Vale la pena

di RossaStyle95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I. Nuovo anno ***
Capitolo 2: *** II. Il primo giorno di Lezione ***



Capitolo 1
*** I. Nuovo anno ***


I. Nuovo anno



.Bliss.
Finalmente questo nuovo anno sta cominciando, sinceramente non vedevo l'ora, sono stata tutta l'estate a Roma con mio padre e la mia grande famiglia allargata e il mio meraviglioso fidanzato, ma i miei amici, mi sono mancati tantissimo.
Prima di loro, non avevo mai avuto veri amici, sono sempre stata una ragazzina un pò particolare, fin da bambina ho sempre amato cantare, ballare e recitare. Non volevo fare altro nella vita, non volevo nient'altro dalla vita.
Ora ho degli amici sui cui posso contare che hanno la mia stessa passione.
Pedro, ama ballare danza moderna e cantare, ma gli piace anche la recitazione.
Lola, ama ballare ha sempre basato la sua vita sul ballo, ma ha anche una voce stupenda.
Rober, invece, ama recitare e cantare.
Silvia invece, è figlia d'arte. Lei è una ballerina classica e moderna eccezionale ed è molto brava anche in recitazione.
Loro, sono i miei migliori amici. Con Lola e Silvia condividiamo la stanza che è comunicante con quella di Pedro e Rober. Insieme abbiamo anche un gruppo: UPA DANCE.
-Bliss!!!-. 
Mi saluta allegro Pedro non appena mi vede entrare nel grande cancello con la mia moto. Parcheggio velocemente e con il mio borsone in spalla corro da lui per abbracciarlo.
-Ciao Pedro! Passate belle vacanze?!-. Gli domando nonostante conosco la risposta.
-Mmmmmh...Potevano andare meglio, lo sai..Ma sono contento di essere di nuovo qui...Dammi quel borsone, ti accompagno!-. Mi dice prendendomi il borsone dalla spalla. Il mio Pedro. Per me lui è come un fratello. E mi dispiace che soffra per Silvia che si è messa di Rober. Pedro è buono, è il classico bravo ragazzo, ma è anche molto bello.
Mentre entriamo a scuola notiamo subito Antonio il bidello, nonchè supervisore mio e di Pedro.
Già, sia io che Pedro lavoriamo nell'interno della scuola come inservienti per poter studiare qui, ma a me sinceramente non mi pesa più di tanto.
-Ciao Antonio!-. Lo saluto abbracciandolo, qui siamo tutti una grande famiglia.
-Ciao Bliss...Com'era Roma?!-. Mi domanda entusiasta.
-Meravigliosa come sempre! Allora, quando si comincia a fare sul serio?!-. Gli domando guardando il caos che regna intorno a noi.
-Vai a mettere il borsone in camera...Cominciamo subito! Tu al bar e Pedro qui con me!-. Ci di autoritario facendoci ridere.
E così un altro anno sta cominciando.
Dopo aver messo il mio borsone sul mio letto, mi cambio indossando la divisa da lavoro e mentre mi diriggo al bar mando un messaggio a mio padre:
Ciao, sono arrivata da un paio d'ore e già sto cominciando a lavorare, ma sai che non mi pesa. Saluta tutti. Baci
Invio il messaggio e vado dietro il bancone del bar.
-Buongiorno, mi fa un caffè per favore?-. Mi volto sentendo una voce profonda e sensuale maschile. Il proprietario della voce, è un uomo moro con degli occhi meravigliosi castani, non avrà più di quarant'anni.
Annuisco mentre gli verso il caffè e glielo porgo. Non riesco a togliergli gli occhi di dosso.
-Bliss!!!!-. Sentendomi chiamare distolgo lo sguardo da quel dio latino che ho davanti e corro ad abbracciare i miei migliori amici.
-Lola!!!!Silvia!!Rober!!-. Urlo felice di vederli. 
Rober mi abbraccia per ultimo e mi da un buffetto sulla guancia -Sei cresciuta pulce!Roma ti ha fatto bene!-. Mi prende in giro. 
-Ma va!-. Gli do una spintarella e lui finisce addosso a Pedro che lo guarda con odio. Guardo Pedro sorridendogli dolcemente mentre Lola come sempre pende dalle sue labbra, già la mia amichetta è cotta di Pedro da un anno ormai, ma lui sembra l'unico a non averlo capito e chissà se lo capirà mai.
-Bliss! Pedro!Tornate a lavoro!-. Ci rimprovera Antonio. Sia io che Pedro lo guardiamo e annuiamo in silenzio con il caos che c'è oggi non è il caso di farlo arrabbiare.

.Alex.
Arrivo alla scuola di Arti Sceniche di Carmen Arranz in sella sulla mia moto e parcheggio accanto ad una moto simile alla mia, per fortuna sulla c'è una striscia argentata.
Non appena entro vado subito al bar, sono atterrato da poche ore e ho bisogno di un buon caffè. Dietro al bancone del bar c'è una ragazza roscia con un fisico latino veramente nienta male, oggettivamente parlando visto che sono fidanzato.
-Buongiorno, mi fa un caffè per favore?-. Gli domando e lei si volta sorridendomi, cavolo se è bella,ha dei meravigliosi occhi verdi e un sorriso meraviglioso.
Annuisce e mi versa una tazza di caffè. Noto con piacere che anche lei non riesce a togliermi gli occhi di dosso almeno fino a quando delle ragazze non la chiamano e lei corre felice ad abbracciarle.
Mi volto per osservare la scena, un ragazzo alto moro la sta abbracciando e lei lo ha appena spinto contro un altro ragazzo. Mi sà proprio che anche lei è impegnata. Mi avvicino al gruppo -Scusatemi..-. Lei si volta sorridendo -Si? Vuole altro caffè?!-. Mi chiede.
-No, era molto buono ma no, volevo sapere se sapete dove si trova la direzione..-. Le chiedo.
-Oh...Ce la porto io, devo andare da mia zia..-. Dice la ragazza bionda che poco prima stava abbracciando Bliss. Sorrido -Grazie..-. E prima di seguirla sorrido per l'ultima volta a quella meravigliosa ragazza dai capelli rossi.
-Ecco...La presidenza è qui..-. Mi dice la ragazza prima di scomparire verso il corridoio. 
Entro e busso alla porta con la targhetta: Carmen Arranz.
-Buongiorno...Sono Alex Gonzalez, il nuovo professore di recitazione..-. Mi presento.
-Oh certo!Sono contenta che sia già arrivato, domani la prima ora è sua con i ragazzi del secondo anno e poi dall'una alle tre ci sono le audizioni per i ragazzi del primo anno...-. Dice porgendomi dei fogli tra cui c'è anche la piantina dell'edificio.
-Perfetto...Grazie mille!-.
-Le auguro un buon lavoro, professore!-. Mi dice la direttrice.
-Grazie..-. E lascio l'ufficio.
Mentre scendo noto la ragazza roscia che parla con il bidello animatamente, sembrano quasi nonno e nipote è una scena davvero molto tenera.
Penso che mi piacerà lavorare qui.

.Bliss.
-Finalmente questa giornata è finita!-. Dico entrando in camera e noto Lola a mettere a posto la sua roba e Pedro con il mio computer. Mi sdraio accanto a lui sul mio letto.
-Cosa cerchi?-. Gli domando mentre guardo lo schermo.
-Un lavoro, qualche serata....Lola dice che potremmo fare coppia!-. Sorrido guardando la mia amica che sorride a sua volta, farebbe di tutto per stare con Pedro.
Mi alzo e vado verso il bagno ma vengo fermata da Lola -C'è Rober...-. Sbuffo -Da quant'è la dentro?!- -Secondo te?!-. Mi domanda retorico Pedro.
Comincio a bussare alla porta, sto quasi per sfondarla quando finalmente Rober apre la porta -Pulce! Vacci piano!-. Mi dice ridendo Rober.
-Non è divertente!Ho lavorato fin'ora e domani c'è recitazione alla prima ora t'immagini quanto romperà Cristobal se arriviamo in ritardo?!-. Gli domando buttandolo fuori dal bagno.
Dopo aver fatto la doccia vorrei buttarmi a letto ma il mio cellulare comincia a squillare.
-Pronto?!-.
-Ciao sorellina, com'è andato il viaggio?!-. Mi chiede Marco, mio fratello maggiore, che poi è più grande di me solo di quattro anni ma è già un affermato cantante in Italia e ha una figlia: Marta. L'ha chiamata come nostra madre.
-Tutto bene...Un po' stanca, tu sei riuscito a comporre quel pezzo per Noemi?-. Mio fratello da quando è tornato a casa e si è lasciato con la compagna, ha come un blocco, non riesce più a comporre.
-Si...Ti ho mandato la traccia via email, pensi di riuscire a tradurmela in spagnolo?!-. 
-Certo! Ma devi darmi un paio di settimane!-.
-Sei la migliore! Ci sentiamo presto!-.
-Saluta tutti! Mi mancate..-. 
-Anche tu..Soprattutto a Francesco..-. Mi dice sorridendo ed io sorrido a mia volta sentendo il nome del mio ragazzo.
-E' li con te?!?-.
-Ciao amore!! Sei in vivavoce..-. Mi avvisa lui dolcemente.
-Ciao amore, scusami se non ti  ho chiamato ma appena sono arrivata Antonio ha messo me e Pedro a lavorare!-. Gli dico scusandomi.
-Non preoccuparti, anche qui oggi c'è stato un casino...Mi manchi, e manchi anche al locale..-. Mi dice e sono convinta che sta sorridendo.
-Anche a me manca il locale...E mi manchi anche tu, torno presto..-. Gli dico dolcemente poi improvvisamente mi ricordo dell'altri uomini della mia vita.
-Come stanno papà, rudi e zio Cesare?-. Domando.
-Sorellina...Rudi c'è abituato, ma papà e zio Cesare avranno bisogno di qualche giorno per abituarsi, lo sai..-. Mi dice Marco.
-Abbraccialo da parte mia..Ora scusatemi ma devo andare, domani alla prima ho recitazione...-.
-Buona notte Piccola!-. Mi saluta il mio Francesco.
-Buona notte Sorellina..-. Mi saluta mio fratello.
-Buona notte uomini della mia vita!-.
Li saluto ridendo e riattacco.
Da quando Marco si è lasciato con Eva, noi ci siamo ancora di più visto che io mi sono trasferita con mia madre a Madrid e ci siamo sempre visti poco, ma quando tornai a Roma dopo la sua morte con Eva avevo un pessimo rapporto e di conseguenza anche con Marco, ora è tutto diverso.
Francesco invece, è il migliore amico di mio fratello Marco. Lui è un ragazzo meraviglioso. E' moro con dei capelli ricci ribelli e degli occhi azzurri favolosi. Per un anno l'ho amato in silezio, eravamo migliori amici ma poi grazie a Marco ci siamo messi insieme ed ora stiamo insieme da Natale scorso. 
Per quanto riguarda mio padre, si chiama Giulio ed è il papà migliore del mondo. Mi ha sempre incoraggiato a seguire i miei sogni, all'inizio volevo lavorare in bottiglieria con lui e zio Cesare ma poi Marco e Rudi lo hanno convinto che le Arti Sceniche sono la mia vocazione e che dovevo partire.
Anche con i miei fratelli ho un buon rapporto. Con Marco siamo quasi coetanei mentre Rudi ha diciotto anni e Mimmo tredici anni.
Mio padre inoltre, si è risposato dopo il divorzio con Lucia il suo primo amore del liceo, la quale ha due figlie: Alice ed Eva.
Alice ha l'età di Rudi.
Eva invece, ha l'età di Marco con il quale ha una figlia.
Anche Rudi si è innamorato di Alice infatti i due stanno insieme da quattro mesi.
Poi ci sono mio zio Cesare con sua moglie Pamela e la piccola Matilde. E per finire Ezio il migliore amico di mio padre e zio Cesare con sua moglie Stefania, la migliore amica di Lucia. 
Già, ho proprio una bella famiglia allargata. La mia famiglia infatti è la mia forza, è solo grazie a loro se trovo ho ancora voglia di realizzare il mio sogno.
Butto il cellulare sul comodino e mi abbandono fra le braccia di morfeo esausta.

.Giulio.
-Papà..Che ci fai ancora a sveglio a quest'ora?!-. Mi chiede Marco entrando in cucina dove io sono sceso per bere un bicchiere d'acqua.
-Mi manca Bliss...Mi ha mandato un messaggio stamattina, tu l'hai sentita?!-. 
-Si, poco fa..Le ho mandato il pezzo nuovo..Papà torna per Natale! Mi ha detto di abbracciare te e zio Cesare perchè sa perfettamente che ogni volta che parte non è facile, ma è per il suo bene...La Carmen Arranz è una scuola ottima e lo sai anche tu!-. Mi dice mio figlio abbracciandomi. Mi alzo e vado in camera mia sperando di prendere sonno ma è più forte di me.
Bliss sono tre anni che vive con noi e da quando ha deciso di tornare a studiare a Madrid è sempre la stessa storia, quando riparte mi sento vuoto dentro e ho bisogno di tempo per abituarmi. 
Infondo è sempre la mia bambina,no?!


 

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Capitolo 2
*** II. Il primo giorno di Lezione ***


II. Primo giorno di lezione





.Bliss.
-Bliss!!Svegliati!!-. Sento la voce di Lola mentre mi riscuote per svegliarmi. Apro lentamente gli occhi e noto che sono tutti pronti tranne me. 
-Buongiorno!-. Dico alzandomi dal letto e fiondandomi in bagno dove Pedro si sta lavando i denti.
-Ti dispiace se nel frattempo mi faccio una doccia?!-. Gli domando e lui scuote la testa così entro nella doccia e dico agli altri di avviarsi a colazione.
E dopo essermi preparata prendo la borsa con gli orari e raggiungo gli altri a colazione.
 Mentre bevo un caffè mando un messaggio a Francesco:
Buongiorno amore mio, mi manchi tanto. Un bacio.
Invio e corro insieme agli altri verso l'aula di recitazione.
-Buongiorno ragazzi!-. Non appena sento la voce del professore alzo lo sguardo e vedo l'uomo meraviglioso dal fascino latino che ieri mattina era in caffetteria, ma al contrario di ieri, oggi è serio e mi guarda negli occhi senza sorridere.
Cominciamo la lezione, ci chiede di interpretare un ruolo a nostra scelta per valutare il nostro livello. 
-Complimenti!Siete tutti ad un ottimo livello...La lezione è terminata, ci vediamo domani e cominceremo a lavorare un po' più seriamente!-.
Mentre parla lo ascolto attentamente, e non riesco a non guardarlo, tutto di lui mi attrae, i suoi occhi castani, la sua voce, le sue espressioni.
"Bliss!Ma che ti prende!?Sei fidanzata e ami Francesco!Smettila subito!". Mi dice la vocina della mia coscenza ed io decido di dargli retta.
Mi alzo non appena finisce la lezione ed esco dall'aula senza neanche guardarlo.

.Alex.
Questa prima giornata di lavoro non è stata poi così male, ho anche scoperto che la roscetta è un ottima attrice, chissà come se la cava nelle altre materie, mentre sto andando in sala professori noto che nell'aula di danza moderna c'è ancora qualcuno, mi avvicino alla vedrata per guardare e noto che non è altro che Bliss che sta ballando in modo eccezzionale.
La guardo mentre balla sulle note di una canzone che non conosco ma che sinceramente non mi dispiace.
Quando la musica finisce si volta verso la vedrata e mi guarda con il suo solito sorriso sulle labbra, mi fa cenno di entrare e non me lo lascio ripetere due volte.
-Buona sera professore..-. Mi saluta lei non appena varco la soglia della sala.
-Cesaroni..-. La risaluto io.
-Cosa ci fa ancora qui? E' quasi ora di cena...-. Mi domanda lei, ha uno sguardo curioso.
-Devo prendere il vostro programma...E lei?-. Domando io a mia volta.
-Avevo bisogno di scaricarmi un po'....Sta andando in sala professori?!-. Mi chiede ancora curiosa.
Annuisco.
-Vengo con lei, devo parlare con Juan..-. Mi dice come se sapessi di chi sto parlando.
-Chi è?!-.
-Il professore di musica e il responsabile della sala di registrazione...-. Mi informa lei prendendo la sua borsa.
Così insieme usciamo dall'aula di danza. Noto che Bliss ha una vitalità non indifferente oltre che un sorriso sempre stampato sul volto.
-Di chi era la canzone che stava ballando?!-.
-Nostra...Cioè degli UPA DANCE! I ragazzi che ha visto ieri con me..Siamo un gruppo!-. Mi informa entusiasta.
-Siete molto bravi!-. Dico mentre entriamo nella sala professori.
-Bliss!Come mai qui?-. Le domanda Antonio, il bidello non appena la vede.
-Devo chiedere una cosa a Juan,c'è?!-. 
-Eccomi Bliss!-. Dice il professore di musica saltando fuori dal nulla, mentre io vado a cercare il programma del secondo e del terzo anno.
-Juan dovrei registrare un pezzo per mio fratello...Puoi aiutarmi?-. Gli domanda lei,sembrano molto in confidenza.
-Certo, proviamo un po' e poi registriamo, va bene?!-. Lei annuisce -Perfetto, ora vado a cena che gli altri mi aspettano a domani..-. Dice lei sorridente.
-Arrivederci professor Gonzalez...-. Mi saluta lei sorridendomi. 
-Cesaroni..-. La saluto con il cenno del capo sorridendogli.

.Bliss.
-Bliss eccoti ma dov'eri finita?!-. Mi chiede Pedro non appena mi vede.
-Sono andata da Juan a chiedergli di aiutarmi con la sala di registrazione...Che mi sono persa?!-. Gli domando sorridendo.
-Stiamo preparando gli orari per le prove del gruppo...Tu hai scritto qualcosa di nuovo?!-. Mi chiede Silvia.
-No....-. Poi mi viene un idea.
-Che ne dite di un feat?-. Domando loro e sembrano tutti piuttosto entusiasti.
-Magari e con chi?!-. Mi chiede Lola entusiasta come una bambina.
-Con mio fratello...In Italia è famoso, ha partecipato all' X-Tour..-. Dico io sorridendo.
-A me sembra un idea eccezzionale...Ma come facciamo?! Lui ha tempo per venire qui?-. Mi domanda Pedro.
-Penso di si...Ha un concerto domani ma poi è libero...E ha appena scritto una canzone nuova..E' lenta, potremmo usare il balletto classico..-. Continuo io entusiasta.
E proprio in quel momento mi squilla il cellulare: Francesco.
-Amore!-. Lo saluto io entusiasta di sentirlo.
-Ciao Piccola, scusa se ti chiamo solo ora ma ho avuto problemi a locale..-. Mi dice lui con voce preoccupata. 
-Che problemi?-.
-La caldaia...E' un miracolo che non sia saltato tutto..-.
-Non potevi chiamare il tecnico?!-. Gli domando io incredula.
-Mmmmmh...Non è colpa mia, ero da un fornitore, a locale c'era tuo fratello che ha pensato di risolvere da solo il problema!-. Mi rivela il mio ragazzo facendomi scoppiare a ridere mentre i miei amici mi guardano incredula.
-Amore non c'è niente da ridere!-. Mi rimprovera Francesco.
-Scusami, è che noi Cesaroni siamo così....Non prendertela con Marco..-. Gli dico dolcemente e lui ride mettendo in vivavoce -Senti la sorellina come ti difende!-. Urla il mio ragazzo ridendo e intuisco che Marco sia lì nei dintorni.
-Mi passi Marco?!-. Gli domando.
-Dimmi sorellina!-. Mi dice Marco.
-Avrei una proposta da farti....-. Comincio io.
-Sentiamo...-.
-Ti va di fare un feat con noi?!? Con una nostra canzone e con una tua...-. Gli domando incrociando le dita con gli altri.
-Certo, sorellina!Quando devo venire?!-. Mi chiede entusiasta.
-Dopo il concerto andrebbe bene...-. Gli dico sorridendo.
-Perfetto, dopodomani sono da te...Ma aspetta, io non parlo spagnolo, come faccio?!-. Mi domanda preoccupato.
-Beh, prima di registrare proviamo...Tranquillo sarai fantastico!-. 
-Daccordo a dopodomani! Ti ripasso il tuo amore..-. Mi dice facendomi ridere.
-Amore, vado a sistemare il danno fatto da tuo fratello..-. Mi avverte Francesco.
-Per carità! Chiama subito un tecnico!-. Lo rimprovero io ridendo.
-Tranquilla, ti amo piccola..-. Mi dice dolcemente.
-Anche io..-.
E riattacchiamo.
-Allora Marco arriva dopodomani!!!-. Annuncio io abbracciando i miei migliori amici.
-Dobbiamo avvertire Juan!-. Dice Rober .
-E io devo tradurre la canzone entro domani...Lola, mi dai una mano?!-. Lei annuisce sorridente e insieme torniamo in camera.
-Sei contenta che arrivi tuo fratello?!-. Mi chiede la mia amica quando siamo a metà canzone.
-Molto contenta.....Immagino che mio padre farà di tutto per accompagnarlo e anche il resto della famiglia..Siamo talmente tanti! Sono sicura che Marco si farà accompagnare...-.
-Pensi che verrà Francesco?-.
Scuoto la testa istintivamente.
-No, lui deve stare a locale...Sicuramente verrà o mio padre o uno dei miei fratelli..O Alice..-. Dico io pensando che Alice potrebbe uccidere Marco se non la porta.
E quando abbiamo finito la canzone andiamo in teatro che la direttrice ha un annuncio da fare.

.Alex.
-Buona sera a tutti!Dopodomani per festeggiare i nuovi arrivati....Vorrei invitare Lola Fernandez, Pedro Salvador, Bliss Munoz Cesaroni, Roberto Arenales e Silvia Jauregui a fare un concerto per festeggiare anche l'inizio del nuovo anno.. Prego. Salite sul palco..-. Li invita Carmen e loro salgono applauditi da tutta la sala compresi i miei colleghi.
-Loro sono gli studenti più promettenti del secondo anno...Li abbiamo scelti perchè sono un esempio: Silvia,Pedro e Lola per il ballo. Bliss e Roberto per il canto e la recitazione..-. Conclude Carmen.
Quando gli annunci sono finiti, vedo il gruppo di Bliss uscire accompagnati da Juan che parla con loro animatamente. Forse ho sbagliato approccio con loro, qui sembrano tutti una grande famiglia.
Mi diriggo verso il bar e noto che Bliss è già a lavoro.
-E' stata velocissima...Nemmeno dieci minuti era con il professore di musica e ora è qui a lavorare..-. Le dico appoggiandomi al bancone.
-Già...Ce l'ho nel sangue, la mia è una famiglia di osti....E il mio fidanzato ed io a Roma abbiamo un locale..-. Mi informa lei sorridente.
Immaginavo che avesse un fidanzato, è troppo bella per essere libera.
-Cosa le porto professore?-.
-Un cappuccino grazie..-. Le rispondo gentilmente.
Ripenso a quello che mi ha detto, cioè che ce l'ha nel sangue non posso che darle ragione, dietro al bancone si muovo come quando balla o recita sembra una cosa che ha sempre fatto.

.Marco.
Dopo l'orario di chiusura ho riunito tutta la famiglia in bottiglieria compreso Francesco.
-Marcolì, allora ci vuoi dire che succede?!-. Mi chiede zio Cesare preoccupato.
-Allora, oggi mi ha chiamato Bliss...-. Comincio io e vengo subito bloccato da papà.
-Oddio, che c'ha?!Sta male?!-. Mi domanda subito preoccupato.
Sia io che Francesco scoppiamo a ridere.
-Giulio ti assicuro che quella pazza sta benissimo..-. Lo avverte Francesco sorridendo e papà e zio Cesare riprendono a respirare.
-Bliss mi ha chiesto di cantare con il suo gruppo...Quindi dopodomani vado da lei a Madrid..Ora, posso portare solo una persona con me, chi vuole venire?!-. Domando io convinto che tra poco scoppi un casino.
-Scusa Marco, ma penso che debba venire Francesco con te..-. Dice subito Lucia.
-Io invece, penso che debba andare uno di voi...Non posso lasciare il locale..-. Dice lui e poi continua guardando mio padre -A me Bliss manca e anche tanto ma so che manca anche a te Giulio, e penso che debba andarci tu...Poi ho saputo che farà un concerto e sono convinto che sarà felice di vedervi lì!-. Conclude Francesco.
Mio padre lo abbraccia commosso per quelle parole -Grazie...Sei proprio un bravo ragazzo! Sono proprio contento che mia figlia abbia scelto te..-. Dice e Francesco sorride riconoscente.
-Bene..Allora io prenoto per dopo domani mattina! Va bene, papà?!-. 
Mio padre annuisce -Daccordo e quanto staremo?!- -Una settimana, almeno penso..-.
-Bene! Andiamo a casa adesso...Francesco, vieni a cena da noi!-. Afferma mio padre e Francesco annuisce sapendo che non era una domanda.

.Francesco.
Mentre sono in macchina con Marco che sta guidando la mia jepp mando un messagino a Bliss:
Amore, la caldaia tutto a posto, tu stai ancora lavorando?! Io sto andando a cena dai tuoi, tuo padre non ha voluto sentire ragioni. Ti amo.
Dopo alcuni minuti mi arriva la sua risposta:
Sono contenta che il nostro locale non sia saltato per aria, comunque sì sono con Pedro stiamo lavando il  pavimento della sala di recitazione...Senti, ma chi viene con Marco? Ti amo tantissimo anche io.
Scoppio a ridere leggendo la risposta.
-Perchè ridi?!-. Mi chiede Marco parcheggiando sotto casa sua.
-E' tua sorella...Vuole sapere chi porti con te!-. Dico continuando a ridere.
-Non glielo dire...Facciamogli una sorpresa..-. Annuisco e rispondo.
Amore, sei una ruffiana..Mi dispiace ma non posso dirtelo ma avrai una bella sorpresa! Ti amo. Buona notte per dopo.
Invio.
-Gli ho dato della ruffiana e gli ho detto che una sorpresa...Stava lavando i pavimenti..-. Dico a Marco mentre entriamo in Casa Cesaroni. Ogni volta che entro qui dentro mi sento a casa.
-Chi è che stava lavando i pavimenti?!-. Domanda Rudi alzandosi dal divano con Alice.
-Bliss...Ha cercato di estorcermi informazioni..-. Rispondo io ridendo.
-Ci è riuscita?!-. Chiede allarmato Giulio.
Scuoto la testa ridendo.
-Assolutamente no!-. 
E così ci mettiamo a mangiare, parlando di Bliss, di Madrid e della prossima partenza di Marco e Giulio.

.Bliss.
-Francesco non ha voluto dirti nulla?!-. Mi chiede Pedro mentre svuotiamo i cestini delle varie sale.
Scuoto la testa ridendo.
-Sta diventando un ottimo alleato della mia famiglia..-.
Pedro mi sorride.
-Sai, ci parli così tanto di loro che non vedo l'ora di conoscere Marco e chiunque porterà con sè!-.
Sorrido anche io mentre continuiamo a lavorare, la giornata di oggi sembra non voler proprio finire..

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