-Love Crew Pretty Little Liars-

di Susi Direction
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Chapter 1 ***
Capitolo 2: *** Chapter 2 ***



Capitolo 1
*** Chapter 1 ***


 

 

 

Mi chiamo Spencer Wilson e vivo in Irlanda con mia madre Susan, e mia sorella Hanna. Ho 17 anni, i miei sono divorziati da quando ne avevo 5, ho sempre sentito parecchio la mancanza di mio padre all'interno della famiglia, ma ho sempre cercato di mascherarla in un modo o in un'altro, per non farla pesare a nessuno. Mia mamma fa la stilista presso una grossa azienda di moda qui in Irlanda, ed è da sempre stata la mia salvezza,tutto ciò che potevo chiedere. Mia sorella Hanna invece ha 19 anni, ma non si decide ad usciresene di casa. Non abbiamo un rapporto molto bello, siamo molto diverse l'una dall'altra, come se ci fosse un grosso abisso a separarci. Io timida e romantica, e lei insensibile e fredda. Insomma, non riusciamo a venirci in contro, anche un semplice 'Ciao' è raro. E' fidanzata ormai da 6 anni con Lucas, un ragazzo di un anno in più di lei,sgarbato e volgare. Qualche volta sento solo la mia presenza all'interno di questa casa, solo la mia voce che parla con i muri,senza essere ascoltata da nessuno, sento solo i miei pensieri che rimbombano nella mia testa, ormai stufi di stare rinchiusi. Ma del resto sono contenta, ho mia madre, ma vorrei avere anche una sorella, e un padre. Forse però ci sarà qualcosa a dare una svolta alla mia vita.

 

Ero bellamente sdraiata sul divano, di una pigra domenica mattina. Cercavo di guardare un po' di TV, sforzandomi di non richiudere gli occhi. Mia sorella era come al solito chiusa in camera sua a mettersi lo smalto e a farsi bella per il suo Lucas, che sarebbe arrivato a momenti. La sua musica mi rimbombava le orecchie, non riuscendo neanche a sentire il volume della televisione.

SP:Hanna, quando ti deciderai ad abbassare il volume dello stereo? Mi sarei appena svegliata!

HA:”Si rompipalle,agli ordini! Va bene così??!

SP:” Molto meglio, grazie!

Già, le nostre conversazioni quotidiane erano sempre e solo queste. Qualcuno bussò alla porta. Scocciata mi diressi verso il grosso portone d'ingresso, sapendo già che si trattava di Lucas. Così non fù. Una grossa signora dal capelli riccioli e biondi, mi consegnò alcune buste, con la sua divisa blu da postina. Che strano, pensai, non arriva mai la posta così presto... Decisi di non aspettare mia madre nell'aprirle, e presi una coltello per strappare via la carta che le ricopriva. Mi sorpresi nel vedere nella prima pagina di una grossa e lunga lettera l'insegna dell'azienda di lavoro di mia madre. Speravo non fosse una lettera di licenziamento... così lunga e piena di parole strane e articolate...

No e poi no, impossibile licenziare una come mia madre. Mi misi il cuore in pace, e decisi di aspettare il suo rientro. Erano passate 3 ore,quando arrivò finalmente. Corsi velocemente giù per le scale per salutarla, quando la vidi seduta su un sedia del nostro tavolo in cucina, già con la lettera in mano intenta a leggerla. Aspettai prima di dire una parola, nell'attesa che lei aprisse bocca. Dopo poco esordì dicendo..

SU:”Spencer, ho una notizia da darti.. Tua sorella è uscita giusto?

SP:”Già... ma per favore dimmela!

SU:”Certo che te la dico! Senti, posso immaginare che sarà una cosa che ti farà piacere, ne sono sicura.. e poi ti potrà far bene. Mi hanno offerto un posto di lavoro ancora più retribuito a Londra.

SP:” Cosa???? Ma mamma, è fantastico!! Non sei felice?

SU:”Certo che lo sono, però sai anche tu che comporterà una nuova scuola, dei nuovi amici, tutto nuovo insomma, sei davvero pronta a questo enorme cambiamento?

SP” Certo che si! Non desideravo altro!

 

SP:”Fantastico, spero che anche tua sorella la prenda bene...

 

Erano le 9 di sera, e mia sorella non era ancora rientrata dalla sua “Fuga d'amore”. Io e mamma eravamo sedute sul divano, con un cartone di pizza sulle nostre gambe, intente a guardare una gara di pattinaggio in TV. Sentimmo aprirsi finalmente la porta e dopo poco sbucò Hanna. Indossava un vestito attillato e corto, di un color rosso fuoco. Ai suoi piedi un tacco vertiginoso Beige. Era bellissima, molto più di me... Lei aveva dei lunghi capelli biondi, mossi, e due grandi occhi azzurri  http://weheartit.com/entry/175825982/search?context_type=search&context_user=desalniettemin&page=4&query=hanna+pretty+little+liars . Io invece capelli color nocciola mossi, e due insulsi occhi marroni http://weheartit.com/entry/175521946/search?context_type=search&context_user=fandomsandsuch&page=5&query=spencer+pretty+little+liars . Già, non ero nulla in confronto a lei.

HA:”Si può sapere cosa avete voi due? Per caso mi aspettavate?

SU:”Proprio così. Hanna, per favore, siediti ti devo parlare di una cosa.

HA:”Come vuoi mamma.

Si appoggiò lentamente sulla poltrona di fianco al divano, e aspettò impaziente che la mamma partì a parlare.

SU:”Devo dire che Spencer l'ha presa veramente bene, e spero che anche a te farà lo stesso effetto, anche se dubito...

HA:”Mamma, muoviti! Devo scegliere i vestiti per il ballo di domani!

SU:”Hanna, tu domani non potrai andare al ballo..

HA:”No, no, aspetta, scusa ma non ho capito bene..Cosa hai detto?

SU:”Hai sentito bene, domani non potrai andarci perchè partiremo per Londra.

HA:”Cosa???Stai scherzando vero???Il ballo è quasi più importante della mia stessa vita! Verrò di sicuro incoronata reginetta, e tu non mi ci vuoi mandare? E poi scusami, perchè dobbiamo andare a Londra?

SU:”Mi hanno offerto un posto di lavoro migliore proprio là.. Non si tratta solo di perdere il ballo, si tratta di trasferirci.

HA:”Ma no! Non è possibile! E Lucas???

SU:”Eh.. Lucas... Insomma Hanna, non posso rinunciare ad un occasione del genere, non capita tutti i giorni! Vedrai che con Lucas troverai un'accordo, ti potrà venire a trovare ogni volta che vorrà!

HA:”Io non ci posso credere! Tu, mamma, mi vuoi far perdere tutto! Tutto ciò che ho andrà in frantumi, credi che Lucas potrà accettare una notizia del genere??? I concorsi di bellezza ai quali devo partecipare, insomma, mi stai facendo perdere tutto!

SU:, non è così. Se ci pensi bene, trasferirci a Londra potrebbe far bene anche a te, oltre che a Spencer, insomma, sii comprensiva!

HA:”E va bene, ma sappi che se Lucas mi lascerà sarà tutta colpa tua.

Detto ciò afferrò la sua borsetta e salì le scale furiosa.

 

Finalmente Lunedì. Il giorno della partenza! Ero già pronta, vestita e lavata. Mi ero data solo una passata lieve di mascara, e un po' di correttore per coprire le occhiaie. Avevo deciso di indossare dei semplici Jeans azzurri, e una felpa grigia con la stampa fiorata. Ai piedi le mie amate All Star bianche, e al braccio una borsetta con il manico lungo di Louis Vitton. Verso le 9 e 30 ci dirigemmo in aereoporto. Mi faceva strano vedere Hanna scocciata e infastidita in quella maniera. Era sempre stata accontentata e quindi di rado la si vedeva così. Ma era certo che non poteva avere tutto, io ho sempre rinunciato a tante cose, è giusto che anche lei si sacrifichi qualche volta.

 

Arrivammo a Londra per l'1, e ci fermammo subito in un fast food per il pranzo. Dopodichè vedemmo per la prima volta la nuova casa. Gia, perchè i datori di lavoro di mia mamma si erano anche presi la briga di trovarci una nuova casa dove stare. Era grande e spaziosa e si affacciava su un piccolo giardino sia sul davanti della casa che sul dietro. Era praticamente una piccola villetta. Quello stesso pomeriggio decisi di andare a vedere dove si trovava la scuola a cui mia madre mi aveva iscritta, così da non aver problemi il mattino successivo. Era emozionante vedere per la prima volta una nuova scuola, era completamente diversa da quella che frequentavo quando ero in Irlanda, ed era anche la prima volta che cambiavo la mia vita, era questo che mi emozionava e mi eccitava. Per una volta poteva tutto cambiare.

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Capitolo 2
*** Chapter 2 ***


 

MARCUS”Spencer sei bellissima, e vedrai che andrà tutto bene,ormai sei grande e per te affrontare queste cose deve essere un gioco da ragazzi, sappi che io ci sono sempre se hai bisogno.

SU:”Papà, per favore resta con me, non ce la posso fare da sola, io ho bisogno di te, qui, adesso

M:”Lo so... ma ormai io e tua madre siamo divorziati, lei non mi vuole più vedere, e io non posso tornare, vorrei, ma non posso

SU:”Mi manchi. Mi manca la tua voce, mi mancano le giornate che passavamo in famiglia, mi manca la pizza di domenica seduti sul divano, mi manca tutto, e troppo

M:”Spencer, se mi vuoi davvero bene, mi devi perdonare per tutto questo, per come sono andate le cose, non è stata colpa di nessuno, sono cose che succedono con il passare del tempo, perchè ricordati 'Le persone cambiano'.

SU:”E non c'è modo di far tornare tutto come era prima?

M:”No, Spencer, purtroppo no. Ormai si è concluso così, ma sappi che in qualsiasi modo sia andata bisogna sempre trovare il coraggio di andare avanti e raccogliere qualcosa da ogni tipo di esperienza, anche da questa.

SP:”Va bene, ma promettimi che vorrai per sempre bene a me alla mamma e ad Hanna.

M:”Io vi vorrò per sempre bene...ora va, è il tuo momento. Buona fortuna Spencer.

DRIIIN

Stupida sveglia. Ogni volta che suona interrompe sempre i miei sogni. E questo era uno dei più belli che avessi mai fatto.. Papà...

Presi coraggio e scesi dal letto tutta informicolata. Misi le pantofole lilla dello scorso natale, e andai in bagno a darmi una lavata. Mi guardai allo specchio cercando di assumere un'espressione sicura e coraggiosa, come non lo ero mai stata. Dovevo affrontare il mio primo giorno di scuola proprio così.Scesi velocemente giù per le scale, rischiando anche di cadere, e mi diressi da mia mamma. Le diedi un piccolo e dolce bacio sulla guancia mentre lei preparava i Pancake, e la spremuta. Nel frattempo scese anche Hanna gia truccata e tutta in tiro. Di solito si svegliava alle 5 solo per truccarsi, farsi la doccia, sistemarsi i capelli, insomma si faceva bella anche solo se doveva andare a fare la spesa. Non la capivo, davvero. Per me quello era tutto tempo perso, ci sta farsi belle, ma non serve ricoprirsi di trucco, di fondotinta e prodotti vari, è giusto che incontri persone che ti apprezzino davvero per quello che sei, non per quello che non sei. Ed Hanna, senza tutto quella maschera di colori variopinti, era tutta un'altra persona. Era ancora più bella acqua e sapone, ma lei non ci credeva. Dopo la colazione mi diressi in camera e tirai fuori i vestiti. Faceva caldo, era Maggio, così optai per un pantaloncino nero, con della calza velate sotto, sempre del medesimo colore, e sopra una maglietta attillata con qualche decorazione, e un giubbino di jeans http://weheartit.com/entry/176221886/search?context_type=search&context_user=franciska_kiraly_9&page=6&query=outfit+

Come trucco invece, una semplice riga di eyeler e mascara. Dopo essermi preparata mia sorella stranamente si propose di accompagnarmi a scuola , per non farmi andare a piedi, dal momento che non avevo ancora la patente. Arrivammo dopo poco, del resto non distava molto, mi fece scendere proprio davanti all'entrata dove si trovava un banda di ragazzi,probabilemente tutti della mia età, che mi squadravano dall'alto al basso, in particolare uno ricciolo, con degli occhi che ti catturavano. Un'altro, con due occhi di ghiaccio fissava mia sorella dal finestrino e la salutò con aria ammiccante. Hanna, mi guardo sconcertata dicendomi..

HA:”Siamo messi bene.. stai attenta a quella combricola non promette bene, in bocca lupo sorellina,ti passa a prendere mamma.

La salutai con un cenno della mano, e sorpassando quei 4 idioti mi diressi in segreteria.

Mi mostrarono il mio nuovo armadietto, e mi diedero il foglio con gli orari delle lezioni. Alla prima ora avevo Italiano, così cercai invano l'aula B1. Stavo girovagando per i corridoi quando una ragazza mi fermò

EMILY:”Ehi, hai bisogno di aiuto? Ti vedo alquanto disorientata...sei nuova?Comunque mi chiamo Emily!

Possedeva due grandi occhi da cerbiatto, marroni, e un sacco di capelli castani con delle onde poggiavano sulle spalle. Aveva l'aria disponibile ed educata, mi pareva davvero simpatica.

http://weheartit.com/entry/176183402/search?context_type=search&context_user=bbyu2&query=Emily+pretty+little+liars

SP.”Ehm...si, sono nuova,piacere Spencer!Stavo cercando l'aula B1 devo andare a lezione di Italiano...

E:”Oh, direi che inizi bene la giornata! Il professore di italiano è una specie di orco ahhaha, non ti voglio spaventare, ma io starei attenta se fossi in te, comunque anche io devo andare ad Italiano, ti ci accompagno io, tranquilla!

SP:”Grazie mille, sei davvero gentile! E vedrò di stare attenta con il Prof, grazie per avermelo detto! Hahhaa.

E:”Eccoci arrivate, ti va se ci mettiamo vicine?

SP:”Certo!

Stavamo per sederci in due banchi in fondo all'aula quando il professore ci bloccò.

ROBERSON:”Signorine,dove volete andare?Decido io i posti stamattina

E:”Ma, Professor Roberson! Lei è nuova!

R:”Cosa c'entra? Non è una bambina di 5 anni che ha bisogno dell'accompagnatrice personale!Signorina..?

SP:”Spencer Wilson

R:”Perfetto, si vada a sedere vicino ad Alex, quel ragazzo là in fondo con un cespuglio al posto dei capelli!

A:”Professore, simpatico come al solito!

Lo guardai attentamente, e notai che era il ragazzo all'entrata della scuola, quello che mi guardava.

http://weheartit.com/entry/137707505/search?context_type=search&context_user=marielaccotri&page=3&query=diego+boneta

Mi diressi verso lui..

A:”Ciao, sei la ragazza che c'era all'entrata giusto?
SP:”Si...

A:”Piacere Alex! Ti avviso, sarò il tuo compagno di banco per un bel periodo di anno scolastico, il Professor Reberson non cambia i banchi praticamente mai.. quindi mi dovrai sopportare

SP:”Piacere,Spencer !Tranquillo, sono abituata a sopportare diverse persone,non sembri così tanto pesante..

A:”Mi conosci appena ahaha, non direi l'ultima parola se fossi in te..

Mi mostrò un sorriso smagliante, uno di quei sorrisi da svenimento, per davvero. Era alquanto affascinante quel ragazzo, però speravo nel profondo del mio cuore di non prendermi una cotta per lui. Ho sempre sofferto tanto per dei ragazzi, e la mia fiducia nei loro confronti, ormai, non so neanche io dove sia finita...L'ora di italiano fortunatamente passò velocemente e senza alcun indugio. Al suono della campana mi alzai raccogliendo tutta la mia roba. Stavo mettendo dentro le penne nell'astuccio, quando mi cadde a terra. Con uno sbuffo di disapprovazione mi chinai per raccogliere tutto, quando mi trovai faccia a faccia con Alex che mi stava aiutando.

A:”Faccio io, tranquilla, mi capita spesso anche a me..

SP:”Grazie Alex, non devi fare questo per me..

A:”Mi fa solo piacere... Lo sai che hai degli occhi bellissimi?

Arrossi e risposi..

SP:”Ehm.. grazie, ma non credo proprio neanche li avessi di una azzurro cielo, o verdi..

Non feci in tempo a finire la frase che mi appoggiò dolcemente le sue dita sulle mie labbra dicendomi..

A:”Shh,non è vero. Tu sei bellissima così,fidati...non sono uno che solitamente ci prova con le ragazze anche se sembra...Non so perchè ma tu mi fai quest'effetto...

SP:”Si, è vero, sembra...Ehm.. ora devo proprio andare a Biologia...Ci si vede...

A:”Certamente Spencer Wilson!

Mi sorrise, e io ricambiai. Alex...

 

Raccontai tutto ad Emily, a pranzo..

E:”Allora come è andata l'ora di Italiano vicino a Alex?

SP:”Ecco, proprio di questo ti volevo parlare...

E:”Oddio, dicendomi così mi fai preoccupare, cosa è successo?

SP:”Ahaha no, no, tranquilla, non è successo nulla ma...

E:”Ma...?

SP.” Bhè, mi ha detto che sono bellissima, e che lui non è uno che ci prova con qualsiasi ragazza, ed io gli faccio uno strano effetto...Devo dire che è stata una situazione abbastanza imbarazzante

E:”Altrochè imbarazzante!Si sta parlando di Alex Norman! Qualsiasi ragazza al posto tuo si sarebbe sentita lusingata dalle sue parole!

SP:”Ma si, sono lusingata.. ma... Non so, mi fa uno strano effetto anche lui... è come se quando mi sono in sua presenza...

E:”Ho già capito tutto,stai perdendo la testa, proprio come lui! Senti, facciamo una cosa!

SP:”Mi devo preoccupare Emily?
E:”Ahhah no, conoscendomi meglio, imparerai che io con i ragazzi ci so fare veramente bene, anche se a vedermi così non sembra

SP:”Ahahaha ok, mi devo preoccupare, cosa hai intenzione di fare?
E:”Bhè, lui con i suoi 3 amichetti del cuore, hanno organizzato una festa proprio a casa di Alex! Ci andremo! Tanto ti darà di sicuro l'invito, vedendo come si comporta...

SP:”Ma non mi inviterà mai! Ci conosciamo appena, sono quasi una sconosciuta per lui, non credo proprio che mi invita ad una festa a casa sua poi!

E:”Vedremo... se vuoi scommettiamo!

SP:”Ci sto! Cosa scommettiamo?

E:”Bhè se vinco io tu al ballo di fine anno, vai con Alex e lo baci! Altrimenti se vinci tu, cosa che dubito fortemente....Tocca a te decidere!

SP:”Fammi pensare... Se vinco io, tu ti presenterai alla festa di Alex e Company vestita in modo estremamente sexy!

E:”Ahahha okey, non mi dispiace più di tanto del resto...anche io ho qualcuno su cui far colpo...

SP:”Cioè??

E:”Avrai l'opportunità di conoscerlo di persona alla festa stessa mia cara Spencer!

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