IL BACIO RUBATO

di Bice997
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arrivo in aeroporto ***
Capitolo 2: *** Prossima tappa... hotel! ***
Capitolo 3: *** Bugie, solo bugie! ***
Capitolo 4: *** Il cuore batte forte ***
Capitolo 5: *** Il sogno continua ***
Capitolo 6: *** Verità svelate. ***



Capitolo 1
*** Arrivo in aeroporto ***


Qualcosa nell'aria qualcosa di te
Che mi trascina via con se
Illumina il cielo e illumina me
Come un grande fuoco d'artificio che
Riempie il mio cuore e l'oscurità
Che importa quanto durerà
Si espande dovunque,confini non ho
Mi travolgerà
[…]
La canzone risuonava nella mia testa, tante volte, tantissime volte tanto che la testa mi urlava: BASTA! Ma io non ci riuscivo. Non riuscivo a smettere di pensare a quella volta, quella volta in cui ho cantato davanti a tutte quelle persone, la canzone che avevo scritto per Hiroto. Quel giorno mi resi conto di ciò che provavo per lui ed era qualcosa di inimmaginabile e profondo, ma allo stesso tempo mi faceva sentire triste, perché sapevo ciò che lui provava per me.. NIENTE. Pensavo a ciò che mi sarebbe potuto succedere a Londra. Non facevo altro che immaginare cose che non potevano accadere: l'amore della mia vita, che mi guardava, che mi sorrideva e che mi amava, ma le nostre distanze erano talmente lontane che i nostri sguardi non si sarebbero mai potuti incrociare. Presi il mio diario dal cassetto e rilessi l'ultima volta che l'ebbi scritto.. 3 giorni fa..
Caro diario,
ora sono qui, immersa nei miei mille pensieri, il fatto è che non so cosa altro fare. Sto qui a pensare e a ripensare a tutto e a tutti. Oggi è martedì, e sono da poco ritornata a casa, e inizio subito col dirti che va tutto male. L'unica cosa che mi fa stare bene è guardarlo, guardarlo negli occhi. Quei maledetti occhi che non guarderanno mai la mia faccia, il mio viso. Il cuore mi fa male, le lacrime scendono dal mio viso, ininterrottamente, lo amo, lo giuro. Penso sempre la stessa cosa cioè che siamo come Venere e Marte, due pianeti opposti, due stelle diverse, siamo come acqua e fuoco, che non potranno mai unire i loro atomi per formare una cosa sola. Siamo destinati ad essere lontani, è questa l'unica verità..
Poi si interrompe qui..mi iniziarono a scendere le lacrime.
-Ora basta piangerci su- dissi asciugandomi le lacrime
- Buonanotte Na-san!
Il giorno dopo
Driiiiiiin
-Ancora 5 minuti...
….
….
-Oh, cavolo oggi devo partire ma che ore sono???!!!... le 8.30, tra 15 minuti devo essere all'agenzia Muranishi!
Driiiin- stava squillando il cellulare.
-Pronto?
-Pronto Kilari? Ma dove diavolo sei???
-Hiroto..
In quel momento, quando sentii la voce di Hiroto, la gola mi si era seccata e le parole non riuscivano ad uscire dalla bocca. Era davvero una situazione imbarazzante non riuscire a parlare con lui.
-Io..
-Kilari, ma stai bene?!
-Scusami, sto arrivando- dissi balbettando.
Chiusi la chiamata, ero davvero giù di morale.. ma perché ogni volta che sentivo la sua voce mi sentivo sempre così.. così strana?!
-Mao..
-Lo so Na-san, Hiroto mi piace e anche tanto, ma lui purtroppo non contraccambia i miei sentimenti..Che ci posso fare?.. Va bene, ora basta pensare ad Hiroto! Oggi devo essere in forma!
Scesi dal letto e misi il vestito che mi aveva regalato Hiroto, quella volta al mare, e le scarpe abbinate con il cappello.
-Buongiorno Kilari!
- Papà.. buongiorno, cosa c'è per colazione?
- Uno dei tuoi piatti preferiti... pancakes!
- Buoniii!!!
Salii le scale a farmi gli ultimi ritocchi e a prendere la valigia.
- Ciao papà, ti chiamo quando sono arrivata a Londra!
- Ciao tesoro, divertiti!
Corsi verso l'agenzia Muranishi in fretta e furia. Oh no, mancano 2 minuti, devo arrivare in tempo!! Ad un tratto vidi un ragazzo che urlava il mio nome..HIROTO!
- Hiroto, aiutami ti prego!
- Ma certo sono venuto apposta, no? Mi rispose, sorridendomi.
Arrivammo in anticipo di 5 secondi all'agenzia Muranishi, dove la signora Kumoi e Muranishi mi sgridarono dicendomi di non farlo mai più. Salutai Seiji e dissi ad Hiroto di venire più tardi nel mio camerino, dove mi recai io in quel momento. Dopo 10 minuti che ero lì, bussò qualcuno alla porta.
- Kilari ci sei? Tra 15 minuti dobbiamo essere all'aeroporto. L'aereo dovrebbe decollare alle 12 in punto.
Ora sono le 9.30.
- Ok.. comunque ti volevo ringraziare, non so cosa avrei fatto se non fossi arrivato tu- dissi abbassando lo sguardo.
- Ma che, figurati, è sempre un piacere aiutarti!
- Tu sei sempre così gentile con me, al contrario di me che sono un completo disastro, anche oggi vi ho fatto perdere la pazienza e tutto per colpa mia- le lacrime stavano iniziando a scendere dal mio viso- sono una combina guai, sbaglio sempre tutto. Scusate ancora per prima...
- Ma Kilari, tranquilla.. ma aspetta un secondo tu stai piangendo..
- Nono mi è entrato qualcosa nell'occhio..
- Sai che sei anche una bugiarda? Lo so che stai piangendo, tieni- mi porse un fazzoletto- non voglio vederti piangere..
- Ma ti dico che non sto piangendo Hiroto! Comunque grazie..
- Ehi, ma dov'è finita la Kilari che non molla mai?
Hiroto dopo aver finito di pronunciare quelle parole, mi prese la mano e si mise a sedere sulla sedia, accanto a me. Mi asciugò le lacrime- il mio cuore stava iniziando a battere, oh no...
- Kilari ti prego, non voglio vederti soffrire, voglio vederti sorridere, hai un sorriso stupendo, non sprecarlo in questo modo.
Era sempre più vicino a me. Lo sentivo, il mio cuore stava per esplodere!
"Hiroto! Kilari! Dobbiamo andare!"- Il signor Muranishi ci chiamò inducendoci a preparare velocemente.
[…]
Era l'1 di notte, io dormivo sulla spalla di Hiroto ed Hiroto dormiva come un ghiro. Aveva la testa appoggiata delicatamente sulla mia. Mi svegliai e misi la sua testa diritta sul sedile. Ero al settimo cielo, il mio cuore era a tal punto di esplodere.
Aprì gli occhi e mi disse: “Ciao, Kilari, ma che ore sono?
- Ben svegliato, è l'una e 10, tra 20 minuti dovremmo atterrare. Mi rispose ok con un sorriso.
In quel momento lo guardavo. Era bellissimo, i suoi occhi erano di un colore marrone scuro e il suo sorriso.. era qualcosa di meraviglioso.
- Kilari ma ti sei incantata?
Beh, si sei bellissimo!
- Ehm, nono un attimo stavo fissando la tua faccia è strana..
- Cosaa!!!? Vogliamo parlare della tua???
- Cosaa!!! Hiroto!!!
- Ecco, eccoti Kilari, la dolce Kilari.
- Hiroto, mi fai arrossire!!
Parlammo per tutto il tempo, era così bello, essere accanto a lui, sentire il suo incantevole profumo. In quel momento stavo per svenire, mi perdevo nei suoi occhi, misteriosi ed affascinanti ed ero più che sicura, anche se non avevo davanti a me uno specchio, che ero diventata rossa come un peperone.
Atterrammo all'1 e 30. Non avevo ancora idea di cosa stava per succedere.

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Capitolo 2
*** Prossima tappa... hotel! ***


Atterrammo in quell'instante. Hiroto si comportava in modo strano. Sembrava avesse paura di qualcosa, ma non ne davo tanto peso, mi bastava la sua sola vicinanza a farmi sentire bene, anche se a lui poco importa.
-Kilari, allora il viaggio com'è andato? Avevi paura o sbaglio? mi chiese Seiji, in compagnia di Kame
-Bene- gli sorrisi. Ero così felice! Essere accanto alla persona che amavo intensamente era qualcosa di magico, e non avevo neanche pensato alla paura di volare.
La signora Kumoi e il signor Muranishi ci stavano aspettando. Scendemmo dall'aereo e ci recammo verso l'aeroporto. In quel momento, appena misi piede in aeroporto, mi resi conto di quanto fosse grande: era pieno di persone che chiedevano informazioni e attendevano il loro turno.
Ecco, toccava a noi tre. Ci recammo verso il signore, che ci doveva controllare il passaporto. Avevo paura che mi chiedesse qualcosa, io non so niente di inglese! Toccava ad Hiroto, poi a me. Hiroto consegnò il passaporto, e lo guardavo sia con invidia sia con stupore per la sua bravura in inglese, l'opposto di me che conosco solo hello, thankyou e yes.
- Do you excuse me Miss, could you make me see the passport? - ecco, lo so sapevo...panico totale.. cominciavo a sudare- ...Ehmm, thank you!
- Kilari ma che dici?! Sei sempre più sbadata!!!! Sei una cosa fuori dal comune! Fai il terzo superiore o sbaglio??!! Su dammi il passaporto- mi disse Hiroto con ironia e lo consegnò al controllore.
Devo davvero fare i complimenti a me stessa, per quanto il mio inglese sia perfetto! No scherzo, è pessimo, al contrario di Seiji ed Hiroto che se la cavano in maniera a dir poco eccellente.
-Ma non è colpa mia!!!
-Allora sentiamo di chi è? La mia?- rispose Hiroto
Un'altra figuraccia, ed era solo l'inizio.
Io ero al centro tra Hiroto e Seiji e stavo guardando in modo intenso Hiroto. Era il turno di Seiji.
“I tuoi occhi sono qualcosa di magico e quando li vedo, mi dimentico tutto, ogni cosa intorno a me sparisce. I tuoi occhi sono più luminosi delle stelle e più furbi di quanto tu non lo fossi già. Sono belli e speciali come te”-pensai- ma poi una parola mi è uscita dalla bocca, senza riuscire a fermarla- ti amo..-
Oh, no cosa ho fatto, perché l'ho detto! Ora Hiroto e Seiji mi stanno guardando in modo strano, sopratutto Hiroto, che sembra infastidito da quello che gli ho appena sussurrato. Ma poi il silenzio cala tra noi tre, è come una montagna che ci separa, un muro che divide le nostre incomparabili vicinanze e vorrei che tutto ciò fosse paragonato ad un oblio, ad un oblio inevitabile.
Abbassai lo sguardo, per la vergogna e Seiji, dopo aver terminato il suo turno, ci disse di aspettarlo e si recò a prendere la propria valigia.
Hiroto si abbassò verso di me sussurrandomi qualcosa all'orecchio sinistro: -"Ti sei sbagliata, quel ti amo doveva essere rivolto a Seiji non a me, stai più attenta la prossima volta, così Seiji capirà i tuoi sentimenti per lui. Ricorda è già la seconda volta che te lo dico!!-”Hiroto dopo aver pronunciato queste parole, se ne andò, ed io rimasi lì, pietrificata.
Mi stavano guardando tutti, forse mi avevano riconosciuto o forse no, chissà.. Corsi via, inquadrata dagli occhi di mille persone che mi fissavano, che mi guardavano forse per tenerezza o forse per compassione. -Kilari siamo di qua!- mi chiamò Seiji -Eccomi.. sto arrivando... […] Dopo 1 ora, ci recammo in albergo. L'hotel si chiamava “Blue Moon” ed era a 4 stelle. Era davvero molto bello: l'entrata era ornata da un portone nero, preceduta da una fila di scale di marmo. L'entrata era decorata da moltissimi quadri, uno precisamente di Claude Monet, non perché io lo sapessi ma perché me l'avevo detto la signora Kumoi.
Il salone d'ingresso era decorato davvero con buon gusto, a mio parere, con tre poltrone di rosso carminio di pelle disposte al centro, con delle scale che salivano al piano di sopra di color avorio, due statue di marmo e la reception. Il receptionist ci consegnò le chiavi ed entrai nella mia camera. Dormivo da sola, ma avevo la signora Kumoi nella stanza accanto. La mia camera era davvero spaziosa: il letto era a baldacchino con lenzuola di raso, c'era un tappeto grande che copriva gran parte della stanza, una TV a schermo piatto, un enorme armadio e un piccolo bagno con una vasca. Al piano di sopra invece dormivano i ragazzi, avevano la camera comunicante con il signor Muranishi.
Era ora di dormire, ero stanchissima dopo 13 ore di volo, erano le 3 di notte, e mi misi a dormire.
[…]
- Kilari, sveglia!- la signora Kumoi mi venne a svegliare.
- Signora Kumoi, buongiorno!
- Ci stanno aspettando di sotto, in reception! Sono le 11 e 30!
- Mi cambio ed arrivo!
Dopo 10 minuti
-Buongiorno, sei l'ultima Kilari come sempre!-ridacchiò Hiroto
- Buongiorno a te, grazie mi avete svegliato sempre all'ultimo minuto!- gli gridai, ma non troppo forte.
Ad un tratto la porta d'ingresso si aprì come una folata di vento, ed entrò una ragazza bionda, con gli occhi verdi.
- Piacere io sono la fidanzata di Hiroto, Yuuki!
Non potevo credere alle mie orecchie ma era vero, era la fidanzata di Hiroto!

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Capitolo 3
*** Bugie, solo bugie! ***


Erano passati all'incirca 4 secondi dall'ultima frase che aveva pronunciato Yuuki.
- Scusami, quindi tu sei la NUOVA fidanzata di Hiroto?- gli chiesi io in maniera prepotente, molto fredda.
- Kilari...ma che stai dicendo?- mi rispose Hiroto, come scocciato da quello che avevo detto.
- Guarda Kilari, che io e Hiroto non stiamo affatto insieme! Ma non te ne ha parlato Hiroto del nuovo film “Siamo luce” che gireremo insieme?- mi rispose Yuuki.
- Hiroto cos'è questa storia?- gli domandai
- Allora adesso ti spiego, scusa ma pensavo che il signor Muranishi te lo avesse accennato! Io e Yuuki intrepreteremo nel film rispettivamente Kanai e Yusako, due ragazzi che si innamoreranno col tempo. Ma non lo sapevi?
-Io..non..sapevo niente- iniziai a diventare paonazza per la vergogna- o-o-ra vado, scusatemi...iniziai a correre verso la mia camera.
- Ma Kilari che ti prende?- Mi domandò Hiroto, ma era troppo tardi per dargli una risposta. Corsi in camera mia e mi misi sopra al letto prona, iniziai a piangere. “Un'altra figuraccia, ma perché capitano tutte a me? Che ho fatto io di male?
Driiiiin- stava squillando il cellulare
-Papà!- risposi cercando di nascondere le lacrime appena versate
- Kilari! Tesoro ma che fine hai fatto, non mi hai più chiamato, ero davvero preoccupato!
- Papà scusami, il fatto è che siamo tornati questa notte alle 3 e avevo paura di disturbarti, poi sono successe molte cose quindi..
- Me ne vuoi parlare tesoro?- mi chiese gentilmente mio padre.
- Ma papà, non è niente, stai tranquillo..
Toc toc
- Ora ti devo lasciare, stanno bussando alla porta ciao papà ci sentiamo presto! Ti voglio bene
- Anche io tesoro!
-Kilari possiamo parlare?- era Hiroto
- Di cosa scusa?
- Della tua reazione di prima.Yuuki non ti ha fatto niente non avevi diritto di comportarti così! Dimmi perché lo hai fatto.
- E cosa dovrei dirti?- ero sempre più fredda e non sapevo neanche il motivo.
- Kilari, smettila di comportarti così e guardami bene, negli occhi! Dimmi la verità, perché ti sei comportata così?
“Non sai quanto vorrei dirtelo... Non riesco a pensare che un giorno avrei potuto amare una persona diversa da come avevo amato e da come amo te, ma la vita è una sola e non posso viverla con i rimpianti perché le cose sarebbero arrivate al momento giusto, e so che il momento giusto è questo..”
- Ecco Hiroto io...io...- ero tutta rossa e non riuscivo a parlare; il cuore stava impazzendo, ed ero pur certa che da un momento all'altro mi sarebbe uscito fuori dal petto- io..io..io..
- Ok, Kilari, fai come vuoi ma vorrei saperlo, ne ho diritto!- Hiroto era freddo con me, arrogante e presuntuoso, ma aveva ragione, non dovevo rivolgermi a Yuuki in quel modo.
- Ora vado, quando avrai intenzione di dirmelo chiamami, ciao- Hiroto uscì dalla camera sbattendo la porta.
Non riuscivo più a parlare.. mi mancava così tanto che il mio cuore si era fermato e non riuscivo neanche più a respirare.. ero a tal punto di morire.. non riuscivo più a reggermi in piedi.. e neanche a..p..a...rla..r..e

[…]
- Uhm, dove sono? Notai che la signora Kumoi era affianco a me ed ero in camera mia.
-Kilari eri solo svenuta! Non preoccuparti niente di grave!- mi rassicurò con semplice parole la signora Kumoi.
- Ora ricordo!
Flashback
- Ok, Kilari, fai come vuoi ma vorrei saperlo, ne ho diritto!
- Ora vado, quando avrai intenzione di dirmelo chiamami, ciao
[...]
- Ora riposati Kilari!
- Non posso devo vedere Hiroto durante le prove.
- No Kilari, è meglio di no.. Devono girare la scena del bacio..
-..la scena del bacio? Ho capito male?
- No Kilari devono baciarsi.
Non potevo crederci, ennesima bugia di Hiroto. Basta è il momento di parlare!

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Capitolo 4
*** Il cuore batte forte ***


Era arrivato il momento di chiarire, non potevo sopportare che Hiroto mi avesse detto un'altra bugia. Lo amavo e a vederlo con un'altra ragazza era più forte di me, mi faceva saltare i nervi! Lo ammetto sono gelosa, ma che ci posso fare se lui mi piace così tanto? Lo amo anche quando si comporta così ma lo amo, e non posso cambiare i sentimenti che provo per lui.
Corsi piangendo per il corridoio dell'hotel alla ricerca di Hiroto, quando finalmente lo sentii parlare con il regista del film che dovrà girare con Yuuki. Ascoltai la loro conversazione:
- Si, signor Brown, ho capito, quindi dovremo girare la scena del bacio per forza?
Mi sentivo un po' fuori luogo, ma oramai ero lì e non potevo tirarmi indietro.
- Sì Hiroto, non possiamo prendere una controfigura all'ultimo momento, mi dispiace ma perché non vuole a tutti i costi baciare Yuuki, è così carina!
- Lo so signor Brown, ma vede... bhe...motivi personali che non posso rivelare!
-Ho capito, ma mi dispiace ma deve girare la scena!
Ho sentito abbastanza, corsi via, in lacrime... non ne potevo più.. vedere Hiroto potersi buttare nelle braccia di Yuuki, e poter posare le sue labbra sulle sue...non potevo sopportarlo... era fuori questione! Ho deciso gli invio un messaggio.

POV HIROTO

- Aspetti ho trovato, Hiroto!
- Mi dica!
- Lei può girare la scena con un manichino.. in pratica vestiamo e trucchiamo il manichino esattamente come Yuuki, riprendendo solo lei Hiroto di fronte in modo che del manichino si vedano solo i capelli.. che ne dice?
- Guardi..è perfetto.. la ringrazio infinitamente!
Ero al settimo cielo, non dovevo baciare Yuuki...
Driiin
Un messaggio... chi sarà mai... KILARI! Oh mio Dio!
Hiroto, ti devo parlare ti aspetto al London Eye questo pomeriggio alle 18! A più tardi..
Ho il cuore in gola...spero non sia niente di grave.. Stava passando Seiji.
-Ei Seiji questo pomeriggio avrò un appuntamento con Kilari, potresti venire con me?
- Ehm, mi dispiace ma non posso questa sera... ma scusami tanto, quando avrai intenzione di dirle quello che provi per lei? Sono due anni che te lo dico, ora hai 17 anni, e sei abbastanza pronto per vivere queste “cose”...
- Ho capito ciò che intendi Seiji con “cose”! Non sono uno scemo, ma ho paura che se io le dico che l'amo da morire lei mi possa rifiutare, e di conseguenza la nostra amicizia si frantumerebbe in mille pezzi e io non voglio perderla. Se è questo l'unico modo, lo rispetterò, almeno le starò accanto...
-Devi sempre provare! Buttati!- Seiji mi incoraggiava sempre di più ma la riposta l'avevo già scelta...NO...
- Seiji è troppo rischioso! Comunque dove vai stasera?
-Ehmm, da n-nessuna p-parte... p-perché me lo chiedi?- mi rispose Seiji in modo molto ma molto nervoso.
- Ok, va bene. Alle 17.55 partiremo... visto che non hai niente da fare...
- Va bene, hai vinto tu ci andremo.. ma p-posso fermarmi solo qualche minuto.. poi devo andare!
- D'accordo come vuoi! A più tardi!
Seiji mi stava nascondendo qualcosa me lo sentivo... ma cosa, COSA!

FINE POV HIROTO

POV KILARI

Erano le 17.30 ed iniziai a prepararmi. Dovevo essere bellissima, ma sopratutto non dovevo essere nervosa, avevo deciso: dovevo dirgli quello che provavo per lui. Non mi importava se si doveva baciare o meno con Yuuki, dovevo dirglielo e basta! Misi un vestito rosa con un copri spalle di pizzo bianco, decorato con una piccola rosa rossa di fianco, le scarpe dello stesso colore del vestito con un po' di tacco. Misi un po di lucidalabbra, dell'ombretto e del blush. Iniziai ad incamminarmi verso il London Eye.
Dopo mezz'ora
Erano le 18. Mi tremavano le gambe, dai Kilari.. RESPIRA! Piano respira lentamente che andrà tutto bene!
Oddio eccolo! Bene in bocca al lupo a me!
- Ciao Kilari, sei molto c-carina!- Hiroto arrossì.
- Ti ringrazio!. Gli sorrisi- Anche te stai benissimo!
-G-grazie!- Hiroto era particolarmente nervoso.
- Ciao Seiji!
- Ciao a te Kilari!
-Andiamo Hiroto saliamo che ti devo raccontare un po' di cose!
-Ok!
Eccoci!

FINE POV KILARI

POV HIROTO

Seiji mi stava fissando dal finestrino. Mi faceva un ok con la mano, ma stavo tremando come una foglia! Che idiota! Mi faceva i sorrisetti ma come facevo io a sentirmi calmo, avevo la ragazza più bella dell'universo accanto a me, quella con cui volevo passare il resto della mia vita e per la quale il mio cuore batteva, come faccio a non sentirmi nervoso?

FINE POV HIROTO

POV SEIJI

-Eh guardateli quei due piccioncini, come se la spassano! Mi sto divertendo un mondo non è vero Kame?- sorrisi
Driiiin
-Pronto tesoro dimmi?
-Amore mio, dove sei? Abbiamo passato una notte meravigliosa insieme!
- Yuuki amore, mi trovo all'appuntamento di Kilari ed Hiroto, tra 10 minuti dovrebbero scendere. Hiroto e Kilari si dovranno dichiarare! Anche per me è stata fantastica, non vedo l'ora di vederti!
- Che carini! Ancora mi ricordo il nostro primo appuntamento, te lo ricordi amore mio? Ormai sono due mesi che stiamo insieme! Ti aspetto tra 30 minuti a Trafalgar Square! Ciao amore mio!
- Va benissimo! A più tardi Yuuki ti amo!
-Anche io amore mio! A più tardi un bacio!
Ancora non lo avevo rivelato né a Kilari né ad Hiroto, ora è il loro momento e più tardi potrò dirglielo, appena quei due staranno insieme!

FINE POV SEIJI

POV KILARI

Erano già passati 8 minuti.
Oddio il cuore mi stava per scoppiare ed ancora non avevamo aperto bocca.. bene se continuiamo così l'appuntamento sarà un disastro ed io non voglio! Le lacrime iniziarono, di nuovo, a scendere lungo il viso.
-Perché stai piangendo? Mi chiese Hiroto preoccupato.
-Sai ti è mai capitato di pensare di non farcela alcune volte? - gli risposi io.
-Si avvicinò verso di me, mi asciugò le lacrime e mi sussurrò all'orecchio:
-Molte sai.. non sai quante volte. Ma tu sei una brava ragazza, lo vedo sempre e..-
Lo fermai subito, prima che finisse di parlare e gli risposi:
…quindi, mi guardi?
- Sì sempre.. sei bellissima, quando parli, quando ti muovi, quando ridi, quando piangi, quando sorridi...sempre e non smetterò mai di dirtelo ed è per questo che io.. bhe...io..ti...
- Hiroto io te lo devo dire...AAAAHHH!!!
-Kilari stai bene?
A causa di una folata di vento, la cabina si è mossa e siamo caduti insieme...io sopra ed Hiroto sotto.. il cuore stava battendo all'impazzata...
-Io ti a..
Ad un tratto la cabina si fermò e la porta si aprì.. Seiji ci stava fissando in un modo particolarmente strano...
- Ei piccioncini! Un consiglio: una cabina di una ruota panoramica non è il posto adatto per fare l'amore! Su dai un po' di contegno!
Io ed Hiroto diventammo in un lampo rossi come due peperoni.
-Ma che hai capito! Pensi sempre male tu! Il fatto è che siamo caduti...- gli rispose Hiroto tutto nervoso.
-Sisi tutte scuse queste!
-Ma è vero Seiji! Gli risposi io
- Ok se me lo dice Kilari allora posso crederci, ma se me lo dici tu Hiroto...
- Grazie sei un amico!
- Dai scherzavo! Comunque ora devo scappare a più tardi!
Seiji corse via come un fulmine. Chissà dove doveva andare così di corsa?!
-Bhe, visto che siamo qui che ne dici di una crepe? Ho una fame da lupi! - gli dissi per rompere il ghiaccio.
- Certo! Anche io comincio ad avere appetito!
Ci recammo alla creperia in centro, a pochi passi dall'hotel. Il signore era un giapponese, fortunatamente niente inglese per oggi!
- Salve vorrei 100 crepe..!
- Kilari! Stai scherzando vero?- Hiroto era sbigottito.
- No affatto!
- Ok ...signore 100 crepe per la signorina Kilari!
-Subito ragazzo!
-Gnam gnam squisite!!! Che delizia!
- Ma che hai nello stomaco? Un risucchia tutto?
-Probabile ho ancora fame! Ahahahah scherzo!
- Dopo avermi fatto spendere 100 sterline per 100 crepe, hai ancora fame! Che ingorda che sei!
- Dai sono le 20 è ora di tornare in hotel!
Dopo 10 minuti arrivammo in hotel. Fuori era un freddo cane, c'era il temporale! Saranno stati 3° gradi!
-Andiamo in ascensore! Faremo prima!- mi disse Hiroto.
-D'accordo!
Eravamo saliti: direzione 2°piano.
- Allora Hiroto per quanto riguarda il film?
- Bhe, il signor Brown, il regista ha detto che non dovrò più baciare Yuuki ma ci pensi? Dovrei.. Hiroto non finì di parlare che l'ascensore si fermò e si spensero le luci. Ero nel panico
- Aiutooo!!! Hiroto, ho paura!
- Tranquilla Kilari vedrai che si sistemerà tutto! Chiamo Muranishi! Metto il vivavoce.
- Pronto Signor Muranishi..
- Hiroto ma dove sei?
- Sono con Kilari nell'ascensore ma si è bloccato!
- Tranquilli, la reception ha detto che a causa del temporale c'è stato un blackout e stanno lavorando il più possibile. Il blackout dovrebbe cessare tra 2 ore!
“Due ore da sola.. e con Hiroto per giunta! Mio dio”
- Ok, la ringrazio!
-Kilari non è per adesso che saremo liberi, dobbiamo attendere 2 ore e tutto sarà finito. Comunque ti devo dire una cosa molto importante Kilari e credo che sia davvero il momento giusto questo..
- No, Hiroto lascia parlare prima me.. ti prego!
Era il momento.. era quello giusto.. te lo devo dire, assolutamente..!
- Hiroto io..io...io...
- Tu cosa Kilari?!
- Io ti AMO!
…..
…..
- Kilari...-mi prese per un braccio e con forza mi spinse verso la parete dell'ascensore- Anche io ti Amo Kilari e ricorda che ora io sono qui, qui vicino a te, e non ti lascerò scappare mai, per nulla al mondo, ricordalo. Sai da quando ti ho conosciuta non faccio altro che pensarti, per colpa tua di notte non dormo, penso a quanto sei bella, penso ai tuoi occhi azzurri, che luccicano come diamanti nella notte, alle tue labbra, che è da una vita che aspetto di baciarle. Ti Amo per come sei, TI AMO KILARI!
-Ti prego baciami Hiroto!- gli dissi io senza vergogna.
Mi attaccò al muro e mi baciò con passione. Non era un bacio qualunque, ma era un bacio vero di quelli dove senti qualsiasi pensiero, qualsiasi emozione. Mi prese per una mano e poi per l'altra e me le mise intorno alla sua vita. Il suo bacio era magico e quasi contro la mia volontà, mi sentii diventare leggera, come una piuma ed allungarmi verso l'alto per intrecciargli le braccia intorno al collo. Le braccia di Hiroto, mi circondarono, le sue mani si unirono tra i miei capelli, scivolando piano piano dalla parete dell'ascensore. Il bacio smise di essere delicato e divenne ardente, in un instante. Sentii un suolo simile a un sospiro correre per tutto l'ascensore, un'ondata di rumore. Le mani di Hiroto si allontanarono dai miei capelli, mi scivolarono lungo la schiena; sentii la pressione dei suoi palmi sulle scapole... poi il ragazzo si scostò e si tolse la camicia, e fece un passo avanti, verso di me. Era l'inizio di un sogno, ne ero certa.

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Capitolo 5
*** Il sogno continua ***


Il sogno era appena iniziato, valeva la pena di aspettare, di aspettare così a lungo...e come! Dopo essersi tolto la camicia venne verso di me sorridendomi. Aveva un fisico da urlo: i suoi addominali erano perfettamente scolpiti, una favola! La sua pelle sembrava veramente morbida e liscia come la seta.
Il suo sorriso era qualcosa di speciale, quello vero di cui io mi ero perdutamente innamorata. A quel punto decisi di togliere la maglietta, ma... era sorto un piccolo ma piccolo problemino: la maglietta era rimasta incastrata nel reggiseno. Ero disperata..ma ad un tratto si avvicinò a me sussurrandomi qualcosa all'orecchio:
- Sei così imbranata, mia piccola Kilari, anche in questi “momenti”- ridacchiò- dai ti aiuto io!
-Scusami, sono la solita.. la solita combina guai.
- Ed è per questo che mi piaci così tanto!- mi disse dolcemente Hiroto.
Dopo avermi aiutato a togliere la maglietta, mi ritrovai le sue labbra ad un soffio dalle mie... e mi sussurrò qualcosa in un modo dolce, anzi provocante:
-La tua bocca è qualcosa di sensuale, che mi da i brividi solo a pensarci. I tuoi baci mi regalano sogni, speranze e pura gioia di vivere, sai essere l'unica ragione di esistere e l'unica ragione per cui varrebbe la pena morire. Sei come un magnete che attrae il mio cuore e ogni minuscola particella del mio corpo. Ti amo Kilari, e non smetterò mai e poi mai di amarti.
Rimasi immobile davanti a lui, non sapendo cosa dire... ma che potevo fare, ma sopratutto come potevo rispondergli davanti ad una simile dichiarazione? Piansi e anche tanto... ma poi lui, e solo lui come sapeva fare, mi asciugò le lacrime una ad una, e mi disse:
- Sei così bella, ti amo, ti amo e tu non puoi immaginare quanto.. e non piangere perché quello dico è la pura e semplice verità, e ricorda che non sono il tipo da negare a me stesso il semplice piacere di dire le cose vere. A quel punto mi sollevò in aria, mi baciò il collo e le labbra, quasi come se me le volesse strappare di dosso.
- Sei bellissimo..
- Mai quanto te.. sei meravigliosa, la cosa più bella che mi sia capitata, te lo giuro.. e ti amo come non ho mai amato nessuno.
Io capivo che non diceva bugie, che era la pura verità. Nei suoi occhi leggevo la sincerità, leggevo che le mie parole erano giunte al suo cuore, e il suo sguardo bruciò nei miei con un'intensità travolgente. Mi tolse i pantaloni, a quel punto. Avevo capito da un pezzo quali erano le sue vere intenzioni, ma io avevo paura.. chissà se ce l'aveva anche lui? E chissà se per lui era la prima volta, come per me?
Piano piano i suoi caldi e dolci baci si tramutarono in qualcosa di irreparabile e forte. Non l'avevo mai visto così, così passionale, così pieno di vita. Ma io lo fermai, lui mi guardò un po' perplesso e mi disse:
- Ti ho fatto male?
- No tu non mi hai fatto male figurati, ma il fatto è che...bhe il fatto è che... mi crea un po' imbarazzo dirtelo ma... sarebbe la prima volta per me.. e ho davvero paura..
- Devo confessarti una cosa..anche io non l'ho mai fatto con nessuno, e ho paura di farti male davvero- confessò Hiroto.
- Non lo sapevo, pensavo che l'avessi già fatto...
Non finii di parlare che mi attaccò al muro e mi baciò, poi arrivò la lingua. Non faceva poi così tanto schifo perché in fondo come baciava lui non baciava nessuno. Mi appoggiò delicatamente a terra, mi strinse forte e portò il mio corpo verso il suo. Mi spogliò e con dolcezza penetrò in me. Il suo respiro divenne affannoso ed io ansimavo ad ogni sua spinta. Mi sentivo piena, piena del suo amore e piena di vita. Era entusiasmante e meraviglioso. Volevo che il tempo si bloccasse, che non finisse più. Lo amavo profondamente.. lo so faceva male, ma era un dolore sopportabile.
Dopo un ora finì l'incanto e si avvicinò a me, baciandomi una spalla. Iniziai a piangere.. ed Hiroto se ne accorse.
- Perché stai piangendo? Ti ho fatto male vero?
- No ma.. sai è stato unico, meraviglioso.
- E allora perché piangi? Così la fai sembrare una cosa brutta, e non voglio.
- Sai per un momento ho dimenticato dove eravamo, non avevo più pensieri in testa, pensavo solo a te, a noi due e come è stato bello fare l'amore con te per la prima volta.. ti amo.. ti amo Hiroto e sono così felice di essere riuscita a dirtelo.
- Anche per me è stato bellissimo, amore mio. Ti amo.
Dopo quel ti amo, mi abbracciò e mi bacio timidamente sulle labbra finché una voce sull'altoparlante disse che tra pochi minuti saremmo usciti di lì. Mi abbracciò forte a se baciandomi in fronte, facendomi sentire tutto il suo calore. Ci rivestimmo in fretta e furia e dopo 3 minuti la porta si aprì e ritornammo ognuno al proprio posto come se non fosse successo niente. Tutti accorsero verso di noi, chiedendoci spiegazioni. Seiji chiese ad Hiroto cosa era successo dentro quell'ascensore in quelle due ore. Lui disse che non era successo niente, poi si girò verso di me e mi fece l'occhiolino. Io salutai tutti e ritornai in camera.. ma prima gli mandai un messaggio.

FINE POV KILARI

POV HIROTO

Era stato bellissimo aver baciato ed aver fatto l'amore per la prima volta con Kilari.
- Quindi... sei sicuro che in queste due ore non sia successo niente?! Perché ti vedo perso, e molto perso, e sottolineo perso. Chissà in quale mondo è finito Hiroto? Nel mondo Kilari lo so..Mi disse Seiji.
- Eccolo il nostro Seiji, anzi il nostro caro pervertito Seiji! Comunque no non è successo... niente...
- Mi dispiace ma questa volta non ti credo... perché non avevo mai visto nei tuoi occhi così tanta felicità!
Dovevo mentirgli, lo so, ma non avevo altra scelta..
- Guarda non è successo NIENTE! In che lingua te lo devo...
Driin
Ti aspetto in camera mia domani sera alle 20. Ti devo parlare di una cosa importante. PS: Ti amo
- Con chi scrivi?!
- Ma fatti gli affaracci tuoi Seiji! Comunque è il signor Muranishi..- mentii.
- Posso farti una domanda?
- Si certo dimmi pure.
- Perché mi hai detto una bugia?
- P-p-perché d-dici c-che ti ho detto una b-bugia??!!
- La risposta è semplicissima mio caro Hiroto: 1, perché stai balbettando e 2, perché il signor Muranishi è dietro di te...
Ecco, mi aveva colto nel segno, che figuraccia...
- Ehmmm- dovevo inventarmi qualcosa, assolutamente- e-era m-m-m-m-mamma devo andare ciao!
- Il nostro Hiroto si è INNAMORATO! - disse Seiji ad alta voce.
- Zitto! Zitto!!!!!!- gli urlai.
A quel punto si girò il Signor Muranishi
- Di chi è innamorato Hiroto?
- Di nessuno ehehehehe, scherzava Seiji! Che simpatico! gli misi il braccio destro dietro il collo.
- Ma no è vero!
- Seiji, caro Seiji- mi avvicinai al suo orecchio- se non stai zitto con le buone te lo farò capire con le cattive...
Seiji a quel punto si ammutolì. Ed io me ne andai in camera per riposare visto che domani dovevo alzarmi presto per le riprese.

FINE POV HIROTO

POV KILARI
Il giorno dopo
Stamattina Hiroto è stato tutto il giorno impegnato con le riprese del film ma tra poco ci rivedremo, lo spero.
Erano le 20.30, ancora non era arrivato, mi stavo preoccupando. Dove poteva essere? Forse sta girando il film? O no? Mi ero messa il suo vestito, ah quanti ricordi con questo vestito! Na-san mi si avvicinò e gli feci qualche carezza, inducendolo a non addormentarsi.. non volevo rimanere sola... Ho deciso lo vado a cercare!
Dopo 5 minuti
Lo trovai in una stanza..e non credetti a quello che stavo per vedere... si stava baciando con una ragazza e la ragazza era.. Yuuki ne ero certa! Hiroto, dopo aver finito di baciarla, si girò fissandomi negli occhi. Ed io scappai via.
[…]
Sentii qualcuno che mi stava correndo dietro, mi girai e vidi Hiroto.. che mi urlava di fermarmi.
- Kilari aspetta! Non è come credi! Fermati.
Eravamo davanti il Big Ben.. corsi corsi ma alla fine prese la mia mano.
- Ma sei impazzita perché sei scappata così?
- Hai anche il coraggio di chiedermelo.. dai dimmi com'è stato il bacio di Yuuki?- dissi piangendo
- Il bacio con Yuuki? Ma Kilari stai farneticando? Io stavo provando la scena del bacio con...
- Basta non devi darmi spiegazioni, anche perché ho capito che non valgo niente per te.. niente..
Il cielo era nuvoloso e cominciava ad alzarsi il vento. Cominciò a piovere a dirotto.
-Mi hai spezzato il cuore, sei uno stupido non ti perdonerò mai per qu... Mi abbracciò e mi baciò sulle labbra. Io non volendo accettare quel bacio gli diedi uno schiaffo in faccia e corsi via a piangere. Per un istante pensai di cadere; mi si era strappato qualcosa di fondamentale, un braccio o una gamba, mi girai e fissai Hiroto. Lui mi restituì lo sguardo, e nello scorgere la sua espressione, ripensai alla prima volta che i nostri sguardi si erano incrociati e avevo capito che lo amavo troppo.
Lui rimase lì impalato sotto la pioggia, senza neanche dire una parola.

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Capitolo 6
*** Verità svelate. ***


Ero appena arrivata all'hotel, non ce la facevo più, avevo perso Hiroto, la persona più importante della mia vita.. e ora? Cosa farò?
[…]
È già passata un'ora.. dove sarà andato? Basta questa attesa è troppo lunga... vado a cercarlo! Scesi di sotto, dovevo trovarlo.. vado a vedere se è nella sala prove..
[…]
Aspetta un secondo! Cosa ho fatto! Quella c-che stava b-baciando Hiroto e-era un manichino! Che sciocca sono stata ed ora lui non si trova, ed è tutta colpa mia!
Ecco il signor Muranishi e Seiji.
- Signor Muranishi, Seiji avete visto Hiroto- dissi loro con il fiatone e preoccupata.
- No Kilari, ma perché? - mi rispose Seiji.
- Ho fatto una cavolata, ed ora lui dovrebbe essere ancora in giro, non so neanche dove, sono molto preoccupata..per favore fate qualcosa!- scoppiai a piangere nelle braccia di Seiji.
- Kilari, perché piangi? È successo qualcosa di grave, non è vero?
- Seiji, per favore trova Hiroto, gli devo parlare di una cosa importante!!!!
- Tranquilla Kilari, vado a cercarlo! Dove siete stati l'ultima volta?
- Davanti il Big Ben- gli risposi in lacrime.
- Provo li e nei dintorni! A più tardi!

FINE POV KILARI

POV SEIJI

Era successo qualcosa di grave, ne ero sicuro, non avevo mai visto Kilari, così triste e preoccupata per il suo Hiroto. Corsi, non ce la facevo più.. ma dove può essere andato? Londra era immensa come facevo a trovarlo? Non può essere molto lontano, fammi pensare quali posti sono vicini all'hotel?
The Houses of Parliament, St. James Park e Westminster Abbey. Partiamo da The Houses of Parliament, visto che Kilari mi ha detto che l'ultimo posto era il Big Ben. Chiesi in giro se avevano visto Hiroto, mostrando la sua foto al mio cellulare. Ma niente, nessuno lo aveva visto qui. Allora provai al James Park. Chiesi ad una signora se lo aveva visto e la signora mi indicò che poteva essere il ragazzo seduto sulla panchina in fondo, e lo vidi, finalmente! Ringraziai la signora e mi recai verso Hiroto.
- Hiroto ma si può sapere dov'eri finito? Sono le 21.30 perché non sei rientrato?
[…]
Silenzio di tomba.
- Insomma Hiroto mi vuoi rispondere?- gli urlai.
Mi mostrò il viso, era pieno di lividi.
- Ma che ti è successo? Chi ti ha fatto quei lividi?
- Nessuno...
- Ma stai piangendo Hiroto? Ma è successo qualcosa di grave? Rispondimi, ho il diritto di saperlo, sei il mio migliore amico, sai che per me sei come un fratello e che ti puoi fidare di me- lo tranquillizzai con semplici parole.
- Grazie Seiji. Anche per me- mi abbracciò e pianse tanto, non lo avevo mai visto piangere, mai- Vedi io e Kilari abbiamo litigato perché lei ha frainteso una cosa, e ha detto che sono stupido, e che non mi perdonerà mai per quello che le ho fatto, infine mi ha dato uno schiaffo. Io la amo Seiji e mi ha fatto davvero male sentire quelle parole.
- Ho capito, mi dispiace tanto Hiroto, ma rispondimi chi ti ha fatto quei lividi?
- Ho partecipato ad una rissa, qui vicino e mi hanno picchiato in tanti, ma non è grave, non mi fa male.. ai..
- Vieni ti porto in Hotel e ti curerai in infermeria..
- No, non voglio che lo sappiano, mi coprirò l'occhio, almeno non si accorgeranno di niente.
- Fai come vuoi, Hiroto, la scelta è tua. Andiamo..
[…]

FINE POV SEIJI

POV KILARI

Era già passata mezz'ora, ero in ansia. Ma cosa ho fatto! Perché non l'ho lasciato parlare, sono una sciocca...
- Eccovi ragazzi! Hiroto ma dov'ero finito? Disse la Signora Kumoi.
- Non si preoccupi, sono andato a fare un giro..- le rispose Hiroto.
- E con questa pioggia?- disse Muranishi.
- Bhe, si. Ora scusatemi ma vado in camera.
Hiroto mi fissò, nei suoi occhi leggevo rabbia, pura rabbia, e so che aveva ragione. Perché mi sono comportata in quel modo? Sono una stupida, eccola la risposta.
Hiroto si recò in camera sua e lo seguii. Era la mia occasione per chiarire.
- Hiroto.. aspetta!
- Cos'altro mi devi dire? Altri insulti?
- No, ti volevo chiedere scusa, per tutte quelle cose che ti ho detto, sono stata una stupida. E ripeto stupida, dovevo ascoltarti. Non avrei mai immaginato che stessi baciando un manichino. Ed io come una stupida ti ho detto tutte quelle cose, quelle orribili cose... se l'avessi capito, te non saresti ridotto in questo stato. Lo so che ti hanno preso a pugni, me lo ha detto Seiji. Mi dispiace.. volevo dirti solo questo... buonanotte.. ti amo, ricordalo sempre..
Me ne andai piangendo, ma Hiroto mi fermò per una mano.
- Aspetta Kilari, perdonami, se te l'avessi detto prima, tutto questo non sarebbe accaduto, anche io ti a...
Hiroto svenì a terra.
- Hiroto!!! Hirotooo! Rispondi- ero in lacrime- ti prego!!!!
[…]
Lo misi a letto ed io ne approfittai per medicargli le ferite e i lividi.
Presi dell'ovatta e l'acqua ossigenata, nell'armadietto del bagno. Si svegliò. Non dissi una parola, ero talmente sconvolta da quello che era successo, che avevo paura di aprire bocca, per dire qualcosa di sbagliato. Lo curai, aveva dei lividi al collo, su un occhio e sulle gambe.
- Non dovevi scomodarti Kilari, ci pensavo io...
- Tranquillo, non importa. L'importante è che stai bene...
- Ho tanto freddo, non ce la faccio più.
A quel punto mi preoccupai veramente.. Gli sentì la fronte..
“Ei ma tu scotti! Hai la febbre altissima! Fortuna che ho il termometro dietro.. Ansimava forte, aveva inoltre gli occhi lucidi. Gli presi un piumone, dentro la sua valigia e glielo misi sopra..
Quei 5 minuti sembravano non finire mai, poi arrivò le 21:50.
- Hiroto, dammi il termometro per favore....
….38,5! Hiroto ma hai quasi 39! Cosa facciamo adesso? Devo chiamare il signor Muranishi e la signora Kumoi!
- No, per favore non chiamarli..
- Ma io devo! Stai molto male, cosa faccio... è tutta colpa mia...
Le lacrime scendevano dal mio viso e sembrava che non si fermavano più.
Si alzò su lentamente e mi disse:
- E adesso perché piangi?
- E' tutta colpa mia, tutta colpa mia se non ti avessi detto quelle cose, se tu non avessi fatto a botte, tutto questo non sarebbe successo..
- Non darti la colpa tu, non hai la colpa di niente! Io ti amo e non ti lascerò mai capito? Qualsiasi cosa accadrà promesso? E ora anche se ho la febbre alta, non mi importa, troveremo il modo c'è sempre qualsiasi modo per superare ogni cosa tranquilla. Non ti devi preoccupare per me. Io ti amo per come sei e non cambiare mai per nulla al mondo, sei speciale, non scordartelo!
- Grazie amore mio, ti amo anche io..
Erano le 23. Era passata un altra ora ed Hiroto si era addormentato.
Restai tutta la notte, lì a vederlo, era così bello mentre dormiva, aveva un odore di fresco, di pulito. Gli misi un fazzoletto di stoffa in testa per abbassargli la febbre. Mi addormentai per 6 ore... poi mi risvegliai. Erano le 7, continuavo a mettergli il fazzoletto di stoffa in fronte..
Gli preparai anche la colazione: gli misi nel vassoio, un croissant e il latte caldo.. Si svegliò finalmente..
- Buongiorno amore mio...
- Oi buongiorno amore, ma tu sei stata tutta la notte sveglia per abbassarmi la febbre?
- Si.. ma ricorda che l'ho fatto perché ti amo e perché mi sembrava giusto aiutarti...comunque.. come stai?
- Beh stamattina alla grande, mi puoi passare il termometro..
La febbre era scesa fortunatamente.
- E' tutto grazie a te, se non ci fossi stata tu, non so cosa avrei fatto, grazie di tutto, grazie di esistere.
A quelle parole arrossii e mi baciò. Ad un certo punto entrarono in camera Seiji e Yuuki abbracciati. Ci guardavano perplessi, come se il nostro bacio fosse stato un errore.
- Scusate ma voi d-due state insieme? Ci disse Seiji
- Sì Seiji, volevamo dirtelo ma non trovavamo mai il momento giusto, si noi due stiamo insieme! -gli rispose Hiroto- e cosa mi dici di te e Yuuki? Perché vi state abbracciando?
- Sì Hiroto stiamo insieme da due mesi ormai, ma pensavamo di dirvi la verità al più presto, scusateci tanto se vi abbiamo tenuto all'oscuro di tutto..- ci disse Yuuki.
- Tranquilla Yuuki, anche noi dovevamo dirvelo, però comunque sono felice per voi, state benissimo insieme!- gli risposi in modo da farli sentire meglio.
- Grazie! Ma anche tu ed Hiroto non scherzate!- ci disse Seiji, facendo l'occhiolino ad Hiroto.
- Comunque che ne dite di cenare stasera insieme, prima del film di domani? Propose Hiroto.
- Certo molto volentieri!- rispose Yuuki.
Se ne andarono dandosi un bacio. Io ed Hiroto ci guardavamo in modo strano e poi scoppiammo a ridere.
- E così Seiji e Yuuki stanno insieme? Chi l'avrebbe mai detto?- gli dissi.
- Ahaha sisi sono contento per loro, comunque- Hiroto arrossì mentre cercava di dirmi qualcosa- ti volevo dire che ti amo, e che questa colazione è fantastica, anzi tu sei fantastica.
Mi diede un tenero bacio sulle labbra. Poi mi spinse sopra il letto, mi cominciò a spogliare ed io lo seguivo, piano, piano. Facemmo l'amore, in quella mattina d'inverno, dimenticandoci di tutto e di tutti.
[...]
Era arrivato il giorno di girare il film, Hiroto era molto nervoso ma io lo tranquillizzai dicendo di stare calmo, che tutto sarebbe andato bene. Feci ciò che lui avrebbe fatto per me dopo domani, il giorno del mio concerto a Londra.
-Pronti? Uno, due, tre Ciak, si gira! Ordinò il signor Brown.
- Ciao piacere sono Yusako, te devi essere Kanai, se non sbaglio vero?- Yuuki era bravissima a recitare e in quel momento ricordai il mio film con Hiroto “Sonata dell'amore e della giovinezza”.
- Si sono io- Hiroto era brusco, ma doveva comportarsi così, era scritto sul copione.
- Che ne dici di fare una passeggiata insieme, visto che dovremo lavorare al nuovo progetto della scuola? Così potremo parlare meglio e metterci d'accordo su come..
Hiroto sbatté le mani sul banco e le urlò: - Non mi interessa ora voglio restare da solo, lasciami in pace!
- Scusa pensavo che potessimo..
- Bhe hai pensato male, ora vai!
Yuuki corse via sbattendo l'aula della porta.
- Stop!! Complimenti! Bravissimi! Disse il signor Brown.
Ora la seconda parte del film.
- Yusako, ciao scusami per ieri.
- Figurati Kanai, ne vuoi parlare?
- Grazie ho davvero bisogno di sfogarmi con qualcuno..
Si recarono in una stanza, presumo fosse la loro aula scolastica.
- Sai ieri è stato il giorno più brutto della mia vita, ho perso i miei genitori in un incendio e sono rimasto solo, non ho più una famiglia e non so cosa fare! Hiroto pianse. Era bravissimo, esprimeva il suo dolore in maniera travolgente, come se la cosa gli fosse accaduta davvero.
- Mi dispiace tantissimo- si abbracciarono ed ora entra in scena il manichino. Hiroto baciò delicatamente il manichino, venivano ripresi i capelli del manichino, dello stesso colore-oro- dei capelli di Yuuki e la faccia di Hiroto.
- Eh stop!- Bravissimi ragazzi ancora complimenti.
Tutti fecero gli applausi, le riprese erano terminate, il film durava rispettivamente 2 ore. Devo dire fantastico, mi sono uscite le lacrime...
- Un attimo di attenzione- Hiroto urlò- devo dire una cosa a tutti voi- per favore Honai riprendici con la telecamera. Stava indicando me e lui.
- Certo signor Kazama.
- Io e Kilari ci amiamo e voglio che lo sappia tutto il mondo, questa è la semplice verità!
- Anche noi stiamo insieme!- urlarono contemporaneamente Yuuki e Seiji e si baciarono sotto i riflettori. Anche noi facemmo lo stesso e tutti ci guardarono imperterriti, poi nella stanza scoppiarono gli applausi.
Arrivarono i messaggi delle mie amiche, di mio padre e perfino di mia nonna. Il messaggio di mia nonna: “ Kilari mi hai rubato Hiroto!!!! Scherzo Kilari congratulazioni da tutti noi. Perfino mia mamma Luna, mi mandò un messaggio.
Hiroto mi portò in una stanza e chiuse la porta a chiave.
- Dopo tutte queste riprese, ce lo meritiamo un momento per noi, non è vero tesoro mio?
- Certo amore!
- Kilari io..
- Lo so. Hiroto so cosa provi per me.
Lui mi stava guardando, aveva gli occhi impauriti e spalancati, quasi come se fossero fuori dalle orbite. L'unico rumore che sentivo era quello costante del vento che scorreva gelido sulla nostra pelle.
- Tu mi ami- gli mormorai
I suoi occhi si spalancarono ancora di più. Fece un enorme respiro, come se l'aria che conteneva nei polmoni volesse scaricarla tutta, e mi attaccò al muro.
- Sì- sussurrò- Ti amo e ti amerò per sempre.


Grazie a tutti quelli che hanno seguito la mia prima storia. Spero davvero che vi sia piaciuta. Purtroppo per quanto riguarda il film, ho dovuto descrivere poche cose, perché altrimenti sarebbe divenuto lungo 1000 pagine! Un grazie di cuore a tutti!
A presto
Beatrice

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