UN COMPITO INSOLITO

di aka_z
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 24 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Piccola premessa:
I fatti si svolgono in un ipotetico periodo che vede i protagonisti svolgere il loro settimo e ultimo anno ad Hogwarts. Questo racconto è stato scritto prima dell’uscita del settimo volume, quindi non contiene alcuno spoiler.
È la prima fanfic che scrivo… abbiate pietà di me … é___è
Ora vi lascio alla lettura… buon divertimento (spero)… e mi raccomando, commentate numerosi! ^___^


CAPITOLO 1:

<< Ragazzi, questo è il settimo e ultimo anno che passerete qui ad Hogwarts >> disse la McGrannitt in tono solenne e continuò << come sapete l’obbiettivo di questa scuola è quello di fornirvi un’istruzione adeguata che spero vi aiuterà a costruirvi un futuro solido e una carriera promettente, ovviamente in rapporto all’impegno scolastico dimostrato in questi anni >> disse, lanciando uno sguardo eloquente a Harry e Ron che ridacchiavano in fondo alla classe; Hermione invece, che come al solito ascoltava attenta, aveva conficcato il gomito nelle costole di Ron, richiamando così la sua attenzione verso la McGrannitt che continuava a guardarli minacciosa.

Subito un silenzio colpevole calò sui due amici e la professoressa proseguì<< Come stavo dicendo prima, Hogwarts cerca di fornirvi la migliore preparazione sotto il profilo magico e quello umano, per poter affrontare al meglio il vostro futuro. Per questo, noi insegnanti
abbiamo deciso di affidarvi un compito un po’ insolito, ma che speriamo possa farvi maturare interiormente, aspetto che spesso e volentieri viene dimenticato. >>

Gli occhi curiosi dell’intera classe erano ora fissi su di lei.

<< È la prima volta che proponiamo un cosa simile e spero vivamente di non dovermi pentire, quindi mi aspetto da voi il massimo impegno, soprattutto da parte vostra, Grifondoro, non vorrei essere costretta a togliere punti alla nostra casa. >> disse severa la direttrice della casa.

Ron, Harry e Hermione si guardarono con aria interrogativa quando Ron mormorò: << Ma cos’è tutto questo mistero, Hermione, tu ne sai qualcosa? >> chissà perché Ron aveva sempre la sensazione che Hermione sapesse tutto, ma lei stavolta fece solo cenno di no con la testa, come a non voler perdere nemmeno una parola di quel fiume di frasi che Ron aveva già etichettato come “ciance-noiosissime-degne-del-professor-Rüf”.

<< Beh, dopo lo spinato, il lago e il labirinto dubito che questo compito possa sorprendermi >> disse Harry con falsa spavalderia.

E i due compagni risero fino a quando la McGrannitt catturò la loro attenzione alzando il volume della voce:
<< Fate attenzione, perché non ho intenzione di rispiegarvelo, si avvicinano le vacanze natalizie e visto che sono le ultime vacanze che vi godrete prima di iniziare seriamente a prepararvi per i M.A.G.O. (a queste parole Hermione arricciò un po’ le labbra contrariata, lei si stava già preparando dall’anno precedente!) perché come l’esperienza mi ha ampiamente insegnato, anche se lo considero profondamente sbagliato >> sottolineò la McGrannitt << so per certo che finchè il calore dell’estate non ricorderà a tutti voi l’imminenza degli esami, continuerete imperterriti ad oziare, quindi, io e gli altri insegnanti abbiamo deciso di comune accordo di assegnarvi un compito che richieda poco impegno scolastico, ma molto impegno personale. Quindi >> proseguì << se da una parte vi abbiamo eliminato un bel fardello, come lo sono i compiti veri e propri, vi affidiamo un esercizio che occuperà molta parte del giorno… e anche della notte probabilmente! >>

I ragazzi quasi salirono sul banco per ascoltarla meglio, avevano sentito bene… tutto il giorno… e anche la notte! Ma siamo impazziti!

La McGrannitt capì che non avrebbero retto ancora alla curiosità, quindi, quando si accorse di avere oramai la loro piena attenzione (cosa cui probabilmente mirava fin dall’inizio) decise di vuotare il sacco ed esordì:
<< Bebè >> e un frenetico vociare avvolse la classe, Harry ripetè confuso:

<< Bebè?! >> e Ron sbottò:<< ma che diav- >> quando Hermione lo zittì << Harry, Ron, perché non la piantate e ascoltate ciò che la McGrannitt sta cercando di dirci? >>

Quando il vociare si spense, grazie alla ovvia minaccia di togliere punti, la McGrannitt proseguì << Sì, avete capito bene, bebè. È questo il compito. Ne verrà affidato uno ad ogni coppia sorteggiata, e voi dovrete occuparvi di loro, da oggi fino alla fine delle vacanze natalizie. >>

La classe sembrava ormai in preda ad una crisi isterica, Ron apriva e chiudeva la bocca senza che ne uscisse alcun suono.
<< Ma siamo impazziti?! >> sbottò Harry.

Anche Hermione era rimasta molto sorpresa, ma decise ugualmente di non distrarsi e continuare ad ascoltare, magari non aveva capito bene, si disse.

La McGrannitt continuò senza dare peso all’eccessiva incredulità che leggeva sulle facce dei suoi studenti.

<< Come stavo dicendo un attimo fa, vi verrà assegnato un bebè a coppia e ovviamente saranno bambolotti incantati, del tutto simili a bambini veri, quindi da sta sera diventerete ufficialmente genitori. >>

La classe ora immobile scrutava l’insegnante cercando qualsiasi indizio che potesse svelare quello che sicuramente doveva essere uno scherzo, anche se la McGrannitt non sembrava avere l’aria divertita… anzi, sembrava stesse cominciando a perdere la pazienza, quando una mano si levò in alto:
<< Sì, signorina Granger? >> disse asciutta la McGrannitt.
<< Professoressa, mi chiedevo come potremmo svolgere questo compito durante le vacanze, visto che fuori Hogwarts non ci è permesso fare incantesimi… >>
<< Ovviamente dovrete crescere questi pargoli senza l’aiuto della magia, comunque vi affideremo degli oggetti incantati in modo da agevolarvi il lavoro. >>
Hermione non sembrò completamente soddisfatta della risposta: che compito era se non potevano nemmeno utilizzare la magia?! Così non si sarebbe allenata nemmeno un po’ in vista degli esami di fine anno!
Ad ogni modo, qualsiasi cosa pensasse Hermione, non era certo dello stesso avviso Ron.

<< Come diavolo pretende che potremo occuparci di quegli stupidi mocciosi senza nemmeno poter usare la bacchetta?! >> affermò esasperato, scivolando più in basso sulla sedia, proprio come il suo umore.
<< Questo sta cominciando ad assomigliare più ad una tortura che ad un compito… >> concluse sconsolato.

Harry la pensava esattamente come lui, inoltre credeva che non ce l’avrebbe mai fatta, non aveva mai avuto cuginetti da accudire, e si cominciò a disperare, ma si risollevò un po’ quando gli tornò in mente che comunque avrebbe avuto l’aiuto di una compagna, convinto che lei sarebbe stata sicuramente molto più esperta di lui.

La McGrannitt li congedò velocemente senza che fu possibile farle altre domande, disse solo che l’appuntamento sarebbe stato quella sera stessa alle nove nella Sala Grande.
Harry, Hermione e Ron, finita la lezione, presero le loro cose e si diressero nella Sala Comune, ognuno immerso nei suoi pensieri, quando Hermione ruppe il silenzio:
<< Per quanto stimi profondamente la McGrannitt e gli altri insegnanti, eccetto la Cooman ovviamente, mi sembra che questo compito sia un po’ fuori luogo, insomma… parlare di bambini alla nostra età mi sembra un po’ precoce… dobbiamo ancora finire gli studi, trovare un lavoro… >>
Ron non si fece sfuggire l’occasione << Beh, anche se probabilmente tu sposerai un libro, non vuol dire che altri un giorno non si troveranno a fare i genitori, magari anche prima della vecchiaia… >> disse in tono eloquente, lanciando sguardi provocatori verso di lei.
<< Ma guarda, parla uno che ha non so quante spasimanti alle calcagna! >> ribatté prontamente Hermione guardandosi intorno e fingendosi sorpresa di non trovare nessuno, ma la sua recita venne interrotta da un Harry furente:
<< Ma quando la finirete voi due con questi stupidi teatrini, ad ogni dannata conversazione dovete per forza litigare?! Se vi annoia così tanto fare semplici discorsi, perché non vi fidanzate e trovate un altro modo per passare il tempo?! >> urlò Harry ormai in preda ad una crisi isterica.

Questo era un periodo di continui battibecchi tra Hermione e Ron, e lui davvero non ne poteva più, anche perché poi doveva concentrare tutte le sue energie per farli riappacificare, per cosa poi, se dopo neanche due minuti li trovava a litigare di nuovo, e per motivi talmente stupidi poi…
Quindi decise che era meglio allontanarsi da loro e raggiungere Dean e Seamus che chiacchieravano poco più avanti.

Così lasciò Hermione e Ron impalati, entrambi color porpora, evidentemente molto imbarazzati dopo le ultime dichiarazioni di Harry e che rimasero così, imbambolati, fino a quando decisero tacitamente che era meglio dimenticare quello che era appena successo e fare finta di niente.


NOTE POST-LETTURA: l’idea non è certo originalissima, molti telefilm americani hanno proposto cose simili, ma il bello è che questi non sono comuni bambolotti, ci troviamo in un mondo magico e i protagonisti sono Harry, Ron e Hermione… spero vivamente che questo primo capitolo, diciamo introduttivo, possa avervi incuriosito abbastanza da spingervi a continuare la lettura. Ah, un ultimo appunto, la storia consterà di circa una ventina di capitoli, di questi, 17 sono già stati scritti, quindi conto di aggiornare regolarmente ogni 10 giorni in modo da poter rendere regolare la vostra lettura…

Vi ringrazio enormemente per essere arrivati a leggere fin qui ( che coraggio! ) e mi raccomando, recensite numerosi, mi basta poco, ma vi prego fatelo, altrimenti finirò con il pensare che la storia non interessi a nessuno e smetterò di pubblicarla inutilmente.. ç___ç
Alla prossima Aka_Z

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Allora, prima di cominciare voglio ovviamente ringraziare tutte le persone che mi hanno concesso un po’ del loro tempo e hanno recensito con gioia la mia ff, sappiate che mi si sono illuminati gli occhi ad ogni nuova recensione, stentavo quasi a credere che tante persone avessero trovato interessante la mia storia… quindi un grandissimo grazie va a:
Ferao, Very, Cressida26, Furbacchina,  Mione1194, Spi, SweetMione e MaKiCo, sperando che continuino a seguire il racconto.
Inoltre non voglio dimenticare coloro che non hanno recensito, sperando che la prossima volta vogliano regalarmi un sorriso commentando con ardore.
(Volevo sfruttare questo piccolo angolino a mia disposizione per rispondere a Furbacchina, affermando che non sapevo assolutissimamente dell’esistenza della fanfic che hai nominato nella tua recensione, anche considerando il fatto che ho cominciato a scriverla nel “lontano” 2006, ma avevo già scritto che l’idea dei bebè non era di certo originalissima visto lo spazio che le hanno dedicato molti telefilm, spero lo stesso che troverai la storia sempre più particolare ed originale ora che comincia ad ingranare. Ti ringrazio comunque per avermi informato e per la recensione-sempre graditissima- ^___-).   



CAPITOLO 2:


Alle nove tutti gli studenti del settimo anno si riunirono nella Sala Grande in attesa che venissero fatti i sorteggi e venisse assegnato loro un marmocchio.
Mentre gli studenti stavano ancora prendendo posto, ognuno al proprio tavolo, i direttori delle varie case si diressero verso i rispettivi studenti e iniziarono a spiegare come si sarebbe svolto il tutto.
Harry notò che la McGrannitt fece lievitare un grosso scatolone pieno di bambolotti che somigliavano incredibilmente ai cicciobelli babbani e lo posò con grazia alla fine del lungo tavolo, vicino ad una boccia piena di piccole pergamene ripiegate che, probabilmente, sarebbero state usate per l’estrazione.
La professoressa allora si schiarì rumorosamente la gola e iniziò:
<< Ora estrarrò due pergamene alla volta e formerò le coppie, vi ricordo che non sono ammesse lamentele ne tanto meno reclami, quindi mettevi l’anima in pace. >>
Iniziò quindi a mescolare con la bacchetta il mucchio di quadratini giallastri e ne fece lievitare due.
<< Patil e… Finnigan >> disse ed andò avanti.
<< Thomas e… Paciock, no, no, preferirei fare coppie miste >> disse rimettendo subito le pergamene nella boccia mescolando nuovamente.
<< Weasley e…Granger >>
Harry pensò immediatamente che questo avrebbe creato non pochi problemi al loro trio e maledicendo la sorte guardò stanco i suoi amici che invece parevano non aver ancora metabolizzato l’evento, quando Ron lo fece sussultare, dicendo in modo melodrammatico:
<< O povero piccolo bambino! Quale insana vita gli si prospetta…dovrà prepararsi fin d’ora a diventare Ministro della Magia, oppresso da una madre saccente e- >> ma fu interrotto da Hermione che disse secca << Finiscila! >> anche se Ron con quella commedia era riuscito a strapparle un sorriso.
<< Comunque >> disse Harry << tu sei il padre Ron e potrai anche salvare il tuo bambino da questa infausta vita, sai? >>
Le orecchie di Ron cominciarono a tingersi di un brillante bordeaux e come se niente fosse tornò ad osservare la McGrannitt.
<< Brown e …Thomas >>
<< e visto che le compagne sono finite, la signorina Emma Miller di tassorosso avrà il piacere di stare con… >>  e mescolò le ultime due pergamene rimaste
<< …Paciock >>.
Harry allora cominciò ad innervosirsi e nella sua testa cominciarono ad insinuarsi pensieri tutt’ altro che felici, quando il suo incubo peggiore si avverò.
<< Sono molto costernata Potter, ma temo sarai un ragazzo-padre >> e così dicendo si diresse verso la scatola dei bambolotti, ma prima di prenderli disse:
<< Questi bambolotti, come vi ho informato questa mattina, diventeranno bambini a tutti gli effetti, di sette o otto mesi al massimo, ma la cosa che ancora non sapete è che sarete voi a dargli “vita”. >>
Scandì lentamente le ultime parole e riprese << Dovrete utilizzare un semplice incantesimo che ora vi illustrerò, la cosa importante è che lo facciate contemporaneamente al vostro compagno, in modo che il bambino risulti essere la miscela delle vostre due persone, come fossero veramente figli vostri. >>
Come se fosse veramente mio figlio? Ma cosa intendeva… i pensieri di Harry però si interruppero quando la McGrannitt riprese:
<< Dovrete puntare la bacchetta sul bambolotto e dire Migratio Anima, mentre delicatamente, colpite, contemporaneamente, la testa del bambolotto. >>
La McGrannitt fece quindi sedere vicine le coppie, chiamando anche Emma, ancora al suo tavolo e porse ad ognuno il proprio bambolotto, ciascuno con un pagliaccetto rosa o celeste, a seconda del sesso del bambino.
Harry quindi costatò che il suo bambolotto sarebbe stata una femminuccia, mentre Hermione e Ron avrebbero avuto un maschietto.
Tutti allora si misero in posizione e proferirono l’incantesimo.

Harry rimase subito colpito dagli occhi verdissimi che vedeva nella bambina seduta davanti a lui sul tavolo e dai capelli corvini così simili ai suoi e dalle sue manine che si sporgevano in avanti per farsi prendere in braccio, mentre continuava a dire parole senza senso come << Da-da >> allora si decise a prenderla in braccio, quando si accorse di essere stato talmente rapito da quella visione, da non essersi nemmeno reso conto della confusione che stava riempiendo la grande stanza, infatti la maggior parte dei bambini aveva cominciato a piangere, ad urlare o a giocare tra loro.
Harry allora iniziò a guardarsi attorno stupito dalla scena a cui stava assistendo, Lavanda teneva fra le braccia una bellissima bambina nera con gli occhi chiari che continuava a tirarle i capelli con aria divertita, incurante degli sguardi minacciosi della “madre”, mentre Dean rideva a crepapelle; Calì invece aveva preferito affidare la sua bambina dai chiari tratti indiani a Seamus, chiaramente contrariato, mentre Neville non era ancora riuscito a dare vita alla sua bambina, che giaceva immobile sul tavolo, sotto lo sguardo scandalizzato di Emma, a quanto pare Neville aveva colpito in testa il bambolotto con troppa enfasi…
Poi girando la testa osservò Ron e Hermione molto sorpreso, il loro bambino non piangeva o si dimenava, ma giaceva addormentato nelle braccia di Ron, che lo cullava con una naturalezza che lasciò Harry di stucco e che lo stesso Ron faticava a credere. Hermione, intanto, osservava rapita quella dolce creaturina dai capelli rossi senza riuscire a togliergli gli occhi di dosso.
<< Ron >> sussurrò Hermione << ma come hai fatto? Quando lo avevo in braccio io non ha fatto che piangere! >>
<< Non sarai mica gelosa, vero? Lo sanno tutti che sono bravissimo con i bambini, non ho mica sei fratelli per niente! So comprendere la psiche dei pargoli e donare loro tranquillità. >> disse Ron con un aria pomposa degna di Percy, ma il suo monologo fu interrotto da Hermione << Ma se solo Ginny è più piccola di te! E di soli due anni, poi! >> Ribattè astuta. Ron parve un po’ contrariato da quella sua affermazione. Lo aveva sgamato subito pensò, come diamine faceva, quella saputella, a fregarlo sempre!
Ma Hermione interruppe il suo flusso di pensieri dicendo << Ehi Harry, ma com’è bella la tua bambina! Posso prenderla in braccio? >>
<< Certo! >>
Ma non appena la bambina si staccò da Harry e salì sulle braccia di Hermione si mise a piangere disperatamente e Ron volle subito prendersi la rivincita e disse:
<< Hermione non sono io che sono bravo, se tu che non ci sai fare proprio con i bambini! >> Hermione riconsegnò subito la bimba, che si calmò quasi istantaneamente, ma Ron si accorse che la ragazza aveva gli occhi lucidi. Possibile che ogni volta riusciva a farla piangere? Si odiava per questo, allora decise di intervenire:
<< Dai ‘Mione, stavo scherzando, non vedi che voleva solo stare con Harry… >> disse indicando la bambina ora accoccolata nelle braccia di Harry. Hermione allora si rasserenò un poco e invitò i suoi due amici a volgere lo sguardo sul tavolo dei Serpeverde, dove Malfoy teneva in braccio suo “figlio” dai capelli biondissimi, quasi bianchi, proprio come i suoi, che dava pizzicotti a Goyle, a quanto pare anche abbastanza dolorosi, visto la faccia di quest’ultimo che intanto teneva in braccio il suo bambino, cicciotello e molto più grande degli altri bambini, mentre sedeva vicino a quello che doveva essere l’altro suo genitore, che con enorme gioia e sorpresa di Harry, era niente meno che Tiger, scelto perché le dame a quanto pare non erano in numero sufficiente e Harry si ritrovò a pensare che forse era stato molto, molto fortunato a rimanere da solo, invece che essere costretto a dividere il proprio bambino con un altro maschio, suscitando così l’ ilarità di tutta Hogwarts e costretto ad essere il bersaglio di non so quante battutine!


NOTE POST-LETTURA:
Mi scuso anticipatamente per eventuali errori relativi al comportamento non propriamente idoneo dei bimbi che potrete notare nei prossimi capitoli; ho cercato di rifarmi alla mia scarsa esperienza, ma purtroppo (come Harry eheh XP), non ho mai avuto molto a che fare con dei pargoli, ad ogni modo spero lo stesso di avere evitato errori grossolani.

Ringrazio nuovamente voi tutti che leggete… inoltre vi informo che ho deciso di accettare le numerose e ardenti richieste di anticipare le pubblicazioni dei prossimi capitoli ( eh, sono troppo buona, mi corrompete con troppa facilità XD) e quindi pubblicherò ogni 7 giorni  - mi pare un buon compromesso…-

Mi raccomando, continuate a recensire numersi!!! ^___^          Aka_Z

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


Voglio ringraziare come al solito le persone che hanno recensito e che continuano a seguire la storia: pei_chan, SlytherinPrincess, JDS, Cressida26, Scribak e Mione1194.
 
ANGOLINO DEL LETTORE: ( ^^ come mi sento professionaleeeee >.<):
-rispondo alle vostre curiosità ^____^ -

Rispondo a SlytherinPrincess dicendole che Draco in questa ff ha un ruolo marginale, essendo sostanzialmente una Ron/Hermione, ma visto che la tua curiosità ha stuzzicato la mia e visto che il finale è ancora aperto, credo che Draco e la sua bambinA (^___- ho deciso ora che sarà una femminuccia, lo ritengo più adatto, però non so ancora con chi metterlo a coppia… ) compariranno nuovamente sebbene più in là, quindi mi raccomando continua a seguire!

Invece volevo dire a Mione1194 che il fatto che Harry sia rimasto solo era funzionale alla storia, ora ne scoprirai il motivo; Quindi nella ff ho deciso di far finta che il numero degli studenti fosse dispari e che quindi sia rimasto senza compagna… porello… solo-soletto.

Ultima nota prima di lasciarvi alla lettura… come ho detto prima, il finale è ancora da decidere, quindi sono bene accetti consigli e suggerimenti di ogni sorta, e se volete che dia peso ad altri personaggi, ditemelo! (anche se ancora per molti capitoli le variazioni saranno ben poche poiché sono già pronti).



CAPITOLO 3:

La McGrannitt poco dopo consegnò loro tutto il necessario per allevare quelle creaturine, tra cui una culla, del latte in polvere, pappette di ogni genere, dei giocattoli e una scorta pressoché infinita di pannolini.

<< Pannolini… >> mormorò tra sé Harry, ancora sotto shock.
<< Sì Harry, pannolini e togliti quell’espressione ebete dalla faccia >> lo riprese Hermione.
<< Sì, dai Harry andiamo a letto che ho sonno! >> disse risoluto Ron.
Hermione alzò gli occhi al cielo, possibile che Ron non pensasse ad altro che a ingozzarsi e a ronfare!
Quando Harry finalmente si decise ad alzarsi, con un rapido Wingardium Leviosa sollevò lo scatolone pieno di oggetti per la bambina e si incamminò con i suoi due amici verso la Sala Comune.

Quando arrivarono Ron lasciò velocemente il bambino ad Hermione dicendo rapido:
<< Prendi coso, io vado a letto, ‘notte! >>
Hermione, che aveva assunto ora un brillante color pulce, gli si piazzò davanti, fulminandolo con uno sguardo assassino:<< Primo, cosa ti fa pensare che dovrò essere io ad occuparmi del bambino, secondo non chiamarlo mai più COSO! >>
<< Allora sentiamo, come si chiamerebbe il bambino ? >>
<< Ancora non lo so, e smettila di usare quel tono da saccente! >>
<< Ah, ora sarei io il saccente? >>

Harry intanto pensò bene di eclissarsi nel dormitorio, per fortuna la sua bambina si era addormentata  e la mise delicatamente nella culla che posizionò vicino al letto in modo da poterla raggiungere velocemente se mai si fosse messa a piangere.
Dean e Seamus ancora non erano tornati e a quanto pare neanche Ron si decideva a farlo, quindi decise di mettersi a letto, evitando accuratamente di pensare a cosa avrebbe dovuto affrontare l’indomani, ma, proprio mentre si stava addormentando, sentì la porta sbattere e vide un Ron visibilmente arrabbiato fare il suo ingresso con in braccio un bambino in preda ad una crisi di pianto che, inevitabilmente, coinvolse anche la bambina di Harry, che scoppiò in lacrime quasi immediatamente.

<< Fantastico Ron! Ora passerò la notte in bianco, grazie! >> lo fulminò Harry.
<< Ehi io non c’entro niente se quella…quella perfida ragazza non ha rispetto per nessuno, mollarmi il moccioso per la notte… ma non dovrebbe essere compito delle donne accudire la prole?! >>
<< Ron ora stai zitto, altrimenti Lily non si calmerà più! >>
<< Lily? >>
<< Sì, ho deciso di chiamarla come mia madre, voi invece avete già deciso un nome per lui? >> disse indicando il fagotto che intanto si era calmato e ora mandava urletti di gioia mentre si divertiva a impastare le guance di Ron con le sue mani cicciotte.
<< No, noi non abb- dai smettila che non riesco a parlare con Har- >>
<< Gah! >> disse felice il bambino.
<< Sì, gah, vabbè, senti Harry, non è che sai come si cambiano i pannolini, perché non so davvero dove mettere le mani e dall’odore direi che, se vogliamo sopravvivere alla notte, un cambio ci vorrebbe proprio… >>
<< E lo chiedi a me?! Ma non eri tu quello che sapeva tranquillizzarli e comprendere la loro psiche? >> fece Harry divertito.
<< L’ho detto solo per fare bella figura con Hermione >>
<< Ma no! >>
Ron sì incupì immediatamente.
Harry intanto rimise Lily nella culla e prese dei pannolini dallo scatolone datogli dalla McGrannitt.
<< Vediamo un po’, prima dobbiamo trovare un posto per mettere il bambino… >> disse Harry incerto e iniziò ad analizzare la stanza.

<< Tombola! >> esclamò Harry.
<< Tombo-che? >> chiese incuriosito Ron.
<< E’ un gioco babbano che si fa a natale con le cartelle e… >>
<< E allora che c’entra con i pannolini? >>
<< Ron lascia perdere >> disse sbrigativo Harry.
<< Possiamo utilizzare il baule. Il coperchio è piano, dammi quell’asciugamano… >> disse Harry indicando un panno arancione ai piedi del letto, che poi posizionò sul baule di Ron.
<< Ok, ora poggiaci il bambino e cambialo >>
<< Cosa?! >>
<< Dai Ron almeno provaci, non dovrebbe essere poi così difficile >> disse Harry non pienamente convinto della propria affermazione.
<< Ok… >> mormorò Ron rassegnato.

Prese quindi il bambino, lo poggiò delicatamente sul baule e lo svestì, anche se con estrema fatica visto che questo continuava a fare bu-bu-settete con la maglietta, complicando più del necessario le manovre di Ron.

Dopo circa un quarto d’ora il bambino era finalmente svestito.
<< Ora cambiagli il pannolino >> lo incoraggiò Harry.
<< Io…no…Harry non è che potresti…? >> Ron guardò implorante l’amico.
<< No-no-no… Ron sei tu  il padre, dai! >>
<< E va bene! Ma guarda che sei davvero impossibile >> esclamò Ron.
<< Ah, io?! >> Harry ora cominciava a capire perché Hermione non reggeva più di dieci minuti in compagnia di Ron, senza litigarci.
Ron allora si fece coraggio e cominciò a staccare, con una lentezza esasperante, le bande appiccicose del pannolino e quando finalmente lo aprì il suo sguardo mutò improvvisamente ed un espressione decisamente schifata vi si dipinse, un istante dopo anche quello di Harry cambiò ed entrambi si portarono velocemente una mano sul naso.
<< Per la barba di Merlino! >> esclamò Ron sconvolto.
<< Ma…ma cosa gli hai dato da mangiare Ron?! >> disse Harry allucinato.
<< A-ancora niente… >> sussurrò Ron sull’orlo di un collasso. << No, Harry, io…io non credo di poterlo fare… >>
<< Oh sì che lo farai, io non andrò a svegliare tutta la torre Grifondoro per far scendere Hermione solo perché tu sei incapace di cambiare un pannolino, proprio no! >>
<< Bell’amico Harry, speravo tu potessi comprendermi… >>
<< Sì, infatti comprendo che sei un pappamolle >>
<< Mai! >>
<< Sì invece, bel Grifondoro che sei! E vorresti diventare un Auror… >>
<< E va bene! >> disse infine Ron << Lo faccio! >>
<< Finalmente! >>
E così fece; sì, avete capito bene, l’ardua impresa venne affrontata e superata…incredibile no?




A colazione, la mattina seguente, la Sala Grande sembrava essere stata presa di mira dai Dissennatori. Tutti i ragazzi del settimo anno avevano l’aria distrutta, i loro volti erano pallidi e segnati da profonde occhiaie, e mentre alcuni si trascinavano come spettri verso i tavoli, altri si addormentavano vicino al loro succo di zucca ancora intatto.
Hermione, invece, era pimpante e scrutava i suoi amici con aria interrogativa:
<< Beh, perché avete quelle facce? Guardate un po’ il soffitto, è una giornata splendida! >>
Harry alzò la testa per osservare il grande soffitto incantato, ma rimase quasi accecato da tutta quella luce che colpì inaspettatamente i suoi verdissimi occhi, ancora immersi nel sonno.
<< PERCHÈ?! Hermione osi anche chiederci perché abbiamo queste facce?! >> disse Ron livido. << Tu non ti rendi nemmeno lontanamente conto di cosa abbiamo passato io, Harry e gli altri ragazzi del dormitorio questa notte, visto che voi ragazze avete pensato bene di mollarci quelle pesti!!! >> disse Ron con voce isterica.
<< Cos’è successo, vi hanno tenuti un po’ svegli? >>
<< Un po’ ?! Quei marmocchi si sono svegliati a turno ogni mezz’ora, strillando come dannati e facendo svegliare anche gli altri bambini! >>
<< Dai, sono sicura che domani andrà meglio >> lo rassicurò Hermione.
<< Oh, certo che andrà meglio, perché non sarò certo io a tenetelo per la notte, toccherà a te tenere coso, ah! >> disse Ron con aria soddisfatta.
<< Ron, ti ho detto di non chiamarlo più coso! >>
<< E allora su, decidiamo un nome >> esclamò stufo Ron e continuò:
<< mmm…vediamo un po’…Robin? >> fece pensieroso.
<< No, è troppo simile al tuo…Matthew? >> disse incerta Hermione.
<< No, mio cugino si chiama così >>
<< Andrew? >>
<< Mio zio >>
<< Alex? >>
<< Mia cugina di secondo grado >>
<< Ron, credi che esista un nome che non sia già appartenuto a qualche membro della tua enorme famiglia?! >> disse Hermione con voce molto più acuta del solito.
<< Fammi pensare…Michael? >> disse Ron.
<< No… >>
<< Allora… >>
<<…Zach! >> pronunciarono contemporaneamente.
<< Perfetto >> concluse Ron.
<< Allora è deciso, si chiamerà Zach >> disse soddisfatta Hermione.
<< Ok, allora prendi Zach, io ho dimenticato dei libri nella Sala Comune >> disse Ron e si volatilizzò all’istante.
<< Finalmente siete d’accordo su qualcosa, anche se ad essere sinceri per un momento ho creduto che non ce l’avreste fatta… >> commentò Harry.
<< Sì, per un momento l’ho pensato anch’io… >>
<< Zach…>> mormorò sorridente Hermione, guardando il bimbo che allegro giocherellava con i suoi boccoli.
Lily nel frattempo, approfittando della distrazione di Harry, aveva immerso le manine nel porridge e stava imbrattando contenta il suo vestitino e i pantaloni della divisa di Harry, che la teneva il braccio.
<< Lily! >> fece all’improvviso Harry, ma non era realmente arrabbiato, si limitò infatti a ripulire entrambi con un colpo di bacchetta.
<< Allora l’hai chiamata Lily? >>
<< Sì, credo proprio le si addica. >>
<< Sei così dolce con lei Harry… sono sicura che sarai un papà fantastico, al contrario di qualcun altro…!>> disse Hermione voltandosi verso l’uscita della Sala Grande.
<< Non credere Hermione, Ron sembra duro con…con Zach e con te, ma ieri notte, quando credeva che dormissi, l’ho visto cullare il bambino e oserei dire che gli stava perfino cantando una ninna-nanna…ma ti prego, non dirgli niente, lo conosci, non lo ammetterebbe mai… >> Hermione annuì.
<< Sai Harry, io non credo veramente che abbia la sensibilità di un cucchiaino, ma a volte mi stupisco della sua ingenuità, insomma, possibile che proprio non si renda conto quando ferisce qualcuno? >>
<< Lo so Hermione, lo conosci anche tu, sai che non lo fa apposta, ma il suo cuore è buono, come le sue intenzioni, e tu lo sai meglio di me >>
<< Ma a volte è così difficile stargli accanto… sono così stufa di litigare sempre con lui… >> disse distogliendo lo sguardo da Harry.
<< Hermione, guardami, tu lo sai che lui ti vuole un bene dell’anima, probabilmente perfino più di quanto non te ne voglia io, e bada che non è poco! È solo che ancora non l’ha capito, o forse non lo vuole ammettere con te e ancor di più con se stesso, non provare a comprenderlo, nessuno può, Ronald Weasley è un mistero anche per la scienza! >>
<< Grazie… >> sussurrò Hermione, e una calda lacrima scese lenta sulla sua guancia andando poi a cadere sul visino di Zach che le rivolse subito un sorrisone consolatorio a quattro denti, che ebbe la capacità di farla sentire subito meglio.


NOTE POST-LETTURA:
Credo sia giunto il momento di ringraziare le persone che mi hanno aiutata nella stesura di questa fanfiction e che mi hanno spronato a continuarla.
Queste due sante sono: mia sorella Sara, la prima alla quale ho permesso di leggerla, ma solo perché sò che non si lascia impressionare tanto facilmente! Volevo quindi ringraziarla per leggere ( che già è tanto ), commentare ( anche se è costretta a farlo perché sotto tortura e manco gli riesce più di tanto) e soprattutto perché ha la pazienza di correggere ortografia e  punteggiatura di ogni singola  pagina di questo racconto (anche se io sono perfida e non accetto tutti i suoi consigli, anzi, prima di metterli in pratica ogni volta dobbiamo fronteggiarci in una lotta all’ultimo sangue, ma alla fine qualche volta cedo e lei lo sa, anche perchè sennò sarebbe paaaazza a farlo ogni volta).
Un altro mio sincero ringraziamento va a Icci (alias Giorgia), mia amica nonché ancora di salvezza che mi sostiene sempre, nel bene e nel male ( come in questo caso, povera-cara!) e mi da la forza di tirare avanti anche quando vorrei mollare tutto.
La ringrazio per la pazienza con la quale ha letto ogni capitolo e fa pure finta che le piaccia       ( che santa che è questa ragazza!! ^___^ ) e perché si è messa lì con impegno a cercare di migliorali lavorando sulla prospettiva del lettore, facendomi notare le piccole imperfezioni che l’autore non può notare.
Grazie di cuore, vi voglio bene…
                                                                                 Aka_Z
                         



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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


Premetto che questo capitolo non sarà lunghissimo, ma dovete sapere che non amo particolarmente le descrizioni prolisse, eccetto alcuni casi e preferisco invece offrire un capitolo ricco di nuove notizie e avvenimenti.

Ringrazio naturalmente tutte le persone che leggono questa sottospecie di ff e che trovano pure il coraggio di recensire XP… stiamo parlando, signore e signori di…

rullo di tamburi…

SlytherinPrincess, Scribak, Mione1194, Pei_chan e JDS (vecchie conoscenze, che ringrazio infinitamente per aver continuato a recensire con tanta enfasi)
Invece do il benvenuto ad Arya26 e a Magicgirl sperando che entrino anche loro fra le vecchie conoscenze XD
E per concludere do il bentornato a Ferao, che è tornata a recensire, grazie 1000!!
Ah, quasi dimenticavo… grazie a tutti quelli che hanno messo questa ff tra le loro preferite, mi fa davvero piacere vedere che la apprezzate tanto.


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità ^____^ - ( o alle vostre lamentele… u.ù )

SlytherinPrincess: ti ringrazio molto per i preziosi consigli!! Oltre a farmi molto piacere il tuo interessamento, ritengo i tuoi suggerimenti ampiamente sfruttabili, tanto che sto già pensando ad un nome per la bambina di Draco, in quanto ritengo ormai ufficiale un suo intervento negli ultimi capitoli, anzi, ti dirò che il mio cervellino sta lavorando frenetico proprio in vista di questi futuri svolgimenti… e la mia mente perversa ha già partorito qualche ideuzza, ma ovviamente è ancora tutto nella mia testa.

Mione1194: come non ti piace il nome Zach?! Io lo adorooo… vabbè ma sono gusti… magari un giorno ti perdonerò per averlo bistrattato, chissà eheh XP. Ad ogni modo aspetta di sentire il nome che ho inserito in questo capitolo e allora potrai lamentarti, e anche giustamente… fammi sapere cosa ne pensi ahahah XD
Certo che 3 fratellini… oddio poveretta… spero non ti faranno dannare troppo… io ne ho una sola ma mi basta e mi avanza!!
Cmq grazie per la recensione, alla prossima!! (spero)




CAPITOLO 4:

Harry stava ormai cominciando a pensare che quel giorno non si sarebbe mai concluso. Le lezioni della mattina gli erano sembrate senza fine, anche perché doveva cercare, come pure buona parte della classe, di rimanere sveglio, impresa non facile considerando la nottataccia, e il professor Rüf, che aveva passato le prime due ore a stilare un elenco infinito di battaglie dei Troll dal 1653 ai giorni nostri, non migliorava di certo la situazione.
Per fortuna, il giorno dopo, sarebbero partiti per la Tana, dove la signora Weasley li aveva invitati a trascorrere il natale.

Finalmente, all’ora di pranzo, Harry si ricongiunse con i suoi due amici nella Sala Grande.
<< Ciao! >> disse ad entrambi.
<< ‘ao! >> rispose Ron, cercando di ingoiare un enorme pezzo di arrosto e cominciando a tossire violentemente poco dopo.
<< Ron, datti un contegno! Sembra che non mangi da mesi! >>
Ma il ragazzo era troppo occupato a cercare di sopravvivere per darle corda.
<< Hermione, come credi valuterà la McGrannitt il nostro compito? >> chiese Harry quando il suo amico riprese a respirare.
<< Non saprei Harry, ma ricorda che questi bambolotti sono stregati, quindi in qualche modo saprà se non sono stati trattati bene >>
 << Beh, di sicuro capirà che quello di Tyger e Goyle è stato maltrattato solo guardandolo, ma hai visto ha dello sporco incrostato sui vestiti e un ficozzo enorme! Speriamo non diventino genitori ancora per molto, molto tempo! >> commentò Ron voltandosi verso il tavolo dei Serpeverde.
<< Sì, povero bambino…a proposito, spero non sia vero che l’abbiano chiamato proprio in quel modo >> disse Harry che intanto aveva tirato fuori dalla borsa un omogeneizzato e stava imboccando Lily.
<< Spero proprio di no, anche perché, se avessero chiamato me Sigismond, sarei cresciuto di sicuro con un sacco di problemi! >> disse Ron in tono serio.
<< Infatti tu sei venuto su così bene, eh Ronnino! >> si intromise Ginny.
Ron s’incupì e decise di concentrarsi su Zach che aveva “addentato” il cucchiaino con la pappa e non lo mollava più, pur essendo così costretto a muovere la testa a destra e a sinistra, seguendo i movimenti che Ron imprimeva all’oggetto tentando di sottrarglielo.
<< Ron, ma doveva proprio venire uguale a te questo bambino? Ingordo e pasticcione! >> disse Hermione sogghignando e guardando divertita la scenetta, ora però Zach aveva mollato la presa, ma si era capovolto in testa il piattino e sorrideva felice mentre si impastava i capelli.
<< Io non sono ingordo e pasticcione e nemmeno… Zach ma cosa?! >> la ragazza iniziò a ridere a crepapelle << Stavi dicendo Ron? >> fece cercando di riprendere fiato.
Ron allora ripulì velocemente il bambino con un gratta e netta e fulminò Hermione con lo sguardo, ma poi anche le sue labbra si aprirono in un sorriso spontaneo e genuino e iniziò a ridere con lei.
Harry pensò a quanto sarebbe stato bello godere sempre di questi piccoli momenti di felicità sapendo di avere un futuro sereno all’orizzonte, senza guerre, senza sofferenze, senza Voldemort.


                                                *************************

Il pomeriggio Harry, Ron, Hermione ed i loro rispettivi bambini andarono a fare visita ad Hagrid per salutarlo prima della partenza.
Ron non ebbe nemmeno il tempo di aprire la porta, che un cagnone enorme lo atterrò e iniziò a leccargli la faccia scodinzolando.
Quando si fu rialzato si mise a sedere tra Harry ed Hermione di fronte ad Hagrid, i cui occhi improvvisamente si inumidirono.
<< Hagrid, ma che ti prende? >> domandò Harry preoccupato dall’improvvisa reazione dell’amico.
<< No…io…è solo che a voi ci conosco da tanto tempo e vedervi con questi cuccioli mi fa emozionare… >> disse l’omone tirando su con il naso e tirando fuori dalla tasca un fazzoletto a pois delle dimensioni di una tovaglia.
<< Hagrid ma lo sai anche tu che sono solo bambolotti >> disse comprensiva Hermione.
<< Io…io lo so ma sono così uguali a voi e vi vedo come ci volete bene, già penso a quando sarete genitori per davvero…e poi mi fanno venire in mente Norberto, anch’io ci volevo bene a lui, come un padre, pure adesso che è in Romania. >> disse Hagrid malinconico.
Zach nel frattempo stava seduto sul tavolo e succhiava, tutto concentrato, un enorme biscotto grande come un frisbee che teneva in mano e che aveva preso poco prima dal piatto di Hagrid.
<< Hai visto Ron, ci piacciono i miei biscotti, è proprio un buongustaio lui! >>
<< Eh, sì…>> fece Ron titubante.
Lily invece che sedeva sulle gambe di Harry era intenta ad “accarezzare” Thor sulla testa, dandogli in verità dei piccoli colpetti che il cagnone non sembrava gradire eccessivamente.
<< Avete sentito quant’è bellissimo il nome del bambino di Tiger e Goyle? >> i tre amici si lanciarono di sottecchi sguardi eloquenti, mentre Hagrid continuava a parlare:
<< Oggi hanno avuto lezione con me e li ho sentiti mentre ci sgridavano il bambino perché stava mangiando il concime per le zucche…sapete no…letame di drago… >>
Un'espressione disgustata si dipinse sul volto dei presenti.
Chiacchierarono tranquillamente un altro po’, mentre cercavano invano di rompere con i denti i famosi biscotti di Hagrid, che a quanto pare avevano la consistenza di un blocco di granito, quando il guardiacaccia disse qualcosa che lasciò Ron ed Hermione di stucco.
<< Ron ma quand’è che ci sposi Hermione e fate un figlio vero? >>
Ron a quelle parole divenne completamente rosso, la punta delle orecchie avevano addirittura raggiunto una tonalità violacea, mentre ad Hermione andò di traverso il tè che stava sorseggiando, sputandone metà.
Hagrid colpito dalla loro reazione disse rivolgendosi ad Harry:
<< Ma cosa ci ho detto di tanto strano a loro due, che ora fanno così?! >>
<< No Hagrid, non è colpa tua, è che sono due zucconi e non vogliono ammettere di piacersi da un sacco di tempo… >>
<< Harry!>> fecero Ron e Hermione all’unisono.
<< Non parlare di noi come se non ci fossimo! >> fece irritato Ron.
<< Sì, infatti, inoltre io e Ron siamo amici punto e basta >> replicò risoluta Hermione mentre l’amico annuiva.
<< Esattamente >> confermò.
Hagrid allora intervenne:
<< Io forse sarò pure un po’ tonto, ma mica così tanto da non vedere gli sguardi che vi scambiate di nascosto a lezione… >> disse facendo l’occhiolino ad Harry e proseguì:
<< E poi se verranno tutti così belli, io credo che dovrete fare almeno sei figli! >> rise.

Harry lasciò la capanna di Hagrid con un sorriso sornione stampato in faccia. Si divertiva sempre con Hagrid, gli voleva molto bene, inoltre non poté non rallegrarsi, ripensando alle facce dei suoi due amici che ora erano troppo imbarazzati perfino per guardarsi…adorava la schiettezza di Hagrid!
<< Harry ma che diavolo ti ridi?! >> Ron lo riportò bruscamente alla realtà.
<< No, niente… >> rispose vago Harry.
<< Non sarà mica che tu c’entri qualcosa con quello che ha detto Hagrid, vero??? >>
<< Nooooo…io?! Ma per chi mi hai preso! >> disse trattenendo a stento un sorriso e scappando via mentre Ron cominciò ad inseguirlo per tutto il parco invaso dalla luce arancione del tramonto, minacciandolo delle peggiori torture.



NOTE POST-LETTURA:
Vi informo (per quanto poi possa interessarvi… XP) che questo brano è uno dei miei preferiti, in quanto adoro profondamente Hagrid, dalla sua semplice ingenuità, alla sua incapacità cronica di nascondere ogni sentimento o di mantenere alcun segreto, sebbene a volte ci si metta davvero d’impegno poverino… mi fa troooppa tenerezza! >.< E poi il suo parlare assolutamente sgrammaticato lo rende ancor più dolce ai miei occhi… spero quindi che vi piaccia il modo in cui l’ho proposto e che avrei voluto fosse il più possibile coerente con la caratterizzazione che ha scelto per lui la mitica Rowling.
Mi sono divertita moltissimo a scrivere questo capitolo e spero vivamente di essere riuscita a strapparvi qualche sorriso.

IMPORTANTE: considerando che durante le vacanze pasquali non avrò la possibilità di utilizzare il computer, ho deciso di aggiornare prima, ovvero mercoledì 19/3.

Mi raccomando, continuate a leggere e a recensire numerosi!!!

Grazie mille per l’attenzione                                                 
                                                                                                   Aka_Z

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Capitolo 5
*** CAPITOLO 5 ***


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Mione1194:  grazie di nuovo per aver recensito. Ad ogni modo no, il fantastico nome Sigismond non è di mia invenzione, ma ahimè (povere persone che lo portano, ma che avranno fatto di male nella vita mi domando?!) esiste davvero e se penso al femminile italiano ovvero Sigismonda o Sigismunda mi si accappona la pelle… brr…
Però mi è sembrato adatto al figliolo di quella strana coppia eheh XD e anzi lo sto cominciando ad apprezzare, anche se non chiamerei mai mio figlio così, per carità!!
Comunque sia condivido il tuo rigetto per Zac Efron ( mi scuso con chiunque sia sua/o fan, ognuno ha i propri gusti…), ma sinceramente non avevo notato l’analogia. ( Comunque il mio Zach si scrive con l’h… confidiamo in questa piccola differenza ^^ io per altro lo trovo un nome adorabile **).

Gluck88: grazie infinite per i complimenti!!

Yuyutiamo: sono contenta ti sia piaciuto come ho reso Hagrid, mi sono divertita un mondo a descrivere la scena!

SlytherinPrincess: grazie 1000 per i complimenti e per la recensione che non manca mai!

JDS: Riguardo la parola “ficozzo”, volevo dirti che questa parola significa semplicemente “bernoccolo”. Tu ora ti starai chiedendo perché non abbia scritto direttamente bernoccolo, ebbene fino ad ora non sapevo fosse una parola esclusiva del mio dialetto ( sono di Roma), quindi mi scuso per essere risultata poco comprensibile.
Comunque grazie per la recensione e per avermi fatto notare la svista! ^___-

Arya26: ma grazie!!!! Trooooppo buona!! Mi fai arrossire ^///^
Spero che questo capitolo non ti deluderà! Alla prossima!!

Scribak: Thumbergia?!? My God… che cattiveria… o.o
Ad ogni modo grazie per la tua costanza nel recensire ^^





CAPITOLO 5:

Il sole già splendeva alto nel cielo e un’aria frizzantina accompagnava gli studenti che, eccitati, tornavano a casa per il natale.
Harry, Ron ed Hermione avevano già trovato uno scompartimento vuoto, sul treno, dove potersi sistemare.
Poco dopo si unirono anche Ginny e Luna.
Quest’ultima come al solito era immersa nella lettura del Cavillo, Ginny, invece, faceva le boccacce a Lily che tutta felice, sedeva fra lei ed Harry, mentre Ron intratteneva Zach facendogli fare cavalluccio sotto lo sguardo divertito di Hermione.
<< Ron dai ora lascia Zach e andiamo a fare la ronda >> disse spiccia Hermione che non avrebbe voluto interrompere quel bel quadretto, ma i doveri di prefetto, sapeva bene, non potevano essere accantonati.
<< Sì, ok… senti Luna non è che ce lo guarderesti un minuto? Promettiamo di tornare il prima possibile, qui ci sono i giochi e se piange dagli questo e se ha fame… >>
<< Ron! >> lo interruppe Hermione << non essere iperprotettivo con il piccolo, staremo via al massimo mezz’ora! >>
<< Sì, lo so… ma chissà cosa potrebbe succedere mentre non ci siamo… >>
<< Smettila di preoccuparti! Ci sono anche Harry e Ginny ad aiutare Luna, stai tranquillo. >> cercò di rassicurarlo la ragazza.
<< Ok… >> disse infine Ron mentre a malincuore salutava Zach con la mano.
I due prefetti chiusero la porta dello scompartimento e iniziarono la ronda.
La prima a rompere il silenzio fu Hermione: << Ron, da quando ti sei così affezionato a Zach? >> chiese divertita.
<< Lo faccio solo perché non voglio prendere un brutto voto con la McGrannitt. >> disse risoluto il ragazzo.
<< Non ti credo. Ad ogni modo sei dolcissimo quando ti preoccupi per lui… >> disse Hermione arrossendo un poco.
<< Vabbè, lo ammetto… un po’ mi ci sono affezionato, ormai sono tre giorni che è con noi e sto cominciando a conoscerlo e… e poi ha i tuoi bellissimi occhi, non si può non volergli bene >> concluse distogliendo lo sguardo.
<< Davvero pensi che i miei occhi siano belli? >> chiese timidamente la ragazza.
<< Beh, s-sì…sono…sono molto profondi>> disse passandosi nervosamente una mano tra i suoi fulvi capelli e proseguì: << e… e a volte mi sembra che guardandoli io… io possa davvero catturare la tua vera essenza >>
Ron rialzò lo sguardo su di lei, sperando che Hermione ora non ridesse di lui e osservandola notò che le sembrava più bella che mai: i capelli le scendevano morbidi sulle spalle e una ciocca ribelle le copriva il volto di porcellana, dolcemente gliela mise dietro l’orecchio sfiorandole la guancia. La ragazza al tocco delicato di Ron pensò di morire, il cuore le pulsava così forte e veloce da aver paura che lui potesse scoprirla, avrebbe voluto che quel momento non avesse mai fine e quasi senza accorgersene poggiò la sua mano affusolata sopra quella di lui, fermandola e arrossendo gli affidò i propri occhi immergendosi in un blu meravigliosamente intenso che le fece provare brividi nuovi e intensi.
Ron da parte sua pensava di collassare da un momento all’altro, le gambe gli divennero improvvisamente molli e poi quel tocco allo stesso tempo delicato e sensuale lo faceva impazzire.
Rimasero così per un tempo che sembrò loro un attimo, ma a quanto pare per il resto del mondo parve un po’ di più, perché vennero bruscamente riportati alla realtà dalla voce fredda di Malfoy:
<< Allora perdenti, vi muovete o avete deciso di ostruire il vagone ancora per molto? >>
Ron e Hermione si guardarono intorno notando un nutrito gruppo di ragazzi del primo anno che aspettava di passare, ma che a quanto pare avevano troppa paura per disturbarli.
Ron ancora visibilmente scosso e rosso in viso, si voltò irato verso il ragazzo pallido dai capelli biondo-argentei:
<< Cos’è hai fretta Malfoy? Devi per caso andare ad allattare?>> replicò furente Ron. Quel cretino aveva la straordinaria capacità di comparire sempre nei momenti meno opportuni.
<< No, non direi, tu piuttosto da quant’è che te la fai con la Mezzosangue? Ti consiglio di andarti a lavare la mano! >> disse Draco sprezzante.
<< Lascia-Hermione-fuori! >> ribatté Ron a denti stretti, il volto contratto dalla rabbia ma, fortunatamente, in quel momento la signora con il carrello dei dolci fece il suo ingresso e ordinò di sgomberare il vagone.

                                              

Il resto del viaggio fu piuttosto tranquillo e, alla stazione, come promesso, c’erano ad aspettarli Molly, Arthur e Charlie.
<< Ginny tesoro come stai? Com’è andato il viaggio? >> domandò apprensiva la signora Weasley.
<< Tutto bene >> rispose la ragazza prima di gettarsi al collo di Charlie, che non vedeva da mesi.
<< E tu, Harry-caro come stai? Mi sembri un po’ sciupato, mangi abbastanza? Quell’impiastro di Ron ti fa disperare molto? Spero di no… altrimenti dovrà fare i conti con me… >>
<< Mamma dagli un po’ di respiro! >> la interruppe Ron.
<< Ron, ma… ma chi è quello scricciolo che tieni in braccio? >> gli chiese stupita la signora Weasley.
<< E’ un bambolotto stregato che ci ha consegnato la McGrannitt come compito per le vacanze >> spiegò.
<< Vedo che porta l’inconfondibile marchio Weasley >> notò Arthur e indicò la chioma rossa di Zach.
<< Sì, è vero tesoro, ma quegli occhi scuri non sono quelli di… >>
<< Hermione >> concluse Ron per lei << La McGrannitt lo ha affidato ad entrambi, rappresenta la… la sintesi di noi due, ecco >> disse sbrigativo Ron.
<< Oh, Arthur… guarda com’è bello, ora sappiamo già come sarà il nostro nipotino… ma Ronnie non voglio che ti sposi ora, sei troppo giovane! >> disse Molly seria.
<< Mamma! Ma cosa…?! >> esclamò Ron mentre le lentiggini sparivano dietro ad un rosso incredibilmente acceso.
Hermione sembrava paralizzata.
<< Lolly-Molly lasciali stare, non vedi che li imbarazzi? >> disse sereno il signor Weasley.
Harry intanto era andato a recuperare Lily che aveva lasciato sul treno con Luna, in modo da far scendere prima il baule e la gabbia di Edvige.
<< Harry-caro tu non hai una compagna? >> domandò Molly accorgendosi che Lily era la copia esatta di Harry.
<< Veramente no, non c’erano abbastanza ragazze… ma non fa niente>> disse svelto Harry, notando l’aria avvilita della signora Weasley.
<< Non devi mica preoccuparti, sai >> disse la mamma di Ron << di qualunque cosa tu abbia bisogno ci siamo io e Arthur pronti ad aiutarti, modestamente abbiamo una certa esperienza in fatto di bambini… >> spigò facendo l’occhiolino al marito.
<< Gra-grazie >> disse imbarazzato Harry convinto che fossero sempre troppo gentili nei suoi confonti.
Poi Ron si intromise: << Grazie mamma, meno male che ci sei tu, non sapevo proprio come cavarmela questa volta! >>
<< No, Ronald, hai capito male, l’invito era rivolto solo ad Harry, tu non ci sperare nemmeno, oltretutto hai anche l’aiuto di Hermione che sono sicura sarà bravissima, come sempre; devi imparare a fare il genitore, non voglio che tu sia incapace di crescere il mio futuro nipote! >> concluse la signora Weasley mentre il sorriso accattivante di Ron si trasformava in una smorfia.
<< Mamma sei un demonio!>>



NOTE POST-LETTURA: Mi scuso con SlytherinPrincess per aver un po’ bistrattato il suo povero Dracuccio in questo capitolo. Sorry u.u

Inoltre volevo comunicarvi che aggiornerò mercoledì 26/3 tornata dalle vacanze di Pasqua.             

Grazie per aver letto e…. AUGURI di buona PASQUA & felici ovetti di cioccolata!!!! *ç*
Parola d’ordine: ABBUFFARSIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!
 
                                                                                                  Aka_Z

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Capitolo 6
*** CAPITOLO 6 ***


Bentornati a tutti!!!
Vi siete divertiti durante le vacanze?? Personalmente mi sono un po’ annoiata, il tempaccio mi ha perseguitato! Meno male che ci ha pensato la cioccolata a risollevarmi il morale! …E poi quando sono tornata e ho visto le vostre recensioni e il numero di persone che hanno messo la storia tra i preferiti mi si è illuminata la giornata!! Grazie mille!!!

Piccola nota: il capitolo non è lunghissimo, but don’t worry, aggiornerò presto (come per le scadenze: VEDI FONDO)… e sarà decisamente più lungo.


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Mione1194: Eh sì, che situazione imbarazzante poverini… ma io adoro le incomprensioni e per la gioia di chi è crudele come me, ce ne saranno altre bwahahaha XD
Ad ogni modo sì, mi ero imbattuta anch’io nella Ermione di D’Annunzio… che strano… un nome così particolare riproposto per ben due volte nella letteratura…  comunque grazie per le recensioni approfondite che lasci ogni volta… un bacio!

SlytherinPrincess: Eh lo so, poveretto, lo mettono sempre in mezzo il povero Dracuccio (come se non l’avessi scritto io…), ma tanto lui è forte, non si abbatte per così poco!
Grazie e alla prossima, kiss

Arya26: AUGURISSSSSIMI!!!! Hai visto i casi della vita, aggiorno proprio oggi, quindi spero proprio ti piaccia questo capitolo… è molto dolce, quindi stai attenta che in concomitanza con la tua torta di compleanno potrebbe riuscire a cariarti tutti i denti! Ehehe XD
Ancora auguri!! Ciao-ciao
Ps. Posso sapere la veneranda età che raggiungi or-ora?

JDS: grazie per la buona Pasqua e per il buon viaggio… per fortuna non ho trovato traffico, meraviglia delle meraviglie, i tuoi auguri quindi sono stati esauditi, GRAZIE! Odio rimanere imbottigliata sull’autostrada, è una cosa che mi terrorizza!
Spero tu abbia passato delle buone vacanze, magari senza traffico ihih e comunque sono contenta di averti insegnato una cosa in più in romanesco! aho, te ringrazio ‘na cifra p’a recensione, aa’ prossima! Bella zi eheheh ciaoooo XDD

Scribak: mmmh Regana e Gonerilla… però che fantasia Shakespeare o chi per lui… magari esistevano veramente, oddio…
Grazie mille per gli auguri e per la recensione, baciiiii alla prossima





CAPITOLO 6:


<< Ron! >>
<< Mmmh… >>
<< Ron dai svegliati! >>
<< Sono stanco…lasciami dormire… >> mugugnò il ragazzo assonnato.
Hermione allora decise di passare alle maniere forti.
<< Zach ha fame e lo sai che preferisce te per la pappa >> disse tirandogli via le coperte che però vennero prontamente afferrate da Ron.
<< Ti prego Hermione lasciami stare, ha già mangiato alle due e poi di nuovo alle quattro, sono distrutto, voglio dormire… >>
<< Non è colpa mia se ha preso da te Ron! >> affermò la ragazza strattonando nuovamente la coperta e riuscendo a scoprirlo un po’, ma il tiro alla fune ricominciò e Ron ebbe nuovamente la meglio, riuscendo così a recuperare qualche centimetro della preziosa stoffa.
<< Certo che sei proprio una scocciatrice! >> esclamò il ragazzo infastidito.
Ma Hermione non era decisa a mollare e continuò a tirare la coperta fino a quando questa non sfuggì dalle mani di Ron facendo cadere la ragazza all’indietro.
<< Ahi! >> fu l’unica cosa che disse Hermione massaggiandosi il fondoschiena dolorante, mentre Ron ormai sveglissimo correva da lei per accertarsi che non si fosse fatta male sul serio.
<< Hermione stai bene? >> chiese apprensivo.
<< Sì, ma per colpa del tuo disordine ora mi verrà un bel livido! >> disse guardando male la gabbia ammaccata di Leo su cui era rovinosamente caduta.
<< E io ora cosa c’entro, sei stata tu a volermi svegliare a tutti i costi e questo è un rischio che sapevi di correre azzardandoti a tanto >> disse ironico Ron.
<< Lo so, ma non credevo che avrei rischiato la vita solo per farti scendere dal letto! >>  scherzò e fu allora che si accorse che Ron aveva indosso solo una canottiera grigia aderente e i boxer dei Chudley Cannons; arrossì notando che la divisa di Hogwarts non gli rendeva affatto giustizia, le sue braccia erano forti e poteva osservare distintamente i lineamenti dei suoi muscoli, le spalle larghe, le mani grandi…
<< Ehi Hermione, sicura di stare bene? >> domandò Ron allarmato dal repentino cambio di colore della sua amica.
<< Io…sì, certo, dobbiamo… dobbiamo andare da Zach, è con Ginny e io…io vado >> detto questo si dileguò, lasciando dietro di sé solo il suo profumo, il suo inconfondibile profumo di vaniglia che avvolse Ron, inebriandolo, facendo vagare la sua mente confusa in un’altra perfetta dimensione costellata da dolci pensieri.

<< Ron ma che stai facendo?!>> lo riportò a terra Harry che, appena entrato, trovò l’amico imbambolato a fissare la parete.
<< D-dicevi? >> domandò Ron scuotendo la testa per scacciare i pensieri proibiti.
<< Zach continua a piangere, ti prego vai a calmarlo perché è diventato dello stesso colore dei suoi capelli e non credo sia un bene; inoltre coinvolge Lily che ora non vuole più mangiare. >>
<< Sì, sì, ok, va bene, ora… ora mi metto qualcosa e scendo >>

                                          ******************************

Poco dopo bastò l’apparizione di Ron sulle scale a far calmare il bambino che, visibilmente rosso in viso e con le guance ancora rigate dalle lacrime, gli rivolse un bel sorrisone facendo sospirare Hermione.
<< Ma sei proprio un bel furbetto tu, eh? Tutte queste lacrime solo per far scendere Ron? >> disse alzando gli occhi al cielo.
Il ragazzo lo prese subito dal grembo di Hermione facendogli fare un giretto in aria, mentre lui strillava eccitato, poi se lo mise sulle gambe chiedendo all’amica di passargli il biberon.
Zach ora batteva le manine tutto contento e arricciava il nasino gridando:
<< Da-da-daaaaa! >>
Ron allora avvicinò la tettarella del biberon alla bocca del bambino, solleticandogli le labbra fino a quando questi non iniziò a ciucciare avidamente mentre con le manine cicciotte sorreggeva il biberon.
Hermione lo fissava meravigliata, come aveva fatto Ron ad acquisire già una tale naturalezza? Lei ovviamente stava leggendo molti libri sull’argomento, ma le riusciva ancora difficile gestire Zach da sola, forse, pensò con amarezza, semplicemente non era portata, così come non lo era per il volo e senza volerlo una lacrima solitaria rotolò sul suo viso, unica gocciolina salata che però non passò inosservata al ragazzo.
<< ‘Mione cos’hai? >> le chiese premuroso Ron.
<< Oh, niente… >> rispose lei sulla difensiva.
<< C’è qualcosa che ti preoccupa? A me puoi dirlo >> domandò nuovamente.
<< No…è che…tu sei così bravo con Zach, io… io ho passato ore a tentare di tranquillizzarlo e a cercare di dargli il biberon ma niente, ed è bastata la tua presenza a farlo calmare e ora guarda come mangia >> fece indicando il bimbo, che con gli occhi chiusi continuava rilassato a ciucciare, le gote ancora umide e arrossate.
<< Io…io non credo di essere una buona madre e non credo che lo sarò mai… >> disse mentre un velo di lacrime amare lentamente iniziava ad offuscarle la vista, lei, sempre così perfetta in ogni cosa che faceva non riusciva nell’unica cosa probabilmente contava di più.
<< ‘Mione non dire così, forse non sarà per te la cosa più naturale del mondo, ma già il fatto di preoccuparti fino a pensare di non essere abbastanza per lui ti rende una madre fantastica. A volte potrò sembrarti un po’ distratto, ma non credere che non abbia notato quanto tempo e amore gli dedichi ogni giorno, quanti sguardi e quante attenzioni, io non ho dubbi su di te, sarai una madre favolosa. >>
Quasi non fece in tempo a finire il suo discorso che una chioma cespugliosa gli oscurò la vista; Hermione lo aveva abbracciato così forte da rischiare di farlo cadere dalla sedia, e per la seconda volta quel giorno si ritrovò ad annusare quell’odore così familiare.
Quanto era maturato il suo Ron, si ritrovò a pensare Hermione mentre lo stringeva forte a sé, in quei sette anni si era trasformato dal ragazzino con dello sporco sul naso a un uomo generoso e spontaneo. Quante volte si erano scontrati ed aveva aspettato che fosse lui a venire a scusarsi, pur sapendo che era lei ad avere torto, ora si sentiva così sciocca ed immatura a suo confronto.
Sì, il prefetto-perfetto Hermione Granger si sentiva stupida e bambina  accanto al suo amico pasticcione di sempre Ronald Weasley, mai il destino le era sembrato più imprevedibile.
Il suo flusso di pensieri venne però fermato da una vocina soffocata proveniente dal basso, un fagottino che era rimasto tutto il tempo in silenzio avvolto in quel caldo abbraccio di gruppo.
<< Pa-pa, ma-ma >> pronunciò alzando i suoi bellissimi occhioni scuri sui suoi “genitori”.
<< ‘Mione…hai sentito? Ha detto le sue prime parole! Lo vedi che non è solo imbranato e pasticcione come me? È anche molto intelligente e capace, proprio come la sua mamma… >> si rivolse ad Hermione emozionato.
<< Sì…come la sua mamma >> disse lei con un filo di voce mentre baciava dolcemente la testolina rossa del piccolo.


NOTE POST-LETTURA: Queste vacanze devo dire che mi hanno un po’ scombussolato i piani di aggiornamento dei capitoli… di conseguenza ho deciso di tornare ad aggiornare di domenica, quando ho un po’ più di tempo e posso postare con calma, quindi ci rivediamo domenica 30/3… grazie a tutti per aver letto anche questo capitolo, spero vi sia piaciuto… alla prossima!
 
                                                                                   Aka_Z

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Capitolo 7
*** CAPITOLO 7 ***


Ciaooooo ragazze/i!!!
Finalmente è tornato il sole, evviva!! Non se ne poteva più di questo tempaccio!
Ma basta parlare di meteorologia e passiamo alle cose serie: ringrazio chi ha messo questa ff tra le preferite e chi imperterrito lascia sempre una recensione graditissima.


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^


Mione1194: grazie 1000 per la recensione e per i complimenti… come sempre ^^ . Spero  gradirai anche questo nuovo capitolo.

SlytherinPrincess: mi dispiace tu debba lavorare proprio quando aggiorno la ff, ma non posso fare altrimenti, durante la settimana sono oberata di impegni, tra l’università, il tirocinio e la palestra mi rimane davvero poco tempo e la domenica mattina è l’unico momento che ho per postare con calma. Comunque sono contentissima di vedere che addirittura ti disperi perché non potrai leggere subito il capitolo, mi lusinga molto, ma guarda il lato positivo: appena torni dal lavoro, stanca e stremata accendi il pc e ti trovi la ff bella che aggiornata, no? Leggi e ti rilassi un po’… ehehe magari mi sto un po’ sopravvalutando… ma è colpa tua che mi fai montare la testa XDDD
Comunque sono contenta che tu ti riveda un po’ nel racconto, è importante per me sapere di essere rimasta concreta e di riuscire a descrivere sentimenti che ognuno di noi potrebbe provare.

Arya26: sono contenta tu abbia apprezzato anche questo capitolo, grazie per aver recensito, baci!

Scribak: ti ringrazio per i complimenti, anche se dovrei farteli io visto l’impegno che dimostri nel cercare questi nomi a dir poco fantasiosi… ma dove li trovi?? Io ogni tanto penso a qualche nome particolare, ma in confronto a quelli che mi scrivi tu, sono nulla…
Però sono riuscita lo stesso a trovare un cognome decisamente bizzarro, ovviamente è straniero, ma guarda un po’ che lunghezza è riuscito a raggiungere eheh AGBONIFOIKPONMWOSA!! Per fortuna questo signore ha un nome molto corto… poverino, altrimenti sai che firma!!
Ricollegandomi alla tua recensione sì, Hermione sta lentamente cambiando; oddio, ogni tanto mi sembra di averla resa un po’ troppo piagnucolosa per i miei gusti, quindi non ne sono pienamente soddisfatta, ma provvederò a cercare di renderla un tantino più forte.

JDS: eh sì, Ron è proprio tenero con Zach, mi piace molto l’idea che lui sia un genitore dolce ed attento, cosa difficile da immaginare vista la sua scarsa sensibilità, ma io lo vedo proprio così.

Honey Evans: un’altra lettrice che non potrà leggere subito il capitolo… sembra fatto apposta! Ad ogni modo sono contentissima che la storia ti sia piaciuta e spero vivamente  continuerai a leggere e a commentare, è molto gratificante sapere che c’è qualcuno che  apprezza il mio lavoro. Ma dimmi, come mai la trovi strana? Ed io che pensavo fosse un idea un tantino sfruttata…

Gluck88: rieccoti, evviva!!! Mi stavo domandando, in effetti, che fine avessi fatto… sono felice di sapere che continui a leggere e che la storia ti avvinca tanto… grazie ancora dei complimenti… alla prossima!

Sette recensioni per sette capitoli… waow… speriamo la proporzione non cambi ^___-



CAPITOLO 7:


<< Ron, corri, vai a prendere uno straccio, qui si sta allagando tutto!!! >> disse allarmata Hermione.

<< Eccomi, tieni >> fece poco dopo Ron trafelato e ansimante.
La ragazza iniziò velocemente ad asciugare a terra poggiando un piede sul vecchio panno.
<< Vai a prendere qualcos’altro Ron, questo non basta! >>  

Pochi minuti dopo il pavimento della stanza era ricoperto interamente da fogli della Gazzetta del Profeta ormai zuppi, le immagini in movimento sempre più sbiadite.
<< Hermione, ti prego, non chiedermi altro perché non ce la faccio più a salire e scendere quelle dannate scale! >> disse Ron respirando a fatica e tenendosi una mano sul fianco.
<< Guarda che se ci troviamo in questa situazione è solo colpa tua e delle tue stupide idee! >>
<< Senti, non l’ho fatto per passare il tempo, ma perché era necessario, e tu non mi hai aiutato neanche un po’, ti sei degnata di venire solo quando ero pressoché affogato! >>
Hermione effettivamente notò che era completamente bagnato, i capelli ora ramati gli circondavano il viso scomposti, la maglia era completamente appiccicata al suo corpo e i jeans, prima celesti, oramai erano blu notte. Qua e là tracce di schiuma profumata.
<< Allora potevi anche aspettare che finissi di leggere il capitolo prima di cominciare! >> gli rispose a tono Hermione.
<< Non volevo perdermi la crostata appena sfornata di mamma, lo sai bene quanto ci tengo! >> rispose Ron lamentoso.
<< Ok, ok, ma Harry dov’è? Perché non ti ha aiutato? >>
<< E’ uscito a fare una passeggiata con Ginny e non chiedermi niente perché sai che non ne voglio parlare. >> le disse lui con una faccia che non ammetteva repliche.
Hermione sorrise sotto i baffi, Ron non poteva fare a meno di essere iperprotettivo nei confronti della sorella, anche se Harry era il suo migliore amico.
<< Va bene, ora togliti, finisco io di fare il bagnetto a Lily e Zach >>

Ron decise comunque di restare a farle compagnia e si inginocchiò come lei vicino alla vasca stracolma di acqua traboccante.
Hermione notò con piacere che, seppure Ron aveva messo a soqquadro il bagno, i bambini si stavano divertendo enormemente.
Zach era in piedi, concentrato ad esaminare ogni millimetro della paperella gialla che teneva in mano, rigirandola e assaggiandola con entusiasmo.
Lily invece, anche lei in piedi, piegava ritmicamente le ginocchia, mentre sbatteva le mani sulla superficie dell’acqua, facendo schizzare acqua e schiuma ovunque, e con un sorriso che a Hermione ricordò subito Harry quando afferra il boccino.

La ragazza finì di sciacquare entrambi, e dopo averli avvolti nei rispettivi asciugamani, li portò con l’aiuto di Ron, nella stanza di quest’ultimo, dove si trovava tutto il necessario per rivestirli.

Una volta entrati, Hermione posò Lily sul letto di Harry, mentre Ron mise Zach sul suo.
Mentre asciugavano i bambini Hermione non poté fare a meno di osservare di nascosto Ron; ultimamente i suoi pensieri, si rivolgevano un po’ troppo spesso a lui e la cosa non le faceva poi molto piacere, lui era il suo migliore amico e… e se avesse rovinato tutto?...no! Non poteva permetterlo si rimproverò, era fuori discussione, l’altra parte di lei però continuava a guardarlo sottecchi, rapita dai suoi movimenti lenti e coordinati, mentre seduto su quel letto tamponava Zach con l’asciugamano: i suoi muscoli erano contratti mentre sorreggeva il bambino, la maglietta ancora bagnata le svelava ogni particolare.
Quanto avrebbe voluto che quelle mani grandi la stringessero forte e accarezzassero la sua pelle nuda con passione e poi… NO! Interruppe forzatamente i suoi pensieri arditi. No! no! e poi no! Ma cosa stava facendo?! Non… non poteva pensare a certe cose, era e rimaneva il suo migliore amico, eppure non aveva mai pensato ad Harry in quel modo, certo, gli voleva bene, ma non… così ecco.
Venne però distolta dai suoi pensieri quando Ron si rivolse improvvisamente a lei:
<< ‘Mione mi passi la salopette di Zach? È lì, vicino a te, nello scatolone >> le disse indicando una grossa scatola che giaceva ai piedi del letto di Harry.
<< Io… oh, sì, certo, tieni >> gliela lanciò.
Hermione non lo guardare, non-lo-guardare, no, girati!
Si stava torturando da sola, ormai le sue azioni non rispondevano più al suo controllo, lottava contro se stessa e contro i propri sentimenti.
Ma come posso non guardare, si disse, il suo volto così espressivo, i suoi occhi così blu, le labbra così morbide e quelle dannate lentiggini che la facevano impazzire…

<< Ehi Ron, Hermione, com’è andato il bagnetto? >> Harry e Ginny entrarono sorridendo.
<< Ti dico solo che ho rischiato di annegare, ad ogni modo queste pesti ora sono pulite e profumate >> rispose Ron che aveva appena finito di allacciare la salopette di jeans a Zach.
<< Meglio così, perché mi ha detto tua madre che è pronta la crostata! >> gli disse Harry euforico.
<< Finalmente!!! >> esclamò Ron al settimo cielo fiondandosi in cucina, seguito a ruota dall’amico.

                                    *********************************************

Le due ragazze rimasero da sole nella stanza arancione e caotica di Ron, tappezzata dagli enormi poster animati dei Chudley Cannons che lui adorava tanto.
Hermione continuò silenziosa a vestire Lily che però si dimenava, facendola innervosire più di quanto già non fosse, mentre Ginny era seduta sul letto di Ron, con Zach in braccio che cercava invano di slacciarsi la salopette.
<< Ehi Hermione cosa ti prende? Non ti ho mai vista così nervosa… c’entra per caso mio fratello? >> indagò l’amica con l’aria di chi la sa lunga.
Hermione la guardò con occhi sgranati.
<< Cosa ti fa pensare che io sia nervosa? >> disse fingendosi calma, ma la sua voce, stranamente acuta, la tradì.
<< Beh, basta guardarti, sembra che tu stia cercando di soffocare Lily più che vestirla! >> rispose Ginny indicando la bambina che era rimasta intrappolata nella sua magliettina e non riusciva più a far uscire la testa.
<< Con me puoi sfogarti Hermione, tu mi hai aiutato così tanto con Harry >> le disse dolcemente la sorella di Ron.
<< Io… oh Ginny! Sono così confusa! >> disse l’amica esasperata lasciando libera Lily di gattonare per la stanza.
<< Lo sapevo che c’entrava mio fratello… >> disse con aria compiaciuta.
<< Ginny non cominciare a fare la saputella, altrimenti non ti racconto proprio un bel niente! >> la sgridò offesa Hermione.
<< Hai ragione, scusa, continua… >>
<< Io… io sono una stupida, non so cosa mi stia succedendo, ho paura di rovinare tutto, di essere rifiutata e Dio sa cos’altro, è così difficile… >> disse tutto d’un fiato.
<< Hermione stai tranquilla, non hai niente da temere, mio fratello ti muore dietro praticamente da sempre, anche se è un testone e non vuole ammetterlo. >>
<< Ginny…ma cosa…?! >> disse la ragazza stupefatta.
<< Oh, Hermione, ti prego, non fare la finta tonta >> le disse sedendosi accanto << lo ha capito praticamente tutta Hogwarts, siete così diversi, lo so, ma vi completate alla perfezione, hai la fortuna di amare ed essere amata dalla tua anima gemella, io non sarei affatto confusa se fossi in te, sarei solo felice, estremamente felice… andrà tutto bene, vedrai >> le disse Ginny poggiandole una mano sulle sue, incrociate sul grembo.
<< Ti voglio bene Ginny, grazie… >> le sussurrò Hermione abbracciandola.
<< Figurati, è stato un piacere cara, ma la prossima volta non esitare a rivolgerti a me, ok? >> le disse bonariamente.
<< Ok, ma a proposito… potrei sapere dove te la sei svignata prima sola-soletta con Harry? >> chiese Hermione con espressione furba.
<< Non so di cosa tu stia parlando, anzi, credo proprio si sia fatto tardi… >>
<< No-no-no, non provare a mentirmi, sai, altrimenti credo che mi farò raccontare com’è andata da una certa persona… HAR- >> Hermione iniziò ad urlare, ma Ginny le tappò prontamente la bocca con una mano.
<< Shhhh!!! >> la zittì Ginny << Ma dico, ti è andato di volta il cervello! >>
<< A mali estremi… >> rispose con ovvietà l’amica.
<< E va bene, te lo dirò! Ma questo non cambia il fatto che tu sia una perfida ricattatrice! >> le disse incrociando le braccia al petto e rivolgendole uno sguardo truce.
<< Comincia pure… >> la incitò Hermione con aria vittoriosa.

                               *********************************************

Nel frattempo Harry e Ron gustavano estasiati la crostata appena sfornata della signora Weasley, seduti al tavolo della cucina.
<< Non so come ho fatto a vivere fin ora senza le delizie cucinate da tua madre… >> commentò Harry con aria sognante.
<< E io non so come faccio a resistere tanto a lungo lontano da casa >> disse a sua volta Ron.
<< Harry? >>
<< Si? >>
<< Tu sai che dovrei spaccarti la faccia per averci provato con mia sorella, vero? >>
<< Sì… >> fece Harry incurante << …e tu sai che dovrei spaccarti la faccia per non averlo ancora fatto con Hermione, vero? >>
<< Sì… >> disse Ron ammosciandosi di colpo.
<< Sei un vigliacco >> gli disse calmo Harry masticando la crostata.
<< Lo so… >> fece Ron sgonfiandosi ancora di più e cominciando a sbattere ripetutamente la testa sul tavolo.
<< Invece di auto-spaccarti la testa dovresti andare da lei e dichiararti >> gli suggerì tranquillo l’amico.
<< Harry, ma dico, sei pazzo?! Lei non potrà mai volere accanto a sé uno come me! Sono uno stupido senza cervello, la faccio piangere continuamente, non sono bravo a scuola e probabilmente non avrò mai una carriera brillante, non sono bello né tanto meno ricco o famoso come quel cretino di Krum, rovinerei solo la nostra amicizia rivelandole i miei sentimenti e tu lo sai che non posso nemmeno immaginare di perderla, andrei in pezzi… >> spiegò Ron coprendosi il volto con le mani.
<< E ci credo che pensi di essere idiota, è la verità, tu non hai capito ancora niente di Hermione, a lei non importa che tu sia il Ministro della Magia o che so io, lei ti ama per quello che sei e se tu la sottovaluti in questo modo probabilmente non ti merita. Ron, andiamo, ti sei mai chiesto perché solo tu riesci a farla piangere? Lei tiene molto in considerazione la tua opinione, e se tu la insulti o gli urli contro la fai soffrire, anche se sa perfettamente che tu sei un testone impulsivo. >>
<< Hai ragione Harry, sono un impiastro… non potrò mai renderla felice… >> disse sconsolato Ron.
<< Continui a non capire, come tuo solito, vuoi metterti in quella zucca vuota che lei non sarà mai felice se non ci sarai tu al suo fianco?! >>
<< Va bene, ho capito Harry, mi impegnerò di più, ma non puoi proprio fare a meno di insultarmi?! >> gli domandò offeso Ron.
<< No, te lo meriti, scemo! >>
<< Grazie >> gli rispose Ron a denti stretti.
<< Prego >> disse Harry tranquillo, ripulendo le briciole dal tavolo con le mani.


NOTE POST-LETTURA: Bene-bene-bene eccoci qui ancora una volta per il nostro consueto appuntamento settimanale, anche se in questo periodo la pubblicazione ha subito un po’ di sballottamenti (ma mai come mediaset ha fatto con HXH… io almeno avverto…grrr che rabbia!!!). Coooomunque, per pura e inutile informazione volevo comunicarvi che ho adorato descrivere il “colloquio” finale tra Ron e Harry, è una delle scene che prediligo maggiormente e sulla quale mi sono maggiormente sbizzarrita nell’immaginare espressioni, suoni e commenti. Spero anche a voi sia piaciuta leggerla tanto quanto a me è piaciuta scriverla ^___^

Ora procediamo con un piccolo indovinello…
Premetto che non è difficile scoprire la soluzione che sarà sicuramente balzata subito agli occhi di un lettore attento, quindi se non lo siete stati ( evitate di fischiettare o guardarvi le unghie con fare innocente, che tanto non ci crede nessuno… XD) rileggetevi con calma il capitolo e rispondete:
-quale madornale errore di proporzioni ho commesso? O meglio… qual’è la scena in cui accade qualcosa di fisicamente poco probabile??
Se ve ne siete accorti subito devo farvi i miei complimenti, io ho cercato di mascheralo perché mi piaceva quell’immagine e ho voluto lasciarla così come l’ho descritta quel lontano dì, ma ora mi sembra quasi un pugno nell’occhio…
Allora ho deciso di sfruttarla per testare le vostre capacità investigative e allenare la vostra attenzione ehehe *quante se ne inventa perché è pigra e non gli va di pensare ad un'altra cosa, eh?* Se ve lo state domandando, ebbene sì, sono anche un po’ (un po’????? nd.Tutti-quelli-che-mi-conoscono) pigra; ma no, voglio lasciare immutata la scena, hn. *incrocia le braccia al petto e gira la testa dall’altra parte sbuffando sonoramente*
Sì, oltre che pigra sono anche pazza, ma non ci fate caso ^___^’’


Alla prossima ragazze/i, ci rivediamo domenica 6/4, non mancate!!!!
E mi raccomando, nella recensione (che sicuramente avevate intenzione di lasciare, vero?? è__é) ^___^ * faccia angelica* provate a dare la risposta che ritenete più corretta all’indovinello misterioso che vi ho proposto ( e non sbirciate le risposte altrui!! -.- pena l’annullamento… di cosa? boh??) Va beh, sbizzarritevi, la risposta ve la darò con il prossimo aggiornamento.


                                                                                               Bye-byeee  Aka_Z


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Capitolo 8
*** CAPITOLO 8 ***


Mmmh… non vi siete impegnati a fondo nell’indovinello… pigroni!
Ma vi perdono lo stesso… forse non era così banale come pensavo…
Sherry è la ragazza che si è avvicinata di più, anche se non ha propriamente indovinato; difatti la risposta al mio errore di proporzione è stato quello di aver descritto Lily che nelle vasca stracolma di acqua traboccante, piega ritmicamente le ginocchia, mentre sbatteva le mani sulla superficie dell’acqua. Io non conosco l’altezza della vostra vasca, ma la mia non avrebbe potuto consentire tale movimento, perché probabilmente la povera piccola sarebbe finita sott’acqua. Tutto qui. Ricordate che i bambini hanno circa sette mesi.
Vi ringrazio comunque per aver tentato di risolvere questo piccolo indovinello… al prossimo errore!! XD
 

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Scribak: hai ragione è improbabile affogare facendo il bagno a dei bambini, ma quella era solo un’ iperbole XD. Ma davvero esiste il nome BORTOLO? My god… Euforbia invece lo conoscevo. Comunque sì, ahimè, quel cognome esiste veramente… anche se come avrai capito non è italiano.

Mione1194: dovevi vedere la mia di faccia mentre descrivevo Ron tutto bagnato… ^ç^ *sguardo vacuo, mandibola lenta, bavetta luccicosa che accartocciava il foglio e faceva scolorire le frasi* ahahahha XDD

Arya26: wow parti… che bello! Allora buon viaggio!!! E grazie per le recensione!

JDS: beh… è un po’ presto perché si dichiarino... ma non voglio fare spoiler, non mi sono mai piaciuti (è per questo che non metto mai un titolo ai capitoli… non perché sono pigra come si potrebbe pensare, anche se…  XD). Ma posso chiederti una cosa? Mi frulla in testa da un po’… perché Ginny non potrebbe mettere una mano su quelle incrociate di Hermione? o.O probabilmente non ho capito cosa intendi.

Gluck88: eheh lo so che è dura (seeee ndTutti) ma non posso postare più di una volta a settimana, se la storia finisce subito che gusto c’è?  XD grazie mille per i complimenti. Ciao-ciao

Sherry: Hi nuova lettrice quasi vincitrice del concorso “indovinello misterioso”! Ci sei andata davvero vicina, ma purtroppo devo dirti che loro non sono neonati, bensì hanno sette mesi, quindi ce la fanno a stare in piedi nella vasca. Comunque sono contenta che tu abbia avuto uno spirito di osservazione così acuto seppure hai un po’ confuso l’età dei bambini. Ad ogni modo grazie dei complimenti! Continua a seguirmi mi raccomando! ^^

Honey Evans: immagino che Sallustio non sia il massimo per i tuoi poveri neuroni… non importa, non te ne farò una colpa, figurati! Comunque capisco che tu continui a guardare Harry come un bambino magrolino, anch’io lo immagino più o meno così, difatti alcune ff in cui lo descrivono muscoloso e prestante mi lasciano sempre abbastanza allibita. Non riesco proprio ad immaginarlo così “pompato” assssolutamente no!

SlytherinPrincess: guarda dispiace tantisssssimo anche a me dover aspettare la tua recensione così tanto, ma come ti ho detto non posso fare altrimenti. Per Dracuccio tuo mi dispiace ma dovrai attendere ancora un po’, spero che ne varrà la pena. Bye-bye


CAPITOLO 8:


Quel giorno il tempo era stato clemente, la bufera del giorno prima aveva ceduto il posto ad un cielo limpido e terso, si poteva scorgere solo qualche rara nuvola bianca e soffice come ovatta e la neve caduta abbondante la sera prima, ora ricopriva candida la tana, donandole un aspetto fiabesco.
Alcuni raggi caldi penetravano attraverso la tenda arancione, regalando un piacevole tepore a Ron e Harry che dormivano ancora profondamente.
Il ragazzo con i capelli rossi era completamente spaparanzato, un ginocchio piegato usciva da sotto le coperte, le braccia larghe, la bocca semiaperta, i capelli disordinati sul volto, il suo torace si alzava e si abbassava con regolarità.
Il ragazzo dagli occhi verdi, invece, era raggomitolato su se stesso, il braccio sinistro, sotto il cuscino, usciva dal perimetro del letto e sfiorava il comodino di legno scuro, l’altro era ripiegato, la mano sotto il mento, i capelli indomabili erano più spettinati che mai.
Nulla sembrava poter turbare quella pace idilliaca, il canto lontano degli uccellini li cullava, il tepore li avvolgeva in una calda morsa, quando…

SBANG!

La porta della camera sbatté violentemente contro il muro, rivelando una figura femminile dai capelli cespugliosi:
<< BUON NATALE!!! >> urlò a squarciagola, facendo quasi morire sul colpo i due malcapitati.
Ron, occhi sgranati, viso pallido e respiro affannoso, si era tirato su quasi istantaneamente e ancora non era riuscito a mettere a fuoco la stanza che venne colpito in testa dalla sua Tornado, prima appoggiata in bilico al muro.
Harry invece era caduto dal letto, andando a sbattere lo zigomo contro lo spigolo del comodino, facendolo oscillare e provocando quindi l’immediato capovolgimento del bicchiere d’acqua che di solito teneva per la notte, bagnandosi così tutti i capelli, e come se non bastasse i suoi occhiali si frantumarono nell’impatto con il suolo.
Quando i due amici, guardandosi intorno allarmati, capirono quale era stata la causa di tutte quelle catastrofi, gli insulti non tardarono ad arrivare:
<< MA TI SEI RINCRETINITA!? >> urlò furibondo Ron.
<< Ci sono quasi rimasto secco, Hermione, ma ti pare il  modo!? >> le disse Harry ancora a quattro zampe al lato del letto.
Ma gli occhi tristi e dispiaciuti della ragazza li fece desistere dal proseguire:
<< S-scusate, io non volevo… davvero… è… è che oggi è Natale, pensavo foste già svegli ad aprire i regali e volevo esserci anch’io… >> si scusò Hermione e un velo di lacrime scese sui suoi occhi.
Tra le braccia teneva numerosi pacchetti colorati.
<< Va beh dai, non ti preoccupare, in fondo non è successo nulla… vero Ron?! >> disse Harry facendo strani cenni con la testa ad Ron, ancora visibilmente turbato.
<< Sì, dai, fa niente… non è colpa tua se hai la grazia di un elefante! >> le disse Ron, ma ora sorrideva, voleva provocarla e voleva vendetta.
<< Io non ho la grazia di un elefante! >> lo rimbeccò la ragazza incrociando le braccia al petto e mettendo il broncio.
<< Oh, sì che ce l’hai, ci ho quasi rimesso la pelle poco fa! >> asserì lui.
<< Non fare lo scemo! >> gli disse lei dandogli uno scapaccione sulla nuca e ponendo fine alla questione.
<< Ahia! >> fu l’unica cosa che si azzardò a dire Ron << …manesca… >> commentò poi sottovoce, massaggiandosi dietro il collo.
Poco dopo salì nella camera di Ron anche Ginny, che teneva a fatica in braccio Lily e Zach e lo scartamento ebbe inizio.
Il primo ad aprire quel mare di pacchetti di ogni forma e dimensione fu Harry, che ricevette da Hermione, come era prevedibile, un libro piuttosto pesante intitolato “Il manuale del perfetto Auror”, da Ron ebbe una lozione autolucidante deluxe per la sua adorata Firebolt, poi, come da tradizione, un maglione verde smeraldo a pallini gialli, che visti attentamente risultarono essere minuscoli boccini d’oro, mentre Ginny gli regalò un braccialetto rosso e oro confezionato da lei, con le sue bellissime manine, pensò Harry gongolante, e lo indossò immediatamente insieme al maglione.
Poi fu il turno di Ron, che si sedette a gambe incrociate sul tappeto, circondandosi di tutti i pacchetti che portavano sopra il suo nome e mettendosi Zach fra le gambe per farsi aiutare nell’opera di apertura.
Il primo pacchetto che scartò fu quello di Hermione, e vi trovò un piccolo baule stregato che poteva essere aperto solo dal suo legittimo proprietario, riempito fino all’orlo da ogni genere di dolciumi in circolazione, dalle api frizzole alle cioccorane, dalle gelatine tutti i gusti+1 alle crostatine canarine di Fred e George… per il divertimento di Hermione; da Harry invece ricevette la maglietta di Geremy Socks, il portiere dei Chudley Cannons e dalla mamma un maglione color rapa con una grande R bianca al centro.
A Hermione invece fu regalato da Harry un raro libro rilegato in pelle di drago intitolato “Aritmanzia nei secoli: origine ed evoluzione dei numeri magici”; da Ron una borsa per i libri con ricamate agli angoli, sullo sfondo nero, dalle margheritine bianche, subito la ragazza pensò che sotto ci fosse lo zampino di Ginny, Ron non era mai stato molto attento ai dettagli e nemmeno alla sua passione per le margherite di campo a dirla tutta, ma ne fu lo stesso molto contenta, se si era fatto aiutare, rifletté, voleva dire che ci teneva davvero a farle un bel regalo.
Ginny invece le donò un grazioso ciondolo che ricordava incredibilmente un simbolo inciso su alcune Rune antiche e che fece subito impazzire Hermione; e inaspettatamente, per la prima volta, ricevette anche lei un maglione dalla signora Weasley, color sabbia, a collo alto, ricamato al centro con le sue iniziali in nero inchiostro, seguite da una piuma, come se la parole fosse appena stata scritta, la ragazza ne fu entusiasta, ora si sentiva davvero parte di quella famiglia.
L’ultima a scartare i suoi doni fu Ginny, che ricevette un delizioso cappellino nero da Hermione, una sciarpa rosa antico da Harry, che la rese felicissima e glielo dimostrò con un calorosissimo abbraccio che Ron non gradì particolarmente, e ovviamente, anche lei  ebbe il suo maglione dalla mamma, verde e con tanti cuoricini rossi, che circondavano una grande G bordeaux al centro.
Non appena Ginny ebbe scartato l’ultimo regalo, Hermione notò due piccoli pacchettini incartati in malo modo, che erano finiti sotto la carta appallottolata dei doni aperti poco prima.
<< E quelli di chi sono? >> domandò curiosa indicando le due scatole abbandonate.
<< Li ho fatti io >> rispose Ron, passandosi nervosamente le mani tra i capelli ancora sconvolti dal sonno, e un colorito roseo gli imporporò il viso.
<< Sono per Lily e Zach >> continuò e diede a ciascun bambino il proprio, che ora li scrutavano attentamente.
Zach cercava di schiacciare, con il suo dito cicciotto, i pallini blu della carta regalo, mentre Lily scuoteva il suo pacchetto con vigore e con aria interrogativa, visto che da esso non usciva alcun suono.
Hermione e Harry allora aiutarono i rispettivi bambini a scartare i misteriosi regali, che si rivelarono essere una macchinetta rossa un po’ graffiata per Zach e un coniglietto giallo con qualche toppa per Lily.
<< Li ho trovati ieri sera in soffitta >> spiegò Ron << La macchinina era mia, forse è stato l’unico giocattolo solo mio… >> disse pensieroso << invece, ti ricordi Ginny? Quello è il tuo Poffy! >>
<< Eccome se mi ricordo! Piansi tutto il giorno quando pensai di averlo perso, invece era stato solo preso in ostaggio dai nani per fami un dispetto, dopo che li avevo inseguiti per tutto il pomeriggio. Ma come hai fatto a trovarli? Pensavo che la mamma li avesse dati in beneficenza… >> affermò Ginny sorpresa.
<< Lo pensavo anch’io, ma a quanto pare mamma non ce l’ha fatta a separarsene >> disse Ron facendo spallucce.
<< Ad ogni modo ora è meglio che scendiamo a fare colazione, dobbiamo ancora addobbare l’albero! >> disse sorridente Ginny.


NOTE POST-LETTURA: Oh santo cielo che parto che è stato questo capitolo! Giorni e giorni di riflessione per scegliere quei dannati regali! Alcuni li avevo in mente da tempo, ma altri… uff che faticaccia!
Spero comunque abbiate gradito… e mi raccomando, attenti ai dettagli! alcuni di questi regali torneranno alla carica nei prossimi capitoli, siete avvisati!
Comunque non preoccupatevi, lo so che questo capitolo è stato un tantino statico, ma vi rifarete con il prossimo!
– *mumble, mumble…* sto notando che alterno sempre capitoli pallosi a capitoli divertenti… mah, non ci avevo mai fatto caso prima…- spero però che ora che ve l’ho detto non leggerete una settimana sì e una no! XDD

Va beh… anche quest’aggiornamento termina qui… non perdete il prossimo capitolo (quello divertente per intenderci eheh) domenica 13/4!!!


                                                                                     Bye-byeeeee Aka_Z

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Capitolo 9
*** CAPITOLO 9 ***


Rieccoci qui con il nostro consueto appuntamento settimanale.
Non ci sono particolari novità da segnalarvi, se non il fatto che sto lavorando ad un’altra ff, ma di HunterxHunter, quindi questa è stata, ahimè, un po’ trascurata, ma per fortuna ho già accumulato un bel po’ di capitoli, quindi potete dormire tranquilli, il vostro appuntamento settimanale NON verrà cancellato.



ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Sherry: diciamo che non ci sono state dimenticanze volute, però magari alcuni particolari possono sfuggire ad un occhio pigro. Mi dispiace se alcuni capitoli sono un po’ corti, ma cerco di rispettare la divisione che ho scelto tempo fa, inoltre spesso sono stati separati perché riguardanti argomenti o situazioni differenti, quindi ti prego di chiudere un occhio quando succede ^^
Ad ogni modo grazie per aver recensito o ragazza che fu quasi vincitrice! XD

Scribak: mi dispiace averti fatto perdere la fama di detective Conan 2, ma ti dirò che non è stata poi una perdita così grande, metti che diventavi fastidiosa e impicciona quel piccolo mocciosetto?! No… meglio non rischiare!
Comunque dai su, l’ho ammesso pure io… quel capitolo era davvero palloso, ma non potevo evitarlo, lo scarto dei regali è, ahimè, un passaggio fondamentale per una ff che attraversa quel periodo.
p.s= tienimi sempre aggiornata con la Rubrica dei Nomi Improbabili, mi fai sbellicare dalle risate!! XDD

Mione1194: No-no io sono assolutamente contraria alla morte dei nostri amati personaggi! Non leggo nemmeno quelle ff, mi fanno deprimere troppo ç___ç Non come mia sorella pei_chan che ha fatto schiattare Ron nella sua ultima drabble… porello…

JDS: sono contenta di avere la tua comprensione… eh sì, scegliere regali non è mai facile… è fantastico vedere la faccia che fanno gli amici quando scartano il tuo… ma che fatica c’è dietro!! Ad ogni modo non preoccuparti per quella storia delle braccia… effettivamente se fosse stata posta come l’hai capita tu, avresti avuto ragione.

Honey Evans: grazie per il giga-abbraccio, ricambio e ti ringrazio per la recensione! ^___^

Ste89: waow una nuova ammiratrice!!! Sono elettrizzata!! Nessuno ha mai detto di essere una mia ammiratrice, ti dirò… non so se l’hai mai sperimentato, ma è una sensazione fantastica!! Sono contenta che la ff ti abbia appassionato e che tu abbia recensito con così tanto entusiasmo. Inoltre sono felice che tu abbia colto nel segno… è vero questo racconto non è originalissimo, come ho rimarcato più volte, ma volevo darle quel tocco in più che solo la magia poteva offrire… sono contenta che tu l’abbia apprezzato… alla prossima, un bacio!

Gluck88: Sono felice che la parte finale con Lily e Zach ti abbia colpita particolarmente… e poi hai visto… è già arrivata domenica, no? Non è stato così traumatico dai…

Un bacio comunque va ad Arya26 che è in viaggio e non ha potuto recensire e a SlytherinPrincess che purtroppo la domenica non può mai leggere la ff perché lavora e mi scuso tanto di non poter cambiare giorno… T^T


E ora… via con il capitoloooooooo!!!




CAPITOLO 9:


Dopo la ricca colazione preparata con amore dalla signora Weasley, i ragazzi si cimentarono subito nella decorazione della casa, dove l’aria natalizia ancora scarseggiava.
Ginny prese subito il controllo delle operazioni di addobbo:
<< Harry, Ron, andate a prendere l’albero in soffitta e state attenti a non danneggiare i rami, sono già abbastanza rovinati! >> ordinò con una voce che non ammetteva repliche.
<< Hermione, tu vieni con me nel ripostiglio e cerchiamo gli scatoloni con le decorazioni. >>
<< Mamma tu controlla i bambini >>
<< Papà? >> disse infine lanciando uno sguardo freddo al signor Weasley che lentamente alzò gli occhi dal quotidiano che stava leggendo per guardare con aria interrogativa la figlia.
<< Sì? >>
<< Tu smettila di leggere il giornale e fai comparire un po’ di neve finta, ne avremo bisogno. >>
E detto questo sparì nel corridoio con Hermione al seguito, diretta al ripostiglio.
Harry e Ron corsero subito su per le scale.
<< Ron, ma che ha Ginny? Mi sta spaventando… >> disse Harry con aria preoccupata.
<< Non lo dire a me, quando c’è da organizzare qualcosa si trasforma nel peggiore dei dittatori, è terrificante! >> gli rispose Ron con aria avvilita.
<< Me ne sono accorto… >>
<< Harry, ti do un consiglio da vero amico, in queste occasioni non la contrariare, MAI! Qualsiasi cosa ti dica di fare tu falla e basta, anche se dovrai combattere contro una schiera di Troll impazziti. Porto ancora i segni della sua ultima sfuriata… >> mormorò Ron alzando una manica del maglione e mostrando al suo amico una cicatrice ben evidente a forma di cerchio tratteggiato sull’avambraccio.
<< Mi ero appisolato solo un secondo sul divano dopo aver sgobbato tutto il giorno per organizzare la festa per la partenza di Charlie e guarda, ora avrò per sempre l’impronta dentaria di quella psicopatica che ho per sorella! >> concluse Ron con aria grave.
<< No… >> fece Harry profondamente colpito dalla scioccante storia.
<< Sì invece, ti prego, sta attento Harry! >> gli disse con voce tremante.


Intanto Hermione e Ginny frugavano nel ripostiglio buio e polveroso del sottoscala, pieno di ragnatele e vecchie cianfrusaglie e dove, molto probabilmente, Ron non avrebbe mai e poi mai messo piede.
<< Brava Ginny, è così che si deve fare con quei due fannulloni! >> si congratulò Hermione.
<< Lo so, vorrei essere più gentile, ma se essere l’ultima di sei fratelli mi ha insegnato qualcosa, è che le maniere forti sono le uniche cui prestano attenzione, ora Ron ha perfino paura di me! >>
<< Come mai? >> le chiese curiosa Hermione.
<< Qualche tempo fa, quando abbiamo organizzato i preparativi per la festa di addio a Charlie, che partiva per la Romania, Ron, dopo aver rovinato con le sue ditacce la torta alla panna preparata dalla mamma, giustificandosi con un -volevo assicurarmi fosse commestibile- e aver strappato le decorazioni che avevamo appena appeso alla porta e aver mandato in cortocircuito le lucine fuori dalla casa inciampandovi sopra, si è messo tranquillamente a dormire sul divano, senza avvertire nessuno dei suoi “ piccoli incidenti”. La festa ovviamente è stata un disastro e io gli ho rifilato un bel morso sul braccio, tanto perché se ne ricordasse in futuro. Non gli saranno rimasti nemmeno i segni, figurati… >> disse Ginny spostando un paio di vecchi modellini di aerei del signor Weasley.
<< Se lo meritava. Sono orgogliosa di te Ginny, bisogna fargli vedere chi è che comanda >> disse risoluta Hermione mentre osservava una statuina polverosa e rovinata che teneva in mano, probabilmente appartenuta alla signora Weasley.
<< È quello che credo anch’io >> confermò Ginny e poi esclamò:
<< Trovati! >>



                                      *******************************************


Ginny ed Hermione avevano oramai spostato tutti gli scatoloni con le decorazioni nel soggiorno, e ora attendevano pazientemente l’arrivo di Harry e Ron con l’albero, sedute comodamente sul divano di fronte al camino.
Erano già passati diversi minuti quando, dal piano di sopra, giunsero strani rumori.
Le ragazze inizialmente si guardarono negli occhi, alzando incuriosite le sopracciglia, poi si rimisero all’ascolto, identificando quei suoni, che si rivelarono essere delle fragorose risate, seguite poco dopo da dei tonfi ritmici provenienti dalle scale e da una voce tuonante:
<< HERMIONE! ASPETTA CHE SCENDO E TE LA FACCIO PAGARE CON GLI INTERESSI!!! >>
E subito dopo comparve dalle scale quello che doveva essere un pollo gigante, alto quasi due metri, ricoperto da luminose piume giallo limone, che occupava in larghezza tutta la scala e che correva minaccioso verso di loro, lasciando una moltitudine di piume sul suo cammino.
Hermione, che aveva assistito in silenzio a quella buffa quanto inquietante apparizione, iniziò a ridere a crepapelle, proprio come Ginny e piegata in due dalle risate, con una mano sulla pancia dolorante, cercò di scappare, inseguita dall’enorme pollo dall’aria omicida.
<< Hermione aspetta che ti prendo e vedrai! >> la minacciò il Ron-pollo seguendola in cucina.
<< E dai Ron! E’ uno scherzo, volevo solo farmi due risate! >> disse la ragazza con aria implorante dopo aver fatto un giro completo del tavolo ed essere scappata verso il corridoio.
<< Devi per forza ridere alle mie spalle?! >> disse il Ron-pollo furibondo.
<< Beh, devo dire che ne è valsa la pena, anche se ora vuoi uccidermi… >> affermò Hermione alzando la testa orgogliosa, ma poco dopo riprese la fuga.
<< Infatti è proprio quello che succederà, miss simpatia! >> il Ron-pollo stava però già perdendo le penne e lentamente si ritrasformò nel vecchio Ron con i capelli al posto delle piume.
<< Ma come sei permaloso Ron! Te la sei presa per una misera crostatina canarina… >> gli disse Harry che ancora si teneva il fianco mentre cercava di regolarizzare il respiro.
<< Infatti fratellone, impara a stare al gioco, hai fatto inseguire il povero Neville da quel freesbi zannuto per almeno mezz’ora, e ora fai tutte queste storia per uno scherzetto innocente?! >> le disse Ginny asciugandosi gli occhi.
<< Hermione, da te non me lo sarei mai aspettato, un prefetto come te che si abbassa a tali infimi livelli, mi hai profondamente deluso. >> disse Ron offeso, incrociando le braccia al petto e girandosi dall’altra parte.
<< E dai Ron… non te la sarai presa davvero! >> gli fece lei poggiando una mano sulla sua spalla.
<< Errore! >> mormorò Ron.
<< AAAH!!! >> strillò Hermione.
Il ragazzo la prese per i fianchi e se le caricò in spalla, mentre lei si dimenava agitando braccia e gambe.
<< Ron, mettimi giù! Ho detto mettimi giù!!! >> disse lei in preda al panico.
<< Cosa c’è ‘Mione cara, non sai stare agli scherzi?! >>
Così dicendo la portò in giardino e la scaricò su un cumulo di neve, fecendola così gridare ancora.
<< Ben ti stà! >> le disse Ron asciutto e si girò per rientrare a casa, quando qualcosa di freddo lo colpì sulla nuca.
Con gli occhi sgranati si girò verso Hermione, che, ancora a terra, lo guardava con aria di sfida.
<< Vuoi la guerra eh… >> le disse Ron con aria furba, rispondendo all’attacco.
<< E guerra avrai! >> confermò.
Cominciò così una sfida all’ultima palla, che però terminò con la sconfitta da entrambe le parti e una lunga ramanzina della signora Weasley sul fatto che era da incoscienti uscire senza cappotto sulla neve.
I due seguirono così la mamma di Ron in casa, ma poco prima di rientrare, il ragazzo face una profonda linguaccia a Hermione che, senza esitare, gli pizzicò con forza il braccio, facendo sospirare Ginny ed Harry.
<< Ma si può essere più infantili di così? >> disse lei alzando gli occhi al cielo.
<< A quanto pare… >> disse Harry seguendoli con lo sguardo e domandandosi come faceva ad essere tanto amico di quei due tipi lì.




NOTE POST-LETTURA: Ed ecco che uno dei regali torna a farci visita! E non sarà l’ultimo… spero non siate rimasti di sasso alla vista del Ron-pollo! Eheh XDD
Invece cosa mi dite delle differenti versioni, decisamente contrastanti, che hanno dato i due fratelli? Secondo voi chi è stato più sincero?

Il prossimo capitolo verrà pubblicato il 20/4 e strano ma vero, non sarà palloso (come prevede la regola dell’alternanza)… ma si prospettano guai in vista! E visto che mi sento buona ne posterò due insieme, così ne avrete uno lungo il doppio, un po’ come i Rotoloni Regina eheh XD


                                         Alla prossima ragazzi… un bacio, Aka_Z


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Capitolo 10
*** CAPITOLO 10 ***


Ebbene sì, oggi è il giorno del capitolo lungo il doppio, contenti?
Forse lo sarete un po’ di meno leggendo cosa succederà, ma che volete farci? La vita è crudele…


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Honey Evans: Eh sì, le ragazze sanno essere molto più convincenti e raccontano sempre l’accaduto nel dettaglio, i ragazzi sperano sempre nel supporto degli amici, qualunque cosa sia successa. Un bacio anche a te e grazie!

JDS: Eheh sì, le crostatine canarine sarebbero un lieto intrattenimento nei momenti di noia^^  grazie della recensione, un bacio!

Mione1194: mi dispiace che per te non sia un buon periodo… speriamo passi presto, sono contenta comunque di essere riuscita a strapparti un sorriso. Ad ogni modo sì, sono proprio due bambini! Tra scherzetti e lotta a palle di neve sono peggio di Lily e Zach!

Gluck88: grazie per i complimenti… goditi questo capitolo doppio! Un bacio!

Tayuya_herm: ma grazie!! Sono felicissima che la storia ti piaccia così tanto e che tu l’abbia letta tutta d’un fiato; ormai il numero di capitoli cresce e i nuovi lettori suppongo si sentano un po’ scoraggiati ad intraprendere una simile lettura, quindi ti ringrazio per l’audacia dimostrata! Continua a leggere, un bacio!

SlytherinPrincess: Yeah, sono contenta tu abbia trovato un angolino di tempo per leggere e commentare la ff, grazie! Un bacio!

Ste89: mi rendo conto che spesso i capitoli sono abbastanza brevi, ma ho fatto questa divisone tempo fa e ho preferito non cambiarla, inoltre spesso permettono di distinguere scene e situazioni molto differenti, quindi ti prego di comprendere le mie ragioni.
Ad ogni modo sì, in questo capitolo i bambini torneranno, beh veramente solo Zach, ma chi si accontenta gode, no? Grazie per la recensione, un bacio!

Scribak: dannazione, ogni volta che scrivo il tuo nome metto il “ck” e devo sempre correggere, non imparerò mai! è_é
A parte questo, sono contenta che il cap scorso ti abbia divertito! Io mi sono divertita un modo ad inventare le due versioni dei ragazzi e il lato “oscuro” di Ginny, che secondo me non è poi neanche OOC.
Trittolema eh? Mi sembra il nome di un pesce...
Grazie per aver recensito e per il consueto impegno per la ricerca dei nomi più strampalati, ma dimmi, dove caspiterina li trovi??

SiJay: ti ringrazio molto, sono sempre felice di sapere che c’è chi apprezza la mia storia, grazie!! ^___^ io mi diverto troppo a descrivere i nostri beniamini alle prese con quelle piccoli pesti!


Bene, i ringraziamenti sono terminati… godetevi il capitolo!!!




CAPITOLO 10:


<< Harry, per favore, mi passi quella pallina rossa laggiù? >> chiese dolcemente Ginny indicando un punto vicino al divano.
<< Sì, tieni >> le rispose Harry, e un lieve rossore si diffuse sulle loro guance, quando, inaspettatamente le loro mani si sfiorarono e un piccolo brivido percorse veloce le loro schiene.
<< Grazie… >> disse lei rivolgendogli un sorriso solare.
<< La volete smettere una volta per tutte voi due?! –Harry passami quello… dammi quello… sì Ginny cara… tieni… gne gne gne… >> disse Ron scimmiottandoli.
<< Non se ne può più! È mezz’ora che andate avanti con questa commedia… piantatela! >> sentenziò Ron con finta aria disgustata.
<< Ehi Ron, non ti impicciare. >> disse Ginny gelida.
<< Io non mai detto Ginny cara ! >> esclamò offeso Harry.
Improvvisamente la loro attenzione fu rapita da una cosina rossa che si dirigeva verso di loro a grande velocità.
<< Zach, tesoro, vieni! >> lo incoraggiò Hermione tendendo le braccia nella sua direzione. E il piccolo fagottino gattonò spedito verso di lei.
<< Daaaaa! >> strillò Zach quando lei lo prese in braccio e lo strinse forte a sé.
<< Ecco dov’era finito il mio campione! >> disse Ron avvicinandosi ai due e scoccando un sonoro bacio sulla guanciotta del bimbo, che gli rivolse un bel sorriso.
Quando dall’altra parte della stanza risuonò una voce acuta:
<< Zach! Ma come diavolo hai fatto a uscire dal box?! >> comparve poi mamma Weasley, un grembiule da cucina giallo, le mani sui fianchi, lo sguardo truce.
<< E dire che neanche Fred e George erano mai riusciti nell’impresa! >>
<< Molly, non ti preoccupare, lo teniamo qui con noi, ci aiuterai a fare l’albero, vero tesoro? >> disse Hermione rivolgendosi infine al bimbo.
<< Sì, guardatelo voi, io devo ancora cominciare a preparare il pranzo e Lily dorme come un angioletto, non vorrei che questa peste la svegliasse di nuovo. >> disse bonariamente puntandogli il dito contro.
<< Che ci prepari di buono quest’anno mamma? >> chiese Ron molto interessato.
<< E’ una sorpresa, lo scoprirai più tardi, e non provare a sbirciare, altrimenti ti faccio ingoiare un’altra crostatina canarina! >>
Il ragazzo non ebbe niente da obiettare e decise che non era saggio sfidare la madre, o almeno non quando aveva quell’aria minacciosa, quindi ricominciò in silenzio ad appendere decorazioni.

                                      ****************************

Ormai erano passate due ore buone e la casa aveva assunto tutto un altro aspetto, ogni cosa ora appariva gioiosa ed estremamente natalizia, anche se il Signor Weasley aveva avuto da ridire riguardo le decorazioni sulla maniglia dello sciacquone, considerate da lui un po’ eccessive, piccola protesta che però terminò immediatamente dopo lo sguardo di fuoco lanciato da Ginny.
Hermione stava posizionando le ultime sfere lucide sull’albero, seguendo una disposizione geometrica regolare e precisa, quasi maniacale.
<< Ron, ma non ti avevo detto di mettere le palline blu alternate a quelle rosse?! Non vedi che qui ne hai messe due blu vicine?! E poi smettila con questi pacchettini regalo, l’albero ne è strapieno! >> dal suo tono di voce traspariva una vena quasi isterica, continuava da più di venti minuti ad inveire contro il povero Ron che ora, seduto sul tappeto davanti al divano, lottava contro un cumulo di decorazioni che, come boa dorati, lo avevano avvolto con le loro spire.
<< Ron, mi stai ascoltando?! >> strillò Hermione rossa in volto.
<< Hermione se magari aspetti un solo dannatissimo secondo, forse riesco anche a liberarmi e a non morire soffocato da queste decorazioni del cavolo e poi posso spostare tutte le palline blu che vuoi!!! Miseriaccia! >> urlò Ron in tono di voce crescente e diventando paonazzo nel tentativo, per altro vano, di strapparsi via quei boa infernali.
<< Ehi, ma vi state ascoltando?! >> disse Harry alzando un sopracciglio << state litigando da mezz’ora per delle stupide palline di natale, ma volete piantarla una volta per tutte! Hermione, tu evita di assillare Ron, è solo un albero, non un compito di Aritmanzia! E tu Ron, potresti, di grazia, impegnarti a sbrogliare quelle decorazioni senza lasciarci le penne?! >> concluse Harry con un filo di disperazione nella voce. Odiava vedere i suoi due migliori amici litigare, in più per dei motivi così insulsi, a volte si chiedeva come potessero, due persone diverse come loro, essere anche solo amici.
<< Harry ha perfettamente ragione, se invece di discutere avreste prestato un po’ più di attenzione a vostro figlio, ora non avremo la metà degli angeli decapitati! >> affermò Ginny severa, indicando un punto in fondo al salone.
Lì sedeva beato Zach, circondato da una decina di angioletti di pezza mutilati e i rispettivi pezzi mancanti ancora pieni di saliva.

<< Zach, vergognati! >> disse Hermione dirigendosi velocemente verso di lui.
<< Non si fa! >> disse secca, dandogli un leggero schiaffetto sulla manina che ancora stringeva la sua ultima vittima.
Le lacrime non tardarono ad arrivare. Il bambino dapprima rimase sbigottito vista l’improvvisa reazione della mamma, poi il suo mentino cominciò a tremolare impercettibilmente, e infine grossi lacrimoni iniziarono a bagnargli il pigiamino verde scuro.
<< Hermione non essere troppo severa con lui, non l’ha fatto apposta, è solo un bambino! >> la rimproverò Ron, mentre si avvicinava per prendere in braccio Zach.
<< No Ron, non sono io che sono troppo severa, sei tu che gliele fai passare tutte lisce, è diverso! >> disse furibonda.
<< E’ anche mio figlio e le cose si decidono in due! Vedi di consultarmi una volta tanto, invece di fare sempre tutto di testa tua! >> rispose il ragazzo indignato.
<< Oh, scusami tanto se cercavo di impartire un’ educazione a nostro figlio! >> gridò tutto d’un fiato, il viso rosso, gli occhi ridotti a fessure e i pugni stretti, prima di sparire sbattendosi la porta di casa dietro.
<< Tsk… >> mugugnò Ron, voltandosi dall’altra parte, mentre continuava a cullare meccanicamente Zach, che per le grida piangeva ancora più forte.

Poco dopo diede il bambino ad Harry e scomparve su per le scale.


                                               *************************


<< Dai Hermione non fare così, sai come è fatto Ron, non prendertela per così poco… >> le disse dolcemente Ginny, che poco prima aveva trovato l’amica seduta sulla vecchia altalena sotto la quercia, intenta a fissarsi i piedi, mentre tremava visibilmente per il freddo pungente. Fortunatamente aveva pensato lei a portare cappotto e sciarpa a quella testona, pensò sorridendo Ginny. Voleva provare a farla ragionare e così si era seduta sull’altalena accanto, ma Hermione sembrava ancora troppo arrabbiata e lei cominciava a credere che la conversazione non avrebbe dato i frutti sperati.

<< Se la pensa così, si occupasse lui di Zach, io non ne voglio più sapere niente! >> le rispose acida Hermione.
<< Non dire così, sai che non ce la farai, tieni troppo a Zach. >> le disse comprensiva Ginny, continuando a dondolare.
<< No, finché non mi verrà a chiedere scusa io non muoverò più un dito, ormai ho deciso, e poi vedremo come andrà a finire! >> concluse Hermione incrociando le braccia al petto. Si fermò anche Ginny e fissò intensamente l’amica.
<< Hermione ascoltami, tu e Ron fino ad ora avete fatto un ottimo lavoro con il bambino, vi siete comportati come una squadra e i risultati sono davanti ai vostri occhi, Zach è sempre felice e vi adora, se non vuoi farlo per Ron, almeno fallo per Zach, pensa a quanto sarà dispiaciuto sentendoti lontana… >> le spiegò semplicemente l’amica, ed Hermione cominciò un po’ a cedere, glielo leggeva negli occhi, sapeva che non avrebbe mai voluto far soffrire Zach, e lei contava proprio su questo.
<< Allora vorrà dire che terremo Zach mezza giornata a testa, ma non ti illudere Ginny, non ho intenzione di fare pace con Ron. >> Così detto si alzò e si diresse verso casa, lasciando sola l’amica.
<< In quanto a testardaggine credo sia l’unica in grado di fare concorrenza a mio fratello >> disse Ginny fra sé e sé, prima di iniziare a rincorrere l’amica.
<< Hermione aspetta! >>

                                         *******************************


Harry invece ormai era alle prese con l’altra metà da più di venti minuti, incapace di far smuovere l’amico dal silenzio catatonico cui sembrava essere sprofondato.

<< Ron, ti prego, ascoltami! Cerca di ragionare un secondo, diamine! >> gli disse Harry esasperato, mentre Zach, che percepiva la tensione, non aveva fatto altro che piangere da quando Hermione se ne era andata, mentre Ron non lo degnava di uno sguardo, ignorandolo completamente e continuando a guardare fuori dalla finestra.
<< Ron dannazione ma mi ascolti?! >> Harry stava impazzendo, tra il pianto incessante del bambino e il silenzio ancora più assordante dell’amico.
<< Ron, ti prego rispondimi, è questo quello che vuoi? Vuoi mollare così, gettare la spugna? Lasciar andare Hermione… e Zach? Vuoi perdere tutto?? Perché, dimmi perché? Parlami, dammi un solo fottutissimo motivo! Cazzo Ron, io non ti capisco proprio! >> gli strillò contro Harry, mentre si lasciava cadere pesantemente sulla sedia di legno accanto al letto, le mani sugli occhi.

<< Harry tu non capisci! Io tengo a loro più di qualsiasi altra cosa, ma vedi che non funziona? Non funziona dannazione! Come posso competere con Hermione, lei è perfetta, lei ha sempre ragione, tutto quello che ha detto è vero, io non rimprovero mai Zach, sono solo una donnicciola senza palle! Lo vuoi capire Harry, io sono solo un fallito accanto a lei, si merita di meglio cazzo, si merita un vero uomo, solo allora rispetterà le sue opinioni! Perché solo allora ne varrà la pena, io non conto niente per lei, ai suoi occhi sono solo una nullità! E sai una cosa Harry? Ha ragione… e come se ne ha, come sempre del resto. >> disse tutto d’un fiato e quando finì poggiò la fronte contro il vetro freddo della finestra, chiudendo forte gli occhi, il dolore lo uccideva.

Harry rimase immobile durante tutto il discorso, gli occhi sbarrati, non aveva idea che l’amico fosse turbato da tali pensieri e soffrisse tanto.
Si avvicinò a lui lentamente e gli poggiò la mano sulla spalla, Ron non si mosse.
<< Non concepisco assolutamente come tu possa pensare cose simili, Ron, non hai capito niente, sei completamente fuori strada >>
<< Io invece finalmente credo di aver capito tutto, il motivo per cui litighiamo in continuazione, lei non mi rispetta perché non sono alla sua altezza… >>  disse riaprendo lentamente gli occhi color del cielo, ora offuscati dal dolore.
<< Invece è esattamente il contrario di quello che pensi tu, lei non sopporta di essere rimproverata da te perché è lei a sentirsi inadeguata, forse per la prima volta in vita sua sente di non essere capace, vede come ti comporti con Zach, e si sente inferiore, non ha la tua istintività e quando prima l’hai rimproverata non ha fatto che proteggersi, Ron, non capisci, le hai fatto notare che sbagliava, le hai fatto capire che non è infallibile. Non devi commiserarti, anzi dovresti essere felice, lei ti invidia! Pensaci, diamine! Sei invidiato dalla prefetta-perfetta! >> gli rivelò Harry dandogli una pacca sulla spalla e sorridendogli bonariamente.
<< Tu… tu lo credi davvero? >> disse infine Ron voltandosi verso l’amico, gli occhi bassi, lo sguardo implorante.
<< No, non lo credo, ne sono sicuro! >> e così dicendo lo lasciò solo, e si richiuse la porta alle spalle.
Ron ancora scosso, prese dolcemente Zach in braccio e si sedette sul letto con lui, cullandolo lentamente, mentre il piccolo cadeva fra le braccia di Morfeo.
Si fermò così a riflettere, mentre con lo sguardo carezzava i lineamenti delicati del bambino, che prima di addormentarsi sbatté un' ultima volta quegli occhi così simili a quelli della sua adorata Hermione e una fitta dolorosa gli colpì il cuore; no, non voleva perderli, non ora… ma lei non voleva più parlargli, pensò facendosi avvolgere dalla malinconia e un sospiro leggero gli sfuggì dalle labbra.


NOTE POST-LETTURA: Bene, anche questo capitolo è finito, non benissimo, ma è finito.
Hermione sembra restia a fare pace… riuscirà Ron a farle cambiare idea?
E questa volta riuscirete a rompere il muro delle 10 recensioni??
I miei statisti di fiducia mi suggeriscono di no, considerando che i capitoli pari hanno incredibilmente ricevuto sempre sette recensioni, non una di più, non una di meno…
Ormai è una questione fra me e i dannati numeri, volete aiutarmi a combatterli e sottometterli una volta per tutte?? Sì? ( Sì??? è___é ) e allora facciamolo! Abbattiamo le statistiche infami e sbricioliamo i numeri oppressori della società! Siete con me???
-___-’’ lo so, lo so, non sto bene, ma è colpa dell’opening di Death Note che mi rende aggressiva, scusate…

Ci rivediamo il 27/04 non mancateeeee!!! Piccola anticipazione, nel prossimo capitolo ci onoreranno della loro presenza anche Fred e George e un Arthur Weasley decisamente in vena di scherzi! E perché Harry sta facendo quella faccia così disgustata??


                                                                              Grazie del sostegno, Aka_Z


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Capitolo 11
*** CAPITOLO 11 ***


Come mi è stato fatto notare da Gluck88, aggiornando ogni sette giorni si finisce per scordare cosa è accaduto nel capitolo precedente, quindi ho deciso di accettare il suo consiglio ed inserire prima del nuovo capitolo, una piccola sintesi di quello passato.
Quindi diamo il benvenuto a…

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron e Hermione hanno affrontato il loro primo vero e proprio litigio da quando è stato affidato loro Zach. La presunta causa scatenante la lite riguarda l’educazione da impartire al bambino, troppo blanda secondo Hermione. Ron si convince di avere torto e cade in una delle sue solite crisi di autostima, ma Harry sa come prenderlo e lo fa ragionare.
Ron quindi teoricamente perdona lo scatto d’ira avuto da Hermione, ma lei non è dello stesso avviso e propone una sorta di affidamento congiunto del loro figlio.
Ah, quasi dimenticavo, vi ricordo che è sempre il giorno di Natale.


^^ non è un riassunto emozionante ma sostanzialmente concreto, spero abbiate apprezzato! :]


Ma ora torniamo a noi con il sempre presente…


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Ninny: wow, sono contenta che tu l’abbia messa tra le preferite, mi lusinga molto. Grazie e alla prossima!

JDS: Eh sì, la litigata è uno step fondamentale, sicuramente non piacevole, ma dovrebbe riuscire a far smuovere un po’ la situazione. Grazie per la recensione che non manca mai! un bacio!

JDS: Per ringraziarti dell’impegno (diabolico lo ammetto, ma assolutamente efficace) per abbattere la barriera apparentemente impenetrabile delle 10 recensioni, ho deciso di dedicarti uno spazietto doppio! Sei grande, grazie!!

Gluck88: Grazie mille per l’idea, quando me l’hai proposta mi sono subito accorta che effettivamente sarebbe stata un iniziativa utile. Sono contenta che tu me l’abbia proposta, difatti oltre ad essere una richiesta intelligente, mi porta a pensare che tu tenga particolarmente a questa storia, e se questo corrisponde a verità, mi renderesti davvero felice.

Ste89: Mi piace la tua grinta! Sì, distruggiamo i dannati numeri! Eheh XD
Ma rispondendoti: forse Harry è un po’ troppo saggio, me ne sono accorta anch’io, ma serviva qualcuno che tirasse fuori un po’ di buon senso da quella testa calda di Ron e a chi darebbe retta se non al suo migliore amico? E poi confido che Harry non sia poi così tonto e che la relazione con Ginny lo abbia fatto crescere un po’, almeno quel tanto che basta per dare consigli all’amico e ad aiutarmi a mandare avanti questa ff! XD
Ah, grazie per avermi messo tra i tuoi autori preferiti, sono commossa ç___ç

Mione1194: Beh, neanche io voglio che Zach abbia i genitori “separati”, farò quello che posso per far andare tutto bene XD …ma quando mi andrà… bwahahaha

Martyk: Mi piace la tua filosofia, eh sì, mi piace proprio, e non credo si allontani di molto dalla verità. Questa lite quantomeno smuoverà le acque, staremo a vedere.
Ti ringrazio per i complimenti, ciao!

Tayuya_herm: grazie mille per i complimenti (sono sempre ben accetti XD)
Comunque sì, questa lite lascia dietro di sé un velo di tensione che non credo scomparirà
tanto in fretta… invece a proposito di Zach… lo voglio pure io!!! Più vado avanti con la fic e  più me lo immagino in carne e ossa, mi sembra di poter vedere le sue guanciotte rosate e un po’ umide dal pianto, la sua pancina tonda e le sue manine cicciotte… lo adoooro!

Sherry: wow, che bello, sono contenta che appena tornata ti sia messa subito a “lavoro” leggendo gli ultimi aggiornamenti della mia ff, recensendo per giunta. Grazie, lo apprezzo molto. A proposito, dove sei stata di bello?

Egip: ma grazie!! Sono contenta tu sia uscita dall’anonimato delle lettrici fantasma e abbia recensito. Sono orgogliosa e fiera che tu lo abbia fatto per la mia ff, mi lusinga molto. E comunque certo, entra pure, la “Felice Famigliola” dei miei recensori è sempre aperta (pronta a raccogliere nuove lettrici, anche per i capelli se dovessero essere un po’ recalcitranti XD) e leggere le recensioni di nuove lettrici mi emoziona sempre.
Rispondendo alla tua domanda: sì, i bambini maturano, almeno psicologicamente, durante questo periodo, fisicamente non lo so, credo sia poco influente per storia, ma posso dirti che acquisiscono esperienze e ricordi, che invece saranno importanti ai fini della narrazione. (Hai fatto una domanda molto intelligente, sei perspicace cara la mia nuova lettrice, complimenti!) un bacio, ciao!

Free air: ma non devi assolutamente scusarti, anzi, sono davvero contenta (e stupita) del fatto che ti sia imbarcata nella lettura di tutti questi capitoli, so che non sono lunghissimi, ma di certo non invogliano nemmeno… quindi sono lieta che tu abbia apprezzato e che abbia anche recensito, tra l’altro ti informo che la tua recensione in extremis mi ha permesso di abbattere il muro delle 10 recensioni, grazieeeeeee!!!


                             
                                       Ed ecco a voi il capitolo di oggi…
                                      
                                               BUONA LETTURA!!!


CAPITOLO 11:


Din Don

<< Arthur, tesoro, vai ad aprire? >> disse Molly, mentre con la bacchetta rimescolava, per l’ennesima volta, il sughetto.
<< Sì cara, vado. >> rispose allegro il marito.
<< Ehi papà, ciao! >> dissero due voci all’unisono.
<< Fred! George! Entrate ragazzi, fuori si gela! >> disse premuroso il signor Weasley.
<< Che profumino… La mamma è già all’opera? >> chiese George annusando l’aria.
<< Sì-sì, andate a salutarla, non vedeva l’ora di riabbracciarvi, è in fermento da questa mattina! >> spiegò loro il padre.
E mentre i gemelli correvano dalla mamma, Arthur si sedette pazientemente sul divano.


Dopo numerosi abbracci stritolanti, i due tornarono in salotto e si sedettero accanto al padre, davanti al camino.
<< Allora ragazzi, cosa mi raccontate di nuovo? >>
<< Vediamo… >> disse George concentrato << …abbiamo appena assunto una nuova commessa al negozio, si chiama Serenity, è molto brava >> concluse annuendo compiaciuto.
<< Sì, ed è anche molto carina! >> commentò Fred con sguardo eloquente.
<< Insomma, posso dedurre che gli affari vanno più che bene, sono molto orgoglioso di voi >> si congratulò con loro il padre.
<< Sì, il negozio va a gonfie vele, e se tutto fila liscio, entro qualche mese apriremo una filiale a Sheffild >> disse Fred pomposo.
<< Davvero?! Ma è una notizia fantastica! Ne saranno tutti entusiasti! >> affermò allegro il signor Weasley.
<< A proposito… dove si sono cacciati gli altri? >> chiese curioso Fred.
<< Non lo so, ma qualche ora fa ho sentito Ron ed Hermione che discutevano, poi più niente, probabilmente l’aria sarà un po’ tesa a pranzo. >> disse comprensivo Arthur.
<< Tanto per cambiare… >> fece George storcendo la bocca.
<< Ma Bill e Charlie? >> chiese Fred.
<< Charlie è ripartito per la Romania qualche giorno fa, c’è stata una specie di epidemia fra i draghi e si è dovuto smaterializzare il pomeriggio stesso, era molto preoccupato; Bill invece a causa della carenza di personale è dovuto rimanere in Francia a lavorare, ma forse verrà a farci visita prima che i ragazzi ripartano per Hogwarts. >>
<< Capisco… >> disse George un po’ deluso, quando uno strano rumore attirò la loro attenzione: sembrava che qualcosa stesse rotolando pesantemente sul pavimento.
<< Ma cos’è? >> domandò subito Fred.
Non fece però in tempo a concludere la frase che qualcosa di piccolo e fulvo gli passò velocemente davanti, andando però ad incagliarsi fra i piedi di George.
Zach, con il suo nuovo girello fiammante, ormai intrappolato, alzò la testolina e osservò i gemelli con aria di sfida, la fronte corrucciata.
<< Da quando abbiamo un nuovo fratellino? >> domandò George sorridendo.
<< Diciamo pure che è vostro nipote. >> spiegò calmo Arthur << è di Ron >> concluse, prendendo poi in braccio Zach e facendogli fare un po’ di cavalluccio.
I gemelli restarono a bocca aperta, gli occhi sbarrati.
<< Ma… ma quando? >> balbettò Fred.
<< È-è uno scherzo, vero? >> disse George ancora sotto shock.
<< Mmh… no >> disse misterioso il signor Weasley: era bello per una volta essere lui a stupire i gemelli e non viceversa.
<< Si chiama Zach, ed è il figlio di Ron ed Hermione >> rise sotto i baffi, com’erano buffe le espressioni dipinte sulle loro facce! Sembrava fossero stati colpiti da un Pietrificus Totalus!
<< Che cosa?! >> dissero in coro Fred e George, poi iniziarono a scrutare meglio il bambino che intanto rideva spensierato; evidentemente non si fidavano troppo delle parole del padre, e volevano capire dove fosse l’inganno…
<< Vi ho fatto penare abbastanza… no, non è un bambino vero, è un compito che è stato affidato loro dalla McGrannitt, tecnicamente è un bambolotto, ma in pratica è un bimbo a tutti gli effetti, cui è stata data vita grazie ad un incantesimo, a mio avviso stupefacente, ed è, per così dire, la fusione di Ron e Hermione, quasi come un figlio vero, tutto qui. >>
<< Fiuuu… >> disse George << ci hai fatto prendere un colpo! >>
<< Però sai quanto avremmo potuto sfottere Ron se fosse stato vero?! >> disse Fred con occhi sognanti.
<< E chi ti ha detto che non possiamo ancora farlo… >> gli rispose George con aria furba e un sorrisetto poco rassicurante.
<< Ragazzi non esagerate però, sapete com’è suscettibile vostro fratello, non torturatelo come vostro solito. >> si raccomandò con loro il signor Weasley, conscio perfettamente che le sue parole sarebbero sfumate istantaneamente, non appena fosse comparso Ron.
<< E’ proprio per questo che adoriamo prenderlo in giro! >> fecero all’unisono Fred e George guardandosi compiaciuti.

                                  *************************************

Lentamente Ron, scendendo le scale, fece il suo ingresso nel salone, testa bassa, sguardo afflitto, ma i suoi occhi si illuminarono istantaneamente alla vista dei gemelli.
<< Quando siete arrivati? >> domandò loro curioso, per un attimo aveva dimenticato i suoi problemi.
<< Una mezz’oretta fa, ma nessuno sapeva dove ti fossi cacciato a quanto pare >> commentò Fred.
Poi Ron notò la piccola peste seduta sulle ginocchia del “nonno”  e la prese in braccio scoccandogli un sonoro bacio sulla guancia.
<< Avete già conosciuto Zach? >> domandò loro, con un ampio sorriso.
<< Oh, sì! Quella peste ci ha quasi investiti con il suo fuoristrada!! >> affermò divertito George.
<< Proprio così >> proseguì Fred << è un pirata della strada quel moccioso! >>
Le risate di tutti vennero però interrotte da una voce squillante proveniente dalla cucina, informandoli che il pranzo era pronto.
In quel momento rientrarono anche Ginny ed Hermione, che salutarono velocemente i gemelli per poi dirigersi in cucina dove trovarono la tavola sorprendentemente ancora spoglia.
Vennero comunque fatti accomodare da Molly: lei come ogni anno si sedette a capo tavola in modo da potersi muovere liberamente per servire le numerose portate; Arthur si posizionò accanto ai gemelli, sperando così di mantenere un po’ d’ordine a tavola; Harry venne fatto sedere all’altro capo del tavolo, con a fianco la piccola Lily, seduta su un seggiolone riesumato chissà dove da Molly; Ginny invece si sedette di fronte a George, vicino ad Harry, e al suo fianco aveva Hermione e Ron divisi dal seggiolone di Zach.
Come aveva predetto il signor Weasley l’aria a tavola era tesa e una strana aura nera sembrava aleggiare intorno alla figura esile di Hermione che sfoggiava la sua aria più risentita e non aveva degnato Ron di uno sguardo. Il ragazzo, d’altro canto, fissava intensamente una macchia sul tavolo con aria abbattuta.
Quando tutti si furono sistemati, la signora Weasley, con un colpo di bacchetta, imbandì la tavola con meravigliose decorazioni natalizie.
La tovaglia era rigorosamente rossa, l’orlo ricamato riproduceva le foglie verdi del vischio; i piatti, i bicchieri e le posate erano dorati e scintillavano sotto la calda luce delle numerose candele che, candide, erano sospese a mezz’aria.
Poco dopo Molly diede ufficialmente inizio al pranzo di Natale servendo la prima portata, il suo celebre cavallo di battaglia: il pasticcio Weasley, un impasto di carne con besciamella, muschio gallese e marashi a pezzetti. Pietanza a quanto pare amatissima dalla famiglia Weasley, ma che non convinceva affatto Harry.
Sarà stato il colore verdognolo del muschio gallese o i marashi a pezzetti che ricordavano, in modo incredibile, le patate a tocchetti che Dudley vomitò la scorsa estate dopo aver fatto indigestione, o forse quella besciamella che sigillava quel bel quadretto con la sua consistenza gelatinosa, fatto sta che Harry sentiva di non avere più tanta fame come aveva creduto fino a poco prima.
Inconsapevolmente, sulla sua faccia, comparve una smorfia di disgusto che fu subito notata dalla signora Weasley.
 << Harry, cos’hai, non ti senti bene? >> le chiese ingenuamente lei.
<< Oh no-no >> si affrettò a dire Harry << s-stavo ripensando a una cosa e… ma non fa niente… >> concluse rosso in viso, consapevole di aver rischiato di incrinare per sempre l’amicizia con la signora Weasley.
<< È che hai fatto una faccia poco fa, per un momento ho pensato che non ti piacesse il mio pasticcio, ma a quanto pare mi sbagliavo… meno male, mi sarebbe davvero dispiaciuto rovinarti il pranzo di Natale con una pietanza che non gradisci >> le disse Molly sincera.
<< Nooo, perché mai non dovrebbe piacermi? Lei è una cuoca fantastica! Non ho mai assaggiato il pasticcio Weasley, ma sono sicuro sia delizioso! >> la rassicurò Harry, sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.
Molly parve soddisfatta e tutta sorridente iniziò a dividere la varie porzioni nella teglia.
Harry cercò di distogliere lo sguardo da quello spettacolo rivoltante, aveva mangiato tante volte dai Weasley e questa era la prima volta che non apprezzava, almeno a livello visivo, la cucina di Molly, si fece comunque forza, cercando di dominare la nausea che cominciava ad avere la meglio…
Magari è una pietanza squisita, si ritrovò a pensare, forse quell’aspetto orrido non la rendeva invitante, ma si fidava dei gusti di Ron e dall’espressione comparsa sul suo viso doveva essere davvero una pietanza eccezionale… Diamine, si ritrovò a pensare, si era scontrato per ben sei volte con Voldermort e ora voleva fuggire davanti a un misero pasticcio?! Un’ insulsa poltiglia di carne gelatinosa l’avrebbe avuta vinta? MAI!
-Io, Harry Potter, il bambino sopravvissuto, giuro solennemente che ingurgiterò quell’orrido cibo!- Pensò compiacendosi –certo che l’aspetto però è proprio vomitevole…-
La signore Weasley intanto cominciò a mettere la varie porzioni nei piatti.
…ma perché diavolo aveva quel colore verdastro?!
Quando Molly ebbe finito, distribuì le varie porzioni offrendo, con sommo orrore di Harry, la pietanza più grande a lui.
<< Tieni Harry-caro, mangia tutto che ti vedo un po’ deperito, e poi, ora che ti devi preparare per gli esami, devi essere nel pieno delle forze! >> gli disse affettuosamente mamma Weasley.
<< G-grazie… >> balbettò Harry.

                                        ******************************************

Harry vomitò.
Nonostante avesse fatto del suo meglio, vomitò.
Fortunatamente l’accaduto venne considerato da Molly come un’avvisaglia dell’influenza, che proprio in questo periodo, mieteva la maggior parte delle vittime, così Harry riuscì, miracolosamente, ad evitare numerose spiegazioni, anche se dovette passare tutto il giorno a letto.
Ad ogni modo Ginny gli fece compagnia, quindi dopotutto era in debito con quell’orrida pietanza.
Il pranzo comunque fu un disastro, i gemelli misero nel piatto del padre la loro ultima invenzione, la spezia canterina, che obbligava, il povero malcapitato, a cantare tutto il repertorio delle Sorelle Stravagarie, e solo questo portò via tre ore, inoltre Ron ed Hermione non si rivolsero la parola, lo sguardo di ghiaccio di lei non era certo l’ideale per intavolare una conversazione…
Infine Grattastinchi saltò sul tavolo mentre era all’inseguimento del povero Leotordo, rovesciando a terra metà delle pietanze preparate con amore dalla signora Weasley.


NOTE POST-LETTURA: Si è concluso anche questo capitolo. Lo so, lo so, vi aspettavate che i nostri eroi facessero subito pace, dite la verità… ma io sono perfida e non vi accontenterò così facilmente… sì, è vero, posso essere diabolica, ma comunque adoro l’Happy Ending, quindi vi farò penare, ma non troppo, state tranquilli!

Sì, so anche che questo capitolo era mooolto incentrato su Harry, ma dovete sapere che non so resistere a due cose:  primo, il cioccolato, secondo, ad accontentare la mia ispirazione; semplicemente non ce la faccio. Quindi non so dirvi perché, ma questo è quello che ha partorito la mia mente in una afosa sera di agosto (mi ritrovo sempre, mio malgrado, a dover descrivere situazioni climatiche opposte a quelle che vivo al momento, mah… destino perverso…) quindi perdonatemi, il mio cervello era sull’orlo della liquefazione. Vi starete chiedendo anche, ma quanto parla? Ma è logorroica? E allora se le piace tanto parlare perché non scrive capitoli più lunghi? E ancora, ma è una veggente? Come fa a capire tutto quello che pensiamo?
No, non vi preoccupate, non sono una veggente, ma sono le cose che al momento mi sto chiedendo io stessa, se qualcuno conosce le risposte, per favore mi informi al più presto.

Concludendo… grazie per essere riuscite ad abbattere il muro delle 10 recensioni!!! Non lo credevo possibile, invece mi avete sorpresa, facendomi un bellissimo regalo! Grazieeeee, vi adoro! –ma in confidenza, l’undicesima recensione è arrivata giovedì, fiuuu per un pelo!-  
Basta, ho finito, siete liberi! Prossimo aggiornamento domenica 4/5.


                                                                                            Grazie a tutti, Aka_Z




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Capitolo 12
*** CAPITOLO 12 ***


Caaaaaapitolo frescooo, caaaaaapitolo frescoooo!!!  Affrettattevi a leggerlo gente, affrettaaaatevi!
Articolo offerto dal vostro autore di fiducia ^______^

Ma basta con gli angolini dell’autore sempre più fuoooori di testa @____@  tanto ormai è andata, partita, uscita di testa… ci manca solo che si creda di essere Napoleone e si metta a scrivere di se stessa in terza persona… ops! E viiiiiaaaa con il riassunto del capitolo passato…

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Hanno fatto la loro comparsa Fred e George e hanno conosciuto a loro spese il piccolo Zach e l’umorismo sadico del signor Weasley.
Ron ha rinunciato a chiarirsi con Hermione dopo essere quasi rimasto carbonizzato  dall’aura nera e carica di elettricità che emanava lei.
E per finire Harry, con stoico coraggio, ha ingurgitato il famoso quanto vomitevole pasticcio Weasley, contro il quale però ha perso in maniera decisamente penosa.


Eh, sì, sono proprio portata a fare i riassunti, me lo dicono tutti (eeeeeeh XDDDD)


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

JDS: sono contenta ti piacciano i commenti a fine capitolo, ma ti devo correggere, non sono simpatici, è che sono io pazza e sembra abbiano questa parvenza, ma ti avverto, è pura folliaaaaa!!! Ahahahah
Beh sì, effettivamente postare quel particolare capitolo a mezzodì non è stata una grandiosa idea, ma obiettivamente non ho proprio pensato a questo particolare, sono di stomaco forte come te, fare tirocinio in un laboratorio di parassitologia mi ha temprato lo spirito! XD
Grazie come al solito per la recensione, a presto!

Gluck88: ma graaaazie cara, le tue recensioni sono sempre troooppo buone, ti ringrazio! Ad ogni modo verrai ripagata per la mia ispirazione malvagia dello scorso capitolo che mi ha costretto a raccontare delle disavventure di Harry, stavolta solo Ron e Hermione! questo cap è tutto per loro!

Tayuya_herm: ç____ç sono commooooossa, davvero mi hai messa tra i tuoi autori preferiti?? Proprio io??? Così psicotica?? Ma grazie!!! ti meriti un abbraccio incrina costole in stile Hagrid, tuuuutto per te, della durata di circa 30-35 minuti? Sentito un crack? Ma non è nulla…
Mentre riprendi fiato di informo che questo capitolo è tuuutto per Ron ed Hermione, e ci saranno novità sìsì; invece a proposito della coppia Harry/Ginny, farò come ho fatto fin ora, cenni qua e là, non credo mi soffermerò troppo su di loro, sorry, ma come ho detto nello scorso capitolo, la mia ispirazione è folle quasi quanto me e io la seguo ciecamente, quindi chissà? (però aspetta, ora che mi viene in mente, nel capitolo 13 avranno una buona parte)

Ste89: *o* questa è la faccia che faccio sempre quando leggo le tue recensioni, graaazie! Smaaaaak! Ad ogni modo sono contenta che la scenetta tra i gemelli e il signor Weasley ti sia piaciuta, è sempre divertente descriverli. Invece per quanto riguarda i chiarimenti leggi-leggi, che questo capitolo è tutto per i nostri due amati protagonisti! Fammi sapere, un bacio!

Mione1194: oh, figurati, non hai mai mancato una recensione, come potrei biasimarti se me ne lasci una corta?? Comunque sono contenta ti sia piaciuto lo scorso capitolo, ma credo questo ti piacerà di più, anche perché è incentrato sulla nostra coppia preferita… buona lettura!

Ninny: eh sì, povero Harry, non si scorderà mai più quel pasticcio, credo se lo sognerà ancora per un bel po’… alla prossima, ciao!

SlytherinPrincess: non preoccuparti se non hai recensito lo scorso cap (sniiiiif) eheh no, davvero, non importa. Ad ogni modo, certo, leggerò volentieri la ff che stai scrivendo a due mani con la tua amica, nella prossima recensione indicami il titolo, così la trovo velocemente, un bacio, ciao!

SiJay: hey ben tornata e grazie per aver messo la storia tra i preferiti ^^
Certo che se mi minacci così li faccio riappacificare prima di subito (gulp)… leggi il capitolo e fammi sapere se merito le tue intimidazioni, ok? *tatatata* (denti che battono per la paura)

Egip: ma grazie, che bella recensione, sei troppo divertente! Alla frase “ il Bambino-Che-Era-Sopravvissuto-Ma-Stava-Rischiando-Di-Morire-Per-Avvelentamento-Da-Cibo” mi sono rotolata dalle risate! Ma quanto ci hai messo a scriverla?? io devo confessarti ho impiegato una mezza eternità! Ah, che bello, le lettrici che sono folli tanto quanto l’autrice, è meraviglioso. Eheh ad ogni modo sì, Harry è stato eroico in quell’occasione e purtroppo i riferimenti a cose e persone non erano affatto casuali, anch’io come te e molti altri temo, ho subito pranzi che non hanno nemmeno il diritto di essere definiti tali, ma che possiamo fare? Niente… Uff (certo che detto da una che riesce a bruciare perfino le pop-corn…-.-  poooveri nipoti che avrò, mi dispiace tanto per loro…)

Free air: che coraggio, signori che coraggio! Ma sono commossa!!! Hai sfidato la prof, le punizioni, il destino crudele, solo per leggere la mia ff?? ma graaaazie! Spero che questo capitolo non ti deluderà, almeno se ti beccano non rimpiangerai nulla!! Alla prossima, un bacio! (ah, ora che ci penso, hai pure recensito perdendo altro tempo, ma che dooolce che seiiii! *abbraccio ultra-mega-stritolante*).

MartyK: sono contenta che non ti sia dispiaciuto il momentaneo cambio di protagonista, piace anche a me variare i personaggi ogni tanto, obiettivamente ci sono tante di quelle persone in quella casa che mi sembra quasi uno spreco non farle comparire quasi mai.
Ad ogni modo con questo capitolo si torna alla normalità, almeno per ora…
Grazie per la recensione, un bacio!

Scriback: non preoccuparti, capitano a tutti periodi incasinati! Ma devo dirti che la rubrica dei nomi improbabili mi mancava (sigh-sob) ma ora è tornata quindi non ci pensiamo più… Lighira e Catriona? Mh, li sento molto shakespeariani, ma certamente non li darei ai miei figli, neanche in onore alla letteratura!
Ad ogni modo sì, il povero Harry verdognolo e scosso dai conati me lo sono immaginato pure io! Ahaha XD alla prossima cara, ciao!


Ed ora, buona lettura gente!



CAPITOLO 12:

Hermione era ancora profondamente irritata con Ron, e non aveva nessuna intenzione di perdonarlo, non stavolta.
Questo era quello che continuava a ripetersi, ma non ne era più molto convinta, l’arrabbiatura gli era subito sbollita notando lo sguardo abbattuto di Ron, ma non voleva apparire debole, non avrebbe ceduto tanto facilmente.
Salì le scale rimuginando e giunta nella sua stanza, si gettò di peso sul letto, stremata, quel pranzo era stato davvero una tortura!
Chiuse gli occhi un momento, sospirando mestamente e quando li riaprì, le cadde lo sguardo sulla borsa che Ron gli aveva regalato proprio quella mattina.
A fatica si tirò a sedere sul letto e allungò un braccio per afferrare il regalo.
Scrutò attentamente la cartella, era molto graziosa, si ritrovò a pensare suo malgrado; decise di aprirla, ricordando di non averlo ancora fatto.
L’interno era diviso in due scompartimenti, quello più grande, probabilmente, avrebbe dovuto contenere libri e pergamene, quello più piccolo, piume e inchiostro, e proprio in quest’ultimo spazio, a Hermione parve di intravedere qualcosa.
Strano, pensò, immaginavo fosse vuota. Decise allora di pescare quel misterioso oggetto.
La ragazza sussultò, era un portafoto, e conteneva una fotografia scattata di recente:
raffigurava lei, Ron e Zach in Sala Comune, sulla loro poltrona preferita. Ron vi era seduto sopra e teneva fra le braccia il piccolo Zach, mentre, un po’ impacciato, gli dava il biberon. Era la prima volta che lo faceva, rammentò Hermione sorridendo.
Lei invece stava in piedi, dietro di loro, i gomiti sul poggiatesta e li osservava serena. I loro volti erano illuminata dalla luce tenue delle fiamme del camino; era sera, ricordò, e faceva molto freddo, le venne anche in mente che era stato Colin a scattare quella foto, chi altri? E poi l’aveva data a Ron… non vi aveva più pensato da allora…
e così Ron l’aveva regalata a lei… che gesto carino…
Hermione si accorse incredula di avere il viso rigato da lacrime amare, che sciocca era stata, lo aveva fatto soffrire per colpa del suo dannatissimo orgoglio, ora lo aveva capito…
imprecò contro se stessa. E ora? Si ritrovò a domandarsi, doveva fare qualcosa, e subito. Quel poveretto aveva sofferto abbastanza…
Così dicendo si alzò velocemente dal letto e si diresse verso la camera del ragazzo.
Non sapeva ancora come affrontare il discorso, ma ci avrebbe pensato una volta lì, per la prima volta voleva improvvisare ed essere completamente sincera, si meritava una spiegazione.



Prima di bussare, Hermione trasse un profondo respiro e cercò di rilassarsi il più possibile, la situazione si stava prospettando più dura di quanto avesse previsto.
Bussò piano e lentamente socchiuse la porta.
Vide Ron seduto sul letto, le ginocchia strette al petto, lo sguardo perso nel vuoto.
Zach dormiva nella sua culla poco più in là.
<< Ron, posso parlarti? >> disse esitante Hermione e il ragazzo parve accorgersi solo ora della sua presenza.
<< Sì, certo… >> rispose apatico, ovviamente dopo quel pranzo disastroso non si aspettava molto da lei.
<< Scusami >> fece la ragazza in tono solenne << ho sbagliato tutto, ti prego di perdonarmi. >>
Ron non parve afferrare subito il concetto, perché rimase qualche secondo imbambolato a fissarla. Lei invece aveva gli occhi piantati a terra. Ora che aveva capito di aver sbagliato, le sembrava di portare un macigno sulle spalle, e l’unica persona in grado di alleviare quel fardello era seduta davanti a lei.
<< C-cosa? >> balbettò scioccato il ragazzo.
<< So di aver sbagliato, mi sono comportata come una ragazzina, ti ho rimproverato più volte senza che tu avessi alcuna colpa. Tu… sei molto più bravo di me con Zach e… e per me è dura accettare il fatto che i libri non sono infallibili e che ci sono cose che non possono insegnare. Lo so… sono una sciocca, ma ti prego, non odiarmi, non lo sopporterei. Tu… sei molto importante per me, davvero… >> concluse lei esitante, gli occhi ancora incollati al pavimento, non avrebbe sopportato di vedere odio, scherno, disapprovazione in quelle pozze oltremare.
<< D-davvero? >> mormorò flebilmente lui.
<< Sì… >> gli occhi velati dalle lacrime le offuscavano la vista e non capì subito cosa stava succedendo, solo sentì improvvisamente un tepore confortante che l’avvolgeva, poi comprese che Ron la stava abbracciando possessivamente, quasi non volesse più lasciarla andare via, voleva tenerla per sé e non permettere più che si allontanasse ancora da lui.
Quando Hermione comprese, una lacrima birichina aveva cominciato solitaria la sua lenta discesa, andando a morire sul maglione verde di Ron.
Quando l’abbraccio si sciolse, lei lo guardò, immergendosi in quegli occhi ora di un blu intenso e carico di emozioni, sentiva il suo respiro sulla sua pelle.
Lentamente Hermione eliminò la distanza tra i loro visi e poggiò delicatamente le labbra su quelle morbide e sensuali di lui, un bacio casto e puro, ma denso di significato, durò un attimo eppure quel tocco continuò a bruciarle le labbra anche quando velocemente tornò in camera sua.
Si chiuse rapidamente la porta alle spalle e vi poggiò contro la schiena, lasciandosi scivolare fino a terra. Il cuore le martellava ancora nel petto, sentiva le gambe molli e le mani tremare lievemente. Chiuse gli occhi e inspirò profondamente. Di nuovo le si affacciarono alla mente le immagini di poco prima e fu percorsa da una specie di scarica elettrica, spalancò gli occhi, si sfiorò le labbra con le dita.
<< Oddio… >> mormorò << l’ho fatto davvero… >>.    

                                  ******************************************  

I giorni seguenti, il comportamento dei due amici, tra lo stupore generale, cambiò radicalmente.
Prima del famoso pranzo Hermione era visibilmente arrabbiata con Ron e la ragazza manifestava la sua ira ogni volta si presentasse l’occasione.
Ora invece faticava a reggere lo sguardo dell’amico. Si scambiavano ogni tanto qualche parola, ma solo se strettamente necessario.
Harry e Ginny non capivano cosa fosse successo. Quello che leggevano nello sguardo di Hermione sembrava essere… imbarazzo? Perché la rabbia era svanita tanto in fretta? E perché diavolo nessuno dei due voleva confidarsi con loro!? Questa situazione li stava logorando!
Ma la verità era che Hermione più che in imbarazzo era in attesa. In attesa che Ron facesse qualcosa, che gli dimostrasse cosa provava per lei, quanto teneva a lei, o qualsiasi altra dannatissima cosa l’aiutasse a capire in che situazione quel bacio li aveva portati!
Lei era fermamente convinta che dopo aver fatto quell’enorme, gigantesco, mostruoso passo, ritenuto insormontabile fino a pochi istanti prima, avesse concluso la sua parte, sacrificandosi a sufficienza. Ora toccava a lui rimboccarsi le maniche e trovare il coraggio di sigillare quello che lei riteneva già ovvio.
Ron invece non riusciva ancora a dare un senso a quello che era successo.
A volte pensava addirittura di essersi immaginato tutto…
Magari per lei quel bacio, su cui lui oramai si arrovellava da giorni, era solo sinonimo di una profonda amicizia, chissà…
Ma allora perché si comportava così con lui? Perché c’era quella tensione fra loro?
Che si fosse pentita di quel gesto? Non ci capiva più nulla…


Harry e Ginny dopo aver ben coperto Lily e fattole indossare un cappellino di lana con un bel pon-pon viola, la portarono in giardino a giocare con la neve.
<< Ron, Hermione, vi va di aiutarci a fare dei pupazzi di neve? >> chiese Ginny ai due ragazzi.
Hermione era sdraiata sul divano, immersa nella lettura.
Ron invece, giocava assieme a Zach con le costruzioni, anche se sembrava divertirsi più lui del piccolo.
<< Certo, arriviamo!! >> rispose Ron entusiasta << Hermione, ti va…? >> le chiese poi titubante.
<< Oh, s-sì, ora… ora vengo, ma prima dobbiamo mettere qualcosa di più pesante a Zach, non vorrei prendesse freddo >>
<< Sì, hai ragione, saliamo di sopra, dovrei avere qualcosa nello scatolone >> concordò Ron, mettendo via i giochi sparsi sul grande tappeto.


<< Che dici, questo andrà bene o è troppo leggero? >> chiese Ron pensieroso.
<< Mmm…fammi sentire >> disse Hermione tastando il piccolo maglioncino marrone di lana con una paperetta gialla stampata sul davanti << no, dovrebbe andare bene >> affermò infine.
<< Ok… >>commentò il ragazzo, mentre si sporgeva sempre di più, alla ricerca di nuovi indumenti.
Hermione osservava attentamente l’amico, che involontariamente gli offrì una buona visuale del suo fondoschiena fasciato da un bel paio di pantaloni scuri, ora mooolto aderenti. La ragazza arrossì, scacciando strani pensieri dalla sua mente.
<< ‘Mione, guarda come sono piccoli questi guanti! >> esclamò Ron uscendo a fatica dalle profondità della scatola e mostrandole un grazioso paio di guantini arancioni.
<< Prendili, così potremo farlo giocare con la neve senza che prenda freddo. >> suggerì la ragazza.
Preso il necessario fecero sedere Zach sul letto e iniziarono a vestirlo.
Il maglione fortunatamente entrò subito, il vero problema furono i guanti.
<< Ron, tu tienilo fermo, ora provo io a metterglielo. >>
<< Ok, ma sbrigati, guarda com’è agitato! >>
<< Eh, una parola! >>


Il piccolo riuscì per l’ennesima volta a far volare via il guantino prima che Hermione riuscisse nella sua impresa.
<< Zach, per favore, stai buono! >> si lamentò esausta la ragazza chinandosi a raccogliere il piccolo guanto caduto a terra.
<< Aspetta ‘Mione, lo prendo i- >>

SDONK

Una sonora testata fece grugnire i due di dolore.
<> esclamò Hermione.
<< Scusami, non l’ho fatto apposta! >> disse subito Ron.
<< No, no, non fa niente… >> lo rassicurò Hermione massaggiandosi un punto appena più su del sopracciglio.
<< Ti ho fatto molto male? >> chiese apprensivo Ron.
<< No, dai, non preoccuparti, al massimo mi verrà un bel bernoccolo, nulla di più! >> gli rispose lei sorridendo, era carino a preoccuparsi tanto…
<< Aspetta, fammi vedere… >> propose dolcemente lui sollevandole con le dita la frangetta e tastando piano la parte lesa.
Lentamente la mano, come dotata di una propria personalità, scese a sfiorarle la guancia, toccando quella pelle lievemente arrossata solo con la punta dei polpastrelli, regalando a Hermione un lungo brivido di piacere.

Come poteva un gesto tanto lieve scuoterla così nel profondo?

Intanto la mano proseguiva inesorabile il suo cammino, giungendo infine al collo candido ed elegante. Qui sostò per qualche secondo, poi le lunghe dita di Ron risalirono fino alla nuca, avvolgendo finalmente quell’ardente pelle diafana che lo fece impazzire al solo contatto.
Quasi impercettibilmente Ron iniziò ad accorciare la distanza che lo separava dall’oggetto del suo desiderio. Gli occhi incastonati a quelle voluttuose labbra rosse che lente si dischiudevano sotto il suo sguardo bramoso.

Stupore? Desiderio? Questo non gli era dato saperlo, ma se quel fiore si stava schiudendo per lui, lo avrebbe colto prima che fosse appassito, incurante del prezzo da pagare.

Il calore che sentiva sotto le dita aumentò e con esso il desiderio ardente di fare suo quell’angelo.
Il respiro caldo di lei faceva vibrare la sua anima come le corde di un’arpa.
Questione di attimi e le loro labbra si sarebbero unite, segno tangibile di un tacito accordo.
Ancora un istante e …

<< DAAAAAAAAAAA!!!>> urlò Zach battendo le manine per attirare l’attenzione su di sé, da troppo tempo trascurato.
I due ragazzi si staccarono repentinamente l’uno dall’altro, entrambi con i fiatone per lo spavento preso e il loro cuore che batteva a mille, e non solo per quel piccolo imprevisto.
Il rossore non si fece attendere e colpì entrambi, a tradimento.
Si stavano per baciare, di nuovo.

<< Z-Zach c-cosa c’è tesoro? >> riuscì infine a dire Hermione risvegliandosi dal trans.
<< daaaa!!! >> rispose il piccolo come se quello che dicesse fosse palesemente ovvio.
<< Dai, fatti infilare questi guanti e andiamo, altrimenti puoi scordarti il pupazzo di neve! >> lo ammonì lei categorica.
Il piccolo si fece infilare i guanti senza combattere oltre e mostrandosi così arrendevole da destare comprensibili sospetti ai due genitori.
Ron che fino a quel momento era rimasto imbambolato a fissare il pavimento davanti a sé, recuperò infine la voce e minacciò il piccolo:
<< Zach, se per caso ti becco di nuovo a gridare così senza motivo, ti giuro che non rivedrai mai più la tua paperella… sì, proprio quella gialla! >> disse scandendo bene le parole. Sì sentiva un po’ stupido, ma doveva assolutamente scaricare la frustrazione in qualche modo.
<< E non mi guardare così sai! >> lo sgridò ancora notando il suo mentino tremolare e gli occhetti farsi più grandi e lucidi.
<< dai Ron, non lo spaventare, è solo un bambino, non si rende ancora bene conto delle sue azioni… voleva solo attirare l’attenzione su di sé… beh, effettivamente l’avevamo lasciato un po’ in disparte… >> mormorò infine arrossendo.
<< Sarà… >> sussurrò alla fine il ragazzo, forse era meglio lasciar cadere la cosa…




NOTE POST-LETTURA: Dai, come lunghezza non era male… il resto dovete dirmelo voi!
Beh, finalmente le cose si sono mosse, che ne pensate? Vi ho sorpreso o ve lo aspettavate? Se ve lo aspettavate siete dei veggenti perché non lo sapevo nemmeno io.
Sono rimasta piacevolmente colpita riguardo il riferimento alla suspense o alle macchinazioni dell’autore accennate in molte vostre recensioni circa il capitolo di Harry, ma vi dirò, sono un animo semplice io, mi andava solo di descrivere Harry, punto.
Eh lo so, paradossalmente la mia banalità può riuscire a sorprendere. Che ci volete fare, questo si chiama Genio! *sorriso complice* (ma vatti a nascondereeee nd.Tutti)

Prossimo capitolo domenica 11/5!! Grazie per l’attenzione ragazze! Vi adoro!


                                                                                                         Aka_Z


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Capitolo 13
*** CAPITOLO 13 ***


Bene, bene, bene, insomma il bacio vi ha spiazzato eh… per non parlare della piccola peste inopportuna… ma sì sa, i bambini non amano essere ignorati troppo a lungo.
Questo capitolo invece sarà più leggero e divertente, diciamo che torno un po’ al mio stile originale, spero vi piaccia!


NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Hermione ha finalmente perdonato Ron, e lo ha fatto nella maniera più dolce e più chiara possibile, ovvero con un bacio, ma il ragazzo non pare aver colto bene il senso… come suo solito.
Hermione giustamente non comprende cosa ci sia di così difficile da capire, ma forse ancora non ha ben appreso la vera natura di Ron.
Ad ogni modo ora i due stanno vestendo Zach in modo da portarlo un po’ fuori a giocare con la neve, non prima di essersi scambiati un quasi-bacio interrotto provvidenzialmente dalla piccola peste rossa.



ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Ninny: beh diciamo che Hermione ha già tentato la via della dolce riconciliazione, ma purtroppo Ron pare non capire l’antifona… staremo a vedere. Ad ogni modo ora si parlano nuovamente, è già qualcosa! Grazie per la recenzione, ciaoo!!

JDS: mmmh beh forse sì, quella piccola peste sembra avere qualche gene in comune con i suoi zietti burloni, chissà cos’altro combinerà… ad ogni modo sì, finalmente la situazione pare essersi sbloccata, più o meno… ma non posso certo biasimare Ron, se fosse stato meno tonto probabilmente avrei scritto solo un paio di capitoli! Ahahhah alla prossima cara, ciao! Ah, ultima cosa: sì la Rowling poteva essere un po’ meno sadica e farli baciare un po’ prima delle ultime pagine dell’ultimo libro è_é

Tayuya_herm: sono contenta che ti piacciano gli autori fuori di testa, fiuuuu! Ora non dovrò più nascondermi sotto una parvenza di normalità eheh libertà! Ad ogni modo sì, Zach l’ha combinata grossa, è proprio una peste! Come ha detto JDS penso che abbia ripreso un po’ anche da Fred e George… sono contenta comunque che ti sia piaciuto il primo bacio di Ron e  Herm, timido e impacciato, l’ho sempre immaginato così. Fammi sapere cosa ne pensi di questo capitolo, ciaoo!!

Gluck88: mi sa che per gli sbaciucchiamenti in stile piovra dovrai aspettare un pochino, ma non escludo tale eventualità eheh … ad ogni modo credo che se Zach farà prendere un’altra volta un colpo del genere a Ron e Hermione non so quanto potrebbe durare ancora la sua vita da bambolotto! Ahhah
Grazie ancora una volta per la recensione, ciao!

Mione1194: eh lo so, ancora qualche secondo e si sarebbero baciati, ma a quanto pare quella piccola peste dispettosa non era d’accordo… cavolo, lui voleva andare a giocare sulla neve e in più quei due hanno persino osato ignorarlo… no-no non va bene, ci credo che si è ribellato! Aahah ma se l’è vista brutta, Ron non mi è parso molto tollerante questa volta! Comunque sì, Ron è davvero tonto all’inverosimile! Alla prossima, ciao!
Ah, un saluto anche da mia sorella Pei_chan!!

Ste89: beh, direi che Zach nel capitolo scorso è apparso pure troppo! Guarda cosa ha combinato! Che peste che è! Ad ogni modo sì, è Hermione quella con le palle, come potrebbe essere altrimenti con quel tontolone adorabile che si ritrova? Comunque sì, mi piace spiazzare la gente, soprattutto me stessa, non so come mi sia venuta in mente l’idea del bacio ma va beh, la mia mente è più contorta del filo delle cuffiette del mio mp3 e purtroppo non credo riuscirò più a sbrogliarla, ma finché la cosa è gradita ben venga!
Alla prossima recensione cara, ciao!
P.s= Mi piacciono davvero molto le tue recensioni, mi fanno morire dal ridere!

SiJay: grazie, sono contenta ti sia piaciuto lo scorso capitolo, fammi sapere cosa ne pensi di questo, che sarà un po’ più frivolo. Ciaoo!!

Scribak: sì, piacciono molto anche a me i capitoli intensi, anche se non sempre sono possibili. Englantina? bleah… con questo nome mi hai fatto tornare in mente che mio nonno si chimava Eustachio… poverello, non puoi capire come lo odiava…
Ah, comunque se ti sei sbellicata con lo scorso capitolo, qui spero di farti divertire ancora di più… baci!

Egip: *o* mi hai messo tra i preferiti? Proprio me-medesima?? Che onore! T__T
*pianto a cascata stile Soun Tendo* grazie mille!!!
Ah, la risposta di Zach è : daaa dada dadadaaaa da! Ovviamente spera di aver esaurito ogni tua curiosità sull’argomento e ti ringrazia personalmente per l’interessamento XDD
Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo, aspetto con ansia la tua mitica recensione, ciao!!

Free air: eh sì, Zach è proprio fortunato ad essere ancora un poppante, altrimenti credo che tutte le qui presenti lo avrebbero circondato scrocchiando minacciosamente le dita, facendogli rimpiangere ogni suo da-da. Ad ogni modo, evvai!!! Pc-pc-pc! Finalmente potrai leggere senza guardarti le spalle, neanche fossi in guerra! Eheh
Ma dimmi, come mai ti è rimasto così impresso il maglione verde di Ron?
Ti ringrazio molto per i complimenti e la recensione, bye-byeee

SlytherinPrincess: grazie per avermi scritto i titoli, le leggerò appena posso e ti farò sapere (ovviamente attraverso le mitiche e sempre gradite recensioni eheh) alla prossima, ciaoo!!


                                                 BuonA LetturA


CAPITOLO 13:


<< Hai visto Zach? Se fai il bambino buono e ti fai vestire senza fare i capricci possiamo andare a divertirci prima >> gli spiegò Hermione soddisfatta del lavoro appena compiuto.
Ora che il piccolo era coperto per bene potevano finalmente andare a giocare con la neve.

<< Era ora che arrivaste! Pensavamo aveste cambiato idea. >> esclamò Harry vedendoli comparire sulla soglia di casa.
<< Come mai avete impiegato tutto questo tempo? >> domandò Ginny curiosa.
<< Noi…beh… >> si inceppò Ron, arrossendo vistosamente ripensando a quello che era successo solo pochi minuti prima.
<< È colpa di Zach! >> intervenne subito Hermione che voleva evitare di fornire spiegazioni su cose alle quali al momento non voleva nemmeno pensare, troppo complicate e difficili perfino per ragionarci su, quindi decise di continuare sulla linea difensiva intrapresa pocanzi. << … non voleva proprio mettere i guanti, si è impuntato e abbiamo impiagato moltissimo tempo per convincerlo… anzi costringerlo! >>
Beh… sì, poteva ritenersi soddisfatta, aveva appena raccontato una bella storiella per sviare l’argomento “ritardo/Ron” e non si era nemmeno imbarcata in una vera e propria bugia, complimenti, si auto-elogiò, gran bella trovata Hermione, sei un genio! Modestamente... eheh.

<< Oh come vi capisco… >> disse Harry comprensivo << ci siamo passati tutti! >> concluse saggiamente, con l’aria di chi sono anni che fa fronte a questo genere di “torture”.
-perfetto, c’è cascato!- si convinse Hermione, e tirò un sospiro di sollievo – se l’è bevuta, meno male!-
Ginny, però, non era tanto convinta della spiegazione fornita un po’ troppo enfaticamente da Hermione, ma evitò di dare troppo peso alla cosa, limitandosi a scrutarla un po’ più attentamente.
Ad ogni modo l’argomento fu momentaneamente accantonato ed Hermione notò divertita che i suoi due amici erano intenti a plasmare le loro “opere d’arte”.
Si complimentò subito con Ginny, si vedeva lontano un miglio che quella ragazza minuta e vivace aveva del talento! Anche se era solo un abbozzo il suo pupazzo di neve aveva già le sembianze di un uomo: si potevano facilmente scorgere le braccia e le gambe, anche se appena accennate considerata la consistenza della neve che non permetteva di meglio, mentre le fattezze del volto, sorprendentemente reali, cominciavano a comparire sotto la guida esperta delle sue mani.
Quello di Harry invece era solo un ammasso informe di neve, una specie di cumulo compatto più rassomigliante a “La Cosa” dei fantastici4 che a un essere umano. L’unica cosa che pareva dargli un alito di vita era la sciarpa verde che gli circondava il “collo”… o almeno quello che Harry definiva tale…
<< Harry ma che meravigliosa opera di ghiaccio! >> lo canzonò divertito Ron << È il missile più bello che io abbia mai visto!!! >> esclamò infine indicando con l’indice la scultura dell’amico e piegandosi in due dalle risate.
<< Se tu invece sei tanto bravo, perché non me l’aggiusti? >> lo provocò allora Harry punto sul vivo.
<< Se ci tieni tanto… >> gli rispose Ron sfrontato. Ma non lo stava affatto prendendo in giro. Se c’era una cosa di cui sapeva di potersi vantare, questa era appunto la sua abilità nel modellare pupazzi di neve – bella fortuna!- constatò però fra sé; comunque tanto valeva sfotterlo un po’, fosse solo in questo campo… pensò amaramente.
Erano anni che lui e Ginny si dilettavano con questo “hobby”, fin da bambini questo era il periodo che più apprezzavano, l’unico nel quale tutta la famiglia, compresi i fratelloni che già frequentavano Hogwarts, si ritrovavano a casa insieme.

Harry rimase interdetto per qualche minuto, osservando attento il cambiamento che l’amico apportava alla sua scultura, aveva torto nel pensare che lo stesse solamente prendendo per i fondelli, ma questo, ovviamente, non lo avrebbe mai ammesso e anzi, dopo aver ripreso un minimo di controllo, scacciò in malo modo il suo migliore amico, affermando che, senza alcuna ombra di dubbio, sarebbe sicuramente stato in grado di migliorare la sua opera e che, naturalmente, quello di prima, non era altro che un misero abbozzo per regolarsi con le proporzioni, e rincarò la dose affermando perfino che Ron ora aveva rovinato irrimediabilmente la sua meravigliosa scultura.

<< L’invidia è una brutta bestia vero Harry? >> sghignazzò Ron, che per la prima volta era lui stesso ad essere invidiato –che sensazione magnifica…- si ritrovò a pensare gongolante.
Fischiettando gli diede le spalle avviandosi verso Zach che spianava un po’ di neve con le manine. Dopo una frazione di secondo però si vide bersagliato da ben due palle di neve che, con una precisione millimetrica, lo colpirono sulla nuca in sequenza.
<< Hey! >> si lamentò voltandosi verso Harry… chi altri sennò…
<< Sììì? >> rispose il moretto con aria innocente, sbattendo velocemente le ciglia.
<< Traditore… >> rispose Ron con occhi ridotti a fessure.
E giù a palle di neve per dieci minuti buoni, fino a quando le mani, anche se coperte dai guanti, divennero arrossate e insensibili.

Ginny, nel frattempo, aveva ultimato la sua scultura di ghiaccio, e ora la osservava estasiata, quest’anno si era davvero superata!
Harry, notandola, le si avvicinò lentamente e le mise un braccio attorno alla vita, baciandole una guancia dolcemente e complimentandosi con lei.
Hermione assistendo a quella scena venne improvvisamente investita da un’ ondata di malinconia, avrebbe voluto anche lei qualcuno che la coccolasse e le facesse dei complimenti, percepiva distintamente che era proprio questo che le mancava per potersi dire completa, per poter dare un senso alla propria esistenza.
Senza volerlo abbracciò più forte Zach, accoccolato fra le sue braccia che si lamentò un po’ sentendo quell’improvvisa pressione, ed Hermione tornò così alla realtà, scrollando più volte la testa per scacciare quei pensieri molesti.

<< Ehi ‘Mione, ti va di far provare a Zach il brivido dello slittino? >> le chiese improvvisamente Ron facendola sobbalzare.
<< Eh? Ah, sì, certo, perché no… sono sicura che gli piacerà da matti! >> rispose la ragazza contenta di distrarsi un po’.
<< Allora faccio un salto in garage e la prendo… sperando ci sia ancora… è una vita che non la uso! >>

Una decina di minuti dopo, quando oramai l’assideramento non sembrava più un pensiero tanto remoto, Ron tornò trionfante, con un bel sorriso a illuminargli il volto e una vecchia slitta fatta a mano (in stile Heidi per intenderci ^^) sottobraccio.

<< Dai, cerchiamo una bella discesetta e facciamo divertire Zach! >> esclamò Ron entusiasta.
<< Ok, ma non sceglierne una troppo ripida che potrebbe spaventarsi… >> precisò Hermione.
<< Certo-certo, e magari il fatto che dovrai essere tu a tenerlo in braccio durante la discesa non c’entra niente… >> sogghignò divertito.
<< Non tollero da te simili insinuazioni… non dopo che… AAAAAAHHHH UN RAGNO!!!! >> gridò improvvisamente la ragazza indicando un punto imprecisato della slitta che Ron teneva ancora sottobraccio.
<< AAAAAHHHH DOVE?!?! >> strillò isterico Ron lasciando immediatamente la slitta, artigliando Hermione al braccio e utilizzandola come scudo.
<< Ecco >> disse semplicemente Hermione << mi riferivo esattamente a questo. >> concluse con un sorrisetto maligno sulle labbra.
<< Non dirmi che ti sei spudoratamente presa gioco di me?? >> sbottò Ron offeso.
<< A dire la verità era solo un modo per dimostrarti che non è AFFATTO bello prendersi gioco delle paure degli altri… e per la cronaca, io ero solo preoccupata per l’incolumità del piccolo, punto. >> puntualizzò la ragazza con fare altezzoso.
<< Va bene, va bene, ho capito… dai ora andiamo prima che faccia buio. >> disse Ron rassegnato; quella ragazza a volte lo spaventava davvero… fargli prendere un accidente solo perché aveva fatto una battutina… che perfidia! Rimuginò Ron fra sé borbottando come una pentola di fagioli.
<Ron?? >> le chiese improvvisamente lei a denti stretti e con un tono di voce pericolosamente basso.
<< No-no! >> si affrettò a rispondere lui.
<< Meglio per te. >> lo minacciò velatamente lei, era odioso sentirlo borbottare senza che avesse il coraggio di ribattere apertamente.




NOTE POST-LETTURA: Anche questo capitolo è terminato e io se fossi in voi comincerei a preoccuparmi perché il prossimo capitolo è l’ultimo che ho scritto, gli altri sono ancora in costruzione, quindi temo che non sarà più possibile questo classico appuntamento settimanale. La colpa la scarico, con grande nonchalance, sull’università, gli esami e l’altra ff che sto scrivendo =D non mi manderete lettere minatorie vero?? (occhi dolci ** e palpebre svolazzanti). Ad ogni modo per la prossima volta state tranquilli, aggiornerò domenica 18/5. Su, su non disperatevi ( eeeeeh! NdTutti). Ci vediamo gente, ciaooooo!!!

                                                                                           
                                
                                                                                               Un abbraccio, Aka_Z

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Capitolo 14
*** CAPITOLO 14 ***


Dopo le numerose minacce di morte, sofferenza, devastazione per me, le mie care piantine e i miei poveri pesciolini… chissà come, mi è venuta l’ispirazione e ho scritto ben due capitoli! Eh sì… la paura spinge a fare cose mai viste, come il giorno prima di un esame… 100 pagine ti sembrano troppe da studiare in una sola notte? Non se te la stai facendo sotto dalla paura! Ebbene sappiate che i ritagli di giornale, così come gli esami, mi fanno una fottuta paura XDD


NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
I nostri quattro amici si sono dilettati nel costruire pupazzi di neve, non tutti erano egualmente abili, ma il divertimento non è mancato.
Ora Hermione e Ron hanno deciso di far provare a Zach il brivido dello slittino, staremo a vedere cosa combineranno…



ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Ninny: aggiornamento effettuato, grazie per i complimenti, ciaoo!!

Mione1194: eh sì, Hermione ha un talento naturale per raccontare balle, è intelligente e sa sfruttare bene le sue abilità e le è pure servito nel settimo libro, è vero! io lo avevo totalmente dimenticato. Per quanto riguarda i pupazzi di neve purtroppo io non ne ho mai fatto uno ç__ç ma mi piacerebbe tanto… la neve l’ho vista solo un paio di volte di sfuggita… ad ogni modo grazie ancora per le costanti recensioni, lo apprezzo davvero molto. Baci!

Scribak: sono contenta che questo capitolo ti sia piaciuto molto, personalmente mi sono divertita molto a scriverlo e rido ogni volta che lo rileggo, ma sinceramente non è il mio preferito.
Per quanto riguarda la rubrica dei nomi improbabili… Stanislao mi dispiace ma lo conoscevo già… ma ti perdono, perché ho notato che eri impegnata nella tua one-shot originale e capisco che tu abbia avuto poco tempo XD  alla prossima, ciao cara!

Free Air: è proprio vero, anch’io immagino Ron sempre con qualcosa di verde addosso, gli dona molto. Ad ogni modo anch’io adoro i piccoli bisticci fra Ron e Hermione, non so perché, ma anche quando il litigio pare serio, mi sembra di intravedere un che di comico, sarà che sono persone così diverse… comunque sì… mi è arrivata, a dire il vero, una lettere con ritagli di giornali tutta colorata, sai per caso chi possa avermela mandata?? Ad ogni modo come tu mi hai suggerito, ho eseguito tutto quello che mi richiedeva, signorsì! Alla prossima, baciotti

Tayuya_herm: povero Ron… qualche talento dovrà pure averlo! Chissà, magari ne ha anche altri nascosti… ^__- uhuh  
Comunque sia sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, fammi sapere cosa ne pensi di questo, sappi che è decisamente diverso dall’altro, ciau!!

Egip: oh, finalmente qualcuno che ammette di essere di malumore ogni tanto, in questo sito appaiono sempre tutti allegri e solari, sarà merito delle ff chissà… ad ogni modo io sono per ¾ del tempo acida e irosa, ma do sempre la colpa agli stupidi ormoni e all’università, ma non ci crede mai nessuno… XD
Sono contenta che lo scherzo del ragno sia stato di tuo gradimento, Ron a volte se le cerca proprio! Zach e io ti ringraziamo e ti salutiamo, baci!

Bic: ma lo sai che il tuo nick mi piace tantissimo?? Ma passando ad altro, sono felicissima che la mia storia ti piaccia e che tu l’abbia letta tutta d’un fiato, che coraggio! e poi mi fa sempre piacere avere nuove lettrici, soprattutto se mi fanno tutti questi complimenti immeritati XDD  inoltre sono contenta ti sia piaciuta l’idea, era una fantasia che mi ballonzolava nella mente da un bel po’ di tempo ed è stato inevitabile trasportarla su carta, sebbene questa sia stata la mia prima ff; e poi ho sempre pensato che descrivere i nostri eroi alle prese con dei bambini sarebbe stato, oltre che assolutamente divertente, anche stimolante per la vastissima gamma di situazioni disponibili, la maggior parte decisamente comiche. Ad ogni modo fammi sapere cosa pensi di questo capitolo, ma ti avverto, c’è un leggero cambio di stile, ma già nel prossimo dovrei tornare più me stessa. Ciao!!

Gluck88: grazie, a presto! Bacio ^^

JDS:  ti ringrazio per la comprensione, effettivamente è capitato anche a me di scrivere una ff senza nemmeno 3 capitoli di scarto e ora sono un po’ con l’acqua alla gola… ad ogni modo per ora il pericolo è stato schivato, due capitoli li ho scritti Fiuuu… un bacio, alla prossima!

Ste89: quando hai detto “spero che ti venga” (poi l’altra parola era a capo) devo dirti che mi sono un attimo preoccupata… eheh XDD ad ogni modo non pensavo proprio che sarei mai riuscita  a scrivere ff che danno assuefazione,è stato fantastico scoprirlo dalla tua recensione, ovviamente mi dispiace un po’ per te, purtroppo ti capisco, mi è capitato più di una volta e sono tutt’ora sotto l’influsso di alcune stupende storie…
Ad ogni modo mi impegnerò perché la tua “dose di risate domenicali made in aka_z” XD come hai detto tu stessa, non ti venga a mancare, non voglio mica avere crisi di astinenza sulla coscienza! Eheh… grazie per la recensione, baciii




CAPITOLO 14:


Scelta la discesetta più consona per la loro nuova attività, Hermione si posizionò sulla slitta pronta a quella nuova esperienza, non senza però aver prima ammonito Ron dei rischi cui poteva andare in contro se solo si azzardava a farle qualche scherzo idiota o a lanciarla con troppa velocità, ricordandogli che questo non era altro che un test di prova per valutare il livello di pericolo cui poteva andare in contro Zach.
Spesso dimenticavano che in fondo quel bambino non era altro che un compito affidatogli per Natale e che fra poco più di una settimana lo avrebbero dovuto riconsegnare, o forse semplicemente non volevano pensarci.

Ron, assimilato tutto quel bla-bla-bla ininterrotto si chinò pronto a far partire la slitta.
Zach era stato invece momentaneamente “parcheggiato” sotto un pino e guardava incuriosito uno gnomo che cercava di strappare delle radici sepolte sotto la neve.

<< Pronta? >> la incitò Ron<< E viaaaaaaaaa!!! >> strillò mentre si sforzava di far prendere velocità alla slitta e lasciandola al suo destino solo nelle immediate vicinanze della discesa.

Hermione all’inizio un po’ spaventata prese ben presto confidenza con quelle nuove sensazioni, e senza nemmeno accorgersene si ritrovò a gridare eccitata, con il vento che le scompigliava gli indomabili ricci e una sensazione di profonda libertà.

Finita la corsa la ragazza si fermò un attimo a riprendere fiato, raccogliendo poi la slitta e risalendo verso il punto di partenza, affondando leggermente con i piedi nel manto candido, mentre il suono familiare della neve compressa l’accompagnava.

Ron intanto l’aspettava sorridente, compiacendosi dell’ottimo lavoro svolto.
<< Ouf! rieccomi… certo che faticaccia risalire per tutta quella collinetta! >> esclamò sfinita, lasciandosi cadere vicino a Ron e tastandosi la milza.
<< Mai come spingerti però! Sento che molto probabilmente mi verrà un ernia prima della fine del pomeriggio! >> disse sghignazzando il rosso, toccandosi diversi punti sulla schiena mentre fingeva smorfie di acuto dolore.
<< Idiota… >> gli mormorò non appena si fu seduto anche lui.
<< Mica stavo scherzando, forse mi si è pure incrinata una costola! Non sei certo un peso piuma! >>
Ma non fece in tempo a terminare la frase che una bella quantità di neve raggiunse il suo viso, ma Hermione non si era limitata a questo, ora spalmava diligentemente la neve su quelle parti del volto restate miracolosamente immacolate.
Il tocco però non era violento come si era aspettato Ron, ma sempre più delicato, ogni secondo che passava, fino a quando Hermione non gli scostò i capelli umidi dal viso, ritraendo poi subito la mano per paura di essersi esposta troppo.
Velocemente voltò lo sguardo dalla parte opposta e fece per alzarsi, quando sentì una presa forte sul suo polso. Si girò lentamente, riscoprendo il proprio riflesso nelle iridi chiare di fronte a lei. Poi un movimento improvviso, un veloce cambio di posizione che non le fece avere nemmeno il tempo di ragionare, ritrovandosi, non sapendo bene come,  stesa sul candido manto innevato e combattuta da due sensazioni opposte e insieme incredibili, la neve gelida sotto di lei, cha la faceva rabbrividire e le bagnava i capelli, e un calore inimmaginabile sopra, lava rossa che la faceva rabbrividire forse ancor di più.
Bianco e rosso, freddo e caldo, innocenza e passione, insieme mescolate per fondersi in qualcosa di incredibile e inaspettato, sensazioni che insieme la confondevano e la facevano impazzire.
Poi un tocco, di una dolcezza quasi disarmante, un istante al quale il suo corpo reagì con una lunga scarica che le percorse veloce la schiena, poi freddo, poi di nuovo un fiato caldo su di lei, poi ancora buio e dopo nuovamente luce, una luce mai vista, un tocco più pronunciato, un istante più lungo, un mare di emozioni le vorticavano nella mente, nel cuore, nell’anima. Una richiesta timida, dolce ma urgente. La lingua di Ron accarezzava lenta le sue labbra, soffermandosi più a lungo sugli angoli, premendo impaziente. Poi il permesso, le chiavi del paradiso affidate al più bello degli angeli.
Attimi di passione si mischiavano a dolci note sussurrate al vento, così come i loro due respiri si fondevano dando vita ad un unico essere. Caldo, freddo, brividi e gemiti, un  crescendo di emozioni così estreme da risultare paradossalmente vicine, come lo zero e l’infinito, il cielo e la terra, la vita e la morte, perfettamente incastonabili l’uno nell’alto e così profondamente indivisibili.
Il respiro si faceva ogni minuto più pesante, carico di parole non dette e di esperienze appena vissute. Si staccarono ansanti l’uno dall’altra, il respiro affannoso, il cuore gonfio, turgido e rosso come le labbra dei due amanti appena scoperti. Silenzio. E poi ancora voce, ma non pronunciata, quella del cuore. Ron le scostò con premura i capelli dalla fronte, in un movimento un po’ goffo vista la posizione ma dolce, infinitamente dolce ed Hermione non potè che ringraziare la sua buona stella per aver vissuto così intensamente un momento tanto importante quanto atteso, con il ragazzo che più di ogni altro riusciva a suonare le note del suo cuore.

Ancora ansante dal bacio Ron capì che quello era il momento giusto, l’occasione che bramava da tanto e non poteva lasciarsela sfuggire.
Fece allora un lungo sospiro e cercò di alzare gli occhi fino ad incontrare quelli lucidi di lei, ancora così palesemente carichi di emozione.

<< Hermione… beh…ecco…i-io…tu…s-sai com’è…tu…tu mi-mi piaci e… e volevo sapere se… >> trasse un altro lungo respiro e si morse nervoso il labbro inferiore.
<< ’Mione… vorresti… vorresti stare con me? Ti andrebbe di essere la mia ragazza? >>

Appena un secondo dopo aver pronunciato quelle fatidiche parole però Ron avrebbe voluto rimangiarsele tutte, una per una, venne pervaso da mille dubbi e incertezze, sentimenti propri della sua naturale insicurezza.
-Forse… forse ho frainteso? Lei di sicuro non vuole…- pensò preoccupato -certo che non mi vuole… come potrebbe una come lei… Merlino…ora non avrò più il coraggio di parlarle… che idiota che sono… ma cosa mi è preso?! Spiattellarle così la verità… dovrò emigrare lo so…-
<< Hermione scusami, io… io non volevo… è stato solo un attimo di debolezza, scusami se ho frainteso le tue intensioni… non… non succederà più… >> disse alzandosi velocemente e sgrullandosi di dosso la neve che si era attaccata ai vestiti.
<< Io… io sono un vero idiota, puoi picchiarmi se vuoi, anzi, sono io che te lo chiedo, ti prego colpiscimi più forte che puoi, me lo merito. >>
<< Ron… >>
<< È … è che queste situazioni sono così strane… mi confondono e io… >>
<< Ron… >>
<< Lo sapevo che tu non avresti mai… però in quel momento io… >>
<< Ron!! >>
<< Sì…? >> disse lui con un filo di voce, la testa bassa, in attesa del colpo di grazia.
<< Certo che lo voglio! Scemo! >> disse lei sorridendo.
<< Cosa? Picchiarmi?! >>
<< No… anche se te lo meriteresti! Sai essere così tonto a volte! >>
<< Allora cosa? >> chiese lui senza capire.
<< Voglio stare con te Ron, voglio essere la tua ragazza. >> confessò arrossendo lievemente.
<< … >>
<< …? >>
<< … >>
<< Ron? Ci sei? >> chiese Hermione preoccupata, mentre il ragazzo continuava a guardala con occhi sgranati, immobile. Ma proprio quando Ron stava per pronunciare le sue prime sillabe dopo lo shock appena vissuto…

<< AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!! >> un urlo acutissimo risuonò per il cortile e tagliò l’aria ancora carica di silenzio.
<< ZACH?! >> dissero i due ragazzi guardandosi allarmati.



NOTE POST-LETTURA: Capitolo cortino lo ammetto, ma sono successe un paio di cosette da non sottovalutare e poi cosa vi aspettavate? Tutte queste emozioni tutte insieme… io l’ho fatto per voi, per non sovraccaricare il vostro cuore delicato, che credevate! E poi la suspense mi obbliga a fermarmi qui.
Come vi ho detto a inizio capitolo, per ora potete stare tranquilli, ho scritto altri 2 cap, quindi per le prossime due domeniche l’aggiornamento resterà invariato, quindi vi aspetto domenica 25/5.
Ah, ultima cosa, si lo so, il bacio è troooppo melenso e provocatore di diabete fulminante, ma erano tanti capitoli che lo aspettavo che forse ho un po’ esagerato ^^’’ perdonate il coinvolgimento emotivo dell’autrice.


                                                                   Ciao ragazzuole, alla prossima… Aka_Z

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Capitolo 15
*** CAPITOLO 15 ***


Bentornata gente!!! Sono contenta che il capitolo del bacio sia stato di vostro gradimento, ne sono davvero felice perché pensavo sarebbe stato un flop, fiuuu l’ho scampata bella…
Beh, che altro dirvi… ora scoprirete cosa è successo al povero Zach… che genitori snaturati, lasciarlo solo per spassarsela… XD

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron ed Hermione si sono lasciati travolgere dalle loro emozioni e finalmente si sono scambiati il loro primo bacio “serio” e Ron ha anche trovato il coraggio di dichiararsi ma… il povero Zach che fine avrà mai fatto? Cosa avrà causato quell’urlo straziante??

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Free Air: eheh si sono decisamente perfida, vi ho lasciati una settimana con il fiato sospeso per il povero Zach, cosa gli sarà mai accaduto? Ad ogni modo sono contenta che il capitolo precedente ti sia piaciuto così tanto, davvero non lo speravo, mi sembrava così dannatamente sdolcinata… per quanto riguarda le tue ff ho avuto tempo solo per leggere l’ultima tua produzione, anche se ho notato che l’hai lasciata in sospeso... perché? Ad ogni modo le mie impressione te le ho lasciate nella recensione quindi non mi dilungherò qui, appena avrò tempo darò uno sguardo anche alle altre. Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo, ciao!!

Ninny: ehehe troppo carina la tua recensione, sono morta dalle risate quando l’ho letta XDD  il tuo entusiasmo mi ha molto colpita sìsì, ad ogni modo ora finalmente scoprirai che fine ha fatto il povero piccolo Zach abbandonato nel bosco, byeee!!

JDS: eh sì, il bacio che ha descritto la Rowling ha decisamente deluso anche me… sette e dico SETTE anni e poi la vuole scampare con un bacio e fuggi?? No-no-no-no… meno male che ci pensiamo noi autrici a dare il giusto spazio alle loro effusione (leggasi sette/otto capitoli eheh) XDD. Sono sorpresa comunque, non mi aspettavo che quella frase potesse colpirti così… inizio libro dici? Sono contenta che tu la pensi così ^^
Grazie per la recensione, byeee!!

Gluck88: coff-coff… lunghissimo dici? E se li faccio litigare mi ammazzi eh…
<.<
>.>
o.o oh cavoletti in fiore…
cooooomunque passiamo ad altro cara, passato bene la settimana?
Cosa? Dici che non devo cambiare discorso…
Ehehehe (risatina isterica) ma no-no figurati… (rumore di ruote che sgommano)
Addiooooo (urlo che si perde nel vento) grazie per aver recensito fin’oraaaaaaaaa

Mione1194: eh sì… loro erano momentaneamente occupati e si sono dimenticati di Zach… ops! XD ad ogni modo sono contenta che il capitolo non ti sia sembrato troppo melenso anche se ero convinta che avrebbe cariato tutti i denti di metà delle lettrici ehehe alla prossima, ciao-ciao!!

Bic: brava, brava meno male che hai avuto la prontezza di andare a comprare un po’ di insulina perché la crisi iperglicemica era davvero alle porte! XDD
Ma sai che non avevo pensato all’ipotesi che il povero bimbo potesse essersi lanciato con lo slittino?? Ma quando l’ho letto mi hai fatto davvero sbellicare dalle risate ahahah mi sono immaginata Zach correre a velocità pazzesche lanciando gridi disumani porello! (sembra una tragedia detta così, ma ti giuro che mi sono piegata sulla tastiera dalle risate, credo tu debba darmi qualche suggerimento per eventuali scenette divertenti sìsì).
Ad ogni modo ora so anche il perché del tuo nick, molto carina la storia, la mia è molto più banale mi piacevano le lettere K e Z e sono una simpatizzante della simmetria e così è uscito aka_z… sì puoi anche compatirmi ora, baci, ciao!!

Joannadellepraterie: sono coooontentissima che la mia ff ti sia piaciuta tanto e tu l’abbia letta tutta d’un fiato e poi è sempre bello accogliere nella “felice famigliuola dei recensitori”(come disse Egip) un nuovo membro, quindi… benvenuta!! Spero continuerai a seguirmi, ciao!!

Elyranma: wow che entusiasmo e quanti complimenti (immeritati)! ma io ti adoro!
Ora finalmente scoprirai cosa è successo al pargolo mentre quei due sciagurati erano impegnati nelle loro effusioni amorose. Alla prossima, ciauuu

Tayuya_herm: oh che cara ragazza ** ma tu mi vizi con tutti questi complimenti! Lo sai che poi finisco per montarmi la testa! Ad ogni modo sono davvero contenta che il bacio ti sia piaciuto (forse questa forma non è la migliore, sento le campane dello yuri suonare a festa, quindi cambiamo…) sono contenta che il bacio da me descritto tra Ron ed Hermione sia stato di tuo gradimento (ok, questa va bene XD) e che tu non l’abbia trovato eccessivamente traboccante di miele, poesia dici? Magari… ** grazie del supporto cara, alla prossimaaaa

Scribak: Taoismo dici? Ma lo sai che non ci avevo pensato… mi ero limitata alla pura contrapposizione, ma effettivamente…
E poi cos’è questa storia della paternale? Guarda che i capitoli posso anche decidere di farli di due righe! Certo, perderi il 98% dei lettori ma questo non vuol dire che non potrei sìsì, non mi sottovalutere! XDD ma no, ma no, hai ragione, ma vedi, sono un po’ pigra (un po’ tanto, va bene?!  Tsk… stupida coscienza…) e poi la suspense… ah, la suspense, e comunque ti pare che possa filare tutto liscio? Certo che no! Poi perderei il titolo di mente perversa e diabolica dell’anno, scusa eh! Per quanto riguarda i nomi, eh sì… purtroppo li ho sentiti e nella combriccola ci sono anche Genuflessa e Inginocchiata… porelle ma che devono aver fatto nella vita precedente per meritarsi tutto ciò?!
Alla prossima cara, ciao!!

Egip: oddio-oddio davvero ti ho fatta quasi commuovere?? Ma così fai commuovere me! ç___ç  ho letto pure che ti è quasi venuto un infarto con tutte gli avvenimento che ho fatto succedere... non volevo sconvolgerti tanto… o forse sì ^^ eheh
Comunque sono contenta che la pensi come me sul fatto che hanno aspettato così tanto da meritarsi un po’ di più di due misere righe di bacio… anche se così facendo hanno un po’ trascurato il loro pargoletto (oh-oh) ad ogni modo sì, da-da-daaa 4ever! ò.ò
Baci&alla prossima!!

Martyk: ben tornata!!! ok, basta convenevoli. Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto nonostante siano state dimostrate da diversi e autorevoli studi scientifici le sue devastanti proprietà carianti. Ad ogni modo sì, Ron è così dannatamente imbranato da essere senza ombra di dubbio irrecuperabile, ma a noi piace così e lo sfruttiamo pure per riderci su, che potremmo volere di più? Alla prossima, ciao!!



CAPITOLO 15:


I due ragazzi si guardarono un momento per poi correre insieme verso il grande pino sotto al quale avevano lasciato il bimbo.
Il luogo non era di certo distante, ma quei pochi secondi parvero loro interminabili. Per la prima volta erano davvero preoccupati per Zach, mille pensieri funesti vorticavano nelle loro menti.

Appena giunti, trovarono il piccolo che piangeva disperatamente, le mani chiuse in due pugnetti con i quali si stropicciava gli occhi lacrimosi. Una mano non aveva più il guantino. Poco più in là uno gnomo in fuga.

Hermione e Ron circondarono subito Zach, chinandosi su di lui per accertarsi che stesse bene. La ragazza, preoccupata per questo pianto incessante lo prese in braccio, cullandolo per farlo calmare.

<< Zach piccolino che hai? Cos’è successo? >>
<< AAAAAH! -Sniff-sniff- AHAAAH-AH-AHHH >> il piccolino scosso dai singhiozzi continuava a piangere inesorabilmente.
<< Shhh… non è nulla, non è nulla… >> cercò di rassicurarlo Hermione, scostandogli le manine e asciugandogli il viso bagnato e rosso per lo sforzo, mentre Ron gli strofinava la schiena amorevolmente.
Il bambino allora si strinse forte-forte alla mamma, per sentirsi ancora più protetto e le circondò il collo con le braccine, nascondendo il faccino nell’incavo della spalla, mentre gli ultimi singulti lo abbandonavano.
Ron si portò alle spalle di Hermione  e si chinò un poco per vedere il faccino di Zach, sorridendogli rassicurante e scostandogli la soffice frangettina di capelli rossicci madidi di sudore per lo sforzo. Solo allora si accorse dei piccoli segnetti rossi sulla manina del piccolo rimasta senza guanto.
È vero, Zach aveva la cattiva abitudine di seminare i suoi abitini in giro per la casa, ma Ron dubitava fortemente che quei segni potesse esserseli fatti da solo nel tentativo di liberarsi del guanto.
In un baleno gli fu tutto perfettamente chiaro e senza pensarci un secondo di più si lanciò alla rincorsa di quel maledetto gnomo.
<< Ron ma dove stai andando?! >> gli urlò dietro Hermione.
<< Sto andando a catturare quel farabutto di uno gnomo che ha morso Zach! >> gridò Ron di rimando.
<< Quel piccolo bastardo! Aspetta solo che lo trovi… >> borbottò il ragazzo tra sé e sé inoltrandosi tra gli alberi innevati.



Nel frattempo Hermione aveva riportato a casa il piccolo in modo da farlo medicare dalla mamma di Ron.
Entrò in casa come un fulmine e si diresse subito in cucina, sapeva che probabilmente l’avrebbe trovata lì.
<< Signora Weasley! Signora Weasley! >> gridò Hermione scorgendo la sua sagoma vicino ai fornelli.
<< Cosa è successo? >> domandò allarmata Molly finendo di asciugare la bacchetta sul suo ampio grembiule a fiori.
<< Si tratta di Zach, uno gnomo lo ha morso, secondo lei è grave? Potrebbe avergli trasmesso qualche malattia? >> la interrogò agitata.
<< Hermione, tesoro, stai tranquilla, non c’è nulla di cui preoccuparsi… non scordare che lui è un bambolotto, non credo possa prendersi infezioni o malattie >> la rassicurò materna la signora Weasley prendendo il bambino dalle braccia di Hermione.
<< Ah, giusto… tendo sempre a dimenticarlo… >> ammise lei consapevole che questa sua debolezza l’avrebbe fatta soffrire molto presto.
<< Lo so cara, so quanto ci sei affezionata. Ad ogni modo qui basta un cerottino e un bacetto sulla bua >> disse sorridendo la mamma di Ron mentre faceva il solletico a Zach << e poi sarà tutto passato >> concluse dando un pizzicotto sulla guanciotta del bimbo che rideva allegro, già dimentico di quella brutta avventura.
Molly consegnò un cerotto a Hermione e poi si dileguò per le scale, probabilmente insospettita dal troppo silenzio dei gemelli.


Non appena Hermione ebbe medicato il piccolo, Ron comparve sulla soglia della cucina. Immediatamente raggiunse il piccolino che guardava il suo cerottino colorato con aria corrucciata, prima di sorridere, di nuovo allegro.
<< Non sono riuscito a scovare quel maledetto… >> mugugnò il ragazzo prima di sedersi sulla sedia del piccolo tavolo al centro della cucina dove sopra era stato messo Zach, poggiando il viso sui palmi e osservando intensamente il piccolo studiarsi affascinato la manina.
<< Lo vedi che non è successo nulla? Ora la bua è sparita. >> disse poi amorevole attirando l’attenzione del bimbo.
<< Da! pa-pa >> fu l’ovvia risposta del bambino.
<< Sei o non sei il mio ometto preferito? >> gli disse poi toccandogli la punta del nasino con un dito. Zach seguì la traiettoria del dito di Ron, incrociando gli occhietti scuri e cercando di afferrarlo. Ron ritrasse poi la mano e prese quella piccola di Zach, facendole combaciare e poi avvolgendola nella sua presa. Il bimbo osservava rapito ogni suo movimento.

Hermione aveva assistito alla scena commossa. Sì, era proprio lui il ragazzo giusto per lei, ne era certa e proprio per questo giunse alla decisione che per ora la mossa migliore sarebbe stata quella di proteggere la loro relazione da occhi indiscreti.
Non si sentiva ancora pronta ad affrontare le critiche e i commenti degli estranei, almeno finché fra loro due non fosse stato tutto un po’ più chiaro e normale. Era una delle cose più belle che le fosse mai capitato di vivere e l’avrebbe protetta dalle infamie del mondo esterno. Doveva parlarne con lui, subito.
<< Ehm… Ron? >> lo chiamò lei.
Il ragazzo prese Zach in braccio e lo fece volteggiare in aria prima di lasciarlo gattonare via.
<< Dimmi >> rispose semplicemente osservando il piccolo voltare l’angolo e sparire in salotto.
<< Ah-ehm, volevo proporti una cosa >> iniziò lei incerta.
<< Beh… di cosa si tratta? >> domandò Ron girandosi a guardarla improvvisamente turbato.
<< Io… pensavo che sai… dopo quello che è successo prima… oh, insomma! >> disse rimproverandosi per la sua eccessiva titubanza << vorrei che per ora tenessimo la nostra relazione per noi, fuori da occhi indiscreti, vorrei che la cosa restasse segreta, almeno per un po’ >> concluse riprendendo fiato.
Ron inizialmente parve sollevato, credeva che lei ci avesse già ripensato, ma riflettendoci un attimo su finì per rabbuiarsi nuovamente.
<< Ti vergogni di me? >> chiese schietto, non sapeva se essere più triste od arrabbiato.
<< No, certo che no! >> si affrettò a rassicurarlo lei << Ma non mi sento ancora pronta… diciamo che vorrei tesare un po’ la cosa e poi espormi agli occhi e al giudizio della gente >>
<< Capisco… >> disse lui poco convinto.
<< Ehi… >> disse Hermione avvicinandosi a lui e poggiandogli una mano sulla guancia. Ron distolse lo sguardo, ferito.
<< Tu mi piaci Ron, non prenderla così male. È solo che non mi va di rovinare tutto ancor prima di cominciare, ok? >> si rivolse dolcemente a lui, un po’ imbarazzata.
<< Va bene, ok. >> mormorò.
<< Grazie >> gli sorrise Hermione regalandogli un tenero bacio sulle labbra << inoltre potrà essere divertente… >> aggiunse maliziosa prima di scappare in salone con le guance in fiamme.
Ron rimase un attimo imbambolato, poi si portò due dita sulle labbra, dove un vago sorriso furbo cominciava a dipingersi. Effettivamente doveva ammettere che la cosa lo stuzzicava non poco.


Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Mmmmh cosa starà pensando Ron? Secondo me a qualcosa vietato ai minori di 18 sìsì.
Il capitolo precedente era a prova di carie, questo al massimo poteva provocare qualche conato, niente di irrisolvibile, il prossimo sarà decisamente più leggero e divertente, tornano i gemelli!!
Ad ogni modo pooovero Zach è stato morsicato da uno gnomo, eh sì, però secondo me lui non è proprio innocentissimo… conoscendolo credo proprio se la sia cercata…
Beh, che altro dire, per eventuali reclami e/o lettere minatorie mandate tutto al mio vicino così magari è la volta buona che me ne libero XDD
Mi è stato suggerito dal mio avvocato di informarvi degli eventuali rischi (oh, ma che parolone, diciamo pure piccoli inconvenienti) che possono eventualmente (diciamo pure quasi mai-mai) nascere a seguito della lettura della mia storiella, ma voi vi fidate di me, no? Quindi che senso ha leggere le avvertenze, suvvia! Bene, ora che è tutto chiarito vi informo che aggiornerò come sempre domenica prossima, il 1/6.
Grazie gente alla prossima!

                                                                                                         Aka_Z


 




 (leggere questi capitoli può provocare allucinazioni, coma e morte. Si sono verificati casi di diarrea incontrollabile, peste bubbonica e brufoli disseminati; chiunque legge questa fanfiction accetta tacitamente la propria sorte e non denuncerà l’autrice. In caso di comparsa di fughi e/o eritemi pruriginosi nonché ferite purulenti, non preoccupatevi! Un po’ di acqua e zucchero e passa tutto, NON denunciate questi episodi al medico di fiducia, l’abbiamo già corrotto e non vi aiuterà, se provate ad avvertire i vostri vicini o qualunque essere umano che non sia la vostra immagine riflessa, sappiate che verrete colpiti da una maledizione burundiana pluri-generazionale che ricadrà su di voi, sui vostri figli e sui figli dei vostri figli. Vi informiamo che se durante la lettura di questa nota avete battuto le palpebre almeno una volta, avete acconsentito a continuare a leggere tutta la storia fino all’ultimo capitolo, compresi i ringraziamenti, pena la sottrazione di tutti i vostri beni, mobili o immobili che siano, e per mobili intendiamo anche i vostri organi. Grazie per l’attenzione e buona giornata ^___^)  


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Capitolo 16
*** CAPITOLO 16 ***


Bene-bene-bene rieccoci ragazzuoli… vi comunico che sono le 5e30 del mattino e se sto postando con gli occhi ancora semi-chiusi è solo perché vi voglio bene e non vorrei mai che qualcuno di voi compisse atti di autolesionismo a causa della mancata pubblicazione. Sappiate che sono in partenza per Perugia, andrò al mitico YAOICOS yattaaaaa!!! E tornerò dopo mezzanotte, come potevo deludervi? Quindi se (per caso) notate che il capitolo è un po’ cortino abbiate pietà di me e chiudete un occhio.

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Abbiamo scoperto il perché dell’urlo satanico di Zach, uno gnomo perfido lo aveva morsicato a tradimento. La signora Weasley lo ha medicato e tutto si è risolto.
Altro evento degno di nota: Hermione ha proposto a Ron di mantenere la loro relazione lontana da occhi indiscreti, almeno per ora… staremo a vedere cosa combineranno…


ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Mione1194: davvero continuerai a leggere anche senza minacce?? Mmh sei una tipa tosta allora, complimenti! Per il resto che dire… non so se i gemelli avranno mai il coraggio di fare scherzi ad Hermione, non credo siano così stupidi da azzardarsi a tanto! La ragazza quando si arrabbia diventa una furia! °°
Ad ogni modo questo capitolo credo ti piacerà. Baci, ciaooo!!

Ste89: eheh mi dispiace se per colpa mia quelli della neuro ti chiederanno gentilmente di seguirli, ma sappi che ti verrò a trovare e ti consegnerò i nuovi capitoli freschi-freschi di battitura ù.u … che consolazione, eh?
Beh, per il resto che dire… in questo capitoli i livelli della glicemia dovrebbero abbassarsi decisamente mentre salirà un po’ di sana adrenalina, fammi sapere se ti gusta, ciauuu

Hermione_06: Ciao Adriana! Benvenuta nella allegra famigliuola dei recensori! Beh che dire, sono davvero contenta che la ff ti sia piaciuta anche se non da subito, posso chiederti cosa ti ha reso la lettura spiacevole? Sono curiosa, magari posso migliorarla in qualche punto, sono convinta che se tu la pensi così, magari anche altri hanno avuto la stessa tua sensazione ma non sono stati tenaci quanto te e mi hanno abbandonato strada facendo. Ad ogni modo ho voluto tenere segreta la relazione tra Ron e Hermione perché ritengo che così sia più eccitante e poi io adoro l’effetto sorpresa, sia sui lettori che sugli stessi protagonisti delle mie storie ^__-  alla prossima, ciao!

Tayuya_herm: grazie per il tentativo, ma il mio vicino pare immortale… e va beh… ad ogni modo in questo capitolo per fortuna la mia ff si allontanerà dallo stile “settimo diabete” da te coniato XDD e spero di restarci lontana a lungo! Comunque sì, Zach sicuramente se le va a cercare XDD che peste che è… un bacio cara, ciauu!!

Egip: se ti piace l’Hermione maliziosa sappi che questo capitolo credo sarà di tuo gradimento… ma non ti svelo altro, ti dico solo che finalmente, ora che stanno insieme, posso sciogliermi anch’io ed essere un po’ più libera di usare la fantasia perversa a mio piacimento **
Scherzi malvagi e perfidi dici, eh? Eheheh leggi-leggi (noto che siamo sulla stessa lunghezza d’onda, bene)
Ah, mi dispiace informarti che non posso corrompere i tuoi professori per scarsità di fondi: avendo io pagato di mia tasca tutti coloro che recensivano negativamente la mia ff o che mi citavano in giudizio per danni psicologici, purtroppo sono finita in bancarotta ç__ç beh, magari per la battuta di caccia facciamo che tutti i partecipanti mettono una quota base (sooooldi) e chi lo cattura si prende la metà del raccolto, io il resto XD. Non male come idea eh?? XDD  alla prossima cara ciaooo!!!
Ps_ e va bene a te il 5% perché l’hai proposta tu, ok? * percentuale non contrattabile ^__^ *

Free air: beh sì, per come si è comportato Zach negli ultimi capitoli non mi sorprenderebbe che fosse stato in qualche modo corrotto da qualche fervente lettore per punire il piccolo dei misfatti commessi.
Che pensieri fa Ron dici? Leggi-leggi poi ne riparliamo XDD alla prossima, ciaooo!!!

Bic: beh sì Hermione ha le sue buone ragioni per tenere il resto della Tana all’oscuro della loro relazione, ma anch’io ho le mie XD e sono convinta che così la storia possa avere delle svolte interessanti (o almeno spero °°). Grazie della recensione, ciao!

Sakura Bethovina: grazie per i complimenti!! ^__^ sono contenta che la ff ti abbia coinvolto tanto da leggerla tutta d’un fiato, sono onorata e gonfio il petto orgogliosa XD
Beh che dire, spero continui a non deluderti! Per quanto riguarda l’aggiornamento non temere, ogni domenica da sempre e per sempre (purchè che il fato non infierisca).
Alla prossima allora, ciauuu!!!

Ninny: Ron che diventa un pervertito dici? Coff-coff allora forse è meglio che non legga il capitolo XDD la malizia incombe gente! Fammi sapere cosa ne pensi, ciauu!!

Gluck88: ^________- sorriso complice che si allarga a dismisura… vuoi la storia eccitante e maliziosa, eh? EBBENE L’AVRAI! Leggi e fammi sapere cara * aka che fa l’occhiolino in maniera convulsa come se gli fosse entrato qualcosa nell’occhio ed emette strani versi gutturali* va beh abbasta a dire scemenze! Seriamente, non credo che mi spingerò tanto in là ma qualcosina credo ci sarà… a presto, baci!

SlytherinPrincess: sì le tue ff le ho trovate e ho letto i primi capitoli della next generation, per altro molto belli (piacevole il flusso di pensieri) ma aggiorni spesso e con tutti i miei impegni non sono riuscita a raggiungere l’ultimo capitolo e a poter così lasciare la tanto agoniata recensione, sorry… spero di recuperare al più presto. Ad ogni modo sono contenta che la storia continui a piacerti, ciauuu

JDS: eheh i termini ti sembrano accettabili? Bene, meglio accettare la cosa perché tanto indietro non si torna! XDD ad ogni modo ora avrai l’ooportunità di notare come anche l’altra parte della coppia abbia sviluppato una certa malizia… ma basta spoiler, a presto cara, ciao!!



CAPITOLO 16:


Il giorno di capodanno tutta la famiglia era in fibrillazione. La sera avrebbero assistito al grande spettacolo di fuochi d’artificio offerti dalla Fred&George company e tutti, eccetto forse la signora Weasley, non attendevano altro.

Non erano neanche le cinque e fuori cominciava già ad imbrunire.
Harry era nella sua stanza con Ginny e lucidava la sua Firebolt, mentre lei intratteneva la piccola Lily facendo delle bolle di sapone a forma di farfalla che magicamente presero a volare, riempiendo la stanza con i loro riflessi multicolore. La bimba osservava quasi senza respiro quegli strani insetti colorati che la circondavano, cercando ogni tanto di afferrarne qualcuno, ma questi, al tocco maldestro della bimba, scoppiavano ogni volta, facendola sussultare sul posto; Lily ne rimaneva ogni volta interdetta, ma poi ricominciava a ridere, come se nulla fosse successo.

Nella stanza adiacente Fred e George erano concentrati nel loro progetto. Fred pescava da un enorme scatolone ammuffito pieno di fuochi d’artificio di ogni colore e forma, scegliendo quelli secondo lui più adatti per la serata, accumulandoli in un angolo, mentre George controllava che fossero ancora utilizzabili.
<< Mmh… questo verde e arancione non so se è ancora buono, guarda la miccia, è tutta consumata… e poi sbaglio o qui c’è un buco?? >> disse George.
<< Da qua >> ordinò brusco Fred e strappandogli l’oggetto di mano, per poi studiarlo critico.
<< No, a me sembra sia ancora utilizzabile… infondo il buco neanche si vede… e per la miccia basterà sostituirla… >> commentò.
<< Se lo dici tu… beh, magari lo facciamo accendere a Ron! eheh… >> ridacchiò George
<< Non male come idea, fratello, non male… >> sorrise Fred furbescamente.

Al piano di sotto, Hermione sdraiata sull’enorme tappeto del salone, disegnava con Zach. Numerosi pastelli colorati e fogli scarabocchiati riempivano il pavimento intorno a loro.
Ron era in cucina e si preparava un sandwich.
Il signore e la signora Weasley erano fuori insieme a Bill e Fleur per le ultime spese.
Il silenzio regnava sovrano, si udiva solo lo sfregare dei pastelli sui fogli e i suoni gutturali emessi di tanto in tanto dal piccolo Zach.
Un urlo animalesco ruppe però quella pace rilassante.
<< Ma porc- >> imprecò Ron dalla cucina.
<< Tutto bene? >> gridò Hermione dal salotto.
<< Mi sono tagliato, miseriaccia! >> commentò irritato il rosso.
<< Arrivo… >> disse semplicemente lei alzando gli occhi al cielo, facendo leva sulle mani per alzarsi. Scene del genere erano all’ordine del giorno.
Si alzò spolverandosi un po’ i jeans e lisciandosi la maglietta, prima di dirigersi verso la cucina.
<< Fammi vedere >> disse sbuffando una volta giunta lì.
Ron si teneva l’indice e lo osservava con rabbia malcelata.
Lei prese la sua mano fra le sue, iniziando a studiare critica il taglietto.
<< Non è niente >> commentò alla fine, portandosi il dito alla bocca e succhiando via il poco sangue uscito.
<< Fatto, guarito. >> disse semplicemente lei alzando gli occhi e lasciandogli la mano.
Ma non aveva fatto i conti con lo sguardo penetrante e carico di malizia di lui.
<< Beh, cosa vuoi? >> gli disse Hermione guardandolo stranita.
<< Non mi puoi provocare e poi andartene… >> mormorò Ron prima di iniziare a baciare sensualmente il collo candido di lei.
<< Mmh… e chi vuole andarsene ora che la metti così…>> miagolò lei estasiata.
<< Ti piace? >> chiese Ron sorridendo.
<< Lo sai che mi piace, perché me lo chiedi? >> rispose lei sbuffando.
<< Mi piace sentirtelo dire… >> le confessò.
<< Come devo fare con te… >> sospirò lei ridacchiando.
L’audacia di Ron andava intensificandosi ogni giorno che passava, e lei ne era piacevolmente colpita. Amava essere l’oggetto dei suoi desideri e amava sentirsi al centro del suo mondo, coccolata e  riempita di baci.
Si lasciò andare, reclinando la testa all’indietro, lasciandogli più spazio, prima che lui risalisse sul suo viso, raggiungendo le sue labbra morbide.
Si scambiarono lunghi baci appassionati e sensuali, intervallati da lievi “hn” e “ah”.
Le mani di lei vagavano sull’ampia schiena di lui, mentre quelle di lui le circondavano il viso e la guidavano nei movimenti.
Tutto scorreva tranquillo fino a quando la mano destra di Ron, decisamente intraprendente, non prese a scendere prima alla base del collo, poi sulla schiena, sui fianchi e infine sul fondoschiena di lei che mugolò di piacere nel bacio e poi…



BOOM!!!



Un forte boato li fece sussultare impauriti, facendoli staccare all’istante.
Pensarono subito a Zach e difatti corsero subito in salotto per accertarsi delle sue condizione, ma lì non notarono nulla di strano, solo il piccolo un po’ scosso e che si guardava attorno smarrito.
Dalle scale si affacciò Harry.
<< Hey ragazzi ma che è successo? >> domandò loro.
<< Boh, noi pensavamo fosse stato Zach… >> disse Ron iniziando a salire le scale a due a due per raggiungere Harry.
Hermione prese Zach in braccio e lo seguì.
Ginny sostava ansiosa sul corridoio e in braccio teneva una Lily piangente.
I ragazzi ora insieme, sul pianerottolo, tennero le orecchie ben tese, pronti a captare ogni rumore, e fu allora che sentirono qualcuno tossire convulsamente.
Si avvicinarono cautamente alla fonte del rumore, erano soli in casa, la cosa poteva farsi pericolosa, ma quando notarono un grande alone nero sfumato circondare la porta di Fred e George, tirando un sospiro di sollievo.
<< Tzk, e chi poteva essere altrimenti… >> borbottò Ron, mentre la sua mente esultava per lo scampato pericolo. Sorpassò quindi Hermione, dietro la quale si era nascosto e aprì la porta.
La stanza rivelò due poveri ragazzi agonizzanti e totalmente neri che tossivano senza tregua, sollevando nuvolette di detriti.
<< Ma… ma cosa avete combinato?! >> li sgridò Ginny coprendosi la faccia con una mano in un gesto teatrale << la mamma vi ucciderà… >> mormorò senza speranza.
La stanza prima un tripudio di colori, ora era immersa in un oscurità fittizia, causata dallo scoppio improvviso di un qualche fuoco d’artificio. La carcassa del suddetto oggetto era ridicolmente aperta a formare una corolla, lì vicino Fred e George lo scrutavano ancora un po’ intimoriti, credendo potesse resuscitare da un momento all’altro.
<< scommetto che quello non era un normale fuoco d’artificio… >> commentò caustica Hermione.
<< beh, più o meno… diciamo lo scopo era lo stesso >> affermò George vago, sorridendo sornione. I denti bianchi risaltavano non poco sullo sfondo scuro che era ora la sua faccia.
Le ragazze sospirarono rassegnate, i ragazzi sorridevano complici.
I due gemelli ad ogni modo erano maggiorenni e quindi bastò loro un gratta e netta per ripulire l’intera stanza, beh… diciamo pure una serie di gratta e netta, l’opera non era certo delle più semplici…
La stanza dopo qualche minuto tornò in ordine, sebbene lo stesso non si poteva dire di loro… la loro chioma fulva non si decideva ad abbassarsi, i capelli ritti sembrava avessero subito la furia di un uragano… o di un esplosione appunto. Ma non se ne preoccuparono troppo, poteva essere l’inizio di una nuova moda, chissà.
Ron ed Harry non facevano che prenderli in giro, ridendo come matti, ma la cosa non sembrava scalfirli molto, che avessero già in mente una vendetta?



Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
beh, che ne pensate? Non c’è mai da star sicuri con Fred e George nei paraggi! XD
Ora che siete stati vagamente divertiti dal capitolo e ancora non rispondete delle vostre azioni/pensieri ho da comunicarvi che jhsgdc jsdhgc hdgggydjs. Capito? Afferrato il concetto?... Cosa? Dite che non si capisce? Ma a me sembra di essere stata chiara come la superficie ghiacciata dei laghi d’inverno. E va bene, sono buona ripeterò, dicevo che: sono con l’acqua al collo e il prossimo capitolo non l’ho ancora finito di scrivere. …Cosa, ora non si legge? Certo che siete proprio pignoli, uffa… é che… sonoconl’acquaalcolloenonhoancorafinitodiscrivereilprossimocapitolo, contenti?! Ancora no??? Certo che grrr… aprite bene le orecchie perché non lo ripeterò più: SONO CON L’ACQUA AL COLLO E NON HO ANCORA FINITO DI SCRIVERE IL PROSSIMO CAPITOLO! Tsk! Ora magari siete irritati e nel frattempo avete riacquistato le vostre facoltà mentali, eh? Certo, ovvio… beh, ma io sono forte e determinata quindi oso scrivere che pubblicherò ugualmente domenica prossima, l’8/6, dovrò spremere bene le meningi ma spero di farcela. Ora che è stato tutto chiarito e voi siete stati circuiti dalle mie gentili parole fuggo via nel vento, ciaooooooo


                                                                                       Baci Aka_Zzzzzzzz

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Capitolo 17
*** CAPITOLO 17 ***


Scusatemi davvero tanto, mi prostro ai vostri piedi e imploro umilmente pietà, ma gli esami mi stanno fagocitando e sono davvero sotto-pressione, e come se non bastasse non ho ispirazione ç___ç

Scusate ancora per la lunga attesa…

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
I nostri adorati protagonisti si sono goduti un po’ di pace in casa e ne hanno approfittato per giocare con i pargoli o per sbaciucchiarsi di nascosto. Tutto procedeva bene, almeno fino a quando i gemelli non hanno deciso di attentare alle loro stesse vite con i fuochi d’artificio per la serata…

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Hermione_06: ci troviamo d’accordo, effettivamente all’inizio la storia non ha presentato nessuna grande sorpresa e l’estrazione delle coppie è stata assolutamente banale, ma purtroppo era necessario per i capitoli a venire, sarebbe stato troppo difficile gestire coppie diverse. Per quanto riguarda la relazione segreta tra Ron ed Hermione dubito che rimarrà tale ancora a lungo (per tua somma gioia) ihih. A presto, ciau!!

Ste89: ti ringrazio davvero molto per i tuoi meravigliosi cori da stadio, ma quando i professori decidono di renderti la vita impossibile purtroppo c’è poco da fare…
Comunque sì, Ronnino sta crescendo ç___ç che emozione, ma per quanto possa cambiare infondo resta sempre lo stesso ragazzo… leggi e fammi sapere ihih (come sono perfida) un bacio!! Grazie del supporto cara, per me è importantissimo il vostro sostegno ** (i capelli non ti sono ancora diventati bianchi, vero?) (ah, mano male…)

Mione1194: qui la vendetta avrà luogo mwahahaha, che fratelli perfidi che si ritrova il povero Ronnino… a proposito di persone perfide… quella cosa della minaccia se non avessi aggiornato presto era uno scherzo, vero? perché altrimenti mi tocca emigrare in Patagonia… d’oh! Un bacio, ciao!!!

Free Air: ahahah eh sì, i gemelli hanno favorito il mantenimento della castità di Hermione a loro insaputa, ma io sono convinta che, come Zach, i loro nipotini li adorerebbero, un po’ meno i genitori visto quello che potrebbero insegnare loro, però…
Per quello che hai detto sul fatto di non essere stati ancora scoperti anche se si comportano in maniera così esplicita in cucina, beh… aspetta di vedere quello che combina in questo capitolo Ron e dimmi se si aspettano davvero di mantenere la loro relazione segreta ancora a lungo… un bacionissimo!!!

Tayuya_herm: ç____ç e così sei tu mi hai mandato il mio vicino come sicario, eh? Meno male che sono riuscita a sfuggirgli (per ora)! Comunque sono contenta che ti sia piaciuta l’evoluzione che ha subito la coppia… per quanto riguarda i gemelli torneranno con la loro carica di simpatia. Un bacio cara, ciaooo!!!

JDS: e invece non avuto nessuna idea, ahimè! Spero che l’ispirazione torni… ad ogni modo beccati questo capitolo e non pensiamo a futuro, olè. Bacio!

Gluck88: ç___ç tayuya vuole uccidermi mediante il mio vicino… tu invece direttamente di persona e con un fucile… ci credo che non ho più ispirazione… sono terrorizzata!! O.O
Per fortuna non hai ancora scoperto in quale stato oltreoceano mi sto nascondendo…
“ Wow, I love this city, Miami is amazing!” turista che cammina per la strada.
“ D’oh! ”
Cambierò di nuovo città ç__ç kiss-kiss

Egip: come va con gli effetti collaterali? Spero bene <.<
Per quanto riguarda quello che stava facendo Harry nella stanza con Ginny… io personalmente ho trovato naturale descrivere una scena simile, sebbene mia sorella una volta letto il capitolo mi abbia espresso la tua stessa incredulità… mah, sarà che non li adoro come coppia…
Ad ogni modo se sei ancora viva, spero ti piaccia anche questo capitolo... a presto (speriamo) ciao-ciao!!

Ninny: grazie per aver avuto comunque il tempo di lasciare un segno del tuo passaggio. Sempre contenta che i capitoli ti piacciano ^^ ciao!!

LightDN: Grande puffo! Per la prima volta sono io a scrivere un ringraziamento a te… wow che bella sensazione! Beh che dire… mmh… non saprei… SEI PAZZA!!!! Non finirò mai di ripetertelo! Ma-ma come hai potuto recensire ogni sacrosanto capitolo?! Erano ben 16!! È già tanto che tu li abbia letti… aaaah che si deve fare con te. Ovviamente sono felicissima, ma non dovevi, per tutte le puzzole della foresta!
Per quello che ho notato vagliando le numerose recensioni che mi hai lasciato… sì, la storia all’inizio è stata decisamente scontata, ma obiettivamente non ho potuto fare altrimenti, sarebbe stato molto difficile gestire coppie diverse da queste, ma spero di essermi riscattata, adoro le sorprese e mi dispiacerebbe che i lettori si annoiassero leggendo le mie storie.
Per quanto riguarda invece il nostro simil-stile che dire, hai ragione, ci siamo trovate e apprezziamo a vicenda i nostri lavori, wonderful! È raro che accada, quindi ne sono cooontentissima.
Che aggiungere? Anch’io sono un po’ con l’acqua alla gola e non riesco più ad aggiornare regolarmente sebbene l’abbia fatto per ben 4 mesi… forse è per questo che ho accettato di buon grado la tua decisione. Ti capisco, diamine! ç____ç
A mercoledì con la tua ff! baciiii


CAPITOLO 17:


Sebbene Ron avesse promesso ad Hermione di fare il bravo ed evitare di rendere pubblica la loro relazione, quella sera a cena sembrava averlo completamente scordato.

<< Ron finiscila! >> sibilò la ragazza al suo indirizzo.
Il rosso, che sedeva accanto a lei, sembrava in preda a strani bollori, il che non avrebbe tanto infastidito Hermione, se la sua grazia elefantina fosse stata meno evidente; difatti il ragazzo aveva appena fatto vacillare il tavolo in maniera davvero pericolosa per l’ennesima volta. Le gelatine ancora traballavano e l’acqua sembrava voler avvisare la prossima entrata in scena di un enorme esemplare di Tyrannosaurus Rex. E cosa poteva aver mai causato tutto questo trambusto? Semplice, la tecnica del piedino, per l’occasione rivista e corretta dal geniale Weasley.
Dopo lo sfogo silenzioso la ragazza finalmente pensava (a torto) di potersi rilassare e godersi la favolosa cena dell’ultimo dell’anno, ma a quanto pare non aveva ancora fatto i conti con l’insistenza di Ron.
Difatti, neanche dieci minuti dopo, il ragazzo ebbe la brillante idea di ricominciare con i suoi attacchi seducenti, ma a quanto pare non aveva fatto bene i suoi calcoli.
<< Ahia Ron! Mi hai pestato un piede! >> gridò furibonda minacciandolo con una forchetta.
<< Non l’ho fatto apposta! >> ringhiò il ragazzo.
<< Grrr Ron ti prego finiscila, stai buono e seduto composto, prendi esempio da Zach! >> gli disse indicando il bimbo che stava concludendo il suo quadro astratto a base di cibo sul tavolo del seggiolone. Questi, sentito pronunciare il suo nome, si girò verso i suoi genitori, osservandoli con i suoi scuri occhietti vispi e regalandogli un sonoro “Da”!
Ron constatò che forse, essere battuto in buona educazione da suo figlio, non era il massimo e avvilito si afflosciò sul posto.

La cena si concluse in maniera pacifica e le occhiatacce che Hermione lanciava di tanto in tanto a Ron, furono ben recepite.
Gli abitanti di casa Weasley restarono a chiacchierare qualche minuto e poi ognuno tornò alle proprie occupazioni.
La signora Weasley iniziò a sparecchiare, Arthur si spostò in salone per ascoltare un po’ di radio e i gemelli uscirono ridacchiando in giardino, pronti a dare il via allo scoppiettante spettacolo pirotecnico per l’ultimo dell’anno.
Harry e Ginny scomparvero su per le scale con un sorriso poco innocente dipinto sul volto, mentre Hermione e Ron si trasferirono in camera di quest’ultimo.
I bimbi furono messi nel box insieme e lasciati alle cure del signor Weasley.

<< Oh, finalmente soli… >> sorrise beffardo Ron chiudendosi la porta alle spalle.
<< Ron se proverai a propinarmi di nuovo quell’insulso teatrino come hai fatto sta sera… giuro che non mi farò più toccare da te per una settimana! >> lo ammonì acida Hermione, rimproverandolo per il vergognoso comportamento tenuto a cena.
<< Uffa… >> si limitò a ribattere Ron, non voleva rovinare questo momento, erano secoli che non stavano un po’ da soli.
Si avvicinò quindi con passo suadente alla compagna, sorridendole sornione, ma inavvertitamente inciampò sul tappeto, finendo faccia a terra. Hermione si lasciò sfuggire una sana risata e Ron rosso di vergogna, ancora a terra, si immusonì, dando le spalle alla ragazza e tenendosi il naso dolorante fra le mani.
<< Ahia… >> si lamentò con voce nasale << e tu finiscila di ridere! NON è divertente! >> rimbrottò.
<< Oh sì che lo è >> affermò lei sorridendo ancora.
Ma non voleva offenderlo ulteriormente, così si piegò sulle ginocchia e lo abbracciò da dietro sussurrandogli all’orecchio…
<< Sei un pasticcione e un imbranato… ma mi piaci anche per questo… >> gli confidò con il cuore gonfio di affetto.
Ron sgranò gli occhi e arrossì un poco, ma si rilassò nell’abbraccio della compagna.
<< Lo so… infatti l’ho fatto apposta. >> affermò sicuro.
Hermione si slacciò da lui e gli diede uno spintone.
<< Ma finiscila! >> lo apostrofò scuotendo la testa.
<< Era tutto calcolato >> rincarò la dose Ron.
<< Ma se sei finito a terra come un sacco di patate! >> lo derise lei.
<< A chi hai dato del sacco di patate..? >> disse il ragazzo con voce profonda facendola distendere a terra e salendogli sopra delicatamente.
I loro respiri si mischiavano, i loro sguardi si fecero intensi.
<< A te… >> soffiò Hermione circondandogli il collo con le braccia e attirando Ron a sé in un lungo bacio mozzafiato.
Ron non mancò di rispondere, sistemandosi meglio su di lei e accarezzandole languido un fianco.
Le loro lingue duellavano e il respiro cominciava a farsi pesante, l’eccitazione cresceva sempre di più spingendoli ad approfondire il contatto ma…


Un sonoro colpo di tosse li fece sussultare.
I due amanti si staccarono a velocità ultrasonica e si rialzarono immediatamente.
Due ghigni malefici li scrutavano divertiti:
<< Bene, bene, bene… >> disse uno.
<< E così la Granger da “ripetizioni” al caro Ronnino >> concluse l’altro sghignazzando complice.
<< Questo potrà tornarci molto utile, no fratello? >>
<< Oh sì che potrà tornarci utile… >>
Le due figure senza scrupoli fecero rabbrividire i due neo-fidanzatini ancora non perfettamente ripresosi dallo shock.
<< Lo sai che questo non si fa Ronnino? Vuoi che vada a dire alla mamma che ti stavi accoppiando qui? Nella cameretta dove sei cresciuto? >> insinuò la perfida voce.
<< Io non mi stav- >> provò a ribattere alterato Ron, ma non gli fu concesso di terminare la frase.
<< O preferisci che i tuoi fratellini chiudano un occhio? >> terminò l’altra voce.
<< Beh, cert- >>
<< Ma tu non vorresti mai che i tuoi adorati fratelli soffrano di incubi per mesi dopo quello a cui hanno assistito, senza nemmeno una piccola ricompensa, no? >> propose la voce con un tono da bambino che poco gli si addiceva.
<< Non lo faresti mai, vero? >> ribadì l’altra con tono mellifluo scuotendo la testa in segno di diniego.
Ron seguiva imbambolato i movimenti oscillanti della testa di George, ripetendo inconsapevolmente gli stessi gesti, almeno fino a quando Hermione non lo fece tornare in sé con una gomitata ben assestata.
<< Ron non vorrai mica farti ricattare così? Almeno cerca un compromesso! Fa qualcosa! >> lo rimproverò la ragazza, prendendosela con il povero Ron per la propria mancanza momentanea di idee brillanti.
<< Ehm… i-io… >> balbettò il ragazzo in difficoltà, guardando prima l’una, poi l’altra inquietante figura.


Ron scese abbattuto le scale, fino a ritrovarsi in salone.
Sospirò affranto mentre schivava un attacco di Grattastinchi e roteò gli occhi con noia quando fu costretto a staccare le manine di Zach dai capelli di Lily che piangeva disperata. Si chiuse la porta alle spalle con rassegnazione e raggiunse il luogo prestabilito.
<< Harry? >> domandò poi sorpreso alla vista dell’amico.
<< Come mai sei qui Ron? >> borbottò il moretto leggermente infastidito, la spiegazione che ora avrebbe dovuto dargli non avrebbe di certo giovato alla sua immagine.
<< Non dirmi che anche tu…? >> insinuò vago il rosso.
<< Come anche? >>
<< Ops! >> si tradì Ron ridacchiando isterico, era infatti consapevole che ora Hermione lo avrebbe fatto fuori alla prima occasione.


Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
siete ancora sulle tracce della mia abitazione? Beh, sappiate che ho cambiato bunker, non mi troverete mai!!! bwahahahah
Toc-Toc
“ Si? ”
“ è lei la signorina Aka_z? ”
“ No… ” >_>
“ ma come no? occhiali, capelli arruffati, sguardo maniaco, calligrafia illeggibile, cioccolatino in mano… corrisponde perfettamente alla descrizione che ci hanno fornito di Aka_z mentre scrive! ”
“ dici? ”
“ catturiamolaaaaaa!!!”

Beh, forse il bunker non era poi tanto segreto… bastarde avete mandato degli scagnozzi sulle mie tracce!
Ad ogni modo questo non cambia la drammatica situazione attuale, purtroppo fino alla fine dei miei esami universitari (fine luglio) sarò costretta ad aggiornare ogni 2 settimane, scusate ma è inevitabile. Ovviamente preferirei anch’io scrivere piuttosto che studiare milioni di protocolli di biologia molecolare, ma non posso davvero fare altrimenti.
Comunque per scusarmi dello scorso mancato aggiornamento, il prossimo sarà un capitolo regina… rotolone regina… e quindi lungo il doppio!! Yatta!
Alla prossima dolci pulzelle, ci rivedremo domenica 29/6, non attentate alla vostra vita nel frattempo, ok? Siamo intesi?


                                                                                        Bacionissimi da Aka_Z

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Capitolo 18
*** CAPITOLO 18 ***


Ed ecco a voi il capitolo delle dichiarazioni. Leggete e scoprirete quali, dove, come, perché e cosa c’entra la bava di lumaca in tutto ciò… avrà a che fare con i gemelli?


NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron ed Hermione sono stati sorpresi in flagrante dai gemelli e ricattati.
Poco dopo il rosso si lascia sfuggire qualche parola di troppo con Harry, che ora pare aver capito come stanno veramente le cose tra i suoi due amici. Ops…



ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

SlytherinPrincess: grazie per i complimenti, spero ti piaccia anche questo… baci!

DileWeasley: spero gli orali siano andati bene… e spero anche che questo capitolo ti piaccia eheh ci sarà da ridere! I gemelli colpiranno ancora, oramai mi ci sono affezionata e pensare che ogni volta non so bene come farli comportare, ma alla fine i capitoli quando ci sono loro due praticamente si scrivono da soli! Ad ogni modo sì, hanno beccato anche Harry e Ginny e avrai modo di capire bene cosa è successo… alla prossima ciao-ciao!! Ah, comunque anche se non recensisco perché ne parlo con pei, la vostra ff la leggo sempre, è molto simpatica!

Egip: oddio addirittura hai sofferto di raptus perché non ho aggiornato?! Mio dio allora quello che dicevano i medici era ver- ops! Ma lasciamo stare… parlando d’altro (non sto assolutissimamente cercando di cambiare discorso) in questo doppio capitolo i gemelli ritorneranno all’attacco, quindi risate assicurate e poi… quale ingrato compito avranno deciso di affidare ad Harry e Ron? Fammi avere come sempre la tua brillante opinione, ciauuu!!!

LightDN: eheh se è risate che cerchi questo è il capitolo giusto, oramai io e i gemelli siamo entrati in sintonia XD leggi e scoprirai cosa ha partorito sta volta la mia mente diabolica! Bwahahaha ad ogni modo ti ringrazio per il tuo supporto morale e “recensivo”. Ah, mi raccomando, tu continua con la tua ff, non ti azzardare a saltare l’aggiornamento sacro del mercoledì, so che per te sta diventando sempre più arduo sfornare capitoli, ma mi raccomando, non mollare! Un bacio!!!

Tayuya_herm: addirittura due anime in un unico account! E chi se lo aspettava?! in verità ho notato che qualcosa non andava sbirciando nella vostra pagina autore, Costy e Joel… bene-bene, lo terrò a mente per eventuali attacchi omicidi contro di me, l’unico problema è che non so chi di voi è quella cattiva, fisicamente intendo… va beh proverò ad indovinare, probabilmente sarà quella con l’ascia in mano… beh, cambiando discorso, se pensate che i gemelli sono delle vere canaglie, aspettate di leggere cosa hanno costretto a fare ai nostri amici ahahah. Alla prossima ragazzuole, ciauu!!!

Ninny: grazie per la recensione che non manca mai… povero Ronnino dici? Io direi anche povero Harryino, povera Ginnyina e povera Hermionina, leggi un po’ che li hanno costretti a fare quei gemelli diabolici! Un bacio, ciau!

Hermione_06: ciao Adriana! Sono davvero contenta che tu continui a seguire regolarmente la ff anche se purtroppo io non riesco più ad aggiornarla tanto frequentemente… ma in questo periodo gli esami universitari si intensificano e io non riesco a fare di meglio, perfino ora sto finendo di rispondere alle recensioni alle 23e43 di sabato sera perché domani, oggi per te, devo postare, quindi proprio non riesco a fare di meglio. Spero nel tuo perdono (e guarda che scrivo in ogni momento libero, l’ultima parte l’ho stesa in laboratorio mentre aspettavo arrivassero le analisi del giorno!). Ad ogni modo conto di mantenere una qualità abbastanza buona, anche se non posso dedicare tempo eccessivo a questi capitoli. Baci-baci!

Gluck88: Addirittura James Bond?! Credo tu mi stia sopravvalutando… non merito tanta attenzione XD  ad ogni modo spero che sia valsa la pena di aspettare tanto, ciau!!

JDS: eheh anche tu un esame eh? Anch’io ne ho uno domani, radioprotezione e bioetica, vorrà dire che pregherò per due! XDD comunque sì, Ron la bocca chiusa proprio non riesce a tenerla (come dici tu forse è peggio di Hagrid ^^)… ma a quanto pare neanche un’altra persona eheh leggi e scopri! Alla prossima cara, in bocca al lupo!!

Xamia: Oh-Oh-Oh (stile Anzai o Babbo Natale, come preferisci…) sono straaaa-contentissima che la storia ti abbia preso tanto, hai commentato addirittura alle 3 O.O” dimostrazione che non stai affatto scherzando, anche se forse mi metti un po’ paura eheh. Sono orgogliosa che ti sia piaciuto il mio racconto, tutto quello che mi hai detto l’ho apprezzato tantissimo: speravo di rendere la relazione tra Ron ed Hermione un qualcosa di naturale, spontaneo e progressivo, inoltre ho apprezzato il fatto che tu abbia notato come un occhio sui bimbi ce l’ho sempre, sebbene alcune volte sia concentrata su altre cose. Grazie ancora, baci (il grillo parlante yaoista… buuuuuh-paura eh?)
Ps_ho visto che mi hai aggiunto tra gli autori preferiti, ma grazie ç__ç visto come scrivi ne sono onorata…

Ste89: mmh io non parlerei di giocare a carte scoperte… ricorda che io amo le storie contorte e adoro dilettarmi con le incomprensioni, sono peeerfida aspettati qualche intrigo contorto XD eheh inoltre la vendetta dei gemelli bada bene che è appena cominciata bwahahaha.  Un bacionisssssimo, ciau!!


                                        E finalmente il capitolo di oggi!!!
 

CAPITOLO 18:


<< E quindi tu ed Hermione ora state insieme? >> concluse Harry dopo la breve quanto oramai inevitabile spiegazione di Ron << ma perché non ci avete detto niente? >> concluse il ragazzo decisamente deluso dal comportamento dell’amico, del suo migliore amico.
<< Harry non fraintendere, io avrei voluto dirtelo, davvero, morivo dalla voglia di darti la bella notizia, ma Hermione mi ha pregato di mantenere il segreto per un po’, diceva di non sentirsi ancora pronta e tutte quelle cose da ragazza, mi dispiace… >> disse flebile Ron, sinceramente avvilito.
<< Se le cose stanno davvero così allora non fa niente, non è stata colpa tua, ma piuttosto di Hermione, non credevo che dopo tanti anni avesse ancora delle riserve su me e Ginny, credevo fossimo un gruppo affiatato… >> rifletté amaramente il corvino.
<< No Harry, non fraintendere, lei voleva proteggere la nostra relazione, non prendertela con lei >> ribatté cavallerescamente il rosso.
<< E poi ti prego… >> continuò con sguardo supplicante << …non dirle niente… se scopre che mi sono lasciato scappare questo discorsetto con te la prenderebbe malissimo, non posso tradire la sua fiducia, ti prego… >> lo implorò.
Harry respirò a fondo e rifletté per un attimo sulle parole dell’amico.
<< E va bene >> concluse in fine, ma se non si decide a dirci la verità entro la fine delle vacanze, considera l’accordo rotto.
<< Grazie Harry! >> disse abbracciandolo in uno slancio di euforia.
<< Sì va bene, ora lasciami però… >> borbottò il ragazzo infastidito.
<< Oh, certo, certo… >> si scusò Ron.

Iniziarono poi a svolgere il compito assegnatogli dai misericordiosi Fred e George, quando Ron si ricordò di una cosa…
<< Ma tu perché sei qui Harry?! cosa stavi combinando con mia sorella?? >> lo ammonì con sguardo truce e accusandolo con un dito pieno di terriccio.
<< Niente figurati… >> cercò di far cadere l’argomento Harry rivestendo la buca scavata da Ron con bava di lumaca gigante.
<< No, lascia perdere, non lo voglio sapere >> decise saggiamente il rosso, scacciando con una mano i pensieri molesti che ora lo assalivano e inserendo nella buca un cilindretto verde e blu.

Mentre Ron scavava l’ennesima buca, Harry ripensò al motivo per cui ora si trovava ai lavori forzati…

Sedeva ai piedi del letto giocherellando con i fili del tappeto viola su cui era seduto, mentre Ginny, che sedeva sul bordo del letto, teneva la testa del ragazzo fra le gambe, pettinandola con le dita. La ragazza sapeva quanto questo passatempo rilassasse il giovane e poi le piaceva tentare di dare un ordine a quel groviglio corvino.
Ascoltavano della musica alla radio, quando improvvisamente da questa uscirono delle note familiari, preludio di una sinfonia sdolcinata scelta dai due come “loro” canzone.
Harry non fece caso alla novità, ma lo strillo eccitato di Ginny lo mise in allerta.
Si voltò a guardarla confuso.
<< Che c’è? Che è successo? >> domandò il ragazzo allarmato.
<< Harry la nostra canzone!!! Era tantissimo che non la mandavano più alla radio! >> spiegò con enfasi. Harry senza farsi notare roteò gli occhi sospirando pazientemente.
<< Harry dai balliamo! >> ordinò la rossa.
<< Ma veramente io… >> cercò di opporsi debolmente il ragazzo, ma un’occhiataccia della ragazza lo fece desistere.
<< Ok… >> acconsentì mestamente mentre si alzava con fatica da terra.

Si dondolarono abbracciati per qualche minuto, fino a quando le note della canzone non si persero in un triste scalare e Ginny, con sguardo languido, lo baciò. Questa era senza dubbio la parte preferita da Harry, che ricambiò con trasporto.
Ginny era una ragazza maliziosa e affatto passiva, ad Harry piaceva questo suo lato deciso. La fidanzata lo spinse contro il letto e si sedette a cavalcioni su di lui, baciandolo con entusiasmo. Ma le effusioni terminarono non appena proruppero nella stanza sue alte figure dalla capigliatura rosso fuoco…
e il ricordo di Harry si spense con rammarico. Aveva ballato! Dannazione aveva ballato per nulla!
Con irritazione infilò la mano nel secchiello giallo che conteneva la bava, gesto che però fece con troppa irruenza, ora la sua mano ne era totalmente ricoperta.
Harry studiò schifato la vischiosa sostanza traslucida che raffreddava la sua mano a contatto con la gelida aria serale. Sospirando iniziò a ripulirsi sul bordo del secchiello, dito dopo dito.
<< Ma… con Hermione come procede? >> si azzardò poi a dire Harry mentre bagnava l’ultima buca fatta da Ron con la sostanza appiccicosa avanzata sulla sua mano.
<< B-bene, lei… lei è davvero fantastica >> gli confessò Ron senza però guardarlo negli occhi, apparentemente intento ad inserire l’ennesimo cilindretto colorato e proseguì:
<< …sono davvero contento di aver seguito i tuoi consigli Harry, di essermi fatto avanti. Miseriaccia è stata davvero dura, ma ora sono così felice! >> ammise con entusiasmo sorridendo.
 

Intanto nella loro stanza Fred e George si sfidavano ad un videogioco regalatogli da Harry l’anno precedente, quando qualcuno bussò malamente alla porta.
<< Chi è? >> chiese Fred… no George, emh… chiese il ragazzo a destra.
<< Indovina? >> ribattè acida la voce.
<< Mmh… il Ministro della Magia? >> propose Fred.
La risposta non giunse mai alle orecchie dei due simpatici fratelli, piuttosto percepirono un ringhio basso, poi la porta si aprì violentemente.
Entrarono con sbuffi e occhiatacce Hermione e Ginny, una portava due burrobirre, l’altra un secchiello di pop-corn che furono sbattute a terra malamente. Le ragazze uscirono sbuffando com’erano entrate.
<< Grazie!! Siete dei veri tesori! >> gli urlò dietro George raccogliendo da terra le pop-corn cadute: come si poteva sprecare tale prelibatezza? Fred intanto stappava le bibite con un colpo di bacchetta.
<< Certo che la tua idea è stata davvero geniale Fred >> commentò George sghignazzando << incantare la radio per mandare la loro canzone… sei un perfido geniaccio! >> lo lodò ammirato.
<< Ahhh una bazzecola, quella canzone Ginny la mette in continuazione quando Harry non c’è, ho capito subito che doveva avere un particolare significato… significato che abbiamo sfruttato alla grande! >> gongolò Fred mandando giù un pugno di pop-corn.
<< tu piuttosto >> continuò con la bocca piena << l’idea della bava di lumaca… fantastica, da quella volta che l’abbiamo raccolta pensavo non ci sarebbe più tornata utile, invece la balla sul collante per i fuochi d’artificio che gli hai raccontato è stata superlativa! >> lo elogiò e bevve un sorso di burrobirra << e poi mi devi ancora spiegare come hai fatto ad entrare proprio in quel momento nella camera di Ron… >> disse pensieroso.
<< Fred ma così mi cali… orecchie oblunghe fratello, le sempre semplici ed efficaci orecchie oblunghe >> spiegò con ovvietà << se tu passassi meno tempo a mandare messaggi a Serenity te ne saresti accorto >> terminò un po’ stizzito. (non fraintendete non è una storia yaoi eheh n.d.Aka)
<< Ehy George non prendertela… >> disse Fred tranquillissimo << …ti ho detto che ha una cugina niente male? >> suggerì malizioso.
<< Beh questo cambia le cose… parlami di lei… >> lo incitò George accomodandosi meglio sulla poltrona in attesa del racconto. (visto? Avete avuto paura eh… ihih n.d.Aka)

Nella camera di Ginny, le due ragazze ribollivano di rabbia.
<< Oddio quanto non li sopporto quando fanno così!! >> ruggì la rossa sedendosi di scatto su un enorme puff rosa.
<< Non dirlo a me… >> fece eco Hermione dirigendosi verso la finestra.

Dopo qualche minuto nel quale si sentiva solo il ticchettio dell’orologio e i brontolii di Ginny, la riccia sussurrò timidamente:
<< Senti Gin… >>
<< Hn… dimmi >> rispose lei meditando aspre vendette contro i gemelli.
Hermione respirò profondamente.
<< Non ce la faccio più a tenerlo per me… io… io mi sono messa con Ron! >> le rivelò emozionata.
Ginny sgranò gli occhi sorpresa.
<< Davvero? E quando? >> domandò curiosa e ancora scioccata.
<< Da quando quello gnomo morsicò Zach >> le raccontò con gli occhi che brillavano di gioia. Ma Ginny non ne fu così emozionata, piuttosto si rabbuiò.
<< Perché diavolo non me ne hai parlato prima? Credevo fossimo amiche… >>
Hermione rimase per un attimo sbigottita dal cambio di tono dell’amica, ma infondo sapeva di averle fatto un torto.
<< Hai ragione ad essere arrabbiata con me, scusa. È che… non lo so, ero così spaventata, non volevo rischiare di mandare tutto all’aria per colpa di un paio di pettegolezzi e poi volevo prima accertarmi che tra me e Ron potesse davvero funzionare, dire a tutti che la nostra relazione non era nemmeno in grado di resistere due giorni sarebbe stato troppo, scusami davvero. >> spiegò con il capo chino e l’aria supplice. Basta menzogne.
La riccia non sapeva come avrebbe reagito l’amica, temeva di non essere riuscita a persuaderla con le proprie ragioni e neanche un secondo dopo le arrivò un bel pizzico sul braccio che la fece gridare di dolore.
<< Sei una scema! >> esplose Ginny << potevi dirmelo che avevi questi dubbi, ti avrei rassicurata, ne avremmo parlato! Sei la studentessa più brillante di tutta Hogwarts e non ti è venuto in mente che magari potevo anche esserti d’aiuto? >> le disse ironica la rossa.
<< Hai ragione, sono stata un disastro, ma purtroppo quando le cose le si vivono in prima persona è difficile ragionare lucidamente… scusami ancora… >>
<< Dai su, non pensiamoci più, sei perdonata! Ma ricorda che ti sei giocata il tuo bonus, la prossima volta non sarò così misericordiosa >> la minacciò bonariamente Ginny.
Hermione sorrise radiosa, non poteva credere che l’amica l’avesse perdonata così facilmente, forse riponeva davvero troppa poca fiducia in lei… ma avrebbe rimediato, non avrebbe commesso più commesso lo stesso errore.
<< Ora però ho rotto il patto che avevo fatto con Ron… >> rifletté Hermione cupa.
<< Che patto? >> si informò Ginny.
<< Gli ho fatto promettere di non dire a nessuno della nostra relazione, ora con che faccia posso tornare da lui? >> commentò la riccia depressa.
<< E perché mai lo deve venire a sapere? >> ribattè la rossa con ovvietà.
<< Beh… >>
<< Lascia semplicemente passare qualche giorno in modo da non destare sospetti, poi digli che hai deciso di rendere pubblica la vostra storia. Semplice no? >> le suggerì astutamente.
<< Ma così dovrei mentirgli… >> sussurrò Hermione titubante.
<< E allora? È una bugia a fin di bene. Preferisci venga a sapere che hai spifferato il vostro segreto quando a lui hai tappato la bocca? >>
<< No, certo che no… >>
<< Allora fallo! >> le disse risoluta l’amica.
<< E va bene… infondo lo faccio per noi, per la nostra storia >> cercò di auto-convincersi la ragazza.
<< Vedo che cominci a capire, brava! >>


Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Chi pensi che io si sadica alzi la mano! Ehi-ehi che esagerati…
Mpf! Mi fate passare per una che non riesce a concedere un po’ di pace ai poveri protagonisti che vengono continuamente minacciati, maltrattati e costretti a subire orribili e disgustose vendette!
Come questo è il riassunto della mia ff?! Ma guarda tu che lettori ingrati… >.> Tsk!
Va beh, vi lascio liberi dicendovi solo che aggiornerò la tortu-, ehm la nuova avventura dei nostri amati personaggi domenica 13/7 (tra 2 settimane) se il fato vorrà.

                              Grazie a tutti per essere ancora qui, un abbraccio trita-costole
                                                                                                                     Aka_Z

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Capitolo 19
*** CAPITOLO 19 ***


Scusate ma ho moltiiiissimo da studiare quindi vado un po’ di fretta, le risposte alle recensioni saranno più sintetiche e non solo… il capitolo non è un gran che lungo, sorry ma non ho potuto fare altrimenti, non volevo saltare l’aggiornamento… anche perché probabilmente ci avrei rimesso la pelle.

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Abbiamo scoperto quali infidi stratagemmi abbiano usato i gemelli per beccare Harry in posizioni poco consone con Ginny e qual è stata la loro vendetta. Ron ha rivelato ad Harry i particolari della sua relazione con Hermione, e lei ha fatto lo stesso con Ginny, cosa succederà ora? Qualcun altro canterà?

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Hermione_06: ehehe sono contenta che ti piacciano Fred e George un po’ più perfidi rispetto al libro, ma secondo me loro sono proprio così ma la Rowling non gli ha riservato abbastanza spazio per poter esprimere al massimo le loro potenzialità XD per quanto riguarda Ron ed Hermione aspetta e vedrai… ciao!!

Mononoke: wow una nuova recensititrice! Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, continua a seguirmi, io incrocio le dita! Ciao-ciao!

Potterina Weasley: ma grazie cara! È un onore per me sapere che ti sei iscritta per poter commentare la mia ff, grazie!!! *abbraccio stritolante virtuale*, piuttosto toglimi una curiosità, come mai hai un nick “doppio”? non sapevi chi scegliere tra Ron ed Harry o sei amante della coppia Harry/Ginny? un bacio alla prossima (spero).

JDS: No, difatti la bava di lumaca non serviva proprio a nulla, ma altrimenti sarebbe andata sprecata e noi diciamo NO agli sprechi, giusto? Eheh XD ad ogni modo wow… in Irlanda? Che bello… beh aspetterò che torni per leggere la tua immancabile recensione, ciao!!!

Ninny:eh sì… le promesse sono proprio il loro forte… staremo a vedere dove li porterà questa situazione che si complica ogni momento di più… ahia, io prevedo guai in vista! Alla prossima, bye-bye!

DileWeasley: sìsì i gemelli non lasciano mai nulla al caso, ogni dettaglio è stato pianificato… che mente genialmente perfida! Ma ora i problemi non sono finiti (tanto per cambiare), ma per una volta temo che non saranno Fred e George i colpevoli! Baci,ciao!

Xamia: ehehe ma come siamo perspicaci… si vede che stiamo sulla stessa lunghezza d’onda! I guai infatti non sono finiti, anzi, sono appena cominciati! (o sarebbe meglio dire “accennati” vista la lunghezza del capitolo) se mi spoileri il capitolo di nuovo ti faccio diventare LightDN una fanatica di yaoi, quindi stai attenta a te! … ciao… XD
Ps_ è arrivata la pensione?

Gluck88: in questi casi si dice… “ma anche no!” eheh no guarda, preferisco i complimenti anche se sono ripetitivi (ma come sono modesta sta sera…) alla prossima cara, ciao-ciao!

LightDN: hai visto?! Pure io sono caduta preda dello stress pre-pubblicazione! Maledetti esami… non riesco più ad avere un briciolo di tempo per scrivere, per non parlare dell’ispirazione… sarà mica un virus? A te però la qualità dei capitoli è rimasta alta, speriamo vada così bene anche a me! Grazie come sempre per i complimenti, sei un angelo (forse) un bacio!!

Tayuya_herm: eh sì… evviva la sincerità! Abbiamo qui una bella coppietta romantica che si dice tutta la verità, nient’altro che la verità… ceeeeerto… mmh… ma non dicevano che le bugie hanno le gambe corte? Io la vedo brutta… alla prossima, ciao!!

Egip: Pffff Ginny povera innocente… meno male che ci sono io a mostrare al mondo la sua vera natura! E comunque hai ragione, in questa ff la sincerità è d’obbligo, forse ho sbagliato titolo, dovevo intitolarla “vivere con sincerità, che la verità possa essere tua alleata” ma sarebbe stato troppo lungo e noioso, l’importante è che voi lettori abbiate capito quali sono le giuste azioni da intraprendere nella vostra minuscola vita mortale.
Però non ho capito bene quello che mi hai detto sull’eludere gli argomenti pericolosi, mumble-mumble, qui le cose sono due: o sto eludendo di nuovo, oppure sono talmente brava che neanche mi accorgo quando lo faccio eheh.
Sento che nella tua frase c’è dell’ironia, ma diavolo spiegamela perché proprio non ci arrivo! Alla prossima un bacio!

Ste89: No, niente tranquillità, finchè sarò io a gestire questa storia (cioè sempre), i problemi e le incomprensioni si susseguiranno senza sosta, mi dispiace per loro ma non posso fare altrimenti, è la mia natura che me lo impone. Ciao-ciao!!

                                                Buona Micro-Lettura!!!
 
CAPITOLO 19:

Tutti i membri della casa si posizionarono più o meno comodamente per assistere al magnifico spettacolo pirotecnico tanto pubblicizzato dai gemelli: Arthur e Molly si sedettero su delle vecchie sedie gialle a fantasia floreale che sostavano in giardino probabilmente dalla nascita di Bill e che emettevano un sinistro cigolio ad ogni movimento. Ginny occupò il dondolo e fece sedere accanto a sé Harry e la piccola Lily che però cercava insistentemente di divincolarsi continuando a calpestare il “padre” tentando la scalata. Harry era sì paziente, ma dopo che la “cara” piccina ebbe attentato con i suoi “delicati” piedini ai suoi gioielli di famiglia per la seconda volta, la immobilizzò, utilizzando le proprie braccia come salde cinture di sicurezza, ignorando i lamenti e i numerosi capricci.
Ron ed Hermione si erano invece accoccolati sui gradini della porta d’ingresso;  chiacchieravano amabilmente incuranti del piccolo Zach che faceva ripetutamente cozzare due macchinine rosse sgangherate perché sicuri che non sarebbe scappato visto l’ elegante guinzaglio da bambino applicatogli, acquistato dalla nonna Molly pochi giorni prima, elemento indispensabile per una peste come quella.

I fuochi d’artificio furono spettacolari, piogge dorate si alternarono a gonfie esplosioni di colori, forme impossibili venivano ricreate nello scuro cielo stellato, perfino i due marmocchi rimasero allibiti da tanta meraviglia. Sibili e scoppi risuonarono nell’aria per almeno mezz’ora e un paio di fuochi arrivarono tanto vicini, che la signora Weasley cadde  dalla sedia per lo spavento, alcuni cani del vicinato ulularono e Ron emise un grido acuto davvero poco mascolino, ma tutto terminò fin troppo presto, mentre due nomi luminosi si spengevano nelle tenebre …Fred e George…

Ovviamente numerosi furono gli applausi e i gemelli, sebbene colpevoli di sadiche vendette, furono ampiamente elogiati, e anche un poco rimproverati per alcuni lanci un po’ troppo azzardati, ma la serata fu un ovvio successo.
I signori Weasley dopo aver scambiato gli auguri di buon anno nuovo e bevuto un sorso di buon Champagne, andarono a coricarsi, mentre i gemelli di soppiatto di smaterializzarono per andare a fare un “saluto” a Serenity e alla sua bella cuginetta.
Gli altri ragazzi si organizzarono per un biberon extra, si sedettero attorno al tavolo della cucina e sbadigliando sonoramente aspettarono che il pentolino iniziasse finalmente a riscaldare il latte.
<< Wow che forti Fred e George, quest’anno si sono proprio superati! >> esordì Ron con evidente ammirazione.
<< Ma hai visto che bello quel lupo d’argento, spettacolare! >> commentò Harry entusiasta.
<< Sì!! perché quella volpe rossa che rincorreva la lepre? Mai vista roba del genere! >>
Mentre i due ragazzi si dilungavano sull’affascinante spettacolo pirotecnico, Hermione si torturava la gonna di jeans, preoccupata che Ron potesse scorgere qualcosa di diverso in lei o in Ginny.
<< Hermione finiscila! >> sibilò la rossa, correndo poi verso Lily che stava tentando la fuga. Tornò poi a sedersi sulla sedia, cercando di tranquillizzare Hermione che non ne voleva sapere di calmarsi.

Mentre Harry riponeva il latte avanzato in frigo, notò il disegno che Zach aveva fatto qualche giorno prima e sorrise teneramente; ora anche Ron aveva conquistato la sua anima gemella, non poteva esserne più contento. Chissà che un giorno, appeso al frigo, non ci sia uno scarabocchio vero, anzi due, quelli dei loro bambini. Per Harry, che una famiglia non l’aveva praticamente mai avuta, era davvero un lieta speranza. Osservando quei colori mischiati, quelle linee intrecciate, quelle forme impossibili, pensò che era davvero questo ciò che voleva… smettere di combattere, essere un ragazzo normale, un padre amorevole, magari accanto alla sua Ginny.
La rossa che aveva assistito silenziosamente alla scena, lo cinse da dietro in un abbraccio stretto, baciandogli il collo con affetto e passione. Sapeva quello che gli passava per la mente, poteva leggere in quelle iridi smeraldo come fossero semplici lenti colorate poste innanzi ai suoi pensieri, lo baciò ancora, ma sulla guancia, accostando il viso al suo e guardando il pastrocchio del bimbo al di sopra della sua spalla.
<< Sarebbe bello avere un nipotino come Zach… ne combinerebbe di tutti i colori, ma sarebbe lo stesso dolcissimo! >> affermò divertita Ginny.
<< Credo che a questo punto potrebbe anche succedere veramente, chissà… >> disse Harry che ancora vagava con la mente. La ragazza si irrigidì.
<< Eh? Cosa intendi per “a questo punto”? >> si informò. Harry tornò in se e veloce si liberò dalla salda presa della ragazza.
<< B-beh, mi sembra che le cose stiano andando meglio… che vadano più d’accordo, tu non trovi? Ehehe >> disse il ragazzo ridendo nervosamente e dirigendosi verso i fornelli.
<< Tu dici? >> disse misteriosa Ginny scrutandolo con sospetto.
<< Ma certo! >> affermò il ragazzo con finta convinzione mentre si malediva.
La rossa continuava a studiare le sue mosse. Era troppo nervoso, sapeva qualcosa! Lo vide rovesciare metà del contenuto del pentolino sul bancone e chiudere con mani tremanti il bordo del biberon, ma la cosa che la colpì di più furono le imprecazioni che lanciava a mezza bocca.
Spostò gli occhi su Ron ed Hermione e lo sguardo si addolcì.
Zach seduto sulle gambe di Ron succhiava energicamente la tettarella del biberon, faticando quasi a prendere aria, il ragazzo cercava di sorreggere in maniera più corretta il contenitore, ma Zach si divincolava, oramai era un uomo, il biberon poteva anche reggerlo da solo! Hermione intanto accarezzava la testa del piccolo, immaginando nuove pettinature per quella leggera peluria.
Lo sguardo di Ginny però fu inevitabilmente catturato dalla figura di Harry che teneva Lily fra le braccia che però non ciucciava avidamente come Zach, ma lentamente si stava addormentando, seppure cercasse con tutte le sue forze di mantenere gli occhietti verdi aperti. Anche Harry stava osservando la coppietta prima studiata dalla sua ragazza e ora, incrociando le pupille scure di lei, le sorrise nervosamente.
Non c’era altra conclusione, Harry sapeva e sapeva pure che Ginny se ne era accorta, maledisse nuovamente la sua lingua lunga e portò una Lily oramai in catalessi nel suo piccolo lettino.



NOTE POST-LETTURA: Mi scuso ancora per la ridicola brevità di questo capitolo, ma oncologia mi chiama e io purtroppo devo rispondere… ah, giusto per fare un po’ la moralizzatrice… che la prof di bioetica vada pure all’inferno visto che ha osato abbassarmi il voto a causa delle mie opinioni! Quindi, fresca-fresca di ingiustizia, mi sento in vena di propaganda: non vergognatevi mai delle vostre opinioni, anche se alla fine ci rimettete, non fatevi mai condizionare, nessuno ha il diritto di giudicare i vostri pensieri (purché questi non siano di danno agli altri ovviamente).
Ho preso il voto più basso di tutti e la mia tesina era immacolata, la cara professoressa si è rifiutata di darmi alcuna spiegazione, dio che rabbia!  Lottate per ciò in cui credete e al diavolo la gente bigotta! Personalmente farò di quest’esperienza un tesoro.

Per quanto riguarda il prossimo capitolo dovrei pubblicare domenica 27/7, ma credo vi sorprenderò con un capitolo extra entro quella data, la fine degli esami si avvicina!

Ps_ Harry è stato subito scoperto da Ginny a causa della sua lingua lunga, forse a voi sarà parso strano, ma io ho smesso di sorprendermi dei suoi comportamenti quando…



SPOILER SETTIMO LIBRO (se mai ci fosse qualcuno che ancora non l’ha letto)



…Nella tenda dove si era rifugiato con Ron e Hermione ha detto senza volerlo il nome di Voldemort e sono stati tutti catturati =.= mesi e mesi di “cambia tenda ogni giorno, incantesimi di protezione vari etc…” e poi ti fai beccare così?! Una sola parola può descrivere tutto ciò… SCEMO!

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Capitolo 20
*** CAPITOLO 20 ***


Ragazzuole mi tocca ricordarvi che la fine è vicina, dopo questo capitolo temo che i tempi si stringeranno e la narrazione sarà un po’ più veloce. È quello che voglio perché mi pare di starmi impantanando troppo, tutto qui.

NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ginny pare aver capito che anche Harry sa, riuscirà ad estorcergli qualcosa?

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

LightDN: ciao Grande Puffo! Se ti è piaciuto l’idiota/Harry dello scorso capitolo qui lo adorerai ancor di più, è più forte di me, non posso farci nulla. Harry è sì il prescelto e bla-bla-bla, ma a me non sembra sia fornito di un coraggio fuori dalle righe, o al massimo lo tira fuori solo quando deve mettere al sicuro la pellaccia, ma è anche giusto così, a nessuno piacciono gli eroi magnifici/fantastici in ogni occasione, ognuno ha le sue debolezze.
Mi raccomando, tu continua a sfornare capitoli cara, ma non mi maltrattare troppo quel “tenero” borioso di Rukawa, eh! Eheh baciiiii alla prossima!

Mikelina: ti ringrazio per i complimenti, o nuova lettrice. Ad ogni modo non preoccuparti, di capitoli ce ne saranno ancora come mimino cinque e poi considerando la velocità con la quale aggiorno, manca molto alla fine della storia, sei arrivata in tempo! ^___^
Grazie per aver recensito ciaooo

Tayuya_herm: eh sì, qui la sincerità regna incontrastata e non è ancora finita!
Harry poi… ah il dolce, piccolo, vigliacco Harry… qui torna con una sua performance in tutto il suo splendore eheh. Poreeeello non lo so perché sono così perfida con lui, mah…
Grazie come sempre per la recensione, un abbraccio!!!

Ste89: grazie per l’appoggio cara. Beh sì, Harry non è proprio un ragazzo arguto, e io non sono mai troppo buona con lui, non so perché. Qui tornerà e sarà alle prese con Ginny, ahia! Staremo a vedere se riuscirà a tenerle testa, io la vedo dura! Ad ogni modo, naaaa, il telefono azzurro mi sa che lo devono chiamare i genitori non Zach ahaha, e poi i guinzagli per bambini li ho visti veramente!! O__O
Alla prossima, un bacio grande-grande!

Erikappa: ti ringrazio per i complimenti! Sono mooolto contenta che la storia ti piaccia. Beh sì, ultimamente, non so neanche io il perché, la coppia Harry/Ginny salta fuori un po’ più spesso, sono inoltre felice che questa scelta non dispiaccia perché in origine la mia ff non prevedeva nulla del genere, al massimo qualche accenno alla coppia. Ad ogni modo grazie per la recensione, ciao!!
Ps_ anche qui troverai un po’ di Harry/Ginny anche se non come te lo immagini suppongo, eheh.

Mononoke: grazie cara! Faccio del mio meglio, o almeno questa è la mia intensione >.>
Alla prossima, ciao!!

Capra Tibetana: che nome curioso, o nuova lettrice! Posso chiedertene il motivo?
Ad ogni modo sono muy contenta che ti piaccia Zach, sììì è un amore quel pupetto! Per quanto riguarda il fatto che la ff sia incentrata più su Ron ed Hermione… il fatto è che all’inizio mi ero preposta di scrivere solo su di loro, ma poi un accenno qui, un accenno lì è uscita fuori anche la coppia Harry/Ginny, quindi anzi, ti dirò che forse c’è perfino troppo su di loro, ma va bene così, mi piace prendere un po’ in giro Harry (poveretto) e mi piace la grinta di Ginny sebbene nel libro non apprezzi molto questo personaggio.
Spero di essere stata esaustiva, ti ringrazio per la recensione e per i complimenti sempre graditi, ciao-ciao!!

Xamia: ehehe Harry il solito “minchione” eh sì… e non hai ancora visto niente! Mmh adoro torturare quel povero ragazzo bwahaha!!  Per il resto che dire… ti ringrazio per i complimenti, sono contenta che ti piaccia la mio stile di visione a tutto campo, è una cosa che apprezzo molto anche in altri lavori e che mi piace utilizzare a mia volta, credo sia importante fornire al lettore un quadro completo della situazione, anche se non è sempre una passeggiata. Temo tu mi capisca alla perfezione, considerando che nella tua ff hai un mucchio di personaggi da gestire. Alla prossima, un abbraccio grande!

_puffa_: ti ringrazio per i complimenti nuova lettrice! Spero anche questo capitolo ti aggradi! Alla prossima, baci!!





CAPITOLO 20:


Ginny seguì Harry su per le scale, pensando che, se credeva di svignarsela così, aveva decisamente capito male!
Quando la ragazza aprì la porta della camera di Ron, condivisa come sempre dai due amici, Harry, con un dito poggiato sulle labbra, gli fece cenno di fare silenzio. La piccola poteva svegliarsi, o più probabilmente era una scusa per non affrontare l’argomento.
<< Harry non ci provare! >> lo ammonì Ginny.
<< Ok, ok… >> disse affranto il ragazzo, sapeva che era inutile combattere con lei, non aveva mai vinto in tutti quegli anni, figuriamoci ora che sapeva perfettamente di avere torto marcio.
<< Siediti! >> gli ordinò la rossa.
Con un gesto teatrale Harry si lasciò cadere sul letto e sospirò pesantemente.
<< Harry >> disse la ragazza scandendo bene ogni lettera << cosa sai tu esattamente? >> domandò poi scrutandolo attentamente, come a volergli estirpare le informazioni con la sola forza dello sguardo.
Silenzio, poi un << Io… beh… >> sussurrato alla stanza vuota.
<< Harry parla, sai che è inutile nascondermi le cose, tanto lo scoprirei comunque e i metodi che potrei utilizzare non ti piacerebbero >> lo minacciò.
Il ragazzo seduto sul letto cominciò a divenire sempre più irrequieto, piccole gocce di sudore iniziarono ad imperlargli la fronte, un’espressione dolorante gli si dipinse sul volto ora pallido.
<< Harry parla, ORA! >> abbaiò la ragazza.
<< … >> il moro iniziò a mordicchiarsi l’unghia del pollice e a guardare alternativamente la ragazza che gli si stagliava di fronte e l’unica via di fuga, quella porta aperta dietro le spalle del mostro, ma come arrivarci? Sembrava così dannatamente lontana! Ma sapeva perfettamente che era l’unica possibilità che aveva di uscire incolume da quella stramaledetta situazione.
<< Harry… >> disse Ginny con voce stranamente suadente << NON PENSARCI NEMMENO! >> lo fulminò poi. Il ragazzo rabbrividì, scrutandola con terrore attraverso la frangia corvina.
Un pensante silenziò calò nuovamente tra i due, la lotta si faceva ogni secondo più serrata. Ginny sentiva che Harry stava per cedere, poteva percepire l’odore della sua paura ed era ciò che sadicamente voleva.
<< Allora? >> lo istigò nuovamente la rossa.
L’unico suono che si udiva era il respiro tranquillo della piccola Lily, ignara della sorte infausta che si stava per abbattere sul suo dolce papà.
<< Io… >> iniziò Harry titubante torturandosi nervosamente il labbro inferiore.
<< Tu… >> lo incoraggiò Ginny.
<< Io… >>
<< Harry sputa l’osso, non ho tutta la sera! >> si alterò la ragazza ponendo le mani sui fianchi in una terribile imitazione della signora Weasley.
<< Io so tutto! Ron mi ha raccontato che lui ed Hermione stanno già insieme da un po’ e che lo tengono segreto, ma lei gli aveva fatto promettere di non dire nu… >> la voce lo abbandonò prima che la frase fosse terminata, Ron ed Hermione sulla soglia della porta lo guardavano con occhi sgranati.
Oh merda! Fu l’unico pensiero coerente di Harry prima di vedere i suoi due amici sparire nel corridoio.
Dopo un attimo di esitazione anche Harry e Ginny li seguirono, prima sul corridoio, poi giù per le scale e infine nella fredda aria invernale del giardino.
I due neo-fidanzatini già si ringhiavano contro.
<< Tu! >> gridava Hermione puntando un dito contro Ron, come fosse una bacchetta.
<< Tu hai tradito la mia fiducia! Sei andato a spettegolare tutto a Harry! Magari subito dopo che ti avevo spiegato perché fosse importante per me mantenere la cosa segreta, eh? >> sputò con cattiveria, sebbene fosse vagamente conscia del fatto che lei non avesse poi agito tanto diversamente, ma ora non si trattava di lei!
<< N-no, ma che dici Herm, è… è che mi è sfuggito! >> cercò di giustificarsi il ragazzo con voce stranamente acuta, mentre con lenti passi all’indietro, si allontanava da quella ragazza, ora circondata da una potente, quanto terrificante aura maligna. Meglio mantenere una distanza di sicurezza.
<< Oh ma certo! Allora se uno è uno stupido e non sa mantenere i segreti secondo te è giustificato, eh? >> gridò Hermione accompagnando il tutto con ampi gesti delle braccia.
<< Io non sono uno stupido! E poi Harry… >> non concluse la frase perché la propria attenzione venne catturata da una sagoma scura sulla soglia della porta.
<< Harry come hai potuto! >> disse lamentoso Ron, cambiando improvvisamente interlocutore << Io mi fidavo di te, mi avevi dato la tua parola d’onore che non ne avresti parlato con nessuno, NESSUNO! E poi che cosa?! Ti becco mentre spiattelli tutto a Ginny, miseriaccia Harry ti credevo mio amico, e poi cavolo, no a una persona qualsiasi, a mia sorella! Lo sai che lei poi va a dire tutto a Hermione! >> si sfogò Ron.
<< I-io non ho potuto fare altrimenti Ron, la conosci anche tu Ginny, no?! Mi ha torturato, TORTURATO capisci? Io non volevo, ho resistito fino alla fine, ma poi mi sono dovuto arrendere, lei… non lo so Ron, voleva farmi qualcosa di orribile ne sono certo! >> piagnucolò il moro.
<< Sei un vigliacco Harry, so che mia sorella può far paura, ma la posta in gioco era alta e tu mi hai tradito! Guarda ora in che situazione mi trovo >> disse Ron indicando Hermione che lo squadrava con sguardo omicida, avvicinandosi a lui con passi lenti e misurati, puntandolo come una preda eccezionalmente succulenta.
Harry si fece piccolo-piccolo, ma poi un’intuizione lo colpì come un fulmine.
<< Ginny ma tu come facevi a sapere che io sapevo? Se tu non sapevi nulla, come potevi essere così certa che io invece ne fossi a conoscenza? >> domandò Harry indagatore.
<< C-cosa? Ma sei fuori? Tu in cucina hai detto cose strane su loro due e ho pensato che ci fosse qualcosa sotto, non sono mica tutti tonti come te! >> si giustificò la rossa.
<< Sì questo è vero… ma sei arrivata a TORTURARMI per farmi parlare, tu eri CERTA che io nascondessi qualcosa, anche tu sei invischiata in questo casino, eh? >> insinuò Harry.
<< Tu sapevi? >> si intromise Ron scrutandola.
<< Ma certo che no! >> affermò sicura la ragazza.
<< Secondo me sei stata troppo sospettosa nei miei confronti, tu SAI qualcosa! >> insistette Harry.
<< Harry non ricominciare, piantala, io non so niente! >> si impuntò la rossa.
<< E invece tu- >> ma il moro si bloccò, come del resto tutti gli altri, al suono di… un applauso?
I ragazzi si voltarono verso la cigolante sedia a dondolo sotto il portico e scorsero Fred e George apparentemente molto divertiti dalla scenetta.
Hermione roteò gli occhi, obiettivamente ne aveva abbastanza di quei due, Ron sembrava confuso e Harry preoccupato, Ginny invece appariva molto alterata.
<< Ancora voi?! Ma non eravate usciti? Sempre a ficcanasare in giro, non vi smentite mai! >>
<< Ficcanasare? >> disse George con aria fintamente incuriosita << tu dici Fred? >> domando al fratello.
<< Io direi che più che altro siete voi che date spettacolo, gridare così nel cuore della notte, mi sorprende che mamma e papà non si siano svegliati >> affermò Fred con apparente severità.
Poi i due gemelli si sistemarono meglio sul dondolo e appellarono due fette di torta dalla cucina.
<< Potete anche continuare, volevamo solo farvi abbassare un po’ i toni, ci stava cominciando a venire mal di testa >> li informò Fred.
<< Fate finta che non ci siamo >> continuò George masticando il dolce.
Ginny iniziò a gonfiarsi di rabbia, sarebbe esplosa da un momento all’altro.
<< Allora? >> insistette Fred.
<< Abbiamo altri programmi per la serata, siamo solo tornati perché Fred ha dimenticato il portafoglio quindi… >> spiegò il gemello.
Gli occhi di Ginny sembravano voler uscire fuori dalle orbite, la pressione e la furia crescevano ogni istante di più.
<< Ahhh! >> esclamò George battendosi il palmo contro la fronte << mi sa che si sono dimenticati dove erano arrivati! >>
<< Giusto-giusto >> concordò Fred << magari gli ci vuole un aiutino, vediamo… >> disse lentamente con aria pensierosa, poi proseguì << Ron si è lasciato sfuggire a Harry della storia con Hermione… lui l’ha detto a Ginny, ma lei già lo sapeva perché gliel’aveva detto Hermione l’altro giorno, ma questo Ron non lo sa, Harry però ci stava arrivando, giusto? >>
Un irreale silenzio avvolse tutti i presenti, si poteva percepire solo il richiamo di una civetta e il masticare rumoroso di George che, percepito il cambio di tensione, si ammutolì.
<< Ops! >> disse Fred falsamente sorpreso << forse sono andato troppo avanti con la storia? >> chiese retoricamente.
<< Mi sa di sì >> gli fece eco George che riprese a ruminare.

<< FREEEEEEEEEEEED!!!!! >> urlò Ginny in modo disumano. La civetta volò via, insieme a tutti gli altri uccelli del circondario e qualche nano.
<< Mi sa di sì >> ripetè di nuovo George.
La ragazza si avventò sul corpo del fratello con un grido battagliero, ma fu prontamente bloccata per un braccio da Harry.
<< Quindi tu sapevi! >> la accusò il ragazzo.
<< Beh, in-in effetti io… >> ora era Ginny a balbettare, la situazione si era capovolta.
<< Hermione come hai potuto accusarmi così, anche tu avevi detto tutto a Ginny! >> disse Ron più sconsolato che arrabbiato.
<< I-io non è che abbia proprio… >>

<< Lo vedi George, gli ci voleva solo un aiutino >> commentò Fred con semplicità, chiamando con un Accio della Burrobirra.
<< È vero, effettivamente stavo cominciando ad annoiarmi, e poi erano giorni che aspettavo questa svolta, io dico che Serenity può aspettare un’altra mezzoretta, tu che dici? >>
<< Sì, credo proprio di sì. Ne vuoi un sorso? >> domando Fred indicando la bottiglia scura.
<< Ma sì, dammene un goccio! >> disse George sorseggiando la bevanda calda e assistendo rapito allo spettacolo.


Dalle finestre del piano superiore due figure osservavano la scena con altrettanto interesse.
<< Secondo te godremo mai di un po’ di pace in casa? >> domandò retoricamente il signor Weasley, sbuffando all’aria fredda di gennaio.
<< Non credo caro, ma va bene anche così, non credo ci annoieremo mai! >> ridacchiò  Molly.
<< Beh anche questo è vero >> concordò Arthur.
<< E poi il nostro Ronnino si è fidanzato!! Ma ci pensi Arthur? Avremo un nipotino! >> affermò con sicurezza la donna.
<< Cara dopo questo non ne sono tanto sicuro… >> commentò emblematico il signor Weasley.



Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Innanzitutto vi informo che di questo capitolo sono molto insicura. Dalla prima volta che ho postato, la mia beta-reader nonché sorella Pei_chan, ha sempre letto e valutato in anteprima ogni aggiornamento, quindi mi sento davvero sola e sperduta sta volta.
Se vi avanzano pomodori lanciate pure.
Beh questo capitolo è uscito fuori un po’ così, accuse, risposte, nuove accuse, effettivamente mi stavo un po’ rincojonendo dopo i primi 12 botta e risposta eheh ma non ho mollato, poi… e poi sono tornati i gemelli, dio non posso tenerli lontani quei due, tornano prepotentemente nella mia storia, e sì che nello scorso capitolo li avevo pure fatti sloggiare, ma serviva una spintarella ed eccoli di nuovo qui. Spero non vi sia dispiaciuto il loro ennesimo ritorno… ma come farò quando i ragazzi torneranno ad Hogwarts?!

Per quanto riguarda il prossimo aggiornamento, per la prima volta non ho una data precisa da comunicarvi. Purtroppo per voi, meglio per me, vado una ventina di giorni in vacanza e sebbene avrò con me il mio caro pc, temo proprio che mi sarà impossibile connettermi con il mondo, quindi… quando tornerò aggiornerò (a sorpresa insomma). Mi raccomando vi voglio vigili!
Grazie mille a tutti quelli che continuano a seguirmi e ai nuovi arrivati, mi fa piacere sapere che la mia storia continua a piacere, buone vacanze a tutti,  un bacio Aka_Z

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Capitolo 21
*** CAPITOLO 21 ***


Mi inchino solennemente ai voi lettori, se volete potete anche mandarmi pacchi bomba e quant’altro via e-mai/posta/piccone-viaggiatore/vicino-corrotto, vi prometto che non sporgerò denuncia e porgerò l’altra guancia (sempre che ce l’abbia ancora!)
Scusatemi davvero, ma durante le vacanze non ho avuto alcun genere di ispirazione, neanche tramite sogno o arcangeli vari e poi sono ricominciati gli esami ç__ç
Lo so, lo so, sto accampando una scusa dietro l’altra… spero non mi odiate *_* pleaaaaase

Passiamo alle recensioni individuali, ci mancherebbe!
(non capisco perché c’è gente che aggiorna magari ogni 2 mesi e poi dice di non aver avuto tempo per rispondere alle recensioni, so che non è un obbligo, ma in quanto lettrice apprezzo che mi si tenga in considerazioni, giusto il tanto per rispondere alle mie domande, e poi dico… dopo 2 mesi penso pure di poter resistere un'altra settimana… e allora inseriscile queste cavolo di risposte!) fine siparietto polemico.

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Tayuya_herm: non sai quanto hai ragione, io adoro i gemelli, soprattutto Fred (e forse si evince pure da quello che dico) e non posso davvero fare a meno di farli comparire continuamente e quello che è successo nell’ultimo libro… non voglio pensarci ç__ç
Ehm-ehm… per quanto riguarda quella cosa della tua partenza… mi sa che hai fatto in tempo ad andare, tornare e pure ricominciare la scuola con l’immensa gioia che caratterizza quell’evento. Scusami davvero… invece ti ringrazio per le tue recensioni sempre presenti (sta volta hai recensito anche per prima!). Grazie 1000 un bacio!!!

Erikappa: ehm… sta volta il momento intimo non sarà interrotto dai gemelli, ma da qualcun altro XDD non ti dico di più. Eheheh ad ogni modo hai ragione, anche Ginny sapeva, eppure ha torturato Harry, ma sei donna anche tu penso tu possa capirmi,  spesso ci riteniamo al di sopra delle parti, sebbene abbiamo anche noi le nostre colpe… e poi la rossa abituata com’è a mettere in riga i numerosi fratelli magari con il povero Harry ci va un po’ pesante senza nemmeno accorgersene.
Grazie per la recensione, ciauuu!!!

Hermione_06: forse anch’io mi aspettavo una litigata più forte, ma alla fine sono buona e non ce l’ho fatta XD no va beh, il punto è che tutti erano in colpa, ma nessuno si sentiva realmente colpevole, quindi era una situazione un po’ particolare e difficile da gestire, anche perché la colpa non era poi enorme e infondo sono amici e amanti ed è difficile discutere apertamente, soprattutto in 4! Non so, quello è stato il massimo che la mia mente bacata è riuscita a partorire. Sono comunque contenta che tu abbia apprezzato l’entrata in scena di quei teppisti, sono ovunque!!!
Beh alla prossima cara, ciauuu!

Hermron: ma grazie nuova recensente! Quanti complimenti (qualcuno anche immeritato XD) sono davvero contenta che la ff ti sia piaciuta tanto da divorarla, anche se sono sicura tu sia rimasta un po’ stizzita dal mio mancato aggiornamento e avrai formulato pensieri del tipo “certo che proprio ora che ho cominciato a leggere questa ff, quella &%$£% dell’autrice non aggiorna più!” so che non hai i pensieri censurati ma è meglio così fidati XD ad ogni modo ti capisco, a me è successo un mucchio di volte…
Oh beh, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento, alla prossima!
Un abbraccio grande, ciaooo

LighDN: se prima pensavi che non avessi intenzione di mandare avanti la ff, chissà ora cosa avrai pensato. Eheh ma io non abbandonerò mai questa ff, magari vado a rilento, mooolto a rilento, ma aggiorno, prima o poi…
Ad ogni modo convengo con te per quanto riguarda la definizione di Harry, su-su smentiamo la definizione che fa di lui un eroe dalle enormi potenzialità; è un ragazzino paradossalmente sfigato/fortunato in quanto contro la sua volontà (che farebbe di lui un fattorino nella migliore delle ipotesi) si trova immischiato in eventi più grandi, mooolto più grandi di lui, ma che riesce a sviare grazie all’astuta scelta (non sempre) di amici più intelligenti/capaci/potenti/furbi di lui, che lo tirano fuori dai guai ogni 4 pagine, rischiando perfino l’osso del collo; però dobbiamo riconoscerlo, sebbene sia un ragazzino ficcanaso, la maggior parte delle volte le persone ce l’hanno con lui a prescindere.
Comunque carini gli aggettivi (azzeccatissimi), che hai dato a quei quattro disgraziati.
Ora smetto di risponderti sennò gli altri lettori si ingelosiscono ^___- eheh
Un abbraccio sir Grande Puffo (aspetto il tuo di aggiornamento, ciau!)

Xamia: hai colto la scena alla perfezione, ne sono molto contenta e anche soddisfatta perché no! XD hanno rischiato davvero la zuffa e… come potevano mancare quegli adorabili ficcanaso dei gemelli? Io li adoro sempre di più, anche se ho sempre avuto un occhio di riguardo per Fred.
Spero anche questo capitolo non ti deluda, ma… a proposito di aggiornamenti… dimmi un po’, tu che aspetti a pubblicare nuovi capitoli?! Non dirmi che ti ho contagiata!
Un abbraccio grande, ciaoooo!!!

Egip_: n’1: scuse accettate e ora tocca a te perdonarmi per l’immAnso ritardo (alla Lisa Simpson).
(basta finiti i numeri, era solo per fare scena)
Ad ogni modo hai ragione Harry non è propriamente un genio nel mio immaginario, mentre Ginny potrebbe avere un futuro come torturatore di corte chissà! Intanto si allena con il suo ragazzo XD
Comunque sia sappi che anch’io sono stata in lutto per settimane e tuttora, ogni volta che penso a quegli adorabili-ragazzi-per-nulla-impiccioni, penso ad un modo per farla pagare alla Row, quindi se creerai un forum di protesta come hai detto, sappi che mi dichiarerò membro immediatamente! XD
Grazie mille per la lunga recensione, più sono lunghe, più le adoro è così che funziona e tu sei nella mia top3 già da tempo!!!
Un bacio grande-grande, alla prossima, sempre che non voglia boicottarmi per il vergognoso ritardo!

JDS: mi sa che tu sei tornata dalla Spagna mooolto tempo fa eheh *risatina isterica*.
Comunque sia grazie per la recensione (e non sto cambiando discorso), sono contenta tu abbia apprezzato l’ennesima incursione gemellare, non sarà l’ultima… ma quasi… fra un po’ i nostri eroi si divideranno… triste no? Ma la scuola rincomicia anche per loro, quindi…
Beh, alla prossima cara, ciao!!!

Piccola peste: ti ringrazio per i complimenti, ma purtroppo, come hai notato, non ho aggiornato presto, quindi invoco il tuo perdono. Ci conto, ciao!


CAPITOLO 21:


Sebbene quella “piccola” zuffa costò loro qualche giorno di malumore e rabbia repressa, tutti ormai erano a conoscenza del fatto che in quella storia, chi prima, chi dopo, aveva vestito i panni di Giuda, più o meno coscientemente e quindi sapeva di non poter intavolare prediche o paternali a meno di non riceverle a propria volta.
Giunse così il giorno della partenza, fra musi lunghi e futili litigi.

<< Ron per l’ultima volta, dove hai messo il biberon di Zach? >> domandò Hermione con rabbia malcelata mentre perlustrava per la terza volta la cucina.
<< Mi pare nella credenza sopra il lavandino >> rispose una voce attutita proveniente dal piano superiore.
<< Mi pare… >> borbottò la riccia mentre si avviava con passo pesante verso la credenza.
Ginny, che si trovava con lei nella cucina, alzò gli occhi al cielo. Lei ed Harry avevano combinato proprio un bel pastrocchio, ora Hermione era costantemente irascibile e Ron… beh Ron era passato dalla fase depressiva a quella rabbiosa a quella “facciamo finta di nulla, il peggio è passato”, peccato che Hermione non fosse del suo stesso avviso e sebbene avesse quantomeno fatto finta di perdonarlo, una vocina cattiva non faceva che ripeterle che era stato lui a tradirla per primo. Come avrebbe potuto la loro storia resistere a lungo se già le fondamenta si stavano incrinando? Tutto questo contribuiva solo a far sentire Hermione maggiormente depressa e di malumore, emozioni che trasformava in rabbia e irascibilità.
Ron dal canto suo non aiutava certo i suoi fragili nervi…
<< No, mi sono sbagliato! Sta vicino l’essenza di bardana, sul ripiano rosso in alto! >> gridò ancora Ron.
La ragazza sospirò profondamente, cambiando di nuovo direzione.
La rossa intanto accarezzava i soffici capelli di Lily, o almeno questo era quello che poteva sembrare a prima vista; in realtà la ragazza teneva una mano sulla fronte della bambina per cercare, inutilmente per altro, di staccarla dal bordo del tavolo già mangiucchiato, nuova entusiasmante scoperta di Lily per alleviare il dolore alle gengive, monito della prossima uscita dei primi dentini.
<< No-no scusa è nel cassetto sotto quello delle posate, fra i barattoli di tentacoli di Dracunculus e l’infuso di magnesia >> si corresse nuovamente.
<< Porca miseria Ron porta il tuo culo quaggiù e trovami questo diavolo di biberon! >> scoppiò infine esasperata. Dannato Ron, era tutta colpa sua se ora utilizzava un vocabolario tanto poco elegante!
<< Aspetta un attimo ‘Mione, Harry mi sta abbottonando i pantaloni! >> replicò la voce lontana.
Hermione e Ginny si scambiarono uno sguardo confuso.
<< Harry cosa?! >> urlò la riccia.
<< Ahia, i capezzoli no però! >> esclamò nuovamente la voce.
<< Ma che diavolo…? >> imprecò la ragazza prima di salire le scale con Ginny  al seguito, cercando di mascherare l’urgenza di chiarire la situazione e mettere in chiaro un paio di punti.

La situazione che si parò loro davanti poteva quantomeno essere fonte di malintesi: Ron in piedi che dava loro le spalle e Harry inginocchiato ai suoi piedi che armeggiava con la patta dell’amico.
<< Harry puoi spiegarmi che succede? >> domandò Ginny con un sopracciglio sollevato.
Il ragazzo sobbalzò sentendo la voce della ragazza, per poi abbassarsi un po’ e scrutarla attraverso le gambe aperte di Ron e salutare Lily con la mano. La bambina rispose coprendosi gli occhi, convinta che il papà stesse giocando a nascondino.
Hermione continuava a osservare i due ragazzi con un velo di sconcerto.
<< Ron… perché ti fai… “abbottonare” i pantaloni da Harry? >> chiese pazientemente.
<< Ah Mione ci sei anche tu! >> disse il ragazzo solare voltandosi verso di loro << perché- AHIA! >> esclamò interrompendosi subito, Zach, infilato nel suo zaino porta bambini si era appena liberato della presa ferrea del papà che si era distratto un secondo e aveva ripreso a pizzicargli il petto, divertendosi come un matto e mandando gridolini di gioia.
<< Ecco perché… Zach per l’ultima volta, finiscila! Non si danno i pizzichi a papà! >> lo rimproverò per poi proseguire << ‘Mione papà ha già caricato in macchina i bauli? Siamo in un ritardo spaventoso e se Zach non la finisce di pizzicarmi non posso nemmeno finirmi di preparare, fortuna che Harry era nei paraggi e mi ha aiutato. >>
<< Scusa Ron ma non potevi toglierti Zach di dosso per un po’? >> domandò legittimamente Hermione.
<< Ma scherzi? Ci ho messo metà mattinata solo per capire come andavano montate tutte queste cinghie! E non sono nemmeno sicuro di aver fatto tutto bene perché me ne è pure avanzata una! >> ribattè accigliato.
<< Fai come vuoi… >> disse Hermione roteando gli occhi << Io recupero quel dannato biberon e poi salgo in macchina, voi muovetevi o finirà che perdiamo il treno! >> li ammonì.
Harry, che per tutto il tempo era rimasto inginocchiato a terra, scrutava le ragazze con fare indagatore << perché voi che pensavate? >> si azzardò infine a domandare.
<< Vi aspettiamo giù! >> li saluto Ginny in un lampo, per poi scomparire con l’amica giù per le scale.
Harry e Ron si scambiarono uno sguardo stranito, ah, ragazze! Pensarono scuotendo la testa non si sa mai quello che  passa loro per la testa!
Neanche due secondi dopo passarono i gemelli di gran carriera, ma, vista la situazione, pensarono bene di contribuire mettendo zizzania.
<< Ron, Harry, siete indecenti >> affermò spietato Fred.
<< Vergognati Ron! Farti fare queste cose qui, sotto il nostro stesso tetto, pensa se lo venisse a sapere papà… >> sospirò falsamente turbato George.
<< Harry lo sai che la mamma ti vuole bene, ma io non metterei così alla prova la sua benevolenza nei tuoi confronti… >> suggerì saggiamente Fred.
<< E io che pensavo che fosse Percy quello gay… >> confidò George al gemello che annuiva comprensivo.
Poi i due perfidi fratelli fuggirono a gambe levate sghignazzando.
<< Ma io li… >> gridò furioso Ron la cui carnagione aveva assunto ormai colori così brillanti da poter accecare chiunque avesse anche solo per sbaglio attraversato il corridoio.
Harry abituato oramai ad insulti e provocazioni sospirò semplicemente, aggiungendo l’ultima novità alla lunga lista di offese collezionate con dovizia negli anni.

Dopo qualche minuto di caos dovuto  all’ingresso in macchina di persone e bagagli, tutti furono pronti per la partenza, sebbene rimpiangessero la metropolvere, consci del traffico che avrebbero trovato lungo la strada per la stazione.


                                     **************************************************


<< Guardate: lì c’è Neville e Luna, andiamo a salutarli! >> esclamò Harry raggiungendoli.
<< S-sì ma aspetta Harry non posso correre! >> replicò Ron che cercava goffamente di raggiungere un andatura quantomeno rapida, ma dando solamente l’impressione di assomigliare ad un pinguino un po’ troppo arzillo.
<< Ci vediamo lì Ron! >> lo canzonò Ginny raggiungendo Harry velocemente sebbene avesse fra le braccia Lily.

Quando anche Ron giunse finalmente alla meta, erano già tutti lì, compresi Hermione e i gemelli.
<< Neville come hai passato le vacanze? La bambina si è comportata bene? >> chiese educatamente la riccia accarezzando la schiena di una bimba rotondetta con i capelli raccolti in due simpatici ciuffettini.
<< Oh sì, Patty è una bambina dolcissima, qualche volta ha fatto arrabbiare la nonna ma niente di grave >> sorrise Neville, mentre la bambina si arrampicava sopra la sua spalla e salutava tutte le persone che passavano nel suo campo visivo.
<< Come avete fatto tu ed Emma a gestirvi la bambina? >> domandò curiosa Ginny.
<< Semplicemente l’abbiamo tenuta una settimana ciascuno ed abbiamo passato qualche pomeriggio assieme, come ci aveva consigliato la McGrannitt. Ho anche chiesto ad Emma se voleva passare qualche giorno a casa mia, ma ha detto che aveva un sacco di impegni e non poteva proprio venire. >> spiegò.
Gli altri ragazzi si guardavano intorno imbarazzati, forse Neville era ancora un po’ troppo ingenuo.
<< Forse non le piaci Neville, è per questo che non è voluta venire. >> disse cristallina Luna con la sua solita voce fatata e lo sguardo perso.
<< Oh guardate un po’ chi arriva! >> esclamò poi Harry cercando di distrarre i presenti, Neville compreso << Tiger, Goyle e il loro “figlioletto” >>.
Fred fischiò sorpreso << Ehi quel bambino è da record, ma quanto pesa?! >>
<< Secondo me quel pigiamino sta per esplodere! >> esclamò allarmato George.
Harry e Ron sghignazzarono.
<< Però guarda come sono amorevoli >> constatò Ginny sorpresa, notando Gregory sistemare accuratamente il cappellino blu al bambino e Vincent giocare a “ti-ho-rubato-il-nasino”, sembravano davvero una famigliola felice, sebbene non propriamente tradizionale. Inoltre il bimbo sembrava più che in forma e rideva allegro.
Poco più in là i presenti osservarono Draco sgridare una povera ragazzina impaurita per poi sottrarle la bambina dai capelli biondissimi che portava in braccio.
Videro poi Malfoy avvicinarsi a Zabini, anche lui con la sua bimba in braccio, ma la figlia di Draco nascose immediatamente il visino nel collo del padre e non sollevò più lo sguardo sugli estranei.
Harry era visibilmente sorpreso, la bambina di Draco era… timida?
Poi il fischio del treno in partenza fece tornare tutti con i piedi per terra e gli studenti iniziarono la salita sul convoglio.
Immediatamente Molly raggiunse i suoi figlioli, sciogliendosi in lacrime e augurando a tutti buon viaggio. Baciò Harry su entrambe le guance, abbracciandolo poi forte e pizzicando una guanciotta alla piccola Lily, poi fu la volta dei figli e di Hermione e per ultimo, con gli occhi gonfi e rossi, prese in braccio il piccolo Zach, cullandolo un ultima volta e baciandolo con affetto materno.
<< Oh piccolo, come farò senza di te quest’estate? >> gli disse pettinandogli i soffici capelli rossicci, mentre il bambino era concentrato a toccare le leggere lentiggini sul viso di Molly.
<< Ron, ti prego, sbrigati a farne uno vero, voglio diventare nonna, diamine! >> esclamò con enfasi. Il figlio ovviamente divenne pressoché scarlatto ed Hermione con lui.
Anche Arthur dispensò i propri saluti con un occhio di riguardo per il bimbo.
Al secondo fischio del treno i ragazzi furono costretti a separasi da genitori e parenti e correre verso il treno.
Erano tutti quasi saliti quando…
<< Harry, Ron >> chiamò George.
<< Mi raccomando! >> disse Fred strizzando loro l’occhio, sghignazzando poi con il gemello.
<< Fermo Ron! >> urlò Harry giusto un secondo prima che la porta del treno in partenza non si chiudesse sul naso dell’amico pronto alla rissa.
 

NOTE POST-LETTURA: Manca davvero poco gente, la saga sta ahimè per terminare. Nei prossimi capitoli offrirò una panoramica sui bambini degli altri studenti, quindi, se avete preferenze, potete comunicarmelo attraverso la recensione. Le coppie potete trovarle nel capitolo 2 e oltre a quelle, mi piacerebbe gettare uno sguardo anche sul bambino di Pansy e Nott di cui non ho parlato.
Spero di riuscire ad aggiornare in tempi quanto meno proporzionati alla vita umana, voi però cercate di non morire troppo presto, ok? ^___-
Alla prossima gente, un bacio                                                                               
                                                        
                                                                                                                               Aka_z

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Capitolo 22
*** CAPITOLO 22 ***


Dai che questa volta ho aggiornato in tempi umanamente concepibili…
Questo capitolo è nato con una facilità spaventosa, ancora non me ne capacito e credo lo troveranno molto interessante le fans di Malfoy. Detto questo, passo direttamente ai ringraziamenti.

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^


Lambretta: Ehi grazie mille! Sono contenta che questa storia sia stata di tuo gradimento e che ti abbia coinvolta tanto da aggiungerla fra i tuoi preferiti, spero di non deluderti con questo capitolo, fammi sapere cosa ne pensi, un bacio!

GrEEn: Vuoi sapere qualcosa in più sulla figlia di Malfoy? Eccoti accontenta, questo ed altro per i miei lettori ^___-   ad ogni modo sono contenta che la storia ti sia piaccia e ti ringrazio per avermi detto cosa preferivi descrivessi, sei stata l’unica, quindi te lo sei meritato tutto questo capitolo! Fammi sapere se è stato di tuo gradimento, ciao!!

Potterina Weasley: Oh ma figurati! Come io posso essere impegnata tanto da non riuscire a scrivere, non vedo perché per voi lettori debba essere diverso. Comunque sia sei davvero troppo buona, hai riletto tutto quanto a tempo di record e hai pure recensito, mitica! Spero questo capitolo non ti deluda, un baciotto alla tua figlioletta e a te, ciao!!!
Ah, grazie anche per aver recensito la TigerXGoyle che ho scritto a quattro mani con mia sorella XDD devo dire che sei stata molto coraggiosa, non è un impresa da tutti riuscire a leggerla, ne tanto meno avere le forze dopo per riuscire a recensirla! Grazie mille!!!

Erikappa: Mmh purtroppo nella mia storia Harry e Ginny come coppia sono abbastanza marginali, ma vedrai che in un modo o nell’altro cercherò di accontentare anche te, diciamo che per ora tengo in considerazione la tua richiesta e se capiterà un a scena opportuna inserirò qualcosa. Ad ogni modo in questo capitolo compaiono entrambi, buona lettura!

Ninny: Grazie, fammi sapere cosa pensi di questo capitolo! (qual è la tua coppia preferita, la Ron/Hermione? Perché ho notato che mi seguono anche molte fans della coppia Harry/Ginny e non sono riuscita a capire dalle tue recensioni tu chi preferisci). Ciao!

Piccola Peste: Hai visto che fortuna? Ti sei risparmiata mesi di attesa eheh XD Ad ogni modo sono davvero contenta che la mia ff ti piaccia e che tu la segua con entusiasmo. Per quanto riguarda i dialoghi, diciamo che io cerco sempre di renderli il più veritieri possibile e sono molto felice che tu te ne sia accorta, grazie mille! Un bacio grande!

Egip: Yay mi sono abbonata alle tue recensioni chilometriche! Non aspettavo altro!! E pensa che per riceverne un’altra mi sono impegnata e ho sfornato in “poco” tempo un nuovo entusiasmante (?) superbellissimo (=__=) capitolo! Non ci caschi eh? Va beh io ci ho provato… spero comunque sia di tuo gradimento. Sappi che sono molto curiosa di conoscere il tuo pensiero perché questo sembra un capitolo frivolo, ma nasconde parecchie riflessioni, ma sono sicura tu le coglierai, sei una ragazza molto acuta.
Ad ogni modo sono contenta che il capitolo precedente ti abbia fatto ridere e mi dispiace per gli anni di vita che ti ho sottratto facendoti credere cose (per fortuna) false. XD spero inoltre che la crescita non ti si sia bloccata del tutto e ti ringrazio enormemente per i due (!) bacioni che mi hai mandato via web, io rispondo con il consueto abbraccio stritola-costole alla Hagrid, giusto per far sentire al meglio la forza del mio amore verso i lettori. Ciau!!!

LighDN: Dici che non hai idea di come finirò questa ff eh? Bene, vuol dire che siamo in due allora! XD perché io ho solo una vaghiiissima idea di cosa potrà accadere.
Non ti rimprovero (e come potrei?) per non aver ancora pubblicato il nuovo capitolo della tua meravigliosa ff, ma so che sei molto impegnata e il Vecchio ti massacra le… giornate, quindi sei perdonata! XD se per caso non riuscissi più a concludere la tua storia per colpa di quella mummia sappi che verrò personalmente a compiere quello che la Morte si è dimenticata di fare…
Un bacio al mitico Grande Puffo, ciao!!!

Tayuya_Herm: Oh ma non preoccuparti per il ritardo nella recensione, io cosa dovrei dire del mio?? Eheh e poi capisco che spesso bisogna ritagliarsi un momento speciale per poter leggere con calma le ff che ci piacciono, io sono prima di tutto una lettrice come te.
Sono inoltre strafelice che lo scorso capitolo ti abbia fatto ridere così tanto e… oddio la tua richiesta non so davvero come affrontarla, ma ci penserò su, promesso! Aka fa giurin-giurello! Comunque sia hai sperato bene, non ho tardato poi molto. Ciauz!

Mononoke: Sono contenta che la storia di piaccia, ma dimmi di più… qual è ad esempio la tua coppia preferita? Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo un po’… particolare. Ciao!


Ringrazio inoltre chi ha aggiunto questa storia tra i preferiti.

                                     

Buona lettura miei adorati lettori! <3





CAPITOLO 22:


<< Ginny noi dobbiamo dedicarci alla solita ronda, potresti guardarci Zach per la prossima mezz’ora? >> domandò Hermione appuntandosi la spilla di prefetto alla divisa.
<< Oh ma certo >> disse gioviale << vieni qui furfantello! >> esclamò poi rivolto al bimbo che già premeva per essere preso in braccio dalla giovane zia.
<< Andiamo Ron >> fece la riccia all’indirizzo di Ron che la seguì.
<< A dopo! >> salutò gli occupanti dello scompartimento, prima di sparire nello stesso corridoio.

<< Ehi signorina lasciami le orecchie! >> esclamò Harry con voce stranamente acuta e lievemente nasale. Il ragazzo stava tentando di intrattenere la piccola con un improvvisato spettacolo da ventriloquo servendosi di Poffy, il coniglietto giallo che Ron aveva regalato a Lily per Natale.
La bambina rideva allegra ed emetteva piccoli squittii ogni qualvolta il pupazzo le si avvicinava all’improvviso.
Zach invece seduto in grembo a Ginny, osservava affascinato la scena, con gli occhietti vispi e attenti fissi sul coniglietto e un ditino poggiato con noncuranza sul suo sorriso sornione.
<< Guarda che se continui a stringermi le orecchie sarò costretto a rubarti il nasino! >> fece ancora Harry con la solita  voce in falsetto.
<< Nu! >> borbottò la bambina aggrottando le sopracciglia sottili.
<< Attenta che arrivo eh, attenta che arri- >>
<< Che scena pietosa… >> lo interruppe una voce fin troppo conosciuta al moretto << se ti comporti in questo modo non c’è nemmeno gusto ad umiliarti >> proseguì il ragazzo biondo scuotendo la testa rassegnato, mentre le due imponenti figure alle sue spalle sghignazzavano cattive. L’unico che rovinava quel sadico quadretto era il bimbo che teneva fra le braccia Goyle, Sigismond, che alla vista di altri bambini aveva cominciato a battere le mani allegro, cercando di sfuggire alla ferrea presa del padre per poterli raggiungere.
<< Malfoy… >> disse Harry in un sibilo, ignorando le proteste vocali del bambino << quale onore averti nel nostro umile scompartimento >> enfatizzò sarcastico.
La bambina di Draco, sentitasi improvvisamente osservata, nascose il visino nel collo del padre, stringendo forte gli occhietti.
<< Regina non ti preoccupare >> ghignò Malfoy << papà farà presto pulizia di tutta questa feccia che infesta Hogwarts >> concluse maligno.
Harry come da copione a quelle parole si alzò per fronteggiarlo.
<< Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio >> ringhiò il moro.
<< Feccia, sei solo dell’ infima, sudicia feccia e presto mi liberò di te… di voi >> concluse guardando la rossa da sopra la spalla di Harry, in un chiaro gesto provocatorio.
<< Ah sì? E cosa farai? Andrai a piagnucolare da tuo padre per poi nasconderti dietro di lui come fa tua figlia? >> insinuò il grifondoro.
<< Almeno io ce l’ho qualcuno da cui tornare, povero orfanello sfregiato! >> lo derise Malfoy.
Ginny intanto si era alzata e aveva tirato fuori la bacchetta, anche se, vista la presenza dei bambini, non credeva l’avrebbe utilizzata. Tiger e Goyle nel frattempo cercavano irrequieti di trovare un varco che permettesse loro di entrare nello scompartimento.
<< Malfoy tagliati quella lingua biforcuta! >> lo minacciò la rossa.
L’atmosfera si stava surriscaldando velocemente, mentre Harry e Draco continuavano a rivolgersi insulti e minacce. I due ragazzi stavano per giungere alle mani quando…
<< Da-di >> disse una voce sottile-sottile.
I due rivali accantonarono per un attimo le ostilità per osservarono le loro bambine giocare insieme con il logoro coniglietto di pezza.
Draco con suo immenso stupore vide la propria bambina tendere le manine verso il giocattolo, ed Harry, sorpreso a sua volta, osservò la piccola Lily donare il suo prezioso pupazzo giallo alla figlia del suo peggior nemico.
Regina dopo averlo afferrato, dapprima corrugò la fronte e arricciò le sottili labbra rosate mentre si rigirava lo strano oggetto fra le mani, poi alzò timidamente i suoi bellissimi occhi grigi su quelli verdi della piccola Lily e infine gli sorrise apertamente. Il viso le si illuminò come poche volte suo padre aveva visto e i suoi occhi risplendevano come specchi mentre abbracciava quel tenero coniglietto giallo e si nascondeva di nuovo nell’abbraccio protettivo del padre.
<< R-Regina cosa fai? >> le domandò Draco sconvolto, prima di recuperare il controllo e proseguire severo << ridalle quel sudicio pupazzo, papà te ne comprerà uno dieci volte più bello! >>.
La bambina sollevò lentamente lo sguardo sul padre, poi guardò il coniglietto che stringeva  al petto e infine scrutò Lily, ma non mollava la presa, nonostante i rimproveri del padre.
<< Avanti, ridalle quel coso >> la esortò ancora Draco freddamente.
La bambina si specchiò nuovamente negli occhietti neri e lucidi del coniglietto, prima che il mento cominciasse a tremolarle impercettibilmente e gli occhi chiarissimi a riempirsi di lacrime che iniziarono presto e rotolare giù dalle guance e a bagnare l’elegante vestitino turchese che indossava.
<< E-ehi perché ora piangi? Non devi piangere! Ho detto che te ne comprerò un altro, anzi te ne comprerò quanti ne vorrai e molto più belli di questo! >> la voce di Draco cominciava ad incrinarsi. Di sicuro teneva alla bambina e non voleva di certo farla soffrire, ma come poteva anche solo pensare di accettare un regalo fattogli dalla figlia del suo eterno rivale?
<< Ehm… >> si intromise Harry << n-non è un problema… può tenerlo se vuole, infondo è stata Lily a donarglielo… >> affermò Harry ragionevole ma lievemente imbarazzato.
<< B-beh io… cioè noi… >> disse Malfoy che per la prima volta dopo sei anni si ritrovava a balbettare di fronte a Potter << Regina, ringrazia! >> esclamò infine lapidario guardando con la fronte aggrottata la bambina che teneva fra le braccia e questa si illuminò.
<< Ta-ta >> pronunciò poco dopo all’indirizzo di Lily che le sorrideva di rimando, mentre stringeva forte-forte il coniglietto al petto.

Un istante dopo Malfoy era sparito nel corridoio, con i suoi fedeli compagni alle costole.

Ginny, che aveva assistito a tutta la fantascientifica scena, si sedette nuovamente sul divanetto scuro, sbattendo un paio di volte le palpebre senza sapere bene cosa dire… o cosa pensare.
Harry invece scrutava Lily con curiosità, i bambini erano davvero capaci di enormi imprese!


Qualche tempo dopo i due prefetti tornarono nel loro scompartimento.
Ron si lasciò cadere pesantemente su un divanetto e iniziò a scartare una cioccorana, mentre Hermione si accomodò accanto a Ginny recuperando Zach.
<< Ehi cosa sono queste facce? >> domandò il rosso che percepiva qualcosa di strano << successo qualcosa? >> proseguì accigliato.
<< Niente, a parte il fatto che Lily ha appena regalato Poffy alla figlia di Draco >> disse Ginny sarcastica.
<< Eh??? Cosa ha fatto Lily?! >> gridò il rosso non credendo alle proprie orecchie.

Ginny spiegò quindi a Ron ed Hermione cosa era successo mentre i due ragazzi la osservavano quasi con gli occhi fuori dalle orbite.

I ragazzi stavano ancora discutendo del portentoso evento quando il fischio del treno li avvertì dell’imminente arrivo, facendo riscuotere perfino Harry che per tutto il resto del viaggio era rimasto silenzioso, immerso nei propri pensieri.



NOTE POST-LETTURA: Allora cosa ne pensate della giovane Malfoy? Non è deliziosa?
Passando ad altro, ne approfitto per ringraziare mia sorella Pei_chan per avermi aiutato con i dialoghi che vedevano coinvolto Malfoy, personalmente ritengo di utilizzare un linguaggio troppo tenero e che non gli si confà, mentre lei possiede quel tocco sfrontato e tagliente capace di rendere vivo il personaggio.

In genere tendo a non fare mai della pubblicità, ma questo è un caso particolare.
Io e mia sorella siamo orgogliose (?) di presentarvi una esilarante (??) comicissima (?!?) fanfiction che vede protagonisti Tiger, Goyle e un muffin prodigioso che farà luce sui loro cuori.
(consigliata solo a chi possiede uno stomaco d’acciaio e ha già terminato la crescita).
Chiunque se la senta di affrontare questa nuova esperienza (che potrebbe essere l’ultima) clicchi senza indugio il link qui riportato… e tanti auguri!

Amore a primo Muffin --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=288671&i=1

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Capitolo 23
*** CAPITOLO 23 ***


Salve gente! Rieccomi con un nuovo capitolo di questa ff che da anni mi accompagna, nel bene e nel male. Non pensavo di affezionarmi tanto né a lei, né a Zach, invece credo proprio che fra qualche capitolo ne sentirò davvero la mancanza. Probabilmente questa nostalgia ha avuto ripercussioni su questo capitolo.

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^


Erikappa: Come promesso ho ritagliato uno spazietto per Harry e Ginny, spero ti piacerà ^^ inoltre sono contenta che l’ultimo capitolo sia stato di tuo gradimento, grazie per la recensione, ciao-ciao!

Piccola Peste: eh sì, per quanto possa descrivere le altre famiglie, la mia preferita è ovviamente quella del piccolo Zach e credo sia decisamente palese questa mia preferenza eheh XD ma se coincide anche con la tua credo non ci siano problemi, no?
Leggi e fammi sapere se ti è piaciuto anche questo capitolo, un bacio, ciao!

Ninny: ti piacciono le Harry/Ginny? beh in questo capitolo ho ritagliato uno spazietto dedicato a loro per far contente tutte le fans di questa coppia, spero gradirai. Ciao!

Potterina Weasley: ah ma allora queste cose accadono davvero? E io che pensavo di aver lavorato troppo di fantasia, mi fa piacere eheh
Beh in questo capitolo la piccola Malfoy non compare, ma ho voluto ritagliare un angolino alla coppia Harry/Ginny sperando di fare cosa gradita perché noto che piace molto anche questo pairing. Personalmente mi è indifferente, ma lo accetto e non mi dispiace scrivere su di loro quindi… ma posso sapere il perché del tuo nick? Non capisco se ti piacciono Harry e Ron oppure anche tu sei una fan della coppia Harry/Ginny.
Beh spero gradirai anche questo capitolo, ciau!

Tayuya_Herm: aaallora, grazie per i complimenti, sono contenta di essere riuscita a farti piacere anche la bimba di Draco sebbene detesti alquanto il suddetto XD ad ogni modo l’origine del mio nick è decisamente bizzarra, devi sapere che ho una predilezione per le lettere k,z e sono una fan della simmetria, e così è nato aka_z, niente di più niente di meno, suonava bene ecco. A dire la verità ho scoperto dopo che “aka” stava anche per “alias”. Invece come mai hai scelto Tayuya_herm come nick? Hermione piace a te e Tayuya alla tua amica?
Cooomunque ehi-ehi non azzardarti a ucciderti sai? Io ho bisogno delle tue bellissime recensioni! Per il finale purtroppo sono ancora indecisa, ma forse non rimarrai totalmente delusa, quindi al massimo aspetta la fine e poi se non ti aggrada puoi anche mandarmi un pacco bomba, ok? XD anche se sarebbe preferibile di no per ovvie ragioni ù_u  un abbraccio, ciau!

Goldbuble: ehi ciao nuovo/a lettore/ice? Ti ringrazio per i complimenti, ma per una scena con le bambine Malfoy/Potter non saprei, per il momento non è in programma, ma ascolto le proposte dei lettori e cerco di metterle in pratica, quindi non perdere la speranza ok? Spero che continuerai a seguire la ff, ciauz!

GrEEn: eheh non penserai che possa spoilerarti così ad un passo dalla fine no? E poi non so neanche io bene come si concluderà l’intera vicenda, quindi…
Beh sono contenta che ti sia piaciuta Regina (nome suggeritomi da mia sorella Pei_chan e che ho subito approvato, troppo giusto, no? XD) spero ti piacerà anche questo capitolo un po’ malinconico. Un bacio e grazie per la recensione sempre graditissima. Ciau!

Egip: Oh ecco una delle mie recensenti favorita, che bello risentirti!
Ti ringrazio per i complimenti e sono contenta di averti piacevolmente sorpresa, questa era una scena che avevo in mente da un po’ e finalmente sono riuscita a metterla su carta. Comunque sia ero davvero ispirata dal lato buono di Draco che doveva per forza venire fuori con la sua bambina, anche se Regina di per sé non è che mi ispiri moltissimo, ovviamente Zach è… Zach, insuperabile, lo adoro!
Beh grazie per i baci che aumentano progressivamente e complimenti per il coraggio che hai dimostrato leggendo la TygerXGoyle, capisco che lo shock emotivo che hai subito non ti abbia permesso di lasciare subito una recensione XD
Alla prossima cara, baciiiii

Hermron: grazie mille per i complimenti, davvero! Sono contenta di essere riuscita a descrivere la scena con le bambine Malfoy/Potter in maniera quanto meno decente, queste sì che sono soddisfazioni^^ spero ti piacerà anche questo capitolo sebbene sia decisamente più malinconico. Un bacio e alla prossima! ^___-



CAPITOLO 23:


L’abbondante cena per la prima volta in sei anni aveva lasciato Ron con l’amaro in bocca. La McGrannitt difatti aveva comunicato agli studenti che la sera del giorno seguente si sarebbero dovuti presentare alle 9 in punto in Sala Grande per discutere e concludere il loro “compito”.

<< Certo che dircelo così, senza neanche girarci un po’ intorno, poteva essere più delicata miseriaccia! >> esclamò Ron irritato.
<< Ron è così che doveva andare, lo sapevamo fin dall’inizio e comunque non sarebbe cambiato nulla, lo sai bene >> affermò Hermione.
<< Ah certo, tanto tu sei sempre dalla parte della McGrannitt, figuriamoci >> commentò acido il rosso.
Hermione però non replicò, Ron era nervoso perché presto avrebbero dovuto dire addio a Zach e lei lo capiva, lo capiva fin troppo bene, così preferì rimanere in silenzio, limitandosi a massaggiare le manine di Zach che dormiva beato fra le sue braccia, la boccuccia leggermente corrucciata.
Harry camminava a loro fianco in silenzio, immerso nei propri pensieri, sebbene la bambina che portava in braccio non facesse che stuzzicarlo toccandogli il volto e impastandogli le guance.

Una volta superato il quadro della Signora Grassa, Ron si lasciò cadere su un divanetto di fronte al camino, lanciando un occhiata omicida ad un ragazzino del primo anno che ancora osava sedergli accanto, mentre Hermione dopo aver rimproverato con uno sguardo eloquente il suo ragazzo, si accomodò al suo fianco.
<< Ragazzi io vado a mettere Lily a letto, o almeno ci provo >> disse Harry con un falso sorriso che non passò inosservato ai suoi compagni.

Qualche tempo dopo passò attraverso il buco del ritratto anche Ginny che si sedette su una poltroncina accanto a Ron ed Hermione, non prima di aver diviso le bambine di Seamus e Dean che litigavano sul tappeto.
<< Mi sa che Lavanda e Calì sono troppo impegnate a spettegolare per notare che le loro bambine si massacrano a vicenda >> commentò Ginny scuotendo la testa << non biasimo affatto i loro compagni per averle mollate qui >> concluse sprofondando nella comoda poltroncina e stiracchiandosi le braccia.
<< Io le ho divise giusto un attimo fa, continuavano a spintonarsi, ma ora a quanto pare sono passate allo strappamento dei capelli… io non mi intrometto più, mi sono beccato due calci e un morso, tanto basta. Spero solo che diventino calve il più presto possibile, così la smetteranno di urlare. >> affermò caustico Ron facendo una smorfia.
Ginny ridacchiò guardandolo con compassione.
<< Miseriaccia, quei dentini sono affilati cosa credi! >> esclamò il rosso imbronciandosi.
<< Immagino >> disse Ginny sarcastica << ma Harry dov’è? >> domandò poi guardandosi intorno.
<< Ha detto che andava a mettere Lily a letto >> rispose Hermione << però vai a dargli un’occhiata, mi sembra un po’ giù… >> le suggerì la riccia.
<< Vado >> disse Ginny alzandosi e dirigendosi verso il dormitorio maschile.

La porta era socchiusa, inoltre era abbastanza presto, Ginny sapeva che i ragazzi erano ancora a zonzo per il castello, quindi decise di non bussare, inoltrandosi nella stanza scarsamente illuminata. Stava per raggiungere il baldacchino di Harry quando udì una voce strana. Pensando si trattasse di qualcuno dei ragazzi si ritrasse istintivamente, immobilizzandosi, ma poco dopo si accorse che la voce non apparteneva ad altri che al suo fidanzato, ma non era il solito tono quello che sentiva, era più… carezzevole e a tratti infantile. Harry stava raccontando una favola a Lily.
Il ragazzo sedeva ai piedi del letto e reggeva un grande libro illustrato. Fra le sue gambe incrociate sedeva la bimba che entusiasta indicava le varie figure. Harry immerso nella lettura le accarezzava distrattamente un fianco.
La rossa decise infine di palesare la propria presenza, salutando dolcemente il ragazzo e sedendosi al suo fianco. Harry le sorrise, baciandola poi teneramente sulle labbra, posando il libro e circondandole il volto con le mani, perdendosi qualche secondo in quella morbidezza, per poi tornare alla storia che tanto stava entusiasmando la piccola. Ginny senza dire nulla, poggiò la testa sulla spalla del ragazzo, stringendosi a lui e beandosi del suo calore; immergendosi in quel mondo fantastico, chiuse gli occhi e si lasciò trasportare.

*********************

Hermione baciò delicatamente Ron sulle labbra, augurandogli la buonanotte, non senza avergli dato uno scapaccione abbastanza forte sulla nuca per aver tentato di mettere la lingua in quel casto gesto. Salì poi le scale del dormitorio ridacchiando, lasciando Zach a Ron, come le era stato chiesto.
Non appena Hermione scomparve dalla vista di Ron, questi si portò il bambino sulle ginocchia, voltandolo dalla sua parte e guardandolo negli occhi.
Il bambino dapprima lo guardò curioso, poi lentamente si portò l’indice nel naso. Ron pazientemente glielo allontanò.
<< No >> disse con fermezza ma senza essere troppo severo << questo non è bello >> spiegò.
Il bambino lo fece di nuovo e Ron gli tolse nuovamente il ditino dal naso.
<< No >> ripetè.
Il bambino lo guardò per un attimo, fece un piccolo broncio, poi recidivo rifece lo stesso gesto.
<< No >> disse nuovamente Ron con una nota stanca nella voce.
<< Ti >> disse infine il bambino corrucciandosi.
<< No, non si fa >>
<< Ti >>
<< No >>
<< Daaaa-da! >> esclamò poi il bambino con enfasi.
<< Ah beh certo, se le cose stanno così… >> disse il ragazzo annoiato.
Il bambino sorrise, poi si mise lo stesso ditino in bocca.
<< Ecco, giusto per fare le cose fatte bene, eh? >> mugugnò Ron scostandogli il dito e pulendoglielo con un lembo del maglione. Il bambino osservò incuriosito tutta la manovra, senza opporre resistenza.
Poi Ron con un gesto solenne poggiò entrambe le mani sulle piccole spalle del bimbo, esordendo:
<< Oramai sei un ometto; questa è l’ultima serata che passiamo assieme sappilo, e sappi anche che quando sarà il momento di lasciarci non voglio sentire né pianti né lagne >> il bambino lo scrutava curioso << un giorno ci rivedremo, ne sono certo, quindi niente lacrime, devi essere forte, un vero duro >> la voce iniziò a tremargli, face un respiro profondo e continuò << quindi, se c’è qualcosa che devi dirmi fallo ora, perché poi sarà troppo tardi e potresti rimpiangerlo >> il bambino stufo di stare fermo iniziò a fissarsi le mani, guardandole e muovendole davanti agli occhi << non devi essere triste e non devi pensare che io non ti voglia più >> proseguì poi con un groppo alla gola che non se ne andava << devi farti forza e accettarlo >> capì che stava parlando più a se stesso che al bambino, che sciocco pensò tristemente, ma non si fermò:
<< Allora, hai qualcosa da dirmi prima di andartene? >>
 Il bambino notando il cambio di intonazione, riportò l’attenzione sul “padre”.
<< No? Beh sei proprio un ometto forte, non c’è che dire, mi piaci anche per questo e mi piaci per tante altre cose che non saprei proprio da dove cominciare >> tirò su con il naso e proseguì << io… io spero di essere stato un buon padre per te. Avrei voluto essere migliore di quanto non sia stato, ma ti giuro che ho fatto del mio meglio, credimi. >> disse prima di sospirare a lungo ed abbracciarlo forte << Ti voglio bene Zach, ti voglio davvero bene… >> gli confidò mentre sentiva gli occhi inumidirsi.
Il bimbo stupito dal movimento repentino rimase un attimo interdetto, poi circondò la testa del padre iniziando a giocherellare con i suoi capelli morbidi così simili ai propri, mentre Ron singhiozzava nascondendo il volto nel suo maglioncino chiaro.
<< Non ti dimenticherò mai… >> mormorò poi Ron.


NOTE POST-LETTURA: Ebbene sì, non mi smentisco mai, i miei capitoli continueranno ad essere così corti, ma io direi che oramai ci avete fatto l’abitudine e poi siamo ormai arrivati alla fine, non vorrete far cambiare abitudini ad una povera, vecchia, fanwriter come me, no? … No? Davvero? Bene, ne sono felice ^^
Ragazze continuate a restare sintonizzate, la fine è moooolto vicina, credo saranno al massimo tre capitoli, ma considerando che cambio idea molto spesso non lo do per certo.
Alla prossima gente, ciao!!!

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Capitolo 24
*** CAPITOLO 24 ***


Ehm…ehm… si può? So che odiate me e i miei indecenti ritardi, ma sono pigra e l’università mi impegna più di quanto vorrei, l’ispirazione mi è nemica e bla-bla-bla, quindi vivete alla giornata, e pensate che per la notte di S.Silvestro o proprio per il primo dell’anno avrete un nuovo entusiasmante (?) capitolo! No, eh? Vabbè non mi importa, prendetelo e basta, anzi che potrebbe pure essere il penultimo, quindi state attenti e rimanete sintonizzati per il grande finale che ho già scritto tutto in mente (sese).

ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi ringrazio individualmente! ^____^

Hermron: grazie per i complimenti cara, spero ti piaccia anche questo capitolo.

Piplup96: ehm l’ultimo capitolo non è di certo questo, ma temo sia il prossimo o al massimo quello dopo ancora, dipende da quale sarà il finale che ad essere onesti è ancora da definire nei dettagli.
Ad ogni modo sono davvero felice di vedere che vi sono sempre nuovi lettori sebbene i capitoli alle spalle non siano di certo pochissimi. Quindi grazie per i complimenti, sono molto contenta che tu abbia notato con quanto amore i nostri ragazzi si occupano dei loro bambini, dovrebbe essere sempre così, ogni bambino si merita tanta dolcezza e attenzione. Spero che continuerai a seguirmi^^ ciao!!!

Hermione_06: eheh purtroppo o per fortuna finirà, ma chissà che non mi decida in futuro a scrivere qualche side-story o capitolo extra ^___^ (te lo dico in anteprima)

Erikappa: uhn non è che abbia aggiornato proprio prestissimo, ma meglio di niente no? Direi che poteva andare molto peggio XD spero ti piaccia anche questo capitolo^^

Giusyangel: ehi che tenacia! Fortuna che il capitolo era breve! Ad ogni modo apprezzo moltissimo che tu abbia letto il capitolo sfidando il pc e dimostrando cotanta pazienza, io non ce l’avrei fatta!
Beh spero che questo capitolo tu possa godertelo con più calma, baci!

Potterina Weasley: ehehe tu dici a me che potresti non essere puntuale nelle recensioni?? Ahahha figurati! E poi se non pubblico, di sicuro non potrai recensire nulla. Beh ora goditi questo capitolo, ciao!

Gioia_in_blu: ehi che bel nick! Beh sono contenta che tu sia uscita dall’anonimato dei lettori per commentare, mi fa davvero piacere sapere che idea avete della mia ff. ^___^ alla prossima e forse ultima volta, ciau!

Egip: *__* ma sei tu che mi commuovi cara! Stai addirittura rileggendo la ff? Quando ho letto il tuo commento probabilmente ero una delle fanwriter più felice del momento! Sono contenta quindi che il precedente capitolo ti sia piaciuto tanto; questo è decisamente meno commovente ma spero un pochino più divertente, anche se mi sento molto malinconica per l’avvicinarsi della fine. =( scusa ancora per il ritardo…

Rpg95: ehi spero tu non sia morta nell’attesa… uuh riesco a fare certi ritardi! Comunque sia sono onorata di sapere che ti sei registrata per commentare la mia storia e che io sia riuscita a farti provare determinate emozioni. Spero che questo capitolo sia di tuo gradimento, ciao-ciao! ^^



CAPITOLO 24:


Il risveglio di Harry fu accompagnato dal ticchettio della pioggia contro il vetro freddo della finestra. Istintivamente il ragazzo, dopo aver inforcato gli occhiali, portò lo sguardo sulla piccola Lily che dormiva pacificamente nella sua culla; ne accarezzò con lo sguardo i lineamenti delicati e infantili, quelle guanciotte piene e vitali, le manine grassottelle eppure così minute: una creatura splendida. Non sarebbe stato affatto facile separarsi da lei, eppure questa era l’ultima giornata che avrebbero trascorso assieme, non riusciva davvero a capacitarsene.
Improvvisamente Ron mugugnò nel sonno e lo distolse dai propri cupi pensieri.


                                                ***************************

<< ‘Giorno ragazzi >> disse Hermione atteggiando il volto ad un serenità che non gli apparteneva.
<< ‘Ao >> bofonchiò Ron lasciandosi cadere sulla panca accanto a lei
<< Buongiorno Hermione >> disse Harry cortese, sedendo di fronte ai due amici e accanto alla sua Ginny che aveva però quasi terminato la propria colazione.
<< Avete visto che tempo orribile stamani? >> esordì la riccia ripulendo la bocca di Zach dalla pappetta che si ostinava a risputare.
<< Sì… >> concordò Harry << come se fossimo a corto di malinconia… >>
<< Hn >> grugnò Ron addentando un toast.
<< Ron evita di fare il Troll la mattina! >> lo rimbeccò subito la sorella, ma il lui la ignorò platealmente.
<< Ragazzi scusate ma ora devo proprio andare >> disse poi la rossa << devo ancora finire di ricopiare pozioni e magari dargli anche una ricontrollata, a dopo! >> esclamò sorridendo prima di dare un veloce bacio ad Harry, che fece borbottare Ron, e correre via.

Guardandosi intorno Harry notò che le facce lunghe sfoggiate dagli studenti in Sala Grande in un certo senso ricordavano quelle della prima mattina dopo l’affidamento dei bebè, ma ora non era certo la stanchezza a farli apparire così pallidi e smunti, pensò amaramente il ragazzo.
<< Zach finiscila! Magia e stai fermo! >> la voce tuonante di Hermione lo fece riscuotere dalle proprie elucubrazioni interrompendo così il contatto visivo con un punto indefinito che non si rivelò essere poi tanto indefinito: infatti si accorse con sommo orrore di stare inconsciamente fissando un Draco non troppo entusiasta delle sue attenzioni, considerato il gestaccio che gli aveva appena riservato. Sì, decisamente Harry distolse lo sguardo immediatamente, non senza aver ricambiato la cortesia del compagno Serpeverde, ma non poté fare a meno di ripercorrere con gli occhi quella tavolata, mentre riscaldava con un semplice incantesimo il latte per sua “figlia”. Notò con sorpresa che la bambina di Malfoy teneva stretto al petto il coniglietto che Lily le aveva regalato sul treno. Strano, rifletté, che Draco non lo avesse ancora fatto sparire, lo Slytherin forse non era così perfido come cercava di ostentare. Poi lo sguardo venne catturato, oltre che dal nuovo incredibile brufolo di Nott, da Sigismond che da quando era tornato al castello era ormai diventato una mascotte fra le ragazze che venivano irresistibilmente attirate da quel bambino un po’ grassottello ma tanto tenero, che regalava sorrisi a chiunque. I Serpeverde erano decisamente infastiditi dalla cosa, soprattutto la Parkinson forse un po’ invidiosa; la sua bambina difatti era un po’ troppo cattiva e viziata per attirarsi le simpatie di qualcuno.
In quel momento una piccola folla di ragazze probabilmente del secondo anno avevano accerchiato Tiger e Goyle lanciando gridolini ed emettendo sospiri ad ogni sorriso che il bimbo rivolgeva loro.
Le ragazze pizzicavano le guanciotte piene del piccolo o gli facevano inquietanti boccacce, ma Sigismond sorrideva allegro e batteva le manine eccitato da tanta attenzione, mentre i genitori non si erano mai sentiti tanto celebri.
Poi la vista di Harry venne improvvisamente offuscata da due occhietti marroni che ebbe difficoltà a mettere a fuoco considerata la vicinanza. Il povero ragazzo difatti scattò istintivamente all’indietro prima di accorgersi che si trattava solo di Zach che aveva attraversato il tavolo, sfuggendo con abilità dalle braccia di Hermione, fino ad arrivare a lui, accecandolo quasi con un dito grassottello, prima di raggiungere il suo vero obiettivo, Lily, darle una pacca sulla testa e rubarle il biberon che Harry le aveva da poco consegnato.
Ron senza scomporsi tolse sospirando il biberon al bambino, lottando contro la sua ferrea presa, per poi riconsegnarlo a Lily sull’orlo delle lacrime.
<< Zach se vuoi il latte ora te lo preparo, ma non è bello rubare il cibo agli altri, capito? Non-si-fa! >> lo rimproverò bonariamente il rosso minacciandolo con l’indice.
<< Da >> si immusonì il bambino che dimostrava di non aver capito proprio niente visto che stava nuovamente tornando all’attacco.
<< AAAAAAH! >> gridò quando Ron lo tirò nuovamente a sé.
<< No Zach non si fa! >> ripeté aggrottando le sopracciglia prima di perdersi nel piatto dell’amico << Ehm… Harry quella pancetta la mangi? >> domandò il rosso indicando una sottile striscia di carne nel piatto dell’amico. Hermione sbuffò esasperata.
<< No? Grazie! >> disse afferrando con le dita la pancetta e facendola sparire nella propria bocca senza tanti complimenti.


                                          ***********************************

Quel pomeriggio il trio decise di passare da Hagrid, per permettergli di salutare un’ultima volta i loro bambini.
All’ingresso vennero ovviamente accolti da un Thor festante e decisamente in vena di coccole; Zach emise un gridolino eccitato non appena lo rivide, battendo le mani estasiato ad ogni salto del cagnone.
Il guardiacaccia li raggiunse poco dopo aver tolto dal fuoco una grande teglia, coinvolgendoli nel suo solito abbraccio trita-costole e macchiando le loro divise con qualcosa di viscido e verdastro sul quale preferirono non indagare.
<< Oh ragazzi ci fate felicissimi a me e a Thor che siete venuti oggi >> esordì Hagrid allegro << e siete pure fortunati perché ho appena sfornato quei biscotti che a voi ci piacciono un sacco >> disse facendo cenno di accomodarsi.
<< Ma come mai siete passati? >> aggiunse poco dopo mentre distribuiva degli enormi bicchieri grandi quasi come secchi.
<< Oggi è l’ultimo giorno con i bambini, stasera il compito terminerà >> spiegò Harry.
Il guardiacaccia si voltò a prendere il vassoio con i biscotti e mise su il tè in silenzio, ma gli occhi lucidi tradirono le sue emozioni.
<< Hermione… dici che posso dare un biscottino anche ai piccoletti? >> disse tirando su con il naso << è l’ultima volta che stanno qui e soprattutto a Zach i biscotti ci erano piaciuti così tanto! >> affermò con un velo di malinconia.
<< C-certo Hagrid! È vero, Zach l’altra volta li ha apprezzati moltissimo, vero piccolo? >> si rivolse la ragazza al bambino.
<< Da >> disse lui sentendosi preso in causa.
Lily intanto giocherellava con dei piccoli insetti che correvano veloci sul tavolo malridotto, sotto lo sguardo orripilato di Ron.
Dopo che l’omone offrì loro quello che all’apparenza doveva essere tè, il silenzio li avvolse, interrotto solo ogni tanto dal potente suono che emetteva Hagrid soffiandosi il naso nel suo enorme fazzoletto a pois.
Hermione che forse era quella più vicina alle emozioni di Hagrid tentò una mossa forse un po’ azzardata ma che sicuramente lo avrebbe reso felice.
<< Hagrid, ti va di tenere un po’ in braccio Zach? >> domandò tentando di nascondere la propria preoccupazione.
<< Hermione dici davvero? I-io non sono proprio bravissimo a tenerli, e se poi ci faccio male? Io non me lo perdonerei mai, ci voglio troppo bene! >> disse enfatico.
<< Ma no Hagrid, devi solo essere delicato e non stringerlo troppo, guarda così >> disse mostrandogli bene la posizione << vedi? Lui non è più tanto piccolo, quindi si regge da solo, è facile >> concluse facendo il giro del tavolo e cedendogli delicatamente il piccolo.
Sotto lo sguardo terrorizzato di Harry e Ron che apprensivi erano pronti a intervenire, il guardiacaccia prese Zach dalle braccia di Hermione e dimostrò un riguardo davvero notevole per i suoi soliti standard. Inizialmente preoccupato forse più dei genitori di Zach, rimase immobile trattando il piccolo come fosse vetro, ma poi quella piccola peste irrequieta decise che si era stufata di stare buona e ferma e iniziò a dimenarsi fino posizionarsi faccia a faccia con Hagrid e giocherellare con la sua barba ispida e folta, tirandola di tanto in tanto.
<< Ehi questo bambino ha proprio una bella presa! >> disse sorridendo allegro per poi aggiungere << Hermione vado bene? Secondo te ci sto facendo male? >>
<< No Hagrid, vai benissimo >> le sorrise la ragazza prima di tornarsene a sedere, oramai sicura che non sarebbe successo nulla al piccolo.

Il resto della visita procedette serenamente, Lily fu impegnata tutto il tempo a cercare di schiacciare gli scarafaggi che sbucavano improvvisamente dalle crepe del tavolo mentre Zach, dopo aver ciucciato per dieci minuto buoni uno dei granitici biscotti di Hagrid, fu ben lieto di fare vola-vola con il guardiacaccia sotto lo sguardo terrorizzato di Ron che tratteneva il fiato ogni volta che Hagrid lanciava in aria il piccolo. Il piccolo invece non si era mai divertito tanto e rideva e rideva; quando andarono via il bambino aveva tutte le guance rosse per l’emozione e il divertimento e non fece altro che lagnarsi fino al castello.
Hagrid li salutò fra le lacrime, mentre Thor gli abbaiava dietro.



NOTE POST-LETTURA: Ahhhhh non posso resistere davvero non ce la faccio! Hagrid lo adoro e il suo stile sgrammaticato mi fa impazzire ehehe e poi come potevo non fargli vedere un’ultima volta i pargoletti?
Come ho anticipato ad Hermione_06 non vi crucciate per l’imminente fine perché questa storia è ricca di buchi e giorni interi lasciati alla vostra immaginazione, quindi volendo (se l’ispirazione magari facesse uno sforzo e venisse a farmi visita ogni tanto è_é) potrei in futuro scrivere qualche piccola one-shot ambientata in questa ff, una side-story immagino si dica. Magari il periodo preciso potete suggerirmelo voi, no?
Alla prossima gente e BUON ANNO!!! Sìsì, vi auguro un 2009 all’insegna della fantasia e della realizzazione personale, che tutti voi possiate trovare il vostro ruolo nel mondo e cominciare ad essere finalmente felici di voi stessi. (chi già lo è, buon per lui! XD e si ricordi che è molto fortunato!)

Ah, ultimo appunto: ogni tanto inserisco delle comunicazioni sotto il mio profilo autore, quindi se vedete che non aggiorno da parecchio o avete l'impressione che io sia morta, lì magari vi avverto della cosa o vi informo entro quanto uscirà il prossimo capitolo ^_____^

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