UN COMPITO INSOLITO di aka_z (/viewuser.php?uid=41372)
Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***
Capitolo 5: *** CAPITOLO 5 ***
Capitolo 6: *** CAPITOLO 6 ***
Capitolo 7: *** CAPITOLO 7 ***
Capitolo 8: *** CAPITOLO 8 ***
Capitolo 9: *** CAPITOLO 9 ***
Capitolo 10: *** CAPITOLO 10 ***
Capitolo 11: *** CAPITOLO 11 ***
Capitolo 12: *** CAPITOLO 12 ***
Capitolo 13: *** CAPITOLO 13 ***
Capitolo 14: *** CAPITOLO 14 ***
Capitolo 15: *** CAPITOLO 15 ***
Capitolo 16: *** CAPITOLO 16 ***
Capitolo 17: *** CAPITOLO 17 ***
Capitolo 18: *** CAPITOLO 18 ***
Capitolo 19: *** CAPITOLO 19 ***
Capitolo 20: *** CAPITOLO 20 ***
Capitolo 21: *** CAPITOLO 21 ***
Capitolo 22: *** CAPITOLO 22 ***
Capitolo 23: *** CAPITOLO 23 ***
Capitolo 24: *** CAPITOLO 24 ***
Capitolo 1 *** CAPITOLO 1 ***
Piccola premessa:
I fatti si svolgono in un ipotetico periodo che vede i protagonisti
svolgere il loro settimo e ultimo anno ad Hogwarts. Questo racconto
è stato scritto prima dell’uscita del settimo
volume, quindi non contiene alcuno spoiler.
È la prima fanfic che scrivo… abbiate
pietà di me … é___è
Ora vi lascio alla lettura… buon divertimento
(spero)… e mi raccomando, commentate numerosi! ^___^
CAPITOLO 1:
<< Ragazzi, questo è il settimo e ultimo anno
che passerete qui ad Hogwarts >> disse la McGrannitt in
tono solenne e continuò << come sapete
l’obbiettivo di questa scuola è quello di fornirvi
un’istruzione adeguata che spero vi aiuterà a
costruirvi un futuro solido e una carriera promettente, ovviamente in
rapporto all’impegno scolastico dimostrato in questi anni
>> disse, lanciando uno sguardo eloquente a Harry e Ron
che ridacchiavano in fondo alla classe; Hermione invece, che come al
solito ascoltava attenta, aveva conficcato il gomito nelle costole di
Ron, richiamando così la sua attenzione verso la McGrannitt
che continuava a guardarli minacciosa.
Subito un silenzio colpevole calò sui due amici e la
professoressa proseguì<< Come stavo dicendo
prima, Hogwarts cerca di fornirvi la migliore preparazione sotto il
profilo magico e quello umano, per poter affrontare al meglio il vostro
futuro. Per questo, noi insegnanti
abbiamo deciso di affidarvi un compito un po’ insolito, ma
che speriamo possa farvi maturare interiormente, aspetto che spesso e
volentieri viene dimenticato. >>
Gli occhi curiosi dell’intera classe erano ora fissi su di
lei.
<< È la prima volta che proponiamo un cosa
simile e spero vivamente di non dovermi pentire, quindi mi aspetto da
voi il massimo impegno, soprattutto da parte vostra, Grifondoro, non
vorrei essere costretta a togliere punti alla nostra casa.
>> disse severa la direttrice della casa.
Ron, Harry e Hermione si guardarono con aria interrogativa quando Ron
mormorò: << Ma cos’è
tutto questo mistero, Hermione, tu ne sai qualcosa? >>
chissà perché Ron aveva sempre la sensazione che
Hermione sapesse tutto, ma lei stavolta fece solo cenno di no con la
testa, come a non voler perdere nemmeno una parola di quel fiume di
frasi che Ron aveva già etichettato come
“ciance-noiosissime-degne-del-professor-Rüf”.
<< Beh, dopo lo spinato, il lago e il labirinto dubito
che questo compito possa sorprendermi >> disse Harry con
falsa spavalderia.
E i due compagni risero fino a quando la McGrannitt catturò
la loro attenzione alzando il volume della voce:
<< Fate attenzione, perché non ho intenzione
di rispiegarvelo, si avvicinano le vacanze natalizie e visto che sono
le ultime vacanze che vi godrete prima di iniziare seriamente a
prepararvi per i M.A.G.O. (a queste parole Hermione arricciò
un po’ le labbra contrariata, lei si stava già
preparando dall’anno precedente!) perché come
l’esperienza mi ha ampiamente insegnato, anche se lo
considero profondamente sbagliato >>
sottolineò la McGrannitt << so per certo che
finchè il calore dell’estate non
ricorderà a tutti voi l’imminenza degli esami,
continuerete imperterriti ad oziare, quindi, io e gli altri insegnanti
abbiamo deciso di comune accordo di assegnarvi un compito che richieda
poco impegno scolastico, ma molto impegno personale. Quindi
>> proseguì << se da una parte
vi abbiamo eliminato un bel fardello, come lo sono i compiti veri e
propri, vi affidiamo un esercizio che occuperà molta parte
del giorno… e anche della notte probabilmente!
>>
I ragazzi quasi salirono sul banco per ascoltarla meglio, avevano
sentito bene… tutto il giorno… e anche la notte!
Ma siamo impazziti!
La McGrannitt capì che non avrebbero retto ancora alla
curiosità, quindi, quando si accorse di avere oramai la loro
piena attenzione (cosa cui probabilmente mirava fin
dall’inizio) decise di vuotare il sacco ed esordì:
<< Bebè >> e un frenetico
vociare avvolse la classe, Harry ripetè
confuso:
<< Bebè?! >> e Ron
sbottò:<< ma che diav- >> quando
Hermione lo zittì << Harry, Ron,
perché non la piantate e ascoltate ciò che la
McGrannitt sta cercando di dirci? >>
Quando il vociare si spense, grazie alla ovvia minaccia di togliere
punti, la McGrannitt proseguì <<
Sì, avete capito bene, bebè. È questo
il compito. Ne verrà affidato uno ad ogni coppia
sorteggiata, e voi dovrete occuparvi di loro, da oggi fino alla fine
delle vacanze natalizie. >>
La classe sembrava ormai in preda ad una crisi isterica, Ron apriva e
chiudeva la bocca senza che ne uscisse alcun suono.
<< Ma siamo impazziti?! >>
sbottò Harry.
Anche Hermione era rimasta molto sorpresa, ma decise ugualmente di non
distrarsi e continuare ad ascoltare, magari non aveva capito bene, si
disse.
La McGrannitt continuò senza dare peso
all’eccessiva incredulità che leggeva sulle facce
dei suoi studenti.
<< Come stavo dicendo un attimo fa, vi verrà
assegnato un bebè a coppia e ovviamente saranno bambolotti
incantati, del tutto simili a bambini veri, quindi da sta sera
diventerete ufficialmente genitori. >>
La classe ora immobile scrutava l’insegnante cercando
qualsiasi indizio che potesse svelare quello che sicuramente doveva
essere uno scherzo, anche se la McGrannitt non sembrava avere
l’aria divertita… anzi, sembrava stesse
cominciando a perdere la pazienza, quando una mano si levò
in alto:
<< Sì, signorina Granger? >>
disse asciutta la McGrannitt.
<< Professoressa, mi chiedevo come potremmo svolgere
questo compito durante le vacanze, visto che fuori Hogwarts non ci
è permesso fare incantesimi… >>
<< Ovviamente dovrete crescere questi pargoli senza
l’aiuto della magia, comunque vi affideremo degli oggetti
incantati in modo da agevolarvi il lavoro. >>
Hermione non sembrò completamente soddisfatta della
risposta: che compito era se non potevano nemmeno utilizzare la magia?!
Così non si sarebbe allenata nemmeno un po’ in
vista degli esami di fine anno!
Ad ogni modo, qualsiasi cosa pensasse Hermione, non era certo dello
stesso avviso Ron.
<< Come diavolo pretende che potremo occuparci di quegli
stupidi mocciosi senza nemmeno poter usare la bacchetta?!
>> affermò esasperato, scivolando
più in basso sulla sedia, proprio come il suo umore.
<< Questo sta cominciando ad assomigliare più
ad una tortura che ad un compito… >> concluse
sconsolato.
Harry la pensava esattamente come lui, inoltre credeva che non ce
l’avrebbe mai fatta, non aveva mai avuto cuginetti da
accudire, e si cominciò a disperare, ma si
risollevò un po’ quando gli tornò in
mente che comunque avrebbe avuto l’aiuto di una compagna,
convinto che lei sarebbe stata sicuramente molto più esperta
di lui.
La McGrannitt li congedò velocemente senza che fu possibile
farle altre domande, disse solo che l’appuntamento sarebbe
stato quella sera stessa alle nove nella Sala Grande.
Harry, Hermione e Ron, finita la lezione, presero le loro cose e si
diressero nella Sala Comune, ognuno immerso nei suoi pensieri, quando
Hermione ruppe il silenzio:
<< Per quanto stimi profondamente la McGrannitt e gli
altri insegnanti, eccetto la Cooman ovviamente, mi sembra che questo
compito sia un po’ fuori luogo, insomma… parlare
di bambini alla nostra età mi sembra un po’
precoce… dobbiamo ancora finire gli studi, trovare un
lavoro… >>
Ron non si fece sfuggire l’occasione << Beh,
anche se probabilmente tu sposerai un libro, non vuol dire che altri un
giorno non si troveranno a fare i genitori, magari anche prima della
vecchiaia… >> disse in tono eloquente,
lanciando sguardi provocatori verso di lei.
<< Ma guarda, parla uno che ha non so quante spasimanti
alle calcagna! >> ribatté prontamente Hermione
guardandosi intorno e fingendosi sorpresa di non trovare nessuno, ma la
sua recita venne interrotta da un Harry furente:
<< Ma quando la finirete voi due con questi stupidi
teatrini, ad ogni dannata conversazione dovete per forza litigare?! Se
vi annoia così tanto fare semplici discorsi,
perché non vi fidanzate e trovate un altro modo per passare
il tempo?! >> urlò Harry ormai in preda ad una
crisi isterica.
Questo era un periodo di continui battibecchi tra Hermione e Ron, e lui
davvero non ne poteva più, anche perché poi
doveva concentrare tutte le sue energie per farli riappacificare, per
cosa poi, se dopo neanche due minuti li trovava a litigare di nuovo, e
per motivi talmente stupidi poi…
Quindi decise che era meglio allontanarsi da loro e raggiungere Dean e
Seamus che chiacchieravano poco più avanti.
Così lasciò Hermione e Ron impalati, entrambi
color porpora, evidentemente molto imbarazzati dopo le ultime
dichiarazioni di Harry e che rimasero così, imbambolati,
fino a quando decisero tacitamente che era meglio dimenticare quello
che era appena successo e fare finta di niente.
NOTE POST-LETTURA: l’idea non è certo
originalissima, molti telefilm americani hanno proposto cose simili, ma
il bello è che questi non sono comuni bambolotti, ci
troviamo in un mondo magico e i protagonisti sono Harry, Ron e
Hermione… spero vivamente che questo primo capitolo, diciamo
introduttivo, possa avervi incuriosito abbastanza da spingervi a
continuare la lettura. Ah, un ultimo appunto, la storia
consterà di circa una ventina di capitoli, di questi, 17
sono già stati scritti, quindi conto di aggiornare
regolarmente ogni 10 giorni in modo da poter rendere regolare la vostra
lettura…
Vi ringrazio enormemente per essere arrivati a leggere fin qui ( che
coraggio! ) e mi raccomando, recensite numerosi, mi basta poco, ma vi
prego fatelo, altrimenti finirò con il pensare che la storia
non interessi a nessuno e smetterò di pubblicarla
inutilmente.. ç___ç
Alla prossima Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 2 *** CAPITOLO 2 ***
Allora,
prima di cominciare voglio ovviamente ringraziare tutte le
persone che mi hanno concesso un po’ del loro tempo e hanno
recensito con gioia la mia ff, sappiate che mi si sono illuminati gli
occhi ad ogni nuova recensione, stentavo quasi a credere che tante
persone avessero trovato interessante la mia storia… quindi
un grandissimo grazie va a:
Ferao, Very, Cressida26, Furbacchina, Mione1194,
Spi,
SweetMione e MaKiCo, sperando che continuino a seguire il
racconto.
Inoltre non voglio dimenticare coloro che non hanno recensito, sperando
che la prossima volta vogliano regalarmi un sorriso commentando con
ardore.
(Volevo sfruttare questo piccolo angolino a mia disposizione per
rispondere a Furbacchina, affermando che non sapevo assolutissimamente
dell’esistenza della fanfic che hai nominato nella tua
recensione, anche considerando il fatto che ho cominciato a scriverla
nel “lontano” 2006, ma avevo già scritto
che l’idea dei bebè non era di certo
originalissima visto lo spazio che le hanno dedicato molti telefilm,
spero lo stesso che troverai la storia sempre più
particolare ed originale ora che comincia ad ingranare. Ti ringrazio
comunque per avermi informato e per la recensione-sempre graditissima-
^___-).
CAPITOLO 2:
Alle
nove tutti gli studenti del settimo anno si riunirono nella Sala
Grande in attesa che venissero fatti i sorteggi e venisse assegnato
loro un marmocchio.
Mentre gli studenti stavano ancora prendendo posto, ognuno al proprio
tavolo, i direttori delle varie case si diressero verso i rispettivi
studenti e iniziarono a spiegare come si sarebbe svolto il tutto.
Harry notò che la McGrannitt fece lievitare un grosso
scatolone pieno di bambolotti che somigliavano incredibilmente ai
cicciobelli babbani e lo posò con grazia alla fine del lungo
tavolo, vicino ad una boccia piena di piccole pergamene ripiegate che,
probabilmente, sarebbero state usate per l’estrazione.
La professoressa allora si schiarì rumorosamente la gola e
iniziò:
<< Ora estrarrò due pergamene alla volta e
formerò le coppie, vi ricordo che non sono ammesse lamentele
ne tanto meno reclami, quindi mettevi l’anima in pace.
>>
Iniziò quindi a mescolare con la bacchetta il mucchio di
quadratini giallastri e ne fece lievitare due.
<< Patil e… Finnigan >> disse ed
andò avanti.
<< Thomas e… Paciock, no, no, preferirei fare
coppie miste >> disse rimettendo subito le pergamene
nella boccia mescolando nuovamente.
<< Weasley e…Granger >>
Harry pensò immediatamente che questo avrebbe creato non
pochi problemi al loro trio e maledicendo la sorte guardò
stanco i suoi amici che invece parevano non aver ancora metabolizzato
l’evento, quando Ron lo fece sussultare, dicendo in modo
melodrammatico:
<< O povero piccolo bambino! Quale insana vita gli si
prospetta…dovrà prepararsi fin d’ora a
diventare Ministro della Magia, oppresso da una madre saccente e-
>> ma fu interrotto da Hermione che disse secca
<< Finiscila! >> anche se Ron con quella
commedia era riuscito a strapparle un sorriso.
<< Comunque >> disse Harry <<
tu sei il padre Ron e potrai anche salvare il tuo bambino da questa
infausta vita, sai? >>
Le orecchie di Ron cominciarono a tingersi di un brillante bordeaux e
come se niente fosse tornò ad osservare la McGrannitt.
<< Brown e …Thomas >>
<< e visto che le compagne sono finite, la signorina Emma
Miller di tassorosso avrà il piacere di stare
con… >> e mescolò le
ultime due pergamene rimaste
<< …Paciock >>.
Harry allora cominciò ad innervosirsi e nella sua testa
cominciarono ad insinuarsi pensieri tutt’ altro che felici,
quando il suo incubo peggiore si avverò.
<< Sono molto costernata Potter, ma temo sarai un
ragazzo-padre >> e così dicendo si diresse
verso la scatola dei bambolotti, ma prima di prenderli disse:
<< Questi bambolotti, come vi ho informato questa
mattina, diventeranno bambini a tutti gli effetti, di sette o otto mesi
al massimo, ma la cosa che ancora non sapete è che sarete
voi a dargli “vita”. >>
Scandì lentamente le ultime parole e riprese
<< Dovrete utilizzare un semplice incantesimo che ora vi
illustrerò, la cosa importante è che lo facciate
contemporaneamente al vostro compagno, in modo che
il bambino risulti
essere la miscela delle vostre due persone, come fossero veramente
figli vostri. >>
Come se fosse veramente mio figlio? Ma cosa intendeva… i
pensieri di Harry però si interruppero quando la McGrannitt
riprese:
<< Dovrete puntare la bacchetta sul bambolotto e
dire Migratio Anima, mentre
delicatamente, colpite, contemporaneamente,
la testa del
bambolotto. >>
La McGrannitt fece quindi sedere vicine le coppie, chiamando anche
Emma, ancora al suo tavolo e porse ad ognuno il proprio bambolotto,
ciascuno con un pagliaccetto rosa o celeste, a seconda del sesso del
bambino.
Harry quindi costatò che il suo bambolotto sarebbe stata una
femminuccia, mentre Hermione e Ron avrebbero avuto un maschietto.
Tutti allora si misero in posizione e proferirono
l’incantesimo.
Harry rimase subito colpito dagli occhi verdissimi che vedeva nella
bambina seduta davanti a lui sul tavolo e dai capelli corvini
così simili ai suoi e dalle sue manine che si sporgevano in
avanti per farsi prendere in braccio, mentre continuava a dire parole
senza senso come << Da-da >> allora si
decise a prenderla in braccio, quando si accorse di essere stato
talmente rapito da quella visione, da non essersi nemmeno reso conto
della confusione che stava riempiendo la grande stanza, infatti la
maggior parte dei bambini aveva cominciato a piangere, ad urlare o a
giocare tra loro.
Harry allora iniziò a guardarsi attorno stupito dalla scena
a cui stava assistendo, Lavanda teneva fra le braccia una bellissima
bambina nera con gli occhi chiari che continuava a tirarle i capelli con aria divertita,
incurante degli sguardi minacciosi della “madre”,
mentre Dean rideva a crepapelle; Calì invece aveva preferito
affidare la sua bambina dai chiari tratti indiani a Seamus, chiaramente
contrariato, mentre Neville non era ancora riuscito a dare vita alla
sua bambina, che giaceva immobile sul tavolo, sotto lo sguardo
scandalizzato di Emma, a quanto pare Neville aveva colpito in testa il
bambolotto con troppa enfasi…
Poi girando la testa osservò Ron e Hermione molto sorpreso,
il loro bambino non piangeva o si dimenava, ma giaceva addormentato
nelle braccia di Ron, che lo cullava con una naturalezza che
lasciò Harry di stucco e che lo stesso Ron faticava a
credere. Hermione, intanto, osservava rapita quella dolce creaturina
dai capelli rossi senza riuscire a togliergli gli occhi di dosso.
<< Ron >> sussurrò Hermione
<< ma come hai fatto? Quando lo avevo in braccio io non
ha fatto che piangere! >>
<< Non sarai mica gelosa, vero? Lo sanno tutti che sono
bravissimo con i bambini, non ho mica sei fratelli per niente! So
comprendere la psiche dei pargoli e donare loro
tranquillità. >> disse Ron con un aria pomposa
degna di Percy, ma il suo monologo fu interrotto da Hermione
<< Ma se solo Ginny è più piccola
di te! E di soli due anni, poi! >> Ribattè
astuta. Ron parve un po’ contrariato da quella sua
affermazione. Lo aveva sgamato subito pensò, come diamine
faceva, quella saputella, a fregarlo sempre!
Ma Hermione interruppe il suo flusso di pensieri dicendo
<< Ehi Harry, ma com’è bella la tua
bambina! Posso prenderla in braccio? >>
<< Certo! >>
Ma non appena la bambina si staccò da Harry e
salì sulle braccia di Hermione si mise a piangere
disperatamente e Ron volle subito prendersi la rivincita e disse:
<< Hermione non sono io che sono bravo, se tu che non ci
sai fare proprio con i bambini! >> Hermione
riconsegnò subito la bimba, che si calmò quasi
istantaneamente, ma Ron si accorse che la ragazza aveva gli occhi
lucidi. Possibile che ogni volta riusciva a farla piangere? Si odiava
per questo, allora decise di intervenire:
<< Dai ‘Mione, stavo scherzando, non vedi che
voleva solo stare con Harry… >> disse
indicando la bambina ora accoccolata nelle braccia di Harry. Hermione
allora si rasserenò un poco e invitò i suoi due
amici a volgere lo sguardo sul tavolo dei Serpeverde, dove Malfoy
teneva in braccio suo “figlio” dai capelli
biondissimi, quasi bianchi, proprio come i suoi, che dava pizzicotti a
Goyle, a quanto pare anche abbastanza dolorosi, visto la faccia di
quest’ultimo che intanto teneva in braccio il suo bambino,
cicciotello e molto più grande degli altri bambini, mentre
sedeva vicino a quello che doveva essere l’altro suo
genitore, che con enorme gioia e sorpresa di Harry, era niente meno che
Tiger, scelto perché le dame a quanto pare non erano in
numero sufficiente e Harry si ritrovò a pensare che forse
era stato molto, molto fortunato a rimanere da solo, invece che essere
costretto a dividere il proprio bambino con un altro maschio,
suscitando così l’ ilarità di tutta
Hogwarts e costretto ad essere il bersaglio di non so quante battutine!
NOTE POST-LETTURA:
Mi scuso anticipatamente per eventuali errori relativi al comportamento
non propriamente idoneo dei bimbi che potrete notare nei prossimi
capitoli; ho cercato di rifarmi alla mia scarsa esperienza, ma
purtroppo (come Harry eheh XP), non ho mai avuto molto a che fare con
dei pargoli, ad ogni modo spero lo stesso di avere evitato errori
grossolani.
Ringrazio nuovamente voi tutti che leggete… inoltre vi
informo che ho deciso di accettare le numerose e ardenti richieste di
anticipare le pubblicazioni dei prossimi capitoli ( eh, sono troppo
buona, mi corrompete con troppa facilità XD) e quindi
pubblicherò ogni 7 giorni - mi pare un buon
compromesso…-
Mi raccomando, continuate a recensire numersi!!!
^___^ Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 3 *** CAPITOLO 3 ***
Voglio
ringraziare come al solito le persone che hanno recensito e che
continuano a seguire la storia: pei_chan, SlytherinPrincess,
JDS,
Cressida26, Scribak e Mione1194.
ANGOLINO DEL LETTORE: ( ^^ come mi sento
professionaleeeee
>.<):
-rispondo alle vostre curiosità ^____^ -
Rispondo a SlytherinPrincess dicendole che Draco in
questa ff ha un
ruolo marginale, essendo sostanzialmente una Ron/Hermione, ma visto che
la tua curiosità ha stuzzicato la mia e visto che il finale
è ancora aperto, credo che Draco e la sua bambinA (^___- ho
deciso ora che sarà una femminuccia, lo ritengo
più adatto, però non so ancora con chi metterlo a
coppia… ) compariranno nuovamente sebbene più in
là, quindi mi raccomando continua a seguire!
Invece volevo dire a Mione1194 che il fatto che
Harry sia rimasto solo
era funzionale alla storia, ora ne scoprirai il motivo; Quindi nella ff
ho deciso di far finta che il numero degli studenti fosse dispari e che
quindi sia rimasto senza compagna… porello…
solo-soletto.
Ultima nota prima di lasciarvi alla lettura… come ho detto
prima, il finale è ancora da decidere, quindi sono
bene
accetti consigli e suggerimenti di ogni sorta, e se volete
che dia peso
ad altri personaggi, ditemelo! (anche se ancora per molti capitoli le
variazioni saranno ben poche poiché sono già
pronti).
CAPITOLO 3:
La
McGrannitt poco dopo consegnò loro tutto il necessario
per allevare quelle creaturine, tra cui una culla, del latte in
polvere, pappette di ogni genere, dei giocattoli e una scorta
pressoché infinita di pannolini.
<< Pannolini… >>
mormorò tra sé Harry, ancora sotto shock.
<< Sì Harry, pannolini e togliti
quell’espressione ebete dalla faccia >> lo
riprese Hermione.
<< Sì, dai Harry andiamo a letto che ho sonno!
>> disse risoluto Ron.
Hermione alzò gli occhi al cielo, possibile che Ron non
pensasse ad altro che a ingozzarsi e a ronfare!
Quando Harry finalmente si decise ad alzarsi, con un rapido Wingardium
Leviosa sollevò lo scatolone pieno di oggetti per
la bambina
e si incamminò con i suoi due amici verso la Sala Comune.
Quando arrivarono Ron lasciò velocemente il bambino ad
Hermione dicendo rapido:
<< Prendi coso, io vado a letto, ‘notte!
>>
Hermione, che aveva assunto ora un brillante color pulce, gli si
piazzò davanti, fulminandolo con uno sguardo
assassino:<< Primo, cosa ti fa
pensare che
dovrò essere io ad occuparmi del bambino, secondo
non
chiamarlo mai più COSO! >>
<< Allora sentiamo, come si chiamerebbe il bambino
?
>>
<< Ancora non lo so, e smettila di usare quel tono da
saccente! >>
<< Ah, ora sarei io il saccente? >>
Harry intanto pensò bene di eclissarsi nel dormitorio, per
fortuna la sua bambina si era addormentata e la mise
delicatamente nella culla che posizionò vicino al letto in
modo da poterla raggiungere velocemente se mai si fosse messa a
piangere.
Dean e Seamus ancora non erano tornati e a quanto pare neanche Ron si
decideva a farlo, quindi decise di mettersi a letto, evitando
accuratamente di pensare a cosa avrebbe dovuto affrontare
l’indomani, ma, proprio mentre si stava addormentando,
sentì la porta sbattere e vide un Ron visibilmente
arrabbiato fare il suo ingresso con in braccio un bambino in preda ad
una crisi di pianto che, inevitabilmente, coinvolse anche la bambina di
Harry, che scoppiò in lacrime quasi immediatamente.
<< Fantastico Ron! Ora passerò la notte in
bianco, grazie! >> lo
fulminò Harry.
<< Ehi io non c’entro niente se
quella…quella perfida ragazza non ha
rispetto per nessuno,
mollarmi il moccioso per la notte… ma non dovrebbe essere
compito delle donne accudire la prole?! >>
<< Ron ora stai zitto, altrimenti Lily non si
calmerà più! >>
<< Lily? >>
<< Sì, ho deciso di chiamarla come mia madre,
voi invece avete già deciso un nome per lui?
>> disse indicando il fagotto che intanto si era calmato
e ora mandava urletti di gioia mentre si divertiva a impastare le
guance di Ron con le sue mani cicciotte.
<< No, noi non abb- dai smettila che non riesco a parlare
con Har- >>
<< Gah! >> disse felice il bambino.
<< Sì, gah, vabbè, senti Harry, non
è che sai come si cambiano i pannolini, perché
non so davvero dove mettere le mani e dall’odore direi che,
se vogliamo sopravvivere alla notte, un cambio ci vorrebbe
proprio… >>
<< E lo chiedi a me?! Ma non eri tu quello che sapeva
tranquillizzarli e comprendere la loro psiche? >> fece
Harry divertito.
<< L’ho detto solo per fare bella figura con
Hermione >>
<< Ma no! >>
Ron sì incupì immediatamente.
Harry intanto rimise Lily nella culla e prese dei pannolini dallo
scatolone datogli dalla McGrannitt.
<< Vediamo un po’, prima dobbiamo trovare un
posto per mettere il bambino… >> disse Harry
incerto e iniziò ad analizzare la stanza.
<< Tombola! >> esclamò Harry.
<< Tombo-che? >> chiese incuriosito Ron.
<< E’ un gioco babbano che si fa a natale con
le cartelle e… >>
<< E allora che c’entra con i pannolini?
>>
<< Ron lascia perdere >> disse sbrigativo
Harry.
<< Possiamo utilizzare il baule. Il coperchio
è piano, dammi quell’asciugamano…
>> disse Harry indicando un panno arancione ai piedi del
letto, che poi posizionò sul baule di Ron.
<< Ok, ora poggiaci il bambino e cambialo >>
<< Cosa?! >>
<< Dai Ron almeno provaci, non dovrebbe essere poi
così difficile >> disse Harry non pienamente
convinto della propria affermazione.
<< Ok… >> mormorò Ron
rassegnato.
Prese quindi il bambino, lo poggiò delicatamente sul baule e
lo svestì, anche se con estrema fatica visto che questo
continuava a fare bu-bu-settete con la maglietta, complicando
più del necessario le manovre di Ron.
Dopo circa un quarto d’ora il bambino era finalmente svestito.
<< Ora cambiagli il pannolino >> lo
incoraggiò Harry.
<< Io…no…Harry non è che
potresti…? >> Ron guardò implorante
l’amico.
<< No-no-no… Ron sei tu
il padre,
dai! >>
<< E va bene! Ma guarda che sei davvero impossibile
>> esclamò Ron.
<< Ah, io?! >> Harry ora cominciava a
capire perché Hermione non reggeva più di dieci
minuti in compagnia di Ron, senza litigarci.
Ron allora si fece coraggio e cominciò a staccare, con una
lentezza esasperante, le bande appiccicose del pannolino e quando
finalmente lo aprì il suo sguardo mutò
improvvisamente ed un espressione decisamente schifata vi si dipinse,
un istante dopo anche quello di Harry cambiò ed entrambi si
portarono velocemente una mano sul naso.
<< Per la barba di Merlino! >>
esclamò Ron sconvolto.
<< Ma…ma cosa gli hai dato da mangiare Ron?!
>> disse Harry allucinato.
<< A-ancora niente… >>
sussurrò Ron sull’orlo di un collasso.
<< No, Harry, io…io non credo di poterlo
fare… >>
<< Oh sì che lo farai, io non andrò
a svegliare tutta la torre Grifondoro per far scendere Hermione solo
perché tu sei incapace di cambiare un
pannolino, proprio no!
>>
<< Bell’amico Harry, speravo tu potessi
comprendermi… >>
<< Sì, infatti comprendo
che sei un pappamolle
>>
<< Mai! >>
<< Sì invece, bel Grifondoro che sei! E
vorresti diventare un Auror… >>
<< E va bene! >> disse infine Ron
<< Lo faccio! >>
<< Finalmente! >>
E così fece; sì, avete capito bene,
l’ardua impresa venne affrontata e
superata…incredibile no?
A colazione, la mattina seguente, la Sala Grande sembrava essere stata
presa di mira dai Dissennatori. Tutti i ragazzi del settimo anno
avevano l’aria distrutta, i loro volti erano pallidi e
segnati da profonde occhiaie, e mentre alcuni si trascinavano come
spettri verso i tavoli, altri si addormentavano vicino al loro succo di
zucca ancora intatto.
Hermione, invece, era pimpante e scrutava i suoi amici con aria
interrogativa:
<< Beh, perché avete quelle facce? Guardate un
po’ il soffitto, è una giornata splendida!
>>
Harry alzò la testa per osservare il grande soffitto
incantato, ma rimase quasi accecato da tutta quella luce che
colpì inaspettatamente i suoi verdissimi occhi, ancora
immersi nel sonno.
<< PERCHÈ?! Hermione osi anche chiederci
perché abbiamo queste facce?! >> disse Ron
livido. << Tu non ti rendi nemmeno lontanamente conto di
cosa abbiamo passato io, Harry e gli altri ragazzi del dormitorio
questa notte, visto che voi ragazze avete pensato bene di mollarci
quelle pesti!!! >> disse Ron con voce isterica.
<< Cos’è successo, vi hanno tenuti
un po’ svegli? >>
<< Un po’ ?! Quei marmocchi si sono svegliati a
turno ogni mezz’ora, strillando come dannati e facendo
svegliare anche gli altri bambini! >>
<< Dai, sono sicura che domani andrà meglio
>> lo rassicurò Hermione.
<< Oh, certo che andrà meglio,
perché non sarò certo io a
tenetelo per la notte,
toccherà a te tenere coso, ah! >> disse Ron
con aria soddisfatta.
<< Ron, ti ho detto di non chiamarlo più coso!
>>
<< E allora su, decidiamo un nome >>
esclamò stufo Ron e continuò:
<< mmm…vediamo un
po’…Robin? >> fece pensieroso.
<< No, è troppo simile al
tuo…Matthew? >> disse incerta Hermione.
<< No, mio cugino si chiama così
>>
<< Andrew? >>
<< Mio zio >>
<< Alex? >>
<< Mia cugina di secondo grado >>
<< Ron, credi che esista un nome che non sia
già appartenuto a qualche membro della tua enorme famiglia?!
>> disse Hermione con voce molto più acuta del
solito.
<< Fammi pensare…Michael? >>
disse Ron.
<< No… >>
<< Allora… >>
<<…Zach! >> pronunciarono
contemporaneamente.
<< Perfetto >> concluse Ron.
<< Allora è deciso, si chiamerà
Zach >> disse soddisfatta Hermione.
<< Ok, allora prendi Zach, io ho dimenticato dei libri
nella Sala Comune >> disse Ron e si
volatilizzò all’istante.
<< Finalmente siete d’accordo su qualcosa,
anche se ad essere sinceri per un momento ho creduto che non ce
l’avreste fatta… >>
commentò Harry.
<< Sì, per un momento l’ho pensato
anch’io… >>
<< Zach…>> mormorò
sorridente Hermione, guardando il bimbo che allegro giocherellava con i
suoi boccoli.
Lily nel frattempo, approfittando della distrazione di Harry, aveva
immerso le manine nel porridge e stava imbrattando contenta il suo
vestitino e i pantaloni della divisa di Harry, che la teneva il braccio.
<< Lily! >> fece all’improvviso
Harry, ma non era realmente arrabbiato, si limitò infatti a
ripulire entrambi con un colpo di bacchetta.
<< Allora l’hai chiamata Lily? >>
<< Sì, credo proprio le si addica.
>>
<< Sei così dolce con lei Harry…
sono sicura che sarai un papà fantastico, al contrario di
qualcun altro…!>> disse Hermione voltandosi
verso l’uscita della Sala Grande.
<< Non credere Hermione, Ron sembra duro
con…con Zach e con te, ma ieri notte, quando credeva che
dormissi, l’ho visto cullare il bambino e oserei dire che gli
stava perfino cantando una ninna-nanna…ma ti prego, non
dirgli niente, lo conosci, non lo ammetterebbe mai…
>> Hermione annuì.
<< Sai Harry, io non credo veramente che abbia la
sensibilità di un cucchiaino, ma a volte mi stupisco della
sua ingenuità, insomma, possibile che proprio non si renda
conto quando ferisce qualcuno? >>
<< Lo so Hermione, lo conosci anche tu, sai che non lo fa
apposta, ma il suo cuore è buono, come le sue intenzioni, e
tu lo sai meglio di me >>
<< Ma a volte è così difficile
stargli accanto… sono così stufa di litigare
sempre con lui… >> disse distogliendo lo
sguardo da Harry.
<< Hermione, guardami, tu lo sai che lui ti vuole un bene
dell’anima, probabilmente perfino più di quanto
non te ne voglia io, e bada che non è poco! È
solo che ancora non l’ha capito, o forse non lo vuole
ammettere con te e ancor di più con se stesso, non provare a
comprenderlo, nessuno può, Ronald Weasley è un
mistero anche per la scienza! >>
<< Grazie… >>
sussurrò Hermione, e una calda lacrima scese lenta sulla sua
guancia andando poi a cadere sul visino di Zach che le rivolse subito
un sorrisone consolatorio a quattro denti, che ebbe la
capacità di farla sentire subito meglio.
NOTE POST-LETTURA:
Credo sia giunto il momento di ringraziare le persone che mi
hanno
aiutata nella stesura di questa fanfiction e che mi hanno spronato a
continuarla.
Queste due sante sono: mia sorella Sara, la prima
alla quale ho
permesso di leggerla, ma solo perché sò che non
si lascia impressionare tanto facilmente! Volevo quindi ringraziarla
per leggere ( che già è tanto ), commentare (
anche se è costretta a farlo perché sotto tortura
e manco gli riesce più di tanto) e soprattutto
perché ha la pazienza di correggere ortografia e
punteggiatura di ogni singola pagina di questo racconto
(anche se io sono perfida e non accetto tutti i suoi consigli, anzi,
prima di metterli in pratica ogni volta dobbiamo fronteggiarci in una
lotta all’ultimo sangue, ma alla fine qualche volta cedo e
lei lo sa, anche perchè sennò sarebbe paaaazza a
farlo ogni volta).
Un altro mio sincero ringraziamento va a Icci
(alias Giorgia), mia
amica nonché ancora di salvezza che mi sostiene sempre, nel
bene e nel male ( come in questo caso, povera-cara!) e mi da la forza
di tirare avanti anche quando vorrei mollare tutto.
La ringrazio per la pazienza con la quale ha letto ogni capitolo e fa
pure finta che le
piaccia (
che santa che è questa ragazza!! ^___^ ) e perché
si è messa lì con impegno a cercare di migliorali
lavorando sulla prospettiva del lettore, facendomi notare le piccole
imperfezioni che l’autore non può notare.
Grazie di cuore, vi voglio bene…
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 4 *** CAPITOLO 4 ***
Premetto
che questo capitolo non sarà lunghissimo, ma dovete
sapere che non amo particolarmente le descrizioni prolisse, eccetto
alcuni casi e preferisco invece offrire un capitolo ricco di nuove
notizie e avvenimenti.
Ringrazio naturalmente tutte le persone che leggono questa sottospecie
di ff e che trovano pure il coraggio di recensire XP… stiamo
parlando, signore e signori di…
rullo di tamburi…
SlytherinPrincess, Scribak, Mione1194, Pei_chan e JDS
(vecchie
conoscenze, che ringrazio infinitamente per aver continuato a recensire
con tanta enfasi)
Invece do il benvenuto ad Arya26 e a Magicgirl
sperando che entrino
anche loro fra le vecchie conoscenze XD
E per concludere do il bentornato a Ferao, che
è tornata a
recensire, grazie 1000!!
Ah, quasi dimenticavo… grazie a tutti quelli che hanno messo
questa ff tra le loro preferite, mi fa davvero piacere vedere che la
apprezzate tanto.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità ^____^ -
( o alle vostre
lamentele… u.ù )
SlytherinPrincess: ti ringrazio molto per i preziosi
consigli!! Oltre a
farmi molto piacere il tuo interessamento, ritengo i tuoi suggerimenti
ampiamente sfruttabili, tanto che sto già pensando ad un
nome per la bambina di Draco, in quanto ritengo ormai ufficiale un suo
intervento negli ultimi capitoli, anzi, ti dirò che il mio
cervellino sta lavorando frenetico proprio in vista di questi futuri
svolgimenti… e la mia mente perversa ha già
partorito qualche ideuzza, ma ovviamente è ancora tutto
nella mia testa.
Mione1194: come non ti piace il nome Zach?! Io lo
adorooo…
vabbè ma sono gusti… magari un giorno ti
perdonerò per averlo bistrattato, chissà eheh XP.
Ad ogni modo aspetta di sentire il nome che ho inserito in questo
capitolo e allora potrai lamentarti, e anche giustamente…
fammi sapere cosa ne pensi ahahah XD
Certo che 3 fratellini… oddio poveretta… spero
non ti faranno dannare troppo… io ne ho una sola ma mi basta
e mi avanza!!
Cmq grazie per la recensione, alla prossima!! (spero)
CAPITOLO 4:
Harry
stava ormai cominciando a pensare che quel giorno non si sarebbe
mai concluso. Le lezioni della mattina gli erano sembrate senza fine,
anche perché doveva cercare, come pure buona parte della
classe, di rimanere sveglio, impresa non facile considerando la
nottataccia, e il professor Rüf, che aveva passato le prime
due ore a stilare un elenco infinito di battaglie dei Troll dal 1653 ai
giorni nostri, non migliorava di certo la situazione.
Per fortuna, il giorno dopo, sarebbero partiti per la Tana, dove la
signora Weasley li aveva invitati a trascorrere il natale.
Finalmente, all’ora di pranzo, Harry si ricongiunse con i
suoi due amici nella Sala Grande.
<< Ciao! >> disse ad entrambi.
<< ‘ao! >> rispose Ron, cercando
di ingoiare un enorme pezzo di arrosto e cominciando a tossire
violentemente poco dopo.
<< Ron, datti un contegno! Sembra che non mangi da mesi!
>>
Ma il ragazzo era troppo occupato a cercare di sopravvivere per darle
corda.
<< Hermione, come credi valuterà la McGrannitt
il nostro compito? >> chiese Harry quando il suo amico
riprese a respirare.
<< Non saprei Harry, ma ricorda che questi bambolotti
sono stregati, quindi in qualche modo saprà se non sono
stati trattati bene >>
<< Beh, di sicuro capirà che quello
di Tyger e Goyle è stato maltrattato solo guardandolo, ma
hai visto ha dello sporco incrostato sui vestiti e un ficozzo enorme!
Speriamo non diventino genitori ancora per molto, molto tempo!
>> commentò Ron voltandosi verso il tavolo dei
Serpeverde.
<< Sì, povero bambino…a proposito,
spero non sia vero che l’abbiano chiamato proprio in quel
modo >> disse Harry che intanto aveva tirato fuori dalla
borsa un omogeneizzato e stava imboccando Lily.
<< Spero proprio di no, anche perché, se
avessero chiamato me Sigismond, sarei cresciuto di
sicuro con un sacco
di problemi! >> disse Ron in tono serio.
<< Infatti tu sei venuto su così bene, eh
Ronnino! >> si intromise Ginny.
Ron s’incupì e decise di concentrarsi su Zach che
aveva “addentato” il cucchiaino con la pappa e non
lo mollava più, pur essendo così costretto a
muovere la testa a destra e a sinistra, seguendo i movimenti che Ron
imprimeva all’oggetto tentando di sottrarglielo.
<< Ron, ma doveva proprio venire uguale a te questo
bambino? Ingordo e pasticcione! >> disse Hermione
sogghignando e guardando divertita la scenetta, ora però
Zach aveva mollato la presa, ma si era capovolto in testa il piattino e
sorrideva felice mentre si impastava i capelli.
<< Io non sono ingordo e pasticcione e
nemmeno… Zach ma cosa?! >> la ragazza
iniziò a ridere a crepapelle << Stavi dicendo
Ron? >> fece cercando di riprendere fiato.
Ron allora ripulì velocemente il bambino con un gratta
e
netta e fulminò Hermione con lo sguardo, ma poi
anche le sue
labbra si aprirono in un sorriso spontaneo e genuino e
iniziò a ridere con lei.
Harry pensò a quanto sarebbe stato bello godere sempre di
questi piccoli momenti di felicità sapendo di avere un
futuro sereno all’orizzonte, senza guerre, senza sofferenze,
senza Voldemort.
*************************
Il pomeriggio Harry, Ron, Hermione ed i loro rispettivi bambini
andarono a fare visita ad Hagrid per salutarlo prima della partenza.
Ron non ebbe nemmeno il tempo di aprire la porta, che un cagnone enorme
lo atterrò e iniziò a leccargli la faccia
scodinzolando.
Quando si fu rialzato si mise a sedere tra Harry ed Hermione di fronte
ad Hagrid, i cui occhi improvvisamente si inumidirono.
<< Hagrid, ma che ti prende? >>
domandò Harry preoccupato dall’improvvisa reazione
dell’amico.
<< No…io…è solo che a
voi ci conosco da tanto tempo e vedervi con questi cuccioli mi fa
emozionare… >> disse l’omone tirando
su con il naso e tirando fuori dalla tasca un fazzoletto a pois delle
dimensioni di una tovaglia.
<< Hagrid ma lo sai anche tu che sono solo bambolotti
>> disse comprensiva Hermione.
<< Io…io lo so ma sono così uguali
a voi e vi vedo come ci volete bene, già penso a quando
sarete genitori per davvero…e poi mi fanno venire in mente
Norberto, anch’io ci volevo bene a lui, come un padre, pure
adesso che è in Romania. >> disse Hagrid
malinconico.
Zach nel frattempo stava seduto sul tavolo e succhiava, tutto
concentrato, un enorme biscotto grande come un frisbee che teneva in
mano e che aveva preso poco prima dal piatto di Hagrid.
<< Hai visto Ron, ci piacciono i miei biscotti,
è proprio un buongustaio lui! >>
<< Eh, sì…>> fece Ron
titubante.
Lily invece che sedeva sulle gambe di Harry era intenta ad
“accarezzare” Thor sulla testa, dandogli in
verità dei piccoli colpetti che il cagnone non sembrava
gradire eccessivamente.
<< Avete sentito quant’è bellissimo
il nome del bambino di Tiger e Goyle? >> i tre amici si
lanciarono di sottecchi sguardi eloquenti, mentre Hagrid continuava a
parlare:
<< Oggi hanno avuto lezione con me e li ho sentiti mentre
ci sgridavano il bambino perché stava mangiando il concime
per le zucche…sapete no…letame di
drago… >>
Un'espressione disgustata si dipinse sul volto dei presenti.
Chiacchierarono tranquillamente un altro po’, mentre
cercavano invano di rompere con i denti i famosi biscotti di Hagrid,
che a quanto pare avevano la consistenza di un blocco di granito,
quando il guardiacaccia disse qualcosa che lasciò Ron ed
Hermione di stucco.
<< Ron ma quand’è che ci sposi
Hermione e fate un figlio vero? >>
Ron a quelle parole divenne completamente rosso, la punta delle
orecchie avevano addirittura raggiunto una tonalità
violacea, mentre ad Hermione andò di traverso il
tè che stava sorseggiando, sputandone metà.
Hagrid colpito dalla loro reazione disse rivolgendosi ad Harry:
<< Ma cosa ci ho detto di tanto strano a loro due, che
ora fanno così?! >>
<< No Hagrid, non è colpa tua, è
che sono due zucconi e non vogliono ammettere di piacersi da un sacco
di tempo… >>
<< Harry!>> fecero Ron e Hermione
all’unisono.
<< Non parlare di noi come se non ci fossimo!
>> fece irritato Ron.
<< Sì, infatti, inoltre io e Ron siamo amici
punto e basta >> replicò risoluta Hermione
mentre l’amico annuiva.
<< Esattamente >> confermò.
Hagrid allora intervenne:
<< Io forse sarò pure un po’ tonto,
ma mica così tanto da non vedere gli sguardi che vi
scambiate di nascosto a lezione… >> disse
facendo l’occhiolino ad Harry e proseguì:
<< E poi se verranno tutti così belli, io
credo che dovrete fare almeno sei figli! >> rise.
Harry lasciò la capanna di Hagrid con un sorriso sornione
stampato in faccia. Si divertiva sempre con Hagrid, gli voleva molto
bene, inoltre non poté non rallegrarsi, ripensando alle
facce dei suoi due amici che ora erano troppo imbarazzati perfino per
guardarsi…adorava la schiettezza di Hagrid!
<< Harry ma che diavolo ti ridi?! >> Ron lo
riportò bruscamente alla realtà.
<< No, niente… >> rispose vago
Harry.
<< Non sarà mica che tu c’entri
qualcosa con quello che ha detto Hagrid, vero??? >>
<< Nooooo…io?! Ma per chi mi hai preso!
>> disse trattenendo a stento un sorriso e scappando via
mentre Ron cominciò ad inseguirlo per tutto il parco invaso
dalla luce arancione del tramonto, minacciandolo delle peggiori torture.
NOTE POST-LETTURA:
Vi informo (per quanto poi possa interessarvi… XP) che
questo brano è uno dei miei preferiti, in quanto adoro
profondamente Hagrid, dalla sua semplice ingenuità, alla sua
incapacità cronica di nascondere ogni sentimento o di
mantenere alcun segreto, sebbene a volte ci si metta davvero
d’impegno poverino… mi fa troooppa tenerezza!
>.< E poi il suo parlare assolutamente sgrammaticato lo
rende ancor più dolce ai miei occhi… spero quindi
che vi piaccia il modo in cui l’ho proposto e che avrei
voluto fosse il più possibile coerente con la
caratterizzazione che ha scelto per lui la mitica Rowling.
Mi sono divertita moltissimo a scrivere questo capitolo e spero
vivamente di essere riuscita a strapparvi qualche sorriso.
IMPORTANTE:
considerando
che durante le vacanze pasquali non
avrò la possibilità di utilizzare il computer, ho
deciso di aggiornare prima, ovvero mercoledì 19/3.
Mi raccomando, continuate a leggere e a recensire numerosi!!!
Grazie mille per
l’attenzione
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 5 *** CAPITOLO 5 ***
ANGOLINO
DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Mione1194: grazie di nuovo per aver
recensito. Ad ogni modo
no, il fantastico nome Sigismond non è di mia invenzione, ma
ahimè (povere persone che lo portano, ma che avranno fatto
di male nella vita mi domando?!) esiste davvero e se penso al femminile
italiano ovvero Sigismonda o Sigismunda mi si accappona la
pelle… brr…
Però mi è sembrato adatto al figliolo di quella
strana coppia eheh XD e anzi lo sto cominciando ad apprezzare, anche se
non chiamerei mai mio figlio così, per carità!!
Comunque sia condivido il tuo rigetto per Zac Efron ( mi scuso con
chiunque sia sua/o fan, ognuno ha i propri gusti…), ma
sinceramente non avevo notato l’analogia. ( Comunque il mio
Zach si scrive con l’h… confidiamo in questa
piccola differenza ^^ io per altro lo trovo un nome adorabile **).
Gluck88: grazie infinite per i complimenti!!
Yuyutiamo: sono contenta ti sia piaciuto come ho
reso Hagrid, mi sono
divertita un mondo a descrivere la scena!
SlytherinPrincess: grazie 1000 per i complimenti e
per la recensione
che non manca mai!
JDS: Riguardo la parola
“ficozzo”, volevo dirti che
questa parola significa semplicemente “bernoccolo”.
Tu ora ti starai chiedendo perché non abbia scritto
direttamente bernoccolo, ebbene fino ad ora non sapevo fosse una parola
esclusiva del mio dialetto ( sono di Roma), quindi mi scuso per essere
risultata poco comprensibile.
Comunque grazie per la recensione e per avermi fatto notare la svista!
^___-
Arya26: ma grazie!!!! Trooooppo buona!! Mi fai
arrossire ^///^
Spero che questo capitolo non ti deluderà! Alla prossima!!
Scribak: Thumbergia?!? My God… che
cattiveria…
o.o
Ad ogni modo grazie per la tua costanza nel recensire ^^
CAPITOLO 5:
Il
sole già splendeva alto nel cielo e un’aria
frizzantina accompagnava gli studenti che, eccitati, tornavano a casa
per il natale.
Harry, Ron ed Hermione avevano già trovato uno
scompartimento vuoto, sul treno, dove potersi sistemare.
Poco dopo si unirono anche Ginny e Luna.
Quest’ultima come al solito era immersa nella lettura del
Cavillo, Ginny, invece, faceva le boccacce a Lily che tutta felice,
sedeva fra lei ed Harry, mentre Ron intratteneva Zach facendogli fare
cavalluccio sotto lo sguardo divertito di Hermione.
<< Ron dai ora lascia Zach e andiamo a fare la ronda
>> disse spiccia Hermione che non avrebbe voluto
interrompere quel bel quadretto, ma i doveri di prefetto, sapeva bene,
non potevano essere accantonati.
<< Sì, ok… senti Luna non
è che ce lo guarderesti un minuto? Promettiamo di tornare il
prima possibile, qui ci sono i giochi e se piange dagli questo e se ha
fame… >>
<< Ron! >> lo interruppe Hermione
<< non essere iperprotettivo con il piccolo, staremo via
al massimo mezz’ora! >>
<< Sì, lo so… ma chissà
cosa potrebbe succedere mentre non ci siamo… >>
<< Smettila di preoccuparti! Ci sono anche Harry e Ginny
ad aiutare Luna, stai tranquillo. >> cercò di
rassicurarlo la ragazza.
<< Ok… >> disse infine Ron
mentre a malincuore salutava Zach con la mano.
I due prefetti chiusero la porta dello scompartimento e iniziarono la
ronda.
La prima a rompere il silenzio fu Hermione: << Ron, da
quando ti sei così affezionato a Zach? >>
chiese divertita.
<< Lo faccio solo perché non voglio prendere
un brutto voto con la McGrannitt. >> disse risoluto il
ragazzo.
<< Non ti credo. Ad ogni modo sei dolcissimo quando ti
preoccupi per lui… >> disse Hermione
arrossendo un poco.
<< Vabbè, lo ammetto… un
po’ mi ci sono affezionato, ormai sono tre giorni che
è con noi e sto cominciando a conoscerlo e… e poi
ha i tuoi bellissimi occhi, non si può non volergli bene
>> concluse distogliendo lo sguardo.
<< Davvero pensi che i miei occhi siano belli?
>> chiese timidamente la ragazza.
<< Beh, s-sì…sono…sono
molto profondi>> disse passandosi nervosamente una mano
tra i suoi fulvi capelli e proseguì: <<
e… e a volte mi sembra che guardandoli io… io
possa davvero catturare la tua vera essenza >>
Ron rialzò lo sguardo su di lei, sperando che Hermione ora
non ridesse di lui e osservandola notò che le sembrava
più bella che mai: i capelli le scendevano morbidi sulle
spalle e una ciocca ribelle le copriva il volto di porcellana,
dolcemente gliela mise dietro l’orecchio sfiorandole la
guancia. La ragazza al tocco delicato di Ron pensò di
morire, il cuore le pulsava così forte e veloce da aver
paura che lui potesse scoprirla, avrebbe voluto che quel momento non
avesse mai fine e quasi senza accorgersene poggiò la sua
mano affusolata sopra quella di lui, fermandola e arrossendo gli
affidò i propri occhi immergendosi in un blu
meravigliosamente intenso che le fece provare brividi nuovi e intensi.
Ron da parte sua pensava di collassare da un momento
all’altro, le gambe gli divennero improvvisamente molli e poi
quel tocco allo stesso tempo delicato e sensuale lo faceva impazzire.
Rimasero così per un tempo che sembrò loro un
attimo, ma a quanto pare per il resto del mondo parve un po’
di più, perché vennero bruscamente riportati alla
realtà dalla voce fredda di Malfoy:
<< Allora perdenti, vi muovete o avete deciso di ostruire
il vagone ancora per molto? >>
Ron e Hermione si guardarono intorno notando un nutrito gruppo di
ragazzi del primo anno che aspettava di passare, ma che a quanto pare
avevano troppa paura per disturbarli.
Ron ancora visibilmente scosso e rosso in viso, si voltò
irato verso il ragazzo pallido dai capelli biondo-argentei:
<< Cos’è hai fretta Malfoy? Devi per
caso andare ad allattare?>> replicò furente
Ron. Quel cretino aveva la straordinaria capacità di
comparire sempre nei momenti meno opportuni.
<< No, non direi, tu piuttosto da
quant’è che te la fai con la Mezzosangue? Ti
consiglio di andarti a lavare la mano! >> disse Draco
sprezzante.
<< Lascia-Hermione-fuori! >>
ribatté Ron a denti stretti, il volto contratto dalla rabbia
ma, fortunatamente, in quel momento la signora con il carrello dei
dolci fece il suo ingresso e ordinò di sgomberare il vagone.
Il resto del viaggio fu piuttosto tranquillo e, alla stazione, come
promesso, c’erano ad aspettarli Molly, Arthur e Charlie.
<< Ginny tesoro come stai? Com’è
andato il viaggio? >> domandò apprensiva la
signora Weasley.
<< Tutto bene >> rispose la ragazza prima
di gettarsi al collo di Charlie, che non vedeva da mesi.
<< E tu, Harry-caro come stai? Mi sembri un po’
sciupato, mangi abbastanza? Quell’impiastro di Ron ti fa
disperare molto? Spero di no… altrimenti dovrà
fare i conti con me… >>
<< Mamma dagli un po’ di respiro!
>> la interruppe Ron.
<< Ron, ma… ma chi è quello
scricciolo che tieni in braccio? >> gli chiese stupita la
signora Weasley.
<< E’ un bambolotto stregato che ci ha
consegnato la McGrannitt come compito per le vacanze >>
spiegò.
<< Vedo che porta l’inconfondibile marchio
Weasley >> notò Arthur e indicò la
chioma rossa di Zach.
<< Sì, è vero tesoro, ma quegli
occhi scuri non sono quelli di… >>
<< Hermione >> concluse Ron per lei
<< La McGrannitt lo ha affidato ad entrambi, rappresenta
la… la sintesi di noi due, ecco >> disse
sbrigativo Ron.
<< Oh, Arthur… guarda
com’è bello, ora sappiamo già come
sarà il nostro nipotino… ma Ronnie non voglio che
ti sposi ora, sei troppo giovane! >> disse Molly seria.
<< Mamma! Ma cosa…?! >>
esclamò Ron mentre le lentiggini sparivano dietro ad un
rosso incredibilmente acceso.
Hermione sembrava paralizzata.
<< Lolly-Molly lasciali stare, non vedi che li imbarazzi?
>> disse sereno il signor Weasley.
Harry intanto era andato a recuperare Lily che aveva lasciato sul treno
con Luna, in modo da far scendere prima il baule e la gabbia di Edvige.
<< Harry-caro tu non hai una compagna? >>
domandò Molly accorgendosi che Lily era la copia esatta di
Harry.
<< Veramente no, non c’erano abbastanza
ragazze… ma non fa niente>> disse svelto
Harry, notando l’aria avvilita della signora Weasley.
<< Non devi mica preoccuparti, sai >> disse
la mamma di Ron << di qualunque cosa tu abbia bisogno ci
siamo io e Arthur pronti ad aiutarti, modestamente abbiamo una certa
esperienza in fatto di bambini… >>
spigò facendo l’occhiolino al marito.
<< Gra-grazie >> disse imbarazzato Harry
convinto che fossero sempre troppo gentili nei suoi confonti.
Poi Ron si intromise: << Grazie mamma, meno male che ci
sei tu, non sapevo proprio come cavarmela questa volta! >>
<< No, Ronald, hai capito male, l’invito era
rivolto solo ad Harry, tu non ci sperare nemmeno,
oltretutto hai anche
l’aiuto di Hermione che sono sicura sarà
bravissima, come sempre; devi imparare a fare il genitore, non voglio
che tu sia incapace di crescere il mio futuro nipote! >>
concluse la signora Weasley mentre il sorriso accattivante di Ron si
trasformava in una smorfia.
<< Mamma sei un demonio!>>
NOTE POST-LETTURA: Mi scuso con SlytherinPrincess
per aver un
po’ bistrattato il suo povero Dracuccio in questo capitolo.
Sorry u.u
Inoltre volevo comunicarvi che aggiornerò
mercoledì 26/3 tornata dalle vacanze di
Pasqua.
Grazie per aver letto e…. AUGURI di buona PASQUA
&
felici ovetti di cioccolata!!!! *ç*
Parola d’ordine: ABBUFFARSIIIIIIIIIIIIII !!!!!!!!!!!
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 6 *** CAPITOLO 6 ***
Bentornati
a tutti!!!
Vi siete divertiti durante le vacanze?? Personalmente mi sono un
po’ annoiata, il tempaccio mi ha perseguitato! Meno male che
ci ha pensato la cioccolata a risollevarmi il morale! …E poi
quando sono tornata e ho visto le vostre recensioni e il numero di
persone che hanno messo la storia tra i preferiti mi si è
illuminata la giornata!! Grazie mille!!!
Piccola nota: il capitolo non è
lunghissimo, but
don’t worry, aggiornerò presto (come per le
scadenze: VEDI FONDO)… e sarà decisamente
più lungo.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Mione1194: Eh sì, che situazione
imbarazzante
poverini… ma io adoro le incomprensioni e per la gioia di
chi è crudele come me, ce ne saranno altre bwahahaha XD
Ad ogni modo sì, mi ero imbattuta anch’io nella
Ermione di D’Annunzio… che strano… un
nome così particolare riproposto per ben due volte nella
letteratura… comunque grazie per le recensioni
approfondite che lasci ogni volta… un bacio!
SlytherinPrincess: Eh lo so, poveretto, lo mettono
sempre in mezzo il
povero Dracuccio (come se non l’avessi scritto
io…), ma tanto lui è forte, non si abbatte per
così poco!
Grazie e alla prossima, kiss
Arya26:
AUGURISSSSSIMI!!!! Hai visto i casi della vita, aggiorno
proprio oggi, quindi spero proprio ti piaccia questo
capitolo… è molto dolce, quindi stai attenta che
in concomitanza con la tua torta di compleanno potrebbe riuscire a
cariarti tutti i denti! Ehehe XD
Ancora auguri!! Ciao-ciao
Ps. Posso sapere la veneranda età che raggiungi or-ora?
JDS: grazie per la buona Pasqua e per il buon
viaggio… per
fortuna non ho trovato traffico, meraviglia delle meraviglie, i tuoi
auguri quindi sono stati esauditi, GRAZIE! Odio rimanere imbottigliata
sull’autostrada, è una cosa che mi terrorizza!
Spero tu abbia passato delle buone vacanze, magari senza traffico ihih
e comunque sono contenta di averti insegnato una cosa in più
in romanesco! aho, te ringrazio ‘na cifra p’a
recensione, aa’ prossima! Bella zi eheheh ciaoooo XDD
Scribak: mmmh Regana e Gonerilla…
però che
fantasia Shakespeare o chi per lui… magari esistevano
veramente, oddio…
Grazie mille per gli auguri e per la recensione, baciiiii alla prossima
CAPITOLO 6:
<<
Ron! >>
<< Mmmh… >>
<< Ron dai svegliati! >>
<< Sono stanco…lasciami dormire…
>> mugugnò il ragazzo assonnato.
Hermione allora decise di passare alle maniere forti.
<< Zach ha fame e lo sai che preferisce te per la pappa
>> disse tirandogli via le coperte che però
vennero prontamente afferrate da Ron.
<< Ti prego Hermione lasciami stare, ha già
mangiato alle due e poi di nuovo alle quattro, sono distrutto, voglio
dormire… >>
<< Non è colpa mia se ha preso da te Ron!
>> affermò la ragazza strattonando nuovamente
la coperta e riuscendo a scoprirlo un po’, ma il tiro alla
fune ricominciò e Ron ebbe nuovamente la meglio, riuscendo
così a recuperare qualche centimetro della preziosa stoffa.
<< Certo che sei proprio una scocciatrice!
>> esclamò il ragazzo infastidito.
Ma Hermione non era decisa a mollare e continuò a tirare la
coperta fino a quando questa non sfuggì dalle mani di Ron
facendo cadere la ragazza all’indietro.
<< Ahi! >> fu l’unica cosa che
disse Hermione massaggiandosi il fondoschiena dolorante, mentre Ron
ormai sveglissimo correva da lei per accertarsi che non si fosse fatta
male sul serio.
<< Hermione stai bene? >> chiese apprensivo.
<< Sì, ma per colpa del tuo disordine ora mi
verrà un bel livido! >> disse guardando male
la gabbia ammaccata di Leo su cui era rovinosamente caduta.
<< E io ora cosa c’entro, sei stata tu a
volermi svegliare a tutti i costi e questo è un rischio che
sapevi di correre azzardandoti a tanto >> disse ironico
Ron.
<< Lo so, ma non credevo che avrei rischiato la vita solo
per farti scendere dal letto! >>
scherzò e fu allora che si accorse che Ron aveva indosso
solo una canottiera grigia aderente e i boxer dei Chudley Cannons;
arrossì notando che la divisa di Hogwarts non gli rendeva
affatto giustizia, le sue braccia erano forti e poteva osservare
distintamente i lineamenti dei suoi muscoli, le spalle larghe, le mani
grandi…
<< Ehi Hermione, sicura di stare bene? >>
domandò Ron allarmato dal repentino cambio di colore della
sua amica.
<< Io…sì, certo,
dobbiamo… dobbiamo andare da Zach, è con Ginny e
io…io vado >> detto questo si
dileguò, lasciando dietro di sé solo il suo
profumo, il suo inconfondibile profumo di vaniglia che avvolse Ron,
inebriandolo, facendo vagare la sua mente confusa in un’altra
perfetta dimensione costellata da dolci pensieri.
<< Ron ma che stai facendo?!>> lo
riportò a terra Harry che, appena entrato, trovò
l’amico imbambolato a fissare la parete.
<< D-dicevi? >> domandò Ron
scuotendo la testa per scacciare i pensieri proibiti.
<< Zach continua a piangere, ti prego vai a calmarlo
perché è diventato dello stesso colore dei suoi
capelli e non credo sia un bene; inoltre coinvolge Lily che ora non
vuole più mangiare. >>
<< Sì, sì, ok, va bene,
ora… ora mi metto qualcosa e scendo >>
******************************
Poco dopo bastò l’apparizione di Ron sulle scale a
far calmare il bambino che, visibilmente rosso in viso e con le guance
ancora rigate dalle lacrime, gli rivolse un bel sorrisone facendo
sospirare Hermione.
<< Ma sei proprio un bel furbetto tu, eh? Tutte queste
lacrime solo per far scendere Ron? >> disse alzando gli
occhi al cielo.
Il ragazzo lo prese subito dal grembo di Hermione facendogli fare un
giretto in aria, mentre lui strillava eccitato, poi se lo mise sulle
gambe chiedendo all’amica di passargli il biberon.
Zach ora batteva le manine tutto contento e arricciava il nasino
gridando:
<< Da-da-daaaaa! >>
Ron allora avvicinò la tettarella del biberon alla bocca del
bambino, solleticandogli le labbra fino a quando questi non
iniziò a ciucciare avidamente mentre con le manine cicciotte
sorreggeva il biberon.
Hermione lo fissava meravigliata, come aveva fatto Ron ad acquisire
già una tale naturalezza? Lei ovviamente stava leggendo
molti libri sull’argomento, ma le riusciva ancora difficile
gestire Zach da sola, forse, pensò con amarezza,
semplicemente non era portata, così come non lo era per il
volo e senza volerlo una lacrima solitaria rotolò sul suo
viso, unica gocciolina salata che però non passò
inosservata al ragazzo.
<< ‘Mione cos’hai? >>
le chiese premuroso Ron.
<< Oh, niente… >> rispose lei
sulla difensiva.
<< C’è qualcosa che ti preoccupa? A
me puoi dirlo >> domandò nuovamente.
<< No…è che…tu sei
così bravo con Zach, io… io ho passato ore a
tentare di tranquillizzarlo e a cercare di dargli il biberon ma niente,
ed è bastata la tua presenza a farlo calmare e ora guarda
come mangia >> fece indicando il bimbo, che con gli occhi
chiusi continuava rilassato a ciucciare, le gote ancora umide e
arrossate.
<< Io…io non credo di essere una buona madre e
non credo che lo sarò mai… >> disse
mentre un velo di lacrime amare lentamente iniziava ad offuscarle la
vista, lei, sempre così perfetta in ogni cosa che faceva non
riusciva nell’unica cosa probabilmente contava di
più.
<< ‘Mione non dire così, forse non
sarà per te la cosa più naturale del mondo, ma
già il fatto di preoccuparti fino a pensare di non essere
abbastanza per lui ti rende una madre fantastica. A volte
potrò sembrarti un po’ distratto, ma non credere
che non abbia notato quanto tempo e amore gli dedichi ogni giorno,
quanti sguardi e quante attenzioni, io non ho dubbi su di te, sarai una
madre favolosa. >>
Quasi non fece in tempo a finire il suo discorso che una chioma
cespugliosa gli oscurò la vista; Hermione lo aveva
abbracciato così forte da rischiare di farlo cadere dalla
sedia, e per la seconda volta quel giorno si ritrovò ad
annusare quell’odore così familiare.
Quanto era maturato il suo Ron, si ritrovò a pensare
Hermione mentre lo stringeva forte a sé, in quei sette anni
si era trasformato dal ragazzino con dello sporco sul naso a un uomo
generoso e spontaneo. Quante volte si erano scontrati ed aveva
aspettato che fosse lui a venire a scusarsi, pur sapendo che era lei ad
avere torto, ora si sentiva così sciocca ed immatura a suo
confronto.
Sì, il prefetto-perfetto Hermione Granger si sentiva stupida
e bambina accanto al suo amico pasticcione di sempre Ronald
Weasley, mai il destino le era sembrato più imprevedibile.
Il suo flusso di pensieri venne però fermato da una vocina
soffocata proveniente dal basso, un fagottino che era rimasto tutto il
tempo in silenzio avvolto in quel caldo abbraccio di gruppo.
<< Pa-pa, ma-ma >> pronunciò
alzando i suoi bellissimi occhioni scuri sui suoi
“genitori”.
<< ‘Mione…hai sentito? Ha detto le
sue prime parole! Lo vedi che non è solo imbranato e
pasticcione come me? È anche molto intelligente e capace,
proprio come la sua mamma… >> si rivolse ad
Hermione emozionato.
<< Sì…come la sua mamma
>> disse lei con un filo di voce mentre baciava
dolcemente la testolina rossa del piccolo.
NOTE POST-LETTURA: Queste vacanze devo dire che mi
hanno un
po’ scombussolato i piani di aggiornamento dei
capitoli… di conseguenza ho deciso di tornare ad aggiornare
di domenica, quando ho un po’ più di tempo e posso
postare con calma, quindi ci rivediamo domenica 30/3…
grazie
a tutti per aver letto anche questo capitolo, spero vi sia
piaciuto… alla prossima!
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 7 *** CAPITOLO 7 ***
Ciaooooo
ragazze/i!!!
Finalmente è tornato il sole, evviva!! Non se ne poteva
più di questo tempaccio!
Ma basta parlare di meteorologia e passiamo alle cose serie: ringrazio
chi ha messo questa ff tra le preferite e chi imperterrito lascia
sempre una recensione graditissima.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Mione1194: grazie 1000 per la recensione e per i
complimenti… come sempre ^^ . Spero gradirai anche
questo nuovo capitolo.
SlytherinPrincess: mi dispiace tu debba lavorare
proprio quando
aggiorno la ff, ma non posso fare altrimenti, durante la settimana sono
oberata di impegni, tra l’università, il tirocinio
e la palestra mi rimane davvero poco tempo e la domenica mattina
è l’unico momento che ho per postare con calma.
Comunque sono contentissima di vedere che addirittura ti disperi
perché non potrai leggere subito il capitolo, mi lusinga
molto, ma guarda il lato positivo: appena torni dal lavoro, stanca e
stremata accendi il pc e ti trovi la ff bella che aggiornata, no? Leggi
e ti rilassi un po’… ehehe magari mi sto un
po’ sopravvalutando… ma è colpa tua che
mi fai montare la testa XDDD
Comunque sono contenta che tu ti riveda un po’ nel racconto,
è importante per me sapere di essere rimasta concreta e di
riuscire a descrivere sentimenti che ognuno di noi potrebbe provare.
Arya26: sono contenta tu abbia apprezzato anche
questo capitolo, grazie
per aver recensito, baci!
Scribak: ti ringrazio per i complimenti, anche se
dovrei farteli io
visto l’impegno che dimostri nel cercare questi nomi a dir
poco fantasiosi… ma dove li trovi?? Io ogni tanto penso a
qualche nome particolare, ma in confronto a quelli che mi scrivi tu,
sono nulla…
Però sono riuscita lo stesso a trovare un cognome
decisamente bizzarro, ovviamente è straniero, ma guarda un
po’ che lunghezza è riuscito a raggiungere eheh
AGBONIFOIKPONMWOSA!! Per fortuna questo signore ha un nome molto
corto… poverino, altrimenti sai che firma!!
Ricollegandomi alla tua recensione sì, Hermione sta
lentamente cambiando; oddio, ogni tanto mi sembra di averla resa un
po’ troppo piagnucolosa per i miei gusti, quindi non ne sono
pienamente soddisfatta, ma provvederò a cercare di renderla
un tantino più forte.
JDS: eh sì, Ron è proprio
tenero con Zach, mi
piace molto l’idea che lui sia un genitore dolce ed attento,
cosa difficile da immaginare vista la sua scarsa
sensibilità, ma io lo vedo proprio così.
Honey Evans: un’altra lettrice che non
potrà
leggere subito il capitolo… sembra fatto apposta! Ad ogni
modo sono contentissima che la storia ti sia piaciuta e spero
vivamente continuerai a leggere e a commentare, è
molto gratificante sapere che c’è qualcuno
che apprezza il mio lavoro. Ma dimmi, come mai la trovi
strana? Ed io che pensavo fosse un idea un tantino sfruttata…
Gluck88: rieccoti, evviva!!! Mi stavo domandando, in
effetti, che fine
avessi fatto… sono felice di sapere che continui a leggere e
che la storia ti avvinca tanto… grazie ancora dei
complimenti… alla prossima!
Sette recensioni per sette capitoli… waow…
speriamo la proporzione non cambi ^___-
CAPITOLO
7:
<< Ron, corri, vai a prendere uno straccio, qui si sta
allagando tutto!!! >> disse allarmata Hermione.
<< Eccomi, tieni >> fece poco dopo Ron
trafelato e ansimante.
La ragazza iniziò velocemente ad asciugare a terra poggiando
un piede sul vecchio panno.
<< Vai a prendere qualcos’altro Ron, questo non
basta! >>
Pochi minuti dopo il pavimento della stanza era ricoperto interamente
da fogli della Gazzetta del Profeta ormai zuppi, le immagini in
movimento sempre più sbiadite.
<< Hermione, ti prego, non chiedermi altro
perché non ce la faccio più a salire e scendere
quelle dannate scale! >> disse Ron respirando a fatica e
tenendosi una mano sul fianco.
<< Guarda che se ci troviamo in questa situazione
è solo colpa tua e delle tue stupide idee! >>
<< Senti, non l’ho fatto per passare il tempo,
ma perché era necessario, e tu non mi hai aiutato neanche un
po’, ti sei degnata di venire solo quando ero
pressoché affogato! >>
Hermione effettivamente notò che era completamente bagnato,
i capelli ora ramati gli circondavano il viso scomposti, la maglia era
completamente appiccicata al suo corpo e i jeans, prima celesti, oramai
erano blu notte. Qua e là tracce di schiuma profumata.
<< Allora potevi anche aspettare che finissi di leggere
il capitolo prima di cominciare! >> gli rispose a tono
Hermione.
<< Non volevo perdermi la crostata appena sfornata di
mamma, lo sai bene quanto ci tengo! >> rispose Ron
lamentoso.
<< Ok, ok, ma Harry dov’è?
Perché non ti ha aiutato? >>
<< E’ uscito a fare una passeggiata con Ginny e
non chiedermi niente perché sai che non ne voglio parlare.
>> le disse lui con una faccia che non ammetteva repliche.
Hermione sorrise sotto i baffi, Ron non poteva fare a meno di essere
iperprotettivo nei confronti della sorella, anche se Harry era il suo
migliore amico.
<< Va bene, ora togliti, finisco io di fare il bagnetto a
Lily e Zach >>
Ron decise comunque di restare a farle compagnia e si
inginocchiò come lei vicino alla vasca stracolma di acqua
traboccante.
Hermione notò con piacere che, seppure Ron aveva messo a
soqquadro il bagno, i bambini si stavano divertendo enormemente.
Zach era in piedi, concentrato ad esaminare ogni millimetro della
paperella gialla che teneva in mano, rigirandola e assaggiandola con
entusiasmo.
Lily invece, anche lei in piedi, piegava ritmicamente le ginocchia,
mentre sbatteva le mani sulla superficie dell’acqua, facendo
schizzare acqua e schiuma ovunque, e con un sorriso che a Hermione
ricordò subito Harry quando afferra il boccino.
La ragazza finì di sciacquare entrambi, e dopo averli
avvolti nei rispettivi asciugamani, li portò con
l’aiuto di Ron, nella stanza di quest’ultimo, dove
si trovava tutto il necessario per rivestirli.
Una volta entrati, Hermione posò Lily sul letto di Harry,
mentre Ron mise Zach sul suo.
Mentre asciugavano i bambini Hermione non poté fare a meno
di osservare di nascosto Ron; ultimamente i suoi pensieri, si
rivolgevano un po’ troppo spesso a lui e la cosa non le
faceva poi molto piacere, lui era il suo migliore amico
e… e
se avesse rovinato tutto?...no! Non poteva permetterlo si
rimproverò, era fuori discussione, l’altra parte
di lei però continuava a guardarlo sottecchi, rapita dai
suoi movimenti lenti e coordinati, mentre seduto su quel letto
tamponava Zach con l’asciugamano: i suoi muscoli erano
contratti mentre sorreggeva il bambino, la maglietta ancora bagnata le
svelava ogni particolare.
Quanto avrebbe voluto che quelle mani grandi la stringessero forte e
accarezzassero la sua pelle nuda con passione e poi… NO!
Interruppe forzatamente i suoi pensieri arditi. No! no! e poi no! Ma
cosa stava facendo?! Non… non poteva pensare a certe cose,
era e rimaneva il suo migliore amico, eppure non aveva mai pensato ad
Harry in quel modo, certo, gli voleva bene, ma non…
così ecco.
Venne però distolta dai suoi pensieri quando Ron si rivolse
improvvisamente a lei:
<< ‘Mione mi passi la salopette di Zach?
È lì, vicino a te, nello scatolone
>> le disse indicando una grossa scatola che giaceva ai
piedi del letto di Harry.
<< Io… oh, sì, certo, tieni
>> gliela lanciò.
Hermione non lo guardare, non-lo-guardare, no, girati!
Si stava torturando da sola, ormai le sue azioni non rispondevano
più al suo controllo, lottava contro se stessa e contro i
propri sentimenti.
Ma come posso non guardare, si disse, il suo volto così
espressivo, i suoi occhi così blu, le labbra così
morbide e quelle dannate lentiggini che la facevano
impazzire…
<< Ehi Ron, Hermione, com’è andato
il bagnetto? >> Harry e Ginny entrarono sorridendo.
<< Ti dico solo che ho rischiato di annegare, ad ogni
modo queste pesti ora sono pulite e profumate >> rispose
Ron che aveva appena finito di allacciare la salopette di jeans a Zach.
<< Meglio così, perché mi ha detto
tua madre che è pronta la crostata! >> gli
disse Harry euforico.
<< Finalmente!!! >> esclamò Ron
al settimo cielo fiondandosi in cucina, seguito a ruota
dall’amico.
*********************************************
Le due ragazze rimasero da sole nella stanza arancione e caotica di
Ron, tappezzata dagli enormi poster animati dei Chudley Cannons che lui
adorava tanto.
Hermione continuò silenziosa a vestire Lily che
però si dimenava, facendola innervosire più di
quanto già non fosse, mentre Ginny era seduta sul letto di
Ron, con Zach in braccio che cercava invano di slacciarsi la salopette.
<< Ehi Hermione cosa ti prende? Non ti ho mai vista
così nervosa… c’entra per caso mio
fratello? >> indagò l’amica con
l’aria di chi la sa lunga.
Hermione la guardò con occhi sgranati.
<< Cosa ti fa pensare che io sia nervosa?
>> disse fingendosi calma, ma la sua voce, stranamente
acuta, la tradì.
<< Beh, basta guardarti, sembra che tu stia cercando di
soffocare Lily più che vestirla! >> rispose
Ginny indicando la bambina che era rimasta intrappolata nella sua
magliettina e non riusciva più a far uscire la testa.
<< Con me puoi sfogarti Hermione, tu mi hai aiutato
così tanto con Harry >> le disse dolcemente la
sorella di Ron.
<< Io… oh Ginny! Sono così confusa!
>> disse l’amica esasperata lasciando libera
Lily di gattonare per la stanza.
<< Lo sapevo che c’entrava mio
fratello… >> disse con aria compiaciuta.
<< Ginny non cominciare a fare la saputella, altrimenti
non ti racconto proprio un bel niente! >> la
sgridò offesa Hermione.
<< Hai ragione, scusa, continua…
>>
<< Io… io sono una stupida, non so cosa mi
stia succedendo, ho paura di rovinare tutto, di essere rifiutata e Dio
sa cos’altro, è così
difficile… >> disse tutto d’un fiato.
<< Hermione stai tranquilla, non hai niente da temere,
mio fratello ti muore dietro praticamente da sempre, anche se
è un testone e non vuole ammetterlo. >>
<< Ginny…ma cosa…?!
>> disse la ragazza stupefatta.
<< Oh, Hermione, ti prego, non fare la finta tonta
>> le disse sedendosi accanto << lo ha
capito praticamente tutta Hogwarts, siete così diversi, lo
so, ma vi completate alla perfezione, hai la fortuna di amare ed essere
amata dalla tua anima gemella, io non sarei affatto confusa se fossi in
te, sarei solo felice, estremamente felice… andrà
tutto bene, vedrai >> le disse Ginny poggiandole una mano
sulle sue, incrociate sul grembo.
<< Ti voglio bene Ginny, grazie…
>> le sussurrò Hermione abbracciandola.
<< Figurati, è stato un piacere cara, ma la
prossima volta non esitare a rivolgerti a me, ok? >> le
disse bonariamente.
<< Ok, ma a proposito… potrei sapere dove te
la sei svignata prima sola-soletta con Harry? >> chiese
Hermione con espressione furba.
<< Non so di cosa tu stia parlando, anzi, credo proprio
si sia fatto tardi… >>
<< No-no-no, non provare a mentirmi, sai, altrimenti
credo che mi farò raccontare com’è
andata da una certa persona… HAR- >> Hermione
iniziò ad urlare, ma Ginny le tappò prontamente
la bocca con una mano.
<< Shhhh!!! >> la zittì Ginny
<< Ma dico, ti è andato di volta il cervello!
>>
<< A mali estremi… >> rispose
con ovvietà l’amica.
<< E va bene, te lo dirò! Ma questo non cambia
il fatto che tu sia una perfida ricattatrice! >> le disse
incrociando le braccia al petto e rivolgendole uno sguardo truce.
<< Comincia pure… >> la
incitò Hermione con aria vittoriosa.
*********************************************
Nel frattempo Harry e Ron gustavano estasiati la crostata appena
sfornata della signora Weasley, seduti al tavolo della cucina.
<< Non so come ho fatto a vivere fin ora senza le delizie
cucinate da tua madre… >> commentò
Harry con aria sognante.
<< E io non so come faccio a resistere tanto a lungo
lontano da casa >> disse a sua volta Ron.
<< Harry? >>
<< Si? >>
<< Tu sai che dovrei spaccarti la faccia per averci
provato con mia sorella, vero? >>
<< Sì… >> fece Harry
incurante << …e tu sai che dovrei spaccarti la
faccia per non averlo ancora fatto con Hermione, vero? >>
<< Sì… >> disse Ron
ammosciandosi di colpo.
<< Sei un vigliacco >> gli disse calmo
Harry masticando la crostata.
<< Lo so… >> fece Ron
sgonfiandosi ancora di più e cominciando a sbattere
ripetutamente la testa sul tavolo.
<< Invece di auto-spaccarti la testa dovresti andare da
lei e dichiararti >> gli suggerì tranquillo
l’amico.
<< Harry, ma dico, sei pazzo?! Lei non potrà
mai volere accanto a sé uno come me! Sono uno stupido senza
cervello, la faccio piangere continuamente, non sono bravo a scuola e
probabilmente non avrò mai una carriera brillante, non sono
bello né tanto meno ricco o famoso come quel cretino di
Krum, rovinerei solo la nostra amicizia rivelandole i miei sentimenti e
tu lo sai che non posso nemmeno immaginare di perderla, andrei in
pezzi… >> spiegò Ron coprendosi il
volto con le mani.
<< E ci credo che pensi di essere idiota, è la
verità, tu non hai capito ancora niente di Hermione, a lei
non importa che tu sia il Ministro della Magia o che so io, lei ti ama
per quello che sei e se tu la sottovaluti in questo modo probabilmente
non ti merita. Ron, andiamo, ti sei mai chiesto perché solo
tu riesci a farla piangere? Lei tiene molto in considerazione la tua
opinione, e se tu la insulti o gli urli contro la fai soffrire, anche
se sa perfettamente che tu sei un testone impulsivo. >>
<< Hai ragione Harry, sono un impiastro… non
potrò mai renderla felice… >> disse
sconsolato Ron.
<< Continui a non capire, come tuo solito, vuoi metterti
in quella zucca vuota che lei non sarà mai felice se non ci
sarai tu al suo fianco?! >>
<< Va bene, ho capito Harry, mi impegnerò di
più, ma non puoi proprio fare a meno di insultarmi?!
>> gli domandò offeso Ron.
<< No, te lo meriti, scemo! >>
<< Grazie >> gli rispose Ron a denti
stretti.
<< Prego >> disse Harry tranquillo,
ripulendo le briciole dal tavolo con le mani.
NOTE POST-LETTURA: Bene-bene-bene eccoci qui ancora
una volta per il
nostro consueto appuntamento settimanale, anche se in questo periodo la
pubblicazione ha subito un po’ di sballottamenti (ma mai come
mediaset ha fatto con HXH… io almeno avverto…grrr
che rabbia!!!). Coooomunque, per pura e inutile informazione volevo
comunicarvi che ho adorato descrivere il
“colloquio” finale tra Ron e Harry, è
una delle scene che prediligo maggiormente e sulla quale mi sono
maggiormente sbizzarrita nell’immaginare espressioni, suoni e
commenti. Spero anche a voi sia piaciuta leggerla tanto quanto a me
è piaciuta scriverla ^___^
Ora procediamo con un piccolo indovinello…
Premetto che non è difficile scoprire la soluzione che
sarà sicuramente balzata subito agli occhi di un lettore
attento, quindi se non lo siete stati ( evitate di fischiettare o
guardarvi le unghie con fare innocente, che tanto non ci crede
nessuno… XD) rileggetevi con calma il capitolo e rispondete:
-quale madornale errore di proporzioni ho commesso? O
meglio… qual’è la scena in cui accade
qualcosa di fisicamente poco probabile??
Se ve ne siete accorti subito devo farvi i miei complimenti, io ho
cercato di mascheralo perché mi piaceva
quell’immagine e ho voluto lasciarla così come
l’ho descritta quel lontano dì, ma ora mi sembra
quasi un pugno nell’occhio…
Allora ho deciso di sfruttarla per testare le vostre
capacità investigative e allenare la vostra attenzione ehehe
*quante se ne inventa perché è pigra e non gli va
di pensare ad un'altra cosa, eh?* Se ve lo state domandando, ebbene
sì, sono anche un po’ (un po’?????
nd.Tutti-quelli-che-mi-conoscono) pigra; ma no, voglio lasciare
immutata la scena, hn. *incrocia le braccia al petto e gira la testa
dall’altra parte sbuffando sonoramente*
Sì, oltre che pigra sono anche pazza, ma non ci fate caso
^___^’’
Alla prossima ragazze/i, ci rivediamo domenica 6/4,
non mancate!!!!
E mi raccomando, nella recensione (che sicuramente avevate intenzione
di lasciare, vero?? è__é) ^___^ * faccia
angelica* provate a dare la risposta che ritenete più
corretta all’indovinello misterioso che vi ho proposto ( e
non sbirciate le risposte altrui!! -.- pena
l’annullamento… di cosa? boh??) Va beh,
sbizzarritevi, la risposta ve la darò con il prossimo
aggiornamento.
Bye-byeee Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 8 *** CAPITOLO 8 ***
Mmmh…
non vi siete impegnati a fondo
nell’indovinello… pigroni!
Ma vi perdono lo stesso… forse non era così
banale come pensavo…
Sherry è la ragazza che si è
avvicinata di
più, anche se non ha propriamente indovinato; difatti la
risposta al mio errore di proporzione è stato quello di aver
descritto Lily che nelle vasca stracolma di acqua traboccante,
piega
ritmicamente le ginocchia, mentre sbatteva le mani sulla superficie
dell’acqua. Io non conosco l’altezza della vostra
vasca, ma la mia non avrebbe potuto consentire tale movimento,
perché probabilmente la povera piccola sarebbe finita
sott’acqua. Tutto qui. Ricordate che i bambini hanno circa
sette mesi.
Vi ringrazio comunque per aver tentato di risolvere questo piccolo
indovinello… al prossimo errore!! XD
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Scribak: hai ragione è improbabile
affogare facendo il bagno
a dei bambini, ma quella era solo un’ iperbole XD. Ma davvero
esiste il nome BORTOLO? My god… Euforbia invece lo
conoscevo. Comunque sì, ahimè, quel cognome
esiste veramente… anche se come avrai capito non
è italiano.
Mione1194: dovevi vedere la mia di faccia mentre
descrivevo Ron tutto
bagnato… ^ç^ *sguardo vacuo, mandibola lenta,
bavetta luccicosa che accartocciava il foglio e faceva scolorire le
frasi* ahahahha XDD
Arya26: wow parti… che bello! Allora buon
viaggio!!! E
grazie per le recensione!
JDS: beh… è un po’
presto
perché si dichiarino... ma non voglio fare spoiler, non mi
sono mai piaciuti (è per questo che non metto mai un titolo
ai capitoli… non perché sono pigra come si
potrebbe pensare, anche se… XD). Ma posso
chiederti una cosa? Mi frulla in testa da un po’…
perché Ginny non potrebbe mettere una mano su quelle
incrociate di Hermione? o.O probabilmente non ho capito cosa intendi.
Gluck88: eheh lo so che è dura (seeee
ndTutti) ma non posso
postare più di una volta a settimana, se la storia finisce
subito che gusto c’è? XD grazie mille
per i complimenti. Ciao-ciao
Sherry: Hi nuova lettrice quasi vincitrice del
concorso
“indovinello misterioso”! Ci sei andata davvero
vicina, ma purtroppo devo dirti che loro non sono neonati,
bensì hanno sette mesi, quindi ce la fanno a stare in piedi
nella vasca. Comunque sono contenta che tu abbia avuto uno spirito di
osservazione così acuto seppure hai un po’ confuso
l’età dei bambini. Ad ogni modo grazie dei
complimenti! Continua a seguirmi mi raccomando! ^^
Honey Evans: immagino che Sallustio non sia il
massimo per i tuoi
poveri neuroni… non importa, non te ne farò una
colpa, figurati! Comunque capisco che tu continui a guardare Harry come
un bambino magrolino, anch’io lo immagino più o
meno così, difatti alcune ff in cui lo descrivono muscoloso
e prestante mi lasciano sempre abbastanza allibita. Non riesco proprio
ad immaginarlo così “pompato”
assssolutamente no!
SlytherinPrincess: guarda dispiace tantisssssimo
anche a me dover
aspettare la tua recensione così tanto, ma come ti ho detto
non posso fare altrimenti. Per Dracuccio tuo mi dispiace ma dovrai
attendere ancora un po’, spero che ne varrà la
pena. Bye-bye
CAPITOLO 8:
Quel
giorno il tempo era stato clemente, la bufera del giorno prima
aveva ceduto il posto ad un cielo limpido e terso, si poteva scorgere
solo qualche rara nuvola bianca e soffice come ovatta e la neve caduta
abbondante la sera prima, ora ricopriva candida la tana, donandole un
aspetto fiabesco.
Alcuni raggi caldi penetravano attraverso la tenda arancione, regalando
un piacevole tepore a Ron e Harry che dormivano ancora profondamente.
Il ragazzo con i capelli rossi era completamente spaparanzato, un
ginocchio piegato usciva da sotto le coperte, le braccia larghe, la
bocca semiaperta, i capelli disordinati sul volto, il suo torace si
alzava e si abbassava con regolarità.
Il ragazzo dagli occhi verdi, invece, era raggomitolato su se stesso,
il braccio sinistro, sotto il cuscino, usciva dal perimetro del letto e
sfiorava il comodino di legno scuro, l’altro era ripiegato,
la mano sotto il mento, i capelli indomabili erano più
spettinati che mai.
Nulla sembrava poter turbare quella pace idilliaca, il canto lontano
degli uccellini li cullava, il tepore li avvolgeva in una calda morsa,
quando…
SBANG!
La porta della camera sbatté violentemente contro il muro,
rivelando una figura femminile dai capelli cespugliosi:
<< BUON NATALE!!! >> urlò a
squarciagola, facendo quasi morire sul colpo i due malcapitati.
Ron, occhi sgranati, viso pallido e respiro affannoso, si era tirato su
quasi istantaneamente e ancora non era riuscito a mettere a fuoco la
stanza che venne colpito in testa dalla sua Tornado, prima appoggiata
in bilico al muro.
Harry invece era caduto dal letto, andando a sbattere lo zigomo contro
lo spigolo del comodino, facendolo oscillare e provocando quindi
l’immediato capovolgimento del bicchiere d’acqua
che di solito teneva per la notte, bagnandosi così tutti i
capelli, e come se non bastasse i suoi occhiali si frantumarono
nell’impatto con il suolo.
Quando i due amici, guardandosi intorno allarmati, capirono quale era
stata la causa di tutte quelle catastrofi, gli insulti non tardarono ad
arrivare:
<< MA TI SEI RINCRETINITA!? >>
urlò furibondo Ron.
<< Ci sono quasi rimasto secco, Hermione, ma ti pare
il modo!? >> le disse Harry ancora a quattro
zampe al lato del letto.
Ma gli occhi tristi e dispiaciuti della ragazza li fece desistere dal
proseguire:
<< S-scusate, io non volevo…
davvero… è… è che oggi
è Natale, pensavo foste già svegli ad aprire i
regali e volevo esserci anch’io… >>
si scusò Hermione e un velo di lacrime scese sui suoi occhi.
Tra le braccia teneva numerosi pacchetti colorati.
<< Va beh dai, non ti preoccupare, in fondo non
è successo nulla… vero Ron?! >>
disse Harry facendo strani cenni con la testa ad Ron, ancora
visibilmente turbato.
<< Sì, dai, fa niente… non
è colpa tua se hai la grazia di un elefante!
>> le disse Ron, ma ora sorrideva, voleva provocarla e
voleva vendetta.
<< Io non ho la grazia di un elefante! >>
lo rimbeccò la ragazza incrociando le braccia al petto e
mettendo il broncio.
<< Oh, sì che ce l’hai, ci ho quasi
rimesso la pelle poco fa! >> asserì lui.
<< Non fare lo scemo! >> gli disse lei
dandogli uno scapaccione sulla nuca e ponendo fine alla questione.
<< Ahia! >> fu l’unica cosa che
si azzardò a dire Ron <<
…manesca… >> commentò
poi sottovoce, massaggiandosi dietro il collo.
Poco dopo salì nella camera di Ron anche Ginny, che teneva a
fatica in braccio Lily e Zach e lo scartamento ebbe inizio.
Il primo ad aprire quel mare di pacchetti di ogni forma e dimensione fu
Harry, che ricevette da Hermione, come era prevedibile, un libro
piuttosto pesante intitolato “Il manuale del perfetto
Auror”, da Ron ebbe una lozione autolucidante deluxe per la
sua adorata Firebolt, poi, come da tradizione, un maglione verde
smeraldo a pallini gialli, che visti attentamente risultarono essere
minuscoli boccini d’oro, mentre Ginny gli regalò
un braccialetto rosso e oro confezionato da lei, con le sue bellissime
manine, pensò Harry gongolante, e lo indossò
immediatamente insieme al maglione.
Poi fu il turno di Ron, che si sedette a gambe incrociate sul tappeto,
circondandosi di tutti i pacchetti che portavano sopra il suo nome e
mettendosi Zach fra le gambe per farsi aiutare nell’opera di
apertura.
Il primo pacchetto che scartò fu quello di Hermione, e vi
trovò un piccolo baule stregato che poteva essere aperto
solo dal suo legittimo proprietario, riempito fino all’orlo
da ogni genere di dolciumi in circolazione, dalle api frizzole alle
cioccorane, dalle gelatine tutti i gusti+1 alle crostatine canarine di
Fred e George… per il divertimento di Hermione; da Harry
invece ricevette la maglietta di Geremy Socks, il portiere dei Chudley
Cannons e dalla mamma un maglione color rapa con una grande R bianca al
centro.
A Hermione invece fu regalato da Harry un raro libro rilegato in pelle
di drago intitolato “Aritmanzia nei secoli: origine ed
evoluzione dei numeri magici”; da Ron una borsa per i libri
con ricamate agli angoli, sullo sfondo nero, dalle margheritine
bianche, subito la ragazza pensò che sotto ci fosse lo
zampino di Ginny, Ron non era mai stato molto attento ai dettagli e
nemmeno alla sua passione per le margherite di campo a dirla tutta, ma
ne fu lo stesso molto contenta, se si era fatto aiutare,
rifletté, voleva dire che ci teneva davvero a farle un bel
regalo.
Ginny invece le donò un grazioso ciondolo che ricordava
incredibilmente un simbolo inciso su alcune Rune antiche e che fece
subito impazzire Hermione; e inaspettatamente, per la prima volta,
ricevette anche lei un maglione dalla signora Weasley, color sabbia, a
collo alto, ricamato al centro con le sue iniziali in nero inchiostro,
seguite da una piuma, come se la parole fosse appena stata scritta, la
ragazza ne fu entusiasta, ora si sentiva davvero parte di quella
famiglia.
L’ultima a scartare i suoi doni fu Ginny, che ricevette un
delizioso cappellino nero da Hermione, una sciarpa rosa antico da
Harry, che la rese felicissima e glielo dimostrò con un
calorosissimo abbraccio che Ron non gradì particolarmente, e
ovviamente, anche lei ebbe il suo maglione dalla mamma, verde
e con tanti cuoricini rossi, che circondavano una grande G bordeaux al
centro.
Non appena Ginny ebbe scartato l’ultimo regalo, Hermione
notò due piccoli pacchettini incartati in malo modo, che
erano finiti sotto la carta appallottolata dei doni aperti poco prima.
<< E quelli di chi sono? >>
domandò curiosa indicando le due scatole abbandonate.
<< Li ho fatti io >> rispose Ron,
passandosi nervosamente le mani tra i capelli ancora sconvolti dal
sonno, e un colorito roseo gli imporporò il viso.
<< Sono per Lily e Zach >>
continuò e diede a ciascun bambino il proprio, che ora li
scrutavano attentamente.
Zach cercava di schiacciare, con il suo dito cicciotto, i pallini blu
della carta regalo, mentre Lily scuoteva il suo pacchetto con vigore e
con aria interrogativa, visto che da esso non usciva alcun suono.
Hermione e Harry allora aiutarono i rispettivi bambini a scartare i
misteriosi regali, che si rivelarono essere una macchinetta rossa un
po’ graffiata per Zach e un coniglietto giallo con qualche
toppa per Lily.
<< Li ho trovati ieri sera in soffitta >>
spiegò Ron << La macchinina era mia, forse
è stato l’unico giocattolo solo mio…
>> disse pensieroso << invece, ti ricordi
Ginny? Quello è il tuo Poffy! >>
<< Eccome se mi ricordo! Piansi tutto il giorno quando
pensai di averlo perso, invece era stato solo preso in ostaggio dai
nani per fami un dispetto, dopo che li avevo inseguiti per tutto il
pomeriggio. Ma come hai fatto a trovarli? Pensavo che la mamma li
avesse dati in beneficenza… >>
affermò Ginny sorpresa.
<< Lo pensavo anch’io, ma a quanto pare mamma
non ce l’ha fatta a separarsene >> disse Ron
facendo spallucce.
<< Ad ogni modo ora è meglio che scendiamo a
fare colazione, dobbiamo ancora addobbare l’albero!
>> disse sorridente Ginny.
NOTE POST-LETTURA: Oh santo cielo che parto che
è stato
questo capitolo! Giorni e giorni di riflessione per scegliere quei
dannati regali! Alcuni li avevo in mente da tempo, ma altri…
uff che faticaccia!
Spero comunque abbiate gradito… e mi raccomando, attenti
ai
dettagli! alcuni di questi regali torneranno alla carica nei
prossimi
capitoli, siete avvisati!
Comunque non preoccupatevi, lo so che questo capitolo è
stato un tantino statico, ma vi rifarete con il prossimo!
– *mumble, mumble…* sto notando che alterno sempre
capitoli pallosi a capitoli divertenti… mah, non ci avevo
mai fatto caso prima…- spero però che ora che ve
l’ho detto non leggerete una settimana sì e una
no! XDD
Va beh… anche quest’aggiornamento termina
qui… non perdete il prossimo capitolo (quello divertente per
intenderci eheh) domenica 13/4!!!
Bye-byeeeee Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 9 *** CAPITOLO 9 ***
Rieccoci
qui con il nostro consueto appuntamento settimanale.
Non ci sono particolari novità da segnalarvi, se non il
fatto che sto lavorando ad un’altra ff, ma di HunterxHunter,
quindi questa è stata, ahimè, un po’
trascurata, ma per fortuna ho già accumulato un bel
po’ di capitoli, quindi potete dormire tranquilli, il vostro
appuntamento settimanale NON verrà cancellato.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Sherry: diciamo che non ci sono state dimenticanze
volute,
però magari alcuni particolari possono sfuggire ad un occhio
pigro. Mi dispiace se alcuni capitoli sono un po’ corti, ma
cerco di rispettare la divisione che ho scelto tempo fa, inoltre spesso
sono stati separati perché riguardanti argomenti o
situazioni differenti, quindi ti prego di chiudere un occhio quando
succede ^^
Ad ogni modo grazie per aver recensito o ragazza che fu quasi
vincitrice! XD
Scribak: mi dispiace averti fatto perdere la fama di
detective Conan 2,
ma ti dirò che non è stata poi una perdita
così grande, metti che diventavi fastidiosa e impicciona
quel piccolo mocciosetto?! No… meglio non rischiare!
Comunque dai su, l’ho ammesso pure io… quel
capitolo era davvero palloso, ma non potevo evitarlo, lo scarto dei
regali è, ahimè, un passaggio fondamentale per
una ff che attraversa quel periodo.
p.s= tienimi sempre aggiornata con la Rubrica dei Nomi Improbabili, mi
fai sbellicare dalle risate!! XDD
Mione1194: No-no io sono assolutamente contraria
alla morte dei nostri
amati personaggi! Non leggo nemmeno quelle ff, mi fanno deprimere
troppo ç___ç Non come mia sorella pei_chan che ha
fatto schiattare Ron nella sua ultima drabble…
porello…
JDS: sono contenta di avere la tua
comprensione… eh
sì, scegliere regali non è mai facile…
è fantastico vedere la faccia che fanno gli amici quando
scartano il tuo… ma che fatica c’è
dietro!! Ad ogni modo non preoccuparti per quella storia delle
braccia… effettivamente se fosse stata posta come
l’hai capita tu, avresti avuto ragione.
Honey Evans: grazie per il giga-abbraccio, ricambio
e ti ringrazio per
la recensione! ^___^
Ste89: waow una nuova ammiratrice!!! Sono
elettrizzata!! Nessuno ha mai
detto di essere una mia ammiratrice, ti dirò… non
so se l’hai mai sperimentato, ma è una sensazione
fantastica!! Sono contenta che la ff ti abbia appassionato e che tu
abbia recensito con così tanto entusiasmo. Inoltre sono
felice che tu abbia colto nel segno… è vero
questo racconto non è originalissimo, come ho rimarcato
più volte, ma volevo darle quel tocco in più che
solo la magia poteva offrire… sono contenta che tu
l’abbia apprezzato… alla prossima, un bacio!
Gluck88: Sono felice che la parte finale con Lily e
Zach ti abbia
colpita particolarmente… e poi hai visto…
è già arrivata domenica, no? Non è
stato così traumatico dai…
Un bacio comunque va ad Arya26 che è in
viaggio e non ha
potuto recensire e a SlytherinPrincess che
purtroppo la domenica non
può mai leggere la ff perché lavora e mi scuso
tanto di non poter cambiare giorno… T^T
E ora… via con il capitoloooooooo!!!
CAPITOLO 9:
Dopo
la ricca colazione preparata con amore dalla signora Weasley, i
ragazzi si cimentarono subito nella decorazione della casa, dove
l’aria natalizia ancora scarseggiava.
Ginny prese subito il controllo delle operazioni di addobbo:
<< Harry, Ron, andate a prendere l’albero in
soffitta e state attenti a non danneggiare i rami, sono già
abbastanza rovinati! >> ordinò con una voce
che non ammetteva repliche.
<< Hermione, tu vieni con me nel ripostiglio e cerchiamo
gli scatoloni con le decorazioni. >>
<< Mamma tu controlla i bambini >>
<< Papà? >> disse infine
lanciando uno sguardo freddo al signor Weasley che lentamente
alzò gli occhi dal quotidiano che stava leggendo per
guardare con aria interrogativa la figlia.
<< Sì? >>
<< Tu smettila di leggere il giornale e fai comparire un
po’ di neve finta, ne avremo bisogno. >>
E detto questo sparì nel corridoio con Hermione al seguito,
diretta al ripostiglio.
Harry e Ron corsero subito su per le scale.
<< Ron, ma che ha Ginny? Mi sta spaventando…
>> disse Harry con aria preoccupata.
<< Non lo dire a me, quando c’è da
organizzare qualcosa si trasforma nel peggiore dei dittatori,
è terrificante! >> gli rispose Ron con aria
avvilita.
<< Me ne sono accorto… >>
<< Harry, ti do un consiglio da vero amico, in queste
occasioni non la contrariare, MAI! Qualsiasi cosa ti dica di fare tu
falla e basta, anche se dovrai combattere contro una schiera di Troll
impazziti. Porto ancora i segni della sua ultima sfuriata…
>> mormorò Ron alzando una manica del maglione
e mostrando al suo amico una cicatrice ben evidente a forma di cerchio
tratteggiato sull’avambraccio.
<< Mi ero appisolato solo un secondo sul divano dopo aver
sgobbato tutto il giorno per organizzare la festa per la partenza di
Charlie e guarda, ora avrò per sempre l’impronta
dentaria di quella psicopatica che ho per sorella! >>
concluse Ron con aria grave.
<< No… >> fece Harry
profondamente colpito dalla scioccante storia.
<< Sì invece, ti prego, sta attento Harry!
>> gli disse con voce tremante.
Intanto Hermione e Ginny frugavano nel ripostiglio buio e polveroso del
sottoscala, pieno di ragnatele e vecchie cianfrusaglie e dove, molto
probabilmente, Ron non avrebbe mai e poi mai messo piede.
<< Brava Ginny, è così che si deve
fare con quei due fannulloni! >> si congratulò
Hermione.
<< Lo so, vorrei essere più gentile, ma se
essere l’ultima di sei fratelli mi ha insegnato qualcosa,
è che le maniere forti sono le uniche cui prestano
attenzione, ora Ron ha perfino paura di me! >>
<< Come mai? >> le chiese curiosa Hermione.
<< Qualche tempo fa, quando abbiamo organizzato i
preparativi per la festa di addio a Charlie, che partiva per la
Romania, Ron, dopo aver rovinato con le sue ditacce la torta alla panna
preparata dalla mamma, giustificandosi con un -volevo assicurarmi fosse
commestibile- e aver strappato le decorazioni che avevamo appena appeso
alla porta e aver mandato in cortocircuito le lucine fuori dalla casa
inciampandovi sopra, si è messo tranquillamente a dormire
sul divano, senza avvertire nessuno dei suoi “ piccoli
incidenti”. La festa ovviamente è stata un
disastro e io gli ho rifilato un bel morso sul braccio, tanto
perché se ne ricordasse in futuro. Non gli saranno rimasti
nemmeno i segni, figurati… >> disse Ginny
spostando un paio di vecchi modellini di aerei del signor Weasley.
<< Se lo meritava. Sono orgogliosa di te Ginny, bisogna
fargli vedere chi è che comanda >> disse
risoluta Hermione mentre osservava una statuina polverosa e rovinata
che teneva in mano, probabilmente appartenuta alla signora Weasley.
<< È quello che credo anch’io
>> confermò Ginny e poi esclamò:
<< Trovati! >>
*******************************************
Ginny ed Hermione avevano oramai spostato tutti gli scatoloni con le
decorazioni nel soggiorno, e ora attendevano pazientemente
l’arrivo di Harry e Ron con l’albero, sedute
comodamente sul divano di fronte al camino.
Erano già passati diversi minuti quando, dal piano di sopra,
giunsero strani rumori.
Le ragazze inizialmente si guardarono negli occhi, alzando incuriosite
le sopracciglia, poi si rimisero all’ascolto, identificando
quei suoni, che si rivelarono essere delle fragorose risate, seguite
poco dopo da dei tonfi ritmici provenienti dalle scale e da una voce
tuonante:
<< HERMIONE! ASPETTA CHE SCENDO E TE LA FACCIO PAGARE CON
GLI INTERESSI!!! >>
E subito dopo comparve dalle scale quello che doveva essere un pollo
gigante, alto quasi due metri, ricoperto da luminose piume giallo
limone, che occupava in larghezza tutta la scala e che correva
minaccioso verso di loro, lasciando una moltitudine di piume sul suo
cammino.
Hermione, che aveva assistito in silenzio a quella buffa quanto
inquietante apparizione, iniziò a ridere a crepapelle,
proprio come Ginny e piegata in due dalle risate, con una mano sulla
pancia dolorante, cercò di scappare, inseguita
dall’enorme pollo dall’aria omicida.
<< Hermione aspetta che ti prendo e vedrai!
>> la minacciò il Ron-pollo seguendola in
cucina.
<< E dai Ron! E’ uno scherzo, volevo solo farmi
due risate! >> disse la ragazza con aria implorante dopo
aver fatto un giro completo del tavolo ed essere scappata verso il
corridoio.
<< Devi per forza ridere alle mie spalle?!
>> disse il Ron-pollo furibondo.
<< Beh, devo dire che ne è valsa la pena,
anche se ora vuoi uccidermi… >>
affermò Hermione alzando la testa orgogliosa, ma poco dopo
riprese la fuga.
<< Infatti è proprio quello che
succederà, miss simpatia! >> il Ron-pollo
stava però già perdendo le penne e lentamente si
ritrasformò nel vecchio Ron con i capelli al posto delle
piume.
<< Ma come sei permaloso Ron! Te la sei presa per una
misera crostatina canarina… >> gli disse Harry
che ancora si teneva il fianco mentre cercava di regolarizzare il
respiro.
<< Infatti fratellone, impara a stare al gioco, hai fatto
inseguire il povero Neville da quel freesbi zannuto per almeno
mezz’ora, e ora fai tutte queste storia per uno scherzetto
innocente?! >> le disse Ginny asciugandosi gli occhi.
<< Hermione, da te non me lo sarei mai aspettato, un
prefetto come te che si abbassa a tali infimi livelli, mi hai
profondamente deluso. >> disse Ron offeso, incrociando le
braccia al petto e girandosi dall’altra parte.
<< E dai Ron… non te la sarai presa davvero!
>> gli fece lei poggiando una mano sulla sua spalla.
<< Errore! >> mormorò Ron.
<< AAAH!!! >> strillò Hermione.
Il ragazzo la prese per i fianchi e se le caricò in spalla,
mentre lei si dimenava agitando braccia e gambe.
<< Ron, mettimi giù! Ho detto mettimi
giù!!! >> disse lei in preda al panico.
<< Cosa c’è ‘Mione cara,
non sai stare agli scherzi?! >>
Così dicendo la portò in giardino e la
scaricò su un cumulo di neve, fecendola così
gridare ancora.
<< Ben ti stà! >> le disse Ron
asciutto e si girò per rientrare a casa, quando qualcosa di
freddo lo colpì sulla nuca.
Con gli occhi sgranati si girò verso Hermione, che, ancora a
terra, lo guardava con aria di sfida.
<< Vuoi la guerra eh… >> le
disse Ron con aria furba, rispondendo all’attacco.
<< E guerra avrai! >> confermò.
Cominciò così una sfida all’ultima
palla, che però terminò con la sconfitta da
entrambe le parti e una lunga ramanzina della signora Weasley sul fatto
che era da incoscienti uscire senza cappotto sulla neve.
I due seguirono così la mamma di Ron in casa, ma poco prima
di rientrare, il ragazzo face una profonda linguaccia a Hermione che,
senza esitare, gli pizzicò con forza il braccio, facendo
sospirare Ginny ed Harry.
<< Ma si può essere più infantili
di così? >> disse lei alzando gli occhi al
cielo.
<< A quanto pare… >> disse Harry
seguendoli con lo sguardo e domandandosi come faceva ad essere tanto
amico di quei due tipi lì.
NOTE POST-LETTURA: Ed ecco che uno dei regali torna
a farci visita! E
non sarà l’ultimo… spero non siate
rimasti di sasso alla vista del Ron-pollo! Eheh XDD
Invece cosa mi dite delle differenti versioni, decisamente
contrastanti, che hanno dato i due fratelli? Secondo voi chi
è stato più sincero?
Il prossimo capitolo verrà pubblicato il 20/4
e strano ma
vero, non sarà palloso (come prevede la regola
dell’alternanza)… ma si prospettano guai in vista!
E visto che mi sento buona ne posterò due insieme,
così ne avrete uno lungo il doppio, un po’ come i
Rotoloni Regina eheh XD
Alla prossima ragazzi… un bacio, Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 10 *** CAPITOLO 10 ***
Ebbene
sì, oggi è il giorno del capitolo lungo il
doppio, contenti?
Forse lo sarete un po’ di meno leggendo cosa
succederà, ma che volete farci? La vita è
crudele…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Honey Evans: Eh sì, le ragazze sanno
essere molto
più convincenti e raccontano sempre l’accaduto nel
dettaglio, i ragazzi sperano sempre nel supporto degli amici, qualunque
cosa sia successa. Un bacio anche a te e grazie!
JDS: Eheh sì, le crostatine canarine
sarebbero un lieto
intrattenimento nei momenti di noia^^ grazie della
recensione, un bacio!
Mione1194: mi dispiace che per te non sia un buon
periodo…
speriamo passi presto, sono contenta comunque di essere riuscita a
strapparti un sorriso. Ad ogni modo sì, sono proprio due
bambini! Tra scherzetti e lotta a palle di neve sono peggio di Lily e
Zach!
Gluck88: grazie per i complimenti… goditi
questo capitolo
doppio! Un bacio!
Tayuya_herm: ma grazie!! Sono felicissima che la
storia ti piaccia
così tanto e che tu l’abbia letta tutta
d’un fiato; ormai il numero di capitoli cresce e i nuovi
lettori suppongo si sentano un po’ scoraggiati ad
intraprendere una simile lettura, quindi ti ringrazio per
l’audacia dimostrata! Continua a leggere, un bacio!
SlytherinPrincess: Yeah, sono contenta tu abbia
trovato un angolino di
tempo per leggere e commentare la ff, grazie! Un bacio!
Ste89: mi rendo conto che spesso i capitoli sono
abbastanza brevi, ma
ho fatto questa divisone tempo fa e ho preferito non cambiarla, inoltre
spesso permettono di distinguere scene e situazioni molto differenti,
quindi ti prego di comprendere le mie ragioni.
Ad ogni modo sì, in questo capitolo i bambini torneranno,
beh veramente solo Zach, ma chi si accontenta gode, no? Grazie per la
recensione, un bacio!
Scribak: dannazione, ogni volta che scrivo il tuo
nome metto il
“ck” e devo sempre correggere, non
imparerò mai! è_é
A parte questo, sono contenta che il cap scorso ti abbia divertito! Io
mi sono divertita un modo ad inventare le due versioni dei ragazzi e il
lato “oscuro” di Ginny, che secondo me non
è poi neanche OOC.
Trittolema eh? Mi sembra il nome di un pesce...
Grazie per aver recensito e per il consueto impegno per la ricerca dei
nomi più strampalati, ma dimmi, dove caspiterina li trovi??
SiJay: ti ringrazio molto, sono sempre felice di
sapere che
c’è chi apprezza la mia storia, grazie!! ^___^ io
mi diverto troppo a descrivere i nostri beniamini alle prese con quelle
piccoli pesti!
Bene, i ringraziamenti sono terminati… godetevi il
capitolo!!!
CAPITOLO 10:
<< Harry, per favore, mi passi quella pallina rossa
laggiù? >> chiese dolcemente Ginny indicando
un punto vicino al divano.
<< Sì, tieni >> le rispose
Harry, e un lieve rossore si diffuse sulle loro guance, quando,
inaspettatamente le loro mani si sfiorarono e un piccolo brivido
percorse veloce le loro schiene.
<< Grazie… >> disse lei
rivolgendogli un sorriso solare.
<< La volete smettere una volta per tutte voi due?!
–Harry passami quello… dammi
quello…
sì Ginny cara… tieni… gne gne
gne… >> disse Ron scimmiottandoli.
<< Non se ne può più! È
mezz’ora che andate avanti con questa commedia…
piantatela! >> sentenziò Ron con finta aria
disgustata.
<< Ehi Ron, non ti impicciare. >> disse
Ginny gelida.
<< Io non mai detto Ginny cara !
>>
esclamò offeso Harry.
Improvvisamente la loro attenzione fu rapita da una cosina rossa che si
dirigeva verso di loro a grande velocità.
<< Zach, tesoro, vieni! >> lo
incoraggiò Hermione tendendo le braccia nella sua direzione.
E il piccolo fagottino gattonò spedito verso di lei.
<< Daaaaa! >> strillò Zach
quando lei lo prese in braccio e lo strinse forte a sé.
<< Ecco dov’era finito il mio campione!
>> disse Ron avvicinandosi ai due e scoccando un sonoro
bacio sulla guanciotta del bimbo, che gli rivolse un bel sorriso.
Quando dall’altra parte della stanza risuonò una
voce acuta:
<< Zach! Ma come diavolo hai fatto a uscire dal box?!
>> comparve poi mamma Weasley, un grembiule da cucina
giallo, le mani sui fianchi, lo sguardo truce.
<< E dire che neanche Fred e George erano mai riusciti
nell’impresa! >>
<< Molly, non ti preoccupare, lo teniamo qui con noi, ci
aiuterai a fare l’albero, vero tesoro? >> disse
Hermione rivolgendosi infine al bimbo.
<< Sì, guardatelo voi, io devo ancora
cominciare a preparare il pranzo e Lily dorme come un angioletto, non
vorrei che questa peste la svegliasse di nuovo. >> disse
bonariamente puntandogli il dito contro.
<< Che ci prepari di buono quest’anno mamma?
>> chiese Ron molto interessato.
<< E’ una sorpresa, lo scoprirai più
tardi, e non provare a sbirciare, altrimenti ti faccio ingoiare
un’altra crostatina canarina! >>
Il ragazzo non ebbe niente da obiettare e decise che non era saggio
sfidare la madre, o almeno non quando aveva quell’aria
minacciosa, quindi ricominciò in silenzio ad appendere
decorazioni.
****************************
Ormai erano passate due ore buone e la casa aveva assunto tutto un
altro aspetto, ogni cosa ora appariva gioiosa ed estremamente
natalizia, anche se il Signor Weasley aveva avuto da ridire riguardo le
decorazioni sulla maniglia dello sciacquone, considerate da lui un
po’ eccessive, piccola protesta che però
terminò immediatamente dopo lo sguardo di fuoco lanciato da
Ginny.
Hermione stava posizionando le ultime sfere lucide
sull’albero, seguendo una disposizione geometrica regolare e
precisa, quasi maniacale.
<< Ron, ma non ti avevo detto di mettere le palline blu
alternate a quelle rosse?! Non vedi che qui ne hai messe due blu
vicine?! E poi smettila con questi pacchettini regalo,
l’albero ne è strapieno! >> dal suo
tono di voce traspariva una vena quasi isterica, continuava da
più di venti minuti ad inveire contro il povero Ron che ora,
seduto sul tappeto davanti al divano, lottava contro un cumulo di
decorazioni che, come boa dorati, lo avevano avvolto con le loro spire.
<< Ron, mi stai ascoltando?! >>
strillò Hermione rossa in volto.
<< Hermione se magari aspetti un solo dannatissimo
secondo, forse riesco anche a liberarmi e a non morire soffocato da
queste decorazioni del cavolo e poi posso spostare tutte le palline blu
che vuoi!!! Miseriaccia! >> urlò Ron in tono
di voce crescente e diventando paonazzo nel tentativo, per altro vano,
di strapparsi via quei boa infernali.
<< Ehi, ma vi state ascoltando?! >> disse
Harry alzando un sopracciglio << state litigando da
mezz’ora per delle stupide palline di natale, ma volete
piantarla una volta per tutte! Hermione, tu evita di assillare Ron,
è solo un albero, non un compito di Aritmanzia! E tu Ron,
potresti, di grazia, impegnarti a sbrogliare quelle
decorazioni senza
lasciarci le penne?! >> concluse Harry con un filo di
disperazione nella voce. Odiava vedere i suoi due migliori amici
litigare, in più per dei motivi così insulsi, a
volte si chiedeva come potessero, due persone diverse come loro, essere
anche solo amici.
<< Harry ha perfettamente ragione, se invece di discutere
avreste prestato un po’ più di attenzione a vostro
figlio, ora non avremo la metà degli angeli
decapitati!
>> affermò Ginny severa, indicando un punto in
fondo al salone.
Lì sedeva beato Zach, circondato da una decina di angioletti
di pezza mutilati e i rispettivi pezzi mancanti ancora pieni di saliva.
<< Zach, vergognati! >> disse Hermione
dirigendosi velocemente verso di lui.
<< Non si fa! >> disse secca, dandogli un
leggero schiaffetto sulla manina che ancora stringeva la sua ultima
vittima.
Le lacrime non tardarono ad arrivare. Il bambino dapprima rimase
sbigottito vista l’improvvisa reazione della mamma, poi il
suo mentino cominciò a tremolare impercettibilmente, e
infine grossi lacrimoni iniziarono a bagnargli il pigiamino verde scuro.
<< Hermione non essere troppo severa con lui, non
l’ha fatto apposta, è solo un bambino!
>> la rimproverò Ron, mentre si avvicinava per
prendere in braccio Zach.
<< No Ron, non sono io che sono troppo severa, sei tu che
gliele fai passare tutte lisce, è diverso! >>
disse furibonda.
<< E’ anche mio figlio e le cose si decidono in
due! Vedi di consultarmi una volta tanto, invece di fare sempre tutto
di testa tua! >> rispose il ragazzo indignato.
<< Oh, scusami tanto se cercavo di impartire
un’ educazione a nostro figlio! >>
gridò tutto d’un fiato, il viso rosso, gli occhi
ridotti a fessure e i pugni stretti, prima di sparire sbattendosi la
porta di casa dietro.
<< Tsk… >> mugugnò
Ron, voltandosi dall’altra parte, mentre continuava a cullare
meccanicamente Zach, che per le grida piangeva ancora più
forte.
Poco dopo diede il bambino ad Harry e scomparve su per le scale.
*************************
<< Dai Hermione non fare così, sai come
è fatto Ron, non prendertela per così
poco… >> le disse dolcemente Ginny, che poco
prima aveva trovato l’amica seduta sulla vecchia altalena
sotto la quercia, intenta a fissarsi i piedi, mentre tremava
visibilmente per il freddo pungente. Fortunatamente aveva pensato lei a
portare cappotto e sciarpa a quella testona, pensò
sorridendo Ginny. Voleva provare a farla ragionare e così si
era seduta sull’altalena accanto, ma Hermione sembrava ancora
troppo arrabbiata e lei cominciava a credere che la conversazione non
avrebbe dato i frutti sperati.
<< Se la pensa così, si occupasse lui di Zach,
io non ne voglio più sapere niente! >> le
rispose acida Hermione.
<< Non dire così, sai che non ce la farai,
tieni troppo a Zach. >> le disse comprensiva Ginny,
continuando a dondolare.
<< No, finché non mi verrà a
chiedere scusa io non muoverò più un dito, ormai
ho deciso, e poi vedremo come andrà a finire!
>> concluse Hermione incrociando le braccia al petto. Si
fermò anche Ginny e fissò intensamente
l’amica.
<< Hermione ascoltami, tu e Ron fino ad ora avete fatto
un ottimo lavoro con il bambino, vi siete comportati come una squadra e
i risultati sono davanti ai vostri occhi, Zach è sempre
felice e vi adora, se non vuoi farlo per Ron, almeno fallo per Zach,
pensa a quanto sarà dispiaciuto sentendoti
lontana… >> le spiegò semplicemente
l’amica, ed Hermione cominciò un po’ a
cedere, glielo leggeva negli occhi, sapeva che non avrebbe mai voluto
far soffrire Zach, e lei contava proprio su questo.
<< Allora vorrà dire che terremo Zach mezza
giornata a testa, ma non ti illudere Ginny, non ho intenzione di fare
pace con Ron. >> Così detto si alzò
e si diresse verso casa, lasciando sola l’amica.
<< In quanto a testardaggine credo sia l’unica
in grado di fare concorrenza a mio fratello >> disse
Ginny fra sé e sé, prima di iniziare a rincorrere
l’amica.
<< Hermione aspetta! >>
*******************************
Harry invece ormai era alle prese con l’altra metà
da più di venti minuti, incapace di far smuovere
l’amico dal silenzio catatonico cui sembrava essere
sprofondato.
<< Ron, ti prego, ascoltami! Cerca di ragionare un
secondo, diamine! >> gli disse Harry esasperato, mentre
Zach, che percepiva la tensione, non aveva fatto altro che piangere da
quando Hermione se ne era andata, mentre Ron non lo degnava di uno
sguardo, ignorandolo completamente e continuando a guardare fuori dalla
finestra.
<< Ron dannazione ma mi ascolti?! >> Harry
stava impazzendo, tra il pianto incessante del bambino e il silenzio
ancora più assordante dell’amico.
<< Ron, ti prego rispondimi, è questo quello
che vuoi? Vuoi mollare così, gettare la spugna? Lasciar
andare Hermione… e Zach? Vuoi perdere tutto??
Perché, dimmi perché? Parlami, dammi un solo
fottutissimo motivo! Cazzo Ron, io non ti capisco proprio!
>> gli strillò contro Harry, mentre si
lasciava cadere pesantemente sulla sedia di legno accanto al letto, le
mani sugli occhi.
<< Harry tu non capisci! Io tengo a loro più
di qualsiasi altra cosa, ma vedi che non funziona? Non funziona
dannazione! Come posso competere con Hermione, lei è
perfetta, lei ha sempre ragione, tutto quello che ha detto è
vero, io non rimprovero mai Zach, sono solo una donnicciola senza
palle! Lo vuoi capire Harry, io sono solo un fallito accanto a lei, si
merita di meglio cazzo, si merita un vero uomo, solo allora
rispetterà le sue opinioni! Perché solo allora ne
varrà la pena, io non conto niente per lei, ai suoi occhi
sono solo una nullità! E sai una cosa Harry? Ha
ragione… e come se ne ha, come sempre del resto.
>> disse tutto d’un fiato e quando
finì poggiò la fronte contro il vetro freddo
della finestra, chiudendo forte gli occhi, il dolore lo uccideva.
Harry rimase immobile durante tutto il discorso, gli occhi sbarrati,
non aveva idea che l’amico fosse turbato da tali pensieri e
soffrisse tanto.
Si avvicinò a lui lentamente e gli poggiò la mano
sulla spalla, Ron non si mosse.
<< Non concepisco assolutamente come tu possa pensare
cose simili, Ron, non hai capito niente, sei completamente fuori strada
>>
<< Io invece finalmente credo di aver capito tutto, il
motivo per cui litighiamo in continuazione, lei non mi rispetta
perché non sono alla sua altezza…
>> disse riaprendo lentamente gli occhi color
del cielo, ora offuscati dal dolore.
<< Invece è esattamente il contrario di quello
che pensi tu, lei non sopporta di essere rimproverata da te
perché è lei a sentirsi inadeguata, forse per la
prima volta in vita sua sente di non essere capace, vede come ti
comporti con Zach, e si sente inferiore, non ha la tua
istintività e quando prima l’hai rimproverata non
ha fatto che proteggersi, Ron, non capisci, le hai fatto notare che
sbagliava, le hai fatto capire che non è infallibile. Non
devi commiserarti, anzi dovresti essere felice, lei ti invidia!
Pensaci, diamine! Sei invidiato dalla prefetta-perfetta!
>> gli rivelò Harry dandogli una pacca sulla
spalla e sorridendogli bonariamente.
<< Tu… tu lo credi davvero? >>
disse infine Ron voltandosi verso l’amico, gli occhi bassi,
lo sguardo implorante.
<< No, non lo credo, ne sono sicuro! >> e
così dicendo lo lasciò solo, e si richiuse la
porta alle spalle.
Ron ancora scosso, prese dolcemente Zach in braccio e si sedette sul
letto con lui, cullandolo lentamente, mentre il piccolo cadeva fra le
braccia di Morfeo.
Si fermò così a riflettere, mentre con lo sguardo
carezzava i lineamenti delicati del bambino, che prima di addormentarsi
sbatté un' ultima volta quegli occhi così simili
a quelli della sua adorata Hermione e una fitta dolorosa gli
colpì il cuore; no, non voleva perderli, non ora…
ma lei non voleva più parlargli, pensò facendosi
avvolgere dalla malinconia e un sospiro leggero gli sfuggì
dalle labbra.
NOTE POST-LETTURA: Bene, anche questo capitolo
è finito, non
benissimo, ma è finito.
Hermione sembra restia a fare pace… riuscirà Ron
a farle cambiare idea?
E questa volta riuscirete a rompere il muro delle 10 recensioni??
I miei statisti di fiducia mi suggeriscono di no, considerando che i
capitoli pari hanno incredibilmente ricevuto sempre sette recensioni,
non una di più, non una di meno…
Ormai è una questione fra me e i dannati numeri, volete
aiutarmi a combatterli e sottometterli una volta per tutte??
Sì? ( Sì??? è___é ) e
allora facciamolo! Abbattiamo le statistiche infami e sbricioliamo i
numeri oppressori della società! Siete con me???
-___-’’ lo so, lo so, non sto bene, ma è
colpa dell’opening di Death Note che mi rende aggressiva,
scusate…
Ci rivediamo il 27/04 non mancateeeee!!! Piccola
anticipazione, nel
prossimo capitolo ci onoreranno della loro presenza anche Fred e George
e un Arthur Weasley decisamente in vena di scherzi! E perché
Harry sta facendo quella faccia così disgustata??
Grazie del sostegno, Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 11 *** CAPITOLO 11 ***
Come
mi è stato fatto notare da Gluck88,
aggiornando ogni
sette giorni si finisce per scordare cosa è accaduto nel
capitolo precedente, quindi ho deciso di accettare il suo consiglio ed
inserire prima del nuovo capitolo, una piccola sintesi di quello
passato.
Quindi diamo il benvenuto a…
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron e Hermione hanno affrontato il loro primo vero e proprio
litigio da
quando è stato affidato loro Zach. La presunta causa
scatenante la lite riguarda l’educazione da impartire al
bambino, troppo blanda secondo Hermione. Ron si convince di avere torto
e cade in una delle sue solite crisi di autostima, ma Harry sa come
prenderlo e lo fa ragionare.
Ron quindi teoricamente perdona lo scatto d’ira avuto da
Hermione, ma lei non è dello stesso avviso e propone una
sorta di affidamento congiunto del loro figlio.
Ah, quasi dimenticavo, vi ricordo che è sempre il giorno di
Natale.
^^ non è un riassunto emozionante ma sostanzialmente
concreto, spero abbiate apprezzato! :]
Ma ora torniamo a noi con il sempre presente…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Ninny: wow, sono contenta che tu l’abbia
messa tra le
preferite, mi lusinga molto. Grazie e alla prossima!
JDS: Eh sì, la litigata è uno
step fondamentale,
sicuramente non piacevole, ma dovrebbe riuscire a far smuovere un
po’ la situazione. Grazie per la recensione che non manca
mai! un bacio!
JDS: Per ringraziarti dell’impegno
(diabolico lo ammetto, ma
assolutamente efficace) per abbattere la barriera apparentemente
impenetrabile delle 10 recensioni, ho deciso di dedicarti uno spazietto
doppio! Sei grande, grazie!!
Gluck88: Grazie mille per l’idea, quando
me l’hai
proposta mi sono subito accorta che effettivamente sarebbe stata un
iniziativa utile. Sono contenta che tu me l’abbia proposta,
difatti oltre ad essere una richiesta intelligente, mi porta a pensare
che tu tenga particolarmente a questa storia, e se questo corrisponde a
verità, mi renderesti davvero felice.
Ste89: Mi piace la tua grinta! Sì,
distruggiamo i dannati
numeri! Eheh XD
Ma rispondendoti: forse Harry è un po’ troppo
saggio, me ne sono accorta anch’io, ma serviva qualcuno che
tirasse fuori un po’ di buon senso da quella testa calda di
Ron e a chi darebbe retta se non al suo migliore amico? E poi confido
che Harry non sia poi così tonto e che la relazione con
Ginny lo abbia fatto crescere un po’, almeno quel tanto che
basta per dare consigli all’amico e ad aiutarmi a mandare
avanti questa ff! XD
Ah, grazie per avermi messo tra i tuoi autori preferiti, sono commossa
ç___ç
Mione1194: Beh, neanche io voglio che Zach abbia i
genitori
“separati”, farò quello che posso per
far andare tutto bene XD …ma quando mi
andrà… bwahahaha
Martyk: Mi piace la tua filosofia, eh sì,
mi piace proprio,
e non credo si allontani di molto dalla verità. Questa lite
quantomeno smuoverà le acque, staremo a vedere.
Ti ringrazio per i complimenti, ciao!
Tayuya_herm: grazie mille per i complimenti (sono
sempre ben accetti XD)
Comunque sì, questa lite lascia dietro di sé un
velo di tensione che non credo scomparirà
tanto in fretta… invece a proposito di Zach… lo
voglio pure io!!! Più vado avanti con la fic e
più me lo immagino in carne e ossa, mi sembra di poter
vedere le sue guanciotte rosate e un po’ umide dal pianto, la
sua pancina tonda e le sue manine cicciotte… lo adoooro!
Sherry: wow, che bello, sono contenta che appena
tornata ti sia messa
subito a “lavoro” leggendo gli ultimi aggiornamenti
della mia ff, recensendo per giunta. Grazie, lo apprezzo molto. A
proposito, dove sei stata di bello?
Egip: ma grazie!! Sono contenta tu sia uscita
dall’anonimato
delle lettrici fantasma e abbia recensito. Sono orgogliosa e fiera che
tu lo abbia fatto per la mia ff, mi lusinga molto. E comunque certo,
entra pure, la “Felice Famigliola” dei miei
recensori è sempre aperta (pronta a raccogliere nuove
lettrici, anche per i capelli se dovessero essere un po’
recalcitranti XD) e leggere le recensioni di nuove lettrici mi emoziona
sempre.
Rispondendo alla tua domanda: sì, i bambini maturano, almeno
psicologicamente, durante questo periodo, fisicamente non lo so, credo
sia poco influente per storia, ma posso dirti che acquisiscono
esperienze e ricordi, che invece saranno importanti ai fini della
narrazione. (Hai fatto una domanda molto intelligente, sei perspicace
cara la mia nuova lettrice, complimenti!) un bacio, ciao!
Free air: ma non devi assolutamente scusarti, anzi,
sono davvero
contenta (e stupita) del fatto che ti sia imbarcata nella lettura di
tutti questi capitoli, so che non sono lunghissimi, ma di certo non
invogliano nemmeno… quindi sono lieta che tu abbia
apprezzato e che abbia anche recensito, tra l’altro ti
informo che la tua recensione in extremis mi ha permesso di abbattere
il muro delle 10 recensioni, grazieeeeeee!!!
Ed ecco a voi il capitolo di oggi…
BUONA LETTURA!!!
CAPITOLO 11:
Din Don
<< Arthur, tesoro, vai ad aprire? >> disse
Molly, mentre con la bacchetta rimescolava, per l’ennesima
volta, il sughetto.
<< Sì cara, vado. >> rispose
allegro il marito.
<< Ehi papà, ciao! >> dissero
due voci all’unisono.
<< Fred! George! Entrate ragazzi, fuori si gela!
>> disse premuroso il signor Weasley.
<< Che profumino… La mamma è
già all’opera? >> chiese George
annusando l’aria.
<< Sì-sì, andate a salutarla, non
vedeva l’ora di riabbracciarvi, è in fermento da
questa mattina! >> spiegò loro il padre.
E mentre i gemelli correvano dalla mamma, Arthur si sedette
pazientemente sul divano.
Dopo numerosi abbracci stritolanti, i due tornarono in salotto e si
sedettero accanto al padre, davanti al camino.
<< Allora ragazzi, cosa mi raccontate di nuovo?
>>
<< Vediamo… >> disse George
concentrato << …abbiamo appena assunto una
nuova commessa al negozio, si chiama Serenity, è molto brava
>> concluse annuendo compiaciuto.
<< Sì, ed è anche molto carina!
>> commentò Fred con sguardo eloquente.
<< Insomma, posso dedurre che gli affari vanno
più che bene, sono molto orgoglioso di voi >>
si congratulò con loro il padre.
<< Sì, il negozio va a gonfie vele, e se tutto
fila liscio, entro qualche mese apriremo una filiale a Sheffild
>> disse Fred pomposo.
<< Davvero?! Ma è una notizia fantastica! Ne
saranno tutti entusiasti! >> affermò allegro
il signor Weasley.
<< A proposito… dove si sono cacciati gli
altri? >> chiese curioso Fred.
<< Non lo so, ma qualche ora fa ho sentito Ron ed
Hermione che discutevano, poi più niente, probabilmente
l’aria sarà un po’ tesa a pranzo.
>> disse comprensivo Arthur.
<< Tanto per cambiare… >> fece
George storcendo la bocca.
<< Ma Bill e Charlie? >> chiese Fred.
<< Charlie è ripartito per la Romania qualche
giorno fa, c’è stata una specie di epidemia fra i
draghi e si è dovuto smaterializzare il pomeriggio stesso,
era molto preoccupato; Bill invece a causa della carenza di personale
è dovuto rimanere in Francia a lavorare, ma forse
verrà a farci visita prima che i ragazzi ripartano per
Hogwarts. >>
<< Capisco… >> disse George un
po’ deluso, quando uno strano rumore attirò la
loro attenzione: sembrava che qualcosa stesse rotolando pesantemente
sul pavimento.
<< Ma cos’è? >>
domandò subito Fred.
Non fece però in tempo a concludere la frase che qualcosa di
piccolo e fulvo gli passò velocemente davanti, andando
però ad incagliarsi fra i piedi di George.
Zach, con il suo nuovo girello fiammante, ormai intrappolato,
alzò la testolina e osservò i gemelli con aria di
sfida, la fronte corrucciata.
<< Da quando abbiamo un nuovo fratellino?
>> domandò George sorridendo.
<< Diciamo pure che è vostro nipote.
>> spiegò calmo Arthur <<
è di Ron >> concluse, prendendo poi in braccio
Zach e facendogli fare un po’ di cavalluccio.
I gemelli restarono a bocca aperta, gli occhi sbarrati.
<< Ma… ma quando? >>
balbettò Fred.
<< È-è uno scherzo, vero?
>> disse George ancora sotto shock.
<< Mmh… no >> disse misterioso
il signor Weasley: era bello per una volta essere lui a stupire i
gemelli e non viceversa.
<< Si chiama Zach, ed è il figlio di Ron ed
Hermione >> rise sotto i baffi, com’erano buffe
le espressioni dipinte sulle loro facce! Sembrava fossero stati colpiti
da un Pietrificus Totalus!
<< Che cosa?! >> dissero in coro Fred e
George, poi iniziarono a scrutare meglio il bambino che intanto rideva
spensierato; evidentemente non si fidavano troppo delle parole del
padre, e volevano capire dove fosse l’inganno…
<< Vi ho fatto penare abbastanza… no, non
è un bambino vero, è un compito che è
stato affidato loro dalla McGrannitt, tecnicamente è un
bambolotto, ma in pratica è un bimbo a tutti gli effetti,
cui è stata data vita grazie ad un incantesimo, a mio avviso
stupefacente, ed è, per così dire, la fusione di
Ron e Hermione, quasi come un figlio vero, tutto qui. >>
<< Fiuuu… >> disse George
<< ci hai fatto prendere un colpo! >>
<< Però sai quanto avremmo potuto sfottere Ron
se fosse stato vero?! >> disse Fred con occhi sognanti.
<< E chi ti ha detto che non possiamo ancora
farlo… >> gli rispose George con aria furba e
un sorrisetto poco rassicurante.
<< Ragazzi non esagerate però, sapete
com’è suscettibile vostro fratello, non
torturatelo come vostro solito. >> si
raccomandò con loro il signor Weasley, conscio perfettamente
che le sue parole sarebbero sfumate istantaneamente, non appena fosse
comparso Ron.
<< E’ proprio per questo che adoriamo prenderlo
in giro! >> fecero all’unisono Fred e George
guardandosi compiaciuti.
*************************************
Lentamente Ron, scendendo le scale, fece il suo ingresso nel salone,
testa bassa, sguardo afflitto, ma i suoi occhi si illuminarono
istantaneamente alla vista dei gemelli.
<< Quando siete arrivati? >>
domandò loro curioso, per un attimo aveva dimenticato i suoi
problemi.
<< Una mezz’oretta fa, ma nessuno sapeva dove
ti fossi cacciato a quanto pare >> commentò
Fred.
Poi Ron notò la piccola peste seduta sulle ginocchia del
“nonno” e la prese in braccio
scoccandogli un sonoro bacio sulla guancia.
<< Avete già conosciuto Zach? >>
domandò loro, con un ampio sorriso.
<< Oh, sì! Quella peste ci ha quasi investiti
con il suo fuoristrada!! >> affermò divertito
George.
<< Proprio così >>
proseguì Fred << è un pirata della
strada quel moccioso! >>
Le risate di tutti vennero però interrotte da una voce
squillante proveniente dalla cucina, informandoli che il pranzo era
pronto.
In quel momento rientrarono anche Ginny ed Hermione, che salutarono
velocemente i gemelli per poi dirigersi in cucina dove trovarono la
tavola sorprendentemente ancora spoglia.
Vennero comunque fatti accomodare da Molly: lei come ogni anno si
sedette a capo tavola in modo da potersi muovere liberamente per
servire le numerose portate; Arthur si posizionò accanto ai
gemelli, sperando così di mantenere un po’
d’ordine a tavola; Harry venne fatto sedere
all’altro capo del tavolo, con a fianco la piccola Lily,
seduta su un seggiolone riesumato chissà dove da Molly;
Ginny invece si sedette di fronte a George, vicino ad Harry, e al suo
fianco aveva Hermione e Ron divisi dal seggiolone di Zach.
Come aveva predetto il signor Weasley l’aria a tavola era
tesa e una strana aura nera sembrava aleggiare intorno alla figura
esile di Hermione che sfoggiava la sua aria più risentita e
non aveva degnato Ron di uno sguardo. Il ragazzo, d’altro
canto, fissava intensamente una macchia sul tavolo con aria abbattuta.
Quando tutti si furono sistemati, la signora Weasley, con un colpo di
bacchetta, imbandì la tavola con meravigliose decorazioni
natalizie.
La tovaglia era rigorosamente rossa, l’orlo ricamato
riproduceva le foglie verdi del vischio; i piatti, i bicchieri e le
posate erano dorati e scintillavano sotto la calda luce delle numerose
candele che, candide, erano sospese a mezz’aria.
Poco dopo Molly diede ufficialmente inizio al pranzo di Natale servendo
la prima portata, il suo celebre cavallo di battaglia: il pasticcio
Weasley, un impasto di carne con besciamella, muschio gallese e marashi
a pezzetti. Pietanza a quanto pare amatissima dalla famiglia Weasley,
ma che non convinceva affatto Harry.
Sarà stato il colore verdognolo del muschio gallese o i
marashi a pezzetti che ricordavano, in modo incredibile, le patate a
tocchetti che Dudley vomitò la scorsa estate dopo aver fatto
indigestione, o forse quella besciamella che sigillava quel bel
quadretto con la sua consistenza gelatinosa, fatto sta che Harry
sentiva di non avere più tanta fame come aveva creduto fino
a poco prima.
Inconsapevolmente, sulla sua faccia, comparve una smorfia di disgusto
che fu subito notata dalla signora Weasley.
<< Harry, cos’hai, non ti senti bene?
>> le chiese ingenuamente lei.
<< Oh no-no >> si affrettò a
dire Harry << s-stavo ripensando a una cosa e…
ma non fa niente… >> concluse rosso in viso,
consapevole di aver rischiato di incrinare per sempre
l’amicizia con la signora Weasley.
<< È che hai fatto una faccia poco fa, per un
momento ho pensato che non ti piacesse il mio pasticcio, ma a quanto
pare mi sbagliavo… meno male, mi sarebbe davvero dispiaciuto
rovinarti il pranzo di Natale con una pietanza che non gradisci
>> le disse Molly sincera.
<< Nooo, perché mai non dovrebbe piacermi? Lei
è una cuoca fantastica! Non ho mai assaggiato il pasticcio
Weasley, ma sono sicuro sia delizioso! >> la
rassicurò Harry, sfoggiando uno dei suoi sorrisi migliori.
Molly parve soddisfatta e tutta sorridente iniziò a dividere
la varie porzioni nella teglia.
Harry cercò di distogliere lo sguardo da quello spettacolo
rivoltante, aveva mangiato tante volte dai Weasley e questa era la
prima volta che non apprezzava, almeno a livello visivo, la cucina di
Molly, si fece comunque forza, cercando di dominare la nausea che
cominciava ad avere la meglio…
Magari è una pietanza squisita, si ritrovò a
pensare, forse quell’aspetto orrido non la rendeva invitante,
ma si fidava dei gusti di Ron e dall’espressione comparsa sul
suo viso doveva essere davvero una pietanza eccezionale…
Diamine, si ritrovò a pensare, si era scontrato per ben sei
volte con Voldermort e ora voleva fuggire davanti a un misero
pasticcio?! Un’ insulsa poltiglia di carne gelatinosa
l’avrebbe avuta vinta? MAI!
-Io, Harry Potter, il bambino sopravvissuto, giuro solennemente che
ingurgiterò quell’orrido cibo!- Pensò
compiacendosi –certo che l’aspetto però
è proprio vomitevole…-
La signore Weasley intanto cominciò a mettere la varie
porzioni nei piatti.
…ma perché diavolo aveva quel colore verdastro?!
Quando Molly ebbe finito, distribuì le varie porzioni
offrendo, con sommo orrore di Harry, la pietanza più grande
a lui.
<< Tieni Harry-caro, mangia tutto che ti vedo un
po’ deperito, e poi, ora che ti devi preparare per gli esami,
devi essere nel pieno delle forze! >> gli disse
affettuosamente mamma Weasley.
<< G-grazie… >>
balbettò Harry.
******************************************
Harry vomitò.
Nonostante avesse fatto del suo meglio, vomitò.
Fortunatamente l’accaduto venne considerato da Molly come
un’avvisaglia dell’influenza, che proprio in questo
periodo, mieteva la maggior parte delle vittime, così Harry
riuscì, miracolosamente, ad evitare numerose spiegazioni,
anche se dovette passare tutto il giorno a letto.
Ad ogni modo Ginny gli fece compagnia, quindi dopotutto era in debito
con quell’orrida pietanza.
Il pranzo comunque fu un disastro, i gemelli misero nel piatto del
padre la loro ultima invenzione, la spezia canterina, che obbligava, il
povero malcapitato, a cantare tutto il repertorio delle Sorelle
Stravagarie, e solo questo portò via tre ore, inoltre Ron ed
Hermione non si rivolsero la parola, lo sguardo di ghiaccio di lei non
era certo l’ideale per intavolare una
conversazione…
Infine Grattastinchi saltò sul tavolo mentre era
all’inseguimento del povero Leotordo, rovesciando a terra
metà delle pietanze preparate con amore dalla signora
Weasley.
NOTE POST-LETTURA: Si è concluso anche
questo capitolo. Lo
so, lo so, vi aspettavate che i nostri eroi facessero subito pace, dite
la verità… ma io sono perfida e non vi
accontenterò così facilmente…
sì, è vero, posso essere diabolica, ma comunque
adoro l’Happy Ending, quindi vi
farò penare, ma
non troppo, state tranquilli!
Sì, so anche che questo capitolo era mooolto incentrato su
Harry, ma dovete sapere che non so resistere a due cose:
primo, il cioccolato, secondo, ad accontentare la mia ispirazione;
semplicemente non ce la faccio. Quindi non so dirvi perché,
ma questo è quello che ha partorito la mia mente in una
afosa sera di agosto (mi ritrovo sempre, mio malgrado, a dover
descrivere situazioni climatiche opposte a quelle che vivo al momento,
mah… destino perverso…) quindi perdonatemi, il
mio cervello era sull’orlo della liquefazione. Vi starete
chiedendo anche, ma quanto parla? Ma è logorroica? E allora
se le piace tanto parlare perché non scrive capitoli
più lunghi? E ancora, ma è una veggente? Come fa
a capire tutto quello che pensiamo?
No, non vi preoccupate, non sono una veggente, ma sono le cose che al
momento mi sto chiedendo io stessa, se qualcuno conosce le risposte,
per favore mi informi al più presto.
Concludendo… grazie per essere riuscite ad
abbattere il muro
delle 10 recensioni!!! Non lo credevo possibile, invece mi
avete
sorpresa, facendomi un bellissimo regalo! Grazieeeee, vi adoro!
–ma in confidenza, l’undicesima recensione
è arrivata giovedì, fiuuu per un pelo!-
Basta, ho finito, siete liberi! Prossimo aggiornamento domenica
4/5.
Grazie a tutti, Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 12 *** CAPITOLO 12 ***
Caaaaaapitolo
frescooo, caaaaaapitolo frescoooo!!!
Affrettattevi a leggerlo gente, affrettaaaatevi!
Articolo offerto dal vostro autore di fiducia ^______^
Ma basta con gli angolini dell’autore sempre più
fuoooori di testa @____@ tanto ormai è andata,
partita, uscita di testa… ci manca solo che si creda di
essere Napoleone e si metta a scrivere di se stessa in terza
persona… ops! E viiiiiaaaa con il riassunto del capitolo
passato…
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Hanno fatto la loro comparsa Fred e George e hanno conosciuto a loro
spese il piccolo Zach e l’umorismo sadico del signor Weasley.
Ron ha rinunciato a chiarirsi con Hermione dopo essere quasi rimasto
carbonizzato dall’aura nera e carica di
elettricità che emanava lei.
E per finire Harry, con stoico coraggio, ha ingurgitato il famoso
quanto vomitevole pasticcio Weasley, contro il quale però ha
perso in maniera decisamente penosa.
Eh, sì, sono proprio portata a fare i riassunti, me lo
dicono tutti (eeeeeeh XDDDD)
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
JDS: sono contenta ti piacciano i commenti a fine
capitolo, ma ti devo
correggere, non sono simpatici, è che sono io pazza e sembra
abbiano questa parvenza, ma ti avverto, è pura folliaaaaa!!!
Ahahahah
Beh sì, effettivamente postare quel particolare capitolo a
mezzodì non è stata una grandiosa idea, ma
obiettivamente non ho proprio pensato a questo particolare, sono di
stomaco forte come te, fare tirocinio in un laboratorio di
parassitologia mi ha temprato lo spirito! XD
Grazie come al solito per la recensione, a presto!
Gluck88: ma graaaazie cara, le tue recensioni sono
sempre troooppo
buone, ti ringrazio! Ad ogni modo verrai ripagata per la mia
ispirazione malvagia dello scorso capitolo che mi ha costretto a
raccontare delle disavventure di Harry, stavolta solo Ron e Hermione!
questo cap è tutto per loro!
Tayuya_herm: ç____ç sono
commooooossa, davvero mi
hai messa tra i tuoi autori preferiti?? Proprio io??? Così
psicotica?? Ma grazie!!! ti meriti un abbraccio incrina costole in
stile Hagrid, tuuuutto per te, della durata di circa 30-35 minuti?
Sentito un crack? Ma non è nulla…
Mentre riprendi fiato di informo che questo capitolo è
tuuutto per Ron ed Hermione, e ci saranno novità
sìsì; invece a proposito della coppia
Harry/Ginny, farò come ho fatto fin ora, cenni qua e
là, non credo mi soffermerò troppo su di loro,
sorry, ma come ho detto nello scorso capitolo, la mia ispirazione
è folle quasi quanto me e io la seguo ciecamente, quindi
chissà? (però aspetta, ora che mi viene in mente,
nel capitolo 13 avranno una buona parte)
Ste89: *o* questa è la faccia che faccio
sempre quando leggo
le tue recensioni, graaazie! Smaaaaak! Ad ogni modo sono contenta che
la scenetta tra i gemelli e il signor Weasley ti sia piaciuta,
è sempre divertente descriverli. Invece per quanto riguarda
i chiarimenti leggi-leggi, che questo capitolo è tutto per i
nostri due amati protagonisti! Fammi sapere, un bacio!
Mione1194: oh, figurati, non hai mai mancato una
recensione, come
potrei biasimarti se me ne lasci una corta?? Comunque sono contenta ti
sia piaciuto lo scorso capitolo, ma credo questo ti piacerà
di più, anche perché è incentrato
sulla nostra coppia preferita… buona lettura!
Ninny: eh sì, povero Harry, non si
scorderà mai
più quel pasticcio, credo se lo sognerà ancora
per un bel po’… alla prossima, ciao!
SlytherinPrincess: non preoccuparti se non hai
recensito lo scorso cap
(sniiiiif) eheh no, davvero, non importa. Ad ogni modo, certo,
leggerò volentieri la ff che stai scrivendo a due mani con
la tua amica, nella prossima recensione indicami il titolo,
così la trovo velocemente, un bacio, ciao!
SiJay: hey ben tornata e grazie per aver messo la
storia tra i
preferiti ^^
Certo che se mi minacci così li faccio riappacificare prima
di subito (gulp)… leggi il capitolo e fammi sapere se merito
le tue intimidazioni, ok? *tatatata* (denti che battono per la paura)
Egip: ma grazie, che bella recensione, sei troppo
divertente! Alla
frase “ il
Bambino-Che-Era-Sopravvissuto-Ma-Stava-Rischiando-Di-Morire-Per-Avvelentamento-Da-Cibo”
mi sono rotolata dalle risate! Ma quanto ci hai messo a scriverla?? io
devo confessarti ho impiegato una mezza eternità! Ah, che
bello, le lettrici che sono folli tanto quanto l’autrice,
è meraviglioso. Eheh ad ogni modo sì, Harry
è stato eroico in quell’occasione e purtroppo i
riferimenti a cose e persone non erano affatto casuali,
anch’io come te e molti altri temo, ho subito pranzi che non
hanno nemmeno il diritto di essere definiti tali, ma che possiamo fare?
Niente… Uff (certo che detto da una che riesce a bruciare
perfino le pop-corn…-.- poooveri nipoti che
avrò, mi dispiace tanto per loro…)
Free air: che coraggio, signori che coraggio! Ma
sono commossa!!! Hai
sfidato la prof, le punizioni, il destino crudele, solo per leggere la
mia ff?? ma graaaazie! Spero che questo capitolo non ti
deluderà, almeno se ti beccano non rimpiangerai nulla!! Alla
prossima, un bacio! (ah, ora che ci penso, hai pure recensito perdendo
altro tempo, ma che dooolce che seiiii! *abbraccio
ultra-mega-stritolante*).
MartyK: sono contenta che non ti sia dispiaciuto il
momentaneo cambio
di protagonista, piace anche a me variare i personaggi ogni tanto,
obiettivamente ci sono tante di quelle persone in quella casa che mi
sembra quasi uno spreco non farle comparire quasi mai.
Ad ogni modo con questo capitolo si torna alla normalità,
almeno per ora…
Grazie per la recensione, un bacio!
Scriback: non preoccuparti, capitano a tutti periodi
incasinati! Ma
devo dirti che la rubrica dei nomi improbabili mi mancava (sigh-sob) ma
ora è tornata quindi non ci pensiamo
più… Lighira e Catriona? Mh, li sento molto
shakespeariani, ma certamente non li darei ai miei figli, neanche in
onore alla letteratura!
Ad ogni modo sì, il povero Harry verdognolo e scosso dai
conati me lo sono immaginato pure io! Ahaha XD alla prossima cara, ciao!
Ed ora, buona lettura gente!
CAPITOLO 12:
Hermione era ancora profondamente irritata con Ron, e non aveva nessuna
intenzione di perdonarlo, non stavolta.
Questo era quello che continuava a ripetersi, ma non ne era
più molto convinta, l’arrabbiatura gli era subito
sbollita notando lo sguardo abbattuto di Ron, ma non voleva apparire
debole, non avrebbe ceduto tanto facilmente.
Salì le scale rimuginando e giunta nella sua stanza, si
gettò di peso sul letto, stremata, quel pranzo era stato
davvero una tortura!
Chiuse gli occhi un momento, sospirando mestamente e quando li
riaprì, le cadde lo sguardo sulla borsa che Ron gli aveva
regalato proprio quella mattina.
A fatica si tirò a sedere sul letto e allungò un
braccio per afferrare il regalo.
Scrutò attentamente la cartella, era molto graziosa, si
ritrovò a pensare suo malgrado; decise di aprirla,
ricordando di non averlo ancora fatto.
L’interno era diviso in due scompartimenti, quello
più grande, probabilmente, avrebbe dovuto contenere libri e
pergamene, quello più piccolo, piume e inchiostro, e proprio
in quest’ultimo spazio, a Hermione parve di intravedere
qualcosa.
Strano, pensò, immaginavo fosse vuota. Decise allora di
pescare quel misterioso oggetto.
La ragazza sussultò, era un portafoto, e conteneva una
fotografia scattata di recente:
raffigurava lei, Ron e Zach in Sala Comune, sulla loro poltrona
preferita. Ron vi era seduto sopra e teneva fra le braccia il piccolo
Zach, mentre, un po’ impacciato, gli dava il biberon. Era la
prima volta che lo faceva, rammentò Hermione sorridendo.
Lei invece stava in piedi, dietro di loro, i gomiti sul poggiatesta e
li osservava serena. I loro volti erano illuminata dalla luce tenue
delle fiamme del camino; era sera, ricordò, e faceva molto
freddo, le venne anche in mente che era stato Colin a scattare quella
foto, chi altri? E poi l’aveva data a Ron… non vi
aveva più pensato da allora…
e così Ron l’aveva regalata a lei… che
gesto carino…
Hermione si accorse incredula di avere il viso rigato da lacrime amare,
che sciocca era stata, lo aveva fatto soffrire per colpa del suo
dannatissimo orgoglio, ora lo aveva capito…
imprecò contro se stessa. E ora? Si ritrovò a
domandarsi, doveva fare qualcosa, e subito. Quel poveretto aveva
sofferto abbastanza…
Così dicendo si alzò velocemente dal letto e si
diresse verso la camera del ragazzo.
Non sapeva ancora come affrontare il discorso, ma ci avrebbe pensato
una volta lì, per la prima volta voleva improvvisare ed
essere completamente sincera, si meritava una spiegazione.
Prima di bussare, Hermione trasse un profondo respiro e
cercò di rilassarsi il più possibile, la
situazione si stava prospettando più dura di quanto avesse
previsto.
Bussò piano e lentamente socchiuse la porta.
Vide Ron seduto sul letto, le ginocchia strette al petto, lo sguardo
perso nel vuoto.
Zach dormiva nella sua culla poco più in là.
<< Ron, posso parlarti? >> disse esitante
Hermione e il ragazzo parve accorgersi solo ora della sua presenza.
<< Sì, certo… >>
rispose apatico, ovviamente dopo quel pranzo disastroso non si
aspettava molto da lei.
<< Scusami >> fece la ragazza in tono
solenne << ho sbagliato tutto, ti prego di perdonarmi.
>>
Ron non parve afferrare subito il concetto, perché rimase
qualche secondo imbambolato a fissarla. Lei invece aveva gli occhi
piantati a terra. Ora che aveva capito di aver sbagliato, le sembrava
di portare un macigno sulle spalle, e l’unica persona in
grado di alleviare quel fardello era seduta davanti a lei.
<< C-cosa? >> balbettò scioccato
il ragazzo.
<< So di aver sbagliato, mi sono comportata come una
ragazzina, ti ho rimproverato più volte senza che tu avessi
alcuna colpa. Tu… sei molto più bravo di me con
Zach e… e per me è dura accettare il fatto che i
libri non sono infallibili e che ci sono cose che non possono
insegnare. Lo so… sono una sciocca, ma ti prego, non
odiarmi, non lo sopporterei. Tu… sei molto importante per
me, davvero… >> concluse lei esitante, gli
occhi ancora incollati al pavimento, non avrebbe sopportato di vedere
odio, scherno, disapprovazione in quelle pozze oltremare.
<< D-davvero? >> mormorò
flebilmente lui.
<< Sì… >> gli occhi
velati dalle lacrime le offuscavano la vista e non capì
subito cosa stava succedendo, solo sentì improvvisamente un
tepore confortante che l’avvolgeva, poi comprese che Ron la
stava abbracciando possessivamente, quasi non volesse più
lasciarla andare via, voleva tenerla per sé e non permettere
più che si allontanasse ancora da lui.
Quando Hermione comprese, una lacrima birichina aveva cominciato
solitaria la sua lenta discesa, andando a morire sul maglione verde di
Ron.
Quando l’abbraccio si sciolse, lei lo guardò,
immergendosi in quegli occhi ora di un blu intenso e carico di
emozioni, sentiva il suo respiro sulla sua pelle.
Lentamente Hermione eliminò la distanza tra i loro visi e
poggiò delicatamente le labbra su quelle morbide e sensuali
di lui, un bacio casto e puro, ma denso di significato, durò
un attimo eppure quel tocco continuò a bruciarle le labbra
anche quando velocemente tornò in camera sua.
Si chiuse rapidamente la porta alle spalle e vi poggiò
contro la schiena, lasciandosi scivolare fino a terra. Il cuore le
martellava ancora nel petto, sentiva le gambe molli e le mani tremare
lievemente. Chiuse gli occhi e inspirò profondamente. Di
nuovo le si affacciarono alla mente le immagini di poco prima e fu
percorsa da una specie di scarica elettrica, spalancò gli
occhi, si sfiorò le labbra con le dita.
<< Oddio… >> mormorò
<< l’ho fatto davvero…
>>.
******************************************
I giorni seguenti, il comportamento dei due amici, tra lo stupore
generale, cambiò radicalmente.
Prima del famoso pranzo Hermione era visibilmente arrabbiata con Ron e
la ragazza manifestava la sua ira ogni volta si presentasse
l’occasione.
Ora invece faticava a reggere lo sguardo dell’amico. Si
scambiavano ogni tanto qualche parola, ma solo se strettamente
necessario.
Harry e Ginny non capivano cosa fosse successo. Quello che leggevano
nello sguardo di Hermione sembrava essere… imbarazzo?
Perché la rabbia era svanita tanto in fretta? E
perché diavolo nessuno dei due voleva confidarsi con loro!?
Questa situazione li stava logorando!
Ma la verità era che Hermione più che in
imbarazzo era in attesa. In attesa che Ron facesse qualcosa, che gli
dimostrasse cosa provava per lei, quanto teneva a lei, o qualsiasi
altra dannatissima cosa l’aiutasse a capire in che situazione
quel bacio li aveva portati!
Lei era fermamente convinta che dopo aver fatto quell’enorme,
gigantesco, mostruoso passo, ritenuto insormontabile fino a pochi
istanti prima, avesse concluso la sua parte, sacrificandosi a
sufficienza. Ora toccava a lui rimboccarsi le maniche e trovare il
coraggio di sigillare quello che lei riteneva già ovvio.
Ron invece non riusciva ancora a dare un senso a quello che era
successo.
A volte pensava addirittura di essersi immaginato tutto…
Magari per lei quel bacio, su cui lui oramai si arrovellava da giorni,
era solo sinonimo di una profonda amicizia,
chissà…
Ma allora perché si comportava così con lui?
Perché c’era quella tensione fra loro?
Che si fosse pentita di quel gesto? Non ci capiva più
nulla…
Harry e Ginny dopo aver ben coperto Lily e fattole indossare un
cappellino di lana con un bel pon-pon viola, la portarono in giardino a
giocare con la neve.
<< Ron, Hermione, vi va di aiutarci a fare dei pupazzi di
neve? >> chiese Ginny ai due ragazzi.
Hermione era sdraiata sul divano, immersa nella lettura.
Ron invece, giocava assieme a Zach con le costruzioni, anche se
sembrava divertirsi più lui del piccolo.
<< Certo, arriviamo!! >> rispose Ron
entusiasta << Hermione, ti va…?
>> le chiese poi titubante.
<< Oh, s-sì, ora… ora vengo, ma
prima dobbiamo mettere qualcosa di più pesante a Zach, non
vorrei prendesse freddo >>
<< Sì, hai ragione, saliamo di sopra, dovrei
avere qualcosa nello scatolone >> concordò
Ron, mettendo via i giochi sparsi sul grande tappeto.
<< Che dici, questo andrà bene o è
troppo leggero? >> chiese Ron pensieroso.
<< Mmm…fammi sentire >> disse
Hermione tastando il piccolo maglioncino marrone di lana con una
paperetta gialla stampata sul davanti << no, dovrebbe
andare bene >> affermò infine.
<< Ok… >>commentò il
ragazzo, mentre si sporgeva sempre di più, alla ricerca di
nuovi indumenti.
Hermione osservava attentamente l’amico, che
involontariamente gli offrì una buona visuale del suo
fondoschiena fasciato da un bel paio di pantaloni scuri, ora mooolto
aderenti. La ragazza arrossì, scacciando strani pensieri
dalla sua mente.
<< ‘Mione, guarda come sono piccoli questi
guanti! >> esclamò Ron uscendo a fatica dalle
profondità della scatola e mostrandole un grazioso paio di
guantini arancioni.
<< Prendili, così potremo farlo giocare con la
neve senza che prenda freddo. >> suggerì la
ragazza.
Preso il necessario fecero sedere Zach sul letto e iniziarono a
vestirlo.
Il maglione fortunatamente entrò subito, il vero problema
furono i guanti.
<< Ron, tu tienilo fermo, ora provo io a metterglielo.
>>
<< Ok, ma sbrigati, guarda com’è
agitato! >>
<< Eh, una parola! >>
Il piccolo riuscì per l’ennesima volta a far
volare via il guantino prima che Hermione riuscisse nella sua impresa.
<< Zach, per favore, stai buono! >> si
lamentò esausta la ragazza chinandosi a raccogliere il
piccolo guanto caduto a terra.
<< Aspetta ‘Mione, lo prendo i- >>
SDONK
Una sonora testata fece grugnire i due di dolore.
<> esclamò Hermione.
<< Scusami, non l’ho fatto apposta!
>> disse subito Ron.
<< No, no, non fa niente… >> lo
rassicurò Hermione massaggiandosi un punto appena
più su del sopracciglio.
<< Ti ho fatto molto male? >> chiese
apprensivo Ron.
<< No, dai, non preoccuparti, al massimo mi
verrà un bel bernoccolo, nulla di più!
>> gli rispose lei sorridendo, era carino a preoccuparsi
tanto…
<< Aspetta, fammi vedere… >>
propose dolcemente lui sollevandole con le dita la frangetta e tastando
piano la parte lesa.
Lentamente la mano, come dotata di una propria personalità,
scese a sfiorarle la guancia, toccando quella pelle lievemente
arrossata solo con la punta dei polpastrelli, regalando a Hermione un
lungo brivido di piacere.
Come poteva un gesto tanto lieve scuoterla così nel profondo?
Intanto la mano proseguiva inesorabile il suo cammino, giungendo infine
al collo candido ed elegante. Qui sostò per qualche secondo,
poi le lunghe dita di Ron risalirono fino alla nuca, avvolgendo
finalmente quell’ardente pelle diafana che lo fece impazzire
al solo contatto.
Quasi impercettibilmente Ron iniziò ad accorciare la
distanza che lo separava dall’oggetto del suo desiderio. Gli
occhi incastonati a quelle voluttuose labbra rosse che lente si
dischiudevano sotto il suo sguardo bramoso.
Stupore? Desiderio? Questo non gli era dato saperlo, ma se quel fiore
si stava schiudendo per lui, lo avrebbe colto prima che fosse
appassito, incurante del prezzo da pagare.
Il calore che sentiva sotto le dita aumentò e con esso il
desiderio ardente di fare suo quell’angelo.
Il respiro caldo di lei faceva vibrare la sua anima come le corde di
un’arpa.
Questione di attimi e le loro labbra si sarebbero unite, segno
tangibile di un tacito accordo.
Ancora un istante e …
<< DAAAAAAAAAAA!!!>> urlò Zach
battendo le manine per attirare l’attenzione su di
sé, da troppo tempo trascurato.
I due ragazzi si staccarono repentinamente l’uno
dall’altro, entrambi con i fiatone per lo spavento preso e il
loro cuore che batteva a mille, e non solo per quel piccolo imprevisto.
Il rossore non si fece attendere e colpì entrambi, a
tradimento.
Si stavano per baciare, di nuovo.
<< Z-Zach c-cosa c’è tesoro?
>> riuscì infine a dire Hermione
risvegliandosi dal trans.
<< daaaa!!! >> rispose il piccolo come se
quello che dicesse fosse palesemente ovvio.
<< Dai, fatti infilare questi guanti e andiamo,
altrimenti puoi scordarti il pupazzo di neve! >> lo
ammonì lei categorica.
Il piccolo si fece infilare i guanti senza combattere oltre e
mostrandosi così arrendevole da destare comprensibili
sospetti ai due genitori.
Ron che fino a quel momento era rimasto imbambolato a fissare il
pavimento davanti a sé, recuperò infine la voce e
minacciò il piccolo:
<< Zach, se per caso ti becco di nuovo a gridare
così senza motivo, ti giuro che non rivedrai mai
più la tua paperella… sì, proprio
quella gialla! >> disse scandendo bene le parole.
Sì sentiva un po’ stupido, ma doveva assolutamente
scaricare la frustrazione in qualche modo.
<< E non mi guardare così sai!
>> lo sgridò ancora notando il suo mentino
tremolare e gli occhetti farsi più grandi e lucidi.
<< dai Ron, non lo spaventare, è solo un
bambino, non si rende ancora bene conto delle sue azioni…
voleva solo attirare l’attenzione su di
sé… beh, effettivamente l’avevamo
lasciato un po’ in disparte… >>
mormorò infine arrossendo.
<< Sarà… >>
sussurrò alla fine il ragazzo, forse era meglio lasciar
cadere la cosa…
NOTE POST-LETTURA: Dai, come lunghezza non era
male… il
resto dovete dirmelo voi!
Beh, finalmente le cose si sono mosse, che ne pensate? Vi ho sorpreso o
ve lo aspettavate? Se ve lo aspettavate siete dei veggenti
perché non lo sapevo nemmeno io.
Sono rimasta piacevolmente colpita riguardo il riferimento alla
suspense o alle macchinazioni dell’autore accennate in molte
vostre recensioni circa il capitolo di Harry, ma vi dirò,
sono un animo semplice io, mi andava solo di descrivere Harry, punto.
Eh lo so, paradossalmente la mia banalità può
riuscire a sorprendere. Che ci volete fare, questo si chiama Genio!
*sorriso complice* (ma vatti a nascondereeee nd.Tutti)
Prossimo capitolo domenica 11/5!! Grazie per
l’attenzione
ragazze! Vi adoro!
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 13 *** CAPITOLO 13 ***
Bene,
bene, bene, insomma il bacio vi ha spiazzato eh… per
non parlare della piccola peste inopportuna… ma
sì sa, i bambini non amano essere ignorati troppo a lungo.
Questo capitolo invece sarà più leggero e
divertente, diciamo che torno un po’ al mio stile originale,
spero vi piaccia!
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Hermione ha finalmente perdonato Ron, e lo ha fatto nella maniera
più dolce e più chiara possibile, ovvero con un
bacio, ma il ragazzo non pare aver colto bene il senso… come
suo solito.
Hermione giustamente non comprende cosa ci sia di così
difficile da capire, ma forse ancora non ha ben appreso la vera natura
di Ron.
Ad ogni modo ora i due stanno vestendo Zach in modo da portarlo un
po’ fuori a giocare con la neve, non prima di essersi
scambiati un quasi-bacio interrotto provvidenzialmente
dalla piccola
peste rossa.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Ninny: beh diciamo che Hermione ha già
tentato la via della
dolce riconciliazione, ma purtroppo Ron pare non capire
l’antifona… staremo a vedere. Ad ogni modo ora si
parlano nuovamente, è già qualcosa! Grazie per la
recenzione, ciaoo!!
JDS: mmmh beh forse sì, quella piccola
peste sembra avere
qualche gene in comune con i suoi zietti burloni, chissà
cos’altro combinerà… ad ogni modo
sì, finalmente la situazione pare essersi sbloccata,
più o meno… ma non posso certo biasimare Ron, se
fosse stato meno tonto probabilmente avrei scritto solo un paio di
capitoli! Ahahhah alla prossima cara, ciao! Ah, ultima cosa:
sì la Rowling poteva essere un po’ meno sadica e
farli baciare un po’ prima delle ultime pagine
dell’ultimo libro è_é
Tayuya_herm: sono contenta che ti piacciano gli
autori fuori di testa,
fiuuuu! Ora non dovrò più nascondermi sotto una
parvenza di normalità eheh libertà! Ad ogni modo
sì, Zach l’ha combinata grossa, è
proprio una peste! Come ha detto JDS penso che
abbia ripreso un
po’ anche da Fred e George… sono contenta comunque
che ti sia piaciuto il primo bacio di Ron e Herm, timido e
impacciato, l’ho sempre immaginato così. Fammi
sapere cosa ne pensi di questo capitolo, ciaoo!!
Gluck88: mi sa che per gli sbaciucchiamenti in stile
piovra dovrai
aspettare un pochino, ma non escludo tale eventualità eheh
… ad ogni modo credo che se Zach farà prendere
un’altra volta un colpo del genere a Ron e Hermione non so
quanto potrebbe durare ancora la sua vita da bambolotto! Ahhah
Grazie ancora una volta per la recensione, ciao!
Mione1194: eh lo so, ancora qualche secondo e si
sarebbero baciati, ma
a quanto pare quella piccola peste dispettosa non era
d’accordo… cavolo, lui voleva andare a giocare
sulla neve e in più quei due hanno persino osato
ignorarlo… no-no non va bene, ci credo che si è
ribellato! Aahah ma se l’è vista brutta, Ron non
mi è parso molto tollerante questa volta! Comunque
sì, Ron è davvero tonto
all’inverosimile! Alla prossima, ciao!
Ah, un saluto anche da mia sorella Pei_chan!!
Ste89: beh, direi che Zach nel capitolo scorso
è apparso
pure troppo! Guarda cosa ha combinato! Che peste che è! Ad
ogni modo sì, è Hermione quella con le palle,
come potrebbe essere altrimenti con quel tontolone adorabile che si
ritrova? Comunque sì, mi piace spiazzare la gente,
soprattutto me stessa, non so come mi sia venuta in mente
l’idea del bacio ma va beh, la mia mente è
più contorta del filo delle cuffiette del mio mp3 e
purtroppo non credo riuscirò più a sbrogliarla,
ma finché la cosa è gradita ben venga!
Alla prossima recensione cara, ciao!
P.s= Mi piacciono davvero molto le tue recensioni, mi fanno morire dal
ridere!
SiJay: grazie, sono contenta ti sia piaciuto lo
scorso capitolo, fammi
sapere cosa ne pensi di questo, che sarà un po’
più frivolo. Ciaoo!!
Scribak: sì, piacciono molto anche a me i
capitoli intensi,
anche se non sempre sono possibili. Englantina? bleah… con
questo nome mi hai fatto tornare in mente che mio nonno si chimava
Eustachio… poverello, non puoi capire come lo
odiava…
Ah, comunque se ti sei sbellicata con lo scorso capitolo, qui spero di
farti divertire ancora di più… baci!
Egip: *o* mi hai messo tra i preferiti? Proprio
me-medesima?? Che
onore! T__T
*pianto a cascata stile Soun Tendo* grazie mille!!!
Ah, la risposta di Zach è : daaa dada dadadaaaa da!
Ovviamente spera di aver esaurito ogni tua curiosità
sull’argomento e ti ringrazia personalmente per
l’interessamento XDD
Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo, aspetto con ansia la tua
mitica recensione, ciao!!
Free air: eh sì, Zach è
proprio fortunato ad
essere ancora un poppante, altrimenti credo che tutte le qui presenti
lo avrebbero circondato scrocchiando minacciosamente le dita,
facendogli rimpiangere ogni suo da-da. Ad ogni modo, evvai!!! Pc-pc-pc!
Finalmente potrai leggere senza guardarti le spalle, neanche fossi in
guerra! Eheh
Ma dimmi, come mai ti è rimasto così impresso il
maglione verde di Ron?
Ti ringrazio molto per i complimenti e la recensione, bye-byeee
SlytherinPrincess: grazie per avermi scritto i
titoli, le
leggerò appena posso e ti farò sapere (ovviamente
attraverso le mitiche e sempre gradite recensioni eheh) alla prossima,
ciaoo!!
BuonA LetturA
CAPITOLO 13:
<< Hai visto Zach? Se fai il bambino buono e ti fai
vestire senza fare i capricci possiamo andare a divertirci prima
>> gli spiegò Hermione soddisfatta del lavoro
appena compiuto.
Ora che il piccolo era coperto per bene potevano finalmente andare a
giocare con la neve.
<< Era ora che arrivaste! Pensavamo aveste cambiato idea.
>> esclamò Harry vedendoli comparire sulla
soglia di casa.
<< Come mai avete impiegato tutto questo tempo?
>> domandò Ginny curiosa.
<< Noi…beh… >> si
inceppò Ron, arrossendo vistosamente ripensando a quello che
era successo solo pochi minuti prima.
<< È colpa di Zach! >>
intervenne subito Hermione che voleva evitare di fornire spiegazioni su
cose alle quali al momento non voleva nemmeno pensare, troppo
complicate e difficili perfino per ragionarci su, quindi decise di
continuare sulla linea difensiva intrapresa pocanzi. <<
… non voleva proprio mettere i guanti, si è
impuntato e abbiamo impiagato moltissimo tempo per
convincerlo… anzi costringerlo!
>>
Beh… sì, poteva ritenersi soddisfatta, aveva
appena raccontato una bella storiella per sviare l’argomento
“ritardo/Ron” e non si era nemmeno imbarcata in una
vera e propria bugia, complimenti, si auto-elogiò, gran
bella trovata Hermione, sei un genio! Modestamente... eheh.
<< Oh come vi capisco… >> disse
Harry comprensivo << ci siamo passati tutti!
>> concluse saggiamente, con l’aria di chi sono
anni che fa fronte a questo genere di
“torture”.
-perfetto, c’è cascato!- si convinse Hermione, e
tirò un sospiro di sollievo – se
l’è bevuta, meno male!-
Ginny, però, non era tanto convinta della spiegazione
fornita un po’ troppo enfaticamente da Hermione, ma
evitò di dare troppo peso alla cosa, limitandosi a scrutarla
un po’ più attentamente.
Ad ogni modo l’argomento fu momentaneamente accantonato ed
Hermione notò divertita che i suoi due amici erano intenti a
plasmare le loro “opere d’arte”.
Si complimentò subito con Ginny, si vedeva lontano un miglio
che quella ragazza minuta e vivace aveva del talento! Anche se era solo
un abbozzo il suo pupazzo di neve aveva già le sembianze di
un uomo: si potevano facilmente scorgere le braccia e le gambe, anche
se appena accennate considerata la consistenza della neve che non
permetteva di meglio, mentre le fattezze del volto, sorprendentemente
reali, cominciavano a comparire sotto la guida esperta delle sue mani.
Quello di Harry invece era solo un ammasso informe di neve, una specie
di cumulo compatto più rassomigliante a “La
Cosa” dei fantastici4 che a un essere umano.
L’unica cosa che pareva dargli un alito di vita era la
sciarpa verde che gli circondava il
“collo”… o almeno quello che Harry
definiva tale…
<< Harry ma che meravigliosa opera di
ghiaccio!
>> lo canzonò divertito Ron <<
È il missile più bello che io abbia mai visto!!!
>> esclamò infine indicando con
l’indice la scultura dell’amico e piegandosi in due
dalle risate.
<< Se tu invece sei tanto bravo, perché non me
l’aggiusti? >> lo provocò allora
Harry punto sul vivo.
<< Se ci tieni tanto… >> gli
rispose Ron sfrontato. Ma non lo stava affatto prendendo in giro. Se
c’era una cosa di cui sapeva di potersi vantare, questa era
appunto la sua abilità nel modellare pupazzi di neve
– bella fortuna!- constatò però fra
sé; comunque tanto valeva sfotterlo un po’, fosse
solo in questo campo… pensò amaramente.
Erano anni che lui e Ginny si dilettavano con questo
“hobby”, fin da bambini questo era il periodo che
più apprezzavano, l’unico nel quale tutta la
famiglia, compresi i fratelloni che già frequentavano
Hogwarts, si ritrovavano a casa insieme.
Harry rimase interdetto per qualche minuto, osservando attento il
cambiamento che l’amico apportava alla sua scultura, aveva
torto nel pensare che lo stesse solamente prendendo per i fondelli, ma
questo, ovviamente, non lo avrebbe mai ammesso e anzi, dopo aver
ripreso un minimo di controllo, scacciò in malo modo il suo
migliore amico, affermando che, senza alcuna ombra di dubbio, sarebbe
sicuramente stato in grado di migliorare la sua opera e che,
naturalmente, quello di prima, non era altro che un
misero abbozzo per
regolarsi con le proporzioni, e rincarò la dose affermando
perfino che Ron ora aveva rovinato irrimediabilmente la sua
meravigliosa scultura.
<< L’invidia è una brutta bestia
vero Harry? >> sghignazzò Ron, che per la
prima volta era lui stesso ad essere invidiato –che
sensazione magnifica…- si ritrovò a pensare
gongolante.
Fischiettando gli diede le spalle avviandosi verso Zach che spianava un
po’ di neve con le manine. Dopo una frazione di secondo
però si vide bersagliato da ben due palle di neve che, con
una precisione millimetrica, lo colpirono sulla nuca in sequenza.
<< Hey! >> si lamentò voltandosi
verso Harry… chi altri sennò…
<< Sììì?
>> rispose il moretto con aria innocente, sbattendo
velocemente le ciglia.
<< Traditore… >> rispose Ron con
occhi ridotti a fessure.
E giù a palle di neve per dieci minuti buoni, fino a quando
le mani, anche se coperte dai guanti, divennero arrossate e insensibili.
Ginny, nel frattempo, aveva ultimato la sua scultura di ghiaccio, e ora
la osservava estasiata, quest’anno si era davvero superata!
Harry, notandola, le si avvicinò lentamente e le mise un
braccio attorno alla vita, baciandole una guancia dolcemente e
complimentandosi con lei.
Hermione assistendo a quella scena venne improvvisamente investita da
un’ ondata di malinconia, avrebbe voluto anche lei qualcuno
che la coccolasse e le facesse dei complimenti, percepiva distintamente
che era proprio questo che le mancava per potersi dire completa, per
poter dare un senso alla propria esistenza.
Senza volerlo abbracciò più forte Zach,
accoccolato fra le sue braccia che si lamentò un
po’ sentendo quell’improvvisa pressione, ed
Hermione tornò così alla realtà,
scrollando più volte la testa per scacciare quei pensieri
molesti.
<< Ehi ‘Mione, ti va di far provare a Zach il
brivido dello slittino? >> le chiese improvvisamente Ron
facendola sobbalzare.
<< Eh? Ah, sì, certo, perché
no… sono sicura che gli piacerà da matti!
>> rispose la ragazza contenta di distrarsi un
po’.
<< Allora faccio un salto in garage e la
prendo… sperando ci sia ancora… è una
vita che non la uso! >>
Una decina di minuti dopo, quando oramai l’assideramento non
sembrava più un pensiero tanto remoto, Ron tornò
trionfante, con un bel sorriso a illuminargli il volto e una vecchia
slitta fatta a mano (in stile Heidi per intenderci ^^) sottobraccio.
<< Dai, cerchiamo una bella discesetta e facciamo
divertire Zach! >> esclamò Ron entusiasta.
<< Ok, ma non sceglierne una troppo ripida che potrebbe
spaventarsi… >> precisò Hermione.
<< Certo-certo, e magari il fatto che dovrai essere tu a
tenerlo in braccio durante la discesa non c’entra
niente… >> sogghignò divertito.
<< Non tollero da te simili insinuazioni… non
dopo che… AAAAAAHHHH UN RAGNO!!!! >>
gridò improvvisamente la ragazza indicando un punto
imprecisato della slitta che Ron teneva ancora sottobraccio.
<< AAAAAHHHH DOVE?!?! >> strillò
isterico Ron lasciando immediatamente la slitta, artigliando Hermione
al braccio e utilizzandola come scudo.
<< Ecco >> disse semplicemente Hermione
<< mi riferivo esattamente a questo. >>
concluse con un sorrisetto maligno sulle labbra.
<< Non dirmi che ti sei spudoratamente presa gioco di
me?? >> sbottò Ron offeso.
<< A dire la verità era solo un modo per
dimostrarti che non è AFFATTO bello prendersi gioco delle
paure degli altri… e per la cronaca, io ero solo preoccupata
per l’incolumità del piccolo, punto.
>> puntualizzò la ragazza con fare altezzoso.
<< Va bene, va bene, ho capito… dai ora
andiamo prima che faccia buio. >> disse Ron rassegnato;
quella ragazza a volte lo spaventava davvero… fargli
prendere un accidente solo perché aveva fatto una
battutina… che perfidia! Rimuginò Ron fra
sé borbottando come una pentola di fagioli.
<Ron??
>> le
chiese improvvisamente lei a denti stretti e con un tono di voce
pericolosamente basso.
<< No-no! >> si affrettò a
rispondere lui.
<< Meglio per te. >> lo minacciò
velatamente lei, era odioso sentirlo borbottare
senza che avesse il
coraggio di ribattere apertamente.
NOTE POST-LETTURA: Anche questo capitolo
è terminato e io se
fossi in voi comincerei a preoccuparmi perché il prossimo
capitolo è l’ultimo che ho scritto, gli altri sono
ancora in costruzione, quindi temo che non sarà
più possibile questo classico appuntamento settimanale. La
colpa la scarico, con grande nonchalance,
sull’università, gli esami e l’altra ff
che sto scrivendo =D non mi manderete lettere minatorie vero?? (occhi
dolci ** e palpebre svolazzanti). Ad ogni modo per la prossima volta
state tranquilli, aggiornerò domenica 18/5.
Su, su non
disperatevi ( eeeeeh! NdTutti). Ci vediamo gente, ciaooooo!!!
Un abbraccio, Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 14 *** CAPITOLO 14 ***
Dopo
le numerose minacce di morte, sofferenza, devastazione per me, le
mie care piantine e i miei poveri pesciolini…
chissà come, mi è venuta l’ispirazione
e ho scritto ben due capitoli! Eh sì… la paura
spinge a fare cose mai viste, come il giorno prima di un
esame… 100 pagine ti sembrano troppe da studiare in una sola
notte? Non se te la stai facendo sotto dalla paura! Ebbene sappiate che
i ritagli di giornale, così come gli esami, mi fanno una
fottuta paura XDD
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
I nostri quattro amici si sono dilettati nel costruire pupazzi di neve,
non tutti erano egualmente abili, ma il divertimento non è
mancato.
Ora Hermione e Ron hanno deciso di far provare a Zach il brivido dello
slittino, staremo a vedere cosa combineranno…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Ninny: aggiornamento effettuato, grazie per i
complimenti, ciaoo!!
Mione1194: eh sì, Hermione ha un talento
naturale per
raccontare balle, è intelligente e sa sfruttare bene le sue
abilità e le è pure servito nel settimo libro,
è vero! io lo avevo totalmente dimenticato. Per quanto
riguarda i pupazzi di neve purtroppo io non ne ho mai fatto uno
ç__ç ma mi piacerebbe tanto… la neve
l’ho vista solo un paio di volte di sfuggita… ad
ogni modo grazie ancora per le costanti recensioni, lo apprezzo davvero
molto. Baci!
Scribak: sono contenta che questo capitolo ti sia
piaciuto molto,
personalmente mi sono divertita molto a scriverlo e rido ogni volta che
lo rileggo, ma sinceramente non è il mio preferito.
Per quanto riguarda la rubrica dei nomi improbabili…
Stanislao mi dispiace ma lo conoscevo già… ma ti
perdono, perché ho notato che eri impegnata nella tua
one-shot originale e capisco che tu abbia avuto poco tempo XD
alla prossima, ciao cara!
Free Air: è proprio vero,
anch’io immagino Ron
sempre con qualcosa di verde addosso, gli dona molto. Ad ogni modo
anch’io adoro i piccoli bisticci fra Ron e Hermione, non so
perché, ma anche quando il litigio pare serio, mi sembra di
intravedere un che di comico, sarà che sono persone
così diverse… comunque sì…
mi è arrivata, a dire il vero, una lettere con ritagli di
giornali tutta colorata, sai per caso chi possa avermela mandata?? Ad
ogni modo come tu mi hai suggerito, ho eseguito tutto quello che mi
richiedeva, signorsì! Alla prossima, baciotti
Tayuya_herm: povero Ron… qualche talento
dovrà
pure averlo! Chissà, magari ne ha anche altri
nascosti… ^__- uhuh
Comunque sia sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, fammi
sapere cosa ne pensi di questo, sappi che è decisamente
diverso dall’altro, ciau!!
Egip: oh, finalmente qualcuno che ammette di essere
di malumore ogni
tanto, in questo sito appaiono sempre tutti allegri e solari,
sarà merito delle ff chissà… ad ogni
modo io sono per ¾ del tempo acida e irosa, ma do sempre la
colpa agli stupidi ormoni e all’università, ma non
ci crede mai nessuno… XD
Sono contenta che lo scherzo del ragno sia stato di tuo gradimento, Ron
a volte se le cerca proprio! Zach e io ti ringraziamo e ti salutiamo,
baci!
Bic: ma lo sai che il tuo nick mi piace tantissimo??
Ma passando ad
altro, sono felicissima che la mia storia ti piaccia e che tu
l’abbia letta tutta d’un fiato, che coraggio! e poi
mi fa sempre piacere avere nuove lettrici, soprattutto se mi fanno
tutti questi complimenti immeritati XDD inoltre sono contenta
ti sia piaciuta l’idea, era una fantasia che mi ballonzolava
nella mente da un bel po’ di tempo ed è stato
inevitabile trasportarla su carta, sebbene questa sia stata la mia
prima ff; e poi ho sempre pensato che descrivere i nostri eroi alle
prese con dei bambini sarebbe stato, oltre che assolutamente
divertente, anche stimolante per la vastissima gamma di situazioni
disponibili, la maggior parte decisamente comiche. Ad ogni modo fammi
sapere cosa pensi di questo capitolo, ma ti avverto,
c’è un leggero cambio di stile, ma già
nel prossimo dovrei tornare più me stessa. Ciao!!
Gluck88: grazie, a presto! Bacio ^^
JDS: ti ringrazio per la comprensione,
effettivamente
è capitato anche a me di scrivere una ff senza nemmeno 3
capitoli di scarto e ora sono un po’ con l’acqua
alla gola… ad ogni modo per ora il pericolo è
stato schivato, due capitoli li ho scritti Fiuuu… un bacio,
alla prossima!
Ste89: quando hai detto “spero che ti
venga” (poi
l’altra parola era a capo) devo dirti che mi sono un attimo
preoccupata… eheh XDD ad ogni modo non pensavo proprio che
sarei mai riuscita a scrivere ff che danno
assuefazione,è stato fantastico scoprirlo dalla tua
recensione, ovviamente mi dispiace un po’ per te, purtroppo
ti capisco, mi è capitato più di una volta e sono
tutt’ora sotto l’influsso di alcune stupende
storie…
Ad ogni modo mi impegnerò perché la tua
“dose di risate domenicali made in aka_z” XD come
hai detto tu stessa, non ti venga a mancare, non voglio mica avere
crisi di astinenza sulla coscienza! Eheh… grazie per la
recensione, baciii
CAPITOLO 14:
Scelta la discesetta più consona per la loro nuova
attività, Hermione si posizionò sulla slitta
pronta a quella nuova esperienza, non senza però aver prima
ammonito Ron dei rischi cui poteva andare in contro se solo si
azzardava a farle qualche scherzo idiota o a lanciarla con troppa
velocità, ricordandogli che questo non era altro che un test
di prova per valutare il livello di pericolo cui poteva andare in
contro Zach.
Spesso dimenticavano che in fondo quel bambino non era altro che un
compito affidatogli per Natale e che fra poco più di una
settimana lo avrebbero dovuto riconsegnare, o forse semplicemente non
volevano pensarci.
Ron, assimilato tutto quel bla-bla-bla ininterrotto si chinò
pronto a far partire la slitta.
Zach era stato invece momentaneamente
“parcheggiato” sotto un pino e guardava incuriosito
uno gnomo che cercava di strappare delle radici sepolte sotto la neve.
<< Pronta? >> la incitò
Ron<< E viaaaaaaaaa!!! >>
strillò mentre si sforzava di far prendere
velocità alla slitta e lasciandola al suo destino solo nelle
immediate vicinanze della discesa.
Hermione all’inizio un po’ spaventata prese ben
presto confidenza con quelle nuove sensazioni, e senza nemmeno
accorgersene si ritrovò a gridare eccitata, con il vento che
le scompigliava gli indomabili ricci e una sensazione di profonda
libertà.
Finita la corsa la ragazza si fermò un attimo a riprendere
fiato, raccogliendo poi la slitta e risalendo verso il punto di
partenza, affondando leggermente con i piedi nel manto candido, mentre
il suono familiare della neve compressa l’accompagnava.
Ron intanto l’aspettava sorridente, compiacendosi
dell’ottimo lavoro svolto.
<< Ouf! rieccomi… certo che faticaccia
risalire per tutta quella collinetta! >>
esclamò sfinita, lasciandosi cadere vicino a Ron e
tastandosi la milza.
<< Mai come spingerti però! Sento che molto
probabilmente mi verrà un ernia prima della fine del
pomeriggio! >> disse sghignazzando il rosso, toccandosi
diversi punti sulla schiena mentre fingeva smorfie di acuto dolore.
<< Idiota… >> gli
mormorò non appena si fu seduto anche lui.
<< Mica stavo scherzando, forse mi si è pure
incrinata una costola! Non sei certo un peso piuma! >>
Ma non fece in tempo a terminare la frase che una bella
quantità di neve raggiunse il suo viso, ma Hermione non si
era limitata a questo, ora spalmava diligentemente la neve su quelle
parti del volto restate miracolosamente immacolate.
Il tocco però non era violento come si era aspettato Ron, ma
sempre più delicato, ogni secondo che passava, fino a quando
Hermione non gli scostò i capelli umidi dal viso, ritraendo
poi subito la mano per paura di essersi esposta troppo.
Velocemente voltò lo sguardo dalla parte opposta e fece per
alzarsi, quando sentì una presa forte sul suo polso. Si
girò lentamente, riscoprendo il proprio riflesso nelle iridi
chiare di fronte a lei. Poi un movimento improvviso, un veloce cambio
di posizione che non le fece avere nemmeno il tempo di ragionare,
ritrovandosi, non sapendo bene come, stesa sul candido manto
innevato e combattuta da due sensazioni opposte e insieme incredibili,
la neve gelida sotto di lei, cha la faceva rabbrividire e le bagnava i
capelli, e un calore inimmaginabile sopra, lava rossa che la faceva
rabbrividire forse ancor di più.
Bianco e rosso, freddo e caldo, innocenza e passione, insieme mescolate
per fondersi in qualcosa di incredibile e inaspettato, sensazioni che
insieme la confondevano e la facevano impazzire.
Poi un tocco, di una dolcezza quasi disarmante, un istante al quale il
suo corpo reagì con una lunga scarica che le percorse veloce
la schiena, poi freddo, poi di nuovo un fiato caldo su di lei, poi
ancora buio e dopo nuovamente luce, una luce mai vista, un tocco
più pronunciato, un istante più lungo, un mare di
emozioni le vorticavano nella mente, nel cuore, nell’anima.
Una richiesta timida, dolce ma urgente. La lingua di Ron accarezzava
lenta le sue labbra, soffermandosi più a lungo sugli angoli,
premendo impaziente. Poi il permesso, le chiavi del paradiso affidate
al più bello degli angeli.
Attimi di passione si mischiavano a dolci note sussurrate al vento,
così come i loro due respiri si fondevano dando vita ad un
unico essere. Caldo, freddo, brividi e gemiti, un crescendo
di emozioni così estreme da risultare paradossalmente
vicine, come lo zero e l’infinito, il cielo e la terra, la
vita e la morte, perfettamente incastonabili l’uno
nell’alto e così profondamente indivisibili.
Il respiro si faceva ogni minuto più pesante, carico di
parole non dette e di esperienze appena vissute. Si staccarono ansanti
l’uno dall’altra, il respiro affannoso, il cuore
gonfio, turgido e rosso come le labbra dei due amanti appena scoperti.
Silenzio. E poi ancora voce, ma non pronunciata, quella del cuore. Ron
le scostò con premura i capelli dalla fronte, in un
movimento un po’ goffo vista la posizione ma dolce,
infinitamente dolce ed Hermione non potè che ringraziare la
sua buona stella per aver vissuto così intensamente un
momento tanto importante quanto atteso, con il ragazzo che
più di ogni altro riusciva a suonare le note del suo cuore.
Ancora ansante dal bacio Ron capì che quello era il momento
giusto, l’occasione che bramava da tanto e non poteva
lasciarsela sfuggire.
Fece allora un lungo sospiro e cercò di alzare gli occhi
fino ad incontrare quelli lucidi di lei, ancora così
palesemente carichi di emozione.
<< Hermione…
beh…ecco…i-io…tu…s-sai
com’è…tu…tu mi-mi piaci
e… e volevo sapere se… >> trasse un
altro lungo respiro e si morse nervoso il labbro inferiore.
<< ’Mione… vorresti…
vorresti stare con me? Ti andrebbe di essere la mia ragazza?
>>
Appena un secondo dopo aver pronunciato quelle fatidiche parole
però Ron avrebbe voluto rimangiarsele tutte, una per una,
venne pervaso da mille dubbi e incertezze, sentimenti propri della sua
naturale insicurezza.
-Forse… forse ho frainteso? Lei di sicuro non
vuole…- pensò preoccupato -certo che non mi
vuole… come potrebbe una come lei…
Merlino…ora non avrò più il coraggio
di parlarle… che idiota che sono… ma cosa mi
è preso?! Spiattellarle così la
verità… dovrò emigrare lo
so…-
<< Hermione scusami, io… io non
volevo… è stato solo un attimo di debolezza,
scusami se ho frainteso le tue intensioni… non…
non succederà più… >>
disse alzandosi velocemente e sgrullandosi di dosso la neve che si era
attaccata ai vestiti.
<< Io… io sono un vero idiota, puoi picchiarmi
se vuoi, anzi, sono io che te lo chiedo, ti prego colpiscimi
più forte che puoi, me lo merito. >>
<< Ron… >>
<< È … è che queste
situazioni sono così strane… mi confondono e
io… >>
<< Ron… >>
<< Lo sapevo che tu non avresti mai…
però in quel momento io… >>
<< Ron!! >>
<< Sì…? >> disse lui
con un filo di voce, la testa bassa, in attesa del colpo di grazia.
<< Certo che lo voglio! Scemo! >> disse lei
sorridendo.
<< Cosa? Picchiarmi?! >>
<< No… anche se te lo meriteresti! Sai essere
così tonto a volte! >>
<< Allora cosa? >> chiese lui senza capire.
<< Voglio stare con te Ron, voglio essere la tua ragazza.
>> confessò arrossendo lievemente.
<< … >>
<< …? >>
<< … >>
<< Ron? Ci sei? >> chiese Hermione
preoccupata, mentre il ragazzo continuava a guardala con occhi
sgranati, immobile. Ma proprio quando Ron stava per pronunciare le sue
prime sillabe dopo lo shock appena vissuto…
<< AAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!! >> un urlo
acutissimo risuonò per il cortile e tagliò
l’aria ancora carica di silenzio.
<< ZACH?! >> dissero i due ragazzi
guardandosi allarmati.
NOTE POST-LETTURA: Capitolo cortino lo ammetto, ma
sono successe un
paio di cosette da non sottovalutare e poi cosa vi aspettavate? Tutte
queste emozioni tutte insieme… io l’ho fatto per
voi, per non sovraccaricare il vostro cuore delicato, che credevate! E
poi la suspense mi obbliga a fermarmi qui.
Come vi ho detto a inizio capitolo, per ora potete stare tranquilli, ho
scritto altri 2 cap, quindi per le prossime due domeniche
l’aggiornamento resterà invariato, quindi vi
aspetto domenica 25/5.
Ah, ultima cosa, si lo so, il bacio è troooppo melenso e
provocatore di diabete fulminante, ma erano tanti capitoli che lo
aspettavo che forse ho un po’ esagerato
^^’’ perdonate il coinvolgimento emotivo
dell’autrice.
Ciao ragazzuole, alla prossima… Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 15 *** CAPITOLO 15 ***
Bentornata
gente!!! Sono contenta che il capitolo del bacio sia stato
di vostro gradimento, ne sono davvero felice perché pensavo
sarebbe stato un flop, fiuuu l’ho scampata bella…
Beh, che altro dirvi… ora scoprirete cosa è
successo al povero Zach… che genitori snaturati, lasciarlo
solo per spassarsela… XD
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron ed Hermione si sono lasciati travolgere dalle loro emozioni e
finalmente si sono scambiati il loro primo bacio
“serio” e Ron ha anche trovato il coraggio di
dichiararsi ma… il povero Zach che fine avrà mai
fatto? Cosa avrà causato quell’urlo straziante??
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Free Air: eheh si sono decisamente perfida, vi ho
lasciati una
settimana con il fiato sospeso per il povero Zach, cosa gli
sarà mai accaduto? Ad ogni modo sono contenta che il
capitolo precedente ti sia piaciuto così tanto, davvero non
lo speravo, mi sembrava così dannatamente
sdolcinata… per quanto riguarda le tue ff ho avuto tempo
solo per leggere l’ultima tua produzione, anche se ho notato
che l’hai lasciata in sospeso... perché? Ad ogni
modo le mie impressione te le ho lasciate nella recensione quindi non
mi dilungherò qui, appena avrò tempo
darò uno sguardo anche alle altre. Fammi sapere cosa pensi
di questo capitolo, ciao!!
Ninny: ehehe troppo carina la tua recensione, sono
morta dalle risate
quando l’ho letta XDD il tuo entusiasmo mi ha molto
colpita sìsì, ad ogni modo ora finalmente
scoprirai che fine ha fatto il povero piccolo Zach abbandonato nel
bosco, byeee!!
JDS: eh sì, il bacio che ha descritto la
Rowling ha
decisamente deluso anche me… sette e dico SETTE anni e poi
la vuole scampare con un bacio e fuggi?? No-no-no-no… meno
male che ci pensiamo noi autrici a dare il giusto spazio alle loro
effusione (leggasi sette/otto capitoli eheh) XDD. Sono sorpresa
comunque, non mi aspettavo che quella frase potesse colpirti
così… inizio libro dici? Sono contenta che tu la
pensi così ^^
Grazie per la recensione, byeee!!
Gluck88: coff-coff… lunghissimo dici? E
se li faccio
litigare mi ammazzi eh…
<.<
>.>
o.o oh cavoletti in fiore…
cooooomunque passiamo ad altro cara, passato bene la settimana?
Cosa? Dici che non devo cambiare discorso…
Ehehehe (risatina isterica) ma no-no figurati… (rumore di
ruote che sgommano)
Addiooooo (urlo che si perde nel vento) grazie per aver recensito
fin’oraaaaaaaaa
Mione1194: eh sì… loro erano momentaneamente
occupati e si sono dimenticati di Zach… ops! XD ad ogni modo
sono contenta che il capitolo non ti sia sembrato troppo melenso anche
se ero convinta che avrebbe cariato tutti i denti di metà
delle lettrici ehehe alla prossima, ciao-ciao!!
Bic: brava, brava meno male che hai avuto la
prontezza di andare a
comprare un po’ di insulina perché la crisi
iperglicemica era davvero alle porte! XDD
Ma sai che non avevo pensato all’ipotesi che il povero bimbo
potesse essersi lanciato con lo slittino?? Ma quando l’ho
letto mi hai fatto davvero sbellicare dalle risate ahahah mi sono
immaginata Zach correre a velocità pazzesche lanciando gridi
disumani porello! (sembra una tragedia detta così, ma ti
giuro che mi sono piegata sulla tastiera dalle risate, credo tu debba
darmi qualche suggerimento per eventuali scenette divertenti
sìsì).
Ad ogni modo ora so anche il perché del tuo nick, molto
carina la storia, la mia è molto più banale mi
piacevano le lettere K e Z e sono una simpatizzante della simmetria e
così è uscito aka_z… sì
puoi anche compatirmi ora, baci, ciao!!
Joannadellepraterie: sono coooontentissima che la
mia ff ti sia
piaciuta tanto e tu l’abbia letta tutta d’un fiato
e poi è sempre bello accogliere nella “felice
famigliuola dei recensitori”(come disse Egip)
un nuovo
membro, quindi… benvenuta!! Spero continuerai a seguirmi,
ciao!!
Elyranma: wow che entusiasmo e quanti complimenti
(immeritati)! ma io
ti adoro!
Ora finalmente scoprirai cosa è successo al pargolo mentre
quei due sciagurati erano impegnati nelle loro effusioni amorose. Alla
prossima, ciauuu
Tayuya_herm: oh che cara ragazza ** ma tu mi vizi
con tutti questi
complimenti! Lo sai che poi finisco per montarmi la testa! Ad ogni modo
sono davvero contenta che il bacio ti sia piaciuto (forse questa forma
non è la migliore, sento le campane dello yuri suonare a
festa, quindi cambiamo…) sono contenta che il bacio da me
descritto tra Ron ed Hermione sia stato di tuo gradimento (ok, questa
va bene XD) e che tu non l’abbia trovato eccessivamente
traboccante di miele, poesia dici? Magari… ** grazie del
supporto cara, alla prossimaaaa
Scribak: Taoismo dici? Ma lo sai che non ci avevo
pensato…
mi ero limitata alla pura contrapposizione, ma
effettivamente…
E poi cos’è questa storia della paternale? Guarda
che i capitoli posso anche decidere di farli di due righe! Certo,
perderi il 98% dei lettori ma questo non vuol dire che non potrei
sìsì, non mi sottovalutere! XDD ma no, ma no, hai
ragione, ma vedi, sono un po’ pigra (un po’ tanto,
va bene?! Tsk… stupida coscienza…) e
poi la suspense… ah, la suspense, e comunque ti pare che
possa filare tutto liscio? Certo che no! Poi perderei il titolo di
mente perversa e diabolica dell’anno, scusa eh! Per quanto
riguarda i nomi, eh sì… purtroppo li ho sentiti e
nella combriccola ci sono anche Genuflessa e Inginocchiata…
porelle ma che devono aver fatto nella vita precedente per meritarsi
tutto ciò?!
Alla prossima cara, ciao!!
Egip: oddio-oddio davvero ti ho fatta quasi
commuovere?? Ma
così fai commuovere me!
ç___ç ho letto pure che ti è
quasi venuto un infarto con tutte gli avvenimento che ho fatto
succedere... non volevo sconvolgerti tanto… o forse
sì ^^ eheh
Comunque sono contenta che la pensi come me sul fatto che hanno
aspettato così tanto da meritarsi un po’ di
più di due misere righe di bacio… anche se
così facendo hanno un po’ trascurato il loro
pargoletto (oh-oh) ad ogni modo sì, da-da-daaa 4ever!
ò.ò
Baci&alla prossima!!
Martyk: ben tornata!!! ok, basta convenevoli. Sono
contenta che il
capitolo ti sia piaciuto nonostante siano state dimostrate da diversi e
autorevoli studi scientifici le sue devastanti proprietà
carianti. Ad ogni modo sì, Ron è così
dannatamente imbranato da essere senza ombra di dubbio irrecuperabile,
ma a noi piace così e lo sfruttiamo pure per riderci su, che
potremmo volere di più? Alla prossima, ciao!!
CAPITOLO 15:
I due ragazzi si guardarono un momento per poi correre insieme verso il
grande pino sotto al quale avevano lasciato il bimbo.
Il luogo non era di certo distante, ma quei pochi secondi parvero loro
interminabili. Per la prima volta erano davvero preoccupati per Zach,
mille pensieri funesti vorticavano nelle loro menti.
Appena giunti, trovarono il piccolo che piangeva disperatamente, le
mani chiuse in due pugnetti con i quali si stropicciava gli occhi
lacrimosi. Una mano non aveva più il guantino. Poco
più in là uno gnomo in fuga.
Hermione e Ron circondarono subito Zach, chinandosi su di lui per
accertarsi che stesse bene. La ragazza, preoccupata per questo pianto
incessante lo prese in braccio, cullandolo per farlo calmare.
<< Zach piccolino che hai? Cos’è
successo? >>
<< AAAAAH! -Sniff-sniff- AHAAAH-AH-AHHH >>
il piccolino scosso dai singhiozzi continuava a piangere
inesorabilmente.
<< Shhh… non è nulla, non
è nulla… >> cercò di
rassicurarlo Hermione, scostandogli le manine e asciugandogli il viso
bagnato e rosso per lo sforzo, mentre Ron gli strofinava la schiena
amorevolmente.
Il bambino allora si strinse forte-forte alla mamma, per sentirsi
ancora più protetto e le circondò il collo con le
braccine, nascondendo il faccino nell’incavo della spalla,
mentre gli ultimi singulti lo abbandonavano.
Ron si portò alle spalle di Hermione e si
chinò un poco per vedere il faccino di Zach, sorridendogli
rassicurante e scostandogli la soffice frangettina di capelli rossicci
madidi di sudore per lo sforzo. Solo allora si accorse dei piccoli
segnetti rossi sulla manina del piccolo rimasta senza guanto.
È vero, Zach aveva la cattiva abitudine di seminare i suoi
abitini in giro per la casa, ma Ron dubitava fortemente che quei segni
potesse esserseli fatti da solo nel tentativo di liberarsi del guanto.
In un baleno gli fu tutto perfettamente chiaro e senza pensarci un
secondo di più si lanciò alla rincorsa di quel
maledetto gnomo.
<< Ron ma dove stai andando?! >> gli
urlò dietro Hermione.
<< Sto andando a catturare quel farabutto di uno gnomo
che ha morso Zach! >> gridò Ron di rimando.
<< Quel piccolo bastardo! Aspetta solo che lo
trovi… >> borbottò il ragazzo tra
sé e sé inoltrandosi tra gli alberi innevati.
Nel frattempo Hermione aveva riportato a casa il piccolo in modo da
farlo medicare dalla mamma di Ron.
Entrò in casa come un fulmine e si diresse subito in cucina,
sapeva che probabilmente l’avrebbe trovata lì.
<< Signora Weasley! Signora Weasley! >>
gridò Hermione scorgendo la sua sagoma vicino ai fornelli.
<< Cosa è successo? >>
domandò allarmata Molly finendo di asciugare la bacchetta
sul suo ampio grembiule a fiori.
<< Si tratta di Zach, uno gnomo lo ha morso, secondo lei
è grave? Potrebbe avergli trasmesso qualche malattia?
>> la interrogò agitata.
<< Hermione, tesoro, stai tranquilla, non
c’è nulla di cui preoccuparsi… non
scordare che lui è un bambolotto, non credo possa prendersi
infezioni o malattie >> la rassicurò materna
la signora Weasley prendendo il bambino dalle braccia di Hermione.
<< Ah, giusto… tendo sempre a
dimenticarlo… >> ammise lei consapevole che
questa sua debolezza l’avrebbe fatta soffrire molto presto.
<< Lo so cara, so quanto ci sei affezionata. Ad ogni modo
qui basta un cerottino e un bacetto sulla bua >> disse
sorridendo la mamma di Ron mentre faceva il solletico a Zach
<< e poi sarà tutto passato >>
concluse dando un pizzicotto sulla guanciotta del bimbo che rideva
allegro, già dimentico di quella brutta avventura.
Molly consegnò un cerotto a Hermione e poi si
dileguò per le scale, probabilmente insospettita dal troppo
silenzio dei gemelli.
Non appena Hermione ebbe medicato il piccolo, Ron comparve sulla soglia
della cucina. Immediatamente raggiunse il piccolino che guardava il suo
cerottino colorato con aria corrucciata, prima di sorridere, di nuovo
allegro.
<< Non sono riuscito a scovare quel maledetto…
>> mugugnò il ragazzo prima di sedersi sulla
sedia del piccolo tavolo al centro della cucina dove sopra era stato
messo Zach, poggiando il viso sui palmi e osservando intensamente il
piccolo studiarsi affascinato la manina.
<< Lo vedi che non è successo nulla? Ora la
bua è sparita. >> disse poi amorevole
attirando l’attenzione del bimbo.
<< Da! pa-pa >> fu l’ovvia
risposta del bambino.
<< Sei o non sei il mio ometto preferito?
>> gli disse poi toccandogli la punta del nasino con un
dito. Zach seguì la traiettoria del dito di Ron, incrociando
gli occhietti scuri e cercando di afferrarlo. Ron ritrasse poi la mano
e prese quella piccola di Zach, facendole combaciare e poi avvolgendola
nella sua presa. Il bimbo osservava rapito ogni suo movimento.
Hermione aveva assistito alla scena commossa. Sì, era
proprio lui il ragazzo giusto per lei, ne era certa e proprio per
questo giunse alla decisione che per ora la mossa migliore sarebbe
stata quella di proteggere la loro relazione da occhi indiscreti.
Non si sentiva ancora pronta ad affrontare le critiche e i commenti
degli estranei, almeno finché fra loro due non fosse stato
tutto un po’ più chiaro e normale. Era una delle
cose più belle che le fosse mai capitato di vivere e
l’avrebbe protetta dalle infamie del mondo esterno. Doveva
parlarne con lui, subito.
<< Ehm… Ron? >> lo
chiamò lei.
Il ragazzo prese Zach in braccio e lo fece volteggiare in aria prima di
lasciarlo gattonare via.
<< Dimmi >> rispose semplicemente
osservando il piccolo voltare l’angolo e sparire in salotto.
<< Ah-ehm, volevo proporti una cosa >>
iniziò lei incerta.
<< Beh… di cosa si tratta? >>
domandò Ron girandosi a guardarla improvvisamente turbato.
<< Io… pensavo che sai… dopo quello
che è successo prima… oh, insomma!
>> disse rimproverandosi per la sua eccessiva titubanza
<< vorrei che per ora tenessimo la nostra relazione per
noi, fuori da occhi indiscreti, vorrei che la cosa restasse segreta,
almeno per un po’ >> concluse riprendendo fiato.
Ron inizialmente parve sollevato, credeva che lei ci avesse
già ripensato, ma riflettendoci un attimo su finì
per rabbuiarsi nuovamente.
<< Ti vergogni di me? >> chiese schietto,
non sapeva se essere più triste od arrabbiato.
<< No, certo che no! >> si
affrettò a rassicurarlo lei << Ma non mi sento
ancora pronta… diciamo che vorrei tesare un po’ la
cosa e poi espormi agli occhi e al giudizio della gente >>
<< Capisco… >> disse lui poco
convinto.
<< Ehi… >> disse Hermione
avvicinandosi a lui e poggiandogli una mano sulla guancia. Ron distolse
lo sguardo, ferito.
<< Tu mi piaci Ron, non prenderla così male.
È solo che non mi va di rovinare tutto ancor prima di
cominciare, ok? >> si rivolse dolcemente a lui, un
po’ imbarazzata.
<< Va bene, ok. >> mormorò.
<< Grazie >> gli sorrise Hermione
regalandogli un tenero bacio sulle labbra << inoltre
potrà essere divertente… >>
aggiunse maliziosa prima di scappare in salone con le guance in fiamme.
Ron rimase un attimo imbambolato, poi si portò due dita
sulle labbra, dove un vago sorriso furbo cominciava a dipingersi.
Effettivamente doveva ammettere che la cosa lo stuzzicava non poco.
Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Mmmmh cosa starà pensando Ron? Secondo me a qualcosa vietato
ai minori di 18 sìsì.
Il capitolo precedente era a prova di carie, questo al massimo poteva
provocare qualche conato, niente di irrisolvibile, il prossimo
sarà decisamente più leggero e divertente,
tornano i gemelli!!
Ad ogni modo pooovero Zach è stato morsicato da uno gnomo,
eh sì, però secondo me lui non è
proprio innocentissimo… conoscendolo credo proprio se la sia
cercata…
Beh, che altro dire, per eventuali reclami e/o lettere minatorie
mandate tutto al mio vicino così magari è la
volta buona che me ne libero XDD
Mi è stato suggerito dal mio avvocato di informarvi degli
eventuali rischi (oh, ma che parolone, diciamo pure piccoli
inconvenienti) che possono eventualmente (diciamo pure quasi mai-mai)
nascere a seguito della lettura della mia storiella, ma voi vi fidate
di me, no? Quindi che senso ha leggere le avvertenze, suvvia! Bene, ora
che è tutto chiarito vi informo che aggiornerò
come sempre domenica prossima, il 1/6.
Grazie gente alla prossima!
Aka_Z
(leggere questi capitoli può provocare
allucinazioni, coma e morte. Si sono verificati casi di diarrea
incontrollabile, peste bubbonica e brufoli disseminati; chiunque legge
questa fanfiction accetta tacitamente la propria sorte e non
denuncerà l’autrice. In caso di comparsa di fughi
e/o eritemi pruriginosi nonché ferite purulenti, non
preoccupatevi! Un po’ di acqua e zucchero e passa tutto, NON
denunciate questi episodi al medico di fiducia, l’abbiamo
già corrotto e non vi aiuterà, se provate ad
avvertire i vostri vicini o qualunque essere umano che non sia la
vostra immagine riflessa, sappiate che verrete colpiti da una
maledizione burundiana pluri-generazionale che ricadrà su di
voi, sui vostri figli e sui figli dei vostri figli. Vi informiamo che
se durante la lettura di questa nota avete battuto le palpebre almeno
una volta, avete acconsentito a continuare a leggere tutta la storia
fino all’ultimo capitolo, compresi i ringraziamenti, pena la
sottrazione di tutti i vostri beni, mobili o immobili che siano, e per
mobili intendiamo anche i vostri organi. Grazie per
l’attenzione e buona giornata ^___^)
|
Ritorna all'indice
Capitolo 16 *** CAPITOLO 16 ***
Bene-bene-bene
rieccoci ragazzuoli… vi comunico che sono le
5e30 del mattino e se sto postando con gli occhi ancora semi-chiusi
è solo perché vi voglio bene e non vorrei mai che
qualcuno di voi compisse atti di autolesionismo a causa della mancata
pubblicazione. Sappiate che sono in partenza per Perugia,
andrò al mitico YAOICOS yattaaaaa!!! E tornerò
dopo mezzanotte, come potevo deludervi? Quindi se (per caso) notate che
il capitolo è un po’ cortino abbiate
pietà di me e chiudete un occhio.
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Abbiamo scoperto il perché dell’urlo
satanico di
Zach, uno gnomo perfido lo aveva morsicato a tradimento. La signora
Weasley lo ha medicato e tutto si è risolto.
Altro evento degno di nota: Hermione ha proposto a Ron di mantenere la
loro relazione lontana da occhi indiscreti, almeno per ora…
staremo a vedere cosa combineranno…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Mione1194: davvero continuerai a leggere anche senza
minacce?? Mmh sei
una tipa tosta allora, complimenti! Per il resto che dire…
non so se i gemelli avranno mai il coraggio di fare scherzi ad
Hermione, non credo siano così stupidi da azzardarsi a
tanto! La ragazza quando si arrabbia diventa una furia!
°°
Ad ogni modo questo capitolo credo ti piacerà. Baci, ciaooo!!
Ste89: eheh mi dispiace se per colpa mia quelli
della neuro ti
chiederanno gentilmente di seguirli, ma sappi che ti verrò a
trovare e ti consegnerò i nuovi capitoli freschi-freschi di
battitura ù.u … che consolazione, eh?
Beh, per il resto che dire… in questo capitoli i livelli
della glicemia dovrebbero abbassarsi decisamente mentre
salirà un po’ di sana adrenalina, fammi sapere se
ti gusta, ciauuu
Hermione_06: Ciao Adriana! Benvenuta nella allegra
famigliuola dei
recensori! Beh che dire, sono davvero contenta che la ff ti sia
piaciuta anche se non da subito, posso chiederti cosa ti ha reso la
lettura spiacevole? Sono curiosa, magari posso migliorarla in qualche
punto, sono convinta che se tu la pensi così, magari anche
altri hanno avuto la stessa tua sensazione ma non sono stati tenaci
quanto te e mi hanno abbandonato strada facendo. Ad ogni modo ho voluto
tenere segreta la relazione tra Ron e Hermione perché
ritengo che così sia più eccitante e poi io adoro
l’effetto sorpresa, sia sui lettori che sugli stessi
protagonisti delle mie storie ^__- alla prossima, ciao!
Tayuya_herm: grazie per il tentativo, ma il mio
vicino pare
immortale… e va beh… ad ogni modo in questo
capitolo per fortuna la mia ff si allontanerà dallo stile
“settimo diabete” da te coniato XDD e spero di
restarci lontana a lungo! Comunque sì, Zach sicuramente se
le va a cercare XDD che peste che è… un bacio
cara, ciauu!!
Egip: se ti piace l’Hermione maliziosa
sappi che questo
capitolo credo sarà di tuo gradimento… ma non ti
svelo altro, ti dico solo che finalmente, ora che stanno insieme, posso
sciogliermi anch’io ed essere un po’ più
libera di usare la fantasia perversa a mio piacimento **
Scherzi malvagi e perfidi dici, eh? Eheheh leggi-leggi (noto che siamo
sulla stessa lunghezza d’onda, bene)
Ah, mi dispiace informarti che non posso corrompere i tuoi professori
per scarsità di fondi: avendo io pagato di mia tasca tutti
coloro che recensivano negativamente la mia ff o che mi citavano in
giudizio per danni psicologici, purtroppo sono finita in bancarotta
ç__ç beh, magari per la battuta di caccia
facciamo che tutti i partecipanti mettono una quota base (sooooldi) e
chi lo cattura si prende la metà del raccolto, io il resto
XD. Non male come idea eh?? XDD alla prossima cara ciaooo!!!
Ps_ e va bene a te il 5% perché l’hai proposta tu,
ok? * percentuale non contrattabile ^__^ *
Free air: beh sì, per come si
è comportato Zach
negli ultimi capitoli non mi sorprenderebbe che fosse stato in qualche
modo corrotto da qualche fervente lettore per punire il piccolo dei
misfatti commessi.
Che pensieri fa Ron dici? Leggi-leggi poi ne riparliamo XDD alla
prossima, ciaooo!!!
Bic: beh sì Hermione ha le sue buone
ragioni per tenere il
resto della Tana all’oscuro della loro relazione, ma
anch’io ho le mie XD e sono convinta che così la
storia possa avere delle svolte interessanti (o almeno spero
°°). Grazie della recensione, ciao!
Sakura Bethovina: grazie per i complimenti!! ^__^
sono contenta che la
ff ti abbia coinvolto tanto da leggerla tutta d’un fiato,
sono onorata e gonfio il petto orgogliosa XD
Beh che dire, spero continui a non deluderti! Per quanto riguarda
l’aggiornamento non temere, ogni domenica da sempre e per
sempre (purchè che il fato non infierisca).
Alla prossima allora, ciauuu!!!
Ninny: Ron che diventa un pervertito dici? Coff-coff
allora forse
è meglio che non legga il capitolo XDD la malizia incombe
gente! Fammi sapere cosa ne pensi, ciauu!!
Gluck88: ^________- sorriso complice che si allarga
a
dismisura… vuoi la storia eccitante e maliziosa, eh? EBBENE
L’AVRAI! Leggi e fammi sapere cara * aka che fa
l’occhiolino in maniera convulsa come se gli fosse entrato
qualcosa nell’occhio ed emette strani versi gutturali* va beh
abbasta a dire scemenze! Seriamente, non credo che
mi
spingerò tanto in là ma qualcosina credo ci
sarà… a presto, baci!
SlytherinPrincess: sì le tue ff le ho
trovate e ho letto i
primi capitoli della next generation, per altro molto belli (piacevole
il flusso di pensieri) ma aggiorni spesso e con tutti i miei impegni
non sono riuscita a raggiungere l’ultimo capitolo e a poter
così lasciare la tanto agoniata recensione,
sorry… spero di recuperare al più presto. Ad ogni
modo sono contenta che la storia continui a piacerti, ciauuu
JDS: eheh i termini ti sembrano accettabili? Bene,
meglio accettare la
cosa perché tanto indietro non si torna! XDD ad ogni modo
ora avrai l’ooportunità di notare come anche
l’altra parte della coppia abbia sviluppato una certa
malizia… ma basta spoiler, a presto cara, ciao!!
CAPITOLO 16:
Il giorno di capodanno tutta la famiglia era in fibrillazione. La sera
avrebbero assistito al grande spettacolo di fuochi
d’artificio offerti dalla Fred&George company e
tutti, eccetto forse la signora Weasley, non attendevano altro.
Non erano neanche le cinque e fuori cominciava già ad
imbrunire.
Harry era nella sua stanza con Ginny e lucidava la sua Firebolt, mentre
lei intratteneva la piccola Lily facendo delle bolle di sapone a forma
di farfalla che magicamente presero a volare, riempiendo la stanza con
i loro riflessi multicolore. La bimba osservava quasi senza respiro
quegli strani insetti colorati che la circondavano, cercando ogni tanto
di afferrarne qualcuno, ma questi, al tocco maldestro della bimba,
scoppiavano ogni volta, facendola sussultare sul posto; Lily ne
rimaneva ogni volta interdetta, ma poi ricominciava a ridere, come se
nulla fosse successo.
Nella stanza adiacente Fred e George erano concentrati nel loro
progetto. Fred pescava da un enorme scatolone ammuffito pieno di fuochi
d’artificio di ogni colore e forma, scegliendo quelli secondo
lui più adatti per la serata, accumulandoli in un angolo,
mentre George controllava che fossero ancora utilizzabili.
<< Mmh… questo verde e arancione non so se
è ancora buono, guarda la miccia, è tutta
consumata… e poi sbaglio o qui c’è un
buco?? >> disse George.
<< Da qua >> ordinò brusco Fred
e strappandogli l’oggetto di mano, per poi studiarlo critico.
<< No, a me sembra sia ancora utilizzabile…
infondo il buco neanche si vede… e per la miccia
basterà sostituirla… >>
commentò.
<< Se lo dici tu… beh, magari lo facciamo
accendere a Ron! eheh… >> ridacchiò
George
<< Non male come idea, fratello, non male…
>> sorrise Fred furbescamente.
Al piano di sotto, Hermione sdraiata sull’enorme tappeto del
salone, disegnava con Zach. Numerosi pastelli colorati e fogli
scarabocchiati riempivano il pavimento intorno a loro.
Ron era in cucina e si preparava un sandwich.
Il signore e la signora Weasley erano fuori insieme a Bill e Fleur per
le ultime spese.
Il silenzio regnava sovrano, si udiva solo lo sfregare dei pastelli sui
fogli e i suoni gutturali emessi di tanto in tanto dal piccolo Zach.
Un urlo animalesco ruppe però quella pace rilassante.
<< Ma porc- >> imprecò Ron dalla
cucina.
<< Tutto bene? >> gridò Hermione
dal salotto.
<< Mi sono tagliato, miseriaccia! >>
commentò irritato il rosso.
<< Arrivo… >> disse
semplicemente lei alzando gli occhi al cielo, facendo leva sulle mani
per alzarsi. Scene del genere erano all’ordine del giorno.
Si alzò spolverandosi un po’ i jeans e lisciandosi
la maglietta, prima di dirigersi verso la cucina.
<< Fammi vedere >> disse sbuffando una
volta giunta lì.
Ron si teneva l’indice e lo osservava con rabbia malcelata.
Lei prese la sua mano fra le sue, iniziando a studiare critica il
taglietto.
<< Non è niente >>
commentò alla fine, portandosi il dito alla bocca e
succhiando via il poco sangue uscito.
<< Fatto, guarito. >> disse semplicemente
lei alzando gli occhi e lasciandogli la mano.
Ma non aveva fatto i conti con lo sguardo penetrante e carico di
malizia di lui.
<< Beh, cosa vuoi? >> gli disse Hermione
guardandolo stranita.
<< Non mi puoi provocare e poi andartene…
>> mormorò Ron prima di iniziare a baciare
sensualmente il collo candido di lei.
<< Mmh… e chi vuole andarsene ora che la metti
così…>> miagolò lei
estasiata.
<< Ti piace? >> chiese Ron sorridendo.
<< Lo sai che mi piace, perché me lo chiedi?
>> rispose lei sbuffando.
<< Mi piace sentirtelo dire… >>
le confessò.
<< Come devo fare con te… >>
sospirò lei ridacchiando.
L’audacia di Ron andava intensificandosi ogni giorno che
passava, e lei ne era piacevolmente colpita. Amava essere
l’oggetto dei suoi desideri e amava sentirsi al centro del
suo mondo, coccolata e riempita di baci.
Si lasciò andare, reclinando la testa
all’indietro, lasciandogli più spazio, prima che
lui risalisse sul suo viso, raggiungendo le sue labbra morbide.
Si scambiarono lunghi baci appassionati e sensuali, intervallati da
lievi “hn” e “ah”.
Le mani di lei vagavano sull’ampia schiena di lui, mentre
quelle di lui le circondavano il viso e la guidavano nei movimenti.
Tutto scorreva tranquillo fino a quando la mano destra di Ron,
decisamente intraprendente, non prese a scendere prima alla base del
collo, poi sulla schiena, sui fianchi e infine sul fondoschiena di lei
che mugolò di piacere nel bacio e poi…
BOOM!!!
Un forte boato li fece sussultare impauriti, facendoli staccare
all’istante.
Pensarono subito a Zach e difatti corsero subito in salotto per
accertarsi delle sue condizione, ma lì non notarono nulla di
strano, solo il piccolo un po’ scosso e che si guardava
attorno smarrito.
Dalle scale si affacciò Harry.
<< Hey ragazzi ma che è successo?
>> domandò loro.
<< Boh, noi pensavamo fosse stato Zach…
>> disse Ron iniziando a salire le scale a due a due per
raggiungere Harry.
Hermione prese Zach in braccio e lo seguì.
Ginny sostava ansiosa sul corridoio e in braccio teneva una Lily
piangente.
I ragazzi ora insieme, sul pianerottolo, tennero le orecchie ben tese,
pronti a captare ogni rumore, e fu allora che sentirono qualcuno
tossire convulsamente.
Si avvicinarono cautamente alla fonte del rumore, erano soli in casa,
la cosa poteva farsi pericolosa, ma quando notarono un grande alone
nero sfumato circondare la porta di Fred e George, tirando un sospiro
di sollievo.
<< Tzk, e chi poteva essere altrimenti…
>> borbottò Ron, mentre la sua mente esultava
per lo scampato pericolo. Sorpassò quindi Hermione, dietro
la quale si era nascosto e aprì la porta.
La stanza rivelò due poveri ragazzi agonizzanti e totalmente
neri che tossivano senza tregua, sollevando nuvolette di detriti.
<< Ma… ma cosa avete combinato?!
>> li sgridò Ginny coprendosi la faccia con
una mano in un gesto teatrale << la mamma vi
ucciderà… >> mormorò
senza speranza.
La stanza prima un tripudio di colori, ora era immersa in un
oscurità fittizia, causata dallo scoppio improvviso di un
qualche fuoco d’artificio. La carcassa del suddetto oggetto
era ridicolmente aperta a formare una corolla, lì vicino
Fred e George lo scrutavano ancora un po’ intimoriti,
credendo potesse resuscitare da un momento all’altro.
<< scommetto che quello non era un normale fuoco
d’artificio… >> commentò
caustica Hermione.
<< beh, più o meno… diciamo lo
scopo era lo stesso >> affermò George vago,
sorridendo sornione. I denti bianchi risaltavano non poco sullo sfondo
scuro che era ora la sua faccia.
Le ragazze sospirarono rassegnate, i ragazzi sorridevano complici.
I due gemelli ad ogni modo erano maggiorenni e quindi bastò
loro un gratta e netta per ripulire
l’intera stanza,
beh… diciamo pure una serie di gratta e netta,
l’opera non era certo delle più
semplici…
La stanza dopo qualche minuto tornò in ordine, sebbene lo
stesso non si poteva dire di loro… la loro chioma fulva non
si decideva ad abbassarsi, i capelli ritti sembrava avessero subito la
furia di un uragano… o di un esplosione appunto. Ma non se
ne preoccuparono troppo, poteva essere l’inizio di una nuova
moda, chissà.
Ron ed Harry non facevano che prenderli in giro, ridendo come matti, ma
la cosa non sembrava scalfirli molto, che avessero già in
mente una vendetta?
Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
beh, che ne pensate? Non c’è mai da star sicuri
con Fred e George nei paraggi! XD
Ora che siete stati vagamente divertiti dal capitolo e ancora non
rispondete delle vostre azioni/pensieri ho da comunicarvi che jhsgdc
jsdhgc hdgggydjs. Capito? Afferrato il concetto?... Cosa? Dite che non
si capisce? Ma a me sembra di essere stata chiara come la superficie
ghiacciata dei laghi d’inverno. E va bene, sono buona
ripeterò, dicevo che: sono con
l’acqua al collo e
il prossimo capitolo non l’ho ancora finito di scrivere.
…Cosa, ora non si legge? Certo che siete proprio pignoli,
uffa… é che…
sonoconl’acquaalcolloenonhoancorafinitodiscrivereilprossimocapitolo,
contenti?! Ancora no??? Certo che grrr… aprite bene le
orecchie perché non lo ripeterò più:
SONO CON L’ACQUA AL COLLO E NON HO ANCORA FINITO DI SCRIVERE
IL PROSSIMO CAPITOLO! Tsk! Ora magari siete irritati e nel frattempo
avete riacquistato le vostre facoltà mentali, eh? Certo,
ovvio… beh, ma io sono forte e determinata quindi oso
scrivere che pubblicherò ugualmente domenica
prossima,
l’8/6, dovrò spremere bene le
meningi ma spero di
farcela. Ora che è stato tutto chiarito e voi siete stati
circuiti dalle mie gentili parole fuggo via nel vento, ciaooooooo
Baci Aka_Zzzzzzzz
|
Ritorna all'indice
Capitolo 17 *** CAPITOLO 17 ***
Scusatemi
davvero tanto, mi prostro ai vostri piedi e imploro umilmente
pietà, ma gli esami mi stanno fagocitando e sono davvero
sotto-pressione, e come se non bastasse non ho ispirazione
ç___ç
Scusate ancora per la lunga attesa…
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
I nostri adorati protagonisti si sono goduti un po’
di pace
in casa e ne hanno approfittato per giocare con i pargoli o per
sbaciucchiarsi di nascosto. Tutto procedeva bene, almeno fino a quando
i gemelli non hanno deciso di attentare alle loro stesse vite con i
fuochi d’artificio per la serata…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Hermione_06: ci troviamo d’accordo,
effettivamente
all’inizio la storia non ha presentato nessuna grande
sorpresa e l’estrazione delle coppie è stata
assolutamente banale, ma purtroppo era necessario per i capitoli a
venire, sarebbe stato troppo difficile gestire coppie diverse. Per
quanto riguarda la relazione segreta tra Ron ed Hermione dubito che
rimarrà tale ancora a lungo (per tua somma gioia) ihih. A
presto, ciau!!
Ste89: ti ringrazio davvero molto per i tuoi
meravigliosi cori da
stadio, ma quando i professori decidono di renderti la vita impossibile
purtroppo c’è poco da fare…
Comunque sì, Ronnino sta crescendo
ç___ç che emozione, ma per quanto possa cambiare
infondo resta sempre lo stesso ragazzo… leggi e fammi sapere
ihih (come sono perfida) un bacio!! Grazie del supporto cara, per me
è importantissimo il vostro sostegno ** (i capelli non ti
sono ancora diventati bianchi, vero?) (ah, mano male…)
Mione1194: qui la vendetta avrà luogo
mwahahaha, che
fratelli perfidi che si ritrova il povero Ronnino… a
proposito di persone perfide… quella cosa della minaccia se
non avessi aggiornato presto era uno scherzo, vero? perché
altrimenti mi tocca emigrare in Patagonia… d’oh!
Un bacio, ciao!!!
Free Air: ahahah eh sì, i gemelli hanno
favorito il
mantenimento della castità di Hermione a loro insaputa, ma
io sono convinta che, come Zach, i loro nipotini li adorerebbero, un
po’ meno i genitori visto quello che potrebbero insegnare
loro, però…
Per quello che hai detto sul fatto di non essere stati ancora scoperti
anche se si comportano in maniera così esplicita in cucina,
beh… aspetta di vedere quello che combina in questo capitolo
Ron e dimmi se si aspettano davvero di mantenere la loro relazione
segreta ancora a lungo… un bacionissimo!!!
Tayuya_herm: ç____ç e
così sei tu mi
hai mandato il mio vicino come sicario, eh? Meno male che sono riuscita
a sfuggirgli (per ora)! Comunque sono contenta che ti sia piaciuta
l’evoluzione che ha subito la coppia… per quanto
riguarda i gemelli torneranno con la loro carica di simpatia. Un bacio
cara, ciaooo!!!
JDS: e invece non avuto nessuna idea,
ahimè! Spero che
l’ispirazione torni… ad ogni modo beccati questo
capitolo e non pensiamo a futuro, olè. Bacio!
Gluck88: ç___ç tayuya vuole
uccidermi mediante il
mio vicino… tu invece direttamente di persona e con un
fucile… ci credo che non ho più
ispirazione… sono terrorizzata!! O.O
Per fortuna non hai ancora scoperto in quale stato oltreoceano mi sto
nascondendo…
“ Wow, I love this city, Miami is amazing!” turista
che cammina per la strada.
“ D’oh! ”
Cambierò di nuovo città
ç__ç kiss-kiss
Egip: come va con gli effetti collaterali? Spero
bene <.<
Per quanto riguarda quello che stava facendo Harry nella stanza con
Ginny… io personalmente ho trovato naturale descrivere una
scena simile, sebbene mia sorella una volta letto il capitolo mi abbia
espresso la tua stessa incredulità… mah,
sarà che non li adoro come coppia…
Ad ogni modo se sei ancora viva, spero ti piaccia anche questo
capitolo... a presto (speriamo) ciao-ciao!!
Ninny: grazie per aver avuto comunque il tempo di
lasciare un segno del
tuo passaggio. Sempre contenta che i capitoli ti piacciano ^^ ciao!!
LightDN: Grande puffo! Per la prima volta sono io a
scrivere un
ringraziamento a te… wow che bella sensazione! Beh che
dire… mmh… non saprei… SEI PAZZA!!!!
Non finirò mai di ripetertelo! Ma-ma come hai potuto
recensire ogni sacrosanto capitolo?! Erano ben 16!! È
già tanto che tu li abbia letti… aaaah che si
deve fare con te. Ovviamente sono felicissima, ma non dovevi, per tutte
le puzzole della foresta!
Per quello che ho notato vagliando le numerose recensioni che mi hai
lasciato… sì, la storia all’inizio
è stata decisamente scontata, ma obiettivamente non ho
potuto fare altrimenti, sarebbe stato molto difficile gestire coppie
diverse da queste, ma spero di essermi riscattata, adoro le sorprese e
mi dispiacerebbe che i lettori si annoiassero leggendo le mie storie.
Per quanto riguarda invece il nostro simil-stile che dire, hai ragione,
ci siamo trovate e apprezziamo a vicenda i nostri lavori, wonderful!
È raro che accada, quindi ne sono cooontentissima.
Che aggiungere? Anch’io sono un po’ con
l’acqua alla gola e non riesco più ad aggiornare
regolarmente sebbene l’abbia fatto per ben 4 mesi…
forse è per questo che ho accettato di buon grado la tua
decisione. Ti capisco, diamine! ç____ç
A mercoledì con la tua ff! baciiii
CAPITOLO 17:
Sebbene Ron avesse promesso ad Hermione di fare il bravo ed evitare di
rendere pubblica la loro relazione, quella sera a cena sembrava averlo
completamente scordato.
<< Ron finiscila! >> sibilò la
ragazza al suo indirizzo.
Il rosso, che sedeva accanto a lei, sembrava in preda a strani bollori,
il che non avrebbe tanto infastidito Hermione, se la sua grazia
elefantina fosse stata meno evidente; difatti il ragazzo aveva appena
fatto vacillare il tavolo in maniera davvero pericolosa per
l’ennesima volta. Le gelatine ancora traballavano e
l’acqua sembrava voler avvisare la prossima entrata in scena
di un enorme esemplare di Tyrannosaurus Rex. E cosa poteva aver mai
causato tutto questo trambusto? Semplice, la tecnica del piedino,
per
l’occasione rivista e corretta dal geniale Weasley.
Dopo lo sfogo silenzioso la ragazza finalmente pensava (a torto) di
potersi rilassare e godersi la favolosa cena dell’ultimo
dell’anno, ma a quanto pare non aveva ancora fatto i conti
con l’insistenza di Ron.
Difatti, neanche dieci minuti dopo, il ragazzo ebbe la brillante idea
di ricominciare con i suoi attacchi seducenti, ma a
quanto pare non
aveva fatto bene i suoi calcoli.
<< Ahia Ron! Mi hai pestato un piede! >>
gridò furibonda minacciandolo con una forchetta.
<< Non l’ho fatto apposta! >>
ringhiò il ragazzo.
<< Grrr Ron ti prego finiscila, stai buono e seduto
composto, prendi esempio da Zach! >> gli disse indicando
il bimbo che stava concludendo il suo quadro astratto a base di cibo
sul tavolo del seggiolone. Questi, sentito pronunciare il suo nome, si
girò verso i suoi genitori, osservandoli con i suoi scuri
occhietti vispi e regalandogli un sonoro “Da”!
Ron constatò che forse, essere battuto in buona educazione
da suo figlio, non era il massimo e avvilito si afflosciò
sul posto.
La cena si concluse in maniera pacifica e le occhiatacce che Hermione
lanciava di tanto in tanto a Ron, furono ben recepite.
Gli abitanti di casa Weasley restarono a chiacchierare qualche minuto e
poi ognuno tornò alle proprie occupazioni.
La signora Weasley iniziò a sparecchiare, Arthur si
spostò in salone per ascoltare un po’ di radio e i
gemelli uscirono ridacchiando in giardino, pronti a dare il via allo
scoppiettante spettacolo pirotecnico per l’ultimo
dell’anno.
Harry e Ginny scomparvero su per le scale con un sorriso poco innocente
dipinto sul volto, mentre Hermione e Ron si trasferirono in camera di
quest’ultimo.
I bimbi furono messi nel box insieme e lasciati alle cure del signor
Weasley.
<< Oh, finalmente soli… >>
sorrise beffardo Ron chiudendosi la porta alle spalle.
<< Ron se proverai a propinarmi di nuovo
quell’insulso teatrino come hai fatto sta sera…
giuro che non mi farò più toccare da te per una
settimana! >> lo ammonì acida Hermione,
rimproverandolo per il vergognoso comportamento tenuto a cena.
<< Uffa… >> si limitò
a ribattere Ron, non voleva rovinare questo momento, erano secoli che
non stavano un po’ da soli.
Si avvicinò quindi con passo suadente alla compagna,
sorridendole sornione, ma inavvertitamente inciampò sul
tappeto, finendo faccia a terra. Hermione si lasciò sfuggire
una sana risata e Ron rosso di vergogna, ancora a terra, si
immusonì, dando le spalle alla ragazza e tenendosi il naso
dolorante fra le mani.
<< Ahia… >> si
lamentò con voce nasale << e tu finiscila di
ridere! NON è divertente! >>
rimbrottò.
<< Oh sì che lo è >>
affermò lei sorridendo ancora.
Ma non voleva offenderlo ulteriormente, così si
piegò sulle ginocchia e lo abbracciò da dietro
sussurrandogli all’orecchio…
<< Sei un pasticcione e un imbranato… ma mi
piaci anche per questo… >> gli
confidò con il cuore gonfio di affetto.
Ron sgranò gli occhi e arrossì un poco, ma si
rilassò nell’abbraccio della compagna.
<< Lo so… infatti l’ho fatto
apposta. >> affermò sicuro.
Hermione si slacciò da lui e gli diede uno spintone.
<< Ma finiscila! >> lo apostrofò
scuotendo la testa.
<< Era tutto calcolato >>
rincarò la dose Ron.
<< Ma se sei finito a terra come un sacco di patate!
>> lo derise lei.
<< A chi hai dato del sacco di patate..? >>
disse il ragazzo con voce profonda facendola distendere a terra e
salendogli sopra delicatamente.
I loro respiri si mischiavano, i loro sguardi si fecero intensi.
<< A te… >> soffiò
Hermione circondandogli il collo con le braccia e attirando Ron a
sé in un lungo bacio mozzafiato.
Ron non mancò di rispondere, sistemandosi meglio su di lei e
accarezzandole languido un fianco.
Le loro lingue duellavano e il respiro cominciava a farsi pesante,
l’eccitazione cresceva sempre di più spingendoli
ad approfondire il contatto ma…
Un sonoro colpo di tosse li fece sussultare.
I due amanti si staccarono a velocità ultrasonica e si
rialzarono immediatamente.
Due ghigni malefici li scrutavano divertiti:
<< Bene, bene, bene… >> disse
uno.
<< E così la Granger da
“ripetizioni” al caro Ronnino >>
concluse l’altro sghignazzando complice.
<< Questo potrà tornarci molto utile, no
fratello? >>
<< Oh sì che potrà tornarci
utile… >>
Le due figure senza scrupoli fecero rabbrividire i due neo-fidanzatini
ancora non perfettamente ripresosi dallo shock.
<< Lo sai che questo non si fa Ronnino? Vuoi che vada a
dire alla mamma che ti stavi accoppiando qui? Nella cameretta dove sei
cresciuto? >> insinuò la perfida voce.
<< Io non mi stav- >> provò a
ribattere alterato Ron, ma non gli fu concesso di terminare la frase.
<< O preferisci che i tuoi fratellini chiudano un occhio?
>> terminò l’altra voce.
<< Beh, cert- >>
<< Ma tu non vorresti mai che i tuoi adorati fratelli
soffrano di incubi per mesi dopo quello a cui hanno assistito, senza
nemmeno una piccola ricompensa, no? >> propose la voce
con un tono da bambino che poco gli si addiceva.
<< Non lo faresti mai, vero? >>
ribadì l’altra con tono mellifluo scuotendo la
testa in segno di diniego.
Ron seguiva imbambolato i movimenti oscillanti della testa di George,
ripetendo inconsapevolmente gli stessi gesti, almeno fino a quando
Hermione non lo fece tornare in sé con una gomitata ben
assestata.
<< Ron non vorrai mica farti ricattare così?
Almeno cerca un compromesso! Fa qualcosa! >> lo
rimproverò la ragazza, prendendosela con il povero Ron per
la propria mancanza momentanea di idee brillanti.
<< Ehm… i-io… >>
balbettò il ragazzo in difficoltà, guardando
prima l’una, poi l’altra inquietante figura.
Ron scese abbattuto le scale, fino a ritrovarsi in salone.
Sospirò affranto mentre schivava un attacco di Grattastinchi
e roteò gli occhi con noia quando fu costretto a staccare le
manine di Zach dai capelli di Lily che piangeva disperata. Si chiuse la
porta alle spalle con rassegnazione e raggiunse il luogo prestabilito.
<< Harry? >> domandò poi
sorpreso alla vista dell’amico.
<< Come mai sei qui Ron? >>
borbottò il moretto leggermente infastidito, la spiegazione
che ora avrebbe dovuto dargli non avrebbe di certo giovato alla sua
immagine.
<< Non dirmi che anche tu…? >>
insinuò vago il rosso.
<< Come anche? >>
<< Ops! >> si tradì Ron
ridacchiando isterico, era infatti consapevole che ora Hermione lo
avrebbe fatto fuori alla prima occasione.
Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
siete ancora sulle tracce della mia abitazione? Beh, sappiate che ho
cambiato bunker, non mi troverete mai!!! bwahahahah
Toc-Toc
“ Si? ”
“ è lei la signorina Aka_z? ”
“ No… ” >_>
“ ma come no? occhiali, capelli arruffati, sguardo maniaco,
calligrafia illeggibile, cioccolatino in mano… corrisponde
perfettamente alla descrizione che ci hanno fornito di Aka_z mentre
scrive! ”
“ dici? ”
“ catturiamolaaaaaa!!!”
Beh, forse il bunker non era poi tanto segreto… bastarde
avete mandato degli scagnozzi sulle mie tracce!
Ad ogni modo questo non cambia la drammatica situazione attuale, purtroppo
fino alla fine dei miei esami universitari (fine luglio)
sarò costretta ad aggiornare ogni 2 settimane,
scusate ma
è inevitabile. Ovviamente preferirei anch’io
scrivere piuttosto che studiare milioni di protocolli di biologia
molecolare, ma non posso davvero fare altrimenti.
Comunque per scusarmi dello scorso mancato aggiornamento, il
prossimo sarà un capitolo regina… rotolone
regina… e quindi lungo il doppio!! Yatta!
Alla prossima dolci pulzelle, ci rivedremo domenica 29/6,
non attentate
alla vostra vita nel frattempo, ok? Siamo intesi?
Bacionissimi da Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 18 *** CAPITOLO 18 ***
Ed
ecco a voi il capitolo delle dichiarazioni. Leggete e scoprirete
quali, dove, come, perché e cosa c’entra la bava
di lumaca in tutto ciò… avrà a che
fare con i gemelli?
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ron ed Hermione sono stati sorpresi in flagrante dai gemelli e
ricattati.
Poco dopo il rosso si lascia sfuggire qualche parola di troppo con
Harry, che ora pare aver capito come stanno veramente le cose tra i
suoi due amici. Ops…
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
SlytherinPrincess: grazie per i complimenti, spero
ti piaccia anche
questo… baci!
DileWeasley: spero gli orali siano andati
bene… e spero
anche che questo capitolo ti piaccia eheh ci sarà da ridere!
I gemelli colpiranno ancora, oramai mi ci sono affezionata e pensare
che ogni volta non so bene come farli comportare, ma alla fine i
capitoli quando ci sono loro due praticamente si scrivono da soli! Ad
ogni modo sì, hanno beccato anche Harry e Ginny e avrai modo
di capire bene cosa è successo… alla prossima
ciao-ciao!! Ah, comunque anche se non recensisco perché ne
parlo con pei, la vostra ff la leggo sempre, è molto
simpatica!
Egip: oddio addirittura hai sofferto di raptus
perché non ho
aggiornato?! Mio dio allora quello che dicevano i medici era ver- ops!
Ma lasciamo stare… parlando d’altro (non sto
assolutissimamente cercando di cambiare discorso) in questo doppio
capitolo i gemelli ritorneranno all’attacco, quindi risate
assicurate e poi… quale ingrato compito avranno deciso di
affidare ad Harry e Ron? Fammi avere come sempre la tua brillante
opinione, ciauuu!!!
LightDN: eheh se è risate che cerchi
questo è il
capitolo giusto, oramai io e i gemelli siamo entrati in sintonia XD
leggi e scoprirai cosa ha partorito sta volta la mia mente diabolica!
Bwahahaha ad ogni modo ti ringrazio per il tuo supporto morale e
“recensivo”. Ah, mi raccomando, tu continua con la
tua ff, non ti azzardare a saltare l’aggiornamento sacro del
mercoledì, so che per te sta diventando sempre
più arduo sfornare capitoli, ma mi raccomando, non mollare!
Un bacio!!!
Tayuya_herm: addirittura due anime in un unico
account! E chi se lo
aspettava?! in verità ho notato che qualcosa non andava sbirciando nella vostra pagina autore, Costy e Joel… bene-bene, lo terrò a
mente per eventuali attacchi omicidi contro di me, l’unico
problema è che non so chi di voi è quella
cattiva, fisicamente intendo… va beh proverò ad
indovinare, probabilmente sarà quella con l’ascia
in mano… beh, cambiando discorso, se pensate che i gemelli
sono delle vere canaglie, aspettate di leggere cosa hanno costretto a
fare ai nostri amici ahahah. Alla prossima ragazzuole, ciauu!!!
Ninny: grazie per la recensione che non manca
mai… povero
Ronnino dici? Io direi anche povero Harryino, povera Ginnyina e povera
Hermionina, leggi un po’ che li hanno costretti a fare quei
gemelli diabolici! Un bacio, ciau!
Hermione_06: ciao Adriana! Sono davvero contenta che
tu continui a
seguire regolarmente la ff anche se purtroppo io non riesco
più ad aggiornarla tanto frequentemente… ma in
questo periodo gli esami universitari si intensificano e io non riesco
a fare di meglio, perfino ora sto finendo di rispondere alle recensioni
alle 23e43 di sabato sera perché domani, oggi per te, devo
postare, quindi proprio non riesco a fare di meglio. Spero nel tuo
perdono (e guarda che scrivo in ogni momento libero, l’ultima
parte l’ho stesa in laboratorio mentre aspettavo arrivassero
le analisi del giorno!). Ad ogni modo conto di mantenere una
qualità abbastanza buona, anche se non posso dedicare tempo
eccessivo a questi capitoli. Baci-baci!
Gluck88: Addirittura James Bond?! Credo tu mi stia
sopravvalutando… non merito tanta attenzione XD ad
ogni modo spero che sia valsa la pena di aspettare tanto, ciau!!
JDS: eheh anche tu un esame eh? Anch’io ne
ho uno domani,
radioprotezione e bioetica, vorrà dire che
pregherò per due! XDD comunque sì, Ron la bocca
chiusa proprio non riesce a tenerla (come dici tu forse è
peggio di Hagrid ^^)… ma a quanto pare neanche
un’altra persona eheh leggi e scopri! Alla prossima cara, in
bocca al lupo!!
Xamia: Oh-Oh-Oh (stile Anzai o Babbo Natale, come
preferisci…) sono straaaa-contentissima che la storia ti
abbia preso tanto, hai commentato addirittura alle 3 O.O”
dimostrazione che non stai affatto scherzando, anche se forse mi metti
un po’ paura eheh. Sono orgogliosa che ti sia piaciuto il mio
racconto, tutto quello che mi hai detto l’ho apprezzato
tantissimo: speravo di rendere la relazione tra Ron ed Hermione un
qualcosa di naturale, spontaneo e progressivo, inoltre ho apprezzato il
fatto che tu abbia notato come un occhio sui bimbi ce l’ho
sempre, sebbene alcune volte sia concentrata su altre cose. Grazie
ancora, baci (il grillo parlante yaoista… buuuuuh-paura eh?)
Ps_ho visto che mi hai aggiunto tra gli autori preferiti, ma grazie
ç__ç visto come scrivi ne sono onorata…
Ste89: mmh io non parlerei di giocare a carte
scoperte…
ricorda che io amo le storie contorte e adoro dilettarmi con le
incomprensioni, sono peeerfida aspettati qualche intrigo contorto XD
eheh inoltre la vendetta dei gemelli bada bene che è appena
cominciata bwahahaha. Un bacionisssssimo, ciau!!
E finalmente il capitolo di oggi!!!
CAPITOLO 18:
<< E quindi tu ed Hermione ora state insieme?
>> concluse Harry dopo la breve quanto oramai inevitabile
spiegazione di Ron << ma perché non ci avete
detto niente? >> concluse il ragazzo decisamente deluso
dal comportamento dell’amico, del suo migliore
amico.
<< Harry non fraintendere, io avrei voluto dirtelo,
davvero, morivo dalla voglia di darti la bella notizia, ma Hermione mi
ha pregato di mantenere il segreto per un po’, diceva di non
sentirsi ancora pronta e tutte quelle cose da ragazza, mi
dispiace… >> disse flebile Ron, sinceramente
avvilito.
<< Se le cose stanno davvero così allora non
fa niente, non è stata colpa tua, ma piuttosto di Hermione,
non credevo che dopo tanti anni avesse ancora delle riserve su me e
Ginny, credevo fossimo un gruppo affiatato… >>
rifletté amaramente il corvino.
<< No Harry, non fraintendere, lei voleva proteggere la
nostra relazione, non prendertela con lei >>
ribatté cavallerescamente il rosso.
<< E poi ti prego… >>
continuò con sguardo supplicante <<
…non dirle niente… se scopre che mi sono lasciato
scappare questo discorsetto con te la prenderebbe malissimo, non posso
tradire la sua fiducia, ti prego… >> lo
implorò.
Harry respirò a fondo e rifletté per un attimo
sulle parole dell’amico.
<< E va bene >> concluse in fine, ma se non
si decide a dirci la verità entro la fine delle vacanze,
considera l’accordo rotto.
<< Grazie Harry! >> disse abbracciandolo in
uno slancio di euforia.
<< Sì va bene, ora lasciami
però… >> borbottò il
ragazzo infastidito.
<< Oh, certo, certo… >> si
scusò Ron.
Iniziarono poi a svolgere il compito assegnatogli dai misericordiosi
Fred e George, quando Ron si ricordò di una cosa…
<< Ma tu perché sei qui Harry?! cosa stavi
combinando con mia sorella?? >> lo ammonì con
sguardo truce e accusandolo con un dito pieno di terriccio.
<< Niente figurati… >>
cercò di far cadere l’argomento Harry rivestendo
la buca scavata da Ron con bava di lumaca gigante.
<< No, lascia perdere, non lo voglio sapere
>> decise saggiamente il rosso, scacciando con una mano i
pensieri molesti che ora lo assalivano e inserendo nella buca un
cilindretto verde e blu.
Mentre Ron scavava l’ennesima buca, Harry ripensò
al motivo per cui ora si trovava ai lavori forzati…
Sedeva ai piedi del letto giocherellando con i fili del
tappeto viola
su cui era seduto, mentre Ginny, che sedeva sul bordo del letto, teneva
la testa del ragazzo fra le gambe, pettinandola con le dita. La ragazza
sapeva quanto questo passatempo rilassasse il giovane e poi le piaceva
tentare di dare un ordine a quel groviglio corvino.
Ascoltavano della musica alla radio, quando improvvisamente da questa
uscirono delle note familiari, preludio di una sinfonia sdolcinata
scelta dai due come “loro” canzone.
Harry non fece caso alla novità, ma lo strillo eccitato di
Ginny lo mise in allerta.
Si voltò a guardarla confuso.
<< Che c’è? Che è
successo? >> domandò il ragazzo allarmato.
<< Harry la nostra canzone!!! Era tantissimo che non la
mandavano più alla radio! >> spiegò
con enfasi. Harry senza farsi notare roteò gli occhi
sospirando pazientemente.
<< Harry dai balliamo! >> ordinò
la rossa.
<< Ma veramente io… >>
cercò di opporsi debolmente il ragazzo, ma
un’occhiataccia della ragazza lo fece desistere.
<< Ok… >> acconsentì
mestamente mentre si alzava con fatica da terra.
Si dondolarono abbracciati per qualche minuto, fino a quando le note
della canzone non si persero in un triste scalare e Ginny, con sguardo
languido, lo baciò. Questa era senza dubbio la parte
preferita da Harry, che ricambiò con trasporto.
Ginny era una ragazza maliziosa e affatto passiva, ad Harry piaceva
questo suo lato deciso. La fidanzata lo spinse contro il letto e si
sedette a cavalcioni su di lui, baciandolo con entusiasmo. Ma le
effusioni terminarono non appena proruppero nella stanza sue alte
figure dalla capigliatura rosso fuoco… e il
ricordo di Harry
si spense con rammarico. Aveva ballato! Dannazione aveva ballato per
nulla!
Con irritazione infilò la mano nel secchiello giallo che
conteneva la bava, gesto che però fece con troppa irruenza,
ora la sua mano ne era totalmente ricoperta.
Harry studiò schifato la vischiosa sostanza traslucida che
raffreddava la sua mano a contatto con la gelida aria serale.
Sospirando iniziò a ripulirsi sul bordo del secchiello, dito
dopo dito.
<< Ma… con Hermione come procede?
>> si azzardò poi a dire Harry mentre bagnava
l’ultima buca fatta da Ron con la sostanza appiccicosa
avanzata sulla sua mano.
<< B-bene, lei… lei è davvero
fantastica >> gli confessò Ron senza
però guardarlo negli occhi, apparentemente intento ad
inserire l’ennesimo cilindretto colorato e
proseguì:
<< …sono davvero contento di aver seguito i
tuoi consigli Harry, di essermi fatto avanti. Miseriaccia è
stata davvero dura, ma ora sono così felice!
>> ammise con entusiasmo sorridendo.
Intanto nella loro stanza Fred e George si sfidavano ad un videogioco
regalatogli da Harry l’anno precedente, quando qualcuno
bussò malamente alla porta.
<< Chi è? >> chiese
Fred… no George, emh… chiese il ragazzo a destra.
<< Indovina? >> ribattè acida la
voce.
<< Mmh… il Ministro della Magia?
>> propose Fred.
La risposta non giunse mai alle orecchie dei due simpatici fratelli,
piuttosto percepirono un ringhio basso, poi la porta si aprì
violentemente.
Entrarono con sbuffi e occhiatacce Hermione e Ginny, una portava due
burrobirre, l’altra un secchiello di pop-corn che furono
sbattute a terra malamente. Le ragazze uscirono sbuffando
com’erano entrate.
<< Grazie!! Siete dei veri tesori! >> gli
urlò dietro George raccogliendo da terra le pop-corn cadute:
come si poteva sprecare tale prelibatezza? Fred intanto stappava le
bibite con un colpo di bacchetta.
<< Certo che la tua idea è stata davvero
geniale Fred >> commentò George sghignazzando
<< incantare la radio per mandare la loro
canzone… sei un perfido geniaccio! >> lo
lodò ammirato.
<< Ahhh una bazzecola, quella canzone Ginny la mette in
continuazione quando Harry non c’è, ho capito
subito che doveva avere un particolare significato…
significato che abbiamo sfruttato alla grande! >>
gongolò Fred mandando giù un pugno di pop-corn.
<< tu piuttosto >> continuò con
la bocca piena << l’idea della bava di
lumaca… fantastica, da quella volta che l’abbiamo
raccolta pensavo non ci sarebbe più tornata utile, invece la
balla sul collante per i fuochi d’artificio che gli hai
raccontato è stata superlativa! >> lo
elogiò e bevve un sorso di burrobirra << e poi
mi devi ancora spiegare come hai fatto ad entrare proprio in quel
momento nella camera di Ron… >> disse
pensieroso.
<< Fred ma così mi cali… orecchie
oblunghe fratello, le sempre semplici ed efficaci orecchie oblunghe
>> spiegò con ovvietà
<< se tu passassi meno tempo a mandare messaggi a
Serenity te ne saresti accorto >> terminò un
po’ stizzito. (non fraintendete non è una storia
yaoi eheh n.d.Aka)
<< Ehy George non prendertela…
>> disse Fred tranquillissimo <<
…ti ho detto che ha una cugina niente male? >>
suggerì malizioso.
<< Beh questo cambia le cose… parlami di
lei… >> lo incitò George
accomodandosi meglio sulla poltrona in attesa del racconto. (visto?
Avete avuto paura eh… ihih n.d.Aka)
Nella camera di Ginny, le due ragazze ribollivano di rabbia.
<< Oddio quanto non li sopporto quando fanno
così!! >> ruggì la rossa sedendosi
di scatto su un enorme puff rosa.
<< Non dirlo a me… >> fece eco
Hermione dirigendosi verso la finestra.
Dopo qualche minuto nel quale si sentiva solo il ticchettio
dell’orologio e i brontolii di Ginny, la riccia
sussurrò timidamente:
<< Senti Gin… >>
<< Hn… dimmi >> rispose lei
meditando aspre vendette contro i gemelli.
Hermione respirò profondamente.
<< Non ce la faccio più a tenerlo per
me… io… io mi sono messa con Ron!
>> le rivelò emozionata.
Ginny sgranò gli occhi sorpresa.
<< Davvero? E quando? >> domandò
curiosa e ancora scioccata.
<< Da quando quello gnomo morsicò Zach
>> le raccontò con gli occhi che brillavano di
gioia. Ma Ginny non ne fu così emozionata, piuttosto si
rabbuiò.
<< Perché diavolo non me ne hai parlato prima?
Credevo fossimo amiche… >>
Hermione rimase per un attimo sbigottita dal cambio di tono
dell’amica, ma infondo sapeva di averle fatto un torto.
<< Hai ragione ad essere arrabbiata con me, scusa.
È che… non lo so, ero così spaventata,
non volevo rischiare di mandare tutto all’aria per colpa di
un paio di pettegolezzi e poi volevo prima accertarmi che tra me e Ron
potesse davvero funzionare, dire a tutti che la nostra relazione non
era nemmeno in grado di resistere due giorni sarebbe stato troppo,
scusami davvero. >> spiegò con il capo chino e
l’aria supplice. Basta menzogne.
La riccia non sapeva come avrebbe reagito l’amica, temeva di
non essere riuscita a persuaderla con le proprie ragioni e neanche un
secondo dopo le arrivò un bel pizzico sul braccio che la
fece gridare di dolore.
<< Sei una scema! >> esplose Ginny
<< potevi dirmelo che avevi questi dubbi, ti avrei
rassicurata, ne avremmo parlato! Sei la studentessa più
brillante di tutta Hogwarts e non ti è venuto in mente che
magari potevo anche esserti d’aiuto?
>> le
disse ironica la rossa.
<< Hai ragione, sono stata un disastro, ma purtroppo
quando le cose le si vivono in prima persona è difficile
ragionare lucidamente… scusami ancora…
>>
<< Dai su, non pensiamoci più, sei perdonata!
Ma ricorda che ti sei giocata il tuo bonus, la prossima volta non
sarò così misericordiosa >> la
minacciò bonariamente Ginny.
Hermione sorrise radiosa, non poteva credere che l’amica
l’avesse perdonata così facilmente, forse riponeva
davvero troppa poca fiducia in lei… ma avrebbe rimediato,
non avrebbe commesso più commesso lo stesso errore.
<< Ora però ho rotto il patto che avevo fatto
con Ron… >> rifletté Hermione cupa.
<< Che patto? >> si informò
Ginny.
<< Gli ho fatto promettere di non dire a nessuno della
nostra relazione, ora con che faccia posso tornare da lui?
>> commentò la riccia depressa.
<< E perché mai lo deve venire a sapere?
>> ribattè la rossa con ovvietà.
<< Beh… >>
<< Lascia semplicemente passare qualche giorno in modo da
non destare sospetti, poi digli che hai deciso di rendere pubblica la
vostra storia. Semplice no? >> le suggerì
astutamente.
<< Ma così dovrei mentirgli…
>> sussurrò Hermione titubante.
<< E allora? È una bugia a fin di bene.
Preferisci venga a sapere che hai spifferato il vostro segreto quando a
lui hai tappato la bocca? >>
<< No, certo che no… >>
<< Allora fallo! >> le disse risoluta
l’amica.
<< E va bene… infondo lo faccio per noi, per
la nostra storia >> cercò di auto-convincersi
la ragazza.
<< Vedo che cominci a capire, brava! >>
Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Chi pensi che io si sadica alzi la mano! Ehi-ehi che
esagerati…
Mpf! Mi fate passare per una che non riesce a concedere un
po’ di pace ai poveri protagonisti che vengono continuamente
minacciati, maltrattati e costretti a subire orribili e disgustose
vendette!
Come questo è il riassunto della mia ff?! Ma guarda tu che
lettori ingrati… >.> Tsk!
Va beh, vi lascio liberi dicendovi solo che aggiornerò la
tortu-, ehm la nuova avventura dei nostri amati personaggi domenica
13/7 (tra 2 settimane) se il fato vorrà.
Grazie a tutti per essere ancora qui, un abbraccio trita-costole
Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 19 *** CAPITOLO 19 ***
Scusate
ma ho moltiiiissimo da studiare quindi vado un po’ di
fretta, le risposte alle recensioni saranno più sintetiche e
non solo… il capitolo non è un gran che lungo,
sorry ma non ho potuto fare altrimenti, non volevo saltare
l’aggiornamento… anche perché
probabilmente ci avrei rimesso la pelle.
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Abbiamo scoperto quali infidi stratagemmi abbiano usato i
gemelli per
beccare Harry in posizioni poco consone con Ginny e qual è
stata la loro vendetta. Ron ha rivelato ad Harry i particolari della
sua relazione con Hermione, e lei ha fatto lo stesso con Ginny, cosa
succederà ora? Qualcun altro canterà?
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Hermione_06: ehehe sono contenta che ti piacciano
Fred e George un
po’ più perfidi rispetto al libro, ma secondo me
loro sono proprio così ma la Rowling non gli ha riservato
abbastanza spazio per poter esprimere al massimo le loro
potenzialità XD per quanto riguarda Ron ed Hermione aspetta
e vedrai… ciao!!
Mononoke: wow una nuova recensititrice! Sono
contenta che il capitolo
ti sia piaciuto, continua a seguirmi, io incrocio le dita! Ciao-ciao!
Potterina Weasley: ma grazie cara! È un
onore per me sapere
che ti sei iscritta per poter commentare la mia ff, grazie!!!
*abbraccio stritolante virtuale*, piuttosto toglimi una
curiosità, come mai hai un nick
“doppio”? non sapevi chi scegliere tra Ron ed Harry
o sei amante della coppia Harry/Ginny? un bacio alla prossima (spero).
JDS: No, difatti la bava di lumaca non serviva
proprio a nulla, ma
altrimenti sarebbe andata sprecata e noi diciamo NO agli sprechi,
giusto? Eheh XD ad ogni modo wow… in Irlanda? Che
bello… beh aspetterò che torni per leggere la tua
immancabile recensione, ciao!!!
Ninny:eh sì… le promesse sono
proprio il loro
forte… staremo a vedere dove li porterà questa
situazione che si complica ogni momento di più…
ahia, io prevedo guai in vista! Alla prossima, bye-bye!
DileWeasley: sìsì i gemelli
non lasciano mai
nulla al caso, ogni dettaglio è stato
pianificato… che mente genialmente perfida! Ma ora i
problemi non sono finiti (tanto per cambiare), ma per una volta temo
che non saranno Fred e George i colpevoli! Baci,ciao!
Xamia: ehehe ma come siamo perspicaci… si
vede che stiamo
sulla stessa lunghezza d’onda! I guai infatti non sono
finiti, anzi, sono appena cominciati! (o sarebbe meglio dire
“accennati” vista la lunghezza del capitolo) se mi
spoileri il capitolo di nuovo ti faccio diventare LightDN una fanatica
di yaoi, quindi stai attenta a te! … ciao… XD
Ps_ è arrivata la pensione?
Gluck88: in questi casi si dice…
“ma anche
no!” eheh no guarda, preferisco i complimenti anche se sono
ripetitivi (ma come sono modesta sta sera…) alla prossima
cara, ciao-ciao!
LightDN: hai visto?! Pure io sono caduta preda dello
stress
pre-pubblicazione! Maledetti esami… non riesco
più ad avere un briciolo di tempo per scrivere, per non
parlare dell’ispirazione… sarà mica un
virus? A te però la qualità dei capitoli
è rimasta alta, speriamo vada così bene anche a
me! Grazie come sempre per i complimenti, sei un angelo (forse) un
bacio!!
Tayuya_herm: eh sì… evviva la
sincerità! Abbiamo qui una bella coppietta romantica che si
dice tutta la verità, nient’altro che la
verità… ceeeeerto… mmh… ma
non dicevano che le bugie hanno le gambe corte? Io la vedo
brutta… alla prossima, ciao!!
Egip: Pffff Ginny povera innocente… meno
male che ci sono io
a mostrare al mondo la sua vera natura! E comunque hai ragione, in
questa ff la sincerità è d’obbligo,
forse ho sbagliato titolo, dovevo intitolarla “vivere con
sincerità, che la verità possa essere tua
alleata” ma sarebbe stato troppo lungo e noioso,
l’importante è che voi lettori abbiate capito
quali sono le giuste azioni da intraprendere nella vostra minuscola
vita mortale.
Però non ho capito bene quello che mi hai detto
sull’eludere gli argomenti pericolosi, mumble-mumble, qui le
cose sono due: o sto eludendo di nuovo, oppure sono talmente brava che
neanche mi accorgo quando lo faccio eheh.
Sento che nella tua frase c’è
dell’ironia, ma diavolo spiegamela perché proprio
non ci arrivo! Alla prossima un bacio!
Ste89: No, niente tranquillità,
finchè
sarò io a gestire questa storia (cioè sempre), i
problemi e le incomprensioni si susseguiranno senza sosta, mi dispiace
per loro ma non posso fare altrimenti, è la mia natura che
me lo impone. Ciao-ciao!!
Buona Micro-Lettura!!!
CAPITOLO 19:
Tutti i membri della casa si posizionarono più o meno
comodamente per assistere al magnifico spettacolo pirotecnico tanto
pubblicizzato dai gemelli: Arthur e Molly si sedettero su delle vecchie
sedie gialle a fantasia floreale che sostavano in giardino
probabilmente dalla nascita di Bill e che emettevano un sinistro
cigolio ad ogni movimento. Ginny occupò il dondolo e fece
sedere accanto a sé Harry e la piccola Lily che
però cercava insistentemente di divincolarsi continuando a
calpestare il “padre” tentando la scalata. Harry
era sì paziente, ma dopo che la “cara”
piccina ebbe attentato con i suoi “delicati”
piedini ai suoi gioielli di famiglia per la seconda volta, la
immobilizzò, utilizzando le proprie braccia come salde
cinture di sicurezza, ignorando i lamenti e i numerosi capricci.
Ron ed Hermione si erano invece accoccolati sui gradini della porta
d’ingresso; chiacchieravano amabilmente incuranti
del piccolo Zach che faceva ripetutamente cozzare due macchinine rosse
sgangherate perché sicuri che non sarebbe scappato visto
l’ elegante guinzaglio da bambino applicatogli, acquistato
dalla nonna Molly pochi giorni prima, elemento indispensabile per una
peste come quella.
I fuochi d’artificio furono spettacolari, piogge dorate si
alternarono a gonfie esplosioni di colori, forme impossibili venivano
ricreate nello scuro cielo stellato, perfino i due marmocchi rimasero
allibiti da tanta meraviglia. Sibili e scoppi risuonarono
nell’aria per almeno mezz’ora e un paio di fuochi
arrivarono tanto vicini, che la signora Weasley cadde dalla
sedia per lo spavento, alcuni cani del vicinato ulularono e Ron emise
un grido acuto davvero poco mascolino, ma tutto terminò fin
troppo presto, mentre due nomi luminosi si spengevano nelle tenebre
…Fred e George…
Ovviamente numerosi furono gli applausi e i gemelli, sebbene colpevoli
di sadiche vendette, furono ampiamente elogiati, e anche un poco
rimproverati per alcuni lanci un po’ troppo azzardati, ma la
serata fu un ovvio successo.
I signori Weasley dopo aver scambiato gli auguri di buon anno nuovo e
bevuto un sorso di buon Champagne, andarono a coricarsi, mentre i
gemelli di soppiatto di smaterializzarono per andare a fare un
“saluto” a Serenity e alla sua bella cuginetta.
Gli altri ragazzi si organizzarono per un biberon extra, si sedettero
attorno al tavolo della cucina e sbadigliando sonoramente aspettarono
che il pentolino iniziasse finalmente a riscaldare il latte.
<< Wow che forti Fred e George, quest’anno si
sono proprio superati! >> esordì Ron con
evidente ammirazione.
<< Ma hai visto che bello quel lupo d’argento,
spettacolare! >> commentò Harry entusiasta.
<< Sì!! perché quella volpe rossa
che rincorreva la lepre? Mai vista roba del genere! >>
Mentre i due ragazzi si dilungavano sull’affascinante
spettacolo pirotecnico, Hermione si torturava la gonna di jeans,
preoccupata che Ron potesse scorgere qualcosa di diverso in lei o in
Ginny.
<< Hermione finiscila! >> sibilò
la rossa, correndo poi verso Lily che stava tentando la fuga.
Tornò poi a sedersi sulla sedia, cercando di tranquillizzare
Hermione che non ne voleva sapere di calmarsi.
Mentre Harry riponeva il latte avanzato in frigo, notò il
disegno che Zach aveva fatto qualche giorno prima e sorrise
teneramente; ora anche Ron aveva conquistato la sua anima gemella, non
poteva esserne più contento. Chissà che un
giorno, appeso al frigo, non ci sia uno scarabocchio vero, anzi due,
quelli dei loro bambini. Per Harry, che una famiglia non
l’aveva praticamente mai avuta, era davvero un lieta
speranza. Osservando quei colori mischiati, quelle linee intrecciate,
quelle forme impossibili, pensò che era davvero questo
ciò che voleva… smettere di combattere, essere un
ragazzo normale, un padre amorevole, magari accanto alla sua Ginny.
La rossa che aveva assistito silenziosamente alla scena, lo cinse da
dietro in un abbraccio stretto, baciandogli il collo con affetto e
passione. Sapeva quello che gli passava per la mente, poteva leggere in
quelle iridi smeraldo come fossero semplici lenti colorate poste
innanzi ai suoi pensieri, lo baciò ancora, ma sulla guancia,
accostando il viso al suo e guardando il pastrocchio del bimbo al di
sopra della sua spalla.
<< Sarebbe bello avere un nipotino come Zach…
ne combinerebbe di tutti i colori, ma sarebbe lo stesso dolcissimo!
>> affermò divertita Ginny.
<< Credo che a questo punto potrebbe anche succedere
veramente, chissà… >> disse Harry
che ancora vagava con la mente. La ragazza si irrigidì.
<< Eh? Cosa intendi per “a questo
punto”? >> si informò. Harry
tornò in se e veloce si liberò dalla salda presa
della ragazza.
<< B-beh, mi sembra che le cose stiano andando
meglio… che vadano più d’accordo, tu
non trovi? Ehehe >> disse il ragazzo ridendo nervosamente
e dirigendosi verso i fornelli.
<< Tu dici? >> disse misteriosa Ginny
scrutandolo con sospetto.
<< Ma certo! >> affermò il
ragazzo con finta convinzione mentre si malediva.
La rossa continuava a studiare le sue mosse. Era troppo nervoso, sapeva
qualcosa! Lo vide rovesciare metà del contenuto del
pentolino sul bancone e chiudere con mani tremanti il bordo del
biberon, ma la cosa che la colpì di più furono le
imprecazioni che lanciava a mezza bocca.
Spostò gli occhi su Ron ed Hermione e lo sguardo si
addolcì.
Zach seduto sulle gambe di Ron succhiava energicamente la tettarella
del biberon, faticando quasi a prendere aria, il ragazzo cercava di
sorreggere in maniera più corretta il contenitore, ma Zach
si divincolava, oramai era un uomo, il biberon poteva anche reggerlo da
solo! Hermione intanto accarezzava la testa del piccolo, immaginando
nuove pettinature per quella leggera peluria.
Lo sguardo di Ginny però fu inevitabilmente catturato dalla
figura di Harry che teneva Lily fra le braccia che però non
ciucciava avidamente come Zach, ma lentamente si stava addormentando,
seppure cercasse con tutte le sue forze di mantenere gli occhietti
verdi aperti. Anche Harry stava osservando la coppietta prima studiata
dalla sua ragazza e ora, incrociando le pupille scure di lei, le
sorrise nervosamente.
Non c’era altra conclusione, Harry sapeva e sapeva pure che
Ginny se ne era accorta, maledisse nuovamente la sua lingua lunga e
portò una Lily oramai in catalessi nel suo piccolo lettino.
NOTE POST-LETTURA: Mi scuso ancora per la ridicola
brevità
di questo capitolo, ma oncologia mi chiama e io purtroppo devo
rispondere… ah, giusto per fare un po’ la
moralizzatrice… che la prof di bioetica vada pure
all’inferno visto che ha osato abbassarmi il voto a causa
delle mie opinioni! Quindi, fresca-fresca di ingiustizia, mi sento in
vena di propaganda: non vergognatevi mai delle vostre opinioni, anche
se alla fine ci rimettete, non fatevi mai condizionare, nessuno ha il
diritto di giudicare i vostri pensieri (purché questi non
siano di danno agli altri ovviamente).
Ho preso il voto più basso di tutti e la mia tesina era
immacolata, la cara professoressa si è rifiutata di darmi
alcuna spiegazione, dio che rabbia! Lottate per
ciò in cui credete e al diavolo la gente bigotta!
Personalmente farò di quest’esperienza un tesoro.
Per quanto riguarda il prossimo capitolo dovrei pubblicare domenica
27/7, ma credo vi sorprenderò con un capitolo
extra entro
quella data, la fine degli esami si avvicina!
Ps_ Harry è stato subito scoperto da Ginny a causa della sua
lingua lunga, forse a voi sarà parso strano, ma io ho smesso
di sorprendermi dei suoi comportamenti quando…
SPOILER SETTIMO LIBRO (se mai ci fosse qualcuno che
ancora non
l’ha letto)
…Nella tenda dove si era rifugiato con Ron e Hermione ha
detto senza volerlo il nome di Voldemort e sono stati tutti catturati
=.= mesi e mesi di “cambia tenda ogni giorno, incantesimi di
protezione vari etc…” e poi ti fai beccare
così?! Una sola parola può descrivere tutto
ciò… SCEMO!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 20 *** CAPITOLO 20 ***
Ragazzuole
mi tocca ricordarvi che la fine è vicina, dopo
questo capitolo temo che i tempi si stringeranno e la narrazione
sarà un po’ più veloce. È
quello che voglio perché mi pare di starmi impantanando
troppo, tutto qui.
NELL’ ULTIMO CAPITOLO…
Ginny pare aver capito che anche Harry sa, riuscirà
ad
estorcergli qualcosa?
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
LightDN: ciao Grande Puffo! Se ti è
piaciuto
l’idiota/Harry dello scorso capitolo qui lo adorerai ancor di
più, è più forte di me, non posso
farci nulla. Harry è sì il prescelto e
bla-bla-bla, ma a me non sembra sia fornito di un coraggio fuori dalle
righe, o al massimo lo tira fuori solo quando deve mettere al sicuro la
pellaccia, ma è anche giusto così, a nessuno
piacciono gli eroi magnifici/fantastici in ogni occasione, ognuno ha le
sue debolezze.
Mi raccomando, tu continua a sfornare capitoli cara, ma non mi
maltrattare troppo quel “tenero” borioso di Rukawa,
eh! Eheh baciiiii alla prossima!
Mikelina: ti ringrazio per i complimenti, o nuova
lettrice. Ad ogni
modo non preoccuparti, di capitoli ce ne saranno ancora come mimino
cinque e poi considerando la velocità con la quale aggiorno,
manca molto alla fine della storia, sei arrivata in tempo! ^___^
Grazie per aver recensito ciaooo
Tayuya_herm: eh sì, qui la
sincerità regna
incontrastata e non è ancora finita!
Harry poi… ah il dolce, piccolo, vigliacco Harry…
qui torna con una sua performance in tutto il suo splendore eheh.
Poreeeello non lo so perché sono così perfida con
lui, mah…
Grazie come sempre per la recensione, un abbraccio!!!
Ste89: grazie per l’appoggio cara. Beh
sì, Harry
non è proprio un ragazzo arguto, e io non sono mai troppo
buona con lui, non so perché. Qui tornerà e
sarà alle prese con Ginny, ahia! Staremo a vedere se
riuscirà a tenerle testa, io la vedo dura! Ad ogni modo,
naaaa, il telefono azzurro mi sa che lo devono chiamare i genitori non
Zach ahaha, e poi i guinzagli per bambini li ho visti veramente!! O__O
Alla prossima, un bacio grande-grande!
Erikappa: ti ringrazio per i complimenti! Sono
mooolto contenta che la
storia ti piaccia. Beh sì, ultimamente, non so neanche io il
perché, la coppia Harry/Ginny salta fuori un po’
più spesso, sono inoltre felice che questa scelta non
dispiaccia perché in origine la mia ff non prevedeva nulla
del genere, al massimo qualche accenno alla coppia. Ad ogni modo grazie
per la recensione, ciao!!
Ps_ anche qui troverai un po’ di Harry/Ginny anche se non
come te lo immagini suppongo, eheh.
Mononoke: grazie cara! Faccio del mio meglio, o
almeno questa
è la mia intensione >.>
Alla prossima, ciao!!
Capra Tibetana: che nome curioso, o nuova lettrice!
Posso chiedertene
il motivo?
Ad ogni modo sono muy contenta che ti piaccia Zach,
sììì è un amore quel
pupetto! Per quanto riguarda il fatto che la ff sia incentrata
più su Ron ed Hermione… il fatto è che
all’inizio mi ero preposta di scrivere solo su di loro, ma
poi un accenno qui, un accenno lì è uscita fuori
anche la coppia Harry/Ginny, quindi anzi, ti dirò che forse
c’è perfino troppo su di loro, ma va bene
così, mi piace prendere un po’ in giro Harry
(poveretto) e mi piace la grinta di Ginny sebbene nel libro non
apprezzi molto questo personaggio.
Spero di essere stata esaustiva, ti ringrazio per la recensione e per i
complimenti sempre graditi, ciao-ciao!!
Xamia: ehehe Harry il solito
“minchione” eh
sì… e non hai ancora visto niente! Mmh adoro
torturare quel povero ragazzo bwahaha!! Per il resto che
dire… ti ringrazio per i complimenti, sono contenta che ti
piaccia la mio stile di visione a tutto campo, è una cosa
che apprezzo molto anche in altri lavori e che mi piace utilizzare a
mia volta, credo sia importante fornire al lettore un quadro completo
della situazione, anche se non è sempre una passeggiata.
Temo tu mi capisca alla perfezione, considerando che nella tua ff hai
un mucchio di personaggi da gestire. Alla prossima, un abbraccio grande!
_puffa_: ti ringrazio per i complimenti nuova
lettrice! Spero anche
questo capitolo ti aggradi! Alla prossima, baci!!
CAPITOLO 20:
Ginny seguì Harry su per le scale, pensando che, se credeva
di svignarsela così, aveva decisamente capito male!
Quando la ragazza aprì la porta della camera di Ron,
condivisa come sempre dai due amici, Harry, con un dito poggiato sulle
labbra, gli fece cenno di fare silenzio. La piccola poteva svegliarsi,
o più probabilmente era una scusa per non affrontare
l’argomento.
<< Harry non ci provare! >> lo
ammonì Ginny.
<< Ok, ok… >> disse affranto il
ragazzo, sapeva che era inutile combattere con lei, non aveva mai vinto
in tutti quegli anni, figuriamoci ora che sapeva perfettamente di avere
torto marcio.
<< Siediti! >> gli ordinò la
rossa.
Con un gesto teatrale Harry si lasciò cadere sul letto e
sospirò pesantemente.
<< Harry >> disse la ragazza scandendo bene
ogni lettera << cosa sai tu esattamente?
>>
domandò poi scrutandolo attentamente, come a volergli
estirpare le informazioni con la sola forza dello sguardo.
Silenzio, poi un << Io… beh…
>> sussurrato alla stanza vuota.
<< Harry parla, sai che è inutile nascondermi
le cose, tanto lo scoprirei comunque e i metodi che potrei utilizzare
non ti piacerebbero >> lo minacciò.
Il ragazzo seduto sul letto cominciò a divenire sempre
più irrequieto, piccole gocce di sudore iniziarono ad
imperlargli la fronte, un’espressione dolorante gli si
dipinse sul volto ora pallido.
<< Harry parla, ORA! >> abbaiò
la ragazza.
<< … >> il moro
iniziò a mordicchiarsi l’unghia del pollice e a
guardare alternativamente la ragazza che gli si stagliava di fronte e
l’unica via di fuga, quella porta aperta dietro le spalle del
mostro, ma come arrivarci? Sembrava così dannatamente
lontana! Ma sapeva perfettamente che era l’unica
possibilità che aveva di uscire incolume da quella
stramaledetta situazione.
<< Harry… >> disse Ginny con
voce stranamente suadente << NON PENSARCI NEMMENO!
>> lo fulminò poi. Il ragazzo
rabbrividì, scrutandola con terrore attraverso la frangia
corvina.
Un pensante silenziò calò nuovamente tra i due,
la lotta si faceva ogni secondo più serrata. Ginny sentiva
che Harry stava per cedere, poteva percepire
l’odore della
sua paura ed era ciò che sadicamente voleva.
<< Allora? >> lo istigò
nuovamente la rossa.
L’unico suono che si udiva era il respiro tranquillo della
piccola Lily, ignara della sorte infausta che si stava per abbattere
sul suo dolce papà.
<< Io… >> iniziò
Harry titubante torturandosi nervosamente il labbro inferiore.
<< Tu… >> lo
incoraggiò Ginny.
<< Io… >>
<< Harry sputa l’osso, non ho tutta la sera!
>> si alterò la ragazza ponendo le mani sui
fianchi in una terribile imitazione della signora Weasley.
<< Io so tutto! Ron mi ha raccontato che lui ed Hermione
stanno già insieme da un po’ e che lo tengono
segreto, ma lei gli aveva fatto promettere di non dire nu…
>> la voce lo abbandonò prima che la frase
fosse terminata, Ron ed Hermione sulla soglia della porta lo guardavano
con occhi sgranati.
Oh merda! Fu l’unico pensiero coerente di Harry prima di
vedere i suoi due amici sparire nel corridoio.
Dopo un attimo di esitazione anche Harry e Ginny li seguirono, prima
sul corridoio, poi giù per le scale e infine nella fredda
aria invernale del giardino.
I due neo-fidanzatini già si ringhiavano contro.
<< Tu! >> gridava Hermione puntando un dito
contro Ron, come fosse una bacchetta.
<< Tu hai tradito la mia fiducia! Sei andato a
spettegolare tutto a Harry! Magari subito dopo che ti avevo spiegato
perché fosse importante per me mantenere la cosa segreta,
eh? >> sputò con cattiveria, sebbene fosse
vagamente conscia del fatto che lei non avesse poi agito tanto
diversamente, ma ora non si trattava di lei!
<< N-no, ma che dici Herm, è…
è che mi è sfuggito! >>
cercò di giustificarsi il ragazzo con voce stranamente
acuta, mentre con lenti passi all’indietro, si allontanava da
quella ragazza, ora circondata da una potente, quanto terrificante aura
maligna. Meglio mantenere una distanza di sicurezza.
<< Oh ma certo! Allora se uno è uno stupido e
non sa mantenere i segreti secondo te è giustificato, eh?
>> gridò Hermione accompagnando il tutto con
ampi gesti delle braccia.
<< Io non sono uno stupido! E poi Harry…
>> non concluse la frase perché la propria
attenzione venne catturata da una sagoma scura sulla soglia della porta.
<< Harry come hai potuto! >> disse
lamentoso Ron, cambiando improvvisamente interlocutore <<
Io mi fidavo di te, mi avevi dato la tua parola
d’onore che
non ne avresti parlato con nessuno, NESSUNO! E poi che cosa?! Ti becco
mentre spiattelli tutto a Ginny, miseriaccia Harry ti credevo mio
amico, e poi cavolo, no a una persona qualsiasi, a mia sorella! Lo sai
che lei poi va a dire tutto a Hermione! >> si
sfogò Ron.
<< I-io non ho potuto fare altrimenti Ron, la conosci
anche tu Ginny, no?! Mi ha torturato, TORTURATO capisci? Io non volevo,
ho resistito fino alla fine, ma poi mi sono dovuto arrendere,
lei… non lo so Ron, voleva farmi qualcosa di orribile ne
sono certo! >> piagnucolò il moro.
<< Sei un vigliacco Harry, so che mia sorella
può far paura, ma la posta in gioco era alta e tu mi hai
tradito! Guarda ora in che situazione mi trovo >> disse
Ron indicando Hermione che lo squadrava con sguardo omicida,
avvicinandosi a lui con passi lenti e misurati, puntandolo come una
preda eccezionalmente succulenta.
Harry si fece piccolo-piccolo, ma poi un’intuizione lo
colpì come un fulmine.
<< Ginny ma tu come facevi a sapere che io sapevo? Se tu
non sapevi nulla, come potevi essere così certa che io
invece ne fossi a conoscenza? >> domandò Harry
indagatore.
<< C-cosa? Ma sei fuori? Tu in cucina hai detto cose
strane su loro due e ho pensato che ci fosse qualcosa sotto, non sono
mica tutti tonti come te! >> si giustificò la
rossa.
<< Sì questo è vero… ma
sei arrivata a TORTURARMI per farmi parlare, tu eri CERTA che io
nascondessi qualcosa, anche tu sei invischiata in questo casino, eh?
>> insinuò Harry.
<< Tu sapevi? >> si intromise Ron
scrutandola.
<< Ma certo che no! >> affermò
sicura la ragazza.
<< Secondo me sei stata troppo sospettosa nei miei
confronti, tu SAI qualcosa! >> insistette Harry.
<< Harry non ricominciare, piantala, io non so niente!
>> si impuntò la rossa.
<< E invece tu- >> ma il moro si
bloccò, come del resto tutti gli altri, al suono
di… un applauso?
I ragazzi si voltarono verso la cigolante sedia a dondolo sotto il
portico e scorsero Fred e George apparentemente molto divertiti dalla
scenetta.
Hermione roteò gli occhi, obiettivamente ne aveva abbastanza
di quei due, Ron sembrava confuso e Harry preoccupato, Ginny invece
appariva molto alterata.
<< Ancora voi?! Ma non eravate usciti? Sempre a
ficcanasare in giro, non vi smentite mai! >>
<< Ficcanasare? >> disse George con aria
fintamente incuriosita << tu dici Fred? >>
domando al fratello.
<< Io direi che più che altro siete voi che
date spettacolo, gridare così nel cuore della notte, mi
sorprende che mamma e papà non si siano svegliati
>> affermò Fred con apparente
severità.
Poi i due gemelli si sistemarono meglio sul dondolo e appellarono due
fette di torta dalla cucina.
<< Potete anche continuare, volevamo solo farvi abbassare
un po’ i toni, ci stava cominciando a venire mal di testa
>> li informò Fred.
<< Fate finta che non ci siamo >>
continuò George masticando il dolce.
Ginny iniziò a gonfiarsi di rabbia, sarebbe esplosa da un
momento all’altro.
<< Allora? >> insistette Fred.
<< Abbiamo altri programmi per la serata, siamo solo
tornati perché Fred ha dimenticato il portafoglio
quindi… >> spiegò il gemello.
Gli occhi di Ginny sembravano voler uscire fuori dalle orbite, la
pressione e la furia crescevano ogni istante di più.
<< Ahhh! >> esclamò George
battendosi il palmo contro la fronte << mi sa che si sono
dimenticati dove erano arrivati! >>
<< Giusto-giusto >> concordò
Fred << magari gli ci vuole un aiutino,
vediamo… >> disse lentamente con aria
pensierosa, poi proseguì << Ron si
è lasciato sfuggire a Harry della storia con
Hermione… lui l’ha detto a Ginny, ma lei
già lo sapeva perché gliel’aveva detto
Hermione l’altro giorno, ma questo Ron non lo sa, Harry
però ci stava arrivando, giusto? >>
Un irreale silenzio avvolse tutti i presenti, si poteva percepire solo
il richiamo di una civetta e il masticare rumoroso di George che,
percepito il cambio di tensione, si ammutolì.
<< Ops! >> disse Fred falsamente sorpreso
<< forse sono andato troppo avanti con la storia?
>> chiese retoricamente.
<< Mi sa di sì >> gli fece eco
George che riprese a ruminare.
<< FREEEEEEEEEEEED!!!!! >> urlò
Ginny in modo disumano. La civetta volò via, insieme a tutti
gli altri uccelli del circondario e qualche nano.
<< Mi sa di sì >>
ripetè di nuovo George.
La ragazza si avventò sul corpo del fratello con un grido
battagliero, ma fu prontamente bloccata per un braccio da Harry.
<< Quindi tu sapevi! >> la
accusò il ragazzo.
<< Beh, in-in effetti io… >> ora
era Ginny a balbettare, la situazione si era capovolta.
<< Hermione come hai potuto accusarmi così,
anche tu avevi detto tutto a Ginny! >> disse Ron
più sconsolato che arrabbiato.
<< I-io non è che abbia proprio…
>>
<< Lo vedi George, gli ci voleva solo un aiutino
>> commentò Fred con semplicità,
chiamando con un Accio della Burrobirra.
<< È vero, effettivamente stavo cominciando ad
annoiarmi, e poi erano giorni che aspettavo questa svolta, io dico che
Serenity può aspettare un’altra mezzoretta, tu che
dici? >>
<< Sì, credo proprio di sì. Ne vuoi
un sorso? >> domando Fred indicando la bottiglia scura.
<< Ma sì, dammene un goccio! >>
disse George sorseggiando la bevanda calda e assistendo rapito allo
spettacolo.
Dalle finestre del piano superiore due figure osservavano la scena con
altrettanto interesse.
<< Secondo te godremo mai di un po’ di pace in
casa? >> domandò retoricamente il signor
Weasley, sbuffando all’aria fredda di gennaio.
<< Non credo caro, ma va bene anche così, non
credo ci annoieremo mai! >>
ridacchiò Molly.
<< Beh anche questo è vero >>
concordò Arthur.
<< E poi il nostro Ronnino si è fidanzato!! Ma
ci pensi Arthur? Avremo un nipotino! >>
affermò con sicurezza la donna.
<< Cara dopo questo non ne sono tanto sicuro…
>> commentò emblematico il signor Weasley.
Note ad alto contenuto di idiozia, leggere con cautela:
Innanzitutto vi informo che di questo capitolo sono molto insicura.
Dalla prima volta che ho postato, la mia beta-reader nonché
sorella Pei_chan, ha sempre letto e valutato in anteprima ogni
aggiornamento, quindi mi sento davvero sola e sperduta sta volta.
Se vi avanzano pomodori lanciate pure.
Beh questo capitolo è uscito fuori un po’
così, accuse, risposte, nuove accuse, effettivamente mi
stavo un po’ rincojonendo dopo i primi 12 botta e risposta
eheh ma non ho mollato, poi… e poi sono tornati i gemelli,
dio non posso tenerli lontani quei due, tornano prepotentemente nella
mia storia, e sì che nello scorso capitolo li avevo pure
fatti sloggiare, ma serviva una spintarella ed eccoli di nuovo qui.
Spero non vi sia dispiaciuto il loro ennesimo ritorno… ma
come farò quando i ragazzi torneranno ad Hogwarts?!
Per quanto riguarda il prossimo aggiornamento, per
la prima volta non
ho una data precisa da comunicarvi. Purtroppo per voi, meglio per me,
vado una ventina di giorni in vacanza e sebbene avrò con me
il mio caro pc, temo proprio che mi sarà impossibile
connettermi con il mondo, quindi… quando tornerò
aggiornerò (a sorpresa insomma). Mi
raccomando vi voglio
vigili!
Grazie mille a tutti quelli che continuano a seguirmi e ai nuovi
arrivati, mi fa piacere sapere che la mia storia continua a piacere,
buone vacanze a tutti, un bacio Aka_Z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 21 *** CAPITOLO 21 ***
Mi
inchino solennemente ai voi lettori, se volete potete anche mandarmi
pacchi bomba e quant’altro via
e-mai/posta/piccone-viaggiatore/vicino-corrotto, vi prometto che non
sporgerò denuncia e porgerò l’altra
guancia (sempre che ce l’abbia ancora!)
Scusatemi davvero, ma durante le vacanze non ho avuto alcun genere di
ispirazione, neanche tramite sogno o arcangeli vari e poi sono
ricominciati gli esami ç__ç
Lo so, lo so, sto accampando una scusa dietro
l’altra… spero non mi odiate *_* pleaaaaase
Passiamo alle recensioni individuali, ci mancherebbe!
(non capisco perché c’è gente che
aggiorna magari ogni 2 mesi e poi dice di non aver avuto tempo per
rispondere alle recensioni, so che non è un obbligo, ma in
quanto lettrice apprezzo che mi si tenga in considerazioni, giusto il
tanto per rispondere alle mie domande, e poi dico… dopo 2
mesi penso pure di poter resistere un'altra settimana… e
allora inseriscile queste cavolo di risposte!) fine siparietto polemico.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Tayuya_herm: non sai quanto hai ragione, io adoro i
gemelli,
soprattutto Fred (e forse si evince pure da quello che dico) e non
posso davvero fare a meno di farli comparire continuamente e quello che
è successo nell’ultimo libro… non
voglio pensarci ç__ç
Ehm-ehm… per quanto riguarda quella cosa della tua
partenza… mi sa che hai fatto in tempo ad andare, tornare e
pure ricominciare la scuola con l’immensa gioia che
caratterizza quell’evento. Scusami davvero… invece
ti ringrazio per le tue recensioni sempre presenti (sta volta hai
recensito anche per prima!). Grazie 1000 un bacio!!!
Erikappa: ehm… sta volta il momento
intimo non
sarà interrotto dai gemelli, ma da qualcun altro XDD non ti
dico di più. Eheheh ad ogni modo hai ragione, anche Ginny
sapeva, eppure ha torturato Harry, ma sei donna anche tu penso tu possa
capirmi, spesso ci riteniamo al di sopra delle parti, sebbene
abbiamo anche noi le nostre colpe… e poi la rossa abituata
com’è a mettere in riga i numerosi fratelli magari
con il povero Harry ci va un po’ pesante senza nemmeno
accorgersene.
Grazie per la recensione, ciauuu!!!
Hermione_06: forse anch’io mi aspettavo
una litigata
più forte, ma alla fine sono buona e non ce l’ho
fatta XD no va beh, il punto è che tutti erano in colpa, ma
nessuno si sentiva realmente colpevole, quindi era una situazione un
po’ particolare e difficile da gestire, anche
perché la colpa non era poi enorme e infondo sono amici e
amanti ed è difficile discutere apertamente, soprattutto in
4! Non so, quello è stato il massimo che la mia mente bacata
è riuscita a partorire. Sono comunque contenta che tu abbia
apprezzato l’entrata in scena di quei teppisti, sono
ovunque!!!
Beh alla prossima cara, ciauuu!
Hermron: ma grazie nuova recensente! Quanti
complimenti (qualcuno anche
immeritato XD) sono davvero contenta che la ff ti sia piaciuta tanto da
divorarla, anche se sono sicura tu sia rimasta un po’
stizzita dal mio mancato aggiornamento e avrai formulato pensieri del
tipo “certo che proprio ora che ho cominciato a leggere
questa ff, quella &%$£% dell’autrice non
aggiorna più!” so che non hai i pensieri censurati
ma è meglio così fidati XD ad ogni modo ti
capisco, a me è successo un mucchio di volte…
Oh beh, spero che anche questo capitolo sia di tuo gradimento, alla
prossima!
Un abbraccio grande, ciaooo
LighDN: se prima pensavi che non avessi intenzione
di mandare avanti la
ff, chissà ora cosa avrai pensato. Eheh ma io non
abbandonerò mai questa ff, magari vado a rilento, mooolto a
rilento, ma aggiorno, prima o poi…
Ad ogni modo convengo con te per quanto riguarda la definizione di
Harry, su-su smentiamo la definizione che fa di lui un eroe dalle
enormi potenzialità; è un ragazzino
paradossalmente sfigato/fortunato in quanto contro la sua
volontà (che farebbe di lui un fattorino nella migliore
delle ipotesi) si trova immischiato in eventi più grandi,
mooolto più grandi di lui, ma che riesce a sviare grazie
all’astuta scelta (non sempre) di amici più
intelligenti/capaci/potenti/furbi di lui, che lo tirano fuori dai guai
ogni 4 pagine, rischiando perfino l’osso del collo;
però dobbiamo riconoscerlo, sebbene sia un ragazzino
ficcanaso, la maggior parte delle volte le persone ce l’hanno
con lui a prescindere.
Comunque carini gli aggettivi (azzeccatissimi), che hai dato a quei
quattro disgraziati.
Ora smetto di risponderti sennò gli altri lettori si
ingelosiscono ^___- eheh
Un abbraccio sir Grande Puffo (aspetto il tuo di aggiornamento, ciau!)
Xamia: hai colto la scena alla perfezione, ne sono
molto contenta e
anche soddisfatta perché no! XD hanno rischiato davvero la
zuffa e… come potevano mancare quegli adorabili ficcanaso
dei gemelli? Io li adoro sempre di più, anche se ho sempre
avuto un occhio di riguardo per Fred.
Spero anche questo capitolo non ti deluda, ma… a proposito
di aggiornamenti… dimmi un po’, tu che aspetti a
pubblicare nuovi capitoli?! Non dirmi che ti ho contagiata!
Un abbraccio grande, ciaoooo!!!
Egip_: n’1: scuse accettate e ora tocca a
te perdonarmi per
l’immAnso ritardo (alla Lisa Simpson).
(basta finiti i numeri, era solo per fare scena)
Ad ogni modo hai ragione Harry non è propriamente un genio
nel mio immaginario, mentre Ginny potrebbe avere un futuro come
torturatore di corte chissà! Intanto si allena con il suo
ragazzo XD
Comunque sia sappi che anch’io sono stata in lutto per
settimane e tuttora, ogni volta che penso a quegli
adorabili-ragazzi-per-nulla-impiccioni, penso ad un modo per farla
pagare alla Row, quindi se creerai un forum di protesta come hai detto,
sappi che mi dichiarerò membro immediatamente! XD
Grazie mille per la lunga recensione, più sono lunghe,
più le adoro è così che funziona e tu
sei nella mia top3 già da tempo!!!
Un bacio grande-grande, alla prossima, sempre che non voglia
boicottarmi per il vergognoso ritardo!
JDS: mi sa che tu sei tornata dalla Spagna mooolto
tempo fa eheh
*risatina isterica*.
Comunque sia grazie per la recensione (e non sto cambiando discorso),
sono contenta tu abbia apprezzato l’ennesima incursione
gemellare, non sarà l’ultima… ma
quasi… fra un po’ i nostri eroi si
divideranno… triste no? Ma la scuola rincomicia anche per
loro, quindi…
Beh, alla prossima cara, ciao!!!
Piccola peste: ti ringrazio per i complimenti, ma
purtroppo, come hai
notato, non ho aggiornato presto, quindi invoco il tuo perdono. Ci
conto, ciao!
CAPITOLO 21:
Sebbene quella “piccola” zuffa costò
loro qualche giorno di malumore e rabbia repressa, tutti ormai erano a
conoscenza del fatto che in quella storia, chi prima, chi dopo, aveva
vestito i panni di Giuda, più o meno coscientemente e quindi
sapeva di non poter intavolare prediche o paternali a meno di non
riceverle a propria volta.
Giunse così il giorno della partenza, fra musi lunghi e
futili litigi.
<< Ron per l’ultima volta, dove hai messo il
biberon di Zach? >> domandò Hermione con
rabbia malcelata mentre perlustrava per la terza volta la cucina.
<< Mi pare nella credenza sopra il lavandino
>> rispose una voce attutita proveniente dal piano
superiore.
<< Mi pare… >>
borbottò la riccia mentre si avviava con passo pesante verso
la credenza.
Ginny, che si trovava con lei nella cucina, alzò gli occhi
al cielo. Lei ed Harry avevano combinato proprio un bel pastrocchio,
ora Hermione era costantemente irascibile e Ron… beh Ron era
passato dalla fase depressiva a quella rabbiosa a quella
“facciamo finta di nulla, il peggio è
passato”, peccato che Hermione non fosse del suo stesso
avviso e sebbene avesse quantomeno fatto finta di perdonarlo, una
vocina cattiva non faceva che ripeterle che era stato lui a tradirla
per primo. Come avrebbe potuto la loro storia resistere a lungo se
già le fondamenta si stavano incrinando? Tutto questo
contribuiva solo a far sentire Hermione maggiormente depressa e di
malumore, emozioni che trasformava in rabbia e irascibilità.
Ron dal canto suo non aiutava certo i suoi fragili nervi…
<< No, mi sono sbagliato! Sta vicino l’essenza
di bardana, sul ripiano rosso in alto! >>
gridò ancora Ron.
La ragazza sospirò profondamente, cambiando di nuovo
direzione.
La rossa intanto accarezzava i soffici capelli di Lily, o almeno questo
era quello che poteva sembrare a prima vista; in realtà la
ragazza teneva una mano sulla fronte della bambina per cercare,
inutilmente per altro, di staccarla dal bordo del tavolo già
mangiucchiato, nuova entusiasmante scoperta di Lily per alleviare il
dolore alle gengive, monito della prossima uscita dei primi dentini.
<< No-no scusa è nel cassetto sotto quello
delle posate, fra i barattoli di tentacoli di Dracunculus e
l’infuso di magnesia >> si corresse nuovamente.
<< Porca miseria Ron porta il tuo culo quaggiù
e trovami questo diavolo di biberon! >>
scoppiò infine esasperata. Dannato Ron, era tutta colpa sua
se ora utilizzava un vocabolario tanto poco elegante!
<< Aspetta un attimo ‘Mione, Harry mi sta
abbottonando i pantaloni! >> replicò la voce
lontana.
Hermione e Ginny si scambiarono uno sguardo confuso.
<< Harry cosa?! >> urlò la
riccia.
<< Ahia, i capezzoli no però! >>
esclamò nuovamente la voce.
<< Ma che diavolo…? >>
imprecò la ragazza prima di salire le scale con
Ginny al seguito, cercando di mascherare l’urgenza
di chiarire la situazione e mettere in chiaro un paio di punti.
La situazione che si parò loro davanti poteva quantomeno
essere fonte di malintesi: Ron in piedi che dava loro le spalle e Harry
inginocchiato ai suoi piedi che armeggiava con la patta
dell’amico.
<< Harry puoi spiegarmi che succede? >>
domandò Ginny con un sopracciglio sollevato.
Il ragazzo sobbalzò sentendo la voce della ragazza, per poi
abbassarsi un po’ e scrutarla attraverso le gambe aperte di
Ron e salutare Lily con la mano. La bambina rispose coprendosi gli
occhi, convinta che il papà stesse giocando a nascondino.
Hermione continuava a osservare i due ragazzi con un velo di sconcerto.
<< Ron… perché ti fai…
“abbottonare” i pantaloni da Harry?
>> chiese pazientemente.
<< Ah Mione ci sei anche tu! >> disse il
ragazzo solare voltandosi verso di loro <<
perché- AHIA! >> esclamò
interrompendosi subito, Zach, infilato nel suo zaino porta bambini si
era appena liberato della presa ferrea del papà che si era
distratto un secondo e aveva ripreso a pizzicargli il petto,
divertendosi come un matto e mandando gridolini di gioia.
<< Ecco perché… Zach per
l’ultima volta, finiscila! Non si danno i pizzichi a
papà! >> lo rimproverò per poi
proseguire << ‘Mione papà ha
già caricato in macchina i bauli? Siamo in un ritardo
spaventoso e se Zach non la finisce di pizzicarmi non posso nemmeno
finirmi di preparare, fortuna che Harry era nei paraggi e mi ha
aiutato. >>
<< Scusa Ron ma non potevi toglierti Zach di dosso per un
po’? >> domandò legittimamente
Hermione.
<< Ma scherzi? Ci ho messo metà mattinata solo
per capire come andavano montate tutte queste cinghie! E non sono
nemmeno sicuro di aver fatto tutto bene perché me ne
è pure avanzata una! >> ribattè
accigliato.
<< Fai come vuoi… >> disse
Hermione roteando gli occhi << Io recupero quel dannato
biberon e poi salgo in macchina, voi muovetevi o finirà che
perdiamo il treno! >> li ammonì.
Harry, che per tutto il tempo era rimasto inginocchiato a terra,
scrutava le ragazze con fare indagatore <<
perché voi che pensavate? >> si
azzardò infine a domandare.
<< Vi aspettiamo giù! >> li
saluto Ginny in un lampo, per poi scomparire con l’amica
giù per le scale.
Harry e Ron si scambiarono uno sguardo stranito, ah, ragazze!
Pensarono
scuotendo la testa non si sa mai quello che passa
loro per la
testa!
Neanche due secondi dopo passarono i gemelli di gran carriera, ma,
vista la situazione, pensarono bene di contribuire mettendo zizzania.
<< Ron, Harry, siete indecenti >>
affermò spietato Fred.
<< Vergognati Ron! Farti fare queste cose qui, sotto il
nostro stesso tetto, pensa se lo venisse a sapere
papà… >> sospirò
falsamente turbato George.
<< Harry lo sai che la mamma ti vuole bene, ma io non
metterei così alla prova la sua benevolenza nei tuoi
confronti… >> suggerì saggiamente
Fred.
<< E io che pensavo che fosse Percy quello
gay… >> confidò George al gemello
che annuiva comprensivo.
Poi i due perfidi fratelli fuggirono a gambe levate sghignazzando.
<< Ma io li… >> gridò
furioso Ron la cui carnagione aveva assunto ormai colori
così brillanti da poter accecare chiunque avesse anche solo
per sbaglio attraversato il corridoio.
Harry abituato oramai ad insulti e provocazioni sospirò
semplicemente, aggiungendo l’ultima novità alla
lunga lista di offese collezionate con dovizia negli anni.
Dopo qualche minuto di caos dovuto all’ingresso in
macchina di persone e bagagli, tutti furono pronti per la partenza,
sebbene rimpiangessero la metropolvere, consci del traffico che
avrebbero trovato lungo la strada per la stazione.
**************************************************
<< Guardate: lì c’è
Neville e Luna, andiamo a salutarli! >>
esclamò Harry raggiungendoli.
<< S-sì ma aspetta Harry non posso correre!
>> replicò Ron che cercava goffamente di
raggiungere un andatura quantomeno rapida, ma dando solamente
l’impressione di assomigliare ad un pinguino un po’
troppo arzillo.
<< Ci vediamo lì Ron! >> lo
canzonò Ginny raggiungendo Harry velocemente sebbene avesse
fra le braccia Lily.
Quando anche Ron giunse finalmente alla meta, erano già
tutti lì, compresi Hermione e i gemelli.
<< Neville come hai passato le vacanze? La bambina si
è comportata bene? >> chiese educatamente la
riccia accarezzando la schiena di una bimba rotondetta con i capelli
raccolti in due simpatici ciuffettini.
<< Oh sì, Patty è una bambina
dolcissima, qualche volta ha fatto arrabbiare la nonna ma niente di
grave >> sorrise Neville, mentre la bambina si
arrampicava sopra la sua spalla e salutava tutte le persone che
passavano nel suo campo visivo.
<< Come avete fatto tu ed Emma a gestirvi la bambina?
>> domandò curiosa Ginny.
<< Semplicemente l’abbiamo tenuta una settimana
ciascuno ed abbiamo passato qualche pomeriggio assieme, come ci aveva
consigliato la McGrannitt. Ho anche chiesto ad Emma se voleva passare
qualche giorno a casa mia, ma ha detto che aveva un sacco di impegni e
non poteva proprio venire. >> spiegò.
Gli altri ragazzi si guardavano intorno imbarazzati, forse Neville era
ancora un po’ troppo ingenuo.
<< Forse non le piaci Neville, è per questo
che non è voluta venire. >> disse cristallina
Luna con la sua solita voce fatata e lo sguardo perso.
<< Oh guardate un po’ chi arriva!
>> esclamò poi Harry cercando di distrarre i
presenti, Neville compreso << Tiger, Goyle e il loro
“figlioletto” >>.
Fred fischiò sorpreso << Ehi quel bambino
è da record, ma quanto pesa?! >>
<< Secondo me quel pigiamino sta per esplodere!
>> esclamò allarmato George.
Harry e Ron sghignazzarono.
<< Però guarda come sono amorevoli
>> constatò Ginny sorpresa, notando Gregory
sistemare accuratamente il cappellino blu al bambino e Vincent giocare
a “ti-ho-rubato-il-nasino”, sembravano davvero una
famigliola felice, sebbene non propriamente tradizionale. Inoltre il
bimbo sembrava più che in forma e rideva allegro.
Poco più in là i presenti osservarono Draco
sgridare una povera ragazzina impaurita per poi sottrarle la bambina
dai capelli biondissimi che portava in braccio.
Videro poi Malfoy avvicinarsi a Zabini, anche lui con la sua bimba in
braccio, ma la figlia di Draco nascose immediatamente il visino nel
collo del padre e non sollevò più lo sguardo
sugli estranei.
Harry era visibilmente sorpreso, la bambina di Draco era…
timida?
Poi il fischio del treno in partenza fece tornare tutti con i piedi per
terra e gli studenti iniziarono la salita sul convoglio.
Immediatamente Molly raggiunse i suoi figlioli, sciogliendosi in
lacrime e augurando a tutti buon viaggio. Baciò Harry su
entrambe le guance, abbracciandolo poi forte e pizzicando una
guanciotta alla piccola Lily, poi fu la volta dei figli e di Hermione e
per ultimo, con gli occhi gonfi e rossi, prese in braccio il piccolo
Zach, cullandolo un ultima volta e baciandolo con affetto materno.
<< Oh piccolo, come farò senza di te
quest’estate? >> gli disse pettinandogli i
soffici capelli rossicci, mentre il bambino era concentrato a toccare
le leggere lentiggini sul viso di Molly.
<< Ron, ti prego, sbrigati a farne uno vero, voglio
diventare nonna, diamine! >> esclamò con
enfasi. Il figlio ovviamente divenne pressoché scarlatto ed
Hermione con lui.
Anche Arthur dispensò i propri saluti con un occhio di
riguardo per il bimbo.
Al secondo fischio del treno i ragazzi furono costretti a separasi da
genitori e parenti e correre verso il treno.
Erano tutti quasi saliti quando…
<< Harry, Ron >> chiamò George.
<< Mi raccomando! >> disse Fred strizzando
loro l’occhio, sghignazzando poi con il gemello.
<< Fermo Ron! >> urlò Harry
giusto un secondo prima che la porta del treno in partenza non si
chiudesse sul naso dell’amico pronto alla rissa.
NOTE POST-LETTURA: Manca davvero poco gente, la saga
sta
ahimè per terminare. Nei prossimi capitoli
offrirò una panoramica sui bambini degli altri studenti,
quindi, se avete preferenze, potete comunicarmelo attraverso la
recensione. Le coppie potete trovarle nel capitolo 2 e oltre a quelle,
mi piacerebbe gettare uno sguardo anche sul bambino di Pansy e Nott di
cui non ho parlato.
Spero di riuscire ad aggiornare in tempi quanto meno proporzionati alla
vita umana, voi però cercate di non morire troppo presto,
ok? ^___-
Alla prossima gente, un
bacio
Aka_z
|
Ritorna all'indice
Capitolo 22 *** CAPITOLO 22 ***
Dai che questa volta ho aggiornato in tempi umanamente
concepibili…
Questo capitolo è nato con una facilità
spaventosa, ancora non me ne capacito e credo lo troveranno molto
interessante le fans di Malfoy. Detto questo, passo direttamente ai
ringraziamenti.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Lambretta: Ehi grazie mille! Sono contenta che
questa storia sia stata
di tuo gradimento e che ti abbia coinvolta tanto da aggiungerla fra i
tuoi preferiti, spero di non deluderti con questo capitolo, fammi
sapere cosa ne pensi, un bacio!
GrEEn: Vuoi sapere qualcosa in più sulla
figlia di Malfoy?
Eccoti accontenta, questo ed altro per i miei lettori
^___- ad ogni modo sono contenta che la storia ti
sia piaccia e ti ringrazio per avermi detto cosa preferivi descrivessi,
sei stata l’unica, quindi te lo sei meritato tutto questo
capitolo! Fammi sapere se è stato di tuo gradimento, ciao!!
Potterina Weasley: Oh ma figurati! Come io posso
essere impegnata tanto
da non riuscire a scrivere, non vedo perché per voi lettori
debba essere diverso. Comunque sia sei davvero troppo buona, hai
riletto tutto quanto a tempo di record e hai pure recensito, mitica!
Spero questo capitolo non ti deluda, un baciotto alla tua figlioletta e
a te, ciao!!!
Ah, grazie anche per aver recensito la TigerXGoyle che ho scritto a
quattro mani con mia sorella XDD devo dire che sei stata molto
coraggiosa, non è un impresa da tutti riuscire a leggerla,
ne tanto meno avere le forze dopo per riuscire a recensirla! Grazie
mille!!!
Erikappa: Mmh purtroppo nella mia storia Harry e
Ginny come coppia sono
abbastanza marginali, ma vedrai che in un modo o nell’altro
cercherò di accontentare anche te, diciamo che per ora tengo
in considerazione la tua richiesta e se capiterà un a scena
opportuna inserirò qualcosa. Ad ogni modo in questo capitolo
compaiono entrambi, buona lettura!
Ninny: Grazie, fammi sapere cosa pensi di questo
capitolo! (qual
è la tua coppia preferita, la Ron/Hermione?
Perché ho notato che mi seguono anche molte fans della
coppia Harry/Ginny e non sono riuscita a capire dalle tue recensioni tu
chi preferisci). Ciao!
Piccola Peste: Hai visto che fortuna? Ti sei
risparmiata mesi di attesa
eheh XD Ad ogni modo sono davvero contenta che la mia ff ti piaccia e
che tu la segua con entusiasmo. Per quanto riguarda i dialoghi, diciamo
che io cerco sempre di renderli il più veritieri possibile e
sono molto felice che tu te ne sia accorta, grazie mille! Un bacio
grande!
Egip: Yay mi sono abbonata alle tue recensioni
chilometriche! Non
aspettavo altro!! E pensa che per riceverne un’altra mi sono
impegnata e ho sfornato in “poco” tempo un nuovo
entusiasmante (?) superbellissimo (=__=) capitolo! Non ci caschi eh? Va
beh io ci ho provato… spero comunque sia di tuo gradimento.
Sappi che sono molto curiosa di conoscere il tuo pensiero
perché questo sembra un capitolo frivolo, ma nasconde
parecchie riflessioni, ma sono sicura tu le coglierai, sei una ragazza
molto acuta.
Ad ogni modo sono contenta che il capitolo precedente ti abbia fatto
ridere e mi dispiace per gli anni di vita che ti ho sottratto facendoti
credere cose (per fortuna) false. XD spero inoltre che la crescita non
ti si sia bloccata del tutto e ti ringrazio enormemente per i due (!)
bacioni che mi hai mandato via web, io rispondo con il consueto
abbraccio stritola-costole alla Hagrid, giusto per far sentire al
meglio la forza del mio amore verso i lettori. Ciau!!!
LighDN: Dici che non hai idea di come
finirò questa ff eh?
Bene, vuol dire che siamo in due allora! XD perché io ho
solo una vaghiiissima idea di cosa potrà accadere.
Non ti rimprovero (e come potrei?) per non aver ancora pubblicato il
nuovo capitolo della tua meravigliosa ff, ma so che sei molto impegnata
e il Vecchio ti massacra le… giornate, quindi sei perdonata!
XD se per caso non riuscissi più a concludere la tua storia
per colpa di quella mummia sappi che verrò personalmente a
compiere quello che la Morte si è dimenticata di
fare…
Un bacio al mitico Grande Puffo, ciao!!!
Tayuya_Herm: Oh ma non preoccuparti per il ritardo
nella recensione, io
cosa dovrei dire del mio?? Eheh e poi capisco che spesso bisogna
ritagliarsi un momento speciale per poter leggere con calma le ff che
ci piacciono, io sono prima di tutto una lettrice come te.
Sono inoltre strafelice che lo scorso capitolo ti abbia fatto ridere
così tanto e… oddio la tua richiesta non so
davvero come affrontarla, ma ci penserò su, promesso! Aka fa
giurin-giurello! Comunque sia hai sperato bene, non ho tardato poi
molto. Ciauz!
Mononoke: Sono contenta che la storia di piaccia, ma
dimmi di
più… qual è ad esempio la tua coppia
preferita? Fammi sapere cosa pensi di questo capitolo un
po’… particolare. Ciao!
Ringrazio inoltre chi ha aggiunto questa storia tra i preferiti.
Buona lettura miei adorati lettori!
<3
CAPITOLO 22:
<< Ginny noi dobbiamo dedicarci alla solita ronda,
potresti guardarci Zach per la prossima mezz’ora?
>> domandò Hermione appuntandosi la spilla di
prefetto alla divisa.
<< Oh ma certo >> disse gioviale
<< vieni qui furfantello! >>
esclamò poi rivolto al bimbo che già premeva per
essere preso in braccio dalla giovane zia.
<< Andiamo Ron >> fece la riccia
all’indirizzo di Ron che la seguì.
<< A dopo! >> salutò gli
occupanti dello scompartimento, prima di sparire nello stesso corridoio.
<< Ehi signorina lasciami le orecchie! >>
esclamò Harry con voce stranamente acuta e lievemente
nasale. Il ragazzo stava tentando di intrattenere la piccola con un
improvvisato spettacolo da ventriloquo servendosi di Poffy, il
coniglietto giallo che Ron aveva regalato a Lily per Natale.
La bambina rideva allegra ed emetteva piccoli squittii ogni qualvolta
il pupazzo le si avvicinava all’improvviso.
Zach invece seduto in grembo a Ginny, osservava affascinato la scena,
con gli occhietti vispi e attenti fissi sul coniglietto e un ditino
poggiato con noncuranza sul suo sorriso sornione.
<< Guarda che se continui a stringermi le orecchie
sarò costretto a rubarti il nasino! >> fece
ancora Harry con la solita voce in falsetto.
<< Nu! >> borbottò la bambina
aggrottando le sopracciglia sottili.
<< Attenta che arrivo eh, attenta che arri-
>>
<< Che scena pietosa… >> lo
interruppe una voce fin troppo conosciuta al moretto <<
se ti comporti in questo modo non c’è nemmeno
gusto ad umiliarti >> proseguì il ragazzo
biondo scuotendo la testa rassegnato, mentre le due imponenti figure
alle sue spalle sghignazzavano cattive. L’unico che rovinava
quel sadico quadretto era il bimbo che teneva fra le braccia Goyle,
Sigismond, che alla vista di altri bambini aveva cominciato a battere
le mani allegro, cercando di sfuggire alla ferrea presa del padre per
poterli raggiungere.
<< Malfoy… >> disse Harry in un
sibilo, ignorando le proteste vocali del bambino << quale
onore averti nel nostro umile scompartimento >>
enfatizzò sarcastico.
La bambina di Draco, sentitasi improvvisamente osservata, nascose il
visino nel collo del padre, stringendo forte gli occhietti.
<< Regina non ti preoccupare >>
ghignò Malfoy << papà
farà presto pulizia di tutta questa feccia che infesta
Hogwarts >> concluse maligno.
Harry come da copione a quelle parole si alzò per
fronteggiarlo.
<< Prova a ripeterlo se ne hai il coraggio
>> ringhiò il moro.
<< Feccia, sei solo dell’ infima, sudicia
feccia e presto mi liberò di te… di voi
>> concluse guardando la rossa da sopra la spalla di
Harry, in un chiaro gesto provocatorio.
<< Ah sì? E cosa farai? Andrai a piagnucolare
da tuo padre per poi nasconderti dietro di lui come fa tua figlia?
>> insinuò il grifondoro.
<< Almeno io ce l’ho qualcuno da cui tornare,
povero orfanello sfregiato! >> lo derise Malfoy.
Ginny intanto si era alzata e aveva tirato fuori la bacchetta, anche
se, vista la presenza dei bambini, non credeva l’avrebbe
utilizzata. Tiger e Goyle nel frattempo cercavano irrequieti di trovare
un varco che permettesse loro di entrare nello scompartimento.
<< Malfoy tagliati quella lingua biforcuta!
>> lo minacciò la rossa.
L’atmosfera si stava surriscaldando velocemente, mentre Harry
e Draco continuavano a rivolgersi insulti e minacce. I due ragazzi
stavano per giungere alle mani quando…
<< Da-di >> disse una voce sottile-sottile.
I due rivali accantonarono per un attimo le ostilità per
osservarono le loro bambine giocare insieme con il logoro coniglietto
di pezza.
Draco con suo immenso stupore vide la propria bambina tendere le manine
verso il giocattolo, ed Harry, sorpreso a sua volta, osservò
la piccola Lily donare il suo prezioso pupazzo giallo alla figlia del
suo peggior nemico.
Regina dopo averlo afferrato, dapprima corrugò la fronte e
arricciò le sottili labbra rosate mentre si rigirava lo
strano oggetto fra le mani, poi alzò timidamente i suoi
bellissimi occhi grigi su quelli verdi della piccola Lily e infine gli
sorrise apertamente. Il viso le si illuminò come poche volte
suo padre aveva visto e i suoi occhi risplendevano come specchi mentre
abbracciava quel tenero coniglietto giallo e si nascondeva di nuovo
nell’abbraccio protettivo del padre.
<< R-Regina cosa fai? >> le
domandò Draco sconvolto, prima di recuperare il controllo e
proseguire severo << ridalle quel sudicio pupazzo,
papà te ne comprerà uno dieci volte
più bello! >>.
La bambina sollevò lentamente lo sguardo sul padre, poi
guardò il coniglietto che stringeva al petto e
infine scrutò Lily, ma non mollava la presa, nonostante i
rimproveri del padre.
<< Avanti, ridalle quel coso >> la
esortò ancora Draco freddamente.
La bambina si specchiò nuovamente negli occhietti neri e
lucidi del coniglietto, prima che il mento cominciasse a tremolarle
impercettibilmente e gli occhi chiarissimi a riempirsi di lacrime che
iniziarono presto e rotolare giù dalle guance e a bagnare
l’elegante vestitino turchese che indossava.
<< E-ehi perché ora piangi? Non devi piangere!
Ho detto che te ne comprerò un altro, anzi te ne
comprerò quanti ne vorrai e molto più belli di
questo! >> la voce di Draco cominciava ad incrinarsi. Di
sicuro teneva alla bambina e non voleva di certo farla soffrire, ma
come poteva anche solo pensare di accettare un regalo fattogli dalla
figlia del suo eterno rivale?
<< Ehm… >> si intromise Harry
<< n-non è un problema…
può tenerlo se vuole, infondo è stata Lily a
donarglielo… >> affermò Harry
ragionevole ma lievemente imbarazzato.
<< B-beh io… cioè noi…
>> disse Malfoy che per la prima volta dopo sei anni si
ritrovava a balbettare di fronte a Potter << Regina,
ringrazia! >> esclamò infine lapidario
guardando con la fronte aggrottata la bambina che teneva fra le braccia
e questa si illuminò.
<< Ta-ta >> pronunciò poco dopo
all’indirizzo di Lily che le sorrideva di rimando, mentre
stringeva forte-forte il coniglietto al petto.
Un istante dopo Malfoy era sparito nel corridoio, con i suoi fedeli
compagni alle costole.
Ginny, che aveva assistito a tutta la fantascientifica scena, si
sedette nuovamente sul divanetto scuro, sbattendo un paio di volte le
palpebre senza sapere bene cosa dire… o cosa pensare.
Harry invece scrutava Lily con curiosità, i bambini erano
davvero capaci di enormi imprese!
Qualche tempo dopo i due prefetti tornarono nel loro scompartimento.
Ron si lasciò cadere pesantemente su un divanetto e
iniziò a scartare una cioccorana, mentre Hermione si
accomodò accanto a Ginny recuperando Zach.
<< Ehi cosa sono queste facce? >>
domandò il rosso che percepiva qualcosa di strano
<< successo qualcosa? >>
proseguì accigliato.
<< Niente, a parte il fatto che Lily ha appena regalato
Poffy alla figlia di Draco >> disse Ginny sarcastica.
<< Eh??? Cosa ha fatto Lily?! >>
gridò il rosso non credendo alle proprie orecchie.
Ginny spiegò quindi a Ron ed Hermione cosa era successo
mentre i due ragazzi la osservavano quasi con gli occhi fuori dalle
orbite.
I ragazzi stavano ancora discutendo del portentoso evento quando il
fischio del treno li avvertì dell’imminente
arrivo, facendo riscuotere perfino Harry che per tutto il resto del
viaggio era rimasto silenzioso, immerso nei propri pensieri.
NOTE POST-LETTURA: Allora cosa ne pensate della
giovane Malfoy? Non
è deliziosa?
Passando ad altro, ne approfitto per ringraziare mia sorella Pei_chan
per avermi aiutato con i dialoghi che vedevano coinvolto Malfoy,
personalmente ritengo di utilizzare un linguaggio troppo tenero e che
non gli si confà, mentre lei possiede quel tocco sfrontato e
tagliente capace di rendere vivo il personaggio.
In genere tendo a non fare mai della pubblicità, ma questo
è un caso particolare.
Io e mia sorella siamo orgogliose (?) di presentarvi una esilarante
(??) comicissima (?!?) fanfiction che vede protagonisti Tiger, Goyle e
un muffin prodigioso che farà luce sui loro cuori.
(consigliata solo a chi possiede uno stomaco d’acciaio e ha
già terminato la crescita).
Chiunque se la senta di affrontare questa nuova esperienza (che
potrebbe essere l’ultima) clicchi senza indugio il link qui
riportato… e tanti auguri!
Amore a primo Muffin --> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=288671&i=1
|
Ritorna all'indice
Capitolo 23 *** CAPITOLO 23 ***
Salve gente! Rieccomi con un nuovo capitolo di questa ff che da anni mi
accompagna, nel bene e nel male. Non pensavo di affezionarmi tanto
né a lei, né a Zach, invece credo proprio che fra
qualche capitolo ne sentirò davvero la mancanza.
Probabilmente questa nostalgia ha avuto ripercussioni su questo
capitolo.
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Erikappa: Come promesso ho ritagliato uno spazietto per Harry e Ginny,
spero ti piacerà ^^ inoltre sono contenta che
l’ultimo capitolo sia stato di tuo gradimento, grazie per la
recensione, ciao-ciao!
Piccola Peste: eh sì, per quanto possa descrivere le altre
famiglie, la mia preferita è ovviamente quella del piccolo
Zach e credo sia decisamente palese questa mia preferenza eheh XD ma se
coincide anche con la tua credo non ci siano problemi, no?
Leggi e fammi sapere se ti è piaciuto anche questo capitolo,
un bacio, ciao!
Ninny: ti piacciono le Harry/Ginny? beh in questo capitolo ho
ritagliato uno spazietto dedicato a loro per far contente tutte le fans
di questa coppia, spero gradirai. Ciao!
Potterina Weasley: ah ma allora queste cose accadono davvero? E io che
pensavo di aver lavorato troppo di fantasia, mi fa piacere eheh
Beh in questo capitolo la piccola Malfoy non compare, ma ho voluto
ritagliare un angolino alla coppia Harry/Ginny sperando di fare cosa
gradita perché noto che piace molto anche questo pairing.
Personalmente mi è indifferente, ma lo accetto e non mi
dispiace scrivere su di loro quindi… ma posso sapere il
perché del tuo nick? Non capisco se ti piacciono Harry e Ron
oppure anche tu sei una fan della coppia Harry/Ginny.
Beh spero gradirai anche questo capitolo, ciau!
Tayuya_Herm: aaallora, grazie per i complimenti, sono contenta di
essere riuscita a farti piacere anche la bimba di Draco sebbene detesti
alquanto il suddetto XD ad ogni modo l’origine del mio nick
è decisamente bizzarra, devi sapere che ho una predilezione
per le lettere k,z e sono una fan della simmetria, e così
è nato aka_z, niente di più niente di meno,
suonava bene ecco. A dire la verità ho scoperto dopo che
“aka” stava anche per “alias”.
Invece come mai hai scelto Tayuya_herm come nick? Hermione piace a te e
Tayuya alla tua amica?
Cooomunque ehi-ehi non azzardarti a ucciderti sai? Io ho bisogno delle
tue bellissime recensioni! Per il finale purtroppo sono ancora
indecisa, ma forse non rimarrai totalmente delusa, quindi al massimo
aspetta la fine e poi se non ti aggrada puoi anche mandarmi un pacco
bomba, ok? XD anche se sarebbe preferibile di no per ovvie ragioni
ù_u un abbraccio, ciau!
Goldbuble: ehi ciao nuovo/a lettore/ice? Ti ringrazio per i
complimenti, ma per una scena con le bambine Malfoy/Potter non saprei,
per il momento non è in programma, ma ascolto le proposte
dei lettori e cerco di metterle in pratica, quindi non perdere la
speranza ok? Spero che continuerai a seguire la ff, ciauz!
GrEEn: eheh non penserai che possa spoilerarti così ad un
passo dalla fine no? E poi non so neanche io bene come si
concluderà l’intera vicenda, quindi…
Beh sono contenta che ti sia piaciuta Regina (nome suggeritomi da mia
sorella Pei_chan e che ho subito approvato, troppo giusto, no? XD)
spero ti piacerà anche questo capitolo un po’
malinconico. Un bacio e grazie per la recensione sempre graditissima.
Ciau!
Egip: Oh ecco una delle mie recensenti favorita, che bello risentirti!
Ti ringrazio per i complimenti e sono contenta di averti piacevolmente
sorpresa, questa era una scena che avevo in mente da un po’ e
finalmente sono riuscita a metterla su carta. Comunque sia ero davvero
ispirata dal lato buono di Draco che doveva per forza venire fuori con
la sua bambina, anche se Regina di per sé non è
che mi ispiri moltissimo, ovviamente Zach è…
Zach, insuperabile, lo adoro!
Beh grazie per i baci che aumentano progressivamente e complimenti per
il coraggio che hai dimostrato leggendo la TygerXGoyle, capisco che lo
shock emotivo che hai subito non ti abbia permesso di lasciare subito
una recensione XD
Alla prossima cara, baciiiii
Hermron: grazie mille per i complimenti, davvero! Sono contenta di
essere riuscita a descrivere la scena con le bambine Malfoy/Potter in
maniera quanto meno decente, queste sì che sono
soddisfazioni^^ spero ti piacerà anche questo capitolo
sebbene sia decisamente più malinconico. Un bacio e alla
prossima! ^___-
CAPITOLO 23:
L’abbondante cena per la prima volta in sei anni aveva
lasciato Ron con l’amaro in bocca. La McGrannitt difatti
aveva comunicato agli studenti che la sera del giorno seguente si
sarebbero dovuti presentare alle 9 in punto in Sala Grande per
discutere e concludere il loro “compito”.
<< Certo che dircelo così, senza neanche
girarci un po’ intorno, poteva essere più delicata
miseriaccia! >> esclamò Ron irritato.
<< Ron è così che doveva andare, lo
sapevamo fin dall’inizio e comunque non sarebbe cambiato
nulla, lo sai bene >> affermò Hermione.
<< Ah certo, tanto tu sei sempre dalla parte della
McGrannitt, figuriamoci >> commentò acido il
rosso.
Hermione però non replicò, Ron era nervoso
perché presto avrebbero dovuto dire addio a Zach e lei lo
capiva, lo capiva fin troppo bene, così preferì
rimanere in silenzio, limitandosi a massaggiare le manine di Zach che
dormiva beato fra le sue braccia, la boccuccia leggermente corrucciata.
Harry camminava a loro fianco in silenzio, immerso nei propri pensieri,
sebbene la bambina che portava in braccio non facesse che stuzzicarlo
toccandogli il volto e impastandogli le guance.
Una volta superato il quadro della Signora Grassa, Ron si
lasciò cadere su un divanetto di fronte al camino, lanciando
un occhiata omicida ad un ragazzino del primo anno che ancora osava
sedergli accanto, mentre Hermione dopo aver rimproverato con uno
sguardo eloquente il suo ragazzo, si accomodò al suo fianco.
<< Ragazzi io vado a mettere Lily a letto, o almeno ci
provo >> disse Harry con un falso sorriso che non
passò inosservato ai suoi compagni.
Qualche tempo dopo passò attraverso il buco del ritratto
anche Ginny che si sedette su una poltroncina accanto a Ron ed
Hermione, non prima di aver diviso le bambine di Seamus e Dean che
litigavano sul tappeto.
<< Mi sa che Lavanda e Calì sono troppo
impegnate a spettegolare per notare che le loro bambine si massacrano a
vicenda >> commentò Ginny scuotendo la testa
<< non biasimo affatto i loro compagni per averle mollate
qui >> concluse sprofondando nella comoda poltroncina e
stiracchiandosi le braccia.
<< Io le ho divise giusto un attimo fa, continuavano a
spintonarsi, ma ora a quanto pare sono passate allo strappamento dei
capelli… io non mi intrometto più, mi sono
beccato due calci e un morso, tanto basta. Spero solo che diventino
calve il più presto possibile, così la
smetteranno di urlare. >> affermò caustico Ron
facendo una smorfia.
Ginny ridacchiò guardandolo con compassione.
<< Miseriaccia, quei dentini sono affilati cosa credi!
>> esclamò il rosso imbronciandosi.
<< Immagino >> disse Ginny sarcastica
<< ma Harry dov’è? >>
domandò poi guardandosi intorno.
<< Ha detto che andava a mettere Lily a letto
>> rispose Hermione << però vai
a dargli un’occhiata, mi sembra un po’
giù… >> le suggerì la
riccia.
<< Vado >> disse Ginny alzandosi e
dirigendosi verso il dormitorio maschile.
La porta era socchiusa, inoltre era abbastanza presto, Ginny sapeva che
i ragazzi erano ancora a zonzo per il castello, quindi decise di non
bussare, inoltrandosi nella stanza scarsamente illuminata. Stava per
raggiungere il baldacchino di Harry quando udì una voce
strana. Pensando si trattasse di qualcuno dei ragazzi si ritrasse
istintivamente, immobilizzandosi, ma poco dopo si accorse che la voce
non apparteneva ad altri che al suo fidanzato, ma non era il solito
tono quello che sentiva, era più… carezzevole e a
tratti infantile. Harry stava raccontando una favola a Lily.
Il ragazzo sedeva ai piedi del letto e reggeva un grande libro
illustrato. Fra le sue gambe incrociate sedeva la bimba che entusiasta
indicava le varie figure. Harry immerso nella lettura le accarezzava
distrattamente un fianco.
La rossa decise infine di palesare la propria presenza, salutando
dolcemente il ragazzo e sedendosi al suo fianco. Harry le sorrise,
baciandola poi teneramente sulle labbra, posando il libro e
circondandole il volto con le mani, perdendosi qualche secondo in
quella morbidezza, per poi tornare alla storia che tanto stava
entusiasmando la piccola. Ginny senza dire nulla, poggiò la
testa sulla spalla del ragazzo, stringendosi a lui e beandosi del suo
calore; immergendosi in quel mondo fantastico, chiuse gli occhi e si
lasciò trasportare.
*********************
Hermione baciò delicatamente Ron sulle labbra, augurandogli
la buonanotte, non senza avergli dato uno scapaccione abbastanza forte
sulla nuca per aver tentato di mettere la lingua in quel casto gesto.
Salì poi le scale del dormitorio ridacchiando, lasciando Zach
a Ron, come le era stato chiesto.
Non appena Hermione scomparve dalla vista di Ron, questi si
portò il bambino sulle ginocchia, voltandolo dalla sua parte
e guardandolo negli occhi.
Il bambino dapprima lo guardò curioso, poi lentamente si
portò l’indice nel naso. Ron pazientemente glielo
allontanò.
<< No >> disse con fermezza ma senza essere
troppo severo << questo non è bello
>> spiegò.
Il bambino lo fece di nuovo e Ron gli tolse nuovamente il ditino dal
naso.
<< No >> ripetè.
Il bambino lo guardò per un attimo, fece un piccolo broncio,
poi recidivo rifece lo stesso gesto.
<< No >> disse nuovamente Ron con una nota
stanca nella voce.
<< Ti >> disse infine il bambino
corrucciandosi.
<< No, non si fa >>
<< Ti >>
<< No >>
<< Daaaa-da! >> esclamò poi il
bambino con enfasi.
<< Ah beh certo, se le cose stanno
così… >> disse il ragazzo annoiato.
Il bambino sorrise, poi si mise lo stesso ditino in bocca.
<< Ecco, giusto per fare le cose fatte bene, eh?
>> mugugnò Ron scostandogli il dito e
pulendoglielo con un lembo del maglione. Il bambino osservò
incuriosito tutta la manovra, senza opporre resistenza.
Poi Ron con un gesto solenne poggiò entrambe le mani sulle
piccole spalle del bimbo, esordendo:
<< Oramai sei un ometto; questa è
l’ultima serata che passiamo assieme sappilo, e sappi anche
che quando sarà il momento di lasciarci non voglio sentire
né pianti né lagne >> il bambino lo
scrutava curioso << un giorno ci rivedremo, ne sono
certo, quindi niente lacrime, devi essere forte, un vero duro
>> la voce iniziò a tremargli, face un respiro
profondo e continuò << quindi, se
c’è qualcosa che devi dirmi fallo ora,
perché poi sarà troppo tardi e potresti
rimpiangerlo >> il bambino stufo di stare fermo
iniziò a fissarsi le mani, guardandole e muovendole davanti
agli occhi << non devi essere triste e non devi pensare
che io non ti voglia più >>
proseguì poi con un groppo alla gola che non se ne andava
<< devi farti forza e accettarlo >>
capì che stava parlando più a se stesso che al
bambino, che sciocco pensò tristemente, ma non si
fermò:
<< Allora, hai qualcosa da dirmi prima di andartene?
>>
Il bambino notando il cambio di intonazione,
riportò l’attenzione sul
“padre”.
<< No? Beh sei proprio un ometto forte, non
c’è che dire, mi piaci anche per questo e mi piaci
per tante altre cose che non saprei proprio da dove cominciare
>> tirò su con il naso e proseguì
<< io… io spero di essere stato un buon padre
per te. Avrei voluto essere migliore di quanto non sia stato, ma ti
giuro che ho fatto del mio meglio, credimi. >> disse
prima di sospirare a lungo ed abbracciarlo forte << Ti
voglio bene Zach, ti voglio davvero bene… >>
gli confidò mentre sentiva gli occhi inumidirsi.
Il bimbo stupito dal movimento repentino rimase un attimo interdetto,
poi circondò la testa del padre iniziando a giocherellare
con i suoi capelli morbidi così simili ai propri, mentre Ron
singhiozzava nascondendo il volto nel suo maglioncino chiaro.
<< Non ti dimenticherò mai…
>> mormorò poi Ron.
NOTE POST-LETTURA: Ebbene sì, non mi smentisco mai, i miei
capitoli continueranno ad essere così corti, ma io direi che
oramai ci avete fatto l’abitudine e poi siamo ormai arrivati
alla fine, non vorrete far cambiare abitudini ad una povera, vecchia,
fanwriter come me, no? … No? Davvero? Bene, ne sono felice ^^
Ragazze continuate a restare sintonizzate, la fine è
moooolto vicina, credo saranno al massimo tre capitoli, ma considerando
che cambio idea molto spesso non lo do per certo.
Alla prossima gente, ciao!!!
|
Ritorna all'indice
Capitolo 24 *** CAPITOLO 24 ***
Ehm…ehm…
si può? So che odiate me e i
miei indecenti ritardi, ma sono pigra e
l’università mi impegna più di quanto
vorrei, l’ispirazione mi è nemica e bla-bla-bla,
quindi vivete alla giornata, e pensate che per la notte di S.Silvestro
o proprio per il primo dell’anno avrete un nuovo
entusiasmante (?) capitolo! No, eh? Vabbè non mi importa,
prendetelo e basta, anzi che potrebbe pure essere il penultimo, quindi
state attenti e rimanete sintonizzati per il grande finale che ho
già scritto tutto in mente (sese).
ANGOLINO DEL LETTORE:
-rispondo alle vostre curiosità & vi
ringrazio
individualmente! ^____^
Hermron: grazie per i complimenti cara, spero ti
piaccia anche questo
capitolo.
Piplup96: ehm l’ultimo capitolo non
è di certo
questo, ma temo sia il prossimo o al massimo quello dopo ancora,
dipende da quale sarà il finale che ad essere onesti
è ancora da definire nei dettagli.
Ad ogni modo sono davvero felice di vedere che vi sono sempre nuovi
lettori sebbene i capitoli alle spalle non siano di certo pochissimi.
Quindi grazie per i complimenti, sono molto contenta che tu abbia
notato con quanto amore i nostri ragazzi si occupano dei loro bambini,
dovrebbe essere sempre così, ogni bambino si merita tanta
dolcezza e attenzione. Spero che continuerai a seguirmi^^ ciao!!!
Hermione_06: eheh purtroppo o per fortuna
finirà, ma
chissà che non mi decida in futuro a scrivere qualche
side-story o capitolo extra ^___^ (te lo dico in anteprima)
Erikappa: uhn non è che abbia aggiornato
proprio
prestissimo, ma meglio di niente no? Direi che poteva andare molto
peggio XD spero ti piaccia anche questo capitolo^^
Giusyangel: ehi che tenacia! Fortuna che il capitolo
era breve! Ad ogni
modo apprezzo moltissimo che tu abbia letto il capitolo sfidando il pc
e dimostrando cotanta pazienza, io non ce l’avrei fatta!
Beh spero che questo capitolo tu possa godertelo con più
calma, baci!
Potterina Weasley: ehehe tu dici a me che potresti
non essere puntuale
nelle recensioni?? Ahahha figurati! E poi se non pubblico, di sicuro
non potrai recensire nulla. Beh ora goditi questo capitolo, ciao!
Gioia_in_blu: ehi che bel nick! Beh sono contenta
che tu sia uscita
dall’anonimato dei lettori per commentare, mi fa davvero
piacere sapere che idea avete della mia ff. ^___^ alla prossima e forse
ultima volta, ciau!
Egip: *__* ma sei tu che mi commuovi cara! Stai
addirittura rileggendo
la ff? Quando ho letto il tuo commento probabilmente ero una delle
fanwriter più felice del momento! Sono contenta quindi che
il precedente capitolo ti sia piaciuto tanto; questo è
decisamente meno commovente ma spero un pochino più
divertente, anche se mi sento molto malinconica per
l’avvicinarsi della fine. =( scusa ancora per il
ritardo…
Rpg95: ehi spero tu non sia morta
nell’attesa… uuh
riesco a fare certi ritardi! Comunque sia sono onorata di sapere che ti
sei registrata per commentare la mia storia e che io sia riuscita a
farti provare determinate emozioni. Spero che questo capitolo sia di
tuo gradimento, ciao-ciao! ^^
CAPITOLO 24:
Il risveglio di Harry fu accompagnato dal ticchettio della pioggia
contro il vetro freddo della finestra. Istintivamente il ragazzo, dopo
aver inforcato gli occhiali, portò lo sguardo sulla piccola
Lily che dormiva pacificamente nella sua culla; ne accarezzò
con lo sguardo i lineamenti delicati e infantili, quelle guanciotte
piene e vitali, le manine grassottelle eppure così minute:
una creatura splendida. Non sarebbe stato affatto facile separarsi da
lei, eppure questa era l’ultima giornata che avrebbero
trascorso assieme, non riusciva davvero a capacitarsene.
Improvvisamente Ron mugugnò nel sonno e lo distolse dai
propri cupi pensieri.
***************************
<< ‘Giorno ragazzi >> disse
Hermione atteggiando il volto ad un serenità che non gli
apparteneva.
<< ‘Ao >> bofonchiò
Ron lasciandosi cadere sulla panca accanto a lei
<< Buongiorno Hermione >> disse Harry
cortese, sedendo di fronte ai due amici e accanto alla sua Ginny che
aveva però quasi terminato la propria colazione.
<< Avete visto che tempo orribile stamani?
>> esordì la riccia ripulendo la bocca di Zach
dalla pappetta che si ostinava a risputare.
<< Sì… >>
concordò Harry << come se fossimo a corto di
malinconia… >>
<< Hn >> grugnò Ron addentando
un toast.
<< Ron evita di fare il Troll la mattina!
>> lo rimbeccò subito la sorella, ma il lui la
ignorò platealmente.
<< Ragazzi scusate ma ora devo proprio andare
>> disse poi la rossa << devo ancora finire
di ricopiare pozioni e magari dargli anche una ricontrollata, a dopo!
>> esclamò sorridendo prima di dare un veloce
bacio ad Harry, che fece borbottare Ron, e correre via.
Guardandosi intorno Harry notò che le facce lunghe sfoggiate
dagli studenti in Sala Grande in un certo senso ricordavano quelle
della prima mattina dopo l’affidamento dei bebè,
ma ora non era certo la stanchezza a farli apparire così
pallidi e smunti, pensò amaramente il ragazzo.
<< Zach finiscila! Magia e stai fermo! >>
la voce tuonante di Hermione lo fece riscuotere dalle proprie
elucubrazioni interrompendo così il contatto visivo con un
punto indefinito che non si rivelò essere poi tanto
indefinito: infatti si accorse con sommo orrore di stare inconsciamente
fissando un Draco non troppo entusiasta delle sue attenzioni,
considerato il gestaccio che gli aveva appena riservato. Sì,
decisamente Harry distolse lo sguardo immediatamente, non senza aver
ricambiato la cortesia del compagno Serpeverde, ma non poté
fare a meno di ripercorrere con gli occhi quella tavolata, mentre
riscaldava con un semplice incantesimo il latte per sua
“figlia”. Notò con sorpresa che la
bambina di Malfoy teneva stretto al petto il coniglietto che Lily le
aveva regalato sul treno. Strano, rifletté, che Draco non lo
avesse ancora fatto sparire, lo Slytherin forse non era così
perfido come cercava di ostentare. Poi lo sguardo venne catturato,
oltre che dal nuovo incredibile brufolo di Nott, da Sigismond che da
quando era tornato al castello era ormai diventato una mascotte fra le
ragazze che venivano irresistibilmente attirate da quel bambino un
po’ grassottello ma tanto tenero, che regalava sorrisi a
chiunque. I Serpeverde erano decisamente infastiditi dalla cosa,
soprattutto la Parkinson forse un po’ invidiosa; la sua
bambina difatti era un po’ troppo cattiva e viziata per
attirarsi le simpatie di qualcuno.
In quel momento una piccola folla di ragazze probabilmente del secondo
anno avevano accerchiato Tiger e Goyle lanciando gridolini ed emettendo
sospiri ad ogni sorriso che il bimbo rivolgeva loro.
Le ragazze pizzicavano le guanciotte piene del piccolo o gli facevano
inquietanti boccacce, ma Sigismond sorrideva allegro e batteva le
manine eccitato da tanta attenzione, mentre i genitori non si erano mai
sentiti tanto celebri.
Poi la vista di Harry venne improvvisamente offuscata da due occhietti
marroni che ebbe difficoltà a mettere a fuoco considerata la
vicinanza. Il povero ragazzo difatti scattò istintivamente
all’indietro prima di accorgersi che si trattava solo di Zach
che aveva attraversato il tavolo, sfuggendo con abilità
dalle braccia di Hermione, fino ad arrivare a lui, accecandolo quasi
con un dito grassottello, prima di raggiungere il suo vero obiettivo,
Lily, darle una pacca sulla testa e rubarle il biberon che Harry le
aveva da poco consegnato.
Ron senza scomporsi tolse sospirando il biberon al bambino, lottando
contro la sua ferrea presa, per poi riconsegnarlo a Lily
sull’orlo delle lacrime.
<< Zach se vuoi il latte ora te lo preparo, ma non
è bello rubare il cibo agli altri, capito? Non-si-fa!
>> lo rimproverò bonariamente il rosso
minacciandolo con l’indice.
<< Da >> si immusonì il bambino
che dimostrava di non aver capito proprio niente visto che stava
nuovamente tornando all’attacco.
<< AAAAAAH! >> gridò quando Ron
lo tirò nuovamente a sé.
<< No Zach non si fa! >> ripeté
aggrottando le sopracciglia prima di perdersi nel piatto
dell’amico << Ehm… Harry quella
pancetta la mangi? >> domandò il rosso
indicando una sottile striscia di carne nel piatto
dell’amico. Hermione sbuffò esasperata.
<< No? Grazie! >> disse afferrando con le
dita la pancetta e facendola sparire nella propria bocca senza tanti
complimenti.
***********************************
Quel pomeriggio il trio decise di passare da Hagrid, per permettergli
di salutare un’ultima volta i loro bambini.
All’ingresso vennero ovviamente accolti da un Thor festante e
decisamente in vena di coccole; Zach emise un gridolino eccitato non
appena lo rivide, battendo le mani estasiato ad ogni salto del cagnone.
Il guardiacaccia li raggiunse poco dopo aver tolto dal fuoco una grande
teglia, coinvolgendoli nel suo solito abbraccio trita-costole e
macchiando le loro divise con qualcosa di viscido e verdastro sul quale
preferirono non indagare.
<< Oh ragazzi ci fate felicissimi a me e a Thor che siete
venuti oggi >> esordì Hagrid allegro
<< e siete pure fortunati perché ho appena
sfornato quei biscotti che a voi ci piacciono un sacco >>
disse facendo cenno di accomodarsi.
<< Ma come mai siete passati? >> aggiunse
poco dopo mentre distribuiva degli enormi bicchieri grandi quasi come
secchi.
<< Oggi è l’ultimo giorno con i
bambini, stasera il compito terminerà
>> spiegò Harry.
Il guardiacaccia si voltò a prendere il vassoio con i
biscotti e mise su il tè in silenzio, ma gli occhi lucidi
tradirono le sue emozioni.
<< Hermione… dici che posso dare un biscottino anche ai
piccoletti? >> disse tirando su con il naso <<
è l’ultima volta che stanno qui e soprattutto a
Zach i biscotti ci erano piaciuti così tanto!
>> affermò con un velo di malinconia.
<< C-certo Hagrid! È vero, Zach
l’altra volta li ha apprezzati moltissimo, vero piccolo?
>> si rivolse la ragazza al bambino.
<< Da >> disse lui sentendosi preso in
causa.
Lily intanto giocherellava con dei piccoli insetti che correvano veloci
sul tavolo malridotto, sotto lo sguardo orripilato di Ron.
Dopo che l’omone offrì loro quello che
all’apparenza doveva essere tè, il silenzio li
avvolse, interrotto solo ogni tanto dal potente suono che emetteva
Hagrid soffiandosi il naso nel suo enorme fazzoletto a pois.
Hermione che forse era quella più vicina alle emozioni di
Hagrid tentò una mossa forse un po’ azzardata ma
che sicuramente lo avrebbe reso felice.
<< Hagrid, ti va di tenere un po’ in braccio
Zach? >> domandò tentando di nascondere la
propria preoccupazione.
<< Hermione dici davvero? I-io non sono proprio bravissimo a tenerli, e se poi ci faccio male? Io non me lo perdonerei mai, ci voglio troppo bene! >> disse enfatico.
<< Ma no Hagrid, devi solo essere delicato e non
stringerlo troppo, guarda così >> disse
mostrandogli bene la posizione << vedi? Lui non
è più tanto piccolo, quindi si regge da solo,
è facile >> concluse facendo il giro del
tavolo e cedendogli delicatamente il piccolo.
Sotto lo sguardo terrorizzato di Harry e Ron che apprensivi erano
pronti a intervenire, il guardiacaccia prese Zach dalle braccia di
Hermione e dimostrò un riguardo davvero notevole per i suoi
soliti standard. Inizialmente preoccupato forse più dei
genitori di Zach, rimase immobile trattando il piccolo come fosse
vetro, ma poi quella piccola peste irrequieta decise che si era stufata
di stare buona e ferma e iniziò a dimenarsi fino
posizionarsi faccia a faccia con Hagrid e giocherellare con la sua
barba ispida e folta, tirandola di tanto in tanto.
<< Ehi questo bambino ha proprio una bella presa!
>> disse sorridendo allegro per poi aggiungere
<< Hermione vado bene? Secondo te ci sto facendo male?
>>
<< No Hagrid, vai benissimo >> le sorrise
la ragazza prima di tornarsene a sedere, oramai sicura che non sarebbe
successo nulla al piccolo.
Il resto della visita procedette serenamente, Lily fu impegnata tutto
il tempo a cercare di schiacciare gli scarafaggi che sbucavano
improvvisamente dalle crepe del tavolo mentre Zach, dopo aver ciucciato
per dieci minuto buoni uno dei granitici biscotti di Hagrid, fu ben
lieto di fare vola-vola con il guardiacaccia sotto lo sguardo
terrorizzato di Ron che tratteneva il fiato ogni volta che Hagrid
lanciava in aria il piccolo. Il piccolo invece non si era mai divertito
tanto e rideva e rideva; quando andarono via il bambino aveva tutte le
guance rosse per l’emozione e il divertimento e non fece
altro che lagnarsi fino al castello.
Hagrid li salutò fra le lacrime, mentre Thor gli abbaiava
dietro.
NOTE POST-LETTURA: Ahhhhh non posso resistere
davvero non ce la faccio!
Hagrid lo adoro e il suo stile sgrammaticato mi fa impazzire ehehe e
poi come potevo non fargli vedere un’ultima volta i
pargoletti?
Come ho anticipato ad Hermione_06 non vi crucciate per
l’imminente fine perché questa storia è
ricca di buchi e giorni interi lasciati alla vostra immaginazione,
quindi volendo (se l’ispirazione magari facesse uno sforzo e
venisse a farmi visita ogni tanto è_é) potrei in
futuro scrivere qualche piccola one-shot ambientata in questa ff, una
side-story immagino si dica. Magari il periodo preciso potete
suggerirmelo voi, no?
Alla prossima gente e BUON ANNO!!! Sìsì, vi
auguro un 2009 all’insegna della fantasia e della
realizzazione personale, che tutti voi possiate trovare il vostro ruolo
nel mondo e cominciare ad essere finalmente felici di voi stessi. (chi
già lo è, buon per lui! XD e si ricordi che
è molto fortunato!)
Ah, ultimo
appunto: ogni tanto inserisco delle comunicazioni sotto il
mio profilo autore, quindi se vedete che non aggiorno da parecchio o
avete l'impressione che io sia morta, lì magari vi avverto
della cosa o vi informo entro quanto uscirà il prossimo
capitolo ^_____^
|
Ritorna all'indice
Questa storia è archiviata su: EFP /viewstory.php?sid=207618
|