Dark Energy

di fireworld
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** prologo: le anime, gl'angeli e i servi di satana ***
Capitolo 2: *** Una giornata da dimenticare ***
Capitolo 3: *** La rinascita ***



Capitolo 1
*** prologo: le anime, gl'angeli e i servi di satana ***


Angeli, creature straordinarie e bellissime, aggraziate ed eterne, con visi perfetti e magri come ramoscelli d’ulivo, carnagione chiara come la neve, capelli vaporosi come nuvole con biondi ricci, guance rosee e occhi azzurro chiaro come in un cielo dove le nubi non compaiono mai. Le loro ali con leggere e soffici piume, però, non è come si pensi che il loro colore sia solo bianco, esso può variare a secondo dell’anima. Ad esempio dal bianco argenteo, per le anime pure provenienti da persone che in vita che sono state oneste, al nero, quest’ultime sono chiamate “Souls-god” esse sono molto rare, provengono da persone che hanno sacrificato la propria vita per salvarne un’altra. Quando delle persone muoiono come si sa le loro anime vengono divise a secondo come si sono comportati nella vita: le anime pure  vengono raccolte in un grande specchio d’acqua verde smeraldo pulita e pura, vicino a questi a essi c’è un’enorme albero secolare, le sue foglie affusolate e rosse, emanano un dolce profumo che pervade l’aria, i suoi rami alti e anch’essi affusolati che dolcemente accarezzano il cielo. Dentro il suo tronco cavo c’è un altro specchio d’acqua nella quale vengono raccolte le “Soul-god”,esse vengono protette da Big Souls Mom,  una donna bellissima, il suo viso a cuore ma anche un pò paffuto, naso all’insù, labbra carnose e color rosso fuoco, capelli lunghi ma sempre raccolti da una treccia che gli gira attorno al viso, una tunica bianca candida che sembra una dea greca le avvolge il corpo, con ali bianche che si confondono con il vestito ed è dolce come una madre con i suoi figli, lei è una dei primi angeli ad essere creati.                    
Il suo compito, oltre a proteggere le anime nei specchi d’acqua, deve far rinascere le anime in angeli o di farle rinascere, esse possono scegliere ma quando ritornano mortali esse perdono il ricordo della loro vita passata. Tranne le “Souls-god” essendo già molto rare, esse devono diventare Incantatori. gli incantatori  proteggono i segreti dell’universo tra cui una gemma. Essa è un portale per il mondo degl’inferi.  Usata dal primo angelo per rinchiuderci i servi di satana, i "Alcor" esseri abnormi, con il corpo tozzo e verdastro, sono anime impure di persone egoiste, avide e lussuriose, queste sono caratterizzate da un bagliore grigio, la loro punizione è quella di strisciare su lava bollente per l'eternità.
I Alcor possono assere salvati dal loro peccato ,che hanno commesso in vita solo se sacrificheranno cio che hanno di più prezioso.
nel portale non sono rinchiusi solo loro, ma anche un'altra specie, talmente sanguinaria che per dissetare la propria fame ,divorano i nuovi arrivi ancora in forma di anime e sventrano i esseri più deboli, i Alcor  essendo che il loro peccato è meno grave li rendono molto appetibili, essi vengono chiamati "Algol", mostri o demoni, il loro corpo è enorme, segnato da cicatrici e macchie rosse, simboli delle crudeltà e delle carneficine che avevano compiuto in vita.  
secondo un'antica leggenda astrale, se riuscissero a scappare da questa prigione, da Sargas, essi distruggerebbero, le galassie e gli universi paralelli, richiamando Ukdah, braccio destro di satana, destinato a prendere il suo posto e di distruggere tutto.....ma essa narra anche di un guerriero che lo sconfiggera e riporterà nuova vita nell'universo.

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Capitolo 2
*** Una giornata da dimenticare ***


<< Dai Vega, sbrigati o faremo tardi, non ti vorrai perdere i fuochi d'artificio?>>.
Salve a tutti mi chiamo Vega, sono una ragazza di 17 anni con occhi marrone scuro, viso a cuore, capelli a caschetto lisci e neri come la seta, un pò in carne e piatta... mia madre dice che ancora devo crescere .... si come no lei è fortunata, io sarò destinata ad essere una tavola di legno per sempre.... sono di media statura ..... anche li mi sembra di essere stata adottata i mie genitori sono due spilungoni e io uno gnomo da giardino, anche mio fratello di 13 mi supera e mi chiama "la nana esaurita"...  da poco mi sono trasferita a S. Francisco con la mia famiglia, non siamo di nazionalità americana ma italiana, prima infatti abitavamo a Roma vicino al vaticano, ma mio padre ebbe una promozione e abbiamo dovuro trasferirci... un vero peccato... dalla mia stanza vedevo sempre le statue dei santi di San Pietro, adesso ho vista muro......nel senzo vero e prorprio un bel muro di cemento .....
Oltre al fatto della vista, a S.Francisco ho conosciuto Maik, un ragazzo molto dolce e simpatico, alto , con il viso squadrato, occhi verdi che sembrano un bel prato verde su cui fare un bel picnic, labbra fine, un pò di brufoli qua e la segni della nostra età un pò balorda e capelli color marrone mogano.  Da un pò di tempo io e lui ci frequientiamo e usciamo insieme, oggi andiamo a vedere i fuochi d'artificio  perche è il 4 luglio... Urrààà!!!
<< si maik arrivo subito>> mentre uscivo di casa Maik mi guardava in modo strano dissi << Maik perche mi guardi cosi, ho qualcosa che non va? >> << Eh? no no scusami, stai ...stai ... benissimo >> mi disse, in realta sapevo che si era incantato dinuovo fa sempre cosi.
adammo a vedere i fuochi da un parchetto vicino casa, io e Maik cercammo un posto in cui sederci ma c'era talmente tanta gente che al confronto con il concerto dei Queen erano solo quattro gatti ad ascoltarli.
finalmente trovammo il posto e ci sedemmo aspettando che cominciasse lo spettacolo, calò un silenzio imbarazzante, non ostante le urla delle persone che chicchieravano, ad un certo punto Maik prese la mia mano e io lo guardai... è inutile dire che ci guardammo nei occhi con un'espressione un pò imbarazzata.... avvicino pian piano il suo volto al mio, mi preparai a ricevere il mio primobacio ..... che emozione mamma mia, mamma mia, mamma miaaaa!!!..... il cuore mi batteva forte, ad un certo punto un'uomo da dietro una siepe balzo fuori, credevo fosse mio padre che mi aveva seguito, lo faceva sempre da quando uscivo con Maik, pensai.... che vergogna, ma come a potuto seguirmi ancora giuro che appena ritorno a casa gli faccio una di quelle scenate che per farmi smettere mi dovrà comprare una ferrari..... ma non era mio padre.
Era un'uomo enorme .....va be tutti erano enormi per me.... con una cicatrice sull'occhio destro, il viso segnato dal freddo, vestito con una t-shirt a righe blu e nere, i suoi occhi fissi su di me, il suo sguardo lo sentivo era freddo, maligno e cattivo.
<< Ragazzina dammi la borsa >> disse, subito ribattei << e perche te la dovrei dare? >> l'uomo comincio a ridere, intanto notai che stava per prendere qualcosa, e la vidi una pistola.
Subito pensai a cosa fare, vidi un ramo abbastanza grosso abbastanza vicino alla mia borsa, incominciai ad avvicinarmi ma l'uomo è stato più veloce e si è avvicinato a me  e a Maik, di sicuro aveva intutito che gli volevo tirare il bastone per scappare e mi disse << Dammi la borsa senza fare scherzi lo so quello che volevi fare ragazzina .. dammi la borsa ..Oraaaa!!! >> .
chiusi un attimo gli occhi per la paura, speravo che ero svenuta per l'emozione del bacio ma non era cosi. Riapri gl'occhi e presi la borsetta e la porsi all'uomo che disse <> Maik aveva preso la borsetta dall'altra parte e gli sferrò un cazzoto in volto ma il rapinatore gli diede una botta in testa con il gancio della pistola e Maik cadde a terra dolorante.
l'uomo punto la pistola verso di lui con un ghigno agghiacciante intanto che si passava le dita sul punto in cui era atterrato il pugno di Maik e disse << moccioso, adesso me la paghi >> , la pistola puntò in direzione di Maik, pensai... cosa faccio? non può, non deve accadere.... neanche io ho capito cosa poteva succedere.
il mio corpo sembrava agire per conto proprio, non lo avrei potuto evitare, dovevo farlo, io....lo amavo.
La pistola sparò, si senti uno sparo e poi silenzio, non ci potevo credere, lo avevo salvato.....io...io... "bum...bum...bum...bum.....bum......bum.......bum...................bum................" il mio cuore stava rallentando non capivo il perche, cosa avevo fatto, perche il mio cuore rallenta, perche sentivo freddo e incominciava ad offuscarmi la vista..... caddi a terra.....
l'ultima cosa che mi ricordo è che caddi a terra, l'uomo che correva via, Maik che mi osservava spaventato, sentivo la sua voce, era grave, vidi che stava piangendo e gridava << AIUTOOO, qualcuno mi aiutii!!! >> non capivo perche gridasse poi abbassai lo sguardo sul mio petto e vidi qualcosa di rosso vivo.....sangue.... mi aveva sparato in pieno petto, intanto il mio sguardo ritornava a Maik e al cielo che era diventato pieno di colori, dopo qualche secondo non vidi più niente, e non senti più niente.

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Capitolo 3
*** La rinascita ***


Ehi!! scusate non sono morta .... opss in realtà si ma possiamo anche dire" la morte è solo l'inizio" (frase fatta dalla marea di film in cui il cattivo di turno si risveglia dopo la morte...o come nel mio caso... che sfiga.... il protagonista muore all’inizio della storia, molte grazie fireworld... "di niente mia cara" .... quanto mi vuoi far patire in questa storia scusa??. già sono morta che vuoi farmi fare risuscitare come una mummia??.... " non ne fare un dramma e andiamo avanti").


Comunque pensavate che la mia storia fosse finita con la mia morte ma non è così.
Non so come spiegarvi cosa mi accadde ma, stranamente mi sentivo leggera, come se la gravità non esistesse.
Apri gli occhi ed era tutto luminoso, era come se un amico dispettoso ti mettesse la torcia accesa a 1cm dagli occhi, non avevo dolori, mi guardai attorno non capivo dove ero non riuscivo a ricordare niente…..chi sono?.......cosa facevo qui?.......perché fluttuo e emano luce sono un lampione???.... E perché non ho le braccia o gambe?... Intorno a me vidi delle luci colorate…stranamente non ne fui spaventata… ad un certo punto senti una voce in lontananza……VEGAA……VEGAAAA…NON TE NE ANDARE…VEGAAAA……. d’un tratto mi ritorno in mente… mi chiamavo Vega…..si ma Vega come?.... va be almeno mi ricordavo il mio nome… Ma chi era che mi chiamava? La voce mi sembrava familiare, sentendola mi sentivo un pò nostalgica anche se non sapevo il perché.
La voce scomparve, la luce si faceva sempre più fievole fino a che riuscì a vedere un paesaggio meraviglioso, tre isole fluttuanti, che da esse sgorgavano delle cascate con acque limpide e pure, sopra a queste si innalzano tre alberi che emanavano un profumo intenso e dolce.
Ad un tratto una corrente d’aria mi investi e mi portò lontano dalle luci che intanto entravano dentro alle pozze d’acqua e poi vidi che dalle pozze ne uscivano degl’angeli con ali bianchissime e capelli biondi e che fine facevano le luci?
L’aria mi spingeva sempre più verso il tronco dell’albero, notai che dentro era cavo e al suo interno c’era una pozza d’acqua cristallina circondata da cristalli, in mezzo alla pozza vidi un pilastro nel quale era incastonata una pietra, bellissima e di un color verde acceso, il vento mi spingeva verso l’acqua sempre di più finché non ne fui immersa…..ehi il bagno l’ho già fatto….. vidi anche altre luci che si immergevano ma di un colore strano… non so come spiegarvi di che colore non lo avevo mai visto..., le luci pian piano assunsero  la forma umana ma con delle strane appendici sulla schiena…..sembravano le ali di un pollo spennato….. ma pian piano si riempirono di piume nere con dei riflessi arcobaleno… mi accorsi che anche io mi stavo trasformando ma era strano….. io mi ricordavo di essere stata nella mia vita passata bassa, piatta, con i capelli neri e lisci e un po’ cicciottella….invece mi accorsi che il mio corpo stava mutando in maniera diversa non ero più grassottella ma magra, i capelli neri e lisci lasciavano spazio per capelli ricci e biondo platino e…. due airbag….. da dove sono spuntati? ....boh… e avevo delle lunghe ali nere, le sfiorai e le piume sembravano seta fra le mie lunghe dita affusolate almeno la forma del viso era la stessa solo con un po’ di anni di più…. comunque ero diventata un’altra persona.
Emersi dall’acqua, e una donna più alta di me ….e ci risiamo ero diventata alta finalmente e arriva questa? rieccoci con la sensazione del nano da giardino…. Mi rivolse uno sguardo dolce come quello di una madre, mi si avvicino e mi disse  <<  Benvenuta, “Soulgod”, lo so che ti senti un pò disorientata ma, hai riacquisito i ricordi? >>  dissi  << Non tutto mi ricordo solo che mi chiamo Vega e com’ero…prima e nient’altro ... Ma dove sono? E perché sono qui? Cosa mi è successo? E perché ancora non ricordo tutto?  >>   <<  Non ti preoccupare per i tuoi ricordi, ognuno ha i suoi tempi…..comunque adesso tu sei ad Alya il pre-paradiso e adesso vediamo quale il compito che ti verrà assegnato  >>   <<   woo aspetta ho ancora tante domande….. tu chi sei e soprattutto perché mi chiami “Soulgod”? e ancora non mi hai detto perché sono qui…. >>  << ebbene io sono Big Souls Mom o la grande mamma delle anime, io sono un’incantatrice astrale, sono qui da quando è nato il mondo, io proteggo il pre-paradiso e le “Soulsgod”, cioè le anime delle persone che hanno sacrificato la propria vita per qualcun altro, esse… o per meglio dire….voi siete molto rare, prima ne esistevano molte come te ma poi si sono ridotte molto nell’arco delle ultime ere, tu mia cara hai sacrificato la tua vita per un’altra… il resto ti ritornerà in mente poi…. Adesso vediamo un incarico…. >>.
Si avvicinò ad un fiore molto strano mi prese la mano e l’appoggio su una delle sue foglie, il fiore si apri e rivelò una sfera di cristallo…..mo’ mi legge il futuro….. che incomincio a brillare e in un attimo comparve al suo interno una gemma….ma aspetta è la gemma del pilastro ma cosa significa?.... poi comparve un mostro…..se fossi ancora in vita mi farebbe morire di paura… con molte cicatrici, mi cadde l’occhio su una di esse profonda e rossa come il sangue, gli occhi neri, come la pece, con uno sguardo perfido e malizioso, la bocca, segnata da altre cicatrici svelava una fila di denti acuminati e bianchi, emesse una risata….ma io questa risata la conosco….e mi ritorno in mente quell’uomo….è stato lui….è lui…ma perché si trovava qui….guardai Big Mom e osservai che aveva un’espressione strana era come se fosse allo stesso tempo incuriosita e terrorizzata.
<<  ok …. Riguardo al tuo compito te ne parlerò domani….intanto ti condurrò nella tua stanza … >>  Mentre mi parlava non smise di guardare la sfera e quell’immagine. 







hei scusate per il tempo che i ci è voluto per postare questo nuovo capitolo ma ho avuto dei problemi di salute, e non ho potuto scrivere dal'ultima volta. spero che vi piaccia questo nuovo capitolo e fatemelo sapere sui commenti. vi ringrazio in anticipo.

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