un estate nell'amore

di Lucia_the_dark _wolf
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


P.O.W NARRATORE/CASA DI SILVIA/ORE 5:00 Era una bella giornata di sole e i nostri amici si ritrovano per decidere dove trascorrere le vacanze estive. P.O.W LUCIA Nella casa molto spaziosa di Silvia,una volpe verde molto alta con i capelli lunghi e gli occhi azzurri,,nella cittadina di city toun. Era in corso una lite per decidere dove trascorrere le vacanze estive. Ad un certo punto sento vanessa,una riccia lilla con i capelli che gli arrivano alle spalle e gli occhi viola,che urla. “ANDIAMO A LONDRA”e subito dopo Fulvio,una volpe bianca alta con la cresta marrone e gli occhi marroni,ribatteva: “NO E' TROPPO LONTANA LONDRA ANDIAMO IN SPAGNA”e come ciliegina sulla torta Cristal,una gatta azzurra alta con gli occhi blu,urlò: “NOOOO NOI ANDIAMO A PARIGI LA CITTA' DELL'AMORE!!!”lo disse con fare sognante ma pur sempre urlando. Dopo un po' mi stufai e presi la parola: “eyy”la prime quattro volte non funzionarono e allora: “EYYYY'”urlai per attirare l'attenzione,tutti si zittirono e mi ascoltarono “facciamo a votazione?”proposi,e tutti: “OK!!”. Dopo la votazione avevano ottenuti più voti quelli che volevano andare in Francia che erano:io,un lupo grigio con gli occhi azzurri e i capelli lunghi un po più sotto il sedere,Cristal,Michele,un procione alto molto alto grigio con li occhi verdi,Carolina un altro procione più bassa di Michele con gli occhi marroni e i capelli lunghi,Ivan(2) un lupo bianco alto con la cresta e Marina una coniglietta bianca con un ciuffetto celeste e i capelli che gli arrivavano alle spalle. Io dissi: “allora domani alle 10:00 all'aeroporto che partiamo” tutti annuirono e dopo un po' Silvia urlò: “CAVOLO” “che c'è?”chiesi sobbalzando dalla paura che avevo preso “dobbiamo preparare le valige che sono già le 6:30 ” “vero andiamo,ciao Silvia”disse Vanessa con la paura di non riuscire di preparare la valigia in tempo. “ciao a domani”dissi in fine io. Dopo essere uscita corsi per tornare a casa ma per sbaglio andai addosso a Ivan(1),un lupo nero con degli stupendi occhi azzurri,massaggiandomi la testa per la botta dissi: “scusa non volevo”e pensai<> “non importa Lucia ero io che non dovevo fermarmi in mezzo al marciapiede”e mi porse la mano per aiutarmi ad alzare,infine dissi: “grazie ,scusami ancora tanto”<> “non importa dai ti accompagno”mi disse con un sorriso,mi dispiaceva deluderlo ma casa mia era proprio dietro di lui e quindi dissi: “non serve grazie sono già arrivata” “ok allora a domani ciao”mi sembrava un po deluso poverino “ciao”dissi io alla fine. <>pensavo mentre aprivo la porta di casa,una casa a due piani color grigio(il mio preferito),entrai in casa buttai lo zaino,perché oggi era finita la scuola (finalmente dopo tanto tempo) e mi diressi in camera per preparare la valigia. Dopo lunghi tentativi di incastrare le robe erano arrivate le undici di sera ed ero stanca morta quindi mi tolsi i vestiti e rimasi in intimo,perché io dormo così. Mi svegliai alle 8:30 e dopo essermi stiracchiata per benino andai in cucina,che era divisa dalla sala con un balconcino,presi una tazza e la riempii con del latte e del cacao per poi berlo e insieme mangiare due gocciole,finita questa breve colazione andai in bagno per farmi una doccia,finita la doccia mi vestii con dei pantaloncini inguinali neri e una canottiera gialla che legai da una parte lasciando scoperta la pancia,perché fuori c'erano 30°C,e le mie jordan nere e blu . Presi il telefono,iphone 6,il portafoglio,le chiavi,con un simpatico portachiavi a forma di osso con la scritta Lucy incisa,e le due valige che avevo preparato. Dopo circa 10 minuti arrivai all'aeroporto stanchissima per aver portato tanto peso,misi nell'aereo le valige e raggiunsi gli altri “ciao ragazzi come va?”dissi con un cenno della mano “ciao luci come mai hai il fiatone?”mi chiese Silvia e io respirai profondamente e poi dissi: “be se per te portare due valige piene fino a scoppiare per 20 isolati è nulla allora va bene,ma per me è troppo”le dissi tutto d'un fiato poi Vanessa aggiunse: “dato che mancavi abbiamo assegnato i posti a sedere sull'aereo e tu sei con Ivan(1)”io dissi a bassa voce arrossendo: “va bene”e Ivan(1) aggiunse: “muoviti se non vuoi rimanere qui per il resto dell'estate”lo sentivo stava ridendo,salii,mi sedetti al mio posto e mi misi le cuffiette per ascoltare la musica solo che stavo per mettermi la seconda cuffietta quando Ivan(1)sbuffò e disse: “ma non possiamo parlare?”io risposi: “ok allora fai una domanda”e lo osservai finché non rispose: “ok non so cosa dire hai vinto tu ascolta pure la musica” “tieni”e gli diedi una cuffietta “grazie mille davvero mi dai il permesso di ascoltare la musica con te?”mi disse con una faccia da cucciolo “se non mi andava bene ti avrei dato la cuffietta?”dissi io stupita dal suo comportamento “an già vero grazie” “non c'è di che” e così andammo avanti ad ascoltare la musica per tutto il viaggio. S.A.spero vi sia piaciuta

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


P.O.W LUCIA/PARIGI/ORE 11:30 Scendemmo dall'aereo,le valige ce le portarono fino alle nostre stanze,e io mi misi a correre fino all'hotel passando per l'uscita dell'aeroporto inseguita da tutti. Quando arrivai Cristal : “come mai...questa..corsa..?”disse mentre riprendeva fiato “avevo bisogno di sgranchirmi le gambe perché sono stata troppo ferma,scusate”dissi sorridendo mentre tutti mi guardavano con il fiatone,forse perché io non ce l'avevo. Eravamo appena entrati quando vedo un gruppo di ragazze e a bassa voce dissi a Cristal: “non è possibile c'è anche Vichi con le sue amichette”lei sospirò e disse: “già non potevano andare da qualche altra parte?”ad un tratto sentii Vichi,un'echidna gialla con pessimi gusti nell'abbinare i vestiti e gli occhi verdi,che urlava a dei poveri servitori: “EI VOI MUOVETEVI A PORTARE LE VALIGIE!!!”io roteai gli occhi e andai al bancone dove un ragazzo,<>pensai,che dalla targhetta che aveva attaccata ai vestiti si leggeva il nome“Carlo”,un cane azzurro con gli occhi blu e la cresta verde acqua,mi disse: “bonjeur madamoiselle”con uno splendido sorriso,e io dissi(dato che ero l'unica a studiare francese a scuola perché gli altri studiavano spagnolo): “bonjour,vous parlez italien?”e lui: “oui” “bene avevamo prenotato dodici stanza per tutta l'estate”vedevo che controllava in un taccuino, verde con uno smile azzurro,dopo un po mi disse: “quella signora...”disse indicando Vichi che saliva le scale “le ha occupate con i suoi amici e adesso ne rimangono sei matrimoniali mi spiace”. Silvia ci pensò un attimo su e poi disse: “vanno bene ,e noi teniamo i posti che avevamo in aereo”tutti annuirono tranne io,che ero costretta a dormire con Ivan(1),presi le chiavi della stanza,la numero 111,e me ne andai: “vado a farmi una doccia”dissi arrabbiata e imbarazzata, dopo Silvia disse: “ok andiamo anche noi ciao a dopo,per il giro della città”. Dopo il saluto andai in camera con Ivan(1)e trovai le valigie messe sul letto matrimoniale,un po più piccolo di quanto credessi(infatti era a una chiazza e mezza),e mi andai a fare una doccia,alla fine mi misi dei pantaloncini azzurri inguinali,una canottiera gialla che legai alla vita,con un elastico dello stesso colore,come sempre,e delle infradito verdi,in modo che la cavigliera sia in vista,poi uscii dal bagno e andai da Ivan(1)che era sdraiato sul letto,<>pensai,mi avvicinai: “dobbiamo andare ci aspettano”dissi guardando altrove “già è vero tu vai e digli che arrivo tra un po'”disse alzandosi “perché?”chiesi incuriosita dalla sua risposta “vuoi proprio saperlo?”disse facendomi l'occhiolino “em..non ci tengo allora vado” Arrivata nella sala grande trovai tutti,e Cristal mi chiese: “dové Ivan?” “ha detto che arrivava tra poco e di partire” “an ok,andiamo allora”dal suo sguardo non sembrava molto convinta. Arrivati nel centro di Parigi volli andare a prendermi un gelato e chiesi: “qualcuno vuole venire a prendere un gelato con me”Fulvio rispose ridendo: “sempre a mangiare tu vero?” “em......”dissi arrossendo e abbassando la testa ma poi: “vengo io”disse Carolina “anche noi”aggiunsero Ivan(1),che non mi ero accorta ma era arrivato,e Michele,poi sentì Cristal ridere e dire: “ma questo è un appuntamento a quattro hahahaha”io la incenerii con lo sguardo e lei tornò seria “ok noi andiamo in giro per i negozi vi aspettiamo sotto la Tour Eiffel” “va benissimo”dicemmo in coro io e Ivan(1). Camminammo per una lunga strada prima di arrivare alla gelateria,nella quale c'era una fila che non finiva più,dopo una mezz'oretta abbondante di fila dissi: “c'ò fame” “lo so Lulu anche io”mi disse Carolina “non preoccupatevi ragazze ci siamo qui noi”disse Michele “allora siamo messe bene”dissi a Carolina a voce bassa e noi due scoppiammo a ridere come matte “cosa c'è”ci chiesero “no niente hahaha”dissi trattenendo a stento le risate. Dopo un quarto d'ora riuscimmo ad arrivare dalla signorina che ci chiese: “ditemi” “una pallina di cremino su cono”iniziai io “io invece un frappè alla nocciola”disse Carolina,dopo aver pagato noi due uscimmo ad aspettare gli altri. S.A scusate gli errori e il tempo trascorso ma avevo da studiare per gli esami

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Capitolo 3
*** capitolo 3 ***


“eccoci”disse Ivan(1) “finalmente,perché così tanto tempo ci avete messo?”chiesi incuriosita “a no niente una cavolata”rispose Michele che se ne stava andando con Ivan(1)e Carolina li seguiva come un cagnolino “no adesso mi dici questa cavolata”dissi anche se erano avanti già di un bel pò “ok la mettete così va benissimo io resto qui”dissi incazzata nera con Michele che non dimostrava un comportamento maturo “ok ma resta lì così dopo ti veniamo a prendere ciao hahaha”non potevo credere alle mie orecchie Michele aveva detto così io continuai la lotta non volevo cedere: “e se non restassi qui e me ne andassi da qualche altra parte con qualcun altro come la prendereste?”a quelle parole Ivan(1) si immobilizzò non seppi neanche il perché: “dai vieni e non rompere”disse duro Ivan(1) “no vieni a prendermi”dissi mettendomi a correre velocissima molto più di Sonic mentre Ivan(1) mi rincorreva. Dopo un po' andai a sbattere contro a un ragazzo,un lupo rosso con un ciuffo nero e tre cicatrici a forma di graffio una sulla pancia,l'altra nell'occhio e l'ultima nel braccio,dopo un po dissi: “mi scusi...”avevo una paura che di più non si poteva mi studiò per bene poi disse “io sono Max e tu bellezza?”aveva un sorriso malizioso “i-io s-sono L-Lucia the dark wolf”dissi con timore “tranquilla non ti faccio niente,dai vieni ti porto in un bel posto”poi mi portò a conoscere i suoi due amici,uno un falco nero con una cicatrice nell'occhio e l'altro un topo verde con una cicatrice nel lato della bocca(ok adesso morivo dalla paura): “Guarda guarda che bellezza ho davanti agli occhi”rise un cane nero come la pece con gli occhi rossi “em...devo andare”dissi iniziando a camminare per andarmene da quel vicolo ceco ma prima che potessi fare un passo il topo e il falco si misero davanti a me e dissero. “dove credi di andare dobbiamo ancora iniziare a divertirci hahaha” “cosa volete farmi?”chiesi con le lacrime agli occhi “niente bellezza solo un giochino non piangere tranquilla hahaha”aveva una risata inquietante quel cane. Mi presero per le braccia e mi misero contro al muro io urlai con tutta l'aria che avevo nei polmoni: “NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”e Max mi mise una mano sulla bocca urlando: “TACI O TI FACCIAMO MALE,LUCIA THE DARK WOLF STAI ZITTAAAAAA!”e mi zittii con il cuore in gola. POW IVAN(1) sentii delle urla e mi accorsi che avevo perso Lucia “se ti trovo ti ammazzo”dissi tra me e me,ma avevo paura che quelle urla fossero sue. In fine sentii un uomo che diceva “TACI O TI FACCIAMO MALE”e poi”LUCIA THE DARK WOLF STAI ZITTAAAAAA”impallidii “non può essere lei”,“si invece è lei che faccio è in pericolo”,“ma che mi importa è lei che è corsa via non è mica colpa mia”,“si in vece che è colpa mia se gli avessi detto quella stupida cosa non sarebbe in questo guaio”,“aspetta un attimo ma la voce del ragazzo l'ò già sentita.........ma certo è Max”,“aspetta cosa Max no,no,no,devo andare a prenderla ORA!”finii di riflettere e mi misi a correre nella direzione dalla quale provenivano le voci. Arrivato ,come previsto,trovai Max, Jecob, Alex e Rex,inclusa Lucia che era trattenuta da Max con le spalle al muro che piangeva poi dissi: “lasciatela stare”ma Max disse: “neanche per idea”sicuramente non mi aveva riconosciuto perché lui ha paura di me allora ripetei: “ho detto LASCIATELA STAREEE VE LO ORDINA IVAN THE KIL WOLF”si girarono tutti e poi Max disse: “ho em...è tua amica scusa non lo sapevo la lasceremo stare solo per oggi”poi si rivolse a Lucia: “sei fortunata sai sennò ti avrei...be ecco...immaginatelo hahaha be scusa amore”<><> pensai poi Lucia disse: “em...o-ok”si liberò dalla presa e venne dietro di me con la paura che si leggeva negli occhi<>pensai poi ci allontanammo,lei aveva lo sguardo perso come se stesse pensando alla scena di prima poi mi fermai e lei dopo tre passi si fermò presi parola e urlai: “COSA CAZZO TI E' SALTATO IN MENTE VOLEVI FARTI UCCIDERE?” “ma...”disse lei con le lacrime agli occhi “NIENTE MA ANZI,MA SE INVECE DI TROVARE LORO,CHE PER FORTUNA HANNO PAURA DI ME,AVESSI TROVATO QUALCUNO A CUI IO NON FACCIO PAURA COSA PENSI CHE TI AVREBBE FATTO???” “non...”non gli lasciai il tempo di parlare “TI AVREBBERO FATTO MOLTO MALE E IO NON POTEVO FARE UN BEL NIENTE PERCHE' DEVI SAPERE CHE NON CONOSCO TUTTI E NON TUTTI HANNO PAURA DI ME, MA RAGIONI CON QUELLA TESTA VUOTA CHE TI RITROVI???”lei guardava altrove ma in quel momento ero pieno di ira la presi e gli urlai in faccia: “LUCIAAAA ASCOLTAMI CAVOLO VUOI INFICCATELO LI DENTRO CHE AVRESTI POTUTO MORIREEE SE NON FOSSI INTERVENUTOOO SEI VERAMENTE UNA TESTA VUOTA NON SO NEANCHE PERCHE' TI AIUTO”mi zittii perché mi accorsi che stavo esagerando ma lei urlo: “NON SAI PERCHE' MI AIUTI...TE LO DICO IO” “AVANTI DIMMELO” “MI AIUTI PERCHE' NON VUOI CHE MI SUCCEDA NIENTE SOLO PERCHE' NON VUOI LA COLPA E SE HO LA TESTA VUOTA COME DICI TE ALLORA L-A-S-C-A-M-I S-T-A-R-EEEE!”e corse verso il gruppo delle ragazze piangendo ancora più forte di prima.”forse ho esagerato....no non forse io ho esagerato troppo poverina”dissi tra me e me poi urlai tra me e me: “PERCHE' HO DETTO QUELLE ROBE,LUCIA PERDONAMIII”corsi fino all'Hotel e andai nella mia camera pensai: “come farò a dormire con una che mi odia e fa anche bene?” POW LUCIA “dopo quello che mi ha detto come farò a dormire con lui?MA NEANCHE PER SOGNO IO DORMO PER TERRA!!”continuavo a pensare a quello che mi aveva detto e le parole mi rimbombavano nella mente.

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Quella notte fu infernale non avevo voglia di entrare in camera perché c'era Ivan(1). Mi decisi e entrai ,richiusi la porta sbattendola facendo alzare di colpo Ivan(1) che probabilmente stava dormendo “ma ben gli sta dopo quello che mi ha detto”pensai per sfortuna dopo un po' Ivan(1) ruppe il giaccio: “senti per prima scusa ero solo molto preoccupato mi perdoni”io dissi un secco: “NO!!” “an ok allora dimmi te quando mi perdoni,ok?” “FORSE MA ORA VOGLIO DORMIRE”dissi ancora arrabbiata “va bene”disse lui con l'aria da innocente “vado a farmi una doccia torno subito”dissi cercando di trattenere la rabbia “ok a dopo un ultima cosa...no niente”disse sorridendo “ok...”e corsi in bagno. Finita la doccia ,sbirciai dal buco della serratura per vedere se Ivan(1) stava dormendo e pensai: “per fortuna che dorme Lucia cerca di non fare rumore”uscii dal bagno solo che una folata di vento fece sbattere la porta e Ivan(1) aprì gli occhi di scatto e mi fisso tutto rosso e disse: “L-Lucia c-cosa f-fai i-in biancheria i-intima?”disse balbettando e deglutendo io rossa come un pomodoro urlai: “NON GUARDAREEE” “v-va b-bene”,si girò e io gli chiesi: “mi impresti una tua maglietta?”chiesi “em certo tieni”mi porse una maglia nera,che davanti aveva disegnato in blu un omino che ascolta musica con le cuffiette,me la infilai,mi era immensa,lui chiese: “ma a cosa ti seee...”non finì la frase perché mi stava guardando rosso come un peperone “em...allora ma hai i pantaloni sotto la maglietta?”disse lui imbarazzato “no io a casa dormo in intimo”dissi ancora più imbarazzata di prima “an ok allora sei ancora arrabbiata con me?”disse spostandosi,perché era in mezzo al materasso “si e no”dissi ricordandomi quello che mi aveva detto “scusa è che...è che sei la mia migliore amica e non voglio perderti”si sedette davanti a me “io...potevo cavarmela”dissi a mezza voce “e come?facendoti sverginare”ero sicura che solo la domanda era rivolta a me il resto stava parlando tra se e se ma volli rispondere: “ma tu alle elementari mi odiavi e anche in prima e in seconda media,come mai adesso mi proteggi?”non rispose e disse: “non farlo più ok per favore non cacciarti più nei guai fallo per me e se non vuoi fallo per te stessa intesi”questa frase mi lasciò sconvolta “ok va bene n-non l-lo f-faccio p-pi-più”mi stavo mettendo a piangere “no dai non piangere per favore non fare la bambina”dopo queste parole mi staccai dall'abbraccio e lui rimase stupito “pensi che sia una bambina non ti basta dire che sono una testa vuota ora mi dici che sono una bambina”rimase un attimo in silenzio poi aggiunse: “si sei la mia bambina”poi si corresse “stupidina fa rima e ancora rima hahaha”rise lui “si hahaha”ma io ero sicura che provava qualcosa per me. Ci addormentammo io cercai di stargli il più lontana possibile ma tremavo perché stavo dormendo vicino al ventilatore senza coperte. Ad un tratto mi sentii prendere i fianchi da dietro e dopo due secondi mi ritrovai attaccata a Ivan(1) che mi abbracciava,girai la testa e dissi: “ma cosa...” “dormi che ti tengo calda”rideva “em...ok”ero rossissima e il mio rossore lo faceva ridere.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Il giorno dopo mi svegliai appiccicata a lui quindi mi spostai ma dopo cinque centimetri caddi con un tonfo a terra e lui alzandosi di scatto disse: “mani in alto go un paio di boxer”mi misi a ridere come una malata di mente e dissi: “si mi arrendo hahaha sono colpevole di aver fatto un tonfo per terra hahaha”dopo un po' disse: “ok scusa dai ti aiuto ad alzarti ma come mai,se posso sapere,sei per terra?eh?hahaha” “tu sai perché sono per terra”dissi e dopo un po mi accorsi che la maglia si era alzata e si vedevano le mutande,me la abbassai di scatto,poi sentii il telefono squillare,Ivan(1)lo prese e rispose mettendo in viva voce: “si?” “ciao lulu sono Carolina vi va di venire in piscina?” “certo Carolina”rispose “Lucia hai mal di gola perché hai la stessa voce di Ivan(1)” “em...era lui che ti ha risposto...ciao Carolina ti aspettiamo in piscina allora ciao” “ciao Lucivan”disse e chiuse la chiamata con una risata “Ok... è impazzita hahaha che nome strano Lucivan non pensi?” “Eh...oh si si certo”mi guardava sovrapensiero “cosa c'è ti do fastidio” “stupida non mi darai mai fastidio” “an ok comunque posso tenermi la maglietta?”chiesi “si certo ma non per sempre perché è la mia preferita”disse ridendo “ok me la metto adesso con dei pantaloncini ma...” “cosa?” “è tanto lunga e i miei pantaloncini sono corti”lui rise e disse “prima prova” “va bene”me li provai ed era troppo lunga la maglia “vedi è troppo lunga la maglia”lui rise e disse “non hai dei pantaloni lunghi?” “no” “be dai stai bene lo stesso” “grazie mille”. Dopo essere scesi andammo dai nostri compagni,ad un certo punto Carolina disse maliziosa: “come mai la maglia preferita di Ivan(1)?”io come sempre diventai rossa “em sai che di sera dormo in intimo”lei mi guardò male quindi capendo cosa pensava gli saltai a dosso e dissi: “non è come pensi”tutti i ragazzi compreso Ivan(1)che avevano sentito si misero a ridere “e comè allora se non è come penso,be comunque sarebbe bello avere dei lupetti no pensi li potresti chiamare uno Ivan junior e l'altra Lucia junior?”si era messa a ridere e io rossa dissi: “COSAAA?” “be non sarebbe male sai apparte i nomi non sarebbe brutto e noi potremmo farti molti regalini”io guardai Vanessa a occhi spalancati e dopo un po' le saltai addosso anche a lei e mo misi a schiaffeggiarla ma poi dissi: “gli ho chiesto di prestarmi una maglietta tranquille non avremmo lupetti”ma dopo poco Vanessa disse: “ancora per poco vedrai in piscina”mi ero dimenticata completamente della piscina “BASTAA lasciate stare tanto non capirete lo stesso” “certo per me c'è sotto qualcosa perché poteva darti a prima maglia che capitava non pensi?” “be prima che me la desse ha frugato nella valigia togliendo le altre e andando a cercare proprio quella ma non centra niente”mi guardò come un detective “si invece che centra pensaci Lucia”più pensavo più non capivo POW IVAN(1) “Ei Ivan(1) come mai Lucia ha la tua maglietta preferita?” “così,questa sera non aveva il pigiama e gli ho dato una mia maglietta tutto qui” “si certo”ridevano come dei dementi e gli tirai un pugno in testa POW LUCIA Arrivammo in piscina,io corsi nello spogliatoi e mi cambiai,avevo un costume due pezzi giallo e avevo paura di uscire perché non volevo farmi vedere in costume dai ragazzi ma una certa Cristal mi spinse fuori e andai a sbattere contro Ivan(1),che ci aspettava insieme agli altri ragazzi fuori dalla porta,che mi prese prima che potessi cadere a terra e Carolina disse: “salvata dal principe azzurro eh Lucia”poi Vanessa aggiunse: “la storia di un'amore avvenuto grazie a Carolina”e si mise ad applaudirla “grazie non fare complimenti,in tutte le migliori librerie”io tirai fuori le spade e a quel gesto Carolina e Vanessa mi guardarono come se le loro anime fossero uscite dal loro corpo poi aggiunsi indemoniata: “come dite ragazze?” “niente Lucy”feci sparire le spade con un gesto della mano e aggiunsi accarezzandogli la testa: “brave così si fa”e stesi l'asciugamano lontano da loro ma prima che mi potessi stendere Cristal aggiunse: “ma perché quella sfuriata per niente come se fosse veramente innamorata di Ivan(1)” io girai la testa di poco e Cristal si zittii: “sempre questo discorso ma perché parlate solo di me e non di Carolina e Michele??CHE E' DA UN PO' CHE STANNO SEMPRE INCOLLATI??? ALLORAAA??”finita la mia sfuriata mi sdraiai a pancia in giù e slacciai il costume per prendere il sole senza che mi si formino righe,poi Ivan(2)disse: “vuoi che ti spalmi la crema solare sulla schiena?”disse malizioso stavo per rispondere quando Ivan(1)disse: “no gliela spalmo io” infine io: “no decido iooo”e tutti e due: “ok” “vado in acqua chi viene” “e la crema”disse Ivan(2) “ho detto vado in acqua cosa non capici di questa frase?”lui si arrabbiò e mi prese per i polsi alzandomi,ma io il costume non lo avevo riallacciato quindi mi cadde e si poté ammirare il mio seno,tutti i ragazzi erano rossi e le ragazze cercavano di mollate la presa di Ivan(2)che mi guardava in modo possessivo ma la mia pazienza durò poco infatti dopo un po': “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA”urlai imbarazzata ma Ivan non allentava la prese fino a quando Ivan(1)gli graffiò la mano dicendo rosso in faccia come tutti: “no azzardarti mai più ai capito?” “certo”io che mi ero rimessa il pezzo sopra del costume feci apparire le spade che erano circondate da un'aurea maligna e dissi: “io ti A-M-M-A-Z-Z-OOOOO”alzai una spada ma dato che lui era già scappato feci come un frisbee e atterrò a un centimetro davanti a lui: “hai mancato il bersaglio”disse ridendo mentre tutti dietro di me facevano segno di no per evitare che lo colpissi veramente ma poi dissi: “IO NON TI VOGLIO UCCIDERE PERCHE' SEI MIO AMICO ,GENIO, MA SE PROPRIO VUOI MORIRE TI ACCONTENTO”feci per tirare l'altra spada quando lui disse: “no non voglio morire non tirarmi anche l'altra”con la telepatia ripresi la spada che avevo lanciato e sempre con lo stesso gesto della mano di prima le rimisi via,dopo un po' svenii. Ad un certo punto mi risvegliai nel mio asciugamano e vidi Ivan(1)che mi stava facendo la respirazione bocca a bocca io mi staccai e urlai: “COSA FAIII” “ti aiuto non vedi” “cosa?”non sapevo cosa dire “mi hanno obbligato”disse lui giustificandosi “ok” “Lucia cosa ti è successo calo di zuccheri,pressione alta o cosa?” “l'aura maligna mi indebolisce quando la uso” “an ok”disse Silvia. Provai ad alzarmi ma le mie gambe cedettero e così Ivan(1)mi prese in braccio e disse: “sei ancora debole non sforzarti troppo,ragazzi la porto in hotel penso proprio che salteremo la cena e il pranzo se non si rimette in piedi a voi va bene”tutti annuirono io volevo ribattere ma riuscivo a stento a parlare quindi dalla mia bocca uscirono solo: “no...hotel...Ivan(1)” “tranquilla”disse sorridendo. Mi ritrovai nel mio letto con Ivan(1)attaccato che mi abbracciava “c-cosa perché mi abbracci?” “per proteggerti dagli altri ragazzi che dopo quella visione sono andati al settimo celo” cercai di staccarmi ma ogni mio tentativo era inutile dopo un po' lui disse: “calma io non ti farei mai niente contro la tua volontà” “va bene” “ora dormi”e mi addormentai tra le sue calde braccia.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


scusate per la lunga assenza è che per questi giorni ero a san pietro in volta per passare le vacanze estive.Be comunque ecco a voi un altro capitolo spero che vi piaccia,commentate. ------------------------------------------------------------------------ Dopo tre ore di dolce dormita mi sveglia e come previsto mi ritrovai vicino Ivan(1) che però non stava dormendo anzi ava gli occhi spalancati che mi fissavano “posso stiracchiarmi”chiesi sbadigliando e lui mi lasciò andare,mi stiracchiai facendo un ponte dall'alto e poi tornando su dissi: “così si che va meglio,sono in piene forze...ma chi mi ha vestita?perché in piscina avevo il costume”chiesi agitata “Silvia perché non penserai che uno di noi ragazzi ti abbia cambiata vero?...hahaha” “em... no,ma tu come lai presa quando prima di andare in piscina le ragazze hanno detto quelle robe?” “quali robe?”mi chiese fissandomi negli occhi “ be comunque sarebbe bello avere dei lupetti no pensi li potresti chiamare uno Ivan junior e l'altra Lucia junior,quello che ha detto Carolina ti ricordi?” “an si vero quello non ascoltarle sono un po' stupide” “ok ma non ti sei arrabbiato?”chiesi incuriosita “perché dovrei perdere tempo con loro ad arrabbiarmi per niente,non pensi?” “già è vero,cosa ti va di fare?” “non lo so te?” “potremmo...” “guardare in film”dicemmo in coro “vada per il film ma quale” “be io ho portato Annabel,Casper,Il ragazzo che gridava al lupo...mannaro,tutta la saga di Twilaight,non aprire quella porta e per ultimo il mio preferito L'ultimo lupo,decidi te”gli elencai tutti i film che avevo portato “facciamo così dato che il mio preferito è non aprire quella porta e il tuo è L'ultimo lupo questi li guardiamo per ultimo ok?” “si va bene” “allora facciamo in ordine?” “certo allora tocca a...”prima di dirlo deglutii perché questo mi faceva davvero paura “em...Annabel,ma aspetta che ore sono?” “be sono le dieci di sera perché?” “ho dormito così tanto però”dissi mentre infilavo il disco mi sdraiai nel letto e dopo un po' partì il film. Dopo circa mezzora che avevo gli occhi sbarrati dalla paura sentì qualcosa che mi passò vicino e mi misi a urlare: “COSA CAZZO E' AIUTOOOO!”stavo ansimando e Ivan che era vicino a me da poco si mise a ridere e disse: “sono Annabel lalalalala lalalalala”e si mise a cantare la canzoncina “no dai non sei simpatico”sentì un altra cosa passarmi vicino e questa volta no era Ivan(1) ma qualcosa di strano e mi spalmai contro il petto di ivan dalla paura lui prese un colpo e disse: “cosa c'è perché sei spalmata su di me?”prima di rispondere deglutì e poi dissi: “c-c'è q-qualcosa v-v-vicino a me che mi tocca e non sei tu”lui guardò e si mise a ridere poi disse: “è solo il cuscino non pensavo prendessi paura così facilmente”mi disse mentre io stavo tremando come una foglia,lui se ne accorse e mi abbracciò e poi disse: “spegni il film” “ma non volevi guardarlo”dissi guardando Ivan(1) per evitare di guardare lo schermo “non mi importa non voglio che stanotte tu abbia gli incubi” e andò a spegnere il monitor “ma guarda che se vuoi guardarlo il film puoi” “no importa tanto a me iniziava a non piacere più tranquilla”e mi fece uno splendido sorriso dopo esserci scambiati la buona notte spense le luci e io mi raggomitolai in un lato del letto perché vedevo ancora le immagini che scorrevano e dopo neanche cinque minuti mi alzai di scatto facendo alzare anche Ivan(1) che accese le luci io ero immersa nel sudore dalla paura. POW IVAN(1) Mi svegliai di scatto dopo che Lucia si era alzata velocemente,accesi la luce, e la trovai immersa nel sudore e gli chiesi preoccupato: “Lucy cosa c'è hai la febbre alta?”e lei si raggomitolò al mio fianco e disse: “quel film la prima volta che l'ò visto è stato quando avevo 5 anni perché mio fratello maggiore è stato bastardo e ha detto <> e da quel momento ho sempre paura di vedere quel film e delle bambole scusa se te lo chiedo ma posso dormire qui vicina a te?”dopo che me lo ha detto ero spiazzato come si può avere un fratello così poveretta allora risposi di si e la cullai fino a che non si addormentò quindi lasciai la luce accesa e mi addormentai. La mattina seguente mi sveglia e vidi Lucia che era abbracciata a me<<è troppo carina e così cucciolosa>>pensai e toccandole la spalla provai a svegliarla solo che al primo contatto saltò e cadde a terra,io scattai in piedi e dissi: “ti sei fatta male?non fare più questi salti”lei ancora mezza dindò disse: “no sto bene”la aiutai ad alzarsi e dissi: “non hai più avuto incubi vedo da quando mi eri abbracciata e hahaha”lei staccandosi disse: “perché dopo per due settimane ho dormito con mia sorella maggiore che ha urlato dietro a Nicola e mi ha cullata ogni notte genio”e andò a cambiarsi per la colazione

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