What Beautiful Colleges!

di ruka88
(/viewuser.php?uid=2490)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Novità al Collegio femminile ***
Capitolo 2: *** Cosa fa la differenza? ***
Capitolo 3: *** Ma questo è il paradiso! ***
Capitolo 4: *** Secondo nome: rigidità. ***
Capitolo 5: *** Iniziano le svolte ***
Capitolo 6: *** Ho deciso! ***
Capitolo 7: *** Ti avrei riso in faccia se mi un anno fa mi avessi raccontato cosa avrei fatto... ***
Capitolo 8: *** Serata tanto odiata ***
Capitolo 9: *** E' interessante sapere i fatti degli altri... ***
Capitolo 10: *** La fantastica idea di Neville ***
Capitolo 11: *** Ma non si doveva giocare a pallavolo?? ***
Capitolo 12: *** La partita più idiota della storia!! ***
Capitolo 13: *** Un pò le cose migliorano.. ***
Capitolo 14: *** Inizia il pigiamaparty! ***
Capitolo 15: *** Come rovinare tutto... ***



Capitolo 1
*** Novità al Collegio femminile ***


Ginevra Weasley, chiamata Ginny da tutte le sue amiche, era davvero un’alunna modello

Ginevra Weasley, chiamata Ginny da tutte le sue amiche, era davvero un’alunna modello.

 

Sempre perfettamente in ordine nel vestire la divisa scolastica, che consisteva in una gonna grigia sotto il ginocchio, una camicia bianca e una giacca grigia abbinata ad una cravatta; seguiva perfettamente tutte le regole dell’isituto e aveva delle amiche meravigliose.

 

La ragazza perfetta.

 

Almeno, perfetta per quella scuola.

 

Il Collegio Alexander Dofoe II era uno dei migliori istituti femminili della città di Londra: situato proprio al centro della grande città, tutte le migliori famiglie facevano a gara per garantire alle loro viziate figliole un posto all’interno del collegio.

 

Ginny però non era per niente una ragazza viziata.

 

Era una delle poche a mantenere il suo carattere sincero e genuino.

 

Frequentava ormai il quarto anno e aveva diciassette anni.

 

Ora si trovava nella camera che condivideva con Samantha e Julie, le sue migliori amiche.

 

Molte ragazze non vivevano propriamente all’interno del collegio, ma la maggior parte di loro si e Ginny era tra queste.

 

La sua famiglia, per quanto ricca, era composta di sette figli, ed essendo lei l’ultimogenita e unica femmina, sua madre aveva sviluppato per lei un affetto morboso, desiderosa di donare alla sua  figlia il meglio del meglio.

 

Vivendo lontana da tutti i suoi fratelli maschi, non avrebbe rischiato di essere “traviata” da quegli “zoticoni”, come diceva sua madre, perciò era stata mandata in quel collegio senza batter ciglio.

 

Dopotutto però, si trovava bene.

 

Le ragazzine più piccole la rispettavano, mentre quelle più grandi la salutavano gentilmente ogni volta che passava per i corridoi.

 

“Dove ho messo il pettine??” pensò mentre cercava nel bagno.

 

Tra pochi minuti avrebbe avuto la prima lezione della giornata, cucito, proprio con la signorina Shattemburg, la preside, e voleva essere impeccabile… peccato che i suoi capelli non volevano stare a posto.

 

Era severamente vietato portare i capelli sciolti, dovevano essere tirati in un perfetto chignonne.

 

Era severamente vietato portare cose simili a tatuaggi o buchi alle orecchie.

 

Era vietato portare qualunque altro abito a parte la divisa, di cui infatti ne possedeva più di una, ma in occasioni spaciali si potevano vestire normalmente, evitando di esporre gambe, avambracci, pancia o scollature.

 

Era vietato parlare con parole scurrili o “divertirsi” come intendevano fare i ragazzi di quell’età.

 

Infine era espressamente vietato instaurare un qualsiasi tipo di rapporto con un genere dell’altro sesso (non che ce ne fosse la possibilità…) prima della fine degli anni del collegio, che non consistevano in 5, come in tutte le scuole pubbliche o private, ma in sei.

 

Dlin Dlon.

 

La campana dell’inizio della lezione suonò e Ginny si sistemò velocemente come meglio potè i suoi capelli, correndo compostamente verso l’aula al secondo piano dove si tenevano le lezioni di cucito.

 

Samantha e Julie sarebbero duvute essere già li e tenerle un posto.

 

Infatti avevano preso i banchi in prima fila, davanti alla professoressa.

 

-Sono molto in ritardo?- chiese alle due, una volta seduta in mezzo a loro.

 

-No, la preside non è ancora arrivata.- le disse bisbigliando Samantha.

 

-Però è strano…magari è stata trattenuta nel suo ufficio, di solito non è mai in ritardo!- disse Julie in risposta.

 

 

-Già al contrario di qualcun altro…- commentò una voce proprio dietro Ginny.

 

La rossa ebbe paura a voltarsi, non volendo trovarsi proprio dietro l’unica persona che non avrebbe voluto.

 

Ed infatti eccola lì: Camille Potter, la ragazza più odiosa di tutto il liceo.

 

Perché doveva incontrarla in quasi tutti i corsi che svolgeva lei?

 

Solo in ceramica non la vedeva mai, troppo sconvolta all’idea di sporcarsi le sue mani perfette…

 

Capelli neri come la notte e grandi occhi verdi, invidiata da molte ragazza e odiata allo stesso modo.

 

Se non si atteggiasse da gran diva, avrebbe potuto essere una ragazza simpatica, brillante e intelligente.

 

-Non arrivo mai in ritardo!- commentò pacatamente Ginny, convinta che quella battuta fosse rivolta a lei.

 

-Oggi si!-

 

-Ieri no!- sbottò infine prima di giararsi e sbuffare al soffitto.

 

-Possibile che debba sempre perseguitarmi?- si lamentò prendendo l’occorrente per cucito dalla sua borsa.

 

-Sai come è fatta!- le disse Julie.

 

-Già, sempre a rompere!- sbottò Samantha ricevendo un occhiataccia dalle due.

 

-Scusate!- continuò –non voleva dirlo, ma con Camille mi scappano!-

 

-Ti capisco…- disse Ginny.

 

In quel momento la porta dell’aula si aprì e fece il suo ingresso la signora  Shattemburg.

 

Indossava abiti scuri e severi come il suo apetto: capelli raccolti in un tirato chignonne, occhiali a mezzaluna dai quali si potevano intravedere piccoli occhietti neri.

Le rughe sul suo volto indicavano che aveva superato la soglia dei sessant’anni da un bel po’ e la piega della sua bocca sottile le conferiva un’aria di superiorità non indifferente.

La lunga gonne blu le copriva interamente le gambe, solo un paio di scapette scure spuntavano dal bordo della stoffa; la giacca, anch’essa blu, era perfettamente piagata e si inravedeva la camicia di sta bianca. Al collo portava una collanina con un crocifisso.

 

-Sedute signorine.- ordinò alle ragazze che al suo arrivo si erano alzate in piedi col capo chino.

 

-Prima di iniziare la lezione di oggi, avrei degli avvisi da darvi- continuò sedendosi dietro alla cattedra.

 

-Successivamente verranno date anche alle ragazze negli altri corsi, ma visto che voi siete la mia prima classe della giornata, ho deciso di premiarvi dandovi per prime questa notizia.

Tutte voi del quarto anno, quest’anno farete una lunga gita.-

 

Alcune ragazze nell’ultima fila bisbigliarono, interrotte subito da un colpo di tosse della professoressa che richiamava il silenzio.

 

-Il preside del collegio maschile di Londra “Primus Magister”, Albus Silente, ha organizzato per i suoi alunni di diciassette e diciott’anni compiuti un soggiorno in una località balneare. Ci ha gentilmente chiesto se anche noi avremmo voluto usufruire di questa opportunità.-

 

-Ci sarà anche mio fratello- bisbigliò Camille alla sua compagna.

 

Già… a pensarci bene ci sarebbe stato anche suo fratello Ronald… era dalle scorse vacanze estive che non lo vedeva.

 

-Comunque…io non potrei venire, ma sarei contenta se voi voleste andare! A patto che manteniate un rapporto distaccato con i ragazzi di quel Collegio, ci siamo intesi?- disse infine.

 

-Scusi preside…- alzò la mano Camille.

 

-Si signorina Potter?-

 

-Non è possibile nemmeno parlare con i propri parenti?- domandò.

 

-Logicamente no…se qualcuno di voi avesse dei parenti, potrebbe parlare loro tranquillamente. Detto ciò proporrei una selezione…chiunque voglia andare, alzi la mano e io provvederò a farle recapitare poi tutte le informazioni per la vacanza, le altre rimarranno qui al Collegio.-

 

Solo cinque ragazze su venti rifiutarono la proposta.

 

-Benissimo! Ora possiamo riprendere la lezione. Questa sera, coloro che hanno accettato, si facciano trovare nell’aula Magna.-

 

 

 

                                                  @@@@@@

 

-Certo che sarà fantastico- commentò Samantha saltellando davanti alle due amiche.

 

-Sarà una vacanza come tutte le altre… non potremmo fare il bagno o abbronzarci…- si ribellò Julie

 

-Perché?- chiese l’altra fermandosi.

 

-Da quando in qua abbiamo fatto un bagno o ci siamo abbronzate! La preside dice che il sole e la salsedine fanno male alla pelle, quindi ci ha severamente proibito di farlo.- si intromise Ginny.

 

-Ecco perché Ginny ha una carnagione così bianca!- sorrise Julie prendendola a braccetto.

 

-Guarda che anche tu non sei più nera di me!- sorrise dandole un pizzicotto sulla guancia.

 

Infatti Julie era poco più rosea di Ginny, ma il colore della sua pelle era perfetto a contatto con i suoi corti capelli biondi, acconciati sulla testa, ma che erano lunghi appena sotto le spalle e i suoi occhi azzurri.

 

-Su, non ci interessa ora!- disse Samantha – ma secondo voi saremo nello stesso albergo dei ragazzi dell’altro Collegio-qualche-cosa?-

 

-Collegio Primus Magister- la corresse Ginny.

 

-Si, proprio quello!-

 

-Non lo so, ma non credo, conoscendo la preside. Ci conviene prepararci per la prossima lezione: cucina.- disse Julie.

 

-Che bello! La mia materia preferita!- sorrise Ginny.

 

-Pensavo fosse lingue!- si intromise Samantha affiancandosi a loro.

 

-Infatti lo è…anche quella!-

 

 

                                                        @@@@@@

 

 

-Bene ragazze, noto con dispiacere che non siete poi molte…- disse con autorità la preside di fronte alle sue alunne…dovevano essere una quarantina sull’ottantina totale.

 

-Beh, pazienza… devo informarvi sulle regole che vigeranno durante questa vacanza.

Per cominciare partirete tra una settimana, alle 8 di mattina partirà l’aereo diretto alla località balneare che si trova in Egitto, sul mar Rosso, avrete tutto il tempo per preparare i bagagli.

Sia chiaro che non porterete costumi o creme abbronzanti, ma solamente le tuniche bianche e le creme da protezione per la spiaggia. L’albergo dove alloggerete è munito di ombrelloni, perciò vi suggerisco di passare le giornate sotto questi a leggere un buon libro, oppure stare nella vostra stanza o nelle sale dell’hotel a fare qualcosa di costruttivo. Il preside Silente mi farà un resoconto sul vostro comportamento alla fine dei 10 giorni.

Per quanto riguarda gli abiti che indosserete negli altri momenti della giornata, porterete con voi la divisa e anche pantaloni e magliette coprenti.

Lo so che farà caldo, perciò questa volta vi darò il permesso di indossare delle magliette a maniche corte, ma non aderenti, sia ben chiaro! E poi sarà vietato sciogliersi i capelli in qualsiasi situazione, a parte nei vostri letti, dove indosserete la classica retina.-

 

-Sembra un campo di concentramento- bosbigliò Samantha a Ginny, che sorrise non distogliendo la sua attenzione dalla prof, la quale continuò a parlare.

 

-I vostri genitori saranno avvertiti, ora se avete domande…-

 

Si alzarono molte mani.

 

-Prego signorina Blair- invitò Samantha a parlare.

 

Lei si alzò dal suo posto, sollecitando brusii…

 

Era ammirata da molte, essendo una bella ragzza, i lunghi capelli biondi erano acconciati nel solito chignonne e gli occhi castani scrutavano la professoressa. Era molto alta per la sua età, ma spesso era oggetto di chiacchiere.

Le ragazze pensavano che uscisse di nascosto dal College per andare a spassarsela con i ragazzi, non potevano infatti pensare che una ragazza della sua bellezza non avesse ancora fatto esperienze.

 

-Volevo chiederle se è vietato fare il bagno…-

 

-Certo signorina! La salsedine rovina la pelle!- disse come se fosse la cosa più naturale del mondo.

 

-I ragazzi dell’altro college alloggeranno in un altro albergo?- chiese un ragazza dal fondo dell’aula.

 

-Quella mi ha rubato la domanda!- si lamentò Samantha.

 

-Ma se l’hai appena fatta!- le bisbigliò Julie.

 

-E allora! Volevo farne un'altra!- mise giù il broncio.

 

La preside continuò a parlare:

-I ragazzi alloggeranno nel vostro stesso albergo, ma in un altro piano. Per quanto riguarda questo punto, dovrei aprire un agrossa parentesi.

Sono stata informata che gli elementi del College maschile non si possono define delgi “stinche di santi”- comunicò facendo il segno della croce.- perciò vi pregherei di non assecondarli.

Non vedono collegi femminili da molto tempo e non vorrei che si facessero strane idee su di voi! In quel caso vi do il permesso di difendervi!

Non voglio assolutamente che vi lasciate abbindolare da loro a fare cose che vi ho proibito! Niente shopping, niente bagni, niente abbronzature, niente divertimenti diurni o notturni!-

 

-Il pigiama?- chiese un’altra ragazza.

 

-Per quello dovrebbe provvedere l’albergo e spero bene che non si tratti di qualche minuscola camicia da notte- disse parlando quasi più a se stessa.

 

-Se qualcuno si sentisse male?- chiese la ragazza al fianca di Camille, che doveva essere la sua migliore amica.

 

-In quel caso il preside si occuperà di lei!-

 

-I pranzi?- chiese Camille alzandosi subito dopo.

 

-Li consumerete all’albergo…però i vostri genitori vi spediranno prima dei soldi da portare con voi, in caso doveste uscire…mi raccomando, mangiate cibi sani con classe.-

 

La riunione terminò così, con una serie di ammonimenti da parte della preside, che era tornata sul discorso, sui ragazzi del Collegio.

 

-Devono essere proprio delle furie se nella loro scorsa vacanza hanno distrutto televisori e letti nelle stanze.- commentò Julie sulla strada verso la loro camera.

 

-Per non parlare delle sere in cui sono andati per locali!- disse schifata Ginny.

 

-O per discoteche! Chissà come saranno quei posti!- si chiese Samantha.

 

-Sammy! Non ci pensare neanche!- le urlò contro Ginny.

 

-E chi ha pensato!-

 

-Già Gin, che vuoi che abbia pensato! Lei di sicuro non pensa!- commentò Julie facendo una linguaccia alla sua amica.

 

-Perché devi sempre prendermi in giro!!- si alterò la stangona iniziando a correre dietro alla sua amica.

 

-Non si corre per i corridoi della scuola!- urlò loro dietro Ginny.

 

Quando arrivò alla sua camera, vi trovò le sue amiche sdraiate sui letti col fiatone.

 

-Così imparate- commentò- ora siete tutte sudate! Andate a farvi una doccia prima di dormire!-

 

-Va bene Ginny!- disse sorridendo Julie e andando in bagno a lavarsi.

 

-Anche tu Sammy!-

 

-Si, si, ci vado! Solo un attimino che mi riposo! Non ho mai corso tanto in vita mia!-

 

-Qui non si corre!- le disse Ginny.

 

-Lo so, ma dovresti provare! È liberatorio!- rise Samantha dirigendosi anche lei verso il bagno.

 

Nel frattempo Ginny si mise il pigiama del Collegio: pantaloni lunghi e maglietta a maniche lunghe verdi.

 

“Dovremo metterci un pigiama lungo anche li che si morirà dal caldo?” pensò leggermente depressa.

 

Si infilò nel letto, addormentandosi nonostante i rumori provenienti dal bagno di Samantha e Julie.

 

 

 

Eccomi tornata a cimentarmi con un’altra ff! In questi giorni ho proprio l’ispirazione! Sto scrivendo tre storie contemporaneamente ed è un record per me!! Commentate assolutamente per dirmi che ne pensate… devo continuare? Come vi sembra Ginny? E le sue amiche? Vi immaginate Ron, Harry, Draco, Neville…. In un College?

 

Recensite!!

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Cosa fa la differenza? ***


-Ragzzi, ragazzi, avete sentito la novità

-Ragazzi, ragazzi, avete sentito la novità?- gridò un ragazzo pacioccone correndo verso i suoi amici.

 

-Che c’è Neville!- ribattè un altro dai capelli rossi pieno di lentiggini.

 

-Ho sentito una telefonata del preside con quella di un altro preside di un’altra scuola…femminile!-

 

-Femminile? Fantastico! Allora quest’anno la vacanza al mare la faremo con delle splendide ragazze desiderose di passare un po’ di tempo con dei ragazzi come noi!- sorrise un ragazzo con gli occhiali e dagli espressivi occhi verdi.

 

-Sempre a pensare a quello Harry! Pensiamo prima a divertirci noi! Neville, sai che scuola è?- domandò il rosso.

 

-Non ho sentito il nome, ma dev’essere una di Londra.-

 

-Allora sarà sicuramente quel College là…come si chiama…- disse Harry sedendosi su una delle panchine nel giardino dell’istituto.

 

-Forse Alexander Dofoe II Potter?- chiese una voce divertita alle sue spalle.

 

-Cazzo vuoi Malfoy, qualcuno ti ha interpellato per caso?- ribattè il moro.

 

-Pensi di essere spiritoso quattrocchi? Se sei un coglione ignorante non è colpa mia!- sbottò l’altro prendendo una sigaretta dal suo pacchetto e offrendone due ai suoi amici, Tiger e Goyle.

 

-Sai che non si può fumare.- si intromise il rosso.

 

-Uhhh… il bravo ragazzo Ronald Weasley vuole darmi ordini!!- rise divertito.

 

-Smettila Malfoy!- rispose Ron.- o non rendo più conto delle mie azioni.-

 

-Me la sto facendo sotto lenticchia…sicuro di saper colpire ancora bene con quella mano? Da quel che so la usi solo per farti seghe..-

 

Non fece intempo a finire la frase che si ritrovò steso a terra col naso sanguinante.

 

-Pivellino del cazzo!- ringhiò Malfoy buttandosi contro Ron e facendolo cadere a terra.

 

-Ehi!!! Piantatela!- cercò di dividerli Harry, avvicinandosi ai due che si rotolavano sul terreno.

 

-Dove credi di andare…- lo bloccò Tiger.

 

La lotta tra il biondo e il rosso continuò, nonostante le urla di Harry e Neville di smetterla e gli incoraggiamenti di Tiger e Goyle a spaccare il naso all’avversario del loro amico…

 

Arrivò però il preside che, con qualche difficoltà riuscì a dividerli.

 

Erano entrambi messi molto male.

 

Malfoy aveva il naso e il labbro sanguinante e le braccia coperte di graffi, causati dai sassi per terra; la divisa del Collegio tutta sporca e uno sguardo omicida negli occhi.

 

Ronald Weasley aveva un occhio nero e parecchi lividi e graffi sulle braccia e se ne stava piegato in due dal dolore per aver ircevuto un pugni nello stomaco.

 

-Ragazzi… perché dovete sempre picchiarvi?- chiese loro il preside tranquillamente.

 

-Ma non è stato Ron a iniziare! Malfoy lo ha provocato!- intervenne Harry a favore dell’amico.

 

-Ma Weasley gli ha dato un pugno!!- ribattè Goyle fulminando Harry e facendogli bene intendere di starsene zitto.

 

-Non mi interessa chi ha cominciato! Basta che non lo facciate più, intesi? E’ già la seconda volta in tre giorni.- intervenne severo il preside

 

-Si signor Silente.- ribattè a stento Ron.

 

….

 

-Draco?- domandò con cipiglio severo l’anziano uomo.

 

-Si… spiace anche a me…- sbottò scocciato, allontanandosi.

 

 

-Stai bene Ron?- gli chiese l’amico avvicinandoglisi dopo che il preside se ne fu andato.

 

-Come un pesce bollito! Come vuoi che stia! Come uno che ha appena fatto a botte!-

 

-Domanda idiota lo so!- sorrise Harry.- Non pensarci…non vorrai farti vedere dalle ragazze in questo stato!-

 

-Ma se non ci sono ragazze qui!- disse scombussolato Neville.

 

-Lo so…era solo per dire! Dove sono Dean e Seamus?-

 

-Prima stavano giocando a calcio con i ragazzi di quarta…- rispose Neville.

 

-Giocano con quelli più piccoli??? Che conigli!- rise Ronald, ripresosi un po’ dalla rissa.

 

-Sai come sono fatti…ma dopo che gli ho dato la notizia del College femminile, si sono fiondati in camera a fare la lista dei vestiti che i loro genitori gli dovranno comprare!- continuò lui.

 

Ron, Harry, Neville, Dean, Seamus, Draco, Tiger e Goyle erano gli allievi più conosciuti del College Primus Magister.

 

Frequentavano il quinto anno, avevano tutti diciottanni e godevano di una “bella” reputazione.

 

La notizia sulle loro risse circolava in tutta la scuola, che forniva un vasto campo di tifosi e osservatori durante questi match!

 

Non venivano considerati i migliori solo per quello… Harry, Dean e Seamus erano famosi per le loro conquiste amorose durante gite varie, Draco, Ron,Tiger e Goyle per i loro pugni vaganti…

 

Insomma, nonostante fossero in un Collegio privato, gli elementi non erano dei migliori.

 

-In quel college dovrebbe esserci anche mia sorella…- commentò all’improvviso Harry.

 

-Anche la mia…- rispose Ron.

 

-E’ del quarto?-

 

-Si,la tua?-

 

-Pure!-

 

-… è da molto che non la vedo!- pensò ad alta voce il rosso.

 

-E’ una buona occasione per presentarmela…- rise malizioso Harry.

 

-Non è il tuo tipo! A te piacciono più scatenate…-

 

-Come fai a sapere com’è se non la vedi da chissà quanto??-

 

-Credimi…si è sempre comportata da ragazza per bene e non smetterà proprio ora…-

 

-Se è così punterò su altre… potrò però conoscere la sorella del mio migliore amico no?-

 

-Certo…certo… magari è la migliore amica di tua sorella…-

 

 

                                                 @@@@@@

 

-Si può sapere perché esistono al mondo ragazze come Camille?- domandò Ginny alle sue amiche, mentre osservavano la mora ridere come una civetta con alcune ragazze più grandi.

 

-Lo sai com’è fatta! Fa di tutto per farsi vedere…-

 

-Lo so benissimo Julie… ma io non la sopporto!-

 

-Almeno tu riesci a fare finta di niente! Io le spaccherei quel muso…- sbottò Samantha.

 

-Sammy!!! E’ inutile usare la violenza…- terminò Ginevra.

 

 

 

-Scusate…chi di voi è Ginevra Weasley?- domandò una voce poco distante.

 

Tutte e tre si girarono verso una ragazza che, ad occhio e croce, doveva essere più grande.

 

Era magra e bassina, con lunghi capelli ricci castani e dei grandi occhi marroni, che scrutavano le persone davanti a lei ora, aspettando una risposta.

 

-Sone io perché?- rispose Ginny

 

-Piacere, Hermione Granger, quinto anno!- rispose l’altra porgendole la mano.

 

La rossa la strinse.

 

“Un bel caratterino!” pensò avvertendo la stretta sicura della nuova arrivata.

 

-Posso fare qualcosa per te?- domandò.

 

-No no…sono io che dovrei darti una cosa… ecco, questa lettera me l’ha data la preside, ha detto che è dei tuoi genitori.-

 

-Oh, grazie! –

 

-Di niente! La preside comanda e le alunne rispondono!- rise Hermione.

 

-Già… senti, da quanto ho capito sei in buoni rapporti con la signora Shattemburg, giusto?- domandò Ginny.

 

-Vuoi chiedermi se sono una di quelle che sfrutta il buon nome della sua famiglia per graziarsi gli insegnanti?- le rispose la ricciola con voce più fredda.

 

-No!! Non volevo dire questo!- si corresse l’altra, pensando di averla offesa –l’ho capito subito che non sei come Camille…- fece una smorfia.

 

-Ah…voi conoscete la Potter?- domandò disgustata Hermione lanciando uno sguardo alla mora.

 

-Ma figurati! Mai e poi mai nella vita!- si intromise Samantha facendo sorridere le altre.

 

-Mi fa piacere!- continuò Hermione con tono di superiorità –le tipe come lei non le potrei sopportare mai…-

 

-Allora diventeremo ottime amiche!- sorrise Ginny –comunque ti volevo chiedere un’altra cosa in realtà…-

 

-Dimmi!-

 

-Mi hai detto di essere del quarto…perciò hai diciottanni…-

 

-Si!-

 

-Anche quelle del vostro anno verranno in gita in Egitto?- domandò.

 

-Ehhh..purtroppo si!- sospirò

 

-Purtroppo? Io non mi perderei questa vacanza per nulla al mondo!- disse euforica Samantha.

 

-Io in verità non ci volevo venire, ma mia mamma mi ha suggerito di andarci… se solo pensavo al caldo che avrebbe fatto li! Invece potrebbe essere una bella occasione per vedere posti nuovi no? Gente diversa…-

 

-Quindi ci sarai anche tu? Tutte quelle del tuo anno??? Tutte tutte???- chiese Ginny.

 

-Credo di si, perché?-

 

-Uffa! Oltre che la Potter ci sarà anche la Parkinson!-

 

-Non la sopportate neanche voi?? Per fortuna! Io e le mie amiche, non so se le conoscete, Brown e Patil, pensavamo di essere le uniche a non sopportarla…- rispose Hermione sollevata.

 

-No no!!- disse Ginny.

 

-Beh…è stato un piacere parlare con voi, ma dovrei andare a studiare…ci vediamo in giro ok?-

 

-Ok…ciao Hermione!- la salutò Ginny

 

 

-Simpatica!- commentò Julie.

 

-Io ho sentito dire in giro che è una con la puzza sotto il naso! Ma non mi sembrava!- commentò Samantha guardando il punto da dove era scomparsa.

 

-Chi è che mette in giro queste voci?- chiese Ginny entrando nell’aula di Francese.

 

-Camille ovvio!- rispose Samantha.

 

-Beh ragazze, ora pensiamo alla scuola, poi tornando in camera iniziamo a preparare le valigie- disse Ginny.

 

-Vi rendete conto? Usciremo da questo College per dieci giorni!!- sospirò Julie.

 

-Cos’hai contro questa scuola!- le chiese burbera la rossa.

 

-Andiamo Ginny, non puoi dire che qui sia il massimo!-

 

-Per me Julie, questa è la migliore scuola in cui potessi mai andare!-

 

-Ginny, tu sei una masochista…scusa il termine, lo so che non devo usare queste parole…- parlò Samantha –almeno al mare avremmo un po’ di libertà!-

 

-La preside ci ha dato tutte le regole! E noi le seguiremo!- ordinò perentoria.

 

-Che guastafeste che sei!- sbottò Julie –le abbiamo sempre seguite…-

 

-E continueremo a farlo! Ora è meglio stare in silenzio, arriva la professoressa…-

 

 

                                                 @@@@@@

 

 

-Quanto ti ha dato tua madre?- le domandò Julie prendendo la sua valigia da sotto il letto e sistemandola sul materasso.

 

-Mi ha dato 1300 sterline…-

 

-Così tanto per dieci giorni? Ma se l’alloggio e il cibo sono compresi!- commentò Julie, sistemandosi una ciocca di capelli biondi usciti dall’acconciatura.

 

-Beh,sai come è fatta mia madre…”meglio abbondare!”-

 

-Ha fatto bene!! Magari potresti comprarti qualcosa che..-

 

-No Sammy! Niente Shopping! Ordini della Shattemburg!-

 

-Va beh! Non parlo più… questo lo posso portare almeno?- chiese mostrando a Ginny un paio di pantaloncini corti.

 

-Chi ti ha dato quella roba?- le domandò Ginny scandalizzata.

 

-Senti, sono un regalo de mio fratellino piccolo! Me li ha spediti qualche mese fa, prima delle vacanza di Pasqua…-

 

-Ok…portali, basta che non li indossi…-

 

-Ragazze, portate collane o braccialetti?- chiese Julie dal bagno.

 

-Quello si, non credo sia proibito!- rispose ridendo Ginny.

 

-Lo so anche io cara! E altro?-

 

-Altro cosa Julie?- chiese Samantha affacciandosi al bagno.

 

-Altro tipo profumi, salviette, cd….-

 

-Da quando in qua ascolti cd?- le chiese Ginny.

 

-Mai appunto! Potrebbe essere l’occasione per cominciare!-

 

-Non ci pensare neanche!-

 

 

-Sammy, dici che in quei dieci giorni riuscirà a sciogliersi un po’?- le bisbigliò Julie preparando il suo beautycase.

 

-Lo spero! Sai cosa… le ci vorrebbe un ragazzo!-

 

Risero entrambe all’assurda idea della loro amica insieme ad un teppista di quel famoso collegio maschile.

 

 

 

 

Tornata! Questo capitolo è una specie di prologo alla vera vacanza… spero vogliate commentarlo ugualmente!! Più commentate più mi viene l’ispirazione per scrivere!!!Ho scritto delle sterline, piuttosto di euro o altro, perché mi piacciono! Semplice no???

 

Per Romana: grazie per i complimenti per entrambe le mie storie!! Sono così felice!! ^__^

Per ora la trama è ancora poco marcata…ma vedrai poi! Continua a recensire!

 

Per Seyenne: lo so…ora è quasi impossibile dare giudizi…ma già il fatto che abbia commentato dovrebbe essere un buon segno no?? ^___-. Spero che il continuo non ti deluda… commenta!

 

Per Sarrooooooo’t: hola! L’avevo immaginato che ti sarebbe stata sulle scatole la preside… mi spiace! Ti arrangi, perché è lì e lì rimane!!! ^___^ baci!

 

Per Maho: in effetti mi sono stupita anche io dell’idea che mi è venuta, ma sai, geni si nasce… ^___^ ihihih! Comunque ho fatto apparire Hermione, certo non sarà la protagonista, ma non sparirà…

 

Per Tink: Uao!!! Quanti complimenti! Grazie! Immaginati cosa combineranno nella vacanza… Draco poi!! Tutto da leggere ^^! Continua a commentare!

 

Per Marian86: sembrerò ambiziosa, ma mi piace un casino ricevere complimenti! Grazie!! Certo che la coppia Ginny(sempre perfettina) e Draco (scansatevi o vi tiro un pugno) farà scintille!

 

Per nene89: per fortuna l’idea mi è venuta prima di altri!! Non si sa mai…^___- ecco apparsa Hermione, come già detto non la farò scomparire del tutto…ogni tanto apparirà e volendo posso darle un angolino della storia… ^___-

 

Per kamomilla: sono contenta ti piaccia la mia storia..non sarò bravissima nello scrivere, ma almeno le storie sono originali…^___^  Grazie per avere commentato! Continua a seguirmi!

 

Per Alinne: bene!!! Continuerai a leggerla?? Allora posso fare anche suicidare Ginny?? No, scherzo ^^!! In effetti anche a me sembra un campo di concentramento,ma se Ginny è contenta così…^^

 

Per goten: grazie per la recensione…cercherò di aggiornare prima possibile, ma con 3 storie all’attivo sarà un po difficile!! Forse pretendo un po troppo… ^____-

 

Per Stellina: anche io morirei lì! Però ora ci sarà una bella vacanza… e pure in Egitto!!! Non so loro, ma io ne approfitterei…si trovano con dei fighi..

 

Per ^ERIN^: spero anche io che prometta bene!!! Lo so…forse sono troppo rigide, ma mi serve così per lo sviluppo della storia ehehe… continua a recensire!

 

Per Claudia: ecco qua il nuovo capitolo! Forse un po’ vuoto di fatti, ma mi rifarò…continua a farmi sapere che ne pensi!!

 

Baci!

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Ma questo è il paradiso! ***


-Siete pronte ragazze

-Siete pronte ragazze?- domandò la preside Shattemburg alle sue alunne.

 

-Si preside- risposero queste in coro, educatamente.

 

-Bene, mettete la vostra valigia nel portabagagli del pulman e poi salite. Mi raccomando, comportatevi bene! Io vi aspetto tra dieci giorni!-

 

Detto questo le salutò calorosamente con una mano, mentre i due pulman noleggiati dal collegio partivano diretti all’aereoporto.

 

-Finalmente si parte! Andremo al mare!- strillò felice Samantha, seduta accanto a Luna, una ragazza del quarto anno.

 

-Frena il tuo entusiasmo! – la rimproverò Gin.

 

-Andiamo Ginny…è una vacanza,cerca di godertela! Beh,io dormo!- disse Julie, voltandosi verso il finestrino e chiudendo gli occhi.

 

Si erano svegliate alle 6 del mattino, colazione alle 6:30 e partenza alle 7.

L’aereo sarebbe partito alle due del pomeriggio, ma dovendo trovarsi al gate due ore prima era necessario preparsi in anticipo.

In teoria il loro volo sarebbe dovuto partire alle 8, ma alcuni genitori si erano lamentati sul fatto che fosse un orario indecente, infatti si sarebbero duvute preparare a notte fonda, e così prenotarono il volo successivo

 

Il viaggio in pulman durò qualche ora e le ragazze entrarono all’aereoporto scombussolate.

 

-Dovrei accompagnare queste ragazze a prendere il volo per Sharm El Shaik delle due…- disse l’autista del veicolo, autorizzato dalla preside a portare le alunne fino al luogo dove avrebbero dovuto imbarcarsi.

 

-Là in fondo, ma i bagagli li dovete metter qui!- disse la responsabile indicando un tappeto scorrevole al suo fianco.

 

Tutte le quaranta ragazze, una dopo l’altra, sistemarono la loro valigia, prendendo il biglietto e una borsetta da portarsi sull’aereo.

 

Si imbarcarono verso la una e poi partirono.

 

Durante il viaggio si faceva di tutto: chi, come Hermione e Luna, cercava di dormire per non pensare al fatto di trovarsi a miglia da terra; chi, come Ginny e le sue amiche, leggeva una rivista o chi, come altre ragazze, si dava una sistemata ai capelli o agli oggetti nella borsa.

 

Il viaggio durò 5 ore….e si ritrovarono in Egitto alle 8 di sera, calcolando il fuso orario (credo, non ne ho la più pallida idea, ma chiudete un occhio!!^__-)

 

-Ma chi deve venirci a prendere?- chiese Camille, esplicitando i pensieri di tutte.

 

Proprio allora si accorsero di un signore paffuto che veniva verso di loro con un cartello in mano:

 

                                COLLEGE ALEXANDER DOFOE II

 

-Siete voi le ragazze?- domandò l’uomo a Ginny, che ebbe modo di osservarlo meglio.

 

Grassottello e basso, con un enorme paio di baffi e grosse sopracciglia bianche.

Aveva l’aria simpatica.

 

-Si siamo noi!- sorrise lei.

 

-Bene! Seguitemi! Per arrivare all’hotel ci impiegheremo neanche mezz’ora. Immagino sarete stanche!- rispose iniziando a instaurare una conversazione con la rossa.

 

-Si, molto stanche!-

 

-L’altro collegio nostro ospite è già arrivato da un po’…saranno partiti prima! Comunque vi stanno aspettando!- sorrise lui.

 

-Ci stanno aspettando?- chiese Ginny stranita.

 

-Eh già…ho parlato con un ragazzo…ha detto che non vedeva l’ora di conoscervi!- ammise l’uomo.

 

-Oh…- arrossì Ginny, pur sapendo che quel complimento non era indirizzato in particolar modo a lei.

 

-Scusi, ma lei chi è?- si intromise poco elegantemente Samantha.

 

-Sammy!!!- urlò Ginny.

 

-Domanda più che giusta signorina.-continuò a sorrisede l’uomo. –io mi chiamo Paul e sono il direttore dell’albergo.-

 

-Piacere, io sono Samantha. Lei è Ginevra e questa è Julie.- le presentò.

 

-Onorato! Che belle ragazze!- sorrise facendole arrossire.

 

 

                                                 @@@@@@

 

Arrivate davanti all’albergo rimasero tutte a bocca aperta.

Era enorme.

Sorpassarono il grande cancello a colonnine bianche, percorrendo una stradina di ghiaia circondata da giardini.

Era una costruzione a quattro piani, imponente ed elegante, con pareti bianche e vetrate pulitissime.

 

Faceva davvero caldo.

 

Tutte indossavano la divisa, ma appena scese dal pulman avevano preso i loro ombrellini e si erano riparate dal solo cocente.

 

-Prego, entrate! Dentro c’è l’aria condizionata- le spronò Paul, spingendo all’interno  le prime ragazze.

 

Dentro sì che si stava bene.

 

Ginny si guardò intorno…tutto bianco e arancino…sembrava un’oasi nel deserto!

 

Il bancone della hall era proprio davanti a loro, organnizzatissimo: due segretarie stavano al telefono, mentre Paul si recò alla mensola delle chiavi, distribuendole.

 

-Allora, le stanze sono a due o a tre…ma credo lo sappiate già… vediamo, chi ha il foglio con scritti gli abbinamenti?- domandò l’uomo.

 

-Io!- alzò la mano Hermione porgendoglielo.

 

-Potter, Francis e Kinkreg… Weasley, Blair e Hanson…Granger, Brown e Patil...Lovegood, Canon… - proseguì, ogni volta che chiamava il gruppetto gli assegnava il numero di stanza e la chiave.

 

Appena Ginny l’ebbe tra le mani prese la sua valigia, ritirata all’aereoporto, e salì con Samantha e Julie al suo piano.

 

-Numero 22…. Dove sarà?- si chiese camminando nel corridoio.

 

-Ecco, è quella là nell’angolo!- disse Julie accelerando il passo.

 

Aprirono la porta e si ritrovarono all’interno.

Era davvero una stanza spaziosa e luminosa.

Un’ampia vetrata mostrava la vista sul mare, i letti singoli erano sistemati l’uno accanto all’altro, ognuno con il proprio comodino.

 

C’era una scrivania e un armadio a parete, dove ci sarebbero stati tranquillamente i vestiti di tutte e tre le ragazze.

 

Il bagno non era grandissimo, ma arredato con tutto il necessario: una doccia, specchio, toiletta, armadietti…

 

-E’ un sogno!- sospirò Julie prendendo il letto appoggiato alla parete, con le lenzuola arancio chiaro.

 

-Perché ti sei già presa il letto?- si infervorò Sammy.

 

-Avanti piantatela!- le rimproverò come sempre Ginny – io mi metterò in quello…-

 

-Io accanto alla finestra!- la precedette Samantha, sorpassandola e sdraiandosi sul materasso dalle lanzuola azzurrine.

 

-Ehi! Mi avete lasciata per ultima!- ribattè Ginny.

 

-Mi spiace! Perdi sempre tempo a rimproverarci!!- la rimbeccò Samantha sorridendo.

 

-E va beh…mi prenderò questo al centro!- sbottò esasperata.

 

Non che non le piacesse il giallo…ma avrebbe preferito un letto più in disparte…

 

Qualcuno bussò alla porta. Era Hermione.

 

-Ah ciao! Per fortuna siete voi!- sospirò appena messo piede nella stanza.

 

-Perché?- chiese Ginny.

 

-Niente di particolare! Ho scoperto che nella stanza accanto alla nostra c’è la Parkinson con le sue amiche… per fortuna di qua ci siete voi…- rispose facendo per uscire.

 

-Aspetta Hermione… chi c’è di fronte a noi?- chiese la rossa.

 

-Vuoi proprio saperlo?- tentennò.

 

-Si…- ribattè Ginny, avendo un brutto presentimento.

 

-Potter…-

 

-Ecco! Lo sapevo! Anche in vacanza ci perseguita!- sbuffò Samantha.

 

Un altro “toc toc” le distrasse dalla discussione.

 

-Chi è?- chiese Julie.

 

-Sono il responsabile, Paul.-

 

-Entri pure!- rispose Ginny facendo segno a Samantha di alzarsi dal letto e ricomporsi.

 

-Salve ragazze! Oh…vedo che abbiamo qui una nuova conoscenza!- sorrise adocchiando Hermione.

 

-Piacere, Hermione!- ribattè sicura la riccia.

 

-Io sono Paul! Volevo avvisare tutte le ragazze del Collegio che tra mezz’ora ci sarà la cena nella sala ristorante… tu sei nella stanza 21?- chiese a Hermione.

 

-Si.-

 

-Allora le tue compagne sono state già avvisate. Potreste mettere al corrente le altre stanze?- chiese l’uomo.

 

-Dalla 23 in poi?- domandò Julie.

 

-Esatto!-

 

-Certo…- iniziò Ginny.

 

-No!!!! Dobbiamo preparare le valigie!- la anticipò Samantha prendendo per un braccio la rossa.

 

-Ma Sammy!- la rimproverò questa volta Julie.

 

-Fidati!- le bisbigliò di nascosto.

 

-Avete ragione! Che stupido che sono! Non importa, farò io! Arrivederci!- concluse uscendo dalla stanza.

 

-Arrivederci!- dissero le quattro in coro.

 

-Beh, anche io vado…ci vediamo a cena…- disse Hermione.

 

-Che diavolo ti è preso!!!!- si arrabbiò Ginny.

 

-Calmati Gin o ti viene un attacco al cuore!- si preoccupò Julie.

 

-Non mi calmo! Ma come l’hai trattato! Sei proprio maleducata Sammy.-

 

-Ginny…se non lo sai ti ho fatto un favore!- ribattè calma la bionda.

 

-Siiiii…certo!- disse sarcastica l’altra.

 

-Sai chi c’è nella stanza 23?-

 

-No, e allora?-

 

-Come, e allora!!! È quella di fronte a noi!- sbottò Samantha.

 

Ginny collegò le cose…

 

Stanza 23.

 

Stanza di fronte.

 

Potter!

 

-Capito?- sorrise Sammy.

 

-Sia ringraziato il cielo!!- sospirò abbracciando l’amica.

 

-Non sarebbe stata una bella giornata vedere Camille appena arrivate in Egitto!- disse Julie.

 

-Però potevi trattare meglio Paul!- si staccò da lei Gin.

 

-Oh! Non cercare il pelo nell’uovo! Disfa le valigie che è meglio!-

 

 

                                            @@@@@@

 

La sala ristorante era maestosa come se l’era immaginata.

 

Tavoli bianchi, disposti a file, ordinatissimi.

 

In più c’erano due lunghe tavolate.

 

-Dove ci mettiamo?- chiese Julie alle altre due.

 

Erano scese tutte e quaranta insieme, con le divise della scuola.

 

Sembravano dei soldatini.

 

-Prego signorine.- arrivò un cameriere, accompagnadole ad uno dei lunghi tavoli.

 

Samantha si sedette a capotavola, affiancata da Ginny e Julie, la quale dava le spalle all’altro enorme tavolo.

 

-Credete che lì si metteranno quelli del Collegio maschile?- chiese Julie indicando con il pollice dietro di sé.

 

-Penso proprio di sì.- mormorò Ginny vedendo una marea di ragazzi entrare nella sala.

 

-Certo che sono proprio carini!- sorrise Samantha osservandoli.

 

-Non osservarli così!- si vergognò Ginny abbassando lo sguardo, imitata da Julie.

 

-Quello non è tuo fratello?- le chiese Samantha, ancora intenta a scrutare i nuovi arrivati.

 

Ginny alzò lo sguardo, adocchiando il fratello.

 

Impossibile non riconoscerlo.

 

Ronald era molto simile a lei: capelli rossi, lentiggini e carnagione chiara.

 

-Si, è lui- rispose continuando ad osservarlo sorridendo.

 

Da quanto tempo che non lo vedeva!

 

Anche lui la stava cercando, infatti stava passando in rassegna tutte le ragazze del tavolo, come il suo amico a fianco, fino a che non incrociò il suo sguardo.

 

Si sorrisero.

 

Ron le fece segno di vedersi dopo, prendendo posto quasi dalla parte opposta del tavolo, rispetto a lei.

 

“Chissà perché non è venuto più vicino” si chiese.

 

 

Mangiarono pollo e patatine.

 

C’era anche cibo inglese, scoprirono.

 

Dopo mangiato, la maggior parte dei ragazzi, si recò nel cortiletto sul retro dell’hotel, per godersi quell’aria fresca che mancava di giorno.

 

Le ragazze ben lontane dai ragazzi.

 

Sembrava che il giardino fosse diviso in due fazioni rivali.

 

-Ginny!- si sentì chiamare.

 

-Ron!- sorrise lei, correndo verso il ragazzo e abbracciandolo.

 

-Da quanto tempo!- disse il rosso.

 

-Samantha, Julie, è un piacere rivedervi!- le salutò staccandosi dalla sorella.

 

-Ehi Ron, non mi presenti?- parlò una voce dietro di lui.

 

-Harry!!!-

 

-Non ti preoccupare! Ho promesso… territorio off-limits!- sorrise porgendo la mano a Ginny.

 

-Lui è Harry, il mio migliore amico!-

 

-Piacere!- dissero le tre ragazze a turno.

 

Era un ragazzo carino, dovette ammettere a malincuore la rossa.

Capelli castani un po’ troppo spettinati per i suoi gusti, occhiali e bellissimi occhi verdi…

 

-Ehi!!! C’è mia sorella!! Vieni Ron che te la presento!- disse euforico Harry, correndo verso una ragazza da solo.

 

-Oh no!- spalancò gli occhi Ginny, notando l’amara scoperta.

 

-Che c’è?- chiese il fratello.

 

-OH NO!!- le fece eco Samantha voltando lo sguardo a dove guardava Ginny.

 

-CHE C’E’???- iniziò ad alterarsi Ron.

 

-Ecco…- iniziò Julie cercando le parole.

 

-Quella…- continuò Ginny.

 

-E’ la più odiosa delle ragazze che io abbia mai conosciuto!- terminò Samantha, al che Ron la guardò con tanto d’occhi.

 

-D-Davvero?- domandò sconcertato.

 

-Davvero.- concordò Ginny demoralizzata.

 

-Ma ciò non significa che sia come sua sorella no?- tentò di convincersi Julie.

 

-Spero di no…oh noooooo!!!!- si lamentò Samantha.

 

-Che c’è Sammy?- chiese l’altra bionda.

 

-Stanno venendo qui!- affermò disperata, cercando di nascondersi dietro Gin.

 

 

-Ron, questa è mia sorella Camille!- sorrise Harry, presentandola al suo amico.

 

-Piacere!- dissero entrambi.

 

-E questa è sua sorella e le sue amiche.-

 

-Ci conosciamo già- commentò Camille, guardandole di traverso.

 

-Bene!- sorrise ancora di più Harry.- magari un giorno potremmo uscire insieme!-

 

-NO!- urlarono in coro Samantha e Camille.

 

Ron e Harry le guardarono stranite.

 

-Voglio dire, noi non possiamo uscire con i ragazzi!- si corresse Sammy.

 

-E poi tra noi non corre buon sangue.- mise in chiaro Camille.

 

-Ah…- ribattè abbattuto Harry.

 

Chissà se era così giù per il fatto che sua sorella e la sorella del suo migliore amicho non si sopportassero o perché aveva scoperto che le ragazze di quel Collegio non avevano il permesso per uscire con i ragazzi…

 

-Allora nessuna di voi uscirà mai con noi?- chiese rivolto alle ragazze.

 

Camille alzò gli occhi al cielo, salutando e allontanandosi, metre le altre tre annuirono.

 

-Uffa…peccato.-

 

Passarono ancora qualche minuto a chiacchierare, come facevano gli altri ragazzi, fino a che non si sentì uno strano rumore.

 

Un ragazzo aveva appena dato un pugno ad un altro, che ora stava per terra a tenersi la pancia, lamentandosi.

 

-Che è successo?- chiese terrorizzata Julie, avvicinandosi con gli altri al luogo dove si trovavano i due.

 

-Una sano scazzottata!- rise un ragazzo, percorrendo con lo sguardo Julie.

 

Lei, sentendosi osservata, si allontanò, raggiungendo le sue amiche, ancora in compagnia di Ron.

 

-Quindi?- le chiese curiosa Ginny.

 

-Quindi due ragazzi si sono picchiati- disse Julie, un po’ impaurita.

 

-E’ normale da noi!- commentò Ron.

 

Le tre lo guardarono come se fosse impazzito.

 

-Normale?- chiese Ginny severamente.

 

-Si, quando c’è di mezzo Malfoy!- commentò disgustato Ron.

 

-E chi è Malfoy?- chiese di nuovo la rossa.

 

Ron le fece cenno di seguirlo.

 

Ginny, Julie e Samantha si avvicinarono.

 

-E’ quello lì.- disse Ron, indicando un ragazzo seduto tranquillamente a fumarsi una sigaretta, su una panchina.

 

Ginny ridusse gli ochhi a due fessure, mettendo a fuoco la figura del ragazzo.

 

Biondo,capelli ancora più spettinati di quelli di Harry, corporatura normale, pallido, indossava un paio di jeans e aveva un giubbetto blu.

 

Il giovane espirò il fumo, alzando lo sguardo dal suolo.

 

Nonostante la lontananza, Ginny notò il colore dei suoi occhi.

 

Freddi come il ghiaccio.

 

Il ragazzo, senza staccare gli occhi da lei, buttò la sigaretta per terra, calpestandola.

 

Si alzò e rientrò nell’albergo.

 

La rossa rimase a lungo a guardare il punto in cui era scomparso.

 

“Faccia d’angelo, cuore di diavolo” pensò rimanendo per un attimo incantata.

 

-Stai lontano da quello.- le bisbigliò Ron all’orecchio prima di entrare anche lui, seguito da Harry.

 

 

 

 

 

 

 

 

Fattoooooo!!! Ecco qui il terzo! Non chiedetemi come Ginny sia riuscita a vedere gli occhi di Draco da quella distanza… boh! Grazie per tutti i commenti!!! Io felice!!!

 

Per goten: bene! Per fortuna che ti piace!!! Questo è il nuovo capitolo… commenta anche questo mi raccomando! ^__^

 

Per Marian86: ehehe! Non sei la rpima, ma fa niente! Ti rifarai!^^. Se quello prima ti è piaciuto per l’apparizione di Draco, spero ti piaccia anche questo per “l’incontro” con Ginny…. ^^

 

Per miao91: anche io mi sarei suicidata… ora Ginny è santarellina…ma siamo ancora all’inizio!! ^___-

 

Per Bemnet: eccoti accontentata! Appena sfornato! Dimmi un po se ti piace…. Continua a commentare!

 

Per Meimi: a me piacciono molto le storie divertenti, perciò spero di riuscire a scriverla anche io!!! Commenta! ^^

 

Per Tink: lo so che sono sadica e crudele!! Ehehe!! Io so e voi no!!! Ora Draco e Ginny si sono incontrati…per così dire…vuol dire che nel prossimo capitolo…ehehe… sempre più sadica!^__^ continua a commentare!

 

Per Stellina: ehhh. Ginny è così, che ci vuoi fare! Ma come hai detto tu si troverà in Egitto con dei gran fighi… ^___-

 

Per nene89: Hermione continua ad esserci…^^ tutta per te! Però, mi spice, ma i protagonisti saranno Gin e quel gran figo di Draco!! Spero non ti spiaccia!^_____- sempre figo è!

 

Per Sarroooooooo’t: Hola! Ho aggiornato tutte e due, i malandrini e questa! Visto che brava!!! Dimmi che ne pensi di questo!!! Baci.

 

Per Maho: tra Ginny e Hermione… Camille è fatta così anche lei! Ma continua a seguirmi perché ne vedrai delle belle!! ^__^

 

Per kamomilla: eh già… con tutti quei ragazzi…leggere per scoprire.. ah! Ho recensito la tua ff!!! ^____^

 

Per claudia: davvero esistono scuole cosììì!!! 0___0! Aiuto! Per fortuna che le regole sono fatte per non essere rispettate…. ^___^

 

Per Seyenne: sono sadica. Lo so!!! Per ora Gin non li ha conosciuti bene, ma poi… ihihih! Leggi e recensisci! ^___-

 

Per ^ERIN^: grazie! Sono contenta che ti piaccia! Si, Ginny è molto rigida, con tutti gli anni che ha passato lì… vedrai poi che succederà….^__^

 

Per Romana: ehehe…la coppia Draco Ginny attende per ora… sappiamo tutti che Draco è un mito nelle stragi di cuore, ma durante le gite, essendo moooolto violento, non ha mai avuto l’opportunità di divertirsi…insomma, si trova in un college di ragazzi!!! Non può esser gay! Per fare le stragi di cuore deve saper conquistare, ma momentaneamente è fuori allenamento…però sappiamo che è un GRAN FIGO!!!! ^________^

 

Per Alinne: io Ginny la trovo un po divertente e un po rompipalle…ma è così il suo personaggio…vedremo col tempo..^___^

 

Baci!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Secondo nome: rigidità. ***


La sveglia suonava da diversi secondi, ma Ginny sembrava intenzionata a lasciarla li per i fatti suoi ancora per un po…era dav

La sveglia suonava da diversi secondi, ma Ginny sembrava intenzionata a lasciarla li per i fatti suoi ancora per un po…era davvero stanca.

 

Julie e Samantha non avevano fatto altro che parlare tutta la notte e lei si era riuscita ad addormentare solo dopo che loro ebbero spento le loro abat-jour.

 

Oltretutto il suo letto si trovava in mezzo, il che faceva diventare ancora più ardua l’impresa di schiacciare un pisolino.

 

Poteva però capirle. Erano eccitate all’idea di passare dieci giorni lontane dal collegio e dalle sue rigide regole, e in parte anche lei si sentiva sollevata.

 

Ora non doveva rendere conto di ciò che faceva a nessuno. Non doveva fare compiti o comportarsi perfettamente davanti alla preside.

 

Sta di fatto comunque, che Ginny chiuse occhio verso le tre di notte.

 

La sveglia era stata puntata dal direttore dell’albergo alle sette.

 

“Chissà perché così presto visto che siamo in vacanza!” pensò la rossa voltandosi verso il comodino e spegnendo l’aggeggio infernale.

 

-Ginny….-mormorò assonnata Julie.

 

-Eh?- mugugnò lei in risposta rituffando la testa sul cuscino.

 

-Paul non si arrabbierà se non scendiamo in spiaggia o a colazione vero?- borbottò la bionda, non muovendosi di un millimentro dalla sua posizione.

 

Se ne stava a pancia in giù, voltata verso la parete, gambe aperte e allungate e le braccia sotto il cuscino.

Le coperte erano rotolate ai piedi del letto, lasciando vedere il pigiamino verde a maniche corte e i pantaloncini abbinati.

 

-Che ti sei messa!- si svegliò di colpo Ginny, facendo scattare sul letto anche Julie.

 

-Che c’è? Che è successo? Stai bene?- chiese agitata.

 

-Cos’è quella specie di pigiama?-

 

-Un pigiama forse?- commentò ironica l’altra ritornando a dormire nella medesima posizione.

 

-Ma sei praticamente senza niente!- disse Ginny.

 

-Fa caldo…- fu l’unica risposta assonnata.

 

-Dove l’hai preso?-

 

-Lo dava l’albergo…-

 

-Cosa?-

 

-Ma sei sorda?- continuò Julie ormai del tutto sveglia.- lo dava l’albergo! Io ho preso questo! Tu sei l’unica che dorme con quella tunica di seta!-

 

Prese le coperte dal fondo del letto e ci si ficcò sotto, con la chiara intenzione di ammazzare la prossima poveraccia che avesse osato disturbarla.

 

Ginny assimilò le ultime parole dell’amica, alzandosi velocemente e guardando Samantha dormire beatamente nell’altro letto.

 

Era rannicchiata come un gatto, coperta solo dal lenzuolo leggero, ma si potevano vedere chiaramente le braccia…senza maniche.(oddio…che scandalo!)

 

Ginny tolse di scatto il lenzuolo alla ragazza, che, notato il cambio di temperatura, si rannicchiò di più verso il cuscino.

 

Ginny non poteva credere hai propri occhi…se aveva pensato che il pigiama di Julie fosse esagerato…questo era…orribile!

 

Nel senso…non brutto, ma troppo…troppo…

 

Era una semplice camicia da notte grigetta, senza maniche,con del pizzo ai bordi della gonna e sul seno.

 

-Samantha!- la svegliò Ginny scuotendola.

 

-Oh cavolo Ginny…che vuoi?- domandò stirandosi e voltandosi verso la finestra.

 

-Svegliati! Che pigiami sono questi!!!- commentò ormai arrabbiata.

 

-Li ha dati l’albergo! L’ho pagato e lo metto! Non devi scass…arrabbiarti!- si corresse in tempo, sedendosi sul letto.

 

-Ancora dorme?- chiese sottovoce la bionda all’amica indicando Julie.

 

-Più o meno..-

 

-Allora la sveglio io!- sorrise sadica Samantha avvicinandosi piano.

 

-Non ci provare neanche!- mormorò con una voce dell’oltretomba Julie immobile, scandendo bene le parole.

 

Ginny scoppiò a ridere, prendendo la divisa e andando a cambiarsi in bagno.

 

Poi fu il turno di Julie e Samantha, la quale cercò di convincere la rossa a vestirsi come una normale ragazza in vacanza.

 

-Perché non possiamo!!- si lamentò la ragazza scendendo le scale verso la scala da pranzo.

 

-Perché hai sentito quello che ci ha detto la preside!- rispose Ginny.

 

-Ma qui non ci vedrebbe!- disse Julie.

 

-Ma da quando avete questa voglia di non seguire le regole?- chiese la rossa sorpassandole.

 

-Beh…ho visto tuo fratello, non mi sembra che loro indossino divise…-

 

-Le indossavano.-

 

-Ma non ora che devono andare in spiaggia!- aggiunse Julie guardando i ragazzi già nella sala, intenti a mangiare e ridere tra loro.

 

Ognuno aveva con se una borsa da spiaggia e indossavano pantaloni corti e camicie o canotte.

 

Le tre ragazze si sedettero ai loro posti, salutando Hermione, Lavanda e Calì e cercando di evitare Camille.

 

-Sempre in ritardo…- sussurrò infatti la Potter, facendo attenzione a farsi sentire da tutte.

 

Samantha, seduta a capotavola, non appena la mora si girò, le fece una linguaccia, ripresa subito dalla rossa.

 

-Sammy!-

 

-Uffa! Sono vietate anche le linguacce ora!- si lamentò.

 

La rossa prese dal tavolo delle fette biscottate e ci spalmò sopra la marmellata di fragole, la sua preferita.

 

-Tuo fratello?- chiese Julie.

 

-Boh!- rispoese Ginny, adocchiando il posto sull’altro tavolo dove la volta precedente era seduto Ronald.

 

-E’ sempre lì…- commentò.

 

Si voltò a guardare Julie e per poco non si strozzò.

 

Tossicchiò e bevve un bicchiere di succo, abbassando lo sguardo.

 

Aveva di nuovo incrociato lo sguardo di quel ragazzo della sera prima.

 

Perché la stava guardando?

 

Tra suo fratello e quel…come si chiamava…Ah sì, Malfoy… sembrava non corresse buon sangue.

 

“Forse è per quello che si è seduto dall’altra parte del tavolo” ipotizzò alzando per un secondo lo sguardo, e notando che il biondo la stava ancora osservando.

 

Sedeva di fianco al ragazzo che stava di fronte a quello che dava le spalle a Julie (un po un casino..^___^)

 

“Ma che ha da guardare! Tira fuori le unghie Ginny!” pensò alzando fiera il volto e evitando quegli occhi color ghiaccio e continuando la sua colazione come se niente fosse.

 

 

                                             @@@@@@

 

 

-Draco! Ehi Draco! Mi senti?- Goyle gli diede una gomitata, distraendo il biondo dai suoi pensieri.

 

-Che vuoi!- gli rispose scorbutico riprendendo in mano il biscotto.

 

-Io niente…mi sembravi tu quello sulle nuvole!-

 

-Mai stato coi piedi per terra fino ad ora..chi è quella?- chiese all’amico, indicando con un cenno del capo Ginny.

 

-Boh…che bel bocconcino!- sorrise Goyle.

 

-Giù le mani idiota!-

 

-Ahhhh…ho capito…ok, è tutta tua!- terminò ritornando a mangiare.

 

-Io con quella non ci combino niente!- sbottò Draco

 

-Perché? Non è per niente brutta!- intervenne Tiger, finito di bere una tazza di te.

 

-Tsè…non è il mio tipo…- commentò Draco freddo guardandola sempre più insistentemente.

 

-Allora perché la guardi?-

 

-Goyle…cuciti quella bocca…è troppo seria! Con quella non mi divertirei manco morto. Vado a fumare.- disse infine alzandosi a metà della colazione.

 

Passò dietro a Ron e Harry e si scambiarono sguardi di sfida, della serie: ti-aspetto-fuori.

 

-Non avrai intenzione di pestralo???- chiese il moro.

 

-Io non ho mai iniziato!- rispose con enfasi guadagnandosi un’occhiataccia dall’amico.

 

-Allora anche se inizia lui, non continuare!-

 

-E perché mai!!!- disse stupito.

 

-Perché non credo faccia piacere a tua sorella! E poi siamo in vacanza! Non rovinarmi questi giorni…devo trovarmi una ragazza!!!-

 

-Harry!! Quelle del collegio Alexander Dofoe sono riconosciute in tutta Londra per la loro severità e portamento! Hai visto ieri Ginny no?-

 

-Si Ron…ma ce ne sarà qualcuna disposta a fare follie per me!- sorrise Harry riprendendo a sorseggiare il suo caffè.

 

 

                                                                @@@@@@

 

Se ne stava li a guardare il mare da un quarto d’ora ormai.

 

“Eccoli che arrivano…” pensò scocciato osservando i suoi compagni di scuola entrare sulla spiaggia di corsa o addirittura direttamente in acqua.

 

“Bambini…”

 

-Ehi Draco! Togliti i vestiti e vieni a fare il bagno.- gli urlò Tiger in costume sulla riva.

 

-No grazie- sbuffò sedendosi più comodamente sulla sdraio.

 

-Ti faccio compagnia!- disse Goyle sedendosi su un altro lettino a prendere il sole.

 

Malfoy buttò a terra la sigaretta, incrociò le mani, gomiti appoggiati sulle ginocchia, busto piegato in avanti, occhi socchiusi per il sole, sguardo che vagava su e giù su tutta la spiaggia.

 

Goyle sorrise tra sé, pensando al fatto che Malfoy non si interessasse molto su cosa pensavano le ragazze di lui.

 

Al biondo importavano soltanto le proprie opinioni.

 

Sentirono delle risate e si voltarono verso l’ingresso della spiaggia.

 

Anche le ragazze erano arrivate, avvolte tutte in una tunica bianca lunga fino a sotto il ginocchio.

 

-Ma come cazzo fanno a respirare con il calcdo che fa!- sbottò Draco togliendosi la maglietta e restando solo con dei pantaloni alla pescatora.

 

-Ehi! C’è anche la sorella di Weasley!- si ricordò improvvisamente l’altro.

 

-Chi?- chiese Malfoy sogghignando.

 

-Quella la!- e indicò col dito Ginny.

 

-Ma sei coglione! Ti ho chiesto prima chi era e tu mi hai detto che non lo sapevi!-

 

-Me n’ero scordato!- sorrise.

 

Draco lo prese per i capelli avvicinandolo a sé.

 

-La prossima volta cerca di ricordartelo!- ghignò minaccioso.

 

 

 

                                                           @@@@@@

 

-Ragazze!!! Sto morendo di caldo!- piagnucolò Samantha sedendosi sotto l’ombrellone e facendosi aria con la mano.

 

-Usa questo!- le disse Ginny porgendole un ventaglio.

 

-Cambia molto…- commentò ironica la bionda.

 

-Stai zitta Sammy…la tua voce fa caldo!- parlò piano Julie.

 

-Come diav…come fa la mia voce a fare caldo!!!- si infervorò Samantha.

 

-Ritenetevi fortunate che la preside ha obbligato di tenere i capelli legati nella crocchia!- commentò Ginny prendendo un libro.

 

-Che hai intenzione di fare?- le chiese scioccata Julie.

 

-Leggere! Mi pare ovvio!-

 

-Mi pare ovvio un cavolo!!!- dichiarò Samantha.

 

-Samantha!- la rimise in riga la rossa.

 

-Scusa! Cercherò di contenermi… però non puoi legger!-

 

-Come no! Anche Hermione lo fa!- si difese indicando la riccia appoggiata al suo zaino immersa in una lettura.

 

-Hermione è Hermione! È la migliore alunna del liceo!-

 

-E io voglio diventare la seconda Sammy!-

 

-Ma guarda le sue amiche che fanno!- gioì Julie.

 

Lavanda e Calì stavano giocando a carte sullo stesso asciugamano.

 

-Perdita di tempo…- sbuffò Ginny riprendendo a leggere.

 

-Dai Ginny!! Fallo per noi!- sorrise Julie.

 

-No!-

 

-Allora fallo per il pugile che ti sta guardando!- sorrise Samantha.

 

-Il pugile?- domandò Ginny.

 

-Ma si!! Quello che ieri sera ha fatto a botte con un altro ragazzo!-

 

La rossa si guardò le spalle, realizzando che le sue amiche si stavano riferendo a Malfoy.

 

-Ancora lui!!- mormorò depressa.

 

-Ancora?- chiese curiosa Julie.

 

-Anche prima a colazione mi fissava! Sentite, non riesco a star qui sapendo di essere osservata…vado in camera e mi mangio qualcosa…ci vediamo pomeriggio…- detto questo prese le sue cose e se ne andò.

 

-Non si lascerà mai andare…- sbuffò Julie.

 

-Ma no…vedrai che lo farà…con i suoi tempi… vieni a fare una partita a pallavolo con Ronald?-

 

-Ok!! Ma se ci abbronzassimo?- chiese timorosa.

 

-E allora Julie?-

 

-La Shattemburg si accorgerebbe che abbiamo disobbedito…-

 

-Allora mettiti questa crema…protezione 95, non se ne accorgerà mai!- rise, spalmandogliela sulle gambe e sul viso.

 

                                                    @@@@@@

 

 

Ginny se ne stava sdraiata sul suo letto da ore ormai.

 

Guardò la sveglia: 16 e mezza.

 

“Sono già le quattro…” pensò stirandosi. “saranno ancora in spiaggia quelle due.”

 

Sorrise al ricordo.

 

Samantha e Julie erano molto differenti tra loro.

 

Samantha era una ragzza bella, sicura e piena di iniziativa…sapeva trascinare le persone.

 

Julie invece era più timida, ma accanto alle sue due amiche riusciva a lasciarsi andare, forse troppo eccessivamente…

 

Infine c’era lei, Ginevra Weasley.

 

La ragazza modello, amata e ammirata.

 

Toc Toc.

 

Qualcuno bussò alla porta.

 

-Avanti!-

 

Entrò Camille, sorridendo raggiante e, sedendosi senza permesso sul letto di Sammy, iniziò a parlare.

 

-E tu ti riterresti la migliore?- le chiese con aria di sfida.

“Ma che vuole ora?”

 

-Qualche problema?- le chiese interrogativa, facendole bene intendere di andarsene il prima possibile.

 

-Si! Ma prima dimmi: tu ti ritieni la migliore?- le ripetè come una domanda retorica.

 

-NO! Mi dici ora che vuoi!- iniziò ad alterarsi Ginny.

 

-Sono le tue amiche!- sbottò accavallando le gambe.

 

-Si, sono MIE amiche! Che vuoi da loro?-

 

-Stanno infangando il nome della scuola!!- rise maligna.

 

La rossa la guardò alzando un sopracciglio. Ma che voleva quella da lei!

 

-Ti spiego meglio…-

 

“Sarebbe il caso…”

 

-La Hanson e la Blair sono la sulla spiaggia a giocare a pallone con dei ragazzi!- disse sottolineando la parola “ragazzi”.

 

-Eh?-

 

-Esattamente! E dato che sono TUE amiche, e che sei tu quella che CREDE di essere la migliore, ma logicamente non lo è…, devi andare a darle una lezione!- disse uscendo dalla stanza sbattendo la porta.

 

Ginny sospirò,domandandosi quando la lasciassero in pace.

 

Scese le scale, uscì sulla spiaggia.

 

Tutti i ragazzi erano lì a divertirsi, le ragazze stavano sedute sotto gli ombrelloni, commentando la cattiva condotta di Julie e Samantha o facendosi i fatti loro.

 

-Però hanno ragione…- sentì bisbigliare da alcune ragazze mentre raggiungeva le amiche.

 

-Anche io vorrei divertirmi…-

 

-Sono delle idiote!- commentò una voce stridula, facilmente riconoscibile come quella di Pancy Parkinson.

 

-Julie, Samantha, venite un attimo!- gridò Ginny.

 

 

Si ritrovarono tutte e tre in camera.

 

Stranamente non ci furono litigate, ma solo commentini sulla pazzia fatta dalle due ragazze.

 

-Così te l’ha detto quell’oca di Camille!- sbottò contrariata Samantha, dal bagno, mentre si faceva una doccia.

 

-Intanto voi non me lo avreste mai detto!- sbuffò Ginny.

 

-Prima o poi te l’avremmo detto…-

 

-E credi che non l’avrei scoperto, visto come siete insabbiate?-

 

-Infatti noi te l’avremmo detto…solo non ora…-tentò di tergiversare Julie.

 

-Non far finta che io sia fessa!- la interruppe Ginny.

 

-Si dice “scema”- la corresse Samantha uscita dal bagno.

 

-Sammy!!!-

 

-Dai Ginny! Siamo in vacanza…rilassati!-

 

-Mi rilasserò quando tornerai a parlare come una ragzza normale!-

 

- Dobbiamo anche scendere a cena… che mi posso mettere…- continuò come se nulla fosse.

 

-Come che ti puoi mettere! Ti metterai la divisa!-

 

-Dai Ginny…mettiti dei Jeans..-

 

-No Julie!-

 

-Dai…- tentò di convincerla la bionda.

 

-NO!-

 

-Daiii!!!!-

 

-Perché volete che mi vesta come volete voi?-

 

-Perché tu sei molto apprezzata…- iniziò Julie.

 

-Perciò se tu ti vestirai civilmente, tutte le altre ragazze ti seguiranno!-

 

-Si, come no! Hermione poi sarà…-

 

-Lascia perdere per un attimo Hermione! Qui si tratta della tua vita, non della sua!- la interruppe Julie.

 

Ginny ci pensò su, poi decise.

 

-No!- detto questo uscì dalla stanza, pronta per andare a cena.

 

 

 

-La convinceremo!- rise Samantha.

 

-Mi sembra più facile far imparare un muto a parlare ora come ora!- mormorò depessa Julie sedendosi sul letto.

 

-Io ho un’idea per farla sciogliere un po’…-

 

-Sentiamo…alzati!- le disse tranquillamente Julie appena vide la bionda sedersi sul suo letto azzurrino.

 

-Perché? È il mio letto!-

 

-Ginny mi ha appena detto che è li che si è seduta Camille…-

 

-AAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!- urlò Samantha alzandosi di scatto e correndo verso il bagno.

 

-Che vuoi fare?- la seguì con lo sguardo l’amica.

 

-Voglio lavarmi il mio bel fondoschiena per non essere infettata dalla bastardaggine della Potter!!-

 

-Se ti sentisse Ginny….- sorrise Julie.

 

-Beh…queste cose me le ha insegnate suo fratello!!!-

 

-Comunque cosa hai in mente?-

 

-Aspetta un attimo…-

 

Samantha uscì dal bagno, inginocchiandosi di fronte a Julie.

 

-Allora…noi parleremo con quel Malfoy!-

 

-Malfoy?- domandò basita.

 

-Quello che la guardava!!!-

 

-Ah! E che vorresti dirgli?-

 

-Questi sono piccoli particolari non ancora determinati…comunque gli parleremo di Ginny!-

 

-Noi non possiamo parlare con i ragazzi!-

 

-Ma se abbiamo parlato con Ron??-

 

-Ma lui è il fratello di Ginny!-

 

-Si, di Ginny, non nostro…perciò non fa molta differenza…comunque gli parleremo di Ginny….-

 

-POI?-

 

-Poi che?-

 

-Poi che facciamo???-

 

-Quello lo decideremo sul momento!- sorrise sorniona Samantha indossando la divisa del collegio e scendendo per la cena, seguita dall’amica.

 

 

 

 

 

 

 

Tornata!! Ho deciso che momentaneamente mi dedicherò a questa storia…spero non vi spiaccia… dal prossimo capitolo inizierà l’avventura…recensite e fatemi sapere che ne dite.

 

Per Sarroooooooooooo’t: ora sei la rpima!! Devo pure farti i complimenti??^__^ eccoti il capitolo appena sfornato! Mi raccomando, recensisci pure questo!

 

Per Tink: devo ammettere che l’effetto “svenimento” guardando draco, mi attizza parecchio…comunque come hai visto non si sono baciati…è troppo presto, ma rimedierò..^___^ continua a recensire!

 

Per goten: continuato! Beh…non proprio presto, ma lameno sono andata avanti… ^__^ dimmi che ne pensi!

 

Per Stellina: svegliata dalla trance?? Nel prossimo cap ci saranno più dialoghi tra draco e ginny…se vuoi vedere il seguito, continua a seguire…(sembra una pubblicità…!) ^^

 

Per Meimi: spero che anche questo capitolo ti piaccia,sai, non riesco a capire come scrivo…se tu mi dici che ti piace allora…va bene!!^___^ grazie

 

Per miao91: purtroppo devi pazientare ancora un po per vedere una ginny diversa…nessuno cambia da così a così…ma, piano piano…^__^ ihihihih

 

Per Gin88: una mia coetanea! Come hai visto l’ha notata pure lui, chissà cosa intenderà fare!!! Secondo te? ^^ commenta!

 

Per Maho: per quanto riguarda hermione…vedrai…se sei morta per la scorsa descrizione di draco, qua a dorso nudo che farai???? ^___^ io la penso come te!!!

 

Per Sabry: beh…meno male che l’hai scoperta questa storia ^__-…condivido con te la pazzia per draco… vedrò di aggiornare per mandare avanti questa storia che ti appassiona! Grazie!^__^

 

Per kamomilla: non è ancora successo nulla tra quei due, ma Samantha è in agguato… chi lo sa..come finirà! Continua a commentare!

 

Per ^ERIN^: anche a me l’idea di un draco fuori dagli schemi mi attira molto…come lui stesso del resto…bene! Sono contenta che ti appassioni!^__^ recensisci ancora!

 

Per nene89: io sono appassionata prevalentemente di gin/draco, ma ho letto delle ron/herm bellissime!!! Un posticino ci sarà…^___^

 

Per Sunny_182: grazie per i complimenti… dici che ginny si scioglierà???^___- io sono proprio sadica! Magari la lascio così e faccio cambiare draco, no? Ihihihi scherzo!^__^

Per Cry90: ohhh!!!mi fai arrosssire! Che entusiasmo! Sono contenta, non so che dire! Draco is the best!!!^____^

 

Per may: mi spiace ma per ora ginny non è così scatenata…magari,poi-….ihihihih lascio immaginare!!! Dimmi che ne pensi!^___^

 

Per Seyenne: beh..anche a me non spiacerebbe essere al posto di Gin…purtroppo non ho spiegato dilungatamente la prima notte…comunque stan li dieci giorni…^__^

 

Per angelface: ecco qua! Ho continuato! Ce l’ho fatta tra un impegno, e un interrroggazione, e l’altro!!!^___^ continua a recensire!

 

Per Romana: beh…mi consolo…non sono l’unica che potrebbe aver notato gli occhi di draco a quella distanza..^^ non so come resisterà gin a un così bel ragazzo…^^

 

 

 

Vorrei provare a chiedervi cosa vi viene in mente per i prossimi capitoli…mi spiego meglio:

chiunque recensisca, sarei curiosa di leggere come volesse che andasse avanti la storia o come pensa diventeranno i personaggi..

Non vi garantisco che seguirò i vostri consigli, perché una traccia del seguito ce l’ho già in mente, ma solo per sapere le vostre opinioni…

Anche solo due righe! Grazie! Continuate a recensire!

 

Baci!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Iniziano le svolte ***


Un altro giorno passò senza particolari avvenimenti

Un altro giorno passò senza particolari avvenimenti.

 

Ginny era sempre scostante e solitaria…era scesa in spiaggia solo nel pomeriggio, per mettersi a leggere un libro insieme alla sua amica Hermione.

 

Julie e Samantha la lasciavano sulle sue, cercando di adocchiare il biondino almeno prima della fine della giornata.

 

-Herm…posso farti una domanda?- chiese la rossa seduta sotto l’ombrellone con indosso la solita tunica.

 

-Dimmi pure!- sorrise.

 

-Sembriamo delle vecchie zitelle acide?- domandò abbassando il tono di voce.

 

-Come?-

 

-Ho detto se pensi che…-

 

-Ho sentito quello che hai detto…ma dove ti saltano fuori queste idee!!- rise la riccia.

 

-Non lo so, ma Julie e Sammy sono più vivaci e divertenti. Hanno disobbedito più di una volta alle regole della Shattemburg da quando sono qui…-

 

-Ascolta Gin..- riprese Hermione appoggiando il libro sul telo.- loro sono loro, tu sei tu! Nonostante io disapprovi il loro comportamento- aggiunse con un sorriso –non posso farci niente! Loro sono fatte così! Io posso sembrare la ragazza perfetta e di marmo, ma è perché a quelli che mi vedono da fuori  sembro così, ma non è detto che lo sia davvero! Non so se iresci a seguirmi… Sono contenta di essere quello che sono: non trattengo niente, vivo la mia vita come la voglio vivere e faccio quello che ho voglia di fare! Tu no Ginny?-

 

La rossa abbassò lo sguardo prima di rispondere.

 

“Io voglio davvero essere così? Io sono davvero così?”

 

Da piccola sua mamma le aveva insegnato le buone maniere, come rivolgersi agli altri, come comportarsi a tavola, come camminare , come tenere il viso fiero e superiore…

 

Ma si ricordava anche delle giornate passate a giocare di nascosto con suo fratello Ron…quante ne avevano passate!

Insieme sulla scopa, durante le giornate di pioggia a ridere e scherzare, saltellando felici quando nevicava…

 

-Ehi Gin?- la riportò alla realtà Hermione.

 

-Ah…si! Si… io voglio davvero essere così…- mormorò poco convinta voltando lo sguardo verso i ragazzi in riva al mare che ridevano e si divertivano.

 

 

                                                         @@@@@@

 

-L’ho visto, l’ho visto!!!- saltellò Samantha raggiungendo Julie.

 

-Chi?- chiese lei preparandosi a battere la palla.

 

-Chi vuoi che abbia visto! Malfoy! È arrivato con quegli altri due…-

 

-Ah!!! Presto! Bloccalo!- disse Julie mettendo la palla in mano a un suo compagno di squadra e seguendo l’amica.

 

-Dove andate?- chiese Harry, urlando per farsi sentire.

 

-Stiamo andando da quel ragazz….ummm!!- Julie tappò la bocca a Sammy parlando lei.

 

-Torniamo subito! Continuate pure senza di noi!!!- gridò sorridendo. –ma sei scema!- disse invece all’amica.

 

-Che ho fatto ora?-

 

-Sai che Harry e Ron odiano Malfoy! Ci manca solo che gli dicessi che ci andiamo a fare una bella chiacchierata…-

 

Il biondo si era seduto all’ombra, sotto l’ombrellone.

Era in costume e accanto a lui Tyger e Goyle giocavano a scacchi.

 

-E’ uno scacco matto?- chiese Tyger, muovendo la pedina.

 

-Lo chiedi a me!-

 

-Beh..pensavo tu lo sapessi!!-

 

-Ma come faccio a saperlo!-

 

Malfoy alzò gli occhi al cielo.

 

-Perché state giocando se non sapete come si fa???- domandò esasperato.

 

-Beh, tutti si divertono quando giocano perciò ho pensato che…- iniziò Goyle.

 

-Lascia perdere quello che hai pensato…-

 

 

-Scusate se interrompiamo la vostra conversazione…- disse una voce poco lontana.

 

I tre ragazzi alzarono lo sguardo trovandosi di fronte Julie e Samantha.

 

-Noi siamo Julie e Samantha…-

 

-Ve l’ho chiesto?- domandò Draco scorbutico.

 

“Sarà più difficile del previsto…” pensò Samantha.

 

-Beh…in effetti no..- arrossì Julie

 

-Ma noi ve lo diciamo lo stesso!!- sorrise Samantha.

 

-Perdete tempo! Non ho voglia di parlare con voi!- chiuse bruscamente il discorso.

 

-Ti prego!! Devi ascoltarci solo per pochi minuti…-

 

-Mi implorate addirittura??- sogghignò Malfoy, osservando Julie con le mani in posizione di preghiera.

 

-Non esageriamo ora!- intervenne l’altra –ti chiediamo solo di ascoltarci e anche se dirai di no noi ti parleremo comunque…-

 

Tiger e Goyle le osservarono perplesse, cercando di capire il reale significato della frase.

 

-Ma è un indovinello?- bisbigliarono tra di loro, non sapendo che gli altri tre potevano udire benissimo i loro discorsi.

 

-Potete lasciarci soli un momento?- chiese Malfoy fulminandoli con lo sguardo, al chè loro obbedirono.

 

 

-Cosa cazzo volete da me?-

 

-Ma che modi sono!- si infervorò Julie, non abituata a sentire termini tanto volgari.

 

-Vuoi un vocabolario?- le chiese freddo il biondo.

 

-No grazie!- cercò di tagliare Samantha –siamo qui per cose più importanti!-

 

Malfoy inarcò un sopracciglio.

 

“Ma che vogliono queste mummie!”

 

-In poche parole dovresti farci un favore…-

 

-Farvi un favore?- ripetè lui come se fosse una cosa del tutto impossibile

 

-Esatto, per una nostra amica!- continuò Julie.

 

-Piantatela con questa sceneggiata e tornatevene a leggere imbacuccate nella vostra tunica!- sbottò alzandosi dalla sdraio.

 

Julie abbassò il volto, ormai pensando di lasciar perdere, ma Samantha non si diede pervinta.

 

-E’ questo il problema!!!- gioì, cercando di far intendere qualche cosa al ragazzo.

 

-Non sapete leggere?- chiese lui sconvolto.

 

-Ma che hai capito!!-

 

-Sentite,se avete finito di rompermi i coglioni tornatevene da dove siete venute!- commentò accendendo una sigaretta.

 

“Ma questo fuma anche!!! Oddio, mi sa che abbiamo fatto una cavolata! Ginny e uno come lui??? Ma lei piuttosto si butta giù da un ponte!” pensò Julie, lì lì per mettersi a piangere.

 

-Ti prego!!!! Devi solo convincerla a lasciarsi un po andare….-

 

-Lasciarsi un po andare?- ghignò lui malizioso.

 

-Cioè…non pensare male!! Devi parlare con lei, che ne so, farla urlare, piangere…beh, magari piangere no, ma comunque fare in modo che si sciolga un po….-

 

-Dovrei fare da balia a una mummia?- domandò maligno.

 

-Ginny non è una mummia!- si intromise decisa Julie.

 

-E così si chiama  Ginny! Mpf…che nome idiota!- sorrise

 

-E’ solo il diminutivo…comunque accetti? Solo una chiacchierata…-

 

-No!- sbottò buttando fuori il fumo dalla bocca.

 

-Per favore!!!- lo pregò Samantha.

 

-Allora mettetevi in ginocchio, baciatemi i piedi e andate da Potter a dirgli che è un completo coglione gay!- sorrise al pensiero.

 

-Bene, allora andiamo da Camille e glielo diciamo! L’ho sempre desiderato!- dise Julie.

 

-E no belle mie…Harry Potter, non quella puttana della sorella!- ghingò ancora di più.

 

“Questo inizia a starmi simpatico” pensò Samantha

 

“Io non vado da Harry per fare la figura dell’idiota!” pensò Julie.

 

-Senti, lasciamo perdere Sammy…-

 

-Saggia decisione..-intervenne il biondo.

 

-No! Io non mi farò trattare così da questo qui!-

 

-Ho un nome…- si intromise di nuovo lui con scarso interesse.

 

-Dai Sammy…pensa a Ginny, in fondo non possiamo complicarle così la vita!-

 

-Non dire fesserie Julie! Troveremo molto presto qualcuno per cui quella scema di Ginevra Weasley perderà la testa!!- disse solennemente Samantha.

 

“ Weasley?” pensò Malfoy alzando di scatto lo sguardo.

 

-Ginny Weassley?- chiese ad alta voce.

 

-Si, perché?-

 

-Lo farò- annuì lui,e senza aggiungere altro si incamminò, lasciandole lì sulla spiaggia a guardarsi incredule.

 

-Che ho detto per convincerlo??- si chiese Samantha.

 

-Secondo me abbiamo fatto male…- piagnucolò Julie.

 

-Dai, non farla tragica! Missione Ginny, appena iniziata! Su, torniamo a giocare!- sorrise

 

Julie la seguì, sempre poco tranquilla.

 

 

                                            @@@@@@

 

“Ginevra Weasley, la sorella di quell’idiota di Ronald Weasley… non potevo essere più fortunato!” sorrise maligno.

 

Aveva la fortuna di rovinare due persone della famiglia che odiava di più in assoluto.

 

Una famiglia ricca, troppo ricca per i suoi gusti, composta da elementi la cui intelligenza era alquanto discutibile.

 

“Basta vedere il pel di carota.”

 

Lo osservò giocare a pallavolo con i suoi amici.

 

Poi diresse lo sguardo verso la rossa.

 

Era lì a parlare con un’altra ragazza… sempre sotto l’ombrellone, sempre con addosso quella buffa tunica, sempre con le parti del corpo coperte…

 

“Uffa, so già che non sarà divertente…”

 

Ma forse…

 

Quello che volevano le sue amiche era vederla divertirsi.

 

Quello che voleva lui era dare fastidio a Ron.

 

Quello che voleva Ron…pff…insignificante.

 

Per una volta poteva fare una buona azione per quelle due ragazze.

 

In più ne avrebbe guadagnato lui; poi se la ragazza sarebbe davvero cambiata…anche la sua personcina si sarebbe potuta divertire.

 

Con questi pensieri si diresse verso Ginny, ignaro del fatto che forse quello che volevano le due “povere ragazze” era quello che voleva anche Ronald Weasley.

 

 

 

 

-Hermione…sei un po distratta…-

 

-Cosa??- chiese scendendo dalle nuvole la riccia alla rossa.

 

-Mi sembri distratta! Continui a guardare la spiaggia e il mare, pensavo non ti interessasse andare a divertirti…-

 

-Infatti non mi interressa!- disse sbrigativa  ritornando alla sua lettura.

 

-Ne sei sicura?- le domandò Ginny maliziosa.

 

-Beh…. Se ti dico una cosa, prometti che non la dici a nessuno?- le bisbigliò

 

-Ok.-

 

-Stavo osservando un ragazzo…-

 

-Davvero?? Ma lo sai che la preside ci ha..-

 

-Lo cosa ha detto la preside!- ribattè piccata.- ma è davvero carino…non ho detto che ci parlerò, intendiamoci, ma …-

 

-Chi è?- chiese Ginny curiosa.

 

-Quello la con i capelli rossi-

 

Ginevra, seguendo il suo sguardo, capì che si trattava di suo fartello.

 

“Hermione è interessata a mio fratello!!!” pensò scandalizzata.

 

Stava per rispondere alla sua amica che conosceva quel ragazzo, ma una voce la fermò in tempo.

 

-Ciao.-

 

Una voce strascicata, bassa e sensuale.

 

Ginny si voltò verso il suo proprietario, vedendo il biondo guardarla dall’alto del suo metro e settantacinque (non so effettivamente quanto è alto, ma poco importa.)

 

Non sapeva se rispondere o meno.

 

 

Hermione la guardò, indecisa sul da farsi.

 

Lei era sempre stata una che seguiva le regole, era il suo stile di vita, ma aveva capito che Ginny non era destinata a essere così.

 

Era uno spirito libero, nonostante cercasse lei stessa di tarparsi le ali.

 

Lei l’aveva capito subito, ma l’interessata sembrava cieca…

 

Le diede una gomitata, intimandola a rispondere.

 

-Vuoi fare un giro sulla spiaggia?- chiese lui, porgendole la mano da vero gentiluomo, ma mantenendo il suo ghigno.

 

Lei si riscosse.

 

Ma con chi pensava di parlare quello lì, con la prima ragazza che passava per strada?

 

Lei era una per bene, non si sarebbe fatta abbindolare da un ragazzo dal fisico perfetto, bocca perfetta, mani perfette, occhi perfetti…

 

“Ginny!!!! Svegliati!!!”

 

-No grazie!- ribattè altezzosa voltando il viso.

 

Malfoy la guardò, leggermente stupito.

 

Poi sorrise.

 

“Tipo tosto…avrà preso dal fratello…”

 

-Allora ci vediamo stasera… passerò a trovarti in camera!- ghignò andandosene via.

 

Ginny si voltò furente verso di lui!

 

-Provaci e ti butto giù dal balcone! Siamo al terzo piano se non lo sapessi!- gli gridò, non riuscendo a trattenersi.

 

-Grazie per avermelo detto!- gli rispose lui, salutandola di schiena con la mano.

 

La ragazza si tappò la bocca, accortasi di aver fatto una gaffe.

 

-Cazzo…- si lasciò sfuggire.

 

Premette ancora di più le mani sulle labbra, guardando verso Hermione.

 

“Che mi succede! Basta così poco per farmi scattare??” pensò allarmata.

 

La riccia la osservò.

 

Nonostante non abbia apprezzato la sua ultima uscita, sorrise fra sé.

 

Al Colegio non aveva mai avuto occasione di confrontarsi con qualcuno con una tale faccia tosta.

 

Forse la Potter, ma lei era una ragazza..

 

Non le sarebbe dispiaciuto osseravre Ginny sciogliersi un po’…magari proprio con Malfoy! (perché non aveva ancora inquadrato il soggetto!)

 

Di certo lei non avrebbe fatto la spia!!

 

 

 

 

Eccomi tornata! Con un po di fatica ce l’ho fatta! Spero vi sia piaciuto il capitolo,si inizia a entrare nel vivo…fatemi sapere che ne pensate…devo continuare??

E’ ancora valido quella specie di sondaggio che ho proposto nel capitolo precedente! Recensite numerosi…

 

Per goten: dai…non ne hanno combinata una così grossa vero?? Se mi avessero accoppiato a me con Malfoy….più che volentieri!! Continua a recensire!^____^

 

Per may: come puoi veder c’è stato qualche altro cambiamento in lei…si si confida in me!!vedrai che vi combino!!! Ihihihhi! Comunque è vero, è ancora l’inizio, ma non so da quanti capitoli sarà composta.

 

Per kamomilla: Eh già, nella realtà la amiche combinano disastri, ma Julie e Samantha se la sono cavata bene… almeno fino a che ginny non saprà niente!!! ^____^

 

Per Stellina: lo so…non sembra una ragazza della sua età…ma…^^ comunque ho Capito il tuo ragionamento contorto..anche io non ce la farei, ma come hai visto ora anche ginny non è molto sicura della sua scelta! Continua a farmi sapere!!

 

Per angelface: non si sono proprio scatenate,hanno una reputazione da difendere!^__^ ma anche loro daranno da fare!!

 

Per Tink: non mi morire!! Lo so…sicuramente ti aspettavi un bacio, ma è un po inverosimile a questo punto della storia!!! Continua a seguire e vedrai!^___^

 

Per Sabry: julie e sammy ti ringraziano! Ginny ti vuole pestare per averla definita noiosa!! ^^ anche a me sembrano una bella coppia quei due…una ginny così alle prese con un malfoy…

 

Per Fly: hola!!!ebbene…hai detto la cazzata!!! Devi aspettare, aspettare!!! Ahahahaha!!! Che bello, io so e tu no!!! Ahahaha!!! Ciaaao!!!

 

Per nene89: grazie!!! Sono troppo contenta quando ricevo complimenti!! Continua a recensire e, se ti va, rispondi al mio sondaggio-idiota!

 

Baci!

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Ho deciso! ***


-Non sai cosa ti sei persa

-Non sai cosa ti sei persa! Poi c’era tuo fratello che non riusciva a prendere neanche una palla…-

 

-Sammy, non so cosa stai dicendo! Per la cronaca, io sono qua col phon acceso e tu sei dentro alla doccia…come puoi pensare che riesca a percepire anche un sola parola di quello che hai detto!!!!- disse Ginny, spegnendo l’asciuga capelli.

 

-Ora l’hai spento però!- rispose l’altra continuando a lavarsi.

 

Ginny mugugnò qualcosa riaccendendo l’aggeggio.

 

-Sbaglio o il tuo tono era irritato?- le chiese Julie apparendo sulla porta del bagno, finito di indossare il pigiama.

 

-Sbagli!- rispose fredda, legando i capelli ormai asciutti in una crocchia alta.

 

-Perché non li lasci sciolti?- le chiese la biondina.

 

-Perché tu li hai legati come me Julie?- rispose ironica la rossa.

 

-Se tu li lasciassi sciolti anche noi…-

 

-perché DEVO FARLO IO!-

 

-perché sono belli!- disse semplicemente.

 

-Io non li lascio sciolti punto e basta!- sbottò dirigendosi verso il suo letto.

 

Julie la seguì.

 

-Almeno potresti provare a indossare il pigiama dato dall’albergo…-

 

-No! Non ho caldo la notte…-

 

-Dai Ginny…-

 

-Ho detto di no!- commentò irritata.

 

-Ma se non sai nemmeno com’è!!-

 

-Ma insomma! Mi volete lasciare in pace??-

 

-Vuoi parlare?- le chiese dolcemente l’amica.

 

-Di cosa dovrei parlarti?- domandò stupita sdraiandosi sotto le coperte.

 

-Ad esempio perché da quando siamo tornate dalla spiaggia sei più scostante e scocciata? C’è qualcosa che ti da fastidio? Forse il comportamento mio e di Sammy…-

 

Ginny sospirò poggiando la testa sul muro dietro il letto.

 

-No, tu e Sammy non c’entrate niente… sono io!-

 

-Tu?-

 

-Si, io…- mormorò depressa.

 

-Ginny…-

 

-Poi ci si mette pure quello la che fuma! Malfoy!- disse rivolta più a se stessa.

 

A quel nome la biondina sussultò, cercando di capire cosa il ragazzo avesse fatto all’amica..

 

-Che è successo con Malfoy? Mica tuo fratello ti aveva detto…-

 

-Mio fratello mi aveva detto di stargli lontana! E io ci sono stata! Ma quello è arrivato li di punto in bianco a parlare!-

 

-Parlare?- cercò di indagare lei.

 

-Senti Julie, facciamo finta che non ti abbia detto niente…buonanotte!- spense la sua abat-jour e si rannicchiò dalla parte opposta.

 

Julie si alzò dal suo letto e andò verso il bagno.

 

Si chiuse dentro parlando con Samantha.

 

-Credi che abbiamo fatto bene a parlare con Malfoy? Guardala…oggi è ancora più irrascibile…-

 

-Non ti preoccupare! Mancano sette giorni prima di tornare a casa e voglio vedere quella ragazza divertirsi! Perché so che lo vuole anche lei!- ribattè decisa Samantha, uscendo dalla doccia e avvolgendosi in un asciugamano.

 

I capelli bagnati, lisci, le cadevano sciolti, lunghi quasi tutta la schiena.

 

-Che bei capelli! Quanto vorrei averli come te!!- ribattè con un pizzico di gelosia Julie.

 

-Anche tu sei bionda…- commentò Sammy pettinandosi.

 

-Ma i miei sono più corti! I tuoi sono stupendi…-

 

-Peccato che non possa mai lasciarli sciolti…- bisbigliò in risposta.

 

Julie le sorrise.

 

-Sono sicura che entro la fine della vacanza tutti avranno ammirato la loro lunghezza!-

 

                                        @@@@@@

 

Stava pensando.

 

In realtà era sdraiata a guardare il soffitto con la testa piena di pensieri che ruotavano e ruotavano e ruotavano…facevano solo confusione tra loro e basta!

 

Samantha e Julie erano in bagno a parlare, le poteva sentire distintamente che stavan parlando di lei…

 

Per la prima volta si domandò come dovesse apparire agli altri..non nel fatto di essere la migliore, ma solo per quanto riguardava il divertimento e la semplicità…

 

Lei non era semplice, sua madre le diceva sempre che era speciale e perciò avrebbe dovuto ricevere un’educazione speciale.

 

Per una volta però, voleva essere una semplice ragazza.

 

Toc toc.

 

Guardò la sveglia sul comodino. Erano quasi le dieci. Chi poteva essere?

 

“Magari Hermione che vuole parlare un pò…o Camille che vuole solo stressare…magari Paul che ci vuole avvisare per qualcosa…”

 

Aprì la porta, non credendo ai propri occhi…

 

L’aveva fatto davvero!

 

-Che diavolo ci fai qui!- bisbigliò arrabbiata per non farsi udire dalle sue amiche.

 

-Beh, te l’avevo detto che sarei passato…mi fai entrare?- chiese calmo Malfoy.

 

-No!- Ginny cercò di chiudere la porta, ma lui vi aveva infilato un piede, riuscendo a tenerla aperta.

 

-Non accetto di essere chiuso fuori…- bisbigliò irritato vicino al muro.

 

-Io invece non sopporto te!- disse lei, dando un calcio al piede del ragazzo che urlò dal dolore e lo spostò.

 

La rossa chiuse la porta a chiave, parlandoci attraverso.

 

-Se solo ci riprovi un’altra volta, non sarà solo il tuo piede ad uscirne ferito!-

 

Ci fu un attimo di silenzio, poi una risatina sarcastica.

 

-Bella mossa Weasley…peccato che tu sia così ingenua…-

 

-Io non sono ingenua!- ma perché se la prendeva tanto per quelle affermazioni? Dette da un teppista per di più!

 

-Come volevasi dimostrare…-

 

Era tentata di aprire di nuovo la porta e urlargli in faccia tutti i pensieri più cattivi che le passassero per la testa, ma si trattenne, rendendosi conto che quello era ciò che voleva lui.

 

-Vai a nanna Malfoy!-

 

-Magari con te…-

 

Ginny divenne rossa, ringraziando il cielo di non trovarsi faccia a faccia con lui.

 

-Fai sogni orribili!-

 

-Si dice: “fai sogni merda!”- sogghignò lui divertito.

 

-Giusto! Fai proprio quelli… Notte!- chiuse il discorso la ragazza.

 

 

Si sentirono dei passi lungo il corridoi, poi più niente.

 

“Se né andato…” pensò Ginny ritornando verso il suo letto.

 

Mannaggia a lui! Sempre nei momenti meno opportuni doveva arrivare! Chi lo conosceva poi!!

La preside le aveva detto che non avrebbero dovuto parlare con..

 

Sospirò…

 

Non era molto sicura che volesse la stessa cosa che voleva la Shattemburg.

 

Osservò la porta del bagno, sentendo sempre Julie e Samantha ridere spensierate.

 

Perché loro erano fatte così e lei no??

 

Sarebbe potuta cambiare??

 

Le sue amiche uscirono dal bagno, entrambe vestite con il pigiamino dell’albergo.

 

Li guardò… però non erano male, forse un po’ troppo scollati, ma erano normali per delle ragazze della loro età… quelle tuniche per la spiaggia, quelle per la notte… erano monotone!

 

Sorrise…

 

Forse…

 

Aspettò che Samantha e Julie si addormentassero, poi sgusciò silenziosamente fuori dal letto, aprendo l’armadio.

 

Lì, in un angolo c’erano le lenzuola date in dotazione, alcune salviette di ricambio e il pigiama che sarebbe toccato a lei…

 

Lo prese con delicatezza.

 

Era una canottierina arancione con delle spalline sottili, abbastanza aderente sembrava, abbinata ad un paio di pataloncini simili a quelli di Julie, ma con due taglietti laterali nella parte esterna…

 

“Vergognosi!!!” avrebbe urlato la Shattemburg, ma stavolta Ginny non inorridì al suo pensiero, ma sorrise leggermente, immaginandosi con quell’indumento addosso.

 

-Perché non lo metti?- le chiese una voce bassa.

 

-Julie!- si voltò di scatto lei spaventata.

 

L’altra sorrise.

 

-Puoi metterlo…so che lo vorresti…-

 

-Lo vorrei, ma non so…-

 

-Ginny, pensa per una volta quello che vorresti fare tu, non quello che voglio io, Samantha, la preside o qualcun altro! Io so che tu ti vuoi divertire, vuoi abbronzarti, vuoi fare il bagno e vuoi poter andare a fare compere! Tutte noi lo vogliamo!-

 

-Tutte voi?- chiese stupita.

 

-Cosa credi? Che tutte le ragazze del nostro anno o più grandi non abbiano voglia di divertirsi??- sorrise Julie.

 

Ginny non sapeva cosa dire…

 

-Stavamo solo aspettando te!-

 

-Me??-

 

-Certo! Che vacanza divertente sarebbe senza Ginny!! Solo Camille e le sue due amiche non sanno niente!!-

 

-Niente di cosa???-

 

-Eh!!! Non te lo dico! Lo vedrai domani! Te lo metti si o no il pigiama?-

 

-…NO…-

 

-Come?- domandò Julie rimasta perplessa.

 

-Da domani…- sorrise Ginny.

 

-Domani?-

 

-Si…da domani! Da domani inizierà la mia nuova vita!-

 

                                                  @@@@@@

 

La sveglia suonò alle otto precise.

 

Ginny la spense e si alzò stiracchiandosi.

 

Si diresse subito in bagno, guardandosi allo specchio.

 

Ora si che si riconosceva! Era tornata la biambina pronta a giocare con suo fratello di nascosto!

 

Saltellando tornò nella stanza dove le sue amiche ancora dormivano.

 

Svegliò cautamente Julie, le diede un bacio sulla guancia e si diresse verso il letto di Samantha.

 

“Ma…” pensò Julie osservando Ginny mettersi le mani attorno alla bocca come un megafono e urlare nell’orecchio all’altra.

 

-Ahhhhhhh!!!!- urlò Sammy alzandosi di scatto.

 

-Ma sei scema Julie!!!- gridò convinta si trattasse della bionda.

 

-Ginny??- sbarrò gli occhi notandola sorridere furbamente.

 

-Si Sammy, sono io!-

 

-Ahhhhh!!!! Quello sguardo si che mi piace!!!!- la abbrcciò Samantha.

 

-Anche a me!!- rispose Julie.

 

-Bene! Vuol dire che oggi viene con tutte noi a fare shopping??-

 

-Sammy!!!-

 

-Shopping?- chiese confusa Ginny.

 

-Ops…non lo sapeva?- bisbigliò a Julie.

 

-Prima no..ora si…- disse depessa.

 

-Beh, che problema c’è??? Tanto dovevamo pur dirglielo no?-

 

-Insomma mi spiegate??- si alterò Ginny.

 

-Allora…-iniziò Julie- saremmo in una quarantina qui…più o meno una trentina verranno a fare shopping!- sorrise.

 

-Eravate tutte d’accordo?-

 

-Si! Sapevamo che prima o poi avresti ceduto!!- sorrise Samantha.

 

-Comunque chi non verrà??- chiese curiosa la rossa.

 

-Camille e le sue tre amiche, Hermione non aveva voglia, ma ha detto che se troviamo qualcosa di carino per lei e non eccessivo possiamo prenderlo e poi ci ridarà i soldi… infine alcune più grandi che dicono di essere troppo grasse per potersi vestire con magliettine e roba simile..-

 

-Ci sto!- sorrise Ginny radiosa.

 

-Sei un mito!!- l’abbracciò contenta Samantha.

 

-Quando si va?- chiese.

 

-Prima scendiamo a colazione e poi usciamo tutte insieme con le divise…almeno non ci perdiamo!-

 

-Ma il preside del collegio maschile ci ha dato il permesso?- chiese a Julie.

 

-Quello ci lascerebbe anche suicidarsi!- commentò Samantha vestendosi.

 

-Allora prepariamoci! Non vedo l’ora di comprarmi un costume e poter abbronzarmi!!!- gioì Julie.

 

-Lo sai che tu mi sembri troppo euforica?- le chiese Samantha.

 

-Chi io???- divenne rossa.

 

-Tu ci nascondi qualcosa…- si avvicinò Ginny costringendo l’amica a sedersi sul letto.

 

-Insomma ci dobbiamo preparare o no! Tra dieci minuti è pronta la colazione!- disse cercando di sviare il discorso…

 

E ci riusci.

 

-Cavolo è tardi!!!- gridò Samantha.

 

-Cazzo non ce la farò mai!!!- urlò Ginny.

 

Le altre due si voltarono a guardarla.

 

Ginny si coprì la bocca con le mani, arrossendo.

 

Julie e Samantha scoppiarono a ridere.

 

-Ti vogliamo bene!!!- sorrise Julie, abbracciando Ginny.

 

Da quel giorno le cose cambiarono…

 

A partire più precisamente da quel pomeriggio…

 

 

 

Hola!!! Scusate se questo capitolo è…come dire…monotono, ma avevo bisogno di far cambiare finalmente Ginny…dal prossimo inizierà il fulcro della storia!! Però ho deciso di iniziare ad aggiornare un'altra mia storia prima: “My true identity” (se non sapete che fare andate a leggerla…^__^)

Che mi dite…la continuo??? Fatemi assolutamente sapere…ho talmente tante storie in ballo che non so più che fare…^__^

 

Per Fly: hola!!! Mi dici che Draco è bastardo, ma non hai ancora visto niente! Continua a scrivere la tua soria, mi raccomando!!!

 

Per Mirai:l’idea della sorella mi è venuta all’improvviso…poi succederanno delle cose e mi sembrava carino metterla! I tuoi gusti però sono più come i miei… draco the best!!!^__^ continua a recensire!

 

Per Nene89: ti ringrazio per il tuo sforzo mentale…che belle ideuzze però…qualcuna potrei metterla in pratica…che faccio??? Continuo??^__^ recensisci!

 

Per Stellina: ecco il chap nuovo nuovo… ora Ginny è decisamente più decisa, ma anche malfoy sembra convinto di quello che fa…boh!^^ dimmi che ne pensi…

 

Per july: quanti complimenti!!! Grazie!!! Come vedi ho continuato…ammetto che non è il massimo, ma fammi sapere comunque…

 

Per kamomilla: julie e sammy si stanno comportando bene… e ginny ancora meglio_! Malfoy chi lo sa…ora sarà più presente che mai… ^____^

 

Per terry: beh…non è proprio un capitolo movimentato…però da adesso in poi le cose cambieranno e si era capito!!! Continua a recensirmi…^^

 

Per klaretta: certo che se anche a te apparisse un ragazzo come malfoy…qualche pensierino su un cambiamento radicale te lo faresti no??? Chissà i pensieri di ginny su di lui!! ^__^

 

Per CRY90: NO!!!! Non ti arrabbiare!!! Se ci tieni la continuo…devo trovare un po di ispirazione…non so che ne pensi di questo minuscolo capitolino, ma ti assicuro che da adesso in poi si cambia…

 

Per yuna: thanks!!! Ho scoperto ora che tu sei la fantastica autrice di “storia di un amore”!!! ti ho recensito quasi tutti i capitoli… quando la continui?? ^__^

 

Per Romana: visto che malfoy intraprendente?grazie mille per i tuoi suggerimenti..era proprio quello che avevo intenzione di scrivere io! Mi hai bruciato il finale! Scherzo!!! ^___^ iniziano i cambiamenti.

 

Per goten: ehhh!! Anche a ginny scappano certe parole...è pur sempre una ragazza giovane!poi con un figo come draco davanti!!! ^^ continua a recensire!

 

Per Angelface:  grazie per il commento! Spero che questo capitolo non ti abbia deluso…fammi sapere!!^___^

 

Per Seyenne: pazienza se non hai commentato lo scorso chap…rifatti con questo!^^ come vedi malfoy ha avuto il coraggio…. ^___^ per il resto dimmi che ne pensi e se devo andare avanti!

 

Per Marian86:fa niente se non hai avuto tempo!^__^ grazie lo stesso! Ora però mi ammazzi sul serio dato che ho finito così…bisogna avere un po di pazienza!^__^

 

Per Sabry: lo so, quelle due sono un po sceme! Ma chi non le vorrebbe come amiche?? Malfoy è sempre il migliore comunque!

 

Per Avril Lavigne: nuova!! Ciao! Mi fa piacere che ti piaccia!! Continua a recensire!!^__^

 

Baci!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Ti avrei riso in faccia se mi un anno fa mi avessi raccontato cosa avrei fatto... ***


Alla fine ne avevano convinte molte

Alla fine ne avevano convinte molte.

 

C’erano più o meno una quarantina di ragazze divise in gruppetti  sparse per tutto il centro commerciale.

 

Lavanda Brown e Calì Patil si divertivano come matte a provare qualsiasi cosmetico sotto mano, comprandone a caterve; alcune ragazze del suo anno vagavano per la costruzione smarrite dall’imponenza dei negozi; altre più grandi provavano vestitini corti e leggeri, ormai prese dalle compere…

 

Ginny, Samantha e Julie erano in quel momento in un negozio di costumi da bagno, entrando ed uscendo dal camerino in continuazione, almeno fino a che non avessero trovato un bikini adatto a loro…

 

-Deve essere per forza a due pezzi?- chiese Julie prendendo qualche scatoletta di plastica con all’interno dei costumi dallo scaffale.

 

-Si!-le sorrise Ginny. –siete riuscite a convincermi a vivere la mia vita e ora avete vergogna di indossare un costume a due pezzi?-

 

-Beh…non ho mai mostrato il corpo…- arrossì Julie.

 

-Finalmente potremmo prendere un bel colorito e scioglierci i capelli!!- disse entusiasta Samantha, che non aveva affatto prestato attenzione alla precedente conversazione delle amiche.

 

-Che ti avevo detto?- le sorrise Julie.

 

-Trovato!!!- sorrise euforica la bionda stangona mostrando la sua scoperta.

 

-Provalo!- disse Ginny.

 

Samantha entrò nel camerino libero e si cambiò, uscendo poi facendo una specie di sfilata di moda.

 

-Che ve ne pare?- domandò ruotando su se stessa.

 

-Bellissimo!- disse Julie.

 

Era un due pezzi nero, morbido e legato dietro al collo con un enorme fiocco. Le mutandine erano piuttosto spesse, ma essendo sgambato, delineava ancora di più la figura longilinea delle gambe della bionda.

 

-Julie…io credo di aver trovato qualcosa per te!- disse lei dirigendosi verso un’altra categoria di costumi nel negozio, non prestando attenzione a cambiare il suo “abbigliamento”.

 

La ragazza chiamata in causa la seguì, osservando l’indumento consigliato.

 

-Sicura che mi vada bene? Non sono poi così formosa…- commentò.

 

-Ti starà d’incanto.-

 

Era una metà tra un bikini e un costume intero.

Era formato da una parte superiore a triangoli che si agganciavano tra loro attraverso un cerchietto di metallo; le mutando erano semplici, ma sui lati, si protendevano verso la parte superiore, aggangiandovisi sempre con degli anellini.

Era tutto rosso con i bordini bianchi.

 

In effetti Sammy aveva ragione, le stava proprio bene.

Comunque non potevano prendersene solo uno a testa…dovevano bastare ancora per sette giorni!

Così Sammy, scegliendone di strampalati, ne prese due a due pezzi a fiori, differenti solo nel fatto che uno aveva le mutandine più sottili, l’altro più grosse e mentre il primo era giallo, arancio e rosso, il secondo era blu, verde e viola.

Poi decise di andare un po’ più sul classico, optando per un costume rigido verde chiaro ornato completamente di paiettes.

 

Julie invece, nonostante le proteste delle amiche aveva comprato anche un costume intero molto scollato dietro, ma che le lasciava scoperto pure l’ombelico, a macchie tutte colorate.

Poi aveva preso un due pezzi rigido a triandolo che si allacciava dietro il collo di colore grigio chiaro e infine uno splendido bikini il cui corpetto era composto esclusivamente da una fascia dai colri etnici e con le mutandine fini.

 

Mancava solo Ginny.

 

-Certo che sei difficile di gusti!- sbottò Samantha quando l’amica uscì per l’ennesima volta dal camerino sbattendo il costume provato su una sedia.

 

-E’ da un’ora che siamo qui…dobbiamo prendere gli abiti, la creme, le scarpe…-

 

-Lo so Julie!- ribattè Ginny cambiando totalmente genere di costumi.

 

Ne aveva provati di interi, di tradizionali, di tutti i tipi, ma niente.

 

La sua attenzione venne però attirata dalla scatolina che teneva Samantha.

 

Gliela tolse poco elegantemente dalle mani, rimanendo ad osservarla a bocca aperta.

 

Quello si che era un costume fantastico.

 

Certo, sulla modella della pubblicità stava perfetto… due pezzi, verde smeraldo, morbido il pezzo sopra che si incrociava sullo sterno prima di legarsi dietro al collo… la mutandine erano semplici, verdi e con i bordini sottili e ornati con dei fiorellini bianchi.

 

-Provalo!- le suggerì Julie.

 

-No…lo prendo, ma lo proverò a casa!- sorrise convinta del suo acquisto.

 

Da quel momento in poi sembrò che le cose andassero per il verso giusto.

Ginny trovò altri tre costumi come le sue amiche, di svariati colori.

Uno era a due pezzi, rosso con dei diavoletti disegnati. Era rigido e si allacciava sulla schiena comodamente, mentre le mutandine erano legate da due cordicelle laterali, terminanti in un fiocco.

Il secondo era molto simile a quello di Julie: a fascia, bianco di tessuto che sembrava velluto…

Infine l’ultimo era sgambato, tutto di colori caldi composto da due semplici triangoli che si legavano tra loro con un nodo, così come i lacci laterali delle mutandine.

 

Soddisfatte dei loro acquisti si diressero verso il negozio dove si trovavano prima Lavanda e Calì, facendo razzia di profumi e trucchi.

 

Andarono da “Beautiful Shoes” prendendo alcuni sandali col tacco, ciabatte infradito o semplici scarpette.

 

Vi trovarono dentro altre ragazze del loro collegio che, non appena le videreo, le salutarono calorosamente mostrando i loro acquisti.

 

Infine entrarono nel negozio più grande che avessero mai visto…per quanto ne avessero potuti vedere.

 

“Joanna’s dresses” diceva l’insegna.

 

Entrarono trovandosi completamente in un mondo differente.

Sembrava davvero il paradiso talmente era chiaro e luminoso, ordinato e pulito.

 

Vennero subito accolte con calore dalle commesse che le aiutarono a scegliere i vestiti.

 

Presero shorts, pantaloni, gonne, vestiti, biancheria intima…di tutto.

 

Ginny si ricordò anche di Hermione e le comprò alcune cose carine: una t-shirt aderente con disegnato un tenerissimo gattino e una gonnellina corta bianca, ornata da una cinturina azzurra.

 

Terminò così la loro mattinata, fermandosi per la prima volta nella loro vita in un fast-food.

 

-Se sapesse la preside quello che stiamo facendo!!- sorrise una ragazza seduta vicino al loro tavolo.

 

-Luna, piuttosto non dovremmo preoccuparci della Shattemburg, ma della Potter…- le rispose la ragazza seduta al suo fianco.

 

Ginny si voltò a guardarle, riconoscendo la compagna del suo corso Luna Lovegood e la sua amica Trinity Canon.

 

-Scusate…- si intromise al loro tavolo.

 

-Ciao Weasley!- sorrise Trinity.

 

-Chiamami Ginny…- disse semplicemente la rossa, non abituata a quel tono formale…le ricordava troppo quell’arrogante di Malfoy..

 

A proposito di Malfoy…gliene avrebbe dette quattro al suo ritorno…non aveva ancora digerito il fatto che si fosse intrufolato nella sua camera.

 

-Voi sapete se Camille e le sue amiche oche sanno di questa nostra uscita?-

 

-Certo che lo sanno!- rispose tranquillamente Luna.

 

-Lo sanno???- risposero in coro le altre due.

 

-E certo! Hanno anche provato ad avvertire la preside, ma per fortuna il prof Silente le ha vietato si parlare con lei…quel preside mi piace!-

 

Ginny e Trinity sospirarono.

 

-Ma comunque glielo diranno appena tornate.- terminò.

 

Ginny sussultò.

 

“Ci amnca solo solo che la preside ci rimproveri”

 

Che doveva fare? Perché Camille era sempre disposta a rompere le uova nel paniere!!

 

-Ma chissenefrega!- sbottò Samantha addentando un panino, seduta al suo tavolo li vicino.

 

-Viviamo questi momenti e stop!- sorrise.

 

Dopo quest’affermazione Ginny non si sentì più tranquilla, ma decise di dimenticare per un istante e tornò al proprio tavolo a mangiare.

 

 

                                         @@@@@@

 

Erano tornate da mezz’ora e ognuna si era rintanata nella propria camera a cambiarsi.

 

Ginny si era fermata da Hermione a dargli il suo regalino, nonstante l’amica le avesse chiaramente detto che apprezzava il pensiero, ma non avrebbe mai messo quella roba…

 

Ma lei non ne era molto convinta…

 

“Se parlassi a Ron di Hermione magari…” pensò sorridendo.

 

-Samantha, mi vuoi dare la spazzola???- urlò stressata Julie.

 

-Zitta tappa! Devo finire!-

 

-Ma è da un quarto d’ora che ti stai pettinando i capelli…sono lisci, sono a posto! Hai finito??- continuò irritandosi.

 

-Che palle che sei! I miei sono lunghi e lisci come hai detto tu! Ci vuole più tempo per sistemarli! I tuoi sono molto più corti dei miei e sono mossi…una spazzolata e sono a posto!-

 

-Mica tanto! Comunque se poi fai il bagno e giochi a palla si spettinano comunque…- borbottò Julie.

 

-Lo so! Infatti li lego!-

 

-Ancora???-

 

-Mi faccio una coda alta!- sorrise dandole fianlmente la spazzola.

 

-Avete finito voi due?- doamndò Ginny entrando in bagno col suo nuovo vestito.

 

-Sei fantastica…mi domando come farà a resisterti Malfoy…- sogghignò Samantha.

 

-Malfoy?- domandò sbigottita la rossa.

 

L’altra, capendo di aver commesso un errore, arretrò di qualche passo, cercando di uscire dal bagno.

 

-Dove credi di andare!- la minacciò Ginny prendendola per un braccio.

 

-In spiaggia?- chiese innocentemente.

 

-No no, hai capito male…tu che ne sai di Malfoy Sammy?-

 

-Proprio niente…ci hai detto tu che continuava a fissarti…-

 

Ma Ginny non era stupida e uno sguardo omicida costrinse Samantha a dirle la verità.

 

-Cosa avete fatto!!!!- urlò

 

-Calmati…-

 

-Voi avete praticamente detto a quel teppista di provarci con me!!!!- urlò rossa Ginny.

 

-Beh non proprio…- mormorò Julie.

 

-Si invece! “Devi lasciarti andare!”!! Ecco perché improvvisamente si avvicina a me e viene addirittura nella mia camera…- disse esasperata.

 

-Ti ha parlato???- si stupì Samantha.

 

-E’ venuto nella nostra stanza!!???- disse allibita Julie.

 

-Non tocca a voi fare domande! Dovrei uccidervi sapete…-

 

-Ma non lo farai perché ti abbiamo fatto un gran favore!- sorrise Samantha.

 

-Certo!- commentò sarcastica Ginny.

 

-Però secondo me centra qualcosa tuo fratello…- mormorò pensierosa Julie.

 

-Mio fratello???? Perché???-

 

-Perché…pensaci bene Sammy, da quando Malfoy ha accettato la nostra proposta??-

 

-Dopo che ha visto le mie doti persuasive?- domandò convinta

 

-Ma no idiota! Dopo che gli abbiamo nominato tuo fratello Gin.-

 

Inizialmente la ragazza ci rimase di sasso, ma poi collegò le cose.

 

Malfoy e Ron non si erano mai sopportati e lei era la sorella del suo “nemico”.

 

Quale modo migliore per farlo soffrire se non provarci con lei o addirittura uscirci insieme?

 

“Che pazzo se credeva che avrei accettato!” pensò.

 

Infondo però quello non cambiava le cose.

 

Lei non sarebbe uscita comunque con Malfoy, ne tantomeno ci avrebbe fatto altro.

Anzi, ora che sapeva pure di questa cosa, avrebbe fatto di tutto per non dargli la soddisfazione di vederla cedere con lui.

Suo fratello aveva ragione: era meglio stare alla larga da tipi come lui.

 

Per questo decise di perdonare le sue amiche, correndo fuori come una pazza dal corridoi e catapultandosi giù dalle scale velocemente, ridendo con Sammy e Julie.

 

-Non abbaimo chiuso la porta della camera!!- disse all’improvviso Julie.

 

-Che scema Ginny!- rise Samantha.

 

-IO???-

 

-Si tu!-

 

-Ma io non sono stata l’ultima ad uscire!!-

 

-Ma il primo giorno sei stata tu a dire “le chiavi le terrò io sempre per sicurezza, quando non le dobbiamo mettere nell hall! Penserò io a chiudere e aprire la nostra stanza!”- la imitò la bionda.

 

Ginny le diede uno scappellotto, correndo su per le scale.

 

Fece tutto il più velocemente possibile e poi tornò giù.

 

“Belle amiche! Sono già in spiaggia!!” pensò scutendo la testa e dirigendosi verso il mare.

 

Ma non potè fare a meno di sorridere.

 

 

                                        @@@@@@

 

Draco Malfoy se ne stava come sempre sdraiato all’ombra sotto l’ombrellone.

 

Poteva rischiare che la sua pelle venisse scottata dai raggi del sole troppo forti a quell’ora?

Poteva rischiare che la salsedine gli rovinasse la morbidezza del suo manto epidermico? (aveva studiato, il ragazzo!)

 

No.

 

Di conseguenza: ombra, caldo, tranquillità e sigarette.

 

 

Aveva notato però qualcosa di diverso quel pomeriggio.

 

Innanzitutto in mattinata la maggior parte delle ragazze del collegio non si erano presentate, e ora ve ne erano addirittura di nuove.

 

La sorella di Potter e le sue due inseparabili amiche erano come sempre sotto il loro ombrellone a spettegolare; una ragazza che doveva essere riccia, non si vedeva bene dato che i capelli erano raccolti, era seduta a leggere; altre ragazze con le tuniche stavano discutendo al bar ad un tavolino…

 

Ma tutte le altre?

 

“Ma che cazzo è successo?” pensò sempre più confuso cercando di capire il motivo di tutti quei cambiamenti.

 

Guardando però attentamente alcune ragazze, vi notava qualcosa di famigliare…

 

“Che si siano svegliate le verginelle?” sorrise sarcastico.

 

Non ne era del tutto convinto, ma i suoi dubbi vennero dissipati quando entrarono in spiaggia le due ragazze del giorno precedente.

 

Non poteva sbagliarsi…erano proprio loro!

 

“Che si siano svegliate le verginelle??” pensò irinocamente.

 

 

 

Non era l’unico però ad aver notato quel cambiamento.

 

-Le vedi anche tu Harry??- gli sorrise Dean dandogli una gomitata nelle costole e indicando con un cenno del capo due ragazze che nuotavano nell’acqua.

 

-Certo che le vedo! I miei occhi vedono tutto!- sorrise lui.

 

-Ma… sono quelle del collegio femminile?- chiese Ron stupito.

 

-Può darsi…ma io non vedo tua sorella…-

 

-Harry!! Se anche lei è cambiata così, preferisco tu non la veda!- lo minacciò il rosso.

 

-Tranquillo amico!- gli diede una pacca sulla schiena entrando in acqua con Dean verso le sue nuove prede.

 

-Sono senza speranza…- sospirò Ron.

 

-Uffa! Erano solo due!- si lamentò Seamus, guardandosi attorno e illuminandosi poco dopo.

-Trovata la ragazza della mia vita!!!-

 

E corse via.

Samantha e Julie stavano chiacchierando tranquillamente, quando un ragazzo si affiancò all’ultima e le prese teatralmente la mano.

 

-Sono diventato cieco da quando la tua bellezza mi ha folgorato!-

 

Julie guardò il ragazzo sbigottita e poi si voltò verso l’amica, che cercava di trattenere le risate.

 

Le chiese aiuto con gli occhi, ma Samantha non fece proprio niente.

 

-Ehm…credo tu abbia sbagliato persona…- mormorò imbarazzata.

 

-Oh no! Io so benissimo chi sei!! Sei la dea bellezza in persona!-

 

La ragazza non sapeva più che fare… si voltò verso Samantha, ma notò con orrore che era sparita.

 

“Bastarda!!”

 

-Senti…non credo che sia io la persona che tu stai cercando…- tergiversò.

 

-Io credo di si!- sorrise lui.

 

Julie iniziava a spazientirsi.

 

-Senti, se vuoi far colpo sui tuoi amici posso stare al gioco, altrimenti è meglio che te ne vada…-

 

-Ma io non sto scherzando- si offese Seamus.

 

Julie sospirò.

 

-Ti prego!!! Se vuoi possiamo conoscerci meglio! Vieni con me…ti presento Harry e Ron…-

 

-Harry??- domandò stupita.

 

-Si, Harry, un mio amico!- sorrise il ragazzo, indicando il moro che si trovava in acqua e ci provava spudoratamente con una mora.

 

“Harry…” pensò Julie.

 

Faceva male.

 

Nonostante conoscesse poco quel ragazzo, le piaceva.

 

Come si chiamavano?

 

Colpi di fulmine?

 

Ecco…lei era stata colpita, ma a quanto pareva lui no.

 

Si sentì una stupida a guardare con insistenza la coppia che si divertiva.

 

-No…come ti chiami?- chiese, ricordandosi di non sapere il suo nome.

 

-Seamus…-

 

-Seamus, io sono Julie…ma non posso accettare la tua offerta…- mormorò allontanandosi verso Samantha…che si era seduta con Hermione.

 

Chissà, magari con il suo umorismo la bionda l’avrebbe tirata su di morale…

 

-Julie!!! Io non mi arrendo!!- gli gridò dietro Seamus, poco prima di salutarla.

 

 

                                                   @@@@@@

 

Non sapeva se scoppiare a ridere o meno.

Aveva osservato quel Finnigan tuffarsi verso la biondina e venire gentilmente rifiutato.

Ma lui aveva continuato ad importunarla.

 

Sbuffò buttando a terra la seconda sigaretta. Era come sempre seduto nella sua posizione preferita: gambe allargate, schiena curva, gomiti poggiati sulle ginocchia e viso fiero con gli occhi socchiusi.

Aveva incrociato le mani…si sentiva stanco.

 

Tyger e Goyle erano al bar ad ingozzarsi e lui non sapeva che fare.

 

Così, scrutò nuovamente la spiaggia.

 

Si voltò un istante verso la porta di entrata della spiaggia, ma quell’attimo bastò per lasciarlo esterefatto.

 

Chi era quell’angelo che stava entrando in quel momento?

Una ragazza bellissima, alta, longilinea, il vestitino corto verde le svolazzava a causa del leggero venticello, i capelli del color del fuoco si muovevano sinuosi seguendo l’aria…

 

Draco districò lentamente le sue mani e si alzò con altrettanta lentezza fino a trovarsi in piedi.

 

Le braccia lasciate libere lungo i fianchi, inermi, gli occhi ormai del tutto aperti e la bocca un poco socchiusa per lo stupore.

 

Da quando le rosse gli facevano quest’effetto?

 

Un momento…

 

Le rosse?

 

Spalancò ancora di più gli occhi, realizzando l’identità della fanciulla.

 

Chi altri poteva essere se non Ginevra Weasley?

 

Gli passò di fianco camminando e lei si voltò verso di lui.

 

I loro sguardi si incrociarono.

 

I ruoli si invertirono per pochi istanti.

 

Ora era Ginny quella sicura di sé.

 

Ora era Draco quello stupito.

 

La seguì con lo sguardo fino a che non lo sorpassò.

 

Era distante da lui qualche metro, ma aveva potuto sentirne distintamente il profumo.

 

Fragole.

 

Non appena la ragazza tolse lo sguardo, dirigendosi verso le amiche, Malfoy riacquistò il suo sangue freddo, ghignando maliziosamente.

 

A quel punto sarebbero stati più divertenti tutti i suoi piani.

 

“Credo di aver fatto bene ad accettare la proposta di quelle due” pensò osservando Ginevra sedersi accanto a Julie e Samantha.

 

 

 

 

-Che ci fate ancora qui?- chiese la rossa appena arrivata, appoggiando la sua borsa sul salviettone.

 

-Come! Dove vuoi che dovessimo essere!!!-

 

-Sammy…mica morivi dalla voglia di fare un bagno?- le chiese.

 

-Stavamo aspettando te! Muoviti!- le gridò Sammy prendendo per mano Julie, spogliandosi e correndo verso la spiaggia.

 

Ginny le osservò. Ora era davvero felice!

 

-Non vai con loro?- le chiese Hermione alzando gli occhi dal suo libro.

 

-Perché non vieni anche tu? Potresti conoscere Ron!- le sorrise maliziosamente.

 

-Ron?-

 

-Il rosso…-

 

-Ah!!- Hermione arrossì, abbassando lo sguardo.- No! Come lo conosci?- chiese cercando di sembrare naturale.

 

-Beh, lui è…-

 

-Salve Weasley.- la interruppe una voce dietro di lei.

 

Si voltò sbuffando sapendo già chi si sarebbe trovata davanti.

 

-Malfoy.-

 

-Weasley.-

 

-Puzzi di fumo.-

 

-Forse perché ho fumato?-

 

-Non sei spiritoso!-

 

-Non volevo esserlo.Perché non vai con le tue amiche in mare?-

 

-Perché sei qui sotto il sole a rovinare la tua bianca pelle?- gli chiese con lo stesso tono.

 

-Perché voglio farmi un bagno con te.-

 

-Hai capito male! Io non lo faccio il bagno!-

 

Ormai non si scandalizzava più delle battutine di quell’idiota.

 

-Ma come? Il tuo cambiamento si riduce a nuovi vestiti?- gli chiese ghignando.

 

-Forse non hai capito…io non voglio fare il bagno con te!- sottolineò le ultime due parole.

 

-Come vuoi…- sogghignò il biondo.-Allora lo faremo stasera.-

 

-Cosa??- chiese stupita.

 

-Hai capito benissimo!- terminò con un ghigno sparendo alla velocità con cui era apparso.

 

 

 

-Io non ce la faccio più con quello!- sbottò.

 

-Lo conosci?- le domandò Hermione.

 

-No e non voglio nemmeno farlo! Vado a fare il primo bagno della mia vita! Chissà che riesca a non pensare a lui!-

 

Si diresse verso Julie e Samantha che ormai erano in acqua da alcuni minuti.

 

-Corri Ginny!!- le urlò la stangona agitando le braccia.

 

-Perché dovrei correre?- le domandò in risposta, alzando il tono di voce.

 

-Se entri in acqua correndo è più divertente!!-

 

Perché non seguire i suoi consigli?

 

Piano piano cominciò ad accelerare andatura, fino a che non si ritrovò ad entrare in acqua correndo.

 

Nanche fatti cinque metri, che cadde rovinosamente in mare, prendendo in pieno un’onda…

 

Le sue amiche iniziarono a ridere, seguite da alcune ragazze poco lontane.

 

“Ma non hanno niente da fare che stare a guardarmi??” pensò irritata scostandosi i capelli bagnati dal volto.

 

-Dai Ginny…almeno sai nuotare vero?- le chiese Julie.

 

-Ma mi prendete pure per deficiente!!!!- le rimproverò.

 

-Vieni qui e piantala di parlare!- le sorrise Samantha iniziando a spruzzarla con le mani.-Aiutami Julie….-

 

-Non so se sia una cosa opportuna mettersi contro Gin in questo momento…-mormorò, mentre la rossa veniva sommersa dall’acqua e tentava inutilmente di pararsi con le mani.

 

-Preferisci lavarla o vuoi che io ti affoghi?-

 

-Spruzzala più forte Sammy!!!- decise istantaneamente la bionda, legandosi prima i capelli mossi in un codino basso.

 

-Basta!! Ahaha non ci vedo…ahaha basta!!- continuava a ridere, nonostante facesse fatica a respirare, tanta era l’acqua che le veniva addosso.

 

Diede le spalle a Sammy e Julie, tirandosi i capelli via dalla fronte con le mani, mentre questi le spioravano la schiena e le spalle appiccicati alla pelle.

 

Se prima, quando era caduta, si era bagnata completamente, ora si sentiva tutt’uno con l’acqua.

 

Si stropicciò gli occhi con le mani, aprendoli.

 

Sempre ridendo guardò in direzione della spiaggia.

 

Tutti si stavano divertendo! Proprio tutti!

 

Solo Camille le dava le spalle e chiacchierava con le sue amiche…

 

 

Malfoy invece, come sempre,la stava guardando.

 

Smise immediatamente di sorridere, lanciandogli uno sguardo d’odio, ricambiato in pieno dal ragazzo…con l’unica differenza che sul volto di lui c’era dipinta un’espressione di divertimento.

 

“Ti stai prendendo gioco di me?” pensò Ginny accendendosi.

 

“Allora ti conviene starmi alla larga!”

 

Continuò a divertirsi in acqua con le sue amiche, ma la sensazione di essere fissata da due iridi color di ghiaccio, non l’abbandonò nemmeno un istante.

 

 

 

 

Salveeee!!! Dite che sono stata abbastanza veloce? Ho cercato di fare il prima possibile! Sono veramente contenta che la mia storia piaccia…forse è il caso di finire almeno questa prima di continuare le altre…^___^ boh….

 

Per Seyenne: accontentata! Non interrompo la fic e Malfoy ha guardato, molto attentamente aggiungerei, la nuova Ginny…era in pubblico, non poteva scomporsi più di tanto…vedrai cosa accadrà…^__^

 

Per SUPER GAIA: devo confessarti che leggendo le prime fic di ginny/draco, trovavo questa coppia impossibile…ma poi mi sono molto appassionata…e sono diventati una delle mie coppie preferite! Che ne dici ora del cambiamento? Fammi sapere!^^

 

Per kamomilla: e il divertimento è iniziato!! Ora però è davvero solo l’inizio! Mancano sette giorni!! Chissà quante ne combineranno ora che han lasciato i freni..^___^ recensisci!

 

Per Stellina: ehhh!! Ora vedrai! Questo è solo l’inizio! Giusto…malfoy deve essere messo un po in riga, e chi meglio di Gin potrebbe farlo? ^____^ dimmi cosa ne pensi di questo chap!

 

Per Fly: cosaaaa!!! Malfoy uno stronzooo?????? Beh in effetti hai ragione! Ma più batsardi sono e più ci piacciono no?^^ magari anche tra te e rave, come accadrà con draco e ginny, succederà qualcosa!!^__^ ihihih

 

Per goten: mi hai letto nel pensiero! Io pure, se di notte mi trovassi davanti draco..altro che “ti prendo a calci in culo!!”…VIENI DA MEEE!!! L’idea del tappeto non è male però… ^___^ continua a recensire!

 

Per nene89: ho cercato di aggiornare il più presto possibile…le idee ora mi vengono a fiotti!! Il problema consiste nel scriverle!!! Ora che ginny si è lasciata andare, che accadrà con malfoy?? Continua a recensire!^__^

 

Per Sabry: lo so che le sue amiche sono le migliori (modestamente le ho create io..^__-) e so ancora meglio che malfoy is the best!!!!^__^ le cose sono andate avanti come vedi…chi lo sa!!!^__^ dimmi che ne pensi!

 

Per Mirai: ecco a te!! Ora dracuccio non fa una semplice apparizione..addirittura parla, si muove e….pensa!!!! che roba!!!! A parte gli scherzi..^__^ come avrai già letto ho deciso di continuare…

Però tu continua a recensire!!^__^

 

Per CRY90: grazie mille!!! Non credo di essere la più brava scrittrice del mondo, ma fan sempre piacere i complimenti! Hai visto la figura di ginny quando è caduta in acqua?? Purtroppo sono cose che accadono e quando succedono sei così in imbarazzo…^___^

 

Per eva_elamela: ciao! No preocupa, non sono arrabbiata con te, anche a me non piacciono quesi finali così scontati! Aveva in mente qualcos’altro, tranquilla! Lo dimostra il fatto che ormai ha già scoperto i piani delle sue amiche! ^___^ continua a recensire!

 

Per lily2000: visto??? Anche le più perfette possono cambiare! E la storia continua, ma dovrai tenere buona la tua curiosità!!^__^ per hermione…boooh!! Non te lo posso mica dire^_^. Continua a seguirmi e lo saprai!

 

Per terry: ho continuato, contenta?^__^ una futura scrittrice???? Davvero??0__0!! Sono contentissima! Grazie!! Però io sono bastarda dentro, proprio come malfoy e non ti darò nessuna anticipazione…ihihih la tua curiosità aspetterà! (fa anche rima!!)

 

Per Avri Lavigne: sono contenta che la mia storia ti piaccia! Mi sa che dovrai sorbirtela ancora per un po perché non so quanti capitoli durerà!!! Dimmi che ne pensi!!!^___^

 

 

Vorrei ringraziare ancora chi mi recensisce, ma anche cjìhi non lo fa!

Mi fa un enorme piacere vedere che, capitolo dopo capitolo, continuate a seguirmi! Ritrovare le stesse persone e delle nuove, che esprimono i loro pareri…

 

Che bello!!! ^____^

 

Baci! Alla prossima.

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Serata tanto odiata ***


-Ma hai visto che faccia ha fatto tuo fratello

-Ma hai visto che faccia ha fatto tuo fratello? Sembrava che gli fosse caduto in testa un albero…- rise Samantha.

 

-Non che al solito sia normale…-

 

-Come sei cattiva! In fondo alla fine è stato contento per te!-

 

-Si Sammy…perché così potevo entrare nella sua squadra di pallavolo e poteva battere Harry!-

 

-Cerca di capirlo…è pur sempre un ragazzo!-

 

Continuarono a chiacchierare ancora per molto.

Avevano già cenato e poi erano salite in camera per prepararsi ad andare a letto.

 

Ma Julie sembrava stranamente silenziosa.

Da quando era uscita dall’acqua del mare, non aveva detto una sola parola che non fosse:”Si”, “Ok”, “Per me va bene”.

 

Le sue amiche erano un pò preoccupate.

Avevano cercato di tirarla in mezzo nei loro discorsi, ma niente da fare…

 

Si era messa il suo pigiamino, si era sdraiata sopra il letto e si spalmava un pò di crema doposole sulle gambe, diventate ormai marroncine.

 

-Julie..sicura di sentirti bene?- le chiese premurosa Ginny.

 

-Sarà la decima volta che me lo chiedete in quindici minuti! Si, sto bene, quante volte devo ripetervelo!!- rispose sgarbatamente.

 

-Allora io ti ripeto per la decima volta che tu non stai affatto bene! Non so se è il sole che ti ha fatto diventare così o qualcos’altro..ma non puoi trattarci in questo modo!- ribattè Samantha con fervore.

 

-Qualcuno…- bisbigliò Julie.

 

Forse poteva confidarsi con loro; erano le sue migliori amiche e l’avrebbero capita.

 

-Qualcuno cosa?-

 

-E’ un QUALCUNO quel QUALCOSA che mi fa star male Sammy!- arrossì

 

-Ti sei innamorata????- le chiese felice Ginny prendendole le mani.

 

-Sono tutte unte!- si lamentò la biondina.

 

-Ma chissenefrega delle mani! Ti sei innamorata e non ci hai detto niente?-

 

-Ginny..cerca di capirmi, è una situazione un po’ complicata…Soprattutto se lui è un dongiovanni..-

 

-Ti sei innamorata di quel tipo che ti diceva tutte quelle frasi carine in spiaggia?- chiese Samantha presa dalla conversazione.

 

-No, non è Seamus…-

 

-Già passiamo a chiamarlo per nome…- sogghignò Ginny facendola arrossire.

 

-Piantatela o non vi dico più niente!-

 

-Scusa Julie!! Ma allora chi è?-

 

-Se ve lo dico, giurate di non dirlo a nessuno?-

 

-Certo! Per chi ci hai preso!!- sbttò Samantha offesa.

 

-Harry…-

 

-Harry cosa?-

 

-E’ Harry, Sammy..-

 

Ci fu un attimo di silenzio, poi, come se niente fosse, Ginny si voltò verso il suo letto, infilandosi sotto le coperte, mentre Samantha si defilò in bagno.

 

-Ma che vi prende?- domandò Julie non capendo un accidente.

 

-Oh niente…sai, io penso che Seamus sia più carino però…- disse distrattamente Ginny.

 

-Concordo!- urlò Samantha dal bagno.

 

-Ma…ma che state dicendo..non è questo il punto!-

 

-Oh..lo so! ma...per me è meglio Seamus...-

 

-Ginny!! Ma cosa stai dicendo! A me piace Harry non Seamus!- sbraitò Julie sull’orlo delle lacrime.

 

La rossa sospirò voltandosi di nuovo a fissarla.

 

-Il fatto è che… che non potrai mai essere felice con Harry… e questo lo sai anche tu!-

 

-…-

 

-Lo vedi come è fatto! Cambia ragazza ogni giornata, guarda ogni corpo femminile nel raggio di miglia come se avesse al posto degli occhiali dei raggi infrarossi! Anche se si accorgesse di te non potrebbe mai andare avanti!-

 

-Sempre che si accorga di me..- mormorò sconsolata Julie.

 

-Julie, tu sei una ragazza splendida! Non ti deve importare che Harry ti noti o meno! Troverai senz’altro qualcun altro!- le sorrise.

 

-Grazie Ginny…ma non mi sento affatto meglio!-

 

-Allora prova a non pensare a Harry! Guarda quanti ragazzi c’erano sulla spiagia questo pomeriggio…-

 

-Li hai osservati tutti?- le chiese maliziosamente Julie.

 

-Io???- arrossì Ginny. –NOOO!!!Che ti salta in testa!-

 

 

                                   @@@@@@

 

Si rigirò per l’ennesima volta nel letto.

Le tre meno un quarto.

 

“Che palle!” pensò guardando il soffitto.

 

In quell’albergo non riusciva proprio a dormire.

Come sempre invece, Julie e Samantha si erano addormentate di botto,dopo un’accurata descrizione dei ragazzi sulla spiaggia.

 

Sorrise a quel pensiero.

Era cambiata davvero molto! E si sentiva felice.

 

Un leggero bussare alla porta la spaventò.

 

“A quest’ora? Ma chi diavolo può essere?”

 

Si alzò delicatamente, scostando le coperte e appoggiando i piedi nudi per terra.

Sentiva leggermente freddo senza la tunica.

Quel pigiamino dell’albergo copriva davvero poco.

 

Girò le chiavi nella serratura e aprì un piccolo spiraglio.

 

Non vide nessuno.

 

“Uno scherzo della mia mente o uno scemo!” pensò richiudendola.

 

Stava per ritornare nel letto quando risentì ancora tre colpi.

 

“Ma siamo nell’albergo dell’orrore??” pensò ritornando sui suoi passi.

 

Riaprì piano piano la porta, ma non vide ancora nessuno.

 

“Ora mi sono stancata!”

 

Spalancò tutta la porta e si sporse lungo il corridoio.

 

-Salve Weasley..- bisbigliò una voce roca.

 

-TU!!!!-urlò la rossa spaventata prima di tapparsi la bocca.

 

-Cha cazzo ci fai qui!- bisbigliò minacciosa uscendo dalla camera e chiudendo la porta per fare in modo che le sue amiche non si svegliassero.

 

Purtroppo quella era l’unica mossa che non avrebbe dovuto fare…

 

Il biodino la prese per un polso, conducendola attraverso i corridoi.

 

-Che stai facendo! Lasciami o urlo!-

 

-Non ti conviene Weasley, vuoi che tutti sappiano del nostro incontro romantico?-

 

-Non è un incontro romantico!- ribattè seccata mentre scendevano le scale.

 

-Io non ne sarei molto sicura…- sogghignò.

 

-Che intenzioni hai!?- disse intimorita.

 

-Io mantengo le promesse.-

 

Ginny lo guardò interrogativa.

 

-Il nostro bagno notturno, no?-

 

-Cosaaa???? Non ci penso nemmeno!- fece per liberarsi.

 

-Non fare la guastafeste Weasley, tu verrai a farti un bel bagnetto…- le sorrise sinistro guardandola.

 

-Uno non voglio fare il bagno con te, due ci potrebbero scoprire, tre non ho il costume!- cercò di allontanarsi lei.

 

-Per il primo quesito te la faccio venire io la voglia- disse fermandosi un momento a costringendola con le spalle al muro –per il secondo non me ne può importar di meno, per il terzo…- sogghignò maliziosamente- tanto meglio!-

 

Ginny spalancò gli occhi incredula.

 

-Mai!!- urlò cercando di correre via, ma erano già arrivati alla piscina.

 

Non aveva più scampo.

 

-Perché ce l’hai su con me, si può sapere?- chiese arretrando verso una sdraio.

 

-Così..mi diverte.- rispose Malfoy, mantenendo la sua espressione divertita.

 

-Beh..io non mi diverto affatto!-

 

-Ti divertirai, vedrai..- si avvicinò sempre più.

 

Ora Ginny si trovava vicino al bordo della piscina.

Non poteva più arretrare o sarebbe caduta direttamente in acqua…

 

Lo spazio dove si trovava la piscina non era illuminato, ma le lucine bianche presenti sui bodi della vasca o sottacqua, contribuivano a dare all’ambiente un’atmosfera romantica e dolce.

 

“Peccato che io mi trovi qui con la persona meno romantica e dolce del mondo!” pensò stizzita camminando lateralmente lungo il bordo.

 

-Attenta Weasley, potresti scivolare senza ciabatte!- la prese in giro lui.

 

-Allora Malfoy, saresti così gentile da andermene a prendere un paio?- domandò ironica.

 

-Non vorrei lasciarti da sola…-

 

-Oh, non c’è problema! Non ho paura del buio!-

 

-Davvero molto spiritosa Weasley!- avanzò di qualche passo.

 

-Non ti avvicinare!- gli intimò Ginny.

 

-Credi di farmi paura?-

 

-Perché non scendiamo a patti? Tu mi lasci in pace e io lascio in pace te!-

 

-Scendere a patti con la sorella di Lenticchia? Neanche se cadesse il mondo!- disse iniziando ad alterarsi Malfoy.

 

L’aveva praticamente raggiunta e Ginevra spostava continuamente lo sguardo dall’acqua al biondo e viceversa.

 

“Che faccio??” non ebbe nemmeno il tempo di pensare che Malfoy la spinse in acqua.

 

Ma non sarebbe stato giusto lasciare tutto il divertimento alla ragazza no?

Chi era lui per non potersi divertire?

 

Detto fatto…

 

SLASH!

 

Un bel tuffo a meno di un metro da Ginny, che venne sovrastata da enormi ondate di acqua.

 

-Sei un cretino!- sbraitò la ragazza spostandosi i capelli rossi appiccicati alla faccia.

 

-Suvvia Weasley, un po’ di elasticità mentale! Non sai nuotare?- ghignò lui.

 

-Non sono affari tuoi! E comunque ci tocco!- sbottò cercando di allontanarsi dal ragazzo.

 

-Non così in fretta…- sogghgnò prendendola nuovamente per un braccio e impedendole di scappare.

 

-Non hai capito che non voglio che mi tocchi??- disse Ginny iniziando a lavarlo con l’acqua.

 

Malfoy chiuse gli occhi per proteggersi dagli schizzi, ma non mollò la presa.

 

Anzi, scocciato e irritato le bloccò anche l’altro braccio.

 

-Te ne vuoi stare ferma?- la minacciò.

 

-No!- si ribellò lei.

 

Lottando e nuotando a tratti, la rossa si ritrovò schiacciata sul bordo della piscina.

Le piccole lucine illuminavano il viso soddisfatto del biondo, i cui capelli ormai erano talmente spettinati che avrebbero fatto concorrenza a quelli di Harry Potter.

 

“Non mi piace questa posizione…” pensò con timore.

 

-Quanto mi piace questa posizione..- sogghignò Draco guardandola negli occhi.

 

“Appunto..”

 

-Ho sonno Malfoy!- cercò di distrarlo lei.

 

-Con me non attacca questa scusa!-

 

-Non è una scusa!!-

 

-Oh..andiamo Weasley, perché non usi la tua lingua per qualcos’altro.-

 

Ginny spalancò gli occhi terrorizzata.

Cosa aveva in mente?

Aveva la vaga impressione che volesse farle qualcosa di spiacevole.

 

-Davvero carino questo piagiama..- rise il ragazzo, notando il suo imbarazzo.

 

La canottierina arancione era diventata quasi trasparente, lasciando intravedere il suo nuovo reggiseno rosa.

 

Ginny tentò di dargli un calcio nelle parti basse, ma fu prontamente fermata dalle gambe del giovane che le bloccarono ogni movimento.

 

-Lasciami!-

 

-Neanche morto..-

 

Draco le sorrise maliziosamente prima di iniziare a baciarle il collo.

 

Se qualcuno li avesse visti in quel momento, non li avrebbe certamente riconosciuti.

Lui, biondo, a petto nudo, chinato su una ragazza, mora all’apparenza  che teneva imprigionata tra il suo corpo.

 

Le labbra esperte del ragazzo risalirono lentamente il collo e la mandibola.

Ginny socchiuse gli occhi, lasciandosi andare per un istante.

 

Certo che Malfoy era proprio bravo..

 

“Ma che sto pensando!!” si maledì ricominciando a dimenarsi.

 

-Non vogliamo stare fermi, eh Weasley?- ghignò il biondo.

 

A quel punto la ragazza, scioccata e arrabbiata, riuscì ad alzare una coscia, tirandogli una bella ginocchiata in mezzo alle gambe.

 

Malfoy urlò per il dolore e la lasciò andare.

 

-Così impari pezzo di merda! E non provarci mai più!- gli gridò contro Ginny, sistemandosi il pigiama bagnato sul corpo e uscendo veloce dall’acqua

 

-Non mi sembra che ti sia dispiaciuto poi molto..- sorrise maliziosamente Malfoy, appoggiandosi con i gomiti al bordo della vasca e guardandola dal basso.

 

Ginny decise di ignorare deliberatamente quella frase e si diresse verso l’uscita.

 

Bloccata.

 

-Che diavolo hai fatto!- si voltò alterata verso di lui.

 

-Le chiavi sono nei miei pantaloni.-

 

-Ma quando..???- iniziò lei.

 

-Quando non ha importanza.- rispose lui issandosi sul bordo della piscina.

 

Uscì tutto bagnato, le gocce d’acqua gli accarezzavano la pelle pallida e profumata, i pettorali e i muscoli delle braccia caratterizzavano quel corpo perfetto.

 

“Ginny!!! Svegliati!” si diede mentalmente dell’idiota.

 

Il ragazzo si avvicinò piano a lei, che si riparò dietro un tavolino, senza però togliere lo sguardo dal petto del ragazzo.

 

Lui rise.

 

-Credi che possa bastare un minuscolo tavolo?-

 

Era davvero spaventata.

D’accordo, d’ora in poi avrebbe dato retta a qualunque cosa avesse detto la preside.

 

“I ragazzi sono esseri inferiori e totalmente privi di cervello! Seguono solo un organo del loro corpo e lascio immaginare a voi quale sia”

 

Questo aveva detto durante la lezione di Scienze Sociali.

 

Aveva sempre pensato fosse esagerata quella descrizione, diceva così solo perché era zitella…

 

“Invece aveva perfettamente ragione!” ammise in quel momento a malincuore.

 

 

-Certo che sei davvero niente male…- disse maliziosamente il ragazza riprendendo a fissare le sue forme.

 

La rossa cercò di coprirsi il seno.

 

-Tanto ho già visto in acqua…se vuoi saperlo ho già visto tutto anche oggi in costume in spiaggia! Però hai davvero delle belle gambe, non sai cosa vorrei fare proprio ora su quel tavolino che…-

 

-PIANTALAA!!!!-urlò Ginny decisa a non sentire altro.

 

Prese dal bancone del bar dietro di lei una bottiglia di una qualche bevanda.

 

-Se non apri immediatamente quella porta giuro che te la lancio in testa!- lo minacciò ansante.

 

-Sai cosa sembri?- continuò a sorridere lui.

 

-No e non lo voglio sapere!!!!-

 

-Una ragazza che ha appena litigato col suo amante dopo una notte di sesso sfrenato!- continuò lui imperterrito.

 

-TI HO DETTO DI PIANTARLA MALFOY! O apri quella porta o te la spacco in testa!- e per dimostrargli che l’avrebbe fatto, gli lanciò la bottiglia di vetro poco distante dal suo piede.

 

-Ma sei matta!- gli disse Malfoy sfoderando il suo freddo cipiglio.

 

-No!-

 

La guardò negli occhi verdi, leggendovi soltanto rabbia.

 

Decise che per quel giorno poteva bastare.

 

-Beh, allora ci vediamo Weasley!- la salutò con una mano, uscendo tutto bagnato dalla piscina.

 

 

Ciao! Ce l’ho fatta! Ero un po a corto di idee…perciò vedete di accontentarvi!^__^ ditemi cosa ne pensate…

Ah…ho letto due recensioni di eva_elamela di cui una anonima. Non so se appartengono alla stessa persona o no, anche se credo di si…

 

Per Fly: CE L’HO FATTA!!!! Incredibile! Ultimamente mi sto dedicando a questa ff..le altre dovranno aspettare!^__^ continua pure la tua!

 

Per Sabry: sono contenta che ti piaccia la mia storia…credo che io e te abbiamo gli stessi gusti in fatto di ragazzi! ^^ questo capitolo parla prevalentemente di Draco e Ginny, ma io credo che solo per la visione dell’angelo in piascina ne valga la pena!*__*

 

Per goten: ciao! Hai ragione, ne vedremo delle belle, ma siamo ancora all’inizio! Se non tirava fuori le unghie, sai che monotonia??? Recensisci come sempre!!^___^

 

Per Giuly 91: grazie per tutti i complimenti che mi fai!! Non esageriamo però…non mi giudico bravissima..comunque hai ragione! Ginny più le sue due amiche, più malfoy (come hai potuto notare ora)…un super mix!^__^

 

Per terry: beh..non ho proprio aggiornato prestissimo..però l’importante è che l’ho fatto!! Non so come ringraziarti per tutti i complimenti e sono veramente felice che tu abbia letto qualche altra mia ff!! continua a seguirmi allora!^^

 

Per Seyenne: dopo tutto questo tempo ce l’ho fatta! Un capitolo un po’ così…bisognava pur dare un po’ di spazio alla coppia no?? Ma ancora non è successo niente! Aspetta e vedrai che faccio combinare alle ragazze!

 

Per cry90: spero ti piacci anche questo capitolo..qui però draco non mi ha fatto propriamente morire dal ridere…diciamo che mi sono fatta un po’ di trip mentali mentre scrivevo!! ^__^ non so te…sono contenta che piaccia!

 

Per lily2000: pure io sono curiosona!! Ginny è cambiata…hermione…boh! Chi lo sa??? Beh, io si logicamente!! Comunque continua a leggere e vedrai!^___^

 

Per eva_elamela (anonima): non mi sono offesa, figurati! Sono riuscita a mettere anche questo capitolo finalmente…^___^

 

Per eva_elamela: sai..credo tu abbia recensito già, ma ti sia dimenticata!^__^ anche a me capitano queste cose!!! (se non è la stessa persona sto sparando un sacco di cavolate…) ehhh! Mi spiace, ma “allora lo faremo stasera” non sembrava proprio il pensiero di Ginny, magari quello di Draco…certo, io al posto suo…^__^ (di ginny chiaro!)

 

Per Avril Lavigne: sono contenta che il capitolo del cambiamento ti sia piacituo… spero pure questo!!! Continua a farmi sapere le tue opinioni!! Grassssie!!!^___^

 

Per kamomilla: anche io adoro fare shopping! Eh si..si sono lasciate andare! Vedremo cosa combineranno ora senza freni!! ^___^

 

Per ClyClu: anche a me ginny faceva irritare, ma così è più bello il cambiamento, no?? Sono contenta che anche a te piaccia…se almeno il mio prof di italiano desse dei temi un po più normali di quelli che da potrei esibirmi pure in lettere..va beh! Recensisci!

 

Per NoOdLe: hola!!! Nuova! Ecco…non sembra molto interessata a malfoy ora come ora…ma non credo sia immune al suo sexy fascino!! Continua a recensire! ^__^

 

Baci!!!

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** E' interessante sapere i fatti degli altri... ***


-Che ne dite se oggi non facessimo colazione

-Che ne dite se oggi non facessimo colazione?- chiese Samantha, con il tono di chi avesse appena fatto la scoperta del secolo.

 

-E io dovrei rinunciare a mangiare per le tue grandi idee??- chiese Julie vestendosi.

 

-Beh..nel senso… non che non dobbiamo mangiare! Ci facciamo portare la colazione in camera!-

 

-Ce la porterebbero?- rispose l’altra scettica.

 

-Perché no? Siamo in hotel, no? Abbiamo pure pagato! Che gli costa fare due scale per portarci da mangiare!!-

 

-Se calcoliamo quanto mangi tu…-

 

-Julie zitta! Non una parola di più! Insomma Ginny, tu ci stai?- chiese Samantha alla rossa.

 

-Ci sto! Compongo io il numero della reception!- disse Ginny afferrando la cornetta del cordless.

 

Julie però, la bloccò in tempo, facendole alzare la testa.

 

-Ti senti bene?-

 

-Che ho stavolta che non va!- domandò esasperata sedendosi sul suo letto.

 

-Tu faresti di tutto pur di non far faticare gli altri, compreso scendere a colazione!-

 

-Non ho voglia di scendere!- scandì.

 

-E io credo di sapere il perché!- sorrise Samantha.

 

-Si, è per quella storia! Non lo voglio vedere!- strinse le braccia al petto Ginny.

 

-Andiamo Gin…Dovresti aver capito com’è fatto! Se tu non ti presentassi, capirebbe il tuo stato d’animo…- disse Julie.

 

-Come se non lo si vedesse ora come mi sento!- sbottò Ginny apparendo con un’espressione accigliata.

 

-In effetti sembri moooolto sciupata!- rispose semplicemente Samantha guadagnandosi un’occhiataccia dall’altra bionda.

 

-Tu finisci di allacciarti i tuoi fiocchetti e non fiatare!- sbottò Julie, guardando con compassione quelli che dovevano essere due codini sulla nuca dell’amica.

 

-Che c’è? Non ti piace il colore?- chiese Sammy.

 

-No!! Fiocchi rosa, completino rosa, calze rosa…sembri un confetto!- sorrise.

 

-Non mi capisci!- sbuffò allontanandosi.

 

-Comunque Ginny- riprese Julie.- Devi dimostrarti menefreghista!-

 

-Menefreghista??? Più io lo sono e più lui è tra i piedi….- si demoralizzò.

 

-Dai…su col morale! Anche io sono nella tua stessa situazione… più o meno…- iniziò Julie.

 

-Più meno che più…- intervenne Samantha, guadagnandosi l’ennesima occhiataccia.

 

-Perché parli tu????-

 

-Perché ho il cervello?- rise Samantha.

 

-No, perché hai la bocca troppo larga! Non pensare alle fesserie che dice quella Gin… Comunque stavamo dicendo…ah si! Anche io sono nella tua situazione…Comunque non scappo!-

 

-Però Harry non ti compare davanti all’improvviso, non cerca di uscire con te e non è interessato a te!-

 

 

Forse era stata troppo dura…

 

Mannaggia…aveva parlato poco per tutto il tempo, imbarazzata ancora per la notte trascorsa e appena apriva bocca le uscivano quei commenti…

 

Julie sbarrò per un istante gli occhi, realizzando la verità delle parole.

 

Si sentì ferita.

 

Si stinse le mani sulla corta gonna azzurra, abbinata alla canottierina bianca che indossava.

La frangetta bionda le copriva gli occhi, rivolti verso il basso.

 

-Forse hai ragione…forse non capisco niente!- commentò a bassa voce uscendo dalla stanza.

 

 

 

-Non pensi di essere stata troppo dura? In fondo ci sta male anche lei per Harry…-

 

-Lo so Sammy…mi spiace! Mi è sfuggito… Ma il fatto è che non ho proprio voglia di vedere di nuovo Malfoy, o non riuscirei a trattenermi dal tirargli un ceffone! E pure Julie dovrebbe fare così…-

 

-Fare cosa? Picchiare Harry??- chiese sbalordita Samantha.

 

-No!! Dovrebbe provare a non vederlo per un po’!- disse mogia mogia Ginny, sollevando la cornetta (mondial casa ti aspetta…. Scusate, ma non ho resistito!! ^__^)

 

-Ma se siamo nel medesimo albergo? E’ un impresa impossibile!-

 

 

                                         @@@@@@

 

-Dean! Ma sei una fogna! Come fai a mangiare pollo a colazione?- chiese schifato Ron, osservando il suo amico a fianco.

 

-Semplice, metto in bocca, mastico e poi mando giù!-

 

-Hai lo spirito di un deficiente!- sorrise Harry, continuando a spalmare marmellata su un biscotto.

 

In quel momento entrò nella sala Julie, con passo spedito, diretta verso il suo posto al tavolo, senza salutare nessuno.

 

-Ma quella non è Julie?- chiese Ron.

 

-Chi???- domandò Seamus alzando la testa dalla sua tazza di caffè e volgendo lo sguardo alle sue spalle.

 

-Quella è Julie!!!- esclamò euforico.

 

-La conosci?- chiese Harry incuriosito.

 

-Certo! Ieri ho cercato di invitarla ad uscire! Sfortunatamente ha rifiutato…ma presto cambierà idea!- sorrise il ragazzo sicuro di sé riprendendo a mangiare.

 

-Come mai non ci sono le altre due?- chiese Ron curioso.

 

-Che vuoi che ne sappia io! Saranno fatti loro no?-

 

-Calmo Harry! Era solo una domanda!- si difese Ron, non pensandoci più.

 

 

 

-Ma…sola?- chiese Hermione osservando Julie sedersi di fronte a lei.

 

Sembrava arrabbiata.

 

-Si!-

 

Sarebbe stato meglio troncare li la conversazione, ma Hermione era una curiosona per natura e una risposta monosillabica come quella non la soddisfò per niente.

 

-Cosa è successo?- chiese sporgendosi verso la ragazza.

 

“Non voglio risponderle male! Calmati Julie, pensa alla tazza di the che hai davanti!!!” pensò la biondina tirandosi i capelli mossi, lunghi di una spanna sotto le spalle, indietro.

 

-Forse sperava che il suo cambiamento avesse indotto qualche ragazzo a flirtare con lei!- disse la vocetta odiosa di Camille poco lontano.

 

In fin dei conti la mora era una delle poche ad indossare ancora la divisa del Collegio.

 

“Pensa alla tazza di the! Pensa alla tazza di the!!!!!”

 

-Non ascoltarla! Quella di ragazzi conosce solo suo fratello!- le sorrise Hermione pensando di tirarle su il morale.

 

Grosso errore.

 

Non avrebbe dovuto nominare quella persona!

 

Julie si alzò di scatto dal tavolo, uscendo velocemente dalla Sala, seguita dalle risatine della Potter e delle sue amiche.

 

 

                                                           @@@@@@

 

-Non ho mai fatto una colazione più abbondante di questa!- sorrise Samantha sdraiandosi sul letto.

 

-Ci credo! Hai mangiato persino dei pasticcini!-

 

-Beh, se ce li mettono sul vassoio significa che sono messi lì apposta per essere mangiati!-

 

-Va bene! Non cercare scuse! Comunque devo andare a trovare Julie!- disse Ginny alzandosi e mettendosi un paio di infradito.

 

-Si ma mettiti un paio di pantaloni almeno!- sorrise Samantha, facendole notare di essere in mutande.

 

Corse in bagno e in due secondi fu pronta.

 

Un pio di shorts, una camicetta bianca sbracciata che si annodava in vita e le ciabatte.

 

-Perfetto! Portala qui sana e salva! E non cercarti intoppi…- disse Samantha

 

-Che intoppi vuoi che trovi! Devo cadere dalle scale?-

 

Ma no! Dico…nessuno biondino particolare…-

 

-Nominalo e sei morta!- la minacciò.

 

-Ok! Mi fido di te allora!-

 

-Certo tenente!- disse a tono la rossa mettendosi la mano sulla fronte.

 

-Ah Sammy…che ne dici se stasera organizzassimo un pigiama party?-

 

-Ginny!!! Da quando hai queste idee meravigliose!!- gioì la bionda.

 

-Da oggi!- rise l’altra uscendo dalla stanza.

 

 

Neanche il tempo di arrivare alle scale che sentì una voce ben conosciuta chiamarla.

 

-Ginny…. Che onore!- sorrise meschina Camille affacciandosi alla porta della sua camera.

 

-Cosa vuoi!- le disse irritata la rossa.

 

-Vedo che il tuo cambiamento ti ha fatto diventare anche più spudorata!- ribattè con disprezzo la mora osservandole le gambe e la pancia scoperte.

 

-Hai qualche problema?-

 

-Io no! Ma la Shattemburg quando lo saprà credo che te ne farà passare molti!- sorrise Camille.

 

-Questi non sono affari tuoi!- ribattè Ginny.

 

-Quando torneremo a scuola saranno affari di tutti!-

 

-Ora non siamo al collegio, perciò non ficcare il naso dove non devi!- sbottò facendo per andarsene.

 

-Pf… illusa…- mormorò la Potter, rinetrando in camera.

 

 

-Ah Camille!- la richiamò in tempo la rossa, rigirandosi verso l’interessata, che si era fermata allo stipite, curiosa.

 

-Sai..ora si che mi credo migliore di te!- le disse sorridendo.

 

-Come?- domandò la bruna presa alla sprovvista.

 

-Ho risposto alla tua domanda no? Quella che mi hai fatto qualche giorno fa ricordi?- chiese Ginny incrociando le braccia al petto.

 

-Ricordo! Ma non credo tu lo sia sai?- rispose cattiva.

 

-Io invece penso di esserlo e vuoi sapere perché?-

 

-Se proprio devo…- commentò Camille con aria di superiorità.

 

-Perché non vedo la mia vita passarmi davanti mentre io sono solo un’osservatrice silenziosa…perché finalmente sto vivendo e provo a fare cose di cui sono fiera e felice! Non so se l’abbia mai provato Camille, ma ti do un consiglio! Fallo prima che sia troppo tardi…-

 

Detto questo se ne andò, lasciando l’altra ragazza piuttosto turbata.

 

 

 

“Ci mancava solo lei! Ho perso tempo!” pensò la rossa correndo sempre più veloce.

 

Mancava solo un piano per arrivare al pian terreno.

 

Si appoggiò al cornicione della scala e saltò cinque gradini alla volta, findo con le ginocchia sul tappetino.

 

-Ahia!- si lamentò massaggiandosi.

 

-Sempre a fare acrobazie Weasley?-

 

“No!!! Non pure lui!!” pensò esasperata.

 

Proprio non volevano farle incontrare Julie.

 

-Senti Malfoy, ora non ho proprio tempo! Non è stato un piacere vederti, a mai più!- disse tutto d’un fiato ricominciando a correre.

 

Ma il ragazzo la bloccò con un braccio per la vita, quando lo stava per sorpassare.

 

-Come mai tanta fretta?- le chiese riportandola di fronte a sé.

 

-Mai sentito il detto “chi si fa gli affari propri campa cent’anni”?-

 

-Io non voglio vivere cent’anni!- sorrise malizioso il ragazzo.

 

“Glielo smorzo io quel ghigno sulla sua faccia!” pensò irritata la giovane.

 

-Malfoy, per favore, mi lasceresti in pace?- gli chiese a denti stretti sull’orlo di una crisi di nervi.

 

-Se ti rispondessi di no?-

 

-Se ti buttassi giù dalle scale?-

 

-Siamo al piano terra.-

 

-Non c’è problema, saliamo al decimo piano e poi ti butto giù!-

 

-Verrai in spiaggia stamattina?- le chiese cambiando discorso.

 

-Vuoi che ti ripeta il detto?-

 

-Ti ho solo fatto una domanda Weasley, cerca di rilassarti!- le rispose stizzito.

 

Ginny sospirò, rendendosi conto di avere un pochetto, ma solo un pochetto, esagerato.

 

-Va bene! Mi spiace…è che sono nervosa!- sbottò infine facendo vagare lo sguardo nel salottino della hall alla ricerca di un segno che le facesse localizzare Julie.

 

-Per ieri sera?- sorrise il ragazzo.

 

-Va beh! Parlare con te è come parlare con una medusa! Ci vediamo.- gli disse camminando già verso l’uscita dell’albergo.

 

-Allora ci sarai in spiaggia?- le chiese lui voltando leggermente il busto per poterla guardare negli occhi.

 

-Se tu ci sarai vedrai!- gli rispose velocemente non potendo fare a meno di lanciargli un’occhiata di sfuggita al suo fondoschiena…

 

                                                @@@@@@

 

Era seduta sulla sdraio da qualche minuto e non aveva nessuna voglia di rientrare.

 

Si era alzato un leggero venticello, ma il sole splendeva luminoso come sempre, costringendola a fissare la sabbia per non bruciarsi gli occhi.

 

Sospirò la centesima volta, rannicchiandosi.

 

La sabbia era davvero bollente.

 

-Ehi?- la chiamò una voce femminile.

 

Si voltò lentamente per trovarsi di fronte a Hermione.

 

-Posso sedermi?- le chiese gentile la riccia.

 

-Fai pure…- rispose Julie voltandosi verso il mare.

 

-Guarda come si divertono!- sorrise Hermione ammirando alcuni bambini giocare con il secchiello e la paletta con il loro papà.

 

-Sai, io non ero mai venuta al mare prima d’ora!- le confessò lei.

 

-Neppure io…- rispose di getto Julie.

 

-Senti Julie, lo so che io non sono la persona giusta per parlarti in questo momento e non credo neanche di essere la persona giusta con cui sfogarti….-

 

-No Hermione, è un problema mio, non preoccuparti!-

 

-Il fatto è che sono curiosa di natura!- le sorrise arrossendo – e mi piace farmi i fatti degli altri….-

 

-A chi non piace?-

 

-In effetti…comunque, se può farti sentire meglio, anche a me piace un ragazzo…-

 

La bionda la guardò stupefatta.

Essere stupiti per il fatto che Hermione avesse capito che il suo problema era un ragazzo?

Essere più stupiti per il fatto che pure lei si fosse presa una cotta?

 

Forse era l’aria del mare…

 

-Me lo diresti?- le domandò curiosa Julie.

 

-Tu me lo diresti?- le disse.

 

-Se tu me lo dici ok!-

 

-Allora va bene… ma mi devi promettere che non glielo dirai…- le chiese sommessamente.

 

-Ma lo conosco?- chiese Julie temendo che il ragazzo fosse Harry.

 

-Si..ci hai giocato insieme a pallavolo…- arrossì ancora di più Hermione.

 

Il presentimento di Julie si fece sempre più forte. Harry in fondo era un bel ragazzo…

 

-Spero che Camille non lo venga a sapere mai!!- pregò la riccia, pronta per la sua confessione.

 

L’ultima goccia. La conferma ai suoi timori.

A Hermione piaceva il fratello di Camille. Harry Potter.

 

-Senti Herm…si è fatto tardi, devo prepararmi per venire in spiaggia! Ci vediamo, scusa!- le disse in tutta fretta correndo verso l’albergo.

 

Non aveva voglia di sentirsi ancora peggio di come già stava…

 

 

Non ci credo!!! Ce l’ho fatta!!! Non avevo molta ispirazioneper questo capitolo, ma alla fine è uscito un po’ così…spero vi piaccia comunque! Fatemi sapere!!

 

Per NoOdLe: beh..come vedi ora come ora non sembra interessantissima a malfoy…ma chi lo sa..insomma, il biondo ha il suo bel fascino!!!!^__^Continua a recensire!

 

Per eva_elamela: l’avevo capito che eri tu!!! Modestamente! D’altra parte è originale come nome, mi pareva poco probabile che due persone avessero lo stesso…^^non ho aggiornato prestissimo, ma sono contenta che lo scorso ti sia piaciuto!!!^__^dimmi che ne pensi.

 

Per Mirai: beh…se vuoi recensirmi tutti i capitoli io sono più che contenta…non si vede??^____________^!!!!! Eh! Chi non voleva essere al posto di Ginny lo scorso chap!!! Io pure…

 

Per terry: ginny è un po’ addormentata in questo periodo! Trovarsi un malfoy così di fronte e evitarlo…è da pazzi!!! Ma in fondo si sa…alla fine…^__^ continua a leggere e fammi sapere!!!!

 

Per Chise: sono contenta che ti piaccia…a quanto vedo non sei l’unica curiosa! Ma ad essere sinceri, a parte alcune parti, non so neppure io come finirà!!! Si vedrà cosa mi verrà in mente!

^__^

 

Per MAY: bene!!!! Più ti piace e più sono contenta!^__^ come vedi anche le migliori amiche litigano…non furiosamente, ma non è del tutto finita. Insomma…è strano che malfoy se ne stia buono buono no???^__^ continua a recensire!

 

Per lily2000: secondo te ti rispondo???^___^ io sono sadica!! Ma come hai detto tu, non c’è bisogno di un maestro per capire come stanno le cose!!!^___^ comunque si vedrà più avanti…^___^dimmi come ti sembra questo capitolo.

 

Per Federica: no preocupa per il ritardo della recensione! L’importante è che l’hai fatta!! E pure bella lunga!^^ Sono contenta che ti piaccia e che mi segui sempre…e sono ancora più contenta se mi racconti i fatti tuoi!!! (sai…sono curiosa per natura e mi piace sentire che han da dire gli altri!!)^__^ continua a scrivere!

 

Per goten: eh si! Malfoy ha avuto l’attimo di pazzia…ma ora si è un po’ calmato (voi direte: lo preferivamo prima!) ma non è ancora finita!!! Insomma, si scatenerà ancora!!! Continua a recensire!^____^

 

Per Sabry: condivido il fatto che ginny è stata scema! Sono contenta(come sempre) che ti sia piaciuta la scena!per quanto riguarda la tua impressione, forse è vero (infatti ho un po’ contenuto…), ma volevo far capire che è davvero cambiata e che non ha più paura o vergogna! Grazie comunque!^__^

 

Per cry90: il tuo commento è azzeccato: quanto è bono draco!! A costo di sembrare ripetitiva pure io…sono contenta della tua recensione! Fa sempre piacere quando qualcuno ti fa complimenti!!! Continua!^^

 

Per Seyenne: scusa per il ritardo dello scorso chap e in anticipo, scusa anche per questo!!^__^ beh…non si è proprio evoluta la loro storia, ma devo fare evolvere anche gli altri personaggi, nonostante siano solo uno sfondo…non abbandonarmi per questo!!!!!!!!!^__-

 

Per fede: ehe ehe ehe…non rispondo!!!!! Hihihihihi!! Però potresti immaginarlo!! 0____= davvero vorresti vedere pubblicato un mio libro?? Come ho già detto un’altra volta…provvediamo prima a prendere almeno 7 in italiano, poi si vedrà!! Grazie comunque!!^__^

 

Per Avril: ehm ehm…non è che mi ammazzi per questo ritardo vero?? Sai…la mia testolina funziona a rallentatore in questo periodo…(con l’inter che perde….)lo so che aspettavi con IMPAZIENZA…vedrò se potrò fare prima le prox volte!! Spero ti sia piaciuto pure questo chap!^__^(motivo per cambiare discorso!)

 

Per erato: se tu lo chiami impiccio!! Io lo chiamerei dono divino!!!!^__^ per quanto riguarda le sue amiche…chi vivrà saprà…giusto!! Mi rubi pure le battute!!! Continua a recensire!

 

Per kamomilla: io direi che ha passato una bellissima serata! Mi immagino già le tue fantasie…che credo saranno come le mie!!!^^’ non è successo granchè in questo capitolo, ma dovevo pur dire qualcosa sulle sue amiche no???^___^

 

Per Fly: Hola!! Io ho aggiornato!!! E tu??? Ecco un po’ di guai tra amiche!!!^___^ lasciami come sempre una recensione…e non sputare sullo schermo, che poi vengo a casa tua e mi fa schifio!!!^__^

 

Per Aira: nuova!!! Hola!!! Sono contenta di tutti i complimenti della fic!!!! Grazie grazie!!! Non sei l’unica che sbavi..^___^ io in primis mentre scrivo!!! Continua a recensire!!^__^

 

Per Valina 89: ecco questo nuovo chap!!! Se adori, come credo tutte qui, la coppia draco ginny, ora non è successo nulla di che, ma succederà…fidati!!!! Continua a dirmi che ne pensi!!^_^

 

Per Luna(sei anche luna90?????): sono contenta che ti piaccia!!^__^ se sei la stessa luna90…. (ecco il tuo commento ^^) beh…grazie per i complimenti!lo so che ragazzi belli come lui sono rari!!! Pure a me la coppia piace molto ed ho intenzione di scriverne altre su di loro!!!!^__^

 

Baci baci!!

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** La fantastica idea di Neville ***


Non ci poteva credere

Non ci poteva credere!

 

Dopo tutti quegli incontri sfortunati era proprio Julie che stava venendole incontro.

 

Beh…non propriamente…

 

Camminava sempre a testa china, ma la direzione che stava prendendo la portava davanti a lei.

 

Era uscita dall’albergo e si era diretta in spiaggia, ormai convinta che l’amica si trovasse lì.

 

-Julie!!- le urlò andandole incontro.

 

La bionda alzò la testa, fermandosi.

 

-Scusami scusami scusami!!! Lo so che ci stai male già di tuo e mi dispiace avere messo il dito nella piaga!- le disse tutto d’un fiato abbracciandola.

 

-Non ti preoccupare Gin, sai che non rimango mai arrabbiata a lungo con voi!- le sorrise ricambiando.

 

-Quindi sono perdonata?-

 

-Si!-

 

-Grazie Julie! Sei fantastica!!!!- si entusiasmò la Weasley, trasportandola su per le scale.

 

-Piano Ginny!!!-

 

-Piano un corno! Voglio andare in spiaggia…non vedo l’ora di fare un bel bagno! Non hai visto che mi sono leggermente abbronzata?- le chiese sempre più contenta indicandosi gli zigomi.

 

-Poco…-

 

-E’ un buon inizio no??-

 

-Ma come mai così contenta?- le chiese arrendendosi alla sua felicità.

 

-Prima ho visto Camille e le ho detto quasi tutto quello che penso di lei!- parlò aprendo la porta della camera.

 

-Le hai detto tutto ciò che pensi di lei?- ripetè sgomenta Julie.

 

-Le ho detto che sono felice ora e che è lei la perdente che non si decide a svegliarsi!- sorrise decisa.

 

-Beh…non è proprio tutto ciò che pensi di lei….-

 

 

-Che state dicendo?- si inromise Samantha sgranocchiando un biscotto.

 

-Ma non hai ancora finito di mangiare?- le chiese Ginny.

 

-L’avevo appoggiato prima sul comodino e mi ero dimenticata di lui…povero il mio frollino!…-

 

-Guarda che non puoi fare il bagno se hai appena mangiato!- la informò Julie.

 

-Julie ha ragione…rischi un’indigestione!- le disse Ginny con l’aria da saputella.

 

Samantha strabuzzò gli occhi, correndo in bagno.

 

-Dove vai??- le chiese Ginny.

 

-A vomitare!-

 

-Non ci pensare nemmeno!- partì diretta la rossa verso il bagno bloccando le stupide intenzioni dell’amica.

 

-Inizia a metterti sotto il costume e non fare scene!- commentò Julie.

 

-Tu non puoi capire! Io vivo per fare il bagno e giocare a pallavolo! Cosa faccio se non quello in spiaggia?-

 

-Vai alla ricerca di un ragazzo come farò io!- sorrise l’altra bionda.

 

-E…-

 

-E Harry? Niente Sammy…io non farò niente! Se mi cercherà lui bene, altrimenti niente!-

 

-Così si fa Julie!! Mi complimento con te! Hai già messo il costume?- le chiese notando il bikini grigio chiaro che aveva comprato.

 

-Eh si! Mi sono portata avanti con il lavoro! Tu vieni in spiaggia così?-

 

-Certo…logicamente devo ancora mettermi il costume…- disse tranquillamente Ginny prendendo il pettine dal bagno.

 

-Io mi metterò quello a triangolo tutto colorato!-

 

-Ne hai due Sammy!- le disse Julie mentre preparava il borsone.

 

-Con il mio vestitino rosa sta meglio quello azzurro e blu!-

 

-Però, ti prego, togliti quei buffi codini!-

 

 

                                                   @@@@@@

 

 

-Passa la palla Dean!- gridò Ron al ragazzo che era andato a recuperarla poco lontano.

 

-Calcio?- urlò in risposta.

 

-E certo!-

 

-Prendila Ron!!!- calciò Dean prendendolo in pieno stomaco.

 

-Bel tiro!- commentò con un sorriso il rosso, tenendo sempre il pallone ben saldo.

 

 

 

-Patetico.- commentò una voce melliflua.

 

-Ti pareva! Sarebbe stato troppo bello se fosse stato vero che tu ti fossi eclissato per sempre!- disse sarcastico Harry, prendendo il pallone dalle mani di Ron e facendo per battere.

 

-Che pensieri contorti Potter! Potresti fare concorrenza a tua sorella!- rise con un ghigno cattivo.

 

-Lascia fuori Camille da questa storia!- ringhiò il moro avanzando verso Draco.

 

-Perché non è forse vero?- rispose il biondo.

 

-Lascialo in pace Harry! Non dargli ascolto, pensa più che altro a non fare a botte!- lo avvertì Ron ancora nel campo da beachvolley.

 

-A quello ci pensi tu Weasley o sbaglio?- chiese sardonico Malfoy.

 

-Non aizzarmi Malfoy…-

 

-Il pallavolista sta scoppiando?- gli chiese furbo.

 

 

-Perché non fai una partita con noi Malfoy?- chiese ad un certo punto Neville cadendo dal pero.

 

 

“ Ma che cazzo di idee gli vengono?” si chiese Ron sbattendosi una mano sulla fronte.

 

“Neville!!! Pensa ogni tanto!” pensò Harry facendo cadere il pallone.

 

“Da oggi Neville non è più nostro amico!” pensarono sia Seamus che Dean

 

“Ma quello è scemo di suo o è un’eredità famigliare??” si domandò Malfoy alzando un sopracciglio.

 

“Io, giocare a pallavolo??” furono i pensieri di Tiger e Goyle che si guardarono starlunati.

 

 

-Io giocare con voi?- chiese il biondo schifato.

 

-Non con noi!- precisò Neville preso dal panico.-Contro di noi!-

 

 

“Che idee geniali!!!” sorrise mentalmente Ron pregustando già una sconfitta schiacciante su Malfoy.

 

“Neville!!! Che cervello magnifico che hai!” pensò allegramente Harry immaginandosi la sua postazione trionfante su un Malfoy sdraiato per terra piangente mentre lui, con un piede lo calpestava e rideva con le mani ai fianchi.

 

“Oggi facciamo una statua a Neville!!” pensarono Seamus e Dean saltellando felici.

 

“Allora quella testa non è vuota!” pensò sbalordito Malfoy, allettato all’idea di vincere su quegli idioti…

 

“Io, giocare a pallavolo??” continuarono a pensare Tiger e Goyle sempre più stupiti.

 

 

-Come volete… nessun problema!- fece spallucce Malfoy.

 

-Ma loro sono solo in tre!- disse Seamus.

 

Il biondo si astenne dal dire la sua: “In realtà giocherei solo io perché questi due non sanno neppure le regole!”

 

-Beh…potrebbe chiamare qualcun altro!- chiese Neville.

 

-Già…mancano due persone…-disse Ron pensieroso.

 

-Quattro!- si intromise Malfoy.

 

-Ma sai contare???- disse sgomento Ron

 

-Si e ne mancano quattro!- disse deciso lui.

 

-Ma non giocano Tiger e Goyle?- chiese Dean avvicinandosi al gruppo.

 

-Ma se non sanno alzarsi da terra di un centimetro! Senza offesa eh!- disse rivolgendosi sarcasticamente ai due chiamati in causa, che non lo stavano minimamente ascoltando.

 

-Comunque ne trovo io quattro! Voi iniziate ad allenarvi…non vorrei che vi umiliassi troppo..-sogghignò allontanandosi.

 

-Forza ragazzi!! All’opera! Non sia mai che un Malfoy mi possa battere!- si entusiasmò Ron, trascinando tutti.

 

 

                                                   @@@@@@

 

 

-Fa caldo! Molto caldo!!!- si lamentò Samantha sdraiata sotto l’ombra dell’ombrellone.

 

-Vieni a fare il bagno Ginny?- le chiese Julie.

 

-Ginny non viene a fare il bagno! Voi due mi fate compagnia qui!- si impuntò Samantha.

 

-Se tu sei un’ingorda non è colpa nostra!!-

 

-Ginny!! Sei mia amica, dovresti farmi compagnia!-

 

-Non cercare di persuaderla Sammy!- la rimproverò Julie.

 

-Ma io ho caldooo!!- piagnucolò come una bambina.

 

-Se hai caldo perché non inizi a legarti i tuoi lunghi capelli?- le chiese Julie indietreggiando sempre più con Ginny verso la spiaggia.

 

-Non provateci!!!- alzò la voce Sammy.

 

 

-Dove state andando?- chiese qualcuno dietro di loro, bloccandole.

 

-Ciao Malfoy!- salutò cordialmente Julie.

 

-Ciao…- borbottò Ginny.

 

 

-Venite con me!- le ordinò prendendo entrambe per il polso.

 

Julie e Ginny non fecero nemmeno in tempo a lamentarsi che Malfoy le aveva afferrate saldamente, ma si lasciarono trasportare per qualche metro dal ragazzo, fino a che non fu lui a fermarsi di colpo e voltarsi verso l’ombrellone.

 

-Alza quel culo tu!- sbottò rivolto a Samantha.

 

-Io?- chiese lei indicandosi stupita.

 

-Si tu! Mi servi!-

 

-Io???- ridomandò sempre più sbalordita.

 

-Si!!! Ti ho detto tu!! Alzati e vieni a giocare!- le gridò freddo.

 

-Giocare a cosa?- chiese timidamente Julie.

 

-Pallavolo.- disse lui sbrigativamente cominciando a camminare, ormai convinto che Samantha lo stesso seguendo.

 

-Con te?- chiese Ginny alzando un sopracciglio.

 

-Qualche problema?- domandò lui gelidamente.

 

-Sicuro di sapere giocare?- chiese la rossa con un sorrisetto.

 

-Io si, ma non posso dire altrettanto di te!- bofonchiò lasciando a tutte e due il polso.

 

-Dove stiamo andando?- chiese Samantha raggiungendoli.

 

-A giocare a pallavolo!- rispose il biondo sempre più irritato.

 

-Questo l’avevo capito! Intendevo dire che non so…-

 

-Senti biondina rompicoglioni stammi a sentire!- iniziò Malfoy piantandosi di fronte a Samantha. –Ora non farmi più domande o potrei irritarmi! Stiamo andando a giocare a pallavolo contro lenticchia e la sua band e guai a voi se mi farete perdere!-

 

Samantha rimase immobile per un po’, poi ripresasi domandò

-Lenticchia?-

 

-Weasley con Potter, Thomas, Finningan e Neville….-

 

Julie sussultò debolmente nel sentire nominare Harry e subitò protestò…ma Malfoy non voleva darsi pervinto e l’avrebbe costretta anche con la forza a giocare!

 

E che diamine! Loro erano la sua squadra!In più le aveva osservate spesso giocare con gli altri e doveva ammettere che se la cavavano bene…

 

-Dai Julie… Hai detto che non ci pensavi!- la confortò Ginny capendo il suo problema.

 

-Lo so Gin…ma trovarmelo ora di fronte non è proprio il caso!-

 

-Pensa al lato positivo!- intervenne sorridendo Samantha.

 

-Cioè?-

 

-Potrai fargli vedere come sei brava a ricevere e potresti anche schiacciargli contro!-

 

Sul viso di Julie si formò un ghigno di soddisfazione.

 

“Questo sarebbe il massimo!” pensò per un attimo contenta.

 

-Poi potresti farlo ingelosire con Seamus!- le fece l’occhiolino la bionda.

 

-No…non voglio illudere Seamus, è un ragazzo a posto! Però farò vedere a Harry di quello che sono capace!-

 

 

 

-Scusa Malfoy, potrei chiederti un’altra cosa, senza essere spellata viva?- chiese Ginny affiancandosi al ragazzo.

 

-Quello che vuoi dolcezza!- disse lui voltando il volto verso di lei.

 

-Da quando questi soprannomi?- gli chiese leggermente irritata.

 

-Da ieri sera…-

 

-Non metterti in testa strane idee! Hai fatto tutto tu!-

 

-Non mi sembrava che ti desse fastidio la mia immagine!- le disse malizioso facendola arrossire.

 

-Non ti guardavo!- ribattè lei piccata voltando il viso dall’altra parte.

 

-Ne sei sicura??-

 

-Si!-

 

-A me sembrava che mi avessi fatto una radiografia appena uscito dall’acqua…- le sorrise facendola vergognare sempre più.

 

-Sono pur sempre una ragzza!- gli disse mettendo il broncio.

 

-E io pur sempre un ragazzo!- le rispose fissandola sempre con il suo sorrisetto malizioso.

 

 

-Cambiamo discorso!!!Ma noi non siamo in quattro?-

 

-Si.-

 

-E loro non sono in cinque??-

 

-Si.-

 

-Quindi siamo in meno!-

 

-No…dovete trovarmi un’amica vostra!- disse semplicemente accelerando il passo e lasciandola indietro.

 

-Nostra??? E dova la troviamo così su due piedi??- chiese Ginny sconvolta.

 

-Prendetene una che abbia voglia di giocare ora!-

 

-E dove la troviamo una che abbia voglia di giocare con dei ragazzi??? A parte che la troveremmo senz’altro…ma a cui nessuno si potrebbe permettere di saltare addosso perché sarebbe capace di rimettere tutti a posto con una parola??? Oppure una che abbia davvero voglia di divertirsi e giocare seriamente a pallavolo per vincere????- disse tutto d’un fiato Sammmy.

 

 

-Hermione!- esclamò vittoriosa Ginny.

 

 

 

Hola!!! Ce l’ho fatta!!! Sono stata più veloce ora!!! Spero vi sia piaciuto!!! Recensite!

 

Per Sabry: Mi spiace pure a me per Julie…ma non credo che si lascerà mettere i piedi in testa! Tra Ginny e Draco succederà qualcosa presto…non perderti il prossimo capitolo che ho già in mente…^__^

 

Per kamomilla: questo capitolo è molto tranquillo…ma diciamo che è un prologo per il prossimo…. Continua a recensire!!! ^____^

 

Per nene89: visto??? Ho aggiornato molto presto!! Spero che non rimarrai delusa da questo capitolo un po’ più calmo rispetto agli altri..^__^

 

Per fede: eh sii!!! Ci vuole qualche equivoco…e vedrai che non è finita qui!^^ il tuo desiderio esaudito…ho aggiornato presto…! Abbasso i prof!!^__^

 

Per mewina: grazie!!! Bene! Sono contenta che ti piaccia!!!^__^ continua a recensire!

 

Per Federica: grazie, grazie!! Aggiornata presto apposta per voi… non perderti il prossimo capitolo!!^___^

 

Per lily2000: il tuo fiuto non ti inganna!!! Accadranno molti guai!! Non devi assolutamente perderli!! Recensisci!!^__^

 

Per goten: bene! Ce l’ho fatta a recensire presto e mi raccomando…non mi stancherò mai di ripeterlo..^__^ continua a seguirmi!!

 

Per NoOdLe: certo che sei di fiducia!!(guai se non recensisci!!!^__-) vuoi un ragazzo per Sammy??? Eh eh eh..vedrai!!!ihihihi!^__^

 

Per eva_elamela: davvero originale recensire prima e dopo aver letto il capitolo…sinceramente non mi era mai capitato…!!!! Grazie!!! Le tue suppliche mi sono arrivate e ho aggiornato presto!! Visto?^__^

 

Per SUPER GAIA: sono contenta che abbia apprezzato il capitolo scorso…spero ti piaccia anche questo!!! Recensisci!^__^

 

Per terry: ehm….lo so…ho aspettato mooooolto…. Non ti preoccupare..ti posso anticipare che ginny si è già accorta del figo che ha davanti…deve darsi una svegliata però!!^_^

 

Per DAPHNE: grazie per il consiglio..mi piace sapere che pensate!!^^ grazie anche per i complimenti! Sei la prima fan ufficiale di Julie e Harry…leggi e attendi dei risvolti..arriveranno! non ci sarà un vero e proprio capitolo…ma vedrai!!^^

 

Per Fly: hola!!! Che devo dirti??? Ti vedo sempre a scuola!!!^___^ anche questo capitolo è calmino..ma il prossimo ti piacerà!!^__^

 

Baci baci! Recensite please!!

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Ma non si doveva giocare a pallavolo?? ***


-Credo di non aver capito bene…-

-Credo di non aver capito bene…-

 

-Dai Hermione! Una sola partitella!!- la implorò Samantha cercando di trascinarla verso il campo.

 

-Non ci penso proprio! Starò sotto l’ombrellone a leggere un buon libro e..-

 

-E un corno! Sorvoliamo sul fatto che indossi ancora la tunica bianca e ti tieni i capelli legati in quell’odioso chignonne, ma devi venire a giocare con noi!- rincarò la dose Ginny aiutando l’amica a trasportare la riccia sulla sabbia.

 

-Lasciatemi subito andare!!- si lamentò lei scalciando.

 

-Dai Herm…per favore…- disse debolmente Julie.

 

All’inizio non era stata molto convinta del fatto di far giocare Hermione, ma poi si era sentita un’egoista.

 

Non poteva comportarsi così solo perché voleva che lei non vedesse o parlasse con Harry…in fondo era sua amica.

 

-Julie, non ti ci mettere pure tu! Primo non sono capace, secondo mi scotterò!-

 

-Non cercare scuse Herm! Con tutta la protezione che ti metti sempre e con questa tunica sarà impossible che tu ti bruci!- le disse Ginny afferrandole le gambe per facilitare il compito a Sammy di trtasportarla.

 

-Ma non so giocareeee!!!!- disse sull’orlo delle lacrime Hermione.

 

-Come fai a saperlo…umph!aiha!!! Come fai a saperlo se non ci hai mai provato!- commentò Ginny evitando i poderosi calci che la riccia le stava mandando.

 

-Non voglio giocare a pallavolo con voi!- disse determinata calmandosi un po’.

 

-Non giocherai solo con noi! Ci saranno pure i ragazzi…-

 

-COSA????- urlò Hermione guardando Samantha sgomenta.-Voi questo non me l’avevate detto!!- si lamentò riprendendo la furiosa lotta con Sammy e Ginny.

 

-Così tu non saresti venuta!- sorrise Julie che camminava a fianco alle tre.

 

-Ci sarebbero state Lavanda e Calì che sarebbero…ghnn!!!Lasciami Sammy!!!- continuò a gridare la riccia non dandosi per vinta.

 

-Noi non volevamo Calì e Lavanda! Loro sarebbero rimaste lì come due oche a fissare i ragazzi, mentre noi dobbiamo vincere!- disse Ginny.

 

-Sicura che nemmeno tu starai lì a fissare un ragazzo???- le chiese maliziosa Julie.

 

-Julie…tappati quella bocca e aiutaci- sbottò acida Ginny.

 

-Ma io vi sto già aiutando psicologicamente!- sorrise ingenua la bionda.

 

-Ed è un aiuto che non ci serve!- dichiarò Ginny.

 

-Ma volete lasciarmi o no??- sbraitò Hermione.

 

-Dai Herm…ti giuro che è l’unico favore che ti chiederò in vita mia!- la implorò Gin.

 

-Si dice sempre così…-

 

-Ti preeego!!!-

 

-E va bene, mi avete stancato! Ma mettetemi giù!- disse infine stanca di quella litigata.

 

Samantha, Ginny e Julie corsero ad abbracciarla, sprizzando gioia da tutti i pori.

 

-Ma non lamentatevi se vi farò perdere!- le avvertì.

 

 

                                                 @@@@@@

 

-Allora Malfoy…la tua squadra se l’è data a gambe?- lo schernì Ron.

 

-Per poi farti vincere? Non sia mai!-

 

-Potresti anche rinunciare!- lo sbeffeggiò Seamus.

 

L’occhiata che Malfoy gli lanciò in risposta, fu sufficiente per farlo tacere almeno un istante, dopodichè continuò a parlare, sorvolando sul pericolo che avrebbe potuto diventare il biondino.

 

-Sai…mi domando chi abbia scelto come squadra…strano che Draco Malfoy abbia trovato qualcuno degno di poter toccare la palla che toccherà lui con le sue delicate manine…-

 

-Tieni chiusa quella bocca Finningan.-

 

-Non credo sarebbe molto entusiasmante se me la chiudessi tu! Avrei preferito qualche bella fanciulla…-

 

-Non dire stronzate o ti tiro un cazzotto!- lo minacciò Malfoy.

 

-Che paura! Sto tremando come una foglia non vedi??- lo prese in giro lui.

 

A quel punto il ragazzo gli si avvicinò, pronto per colpirlo, ma fu fermato prontamente da Ron.

 

-Non ci provare…-

 

-Vuoi essere tu il primo?- gli domandò spostando la sua attenzione sul rosso

 

-Sarei il primo a volerti picchiare qui Malfoy…ma per una volta abbiamo deciso di combattere facendo una partita di pallavolo… cerchiamo di non perdere la calma!- disse guardando prima Draco e poi Seamus.

 

-Ma arriva o no la tua squadra!?- iniziò a spazientirsi Potter.

 

-Dovresti saperlo che le ragazze sono piuttosto lente…-

 

-Ragazze???- mormorarono in coro.

 

-Si ragazze! Qualche problema?-

 

-No no…se ne sei convinto tu…- mormorò Harry sorridendo a Ron.

 

 

 

-Arriviamo!!!!- urlò Samantha sorridende correndo verso il campo da beachvolley.

 

Harry, Ron, Neville, Seamus e Dean si voltarono contemporaneamente, riconoscendo la voce della ragazza.

 

-Cosa ci fa Samantha qui?- domandò Ron, scorgendo le altre figure.

 

-Ciao Ron!- lo salutò allegramente la bionda, voltandosi per aspettare le sue amiche, un po’ più indietro.

 

-Ginny?? Julie???- gridò Ron ormai spaesato.

 

-Weasley, ti presento la mia squadra!- sorrise Malfoy guardando con soddisfazione la reazione del rosso alla sua affermazione.

 

-Come sarebbe a dire “la tua squadra!” ! questa sarebbe la tua squadra?-

 

-Si..vogliamo iniziare a giocare?- chiese Malfoy sorvolando sulle parole del ragazzo.

 

-No! Non giochiamo proprio per niente!- si lamentò

 

-Avanti Ron non fare il bambino! E’ una partita di Pallavolo! Ci vogliamo solo divertire!- intervenne Ginny cerando di calmare il fratello.

 

-Voi forse si! Ma lui no!-

 

-Ron…stai zitto e gioca!- gli ordinò lei sorpassando la rete e posizionandosi in campo.

 

-Dove sono Julie e Hermione?- chiese notando la loro mancanza.

 

-Siamo qui…- mormorò una voce dietro di lei, che appartenenva alla riccia

 

 

Ginny si voltò, sorridendo notando quello che stava accadendo.

 

Seamus si era attaccato a Julie e non sembrava intenzionato a lasciarla andare, mentre Hermione cercava di far ragionare il ragazzo.

 

-Ma non dovresti giocare pure tu?? Allora fila in campo!- disse Hermione tirando Julie.

 

-Giocherò dopo.. ora voglio stare con lei!- sorrise a trentadue denti il ragazzo.

 

-Non fare il bambino e lasciala!- gli ordinò Hermione.

 

-Ma chi sei tu?- gli domandò Seamus infastidito.

 

-E’ una nostra avversaria! Piantala di sbavare dietro ad ogni ragazza e vieni a giocare!- disse alterato Harry prendendo l’amico per un orecchio, incurante delle sue lamentele.

 

-Non ne potevo più…- bisbigliò Julie non potendo però fare a meno di sorridere.

 

-L’avevo notato…- commentò Hermione girando lo sguardo verso il campo.

 

-E’ proprio carino…- continuò a mormorare arrossendo…

 

Julie la guardò tristemente. Doveva proprio essere cotta di Harry…

 

Al diavolo lui e il potere che aveva sulle ragazze! Mai come in quel momento avrebbe voluto vederlo sconfitto.

 

-Forza andiamo a giocare!- parlò decisa, sistemandosi il costume.

 

 

 

-Pronte?- guardò tutte Samantha, posizionandosi davanti alla rete.

 

-Si!- risposero in coro le compagne di squadra.

 

-Vado io a battere!- disse Ginny dirigendosi verso il bordo del campo.

 

Pac.

 

Si fermò di colpo, ma senza neanche voltarsi capì chi era stato il deficiente, perché era prorprio un deficiente, che gli aveva dato una sonora pacca sul sedere, fortunatamente coperto dagli shorts.

 

Chiuse gli occhi e serrò la mascella, voltandosi lentamente.

 

-Cosa credevi di fare Malfoy?- gli domandò assottigliando lo sguardo.

 

-Niente che tu non volessi…Cerca di battere bene ok?- le disse malizioso facendole l’occhiolino.

 

-Come scusa?- disse la voce cupa di Ginny.

 

-COME SCUSA????- urlò la vocetta acuta di Ron.

 

-Sei sordo?- chiese Malfoy.

 

-Non osare toccare più mia sorella, idiota da quattro soldi!- lo minacciò il rosso.

 

-Sorella???- mormorò sgomenta Hermione fissando Ginny.

 

-Idiota da quattro soldi??- bisbigliò minaccioso Malfoy.

 

-E’ tuo fratello???- disse Hermione avvicinandosi a Ginny.

 

-Beh…io volevo dirtelo…- cercò di tergiversare.

 

-E magari ora mi verrai a dire che quel ragazzo di nome Harry è tuo cugino??- urlò in risposta la riccia facendo voltare sia Julie, ormai più convinta che mai sui sentimenti di Hermione, sia Harry, sentendosi chiamare in causa.

 

-Ma no…Harry non è mio cugino…-

 

-Uao!!! Che notiziona!- gridò l’altra sempre più arrabbiata –Ora mi vorrai scusare se me ne vado!-

 

-No Herm…aspetta!!!!- iniziò a rincorrerla Ginny.

 

 

-E ora perché quella ragazza se ne va?- chiese Ron ignorando l’accaduto.

 

-Ginny…che hai combinato???- le chiese Samantha fermandola in tempo.

 

-Io non ho combinato niente…cioè, non proprio niente…-

 

-A Hermione piace Harry…- mormorò a bassa voce Julie.

 

-Davvero?- chiese stupita l’altra bionda.

 

-Harry???- domandò all’improvviso la rossa, iniziando ad interessarsi al discorso.

 

-Si Harry…-

 

-Guarda che deve …- iniziò Ginny, interrotta subito da Malfoy.

 

-Vuoi riportare la tua amica qui! Dobbiamo iniziare a giocare!- le ordinò perentorio.

 

-Ci sono questioni più gravi qui!- gli rispose mettendosi faccia a faccia con lui.

 

-Quelle sono le VOSTRE questioni, che a me non interessano un cazzo! Voglio solo fare questa santa partita e andare a sdraiarmi!-

 

-Allora aspetterai un bel po!-

 

-Vai ora!-

 

-No!-

 

-Si-

 

-NOO!!!-

 

-Si-

 

-NOOOOO!!!!!-

 

-Vai o ti bacio davanti a tuo fratello!-

 

-Vado!- rispose Ginny cambiando direzione e correndo via.

 

 

-Malfoy…da quando parli con mia sorella?- gli chiese minaccioso Ron

 

-Da quando lei è pazza di me!- commentò con un sorrisetto.

 

-E’ la volta buona che ti ammazzo!!- urlò il rosso correndo verso di lui.

 

-Calmati Ron!- lo fermò Dean prima che superasse la rete.

 

-Calmatevi tutti quanti qui! Ok?- gridò Samantha attirando l’attenzione su di sé.

 

-Sono tutti pazzi…- bisbigliò Malfoy

 

-Si! Siamo tutti pazzi! Te incluso Malfoy! Hermione è pazza perché è scappata via come una scema solo per aver scoperto che Ginny ha un fratello, Ginny è pazza perché non si capisce un accidente di niente quando parla, Draco è pazzo perché continua a stare dietro a Ginny con la scusa che lei è pazza di lui quando in realtà è il contrario, Julie è pazza perché biascica frasi senza senso che non c’entrano assolutamente niente con quello che stavamo facendo, che sarebbe, tra parentesi, “tentare” di giocare a pallavolo; Harry è pazzo perché se ne sta lì fermo immobile a fissare o Julie o Ginny che corre via; quello lì castano è pazzo pure lui perché non ha spiaccicato una parola da quando siamo arrivate e sembra una mummia, quest’altro è pazzo perché tenta di fermare Ron dall’uccidere Malfoy e ciò è un’utopia; Seamus è pazzo perché mentre qua si litiga lui è impegnato ad ammirare in religioso silenzio Julie, mentre io sono pazza perché me ne sto qua a fare un discorso idiota mentre si dovrebbe giocare una partita!- concluse Sammy tutto d’un fiato, lasciando i presenti a bocca aperta.

 

-Samantha…-iniziò Ron

 

-No!!! Ora tu vai a cercare tua sorella e la porti qua a forza!- lo minacciò.

 

-Tu, lì impalato, ora entri in campo, ti posizioni e non ti muovi più fino a che non arrivano gli altri!- disse Sammy rivolgendosi a Neville.

 

-Voi due vi mettete pure voi a posto, anche tu Harry!- continuò indicando Seamus, Dean e Harry.

 

-Malfoy te ne stai lì sotto rete senza spiaccicare parola…e tu Julie entri in campo zitta e ferma!- terminò sedendosi sulla sabbia.

 

 

                                           @@@@@@

 

 

-Herm!! Herm fermati!- urlò Ginny mentre correva.

 

La riccia era veramente veloce…chi l’avrebbe mai immaginato!

 

Nonostante questo però, la rossa riuscì a raggiungerla.

 

-Hermione, fermati un attimo…- la supplicò col fiatone.

 

-Perché dovrei rivolgerti la parola, spiegamelo!- urlò l’altra piangendo.

 

-Herm…mi dispiace…-

 

-Ti dispiace di avermi fatto fare la figura della stupida?-

 

-No…mi spiace di non avertelo detto subito…- bisbigliò Ginny piano.

 

-Ti rendi conto Gin…il ragazzo che mi piace è tuo fratello e tu non mi dici niente???- le disse guardandola con i suoi occhoni bagnati.

 

-Mi spiace…- mormorò abbracciandola.

 

-Ginny io…-

 

-Herm, ti prometto che non lo farò più…ma non piangere per favore!-

 

-Lo sai che non riesco a stare arrabbiata per molto…- concluse amare Hermione con la testa affondata nell’incavo della sua spalla.

 

-Lo so!- le sorrise Ginny.- E ora asciugati quelle lacrime…-

 

-E’ già finito il nostro litigio?-

 

-Lo spero….-

 

-Devi farti perdonare…-

 

-Potrei organizzare un incontro con mio fratello…-

 

-Non ci provare nemmeno!- si riprese subito.

 

 

-Ginny!! Ginny!!!- la voce di Ron le distrasse entrambe.

 

-Oddio…Ginny, coprimi!- disse Hermione presa dal panico.

 

-Di che hai paura! Su dai, un po’ di coraggio! Ora torniamo a giocare a pallavolo… vedrai che ci parlerai…-

 

-Tutto per caso vero?- la minacciò la riccia.

 

-Certo…tutto accade per caso!- le fece l’occhiolino Ginny.

 

 

Scusate per l’immenso ritardo!!!! Sorry!!!!! Spero di essermi fatta perdonare!!! In questo chap un po’ di casini si sono creati e altri se ne sono sciolti…poi, finalmente arriverà la partita!!! Commentate!

 

Scusate se questa volta non riesco a ringraziarvi uno per uno, ma ho pochissimo tempo!!!

 

Comunque grazie per avermi recensito a :

  • Kamomilla
  • Sabry
  • Eva_elamela
  • SUPER GAIA
  • Claudia
  • Lily2000
  • Terry
  • Nene89
  • NoOdLe
  • Fly
  • Fede
  • Seyenne
  • Gemini
  • Giga28
  • Marta92
  • Mirai
  • Cry90
  • Luna90
  • Vanila89
  • Pink

 

 

Grazie mille a tutti!!! Le vostre recensioni sono sempre bellissime e ben accette!!!! (spero di non averne dimenticata qualcuna…)

 

Alla prossima! Baci!

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** La partita più idiota della storia!! ***


-Allora iniziamo

-Allora iniziamo?- chiese timoroso Neville.

 

-Direi di si, ci siamo tutti…-mormorò Harry che sembrava non badare molto a quello che gli accadeva attorno.

 

-Ok! Palla nostra!- annunciò Ron con fervore.

 

-Un momento! La palla è nostra!- lo interruppe Malfoy, spostandosi dalla sua postazione e venendo fulminato istantaneamente da Samantha.

 

-Tu devi solo stare zitto! La palla è nostra e basta!- si impuntò Ron.

 

Ormai la sua era una questione di principio: Malfoy non l’avrebbe passata liscia!

 

-Noi abbiamo delle ragazze!-

 

-E con questo che vorresti dire?- si alterò Ginny avvicinandosi a lui.

 

-Siamo svantaggiati…- commentò alzando le spalle.

 

-Piantatela tutti quanti! Si gioca si o no?- urlò Samantha –Fate pari e dispari o qualsiasi altra cosa, ma non voglio perdere altro tempo.-

 

-Pari!- esclamarono in contemporanea il biondo e il rosso.

 

Hermione alzò gli occhi al cielo. Che razza di bambini! Possibile che avrebbero dovuto aspettare ancora delle ore per poter finalmente giocare?

Si sentiva eletrizzata all’idea di poter dimostrare qualcosa…per di più aveva l’occasione di osservare da vicino Ron…

 

Era davvero carino, anche mentre litigava con Malfoy: le orecchi gli diventavano rosse e dalla sua bocca non riuscivano ad uscire parole con un senso compiuto.

 

Si coprì la bocca con una mano sorridendo, decisa a mettere fine a quella lite.

 

-Scusate…- i due giovani si voltarono contemporaneamente, uno arrabbiato e l’altro curioso.

 

-Non dovrebbe essere così importante la prima battuta, no?- domandò ricevendo in risposta delle occhiate scettiche.

 

-Nel senso… quello per cui si gioca in questo caso è vincere vero? Perciò non dovrebbe importare niente di chi è la prima battuta! Logico no?- sorrise infine.

 

Peccato che i due ragazzi non la pensassero come lei: Ron non voleva darla vinta a Malfoy e viceversa.

 

-Ci penso io Hermione!- disse Ginny scostandola.-Malfoy, lascia la palla a mio fratello!-

 

-Come scusa?- domandò inarcando un sopracciglio.

 

-Su che hai capito, vattene da qui e iniziamo il gioco!-

 

-Non ci penso nemmeno carina! Non cederò così facilmente!- ribattè piccato.

 

“Troppo bello per essere vero se avesse accettato subito…” pensò sospirando.

 

Lo prese per un polso e lo trascinò fuori dal campo, osservata da tutti.

 

-Sto mettendo le radici…- bisbigliò Samantha sedendosi.

 

-Io con te!- commentò Julie affiancandola.

 

 

-Lasciagli quella maledetta palla!!- gli intimò guardandolo in faccia una volta allontanati abbastanza per non essere sentiti.

 

-Ma sei impazzita per caso?- le rispose calmo.

 

-No! Sono più sana di mente di te, questo è poco ma sicuro! Lasciagliela! Non vorrai umiliarlo abbastanza?-

 

-Umiliare quello lì?? Lo umilierei con qualunque cosa!-

 

-Allora sarà una vittoria più schiacciante se lo batteremo durante la partita,invece che prima ancora che sia inizata!-

 

-Che stai cercando di dirmi?- socchiuse gli occhi Malfoy, indagatore.

 

-Sto cercando di dirti che è meglio vincere piuttosto che litigare per una palla, ti pare?- gli chiese con gli occhi dolci.

 

-Stai cercando di comprarmi?- sorrise lui.

 

-Sarebbe tanto male?- mise il broncio lei.

 

-Il prezzo sarà alto…- sorrise ancora più ampiamente lui.

 

-In che senso?- domandò Ginny

 

-Mi stai costringendo a fare qualcosa che non avrei mai pensato di fare in vita mia, oltretutto starò per la prima volta sotto il sole più di cinque minuti….costa tutto ciò, cara!-

 

-Vuoi dei soldi?- chiese ingenuamente.

 

-Proprio non ci arrivi eh?- alzò gli occhi al cielo lui.

 

-Eh?-

 

-Sveglia Weasley!!-

 

 

-Ginnyyyyyyy!!!! La vuoi smettere di imboscarti con Malfoy e vieni a giocare???- gridò Samantha sull’orlo di una crisi isterica.

 

 

-Senti Malfoy, ne riparliamo, ora andiamo o facciamo notte!- terminò Ginny tornando verso il campo.

 

E finalmente la partita iniziò.

I primi due set furono veloci, il primo se lo aggiudicò la squadra di Ron, grazie alle sue schiacciate e a quelle di Dean…Harry non riusciva a concentrarsi quella giornata.

Non aveva niente per la testa, ma i suoi pensieri vagavano ovunque tranne dove sarebbero duvuti dirigersi!

 

Il secondo set vide la ripresa della squadra di Malfoy.

Julie e il ragazzo erano degli schiacciatori nati e fecero un sacco di punti, la maggior parte su Harry, per la gioia della ragazza.

Ginny se la cavava bene in ricezione, Hermione se ne stava ferma nel suo posticino prendendo solo le palle che le arrivavano, mentre Samantha vagava come un’anima in pena per il campo, sperando di poter concludere qualcosa di decente, inutilmente, dato che la pallavolo non era il suo sport…

 

Così si ritrovarono al terzo set in una situazione di svantaggio per la squadra del rosso che, non appena gli avversari aveva segnato il settimo punto, su tre loro, era entrato in crisi, trascinando con sé gli altri.

 

-Chiamo il time-out!- gridò Ron.

 

-Non c’è il time-out!- lo rimbeccò Malfoy.

 

-Da adesso c’è!-

 

-No non c’è!-

 

-Si!!!-

 

-Piantala Malfoy! Ron sta perdendo, lascialo chiamare quel coso!- disse Ginny sedendosi sulla sabbia.

 

Era tutta sporca a causa delle cadute che aveva fatto e un po’ di sabbia in più non avrebbe cambiato la situazione.

 

-Io non glielo lascio perché altrimenti ne approfittano per riposarsi!- si intestardì Malfoy.

 

-Anche noi potremmo riposarci…- sorrise Julie sedendosi accanto a Ginny.

 

-Lasciagli fare il time-out!- disse decisa Hermione sedendosi.

 

Ron si voltò verso di lei grato, sorridendole e facendola arrossire.

 

 

-Guarda se perché una stupida ragazzina è cotta per uno di quei coglioni ora si deve darla vinta a loro!- borbottò Malfoy lanciando un’occhiata significativa a Hermione.

 

La riccia alzò lo sguardo guardandolo storto.

 

Senza essere vista Julie abbassò il volto, sospirando per un istante.

 

 

-Siamo pronti!- urlò Ron dando le giuste dritte alla sua squadra sulla postazione in campo.

 

-Palla nostra!- gridò per tutta risposta il biondo sfidando il rosso a provare a contraddirlo.

 

Ginny tirò un sospiro di sollievo quando Ron alzò le spalle indifferente e spronandolo a battere.

 

-Lancio io!- si intromise Julie strappando dalle mani del ragazzo il pallone.

 

-Cosa?-

 

-Posso Malfoy?- gli chiese guardandolo con uno sguardo talmente deciso tipo tu-prova-a-dirmi-di-no-e-lancio-la-tua-testa-invece-della-palla, che lui si domandò il motivo di quella richiesta.

 

-Come vuoi…- disse indifferente tornando a posizionarsi dietro Ginny.

 

-La tua postazione non mi piace…- bisbigliò lei

 

-Bello il tuo costume…- le sorrise il biondo non smettendo di ammirare il suo fondoschiena.

 

-Lieta che ti piaccia il mio “costume”- rispose lei acida sottolinenado l’ultima parola.

 

-Belli i diavoletti sulle mutande…- continuò lui.

 

-Lo so!- ribattè lei voltandosi verso di lui e dando le spalle alla rete.

 

-La palla devi schiacciarla di là!-

 

-Ma i tentacoli sono di qua!- lo avvisò incrociando le braccia al petto.

 

Malfoy sorrise ancora di più, facendola irritare.

 

-Posso sperare di giocare in santa pace o devo sentire il tuo sguardo sul mio fondoschiena ancora per molto?- gli chiese esasperata.

 

-Se vuoi cambio fonte di ispirazione…-

 

Il suo sguardo cadde “involontariamente” sulla scollatura del costume rosso.

 

-Se non la pianti me ne vado e addio vittoria!- lo minacciò.

 

Malfoy si arrese, alzando le mani e aspettando ora che Julie battesse.

 

 

La bionda guardò ancora la palla e poi gli avversari.

 

Uno in particolare.

 

“Sfogarsi non farà che bene!” pensò.

 

Alzò la palla e spiccò un salto per schiacciarla.

 

Veloce e diretta. Il pallone arrivò proprio ai piedi di Harry che non fece neanche in tempo a rendersi conto che il gioco era cominciato, che aveva visto la palla rotolare alla sua destra…

 

-Ma Harry!! Che stai facendo! Svegliati!- lo rimproverò Ron.

 

-Scusa…scusa, non ero collegato!-

 

-Cerca di svegliarti…Julie batte solo su di te, prova a prenderla almeno sta volta!-

 

-Non è facile!- si lamentò lui.

 

-Harry, lasciami al posto tuo, magari riesco a distrarla!- sorrise Seamus mascalzone.

 

-No grazie! Ce la posso fare!- rispose lui acido.

 

 

-Palla!- gridò dall’altra parte del campo Julie schiacciando.

 

Punto.

 

Un tiro preciso alle spalle di Harry che, nonostante avesse saltato, non riuscì a prendere la palla.

 

La bionda sorrise trionfante, guardando la faccia scura che il moro le rivolse.

 

“Che dolce vendetta!”

 

-Posso battere io Julie?- chiese Ginny avvicinandosi di spalle alla ragazza, in modo da non perdere di vista Malfoy, sempre intento a sorridere.

 

-Perché?- rispose scocciata.

 

-Perché non voglio stare lì!-

 

-Ehi ragazze, non litigate per una palla! Lascia fare un po’ a Ginny, altrimenti con le tue battute arriviamo a vincere e io non faccio un tubo!- si intromise, come sempre, Samantha.

 

-Allora lascia battere lei…la Weasley farà solo casino!- disse malfoy voltandosi verso la rete.

 

-Come scusa?-

 

-Vai Julie…- continuò lui indisturbato mettendosi in posizione di ricezione.

 

Tutte e quattro le ragazze lo guardarono, chi con scetticismo, Samantha in testa, chi con compassione, chi con soddisfazione e chi con…

 

Beh…. Ginny non lo guardava esattamente con nessuna espressione…

Diciamo che i suoi occhi si erano persi ad ammirare una parte del biondino messa in bella mostra…

 

Vendetta!

 

Sorrise leggermente ripassando la palla a Julie e dirigendosi vicino alla rete.

 

Nel passare accanto al biondino gli toccò casualmente il sedere, facendolo scattare subito in piedi.

 

-Ehi!- fece lui contrariato.

 

-Fastidio?-

 

-Ah sei tu!- sospirò lui.- No, niente fastidio Weasley!- disse infine.

 

Ginny alzò gli occhi al cielo decidendosi finalmente a iniziare a giocare la partita.

 

 

-Palla!- urlò nuovamente Julie.

 

Il tiro, come prevedibile, era diretto a Harry che si piegò leggermente sulle ginocchia, calibrando il peso e riuscendo a ricevere la palla.

 

-Mia!- urlò Dean correndo incontro al pallone in aria.

 

La prese e l’alzò per Ron.

 

Il rosso colpì potente la sfera, dirigendola senza volerlo verso Hermione.

 

La scena che seguì fu una delle più comiche che Samantha abbia mai visto.

 

La riccia non riuscì nemmeno a vedere la palla, che le finì dritta in faccia, provocandole un enorme segno rosso sulla guancia!

 

Se Ginny e Malfoy tentarono di trattenersi, Samantha le scoppiò a ridere in faccia.

 

-Ahahahahahaha!!! Oddio Herm!!! Possiamo rifarla?? Ti prego!!!!- si sedette sulla sabbia tenendosi la pancia con le mani, talmente tanto rideva.

 

-Non è carino Sammy!- la rimproverò Julie avvicinandosi a Hermione con Ginny.

 

-Ahia!!!!- si lamentava la riccia, con gli occhi lucidi.

 

-Potresti aiutare Malfoy!- gli gridò contro la rossa.

 

-Non aiuto le mezze cartucce!- sbottò rimanendo fermo nella sua posizione.

 

-Stai parlando di me???- gli rispose a tono Hermione scostando Ginny e Julie e guardando in faccia il biondo.

 

-Vedi un’altra che ha ricevuto una palla in faccia?- gli chiese acido.

 

-Vaffanculo Malfoy!- disse una voce esterna alla discussione.

 

Ron si era avvicinato preoccupato a Hermione. –Scusa…come stai?-

 

-Oh…bene…- bisbigliò lei abbassando lo sguardo alla vista di Ron.

 

-Vuoi che ti accompagno a bagnarlo?- gli chiese dolcemente.

 

-Ora non sa neppure dov’è il mare?-

 

-Malfoy, tu e la gentilezza siete due cose completamente diverse! Almeno stai zitto!- replicò Ginny lanciandogli un’occhiataccia, ricambiata dal biondo.

 

Così, mentre Hermione e Ron andarono nell’albergo a chiedere aiuto a Paul, gli altri otto ragazzi continuarono a giocare.

 

-Palla nostra…- disse Neville dirigendosi alla battuta.

 

-Batto io Neville.- disse Harry strappandogli la palla dalle mani.

 

Finalmente era il suo turno…

 

Guardò Julie negli occhi, facendole capire su chi era diretta la battuta, e schiacciò.

 

Purtroppo per lui Julie la prese, passandola a Ginny e richiedendo un’alzata.

La rossa le mise la palla perfettamente, riuscendo nel suo intento.

Dean riuscì a prendere, Neville alzò, Harry rischiacciò…. Samantha ricevette,stranamente, Ginny alzò, Julie schiacciò… Seamus ricevette, Dean alzò, Harry schiacciò nuovamente…. Samantha ricevette, Ginny alzò, Julie schiacciò…

 

Dopo una serie di via vai, la squadra di Ron riuscì ad assicurarsi il punto.

 

-Sapete che esisto pure io?- chiese sarcastico Malfoy, che si era spostato in un angolo del campo.

 

-Purtroppo si!-

 

-Sei di una simpatia oggi Weasley…eppure ieri sera nella piscina mi sembravi molto più simpatica…- rise.

 

-Tu invece non sei divertente!- rispose lei rossa.

 

-Ieri sera?- chiese Harry, più per curiosità che per altro.

 

-Già…io e la sorella del tuo amico siamo..come si dice..amanti?-

 

-Ma che cazzo dici?????- scoppiò Ginny, non riuscendo a trattenersi.

 

-Uffa…finisce sempre così…-sospirò Julie

 

-Basta! Discutete dopo! Voi battete!- fece rivolta agli avversari Samantha.

 

E così la partita continuò.

La squadra di Malfoy dominava di cinque punti sugli avversari e ne mancavano due alla vittoria.

 

-Forza ragazze!- urlava euforica Samantha.

 

Non si sa se furono gli incitamenti della bionda, la battute di Julie, le alzate di Ginny o i commentini di Malfoy…sta di fatto che la squadra delle ragazze vinse!

 

-Si!!!!!!!!!- urlò Sammy abbracciando le sue amiche.

 

-Abbiamo vinto!!- saltellava Ginny.

 

I ragazzi si congratularono con loro, soprattutto Seamus, che non perse occasione di avvicinarsi alla bionda, non con Malfoy ovviamente…

 

Harry si avvicinò pure lui titubante a Julie.

Aveva notato le occhiate che gli lanciava…

 

-Julie?- la chiamò.

 

Lei si voltò, felice che il ragazzo fosse venuto da lei e non da Hermione.

 

-Complimenti!- le sorrise.

 

La biondina arrossì, stringendo la mano che lui le porgeva, balbettando.

 

-Ah Julie!!! Io e Ginny avevamo un’idea per stasera…- disse Samantha.

 

-Cioè?- chiese volgendo la sua attenzione sull’amica.

 

-Pigiama Party!-

 

-Ci sto!!!-

 

-Ehi!! Pure noi!- si intromise Seamus.

 

-Se la preside sapesse che dei ragazzi entreranno nella nostra camera…- Ginny si fermò, fulminata da Samantha e Julie.

 

-Come non detto…-

 

 

-Bene! Stasera da noi alle dieci!- saltellò Samantha dirigendosi verso l’albergo.

 

-Aspettami!- gridò Julie raccogliendo i suoi vestiti e raggiungendola.

 

-L’invito è valido anche per me?- chiese Malfoy guardando Ginny dall’alto in basso.

 

-Per quel che me ne importa!- sbottò arrabbiata seguendo le sue amiche.

 

Malfoy prese i suoi jeans, urlò qualcosa di incompresibile a Tiger e Goyle e entrò nella hall dell’albergo.

 

Chiunque l’avrebbe visto in quel momento, avrebbe potuto scommettere dalla sua faccia che gli fosse morto un parente!

 

 

Eppure aveva vinto la partita….ma di questo si era dimenticato!

 

 

 

 

Oddio…non ci credo!! Ce l’ho fatta!!!! Grazie mille a tutti quelli che hanno recensito! Continuate così!! Ho avuto un calo di immaginazione…spero la partita non vi abbia deluso…

Vi avviso che nel prossimo capitolo non ci sarà subito il pigiama party… un po’ sarà dedicato a Ron e Hermione, un po’ a Ginny e Malfoy e poi tornerà Camille…ah!! Nelle recensioni ci sono due fede…non come distinguerle…sorry… i ringraziamenti dovrete capirli voi! Ancora sorry!!!!

 

 

 

Per bella: sono contenta che ti piaccia…eh si! È parecchio incasinata! Pure io devo rileggermi alcuni capitoli per vedere a che punto si è, cosa si è fatto…^__^ leggi e vedrai che farà malfoy!!!

 

Per terry: ops…forse hai aspettato ancora di più per questo chap che per quello precedente…spero ne sia valsa la pena… Herm si era arrabbiata con Ginny perché lei le ha confidato i suoi sentimenti per Ron, ma lei non le aveva detto che era suo fratello…lo so, un acazzata, ma per me herm si sarebbe arrabbiata! ^___^

 

Per Aira: dovrei essere io a farmi perdonare per il ritardo…comunque no problem se non hai tempo! Basta che quando hai qualche minuto vieni a leggere! Ho visto 3msc…è bello…boh…io ti dico che non ho preso spunto da lì, è tutto casuale nella mia mente malata!^___^

 

Per lily2000: né??? Visto che discorso complesso?? Mi sono stupita pure io di quei miei ragionamenti contorti! Vedrò di accontentarti: farò più discorsi così!… però deve venirmi l’ispirazione..niente pomodorini…^___-

 

Per Daphne: si…si doveva giocare..ed ora è finita la partita…non sono molto brava nel scrivere di sport,spero sia uscito qualcosa di buono…ero senza ispirazione…^^ sorry!!! Non ammazzarmi se non ti è piaciuta!! A presto!

 

Per fede: ora dirai “un po’ di suspance non guasta, ma ci metti troppo!!!”…beh…in effetti è vero..  -____-…la mia mente era proprio vuota!! Spero ti sia gustata anche questo chap! Fammi sapere!^^

 

Per pink: vedrai che ti combino poi..ihihih…qualcosa ho già in mente! Se prima draco era maniaco…che mi dici qui???^__- io al posto di ginny…va beh..non si può dire!! Ora sammy si è calmata…ma poi ritorna!^^

 

Per kamomilla: ti sembrava ragazzaccio nello scorso capitolo??? Ora che mi dici??? Altrimenti non sarebbe il figo draco, no?^___^… però pure ginny…. Come la capisco!!!! Recensisci ancora!!^___^

 

Per fede: un opera d’arte?? Uao!!! Ha riscosso così tanto successo quel discorso sui pazzi??? Devo farne più spesso di scemate simili allora!!! Grazie mille!! Continua a leggere e dimmi che ne pensi!^__^

 

Per eva_elamela: beh…sulla figosità (esiste??? In un videogioco del computer questo termine c’è…boh!!) di drago non c’è dubbio!!! Spero che ti sia piaciuto questo capitolo!! Non sono brava nello scrivere di quelle scene..^__^

 

Per Giulia: grazie!!! Sono contenta che sia la tua ff preferita!! Non posso che esserne lusingata!! Allora non mi abbandonare e fammi sempre sapere che ne pensi!!^__^

 

Per momo: uao!! Un’altra nuova!^^ sono contenta che piaccia pure a te!! Anche a me l’idea del college non suonava male…perché non scriverla allora??? Fammi sapere…^__^

 

Per Mirai: lo so che era contorto..sorry..comunque da quel che ho letto le coppie le hai azzeccate…più o meno..non ti dico niente!!! Hihihihih!!! Sadica!!! Ecco la partita…niente pomodori o roba simile…come ho già detto io, nello scrivere di sport e co., non sono tagliata! ^^

 

Per Sky88: grazie per i complimenti!! Sono contenta che mi abbia recensito! Vedrai tu stessa come cambierà malfoy…se cambierà…ahahaha!! Quanto mi piace tenere sulle spine!!!^__^ recensisci..

 

Per SUPER GAIA: thanks… le cose si faranno sempre più interessanti ora che tornerà anche Camille…^__^ …fammi sapere che ne pensi della partita!

 

Per Fly: eccoti qui!!!!! La tua partita te l’ho messa…contenta??? Ora recensisci peròò!!!!! Ciao ciao!!!!^___^

 

Per Avril Lavigne: non mi uccidere!!! Lo so che ti ho tenuto sulle spine(e mi sono pure divertita!!^^) ma ora sono tornata! Cercherò di aggiornare prima.Questa ff prima la termino, poi continuo con le altre, no preocupa! Dimmi se la partita è venuta una così grande schifezza…^__^

 

 

Baci!!!

 

Ah…mi piacerebbe sapere quali sono le vostre coppie preferite tra:

 

Ginny/Draco

 

Ron/Hermione

 

Harry/Julie

 

Seamus/Julie

 

O se ne avete altre che vorreste: es.

 

Camille/Neville

 

Qualcuno ci ha mai pensato????O______O

 

Ancora baci!!

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Un pò le cose migliorano.. ***


Ron stava aiutando Hermione a mettersi un cerotto sul naso; non che fosse un’impresa difficile per la ragazza, ma si sentiva i

Ron stava aiutando Hermione a mettersi un cerotto sul naso; non che fosse un’impresa difficile per la ragazza, ma si sentiva in colpa per la pallonata che le aveva lanciato.

 

-Metto?- chiese il suo assenso.

 

-Si…-

 

-Mi spiace davvero! Non avevo mirato a te!-

 

-Si, si, lo so!- sorrise Hermione arrossendo.

 

-Beh…ora vado a cambiarmi…sono un po’ sporca…- continuò lei alludendo alla sabbia sulla sua tunica.

 

-Oh si, certo!- balbettò Ron –Vuoi che ti accompagno?-

 

-So arrivarci alla mia camera!- sorrise.

 

Ronald arrossì, se possibile, ancora di più, grattandosi la nuca imbarazzato.

 

-…ma se vuoi…- proseguì lei.

 

-Certo! Così posso vedere anche il disordine della stanza di mia sorella!-

 

-Ma Ginny non è in camera con me!-

 

-Ah no??-

 

-No…io sono un anno più grande di lei!-

 

-Allora abbiamo la stessa età!- rise euforico Ron salendo le scale dell’albergo con la ragazza al suo fianco.

 

-Davvero?-

 

-Si…-

 

Erano entrambi imbarazzatissimi.

Ron continuava a grattarsi una guancia e Hermione non la smetteva di mettersi i capelli che le cadevano dallo chignonne dietro le orecchie, tanto che questi sembravano incollati…

 

-Ecco…siamo arrivati!-

 

-Allora..ehm…ti aspetto fuori? Così poi torniamo in spiaggia…- arrossì Ron.

 

-Certo! Mi cambio veloce e poi esco subito!-

 

-Ti metti un costume?- le chiese ingenuamente Ron

 

-No!!- negò subito lei, come se fosse proibito.

 

-Ah…scusa..cioè, vedi, Ginny…-

 

-Lo so che Ginny e la maggior parte delle altre ragazze ha cambiato “moda” ultimamente, ma io non me la sento di disobbedire alle regole del collegio…- mormorò aprendo la maniglia.

 

-Ok! Non c’è problema!- sorrise il rosso.

 

Hermione entrò nella camera, nascondendosi il viso tra le mani per attenuare il rossore.

 

 

                                                 @@@@@@

 

Julie e Samantha erano tranquillamente sdraiate al sole, mentre Ginny era impegnata in una sfida a carte contro Luna Lovegood.

 

-Adesso basta! Julie, mi vuoi dire che ti prende?-

 

-Perché dovrebbe esserci qualcosa che non va Sammy?-

 

-Perché sei troppo taciturna! Non che di solito ti mettessi a cantare serenate sui tetti, ma sei comunque più zitta del solito!-

 

-Uffa! Nessuno può avere i suoi segreti!-

 

-Le amiche non hanno segreti!- ribattè ostinata Samantha.

 

Dopo un lungo sospiro Julie annuì, prendendo in disparte la bionda.

 

-Mi piace Harry…-

 

 

 

 

-Era questo?-

 

-Ma…ma..non dici niente???- balbettò Julie.

 

-Che devo balbettare! L’avevo capito da sola questo!- commentò con aria superiore.- ma tu non sei così depressa per questo…insomma, che ti piaccia un ragazzo non è motivo di tristezza solitamente…-

 

-A meno che non piaccia ad una tua amica…-

 

-Malfoy????- chiese con gli occhi spalancati.

 

-Ma va!!! Ho detto che è Harry!-

 

-Ah già…me ne ero scordata!!- sorrise imbarazzata –quindi? A chi piacerebbe Harry?-

 

-A Hermione…-

 

Samantha scoppiò a ridere, sedendosi per terra.

 

-Non fa ridere!- commentò Julie sedendole accanto a gambe incrociate.

 

-Fa ridere il fatto che tu non capisci niente! A Hermione non piace Harry! A Hermione piace Ron!-

 

-Ron?- chiese lei stupita.

 

-Certo!-

 

-Ma io l’ho sentita che parlava di lui!- si difese lei.

 

-Ha detto per caso “mi piace Harry”???-

 

-Beh…no…- ammise lei.

 

-Allora non farti problemi che non esistono e vai da lui!-

 

-Andare da lui??? Dopo il modo in cui mi sono comportata alla partita?- chiese disperata Julie.

 

-Si! Così gli potrai chiedere scusa!-

 

Julie sembrava titubante, non a torto.

 

Povero Harry, lui non c’entrava niente e lei se l’era presa completamente con lui, che le aveva pure stretto la mano…

 

Che stupida era stata!

 

 

-Torno subito!- urlò a Samantha entrando nella hall e correndo su per le scale.

 

“La camera di Harry, la camera di Harry, la camera di harry…” continuava a ripetersi nella mente, senza contare i piani che aveva fatto.

 

Trovò un ragazzo che sembrava proprio del collegio maschile e lo fermò, chiedendo informazioni sulle camere dell’ultimo anno…

 

 

Corse e corse per poi ritrovarsi a bussare ad una porta freneticamente.

 

-Harry!!! Harry!!!! Harry apri!!!!!- urlò

 

-Calma!- rispose una voce dall’interno.

 

Quando il moro aprì si ritrovò davanti una Julie sudata e ansante, che continuava a ripetergli delle scuse incasinate.

 

-Ehi…calmati un attimo! Che ti prende!- disse prendendola per le spalle per farla zittire un momento.

 

-Devo chiederti scusa per essermela presa così con te alla partita! Non volevo, te lo giuro!- lo guardò supplicandolo.

 

Harry sorrise scompigliandole affettuosamente i capelli.

 

-E’ tutto ok! Non preoccuparti…ci vediamo stasera nella vostra camera? Ora devo farmi una doccia…- le sorrise di nuovo alludendo ai vestiti ancora sporchi di sabbia.

 

-Ok! Ci vediamo!- gioì Julie correndo per le scale e arrivando nella sua camera sdraiandosi sul letto e abbracciando il cuscino.

 

 

                                                   @@@@@@

 

-Vinto.- disse semplicemente Luna mettendo giù l’ultimo tris.

 

-Non è giusto! Possibile che non riesca mai a batterti!!! Sammy giochi con me?- chiese Ginny.

 

-Lo so che mi vuoi solo perché io sono una schiappa a carte, che credi! Ma io non mi muovo da qui…si sta così bene al sole…-

 

-Rischi di scottarti e se l’abbronzatura si vede…-

 

-Ginny, fatti gli affari tuoi e non pensare a me!-

 

-Momentaneamente non ne ho di affari.-

 

-Oh, si che ne hai! E anche molti!- sorrise con gli occhi chiusi la bionda

 

-Alludi???- chiese l’altra sdraiandosi accanto a lei

 

-Qui non c’è più posto!- fece prontamente Samantha occupando l’intero asciugamano.

 

-Ehi! Ma sei scema??? Julie ci stava fino a dieci minuti fa!!-

 

-Ma per te non c’è posto! Tu ora devi entrare in quell’albergo e andare a chiamare un certo biondino per invitarlo al pigiama party di stasera…-

 

-Io non ho fatto nulla! È lui che è stronzo!-

 

-Su questo non ho dubbi, ma sei stata tu quella scortese oggi!- aprì un occhio.

 

-Io??? Toccarmi il fondoschiena lo chiami una cortesia???-

 

-Tu hai ricambiato!-

 

-Era per vendicarmi!-

 

-E la vendetta la chiami cortesia???- domandò Samantha sorridendo.

 

-Vado in albergo solo per non sentire più le tue cavolate!- sbottò la rossa alzandosi e prendendo la sua borsa.

 

 

 

 

 

Arrivò davanti a camera sua, ma dato che era chiusa a chiave chiese a Julie, che si trovava all’interno, di aprirle.

 

-Mi spiace ma voglio stare sola!-

 

-Non mi interessa!!! La camera è anche mia!-

 

-Qui la felicità scoppia perciò non c’è posto per te!- rise Julie

 

-Non dire cretinate! Apri!- iniziò ad irritarsi Ginny.

 

-La porta per questa camera non si aprirà fino a…per un bel po’! però sono sicura che la porta per un’altra camera sia sempre aperta per te…-

 

-Tu e Sammy vi siete messe d’accordo, lo so!- sbuffò lasciando sull’entrata la sacca e dirigendosi verso la camera del biondino.

 

-Almeno sai che numero è???- chiese Julie aprendo leggermente la porta e facendo bloccare Ginny sulle scale.

 

-Chiederò a Paul!- grugnì senza voltarsi.

 

 

                                                    @@@@@@

 

Trovata.

 

Stanza numero 37.

 

Rimase lì a fissare la porta per parecchi minuti, indecisa se bussare, suonare il campanello o scappare direttamente.

 

“Tu non hai paura Ginny! Nessuno ti fa paura!!!” pensò continuando ad osservare la maniglia.

 

La porta improvvisamente si aprì e lei si ritrovò a guardare con occhi spalancati un ammasso di grasso alto quanto lei, con uno sguardo da ebete.

 

-Che c’è?- le chiese scrutandola.

 

Cavolo. Oltra al pareo rosso che le copriva metà gambe non si era messa nient’altro…

 

Chi lo sapeva che si sarebbe ritrovata di fronte alla stanza del ragazzo che odiava?

 

-Io…- balbettò indecisa.

 

-Chi è Goyle?- chiese una voce ancora più scura.

 

“Dove sono finita??” si chiese quando si affacciò un altro ragazzo, grande e grosso, robusto a dir poco, con una massa muscolare talemtne elevata che avrebbe potuto sbatterla contro il muro con una manata.

 

-Ehm…io..- balbettò sempre più intimorita.

 

-Draco è sotto la doccia!- le sorrise inaspettatamente maliziosamente il ragazzo appena arrivato.

 

“Come fanno a sapere che cerco lui???? E cos’è quello sguardo??”

 

-Ah…beh…allora passo dopo…- bisbigliò.

 

-Oh no!! Gli farà piacere vederti!- sorrise ancora più ampiamente Tiger, facendola accomodare su un letto e entrando nel bagno senza timore.

 

 

 

-Draco…-

 

-Quante cazzo di volte ti ho detto di non entrare mentre mi sto facendo la doccia?- tuonò arrabbiato il biondo da dietro il vetro appannato.

 

-Lo so, ma c’è qui qualcuno per te…-

 

-Se è quel vecchio rimbambito dell’albergo digli che non ho fatto apposta a rompere quella sedia!-

 

-Non è lui!- sorrise Tiger, immaginandosi la faccia dell’amico quando gli avrebbe detto la verità.

 

-Allora se è Potter che è venuto per mettermi il dentifricio nelle scarpe sai che fare!-

 

-E l’avrei fatto entrare?- rispose offeso.

 

-E chi faresti entrare tu!!! Solo…. Ah!! Ho capito! Di a Weasley che arrivo subito… voi uscite dalla stanza, devo farci una bella chiacchierata!- sogghingò sotto il getto dell’acqua.

 

-Ok!- sorrise Tiger uscendo.

 

-Vorrà farmela pagare per quello che ho fatto alla sua cara sorellina…ihihhih! Una bella scazzottata ci vuole!- mormorò contento chiudendo l’acqua e avvolgendosi l’asciugamano attorno alla vita.

 

 

 

 

 

-Noi ce ne andiamo! Draco vuole parlarti da solo!-

 

-Come?? No no….- mormorò lei alzandosi dal materasso, ma fu subito rimessa seduta da Goyle.

 

-Non avere paura..ha detto che dovete fare una bella chiacchierata!-

 

Se pensava di tranquillizzarla con quelle parole si sbagliava di grosso…

 

-Ma ci metterà molto ad uscire…io andrei via, magari torno dopo…-

 

-No no.….arrivederci Weasley!- sorrisero uscendo dalla stanza.

 

 

 

Guardò sgomenta la porta e poi si mise a sistemare il pezzo sopra del costume.

 

“Non vorrei si facesse strane idee…”

 

 

Un istante dopo la porta del bagno si aprì ed un Draco gocciolante ne uscì .

 

-Tu?- la indicò stupito.

 

-Si, anche io sono stupita di trovarmi qui, ma mi sembrava di aver capito che i tuoi amici ti avessero avvisato!- disse inarcando un sopracciglio.

 

-Loro mi hanno detto che Weasley mi…- si bloccò rendendosi conto dello sbaglio.

 

-Cazzo!- disse passandosi una mano tra i capelli fradici –se avessi capito fossi tu mi sarei vestito!-

 

Poi un ghigno malizioso apparì sulle sue labbra.

 

-O forse no…-

 

 

-Sono venuta qui per parlare!-

 

-Ah già! In effetti io sono offeso con te!- prese l’aria da umiliato e aprì l’armadio per vestirsi.

 

-Ma che stai dicendo! Perché diavolo dovresti essere arrabbiato con me!- urlò lei alzandosi dal letto.

 

-Non mi piace essere trattato così!- le disse glaciale guardandola con il suo sguardo freddo, che parve non scalfirla minimamente.

 

-Io ti ho trattato come ti tratto sempre!- si difese lei.

 

-E non mi piace come mi tratti!- affermò lui prendendo un paio di pantaloni e una maglietta.

 

-E io dovrei essere contenta del modo in cui mi tratti tu?-

 

-So che ti piace…- riprese il suo tono malizioso avvicinandosi a lei.

 

-Stai lontano da me!- gridò arrossendo nel guardare il perfetto fisico del biondo.

 

-Ammetti che ti piaccio!- sorrise lui nel vederla impacciata.

 

-Piantala Malfoy di fare il bello e impossibile!-

 

-Tu mi devi un favore Weasley!- sogghingò senza smettere di fissarla.

 

-E da quando?-

 

-Dalla partita!-

 

-Non mi ricordo! Io mi ricordo eccome…tu hai sviato il discorso  con un “ne riparliamo dopo Malfoy”..e ora ne parliamo.

 

-E io ti rispondo esattamente con un “ne riparleremo dopo Malfoy!-

 

-Su Weasley, lo vedo come mi guardi…-

 

-Non dire cazzate!- sbottò facendo per uscire.- comunque ero venuta per fare una sottospecie di pace e per dirti che se volevi potevi pure passare stasera, ma ho…-

 

-Passerò, non preoccuparti! Ora dovrei vestirmi…vuoi stare qui?- le chiese sorridendo.

 

Ginny digrignò i denti sbattendo violentemente la porta e provocando un sorriso ancora più ampio sul volto del biondo.

 

 

 

 

 

Non ci credo!!!! Ho finito il capitolo!!! Scusate l’immenso ritardo…. Come avevo detto nel capitolo precedente,in questo non ci sarebbe stato in pigiama party, ma se avrete l’enorme pazienza di aspettare, nel prossimo ci sarà! Scusate anche se rispondo alle vostre recensioni con discorsi molto corti, ma ho davvero poco tempo…^___- mi cuso anche se ci sono degli errori grammaticali!

 

 

Per nene89: lo so che ho aggiornato molto tardi!!! Sorry!!!!! Ero molto impegnata!!^^

 

Per emy’91: grazie mille!! Annoterò le tue preferenze, come quelle degli altri!!^^

 

Per fede: in questo chap ci sono molti più accenni su ron.herm…lasciamoli conoscere un po’!!!^__^

 

Per kamomilla: come ti capisco!! Trovare un tipo come draco…poi se sa pure giocare bene!! Non come quel tipo che dici tu!!!^___-

 

Per Aira: eh no…non ho preso spunti da 3msc…ho letto il libro, quindi magari incosciamente scrivo qualcosa che me lo ricorda…chi lo sa!^__^

 

Per Mirai: anche io vorrei toccare il culo a malfoy…che fortuna!! Tu mi chiedevi di samantha…ihihih sinceramente ancora non lo so! Ma non starà sola…^__^

 

Per Momo: le tue idee sulle coppie sono azzeccate…infatti non ti avrei consigliato di scommettere su neville-camille perché era una mia cazzata sparata!!!^__^

 

Per Minaco-chan: tu e Avril insieme mi fate paura…. Sicura che non siete sorelle o parenti???? Ho aggiornato con molto ritardo, lo so…perdonatemi!!! Cercherò di rimediare!!^^

 

Per Fly: anche per me ginny e malfoy sono la coppia perfetta…forse perchp vorrei avere anche io un rapporto così!!!!^___^ baci!!!

 

Per cry90: la coppia draco.ginny è davvero la preferita di molti! Il cap è arrivato con un po’ di ritardo, ma è arrivato!

 

Per Seyenne: le tue premonizioni erano giuste! Al pigiama party draco si presenterà comunque!^^ anche se ginny non fosse andata da lui…

 

Per DAPHNE: vedo che odi camille!!! Anche io!!! Grazie per i complimenti! Comunque nel prossimo ci sarà il pigiama party..attendi!^^ visto julie e harry????

 

Per terry: mi domando anche io come ginny resista a draco…ma le cose cambieranno…insomma, pure lei non è cieca!!^__^

 

Per pink: no preocupa che non volevo fare il gioco della bottiglia…come dici tu, è troppo scontato! La tua idea su samantha e neville mi stuzzica…vedrò!! ^__^

 

Per Avril Lavigne: grazie per le tue enormi dediche! Fanno sempre piacere!!^^ scusa per il ritardo, ma tra il lavoro e le uscite varie…nel prox vedrai il pigiama party!! (cerca di non minacciarmi perché mi cago sotto!! Detto sinceramente…!!)^__^

 

Per giulia: bene!! Me no male che ti ha divertito!! Spero anche questo…^___^

 

Per marta92: non preoccuparti se perdi i capitoli…poi tanto recuperi, come dici tu!!!^__^ dimmi un po’ di questo…

 

Per eva_elamela: non sei l’unica svampita…fidati!^^ nella testa della bionda ora le idee sono chiare…è in quella della rossa…

 

Per Luna90: cavoli…tra te, avril e minaco-chan fate a gara a chi mi lascia più recensioni??? Grazie mille comunque!!^__^

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** Inizia il pigiamaparty! ***


-O mi dici immediatamente cosa stai facendo Julie o ti butto giù dalla finestra ancora prima che finisca la frase “lo so io

-O mi dici immediatamente cosa stai facendo Julie o ti butto giù dalla finestra ancora prima che finisca la frase “lo so io!”-

 

Samantha guardava shockata una Julie che stava indossando le vecchie tuniche da notte del collegio.

 

-Cioè…- continuò cercando di farla ragionare –Hai l’opportunità di vedere Harry con un bel paio di boxer come pigiama e tu ti presenti con quella casacca da suora???-

 

-Appunto perché c’è Harry la indosso!-

 

-Io non ti capisco! Potresti fare girare la testa a quel ragazzo….-

 

-Oppure potrei vergognarmi talmente tanto da andare in spiaggia e sotterrarmi la testa sotto la sabbia!-

 

 

 

-Qual è il problema?- chiese Ginny uscendo dal bagno con già addosso il suo pigiamino arancione e pettinandosi i suoi lunghi capelli rossi.

 

-Julie non vuole indossare il pigiama!- esclamò depressa Samantha sdraiandosi sul suo letto.

 

-Vuoi rimanere nuda?- chiese scandalizzata la rossa.

 

-Ma che dici!!?- arrossì furiosamente Julie –Non voglio che Harry mi veda con quel micropigiama!-

 

-Oh piantala! Ti ha visto per più di due giorni in spiaggia in costume e credi che si scandalizzerà se ti troverà più coperta?- disse Ginny non sapendo minimamente di aver illuminato Julie.

 

Samantha scoppiò a ridere, rendendosi conto della verità di quelle parole, mentre l’altra bionda si sedette sul suo letto demoralizzata, realizzando quanto Ginny aveva ragione.

 

-Che vi prende?- chiese ingenua la rossa guardando prima una e poi l’altra.

 

-Scommetto che Julie non ci aveva pensato!!- continuò a sganasciarsi Sammy.

 

 

Toc Toc.

 

 

Un leggero bussare alla porta le fece scattare subito in piedi.

 

-Io non sono ancora pronta!- bisbigliò Julie nervosa accaparrando al volo il suo pigiamino verde e chiudendosi in bagno.- Guai chi fa entrare qualcuno!-

 

 

Ginny aprì la porta, trovandosi davanti i volti sorridenti di Seamus, Dean e Ron.

 

-Ciao Ron!- salutò il fratello abbracciandolo affettuosamente.

 

-E noi chi siamo??- chiese offeso Dean.

 

-Siete amici miei! E in qualità di miei amici giù le mani da mia sorella!- esclamò deciso Ron non appena notò che Seamus si stava lanciando in un abbraccio e Dean protendeva le sua labbra verso la ragazza.

 

-Li fai entrare o volete che tutto il mondo sappia del pigiama party?- chiese Samantha.

 

Tutti e quattro attraversarono il corto corridoietto, su cui ai lati vi era l’armadio e dall’altra parte la porta del bagno, per arrivare alla stanza da letto, dove una Sammy sorridente li aspettava.

 

-E Harry?-

 

-Non riusciva a trovare i suoi boxer preferiti…- esclamò sorridendo Ron.

 

-E questi sono i vostri preferiti?- chiese Ginny ammirando il vestiario maschile.

 

Ron era arrivato con una maglietta a maniche corte bordeaux e un paio di boxer scozzesi, Seamus aveva una maglietta larga sempre a maniche corte gialla e dei pantaloncini gialli fosforescenti, mentre Dean sembrava il più classico e sano: t-shirt bianca di una squadra di basket e dei boxer blu scuro.

 

-No..sono i primi che ho trovato!- sorrise Seamus.

 

 

Toc toc.

 

-Questa sarà Hermione! Quella ragazza è talmente puntuale…- sorrise Ginny guardando la reazione di suo fratello nel nominare la ragazza.

 

Aveva preso a guardare per terra, mentre le guance e le orecchie prendevano lentamente colore…

 

-Vuoi aprire tu Ron?- gli chiese con un viso d’angioletto sua sorella.

 

-Perché io??-

 

-Così…- sorrise ampiamente.

 

-La camera è tua!- affermò voltando la testa dall’altra parte.

 

 

Eh si… suo fratello non era cambiato per niente!

Timido e orgoglioso.

Pur di dimostrarsi superiore era capace di fingere in maniera stupida, soprattutto davanti a lei.

 

Era sempre stato così.

Da bambino si era innamorato di una ragazzina più o meno della sua età, che abitava poco lontano dalla loro residenza.

 

Charlene, si chiamava.

Biondina, occhi azzurri, pelle perfetta e bianca….il sogno di ogni ragazzo!

 

Ma Ron non era un ragazzo qualsiasi.

Mentre i suoi coetanei cercavano sempre di attirare la sua attenzione, lui si limitava a lanciarle occhiate di sfuggita e non appena lei si voltava verso di lui prendeva a parlare con un amichetto o si voltava indifferente dall’altra parte, nascondendo il rossore e il sorriso che si formava spontaneamente sul volto.

 

Peccato che però Charlene interpretò quel comportamento come un modo per comunicare un “non mi piaci! Io non ti vengo dietro come tutti quei bulletti!”… così prese a non guardarlo più e a dedicarsi con maggiore attenzione ad altri ragazzi.

 

Ginny scoprì poco tempo dopo, che pure lei aveva preso una cotta per suo fratello, ma questo non glielo disse mai.

 

 

 

Con questi pensieri girò la maniglia e si complimentò con se stessa per aver indovinato.

 

Hermione era lì davanti a lei con Lavanda Brown e Calì Patil.

 

Peccato solo che non si era decisa a mettersi un normale pigiama, al contrario delle sue amiche.

 

-E’ qui la festa??- gioì Lavanda entrando saltellando.

 

-Entrate…- disse Ginny facendo spazio.

 

 

Subito corse verso la stanza da letto, desiderosa di vedere la reazione di Ron alla vista di Hermione.

 

Come sospettava il fratello la salutò velocemente per poi rifugiarsi sul letto a parlare con Samantha.

 

-Dovrai farci l’abitudine! E’ molto timido!- le bisbigliò all’orecchio, correndo un istante dopo verso la porta, dove qualcuno aveva appena suonato al campanello.

 

 

-Harry!- esclamò contenta invitandolo ad entrare.

 

-Sono arrivato in tempo?- chiese lui sorridendo.

 

-Certo…credo ti convenga controllare Seamus e Dean…credo stiano facendo una specie di programma per questa sera e non sono molto convinta…-

 

-Ci penso io!!-

 

 

Dopo una decina di minuti si ritrovarono in una stanza con tre letti le seguenti persone: Ron, Seamus e Dean, i primi arrivati; Lavanda, Hermione e Calì, ancora tutte euforiche; Luna e la sua amica Trinity, sedute su un letto a parlare di affari loro; Harry, Samantha, Neville, Ginny e Julie, che cercavano di moderare il tono dei compagni e Draco, Tiger e Goyle che appena entrati nella stanza senza neppure bussare, si erano appropiati di un letto e stavano giocando a carte.

 

 

-Io avrei una idea megagalattica!- si alzò sulla scrivania nell’angolo Seamus.

 

-Che ne dite se per inaugurare questa bellissima nottata che non finirà mia andassimo in spiaggia a fare un bel bagno??- chiese.

 

-A congelare!- puntualizzò Malfoy.

 

-A divertirci!- gli diede man forte Dean.

 

 

Quasi tutti approvarono e così si decise che il programma della serata sarebbe stato un bel bagno nel mare, un’asciugatina veloce sulla spiaggia, ritorno in camera delle tre ragazze, chiacchierata di gruppo e una dormita collettiva.

 

-Dormita collettiva?- ripetè Hermione sperando di aver capito male.

 

-Già!!!! Se si dormirà….- disse allusivo Seamus lanciando un’occhiata a Julie che per sua fortuna non lo stava guardando.

 

 

Tutti si recarono nelle proprie stanze per attrezzarsi con costumi e asciugamani, lasciando Ginny, Julie e Sammy immerse nelle loro chiacchiere.

 

-Questa è stata una delle più belle idee di questa vacanza!- esclamò Sammy prendendo dall’armadio il suo costume a fiori blu, verdi e viola.

 

Ginny optò per la fascia bianca vellutata abbinata alle mutandine che “risaltava” la sua leggera abbronzatura!

Julie indossò sotto il pigiama il costume tutto colorato intero con l’ombelico scoperto…diceva che la sera l’acqua era molto più fredda!

 

 

Stavano tutte preparando la borsa quando bussarono nuovamente alla porta.

 

-Mancava qualcuno?- chiese Julie, facendo ben intendere che lei non si sarebbe mossa.

 

-Che io mi ricordi no!- disse Ginny lanciando un occhiata della serie “tocca a te!” a Sammy.

 

La bionda lasciò sul suo letto l’asciugamano e si mise le infradito, raggiungendo la porta silenziosamente, ma maledicendo mentalmente chiunque fosse.

 

Ma se prima pensava solo alle parolacce da rivolgere al nuovo venuto, ora il suo repertorio era lì per lì per uscire fuori come un fiume in piena.

 

Tornò nella stanza da letto in silenzio, con gli occhi chiusi, lasciando la porta d’ingresso aperta.

 

-Chi è?- chiese Julie.

 

-Ragazze…andate voi oppure legatemi al letto!- bisbigliò.

 

Le altre due la guardarono interrogative, scambiandosi poi un’occhiata incuriosita.

 

Ginny sbirciò dalla parete.

 

-Camille!!??-

 

La mora inarcò un sopracciglio.

 

-Che accoglienza!- mormorò ironica.

 

-Se preferisci ti sputo in faccia!- la minacciò Samantha.

 

-No grazie Blair, sono venuta solo per parlare con la Weasley.-

 

 

Ginny restò sorpresa dalla confessione, ma si avvicinò con cautela alla porta, chiudendosela alle spalle e restando con Camille in corridoio.

 

-Ti devo parlare!-

 

-Parla…sono qui apposta!- disse Ginny.

 

-Volevo solo dirti che forse ho esagerato..- bisbigliò scocciata ad alta voce.

 

Ginny rimase immobile a guardarla, cercando di capire in primo luogo a cosa si riferisse e poi se stava davvero parlando con lei.

 

-L’altra volta, quando ci siamo incontrate che mi hai parlato…ho capito che forse non ero io ad avere ragione...- ammise con voce sempre più bassa.

 

-Mi stai dicendo che avevo ragione io?- chiese Ginny incredula sentendo l’ombra di un sorriso formarsi sulla faccia.

 

-Non esageriamo Weasley!! Solo…solo che forse sei davvero tu la migliore…-

 

Ginny sapeva quanto dovesse costare a Camille una confessione del genere ed infatti vide la ragazza davanti a lei torturarsi le mani agitata, continuando a mangiarsi il labbro inferiore.

 

 

 

-Stasera c’è un pigiama party…vuoi venire con noi in spiaggia?- le chiese inaspettatamente Ginny.

 

-Io?- si indicò l’altra stupita.

 

-Si tu! Puoi venire con la tunica se vuoi…noi avevamo intenzione di fare un bel bagno… puoi chiamare le tue amiche…-

 

-Andy? Non verrà mai…-

 

-Allora quell’altra più bassa…come si chiama??-

 

-Kristine…ma non è una mia amica…si può dire che io e Andy la usiamo per i nostri comodi…- sorrise Camille.

 

-Allora vieni con noi! Dai entra!- le prese il polso Ginny trascinandola in camera.

 

 

-Ragazze…c’è una nuova arrivata!- annunciò Ginny facendo fare il suo ingresso alla mora.

 

-Ahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!- Samantha urlò con tutte le sue forze, lasciando cadere la borsa che aveva preso a tracolla.

 

-Ginny…sai chi hai a fianco?- chiese Julie anche lei stralunata.

 

-Camille Potter, sorella di Harry Potter!- sorrise la rossa ricambiando il suo sguardo.

 

-Se vuoi portare Camille con noi solo perché a Julie piace suo fratello ti devo avvisare che mi sembra una pessima idea!- disse Samantha.

 

-Sammy!- gridò Julie.

 

La bionda si tappò la bocca, rendendosi conto della gaffe.

 

 

-Tranquilla! Non parlo di queste cose con mio fratello! Non li voglio nemmeno sapere i dettagli dei suoi rapporti con le ragazze…- commentò schifata Camille.

 

 

-Sei Camille?- chiese Sammy assottigliando gli occhi.

 

-Si!- sbuffò lei.

 

 

-Ragazze…proviamo a fare uno sforzo…se stasera va male…addio!- disse Ginny salutando con la mano la mora.

 

-Come vuoi tu, mi sacrificherò…iniziamo ad andare in spiaggia però, altrimenti il pigiama party ce lo scordiamo!- disse Sammy spingendo tutte fuori dalla porta.

 

 

 

 

 

Dieci e mezza.

Chi avesse guardato quel tratto di spiaggia davanti all’albergo avrebbe stentato a riconoscere in quelle ragazze le allieve del prestigioso collegio “Alexander Dofoe II”.

 

Si divertivano molto, giocavano a pallone in acqua e ridevano come delle pazze, scherzando con i ragazzi di un'altra scuola.

 

Solo due di loro erano sedute sulla spiaggia.

 

Camille e Hermione, ancora legate alle rigide regole della scuola, non si erano lasciate andare, limitandosi ad osservare le loro amiche, in un caso solo “compagne”, durante quella gita notturna.

Furono raggiunte da Ron che non aveva perso di vista un solo istante la riccia.

 

-Vi divertite?- chiese loro avvolgendosi in un asciugamano.

 

-Niente male…- commentò Hermione con un’alzata di spalle.

 

Iniziarono a parlare come vecchi amici, mentre Camille li osservava, per la prima volta senza disgusto.

 

 

 

-Che state combinando voi tre?- chiese Samantha, arrivando correndo.

 

-Non avvicinarti a me tutta bagnata!- la anticipò Camille.

 

-Grazie per l’idea!- sorrise la bionda strizzandole i capelli fradici sulle gambe coperte dalla tunica.

 

-Sempre la solita!- si arrabbiò .

 

 

In un paio di minuti si aggiunsero alla conversazione tutte le ragazze, tranne Julie e Ginny e tutti i ragazzi, tranne Draco e Harry, impegnati in una lotta contro le ragazze.

 

 

 

-Non mi sarei mai immaginato di finire per stare dalla tua parte Potter!- disse acido Malfoy, prendendo un po’ di sabbia per terra e tirarla con slancio verso Ginny.

 

-Io mi sarei ammazzato piuttosto!- rispsoe l’altro sorridendo.

 

Per riuscire a vincere contro le due vipere avrebbero dovuto collaborare, lo sapevano…

Una battaglia di sabbia senza esclusione di colpi!

 

 

-Julie, qua ci vuole un piano!- bisbigliò Ginny all’amica sedendosi su una sdraio all’ombra, in modo da non essere viste.

 

-Sei tu la più brava a scuola! Sforna qualche idea!- si lamentò

 

-Vediamo…potremmo attaccarli ai lati! Ci dividiamo, tu vai a sinistra, io a destra, li mettiamo in trappola e poi li bombardiamo, che ne dici?-

 

-Perfetto! Io vado da Harry!-

 

-Prendi iniziative?-

 

-Vuoi che vada a massacrare Malfoy?- gli chiese ironica.

 

-No! Lasciami questo privilegio!- sorrise sadica.

 

 

 

-Dove sono andate?-

 

Harry continuava a guardarsi attorno. Tutta quella quiete da parte di Ginny e Julie non lo convincevano.

Un secondo prima ridevano e urlavano ad ogni loro passo, mentre ora non si sentiva più volare una mosca.

 

-Non sono ancora entrate in acqua da quando siamo in spiaggia…bisogna rimediare…- disse Draco lasciando scivolare per terra la palla di sabbia che aveva e prendendosi a guardare intorno.

 

-Se solo le trovassimo…-

 

-Penso che adesso sbucheranno fuori da qualche parte e ci bombarderanno!-

 

-Dividiamoci!-

 

-Ottima idea…passare altro tempo con te mi avrebbe portato al suicidio!- ribattè acido il biondo.

 

-Vale anche per me-

 

 

 

 

-Nooooo!!!- si lamentò Julie quando vide i due ragazzi separarsi.

 

Harry veniva casualmente dalla sua parte.

Prese della sabbia dai suoi piedi e si preparò a lanciare.

 

“Tre, due, uno…”

 

Sbucò fuori all’improvviso dal nascondiglio, tant’è che Harry rimase spaesato a tal punto da non riuscire a schivare la palla, che gli arrivò in pieno petto!

 

-Piccola peste!- sorrise prendendo a rincorrerla.

 

-Sai che non volevo colpire te??? Ti trovavi sulla traettoria, davvero!!- rise Julie guardando ogni tanto indietro per vedere a che punto si trovasse il suo inseguitore.

 

Purtroppo per lei, Harry era ben allenato e in un batter d’occhio la raggiunse, trascinandola per un braccio.

 

-Un bel bagno ti rinfrescherà le idee!-

 

-No no!! Harry, sono piena di sabbia, se mi bagni…-

 

-Sarai come infangata, lo so! E’ per questo che ti butterò in acqua!-

 

Le fece il solletico a tradimento sui fianchi, spingendola in mare, raggiungendola e facendola immergere.

 

-Ti odio!- rise lei

 

-Grazie!- sorrise in risposta.

 

 

 

 

 

Nel frattempo Ginny si era trovata in una situazione bizzarra.

Un attimo prima aveva tutto sotto controllo: Malfoy era abbastanza distante da lei a parlare con Harry, perfettamente sotto tiro; un attimo dopo, il tempo di abbassare lo sguardo per togliersi un po’ di sabbia dalle ginocchia e…

 

Puff!

 

Del ragazzo biondo non vi era la minima traccia.

 

Harry si stava dirigendo verso Julie, il che era perfetto, ma lei??

 

Dove diavolo si trovava la sua preda.

 

Sbuffò a lungo, decidendosi a uscire alla luce per osservare meglio la spiaggia.

 

Sorpassò due ombrelloni e si mise le mani sui fianchi, guardandosi intorno.

 

Errore, grosso errore.

 

 

Solo Ron, durante una scazzottata col biondo aveva avuto la maleaugurata idea di voltargli le spalle, a suo rischio e pericolo…ma questo Ginny non poteva saperlo!

 

Sta di fatto che non fece in tempo a voltarsi per i passi che aveva sentito dietro di lei, che qualcuno la prese in braccio, tenendola saldamente sulla vita e sotto le ginocchia.

 

Lanciò un piccolo urlo, seguito da una furiosa lotta tra le sue gambe che non smettevano di scalciare e le braccia del ragazzo che tentava di tenerla ferma.

 

Come si sa, la forza maschile è decisamente maggiore di quella femminile, in particolar modo se l’individuo maschile è Draco Malfoy.

 

-Non vale! Non vale colpire alle spalle!!!!- urlò Ginny cercando di liberarsi.

 

-E tu cosa stavi per fare?- le chiese lui divertito, alzandola leggermente di più per sistemarsela meglio tra le braccia.

 

-Io…io sono io!!- ribattè piccata cedendo per un istante e incrociando le braccia al petto.

 

-E io sono Draco Malfoy.- le disse lui avvicinandosi di più al suo viso.

 

Ginny lo guardò con un broncio infantile, facendolo ridere sotto i baffi e facendo diminuire la sua andatura.

 

Lei si mordicchiò leggermente il labbro inferiore…

Aveva notato che Malfoy non aveva un fisico da buttar via, più di una volta….ma trovarselo così vicino era tutto un altro conto!!

 

Era un po’ sorpresa per questi pensieri.

Forse se avesse saputo che le medesime sensazioni frullavano nella testa del biondo, si sarebbe sentita più tranquilla, ma Ginny non era telepatica!

 

 

-Sei intenzionato a buttarmi in acqua?-

 

-Si!-

 

-Perché?-

 

-Perché si!-

 

-Che razza di risposta è!!- riprese lei.

 

-La mia risposta!-

 

-Ci rinuncio, parlare con te non mi da soddisfazione!- si lamentò Ginny.

 

-Allora non parlare.- la guardò lui inarcando un sopracciglio.

 

 

 

-Non ci riesco!!! L’idea di darti fastidio mi attira troppo!-

 

Ormai erano vicini alla riva.

 

-Anche a me l’idea di darti fastidio mi attira! Per questo presto raggiungerai la tua amica che è già in acqua!-

 

-E chi ti dice che l’idea di fare un bal bagno mi dia fastidio?- mentì

 

-Allora farò qualcos’altro che ti darà fastidio…- sorrise mascalzone.

 

-Cioè?-

 

-Ti darò un bacio.-

 

-Entro in acqua!- disse subito Ginny approfittando dell’attimo di distrazione di malfoy e tuffandosi nel mare.

 

-Fretta di scappare Weasley?- cercò di raggiungerla.

 

-Da te si! Sembri uno squalo pronto per sbranare la preda e questa cosa non mi piace…-

 

-Tra poco bisognerà salire…dovrei affogarti prima di tornare nella tua camera…-

 

-Ti correggo! Tutti stanno già salendo! Compresi Harry e Julie, quindi mi domando, perché noi siamo ancora qui?- chiese

 

-Perché lo voglio io!-

 

-E a me non ci pensi?-

 

-Ci penso troppo a dire la verità- bisbigliò sempre più vicino a lei.

 

 

Erano piegati in mare in modo che solo la testa e la parte superiore delle spalle potesse rimanere fuori.

Draco aveva il viso asciutto, gli occhi incatenati a quelli di Ginny, mentre la ragazza era bagnata completamente, i capelli rossi appena tirati indietro dalla sua mano dalla fronte e appiccicati in tutta la loro lunghezza sulle spalle e le labbra leggermente dischiuse per lo stupore sull’ultima affermazione.

 

 

-Malfoy…io non so come funzionano le cose tra un ragazzo e una ragazza- iniziò lei parlando e gesticolando sicura come se fosse un politico –Perché nel mio collegio non avevo di questi problemi! Ora, il fatto di ritrovarmi in una località balneare, in acqua, con un ragazzo sarebbe un sacrilegio se lo sapesse la mia preside e spero con tutto il cuore che non ne venga mai a conoscenza… ma il fatto di essere usata come una vendetta per colpire mio fratello, nonostante sia stata rinchiusa per quattro anni in quelle mura, so di per certo che non è una cosa molto dignitosa!- terminò

 

-Ma che…- iniziò lui stupito da tutto il discorso.

 

-Come ho fatto a capire? Malfoy, mi reputi così scema? I primi giorni ho parlato con Samantha e Julie e mi hanno detto della loro “opera di convincimento” nei tuoi confronti per lasciarmi andare in questi giorni di vacanza… così mi sono chiesta: perché proprio io tra tutte le ragazze che ci sono qui?? Così ho ripensato a tutte le cose che mi ha detto Ron, le vostre litigate, le vostre risse, il vostro odio! Quindi sono arrivata alla conclusione che tu continui a starmi attaccato alle costole solo perché questo è il modo più semplice per fare incaz…-

 

Tutte quelle belle parole non arrivarono mai alla loro conclusione.

 

Malfoy l’aveva fermata prima.

 

Un bacio.

 

Leggero, sulle labbra, solo per farla tacere.

 

 

Si staccò da lei aprendo gli occhi, osservandola per qualche istante e poi facendo retro-front verso la riva.

 

 

-Sbrigati a uscire, sono tutti in camera vostra-

 

 

 

 

 

 

 

Holaaaaaaa!!!! Dico subito scusa per aver terminato il cap in questo modo^__^ e per non aver finito neppure il pigiama party, ma veniva troppo lungo altrimenti!!

Nel prossimo capitolo vi prometto che sarà terminato!!

 

Per marta92: grazie per i complimenti! Mi fa piacere che lo scorso cap ti sia piaciuto…spero sia lo stesso per questo! Mi domando pure io come resista…ma nessuno pensa che anche malfoy faccia fatica a resistere a ginny???^__^

 

Per fede: eh si, come avevo detto inzia il pigiama party…in questo capitolo non si può definire prorpiamente PIGIAMAparty….ma il prossimo sarà davvero in pigiama!!!^_^

 

Per Fra: non so dire se ho aggionato presto o meno…forse molto prima dei miei attuali standard!^__^ sono contenta che ti piaccia!! Continua a recensire!

 

Per jessy16: quella frase sul spaccarmi la faccia mi ha un po’ impaurita…sono una fifona!!^___^ eccoti il seguito!! Però non è ancora finito tutto, perciò non ti puoi perdere il prossimo capitolo!

 

Per _Lia_ : beh, non sono ancora dispersa!! Ho notato che la scena del bagno ha colpito molte di voi!!! Uao!!! Chissà perché….^__^, continua a recensire!!

 

Per Minako-chan: ciao!! Per rispondere alla tua domanda: sappiamo tutti che sammy non ha un’intelligenza esemplare…ma credo che in MOLTI abbiano capito che a Julie piace harry, tranne forse l’interessato! Perciò l’aveva capito da sola…^___^

 

Per pink: in realtà Julie è timida…ma passando un po’ di tempo si è finalmente sciolta un po’…al suo posto non saresti corsa da Harry, con magari l’intenzione di trovarlo in camera sua in mutande???? ^___^

 

Per emy91: beh, forse si, draco è un caso perso…ma in questo cap ha guadagnato punti nella mia classifica!! Chissà che farà più avanti!!^__^

 

Per mewina: no preocupa se non hai potuto recensire tutti i capitoli…l’importante è che quando puoi mi lasci un commentino per sapere che ne pensi!!^__^

 

Per Mirai: eh lo so che sono un po’ lenta!! Camille è tornata, non so se per la tua gioia o meno…ma io credo che in fondo non sia male…insomma, rimarrà sempre un’acidona, ma potrebbe migliorare! Il pigiama party lo fanno sul serio…anche se per ora non sono proprio in pigiama!!^__^

 

Per Daphne: grazie per los complimentos!! È logico che malfoy fa apposta a comportarsi così, perché sa di essere figo…ma ginny è una dura!!!!…per ora…hermione…dici che si lascerà andare?? Chi lo sa!

 

Per Gillian’90: grazie grazie grazie!!! Bella l’ultima frase in inglese!!!^___^ sono felice che ti piaccia e che la trovi originale…le au mi ispirano…

 

Per kamomilla: beh, se ginny non era molto contenta nello scorso chap, ora io al posto suo sarei felice come una pasqua!!!! Ecco la prima parte del pigiama-party…dopo le vacanze vedrò di mettere la seconda!

 

Per Aira: alla tua domanda risponderei: draco è bono….mhhh….TANTO TANTO TANTO TANTO TANTO!!!!!! Continua a recensire!!^___^

 

Per max5452: sono contenta che anche chi leggeva e non recensiva mi abbia lasciato un commentino!!^_^ beh, che draco e ginny debbano stare insieme mi sembra ovvio…per ora!!^___^

 

Per Avril lavigne: ok ok…prendi dei tranquillanti perché mi spaventi!!!^___-!! Dai, questo chap è venuto più lungo…lo so che è solo la prima parte, ma per ora dovrai accontentarti…draco non ce lo vedo pure io ad amoreggiare, infatti non credo si sia fatto scrupoli a zittire ginny! Forse era un bacetto leggero, ma è un inizio!!!^____^

 

Per terry: questo ci ho messo meno però!!^^ le altre ff sono momentaneamente in pausa!!ehhhhh…sammy…mistero!!! sinceramente non ci ho ancora pensato, ma mi verranno delle idee….^___^

 

 

Avviso tutti che andrò in vacanza esattamente….questo pomeriggio alle 14!!!^^

Perciò non potrò aggiornare per due settimane! Spero di ricevere molte recensioni, affinchè quando torni mi venga abbastanza ispirazione per scrivere il cap in quei pochi gg che rimarrò a casa!!! Grazie!!!

 

Baci!!

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** Come rovinare tutto... ***


Si erano tutti asciugati, chi più chi meno, avevano indossato i pigiami, a parte Hermione e Camille e si erano ritrovati nella

 

Chiedo scusa in anticipo per gli orrori ortografici…ho davvero poco tempo per postarla… (allenamenti di basket, mannaggia!!!)…chiudete un occhio please!

 

 

 

 

 

 

Si erano tutti asciugati, chi più chi meno, avevano indossato i pigiami, a parte Hermione e Camille e si erano ritrovati nella camera delle tre ragazze.

 

-Che si fa ora?- chiese Ron

 

-Voi due mica dovevate avere in mente una serata da urlo?- chiese Samantha a Dean e Seamus.

 

-Io direi di fare il gioco dei mimi…-

 

-Il gioco dei mimi???- ripeterono in coro tutte le ragazze, osservando con tanto d’occhi Dean.

 

-Che idea del cazzo…-

 

-Malfoy, puoi andartene se non hai voglia di fare niente!- rispose acido Harry.

 

-Io qualcosa in mente avrei, da fare…- bisbigliò, prendendo a osservare Ginny.

 

 

La rossa, nel sentire quella frase bisbigliata lo osservò con gli occhi sgranati, abbassando subito lo sguardo, quando si accorse che quello del ragazzo era puntato insistentemente su di lei.

 

Julie, nonostante fosse presa da Harry e continuamente stressata da Seamus, notò quello scambio di occhiate e diede una gomitata a Ginny, che si limitò ad arrossire, alzando le spalle.

 

 

-E come si giocherebbe?- chiese Lavanda alzandosi dal letto.

 

-Non si deve parlare…devi imitare un animale, un film o un lavoro solo con le mani e il corpo! Puoi solo indicare da quante parole è composto quello che vuoi imitare!-

 

-Sembra divertente!- rispose la bionda.

 

-Proviamo io e te Lavanda!- propose Calì.

 

-Prima però dobbiamo dividerci in gruppi!- avvertì Harry.

 

-Facciamo dei bigliettini e estraiamo a caso!- disse Ginny.

 

Così riuscirono a scrivere su alcuni volantini lasciati nelle stanze degli alberghi i nomi di tutti, in totale diciassette persone.

 

-Cinque gruppi da tre e uno da due!- sorrise Harry.

 

-Come sei sagace Potter!- lo scanzonò Malfoy.

 

-Chi pesca?- chiese ignorando il commento cattivo.

 

-Io!!!- si alzò entusiasta Sammy.

 

 

-Vediamo..facciamo prima la coppia…- disse mescolando i bigliettini con una mano- Seamus e Camille!-

 

-Io volevo Julie!!- si lamentò lui.

 

-Credi che io sia contenta di stare con uno che nemmeno conosco?- domandò la mora irritata.

 

 

Samantha riprese a pescare…

-Non interrompetemi!! Allora, i terzetti…Goyle, Lavanda e Neville…Niente lamentele!- minacciò la bionda osservando lo sguardo supplichevole della ragazza che aveva appena pescato.-Poi… io con…Ginny!!!! Anche qui siamo insieme!- sorrise.

 

-Che fortuna…-

 

-Con…Tiger! Chi è??? Ah lui…poi Trinity, Ron e Malfoy…-

 

-Non ci penso neppure!- urlò Ron

 

-Neanche morto!- gli diede corda Malfoy.

 

-INVECE SI!!! E’ la sorte…- continuò Samantha- poi…Luna con Harry e Dean…infine l’ultimo gruppo è Calì con Hermione e Julie!!!-

 

-Ora come facciamo a vedere chi vince?- chiese Trinity

 

-Uno di ogni gruppo deve mimare qualche cosa e i suoi compagni devono capire di che si tratta nel minor tempo possibile… vince chi ci impiega di meno, ovvio…- disse Harry.

 

-Ma allora dovremo fare più manche e poi sommare i tempi?- chiese Hermione iniziando ad appassionarsi.

 

-Esatto!-

 

 

-Ma io non sto in squadra con lui!-

 

-Rooonnn…- lo pregò Ginny

 

-Anche io non voglio, che credi!- disse Draco.

 

-Per favore…è solo un gioco!!!-

 

-No Ginny! Posso sopportare che abbia iniziato a parlarti, ma pretendere che anche io inizi ad avvicinarmi a uno come lui è un’utopia!-

 

-Dai, per favore! Cercate di non litigare per una volta!- li pregò rivolgendosi a Ron…non aveva il coraggio di guaradre Malfoy.

 

-Io lo faccio in cambio del MIO favore!- disse Draco affiancandosi a Trinity, sua compagna di gioco.

 

-Che vuol dire???- urlò Ron.

 

-Niente…niente!!!!- si difese Ginny arrossendo.- Ora però devi giocare pure tu o mi incazzo davvero Ron!-

 

-Ginny, potresti chiedermi di andare a scassinare una banca piuttosto, ma con questo idiota non ci sto!-

 

-Peggio dei bambini delle elementari!- commentò acida sedendosi tra Julie e Sammy.

 

 

-Ma…possiamo iniziare?- chiese Lavanda.

 

-Si! Iniziamo noi!!- si esaltò Samantha.

 

-Per forza?-

 

-Certo Ginny, che domande…chi inizia a mimare??-

 

Due paia di occhi fissarono un esemplare di sesso maschile molto robusto.

 

-Io?? Ma proprio no!- si ribellò Tiger.

 

-Va beh…. Per una volta mi lascerò mettere i piedi in testa da un troglodita…ma è l’ultima volta!- specificò puntandogli un dito sul petto.

 

Sammy si grattò pensierosa il mento, cercando un qualcosa da mimare e all’improvviso le venne l’illuminazione! Sorrise apertamente e disse il numero delle parole che componeva la frase.

 

-Uno che va a cavallo!- disse Ginny, osservandola.

 

-Una che va a cavallo!- si corresse quando la sua amica la guardò truce e le indicò il proprio seno.

 

-Bene…e ora che fai???- si agitò Ginny non capendo – In chiesa??- domandò sbigottita quando la bionda si mise in posizione di preghiera.

 

-Una suora!- se ne uscì Tiger facendo sbattere una mano in fronte a Sammy, che negò.

 

-Un abito…una principessa??? No…allora…un’aureola? Un angelo??-

 

Altro segno di diniego di Sammy che si stava mordendo le labbra per non parlare.

 

-Ma Sammy, che cavolo stai facendo????? – le chiese Ginny quando la vide iniziare a correre per la sala.

 

-Sto scappando razza di idiota!- non riuscì a trattenersi.

 

 

-Non si può aprire bocca! Avete perso!!- rise Dean.

 

-Che diavolo di roba era?- le bisbigliò irritata Ginny mentre Harry si era offerto di mimare un qualcosa di indefinito che saltellava sui letti.

 

-Se scappi ti sposo!-

 

-Una cosa più complessa no, eh!-

 

-E’ un film meraviglioso!!-

 

 

Continuarono così, a mimare cose indefinite per anltri dieci minuti, fino a che non toccò alla squadra di Ron.

 

-Trinity, potresti mimare tu?- chiese Ron.

 

-Certo, che problema c’è?-

 

-Il problema è che questo qui non ne è capace…-

 

-Malfoy, giuro che ti…-

 

-Ok basta! Mamma mia..Harry, in che diavolo di scuola ti ha mandato la mamma!- disse Camille prendendo per il bavero Ron e trasportandolo a sedere sul letto.

 

-Posso iniziare?-

 

-Certo Trinity..- bisbigliò il rosso, cercando di sistemarsi.

 

La ragazza cominciò, formando con le mani la sagoma di una specie di cubo.

 

-Casa…no…quadrato?? Quasi…illuminare??- Ron sparava le parole a raffica, dicendo tutto ciò che gli veniva in mente non appena la sua compagna muovesse le mani.

 

-Allora, hai detto che sono tre parole…una porta?? Cioè, stai aprendo la maniglia…allora, una cosa che si apre..un portone??? Bene!!! Poi…un telecomando? Guarda la tele in garage? No, stavo scherzando…Malfoy, aiutami!-

 

Nel sentire, anzi nel non-udire, alcuna parola da parte del suo nemico, Ron si voltò verso di lui, seduto sulla parte opposta del letto.

 

Quello che vide però lo fece davvero infuriare.

 

Il biondo non stava minimamente prestando attenzione al gioco, anzi!

 

Spiava di sottecchi neinte popò di meno che sua sorella, mentre stava chiacchierando con Sammy.

 

-Io ti ammazzo!- urlò, dimenticandosi di Trinity e buttandosi sopra Malfoy.

 

-Ehi!- replicò l’altro non appena vide la figura di Ron scargliarglisi addosso, dandogli un pesante pugno nello stomaco.

 

Era rimasto paralizzato.

Non si aspettava un comportamento da parte del rosso, almeno, non in quel modo ingiustificato.

 

Prima stava cercando di indovinare il mimo, l’aveva sentito sparare tante di quelle cazzate, poi all’improvviso se l’era trovato addosso furibondo.

 

Non aveva voglia di picchiarlo quella sera, soprattutto non davanti a Ginny, me non poteva fare altrimenti.

 

Cercò invano di spintonarlo via, mentre lui continuava a tirargli pesanti pugni sul petto.

 

-Ron!!- urlò sua sorella raggiungendolo e cercando di tenerlo fermo.

 

-Che gli prende…- mormorò sconvolta Hermione coprendosi la bocca aperta con una mano.

 

-Ron, fermati!- gridò Harry, catapultandosi ad aiutare Ginny.

 

 

-Tu, razza di bastardo!!- continuava a gridare il rosso, iniziando a scalciare, quando la presa di Harry sulle sue spalle si fece più forte…

 

 

-Che cazzo vuoi da me?- ringhiò il biondo pulendosi il sangue che era colato dal suo labbro con un polso.

 

-Ti ho visto…-bisbigliò

 

-Non è la prima volta che mi vedi, che c’è, sei rimasto sconvolto vedendo che sono più affascinante di te?- commentò ironico guardandolo con occhi di ghiaccio.

 

 

-Piantatela! Malfoy, vieni con me, chiederò a Bob se ha qualcosa per medicarti…- disse Ginny afferrandolo per un braccio e facendolo alzare dal letto.

 

-NO!-

 

-Ron, sei impazzito?- gridò in risposta sua sorella – Prima aggredisci una persona senza motivo e poi non vuoi neppure che si curi? Ma che ti prende???-

 

-Tu non lo porti via…-

 

Ginny guardò suo fratello delusa, tendendo sempre forte il braccio dell’altro.

 

-Non ti riconosco più…tu vieni!- ordinò perentoria uscendo dalla stanza con Malfoy.

 

 

Il biondo poco prima di uscire rivolse un’occhiata a Ron e vedendolo truce, iniziò a capire il perché del suo comportamento.

 

Sorrise.

 

Ci era riuscito…

 

 

 

 

 

Mentre nella stanza da letto delle tre ragazze tutti bisbigliavano tra loro e alcuni avevano fatto ritorno nei loro letti, augurando la buonanotte, Bob si dimostrò la persona buona e disponibile che Ginny aveva sempre creduto.

 

Nonostante l’ora tarda, quando era andata a bussare alla sua porta, l’anziano signore gli aveva offerto con un sorriso la chiave della sala medica, dove avrebbe potuto trovare tutto il necessario per ripulire il labbro di Malfoy e mettere delle bende fresche sui lividi del torace.

 

 

Ginny mise la chiave nella toppa nervosa.

 

Stare da sola con lui, dopo quello che era successo in acqua, le metteva agitazione addosso.

 

Durante la sera le faceva chiare allusioni o la osservava di sottecchi.

 

Ebtrò nella stanza e accendendo la luce si guardò intorno, aprendo varie antine per trovare ciò che stava cercando.

 

-Devi sederti qui Malfoy…- gli indicò una sedia.

 

-Obbligatoriamente?- usò il suo tono acido.

 

-Vuoi medicarti da solo?- lo aggredì lei.

 

Senz’altro lo scambio di battute era servito per sciogliere la tensione.

 

-Tuo fratello è un’idiota.- commentò Draco guardandola negli occhi mentre lei era intenta a medicargli il labbro con un tampone, con lo sguardo preso da quello che stava facendo.

 

-Non offendere la mia famiglia…-

 

-Non ho offeso tutta la tua famiglia, solo tuo fratello!-

 

Si trovavano a distanza ravvicinata: lei seduta su una sedia, lui su una poltrona, proteso in avanti per essere medicato, con i gomiti appoggiati alle ginocchia, in una posa che ricordava molto il Malfoy strafottente che faceva risse nella sua scuola.

 

-Se la smetti di parlare posso finire qui, altrimenti ti verso direttamente in bocca il disinfettante!-

 

Sembrò che quella frase riuscisse a calmare la lingua biforcuta del ragazzo…

 

-Ho capito perché tuo fratello mi ha picchiato.-

 

Ginny lo guardò per un attimo stupita poi, come se niente fosse, riprese il suo lavoro.

 

-Ha capito quello che è successo.-

 

A quelle parole la ragazza si fermò e lo fissò terrorizzata.

 

-Cosa?-

 

-Non sa che ci siamo baciati, ma ha capito qualcosa…- bisbigliò malizioso scostandole una ciocca di capelli rossi dietro un orecchio.

 

-Hai errato una piccola cosa Malfoy…noi non CI siamo baciati! Tu Mi hai baciata! E’ diverso!-

 

-Non mi sembrava ti dispiacesse…- ghignò togliendole gentilemnte la mano che lo stava medicando dalle sue labbra e abbassandogliela.

 

-Tu non mi hai dato modo di risponderti a modo mio!- si lamentò lei arrossendo.

 

-Potresti farlo adesso Weasley…- la incitò avvicinando la labbra alle sue.

 

 

La rossa rimase immobile, fissando quelle iridi ghiaccio che continuavano a fissarla e che le provocavano dei brividi caldi lungo tutto la schiena.

 

Lo sapeva, quel ragazzo si divertiva a giocare con lei!

 

Ma che poteva farci se lei non riusciva a ribattere?

Draco Malfoy era perfettamente bello, perfettamente atletico, perfettamente sensuale, perfettamente…

 

Perfettamente dannato!

 

E se lei aveva sempre sognato un principe azzurro dolce e premuroso, ora si rendeva conto che non avrebbe mai retto il confronto con quel diavolo reale che si trovava a pochi centimetri da lei.

 

Sua mamma non voleva che frequentasse ragazzi, aveva già in mente per lei un matrimonio meravigliosamente sdolcinato con un uomo dell’alta società…

 

Ma a parte tutto… ora che centrava sua mamma??

 

Era una sua scelta…

 

Scelta che comunque non avrebbe fatto, visto il carattere da prendere a schiaffi dell’esemplare presente in quella stanza.

 

“Fuori le palle Ginny!!

 

-Vuoi davvero che ti risponda?- bisbigliò sulle sue labbra, inclinando leggermente il viso come ad invitarlo a proseguire.

 

-Non vedo l’ora…- sorrise lui socchiudendo gli occhi.

 

 

Il pugno che Ginny gli tirò nello stomaco, più precisamente dove pochi minuti fa lo aveva colpito Ron, gli arrivò dritto e deciso.

 

Emise un grido strozzato, tenendosi la pancia con entrambe le mani.

 

-Che cazzo…- mormorò con un gemito strozzato, chiudendo gli occhi e appoggiando la fronte sulle ginocchia, assumento così la posizione di una gallina che sta covando le uova..

 

-Soddisfatto Malfoy!? Era questo che sarebbe successo se tu non te ne fossi andato stasera!... e a questo punto dovresti ringraziare il buon senso per essere corso via…-

 

-Maledetta…- bisbigliò lui cercando malamente di alzarsi.

 

Ginny prese la sedia su cui era seduta e la sistemò dove era prima, ponendo tutti i medicinali nelle loro rispettive antine.

 

-Che…stai..facendo…- balbettò il ragazzo, alzandosi dalla pontrona e camminando lentamente verso di lei.

 

-L’aver ricevuto un pungo da una ragazza, e sottolineo ragazza, non ti ha tolto la vista Malfoy… Sto riordinando!- commentò ironica.

 

-Lo vedo, dolcezza…ma io devo ancora essere medicato…- ritornò a parlare più normalmente.

 

-Sai che ti dico Malfoy? Ti arrangi! Prenditi tu le cose che servono e medicati! Auguri, stronzo che non sei altro!-

 

Detto questo uscì di gran carriera dalla stanza, lasciando lì un tramortito ragazzo che mormorava degli “ahia” rivolti al vento.

 

 

 

 

 

 

-Dov’è andata quella ora?- chiese Julie a Samantha mentre si distendeva sotto le coperte.

 

-Immagina tu…si trova da sola con Malfoy in una stanza di un albergo, mentre suo fratello è impazzito per chissà quale motivo, anche se io sono più che convinta che abbia capito qualcosa…-

 

-Dici che ha scoperto Malfoy e Ginny?-

 

-Non esageriamo con le parole…”Scoperto”… scoperto proprio un bel niente perché quella testa di rapanello si ostina a negare che le piaccia quell’altro… più che altro avrà notato il loro comportamento…-

 

-Eh già, prima non si parlavano neanche, ora sono quasi sempre vicino a insultarsi…e anche se non lo dice apertamente…- lasciò volutamente in sospeso Julie

 

-Ron ha capito quello che Draco e Ginny si ostinano a negare…-

 

Julie guardò Samantha con gli occhi sbarrati.

 

Samantha ricambiò lo sguardo di Julie con la bocca spalancata.

 

Sammy scese di corsa dal letto e prese un foglietto dalla sua valigia.

 

-Fermi tutti! Questa me la devo scrivere prima che mi sfugga di mente!!!-

 

-Da quando in qua te ne esci con queste frasi colte??- rise la piccolina.

 

-Non lo so! Ti giuro Julie, mi è uscita così…-

 

 

La porta si spalancò all’improvviso, andando a sbattere contro l’armadio vicino, ai cui pèiedi sedeva Sammy intenta a scrivere, che fece un salto per lo spavento alto tre metri.

 

-Non si bussa più?- chiese irritata, mettendosi una mano sul cuore e cercando di calmarsi.

 

Guardò dalla sua postazione a terra una Ginny entrare furibonda nel bagno di fronte a lei e chiudersi dentro a chiave.

 

-E’ anche camera mia!!- fu l’unico grido che si sentì prima dello scroscio dell’acqua.

 

 

 

-Che le è preso?- chiese Sammy entrando nella stanza dei letti e sedendosi sul suo.

 

-Non lo so… questa festa non è stata come ce l’aspettavamo…- sospirò Julie spegnendo la lampada che stava accanto al suo letto.

 

-Sarà successo qualcosa con Malfoy questa sera…-

 

-Secondo me non solo adesso, ma anche prima in qpiaggia…non hai visto che sono tornati per ultimi?? E Ginny sembrava anche piuttosto scossa…-

 

-Julie, per quanto io ami spettegolare, convengo che ora è meglio tacere e dormire se non vogliamo che Ginny ci ammazzi…-

 

-Ok… segna anche “convengo” sul tuo foglietto…- sorrise l’amica.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CEEEEEEEE L’HOOOOOOOOOOOOO FATTAAAAAAAAAAAA!!!!! Dopo mesi sono riuscita a finire sto capitolo!!! Sembrerà impossibile, ma non sapevo proprio come andare avanti!!! Ringrazio tutti coloro che mi hanno spronato a continuare e che continuano a recensire…non sapete che gioia leggere i vostri commenti!! Fatemi sapere che ne pensate di questo capitolo per il mio ritorno…

Posso dire che questo capitolo è il mio regalo di Natale!!^^

Ora però sorge un piccolo problema…ho intenzione di rispondere alle vostre recensioni…

Ma…

Voi vi ricordarete di quello che mi avete scritto??? ^____^

 

 

Per aletheangel: Grazie mille, sono contenta che ti piaccia la mia storia…mi sembrava troppo scontato mettere il gioco della bottiglia..però mi sembra di aver fatto una cosa roignale in questa festicciola… ho rovinato il pigiama party!!!^___^ chi può vantare di averlo mai fatto???^___^

 

Per Minako-chan: Grazie anche a te!!! Spero ti sia davvero piaciuta la scena del bacio di Ginny, così come spero ti sia piaciuta quella del pungo!! Ci voleva! Malfoy non è ancora diventato un bravo ragazzo…e credo che non lo diventerà mai…però….^___-  Ti ringrazio per i tuoi commenti disperati che mi spronavano ad andare avanti!^__^ grazie!!

 

Per kamomilla: Guarda, neppure io l’avrei lasciato allontanarsi…ma bigogna mettersi nei panni di Ginny…trovarsi un figo così a distanza ravvicinata!! Anzi, neppure distanza, proprio appiccicato… lo shock comunque c’è!!^___^

 

Per jessy16: Eh eh eh…mi piace interompere i capitoli a metà!! (sadica!!) però capisco anche come vi possiate sentire voi, dato che ogni tanto pure io maledico le autrici che mi lascinao il capitolo sul più bello di una storia che mi interessa… cercherò di aggiornare prima!!

 

Per Cry90: Ho aggiornato…lo so, moooooooolto in ritardo, ma non ho intenzione di abbandonare questa storia!! Pucciosi?? Draco e ginny ti sembrano pucciosi?? Cioè, Ginny può anche darsi, ma Draco devi ancora vedere di cosa è capace!! Eh eh eh!!^___- continua a seguire!

 

Per Fra: Ecco qua cosa ha fatto Ginny…all’inizioè logico che sia un po’ scombussolata (mettiti nei suoi panni!!...anzi no, mi metto io nei suoi panni!^^)…ma poi ha reagito bene devo dire! Continua a recensire!^___^

 

Per terry: Come sono contenta che ti piaccia!!! Quanto entusiasmo!!! Anche io amo le Draco/Ginny!! (non si vede…) che ti posso dire…continua a leggere e recensire che sono contentissima quando qualcuno mi fa dei complimenti così allegri e sinceri! Ancora grazie!!^__^

 

Per Mirai: Qui di Harry e Julie, sorry, ma non c’è niente…vedrò di ficcarli nel prox capitolo ^__^ sammy…eh…Sammy ora lì sta bene…magari più avanti la faremo accoppiare…anche Camille, potrei fare un’incesto…^__^ scherzo!!

 

Per Pink: Beh…qui la descrizione di draco non è propriamente una descrizione…diciamo che sono pensieri di Ginny…ma nel prossimo chap ho già in mente una parte dove il bel Dracuccio avrà una dettagliata descrizione! Non perdertelo!! (per quel che riguarda camille…magari è cambiata veramente, chi lo sa!)^^

 

Per eva_elamela: Grazie!! Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia piaciuto, spero altrettanto di questo… Harry e Julie sono sulla buona strada, Rone Hermione altrettanto…Sammy…eh eh eh…Sammy boh!!! ^___^ chi leggerà saprà! (ps: pure io adoooooro i baci bagnati!^^)

 

Per Seyenne: Allora, prima di tutto volevo ringraziarti per i complimenti…poi..la svolta di herm e camilla…sinceramente non ci ho ancora pensato!^__^ lei e herm sono così rigide…ma non ti preoccupare che accadrà..forse..^^. Eh eh eh…sei la prima che mi ha chiesto che succederà alla fine della vacanza! Guarda, è una delle prime cose che ho pensato quando ho iniziato la storia! (una inizia e pensa alla fine… che intelligenza…) vedrai!

 

Per Daphne: Lo so, Camille in teoria non doveva diventare buona…ma ho riletto le parole che le aveva detto Ginny e ho pensato “perché no?”^:__^ però non posso dirti se fa finta o meno!! Davvero grazie per i commentini su tutti i personaggi, mi sono davvero piaciuti!!! Harry-julie…ehm, non picchiarmi perché qui non appaiono molto…ma insomma, la coppia principale è Ginny-Draco…ihihihi ma arriverà il loro momento!^__^ continua a recensire!

 

Per mewina: Non ho aggiornato proprio presto….ma ho aggiornato!^__^ e questo è gia un passo in avanti!!! Continua  a recensire!^___^

 

Per gattina: Sono contenta per questa tua dipendenza alla mia storia!!^__^ e ti ringrazio per i complimenti!!  Spero contiunuerai a leggere allora…!!

 

Per Gillian’90: Ehm…spero che dopo che tu non mi abbia visto aggiornare per mesi non ti sia seriamente buttata sotto un treno… … …^___-!!! Sono contenta che ti piaccia la storia e spero allora che non rimarrai delusa dal ritardo e che continuerai a leggere!!^__^

 

Per Luna90: Sory per l’enorme ritardo!!! Mi dispiace!! Per quel che riguarda il numero dei capitoli…sinceramente non lo so e ancora non ci penso…sicuramente più di 20 visto coem va avanti la storia!!^__^

 

Per fede: Meno male però che ti sei ricordata di recensire, alla fine!! Continua a farlo allora, io aspetto di vedere scritto il tuo nome!!^____- Sorry per l’attesa..il problema era che mancava l’ispirazione!^__^

 

Per Giggetta888: Bene, sono contenta che ti piaccia!!! Non puoi immaginare quanto lunga sono a scrivere un capitolo e voi li leggete in 5 minuti..^^ i lettori sono come dei vampiri! (non mi ricordo dove ho letto questa frase….)^___^

 

Per Fly: Devo per forza rispondere alla recensione???^___^ scherzo!!! Comunque…sono contenta di leggere i tuoi commentini spastici!! E comunque sai che faccio apposta a lasciare i capitoli sul più bello….ihihi….ahahahah (satanica!!!!) bacio!^___^

 

Per AGFA: Lo so, lo so…chiedo perdono per l’immensoooooooooo ritardo….mancanza di ispirazione…^^ ora che hai letto spero che mi lascerai un commentino…solo per la gioia di vedere che l’ispirazione che mi è venuta è stata accettabile…^__^

 

Per Diamante Blackrose: che fortuna per me che l’hai trovata allora!! Grazie per avere commentato e spero che tu continuerai…!!! Dimmi che ne pensi di questo capitolo!!^___^

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=31196