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Lista capitoli: Capitolo 1: *** Novità al Collegio femminile *** Capitolo 2: *** Cosa fa la differenza? *** Capitolo 3: *** Ma questo è il paradiso! *** Capitolo 4: *** Secondo nome: rigidità. *** Capitolo 5: *** Iniziano le svolte *** Capitolo 6: *** Ho deciso! *** Capitolo 7: *** Ti avrei riso in faccia se mi un anno fa mi avessi raccontato cosa avrei fatto... *** Capitolo 8: *** Serata tanto odiata *** Capitolo 9: *** E' interessante sapere i fatti degli altri... *** Capitolo 10: *** La fantastica idea di Neville *** Capitolo 11: *** Ma non si doveva giocare a pallavolo?? *** Capitolo 12: *** La partita più idiota della storia!! *** Capitolo 13: *** Un pò le cose migliorano.. *** Capitolo 14: *** Inizia il pigiamaparty! *** Capitolo 15: *** Come rovinare tutto... ***
Ginevra Weasley, chiamata Ginny da tutte le sue amiche, era davvero
un’alunna modello
Ginevra Weasley, chiamata Ginny da tutte le sue amiche, era
davvero un’alunna modello.
Sempre perfettamente in ordine nel vestire la divisa
scolastica, che consisteva in una gonna grigia sotto il ginocchio, una camicia
bianca e una giacca grigia abbinata ad una cravatta; seguiva perfettamente
tutte le regole dell’isituto e aveva delle amiche meravigliose.
La ragazza perfetta.
Almeno, perfetta per quella scuola.
Il Collegio Alexander Dofoe II era uno dei migliori istituti
femminili della città di Londra: situato proprio al centro della grande città,
tutte le migliori famiglie facevano a gara per garantire alle loro viziate
figliole un posto all’interno del collegio.
Ginny però non era per niente una ragazza viziata.
Era una delle poche a mantenere il suo carattere sincero e
genuino.
Frequentava ormai il quarto anno e aveva diciassette anni.
Ora si trovava nella camera che condivideva con Samantha e
Julie, le sue migliori amiche.
Molte ragazze non vivevano propriamente all’interno del
collegio, ma la maggior parte di loro si e Ginny era tra queste.
La sua famiglia, per quanto ricca, era composta di sette
figli, ed essendo lei l’ultimogenita e unica femmina, sua madre aveva
sviluppato per lei un affetto morboso, desiderosa di donare alla suafiglia il meglio del meglio.
Vivendo lontana da tutti i suoi fratelli maschi, non avrebbe
rischiato di essere “traviata” da quegli “zoticoni”, come diceva sua madre,
perciò era stata mandata in quel collegio senza batter ciglio.
Dopotutto però, si trovava bene.
Le ragazzine più piccole la rispettavano, mentre quelle più
grandi la salutavano gentilmente ogni volta che passava per i corridoi.
“Dove ho messo il pettine??” pensò mentre cercava nel bagno.
Tra pochi minuti avrebbe avuto la prima lezione della
giornata, cucito, proprio con la signorina Shattemburg, la preside, e voleva
essere impeccabile… peccato che i suoi capelli non volevano stare a posto.
Era severamente vietato portare i capelli sciolti, dovevano
essere tirati in un perfetto chignonne.
Era severamente vietato portare cose simili a tatuaggi o
buchi alle orecchie.
Era vietato portare qualunque altro abito a parte la divisa,
di cui infatti ne possedeva più di una, ma in occasioni spaciali si potevano
vestire normalmente, evitando di esporre gambe, avambracci, pancia o
scollature.
Era vietato parlare con parole scurrili o “divertirsi” come
intendevano fare i ragazzi di quell’età.
Infine era espressamente vietato instaurare un qualsiasi
tipo di rapporto con un genere dell’altro sesso (non che ce ne fosse la
possibilità…) prima della fine degli anni del collegio, che non consistevano in
5, come in tutte le scuole pubbliche o private, ma in sei.
Dlin Dlon.
La campana dell’inizio della lezione suonò e Ginny si
sistemò velocemente come meglio potè i suoi capelli, correndo compostamente
verso l’aula al secondo piano dove si tenevano le lezioni di cucito.
Samantha e Julie sarebbero duvute essere già li e tenerle un
posto.
Infatti avevano preso i banchi in prima fila, davanti alla
professoressa.
-Sono molto in ritardo?- chiese alle due, una volta seduta
in mezzo a loro.
-No, la preside non è ancora arrivata.- le disse
bisbigliando Samantha.
-Però è strano…magari è stata trattenuta nel suo ufficio, di
solito non è mai in ritardo!- disse Julie in risposta.
-Già al contrario di qualcun altro…- commentò una voce
proprio dietro Ginny.
La rossa ebbe paura a voltarsi, non volendo trovarsi proprio
dietro l’unica persona che non avrebbe voluto.
Ed infatti eccola lì: Camille Potter, la ragazza più odiosa
di tutto il liceo.
Perché doveva incontrarla in quasi tutti i corsi che
svolgeva lei?
Solo in ceramica non la vedeva mai, troppo sconvolta
all’idea di sporcarsi le sue mani perfette…
Capelli neri come la notte e grandi occhi verdi, invidiata
da molte ragazza e odiata allo stesso modo.
Se non si atteggiasse da gran diva, avrebbe potuto essere
una ragazza simpatica, brillante e intelligente.
-Non arrivo mai in ritardo!- commentò pacatamente Ginny,
convinta che quella battuta fosse rivolta a lei.
-Oggi si!-
-Ieri no!- sbottò infine prima di giararsi e sbuffare al
soffitto.
-Possibile che debba sempre perseguitarmi?- si lamentò
prendendo l’occorrente per cucito dalla sua borsa.
-Sai come è fatta!- le disse Julie.
-Già, sempre a rompere!- sbottò Samantha ricevendo un
occhiataccia dalle due.
-Scusate!- continuò –non voleva dirlo, ma con Camille mi
scappano!-
-Ti capisco…- disse Ginny.
In quel momento la porta dell’aula si aprì e fece il suo
ingresso la signoraShattemburg.
Indossava abiti scuri e severi come il suo apetto: capelli
raccolti in un tirato chignonne, occhiali a mezzaluna dai quali si potevano
intravedere piccoli occhietti neri.
Le rughe sul suo volto indicavano che aveva superato la
soglia dei sessant’anni da un bel po’ e la piega della sua bocca sottile le
conferiva un’aria di superiorità non indifferente.
La lunga gonne blu le copriva interamente le gambe, solo un
paio di scapette scure spuntavano dal bordo della stoffa; la giacca, anch’essa
blu, era perfettamente piagata e si inravedeva la camicia di sta bianca. Al
collo portava una collanina con un crocifisso.
-Sedute signorine.- ordinò alle ragazze che al suo arrivo si
erano alzate in piedi col capo chino.
-Prima di iniziare la lezione di oggi, avrei degli avvisi da
darvi- continuò sedendosi dietro alla cattedra.
-Successivamente verranno date anche alle ragazze negli
altri corsi, ma visto che voi siete la mia prima classe della giornata, ho
deciso di premiarvi dandovi per prime questa notizia.
Tutte voi del quarto anno, quest’anno farete una lunga
gita.-
Alcune ragazze nell’ultima fila bisbigliarono, interrotte
subito da un colpo di tosse della professoressa che richiamava il silenzio.
-Il preside del collegio maschile di Londra “Primus
Magister”, Albus Silente, ha organizzato per i suoi alunni di diciassette e
diciott’anni compiuti un soggiorno in una località balneare. Ci ha gentilmente
chiesto se anche noi avremmo voluto usufruire di questa opportunità.-
-Ci sarà anche mio fratello- bisbigliò Camille alla sua
compagna.
Già… a pensarci bene ci sarebbe stato anche suo fratello
Ronald… era dalle scorse vacanze estive che non lo vedeva.
-Comunque…io non potrei venire, ma sarei contenta se voi
voleste andare! A patto che manteniate un rapporto distaccato con i ragazzi di
quel Collegio, ci siamo intesi?- disse infine.
-Scusi preside…- alzò la mano Camille.
-Si signorina Potter?-
-Non è possibile nemmeno parlare con i propri parenti?-
domandò.
-Logicamente no…se qualcuno di voi avesse dei parenti,
potrebbe parlare loro tranquillamente. Detto ciò proporrei una
selezione…chiunque voglia andare, alzi la mano e io provvederò a farle
recapitare poi tutte le informazioni per la vacanza, le altre rimarranno qui al
Collegio.-
Solo cinque ragazze su venti rifiutarono la proposta.
-Benissimo! Ora possiamo riprendere la lezione. Questa sera,
coloro che hanno accettato, si facciano trovare nell’aula Magna.-
@@@@@@
-Certo che sarà fantastico- commentò Samantha saltellando
davanti alle due amiche.
-Sarà una vacanza come tutte le altre… non potremmo fare il
bagno o abbronzarci…- si ribellò Julie
-Perché?- chiese l’altra fermandosi.
-Da quando in qua abbiamo fatto un bagno o ci siamo
abbronzate! La preside dice che il sole e la salsedine fanno male alla pelle,
quindi ci ha severamente proibito di farlo.- si intromise Ginny.
-Ecco perché Ginny ha una carnagione così bianca!- sorrise
Julie prendendola a braccetto.
-Guarda che anche tu non sei più nera di me!- sorrise
dandole un pizzicotto sulla guancia.
Infatti Julie era poco più rosea di Ginny, ma il colore
della sua pelle era perfetto a contatto con i suoi corti capelli biondi,
acconciati sulla testa, ma che erano lunghi appena sotto le spalle e i suoi
occhi azzurri.
-Su, non ci interessa ora!- disse Samantha – ma secondo voi
saremo nello stesso albergo dei ragazzi dell’altro Collegio-qualche-cosa?-
-Collegio Primus Magister- la corresse Ginny.
-Si, proprio quello!-
-Non lo so, ma non credo, conoscendo la preside. Ci conviene
prepararci per la prossima lezione: cucina.- disse Julie.
-Che bello! La mia materia preferita!- sorrise Ginny.
-Pensavo fosse lingue!- si intromise Samantha affiancandosi
a loro.
-Infatti lo è…anche quella!-
@@@@@@
-Bene ragazze, noto con dispiacere che non siete poi molte…-
disse con autorità la preside di fronte alle sue alunne…dovevano essere una
quarantina sull’ottantina totale.
-Beh, pazienza… devo informarvi sulle regole che vigeranno
durante questa vacanza.
Per cominciare partirete tra una settimana, alle 8 di
mattina partirà l’aereo diretto alla località balneare che si trova in Egitto,
sul mar Rosso, avrete tutto il tempo per preparare i bagagli.
Sia chiaro che non porterete costumi o creme abbronzanti, ma
solamente le tuniche bianche e le creme da protezione per la spiaggia.
L’albergo dove alloggerete è munito di ombrelloni, perciò vi suggerisco di
passare le giornate sotto questi a leggere un buon libro, oppure stare nella
vostra stanza o nelle sale dell’hotel a fare qualcosa di costruttivo. Il
preside Silente mi farà un resoconto sul vostro comportamento alla fine dei 10
giorni.
Per quanto riguarda gli abiti che indosserete negli altri
momenti della giornata, porterete con voi la divisa e anche pantaloni e
magliette coprenti.
Lo so che farà caldo, perciò questa volta vi darò il
permesso di indossare delle magliette a maniche corte, ma non aderenti, sia ben
chiaro! E poi sarà vietato sciogliersi i capelli in qualsiasi situazione, a
parte nei vostri letti, dove indosserete la classica retina.-
-Sembra un campo di concentramento- bosbigliò Samantha a
Ginny, che sorrise non distogliendo la sua attenzione dalla prof, la quale
continuò a parlare.
-I vostri genitori saranno avvertiti, ora se avete domande…-
Si alzarono molte mani.
-Prego signorina Blair- invitò Samantha a parlare.
Lei si alzò dal suo posto, sollecitando brusii…
Era ammirata da molte, essendo una bella ragzza, i lunghi
capelli biondi erano acconciati nel solito chignonne e gli occhi castani
scrutavano la professoressa. Era molto alta per la sua età, ma spesso era
oggetto di chiacchiere.
Le ragazze pensavano che uscisse di nascosto dal College per
andare a spassarsela con i ragazzi, non potevano infatti pensare che una
ragazza della sua bellezza non avesse ancora fatto esperienze.
-Volevo chiederle se è vietato fare il bagno…-
-Certo signorina! La salsedine rovina la pelle!- disse come
se fosse la cosa più naturale del mondo.
-I ragazzi dell’altro college alloggeranno in un altro
albergo?- chiese un ragazza dal fondo dell’aula.
-Quella mi ha rubato la domanda!- si lamentò Samantha.
-Ma se l’hai appena fatta!- le bisbigliò Julie.
-E allora! Volevo farne un'altra!- mise giù il broncio.
La preside continuò a parlare:
-I ragazzi alloggeranno nel vostro stesso albergo, ma in un
altro piano. Per quanto riguarda questo punto, dovrei aprire un agrossa
parentesi.
Sono stata informata che gli elementi del College maschile
non si possono define delgi “stinche di santi”- comunicò facendo il segno della
croce.- perciò vi pregherei di non assecondarli.
Non vedono collegi femminili da molto tempo e non vorrei che
si facessero strane idee su di voi! In quel caso vi do il permesso di
difendervi!
Non voglio assolutamente che vi lasciate abbindolare da loro
a fare cose che vi ho proibito! Niente shopping, niente bagni, niente
abbronzature, niente divertimenti diurni o notturni!-
-Il pigiama?- chiese un’altra ragazza.
-Per quello dovrebbe provvedere l’albergo e spero bene che
non si tratti di qualche minuscola camicia da notte- disse parlando quasi più a
se stessa.
-Se qualcuno si sentisse male?- chiese la ragazza al fianca
di Camille, che doveva essere la sua migliore amica.
-In quel caso il preside si occuperà di lei!-
-I pranzi?- chiese Camille alzandosi subito dopo.
-Li consumerete all’albergo…però i vostri genitori vi
spediranno prima dei soldi da portare con voi, in caso doveste uscire…mi
raccomando, mangiate cibi sani con classe.-
La riunione terminò così, con una serie di ammonimenti da
parte della preside, che era tornata sul discorso, sui ragazzi del Collegio.
-Devono essere proprio delle furie se nella loro scorsa
vacanza hanno distrutto televisori e letti nelle stanze.- commentò Julie sulla
strada verso la loro camera.
-Per non parlare delle sere in cui sono andati per locali!-
disse schifata Ginny.
-O per discoteche! Chissà come saranno quei posti!- si
chiese Samantha.
-Sammy! Non ci pensare neanche!- le urlò contro Ginny.
-E chi ha pensato!-
-Già Gin, che vuoi che abbia pensato! Lei di sicuro non
pensa!- commentò Julie facendo una linguaccia alla sua amica.
-Perché devi sempre prendermi in giro!!- si alterò la
stangona iniziando a correre dietro alla sua amica.
-Non si corre per i corridoi della scuola!- urlò loro dietro
Ginny.
Quando arrivò alla sua camera, vi trovò le sue amiche
sdraiate sui letti col fiatone.
-Così imparate- commentò- ora siete tutte sudate! Andate a
farvi una doccia prima di dormire!-
-Va bene Ginny!- disse sorridendo Julie e andando in bagno a
lavarsi.
-Anche tu Sammy!-
-Si, si, ci vado! Solo un attimino che mi riposo! Non ho mai
corso tanto in vita mia!-
-Qui non si corre!- le disse Ginny.
-Lo so, ma dovresti provare! È liberatorio!- rise Samantha
dirigendosi anche lei verso il bagno.
Nel frattempo Ginny si mise il pigiama del Collegio:
pantaloni lunghi e maglietta a maniche lunghe verdi.
“Dovremo metterci un pigiama lungo anche li che si morirà
dal caldo?” pensò leggermente depressa.
Si infilò nel letto, addormentandosi nonostante i rumori
provenienti dal bagno di Samantha e Julie.
Eccomi tornata a cimentarmi con un’altra ff! In questi
giorni ho proprio l’ispirazione! Sto scrivendo tre storie contemporaneamente ed
è un record per me!! Commentate assolutamente per dirmi che ne pensate… devo
continuare? Come vi sembra Ginny? E le sue amiche? Vi immaginate Ron, Harry,
Draco, Neville…. In un College?
-Ragazzi, ragazzi, avete sentito la novità?- gridò un
ragazzo pacioccone correndo verso i suoi amici.
-Che c’è Neville!- ribattè un altro dai capelli rossi pieno
di lentiggini.
-Ho sentito una telefonata del preside con quella di un
altro preside di un’altra scuola…femminile!-
-Femminile? Fantastico! Allora quest’anno la vacanza al mare
la faremo con delle splendide ragazze desiderose di passare un po’ di tempo con
dei ragazzi come noi!- sorrise un ragazzo con gli occhiali e dagli espressivi
occhi verdi.
-Sempre a pensare a quello Harry! Pensiamo prima a
divertirci noi! Neville, sai che scuola è?- domandò il rosso.
-Non ho sentito il nome, ma dev’essere una di Londra.-
-Allora sarà sicuramente quel College là…come si chiama…-
disse Harry sedendosi su una delle panchine nel giardino dell’istituto.
-Forse Alexander Dofoe II Potter?- chiese una voce divertita
alle sue spalle.
-Cazzo vuoi Malfoy, qualcuno ti ha interpellato per caso?-
ribattè il moro.
-Pensi di essere spiritoso quattrocchi? Se sei un coglione
ignorante non è colpa mia!- sbottò l’altro prendendo una sigaretta dal suo
pacchetto e offrendone due ai suoi amici, Tiger e Goyle.
-Sai che non si può fumare.- si intromise il rosso.
-Uhhh… il bravo ragazzo Ronald Weasley vuole darmi ordini!!-
rise divertito.
-Smettila Malfoy!- rispose Ron.- o non rendo più conto delle
mie azioni.-
-Me la sto facendo sotto lenticchia…sicuro di saper colpire
ancora bene con quella mano? Da quel che so la usi solo per farti seghe..-
Non fece intempo a finire la frase che si ritrovò steso a
terra col naso sanguinante.
-Pivellino del cazzo!- ringhiò Malfoy buttandosi contro Ron
e facendolo cadere a terra.
-Ehi!!! Piantatela!- cercò di dividerli Harry, avvicinandosi
ai due che si rotolavano sul terreno.
-Dove credi di andare…- lo bloccò Tiger.
La lotta tra il biondo e il rosso continuò, nonostante le
urla di Harry e Neville di smetterla e gli incoraggiamenti di Tiger e Goyle a
spaccare il naso all’avversario del loro amico…
Arrivò però il preside che, con qualche difficoltà riuscì a
dividerli.
Erano entrambi messi molto male.
Malfoy aveva il naso e il labbro sanguinante e le braccia
coperte di graffi, causati dai sassi per terra; la divisa del Collegio tutta
sporca e uno sguardo omicida negli occhi.
Ronald Weasley aveva un occhio nero e parecchi lividi e
graffi sulle braccia e se ne stava piegato in due dal dolore per aver ircevuto
un pugni nello stomaco.
-Ragazzi… perché dovete sempre picchiarvi?- chiese loro il
preside tranquillamente.
-Ma non è stato Ron a iniziare! Malfoy lo ha provocato!-
intervenne Harry a favore dell’amico.
-Ma Weasley gli ha dato un pugno!!- ribattè Goyle fulminando
Harry e facendogli bene intendere di starsene zitto.
-Non mi interessa chi ha cominciato! Basta che non lo
facciate più, intesi? E’ già la seconda volta in tre giorni.- intervenne severo
il preside
-Si signor Silente.- ribattè a stento Ron.
….
-Draco?- domandò con cipiglio severo l’anziano uomo.
-Si… spiace anche a me…- sbottò scocciato, allontanandosi.
-Stai bene Ron?- gli chiese l’amico avvicinandoglisi dopo
che il preside se ne fu andato.
-Come un pesce bollito! Come vuoi che stia! Come uno che ha
appena fatto a botte!-
-Domanda idiota lo so!- sorrise Harry.- Non pensarci…non
vorrai farti vedere dalle ragazze in questo stato!-
-Ma se non ci sono ragazze qui!- disse scombussolato
Neville.
-Lo so…era solo per dire! Dove sono Dean e Seamus?-
-Prima stavano giocando a calcio con i ragazzi di quarta…-
rispose Neville.
-Giocano con quelli più piccoli??? Che conigli!- rise
Ronald, ripresosi un po’ dalla rissa.
-Sai come sono fatti…ma dopo che gli ho dato la notizia del
College femminile, si sono fiondati in camera a fare la lista dei vestiti che i
loro genitori gli dovranno comprare!- continuò lui.
Ron, Harry, Neville, Dean, Seamus, Draco, Tiger e Goyle
erano gli allievi più conosciuti del College Primus Magister.
Frequentavano il quinto anno, avevano tutti diciottanni e
godevano di una “bella” reputazione.
La notizia sulle loro risse circolava in tutta la scuola, che
forniva un vasto campo di tifosi e osservatori durante questi match!
Non venivano considerati i migliori solo per quello… Harry,
Dean e Seamus erano famosi per le loro conquiste amorose durante gite varie,
Draco, Ron,Tiger e Goyle per i loro pugni vaganti…
Insomma, nonostante fossero in un Collegio privato, gli
elementi non erano dei migliori.
-In quel college dovrebbe esserci anche mia sorella…-
commentò all’improvviso Harry.
-Anche la mia…- rispose Ron.
-E’ del quarto?-
-Si,la tua?-
-Pure!-
-… è da molto che non la vedo!- pensò ad alta voce il rosso.
-E’ una buona occasione per presentarmela…- rise malizioso
Harry.
-Non è il tuo tipo! A te piacciono più scatenate…-
-Come fai a sapere com’è se non la vedi da chissà quanto??-
-Credimi…si è sempre comportata da ragazza per bene e non
smetterà proprio ora…-
-Se è così punterò su altre… potrò però conoscere la sorella
del mio migliore amico no?-
-Certo…certo… magari è la migliore amica di tua sorella…-
@@@@@@
-Si può sapere perché esistono al mondo ragazze come
Camille?- domandò Ginny alle sue amiche, mentre osservavano la mora ridere come
una civetta con alcune ragazze più grandi.
-Lo sai com’è fatta! Fa di tutto per farsi vedere…-
-Lo so benissimo Julie… ma io non la sopporto!-
-Almeno tu riesci a fare finta di niente! Io le spaccherei
quel muso…- sbottò Samantha.
-Sammy!!! E’ inutile usare la violenza…- terminò Ginevra.
-Scusate…chi di voi è Ginevra Weasley?- domandò una voce
poco distante.
Tutte e tre si girarono verso una ragazza che, ad occhio e
croce, doveva essere più grande.
Era magra e bassina, con lunghi capelli ricci castani e dei
grandi occhi marroni, che scrutavano le persone davanti a lei ora, aspettando
una risposta.
-Sone io perché?- rispose Ginny
-Piacere, Hermione Granger, quinto anno!- rispose l’altra
porgendole la mano.
La rossa la strinse.
“Un bel caratterino!” pensò avvertendo la stretta sicura
della nuova arrivata.
-Posso fare qualcosa per te?- domandò.
-No no…sono io che dovrei darti una cosa… ecco, questa
lettera me l’ha data la preside, ha detto che è dei tuoi genitori.-
-Oh, grazie! –
-Di niente! La preside comanda e le alunne rispondono!- rise
Hermione.
-Già… senti, da quanto ho capito sei in buoni rapporti con
la signora Shattemburg, giusto?- domandò Ginny.
-Vuoi chiedermi se sono una di quelle che sfrutta il buon
nome della sua famiglia per graziarsi gli insegnanti?- le rispose la ricciola
con voce più fredda.
-No!! Non volevo dire questo!- si corresse l’altra, pensando
di averla offesa –l’ho capito subito che non sei come Camille…- fece una
smorfia.
-Ah…voi conoscete la Potter?- domandò disgustata Hermione
lanciando uno sguardo alla mora.
-Ma figurati! Mai e poi mai nella vita!- si intromise Samantha
facendo sorridere le altre.
-Mi fa piacere!- continuò Hermione con tono di superiorità
–le tipe come lei non le potrei sopportare mai…-
-Allora diventeremo ottime amiche!- sorrise Ginny –comunque
ti volevo chiedere un’altra cosa in realtà…-
-Dimmi!-
-Mi hai detto di essere del quarto…perciò hai diciottanni…-
-Si!-
-Anche quelle del vostro anno verranno in gita in Egitto?-
domandò.
-Ehhh..purtroppo si!- sospirò
-Purtroppo? Io non mi perderei questa vacanza per nulla al
mondo!- disse euforica Samantha.
-Io in verità non ci volevo venire, ma mia mamma mi ha
suggerito di andarci… se solo pensavo al caldo che avrebbe fatto li! Invece
potrebbe essere una bella occasione per vedere posti nuovi no? Gente diversa…-
-Quindi ci sarai anche tu? Tutte quelle del tuo anno???
Tutte tutte???- chiese Ginny.
-Credo di si, perché?-
-Uffa! Oltre che la Potter ci sarà anche la Parkinson!-
-Non la sopportate neanche voi?? Per fortuna! Io e le mie
amiche, non so se le conoscete, Brown e Patil, pensavamo di essere le uniche a
non sopportarla…- rispose Hermione sollevata.
-No no!!- disse Ginny.
-Beh…è stato un piacere parlare con voi, ma dovrei andare a
studiare…ci vediamo in giro ok?-
-Ok…ciao Hermione!- la salutò Ginny
-Simpatica!- commentò Julie.
-Io ho sentito dire in giro che è una con la puzza sotto il
naso! Ma non mi sembrava!- commentò Samantha guardando il punto da dove era
scomparsa.
-Chi è che mette in giro queste voci?- chiese Ginny entrando
nell’aula di Francese.
-Camille ovvio!- rispose Samantha.
-Beh ragazze, ora pensiamo alla scuola, poi tornando in
camera iniziamo a preparare le valigie- disse Ginny.
-Vi rendete conto? Usciremo da questo College per dieci
giorni!!- sospirò Julie.
-Cos’hai contro questa scuola!- le chiese burbera la rossa.
-Andiamo Ginny, non puoi dire che qui sia il massimo!-
-Per me Julie, questa è la migliore scuola in cui potessi
mai andare!-
-Ginny, tu sei una masochista…scusa il termine, lo so che
non devo usare queste parole…- parlò Samantha –almeno al mare avremmo un po’ di
libertà!-
-La preside ci ha dato tutte le regole! E noi le seguiremo!-
ordinò perentoria.
-Che guastafeste che sei!- sbottò Julie –le abbiamo sempre
seguite…-
-E continueremo a farlo! Ora è meglio stare in silenzio,
arriva la professoressa…-
@@@@@@
-Quanto ti ha dato tua madre?- le domandò Julie prendendo la
sua valigia da sotto il letto e sistemandola sul materasso.
-Mi ha dato 1300 sterline…-
-Così tanto per dieci giorni? Ma se l’alloggio e il cibo
sono compresi!- commentò Julie, sistemandosi una ciocca di capelli biondi
usciti dall’acconciatura.
-Beh,sai come è fatta mia madre…”meglio abbondare!”-
-Ha fatto bene!! Magari potresti comprarti qualcosa che..-
-No Sammy!
Niente Shopping! Ordini della Shattemburg!-
-Va beh! Non parlo più… questo lo posso portare almeno?-
chiese mostrando a Ginny un paio di pantaloncini corti.
-Chi ti ha dato quella roba?- le domandò Ginny
scandalizzata.
-Senti, sono un regalo de mio fratellino piccolo! Me li ha
spediti qualche mese fa, prima delle vacanza di Pasqua…-
-Ok…portali, basta che non li indossi…-
-Ragazze, portate collane o braccialetti?- chiese Julie dal
bagno.
-Quello si, non credo sia proibito!- rispose ridendo Ginny.
-Lo so anche io cara! E altro?-
-Altro cosa Julie?- chiese Samantha affacciandosi al bagno.
-Altro tipo profumi, salviette, cd….-
-Da quando in qua ascolti cd?- le chiese Ginny.
-Mai appunto! Potrebbe essere l’occasione per cominciare!-
-Non ci pensare neanche!-
-Sammy, dici che in quei dieci giorni riuscirà a sciogliersi
un po’?- le bisbigliò Julie preparando il suo beautycase.
-Lo spero! Sai cosa… le ci vorrebbe un ragazzo!-
Risero entrambe all’assurda idea della loro amica insieme ad
un teppista di quel famoso collegio maschile.
Tornata! Questo capitolo è una specie di prologo alla vera
vacanza… spero vogliate commentarlo ugualmente!! Più commentate più mi viene
l’ispirazione per scrivere!!!Ho scritto delle sterline, piuttosto di euro o
altro, perché mi piacciono! Semplice no???
Per Romana: grazie per i complimenti per entrambe le mie
storie!! Sono così felice!! ^__^
Per ora la trama è ancora poco marcata…ma vedrai poi!
Continua a recensire!
Per Seyenne: lo so…ora è quasi impossibile dare
giudizi…ma già il fatto che abbia commentato dovrebbe essere un buon segno no??
^___-. Spero che il continuo non ti deluda… commenta!
Per Sarrooooooo’t: hola! L’avevo immaginato che ti
sarebbe stata sulle scatole la preside… mi spiace! Ti arrangi, perché è lì e lì
rimane!!! ^___^ baci!
Per Maho: in effetti mi sono stupita anche io dell’idea
che mi è venuta, ma sai, geni si nasce… ^___^ ihihih! Comunque ho fatto
apparire Hermione, certo non sarà la protagonista, ma non sparirà…
Per
Tink: Uao!!! Quanti complimenti! Grazie! Immaginati cosa combineranno
nella vacanza… Draco poi!! Tutto da leggere ^^! Continua a commentare!
Per Marian86: sembrerò ambiziosa, ma mi piace un casino
ricevere complimenti! Grazie!! Certo che la coppia Ginny(sempre perfettina) e
Draco (scansatevi o vi tiro un pugno) farà scintille!
Per nene89: per fortuna l’idea mi è venuta prima di
altri!! Non si sa mai…^___- ecco apparsa Hermione, come già detto non la farò
scomparire del tutto…ogni tanto apparirà e volendo posso darle un angolino
della storia… ^___-
Per kamomilla: sono contenta ti piaccia la mia
storia..non sarò bravissima nello scrivere, ma almeno le storie sono
originali…^___^Grazie per avere
commentato! Continua a seguirmi!
Per Alinne: bene!!! Continuerai a leggerla?? Allora posso
fare anche suicidare Ginny?? No, scherzo ^^!! In effetti anche a me sembra un
campo di concentramento,ma se Ginny è contenta così…^^
Per goten: grazie per la recensione…cercherò di
aggiornare prima possibile, ma con 3 storie all’attivo sarà un po difficile!!
Forse pretendo un po troppo… ^____-
Per Stellina: anche io morirei lì! Però ora ci sarà una
bella vacanza… e pure in Egitto!!! Non so loro, ma io ne approfitterei…si
trovano con dei fighi..
Per ^ERIN^: spero anche io che prometta bene!!! Lo
so…forse sono troppo rigide, ma mi serve così per lo sviluppo della storia
ehehe… continua a recensire!
Per Claudia: ecco qua il nuovo capitolo! Forse un po’
vuoto di fatti, ma mi rifarò…continua a farmi sapere che ne pensi!!
-Siete pronte ragazze?- domandò la preside Shattemburg alle
sue alunne.
-Si preside- risposero queste in coro, educatamente.
-Bene, mettete la vostra valigia nel portabagagli del pulman
e poi salite. Mi raccomando, comportatevi bene! Io vi aspetto tra dieci
giorni!-
Detto questo le salutò calorosamente con una mano, mentre i
due pulman noleggiati dal collegio partivano diretti all’aereoporto.
-Finalmente si parte! Andremo al mare!- strillò felice
Samantha, seduta accanto a Luna, una ragazza del quarto anno.
-Frena il tuo entusiasmo! – la rimproverò Gin.
-Andiamo Ginny…è una vacanza,cerca di godertela! Beh,io
dormo!- disse Julie, voltandosi verso il finestrino e chiudendo gli occhi.
Si erano svegliate alle 6 del mattino, colazione alle 6:30 e
partenza alle 7.
L’aereo sarebbe partito alle due del pomeriggio, ma dovendo
trovarsi al gate due ore prima era necessario preparsi in anticipo.
In teoria il loro volo sarebbe dovuto partire alle 8, ma
alcuni genitori si erano lamentati sul fatto che fosse un orario indecente,
infatti si sarebbero duvute preparare a notte fonda, e così prenotarono il volo
successivo
Il viaggio in pulman durò qualche ora e le ragazze entrarono
all’aereoporto scombussolate.
-Dovrei accompagnare queste ragazze a prendere il volo per Sharm
El Shaik delle due…- disse l’autista del veicolo, autorizzato dalla preside a
portare le alunne fino al luogo dove avrebbero dovuto imbarcarsi.
-Là in fondo, ma i bagagli li dovete metter qui!- disse la
responsabile indicando un tappeto scorrevole al suo fianco.
Tutte le quaranta ragazze, una dopo l’altra, sistemarono la
loro valigia, prendendo il biglietto e una borsetta da portarsi sull’aereo.
Si imbarcarono verso la una e poi partirono.
Durante il viaggio si faceva di tutto: chi, come Hermione e
Luna, cercava di dormire per non pensare al fatto di trovarsi a miglia da
terra; chi, come Ginny e le sue amiche, leggeva una rivista o chi, come altre
ragazze, si dava una sistemata ai capelli o agli oggetti nella borsa.
Il viaggio durò 5 ore….e si ritrovarono in Egitto alle 8 di
sera, calcolando il fuso orario (credo, non ne ho la più pallida idea, ma
chiudete un occhio!!^__-)
-Ma chi deve venirci a prendere?- chiese Camille,
esplicitando i pensieri di tutte.
Proprio allora si accorsero di un signore paffuto che veniva
verso di loro con un cartello in mano:
COLLEGE ALEXANDER DOFOE II
-Siete voi le ragazze?- domandò l’uomo a Ginny, che ebbe
modo di osservarlo meglio.
Grassottello e basso, con un enorme paio di baffi e grosse
sopracciglia bianche.
Aveva l’aria simpatica.
-Si siamo noi!- sorrise lei.
-Bene! Seguitemi! Per arrivare all’hotel ci impiegheremo
neanche mezz’ora. Immagino sarete stanche!- rispose iniziando a instaurare una
conversazione con la rossa.
-Si, molto stanche!-
-L’altro collegio nostro ospite è già arrivato da un
po’…saranno partiti prima! Comunque vi stanno aspettando!- sorrise lui.
-Ci stanno aspettando?- chiese Ginny stranita.
-Eh già…ho parlato con un ragazzo…ha detto che non vedeva
l’ora di conoscervi!- ammise l’uomo.
-Oh…- arrossì Ginny, pur sapendo che quel complimento non
era indirizzato in particolar modo a lei.
-Scusi, ma lei chi è?- si intromise poco elegantemente
Samantha.
-Sammy!!!-
urlò Ginny.
-Domanda più che giusta signorina.-continuò a sorrisede
l’uomo. –io mi chiamo Paul e sono il direttore dell’albergo.-
-Piacere, io sono Samantha. Lei è Ginevra e questa è Julie.-
le presentò.
-Onorato! Che belle ragazze!- sorrise facendole arrossire.
@@@@@@
Arrivate davanti all’albergo rimasero tutte a bocca aperta.
Era enorme.
Sorpassarono il grande cancello a colonnine bianche,
percorrendo una stradina di ghiaia circondata da giardini.
Era una costruzione a quattro piani, imponente ed elegante,
con pareti bianche e vetrate pulitissime.
Faceva davvero caldo.
Tutte indossavano la divisa, ma appena scese dal pulman
avevano preso i loro ombrellini e si erano riparate dal solo cocente.
-Prego, entrate! Dentro c’è l’aria condizionata- le spronò
Paul, spingendo all’internole prime
ragazze.
Dentro sì che si stava bene.
Ginny si guardò intorno…tutto bianco e arancino…sembrava
un’oasi nel deserto!
Il bancone della hall era proprio davanti a loro,
organnizzatissimo: due segretarie stavano al telefono, mentre Paul si recò alla
mensola delle chiavi, distribuendole.
-Allora, le stanze sono a due o a tre…ma credo lo sappiate
già… vediamo, chi ha il foglio con scritti gli abbinamenti?- domandò l’uomo.
-Io!- alzò la mano Hermione porgendoglielo.
-Potter, Francis e Kinkreg… Weasley, Blair e Hanson…Granger,
Brown e Patil...Lovegood, Canon… - proseguì, ogni volta che chiamava il
gruppetto gli assegnava il numero di stanza e la chiave.
Appena Ginny l’ebbe tra le mani prese la sua valigia,
ritirata all’aereoporto, e salì con Samantha e Julie al suo piano.
-Numero 22…. Dove sarà?- si chiese camminando nel corridoio.
-Ecco, è quella là nell’angolo!- disse Julie accelerando il
passo.
Aprirono la porta e si ritrovarono all’interno.
Era davvero una stanza spaziosa e luminosa.
Un’ampia vetrata mostrava la vista sul mare, i letti singoli
erano sistemati l’uno accanto all’altro, ognuno con il proprio comodino.
C’era una scrivania e un armadio a parete, dove ci sarebbero
stati tranquillamente i vestiti di tutte e tre le ragazze.
Il bagno non era grandissimo, ma arredato con tutto il
necessario: una doccia, specchio, toiletta, armadietti…
-E’ un sogno!- sospirò Julie prendendo il letto appoggiato
alla parete, con le lenzuola arancio chiaro.
-Perché ti sei già presa il letto?- si infervorò Sammy.
-Avanti piantatela!- le rimproverò come sempre Ginny – io mi
metterò in quello…-
-Io accanto alla finestra!- la precedette Samantha,
sorpassandola e sdraiandosi sul materasso dalle lanzuola azzurrine.
-Ehi! Mi avete lasciata per ultima!- ribattè Ginny.
-Mi spiace! Perdi sempre tempo a rimproverarci!!- la
rimbeccò Samantha sorridendo.
-E va beh…mi prenderò questo al centro!- sbottò esasperata.
Non che non le piacesse il giallo…ma avrebbe preferito un
letto più in disparte…
Qualcuno bussò alla porta. Era Hermione.
-Ah ciao! Per fortuna siete voi!- sospirò appena messo piede
nella stanza.
-Perché?- chiese Ginny.
-Niente di particolare! Ho scoperto che nella stanza accanto
alla nostra c’è la Parkinson con le sue amiche… per fortuna di qua ci siete
voi…- rispose facendo per uscire.
-Aspetta Hermione… chi c’è di fronte a noi?- chiese la
rossa.
-Vuoi proprio saperlo?- tentennò.
-Si…- ribattè Ginny, avendo un brutto presentimento.
-Potter…-
-Ecco! Lo sapevo! Anche in vacanza ci perseguita!- sbuffò
Samantha.
Un altro “toc toc” le distrasse dalla discussione.
-Chi è?- chiese Julie.
-Sono il responsabile, Paul.-
-Entri pure!- rispose Ginny facendo segno a Samantha di
alzarsi dal letto e ricomporsi.
-Salve ragazze! Oh…vedo che abbiamo qui una nuova
conoscenza!- sorrise adocchiando Hermione.
-Piacere, Hermione!- ribattè sicura la riccia.
-Io sono Paul! Volevo avvisare tutte le ragazze del Collegio
che tra mezz’ora ci sarà la cena nella sala ristorante… tu sei nella stanza
21?- chiese a Hermione.
-Si.-
-Allora le tue compagne sono state già avvisate. Potreste
mettere al corrente le altre stanze?- chiese l’uomo.
-Dalla 23 in poi?- domandò Julie.
-Esatto!-
-Certo…- iniziò Ginny.
-No!!!! Dobbiamo preparare le valigie!- la anticipò Samantha
prendendo per un braccio la rossa.
-Ma Sammy!- la rimproverò questa volta Julie.
-Fidati!- le bisbigliò di nascosto.
-Avete ragione! Che stupido che sono! Non importa, farò io!
Arrivederci!- concluse uscendo dalla stanza.
-Arrivederci!- dissero le quattro in coro.
-Beh, anche io vado…ci vediamo a cena…- disse Hermione.
-Che diavolo ti è preso!!!!- si arrabbiò Ginny.
-Calmati Gin o ti viene un attacco al cuore!- si preoccupò
Julie.
-Non mi calmo! Ma come l’hai trattato! Sei proprio
maleducata Sammy.-
-Ginny…se non lo sai ti ho fatto un favore!- ribattè calma
la bionda.
-Siiiii…certo!- disse sarcastica l’altra.
-Sai chi c’è nella stanza 23?-
-No, e allora?-
-Come, e allora!!! È quella di fronte a noi!- sbottò
Samantha.
Ginny collegò le cose…
Stanza 23.
Stanza di fronte.
Potter!
-Capito?- sorrise Sammy.
-Sia ringraziato il cielo!!- sospirò abbracciando l’amica.
-Non sarebbe stata una bella giornata vedere Camille appena
arrivate in Egitto!- disse Julie.
-Però potevi trattare meglio Paul!- si staccò da lei Gin.
-Oh! Non cercare il pelo nell’uovo! Disfa le valigie che è
meglio!-
@@@@@@
La sala ristorante era maestosa come se l’era immaginata.
Tavoli bianchi, disposti a file, ordinatissimi.
In più c’erano due lunghe tavolate.
-Dove ci mettiamo?- chiese Julie alle altre due.
Erano scese tutte e quaranta insieme, con le divise della
scuola.
Sembravano dei soldatini.
-Prego signorine.- arrivò un cameriere, accompagnadole ad
uno dei lunghi tavoli.
Samantha si sedette a capotavola, affiancata da Ginny e
Julie, la quale dava le spalle all’altro enorme tavolo.
-Credete che lì si metteranno quelli del Collegio maschile?-
chiese Julie indicando con il pollice dietro di sé.
-Penso proprio di sì.- mormorò Ginny vedendo una marea di
ragazzi entrare nella sala.
-Certo che sono proprio carini!- sorrise Samantha
osservandoli.
-Non osservarli così!- si vergognò Ginny abbassando lo
sguardo, imitata da Julie.
-Quello non è tuo fratello?- le chiese Samantha, ancora
intenta a scrutare i nuovi arrivati.
Ginny alzò lo sguardo, adocchiando il fratello.
Impossibile non riconoscerlo.
Ronald era molto simile a lei: capelli rossi, lentiggini e
carnagione chiara.
-Si, è lui- rispose continuando ad osservarlo sorridendo.
Da quanto tempo che non lo vedeva!
Anche lui la stava cercando, infatti stava passando in
rassegna tutte le ragazze del tavolo, come il suo amico a fianco, fino a che
non incrociò il suo sguardo.
Si sorrisero.
Ron le fece segno di vedersi dopo, prendendo posto quasi
dalla parte opposta del tavolo, rispetto a lei.
“Chissà perché non è venuto più vicino” si chiese.
Mangiarono pollo e patatine.
C’era anche cibo inglese, scoprirono.
Dopo mangiato, la maggior parte dei ragazzi, si recò nel
cortiletto sul retro dell’hotel, per godersi quell’aria fresca che mancava di
giorno.
Le ragazze ben lontane dai ragazzi.
Sembrava che il giardino fosse diviso in due fazioni rivali.
-Ginny!- si sentì chiamare.
-Ron!- sorrise lei, correndo verso il ragazzo e
abbracciandolo.
-Da quanto tempo!- disse il rosso.
-Samantha, Julie, è un piacere rivedervi!- le salutò
staccandosi dalla sorella.
-Ehi Ron, non mi presenti?- parlò una voce dietro di lui.
-Harry!!!-
-Non ti preoccupare! Ho promesso… territorio off-limits!-
sorrise porgendo la mano a Ginny.
-Lui è Harry, il mio migliore amico!-
-Piacere!- dissero le tre ragazze a turno.
Era un ragazzo carino, dovette ammettere a malincuore la
rossa.
Capelli castani un po’ troppo spettinati per i suoi gusti,
occhiali e bellissimi occhi verdi…
-Ehi!!! C’è mia sorella!! Vieni Ron che te la presento!-
disse euforico Harry, correndo verso una ragazza da solo.
-Oh no!- spalancò gli occhi Ginny, notando l’amara scoperta.
-Che c’è?- chiese il fratello.
-OH NO!!- le fece eco Samantha voltando lo sguardo a dove
guardava Ginny.
-CHE C’E’???- iniziò ad alterarsi Ron.
-Ecco…- iniziò Julie cercando le parole.
-Quella…- continuò Ginny.
-E’ la più odiosa delle ragazze che io abbia mai conosciuto!-
terminò Samantha, al che Ron la guardò con tanto d’occhi.
-D-Davvero?- domandò sconcertato.
-Davvero.- concordò Ginny demoralizzata.
-Ma ciò non significa che sia come sua sorella no?- tentò di
convincersi Julie.
-Spero di no…oh noooooo!!!!- si lamentò Samantha.
-Che c’è Sammy?- chiese l’altra bionda.
-Stanno venendo qui!- affermò disperata, cercando di
nascondersi dietro Gin.
-Ron, questa è mia sorella Camille!- sorrise Harry,
presentandola al suo amico.
-Piacere!- dissero entrambi.
-E questa è sua sorella e le sue amiche.-
-Ci conosciamo già- commentò Camille, guardandole di
traverso.
-Bene!- sorrise ancora di più Harry.- magari un giorno
potremmo uscire insieme!-
-NO!- urlarono in coro Samantha e Camille.
Ron e Harry le guardarono stranite.
-Voglio dire, noi non possiamo uscire con i ragazzi!- si
corresse Sammy.
-E poi tra noi non corre buon sangue.- mise in chiaro
Camille.
-Ah…- ribattè abbattuto Harry.
Chissà se era così giù per il fatto che sua sorella e la
sorella del suo migliore amicho non si sopportassero o perché aveva scoperto
che le ragazze di quel Collegio non avevano il permesso per uscire con i
ragazzi…
-Allora nessuna di voi uscirà mai con noi?- chiese rivolto
alle ragazze.
Camille alzò gli occhi al cielo, salutando e allontanandosi,
metre le altre tre annuirono.
-Uffa…peccato.-
Passarono ancora qualche minuto a chiacchierare, come
facevano gli altri ragazzi, fino a che non si sentì uno strano rumore.
Un ragazzo aveva appena dato un pugno ad un altro, che ora
stava per terra a tenersi la pancia, lamentandosi.
-Che è successo?- chiese terrorizzata Julie, avvicinandosi
con gli altri al luogo dove si trovavano i due.
-Una sano scazzottata!- rise un ragazzo, percorrendo con lo
sguardo Julie.
Lei, sentendosi osservata, si allontanò, raggiungendo le sue
amiche, ancora in compagnia di Ron.
-Quindi?- le chiese curiosa Ginny.
-Quindi due ragazzi si sono picchiati- disse Julie, un po’
impaurita.
-E’ normale da noi!- commentò Ron.
Le tre lo guardarono come se fosse impazzito.
-Normale?- chiese Ginny severamente.
-Si, quando c’è di mezzo Malfoy!- commentò disgustato Ron.
-E chi è Malfoy?- chiese di nuovo la rossa.
Ron le fece cenno di seguirlo.
Ginny, Julie e Samantha si avvicinarono.
-E’ quello lì.- disse Ron, indicando un ragazzo seduto
tranquillamente a fumarsi una sigaretta, su una panchina.
Ginny ridusse gli ochhi a due fessure, mettendo a fuoco la
figura del ragazzo.
Biondo,capelli ancora più spettinati di quelli di Harry,
corporatura normale, pallido, indossava un paio di jeans e aveva un giubbetto
blu.
Il giovane espirò il fumo, alzando lo sguardo dal suolo.
Nonostante la lontananza, Ginny notò il colore dei suoi
occhi.
Freddi come il ghiaccio.
Il ragazzo, senza staccare gli occhi da lei, buttò la
sigaretta per terra, calpestandola.
Si alzò e rientrò nell’albergo.
La rossa rimase a lungo a guardare il punto in cui era
scomparso.
“Faccia d’angelo, cuore di diavolo” pensò rimanendo per un
attimo incantata.
-Stai lontano da quello.- le bisbigliò Ron all’orecchio
prima di entrare anche lui, seguito da Harry.
Fattoooooo!!! Ecco qui il terzo! Non chiedetemi come Ginny
sia riuscita a vedere gli occhi di Draco da quella distanza… boh! Grazie per
tutti i commenti!!! Io felice!!!
Per goten: bene! Per fortuna che ti piace!!! Questo è il
nuovo capitolo… commenta anche questo mi raccomando! ^__^
Per Marian86: ehehe! Non sei la rpima, ma fa niente! Ti
rifarai!^^. Se quello prima ti è piaciuto per l’apparizione di Draco, spero ti
piaccia anche questo per “l’incontro” con Ginny…. ^^
Per miao91: anche io mi sarei suicidata… ora Ginny è
santarellina…ma siamo ancora all’inizio!! ^___-
Per Bemnet: eccoti accontentata! Appena sfornato! Dimmi un
po se ti piace…. Continua a commentare!
Per Meimi: a me piacciono molto le storie divertenti,
perciò spero di riuscire a scriverla anche io!!! Commenta! ^^
Per Tink: lo so che sono sadica e crudele!! Ehehe!! Io so
e voi no!!! Ora Draco e Ginny si sono incontrati…per così dire…vuol dire che
nel prossimo capitolo…ehehe… sempre più sadica!^__^ continua a commentare!
Per Stellina: ehhh. Ginny è così, che ci vuoi fare! Ma
come hai detto tu si troverà in Egitto con dei gran fighi… ^___-
Per nene89: Hermione continua ad esserci…^^ tutta per te!
Però, mi spice, ma i protagonisti saranno Gin e quel gran figo di Draco!! Spero
non ti spiaccia!^_____- sempre figo è!
Per Sarroooooooo’t: Hola! Ho aggiornato tutte e due, i
malandrini e questa! Visto che brava!!! Dimmi che ne pensi di questo!!! Baci.
Per Maho: tra Ginny e Hermione… Camille è fatta così anche
lei! Ma continua a seguirmi perché ne vedrai delle belle!! ^__^
Per kamomilla: eh già… con tutti quei ragazzi…leggere per
scoprire.. ah! Ho recensito la tua ff!!! ^____^
Per claudia: davvero esistono scuole cosììì!!! 0___0!
Aiuto! Per fortuna che le regole sono fatte per non essere rispettate…. ^___^
Per Seyenne: sono sadica. Lo so!!! Per ora Gin non li ha
conosciuti bene, ma poi… ihihih! Leggi e recensisci! ^___-
Per ^ERIN^: grazie! Sono contenta che ti piaccia! Si,
Ginny è molto rigida, con tutti gli anni che ha passato lì… vedrai poi che
succederà….^__^
Per Romana: ehehe…la coppia Draco Ginny attende per ora…
sappiamo tutti che Draco è un mito nelle stragi di cuore, ma durante le gite,
essendo moooolto violento, non ha mai avuto l’opportunità di
divertirsi…insomma, si trova in un college di ragazzi!!! Non può esser gay! Per
fare le stragi di cuore deve saper conquistare, ma momentaneamente è fuori
allenamento…però sappiamo che è un GRAN FIGO!!!! ^________^
Per Alinne: io Ginny la trovo un po divertente e un po
rompipalle…ma è così il suo personaggio…vedremo col tempo..^___^
La sveglia suonava da diversi secondi, ma Ginny sembrava intenzionata a
lasciarla li per i fatti suoi ancora per un po…era dav
La sveglia suonava da diversi secondi, ma Ginny sembrava
intenzionata a lasciarla li per i fatti suoi ancora per un po…era davvero
stanca.
Julie e Samantha non avevano fatto altro che parlare tutta
la notte e lei si era riuscita ad addormentare solo dopo che loro ebbero spento
le loro abat-jour.
Oltretutto il suo letto si trovava in mezzo, il che faceva
diventare ancora più ardua l’impresa di schiacciare un pisolino.
Poteva però capirle. Erano eccitate all’idea di passare
dieci giorni lontane dal collegio e dalle sue rigide regole, e in parte anche
lei si sentiva sollevata.
Ora non doveva rendere conto di ciò che faceva a nessuno.
Non doveva fare compiti o comportarsi perfettamente davanti alla preside.
Sta di fatto comunque, che Ginny chiuse occhio verso le tre
di notte.
La sveglia era stata puntata dal direttore dell’albergo alle
sette.
“Chissà perché così presto visto che siamo in vacanza!”
pensò la rossa voltandosi verso il comodino e spegnendo l’aggeggio infernale.
-Ginny….-mormorò assonnata Julie.
-Eh?- mugugnò lei in risposta rituffando la testa sul
cuscino.
-Paul non si arrabbierà se non scendiamo in spiaggia o a
colazione vero?- borbottò la bionda, non muovendosi di un millimentro dalla sua
posizione.
Se ne stava a pancia in giù, voltata verso la parete, gambe
aperte e allungate e le braccia sotto il cuscino.
Le coperte erano rotolate ai piedi del letto, lasciando
vedere il pigiamino verde a maniche corte e i pantaloncini abbinati.
-Che ti sei messa!- si svegliò di colpo Ginny, facendo scattare
sul letto anche Julie.
-Che c’è? Che è successo? Stai bene?- chiese agitata.
-Cos’è quella specie di pigiama?-
-Un pigiama forse?- commentò ironica l’altra ritornando a
dormire nella medesima posizione.
-Ma sei praticamente senza niente!- disse Ginny.
-Fa caldo…- fu l’unica risposta assonnata.
-Dove l’hai preso?-
-Lo dava l’albergo…-
-Cosa?-
-Ma sei sorda?- continuò Julie ormai del tutto sveglia.- lo
dava l’albergo! Io ho preso questo! Tu sei l’unica che dorme con quella tunica
di seta!-
Prese le coperte dal fondo del letto e ci si ficcò sotto,
con la chiara intenzione di ammazzare la prossima poveraccia che avesse osato
disturbarla.
Ginny assimilò le ultime parole dell’amica, alzandosi
velocemente e guardando Samantha dormire beatamente nell’altro letto.
Era rannicchiata come un gatto, coperta solo dal lenzuolo
leggero, ma si potevano vedere chiaramente le braccia…senza maniche.(oddio…che
scandalo!)
Ginny tolse di scatto il lenzuolo alla ragazza, che, notato
il cambio di temperatura, si rannicchiò di più verso il cuscino.
Ginny non poteva credere hai propri occhi…se aveva pensato
che il pigiama di Julie fosse esagerato…questo era…orribile!
Nel senso…non brutto, ma troppo…troppo…
Era una semplice camicia da notte grigetta, senza maniche,con
del pizzo ai bordi della gonna e sul seno.
-Samantha!- la svegliò Ginny scuotendola.
-Oh cavolo Ginny…che vuoi?- domandò stirandosi e voltandosi
verso la finestra.
-Svegliati! Che pigiami sono questi!!!- commentò ormai
arrabbiata.
-Li ha dati l’albergo! L’ho pagato e lo metto! Non devi
scass…arrabbiarti!- si corresse in tempo, sedendosi sul letto.
-Ancora dorme?- chiese sottovoce la bionda all’amica
indicando Julie.
-Più o meno..-
-Allora la sveglio io!- sorrise sadica Samantha
avvicinandosi piano.
-Non ci provare neanche!- mormorò con una voce
dell’oltretomba Julie immobile, scandendo bene le parole.
Ginny scoppiò a ridere, prendendo la divisa e andando a
cambiarsi in bagno.
Poi fu il turno di Julie e Samantha, la quale cercò di
convincere la rossa a vestirsi come una normale ragazza in vacanza.
-Perché non possiamo!!- si lamentò la ragazza scendendo le
scale verso la scala da pranzo.
-Perché hai sentito quello che ci ha detto la preside!-
rispose Ginny.
-Ma qui non ci vedrebbe!- disse Julie.
-Ma da quando avete questa voglia di non seguire le regole?-
chiese la rossa sorpassandole.
-Beh…ho visto tuo fratello, non mi sembra che loro indossino
divise…-
-Le indossavano.-
-Ma non ora che devono andare in spiaggia!- aggiunse Julie
guardando i ragazzi già nella sala, intenti a mangiare e ridere tra loro.
Ognuno aveva con se una borsa da spiaggia e indossavano
pantaloni corti e camicie o canotte.
Le tre ragazze si sedettero ai loro posti, salutando
Hermione, Lavanda e Calì e cercando di evitare Camille.
-Sempre in ritardo…- sussurrò infatti la Potter, facendo
attenzione a farsi sentire da tutte.
Samantha, seduta a capotavola, non appena la mora si girò,
le fece una linguaccia, ripresa subito dalla rossa.
-Sammy!-
-Uffa! Sono vietate anche le linguacce ora!- si lamentò.
La rossa prese dal tavolo delle fette biscottate e ci spalmò
sopra la marmellata di fragole, la sua preferita.
-Tuo fratello?- chiese Julie.
-Boh!- rispoese Ginny, adocchiando il posto sull’altro
tavolo dove la volta precedente era seduto Ronald.
-E’ sempre lì…- commentò.
Si voltò a guardare Julie e per poco non si strozzò.
Tossicchiò e bevve un bicchiere di succo, abbassando lo
sguardo.
Aveva di nuovo incrociato lo sguardo di quel ragazzo della
sera prima.
Perché la stava guardando?
Tra suo fratello e quel…come si chiamava…Ah sì, Malfoy…
sembrava non corresse buon sangue.
“Forse è per quello che si è seduto dall’altra parte del
tavolo” ipotizzò alzando per un secondo lo sguardo, e notando che il biondo la
stava ancora osservando.
Sedeva di fianco al ragazzo che stava di fronte a quello che
dava le spalle a Julie (un po un casino..^___^)
“Ma che ha da guardare! Tira fuori le unghie Ginny!” pensò
alzando fiera il volto e evitando quegli occhi color ghiaccio e continuando la
sua colazione come se niente fosse.
@@@@@@
-Draco! Ehi Draco! Mi senti?- Goyle gli diede una gomitata,
distraendo il biondo dai suoi pensieri.
-Che vuoi!- gli rispose scorbutico riprendendo in mano il biscotto.
-Io niente…mi sembravi tu quello sulle nuvole!-
-Mai stato coi piedi per terra fino ad ora..chi è quella?-
chiese all’amico, indicando con un cenno del capo Ginny.
-Boh…che bel bocconcino!- sorrise Goyle.
-Giù le mani idiota!-
-Ahhhh…ho capito…ok, è tutta tua!- terminò ritornando a
mangiare.
-Io con quella non ci combino niente!- sbottò Draco
-Perché? Non è per niente brutta!- intervenne Tiger, finito
di bere una tazza di te.
-Tsè…non è il mio tipo…- commentò Draco freddo guardandola
sempre più insistentemente.
-Allora perché la guardi?-
-Goyle…cuciti quella bocca…è troppo seria! Con quella non mi
divertirei manco morto. Vado a fumare.- disse infine alzandosi a metà della
colazione.
Passò dietro a Ron e Harry e si scambiarono sguardi di sfida,
della serie: ti-aspetto-fuori.
-Non avrai intenzione di pestralo???- chiese il moro.
-Io non ho mai iniziato!- rispose con enfasi guadagnandosi
un’occhiataccia dall’amico.
-Allora anche se inizia lui, non continuare!-
-E perché mai!!!- disse stupito.
-Perché non credo faccia piacere a tua sorella! E poi siamo
in vacanza! Non rovinarmi questi giorni…devo trovarmi una ragazza!!!-
-Harry!! Quelle del collegio Alexander Dofoe sono
riconosciute in tutta Londra per la loro severità e portamento! Hai visto ieri
Ginny no?-
-Si Ron…ma ce ne sarà qualcuna disposta a fare follie per
me!- sorrise Harry riprendendo a sorseggiare il suo caffè.
@@@@@@
Se ne stava li a guardare il mare da un quarto d’ora ormai.
“Eccoli che arrivano…” pensò scocciato osservando i suoi
compagni di scuola entrare sulla spiaggia di corsa o addirittura direttamente
in acqua.
“Bambini…”
-Ehi Draco! Togliti i vestiti e vieni a fare il bagno.- gli
urlò Tiger in costume sulla riva.
-No grazie- sbuffò sedendosi più comodamente sulla sdraio.
-Ti faccio compagnia!- disse Goyle sedendosi su un altro
lettino a prendere il sole.
Malfoy buttò a terra la sigaretta, incrociò le mani, gomiti
appoggiati sulle ginocchia, busto piegato in avanti, occhi socchiusi per il
sole, sguardo che vagava su e giù su tutta la spiaggia.
Goyle sorrise tra sé, pensando al fatto che Malfoy non si
interessasse molto su cosa pensavano le ragazze di lui.
Al biondo importavano soltanto le proprie opinioni.
Sentirono delle risate e si voltarono verso l’ingresso della
spiaggia.
Anche le ragazze erano arrivate, avvolte tutte in una tunica
bianca lunga fino a sotto il ginocchio.
-Ma come cazzo fanno a respirare con il calcdo che fa!-
sbottò Draco togliendosi la maglietta e restando solo con dei pantaloni alla
pescatora.
-Ehi! C’è anche la sorella di Weasley!- si ricordò
improvvisamente l’altro.
-Chi?- chiese Malfoy sogghignando.
-Quella la!- e indicò col dito Ginny.
-Ma sei coglione! Ti ho chiesto prima chi era e tu mi hai
detto che non lo sapevi!-
-Me n’ero scordato!- sorrise.
Draco lo prese per i capelli avvicinandolo a sé.
-La prossima volta cerca di ricordartelo!- ghignò
minaccioso.
@@@@@@
-Ragazze!!! Sto morendo di caldo!- piagnucolò Samantha
sedendosi sotto l’ombrellone e facendosi aria con la mano.
-Usa questo!- le disse Ginny porgendole un ventaglio.
-Cambia molto…- commentò ironica la bionda.
-Stai zitta Sammy…la tua voce fa caldo!- parlò piano Julie.
-Come diav…come fa la mia voce a fare caldo!!!- si infervorò
Samantha.
-Ritenetevi fortunate che la preside ha obbligato di tenere
i capelli legati nella crocchia!- commentò Ginny prendendo un libro.
-Che hai intenzione di fare?- le chiese scioccata Julie.
-Leggere! Mi pare ovvio!-
-Mi pare ovvio un cavolo!!!- dichiarò Samantha.
-Samantha!- la rimise in riga la rossa.
-Scusa! Cercherò di contenermi… però non puoi legger!-
-Come no! Anche Hermione lo fa!- si difese indicando la
riccia appoggiata al suo zaino immersa in una lettura.
-Hermione è Hermione! È la migliore alunna del liceo!-
-E io voglio diventare la seconda Sammy!-
-Ma guarda le sue amiche che fanno!- gioì Julie.
Lavanda e Calì stavano giocando a carte sullo stesso
asciugamano.
-Perdita di tempo…- sbuffò Ginny riprendendo a leggere.
-Dai Ginny!! Fallo per noi!- sorrise Julie.
-No!-
-Allora fallo per il pugile che ti sta guardando!- sorrise
Samantha.
-Il pugile?- domandò Ginny.
-Ma si!! Quello che ieri sera ha fatto a botte con un altro
ragazzo!-
La rossa si guardò le spalle, realizzando che le sue amiche
si stavano riferendo a Malfoy.
-Ancora lui!!- mormorò depressa.
-Ancora?- chiese curiosa Julie.
-Anche prima a colazione mi fissava! Sentite, non riesco a
star qui sapendo di essere osservata…vado in camera e mi mangio qualcosa…ci
vediamo pomeriggio…- detto questo prese le sue cose e se ne andò.
-Non si lascerà mai andare…- sbuffò Julie.
-Ma no…vedrai che lo farà…con i suoi tempi… vieni a fare una
partita a pallavolo con Ronald?-
-Ok!! Ma se ci abbronzassimo?- chiese timorosa.
-E allora Julie?-
-La Shattemburg si accorgerebbe che abbiamo disobbedito…-
-Allora mettiti questa crema…protezione 95, non se ne
accorgerà mai!- rise, spalmandogliela sulle gambe e sul viso.
@@@@@@
Ginny se ne stava sdraiata sul suo letto da ore ormai.
Guardò la sveglia: 16 e mezza.
“Sono già le quattro…” pensò stirandosi. “saranno ancora in
spiaggia quelle due.”
Sorrise al ricordo.
Samantha e Julie erano molto differenti tra loro.
Samantha era una ragzza bella, sicura e piena di
iniziativa…sapeva trascinare le persone.
Julie invece era più timida, ma accanto alle sue due amiche
riusciva a lasciarsi andare, forse troppo eccessivamente…
Infine c’era lei, Ginevra Weasley.
La ragazza modello, amata e ammirata.
Toc Toc.
Qualcuno bussò alla porta.
-Avanti!-
Entrò Camille, sorridendo raggiante e, sedendosi senza
permesso sul letto di Sammy, iniziò a parlare.
-E tu ti riterresti la migliore?- le chiese con aria di
sfida.
“Ma che vuole ora?”
-Qualche problema?- le chiese interrogativa, facendole bene
intendere di andarsene il prima possibile.
-Si! Ma prima dimmi: tu ti ritieni la migliore?- le ripetè
come una domanda retorica.
-NO! Mi dici ora che vuoi!- iniziò ad alterarsi Ginny.
-Sono le tue amiche!- sbottò accavallando le gambe.
-Si, sono MIE amiche! Che vuoi da loro?-
-Stanno infangando il nome della scuola!!- rise maligna.
La rossa la guardò alzando un sopracciglio. Ma che voleva
quella da lei!
-Ti spiego meglio…-
“Sarebbe il caso…”
-La Hanson e la Blair sono la sulla spiaggia a giocare a
pallone con dei ragazzi!- disse sottolineando la parola “ragazzi”.
-Eh?-
-Esattamente! E dato che sono TUE amiche, e che sei tu
quella che CREDE di essere la migliore, ma logicamente non lo è…, devi andare a
darle una lezione!- disse uscendo dalla stanza sbattendo la porta.
Ginny sospirò,domandandosi quando la lasciassero in pace.
Scese le scale, uscì sulla spiaggia.
Tutti i ragazzi erano lì a divertirsi, le ragazze stavano
sedute sotto gli ombrelloni, commentando la cattiva condotta di Julie e
Samantha o facendosi i fatti loro.
-Però hanno ragione…- sentì bisbigliare da alcune ragazze
mentre raggiungeva le amiche.
-Anche io vorrei divertirmi…-
-Sono delle idiote!- commentò una voce stridula, facilmente
riconoscibile come quella di Pancy Parkinson.
-Julie, Samantha, venite un attimo!- gridò Ginny.
Si ritrovarono tutte e tre in camera.
Stranamente non ci furono litigate, ma solo commentini sulla
pazzia fatta dalle due ragazze.
-Così te l’ha detto quell’oca di Camille!- sbottò
contrariata Samantha, dal bagno, mentre si faceva una doccia.
-Intanto voi non me lo avreste mai detto!- sbuffò Ginny.
-Prima o poi te l’avremmo detto…-
-E credi che non l’avrei scoperto, visto come siete
insabbiate?-
-Infatti noi te l’avremmo detto…solo non ora…-tentò di
tergiversare Julie.
-Non far finta che io sia fessa!- la interruppe Ginny.
-Si dice “scema”- la corresse Samantha uscita dal bagno.
-Sammy!!!-
-Dai Ginny! Siamo in vacanza…rilassati!-
-Mi rilasserò quando tornerai a parlare come una ragzza
normale!-
- Dobbiamo anche scendere a cena… che mi posso mettere…-
continuò come se nulla fosse.
-Come che ti puoi mettere! Ti metterai la divisa!-
-Dai Ginny…mettiti dei Jeans..-
-No Julie!-
-Dai…- tentò di convincerla la bionda.
-NO!-
-Daiii!!!!-
-Perché volete che mi vesta come volete voi?-
-Perché tu sei molto apprezzata…- iniziò Julie.
-Perciò se tu ti vestirai civilmente, tutte le altre ragazze
ti seguiranno!-
-Si, come no! Hermione poi sarà…-
-Lascia perdere per un attimo Hermione! Qui si tratta della
tua vita, non della sua!- la interruppe Julie.
Ginny ci pensò su, poi decise.
-No!- detto questo uscì dalla stanza, pronta per andare a
cena.
-La convinceremo!- rise Samantha.
-Mi sembra più facile far imparare un muto a parlare ora
come ora!- mormorò depessa Julie sedendosi sul letto.
-Io ho un’idea per farla sciogliere un po’…-
-Sentiamo…alzati!- le disse tranquillamente Julie appena
vide la bionda sedersi sul suo letto azzurrino.
-Perché? È il mio letto!-
-Ginny mi ha appena detto che è li che si è seduta Camille…-
-AAAAAAAAHHHHHHHHHH!!!- urlò Samantha alzandosi di scatto e
correndo verso il bagno.
-Che vuoi fare?- la seguì con lo sguardo l’amica.
-Voglio lavarmi il mio bel fondoschiena per non essere
infettata dalla bastardaggine della Potter!!-
-Se ti sentisse Ginny….- sorrise Julie.
-Beh…queste cose me le ha insegnate suo fratello!!!-
-Comunque cosa hai in mente?-
-Aspetta un attimo…-
Samantha uscì dal bagno, inginocchiandosi di fronte a Julie.
-Allora…noi parleremo con quel Malfoy!-
-Malfoy?- domandò basita.
-Quello che la guardava!!!-
-Ah! E che vorresti dirgli?-
-Questi sono piccoli particolari non ancora
determinati…comunque gli parleremo di Ginny!-
-Noi non possiamo parlare con i ragazzi!-
-Ma se abbiamo parlato con Ron??-
-Ma lui è il fratello di Ginny!-
-Si, di Ginny, non nostro…perciò non fa molta
differenza…comunque gli parleremo di Ginny….-
-POI?-
-Poi che?-
-Poi che facciamo???-
-Quello lo decideremo sul momento!- sorrise sorniona
Samantha indossando la divisa del collegio e scendendo per la cena, seguita
dall’amica.
Tornata!! Ho deciso che momentaneamente mi dedicherò a
questa storia…spero non vi spiaccia… dal prossimo capitolo inizierà
l’avventura…recensite e fatemi sapere che ne dite.
Per Sarroooooooooooo’t: ora sei la rpima!! Devo pure
farti i complimenti??^__^ eccoti il capitolo appena sfornato! Mi raccomando, recensisci
pure questo!
Per Tink: devo ammettere che l’effetto “svenimento”
guardando draco, mi attizza parecchio…comunque come hai visto non si sono
baciati…è troppo presto, ma rimedierò..^___^ continua a recensire!
Per goten: continuato! Beh…non proprio presto, ma lameno
sono andata avanti… ^__^ dimmi che ne pensi!
Per Stellina: svegliata dalla trance?? Nel prossimo cap
ci saranno più dialoghi tra draco e ginny…se vuoi vedere il seguito, continua a
seguire…(sembra una pubblicità…!) ^^
Per Meimi: spero che anche questo capitolo ti
piaccia,sai, non riesco a capire come scrivo…se tu mi dici che ti piace
allora…va bene!!^___^ grazie
Per miao91: purtroppo devi pazientare ancora un po per
vedere una ginny diversa…nessuno cambia da così a così…ma, piano piano…^__^
ihihihih
Per Gin88: una mia coetanea! Come hai visto l’ha notata
pure lui, chissà cosa intenderà fare!!! Secondo te? ^^ commenta!
Per Maho: per quanto riguarda hermione…vedrai…se sei
morta per la scorsa descrizione di draco, qua a dorso nudo che farai???? ^___^
io la penso come te!!!
Per Sabry: beh…meno male che l’hai scoperta questa storia
^__-…condivido con te la pazzia per draco… vedrò di aggiornare per mandare
avanti questa storia che ti appassiona! Grazie!^__^
Per kamomilla: non è ancora successo nulla tra quei due,
ma Samantha è in agguato… chi lo sa..come finirà! Continua a commentare!
Per ^ERIN^: anche a me l’idea di un draco fuori dagli
schemi mi attira molto…come lui stesso del resto…bene! Sono contenta che ti
appassioni!^__^ recensisci ancora!
Per nene89: io sono appassionata prevalentemente di
gin/draco, ma ho letto delle ron/herm bellissime!!! Un posticino ci sarà…^___^
Per Sunny_182: grazie per i complimenti… dici che ginny
si scioglierà???^___- io sono proprio sadica! Magari la lascio così e faccio
cambiare draco, no? Ihihihi scherzo!^__^
Per Cry90: ohhh!!!mi fai arrosssire! Che entusiasmo! Sono
contenta, non so che dire! Draco is the best!!!^____^
Per may: mi spiace ma per ora ginny non è così
scatenata…magari,poi-….ihihihih lascio immaginare!!! Dimmi che ne pensi!^___^
Per Seyenne: beh..anche a me non spiacerebbe essere al
posto di Gin…purtroppo non ho spiegato dilungatamente la prima notte…comunque
stan li dieci giorni…^__^
Per angelface: ecco qua! Ho continuato! Ce l’ho fatta tra
un impegno, e un interrroggazione, e l’altro!!!^___^ continua a recensire!
Per Romana: beh…mi consolo…non sono l’unica che potrebbe
aver notato gli occhi di draco a quella distanza..^^ non so come resisterà gin
a un così bel ragazzo…^^
Vorrei provare a chiedervi cosa vi viene in mente per i
prossimi capitoli…mi spiego meglio:
chiunque recensisca, sarei curiosa di leggere come
volesse che andasse avanti la storia o come pensa diventeranno i personaggi..
Non vi garantisco che seguirò i vostri consigli, perché
una traccia del seguito ce l’ho già in mente, ma solo per sapere le vostre
opinioni…
Anche solo due righe! Grazie! Continuate a recensire!
Un altro giorno passò senza particolari avvenimenti
Un altro giorno passò senza particolari avvenimenti.
Ginny era sempre scostante e solitaria…era scesa in spiaggia
solo nel pomeriggio, per mettersi a leggere un libro insieme alla sua amica
Hermione.
Julie e Samantha la lasciavano sulle sue, cercando di adocchiare
il biondino almeno prima della fine della giornata.
-Herm…posso farti una domanda?- chiese la rossa seduta sotto
l’ombrellone con indosso la solita tunica.
-Dimmi pure!- sorrise.
-Sembriamo delle vecchie zitelle acide?- domandò abbassando
il tono di voce.
-Come?-
-Ho detto se pensi che…-
-Ho sentito quello che hai detto…ma dove ti saltano fuori
queste idee!!- rise la riccia.
-Non lo so, ma Julie e Sammy sono più vivaci e divertenti.
Hanno disobbedito più di una volta alle regole della Shattemburg da quando sono
qui…-
-Ascolta Gin..- riprese Hermione appoggiando il libro sul
telo.- loro sono loro, tu sei tu! Nonostante io disapprovi il loro
comportamento- aggiunse con un sorriso –non posso farci niente! Loro sono fatte
così! Io posso sembrare la ragazza perfetta e di marmo, ma è perché a quelli
che mi vedono da fuorisembro così, ma
non è detto che lo sia davvero! Non so se iresci a seguirmi… Sono contenta di
essere quello che sono: non trattengo niente, vivo la mia vita come la voglio
vivere e faccio quello che ho voglia di fare! Tu no Ginny?-
La rossa abbassò lo sguardo prima di rispondere.
“Io voglio davvero essere così? Io sono davvero così?”
Da piccola sua mamma le aveva insegnato le buone maniere,
come rivolgersi agli altri, come comportarsi a tavola, come camminare , come
tenere il viso fiero e superiore…
Ma si ricordava anche delle giornate passate a giocare di
nascosto con suo fratello Ron…quante ne avevano passate!
Insieme sulla scopa, durante le giornate di pioggia a ridere
e scherzare, saltellando felici quando nevicava…
-Ehi Gin?- la riportò alla realtà Hermione.
-Ah…si! Si… io voglio davvero essere così…- mormorò poco
convinta voltando lo sguardo verso i ragazzi in riva al mare che ridevano e si
divertivano.
-Chi?- chiese lei preparandosi a battere la palla.
-Chi vuoi che abbia visto! Malfoy! È arrivato con quegli
altri due…-
-Ah!!! Presto! Bloccalo!- disse Julie mettendo la palla in
mano a un suo compagno di squadra e seguendo l’amica.
-Dove andate?- chiese Harry, urlando per farsi sentire.
-Stiamo andando da quel ragazz….ummm!!- Julie tappò la bocca
a Sammy parlando lei.
-Torniamo subito! Continuate pure senza di noi!!!- gridò
sorridendo. –ma sei scema!- disse invece all’amica.
-Che ho fatto ora?-
-Sai che Harry e Ron odiano Malfoy! Ci manca solo che gli
dicessi che ci andiamo a fare una bella chiacchierata…-
Il biondo si era seduto all’ombra, sotto l’ombrellone.
Era in costume e accanto a lui Tyger e Goyle giocavano a
scacchi.
-E’ uno scacco matto?- chiese Tyger, muovendo la pedina.
-Lo chiedi a me!-
-Beh..pensavo tu lo sapessi!!-
-Ma come faccio a saperlo!-
Malfoy alzò gli occhi al cielo.
-Perché state giocando se non sapete come si fa???- domandò
esasperato.
-Beh, tutti si divertono quando giocano perciò ho pensato
che…- iniziò Goyle.
-Lascia perdere quello che hai pensato…-
-Scusate se interrompiamo la vostra conversazione…- disse
una voce poco lontana.
I tre ragazzi alzarono lo sguardo trovandosi di fronte Julie
e Samantha.
-Noi siamo Julie e Samantha…-
-Ve l’ho chiesto?- domandò Draco scorbutico.
“Sarà più difficile del previsto…” pensò Samantha.
-Beh…in effetti no..- arrossì Julie
-Ma noi ve lo diciamo lo stesso!!- sorrise Samantha.
-Perdete tempo! Non ho voglia di parlare con voi!- chiuse
bruscamente il discorso.
-Ti prego!! Devi ascoltarci solo per pochi minuti…-
-Mi implorate addirittura??- sogghignò Malfoy, osservando
Julie con le mani in posizione di preghiera.
-Non esageriamo ora!- intervenne l’altra –ti chiediamo solo
di ascoltarci e anche se dirai di no noi ti parleremo comunque…-
Tiger e Goyle le osservarono perplesse, cercando di capire
il reale significato della frase.
-Ma è un indovinello?- bisbigliarono tra di loro, non
sapendo che gli altri tre potevano udire benissimo i loro discorsi.
-Potete lasciarci soli un momento?- chiese Malfoy
fulminandoli con lo sguardo, al chè loro obbedirono.
-Cosa cazzo volete da me?-
-Ma che modi sono!- si infervorò Julie, non abituata a
sentire termini tanto volgari.
-Vuoi un vocabolario?- le chiese freddo il biondo.
-No grazie!- cercò di tagliare Samantha –siamo qui per cose
più importanti!-
Malfoy inarcò un sopracciglio.
“Ma che vogliono queste mummie!”
-In poche parole dovresti farci un favore…-
-Farvi un favore?- ripetè lui come se fosse una cosa del
tutto impossibile
-Esatto, per una nostra amica!- continuò Julie.
-Piantatela con questa sceneggiata e tornatevene a leggere
imbacuccate nella vostra tunica!- sbottò alzandosi dalla sdraio.
Julie abbassò il volto, ormai pensando di lasciar perdere,
ma Samantha non si diede pervinta.
-E’ questo il problema!!!- gioì, cercando di far intendere
qualche cosa al ragazzo.
-Non sapete leggere?- chiese lui sconvolto.
-Ma che hai capito!!-
-Sentite,se avete finito di rompermi i coglioni tornatevene
da dove siete venute!- commentò accendendo una sigaretta.
“Ma questo fuma anche!!! Oddio, mi sa che abbiamo fatto una cavolata!
Ginny e uno come lui??? Ma lei piuttosto si butta giù da un ponte!” pensò
Julie, lì lì per mettersi a piangere.
-Ti prego!!!! Devi solo convincerla a lasciarsi un po
andare….-
-Lasciarsi un po andare?- ghignò lui malizioso.
-Cioè…non pensare male!! Devi parlare con lei, che ne so,
farla urlare, piangere…beh, magari piangere no, ma comunque fare in modo che si
sciolga un po….-
-Dovrei fare da balia a una mummia?- domandò maligno.
-Ginny non è una mummia!- si intromise decisa Julie.
-E così si chiamaGinny! Mpf…che nome idiota!- sorrise
-E’ solo il diminutivo…comunque accetti? Solo una
chiacchierata…-
-No!- sbottò buttando fuori il fumo dalla bocca.
-Per favore!!!- lo pregò Samantha.
-Allora mettetevi in ginocchio, baciatemi i piedi e andate
da Potter a dirgli che è un completo coglione gay!- sorrise al pensiero.
-Bene, allora andiamo da Camille e glielo diciamo! L’ho
sempre desiderato!- dise Julie.
-E no belle mie…Harry Potter, non quella puttana della
sorella!- ghingò ancora di più.
“Questo inizia a starmi simpatico” pensò Samantha
“Io non vado da Harry per fare la figura dell’idiota!” pensò
Julie.
-Senti, lasciamo perdere Sammy…-
-Saggia decisione..-intervenne il biondo.
-No! Io non mi farò trattare così da questo qui!-
-Ho un nome…- si intromise di nuovo lui con scarso
interesse.
-Dai Sammy…pensa a Ginny, in fondo non possiamo complicarle
così la vita!-
-Non dire fesserie Julie! Troveremo molto presto qualcuno
per cui quella scema di Ginevra Weasley perderà la testa!!- disse solennemente Samantha.
“ Weasley?” pensò Malfoy alzando di scatto lo sguardo.
-Ginny Weassley?- chiese ad alta voce.
-Si, perché?-
-Lo farò- annuì lui,e senza aggiungere altro si incamminò,
lasciandole lì sulla spiaggia a guardarsi incredule.
-Che ho detto per convincerlo??- si chiese Samantha.
-Secondo me abbiamo fatto male…- piagnucolò Julie.
-Dai, non farla tragica! Missione Ginny, appena iniziata!
Su, torniamo a giocare!- sorrise
Julie la seguì, sempre poco tranquilla.
@@@@@@
“Ginevra Weasley, la sorella di quell’idiota di Ronald
Weasley… non potevo essere più fortunato!” sorrise maligno.
Aveva la fortuna di rovinare due persone della famiglia che
odiava di più in assoluto.
Una famiglia ricca, troppo ricca per i suoi gusti, composta
da elementi la cui intelligenza era alquanto discutibile.
“Basta vedere il pel di carota.”
Lo osservò giocare a pallavolo con i suoi amici.
Poi diresse lo sguardo verso la rossa.
Era lì a parlare con un’altra ragazza… sempre sotto
l’ombrellone, sempre con addosso quella buffa tunica, sempre con le parti del
corpo coperte…
“Uffa, so già che non sarà divertente…”
Ma forse…
Quello che volevano le sue amiche era vederla divertirsi.
Quello che voleva lui era dare fastidio a Ron.
Quello che voleva Ron…pff…insignificante.
Per una volta poteva fare una buona azione per quelle due
ragazze.
In più ne avrebbe guadagnato lui; poi se la ragazza sarebbe
davvero cambiata…anche la sua personcina si sarebbe potuta divertire.
Con questi pensieri si diresse verso Ginny, ignaro del fatto
che forse quello che volevano le due “povere ragazze” era quello che voleva
anche Ronald Weasley.
-Hermione…sei un po distratta…-
-Cosa??- chiese scendendo dalle nuvole la riccia alla rossa.
-Mi sembri distratta! Continui a guardare la spiaggia e il
mare, pensavo non ti interessasse andare a divertirti…-
-Infatti non mi interressa!- disse sbrigativaritornando alla sua lettura.
-Ne sei sicura?- le domandò Ginny maliziosa.
-Beh…. Se ti dico una cosa, prometti che non la dici a
nessuno?- le bisbigliò
-Ok.-
-Stavo osservando un ragazzo…-
-Davvero?? Ma lo sai che la preside ci ha..-
-Lo cosa ha detto la preside!- ribattè piccata.- ma è
davvero carino…non ho detto che ci parlerò, intendiamoci, ma …-
-Chi è?- chiese Ginny curiosa.
-Quello la con i capelli rossi-
Ginevra, seguendo il suo sguardo, capì che si trattava di
suo fartello.
“Hermione è interessata a mio fratello!!!” pensò
scandalizzata.
Stava per rispondere alla sua amica che conosceva quel
ragazzo, ma una voce la fermò in tempo.
-Ciao.-
Una voce strascicata, bassa e sensuale.
Ginny si voltò verso il suo proprietario, vedendo il biondo
guardarla dall’alto del suo metro e settantacinque (non so effettivamente
quanto è alto, ma poco importa.)
Non sapeva se rispondere o meno.
Hermione la guardò, indecisa sul da farsi.
Lei era sempre stata una che seguiva le regole, era il suo
stile di vita, ma aveva capito che Ginny non era destinata a essere così.
Era uno spirito libero, nonostante cercasse lei stessa di
tarparsi le ali.
Lei l’aveva capito subito, ma l’interessata sembrava cieca…
Le diede una gomitata, intimandola a rispondere.
-Vuoi fare un giro sulla spiaggia?- chiese lui, porgendole
la mano da vero gentiluomo, ma mantenendo il suo ghigno.
Lei si riscosse.
Ma con chi pensava di parlare quello lì, con la prima
ragazza che passava per strada?
Lei era una per bene, non si sarebbe fatta abbindolare da un
ragazzo dal fisico perfetto, bocca perfetta, mani perfette, occhi perfetti…
“Ginny!!!! Svegliati!!!”
-No grazie!- ribattè altezzosa voltando il viso.
Malfoy la guardò, leggermente stupito.
Poi sorrise.
“Tipo tosto…avrà preso dal fratello…”
-Allora ci vediamo stasera… passerò a trovarti in camera!-
ghignò andandosene via.
Ginny si voltò furente verso di lui!
-Provaci e ti butto giù dal balcone! Siamo al terzo piano se
non lo sapessi!- gli gridò, non riuscendo a trattenersi.
-Grazie per avermelo detto!- gli rispose lui, salutandola di
schiena con la mano.
La ragazza si tappò la bocca, accortasi di aver fatto una
gaffe.
-Cazzo…- si lasciò sfuggire.
Premette ancora di più le mani sulle labbra, guardando verso
Hermione.
“Che mi succede! Basta così poco per farmi scattare??” pensò
allarmata.
La riccia la osservò.
Nonostante non abbia apprezzato la sua ultima uscita,
sorrise fra sé.
Al Colegio non aveva mai avuto occasione di confrontarsi con
qualcuno con una tale faccia tosta.
Forse la Potter, ma lei era una ragazza..
Non le sarebbe dispiaciuto osseravre Ginny sciogliersi un
po’…magari proprio con Malfoy! (perché non aveva ancora inquadrato il
soggetto!)
Di certo lei non avrebbe fatto la spia!!
Eccomi tornata! Con un po di fatica ce l’ho fatta! Spero
vi sia piaciuto il capitolo,si inizia a entrare nel vivo…fatemi sapere che ne
pensate…devo continuare??
E’ ancora valido quella specie di sondaggio che ho
proposto nel capitolo precedente! Recensite numerosi…
Per goten: dai…non ne hanno combinata una così grossa
vero?? Se mi avessero accoppiato a me con Malfoy….più che volentieri!! Continua
a recensire!^____^
Per may: come puoi veder c’è stato qualche altro
cambiamento in lei…si si confida in me!!vedrai che vi combino!!! Ihihihhi!
Comunque è vero, è ancora l’inizio, ma non so da quanti capitoli sarà composta.
Per kamomilla: Eh già, nella realtà la amiche combinano
disastri, ma Julie e Samantha se la sono cavata bene… almeno fino a che ginny
non saprà niente!!! ^____^
Per Stellina: lo so…non sembra una ragazza della sua
età…ma…^^ comunque ho Capito il tuo ragionamento contorto..anche io non ce la
farei, ma come hai visto ora anche ginny non è molto sicura della sua scelta!
Continua a farmi sapere!!
Per angelface: non si sono proprio scatenate,hanno una
reputazione da difendere!^__^ ma anche loro daranno da fare!!
Per Tink: non mi morire!! Lo so…sicuramente ti aspettavi
un bacio, ma è un po inverosimile a questo punto della storia!!! Continua a
seguire e vedrai!^___^
Per Sabry: julie e sammy ti ringraziano! Ginny ti vuole
pestare per averla definita noiosa!! ^^ anche a me sembrano una bella coppia
quei due…una ginny così alle prese con un malfoy…
Per Fly: hola!!!ebbene…hai detto la cazzata!!! Devi
aspettare, aspettare!!! Ahahahaha!!! Che bello, io so e tu no!!! Ahahaha!!!
Ciaaao!!!
Per nene89: grazie!!! Sono troppo contenta quando ricevo
complimenti!! Continua a recensire e, se ti va, rispondi al mio
sondaggio-idiota!
-Non sai cosa ti sei persa! Poi c’era tuo fratello che non
riusciva a prendere neanche una palla…-
-Sammy, non so cosa stai dicendo! Per la cronaca, io sono
qua col phon acceso e tu sei dentro alla doccia…come puoi pensare che riesca a
percepire anche un sola parola di quello che hai detto!!!!- disse Ginny,
spegnendo l’asciuga capelli.
-Ora l’hai spento però!- rispose l’altra continuando a
lavarsi.
Ginny mugugnò qualcosa riaccendendo l’aggeggio.
-Sbaglio o il tuo tono era irritato?- le chiese Julie apparendo
sulla porta del bagno, finito di indossare il pigiama.
-Sbagli!- rispose fredda, legando i capelli ormai asciutti
in una crocchia alta.
-Perché non li lasci sciolti?- le chiese la biondina.
-Perché tu li hai legati come me Julie?- rispose ironica la
rossa.
-Se tu li lasciassi sciolti anche noi…-
-perché DEVO FARLO IO!-
-perché sono belli!- disse semplicemente.
-Io non li lascio sciolti punto e basta!- sbottò dirigendosi
verso il suo letto.
Julie la seguì.
-Almeno potresti provare a indossare il pigiama dato
dall’albergo…-
-No! Non ho caldo la notte…-
-Dai Ginny…-
-Ho detto di no!- commentò irritata.
-Ma se non sai nemmeno com’è!!-
-Ma insomma! Mi volete lasciare in pace??-
-Vuoi parlare?- le chiese dolcemente l’amica.
-Di cosa dovrei parlarti?- domandò stupita sdraiandosi sotto
le coperte.
-Ad esempio perché da quando siamo tornate dalla spiaggia
sei più scostante e scocciata? C’è qualcosa che ti da fastidio? Forse il
comportamento mio e di Sammy…-
Ginny sospirò poggiando la testa sul muro dietro il letto.
-No, tu e Sammy non c’entrate niente… sono io!-
-Tu?-
-Si, io…- mormorò depressa.
-Ginny…-
-Poi ci si mette pure quello la che fuma! Malfoy!- disse
rivolta più a se stessa.
A quel nome la biondina sussultò, cercando di capire cosa il
ragazzo avesse fatto all’amica..
-Che è successo con Malfoy? Mica tuo fratello ti aveva
detto…-
-Mio fratello mi aveva detto di stargli lontana! E io ci
sono stata! Ma quello è arrivato li di punto in bianco a parlare!-
-Parlare?- cercò di indagare lei.
-Senti Julie, facciamo finta che non ti abbia detto
niente…buonanotte!- spense la sua abat-jour e si rannicchiò dalla parte
opposta.
Julie si alzò dal suo letto e andò verso il bagno.
Si chiuse dentro parlando con Samantha.
-Credi che abbiamo fatto bene a parlare con Malfoy?
Guardala…oggi è ancora più irrascibile…-
-Non ti preoccupare! Mancano sette giorni prima di tornare a
casa e voglio vedere quella ragazza divertirsi! Perché so che lo vuole anche
lei!- ribattè decisa Samantha, uscendo dalla doccia e avvolgendosi in un
asciugamano.
I capelli bagnati, lisci, le cadevano sciolti, lunghi quasi
tutta la schiena.
-Che bei capelli! Quanto vorrei averli come te!!- ribattè
con un pizzico di gelosia Julie.
-Anche tu sei bionda…- commentò Sammy pettinandosi.
-Ma i miei sono più corti! I tuoi sono stupendi…-
-Peccato che non possa mai lasciarli sciolti…- bisbigliò in
risposta.
Julie le sorrise.
-Sono sicura che entro la fine della vacanza tutti avranno
ammirato la loro lunghezza!-
@@@@@@
Stava pensando.
In realtà era sdraiata a guardare il soffitto con la testa
piena di pensieri che ruotavano e ruotavano e ruotavano…facevano solo
confusione tra loro e basta!
Samantha e Julie erano in bagno a parlare, le poteva sentire
distintamente che stavan parlando di lei…
Per la prima volta si domandò come dovesse apparire agli
altri..non nel fatto di essere la migliore, ma solo per quanto riguardava il
divertimento e la semplicità…
Lei non era semplice, sua madre le diceva sempre che era
speciale e perciò avrebbe dovuto ricevere un’educazione speciale.
Per una volta però, voleva essere una semplice ragazza.
Toc toc.
Guardò la sveglia sul comodino. Erano quasi le dieci. Chi
poteva essere?
“Magari Hermione che vuole parlare un pò…o Camille che vuole
solo stressare…magari Paul che ci vuole avvisare per qualcosa…”
Aprì la porta, non credendo ai propri occhi…
L’aveva fatto davvero!
-Che diavolo ci fai qui!- bisbigliò arrabbiata per non farsi
udire dalle sue amiche.
-Beh, te l’avevo detto che sarei passato…mi fai entrare?-
chiese calmo Malfoy.
-No!- Ginny cercò di chiudere la porta, ma lui vi aveva
infilato un piede, riuscendo a tenerla aperta.
-Non accetto di essere chiuso fuori…- bisbigliò irritato
vicino al muro.
-Io invece non sopporto te!- disse lei, dando un calcio al
piede del ragazzo che urlò dal dolore e lo spostò.
La rossa chiuse la porta a chiave, parlandoci attraverso.
-Se solo ci riprovi un’altra volta, non sarà solo il tuo
piede ad uscirne ferito!-
Ci fu un attimo di silenzio, poi una risatina sarcastica.
-Bella mossa Weasley…peccato che tu sia così ingenua…-
-Io non sono ingenua!- ma perché se la prendeva tanto per
quelle affermazioni? Dette da un teppista per di più!
-Come volevasi dimostrare…-
Era tentata di aprire di nuovo la porta e urlargli in faccia
tutti i pensieri più cattivi che le passassero per la testa, ma si trattenne,
rendendosi conto che quello era ciò che voleva lui.
-Vai a nanna Malfoy!-
-Magari con te…-
Ginny divenne rossa, ringraziando il cielo di non trovarsi
faccia a faccia con lui.
-Fai sogni orribili!-
-Si dice: “fai sogni merda!”- sogghignò lui divertito.
-Giusto! Fai proprio quelli… Notte!- chiuse il discorso la
ragazza.
Si sentirono dei passi lungo il corridoi, poi più niente.
“Se né andato…” pensò Ginny ritornando verso il suo letto.
Mannaggia a lui! Sempre nei momenti meno opportuni doveva
arrivare! Chi lo conosceva poi!!
La preside le aveva detto che non avrebbero dovuto parlare
con..
Sospirò…
Non era molto sicura che volesse la stessa cosa che voleva
la Shattemburg.
Osservò la porta del bagno, sentendo sempre Julie e Samantha
ridere spensierate.
Perché loro erano fatte così e lei no??
Sarebbe potuta cambiare??
Le sue amiche uscirono dal bagno, entrambe vestite con il
pigiamino dell’albergo.
Li guardò… però non erano male, forse un po’ troppo
scollati, ma erano normali per delle ragazze della loro età… quelle tuniche per
la spiaggia, quelle per la notte… erano monotone!
Sorrise…
Forse…
Aspettò che Samantha e Julie si addormentassero, poi sgusciò
silenziosamente fuori dal letto, aprendo l’armadio.
Lì, in un angolo c’erano le lenzuola date in dotazione,
alcune salviette di ricambio e il pigiama che sarebbe toccato a lei…
Lo prese con delicatezza.
Era una canottierina arancione con delle spalline sottili,
abbastanza aderente sembrava, abbinata ad un paio di pataloncini simili a
quelli di Julie, ma con due taglietti laterali nella parte esterna…
“Vergognosi!!!” avrebbe urlato la Shattemburg, ma stavolta Ginny
non inorridì al suo pensiero, ma sorrise leggermente, immaginandosi con
quell’indumento addosso.
-Perché non lo metti?- le chiese una voce bassa.
-Julie!- si voltò di scatto lei spaventata.
L’altra sorrise.
-Puoi metterlo…so che lo vorresti…-
-Lo vorrei, ma non so…-
-Ginny, pensa per una volta quello che vorresti fare tu, non
quello che voglio io, Samantha, la preside o qualcun altro! Io so che tu ti
vuoi divertire, vuoi abbronzarti, vuoi fare il bagno e vuoi poter andare a fare
compere! Tutte noi lo vogliamo!-
-Tutte voi?- chiese stupita.
-Cosa credi? Che tutte le ragazze del nostro anno o più
grandi non abbiano voglia di divertirsi??- sorrise Julie.
Ginny non sapeva cosa dire…
-Stavamo solo aspettando te!-
-Me??-
-Certo! Che vacanza divertente sarebbe senza Ginny!! Solo
Camille e le sue due amiche non sanno niente!!-
-Niente di cosa???-
-Eh!!! Non te lo dico! Lo vedrai domani! Te lo metti si o no
il pigiama?-
-…NO…-
-Come?- domandò Julie rimasta perplessa.
-Da domani…- sorrise Ginny.
-Domani?-
-Si…da domani! Da domani inizierà la mia nuova vita!-
@@@@@@
La sveglia suonò alle otto precise.
Ginny la spense e si alzò stiracchiandosi.
Si diresse subito in bagno, guardandosi allo specchio.
Ora si che si riconosceva! Era tornata la biambina pronta a
giocare con suo fratello di nascosto!
Saltellando tornò nella stanza dove le sue amiche ancora
dormivano.
Svegliò cautamente Julie, le diede un bacio sulla guancia e
si diresse verso il letto di Samantha.
“Ma…” pensò Julie osservando Ginny mettersi le mani attorno
alla bocca come un megafono e urlare nell’orecchio all’altra.
-Ahhhhhhh!!!!- urlò Sammy alzandosi di scatto.
-Ma sei scema Julie!!!- gridò convinta si trattasse della
bionda.
-Ginny??- sbarrò gli occhi notandola sorridere furbamente.
-Si Sammy, sono io!-
-Ahhhhh!!!! Quello sguardo si che mi piace!!!!- la abbrcciò
Samantha.
-Anche a me!!- rispose Julie.
-Bene! Vuol dire che oggi viene con tutte noi a fare
shopping??-
-Sammy!!!-
-Shopping?-
chiese confusa Ginny.
-Ops…non lo sapeva?- bisbigliò a Julie.
-Prima no..ora si…- disse depessa.
-Beh, che problema c’è??? Tanto dovevamo pur dirglielo no?-
-Insomma mi spiegate??- si alterò Ginny.
-Allora…-iniziò Julie- saremmo in una quarantina qui…più o
meno una trentina verranno a fare shopping!- sorrise.
-Eravate tutte d’accordo?-
-Si! Sapevamo che prima o poi avresti ceduto!!- sorrise
Samantha.
-Comunque chi non verrà??- chiese curiosa la rossa.
-Camille e le sue tre amiche, Hermione non aveva voglia, ma
ha detto che se troviamo qualcosa di carino per lei e non eccessivo possiamo
prenderlo e poi ci ridarà i soldi… infine alcune più grandi che dicono di
essere troppo grasse per potersi vestire con magliettine e roba simile..-
-Ci sto!- sorrise Ginny radiosa.
-Sei un mito!!- l’abbracciò contenta Samantha.
-Quando si va?- chiese.
-Prima scendiamo a colazione e poi usciamo tutte insieme con
le divise…almeno non ci perdiamo!-
-Ma il preside del collegio maschile ci ha dato il
permesso?- chiese a Julie.
-Quello ci lascerebbe anche suicidarsi!- commentò Samantha
vestendosi.
-Allora prepariamoci! Non vedo l’ora di comprarmi un costume
e poter abbronzarmi!!!- gioì Julie.
-Lo sai che tu mi sembri troppo euforica?- le chiese Samantha.
-Chi io???- divenne rossa.
-Tu ci nascondi qualcosa…- si avvicinò Ginny costringendo
l’amica a sedersi sul letto.
-Insomma ci dobbiamo preparare o no! Tra dieci minuti è
pronta la colazione!- disse cercando di sviare il discorso…
Hola!!! Scusate se questo capitolo è…come dire…monotono,
ma avevo bisogno di far cambiare finalmente Ginny…dal prossimo inizierà il
fulcro della storia!! Però ho deciso di iniziare ad aggiornare un'altra mia
storia prima: “My true identity” (se non sapete che fare andate a
leggerla…^__^)
Che mi dite…la continuo??? Fatemi assolutamente sapere…ho
talmente tante storie in ballo che non so più che fare…^__^
Per Fly:
hola!!! Mi dici che Draco è bastardo, ma non hai ancora visto niente!
Continua a scrivere la tua soria, mi raccomando!!!
Per Mirai:l’idea della sorella mi è venuta
all’improvviso…poi succederanno delle cose e mi sembrava carino metterla! I
tuoi gusti però sono più come i miei… draco the best!!!^__^ continua a
recensire!
Per Nene89: ti ringrazio per il tuo sforzo mentale…che
belle ideuzze però…qualcuna potrei metterla in pratica…che faccio???
Continuo??^__^ recensisci!
Per Stellina: ecco il chap nuovo nuovo… ora Ginny è
decisamente più decisa, ma anche malfoy sembra convinto di quello che fa…boh!^^
dimmi che ne pensi…
Per july: quanti complimenti!!! Grazie!!! Come vedi ho
continuato…ammetto che non è il massimo, ma fammi sapere comunque…
Per kamomilla: julie e sammy si stanno comportando bene…
e ginny ancora meglio_! Malfoy chi lo sa…ora sarà più presente che mai… ^____^
Per terry: beh…non è proprio un capitolo movimentato…però
da adesso in poi le cose cambieranno e si era capito!!! Continua a recensirmi…^^
Per klaretta: certo che se anche a te apparisse un
ragazzo come malfoy…qualche pensierino su un cambiamento radicale te lo faresti
no??? Chissà i pensieri di ginny su di lui!! ^__^
Per CRY90: NO!!!! Non ti arrabbiare!!! Se ci tieni la
continuo…devo trovare un po di ispirazione…non so che ne pensi di questo
minuscolo capitolino, ma ti assicuro che da adesso in poi si cambia…
Per
yuna: thanks!!! Ho scoperto ora che tu sei la fantastica autrice di
“storia di un amore”!!! ti ho recensito quasi tutti i capitoli… quando la
continui?? ^__^
Per Romana: visto che malfoy intraprendente?grazie mille
per i tuoi suggerimenti..era proprio quello che avevo intenzione di scrivere
io! Mi hai bruciato il finale! Scherzo!!! ^___^ iniziano i cambiamenti.
Per goten: ehhh!!
Anche a ginny scappano certe parole...è pur sempre una ragazza
giovane!poi con un figo come draco davanti!!! ^^ continua a recensire!
Per Angelface:grazie per il commento! Spero che questo capitolo non ti abbia
deluso…fammi sapere!!^___^
Per Seyenne: pazienza se non hai commentato lo scorso
chap…rifatti con questo!^^ come vedi malfoy ha avuto il coraggio…. ^___^ per il
resto dimmi che ne pensi e se devo andare avanti!
Per Marian86:fa niente se non hai avuto tempo!^__^ grazie
lo stesso! Ora però mi ammazzi sul serio dato che ho finito così…bisogna avere
un po di pazienza!^__^
Per Sabry: lo so, quelle due sono un po sceme! Ma chi non
le vorrebbe come amiche?? Malfoy è sempre il migliore comunque!
Per Avril Lavigne: nuova!! Ciao! Mi fa piacere che ti
piaccia!! Continua a recensire!!^__^
Capitolo 7 *** Ti avrei riso in faccia se mi un anno fa mi avessi raccontato cosa avrei fatto... ***
Alla fine ne avevano convinte molte
Alla fine ne avevano convinte molte.
C’erano più o meno una quarantina di ragazze divise in
gruppettisparse per tutto il centro
commerciale.
Lavanda Brown e Calì Patil si divertivano come matte a
provare qualsiasi cosmetico sotto mano, comprandone a caterve; alcune ragazze
del suo anno vagavano per la costruzione smarrite dall’imponenza dei negozi;
altre più grandi provavano vestitini corti e leggeri, ormai prese dalle
compere…
Ginny, Samantha e Julie erano in quel momento in un negozio
di costumi da bagno, entrando ed uscendo dal camerino in continuazione, almeno
fino a che non avessero trovato un bikini adatto a loro…
-Deve essere per forza a due pezzi?- chiese Julie prendendo
qualche scatoletta di plastica con all’interno dei costumi dallo scaffale.
-Si!-le sorrise Ginny. –siete riuscite a convincermi a
vivere la mia vita e ora avete vergogna di indossare un costume a due pezzi?-
-Beh…non ho mai mostrato il corpo…- arrossì Julie.
-Finalmente potremmo prendere un bel colorito e scioglierci
i capelli!!- disse entusiasta Samantha, che non aveva affatto prestato
attenzione alla precedente conversazione delle amiche.
-Che ti avevo detto?- le sorrise Julie.
-Trovato!!!- sorrise euforica la bionda stangona mostrando
la sua scoperta.
-Provalo!- disse Ginny.
Samantha entrò nel camerino libero e si cambiò, uscendo poi
facendo una specie di sfilata di moda.
-Che ve ne pare?- domandò ruotando su se stessa.
-Bellissimo!- disse Julie.
Era un due pezzi nero, morbido e legato dietro al collo con
un enorme fiocco. Le mutandine erano piuttosto spesse, ma essendo sgambato,
delineava ancora di più la figura longilinea delle gambe della bionda.
-Julie…io credo di aver trovato qualcosa per te!- disse lei
dirigendosi verso un’altra categoria di costumi nel negozio, non prestando
attenzione a cambiare il suo “abbigliamento”.
La ragazza chiamata in causa la seguì, osservando
l’indumento consigliato.
-Sicura che mi vada bene? Non sono poi così formosa…-
commentò.
-Ti starà d’incanto.-
Era una metà tra un bikini e un costume intero.
Era formato da una parte superiore a triangoli che si
agganciavano tra loro attraverso un cerchietto di metallo; le mutando erano
semplici, ma sui lati, si protendevano verso la parte superiore,
aggangiandovisi sempre con degli anellini.
Era tutto rosso con i bordini bianchi.
In effetti Sammy aveva ragione, le stava proprio bene.
Comunque non potevano prendersene solo uno a testa…dovevano
bastare ancora per sette giorni!
Così Sammy, scegliendone di strampalati, ne prese due a due
pezzi a fiori, differenti solo nel fatto che uno aveva le mutandine più
sottili, l’altro più grosse e mentre il primo era giallo, arancio e rosso, il
secondo era blu, verde e viola.
Poi decise di andare un po’ più sul classico, optando per un
costume rigido verde chiaro ornato completamente di paiettes.
Julie invece, nonostante le proteste delle amiche aveva
comprato anche un costume intero molto scollato dietro, ma che le lasciava
scoperto pure l’ombelico, a macchie tutte colorate.
Poi aveva preso un due pezzi rigido a triandolo che si
allacciava dietro il collo di colore grigio chiaro e infine uno splendido
bikini il cui corpetto era composto esclusivamente da una fascia dai colri
etnici e con le mutandine fini.
Mancava solo Ginny.
-Certo che sei difficile di gusti!- sbottò Samantha quando
l’amica uscì per l’ennesima volta dal camerino sbattendo il costume provato su
una sedia.
-E’ da un’ora che siamo qui…dobbiamo prendere gli abiti, la
creme, le scarpe…-
-Lo so Julie!- ribattè Ginny cambiando totalmente genere di
costumi.
Ne aveva provati di interi, di tradizionali, di tutti i
tipi, ma niente.
La sua attenzione venne però attirata dalla scatolina che
teneva Samantha.
Gliela tolse poco elegantemente dalle mani, rimanendo ad
osservarla a bocca aperta.
Quello si che era un costume fantastico.
Certo, sulla modella della pubblicità stava perfetto… due
pezzi, verde smeraldo, morbido il pezzo sopra che si incrociava sullo sterno
prima di legarsi dietro al collo… la mutandine erano semplici, verdi e con i
bordini sottili e ornati con dei fiorellini bianchi.
-Provalo!- le suggerì Julie.
-No…lo prendo, ma lo proverò a casa!- sorrise convinta del
suo acquisto.
Da quel momento in poi sembrò che le cose andassero per il
verso giusto.
Ginny trovò altri tre costumi come le sue amiche, di
svariati colori.
Uno era a due pezzi, rosso con dei diavoletti disegnati. Era
rigido e si allacciava sulla schiena comodamente, mentre le mutandine erano
legate da due cordicelle laterali, terminanti in un fiocco.
Il secondo era molto simile a quello di Julie: a fascia,
bianco di tessuto che sembrava velluto…
Infine l’ultimo era sgambato, tutto di colori caldi composto
da due semplici triangoli che si legavano tra loro con un nodo, così come i
lacci laterali delle mutandine.
Soddisfatte dei loro acquisti si diressero verso il negozio
dove si trovavano prima Lavanda e Calì, facendo razzia di profumi e trucchi.
Andarono da “Beautiful Shoes” prendendo alcuni sandali col
tacco, ciabatte infradito o semplici scarpette.
Vi trovarono dentro altre ragazze del loro collegio che, non
appena le videreo, le salutarono calorosamente mostrando i loro acquisti.
Infine entrarono nel negozio più grande che avessero mai
visto…per quanto ne avessero potuti vedere.
“Joanna’s dresses” diceva l’insegna.
Entrarono trovandosi completamente in un mondo differente.
Sembrava davvero il paradiso talmente era chiaro e luminoso,
ordinato e pulito.
Vennero subito accolte con calore dalle commesse che le
aiutarono a scegliere i vestiti.
Ginny si ricordò anche di Hermione e le comprò alcune cose
carine: una t-shirt aderente con disegnato un tenerissimo gattino e una
gonnellina corta bianca, ornata da una cinturina azzurra.
Terminò così la loro mattinata, fermandosi per la prima
volta nella loro vita in un fast-food.
-Se sapesse la preside quello che stiamo facendo!!- sorrise
una ragazza seduta vicino al loro tavolo.
-Luna, piuttosto non dovremmo preoccuparci della
Shattemburg, ma della Potter…- le rispose la ragazza seduta al suo fianco.
Ginny si voltò a guardarle, riconoscendo la compagna del suo
corso Luna Lovegood e la sua amica Trinity Canon.
-Scusate…- si intromise al loro tavolo.
-Ciao
Weasley!- sorrise Trinity.
-Chiamami Ginny…- disse semplicemente la rossa, non abituata
a quel tono formale…le ricordava troppo quell’arrogante di Malfoy..
A proposito di Malfoy…gliene avrebbe dette quattro al suo
ritorno…non aveva ancora digerito il fatto che si fosse intrufolato nella sua
camera.
-Voi sapete se Camille e le sue amiche oche sanno di questa
nostra uscita?-
-Certo che lo sanno!- rispose tranquillamente Luna.
-Lo sanno???- risposero in coro le altre due.
-E certo! Hanno anche provato ad avvertire la preside, ma
per fortuna il prof Silente le ha vietato si parlare con lei…quel preside mi
piace!-
Ginny e Trinity sospirarono.
-Ma comunque glielo diranno appena tornate.- terminò.
Ginny sussultò.
“Ci amnca solo solo che la preside ci rimproveri”
Che doveva fare? Perché Camille era sempre disposta a
rompere le uova nel paniere!!
-Ma chissenefrega!- sbottò Samantha addentando un panino,
seduta al suo tavolo li vicino.
-Viviamo questi momenti e stop!- sorrise.
Dopo quest’affermazione Ginny non si sentì più tranquilla,
ma decise di dimenticare per un istante e tornò al proprio tavolo a mangiare.
@@@@@@
Erano tornate da mezz’ora e ognuna si era rintanata nella
propria camera a cambiarsi.
Ginny si era fermata da Hermione a dargli il suo regalino, nonstante
l’amica le avesse chiaramente detto che apprezzava il pensiero, ma non avrebbe
mai messo quella roba…
Ma lei non ne era molto convinta…
“Se parlassi a Ron di Hermione magari…” pensò sorridendo.
-Samantha, mi vuoi dare la spazzola???- urlò stressata
Julie.
-Zitta tappa! Devo finire!-
-Ma è da un quarto d’ora che ti stai pettinando i
capelli…sono lisci, sono a posto! Hai finito??- continuò irritandosi.
-Che palle che sei! I miei sono lunghi e lisci come hai
detto tu! Ci vuole più tempo per sistemarli! I tuoi sono molto più corti dei
miei e sono mossi…una spazzolata e sono a posto!-
-Mica tanto! Comunque se poi fai il bagno e giochi a palla
si spettinano comunque…- borbottò Julie.
-Lo so! Infatti li lego!-
-Ancora???-
-Mi faccio una coda alta!- sorrise dandole fianlmente la
spazzola.
-Avete finito voi due?- doamndò Ginny entrando in bagno col
suo nuovo vestito.
-Sei fantastica…mi domando come farà a resisterti Malfoy…-
sogghignò Samantha.
-Malfoy?- domandò sbigottita la rossa.
L’altra, capendo di aver commesso un errore, arretrò di
qualche passo, cercando di uscire dal bagno.
-Dove credi di andare!- la minacciò Ginny prendendola per un
braccio.
-In spiaggia?- chiese innocentemente.
-No no, hai capito male…tu che ne sai di Malfoy Sammy?-
-Proprio niente…ci hai detto tu che continuava a fissarti…-
Ma Ginny non era stupida e uno sguardo omicida costrinse
Samantha a dirle la verità.
-Cosa avete fatto!!!!- urlò
-Calmati…-
-Voi avete praticamente detto a quel teppista di provarci
con me!!!!- urlò rossa Ginny.
-Beh non proprio…- mormorò Julie.
-Si invece! “Devi lasciarti andare!”!! Ecco perché
improvvisamente si avvicina a me e viene addirittura nella mia camera…- disse
esasperata.
-Ti ha parlato???- si stupì Samantha.
-E’ venuto nella nostra stanza!!???- disse allibita Julie.
-Non tocca a voi fare domande! Dovrei uccidervi sapete…-
-Ma non lo farai perché ti abbiamo fatto un gran favore!-
sorrise Samantha.
-Certo!- commentò sarcastica Ginny.
-Però secondo me centra qualcosa tuo fratello…- mormorò
pensierosa Julie.
-Mio fratello???? Perché???-
-Perché…pensaci bene Sammy, da quando Malfoy ha accettato la
nostra proposta??-
-Dopo che ha visto le mie doti persuasive?- domandò convinta
-Ma no idiota! Dopo che gli abbiamo nominato tuo fratello
Gin.-
Inizialmente la ragazza ci rimase di sasso, ma poi collegò
le cose.
Malfoy e Ron non si erano mai sopportati e lei era la
sorella del suo “nemico”.
Quale modo migliore per farlo soffrire se non provarci con
lei o addirittura uscirci insieme?
“Che pazzo se credeva che avrei accettato!” pensò.
Infondo però quello non cambiava le cose.
Lei non sarebbe uscita comunque con Malfoy, ne tantomeno ci
avrebbe fatto altro.
Anzi, ora che sapeva pure di questa cosa, avrebbe fatto di
tutto per non dargli la soddisfazione di vederla cedere con lui.
Suo fratello aveva ragione: era meglio stare alla larga da
tipi come lui.
Per questo decise di perdonare le sue amiche, correndo fuori
come una pazza dal corridoi e catapultandosi giù dalle scale velocemente,
ridendo con Sammy e Julie.
-Non abbaimo chiuso la porta della camera!!- disse
all’improvviso Julie.
-Che scema Ginny!- rise Samantha.
-IO???-
-Si tu!-
-Ma io non sono stata l’ultima ad uscire!!-
-Ma il primo giorno sei stata tu a dire “le chiavi le terrò
io sempre per sicurezza, quando non le dobbiamo mettere nell hall! Penserò io a
chiudere e aprire la nostra stanza!”- la imitò la bionda.
Ginny le diede uno scappellotto, correndo su per le scale.
Fece tutto il più velocemente possibile e poi tornò giù.
“Belle amiche! Sono già in spiaggia!!” pensò scutendo la
testa e dirigendosi verso il mare.
Ma non potè fare a meno di sorridere.
@@@@@@
Draco Malfoy se ne stava come sempre sdraiato all’ombra
sotto l’ombrellone.
Poteva rischiare che la sua pelle venisse scottata dai raggi
del sole troppo forti a quell’ora?
Poteva rischiare che la salsedine gli rovinasse la
morbidezza del suo manto epidermico? (aveva studiato, il ragazzo!)
No.
Di conseguenza: ombra, caldo, tranquillità e sigarette.
Aveva notato però qualcosa di diverso quel pomeriggio.
Innanzitutto in mattinata la maggior parte delle ragazze del
collegio non si erano presentate, e ora ve ne erano addirittura di nuove.
La sorella di Potter e le sue due inseparabili amiche erano
come sempre sotto il loro ombrellone a spettegolare; una ragazza che doveva
essere riccia, non si vedeva bene dato che i capelli erano raccolti, era seduta
a leggere; altre ragazze con le tuniche stavano discutendo al bar ad un
tavolino…
Ma tutte le altre?
“Ma che cazzo è successo?” pensò sempre più confuso cercando
di capire il motivo di tutti quei cambiamenti.
Guardando però attentamente alcune ragazze, vi notava
qualcosa di famigliare…
“Che si siano svegliate le verginelle?” sorrise sarcastico.
Non ne era del tutto convinto, ma i suoi dubbi vennero
dissipati quando entrarono in spiaggia le due ragazze del giorno precedente.
Non poteva sbagliarsi…erano proprio loro!
“Che si siano svegliate le verginelle??” pensò irinocamente.
Non era l’unico però ad aver notato quel cambiamento.
-Le vedi anche tu Harry??- gli sorrise Dean dandogli una
gomitata nelle costole e indicando con un cenno del capo due ragazze che
nuotavano nell’acqua.
-Certo che le vedo! I miei occhi vedono tutto!- sorrise lui.
-Ma… sono quelle del collegio femminile?- chiese Ron
stupito.
-Può darsi…ma io non vedo tua sorella…-
-Harry!! Se anche lei è cambiata così, preferisco tu non la
veda!- lo minacciò il rosso.
-Tranquillo amico!- gli diede una pacca sulla schiena
entrando in acqua con Dean verso le sue nuove prede.
-Sono senza speranza…- sospirò Ron.
-Uffa! Erano solo due!- si lamentò Seamus, guardandosi
attorno e illuminandosi poco dopo.
-Trovata la ragazza della mia vita!!!-
E corse via.
Samantha e Julie stavano chiacchierando tranquillamente,
quando un ragazzo si affiancò all’ultima e le prese teatralmente la mano.
-Sono diventato cieco da quando la tua bellezza mi ha
folgorato!-
Julie guardò il ragazzo sbigottita e poi si voltò verso
l’amica, che cercava di trattenere le risate.
Le chiese aiuto con gli occhi, ma Samantha non fece proprio
niente.
-Ehm…credo tu abbia sbagliato persona…- mormorò imbarazzata.
-Oh no! Io so benissimo chi sei!! Sei la dea bellezza in
persona!-
La ragazza non sapeva più che fare… si voltò verso Samantha,
ma notò con orrore che era sparita.
“Bastarda!!”
-Senti…non credo che sia io la persona che tu stai
cercando…- tergiversò.
-Io credo di si!- sorrise lui.
Julie iniziava a spazientirsi.
-Senti, se vuoi far colpo sui tuoi amici posso stare al
gioco, altrimenti è meglio che te ne vada…-
-Ma io non sto scherzando- si offese Seamus.
Julie sospirò.
-Ti prego!!! Se vuoi possiamo conoscerci meglio! Vieni con
me…ti presento Harry e Ron…-
-Harry??-
domandò stupita.
-Si, Harry, un mio amico!- sorrise il ragazzo, indicando il
moro che si trovava in acqua e ci provava spudoratamente con una mora.
“Harry…”
pensò Julie.
Faceva
male.
Nonostante conoscesse poco quel ragazzo, le piaceva.
Come si chiamavano?
Colpi di fulmine?
Ecco…lei era stata colpita, ma a quanto pareva lui no.
Si sentì una stupida a guardare con insistenza la coppia che
si divertiva.
-No…come ti chiami?- chiese, ricordandosi di non sapere il
suo nome.
-Seamus…-
-Seamus, io sono Julie…ma non posso accettare la tua
offerta…- mormorò allontanandosi verso Samantha…che si era seduta con Hermione.
Chissà, magari con il suo umorismo la bionda l’avrebbe
tirata su di morale…
-Julie!!! Io non mi arrendo!!- gli gridò dietro Seamus, poco
prima di salutarla.
@@@@@@
Non sapeva se scoppiare a ridere o meno.
Aveva osservato quel Finnigan tuffarsi verso la biondina e
venire gentilmente rifiutato.
Ma lui aveva continuato ad importunarla.
Sbuffò buttando a terra la seconda sigaretta. Era come
sempre seduto nella sua posizione preferita: gambe allargate, schiena curva,
gomiti poggiati sulle ginocchia e viso fiero con gli occhi socchiusi.
Aveva incrociato le mani…si sentiva stanco.
Tyger e Goyle erano al bar ad ingozzarsi e lui non sapeva
che fare.
Così, scrutò nuovamente la spiaggia.
Si voltò un istante verso la porta di entrata della
spiaggia, ma quell’attimo bastò per lasciarlo esterefatto.
Chi era quell’angelo che stava entrando in quel momento?
Una ragazza bellissima, alta, longilinea, il vestitino corto
verde le svolazzava a causa del leggero venticello, i capelli del color del
fuoco si muovevano sinuosi seguendo l’aria…
Draco districò lentamente le sue mani e si alzò con
altrettanta lentezza fino a trovarsi in piedi.
Le braccia lasciate libere lungo i fianchi, inermi, gli
occhi ormai del tutto aperti e la bocca un poco socchiusa per lo stupore.
Da quando le rosse gli facevano quest’effetto?
Un momento…
Le rosse?
Spalancò ancora di più gli occhi, realizzando l’identità
della fanciulla.
Chi altri poteva essere se non Ginevra Weasley?
Gli passò di fianco camminando e lei si voltò verso di lui.
I loro sguardi si incrociarono.
I ruoli si invertirono per pochi istanti.
Ora era Ginny quella sicura di sé.
Ora era Draco quello stupito.
La seguì con lo sguardo fino a che non lo sorpassò.
Era distante da lui qualche metro, ma aveva potuto sentirne
distintamente il profumo.
Fragole.
Non appena la ragazza tolse lo sguardo, dirigendosi verso le
amiche, Malfoy riacquistò il suo sangue freddo, ghignando maliziosamente.
A quel punto sarebbero stati più divertenti tutti i suoi
piani.
“Credo di aver fatto bene ad accettare la proposta di quelle
due” pensò osservando Ginevra sedersi accanto a Julie e Samantha.
-Che ci fate ancora qui?- chiese la rossa appena arrivata,
appoggiando la sua borsa sul salviettone.
-Come! Dove vuoi che dovessimo essere!!!-
-Sammy…mica morivi dalla voglia di fare un bagno?- le
chiese.
-Stavamo aspettando te! Muoviti!- le gridò Sammy prendendo
per mano Julie, spogliandosi e correndo verso la spiaggia.
Ginny le osservò. Ora era davvero felice!
-Non vai con loro?- le chiese Hermione alzando gli occhi dal
suo libro.
-Perché non vieni anche tu? Potresti conoscere Ron!- le
sorrise maliziosamente.
-Ron?-
-Il rosso…-
-Ah!!- Hermione arrossì, abbassando lo sguardo.- No! Come lo
conosci?- chiese cercando di sembrare naturale.
-Beh, lui è…-
-Salve Weasley.- la interruppe una voce dietro di lei.
Si voltò sbuffando sapendo già chi si sarebbe trovata
davanti.
-Malfoy.-
-Weasley.-
-Puzzi di fumo.-
-Forse perché ho fumato?-
-Non sei spiritoso!-
-Non volevo esserlo.Perché non vai con le tue amiche in
mare?-
-Perché sei qui sotto il sole a rovinare la tua bianca
pelle?- gli chiese con lo stesso tono.
-Perché voglio farmi un bagno con te.-
-Hai capito male! Io non lo faccio il bagno!-
Ormai non si scandalizzava più delle battutine di
quell’idiota.
-Ma come? Il tuo cambiamento si riduce a nuovi vestiti?- gli
chiese ghignando.
-Forse non hai capito…io non voglio fare il bagno con te!-
sottolineò le ultime due parole.
-Come vuoi…- sogghignò il biondo.-Allora lo faremo stasera.-
-Cosa??- chiese stupita.
-Hai capito benissimo!- terminò con un ghigno sparendo alla
velocità con cui era apparso.
-Io non ce la faccio più con quello!- sbottò.
-Lo conosci?- le domandò Hermione.
-No e non voglio nemmeno farlo! Vado a fare il primo bagno
della mia vita! Chissà che riesca a non pensare a lui!-
Si diresse verso Julie e Samantha che ormai erano in acqua
da alcuni minuti.
-Corri Ginny!!- le urlò la stangona agitando le braccia.
-Perché dovrei correre?- le domandò in risposta, alzando il
tono di voce.
-Se entri in acqua correndo è più divertente!!-
Perché non seguire i suoi consigli?
Piano piano cominciò ad accelerare andatura, fino a che non
si ritrovò ad entrare in acqua correndo.
Nanche fatti cinque metri, che cadde rovinosamente in mare,
prendendo in pieno un’onda…
Le sue amiche iniziarono a ridere, seguite da alcune ragazze
poco lontane.
“Ma non hanno niente da fare che stare a guardarmi??” pensò
irritata scostandosi i capelli bagnati dal volto.
-Dai Ginny…almeno sai nuotare vero?- le chiese Julie.
-Ma mi prendete pure per deficiente!!!!- le rimproverò.
-Vieni qui e piantala di parlare!- le sorrise Samantha
iniziando a spruzzarla con le mani.-Aiutami Julie….-
-Non so se sia una cosa opportuna mettersi contro Gin in
questo momento…-mormorò, mentre la rossa veniva sommersa dall’acqua e tentava
inutilmente di pararsi con le mani.
-Preferisci lavarla o vuoi che io ti affoghi?-
-Spruzzala più forte Sammy!!!- decise istantaneamente la
bionda, legandosi prima i capelli mossi in un codino basso.
-Basta!! Ahaha non ci vedo…ahaha basta!!- continuava a
ridere, nonostante facesse fatica a respirare, tanta era l’acqua che le veniva
addosso.
Diede le spalle a Sammy e Julie, tirandosi i capelli via
dalla fronte con le mani, mentre questi le spioravano la schiena e le spalle
appiccicati alla pelle.
Se prima, quando era caduta, si era bagnata completamente,
ora si sentiva tutt’uno con l’acqua.
Si stropicciò gli occhi con le mani, aprendoli.
Sempre ridendo guardò in direzione della spiaggia.
Tutti si stavano divertendo! Proprio tutti!
Solo Camille le dava le spalle e chiacchierava con le sue
amiche…
Malfoy invece, come sempre,la stava guardando.
Smise immediatamente di sorridere, lanciandogli uno sguardo
d’odio, ricambiato in pieno dal ragazzo…con l’unica differenza che sul volto di
lui c’era dipinta un’espressione di divertimento.
“Ti stai prendendo gioco di me?” pensò Ginny accendendosi.
“Allora ti conviene starmi alla larga!”
Continuò a divertirsi in acqua con le sue amiche, ma la
sensazione di essere fissata da due iridi color di ghiaccio, non l’abbandonò
nemmeno un istante.
Salveeee!!! Dite che sono stata abbastanza veloce? Ho
cercato di fare il prima possibile! Sono veramente contenta che la mia storia
piaccia…forse è il caso di finire almeno questa prima di continuare le
altre…^___^ boh….
Per Seyenne: accontentata! Non interrompo la fic e Malfoy
ha guardato, molto attentamente aggiungerei, la nuova Ginny…era in pubblico,
non poteva scomporsi più di tanto…vedrai cosa accadrà…^__^
Per SUPER GAIA: devo confessarti che leggendo le prime
fic di ginny/draco, trovavo questa coppia impossibile…ma poi mi sono molto
appassionata…e sono diventati una delle mie coppie preferite! Che ne dici ora
del cambiamento? Fammi sapere!^^
Per kamomilla: e il divertimento è iniziato!! Ora però è
davvero solo l’inizio! Mancano sette giorni!! Chissà quante ne combineranno ora
che han lasciato i freni..^___^ recensisci!
Per Stellina: ehhh!! Ora vedrai! Questo è solo l’inizio!
Giusto…malfoy deve essere messo un po in riga, e chi meglio di Gin potrebbe
farlo? ^____^ dimmi cosa ne pensi di questo chap!
Per Fly: cosaaaa!!! Malfoy uno stronzooo?????? Beh in
effetti hai ragione! Ma più batsardi sono e più ci piacciono no?^^ magari anche
tra te e rave, come accadrà con draco e ginny, succederà qualcosa!!^__^ ihihih
Per goten: mi hai letto nel pensiero! Io pure, se di
notte mi trovassi davanti draco..altro che “ti prendo a calci in culo!!”…VIENI
DA MEEE!!! L’idea del tappeto non è male però… ^___^ continua a recensire!
Per nene89: ho cercato di aggiornare il più presto
possibile…le idee ora mi vengono a fiotti!! Il problema consiste nel
scriverle!!! Ora che ginny si è lasciata andare, che accadrà con malfoy??
Continua a recensire!^__^
Per Sabry: lo so che le sue amiche sono le migliori
(modestamente le ho create io..^__-) e so ancora meglio che malfoy is the best!!!!^__^
le cose sono andate avanti come vedi…chi lo sa!!!^__^ dimmi che ne pensi!
Per Mirai: ecco a te!! Ora dracuccio non fa una semplice
apparizione..addirittura parla, si muove e….pensa!!!! che roba!!!! A parte gli
scherzi..^__^ come avrai già letto ho deciso di continuare…
Però tu continua a recensire!!^__^
Per CRY90: grazie mille!!! Non credo di essere la più
brava scrittrice del mondo, ma fan sempre piacere i complimenti! Hai visto la
figura di ginny quando è caduta in acqua?? Purtroppo sono cose che accadono e
quando succedono sei così in imbarazzo…^___^
Per eva_elamela: ciao! No preocupa, non sono arrabbiata
con te, anche a me non piacciono quesi finali così scontati! Aveva in mente
qualcos’altro, tranquilla! Lo dimostra il fatto che ormai ha già scoperto i
piani delle sue amiche! ^___^ continua a recensire!
Per lily2000: visto??? Anche le più perfette possono
cambiare! E la storia continua, ma dovrai tenere buona la tua curiosità!!^__^
per hermione…boooh!! Non te lo posso mica dire^_^. Continua a seguirmi e lo
saprai!
Per terry: ho continuato, contenta?^__^ una futura
scrittrice???? Davvero??0__0!! Sono contentissima! Grazie!! Però io sono
bastarda dentro, proprio come malfoy e non ti darò nessuna anticipazione…ihihih
la tua curiosità aspetterà! (fa anche rima!!)
Per Avri Lavigne: sono contenta che la mia storia ti
piaccia! Mi sa che dovrai sorbirtela ancora per un po perché non so quanti
capitoli durerà!!! Dimmi che ne pensi!!!^___^
Vorrei ringraziare ancora chi mi recensisce, ma anche cjìhi
non lo fa!
Mi fa un enorme piacere vedere che, capitolo dopo
capitolo, continuate a seguirmi! Ritrovare le stesse persone e delle nuove, che
esprimono i loro pareri…
-Ma hai visto che faccia ha fatto tuo fratello? Sembrava che
gli fosse caduto in testa un albero…- rise Samantha.
-Non che al solito sia normale…-
-Come sei cattiva! In fondo alla fine è stato contento per
te!-
-Si Sammy…perché così potevo entrare nella sua squadra di
pallavolo e poteva battere Harry!-
-Cerca di capirlo…è pur sempre un ragazzo!-
Continuarono a chiacchierare ancora per molto.
Avevano già cenato e poi erano salite in camera per
prepararsi ad andare a letto.
Ma Julie sembrava stranamente silenziosa.
Da quando era uscita dall’acqua del mare, non aveva detto
una sola parola che non fosse:”Si”, “Ok”, “Per me va bene”.
Le sue amiche erano un pò preoccupate.
Avevano cercato di tirarla in mezzo nei loro discorsi, ma
niente da fare…
Si era messa il suo pigiamino, si era sdraiata sopra il
letto e si spalmava un pò di crema doposole sulle gambe, diventate ormai
marroncine.
-Julie..sicura di sentirti bene?- le chiese premurosa Ginny.
-Sarà la decima volta che me lo chiedete in quindici minuti!
Si, sto bene, quante volte devo ripetervelo!!- rispose sgarbatamente.
-Allora io ti ripeto per la decima volta che tu non stai
affatto bene! Non so se è il sole che ti ha fatto diventare così o
qualcos’altro..ma non puoi trattarci in questo modo!- ribattè Samantha con
fervore.
-Qualcuno…- bisbigliò Julie.
Forse poteva confidarsi con loro; erano le sue migliori
amiche e l’avrebbero capita.
-Qualcuno cosa?-
-E’ un QUALCUNO quel QUALCOSA che mi fa star male Sammy!-
arrossì
-Ti sei innamorata????- le chiese felice Ginny prendendole
le mani.
-Sono tutte unte!- si lamentò la biondina.
-Ma chissenefrega delle mani! Ti sei innamorata e non ci hai
detto niente?-
-Ginny..cerca di capirmi, è una situazione un po’
complicata…Soprattutto se lui è un dongiovanni..-
-Ti sei innamorata di quel tipo che ti diceva tutte quelle
frasi carine in spiaggia?- chiese Samantha presa dalla conversazione.
-No, non è Seamus…-
-Già passiamo a chiamarlo per nome…- sogghignò Ginny
facendola arrossire.
-Piantatela o non vi dico più niente!-
-Scusa Julie!! Ma allora chi è?-
-Se ve lo dico, giurate di non dirlo a nessuno?-
-Certo! Per chi ci hai preso!!- sbttò Samantha offesa.
-Harry…-
-Harry cosa?-
-E’ Harry,
Sammy..-
Ci fu un attimo di silenzio, poi, come se niente fosse,
Ginny si voltò verso il suo letto, infilandosi sotto le coperte, mentre
Samantha si defilò in bagno.
-Ma che vi prende?- domandò Julie non capendo un accidente.
-Oh niente…sai, io penso che Seamus sia più carino però…-
disse distrattamente Ginny.
-Concordo!- urlò Samantha dal bagno.
-Ma…ma che state dicendo..non è questo il punto!-
-Oh..lo so! ma...per me è meglio Seamus...-
-Ginny!! Ma cosa stai dicendo! A me piace Harry non Seamus!-
sbraitò Julie sull’orlo delle lacrime.
La rossa sospirò voltandosi di nuovo a fissarla.
-Il fatto è che… che non potrai mai essere felice con Harry…
e questo lo sai anche tu!-
-…-
-Lo vedi come è fatto! Cambia ragazza ogni giornata, guarda
ogni corpo femminile nel raggio di miglia come se avesse al posto degli occhiali
dei raggi infrarossi! Anche se si accorgesse di te non potrebbe mai andare
avanti!-
-Sempre che si accorga di me..- mormorò sconsolata Julie.
-Julie, tu sei una ragazza splendida! Non ti deve importare
che Harry ti noti o meno! Troverai senz’altro qualcun altro!- le sorrise.
-Grazie Ginny…ma non mi sento affatto meglio!-
-Allora prova a non pensare a Harry! Guarda quanti ragazzi
c’erano sulla spiagia questo pomeriggio…-
-Li hai osservati tutti?- le chiese maliziosamente Julie.
-Io???- arrossì Ginny. –NOOO!!!Che ti salta in testa!-
@@@@@@
Si rigirò per l’ennesima volta nel letto.
Le tre meno un quarto.
“Che palle!” pensò guardando il soffitto.
In quell’albergo non riusciva proprio a dormire.
Come sempre invece, Julie e Samantha si erano addormentate
di botto,dopo un’accurata descrizione dei ragazzi sulla spiaggia.
Sorrise a quel pensiero.
Era cambiata davvero molto! E si sentiva felice.
Un leggero bussare alla porta la spaventò.
“A quest’ora? Ma chi diavolo può essere?”
Si alzò delicatamente, scostando le coperte e appoggiando i
piedi nudi per terra.
Sentiva leggermente freddo senza la tunica.
Quel pigiamino dell’albergo copriva davvero poco.
Girò le chiavi nella serratura e aprì un piccolo spiraglio.
Non vide nessuno.
“Uno scherzo della mia mente o uno scemo!” pensò
richiudendola.
Stava per ritornare nel letto quando risentì ancora tre
colpi.
“Ma siamo nell’albergo dell’orrore??” pensò ritornando sui
suoi passi.
Riaprì piano piano la porta, ma non vide ancora nessuno.
“Ora mi sono stancata!”
Spalancò tutta la porta e si sporse lungo il corridoio.
-Salve Weasley..- bisbigliò una voce roca.
-TU!!!!-urlò la rossa spaventata prima di tapparsi la bocca.
-Cha cazzo ci fai qui!- bisbigliò minacciosa uscendo dalla
camera e chiudendo la porta per fare in modo che le sue amiche non si
svegliassero.
Purtroppo quella era l’unica mossa che non avrebbe dovuto
fare…
Il biodino la prese per un polso, conducendola attraverso i
corridoi.
-Che stai facendo! Lasciami o urlo!-
-Non ti conviene Weasley, vuoi che tutti sappiano del nostro
incontro romantico?-
-Non è un incontro romantico!- ribattè seccata mentre
scendevano le scale.
-Io non ne sarei molto sicura…- sogghignò.
-Che intenzioni hai!?- disse intimorita.
-Io mantengo le promesse.-
Ginny lo guardò interrogativa.
-Il nostro bagno notturno, no?-
-Cosaaa???? Non ci penso nemmeno!- fece per liberarsi.
-Non fare la guastafeste Weasley, tu verrai a farti un bel
bagnetto…- le sorrise sinistro guardandola.
-Uno non voglio fare il bagno con te, due ci potrebbero
scoprire, tre non ho il costume!- cercò di allontanarsi lei.
-Per il primo quesito te la faccio venire io la voglia-
disse fermandosi un momento a costringendola con le spalle al muro –per il
secondo non me ne può importar di meno, per il terzo…- sogghignò
maliziosamente- tanto meglio!-
Ginny spalancò gli occhi incredula.
-Mai!!- urlò cercando di correre via, ma erano già arrivati
alla piscina.
Non aveva più scampo.
-Perché ce l’hai su con me, si può sapere?- chiese
arretrando verso una sdraio.
-Così..mi diverte.- rispose Malfoy, mantenendo la sua
espressione divertita.
-Beh..io non mi diverto affatto!-
-Ti divertirai, vedrai..- si avvicinò sempre più.
Ora Ginny si trovava vicino al bordo della piscina.
Non poteva più arretrare o sarebbe caduta direttamente in
acqua…
Lo spazio dove si trovava la piscina non era illuminato, ma
le lucine bianche presenti sui bodi della vasca o sottacqua, contribuivano a
dare all’ambiente un’atmosfera romantica e dolce.
“Peccato che io mi trovi qui con la persona meno romantica e
dolce del mondo!” pensò stizzita camminando lateralmente lungo il bordo.
-Attenta Weasley, potresti scivolare senza ciabatte!- la
prese in giro lui.
-Allora Malfoy, saresti così gentile da andermene a prendere
un paio?- domandò ironica.
-Non vorrei lasciarti da sola…-
-Oh, non c’è problema! Non ho paura del buio!-
-Davvero molto spiritosa Weasley!- avanzò di qualche passo.
-Non ti avvicinare!- gli intimò Ginny.
-Credi di farmi paura?-
-Perché non scendiamo a patti? Tu mi lasci in pace e io
lascio in pace te!-
-Scendere a patti con la sorella di Lenticchia? Neanche se
cadesse il mondo!- disse iniziando ad alterarsi Malfoy.
L’aveva praticamente raggiunta e Ginevra spostava
continuamente lo sguardo dall’acqua al biondo e viceversa.
“Che faccio??” non ebbe nemmeno il tempo di pensare che
Malfoy la spinse in acqua.
Ma non sarebbe stato giusto lasciare tutto il divertimento
alla ragazza no?
Chi era lui per non potersi divertire?
Detto fatto…
SLASH!
Un bel tuffo a meno di un metro da Ginny, che venne
sovrastata da enormi ondate di acqua.
-Sei un cretino!- sbraitò la ragazza spostandosi i capelli
rossi appiccicati alla faccia.
-Suvvia Weasley, un po’ di elasticità mentale! Non sai nuotare?-
ghignò lui.
-Non sono affari tuoi! E comunque ci tocco!- sbottò cercando
di allontanarsi dal ragazzo.
-Non così in fretta…- sogghgnò prendendola nuovamente per un
braccio e impedendole di scappare.
-Non hai capito che non voglio che mi tocchi??- disse Ginny
iniziando a lavarlo con l’acqua.
Malfoy chiuse gli occhi per proteggersi dagli schizzi, ma
non mollò la presa.
Anzi, scocciato e irritato le bloccò anche l’altro braccio.
-Te ne vuoi stare ferma?- la minacciò.
-No!- si ribellò lei.
Lottando e nuotando a tratti, la rossa si ritrovò
schiacciata sul bordo della piscina.
Le piccole lucine illuminavano il viso soddisfatto del
biondo, i cui capelli ormai erano talmente spettinati che avrebbero fatto
concorrenza a quelli di Harry Potter.
“Non mi piace questa posizione…” pensò con timore.
-Quanto mi piace questa posizione..- sogghignò Draco
guardandola negli occhi.
“Appunto..”
-Ho sonno Malfoy!- cercò di distrarlo lei.
-Con me non attacca questa scusa!-
-Non è una scusa!!-
-Oh..andiamo Weasley, perché non usi la tua lingua per
qualcos’altro.-
Ginny spalancò gli occhi terrorizzata.
Cosa aveva in mente?
Aveva la vaga impressione che volesse farle qualcosa di
spiacevole.
-Davvero carino questo piagiama..- rise il ragazzo, notando
il suo imbarazzo.
La canottierina arancione era diventata quasi trasparente,
lasciando intravedere il suo nuovo reggiseno rosa.
Ginny tentò di dargli un calcio nelle parti basse, ma fu
prontamente fermata dalle gambe del giovane che le bloccarono ogni movimento.
-Lasciami!-
-Neanche morto..-
Draco le sorrise maliziosamente prima di iniziare a baciarle
il collo.
Se qualcuno li avesse visti in quel momento, non li avrebbe
certamente riconosciuti.
Lui, biondo, a petto nudo, chinato su una ragazza, mora
all’apparenzache teneva imprigionata
tra il suo corpo.
Le labbra esperte del ragazzo risalirono lentamente il collo
e la mandibola.
Ginny socchiuse gli occhi, lasciandosi andare per un
istante.
Certo che Malfoy era proprio bravo..
“Ma che sto pensando!!” si maledì ricominciando a dimenarsi.
-Non vogliamo stare fermi, eh Weasley?- ghignò il biondo.
A quel punto la ragazza, scioccata e arrabbiata, riuscì ad
alzare una coscia, tirandogli una bella ginocchiata in mezzo alle gambe.
Malfoy urlò per il dolore e la lasciò andare.
-Così impari pezzo di merda! E non provarci mai più!- gli
gridò contro Ginny, sistemandosi il pigiama bagnato sul corpo e uscendo veloce
dall’acqua
-Non mi sembra che ti sia dispiaciuto poi molto..- sorrise
maliziosamente Malfoy, appoggiandosi con i gomiti al bordo della vasca e
guardandola dal basso.
Ginny decise di ignorare deliberatamente quella frase e si
diresse verso l’uscita.
Bloccata.
-Che diavolo hai fatto!- si voltò alterata verso di lui.
-Le chiavi sono nei miei pantaloni.-
-Ma quando..???- iniziò lei.
-Quando non ha importanza.- rispose lui issandosi sul bordo
della piscina.
Uscì tutto bagnato, le gocce d’acqua gli accarezzavano la
pelle pallida e profumata, i pettorali e i muscoli delle braccia
caratterizzavano quel corpo perfetto.
“Ginny!!! Svegliati!” si diede mentalmente dell’idiota.
Il ragazzo si avvicinò piano a lei, che si riparò dietro un
tavolino, senza però togliere lo sguardo dal petto del ragazzo.
Lui rise.
-Credi che possa bastare un minuscolo tavolo?-
Era davvero spaventata.
D’accordo, d’ora in poi avrebbe dato retta a qualunque cosa
avesse detto la preside.
“I ragazzi sono esseri inferiori e totalmente privi di
cervello! Seguono solo un organo del loro corpo e lascio immaginare a voi quale
sia”
Questo aveva detto durante la lezione di Scienze Sociali.
Aveva sempre pensato fosse esagerata quella descrizione,
diceva così solo perché era zitella…
“Invece aveva perfettamente ragione!” ammise in quel momento
a malincuore.
-Certo che sei davvero niente male…- disse maliziosamente il
ragazza riprendendo a fissare le sue forme.
La rossa cercò di coprirsi il seno.
-Tanto ho già visto in acqua…se vuoi saperlo ho già visto
tutto anche oggi in costume in spiaggia! Però hai davvero delle belle gambe,
non sai cosa vorrei fare proprio ora su quel tavolino che…-
-PIANTALAA!!!!-urlò Ginny decisa a non sentire altro.
Prese dal bancone del bar dietro di lei una bottiglia di una
qualche bevanda.
-Se non apri immediatamente quella porta giuro che te la
lancio in testa!- lo minacciò ansante.
-Sai cosa sembri?- continuò a sorridere lui.
-No e non lo voglio sapere!!!!-
-Una ragazza che ha appena litigato col suo amante dopo una
notte di sesso sfrenato!- continuò lui imperterrito.
-TI HO DETTO DI PIANTARLA MALFOY! O apri quella porta o te
la spacco in testa!- e per dimostrargli che l’avrebbe fatto, gli lanciò la
bottiglia di vetro poco distante dal suo piede.
-Ma sei matta!- gli disse Malfoy sfoderando il suo freddo
cipiglio.
-No!-
La guardò negli occhi verdi, leggendovi soltanto rabbia.
Decise che per quel giorno poteva bastare.
-Beh, allora ci vediamo Weasley!- la salutò con una mano,
uscendo tutto bagnato dalla piscina.
Ciao! Ce l’ho fatta! Ero un po a corto di idee…perciò
vedete di accontentarvi!^__^ ditemi cosa ne pensate…
Ah…ho letto due recensioni di eva_elamela di cui una
anonima. Non so se appartengono alla stessa persona o no, anche se credo di si…
Per Fly: CE L’HO FATTA!!!! Incredibile! Ultimamente mi
sto dedicando a questa ff..le altre dovranno aspettare!^__^ continua pure la
tua!
Per Sabry: sono contenta che ti piaccia la mia
storia…credo che io e te abbiamo gli stessi gusti in fatto di ragazzi! ^^
questo capitolo parla prevalentemente di Draco e Ginny, ma io credo che solo
per la visione dell’angelo in piascina ne valga la pena!*__*
Per
goten: ciao! Hai ragione, ne vedremo delle belle, ma siamo ancora
all’inizio! Se non tirava fuori le unghie, sai che monotonia??? Recensisci come
sempre!!^___^
Per Giuly 91: grazie per tutti i complimenti che mi fai!!
Non esageriamo però…non mi giudico bravissima..comunque hai ragione! Ginny più
le sue due amiche, più malfoy (come hai potuto notare ora)…un super mix!^__^
Per terry: beh..non ho proprio aggiornato
prestissimo..però l’importante è che l’ho fatto!! Non so come ringraziarti per
tutti i complimenti e sono veramente felice che tu abbia letto qualche altra
mia ff!! continua a seguirmi allora!^^
Per Seyenne: dopo tutto questo tempo ce l’ho fatta! Un
capitolo un po’ così…bisognava pur dare un po’ di spazio alla coppia no?? Ma
ancora non è successo niente! Aspetta e vedrai che faccio combinare alle
ragazze!
Per cry90: spero ti piacci anche questo capitolo..qui
però draco non mi ha fatto propriamente morire dal ridere…diciamo che mi sono
fatta un po’ di trip mentali mentre scrivevo!! ^__^ non so te…sono contenta che
piaccia!
Per lily2000: pure io sono curiosona!! Ginny è
cambiata…hermione…boh! Chi lo sa??? Beh, io si logicamente!! Comunque continua
a leggere e vedrai!^___^
Per eva_elamela (anonima): non mi sono offesa, figurati!
Sono riuscita a mettere anche questo capitolo finalmente…^___^
Per eva_elamela: sai..credo tu abbia recensito già, ma ti
sia dimenticata!^__^ anche a me capitano queste cose!!! (se non è la stessa
persona sto sparando un sacco di cavolate…) ehhh! Mi spiace, ma “allora lo
faremo stasera” non sembrava proprio il pensiero di Ginny, magari quello di
Draco…certo, io al posto suo…^__^ (di ginny chiaro!)
Per Avril Lavigne: sono contenta che il capitolo del
cambiamento ti sia piacituo… spero pure questo!!! Continua a farmi sapere le
tue opinioni!! Grassssie!!!^___^
Per kamomilla: anche io adoro fare shopping! Eh si..si
sono lasciate andare! Vedremo cosa combineranno ora senza freni!! ^___^
Per ClyClu: anche a me ginny faceva irritare, ma così è
più bello il cambiamento, no?? Sono contenta che anche a te piaccia…se almeno
il mio prof di italiano desse dei temi un po più normali di quelli che da
potrei esibirmi pure in lettere..va beh! Recensisci!
Per
NoOdLe: hola!!! Nuova! Ecco…non sembra molto interessata a malfoy ora
come ora…ma non credo sia immune al suo sexy fascino!! Continua a recensire!
^__^
-Tu finisci di allacciarti i tuoi fiocchetti e non fiatare!-
sbottò Julie, guardando con compassione quelli che dovevano essere due codini
sulla nuca dell’amica.
-Che c’è? Non ti piace il colore?- chiese Sammy.
-No!! Fiocchi rosa, completino rosa, calze rosa…sembri un
confetto!- sorrise.
-Menefreghista??? Più io lo sono e più lui è tra i piedi….-
si demoralizzò.
-Dai…su col morale! Anche io sono nella tua stessa
situazione… più o meno…- iniziò Julie.
-Più meno che più…- intervenne Samantha, guadagnandosi
l’ennesima occhiataccia.
-Perché parli tu????-
-Perché ho il cervello?- rise Samantha.
-No, perché hai la bocca troppo larga! Non pensare alle
fesserie che dice quella Gin… Comunque stavamo dicendo…ah si! Anche io sono nella
tua situazione…Comunque non scappo!-
-Però Harry non ti compare davanti all’improvviso, non cerca
di uscire con te e non è interessato a te!-
…
Forse era stata troppo dura…
Mannaggia…aveva parlato poco per tutto il tempo, imbarazzata
ancora per la notte trascorsa e appena apriva bocca le uscivano quei commenti…
Julie sbarrò per un istante gli occhi, realizzando la verità
delle parole.
Si sentì ferita.
Si stinse le mani sulla corta gonna azzurra, abbinata alla
canottierina bianca che indossava.
La frangetta bionda le copriva gli occhi, rivolti verso il
basso.
-Forse hai ragione…forse non capisco niente!- commentò a
bassa voce uscendo dalla stanza.
-Non pensi di essere stata troppo dura? In fondo ci sta male
anche lei per Harry…-
-Lo so Sammy…mi spiace! Mi è sfuggito… Ma il fatto è che non
ho proprio voglia di vedere di nuovo Malfoy, o non riuscirei a trattenermi dal
tirargli un ceffone! E pure Julie dovrebbe fare così…-
-No!! Dovrebbe provare a non vederlo per un po’!- disse
mogia mogia Ginny, sollevando la cornetta (mondial casa ti aspetta…. Scusate,
ma non ho resistito!! ^__^)
-Ma se siamo nel medesimo albergo? E’ un impresa
impossibile!-
@@@@@@
-Dean! Ma sei una fogna! Come fai a mangiare pollo a
colazione?- chiese schifato Ron, osservando il suo amico a fianco.
-Semplice, metto in bocca, mastico e poi mando giù!-
-Hai lo spirito di un deficiente!- sorrise Harry,
continuando a spalmare marmellata su un biscotto.
In quel momento entrò nella sala Julie, con passo spedito,
diretta verso il suo posto al tavolo, senza salutare nessuno.
-Ma quella non è Julie?- chiese Ron.
-Chi???- domandò Seamus alzando la testa dalla sua tazza di
caffè e volgendo lo sguardo alle sue spalle.
-Quella è Julie!!!- esclamò euforico.
-La conosci?- chiese Harry incuriosito.
-Certo! Ieri ho cercato di invitarla ad uscire!
Sfortunatamente ha rifiutato…ma presto cambierà idea!- sorrise il ragazzo
sicuro di sé riprendendo a mangiare.
-Come mai non ci sono le altre due?- chiese Ron curioso.
-Che vuoi che ne sappia io! Saranno fatti loro no?-
-Calmo Harry! Era solo una domanda!- si difese Ron, non
pensandoci più.
-Ma…sola?- chiese Hermione osservando Julie sedersi di
fronte a lei.
Sembrava arrabbiata.
-Si!-
Sarebbe stato meglio troncare li la conversazione, ma
Hermione era una curiosona per natura e una risposta monosillabica come quella
non la soddisfò per niente.
-Cosa è successo?- chiese sporgendosi verso la ragazza.
“Non voglio risponderle male! Calmati Julie, pensa alla
tazza di the che hai davanti!!!” pensò la biondina tirandosi i capelli mossi,
lunghi di una spanna sotto le spalle, indietro.
-Forse sperava che il suo cambiamento avesse indotto qualche
ragazzo a flirtare con lei!- disse la vocetta odiosa di Camille poco lontano.
In fin dei conti la mora era una delle poche ad indossare
ancora la divisa del Collegio.
“Pensa alla tazza di the! Pensa alla tazza di the!!!!!”
-Non ascoltarla! Quella di ragazzi conosce solo suo
fratello!- le sorrise Hermione pensando di tirarle su il morale.
Grosso errore.
Non avrebbe dovuto nominare quella persona!
Julie si alzò di scatto dal tavolo, uscendo velocemente
dalla Sala, seguita dalle risatine della Potter e delle sue amiche.
@@@@@@
-Non ho mai fatto una colazione più abbondante di questa!-
sorrise Samantha sdraiandosi sul letto.
-Ci credo! Hai mangiato persino dei pasticcini!-
-Beh, se ce li mettono sul vassoio significa che sono messi
lì apposta per essere mangiati!-
-Va bene! Non cercare scuse! Comunque devo andare a trovare
Julie!- disse Ginny alzandosi e mettendosi un paio di infradito.
-Si ma mettiti un paio di pantaloni almeno!- sorrise Samantha,
facendole notare di essere in mutande.
Corse in bagno e in due secondi fu pronta.
Un pio di shorts, una camicetta bianca sbracciata che si
annodava in vita e le ciabatte.
-Perfetto! Portala qui sana e salva! E non cercarti
intoppi…- disse Samantha
-Che intoppi vuoi che trovi! Devo cadere dalle scale?-
Ma no! Dico…nessuno biondino particolare…-
-Nominalo e sei morta!- la minacciò.
-Ok! Mi fido di te allora!-
-Certo tenente!- disse a tono la rossa mettendosi la mano
sulla fronte.
-Ah Sammy…che ne dici se stasera organizzassimo un pigiama
party?-
-Ginny!!! Da quando hai queste idee meravigliose!!- gioì la
bionda.
-Da oggi!- rise l’altra uscendo dalla stanza.
Neanche il tempo di arrivare alle scale che sentì una voce
ben conosciuta chiamarla.
-Ginny…. Che
onore!- sorrise meschina Camille affacciandosi alla porta della sua camera.
-Cosa vuoi!- le disse irritata la rossa.
-Vedo che il tuo cambiamento ti ha fatto diventare anche più
spudorata!- ribattè con disprezzo la mora osservandole le gambe e la pancia
scoperte.
-Hai qualche problema?-
-Io no! Ma la Shattemburg quando lo saprà credo che te ne
farà passare molti!- sorrise Camille.
-Questi non sono affari tuoi!- ribattè Ginny.
-Quando torneremo a scuola saranno affari di tutti!-
-Ora non siamo al collegio, perciò non ficcare il naso dove
non devi!- sbottò facendo per andarsene.
-Pf… illusa…- mormorò la Potter, rinetrando in camera.
-Ah Camille!- la richiamò in tempo la rossa, rigirandosi
verso l’interessata, che si era fermata allo stipite, curiosa.
-Sai..ora si che mi credo migliore di te!- le disse
sorridendo.
-Come?- domandò la bruna presa alla sprovvista.
-Ho risposto alla tua domanda no? Quella che mi hai fatto
qualche giorno fa ricordi?- chiese Ginny incrociando le braccia al petto.
-Ricordo! Ma non credo tu lo sia sai?- rispose cattiva.
-Io invece penso di esserlo e vuoi sapere perché?-
-Se proprio devo…- commentò Camille con aria di superiorità.
-Perché non vedo la mia vita passarmi davanti mentre io sono
solo un’osservatrice silenziosa…perché finalmente sto vivendo e provo a fare
cose di cui sono fiera e felice! Non so se l’abbia mai provato Camille, ma ti
do un consiglio! Fallo prima che sia troppo tardi…-
Detto questo se ne andò, lasciando l’altra ragazza piuttosto
turbata.
“Ci mancava solo lei! Ho perso tempo!” pensò la rossa
correndo sempre più veloce.
Mancava solo un piano per arrivare al pian terreno.
Si appoggiò al cornicione della scala e saltò cinque gradini
alla volta, findo con le ginocchia sul tappetino.
-Ahia!- si lamentò massaggiandosi.
-Sempre a fare acrobazie Weasley?-
“No!!! Non pure lui!!” pensò esasperata.
Proprio non volevano farle incontrare Julie.
-Senti Malfoy, ora non ho proprio tempo! Non è stato un
piacere vederti, a mai più!- disse tutto d’un fiato ricominciando a correre.
Ma il ragazzo la bloccò con un braccio per la vita, quando
lo stava per sorpassare.
-Come mai tanta fretta?- le chiese riportandola di fronte a
sé.
-Mai sentito il detto “chi si fa gli affari propri campa
cent’anni”?-
-Io non voglio vivere cent’anni!- sorrise malizioso il
ragazzo.
“Glielo smorzo io quel ghigno sulla sua faccia!” pensò
irritata la giovane.
-Malfoy, per favore, mi lasceresti in pace?- gli chiese a
denti stretti sull’orlo di una crisi di nervi.
-Se ti rispondessi di no?-
-Se ti buttassi giù dalle scale?-
-Siamo al piano terra.-
-Non c’è problema, saliamo al decimo piano e poi ti butto
giù!-
-Verrai in spiaggia stamattina?- le chiese cambiando
discorso.
-Vuoi che ti ripeta il detto?-
-Ti ho solo fatto una domanda Weasley, cerca di rilassarti!-
le rispose stizzito.
Ginny sospirò, rendendosi conto di avere un pochetto, ma
solo un pochetto, esagerato.
-Va bene! Mi spiace…è che sono nervosa!- sbottò infine
facendo vagare lo sguardo nel salottino della hall alla ricerca di un segno che
le facesse localizzare Julie.
-Per ieri sera?- sorrise il ragazzo.
-Va beh! Parlare con te è come parlare con una medusa! Ci
vediamo.- gli disse camminando già verso l’uscita dell’albergo.
-Allora ci sarai in spiaggia?- le chiese lui voltando
leggermente il busto per poterla guardare negli occhi.
-Se tu ci sarai vedrai!- gli rispose velocemente non potendo
fare a meno di lanciargli un’occhiata di sfuggita al suo fondoschiena…
@@@@@@
Era seduta sulla sdraio da qualche minuto e non aveva
nessuna voglia di rientrare.
Si era alzato un leggero venticello, ma il sole splendeva
luminoso come sempre, costringendola a fissare la sabbia per non bruciarsi gli
occhi.
Sospirò la centesima volta, rannicchiandosi.
La sabbia era davvero bollente.
-Ehi?- la chiamò una voce femminile.
Si voltò lentamente per trovarsi di fronte a Hermione.
-Posso sedermi?- le chiese gentile la riccia.
-Fai pure…- rispose Julie voltandosi verso il mare.
-Guarda come si divertono!- sorrise Hermione ammirando
alcuni bambini giocare con il secchiello e la paletta con il loro papà.
-Sai, io non ero mai venuta al mare prima d’ora!- le
confessò lei.
-Neppure io…- rispose di getto Julie.
-Senti Julie, lo so che io non sono la persona giusta per
parlarti in questo momento e non credo neanche di essere la persona giusta con
cui sfogarti….-
-No Hermione, è un problema mio, non preoccuparti!-
-Il fatto è che sono curiosa di natura!- le sorrise
arrossendo – e mi piace farmi i fatti degli altri….-
-A chi non piace?-
-In effetti…comunque, se può farti sentire meglio, anche a
me piace un ragazzo…-
La bionda la guardò stupefatta.
Essere stupiti per il fatto che Hermione avesse capito che
il suo problema era un ragazzo?
Essere più stupiti per il fatto che pure lei si fosse presa
una cotta?
Forse era l’aria del mare…
-Me lo diresti?- le domandò curiosa Julie.
-Tu me lo diresti?- le disse.
-Se tu me lo dici ok!-
-Allora va bene… ma mi devi promettere che non glielo
dirai…- le chiese sommessamente.
-Ma lo conosco?- chiese Julie temendo che il ragazzo fosse
Harry.
-Si..ci hai giocato insieme a pallavolo…- arrossì ancora di
più Hermione.
Il presentimento di Julie si fece sempre più forte. Harry in
fondo era un bel ragazzo…
-Spero che Camille non lo venga a sapere mai!!- pregò la
riccia, pronta per la sua confessione.
L’ultima goccia. La conferma ai suoi timori.
A Hermione piaceva il fratello di Camille. Harry Potter.
-Senti Herm…si è fatto tardi, devo prepararmi per venire in
spiaggia! Ci vediamo, scusa!- le disse in tutta fretta correndo verso
l’albergo.
Non aveva voglia di sentirsi ancora peggio di come già
stava…
Non ci credo!!! Ce l’ho fatta!!! Non avevo molta
ispirazioneper questo capitolo, ma alla fine è uscito un po’ così…spero vi
piaccia comunque! Fatemi sapere!!
Per NoOdLe: beh..come vedi ora come ora non sembra
interessantissima a malfoy…ma chi lo sa..insomma, il biondo ha il suo bel
fascino!!!!^__^Continua a recensire!
Per eva_elamela: l’avevo capito che eri tu!!!
Modestamente! D’altra parte è originale come nome, mi pareva poco probabile che
due persone avessero lo stesso…^^non ho aggiornato prestissimo, ma sono
contenta che lo scorso ti sia piaciuto!!!^__^dimmi che ne pensi.
Per Mirai: beh…se vuoi recensirmi tutti i capitoli io
sono più che contenta…non si vede??^____________^!!!!! Eh! Chi non voleva essere
al posto di Ginny lo scorso chap!!! Io pure…
Per terry: ginny è un po’ addormentata in questo periodo!
Trovarsi un malfoy così di fronte e evitarlo…è da pazzi!!! Ma in fondo si
sa…alla fine…^__^ continua a leggere e fammi sapere!!!!
Per Chise: sono contenta che ti piaccia…a quanto vedo non
sei l’unica curiosa! Ma ad essere sinceri, a parte alcune parti, non so neppure
io come finirà!!! Si vedrà cosa mi verrà in mente!
^__^
Per MAY: bene!!!! Più ti piace e più sono contenta!^__^
come vedi anche le migliori amiche litigano…non furiosamente, ma non è del
tutto finita. Insomma…è strano che malfoy se ne stia buono buono no???^__^
continua a recensire!
Per lily2000: secondo te ti rispondo???^___^ io sono
sadica!! Ma come hai detto tu, non c’è bisogno di un maestro per capire come
stanno le cose!!!^___^ comunque si vedrà più avanti…^___^dimmi come ti sembra
questo capitolo.
Per Federica: no preocupa per il ritardo della
recensione! L’importante è che l’hai fatta!! E pure bella lunga!^^ Sono
contenta che ti piaccia e che mi segui sempre…e sono ancora più contenta se mi
racconti i fatti tuoi!!! (sai…sono curiosa per natura e mi piace sentire che
han da dire gli altri!!)^__^ continua a scrivere!
Per goten: eh si! Malfoy ha avuto l’attimo di pazzia…ma
ora si è un po’ calmato (voi direte: lo preferivamo prima!) ma non è ancora
finita!!! Insomma, si scatenerà ancora!!! Continua a recensire!^____^
Per Sabry: condivido il fatto che ginny è stata scema!
Sono contenta(come sempre) che ti sia piaciuta la scena!per quanto riguarda la
tua impressione, forse è vero (infatti ho un po’ contenuto…), ma volevo far
capire che è davvero cambiata e che non ha più paura o vergogna! Grazie
comunque!^__^
Per cry90: il tuo commento è azzeccato: quanto è bono
draco!! A costo di sembrare ripetitiva pure io…sono contenta della tua
recensione! Fa sempre piacere quando qualcuno ti fa complimenti!!! Continua!^^
Per Seyenne: scusa per il ritardo dello scorso chap e in
anticipo, scusa anche per questo!!^__^ beh…non si è proprio evoluta la loro
storia, ma devo fare evolvere anche gli altri personaggi, nonostante siano solo
uno sfondo…non abbandonarmi per questo!!!!!!!!!^__-
Per fede: ehe ehe ehe…non rispondo!!!!! Hihihihihi!! Però
potresti immaginarlo!! 0____= davvero vorresti vedere pubblicato un mio libro??
Come ho già detto un’altra volta…provvediamo prima a prendere almeno 7 in
italiano, poi si vedrà!! Grazie comunque!!^__^
Per Avril: ehm ehm…non è che mi ammazzi per questo
ritardo vero?? Sai…la mia testolina funziona a rallentatore in questo
periodo…(con l’inter che perde….)lo so che aspettavi con IMPAZIENZA…vedrò se
potrò fare prima le prox volte!! Spero ti sia piaciuto pure questo
chap!^__^(motivo per cambiare discorso!)
Per erato: se tu lo chiami impiccio!! Io lo chiamerei
dono divino!!!!^__^ per quanto riguarda le sue amiche…chi vivrà saprà…giusto!!
Mi rubi pure le battute!!! Continua a recensire!
Per kamomilla: io direi che ha passato una bellissima
serata! Mi immagino già le tue fantasie…che credo saranno come le mie!!!^^’ non
è successo granchè in questo capitolo, ma dovevo pur dire qualcosa sulle sue
amiche no???^___^
Per Fly:
Hola!! Io ho aggiornato!!! E tu??? Ecco un po’ di guai tra
amiche!!!^___^ lasciami come sempre una recensione…e non sputare sullo schermo,
che poi vengo a casa tua e mi fa schifio!!!^__^
Per Aira: nuova!!! Hola!!! Sono contenta di tutti i
complimenti della fic!!!! Grazie grazie!!! Non sei l’unica che sbavi..^___^ io
in primis mentre scrivo!!! Continua a recensire!!^__^
Per Valina 89: ecco questo nuovo chap!!! Se adori, come
credo tutte qui, la coppia draco ginny, ora non è successo nulla di che, ma
succederà…fidati!!!! Continua a dirmi che ne pensi!!^_^
Per Luna(sei anche luna90?????): sono contenta che ti
piaccia!!^__^ se sei la stessa luna90…. (ecco il tuo commento ^^) beh…grazie
per i complimenti!lo so che ragazzi belli come lui sono rari!!! Pure a me la
coppia piace molto ed ho intenzione di scriverne altre su di loro!!!!^__^
Dopo tutti quegli incontri sfortunati era proprio Julie che
stava venendole incontro.
Beh…non propriamente…
Camminava sempre a testa china, ma la direzione che stava
prendendo la portava davanti a lei.
Era uscita dall’albergo e si era diretta in spiaggia, ormai
convinta che l’amica si trovasse lì.
-Julie!!- le urlò andandole incontro.
La bionda alzò la testa, fermandosi.
-Scusami scusami scusami!!! Lo so che ci stai male già di
tuo e mi dispiace avere messo il dito nella piaga!- le disse tutto d’un fiato
abbracciandola.
-Non ti preoccupare Gin, sai che non rimango mai arrabbiata
a lungo con voi!- le sorrise ricambiando.
-Quindi sono perdonata?-
-Si!-
-Grazie Julie! Sei fantastica!!!!- si entusiasmò la Weasley,
trasportandola su per le scale.
-Piano Ginny!!!-
-Piano un corno! Voglio andare in spiaggia…non vedo l’ora di
fare un bel bagno! Non hai visto che mi sono leggermente abbronzata?- le chiese
sempre più contenta indicandosi gli zigomi.
-Poco…-
-E’ un buon inizio no??-
-Ma come mai così contenta?- le chiese arrendendosi alla sua
felicità.
-Prima ho visto Camille e le ho detto quasi tutto quello che
penso di lei!- parlò aprendo la porta della camera.
-Le hai detto tutto ciò che pensi di lei?- ripetè sgomenta
Julie.
-Le ho detto che sono felice ora e che è lei la perdente che
non si decide a svegliarsi!- sorrise decisa.
-Beh…non è proprio tutto ciò che pensi di lei….-
-Che state dicendo?- si inromise Samantha sgranocchiando un
biscotto.
-Ma non hai ancora finito di mangiare?- le chiese Ginny.
-L’avevo appoggiato prima sul comodino e mi ero dimenticata
di lui…povero il mio frollino!…-
-Guarda che non puoi fare il bagno se hai appena mangiato!-
la informò Julie.
-Julie ha ragione…rischi un’indigestione!- le disse Ginny
con l’aria da saputella.
Samantha strabuzzò gli occhi, correndo in bagno.
-Dove vai??- le chiese Ginny.
-A vomitare!-
-Non ci pensare nemmeno!- partì diretta la rossa verso il
bagno bloccando le stupide intenzioni dell’amica.
-Inizia a metterti sotto il costume e non fare scene!-
commentò Julie.
-Tu non puoi capire! Io vivo per fare il bagno e giocare a
pallavolo! Cosa faccio se non quello in spiaggia?-
-Vai alla ricerca di un ragazzo come farò io!- sorrise
l’altra bionda.
-E…-
-E Harry? Niente Sammy…io non farò niente! Se mi cercherà
lui bene, altrimenti niente!-
-Così si fa Julie!! Mi complimento con te! Hai già messo il
costume?- le chiese notando il bikini grigio chiaro che aveva comprato.
-Eh si! Mi sono portata avanti con il lavoro! Tu vieni in
spiaggia così?-
-Certo…logicamente devo ancora mettermi il costume…- disse
tranquillamente Ginny prendendo il pettine dal bagno.
-Io mi metterò quello a triangolo tutto colorato!-
-Ne hai due Sammy!- le disse Julie mentre preparava il
borsone.
-Con il mio vestitino rosa sta meglio quello azzurro e blu!-
-Però, ti prego, togliti quei buffi codini!-
@@@@@@
-Passa la palla Dean!- gridò Ron al ragazzo che era andato a
recuperarla poco lontano.
-Calcio?- urlò in risposta.
-E certo!-
-Prendila Ron!!!- calciò Dean prendendolo in pieno stomaco.
-Bel tiro!- commentò con un sorriso il rosso, tenendo sempre
il pallone ben saldo.
-Patetico.- commentò una voce melliflua.
-Ti pareva! Sarebbe stato troppo bello se fosse stato vero
che tu ti fossi eclissato per sempre!- disse sarcastico Harry, prendendo il
pallone dalle mani di Ron e facendo per battere.
-Che pensieri contorti Potter! Potresti fare concorrenza a
tua sorella!- rise con un ghigno cattivo.
-Lascia fuori Camille da questa storia!- ringhiò il moro
avanzando verso Draco.
-Perché non è forse vero?- rispose il biondo.
-Lascialo in pace Harry! Non dargli ascolto, pensa più che
altro a non fare a botte!- lo avvertì Ron ancora nel campo da beachvolley.
-A quello ci pensi tu Weasley o sbaglio?- chiese sardonico
Malfoy.
-Non aizzarmi Malfoy…-
-Il pallavolista sta scoppiando?- gli chiese furbo.
-Perché non fai una partita con noi Malfoy?- chiese ad un
certo punto Neville cadendo dal pero.
“ Ma che cazzo di idee gli vengono?” si chiese Ron
sbattendosi una mano sulla fronte.
“Neville!!! Pensa ogni tanto!” pensò Harry facendo cadere il
pallone.
“Da oggi Neville non è più nostro amico!” pensarono sia
Seamus che Dean
“Ma quello è scemo di suo o è un’eredità famigliare??” si
domandò Malfoy alzando un sopracciglio.
“Io, giocare a pallavolo??” furono i pensieri di Tiger e
Goyle che si guardarono starlunati.
-Io giocare con voi?- chiese il biondo schifato.
-Non con noi!- precisò Neville preso dal panico.-Contro di
noi!-
“Che idee geniali!!!” sorrise mentalmente Ron pregustando
già una sconfitta schiacciante su Malfoy.
“Neville!!! Che cervello magnifico che hai!” pensò
allegramente Harry immaginandosi la sua postazione trionfante su un Malfoy
sdraiato per terra piangente mentre lui, con un piede lo calpestava e rideva
con le mani ai fianchi.
“Oggi facciamo una statua a Neville!!” pensarono Seamus e
Dean saltellando felici.
“Allora quella testa non è vuota!” pensò sbalordito Malfoy,
allettato all’idea di vincere su quegli idioti…
“Io, giocare a pallavolo??” continuarono a pensare Tiger e
Goyle sempre più stupiti.
-Come volete… nessun problema!- fece spallucce Malfoy.
-Ma loro sono solo in tre!- disse Seamus.
Il biondo si astenne dal dire la sua: “In realtà giocherei
solo io perché questi due non sanno neppure le regole!”
-Ma non giocano Tiger e Goyle?- chiese Dean avvicinandosi al
gruppo.
-Ma se non sanno alzarsi da terra di un centimetro! Senza
offesa eh!- disse rivolgendosi sarcasticamente ai due chiamati in causa, che
non lo stavano minimamente ascoltando.
-Comunque ne trovo io quattro! Voi iniziate ad allenarvi…non
vorrei che vi umiliassi troppo..-sogghignò allontanandosi.
-Forza ragazzi!! All’opera! Non sia mai che un Malfoy mi
possa battere!- si entusiasmò Ron, trascinando tutti.
@@@@@@
-Fa caldo! Molto caldo!!!- si lamentò Samantha sdraiata
sotto l’ombra dell’ombrellone.
-Vieni a fare il bagno Ginny?- le chiese Julie.
-Ginny non viene a fare il bagno! Voi due mi fate compagnia
qui!- si impuntò Samantha.
-Se tu sei un’ingorda non è colpa nostra!!-
-Ginny!! Sei mia amica, dovresti farmi compagnia!-
-Non cercare di persuaderla Sammy!- la rimproverò Julie.
-Ma io ho caldooo!!- piagnucolò come una bambina.
-Se hai caldo perché non inizi a legarti i tuoi lunghi
capelli?- le chiese Julie indietreggiando sempre più con Ginny verso la
spiaggia.
-Non provateci!!!- alzò la voce Sammy.
-Dove state andando?- chiese qualcuno dietro di loro,
bloccandole.
-Ciao Malfoy!- salutò cordialmente Julie.
-Ciao…-
borbottò Ginny.
-Venite con me!- le ordinò prendendo entrambe per il polso.
Julie e Ginny non fecero nemmeno in tempo a lamentarsi che
Malfoy le aveva afferrate saldamente, ma si lasciarono trasportare per qualche
metro dal ragazzo, fino a che non fu lui a fermarsi di colpo e voltarsi verso
l’ombrellone.
-Alza quel culo tu!- sbottò rivolto a Samantha.
-Io?- chiese lei indicandosi stupita.
-Si tu! Mi servi!-
-Io???- ridomandò sempre più sbalordita.
-Si!!! Ti ho detto tu!! Alzati e vieni a giocare!- le gridò
freddo.
-Giocare a cosa?- chiese timidamente Julie.
-Pallavolo.- disse lui sbrigativamente cominciando a
camminare, ormai convinto che Samantha lo stesso seguendo.
-Con te?- chiese Ginny alzando un sopracciglio.
-Qualche problema?- domandò lui gelidamente.
-Sicuro di sapere giocare?- chiese la rossa con un
sorrisetto.
-Io si, ma non posso dire altrettanto di te!- bofonchiò
lasciando a tutte e due il polso.
-A giocare a pallavolo!- rispose il biondo sempre più
irritato.
-Questo l’avevo capito! Intendevo dire che non so…-
-Senti biondina rompicoglioni stammi a sentire!- iniziò
Malfoy piantandosi di fronte a Samantha. –Ora non farmi più domande o potrei
irritarmi! Stiamo andando a giocare a pallavolo contro lenticchia e la sua band
e guai a voi se mi farete perdere!-
Samantha rimase immobile per un po’, poi ripresasi domandò
-Lenticchia?-
-Weasley
con Potter, Thomas, Finningan e Neville….-
Julie sussultò debolmente nel sentire nominare Harry e
subitò protestò…ma Malfoy non voleva darsi pervinto e l’avrebbe costretta anche
con la forza a giocare!
E che diamine! Loro erano la sua squadra!In più le aveva
osservate spesso giocare con gli altri e doveva ammettere che se la cavavano
bene…
-Dai Julie… Hai detto che non ci pensavi!- la confortò Ginny
capendo il suo problema.
-Lo so Gin…ma trovarmelo ora di fronte non è proprio il
caso!-
-Pensa al lato positivo!- intervenne sorridendo Samantha.
-Cioè?-
-Potrai fargli vedere come sei brava a ricevere e potresti
anche schiacciargli contro!-
Sul viso di Julie si formò un ghigno di soddisfazione.
“Questo sarebbe il massimo!” pensò per un attimo contenta.
-Poi potresti farlo ingelosire con Seamus!- le fece
l’occhiolino la bionda.
-No…non voglio illudere Seamus, è un ragazzo a posto! Però
farò vedere a Harry di quello che sono capace!-
-Scusa Malfoy, potrei chiederti un’altra cosa, senza essere
spellata viva?- chiese Ginny affiancandosi al ragazzo.
-Quello che vuoi dolcezza!- disse lui voltando il volto
verso di lei.
-Da quando questi soprannomi?- gli chiese leggermente
irritata.
-Da ieri sera…-
-Non metterti in testa strane idee! Hai fatto tutto tu!-
-Non mi sembrava che ti desse fastidio la mia immagine!- le
disse malizioso facendola arrossire.
-Non ti guardavo!- ribattè lei piccata voltando il viso
dall’altra parte.
-Ne sei sicura??-
-Si!-
-A me sembrava che mi avessi fatto una radiografia appena
uscito dall’acqua…- le sorrise facendola vergognare sempre più.
-Sono pur sempre una ragzza!- gli disse mettendo il broncio.
-E io pur sempre un ragazzo!- le rispose fissandola sempre
con il suo sorrisetto malizioso.
-Cambiamo discorso!!!Ma noi non siamo in quattro?-
-Si.-
-E loro non sono in cinque??-
-Si.-
-Quindi siamo in meno!-
-No…dovete trovarmi un’amica vostra!- disse semplicemente
accelerando il passo e lasciandola indietro.
-Nostra??? E dova la troviamo così su due piedi??- chiese
Ginny sconvolta.
-Prendetene una che abbia voglia di giocare ora!-
-E dove la troviamo una che abbia voglia di giocare con dei
ragazzi??? A parte che la troveremmo senz’altro…ma a cui nessuno si potrebbe
permettere di saltare addosso perché sarebbe capace di rimettere tutti a posto
con una parola??? Oppure una che abbia davvero voglia di divertirsi e giocare
seriamente a pallavolo per vincere????- disse tutto d’un fiato Sammmy.
-Hermione!- esclamò vittoriosa Ginny.
Hola!!! Ce l’ho fatta!!! Sono stata più veloce ora!!!
Spero vi sia piaciuto!!! Recensite!
Per Sabry: Mi spiace pure a me per Julie…ma non credo che
si lascerà mettere i piedi in testa! Tra Ginny e Draco succederà qualcosa
presto…non perderti il prossimo capitolo che ho già in mente…^__^
Per kamomilla: questo capitolo è molto tranquillo…ma
diciamo che è un prologo per il prossimo…. Continua a recensire!!! ^____^
Per nene89: visto??? Ho aggiornato molto presto!! Spero
che non rimarrai delusa da questo capitolo un po’ più calmo rispetto agli
altri..^__^
Per fede: eh sii!!! Ci vuole qualche equivoco…e vedrai
che non è finita qui!^^ il tuo desiderio esaudito…ho aggiornato presto…!
Abbasso i prof!!^__^
Per mewina: grazie!!! Bene! Sono contenta che ti
piaccia!!!^__^ continua a recensire!
Per Federica: grazie, grazie!! Aggiornata presto apposta
per voi… non perderti il prossimo capitolo!!^___^
Per lily2000: il tuo fiuto non ti inganna!!! Accadranno
molti guai!! Non devi assolutamente perderli!! Recensisci!!^__^
Per goten: bene! Ce l’ho fatta a recensire presto e mi
raccomando…non mi stancherò mai di ripeterlo..^__^ continua a seguirmi!!
Per NoOdLe: certo che sei di fiducia!!(guai se non
recensisci!!!^__-) vuoi un ragazzo per Sammy??? Eh eh eh..vedrai!!!ihihihi!^__^
Per eva_elamela: davvero originale recensire prima e dopo
aver letto il capitolo…sinceramente non mi era mai capitato…!!!! Grazie!!! Le
tue suppliche mi sono arrivate e ho aggiornato presto!! Visto?^__^
Per SUPER GAIA: sono contenta che abbia apprezzato il
capitolo scorso…spero ti piaccia anche questo!!! Recensisci!^__^
Per terry: ehm….lo so…ho aspettato mooooolto…. Non ti
preoccupare..ti posso anticipare che ginny si è già accorta del figo che ha
davanti…deve darsi una svegliata però!!^_^
Per DAPHNE: grazie per il consiglio..mi piace sapere che
pensate!!^^ grazie anche per i complimenti! Sei la prima fan ufficiale di Julie
e Harry…leggi e attendi dei risvolti..arriveranno! non ci sarà un vero e
proprio capitolo…ma vedrai!!^^
Per Fly:
hola!!! Che devo dirti??? Ti vedo sempre a scuola!!!^___^ anche questo
capitolo è calmino..ma il prossimo ti piacerà!!^__^
Capitolo 11 *** Ma non si doveva giocare a pallavolo?? ***
-Credo di non aver capito bene…-
-Credo di non aver capito bene…-
-Dai Hermione! Una sola partitella!!- la implorò Samantha
cercando di trascinarla verso il campo.
-Non ci penso proprio! Starò sotto l’ombrellone a leggere un
buon libro e..-
-E un corno! Sorvoliamo sul fatto che indossi ancora la
tunica bianca e ti tieni i capelli legati in quell’odioso chignonne, ma devi
venire a giocare con noi!- rincarò la dose Ginny aiutando l’amica a trasportare
la riccia sulla sabbia.
-Lasciatemi subito andare!!- si lamentò lei scalciando.
-Dai Herm…per favore…- disse debolmente Julie.
All’inizio non era stata molto convinta del fatto di far
giocare Hermione, ma poi si era sentita un’egoista.
Non poteva comportarsi così solo perché voleva che lei non
vedesse o parlasse con Harry…in fondo era sua amica.
-Julie, non ti ci mettere pure tu! Primo non sono capace,
secondo mi scotterò!-
-Non cercare scuse Herm! Con tutta la protezione che ti
metti sempre e con questa tunica sarà impossible che tu ti bruci!- le disse
Ginny afferrandole le gambe per facilitare il compito a Sammy di trtasportarla.
-Ma non so giocareeee!!!!- disse sull’orlo delle lacrime
Hermione.
-Come fai a saperlo…umph!aiha!!! Come fai a saperlo se non
ci hai mai provato!- commentò Ginny evitando i poderosi calci che la riccia le
stava mandando.
-Non voglio giocare a pallavolo con voi!- disse determinata
calmandosi un po’.
-Non giocherai solo con noi! Ci saranno pure i ragazzi…-
-COSA????- urlò Hermione guardando Samantha sgomenta.-Voi
questo non me l’avevate detto!!- si lamentò riprendendo la furiosa lotta con
Sammy e Ginny.
-Così tu non saresti venuta!- sorrise Julie che camminava a
fianco alle tre.
-Ci sarebbero state Lavanda e Calì che
sarebbero…ghnn!!!Lasciami Sammy!!!- continuò a gridare la riccia non dandosi
per vinta.
-Noi non volevamo Calì e Lavanda! Loro sarebbero rimaste lì
come due oche a fissare i ragazzi, mentre noi dobbiamo vincere!- disse Ginny.
-Sicura che nemmeno tu starai lì a fissare un ragazzo???- le
chiese maliziosa Julie.
-Julie…tappati quella bocca e aiutaci- sbottò acida Ginny.
-Ma io vi sto già aiutando psicologicamente!- sorrise
ingenua la bionda.
-Ed è un aiuto che non ci serve!- dichiarò Ginny.
-Ma volete lasciarmi o no??- sbraitò Hermione.
-Dai Herm…ti giuro che è l’unico favore che ti chiederò in
vita mia!- la implorò Gin.
-Si dice sempre così…-
-Ti preeego!!!-
-E va bene, mi avete stancato! Ma mettetemi giù!- disse
infine stanca di quella litigata.
Samantha, Ginny e Julie corsero ad abbracciarla, sprizzando
gioia da tutti i pori.
-Ma non lamentatevi se vi farò perdere!- le avvertì.
@@@@@@
-Allora Malfoy…la tua squadra se l’è data a gambe?- lo
schernì Ron.
-Per poi farti vincere? Non sia mai!-
-Potresti anche rinunciare!- lo sbeffeggiò Seamus.
L’occhiata che Malfoy gli lanciò in risposta, fu sufficiente
per farlo tacere almeno un istante, dopodichè continuò a parlare, sorvolando
sul pericolo che avrebbe potuto diventare il biondino.
-Sai…mi domando chi abbia scelto come squadra…strano che
Draco Malfoy abbia trovato qualcuno degno di poter toccare la palla che
toccherà lui con le sue delicate manine…-
-Tieni chiusa quella bocca Finningan.-
-Non credo sarebbe molto entusiasmante se me la chiudessi
tu! Avrei preferito qualche bella fanciulla…-
-Non dire stronzate o ti tiro un cazzotto!- lo minacciò
Malfoy.
-Che paura! Sto tremando come una foglia non vedi??- lo
prese in giro lui.
A quel punto il ragazzo gli si avvicinò, pronto per
colpirlo, ma fu fermato prontamente da Ron.
-Non ci provare…-
-Vuoi essere tu il primo?- gli domandò spostando la sua
attenzione sul rosso
-Sarei il primo a volerti picchiare qui Malfoy…ma per una
volta abbiamo deciso di combattere facendo una partita di pallavolo… cerchiamo
di non perdere la calma!- disse guardando prima Draco e poi Seamus.
-Ma arriva o no la tua squadra!?- iniziò a spazientirsi
Potter.
-Dovresti saperlo che le ragazze sono piuttosto lente…-
-Ragazze???- mormorarono in coro.
-Si ragazze! Qualche problema?-
-No no…se ne sei convinto tu…- mormorò Harry sorridendo a
Ron.
-Arriviamo!!!!- urlò Samantha sorridende correndo verso il
campo da beachvolley.
Harry, Ron, Neville, Seamus e Dean si voltarono
contemporaneamente, riconoscendo la voce della ragazza.
-Cosa ci fa Samantha qui?- domandò Ron, scorgendo le altre
figure.
-Ciao Ron!- lo salutò allegramente la bionda, voltandosi per
aspettare le sue amiche, un po’ più indietro.
-Ginny?? Julie???- gridò Ron ormai spaesato.
-Weasley, ti presento la mia squadra!- sorrise Malfoy
guardando con soddisfazione la reazione del rosso alla sua affermazione.
-Come sarebbe a dire “la tua squadra!” ! questa sarebbe la
tua squadra?-
-Si..vogliamo iniziare a giocare?- chiese Malfoy sorvolando
sulle parole del ragazzo.
-No! Non giochiamo proprio per niente!- si lamentò
-Avanti Ron non fare il bambino! E’ una partita di
Pallavolo! Ci vogliamo solo divertire!- intervenne Ginny cerando di calmare il
fratello.
-Voi forse si! Ma lui no!-
-Ron…stai zitto e gioca!- gli ordinò lei sorpassando la rete
e posizionandosi in campo.
-Dove sono Julie e Hermione?- chiese notando la loro
mancanza.
-Siamo qui…- mormorò una voce dietro di lei, che
appartenenva alla riccia
Ginny si voltò, sorridendo notando quello che stava
accadendo.
Seamus si era attaccato a Julie e non sembrava intenzionato
a lasciarla andare, mentre Hermione cercava di far ragionare il ragazzo.
-Ma non dovresti giocare pure tu?? Allora fila in campo!-
disse Hermione tirando Julie.
-Giocherò dopo.. ora voglio stare con lei!- sorrise a
trentadue denti il ragazzo.
-Non fare il bambino e lasciala!- gli ordinò Hermione.
-Ma chi sei tu?- gli domandò Seamus infastidito.
-E’ una nostra avversaria! Piantala di sbavare dietro ad
ogni ragazza e vieni a giocare!- disse alterato Harry prendendo l’amico per un
orecchio, incurante delle sue lamentele.
-Non ne potevo più…- bisbigliò Julie non potendo però fare a
meno di sorridere.
-L’avevo notato…- commentò Hermione girando lo sguardo verso
il campo.
-E’ proprio carino…- continuò a mormorare arrossendo…
Julie la guardò tristemente. Doveva proprio essere cotta di
Harry…
Al diavolo lui e il potere che aveva sulle ragazze! Mai come
in quel momento avrebbe voluto vederlo sconfitto.
-Forza andiamo a giocare!- parlò decisa, sistemandosi il
costume.
-Pronte?- guardò tutte Samantha, posizionandosi davanti alla
rete.
-Si!- risposero in coro le compagne di squadra.
-Vado io a battere!- disse Ginny dirigendosi verso il bordo
del campo.
Pac.
Si fermò di colpo, ma senza neanche voltarsi capì chi era
stato il deficiente, perché era prorprio un deficiente, che gli aveva dato una
sonora pacca sul sedere, fortunatamente coperto dagli shorts.
Chiuse gli occhi e serrò la mascella, voltandosi lentamente.
-Cosa credevi di fare Malfoy?- gli domandò assottigliando lo
sguardo.
-Niente che tu non volessi…Cerca di battere bene ok?- le
disse malizioso facendole l’occhiolino.
-Come scusa?- disse la voce cupa di Ginny.
-COME SCUSA????- urlò la vocetta acuta di Ron.
-Sei sordo?- chiese Malfoy.
-Non osare toccare più mia sorella, idiota da quattro
soldi!- lo minacciò il rosso.
-Idiota da quattro soldi??- bisbigliò minaccioso Malfoy.
-E’ tuo fratello???- disse Hermione avvicinandosi a Ginny.
-Beh…io volevo dirtelo…- cercò di tergiversare.
-E magari ora mi verrai a dire che quel ragazzo di nome
Harry è tuo cugino??- urlò in risposta la riccia facendo voltare sia Julie,
ormai più convinta che mai sui sentimenti di Hermione, sia Harry, sentendosi
chiamare in causa.
-Ma no…Harry non è mio cugino…-
-Uao!!! Che notiziona!- gridò l’altra sempre più arrabbiata
–Ora mi vorrai scusare se me ne vado!-
-No Herm…aspetta!!!!- iniziò a rincorrerla Ginny.
-E ora perché quella ragazza se ne va?- chiese Ron ignorando
l’accaduto.
-Ginny…che hai combinato???- le chiese Samantha fermandola
in tempo.
-Io non ho combinato niente…cioè, non proprio niente…-
-A Hermione piace Harry…- mormorò a bassa voce Julie.
-Davvero?- chiese stupita l’altra bionda.
-Harry???- domandò all’improvviso la rossa, iniziando ad
interessarsi al discorso.
-Si Harry…-
-Guarda che deve …- iniziò Ginny, interrotta subito da
Malfoy.
-Vuoi riportare la tua amica qui! Dobbiamo iniziare a
giocare!- le ordinò perentorio.
-Ci sono questioni più gravi qui!- gli rispose mettendosi
faccia a faccia con lui.
-Quelle sono le VOSTRE questioni, che a me non interessano
un cazzo! Voglio solo fare questa santa partita e andare a sdraiarmi!-
-Allora aspetterai un bel po!-
-Vai ora!-
-No!-
-Si-
-NOO!!!-
-Si-
-NOOOOO!!!!!-
-Vai o ti bacio davanti a tuo fratello!-
-Vado!- rispose Ginny cambiando direzione e correndo via.
-Malfoy…da quando parli con mia sorella?- gli chiese
minaccioso Ron
-Da quando lei è pazza di me!- commentò con un sorrisetto.
-E’ la volta buona che ti ammazzo!!- urlò il rosso correndo
verso di lui.
-Calmati Ron!- lo fermò Dean prima che superasse la rete.
-Calmatevi tutti quanti qui! Ok?- gridò Samantha attirando
l’attenzione su di sé.
-Sono tutti pazzi…- bisbigliò Malfoy
-Si! Siamo tutti pazzi! Te incluso Malfoy! Hermione è pazza
perché è scappata via come una scema solo per aver scoperto che Ginny ha un
fratello, Ginny è pazza perché non si capisce un accidente di niente quando
parla, Draco è pazzo perché continua a stare dietro a Ginny con la scusa che
lei è pazza di lui quando in realtà è il contrario, Julie è pazza perché
biascica frasi senza senso che non c’entrano assolutamente niente con quello
che stavamo facendo, che sarebbe, tra parentesi, “tentare” di giocare a
pallavolo; Harry è pazzo perché se ne sta lì fermo immobile a fissare o Julie o
Ginny che corre via; quello lì castano è pazzo pure lui perché non ha
spiaccicato una parola da quando siamo arrivate e sembra una mummia,
quest’altro è pazzo perché tenta di fermare Ron dall’uccidere Malfoy e ciò è
un’utopia; Seamus è pazzo perché mentre qua si litiga lui è impegnato ad
ammirare in religioso silenzio Julie, mentre io sono pazza perché me ne sto qua
a fare un discorso idiota mentre si dovrebbe giocare una partita!- concluse
Sammy tutto d’un fiato, lasciando i presenti a bocca aperta.
-Samantha…-iniziò Ron
-No!!! Ora tu vai a cercare tua sorella e la porti qua a
forza!- lo minacciò.
-Tu, lì impalato, ora entri in campo, ti posizioni e non ti
muovi più fino a che non arrivano gli altri!- disse Sammy rivolgendosi a
Neville.
-Voi due vi mettete pure voi a posto, anche tu Harry!-
continuò indicando Seamus, Dean e Harry.
-Malfoy te ne stai lì sotto rete senza spiaccicare parola…e
tu Julie entri in campo zitta e ferma!- terminò sedendosi sulla sabbia.
@@@@@@
-Herm!! Herm
fermati!- urlò Ginny mentre correva.
La riccia era veramente veloce…chi l’avrebbe mai immaginato!
Nonostante questo però, la rossa riuscì a raggiungerla.
-Hermione, fermati un attimo…- la supplicò col fiatone.
-Perché dovrei rivolgerti la parola, spiegamelo!- urlò
l’altra piangendo.
-Herm…mi dispiace…-
-Ti dispiace di avermi fatto fare la figura della stupida?-
-No…mi spiace di non avertelo detto subito…- bisbigliò Ginny
piano.
-Ti rendi conto Gin…il ragazzo che mi piace è tuo fratello e
tu non mi dici niente???- le disse guardandola con i suoi occhoni bagnati.
-Mi spiace…- mormorò abbracciandola.
-Ginny io…-
-Herm, ti prometto che non lo farò più…ma non piangere per favore!-
-Lo sai che non riesco a stare arrabbiata per molto…-
concluse amare Hermione con la testa affondata nell’incavo della sua spalla.
-Lo so!- le sorrise Ginny.- E ora asciugati quelle lacrime…-
-E’ già finito il nostro litigio?-
-Lo spero….-
-Devi farti perdonare…-
-Potrei organizzare un incontro con mio fratello…-
-Non ci provare nemmeno!- si riprese subito.
-Ginny!! Ginny!!!- la voce di Ron le distrasse entrambe.
-Oddio…Ginny, coprimi!- disse Hermione presa dal panico.
-Di che hai paura! Su dai, un po’ di coraggio! Ora torniamo
a giocare a pallavolo… vedrai che ci parlerai…-
-Tutto per caso vero?- la minacciò la riccia.
-Certo…tutto accade per caso!- le fece l’occhiolino Ginny.
Scusate per l’immenso ritardo!!!! Sorry!!!!! Spero di essermi
fatta perdonare!!! In questo chap un po’ di casini si sono creati e altri se ne
sono sciolti…poi, finalmente arriverà la partita!!! Commentate!
Scusate se questa volta non riesco a ringraziarvi uno per
uno, ma ho pochissimo tempo!!!
Comunque grazie per avermi recensito a :
Kamomilla
Sabry
Eva_elamela
SUPER
GAIA
Claudia
Lily2000
Terry
Nene89
NoOdLe
Fly
Fede
Seyenne
Gemini
Giga28
Marta92
Mirai
Cry90
Luna90
Vanila89
Pink
Grazie mille a tutti!!! Le vostre recensioni sono sempre
bellissime e ben accette!!!! (spero di non averne dimenticata qualcuna…)
Capitolo 12 *** La partita più idiota della storia!! ***
-Allora iniziamo
-Allora iniziamo?- chiese timoroso Neville.
-Direi di si, ci siamo tutti…-mormorò Harry che sembrava non
badare molto a quello che gli accadeva attorno.
-Ok! Palla nostra!- annunciò Ron con fervore.
-Un momento! La palla è nostra!- lo interruppe Malfoy,
spostandosi dalla sua postazione e venendo fulminato istantaneamente da
Samantha.
-Tu devi solo stare zitto! La palla è nostra e basta!- si
impuntò Ron.
Ormai la sua era una questione di principio: Malfoy non
l’avrebbe passata liscia!
-Noi abbiamo delle ragazze!-
-E con questo che vorresti dire?- si alterò Ginny
avvicinandosi a lui.
-Siamo svantaggiati…- commentò alzando le spalle.
-Piantatela tutti quanti! Si gioca si o no?- urlò Samantha
–Fate pari e dispari o qualsiasi altra cosa, ma non voglio perdere altro
tempo.-
-Pari!- esclamarono in contemporanea il biondo e il rosso.
Hermione alzò gli occhi al cielo. Che razza di bambini!
Possibile che avrebbero dovuto aspettare ancora delle ore per poter finalmente
giocare?
Si sentiva eletrizzata all’idea di poter dimostrare
qualcosa…per di più aveva l’occasione di osservare da vicino Ron…
Era davvero carino, anche mentre litigava con Malfoy: le
orecchi gli diventavano rosse e dalla sua bocca non riuscivano ad uscire parole
con un senso compiuto.
Si coprì la bocca con una mano sorridendo, decisa a mettere
fine a quella lite.
-Scusate…- i due giovani si voltarono contemporaneamente,
uno arrabbiato e l’altro curioso.
-Non dovrebbe essere così importante la prima battuta, no?-
domandò ricevendo in risposta delle occhiate scettiche.
-Nel senso… quello per cui si gioca in questo caso è vincere
vero? Perciò non dovrebbe importare niente di chi è la prima battuta! Logico
no?- sorrise infine.
Peccato che i due ragazzi non la pensassero come lei: Ron
non voleva darla vinta a Malfoy e viceversa.
-Ci penso io Hermione!- disse Ginny scostandola.-Malfoy,
lascia la palla a mio fratello!-
-Come scusa?- domandò inarcando un sopracciglio.
-Su che hai capito, vattene da qui e iniziamo il gioco!-
-Non ci penso nemmeno carina! Non cederò così facilmente!-
ribattè piccato.
“Troppo bello per essere vero se avesse accettato subito…”
pensò sospirando.
Lo prese per un polso e lo trascinò fuori dal campo,
osservata da tutti.
-Sto mettendo le radici…- bisbigliò Samantha sedendosi.
-Io con te!- commentò Julie affiancandola.
-Lasciagli quella maledetta palla!!- gli intimò guardandolo
in faccia una volta allontanati abbastanza per non essere sentiti.
-Ma sei impazzita per caso?- le rispose calmo.
-No! Sono più sana di mente di te, questo è poco ma sicuro!
Lasciagliela! Non vorrai umiliarlo abbastanza?-
-Umiliare quello lì?? Lo umilierei con qualunque cosa!-
-Allora sarà una vittoria più schiacciante se lo batteremo
durante la partita,invece che prima ancora che sia inizata!-
-Che stai cercando di dirmi?- socchiuse gli occhi Malfoy,
indagatore.
-Sto cercando di dirti che è meglio vincere piuttosto che
litigare per una palla, ti pare?- gli chiese con gli occhi dolci.
-Stai cercando di comprarmi?- sorrise lui.
-Sarebbe tanto male?- mise il broncio lei.
-Il prezzo sarà alto…- sorrise ancora più ampiamente lui.
-In che senso?- domandò Ginny
-Mi stai costringendo a fare qualcosa che non avrei mai
pensato di fare in vita mia, oltretutto starò per la prima volta sotto il sole
più di cinque minuti….costa tutto ciò, cara!-
-Vuoi dei soldi?- chiese ingenuamente.
-Proprio non ci arrivi eh?- alzò gli occhi al cielo lui.
-Eh?-
-Sveglia Weasley!!-
-Ginnyyyyyyy!!!! La vuoi smettere di imboscarti con Malfoy e
vieni a giocare???- gridò Samantha sull’orlo di una crisi isterica.
-Senti Malfoy, ne riparliamo, ora andiamo o facciamo notte!-
terminò Ginny tornando verso il campo.
E finalmente la partita iniziò.
I primi due set furono veloci, il primo se lo aggiudicò la
squadra di Ron, grazie alle sue schiacciate e a quelle di Dean…Harry non
riusciva a concentrarsi quella giornata.
Non aveva niente per la testa, ma i suoi pensieri vagavano
ovunque tranne dove sarebbero duvuti dirigersi!
Il secondo set vide la ripresa della squadra di Malfoy.
Julie e il ragazzo erano degli schiacciatori nati e fecero
un sacco di punti, la maggior parte su Harry, per la gioia della ragazza.
Ginny se la cavava bene in ricezione, Hermione se ne stava
ferma nel suo posticino prendendo solo le palle che le arrivavano, mentre
Samantha vagava come un’anima in pena per il campo, sperando di poter
concludere qualcosa di decente, inutilmente, dato che la pallavolo non era il
suo sport…
Così si ritrovarono al terzo set in una situazione di
svantaggio per la squadra del rosso che, non appena gli avversari aveva segnato
il settimo punto, su tre loro, era entrato in crisi, trascinando con sé gli
altri.
-Chiamo il time-out!- gridò Ron.
-Non c’è il time-out!- lo rimbeccò Malfoy.
-Da adesso c’è!-
-No non c’è!-
-Si!!!-
-Piantala Malfoy! Ron sta perdendo, lascialo chiamare quel
coso!- disse Ginny sedendosi sulla sabbia.
Era tutta sporca a causa delle cadute che aveva fatto e un
po’ di sabbia in più non avrebbe cambiato la situazione.
-Io non glielo lascio perché altrimenti ne approfittano per
riposarsi!- si intestardì Malfoy.
-Anche noi potremmo riposarci…- sorrise Julie sedendosi
accanto a Ginny.
-Lasciagli fare il time-out!- disse decisa Hermione
sedendosi.
Ron si voltò verso di lei grato, sorridendole e facendola
arrossire.
-Guarda se perché una stupida ragazzina è cotta per uno di
quei coglioni ora si deve darla vinta a loro!- borbottò Malfoy lanciando
un’occhiata significativa a Hermione.
La riccia alzò lo sguardo guardandolo storto.
Senza essere vista Julie abbassò il volto, sospirando per un
istante.
-Siamo pronti!- urlò Ron dando le giuste dritte alla sua
squadra sulla postazione in campo.
-Palla nostra!- gridò per tutta risposta il biondo sfidando
il rosso a provare a contraddirlo.
Ginny tirò un sospiro di sollievo quando Ron alzò le spalle
indifferente e spronandolo a battere.
-Lancio io!- si intromise Julie strappando dalle mani del
ragazzo il pallone.
-Cosa?-
-Posso Malfoy?- gli chiese guardandolo con uno sguardo
talmente deciso tipo tu-prova-a-dirmi-di-no-e-lancio-la-tua-testa-invece-della-palla,
che lui si domandò il motivo di quella richiesta.
-Come vuoi…- disse indifferente tornando a posizionarsi
dietro Ginny.
-La tua postazione non mi piace…- bisbigliò lei
-Bello il tuo costume…- le sorrise il biondo non smettendo
di ammirare il suo fondoschiena.
-Lieta che ti piaccia il mio “costume”- rispose lei acida
sottolinenado l’ultima parola.
-Belli i diavoletti sulle mutande…- continuò lui.
-Lo so!- ribattè lei voltandosi verso di lui e dando le
spalle alla rete.
-La palla devi schiacciarla di là!-
-Ma i tentacoli sono di qua!- lo avvisò incrociando le
braccia al petto.
Malfoy sorrise ancora di più, facendola irritare.
-Posso sperare di giocare in santa pace o devo sentire il
tuo sguardo sul mio fondoschiena ancora per molto?- gli chiese esasperata.
-Se vuoi cambio fonte di ispirazione…-
Il suo sguardo cadde “involontariamente” sulla scollatura
del costume rosso.
-Se non la pianti me ne vado e addio vittoria!- lo minacciò.
Malfoy si arrese, alzando le mani e aspettando ora che Julie
battesse.
La bionda guardò ancora la palla e poi gli avversari.
Uno in particolare.
“Sfogarsi non farà che bene!” pensò.
Alzò la palla e spiccò un salto per schiacciarla.
Veloce e diretta. Il pallone arrivò proprio ai piedi di
Harry che non fece neanche in tempo a rendersi conto che il gioco era
cominciato, che aveva visto la palla rotolare alla sua destra…
-Ma Harry!! Che stai facendo! Svegliati!- lo rimproverò Ron.
-Scusa…scusa, non ero collegato!-
-Cerca di svegliarti…Julie batte solo su di te, prova a
prenderla almeno sta volta!-
-Non è facile!- si lamentò lui.
-Harry, lasciami al posto tuo, magari riesco a distrarla!-
sorrise Seamus mascalzone.
-No grazie! Ce la posso fare!- rispose lui acido.
-Palla!- gridò dall’altra parte del campo Julie
schiacciando.
Punto.
Un tiro preciso alle spalle di Harry che, nonostante avesse
saltato, non riuscì a prendere la palla.
La bionda sorrise trionfante, guardando la faccia scura che
il moro le rivolse.
“Che dolce vendetta!”
-Posso battere io Julie?- chiese Ginny avvicinandosi di
spalle alla ragazza, in modo da non perdere di vista Malfoy, sempre intento a
sorridere.
-Perché?- rispose scocciata.
-Perché non voglio stare lì!-
-Ehi ragazze, non litigate per una palla! Lascia fare un po’
a Ginny, altrimenti con le tue battute arriviamo a vincere e io non faccio un
tubo!- si intromise, come sempre, Samantha.
-Allora lascia battere lei…la Weasley farà solo casino!-
disse malfoy voltandosi verso la rete.
-Come scusa?-
-Vai Julie…- continuò lui indisturbato mettendosi in
posizione di ricezione.
Tutte e quattro le ragazze lo guardarono, chi con
scetticismo, Samantha in testa, chi con compassione, chi con soddisfazione e
chi con…
Beh…. Ginny non lo guardava esattamente con nessuna
espressione…
Diciamo che i suoi occhi si erano persi ad ammirare una
parte del biondino messa in bella mostra…
Vendetta!
Sorrise leggermente ripassando la palla a Julie e
dirigendosi vicino alla rete.
Nel passare accanto al biondino gli toccò casualmente il
sedere, facendolo scattare subito in piedi.
-Ehi!- fece lui contrariato.
-Fastidio?-
-Ah sei tu!- sospirò lui.- No, niente fastidio Weasley!-
disse infine.
Ginny alzò gli occhi al cielo decidendosi finalmente a
iniziare a giocare la partita.
-Palla!- urlò nuovamente Julie.
Il tiro, come prevedibile, era diretto a Harry che si piegò
leggermente sulle ginocchia, calibrando il peso e riuscendo a ricevere la
palla.
-Mia!- urlò Dean correndo incontro al pallone in aria.
La prese e l’alzò per Ron.
Il rosso colpì potente la sfera, dirigendola senza volerlo
verso Hermione.
La scena che seguì fu una delle più comiche che Samantha
abbia mai visto.
La riccia non riuscì nemmeno a vedere la palla, che le finì
dritta in faccia, provocandole un enorme segno rosso sulla guancia!
Se Ginny e Malfoy tentarono di trattenersi, Samantha le
scoppiò a ridere in faccia.
-Ahahahahahaha!!!
Oddio Herm!!! Possiamo rifarla?? Ti prego!!!!- si sedette sulla sabbia
tenendosi la pancia con le mani, talmente tanto rideva.
-Non è carino Sammy!- la rimproverò Julie avvicinandosi a
Hermione con Ginny.
-Ahia!!!!- si lamentava la riccia, con gli occhi lucidi.
-Potresti aiutare Malfoy!- gli gridò contro la rossa.
-Non aiuto le mezze cartucce!- sbottò rimanendo fermo nella
sua posizione.
-Stai parlando di me???- gli rispose a tono Hermione
scostando Ginny e Julie e guardando in faccia il biondo.
-Vedi un’altra che ha ricevuto una palla in faccia?- gli
chiese acido.
-Vaffanculo Malfoy!- disse una voce esterna alla
discussione.
Ron si era avvicinato preoccupato a Hermione. –Scusa…come
stai?-
-Oh…bene…- bisbigliò lei abbassando lo sguardo alla vista di
Ron.
-Vuoi che ti accompagno a bagnarlo?- gli chiese dolcemente.
-Ora non sa neppure dov’è il mare?-
-Malfoy, tu e la gentilezza siete due cose completamente
diverse! Almeno stai zitto!- replicò Ginny lanciandogli un’occhiataccia,
ricambiata dal biondo.
Così, mentre Hermione e Ron andarono nell’albergo a chiedere
aiuto a Paul, gli altri otto ragazzi continuarono a giocare.
-Palla nostra…- disse Neville dirigendosi alla battuta.
-Batto io Neville.- disse Harry strappandogli la palla dalle
mani.
Finalmente era il suo turno…
Guardò Julie negli occhi, facendole capire su chi era
diretta la battuta, e schiacciò.
Purtroppo per lui Julie la prese, passandola a Ginny e
richiedendo un’alzata.
La rossa le mise la palla perfettamente, riuscendo nel suo
intento.
Dean riuscì a prendere, Neville alzò, Harry rischiacciò….
Samantha ricevette,stranamente, Ginny alzò, Julie schiacciò… Seamus ricevette,
Dean alzò, Harry schiacciò nuovamente…. Samantha ricevette, Ginny alzò, Julie
schiacciò…
Dopo una serie di via vai, la squadra di Ron riuscì ad
assicurarsi il punto.
-Sapete che esisto pure io?- chiese sarcastico Malfoy, che
si era spostato in un angolo del campo.
-Purtroppo si!-
-Sei di una simpatia oggi Weasley…eppure ieri sera nella
piscina mi sembravi molto più simpatica…- rise.
-Tu invece non sei divertente!- rispose lei rossa.
-Ieri sera?- chiese Harry, più per curiosità che per altro.
-Già…io e la sorella del tuo amico siamo..come si
dice..amanti?-
-Ma che cazzo dici?????- scoppiò Ginny, non riuscendo a
trattenersi.
-Uffa…finisce sempre così…-sospirò Julie
-Basta! Discutete dopo! Voi battete!- fece rivolta agli
avversari Samantha.
E così la partita continuò.
La squadra di Malfoy dominava di cinque punti sugli
avversari e ne mancavano due alla vittoria.
-Forza ragazze!- urlava euforica Samantha.
Non si sa se furono gli incitamenti della bionda, la battute
di Julie, le alzate di Ginny o i commentini di Malfoy…sta di fatto che la
squadra delle ragazze vinse!
-Si!!!!!!!!!- urlò Sammy abbracciando le sue amiche.
-Abbiamo vinto!!- saltellava Ginny.
I ragazzi si congratularono con loro, soprattutto Seamus,
che non perse occasione di avvicinarsi alla bionda, non con Malfoy ovviamente…
Harry si avvicinò pure lui titubante a Julie.
Aveva notato le occhiate che gli lanciava…
-Julie?- la chiamò.
Lei si voltò, felice che il ragazzo fosse venuto da lei e
non da Hermione.
-Complimenti!- le sorrise.
La biondina arrossì, stringendo la mano che lui le porgeva,
balbettando.
-Ah Julie!!! Io e Ginny avevamo un’idea per stasera…- disse
Samantha.
-Cioè?- chiese volgendo la sua attenzione sull’amica.
-Pigiama Party!-
-Ci sto!!!-
-Ehi!! Pure noi!- si intromise Seamus.
-Se la preside sapesse che dei ragazzi entreranno nella
nostra camera…- Ginny si fermò, fulminata da Samantha e Julie.
-Come non detto…-
-Bene! Stasera da noi alle dieci!- saltellò Samantha dirigendosi
verso l’albergo.
-Aspettami!- gridò Julie raccogliendo i suoi vestiti e
raggiungendola.
-L’invito è valido anche per me?- chiese Malfoy guardando
Ginny dall’alto in basso.
-Per quel che me ne importa!- sbottò arrabbiata seguendo le
sue amiche.
Malfoy prese i suoi jeans, urlò qualcosa di incompresibile a
Tiger e Goyle e entrò nella hall dell’albergo.
Chiunque l’avrebbe visto in quel momento, avrebbe potuto
scommettere dalla sua faccia che gli fosse morto un parente!
Eppure aveva vinto la partita….ma di questo si era
dimenticato!
Oddio…non ci credo!! Ce l’ho fatta!!!! Grazie mille a
tutti quelli che hanno recensito! Continuate così!! Ho avuto un calo di
immaginazione…spero la partita non vi abbia deluso…
Vi avviso che nel prossimo capitolo non ci sarà subito il
pigiama party… un po’ sarà dedicato a Ron e Hermione, un po’ a Ginny e Malfoy e
poi tornerà Camille…ah!! Nelle recensioni ci sono due fede…non come
distinguerle…sorry… i ringraziamenti dovrete capirli voi! Ancora sorry!!!!
Per bella: sono contenta che ti piaccia…eh si! È
parecchio incasinata! Pure io devo rileggermi alcuni capitoli per vedere a che
punto si è, cosa si è fatto…^__^ leggi e vedrai che farà malfoy!!!
Per terry: ops…forse hai aspettato ancora di più per
questo chap che per quello precedente…spero ne sia valsa la pena… Herm si era
arrabbiata con Ginny perché lei le ha confidato i suoi sentimenti per Ron, ma
lei non le aveva detto che era suo fratello…lo so, un acazzata, ma per me herm
si sarebbe arrabbiata! ^___^
Per Aira: dovrei essere io a farmi perdonare per il
ritardo…comunque no problem se non hai tempo! Basta che quando hai qualche
minuto vieni a leggere! Ho visto 3msc…è bello…boh…io ti dico che non ho preso
spunto da lì, è tutto casuale nella mia mente malata!^___^
Per lily2000: né??? Visto che discorso complesso?? Mi
sono stupita pure io di quei miei ragionamenti contorti! Vedrò di
accontentarti: farò più discorsi così!… però deve venirmi l’ispirazione..niente
pomodorini…^___-
Per Daphne: si…si doveva giocare..ed ora è finita la
partita…non sono molto brava nel scrivere di sport,spero sia uscito qualcosa di
buono…ero senza ispirazione…^^ sorry!!! Non ammazzarmi se non ti è piaciuta!! A
presto!
Per fede: ora dirai “un po’ di suspance non guasta, ma ci
metti troppo!!!”…beh…in effetti è vero..-____-…la mia mente era proprio vuota!! Spero ti sia gustata anche
questo chap! Fammi sapere!^^
Per pink: vedrai che ti combino poi..ihihih…qualcosa ho
già in mente! Se prima draco era maniaco…che mi dici qui???^__- io al posto di
ginny…va beh..non si può dire!! Ora sammy si è calmata…ma poi ritorna!^^
Per kamomilla: ti sembrava ragazzaccio nello scorso
capitolo??? Ora che mi dici??? Altrimenti non sarebbe il figo draco, no?^___^…
però pure ginny…. Come la capisco!!!! Recensisci ancora!!^___^
Per fede: un opera d’arte?? Uao!!! Ha riscosso così tanto
successo quel discorso sui pazzi??? Devo farne più spesso di scemate simili
allora!!! Grazie mille!! Continua a leggere e dimmi che ne pensi!^__^
Per eva_elamela: beh…sulla figosità (esiste??? In un
videogioco del computer questo termine c’è…boh!!) di drago non c’è dubbio!!!
Spero che ti sia piaciuto questo capitolo!! Non sono brava nello scrivere di
quelle scene..^__^
Per Giulia: grazie!!! Sono contenta che sia la tua ff
preferita!! Non posso che esserne lusingata!! Allora non mi abbandonare e fammi
sempre sapere che ne pensi!!^__^
Per momo: uao!! Un’altra nuova!^^ sono contenta che
piaccia pure a te!! Anche a me l’idea del college non suonava male…perché non
scriverla allora??? Fammi sapere…^__^
Per Mirai: lo so che era contorto..sorry..comunque da
quel che ho letto le coppie le hai azzeccate…più o meno..non ti dico niente!!!
Hihihihih!!! Sadica!!! Ecco la partita…niente pomodori o roba simile…come ho
già detto io, nello scrivere di sport e co., non sono tagliata! ^^
Per Sky88: grazie per i complimenti!! Sono contenta che
mi abbia recensito! Vedrai tu stessa come cambierà malfoy…se cambierà…ahahaha!!
Quanto mi piace tenere sulle spine!!!^__^ recensisci..
Per SUPER GAIA: thanks… le cose si faranno sempre più
interessanti ora che tornerà anche Camille…^__^ …fammi sapere che ne pensi
della partita!
Per Fly: eccoti qui!!!!! La tua partita te l’ho
messa…contenta??? Ora recensisci peròò!!!!! Ciao ciao!!!!^___^
Per Avril Lavigne: non mi uccidere!!! Lo so che ti ho
tenuto sulle spine(e mi sono pure divertita!!^^) ma ora sono tornata! Cercherò
di aggiornare prima.Questa ff prima la termino, poi continuo con le altre, no
preocupa! Dimmi se la partita è venuta una così grande schifezza…^__^
Baci!!!
Ah…mi piacerebbe sapere quali sono le vostre coppie
preferite tra:
Ron stava aiutando Hermione a mettersi un cerotto sul naso; non che
fosse un’impresa difficile per la ragazza, ma si sentiva i
Ron stava aiutando Hermione a mettersi un cerotto sul naso;
non che fosse un’impresa difficile per la ragazza, ma si sentiva in colpa per
la pallonata che le aveva lanciato.
-Metto?- chiese il suo assenso.
-Si…-
-Mi spiace davvero! Non avevo mirato a te!-
-Si, si, lo so!- sorrise Hermione arrossendo.
-Beh…ora vado a cambiarmi…sono un po’ sporca…- continuò lei
alludendo alla sabbia sulla sua tunica.
-Oh si, certo!- balbettò Ron –Vuoi che ti accompagno?-
-So arrivarci alla mia camera!- sorrise.
Ronald arrossì, se possibile, ancora di più, grattandosi la
nuca imbarazzato.
-…ma se vuoi…- proseguì lei.
-Certo! Così posso vedere anche il disordine della stanza di
mia sorella!-
-Ma Ginny non è in camera con me!-
-Ah no??-
-No…io sono un anno più grande di lei!-
-Allora abbiamo la stessa età!- rise euforico Ron salendo le
scale dell’albergo con la ragazza al suo fianco.
-Davvero?-
-Si…-
Erano entrambi imbarazzatissimi.
Ron continuava a grattarsi una guancia e Hermione non la
smetteva di mettersi i capelli che le cadevano dallo chignonne dietro le
orecchie, tanto che questi sembravano incollati…
-Ecco…siamo arrivati!-
-Allora..ehm…ti aspetto fuori? Così poi torniamo in
spiaggia…- arrossì Ron.
-Certo! Mi cambio veloce e poi esco subito!-
-Ti metti un costume?- le chiese ingenuamente Ron
-No!!- negò subito lei, come se fosse proibito.
-Ah…scusa..cioè, vedi, Ginny…-
-Lo so che Ginny e la maggior parte delle altre ragazze ha
cambiato “moda” ultimamente, ma io non me la sento di disobbedire alle regole
del collegio…- mormorò aprendo la maniglia.
-Ok! Non c’è problema!- sorrise il rosso.
Hermione entrò nella camera, nascondendosi il viso tra le
mani per attenuare il rossore.
@@@@@@
Julie e Samantha erano tranquillamente sdraiate al sole,
mentre Ginny era impegnata in una sfida a carte contro Luna Lovegood.
-Adesso basta! Julie, mi vuoi dire che ti prende?-
-Perché dovrebbe esserci qualcosa che non va Sammy?-
-Perché sei troppo taciturna! Non che di solito ti mettessi
a cantare serenate sui tetti, ma sei comunque più zitta del solito!-
-Uffa! Nessuno può avere i suoi segreti!-
-Le amiche non hanno segreti!- ribattè ostinata Samantha.
Dopo un lungo sospiro Julie annuì, prendendo in disparte la
bionda.
-Mi piace Harry…-
…
-Era questo?-
-Ma…ma..non dici niente???- balbettò Julie.
-Che devo balbettare! L’avevo capito da sola questo!-
commentò con aria superiore.- ma tu non sei così depressa per questo…insomma,
che ti piaccia un ragazzo non è motivo di tristezza solitamente…-
-A meno che non piaccia ad una tua amica…-
-Malfoy????- chiese con gli occhi spalancati.
-Ma va!!! Ho detto che è Harry!-
-Ah già…me ne ero scordata!!- sorrise imbarazzata –quindi? A
chi piacerebbe Harry?-
-A Hermione…-
Samantha scoppiò a ridere, sedendosi per terra.
-Non fa ridere!- commentò Julie sedendole accanto a gambe
incrociate.
-Fa ridere il fatto che tu non capisci niente! A Hermione
non piace Harry! A Hermione piace Ron!-
-Ron?- chiese lei stupita.
-Certo!-
-Ma io l’ho sentita che parlava di lui!- si difese lei.
-Ha detto per caso “mi piace Harry”???-
-Beh…no…- ammise lei.
-Allora non farti problemi che non esistono e vai da lui!-
-Andare da lui??? Dopo il modo in cui mi sono comportata
alla partita?- chiese disperata Julie.
-Si! Così gli potrai chiedere scusa!-
Julie sembrava titubante, non a torto.
Povero Harry, lui non c’entrava niente e lei se l’era presa
completamente con lui, che le aveva pure stretto la mano…
Che stupida era stata!
-Torno subito!- urlò a Samantha entrando nella hall e
correndo su per le scale.
“La camera di Harry, la camera di Harry, la camera di
harry…” continuava a ripetersi nella mente, senza contare i piani che aveva
fatto.
Trovò un ragazzo che sembrava proprio del collegio maschile
e lo fermò, chiedendo informazioni sulle camere dell’ultimo anno…
Corse e corse per poi ritrovarsi a bussare ad una porta
freneticamente.
-Harry!!!
Harry!!!! Harry apri!!!!!- urlò
-Calma!- rispose una voce dall’interno.
Quando il moro aprì si ritrovò davanti una Julie sudata e
ansante, che continuava a ripetergli delle scuse incasinate.
-Ehi…calmati un attimo! Che ti prende!- disse prendendola
per le spalle per farla zittire un momento.
-Devo chiederti scusa per essermela presa così con te alla
partita! Non volevo, te lo giuro!- lo guardò supplicandolo.
Harry sorrise scompigliandole affettuosamente i capelli.
-E’ tutto ok! Non preoccuparti…ci vediamo stasera nella
vostra camera? Ora devo farmi una doccia…- le sorrise di nuovo alludendo ai
vestiti ancora sporchi di sabbia.
-Ok! Ci vediamo!- gioì Julie correndo per le scale e
arrivando nella sua camera sdraiandosi sul letto e abbracciando il cuscino.
@@@@@@
-Vinto.- disse semplicemente Luna mettendo giù l’ultimo
tris.
-Non è giusto! Possibile che non riesca mai a batterti!!!
Sammy giochi con me?- chiese Ginny.
-Lo so che mi vuoi solo perché io sono una schiappa a carte,
che credi! Ma io non mi muovo da qui…si sta così bene al sole…-
-Rischi di scottarti e se l’abbronzatura si vede…-
-Ginny, fatti gli affari tuoi e non pensare a me!-
-Momentaneamente non ne ho di affari.-
-Oh, si che ne hai! E anche molti!- sorrise con gli occhi
chiusi la bionda
-Alludi???- chiese l’altra sdraiandosi accanto a lei
-Qui non c’è più posto!- fece prontamente Samantha occupando
l’intero asciugamano.
-Ehi! Ma sei scema??? Julie ci stava fino a dieci minuti
fa!!-
-Ma per te non c’è posto! Tu ora devi entrare in
quell’albergo e andare a chiamare un certo biondino per invitarlo al pigiama
party di stasera…-
-Io non ho fatto nulla! È lui che è stronzo!-
-Su questo non ho dubbi, ma sei stata tu quella scortese
oggi!- aprì un occhio.
-Io??? Toccarmi il fondoschiena lo chiami una cortesia???-
-Tu hai ricambiato!-
-Era per vendicarmi!-
-E la vendetta la chiami cortesia???- domandò Samantha
sorridendo.
-Vado in albergo solo per non sentire più le tue cavolate!-
sbottò la rossa alzandosi e prendendo la sua borsa.
Arrivò davanti a camera sua, ma dato che era chiusa a chiave
chiese a Julie, che si trovava all’interno, di aprirle.
-Mi spiace ma voglio stare sola!-
-Non mi interessa!!! La camera è anche mia!-
-Qui la felicità scoppia perciò non c’è posto per te!- rise
Julie
-Non dire cretinate! Apri!- iniziò ad irritarsi Ginny.
-La porta per questa camera non si aprirà fino a…per un bel
po’! però sono sicura che la porta per un’altra camera sia sempre aperta per
te…-
-Tu e Sammy vi siete messe d’accordo, lo so!- sbuffò
lasciando sull’entrata la sacca e dirigendosi verso la camera del biondino.
-Almeno sai che numero è???- chiese Julie aprendo
leggermente la porta e facendo bloccare Ginny sulle scale.
-Chiederò a Paul!- grugnì senza voltarsi.
@@@@@@
Trovata.
Stanza numero 37.
Rimase lì a fissare la porta per parecchi minuti, indecisa
se bussare, suonare il campanello o scappare direttamente.
“Tu non hai paura Ginny! Nessuno ti fa paura!!!” pensò
continuando ad osservare la maniglia.
La porta improvvisamente si aprì e lei si ritrovò a guardare
con occhi spalancati un ammasso di grasso alto quanto lei, con uno sguardo da
ebete.
-Che c’è?- le chiese scrutandola.
Cavolo. Oltra al pareo rosso che le copriva metà gambe non
si era messa nient’altro…
Chi lo sapeva che si sarebbe ritrovata di fronte alla stanza
del ragazzo che odiava?
-Io…- balbettò indecisa.
-Chi è Goyle?- chiese una voce ancora più scura.
“Dove sono finita??” si chiese quando si affacciò un altro
ragazzo, grande e grosso, robusto a dir poco, con una massa muscolare talemtne
elevata che avrebbe potuto sbatterla contro il muro con una manata.
-Ehm…io..- balbettò sempre più intimorita.
-Draco è sotto la doccia!- le sorrise inaspettatamente
maliziosamente il ragazzo appena arrivato.
“Come fanno a sapere che cerco lui???? E cos’è quello
sguardo??”
-Ah…beh…allora passo dopo…- bisbigliò.
-Oh no!! Gli farà piacere vederti!- sorrise ancora più
ampiamente Tiger, facendola accomodare su un letto e entrando nel bagno senza
timore.
-Draco…-
-Quante cazzo di volte ti ho detto di non entrare mentre mi
sto facendo la doccia?- tuonò arrabbiato il biondo da dietro il vetro
appannato.
-Lo so, ma c’è qui qualcuno per te…-
-Se è quel vecchio rimbambito dell’albergo digli che non ho
fatto apposta a rompere quella sedia!-
-Non è lui!- sorrise Tiger, immaginandosi la faccia
dell’amico quando gli avrebbe detto la verità.
-Allora se è Potter che è venuto per mettermi il dentifricio
nelle scarpe sai che fare!-
-E l’avrei fatto entrare?- rispose offeso.
-E chi faresti entrare tu!!! Solo…. Ah!! Ho capito! Di a
Weasley che arrivo subito… voi uscite dalla stanza, devo farci una bella
chiacchierata!- sogghingò sotto il getto dell’acqua.
-Ok!- sorrise Tiger uscendo.
-Vorrà farmela pagare per quello che ho fatto alla sua cara
sorellina…ihihhih! Una bella scazzottata ci vuole!- mormorò contento chiudendo
l’acqua e avvolgendosi l’asciugamano attorno alla vita.
-Noi ce ne andiamo! Draco vuole parlarti da solo!-
-Come?? No no….- mormorò lei alzandosi dal materasso, ma fu
subito rimessa seduta da Goyle.
-Non avere paura..ha detto che dovete fare una bella
chiacchierata!-
Se pensava di tranquillizzarla con quelle parole si
sbagliava di grosso…
-Ma ci metterà molto ad uscire…io andrei via, magari torno
dopo…-
-No no.….arrivederci Weasley!- sorrisero uscendo dalla
stanza.
Guardò sgomenta la porta e poi si mise a sistemare il pezzo
sopra del costume.
“Non vorrei si facesse strane idee…”
Un istante dopo la porta del bagno si aprì ed un Draco gocciolante
ne uscì .
-Tu?- la indicò stupito.
-Si, anche io sono stupita di trovarmi qui, ma mi sembrava
di aver capito che i tuoi amici ti avessero avvisato!- disse inarcando un
sopracciglio.
-Loro mi hanno detto che Weasley mi…- si bloccò rendendosi
conto dello sbaglio.
-Cazzo!- disse passandosi una mano tra i capelli fradici –se
avessi capito fossi tu mi sarei vestito!-
Poi un ghigno malizioso apparì sulle sue labbra.
-O forse no…-
-Sono venuta qui per parlare!-
-Ah già! In effetti io sono offeso con te!- prese l’aria da
umiliato e aprì l’armadio per vestirsi.
-Ma che stai dicendo! Perché diavolo dovresti essere
arrabbiato con me!- urlò lei alzandosi dal letto.
-Non mi piace essere trattato così!- le disse glaciale
guardandola con il suo sguardo freddo, che parve non scalfirla minimamente.
-Io ti ho trattato come ti tratto sempre!- si difese lei.
-E non mi piace come mi tratti!- affermò lui prendendo un
paio di pantaloni e una maglietta.
-E io dovrei essere contenta del modo in cui mi tratti tu?-
-So che ti piace…- riprese il suo tono malizioso
avvicinandosi a lei.
-Stai lontano da me!- gridò arrossendo nel guardare il
perfetto fisico del biondo.
-Ammetti che ti piaccio!- sorrise lui nel vederla
impacciata.
-Piantala Malfoy di fare il bello e impossibile!-
-Tu mi devi un favore Weasley!- sogghingò senza smettere di
fissarla.
-E da quando?-
-Dalla partita!-
-Non mi ricordo! Io mi ricordo eccome…tu hai sviato il
discorsocon un “ne riparliamo dopo
Malfoy”..e ora ne parliamo.
-E io ti rispondo esattamente con un “ne riparleremo dopo
Malfoy!-
-Su Weasley, lo vedo come mi guardi…-
-Non dire cazzate!- sbottò facendo per uscire.- comunque ero
venuta per fare una sottospecie di pace e per dirti che se volevi potevi pure
passare stasera, ma ho…-
-Passerò, non preoccuparti! Ora dovrei vestirmi…vuoi stare
qui?- le chiese sorridendo.
Ginny digrignò i denti sbattendo violentemente la porta e
provocando un sorriso ancora più ampio sul volto del biondo.
Non ci credo!!!! Ho finito il capitolo!!! Scusate
l’immenso ritardo…. Come avevo detto nel capitolo precedente,in questo non ci
sarebbe stato in pigiama party, ma se avrete l’enorme pazienza di aspettare,
nel prossimo ci sarà! Scusate anche se rispondo alle vostre recensioni con
discorsi molto corti, ma ho davvero poco tempo…^___- mi cuso anche se ci sono
degli errori grammaticali!
Per nene89: lo so che ho aggiornato molto tardi!!!
Sorry!!!!! Ero molto impegnata!!^^
Per emy’91: grazie mille!! Annoterò le tue preferenze,
come quelle degli altri!!^^
Per fede: in questo chap ci sono molti più accenni su
ron.herm…lasciamoli conoscere un po’!!!^__^
Per kamomilla: come ti capisco!! Trovare un tipo come
draco…poi se sa pure giocare bene!! Non come quel tipo che dici tu!!!^___-
Per Aira: eh no…non ho preso spunti da 3msc…ho letto il
libro, quindi magari incosciamente scrivo qualcosa che me lo ricorda…chi lo
sa!^__^
Per Mirai: anche io vorrei toccare il culo a malfoy…che
fortuna!! Tu mi chiedevi di samantha…ihihih sinceramente ancora non lo so! Ma
non starà sola…^__^
Per Momo: le tue idee sulle coppie sono azzeccate…infatti
non ti avrei consigliato di scommettere su neville-camille perché era una mia
cazzata sparata!!!^__^
Per Minaco-chan: tu e Avril insieme mi fate paura….
Sicura che non siete sorelle o parenti???? Ho aggiornato con molto ritardo, lo
so…perdonatemi!!! Cercherò di rimediare!!^^
Per Fly: anche per me ginny e malfoy sono la coppia
perfetta…forse perchp vorrei avere anche io un rapporto così!!!!^___^ baci!!!
Per cry90: la coppia draco.ginny è davvero la preferita
di molti! Il cap è arrivato con un po’ di ritardo, ma è arrivato!
Per Seyenne: le tue premonizioni erano giuste! Al pigiama
party draco si presenterà comunque!^^ anche se ginny non fosse andata da lui…
Per DAPHNE: vedo che odi camille!!! Anche io!!! Grazie
per i complimenti! Comunque nel prossimo ci sarà il pigiama party..attendi!^^
visto julie e harry????
Per terry: mi domando anche io come ginny resista a
draco…ma le cose cambieranno…insomma, pure lei non è cieca!!^__^
Per pink: no preocupa che non volevo fare il gioco della
bottiglia…come dici tu, è troppo scontato! La tua idea su samantha e neville mi
stuzzica…vedrò!! ^__^
Per Avril Lavigne: grazie per le tue enormi dediche!
Fanno sempre piacere!!^^ scusa per il ritardo, ma tra il lavoro e le uscite
varie…nel prox vedrai il pigiama party!! (cerca di non minacciarmi perché mi
cago sotto!! Detto sinceramente…!!)^__^
Per giulia: bene!! Me no male che ti ha divertito!! Spero
anche questo…^___^
Per marta92: non preoccuparti se perdi i capitoli…poi
tanto recuperi, come dici tu!!!^__^ dimmi un po’ di questo…
Per eva_elamela: non sei l’unica svampita…fidati!^^ nella
testa della bionda ora le idee sono chiare…è in quella della rossa…
Per Luna90: cavoli…tra te, avril e minaco-chan fate a
gara a chi mi lascia più recensioni??? Grazie mille comunque!!^__^
-O mi dici immediatamente cosa stai facendo Julie o ti butto giù dalla
finestra ancora prima che finisca la frase “lo so io
-O mi dici immediatamente cosa stai facendo Julie o ti butto
giù dalla finestra ancora prima che finisca la frase “lo so io!”-
Samantha guardava shockata una Julie che stava indossando le
vecchie tuniche da notte del collegio.
-Cioè…- continuò cercando di farla ragionare –Hai
l’opportunità di vedere Harry con un bel paio di boxer come pigiama e tu ti
presenti con quella casacca da suora???-
-Appunto perché c’è Harry la indosso!-
-Io non ti capisco! Potresti fare girare la testa a quel
ragazzo….-
-Oppure potrei vergognarmi talmente tanto da andare in
spiaggia e sotterrarmi la testa sotto la sabbia!-
-Qual è il problema?- chiese Ginny uscendo dal bagno con già
addosso il suo pigiamino arancione e pettinandosi i suoi lunghi capelli rossi.
-Julie non vuole indossare il pigiama!- esclamò depressa
Samantha sdraiandosi sul suo letto.
-Vuoi rimanere nuda?- chiese scandalizzata la rossa.
-Ma che dici!!?- arrossì furiosamente Julie –Non voglio che
Harry mi veda con quel micropigiama!-
-Oh piantala! Ti ha visto per più di due giorni in spiaggia
in costume e credi che si scandalizzerà se ti troverà più coperta?- disse Ginny
non sapendo minimamente di aver illuminato Julie.
Samantha scoppiò a ridere, rendendosi conto della verità di
quelle parole, mentre l’altra bionda si sedette sul suo letto demoralizzata,
realizzando quanto Ginny aveva ragione.
-Che vi prende?- chiese ingenua la rossa guardando prima una
e poi l’altra.
-Scommetto che Julie non ci aveva pensato!!- continuò a
sganasciarsi Sammy.
Toc Toc.
Un leggero bussare alla porta le fece scattare subito in
piedi.
-Io non sono ancora pronta!- bisbigliò Julie nervosa
accaparrando al volo il suo pigiamino verde e chiudendosi in bagno.- Guai chi
fa entrare qualcuno!-
Ginny aprì la porta, trovandosi davanti i volti sorridenti
di Seamus, Dean e Ron.
-Ciao Ron!- salutò il fratello abbracciandolo
affettuosamente.
-E noi chi siamo??- chiese offeso Dean.
-Siete amici miei! E in qualità di miei amici giù le mani da
mia sorella!- esclamò deciso Ron non appena notò che Seamus si stava lanciando
in un abbraccio e Dean protendeva le sua labbra verso la ragazza.
-Li fai entrare o volete che tutto il mondo sappia del
pigiama party?- chiese Samantha.
Tutti e quattro attraversarono il corto corridoietto, su cui
ai lati vi era l’armadio e dall’altra parte la porta del bagno, per arrivare
alla stanza da letto, dove una Sammy sorridente li aspettava.
-E Harry?-
-Non riusciva a trovare i suoi boxer preferiti…- esclamò
sorridendo Ron.
-E questi sono i vostri preferiti?- chiese Ginny ammirando
il vestiario maschile.
Ron era arrivato con una maglietta a maniche corte bordeaux
e un paio di boxer scozzesi, Seamus aveva una maglietta larga sempre a maniche
corte gialla e dei pantaloncini gialli fosforescenti, mentre Dean sembrava il
più classico e sano: t-shirt bianca di una squadra di basket e dei boxer blu
scuro.
-No..sono i primi che ho trovato!- sorrise Seamus.
Toc toc.
-Questa sarà Hermione! Quella ragazza è talmente puntuale…-
sorrise Ginny guardando la reazione di suo fratello nel nominare la ragazza.
Aveva preso a guardare per terra, mentre le guance e le
orecchie prendevano lentamente colore…
-Vuoi aprire tu Ron?- gli chiese con un viso d’angioletto
sua sorella.
-Perché io??-
-Così…- sorrise ampiamente.
-La camera è tua!- affermò voltando la testa dall’altra
parte.
Eh si… suo fratello non era cambiato per niente!
Timido e orgoglioso.
Pur di dimostrarsi superiore era capace di fingere in
maniera stupida, soprattutto davanti a lei.
Era sempre stato così.
Da bambino si era innamorato di una ragazzina più o meno
della sua età, che abitava poco lontano dalla loro residenza.
Charlene, si chiamava.
Biondina, occhi azzurri, pelle perfetta e bianca….il sogno
di ogni ragazzo!
Ma Ron non era un ragazzo qualsiasi.
Mentre i suoi coetanei cercavano sempre di attirare la sua
attenzione, lui si limitava a lanciarle occhiate di sfuggita e non appena lei
si voltava verso di lui prendeva a parlare con un amichetto o si voltava
indifferente dall’altra parte, nascondendo il rossore e il sorriso che si
formava spontaneamente sul volto.
Peccato che però Charlene interpretò quel comportamento come
un modo per comunicare un “non mi piaci! Io non ti vengo dietro come tutti quei
bulletti!”… così prese a non guardarlo più e a dedicarsi con maggiore
attenzione ad altri ragazzi.
Ginny scoprì poco tempo dopo, che pure lei aveva preso una
cotta per suo fratello, ma questo non glielo disse mai.
Con questi pensieri girò la maniglia e si complimentò con se
stessa per aver indovinato.
Hermione era lì davanti a lei con Lavanda Brown e Calì
Patil.
Peccato solo che non si era decisa a mettersi un normale
pigiama, al contrario delle sue amiche.
-E’ qui la festa??- gioì Lavanda entrando saltellando.
-Entrate…- disse Ginny facendo spazio.
Subito corse verso la stanza da letto, desiderosa di vedere
la reazione di Ron alla vista di Hermione.
Come sospettava il fratello la salutò velocemente per poi
rifugiarsi sul letto a parlare con Samantha.
-Dovrai farci l’abitudine! E’ molto timido!- le bisbigliò
all’orecchio, correndo un istante dopo verso la porta, dove qualcuno aveva
appena suonato al campanello.
-Harry!- esclamò contenta invitandolo ad entrare.
-Sono arrivato in tempo?- chiese lui sorridendo.
-Certo…credo ti convenga controllare Seamus e Dean…credo
stiano facendo una specie di programma per questa sera e non sono molto
convinta…-
-Ci penso io!!-
Dopo una decina di minuti si ritrovarono in una stanza con
tre letti le seguenti persone: Ron, Seamus e Dean, i primi arrivati; Lavanda,
Hermione e Calì, ancora tutte euforiche; Luna e la sua amica Trinity, sedute su
un letto a parlare di affari loro; Harry, Samantha, Neville, Ginny e Julie, che
cercavano di moderare il tono dei compagni e Draco, Tiger e Goyle che appena
entrati nella stanza senza neppure bussare, si erano appropiati di un letto e
stavano giocando a carte.
-Io avrei una idea megagalattica!- si alzò sulla scrivania
nell’angolo Seamus.
-Che ne dite se per inaugurare questa bellissima nottata che
non finirà mia andassimo in spiaggia a fare un bel bagno??- chiese.
-A congelare!- puntualizzò Malfoy.
-A divertirci!- gli diede man forte Dean.
Quasi tutti approvarono e così si decise che il programma
della serata sarebbe stato un bel bagno nel mare, un’asciugatina veloce sulla
spiaggia, ritorno in camera delle tre ragazze, chiacchierata di gruppo e una
dormita collettiva.
-Dormita collettiva?- ripetè Hermione sperando di aver
capito male.
-Già!!!! Se si dormirà….- disse allusivo Seamus lanciando
un’occhiata a Julie che per sua fortuna non lo stava guardando.
Tutti si recarono nelle proprie stanze per attrezzarsi con
costumi e asciugamani, lasciando Ginny, Julie e Sammy immerse nelle loro
chiacchiere.
-Questa è stata una delle più belle idee di questa vacanza!-
esclamò Sammy prendendo dall’armadio il suo costume a fiori blu, verdi e viola.
Ginny optò per la fascia bianca vellutata abbinata alle
mutandine che “risaltava” la sua leggera abbronzatura!
Julie indossò sotto il pigiama il costume tutto colorato
intero con l’ombelico scoperto…diceva che la sera l’acqua era molto più fredda!
Stavano tutte preparando la borsa quando bussarono
nuovamente alla porta.
-Mancava qualcuno?- chiese Julie, facendo ben intendere che
lei non si sarebbe mossa.
-Che io mi ricordi no!- disse Ginny lanciando un occhiata
della serie “tocca a te!” a Sammy.
La bionda lasciò sul suo letto l’asciugamano e si mise le
infradito, raggiungendo la porta silenziosamente, ma maledicendo mentalmente
chiunque fosse.
Ma se prima pensava solo alle parolacce da rivolgere al
nuovo venuto, ora il suo repertorio era lì per lì per uscire fuori come un
fiume in piena.
Tornò nella stanza da letto in silenzio, con gli occhi
chiusi, lasciando la porta d’ingresso aperta.
-Chi è?- chiese Julie.
-Ragazze…andate voi oppure legatemi al letto!- bisbigliò.
Le altre due la guardarono interrogative, scambiandosi poi
un’occhiata incuriosita.
Ginny sbirciò dalla parete.
-Camille!!??-
La mora inarcò un sopracciglio.
-Che accoglienza!- mormorò ironica.
-Se preferisci ti sputo in faccia!- la minacciò Samantha.
-No grazie Blair, sono venuta solo per parlare con la
Weasley.-
Ginny restò sorpresa dalla confessione, ma si avvicinò con
cautela alla porta, chiudendosela alle spalle e restando con Camille in
corridoio.
-Ti devo parlare!-
-Parla…sono qui apposta!- disse Ginny.
-Volevo solo dirti che forse ho esagerato..- bisbigliò
scocciata ad alta voce.
Ginny rimase immobile a guardarla, cercando di capire in
primo luogo a cosa si riferisse e poi se stava davvero parlando con lei.
-L’altra volta, quando ci siamo incontrate che mi hai
parlato…ho capito che forse non ero io ad avere ragione...- ammise con voce
sempre più bassa.
-Mi stai dicendo che avevo ragione io?- chiese Ginny
incredula sentendo l’ombra di un sorriso formarsi sulla faccia.
-Non esageriamo Weasley!! Solo…solo che forse sei davvero tu
la migliore…-
Ginny sapeva quanto dovesse costare a Camille una
confessione del genere ed infatti vide la ragazza davanti a lei torturarsi le
mani agitata, continuando a mangiarsi il labbro inferiore.
-Stasera c’è un pigiama party…vuoi venire con noi in
spiaggia?- le chiese inaspettatamente Ginny.
-Io?- si indicò l’altra stupita.
-Si tu! Puoi venire con la tunica se vuoi…noi avevamo
intenzione di fare un bel bagno… puoi chiamare le tue amiche…-
-Andy? Non verrà mai…-
-Allora quell’altra più bassa…come si chiama??-
-Kristine…ma non è una mia amica…si può dire che io e Andy
la usiamo per i nostri comodi…- sorrise Camille.
-Allora vieni con noi! Dai entra!- le prese il polso Ginny
trascinandola in camera.
-Ragazze…c’è una nuova arrivata!- annunciò Ginny facendo
fare il suo ingresso alla mora.
-Ahhhhhhhhhhhhhhhhh!!!!- Samantha urlò con tutte le sue
forze, lasciando cadere la borsa che aveva preso a tracolla.
-Ginny…sai chi hai a fianco?- chiese Julie anche lei
stralunata.
-Camille Potter, sorella di Harry Potter!- sorrise la rossa
ricambiando il suo sguardo.
-Se vuoi portare Camille con noi solo perché a Julie piace
suo fratello ti devo avvisare che mi sembra una pessima idea!- disse Samantha.
-Sammy!- gridò
Julie.
La bionda si tappò la bocca, rendendosi conto della gaffe.
-Tranquilla! Non parlo di queste cose con mio fratello! Non
li voglio nemmeno sapere i dettagli dei suoi rapporti con le ragazze…- commentò
schifata Camille.
-Sei Camille?- chiese Sammy assottigliando gli occhi.
-Si!- sbuffò lei.
-Ragazze…proviamo a fare uno sforzo…se stasera va
male…addio!- disse Ginny salutando con la mano la mora.
-Come vuoi tu, mi sacrificherò…iniziamo ad andare in spiaggia
però, altrimenti il pigiama party ce lo scordiamo!- disse Sammy spingendo tutte
fuori dalla porta.
Dieci e mezza.
Chi avesse guardato quel tratto di spiaggia davanti
all’albergo avrebbe stentato a riconoscere in quelle ragazze le allieve del
prestigioso collegio “Alexander Dofoe II”.
Si divertivano molto, giocavano a pallone in acqua e
ridevano come delle pazze, scherzando con i ragazzi di un'altra scuola.
Solo due di loro erano sedute sulla spiaggia.
Camille e Hermione, ancora legate alle rigide regole della
scuola, non si erano lasciate andare, limitandosi ad osservare le loro amiche,
in un caso solo “compagne”, durante quella gita notturna.
Furono raggiunte da Ron che non aveva perso di vista un solo
istante la riccia.
-Vi divertite?- chiese loro avvolgendosi in un asciugamano.
-Niente male…- commentò Hermione con un’alzata di spalle.
Iniziarono a parlare come vecchi amici, mentre Camille li
osservava, per la prima volta senza disgusto.
-Che state combinando voi tre?- chiese Samantha, arrivando
correndo.
-Non avvicinarti a me tutta bagnata!- la anticipò Camille.
-Grazie per l’idea!- sorrise la bionda strizzandole i
capelli fradici sulle gambe coperte dalla tunica.
-Sempre la solita!- si arrabbiò .
In un paio di minuti si aggiunsero alla conversazione tutte
le ragazze, tranne Julie e Ginny e tutti i ragazzi, tranne Draco e Harry,
impegnati in una lotta contro le ragazze.
-Non mi sarei mai immaginato di finire per stare dalla tua
parte Potter!- disse acido Malfoy, prendendo un po’ di sabbia per terra e
tirarla con slancio verso Ginny.
-Io mi sarei ammazzato piuttosto!- rispsoe l’altro
sorridendo.
Per riuscire a vincere contro le due vipere avrebbero dovuto
collaborare, lo sapevano…
Una battaglia di sabbia senza esclusione di colpi!
-Julie, qua ci vuole un piano!- bisbigliò Ginny all’amica
sedendosi su una sdraio all’ombra, in modo da non essere viste.
-Sei tu la più brava a scuola! Sforna qualche idea!- si
lamentò
-Vediamo…potremmo attaccarli ai lati! Ci dividiamo, tu vai a
sinistra, io a destra, li mettiamo in trappola e poi li bombardiamo, che ne
dici?-
-Perfetto! Io vado da Harry!-
-Prendi iniziative?-
-Vuoi che vada a massacrare Malfoy?- gli chiese ironica.
-No! Lasciami questo privilegio!- sorrise sadica.
-Dove sono andate?-
Harry continuava a guardarsi attorno. Tutta quella quiete da
parte di Ginny e Julie non lo convincevano.
Un secondo prima ridevano e urlavano ad ogni loro passo,
mentre ora non si sentiva più volare una mosca.
-Non sono ancora entrate in acqua da quando siamo in
spiaggia…bisogna rimediare…- disse Draco lasciando scivolare per terra la palla
di sabbia che aveva e prendendosi a guardare intorno.
-Se solo le trovassimo…-
-Penso che adesso sbucheranno fuori da qualche parte e ci
bombarderanno!-
-Dividiamoci!-
-Ottima idea…passare altro tempo con te mi avrebbe portato
al suicidio!- ribattè acido il biondo.
-Vale anche per me-
-Nooooo!!!- si lamentò Julie quando vide i due ragazzi
separarsi.
Harry veniva casualmente dalla sua parte.
Prese della sabbia dai suoi piedi e si preparò a lanciare.
“Tre, due, uno…”
Sbucò fuori all’improvviso dal nascondiglio, tant’è che
Harry rimase spaesato a tal punto da non riuscire a schivare la palla, che gli
arrivò in pieno petto!
-Piccola peste!- sorrise prendendo a rincorrerla.
-Sai che non volevo colpire te??? Ti trovavi sulla
traettoria, davvero!!- rise Julie guardando ogni tanto indietro per vedere a
che punto si trovasse il suo inseguitore.
Purtroppo per lei, Harry era ben allenato e in un batter
d’occhio la raggiunse, trascinandola per un braccio.
-Un bel bagno ti rinfrescherà le idee!-
-No no!! Harry, sono piena di sabbia, se mi bagni…-
-Sarai come infangata, lo so! E’ per questo che ti butterò
in acqua!-
Le fece il solletico a tradimento sui fianchi, spingendola
in mare, raggiungendola e facendola immergere.
-Ti odio!- rise lei
-Grazie!- sorrise in risposta.
Nel frattempo Ginny si era trovata in una situazione
bizzarra.
Un attimo prima aveva tutto sotto controllo: Malfoy era
abbastanza distante da lei a parlare con Harry, perfettamente sotto tiro; un
attimo dopo, il tempo di abbassare lo sguardo per togliersi un po’ di sabbia
dalle ginocchia e…
Puff!
Del ragazzo biondo non vi era la minima traccia.
Harry si stava dirigendo verso Julie, il che era perfetto,
ma lei??
Dove diavolo si trovava la sua preda.
Sbuffò a lungo, decidendosi a uscire alla luce per osservare
meglio la spiaggia.
Sorpassò due ombrelloni e si mise le mani sui fianchi,
guardandosi intorno.
Errore, grosso errore.
Solo Ron, durante una scazzottata col biondo aveva avuto la
maleaugurata idea di voltargli le spalle, a suo rischio e pericolo…ma questo
Ginny non poteva saperlo!
Sta di fatto che non fece in tempo a voltarsi per i passi
che aveva sentito dietro di lei, che qualcuno la prese in braccio, tenendola
saldamente sulla vita e sotto le ginocchia.
Lanciò un piccolo urlo, seguito da una furiosa lotta tra le
sue gambe che non smettevano di scalciare e le braccia del ragazzo che tentava
di tenerla ferma.
Come si sa, la forza maschile è decisamente maggiore di
quella femminile, in particolar modo se l’individuo maschile è Draco Malfoy.
-Non vale! Non vale colpire alle spalle!!!!- urlò Ginny
cercando di liberarsi.
-E tu cosa stavi per fare?- le chiese lui divertito, alzandola
leggermente di più per sistemarsela meglio tra le braccia.
-Io…io sono io!!- ribattè piccata cedendo per un istante e
incrociando le braccia al petto.
-E io sono Draco Malfoy.- le disse lui avvicinandosi di più
al suo viso.
Ginny lo guardò con un broncio infantile, facendolo ridere
sotto i baffi e facendo diminuire la sua andatura.
Lei si mordicchiò leggermente il labbro inferiore…
Aveva notato che Malfoy non aveva un fisico da buttar via,
più di una volta….ma trovarselo così vicino era tutto un altro conto!!
Era un po’ sorpresa per questi pensieri.
Forse se avesse saputo che le medesime sensazioni frullavano
nella testa del biondo, si sarebbe sentita più tranquilla, ma Ginny non era
telepatica!
-Sei intenzionato a buttarmi in acqua?-
-Si!-
-Perché?-
-Perché si!-
-Che razza di risposta è!!- riprese lei.
-La mia risposta!-
-Ci rinuncio, parlare con te non mi da soddisfazione!- si
lamentò Ginny.
-Allora non parlare.- la guardò lui inarcando un
sopracciglio.
-Non ci riesco!!! L’idea di darti fastidio mi attira
troppo!-
Ormai erano vicini alla riva.
-Anche a me l’idea di darti fastidio mi attira! Per questo
presto raggiungerai la tua amica che è già in acqua!-
-E chi ti dice che l’idea di fare un bal bagno mi dia
fastidio?- mentì
-Allora farò qualcos’altro che ti darà fastidio…- sorrise
mascalzone.
-Cioè?-
-Ti darò un bacio.-
-Entro in acqua!- disse subito Ginny approfittando
dell’attimo di distrazione di malfoy e tuffandosi nel mare.
-Fretta di scappare Weasley?- cercò di raggiungerla.
-Da te si! Sembri uno squalo pronto per sbranare la preda e
questa cosa non mi piace…-
-Tra poco bisognerà salire…dovrei affogarti prima di tornare
nella tua camera…-
-Ti correggo! Tutti stanno già salendo! Compresi Harry e
Julie, quindi mi domando, perché noi siamo ancora qui?- chiese
-Perché lo voglio io!-
-E a me non ci pensi?-
-Ci penso troppo a dire la verità- bisbigliò sempre più
vicino a lei.
Erano piegati in mare in modo che solo la testa e la parte
superiore delle spalle potesse rimanere fuori.
Draco aveva il viso asciutto, gli occhi incatenati a quelli
di Ginny, mentre la ragazza era bagnata completamente, i capelli rossi appena
tirati indietro dalla sua mano dalla fronte e appiccicati in tutta la loro
lunghezza sulle spalle e le labbra leggermente dischiuse per lo stupore
sull’ultima affermazione.
-Malfoy…io non so come funzionano le cose tra un ragazzo e
una ragazza- iniziò lei parlando e gesticolando sicura come se fosse un
politico –Perché nel mio collegio non avevo di questi problemi! Ora, il fatto
di ritrovarmi in una località balneare, in acqua, con un ragazzo sarebbe un
sacrilegio se lo sapesse la mia preside e spero con tutto il cuore che non ne
venga mai a conoscenza… ma il fatto di essere usata come una vendetta per
colpire mio fratello, nonostante sia stata rinchiusa per quattro anni in quelle
mura, so di per certo che non è una cosa molto dignitosa!- terminò
-Ma che…- iniziò lui stupito da tutto il discorso.
-Come ho fatto a capire? Malfoy, mi reputi così scema? I
primi giorni ho parlato con Samantha e Julie e mi hanno detto della loro “opera
di convincimento” nei tuoi confronti per lasciarmi andare in questi giorni di
vacanza… così mi sono chiesta: perché proprio io tra tutte le ragazze che ci
sono qui?? Così ho ripensato a tutte le cose che mi ha detto Ron, le vostre
litigate, le vostre risse, il vostro odio! Quindi sono arrivata alla
conclusione che tu continui a starmi attaccato alle costole solo perché questo
è il modo più semplice per fare incaz…-
Tutte quelle belle parole non arrivarono mai alla loro
conclusione.
Malfoy l’aveva fermata prima.
Un bacio.
Leggero, sulle labbra, solo per farla tacere.
Si staccò da lei aprendo gli occhi, osservandola per qualche
istante e poi facendo retro-front verso la riva.
-Sbrigati a uscire, sono tutti in camera vostra-
Holaaaaaaa!!!! Dico subito scusa per aver terminato il cap
in questo modo^__^ e per non aver finito neppure il pigiama party, ma veniva
troppo lungo altrimenti!!
Nel prossimo capitolo vi prometto che sarà terminato!!
Per marta92: grazie per i complimenti! Mi fa piacere che
lo scorso cap ti sia piaciuto…spero sia lo stesso per questo! Mi domando pure
io come resista…ma nessuno pensa che anche malfoy faccia fatica a resistere a
ginny???^__^
Per fede: eh si, come avevo detto inzia il pigiama
party…in questo capitolo non si può definire prorpiamente PIGIAMAparty….ma il
prossimo sarà davvero in pigiama!!!^_^
Per Fra: non so dire se ho aggionato presto o meno…forse
molto prima dei miei attuali standard!^__^ sono contenta che ti piaccia!!
Continua a recensire!
Per jessy16: quella frase sul spaccarmi la faccia mi ha
un po’ impaurita…sono una fifona!!^___^ eccoti il seguito!! Però non è ancora
finito tutto, perciò non ti puoi perdere il prossimo capitolo!
Per _Lia_ : beh, non sono ancora dispersa!! Ho notato che
la scena del bagno ha colpito molte di voi!!! Uao!!! Chissà perché….^__^,
continua a recensire!!
Per Minako-chan: ciao!! Per rispondere alla tua domanda:
sappiamo tutti che sammy non ha un’intelligenza esemplare…ma credo che in MOLTI
abbiano capito che a Julie piace harry, tranne forse l’interessato! Perciò
l’aveva capito da sola…^___^
Per pink: in realtà Julie è timida…ma passando un po’ di
tempo si è finalmente sciolta un po’…al suo posto non saresti corsa da Harry,
con magari l’intenzione di trovarlo in camera sua in mutande???? ^___^
Per emy91: beh, forse si, draco è un caso perso…ma in
questo cap ha guadagnato punti nella mia classifica!! Chissà che farà più
avanti!!^__^
Per mewina: no preocupa se non hai potuto recensire tutti
i capitoli…l’importante è che quando puoi mi lasci un commentino per sapere che
ne pensi!!^__^
Per Mirai: eh lo so che sono un po’ lenta!! Camille è
tornata, non so se per la tua gioia o meno…ma io credo che in fondo non sia male…insomma,
rimarrà sempre un’acidona, ma potrebbe migliorare! Il pigiama party lo fanno
sul serio…anche se per ora non sono proprio in pigiama!!^__^
Per Daphne: grazie per los complimentos!! È logico che
malfoy fa apposta a comportarsi così, perché sa di essere figo…ma ginny è una
dura!!!!…per ora…hermione…dici che si lascerà andare?? Chi lo sa!
Per Gillian’90: grazie grazie grazie!!! Bella l’ultima
frase in inglese!!!^___^ sono felice che ti piaccia e che la trovi originale…le
au mi ispirano…
Per kamomilla: beh, se ginny non era molto contenta nello
scorso chap, ora io al posto suo sarei felice come una pasqua!!!! Ecco la prima
parte del pigiama-party…dopo le vacanze vedrò di mettere la seconda!
Per Aira: alla tua domanda risponderei: draco è bono….mhhh….TANTO
TANTO TANTO TANTO TANTO!!!!!! Continua a recensire!!^___^
Per max5452: sono contenta che anche chi leggeva e non
recensiva mi abbia lasciato un commentino!!^_^ beh, che draco e ginny debbano
stare insieme mi sembra ovvio…per ora!!^___^
Per Avril lavigne: ok ok…prendi dei tranquillanti perché
mi spaventi!!!^___-!! Dai, questo chap è venuto più lungo…lo so che è solo la
prima parte, ma per ora dovrai accontentarti…draco non ce lo vedo pure io ad
amoreggiare, infatti non credo si sia fatto scrupoli a zittire ginny! Forse era
un bacetto leggero, ma è un inizio!!!^____^
Per terry: questo ci ho messo meno però!!^^ le altre ff
sono momentaneamente in pausa!!ehhhhh…sammy…mistero!!! sinceramente non ci ho
ancora pensato, ma mi verranno delle idee….^___^
Avviso tutti che andrò in vacanza esattamente….questo
pomeriggio alle 14!!!^^
Perciò non potrò aggiornare per due settimane! Spero di
ricevere molte recensioni, affinchè quando torni mi venga abbastanza
ispirazione per scrivere il cap in quei pochi gg che rimarrò a casa!!!
Grazie!!!
Si erano tutti asciugati, chi più chi meno, avevano indossato i pigiami,
a parte Hermione e Camille e si erano ritrovati nella
Chiedo scusa in
anticipo per gli orrori ortografici…ho davvero poco tempo per postarla…
(allenamenti di basket, mannaggia!!!)…chiudete un
occhio please!
Si erano tutti asciugati, chi più chi meno, avevano
indossato i pigiami, a parte Hermione e Camille e si erano ritrovati nella
camera delle tre ragazze.
-Che si fa ora?- chiese Ron
-Voi due mica dovevate avere in
mente una serata da urlo?- chiese Samantha a Dean e Seamus.
-Io direi di fare il gioco dei mimi…-
-Il gioco dei mimi???- ripeterono
in coro tutte le ragazze, osservando con tanto d’occhi Dean.
-Che idea del cazzo…-
-Malfoy, puoi andartene se non hai voglia di fare niente!- rispose acido Harry.
-Io qualcosa in mente avrei, da fare…- bisbigliò, prendendo a osservare Ginny.
La rossa, nel sentire quella frase bisbigliata lo osservò
con gli occhi sgranati, abbassando subito lo sguardo, quando si accorse che
quello del ragazzo era puntato insistentemente su di lei.
Julie, nonostante fosse presa da Harry e continuamente
stressata da Seamus, notò quello scambio di occhiate e
diede una gomitata a Ginny, che si limitò ad arrossire, alzando le spalle.
-E come si giocherebbe?- chiese
Lavanda alzandosi dal letto.
-Non si deve parlare…devi imitare
un animale, un film o un lavoro solo con le mani e il corpo! Puoi solo indicare
da quante parole è composto quello che vuoi imitare!-
-Sembra divertente!- rispose la
bionda.
-Proviamo io e te Lavanda!- propose
Calì.
-Prima però dobbiamo dividerci in gruppi!- avvertì Harry.
-Facciamo dei bigliettini e
estraiamo a caso!- disse Ginny.
Così riuscirono a scrivere su alcuni volantini lasciati
nelle stanze degli alberghi i nomi di tutti, in totale
diciassette persone.
-Cinque gruppi da tre e uno da due!- sorrise Harry.
-Come sei sagace Potter!- lo scanzonò Malfoy.
-Chi pesca?- chiese ignorando il commento cattivo.
-Io!!!- si alzò entusiasta Sammy.
-Vediamo..facciamo prima la
coppia…- disse mescolando i bigliettini con una mano- Seamus e Camille!-
-Io volevo Julie!!- si lamentò lui.
-Credi che io sia contenta di stare con uno che nemmeno
conosco?- domandò la mora irritata.
Samantha riprese a pescare…
-Non interrompetemi!! Allora, i
terzetti…Goyle, Lavanda e Neville…Niente lamentele!- minacciò la bionda
osservando lo sguardo supplichevole della ragazza che aveva appena
pescato.-Poi… io con…Ginny!!!!Anche
qui siamo insieme!- sorrise.
-Che fortuna…-
-Con…Tiger! Chi è??? Ah lui…poi
Trinity, Ron e Malfoy…-
-Non ci penso neppure!- urlò Ron
-Neanche morto!- gli diede corda Malfoy.
-INVECE SI!!! E’ la sorte…-
continuò Samantha- poi…Luna con Harry e Dean…infine l’ultimo gruppo è Calì con
Hermione e Julie!!!-
-Ora come facciamo a vedere chi vince?- chiese Trinity
-Uno di ogni gruppo deve mimare
qualche cosa e i suoi compagni devono capire di che si tratta nel minor tempo
possibile… vince chi ci impiega di meno, ovvio…- disse Harry.
-Ma allora dovremo fare più manche
e poi sommare i tempi?- chiese Hermione iniziando ad appassionarsi.
-Esatto!-
-Ma io non sto in squadra con lui!-
-Rooonnn…- lo pregò Ginny
-Anche io non voglio, che credi!- disse
Draco.
-Per favore…è solo un gioco!!!-
-No Ginny! Posso sopportare che abbia
iniziato a parlarti, ma pretendere che anche io inizi ad avvicinarmi a
uno come lui è un’utopia!-
-Dai, per favore! Cercate di non litigare
per una volta!- li pregò rivolgendosi a Ron…non aveva il coraggio di
guaradre Malfoy.
-Io lo faccio in cambio del MIO favore!-
disse Draco affiancandosi a Trinity, sua compagna di gioco.
-Che vuol dire???- urlò Ron.
-Niente…niente!!!!- si difese Ginny
arrossendo.- Ora però devi giocare pure tu o mi incazzo davvero Ron!-
-Ginny, potresti chiedermi di andare a scassinare una banca
piuttosto, ma con questo idiota non ci sto!-
-Peggio dei bambini delle elementari!- commentò
acida sedendosi tra Julie e Sammy.
-Ma…possiamo iniziare?- chiese
Lavanda.
-Si! Iniziamo noi!!- si esaltò
Samantha.
-Per forza?-
-Certo Ginny, che domande…chi inizia a mimare??-
Due paia di occhi fissarono un
esemplare di sesso maschile molto robusto.
-Io?? Ma proprio no!- si ribellò
Tiger.
-Va beh…. Per una volta mi lascerò mettere i piedi in testa
da un troglodita…ma è l’ultima volta!- specificò
puntandogli un dito sul petto.
Sammy si grattò pensierosa il mento, cercando un qualcosa da
mimare e all’improvviso le venne l’illuminazione! Sorrise apertamente e disse
il numero delle parole che componeva la frase.
-Uno che va a cavallo!- disse
Ginny, osservandola.
-Una che va a cavallo!- si corresse quando
la sua amica la guardò truce e le indicò il proprio seno.
-Bene…e ora che fai???- si agitò
Ginny non capendo – In chiesa??- domandò sbigottita quando la bionda si mise in
posizione di preghiera.
-Una suora!- se ne uscì Tiger facendo sbattere una mano in
fronte a Sammy, che negò.
-Un abito…una principessa???
No…allora…un’aureola? Un angelo??-
Altro segno di diniego di Sammy che si stava mordendo le
labbra per non parlare.
-Ma Sammy, che cavolo stai
facendo????? – le chiese Ginny quando la vide iniziare
a correre per la sala.
-Sto scappando razza di idiota!-
non riuscì a trattenersi.
-Non si può aprire bocca! Avete perso!!-
rise Dean.
-Che diavolo di roba era?- le bisbigliò irritata Ginny mentre Harry si era offerto di mimare un qualcosa di
indefinito che saltellava sui letti.
-Se scappi ti sposo!-
-Una cosa più complessa no, eh!-
-E’ un film meraviglioso!!-
Continuarono così, a mimare cose indefinite per anltri dieci
minuti, fino a che non toccò alla squadra di Ron.
-Trinity, potresti mimare tu?- chiese Ron.
-Certo, che problema c’è?-
-Il problema è che questo qui non ne è
capace…-
-Malfoy, giuro che ti…-
-Ok basta! Mamma mia..Harry, in che
diavolo di scuola ti ha mandato la mamma!- disse Camille prendendo per il
bavero Ron e trasportandolo a sedere sul letto.
-Posso iniziare?-
-Certo Trinity..- bisbigliò il
rosso, cercando di sistemarsi.
La ragazza cominciò, formando con le mani la sagoma di una
specie di cubo.
-Casa…no…quadrato??
Quasi…illuminare??- Ron sparava le parole a raffica,
dicendo tutto ciò che gli veniva in mente non appena la sua compagna muovesse
le mani.
-Allora, hai detto che sono tre
parole…una porta?? Cioè, stai aprendo la
maniglia…allora, una cosa che si apre..un portone??? Bene!!! Poi…un
telecomando? Guarda la tele in garage? No, stavo
scherzando…Malfoy, aiutami!-
Nel sentire, anzi nel non-udire, alcuna
parola da parte del suo nemico, Ron si voltò verso di lui, seduto sulla
parte opposta del letto.
Quello che vide però lo fece
davvero infuriare.
Il biondo non stava minimamente prestando attenzione al
gioco, anzi!
Spiava di sottecchi neinte popò di meno che sua sorella,
mentre stava chiacchierando con Sammy.
-Io ti ammazzo!- urlò,
dimenticandosi di Trinity e buttandosi sopra Malfoy.
-Ehi!- replicò l’altro non appena vide la figura di Ron
scargliarglisi addosso, dandogli un pesante pugno nello stomaco.
Era rimasto paralizzato.
Non si aspettava un comportamento da parte del rosso,
almeno, non in quel modo ingiustificato.
Prima stava cercando di indovinare il mimo, l’aveva sentito
sparare tante di quelle cazzate, poi all’improvviso se
l’era trovato addosso furibondo.
Non aveva voglia di picchiarlo quella sera, soprattutto non
davanti a Ginny, me non poteva fare altrimenti.
Cercò invano di spintonarlo via, mentre lui continuava a
tirargli pesanti pugni sul petto.
-Ron!!- urlò sua sorella
raggiungendolo e cercando di tenerlo fermo.
-Che gli prende…- mormorò sconvolta
Hermione coprendosi la bocca aperta con una mano.
-Ron, fermati!- gridò Harry, catapultandosi ad aiutare
Ginny.
-Tu, razza di bastardo!!-
continuava a gridare il rosso, iniziando a scalciare, quando la presa di Harry
sulle sue spalle si fece più forte…
-Che cazzo vuoi da me?- ringhiò il
biondo pulendosi il sangue che era colato dal suo labbro con un polso.
-Ti ho visto…-bisbigliò
-Non è la prima volta che mi vedi, che c’è, sei rimasto
sconvolto vedendo che sono più affascinante di te?- commentò
ironico guardandolo con occhi di ghiaccio.
-Piantatela! Malfoy, vieni con me, chiederò a Bob se ha
qualcosa per medicarti…- disse Ginny afferrandolo per
un braccio e facendolo alzare dal letto.
-NO!-
-Ron, sei impazzito?- gridò in
risposta sua sorella – Prima aggredisci una persona senza motivo e poi non vuoi
neppure che si curi? Ma che ti prende???-
-Tu non lo porti via…-
Ginny guardò suo fratello delusa,
tendendo sempre forte il braccio dell’altro.
-Non ti riconosco più…tu vieni!-
ordinò perentoria uscendo dalla stanza con Malfoy.
Il biondo poco prima di uscire rivolse un’occhiata a Ron e
vedendolo truce, iniziò a capire il perché del suo comportamento.
Sorrise.
Ci era riuscito…
Mentre nella stanza da letto delle
tre ragazze tutti bisbigliavano tra loro e alcuni avevano fatto ritorno nei
loro letti, augurando la buonanotte, Bob si dimostrò la persona buona e
disponibile che Ginny aveva sempre creduto.
Nonostante l’ora tarda, quando era
andata a bussare alla sua porta, l’anziano signore gli aveva offerto con un
sorriso la chiave della sala medica, dove avrebbe potuto trovare tutto il
necessario per ripulire il labbro di Malfoy e mettere delle bende fresche sui lividi
del torace.
Ginny mise la chiave nella toppa nervosa.
Stare da sola con lui, dopo quello
che era successo in acqua, le metteva agitazione addosso.
Durante la sera le faceva chiare allusioni o la osservava di
sottecchi.
Ebtrò nella stanza e accendendo la luce si guardò intorno,
aprendo varie antine per trovare ciò che stava cercando.
-Devi sederti qui Malfoy…- gli indicò
una sedia.
-Obbligatoriamente?- usò il suo tono acido.
-Vuoi medicarti da solo?- lo aggredì
lei.
Senz’altro lo scambio di battute era servito per sciogliere
la tensione.
-Tuo fratello è un’idiota.- commentò Draco guardandola negli
occhi mentre lei era intenta a medicargli il labbro
con un tampone, con lo sguardo preso da quello che stava facendo.
-Non offendere la mia famiglia…-
-Non ho offeso tutta la tua famiglia, solo tuo fratello!-
Si trovavano a distanza ravvicinata: lei seduta su una
sedia, lui su una poltrona, proteso in avanti per essere medicato, con i gomiti
appoggiati alle ginocchia, in una posa che ricordava molto il Malfoy
strafottente che faceva risse nella sua scuola.
-Se la smetti di parlare posso finire qui, altrimenti ti
verso direttamente in bocca il disinfettante!-
Sembrò che quella frase riuscisse a calmare la lingua
biforcuta del ragazzo…
-Ho capito perché tuo fratello mi ha picchiato.-
Ginny lo guardò per un attimo stupita
poi, come se niente fosse, riprese il suo lavoro.
-Ha capito quello che è successo.-
A quelle parole la ragazza si fermò e lo fissò terrorizzata.
-Cosa?-
-Non sa che ci siamo baciati, ma ha capito qualcosa…- bisbigliò malizioso scostandole una ciocca di capelli rossi
dietro un orecchio.
-Hai errato una piccola cosa Malfoy…noi
non CI siamo baciati! Tu Mi hai baciata! E’
diverso!-
-Non mi sembrava ti dispiacesse…- ghignò togliendole
gentilemnte la mano che lo stava medicando dalle sue labbra e abbassandogliela.
-Tu non mi hai dato modo di risponderti a
modo mio!- si lamentò lei arrossendo.
-Potresti farlo adesso Weasley…- la incitò avvicinando la labbra alle sue.
La rossa rimase immobile, fissando quelle iridi ghiaccio che
continuavano a fissarla e che le provocavano dei brividi caldi lungo tutto la schiena.
Lo sapeva, quel ragazzo si divertiva
a giocare con lei!
Ma che poteva farci se lei non
riusciva a ribattere?
Draco Malfoy era perfettamente bello, perfettamente
atletico, perfettamente sensuale, perfettamente…
Perfettamente dannato!
E se lei aveva sempre sognato un
principe azzurro dolce e premuroso, ora si rendeva conto che non avrebbe mai
retto il confronto con quel diavolo reale che si trovava a pochi centimetri da
lei.
Sua mamma non voleva che frequentasse ragazzi, aveva già in
mente per lei un matrimonio meravigliosamente sdolcinato con un uomo dell’alta
società…
Ma a parte tutto… ora che centrava
sua mamma??
Era una sua scelta…
Scelta che comunque non avrebbe
fatto, visto il carattere da prendere a schiaffi dell’esemplare presente in
quella stanza.
“Fuori le palle Ginny!!”
-Vuoi davvero che ti risponda?- bisbigliò
sulle sue labbra, inclinando leggermente il viso come ad invitarlo a
proseguire.
-Non vedo l’ora…- sorrise lui socchiudendo gli occhi.
Il pugno che Ginny gli tirò nello stomaco, più precisamente
dove pochi minuti fa lo aveva colpito Ron, gli arrivò
dritto e deciso.
Emise un grido strozzato, tenendosi la pancia con entrambe
le mani.
-Che cazzo…- mormorò con un gemito strozzato, chiudendo gli
occhi e appoggiando la fronte sulle ginocchia, assumento così la posizione di
una gallina che sta covando le uova..
-Soddisfatto Malfoy!? Era questo
che sarebbe successo se tu non te ne fossi andato stasera!...
e a questo punto dovresti ringraziare il buon senso per essere corso via…-
-Maledetta…- bisbigliò lui cercando malamente
di alzarsi.
Ginny prese la sedia su cui era seduta e la sistemò dove era
prima, ponendo tutti i medicinali nelle loro rispettive antine.
-Che…stai..facendo…- balbettò il
ragazzo, alzandosi dalla pontrona e camminando lentamente verso di lei.
-L’aver ricevuto un pungo da una
ragazza, e sottolineo ragazza, non ti ha tolto la vista Malfoy… Sto
riordinando!- commentò ironica.
-Lo vedo, dolcezza…ma io devo
ancora essere medicato…- ritornò a parlare più normalmente.
-Sai che ti dico Malfoy? Ti arrangi! Prenditi tu le cose che
servono e medicati! Auguri, stronzo che non sei
altro!-
Detto questo uscì di gran carriera
dalla stanza, lasciando lì un tramortito ragazzo che mormorava degli “ahia”
rivolti al vento.
-Dov’è andata quella ora?- chiese Julie a Samantha
mentre si distendeva sotto le coperte.
-Immagina tu…si trova da sola con Malfoy in una stanza di un
albergo, mentre suo fratello è impazzito per chissà quale motivo, anche se io
sono più che convinta che abbia capito qualcosa…-
-Dici che ha scoperto Malfoy e
Ginny?-
-Non esageriamo con le parole…”Scoperto”… scoperto proprio un
bel niente perché quella testa di rapanello si ostina a negare che le piaccia quell’altro… più che altro avrà notato il loro
comportamento…-
-Eh già, prima non si parlavano neanche, ora sono quasi sempre vicino a insultarsi…e anche se non lo dice
apertamente…- lasciò volutamente in sospeso Julie
-Ron ha capito quello che Draco e Ginny si ostinano a
negare…-
Julie guardò Samantha con gli occhi sbarrati.
Samantha ricambiò lo sguardo di Julie con la bocca
spalancata.
Sammy scese di corsa dal letto e prese un foglietto dalla
sua valigia.
-Fermi tutti! Questa me la devo scrivere prima che mi sfugga
di mente!!!-
-Da quando in qua te ne esci con
queste frasi colte??- rise la piccolina.
-Non lo so! Ti giuro Julie, mi è
uscita così…-
La porta si spalancò all’improvviso, andando a sbattere
contro l’armadio vicino, ai cui pèiedi sedeva Sammy intenta a scrivere, che fece un salto per lo spavento alto tre metri.
-Non si bussa più?- chiese irritata,
mettendosi una mano sul cuore e cercando di calmarsi.
Guardò dalla sua postazione a terra una Ginny entrare
furibonda nel bagno di fronte a lei e chiudersi dentro a
chiave.
-E’ anche camera mia!!- fu l’unico
grido che si sentì prima dello scroscio dell’acqua.
-Che le è preso?- chiese Sammy
entrando nella stanza dei letti e sedendosi sul suo.
-Non lo so… questa festa non è stata come ce
l’aspettavamo…- sospirò Julie spegnendo la lampada che stava accanto al
suo letto.
-Sarà successo qualcosa con Malfoy questa sera…-
-Secondo me non solo adesso, ma anche prima in qpiaggia…non
hai visto che sono tornati per ultimi??E Ginny sembrava anche piuttosto scossa…-
-Julie, per quanto io ami spettegolare, convengo che ora è
meglio tacere e dormire se non vogliamo che Ginny ci ammazzi…-
-Ok… segna anche “convengo” sul tuo foglietto…- sorrise
l’amica.
CEEEEEEEE
L’HOOOOOOOOOOOOO FATTAAAAAAAAAAAA!!!!! Dopo mesi sono
riuscita a finire sto capitolo!!! Sembrerà
impossibile, ma non sapevo proprio come andare avanti!!! Ringrazio tutti coloro
che mi hanno spronato a continuare e che continuano a recensire…non sapete che
gioia leggere i vostri commenti!! Fatemi sapere che ne pensate di questo
capitolo per il mio ritorno…
Posso dire che questo capitolo è il mio regalo di Natale!!^^
Ora però sorge un
piccolo problema…ho intenzione di rispondere alle vostre recensioni…
Ma…
Voi vi ricordarete di
quello che mi avete scritto??? ^____^
Per aletheangel:
Grazie mille, sono contenta che ti piaccia la mia storia…mi sembrava troppo
scontato mettere il gioco della bottiglia..però mi sembra
di aver fatto una cosa roignale in questa festicciola… ho rovinato il pigiama
party!!!^___^ chi può vantare di averlo mai fatto???^___^
Per Minako-chan:
Grazie anche a te!!! Spero ti sia davvero piaciuta la
scena del bacio di Ginny, così come spero ti sia piaciuta quella del pungo!! Ci
voleva! Malfoy non è ancora diventato un bravo ragazzo…e credo che non lo
diventerà mai…però….^___-Ti ringrazio per i tuoi commenti disperati
che mi spronavano ad andare avanti!^__^ grazie!!
Per kamomilla: Guarda,
neppure io l’avrei lasciato allontanarsi…ma bigogna mettersi nei panni di
Ginny…trovarsi un figo così a distanza ravvicinata!!
Anzi, neppure distanza, proprio appiccicato… lo shock comunque
c’è!!^___^
Per jessy16: Eh eh eh…mi piace interompere i capitoli a metà!! (sadica!!) però capisco anche come vi possiate sentire voi,
dato che ogni tanto pure io maledico le autrici che mi lascinao il capitolo sul
più bello di una storia che mi interessa… cercherò di aggiornare prima!!
Per Cry90: Ho
aggiornato…lo so, moooooooolto in ritardo, ma non ho intenzione di abbandonare
questa storia!! Pucciosi?? Draco e ginny ti sembrano
pucciosi??Cioè, Ginny può
anche darsi, ma Draco devi ancora vedere di cosa è capace!! Eh eh eh!!^___- continua a seguire!
Per
Fra: Ecco qua cosa ha fatto
Ginny…all’inizioè logico che sia un po’ scombussolata (mettiti nei suoi
panni!!...anzi no, mi metto io nei suoi panni!^^)…ma poi ha reagito bene devo
dire! Continua a recensire!^___^
Per terry: Come sono
contenta che ti piaccia!!! Quanto entusiasmo!!! Anche
io amo le Draco/Ginny!! (non si vede…) che ti posso
dire…continua a leggere e recensire che sono contentissima quando qualcuno mi
fa dei complimenti così allegri e sinceri! Ancora grazie!!^__^
Per Mirai: Qui di
Harry e Julie, sorry, ma non c’è niente…vedrò di ficcarli nel prox capitolo
^__^ sammy…eh…Sammy ora lì sta bene…magari più avanti la
faremo accoppiare…anche Camille, potrei fare un’incesto…^__^ scherzo!!
Per Pink: Beh…qui la
descrizione di draco non è propriamente una descrizione…diciamo
che sono pensieri di Ginny…ma nel prossimo chap ho già in mente una parte dove
il bel Dracuccio avrà una dettagliata descrizione! Non perdertelo!!(per quel che riguarda
camille…magari è cambiata veramente, chi lo sa!)^^
Per eva_elamela:
Grazie!! Sono contenta che lo scorso capitolo ti sia
piaciuto, spero altrettanto di questo… Harry e Julie sono sulla buona strada,
Rone Hermione altrettanto…Sammy…eh eh eh…Sammy boh!!!
^___^ chi leggerà saprà! (ps: pure io adoooooro i baci
bagnati!^^)
Per Seyenne: Allora,
prima di tutto volevo ringraziarti per i complimenti…poi..la
svolta di herm e camilla…sinceramente non ci ho ancora pensato!^__^ lei e herm
sono così rigide…ma non ti preoccupare che accadrà..forse..^^. Eh eh eh…sei la prima che mi ha chiesto che succederà alla fine
della vacanza! Guarda, è una delle prime cose che ho pensato
quando ho iniziato la storia! (una inizia e
pensa alla fine… che intelligenza…) vedrai!
Per Daphne: Lo so,
Camille in teoria non doveva diventare buona…ma ho
riletto le parole che le aveva detto Ginny e ho pensato “perché no?”^:__^ però
non posso dirti se fa finta o meno!! Davvero grazie per i commentini su tutti i
personaggi, mi sono davvero piaciuti!!!
Harry-julie…ehm, non picchiarmi perché qui non appaiono molto…ma insomma, la
coppia principale è Ginny-Draco…ihihihi ma arriverà il loro momento!^__^
continua a recensire!
Per mewina: Non ho
aggiornato proprio presto….ma ho aggiornato!^__^ e questo è gia un passo in
avanti!!! Continuaa recensire!^___^
Per gattina: Sono
contenta per questa tua dipendenza alla mia storia!!^__^
e ti ringrazio per i complimenti!! Spero
contiunuerai a leggere allora…!!
Per Gillian’90:
Ehm…spero che dopo che tu non mi abbia visto aggiornare per mesi non ti sia
seriamente buttata sotto un treno… … …^___-!!! Sono
contenta che ti piaccia la storia e spero allora che non rimarrai delusa dal
ritardo e che continuerai a leggere!!^__^
Per Luna90: Sory per
l’enorme ritardo!!! Mi dispiace!! Per quel che
riguarda il numero dei capitoli…sinceramente non lo so
e ancora non ci penso…sicuramente più di 20 visto coem va avanti la
storia!!^__^
Per fede: Meno male
però che ti sei ricordata di recensire, alla fine!!
Continua a farlo allora, io aspetto di vedere scritto il tuo nome!!^____- Sorry per l’attesa..il problema era che mancava
l’ispirazione!^__^
Per Giggetta888: Bene,
sono contenta che ti piaccia!!! Non puoi immaginare
quanto lunga sono a scrivere un capitolo e voi li leggete in 5 minuti..^^ i
lettori sono come dei vampiri! (non mi ricordo dove ho
letto questa frase….)^___^
Per Fly: Devo per
forza rispondere alla recensione???^___^ scherzo!!!
Comunque…sono contenta di leggere i tuoi commentini spastici!! E comunque sai che faccio apposta a lasciare i capitoli sul
più bello….ihihi….ahahahah (satanica!!!!) bacio!^___^
Per AGFA: Lo so, lo so…chiedo perdono per l’immensoooooooooo ritardo….mancanza di ispirazione…^^ ora che hai letto spero che mi
lascerai un commentino…solo per la gioia di vedere che l’ispirazione che mi è
venuta è stata accettabile…^__^
Per Diamante
Blackrose: che fortuna per me che l’hai trovata
allora!! Grazie per avere commentato e spero che tu continuerai…!!! Dimmi che ne pensi di questo capitolo!!^___^