Vieni con me

di Katniss_Prior
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Avviso ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


Vieni con me

 

-Kate-

Vedevo la paura e la preoccupazione negli occhi di Rafe. Questo significava che reputava la mia ferita abbastanza grave da preoccuparsi per la mia vita. Sapevo che, visto che la mia ferita era così grave non potevo iù proteggere Rafe dal suo destino, e sapevo he l'unica soluzione era di portarlo nel mio presente. Inoltre lo dovevo alla signorina B. Così cercai la magia dentro di me. Riuscivo ancora a tenerla sotto controllo, ma non sapevo per quanto ancora sarebbe stato così. Allora, in un gesto che sapevo ormai disperato, presi la mano di Rafe nella mia e evocai tutta la poca magia che mi era rimasta. In quel momento sentii il familiare stappo allo stomaco e un attimo dopo mi ritrovai in una specie varco tra un tunnel e una foresta di alberi. Intorno a me c'era una grande confusione. Vidi alcune cose insolite ma che non mi turbarono molto come per esempio un drago con occhi azzurri ed elfi, elfi da tutte le parti. Pensai subito a Michael, a cosa avrebbe detto o pensato vedendomi lì. Poi mi concentrai, però, su una voce una singola voce: era la voce di Emma che gridava aiuto. Aiuto per qualcuno perchè gridava anche un nome. Poi vidi apparire il dottor Pym. E tutti in quel momento mi videro, e intanto io sentivo la vita che mi scivolava lentamente via dal corpo e dalla mente. Non riuscivo nemmeno più a sentire la mano di Rafe che teneva ancora stretta la mia, e lui gridava aiuto, la sua voce sovrastava quella di Emma che ormai si era spenta. Le ultime cose che ricordo, sono il dottor Pym che mi si avvicina con un espressione che non gli avevo mai visto in viso e chiede qualcosa a Rafe e lui gli risponde qualcos'altro tra le lacrime, e poi il buio, un buio totale

Angolo autrice: Salve a tutti!!!!!!! Sono nuova qui nel fandom e questa fanfic ce l'avevo in mente da tipo un sacco di tempo, quindi eccola qua! Vi volevo anche avvisare che non so se riuscirò a essere molto veloce ad aggiornare, anche se credo che tra molto poco avremo il nostro secondo capitolo, che credo sarà più lungo di questo. Comunque potreste lasciare una recensioncina piccola piccola per questo schifo di prologo? Tanti saluti Katniss_Prior

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Ecco qui il primo capitolo! Spero di non essermi fatta attendere troppo. Comunque buona lettura!!!

Vieni con me
-Rafe-
Era successo tutto così in fretta. La Chiesa era crollata, non avevo più una casa. Allora Kate mi aveva chiesto di venire con lei, nel suo presente. E lì mi aveva confessato tutto. Che ero destinato a diventare il Ferale Magnus. Vieni con me aveva detto. Voglio che tu venga. Per favore. Il suo sguardo era quasi supplicante. Così presi la mia decisione. Io volevo andare con lei. Annuii e feci per prenderle la mano, ma in quel momento arrivarono dei ragazzi. Uno di loro teneva in mano una pistola. E senza che io potessi fare niente le spararono. Spararono a Kate. Vidi la pallottola finirle nello stomaco. Lei cadde a terra le dissi di non preoccuparsi, che sarebbe andato tutto bene, ma sentivo che le emozioni mi trasparivano dal volto e Kate sapeva che non c'erano più speranze per lei. E mentre sentivo che le lacrime cominciavano a scendermi per le guance, vidi che lei mi prendeva una mano. In quel preciso istante sentii uno strappo allo stomaco e lo spazio intorno a me cambiò. Capii che stavo viaggiando nel tempo, che Kate stava utilizzando le sue ultime energie per portarci nel suo tempo presente, per protggermi dal mio stesso destino. Stavamo andando da suo fratello e da sua sorella, Michael ed Emma, che non avrebbero mai potuto rivedere Kate, che si era preoccupata per loro ogni singolo istante della sua permanenza nella città di New York nel 1899 durante gli ultimi giorni di quel disgraziato anno. Un gran rumore improvviso mi fece risvegliare da questi pensieri. Mi accorsi di trovarmi alla fine di un tunnel. Alle mie spalle c'era un groviglio di rami e tronchi. Dal tunnel stavano uscendo proprio in quel momento un drago rosso con occhi azzurri. Portava tra le zampe due ragazzini e un uomo. Quest'ultimo era privo di conoscenza, insieme a uno dei bambini. L'unica che era ancora in piedi era una ragazzina, che chiedeva disperatamente aiuto per i suoi due compagni. In quel momento, mi resi conto di essere circondato da elfi. Una miriade di elfi. Ad un tratto apparve un uomo in completo da tweed e lo vidi venire verso di me. Ma tutto questo era solo una vaga immagine perchè tutto quello a qui pensavo era di salvare Kate, che era ormai prossima alla morte.
-Aiuto!-gridavo disperato, con le lacrime che avevano ormai inondato il mio viso-Vi prego, vi prego, aiutatela!-l'uomo con il completo da tweed mi aveva ormai raggiunto- Katherine...-mormorò -Come hai fatto ad arrivare qui?-chiese, ora rivolto a me-Ti ci ha portato lei? E chi sei? Ah...-disse, e guardando i miei occhi sembrò capire chi ero desinato a diventare.
-Kate?-chiese una nuova voce-Kate sei tu?-era la voce della bambina che avevo visto poco prima. Era scesa dal drago, che aveva depositato a terra anche l'uomo e il bambino. Guardai il suo viso, e mi parve di riconoscerla. L'avevo già vista. In una foto. In una piccola, minuscola foto rinchiusa in un medaglione. Certo, lei era più piccola nel tempo in cui era stata scattata, ma ero sicuro che fosse lei. Era Emma, la sorella minore di Kate. Si avvicinò al corpo della sorella. Allora mi resi conto che stavo ancora stringendo la mano di Kate nella mia. Era ormai fredda quella mano, fredda come la Morte che si era presa anche l'ultima persona a cui avevo mai voluto veramente bene. Prima mia madre, poi Henrietta Burke e adesso pure Kate. Anche Emma era distrutta, come me.
-No...No...Non è possibile...-disse prima in un bisbiglio, poi sempre più forte-Non può essere vero!Non può essere morta!-ormai stava urlando. Poi scoppiò a piangere. Si accasciò a terra e cominciò a urlare versando lacrime come credo che nessuno abbia mai fatto. Anche io continuai a far scorrere il liquido sul mio viso, ma in silenzio. Avrei voluto mettermi a urlare anche io, ma non avevo la forza emotiva per farlo. Così mi lasciai abbandonare alle lacrime e alla disperazione, consapevole del fatto che Kate non c'era più.




Angolo autrice in lacrime:
Vi prego non mi lapidate! Se proprio volete uccidermi, perchè non mi sparate in bocca, che così muoio subito? Sto piangendo anche io a dirotto, e la storia me la sono inventata io. Per quanto riguarda questo primo capitolo vediamo un Rafe perdutamente innamorato e disperato per la sua Kate. Entrano anche gli altri personaggi:il dottor Pym, Emma, e anche se in piano secondario, Michael, Gabriel e Wilamena sotto forma di drago. Vi anticipo che se questo capitolo vi ha fatto piangere gli altri non saranno da meno.
Inoltre volevo ringraziare di tutto cuore rauraloveauslly che ha recensito il prologo della storia. Vi avverto che non so quando riuscirò a postare perchè di questo periodo mi scarseggia sia l'ispirazione che il tempo.
Credo che sia tutto. Arrivederci al prossimo capitolo!!!!!
Katniss_Prior

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


-Emma-

Gabriel era ferito. Era solo questo che mi preoccupava. Questo e Micheal. Anche se lui, seppure fosse svenuto, pareva stare bene. E poi la vidi. Vidi mia sorella. Vidi Kate.

Apparve dal nulla così. D'altronde, è così che si viaggia nel tempo. Non riuscirò mai a togliermi quell'immagine dalla testa. Subito provai gioia, era da una marea di tempo che desideravo riaverla accanto a me, e ora eccola lì. Era stesa per terra. Indossava un vestito lungo, bianco, con molto pizzo, e con il collo alto. I capelli biondi erano sciolti e tra quei fili sottilissimi si poteva intravedere della neve, che però si sciolse subito, dato il calore del posto. Accanto a lei, in ginocchio, c'era un ragazzo. Teneva la mano a mia sorella. Aveva i chioma nera e folta, e occhi d'un verde smeraldo. Urlava. Urlava disperato. In quel momento apparve il dottor Pym. Si avvicinò a mia sorella e al ragazzo. Chiese qualcosa a quest'ultimo, ma lui non rispose. In quel momento trovai la forza di avvicinarmi.

-Kate?-chiesi. Lei non rispose e quindi pensai che non avesse sentito-Kate sei tu?-ripetei, questa volta un po' più forte, sperando in una sua risposta. Poi vidi una macchia rossa in mezzo al vestito, e realizzai. Kate sanguinava all'altezza dello stomaco.

 

In seguito mi chiesi come io avessi fatto a non notarla prima. Ma in quel momento fui divorata dal dolore. Mia sorella se ne stava andando, il suo petto era inondato da una grossa macchia rossa. In quell'occasione mi colpì il colore del sangue. Era più scuro di quanto avessi mai visto. Era quasi nero. Spiccava anche troppo sul vestito bianco che lei aveva indosso. Bianco. Che strano. Mi era sempre piaciuto il bianco. Ora non ne ero più tanto sicura. Inoltre, avevo sempre pensato che il colore della morte fosse il nero, ma ora mi rendo conto che è il bianco. Perchè è quello il colore che assumono gli occhi di una persona che sta abbandonando questo mondo.

 

-No...No...Non è possibile...-sussurrai-Non può essere vero, non può essere morta!-mi resi conto che stavo urlando, e che un liquido caldo e salato cominciava a scorrere sul mio viso. Ed eccomi, io che non piango quasi mai, a versare lacrime sul cadavere di mia sorella.

Non so quanto urlai, o quanto piansi. So solo che mi lasciai andare come non avevo mai fatto, e piansi tutte le lacrime che avevo risparmiato nella mia vita. E nessuno mi venne a fermare. Ero leggeremente consapevole che anche il ragazzo accanto a me piangeva, ma in silenzio. Ad un certo punto fece una cosa che mi sorpese molto. Mi abbracciò. Mi abbracciò e io sentii che in quell'abbraccio, stava mettendo un'amore come quello che ha un padre verso una figlia, e un fratello verso una sorella. Così smisi di piangere, gli chiesi ancora tra i singhiozzi-Chi sei?-e lui rispose-Mi chiamo Rafe, vengo dal 1998. E' lì che ho l'ho incontrata. Lei mi ha salvato e io non sono riuscito a salvare lei.-disse indicando Kate

-Tu sei Emma, non è vero?-mi chiese poi-Si.-risposi io-Come mi conosci?-e lui per tutta risposta indicò il medaglione di Kate-Ho visto la tua foto.-mi guardò-Sei tale e quale ad allora- -Ehm ehm-era il dottor Pym, che era rimasto pazientemente a guardare la scena. Era sempre il solito dottor Pym:completo da tweed, occhiali, cravatta annodata due volte. L'unica differenza è che era perplesso, cosa che non era mai. Guardava Kate. Credo gli fosse impossibile pensare che Kate fosse morta. Mi persi a guardarla. Il suo viso sembrava di pietra, freddo come la morte che l'aveva avvolta. Era immobile, i suoi occhi guardavano nella mia direzione, ma erano distanti, come in un'altro universo. Be', effettivamente, erano in un'altro universo. Kate era in un'atro universo. E in quell'universo l'aveva portata una stupida, dannata macchia rossa su un vestito bianco. L'aveva strappata da me. Da me, da Michael, dal dottor Pym, dai nostri genitori, persino da quel ragazzo con gli occhi verdi che era arrivato lì insieme a lei, e che mi aveva riconosciuta grazie alla foto del medaglione di Kate.

 

-Emma-appena sento il mio nome mi risveglio da questi pensieri-Emma forse dovremo andare-è il dottor Pym-Solo un attimo la prego.-lui mi fa cenno di si con la testa, e a quel punto mi sciolgo dall'abbraccio di Rafe. Mi giro verso il corpo di mia sorella e le prendo una mano. Lei è pallida in volto, e il suo viso è inespressivo, come i suoi occhi. Le lascio la mano e aiutata da Rafe e dal dottor Pym sollevo Kate, e ci dirigiamo verso una foresta di enormi rami, che sembrano un'abitazione, seguiti da Wilamena-drago e da una miriade di elfi.





Angolo autrice in arci-super-mega-ultra-ritardo:
Scusate, scusate! *faccia da cucciolo* Vi prego, scusatemi per il ritardo, ma ho avuto un periodo un po' difficile in cui non ho potuto scrivere. Ecco per esempio alcuni motivi:

-Avevo una marea di compiti per casa. E verifiche. E interrogazioni. 
-Ispirazione zero. Ogni volta che riuscivo a ritagliare un po' di tempo, non mi venivano idee per scrivere, e stavo per tutto il tempo a guardare la pagina di word vuota senza riuscre a scrivere niente.
-Sono stata malata. Niente di grave, ma mi ha un po' scombussolato e quindi non ho potuto scrivere per una settimana.

Insomma avete capito. Tempo, ispirazione e voglia:zero.
Cercerò di essere più puntuale per i prossimi capitoli.
Ciao, ciao, e alla prossima!!! 
Katniss_Prior

 

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Capitolo 4
*** Avviso ***


Salve a tutti,
Mi scuso in antipicipo per quello che vi dirò.
La mia situazione è questa:vorrei moltissimo andare in avanti con questa storia, ma avendo una marea di impegni(tra cui l'esame di terza media che incombe), non ho quasi più tempo per scrivere. Quando riesco ad accendere il pc, e ad aprire la pagina word, mi vengono in mente una valanga di altre storie da scrivere, ma questa non riesco mai a continuarla, perchè l'ispirazione mi ha abbandonato. Anche se non sono sicura che la continuerò, se mi riverrà l'ispirazione mi rimetterò a scriverla, ve lo prometto.
Katniss_Prior

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