C'era una volta...

di lacchan96
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cenerentola ***
Capitolo 2: *** Il principe ranocchio ***
Capitolo 3: *** La storia perfetta ***



Capitolo 1
*** Cenerentola ***


C’era una volta un uomo, non era ricco, affascinante o di nobili origini, ma aveva un sogno, uno scopo nella sua vita che occupava gran parte delle sue giornate: era alla ricerca della donna perfetta. La cercò a lungo, incontrò ostacoli sulla sua via, nemici e false principesse, ma alla fine la incontrò, per caso, in un giorno di pioggia, sotto un vecchio ombrello giallo. I due si innamorarono e vissero per sempre felici e contenti.
 
Ho sempre pensato alla nostra storia come ad una fiaba, una di quelle che si raccontano ai bambini prima di andare a dormire e che finiscono con il “per sempre”. Immagina la storia di Cenerentola, io sono il principe, tu la bellissima principessa e le scarpette sono il tuo ombrello giallo. Non ti conoscevo, non sapevo nulla di te, ma quell’ombrello mi ha portato da te, come le scarpette di cristallo, come la strada di mattoni gialla che porta Dorothy fino al mago di Oz, fino a casa.
Avrei voluto raccontare questa storia ai nostri figli e ai nostri nipoti. Avrei voluto dire loro che tutto quel tempo passato in solitudine sarebbe stato ripagato da una vita passata con te, che l’amore è immortale, che vince su tutto... Non è stato così. Undici anni, null’altro, sono stati felici, i più belli della mia vita, ma cosa rimane ora? Nulla. Solo il dolore e un mazzo di gelsomini gialli. Sono fiori inusuali per una tomba, vero? Ma sono così simili a te, piccoli e fragili, ma di un giallo vivo e brillante contro il grigio freddo della lapide.
Li guardo e sento le lacrime che stanno per uscire, le lascerò cadere o le fermerò? Mi prendo un lungo secondo per decidere, non ho il coraggio di piangere davanti a te, non adesso almeno, non con Penny e Luke a pochi passi da me. Stringo i pugni, sento le unghie contro la pelle, fa male.
-Lo so.- mi dico -Il per sempre non esiste. La nostra non è stata una fiaba, ma una tragedia.- Dopo aver pensato di amare false principesse, dopo aver sconfitto draghi arroganti e punito stupidi cavalieri, dopo aver imparato che se si sa aspettare qualcosa di buono succede, tutto crolla. Tutto quello che avevi costruito con fatica viene demolito da una raffica di vento e quello che sembrava un bellissimo e solido palazzo si rivela essere una casetta in legno dalle fragili fondamenta.
Cosa farò adesso? Ora che il mio palazzo è crollato? Ora che il nostro per sempre è svanito?
Penny mi sfiora la mano e io stringo la sua in risposta, è piccola e fragile, mi ricorda te, ha anche il tuo stesso viso, come riuscirò a guardarla senza ricordarti? E Luke ha la tua stessa esuberanza, il tuo stesso modo di parlare, mi ricorderà sempre te.
Sospiro e chiudo gli occhi -Ce la posso fare.- mi dico -Ce la posso fare. Il dolore diventerà abitudine, riuscirò ad ignorarlo e un giorno a pensare a te con tenerezza. Ho ancora qualcosa per cui fare tutto ciò.-
Guardo i miei figli, i tuoi doni, decido di crescerli dando loro tutto l'amore che non ho avuto il tempo di donarti. Saranno loro il mio per sempre. 
 
Ti amerò per sempre. Anche nella morte, ti amerò. Per sempre.


Gelsomino giallo: gentilezza, candore, eleganza, nobiltà
.
E si inizia anche con How i met you mother, speriamo sia un buon inizio!
Come accennato nelle note, pubblicherò tre flash fiction, ognuna riguardante una delle tre coppie del telefilm (Ted/Tracy, Barney/Robin, Marshall/Lily), spero che l'idea risulti almeno un po' intrigante. Detto questo: grazie per aver letto fin qui e se vi è piaicuta (e se vi va) lasciatemi una piccola recensione.
La prossima coppia sarà...

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Capitolo 2
*** Il principe ranocchio ***


C’era una volta un uomo, bello, ricco, affascinante e pieno di talento, a molti sembrava “l’uomo perfetto”, ma aveva un difetto, uno soltanto che spesso annullava tutti i suoi pregi: non sapeva amare. Per molti anni visse circondandosi di belle principesse e credendosi felice, finché un giorno una donna gli mostrò quanto in realtà fosse triste quella vita che conduceva. Lui pian piano si innamorò e dopo aver combattuto strenuamente riuscì ad ottenere il cuore della donna.
 
Mi massaggio ancora una volta la guancia dolorante, mi sistemo un ultima volta la giacca, poi la cravatta, prendo un lungo respiro e finalmente ti vedo entrare dalla porta. Avanzi con passo lento, il vestito bianco che fruscia ad ogni tuo movimento, il viso alto, lo sguardo solitamente fiero e sprezzante mostra una nota di imbarazzo. Non ti soffermi su di me, sei forse troppo emozionata? Allora sorrido e all’improvviso mi viene in mente la fiaba del Principe Ranocchio, la ricordi, vero? Mi rendo conto dell’assurdità di quel pensiero, eppure non riesco a non soffermarmi sulla storia, un principe trasformato in ranocchio che solo grazie all’aiuto di una principessa che lo scaglia contro il muro riesce a spezzare la maledizione, non ti ricorda qualcuno? Io mi sono sentito per anni un principe, ma forse, in realtà ero solo un brutto ranocchio che saltava di stagno in stagno senza sapere cosa fare della propria vita, poi sei arrivata tu, mi hai scaraventato contro il muro che mi ero costruito attorno per rinchiudermi in quel mondo fatto di donne e vestiti eleganti.
Finalmente alzi lo sguardo su di me e sorridi; ho visto tante donne nella mia vita, troppe, aggiungerebbe qualcuno, ma tu tra tutte sei riuscita a trasformarmi nel principe degno di sposarti.
-Ciao.- dico imbarazzato.
-Ciao.- mi rispondi sorridendo.
E finalmente il momento che avevo tanto atteso e temuto è arrivato. Ho ancora paura di sbagliare, di non riuscire a mantenere la mia promessa, ma mentre ti metto l’anello al dito mi dico che tutto andrà bene, che anche se sbaglierò tu mi perdonerai e mi aiuterai a risollevarmi, che saremo una coppia fantastica come Marshal e Lily, anzi saremo anche di più, saremo leggendari.
È arrivato il momento del bacio, mi avvicino e ti stringo forte  a me, ecco il primo bacio della nostra nuova vita: il bacio della principessa, la trasformazione è completa, ora sono un principe.
 
Grazie per avermi reso un uomo migliore. Grazie per avermi permesso di amarti. Grazie.


Ed ecco la seconda storia: il matrimonio di Baney e Robin.
Questa coppia mi è stata molto a cuore fin dalla sua formazione, il loro divorzio mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca, più per come è stato reso che per altro, ma non sono nessuno per dire cosa sia più giusto quindi...
Se la storia vi è piaciuta sarei felice di leggere una recensione, anche piccolina, accetto ogni tipo di commento e critica costruttiva. A presto!

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Capitolo 3
*** La storia perfetta ***


C’era una volta la storia perfetta. Un uomo e una donna si conoscono, si innamorano e vivono la loro vita insieme; non c’è avventura nella loro storia, non ci sono difficoltà, incomprensioni, litigi o allontanamenti: sono perfetti. Questo è ciò che vedono le persone, ma loro non sanno che il male vive al fianco della coppia ogni giorno, li tenta sempre, mette alla prova il loro amore e spesso, solo per un attimo, prevale su di esso. La perfezione, è noto, non esiste, ma si può essere perfetti l’uno per l’altra ed è questo che porta al vero lieto fine.
 
Pensavo di aver ormai raggiunto il lieto fine insieme a te, di essere riuscito a trovare quell’equilibrio  di cui ogni storia ha bisogno, ma forse il “male” è ancora in agguato e io non mi sento pronto ad affrontarlo. Ho paura di non farcela e perdere contro me stesso; stasera sono stato sopraffatto dal ricordo del dolore e dalla rabbia e ora mi sento morto, sconfitto, incapace di rialzarmi, come un cavaliere senza spada e senza scudo arrivato ormai alla fine della battaglia.
Quante volte i nostri amici ci hanno invidiato? Quante volte ci hanno detto che siamo la coppia perfetta, l’esempio che l’amore vero esiste? L’abbiamo sentito dire così tante che ho finito per crederci anche io e mi sono abbandonato all’idea che tutto andasse bene, ma la verità è che siamo imperfetti tanto quanto loro; è vero, il destino ci ha uniti, ci ha permesso di vivere insieme, tuttavia siamo lontani dalla perfezione.
Mi rigiro nel letto e vedo il posto vuoto, le coperte ancora disfatte, mi sento un idiota, ho parlato troppo, me ne rendo conto adesso e ho pensato solo a me stesso, nascondendo il mio egoismo dietro parole e convinzioni senza valore. Scusami.
Non sarò mai perfetto, né sicuro delle mie azioni, continuerò a sbagliare e a farti arrabbiare, e ogni volta che guardandomi con delusione mi volterai le spalle, io sentirò di aver subito una sconfitta a cui non potrò mai porre rimedio. Però ti giuro che ogni volta che ci allontaneremo lotterò per riaverti, per colmare il vuoto che hai lasciato, anche senza spada, rischierò la mia vita per te. E quando sbaglierò ancora, ti prego, amore mio, perdonami e dammi la possibilità di rimediare, perché, è vero, la nostra storia non è perfetta, ma tu sei lo sei per me e io farò l’impossibile per esserlo per te.
 
L’amore, a dispetto di quello che molti dicono, non è un gioco, non si vince e non si perde, non si gioca lealmente o si bara; in amore non ci sono regole, non esistono pause o timeout. L’amore si vive, non c’è null’altro da sapere.


Per Lily e Marshal devo dire che ho avuto non poche difficoltà perché non riuscivo a trovare una fiaba per la loro, però alla fine mi sono detta: la loro storia è bellissima così com’è, potrebbe benissimo essere considerata una fantastica storia d’amore a sé stante, e quindi eccola qui. 
E così finisce questa piccola raccolta, spero che a qualcuno sia piaciuta perché ho cercato di fare del mio meglio, in caso contrario scusatemi se vi ho annoiato.

Accetto come sempre ogni recensione e ogni critica e ci vediamo!

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