perchè sono solo un amico?

di COSA
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** dopo qualche anno ***
Capitolo 2: *** capitolo II ***



Capitolo 1
*** dopo qualche anno ***


Capitolo I

Ciao!!!!!!!! Eccomi di nuovo!!!! Ho paura di fare un fiasco con questa seconda storia… spero che la seguirete lo stesso… non siate troppo crudeli!!!
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“Perché? Non è giusto, io… non riesco neanche a parlarle! La amo con tutto il cuore, ma non posso sostenere un discorso con lei che mi viene da svenire. E pensare che eravamo grandi amici a Hogwards, non dimenticherò mai quel giorno in cui le mie labbra si sono posate sulle sue.”
-Harry, che faccio? Tu sei l’unico che mi è rimasto…- implorò Ron guardando l’amico. -Il tuo problema Ron, è che sei troppo timido. Sono certo che se avessi il coraggio di andare da lei metteresti tutto a posto e lo stesso vale per i tuoi. Ti perdonerebbero e ti accoglierebbero di nuovo a casa a braccia aperte e non saremmo costretti a vivere in questa topaia che tra l’altro ci costa parecchio.-
Harry chiuse l’anta del frigo (quasi del tutto vuoto) con l’anca e messi una scatola di cereali tra le labbra e due bottiglie di latte nelle mani, raggiunse l’amico a tavola e gli offrì la colazione. -Si, tu la fai facile. Mi piacerebbe essere come te, ma io sono profondamente diverso. E poi tu la ragazza ce l’hai e mi pare che la tua vita stia andando a meraviglia! Ho davanti a me il più grande professore di pozioni che (non solo) Hogwards ha mai avuto- Ron versò il latte nella tazza rovesciandone la metà.
–Ti diverti un casino tra i tuoi allievi, e finalmente puoi dimostrare a quella mummia di Piton che sei un fenomeno come mago, non è questo quello che i giornali dicono?
-Dai Ron, ne abbiamo già parlato. È solo che tu non ti sei affermato.- grugnì Harry con la bocca stracolma di cereali.
-Intendi affermato come giornalista? Ma fammi il piacere, lo sanno tutti che sono una vera schiappa! Se solo penso che lei era così brava a esprimersi…
-Sai cosa penso? Che dovresti trovarti qualcun'altra! Dimenticala! Non esiste solo lei dopotutto…
-Fai presto a dirlo, tu hai Hermione! …Non è tardi? Non devi andare a scuola? Le tue alunne ti adorano e non vogliono attendere troppo.
Ron si alzò dandogli le spalle per portare le tazze al lavandino.
-Si, ma non finisce qui, stasera ne riparliamo.
Si infilò il giaccone e uscì dalla porta ancora masticando.
Diede un gran calcio alla gamba del tavolo, furioso con sé stesso e con quel suo amico che era invece il modello della perfezione. Il tempo aveva migliorato tantissimo Harry, aveva un fisico muscoloso e scolpito, uno sguardo profondo e un viso equilibrato.
-Ho dimenticato la borsa…- rientrò pochi minuti dopo Harry con il fiatone.
-Oh, mio Dio, ma cosa?!…- Harry si portò una mano alla bocca.

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ciao!!! ditemi se vi piace questo inizio un po' patetico e misterioso...non ditemi che è corto... perchè secondo me fa più suspense, o forse lo dico solo perchè non avevo voglia di farlo più lungo. consolatemi...
COSA*Ilaria

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Capitolo 2
*** capitolo II ***


Capitolo II

Ehi! Eccomi qua!! Per tacchi: cercherò di finirla in fretta, avevi ragione per la storia della pagina web… e… Su con la vita!!! Per Sphinx: grazie per aver recensitooooo! Spero non rimarrai delus… (a oppure o) dal prossimo capitolo! Ho letto la tua presentazione, che bella frase quella del leggere!!! Anche le tue fanfic sono stupende!!!
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“-Ma cosa succede qui?- sbraitò Harry lasciando cadere la cartella.
-Ti posso spiegare!
-Vedo che questo non è il momento migliore! Passerò più tardi!!- Harry già era in procinto di andarsene, ma fu fermato da quella voce…
-Ti prego Harry, non prendertela!- suonò dolce come il miele, ma dolorosa come un coltello.
-Non è questo il punto Hermione, bastava dirlo e avrei evitato di scoprirlo vedendovi immersi in un bacio appassionato… Non eri tu che mi dicevi che lo odiavi perché non si era fidato di noi?- Harry camminava in tondo intorno ai due, seduti sul divano.
-Non ci posso credere, e tu, Ron hai avuto il coraggio di dirmi che stavi male per via di Emily e che io invece ero fortunato perché avevo Hermione? Che b*****o…
-Non è colpa mia se ha scelto me, Harry, per una volta sono stato considerato migliore di te, devi fartene una ragione…
-Ma come ti permetti! Hermione ti prego dimmi qualcosa! Che ne so, che hai fatto un grande sbaglio o che eri sotto il controllo di un incantesimo. Sai che stavo per fare il più grosso sbaglio della mia vita…Volevo chiederti di sposarmi stasera, magari davanti ad una cena a lume di candela, noi due soli, ma fortunatamente questo non succederà, te lo puoi scordare!!- Harry stava perdendo il controllo, le aveva confessato ciò a cui nemmeno lui voleva pensare, tale era l’imbarazzo.
Hermione era immobile, lo guardava muovere le labbra, senza comprenderne il contenuto.
Si alzò:
-Harry, mi dispiace… Non so cosa mi sia preso- non lo guardava più in facci, ma teneva lo sguardo basso.
Ron aggrottò le sopracciglia, speranzoso.
-Ma a chi la voglio dare a bere- continuò Hermione rimettendosi a sedere.
-Harry ti ho trattato veramente da schifo, mi sono messa con te solo per fare ingelosire Ron, questa è la verità, ma non me ne frega più di tanto… Non ti accorgi di essere diventato troppo presuntuoso? Io no ce la facevo più, a scuola tutte le ragazzine fantasticavano su di te e questo ti rendeva molto attraente, ma in realtà non ho mai provato nulla di importante…
-Ma mi hai detto di amarmi! Certe cose sono troppo importanti per dirle senza pensarci, mi hai ferito come nessuno ha mai fatto…Sono davvero deluso…
-Ne stai facendo un dramma…E poi tu mi hai infilzata molte volte…Anche se non nel vero senso della parola…Non sai quanto mi è costato stare al gioco…
Ron si era acceso più che mai, era al settimo cielo.
-Eh, Harry, devi accettarlo, finalmente qualcuno ha preferito me a te, insomma non è una tragedia- scoppiò in una crudele risata.
Harry non riuscì a trattenersi e mollò uno schiaffo a entrambi, uscì dall’appartamento sbattendo la porta, una lacrima si tuffò sul pavimento, penetrando nelle crepe.

-Ah! Harry! Ti sei accorto! Per fortuna!- Ron stava seduto a tavola e faceva ancora colazione, gli porse la cartella.
-Ti senti bene? Hai una strana faccia!- Chiese Ron lievemente preoccupato. Harry esaminò ogni angolo della stanza, in cerca di Hermione.
-Harry?!- Ron si era alzato in piedi e gli continuava a porgere la cartella.
-Ehm, grazie!- gli sorrise Harry un po’ confuso. Prese la cartella e uscì dalla porta, sorridendo.
Abbracciò una donna anziana incontrata per le scale ringraziando il cielo.

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Allora? Vi è piaciuta? Lo spero… vorrei ringraziare tutti coloro che hanno letto la mia new ffic e in particolare quelli che mi hanno recensito: Senda, mira’82, Mirwen, FraFra, Sphinx e tacchino!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! si, soprattutto tacchino che mi ha detto che sono la sua migliore amica!Grazie!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Ma forse te lo già detto…
COSA *Ilaria

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