Unsaid - Lettere Alla Notte

di Bilu_emo
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Introduzione ***
Capitolo 2: *** Insomnia ***
Capitolo 3: *** Your Love Means Everything ***
Capitolo 4: *** Confusion ***
Capitolo 5: *** Numbers and Figures ***
Capitolo 6: *** Nothing But Silence ***
Capitolo 7: *** Tears Are Falling Down ***
Capitolo 8: *** Something To Say ***



Capitolo 1
*** Introduzione ***


hr

UNSAID

Lettere alla Notte

 Domanda: perché questo titolo?

Lo so che non ve ne frega (XD) ma per me è un fatto di principio

( si, lo so, sono pazza U_U ): in questa raccolta, che penso conterrà una decina di “lettere”, ci sono tutte le cose che vorrei poter dire ma che non posso dire (che storia noiosa =_= )  e che scrivo soprattutto durante

la notte (giustamente una persona invece di dormire si mette a scrivere!).

lo so, lo so, a voi non ve ne frega niente,

è già tanto se leggete eccetera, ma… è un fatto di principio

(ma principio che!????).  e vabbè, detto questo… buona lettura

( sempre ammesso che avrete la voglia e la clemenza di mettervi a leggere

delle cavolate scritte da una pazza con i suoi complessi e supplizi amorosi).

Un’ultimacosa(=.=”): qui c’è anche la mia fanfic Insomnia: quando ho scritto

la seconda fic, che troverete appunto qui, ho pensato che, invece di metterla

separata, avrei potuto fare una raccolta di tante lettere (perché temo ce

ne saranno altre) e che palle!). quindi, ecco a voi

come nasce sta roba.

Molto probabilmente non avete capito una parola di quello che ho detto.

Vabbè, in questo caso, leggete e ditemi cosa ne pensate (in poche parole: recensite!!!!!).

Grassssie!!!!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 2
*** Insomnia ***


jdfi

InSoMnIa

 

Ehilà…

Che pensare?  Sono le 2;18 precise del mattino ed io non riesco a dormire. Non ne ho la forza. Non ne ho il coraggio. E da quando in qua ci vuole coraggio per dormire? Credimi, ce ne vuole. Si, perché ho una paura immensa che chiudendo gli occhi vedrei il tuo viso nel buio. Ed io non voglio. Non voglio che tu ti intrufoli nei miei pensieri, non voglio che popoli i miei sogni. Perché al mattino, quando scoprirò che è stato solo un sogno, allora starò male. Troppo male. E come ogni mattina, sentirò uno strano fastidio al petto, all’altezza di quell’organo tanto importante… ma nel mio petto non c’è più. È nelle tue mani. Ma tu non lo sai, non puoi vederlo, perché sei cieco anche verso di me, verso ciò che sento verso di te. Sento una tormenta, un temporale, un ciclone. E tu? Cosa senti, tu? Niente. Già, perché oltre che cieco sei anche sordo. Non lo senti? In tutto questo tempo non lo hai mai sentito? Mai? Come hai potuto? Eppure il battito accelerato era così forte… È così forte. Anche adesso, che sono le 2:27 e ti scrivo, e ascolto questa canzone che a te piace tanto. Le 2;28. Il tempo passa, ma tu non passi mai. Come dicevano i Negramaro. Ti piacciono i Negramaro?  Chi lo sa? A te piace tanto questa canzone. Ed io… la odio e la amo.  Esattamente ciò che provo per te. È bellissima, ed è triste. Come te, come me. Bellissima, ma non come te, ma come la tua anima, come il tuo spirito. Ciò che sei; perché celi così la tua anima? Non è giusto, è così bella, eppure così imperfetta… triste, come il mio cuore, che piange tra le tue mani. Che piange ai tuoi piedi. Tu lo hai calpestato, spezzato, pestato, distrutto senza neanche accorgertene. Senza saperlo. Senza sapere quanto dolore provochi anche solo con uno sguardo, un sorriso, un accenno di risata. Non lo sai. Ed è meglio così. Se tu non sai, non so nemmeno io. Le 2;35. per colpa di uno scazzillo come te passo le peggio notti insonni, incapace di tenerti fuori dai miei sogni. Che ingiustizia. E vorrei tanto non averti mai incontrato. Quanto dolore risparmiato… e quanta felicità mai esistita. Coerente eh? Se non ci fossi mai stato, se non fossi mai stato qui… sono felice di averti anche solo intravisto. Cosa farei, infondo, se non potessi mai più scorgere il tuo viso così imperfetto, eppure così bello tra tanti altri volti belli eppure insignificanti, senza significato… le 2;39. tic-tac. E il mio MP3 manda sempre la stessa canzone, le stesse note, gli stessi versi. La stessa voce, che mi ricorda tanto la tua. Maledetto stronzo! Ma non potevi farti i cazzi tuoi e lasciarmi in pace? Noo, per carità! Sennò non eri soddisfatto, eh? Ma in fondo, va bene così. Non mi sarei bene in quei momenti difficili. Sono felice di poter ascoltare anche solo il suono del tuo respiro. Le 2;43, e ancora ti scrivo, ancora la stessa canzone. Devo essere forte, e trovare il coraggio di addormentarmi. Di chiudere gli occhi. Perché ci sarà di nuovo il mattino, e poi un’altra notte. E nei sogni, potrò sentire di nuovo la tua voce. E nei sogni, potrò vederti ancora.

2;45. sempre la solita canzone.

Manco mi piace James Blunt…

 

Ehm… di sicuro avrete notato l’abbondante presenza di follia e incoerenza in questo brano ^u^  non siate troppo severi, l’ho scritta alle due del mattino ( ho delle “meravigliose” borse stile pesce palla sotto agli occhi XD ) vi chiedo di recensire e darmi un vostro parere, grassie infinite ^//^

( ma quante scemenze avrò scritto in queste righe? XP )

Bilu_Emo

 

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Capitolo 3
*** Your Love Means Everything ***


alalla

YOUR LOVE MEANS EVERYTHING

 

[ I slipped away last night
Took me away from sight and the place I know.
All crushed upon my skin
This mess I put you in and the punch I threw.
It was a strange reaction
for someone like you to remain on side
And in a chain reaction
I was down and calling for a place to hide. ]

 

Notte di stelle, questa. Mi rendo perfettamente conto che aver preso quel caffè  è stata una pessima idea. Buffo, di solito il caffè su di me non ha alcun effetto… sarà forse il tuo viso, costantemente insinuato tra i miei pensieri, a rendermi difficile il sonno? Mi batte forte il cuore, al pensiero di poterti rivedere, anche domani, tra 10, 20, 50 anni. Anche se non so se tu sarai ancora lì, tra 50 anni, ad aspettarmi. A volte mi domando con che criterio viaggia il cuore. Perché è questo che il cuore fa, viaggia, in cerca di un altro cuore con cui completarsi. Ma come fa? Non lo fa seguendo un senso… a, dimenticavo, l’amore non ha senso. È l’insensato per eccellenza, l’amore! Sarà per questo che da quando ti penso sono diventata più deficiente di prima?

Pensandoci bene, quando ti innam0ri ti rincoglionisci completamente, no? Basta guardare me…

Il mio quesito più recente è: “E se anche tu fossi rincoglionito come me per i miei stessi motivi, per me?”. Si, lo so, è inutile che me lo ricordi, è una cosa impossibile. Ma, semmai fosse? Saresti rincitrullito quanto me? Di questo non sono sicura: è molto improbabile che io ti piaccia quanto tu piaci a me. Come faccio a esserne così sicura? Beh, non penso tu ti perda nel solo ricordo del mio sguardo, della mia voce. Non credo che il battito del cuore al solo pensarmi sia così forte da fare male al petto. È assurdo che il desiderio di avermi accanto sia così potente da farti abbracciare il cuscino la notte, sperando di poterlo fare con me al mattino. Nah, non credo proprio!

Alle volte, in una vana speranza, mi chiedo se ti capita mai di pensarmi tutta la notte, addormentandoti sognandomi. A me si.

Ti succede di sentirti commosso, intenerito, al pensarmi nei miei piccoli gesti? Si, a me si: provo un’inspiegabile istinto protettivo nel pensarti mentre scrivi, mentre stai steso sul letto a rimuginare sulle cose. Mentre dormi. Ah, starei ore anche solo ad immaginare come dormi! Ti rannicchi, come a chiuderti in te stesso? Abbracci il cuscino, desiderando affetto? Stai su un fianco, cercando di ripararti dalla tua fragilità? Stai a pancia in giù, come a volerti lasciare le cose brutte alle spalle? Oppure stai come me, steso sulla schiena, andando incontro al domani sperando che sia una bella giornata?

Vorrei tanto poterti dire… farti capire… anche solo intuire, che per me ogni tuo gesto è unico, che ogni tuo sguardo ha su di me lo stesso effetto devastante di un ciclone.

È forse amore? Non lo so, o forse non mi è dato saperlo.

Vorrei sentissi la complessità di ciò che provo. Vorrei capire se per te è lo stesso. Vorrei potessi capire, che se esistesse davvero per me sarebbe tutto.

Il tuo amore vuol dire tutto. Per me. Ogni cosa.

Ma non esiste. O si?

Pensavo a quanto il cuore cambia, alla logica illogica che segue. L’amore è strano: prima odi, poi un gesto, un sorriso, uno sguardo, sfascia i tuoi muri, e ami. E io che credevo fossi irrecuperabile! E ora?

Ora il tuo amore varrebbe tutto.

 

 

 

 

 

Questa lettera l’ho scritta l’altra notte ( ma no! Che novità! ) mentre ascoltavo la stupenda  Your Love Means Everything dei Coldplay, a parer mio una delle alternative band migliori del secolo! Vi consiglio di ascoltarla, e magari di rileggere la fic sotto le sue note ( ma se è già tanto se leggono! ) ^_^

Allora, passiamo ai ringraziamenti:

-         Kaoru: A! quanti complimenti! Il mio cuoricino scoppia di felicità *_* anche io sono dell’opinione che al mondo non c’è niente di normale (io ne sono la prova vivente ¬_¬); si, anche per me scrivere è un modo di sfogarmi, sia i miei sentimenti sia le mie idee folli. E quelle sono tante! Basta che leggi Moon Rainbow e capirai (un po’ di pubblicità non guasta ^_^).

-         MewKimiko: lo so che mi avevi recensito un sacco di tempo fa, forse ora non stai nemmeno leggendo XD cmq, sono fermamente convinta di aver scritto tante scemenze U_U grazie anche a te! Kissone. Ps- le tue fic sulle mew mew sono davvero belle!

-         BLUREI: vedo che mi hai capito appieno hehe J ringrazio anche te (che   monotonia, scusate, ma ho fretta sto per pranzare ^^). Devo anche dedurre che il mio modo di scrivere non è tanto inconcepibile! Evviva!

-         Bryluen: ti posso assicurare che quello che ho scritto nella mia lettera è verissimo (purtroppo L) e per quanto riguarda l’emo… hehe, anche secondo mia cugina ho una filosofia molto emo XD. Riguardo alla bacchettona: io sono anche peggio ^_¯

 

Ringrazio Kaoru k ha messo la fic nei preferiti (grazie son commossa T_T )

 

Alla prossima regà!

Bilu_emo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Confusion ***


hero

Confusion

 

Odio un ragazzo che mi piace

Odio la sua impertinenza,

la sua irruenza,

la sua ingenua imprudenza.

 

Lo odio per quello che fa

ma lo amo per quello che è,

 

Lo odio per quello che dice

ma lo amo per quello che pensa,

 

Lo odio quando sfotte

ma lo amo quando ride,

 

Odio la sua faccia da cretino

ma amo i suoi occhi di bambino,

 

Lo odio quando lo ritrovo davanti

ma lo amo quando mi sta vicino,

 

Lo odio perché lo conosco

ma lo amo perché esiste,

 

Lo odio perché pensarlo mi fa star male

ma lo amo perché vederlo mi fa star bene,

 

Lo odio perché è la mia malattia

ma lo amo perché è la mia unica cura,

 

Lo odio perché non voglio amarlo

ma lo amo perché non posso odiarlo,

 

Odio il giorno in cui l’ho conosciuto

ma amo il giorno in cui è nato,

 

Mannaggia  al destino che me lo ha presentato!

Ma io questo ragazzo lo odio perché lo amo

 

 

 

Questa è un po’ meno folle delle precedenti XD ma spero comunque che vi piaccia

( ma se sono proprio i folli che non ci piacciono?! ).

Scusate se non ho il tempo di salutarvi (capirai quante sono ¬_¬) ma ho una fretta pazzesca (la palestra chiama). Zau raga al prossimo capitolo!

Ps_ scusate il ritardo ma ho avuto un po’ da fare con la mia fic Moon Rainbow.

Zau!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Numbers and Figures ***


letter 3

NUMBERS AND FIGURES

[ I was just wassin’

At numbers and figures

Pullin’ the puzzles apart

Questions of science, science and progress

Do not speak as loud as my heart

Tell me you love me

Come back and haunt me

Oh no, I rush to the start

Comin’ circles, chasin’ tails

Coming back as we are ]

 

 

 

Sono ferma, bloccata da pensieri non miei, mentre ruotano intorno a un concetto antico quanto il mondo.

Che cosa rimane di noi? Il cuore è svanito, è rimasto solo il cervello di uomini soli.

Che ne è stato dei cantori silenziosi, dei poeti? Dove sono finiti i progettisti della vita, i pittori?

Ormai ci sono solo uomini senz’anima e la domanda a cui tutti tentiamo di dare una risposta… risposte vane…

Che ne è stato di noi?

Domande di scienza, scienza e progresso.

E tu sei svanito, sostituito da questi problemi senza valore ma pieni di orgoglio.

Gli scienziati pensano e pensano, ma di loro rimarrà solo un nome,  o un ricordo sfocato, ma noi?

Che ne è stato di noi?

Bloccata qui, in questo vuoto, tra cifre e numeri incalcolabili che sanno di infinito, e tu sei sparito, non ci sei più, per te sono rimasti questi zeri senza valore.

Le stelle si muovono in cielo, tu anche sei passato, ma torni sempre; sei come un Sole: una stella.

Che cosa ci resta? Camminiamoci intorno, osservando i nostri difetti.

Ma la scienza on ha importanza, giusto?

Sono venuta qui: dovevo, circondata da domande senza senso e risposte che non possono essere svelate. Qui, ci sei tu.

Chiedimi ciò che vuoi, la mia anima è creta nelle tue mani. La scienza non è importante. Il mio cuore conta di più…

Voltiamoci, guardiamo la perfezione dei nostri difetti, scrutiamoci nell’anima: l’unica cifra che conta. Siamo qui…

Se non proverai mai non saprai mai… quella risposta attende solo di essere scoperta. Ma la sai già, vero?

Quando il cuore è troppo pieno e lo lasci andare via… perdonami.

E tu lo sai… riuscirai a tornare a casa, ci saranno le luci a guidarti.

Ma la vita è una scienza troppo complessa da capire… è una salita piena di domande senza risposte vere; prendi la mia mano, attraverseremo questa strada insieme. Cadremo insieme.

Ma tu…

… torna a tormentarmi.

 

 

 

 

 

 

 

Volevo dedicare questa Lettera alla mia adorata cuginetta, Kekka. Tesoro, lo sai che ti voglio un sacco di lovvo, vero? ^^

 

E a proposito di Kekka: tenevo a precisare (cosa che non ho potuto fare prima per mancanza di tempo) che la fic Confusion è stata scritta da lei. Meritava di stare in questa raccolta: esprime tutto ^_^

 

Detto questo, mi scuso per l’enorme ritardo, ma è un periodo che tra greco, epica, latino e storia non ho più un minuto libero ;_; che amarezza (piange disperata).

 

Bene, ora, posso passare ai ringraziamenti (guarda che c’è solo una persona… sempre meglio di niente *0*)

Quindi, ringrazio Kaoru, per la recensione che mi ha lasciato e per aver messo la ficqua nei preferiti >___< grazie cara ^***^

 

Alla prossima!

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Nothing But Silence ***


cap 7

Nothing But Silence

 

[ So sorry your world is tumbling down

I will watch you through these nights

Rest your hand and go to sleep

Cause my child

This in not our farewell ]

Our Farewell – Within Temptation

[ Cover my eyes, cover my ears

Tell me these words are a lie it can’t be true

That I’m losing you

Can you hear heaven cry

The tears of an angel? ]

Tears Of An Angel - Ryanda

 

 

 

Stanotte ho le orecchie coperte.

O forse, molto più semplicemente, c’è silenzio tutto intorno a me.

Silenzio completo. Una conseguenza naturale, infondo. Non molto naturale il ticchettio incessante di un orologio invisibile. E un urlo: il mio.

<< Non andare via>>

Ed ecco, posso sentire il battito del tuo cuore. È un suono dolce, così naturale… mi conduce in un Buio fatto di Luce, la Luce di un ricordo, non saprei dire se mio o tuo.

Ti ho visto sul ciglio della strada, mentre attorno a te volavano falene e farfalle dalle ali nere. Perché? Cosa vogliono da te?

<< Non andare via… >>

Non preoccuparti, piccolo mio: anche se mi vedi svanire nell’Oscurità, resterò sempre qui, pronta a salvarti dalle tue paure di bambino. Non avere paura del Buio, perché la solitudine non sarà mai tua unica compagna: io ci sarò sempre, a illuminarti la notte con le stelle.

Non ti sto dicendo addio.

<< Non andare via… >>

Tic Tac

L’orologio continua a fissarti, alle tue spalle, quasi in attesa che l’ora scocchi.

Il portico è troppo familiare…

<< Puoi sentirmi? >>

Sul ciglio di una strada, stai cadendo, un unico lampione ti dona protezione con la sua flebile luce.

Qualcuno mi copra gli occhi: non posso guardare.

<< Non andare via>>

Non posso restare a guardarti mentre precipiti.

Non posso restare a guardare il Sole che cade giù dal cielo, finire sotto terra.

Ombre fatte di Luci. Ombra e Luce, un’unica entità…

Sarò forte: verrò a salvarti, piccolo mio, ma non andartene. Sconfiggerò quelle falene dalle ali di materia oscura.

Ti salverò dalle tue paure.

Ma qui… c’è solo silenzio.

Il Sole cala.

E poi sarà di nuovo l’alba.

 

 

 

 

 

 

Questa roba scritta qua sopra me l’ha ispirata un sogno, che mi ha particolarmente turbata L

Ovviamente, ringrazio Kaouru, che dimostra un coraggio immenso nel recensirmi e nel continuare a leggere le mie follie notturne ^_^ grazie cara, la tua recensione è davvero bellissima: sono sempre stata convinta che la vita è una scienza complessa… a, non preoccuparti! Dalla neuro ci sono già andata una decina di volte (ovviamente scherza ¬_¬ ) scherzo ^_-

E ovviamente, mi complimento con le altre che continuano a leggere queste lettere: ce l’avete coraggio, eh? Grazie a tutte! Miliordosi di kiss  ^*^

 

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Capitolo 7
*** Tears Are Falling Down ***


cap 9

 

 

Tears Are Falling Down

 

[ Starless night kako no kage furi kaeranai

Kanjitai anata no nukumori

Tears are falling down mayotte mo hanashi wa shinai

Tsunaida anata no te wo

Starless night kuchibiru ga yowane haite mo

Shinjitai anata no nukumori

Endless love mujun sae aiseteru no wa

You are my shining star] (*)

Starless Night – Olivia Lufkin

 

 

 

Scivolo. Scivolo in questo sonno buio e privo di sogni, dove la tua voce mi accompagna come un’amara ninna nanna. Scivolo, come le lacrime fredde che ora sono cadute sulle mie mani, sul pavimento. I scivolano sul viso anche ora che ti scrivendo, con le mani ferme e la voce tremante. Strano. Le lacrime non sono semplici gocce d’acqua? Allora come mai le sento così pesanti sul viso, negli occhi? Le sento scivolare con il peso di un macigno, lente, crudeli, come a voler sottolineare questo dolore.

E tu… come fai ad essere così spensierato?

Dimenticavo, tu sei cieco: non ti rendi minimamente conto del dolore e della confusione che provochi.

Il termine “cuore spezzato” è davvero azzeccato.

Sei come un fantasma, mi ferisci passandomi attraverso.

Ho la vista annebbiata, non riesco a scorgerti bene… è come se una nebbia sottile eppure densa, bianca, fosse caduta sui miei occhi. No, mi sto sbagliando: la nebbia bianca è caduta su di me: sei tu che non riesci a vedermi…

O forse non vuoi.

 

Mi sento così sbagliata…

E se fossi diversa? Devo avere un bel nasino e una malizia spropositata per interessarti? Devo forse essere un po’ più puttana per avere la soddisfazione e il piacere di un tuo sguardo, di un tuo sorriso? Devo essere come quelle troiette che ti porti appresso?  Tanto vale essere me: una sfigata, come ci chiamate voi cosiddetti “uomini”.

L’unica sarebbe toglierti definitivamente dalla mia testa.

 

Eppure...

 

Non posso fare a meno di vedere sempre le tue spalle aggobbite, le tue gambe storte, su ogni persona che vedo.

 

I tuoi occhi brillanti…

 

Meglio amare e non essere amati che essere amati e non amare.

 

E tu, che sei così cieco, quante cose non hai mai visto!

Nel mio subconscio, solo il buio e la tua voce che intona questa amara ninna nanna.

È così: sei il fantasma che mi ferisce passandomi attraverso.

Ma non sei alcun ricordo. Sei un fantasma in carne e ossa. Sei qui

Sono caduta così lontana da te, eppure posso ancora sentirti sei sempre qui. Io  sono sempre qui. Tu non ci sei. Non per me…

Ed ora, riposo nel buio, dove la tua voce continua a cantare il mio dolore. Non ci sono stelle stanotte. Mi sento persa in tutto questo buio. Senza te, che sei la mia unica luce… e splendi… non andare via, ti prego, non impormi anche la sofferenza della solitudine. Sarei sola anche in mezzo alla folla senza la tua presenza…

Dormi accanto a me, stringimi, almeno in questa illusione di sogno.

 

Le lacrima continuano a cadere…

 

 

 

Mi scuso immensamente per l’attesa (oh no! Perché sei tornata? Si stava così bene senza le tue follie! E comunque si usa salutare, eh!), davvero, scusate, ma ero piena di compiti, e non solo a casa (7 in greco yahooo!!)

Ma ora che sono iniziate le vacanze avrò molto più tempo a disposizione ^^ (certo, soprattutto ora che te scappi a Benevento da quell’altra sclerata di tua cugina e chi ti vede più… per fortuna) beh, ora vi lascio, ringrazio tanto Kaoru che mi recensisce sempre (lo fa per pietà cara) e chi ha messo la storia tra i preferiti (sono solo due persone scema, e lo hanno fatto per pura pietà U_U) e vi lascio anche la traduzione della canzone ^^ bellissima a mio parere: ascoltatela, è molto ispiratrice XD zau!!!!

 

 

(*) à

{ Notte senza stelle il passato è un’ombra dietro me

Non mi girerò per guardarla, voglio sentire questo tuo calore

Le lacrime continuano a cadere anche quando non saprò dove andare

Non lascerò mai la tua mano

Notte senza stelle anche se a parole ti darai per vinto

Voglio credere a questo tuo calore

Amore senza fine di te amo anche le contraddizioni, perché

Sei la mia stella splendente }

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Something To Say ***


rest

 

Something to say

 

[ I have to try to break free

From the thoughts in my mind

Use the time that I have I can say goodbye… ]

Pale, Within Temptation

 

Sai, dovrei dirti una cosa. O forse sono tante le cose da dire. In effetti, credo che ci sia una cosa sola da dire, ma vale quanto tutte le parole del mondo. Da dove cominciare, quindi? Dall’inizio? No, per capire l’inizio bisognerebbe partire dalla fine. Che paradosso, eh?

Ma l’amore è questo.

Piccoli gesti, immense sensazioni.

Come questa, questo dolore.

Un dolore forte eppure impercettibile, che provo ogni volta che ti vedo spuntare dagli angoli. Tu e…

Hanno ragione i buddhisti a dire che il desiderio è la radice del dolore. Io vorrei tanto poterti stringere, poterti sfiorare, o semplicemente poggiarmi al tuo cuore. Ma non posso. E questa frustrazione, il pensiero che non sarai mai ciò che vorrei che fossi…

Questi pensieri, così insopportabili, così forti.

Quante volte ho provato a liberarmi dai pensieri della mia mente? Quante volte ho provate a eliminarti dalla mia testa? Ho perso il conto…

Eppure, sei sempre lì, pronto a sbucare dagli angoli, a trafiggermi la mente con il tuo sguardo troppo forte.

Sempre accompagnata dallo stesso pensiero appena sveglia, “Ecco, ora non lo sto pensando”. Che palle!

Sempre mi ritrovo a doverti guardare di nascosto, tra volti che nemmeno immagini, a guardarti insieme a ragazze che per me non hanno nome, non hanno cuore. Tu, quella e braccia che ti stritolano, braccia che non sono le mie.

E come sempre, mi ritrovo qui per terra a stringermi contro me stessa, sperando che le ondate di dolore mi portino verso il fondo. Alla deriva ci sono già. Inutile. Sono sempre maledettamente lucida, sempre a galla.

Tu, quella, e braccia sconosciute. E io… non posso fare niente. Posso solo cercare di restare in piedi, mentre mi aggrappo all’ultima briciola di equilibrio.

Da come hai capito, le cose da dire sono tante e nessuna. Cose che tu forse sai, forse no. Cose che dovrebbero restare serrate nel mio inconscio, che dovrei lasciarmi alle spalle. Ma ogni volta che ci provo… tentativi inutili.

Ed ogni volta che sento i sintomi prendo l’unica cura: tu. Ma non ho questa pillola.

Malattia e cura: tu.

Dolore e conforto.

Freddo e Calore.

Tu.

Tu, Odio e Amore.

Fatica e riposo.

Sempre la solita storia, sto diventando noiosa.

A volte mi chiedo come sia successo, come io abbia fatto a cascarci. Mi chiedo da dove tutto è cominciato. Ma come sai, per capire l’inizio bisogna partire dalla fine.

Devo dirti una cosa.

Devo dirti tante cose.

Devo dirti che ormai senza di te i giorni non hanno senso.

Ma lo tengo per me.

Ora apri gli occhi, piccolo mio.

 

 

 

 

Sto iniziando seriamente a pensare di mettere fine a questa raccolta. Cioè, voglio dire, scrivo e dico sempre le stesse cose! Sto diventando davvero una scassa palle  (scusate il termine, ma quando ce vò ce vò!  / k amarezza / ) L vabbè, la smetto di lamentarvi con voi    /grazie!/ e mi scuso se ci ho messo tanto / l’avevo detto che andavi a Benevento e sparivi / ora passo ai ringraziamenti   / IL ringraziamento!! / ^.^

 

Kaoru (da fare santa): davvero *____* mi fa piacere che ti piacciano tanto le mie cosidette “follie notturne” XD purtroppo gli “uomini” (risata di chi dice << certo, come no, esistono ancora! >>) cercano solo una cosa, il buco (scs la volgarità, ma così fa più effetto u_u )e di conseguenza vanno cercando solo un certo tipo di donna, qll facile. Che amarezza XD uomini decenti esistono ancora, cmq, pochi ma ci sono: io sto ancora sperando nell’arrivo di Edward cn la sua volvo argentata *_* (ma ank jasper nn è male ^_- ) ora vò, cara ^.^ zau!

 

e ringrazio le due che hanno messo la “fic”  / non può nemmeno essere chiamata tale /   promettendo loro una statua XD

Kaoru [Contatta]
2 - schizzo90
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 Kaoru
 schizzo90

 

 

ORA VADO ^.^ ZAU!!!!!!!!!!!!!

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