I'm here, next to you

di Papillon_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Al gruppo Sevesome, perché questa storia parte da noi e racconta di noi. Perché vi voglio bene, e perché se sono chi sono è grazie a voi.
Quindi a: Rob, Paola, Serena, Moglie Elena, Fra e Mary.
Grazie di averci creduto.
E grazie di esserci quando ho bisogno di un porto sicuro.
Bacini sulla fronte a tutte **

 

I'm here, next to you

 

Blaine pensa che ci siano maniere bizzarre in cui qualcuno può entrare a far parte della tua vita.

Ci sono quegli incontri che ti lasciano impassibile; gente che ti passa davanti e ti saluta e tu nemmeno ricordi perché non ha lasciato il segno; c'è invece chi possiede quel particolare che ti lascia qualcosa e che la volta dopo te lo fa ricordare – il sorriso accennato, il volto rotondo, i capelli messi in un certo modo.

Blaine osserva tutto, mette tutto dentro il proprio cuore e passeggia con un sorrise enorme – immagazzina informazioni tutte nuove e tutte diverse, ma in tutta la sua vita non si è mai davvero fermato.

Non c'è mai stato quel motivo che gli abbia fatto dimenticare ogni piccola cosa. Quel disastro che gli abbia fatto battere forte forte il cuore, quella voglia irrefrenabile di cambiare ed essere qualcuno che abbiamo paura di essere.

Non sa se ha mai avuto un sogno. Non sa nemmeno di che consistenza siano fatti, i sogni, ma gli piace pensare che un sogno almeno quand'era piccolo ce l'abbia avuto perché andiamo, tutti hanno un sogno.

Blaine è all'ultimo anno di liceo, e in mezzo a mille libi e compagni di classe che si deve far piacere, l'unica cosa che davvero lo salva sono il suo cellulare che a malapena supporta Whatsapp e il computer che ogni pomeriggio lo aspetta a casa, bisognoso di essere controllato. Perchè Blaine semplicemente – ama staccarsi dalla vita. Ama sentire il ticchettio della tastiera sotto le dita, ama ascoltare le sigle dei tantissimi telefilm che sta seguendo, ama dimenticarsi di il significato di vita sociale – soprattutto quando può farsi avvolgere dal proprio enorme pigiama, prepararsi un'infinita cioccolata calda e mettersi a gambe incrociate sopra il suo compagno di vita, il letto – con l'immancabile copertina.

Tutto è perfetto, finchè lui è circondato da quelle cose semplici e quotidiane.

E poi, presto sarà mercoledì.

E il mercoledì Blackbird aggiorna il suo blog.

 

***

 

Kurt Hummel

Quando avete freddo e non vedete l'ora di rifugiarvi in qualcosa di morbido e guardare alla TV qualcosa di speciale, ricordate che il rosso di questo maglioncino qui è il migliore dei colori.

Ma guai a voi se lo abbinate al verde! >.<

 

Commenti:

 

Blaine Anderson

Quel maglioncino è davvero un incanto. **

 

Kurt Hummel

Dici? Non so se si abbina bene al colore della mia pelle (?)

 

Blaine Anderson

Purtroppo non posso sapere il colore della tua pelle, ma qualcosa mi dice che ti starebbe bene (?)

 

Kurt Hummel

Il rosso acceso è un colore che non va mai sfidato, credimi.

 

Blaine Aderson

Forse mi piace pensare che tu possa sfidarlo. Ma- si può davvero sfidare un colore?

 

Kurt Hummel

Non ne ho idea. Ma se pensi che certa gente abbina l'azzurro al giallo, capisci perché parlo di sfida.

 

Blaine Anderson

Cos'hai contro la gente che abbina l'azzurro al giallo?

 

Kurt Hummel

...non si abbina l'azzurro al giallo. È come mangiare salato a colazione. È destabilizzante.

 

Blaine Anderson

Tu discrimini troppo le persone, sappilo. L'azzurro e il giallo non sono così male insieme.

 

Kurt Hummel

Certo, sono un po' come un pugno in un occhio quindi no, non sono niente male. Proprio no.

 

Blaine Anderson

Qualcuno è sarcastico qui. *si sente offeso*

 

Kurt Hummel

Ma no! E poi, per quanto ne so io, potresti benissimo metterti un maglioncino giallo con dei pantaloni azzurri (?). Magari a te donano, io questo non lo posso sapere, ma lascia che ti dica che le due tonalità farebbero a pugni.

 

Blaine Anderson

Lo dici solo per farmi stare meglio.

 

Kurt Hummel

Sai cosa ti farebbe stare meglio? Il divieto di indossare qualcosa di arancione con qualcosa di verde.

 

Blaine Anderson

 

Kurt Hummel

Non dirmi che lo fai?!

 

Blaine Anderson

Forse!

O forse no-

Non- non mi esprimerò su questo.

 

Chat di Facebook

 

Kurt Hummel

Ehy! So che forse questo messaggio ti sembrerà un po'...strano? Ma era la prima volta che mi capitava che qualcuno commentasse un mio post così tanto, e- aspetta un momento. Siamo arrivati a venti commenti!

 

Blaine Anderson

Ciao! Uhm- l'ho notato anche io :) Venti commenti non sono nemmeno così tanti ;)

 

Kurt Hummel

Per te no, ma per me abbastanza. Non sono così popolare qui su facebook.

...ti sto annoiando, vero?

 

Blaine Anderson

Non dirlo nemmeno per scherzo! Ti sembro annoiato? *sbadiglia*

 

Kurt Hummel

Okay, credo che non ti disturberò più. È stato un piacere, abbinatore di colori impossibili :,)

 

Blaine Anderson

No- aspetta! Ti prego! Stavo scherzando. Sono stupido, dei- lo sono attraverso uno schermo, figurati se mi vedessi di persona. Perdonami, a volte la mia parte idiota prende il sopravvento.

Sono Blaine (scommetto che non l'avresti mai detto). Ciao :)

 

Kurt Hummel

...ciao.

Spero di stare parlando con la tua parte seria.

Sono Kurt. (Ma va?!)

 

Blaine Anderson

*porge la mano*

No, forse è troppo formale. Forse dovrei limitarmi a sorriderti.

 

Kurt Hummel

 

Blaine Anderson

Sto sorridendo, Kurt.

 

Kurt Hummel

Non posso vederti, Blaine.

 

Blaine Anderson

E' un peccato, perché molti dicono che ho un bel sorriso.

 

Kurt Hummel

Dovrò credere che sia vero.

 

Blaine Anderson

Credi che sia un bugiardo?! *mette mano sul petto e finge tono melodrammatico*

 

Kurt Hummel

Te lo dicono mai che sei un idiota? Perchè se non te lo hanno mai detto, Blaine, allora vorrei avere il grande privilegio di farlo per primo. **

 

Blaine Anderson

Idiota è il mio secondo nome.

 

Kurt Hummel

Ma pensa un po', il mio è Elizabeth.

 

Blaine Anderson

...scherzi?

 

Kurt Hummel

Non osare ridere.

 

Blaine Anderson

Non ti ho detto che stavo ridendo. Se avessi riso, lo sapresti. Quando rido mi piace che le altre persone lo sappiano.

Lo trovo bello.

...è bellissimo, in realtà.

 

Kurt Hummel

Lo è.

 

Blaine Anderson

...okay, sarà imbarazzante, ma devo farlo.

 

Kurt Hummel

…?

 

Blaine Anderson

...forse avrei dovuto dirtelo fin da subito.

 

Kurt Hummel

SEI UN SERIAL KILLER

OH MIO DIO-

 

Blaine Anderson

No! Ma no, Kurt- solo- no. Non sono un serial killer. A volte vorrei diventarlo con il mio professore di letteratura inglese, ma no.

 

Kurt Hummel

...'kay.

Quindi?

 

Blaine Anderson

...seguo il tuo blog di moda da sempre.

Uhm- sempre sempre, anche quando era appena nato.

E potrei...essere un tuo fan, ecco.

Ho passato interi pomeriggi a sognare (non sto scherzando, *sognare*) di scriverti e non trovavo mai il coraggio perché sai- tu eri lì e io invece ero qui e continuavo a dirmi che ti avrei disturbato. Ed era stupido, così stupido perché se alla fine qualcuno crea un blog lo fa perché vuole stare a contatto con la gente, ma alla fine non ho mai trovato il coraggio di scriverti.

Un giorno per caso girovagavo su facebook e ho collegato che lo stesso Kurt del blog eri tu – e allora ti ho chiesto l'amicizia. E whoa tu- tu l'hai accettata, così. Senza che ti dessi niente in cambio ed era- un sogno, capisci? Non che le cose siano cambiate molto. Ho semplicemente cominciato a stalkerarti sia su facebook che sul blog.

Poi non so, oggi hai postato quella foto e io non- non sono riuscito a fermarmi. Credo che fossi stanco di rimandare qualcosa che sapevo sarebbe accaduto.

...ti ho mandato una montagna di messaggi, e so benissimo che sarai già scappato.

 

Kurt Hummel

In realtà sono qui.

 

Blaine Anderson

Oh.

...e?

 

Kurt Hummel

Tu sei una persona tutta emozioni, vero Blaine? Tipo adesso, ti immagino tutto trafelato mentre scrivi al computer velocemente e ti mordi il labbro alla ricerca delle parole giuste. Aspetta! Poi magari hai...tanti capelli? E continui a passarci le mani in mezzo perché sei agitato o perché non riesci a controllare qualcosa che ti sta succedendo.

 

Blaine Anderson

...sei inquietante.

 

Kurt Hummel

Ah!

Sei dolce.

Nel senso- okay, sto esagerando. Scusami. Comunque grazie, è bello sapere che qualcuno crede in quello che scrivo...? Quel blog è nato per caso, ho cominciato a postare frasi e poi storielle che abbozzo di tanto in tanto. Quando ne ho voglia faccio delle foto a dei capi di abbigliamento che mi piace abbinare, tutto qui.

 

Blaine Anderson

Amo il tuo modo di scrivere.

E' quasi – surreale.

Il mondo improvvisamente si ferma ed è come esistesse solo quello che racconti.

 

Kurt Hummel

*arrossisce*

Non dire così, Blaine. Per favore. Non è vero.

 

Blaine Anderson

Oh ma per favore, smettila.

Rileggerei ciò che scrivi almeno un milione di volte al giorno – e ancora non basterebbe.

A volte, quando sono stanco di tutto (sai, della vita vera, dei problemi, di tutto ciò che è pesante) mi basta leggere qualcosa di tuo, e subito mi sento meglio.

Quindi grazie.

 

Kurt Hummel

Oh.

 

Blaine Anderson

Lo so, tendo a fare questo effetto.

 

Kurt Hummel

...è che nessuno mi aveva mai detto niente del genere.

E solo- ci si sente bene.

È una bella sensazione.

 

Blaine Anderson

Mi piace parlare con te, Kurt Hummel.

 

Kurt Hummel

Mi piace parlare con te, Blaine Anderson.

-

OH MIO DIO-

NON DIRMI CHE HAI CITATO APPOSITAMENTE COLPA DELLE STELLE

 

Blaine Anderson

...colpa delle stelle?

 

Kurt Hummel

MA Sì IL FATTO CHE LORO DUE SI CHIAMINO CON I NOMI COMPLETI

BLAINE

BLAINE- TI PREGO DIMMI CHE HAI LETTO QUEL LIBRO

SE DICI DI NO PUOI SMETTERE DI SCRIVERMI

 

Blaine Anderson

A mia discolpa, posso dire che l'ho cercato in diverse biblioteche, ma ogni volta che arrivavo io era esaurito.

 

Kurt Hummel si è disconnesso

 

Blaine Anderson

No-

Non puoi averlo fatto davvero.

KURT-

LO LEGGO, TI GIURO CHE LO LEGGO, TORNA QUI

KURT! *piange disperatamente*

 

Kurt Hummel è ora on-line

Okay. Potrei averti perdonato.

*passa fazzoletto*

 

Blaine Anderson

...*passa un fazzoletto* è così impersonale.

Sarebbe dannatamente carino se dicessi *Asciuga le lacrime con la punta delle dita*

 

Kurt Hummel

La mia vita non è un romanzo, Blaine.

 

Blaine Anderson

Chi lo sa, magari potrebbe diventarlo ;)

 

Kurt Hummel

Certo, come no.

 

Blaine Anderson

...Kurt? Se faccio una cosa, tu promettimi di stare al gioco.

 

Kurt Hummel

Non tendo a promettere niente.

 

Blaine Anderson

...eddai.

 

Kurt Hummel

Solo perché mi segui da sempre sempre. (?)

 

Blaine Anderson

Immagina di trovarti su una scala. Un bel posto. C'è tanta luce, le pareti sono bianche e immacolate, ci sono tanti ragazzi che passeggiano ma tu ti senti un po' smarrito. Improvvisamente davanti a te passa un ragazzo, okay? Non sai perché, ma senti il bisogno di fermarlo. Lui si volta, incrocia il suo sguardo con il tuo, tu sorridi.

Ecco, quel ragazzo sono io.

*allunga la mano*

 

Kurt Hummel

...Blaine?

 

Blaine Anderson

Stai al gioco, Kurt!

*allunga la mano*

 

Kurt Hummel

*afferra la mano con timidezza*

 

Blaine Anderson

*trascina via dalle scale e corre con lui verso una scorciatoia*

 

Kurt Hummel

*si guarda in giro emozionato*

 

Blaine Anderson

*sorride appena osservandolo*

 

Kurt Hummel

Blaine?

...che stiamo facendo?

 

Blaine Anderson

Ti sto dando il tuo romanzo, Kurt.

 

***

 

Kurt pensa che ci siano modi bizzarri in cui qualcuno può cominciare a far parte della tua vita.

Insomma, lui vive circondato da una montagna di gente che gli sta addosso per tutto il giorno – quella è la vita universitaria e Kurt se la deve far piacere, perché quella è la vita che ha scelto. Ci sono ragazzi e ragazze simpatiche ed intelligenti che allungano una mano nei corridoi e ti fermano con un sorriso gentile chiedendoti gli appunti; ci sono i nerd che abbassano lo sguardo quando tenti disperatamente di chiedere il loro aiuto quando una lezione sta andando male; o ancora, ci sono quelle persone che splendono e diventano tue amiche senza che tu possa farci niente.

Kurt è al primo anno di università, e gli piace pensare che stia andando bene. E' al pari con gli esami e quello che ha scelto di studiare gli piace – Lettere, perché è qualcosa di importante, perché quando lo dice in giro il suo cuore di riempie di un pizzico di orgoglio, perché scrivere è la sua vita. Ama quell'ambiente, ama il profumo dei libri delle biblioteche che ora può visitare, ama il profumo del caffè che a volte è l'unica cosa che lo tiene in piedi e gli permette di studiare.

Un po' come ama isolarsi quando nel suo appartamentino ha bisogno di scrivere.

E' un buco, gli dice sempre Finn, il suo fratellastro, quando lo viene a trovare – ma a Kurt piace, è solo lì dentro perché ha bisogno di privacy e perché gli piace cavarsela da solo. Ha un letto comodo, un bagno e dei fornelli, quindi Kurt cosa potrebbe volere di più? C'è persino uno scaffale colmo di libri che Kurt adora riempire di piccole cianfrusaglie che raccoglie in giro – l'unica persona che lo è mai venuto a trovare è Rachel, e deve avergli ripetuto più di una volta che Kurt ha dei seri problemi a riguardo. Ma Kurt sta bene così.

E poi, oggi è mercoledì, e sta per aggiornare il suo blog.

E arrossisce un po', perché gli piace pensare che là fuori, da qualche parte, ci sono dei ragazzi che si aggrappano a quello che lui scrive. Che ci credono davvero e che ne fanno tesoro nella vita, magari.

Oggi è mercoledì, e questo significa speranza.

 

***

 

Chat di Facebook

 

Blaine Anderson

...maybe okay will be our always.

TI PREGO DIMMI CHE STO SOGNANDO E CHE QUESTA NON è LA FRASE Più DOLCE CHE ABBIA MAI LETTO IN TUTTA LA MIA INUTILE ED EFFIMERA ESISTENZA

ciao, Kurt.

Credo di avere dei sentimenti contrastanti verso di te.

 

Kurt Hummel

Hey!

E' un po' che non ci sentiamo. *mette broncetto*

In che senso, sentimenti contrastanti?

 

Blaine Anderson

*Fa solletico per mandare via broncetto*

Hai ragione. Colpa della scuola, suppongo. E colpa del libro che mi hai consigliato di leggere.

 

Kurt Hummel

Speravo di ottenere questa reazione da te.

 

Blaine Anderson

Ti odio!

...ma allo stesso ti amo, capisci?! Questo libro ha preso il mio cuore e lo sta letteralmente SBRICIOLANDO senza pietà e tu semplicemente- hai lasciato che accadesse!

 

Kurt Hummel

Ah! Mi ami. Dopotutto, sono difficile da non amare, posso giurartelo.

 

Blaine Anderson

Non costringermi a mettere il broncio.

 

Kurt Hummel

Non sia mai.

 

Blaine Anderson

Kurt?

 

Kurt Hummel

Mmmmh?

 

Blaine Anderson

Ti prego, dimmi che Hazel alla fine guarisce. Dimmi che lei e Augustus saranno felici, che avranno tantissimi bambini e un gatto e un cane e magari anche un pesciolino rosso che chiameranno Blainey-days. Per favore.

 

Kurt Hummel

...non posso dirti niente, Blaine.

 

Blaine Anderson

...ma uno spoiler piccolo piccolo?

 

Kurt Hummel

NO.

 

Blaine Anderson

...'kay. Sei proprio determinato, quando vuoi.

 

Kurt Hummel

Blaine?

 

Blaine Anderson

Mmmh?

 

Kurt Hummel

Spoiler!

Preparati tanti, tantissimi fazzoletti. Sei avvisato.

 

Blaine Anderson

Non vale! Questa cosa non vale minimamente come spoiler, Kurt.

 

Kurt Hummel

Io ho deciso che è uno spoiler, quindi spoiler sarà.

...potrei star ridendo ancora per Blainey-days.

Potrei, ecco- avere le lacrime agli occhi.

 

Blaine Anderson

...incolpa una mia amica. Colpa sua e dei nomignoli che le piace darmi.

 

Kurt Hummel

Dovrò battere il cinque alla tua amica, quando la vedrò :,)

 

Blaine Anderson

...sto per disconnettermi.

 

Kurt Hummel

...eddai, è un nome carino.

 

Blaine Anderson si è disconnesso

 

Kurt Hummel

OH MIO DIO

MA QUANTO SEI PERMALOSO

BLAINE TORNA SUBITO QUI-

BLAINE STO ANDANDO A PRENDERE L'AREO PERCHè MUOIO DALLA VOGLIA DI PRENDERTI PER UN ORECCHIOH

 

Blaine è ora on-line

...eccomi qui.

(Ahahaha, “ORECCHIOH”. Morirò per le risate. Oddio.)

Tanto per curiosità, se avessi preso un aereo, dove saresti andato?

 

Kurt Hummel

...non lo so. Me lo dai un indizio?

 

Blaine Anderson

Assolutamente no ;)

Forza, vediamo se indovini da dove vengo.

 

Kurt Hummel

...sei almeno americano?

 

Blaine Anderson

No IO ESSERE TEDESCO JA!

 

Kurt Hummel

...non fa ridere, Blaine.

Sei uno scemo.

 

Blaine Anderson

Oddio ti prego io sto ridendo male-

Okay, adesso richiamo la mia parte seria all'ordine. Scusami. Comunque sì, sono americano.

 

Kurt Hummel

...perfetto, abbiamo già escluso una buona fetta del pianeta.

Ti prego, dimmi che non sei del Minnesota.

 

Blaine Anderson

Non sono del Minnesota.

Perchè non vuoi che sia del Minnesota?

 

Kurt Hummel

In Minnesota fa freddo!

 

Blaine Anderson

E a te non piace il freddo, eh?

 

Kurt Hummel

Per niente. Voglio dire- carina tutta quella cosa dei cappellini e il pattinaggio sul ghiaccio e la neve ma- no. Preferisco decisamente stare seduto sotto un albero, all'ombra, godermi il vento che soffia e sapere che c'è il sole che mi attende.

 

Blaine Anderson

Come darti torto. ;)

 

Kurt Hummel

Dimmi che sei della California e potrei sposarti.

 

Blaine Anderson

Non solo sono californiano, ma sono alto, bello, biondo, muscoloso e con gli occhi più azzurri del cielo di primavera (?)

 

Kurt Hummel

...non sei californiano. E dire che per un attimo ci avevo sperato.

 

Blaine Anderson

STAI INSINUANDO CHE NON SONO BELLO?

 

Kurt Hummel

Potresti rimanere interdetto dai miei ideali di bellezza, Blaine.

E ricorda che non è tutto.

Ci sono valori molto più importanti. La dolcezza, la comprensione, l'intelligenza. I sorrisi dati tra i caffè, le mani che si allungano e si cercando senza che ci sia un motivo apparente.

 

Blaine Anderson

Amo quando scrivi così.

Diventi così...tu.

 

Kurt Hummel

Io?

 

Blaine Anderson

Tu.

 

Kurt Hummel

Io sono semplicemente io, Blaine.

 

Blaine Anderson

Tu sei semplicemente tu, vero.

Ed è proprio quel tu che è speciale per me.

 

Kurt Hummel

...*arrossisce*

 

Blaine Anderson

*ridacchia perché lo trova adorabile*

 

Kurt Hummel

Adorabile, certo.

 

Blaine Anderson

E' vero.

Io credo che tu sia- adorabile.

Sei semplicemente adorabile.

 

Kurt Hummel

...e io credo che tu sia un dolcissimo bugiardo.

 

Blaine Anderson

*alza gli occhi al cielo*

 

Kurt Hummel

...wow. Si sta facendo tardi, dovrei andare. Devo alzarmi presto domani :(

 

Blaine Anderson

Mi dispiace :( Se può consolarti, domani ho due compiti in classe, e adesso non sto nemmeno ripassando, quindi credo che dovrò farlo domani mattina presto.

 

Kurt Hummel

Non ho scoperto da dove vieni, alla fine.

 

Blaine Anderson

...suppongo che quindi dovremmo risentirci.

 

Kurt Hummel

Suppongo di sì.

 

Blaine Anderson

...credo che leggerò Colpa delle stelle. Non dirlo al mio professore di chimica, ti prego.

 

Kurt Hummel

Il tuo segreto è al sicuro con me, Blaine.

 

Blaine Anderson

...notte, Kurt.

 

Kurt Hummel

Buonanotte, Blainey-days!

 

Blaine Anderson

-.-

grazie per aver risposto al mio commento! E di non aver pensato che fossi una sotto specie di maniaco...(?)

 

Kurt Hummel

E chi ti ha detto che non lo penso? ;)

 

Blaine Anderson

*Fa la linguaccia*

 

Kurt Hummel

*Va a prendere le forbici per tagliare la linguaccia*

Fila a letto, Blaine!

 

Blaine Anderson

...dio, mi fai sorridere.

Un bacio!

 

Blaine Anderson si è disconnesso

 

***

 

Kurt ci prova a non affezionarsi a Blaine.

Ci prova ad osservare quel messaggio di notifica che ogni tanto trova e che segna il suo nome senza la minima emozione – ma non ci riesce, perché è più forte di lui. Ogni cosa diventa più forte di lui quando si tratta di Blaine.

Kurt vorrebbe insegnare a se stesso che tutto quello non è importante. Che ogni tanto massaggiare con qualcuno conosciuto su facebook non ha valore, che non fa parte della vita vera – ma mentirebbe, e Kurt francamente non è mai stato bravo a mentire.

È che nella vita vera a Kurt a volte non sembra di vivere. C'è il sapore del caffè, il profumo dei libri, i mille colori delle vetrine e le voci della gente – ma non c'è Blaine.

Blaine è racchiuso in quel piccolo mondo che è il suo computer, e che Kurt trova ogni pomeriggio quando le lezioni finiscono, oppure tra una lezione e l'altra quando riesce a sbirciare il telefono.

E Kurt sa che non dovrebbe pensarlo – eppure ha come la sensazione che sia quella, la vita vera.

.





 

.





 

.

Questa ff è nel mio computer da mesi, credo, e trovo il tempo di venire ad aggiornare adesso perché credo ne valga la pena e sì, voglio che anche voi la conosciate, perché ci sono affezionata in un modo che non riesco nemmeno a spiegare. È una mini-long, e come sempre vi farò sapere dei vari aggiornamenti sulla mia pagina autore.
Grazie a chiunque passerà, e a chi le darà una possibilità. Già vi adoro.
Un bacio ENORME, e a presto!

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Capitolo 2


 

Kurt Hummel

...mi sto annoiando a morte.

 

Blaine Anderson

Sei a lezione?

 

Kurt Hummel

Storia del libro e dell'editoria, un corso facoltativo.

Potrei aver sbadigliato una cosa come venti volte.

*sbadiglia*

 

Blaine Anderson

Vai via da lì. Scommetto che ci sono delle macchinette del caffè da qualche parte.

Prova a immaginare di bere un bel caffè bollente di fronte al tuo libro preferito ;)

 

Kurt Hummel

Mi stai tentando, Anderson.

 

Blaine Anderson

C'è il sole qui da me. Ti piacerebbe questa giornata.

 

Kurt Hummel

Blaine?

 

Blaine Anderson

Mmmh?

 

Kurt Hummel

E' solo che – sono settimane che ci scriviamo, giusto? Eppure ho ancora la sensazione di non conoscerti, anche se al contempo è come se ti conoscessi da sempre. Riesco a parlarti di tutto quello che mi passa per la testa, ma allo stesso tempo non so nemmeno il tuo colore preferito, da dove vieni, se hai gli occhi marroni o azzurri.

 

Blaine Anderson

E allora chiedimelo, Kurt.

 

Kurt Hummel

Chiederti cosa?

 

Blaine Anderson

Di conoscermi!

Chiedimi da dove vengo. Chiedimi di che colore sono i miei occhi. Non scapperò.

E fortunatamente per te, non sono un serial killer, o qualcosa del genere. Sono solo Blaine.

 

Kurt Hummel

Solo Blaine è tremendamente riduttivo.

Allora, Blaine – che mi dici di te?

 

Blaine Anderson

Uhm – *mette in sottofondo la canzone degli One direction, “Story of my life” *

No, a parte gli scherzi. Dei, cosa c'è da sapere su di me? Ho diciassette anni, naturalmente, visto che sono all'ultimo anno. Sono di Westerville, ma i miei genitori hanno dovuto trasferirsi qui a Lima per lavoro quando io avevo appena sei anni. Ti lascio immaginare la tragicità: ho dovuto cambiare amichetti, lasciare una città che consideravo casa e ricominciare tutto da capo. Il mio colore preferito è il rosso – non rosso acceso, ma quel tipo di rosso profondo, caldo, come quello dei maglioncini. Mi fa sentire protetto (non chiedermi perché, okay?)

Compongo canzoni. So che è strano detto così – è come dire ehy, preferisco il latte al caffè! – ma non credo che riuscirò mai a farne una carriera vera e propria. Perché sì, lo ammetto: tendo a non credere in me stesso. Però suono la chitarra e anche il pianoforte, e ci sono dei giorni in cui mi chiudo in camera e passo ore intere a riempire gli spartiti di piccole note – e sì, mi fa stare bene. È una delle poche cose nella vita che credo di fare bene, che non mi annoiano mai, che mi rendono chi sono davvero.

A scuola non sono popolare. Non credo tu avessi molti dubbi, visto la quantità di tempo che spendo qui al computer. Sono tutto ciò che si avvicina a un nerd musicista (?). Trascorro i sabati sera avvolto da una copertina a vedermi telefilm (se non sai che cos'è How to get away with murder, non ti azzardare a scrivere una risposta a questo messaggio). Ho anche amici, se te lo stessi chiedendo, ma quasi tutti hanno una ragazza o un ragazzo e spesso mi trovo solo – non che mi dispiaccia, amo la solitudine.

Ho un fratello più grande di me di quasi dieci anni. Amo i gatti, la pizza (dio, ucciderei per la pizza), i papillon e, avendo sfortunatamente ereditato da mia madre un cespuglio di ricci indomabili al posto di semplici, bellissimi e fluenti capelli, mi vedo costretto ad usare quantità industriali di gel per dare loro una forma che sia minimamente accettabile.

Oh, i miei occhi sono marroni chiaro.

 

Kurt Hummel

Wow.

Sono- un sacco di informazioni.

 

Blaine Anderson

Non te lo aspettavi?

 

Kurt Hummel

No, è che è strano passare dal tutto al niente.

 

Blaine Anderson

In quelle poche righe c'è la metà della metà di quello che in realtà sono io, ma spero di aver fatto un buon riassunto. Mancano i difetti. Di quelli ce ne sono tantissimi – credo di poterti trovare un difetto per ogni lettera dell'alfabeto.

 

Kurt Hummel

P?

 

Blaine Anderson

Pigro <3

 

Kurt Hummel

D?

 

Blaine Anderson

Drammatico. Decisamente.

 

Kurt Hummel

E?

 

Blaine Anderson

Eccessivamente bello.

 

Kurt Hummel

Quello non è un difetto, Blaine.

E resti un idiota.

 

Blaine Anderson

Un idiota con il senso dell'umorismo.

 

Kurt Hummel

Vuoi sapere qualcosa su di me, o...?

 

Blaine Anderson

Non voglio sapere qualcosa.

Voglio sapere tutto.

 

Kurt Hummel

Primo anno di università, credo di avertelo già detto, quasi diciannove anni. Il mio colore preferito è l'azzurro, ma non quello dei cieli di primavera, l'azzurro dell'oceano immediatamente dopo la tempesta. Un tipo di azzurro che ti dà l'idea di quiete.

Amo scrivere, per questo ho scelto lettere. Non so nemmeno da dove sia partito tutto questo – insomma, da bambino odiavo anche solo l'idea di fare un compito per casa che includesse un testo da inventare di sana pianta. Poi è successo qualcosa – vuoi che sono cresciuto, vuoi che per certi motivi personali ho sentito il bisogno di sfogarmi – allora ho cominciato a scrivere di tutto, su tutto. Poesie, frasi che mi venivano in mente senza un motivo preciso, spezzoni della mia vita, sogni, storie con altri protagonisti. Beh, questa cosa di me la sai già, credo.

Il mio sabato sera ideale è rimanere a casa con la mia migliore amica Rachel, ordinarci una pizza e guardare un film. Qualche volta faccio uno strappo alla regola e vado al cinema – altre volte, se lei è impegnata, la pizza me la mangio da solo davanti al mio fedele computer. OVVIO che so che cos'è How to get away with murder. (Prova a dirlo tante volte velocemente. Non è pazzesco?)

Amo anche io stare solo – penso che sia una raffinata arte, quella del riuscire a stare soli. Amo cavarmela senza l'aiuto di nessuno (ma ehy, so benissimo che farsi aiutare è bello, davvero). Leggerei a ogni ora della mia vita, se non dovessi studiare (frequento la NYU) e lavorare come stagista a Vogue.com. Ma aspetta ad aprire la bocca per lo stupore, perché sai che cosa ha fatto il destino? Non ci ha fatti incontrare, anche se abbiamo abitato nella stessa città per anni e anni. Sì, Blaine. Sono di Lima anch'io.

I miei capelli sono...normali. Castano chiari. Ho gli occhi azzurri (sopravvalutati. Lo sapevi che gli occhi marroni stanno diventando più rari di quelli azzurri?)

 

Blaine Anderson

Non mi permetterei mai di sopravvalutare gli occhi azzurri.

E non ci credo che sei di Lima anche tu. Insomma, avrei notato qualcuno come te.

 

Kurt Hummel

Come fai a dirlo?

 

Blaine Anderson

Dal modo in cui scrivi. Sei una persona che sicuramente lascia il segno anche nella vita, non solo...qui. Qui dove non posso vederti.

 

Kurt Hummel

Non so che cosa tu mi stia facendo, ma sono uscito dalla lezione venti minuti prima che finisse. E mi sto avvicinando a una macchinetta del caffè, quindi presumo che ne prenderò uno e poi andrò da qualche parte a leggere.

 

Blaine Anderson

Ti renderai conto di quanto io possa essere persuasivo, Kurt.

Che libro leggi?

 

Kurt Hummel

Cercando Alaska. Me ne hanno parlato bene, e di solito mi piace quello che scrive John Green, per cui :)

 

Blaine Anderson

Ti lascio leggere, allora. Tecnicamente, io avrei dovuto seguire una noiosissima lezione di matematica, e invece sono rimasto a parlare con il mio migliore amico virtuale.

 

Kurt Hummel

E' questo che sono, per te? Il tuo migliore amico virtuale?

 

Blaine Anderson

...solo se tu lo vuoi essere.

 

Kurt Hummel

Miglior amico virtuale. Mi piace. Più o meno.

 

Blaine Anderson

Più o meno...?

 

Kurt Hummel

...vorrei tanto che tu fossi reale, Blaine.

 

Blaine Anderson

Ehy, ma io SONO reale!

 

Kurt Hummel

Sai che cosa intendo.

 

Blaine Anderson

...lo so. Volevo solo farti spuntare un sorriso.

 

Kurt Hummel

Le prime pagine di un romanzo sono sempre traumatiche, e in lontananza vedo una ragazza che mi ha puntato di cui non mi ricordo il nome che sicuramente sta per venire a chiedermi qualcosa sui corsi. Devo andare!

 

Blaine Anderson

Buona giornata, Kurt.

 

Kurt Hummel

Buona giornata, Blaine.

E- Blaine?

 

Blaine Anderson

Sì?

 

Kurt Hummel

...ce l'hai fatta.

 

Blaine Anderson

A fare che cosa?

 

Kurt Hummel

A farmi spuntare un sorriso.

 

***

 

Blaine Anderson

KURT HUMMEL-

KURT- COS'è QUESTA STORIA CHE AUGUSTUS E' DI NUOVO MALATO? NON ERA GUARITO?

KURT PER L'AMORE DEL CIELO, QUALSIASI COSA TU STIA FACENDO, MOLLALA E VIENI QUI

Ti prego. Sto impazzendo.

Perchè ho la sensazione che finirà male...?

 

Kurt Hummel

Ehy! Scusami, ero da una mia amica per studiare, a breve abbiamo un esame. Uhm, vuoi davvero saperlo, Blaine?

 

Blaine Anderson

NO CHE NON VOGLIO SAPERLO, A MENO CHE ALLA FINE NON SI SPOSINO E ABBIANO UNA COSA COME DIECI FIGLI!

 

Kurt Hummel

Non prendertela con me, Anderson. Non sono John Green!

 

Blaine Anderson

NO, MA TU MI HAI CONSIGLIATO QUEL LIBRO, RAZZA DI DISTRUGGITORE DI SOGNI ADOLESCENZIALI-

 

Kurt Hummel

You make me, feel like I'm living a-

Teenage dream, the way you turn me on

 

Blaine Anderson

...Kurt?

 

Kurt Hummel

Che c'è, me l'hai fatta venire in mente!

 

Blaine Anderson

NON CAMBIARE DISCORSO!

 

Kurt Hummel

Avanti, Blaine! Vuoi sapere una cosa che non ti dice mai nessuno?

 

Blaine Anderson

Non lo so.

 

Kurt Hummel

Beh, io te lo dico lo stesso. Lo sai qual'è la cosa per cui viviamo, Blaine? La cosa che ci fa fare la maggior parte delle azioni? Il dolore, Blaine. Il dolore smuove il mondo, ti cambia. Il dolore è l'unica cosa per la quale a volte sentiamo il bisogno di vivere perché il dolore non cambia mai, è sempre lì, ci fa sentire rassicurati in qualche modo. E' più facile rifugiarsi nel dolore che provare a essere felici, perché provare a essere felici vuol dire andare alla ricerca di qualcosa di nuovo – e una novità è effimera. Il dolore no.

Secondo te, perché la maggior parte delle storie è praticamente un'immersione nel dolore? Il dolore serve, Blaine. Quindi sì, forse alla fine di questa storia un po' soffrirai, ma il dolore sarà l'unica cosa che ti avrà spinto ad arrivare fino in fondo. E quando lo vivrai, ne varrà la pena, Blaine.

 

Blaine Anderson

Quando fai questi discorsi profondi, ti giuro che smetterei di esistere e starei ad ascoltarti per ore intere.

 

Kurt Hummel

Ho esagerato, vero?

 

Blaine Anderson

No, va bene.

Solo che- una persona può parlare di dolore solo se lo ha vissuto sulla pelle.

Cosa ti hanno fatto, Kurt?

 

Kurt Hummel

Tutto e niente. Tutto per cui non valeva la pena stare così male e niente per far sì che stessi comunque meglio.

 

Blaine Anderson

Cosa c'è in quel tutto e in quel niente, Kurt?

 

Kurt Hummel

Okay, proverò a spiegartelo. È solo che- è strano, capisci? Perchè di solito nessuno vuole sapere niente di me, e...okay, ci provo. Il liceo ti spezza in mille modi diversi, lo sai no? Ecco, io al mio liceo sono stato disintegrato – per una serie di motivi che no se hai voglia di sentire. In ogni caso, arrivi a un certo punto della tua vita che ti guardi indietro e realizzi che tanto del dolore che hai provato potevi risparmiartelo se davi meno ascolto a ciò che ti dicevano gli altri. E allora combatti. Io adesso sto combattendo: primo, perché nessuno ha il diritto di dirmi chi sono. Secondo: perché sono molto migliore di tutte quelle persone che al liceo mi facevano sentire minuscolo.

 

Blaine Anderson

Ti buttano dentro gli armadietti, o nei bidoni della spazzatura? Anzi no, fammi indovinare! Ti scrivono cose imbarazzanti sulla macchina e ogni giorno si inventano insulti diversi.

 

Kurt Hummel

...ti succede spesso?

 

Blaine Anderson

Ti basti sapere che non ce la faccio più a stare in questo schifo di posto, e faccio il conto alla rovescia per il giorno in cui finalmente lascerò ogni cosa indietro e sarò chi mi va di essere.

 

Kurt Hummel

Sei tanto forte, Blaine.

Davvero- tanto tanto.

 

Blaine Anderson

Lo sei anche tu. Non so se qualcuno te lo aveva mai detto, ma- sei davvero molto forte anche tu.

 

Kurt Hummel

No.

 

Blaine Anderson

No cosa?

 

Kurt Hummel

Nessuno me lo aveva mai detto.

 

Blaine Anderson

Oh.

Beh, lo sei. Si sente.

 

Kurt Hummel

Blaine?

 

Blaine Anderson

Dimmi.

 

Kurt Hummel

Posso dirti una cosa abbastanza personale?

 

Blaine Anderson

Puoi dirmi tutto quello che vuoi.

 

Kurt Hummel

C'è un motivo per cui mi buttavano dentro i cassonetti e ogni giorni mi riempivano di granita. Sono gay. E non se te lo fossi aspettato- forse sto rovinando tutto, non lo so, e va bene se non vorrai mai più sentirmi. Non te l'ho detto subito perché non volevo che mi etichettassi – lo fanno tutti nella vita reale, e volevo che almeno qui fosse qualcosa di diverso.

Mi dispiace.

 

Blaine Anderson

Per fortuna.

 

Kurt Hummel

Per fortuna che mi dispiace, per fortuna che mi buttano nei cassonetti, o...?

 

Blaine Anderson

Per fortuna che sei gay.

Ti avrei preso a calci se fossi stato etero. Voglio dire- ho dato di matto su una cosa come Colpa delle stelle senza inibizioni davanti a te, e se fossi stato etero mi sarei sprofondato.

 

Kurt Hummel

Vuoi dirmi che...?

 

Blaine Anderson

Però, che intuito!

 

Kurt Hummel

Blaine, è una cosa seria!

 

Blaine Anderson

Sì Kurt, sono gay anch'io. Ma a parte questo, non ti avrei mai etichettato per il semplice fatto che preferiresti uscire con un ragazzo piuttosto che una ragazza, perché saresti comunque rimasto tu. Saresti rimasto il ragazzo che nonostante tutto quel giorno ha risposto a un mio commento e che mi ha fatto sentire meglio. Il ragazzo che quando scrive qualcosa mi tocca sempre il cuore.

 

Kurt Hummel

Te lo dicono mai che sei piuttosto speciale?

 

Blaine Anderson

Non quanto vorrei.

 

Kurt Hummel

Sei piuttosto speciale, Blaine.

 

Blaine Anderson

Grazie.

 

Kurt Hummel

...credo che ti lascerò alla lettura, allora.

 

Blaine Anderson

Sì, vado anche io.

 

Kurt Hummel

Grazie di avermi- capito. E ascoltato.

 

Blaine Anderson

“Il dolore esige di essere vissuto”

 

Kurt Hummel

Blaine Anderson, smettila di citare il mio libro preferito o rischio seriamente di innamorarmi di te.

 

Blaine Anderson

Ti innamoreresti di una persona che non hai mai visto?

 

Kurt Hummel

...penso che certe persone non debbano necessariamente essere viste, per diventare qualcosa di importante nella tua vita.

 

***

 

Blaine Anderson

...stavo pensando, no.

 

Kurt Hummel

Una novità assoluta per te!

 

Blaine Anderson

Ehy! Comunque, sai che giorno è domani?

 

Kurt Hummel

...venerdì?

 

Blaine Anderson

Ah ah. Quanto sei divertente. Amo il tuo umorismo.

No davvero Kurt, concentrati. Che giorno è domani?

 

Kurt Hummel

A parte pensare che domani sia il 20 Ottobre, non mi viene in mente niente di importante.

 

Blaine Anderson

Okay, lascia perdere. Sono uno stupido, non dovevo nemmeno dirtelo. Ti lascio Kurt, buon pomeriggio!

 

Kurt Hummel

Dio, ma guardati! Ho imparato che a te non si possono mai fare gli scherzi perché prendi tutto talmente sul serio che poi la persona che ti la fa si sente tremendamente in colpa.

Blaine, lo so che giorno è domani.

 

Blaine Anderson

Davvero?

 

Kurt Hummel

E' un mese che ci siamo conosciuti.

Cioè, non conosciuti conosciuti, ma hai capito. Quel lontano giorno in cui hai commentato un mio capo di abbigliamento sul blog.

 

Blaine Anderson

Te lo sei ricordato.

 

Kurt Hummel

Sono pieno di sorprese.

 

Blaine Anderson

In sostanza, stavo pensando che ormai ci conosciamo da un mese, no? Anche se a volte sembra una vita intera, ma comunque- perché non buttiamo giù questa stupida barriera e ci scambiamo i numeri di telefono? Che ne so, ci sentiamo su Whatsapp quando ne abbiamo voglia, o ci chiamiamo...con calma! E' che a volte qui mi sembra di stare un po'...stretto, capisci? (Ti prego, non fare battute sconce. Non l'ho fatto apposta).

Che ne dici?

 

Kurt Hummel

Che ne dico sulla battuta sconcia?

 

Blaine Anderson

KURT!

 

Kurt Hummel

Dico sì.

Decisamente sì.

Ti lascio il mio numero: 3339814783

 

Blaine Anderson

...oddio.

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

 

15:01

Ehy! Questa è una cosa strana. Oh mamma, questa è ufficialmente una cosa strana. Ciao Kurt!

 

15:02

...ciao, Blaine. Perché dovrebbe essere una cosa strana? Siamo tu ed io.

 

15:04

No è solo che- averti qui ti rende più reale. Dannatamente più reale, anche se non so il perché. Cioè capisci, adesso ogni volta che voglio potrò mandarti un messaggio e tu risponderai!

 

15:05

E' esattamente ciò che facevamo anche prima, Blaine.

 

15:06

...okay, più o meno. Guastafeste.

 

15:07

*ridacchia*

Rimani sempre adorabile, Blaine. Anche attraverso lo schermo di un telefono.

 

15:08

Non hai idea di quanto lo sarei dal vivo.

 

15:10

...ci incontreremo mai secondo te, Blaine?

 

15:11

Certo che ci incontreremo.

 

15:12

E' solo che- penso che certe cose avrebbero più effetto se ad accompagnarle ci fosse la tua voce, tutto qui. E il tuo viso. E mi piacerebbe conoscerti, Blaine. Decisamente.

 

15:13

Mi conosci molto meglio di quanto mi conoscono le persone che hanno la possibilità di vedermi.

 

15:14

Sono davvero persone molto fortunate.

 

15:15

Mi piace pensare che ci incontreremo presto.

 

15:16

Mi piace pensare che tu abbia ragione.

 

15:17

Ehy? Succederà. Promesso.

 

***

 

Da quando Blaine fa parte della sua vita in quel nuovo modo, Kurt non può fare a meno di osservare il telefono ogni due secondi – perché Blaine in qualche modo è sempre lì. Anche solo per farlo ridere, anche solo con un semplice messaggio del buongiorno e della buonanotte, o un pezzetto di frase che ha visto in giro e che vuole condividere con lui per farlo stare meglio.

Si raccontano le loro giornate. Kurt dice a Blaine delle sue lezioni e dei suoi amici e degli esami, Blaine gli racconta delle verifiche scritte, dei progetti, del glee club e della sua famiglia. E ogni cosa si sistema come fosse nata con gli angoli smussati – e trova il suo posto, proprio come mille pezzetti di puzzle.

Kurt ha la sensazione che quando raccoglie il telefono, dall'altra parte ci sia una persona che gli ha salvato la vita. 
.





.





.
Sono contenta di essere riuscita ad aggiornare adesso. Un grazie grande quanto tutto il mondo a chi è passato e a chi passera.
A prestissimo <3

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3



Messaggio in arrivo da: Kurt

 

22:00

Ehy. E' un po' che non ci sentiamo.

 

22:02

Uhm- forse stai studiando per qualcosa? Perchè sono tre giorni che non mi scrivi, e mi sto preoccupando.

 

22:04

Non voglio cominciare a chiamarti, perché mi dà fastidio dare fastidio alle persone, ma sono anche paranoico, quindi per favore rispondi, Blaine.

 

22:25

Ho fatto qualcosa che non andava?

 

22:39

Vedi qual'è il brutto di avere solo un fottuto numero cellulare di una persona? Io non potrò mai sapere se ti è successo qualcosa Blaine e- ti prego dimmi che stai bene, ho solo bisogno che tu mi dica una parola. Poi ti lascio in pace, va bene?

 

22:47

Ehy. Scusa se non ti ho risposto. Non sto molto bene da qualche giorno, e sto lasciando il telefono un po' da parte. Scusami.

 

22:48

Ciao! Ma è successo qualcosa? Okay, forse non hai voglia di parlarne. Ma ricordati che sono qui, va bene Blaine?

 

22:49

Magari bevi un po' di latte caldo prima di andare a dormire. E mangia qualcosa di dolce. E non prendere troppe medicine che ti fanno male.

 

22:50

E guarda i cartoni animati che ci fanno sorridere, magari starai meglio.

 

23:00

Buonanotte, Blaine.

 

***

 

Kurt non sente Blaine da una settimana, e gli sembra quasi di poter smettere di respirare da un momento all'altro. Perchè la vita mentre c'era Blaine era colorata e limpida e piena di emozioni, e invece adesso è tornata piatta e buia e inutile, e Kurt smette di guardare il telefono, smette di sorridere nel bel mezzo delle lezioni per i suoi messaggi, smette di sentire il proprio cuore battere.

Assurdo quanto sia facile legare la propria vita a quella di un'altra persona.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

 

21:31

Ehy. So che magari sei stato occupato ultimamente, ma mi chiedevo se potessi almeno dirmi se stessi meglio. Solo quello. Forse io non mi sono fatto sentire a dovere, hai ragione, ma l'ultima volta che ti ho scritto ho avuto la sensazione che non volessi parlarmi, così ho lasciato perdere.

E dio- sono incazzatissimo Blaine. Sono così incazzato che non puoi capire eppure non riusco nemmeno a dirti qualcosa in questo messaggio perché sono spaventato a morte e al contempo mi manchi; mi mancano i nostri messaggi senza senso e i sorrisi che mi facevi spuntare senza una ragione. Però forse era tutto uno stupido passatempo, e io non dovrei nemmeno rimanerci così male.

Grazie per tutto, Blaine. Se non risponderai a questo messaggio, smetterò di scriverti, promesso.

 

22:08

Non ti azzardare a pensare mai più che tu sia un semplice passatempo.

 

22:12

No? Non è quello che sono? Quanto ti ci è voluto a mettermi da parte e dimenticarmi, Blaine? Non mi hai scritto per una settimana!

 

22:13

Lo so che sei arrabbiato, Kurt, ma non ho smesso di scriverti perché mi hai fatto o detto qualcosa di brutto.

 

22:14

E perché non me lo hai detto?

 

22:15

Avevo bisogno di stare un po' da solo, Kurt.

 

22:16

E mi sembra giusto il fatto che essendo bloccato qui non ho alcun diritto di venire a sapere che hai bisogno di stare da solo, vero?

 

22:17

Sto pensando di cambiare liceo, Kurt.

 

22:17

E' successa una cosa molto brutta a scuola- dei tizi mi hanno aspettato fuori dopo la fine di una lezione e mi hanno...mi hanno picchiato, ma non come facevano di solito, loro erano in tanti e non smettevano e io sono rimasto nel parcheggio molto tempo prima che mi trovassero e...è stato orribile. E' stato un incubo che diventava realtà. E Kurt, io- io non ce la facevo a prendere il telefono in mano e fingere che stava andando tutto bene quando l'unica cosa che avevo voglia di fare in questi giorni era rannicchiarmi in un letto e piangere fino a non avere più fiato. E' solo che tu- tu rappresenti una cosa così spensierata nella mia vita, che non volevo piombare dal nulla e venirmene fuori con una storia del genere. Volevo tenerti al sicuro finchè potevo. E scusami, scusami se ti ho ferito, ma non sapevo cosa fare.

 

22:18

Blaine.

...Blaine io-

Va tutto bene, okay? Mi- mi dispiace. Non so nemmeno cosa mi sia preso- mi dispiace. Mi dispiace così tanto- lo capisco. Capisco ogni cosa. Mio dio, Blaine- ma stai bene ora?

 

22:20

Non lo so. Sto raccogliendo i pezzi, credo. Tina (la mia migliore amica) e Sam (il mio migliore amico) mi stanno aiutando tanto. Però mi sento...un po' vuoto, capisci?

 

22:21

Okay, cerco di calmarmi, altrimenti non scriverei niente di sensato. Certo che devi cambiare liceo, Blaine. Devi metterti al sicuro. E mi dispiace di dirtelo solo ora, quando quando ormai ti hanno già ferito. Mi dispiace di non poter essere lì. Mi dispiace di averti mandato qualche stupido messaggio quando avrei potuto benissimo chiamarti. Mi dispiace di non poterti abbracciare. Mi dispiace di essere qui e di non poterti vedere. Mi dispiace se il mondo ti ha fatto questo, Blaine, tu- tu non lo meriti assolutamente.

 

22:24

Le tue parole valgono tutto, lo sai?

 

22:25

Vorrei che fossero abbastanza.

 

22:26

Lo sono, Kurt. Lo giuro.

 

22:27

Non piangere.

 

22:28

Come fai a sapere che sto piangendo?

 

22:29

Nello stesso modo in cui so quando sorridi, o quando sei arrabbiato. E sapevo che lo eri, Kurt, lo giuro, ma davvero non riuscivo ad affrontarti. Semmai dovesse succedere qualcosa, ti prometto che sarai il primo a cui scriverò. Non ti farò stare in pensiero mai più.

 

22:30

Blaine?

 

22.31

Sì?

 

22.35

Credo di volerti immensamente bene.

 

22:36

Credi o sei sicuro?

 

22:37

Sono sicuro. Sono sicuro, scusa.

 

22:39

Ottimo. Perchè credo di volerti immensamente bene anche io.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

07:08

Credo che sto per morire.

 

07:08

Non ti azzardare nemmeno a provarci. Morirai quando sarai vecchio e mentre starai guardando “Le pagine della nostra vita” per l'ennesima volta – dio, quanto adoro quel film, per non parlare di Ryan Gosling.

Buongiorno comunque!

 

07:10

Sì scusa, buongiorno anche a te. Amo quel film anche io!

 

07:12

Dovremo guardarlo insieme, qualche volta. Del tipo che schiacciamo play nello stesso istante così possiamo impazzire per il bacio sotto la pioggia o tipo quando lei molla il soldato per tornare da lui.

Cos'è che ti opprime?

 

07:13

Esami in itinere, dolce e ingenuo Blaine.

Esami in itinere ovunque.

Bella l'idea di vedere il film insieme <3

 

07:14

Dolce e ingenuo Blaine”. Awww. Non distrarmi! Lo dovremmo fare decisamente.

E quando sarebbe questo esame in itinere?

 

07:15

Oggi e venerdì. Solo che quello di oggi vado a farlo solo perché Rachel mi ha minacciato di morte se non le faccio compagnia. Quello di venerdì è abbastanza innocuo.

 

07:20

Andrai benissimo in entrambi, e non costringermi a ripetertelo.

 

07:23

Lo spero.

Mi odi perché ti ho svegliato?

 

07:25

Primo, non mi hai svegliato. Secondo, non potrei mai odiarti, Kurt Hummel. Terzo, mi sto preparando per andare a scuola, purtroppo il martedì dalle mie parti si va ancora a scuola, già. Incredibile, vero?

 

07:32

Oh già, sono mezzo fuso. Dei, vorrei tanto sapere perché mettono un dannatissimo esame di informatica in un dannatissimo corso di lettere. I computer vanno da soli, eccolo risolto il tuo esame!

 

07:35

...scommetto che se scrivi così non avrà alcun dubbio nel promuoverti.

 

07:40

Potrei ricordargli che Hazel e Augustus si amano tanto, OKAY?

OKAY

E magari potrei dirgli che LUI ADDIRUTTURA RINUNCIA AL SUO REGALO DEI GENI PER PORTARE LEI AD AMSTERDAM, MA CI RENDIAMO CONTOH

 

07:43

Tecnicamente lui non rinuncia al suo desiderio. Lo usa e lo modella a loro piacimento.

(ContoH. Dimmi come si fa a smettere di ridere)

 

07:44

Non osare correggere un uomo che a breve perderà anni di vita per un dannatissimo esame di informatica.

 

07:45

A che ora ce l'hai?

 

07:46

Nove.

 

07:49

Ti penserò.

(A dire la verità ti penso spesso, ultimamente)

 

07:50

Lieto di essere nei tuoi pensieri, Blaine Anderson.

(Soprattutto perché anche tu sei nei miei. Molto più di spesso, se devo essere sincero.)

 

07:52

Salvami da questa lezione di spagnolo, ti prego.

 

07:56

Se io ti salvo da spagnolo, tu salvami da questo esame.

 

07:57

Affare fatto.

 

07:57

*trema tutto*

 

07:58

*avvolge con una copertina e dà bacio sulla fronte*

 

07:58

Bacio sulla fronte?

 

07:59

Ehy, i baci sulla fronte sono belli. E' come se volessi dire a qualcuno che lo vuoi tenere al sicuro. Come dire “sono qui, puoi abituarti a me se ne hai voglia.”

 

08:00

Credo di essermi abituato a te da un po', Blaine.

 

08:01

E' arrivato il professore, ti devo lasciare. Andrà benissimo!

 

08:02

Buona lezione, Blaine.

 

09:00

In bocca al lupo! <3

 

09:01

Blaine, sto morendo.

Blaine, iperventilo.

Blaine non so niente lo giuro PERCHè SONO QUI

 

09:02

Ehy, shhh. Andrà benissimo, cerca di respirare. Okay? Fai finta che il professore sia mezzo nudo e immaginatelo mentre balla la macarena!

 

09:03

Non stai aiutando, Blaine!

 

09:04

Ehy, pensa che io sono con te.

 

09:15

Dei, sono il prossimo.

 

09:19

Mi stai mettendo l'ansia pure a me, DISGRAZIATO

 

***

 

09:48

...l'ho passato. Con tipo una cosa come 30.

 

09:49

TI PRENDO A CALCI NEL CULO

TU MALEDETTO-

ERO COSì IN ANSIA E TE NE VIENI FUORI CON UN DOLCE E INNOCENTE “UNA COSA TIPO TRENTA”-

MA VAI A RACCOGLIERE LE RAPE-

Okay, sono calmo.

...sei stato bravissimo.

 

09:50

Non era così difficile come mi aspettavo più che altro.

 

09:52

Gne gne gne.

 

09:53

Blaine!

Sei solo un bambino.

Ho una fame che mi mangerei il braccio della segretaria.

 

09:56

Ho fame anche io :(

 

10:21

Blaine fermami, sto andando a prendere la pizza-

BLAINE DIMMI QUALCOSA NON POSSO MANGIARE TUTTA QUESTA PIZZA!

 

10:23

Diciamo che te la meriti...?

 

10:24

Sai che c'è? Me la merito. DECISAMENTE. E poi ho fame. Ho voglia di questa dannata pizza, quindi al diavolo la dieta, okay?

 

10:25

Okay ;)

 

10:26

...mi farai impazzire, tu.

 

10:27

Credo che tu mi faccia impazzire già da un po', Kurt.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

 

16:21

E' normale che stia piangendo da mezz'ora per non aver superato l'esame di oggi?

 

16:30

Ehy! Merda, avevi l'esame tu oggi! Perché cazzo me ne sono dimenticato? Mi odi, vero? Ti prego non mi odiare e non ti odiare. Kurt, andrà tutto bene, lo ridarai e andrà meglio.

 

16:31

Ti giuro che avevo studiato, Blaine. C'era questa stronzissima professoressa che non faceva altro che interrompermi e dirmi che non stavo centrando il punto della sua domanda, e- vaffanculo, okay? Lei e il suo dannatissimo esame.

 

16:32

Ecco, sfogati.

 

16:34

Non smetto di piangere nemmeno con il cioccolato.

 

16:35

Ehy, dolcezza. Tirati su, forza. Sei umano, ogni tanto capita a tutti di inciampare. Se io dovessi piangere ogni volta che prendo un cinque qui a Lima si sarebbero create le cascate del Niagara ;)

 

16:36

Sì ma Blaine- l'università è una cosa che ho scelto di fare io. Fallire in qualcosa che ho scelto di fare io mi fa sentire...un dannato fallimento!

 

16:37

Notizia dell'ultimo minuto, non sei un dannato fallimento. Forse eri agitato, forse era una brutta giornata, forse in quel momento non ti venivano le parole: questo non vuol dire che tu non sia capace. E a volte va bene fallire, sai Kurt? Sennò dopo che sapore ha la vittoria?

 

16:38

...mi abbracci?

 

16:39

*abbraccia*

 

16:40

Ho un po' smesso di piangere.

 

16:41

Sono contento di questo. *Asciuga lacrime coi pollici*

 

16:42

*Ridacchia perchè gli fa il solletico*

Blaine?

 

16:43

Dimmi.

 

16:45

Che profumo ha la tua pelle?

 

16:49

E' difficile da dire. Perchè?

 

16:50

Perchè quando mi abbracci vorrei avere la vaga idea del tuo profumo, sai- così ogni volta che sento quel profumo è esattamente come se mi stessi abbracciando.

 

16:51

Non so, so di bagnoschiuma al cocco molto probabilmente, visto che mi lavo con quello...?

 

16:52

Di sicuro sai di qualcosa di dolce.

 

16:53

Kurt, non ti muovere, okay?

 

16:54

Non vado da nessuna parte...?

 

16:57

Messaggio in arrivo da: Blaine

Nota vocale 00:46

<< I'm out of touch, I'm out of luck - I'll pick you up when you're getting down - And out of all these things I've done I think I love you better now - I'm out of sight, I'm out of mind - I'll do it all for you in time - And out of all these things I've done I think I love you better now >>

 

17:00

...amo Ed Sheran.

 

17:01

Lo so. Ho visto che condividevi la canzone l'altro giorno e...niente, mi sembrava carino.

 

17:02

Per un attimo credevo fosse la tua voce e mi è partito un embolo.

 

17:08

Nope. Ma se vorrai, un giorno ti farò ascoltare la mia voce.

 

17:09

Spero che quel giorno non sia lontano.

 

17:10

Lo spero anche io.

 

17:12

Grazie di avermi asciugato le lacrime, Blaine.

 

17:13

Ogni volta che vuoi ;)

 

***

 

14:01

Eccoci qui, il giorno delle provinciali! Come stai?

 

14:02

Mi viene da vomitare.

 

14:03

Wow, quanto sei elegante. Hai dato l'idea. Finalmente tocca a me stare da questa parte e rassicurarti, mentre tu te la fai sotto dalla paura!

 

14:04

Grazie tante, eh.

 

14:05

La mia migliore amica faceva parte del glee al liceo, e mi dice sempre che per stare un po' meglio si metteva davanti a uno specchio poco prima di uscire e di ripeteva continuamente che era brava. Forse funziona anche per te!

 

14:06

Non credo. Non sono il tipo da parlare con gli specchi.

 

14:07

Blaine, sembra che un alieno si sia impossessato del tuo cellulare.

 

14:08

E' solo che- vorrei che tutto fosse già finito da un lato, ma dall'altro non vedo l'ora di essere sul palco. È strano.

 

14:09

Blaine?

 

14:10

Sì?

 

14:11

Andrà tutto bene. E ricordati che io sono con te.

 

14:12

<3

Ti voglio immensamente bene.

 

14:13

Questo è il Blaine che conosco!

(Ti voglio immensamente bene anche io)

 

14:14

Siamo i prossimi. Augurami buona fortuna!

 

14:15

In bocca al lupo! E non smettere mai di sorridere!

 

***

 

15:21

Appena finito. Non ho stonato nemmeno una volta- e cosa più incredibile di tutte, sono riuscito a fare un passo che alle prove non mi veniva. Io nemmeno riesco a crederci!

 

15:22

Sono immensamente fiero di te.

 

15:23

E' tutto immenso quando si parla di noi, eh?

 

15:24

...se la vuoi mettere su questo piano...

 

15:25

COS-

KURT! IO NON VOLEVO, NON-

SEI FUORI STRADA-

 

15:26

Me le servi su un piatto d'argento, Anderson.

 

15:26

Non ma non volevo. Non che stia insinuando che tu- che tu non sia- cioè hai capito no? Non vorrei che tu pensassi che io pensassi che non sei...

Mi vado a sotterrare.

 

15:27

*Scava la fossa*

 

15:29

*Ci si butta dentro*

Kurt, stanno per annunciare i vincitori!

 

15:32

Oddio, credo di essere più in ansia di te!

SBRIGATI A DIRMI CHI HA VINTO

BLAAAAAAAAINE

PERCHè SEI COSì STRONZO E MI TIENI SULLE SPINE

STO VENENDO Lì PER CAPIRE COSA STA SUCCEDENDO

 

15:40

Abbiamo vinto, Kurt.

Io- dei, non riesco nemmeno a crederci.

 

15:41

Vorrei prenderti a calci, ma mi limito ad alzare gli occhi al cielo.

Lo meritavi, Blaine.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

 

20:21

Ehy! Scusa se ti rispondo solo ora. Uhm- è che ho avuto un po' di cose da fare tutto il pomeriggio, tutto qui.

...Bugia.

La verità è che è da quando sono sceso da quel palco che voglio mandarti questo audio. Non so che cosa mi sia saltato in mente, ma- sentivo il bisogno di farlo, okay? Tu se hai voglia e tempo ascoltalo.

Okay.

 

Nota vocale 1:32

<< Give a little time to me or burn this out -We'll play hide and seek to turn this around - All I want is the taste that your lips allow, My, my, my, my, oh give me love - My, my, my, my, oh give me love - My, my, my, my, oh give me love - My, my, my, my, oh give me love, My, my, my, my, give me love - Give me love like never before - 'Cause lately I've been craving more - And it's been a while but I still feel the same - Maybe I should let you go >>

 

20:36

Oh mio dio.

Oh mio dio-

E' la tua voce. Io non l'ho mai sentita ma- c'è qualcosa che mi dice che è la tua voce. È la tua voce, vero Blaine? Sei tu che canti alle provinciali.

 

20:37

E' stato stupido?

 

20:38

Hai una voce incantevole.

 

20:39

...davvero?

 

20:40

Non me ne intendo di voci, ma la tua- mi ricorda vagamente il sole, perché quando l'ascolto e chiudo gli occhi la lego a qualcosa di caldo. Sei bravissimo. Ora capisco perché abbiate vinto.

 

20:41

Pensavo non ti piacesse.

 

20:42

Sei davvero idiota se pensavi che non potesse piacermi. Mi hai- mi hai tolto il fiato, Blaine. Sono letteralmente senza fiato. Credo che continuerò ad ascoltarti per tutta la notte.

 

20:43

Ho litigato con tutto il glee club per farmi assegnare quella canzone. Dicevano che non avremmo mai vinto.

 

20:44

Perchè volevi cantare proprio quella?

 

20:45

Perchè mi ricorda te.

 

20:46

Blaine.

Blaine.

Blaine-

 

20:47

Ho pensato a te per tutto il tempo oggi, mentre cantavo.

Era come se fossi lì, anche se siamo a chilometri di distanza.

 

20:48

Oh, Blaine.

 

20:49

Kurt?

Ho cantato per te.

 

20:50

Smettila, o potrei seriamente perdere la ragione e tornare nel paese da cui sono scappato per cercarti.

 

20:51

Torneresti nel paese da cui sei scappato per cercare me?

 

20:52

Temo che farei anche peggio per cercare qualcuno come te, Blaine.

 

20:53

Kurt?

 

20:54

Sono qui.

 

20:55

Terrifica anche te gettarti in qualcosa che potresti non riuscire a controllare?

 

20:56

Ogni minuto di ogni giorno.

 

20:57

Kurt?

 

21:00

Sono sempre qui.

 

21:03

Credo che mi sto innamorando di te.

(messaggio salvato in bozze)

 

21:04

Devo andare a cena, adesso. Buona serata!

 

21:06

Anche a te, Blaine. E grazie di avermi fatto ascoltare la tua voce.

 

22:07

Ho la sensazione che tu sia l'unica cosa per cui sto continuando a vivere.

(Messaggio salvato in bozze)

 

***

 

Kurt quella sera si addormenta con il suo cellulare tra le mani, appoggiate esattamente nel punto in cui batte il cuore. Vorrebbe chiamare Rachel e dirle che sta facendo un gran casino, vorrebbe buttarla giù dal letto e dirle che si sta innamorando di una persona di cui nemmeno conosce il viso.

Ma non sa davvero come fermarsi – così non si ferma.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4



10:32

Ciao Blaine! Sto per andare ad una noiosissima lezione di letteratura dei paesi occidentali – ho la vaga sensazione che non ti piacerebbe, poi non lo so. Ti penso :3

 

10:34

Messaggio in arrivo da: Blaine
Nota vocale 1:45

<< Ehy Kurt! Uhm- dio, non ci credo che ti sto davvero parlando. Ciao! Questa- beh, questa è la mia voce, spero di non deluderti, anche se eri già avvantaggiato perché mi avevi sentito cantare. Uhm- sono in macchina perché oggi da noi le scuole sono chiuse per delle riunioni e ho promesso a mia madre che sarei andato a fare la spesa, quindi sono qui! Ti auguro una buona lezione. E non ti preoccupare, rispondimi come puoi. Personalmente, penso che sia una figata mandarti i messaggi vocali! >>

 

10:36

Blaine.

BLAINE.

Credo di avere una cotta per la tua voce.

 

10:43

Sono lusingato.

 

10:44

Puoi mandarmi più spesso messaggi vocali?

 

10:45

Solo se mi prometti che me li manderai anche tu :)

 

10:46

...non sono un grande fan della mia voce. E credimi, non lo saresti nemmeno tu.

 

10:47

Come fai a saperlo?

 

10:49

Una delle ragioni per cui mi prendevano in giro al liceo era la mia voce. Quando rispondevo al telefono da piccolo mi scambiavano sempre per mia madre, e a me ogni volta toccava dire loro che mia madre era morta, e che ero io a parlare.

 

10:50

Kurt? Aspetta un momento. Tua madre-

Me lo dici così?

 

10:51

Sì, beh, non sapevo come altro dirtelo. Di solito non vado dal primo che mi capita a dire “Ehy, mia madre non c'è più. È stata dura, ma me la cavo. Bei capelli, comunque!”

 

10:54

Io non sono il primo che capita, Kurt.

 

10:55

No.

 

10:56

E allora non credi che meritassi di sapere una cosa così importante su di te?

 

10:57

E per fare cosa dopo, esattamente, Blaine?

 

10:58

Per dirti che mi dispiace, Kurt! Che mi dispiace da morire, e che mi fa schifo che non esista niente di più significativo di un semplice “mi dispiace”, ma se esistesse userei quello! Che- dio, è maledettamente ingiusto e io...vorrei solo stringerti, capisci?

 

10:59

Beh, scusami se ho omesso quel particolare, Blaine, ma non è facile per me parlarne.

 

11:00

Sei arrabbiato?

 

11:02

Tu lo sei?

 

11:04

Da impazzire!

 

11:05

Bene! Allora SMETTILA di scrivermi!

 

11:06

Bene! Ma sappi che io stavo solo cercando di esserti vicino, Kurt, non volevo invadere i tuoi spazi o altro. E sono tuo amico, il tuo MIGLIORE amico, ed è logico che voglio sapere ogni cosa di te. Ho il diritto di saperla. Ho il diritto di soffrire anche io se una cosa ti fa stare male. Ed è mio dovere starti vicino. Quindi sì, scusami tanto se mi sono preoccupato per te.

 

11:07

Spengo il telefono, è quasi scarico.

 

***

 

12:00

Blaine?

 

12:09

Questo silenzio mi opprime.

 

12:16

So che sei arrabbiato.

 

12:29

E so anche che hai il telefono acceso e i messaggi li stai leggendo.

 

12:34

Blaine, mi dispiace. Mi dispiace tantissimo. Divento tanto, tanto cattivo quando la gente cerca di comprendere il mio dolore, ma non è colpa tua, è una cosa mia. Cerco di proteggermi facendo vedere che sto bene, quando in realtà sto male e basta quando parlo di mia madre. Ero troppo piccolo quando l'ho persa, ed è assurdamente triste che lei non ha potuto vedere la metà della metà delle cose che una mamma dovrebbe vedere quando si tratta del proprio figlio.

 

12:36

Come si chiamava?

 

12:37

Elizabeth.

 

12:45

Oh.

Il tuo secondo nome. Wow, è una scelta bellissima.

 

12:46

Te lo sei ricordato.

 

12:47

Ricordo tutto, Kurt, quando si tratta di te.

 

12:48

Blaine?

 

12:50

Facciamo la pace? *mette broncetto*

 

12:52

Uhm, non lo so. Il broncetto dovrei metterlo io, visto che sono io quello triste qui.

 

12:54

Ti farò mettere tutti i broncetti che vuoi ma ti prego, facciamo la pace.

 

12:55

Okaaay. Vieni qui. *Allarga le braccia*

 

12:56

*Ci si getta dentro*

Però, sei morbido!

 

12:57

Ritira immediatamente quello che hai detto!

 

12:58

E' una bella cosa essere morbidi, Blaine. Vuol dire che sei carino e coccoloso :3

 

12:59

Ciao sono Olaf, e amo i caldi abbracci!

 

13:00

...okay, non sarai mai carino e coccoloso come lo è Olaf. Ma comunque.

 

13:02

Potresti sbagliarti, Kurt Elizabeth Hummel.

 

13:04

Wow. Solo quando mio padre è incazzatissimo usa il mix di tutti i miei nomi, ed è molto efficace, fidati di me.

 

13:05

Io lo trovo un mix molto dolce.

 

13:06

Blaine?

 

13:07

Sono qui, come sempre.

 

13:07

E' la prima volta in assoluto che parlo a qualcuno di mia madre.

Tu-

Tu non sei decisamente “il primo che capita”. Non potresti mai esserlo.

 

13:08

Sono contento che abbiamo chiarito.

(La nostra prima litigata **)

 

13:10

Sei davvero entusiasta, Blaine?

 

13:11

Preferisco passare il tempo a litigare con te, piuttosto che vedere scorrere i minuti senza averti conosciuto.

 

13:12

Quanto sei profondo.

 

13:12

 

13:13

BLAINE – ehy aspetta un momento, tu ce l'hai un secondo nome? Perchè ne avrei bisogno in questi momenti! - ANDERSON!

 

13:14

Che? Me le servi su un piatto d'argento, Hummel ;)

 

13:15

Vaffanculo.

 

13:16

...vuoi favorire?

 

13:17

MA NO! MA TU- PICCOLO PERVERTITO DALL'ARIA INNOCENTE CHE NON SEI ALTRO-

 

13:18

Okay, okay. Me ne vado.

 

13:20

*Mangia il naso*

 

13:21

*scappa lontano*

 

13:22

*si siede sopra*

 

13:22

Non puoi sederti su di me, Kurt!

 

13:24

Io faccio proprio quello che mi pare.

*fa la linguaccia*

 

13:25

Kurt?

 

13:26

Non distrarmi.

 

13:27

Che cos'era della mia vita quanto tu non ne facevi parte, me lo spieghi?

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

14:01

Ho passato l'esame in cui mi avevano bocciato, alla faccia dalla professoressa dai denti enormi.

 

14:02

Non mi avevi detto che aveva i dentoni enormi!

 

14:03

Potrei aver omesso quel particolare mentre ero sconvolto.

 

14:04

Sei stato bravissimo, ma io non avevo assolutamente dubbi <3

 

14:05

Davvero?

 

14:06

Credo tantissimo in te, Kurt. Quindi sì, non avevo dubbi.

 

14:07

Oh, Blaine.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

04:01

Blaine?

Lo so che è tardissimo, ma-

Se per qualche miracolo vedessi questi messaggi, potresti rispondermi?

Okay, scusami, sono proprio un idiota. Fai finta che non ti abbia scritto nulla.

 

05:59

Ehy! Mi dispiace di non averti risposto subito. Probabilmente stai dormendo ora...

Che c'è, dolcezza? È successo qualcosa?

 

06:01

Non riesco a dormire. Troppi pensieri.

 

06:02

Posso capirti.

Vuoi parlarne?

 

06:03

Non lo so. Tu hai voglia di ascoltarmi?

 

06:03

Kurt, io ho sempre voglia di ascoltarti.

 

06:04

Non è niente di che, in verità. Penso sia un mix del fatto che si avvicina la fine delle lezioni, Isabelle di Vogue che sta impazzendo per una linea che non riesce ad arrivare e scarica la tensione su di me, e forse il passato.

 

06:04

Il passato?

 

06:05

Il passato.

 

06:06

Contestualizza.

 

06:07

Oggi questo ragazzo spunta fuori dal nulla, mi spinge per sbaglio, mi squadra da capo a piedi e l'unica cosa che riesce a dire è “Sarai abituato agli spintoni, checca”, e poi sparisce dietro l'angolo.

Ora, io lo so che non dovevo illudermi che a New York fossero tutte delle personcine simpatiche. No perché una persona scappa dal paesino che lo ha condannato e viene qui aspettandosi che cambi tutto, invece a quanto pare cambia poco. Gran poco. È solo che-

 

06:08

...solo che?

 

06:09

Solo che mi sono sentito il Kurt di qualche anno fa, Blaine. Ho avuto la stessa, identica situazione di quando mi svegliavo al mattino e correvo a scuola, e la prima cosa che ricevevo era una bella granita gelida in faccia. Mi sono sentito proprio così. E io non volevo sentirmi così mai più.

 

06:11

Kurt, quando sei diverso e fiero di ciò che sei, è normale incontrare resistenza dall'altra parte. Che tu sia a New York o in un paesino sperduto dell'Indiana, ci sarà sempre quell'idiota omofobo che ti rovina la giornata. Purtroppo il mondo è così, Kurt: le persone temono quello che non conoscono, e si difendono con gli insulti, perché non conoscono nessun'altra maniera. Non mi serve dirti che tu sei molto migliore di quel branco di ignoranti, che la tua vita è piena e gratificante mentre la loro probabilmente viaggia sul filo del rasoio. Non mi serve dirti quanto coraggioso tu sia ogni giorno ad affrontare a testa alta questi pregiudizi, e ancora, non mi serve ricordarti che hai salvato la tua vita lasciando questo paesino microbico arrivando in una splendida città come quella in cui sei ora. Non sempre sarà facile, Kurt, lo so che lo sai. Ma inciampare ogni tanto ci sta. L'importante è saper rialzarsi, e tu hai dimostrato molte volte di saperlo fare.

 

06:12

...credo di essere scoppiato a piangere.

 

06:13

Credi, o...?

 

06:14

No, sono scoppiato a piangere. Ti farei una foto di me stesso, se non fosse un'esperienza così traumatica per te.

 

06:15

VOGLIO VEDERTI IMMEDIATAMENTE!

 

06:15

Sono le sei del mattino, Blaine. Ho pianto per buona parte della notte, non ho dormito, ho due borse sotto agli occhi che farebbero invidia a Gucci. Per favore, no.

 

06:16

Voglio vederti davvero, però. E toccarti, magari. Ho così bisogno di-

 

06:17

Lo so, Blaine. Lo so.

 

06:18

Facciamo un patto.

 

06:18

Sentiamo.

 

06:19

Entro sette giorni, uno avrà mandato all'altro una propria foto. Lo possiamo fare in qualsiasi momento, basta che lo facciamo. Affare fatto?

 

06:20

Blaine...

 

06:21

Kurt, voglio davvero tanto, tanto poterti immaginare quando ti scrivo. Su facebook hai solo foto di gatti, e l'unica in cui sei taggato ti si vede da dietro, mentre sei seduto su un divanetto (foto che per la cronaca ho analizzato nei minimi dettagli, perché AVEVO BISOGNO DI VEDERTI)

 

06:25

Tu su facebook hai foto di Star Wars, Blaine. Cosa dovrei dire io?

 

06:26

Ah, ma allora anche tu vuoi vedermi ;)

 

06:27

...certo che voglio vederti, Blaine. Non faccio altro che pensare a come potrebbe essere il tuo viso.

 

06:28

*respiro profondo*

Quindi?

 

06:29

Sì.

Entro sette giorni avrai una foto di me e io l'avrò di te.

 

06:31

Sì!

Non barare ;)

 

06:32

*sbadiglia* Non potrei mai.

Sto morendo di sonno. Credo che proverò a dormire un po', domani ho lezione il pomeriggio :)

 

06:33

Riposa bene, dolce Kurt.

 

06:34

*arrossisce*

Ah e Blaine?

Non ti dico abbastanza spesso che sei una persona splendida. E anche se forse non te ne rendi conto, tu hai la capacità di spazzare via tutto il buio che c'è attorno a una persona quando lei ha bisogno di te. E un'altra cosa. Di solito quando sto male preferisco piangere in un angolino e non vedere nessuno.

Mentre piangevo, oggi, avevo voglia di vedere te.

 

06:35

...sono tanto felice di averti scritto quel giorno.

 

06:36

Non hai idea di quanto sia felice del fatto che tu mi abbia scritto quel giorno. Mi hai- mi hai salvato la vita, Blaine. Non mi stancherò mai di ripetertelo.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

16:44

Sto mantenendo la mia promessa. Uhm, non fare caso ai ricci, e alle guance rosse, e agli occhiali...okay, faccio paura. Il punto è che ero di corsa, e non lo so- pensavo fosse il momento giusto.

Questo sono io.

 

16:45

Oh mio-

Oh mio dio, Blaine.

Sei-

Sei carino. Sei tanto carino. Carino tipo- quel carino che ti lascia senza fiato. Wow. Non ti manderò mai la mia foto, te lo puoi scordare.

 

16:46

Ehy, no! Non ci pensare nemmeno, Kurt Hummel. Devi mandarmi una tua foto, avevamo un patto, ricordi?

 

16:51

Me lo ricordo.

È che-

 

16:52

Cosa?

 

16:53

E' che sei bellissimo, Blaine. Tutto qui.

Devo scappare a lezione.

 

Messaggio in arrivo da: Rachel

16:53

Sei in ritardo, tesoro!

 

16:54

Rachel. Rachel. Rachel. RACHEL.

 

16:55

Contenta di sapere che il mio nome lo sai.

 

16:56

Ho visto una foto di Blaine. Quel Blaine.

 

16:56

E ME LO DICI COSì DISGRAZIATO

 

16:57

Rachel io non-

 

16:58

Cosa? COSAA? MI STAI UCCIDENDO KURT!

 

16:59

Non ce la faccio più, Rach. Credevo di farcela a far funzionare questa cosa. Credevo di farcela ad essergli amico, a mandargli qualche messaggio ogni tanto, a credere che lui sia solo questo e nulla più – ma mentivo, Rachel. Ho sempre mentito a me stesso, e adesso sai cosa? Mi sto innamorando di lui. Mi sto innamorando di un ragazzo che non ho mai visto di persona, che non ho mai toccato. Mi sto innamorando di un ragazzo di cui non so nemmeno il profumo della pelle, la consistenza delle braccia o quella dei suoi capelli.

Mi sto innamorando di una persona che non ho mai incontrato, Rachel, e mi sento stupido. Mi sento stupido e immensamente triste, perché non è giusto che lui sia bloccato là e io qui, quando l'unica cosa che vorrei fare è correre verso di lui e- baciarlo. Ecco, mi vedi? Voglio baciare uno sconosciuto.

 

17:00

Sei tremendamente dolce, Kurt.

 

17:00

No, Rach. Sono un caso disperato.

E devo dimenticarmi di lui. O per lo meno, devo continuare ad essergli amico senza che ci sia nient'altro in mezzo, capisci?

 

17:02

Cosa suggerisci?

 

17:03

Per ora, credo che stasera potremmo uscire, che dici?

 

17:04

Kurt, tu non mi chiedi mai di uscire. Stai bene?

 

17:05

...per favore?

 

17:06

Okay, quello che vuoi. E adesso muoviti a venire a lezione, non voglio che Javier naso lungo si sieda vicino a me!

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

00:03

XnCancellala subito, Bllaaine. Ti assicuro che jsnf non vuoi avermi sul tuo cellulare per sempre.

 

00:03

Sei ubriaco, Kurt?

 

00:04

No! PERCHè DOVREI ESSERLO STO BNISSIMO

 

00:04

Certo, come no. Sei carino quando sei ubriaco. Ma la foto non è di questo momento, immagino.

 

00:06

E ra salvata su l telefono. E ora CANCELLALAAA

 

00:07

Non ci penso nemmeno. La terrò per sempre.

Sei davvero molto bello, Kurt.

 

00:07

Anche tu lo sei Blaine! Perchè non vieni qui a New York con me? Perché siamo ancora separati come due stupidi? IO VOGLIO VEDERTI, BLAINE. *mette broncetto**

 

00:08

Kurt, apprezzo la tua proposta, davvero, ma lo sai che devo finire gli studi.

 

00:08

Blaine. BLAAAAINE. Blaine io- io ho tanta voglia di vederti. E voglio sentire il tuo profumo. Voglio che mi stringi e non mi lasci andare più. Perché devo starti lontano Blaine? Perchè se l'uni ca cosa che voglio è essere lì con te?

 

00:09

Kurt, dolcezza, me lo fai un piacere?

 

00:10

AMO quando mi chiami dolcezza.

 

00:11

Puoi andare a cercare Rachel e dirle che ti porti a casa, per favore? Mi stai spaventando.

 

00:12

Non avere paura, dolce Blaine.

 

00:13

Lo fai o devo arrabbiarmi, Kurt?

 

00:13

No, ehy, no- non ti arrabbiare, non mi piace quando ti arrabbi. Sto andando. Ecco, l'ho trovata, non era ppoi così distante da me.

 

00:14

Fatti portare a casa. Bevi un po' di caffè amaro prima di andare a dormire e cerca di stare al caldo.

 

00:15

QUAN TO SEI AUTORITARIO, MISTER ANDERSON.

 

00:16

FILA A DORMIRE, KURT!

 

00:17

Me lo dai il bacio della buonanotte?

 

00:18

Oh, santo cielo. Davvero diventi adorabile quando sei ubriaco.

 

00:19

Baciami, Blaine.

 

00:20

Kurt...

 

00:21

Ti prego, baciami. Ho davvero bisogno che tu mi baci. Voglio- voglio sentire le tue labbra, voglio-

 

00:23

*bacia sulla fronte*

Non ho alcuna intenzione di approfittare di te mentre sei ubriaco.

 

00:24

Sto sorridendo, Blaine.

Tu sei- così maledettamente dolce. E adesso filo a dormire ascxcome mi hai detto tu!

 

00:25

Sogni d'oro, Kurt.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

10:21

 

10:23

Qualcuno ha appena realizzato, vedo.

 

10:24

Blaine, io-

Non so cosa dire. Io non bevo mai, ieri sera ero...credo di aver avuto bisogno di staccare. Non so come scusarmi. Ho riletto ora i messaggi e credo di non essermi mai vergognato così tanto.

 

10:24

E perché? Sei stato spontaneo e sincero. Senza inibizioni.

Mi piaceva.

 

10:25

Sembravo una specie di pervertito.

 

10:26

Credimi, i pervertiti sono un altro genere di persona.

 

10:28

Mi sento tremendamente in colpa. Non avrei mai dovuto scriverti quelle cose, fa finta che non sia mai successo, okay?

 

10:29

E' così orribile che tu volessi baciarmi?

 

10:30

Cos- no! No Blaine! E' solo- beh, è strano. Non credi sia strano? Voglio dire, tu sei lì, io sono qui. Non potrà mai succedere. Era un momento di...non lo so nemmeno io.

 

10:31

Oh. Okay.

 

10:32

Ho conosciuto un ragazzo ieri.

 

10:42

Oh.

Uhm, figo. E...beh, ti piace?

 

10:43

Credo di sì. È carino. È successo prima che cominciassi a bere un po' troppo. Non è successo niente di importante, ci siamo parlati un po' poi ci siamo scambiati il numero. Adesso stiamo un po' parlando.

 

10:44

Fantastico.

 

10:45

Tutto a posto, Blaine?

 

10:46

Tutto benissimo! È solo che qui in classe sta succedendo il finimondo per un test e...niente, devo andare. Ci sentiamo appena posso :)

 

10:47

Okay. Scusami davvero per ieri notte, sono stato inopportuno. Buona lezione!
.





.





.

Ho solo una cosa da dire.
...Angst's coming! No, non vi siete liberati di me e di quell'orribile cosa che si chiama angst. Però vi voglio bene, ricordatelo. <3

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolo 5



21:48

Mi sono reso conto che non ti ho mai chiesto se alla fine cambierai scuola.

 

21:50

No. Stranamente dopo l'ultima cosa che mi è successa qui al parcheggio la preside ha aumentato i controlli da parte dei professori. Gli studenti che mi hanno picchiato sono stati sospesi e rischiano la bocciatura.

Quindi resto :)

 

21:52

E' davvero una splendida notizia. So che avrei dovuto chiedertelo prima, ma sapevo fosse una ferita ancora aperta.

 

21:53

Sto bene adesso. Davvero Kurt.

 

21:54

Stai bene davvero? È che sei un po'...freddo. Non il Blaine a cui sono abituato.

 

21:55

Mi dispiace. Periodo intenso a scuola, tutto qui.

 

21:56

Hai finito di leggere Colpa delle stelle?

 

21:57

Mi mancano poche pagine :) E' che ho paura di arrivare al finale e sapere che succederà qualcosa di brutto. Perché me lo sento.

 

21:58

Lo scoprirai solo arrivando fino in fondo, Blaine. A volte è quello il bello: avere paura ma affrontare tutto lo stesso. Il viaggio alla fine ha un sapore migliore.

 

21:59

Sei molto saggio ;)

 

22:00

Ho un amico che mi ha insegnato tante cose ;)

 

22:21

...credo che andrò a dormire, Kurt. Notte, ti mando un bacio.

 

22:23

Buonanotte, Blaine. Ti voglio immensamente bene.

 

22:24

Ti voglio immensamente bene anche io.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

11:38

Mi ha chiesto di uscire. Il ragazzo dell'altra sera, hai presente.

 

11:39

E tu credi che dirai di sì?

 

11:40

Beh, non lo so. Ci sto pensando. Lui è carino e mi sembra veramente dolce- è solo che non lo so. Forse il problema sono io.

 

11:42

Se è carino provaci, non potrà essere così male, no?

 

11:43

Tu ci andresti?

 

11:45

Non sono io quello a cui hanno offerto un appuntamento.

 

11:45

Sì okay Blaine, ma prova un attimo a metterti nei miei panni!

 

11:46

Non c'è Rachel nei paraggi? Sono sicuro che lei è molto più adatta di me a consigliarti certe cose.

 

11:47

Lo sto chiedendo a te, Blaine.

Dovrei andarci?

 

11:48

Credo di sì.

 

11:49

Perfetto. Adesso gli scrivo che andrò.

 

11:50

Ottimo.

 

11:51

Mi spieghi che problemi hai?

 

11:52

Scusa?

 

11:54

Sei un'altra persona Blaine! Ti ostini a ripetere che va tutto bene ma non va tutto bene! Credi che sia stupido? Lo sento che c'è qualcosa che non va!

 

11:55

Non so di cosa stai parlando. Scusami, devo andare adesso. Divertiti con il tuo ragazzo.

 

11:56

Non è il mio ragazzo, Blaine! E- beh, immagino sia inutile, tanto non mi diresti comunque perché ti comporti così.

Passa una buona giornata.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

22:32

Sarebbe bello che mi dicessi quando ti passa, così possiamo ricominciare a parlare come due persone civili.

 

22:34

Sono a casa di un'amica, stiamo guardando un film. Per stasera non posso parlare.

 

22:35

Bene. Buonanotte, Blaine.

 

22:36

Buonanotte, Kurt.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

00:23

E comunque Blaine, non hai gli occhi marroni chiari. È un colore molto più complesso. È il connubio perfetto tra il nocciola e il verde chiaro, con delle linee gialle vicino alla pupilla.

Credo di essere semplicemente attento ai dettagli.

...sì, sto continuando a fissare la tua foto. E no, non è strano, okay?

(Messaggio salvato in bozze)

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

12:21

L'appuntamento è andato bene.

 

12:22

Sono davvero contento per voi.

 

12:23

E' tutto quello che hai da dirmi?

 

12:24

Immagino di sì.

 

12:24

Perfetto. Ciao, Blaine.

 

12:29

Ciao, Kurt.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

12:30

Mi odia, Rachel.

 

12:31

Perchè è un idiota. E tu probabilmente più di lui.

 

12:32

E perché mai?

 

12:34

Non ti fai sentire per una settimana e gli scrivi per dirgli che l'appuntamento andato bene? Lascia ce te lo dica con grazia, Kurt: sei stato un po' stronzo, eh?

 

12:35

Voglio solo che le cose con questo ragazzo funzionino, Rachel. Devono funzionare. E vorrei che Blaine lo capisse.

 

12:36

No, Kurt. Tu non vuoi che le cose con questo ragazzo funzionino. Tu vuoi solo che Blaine ti dica che è geloso. Ecco cosa vuoi.

 

12:37

Ti sbagli.

 

12:38

Ora dimmi che non lasceresti Chandler all'istante se Blaine ti dicesse che ti vuole. Forza, dimmelo.

 

12:39

Rachel, ti prego.

Ti prego-

 

12:40

Kurt, Blaine non merita degli stupidi giochi, e so che lo sai. Se hai cominciato ad uscire con questo ragazzo solo per farlo ingelosire non è stata la miglior mossa della tua vita, mi dispiace ma devo dirtelo.

QUINDI RIMEDIA!

 

12:41

Non volevo farlo ingelosire. Volevo dimenticarlo, e le cose sono sostanzialmente diverse.

E sì, Rachel, sono una cattiva persona. Perchè appena ho capito che Blaine avrebbe potuto essere geloso mi ha fatto sentire- stavo bene, capisci? Ma non per la gelosia. Stavo bene perché pensavo che forse allora Blaine potrebbe provare qualcosa, quando sappiamo entrambi che non è così, non può essere così. Ma la sua gelosia mi dava sicurezza. Non lo so perché e mi sento una merda, okay?

 

12:43

Lo stai perdendo per la gelosia, Kurt.

Rifletti prima di fare il prossimo passo, perché la pazienza di Blaine non è infinita.

 

12:44

Lo so. Ti giuro che lo so.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

00:51

Mi manchi, Blaine.

(Messaggio salvato in bozze)

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

21:34

Blaine?

 

21:35

Ciao.

 

21:35

Perchè non ti arrabbi con me, Blaine?

 

21:36

Non lo so. Dovrei arrabbiarmi con te?

 

21:37

Smettila.

 

21:38

Smettila di fare cosa?

 

21:39

Smettila di fingere, Blaine! Smettila di assecondarmi e nel frattempo morire dentro! Smettila di comportarti bene e dimmi le cose come stanno! Arrabbiati con me, Blaine. Voglio che lo fai. Voglio che per un attimo tu dimentichi del ragazzo meraviglioso che sei e ti comporti come vuoi comportarti.

 

21:40

Vuoi che ti dica che sono arrabbiato, Kurt? Ti farebbe sentire meglio?

 

21:41

Non lo so! E proprio perché non lo so, ho bisogno che tu me lo dica!

 

21:42

E va bene. Sono arrabbiato, okay Kurt? Sono arrabbiato perché era tutto perfetto, tu eri tutto- tu eri tutto, Kurt, ogni cosa, ogni cosa era te e tu eri ovunque. Un giorno mi hai persino detto che ti ho salvato la vita e poi che fai? Esci con un ragazzo? E ti comporti come se io dovessi essere okay con tutto questo, ma sai che ti dico? Non è tutto okay, non lo è per niente! Chi è lui per te, Kurt? Ha idea di quale sia il tuo colore preferito? Sa come farti emozionare? Sa di cosa hai bisogno quando sei triste? O ti sta ad ascoltare fino a notte fonda? Dei- lo so che è ridicolo, va bene? Perchè lui ha la fottuta fortuna di averti visto, di averti toccato, di averti baciato magari- e io no Kurt. Io non l'ho fatto. Non l'ho potuto fare e forse non lo farò mai e questo pensiero mi uccide. Quel ragazzo non ha la minima idea di quanto sia fortunato, e io darei ogni piccola cosa per poter vederti anche solo una manciata di secondi. Una manciata di secondi, Kurt, riesci a immaginare? Invece quel ragazzo ha avuto milioni e milioni di manciate di secondi, e probabilmente si comporta come se la sua vita fosse la stessa, e invece per me non sarebbe così. Perchè tu sei una di quelle persone che quando si infiltrano nella tua vita ti cambiano, Kurt. E anche una manciata di secondi a me basterebbe per essere migliore, per essere diverso, per ritrovare una strada che credevo di aver perduto. Tu- tu, Kurt, sei tutto questo. E anche di più.

Sono arrabbiato, Kurt, perché vorrei essere quel ragazzo più di ogni altra cosa al mondo. Voglio te. Non so in che modo, davvero non lo so, ma mi basta pensare di poterti avere. E mi rendo conto che averti anche così poco sia meglio che non averti incontrato affatto, ma non mi basta più. E questo mi soffoca. Mi addormento col telefono tra le dita e la tua foto come sfondo, Kurt. E ogni giorno se mi alzo e affronto i cazzoni che ci sono al liceo è perché so che al mattino mi arriverà un tuo messaggio e renderà tutto più semplice e bello e colorato – e improvvisamente tutta la merda che c'è qui smetterà di avere importanza, perché a mille e mille chilometri di distanza ci sei tu.

E tu sei un buon motivo per continuare a sperare.

 

21:45

Cosa vuoi che faccia, Blaine? Dimmi cosa vuoi che faccia e lo farò.

Farò qualsiasi cosa.

 

21:46

Non ti chiederò di fare niente, Kurt.

 

21:47

E se io ti dicessi che voglio che tu lo faccia? Che voglio che tu mi chieda quello che vuoi che io faccia?

 

21:49

Kurt. Kurt. Per favore, Kurt. Per favore-

 

21:50

Chiedimelo, Blaine.

 

21:52

(Ehy, ciao Kurt. È un po' che non ci sentiamo.)

Vorrei che non uscissi più con quel ragazzo, Kurt.

 

21:53

(Ehy Blaine. Però, hai ragione, è passato un secolo!)

...okay, Blaine.

E perché?

 

21:54

Credo di amarti.

(Te lo voglio dire da così tanto tempo, non hai idea.)

 

21:55

Stupido. Stupido. Stupido di nuovo.

(Io aspetto da così tanto tempo che tu me lo dica, non puoi immaginare.)

 

21:56

Perché mai?!

(Mi emozioni, Kurt. Mi fai venire voglia di alzarmi il mattino e affrontare la vita.)

 

21:58

Perchè avresti dovuto dirmelo da subito, ecco perché.

(Anche se non mi hai mai visto?)

 

21:59

Credo di aver sprecato fin troppo tempo, allora.

(Anche se non ti ho mai visto.)

 

22:00

Possiamo rimediare.

(Tecnicamente, hai visto la mia foto però.)

 

22:01

Kurt?

Voglio baciarti. Tipo- adesso. E non lasciarti più.

 

22:02

Fallo. Ti prego Blaine, solo- fallo.

E poi non lasciarmi andare più.

 

22:03

Abbiamo smesso di litigare?

 

22:04

Di solito quando ci si bacia si fa pace, no?

 

22:05

Oppure si fa dell'ottimo sesso riparatore.

 

22:06

Blaine!

Già a queste proposte siamo!

 

22:07

Stavo scherzando, giuro. Stavo scherzando piccolo.

 

22:08

Mi hai-

Mi hai chiamato piccolo.

Oh mio dio.

OH MIO DIO-

 

22:09

Non ti piace?

 

22:09

Uhm. Mi piace da morire. Da morire, lo giuro. Potrei morire.

 

22:10

...uscirai ancora con quel ragazzo di New York, piccolo?

 

22:11

Non vale che tu mi chiami così, è un mio punto debole.

Comunque, no.

...davvero credi di amarmi?

 

22:12

Sì.

E' la cosa più reale che abbia mai provato in tutta la mia vita.

 

22:13

Menomale!

Perché credo di amarti anche io, Blaine.

(Tipo tanto. Tipo che adesso mi sta scoppiando il cuore. Tipo che mi hai dato tutto, Blaine. Tutto quello che avrei mai potuto volere.)

 

22:14

Scusami se prima mi sono arrabbiato.

È solo che- perderti non è qualcosa che posso mettere in conto.

 

22:15

Non mi perderai mai, Blaine.

E scusami tu. Ho sbagliato a uscire con quel ragazzo, ma è giusto che tu sappia perché l'ho fatto.

Cercavo di dimenticarmi di te. Perché non facevo altro che pensarti, e mi stavo rendendo conto che quello che provavo mi stava sfuggendo di mano, e non potevo- non potevo innamorarmi di qualcuno che era così lontano, capisci?

 

22:16

Decisamente sì.

Cosa ti ha fatto cambiare idea?

 

22:19

Tu, sostanzialmente. Ed ironicamente.

Cercavo te in ogni cosa che lui faceva, anche se ti ho visto in foto e ho ascoltato la tua voce pochissime volte. Gli ho addirittura chiesto se cantava, e quando mi ha detto di no il mio cuore ha come- sussultato. Perchè lo sapevo. Lo sapevo che non eri tu. E basta. Nessuno sei tu. E io non voglio gli altri, voglio te. Ed è difficile, questo non è cambiato. Mi terrifica ancora? Da morire. Ci faremo del male? Certamente. Ma voglio scottarmi, Blaine. Voglio farmi del male e bruciare e soffrire per avere quel poco che posso avere con te, piuttosto che accontentarmi di quello che potrei avere qui con qualsiasi altra persona.

Non so cosa siamo adesso, né cosa saremo domani. Ma sei qualcosa, Blaine. Qualcosa che mi ha trascinato fuori dal buio, ma non sei importante solo per quello. Sei importante perché ci sei anche se- non ci sei, non del tutto almeno. Sei importante perché sei arrivato in un momento della mia vita in cui tutto mi sembrava spento – e tu per qualche ragione eri sempre così luminoso, così tutto.

Forse non si dovrebbero nemmeno dare spiegazioni del perché si ama una persona. La si ama perché è così, c'è scritto da qualche parte e non l'abbiamo deciso noi, è successo e basta. E più di ogni altra cosa, sono contento che abbiamo trovato il modo di trovarci, Blaine, anche se quel bastardo del destino ci ha messo a chilometri di distanza.

 

22:22

Esprimi un desiderio.

 

22:22

Fatto.

 

22:23

Ho desiderato di poterti incontrare.

 

22:24

Anch'io.

(Non dovremo dirlo. Poi non si avverano.)

 

22:25

(Invece magari così si rafforzano.)

 

22:26

(Succederà presto Blaine. Io lo so. Lo sento.)

 

22:27

(Kurt?)

 

22:28

(Dimmi, tesoro.)

 

22:29

(Oh. Uhm. *Arrossisce*

Ti sto cercando da una vita, lo sai questo, vero?)

 

22:31

(Mi hai trovato, finalmente.)

(Perchè scriviamo tutto tra parentesi?)

 

22:32

(Non lo so. Fa più cool?)

 

22:33

 

22:34

Pace?

 

22:35

Pace.

 

Messaggio in arrivo da: Rachel

22:36

Ehy, non crederai mai chi è qui al locale questa sera!

Chandler!

...aspetta un attimo. Mi sembra molto triste.

 

22:37

Gli ho appena scritto che non voglio più che usciamo.

 

22:38

!

...Blaine?

 

22:38

Blaine.

E me stesso.

Non posso continuare a mentirmi, Rachel. Mi fa male e basta.

 

22:39

Mi sembra un discorso più che ragionevole.

 

22:40

Dio- lo amo, Rachel. Legami le mani o potrei seriamente scriverglielo in un dannato messaggio e non se lo merita, si merita la storia d'amore più bella del mondo.

 

22:41

Quando andiamo a Lima?

 

22:43

...Rachel.

 

22:44

Ehy, lo so che con gli esami adesso è un casino. Ma magari dopo Natale...?

 

22:45

Ti giuro che farò tutto quello che è in mio potere.

Devo vederlo.

 

22:46

E lo vedrai.
.






.





.

Dai, alla fine non è andata nemmeno così male, no? <3

Sono tutta felice perchè riuscirò a realizzare uno dei sogni più grandi della mia vita - vedere quel pulcino di Darren Criss, che verrà al Giffoni il 24 Luglio. Se ci sarete anche voi, venitemi a cercare! Sarò tipo quella raggomitolata in una angolo, tutta lacrime e lamenti perchè insomma, E' DI DARREN CHE STIAMO PARLANDO.
Un mega bacio e grazie di essere passate, 

Je <3

 

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Capitolo 6




Messaggio in arrivo da: Blaine

01:23

Ho finito di leggere Colpa delle stelle.

 

01:24

Oh.

*stringe forte*

Lo so Blaine, lo so. Va tutto bene.

 

01:25

Wow, è...è tipo uno dei libri più belli che abbia mai letto, ma al contempo vorrei buttarmi sotto le coperte e non riemergere più. È possibile?

 

01:26

E' possibile.

 

01:27

Avevi ragione, comunque.

 

01:28

Su cosa?

 

01:29

Sul fatto che ne sarebbe valsa la pena di arrivare fino in fondo al libro. Perchè sì, ha fatto male. Ma ho la sensazione che ogni lacrima mi abbia insegnato qualcosa di nuovo ;)

 

01:30

Sei adorabile.

 

01:31

Tu lo sei, piccolo.

Grazie di avermi consigliato quel libro.

 

01:31

Grazie a te di esserti fidato di me e di averlo letto.

 

01:32

Ti mando un bacio.

 

01:32

Vorrei che fosse reale.

 

01:33

Presto, Kurt. Presto lo sarà.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

08:23

Non ho mai capito l'utilità dei pranzi di Natale. Voglio dire, ti abbuffi talmente tanto da rotolare per settimane, ti annoi a parlare con i parenti (salvami, tra parentesi, perché mi aspettano due cene di fila, oggi e domani, e non sto trovando le forze).

Oh e un'altra cosa: i regali, Kurt. I regali! Nessuno fa mai i regali giusti. Vogliamo parlarne?

 

08:24

-.-

Buona vigilia, Blaine.

 

08:25

Buona vigilia, piccolo.

(Il nostro primo Natale.)

 

08:26

Il primo di molti.

 

08:27

Kurt?

 

08:28

Sì, Blaine?

 

08:31

Cosa siamo noi ora, Kurt?

 

08:32

Qualsiasi cosa tu vuoi che noi siamo.

 

08:33

Possiamo essere ancora migliori amici virtuali? Però migliori amici virtuali che sono un po' più speciali e presto si vedranno. Ti piace così?

 

08:34

Mi piace qualsiasi cosa quando si tratta di te.

 

08:35

Migliori amici un po' speciali?

 

08:35

Migliori amici un po' speciali.

(Anche se a breve rotolerò anch'io, sei avvisato)

 

08:36

Rotoleremo insieme <3

 

08:38

Okay, penso mi piaccia.

(Ti penso sempre, Blaine.)

 

08:39

Ti penso sempre anch'io.

 

08:40

Passa una buona Vigilia. E cerca di non annoiarti troppo coi parenti ;)

 

08:42

Terrò il telefono sempre con me, così tu sarai proprio qui. Così non mi annoierò, promesso.

 

08:43

Vorrei stringerti e non lasciarti mai andare.

 

08:44

Tieniti pronto, perché quando ti vedrò sarà esattamente così. Non ti lascerò più andare.

 

***

 

Il mattino di Natale, Kurt si sveglia con gli occhietti assonnati e un maglione troppo lungo che gli arriva quasi alle ginocchia. Rachel lo sta già aspettando nel piccolo salotto con due tazze fumanti e gli fa segno di sedersi sui cuscini accanto a lei, dove c'è il piccolo albero che hanno comprato in saldo qualche giorno prima – così Kurt si mette a gambe incrociate e offre alla sua migliore amica un sorriso assonnato.

Ci sono tanti piccoli pacchetti – molti sono dei papà di Rachel, gli altri da parte di Carole e Burt. Rachel e Brody, il suo attuale ragazzo, gli hanno regalato una bellissima borsa a tracolla di Marc Jacobs per andare a lezione, mentre Kurt ha regalato a Rachel dei buoni gratis per dei trattamenti di bellezza – che a quanto pare adesso sono apprezzati tantissimo.

Kurt ha quasi voglia di tornare a dormire, quando Rachel gli fa notare che vicino all'albero c'è un pacco che gli manca.

“E' tuo.”, dice semplicemente, sorridendo con entusiasmo. “E' arrivato ieri pomeriggio, tu eri al lavoro.”

Kurt lo prende tra le mani e lo studia con circospezione, chiedendosi chi altri potrebbe mai avergli fatto un regalo. Ne esamina la carta lucida di colore blu, e solo dopo si rende conto di un biglietto che pende da un lato, interamente scritto a mano. Lo apre senza nemmeno rendersi conto di cosa sta succedendo.

 

A Kurt.

Per mille motivi e anche di più – tra qui quello di avermi salvato la vita, e trascinato fuori dal buio.

Questo è per annullare la distanza. E, se lo desideri, avere un pezzetto di me.

Tuo,

Blaine

 

Rachel capisce ogni cosa senza chiedere niente. Borbotta un “Ci vediamo più tardi.”, prima di alzarsi e lasciargli un piccolo bacio sulla guancia – poi probabilmente lascia l'appartamento per vedersi con Brody. Kurt rimane con il biglietto in mano per millenni interi, le dita che tremano e gli occhi lucidi, e non sa davvero come fare a muoversi.

“B-Blaine.”, balbetta, portandosi il bigliettino sul suo cuore. “Mio dio, Blaine.

Non sa come fa ad aprire il pacchetto. Sa solo che le sue mani lavorano con frenesia con la carta togliendola avidamente, e quando apre lo scatolone si ritrova a reprimere un singhiozzo mordendosi forte le labbra. Allunga le dita per raccogliere il primo regalo, che è un maglione color prugna grande e con delle scritte bianche – vicino c'è un altro biglietto, e questa volta Kurt scoppia a piangere.

 

Potrebbe essere una follia, ma quando si tratta di te fare follie non mi spaventa poi così tanto. Indossavo questo maglione il giorno in cui ci siamo scritti per la primissima volta, e lo indossavo casualmente di nuovo, la sera in cui ti ho detto cosa provavo per te.

Vorrei che lo tenessi tu. Così ogni volta che vorrai che io ti abbracci e ti stringa forte, ti basterà mettere quello addosso.

(Non piangere, piccolo.)

 

Quel Non piangere è la goccia che fece traboccare il vaso. Kurt porta il maglione sotto le narici e lo annusa con attenzione, nel frattempo calde lacrime gli solcano le guance e ricadono sulle ginocchia. Ridacchia in mezzo al pianto, incapace di credere che Blaine gli avesse fatto un regalo così speciale.

Si rende conto solo dopo che, vicino alla felpa, in realtà si trovava un altro pacchetto. Lo tirò fuori con delicatezza e lo aprì lentamente, scoprendo che conteneva una boccetta di profumo.

C'era un biglietto anche lì.

 

Volevi sentire il mio profumo, quindi...

 

Kurt stringe forte gli occhi e porta la boccetta vicino al cuore. La apre con cautela, rabbrividendo un pochino quando sente il profumo che contiene – quello è il profumo di Blaine, del suo Blaine – e per qualche inspiegabile ragione ancora ride, ride senza fermarsi mai, perché quello è decisamente il Natale più bello della sua vita.

Non ha più paura quando prende il proprio telefono tra le mani. Lo stacca dalla presa corrente e va sulle note vocali, mordendosi il labbro in modo quasi frenetico e senza mai smettere di piangere.

Nulla di tutto quello che sta facendo gli sembra vero – eppure non riesce a fermarsi, e non si è mai sentito così vivo.

 

Nota vocale 3:01

<< Ehy, Blaine. Sono...sono io, Kurt. Immagino lo sapessi già. Io, uhm- mi dispiace di non averti mai mandato messaggi vocali prima, e di venirmene fuori adesso così, però- credo di avere il bisogno di sapere che tu senta sulla pelle il modo in cui sto adesso. Ho r-ricevuto i tuoi regali Blaine. E solo, io...i-io ti amo. Ti amo, Blaine Anderson. Mi dispiace da morire fartelo sapere in questo modo, dandoti di me solo la mia voce e nient'altro. Se potessi ti darei tutto, ogni piccola cosa di me, ma temo che dovrai accontentarti di questo. Volevo aspettare a dirtelo- oh mio dio, s-scusami, sto piangendo. Non dovrei piangere, è solo che tu...tu e il tuo maglione e il tuo profumo, è...è tutto perfetto, capisci? Tutto troppo intenso, e non ce la faccio a controllarlo. Avrei voluto aspettare, sì. O magari- magari incontrarti in un'altra vita, dove eravamo un po' più vicini e avrei potuto dirtelo con semplicità e le labbra rosse per i tuoi baci, ma credo di dovermi accontentare di questo. Non ti conosco, eppure è come se ti conoscessi da una vita. Non ho mai potuto toccarti, od osservarti mentre prendevi delle decisioni; non conosco la piega del tuo sorriso, il modo in cui gesticoli mentre sei nervoso. Ma ti amo, Blaine. Non chiedermi come faccio a saperlo, ma so che ti amo. Sei il mio amore impossibile, sei lontano e dolce e irraggiungibile e fragile a volte talmente forte che mi fai paura. E io, Blaine, dei- io non credevo in questo. Non credevo nell'amore folle e disperato, non credevo nel cuore che batte forte nel petto fino a farti male, non credevo nel desiderio ardente, non credevo in nulla – finchè sei arrivato tu. Per questo scrivevo, Blaine. Nella mia immaginazione l'amore era qualcosa di semplice perché potevo controllarlo. Ma tu- tu no, tu sei irrazionale, non ti posso controllare. Ed è così bello, Blaine. Così bello, così imprevedibile, e io sono innamorato di te. Ci sono milioni e milioni di persone in questa città e ho la possibilità di conoscere e vedere ognuno di loro, ma amo te, Blaine. E-e dio, voglio vederti. Non c'è giorno che passa in cui non esprima il desiderio di vederti. Ti amo. Ti amo. Ti amo. Ti amo, Blaine. Io davvero- ti amo. E qui e adesso ti faccio una promessa, amore mio: riuscirò a dirtele di persona questa parole. Hai...hai il mio cuore, Blaine: custodiscilo con cura. >>

 

***

 

Blaine il mattino di Natale si sveglia stropicciandosi gli occhi e mordicchiandosi il labbro inferiore. Scende dal letto con cautela, i suoi piedi colpiscono il legno e lui rabbrividisce di conseguenza. Si mette addosso un cardigan che lascia sempre vicino al letto, sulla sedia vicino al comodino, e come ogni anno da quando è piccolo, fuori dalla porta trova i suoi regali di Natale.

Non sono molti, in realtà. Ce ne sono un paio della mamma e uno da Cooper, spedito da una città esotica di cui Blaine non conosce nemmeno il nome. C'è il solito biglietto di auguri da papà, in cui gli promette che presto verrà a trovarlo – cosa che effettivamente non succede mai, ma Blaine non ha più le forze per prendersela, quindi si limita a scrollare le spalle.

C'è un pacchetto in più quest'anno, però. E' dentro una scatola marrone su cui spicca la parole Fragile, e Blaine lo scarta con cautela finchè non si rende conto della città da cui è stato spedito.

New York.

Kurt.

KurtKurtKurtKurtKurt-

Non sente nemmeno i propri passi quando raggiunge il letto, le dita che tremano attorno al pacchetto blu scuro. E' una scatoletta rettangolare e semplice, ornata con un nastro argentato. Blaine si passa una mano tra i ricci prima di srotolare il nastro, e quando apre il coperchio il suo cuore sussulta appena.

È un diario rilegato in pelle. Blaine lo solleva come se si potesse spezzare – e le mani gli tremano quando è ora di aprirlo. Trattiene il respiro, in qualche modo riconoscendo la scrittura di Kurt, pur non avendola mai davvero vista.

 

So per certo che stai sorridendo.

Potrebbe sembrarti un'idea stupida, Blaine, ma dammi cinque secondi per spiegarti che per me non lo è, anzi, questa è una delle cose più difficili che abbia mai fatto. Quello che vedi, Blaine, non è solo il mio diario. Lì è dove scrivevo praticamente ogni cosa di me. Le storie che hai amato, se le hai amate, partono da lì. Lì è dove quando la notte mi svegliavo in lacrime annotavo i miei pensieri. Lì dentro, Blaine, spezzato tra le pagine e marchiato d'inchiostro, ci sono io.

Mi sembra importante dirti che non l'ho mai fatto leggere a nessuno, perché- beh, perché è come togliersi i vestiti e fare l'amore con una persona. Non lo puoi fare con chiunque, immagino, anche se io di questo ci capisco poco. Volevo solo che avessi qualcosa di me, e che quel qualcosa contasse.

 

Una piccola lacrima scivola lungo la guancia di Blaine, bagnandola leggermente. Blaine la raccoglie con la punta del pollice e solo dopo sfoglia con cura le pagine, leggendo pezzi di frasi che aveva già letto di Kurt, storie che non aveva mai immaginato. Ci sono molte cancellature, o ancora frasi lasciate a metà ed altre modificate fino all'inverosimile – e Blaine si rende conto che quello è Kurt, quello è ciò che quel ragazzo gli sta dando di sé. E Blaine è così fortunato da poterlo custodire.

Nota forse con un po' di ritardo che tra le pagine c'è anche un piccolo ciondolo a forma di stella attaccato a una collanina argentata. Blaine si morde le labbra, mentre finisce di leggere la lettera.

 

La stellina è il regalo “materiale”. Non che sia una persona attaccata alle cose materiali, ma mi sembrava carino che ogni volta che la portassi ti ricordassi di me. Quella stellina sei tu, Blaine. Sei la mia stella, in primo luogo (suona tremendamente sdolcinato detto così, ma se ci pensi sei la mia piccola luce quando tutto il resto del mondo diventa buio) e in più è stato Colpa delle Stelle a unirci un po' di più. Quindi sì – potrebbe essere il nostro simbolo, se lo vuoi.

 

Blaine tiene la collanina sul proprio cuore e perde la consistenza del suo corpo, quando scoppia a piangere. La prima cosa che sente il bisogno di fare è prendere il telefono e scrivere un messaggio a Kurt, ma si rende conto che c'è una nota vocale, e naturalmente l'ascolta.

Quando la voce di Kurt sbiadisce, Blaine smette di respirare.

Lo ama.

Kurt lo ama.

Kurt – quel ragazzo a chilometri di distanza che non lo ha mai toccato, che non lo hai mai baciato – lo ama.

E dio, anche Blaine è innamorato di lui. Profondamente, irrimediabilmente, infinitamente innamorato di lui.

Pam entra in camera con gli occhioni spalancati e una mano sul cuore.

“Tesoro-”, sussurra, camminando velocemente verso il letto. “Va tutto bene. Tutto bene-”

“L-lo amo, mamma.”, mormora ingenuamente Blaine tra le sue braccia, spezzandosi in mille minuscoli pezzettini. “A-amo un ragazzo che non posso vedere.”, dice all'infinito, lasciandosi cullare dall'unica persona che c'è sempre stata per lui. “N-non so cosa fare- e mi fa così male che non- non respiro.”

Pam lo tiene saldamente finchè Blaine non ha nemmeno più le forze di piangere. Gli accarezza i ricci e le braccia in piccoli cerchi, e solo quando è certa che Blaine si sia calmato comincia a parlare.

“Blaine?”, chiede in un sussurro. “Ricordi quel viaggio di cui ti avevo parlato qualche mese fa? Quello che la mia datrice di lavoro insiste che faccia al più presto.”

“S-sì.”, borbotta Blaine. “M-me lo ricordo.”

“E ricordi anche che abbiamo un po' di soldi messi da parte.”, continua Pam a voce bassa. “Per le emergenze e tutto il resto.”

Blaine tira su con il naso. “Sì.”

“Blaine.”, dice fermamente Pam, respirando piano. “Quel viaggio.”, borbotta, “...è a New York.”

Il corpo di Blaine si irrigidisce di colpo. “Mamma?”

“Non ce la faccio a vederti così, Blaine.”, gli sussurra con cautela. “Saranno solo un paio di giorni, ma è meglio di niente, no? Meriti di vedere quel ragazzo.”

“Oh- oh mio dio, mamma.”, rantola Blaine, staccandosi da lei. “T-ti prego non scherzare, p-potrei morire, io...”

“Ascolta.”, gli sussurra lei dolcemente. “Dammi una settimana di tempo. Mi accorderò con la ditta e tutto il resto. Ma...sì, uhm- credo proprio che presto lo vedrai.”, gli dice dolcemente. “Vedrai Kurt.”

Il cuore di Blaine precipita.

E non riesce a capire molto altro, quando poi si getta tra le braccia di sua madre.

 

***

 

Nota vocale 02:01

<< Ehy, Kurt. C-ciao. Hai una bellissima voce, io...davvero, è bellissima. Dovresti cantare, perché sono sicuro che canteresti meravigliosamente. Sono...sono felice, Kurt. Penso tu possa immaginarlo. È stato il Natale più bello della mia vita e...dei, avrei voluto aspettare anche io e dirtelo di persona, certo, ma ti amo. Certo che ti amo. Ti amo da molto tempo in realtà, e...wow, non avrei creduto che potessi amarmi. Sei meraviglioso. E il tuo regalo è semplicemente perfetto. Vorrei esistessero altri modi per farti capire cosa sto provando adesso, ma...sì, questo è quello che abbiamo scelto, e sa di noi. Quindi mi piace. Dio Kurt, ti amo. È bello sapere che posso dirtelo all'infinito, adesso. Ti amo davvero tanto. E custodirò il tuo cuore, se mi prometti che tu custodirai il mio. >>

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

22:34

Tesoro, hai pianto? La tua voce era così...

Stai bene?

 

22:35

Un pochino. Ma sto bene adesso, promesso.

 

22:37

Non piangere. Non piangere piccolo, non piangere. Andrà tutto bene.

 

22:38

Lo so. E' solo...i regali erano perfetti, tu lo sei, sei sublime, e poi mi hai detto ti amo e...non ce la faccio, Kurt. È troppo persino per me.

 

22:39

Anche i tuoi regali erano perfetti. Sto indossando la tua felpa <3

 

22:40

Scommetto che sei bellissimo. Anche se lo sei sempre, lo sai, vero?

 

22:41

Grazie, amore mio.

Sicuro che stai bene?

 

22:42

Mi manchi.

Voglio dire, so che non ti ho mai incontrato quindi non dovresti mancarmi a conti fatti, ma ogni giorno mi sveglio con un vuoto e so che solo tu lo puoi colmare. Per cui sì, mi manchi, Kurt. Da togliere il respiro. Non sapevo si potesse sentire la mancanza di qualcosa finchè ho scoperto che ti stavo aspettando. Ma voglio poter riempire quel vuoto, Kurt.

 

22:43

Manchi immensamente anche a me.

Ti giuro che riempirò presto quel vuoto. (Ti prego, non fare battute sconce)

 

22:44

Non ne ho la forza. Però era carina XD

 

22:45

Blaine, Blaine, Blaine. Piccolo pervertito.

 

22:46

Dio, ho così voglia di baciarti. E sentire la tua risata, e farmi avvolgere dalle tue braccia.

 

22:47

Succederà presto, te lo prometto.

 

22:48

Lo so.

 

22:49

Ti amo, Blaine Anderson. Ti amo davvero tanto.

 

22:50

Ti amo anch'io, Kurt Hummel.

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Capitolo 7



Messaggio in arrivo da: Blaine

08:01

Fammi capire un po', quindi ora posso dire ai miei amici che ho il ragazzo, o...?

 

08:02

Non lo so, Blaine.

Sono il tuo ragazzo? Perchè non mi sembra di aver ricevuto qualche proposta...

 

08:03

Stiamo correndo così tanto.

 

08:04

Correre con te non mi è mai sembrato così semplice.

 

08:04

Voglio che ci siano fiori, e baci sfiorati, e mille mille parole quando ti chiederò ufficialmente di essere il mio ragazzo. Per ora, voglio solo che tu sappia che nessun ragazzo può ritenerti libero.

Sei mio, Kurt Hummel.

 

08:05

E tu ricorda che sei mio, Blaine Anderson.

 

08:06

Passa una buona giornata, dolce Kurt. Ti amo.

(Più di ogni altra cosa al mondo.)

 

08:07

Ti amo.

(Più di ogni altra cosa al mondo, Blaine.)

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

13:33

Mi scriverai a mezzanotte per farmi gli auguri?

 

13:34

Sarai l'unica persona che vorrò sentire in quel momento.

 

13:35

Affare fatto, a mezzanotte ci sentiremo. Che ne dici se...ci chiamiamo?

 

13:36

Dio sì. La trovo un'idea meravigliosa.

 

13:37

Con chi passerai questa notte brava, mio dolce Blaine?

 

13:41

Mio fratello riesce miracolosamente a tornare a casa stasera. Io e mia madre ceniamo con lui, molto probabilmente poi cercherà di convincermi ad andare a una di quelle feste in cui lo scopo principale è ubriacarsi, io fingerò di non stare molto bene e andrò a letto.

(Lo so, sono noioso)

 

13:42

Blaine, non devi andare a nessuna festa se non ne hai voglia. Non vuol dire essere noiosi, è essere sé stessi.

Posso farti una domanda? Promettimi di non starci male.

 

13:43

Puoi chiedermi tutto, Kurt.

 

13:44

Tuo padre...?

 

13:45

Lui e mia madre sono divorziati da anni, ormai. Io e lei viviamo in una piccola casa qui a Lima; qualche anno fa hanno avuto dei problemi (a me e a Cooper hanno detto che non si intendevano più bene, io però credo che ci sia qualcosa di più grave sotto ma ehy, io sono piccolo per cui non mi è tenuto saperlo) e così hanno deciso di separarsi. Lui è in giro per il mondo praticamente sempre; due volte l'anno mi manda una cartolina per farmi sapere dov'è e per chiedermi come sto. Uhm, non credo nemmeno ci sarà al mio diploma. Però ormai non fa quasi più male.

 

13:46

Sai Blaine, nessuno dovrebbe avere delle aspettative. O provare ad indovinare.

Voglio dire, tu non sai se lui ci sarà, ma lui è tuo padre Blaine, e fa un po' schifo se non verrà. Scusami se te lo dico così, so che non è bellissimo, ma so anche che non vuoi la mia compassione, e non è quella che ti darò. Tu non meriti che la gente ti usi con un giocattolo, Blaine. Tu meriti che lui al tuo diploma lui sia lì, con un sorriso smagliante ed orgoglioso. Perché tu sei fantastico, Blaine, e lui lo deve sapere, e io so con tutto il mio cuore che anche se cerchi di farmi credere che ti basta in realtà non ti basta. E va bene così.

 

13:47

Beh, immagino che non posso costringerlo, no?

 

13:48

No.

Ma puoi farmi vedere se fa male, Blaine. Puoi farmi vedere il tuo dolore, se ne hai voglia. Non devi nasconderti.

 

13:49

...un po' fa male.

Soprattutto quando, sai- dovrò fare la foto con la mia famiglia e lui non sarà lì...

Scusami Kurt. Non so nemmeno perché ne stiamo parlando, davvero.

 

13:50

Vedi, tesoro? Tu non sei abituato ad esternare il dolore perché sei convinto che gli altri pensino che sei un peso o che non ti ascoltano. Ma io sono qui per te, Blaine, solo per te. Non fare finta di niente.

 

13:51

...lo odio, a volte, sai Kurt?

Per...per aver abbandonato la mamma, sai. E tutto il resto. Perchè nelle notti buie, quando ci toglievano la corrente per i temporali e io avevo paura, invece del mio papà arrivava mio fratello a tenermi al sicuro. Quando mesi fa mi hanno picchiato, lui- lui non c'era, probabilmente è venuto a saperlo ma non mi ha nemmeno fatto una telefonata. È così- è così difficile prendere una cazzo di penna e scrivermi una lettera? O se è troppo complicato, alzare la cornetta per farmi ascoltare la tua voce? È così difficile, Kurt?

 

13:52

Shhh, Blaine. Va tutto bene.

 

13:53

Io non so nemmeno perché...perchè me la prendo, Kurt, io...io davvero non lo so. Scusami, davvero scusami...

 

13:55

Non c'è niente di cui ti debba scusare.

Non piangere, dolce Blaine. *avvolge con le braccia*

 

13:56

*Si accoccola*

 

13:57

*Bacia sulla fronte*

Ti amo, Blaine.

Ti amo, ti amo, ti amo.

 

13:59

Ti amo tanto anche io, Kurt. Sei decisamente la cosa più bella della mia vita, e quest'anno è stato immensamente speciale grazie a te.

Io solo - ti amo. Più di ogni altra cosa al mondo.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

23:30

Mancano trenta minuti, Blaine!

 

23:32

Oh mio dio, non mi sembra nemmeno vero. Voglio dire- certo il tempo passa e tutto il resto, ma non è in questi momenti che ti terrifica tutto questo?

 

23:35

Da morire.

La cosa che fa più ridere è che fra mezz'ora io mi sentirò esattamente uguale a ora ma- ehy, sai com'è, dovrò festeggiare lo stesso perché anno nuovo vita nuova e bla bla bla...

 

23:39

No, i più patetici saranno quelli che cominceranno a dire: “Non ti vedo dall'anno scorso!” o “Ci sentiamo l'anno prossimo”.

Mi fanno venire voglia di trasferirmi su Marte.

 

23:40

Avanti Blaine, in qualche modo dovranno pur divertirsi.

(Venti minuti!)

 

23:43

Mi stai mettendo ansia, Kurt!

Dove sei andato di bello alla fine?

 

23:45

Festa in casa da un amico di Brody, il nuovo ragazzo di Rachel ;) Sono molto carini devo dire, anche se per quanto mi riguarda hanno comprato troppo alcool e poco cibo. Io come ci arrivo a domani mattina?

 

23:46

Troverai il modo, scommetto.

 

23:47

Uhm, potrei mangiare te. *Mordicchia braccio*

 

23:48

Kurt, ehy! Non si mangiano le persone!

 

23:49

*Sbatte gli occhi in maniera innocente*

*mordicchia naso*

 

23:50

Ahi, Kurt! Mi stai facendo male. *mette broncetto*

Non è bello finire l'anno con un broncetto.

 

23:50

*Bacia via broncetto* Hai ragione, dolce Blaine.

(Dieci minuti)

 

23:52

Dio, sentirò la tua voce. Ti parlerò.

Kurt-

 

23:53

Lo so, lo so piccolo. Sono emozionato anche io.

 

23:54

Qui Cooper sta andando a prendere lo champagne. Ci sono anche un paio di suoi amici e la sua presunta ragazza – mio fratello non ha ragazze fisse, sai com'è, per lui sono passate di moda. Comunque! Gli ho parlato di te, e mi ha detto che è felice per noi :)

 

23:55

E' meraviglioso, Blaine. Spero...spero di piacergli :)

 

23:56

Piaceresti a chiunque. (E poi non ti preoccupare. A me mica piacciono tutte le sue ragazze.)

 

23:58

Ragazzaccio. (Due minuti)

 

23:58

Kurt?

 

23:58

Sì?

 

23:58

Quest'anno ha cambiato la mia vita, lo sai? Tu hai cambiato la mia vita.

 

23:59

Tu hai cambiato la mia.

Un minuto.

 

23:59

Tre...

 

23:59

Due...

 

23:59

Uno...

 

Chiamata in arrivo da: Blaine

<< Oh- aspetta, ma prende? Perchè forse ci stiamo chiamando contemporaneamente- >>

<< B-Blaine? >>

<< Oddio- Kurt. Kurt- mi senti? Mi senti bene? Perchè qui c'è un tale casino, sono in corridoio adesso e- >>

<< Mio dio. Blaine. C-ciao, Blaine. >>

<< C-ciao, Kurt. Ciao. Oh dio, ciao. >>

<< … >>

<< … >>

<< Ho pensato per giorni interi cosa dirti, e ora sono qui e non riesco nemmeno a parlare. Gran bella fregatura, non trovi? >>

<< E' lo stesso per me, quindi non sentirti in imbarazzo. >>

<< Mio dio, Blaine. S-sei proprio tu. >>

<< E tu sei proprio tu. >>

<< Buon anno, Blaine. >>

<< Buon anno, Kurt. >>

<< Credo- oh dio, forse è strano da dire, ma mi piace pronunciare il tuo nome. È mille volte meglio che scriverlo, ha un suono bellissimo. >>

<< Io starei ad ascoltarlo continuamente. È- è bello il modo in cui lo pronunci tu. >>

<< Hai una voce meravigliosa, Blaine. >>

<< C-che? Oddio no, Kurt, è solo- non è niente di che. La mia voce non è niente di che. >>

<< E' stupenda. Dobbiamo chiamarci più spesso. >>

<< Decisamente. >>

<< … >>

<< B-Beh, come...come sta andando la festa? >>

<< Oh, oh- bene. Davvero bene. Sono davvero tutti gentili, anche se...beh puoi immaginare, Rachel e Brody si comportano tutti da innamorati appiccicosi questa sera quindi io sto spesso da solo, ma non mi pesa. Mi sono dovuto allontanare un attimo per chiamarti, adesso sono fuori. >>

<< Prenderai freddo così, piccolo. >>

<< Oh dio. Dillo ancora. Chiamami ancora così, Blaine. >>

<< ...piccolo? >>

<< ...è solo- è- è un sogno che si realizza, credo. Non farci caso. Sto diventando rosso come un peperone. >>

<< Vorrei tanto poterti vedere. >>

<< Lo so. Vorrei tanto essere lì con te, Blaine. Qui...qui è meraviglioso ma non ci sei tu, e da quando ti conosco non è più casa, è solo un posto come tanti. Dio, Blaine, se ti avessi conosciuto prima... >>

<< Non saresti partito? >>

<< Ti avrei portato via con me molto probabilmente. >>

<< Credo che rapire una persona sia ancora illegale, Kurt Hummel. >>

<< Lo so, ma credo che per te farei un eccezione e finire in prigione mille e mille volte. >>

<< Ho voglia di baciarti. >>

<< Ti prego non- non dirlo, Blaine. Per favore. Non puoi dirmi così quando io sono a chilometri di distanza con una tremenda voglia di stringerti, al freddo e in mezzo al nulla. Ti prego. >>

<< Forza piccolo, allora. Devi tornare dentro, non voglio che prendi freddo. >>

<< ...sei dolce, Blaine. E premuroso. >>

<< Mi preoccupo per te. >>

<< ...Blaine? >>

<< Dimmi, piccolo? >>

<< Mi hai salvato la vita, lo sai? So che te l'ho detto un'infinità di volte, ma volevo dirtelo anche a voce, così sarai certo che sia reale. Mi hai salvato la vita, Blaine. Sei- sei il mio primo pensiero al mattino e l'ultimo prima di chiudere gli occhi la notte. Quando non riesco a respirare sei il mio respiro e quando ho bisogno di qualcuno mi basta scrivere un messaggio e tu sei sempre lì. Trovarti è stata la cosa più bella che potesse capitarmi in questa vita. Gli ultimi mesi con te sono stati...sono stati perfetti, meravigliosi, e non avrei mai creduto di potermi innamorare di qualcuno che non ho vicino, però è successo. E adesso ti amo, Blaine. Ti amo più di ogni altra cosa al mondo. >>

<< Oh, Kurt. >>

<< Non piangere. >>

<< Stai piangendo anche tu. >>

<< S-sì, ma n-non piangere, piccolo. >>

<< E' stato difficile trovarti, ma l'ho fatto Kurt, e- non credi anche tu che sia un meraviglioso segno del destino che ci siamo trovati nonostante abitiamo a mille e mille chilometri di distanza? Ho amato questi mesi, Kurt. Sono gli unici della mia vita che ripercorrerei. Rifarei ogni errore, mi concederei ogni risata, tutto, sapendo che tu mi aspetti alla fine del percorso. Sei l'unica cosa nella mia vita per cui valga la pena combattere. E voglio che tu sappia che- che combatterò per vederti, Kurt. Voglio vederti. Perché ti amo- ti amo più di ogni altra cosa, ed era destino che ci trovassimo, io ne sono sicuro. >>

<< S-sei davvero un ragazzo stupendo, Blaine. >>

<< Dovresti conoscere il ragazzo di cui sono innamorato io. >>

<< O-ora vado, Blaine. Scusami, ma c'è davvero tantissimo freddo. Terrò il cellulare con me. >>

<< Certo piccolo. Vai pure. >>

<< Blaine? >>

<< Si? >>

<< E' stato bellissimo poterti sentire. Grazie di avermi chiamato. >>

<< Grazie a te di aver risposto. >>

<< Ti amo. T-ti amo davvero tanto. >>

<< Ti amo anch'io piccolo. E ancora tanti auguri. >>

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

20:45

Piccolo, ce l'hai una webcam funzionante?

 

20:46

...potrei prendere in prestito il pc di Rachel che, guarda caso, è da Brody.

Perchè?

 

20:47

C'è ancora un piccolo passo che potremmo fare.

 

20:48

Oh-

Oh dio, Blaine...

 

20:49

Potremo vederci! So che non è la stessa cosa, ma sarebbe già- qualcosa, capisci? Ti prego Kurt, facciamolo.

 

20:50

Okay. Davvero Blaine, okay. Vado a prendere il pc di Rachel. Oh mio dio...

 

20:51

Cos- è un sì? Non me lo aspettavo. Oddio, sto diventando paranoico. Oddio impazzisco. Oddio...

 

20:52

Blaine.

Sono sempre io, okay? Solo che- mi vedrai. E ci parleremo mentre...mentre ci vedremo. Tutto regolare, no?

 

20:56

TUTTO REGOLARISSIMO.

IO CHE VEDO TE E TU CHE VEDI ME- CERTO, TUTTO REGOLARE. MAI STATO COSì CALMO.

 

20:57

Tesoro.

Sei meraviglioso quando ti agiti. E adorabile. Terribilmente, infinitamente adorabile.

 

20:58

Oh, uhm. Grazie.

Hai skype?

 

21:00

Certo tesoro. Un secondo, mi si sta accendendo tutto.

 

21:01

...e se dico cose stupide e tu ti stanchi di me?

E se- e se non fossi come ti aspettavi?

 

21:02

Blaine.

Ti amo.

Questo non può cambiare per una video-chiamata. Cerca di ricordarlo, okay?

 

21:03

Okay. No davvero, okay, piccolo.

 

21:04

Sono pronto!

 

Richiesta di video-chiamata da: Kurt Hummel

 

Blaine dopo aver accettato sistema goffamente la webcam. “V-vedo tutto nero, Kurt.”, borbotta ridacchiando, ma il suo cuore ha già presto a battere più veloce perché già immagina il volto di Kurt dall'altra parte, e sa che ogni suono che produce lui lo sentirà. “Ci sei? Mi senti?”

“Ti sento ma non ti vedo, Blaine.”, sussurra Kurt e oh, la sua voce è ovattata ma è pur sempre la sua voce, e Blaine ha la sensazione di voler piangere.

“Aspetta, accendo un po' di luci.”, borbotta Blaine alzandosi. Accende praticamente ogni fonte da cui proviene luce che ha in camera, poi torna a buttarsi sul letto, sul proprio pc. “Ehy-”

E finalmente, lo vede.

Finalmente lo vede, e le parole e il respiro gli si bloccano nella gola.

“Oh- oh dio.”, balbetta Blaine, portandosi una mano sulle labbra. “K-Kurt. S-sei- sei Kurt.”

Kurt ridacchia, ma si nota benissimo che anche i suoi occhi sono lucidi, ed è emozionato. “Ti aspettavi fosse qualcun altro?”

“No.”, disse dolcemente Blaine, mordendosi le labbra. “Non volevo fosse nessun altro.”

Kurt fa per aprire la bocca, ma non esce nulla. Gli viene solo da piangere. “Dio Blaine- è una tortura.”

“L-lo so.”, quelle parole scivolano via dalle labbra di Blaine proprio come le lacrime che lasciano i suoi occhi. “Lo so, ma ehy- siamo qui, no?”

“Siamo qui.”, conferma Kurt ridacchiando, passandosi piano la mano tra i capelli. Sono acconciati in un'onda morbida, e Blaine sa quanto fatichi per procurarsela.

“Posso dirti una cosa senza che sembri un totale maniaco?”, chiede Blaine, mettendosi meglio a sedere e portandosi il computer in grembo.

“Tutto quello che vuoi, Blaine.”

“Sei bellissimo.”, soffia leggermente, arrossendo immediatamente dopo. “Il ragazzo più bello che abbia mai visto, non sto scherzando.”

Kurt si passa la lingua sulle labbra e distoglie lo sguardo, le guance che gli si imporporano come conseguenza. “G-grazie.”, dice piano, per poi ridere. La sua risata sembra il tintinnio di piccoli campanellini, e Blaine ne è semplicemente affascinato. “Anche tu sei stupendo, Blaine.”

“Beh-”, Blaine borbotta, passandosi una mano tra i ricci. “Questi sono un vero disastro. E ho gli occhiali perché è sera, sai-”

“Smettila. Ti donano.”, dice semplicemente Kurt. “E i tuoi ricci- credo di non aver mai voluto così tanto passare le mani dentro i capelli di qualcuno.”

“M-mi piace quando mi toccano i capelli.”, gli viene naturale da dire a Blaine. “Uhm- è rilassante.”

“Me lo ricorderò.”, gli promette Kurt, mordicchiandosi il labbro inferiore. Poi sorride in modo malinconico. “...perchè non ci siamo mai video-chiamati prima?”

“Avevo paura.”, risponde quasi subito Blaine, scrollando le spalle. “Tu ti eri fatto di me una certa aspettativa, e non volevo che il mio aspetto esteriore rovinasse tutto. E poi- dicevi di esserti innamorato di me, e io ci credo, Kurt. È solo- per un attimo ho avuto paura che tu ti fossi affezionato ai miei messaggi. Che fossi innamorato dei miei messaggi, e non di me. E magari vedendomi avresti sentito che- non so, stavi sbagliando tutto.”

Kurt studia il computer davanti a sé per momenti infiniti, e Blaine ha paura di aver sbagliato a dire lui quelle parole, che si arrabbi. Ma Kurt si limita ad annuire.

“Ho fatto intere notti a piangere perché stavo realizzando di essermi innamorato di te, Blaine.”, sussurra Kurt. “E credimi, ogni notte mi chiedevo se stessi impazzendo, perché non potevo innamorarmi del modo in cui un ragazzo mi scriveva, senza averlo mai visto. Quando ho realizzato che ti amavo, è stato- è stato prima di vedere la tua foto, anche se l'ho ammesso molto più tardi. E certo, i tuoi messaggi sono il motivo per cui mi sono innamorato di te, ma amo te, amo Blaine, non quello che scrivi. Amo il modo in cui ti sei arrabbiato subito dopo aver scoperto che non ti avevo mai detto nulla di mia madre. Quando hai registrato la tua voce alle provinciali, o quando mi sei stato vicino quando non ho passato l'esame. Quello Blaine, quello eri tu, non i tuoi messaggi. E io...io sono innamorato di te, Blaine. Di tutte le tue sfaccettature.”

Blaine raccolse una lacrima che era scivolata lungo la guancia. “...nessuno mi aveva mai detto ti amo, prima d'ora. E tu adesso...”

“Non piangere.”, sussurra Kurt, allungando una mano sullo schermo del computer. “Blaine, tesoro, non piangere. Piango anch'io se cominci a farlo tu.”

Blaine annuisce e si sforza di ridere, allungando una mano verso il computer a sua volta, adagiandola nello stesso punto in cui dall'altra parte c'è quella di Kurt. “Voglio sentirti così tanto.”, soffia, premendo le dita contro i cristalli liquidi, quasi come se volesse entrare in quel mondo. “Sono solo cinque dita, eppure- dio, darei tutta la mia vita per poterle sentire.”

Rimangono a guardarsi per un tempo che sembra infinito a entrambi.

“Kurt?”, soffia Blaine a un certo punto, guardando i suoi occhi oceano dall'altra parte. “Ti amo.”

Kurt sorride appena. “Ti amo anch'io, Blaine.”, dice semplicemente, ed è la prima volta che possono dirselo in quel modo, studiando le reazioni, ubriacandosi del sorriso dell'altro. “Tipo tantissimo.”

“Tipo- più di ogni altra cosa al mondo.”, lo corregge Blaine, mordendosi le labbra. “E voglio baciarti.”, sussurra poi. “Non lo dico per scherzare. Voglio davvero tanto, tanto baciarti.”

Kurt ridacchia arrossendo. “V-voglio baciarti anche io, Blaine. Anche se devo avvisarti che non ho mai baciato nessuno.”

“Nemmeno io.”, borbotta Blaine scrollando le spalle. “M-ma rimedieremo, promesso.”

Non sanno capire per quanto tempo rimangono così, con le mani che si sfiorano attraverso il velo sottile dello schermo del computer. Sanno solo che ogni volta che si parlano il tempo sembra prezioso, e non vogliono sprecarne nemmeno una briciola.

 

***

 

Qualche giorno dopo, Blaine è seduto sulla sua scrivania a fare i compiti di matematica, le mani tra i capelli e la matita tra i denti, quando sua madre bussa alla porta di camera sua ed entra dopo un istante.

“Ehy.”, lo saluta con un enorme sorriso sul volto.

“...ehy.”, ricambia incerto Blaine, aggrottando le sopracciglia. “Va tutto bene...?”

“Ricordi il viaggio di cui ti avevo parlato.”, sussurra sua madre, guardandosi i piedi. Blaine sente di poter morire. E se sua madre avesse cambiato idea? O peggio, se non ci fosse nessun viaggio?

“Partiamo fra una settimana, Blainey.”, gli dice sua madre dopo una pausa. “Credo sarebbe il caso che tu lo dica a Kurt.”

E Blaine letteralmente- smette di respirare. Non sa nemmeno come si fa più a respirare- così si limita a portarsi le mani sulla bocca, gli angoli degli occhi che cominciano a pizzicare.

“S-stai scherzando?”, chiede in un borbottio.

“Non scherzerei su una cosa del genere.”, mormora Pam Anderson, con quell'aria da Con me non si scherza mai. “Si va a New York, piccolo.”

Quando Blaine la abbraccia forte un istante dopo, vorrebbe avere la forza di inglobarla a sé e darle in questo modo l'idea di quanto sia esattamente felice in questo momento – perché la sua felicità va oltre ogni piccola cosa, e Blaine è sicuro che cancellerebbe tutto il buio che c'è stato nelle loro vite.

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Nel prossimo capitolo, Kurt e Blaine finalmente saranno insieme e si vedranno. Contenti? <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


Capitolo 8



Chiamata in arrivo da: Blaine

 

<< Ehy! Scusa se non ti ho risposto subito prima, è solo che ero in biblioteca e ho avuto dei problemi...mi dispiace tanto. Nei messaggi dicevi che era urgente. >>

<< Ciao, piccolo. N-non ti preoccupare, n-non c'è problema. >>

<< Tesoro? V-va...va tutto bene? Stai piangendo? Ti trema la voce. È successo qualcosa? Devi dirmelo, Blaine... >>

<< N-no, sto bene. V-va tutto bene, è solo- l'emozione, credo. >>

<< Blaine, cosa...cosa c'è? Mi stai spaventando. >>

<< Credo che tu debba sederti, piccolo. >>

<< Okay, sono ufficialmente terrificato. >>

<< Tu siediti, cerca di fidarti di me. >>

<< Sono seduto, Blaine. Uhm, è una piccola piazza vicino all'Università, credo di piacerebbe vederla. È piena di piccioni. >>

<< Beh, potrebbe essere uno dei posti in cui mi porterai quando verrò lì. >>

<< Beh, certo Blaine. Sarà di sicuro uno dei primi posti in cui ti porterò quando, sì, uhm...quando verrai. Che spero avvenga al più presto possibile. >>

<< … >>

<< B-Blaine? >>

<< Kurt. >>

<< ...Blaine? >>

<< Kurt. >>

<< M-mi stai spaventando, per l'amor del cielo! >>

<< Sarò a New York la settimana prossima, Kurt. >>

<< … >>

<< M-mia madre ha un viaggio di lavoro, e mi ha chiesto di accompagnarla perché sa che tu abiti lì. S-sette giorni, Kurt. Sette giorni e ti vedrò. Ti vedrò veramente. >>

<< ...T-ti prego Blaine, dimmi che non stai scherzando. Potrei morire se scoprissi che stai scherzando, ti prego- >>

<< N-non scherzo, piccolo. Ci vedremo davvero. >>

<< M-mio dio. Oh mio dio- Blaine, verrai qui. Verrai qui- oh mio dio- >>

<< Shhh, ehy, shhh. Kurt non- ehy, va tutto bene. Ora capisci perché ero così emozionato. >>

<< M-mi sembra di morire. >>

<< Non ti azzardare. Devo vederti almeno una volta. >>

<< Dio. S-sette giorni, Blaine. Sette giorni non sono niente. >>

<< Non sono niente. >>

<< Quanto starai? >>

<< Due giorni, sabato e domenica. >>

<< ...oh. Dio Blaine, è tutto troppo. E' una notizia troppo bella da condividere da solo- vorrei così tanto essere vicino a te in questo momento. >>

<< Resisti sette giorni. Sette giorni e non...non ti lascerò andare mai più. Ti stringerò così forte da- da farti dimenticare tutte le volte in cui le mie braccia non hanno potuto esserci, promesso. >>

<< Sto già facendo il conto alla rovescia. N-non posso crederci, Blaine. >>

<< Nemmeno io. T-ti vedrò. >>

<< ...ti amo, lo sai Blaine? Ti sto amando tantissimo in questo momento, n-non penso nemmeno di riuscire a contenerlo. >>

<< Ti amo anche io, Kurt. Più di ogni altra cosa al mondo. >>

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

21:33

Meno sette, Blaine.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

07:35

Meno sei, Kurt.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

08:20

Meno cinque, Blaine.

Cinque giorni non sono niente.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

09:01

Meno quattro.

Cosa dovrei dirti quando ti vedrò?

 

09:02

Non devi dire nulla di costruito, Blaine.

Lascia che sia il tuo cuore a parlare.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

07:55

Meno tre.

Come mi devo vestire? Voglio stupirti, ma nemmeno darti un'idea sbagliata di me.

 

07:56

Qualsiasi cosa metterai andrà benissimo, piccolo. Non credo che i tuoi vestiti saranno la prima cosa che noterò quando ti stringerò forte.

 

07:57

Lo prendo come un invito a presentarmi nudo.

 

07:58

...se proprio insisti...

 

07:59

Giù le mani, Anderson.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

09:21

Meno due, Kurt.

Io non so se ce la faccio.

 

09:22

Nemmeno io.

 

09:23

Aspetto questo momento da una vita, Kurt.

 

09:24

E allora viviamolo, che ne dici?

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

09:56

Domani.

D o m a n i.

Blaine, meno uno. È domani, finalmente. Domani ti vedrò.

Riesci a crederci?

 

09:57

Ti giuro che ci riesco, soprattutto dal momento in cui mi sono seduto sulla valigia per chiuderla. ;)

 

09:58

Stai qui due giorni, Blaine!

 

09:59

Chi ti dice che non voglia rimanere lì per sempre?

 

10:01

...io ti terrei qui per sempre se tu lo volessi, Blaine.

 

10:02

Il mio cuore è già lì. Lo sto raggiungendo.

 

10:03

Lo custodirò fino al tuo arrivo, promesso.

 

***

 

Blaine è così agitato sul sedile dell'areo che sua mamma gli lancia un'occhiataccia ogni cinque minuti.

“Tesoro, calmati.”, gli dice poco dopo che l'auto-parlante ha annunciato l'atterraggio. “Stai facendo preoccupare le assistenti di volo.”

Blaine sbuffa. “Prova a metterti nei miei panni, mamma.”, borbotta Blaine, guardando fuori dalla finestra. New York è bellissima già quel poco che può vedere.

“E' davvero importante questo ragazzo per te.”, sussurra sua madre, e non è una domanda. Blaine annuisce.

“Ciò che ho di più importante nella mia vita.”, ammette Blaine, giocherellando con le proprie dita. “So che è difficile da capire, ma posso giurarti che dentro di me è tutto chiaro. E lui- sembra costruito per sapere sempre come farmi stare meglio. Mi capisce, è simile a me, ogni volta cancella tutto il buio che ho dentro.”

Sua madre gli mette una mano sul ginocchio che ha più vicino.

“Sta' con lui oggi pomeriggio e stasera, okay? Non pensare a me. Trovate un bel posticino in cui cenare.”

“Ma mamma, non voglio lasciarti sola-”

“Blaine.”, lo interrompe sua mamma, sorridendogli appena. “Occupati della tua felicità, una volta tanto nella tua vita.”

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Blaine

12:01

Atterrato!

 

12:02

Okay, io sto raggiungendo proprio adesso l'indirizzo che mi hai indicato! Penso proprio che tua madre abbia scelto un bell'albergo ;)

 

12:03

Mia madre ha buon gusto.

 

12:04

A differenza di qualcun altro...

 

12:05

Ehy! Non puoi offendermi cinque minuti prima di vedermi per la prima volta!

 

12:06

Scusami, sono stato inappropriato. E' che sono nervoso, Blaine, non posso crederci che presto sarai qui e che ti vedrò. Mi sembra uno di quei sogni bellissimi in cui tutto quello che hai sempre desiderato si avvera. E sai qual'è la cosa più brutta di quei sogni?

 

12:07

Quale?

 

12:07

Che quando ti svegli sparisce ogni cosa.

 

12:08

...allora non pensiamo al risveglio, Kurt.

 

12:09

Ci sto provando con tutte le mie forze.

 

12:10

...sei davvero carino con quel gilet grigio chiaro.

 

12:11

Blaine?

 

12:12

Voltati.

 

12:13

...mio dio, Blaine, se è uno scherzo-

 

12:14

Oh.

Eccoti qui, ti sto aspettando da una vita.

 

***

 

Kurt lo riconosce immediatamente.

Non ha bisogno di pensarci sopra, o di cercare di ricordare com'era in foto – semplicemente, quando si volta e mette giù il telefono, dall'altra parte della strada, mentre cammina sul marciapiede con un casco di ricci neri, Kurt riconosce Blaine. Ed è strano, perché dovrebbe avere la sensazione di vederlo per la prima volta. Invece è esattamente come se lo stesse ricordando – da vite passate, da tempi lontani. Nemmeno lo sa, e ha paura, ma al contempo sa che è tutto ciò che stava aspettando.

Sono separati solo da una piccola strada, ora.

Blaine lascia scivolare il cellulare nella tasca e gli sorride – oh, ha un sorriso piccolo, appena accennato, le labbra rosee e le guance arrossate per il vento di Gennaio, ed è davvero uno dei ragazzi più belli che Kurt abbia mai visto. Così bello che gli fa male a livello fisico.

Passa il tempo di un respiro, Kurt non ha nemmeno il tempo di dire nulla, in verità. E poi vede Blaine che comincia a correre – come se fosse disperato, come se fosse alla ricerca della sua unica ragione di vita, passando attraverso le macchine e fregandosene del semaforo rosso che impedisce a tutti gli altri di passare.

Kurt di nuovo, non ha il tempo di dire niente. Solo un secondo per riconoscere il colore degli occhi di Blaine – che in realtà sono mille colori mischiati insieme – e poi, magicamente, si trova stretto tra le sue braccia.

Ed è come esplodere.

Come un ordigno escogitato non per uccidere, ma per riportarlo in vita.

Blaine lo travolge, preme i loro corpi insieme, facendosi piccolo piccolo contro di lui ma al contempo inglobandolo e permettendogli di farsi inglobare.

Kurt si lascia andare – e sospira di gioia, finalmente gli sembra di poter respirare.

“B-Blaine.”, sussurra appena, mentre con una mano cerca i suoi capelli e l'altra si poggia sulle sue spalle, per tenerlo vicino. “Sei qui, Blaine-”

“Sono qui.”, dice senza esitazione lui, stringendolo appena più forte. “Sono qui, sono proprio qui, non è un sogno.”, borbotta, immergendo la testa nella sua spalla. “Ti prego dimmi che non sto sognando, dimmi che è reale, che sei reale-”

“Siamo reali, Blaine.”, ridacchia Kurt, mordendosi poi il labbro inferiore. “Siamo molto più che reali.”, ride ancora, imparando a memoria la consistenza dei capelli di Blaine, la corposità dei suoi ricci. “E dei- come ti salta in mente di passare col rosso?”

“Non mi importava un granchè del rosso.”, sussurra Blaine, senza spostarsi minimamente dalle sue braccia. “Ho visto te. Un semaforo rosso non può di certo fermarmi.”

“Siamo a New York, Blaine. Avrebbero potuto investirti.”, mormora Kurt. Blaine alza gli occhi al cielo.

“Ehy, sono appena arrivato e già cerchi di proteggermi?”, lo punzecchia poi.

“Tu mi fai già preoccupare!”, si lamenta Kurt, sorridendo appena. Non ha davvero alcuna intenzione di interrompere l'abbraccio. Sembrano due persone che non si vedono da una vita intera, ed è ironico pensare che invece sia in assoluto la prima volta che conoscono la consistenza dei loro corpi. Ma di nuovo, è come se si stessero ricordando l'uno dell'altro, come se questo sia in realtà ben scritto nel loro sangue, senza possibilità di scelta.

Non hanno idea di cosa accada poi. O per lo meno sì, ce l'hanno, aspettano quel motivo da una vita quindi hanno avuto il tempo di pensarci, ma non avevano ancora fatto i conti con la vicinanza, il calore dei loro corpi pressati insieme, la vertigine pura che tutto questa regala loro – e a conti fatti, non si accorgono nemmeno di avvicinarsi l'uno all'altro, ma lo fanno, i loro respiri caldi che si mescolano e le palpebre che cedono piano, lentamente. E stanno davvero per baciarsi in una strada di New York – fregandosene del mondo, di tutte le persone che li circondano, di ogni cosa.

È a un soffio dalle labbra di Kurt che Blaine riapre gli occhi e si morde il labbro inferiore.

“A-aspetta.”, sussurra piano, per poi sorridere in modo dolce. “I-io credo di non volere che accada così.”, ammette, sbattendo più volte le palpebre. “V-voglio dire, è tutto- meraviglioso, mille volte meglio di come avessi immaginato e lo voglio, dei, lo voglio così tanto- ma con calma. Credo di voler farlo- con calma.”

Kurt vorrebbe piangere, per come Blaine è riuscito a capire tutto senza che lui dicesse niente. Non hanno nemmeno avuto bisogno di parlarsi prima per capire cosa volessero.

Kurt così alla fine cede, e appoggia la fronte a quella di Blaine. “Credo che tu abbia ragione.”, sussurra appena, accarezzandogli la guancia con calma. Vede Blaine chiudere gli occhi e sussultare – e imprime quel gesto sulla retina, perché vuole immagazzinare ogni piccola cosa che differenzia Blaine dalle altre persone. Lo prende per mano, poi, e nessuno ha da dire niente di quel gesto.

“Coraggio.”, dice poi, sorridendo radiosamente. “Ti porto a vedere la città.”

 

***

 

Blaine non è come aveva immaginato.

È di più.

E in un primo momento questo spaventa Kurt così tanto che a volte si ritrova il cuore nella gola e avrebbe voglia di chiudersi in uno stanzino e piangere finchè non ha fiato in corpo – oppure ridere, ridere di gioia perché finalmente la sua vita ha un senso. E un nome che comincia con la B e ha un suono bellissimo.

Nel primo pomeriggio si siedono in un angolo di Times square, Blaine che tira fuori dallo zainetto dei panini e comincia a mangiarli con foga – e Kurt non può fare a meno di guardarlo con apprensione, come se stessero insieme da sempre.

“Ne v-fff-uoi un p-ff-o'?”, chiede Blaine a un certo punto. Kurt scoppia a ridere.

“Tesoro, te l'hanno mai detto che non si parla con la bocca piena?”

Le guance di Blaine si imporporano e poi deglutisce un enorme boccone. “No.”, sussurra appena, guardandolo da sotto quelle lunghissime ciglia lunghe. “Perchè sono un bambino.”, dice con voce piccola piccola, probabilmente per imitare quella di un bambino.

“Blaine.”, sussurra giocosamente Kurt, prima di sporgersi e pulire con un tovagliolo l'angolo della bocca di Blaine, sporco di salsa. “Sei semplicemente adorabile, lo sai? Lo eri attraverso uno schermo, ma adesso lo sei infinitamente di più.”

Blaine rimane incantato a guardare il gesto di Kurt, poi si morde le labbra.

“Tu sei stupendo.”, soffia poi, la voce che trema di emozione. Kurt sussulta. “L-lo sapevo già dalla foto, e probabilmente non avevo bisogno nemmeno di quella per saperlo. Hai due occhi- voglio dire, sì, tutti hanno due occhi, aspetta- sono...sembrano infinito. Quando li guardo mi ricordano il tempo. Non chiedermi perché, Kurt- so solo che sono meravigliosi. Credo di essere il ragazzo più fortunato del mondo ogni volta che i tuoi occhi si posano su di me.”

Kurt senza dire nulla dopo, si sporge e lo bacia su una guancia. È veloce, e piccolo, e molto dolce, e Blaine sa che ricorderà quel piccolo tocco per sempre. Si guardano intensamente dopo, ma sanno entrambi che non è ancora il momento.

“Uhm- vieni con me.”, sussurra appena Kurt, alzandosi in piedi e allungando una mano verso di lui. “Ci sono ancora tanti posti che voglio farti vedere.”

 

Blaine deve quasi piegarsi per poter osservare tutto L'Empire State Building – è tipo la cosa più enorme e alta che abbia mai visto, e a Lima è abituato alle casette e ai caffè sparsi di qua e di là, quindi tutto quello è un mondo più che nuovo per lui. Deve avere un'espressione a dir poco concentrata, perché poi Kurt lo bacia di nuovo sulla guancia quando comincia a blaterare cose senza senso.

Central Park è mille volte più grande di quanto si fosse mai aspettato – ci sono piccole vie ovunque che portano all'interno dei giardini e fiori sempre nuovi e sempre diversi, coppiette che si tengono per mano – e Blaine non dovrebbe dare così importanza a un gesto, ma anche lui e Kurt non si sono mai lasciati andare la mano.

Davanti alla statua della libertà ci sono tantissimi turisti e Kurt e Blaine riescono a farsi una foto solo da lontano, in cui Blaine tocca la statua per finta con la punta delle dita e Kurt ridacchia. Contemplano la foto per un tempo che sembra infinito – e sanno che fra un paio di giorni è solo quello ciò che avranno, dei semplici ricordi e niente di più.

Ma non ci vogliono pensare, per adesso. Ma è come se entrambi sapessero che però per un istante ci hanno pensato, ed è per questo che dopo che Blaine ha riposto la foto Kurt lo stringe fortissimo. E vorrebbe davvero non lasciarlo andare mai più, tenerlo con sé per sempre e anche oltre perché è la cosa più preziosa dell'universo – ma sa di non potere.

 

***

 

Nel pomeriggio camminano per il Museo dell'arte moderna, uno accanto all'altro mentre osservano con attenzione ogni piccola cosa capiti loro all'occhio. Blaine di tanto in tanto gli fa delle domande e riceve molte occhiatacce dalla loro guida, per la quale evidentemente il silenzio è sacro.

“Che noia.”, sussurra Blaine a quel punto, avvicinandosi a un orecchio di Kurt e facendolo ridacchiare. “Siete tutti così rigorosi, qui.”

“Quella guida non è tutti, Blaine.”, borbotta Kurt. “E' solo lei che è noiosa e antipatica.”

“Puoi dirlo forte.”, gracchia Blaine, prima di allungare il dito verso un qualche tipo di statua su cui c'è scritto a caratteri cubitali - Non toccare.

“Blaine, c'è scritto non toccare.”, sibila Kurt, lanciando occhiate preoccupate verso la loro guida.

“Sì, beh, lo scrivono ovunque. Di solito però non succede niente anche se tocchi-”

“Lei, laggiù, con il casco di ricci neri!” grida la loro guida, puntando loro un dito contro. “Sei cieco hobbit da giardino, o hai semplicemente bisogno di una strigliata dal direttore del museo?”, continua, mentre si avvicina con passo pesante. Blaine e Kurt deglutiscono all'unisono, e la presa delle loro mani insieme si rafforza.

“Blaine, corri.”, sussurra Kurt, prima di spostarsi e cominciare a camminare all'indietro. “Forza Blaine, più veloce!”

Blaine non dovrebbe ridere, e non dovrebbe ridere nemmeno Kurt. Forse non dovrebbero nemmeno correre nei corridoi di uno dei musei più famosi del mondo mano nella mano, continuando a voltarsi per assicurarsi di non essere inseguiti da nessuno, ma lo fanno. Lo fanno fino a trovare un piccolo angolino buio in cui si fermano, Blaine che appoggia le spalle contro il muro e Kurt che si ferma di fronte a lui, entrambi con il fiato corto e un meraviglioso sorriso sul volto che sparisce nel momento in cui si rendono conto della vicinanza, e di quanto esattamente si desiderano – così nuovamente, avvicinano i loro volti e chiudono gli occhi, ma questa volta è Kurt a spostarsi.

Non è ancora il momento, e lo sanno entrambi.

 

***

 

Verso sera, Kurt accompagna Blaine in albergo e lo lascia con un tenero bacio sulla guancia, prima di dargli appuntamento per vedersi un paio di ore più tardi nello stesso posto. Andranno a cena in un ristorante italiano vicino al centro, e Blaine non può fare a meno di sorridere come uno stupido quando arriva in camera e trova sua madre con l'accappatoio addosso, intenta a scegliere il vestito per quella sera.

Blaine si getta sul letto con entrambe le mani tra i capelli.

“Uhm, qualcuno si è divertito.”, lo prende in giro, facendogli l'occhiolino. Blaine sente le proprie guance diventare rosse.

“Mamma, non cominciare, okay?”

“Sono solo curiosa.”, borbottò lei innocentemente. “Allora, ti piace New York?”

“Da impazzire.”, sussurra Blaine, ma non è sicuro che stia parlando della città.

“Kurt ti ha fatto vedere tanti bei posti?”

“Mhh mhh.”

“Ti ha baciato?”

Mamma!”, esplode Blaine mettendosi a sedere. “La vuoi- la vuoi smettere? Scegli il vestito e vai- vai dove devi andare.”

La risata di Pam è così bella e spensierata che Blaine vorrebbe piangere. “Sei bellissimo tesoro, anche quando fai così.”, borbotta, prima di fargli vedere due vestiti. “Rosso o blu?”

Blaine ci pensa per un attimo. “Blu.”

“Grande.”, acconsente lei. “E oh- ho pensato che anche tu avessi bisogno di qualcosa per stasera.”, dice poi, facendogli l'occhiolino. “Prova a guardare dentro quest'armadio.”, bisbiglia, prima di chiudersi in bagno.

Blaine si alza con cautela e apre l'armadio con altrettanta calma.

E oh, per quanto a volte sua madre sia bizzarra ed invadente, questi sono i momenti in cui la ama di più.

 

***

 

Blaine aspetta Kurt con la giacca accartocciata sull'avambraccio, la schiena appoggiata alla parete dell'albergo vicino alla targa con il nome. Lo vede da lontano che arriva con un taxi, e continua ad osservarlo mentre chiede all'autista di aspettarli. Kurt tiene la testa bassa per tutto il tempo, camminando velocemente, e alza lo sguardo solo dopo aver percorso i quattro scalini che anticipano l'entrata.

Quando si trova Blaine di fronte la sua bocca forma una piccola “o”.

“Ciao.”, lo saluta Blaine, mordicchiandosi il labbro inferiore. Il suo cuore batte come mille cuori. Kurt è semplicemente meraviglioso ed eccentrico, ed è proprio così che l'ha conosciuto e che vuole continuare a vederlo. Il suo completo è un miscuglio di tinte scure, tra il blu e il grigio – la camicia sul davanti è aperta per lasciar intravedere della pelle, e sul collo porta un bellissimo foulard di seta di blu, che richiama vagamente il colore dei suoi occhi quella notte. “Sei davvero bellissimo.”

Kurt deglutisce, ma non dice nulla. Blaine aggrotta la fronte.

“Stai bene? Non sono vestito in modo appropriato? Se mi dai cinque minuti mi cambio, te lo giuro-”

“Non ti azzardare.”, soffia Kurt, avvicinandosi a lui. “Blaine tu- tu mi togli il fiato.”, sussurra poi, azzardando un sorriso nella parte finale della frase.

Non ha niente di speciale, in realtà. E' un completo nero che sua madre gli ha regalato per le occasioni speciali e sotto una camicia bianca che si chiude sul collo con un papillon – che Blaine ha voluto mettere nero, per essere classico e per impressionare Kurt. Ha domato i ricci con un po' di gel – ma per il resto è sempre Blaine.

Kurt si china per lasciargli un bacio sul sopracciglio – Blaine sa di essere diventato rosso a quel punto, ma non può farci proprio nulla. Sorride appena, e poi vede Kurt allungare una mano verso di lui.

“Vogliamo andare?”

 

Il ristorante che Kurt ha scelto è – sublime, e di sicuro costerà una fortuna, ma per l'unica sera che è concesso loro passare insieme Blaine non può fare a meno di pensare che se lo meritino. Viene riservato loro un tavolo piccolo e appartato, in cui possono tenersi per mano ogni volta che vogliono e guardarsi senza aver paura di niente e di nessuno.

(“Credo che New York sia il posto in cui vorrò vivere per sempre. Quando penso che sono scappato da Lima non mi sento più male, perché so che in un certo senso questo è tutto ciò che volevo fare, sai. Arrivare qui, essere qualcuno. Se tornassi indietro mille volte, mille volte questa sarebbe la scelta che prenderei.”)

È ridicolo il modo in cui cercano di fare i grandi, ordinando champagne e ridendo per come le bollicine poi stuzzichino i loro palati – Kurt poi mangia solo cose sane, mentre Blaine si abbuffa quasi come se nei giorni successivi non dovesse mangiare più.

(“Mi manca mia madre. Più spesso di quanto ammetta o faccia sapere agli altri, ma mi manca. Però sono certo che se fosse qui mi direbbe che sto facendo la cosa giusta. E mi direbbe di continuare ad essere la persona che sono stato fino ad ora.”)

La cosa che Blaine apprezza di più è il dolce – vorrebbe quasi piangere quando ne assaggia una forchettata, il cioccolato fuso che si scioglie in bocca mischiato alla granella di nocciola.

(“Anche a me manca mio padre. Forse non dovrebbe, insomma, ci ha abbandonati, ma - era pur sempre qualcuno a cui facevo riferimento. È stato strano dover sempre spiegare agli altri bambini perché mio padre non c'era quasi mai. E sai, a volte sanno essere- un po' spietati.”)

Terminano tutto con il caffè, ma si rendono conto entrambi che non hanno alcuna intenzione di alzarsi da quel tavolo.

“Hai mai pensato al significato del destino, Blaine?”

Blaine scrolla le spalle. “Spesso. Perchè?”

“Non so, guarda noi due.”, sussurra Kurt, giocherellando con il vetro del bicchiere di champagne. “Probabilmente in qualche universo parallelo non ci saremmo dovuti conoscere, perché eravamo separati da moltissimi chilometri. Però lo abbiamo fatto lo stesso, ci siamo conosciuti lo stesso. E non lo so, per me questo è chiaramente un segno del destino.”

Blaine si mordicchia il labbro inferiore sorridendo appena - spera vivamente che le sue guance arrossate non si vedano. Poi cerca gli occhi di Kurt, e si chiede se smetterà mai di chiedersi di che colore sono.

"È bello qui.", sussurra Kurt, alzando la testa per indicare l'enorme quantità di lucine che c'è sopra la loro testa. Blaine ridacchia.

"Già, sembra una distesa di stelle.", mormora di rimando. Poi allunga una mano senza pensarci, toccando le dita di Kurt e muovendole in modo da intrecciarle con delicatezza. "Difficile concentrarsi sulle stelle quando hai di fronte qualcuno come te.", sussurra Blaine dopo un po', e Kurt vorrebbe quasi piangere. Abbassa lo sguardo.

"M-ma sei almeno reale, Blaine?"

Blaine gli rivolge un cipiglio interrogativo.

"Ho paura che tu possa svanire da un momento all'altro.", ammette Kurt, la voce flebile. "Ho aspettato così tanto questo momento- e adesso che ti ho qui mi sembra tutto talmente bello da non poter essere reale."

"Ma lo è. Siamo reali.", mormora Blaine, stringendo più forte la sua mano. "Anche se è spaventoso e lo so però- adesso siamo qui, e non voglio perdermi niente. Così quando andrò via sarò talmente reale che ti basterà aggrapparti al mio ricordo."

Kurt vorrebbe tanto dire a Blaine che il suo ricordo non gli basta, non gli basterà per niente, ma non riesce a dire nulla perché gli occhi di Blaine sono enormi e pieni di luci e tutto troppo - così smette di pensare, o per lo meno ci prova.

 

Quando escono dal ristorante Blaine lo prende per mano senza chiedergli il permesso e Kurt - Kurt sussulta appena e stringe quelle dita tra le sue pensando a quanto esattamente è stato fortunato a trovare quel ragazzo. Si crogiola in quella stretta e sorride sentendosi giovane e stupido e quasi immortale, perché non ci crede che una sensazione così bella potrà mai abbandonarlo. Arrivano al porto, di fronte alla Statua della Libertà, che di notte è illuminata da tante piccole luci - e a differenza di quel mattino, non c'è praticamente nessuno a fare foto intorno a loro. Kurt e Blaine sono soli, in mezzo a un mondo fatto di sogni e stelle e paure - e proprio per quel motivo a un certo punto Kurt si rannicchia contro il petto di Blaine e nasconde la testa nell'incavo del suo collo, respirando la sua pelle e sentendone la consistenza. Blaine non dice niente, si limita ad accarezzargli la schiena in piccole linee e immergere la punta del naso nei suoi capelli.

"Mi sembra di conoscerti da sempre.", sussurra Kurt. "Il tempo perde consistenza con te."

Blaine lo stringe un po' più forte, prima di separarsi da lui di poco, giusto per guardarlo negli occhi.

"Mi sento invincibile.", soffia Kurt vicino alle sue labbra, gli occhi che brillano di un profondo blu. "Tu mi rendi invincibile, Blaine. Come se nessuno potesse toccarmi per la prima volta in una vita intera."

Blaine quasi trema dopo aver sentito quelle parole. Alza le mani per posarle sulle guance di Kurt, toccando con la punta del pollice i suoi zigomi.

Non hanno bisogno di parlare. È sempre stato così fra di loro, è come un flusso di cose non dette continue, tanto sanno già cosa aspettarsi, perché è come se l'altro facesse parte di loro. Così si sorridono appena, e capiscono che non c'è bisogno di aspettare, che quello è il momento giusto.

Si avvicinano all'unisono e chiudono gli occhi nel medesimo istante – è un attimo, e Kurt e Blaine si stanno baciando. Piano, lentamente, c'è un pezzetto di labbro inferiore spostato e i nasi che si scontrano appena eppure è perfetto, più di quanto potessero immaginare, più di quanto potessero volere – e il tempo passa e loro prendono coraggio e muovono le labbra con più decisione, Kurt si aggrappa a con una mano ai capelli di Blaine, inglobando tra le dita i suoi ricci e sperando che quel momento possa non avere fine.

Si baciano fino a perdere fiato. L'ossigeno a volte è un elemento decisamente sopravvalutato, si dice Kurt, perché non si ha decisamente bisogno solo di quello per vivere. Ha bisogno delle mani di Blaine, dei suoi ricci, delle sue parole, dei suoi occhi verdi chiaro, della notte che li avvolge e fa credere loro che siano senza fine – ha bisogno di averlo vicino, perché solo quando lo ha vicino vive.

“Baciami forte.”, sussurra Blaine vicino alle sue labbra, in un tono roco e dolce che fa contorcere qualcosa nello stomaco di Kurt. “Così forte che non potrai dimenticarlo.”, soffia, poi gli da un altro bacio. E un altro ancora. “Non-”, bacio, “smettere-”, altro bacio, “di baciarmi, Kurt.”, mormora, tenendolo stretto tra le sue braccia e facendo sì che si dimentichino del tempo, del mondo che li circonda e di ogni piccola cosa.

Per un attimo dimenticano anche che presto Blaine andrà via. Per un attimo, ci sono solo loro al cospetto di New York, le labbra che sanno del sapore dell'altro, e la certezza che tutto quello è un infinito personale.

 

Kurt lo accompagna all'albergo, i loro corpi vicinissimi e le dita intrecciate, ma non solo per il freddo. Ridono e scherzano con un'euforia nelle vene che sa da Ce l'abbiamo fatta, e non smettono di baciarsi per il tempo che è loro concesso.

Kurt lo bacia anche prima di lasciarlo andare per la notte. Gli posa un singolo bacio sulla fronte, poi.

“I baci sulla fronte sono belli.”, cita, ridacchiando un po'. “Perchè quando li dai è come dire all'altro: ehy, sono proprio qui, puoi abituarti a me se ne hai voglia.”

Blaine si alza sulle punte e lo bacia forte ma veloce, come se quel momento fosse per sempre, e non solo un momento, una manciata di secondi.

“Ti auguro una buona notte.”, gli sussurra. Kurt gli accarezza i ricci con una calma che non credeva di poter avere.

“Buonanotte anche a te, dolce Blaine.”, soffia Kurt di rimando, le labbra vicine alle sue.

Un angolino delle labbra di Blaine si alza verso l'alto. “Ti amo, Kurt.”, dice, questa volta usa un tono di voce normale, sicuro e sincero. “Più di ogni altra cosa al mondo.”

“Ti amo anch'io.”, dice immediatamente dopo Kurt, mordicchiandosi il labbro inferiore. “Più di ogni altra cosa al mondo.”

Non sanno come fanno a lasciarsi per la notte, ma lo fanno. Dopo tanti piccoli baci e tante promesse, Kurt vede Blaine andare via e scomparire nell'albergo, e rimane ancora un po' a osservare il punto in cui è sparito, augurandosi con tutto sé stesso che quello non sia un sogno.

Il cuore è giù un po' più pesante.

 

***

 

Blaine ha creduto che sua madre potesse arrabbiarsi per l'orario che ha fatto la notte prima. Ma niente di niente, sua madre sembra più raggiante di lui. E anzi, il mattino dopo lo butta letteralmente fuori dalla stanza d'albergo, dicendogli che dovrebbe fare colazione con Kurt, e gli ricorda che partiranno verso tardo pomeriggio per tornare a casa.

Già, casa.

Blaine non sa nemmeno quale sia la sua casa, adesso.

Kurt lo porta da Tiffany. E sarebbe una cosa banalissima fatta da chiunque, davvero, ma non per Blaine, perché Kurt sa perfettamente quanto lui ami quel film e quanto abbia sognato quel momento per tutta la vita. Si appoggiano al negozio con un caffè lungo in mano e osservano i passanti con aria sognante, e Blaine a un certo punto si sporge, le labbra ancora bagnate di caffè, e ruba a Kurt un bacio intenso.

“Verrò qui dopo il mio diploma.”, gli dice praticamente sulle labbra, un sorriso piccolo sul volto. “Io mi lascerò tutto quel- quel disastro alle spalle, e verrò qui. Dove ci sei tu. Ho deciso.”

Gli occhi di Kurt praticamente brillano – e non può fare altro che sorridere, per nascondere il fatto che abbia voglia di piangere.

“N-non farlo per me, Blaine. Okay? Non potrei mai permettere che tu decidessi di venire qui solo per me.”

Blaine gli sorride. “Non vengo per te. Vengo qui per me.”, gli dice immediatamente dopo. “Perchè non posso sopportare di stare lontano dalla persona che amo.”

 

L'appartamento di Kurt è – adorabile.

Piccolo, certo, e si vede che è abitato da persone giovani. Ci sono vestiti sparpagliati ovunque e cd di musica e lucine che danno indizi chiari di artisti e persone a cui piace la moda. Blaine si guarda in giro e tocca tutto ciò che può toccare, mentre Kurt lo osserva dal salotto con le braccia incrociate.

Se pensa che fra qualche mese anche quella potrebbe essere casa sua, si sente mancare il fiato.

Blaine sbircia fuori dalla finestra scostando le tende, rendendosi conto che da quell'appartamento si vede parte della città, e pensa che non sia così male come tutti lo hanno descritto. Quando si volta verso Kurt, lui lo sta guardando, il labbro inferiore intrappolato tra i denti.

“Rachel non c'è.”, gli dice con voce flebile. Sembra quasi teso, in aspettativa. Sono soli, e Blaine doveva aspettarselo, ma in qualche modo realizza solo in quel momento cosa realmente significhi.

Kurt gli si avvicina cautamente, le mani allungate lungo i fianchi e gli occhi più scuri, e Blaine sente che le sue ginocchia potrebbero cedere da un momento all'altro perché – beh, perché prima di Kurt non ha mai avuto nessuno. Non è mai stato il ragazzo di nessuno, e tutto quello è nuovo e bellissimo e destabilizzante.

Si muovono insieme, poi. Si avvicinano e si baciano con quasi troppa foga, e forse era ciò che volevano fare dal primo istante, o quello che dovevano evitare, non sanno nemmeno capirlo. Mordono e cercano gli occhi dell'altro con una vena di paura, e quando Kurt gli succhia un punto impreciso del collo e Blaine getta la testa indietro capisce che forse non potevano più trattenersi, che in qualche modo è giusto così.

“Non deve succedere per forza.”, sussurra piano, mentre Kurt lo bacia.

“L-lo so.”, mormora Kurt, allungando le mani per poter sfilare il maglioncino di Blaine. “Ma lo voglio. Ti voglio.”

Blaine non sa nemmeno spiegare come ci arrivano alla camera di Kurt, sa solo che a un certo punto si trova disteso sul suo letto con Kurt a carponi sopra di lui, le mani bollenti che gli accarezzano il petto e le braccia e le spalle, e nel giro di qualche secondo anche la maglietta di Kurt scompare, e le loro pelli a contatto sono tutto, valgono tutto, improvvisamente mesi e mesi di lontananza sono solo uno stupido numero, ed entrambi smettono di preoccuparsi.

Blaine immerge le dita nei capelli setosi di Kurt, accompagnando i suoi movimenti quando questo comincia a dedicarsi al suo petto lasciando baci impercettibili, leccando parte di pelle, i capezzoli. Gli scappa un gemito scuro, un suono che non sapeva nemmeno di saper produrre, e proprio in quel momento che si rende conto che c'è qualcosa di bagnato sul suo stomaco.

Sono lacrime.

“Kurt- fermati.”, sussurra immediatamente Blaine, lavorando con le mani per sollevare il volto di Kurt. Vede i suoi occhi inondati di lacrime, una disperazione malcelata da un sorriso sghembo e gli occhi scuri di lussuria. “Fermiamoci- te l'ho detto, non dobbiamo farlo per forza.”

A Kurt scappa un sussulto strozzato; si porta una mano alla bocca e si allontana dal corpo di Blaine, passandosi una mano tra i capelli.

“Io- mi dispiace.”, sussurra, tirando su col naso. “So che non dobbiamo per forza farlo, ma non era una costrizione, te lo giuro, io- io sentivo di volerti. Ma c'è qualcosa...c'è qualcosa che mi blocca, Blaine, io non-”

“Shhh.”, soffia Blaine, avvicinandosi a lui per prenderlo tra le braccia. “Shhh, va tutto bene. Non dire niente. Va bene così, non mi arrabbierei mai per una cosa del genere.”

Kurt si rannicchia contro il suo petto e piano piano si calma, facendosi cullare dalle braccia amorevoli di Blaine.

“E' che non sono sicuro di volerti dare tutto, Blaine.”, soffia piano Kurt. “N-non posso darti tutto di me e poi vederti andare via. Non ce la farei. Mi distruggerebbe.”

Blaine si morde forte il labbro inferiore. “Lo capisco.”, dice soltanto, immergendo il naso tra i suoi capelli. “Va bene così.”

Ed è con quel Va bene così che Kurt capisce che in realtà non c'è niente che va bene, così si permette di piangere ancora un po' tra le braccia di Blaine, almeno finchè non è ora di dirgli addio davvero.

 

***

 

Due giorni non sono stati niente.

Non sono stati sufficienti per capire nemmeno la metà delle cose che Kurt voleva capire di Blaine, ma sono stati abbastanza da renderlo indelebile sotto il suo corpo, nella sua mente, e guardarlo andare via fa mille volte più male di quanto avesse potuto immaginare.

Si tengono abbracciati per quella che sembra una vita intera – Blaine con la testa incastrata alla sua spalla, Kurt con le braccia attorno alle sue spalle. Perchè Blaine è piccolo, talmente piccolo in confronto a lui, e Kurt ha la sensazione di doverlo proteggere, di doverlo tenere lontano da ogni male.

“Ci vedremo presto.”, gli promette Blaine, baciandolo sul mento. “Per il mio diploma ci organizziamo, va bene? Puoi venire a stare da me, o qualsiasi cosa. Anche solo per un paio di notti, ma ti giuro che ci rivedremo.”

Kurt annuisce senza dire niente, sorridendo appena. Sente le dita di Blaine trascinargli via le lacrime.

“Sei tutto ciò che mi aspettavo tu fossi, Kurt.”, gli sussurra poi Blaine. “Anzi, sei anche di più. Non che avessi qualche dubbio prima, ma credo non smetterò mai di amarti.”

Kurt spalanca leggermente gli occhi. “Non voglio che tu smetta.”, dice piano, prima di baciarlo sulle labbra. Il loro ultimo bacio, l'ultimo respiro sulla pelle.

“Ti amo.”, soffia Blaine, prima di alzarsi sulle punte dei piedi e lasciargli un bacio sulla fronte. “Più di ogni altra cosa al mondo.”

Kurt ridacchia, il cuore che praticamente gli schizza via dal petto. “Anch'io ti amo. Più di ogni altra cosa al mondo, Blaine.”

.





.





.
(L'incontro tra Kurt e Blaine è reale ed è successo, tra Mary e Paola, che non ringrazierò mai abbastanza per avermi ispirata. E nulla, se penso che tra esattamente una settimana ci vedremo davvero mi viene da piangere, perchè è vero che i sogni diventano realtà).
Fatemi sapere. E grazie infinite per ogni piccola cosa <3

Je <3

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


Capitolo 9



Messaggio in arrivo da: Blaine

19:21

Pensavo a quello che mi hai detto sull'essere invincibili.

 

19:22

Blaine! Non dovresti usare il telefono sull'aereo!

 

19:22

Tecnicamente posso, se l'aereo non è ancora partito.

Kurt, tu sei invincibile. E io lo sono con te. Questi due giorni sono stati...non ci sono parole per dirlo, ma credo che siano stati tutto. Possiamo fare ogni piccola cosa se lo vogliamo, Kurt. Tu ed io, per sempre, sfidando questa vita che ci ha separati, che ci ha messi a chilometri di distanza e che ha riso di noi – sai che ti dico? Io sono più forte, e lo sei anche tu. E ti amo. Ti amo da morire, Kurt Hummel, ti amo come non pensavo fosse possibile amare, ti amo con tanta forza che a volte fa male tutto, ti amo così tanto che tutto questo come dici tu mi rende invincibile e vulnerabile, e sì, credo nel destino, e un giorno forse tutto sarà buio e smetterà di esistere, ma io avrò te. Avrò te, Kurt, per sempre.

Siamo invincibili, Kurt.

 

19:23

Mi manchi già.

Come sopravvivo?

 

19:24

Non farlo. Soffri, amore mio. E pensa che poi un giorno tutta quella tristezza scomparirà proprio come è scomparsa quando eravamo insieme.

 

19:25

E' tanto difficile, Blaine...

Lo è più di quanto pensassi, mi sembra di soffocare-

 

19:26

E allora prendi il mio ossigeno.

Voglio essere la tua aria, Kurt. Tu- sii forte e permettimi di esserlo, okay?

 

19:27

Okay.

(Ti amo)

 

19:28

(Anch'io.)

 

19:28

(Più di qualsiasi altra cosa al mondo?)

 

19:29

(Più di qualsiasi altra cosa al mondo.)

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

10:21

Com'è tornare indietro alla vita di Lima?

 

10:22

Destabilizzante.

Dovè finita la mia colazione da Tiffany? :(

 

10:22

New York è più grigia senza di te.

 

10:23

Mi manchi.

 

10:24

Mi manchi anche tu.

Ho dormito col tuo maglione stanotte...

 

10:25

Immaginarti con quel maglione mi riempie il cuore di qualcosa che non so nemmeno esprimere a parole.

 

10:26

Spero sia qualcosa di bello (?)

 

10:27

Più che bello.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

17:02

Ehy, tesoro! Probabilmente non hai visto i miei messaggi, prima. Spero che stia andando tutto bene.

 

17:30

Stai studiando? Qualche test...?

 

17:34

Mi sto annoiando a morte, Rachel è scomparsa e sono a casa tutto solo, ed è un po' triste.

 

17:35

Non riesco a smettere di piangere, Blaine. Non faccio altro che pensare a te, al tuo stupido profumo, ai tuoi stupidi ricci, al tuo stupido sorriso, a quella tua voglia vivere, e qui invece c'è buio, tanto buio, e mi sono così solo, tu non immagini-

(Messaggio salvato in bozze)

 

18:02

Scrivimi appena puoi Blaine, mi sto preoccupando.

 

***

 

20:09

Amore, scusami! Ero a casa di Sam e ho lasciato il telefono a casa perché era morto. Stai bene?

 

20:03

Sto bene. Felice che sei tornato a casa.

 

20:04

Non stai bene.

 

20:05

Sto andando a cenare, Blaine. Non ho tempo di parlarne, e in ogni caso è tutto sotto controllo. Non ti preoccupare.

 

20:06

Mi dispiace di non averti scritto per un pomeriggio intero. Non l'ho fatto apposta, ti giuro che non succederà più.

 

20:07

Lo so Blaine. Davvero, lo so. Lascia stare, va bene così.

 

20:09

Perchè ho la sensazione che non vada bene per niente, invece?

 

20:10

Sono l'unico dei due che sta morendo, Blaine?

 

20:11

Scusa?

 

20:12

Non lo so, spiegamelo tu! Ci sentiamo tutti i pomeriggi, Blaine. Tutti i pomeriggi. Sai com'è, le coppie normali possono vedersi, ma noi no, quindi ci aggrappiamo a dei stupidi messaggi. Oggi tu non sei riuscito a mandarmi nemmeno uno – uno, Blaine, UNO - stupido messaggio. Cosa dovrei dire? Non sembri nemmeno dispiaciuto, cazzo! E questa è la cosa che mi ferisce di più!

 

20:13

Kurt, puoi calmarti? Non so se posso scusarmi se tu sei in queste condizioni.

 

20:14

Sto bene.

 

20:16

Smettila di dire che stai bene!

 

20:17

Tanto cosa cambia, Blaine? Cosa cambia? Anche se stessi male cosa cambierebbe, verresti qui? Non cambia niente, Blaine! Siamo bloccati. Io sono bloccato qui a piangere tutte le notti con la tua stupidissima felpa addosso e a te sembra non fregare un cazzo!

 

20:18

Non ti azzardare a pensare che tu sia l'unico qui a soffrire.

 

20:19

Beh, non mi sembra!

 

20:20

Datti una calmata, Kurt! Non è perché nei messaggi non ti scrivo costantemente che sto male significa automaticamente che a te non ci penso. Ci penso sempre a te, sempre. Ogni minuto di ogni giorno, e ogni minuto di ogni giorno vorrei essere lì con te a stringerti e non qui a farmi a prendere a granite in faccia. Io cerco di stare su di morale per tenere su anche te! Ma non posso fare tutto da solo, Kurt, devi...devi darmi una mano anche tu.

 

20:21

Non so se ce la faccio, Blaine.

 

20:21

Non sai se ce la fai a fare cosa?

 

20:23

A fare questo. A scriverti ogni giorno fingendomi felice quando in realtà sto morendo dentro. A raccontarti le mie giornate come se non desiderassi minimamente che tu ne faccia parte di ogni loro piccola sfumatura. A credere che presto tutto questo sarà tutto finito.

Non so se ce la faccio ad aspettarti.

 

20:24

...stai scherzando, vero? Vuoi mollare adesso? Adesso che è cambiato tutto? Adesso che manca tanto così e potremmo davvero stare insieme?

 

20:25

Io non sto dicendo che voglio mollare, Blaine! Sto dicendo che sto male, che non ce la faccio più, che questa vita è diventata una tortura, perché non è la vita che voglio vivere! Io voglio te, e tu sei l'unica cosa che non posso avere!

 

20:26

Non mi ami abbastanza da aspettarmi, è questo?

 

20:27

No, Blaine. No, no no no no, non pensarlo neanche per un secondo. Ti amo più di tutto. Più di tutto, capito? Ma non sono forte come te. Non sono forte come hai creduto.

 

20:28

Non ci stai nemmeno provando.

 

20:29

...lasciami del tempo, va bene? Puoi lasciarmi del tempo?

 

20:30

Non so se riuscirò mai a perdonarti, Kurt.

Io-

Io ci credevo così tanto, okay? E non- non puoi darmi ogni cosa e poi portarmela via. Non puoi, Kurt.

 

20:31

Lo so. Dio, Blaine, lo so, ti prego, non...non odiarmi. Ti amo. Ti amo, okay? Ti amo. Lo sai che ti amo.

 

20:32

Lo so.

 

20:33

Allora dillo, Blaine.

 

20:34

Dirti cosa?

 

20:35

Che mi ami. Più di ogni altra cosa al mondo. È la nostra promessa, ricordi?

Dillo, Blaine.

 

20:38

Ti amo più di ogni altra cosa al mondo.

Ed è per questo che mi hai appena spezzato il cuore.

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

08:11

Ehi.

Lo so che sei arrabbiato. Ti penso sempre, io...dei, mi dispiace così tanto per tutto ciò che ci siamo detti, te lo giuro. È che sono stati giorni difficili, e quando sono triste divento cattivo, non è colpa tua. Ti giuro che non è colpa tua.

 

10:45

Hai smesso di crederci, Kurt.

 

10:45

No, Blaine, te lo giuro, non è così. Non ho smesso di crederci.

 

10:46

Lo hai fatto.

Anche solo per qualche secondo, Kurt, tu hai smesso di credere in noi.

Questa è la cosa che mi ha distrutto più di tutto.

 

10:49

Blaine...

 

10:50

Non dire niente.

Va bene così, forse era così che doveva andare. La distanza, il fatto di sentirsi così soli, il non poterti vedere e stringere, la rabbia. Forse non eravamo pronti.

 

10:51

Blaine, ti prego. Non mollare tu. Non fare così- ti giuro che era solo un momento no, okay?

 

10:52

Hai provato a immaginare il nostro destino insieme, Kurt?

 

10:54

Perchè?

 

10:55

Non chiedere il perché per una volta Kurt, rispondi e basta.

 

10:56

...sì che ci ho pensato.

 

10:57

E cosa hai visto?

 

10:58

Noi...insieme. Io e te, ogni giorno. Qui a New York magari, a litigare su cose diverse e fare pace con dei baci. Notti intere a sussurrarci promesse che probabilmente avremmo mantenuto.

Ma era questo il punto Blaine, non mi bastava più immaginare.

 

10:59

A me bastava.

Perchè sapevo che un giorno sarebbe diventata realtà.

 

11:00

Non potevi saperlo, Blaine. Non puoi saperlo.

 

11:01

...è questo il punto, Kurt. Tu non ci hai mai creduto veramente. Io ero il ragazzo dei tuoi sogni arrivato dal nulla che ti faceva stare bene, ma da quando ci siamo visti a New York è cambiato tutto. Tutto. Tu non te lo aspettavi che venissi, vero? Credevi che all'ultimo minuto ti avrei detto che sarei rimasto qui. E invece c'ero, Kurt. E tutto è cambiato, perché hai capito che per la prima volta in tutta la tua vita c'era una persona che era pronta a mettere tutto in discussione per te. Perchè questo è quello che farei io, Kurt. Io sono disposto a cambiare la mia vita per starti vicino, e non mi fa nemmeno paura. Per niente, perché so che si saresti tu dall'altra parte. Ma lo vedo, sai Kurt? Che non ci stai credendo. Quando ti ho invitato qui per il mio diploma, tu avevi già deciso che sarebbe finita. Lo sapevi già.

 

11:02

...ma io ti amo, Blaine.

 

11:03

Certo che mi ami.

Ma forse l'amore a volte non è tutto, sai? Ci vogliono i sacrifici. E a volte si soffre. Si soffre così tanto che nemmeno riusciamo più a riconoscerci, dopo.

E tu- tu hai rinunciato dopo il primo ostacolo, Kurt.

E io sono troppo innamorato di te per accontentarmi di questo.

 

11:04

E' solo che ho paura, Blaine.

Tu- tu eri troppo bello per essere vero, e io credo di essere innamorato di te dai primissimi messaggi, ma era stupido perché insomma- eri lontano, e io ero qui, e non poteva succedere, però è successo. Eri come una battaglia, Blaine, e io alla fine ho perso. Ho perso nel momento in cui mi sono innamorato di te.

Sì, non credevo venissi. Mi hanno deluso così tante volte nella vita Blaine che sinceramente- speravo che anche tu lo facessi. Perché così sarebbe stato più facile abituarmi al fatto che tu eri così bello, e puro, e immacolato come avevo visto. E invece lo sei, sei di più, e io ti amo molto più intensamente di quanto abbia mai potuto credere, e per questo credo- credo che dovrei lasciarti andare. Perchè amo i tuoi messaggi, Blaine, amo sentire la tua voce ogni tanto, amo le foto che ci inviamo e i video, ma amo di più te.

E io non ho te. Per quanto mi sforzi e tu ti sforzi, io non posso avere te.

E mi uccide, Blaine.

 

11:05

Okay.

 

11:06

...Blaine, per favore.

 

11:06

Ricorda solo che non sei l'unico a perdere questa battaglia.

 

Messaggio inviato a: Rachel

11:08

Non so cosa sto facendo della mia vita, Rach.

 

11:09

Allarme rosso. Esco prima da lezione, prendo il gelato e arrivo. Andrà tutto bene.

 

11:10

Non ne sono sicuro questa volta.

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

13:00

<< Ciao, sono Blaine! Non sono disponibile al momento, probabilmente perché sono immerso dalle coperte a vedermi una cosa come mille puntate di una serie TV, ma non vi preoccupate, lasciatemi un messaggio e vi contatterò al più presto possibile! >>

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

20:34

<< Ciao, sono Blaine! Non sono disponibile al momento, probabilmente perché sono immerso dalle coperte a vedermi una cosa come mille puntate di una serie TV, ma non vi preoccupate, lasciatemi un messaggio e vi contatterò al più presto possibile! >>

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

09:39

<< Ciao, sono Blaine! Non sono disponibile al momento, probabilmente perché sono immerso dalle coperte a vedermi una cosa come mille puntate di una serie TV, ma non vi preoccupate... >>

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

17:21

<< Ciao, sono Blaine! Non sono disponibile al momento, probabilmente perché sono immerso dalle coperte a vedermi una cosa come mille... >>

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

21:14

<< Ciao, sono Blaine! Non sono disponibile al momento... >>

 

***

 

Chiamata in arrivo da: Kurt

16:01

<< Ciao, sono Blaine! Non-- >>

 

Messaggio inviato a: Rachel

16:03

L'ho perso, Rachel.

Ho rovinato la cosa più bella della mia vita.

 

16:09

Posso essere completamente onesta con te?

 

16:10

E brutale come sempre, grazie.

 

16:11

Devi svegliarti, Kurt.

 

16:12

Ma Rachel!

 

16:13

Eh no, caro il mio bel Kurt. Adesso ascolti me. L'hanno chiamata vita perché va vissuta. Tu non lo stai facendo. Tu sopravvivi perché hai paura di scottarti. Ed eccola lì, Kurt: Blaine era la tua fiamma, e appena ti sei scottato un pochino ti sei già tirato indietro. Ma sai cosa, Kurt? Questo è il tempo di bruciare. Siamo dannatamente giovani per un motivo! Devi correre, Kurt. Correre e aggrapparti a quello che vuoi, e devi sbagliare, e poi devi rialzarti, e sbagliare ancora, soffrire più di prima, imparare, fare tesoro di tutto questo, e correre ancora più veloce, perché alla fine della corsa ci sarà tutto quello che hai sempre voluto.

So che Blaine ti fa paura. E per fortuna, Kurt! Chi diamine la vuole una vita che non fa paura? Chi vuole una vita tutta piatta, senza errori, senza sbavature? Io lo so che non la vuoi, Kurt. E so che ami Blaine. Dei, quando mi parlavi di lui ti si illuminavano gli occhi in un modo- ti succede soltanto quando parli di un altro uomo.

 

16:14

Chi?

 

16:15

Tuo padre.

 

16:18

...è che l'ho ferito così tanto, Rachel...

 

16:20

Hai ferito anche te stesso.

 

16:21

Lo so.

 

16:22

E allora vuoi startene lì con le mani in mano?!

 

16:23

E cosa dovrei fare? Non risponde al telefono, Rachel!

 

16:24

...fra due settimane non ci sono i diplomi?

 

16:25

Sì, perché?

 

16:26

 

16:27

Cos- no Rachel, no, hai proprio capito male, sei fuoristrada, come farei a- insomma come credi che io possa-

 

16:28

Vedo che hai capito.

 

16:29

...è una follia.

 

16:30

Oh, Kurt Hummel che fa una follia! Aspetta che questo giorno lo metteranno sui giornali!

 

***

 

Messaggio inviato a: Rachel

21:01

Che cosa gli dico quando lo vedo? “Ehy, mi dispiace tanto per quello che ti ho detto, ma sono fiero di te che hai preso il diploma, bel cappello”?

 

21:02

...credo che quando lo vedrai non ci sarà bisogno di pensare a cosa dire.

 

21:03

Lascio parlare il cuore?

 

21:04

Lascia parlare il cuore.

E portagli dei fiori!

 

***

 

Messaggio inviato a: Rachel

10:19

E' qui, Rachel.

Dio mio, è bellissimo.

E io-

Io ho lasciato che andasse via da me.

 

10:20

Rimedia!

 

10:21

Si può amare una persona così tanto da dimenticarsi che fino a qualche ora fa era la ragione delle nostre lacrime?

 

***

 

“Gli farebbe piacere vederti.”, sussurra Pam. Kurt si volta di scatto e vede che si sta avvicinando, un bellissimo abito di seta lilla che gli fascia il corpo snello e i capelli raccolti in un morbido chignon. Kurt si morde le labbra, attorno a loro si sentono le grida in lontananza dei ragazzi che si sono appena diplomati: Blaine sta parlando con due dei suoi amici, e sorride, non completamente come Kurt vorrebbe, ma sorride.

“Parla spesso di te.”, mormora Pam poi, mettendoglisi di fianco. “A volte mentre ceniamo tira fuori l'argomento dal nulla. Ti ama molto.”

“Gli ho fatto del male.”

“Penso lo sappia.”, soffia Pam. “Ma se tu ora andassi da lui, se ne dimenticherebbe in un istante.”

Kurt stringe forte il mazzo di rose rosse e gialle che porta tra le mani, ma non si azzarda a fare un passo.

“Mi odio tantissimo per quello che gli ho fatto.”, sussurra, una lacrima che cade sulla guancia destra. “Però quando penso che l'ho lasciato andare- è come prendere un respiro profondo. Lui aveva bisogno che io restassi, e non l'ho fatto. Non sono la persona che cerca.”

“Ma sei venuto fino a qui.”, borbotta Pam. “Ci sarà un motivo.”

“Amo suo figlio più di ogni altra cosa al mondo.”, sussurra Kurt. “M-ma l'ho ferito troppo, e- devo lasciarlo andare. Giuro che non mi farò vedere mai più.”, promette, asciugandosi le lacrime e voltandosi poi verso Pam. “Non gli dica che ero qui, per favore. N-non lo faccia, non cambierebbe nulla.”

Kurt lascia i fiori per terra, ai piedi di un albero che c'è nel cortile della scuola, e poi sparisce lontano, lungo la strada che porta fuori dalla scuola.

Quando Pam abbraccia Blaine più tardi vorrebbe tanto dirgli di Kurt, ma sa che non può farlo, perché suo figlio è un uomo adesso, e non ha bisogno di lei. E perché in qualche modo, il suo cuore sa che le cose si sistemeranno in un modo o nell'altro.

 

***

 

Messaggio inviato a: Rachel

22:09

Era lì, Rachel.

Era lì a qualche passo da me, e non gli ho parlato alla fine. Sono andato via.

 

22:10

Cosa? Perchè non gli hai parlato?

 

22:11

Perchè lo amo.

 

22:12

Ma non ha senso!

 

22:13

Ha senso per me, Rachel.

.





 

.





 

.

No, non mi sono dimenticata di questa piccola storia.
E per quanto assurdo possa sembrare, questo era il penultimo capitolo. Presto ci vedremo con l'ultimo (non mi sembra vero che siamo già alla fine §.§).
E nulla, ho visto quella straordinaria creatura piena di luce e vita che è Darren Criss, e l'ho vista insieme alle persone che più preferisco su questo pianeta, quindi in sostanza sto bene. E volevo solo ribadire i ringraziamenti a loro, qui. Siete stupende ragazze <3
 
Un enorme bacio,
Je <3

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

 

Messaggio in arrivo da: Rachel

16:48

Quindi è così, hai gettato la spugna.

 

16:49

Scusa?

 

16:51

Con Blaine.

 

16:52

Rachel, lo sai perché scrivo?

 

16:53

Non me lo hai mai voluto dire.

 

16:59

Perchè tutto quello che scrivo io lo controllo, Rachel. I miei personaggi fanno quello che io dico loro di fare, e non sarà mai il contrario. Quando scrivo ho io il potere, non lo lascio in mano a nessun altro. È molto più facile scrivere una vita che viverne una, perché nessuno può farti del male se scrivi.

Nella vita reale puoi ferirti. E sai cosa? Vuoi davvero sapere cosa c'è? Io ho paura, Rachel. Per la prima volta in tutta la mia vita, io ho paura, perché non riesco a tenere una cosa sotto controllo. Io Blaine non lo posso controllare, Rachel. Non posso decidere quale sarà la sua prossima mossa, non posso decidere di schivarla da un momento all'altro. Blaine è come un burrone in cui io sono caduto con entrambi i piedi. Ed è questo, Rach: io vivo ogni giorno con la paura che lui possa ferirmi, perché io gli ho dato il potere di farlo. Blaine può tutto su di me, e io - io non ero così, capisci? Io non so se sono in grado di dare tutto questo potere a un'altra persona. Blaine può distruggermi Rachel, alla stessa velocità in cui può farmi piangere e poi ridere e poi risistemare. Blaine ha tutto di me, e questa cosa mi spaventa a morte.

 

17:01

Credo che faccia parte del rischio dell'essere innamorati, Kurt. Dare il potere all'altra persona di farti del male e di aggiustarti.

Però ehy, puoi sempre fidarti di loro, e credere che faranno di tutto per non ferirti.

 

17:02

Io...è solo che è difficile Rachel, okay? Perchè lo amo, ti giuro che lo amo, ma non è abbastanza, io non sono abbastanza, e l'ho ferito così tanto...

 

17:03

Tesoro, sarò sincera.

Tu lo ami. Lui ti ama.

Fa' un po' di matematica.

 

17:04

Non sono mai stato bravo in matematica.

 

17:05

E allora va a prendere ripetizioni!

 

***

 

Messaggio inviato a: Blaine

10:11

...mi manchi.

(Messaggio salvato in bozze)

 

14:32

Ho sbagliato. Possiamo ricominciare?

(Messaggio salvato in bozze)

 

17:00

Siamo un po' come Terra e Sole io te, Blaine. Siamo lontani, ma abbiamo bisogno l'uno dell'altro per funzionare, non trovi?

(Messaggio salvato in bozze)

 

18:23

Ti cerco in ogni persona che incontro.

(Messaggio salvato in bozze)

 

20:19

Mi dispiace. Per ogni piccola cosa, sai, per non averti detto che ero lì il giorno del tuo diploma, per non aver creduto che tu venissi qui a New York, per aver smesso di credere in noi. Mi dispiace.

Non smetterò mai di amarti, Blaine. Di questo ne sono certo.

(Messaggio salvato in bozze)

 

***

 

Pam Anderson è a dir poco indignata quando entra nella camera da letto del figlio con una lettera tra le mani, Blaine che è disteso sul letto a fissare il soffitto con una mano incastrata tra i ricci. Ha a malapena il tempo di sbuffare, poi lancia addosso a Blaine la lettera.

“Quando avevi intenzione di dirmelo?”, chiede con un sopracciglio alzato. Blaine si solleva leggermente sui gomiti e raccoglie la lettera che è caduta sul suo grembo, sbirciandola con fare colpevole.

“Che sono stato preso alla NYU? Mai. Tanto non ci vado, mamma.”

Pam è a tanto così per gridare, ma sa che suo figlio si spaventerebbe e solo per quel motivo decide di prendere un respiro profondo e sedersi accanto a lui.

“Tesoro.”, sussurra dolcemente. “Perchè?”

“Perchè no.”, borbotta Blaine. “Ho fatto domanda ad altri college qui, farò un corso breve e troverò un lavoretto per potermi trasferire e lasciarti in pace-”

“Blaine.”, lo interrompe sua mamma, posandogli una mano sul ginocchio più vicino. “Andare a New York è il tuo sogno.”, sussurra, e gli occhi di Blaine si incupiscono all'istante. “Cos'è cambiato?”

“Io.”, soffia Blaine, passandosi le mani sopra gli occhi. “Io sono cambiato mamma. Non ci vado a New York.”

Pam prende un bel respiro. “E' per Kurt?”

“Cos- certo che è per Kurt.”, mormora Blaine, la voce spezzata. “I-io non- non riuscirei mai ad andare in un posto in cui lui c'è sapendo di non poter avvicinarmi.”, spiega con calma. “E poi ogni cosa di quella città mi ricorda di lui, di noi, del nostro incontro- non ce la faccio.”, sussurra poi, stringendo a sé un piccolo cuscino. “Non ce la faccio mamma, questa volta non ce la faccio.”

Pam si sporge leggermente verso suo figlio per passargli una mano tra i capelli, e il suo cuore si spezza un po' di più quando vede le sue lacrime.

“Blaine, sono sicuro che se Kurt fosse qui ti direbbe che ti stai comportando da idiota, perché non dovresti rinunciare al tuo sogno per questo. Lui ti sosterrebbe. E sarebbe così fiero di te.”

“S-sì, ma l-lui non c'è, g-giusto?”, singhiozza poi Blaine, stringendo forte i lembi delle lenzuola sotto di lui.

Pam a quel punto si morde le labbra. Sa di aver fatto una promessa, lo sa benissimo, ma non può nemmeno ignorare il fatto che suo figlio si stia spezzando davanti ai suoi occhi – così sparisce in cucina, e poco dopo torna con un mazzo di rose ormai appassito, che appoggia vicino al volto di Blaine.

Lui si asciuga distrattamente le lacrime, per poi prendere il mazzo tra le mani.

“Ti ricordi cosa ti avevo detto di quel mazzo?”, chiede Pam con dolcezza.

“Uhm- che li avevi trovati per strada e avevi pensato a me.”

“Ti ho mentito, Blaine.”, dice Pam semplicemente. “Quei fiori non erano miei. Ma erano da parte di Kurt.”

Gli occhi di Blaine brillano di qualcosa di immenso e non detto.

“Era qui il giorno del tuo diploma, Blaine.”, spiega Pam, la voce leggermente incrinata. “Era qui, ti ha osservato da lontano per tutto il tempo, e io ci ho parlato. Mi ha fatto promettere di non dirti nulla, e ti ha portato quei fiori.”

Blaine fa per aprire la bocca, ma non c'è proprio niente che vuole uscire. Niente che abbia senso.

“Io mi sono odiata, Blaine.”, sussurra Pam, allungando una mano verso Blaine per appoggiarla al suo polso. “Mi sono odiata per non avertelo detto, ma avevo fatto una promessa, ed ero fermamente convinta che ne sareste venuti fuori, perché credevo fermamente in voi. E poi tu sei- sei un adulto adesso, e non volevo intromettermi.”, borbotta Pam, asciugandosi poi una lacrima. “Ma non posso stare qui a guardare mentre tutto questo vi distrugge, okay? Kurt ti ama. Non che avessi dubbi prima, ma il giorno del tuo diploma ne ho avuto la conferma, perché ho visto come ti ha guardato. E lui ti guarda...forse non c'è modo di spiegarlo, ma come se fossi la sua luce personale. Era devastato, Blaine, ma credeva di fare la cosa giusta lasciandoti andare.”, continua lei. “Ma credo che sappiamo entrambi che non lo è.”

Blaine sbatte più volte le palpebre, e dopo un tempo di totale silenzio che pare infinito si alza dal letto e comincia a frugare nelle sue cose con foga – Pam lo vede estrarre dall'armadio la sua enorme valigia, i suoi maglioni preferiti e i cd di musica.

“Blaine...?”, fa per dire sua madre, sorridendo appena.

“Devo andare da lui.”, dice fermamente Blaine, asciugandosi bruscamente le lacrime. “Non ho idea di come farò, né di come troverò i soldi, ma d-devo andare da lui mamma. Io- ne ho bisogno, lui- lui è la mia aria e io sono stato tanto stupido e mi sembra di non respirare più, ma non posso perderlo, non posso-”

“Ehy, tesoro, shhh.”, gli dice dolcemente Pam, posandogli sulle spalle entrambe le mani. Poi prende un bel respiro, come se avesse bisogno di trovare un po' di coraggio. “Quando tuo padre ci ha lasciati, ho promesso a me stessa che avrei fatto di tutto per renderti felice, Blaine.”, sussurra. “Non voglio che tu sia triste. Non voglio che tu abbia la vita che ho avuto io, okay? Quindi va' da lui, Blaine. Sii felice.”

Blaine si mordicchia leggermente il labbro inferiore. “Vuoi dire che- posso andare a New York?”

“Puoi andare a New York.”, conferma con dolcezza Pam, prima di prenderlo tra le braccia. “E se hai così tanta voglia di rivedere Kurt, ti conviene darti una mossa, perché non tutti i voli aspettano te!”

 

***

 

Messaggio in arrivo da: Kurt

 

Nota vocale 2:11

<< Ciao, Blaine. Questa è la ventitreesima volta che registro questo messaggio vocale, e ogni volta trovavo qualcosa che non andava con la mia voce, o con quello che dicevo, e ricominciavo tutto da capo. Ma devo smetterla di scappare, perciò volevo dirti che ho sbagliato. Ho sbagliato a rinunciare a noi, ho sbagliato a non dirti che ero proprio lì il giorno del tuo diploma e che ti ho visto da lontano e- dei, sono così orgoglioso di te Blaine. Non dovevo scappare. Sarei dovuto rimanere e soffrire, perché questo è ciò che fa qualcuno che è innamorato. Ho realizzato che sì, mi terrifica il fatto che tu abbia il potere di ferirmi, ma mi spaventa di più vivere una vita in cui non puoi farlo. Va bene, mi ferirai. E va bene, io starò male, ma ogni giorno mi rialzerò, ci rialzeremo insieme, e ci ameremo di più. I-io non so se puoi perdonarmi, Blaine- dio, perdona la mia voce, n-non volevo piangere, è solo che...i-io voglio davvero sistemare le cose, Blaine. Credi che puoi permettermi di farlo? C-ci sentiamo presto. E un'ultima cosa, Blaine. Ti amo, okay? >>

 

“Ti amo anch'io.”

Kurt si volta di scatto, trovando a qualche metro da lui Blaine con una delle due mani in tasca, l'altra invece allungata verso il manico della valigia. Il suo telefono quasi non gli scivola dalle mani – e ringrazia il fatto che si trovi sul prato sotto l'appartamento suo e di Rachel, e che per quel motivo probabilmente non si romperebbe.

I battiti del suo cuore accelerano, il respiro gli si blocca nella gola.

“B-Blaine-”

“Lascia parlare me.”, sussurra Blaine, alzando una mano e lasciandola lì, in mezzo a loro. C'è qualche metro a separarli, e la calda brezza di inizio estate scompiglia loro i capelli.

“Ero furioso, Kurt.”, sussurra Blaine, scrollando le spalle. “Ero furioso perché andiamo, ce la stavamo facendo, qualche mese ancora e io sarei stato qui e avremmo potuto avere tutto, e tu improvvisamente stavi rinunciando a me, e per questo- per questo ho smesso di cercarti e di risponderti. Era meglio così, non riuscivo a pensare di risponderti e poi lasciarti andare di nuovo, sarebbe stato troppo difficile.” Blaine a quel punto si passa una mano tra i capelli, e sembra impacciato, quasi, e Kurt lo trova adorabile. “Ma sai qual'è la verità, Kurt? Non sei l'unico ad aver sbagliato. Ho sbagliato anche io, perché in quei secondi in cui tu hai smesso di credere in noi, proprio in quei secondi, io ho smesso di crederci per te e con te.”, sussurra. “Avrei dovuto essere più forte, invece mi sono arreso.”, un bel respiro, e poi Blaine fa qualche passo verso Kurt, prendendogli il viso fra le mani.

“Ma adesso sono qui.”, soffia, lavorando con il pollice per togliergli un ciuffo di capelli dalla fronte. “Sono qui e non ho nessuna intenzione di andarmene. Sono stato preso alla NYU, per cui mi sto sistemando, sai, sto cercando anche un appartamento.”, borbotta, ed entrambi poi ridono, anche se non capiscono bene il perché. “N-non deve essere domani, Kurt. Né la prossima settimana, né fra un mese- ma voglio stare con te.”, mormora Blaine. “E voglio che trasformiamo quel poco che avevamo nel per sempre.”

Kurt si concede un breve e dolce sorriso prima di sporgersi – e bacia Blaine, perché a volte le parole non bastano e quello è proprio uno di quei momenti in cui c'è bisogno di qualcosa di più, così Blaine si lascia baciare e avvolge Kurt dolcemente, passando le dita tra i suoi capelli e giocandoci, sorridendo nella sua bocca e sentendo il cuore scoppiare.

Quando si separano c'è un brillio simile che attraversa gli occhi di entrambi – Kurt poi accarezza uno zigomo di Blaine, sporgendosi per lasciargli un bacio sulla fronte.

“Allora.”, mormora piano, facendo scontrare i loro nasi. “Sei ancora arrabbiato?”

“Arrabbiatissimo.”, borbotta Blaine, per poi ridacchiare. “Anche se non mi ricordo molto bene perché.”

Anche Kurt si ritrova a ridere, perdendosi nelle braccia calde di Blaine e appoggiando poi la testa sulla sua spalla.

Ed è incredibile dove siano arrivati.

È incredibile guardarsi indietro e pensare che tutto quello è partito da qualche innocuo commento su facebook – ma è cominciato, e adesso e per sempre continua, e rende loro felici, rende loro chi sono davvero. Perché a volte non decidiamo come le persone entrano nella nostra vita, ma possiamo sceglierle di tenerle con noi una volta che arrivano, e possiamo scegliere di dare loro un pezzetto del nostro cuore, perché lo prendano in custodia e lo trattino con cura.

Kurt e Blaine questo lo sanno bene.

Lo sanno ogni volta che si guardano negli occhi e sussurrano “Ti amo”, aspettando con il cuore in gola la risposta, che rappresenta un po' quella loro indelebile promessa - “Più di ogni altra cosa al mondo”.

 

Fine

.





 

.





 

.

Credo che in qualche modo ci siamo. Sono piuttosto stordita, mi sa che non realizzo che questa storia è finita. Vi giuro che ci tengo infinitamente. La stavo custodendo nel computer come una sorta di tesoro perché c'è tipo un enorme pezzo di me qui dentro, poi finalmente l'ho pubblicata e ora eccoci qui.
Il ringraziamento più grande va, e ci tengo tanto a ribadirlo, alle meravigliose ragazze della Sevensome. Per farvi capire, sul mio computer questa ff si chiama proprio così, Sevensome! Perché questa è la nostra storia. Il nostro modo di parlare e sclerare. E non avete idea di quanto io sia onorata di avervi potuto incontrare e abbracciare tutte quante.
E' proprio vero che i sogni diventato realtà.
Ad Anto, Robs, Fede, Marianna, Giusy, e a tutte le altre stupende ragazze che ho conosciuto on-line. Non ho avuto ancora la fortuna di abbracciare *tutte* voi, ma mi piace pensare che succederà presto.
E a tutti coloro che hanno amici lontani, che sono nati da quattro righe su facebook e che ora fanno parte della nostra vita colorandola ogni giorno.
Un abbraccio stretto a chiunque mi abbia mai recensito. Le vostre parole mi scaldano il cuore ogni volta e penso sempre che siano esagerate. Siete stupendi. A chi ricorda, preferisce e segue, e anche ci è rimasto silenzioso ma c'è comunque stato.
Un abbraccio enorme e alla prossima pazzia!
 
Je <3

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