Una nuova avventura. di kuchi (/viewuser.php?uid=34793)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una notte come altre. O forse no? ***
Capitolo 2: *** Che bella famiglia! ***
Capitolo 3: *** Red color ***
Capitolo 4: *** Smash! ***
Capitolo 5: *** un invito nelle fogne ***
Capitolo 6: *** Una giornata in relax ***
Capitolo 7: *** Il ritorno di Shredder ***
Capitolo 8: *** Si torna a casa ***
Capitolo 9: *** Una pausa per guardarsi dentro. ***
Capitolo 10: *** Il suo nome è Leonardo ***
Capitolo 11: *** Raph , raccontaci una storia. ***
Capitolo 12: *** Tra cervelloni ci si intende. ***
Capitolo 13: *** Scherzi del destino ***
Capitolo 14: *** La nostra storia ***
Capitolo 15: *** Dottoressa strano amore ***
Capitolo 16: *** Sveglia. ***
Capitolo 17: *** essere simili ***
Capitolo 18: *** Il cerchio si chiude ***
Capitolo 19: *** Uno strano puzzle ***
Capitolo 1 *** Una notte come altre. O forse no? ***
"Whuhuuuu.
È sempre uno spasso sfrecciare sui tetti con la musica nelle
orecchie" gridò
una tartaruga con una fascia arancio sugli occhi.
"Miky smettila di fare baccano . Ricordati che sei un ninja"Lo
riprese il Leader dalla fascia blu.
"Dai leo li sai che lui si concentra cosi" lo difese Donnie ,in fondo
finchè non combinava casini era inutile fare discussioni.
" e poi meglio che abbia la musica in testa invece che il nulla"
intervenne Raph che adorava prendere in giro il fratello
"Ah ah ah che spiritosi che siete. Uff allora io alzo la musica cosi
non
vi ascolto più" mise il broncio sempre a prenderlo in giro.
Miky era il più piccolo e non gli piacevano le cose serie e
noiose e gli
piaceva agire di impulso spinto dalla sua curiosità. Stava
giá pensando ad un
bello scherzetto da fare ai suoi fratelli come vendetta, quando
spiccando un
salto tra un tetto e l'altro, la sua attenzione fu catturata da
qualcosa di
strano e arancione. Per lui l'arancione era come un richiamo per
uccelli e non
seppe resistere. Si mise a cercarlo e…
" sembra una farfalla mmmm credo si attacchi da
qualche
parte" continuò ad osservarla.Era tutta
colorata con sfumature
che andavano dal rosso ,viola e arancio ed era tutto glitterata. Gli
piaceva ,
gli piaceva tutto quello che era colorato in realtà. Lo
prese e lo nascose con
cura , non osava nemmeno immaginare come lo avrebbe preso in giro suo
fratello
Raph se avesse saputo che gli piaceva una farfalla glitterata.
Mike si affrettò a raggiungere gli altri alimenti si
sarebbero arrabbiati di
nuovo con lui.
Miky
passò una
mezz'oretta ad osservare il suo nuovo bottino prima di andare a letto.
Collezionava sempre cose strane ma quella le piaceva in particolar
modo. Si
addormentò con quella farfalla in mano facendo i suoi soliti
sogni pizzosi.
La
sera dopo
solita ronda notturna.
"È tutto troppo tranquillo in questi giorni" SI
lamentò Raph. Tra i
quattro era quello che amava di più l’azione e considerava persa ogni
serata che passava
senza menar le mani.
"Non dovresti esserne dispiaciuto raph" lo ammonì Leo.
"Sì sì ma tanto so che ti annoi anche tu"
" si ma
solo un pochino" ammise
"Io dico di dividerci per controllare più zone"
consigliò Donnie. Era
inutile stare li in quattro ad osservare il nulla.
"E va bene ma solo per poco. Tenete i t phone sempre vicini mi
raccomando
Miky " sembrava superfluo sottolineare la cosa , ma per Miky ci voleva
eccome distratto com’era.
" si si ho capito"
Così continuarono il loro giro abituale.
Miky stava passando nella stessa zona di ieri ed istintivamente
guardò nella
direzione della sera prima e trovò qualche altra cosa.
" Singh Singh eppure deve essere caduto qui"
C'era una ragazza che a gattoni stava perlustrando la zona con gli
occhi pieni
di lacrime.
"No Hitomi-chan ci rimarrà malissimo. Ma perché
sono sempre così
distratta? "
Miky la osservò , aveva lunghissimi capelli biondi legati
con alte code , era
piccolina di corporatura e la pelle sembrava brillare tanto era chiara
con il
contrasto della notte. Poi tra quella cascata di capelli biondi vide
una
farfalla identica a quella che aveva trovato ieri. Ora cominciava a
capire.Era
quello che stava cercando e sembrava davvero importante per lei visto
che era
in lacrime. Miky decise di agire.
"Ma. .. . . L ho trovata. Si si si mamma mia che spavento che ho avuto.
Eppure avevo già controllato la" la ragazza rimase li in
silenzio a
riflettere. Chiuse gli occhi come per concentrarsi su qualcosa. "fatti
vedere"disse all'improvviso.
Miky che si era nascosto sobbalzò . Non era possibile che si
fosse accorto di
lui. Era stato attentissimo . Decise che era meglio sparire subito da
li. Fece
per girarsi quando a testa in giù sopra di lui c'era la
ragazzina che lo
guardava a due centimetri dal naso.
"Aaaaaah "Miky per la sorpresa cadde all'indietro sbattendo la testa
contro il muro. "Ai ai che botta"
"Un po’ te lo sei meritato , non è educato
andarsene quando qualcuno
ti sta parlando"
Miky rimase di sasso . Quella ragazza era di fronte a lui a braccia
conserte
guardandolo dritto negli occhi.
"Io io . . . . "
"Ah fa niente . Ti devo un grosso favore"
" eh?"
" sei stato tua ridarmi il mio fermaglio"
"Oh allora era a quello che serviva"disse Miky dimenticandosi della
situazione.
"Ah ah ah ah sei uno spasso. Come ti chiami?"
Miky non rispose. I suoi fratelli gli dicevano di continuo che non
dovevano dare
nell'occhio .
" c'è qualche problema? Ho detto qualcosa che non va?"
chiese lei
visto che non rispondeva.
"No no no. Senti la situazione è assurda " sbottò
Miky
"Eh?"
"Punto primo come hai fatto a spuntare di fronte a me senza che me ne
accorgessi ma soprattutto non ci vedi per caso?"
" guarda che ci vedo benissimo. Ma mi è stato insegnato a
non dare
importanza all'aspetto . E poi tutto sommato sei carino"
Miky arrossì.
"Allora inizio io . Mi chiamo Michelle e ti devo ringraziare per quello
che hai fatto. Questo fermaglio è importantissimo per me" e
gli porse la
mano. Un po’ titubante Miky la accettò .
"Io lo avevo trovato e ho pensato che fosse molto bello"
" anche a te piace l'arancione eh?"
" oh eccome. Ah io mi chiamo Michelangelo ma tutti mi chiamano Miky"
" mi piace è molto simile al mio. Abbiamo anche lo stesso
colore degli
occhi"
Ed era vero, ora che poteva guardarla meglio aveva due grandi occhi
azzurri.
"Siamo due gocce d'acqua. Ma io sono più bello" Miky
cominciò a
tornare se stesso e continuarono a chiacchierare .
All'improvviso il t phone squillò.
"Oh cavolo i miei fratelli. Saranno incavolati "
"Hai dei fratelli?"
"Sì ne ho tre e adesso mi faranno una ramanzina
perché è tardi"
"Vuol dire che ci tengono . Credo che sia ora di tornare a casa. "
" già. Senti mi dai il tuo numero di telefono?"
" però come sei audace"
"Ma no no io non volevo dire che . . . " era diventato tutto
rosso.
" Ah ah ah ah scherzavo te lo do volentieri. Ecco fatto. Notte Miky e
grazie ancora. "Detto questo gli diede un bacio sulla guancia.
"Buonanotte" e con un balzo salto giù dal tetto facendo
venire un
infarto al povero Miky che si affrettò ad affacciarsi ma non
vide più nulla.
" adesso capisco cosa vuol dire avere le farfalle nello stomaco"
Intanto il t-phone stava continuando a suonare .
Miky
rispose alla chiamata
“
pronto?”
“
MIKY SI Può SAPERE DOVE DIAVOLO SEI FINITO?”
Il
povero Miky dovette allontanare il telefono dal suo povero
orecchio
“
accidenti Leo che
hai
da urlare?”
“ c’è che sono passate due ore da quando
ci siamo separati e tu non si ancora
ritornato al rifugio”
“ digli che quando
arriverà si troverà un bel bernoccolo in
testa” anche Raph era preoccupato
“
sto arrivando sto arrivando “ e riattaccò .Uffa ,
se fossero
stati Raffaello o Leonardo non avrebbero fatto tante scene. Ma poi sorrise , in fondo
voleva dire che gli
volevano bene.
Arrivato
al rifugio si beccò la ramanzina di Leo e Donnie e il
pugno di Raph.
“
ma si può sapere che cosa hai fatto per tutto questo
tempo?”
“
ma niente “ non
voleva
raccontare cosa era successo , avrebbero cominciato tutti a preoccuparsi e avrebbero
ficcato il naso.
Di solito non gli dispiaceva ma quel particolare episodio voleva
tenerlo per se
, almeno per il momento.
“
mmm non me la racconti giusta “ disse Raph , Miky era troppo
tranquillo per avere ricevuto un pugno e una ramanzina
“
davvero mi sono messo ad ascoltare la musica e non mi sono
accorto che era tardi “ in quel momento il suo t phone
vibrò . “ io vado a
dormire sono così stanco. Notte notte”
Miky
volò in camera e prese il t-phone un messaggio. Meno male
che aveva tolto il sonoro.
“
notte Miky “
Miky
era emozionato. Oltre ad April e i suoi fratelli non
riceveva molti messaggi.
“buonanotte
Michelle “ si
mise a letto rileggendo più volte quelle due parole
finchè non si addormentò.
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Capitolo 2 *** Che bella famiglia! ***
Buonasera a tutti. Ecco il secondo capitolo. Allego anche una bella immagine di una delle nostre amiche tartarughe fatta da me ^__^. Negli altri capitoli ci saranno a turno tutti e 4. Buona lettura a tutti.
I
giorni passarono e Miky era sempre su di
giri. Voleva sempre andare a fare
ronde esterne e non si staccava mai dal suo t phone. La ragione era
comprensibile, sperava di rivederla . Per telefono si mandavano
messaggi su
cosa stessero facendo in quella giornata ma niente di più.
Non aveva avuto il
coraggio di chiederle esplicitamente di vedersi ancora. Ora capiva cosa
provava
Donnie.
………………………………………..
"Michelle
mi spieghi cosa fai sempre con quel telefono?"le chiese la sorella. Da
qualche giorno era sempre attaccata a quel telefonino.
"Messaggio"
"Davvero? E con chi?"
"Un amico"
"Michelle lo sai che devi stare attenta"
"Lo so Rea. Ma questa persona è davvero speciale e ci
può capire stanne
certa"
Rea era perplessa nella loro situazione dovevamo sempre guardarsi le
spalle e
non fidarsi di nessuno. Ma si fidava del sesto senso di Michelle.
"Va bene . L'importante è che tu stia attenta. Preparati che
stasera
dobbiamo controllare la zona"
"Uffa che senso ha se Hitomi-chan non c'è"
"lo sai meglio di me che dobbiamo assicurarci sempre che questo posto
sia
sicuro per quando ritornerà"
"e va beneeeeeeee" così si alzo per prepararsi . Si tolse i
vestiti
colorati per entrare in una bella tuta nera. Inutile dire che
con quel
colore i suoi capelli erano accentuati al massimo.
Della sua tuta la particolarità erano gli stivali.
Molto voluminosi e a
guardarli sembravano pesanti.
Rea io sono pronta
"Arrivo"
Rea era alta come Michelle ma i suoi capelli erano neri
portati in un bel
caschetto che finiva molto lungo sul davanti. Era magra e minuta e
aveva due
bellissimi occhi verdi con un piccolo accenno di occhi a mandorla. La
sua tuta
era nera semplice . Sulla schiena una faretra con delle frecce e un
bellissimo
arco bianco e rosso.
"Fatto. Possiamo andare. Può darsi che incontrerai
il tuo amico. A
quanto ho capito è un tipo notturno."
"Abbastanza"
Così uscirono nella notte.
………………………………………………………
"Miky.
Miky"
"Eh?"
"Sì può sapere a che stai pensando?"gli chiese Leo
"E non dire pizza che non ti crede nessuno"Raph era davvero stufo di
questa situazione.
Erano in giro come al solito ma Miky non li ascoltava e cosa
più grave non
interveniva con le sue battute.
Miky sospirò. Come poteva spiegarlo a parole .
"Ecco non so come spiegarlo"
"È una cosa grave?"chiese Donnie
"Ma no. . . . Solo che , . . "
In quel momento sentirono dei rumori venire dalla strada di
sotto.
Sembrava una banda il cui unico scopo era fare chiasso e spaccare tutto.
"Sono solo teppistelli "disse Leo
"Allora basterà spaventarli un po" Raph era già
pronto a farlo con
piacere.
Stavano per intervenire quando…
"Ma no. Lasciate stare ragazzi. Se vedono voi si spaventeranno sul
serio.
Lasciate fare a me."
Dietro di loro c'era una ragazza vestita con una tuta nera e dei
lunghissimi
capelli biondi che li stava guardando con un enorme sorriso stampato in
faccia.
Le tartarughe rimasero immobili dalla sospesa. Come aveva fatto a stare
alle
loro spalle senza che nessuno se ne accorgesse?
Miky era sospeso per altri motivi, non si sarebbe mai aspettato di
vederla in
quelle circostanze.
Nessuno ebbe il tempo di dire nulla che Michelle saltò
giù dal tetto ed atterrò
di fronte ai teppisti.
" Ma chi cavolo è?" disse Raph
"Non è una ragazza normale visto con che facilità
ci è arrivata alle
spalle" Leo era ancora incredulo
"
Buonasera ragazzi."Disse Michelle al gruppetto.
"Chi cavolo. . . . . Ah" il capo appena vide di chi si trattava
ammutolì. La ricordava bene.
" Capo chi diavolo è questa?"
" Taci stupido"
"Se non sbaglio ti avevo avvisato che questa zona è off
limits""
continuò Michelle tranquilla.
Dobbiamo intervenire" disse Donnie
"No, voglio osservarla"lo fermò Leo.
" Ragazzina meglio che tu sparisca altrimenti sappi che non me ne
importa
niente se sei una donna" disse uno dei teppisti.
" Che paura" li sbeffeggiò lei
" Adesso ti facciamo vedere noi" era furioso e partì in
quarta contro
di lei con altri due.
" Tre contro uno mi sembra giusto"
"
Io la vado ad aiutare"disse Miky che si stava già preparando
, ma ancora
una volta fu Leo a fermarlo.
" aspettiamo "
I
tre teppisti si stavano lanciando contro di lei che non si
scompose ma si
limitò ad alzare la gamba e dare un colpo violento a terra.
Immediatamente
l'asfalto si crepa e si crea un onda d'urto che spazza via quei tre.
" Ti avevo detto di startene buono idiota" disse il capo che stava
cominciando a sudare freddo.
Anche le quattro tartarughe erano a bocca aperta. Cos'era successo?
Aveva
creato una specie di terremoto in miniatura?
" Va totalmente contro oggi logica" disse Donnie sbalordito.
Michelle
sembrava felicissima e sorrideva tranquilla poi si girò
verso le tartarughe
"Ehi Miky hai visto cosa ho fatto? Bello vero?"
" tu la conosci?" esclamò Raph
" Ecco. . "
" Adesso capisco perché tutto questo mistero " disse Leo
" lo sapevo che vi sareste arrabbiati ma in realtà
l’ho vista solo una
volta e . . . . ATTENTA!”
Mentre Michelle continuava a sbracciarsi uno dei teppisti si era
rialzato e con
una sbarra stava per colpirla . Miky si stava già preparando
per attaccare
quando qualcosa a grande velocità andò dritta
dritta verso il tizio colpendolo
alla spalla facendolo accasciare di nuovo a terra.
"Vedi di stare più attenta"disse una voce
all’interno delle sue
cuffie.
" scusa Rea"
Intanto
Miky era arrivato da lei seguito dai suoi fratelli.
" Ciao Miky non so perché ma mi aspettavo che facessi una
vita
notturna"
" eh che vorresti dire?"
" Ah ah ah ah . Oh loro sono i tuoi fratelli. Caspita siete tutti
diversi."disse piacevolmente sorpresa. Anche senza quelle bandane erano
perfettamente riconoscibili. Uno era alto con gli occhi di un bel
castano caldo
e un simpatico spazio trai denti. Sembrava molto dolce. Un altro aveva
lo
stesso colore d’occhi di Miky ma era più alto e
piazzato con i muscoli.
Sembrava molto serio . Lo avrebbe definito affascinante.
L’ultimo era un po’
più basso e molto muscoloso rispetto agli altri . Aveva dei
bellissimi occhi
verdi e aveva sul volto un’espressione corrucciata.
" cosa? Sapeva di noi?" disse Leo
"Miky quando avevi intenzione di dircelo? "intervenne Donnie
" Ecco stavo aspettando il momento giusto"
" Cioè tra un paio d'anni?" finì Raph
" Aspettate non è colpa sua ho fatto tutto io"intervenne
Michelle
Non sto parlando con te" disse Raph , era così sconvolto che
Miky gli
avesse nascosto qualcosa del genere.
"Che scortese "aveva visto giusto su di lui. Era un burbero.
" Non devo darne conto a te"
" Adesso basta Raph . . ."
In quel momento una freccia gli passò dietro la testa
facendogli cadere la
fascia.
" Ma che. . . ?"
" Rea perché lo hai fatto?"le chiese Michelle dalle cuffie.
" Perché quel tizio é un vero maleducato e ti
stava facendo
arrabbiare"
" Michelle cosa è successo?"le chiese Miky
" Diciamo che tuo fratello ha fatto arrabbiare mia sorella che gli ha
fatto un piccolo scherzetto"
" Tua sorella?" le dissero tutti insieme.
" Mamma mia che mal di testa .Troppe informazioni" Donnie stava
impazzendo.
" Miky adesso raccontaci tutto" disse serio Leo.Che cavolo era
successo?
" in realtà è stata tutta colpa mia , lui mi ho
solo dato una mano. “ lo
anticipo’ Michelle. Poi sospirò “Sentite
non voglio causare guai a nessuno ,se
per voi è un problema che io sia sua amica lo
capisco"
" Ma Michelle. . . . . Non era quello che volevano dire vero
ragazzi?"
E li guardò con uno sguardo minaccioso.
" veramente è proprio quello. . . " stava per ribattere Raph
ma poi
guardò lo sguardo di Miky e decise di arrendersi.
" e va bene . Ma tu devi dirmi dove si è nascosta tua
sorella. Non mi
piace chi mi prende di sorpresa"
" Oh . . . . Rea c'è un bel ragazzone che vuole conoscerti
dove ti
trovi?"
Inutile dire che Raph arrossì di colpo. Non si erano mai
sentiti definire
ragazzoni ,addirittura belli.
" capisco. Sono sul tetto del grattacielo della 48 strada."
" Sentito?"
" Sì. . . . Aspetta ha tirato quelle frecce da li?"era
lontanissimo.
" Sì. Rea è una cecchina eccezionale . Ma adesso
vai non è carino far
aspettare una ragazza"lo prese in giro lei. In fondo era un tipo ok.
" piantala. Sei identica a Miky"
Detto questo si avviò.
" quello era Raffaello non farci caso è un po’
burbero" le disse MIky
" Non ti preoccupare . Mi presento mi chiamo Michelle. "
E prese le mani di Donnie e Leo e cominciò a strattonarle su
e giù con
entusiasmo.
" Ah salve io sono Donatello "
" Io Leonardo"
" avete tutti dei nomi bellissimi "
" Raph ha ragione somiglia molto a Miky" rise Donnie.
" Michelle noi non siamo contrari al fatto che siete amici ma tu
capisci
che la nostra esistenza deve rimanere segreta?" gli spiegò
Leo
" immagino sia per il vostro aspetto. Quanti problemi inutili che si fa
la
gente"
" tu non trovi strano il nostro aspetto?" chiese Leo
" Come dissi a Miky la sera in cui ci conoscemmo mi è stato
insegnato a
non guardare l'aspetto . Io sento che siete delle brave persone. E poi
non
siete così male. Miky è così casino"
Disse gettandosi su di lui per pizzicargli le guance. Miky era in
fiamme e Leo
e Donnie erano increduli. Ma si rilassarono non era pericolosa e
soprattutto
sembrava che Miky ci tenesse.
Intanto
Raph stava saltando da un tetto e l'altro
imprecando mentalmente e rimettendosi la fascia. Come era possibile che
un
colpo tirato da così lontano fosse così preciso e
soprattutto lui non l'aveva
avvertito! Era davvero curioso di vedere
l'artefice di tutto ciò. E poi stava
ripensando alla faccenda di Miky , davvero non riusciva a pensare che
gli
avesse nascosto quella ragazza , e aveva capito che un po’
gli giaceva. Cavolo
, il suo piccolo Miky sta crescendo. Doveva ammettere che Michelle era
davvero
molto carina e il suo carattere era simile a quello di Miky. E bravo il
suo
fratellino. Ma lui non era tipo da restare affascinato così
facilmente come gli
altri. Donnie con April , Leo con Karai a lui non era ancora toccato.
Forse non
si vedeva proprio a fare il romanticone e a trascurare i suoi fratelli.
La
famiglia prima di tutto.
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Capitolo 3 *** Red color ***
"Dovrebbe
essere da queste parti"
Arrivato sul tetto cercò di fare il minimo rumore , voleva
farle prendere un
colpo per vendetta. Guardandosi intorno vide una figura nera intenta a
guardare
la città stando appoggiata al cornicione del palazzo.
Non si vedeva molto, ma si vedeva che era alta più o meno
quanto lui e aveva un
fisico asciutto. Indossava una specie di casco con delle lenti, forse
era per
vedere più lontano. Si avvicinò molto lentamente
quando lei si mosse per
togliersi il casco . Dei capelli neri si liberarono e si
posarono sul
viso che era chiaro.
" sei stato veloce "
Sì volto verso di lui con un sorrisetto e Raph aveva perso
la parola. I suoi
occhi erano meravigliosi, di un bel verde carico e dalla forma
sensuale.
Si vedeva che era più grande di Michelle perché
aveva un corpo più sviluppato.
" Allora? Pensavo che avessi qualcosa da dirmi."
" Ah . . . Si. Ecco. . . ."
Raph si era bloccato. Non sapeva cosa dire e aveva smesso anche di fare
lo
scorbutico.
" credo che il mio tiro ti abbia spaventato. Però te la sei
cercata stavi
facendo arrabbiare Michelle e io non voglio che perda il sorriso"
Raph si svegliò, quelle parole gli erano molto familiari.
" tu vuoi molto bene a tua sorella vero?"
" Sì. Naturalmente non siamo sorelle di sangue ma non
importa, siamo
riuscite ad andare avanti stando unite. Credo che tu mi possa capire"
Oh si che lo capiva.
" e va bene ti perdono per lo scherzetto di prima"disse riacquistando
un po’ di autocontrollo.
" meno male ero preoccupata "rispose sarcastica
" mi prendi in giro?"
"Un pochino. Posso sapere il nome del bel ragazzone che ha fatto
arrabbiare mia sorella?"
Di nuovo rosso peperone .
" Ah ah ah sei arrossito"
" È solo che non siamo abituati a sentirci chiamare
così. Le persone
quando ci vedono urlano, scappano o ci danno la caccia"
" già immagino. "
" invece voi perché non vi siete spaventate? "
" È lunga da spiegare. . . E non mi hai detto nemmeno il tuo
nome."
" Raffaello"
" Bello. Io mi chiamo Rea . La nostra storia per adesso deve rimanere
segreta per il bene di tutti"
" Odio i misteri."e ritornò a mettere il broncio.
" Ma a volte sono necessari, forse più in là . .
. . " disse con
sguardo assente. E ci fu qualche attimo di silenzio.
" Adesso rimarrai a fare la ronda?"disse Raph per romperlo.
" Già. Devo osservare la situazione. I tuoi
fratelli credo che si
metteranno di nuovo in moto e Michelle con loro. Ah lo sapevo !Deve
stargli
molto simpatico tuo fratello"
"Miky. . . Si chiama Michelangelo"
" Che carini. Sai di solito non mi piacciono le persone che
si
avvicinano a Michelle ma la vedo così contenta
. . . . "
" puoi stare tranquilla Miky può essere stupido ma non
è cattivo"
Rea si limitò a sorridergli e ritornò a guardare
la strada.
Raph aspettò poi decise di sedersi vicino a lei.
"Ti annoierai stando qui . Non faccio molta azione e non sono brava a
parlare "
" Non preoccuparti mi va bene così. Ma se avvisti
qualcosa di
divertente voglio l'esclusiva"
" Andata"
Rimasero li in silenzio ascoltando i rumori della città.
Raph ogni tanto
buttava un occhiata a Rea che invece restava concentrata. Pensava che
fosse
proprio carina e gli trasmetteva uno strano senso di calma mai provato
prima.
"Raffaello forse c'è qualcosa per te a quattro isolati da
qui, un
tentativo di furto"
"Bene un po’ di esercizio . Io vado tu non vieni?"
" No no io non so combattere corpo a corpo sono troppo . . . Debole. Ti
coprirò le spalle"
" Ah va bene" si stava preparando a saltare ma si
girò verso di
lei dicendo " puoi chiamarmi Raph"
" ok"
………………………………………………..
"
ragazzi credo che per stasera possa bastare "
" Già Leo ha ragione " Donnie era molto stanco
" sapete ragazzi fare la ronda con voi è stato divertente.
Il tempo è
volato"disse Michelle allegra.
" Hai ragione. Dovremmo farlo più spesso"le andò
dietro Miky
" Miky le ronde non sono un gioco ricordatelo"lo sgridò Leo
" Uffa che guastafeste"
" Piuttosto dove è andato a finire Raffaello?" si chiese
Donnie
"Già. Non si è fatto più
sentire"notò Miky
" Rea ha detto che si è divertito a sventare qualche furto"
"Tipico "dissero in coro.
" Allora a presto ragazzi."
" Ciao Michelle"
" Chiamo Raph"disse Donnie prendendo il T-phone.
……………………………………………………
"
Ah ah ah si è stato davvero divertente . Le tue dritte sono
eccezionali"
disse Raph tutto gasato. Quella serata era stata davvero divertente.
" Mi fa piacere"
" Piuttosto non ti annoi a stare qui tutto il tempo da sola?"
" No. Ci sono abituata. E poi te l'ho detto non saprei difendermi nella
mischia"
" Ma anche qui rischi no? Se si accorgono di te "
" Per questo sono sempre concentrata, così li avverto prima
e posso
scappare"
"'È comunque rischioso. Se vuoi ti insegno io a combattere"
" Ti ringrazio ma . . . Come ti ho detto sono troppo debole. Il mio
corpo
non ha forza ,se provassi a darti un pugno forse mi romperei io la
mano" e
si mise a ridere. Raph non ci trovò niente di divertente. In
pratica gli stava
dicendo che ha un problema a livello fisico , tutto il suo corpo era
fragile .
Gli dava l'idea di una statua di cristallo.
Raph stava per dire qualcosa quando il suo t phone squillò.
" È ora di ritornare alla base"disse guardando
l’immagine di Donnie
sorridente sul suo telefono.
" Sì direi che è ora"
Rea prese la sua attrezzatura e si stava dirigendo verso le scale
antincendio.
" Prendi le scale? "
" E come dovrei scendere?"
" Come fa tua sorella, saltando"era ovvio. O no?
" Non voglio morire grazie"
'Incredibile. Quindi se doveva scappare da un nemico doveva anche
trovare il
mezzo giusto.
" vieni con me"
'Le disse prendendola per mano , cosa che gli costò un bel
po’ di coraggio
"
Ma cosa vuoi
fare?"
"
Primo ,ci metteremo una vita a
raggiungere gli altri se andremo al tuo passo. Secondo ho deciso che
sarò io i
tuoi muscoli."
"
Non capisco"
"
Tu in pratica sei il nostro angelo
custode , ci guardi
da lontano le spalle ma sei indifesa.
Quindi io sarò il tuo. Combatterò al tuo posto e
ti aiuterò a scappare in modo
più sicuro."
"
Perché stai facendo tutto questo? Non mi
conosci nemmeno."
"
Non c'è un motivo. Mi va e basta."
Era
arrossito tantissimo , non era proprio
portato per quelle cose.
"
Diciamo che accetto ma solo in caso di
emergenza."
"
eh?"
"
esatto ,tipo questa non lo è. Posso
scendere le scale e andare tranquillamente a casa a piedi"
"
Eh no. Per me la fretta è
un'emergenza."
Detto
questo la tirò a se è la prese in braccio
e cominciò a sfrecciare sui tetti. Era sorprendentemente
leggera.
"
Ehi io non avevo acconsentito. È
imbarazzante"
In
effetti anche lui era imbarazzato ma aveva
reagito d'impulso. Stavano viaggiando da qualche minuto e Raph aveva
notato che
aveva smesso di lamentarsi . Quindi superato l'imbarazzo la
guardò. Lei era
intenta ad osservare tutto intorno con uno sguardo che ricordava una
bambina di
fronte ad una vetrina di dolci. Era emozionata.
"
A quanto vedo la cosa non ti dispiace più
così tanto."disse riacquistando il suo tono derisorio.
"
Non farti strane idee. È solo che è
così
bello quassù. Credo sia una sensazione incredibile poterlo
fare liberamente
quando si va. Poter saltare così in alto da sembrare di
toccare il ci
cielo"
"
Non ti credevo così romantica"
"
Già. Mi sento un po’ patetica"
"
Non è vero. Credo sia una virtù"
"
Mm sarà. Comunque siamo arrivati. Puoi
anche farmi scendere"
Raph
atterrò sul tetto
dell’edificio in questione e posò a terra Rea
delicatamente .
“
bhe grazie per il
passaggio. E’ stato divertente in fondo “
“ di niente per me è uno scherzo da ragazzi
“disse pavoneggiandosi come al
solito.
“ immagino , con tutti quei muscoli …..ah ah ah ah
è sempre divertente vederti
arrossire”
“ uffa……”non era arrabbiato ,
piuttosto infastidito dalla facilità con cui
riusciva a valicare la sua maschera da duro inflessibile.
“io devo andare o Michelle demolirà la casa. Notte
Raph”
“ ah…..notte”
Rea si avviò verso la scala antincendio e Raph rimase li
fermo a guardarla
finchè non sparì dietro la porta. E anche dopo
rimase fermo come uno
stoccafisso. Nella sua testa come
in
Loop continuavano a scorrere tutte le scene di quella serata e lo
avrebbe fatto
all’infinito se il suo T-phone suonò di nuovo.
“
Pronto!”
“Raph finalmente. Credevo che dovessi sgridare solo MIky per
il fatto che
sparisce “disse Leo
“ quanto la fai lunga !Io non sono uno sprovveduto come
lui”
“EHI!”
“Noi siamo alla base , sbrigati a tornare “
“va bene va bene”
Prima di tornare con una corda arriva fino all’unica finestra
accesa del
palazzo apparentemente abbandonato e vide una scena assurda .Michelle
che
correva avanti e indietro per la casa avendo tra le braccia una
moltitudine di
schifezze da mangiare e Rea che la inseguiva
“Michelle ti ho detto mille volte di non mangiare tutte
quelle schifezze”
“ma sono buoooooone”
“ e in più non hai messo a posto i vestiti , devi
essere più ordinata”
“sei noioooooosaaaa”
Raph si mise a ridere , che scena assurda. Ma ripensandoci forse
dall’esterno
anche loro quattro potrebbero sembrare così strani .Diede un
ultima occhiata e
si avviò alla base.
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Capitolo 4 *** Smash! ***
Ecco il terzo
capitolo ! grazie a tuti quelli che leggono e grazie per i
commenti positivi ^^-Fanno sempre piacere.
I
giorni passarono più o
meno tutti così. La notte spesso collaboravano per le ronde
, anche se le
ragazze non uscivano mai oltre il loro perimetro.
“Michelle perché non vi allontanate da questa
zona?”gli chiese Miky
all’improvviso.
“perché il resto non ci interessa . Questa zone
deve essere sempre sicura “
“e perché?”
Michelle non rispose . Rea le avrebbe fatto un’enorme
ramanzina se avesse
parlato più del necessario.
“mi dispiace Miky ma non posso dirtelo. Rea mi
ucciderebbe”
“ vuoi dire che avete dei segreti?” Miky sembrava
un rattristito da quella notizia.
Con Michelle parlava di tutto , gli usciva così naturale
,anche più che con i
suoi fratelli. Forse dipendeva dal fatto che fossero molto simili.
“ in un certo senso ……
non…non ne parliamo perché….
“Michelle stava cercando di
giustificarsi. Non gli piaceva rendere Miky triste . Però
non poteva nemmeno
tradire la sua famiglia.
“ non fa niente . Se non puoi dirmelo ti capisco . Preferisco
non sapere niente
che poi vederti con la faccia tutta triste “e
sfoderò uno dei suoi bei sorrisi
che contagiò anche Michelle.
“ un giorno forse lo saprai anche tu”
“ok , posso aspettare. Andiamo a fare un altro giro ti
va?”
“certo che si
………ah”Michelle si
fermò di botto. La trasmissione con Rea era
stata aperta.
“Michelle a 200 m da te vedo dei tipi sospetti . Stai
attenta”
“scusa MIky ma ci sono degli intrusi . Devo andare.”
“a…aspetta vengo con te”
“non preoccuparti , non voglio metterti in mezzo”
“ma che cosa dici? Sono io che voglio mettermi in mezzo e
adesso buttiamoci
nella mischia”
Rea
stava tenendo d’occhio
quei tizi. Non sembravano teppisti o dei ladri. Quindi la cosa era
piuttosto
seria. Così decise che fosse meglio prepararsi e
impugnò il suo arco e una
freccia.
Intanto Raph l’aveva raggiunta. Ormai aveva capito
più o meno tutti i suoi
punti di appostamento. Voleva salutarla ma la vide stranamente in
tensione come
se fosse pronta a combattere. Certe cose
le percepiva. Quindi rimase in silenzio , non voleva
distrarla.
Intanto
Michelle e MIky
erano arrivati sul posto. Michelle sembrava un’altra. Era
silenziosa e molto
seria e questo spinse anche Miky a prendere la cosa seriamente .
L’aveva
seguita proprio per aiutarla o proteggerla se necessario. Michelle
osservò quei
tipo e aguzzò l’udito per carpire la loro
conversazione.
“ dovrebbe essere da queste parti”disse il primo
“ma qui ci sono solo palazzi abbandonati: E’ una
perdita di tempo”gli rispose
scocciato il secondo
“il capo ha detto che dalle sue fonti si trova qui”
“ma scusa , una che ha delle capacità simili e che
viene pagata milioni viene a
buttarsi proprio in questo cesso di posto?”
“ non chiedermi di capire come pensa una ragazza anormale
come quella. Mi
vengono i brividi solo a pensare a cosa sarebbe capace di fare.
Potrebbe
controllare il mondo. Ma ripeto secondo me quella è tutta
matta.”
Non ebbe il tempo di finire la frase che una freccia lo
colpì alle gambe e un
calcio portentoso lo mandò in fondo al vicolo distruggendo
il muro.
L’amico rimase impietrito , era successo tutto alla
velocità della luce. Stessa
reazione per Miky. Michelle un attimo prima era vicino a lui e stava
ascoltando
quei tizi. Poi aveva notato che si era arrabbiata sul serio e
all’improvviso
era scatta alla velocità della luce e un secondo dopo quel
tizio era incastrato
sul muro di fronte.
Ed era ancora la , fumante di rabbia e pareva ancora intenzionata a
colpire.
Raph era rimasto allibito. Rea un secondo prima aveva scoccato una
freccia
chissà dove, poi si era voltata verso di lui come una furia
e praticamente
fiondandosi tra le sue braccia gli aveva detto
“ questa è un’emergenza”
Dal suo sguardo e dal suo corpo in tensione non se lo fece ripetere due
volte e
partì spedito mentre Rea gli diceva dove andare.
Michelle era arrivata di fronte ai due tipi , il primo cercava di
staccare dal
muro il secondo.
“ io non vi perdonerò mai per quello che avete
detto”
L’uomo ancora in piedi la guardò senza riuscire a
dire niente. Quella ragazzina
riusciva ad incutergli in un certo senso paura.
Stava per colpire quando
“Michelle fermati” urlò Rea andandosi a
piazzare di fronte a lei
“adesso calmati”
“ma…….loro ..loro hanno
detto….quelle cose cattive. Io non li perdono”
Disse
Michelle sull’orlo delle lacrime.
“ lo so. Nemmeno io …ma gli abbiamo già
dato la lezione che meritano” e si
voltò verso i due “ voi due sparite e dite al
vostro capo che se non è stato
invitato da Hitomi questa zona è off limits.”
L’uomo in piedi annuì e prese l’amico e
corse via a gambe levate.
Rea sospirò .Poi andò da Michelle e
l’abbracciò per farla calmare “ adesso
respira e datti una calmata. Non stai facendo una bella figura col tuo
Miky” le
disse in orecchio.
In
effetti i due fratelli
erano rimasti la imbambolati a guardare la scena senza capirne il
senso. Miky
poi era sconvolto. Michelle era sempre così solare e carina
e adesso sembrava
una vera furia omicida.
“ noi due torniamo a casa. Buonanotte ragazzi e grazie per
l’aiuto” Disse Rea
tenendo sempre abbracciata Michelle che non aveva avuto il coraggio di
guardarli in faccia. Adesso Miky avrebbe avuto paura di
lei e non gli avrebbe più rivolto la
parola. Le succedeva sempre e per questo era rimasta sola la mondo .
Michelle
e Rea arrivarono a casa. La bionda si fiondò sul letto e
cominciò a piangere.
Aveva perso di nuovo la calma. Quando succedeva diventava un mostro
violento
che faceva del male a tutti. Chissà Miky cosa pensava di lei
in quel momento.
Dopo tanto tempo aveva trovato un amico , una persona speciale e aveva
rovinato
tutto. Ma era stato più forte di lei. Quei tizi avevano
offeso Hitomi - chan e
questo non lo permetteva a nessuno.
" Ehi. Ti è passata un po’? "
“ Ho fatto un casino Rea "
" Tu dici? "
" Ma certo. Non oso immaginare la sua faccia. Sarà stata
disgustata "
" da quello che ho visto sembrava più preoccupata "
" Davvero? "
Rea le sorrise. " Certo. Io credo che per loro sia
più semplice
capirci e di certo non si scandalizzano per così poco. Ne
avranno viste di
cotte e di crude "
Michelle sembrò calmarsi un po’ ma era comunque
triste. E se Rea si sbagliasse
? Avrebbe voluto scrivergli ma aveva paura. In quel momento il telefono
vibrò.
Un messaggio.
--se hai bisogno di qualcosa sono qui --
Un sorriso si sciolse sul viso di Michelle. Miky non la
odiava.
" Che ti avevo detto? "Le disse Rea
………………………………………
Intanto
nelle fogne
"Ehi Miky come va?" gli chiese Leo
" le ho mandato un messaggio. Mi è sembrata così
sconvolta "
" Io vorrei saperne un po’ di più "Disse Donnie.
Miky e Raph avevamo raccontato tutto.
Se
ne stavano in silenzio nel loro rifugio ognuno a riflettere.
“ quel nome” disse MIky all’improvviso
“ quale nome?”chiese Leo
“ anche quando l’ho vista la prima volta , sul
tetto , ha pronunciato lo stesso
nome di stasera”
“Miky spiegati meglio per favore. “ Donnie odiava
quando non si spiegava tutto
per bene. Se non aveva tutte le informazioni come faceva a trovare una
soluzione?.
“ La sera che la vidi era perché aveva perso una
cosa , che io avevo trovato la
sera prima. Era disperata e
la cercava
piangendo dicendo che era un regalo prezioso . Ha detto Hitomi-chan ci
rimarrà
malissimo .”
“si è vero. Anche stasera. Rea ha urlato a quegli
uomini che senza il permesso
di Hitomi nessuno può avvicinarsi a quella
zone”Disse Raph.
“ devo dedurre che questa Hitomi sia la chiave di tutto
allora. Deve essere una
persona molto importante per loro”Disse Donnie
“ un po’ come il Maestro per noi no?”
Disse Miky con un tuffo al cuore. Se al
loro maestro fosse successo qualcosa
anche lui avrebbe reagito male .
“si è un ipotesi accettabile. Ma perché
non gli avete chiesto spiegazioni. A
Quanto vedo avete un bel rapporto con loro no?” disse Leo
rimarcando quelle
parole e guardando soprattutto Raph. Miky ammetteva candidamente di
voler bene
a Michelle . Ma Raph nemmeno sotto tortura avrebbe ammesso che Rea non
gli era
indifferente. Ma purtroppo per lui non era sfuggito a nessuno che ,
mentre loro
andavano in giro a fare le ronde ,
lui
spariva dicendo che aveva da fare. Ma grazie a Michelle sapevano
perfettamente
che era con Rea. Infatti la reazione del fratello non tardò
ad arrivare.
L’allusione l’aveva capita.
“ io ci ho provato, Ma dice sempre che certe cose
è meglio non saperle. Credo
che sia una cosa importante e che ancora non si fidino cecamente di noi
“
“Anche Michelle mi ha detto una cosa del genere”
“allora credo che la soluzione migliore sia aspettare che si
confidino con noi.
Noi possiamo imporgli il nostro aiuto” Disse Leo ma anche lui
era molto curioso.
Di nuovo il silenzio. Poi Miky si alzò di scatto .
“ ragazzi mi è venuta un’idea”
“oh no siamo rovinati” esclamò Raph
“sempre spiritoso. Io pensavo di invitarle quì ,
una piccola festicciola”
“e perché di grazia?” disse Leo.
“se noi gli dimostriamo di fidarci di loro credo che poi si
confideranno con
noi.”
“una strategia psicologica? Mi sorprendi Miky”
disse Donnie
“ ma io credo che il suo vero scopo sia avere una scusa per
invitare Michelle
qui” disse invece Raph
“ come se la cosa ti dispiacesse. In fondo verrebbe anche Rea
no?”
Beccato e affondato.
“ dobbiamo parlarne con il maestro prima” disse Leo
“ho ascoltato tutto” disse il maestro avvicinandosi
a loro.
“ adesso capisco tutta questa voglia di andare in giro e fare
ronde notturne. “
Tutti e quattro erano stati pizzicati e si sentivano sempre in colpa
quando il
loro maestro scopriva che gli avevano nascosto qualcosa.
“ maestro noi……”stava per
dire Leo ma lui lo fermò con un gesto.
“ Ho ascoltato tutti i vostri racconti in queste sere. Queste
ragazze vi hanno
aiutato e non vi hanno giudicato e anche loro proteggono la
città in un certo
senso. Sono vostre amiche?” Chiese
“SI” i primi a rispondere furono MIky e Raph ma
anche gli altri due si
accodarono subito.
“ e secondo voi possiamo fidarci di loro?” questa
volta li guardò dritto negli
occhi .
Senza nessuna esitazione Donnie , Raph e Miky dissero di si. Splinter
adesso
stava guardando Leo. Non era un caso se lo aveva designato a Leader .
Aveva
istinto e disciplina.
“ Hanno un segreto , forse anche importante. Ma….
Io sento che possiamo fidarci
di loro”
Splinter si rilassò e disse “ avete il mio
permesso “
Si ritirò nelle sue stanze mentre i quattro fratelli si
rilassarono sorridendo.
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Capitolo 5 *** un invito nelle fogne ***
Miky
non vedeva l’ora di invitare Michelle nel loro rifugio ,
glielo avrebbe chiesto
nella ronda di quella notte.
Arrivata l’ora stavano aspettando il loro arrivo
ma….non vennero.
“perché non sono venute?” Miky era
davvero deluso.
“forse hanno avuto da fare” disse Donnie
“ ma mi avrebbe avvisato. Non mi ha scritto nemmeno un
messaggio oggi”Nessuno
parlò e si misero a riflettere.
“ e se fossero nei guai?” disse preoccupato.
“no. Non è così.” Disse
Raph” credo che non vogliano farsi vedere da noi”
“ma perché?”
“è solo un ipotesi ma …credo che
pensino che abbiamo paura di loro”disse Raph
Tutti rimasero basiti .Loro avere paura? Delle tartarughe ninja mutanti
paura
di due ragazze?”
“è ridicolo! Loro dovrebbero aver paura di
noi” disse Leo
“ però pensaci. Non badano al nostro aspetto loro
ci considerano persone come
le altre. Normali. “
“e se una persona normale avesse visto quello che
è successo ieri sera , le considererebbe
dei mostri” concluse Donnie. Capiva cosa volesse dire Raph.
“ Vuoi dire che Michelle pensa di essere un
mostro?” Miky non ci poteva credere
“ assurdo”
“ Questo è un altro motivo per cui dobbiamo
conoscerle meglio. Conquistare la
loro fiducia. Noi non sappiamo niente della loro storia”
“ allora io vado a prenderla e le parlo” disse MIky
scattando immediatamente .
“ che facciamo?” disse Donnie
“ credo che sia meglio lasciali soli.
“
disse Leo “ che ne dici Raph?”
Ma il suo interlocutore era sparito.
“ sempre il solito”
Michelle
stava sul letto giocando con il suo telefono . Rea intanto stava
rendendo vivibile
quella casa .
“ sei ancora giù?”
“mm”
“ ti ha scritto. Dovresti dirgli qualcosa non
credi?”
“ mm”
“ potrebbe pensare che sei tu che lo odi”
“ ma non è
così….è solo che … mi
vergogno”
“ perché dovresti? Ieri hai solo fatto il tuo
lavoro”
“ ma….ho perso il controllo e HItomi-chan
… “
“Hitomi non si arrabbierebbe con te per questo lo sai. Quindi
tranquillizzati e
scrivi qualcosa a Miky. Ti starà aspettando per la
ronda”
“ok. “
- Ciao Miky. Scusa ma stasera niente ronda per noi. Ci sentiamo domani-
“ perché aspettare?”
Michelle saltò dal letto . C’era Miky attaccato
alla finestra che la guardava
sorridendo.
“che….che …..come?”
“ Mi ha detto Raph come fare”
“ non sapevo che foste anche sei pervertiti che entrano in
casa di signore
senza permesso” disse Rea con un sorrisetto.
“ EHI non siamo pervertiti” disse Raph spuntando
vicino a Miky
“ ah ah ah ah ah beccato”
“ che ci fai qui Miky?”
“ non mi hai scritto per tutto il giorno e non sei venuta
alla ronda. Mi sono
preoccupato”
“ davvero?”
“ ma certo! Però vedo che stai
bene.”
Michelle arrossì e sorrise. Non la odiava .Però
si sentiva ancora in colpa.
“scusami” disse all’improvviso:
Il silenzio. Erano arrivati al nocciolo della questione. Rea diede un
occhiata
a Raph . Meglio lasciarli soli.
“perché ti stai scusando?”
“per ieri. Io…..ho perso il controllo. In quel
momento potevo fare male a
qualcuno …anche a te. “
“ ma non è successo no?quindi è a
posto” disse Miky sorridendo. Ma Michelle
aveva ancora il viso triste.
“Io….non sono una cima ma…credo di aver
capito che hai perso il controllo
perché hanno parlato male di una persona a te cara”
Michelle trattenne il fiato
“ ti posso capire…credo. Se qualcuno lo facesse
con nostro padre… forse
reagirei allo stesso modo”
Michelle non rispose
“ non ti chiedo di dirmi niente se non vuoi . Quando te la
sentirai però puoi
confidarti con me”
Silenzio
“Hitomi-chan è…… davvero
importantissima per me. Lei…. Mi ha…”
“Michelle non devi……”
“ no sono io che voglio. Se adesso sono qui lo devo a lei.
Tutto quello che
sono adesso , che faccio adesso è solo grazie a lei.
E’ una persona
speciale , non
chiede mai niente e si
prende cura di tante persone. Io ho promesso che l’avrei
difesa sempre anche al
costo della mia vita.” Quella frase lo disse guardandolo
dritto negli occhi. Erano
bellissimi. Determinati
e con una luce
straordinaria.
“Allora la tua reazione è ancora più
comprensibile” gli disse Miky ridendo e
facendo ridere anche lei
“ vorrei conoscerla”
“ah…. Non saprei”
“non preoccuparti , quando sarà il momento giusto
lo deciderete voi. Ma adesso
ti dico il motivo per cui sono venuto qui”
“eh?”
“ Tu e Rea siete invitate a casa nostra domani”
“a casa vostra?”
“già. Mangeremo tanta pizza , giocheremo con i
videogame e conoscerete il
nostro maestro. Anche lui è d’accordo”
“davvero? “disse con gli occhi brillanti . Nessuno
l’aveva mai invitata da
qualche parte.
“ma certo!”
Intanto sul tetto
“ bene, la sento ridere. Le è passata
“Disse Rea che stava controllando la
situazione.
“ allora hai sentito anche di domani”
“ si ho sentito. Non me la sento di dire di no a
Michelle:”
“e tu invece?”
“cosa?”
“tu cos’è che vuoi?”
Rea tornò a guardare1 verso la luce della finestra
“ io voglio solo che le persone che amo non smettano mai di
sorridere, Allora
sono felice anche io”
Silenzio. Raph avrebbe voluto farle qualche domanda a proposito di
questa
HItomi ma non voleva sembrare invadente.
“ ti concedo una domanda” disse
all’improvviso Rea
“Raph era stato preso alla sprovvista. Sembrava che gli
leggesse nel pensiero.
“Michelle ha detto cosa significa Hitomi per lei. Invece per
te? E’ sempre una
salvatrice ?”
“Più o meno. E’ difficile da spiegare.
Si lei ha salvato anche me anzi lei
continua a salvarmi ogni giorno. Anche io ho giurato di proteggerla
anche
perché se la conoscessi capiresti che ne ha davvero bisogno
ah ah ah”
“in che senso?”
“ Ha capacità uniche e straordinarie , capaci
anche di cambiare il mondo.
Eppure è la ragazza più goffa che esista sulla
faccia della terra.”
Raph si trattenne dal ridere. E’ un po’ come
pensare ad un supereroe che
inciampa nel suo stesso mantello.
“puoi ridere se vuoi. Conoscendola ti viene quasi naturale
aiutarla , la vedi
così fragile “
“un po’ come te” A raph quelle parole gli
erano sfuggite senza che potesse
farci niente. Era lo stesso pensiero che aveva avuto lui quando aveva
visto
lei.
“E’ diverso. Se io dovessi ferirmi o dovesse
succedermi qualcosa non
sarebbe importante “
“MA COSA STAI DICENDO?” Aveva alzato la voce. Che
razza di discorsi erano?
“ mi stai dicendo che non consideri importante la tua
vita?”
Rea non rispose
“prima hai detto che non vuoi che le persone a te care
perdano il sorriso. Non
pensi che se dovesse succederti qualcosa sarebbero disperati?”
“ lo so. Ma… è complicato”
“ non mi importa quanto sia complicato. Io penso che tutti
siano importanti…..soprattutto
tu” Nemmeno il tempo di finire la frase che andò
in fiamme. Come diavolo gli
era uscita una cosa del genere? Era una specie di dichiarazione?
“ ….grazie” disse Rea
“ e per domani ,
anche a me farebbe piacere accettare l’invito”
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Capitolo 6 *** Una giornata in relax ***
Il
giorno dopo nel rifugio c’era molta agitazione. Tutti erano
intenti a mettere a
posto e a pulire. Soprattutto Miky che sfrecciava avanti e indietro a
sistemare
tutto e a scegliere i gusti della pizza e i videogiochi da fare dopo.
“ Miky prendi fiato. Manca
ancora un po’
di tempo” disse Donnie
“ ma se arrivassero prima ? “
“ ci avviserebbero” rispose paziente
Ma intanto era già ripartito
“ lo sai che adesso non ti ascolta nemmeno” disse
Leo che però non riuscì a
trattenere una risata
“già”
“però possiamo capirlo no? Anche noi ci siamo
innamorati”
Donnie a quel pensiero divenne un po’ triste. April. Amore a
prima vista ma
sapeva già da tempo non corrisposto. Lei
aveva sempre sapute di piacergli ma nonostante questo non
gli aveva mai
detto nulla a riguardo. Poi era arrivato Casey .Adesso
l’aveva un po’ superata
. Però guardando il suo fratellino era un po’
geloso . Lui si era innamorato e
Michelle sembrava interessata in qualche modo.
Forse un giorno sarebbe toccato anche a lui.
“ terra chiama Donnie”
“ eh?”
“cosa c’è? Ti eri perso” gli
disse Leo
“posso dirti una cosa senza che mi prendi in giro?”
“non sono mica Raph”
“io stavo pensando che Miky sia stato fortunato con la sua
prima cotta”
“ah è per quello. In effetti… ma io non
dispero sai? “
“quindi ci pensi anche tu ?”
“ma certo. Dopo la
batosta con Karai
sono molto più attento a queste cose”
Detto questo gli diede una pacca e
andò
a finire le sue faccende. Donnie si sentiva più sollevato.
Anche
le ragazze si stavano preparando . Michelle stava praticamente
svuotando
l’armadio da tutti i vestiti che aveva . Rea invece era
già pronta e stava
preparando un dolce.
“Michelle tra poco si va”
“no aspetta sono indecisa”
“stai bene con qualunque cosa ti metta”le disse
paziente Rea
“uff……. tu invece sei sicura di uscire
così?”
“perché cos’ho che non va?”
“hai solo un maglione lungo addosso”
“a me piace e sono comoda”
“però questo è una specie di primo
appuntamento anche per te no?”
“Michelle ma che dici?” arrossì Rea
“ ti prego vestiti in modo sexy . Voglio vedere Raph
diventare rosso come la
sua bandana” cavoli se le sarebbe piaciuta una visione del
genere. Lo avrebbe
fotografato e
minacciato a vita.
“ non so di cosa stai parlando”
“lo so che ti piace. In fondo è carino , muscoloso
e tenebroso. Non è nel mio
stile però”
“ Tu lo preferisci simpatico , dolce e impulsivo”
“già già “ e sorrise. Poi si
fece improvvisamente seria “siamo
strane noi?
Rea non rispose
“ ascoltaci. Parliamo di storie d’amore con
tartarughe mutanti. “
“ la pensi così?”
“ a me piace davvero. Lo so che è diverso e un
po’ strano ma…. Mi batte forte
il cuore.” Disse chiudendo gli occhi e toccandosi il petto.
Per lei era una
novità , tute quelle sensazioni erano novità.
“e allora sei più che normale. Adesso vestiti che
andiamo” disse Rea facendola
sorridere.
“ ooooooooooook. Era da tanto che non uscivamo di
giorno”
“sono
in ritardo” era la decima volta che lo diceva e non la
smetteva di andare
avanti e indietro
“Miky piantala e stai fermo” sbottò Raph
.Lo stava innervosendo.
“ rilassati .Avranno avuto qualche contrattempo”
gli disse Leo
In quel momento suonò il telefono.
“ Michelle . Si arrivo”
“visto? Sono arrivate “ gli disse Donnie
“vado a prenderle al tombino”
“vengo anche io” disse Raph
“oh che galante . Aspetta la sua fidanzata
allentata” lo prese in giro Leo.
“non è la mia fidanzata”
sbottò Raph uscendo tra le risate dei fratelli.
Arrivati al tombino
“via libera “ disse Michelle e Miky
spostò il tombino per
farle passare.
Michelle fu subito giù con un salto mentre Rea stava
scendendo le scale mentre
cercava di non far cadere la torta.
“ ti do una mano io” gli disse Raph raggiungendola
“molto gentile mi puoi mantenere la torta”
“ no , questa è un emergenza” dicendo
questo la prese di peso e furono subito
giù.
“ visto? Abbiamo fatto subito”
Solo adesso i ragazzi le guardarono meglio , erano tutte arruffate e
affannate.
“perché siete ridotte
così?”chiese MIky
“ la colpa è di Rea”
“che cosa?”
“ potevo liberarmi di quei tizi in un colpo solo. Mentre tu
hai deciso che
dovevamo correre”
“ avete incontrato problemi per strada?” chiese Raph
“ niente di quello che pensi. Solo scocciatori” gli
disse Rea mentre ri
riaggiustava i capelli
“scocciatori?” domandò Raph
“ si, Ma questa volta è colpa di Michelle. Erano
te che inseguivano “
“ sarà ma uno ha chiesto il nome della bella
moretta”
“ non ci sto capendo niente”disse Miky
“ un gruppo di ragazzi che credo abbiano cercato di
corteggiarci. Un po’
insistenti “
“ma li abbiamo seminati . Brave no?”
Miky e Raph erano rimasti ammutoliti. Non sapevano bene cosa provare in
quel
momento. Miky non capiva molto bene la cosa , ma vedendo Michelle
tranquilla e
serena si tranquillizzò a sua volta. Raph invece aveva
capito eccome la
situazione. I soliti ragazzotti che vedendo due ragazze carine da sole
si fanno
avanti , anche in maniera insistente e maleducata. Li odiava i tipi
così ma non
li poteva biasimare . Rea era veramente carina doveva ammetterlo. Si
ritrovò a
pensare di essere un po’ geloso del fatto di non poterle
stare accanto alla
luce del sole e ammutolire quei deficienti. Ma
cosa stava pensando? Geloso. Chissà come
riderebbero Leo e Donnie se potessero leggergli nel pensiero. Meglio
non
pensarci adesso. Così Tra chiacchiere e risate le
accompagnarono nel loro covo.
Intanto un aereo era in volo.
“ ti senti bene?” chiese
una ragazza dai
lunghi capelli mossi ad una ragazza praticamente identica solo con un
paio di
occhiali .
“si. Lo sai che l’aereo mi fa un brutto
effetto”
“ allora lascia che ti aiuti”
“no. Oggi ti sei sforzata
già abbastanza
. La mia è una sciocchezza”
“ Almeno prendi le medicine per la nausea?A volte mi
sorprendi. Sei un genio ma
le cose più semplici ti sfuggono” e rise
“ non prendermi in giro. Ci sarei arrivata comunque”
“chissà come stanno le altre?Mi sento sempre in
colpa a lasciarle sole”
“ lo sai che non possiamo portarle con noi. I posti in cui
andiamo sono
pericolosi. Noi siamo protette ma loro…..”
“lo so. Però sembra che siano molto felici
sai?”
“ sensazione?”
“no. Michelle mi ha mandato qualche messaggio.
“
“speriamo che non si siano cacciate in qualche
guaio”
“mi fido di loro. A voi metterei in mano la mia stessa vita
lo sapete”
“ ci dai un lavoretto proprio facile eh?”
“ah ah ah ah ah. “
Intanto Michelle e Rea stavano facendo la conoscenza del maestro
Splinter. Rea
era tranquilla e stava composta inginocchiata sul cuscino, sostenendo
il suo
sguardo. Michelle invece non faceva che guardarsi intorno curiosa
sorridendo
come una bambina.
“ sono molto lieto di fare la vostra
conoscenza”iniziò il maestro.
“il piacere è nostro. E la ringrazio di averci
dato il permesso di venire qui”
disse Rea.
“ questo posto è meravigliosooooo” disse
Michelle con la sua solita energia
“Michelle, sii più educata”la
rimproverò
“scusa. Grazie per l’invito”
“ah ah ah di
niente. “
“siete una famigli davvero fichissima” disse
Michelle con gli occhi lucenti.
Tartarughe mutanti cresciute da un topo mutante che in
realtà era un guerriero
ninja.
“Michelle!”
“non preoccuparti. Anche Michelangelo è fatto
così. Potete anche andare e
accomodarvi in salotto”
Dietro la porta tutti e quattro stavano origliando e si sbrigarono a
scappare
per non essere scoperti.
Michelle e Rea si stavano avviando alla poltrona mentre le tartarughe
rimasero
vicine al maestro per avere un responso.
“ Possono…..restare?” chiese Miky
“ si. Michelle è la tua copia al
femminile”gli disse ridendo
“si ma io sono più bello . Yuuuhuuu”
detto questo andò da loro e cominciò ad
inondarle di chiacchiere.
“ Rea è molto matura e
disciplinata”continuò
“ la mia copia allora” provocò Leo
“idiota” sbottò Raph
“ questo significa che potrebbe placare
l’impulsività di qualcuno” detto questo
si avviò nelle sue stanze lasciando Donnie e Leo a ridere
della faccia di Raph.
La giornata passò allegra mangiando e giocando. Era quasi
sera. Michelle stava
giocando con Miky all’ennesimo gioco mentre Rea era sul
divano a sorseggiare un
te e guardarli fare gli stupidi.
“ non vuoi unirti a loro?” le chiese Raph sedendosi
accanto a lei.
“ oh no. Con tutta quella energia potrei farmi male sul
serio. E poi mi piace
guardarli”
“ non ti va di fare niente?” chiese senza guardarla
in faccia. Era così
imbarazzato.
“ hai qualche suggerimento?”
“ non ti vedo spesso all’opera. Ti va di fare una
gara nella sala di
allenamento?”suggerì Raph . Inutile , anche con
una ragazza le armi e il
combattimento rimanevano il campo in cui si sentiva a suo agio.
“ una sfida ? ok accetto”
Passò anche la serata. Rea era davvero incredibile. Non
mancava mai un
bersaglio . Che fosse fermo , in movimento o addirittura nascosto.Ed
era
velocissima. Raph rimase incantato. Quando scoccava la freccia era
concentrata
e aveva un’espressione bellissima. Stava per scoccare
l’ennesima freccia quando
si fermò all’improvviso con
un’espressione incredula sul viso.
“ Rea c’è qualcosa che non
va”le chiese Raph preoccupato.
Senza nemmeno rispondere corse di filato in salotto dove si stava
ripetendo una
scena simile:
“ Rea è tornata” disse Michelle
“Lo so”
“ ragazzi noi dobbiamo tornare a casa. Grazie per la bella
giornata.”disse
Michelle tutto di un fiato mentre prendeva le sue cose.
“ a presto” detto questo uscirono alla
velocità della luce dal rifugio
“ voi ci avete capito qualcosa?” chiese Miky
“ all’improvviso Rea si è fatta strana e
si è fiondata di qua” disse Raph
“ forse riguarda la loro famiglia. Meglio non
intromettersi” disse Leo “ meglio
aspettare”
“ quanto odio questa frase” disse Raph. Ma la
pensava anche lui così , quindi
non aggiunse niente e andò in camera sua.
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Capitolo 7 *** Il ritorno di Shredder ***
I
ragazzi la sera dopo stavano aspettando notizie delle ragazze.
“è molto probabile che non verranno”
disse Donnie
“ dopo il modo in cui sono andate via ieri “
concluse Leo
“ si , avete ragione” MIky era un po’
triste.
“ Saaalveeeeeeeeee”
Non fecero in tempo a girarsi che qualcosa gli si scaraventò
addosso.
“Michelle!”
“ questa ragazza è un uragano biondo”
Disse Donnie
“Non ti aspettavamo!”le disse Leo
“ Scusate per ieri. Abbiamo avuto un impegno
importante”Disse Michelle con un
sorriso enorme
“ vedo che si tratta di qualcosa di bello” le disse
MIky felice.
“moltissimo. Su cominciamo con la rondaaaa” E si
fiondò in strada
“ caspita stasera è ancora più
scatenata” disse Donnie incredulo
“ Raph perché non chiedi a Rea?”
cominciò a dire Leo ma il suo interlocutore
era sparito
“ ti ha preceduto Leo”
La serata passò normalmente infatti la ronda stava quasi per
finire
“ stasera è troppo tranquillo” disse Raph
“ ti ripeto che ti divertiresti di più in ronda
con gli altri” rispose Rea
“ uff…..sembra quasi che ti dia fastidio
qui” sbotto Raph
“ certo che no!”
Raph sorrise , e continuò ad osservarla . Quella sera era
radiosa e e più
allegra e se possibile ancora più bella. Si
ritrovò ad arrossire a quei
pensieri ma non poteva farci niente. Ogni giorno la sua attrazione
verso di lei
aumentava e doveva operare tutto il suo controllo per evitare gesti
stupidi.
“ Raph ….Raph”
“cosa?”
“ sta succedendo qualcosa “gli disse agitata
“ cosa?”
“A 6 isolati a sud di qui. Gli altri si stanno già
dirigendo li. Si tratta dei
vostri nemici”
“allora vado” e si mise subito in piedi. Una bella
scazzottata con i crang era
quello che ci voleva per finire la serata.
“stai attento “ disse Rea e Raph le sorrise
“ ci sei tu a proteggermi le spalle” le disse
sorridendo per poi sparire
nell’oscurità dei tetti.
Intanto
gli altri erano già sul posto.
“cosa cono quelli ragazzi?”chiese Michelle
guardando quei signori fatti di
gomma tutti uguali.
“sono i Crang. Vengono da un’altra
dimensione”spiegò Donnie
“sembra fico”
“non proprio. Vogliono trasformare tutti con un gene mutante
e conquistare la
terra”
“ oh…
quindi potrei diventare anche io
come voi se mi uniscono ad una tartaruga?”
Senza volerlo l’immaginazione di tutti cominciò a
galoppare
“sarebbe fantastico” disse MIky sognante
“ ahm ahm no no sei carinissima già
così”
“ ragazzi silenzio. Stanno per arrivare” disse Leo
“ I crang non riescono a trovare ciò che i Crang
stanno cercando”
“ i crang hanno
poche informazioni su
ciò che i crang devono trovare”
“ Non lamentatevi. Se troveremo quello che cerchiamo la
conquista del mondo sarà
uno scherzo” Disse una voce che stava uscendo da un vicolo
buio
“aaaaaaaaaah. ragazzi c’è anche Shredder
“urlò Miky
“ allora la cosa è seria” disse Donnie
“il maestro non sarà contento della
cosa” Leo
non dimenticò l’ultima volta che
avevano combattuto contro di lui e
avevano perso miseramente
“ragazzi che vi succede?” chiese Michelle. Si erano
fatti tutti seri e
sembravano preoccupati. Forse aveva a che fare con quel tizio.
“ quello è un uomo molto pericoloso. Quindi fai
attenzione anche tu”disse Leo
“ a Michelle ci penso io non preoccuparti” disse
MIky
“ allora siamo a posto” lo prese in giro Donnie
“uffa”
“ehilà gente. MI sono perso qualcosa?”
disse Raph che intanto li aveva
raggiunti
“ Shredder” gli rispose
semplicemente
Leo
“ caspiterina”
“che facciamo Leo?” gli chiese Donnie, in fondo il
capo era lui.
Leo stava riflettendo. Di nuovo quel gran senso di ansia. La vita dei
suoi
fratelli era di nuovo nelle sue mani. Doveva pensare con calma .
Avrebbero potuto
semplicemente ascoltare il piano e
pensare ad una contromossa. Però tutto faceva sembrare che
la cosa in ballo
fosse molto grossa e pericolosa , quindi potevano muoversi per tempo.
Ma
sarebbe stato pericoloso per gli altri.
“ ragazzi io dico di continuare a seguirli e capire i loro
piani. Non facciamo
mosse avventate , se possiamo evitare lo scontro facciamolo. Lo so
Raph” disse
Leo vedendo che il suo fratello più impulsivo si stava
agitando “ ma se c’è Shredder
di mezzo lo sai meglio di me che dobbiamo stare molto attenti”
Raph si calmò , nemmeno lui si era dimenticato della
batosta.
Intanto Rea non smetteva di staccare gli occhi di dosso a quei strani
tizi.
Aveva ascoltato la conversazioni delle tartarughe e
aveva un brutto presentimento.
Cambiò il canale della sua ricetrasmittente
“ Hime mi senti?”
“si ti sento”
“qui si sta muovendo qualcosa, stai attenta ad
Hitomi”
“va bene non preoccuparti. Sarà più
difficile evitare che si faccia male
preparando la merenda”
Rea si mise a ridere “ immagino. State attente”
“anche voi”
“ Leo mi sto spazientendo” disse Raph. Odiava
aspettare
“ Raph per favore” lo sgridò Leo , aveva
un brutto presentimento , stava per
succedere qualcosa.
Erano tutti in tensione.
“ragazzi…non vedo più
Shredder”disse Donnie
Gli altri sapevano cosa significava. Tutti impugnarono le armi . E
successe
tutto all’improvviso. Una freccia sfrecciò tra
Miky e Michelle colpendo
qualcosa alle loro spalle .
“SCAPPATEEEE” urlò Leo e gli altri non
se lo fecero ripetere due volte.
“bene bene . Le tartarughe e a quanto vedo vi siete alleati
con qualcun altro.Con
una mira ottima direi” disse togliendo la freccia che gli si
era piantata alla
piegatura del braccio.
“cosa stai architettando?” chiese Leo, doveva
prendere tempo e ringraziò
mentalmente Rea per avergli parato il sedere.
“ mi pare ovvio. La conquista del mondo “
“ Il mutagene è andato perso “ disse
Donnie
“ Siamo andati avanti , mentre stavamo cercando di riprodurre
il mutagene io mi
sono messo alla ricerca di un’altra strada . E ho scoperto
che esiste un potere
immenso capace di conquistare il mondo senza che io muova un
dito”
“assurdo”
“ basta chiacchiere , dobbiamo continuare le ricerche
“ Con un gesto chiamò i
crang e si fiondò anche lui sulle tartarughe. Leo si
fiondò a fermarlo come
poteva ma faceva davvero fatica. I suoi fratelli stavano facendo fuori
uno ad
uno tutti i crang .
“ caspita ragazzi , i vostri nemici sono proprio
insistenti” disse Michelle
mentre scaraventava via un crang
“ già , siamo troppo famosi”
scherzò Miky ma con la coda dell’occhio la teneva
sempre sotto controllo .
Raph si stava divertendo a fare a botte forse distraendosi
più del
necessario.
Purtroppo Leo non riuscì più a trattenere
Shredder che lo scaraventò via e si
fiondò sugli altri. Raph era distratto e non si accorse in
tempo della minaccia
che si stava avvicinando alle sue spalle. Shredder a lame spiegate
pronto a
colpire.
“RAPH ATTENTO!”gridò
Leo , era impotente
. Suo fratello sarebbe morto sotto i suoi occhi.
Shredder era pronto a colpire ma di nuovo
quelle frecce. Una , due , tre, quattro….. e
una ad una colpivano il
bersaglio , Piega del braccio. Fianco , base del collo e
riuscì a fermarne una
che era diretta addirittura nel suo occhio.
Tutti approfittarono per sparire.
Shredder era furioso. E prese uno dei suoi pugnali e lo
lanciò nella direzione
delle frecce.
“ Laggiù ! Le frecce venivano da laggiù
andate e portatelo qui”
“NO!REA!” urlò Michelle “ Rea
devi scappare adesso . Rea! Rea rispondi”
“ che sta succedendo?” chiese Miky
“ Rea non mi risponde”stava andando nel panico.
Avrebbe perso il controllo.
Anche un’altra persona era nel panico. Lo aveva salvato . E
per salvare lui era
stata scoperta .
“ niente mosse avventate o ci scoprirà di nuovo.
Mi hai sentito Raph?”gli disse
Leo afferrandolo per la spalla visto che non dava segni di averlo
ascoltato.
“io devo andare”
“è pericoloso”
“non mi interessa. Morirà se non
intervengo”
I due fratelli si guardarono in cagnesco e nessuno voleva mollare la
presa “ ti
avverto Leo non provare a fermarmi”
“MICHELLE ASPETTA” urlò Miky seguendo a
ruota la ragazza.
“ci mancava solo questa. E va bene andiamo tutti ma
veloci”
Rea
si era nascosta come meglio poteva. Era ancora scioccata da quello che
era
successo. Quel tizio seguendo la direzione delle sue frecce era
riuscito a
colpirla col suo pugnale.
“ è un mostro!”
Però era riuscita a proteggere
tutti.
Meglio chiamare Michelle altrimenti sarebbe andata nel panico.
“ pronto? Rea sei tu?”
“e’ lei? Come sta?” Raph si fiondo vicino
a lei per ascoltare
“ si sono io. Non posso parlare troppo. Mi stanno
cercando”
“ stai bene?”
“ abbastanza. Quel tizio è un vero demonio
è riuscito a colpirmi. Michelle non
perdere la testa ok?è una cosa da niente” la
rassicurò Rea
Michelle era così sollevata nel sentire la sua voce
“ me lo prometti?” le chiese
“si promesso. Devo chiudere. Sono qui”
La chiamata si chiuse .
Raph era riuscito ad ascoltare , era ferita ed erano arrivati.
Andò fuori di
testa e si mise a correre come un matto per arrivare in tempo.
“Raph aspetta! E’ di nuovo accecato dalla rabbia si
farà ammazzare” disse Leo
che cercò di raggiungerlo.
Intanto
“ Hime!”
“ cosa c’è?”
“sta succedendo qualcosa?” chiese Hitomi
“perché me lo chiedi?”
“ Hime eravamo d’accordo che non dovevate
nascondermi niente “ disse HItomi
arrabbiata
“ lo sai ? saresti più minacciosa senza quello
strato di farina e cioccolato
che ti ricopre la faccia”
“ Hime non sto scherzando”
“ se me lo chiedi vuol dire che hai sentito qualcosa. Rea mi
ha solo accennato
che si stava muovendo qualcosa. Non so altro” disse Hime
seria.
Hitomi aveva uno sguardo preoccupato. Percepiva qualcosa di sbagliato ,
tante
sensazioni . Avvertiva la paura di Michelle e di Rea ma c’era
dell’altro.
Percepiva preoccupazione e agitazione ma non sapeva da chi.
- Raph per favore aspetta-
“?”
“Hitomi che c’è?”
“ ho sentito una voce . Non la conosco ma è
spaventata “
Hime sembrava molto seria , così accese la ricetrasmittente
“ Michelle rispondi”
“
Michelle sento suonare qualcosa” gli disse Miky che gli era
sempre appiccicato
.
“ cosa? Ah si ……Hime”
“Michelle che sta succedendo?”
“ah…. Stiamo combattendo contro nuovi nemici molto
forti a quanto pare. Rea è
in difficoltà” non voleva dire di più.
Sapeva che Hitomi era in ascolto.
“ Michelle”
“Hitomi-chan”
“Avevamo detto niente bugie”
Michelle sbiancò un po’, così decise di
essere sincera.
“ Siamo con degli amici. Facendo la ronda insieme siamo
incappati in un tipo
molto forte e pericoloso. Rea ci ha protetti tutti ma è
stata scoperta e
colpita. Mi ha chiamata dicendo che non era niente ma rimane ancora
scoperta al
nemico. Stiamo andando da lei”
Hitomi rimase in silenzio.
“cosa vuoi fare?”le chiese Hime
“Voglio valutare la situazione prima”
Detto questo chiuse gli occhi. Cominciò a cercare in tutta
la città le fonti di
energia che le interessavano. Aveva
trovato Michelle ed era circondata da quattro altre energie. Aveva
trovato
anche Rea. Era sola e con molte altre energie in avvicinamento. Non era
ferita
gravemente ma sapeva che in un corpo a corpo era spacciata.
Michelle sembrava un po’ provata e forse in un principio di
un attacco di
panico. L’energia vicino a lei sembrava distratta.
Un’altra non sembrava avere
capacità fisiche adatte. Un’altra era ardente ma
ceca. Si concentrò
sull’ultima. Quella di cui aveva sentito la voce.
Leo stava correndo come un matto ma Raph quando partiva era
inarrestabile ed
aveva anche più potenza muscolare di tutti. Una vera furia.
Stava cominciando a
stancarsi .
-non ti arrendere-
“ ma che….?”
- continua a correre. Ti aiuterò io-
Una voce ,di una ragazza. Non la sentiva nella sua testa , sembrava
parlare
direttamente alla sua anima. Una voce bianca
, soffice e melodiosa.
All’improvviso tutta quella beatitudine si
trasformò in energia. Non era
più stanco anzi , era fresco come una rosa. Le sue gambe
cominciarono a correre
più velocemente senza che lui si sforzasse. Incredibile. In
un attimo aveva
quasi raggiunto Raph.
“ Leo stammi lontano”
“Raph per una volta vuoi ascoltarmi?” Disse Leo e
con un altro sprint di forza
riuscì addirittura a superarlo e a mettersi di fronte a lui.
“ ti sto dicendo
che stiamo andando tutti da lei e che se fai tutto da solo vi farete
male
entrambi” disse tutto di un fiato riuscendo a catturare
l’attenzione del
fratello “ Sta bene.” concluse
“ e tu come lo sai?”
Bella domanda. Ma lo sapeva e basta. Quella voce .
“fidati di me” gli rispose semplicemente.
Raph lo guardò negli occhi e sembrò calmarsi. Si
fidava di Leo.
“ ok ma adesso andiamo”
“ gli altri stanno arrivando. Non sono tutti veloci come
noi” sdrammatizzò Leo
“ ascoltami , ci saranno molti crang “
“quelli li mangio a colazione “esclamò
spazientito Raph
“lo so ma non è questo quello che mi preoccupa.
Dobbiamo essere rapidi. Li
facciamo fuori e scappiamo immediatamente prima che possano chiamare
Shredder”
“ sono…anf…d’accordo anf con
Leo” disse Donnie che era appena riuscito a
raggiungerli.
“ va bene va bene. Basta che ci muoviamo”
|
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Capitolo 8 *** Si torna a casa ***
(angolo autrice ) Saaalve a tutti e buon anno nuovo ^__^. Ringrazio tutti quelli che seguono questa storia e spero che come io mi diverto a scriverla voi vi divertiate a leggerla. Finalmente ho messo l'ultimo disegno della serie con il nostro Leo.
Rispondendo alle recensioni del capitolo precedente : ma io non ho offeso Donnie io lo adorooooo ^////^ è così dolce! Ho solo scritto che non avrebbe retto allo sforzo fisico per quello che doveva succedere U_U. Infatti ( non in questo ) ma nel prossimo capitolo si parlerà anche di questo ^_^. Ho altri disegni da fare e stavo pensando di inserire anche le ragazze questa volta che ne dite?
Buona lettuta.
Ci
misero poco ad arrivare e videro i crang che stavano perlustrando il
tetto
dell’edificio.
“ sono in 4. Perfetto! Ragazzi ripeto velocità
“ disse Leo
Gli altri annuirono .Uscirono
allo
scoperto ed ognuno prese di mira un nemico. Colpi rapidi e precisi .
“ questi pezzi di latta sono proprio fastidiosi”
disse Miky
In poco tempo riuscirono a sistemarli tutti.
“ce l’abbiamo fatta”
Raph andò da Michelle “
dov’è?”
“Rea dove ti sei nascosta?”disse accendendo la
trasmiteente.
Nella direzione della cisterna d’acqua arrivarono dei rumori.
Raph si fiondò da quella parte. “ Rea sei
qui?”
“ si si sono qui” disse spuntando finalmente
dall’apertura “ mamma mia .Non
avete idea di che postaccio è li dentro” Era
un po’ sporca e bagnata fradicia. Raph
l’aiutò ad uscire da li
prendendola come se fosse una bambola . Era davvero leggera per lui .
Non potè
trattenere una risatina. Sembrava un piccolo cucciolo bagnato .
“ puoi anche ridere se vuoi. So di essere ridicola”
disse lei arrossendo
“ non mi permetterei mai”
“ REAAAAAAAAA!”
Michelle si fiondò su di loro rischiando di farli cadere
entrambi da li
“ Meno male ,
meno male ,meno male”
“sto bene. “
Anche gli altri si avvicinarono .
“ Rea ti dobbiamo tutti ringraziare. Ci hai salvato
“ disse Leo
“ è vero . Grazie” si accodò
Donne
“non dovete . In fondo io sono il vostro angelo custode no?
“ disse lei
sorridendo e guardando Raph che era arrossito. In fondo
quell’espressione
l’aveva creata lui per lei .
-andate via.Presto-
Di nuovo quella voce.
“ ragazzi meglio togliere le tende.” Disse Leo
“ ho un brutto presentimento.
Raph si voltò verso Rea “ emergenza !”
Detto questo si allontanarono in fretta da li.
Una
figura si aggirava su quel tetto. Aveva un ‘armatura , un
mantello e anche una
grande rabbia.
Quegli idioti. Si erano fatti scappare di nuovo quelle tartarughe.
Stavano
diventando una spina nel fianco e in più avevano degli
alleati . Molto abili.
“ sono scappati padre” disse Karai
“ sono circondato da idioti. “sbraitò
Shredder
“ le mie scusa padre. Ma cos’è che
stiamo cercando?”
“ stiamo cercando una persona
che
possiede un grande potere. Talmente grande da poter cambiare il destino
del
mondo”
“incredibile”esclamò Karai
Sredder sapeva che era molto difficile da trovare. Pochissime
informazioni e a
quanto pare anche fin troppo protetto. Bastava pensare a quel cecchino.
Oltre a
se stesso non aveva mai visto tanta abilità. Avrebbe potuto
essergli utile e
aveva l’impressione che le due cose fossero collegate.
Il
peggio era passato. Rea e Michelle tornarono
a casa accompagnate naturalmente dalle nostre tartarughe.
"
di nuovo grazie "disse
Leo
"
Non dovete. Siamo amici e-
etciù"
"
Meglio che torniate dentro"disse Raph.
Ci mancava solo che si beccasse un malanno. La ferita era lieve , un
graffio alla
spalla ,ma si sentiva davvero male all'idea che sarebbe potuta andare
peggio.
"
Buonanotte ragazzi"dissero
dirigendosi verso casa.
Anche i nostri amici si avviarono nel loro rifugio
"
stasera sei stato incredibile Leo.
Sembrava che avessi le ali ai piedi" disse Donnie
"
sarà stata l'adrenalina" Non poteva
dire la verità. Lo avrebbero preso per pazzo visto che
nemmeno lui aveva capito
cosa fosse successo. Quella voce non l'avrebbe mai dimenticata.
Continuava a
risuonare nel suo cervello come succede con un tormentone. Ma questa
volta era
diverso era lui che voleva riascoltarla perché non voleva
dimenticarla.
Michelle
e Rea entrarono in casa. Ad attenderle c'erano Hime
e HItomi. La prima era seduta sul letto mentre la seconda era in piedi
con un’espressione
preoccupata. Anche
se Hime e HItomi
erano simili c'erano differenze sostanziali. Hime aveva capelli mossi e
castani
che le arrivavano sotto le spalle e aveva una frangia portata di lato e
i suoi
immancabili occhiali dalla montatura abbastanza spessa di un bel colore
acceso.
Aveva un carattere difficile da definire. Era affettuosa e gentile ma
sapeva
essere fredda e calcolatrice all'occorrenza. Hitomi aveva i capelli
lunghissimi
mossi castani che le arrivavano fino alla base della schiena. In tutto
quello
che faceva esprimeva dolcezza femminile. Hitomi si poteva definire una
madre .
Affettuosa , attenta anche se combinava più guai di quelli
che risolvesse ed ora
era lì in piedi con lo sguardo preoccupato e serio.
"
Hitomi . . . " cominciò
a dire Rea
"
Non adesso. Voglio che ti levi quei
vestiti e di filato a fare una
doccia
calda "il suo tono poteva sembrare autoritario ma Rea sapeva che non
era
così. Era preoccupata per lei.
"
Va bene"
"
Michelle credo che dobbiate dirci
qualcosa "
Michelle
trattenne il fiato. Cosa doveva dire? E
se Hitomi gli avesse proibito di vedere Miky e gli altri?
"
Michelle . . . Per favore" le disse
lei dolcemente.E Michelle si decise a parlare.
"
Ecco .qualche settimana fa abbiamo
conosciuto delle . . persone con cui abbiamo legato molto. Diciamo che
anche
loro hanno i loro problemi e nemici. Sono i protettori della
città sai? E
questa sera ci siamo imbattuti nei loro nemici e si sono rivelati
più forti del
previsto.
" spiegò
… aveva il cuore a
mille.
“ Michelle calmati per favore . Non ti sto accusando di
niente . “ le disse
sorridendo. Sapeva che Michelle era molto emotiva .
Michelle sospirò e si sedette sul letto di fronte.
“ bene. Quindi avete fatto amicizia. Sono delle brave
persone?”
“oh si! Sono eccezionali . Soprattutto Miky . E’
divertente , simpatico e
dolcissimo”
“ a quanto pare ti è molto simpatico “
disse sorridendo Hitomi. Non vedeva
Michelle così allegra da davvero tantissimo tempo. E
pensando alla sua storia
lo poteva capire.
“ Hitomi-chan sei arrabbiata? Ci dici sempre si stare attente
e non farci
coinvolgere dagli altri”
“ oh… ma quello non era un ordine. Lo dico
perché purtroppo a causa mia ci sono
molte persone cattive che potrebbero approfittarsi di voi. Tutto
qua”
“ ma non devi preoccuparti . I ragazzi non sanno praticamente
niente di te o di
quello che facciamo e….e…sono
brave
persone . Anche il loro maestro è un mito. Se lo conoscessi.
E’ tutto serio e
misterioso e parla come un samurai dell’800”
Michelle stava cominciando a
parlare a macchinetta , segno che era rilassata e felice.
“ calma calma…. Sono felice per voi. Adesso datti
una lavata anche tu e poi a
letto “
“ agli ordiniiiiii”
Michelle era uscita dalla stanza.
“ A cosa pensi Hitomi?”le chiese Hime . Non aveva
detto una parola della
questione.
“ penso…… che possiamo fidarci. Sono
felice per loro. Dopo tanto tempo sono
felici” disse Hitomi
“ già. Ma tu? Non ti vedo felice sai?”
Hime con Hitomi era sempre schietta .
Faceva un po’ la parte del grillo parlante con lei. Hitomi
era il tipo che si
tiene tutto dentro e che mette la felicità degli altri
d’avanti alla sua e Hime
cercava di assumere un ruolo di valvola di sfogo. E
infatti……
“ posso essere sincera Hime?”
“ sono qui apposta”
“sono un po’ invidiosa “
“ma davvero?”
“ a me…. non è mai successo di sentire
un sentimento speciale per qualcuno. Non
mi è mai stato concesso.”
“ non mi è mai sembrato che ne avessi
bisogno”
“non è che ne ho avuto il tempo , nemmeno
di pensarci.” E ci rise su. “ e tu
Hime?”
“non farmi queste domande. Lo sai che su queste cose sono
…timida” e arrossì .
Certo che ci pensava. Come tutte le ragazze della sua età.
“ il problema è…che
tutti i ragazzi che ho conosciuto erano ….
Stupidi”
“ah ah ah ah sei tu che sei troppo intelligente”
“ si….forse un pochino” disse lei
ridendo. “ ma si! In fondo meglio per loro”
disse poi tuffandosi sul letto .
C’era silenzio nella stanza. Ma tutte e due ormai avevano
fatto correre la
fantasia. Era così sbagliato per delle adolescenti pensare
di innamorarsi?
Perché possedere doti uniche ed eccezionali rende le persone
così sole?
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