Dall'Amicizia All'Amore

di SherryKyuubiNoYoko
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Nuova Scuola: Nuovi Incontri ***
Capitolo 2: *** Amicizie ***
Capitolo 3: *** Fase 1- La Foresta ***
Capitolo 4: *** Fase 2- Stagno ***



Capitolo 1
*** La Nuova Scuola: Nuovi Incontri ***


Dall'amicizia all'amore
La nuova scuola: Nuovi incontri

E' una una giornata fredda di inverno, la neve scende fitta posandosi sul terreno e formando cumuli di neve ovunque.
Siamo quasi a Natale ed una ragazza dai capelli biondi di nome Camilla si affrettava a comperare dei regali per i suoi genitori.
Incominciò a correre per riuscire a comperare tutto prima che i negozi chiudessero.
Poco dopo uscì da un negozio con in mano un sacco di sacchetti. Si incamminò e finalmente arrivò a casa.
-Sono tornata!- urlò
-Ben tornata tesoro!-
-Ciao mamma! Dov'è papà?-
-Non è ancora tornato dal lavoro!-
-Ha una cosa per te mamma!- e le porse un pacchettino. -Questo è il tuo regalo di Natale!-
-Grazie cara!- e corse ad abbracciare la figlia.
Si incamminarono verso la cucina quando sentirono una chiave girare nella toppo.
-Sono a casa!- disse una voce maschile.
-Papà!- urlò la ragazza e saltò addosso a suo padre.
-Ciao piccola!- ^_^
-Guarda ho un regalo per te! la ragazza porse un pacchetto all'uomo.
-Grazie tesoro!-
-Camilla! Va a lavarti le mani! La cena è pronta!-
-Daccordo mamma!-
*****

La mattina seguente una ragazza si svegliò a causa del fastidioso suono di una sveglia.
-Ciao! Tu sei Camilla vero?-
-Ahhh! E tu chi sei?-
-Io? Bhè sono il principe Mirmo e sono un folletto!-
-U-un folletto?-
-Esatto!-
-E cosa ci faresti in camera mia?-
-Da oggi sarò il tuo folletto nonchè amico!-
-Ma perchè sei qui?-
-Ho sentito che qualcuno aveva bisogno d'aiuto e così mi sono ritrovato qui! Hai qualche problema non è vero?-
-Non mi sembra! Oggi andrò in una nuova scuola e sono un po' agitata tutto qui!-
-Comunque come mai hai cambiato scuola?-
-Perchè in quella vecchia non mi trovavo bene e così ho deciso di cambiare!-
-Ore capisco!- disse -Ah! Prima che me ne dimentichi gli altri non possono vedermi percui fai attenzione!-
-Daccordo!- la ragazza si vestì ed andò a fare colazione.
Dopo poco uscì di casa e si diresse verso scuola.
Entrò nell'atrio e camminando incrociò o meglio andò a sbattere contro un ragazzo dagli occhi blu.
-Ti sei fatta male?- chiese gentilmente. *Però è carina!*
-No sono tutta intera! Comunque scusami non ti avevo proprio visto!- *Però è carino!*
-Non preoccuparti! L'importante è che non ti sei fatta male!- ^__^
-Ora devo proprio andare, scusami ancora!- la ragazza stava per incamminarsi poi le venne in mente una cosa.
-Scusami!-
Il ragazzo con cui si era appena scontrata si voltò a guardarla -Si?-
-Potresti dirmi dove si trova l'ufficio del preside per favore?-
-Certo! Vieni di accompagno io! Tanto la mia classe è quella affianco alla presidenza!-
-Grazie mille!-
-Figurati!- disse sorridendo.
I due si avviarono su per le scale ed percorsero il corridoio fino ad arrivare all'ultima porta a destra
-Eccoci arrivati! Questo è l'ufficio del preside!-
-Grazie infinite!-
-Di niente! Bene ora devo andare in classe! Ciao!-
-Ciao!-
La ragazza bussò timidamente alla porta della presidenza.
-Avanti!- sentì.
-Salve! Io sono Camilla!-
-Ah si sei la nuova studentessa! Molto bene! Piacere di conoscerti e benvenuta nella nostra scuola! Le regole le sai non è vero?-
-Si signore!-
-Bene allora vieni che ti mostro la tua classe!-
-Daccordo!
Uscirono dall'ufficio del preside e camminarono verso la classe affianco.
Toc-Toc
-Salve professoressa Kinomoto! Salve ragazzi!-
-Buongiorno signor preside- dissero in coro tutti gli studenti.
-Sono qui per presentarvi la vostra nuova compagna di classe! Vieni pure!-
La ragazza entrò timidamente nella stanza.
-Salve a tutti! Io mi chiamo Camilla!-
La ragazza era a disagio.
-Benvenuta Camilla! Puoi sederti lì vicino ad Alessia!-
-Va bene! Grazie professoressa!-

Fine primo chappy. Spero che l'inizio vi piaccia.
Commentate in tanti.
Baci AmyGoku

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Capitolo 2
*** Amicizie ***


AMICIZIE
Era la seconda ora di lezione, Camilla ascoltava attentamente l'insegnante, mentre Alessia la scutava con un sguardo arrabbiato, aveva capito da subito che con quella ragazza non sarebbe mai potuta andare daccordo, un po' per il fatto che il suo adorato Fabrizio lanciava sguardi interessati in direzioni della bionda ed un po' perchè a lei non l'aveva mai rivolto quello sguardo.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Il suono della campanella distolse Alessia dai suoi pensieri.
****   
Camilla voleva far amicizia con Alessia quindi decise di farsi avanti.
-Ciao! Tu ti chiami Alessia vero?-
-Esatto!-
-Sono felice di conoscerti! Mi chiamo Camilla!-
-Piacere mio!- disse svogliata.
-Camilla!?- disse una voce alle spalle delle due ragazze.
La bionda si voltò -Si!-
-Ciao! Io sono Fabrizio! Piacere di conoscerti!-
-Il piacere è mio!-
-Come ti trovi qui?- chiese il ragazzo.
-Benissimo!! Questa scuola mi sembra molto carina!!-
-E lo è!- intervenne una ragazza dietro Fabrizio.
-Ciao Camilla! Io sono Cecilia piacere di conoscerti!-
-Oh!! tanto piacere!!-
-Allora Camilla che scuola frequentavi?- chiese la ragazza.
-Andavo in una scuola privata!!! Solo che poi ho avuto dei problemi con alcune ragazze e me ne sono andata!-
-E potrei chiederti come mai? Se non sono troppo invadente...- esclamò Fabrizio.
-Bhè ecco mi vergogno a dirlo... insomma l-le r-ragazze dell'altra scuola m-mi a-avevano m-minacciata più volte e alla fine ho voluto andarmene!-
-Deve essere stata un'esperienza terribile!- disse Cecilia sconvolta.
-'Giorno ragazzi!- disse il professore entrando.
-Buongiorno prof.-
L'isegnante si guardò in giro e il suo sguardo si soffermò su Camilla e disse -Ohoh! Abbiamo una nuova studentessa! Vuoi alzarti in piedi e presentarti?-
La bionda ubbidì -Salve io mi chiamo Camilla!-
-Molto bene! Io insegno geografia! Se non capisci qualcosa alza la mano! Siediti pure!-
-Ok!- disse la ragazza sedendosi.
La lezione non fu molto difficile e l'ora passò velocemente.
Era l'intervallo e la bionda non avendo ancora fatto amicizia decise di rimanere in classe ad ascoltare la musica.
Abbassò il capo e chiuse gli occhi cercando di riposarsi ma qualcuno poggiò la mano sulla spalla della ragazza.
Si voltò e sorrise al nuovo arrivato e spense l'iPod.
-Ciao!- disse il ragzzo di fronte a lei.
-Io mi chiamo Tommy! Non sono di questa classe ma il mio amico Fabrizio mi ha detto che era arrivata una nuova alunna e sono venuto a presentermi!-
-Oh! Io mi chiamo Camilla! Piacere di conoscerti! Hai detto che sei amico di Fabrizio?-
-Esatto!- disse il ragazzo poi gli venne in mente un'idea e aggiunse -Senti perchè non vieni a casa mia oggi pomeriggio? Ci saranno anche Fabrizio, Cecilia ed Alessia!-
la bionda ci riflettè su un po' e poi esclamò -Mi piacerebbe molto! Ma non voglio disturbare e poi così all'improvviso...-
-Non preoccuparti! Non disturbi affatto e poi per me non è un problema! Mi piacerebbe averti coma ospite in casa mia!-
-Bhè... ecco...!-
-Insisto!-
-E va bene verrò!-
-Fantastico! Il mio maggiordomo Alfred verrà a prenderti! Basta che mi dici dove abiti!-
-Non c'è problema davvero dimmi tu dove abiti e ci vengo da sola! non voglio approfittare molto della tua gentilezza! E' già tanto che mi hai invitato a casa tua!-
-Ti ho detto che non è un problema per me quindi non preoccuparti!-
-Daccordo!- esclamò rassegnata.
Il ragazzo sorrise e dopo aver annotato l'indirizzo della ragazza la saluto e corse nella sua classe.
Le ore passarono velocemente e in men che non si dica arrivò la fine della giornata scolastica.
La bionda si avviò verso casa...
-Sono a casa!!- urlò.
-Bentornata tesoro! Come è andata a scuola?-
-Benissimo!- disse sorridendo - mi sono fatta dei nuovi amici! approposito oggi posso uscire con loro?-
-Non vedo perchè no!! Certo puoi andare!-
-Grazie! Cosa c'è per pranzo?-
-Pollo e patate arrosto!-
-Buono! Vado a lavarmi le mani!-

Continua...

Ecco il secondo capitolo. Sono in ritardo ma ora che sono iniziate le vacanze Natalizie credo di poter pubblicare più frequentemente.
Il capitolo è corto lo so ma aggiornerò presto promesso.
ringrazio coloro che leggono la mia FF senza recensire e un saluto speciale a: Eleonora94; Arya-chan; Ferula_91; sakurabethovina (confesso ho rubato il cognome a sakura ^^"); sakuretta94; ino_chan96; Kaggi_Inu91; desi; Lilly; ginnygirl (non ho ancora pensato se fare scene di azione! Però mi hai dato una buona idea percui forse si); Ilary90.
Grazie per le recensioni. Aspetto che commentiate anche questo capitolo.
Baci
AmyGoku

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Capitolo 3
*** Fase 1- La Foresta ***


Fase 1- La foresta
-Wow! E' bellissima.-
-Ha ragione signorina, i genitori del signorino Tommy sono molto ricchi e molto importanti nella società.-
-Ho che bello, pancia mia fatti capanna.- il folletto si intromise nel discorso, mentre riceveva un'occhiata torva da Camilla.
-Prego si accomodi signorina!- disse il maggiordomo.
-Grazie!-
Alfred, l'accompagnò in salotto dove erano già arrivati il resto del gruppo.
Cecilia e Tommy sedevano elegantemente sulle poltroncine, Fabrizio sedeva composto sul divano e cercava disperatamente di divincolarsi dalla presa di Alessia.
-Signorino, la sua ospite è arrivata!- comunicò il maggiordomo.
-Grazie Alfred! Ora potresti portare il thè per i nostri ospiti?- chiese il ragazzo.
-Ma certamente, arriva subito!- e si dileguò velocemente.
-Prego Camilla, accomodati!-
La ragazza un pocheettino nervosa prese posto su una delle poltrone avanzate.
Accavallò lee gambe con fare elegante e posò le mani sul suo grembo attendendo che qualcuno parlasse.
-MIRMO!!- quattro folletti, due ragazze e due ragazzi si avvicinarono al principe.
-Salve ragazzi, anche voi qui!- esclamò.
-Mirmo, non fare il timido, vieni che ho cucinato una cosa per te!- esclamò Rima.
Il folletto sbiancò, era nei guai e lo sapeva bene.
-Scusami ma ora non ho fame!-
Delusa, la folletta dai capelli verdi, si avvicinò a Fabrizio.
-Vuoi mangiarlo tu?- chiese con occhi da cerbiatta.
un mega gocciolone si materializzò sulla testa e disse -Meglio di no Rima, ti ringrazio molto, ma se ora mangio molto salterò la cena.-
-Sì, capisco!- fece Rima.
Fabrizio sospirò sollevato, aveva rifiutato senza spezzare il cuore alla folletta.
*Allora anche loro hanno dei folletti! Ma è fantastico!* pensò Camilla.
-Alessia, ti spiacerebbe staccarti?- chiese Fabrizio molto irritato.
-Ma Fabrizio caro, perchè dovrei? Dopotutto siamo innamorati, e non c'è niente di male a stare appiccicati!- ribattè la ragazza.
-Alessia ti dico due cose: la prima è staccati che sei peggio di una sanguisuga; la seconda noi due non siamo innnamorati e mai lo saremo!- Fabrizio ormai aveva perso il controllo e con tutto il coraggio che aveva le sputò in faccia quallo che pensava.
Facendo la finta tonta, Alessia, si avvinghiò di più al braccio del ragazzo.
Fabrizio alzò gli occhi al cielo esasperato, poi non la degnò più di uno sguardo e la ragazza, amareggiata e delusa si scostò dall'amico arrabbiata.
-Signorino la merenda è servita!-
-Grazie infinite Alfred!-
Tutti si servirono a volontà, mangiando di gusto e chiaccherando allegramente.
-Dunque Camilla...- cominciò Cecilia. -...tu sei nuova di qui e devi sapere che aria tira nella nostra scuola!-
-Sì la nostra amica a ragione!- disse Tommy.
-Cominciamo: prima cosa, mai far amicizia con gli studenti più grandi, sono antipatici e spesso ti chiedono di uscire per farsi belli agli occhi degli amici; secondo a quanto ne sappiamo noi siamo gli unici ad avere dei folletti e questo purtroppo è uno svantaggio per noi, perchè non potremo chiaccherare liberamente con i nostri amici; terzo ed ultimo punto tu ora fai parte del nostro gruppo, quindi sei una di noi, e qui tutti ci aiutiamo a vicenda dunque se hai o avrai qualunque problema potrai venirne a parlare qui e...-
-Parla per te Cecilia, io non voglio avere nulla a che fare con lei, ehi tu stai lontana dal mio Fabrizio!- la interruppe Alessia.
-Senti la vuoi smettere?- chise Fabrizio scocciato. -Sei troppo possessiva!- continuò.
-Ma Fabrizio, siccome tu sei il mio ragazzo è mio dovere avvertirla di starti lontano!- ribattè piccata la ragazza.
Il castano parve lottare con se stesso poi si limitò a mandarle un'occhiataccia inferocita e rimase in silenzio.
-Bene ora che abbiamo finito di far merenda che ne dite di provare uno dei miei giochi virtuali? mio padre me ne ha comprato uno nuovo ed è veramente bellissimo!- propose Tommy.
-Sì che bello. Io sono d'accordo!- disse Cecilia.
-Che gioco è?- chiese Camilla.
-Vedrai ti divertirai, è uno di quei giochi di avventura, sarà come farla veramente!- sorrise il padrone di casa.
Si avviarono tutti nella sala dei giochi e fermandosi vicino a delle sedie si guardarono.
-Bene, questo è uno dei miei giochi preferiti, è un viaggio virtuale quindi non si sa nè cosa dobbiamo fare nè con chi saremo o incontreremo.
Tutto chiaro?-
-Sì!- risposero tutti in coro.
-Allora mettiamoci il casco e mi raccomando fate attenzione!-
ognuno si sedette su un sedile e si mise il casco ed attesero.
*****
-Che strano posto!- esclamò Camilla.
-Già!-
La ragazza trasalì sentendo un'altra voce e si voltò preoccupata.
-Ah sei tu per fortuna!- disse portandosi una mano all'altezza del cuore.
-Scusa non volevo spaventarti!-
-Oh non scusarti è colpa mia non ti ho proprio visto!-
-Allora vogliamo cominciare a camminare?-
-Sì credo di sì!-
Si avventurarono all'interno di quella foresta che man mano si oscurava e diventava più fitta.
Camminavano l'uno accanto all'altra per timore di perdere la compagnia.
Poco dopo arrivarono ad un bivio.
-Fabrizio?- chiamò la ragazza.
-Sì?- rispose.
-Da che parte andiamo?--
-Non lo so!- ammise il ragazzo. -Ti va di andare a sorte?-
-Sì!- disse la ragazza un pochino terrorizzata.
-Bene!- Fabrizio prese una moneta dalla tasca e disse -Testa andiamo a sinistra, croce ce ne andiamo a destra, sei d'accordo?-
-Ok!- rispose.
Il ragazzo lanciò la moneta e prima di guardare cosa la sorte gli aveva riservato lanciò un'occhiata alla sua compagna di avventura.
-Croce! Allora per di qua.-

Continua...

Ecco il terzo capitolo, ora la storia si farà più avventurosa, speriamo in bene.
Ringrazio coloro che leggono la mia FF senza recensire e un saluto speciale a:
Haibara88; Kaggi_Inu91; Ferula_91; sakuretta94; Stellina56; Ino_chan96; Eleonora94; Arya-chan; Ilary90; Lilly.
Grazie a tutti e al prossimo chappy.
Baci AmyGoku

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Capitolo 4
*** Fase 2- Stagno ***


Fase 2- Stagno

- Fabrizio, sei sicuro che sia la strada giusta?-
-Non preoccuparti Camilla, dopotutto è solo un gioco non potrebbe capitarci niente di male, ti pare?- le rispose il ragazzo.
-Speriamo in bene.-
Si incamminarono ancora un po', poi videro uno stagno.
-Uhm...- fece il castano avvicinandosi.
*****
-Tommy, cos'è questo verso?- chiese Cecilia prendendo il ragazzo per un braccio.
-Non preoccuparti Cecilia deve essere qualche effetto speciale del gioco.-
-Se lo dici tu... Non è pericoloso, vero?-
-E' solo un gioco!- la tranquillizzò lui.
Rincuorata, proseguì il cammino.
-Vieni, da questa parte!- esclamò il ragazzo
-Va bene, senti... che fine hanno fatto gli altri?-
-Questo è un gioco a coppie, vedrai che staranno benissimo.-
-Ma se questo gioco è coppie e noi siamo in cinque...-
-Esatto significa che uno di noi è da solo la domanda è: chi?-
-Guarda lì, Tommy. C'è qualcuno.-
-Hai ragione Cecilia, meglio avvicinarci con cautela.-
I due si diressero verso quelle misteriose figure e quando le riconobbero sorrisero sollevati.
-Camilla, Fabrizio!- gli chiamò Tommy.
*****
-Ma si può sapere dove sono finiti tutti?- strillò Alessia. -E' mai possibile che mi lascino sempre sola?-
Sbuffò e cominciò ad addentrarsi nella foresta prendendo una direzione a caso.
Ad un tratto si fece tutto completamente buio ed Alessia, spaventata, cominciò a correre fino a quando delle voci. Si avvicinò alla fonte di quel rumore e con sua grande sorpresa trovò i suoi compagni.
-Fabrizio!- chiamò la ragazza.
-Ehi Alessia, ci hai trovati.- esclamò Tommy sorridendo.
-Ora  che ci siamo tutti penso che potremmo anche proseguire.- fece Camilla.
-Concordo, prima finiamo il gioco prima potremo tornare a casa. Mov...-
La voce di Fabrizio venne interrotta da qualcuno.
Tutti e cinque si voltarono, impietriti, verso lo stagno: lo spirito di un vecchietto stava fuoriuscendo dall'acqua.
-Se voi a casa volete tornare, una prova dovete superare. Nello stagno i girini riporterete e nelle trappole non cadete. Se la vita voi volete sapete ciò che dovete!- cantilenò poi sparì come era apparso.
-Avete sentito? Secondo voi cosa vuole dire?- chiese Alessia preoccupata.
-Cerchiamo di risolvere pian piano questo enigma. 'Se voi a casa volete tornare, una prova dovete superare' e fino qua è chiaro- incominciò Camilla.
-'Nello stagno i girini riporterete e nelle trappole non cadete' immagino si tratti di qualche metafora per farci capire qualcosa!- proseguì Tommy.
-Non è detto.- intervenne Fabrizio. - Potrebbe anche darsi che si riferisca a girini veri, in tal caso dovrebbero essere qui vicino. Ma secondo voi che trappole ci saranno?-
-Credo che per scoprirlo dovremo vivere questa esperienza.- esclamò Cecilia.
-Ecco i girini che stiamo cercando!- Alessia indicò lì vicino, accanto allo stagno.
-Non lo so, mi sembra troppo facile!- fabrizio pareva molto scettico.
Alessia non lo ascoltò ed andò dai girini ad un tratto si bloccò di colpo. I suoi compagni erano spariti e lei si ritrovò da sola nel buio. Avanzò di qualche passo poi scorse una luce.
-Ciò di cui hai più paura si materializzerà davanti a te. Se non vuoi impazzire devi tornare indietro.-
-Voce irritante!- esclamò orripilata e proseguì verso quella luce. Appena varcata si trovò davanti due figure: una bionda e l'altro castano.
-Fabrizio, amore mio!- disse Alessia contenta.
La figura del ragazzo non parve nemmeno averla sentita e si diresse verso la figura della ragazza.
-Ciao cara! Come state oggi tu e il piccolino?- disse accarezzando il grembo di Camilla.
-Bene, tesoro e a te come è andato il lavoro?-
-Un mucchio di lavoro. Sono molto stanco!-
-Oh, va bene. Allora chiamo i miei e gli dico che rimandiamo a domani. Ti preparo subito qualcosa da ma...-
-No, non preoccuparti posso benissimo andare a cena dai tuoi. Siamo sposati da poco mi sembra normale che i tuoi ti vogliano un po' di più.-
-Sei sicuro?-
-Certo, tutto per te. Ti amo!-
-Anche io!-
-NOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! FABRIZIO, NOOOOOOO! FABRIZIOOOOOOOOO!- strillò, Alessia, angosciata. Incominciò a piangere. Come era potuto succedere una cosa simile?
Intanto fuori dalla mente di Alessia quattro persone si erano avvicinate a lei.
-E' soltanto svenuta!- sussurrò Fabrizio sentendole il polso.
-Chi si offre volontario per avvicinarsi di più hai girini?- chiese Cecilia.
-Ci vado io!- rispose Tommy con coraggio.
E cominciò a camminare ma anche lui si bloccò di colpo. Tutto intorno a lui sparì, rimase da solo al centro del nulla.
-Ciò di cui hai più paura si materializzerà davanti a te. Se non vuoi impazzire devi tornare indietro.-
-Cosa devo fare?- si chiese il ragazzo. -Credo che affronterò la mia paura con coraggio.-
Si avvicinò ad una luce e la oltrepassò. Era in una chiesa, a quanto sembrava, ed era piena. Di fronte all'altare riconobbe il suo amico Fabrizio poi sentì la marcia nuziale e si voltò a vedere la figura vestita di bianco. Era Camilla. -Non può essere. La mia Camilla non può sposarsi, veramente!-
-Vuoi tu Fabrizio prendere Camilla come tua legittima sposa?-
-Sì, lo voglio.- rispose il ragazzo.
-E vuoi tu Camilla prendere Fabrizio come tuo sposo?-
La vide sorridere poi -Sì, lo voglio!-
In quel momento il cuore del povero Tommy si spezzò.
Fuori dalla mente di Tommy tre figure erano intorno a lui.
-Santo cielo è svenuto pure lui!- esclamò Camilla.
-Deve essere la trappola.-
-Ok, allora credo sia arrivato il mio turno!- sussurrò Cecilia.
-Non devi sentirti obbligata forse è meglio se ci vado io.- esclamò Camilla.
-No, non preoccuparti, solo... be' metteteci tutti vicini. Mi raccomando!-
-Forse dovrei andare prima io!- disse Fabrizio.
-No, ti prego. Noi due non riusciremmo mai a portare i vostri corpi vicini.- esclamò Cecilia, poi si voltò e si incamminò. Si bloccò pure lei.
Era diventato tutto buio e lei si trovava lì in mezzo. Ad un tratto scorse una luce.
-Ciò di cui hai più paura si materializzerà davanti a te. Se non vuoi impazzire devi tornare indietro.-
Incominciò ad avanzare un po' intimorita. Oltrepassò la luce e si trovò in una sala dei concerti. Lei era al centro del palco con il suo flauto (almeno credo che si tratti del flauto. Non me lo ricordo nda).
Stava suonando il suo pezzo preferito ma ad un tratto aveva incominciato a stonare di brutto. Seentì la paura invaderla. Come era possibile che sbagliasse così tanto?
Fuori dalla mente di Cecilia rimanevno solo due di loro.
-Cavolo, mi sembra di essere in uno dei romanzi di Agatha Christie.- disse Fabrizio.
-Dieci piccoli indiani, solo che noi siamo in cinque!- sorrise Camilla. -E' uno dei miei libri preferiti.-
-Allora sai come va a finire vero? Quello che rimane per ultimo è la ragazza.-
-No, ho capito cosa vuoi dire ma credo che ha questo punto dovremmo farlo insieme. Forse in due riusciremo a farcela.-
-Hai ragione! Moviamoci.-
Incominciarono a camminare verso i girini si bloccarono e caddero nel buio pure loro.

Continua...

Ciao a tutti, eccomi con il nuovo capitolo. So di essere molto in ritardo mi dispiace davvero ma la scuola mi massacra.
Vabbè...
Ringrazio coloro che leggono anche senza recensire. Un saluto speciale a: Haibara88, Ferula_91, Ilary90
Ringrazio anche chi ha messo la fanfic tra i preferiti:

alexis_92
evangeline777
Haibara88
Kaggi_Inu91
_chocola_
Shingo_Chan
Ciao a tutti e alla prossima
AmyGoku

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