L'ultima Guerriera
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La nuova vicina di Usagi ***
Capitolo 2: *** Il racconto di Artemis - La principessa Scarlett ***
Capitolo 1
*** La nuova vicina di Usagi ***
Capitolo 1 - La nuova vicina di UsagiDa un po’ di tempo in città arrivò il Dead Moon Circus, comandato dalla perfida Zirconia. Gli attuali nemici delle Guerriere Sailor erano i componenti dei Trio Amazzonico, Tigereye, Hawkeye e Fisheye… Usagi e compagne affrontarono già questi nemici un po’ di volte… Una mattina tranquilla, nello stesso quartiere di Usagi, si trasferisce un uomo con la propria figlia, la biondina che stava tranquilla in camera sua a giocare ai videogames, sente il rumore di un camion, incuriosita, si affacciò dalla finestra della sua cameretta per capire cosa avesse fatto rumore, vedendo camion dei Traslochi capì qualcuno stava andando ad abitare in una casa non molto lontana dalla sua dall’altro lato della strada. «Luna, Guarda! Vieni sulla finestra!» «Che c’è Usagi?» La piccola Luna saltò sulla finestra per guardare fuori insieme alla sua “padroncina” … «Guarda, qualcuno si sta trasferendo vicino a noi!» Asserì la biondina. «Oh… Spero solo non sia uno dei nostri nuovi nemici che ci stia tenendo una trappola…» Usagi fece una faccia imbronciata, per poi asserire «Luna! Possibile che devi sospettare di chiunque! E comunque loro non conoscono la nostra vera identità… Dai! Andiamo a vedere chi viene a vivere vicino a noi» Le due uscirono fuori di casa di corsa, ma Chibiusa le fermò. «Usagi! Dove stai andando di corsa insieme a Luna?» «Chibiusa… sono arrivati dei nuovi vicini, e volevo andare a dargli il benvenuto!» «Voglio venire anch’io!!!» «Va bene, andiamo presto!» Usagi prese per mano la piccola Chibiusa, mentre Luna stava sulla spalla destra della biondina… Si avvicinarono alla casa dei nuovi vicini, e notarono una ragazza dai lunghi capelli rossi raccolti in una coda di cavallo e con gli occhi verdi.  La biondina si avvicinò alla ragazza, Luna la guardò in modo strano, mentre Chibiusa era solo incuriosita. «Ciao! Ti sei appena trasferita?» Chiese Usagi. «Ehm, sì…» Rispose timidamente la ragazza. «Piacere, Il mio nome è Tsukino Usagi» Disse sorridendo. «Io mi chiamo Tsuzuki Ran» «Io sono Chibiusa!» asserì la piccola dai codini rosa! «Ciao Chibiusa! Come sei carina.» Ran si piegò per accarezzare la piccola sulla testa, e poi si accorse di Luna sulla spalla della ragazza… «Che bella gattina!» Disse mentre si raddrizzava per accarezzare la micia sulla spalla di Usagi. «Miao, miao miao.» «Scusatemi, ora devo andare ad aiutare mio padre, ci si vede…» Disse la giovane con i capelli rossi mentre s’allontanava per entrare nella sua nuova casa. «Ragazze state attente a quella Ran, emana una strana energia, potrebbe essere una dei nostri nuovi nemici come pensavo prima di conoscerla» Ribadì Luna «COOOOSAAAA? E tu Usagi sei andata a conoscerla sapendo quel che pensava Luna?» Disse Chibiusa ritenendo Usagi la solita imprudente… «Io non credo proprio che sia pericolosa!» Borbottò la biondina imbronciata. «Oh benedetta ragazza!» Esclamò la gattina. «Usagi sei sempre la solita incosciente!» Affermò la piccola Chibiusa con un espressione di chi la sapesse lunga. «EHY TU BADA A COME PARLI!!!» Le due cominciarono uno dei loro soliti battibecchi. Nel frattempo il Trio Amazzonico stava cercando la nuova vittima nella speranza di trovare Pegasus… «Questa ragazza è bellissima non trovi?» disse Hawkeye. «Fa vedere!» Disse Tigereye, prendendo in mano la foto… «Ma è vecchia!!!» «Che gusti che avete! Un bel ragazzo mai vero?» Asserì Fisheye, ma gli altri due lo ignorarono… «Non è vecchia! Ha meno di 30 anni! La trovo così affascinante!» -Tigereye fece una faccia disgustata. «Non capisci niente! Questa donna si occupa di bambini in un oratorio, passa tutto il tempo con loro, ci gioca e racconta favole, nei suoi sogni si nasconde sicuramente Pegasus!» «Ah sì?» Tigereye iniziò ad incuriosirsi… «Beh allora oggi vado io in missione, a dopo!» Howkeye sparì nel suo cerchio magico marrone per trasportarsi sulla terra… Ran, la nuova vicina di Usagi, quel pomeriggio andò a far visita alla sua adorata cugina che considerava come una sorella, le due non si vedevano da quando Ran si trasferì a Londra per un lungo periodo. «Che bello Ran sono così felice di rivederti!» Disse Azusa abbracciando la cuginetta… «Anche io lo sono» Le due continuarono a parlare per ore… «Immagino che tu qui non conosca nessuno, ti và di venire all’oratorio dove vado spesso? Ci sono tanti ragazzi che si prestano ad intrattenere i bambini, faresti sicuramente amicizia con loro!» Disse la cugina… «Non saprei…» «Dai ti divertirai un mondo!» Azusa la portò con se… -Chissà se in un luogo del genere potrei mai incontrare le guerriere Sailor…- Pensò Ran. Intanto Chibiusa stava parlando a Usagi di un oratorio dove la sua compagna di classe si era iscritta e voleva andarci anche lei, e così anche loro due si avviarono verso lo stesso luogo dove si stavano recando proprio Ran e Azusa. Una volta arrivate, Azusa presentò la cuginetta ai suo amici… e anche la ragazza iniziò ad intrattenere i bambini, il chè cominciava a piacerle. Poco prima che arrivassero anche Usagi e Chibiusa, all’oratorio arrivò un ragazzo dai capelli fucsia, di bell’aspetto e che voleva parlare proprio con Azusa… «Salve signorina, vorrei fare venire la mia sorellina piccola, ma prima vorrei vedere meglio il posto se non le dispiace» Disse il ragazzo. «Ma certo! Venga con me» Rispose lei sorridente. Ran se ne accorse, ed aveva un brutto presentimento… I due arrivarono a visitare anche il cortile… «Mi sembra un posto carino, sicuramente piacerà anche alla mia sorellina!» «Bene, ne sono felice!» Lui si avvicinò ad Azusa, con voce soave le disse «Mi dica, le andrebbe di uscire con me?» «No veramente io… non posso…» rispose lei imbarazzata «Dai… ci divertiremo un mondo…» Il ragazzo si avvicinò a lei, la strinse fra se lui braccia, spostò i capelli dal suo viso e gli leccò il collo, lei disgustata lo spinse e gli tirò uno schiaffo. Lui s’infuriò «Come ti permetti??? Me la pagherai!» schioccò le dita e apparì un tendone che lo ricopriva dalla testa ai piedi, quando il tendone sparì lui si era trasformato, altri non era che Hawkeye! La ragazza urlò per la paura e tentò di fuggire, Ran sentì e andò a vedere cosa stesse succedendo… «Dove credi di fuggire?» Disse lui. «1!» Apparve il pannello… «2!» Azusa venne bloccata nel pannello con le manette… «E 3!» Apparve lo specchio dei sogni! Azusa urlò per il dolore e subito dopo perse i sensi… In quell’istante arrivò anche Ran e si nascose dietro un cespuglio per osservare la scena, ma non fù la sola, all’improvviso apparve il cerchio arancione di fuoco e da li venne anche Tigereye. «E TU CHE CI FAI QUI???» Chiese Howkeye molto innervosito. «Le tue parole prima mi hanno incuriosito parecchio, volevo vedere se nei sogni di questa donna ci fosse davvero Pegasus…» «LA MISSIONE E’ MIA! TU VATTENE!» -Devo intervenire…- Pensò Ran. «CHI VA LA?» Urlò Tigereye sentendo un rumore nei cespugli. Ran si alzò e con rabbia si avvicinò a loro. «Non osate toccare quella ragazza!» «Oh ma sentila, questa ragazzina è proprio coraggiosa se ci parla in questo modo» Disse Hawkeye. Tigereye la guardava, vedeva negli occhi di quella ragazza un fuoco dentro, un fuoco di rabbia… «Mi dispiace ma ora per te è la fine» disse per poi scagliarsi su di lei e attaccarla. I due iniziarono un combattimento corpo a corpo, Ran riusciva perfettamente a tenere testa al suo avversario. «Però, sei brava a combattere!» Disse lui. «Sono campionessa di Jeet Kune Do!» -Che ha detto?- Pensò lui Hawkeye, mentre Ran e il suo compagno combattevano, guardò nello specchio dei sogni di Azusa… «Niente da fare qua non c’è Peg… Ma che fai Tigereye?» Chiese dopo aver visto che l’amico si divertiva a combattere senza decidersi di metterla fuori combattimento. -Maledizione, così non ho speranze di vittoria… ma se lo faccio ora scopriranno la mia vera identità… devo concentrarmi, devo raccogliere tutte le mie forze e metterlo al tappeto.- Pensò lei mentre stava ancora combattendo… «ADESSO MI HAI STANCATAAAAAA!!» Urlò la ragazza, sferrando un potentissimo calcio sulla guancia di Tigereye che lo mandò al tappeto. Hawkeye rimase a bocca aperta per ciò che aveva appena visto. In quel preciso momento arrivarono Usagi e Chibiusa, videro i loro nemici e decisero di trasformarsi senza farsi notare da tutti gli altri… «COME TI SEI PERMESSA A COLPIRMI SUL MIO BELLISSIMO VISO? MALEDETTA STREGA, LA PROSSIMA VOLTA ME LA PAGHERAI! HAWKEYE SISTEMA TU TUTTO IL RESTO» Il biondo, detto ciò, fece apparire il suo cerchio magico per tornare al Dead Moon Circus… Ed ecco che arrivarono Sailor Moon e Sailor Chibi-Moon. «Due contro una, vergognatevi… anche se l’altro è appena scappato, sarai tu a pagare!» Disse Sailor Moon, poi si accorse che la ragazza che stava combattendo contro di loro era la sua nuova vicina di casa. –Oh… Ma quella è Ran- «GUERRIERE DI AMORE E GIUSTIZIA» Dissero all’unisono. «Io sono Sailor Moon» «Ed io Sailor Chibi-Moon» «E IN NOME DELLA LUNA, TI PUNIREMO!!» Dissero mentre si mettevano in posa. «Tsk! Ancora voi, guastafeste!» -Ma che bella sorpresa... bene bene... questo è il momento giusto…- Pensò Ran, infine, senza farsi notare, andò a nascondersi. «Questa volta vi faccio vedere io!» Disse ancora Hawkeye. «Forza Sailor Chibi-Moon, preparati!» «Va Bene!» Chibiusa stava per evocare il potere di Pegasus, Hawkeye stava per evocare uno dei suoi Lemure, ma improvvisamente tutti notarono che era appena arrivata una nuova guerriera… Era molto bella, aveva lunghissimi capelli rossi intrecciati, due occhi grandi color verde smeraldo, indossava la stessa divisa alla marinara come quelle delle altre guerriere Sailor, la gonna, la mantellina e gli stivaletti erano di colore verde chiaro, Il fiocco sul petto era azzurro e quello dietro sopra la gonna era marrone.  «E TU CHI SEI?» Urlò Hawkeye alla ragazza appena arrivata. «Guerriera di Coraggio e Giustizia, il mio nome è Sailor Earth… e in nome della Terra, ti punirò!!!» -Non riesco a crederci… una nuova guerriera… ed il suo pianeta protettore è la Terra, il nostro pianeta…- Pensò Usagi sconvolta. «Sailor Moon credi che lei sia buona o cattiva?» Chiese Chibiusa. «Non lo so… spero sia buona» «Per te è la fine! TERREMOTO! AZIONEEE!» Urlò la nuova guerriera, scatenando un potere tremendo, la terra sotto i piedi di Hawkeye cominciò a tremare violentemente, fino al punto di aprire una piccola voragine dalla quale uscirono due grossi massi che lo colpirono violentemente… Il ragazzo cadde a terra ferito gravemente, vivo per miracolo cercò di rialzarsi per contrattaccare la ragazza. «CHE POTERE SPAVENTOSO!» Disse Usagi. «Non è bastato eh? Adesso ti farò assaggiare un altro colpo! LAME DI GHIACCIO! AZIONE!» Dalle mani della guerriera si materializzarono tanti piccoli frammenti di ghiaccio molto appuntiti, e li scagliò contro il suo nemico, lui gettò un grido straziante dal dolore non appena fu colpito dal ghiaccio… Cadde nuovamente a terra senza forze. «Ma-Maledetta… me la pagherai cara…» Hawkeye se la svignò usando il suo cerchio per il teletrasporto… Il pannello che teneva Azusa intrappolata sparì e la ragazza cadde a terra, ancora priva di sensi «Maledizione… mi è scappato!» Esclamò Sailor Earth, poi si voltò verso Sailor Moon per parlare con lei. «Sailor Moon, sono felice di vederti» «T-Tu mi conosci?» Domandò sorpresa. «Certamente! Ma forse non abbastanza per stabilire se sei degna di essere una Guerriera Sailor!» «COME SAREBBE A DIRE? SAILOR MOON E’ UNA GUERRIERA STRAORDINARIA! FORTE E CORAGGIOSA!» Urlò Chibiusa. «Questo stà a me deciderlo… ma non oggi, adesso la mia priorità è di salvare quella donna! A presto!» Sailor Earth portò via con se la povera Azusa ancora priva di sensi e sparì insieme a lei… Chi era quella nuova guerriera? E perché ha detto quelle cose a Sailor Moon, nonostante sembrerebbe stare dalla parte del bene? NOTE DELL'AUTRICE: Salve a tutti! :D è la prima volta che scrivo una storia su Sailor Moon ^-^ spero che questo primo capitolo vi abbia incuriositi e continuerete a leggerla... Vi piace la Guerriera che ho inventato? assomiglia a Ran Tsuzuki vero? X°D chissà se è davvero lei o no! lo scoprirete nel prossimo capitolo :P Lo sò, Lo sò, Sailor Earth è già stata pensata da svariati autori, e non solo in italia... beh pazienza! volevo creare la mia Sailor Earth e così ho fatto U_U quando avrò un pò di tempo libero la disegnerò io personalmente a mano e inserirò il disegno in qualche capitolo... Stò andando troppo per le lunghe... beh, grazie per aver letto questo primo capitolo, spero di ricevere recensioni buone >.< chi mi conosce sa che accetto le critiche, ma non gli insulti u.u se per caso mi conoscete già e avete letto altre mie FF non ancora completate, state tranquilli, AGGIORNO TUTTO! ;) a presto :* Yukari Elric 1412 |
Capitolo 2
*** Il racconto di Artemis - La principessa Scarlett ***
Capitolo 2 - Il racconto di Artemis - La principessa ScarlettTigereye era appena tornato alla base, con la guancia tutta gonfia e dolorante, Fisheye appena lo vide si mise a ridere… «Che ti è successo?» chiese curioso. «Niente! Fatti gli affaracci tuoi» rispose scontroso… «Ah il mio povero viso! Maledizione!» Il biondo si prese del ghiaccio e lo appoggiò sulla guancia. «E Hawkeye?» domandò il ragazzo dai lunghi capelli azzurri. «Sarà alle prese con le solite buffone in gonnella, un attimo prima che me ne andassi sono arrivate due di loro!» «Ah si? E allora quella guancia gonfia non te l’hanno fatta loro?» chiese ridendo ancora. «LA VUOI SMETTERE?!?» Rispose lui molto seccato. –Quella ragazzina… ma chi era? Aveva una forza spaventosa nonostante fosse una semplice umana. Dubito che nei sogni di una ragazza tanto rozza e violenta possa nascondersi Pegasus, ma prima o poi andrò lo stesso da lei e le preparerò una dolce vendetta!- Tigereye non poteva perdonare colei che sfigurò il suo viso, era un ragazzo molto bello e affascinante, ma era troppo vanitoso, si credeva l’uomo più bello della terra. Le sue vittime preferite erano le ragazze giovani e belle, e nonostante Ran fosse proprio il suo tipo di ragazza, lui in quel momento avrebbe voluto farle le peggiori torture per aver osato dargli un calcio sulla guancia… Hawkeye invece era un ragazzo semplice e molto carino, lui preferiva cercare Pegasus nei sogni delle belle donne mature, il suo tipo di donna ideale… Fisheye, al contrario di Tigereye, era un ragazzo sensibile, ma spesso irascibile, aveva un viso molto dolce e dei lineamenti delicati… Al contrario dei suoi compagni, lui preferiva i bei ragazzi, amava vestirsi da donna, e usava questo piccolo stratagemma per far cadere i ragazzi nelle sue trappole, e gli riusciva molto bene, con un pò di trucco e un vestitino riusciva a trasformarsi in una bellissima ragazza. In quel momento al circo della Luna Spenta, dal suo cerchio magico, arrivò anche Hawkeye che non riusciva nemmeno a tenersi in piedi ed era ricoperto di ferite. I suoi compagni, spaventati a morte per le condizioni di Hawkeye, si precipitarono su di lui, lo presero in braccio e lo portarono in un posto riparato dove potevano metterlo sdraiato per stare comodo e poter riposare. «Cosa ti è successo? Cosa ti hanno fatto quelle due buffone?» Domandò Tigereye, che in quel momento si sentiva uno stupido per aver lasciato solo il suo compagno solamente perché aveva ricevuto un calcio sul viso. «No… non sono state loro…AHHH» Hawkeye non riusciva nemmeno a parlare per quanto dolore provava in quel momento. «No non sforzarti! Devi stare fermo, vado a prendere qualcosa per curarti!» Disse Fisheye per poi allontanarsi… tornò con un kit del pronto soccorso e iniziò a curare le ferite del suo amico… «Hawkeye mi dispiace per averti lasciato solo, se non fossi andato via sicuramente adesso non saresti ridotto così… dicevi che non sono state quelle due, ma allora chi ti ha fatto questo? Giuro che lo ucciderò con le mie stesse mani!»Disse il biondo con molta rabbia. «D-Dopo che sei andato via… è arrivata una guerriera nuova… era vestita di verde…» Rispose Howkeye con fatica. «Verde? Ma abbiamo già affrontato una guerriera vestita di verde…» Asserì Fisheye. «No… ripeto, era nuova, e a differenza di quella che conosciamo, aveva un vestito verde chiaro, e se non ricordo male aveva un fiocco azzurro… e i capelli rossi, credo che portasse la treccia… aveva un potere tremendo, anche le altre due erano senza parole…» «Maledizione! Un’altra seccatrice… me la pagherà anche lei!» Disse Tigereye. «Lasciamolo riposare un po’ adesso… torneremo da lui più tardi…» Disse Fisheye, per poi dire ad Hawkeye «Quando ti senti meglio ti aspettiamo al bar» Il ragazzo fece un sorriso all’amico ferito e poi si allontanò insieme ad Tigereye. Una nuova guerriera aveva fatto la sua apparizione, ma da come si era rivolta verso Usagi, quest’ultima e Chibiusa cominciarono a temere che Sailor Earth fosse contro di loro. Chibiusa e Usagi sciolsero la trasformazione e cominciarono a cercare la nuova guerriera, Ran e la ragazza aggredita da Hawkeye… alla fine, in un angolo nascosto del cortile, trovarono solo Ran e Azusa. La ragazzina dai capelli rossi era seduta a terra, Azusa era ancora priva di sensi, Ran la sdraiò a terra con la testa appoggiata sulle sue gambe… «Ran! Che ci fai qui?» chiese Usagi fingendo di non sapere nulla dello scontro con i membri del Trio Amazzonico. «Usagi? Faccio la stessa domanda anche a te! Comunque io ero venuta qui con questa ragazza, è mia cugina, mi ha portata per fare nuove amicizie dato che mi sono appena trasferita, ma poco fa sono apparsi due tizi strani e ci hanno aggredite… per fortuna sono arrivate le guerriere a salvarci…» -Salvarle? Ma Ran è sparita appena siamo arrivate io e Chibiusa… E poi, è apparsa quella Sailor Earth… che sia lei? No sarebbe assurdo…- «Parli delle guerriere Sailor?» chiese infine. «Sì! tu le conosci?» domandò Ran. «Ehm, no, ne ho solo sentito parlare!» «Ah… capisco…» rispose la rossa con un tono di dispiacere… -Questa ragazza nasconde qualcosa…- Pensò la piccola Chibiusa. Le coincidenze erano fin troppe, una ragazza si trasferisce a Tokyo e subito dopo appare una nuova guerriera Sailor, Ran scompare e subito dopo appare Sailor Earth, e quando quest’ultima è sparita con Azusa, al suo posto c’era Ran. Usagi infine le raccontò come mai lei e Chibiusa si trovavano lì, nel frattempo Azusa si svegliò facendo domande sui due ragazzi che l’avevano aggredita, Ran per non farla preoccupare le raccontò che era svenuta e che aveva fatto solo un brutto sogno… Usagi si allontanò un momento con Chibiusa per parlarle da sola… «Ti riporto qui domani, ora sarebbe meglio andare a raccontare tutto alle altre, non mi piace proprio questa faccenda…» Disse la biondina preoccupata. «Sì, hai ragione…» Le due tornarono da Ran e le dissero che avevano dimenticato di avere una commissione da fare e che sarebbero tornate il giorno dopo. Usagi e Chibiusa tornarono a casa, chiamarono le altre usando il Sailorofono per dar loro appuntamento al Santuario di Rei… La biondina contattò anche Mamoru per riferirgli lo stesso messaggio. Nonostante fosse stata proprio Usagi a dare appuntamento a tutti, come al suo solito arrivò in ritardo, prima di recarsi al Santuario le due andarono a prendere Luna e Diana, ma la biondina voleva fare merenda a tutti i costi, e Chibiusa era furiosa per essere arrivata anche lei in ritardo per colpa sua. Rei come al solito litigò con Usagi per i suoi continui ritardi, ma dopo poco fecero la pace. La biondina arrivò al dunque raccontando alle ragazze tutto ciò che era successo, a partire dal trasferimento della ragazza accanto casa sua, per poi terminare con tutto quello che accadde all’oratorio. Mamoru, Luna, Artemis e le ragazze erano sconvolti… «Questa Ran e Sailor Earth devono essere la stessa persona! Non c’è altra spiegazione!» Disse Makoto «Non è detto, ma la vera domanda è se questa guerriera sia con noi o contro di noi… e purtroppo, per come ha parlato ad Usagi, temo sia contro di noi» Asserì Mamoru. «Io non ricordo bene questa guerriera, credo di averla incontrata nella sua vita precedente nel Silver Millennium…» Disse Luna… Artemis fremeva, non riusciva a stare fermo, continuava a fare avanti e indietro e il suo sguardo era pensieroso… la notizia riguardante Sailro Earth lo aveva sconvolto. Minako si accorse dell’agitazione del suo gatto… «Artemis! Che ti prende?» «Ecco… vedete ragazze… io…» Tutti i presenti rivolsero la propria attenzione su Artemis. Il gatto bianco iniziò a parlare…«Ricordo perfettamente della vita precedente di questa guerriera ai tempi del Silver millennium, Sailor Erath in potrebbe essere la reincarnazione della Principessa della Terra… colei che era la promessa sposa del Principe Endymion…»  Usagi sgranò gli occhi «CHE COOOOSAAAA??? ERA LA PROMESSA SPOSA DEL MIO MAMO-CHAN? E SE FOSSE TORNATA PER PORTARSELO VIA?? NOOOOO!!!» la ragazza si mise a piangere come al solito suo. «Calmati Usako, nessuno mi porterà via da te!» Disse Mamoru mentre abbracciava la sua amata. «Oh Mamo-Chan, non le permetterò mai di avvicinarsi a te!» «STATEMI A SENTIRE NON HO FINITO!» Strepitò Artemis. «Ehm dunque, stavo dicendo, il Principe Endymion era il promesso sposo di questa fanciulla che all’epoca era la Principessa Scarlett, ma come tutti voi ben sapete, Il principe incontrò la Principessa Serenity e se ne innamorò perdutamente… La Principessa Scarlett scoprì di essere dotata di enormi poteri, era capace di dominare tutti i quattro elementi di questo pianeta, un giorno quando il Dark Kingdom riuscì a conquistare la terra, Scarlett non riuscì a far nulla, decise dunque di salvarsi unendosi alle guerriere Sailor per combattere al loro fianco e proteggere almeno il Silver Millennium nonostante in passato la Luna e la Terra fossero nemiche, ma una volta arrivata sulla luna, li apprese che il suo amato si era innamorato della principessa Serenity, accecata dalla rabbia si unì a Queen Beryl, nonostante avesse appena distrutto il suo regno sulla Terra, per vendicarsi del tradimento del suo Principe. Quest’ultima promise alla Principessa Scarlett che al suo fianco sarebbe riuscita a riconquistare Endymion, ma ben presto capì che Queen Beryl l’aveva usata per raggiungere la Luna e distruggere il Silver Millennium e prendersi Endymion. La poveretta quando lo scoprì si pentì di essersi schierata dalla parte del male, e cercò di fermare il Dark Kingdom, ma durante lo scontro perse la vita, e subito dopo Beryl uccise Endymion e Serenity… il resto lo conoscete già!» Erano tutti senza parole dopo aver ascoltato il discorso di Artemis, La principessa della Terra si era reincarnata in Sailor Earth, ma restava ancora da scoprire se questa guerriera era dalla parte di Sailor Moon o no… «Io non pensavo che anche la Principessa Scarlett si fosse risvegliata in guerriera Sailor come è successo a te… a dirla tutta, io non ho mai visto questa guerriera, non so se sia davvero la reincarnazione di Scarlett, ma da quello che avete raccontato questa è la mia ipotesi!» Aggiunse Artemis riferendosi a Usagi. «Quella povera principessa deve aver sofferto molto in passato, ma io spero che questa Guerriera non sia malvagia, e che accetti di unirsi a noi per lottare al nostro fianco» Rispose Usagi. Ci fu una breve pausa di silenzio, ma Chibiusa, che aveva appena notato una persona che pregava al Santuario, informò subito le altre… «Oh cielo! Guardate chi c’è laggiù!» Usagi era sorpresa quanto la piccola… «Ma è Ran!» «Ran? Non è il nome della tua nuova vicina? Quella che è scomparsa appena è apparsa Sailor Earth?» Domandò Ami «Sì… è lei!» Rispose la bionda. Artemis la vide, notò i suoi capelli rossi… -Potrebbe essere lei?- Usagi andò da sola da Ran… La ragazza fece suonare la campana, fece due inchini e battè due volte le mani… -Ti prego, aiutami, dammi la forza e la saggezza per riuscire a portare a termine i miei obbiettivi e a trovare la pace e la felicità- Pregò la ragazza dai capelli rossi, per poi fare un ultimo inchino… Usagi si avvicinò da sola a Ran «Oggi è già la terza volta che c’incontriamo» Le disse sorridendole. «Usagi! Ma guarda un po’, sei venuta a pregare anche tu?» «No sono venuta con le mie amiche, qui una di loro ci lavora…» «Ah capisco» Rispose sorridendo. «Vieni ti presento alle mie amiche, ho parlato di te a loro» «Eh? Hai parlato di me alle tue amiche?» Usagi afferrò Ran per il braccio e la portò con se… La presentò alle ragazze, come sua nuova vicina di casa. e la presentò anche a Mamoru, specificandole che era il suo ragazzo. La rossa appena vide il ragazzo restò senza parole. -E’ lui! Ne sono sicura! Ma allora significa che Usagi…- I pensieri di Ran vennero interrotti da Rei, Mina, Mako e Ami… «Quanti anni hai?» «Di dove sei?» Chiedevano le ragazze… Ran rispose di avere 15 anni e di essere nata a Tokyo ma per un periodo visse a Londra. «Anche io ho vissuto a Londra per un po’ di tempo!» Disse Minako. «Ma davvero? Che coincidenza! Scusate adesso devo scappare!» Ran si allontanò da loro e andò via dal Santuario. «Quella ragazza è strana!» Disse Chibiusa. -Mi ha guardato in modo strano…perché?- Pensò Mamoru. Le ragazze continuarono a parlare di Ran, e Rei affermò che la ragazza emanava una strana energia, supponendo due ipotesi.. «Secondo me le cose sono due, quella ragazza potrebbe essere la nuova guerriera che avete visto, oppure, potrebbe essere una dei nostri nuovi nemici.» «Io vorrei che fosse una semplice ragazza, e che diventasse nostra amica… Mi è simpatica, se fosse Sailor Earth o una nostra nemica in entrambi i casi, è contro di noi…» Disse Usagi. «Lo spero anche io» Rispose Rei. Dopo una lunga chiacchierata sulle ipotesi che venivano fatte su Sailor Earth e Ran, ognuno tornò alla propria casa… Il giorno dopo Usagi raccontò alla madre Ikuko che avevano dei nuovi vicini, La donna incuriosita decise di preparare una delle sue famose torte al limone, per la quale Usagi va pazza, per portarla ai nuovi arrivati nel quartiere e dare loro il benvenuto assieme a tutta la famiglia. E così l’intera famiglia Tsukino andò a far visita a Ran e suo padre… La ragazze era molto sorpresa dalla visita di Usagi e dei suo parenti, li accolse molto felicemente in casa, dove conobbero anche il padre della ragazza. Mentre Ikuko e Kenji, padre di Usagi e Shingo, parlavano col padre di Ran per conoscersi a vicenda, la rossa decise di offrire agli ospiti e al proprio padre la torta al Limone che aveva preparato la madre di Usagi… «Ti ringrazio cara, ma quella torta è per voi, è giusto che la mangiate solo tu e tuo padre» Disse Ikuko sorridendole, mentre la figlia guardava con la bava alla bocca e due occhini tristi la torta torta che non poteva mangiare. «Insisto, vorrei che la mangiassimo tutti insieme, e poi vostra figlia sta mangiando la torta con gli occhi, poverina» Disse Ran scherzosamente. Chibiusa era affranta per il comportamento infantile della sua “futura madre” vergognandosi di lei. «Usagi!!! Sei maleducata!!» Disse la madre alla propria figlia. La ragazza cominciò a piangere… «Mamma sei cattiva! Non ho fatto nulla stavolta!» La scenettà fu così comica che fece ridere Ran e il padre Toichi. «Non si preoccupi, non è successo nulla, io trovo sua figlia molto simpatica, adoro le persone che non si preoccupano di ciò che fanno pensando a come la gente possa giudicarle» Disse Ran, per poi tagliare una fetta di torta a tutti i presenti. «Sei sempre la solita frignona Usagi!» Disse il fratellino. «Ha ragione tuo fratello! È più piccolo ma è molto più maturo di te!» Asserì Chibiusa. «Ma come vi permettete? Tanto lo so che anche voi volevate la torta! Hmp!» E lì i due arrossirono perché Usagi aveva colpito il segno, desideravano la torta almeno quanto la ragazza. Quando la famiglia di Usagi stava per andarsene, la bionda propose a Ran di fare una passeggiata insieme a lei e Chibiusa e la ragazza accettò, le tre andarono alla sala giochi di Motoki dove Usagi aveva preso appuntamento con le altre. «Ragazzeee! Guardate chi vi ho portato!» Disse felicemente la biondina. Rei, Mako, Mina e Ami salutarono Ran e si misero a giocare… «Ehy Usagi… Chi è quel bel ragazzo?» Chiese Ran imbarazzata. «E’ Motoki Furuhata, lavora qui alla sala giochi» «Wow com’è carino!» la ragazza arrossì. «Mi dispiace, ma Motoki è fidanzato, con la sua amata Reika» «Oh no… che peccato!» Poco dopo in sala giochi arrivò Mamoru… «AHHH MAMO-CHAN TU QUI!» Usagi si fiondò su di lui per abbracciarlo. «Usako, sei qui con le altre?» «Sì, ho portato anche Ran, così facciamo amicizia, tu come mai sei qui?» «Ero venuto a trovare Furu, è dall’eclissi che non lo vedo.» I due continuarono a chiacchierare, e Ran li osservò… -Non c’è alcun dubbio, sono loro!- Pensò, infine cercò di distrarsi giocando al video gioco delle corse in auto. Dopo che Mamoru finì di chiacchierare con Motoki, salutò le ragazze e Usagi e andò via… Tutte quante continuarono a giocare, e Minako si mise a fare una gara di corse insieme a Ran. Intanto, al Circo della Luna spenta… «Uffa, neanche questa mi va bene!» Esclamò Tigereye. «Guarda che non devi mica fidanzarti con una di loro, dbbiamo trovare Pegasus!» Rispose Fisheye. Al bancone del bar arrivò anche Hawkeye, che si era ripreso quasi completamente dopo lo scontro con Sailor Earth… «Come ti senti?» Chiese Fisheye. «Stò molto meglio, ti ringrazio» rispose sorridendogli, per poi accomodarsi al banco e bere qualcosa anche lui insieme agli altri. «Tigereye come va la guancia?» Chiese Hawkeye ridacchiando. Il biondò si alzò di scatto e batté le mani violentemente sul banco per la rabbia… «AHHH! NON ME LO RICORDARE! GIURO CHE SE TROVO QUELLA MOCCIOSA ME LA PAGA!» «Eh? No… non dirmelo! Quel calcione che ti ha gonfiato la guancia te lo ha dato una ragazza?» Chiese Fisheye. «Oh sì! e non era nemmeno una di quelle guerriere Sailor! Era una normalissima ragazza!» Asserì Hawkeye, mentre Tigereye s’innervosiva sempre pìù ad ogni parola che sentiva. «Addirittura? Cavolo Tigereye, perdi proprio colpi! Prima ti fai scaricare dalla ragazzina che stava insieme allo scorfano, e poi ti fai prendere a calci in faccia» disse il ragazzo dai capelli azzurri mentre rideva a crepapelle. «LA VOLETE PIANTARE VOI DUE??? PENSIAMO ALLA PROSSIMA VITTIMA CHE E’ MEGLIO!» Subito dopo Fisheye notò la foto di un bel ragazzo e decise sarebbe stata la sua vittima quel giorno… e si trattava di Motoki Furuhata! TigerEye era inorridito come al solito dai gusti del suo compagno, invece Hawkeye era pensieroso, si domandava come si poteva sconfiggere una guerriera tanto potente che lo aveva quasi ammazzato.  Poco più tardi in sala giochi arrivò una bellissima ragazza dai capelli azzurri, e attaccò subito bottone con Motoki… Usagi si domandava chi fosse, mentre Ran aveva un brutto presentimento… Angolo Autrice: Salve Minna... vi piace questa storia? vi sto incuriosendo almeno un pò? XD nel capitolo precedente non è arrivata nemmeno una recensione e a dire il vero mi sono preoccupata un pò :/ effettivamente nel capitolo precedente ho scritto molto poco, e diciamo che qui ho aggiunto qualcosa che non avevo proggettato in precedenza per migliorare la trama XD spero di ricevere delle recensioni stavolta, buone o critiche che siano, per capire se vale la pena scrivere altri capitoli o no T.T Vi piace l'aspetto della Principessa Scarlett? anche stavolta l'ho creata utilizzando un programma/gioco sul web... a presto, e grazie per aver letto questi primi due capitoli :3 Yukari Elric 1412
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