Conchiglie di mare

di SpamShipper
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** In viaggio ***
Capitolo 2: *** Aria di mare ***
Capitolo 3: *** La conchiglia più bella ***
Capitolo 4: *** Attimi di silenzio ***
Capitolo 5: *** Best Holiday ***



Capitolo 1
*** In viaggio ***


"Hey ragazzi! Chi di voi vuole andare in spiaggia?" domandò Spencer con entusiasmo a sua sorella e ai suoi due migliori amici correndo fuori dalla sua stanza. L'artista agitò più volte il pugno, in aria e fece una faccia buffa mentre aspettava il consenso dai suoi amici. Subitò notò Freddie sul divano con il braccio sulla spalla di Carly e Sam stranamente seduta sulla poltrona nera raramente usata da lei.

I due mori acconsentirono subito alla proposta di Spencer. Sam, invece, concesse solo un debole sorriso.

Spencer si preoccupò per lei. Normalmente avrebbe riso della sua faccia buffa. Il volto della ragazza tornò subito serio e si rivolse verso la cucina.

Prima che il ragazzo potesse parlarle, Carly chiese "Perché?"

Spencer sorrise e si avvicino "Perché no? É estate!" disse scompigliando i capelli di sua sorella. "Vado a prendere la mia tavola da surf! Non la uso da quando la mia polpetta magica mi aveva detto di farlo! Allora siete d'accordo?"

"Va bene, andiamo" dissero Freddie, Carly e Sam.

"Fantastico! Andate a preparare la vostra roba, ci rivediamo qui tra 15 minuti. Via!!!" Spencer tornò subito nella sua stanza ma non prima di dare un'ultima occhiata a Sam. Lei sorrideva un pò alla sua infinita energia, questo era un segnale che andava tutto bene. Forse...

Arrivata in camera sua, Carly trovò un costume da bagno per lei e uno per Sam, mentre Spencer afferrò la sua tavola da surf da sotto il letto.

Piú tardi Sam si lamentò della mancanza di tortine grasse canadesi in frigo, così Spencer corse al negozio per comprarne alcuni pacchetti per lei. Dopo aver soddisfatto Sam, il ragazzo dovette fare i conti con la signora Benson promettendo che si sarebbe assicurato che il suo 'bambino' avrebbe messo tonnellate di crema solare, non sarebbe andato a fare il bagno da solo e che dopo mangiato avrebbe fatto una pausa di un ora prima di entrare in acqua! Ecc...

Erano già le 12:00 quando i quattro si misero in viaggio. Spencer stava guidando e Sam era accanto a lui, mentre Carly e Freddie erano nei sedili posteriori. Lui sentì ogni tanto sua sorella sussurrare e ridere tranquilla con Freddie. La radio era accesa e la musica si mescolava con il ronzio continuo della macchina in viaggio. Spencer cercò di fare conversazione con Sam, ma dopo che lei finì le sue tortine sembrava di nuovo stranamente pensierosa. Guardava fuori dal finestrino per tutto il tempo. Lei rispondeva distrattamente alle domande di Spencer con una sola parola o con dei lamenti. Alla fine il ragazzo si arrese e decise di lasciarla stare, ma sempre guardandola periodicamente con la coda dell'occhio interrogandosi continuamente sul motivo del suo strano comportamento. Spencer non voleva chiederglielo adesso perché sapeva che le probabilità che glielo avrebbe detto con Carly e Freddie lì, sarebbero state poche.

Angolo autrice: prima che mi uccidiate per il capitolo più corto che abbiate mai letto, vorrei dire che aggiornerò dopodomani, ovvero Giovedì 18  Giugno quindi vi chiedo di avere un pò di pazienza...

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Capitolo 2
*** Aria di mare ***


Quando arrivarono al mare era già metà pomeriggio, quindi  la spiaggia non era molto affollata. Carly e Freddie uscirono subito dalla macchina per godersi l'aria fresca dell'oceano, anche Sam sembrava più felice, il che dette sollievo a Spencer.

Poi afferrarono le loro cose e si sistemarono in un punto sulla spiaggia. Infine arrivò il momento di togliersi i vestiti per rivelare i loro costumi da bagno. Spencer cercò di distogliere lo sguardo dalla bionda ma non poté fare a meno di guardare il suo bikini verde, probabilmente presato dalla sua sorellina. Anche Freddie non poté non guardare Sam, ma quando lei gli lanciò uno dei suoi sguardi assassini e lui si girò da un'altra parte, cosa che stranamente fece molto piacere a Spencer.

Allora Freddie si complimentò con Carly per il suo bikini e lei lo ringraziò con un sorriso. Dopo pochi istanti, Carly e Freddie erano già in acqua lasciando Sam e Spencer da soli. Il ragazzo lanciò uno sguardo a Sam e disse "puoi andare con loro, se vuoi"

La bionda si girò e lo guardò per un secondo. Spencer devette ricordare a se stesso di non succhiarsi lo stomaco mentre lei lo scrutava, infondo non deveva mica impressionarla, era solo Sam!

"No, voglio stare qui..." disse Sam sedendosi su uno dei teli mare che avevano precedentemente sistemato sulla sabbia. Poi prese un pacchetto di tortine grasse e iniziò a mangiarle di nuovo pensierosa, masticava lentamente guardando i suoi amici divertirsi in acqua.

Spencer la guardò per un momento prima di rivolgere il suo volto verso il mare. "Oggi non ci sono onde..." disse ad alta voce ma senza che la bionda commentò. Sicuramente non era abbastanza agitato per lui fare surf quel giorno. Così cominciò a dare deluso calci alla sabbia e a sospirare. Un'improvvisa brezza di vento fece volare la sabbia in direzione di Sam.

"Hey!" si lamentò la ragazza guardando i granellini di sabbia sulla sua tortina.

"Scusa..." Spencer fece un passo indietro vedendo lo sguardo furioso sul suo viso.

Sam si alzò lentamente con le mani strette a pugno "Nessuno può permettersi di rovinare le torte grasse di mamma!!!" urlò la ragazza per poi partire alla carica di Spencer, che scappava dalla bionda.

"Mi dispiace, é stato il vento!" cercò di difendersi, ma questo servì solo a dare più sprint a Sam.

Alla fine, quando lei riuscì a raggiungere Spencer, entrambi caddero sulla sabbia e si guardarono negli occhi cercando di riprendere fiato. La rabbia iniziale di Sam sulla tortina scomparve quando vide Spencer spaventato di essere  stato catturato. Lei cominciò a ridere, il che era un suono melodico alle orecchie di Spencer che si rese conto che non stava per essere ucciso. Lui sorride vedendola ridere. Poi Sam si alzò e offrì una mano al ragazzo per aiutarlo "Va bene, tregua! Non ti ucciderò se mi compri un'altra tortina grassa!"

"Certo!" lui risponde accettando l'aiuto di Sam.

Quando entrambi erano in piedi si resero conto di quanto erano stati stupidi e scoppiarono di nuovo a ridere. Poi Spencer mise un braccio sulle spalle di Sam e insieme tornarono sotto il loro ombrellone.

Angolo autrice: ok, premetto che tutti i capitoli saranno molto corti... Nel prossimo capitolo Sam tornerà pensierosa e forse scopriremo il perché!  Grazie a tutti quelli che seguono la storia, se volete continuare a farlo, il terzo capitolo sarà pubblicato Sabato 20 Giugno!!!  Ciao e a presto 😁

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Capitolo 3
*** La conchiglia più bella ***


Dopo essere tornati all'ombrellone dal loro bizzarro "gioco", Sam e Spencer decisero di fare una passeggiata lungo la riva. Di tanto in tanto, l'artista si abbassava e raccoglieva una conchiglia, aggiungendola alla collezione nella sua mano. Anche Sam ne prendeva una o due.

Spencer si voltò verso l'acqua ammirando Freddie e sua sorella che si divertivano a bagnarsi e a tuffarsi. Ovviamente Freddie si comportava da macho per cercare di impressionare Carly. Spencer sorrise leggermente guardando com'erano felici.

Poi si girò verso Sam e notò che anche lei stava guardando Carly e Freddie "Passano tutte le giornate insieme ultimamente, io non capisco! Perché non si mettono insieme e basta, vogliono farmi soffrire, lo so!" mormorò la bionda guardandosi i piedi.

Spencer esitò ma decise di chiedere comunque "Ti dà... fastidio?" chiese dolcemente cercando di farle capire che se non voleva non doveva rispondere per forza.

Passano pochi secondi, mentre le onde si infrangono contro la sabbia. Sam alzò le sopracciglia "Non é per Carly e Freddie, sono felice per loro. Vorrei... vorrei solo... che qualcuno mi guardasse come Freddie guarda Carly, con gli occhi pieni d'amore" disse alzando le spalle cercando di apparire casuale. "É stupido..." continuò la bionda "ma vorrei solo che qualcuno si accorgesse di me, che si rendesse conto che esisto anch'io"

Spencer annuì lentamente e raccolse un'altra conchiglia. Lui non parlava ma silenziosamente la incoraggiava a dire di più, a confidargli tutti i suoi guai. Si era tenuta questo dentro per troppo.

"Non sono abbastanza aggraziata o delicata come la maggior parte dei ragazzi vogliono ma a me non interessa quello che pensano. Però ora Carly e Freddie stanno sempre insieme! Io cerco di essere femminile a volte ma finisco sempre per spaventare i ragazzi tornando ad essere me"

Entrambi guardano Freddie e Carly sorridere contro l'onda in arrivo che quando li raggiunse, li travolse. Riemersero dopo pochi secondi ridendo l'uno all'altra, chiaramente persi nel loro piccolo mondo.

Sam si allontanò continuando la sua passeggiata. Spencer la seguì da poco dietro di lei, per darle modo di condividere i suoi pensieri. La bionda vide qualcosa di scintillante nella sabbia bagnata e poco dopo finì anch'essa nella sua mano insieme alle altre conchiglie.

Sam sospirò con forza buttando tutta l'aria che aveva in corpo. "Credo che sia come..." la ragazza cercava di trovare le parole giuste ma non ci riuscì, si guardò intorno, un pò frustrata per non essere in grado di trasmettere ciò che voleva dire. Poi afferò la mano di Spencer piena di conchiglie e ricercò per qualche secondo quella che voleva. Sam alla fine scelse uno splendido guscio di un color bianco crema con una gamma di luce arancione intorno ad essa. "Ti piace questa conchiglia? Vedi, é bella e piacevole, come quelle che vendono nei negozi di souvenir. Tutte le persone cercano le conchiglie più belle. Io sono una conchiglia che la gente raccoglie e ammira ma che però poi butta di nuovo in mare perché vede un altra conchiglia più bella. Io non sono mai quella che effettivamente la gente vuole..." La ragazza guardò in alto verso Spencer, curiosa di vedere la sua reazione.

Lui stava seguendo con molto interesse il discorso di Sam. Senza dire una parola, riprese la conchiglia dalla mano di Sam e la rimise nella propria. "Bhé... io non sono la gente" cominciò dolcemente Spencer "Le conchiglie più belle sono spesso anche quelle fragili, quelle rotte, non sono perfette. Certo, in un primo momento sono belle e colorate, ma poi é noioso quando sono tutte così. E a me personalmente non piace la noia. Preferisco le conchiglie piú ruvide, quelle più astratte, perché sono quelle con più carattere. Chiunque può prendere una bella conchiglia e ammirarla per alcuni secondi, ma poi annoia. Invece, con quelle più insolite si riflette perché quella conchiglia é rara e unica. Si possono trovare sempre cose nuove in quel guscio perché ci sono tante possibilità, tante interpretazioni per le sue caratteristiche. Ti chiedi quale sia la sua storia e come é diventata in questo modo. E spesso l'interno della conchiglia é piu bella della parte esterna..." Spencer prese una conchiglia 'imperfetta' e la girò rivelando l'interno del guscio di una tonalità di argento scuro e blu.

"E si confronta" continuò Sam girando una conchiglia 'perfetta' notando che all'interno era piena di sabbia e si intravedeva un grigio sbiadito.

"Certo, ognuno compra le belle conchiglie nei negozi di souvenir, ma questo perché guardano solo la parte esterna. Ma sai dove vanno a finire le conchiglie perfette? Su qualche scaffale, impolverate e dimenticate. Ma le conchiglie con carattere sono ancora in mare e hanno uno scopo, compongno e definiscono la spiaggia. Possono essere viste da molte più persone. E poi, un giorno, una persona fortunata prende quella conchiglia e la capovolge per poi accorgersi che é la più bella del mondo" e come per dimostrare quello che stava dicendo, Spencer prese le conchiglie imperfette e le gettò tutte in mare aspettando che un onda li portasse via. Poi Spencer e Sam ripresero la loro passeggiata in silenzio.

Dopo un pò Sam chiese "Ma almeno sai che cosa hai detto?"

Spencer, senza dire una parola, prese una mano di Sam dove posò una conchiglia. Tenne strette le mani per uno o due secondi per sottolineare la sua risposta prima di continuare a camminare lasciando Sam indietro. La ragazza guardò la conchiglia e passando un dito si accorse che era ruvida. Sam permise ad un piccolo sorriso di apparire sul suo volto prima di raggiungere Spencer.

  Angolo autrice: questo capitolo é stato molto difficile da scrivere ma sono felice di averlo fatto 😁 spero che la storia non vi sembri troppo seria ma per una volta volevo scrivere  qualcosa così! Il 4 capitolo sarà pubblicato Lunedì 22 Giugno! Ciao e a presto 😉

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Capitolo 4
*** Attimi di silenzio ***


Ormai la giornata stava giungendo al termine e il sole stava tramontando così i ragazzi decisero di accendere un piccolo fuoco per scaldarsi. Ognuno aveva il suo bastone che usava per arrostire i marshmallow. Tutti e quattro erano coperti con degli asciugamani.

"Sei sicuro che possiamo accedere un fuoco qui?!?" chiese Carly preoccupata al fratello per la terza o quarta volta, quella notte.

"Dai, io sono un adulto, so che cosa é sicuro o meno, Carly!" disse Spencer con una finta espressione infastidita alla sorella.

"Dice il ragazzo che ha accidentalmente causato 18 incendi nel nostro appartamento!" replicò la mora sorridendo.

"Hey! Non ho ancora idea di come sette di loro siano stati possibili!"

Come se l'avessero fatto apposta, il marshmallow di Spencer prese fuoco, così lui si alzò in piedi e cominciò a urlare agitando il bastone. Carly, Freddie e Sam scoppiarono a ridere in modo incontrollato. Alla fine, Sam prense il bastone e si diresse verso il mare per spegnerlo, inseguita da Spencer.

Quando le fiamme si spensero Spencer disse "Grazie... ma sarebbe bastato anche buttare il bastone nella sabbia!!"

"É vero, ma non riuscivo a pensare perché c'era qualcuno che urlava come un bambino!" disse giocosamente.

"Hey!!! Io non urlavo come un bambino..." piagnucolò Spencer.

"Una bambina, allora!" rise Sam prendendolo in giro. Poi tornano attorno al fuoco e mangiarono quello che trovarono.

Davanti a loro videro Carly e Freddie mangiare dallo stesso bastone e sorridersi a vicenda. Spencer guardò Sam per vedere come reagiva. La ragazza si toccò la tasca dei pantaloncini ricordando al ragazzo il discorso delle conchiglie e questo fece sorridere l'artista. Sorriso che divvenne ancora piú grande quando Sam rubò il bastone a Freddie.

"Tipico di Sam" disse Carly per poi sorridere.

Passarono la fine del pomeriggio cantando canzoni, raccontando storie di fantasmi, ridendo e giocando. E quando, ogni tanto Sam condivideva il suo bastone con Spencer, attirava strani sguardi dai suoi amici. Carly e Freddie cominciarono ad evitare i commenti sul loro comportamento quando la bionda sherzava sul loro 'comportarsi da coppia' facendogli scambiare sguardi imbarazzati.

Erano ormai le otto di sera, così i quattro amici si godevano gli ultimi respiri con l'aria di mare. Alla fine, Freddie trovò il coraggio di mettere un braccio sulle spalle di Carly mentre Spencer e Sam condivisero un sorriso complice.

Il ragazzo notò che l'asciugamano della bionda stava scivolando, così lo avvolse attorno a lei in modo che poggiasse saldamente sulle spalle. Sam mormorò un "Grazie" e lui le dà un abbraccio. La ragazza sentì il calore del corpo di Spencer e le venne la pelle d'oca quando le sue dita scivolarono sulla schiena nuda.

"Wow, sei fredda?" chiese il moro.

Sam rise un pò "No, sto bene" rispose appogiando la testa sulla sua spalla. Carly e Freddie erano troppo distratti a sorridere a vicenda per notarli o per commentare.

Tutti e quattro stavano in silenzio godendosi la quiete e non volendo interrompere la serenità del momento.

Angolo autore: é cortissimo, LO SO! Il prossimo sarà l'ultimo capitolo e sarà pubblicato Mercoledì 24.
P.s. Venerdì 26 Giugno é il compleanno di Jennette MCcurdy!!! E io pubblicherò una storia su di lei😊

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Capitolo 5
*** Best Holiday ***


Piú tardi, uno di loro accenò che era ora di tornare a casa, così i ragazzi si alzarono lentamente e presero i bagagli. Era tutto tranquillo, fino a quando una frase portò Carly e Feddie a inseguirsi giocosamente sulla spiaggia. Spencer prese il resto dei bagagli mentre sorrideva ascoltando le risate di Carly. Sam lo guardò, anche lei, con un sorriso, notando che Spencer non si lamentava, ma lasciava che Carly e Freddie si godano questo loro momento insieme.La bionda prese un paio di borse dalle mani di Spencer per aiutarlo e lui la ringraziò.

Poi si diressero insieme verso l'auto, mentre Carly e Freddie erano più avanti intenti a rincorrersi sulla sabbia. Spencer lanciò un'occhiata a Sam e disse "Hai della cioccolata qui!"    indicando il lato della sua bocca come modello.

Lei cercò, senza riuscirci, di pulirsi "Ancora?"

"Non importa, ho capito" Spencer posò la mano sulla sua guancia e con il pollice tolse la macchia di cioccolata. Si soffermo per qualche istante prima di togliere la mano. Sam lo guardò con stupore. Non riusciva a credere che lui avesse fatto qualcosa di così innocente, eppure così intimo.

Poco dopo, Spencer riprese a camminare lasciando Sam sorpresa, che però lo raggiunse subito.

"Hey, Spencer"

"Si?"

"Grazie per oggi"

Spencer capì all'istante di cosa sta parlando la ragazza. Stava per dire 'ma di cosa stai parlando?' oppure 'non mi ricordo' ma quando vide i suoi occhi pieni di gratitudine rispose "Di niente, anzi, grazie a te. É stata una bellissima giornata"

Sam mise una mano nei pantaloncini e tirò fuori una conchiglia. Poi la porse a Spencer, il quale la prese con un pò di perplessità.

"Non preoccuprti, ne ho un'altra" rispose sorridendo la bionda. "Io, uh... ho capito dopo un' pò quello di cui abbiamo parlato prima. E hai ragione, essere diversi é bello, é quello che ci rende unici. É meglio aspettare che qualcuno ti noti per la tua bellezza, piuttosto che accontentarsi solo di essere scelti da chiunque. Grazie per avermi aiutato a capire"

Questa volta fu Spencer a essere sorpreso. Dopo qualche secondo lui ricambiò il suo sorriso "Tutte le volte che vuoi. E grazie per questa conchiglia" Poi il ragazzo prense un momento per ammirare la bellezza di quel guscio per poi farla scivolare nella tasca.

Spencer rivolse un altro sguardo a Sam. Gli mancò il respiro per qualche secondo quando la vide. Era bellissima, era... Sam! Sentì che non poteva resistere ancora, voleva baciarla. Prese delicatamente il suo viso rivolgendo il suo sguardo verso di lui e i loro occhi si chiusero contemporaneamente quando le loro labbra si incontrarono.

Per un istante i due si dimenticarono di dov'erano e che cosa ci facessero lì. Entrambi si concentravano sulle labbra dell'altro godendosi il bacio.

Senza fiato, Sam sorrise enormemente quando Spencer a malincuore si staccò da lei dopo alcuni secondi. Anche il ragazzo le concesse uno smagliante sorriso e i due si presero per mano e raggiunsero Carly e Freddie, godendosi per l'ultima volta, di quell'estate, il mare e la sabbia dove si nascondevano migliaia di conchiglie nascoste.

Angolo autrice: non credevo avrei potuto scrivere qualcosa di così romantico... Comunque mi scuso se la storia vi é sembrata troppo seria! Scriverò altre storie 😁 Venedì 26 ne posterò una su Jennette McCurdy dato che é il suo compleanno ❤ Ciao e a presto ✌

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