Primi misteri in casa Son…

 

Passò qualche giorno, durante i quali Goku e Chichi presero una nuova cucina.

Goku stava giusto entrando nella stanza, quando udì la voce della moglie provenire dal bagno al piano superiore: « Goku! Per favore, apri la finestra in cucina, fa caldo! E non provare ad avvicinarti al frigo!»

Goku sospirò: quella donna ormai lo conosceva troppo bene, intuiva sempre ciò che gli passava per la testa!

L’uomo, ubbidiente, aprì la finestra e ammirò estasiato la rosa che Chichi aveva comprato qualche giorno prima: finalmente era sbocciata ed ogni petalo aveva effettivamente un colore diverso.

Goku si avvicinò per sentirne il profumo: aveva sempre adorato il profumo delle rose…

Improvvisamente gli si annebbiò la vista e qualche istante dopo perse i sensi.

Chichi sentì dei rumori provenienti dal piano di sotto e, pensando che Goku stesse di nuovo frugando nel frigo, scese a controllare.

Quando però giunse in cucina, ebbe una ben più sgradita sorpresa.

La cucina nuova era stata completamente distrutta, non c’era più un solo mobile che fosse integro. Ma soprattutto, Chichi vide il marito steso a terra, svenuto.

Subito corse a soccorrerlo e quando vide che Goku cercava di rimettersi in piedi, chiuse la finestra per paura che potesse sbatterci la testa.

Goku ammirò esterrefatto ciò che rimaneva della cucina e commentò: « Urka! Ma cos’è successo qui? »

Chichi gli rispose: « Non lo so… piuttosto, tu stai bene? Sono venuta qui e ti ho trovato svenuto! Ora come stai? »

Goku la tranquillizzò: « Sto benissimo Chichi, stai tranquilla! Piuttosto, sai che non ricordo niente di ciò che è successo? Stavo aprendo la finestra quando… a proposito, lo sai che la tua rosa è sbocciata? È davvero bella, hai sempre avuto il pollice verde! »

Chchi stava per rispondergli che non le importava niente della rosa, quando il piccolo Gohan entrò nella stanza.

Era difficile trattenere quel bambino di dieci anni in casa per tutto il giorno, così spesso Gohan scappava dalla finestra per giocare col suo amico draghetto.

Quel giorno però Chichi non aveva voglia di sgridare  suo figlio, soprattutto dopo aver visto la faccia sconvolta dal bambino quando vide la cucina distrutta.

Gohan chiese: « Ma cos’è successo qui? »

Chichi lo interruppe: « Non ti preoccupare… piuttosto fila a studiare! »

Gohan, come al solito, si lamentò: « Ma mamma! Ti sembra il momento? Qui è tutto distrutto! »

Il bambino si aggirò per la cucina, poi si avvicinò alla finestra e notò la rosa.

Gohan si rivolse alla madre dicendole: « Che bello, la tua rosa è sbocciata! Sembra che sia l’unica cosa che si sia salvata… »

Il bambino aprì la finestra per poterla osservare meglio, e in quell’ istante gli arrivò alle narici un profumo forte, travolgente, che lo intontì del tutto.

Gohan venne risvegliato da quell’inebriante sensazione dalla voce di Chichi: « Non cercare di cambiare discorso! Fila in camera tua adesso, i tuoi libri ti aspettano! E chiudi quella finestra, dato che è l’unica cosa che si è salvata… »

 Gohan sbuffò e chiuse la finestra. Mentre saliva le scale si rese conto di essere più nervoso del solito e cercò di calmarsi: c’erano già abbastanza problemi.

Quando però il bambino, che nel frattempo si era rimesso sui libri, si bloccò su un problema di matematica che proprio non gli veniva, il suo nervosismo aumentò.

Non ne poteva più di tutti quei libri!

All’improvviso Gohan si rese  conto che gli si stava annebbiando la vista ed ebbe la sensazione di svenire.

Rimase in uno stato catatonico per un tempo che gli parve infinito, fino a quando non udì la voce della mamma che lo chiamava.

Gohan aprì gli occhi, sbatté le palpebre più volte e poi si rese conto della situazione: era in piedi, di fronte alla scrivania e davanti a lui c’erano i suoi libri.

Tutto normale se non fosse che i volumi erano stati fatti letteralmente a pezzi e che il bambino stringeva ancora fra le mani un foglio del libro di matematica.

Chichi si mise a piangere: « Oh, Gohan, come hai potuto? »

Il bambino cercò subito di giustificarsi: « No, mamma, non sono stato io! Io…non ricordo… »

Chichi si riprese: « È inutile, Gohan, non la passerai liscia! Domani riavrai tutti i tuoi libri e riavrai anche un tutore, come quando tuo padre era ancora nello spazio! Vedremo poi se cercherai di rifare questo scherzetto! »

Gohan vide sua madre allontanarsi più furiosa che mai, ma per quanto si sforzasse, non riuscì proprio a capire cosa stesse succedendo.  

 

 

Rieccomi qua! Come avevo promesso questo capitolo è decisamente più lungo del prologo, no? Tranne rare eccezioni, saranno più o meno tutti lunghi così, perciò rassegnatevi! Sono contenta che abbiate letto in molti il primo capitolo e che abbiate avuto la fiducia di continuare a leggere… vi ringrazio tutti, in particolare:

kami: sono contenta di parlarti di persona finalmente, ti vedo sempre nei commenti di viaggio nel tempo e già lì mi eri molto simpatica! Tranquilla, anche se ci vorrà un po’, non rimarrai delusa e vedrai vegeta con la sua camomilla (effettivamente hai ragione, goku che distrugge tutto più che un sogno è un incubo!). spero che continuerai a seguire la mai storia come segui quella di gareggiando

ka93: mai sottovalutare una cosa perché è piccola (parla una con il complesso dell’altezza ridotta!)

cagina: hai capito come può portare guai una rosa?

Nella speranza che voi e tutti gli altri continuiate a seguirmi (e magari a commentare grazie!) vi saluto e vi aspetto tutti al prossimo capitolo, chichi inizierà a capire qualcosa in più, goku farà una cosa inaspettata e vedrete gohan alle prese col nuovo tutore… nella speranza di avervi di nuovo incuriosito vi saluto e aspetto ansiosa i commenti

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

Ma perché sempre la cucina nuova?

 

Qualche giorno dopo a casa di Goku c’era un po’ di confusione: la cucina nuova era stata piazzata, mentre Gohan, nuovamente con i suoi libri, stava studiando in camera sua col suo nuovo tutore.

Ebbe davvero una brutta sorpresa quando scoprì che quest’ultimo era il fratello maggiore di quello che aveva già avuto in passato e che sua madre aveva cacciato a calci nel sedere . ovviamente il nuovo tutore voleva vendicare suo fratello e così faceva studiare Gohan a suon di frusta chiodata e insulti.

Il bambino, remissivo, stava zitto e studiava. Sapeva che se l’avrebbe raccontato alla mamma non gli avrebbe creduto; in più questa volta pensava davvero di esserselo meritato: era ovvio che aveva distrutto lui i libri, anche se non se lo ricordava…

Intanto, ignari di quello che stava accadendo al piano superiore, Goku e Chichi apparecchiavano la tavola per il pranzo. Chichi, soddisfatta della nuova cucina, fischiettava allegramente, mentre Goku, a fatica, si tratteneva dallo spazzolare tutto il pranzo.

Il guerriero aveva davvero caldo e così spalancò la finestra. Il suo sguardo si soffermò sulla rosa: era davvero incantevole!

All’improvviso un colpo di vento traditore fece arrivare al naso di Goku l’odore forte e pungente della rosa.

Chichi,nel frattempo, aveva iniziato ad apparecchiare e notò subito che suo marito si era improvvisamente bloccato di fronte alla finestra.

La donna si avvicinò e, poggiandogli una mano sulla spalla, gli chiese: « Tutto bene? »

Chichi poteva aspettarsi qualunque reazione, ma sicuramente non quella che ne seguì.

Goku infatti si voltò di scatto e,prima che Chichi potesse anche solo intuire le sue intenzioni, le mollò un ceffone che la mandò a sbattere contro il frigo.

Chichi guardò il marito spaventata: era capitato molto spesso che Goku le facesse del male perché non riusciva a controllare la sua forza, ma non le aveva mai fatto del male di proposito!

La donna fissò gli occhi del marito e ne ebbe paura: erano freddi, glaciali, senza emozioni. No, quello non era suo marito, quella era una macchina pronta ad uccidere!

Goku, nel frattempo, si era letteralmente avventato sulla cucina e aveva iniziato a distruggerla peggio della prima volta. In pochi minuti le uniche cose ancora un po’ sane erano il rubinetto e la finestra.

Chichi era paralizzata dal terrore. Ormai Goku si aggirava nella stanza alla ricerca di qualcos’altro da distruggere: c’era solo una cosa che fino a quel momento era rimasta intera...

Chichi vide Goku girarsi improvvisamente verso di lei.

Le sue mani, quelle sue mani forti che un tempo l’avevano fatta innamorare di lui, cercavano di afferrarla. Chichi cercò di scappare, pur sapendo che era inutile: Goku era più veloce di lei e se l’avesse afferrata era certa che non avrebbe avuto via di scampo.

La donna fissò ancora una volta gli occhi freddi dell’uomo, alla disperata ricerca di quello che, una volta, era l’uomo della sua vita.

Poi, all’improvviso, la faccia di Goku assunse un espressione ebete e l’uomo cadde a terra, svenuto.

Chichi, istintivamente, corse dal marito per soccorrerlo.

Quando Goku riprese i sensi, Chichi guardò negli occhi suo marito: ora aveva il suo solito sguardo sincero e un po’ ingenuo.

Goku si guardò intorno ed esclamò: « Urka! Un’altra volta? »

Poi si voltò verso Chichi e vide la sua guancia rossa e sanguinante: « Chichi, cosa ti è successo? Ti prego, siediti… aspetta, ti prendo la sedia… ehm, questa no, è sfondata, questa non ha più due gambe… senti, siediti per terra, che io prendo la scatola del pronto soccorso! »

Chichi osservò suo marito: conosceva troppo bene Goku, lui non era capace di mentire. Non ricordava davvero di essere stato lui stesso ad averla picchiata!

Chichi sospirò, mentre sentiva Goku borbottare dall’altra stanza: « Ma cos’è successo? È passato un uragano? »

 Quando Goku tornò in quello che rimaneva della cucina, iniziò subito a fasciare e a disinfettare la ferita sulla guancia di Chichi, mentre lei lo rassicurava: « Stai tranquillo, sono solo caduta dalle scale! » Proprio non ebbe cuore di dirgli la verità!

In quel momento Gohan entrò in cucina e rimase a bocca aperta nel vederne lo stato. Riuscì solo a balbettare: « Ma cosa… »

Chichi riuscì solo a dirgli: « Per favore, fai quello che devi fare e torna su, ti spiego tutto dopo, stai tranquillo! »

Gohan disse: « Io…io volevo solo un bicchiere d’acqua… »

Chichi indicò distrattamente il lavandino: « Prenditelo, il rubinetto dovrebbe funzionare ancora. Per quanto riguarda il bicchiere, guarda sul davanzale davanti alla finestra, dovrebbe esserci quello che uso per innaffiare i fiori! »

Gohan si avvicinò alla finestra e prese il bicchiere affianco alla rosa.

In quel momento il bambino sentì nuovamente quello strano profumo e prima d’intontirsi un’altra volta chiuse la finestra.

 

E prima che Gohan combini altri disastri chiudiamo qua il capitolo! Sennò come faccio ad assicurarmi che leggiate il prossimo?

Ringrazio tantissimo tutti quelli che leggono e in particolare:

kami: complimenti, ottima analisi, peccato che tu abbia ragione… solo a metà! Perché? Se te lo dico ti rivelo la storia! Cmq continua a commentare!

Ka93:non so se goku avrebbe fatto una brutta fine, visto che da questo capitolo si capisce che la distrutta lui! O ti riferivi alla reazione di Chichi?

Suxfans: sono contenta che ti sia piaciuta, grazie per averla messa nei preferiti!

Cagina: sono contenta e spero di continuare così, voglio farti diventare 10000000000000000000000000000000000000000000000000000 volte più curiosa!

Piky: (inutile che la cerchiate nei commenti, lei commenta a voce!) grazie, sono contenta che ti sia piaciuta e che tu l’abbia capita… più avanti diverrà più complessa, ma spero che continuerai a leggerla… se non capisci, sono disponibile per farti una versione speciale con i sottotitoli!

Ok, sperando di poter aggiornare presto vi saluto CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

Ma sono tutti impazziti?

 

Dopo aver bevuto, Gohan tornò su. Si sentiva nuovamente nervoso.

Il tutore lo stava aspettando e non appena Gohan si sedette alla scrivania l’insegnante riprese a picchiarlo. Dato che il tutore aveva esaurito gli insulti verso di lui, iniziò ad insultare i suoi genitori: « In fondo è normale che i risultati siano questi, tuo padre assomiglia di più a un gorilla che ad un essere umano, e sicuramente il cervello dev’essere più meno lo stesso… »

Gohan iniziò davvero ad infuriarsi: non gli importava niente di lui, ma non sopportava che gli si toccassero i suoi genitori!

Improvvisamente, il bambino si accorse che la sua vista iniziava ad annebbiarsi. Gohan riconobbe la sensazione e cercò di calmarsi: non voleva combinare altri guai!

Il tutore, però, continuava a punzecchiarlo: « Per non parlare di tua madre! Una belva, una vera belva! »

Gohan non ci vide più, e non fu solo un modo di dire. La vista gli si annebbiò del tutto e ilo bambino perse completamente i sensi.

Come la prima volta, Gohan si risvegliò solo sentendo la voce della madre.

Il bambino si svegliò e per poco non gli prese un colpo.

A parte il fatto che si trovava in piedi, Gohan rimase a dir poco stupito quando scoprì che, a quanto pareva, aveva sbattuto violentemente il tutore contro il muro.

Gohan osservò spaventato la sua mano sinistra che stringeva la collottola del malcapitato tutore, sollevandolo da terra di un buon venti centimetri; la sua mano destra, invece, era sollevata e pronta per tirare un pugno. Non conoscendo la forza del bambino, il tutore si era preoccupato fino ad un certo punto, ma Chichi e Gohan sapevano che se quel pugno fosse arrivato a segno probabilmente l’avrebbe ucciso.

Chichi era a dir poco disperata. Era appena riuscita a convincere Goku ad uscire di casa con una scusa, quando aveva sentito le urla disperate del tutore provenire dal piano di sopra.

Quando era corsa su, Chichi aveva ammirato uno spettacolo terribile: Gohan, il suo piccolo bambino, stava quasi uccidendo il suo tutore! Per un attimo la donna aveva incrociato lo sguardo del figlio e in quel momento aveva quasi creduto di morire: Gohan aveva lo stesso sguardo assassino che suo padre le aveva mostrato un quarto d’ora prima!

Non sapendo cosa fare, Chichi aveva urlato, disperata, il nome del figlio più e più volte. Fortunatamente il bambino era tornato in sé e la donna aveva tirato un sospiro di sollievo.

Gohan lasciò cadere a terra il tutore (che se la cavò solo con una botta sul sedere e una bella emicrania!), poi cadde in ginocchio e iniziò a piangere. Chichi gli si avvicinò e lo sentì singhiozzare: « Io… non volevo… non ricordo… Lo giuro, non volevo… »

Chichi lo abbracciò e gli disse: « Lo so, ti credo… »

Gohan alzò lo sguardo stupito: « Davvero mi credi? »

Chichi annuì, poi si alzò e accompagnò il povero tutore fuori dalla porta con le dovute scuse.

Mentre saliva le scale, la donna pensò: « Cosa sta succedendo alla mia famiglia? Sono tutti impazziti? Perché Goku e Gohan distruggono tutto e poi non ricordano niente? »

Le sorprese di quel giorno non erano ancora finite: infatti, quando Chichi entrò nella camera di Gohan, scoprì che il bambino, tormentato dalla paura e dal rimorso, era scappato dalla finestra e si era rifugiato nel bosco.

Chichi corse giù per la scala a rotta di collo e aprì la porta. Prese un bel respirone e si preparò ad urlare il nome del figlio e del marito, poi ci ripensò.

La donna rientrò in casa e prese il telefono e digitò il numero dell’unica persona che poteva aiutarla. 

 

Rieccomi qua!spero che vi sia piaciuto anche questo capitolo, dove finalmente ci siamo tolti dai piedi quell’antipatico del tutore! Oltre a ringraziarvi tutti perché continuate a leggere la mia storia, passo ai ringraziamenti speciali per:

ka93: molto carina la tua idea, la terrò presente per la prossima volta! Cmq hai visto che ci hai azzeccato?

Cagina: sono sempre molto contenta d’incuriosirti e spero di continuare!

sux fan: la casa è rimasta in piedi nonostante tutto!

Kami:spero di no averti fatta preoccupare troppo! Cmq per quanto possibile evito di finire un discorso a metà, ma a volte ci sono costretta per motivi di tempo… e poi un po’ si suspense non guasta, no?

Piky: spero che tu abbia letto l’e-mail prima di leggere questa storia e sappi che mi dispiace tanto!

Sakurax16(vale lo stesso discorso per piky) :sto continuando la mia ricerca per tutti i fiorai della città, ma per ora niente rose arcobaleno! Appena ne trovo una sarai la prima a saperlo, promesso!

Va bene, ora vi lascio CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92  

Arrivano i rinforzi!

 

Tu-tu-tu…

 

«Pronto, Capsule Corporation, desidera?»

«Buongiorno, può passarmi Bulma? Sono Chichi, la moglie di Goku. Le dica che è urgente!»

« Prego, attenda in linea!»

Un’allegra musichetta risuonò nella cornetta per poco più di un minuto, interrotta poi dalla voce di Bulma: «Pronto?»

Un fiume di parole pronunciate senza distacco l’une dalle altre inondò l’orecchio della donna: «Bulma, ti prego, vieni subito qui! La mia famiglia è impazzita! Goku e Gohan, all’improvviso, cadono quasi in trance, distruggono tutto e poi si svegliano e non ricordano niente! E Gohan è anche scappato! E… »

Bulma l’interruppe: «Adesso calmati, ti prego! Prendi un bel respirone, asciugati le lacrime, si sente persino al telefono che stai piangendo! Vengo subito! Per quanta riguarda Gohan, chiedi a Goku  di cercarlo, sicuramente lo troverà, hai capito? Calmati!»

Chichi, ancora singhiozzando, rispose: «Sì, sì, vieni subito, ti aspetto!»

Chichi chiuse la chiamata, poi uscì fuori e chiamò Goku con tutta la voce che aveva in corpo.

Mezz’ora più tardi, Bulma giunse con il suo aeroplano a casa di Goku. Chichi l’accolse e le spiegò brevemente, anche se in maniera un pò confusa, ciò che era accaduto.

Dopo circa dieci minuti dall’inizio della discussione, Goku rientrò in casa. Chichi fece promettere a Bulma di non dirgli niente dell’accaduto, poi corse dal marito per avere notizie di Gohan.

Goku, sospirando, disse: «Non l’ho ancora trovato, ma mi sono rimasti solo più un paio di posti in cui cercare. Sono tornato solo per bere un bicchier d’acqua!»

Chichi e Bulma seguirono Goku in quello che rimaneva della cucina. L’uomo, dopo aver bevuto, si avvicinò alla finestra e vide che non era ben chiusa. Ci trafficò un pò, ma il forte vento dava all’uomo non pochi problemi.

Chichi e Bulma discutevano alle sue spalle, fino a quando Chichi mormorò: «No, di nuovo... riconosco quel movimento...»

Bulma si voltò verso Goku e vide che si era immobilizzato di fronte alla finestra, proprio come le aveva descritto l’amica.

Improvvisamente, Goku si voltò e si diresse verso le due donne. Chichi e Bulma si abbracciarono in una vana ricerca di protezione. Goku avanzava imperterrito in mezzo ai detriti e giunse a pochi centimetri dalle due donne. Pochi secondi dopo l’uomo cadde all’indietro e svenne proprio sopra il tavolo distrutto.

Chichi e Bulma l’aiutarono e quando Goku rinvenne, commentò: «Non mi direte che sono svenuto un’altra volta? Strano non mi era mai successo prima! Spero che non sia qualcosa di grave, altrimenti dovrò andare dal medico e... brr, al solo pensiero mi vengono i brividi! Mah, magari sono solo un pò stanco... bè, io vado a cercare Gohan!» poi come se niente fosse successo Goku si alzò e uscì di casa.

Le due donne tirarono un sospiro di sollievo.

Chichi osservò Bulma avvicinarsi alla finestra e la sentì riflettere ad alta voce: «Dunque, ho notato che nei vari racconti che mi hai fatto, Chichi, c’è un elemento ricorrente: ogni volta prima Goku e Gohan vanno alla finestra  e poi diventano violenti. Perciò ci dev’essere qualcosa qui...»

Bulma aprì la finestra e osservò con attenzione la rosa. La donna prese in mano il vasetto e disse: «Strano... mia madre adora le rose e nel suo orto ne ha almeno una per ogni specie esistente al mondo, ma questa non l’ho mai vista... senti, la posso prendere per analizzarla?»

Chichi annuì e dopo essersi salutate, Bulma ritornò a casa sua.

Dieci minuti dopo rientrò anche Goku insieme a Gohan.

Goku, in seguito, raccontò alla moglie: «È stano... l’ho trovato nella grotta del draghetto, tutto solo. Il draghetto ha cercato di entrare, ma Gohan lo mandava sempre via dicendogli che non voleva fargli del male e mi ha detto la stessa cosa quando sono entrato io. Sono riuscito a convincerlo a tornare a casa, ma non mi ha voluto dire perchè è scappato...»

Chichi sorrise, baciò Goku e andò su per consolare Gohan.

 

Dato che avevo un pò di tempo, ne ho approfittato per mettere un altro capitolo, ma non fateci l’abitudine, perchè difficilmente succederà che riesca di nuovo a mettere due capitoli in una settimana. Cmq, oltre ai soliti ringraziamenti, passo a rispondere a:

ka93: ok, hanno capito tutti che chichi avrebbe chiamato bulma...

tety:benvenuta! Vegeta arriverà tra un pò, ma ti assicuro che non avrai da pentirti dell’attesa!

Sux fans: non faccio capitoli troppo lunghi per motivi di tempo... e poi così finirei subito la storia!

Kami: accidenti, smettila di analizzarmi la storia pubblicamente, altrimenti mi riveli il finale a tutti! Stavolta ci sei andata pericolosamente vicina... ti prego, per analisi così dettagliate, mandami una mail privata, sennò poi tutti leggono i tuoi commenti e non più la storia... ma come fai? Hai piazzato una videocamera nel quaderno e ti stai leggendo tutta la storia? Però ti prego, continua a leggere!

Cagina: spero che guarirai presto!nel frattempo approfittane per leggere e commentare!

Piky:sono contenta che abbiamo fatto pace!

Vale:sono contenta che tu l’abbia letta! Fammi sapere se ti è piaciuta e spero che continuerai  a leggerla!

Ok, ora vi lascio con un piccolo annuncio: il prossimo capitolo sarà più corto del solito per lasciare il dovuto spazio a un “piccolo” me amato personaggio che entrerà in scena… ma il capitolo successivo sarà lungo il doppio per recuperare, promesso! CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

 

 

Una tenera novità

 

Dopo qualche giorno la situazione sembrava tornata alla normalità: Gohan aveva ripreso a ridere e a scherzare, Goku cercava come al solito di fregare qualcosa dal frigo della nuova cucina e, soprattutto, non si erano più verificati quegli strani episodi di violenza.

Chichi s’illudeva che la storia si fosse conclusa, ma una chiamata le confermò il contrario.

« Pronto? »

« Ciao Chichi, sono Bulma! Senti, potresti venire alla Capsule Corporation oggi pomeriggio? Ti devo dare due importanti notizie! A proposito, può venire anche Gohan? Credo di avere scoperto il mistero di quella rosa, ma devo fare ancora un esperimento e ho bisogno di lui! »

Chichi accettò l’invito e alle due di quel pomeriggio si ritrovò davanti alla Capsule Corporation insieme a Gohan.

Bulma li accolse personalmente e li condusse all’interno del suo laboratorio.

A metà del corridoio comparve la madre di Bulma, che requisì Gohan con la scusa di una fetta di torta al cioccolato.

Bulma tirò un sospiro di sollievo e confessò a Chichi: « Sai, ho chiesto io a mia mamma di distrarre Gohan, perché devo darti una notizia importante. Sei la prima a saperlo oltre alla mia famiglia. Chichi… io… SONO INCINTA! Aspetto un bambino! »

Chichi rimase a bocca aperta: certamente non si aspettava una notizia del genere!

Riuscì a fatica a commentare: « Oh, è una notizia splendida! L’avevo sempre saputo che prima o poi tu e Yamcha… »

Bulma l’interruppe: « È proprio qui la notizia! Il padre non è Yamcha! Diciamo pure che tra poco non sarai più l’unica moglie di un sayan… »

Chichi rifletté qualche istante: l’unico sayan rimasto in circolazione, ad esclusione di Gohan e del suo Goku, era…

Chichi pochi secondi prima non avrebbe creduto che la sua bocca potesse aprirsi più di quanto non avesse fatto con la prima parte di quel discorso, ma la sua mascella riuscì a stupirla allungandosi ancora di un paio di centimetri.

Alla fine la donna riuscì a balbettare: « Ve-Vegeta? »

Bulma non rispose, ma il rossore sulle sue gote fu una risposta sufficiente.

In quel momento ricomparve Gohan, con la bocca ancora sporca di cioccolato, e vedendo le facce delle due donne gli venne spontaneo chiedere: « Mi sono perso qualcosa? »

Le due donne si ricomposero in fretta e furia e cambiarono velocemente discorso.

Bulma si rivolse a Gohan: « Non so se tua madre te ne ha parlato, ma ho bisogno di te per un piccolo esperimento riguardante quel piccolo “incidente” alla cucina nuova… Tu non devi fare niente di particolare: entra in questa stanza, respira profondamente e fai quello che ti senti di fare! »

Gohan non capì bene il discorso, ma ubbidì ed entrò nella stanza. 

 

Rieccomi qua! Mi scuso per l’enorme ritardo, ma in questo periodo mi hanno riempito di compiti e non ho più avuto il tempo materiale per mettermi davanti allo schermo… se non ne potete più dell’attesa vi consiglio di venire nella mia scuola e causare qualche “innocente caduta dalle scale” ai miei prof, in modo che, rompendosi una gamba, non possa venire a scuola e riempirmi di compiti…

Oltre ai soliti ringraziamenti a tutti quelli che leggono, voglio rispondere a:

ka 93: forse bulma ci è arrivata, chissà…cmq non devi preoccuparti per gohan, come vedi si è appena consolato con la torta!

Giusiemo261: benvenuta! Spero che continuerai a commentare! Come immagino avrai capito da questo capitolo, la storia è ambientata nei tre anni fra l’uccisione di freezer e l’arrivo dei cyborg

Tety: hai avuto una buona intuizione, ma forse non succederà proprio quello che ti aspetti… approfitto per ANNUNCIARE A TUTTE LE FAN DI VEGETA che il principe dei sayan comparirà fra 3 capitoli, quindi la vostra pazienza sta per essere compensata!

Cagina: non so agli altri, ma a me interessava sapere se eri guarita! Cmq grazie!

Sux fans: ancora un po’ di pazienza, il mistero sta per essere svelato… fra 3 capitoli!

Kamy: sono contenta che tu non ti sia offesa per la mia richiesta di non psicanalizzare la storia! Anche a me piace molto il draghetto (intendevi quello con traghetto, vero?)e sono d’accordo sul fatto che se goku avesse torto un capello a bulma vegeta non solo l’avrebbe fatto fuori, ma l’avrebbe inseguito nell’aldilà!

Jojo nd: grazie per tutti questi compilmenti, mi fai arrossire come la vera hinata (non per niente ho scelto questo nick!), cmq sono felice che la mia storia ti piaccia e spero che continuerai a commentare

Piky: allora, ti piacciono le mie fanfic?

Sakurax16: l’avviso che ho messo nello spazio di tety era per te! L’ho messo maiuscolo così lo noti… a proposito, perché non fate amicizia voi due? Avrete sicuramente almeno un argomento di cui parlare… non c’è nessuno a cui piaccia gohan (da adolescente)? No?dal silenzio di tomba devo dedurre che me lo posso tenere tutto per me?

Bene, mi scuso per la limitata lunghezza del capitolo, ma il piccolo trunks meritava un angolino tutto per lui o no? Tranquilli, comparirà ancora nella storia! Non so quando metterò il nuovo capitolo, ma potete stare tranquilli, io non mi dimentico mai di voi! A presto (SPERO!)

CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

L’esperimento di Bulma

 

Bulma portò Chichi in un’altra stanza e le disse: « Ti presento i miei collaboratori! »

Chichi entrò nella stanza e vide Crilin e Yamcha, entrambi visibilmente nervosi.

Bulma le fece l’occhiolino e le disse: « Ho spiegato loro tutta la situazione e sanno cosa devono fare! »

Yamcha commentò: « Bè, io non sono molto entusiasta della cosa, ma se è per aiutare Goku e Gohan non mi tiro indietro! »

« Io invece sì! Ho già visto più di una volta Gohan arrabbiato e ho pregato di non trovarmelo mai contro in quello stato e tu adesso mi vieni a dire che Gohan potrebbe diventare molto più violento e che devo affrontarlo? Sei matta? Io non ci sto! » Crilin era diventato tutto rosso e si era alzato dalla poltrona.

Chichi si scrocchiò le dita e lo guardò minacciosa: « Non so cosa abbia in mente Bulma, ma tu l’aiuterai, chiaro? Sappi che io posso diventare molto più violenta di Goku e Gohan messi insieme e che mio marito, l’uomo più forte dello spazio, ha paura di me quando mi arrabbio. Regolati di conseguenza… »

Crilin rabbrividì, ma era ancora fermo nella sua idea. Bulma , stufa della vigliaccheria dell’amico, decise di aiutare l’amica. Yamcha, intuendo le loro intenzioni, preferì uscire dalla stanza.

Fu un bene, perché poco dopo Bulma e Chichi trascinarono fuori dalla stanza Crilin che si ribellava aggrappandosi alla porta e urlando: «No! Non voglio, sono troppo giovane per morire! »

Alla fine le due donne ebbero la meglio e Crilin venne sbattuto a forza nella stanza in cui si trovava Gohan, mentre Yamcha lo seguì cercando di mantenere un’aria indifferente.

Mentre Gohan salutava gli amici, Chichi e Bulma si spostarono nella camera affianco, che era piena di macchinari e schermi.

Bulma spiegò a Chichi: « Nella stanza in cui c’è Gohan è presente una telecamera e noi da qui possiamo osservare tutto ciò che accade » Poi si avvicinò ad un microfono e disse a Yamcha e Crilin,entrambi dotati di un’auricolare: « Comincia l’operazione! » Poi la donna schiacciò un pulsante e nella stanza si diffuse un forte profumo.

Gohan lo riconobbe immediatamente e cercò di tapparsi il naso, ma era inutile, quel subdolo profumo entrava comunque nelle sue narici.

Contemporaneamente Crilin e Yamcha iniziarono ad attaccarlo e ad insultarlo, ma Gohan capì che volevano farlo arrabbiare e cercò di non reagire ai colpi e di non arrabbiarsi mentre li supplicava: « Smettetela! Voi non capite… non voglio farvi del male! »

Crilin, che aveva imparato a conoscere Gohan quand’erano su Namek, capì perfettamente che continuando con quella tattica non avrebbero cavato un ragno dal buco. Gohan sapeva essere davvero testardo se ci si metteva, e se si era impuntato sul fatto che non si sarebbe arrabbiato, si poteva star certi che sarebbe arrivata la fine del mondo prima che lui sciogliesse il patto.

A meno che non si andasse a toccare un certo argomento…

Crilin prese un grosso respirone e urlò: « Dai, Gohan, non vorrai mica fare il fifone come tuo padre… »

Il bambino alzò lo sguardo e scandì: « COME-HAI DETTO? »

Crilin, terrorizzato, non ebbe il coraggio di continuare, ma Yamcha aveva afferrato l’idea e continuò al posto suo: « Certo, hai sentito bene, Gohan, ha detto proprio fifone! Non si può non definire vigliacco un uomo che ritarda di ben un anno il ritorno a casa per paura della reazione della moglie! Anche se,conoscendo Chichi, non posso dargli torto… »

Gohan gridò: «Papà non è un vigliacco!!! Ti ricordo che è rimasto perduto nello spazio dopo aver salvato l’universo da Freezer! Non so perché cercate di farmi arrabbiare, ma vi prego, smettetela!»

Yamcha capì di aver toccato il tasto giusto: « Ma certo! È normale che Goku si sia perso nello spazio, ha il senso d’orientamento di uno scimpanzé! In fondo lo è per metà e… »

Crilin lo interruppe e balbettò: « Y-Yamcha… credo che possa bastare… »

Gohan si era immobilizzato di spalle in una posizione che a Crilin ricordò molto Junior.

Poi Gohan si voltò.

Crilin aveva l’abitudine di osservare gli occhi dei suoi avversari e nei loro sguardi aveva letto di tutto: arroganza, cattiveria, malvagità allo stato puro… ma non aveva mai visto l’espressione che vide negli occhi di Gohan: erano freddi, senz’anima, gli occhi di un assassino senza scrupoli. A Crilin vennero i brividi quando li confrontò mentalmente con gli occhi allegri e ridenti del Gohan al quale era abituato.

Ma quello non era più Gohan.

Quello che Yamcha vide avanzare verso di lui era solo una macchina per uccidere. L’osservò ormai terrorizzato per un eterno istante, poi il bambino l’attaccò. Yamcha rimase paralizzato, poi all’improvviso si risvegliò e si buttò di lato all’ultimo secondo.

Bulma osservò stupita il buco nel muro provocato dal pugno di Gohan e commentò: « È incredibile! Quella stanza è formata con le leghe più robuste del mondo! Persino Vegeta si allena lì dentro e non ha mai spaccato niente! Devo raccogliere questi dati… »

Chichi osservò piangendo il suo bambino che, lentamente, si rialzava in piedi e si preparava ad attaccare Crilin.

Non sapendo più cosa fare il guerriero urlò: «Bulma! Mi sembra che il tuo esperimento sia durato abbastanza! »

Gohan preparò un calcio che sarebbe stato in grado di spezzare una montagna, quando una folata di ossigeno puro investì la stanza.

Crilin, che nel frattempo aveva chiuso gli occhi, non sentendo arrivare il colpo, li riaprì: Gohan aveva assunto un’espressione ebete e poco dopo svenne. Crilin tirò un sospiro di sollievo e commentò: « Pensavo di essere morto! »

Yamcha e Crilin presero Gohan di peso e lo portarono nel salottino, dove Bulma e Chichi li stavano già aspettando.

 

Eccomi qua! Finalmente un attimo di respiro da scuola che purtroppo durerà pochissimo! Ma bisogna pur accontentarsi, no? Mi scuso per l’altra volta, non aveva capito che siete TUTTE fan di Vegeta! Non preoccupatevi per me, sono immune al fascino del principe dei sayan perché mi è stato fatto un vaccino antifascino di Vegeta da piccola!

A parte gli scherzi, passo subito a rispondere a: 

giusiemo 291: ok, mi sembrava infatti di averlo già scritto… cmq spero che la tua curiosità sia stata soddisfatta!

Tety: anke a te piace tantissimo Goten? È uno dei miei personaggi preferiti (dopo Gohan ovviamente!) è troppo tenero!

Kami: anke tu hai problemi col correttore automatico? Io tutte le volte che scrivo Chichi mi ritrovo con chicchi! Neanche fosse un riso…

Ka 93: come vedi ci sei andata vicino… tranquilla le spiegazioni di Bulma arriveranno nello stesso capitolo dove compare Vegeta! (così accontento due tipi di fan in un colpo solo!) ti volevo ringraziare anke xkè sei stata una delle uniche due che hanno commentato la mia storia precedente “mai sottovalutare una donna” … avevi detto che avresti letto la mia prossima storia e cedo che hai mantenuto la promessa! (scusa se ti ringrazio solo ora, ma mi sono molto sbadata e mi sono sempre dimenticata di scriverlo!)

Sux fans: grazie x l’offerta, se vuoi ti do l’indirizzo della scuola! Però se ti scoprono io non so niente!

Cagina: ti ringrazio tantissimo ank’io per la tua fedeltà! E soprattutto ti ringrazio perché sei l’unica che noni hai sbavato per l’arrivo di vegeta o se l’hai fatto te lo sei tenuto per te (non è per cattiveria, ma dopo un po’ eravate monotone! Ditemi che non parlerete solo di vegeta, x favore!)

Piky: come va col mio quaderno? Capisco che ha i gatti in copertina, però…

E dopo i classici ringraziamenti a tutti i lettori, avverto che il prossimo capitolo sarà molto corto ma non preoccupatevi! È solo un intermezzo e pubblicherò nello stesso giorno anche il capitolo seguente, nel quale finalmente bulma svelerà il mistero( x la mia gioia!) e comparirà vegeta (x la vostra gioia!)!

Nella speranza di poter aggiornare presto vi saluto CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

Una visita inaspettata

Nel frattempo, Goku sentì bussare alla porta di casa sua.

Quando aprì la porta si ritrovò davanti uno strano personaggio, completamente coperto da un mantello che nascondeva ogni suo lineamento.

Il misterioso individuo disse: « Son Goku? O ti posso chiamare con l tuo vero nome, Kaharoth? Devi venire con me?  »

Goku si fece subito serio: « Senti, non so cosa tu voglia da me, ma se vuoi litigare andiamo fuori! Chichi non mi perdonerebbe mai se si rompesse anche la terza cucina… »

Il misterioso personaggio ridacchiò e rispose: « Tra poco sarai tu stesso a implorarmi di portarti con me… »

Goku stava per rispondere che non aveva capito, quando l’individuo tirò fuori uno spruzzino e il sayan venne investito da un nuvola di profumo. Goku si accorse che gli si stava nuovamente annebbiando la vista e riuscì solamente a dire. « Oh no, un’altra volta… ». Poi svenne.

Qualche istante dopo si risvegliò, ma non fu Goku ad aprire gli occhi.

Quello sguardo assassino apparteneva a Kaharoth. 

 

E dopo l’annunciato intermezzo che vi lascerà col fiato sospeso per ancora un dieci minuti (tranquilli, ho pubblicato il capitolo successivo di seguito!), passo a rispondere ai commenti:

ka 93: sono contenta che mantieni le promesse! Pensa che mi dicono sempre che non sono capace a insultare la gente!

Kamy: hai ragione, yamcha ha tendenze suicide, ma chi non le ha in questo cartone? Tra poco potrai fare tutte le tue analisi, perché bulma sta per far scoprire il mistero…

Tety:bellissimo il tuo dialogo con goku! Io non mi sveglio alle 7 del mattino ma registro tutte le puntate per poi vederle ad orari assurdi come la 11 di sera, va bene lo stesso?

Cagina: sono perfettamente d’accordo con te! Evviva Gohan, Goku, Vegeta, Goten e tutti i personaggi se c’è qualcuno a cui piacciono  e che ci sbava dietro come noi!

Sux fans: per il calcio a Yamcha siamo sempre in tempo per recuperare… cmq la tua pazienza sta per essere ricompensata

Piky: finalmente il mio quaderno è tornato a casa! Mi spiace che la mia divina commedia abbia causato problemi! Spero davvero che tu non abbia scritto Vegeta invece di Virgilio!!

Ok, oltre a ringraziare tutti i lettori, volevo scusarmi per la strana impaginazione di questa pagina, non appena scopro il problema lo risolvo, per ora accontentatevi! Coraggio, è giunto il momento! Continuate la lettura e vedrete Vegeta e la soluzione del mistero!

Hinata 92

 

 

Il mistero è svelato!

Bulma iniziò a spiegare le sue scoperte: « Ci ho messo un po’, ma alla fine sono riuscita a isolare i componenti del profumo di quella rosa. Ho capito che all’interno c’è una sotanza alla quale sono sensibili solo i sayan. All’inizio credevo che accentuasse la naturale indole violenta dei sayan, poi, grazie a un esperimento casuale, ho scoperto che mi sbagliavo… »

Yamcha l’interruppe: « Cosa intendi con “esperimento casuale”? »

Bulma, un po’ imbarazzata, continuò: « Bè, se volete ve lo racconto, promettete però di non raccontarlo in giro, sennò ci rimetto la pelle… Allora, qualche giorno fa Vegeta, che ora vive qui, ha notato che passavo quasi tutto il giorno nel laboratorio ed è entrato per sbirciare cosa acevo. Ha visto una teca e l’ha sollevata, scoprendo la rosa arcobaleno. Dieci minuti dopo l’ho trovato sul balcone. Indovinate cosa stava facendo! Non ci crederete mai… era seduto sulla sdraio a leggersi un libro e beveva una camomilla!!! »

A questa rivelazione seguì un silenzio di tomba, interrotto poco dopo dalle risate di Yamcha, alle quali si unirono gli altri.

Bulma continuò: « Bè, immaginate la mia faccia… Vegeta si è accorto della mia presenza e si è alzato per salutarmi. Gli ho chiesto se si sentiva bene e lui mi ha risposto che non si era mai sentito maglio, soprattutto dopo aver visto la rosa nel mio laboratorio. Lì ho iniziato ad intuire qualcosa, ma non ho avuto il tempo di pensarci, perché Vegeta mi ha preso le mani e mi ha detto che ero bellissima. Non ho avuto il tempo di reagire, che Vegeta di colpo ha cambiato espressione, ritornando il solito, vecchio Vegeta. Mi ha spinto indietro urlando: “Come ti permetti, donna, di toccarmi? Non lo sai che sono il principe dei sayan?” Poi ha fatto la stessa faccia ebete che aveva fatto Goku e me lo sono ritrovato svenuto. »

Crilin commentò: «Bè, sicuramente è una storia incredibile… »

Bulma riprese: « Capite perché ho voluto fare l’esperimento con Gohan? A parte il fatto che è meno forte di Goku e Vegeta e ho rischiato meno danni alla mia casa, Gohan è un sayan solo per metà e il profumo fa effetto su di lui solo se si arrabbia. Ci va bene che è un tipo tranquillo! Comunque, grazie ai dati raccolti, ho scoperto che anche la forza viene influenzata dalprofumo: Goku, che è un tipo pacifico, sotto l’effetto del profumo raddoppia la sua potenza, mentre Vegeta, che è violento, la dimezza. Per farli tornare normali basta far respirare loro una quantità sufficiente di profumo e… »

Un boato tremendo interruppe il discorso di Bulma.  

 

C’è l’ho fatta! L’ho pubblicato! Non ci speravo più! We are the champion, my friends…! (grido della vittoria, ignoratemi!) dato che le risposte le ho date già prima, conclude qui questo spazio, aspettandomi una valanga di commenti (e possibilmente non solo su Vegeta!). ovviamente la storia non è finita qui, anzi, la parte più avventurosa ed emozionante inizia solo ora… tranquilli continuerò a tenervi compagnia ( o a rompere le scatole, dipende dai punti di vista!) ancora per un bel po’! a presto CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

HINATA 92

 

 

Finalmente ti vedo in faccia!

 

Chichi si alzò e guardò fuori dalla finestra,scioccata: la città era quasi stata rasa al suolo!

Tutti uscirono all’aperto e le prime cose che notarono fu la presenza di una strana nebbia e che l’aria era satura di un profumo che ormai conoscevano tutti.

Gohan cercò di tapparsi il naso e disse: « È incredibile! C’è talmente tanto profumo che fatico a controllarmi anche se sono perfettamente calmo! »

Bulma si batté una mano sulla fronte e urlò: « Oh no, Vegeta! Voleva allenarsi all’aperto oggi! »

Tutti corsero sul retro e trovarono Vegeta seduto sull’erba, che commentava guardando il cielo: « Che belle le nuvole… »

Dopo un attimo di sbigottimento generale, Bulma corse dal sayan e provò a scuoterlo e a chiamarlo, poi si rivolse agli altri: « Niente, nessuna reazione! Sembra che il suo cervello si sia preso una vacanza! Se non lo conoscessi direi che si è drogato! »

Erano tutti disperati, quando Crilin ebbe un’idea. Corse dentro alla Capsule Corporation e tornò poco dopo trascinando con sé quattro bombolette d’ossigeno dotate di mascherina (di quelle usate negli ospedali). Ne diede subito una a Gohan, poi con la seconda si avvicinò a Vegeta e gliela mise sulla bocca. Qualche secondo dopo il guerriero ricevette un sonoro ceffone che lo mandò gambe all’aria e Vegeta si alzò in piedi urlando: « Come ti permetti? Io…»

Poi iniziò di nuovo ad avere un’espressione strana e Yamcha gli rimise la mascherina. Questa volta riuscirono a spiegare a Vegeta perché era importante che tenesse la mascherina e lui, un po’ riluttante, accettò di portarsi dietro la bomboletta d’ossigeno.

In quel momento un’esplosione attirò la loro attenzione: un palazzo lì vicino era crollato con un gran botto.

Una risata sadica fece alzare a tutti la testa e videro l’ultima persona che si aspettavano d’incontrare.

Goku era sopra di loro e stava distruggendo tutto. Chichi si spaventò a morte: era almeno dieci volte più scatenato di quando aveva distrutto la cucina!

Vegeta, soddisfatto, commentò: « Finalmente rivedo in lui lo spirito dei sayan! Iniziavo ad avere dei dubbi che appartenessimo davvero alla stessa razza… »

Bulma gli urlò: « Ti sembra il momento di fargli i complimenti? Tra poco quello ci ammazza! »

Crilin notò: « Ehi, cosa c’è dietro Goku? »

Alle spalle del guerriero impazzito, infatti, c’era una creatura strana, con la pelle arancione chiazzata di verde e gli occhi viola. Chichi riconobbe il mantello e urlò: « È lui che mi ha venduto la rosa! »

Il misterioso individuo rise e si presentò: « Hai ragione, sciocca umana! Mi chiamo Rigorn e vengo dal pianeta Florance, che è stato distrutto dagli uomini di Freezer. All’inizio erano stati inviati i sayan, ma non avevano potuto completare la missione perché il nostro pianeta era ricoperto da quelle rose arcobaleno e il loro effetto sui sayan… bè, lo avete visto anche voi, non è vero, Vegeta? Io mi sono salvato per miracolo e ho portato con me alcune delle rose arcobaleno. Da allora ho inseguito il mio sogno: prendere il posto di Freezer e diventare il padrone dell’universo! Così, quando ho sentito parlare di un fortissimo sayan dall’indole buona e generosa, mi sono tornate in mente le rose e mi sono chiesto cosa sarebbe successo se gliene avessi fatta annusare una. L’effetto mi sembra evidente…grazie alle mie rose potrò controllare la sua forza e diventare il padrone dell’universo! »

Vegeta commentò sarcastico: « Hai finito col monologo da grande conquistatore? Non m’importa niente di chi sei o di cosa vuoi, so soltanto che finalmente ho l’occasione di scontrarmi con Kakaroth! »

Detto questo, Vegeta si lanciò all’attacco trascinando con sé la scomoda bomboletta d’ossigeno. Per non essere da meno si unirono a lui anche Yamcha e Crilin. Gohan, invece, rimase a terra: non ce la faceva a combattere contro suo padre.

 

Ciao! Finalmente avete scoperto l’identità del misterioso individuo che si aggirava nei dintorni della casa di Goku…che ne dite del colpo di scena? E della scena di Vegeta? Ok, nella speranza di essere sommersa di commenti (modestina eh?) passo a rispondere a:

tety: spero che tu riesca a continuare ad andare d’accordo con Goku e a non farti ammazzare da Vegeta…sono contenta che ti sia piaciuto lo scorso capitolo e spero che ti piacerà anche questo!

Cagina: meno male che a qualcuno piace! Come vedi il mistero è stato svelato…spero di non averti deluso!

Ka 93: vatti a rileggere i primi capitoli…la rosa non è di bulma, ma di chichi che l’ha prestata all’amica per scoprire il mistero! Cmq tranquilla, non mi sono offesa, la storia è lunga ed è normale perdersi dei pezzi! Sei ancora del parere che quell’esplosione non sia nulla di grave?

Sux Fans: meno male che c’è qualcuno con un po’ di pazienza!!!

Giusiemo 291 : tranquilla, non mi sono mica offesa, può capitare di non riuscire a stare dietro a tutti i capitoli! Sì, me l’avevi già detto che scrivo bene, ma sentirselo ripetere fa sempre piacere! Sono contenta che hai riso, lo scopo per cui pubblico le mie storie è proprio quello!!!

Piki: come sta la mia fan n.1? non so se hai avuto tempo di leggere, ma se sì fammi sapere qualcosa domenica o via sms (tanto li hai ancora gratis, no?)

Ok, spero di aver salutato tutti…no, dimenticavo i più importanti, tutti quelli che leggono anche senza commentare…cosa farei senza di voi?

Concludo con due piccoli annunci:

v     Il prossimo capitolo, per motivi scolastici, sarà molto corto, ma per farmi perdonare ci sarà un piccolo grande ritorno…

v     Annuncio ufficialmente che inizia da questo capitolo il conto alla rovescia: -5 capitoli alla conclusione della storia!

E adesso la smetto per davvero CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

 

Una piccola vittima della rosa

 

In quel momento Bulma incominciò a sentirsi male.

Cadde a terra e si mise ad urlare dal dolore. Chichi la soccorse e le chiese cosa avesse.

Bulma rispose: « Non lo so…la pancia…mi fa male la pancia… »

Chichi le appoggiò una mano sulla pancia e dopo qualche secondo disse: « Bulma, credo che sia il tuo bambino che scalcia! »

Bulma esclamò: « Cosa? Non è possibile! È troppo piccolo e poi nemmeno un bambino di nove mesi scalcia così forte! Sembra che mi voglia sfondare la pancia a calci! »

Chichi ci pensò su, poi ebbe un colpo di genio. Prese una delle bombole d’ossigeno e fece respirare profondamente Bulma.

Il bambino si calmò.

Bulma commentò: « Ma che diavolo… »

Chichi le spiegò la sua intuizione: « Non mi hai detto che quel bambino è anche figlio di Vegeta? Può darsi che tu, respirando tutto questo profumo lo abbia fatto innervosire e che abbia reagito come il mio Gohan!Il lato positivo è che se ha avuto questa reazione vuol dire che sarà un bambino dall’indole buona e generosa! »

Bulma e Chichi sorrisero e accarezzarono dolcemente la pancia per tranquillizzare la piccola creatura, ma quel momento idilliaco durò poco.

 

Ciao! Come promesso, ecco la nuova entrata in scena di trunks! Il prossimo capitolo lo faccio più lungo, promesso!

Oltre ai soliti ringraziamenti, passo a rispondere a:

giusiemo261: sono contenta che ti sei affezionata, ma ogni storia deve avere un finale. E poi, finita una storia se ne scrive un’altra!

Tety: forse hai ragione,vegeta è meglio che sia cattivo…ma qualche volta è anche bello vederlo in una nuova veste, no?

Cagina:sono contenta che ti sia piaciuta!

Ka 93:certo che sembra drogato, quella rosa è una droga!

Ok, concludo indicendo un sondaggio: quale storia volete che pubblichi dopo questa?

·        Una raccolta di sketch comici in un scontro fra i guerrieri di dragon ball e i ninja di nasuto

·        La divina commedia rivisitata dai personaggi di dragon ball?

Fatemi sapere! CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

 

 

L’intuizione di Yamcha

L’attenzione delle due donne fu attirata da un urlo di Gohan: il bambino, infatti, non aveva mai perso di vista lo scontro nemmeno per un istante e aveva capito che la situazione non era affatto positiva. Già in condizioni normali Goku sarebbe stato nettamente in vantaggio rispetto agli altri guerrieri, me le sue forze ora erano anche raddoppiate. In più Vegeta, l’unico in grado di affrontarlo dignitosamente, era impacciato dalla bomboletta d’ossigeno.

Inaspettatamente, Goku fece una mossa a dir poco geniale: ruppe il tubo che collegava la maschera alla bomboletta d’ossigeno di Vegeta.

In pochi secondi il principe dei Sayan fu di nuovo inebetito.

Crilin e Yamcha riuscirono ad afferrarlo al volo e a riportarlo a terra, ma ora la situazione era davvero disperata.

Bulma guardò il suo fidanzato e urlò: « Oh no! Mi si è rincitrullito un’altra volta! Che cosa facciamo? »

Gohan propose di usare l’ultima bomboletta d’ossigeno, ma Yamcha ebbe un’altra idea: « Scusa Bulma, posso prendere il tuo elicottero? Ho un piano! Gohan, tu distrai Goku! Crilin, tienti pronto con l’ossigeno, al resto ci penso io! »

Mentre Yamcha correva a prendere l’elicottero, Crilin preparò la bombola e Gohan iniziò a dire: « On-da… e-ner-ge-ti… »

Goku si voltò verso il figlio.

Gohan ebbe un attimo di esitazione, ma Crilin gli urlò: « Gli occhi! Concentrati solo sugli occhi! »

Gohan fissò gli occhi di Goku e vide solo lo sguardo di un assassino.

Ogni incertezza svanì e il bambino gridò: « …ca! », lanciando un colpo potentissimo che però Goku schivò con facilità.

Contemporaneamente Yamcha arrivò con l’elicottero e, sfruttando il movimento delle eliche, riuscì ad allontanare un po’ la nuvola di profumo. Il guerriero urlò: « Ora Crilin! »

Crilin balzò in aria dicendo: « Ricevuto! »

Goku infatti era rimasto un attimo spaesato dall’improvviso spostamento d’aria e Crilin ne approfittò per volare verso di lui e piazzargli la mascherina sulla bocca.

Goku all’inizio si ribellò un po’, poi cadde svenuto fra le braccia dell’amico, che lo riportò a terra.

Tutti esultarono, ma la battaglia non era ancora finita.

 

Ciao! Allora, che ne dite di questo capitolo? Lo so che siete tutti con i fazzoletti pensando che fra solo tre capitoli questa storia sarà finita… no, eh? E vabbè! Invece che dire queste stupidate, passo a rispondere a:

bulma83:benvenuta! Sono contenta che ti sia piaciuta! La scena era così tenera che non ho potuto fare a meno di metterla!

Cagina: terrò presente la tua votazione! La tua curiosità dovrà aspettare ancora poco, coraggio!

Kami: ringrazio tua cugina per la disponibilità! Lo vedi che c’eri arrivata? A proposito, dimmi anche tu cosa vuoi come prox storia!

Ka93:hai ragione! Terrò presente la votazione!

Tety: l’avevo detto che mancava poco! Cmq sono contenta che ti sia piaciuto la frase di Chicchi e hai ragione, a Vegeta si addice di più il ruolo spietato!

Giusiemo261:la sofferenza è durata poco per fortuna!

Bene, informo che il sondaggio è per ora 3 voti a 0 per la divina commedia! Ma la votazione è sempre aperta, dite la vostra! A presto CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

 

 

 

La rivalsa di Gohan

 

Rigorn si era rifugiato all’interno di una vera e propria nuvola di profumo e urlò: « Qui dentro sono al sicuro! Se mi manderete contro Goku o suo figlio, essi passeranno dalla mia parte; se arriverà Vegeta, impazzirà un’altra volta e non pensate di mandarmi contro gli altri due, sono troppo deboli per confrontarsi con me! »

La situazione era a dir poco disperata, quando Crilin si accorse di quello che stava accadendo a Gohan. Il bambino, infatti, indipendentemente dal profumo, si stava infuriando e la sua forza aumentava ogni secondo di più.

Con in mente il solo pensiero della vendetta, Gohan buttò via la mascherina dell’ossigeno e volò a velocità supersonica verso la nuvola di profumo.

Yamcha urlò: « No, Gohan, fermati, impazzirai anche tu! »

Il bambino continuò imperterrito verso la nube di profumo e solo quando si trovò al suo interno capì l’errore commesso.

 

Era stato uno sciocco a pensare di potercela fare. Si era illuso di poter mantenere il controllo e invece stava per cedere.

Non poteva fare a meno di cedere alla violenza, ma forse poteva scegliere contro chi indirizzarla…

 

Rigorn, che già stava esultando per aver trovato un nuovo alleato, vide con stupore e terrore Gohan dirigersi verso di lui con aria minacciosa. La sua naturale forza era stata decuplicata dall’unione del profumo con la sua naturale rabbia e Rigorn capì di non avere scampo.

Da terra non fu possibile assistere allo scontro a causa dell’elevata concentrazione di profumo, che formava una nebbia da fare invidia a quella di Milano.

Nel frattempo rinvenne Vegeta che, curioso di capire cosa si era perso, iniziò a tartassare di domande tutti i presenti, ma nessuno gli dava retta.

Tutti guardavano in su e aspettavano.

 

Ciao! Spero che anche questo capitolo vi sia piaciuto, vi ricordo che il conto alla rovescia continua a scorrere, siamo già a -2! Oltre a includere i soliti ringraziamenti per tutti coloro che leggono, passo a rispondere a :

Bulma 83:hai ragione, non so quale delle tre sia la più disperata!

Cagina: ho capito, fornirò un bel po’ di fazzoletti ;-)cmq, come vedi, non bisogna mai sottovalutare nessuno!

Ka 93: da una parte sono contenta che la mia storia ti mancherà, vuol dire che ti è piaciuta! Cmq, hai visto, c’è speranza per tutti!

Giusiemo261:mano, povero Yamcha, per una volta che fa qualcosa di giusto, si deve pure sentire dare del babbeo…

Kami:sono contenta per il tuo internet! Mi disp, ma le bombolette sono finite e dal vicino ospedale non le prestano, anche se contribuirebbero alla salvaguardia del mondo; sono d’accordo con te che Goku è più forte da cattivo, e infatti mi hanno sempre interessato i lati oscuri dei personaggi “buoni” e viceversa;scegli pure con calma la fanfic,tanto vegeta e company ci sono in entrambe!

Tety: oggi mancava proprio solo il mollusco negli insulti a Yamcha! Cmq, ti do ragione, vegeta è più simpatico da semi-drogato, anche se si inventa scusa per non ammetterlo!non ho capito bene la storia del prof 65enne, quale sarebbe la storia che ha azzeccato? Spero che poi me la spiegherai!

Piky: scusa, gli ultimi due capitoli li ho messi di corsa, ma non mi sono scordata di te! Allora, che mi dici della trama? Ti piace ancora? Guarda che domenica voglio i commenti! E niente scuse, hai gli sms gratis!

Ok, ora la pianto qui! Il mio sondaggio è sempre valido, quindi fatemi sapere quale fanfic volete leggere dopo questa: per ora è sempre in vantaggio la divina commedia, ma non è detto che si possa stravolgere il risultato! A presto CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

Il risveglio di Goku

 

Finalmente il vento spostò la nube di profumo e tutti poterono ammirare il risultato dello scontro.

La visione fu a dir poco agghiacciante: Gohan teneva in mano un brandello di stracci completamente ricoperto di sangue che gli spettatori identificarono ad intuito essere Rigorn.

Gohan, ricoperto dal sangue dell’alieno dalla testa ai piedi, era ancora sotto l’effetto del profumo e continuava a colpire indefesso il povero Rigrn, senza alcuna pietà.

In quel momento anche Goku tornò in sé. Il sayan si guardò intorno e disse : « Urka, ma cos’è successo qui? »

Poi seguì lo sguardo di tutti e alzò gli occhi al cielo e vide quello che aveva combinato suo figlio. Indignato, gli urlò: « Ehi, Gohan! Vergognati, da te questo non me lo sarei mai aspettato! Perché hai ridotto in quello stato quel povero innocente? Si può sapere che ti aveva fatto di male? »

Tutti i presenti a terra si voltarono verso Goku: possibile che non ricordasse proprio niente?

Gohan, sentendo  la voce del padre, ritornò in sé e gridò: « Papà, papà,sei tu, sei tornato! Come sono felice! Mi sei manca… »

Gohan svenne a metà della frase, precipitando a terra insieme a quello che rimaneva di Rigorn.

Goku e Crilin si precipitarono verso i due corpi cadenti, afferrandoli al volo. Goku, dopo aver preso suo figlio, si guardò intorno e disse: « Urka, com’è ridotta male la città! Crilin, dimmi chi è che vado a dargli una lezione! »

Crilin lo guardò un po’ sbigottito, poi rise: era tornato il solito Goku!

Il guerriero rispose: « Vuoi menare chi ha distrutto la città? Va bene, non c’è bisogno di andare molto lontano! »,poi prese una mano di Goku e con essa tirò un pugnetto al petto dell’amico: « Ecco fatto! »

Mentre tornavano a terra, Goku rifletté un istante e poi chiese: « Vuoi dire che questo disastro l’ho combinato io? »

Crilin sorrise e gli disse: « Ti spiegheremo tutto più tardi! »

I due amici arrivarono finalmente a terra. Goku  venne letteralmente soffocato da Chichi, lieta di aver ritrovato finalmente suo marito; Yamcha e Bulma aiutarono Gohan a riprendersi, mentre Crilin, non appena ebbe appoggiato il corpo di Rigorn a terra, vide Vegeta avvicinarsi all’informe ammasso di stracci e tirargli un calcio commentando: « Tsk, volevo essere io a dargli una lezione! »

 

Mamma mia! Solo più un capitolo! Come farò senza leggere più i vostri commenti? Sono gia triste al solo pensiero… ma è inutile intristirsi prima del tempo, in fondo c’è ancora un capitolo per stare insieme, no?

Bene, oltre ai soliti ringraziamenti a chi legge, rispondo a.

Bulma83: e sì, il mio gohan è sempre il più in gamba… si nota che sono cotta di lui?

Ka93: brava, ottimo intuito! Sono contenta che ti sia piaciuta la similitudine!

Cagina: sono contenta che la mia storia ti piaccia al punto da dover inventare delle nuove parole per definirla!

Tety: ho capito la storia del prof… come vedi, vegeta ha detto la sua anche stavolta! Per Milano è solo un modo di dire! Anche perché abitando in Piemonte non so cosa succeda in Lombardia… anche se siamo vicini di casa!

Sux fans: scusa di che? Sono contenta che ti piaccia la storia!

Ledy_firiel: non so cosa significhi la nota seguita che è apparsa ultimante, ma ti ringrazio lo stesso!

Bene, ci vediamo tra una settimana con il gran finale di questa storia che mi sembra vi abbia appassionato dopotutto! CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92

  

Lo starnuto di Vegeta

 

Più tardi, dopo aver rimediato alla maggior parte dei danni ed essersi fatti tutti una balla doccia (necessaria soprattutto a Gohan, con tutto quel sangue!), il gruppetto si riunì nel salone per una tazza di tè con i biscotti offerti dalla signora Brief.

Chichi, Bulma, Crilin, Yamcha e in parte Gohan raccontarono l’accaduto a Vegeta e ad un sempre più incredulo Goku, che alla fine commentò: « Urka, che storia! Se fosse il primo d’aprile penserei ad uno scherzo… accidenti, però, Gohan, quel Rigorn l’hai proprio massacrato! »

Il bambino, imbarazzato, arrossì e disse: « Bè, io veramente non ricordo bene quello che ho fatto… a proposito, che fine ha fatto Rigorn? »

Bulma lo rassicurò: « Oh, puoi stare tranquillo, è in una delle celle della Capsule Corporation. Non credo che riuscirà a scappare dopo quello gli hai fatto, Gohan, sì e no riesce a respirare! »

Vegeta, stufo dei discorsi inutili fatti dagli altri, se ne andò dalla stanza senza salutare.

Crilin sbuffò, mentre Chichi chiese a Bulma: «E la rosa arcobaleno? »

La donna rispose candidamente: « Ah, quella ce l’ho io! »

Yamcha si alzò in piedi e disse: « Che cosa? Sei pazza? Dopo quello che è successo, ti immagini cosa succederebbe se Goku o Gohan l’annusassero per errore? »

Bulma fece l’occhiolino e rispose: « Stai tranquillo, è nel mio laboratorio, al sicuro. E poi quel fiore mi può tornare utile! »

Tutti le chiesero: « Davvero? E come? »

Bulma rispose: « Bè, se Vegeta si dovesse agitare un po’ troppo, basterà una spruzzata di profumo e vedrete che starà più buono di un agnellino! »

In quel momento sentirono il principe dei sayan fare un fortissimo starnuto dalla stanza affianco e udirono il suo commento: « Ma si può sapere chi è che sta parlando di me? »

Tutti risero, finalmente, una risata liberatoria. Era finita e l’unica traccia di quella storia che rimase visibile fu una rosa dai petali di mille colori che, giorno dopo giorno, appassiva sempre più nel laboratorio di Bulma.

 

È finita! Fatico a crederci anch’io, ma è finita! Da una parte sono felice, ma dall’altra sono molto triste perché non vedrò più i vostri commenti… mi avete rese felice per quasi grazie quattro mesi!

Una piccola nota al capitolo: in giappone si dice che quando qualcuno parla di te si starnutisce (mentre invece in italia fischiano le orecchie!)

Ok, permettemi di salutare come si deve:

• tutti quelli che hanno letto,
• tutti quelli che hanno messo la storia fra i preferiti e cioè:cagina, elias,fantarompina,heather91,jojond,ka93,kami,lady firiel,moonbeam93
• tutti quelli che hanno messo la storia fra le seguite e cioè:lady firiel e soruccio
• tutti quelli che hanno commentato (sul sito e a voce) nel corso della storia:moonbeam93,ka93, kami,cagina, suxfans,tety, bulma83,giusiemo261,jojond,sakurax16, piky

dovrei aver ricordato tutti…allora, dopo una pausa di un paio di settimane, inizierò a scrivere la fanfic sulla divina commedia come richiesto dal grande numero di votanti(4!)!

GRAZIE A TUTTI e, per l’ultima volta, CIAO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Hinata 92