A perfect day 1°
A
Perfect Day
Era una
bella giornata per festeggiare il compleanno di Bulma, tra il
bingo e gli amici, si viveva un'atmosfera davvero divertente,
tranquilla e rilassante, finchè il Dio
della distruzione Bills insieme al suo
maestro Whis non fecero apparizione per scoprire chi
tra i 5 (o 6) Sayan presenti sul pianeta Terra, era
il Super Sayan God.
Arrivò
la sera sopra la Capsule Corporation, tutti tornarono a casa loro per
riposarsi dopo la dura e sorprendente giornata, passata tra la paura di
perdere i propri cari e la soddisfazione della recentissima battaglia
vinta (quasi).
La
Capsule Corporation era completamente al buio, tranne che per una luce,
la luce della camera da letto di Bulma, ancora sveglia
pensando agli avvenimenti successi poche ore prima e aspettando
impazientemente Vegeta.
"Sei
ancora sveglia?" disse Vegeta entrando di soppiatto dalla
finestra.
Bulma trasali:
"Ma sei
matto! Mi volevi far perndere un accidente per caso?
Non voglio morire il giorno del mio
compleanno",
"Tsk...
Che cosa ci fai ancora sveglia" ripete Vegeta.
"Stavo
pensando..." Fece una pausa "...A quello che è successo
oggi... Ti sembra giusto che sia successo proprio il giorno del mio
compleanno?".
"Ti
sembra che la cosa mi interessi?!" disse sfilandosi la Battle
Suit e gli stivali, rimanendo in boxer e infilandosi sotto le
coperte.
"Beh...
Non mi pare tu sia stato molto disinteressato quando hai visto me a
terra!" disse Bulma sorridendo.
"Quello
che ha detto Kakaroth non è vero, mi pare
di avertelo gia detto!" sedendosi
e incrociando le
braccia al petto.
"Mh...
Sarà. Sarebbe stato un bel regalo di compleanno sai?"
sorrise.
Vegeta
si stese, girandosi di spalle, ignorandola, per riposare dalla lunga
giornata trascorsa, ma Bulma continuò ad
infastidirlo.
"Dai...
Non mi hai fatto neanche un regalo di compleanno Vegeta, ti sembra il
modo di comportarsi con tua moglie?".
"Che
vuoi ancora?! Hai già tutto!" disse esasperato.
"VEGETA
SEI PROPRIO UNO STRONZO!" urlò Bulma, si
girò di lato chiudendo gli occhi per prendere
sonno.
Mentre
era ancora in dormiveglia, Bulma si senti sollevare
da due braccia che la presero in braccio per poi librare in
aria:
"Hey Vegeta
che stai facendo?! METTIMI GIU!" Gli urlò nelle
orecchie.
"Sta
zitta! Mi vuoi perforare i timpani con la tua voce da oca?"
"Vegeta
non sto scherzando mettimi giù!!"
Vegeta,
ignorando Bulma, uscì dalla finestra volando verso
una meta misteriosa...
...Continua...
Eccomi con una nuova
storia, questa volta a capitoli (anche se ne farò
pochi).
Ringrazio chi ha letto
la storia precedente e chi ha recensito, davvero grazie mille.
Non mi aspettavo tutti quei
complimenti, comunque chi volesse fare
anche quanche osservazione negativa (o critica)
per me va bene, non mi infastidite, anzi mi date un grazie
aiuto su come scrivere le future storie in futuro...
...Al prossimo capitolo...
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