Il Ballo degli Opposti

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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Finalmente ad Hogwarts! Hermione non vedeva l'ora che il treno arrivasse. Lei e tutti i suoi compagni erano tornati a scuola dopo la battaglia Harry Potter vs Voldemort vinta dal primo ovviamente. Lei e Ron si erano lasciati poco dopo l'inizio dell'estate. Avevano capito che non erano fatti per stare insieme, per Hermione era stato comunque un colpo molto duro, capire di aver di sprecato sei anni a pensare ad un ragazzo tralasciando tutti gli altri. 

-Herm?! Tutto bene?-
-Si Harry, stavo solo pensando-
-Non è bellissimo tornare ad Hogwarts?-
-Già,ma non sarà troppo noioso? Per quest'anno saremo solo semplici studenti-
Si intromise Ron con le sue considerazioni molto "intelligenti".
-Non meriti una risposta Ron-
-Dai,mancherà anche a te il brivido dell'avventura Mione-
-Vabbè,forse un po'. Vado a cambiarmi. Ci vediamo dopo!-
Uscii dal nostro scompartimento e mi diressi verso la fine del treno,dove si trovava il bagno con la mia borsetta su cui avevo fatto un incantesimo di espansione e che conteneva il mio cambio.Quando mi distrassi un attimo e...finii addosso a qualcuno!
-Oddio scusa!-
- Cazzo Granger! Guarda dove vai!-
-Non rompere Furetto!-
-Io?!? Mi sei appena venuta addosso Mezzosangue!-
-Ma sentilo! Sei noioso Malfoy,la storia del sangue sporco non attacca più! E poi detto da un Mangiamorte lo prendo come un complimento!-
-Vattene Granger! Vattene.-
Cos'era quella luce nei suoi occhi? Dolore? No,un Malfoy non prova mai dolore...ma se non era dolore gli assomigliava molto! Feci per andarmene ma non prima di sussurrare 
-Scusa Malfoy,ci sono andata giù troppo pesante-
Non volevo che qualcun'altro soffrisse ancora per quella guerra perciò mi ero sentita in dovere di scusarmi.Mi allontanai,lasciandomi dietro un Furetto sconvolto.

Cosa aveva detto la Granger?!? Me l'ero sognata quella scusa?! La guardai andare via con la bocca spalancata  e gli occhi fuori dalle orbite. I capelli le ricadevano fluenti fino a metà schiena e rimbalzavano ad ogni suo passo,la vita sottile e le gambe, coperte da un Jeans, perfette. 'E brava Granger' pensai'ti sei fatta bella!'.
-Dra?! Chi guardi? La Granger?!? Si,devo ammettere che è diventata decisamente sexy,ci farei un pensierino,ma non credo che sia una di quelle che si scopano senza conseguenze.-
-Ma che dici Bla! Ti ricordi di chi paliamo? La Granger! Mezzosangue, migliore amica di Sfregiato e Lenticchia, la più grande so-tutto-io di intera Hogwats!!-
-Non mi importa se è una Mezzosangue,lo sai,che mi frega se è amica di Potter e Weasley io vorrei  scoparmela non sposarmici,se è intelligente meglio,non sopporto le stupide. Comunque ho già detto che non la scoperei comunque,lei è diversa, è una di quelle con cui fai l'amore,non sesso.-
-Vabbè torniamo in vagone che parlare della Granger come se fosse una normale ragazza mi suona troppo strano!-
-Ok,andiamo-

Arrivai in Sala Grande insieme a Ginny e Luna,ma mi sedetti al tavolo tra Harry e Ron come da sette anni a questa parte. Mi guardai intorno,c'erano tutti,tutti i miei vecchi compagni avevano voluto tornare a casa per l'ultimo anno. Al nostro tavolo sorrisi a Neville e a Dean Thomas,a Tassorosso MacLaggen mi guardava ammiccando,Luna mi lanciò un occhiata sognante come suo solito,tipica di chi casca dalle nuvole. Serpeverde mi stupì,Zabini mi fece l'occhiolino che io ricambiai con un sorriso,sembrava un ragazzo simpatico dopotutto, Daphne Greengrass mi regalò un accenno di sorriso. Malfoy seguì lo sguardo della ragazza per arrivare a me e mi salutò con un lieve cenno del capo.
-Mione ci sei?-
-Si certo Ron,dicevi-
-Che quest'anno mi dovrai aiutare un sacco con i MAGO.-
-Contaci Ronald,contaci-
Con tutto questo mi ero persa la cerimonia di smistamento,maledetto Ron!! La MacGrannitt si alzò dal tavolo per il discorso di inizio anno:
-Cari studenti benvenuti o bentornati!
Quest'anno io e i professori rievocheremo una tradizione di Hogwats molto antica... il Ballo degli Opposti! La storia narra che ,tempo fa, la preside ,a quei tempi, capì che le case non andavano d'accordo come mai prima d'ora così prese quattro tra gli alunni più meritevoli ,uno di ogni casa, e li mise a collaborare per creare questo ballo. Ora io voglio ripetere questa tradizione. Gli studenti  scelti sono: Per Corvonero: Roger Davies,per Tassorosso Hannah Abbott, per Grifondoro Hermione Jean Granger e per Serpeverde Draco Lucius Malfoy! Bene,domani dopo le lezioni voi quattro verrete nel mio ufficio dove discuteremo dei dettagli. Che poi renderete pubblici domani sera. Buon appetito!!-
-Che sfiga Herm! Lavorare con Malfoy! Non vorrei essere al tuo posto!-
-Credimi io ne avrei fatto volentieri a meno! Ora devo andare,devo ridare un libro a Daphne.-
-Greengrass?-
-Si,me lo ha prestato prima delle vacanze,vado e torno-
-Ok,ma stai attenta alle serpi!-
Hermione si alzò diretta verso l'altro lato della sala con un pesante volume in mano.
-Hermione!-
-Ciao Daphne,sono venuta a riportarti il libro. Theodore, Blasie-
-Ciao Hermione, è un piacere rivederti, senti volevo chiederti scusa per tutte le volte che ti ho preso in giro. Ora non credo più nella differenza tra sangue puro e sangue sporco.-
-Tranquillo Blasie,sei perdonato.-
-Volevo chiederti scusa anche io.-
-Perdonato anche tu Theodore,basta chiedere scusa,è quello l'importante-
-Granger, che fai non saluti?-
-Salve Malfoy-Ironizzò Hermione facendo un piccolo inchino-vorrei dire che rivederti mi fa piacere ma mi hanno insegnato a non mentire-
-Ti odio anche io Mezzosangue-
La situazione era quasi comica,vedere due tra i più grandi nemici che Hogwats abbia mai avuto scherzare come vecchi amici.
-Buonanotte Daph, ragazzi,Furetto con il suo permesso mi avvio-
-Ciao cara-
Salutò Daphne
-'Notte-
Dissero Blasie e Theodore insieme
-Spero che tu abbia gli incubi,Granger!-
-Anche io Malfoy- 
Gli urlò la diretta interessata  allontanandosi.

-Herm! Tutto bene con le serpi?-
-Si,Daphne è molto simpatica e Balsie e Theodore mi hanno chiesto scusa per le vecchie prese in giro, Malfoy invece è sempre il solito. Adiamo a dormire dai!-

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Quella mattina Hermione si svegliò decisamente riposata,e meno male! Quella sarebbe stata una giornata veramente dura: la mattina il primo giorno di lezione,li pomeriggio riunione con la MacGrannitt per il Ballo e la sera la tradizionale festa di inizio anno! È già,perché anche se nessuno lo avrebbe mai detto ma Hermione è una vera festaiola ,anche se lo sanno solo i Grifoni perché evita sempre di partecipare a feste con gente di altre case. Ma a quella festa ,per la prima volta, sarebbe stato invitato tutto il settimo anno di tutte la case e qualche eletto del sesto anno.
Si stiracchiò un pochino e corse a farsi una doccia veloce,divisa,un filo di matita sugli occhi ed è pronta! Appena finito una ragazza dai capelli rossi entra nella sua camera singola (tutto merito dell'essere una Caposcuola!) senza bussare:
-Hey Gin,buongiorno-
-Dormito bene Herm?-
-Magnificamente,tu?-
-Bene-
-Dai andiamo! I ragazzi ci aspettano!-
Scesero insieme la scale alla cui fine le aspettavano due ragazzi,un moro ed un rosso. 
-Buongiorno cari!-
Dissero le fanciulle contemporaneamente dando un bacio sulla guancia,una la rosso l'altra al moro per poi scambiarsi.
-Ciao ragazze! Dormito bene?-
-Benissimo,sono troppo eccitata! Il nostro ultimo primo giorno di scuola!-
-Vero Herm! Ma,ti prego non ricordarmi che abbiamo davanti otto lunghissimi mesi di scuola!-
Rispose il Ron crucciato mentre Harry annuiva con fare abbattuto. Entrarono in Sala Comune e si sedettero ai loro  soliti posti, Harry,Hermione e Ron da un lato e Ginny dall'altro,davanti alla migliore amica. Scherzarono fino a quando non fu ora di andare a lezione,salutata Ginny ,che era un anno più piccola degli altri tre,e si diressero verso l'aula di Trasfigurazione. La giornata passò velocemente tra spiegazioni,appunti e scherzi. Poi venne il momento di andare dalla professoressa MacGrannitt per le tanto attese spiegazioni sul Ballo degli Opposti. Hannah venne incontro alla "prescelta" per questo incarico:
-Ciao Hermione! Senti io vado a cercare Roger,tu pensi a Malfoy? Dovrebbe essere ancora a Pozioni. Ci vediamo davanti all'ufficio del prof-
Disse allontanandosi senza darle la possibilità di ribattere. A Hermione non rimase altro da fare se non sussurrare un ok rassegnato,salutare i suoi amici e avviarsi verso i Sotterranei. Gli studenti stavano uscendo in quel momento dall'aula. Daphne la notò subito e venne a salutarla:
-Hey Herm! Che ci fai qui?-
-Ciao Daph, sono venuta a cercare il furetto. Dobbiamo andare dalla MacGrannitt e mi hanno affibbiato l'incarico di recuperarlo.-
-Eccomi Granger! Non riesci proprio a starmi lontana è!-
-Certo Malfoy,l'importante è crederci! Ora andiamo- 
Rispose a tono spazientita.
-Calma,Sanguesporco,calma-
Non doveva dirlo,non doveva proprio dirlo. Quella era una ferita aperta, dopo la guerra Hermione pensava che tutti avessero capito che la differenza fra sangue era solo una fandonia. Ma molte famiglie purosangue rimanevano della loro opinione. Quella fu la goccia che fece traboccare il vaso, lei si era scusata,lei aveva provato ad avere un rapporto "civile" ,nei limiti consentiti, e lui cosa faceva? La chiamava Mezzosangue?!? Bene,adesso sarebbero stati problemi suoi,volete l'Hermione cattiva? Bene l'avrete!
-ORA BASTA MALFOY!! B-A-S-T-A!! ANDIAMO DALLA PRESIDE IN FRETTA E TOGLITI DI TORNO UNA VOLTA PER TUTTE!!-
Detto questo lo prese per un braccio e iniziò a trascinarlo quasi in modo selvaggio per il corridoio. Dietro di loro Blasie,Pansy,Daphne e Theodore se la ridevano dicendo la loro
-Ahia,stavolta l'ha combinata grossa!-
-Grande Granger fagli capire chi comanda!-
-Non doveva farla arrabbiare così...-
-Granger sei un mito!!-
Ma Hermione era troppo impegnata a raggiungere l'ufficio della preside al più presto possibile per ascoltarli. Poco prima di svoltare l'angolo che li avrebbe portati alla tanto attesa meta Draco riuscì a liberarsi dalla presa ferrea della ragazza e a intrappolarla tra il muro e le sue braccia appoggiandole a quest'ultimo. Creando una situazione di grande imbarazzo per entrambi che però non lo diedero a vedere per orgoglio,probabilmente l'unica cosa che li accomunava.
-Che ti è preso Granger!? Sei impazzita?!-
Le ringhiò il ragazzo a 20cm  dal viso
-Mi prende che dobbiamo sbrigarci Malfoy-
Sputò quasi il suo cognome,come se fosse la cosa più orrenda e rivoltante dell'universo. Draco la guardò negli occhi,erano freddi...distanti; non vitali ed energici come al solito. Di una cosa era certo,le aveva fatto male,se di solito insultava la Granger lei rispondeva subito,ora si era spinto troppo in là e lei stava tramando vendetta. Avrebbe dovuto scusarsi,proprio come aveva fatto lei sul treno, ma l'orgoglio glielo impediva. Perciò si allontanò da lei e svoltò l'angolo del corridoio per andare dalla preside.

-Buongiorno ragazzi,credo che vorrete spiegazioni su questo Ballo vero?-
Tutti risposero affermativamente tranne Draco che fece solo un segno con la testa.
-Bene,allora vi ho già detto che è una tradizione molto antica e viste le circostanze ci è sembrato il modo migliore per riappacificare le divergenze delle case. Pensiamo che la casa di Serpeverde sia la più a rischio vista la sua fama come sostenitrice delle idee sul sangue che caratterizzavano io dominio di Lord Vokdemort- a quel nome tutti ,ritratti compresi,tranne Draco ed Hermione sussultarono. L'uno essendo stato suo padre sostenitore del Signore Oscuro in passato aveva ormai imparato a tenere a bada la paura che si impadroniva di lui ogni volta che egli veniva nominato. L'altra era ormai abituata a Harry e Silente e aveva imparato a non tenere quel nome.-Perciò voi dovrete trasferirsi in un nuovo appartamento con nuova Sala Comune tutto il resto. Ma per il resto continuerete a seguire le lezioni con la vostra casa.Al termine di ogni mese mi porterete il resoconto del vostro lavoro, il Ballo si svolgerà la notte di Natale.-
-COSA? Cioè dovremo convivere insieme fino a Natale?-
-Per tutto l'anno signorina Abbott,dovrete convivere per tutto l'anno.-
-Con MALFOY?!?-
Sbottò Davies
-Noto con piacere quanto tu apprezzi la mia compagnia Davies,sappi che l'odio è reciproco-
-Beh,dovrete imparare a convivere visto che lei,Malfoy,e il signor Davies dividerete il dormitorio maschile mentre le signorine Granger e Abbott occuperanno quello femminile. I vostri bagagli e le vostre cose sono già stati trasferiti lì. La vostra nuova dimora si trova in cima alla quarta torre di Hogwarts. Buon pernottamento-
Salutarono con un rispettoso cenno del capo, ma appena fuori l'ufficio Hanna e Roger iniziarono a lamentarsi
-Ma siamo matti?!? E le mie amiche? È la fine dei pigiama party! È la fine di tutto!-
-Quella vecchiaccia è impazzita! Fuori come un balcone!-
-Sbrighiamoci che ho cose da fare più importanti che stare con voi sfigati-
-Cosa devi fare Malfoy è? Andare a sbatterti un'altra della tue puttanelle da quattro soldi?!-
Raccolse la provocazione Davies
-Fermo Roger,non ne vale la pena. È solo un furetto ricco e viziato che fa tutto quello che può per farci infastidire perché gli rode che noi abbiamo vinto la guerra e lui non ha più niente. È solo uno stupido Magiamorte razzista che non ha capito niente della vita e che non sa amare-
Intervenne Hermione che fino a quel momento era restata in silenzio posando le mani sulle spalle di Roger che si rilassò immediatamente.
-Hai ragione tu Herm,sbrighiamoci e basta-
Hermione non lo aveva detto per calmare le acque,nè per difendere Malfoy. Lo aveva fatto per ferite e umiliare quest'ultimo.
Appena arrivata al dormitorio mandò un biglietto a Harry,Ginny e Ron per spiegargli della nuova sistemazione e iniziò a prepararsi. Non le era mai importato molto dell'aspetto ma stavolta voleva dimostrare a tutti che anche se era una Mezzosangue era migliore di molti Purosangue,uno in particolare quella sera si sarebbe ricreduto sul suo conto.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Un'ora e mezza dopo Hermione era pronta,si era messa a un vestito che aveva comprato tempo fa,era bellissimo,ma se prima le arrivava al ginocchio ora finiva a metà della coscia! Comunque Hermione aveva deciso di metterlo anche perché non era grassa e l'insieme non era troppo volgare. Era bianco ricamato di pizzo e con una scollatura a v sulla schiena che lasciava intravedere le fossette del sedere, la festa era in maschera perciò si trasfigurò il viso fino a renderlo la copia perfetta di una Purosangue:lineamenti aristocratici,capelli neri e lisci lunghi fino al sedere ma acconciati in una perfetta crocchia per far vedere la schiena. Cambiò anche io colore della sua pelle,da color miele divenne latte.Tanto le maschere sarebbero svanite a mezzanotte in punto. Si era truccata un po' più del solito,matita sopra è sotto agli occhi,mascara per allungare le ciglia e far risaltare questi ultimi,in quel momento verdi,rossetto rosa pelle e un po' di ombretto bianco. Per il ghigno alla Serpeverde non c'era problema,lo aveva già stampato in faccia di suo. Aveva un piano per vendicarsi di Malfoy,quella sera il Pricipe delle Serpi,solitamente una statua di ghiaccio che non lasciava trasparire alcuna emozione,avrebbe perso il controllo. Lo avrebbe fatto ubriacare,sapeva che il Furetto reggeva bene l'alcool ma aveva parlato con Pansy,che fungeva da barista a quella festa,che le aveva assicurato che avrebbe fatto ubriacare Malfoy come mai gli era successo. 
Scese in Sala Comune ,era una stanza con un bela camino al centro e quattro poltrone,una blu per Roger,una verde per Malfoy,una rossa per lei è una gialla per Hanna. In pieno spirito della festa avevano deciso che sarebbero usciti sfalsati per non riconoscersi Hanna per prima,Roger,Malfoy e Hermione per ultima. La ragazza prese un bel respiro,uscì e si diresse verso la Stanza della Necessità. All'entrata c'erano quelli che Hermione riconobbe subito come Harry,Ron e Ginnynon ma loro non riconobbero lei e la lasciarono passare. La stanza era buia illuminata solamente da luci psichedeliche e da una faretto che illuminava un cubo al centro della stanza dove stavano ballando alcune ragazze. Un ragazzo le si avvicinò,sembrava un Tassorosso,capelli biondi occhi verdi,ma meno brillanti dei suoi, alto e smilzo. 
-Hey,non so chi sei ma sei moolto bella. Ti va di ballare?-
-Ok-
Si sistemarono al centro della pista ed Hermione iniziò a muovere i fianchi a tempo insieme al ragazzo.
-Di che casa sei?-
Le chiese lui
-Grifondoro,tu?-
-Non ci credo,devi essere bravissima per somigliare così tanto ad una Serpeverde! Sei amica della Granger? Io sono Serpeverde-
-Forte,sembri un Tassorosso! Comunque più o meno,tu di Malfoy?-
-Si,decisamente si-
-Blasie?-
-Già,tu sei Hermione vero?-
-Si-
-Vieni ti porto dagli altri,Pansy ci ha raccontato del tuo piano. Approviamo,è ora che il nostro principino si prenda una bella lezione!-
La trascinò dietro un séparé dove la aspettavano una ragazza ed una ragazzo.
-Guardate un po' chi ho trovato:la Granger!-
-Grande Hermione! Questa sarà una serata da ricordare! Pansy metterà in atto il tuo piano a mezzanotte in punto per fare in modo che tutti riconoscano Draco-
La accolse quello che doveva essere Theodore dandole  una pacca sulla spalla. La ragazza,Daphne,la salutò baciandole le guancie.
-Herm oggi ti stai comportando un po' da serpe,prima prendi Malfoy e inizi a trascinarlo per mezza scuola e per questo ti devo ancora esprimere la mia immensa approvazione, ora organizzi anche una vendetta così perfetta! Secondo me il Cappello Parlante con te ha sbagliato Casa!-
Osservò Blasie
-Non credo,non potrei mai essere una serpe. Ma quando mi fanno arrabbiare la mia vendetta è tremenda-
Rispose Hermione scherzando.Theodore la invitò a ballare e iniziarono a muoversi in mezzo alla pista fino a quando lui non la trascinò sul cubo dove si divertirono un mondo. A mezzanotte,quando le maschere scomparvero,la scena era questa: sul cubo Daphne,Pansy e Blasie ballavano muovendo i fianchi a tempo. Mentre Hermione e Theodore avevano iniziato a sfidarsi muovendo si nel modo più sensuale che conoscessero:Hermione si stava strisciando su Theo mentre entrambi ridevano.  Tutti si girarono a guardare stupiti la Regina dei Grifoni che ballava con le Serpi. 
-Beh? Che vi guardate,solo perché sono Grifondoro non vuol dire che non li posso perdonare e farli diventare miei amici!-
Urlò Hermione verso la folla che la guardava con gli occhi fuori dalle orbite. Proprio mentre Ron e gli altri si stavano avvicinando al cubo si sentì una voce
-Ehiii! Ma dove sono?!? Perché vedo tutto doppio?-
Era un ubriachissimo Malfoy che cercava di arrampicarsi sul cubo
-Mi volete aiutare o no? Ragaaaazzi!- 
Dopo un primo secondo di stupore tutti iniziarono a ridere
-Ma perché ridete? Che cosa c'è di divertente-
Disse Malfoy mentre riusciva finalmente ad arrampicarsi sul cubo.
-Granger? Cazzo sei bellissima hai delle gambe da uuuuurlo!-
Detto questo svenne. Hermione si incaricò di portarlo in Dormitorio,non voleva sentire la ramanzina di Ginny e del resto del Golden Trio. Con un Levicorpus ben fatto lo trasportò fino al dormitorio dove lo mise sopra al letto,ancora svenuto. 
Lì si fermò un attimo a osservarlo, i capelli biondissimi gli ricadevano scompigliati sulla fronte le ciglia con le punte quasi bianche chiuse che racchiudevano quei magnetici occhi grigi; la camicia bianca che lasciava intravedere il fisico tonico ma non troppo accentuato; la carnagione bianca come il latte.Le venne l'improvviso impulso di accarezzargli la guancia e scostargli i capelli dal viso. Sarà stata la stanchezza,fatto sta che ora che il desiderio di vendetta era stato soddisfatto e lui era li,svenuto,e non poteva vederla...Hermione mosse la mano senza pensarci due volte gli scostò i capelli dalla fronte e proseguì fino allo zigomo destro per arrivare al collo dove ritrasse malvolentieri la mano. Il ragazzo sorrise,forse inconsapevolmente, ma sorrise. Non era uno di quei soliti ghigni,era un sorriso così innocente come non ne aveva mai visti fare da lui. La ragazza sorrise di rimando a quella visione così dolce,poi su alzò e si diresse verso la porta. Poco prima di uscire sentì un voce
-Buonanotte Granger-
la faccia di Hermione divenne rossa come un peperone.
-Buonanotte Malfoy-
Sussurrò a voce abbastanza alta che lui la potesse sentire. Poi chiuse la porta e se ne andò.
Quella notte due persone,apparentemente così diverse fra loro,si addormentarono con il sorriso sulle labbra pensando l'una a l'altra.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Il giorno dopo il risveglio fu traumatico per due persone,un biondo e una mora,un Serpeverde e una Grifondoro. Anzi,IL Serpeverde e LA Grifondoro.

Il ragazzo si svegliò con un tremendo mal di testa e nessun ricordo della sera prima. Anzi,scavando a fondo nella sua memoria un ricordo c'era,solo che all'inizio lo aveva scambiato per un sogno. Un bellissimo sogno,si ricordava di una mano che gli accarezzava il viso,una mano così leggera e morbida che si sarebbe potuta scambiare per un petalo di rosa. Si ricordava di aver sorriso e aperto impercettibilmente gli occhi per vedere a chi apparteneva quella mano così perfetta. Aveva visto la Granger. Non ne era rimasto sorpreso,in qualche modo lo aveva già capito che la mano apparteneva a lei,quello che lo aveva lasciato perplesso era il fatto che aveva la minima voglia di scostarsi,che non provava disgusto,che la Sanguesporco lo stava toccando in quel modo così infantile e intimo. E per quanto era dura ammetterlo gli era piaciuto e ne voleva ancora di quelle carezze, sapeva che non se ne sarebbe mai stancato. Ma lei era una Mezzosangue,avrebbe dovuto scostarsi,avrebbe dovuto farsi del male ad suo tocco così prolungato,o almeno così gli avevano detto. Ora non era certo che fosse la verità,ebbene si,per la prima volta in vita sua Draco Malfoy dubitava della differenza fra sangue. Probabilmente lei non si era accorata che lui era sveglio,perché si era alzata e se ne stava andando. All'improvviso aveva sentito bisogno di farle capire che lui era lì,che era sveglio. Perciò poco prima che Hermione si chiudesse la porta alle spalle le aveva dato la buonanotte,cosa che non aveva mai fatto. Con nessuno. Gli era parso il modo migliore per farle capire che lui l'aveva sentita,ma che gli era piaciuto. Ma ora non sapeva come comportarsi con lei,così fece quello che aveva sempre fatto quando aveva qualche dubbio. Blasie. Corse fuori dal Dormitorio senza lanciare nemmeno un'occhiata a Davies che se la ronfava nella grossa,era sicuramente tornato tardissimo. Entrò nella Sala Comune di Serpeverde e corse nella camera che Blasie divideva con Theodore,stavano ancora dormendo. Nott,con una ragazza abbracciata a lui, era nudo mentre Blasie,anche lui con un'altra ragazza attaccata al suo torace,era in boxer. Draco,da bravo rompiscatole (per non dire qualcos'altro) qual era,si mise ad urlare

-SVEGLIA!!USCITE DAL MONDO DEI SOGNI!! E CHIUNQUE NON SI CHIAMI BLASIE ZABINI ESCA DA QUESTA STANZA!-

Le ragazze si svegliarono di colpo e,diventando tutte rosse,corsero,si infilarono l'intimo alla velocità della luce e scomparirono senza dire niente. Theodore era un po' recalcitrante così Draco urlò

-Levicorpus!-

E lo spedì fuori dalla stanza. Blasie,un po' assonnato, chiese

-Cosa caspita ti è successo?!? Non hai mai fatto così!-

-Lo so Bla,ma tu non capisci! La Granger!! La ucciderò,non mi importa se mi manderanno ad Azkaban,giuro che lo farò!-

Iniziò a ululare Draco

-Feeermo,calmati,siediti e spiegami tutto-

-Ok,allora,tu sai cosa è successo alla festa? Io mio ultimo ricordo è Pansy che mi offriva da bere-

-Si,beh,ti sei ubriacato. Poi hai iniziato a parlare a vanvera,ti sei arrampicato sul cubo e sei svenuto di colpo. La Granger ti ha riaccompagnato in camera perché quando le maschere sono scomparse stava ballando con noi. Probabilmente non voleva sorbirsi la ramanzina dei suoi amichetti polli. Non è più tornata alla festa.-

-Che ora era quando se ne è andata?-

-Mezzanotte e un quarto più o meno-

-È rimasta a gurdarmi per venti minuti!!-

-Cosa?-

-Dopo un po' mi sono svegliato e c'era lei che mi guardava,non si era accorta che ero sveglio,e mi ha accarezzato una guancia. Poi si è alzata ma io le ho detto buonanotte per farle capire che non stavo dormendo e lei mi ha risposto e se ne è andata via. Prima di riaddormentarmi ho visto l'orologio,era mezzanotte e mezza!-

-Lei chi?! Hermione?!?-

-E chi se no? Il punto è che mi ha fatto piacere e ora non so come comportarmi con lei!-

-Sei o non sei il Principe delle Serpi? Comportati come se non sia successo niente. Era stanca,probabilmente lo avrà fatto per quello,non farla soffrire con prese in giro e compagnia bella. È mia amica.-

-Va bene,ma devo parlarle-

-Ok Dra-



In quel momento,nel bagno dei dormitori femminili della nuova casa "mista" la Regina di Grifondoro si stava facendo una doccia calda per schiarirsi le idee,visto che cominciava ad essere molto confusa.

"Perché l'ho fatto? Perché lui non si è scostato? Si ricorderà di tutto o era troppo ubriaco? Come mi comporterò con lui d'ora in poi?"

Erano solo alcune delle domande che vorticavano nella mente della ragazza ma il suo rimuginare sotto l'acqua calda venne interrotto da un urlo

-MA INSOMMA HERM!! SBRIGATI!!-

-Eccomi,eccomi-

Disse la diretta interessata uscendo mentre Hanna di tuffava nel bagno. Hermione era confusa,molto confusa. Avrebbe voluto parlare con Malfoy per chiarire la situazione. Ma si vergognava,in più era assolutamente convinta che lui avrebbe approfittato della prima occasione disponibile per prenderla in giro. Dopotutto non si era spostato perché era ubriaco,non perché gli era piaciuto. A quel pensiero Hermione ebbe una fitta allo stomaco,come se qualcuno le avesse appena dato un pugno in pancia. Non aveva senso,perché gli dava fastidio il fatto che non gli fosse piaciuto. Però...le aveva detto buonanotte.

"Uff...devo smetterla di farmi filmini mentali,su Malfoy poi!"

Alla fine decise che avrebbe continuato a comportarsi come se nulla fosse successo perciò si vestì e uscì dalla stanza in tutta tranquillità. Si diresse verso la Sala Grande per fare colazione dove notò con sorpresa che era comparso un nuovo tavolo,accanto a quello di Serpeverde, ma più piccolo degli altri. Aveva solo 4 posti,e ogni sedia era di un colore diverso, rosso,accanto verde,davanti giallo  e davanti a sinistra blu. Con dispiacere Hermione notò che era il suo tavolo,ed era seduta proprio accanto a Malfoy! Non sarebbe uscita viva da quella scuola,ne era certa! Così andò a sedersi alla sua sedia rossa,Roger Davies era già li

-Buongiorno Regina dei Grifoni! Passata bene la nottata?-

-Benissimo,tu?-

-Diciamo che le mie occhiaie parlano da sole.-

-A che ora sei tornato signorino?-

-Verso le 6:00,avrei voluto dormire di più ma Malfoy mi ha svegliato prestissimo,ha fatto un casino della Madonna per uscire perciò...eccomi qui-

-In quel momento Hanna si sedette al suo posto ma,invece di salutarli,se ne uscì con un malizioso

Fingerò di non sapere,Hermione cara,che sei stata tu,con le serpi, a far ubriacare Malfoy ieri sera-

-Davvero sei stata tu Herm?-

-Poterebbe essere che abbia chiesto a Pansy di mettere qualcosa di forte nel cocktail di Malfoy...-

-Wow,allora è questo il lato oscuro della Granger! Batti cinque!-

-Zitti! Arriva Malfoy-

Li avvertì la Tassorosso. Il ragazzo infatti era arrivato con Daphne,Theodore,Blasie e Pansy. Si stava dirigendo,evidentemente scocciato,verso il nuovo tavolo con gli altri quattro come scorta.

-Buongiorno Herm!-

Disse la "scorta" in coro mentre le davano a turno un bacio sulla guancie che lei ricambiava regolarmente. Ma al turno di Blasie il ragazzo le bisbigliò

-Mi hai mandato nei casini il migliore amico. Dobbiamo parlare,alle 4:00 davanti a Serpeverde?-

-Ok-

Bisbigliò di rimando la ragazza sgomenta  che l'amico sapesse tutto. Draco invece si sedette facendo solo un cenno col capo alla ragazza. Poi prese una biro BABBANA

-Usi delle comuni penne babbane Malfoy?-

-Sono più comode delle piume e non è una penna normale-

Rispose con orgoglio mostrando la scritta Malfoy incisa sulla penna. Poi iniziò a scribacchiare sul suo tovagliolo per poi passarlo a Hermione.

"Ero sveglio e ricordo tutto. Dobbiamo parlare. Seguimi."

La ragazza annuì col capo senza dire una parola,Malfoy prese un toast e si alzò addentandolo.

-Scusate ragazzi ma ho scordato un libro in dormitorio,torno subito. Potete avvertire Ron ed Harry di aspettarmi a lezione direttamente?-

-Certo Herm-

-Grazie-

Detto questo la ragazza si diresse verso la porta seguendo un certo biondino di sua conoscenza. Appena fuori il ragazzo scomparve dalla vista della Gifondoro che perciò continuò a camminare dritta,fino a Quando non si sentì tirare per un braccio dentro uno sgabuzzino delle scope di che non aveva mai notato in tutti quegli anni. La mano che ancora le teneva il braccio era quasi bianca, come la carnagione del suo possessore. Alzò lo sguardo e vide un paio di occhi grigi che la scrutavano.

-Ok Malfoy,cosa vuoi sapere?-

-Solo perché lo hai fatto-

-Mi andava-

Rispose lei con un alzata di spalle.

-Ok-

Draco la guardò per un po' ,i capelli castani ed indomabili raccolti in una cosa alta così da lasciare libero il suo collo da cigno,la carnagione abbronzata tutto l'anno, gli occhi dotati che lo guardavano un po' a disagio,la bocca con le labbra rosee e morbide...o almeno immaginava che fossero morbide,a guardarle sembrava. All'improvviso gli venne voglia di poggiare le sue labbra su quelle della ragazza,per capire se erano morbide davvero. E così fece,chinò il capo e la baciò sulle prime Hermione rimase paralizzata dallo stupore,il ragazzo stava quasi per ritrarsi,ma lei gli allacciò le braccia dietro il collo,affondando le dita nei suoi sottilissimi capelli biondi e ,spinta da un impulso irrefrenabile,rispose al bacio che,da casto com'era divenne un intreccio di lingue che si esploravano a vicenda. Poi Draco si staccò per riprendere fiato e Regina dei Grifoni ne approfittò subito per chiedere

-Perché lo hai fatto?-

-Mi andava-

Fu la risposta della Serpe che la ripagò così con la stessa moneta per poi girarsi e andarsene senza aggiungere altro,lasciandosi dietro un Hermione sbigottita ma felice,apparentemente senza senso.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Hermione lì per lì,quando il ragazzo aveva poggiato le labbra sulle sue,in un bacio così dolce che non pensava che Malfoy fosse in grado di dare, era rimasta pietrificata. Nella sua testa si era svolta una rapidissima battaglia tra la ragione,che le diceva di ritrarsi,e l'istinto,che le suggeriva di rispondere al bacio. Per la prima volta in vita sua la ragione perse. Allacciò le braccia intorno al collo di Malfoy e immerse le dita nei suoi capelli beandosi di quel contatto. Poi,quando Draco si staccò prese un bel respiro e chiese la cosa più ovvia,ottenendo una risposta ambigua. Quando il ragazzo se ne andò la Regina dei Grifoni prese coraggio e si chinò a raccogliere i libri che le erano usciti dalla borsa che era caduta per terra in quel travolgente bacio poi si diresse verso Cura delle Creature Magiche dove la aspettava l'interrogatorio dei suoi amici di sempre. Infatti così accadde,appena arrivata i due ragazzi cominciarono a mitragliarla con una raffica di domande delle quali non capì una parola.
-Calma ragazzi piano,risponderò a tutte le vostre domande ma una per volta!-
I due annuirono e Harry iniziò 
-Perché eri con le Serpi? Sapevi che erano loro? E cos'era quel vestito? Perché ti sei offerta di accompagnare Malfoy?-
-Meno male che avevo detto una domanda alla volta!
1)Ero con le "Serpi" perché sono molto simpatiche
2)Si,le avevo riconosciute e loro avevano riconosciuto me
3)Lo hai detto tu stesso,quel vestito era un vestito
4)Mi sono offerta di accompagnare Malfoy perché non volevo sorbirmi la vostra ramanzina.-
-Adesso sta a me,-
attaccò Ron
-Ho una sola domanda: perché ballavi in quel modo con Nott?-
-Perché stavamo giocando,tra noi non c'è niente se è questo che ti preoccupa.-
I due si ritirarono a parlottare fra di loro fino a quando non giunsero a una conclusione
-Non approviamo le tue scelte ma ci fidiamo del tuo giudizio Herm-
-Grazie ragazzi-
 Disse lei abbracciandoli entrambi poi arrivò Hagrid e iniziò la lezione. La mattinata passò velocemente ma tutti poterono notare che La Regina dei Grifoni sembrava distratta e felice. Alla fine delle lezioni Hermione si recò a pranzo e successivamente si chiuse in biblioteca,ma non riuscì nemmeno a studiare perché la sua mente continuava a tornare a Draco e al momento in cui l'aveva baciata e,quando scrisse Draco invece che drago per la quinta volta decise di smetterla perché non sarebbe riuscita a combinare un bel niente; tanto ormai erano le 3:50 e avrebbe fatto meglio a incamminarsi verso Serpeverde per l'incontro con Blasie. Quando arrivò lui la stava già aspettando 
-Hey Herm! Senti è ok per te se andiamo nel mio dormitorio? Temo che in Sala Comune non ci sia molta privacy. I ragazzi tanto sono a studiare,o almeno a provarci. Così quando abbiamo finito di parlare mi dai anche una mano con i compiti!-
-Ok,ma non sperare che ti faccia copiare, posso solo correggerti ma tu hai una media abbastanza alta no?-
-Più o meno,in Trasfigurazione sono una capra ma mi manca solo il tema di Pozioni. Sai com'è senza Piton che mi aiuta sto scendendo in fretta-
-Piton era una grand'uomo-
-Cheee?!? Ma non eri tu quella che lo odiava fino all'anno scorso?!-
-Sono successe molte cose che non posso dirti, anzi Harry non avrebbe dovuto dirlo nemmeno a me!-
-Ok,andiamo?-
-Si,sono molto curiosa di vedere la vostra Sala Comune-
-Caput Draconis-
Disse Blasie e l'arazzo col simbolo della casata verde/argento si spostò rivelando un passaggio
-Chi è il copione che sceglie le parole d'ordine? Noi avevamo questa all'inizio del primo anno!-
-Draco-
A sentire quel nome Hermione diventò tutta rossa,il ricordo del sapore del ragazzo le venne in mente: menta,tabacco e dopobarba. Un profumo che non si sarebbe scordata così facilmente. Ma prima che il ragazzo si accorgesse del suo imbarazzo cambiò argomento.
-E così questa è la vostra Sala Comune!-
La stanza era marmo bianco con il parquet come pavimento e una parete intera era in vetro e dava sul Lago Nero che illuminava la sala con una luce verdastra. Qua e là c'erano poltrone,verdi naturalmente, con una luce elettrica per uno in modo da poter leggere e scrivere anche in quella penombra. Era bellissima,in un modo molto Serpeverde sì,ma bellissima.
-Wow-
-Già,mi piacerebbe vedere la vostra Sala Comune un giorno-
-Ti ci prorterò un giorno,promesso-
Salirono una rampa di scale e arrivarono  nei dormitori,c'erano tre letti con coperte verdi,tutti perfettamente identici tranne uno. Su quest'ultimo infatti erano stipati vestiti di ogni genere
-Fammi indovinare- 
Fece Hermione divertita
-Quello lì è il tuo vero?-
-Già,diciamo che non sono molto ordinato-
-Ok,forza dimmi. Cosa vuoi sapere?-
-Non devo chiedertelo io,penso che tu abbia bisogno di parlarne con qualcuno,o sbaglio?-
-Non sbagli Blasie,allora...-
Hermione gli raccontò di quello che era successo la sera prima confidandogli anche quello che aveva provato,quando ebbe finito aggiunse
-E stamattina mi ha baciata.-
-Chi?!-
-Draco! E chi se no!? Mi ha detto che mi doveva parlare e l'ho seguito fuori,mi ha chiesto perché avevo fatto quello che ho fatto ieri e io gli ho detto che mi andava. A quel punto mi ha baciata.-
-E tu?!-
-Io sulle prime non ho fatto niente,poi ho ricambiato-
-Cosa hai provato?-
-Felicità,è stato fantastico. Oggi non riuscivo a concentrarsi su niente,non sono nemmeno riuscita a studiare! -
-Herm,mi sa che ti stai prendendo una bella cotta per il nostro principino-
-Non è vero! Non so cos'è ma non ho mai provato niente del genere. Nemmeno per Ron,secondo me è solo attrazione fisica,niente di più.-
-Se lo dici tu-
-Dai forza,facciamo questo tema!-
Un'ora e mezza dopo avevano finito,Blasie era davvero molto intelligente ma non aveva un briciolo di memoria,forse era già tutta occupata per i pettegolezzi. Stavano chiacchierando tranquillamente quando arrivarono Theodore,Pansy e Daphne.
-Ragazzi! Non riuscirò mai a finire quel tema!-
Si lagnò Theo
-Tranquillo che ti faccio copiare io,con la Granger che mi corregge ci ho messo solo un ora!-
-Ehy Herm! Non ti aveva visto!-
-Ciao ragazzi! Come va?-
-Bene,senti oggi ti va di dormire da noi? Perfavore,ci divertiamo!-
Chiese Daphne
-Certo! Vengo volentieri! Vado su a preparare la borsa e vi raggiungo dopo cena ok?-
-Perfetto-
-Ci vediamo dopo-
Quella sera a cena Hermione sedeva dando le spalle al tavolo dei Serpeverde e si sentiva osservata,molto osservata. Come se qualcuno avesse deciso di fissarla per tutta la cena. Si girò per un secondo per capire chi la guardava e vide Malfoy che la studiava lasciando correre il suo intenso sguardo su tutto il suo corpo,tutto. Quando si accorse che lo guardava le fece l'occhiolino e accennò un sorriso per poi alzare il calice come a fare cin cin mimando con le labbra "alla tua" per poi portarsi il bicchiere alle labbra con fare molto sensuale. La schiena di Hermione fu scossa dai brividi e la ragazza arrossì fino a diventare dello stesso colore dei capelli di Ron. 
-Hey Herm,tutto ok? Sei tutta rossa!-
-Non è niente Rom,sentite ragazzo oggi dormo da Daph e Pansy ok?-
-Dalle Serpi? Spero che siate solo voi ragazze!-
-Certo Harry!-
-Ok,spero che ti diverta!-
Iniziarono poi a parlare del più e del meno,ma Hermione si sentì osservata per tutta la cena. Non era poi così spiacevole.
Una volta arrivata nei dormitori femminili Hermione venne sommersa dall'abbraccio di Daphne e Pansy
-Evviva! Pensavamo che quei due non ti avrebbero lasciato venire!-
-Harry e Ron sono un po' protettivi ma si fidano di me. Di voi un po' meno-
-Un po' 'mione? Non ti lasciano un secondo ci credo che l'unico ragazzo che tu abbia mai avuto è stato Lenticchia! Gli altri non hanno nemmeno il coraggio di avvicinarsi!-
Era Blasie che era sulla soglia
-Smettila Bla,Ron è pur sempre il mio migliore amico. Ammetto che ha la sfera emotiva di un cucchiaino,è dal quinto anno che glielo dico. Però non chiamarlo così perfavore-
-Ci proverò solo per te-
Disse Blasie dandole un bacio sulla guancia
-Grazie! Ti voglio un mondo di bene Blasie!-
-Anche io-
-Farete venire il diabete a tutta Hogwarts se continuate così!-
Draco li aveva raggiunti sulla porta e,mentre Blasie gli diceva le peggio cose,lanciò ad Hermione un occhiata maliziosa e penetrante. Non riusciva a smettere di guardarla da quando si erano baciati,sentiva una fitta all'altezza dello stomaco ogni volta che qualcuno che rientrasse nel genere maschile degli individui umani o umanoidi (tipo Mac Lavgen)  la guardava,la parlava o provava anche solo a sfiorarla. Ogni volta che Sfregiato e Lenticchia la abbracciavano o Blasie gli dava un bacio su una guancia si stentava prudere la mani dalla voglia di andare lì e tirargli un bel pugno. Non era normale,doveva ASSOLUTAMENTE parlarne con Blasie. Dal canto suo Hermione era arrossita tanto da poterla confondere con i capelli di un Weasley. "Non è da me" pensava la Grifona "è Malfoy! Io lo odio,lui mi odia! Probabilmente mi ha baciata solo per mettermi in imbarazzo e giocare con me" 
-Che ne pensi Dra?-
-Che?!-
-Hermione potrebbe suggerirci per il compito di Trasfigurazione no?-
-Nemmeno nei tuoi sogni Basie caro! Già ti ho aiutato con il tema di Pozioni.Io non suggerisco a nessuno,non lo faccio con Ron e Harry perciò nemmeno con voi-
-Davvero mi stai paragonando a quei due Granger?-
Si intromise Malfoy con una faccia schifata poi si rivolse a Blasie
-Mi fai copiare il tuo tema vero?-
-Wow,sono lusingata,Malfoy che copia,anche se in modo indiretto, da me? Una Nata Babbana? È un miracolo!-
L'imbarazzo di poco prima era scomparso davanti alla posdibilita di dimostrarsi migliore di lui in qualcosa
-Smettila Granger,non ho tempo di fare quello stupido tema perciò non rompere-
-Non è vero,lui il suo tema lo ha già fatto,vuole copiare perché tu sei più brava di lui a fare i temi,tu sei più brava di tutti noi a scuola in generale. Ma lui è testardo,orgoglioso ed è il Principe delle Serpi,credimi,non esiste combinazione peggiore,preferirebbe ficcarsi la bacchetta in un occhio che ammettere che sei più brava di lui in qualcosa-
-Grazie per il complimento Blasie,ma probabilmente sareste bravi quanto me se solo vi impegnaste un po'-
-Si si si,vabbè ragazzi voi ve ne dovreste andare perché abbiamo un sacco di cose da fare,domani Hermione sarà spettacolare!-
Concluse la discussione Pansy
-Cosa volete farmi?-
Domandò un Hermione alquanto terrorizzata 
-Eh,sapessi!-
-Buonanotte ragazze e buona fortuna Hermione!-
Salutò Blasie,Malfoy diede un bacio sulla guancia alle due Serpi e,con grande sorpresa di tutti,un bacio sulla fronte anche alla Grifoncina sussurrandole
-Buonanotte,voglio vederti domani-
Poi Daphne e Pansy,ripresesi dallo sconcerto iniziale trascinarono LETTERALMENTE Hermione nella camera con un 
-Tu hai taaante cose da  dirci!-

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