Join the Dark Wood Circus: It's fun

di Tako_Luka47
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1. Welcome to the Circus ***
Capitolo 2: *** 2. Siamese Twins and Deformed Divas ***
Capitolo 3: *** 3. Can you give me some food? ***



Capitolo 1
*** 1. Welcome to the Circus ***


PREMESSA: Scusate l'HTML. Ho provato anche a inserire "Non lo so", ma non me lo ha inserito ugualmente. Se gradite, non ho nessun problema a cancellare l'intera storia. I trattini li ho messi per capire più o meno dove il capitolo subisce "interruzioni", come cambi di tempo e luogo.------------------------------------------------------ Meiko ne stava beatamente seduta sul ciglio della strada sterrata che attraversava il villaggio. Il tramonto era appena iniziato, e il disco solare pareva sempre più grande sull'orizzonte dietro le case, delimitato dalla foresta. I suoi occhi nocciola erano intenti a contemplare la luce aranciata. Quel giorno estivo pareva non voler mai giungere al termine, e lei gliene era grata. Grata alla natura, grata al bosco. Tutti odiavano il bosco: la gente diceva che era troppo silenzioso, per essere normale. Gli alberi avevano tronchi castano scuro, tanto da sembrare nero. Tutti temevano il Bosco Oscuro, tutti tranne Meiko. A lei, quella foresta sembrava molto affascinante. Non ci era mai stata...dentro, quando stava all'orfanotrofio, le era sempre stato proibito. Ma adesso, raggiunta la maggiore età, sapeva che si sarebbe trovata un lavoro. Avrebbe acquistato una casa, avrebbe trovato l'amore e avrebbe formato una nuova famiglia, solo per lei. Così ne era convinta, e così si sbagliava. ------------------------------------------------------------ Il scalpitante degli zoccoli e la polvere innalzata dal carro avevano subito attirato l'attenzione di tutti gli abitanti del paese, anche quella di Meiko, che si trovava più o meno a dieci centimetri di distanza dalle ruote: non in molti passavano da quelle parti. La ragazza fece agilmente un balzo indietro, evitando di finire sotto al vagone che recava le iniziali, dorate e logore, "DWC". "DWC??" si chiese,scrollando le spalle "Dolci Wafer Croccanti? Che cosa sarebbe?" Non le importava assolutamente nulla di uno stupido baraccone ambulante dall'acronimo misterioso! Notò invece che il carro si era fermato proprio nella piazza principale, qualche via più in là, e gente di ogni età si accalcava eccitata. -Scusate...Permesso...- La giovane, curiosa, si fece strada fra la calca. Come mai tutta quell'improvvisa allegria? -Venite,venite! Lo spettacolo è finalmente tornato!- Una voce, anzi, due voci, urlavano al di sopra della baraonda. Meiko si zittì, cercando di ascoltare. -Questa notte, come ogni anno, si svolgerà il grande Dark Wood Circus! "Ecco cosa significa!" pensò soddisfatta la ragazza. Non aveva mai visto un circo dal vivo, ma i pochi fortunati che ne avevano visitato uno glielo avevano descritto come un luogo divertente e speciale. Meiko riuscì ad avvicinarsi abbastanza, e quando scorse chi stava parlando, a stento trattenne un grido di puro orrore. In realtà,sulle prime aveva avuto ragione. Non erano due. Era uno solo. Ma con due teste. -------------------------------------------------------------Quando la folla si fu diradata e ognuno ebbe preso un bel volantino tirato fuori da chissà dove da quello lì (Ragazzo? Ragazza? Meiko non sapeva nemmeno come definirlo), la giovane rimase ancora nella piazza, sola, impietrita dalla sorpresa e dallo spavento. Una voce,acuta ed argentina, la fece sobbalzare. -Ehi! Sì, dico a te!- Proveniva da dietro di lei. Meiko si voltò lentamente, molto lentamente, per poi scorgere di nuovo il circense. Notò solo in quel momento che erano un bambino e una bambina. Erano talmente simili da essere quasi indistinguibili. I siamesi si avvicinarono a lei, tenendo un foglietto di carta in mano. La ragazza non fiatò. Doveva ammettere che quel "mostro" la metteva particolarmente a disagio. -Ti abbiamo visto, prima-Questa volta fu il maschio a prendere parola. -Santo Cielo!-esclamò la gemella, sgranando gli occhioni azzurri-Tu non hai un invito! L'altra cercò una scusa:-Ecco...C'era folla...e poi...Insomma, sono un po'grande per il circo, no?-Sorrise forzatamente. I due scoppiarono a ridere, con aria gentile e infantile, poi le misero fra le mani il foglietto. -Il Dark Wood Circus è un circo per bambini, ragazzi e adulti di tutte le età!-esclamarono in coro, facendo una mezza piroetta nel loro vestito dorato. -Allora,verrai?- sussurrò malizioso il ragazzino-Lo spettacolo inizia fra un paio d'ore. -Ricorda: è un'occasione d'oro. T'immagini? Torneremo solo fra trecentosessantacinque giorni!-continuò la seconda testa, ridacchiando furbetta. -Veramente io...-Meiko voleva solo andarsene. Quei due erano inquietanti. -Per favore, gli applausi di un buon pubblico sono la migliore ricompensa per noi! La ragazza si arrese. -Va bene. Stasera mi vedrete nella Foresta Oscura, potete contarci. -------------------------------------------------------------Angolozzo della dement- cioè, autrice: Ehilà! Se dovete lanciarmi pomodori, fatelo ora, o al prossimo capitolo potrebbe già essere troppo tardi per i vostri occhi... Questa è la mia prima long, in più l'ho anche scritta quando stravedevo solo per la KaiMei, quindi...Vabbè, ho ben pensato di non modificarla! So che come idea non è molto originale (spoiler, chiudete gli occhi se avete compassione di me, volete farmi andare avanti e non volete anticiparvi nulla: ci ho infilato due Vocaloid che nemmeno appaiono nella canzone, ma che mi piacevano e mi piacciono ancora moltissimo ^^"), ma DWC è una canzone molto importante per me, perché è stata quella che mi ha fatto scoprire i Vocaloid. Dopo tutto il papiro, mi spiace per voi, come dovrete aver capito è piuttosto Meiko!Centric (ci ho voluto mettere del mio e ho inventato un po'....un beeel po'). Infine dedico questo obbrobri- ehm, questa storia al TPU (a proposito, siete fortunate che non ho deciso di postare una KuroTenchou, altrimenti credo che sarei diventata sushi ^^') Baci baci e (forse) ci vediamo al secondo cappy! Tako

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Capitolo 2
*** 2. Siamese Twins and Deformed Divas ***


Meiko non era convintissima della sua promessa. Era però troppo orgogliosa ed onesta per tradire due poveri bimbi innocenti. "Mei, non devi cacciarti nei guai, ma nemmeno puoi essere così scortese!Insomma, poverini, quei due! Sei davvero talmente senza cuore?" rimuginava, camminando sulla terra fredda e bagnata del bosco. Tutto lì era freddo e bagnato: il muschio sulle pietre, i rametti caduti per terra, l'aria, persino l'odore di pioggia e selvaggina La fanciulla chiuse gli occhi man mano che si dirigeva sempre più verso il cuore della Foresta. "Hai diciotto anni, non sette! È solo uno spettacolino di prestigiatori, che ci vuole?" Finalmente scorse in lontananza un grosso tendone bianco e rosso, da cui fuoriusciva una luce abbagliante e insistente. Sollevata, si mise a correre verso l'entrata, quando fu fermata da qualcosa. -L'invito, prego.- Una ragazza dalla voce dolce, alta non meno di tre metri,la sovrastava. Vestiva con una giacca a coda di rondine, maschile, completa di cappello a cilindro, da cui scendeva morbida una lunga coda bianca, argentea sotto la pallida Luna. Una sua simile bionda le stava accanto, e sorrideva con insistenza, lanciando sguardi furtivi fra gli alberi, come se vedesse ombre invisibili agli altri. Meiko estrasse il biglietto dalla tasca sul suo vestitino scarlatto, quindi le due gigantesse le spalancarono la tenda. -La ringraziamo, signorina-esclamò la bionda -Benvenuta, vedrà che sarà divertente! ------------------------------------------------------- Meiko si ritrovò nuovamente nella calca, se possibile persino più fitta di quella del pomeriggio. Notò immediatamente alcune gabbie lontano da lei, dalla parte opposta dell'immenso tendone. Riconobbe i due siamesi, che, nel vederla, agitarono entrambe le mani per salutarla. Attorno a loro stavano madri con bambini piccoli, ragazzetti sparuti e allegri e persino qualche uomo adulto. Meiko si avvicinò ulteriormente. -Dunque...- iniziò il primo dei due gemelli-Chi è già venuto qui, deve sapere che alcuni...numeri sono cambiati. Abbiamo nuovi artisti, in scena! -Per chi non lo sapesse ancora, potete chiamarci in molti modi, ma noi preferiamo con i nostri veri nomi.- A quelle sue stesse parole, gli occhi della bambina assunsero una sfumatura triste -Io sono Rin, e lui si chiama Len. La testa maschile parve intristirsi, non appena udite le risate fragorose provenienti dal pubblico. Ma era quello il loro compito: erano i clown. Rin si riprese e si mise a chiacchierare allegramente. -Beh, noi saremo le vostre guide qui! Vi mostreremo dove potrete trovare i pezzi forti del nostro circo!- Fissò divertita Meiko-...E sono convinta che persino la signorina con l'abito rosso si divertirà un mondo! ------------------------------------------------------- Eccoci qua!-esclamò allegro Len-La nostra prima attrazione! Meiko storse il naso quando annusò l'odore che impestava la gabbia. Era acre, e allo stesso tempo dolciastro, come se qualcuno avesse voluto coprire di profumo un mucchio di rifiuti. -Vi presentiamo...La Diva!- Dall'unico angolo non illuminato si alzò a fatica un'ombra scura. Un canto dolcissimo e struggente si levò e si mise ad aleggiare per tutto il tendone. La castana era impressionata: chiunque fosse, aveva una voce stupenda! Era melodiosa e candida, degna di un angelo. Tutti lì intorno applaudivano, almeno finché la cantante non venne allo scoperto. Una ragazza dai lunghissimi capelli turchesi, che si scioglievano a terra. Portava una benda nera su entrambi gli occhi, ma il particolare più grottesco erano le gambe. Erano lunghe e affusolate, però...incurvate verso l'interno, come quelle di certi uccelli, messe in evidenza da un lungo vestito rosa confetto aperto sul davanti. La folla scoppiò a ridere allegramente, ignorando l'espressione triste dipinta sul volto della Diva. Lei sospirò e mormorò qualcosa, per poi tornare a sedersi nel suo angolino, camminando goffamente. Meiko serrò i pugni, furiosa. Come poteva la gente trattarla in quel modo?! Non avevano un minimo di rispetto!! Decise di ignorare la voglia di picchiare qualcuno, sempre più crescente, e seguì Rin e Len. ------------------------------------------------------- Spazio Autrice!: ------------------------------------------------------------- Uh, capitolo corto, ma vi avviso che nessuno sarà particolarmente lungo...Ad ogni modo, ho un'idea (malata)...Secondo voi, chi è il cattivo/cattiva/cattivi/cattive della storia? Solo per sapere, non spoilererò più nulla ^^". Ordunque, basta cavolate! Spero che non vi abbia fatto correre per tutta la casa urlando "Questa è eresia....QUESTA È FOLLIA!!" et similia O_O ------------------------------------------------------------- Baci baci da Tako-sadica-che-vuole-tenervi-sulle-spine P.s.: So che la canzone parla di ragazze alte dieci metri, ma dieci mi sembravano troppi e ho fatto in modo che potessero essere accettabili. E Meiko ha diciotto anni e non è una bambina perché dovrà fare cose che non si addicono ad una ragazzetta -.-

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Capitolo 3
*** 3. Can you give me some food? ***


Il gruppetto giunse in una sorta di grossa "tenda dentro la tenda", color blu notte. Qualcuno chiese il perché di quella bizzarria, ma Rin prontamente rispose che era perché lui odiava il rumore e la luce, e almeno l'ombra lo rendeva più calmo. Meiko deglutì rumorosamente. Chi era lui? E perché doveva essere lasciato in pace? Quel circo non era un divertimento, era un'agonia per chiunque ci lavorasse,dai Siamesi alla Diva, ed era sicura che lo fosse anche per l'abitante della tenda blu. -Uno alla volta, per favore!-esclamava Len ogni qualvolta qualcuno provava ad entrare di nascosto. -...A cominciare da quella in rosso!-strillò la sorella eccitata, indicando la ragazza. Meiko trasalì, ma entrò comunque. ---------------------------------------------------------- In confronto alla grande gabbia che stava davanti a Meiko, la prigione della Diva profumava di rose. La giovane avanzò con cautela nell'oscurità, tagliata solo da qualche lama di luce azzurrognola. Le pareva di aver sentito schiocchi come di qualcosa che si rompesse e fruscii, nonché anche qualche sospiro deliziato. Lentamente, alzò lo sguardo verso il prigioniero. Un ragazzo che doveva avere più o meno la sua età era legato a una sedia, bloccato da una sorta di camicia di forza dalle cinghie di cuoio e da un collare legato a chissà dove. I capelli scarmigliati, blu oltremare, si confondevano con il tessuto della tenda e gli occhi, che parevano due zaffiri rilucenti, lampeggiavano su di lei. La giovane notò un cartello affisso alle sbarre della gabbia. ---------------------- "La Bestia Blu": Colui che accetta di divorare l'impensabile per un essere umano-------- -L'impensabile?!- esclamò Meiko sconcertata- Che significa?! La Bestia alzò il capo, sorridendo. Un sorriso distorto e maniacale, a dire il vero. La ragazza si fece sempre più preoccupata. -F-Fame...Ho ancora fame...-mormorò, quasi ringhiando, il giovane. Sembrava stare molto male. -Non...Non ti preoccupare...-disse la fanciulla dall'abito rosso, fingendo sicurezza. Non le piaceva la piega che stava prendendo la situazione. Per niente. -S-Se vuoi, vado a chiamare i gemelli fuori...Loro ti daranno da mangiare, ok? L'altro socchiuse gli occhi. -P-Per favore...-continuò-Dammi...Ciò che vedi ai tuoi piedi...Mi è sfuggito...- Meiko si chinò, e davvero questa volta non riuscì a trattenere un gridolino di disgusto. Era...Era una mano,quella?! Non poteva...Non poteva essere finta!! -Avanti...Fa' la brava bambina...-Lo sguardo di lui aveva iniziato a farsi famelico e da vero psicopatico. Solo allora Meiko notò i resti umani sul pavimento della gabbia, dilaniati come se fossero stati morsi da un animale affamato e il rivolo di bava e sangue ancora fresco che colava dalle labbra del mostro. -Cosa c'è? Ormai, bisogna...arrangiarsi, se non si vuol morire di stenti...-precisò il cannibale. Ma ormai la ragazza si era allontanata, sconcertata. ------------------------------------------------------------------- Spazio Autrice!: Come cappero è possibile che questo capitolo sia ancora più corto del precedente?! Vabbè, scusate -.- Tornando alla storia....Non si poteva dimenticare così la Bestia (che stavolta sono stata buona: ha un capitolo tutto per sé, invece di Miku e dei Kagamine ¬_¬) Condunque, ci vediamo al prossimo cappy (se già non avete chiuso la pagina)! Baci da Tako

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