My little maknae

di sayuri_vipforever
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** horrible news ***
Capitolo 2: *** Forever with you ***
Capitolo 3: *** Forever with you (seungri's version) ***



Capitolo 1
*** horrible news ***


Mi piaceva guardarlo mentre dormiva , il suo viso assumeva un’altra forma nel sonno , sentivo il suo flebile respiro che mi premeva sulla guancia , la sua espressione era come un dolce sorriso causato dalla gaiezza dei sogni in cui si trovava. In quel momento non mi sentivo più “il leader” o “GD” , ero semplicemente io , tutti pensano che io sia un latin-lover e che esca con un sacco di ragazze ma da quando avevo conosciuto il mio piccolo Seungri la mia vita era cambiata. Mi ero perso in quei suoi occhi da bambino nei primi mesi in cui YG ci aveva offerto un contratto di prova , quindi non ci conoscevamo , l’unico che conoscevo era Taeyang , il mio migliore amico in assoluto, ma naturalmente non potevo dirgli ciò che provavo per il maknae. All’improvviso sentii la porta cigolare , qualcuno stava entrando nella stanza, feci finta di dormire ,era taeyang , ma fu un falso allarme , lui ama fermarsi fino a tardi in sala prove ,nel momento in cui chiusi gli occhi il sonno ebbe la meglio su di me ma non rinunciai al fatto di godere della presenza del mio piccolo maknae anche nei miei sogni ,  mi piaceva da molto ma in questo periodo nella mia mente si era come dipinta con inchiostro indelebile la sua immagine , non facevo altro che pensare a lui . La mattina dopo notai che la sua mano si era avvicinata alla mia durante la notte e la teneva stretta , ero diventato tutto rosso , chissà cosa aveva sognato…In quel momento Taeyang aprì la porta :
  • Hey Ji , come mai sei tutto rosso?
  • Nulla … non ho nulla
  • Sicuro? Sembri piuttosto in imbarazzo
  • Ma cos’è questo un interrogatorio?
  • Calma , non ti scaldare.
Dopo quella “stimolante” conversazione con Tae mi alzai per andare a fare colazione, T.O.P e Daesung mi stavano aspettando
  • Hey , il piccolino non si è ancora svegliato? – T.O.P si mise a ridere-
  • Di che parli? - in quel momento Daesung si fece avanti per parlare-
  • Bhe … Seungri ieri , mentre tu eri alle prove , è uscito ed è tornato molto tardi … e dico molto , mooolto tardi
  • Sapete con chi stava uscendo? –risposi io tempestivamente-
  • No –disse T.O.P- ma a quanto pare era una persona importante , era vestito in modo molto elegante e ha prestato molta attenzione ad essere puntuale per questa uscita , solitamente non lo fa
  • Siete sicuri di non sapere con chi uscisse ?
  • No –risposero in coro-
In quel momento la porta della camera da letto si aprì e Seungri uscì , stavo per collassare dalla rabbia , non riuscivo a crederci , perché non me lo aveva detto? Con chi era ?
In fondo siamo amici , i miei sentimenti non avrebbero interferito con la questione , ci ero rimasto malissimo , non solo perché non mi aveva detto nulla ma perché poteva trovarsi con qualcuno , il che mi faceva sentire ancora più triste e arrabbiato.
-Buongiorno ragazzi! – disse sorridendo-
- Buongiorno maknae- dissero T.O.P e Dae sorridendo
- Hey GD , tutto bene ?
- Si, va tutto bene , i ragazzi mi hanno raccontato tutto , allora? Dov’eri ieri sera ? Con chi? Perché sei tornato così tardi?
- Ma si può sapere che ti prende? –mi guardò come se fossi pazzo-
-Rispondi alla domanda, o meglio alle domande, che ti ho fatto
-No!
-Che hai detto?
- ho detto no…
Corsi via senza dire niente , che codardo , non me lo perdonerò mai , ma avevo bisogno di un posto dove potermi sfogare , mi chiusi in camera , ma forse dimenticai di girare del tutto la chiave perché qualche minuto dopo entrò il diretto interessato , evidentemente mi aveva sentito singhiozzare, mi guardò con i suoi profondi occhi scuri senza dire niente per un po’ di tempo , poi si sedette accanto a me
-Perché sei scappato via così ?
Non dissi niente, mi limitai solo a voltarmi dall’altra parte , ma ad un tratto mi sentii strattonare per le spalle
-Adesso dimmi cos’hai!
 -Non ti dirò niente finché non mi direi con chi eri ieri sera
- ma perché ti comporti in questo modo!?
-Avanti parla! Con chi eri ?
- Ero con la mia fidanzata ecco con chi!
In quel momento non ci capii più niente , non risposi nemmeno , corsi via di nuovo, ma stavolta volevo scappare da tutto e da tutti , nessuno riuscii a fermarmi , corsi per non so quanto tempo fino a quando a un certo punto arrivai di fronte al cancello di un parco , mi sedetti sulla prima panchina che mi capitò sott’occhio. Cominciai a riflettere su ciò che avevo saputo poco tempo prima , avevo immaginato più volte una eventualità del genere , ma non avrei mai potuto immaginare la mia reazione , ero un totale codardo , non riuscii neanche a mantenere il controllo dopo che me lo disse , stavo malissimo, avrei potuto sopportare la notizia ma perché non lo feci ? Mi odiavo per quello che avevo fatto , non solo  per aver fatto in modo che i miei sentimenti per lui prendessero il sopravvento sul mio modo di affrontare la vita ma anche per non essermi comportato da amico come anche lui avrebbe voluto , avevo fatto un’enorme figuraccia , volevo morire. Mi sentivo come se una lama affilata stesse attraversando il mio corpo , solo che il dolore che provavo in quel momento non era minimamente paragonabile , in quel parco vedevo molte coppiette passeggiare e tenersi per mano , tutto ciò mi faceva sentire ancora più solo e abbandonato. Provai a scrivere qualche rima guardando il tramonto ma non servì a niente ,  in quel momento mi sentivo un po’ come il sole con la luna , io lo guardo da lontano ma per quanto noi possiamo essere lontani ci sarà sempre qualcosa che ci avvicina , ma quel misterioso qualcosa che avrebbe dovuto riavvicinarci non riuscivo proprio a capire cosa fosse .  Quella sera non rientrai a casa , volevo restare solo , vidi che sul mio cellulare c’erano un sacco di chiamate e messaggi dei ragazzi, ma per nessuna ragione al mondo avrei voluto far sapere loro dove mi trovavo , avrebbero cominciato a fare domande ed io in quel momento non avrei avuto le risposte giuste da poter dare loro. Era quasi mezzanotte, le strade di Seul erano quasi del tutto deserte , mentre tutti quanti si erano fatti sedurre dal dolce canto del sonno io girovagavo in un quartiere dove non avevo mai messo piede , composto per lo più da bar , night club e love hotel. Entrai in un bar e chiesi un bicchiere di soju , ma i bicchieri diventarono due, tre, quattro, fino a ritrovarmi ubriaco e in preda ad una tristezza che si avvicinava molto alla depressione uscii dal bar e controllato dalla tremenda influenza del nettare di coloro che soffrono ritornai in quel parchetto sotto la delicata luce delle stelle , e fu lì che mi lasciai davvero andare , piansi , per molto tempo , gli occhi mi facevano male e  un insolito dolore al petto mi affliggeva , odiavo tutto in quel momento , odiavo me , odiavo Seungri , odiavo la ragazza con cui era uscito . Accanto al cancello d’ingresso del parco vi era un albero di ciliegio dove mi arrampicai, come quando ero bambino, e dei suoi rami ne feci il mio giaciglio per la notte , non sarei tornato a casa , non ne avevo il coraggio…

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Capitolo 2
*** Forever with you ***


Le ore quel giorno erano lunghe come secoli , passeggiavo continuando a riflettere, ma a che scopo ? Restava il fatto che mi ero comportato da ragazzino. Parlando di ragazzini arrivai di fronte all’immenso cancello del mio liceo la “Seoul Korean Traditional Arts Middle & High School” , mi sentivo addirittura vecchio mentre guardavo quei ragazzi avvicinarsi verso la loro futura carriera musicale, mi ricordo che fu proprio tra i banchi di quell’istituto che feci la più grande scoperta della mia vita…che mi piacevano i ragazzi. A quei tempi avevo una cotta per il ragazzo seduto all banco accanto al mio , si chiamava Kim Ji-Ra , ricordo che per stare accanto a lui il più possibile “dimenticavo” il libro di musica a casa e quindi dovevo avvicinarmi a lui , ero ridicolo quando lo fissavo mentre ripeteva la melodia da solfeggiare. Capii di essere omosessuale quando avevo circa 15 anni , il mio corpo cominciava a cambiare , avevo dei buffi baffetti da foca e mio padre cominciava a parlarmi di alcune “sensazioni” che avrei provato nei confronti delle ragazze, che avrei cominciato a pensare sempre a loro e che dovevo prepararmi alle prime “cotte”… la mia classe del liceo era famosa per le ragazze , secondo i miei compagni ,le più belle dell’intero istituto. Tutti i miei amici facevano commenti sulle nostre compagne , ma per quanto mi sforzassi , non riuscivo a inserirmi nelle loro conversazioni o a provare ciò che provavano loro. All’inizio era difficile convivere con questi miei “gusti” ma poi imparai a reprimere i miei sentimenti e a mimetizzarmi con quei pecoroni che erano allora i miei amici , ma fortunatamente per via del fatto che non facevo commenti riguardo all’aspetto fisico delle mie compagne passai per un ragazzo sensibile ed educato , e da lì cominciò a girare la voce che io fossi un farfallone , una voce che non riuscì a scrollarmi di dosso neanche quando entrai nella YG. In quel periodo diventai il migliore amico di Taeyang , e infatti dopo questo le cose cominciarono a farsi più difficili, lui mi conosceva e tuttora mi conosce benissimo , lui di tanto in tanto faceva qualche battutina sul mio essere “poco virile” ed io avevo paura che potesse notare qualcosa e raccontarlo in giro. Non sa nessuno di tutto ciò e da quando conobbi Seungri la cosa si era fatta insopportabile , avevo paura che se il presidente lo venisse a sapere e che facesse sciogliere il gruppo per paura che potesse succedere qualcosa di spiacevole tra me e lui o con gli altri membri dei Bigbang , non lo avrei mai e poi mai permesso . In quel momento mi ricordai che non rispondevo al cellulare da un bel pezzo e quindi tolsi dalla tasca il mio piccolo “amico a touchscreen” e allora vidi una cosa che mi fece preoccupare e piacere allo stesso tempo … vidi i messaggi che mi aveva inviato ... "Ji dove sei finito? " "Non sei tornato a casa stanotte , dov'eri?" "Dove ti sei cacciato ? siamo tutti preoccupati" Quei suoi messaggi facevano vedere la sua preoccupazione per la mia fuga e allora decisi di tornare a casa. Arrivai di fronte alla porta con un profondo senso di preocccupazione nel cuore , speravo che non iniziassero a fare domande , ma per il momento non volevo pensarci . Entrai , trovai il gruppo al completo ,i ragazzi mi guardavano con gli occhi sgranati , all’improvviso Seungri si avvicinò e con uno sguardo che era tra l’adirato e il felice mi disse: - Allora ? Dove sei stato? Eravamo tutti in pensiero per te - avevo bisogno di stare un po’ di tempo da solo –risposi- - come mai ?-mi interrogò lui- -sono sempre stressato per via del lavoro , mi ci voleva un giorno di libertà –faticavo a trattenere le lacrime – ora se volete scusarmi vado nella mia stanza , non disturbatemi -corsi in camera sbattendo la porta- - quel ragazzo non me la racconta giusta –disse Taeyang scuotendo la testa- perché non vai a parlare con lui – rivolgendosi a Seungri- - Perché io ? - Perché sei il più giovane di tutti , quindi se toccherai un tasto dolente non se la prenderà più di tanto. Sentì la porta aprirsi piano piano, quasi volesse spiarmi prima di entrare, io mi voltai con il viso rigato dalle lacrime , volevo guardarlo negli occhi e dirgli tutto ciò che avevo passato per causa sua ma non lo feci - Ji , sono felice che tu sia tornato ma tu non sembri contento quanto lo sono io - Non mi va di parlarne … - A me sembra di si , ti comporti in modo strano , prima mi fai un sacco di domande sulla mia uscita dell’altro giorno , poi scompari per un’intera giornata senza avvertire e poi quando torni a casa non vuoi neanche passare un paio d’ore con i tuoi amici .Cosa ti è successo? Fino a pochi giorni fa eri gioviale , pieno di vita , sicuro di te , ora invece sei perennemente di cattivo umore , scappi via , ti chiudi in camera non volendo parlare con nessuno , ora voglio che tu me lo dica , che cosa ti sta succedendo?! – mi prese le spalle e cominciò a scuotermi , non voleva fermarsi , finché io non cominciai a divincolarmi e finalmente mi lasciò , concedendomi qualche secondo per rispondere alla domanda- - Ascolta , sono scappato per una ragione che riguarda te … - Se riguarda anche me allora parla! - Allora… tu mi hai detto che ti sei fidanzato …-smisi di parlare- - Si , è vero ma cosa c’entra questo con te ? - Dato che tu ti sei fidanzato credo che la cosa possa compromettere la nostra amicizia - Perché ? –cominciò a fissarmi sbigottito- - Perché io …io …ehm … - Parla! - Io……… io ho ... –ero agitatissimo- - Ti prego Ji parla , mi stai facendo preoccupare ! - Io ho paura che uscendo con la tua nuova ragazza non potrai avere più tempo per noi e per il gruppo - Ma che dici!? Avrò sempre tempo per voi , e noi rimarremo sempre amici … allora è per questo che sei scappato? Per paura che il gruppo potesse risentirne ? - Già.. Si alzò con calma e se ne andò tranquillo ,senza dire una parola , wow , avevo mentito al ragazzo che amavo , avevo fatto una cosa ignobile , non so per quanto tempo sarei andato avanti…

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Capitolo 3
*** Forever with you (seungri's version) ***


Aveva appena chiuso la porta alle sue spalle ed io non riuscivo a capire perché avesse fatto un gesto così teatrale … senza neanche rifletterci un attimo . Non era passata neanche un’ora da quando GD era uscito quando sentì il telefono squillare , mi auguravo che fosse lui , almeno avrei saputo se stava bene , invece era mia madre , era la quinta o sesta telefonata in meno di 24 ore , voleva sapere come era andato il mio ”appuntamento” di ieri sera . Ero uscito con una ragazza di nome Lee Jae-Wa , una ragazza mlto intelligente e carina ma soprattutto simpatica a mia madre , lei è la figlia di un banchiere di Seul , quindi molto ricca , di conseguenza mia madre sperava in un nostro fidanzamento e a seguire un matrimoio. Io ho solo vent’anni ma mia madre pensa che alla mia età si debba cominciare a pensare al matrimonio , ma non sa che lei non mi interessa minimamente , ma non avevo il coraggio di dirglielo al telefono : - «Ascolta umma , dovrei parlarti di una cosa…» " - «Oh Seung … non vorrai dirmi che state già pensando di fidanzarvi ufficialmente?» - «Assolutamente no ! E’ ancora troppo presto , preferirei parlarti di questa cosa di persona » - «D’accordo , ci vediamo di fronte alla YG oggi pomeriggio alle 6:00» - « Ok , ci vediamo dopo» –riattaccai- Non vedevo l’ora di liberarmi di questo peso , mi era bastata una sola uscita per convincermi che Jae- Wa non era quella giusta per me . In quel preciso momento i miei pensieri tornarono a GD , ero stranamente preoccupato per lui , magari era scappato per colpa mia ed io non me ne ero reso neanche conto …che cosa avevo fatto ? Afferrai il cellulare e iniziai a inviargli tantissimi messaggi , volevo dirgli di tornare a casa , di perdonarmi per qualsiasi cosa avessi fatto , non riuscivo a frenare i miei sensi di colpa . In quel momento erano le 6:00 , dovevo sbrigarmi , prima raccontavo tutto a mia madre , meglio sarebbe stato per me, arrivai di fronte all’imponente cancello della YG , mi ricordavo ancora la prima volta vche avevo solcato quel cancello come membro dei Bigbang , il primo che conobbi tra tutti fu proprio Gdragon , era il leader del gruppo e una sorta di fratello maggiore per me … con me era sempre molto prottettivo e tentava di rendersi utile in ogni modo possibile , lo ammiravo tanto per questo , si occupava di noi e allo stesso tempo scriveva i testi delle nostre canzoni, componeva gli arrangiamenti ecc. Era ed è il mio migliore amico , non so come farei senza di lui… - «Seung! Sono qui tesoro !» – sentii gridare- - «eccomi mamma» - «allora? Di cosa volevi parlarmi ? » - « mamma , ascolta , non è facile per me dirti questo , siamo sempre stati molto comunicativi noi due e ti ho sempre detto che qualsiasi cosa tu avessi fatto per me te ne sarei sempre stato infinitamente grato , ma oggi ho riflettuto su una cosa e ho capito che le tue scelte non sono sempre le migliori per me …» - «cosa vuoi dire con questo?» - «che Jae-Wa non è la ragazza giusta per me , ho voluto essere sincero con te affinchè tu non pensassi che volevo solo illuderla , e illudere soprattutto te…» - « ma tesoro , lei ti avrebbe dato modo di vivere in modo dignitoso» -alcune lacrime cominciarono a rigarle il viso- - «io vivo molto bene , faccio un lavoro che mi piace anzi che adoro e ho degli amici che mi sostengono» - «come Gdragon che per il suo egoismo è scappato via !» - «non metterlo in mezzo a questa storia , lo sai bene che lui non c’entra niente , lui non è un egoista , vuole solo il meglio per il gruppo!» - «non lo capisci che se n’è andato proprio perché gli hai detto che eri fidanzato!? Non è andato via per il bene del gruppo ma solo per evitare che lo lasciassi e impedirgli di diventare famoso come il leader dei Bigbang» - «questo non è vero , Gd ha un grande talento e non ha certo bisogno di noi per sfondare , sarebbe riuscito a cavarsela anche se avessi lasciato il gruppo» - «Tesoro , io non posso permetterti di iniziare una carriera che potrebbe durare al massimo un paio di anni , vorrei vederti sistemato , con una bella moglie e con i miei nipotini..» - «ma ti senti !? Ho solo 20 anni mamma ! Non sono ancora pronto a sposarmi e soprattutto non voglio continuare ad eesere trattato come un uccello in gabbbia , voglio scegliere io cosa è meglio per me e non voglio che gli altri prendano le decisioni che a me spetta fare , se voglio sposarmi o no è una mia decisione e non ti permetterò di interferire nella mia vita sentimentale chiaro!?» - «bene … dato che non vuoi che io ti metta i bastoni tra le ruote tolgo il disturbo ma stavolta definitivamente , non disturbarti a tornare a casa , vivrai meglio con i tuoi cos’detti amici che con i tuoi genitori , parlerò io con Jae-Wa e suo padre , gli dirò che mio figlio è troppo impegnato a inseguire un sogno che si rivelerà presto un’utopia per sistemarsi e e avere presto una famiglia» – corse via lasciandomi solo – In quel momento provai una strana sensazione , che era tra la felicità e il totale abbandono , avevo fatto una cosa che a mio parere era giusta , ero stato sincero , ,ma lei aveva totalmente frainteso il senso delle mie parole , ma del resto non era stata certo colpa mia , ritornai a casa ma non appena chiusi la porta vidi che al di sotto di essa era stato introdotto un biglietto con su scritto “per i miei migliori amici” , radunai i ragazzi e cominciai a leggere in mdo chiaro e preciso la calligrafia quasi del tutto illegibile di Gd “Cari amici, vi starete chiedendo perché sono scappato via così , vorrei prendermi un po’ di tempo per riflettere , in questi giorni mi sono sentito molto solo e ho capito che le mie intenzioni per quanto possano essere nobili non possono nulla in confronto alla somma tristezza che mi sono portato dietro fino ad ora , ho trattenuto all’interno di me tutta la mia tristezza che è venuta fuori accopagnata da una grande voglia di fuggire che ha avuto la meglio sul mio buonsenso , non so quando tornerò , potrebbe essere tra poche ore come tra un giorno o due , ma ricordetevi sempre che per quanto io possa essere triste , depresso e un completo idiota tornerò sempre da voi e non vi abbandonerò mai , vi voglio bene e siete le persone più importanti della mia vita. Gd , il bambino spaventato nel corpo di un adulto” Avevo un brutto presentimento , ma aveva detto che sarebbe tornato quindi non mi sarei dovuto preoccupare così tanto , infatti il giorno dopo tornò ma quando gli chiesi del perché fosse scappato cominciò a balbettare e ad essere vago fino a che non mi disse tutto , era triste per via del mio “fidanzamento” e che era scappato via perché aveva paura che potessi abbandonare il gruppo e che mi sarei presto dimenticato di lui. Non mi aveva convinto del tutto , mi chiedevo cosa gli passasse per la testa , cos’era che lo turbava? E perché?

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