La luce aranciata tra i capelli
E il fumo di una sigaretta
Che consuma, nella cappa opaca
i nostri discorsi e le nostre risate
Mentre scattiamo una foto a noi stessi
Che scemi, però
Cercando di rubare attimi
di una vita che passa troppo veloce
Vogliamo ricordare i momenti felici
in mezzo a tanti momenti oscuri
Di una vita che ci strappa le risate
così come il fumo ci strappa il respiro

Sono i felici ricordi
delle serate estive
Che passano senza neanche accorgercene
Mentre prima o poi diventeremo
solo sconosciuti

Ricordi che porterò
per sempre nel mio cuore.

°°°
la quasi totale assenza della punteggiatura
è assolutamente voluta e pensata.
grazie per aver letto, se vi va
lasciate un commento

scappa via da me
come i cinguettii, che all'arrivo del grigio freddo,
lascian spazio alle urla dei corvi.
Scappa da questo corpo
ormai alleggerito e svuotato d'ogni benessere;
Non t'ho mai chiesto di venirmi incontro
ti chiedo di lasciarmi andare
scappa via da me, oh vita
in queste notti, prima della temporanea morte
ti chiedo di lasciarmi andare.

°°°
Spero che i versi siano stati apprezzati.
Propongo dei chiarimenti per i cari lettori:
La poesia è un richiamo alla morte, un malinconico lamento di vita.
Grazie per aver letto fin qui, care anime.
Alla prossima!

E' dolce il rumore
Dell'anima che si spegne
E l'oscurità è talmente profonda
Che pare quasi di trovar in essa
la luce stessa.

.

Hell iswhere you see the paradise

and you can't enter

°°°

Lo so, non è una poesia.

Ma una semplice frase partorita dalla mia mente una notte

e volevo semplicemente condividerla con voi.

Solo nella tua stanza
con il letto che sa di lacrime
il volto che sa di tristezza
e l'anima che sa di petali caduti.
Racconti a te stesso la verità:
You're crying, again.
You're alone, again.

°°°
Scusate per i due versi finali in lingua inglese.
Credo che in inglese facciano più effetto.
Spero non siano di fastidio a nessuno.