una nuova vita.

di Kagome__00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** istituto superiore Sengoku. ***
Capitolo 2: *** un dolce invito ***
Capitolo 3: *** La festa ***



Capitolo 1
*** istituto superiore Sengoku. ***


capitolo 1 Ciao.
Oggi volevo presentarvi una ragazza di nome Kagome Higurashi.
Vive a Tokyo.
Ha 16 anni e questo è il suo primo anno in questa nuova scuola superiore, l’istituto Sengoku..
Lei è una ragazza dai lunghi capelli corvini e gli occhi color cioccolato, colore che non gli piace assolutamente.
Ha deciso di cambiare istituto e venire in quello dove studia suo fratello da ormai 5 anni perché non aveva amici, e magari frequentando gli amici di suo fratello finalmente avrebbe conosciuto qualcuno.
è sempre stata una ragazza molto timida, non socializzava mai con nessuno per paura di affezionarsi troppo a lui o a lei.
 però gli è costata questa scelta.
Però, torniamo a noi.
era il 9 settembre, e Kagome avrebbe iniziato questo  nuovo cammino attraverso una nuova e presumibilmente infernale vita scolastica.
Iniziamo.
Stanotte ero talmente tesa che ho dormito poco, ma fortunatamente non ero così stanca.
Manca ancora tanto al inizio delle lezioni, così ne approfitto per lavarmi e fare colazione con calma.
Nel frattempo mio fratello si alza e con la sua solita finezza fa uno sbadiglio così forte che probabilmente anche i cinesi hanno sentito.
‘’Sota, potresti evitare di sbadigliare così forte? Ti avranno sentito anche i cinesi!’’
‘’Kagome, come mai già in piedi?’’
‘’ansia fratello!’’
‘’ti capisco, non deve essere facile cambiare istituto così al improvviso.’’
Quando è pronto mio fratello, saliamo sulla moto e sfrecciamo verso scuola.
Tra i vari semafori e il traffico, finalmente, arriviamo dinanzi ai cancelli del istituto.
La struttura sembra un ‘’paradiso scolastico’’: ci sono 2 campi da basket e 2 campi di pallavolo, si riesce a intravedere una piscina, al esterno la struttura è modernissima, e so che al interno è pieno di corsi di svariato genere, dalla cucina al cucito, dal arte al canto e così via.
Rimango incantata da quel che mi si presenta davanti.
Mi sveglio solamente quando, dietro di me, sento dei versetti striduli delle solite ochette scolastiche.
‘’uuuh Ciao Sotaa’’ ‘’come stai tesoro?’’ ‘’mi porti a casa tua oggi?’’
Mi giro di scatto e noto mio fratello inondato da queste oche.
Lui, notando la mia faccia scandalizzata, cerca di rimediare subito dicendomi ‘’Kagome, non è nulla, ti spiego tutto a casa!’’
‘’ehy amoruccio sota, chi è quella?’’
‘’prima di tutto non è ‘’quella’’ , seconda cosa è mia sorella. Prova ancora a dire una cosa del genere e non immagini cosa ti faccio passare!’’
E, nel mentre pronunciava questa frase, sento le sue braccia possenti che mi stringono la vita.
‘’lasciale perdere Kagome, sono tutte uguali.’’
‘’tutte uguali? Sota, mi sa proprio che mi devi spiegare un paio di cose!’’
prima di finire, vengo interrotta da un rombo di moto assordanti, e vedendo il sorrisetto di mio fratello, intuisco che sono i suoi amici.
‘’ehy Kagome, vieni, ti faccio conoscere delle nuove persone’’
Mentre si toglievano il casco, noto con piacere che c’è un'altra ragazza, la sorella di uno dei tanti migliori amici di mio fratello. Se non erro si chiama Sango, ma non ho mai voluto conoscerla per colpa della mia timidezza.
Gli altri sono tutti ragazzi, per mia sfortuna.
Vedo che la ragazza non perde tempo, e, piazzandosi davanti a me, mi porge la mano.
‘’Ehy Kagome! Piacere, sono Sango. Benvenuta al Sengoku! Sono sicura che diventeremo presto amiche!
La felicità di questa ragazza mi fa pensare che forse è l’amica giusta per me. Sango è una dolce fanciulla dai lunghissimi capelli marroni, raccolti in una coda alta, con due occhi del medesimo colore e con un fisico veramente divino.
‘’Piacere mio Sango, spero veramente di diventare presto tua amica!’’
‘’sorellina, vieni, ti presento gli altri!’’
Vedo davanti a me quattro ragazzi, devono essere tutti i migliori amici di mio fratello.
‘’Kagome, ti presento Miroku.’’
Miroku è un ragazzo dai bellissimi occhi azzurri, con i capelli neri legati in un piccolo codino. Sembra veramente simpatico.
‘’piacere mio, dolce Kagome. Spero che presto approfondiremo la nostra amicizia’’ dice, con uno sguardo che non mi piace per niente.
‘’Miroku, se torci anche solo un capello alla mia sorellina, ti ammazzo.’’
Mio fratello, geloso come è mi sussurra al orecchio ‘’è veramente simpatico, ma mi raccomando fai in modo che tenga le mani apposto. Vanno sempre a finire in posti poco gradevoli!’’
‘’loro invece sono Koga e Kohaku’’
Kohaku è il fratello maggiore di Sango. Si potrebbe dire che sono gemelli per quanto sono uguali, l’unica differenza è che ha la stessa età di mio fratello, ossia 18 anni mentre Sango ha la mia stessa età ossia 16.
‘’Kagome, credo che mi consoci già’’ dice Kohaku facendomi l’occhiolino
‘’Direi di si caro Kohaku haha’’ gli rispondo, facendo scoppiare lui e mio fratello in una fragorosa risata.
‘’Ciao Kagome, Sono Koga’’ dice, porgendomi la mano e sfoggiando un sorriso.
Koga ha dei lunghi capelli neri raccolti in una lunga coda e con una fascia in fronte, e degli occhi di un azzurro mare. Credo che io e lui diventeremo grandi amici.
‘’e per ultimo, ti presento InuYasha, il più stupido del gruppo’’
‘’a chi hai dato dello stupido scusa?!’’
‘’ a te, cagnolino.’’
Queste breve litigata fa scoppiare tutti a ridere.
‘’piacere ragazzina, Sono InuYasha’’
‘’ragazzina?!’’
‘’si, ragazzina, perché, credi di essere grande?’’
‘’certo che no, ma non mi faccio nemmeno dire ragazzina da uno che ho appena conosciuto!’’’
InuYasha era il più bello del gruppo.
Aveva dei lunghi capelli color ‘’argento’’ e degli stupendi occhi color ambra. Era alto e muscoloso, sembrava uno di quei ragazzi irraggiungibili degli anime.
Mio fratello se ne esce dicendo ‘’mi sa che tra questi due nasceranno delle bellissime litigate!’’
Io e InuYasha lo fulminiamo con lo sguardo.
‘’come dire che io perderò altro tempo con questa ragazzina!’’
Nello stesso istante, dissi
‘’come dire che io perderò altro tempo con questo cagniaccio!’’
Ma, entrambi, sentendo ciò che uno aveva detto del altra, ci urlammo contro
‘’COME MI HAI CHIAMATO?!’’
Sota aveva proprio ragione. Nasceranno delle belle litigate tra me è lui. Spero però che nasca anche un amicizia.
‘’ragazzi, ma se oggi dopo scuola usciamo tutti assieme per festeggiare l’arrivo di Kagome?’’ dice Sango, tentando di spezzare la tensione che si era creata tra me e quel cagniaccio.
Koga Miroku e Kohaku accettano subito, Sota anche, stranamente InuYasha pure.
‘’ok, è deciso! Oggi pomeriggio alle 4 qui davanti, intesi? Ora Kagome vieni, mi prendo l’onore di accompagnarti per la scuola per scoprire la tua nuova classe’’
Prendendomi così per il braccio e accompagnandomi dal preside.
‘’guarda, lascia perdere InuYasha.’’ Mi dice. ‘’è uno stupido. Certo, è un bellissimo ragazzo, ma dentro quella testa non c’è nulla. Devi andargli a genio, altrimenti ritieniti nei casini. Però non preoccuparti, sei sorella di uno dei suoi migliori amici, non si permetterebbe mai di farti nulla’’
Finendo questa frase, ci ritroviamo davanti al ufficio del preside.
‘’vai entra, io ti aspetto qui!’
Firmo gli ultimi documenti e scopro di essere stata assegnata alla classe 3°D. spero sia la stessa di Sango, almeno conosco già qualcuno.
‘’quindi, a che classe sei stata assegnata?’’
‘’3D’’
‘’evvai siamo in classe assieme!’’ mi dice, saltandomi al collo
‘’haha che fortuna!...ti dispiace se chiedo di essere messa in banco assieme a te?’’
‘’assolutamente no tesoro, va più che bene’’
‘’emh..problema… dove si trova la classe?’’
‘’andiamo!’’
Così iniziammo ad addentrarci mano nella mano nel miscuglio di adolescenti che si sparpagliava nel istituto prima del inizio delle lezioni. Più camminavo e più mi rendevo conto di quanto fosse grande quel edificio.
Sango ed io eravamo dinanzi alla nostra classe.
Entrò prima lei, salutando tutti i suoi compagni che non vedeva dal inizio delle vacanze, e poi entrai io.
Vidi che tutti mi fissavano straniti.
Di scatto abbassai la testa.
Sango si avvicino e mi disse ‘’ehy, che fai la timida? Vieni, ti presento un paio di persone’’
Mi presentò Hojo, Rin, Ayame e Midoriko*. Mi sono sembrati tutti molto simpatici, e soprattutto non sembrano interessarsi della mia vita privata.
Tra una cosa e l’altra arrivò il suono della campanella che indicava la fine delle lezioni.
Dovevo andare dai miei nuovi amici.
Quest’anno sembra partire per il meglio!

*midoriko, creatrice della sfera dei 4 spiriti.
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angolo autrice:
eeeeeee eccomi sono tornata! so di aver abbandonato lì la storia vecchia un po' a casaccio, infatti lo eliminata. era un paio di mesi che avevo deciso di ricominciare la storia, ma tra lo studio e gli esami mi era impossibile! la sera stessa del mio ultimo esame ho ricominciato a scrivere... ho deciso anche di cancellarla perché girando per il sito ho visto che in molti mi avevano copiato l'idea.
quindi rieccomi con questa FF!
Spero di ricevere l'appoggio che avevo anche con la precedente FF ragazzi
ormai aggiornerò ogni giorno, o la mattina o la notte!
e questa volta, per davvero!
un bacio
Kagome__00

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Capitolo 2
*** un dolce invito ***


capitolo 2

Tra varie risate, io e Sango ci avviammo verso i cancelli della scuola.

Notai che mancavamo solo noi: Sota stava tranquillamente parlando del esito della partita della sera prima con Kohaku, Koga e Miroku parlavano di una loro recente conquista mentre InuYasha….Mi fissava.

Mi sentivo a disagio, eppure non potevo non fissarlo. Dovevo guardarlo, ne avevo bisogno.

Mi era impossibile non guardare quei suoi lucenti capelli color della luna e quegli occhi color del miele.

Sango corse verso suo fratello, mentre io con calma raggiunsi il mio.

‘’allora sorellina, come è andata il primo giorno?’’

‘’stupendamente bene!’’ e, avvicinandomi al suo orecchio gli dissi ‘’forse, finalmente, riuscirò a sentirmi a mio agio ‘’

‘’ne sono veramente felice Kagome.’’

‘’quindi, dove si va di bello ragazzi?’’ disse InuYasha. 

‘’non saprei. Cosa proponete voi?’’ dissi io, prendendo parola.

‘’non possiamo fare nulla di maschile’’ disse Miroku, con il suo solito sguardo da maniaco.

‘’ehy, io ho un idea’’ disse Koga. ‘’perché non organizziamo una festa per domani sera? Invitiamo un po’ di gente, insomma, ci divertiamo!’’

‘’ci sta!’’ esclamammo tutti.

Così andammo a casa di Koga, dove organizzammo il tutto, musica, balli, bibite, cibo, luci, locandine da distribuire a scuola ecc…

Ormai si era fatto tardi,  ma conoscendo mio fratello sarebbe rimasto lì ancora tantooo tempo.

‘’vabbè ragazzi, io inizio ad avviarmi verso casa, sono distrutta. Grazie a tutti per la bellissima giornata e vi ringrazio per avermi accettata qui con voi!’’

‘’sorellina io resto ancora, avvisi tu la mamma? Mi raccomando, fai attenzione mentre vai a casa.’’

‘’certo, ciao ragazzi!’’

‘’ciao Kagome!’’ esclamarono tutti.

Anche InuYasha levò le tende dicendo che aveva alcune faccende da sbrigare a casa.

Mentre imboccavo la strada di casa, una moto accosto e il guidatore si tolse il casco.

‘’ehy ragazzina, Sali, ti dò un passaggio, so dove abiti’’

‘’grazie mille per il pensiero cagnaccio, ma no, grazie.’’

‘’ragazzina, Sali immediatamente. Non è sicuro andare in giro a quest’ora a piedi, per di più da soli. Sali immediatamente’’

‘’va bene…’’ diventai rossa di vergogna. Era una mia impressione o si stava preoccupando per me?

‘’attaccati pure, se hai paura’’

Non me lo feci ripetere due volte. Il suo profumo inebriante mi riempì i polmoni e senti lui sussultare.

‘’ti do fastidio? Se vuoi mi stacco, scusa.’’

‘’no.’’ 

passarono i minuti, io ero sempre attaccata al suo corpo, sentendo il suo profumo dolce e delicato.

‘’ehy, siamo arrivati.’’

‘’grazie mille Inuyasha, come posso ringraziarti?’’

‘’ahh e di che, per un passaggio a casa.’’

‘’grazie mille in ogni caso!’’

‘’prego Kagome’’

Mentre mi avvicinavo alla scalinata del tempio, senti che inuyasha mi chiamava.

‘’ehy, aspetta un attimo.’’

Prima che mi girai,  inuyasha mi prese per la vita.

‘’emh…ascolta kagome’’

‘’dimmi’’

‘’sai che domani sera bisogna portare una ragazza alla festa, no?’’

‘’si’’

‘’ecco. Mi chiedevo…’’

‘’ti chiedevi…?’’

‘’se volevi venire con me alla festa domani sera. Tutto qui. penso che non abbiamo iniziato con il piede giusto la nostra amicizia.’’

 non sapevo che rispondere. mi feci trasportare dal cuore, nonostante la mente mi dicesse di non farlo.

‘’vengo con piacere, mio cavaliere’’

‘’che stupida che sei’’

E detto ciò, mi lasciò un dolce bacio sulla fronte.

‘’buonanotte ragazzina’’

‘’b-buonanotte cagniaccio.’’

Ok, era definitivo, ormai ero talmente rossa in volto che potevo considerarmi un pomodoro a tutti gli effetti.

Iniziai a salire le scale del tempio, avendo l’impressione che InuYasha continuava a fissarmi..

Quando ormai non poteva più vedermi, udì la sua moto che si allontanava. 

entrai in casa e mamma iniziò a farmi domande di tutti i tipi, come era andato il primo giorno di scuola, quanti amici avevo trovato ecc..

‘’vado a dormire mamma, buonanotte’’

‘’ah tesoro, qualche ragazzo che ha attirato la tua attenzione, invece?’’

esitai a quella risposta…

‘’n-nessuno mamma…’’

‘’mmh…certo certo. Sono sicura che prima o poi me ne parlerai! Buonanotte tesoro’’

‘’buonanotte’’

non facevo altro che ripensare a quelle mani possenti che mi stringevano la vita, a quel dolce bacio lasciato sulla sua fronte… che  era amore a prima vista?

Il giorno dopo, a scuola, raggiunsi di corsa Sango.

‘’Sangoooooooooooooooooo’’

‘’Kagome, che c’è?’’

‘’devi assolutamente aiutarmi per stasera. Non so che vestito prendere. Ti prego, accompagnami a fare shopping’’

‘’mmmh….c’è sotto un ragazzo, vero?’’

‘’n…si, hai indovinato. Accompagnami ti prego’’

‘’ulalala mi devi dire un paio di cose eh? Va bene, ti accompagno’’

Le ore passarono in fretta, e così io e sango ci avviammo verso il centro commerciale.

‘’sango, devo dirti una cosa.’’

‘’dimmi’’

‘’prometti che non ti metterai a ridere?’’

‘’promesso!’’

‘’InuYasha… mi ha invitata alla festa di sta sera. Ieri sera mi ha accompagnata a casa, e prima di andarsene mi ha preso per la vita e mi ha chiesto se andavo con lui, visto che non avevamo iniziato con il piede giusto la nostra amicizia… prima di staccarsi, beh… mi ha dato un delicato bacio in fronte.’’

‘’cosa?! Dici veramente?! Oddio, mi stupisce.’’

‘’cosa ti stupisce?’’

‘’che si sia innamorato così in fretta!’’

‘’innamorato? Macchè sango! È solo che non aveva nessuna da portare…’’

‘’oh, fidati che poteva prendersi chi voleva e poteva semplicemente dirgli di venire con lui al ballo, senza vergognarsi o senza lasciarti un bacio sulla fronte eh’’

‘’…’’

‘’in ogni caso, anche io devo dirti una cosa. Miroku mi ha invitata alla festa con lui.’’

‘’ohohoho sento amore nel aria qui!’’

‘’eh smettila!’’

Dopo aver girato vari negozi, finalmente, trovammo i vestiti adatti a noi : io presi un vestitino nero, che arrivava a metà coscia. Il petto era ricoperto di lustrini, c’era una fascia sotto il seno e la gonna era composta da vari strati di pizzo.

Sango invece optò anche lei per un vestitino abbastanza corto, che evidenziava il suo bellissimo corpo. Era di un azzurro molto tenue, e dietro vi era il contorno di una foglia contornato di lustrini.

Scarpe e borsa abbinate, ovviamente. 

Tornammo a casa mia, dove iniziammo a prepararci.

‘’Sango, stai d’incanto. Vedrai come sbaverà miroku.’’

‘’tu dici?’’

‘’oh si!’’

‘’anche InuYasha non sarà da meno eh’’

‘’macchè! Non gli interesso Sango, smettila. Piuttosto, avvisa Miroku di passarti a prendere qua.’’

lasciai la mia dolce amica nelle mani del rozzo pervertito, e aspettai l’arrivo di InuYasha.

Ovviamente lui non tardò.

Scese dalla macchina e Dio, era perfetto.

Indossava una camicia nera che metteva in risalto tutti i suoi muscoli, e dei pantaloni bianchi. Con quei vestiti così semplici era perfetto.

‘’ma come siamo belle stasera principessa’’

Disse InuYasha, prendendo la mia mano e lasciandogli un delicato bacio.

‘’ma come è gentile il mio principe sta sera’’

‘’tze..’’

salimmo in macchina e andammo verso la festa.

 InuYasha parcheggiò, e quando venne di fianco a me.... mi invitò a prendere la sua mano.

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angolo autrice: ehy ehy ehy! buon salve gente! 

con sto caldo non ho nulla da fare, mi sto portando avanti tantissimo con i capitoli... fidatevi, ne vedrete delle belle! intanto ringrazio chi ha lasciato una recensione... mi aiutate molto ad andare avanti!
un bacio
Kagome__00 

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Capitolo 3
*** La festa ***


la festa pt.2

Cosa che ovviamente accettai.

Al entrata della casa c’erano gli altri che ci aspettavano.

Miroku con Sango, Koga con Ayame, Sota con Kagura, Kohaku con Midoriko e io con InuYasha.

Quando io e InuYasha ci piazzammo davanti a loro, tutti ci guardarono traumatizzati.

InuYasha ed io ci guardammo abbastanza sconcertati.

‘’ehy ragazzi, tutto ok?’’ provai a dire.

‘’s-si’’ risposero, balbettando.

‘’allora, volete dirci perché ci guardate come se fossimo due mostri?’’

‘’perché è strano vedervi li tranquilli, senza litigare e mano nella mano.’’ Disse Koga.

Miroku guardò con uno sguardo abbastanza curioso InuYasha, e sango guardò me con uno sguardo molto provocatorio. Stessa cosa che feci io con lei.

‘’inuyasha, se gli succede qualcosa a Kagome sta sera la colpa è tua, ok?’’ disse Sota.

‘’sota, stai calmo, smettila di preoccuparti. Sarò anche un coglione, ma non vorrei mai che gli succedesse qualcosa a tua sorella!’’ rispose lui.

‘’piuttosto tu Sango, mano nella mano con quel pervertito eh?’’ dissi io, scatenando l’ira di suo fratello.

‘’MIROKU SE LA SFIORI ANCHE SOLO CON UNA MANO TI STACCO LA TESTA A MORSI, INTESI?!’’

‘’Kohaku calmati! Stessa cosa che ha detto InuYasha, veramente.’’

‘’quindi, entriamo o stiamo qui a parlare tutta la sera? Su forza!’’ disse Koga.

Così rimanendo mano nella mano, entrammo in quella gigantesca villa.

‘’ehy, ti lascio un attimo, vado a salutare alcuni amici, non fare cazzate, ok ragazzina?’’

‘’ma quanto sei noioso InuYasha. Non conosco nemmeno nessuno, cosa potrei fare?’’

‘’in effetti…’’

Ma, mentre andavo verso un divanetto per rilassarmi un po’, un ragazzo di nome Chokyukai, iniziò a provarci con me.

‘’ehy, ciao bellezza.’’

‘’ciao’’ risposi io.

‘’sei qui da sola?’’

‘’no.’’

‘’eppure non mi sembra che ci sia qualcuno qui’’

‘’non sono affari tuoi’’

‘’ma come siamo cattivelle’’

‘’smettila.’’

Iniziava lentamente ad avvicinare le mani al mio corpo e la bocca al mio viso, quando finalmente sentì due braccia che circondavano la mia vita.

‘’ehy belloccio, hai sentito o no? Ti ha detto che è qui con qualcuno, sparisci.’’

‘’in..inuyasha. non me ne frega proprio nulla se è qui con te. Sarà una delle solite da una nottata e via. Ho ragione vero? È cosi, di sicuro. Forse è meglio se la lasci a me.’’

Inuyasha, appena sentì quelle parole, tiro uno schiaffo in pieno viso al ragazzo.

‘’non ti permettere di dire certe cose. Ricordati che sono InuYasha, e soprattutto ricordati che non sono affari tuoi quello che faccio con le ragazze.’’

Sentendo queste parole, capì veramente che forse ero una di quelle ragazze da una notte. Così mi staccai dalla sua presa, e gli dissi

‘’sentimi, se è veramente così, evitiamo di diventare anche amici, grazie.’’

Detto questo, girai i tacchi e me ne andai.

Pensavo di aver trovato qualcuno che riuscisse ad accettarmi, invece avevo trovato solo qualcun altro che mi avrebbe presa in giro o mi avrebbe solo usata. Le lacrime spingevano, così usci dalla villa e andai a sedermi in una delle panchine in giardino, dove trovai la massima tranquillità.

‘’sei un deficiente, Chokyukai. Non ti permettere più, o la prossima volta non la passi liscia.’’

Per evitare di picchiarlo, InuYasha uscì dalla villa per andare a cercare Kagome. Doveva trovarla a tutti i costi, non voleva che veramente pensasse che era la solita ragazza da una notte e via. Per lui, quella ragazza era qualcosa di più, anche se la conosceva a malapena da un giorno.

Udì dei singhiozzi, ed intuì che era Kagome.

La trovo rannicchiata su stessa a piangere, quella scena gli faceva veramente pena.

‘’ehy Kagome..’’

‘’vattene.’’

‘’volevo solo…’’

‘’vattene ti ho detto’’ 

‘’no. Adesso mi ascolti!’’

‘’dai, sentiamo che scusa tiri fuori.’’

‘’ascoltami. So che non ho una bella reputazione. Sono considerato un coglione da tutti, lo so. Ma tu non sei una di quelle da una notte e via, capisci? Non so cosa mi succede, ma non voglio che tu per me sia una semplice amica, capisci? Sento che tra noi nascerà qualcosa, deve nascere qualcosa! Che sia una semplice amicizia o altro, non voglio sentirti lontana da me nemmeno un secondo!''

sentendo quelle parole alzai immediatamente la testa. Veramente pensava questo? Avevo deciso di fidarmi, così presa da non si sa quale forza, gli saltai al collo.

‘capisco, InuYasha.’’

‘’davvero?’’

‘’davvero!’’

‘’ti prego, non mi piace vederti piangere. ora asciuga quelle lacrime, dammi la mano, e rientriamo.’’

‘’andiamo’’

Ovviamente, appena rientrammo nel salone i nostri amici vennero da noi disperati.

‘’dove accidenti eravate?!’’ chiese Sango

‘’mi era venuto mal di testa per il troppo rumore, cosi InuYasha si è offerto di portarmi a fare un giro fuori. È veramente gentile a volte questo cagniaccio.’’

‘’questa gentilezza sparirà presto se mi chiami ancora cagniaccio ragazzina.’’

‘’eddai sai che scherzo’’

‘’lo so’’

Detto questo mi abbracciò. Che vergogna!

‘’InuYasha, ci vai già pesante con Kagome, eh?’’ disse Koga

‘’Smettila cretino’’

‘’eddai ridi un po’ stupido!’’

Cosi tutti scoppiammo a ridere, InuYasha invece gonfiò le guancie.

‘’eddai non fare il bambino’’ dissi.

‘’non ti permettere ragazzina.’’

‘’tze, che bimbetto che sei.’’ Detto questo, mi staccai dal suo abbraccio e gli presi la mano.

‘’che ragazzina ingrata!’’

‘’gne gne’’

I nostri compagni erano lì a ridere, ma sango intuiva che era successo qualcosa.

Passarono le ore, e inaspettatamente Koga prese un microfono e iniziò a parlare.

‘’salve a tutti gente! Spero che vi stiate divertendo! Ho una notiziona da darvi! Stasera, inaspettatamente, abbiamo deciso di nominare una reginetta e un re della festa!’’

Tutte le ochette si guardavano con sguardi carichi di odio, come per dire ‘’tanto vinco io’’

‘’io e la giuria, non abbiamo deciso il re e la reginetta della festa per la bellezza, ma bensì per altri aspetti che non stiamo qui ad elencarvi. Quindi, il re e la reginetta della festa di stasera sono….''

Angolo autrice: ehy ehy ehy!

Si vi ho lasciati sul più bello.

Potete ipotizzare tutto quello che volete hehe

Il capitolo è più corto appunto perché ho voluto lasciare un po’ di ansia, perché sono cattiva ehhe

Aspettatevi di peggio!

Un bacio

Kagome__00

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