In te

di karter
(/viewuser.php?uid=223762)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 ***
Capitolo 2: *** 2 ***
Capitolo 3: *** 3 ***
Capitolo 4: *** 4 ***
Capitolo 5: *** 5 ***
Capitolo 6: *** 6 ***
Capitolo 7: *** 7 ***
Capitolo 8: *** 8 ***
Capitolo 9: *** 9 ***
Capitolo 10: *** 10 ***
Capitolo 11: *** 11 ***
Capitolo 12: *** 12 ***
Capitolo 13: *** 13 ***
Capitolo 14: *** 14 ***
Capitolo 15: *** 15 ***
Capitolo 16: *** 16 ***
Capitolo 17: *** 17 ***
Capitolo 18: *** 18 ***
Capitolo 19: *** 19 ***
Capitolo 20: *** 20 ***
Capitolo 21: *** 21 ***
Capitolo 22: *** 22 ***
Capitolo 23: *** 23 ***
Capitolo 24: *** 24 ***
Capitolo 25: *** 25 ***
Capitolo 26: *** 26 ***
Capitolo 27: *** 27 ***
Capitolo 28: *** 28 ***
Capitolo 29: *** 29 ***
Capitolo 30: *** 30 ***
Capitolo 31: *** 31 ***



Capitolo 1
*** 1 ***


~~Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace (come potrete notare in questo capitolo), ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

Risalirò col suo peso

sul petto

come una carpa il fiume
 


La luna era alta nel cielo quella sera, illuminando di luce soffusa quel cielo privo di stelle. Una leggera brezza scuoteva le fronde degli alberi in fiore, portando con sé petali ribelli, caduti troppo presto dal loro nido. In quella notte magica, una giovane donna dai lunghi e ribelli capelli rossi si affrettava a tornare a casa. Aveva fatto più tardi del previsto in ufficio. Quella maledetta riunione non ne voleva proprio sapere di terminare.
Con passo elegante, come solo lei riusciva ad essere anche alle dieci di sera, dopo un’estenuante giornata di lavoro, percorse le strade della sua città con il naso all’insù. Era stremata, ma aveva sempre adorato passeggiare sentendo il vento scuoterle i capelli, era una sensazione meravigliosa che fin dall’infanzia l’aveva fatta sentire libera.
Senza rendersene conto giunse davanti casa e senza far rumore cercò le sue chiavi all’interno di quella borsa che poteva benissimo far invidia a quella di Mary Poppins per quanto era piena. A volte si domandava perché si ostinasse a portarsi dietro tutta quella roba, ma puntualmente non riusciva mai a liberarsi di nulla. Tutto le pareva utile. Dopo una decina di minuti e qualche imprecazione finalmente riuscì a trovare quel piccolo orsetto di peluche che aveva per portachiavi. Non poté fare a meno di sorridere mentre infilava le chiavi nella serratura. Quello era stato il primo regalo che lui le aveva fatto. Erano passati già quasi vent'anni, eppure lo custodiva ancora gelosamente.
Cercando di non far rumore entrò in casa. Tutte le luci erano spente, ma non se ne sorprese, era normale che stessero già dormendo. Silenziosamente percorse quel corridoio che ormai aveva imparato a conoscere, fino a giungere davanti alla porta di una cameretta. Con un dolce sorriso sulle labbra l’aprì, già pronta a perdersi tra i folti capelli corvini del suo angelo, quindi non poté che rimanere sorpresa quando aperta la porta trovò il lettino vuoto e ancora intatto.
-Ma che…- esclamò, mentre una certa ansia l’attanagliava.
Immediatamente corse verso la stanza in fondo al corridoio spalancandola. Se fosse accaduto qualcosa al suo piccolo angelo mentre non c’era non se lo sarebbe mai perdonato.
-Ace…- iniziò entrando nella loro stanza, prima di bloccarsi sulla soglia, mentre un sorriso le dipingeva le labbra.
Non avrebbe mai immaginato di ritrovarsi davanti una scena così dolce.
Il suo amato era disteso sul letto. I capelli corvini sparsi sul cuscino, mentre un’espressione rilassata rendeva i suoi lineamenti perfetti. Il suo petto, libero dall’ingombro del pigiama (doveva ancora capire perché ritenesse tanto fastidioso dormire con una maglia addosso, non che le dispiacesse ovviamente, era stupendo addormentarsi indossandole!), si muoveva lentamente, schiacciato dal dolce peso di una bambina sui cinque anni dai lunghi capelli neri che dormiva beata, stringendosi a quello che lei chiamava papà.
Era la scena più bella che le potesse capitare di vedere.
Rimase qualche secondo a osservarli, dandosi dell’idiota da sola, perché non importava con chi avesse concepito la sua piccolina, non importava la sofferenza che le aveva attanagliato l’anima e il cuore quando aveva scoperto la sua gravidanza. Loro tre erano una famiglia e non avrebbe potuto desiderare nulla di meglio nella sua vita.

 









Rieccomi! xD
Prima di tutto vorrei ringraziare davvero di cuore i temerari che sono giunti fino a questo punto, grazie davvero!
In secondo luogo vorrei parlare un po' di questo primo capitolo. Come avrete notato qui Nami è una donna in carriera e sta realizzando il suo sogno, mentre a casa ha ad aspettarla la sua piccolina e l'uomo della sua vita che altri non poteva essere (almeno per me) che Ace.
Spero di cuore che vi sia piaciuto questo breve inizio e mi auguro che qualcuno di voi voglia lasciarmi un commentino per farmi sapere cosa ne pensate (sono ben accette anche le critiche).
Grazie ancora di cuore a tutti coloro che sono arrivati fi qui!
A presto (spero)
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** 2 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace (come potrete notare in questo capitolo), ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

mi spalmerò

sulla faccia il rossetto

per farlo ridere



Era un tranquillo sabato pomeriggio quello. Il sole era alto nel cielo, gli uccellini cinguettavano felici sui rami degli alberi mettendo tutti di buon umore. Anche in casa Portuguese si respirava un’aria di festa.
Nami, dietro i fornelli, stava preparando il pranzo mentre canticchiava una melodia allegra che lei e Nojiko avevano imparato da piccole. Quanto le mancava sua sorella. Avevano sempre avuto un bellissimo legame da bambine, ma le circostanze della vita le avevano spinte a separarsi. Se la rossa era stata costretta ad allontanarsi dal suo paese per inseguire i suoi sogni, la sorella non ne aveva avuto bisogno, aveva infatti continuato l’impresa di famiglia occupandosi dei campi di mandarini nei quali erano cresciute. Certo non che mancassero di sentirsi, ma non era stato semplice separarsi, non per due come loro. Un sorriso amaro le incorniciò il volto a quel pensiero, ma non durò a lungo poiché delle forti risate provenienti dal salotto la riscossero dai suoi pensieri.
Immediatamente corse a controllare cosa stavano facendo quei due .
-Che state combinando?- chiese varcando la soglia e vedendo Ace di spalle che si strofinava il viso, mentre la loro bambina era piegata in due dalle risate.
-Tesoro, non dovresti star cucinando?- chiese l’uomo senza mai voltarsi nella sua direzione, ma tentando di prendere qualcosa sul tavolino.
Nami lo osservò attentamente. Le pareva di conoscere quel “qualcosa” che suo marito voleva evitare di farle vedere.
-Ace…- lo chiamò stranamente calma, mentre una vena iniziava a pulsarle sulla fronte.
Il corvino deglutì sonoramente. Qualcosa gli diceva che Nami aveva riconosciuto ciò che tentava di nasconderle.
-Nami, cara…- tentò di calmarla lui voltandosi nella sua direzione e passandosi una mano dietro la nuca imbarazzato.
Forse avrebbe dovuto evitare di prenderlo senza il suo permesso. Ma voleva solo far ridere la loro bambina. Le era parsa così giù che aveva fatto di tutto per escogitare qualcosa che la divertisse.
Stava appunto per cercare di spiegarle tutto ciò, quando sentì un’altra risata unirsi a quella di Rouge.
-Ma che ti è saltato in mente?- gli chiese la rossa, senza riuscire a trattenere una risata cristallina, mentre la piccola tentava di asciugarsi le lacrimucce ribelli che erano sfuggite al suo controllo.
Erano bellissime, pensò Ace, prima che anche la sua risata si unisse alle altre due.
Forse non era stata una così cattiva idea quella di scarabocchiarsi la faccia con il rossetto.








 

 


Rieccomi qui! ;)
Questa volta sono stata brava, non trovate? aggiornamento rapido rapido, ma non sarà sempre così, purtroppo...
Ma lasciamo perdere ciò e passiamo a questa seconda storiella, un piccolo momento di vita quatidiana di questa allegra famigliola felice.
Come avrete notato Nami sente la mancanza della sua adorata sorella, ma nonostante tutto è felice grazie ad Ace e alla piccola Rouge, mentre ad grande Pugno di fuoco basta vedere le sue due donne sorridere per stare bene!
Non è adorabile? *-*
Ma tralasciamo anche questo, del resto sono di parte! ;)
Vorrei ringraziare di cuore alice2131 per aver recensito il primo capitolo e aver inserito la raccolta tra le seguite, Cam01 per aver recensito il primo capitolo e aver inserito la raccolta tra le preferite,  Blood_Borne per aver recensito il primo capitolo, shera_darknight per aver recensito il primo capitolo e inserito la raccolta tra le seguite e Ikki per aver inserito la raccolta tra le seguite.
Grazie davvero!
E grazie anche a tutti i lettori silenziosi, se un giorno vorrete farmi sapere cosa ne pensate non potrà che farmi piacere.
Detto questo vi saluto xD
Spero che questa seconda storiella vi possa esser piaciuta e di ricevere i vostri commenti
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** 3 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace (come potrete notare in questo capitolo), ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

per lui poi comprerò

sacchetti di pop-corn

potrà spargerli

in macchina

 


-Non credevo ci fosse tanto traffico oggi!- esclamò Nami sbalordita osservando la fila di macchine ferme davanti a loro da ormai più di mezz’ora.
-Avremmo dovuto immaginarlo…- iniziò Ace sconsolato appoggiandosi al volante con le braccia -Oggi è il primo giorno di ferie estive e tutti, come noi, hanno colto l’occasione per mettersi in viaggio- aggiunse sbadigliando.
Non aveva mai amato i viaggi particolarmente lunghi, principalmente se era lui a dover guidare. Finiva sempre per annoiarsi o mandare al diavolo tutti gli altri automobilisti, se poi ci si aggiungeva il fatto che soffriva di narcolessia fin da bambino, era ancora più chiaro perché li odiasse a quella maniera. Nonostante tutto, però, non se l’era sentita di negare alle uniche due donne della sua vita una degna vacanza in quella che era la loro terra natale. Quindi eccolo lì, in coda per entrare in autostrada, cercando di non addormentarsi di colpo.
Forse quella che aveva preso meglio il viaggio era proprio la piccola Rouge che si era addormentata non appena erano partiti e ora si stava stropicciando gli occhietti.
-Buongiorno mostriciattolo!- la salutò il padre vedendola guardare le auto davanti a sé in modo confuso.
-Ben svegliata, tesoro!- la salutò invece la madre voltandosi verso di lei con un sorriso -Dormito bene?-
Rouge la osservò qualche secondo, prima di annuire con un dolce sorriso sulle labbra, lasciando incantato il suo papà che la osservava dallo specchietto retrovisore.
Se non fosse stato per i capelli corvini la piccola Rouge sarebbe stata in tutto e per tutto la fotocopia di sua madre alla sua età e questo non poteva che fargli piacere. Era il suo piccolo angelo del resto e non avrebbe permesso a nessuno di allontanare da lui ne lei, né la sua Nami.
-Ho fame!- esclamò d’un tratto la bambina richiamando l’attenzione dei genitori che erano felicissimi di riiniziare a muoversi dopo quell'attesa che inizava a sembrare infinita.
-Ti vanno i pop-corn?- le chiese Nami frugando nella sua borsa.
Aveva imparato a sue spese che avere una bambina di cinque anni voleva dire portarsi dietro cibo e acqua a volontà.
-Pop-corn! Pop-corn!- urlò contentissima la bambina facendo sorridere i due adulti che si scambiarono uno sguardo d’intesa ricordando la loro infanzia quando era la rossa ad esaltarsi per ogni cosa che le piaceva.
Nami, allora, le passò la busta osservandola mentre tentava di aprirla.
Le veniva ancora da ridere ripensando a quando, qualche giorno prima, Rouge le si era presentata davanti e le aveva detto che lei era una bimba grande e che le buste di patatine sapeva aprirsele da sola.
-Ci sono riuscita!- esclamò d’un tratto tutta contenta, mentre la busta di pop-corn si svuotava in macchina, finendo anche tra i capelli dei genitori.
A quella vista Ace strabuzzò gli occhi. Aveva pulito la macchina poco prima di mettersi in viaggio e in quel momento…
Stava per rimproverarla, quando l’occhio gli cadde sulla rossa seduta accanto a lui.
Aveva tutti pop-corn tra i capelli.
Volse lo sguardo a Rouge e notò che era ridotta peggio della madre ma non riusciva a smettere di sorridere trionfante mangiando la sua merenda.
Osservandole scosse il capo prima di scoppiare a ridere.
Al diavolo la macchina. Il sorriso sul volto delle sue due donne era molto più importante di una macchina pulita.

 

 

 

 

 

 


Salve a tutti! xD
Ecco a voi questo terzo capitoletto, anche questa volta leggero leggero!
Coma avrete capito, questa volta la nostra adorata famigliola è in viaggio per passare le vacanze nel villaggio in cui Ace e Nami sono cresciuti.
Allora che ve n'è parso? Io mentre scrivevo non riuscivo ad evitare di immaginarmi la piccola Rouge che tentava di aprire quella busta di pop-corn e alla fine la rovesciava in macchina tutta soddisfatta per essere riuscita nella sua piccola impresa *-*
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e shera_darknight per aver recensito il capitolo precedente. Cam01 per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight e Ikki per averla inserita tra le seguite!
Spero davvero vi sia piaciuto questo nuovo capitolo e vogliate lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensate!
Spero di risentirvi presto
un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** 4 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

per lui non fumerò


Guardava la luna ormai alta nel cielo vegliare sulle stelle. Pareva così forte e meravigliosa. Sapeva di amore, casa e famiglia.
Ace contemplava quel meraviglioso spettacolo che era il cielo notturno con la mente persa in mille pensieri.
Era il suo ventitreesimo compleanno e i suoi amici gli avevano organizzato una splendida festa, una di quelle che fino a qualche settimana prima avrebbe adorato, dove scorrevano quintali di fumo e alcool.
Gli pareva assurdo. Aveva sempre adorato feste del genere, eppure ora iniziava a credere non facessero più per lui. Si sentiva un idiota solo a pensarle determinate cose, figuriamoci se avesse dovuto parlarne con qualcuno.
Istintivamente prese il suo inseparabile pacchetto di Marlboro light e se lo rigirò tra le mani.
Ricordava ancora quando, a sei anni, aveva rubato la sua prima sigaretta a Cocoro. Aveva trovato avesse un saporaccio e si era trattenuto dal tossire schifato solo per mantenere intatta la reputazione da duro che si era costruito con tanta fatica. A quell’età non avrebbe mai immaginato che crescendo avrebbe preso quel brutto vizio.
Lo aprì.
Al suo interno vi erano diciotto sigarette.
Sorrise pensando che per i suoi standard aveva fatto enormi progressi. Solo qualche settimana prima quel pacchetto sarebbe stato vuoto già da un pezzo, mentre ora...
Ne prese una tra le dita e la osservò attentamente.
-Ho deciso di tenere il bambino!-
Sentiva ancora la voce di Nami sussurrare decisa quelle semplici parole che l’avevano spiazzato.
Istintivamente la strinse più forte fino a spezzarla e la buttò di sotto.
Ne prese un’altra.
Se la rigirò tra le dita.
-Voglio crescere con te questo bambino!-
La piegò fino a spezzarla, prima di buttarla di sotto, mentre un tenero sorriso gli incurvava le labbra.
Prese la terza.
-Ho paura, ma insieme ce la faremo!-
La buttò di sotto senza neanche guardarla, assieme alla quarta, alla quinta, alla sesta e a tutto il resto del pacchetto.
Perché quella sera erano state dette tante parole e non gli sarebbero bastate dozzine di pacchetti per ricordare ogni frase, ogni grido disperato, ogni lacrima versata. Eppure erano state quelle frasi le più importanti, quelle più significative, ed era stata lei a pronunciarle, tutte e tre.
Istintivamente un sorriso gli comparve sul volto rendendo i suoi lineamenti magnifici sotto la luce della luna e si affrettò a rientrare dentro.
Non aveva motivo di stare a quella stupida festa se lei non era insieme a lui.
-Ehi Ace!- lo chiamò Marco andandogli incontro con un bicchiere di non si sa cosa in mano e una sigaretta tra le labbra -Hai da accendere?- gli chiese il biondo offrendogli da bere.
Il corvino lo osservò qualche secondo prima di scrollare il capo sorridendo e avviarsi verso l’ingresso.
-Ho smesso di fumare, Marco!- affermò felice prima di sparire oltre la soglia diretto verso la sua famiglia.

 

 

 

 

 


Salve a tutti! xD
Ecco a voi questo quarto capitoletto, questa volta un po' meno leggero e con la comparsa, anche se marginale del comandante della prima flotta di Barbabianca, Marco la fenice!
Non so se sono riuscita a rendere l'idea, ma in questo capitolo Nami e Ace hanno avuto una violenta discussione e non si sono lasciati troppo bene. Lui se ne va alla festa che gli hanno organizzato gli amici e nel bel mezzo di questa capisce di sentirsi come un pesce fuor d'acqua e che il suo posto non è lì, ma accanto alla donna che ama e che non gli appartiene ancora (i due qui non stanno ancora insieme).
In poche parole? Un macello!
Ma lasciamo perdere ciò e passiamo alle cose importanti!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e shera_darknight per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkki e PortugueseDUmi  per averla inserita tra le seguite!
Spero davvero vi sia piaciuto questo nuovo capitolo e vogliate lasciarmi un commento per farmi sapere cosa ne pensate!
Spero di risentirvi presto
un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** 5 ***


Premessa iniziale:


Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

a quattro zampe andrò


-Papà!- urlò una Rouge tutta contenta saltellando incontro al suo papà che stava rientrando in quel momento da lavoro.
-Ehi mostriciattolo!- la salutò l’uomo facendole fare una piroetta, prima di stringerla tra le sue forti braccia e posarle un bacio tra i capelli -Ciao amore!- disse poi posando un bacio sulla guancia della moglie che gli sorrise.
-Allora…- iniziò Ace sedendosi sul divano accanto alla sua Nami e stringendola a sé.
Voleva sentire vicine entrambe le donne della sua vita.
-Come hanno passato la giornata le più belle del mondo?- chiese facendo sorridere Rouge e beccandosi un colpetto sul petto dalla rossa.
Nonostante stessero insieme da tanti anni lui riusciva sempre ad imbarazzarla.
-Abbiamo fatto tante cose belle!-  esclamò la bambina sorridendo e mostrando la finestrella nell’arcata dentale superiore.
Era così adorabile quella bambina.
-Rouge?- la chiamò Nami sorridendo divertita -Cosa volevi chiedere a papà appena rientrava?-
Ace guardò interrogativamente la donna, non capendo quella domanda, ma subito dopo sorrise.
Era più forte di lui, per le sue donne avrebbe dato la vita, quindi nessuna richiesta importava.
La bambina sorrise ancora di più a quella domanda, prima di iniziare a saltellare sul divano.
-Cavalluccio!- urlò in preda all’euforia -Cavalluccio!- ripeté entusiasta guardando il padre con i suoi grandi occhioni cioccolato.
Ace sorrise riscontrando l’ennesima somiglianza con la donna che amava.
Gli pareva di essere tornato indietro nel tempo a quando aveva solo sette anni e Nami si sedeva sulla sua schiena per essere portata in giro.
Scosse la testa a quei pensieri mettendosi a gattoni sul pavimento.
-Allora signorina…- iniziò con voce solenne lanciando un’occhiata divertita a Nami.
Sapeva che anche lei aveva rivissuto quegli attimi della loro infanzia.
-Ѐ pronta per fare un giro in sella a questo destriero?- chiese nitrendo proprio come i cavalli.
A quella vista gli occhi di Rouge luccicarono. Non stava più nella pelle.
-Mamma! Mamma!- disse entusiasta alzando le braccia verso la mamma e pregandola di metterla sulla schiena del padre.
Nami sorrise serena prima di accontentarla.
Mai avrebbe immaginato di poter vivere una vita tanto meravigliosa!
 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi questo quinto capitoletto!
Questa volta siamo tornati sul leggero! La famigliola felice è tornata alla riscossa!
Chissà se durerà nei prossimi capitoli? Voi che pensate? (Naturalmente il capitolo è già pronto, dev'essere solo rivisto e corretto appena avrò un attimino)
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkki e PortugueseDUmi  per averla inserita tra le seguite!
Mi auguro vi sia piaciuto e sia riuscito a lasciarvi un sorriso!
Spero di risentirvi presto
un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** 6 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

e lo aiuterò a crescere


Una ragazza dai lunghi capelli neri era chiusa nella sua stanza da ore. Calde lacrime scendevano implacabili dai suoi occhi color cioccolato che si erano arrossati a causa di quel pianto ininterrotto. Non riusciva a farci niente, più cercava di darsi un contegno più quelle perle d’acqua salata fuggivano al suo controllo.
-Rouge?- la chiamò una bambina sui dieci anni bussando alla sua porta, stringendo la mano della madre.
Erano entrambe preoccupate per la ragazza dai capelli corvini.
Non era da lei un simile atteggiamento.
-Va via Bells!- urlò la ragazza trattenendo un singhiozzo.
Non voleva mostrarsi debole davanti alla sua sorellina e alla sua mamma, non voleva farle preoccupare più del dovuto.
Nami da dietro la porta scosse il capo prendendo tra le braccia la sua secondogenita e scompigliandole la chioma rossa per distrarla. Sapeva che se Rouge faceva così insistere non avrebbe portato risultati, quindi tanto valeva non far preoccupare la piccola Bells.
-Tesoro…- chiamò dolcemente la madre -Io e tua sorella andiamo a preparare la torta cioccolato e mandarino, quando ti senti pronta ci trovi in cucina- le disse allontanandosi con la bambina che, con i suoi occhioni corvini non smetteva di osservare la porta dietro la quale si era rintanata la sua sorellona.
Rouge sorrise tra le lacrime a quelle parole.
Solitamente la torta cioccolato e mandarino della sua mamma riusciva sempre a tirarla su di morale, ma questa volta non pareva riuscirci.
Sospirò rumorosamente prima di stendersi sul suo letto asciugandosi quelle ribelli lacrime con la manica del suo maglioncino. Le sarebbe piaciuto scomparire in quel momento per non soffrire più a quella maniera.
Rimase ancora chiusa in quella stanza. Lo sguardo al soffitto e il volto rigato dalle incessanti lacrime, finché qualcuno non giunse in suo soccorso, ancora una volta.
-Mostriciattolo?- la chiamò, infatti, una voce varcando la soglia della sua stanza.
Rouge sbuffò.
Si sarebbe dovuta aspettare l’arrivo di suo padre.
-So che ora non vuoi vedere nessuno…- iniziò l’uomo sedendosi sul letto di quella che sarebbe rimasta sempre la sua bambina -So che credi che annegare le lacrime nel cuscino sia la soluzione giusta per ogni problema, ma non è così- aggiunse posandole una carezza tra i folti capelli corvini -A volte l’unica cosa  che aiuta a stare meglio è discutere dei propri problemi- continuò catturando l’attenzione della figlia che si girò a osservare il suo papà -Non ti sto chiedendo di farlo ora, ma sappi che quando vorrai io e tua madre saremo sempre pronti ad ascoltarti- le disse sorridendo come solo lui sapeva fare e asciugandole quelle lacrime ribelli che finalmente stavano cessando di rigarle il volto -Che ne dici ora di andare a vedere come procede quella buonissima torta che preparano tua madre e tua sorella?-
Rouge lo guardò qualche secondo prima di sorridere a sua volta. Non sapeva come ci riusciva, ma era l'unica persona capace di farle tornare il sorriso con pochissimi gesti.
Suo padre era il papà migliore del mondo, più cresceva e più se ne rendeva conto.

 

 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi un novo momento della mia famiglia preferita! :)
Come avrete notato, qui c'è un notevole sbalzo temporale. Non ci troviamo più nell'infanzia di Rouge, ma abbiamo fatto un salto nella sua adolescenza!
Come tutti i ragazzi della sua età anche lei ha i suoi problemi (non ho specificato cosa le è accaduto, quindi siete liberissimi di navigare con la fantasia e cercare di immaginare cosa abbia tanto fatto soffrire Rouge), ma la sua famiglia le è sempre accanto e non l'abbandona mai!
Ho inserito anche un nuovo personaggio, la piccola Bells, la sorellina minore che Rouge vuole proteggere e alla quale vuole un mondo di bene.
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e shera_darknight per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkki e PortugueseDUmi  per averla inserita tra le seguite!
Spero questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e vogliate farmi sapere cosa ne pensate!
un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** 7 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

lui vive in te

Nami era rannicchiata su se stessa da ore ormai. Non riusciva a credere a ciò che diceva quel test. Era impossibile. Sperava ardentemente fosse un incubo, ma sapeva non essere così. Aveva provato a darsi pizzicotti, a tirarsi i capelli a schiaffeggiarsi il volto, ma nulla. Aveva sentito bene quel dolore.
Una lacrima le rigò il volto candido, seguita subito dopo da molte altre.
Piangeva Nami cercando di sfogare tutto il suo dolore e la sua frustrazione per ciò che le era accaduto negli ultimi anni. Non solo aveva dovuto abbandonare la sua terra natale, sua sorella Nojiko, tutti i suoi amici, Rufy, Robin, Zoro, Sanji e tutti gli altri, ma soprattutto aveva dovuto lasciare lui, il suo ragazzo, l’unico uomo che era riuscito a rubarle il cuore e a cui aveva donato tutta se stessa, anima, cuore e corpo, solo per seguire quell’essere spregevole che le aveva distrutto la vita.
Un ulteriore singhiozzo la travolse a quel pensiero.
Odiava Arlong, con tutta se stessa. Odiava ciò che aveva fatto alla sua isola e alla sua persona. Non si era accontentato di strapparla al suo mondo, si era preso tutto ciò che possedeva legandola a sé con filo doppio e ora si ritrovava anche ad aspettare un suo bambino.
A quel pensiero nuove lacrime la travolsero ancora più violentemente.
Non poteva credere che il dono più bello che una donna potesse mai ricevere si potesse trasformare in un incubo per lei.
Urlò con tutto il fiato che aveva in gola la sua frustrazione, prima di accasciarsi ancora una volta su quel divano che fin troppe volte l’aveva vista cadere e poi rialzarsi sempre più fiera.
-Cosa devo fare?- chiese al nulla davanti a sé sentendo le palpebre sempre più pesanti e portando una mano ad accarezzare il grembo ancora piatto.
Non lo sapeva ancora Nami, ma il suo cuore aveva già deciso.



 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi questo nuovo capitolo, anche se in ritardo e per questo vi chiedo scusa, ma ero senza connessione fino a oggi pomeriggio, ma tralasciamo!
Questa volta abbiamo fatto un salto nel passato e si può tranquillamente dire che è da questa storia che si sviluppa tutta la vicenda.
Nami scopre di essere incinta ed è disperata, perchè il bambino che porta in grembo non è frutto del più puro dei sentimenti, ma solo del divertimento del suo aguzzino sulla sua persona (non so se si capisce dal testo) e non sa cosa fare. Lei non vuole quel bambino, ma come dice l'ultima frase, il suo cuore ha già deciso cosa fare!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e vogliate farmi sapere cosa ne pensate!
un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** 8 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

si muove in te

con mani cucciole

-Si è mosso!- esclamò con occhi sgranati Ace allontanando leggermente il capo dal ventre rigonfio della sua fidanzata -Il bambino si è mosso!-
Nami lo guardò con un sorriso accarezzandosi la pancia di ormai sette mesi.
Mancavano meno di due mesi alla nascita del suo bambino. Com’era volato rapidamente il tempo, le pareva avesse scoperto di essere incinta il giorno prima, invece…
-Ѐ normale che si muova!- gli rispose Nami con un sorriso materno in volto -Del resto è figlio di sua madre!-
Ace la guardò con un sorriso a quelle parole.
Com’era bella la sua Nami. La gravidanza l’aveva resa ancora più luminosa e incantevole.
-Spero proprio di no!- replicò il corvino baciando quel ventre che conteneva quel bambino che considerava suo -Altrimenti ci toccherà correre ai ripari!-
La rossa lo guardò impassibile qualche secondo, prima di fulminarlo con lo sguardo. Non le piaceva quello che stava insinuando quell’idiota del suo compagno di vita.
-Cosa vorresti dire?- gli chiese mentre una vena iniziava a pulsarle pericolosamente sul collo.
Non era mai un buon segno quello e Ace lo sapeva bene.
-Nulla amore!- rispose il corvino deglutendo, prima di rubarle un bacio che di casto non aveva proprio nulla.

 

 


 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi questo nuovo capitolo! :)
Qui vediamo un piccolo momento di tenerezza traAce, Nami e il suo pancione!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero di non starvi annoiando con queste brevi flash (presto o tardi aumenteranno di lunghezza ve lo garantisco e quando lo faranno state certi che ci sarà anche qualche altro personaggio, ma non saprete di chi si tratta fino al momento in cui non faranno la loro comparsa!)
Ora scappo
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** 9 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

è in te


Nami osservava il panorama dalla finestra. Sarebbe voluta essere come una di quelle nuvole, libera di volar via, senza preoccupazioni, senza paure, senza costrizioni. Le sarebbe piaciuto andare via, lontano, in un luogo dove nessuno conosceva il suo presente o il suo passato per iniziare una nuova vita.
-Nami!- la chiamò una voce facendo capolino oltre la porta della sua classe e facendola sobbalzare.
Non si era proprio accorta di Margaret.
-Che ti prende?- le chiese la bionda richiudendosi la porta alle spalle.
Era da un po’ di tempo che vedeva la sua migliore amica strana, ma non capiva cosa potesse esserle successo.
La rossa la osservò qualche secondo.
Cosa fare? Parlarne con la sua migliore amica o tenersi tutto dentro?
-Io…- iniziò incerta non sapendo cosa dire, come spiegarsi.
Margaret la guardò con un dolce sorriso sulle labbra inginocchiandosi alla sua altezza e dandole un buffetto sul naso.
-Prendi un respiro profondo…- le disse per tranquillizzarla -Sai che sono qui per te!-
Nami eseguì ciò che le era stato consigliato prima di sorriderle grata.
-Sono incinta…- sussurrò chinando il capo e nascondendosi dietro la lunga frangia rossa.
Non era ancora certa fosse una bella notizia.
Margaret sgranò gli occhi sorpresa a quelle parole, non potendosi impedire di sorridere.
Sarebbe diventata zia.
-Ѐ meraviglioso!- esclamò la bionda entusiasta.
Si stava già immaginando alle prese con una bambina dai grandi occhioni cioccolato e i capelli come quelli del padre…
A quel pensiero si bloccò qualche secondo osservando interrogativamente la sua amica.
-Arlong- rispose mordendosi un labbro la rossa -Aspetto un bambino da quel verme schifoso!- aggiunse prima di scoppiare a piangere tra le braccia di quella che era diventata una sorella.
La bionda la cullò dolcemente accarezzandole la lunga chioma rossa. Non l’avrebbe mai abbandonata.
-Vedrai che andrà tutto bene!- provò a rassicurarla -Non sarai mai sola!- aggiunse prima di prenderle una mano e regalarle un sorriso malandrino -Che ne dici, però, se ora andiamo a dare un’occhiata agli universitari al bar? Dicono che ci sia uno nuovo che non è niente male!-
Nami sorrise a quelle parole lasciandosi guidare dall’allegria di Margaret e ringraziandola perché nonostante tutto, solo lei riusciva a farla sempre sorridere.

 

 


 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi un nuovo capitolo! :)
Come promesso, finalmente, fa la sua comparsa un nuovo personaggio e chi poteva essere se non la mia amatissima Margaret (che non so mai se riesco a rendere IC ^///^)
In questa shot vediamo Nami provare a sfogarsi con quella che è la sua migliore amica, che nonostante tutto riesce sempre a strapparle un sorriso con la sua dolcezza!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki e PortugueseDUmi  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero vivamente vi sia piaciuto questo nuovo capitolo e vogliate lasciarmi un commento per farmi conoscere la vostra opinione!
Ora scappo 
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** 10 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

respira in te

Due ragazze camminavano allegramente per le strade affollate di gente. Erano felici. Era da troppo tempo che non avevano un momento solo per loro, tra la scuola e il lavoro della rossa erano molto rari i pomeriggi in cui potevano girovagare per le strade senza preoccupazioni, come due normalissime diciannovenni. Così, eccole lì, in quel momento a ridere e scherzare, fermandosi in ogni negozio d’abbigliamento. Anche se non potevano permettersi grandi acquisti era meraviglioso anche solo poter provare quegli abiti stupendi che potevano indossare solo nei loro sogni.
Passarono così il pomeriggio, tra i camerini di un negozio d’abbigliamento e gli scaffali di qualche boutique con il sorriso perenne sulle labbra rosee di entrambe. Nulla avrebbe potuto rovinare l’armonia di quel giorno.
-Vieni qui, Nami!- urlò d’un tratto Margaret ferma davanti a una vetrina con occhi estasiati.
La rossa la guardò scuotendo il capo. Quando ci si metteva la bionda era davvero peggio di lei.
-Quando nascerà il mio nipotino verrò a comprargli tantissime cose in questo negozio!- affermò estasiata non appena l’amica si fu avvicinata a sufficienza, senza distogliere lo sguardo da quella tutina arancio con un orsacchiotto disegnato.
Nami s’immobilizzò all’istante a quelle parole, prima di portarsi una mano sul ventre leggermente rigonfio.
Erano già passati quattro mesi e il lieve gonfiore dovuto alla gravidanza iniziava a farsi notare, o almeno per lei era ben visibile, lo dimostrava anche il fatto che avesse dovuto provare tutta roba di una taglia in più nei negozi nei quali erano state.
Istintivamente sorrise. Sapere che una nuova vita avrebbe iniziato a respirare nel suo grembo la rendeva orgogliosa come mai era stata. Perché non importava il modo in cui era stato concepito quel bambino, l’importante era l’amore che l’avrebbe circondato e lei, Ace, Margaret e tutti gli altri avevano tantissimo amore da donargli!

 

 


 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi un nuovo capitolo! :)
Questa volta vi ho proposto un momento di vita quotidiana tra le due giovani donne che vi ho già presentato in questa storia. Qui sono già passati quattro mesi dall'inizio della gravidanza e Ace ha già fatto la sua comparsa nella vita della bella navigatrice.
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi e swimmer5  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero che anche questo capitolo possa esservi piaciuto 
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** 11 ***


Premessa iniziale:


Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

gioca e non sa

che tu vuoi buttarlo via


-Ѐ  vero… ciò… che si… dice… in giro?- chiese Ace trafelato posando le mani sulle ginocchia esausto per la corsa appena terminata.
Era al bar dell’università con alcuni amici quando aveva sentito una notizia che gli aveva fatto gelare il cuore. Nami, la sua Nami, aspettava un bambino. A quelle parole aveva abbandonato in tronco i ragazzi per chiedere spiegazione a quella ragazzina pettegola che chiacchierava assieme alle sue amiche.
Non aveva voluto sapere tutti i dettagli, voleva le fonti di quella fandonia, perché doveva essere una bugia. Se Nami fosse stata incinta gliel’avrebbe detto. Tra loro c’era sempre stato qualcosa che andava al di là dell’amicizia e lo dimostrava anche il fatto che la prima volta per entrambi era stata insieme, mentre si sussurravano tenere parole d’amore. Non avrebbe mai dimenticato quel giorno che gli era parso il più bello della sua vita prima di trasformarsi nel peggiore, perché era stato quello stesso giorno che Arlong  gliel’aveva strappata.
Ricordava ancora la disperazione nel saperla lontana da lui, sola nelle mani di quel farabutto. Il senso d’impotenza per non averla potuta proteggere e la sua ricerca estenuante. Non si era mai dato per vinto e alla fine l’aveva trovata.
Se ripensava al giorno in cui i suoi occhi d’onice si erano specchiati in quelle pozze cioccolato sentiva ancora lo stomaco attorcigliarsi su se stesso, perché lei era sempre lei e nonostante i quattro anni passati lontani era l’unica capace di fargli battere ancora il cuore con la sola presenza. Perché nonostante tutta la lontananza tra loro, l’amava ancora come il primo giorno e sapeva essere lo stesso per lei, gliel’aveva letto in quegli occhi così espressivi, incapaci di celare misteri almeno a lui.
E allora perché non gli aveva detto una cosa tanto importante? Credeva si sarebbe offeso perché era stata con un altro uomo che non era lui? O forse non lo riteneva poi così importante?
Nami lo osservò qualche secondo senza capire cosa stesse dicendo. Subito dopo, però, sgranò gli occhi. Possibile che lui sapesse? Non voleva neanche pensarlo.
-Perché non mi hai detto di aspettare un bambino?- le chiese il corvino osservandola.
Pareva a disagio.
-Io…- iniziò senza sapere come continuare.
Che avrebbe potuto dirgli?
Che quel bambino era la cosa peggiore che le potesse mai capitare perché concepito in una delle tante violenze di quel depravato di Arlong? Che non sapeva ancora cosa farne, perché da un lato voleva buttarlo via per cancellare ogni ricordo di quel maledetto giorno, ma dall’altro il suo istinto di madre gliel’impediva? Che aveva paura di non farcela? Che le sarebbe tanto piaciuto quel bambino fosse stato loro, ma non era così? Che nel momento in cui l’aveva rivisto si era sentita finalmente libera, la quindicenne innamorata che era stata ma che non aveva potuto continuare ad essere? Che era talmente felice di riaverlo al suo fianco da aver voluto dimenticare ogni cosa solo per vivere il momento con lui?
Non ce l’avrebbe mai fatta a dire tutto ciò. Faceva troppo male.
Ace la guardò.
Pareva così indifesa che anche un colpo di vento più forte avrebbe potuto spezzarla. I suoi occhi, poi, erano così malinconici, così assorti. Era come se il peso del mondo si fosse riversato tutto sulle sue spalle.
Senza riuscire a controllarsi il corvino le si avvicinò e la strinse forte al suo petto.
In quel momento non importava tutto il resto. Voleva solo rivedere il suo sorriso.
Nami al contrario si sentì morire tra quelle braccia.
Erano così forti, accoglienti. Le pareva di essere tornata a casa dopo troppo tempo.
E senza rendersene conto pianse Nami. Sfogò tutta la sua frustrazione sul petto dell’unico uomo che il suo cuore avrebbe mai potuto amare, mentre lui le accarezzava teneramente i capelli.
In quel momento non importava tutto il mondo che li circondava. C’erano solo loro due che dopo troppo tempo si erano finalmente ritrovati, ma questa volta per davvero.
-Ho paura!- sussurrò la rossa sul suo petto, cercando di asciugarsi le lacrime che le rigavano il viso con la manica del suo golfino.
-Ci sono io con te…- la rassicurò Ace stringendola più forte a sé -Ci sarò sempre per te!-
E  Nami non poté fare a meno di sorridere tra le lacrime, perché nonostante portasse in grembo un figlio che non voleva, lui era al suo fianco.

 

 

 

 

 

Salve a tutti! xD
Ecco a voi un nuovo capitolo! :)
Questa volta abbiamo un confronto diretto tra i nostri amati protagonisti. Infatti è qui che Ace scopre la gravidanza di Nami per vie traverse, se così possiamo definirle, e lei si sente morire all'idea che tutto le sia ripiombato addosso allontanadola da quella serenità che il loro incontro le aveva provocato.
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e Cam01 per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero che anche questo capitolo possa esservi piaciuto 
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** 12 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

Gli taglierò

una pistola di legno


Nami era comodamente seduta sul divano, nel piccolo appartamento che lei e Ace avevano preso in affitto qualche mese prima. Stava sfogliando annoiata il libro di storia della comunicazione visiva. La settimana dopo aveva un esame importante e presentarsi in aula con una pancia di quasi nove mesi non era proprio il massimo, ma purtroppo non aveva scelta.
Sospirò chiudendo energicamente il volume. Ne aveva abbastanza di tutta quella roba, se avesse letto solo un’altra riga avrebbe dato di matto e per una persona nelle sue condizioni non era raccomandabile.
Un po’ annoiata volse lo sguardo alla ricerca del suo fidanzato. Era da un po’ che non lo sentiva o vedeva muoversi in giro per casa e la cosa era alquanto preoccupante.
Con una fatica immensa si sollevò dal suo comodo giaciglio muovendo qualche passo in giro per casa. Non avrebbe mai creduto che una gravidanza fosse così devastante.
-Ace?- lo chiamò notandolo seduto fuori alla finestra mentre trafficava con non sapeva cosa.
Il giovane non appena udì il richiamo della sua amata si voltò immediatamente nella sua direzione.
-Sai che dovresti stare a riposo!- la ammonì nascondendosi qualcosa nelle tasche dei pantaloni.
Nami lo osservò curiosa qualche istante.
Odiava quando qualcuno le diceva ciò che doveva fare, ma era troppo curiosa di sapere cosa il suo uomo le nascondesse.
-Che facevi lì fuori?- gli chiese infatti, mentre rientrato in casa la riaccompagnava e si sedeva al suo fianco sul divano.
Il corvino avvampò immediatamente a quella domanda. Sperava ardentemente Nami non si fosse accorta di nulla, invece…
-Nulla!- esclamò guardandosi nervosamente intorno e insospettendo la ragazza.
Non era da lui un simile atteggiamento.
-Ace…- lo richiamò con un tono neutro cercando di apparire distaccata.
Avrebbe usato ogni mezzo per scoprirlo!
Il giovane uomo si voltò lentamente nella sua direzione. Sapeva che quel tono non presupponeva mai niente di buono.
-Cosa nascondi?- gli chiese con un’innocenza che non le era mai appartenuta e mai sarebbe stata sua.
Il corvino deglutì sonoramente notando gli occhi della sua compagna guardarlo prima dolcemente, poi iniziare ad assottigliarsi sempre più. Brutto segno. Bruttissimo segno.
-Io…- iniziò cercando una scappatoia convincente.
-Tu…- lo rimbeccò però la rossa avvicinandosi sempre più a lui, nei limiti concessole dal pancione.
-Intagliavounapistoladilegno!- disse tutto d’un fiato talmente in fretta che la rossa gli chiese di ripetere -Intagliavo una pistola di legno!- confessò imbarazzato volgendo il capo fuori dalla finestra.
Nami lo guardò dolcemente sorpresa. Sapeva che Ace era un tenerone, ma non fino a quel punto.
-Sei un amore!- gli disse posandogli un bacio sulla guancia -Ma sai che potrebbe essere anche una femminuccia?-
Il corvino a quelle parole la guardò serio come non mai, prima di sciogliersi in un sorriso.
-Vorrà dire che mi toccherà intagliare anche un unicorno. Piacciono sempre alle bambine!- rispose semplicemente facendo sorridere la rossa.
Non c’era nulla da fare Ace era davvero una persona straordinaria.

 

 

 

 

 

 

Salve a tutti! xD
E anche se in ritardo eccomi qui con questo dodicesimo capitolo! :)
Questa volta ci troviamo a osservare i futuri genitori in un momento di quotidianeità. Non sapete che faticaccia ho fatto per cercare di far uscire qualcosa di lontanamente decente questa volta, e spero che il risultato possa piacervi almeno un pochino!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero di cuore vogliate farmi sapere cosa ne pensate!
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** 13 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter







 
gli insegnerò a parlare

-Ecco che la flotta di Barba Bianca torna dopo un lungo viaggio in mare- iniziò Ace simulando con il cucchiaio pieno di pappina agli spinaci il movimento di una nave tra le onde -La prima nave sta per calare l’ancora al porto- aggiunse avvicinando il cucchiaio alla bocca della piccola Rouge che incantata dal padre apriva la boccuccia per accogliere la “nave” battendo le manine contenta -La seconda nave, nonostante qualche danno a prua, sta per raggiungere la precedente- continuò ripetendo gli stessi movimenti di prima e ottenendo lo stesso risultato fino a quando la piccola non svuotò tutto il piatto contenta -Brava la piratessa di papà!- si complimentò prendendola in braccio e facendola volteggiare.
Nami sorrise a quella scena. Doveva ancora capire come Ace riuscisse a convincerla a mangiare le verdure. Quando provava lei con la storia delle navi non funzionava mai.
-Devi ancora svelarmi il tuo segreto!- gli ricordò infatti avvicinandosi e prendendogli la bambina dalla braccia.
Adorava vedere tutto l’amore che il corvino nutriva per la loro piccolina, ma voleva coccolarsela un po’ anche lei!
Ace sorrise divertito, prima di avvicinarsi alle due.
-Avanti piccola, mostra alla mamma quello che ti ha insegnato papà!- disse strizzando l’occhio alla rossa.
Non vedeva l’ora di vedere la sua faccia.
Rouge lo guardò piegando il capo di lato per qualche secondo, prima di sorridere e iniziare a battere le manine paffute.
-Papà!- urlò tutta contenta -Papà! Papà!- aggiunse lasciando incredula Nami.
Sua figlia aveva pronunciato la sua prima parola!
Una lacrima di gioia le sfuggì dai grandi occhi cioccolato.
Non avrebbe mai creduto che sentir parlare per la prima volta la sua bambina potesse farle un tale effetto. Non avrebbe più preso in giro tutti quei genitori che si commovevano per ogni cosa riguardante il loro bambino. Affatto.
-Mamma visto che brava la nostra piccolina?- chiese Ace avvolgendo le due tra le sue forti braccia e asciugando quella lacrima di gioia -Vedrai che tra qualche giorno le insegnerò a dire anche mamma!- aggiunse ridendo e stringendole forte a sé.


 




Salve a tutti! xD
Che  dire di questo capitolo?
Rouge pronuncia la sua prima parola grazie all'aiuto del suo papà e Nami si commuove di questa cosa!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknightIkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero di cuore vogliate farmi sapere cosa ne pensate!
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** 14 ***


Premessa iniziale:


Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari), forse ;)
karter

 

 

 

 

la sera poi con noi due
farà il bagno
e vi insaponerò.


Il cielo era terso di stelle quella sera. Nemmeno un alito di vento rinfrescava quella serata afosa di mezza estate. Nessuno si vedeva in giro, tranne qualche impavido che nonostante l’afa era stato costretto a portare fuori il cane o qualche macchina di lavoratori che dopo una dura giornata rientrava finalmente a casa. Tra queste ultime vi era una Peugeot nera con a bordo un giovane uomo dai capelli corvini che sbadigliando si apprestava a raggiungere la sua famiglia a casa. Quella appena trascorsa era stata la giornata più sfiancante del mese e non vedeva l’ora di riabbracciare le sue due donne e farsi una bella dormita. Assaporava già il fresco delle lenzuola sulla pelle.
Perso tra quei bellissimi pensieri parcheggiò l’auto lungo il vialetto e si diresse verso l’ingresso.
Aprì la porta cercando di non fare rumore. Non era tardi, ma normalmente a quell’ora la piccola Rouge era già nel mondo dei sogni. Stava per andare a darle la buona notte, quando fu attratto da dei rumori provenienti dal bagno.
Silenziosamente si avvicinò alla porta e aprì un piccolo spiraglio per osservare cosa stava succedendo.
Stavano facendo il bagno insieme. O meglio cercavano di fare il bagno, dato che il tutto si era trasformato in una gara di schizzi.
Vedendole non poté impedirsi di sorridere con il cuore. Erano così belle, ed erano tutta la sua vita.
Rimase qualche secondo a guardarle ridere e farsi i dispetti a vicenda. In questo Rouge aveva ripreso completamente da sua madre e nonostante avesse solo quattro anni era già una maestra.
-Non vorrete per caso allagare il bagno?- chiese rivelando la sua presenza alle due che lo guardarono sorprese.
-Papà!- urlò la bambina battendo le manine nell’acqua contenta.
Se non ci fosse stata Nami a reggerla molto probabilmente sarebbe saltata giù dalla vasca in qualche modo per lanciarsi tra le sue braccia.
Ace sorrise addentrandosi in quel lago d’acqua e bolle di sapone sparso a terra.
-Ciao mostriciattolo!- rispose al saluto il corvino scompigliando la chioma bagnata della sua bambina e dando un buffetto sulla guancia alla moglie che lo guardava in un modo strano.
-C’è qualcosa che non va?- le chiese infatti osservandola interrogativo, ma non fece in tempo ad aggiungere altro che si sentì trascinare dentro la vasca.
Quelle due gliel’avevano fatta senza che se ne rendesse conto!
-Bagno anche papà!- urlò Rouge contenta saltando al collo dell’uomo, impedendogli di rialzarsi, sotto lo sguardo divertito di Nami.
Non avrebbe mai dimenticato la faccia basita di Ace nel momento in cui l’avevano trascinato nella vasca e anche se ora stavano un po’ stretti, non aveva importanza.
-E così volete la guerra…- iniziò l’uomo con uno strano sorriso sul volto -E guerra avrete!- aggiunse trovando una posizione più comoda e iniziando a fare il solletico alle due che si erano alleate contro di lui.
Se dopo ogni giornata infinita sarebbe stato accolto da un’atmosfera del genere al suo rientro a casa, avrebbe stretto i denti e ne avrebbe sopportate decisamente di più.

 


 

 

 

Una bambina sui quattro anni si guarda intorno curiosa. I grandi occhi cioccolato ispezionano ogni centimetro di quell'ambiente a lei nuovo, mentre un dolcissimo sorriso si aprì sulle sue labbra rosee.
-Ciao!- esclamò contenta agitando una manina paffuta in segno di saluto -Mi chiamo Rouge e oggi le no... le note toccano a me!- disse con una leggera nota d'incertezza nella voce.
Era la prima volta che faceva una cosa del genere e voleva fare una bella impressione a tutte quelle persone che dopo aver letto un piccolo estratto della sua vita sarebbero giunte in quel piccolo angolo che quel giorno era tutto per lei.
-Questa volta la mia amica karter vi ha raccontato il mio bagnetto con mamma e papà!- disse ritrovando un po' di sicurezza al ricordo di quella bellissima serata che l'aveva fatta andare a dormire con il sorriso sulle labbra -Mamma e io siamo state grandi!- aggiunse facendo un segno di vittoria con le dita, prima di inizare a ridere di quella sua bellissima risata cristallina al ricordo dello sguardo incredulo del suo papà completamente bagnato.
Quanto si era divertita!
-Mamma, papà, io e karter speriamo vi sia piaciuto questo momento- continuò portandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre faceva una giravolta su se stessa -Ringrziamo tanto tanto tutte le persone che ci vengono a trovare, che ci seguono e preferiscono ma più di tutti zia alice2131, zia Cam01 e zia swimmer5 per tutti le parole dolci che mi dicono. Grazie tante siete meraviglioserrime!- esclamò ridendo felice ripensando al momento in cui la sua amica pseudo autrice le aveva fatto leggere tutte le paroline dolci che quelle tre ragazze le avevano dedicato tutte le volte -Ora devo andare! Mamma e papà mi stanno aspettando! Ci vediamo presto! Ciao a tutti da me e karter- concluse salutando nuovamente con la mano e correndo incontro ai suoi genitori che la attendevano per metterla a nanna.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** 15 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

 

Per lui mi cambierò

-Ace, tesoro…- iniziò Nami correndo scalza verso la loro camera da letto.
A breve i loro ospiti sarebbero arrivati e lei non riusciva ancora a trovare le scarpe e di certo non si sarebbe presentata scalza davanti a tutti. Ne valeva della sua immagine di donna sempre perfetta!
-Hai visto i miei sandali ne…- aggiunse spalancando la porta e rimanendo pietrificata.
Se non l’avesse visto con i suoi occhi non ci avrebbe mai creduto.
Ace, il suo Ace stava indossando un completo blu notte gessato, con tanto di camicia bianca e attorno al collo aveva una cravatta che cercava in tutti i modi di annodare.
-Per tutti i kami!- esclamò al culmine della sorpresa -Chi sei tu? Che fine ha fatto l’uomo che vive qui?- chiese osservandolo ancora.
Non avrebbe mai immaginato che potesse essere tanto affascinante Ace vestito a quel modo. I pantaloni gli cadevano morbidi sui fianchi perfetti mettendo in evidenza il fisico statuario che aveva sempre avuto. La camicia gli fasciava perfettamente gli addominali senza nasconderli e la cravatta gli dava un’aria da uomo fatto e finito.
Un vero schianto.
-Mi daresti una mano?- chiese Ace distraendola dai suoi pensieri mentre tentava di non buttare per aria quel coso che sarebbe dovuto essere annodato al suo collo.
Nami lo osservò ancora qualche secondo incantata prima di sorridere.
Poteva anche avere un diverso aspetto, ma Ace rimaneva sempre Ace.
-Ecco fatto!- gli disse non appena ebbe finito di sistemargli la cravatta -Sai che lascerai tutti a bocca aperta vestito così?- chiese poi infilandosi i suoi tanto agognati tacchi.
Finalmente li aveva trovati.
-Perché mai? È il primo compleanno della nostra piccola Rouge è normale essere vestiti così, no?- chiese non capendo le parole della donna.
Aveva forse sbagliato qualcosa?
Eppure gli pareva di essere stato attento.
La rossa lo osservò ancora prima di scoppiare a ridere.
Era proprio vero che la piccola Rouge aveva fatto un miracolo!

 

 

 

 

Salve a tutti! xD
Chiedo venia per il ritardo con cui posto questo capitolo e per la brevità di questo angolo ma domani mattina ho un esame "importante" e sono in piena crisi.
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  IkkiPortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Spero di cuore vogliate farmi sapere cosa ne pensate!
Un bacio e un grazie infinito a tutti voi lettori che avete avuto il coraggio di arrivare fin qua xD
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** 16 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

 

la notte ci sarò

perché non resti solo mai


La luna era alta nel cielo quella notte di fine febbraio. Un forte vento fischiava tra le fronde degli alberi facendo tintinnare anche i vetri delle finestre.
In una stanza buia, una bambina si rigirava agitata nel letto farfugliando parole indistinte. Era agitata. Non riusciva a stare ferma neanche un secondo.
-No...No...Ma...Ma...- disse girandosi verso destra di scatto -No...No...No...Pa...Pa...Papà!- urlò svegliandosi di colpo e tirandosi a sedere.
Aveva il respiro affannato e dei lacrimoni le rigavano il volto roseo.
Aveva avuto di nuovo quell'incubo.
-Rouge!- la chiamarono dolcemente due voci a lei ben note, facendole sollevare il visino arrossato.
Sulla soglia della sua stanza c'erano la sua mamma e il suo papà accorsi non appena avevano sentito il suo urlo.
-Mamma!- disse la bambina non appena Nami si sedette sul suo letto stringendola al suo petto.
-Va tutto bene!- tentò di rassicurarla la donna accarezzandole i folti capelli corvini per tranquillizzarla.
Era da giorni che Rouge non faceva altro che fare lo stesso incubo.
-Lui non può farci nulla!- aggiunse dolcemente posandole un bacio tra i capelli.
Era straziante il male che quel mostro riusciva a farle anche se chiuso in una cella.
Serrò la mascella Nami a quel pensiero. Anche se non era stato facile, era riuscita con l'aiuto dei suoi più cari amici a far arrestare quel mostro di Arlong, eppure anche da dietro le sbarre riusciva a tormentare la sua famiglia. Non era giusto. Non voleva che anche Rouge crescesse con la sua ombra su di sé. Pensava di essersene sbarazzata, invece no!
Ace osservò quella sena in silenzio. Sapeva cosa stava provando la sua piccolina. L'aveva sperimentato sulla sua pelle da ragazzo e per lui non fu solo un incubo.
Stinse i pugni al ricordo del giorno in cui quel verme gli aveva strappato la sua Nami. Aveva promesso che avrebbe pagato caro ogni affronto che aveva recato alla sua compagna e alla fine così era stato.
Silenziosamente si avvicinò alle due donne della sua vita.
-Pulce...- chiamò il corvino attirando l'attenzione delle due su di sé.
Non avrebbe permesso al ricordo di quel viscido di Arlong di rovinare nuovamente le loro vite.
-La mamma e il papà non vanno da nessuna parte!- aggiunse prendendola tra le sue braccia e facendo nascere un sorriso sul volto di Nami.
Non riusciva ad immaginare la sua vita se quel giorno non avesse deciso di seguire Margaret al bar per conoscere così il nuovo studente. Doveva tutto a quella ragazza bionda che le era stata accanto nel periodo più difficile della sua vita senza chiederle nulla in cambio se non una sincera amicizia. Le voleva troppo bene.
-Che dici...- continuò asciugandole le lacrime il corvino -Ti va di venire a dormire nel lettone?-
E a quella proposta Rouge non poté che sorridere felice, dimentica dell'incubo che le aveva disturbato i suoi sogni felici.
La sua mamma e il suo papà erano lì, con lei e non sarebbero andati da nessuna parte.
Le bastava sapere ciò per essere felice.

 

 

 

 

Salve a tutti! xD
Questo capitolo non mi soddisfa minimamente, ma purtroppo non sono riuscita a trovare un'alternativa decente!
Qui Rouge, che conosce alcuni dettagli del passato dei genitori, nonostante la giovane età, si ritrova nel mondo dei sogni Arlong che vuole portarle via i suoi genitori, ma Ace e Nami tentano subito di rassicurarla. Nessuno li avrebbe mai separati!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** 17 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

 

per lui lavorerò,

-Ehy avvocato!- disse un ragazzo dalla capigliatura ad ananas notando l'amico entrare nel bar dove lavorava da qualche mese ormai -Com'è andato il primo giorno?- gli chiese invitandolo a sedersi al bancone a bere qualcosa.
-Questa volta passo- rispose il corvino arrotolandosi le maniche della camicia che era stato costretto ad indossare per il suo primo giorno da tirocinante nello studio legale in cui era stato "assunto" -Non vedo l'ora di tornare a casa e buttarmi sul letto!- aggiunse sbadigliando.
Era davvero esausto e dover combattere con la narcolessia non lo aiutava affatto, anzi!
-Non dirmi che quattro damerini in giacca e cravatta sono riusciti a stendere il mitico Portuguese D Ace!- lo prese in giro il biondo porgendogli un boccale di birra -Offre la casa!-
Il corvino sorrise a quelle parole.
-Grazie Marco!- gli rispose prima di prendere un lungo sorso, gli ci voleva proprio qualcosa di rinfrescante dopo una giornata come quella.
-Come va a casa?- gli chiese il barista dopo aver servito l'ennesimo gruppo di amiche che li osservava ammiccando.
Riscuotevano sempre un certo successo tra il popolo femminile, peccato che la cosa non li toccasse più del dovuto da quando avevano trovato le loro metà.
-Tutto bene- rispose Ace prendendo l'ennesimo sorso della sua birra -Certo, non è facile avere a che fare con una bambina così piccola, ma ce la caviamo!- aggiunse sorridendo.
-Per questo hai deciso di rinunciare al tuo sogno di aprire un'autofficina e metterti a fare l'avvocato?- domandò Marco fingendo non curanza mentre sistemava le bottiglie sul pianale alle sue spalle.
Sapeva che l'amico aveva preso legge all'università solo per far felice il nonno, ma che in realtà la sua vera vocazione fossero i motori e non sopportava vederlo rinunciare così al suo sogno.
-Non è così facile...- rispose Ace posando il bicchiere sul bancone con un sospiro -Sogno ancora di aprire un'autofficina e passare le ore a sistemare auto e motori, ma ora non posso. Quale banca farebbe un prestito ad uno come me?- aggiunse guardando l'amico negli occhi -Non posso fare una cosa del genere, non ora che arriviamo a malapena a fine mese tra le spese per la bambina, l'affitto e le bollette- continuò lasciando il barista a bocca aperta.
Era maturato tanto Ace e solo in quel momento se ne accorgeva. Il suo compagno di bevute era scomparso e aveva lasciato il posto ad un uomo maturo e con la testa sulle spalle. Forse un po' impulsivo, ma se non lo fosse non sarebbe Ace!
-Non ho rinunciato al mio sogno, sto solo aspettando il momento adatto per realizzarlo!- concluse prima di alzarsi dal suo posto con il sorriso sulle labbra -Ora vado, ci vediamo domani sera con Law e gli altri!- disse dirigendosi verso l'uscita e salutando l'amico con un gesto della mano.
La sua famiglia lo stava aspettando!

 


 

 

 

Salve a tutti! xD
Questa volta vi presento una conversazione tra uomini, ebbene fa finalmente la sua apparizione Marco la fenice!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi e Devil_Angel  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** 18 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

 

la moto venderò

-Si può sapere che fine hanno fatto tutti?- chiese Nami esasperata.
Era un quarto d'ora che lei e Margaret attendevano l'arrivo dei loro amici sedute al tavolino di quel bar e di loro non c'era nemmeno l'ombra.
-Vedrai che stanno arrivando...- le disse la bionda sorseggiando la sua fanta lemon cercando di calmare l'amica.
Certo, anche lei trovava strano che ancora non si facesse vedere nessuno, ma era meglio non incrementare la dose. Gli ormoni rendevano Nami già abbastanza nervosa senza bisogno del suo aiuto.
-Ciao ragazze!- urlò Bibi correndo incontro alle due con un sorriso sulle labbra -Scusate il ritardo ma mio padre ci ha messo una vita a lasciarmi libera- aggiunse sospirando.
Voleva un gran bene a suo padre, era il suo modello, ma a volte proprio non lo sopportava.
-Tranquilla...- la rassicurò Margaret invitandola a sedersi con loro -Come vedi gli altri ancora non arrivano!-
-Sempre colpa mia!- rispose imbarazzata l'azzurra -Sapendo che facevo tardi Marco ha proposto di venirmi a prendere...- aggiunse sistemandosi una ciocca di capelli dietro un orecchio -Comunque trovavano parcheggio e arrivavano!-
-E quanto ci vuole a parcheggiare tre moto?- chiese scettica Nami.
Le pareva ci stessero mettendo un po' troppo tempo.
A quelle parole Bibi la guardò interrogativa per qualche secondo prima di scambiarsi un'occhiata complice con Margaret. A quanto pare Ace non le aveva ancora raccontato la novità.
-Una moto non molto...- iniziò la bionda giocherellando con il ghiaccio del suo drink -Ma una macchina è un tantino più complicato a quest'ora...- continuò come se fosse la cosa più normale del mondo osservando di sottecchi l'espressione corrucciata dell'amica.
Chissà quanto tempo ci avrebbe impiegato per capire come stavano realmente le cose?
A quelle parole Nami rimase perplessa.
Da quello che ricordava nessuno dei tre aveva una macchina, anzi erano piuttosto legati alle loro moto tant'è che le consideravano quasi delle figlie.
-Scusate il ritardo!- disse Ace arrivando in quel preciso istante assieme agli altri due e sedendosi al tavolo assieme alle loro fidanzate.
-Ciao ragazzi!- li salutò Margaret rubando un tenero bacio a Law.
Adorava metterlo in imbarazzo rubandogli baci in pubblico.
Nami invece lì osservò attentamente.
-Dove sono i caschi?- chiese mentre Ace si sedeva al suo fianco facendogli sbarrare gli occhi.
Sperava di affrontare il discorso un po' più in là, non appena arrivato.
-Siamo venuti in macchina!- rispose Marco per tutti guadagnandosi la completa attenzione della rossa che lo guardava senza capire.
-Ma voi non avete un auto!- commentò infatti osservando il biondo con sguardo indagatore.
C'era qualcosa che non le tornava.
-Loro no...- iniziò Ace sospirando -Ma io sì!- aggiunse facendo sgranare gli occhi alla sua ragazza.
Com'era possibile che Ace avesse una macchina e lei non ne sapesse nulla?
-Qualche giorno fa ho venduto la moto e con il ricavato ho acquistato un auto!- spiegò notando lo sguardo sbigottito della ragazza.
Nami lo osservò a bocca aperta.
Quella moto era come una figlia per Ace. La lucidava ogni giorno e non permetteva a nessuno di avvicinarsi. Com'era possibile l'avesse venduta? Non riusciva a comprendere.
Vedendo lo sguardo dell'amica Margaret colse la palla al balzo.
-Dovrei andare in bagno, mi accompagnate?- chiese alle amiche che annuirono prontamente, lasciando i ragazzi soli al tavolo.

-Sputa il rospo!- disse Bibi non appena la porta del bagno si richiuse alle loro spalle.
Erano sole e libere di chiacchierare tranquillamente.
-Non fare quella faccia, ti conosciamo abbastanza bene da capire che qualcosa ti turba!- rincalzò la dose Margaret appoggiandosi al muro a braccia incrociate.
Sapeva ciò che turbava l'amica ma voleva sentirlo dalle sue labbra.
-Non capisco...- iniziò Nami incerta -Quella moto era parte di lui. Fin da quando eravamo piccoli era il suo bene più prezioso e ora se n'è sbarazzato come se nulla fosse- continuò prima di chinare il capo e nascondere gli occhi lucidi dietro la frangia -Cosa mi dice che non si stancherà di me e mi butterà via come ha fatto con la sua moto?- aggiunse senza riuscire a trattenere un singhiozzo.
Vedendola Bibi e Margaret sorrisero teneramente.
Era così dolce la loro amica quando voleva.
-Sei un'idiota!- le disse Margaret abbracciandola.
-Davvero pensi che Ace possa stancarsi di te?- le chiese Bibi unendosi a quell'abbraccio.
-Io...- iniziò la rossa senza sapere cosa dire.
Lo amava talmente tanto che la sola prospettiva di perderlo la uccideva.
-Lui ti ama da morire- iniziò Margaret -Lo si vede da come ti guarda, da come ti parla, da come si preoccupa per te. Tutta la sua vita gira intorno alla vostra storia, testona!- aggiunse asciugandole le lacrime -E invece di preoccuparti di cose futili, rifletti...- continuò facendo specchiare le loro iridi così simili e allo stesso tempo diverse -Come si fa a salire su una moto in tre?-
A quelle parole Nami sbarrò gli occhi.
L'aveva fatto per lei, per loro.
Aveva rinunciato a quello che aveva sempre definito il suo grande tesoro per poter stare assieme, perché con un bambino piccolo non si può andare in giro in moto.
-Sono una stupida!- disse non riuscendo a trattenere le lacrime.
Come aveva potuto dubitare della persona più importante della sua vita?
-Si, lo sei- le rispose Bibi con un sorriso porgendole un fazzoletto -Ma noi ti vogliamo bene lo stesso!- aggiunse facendole un occhiolino e facendo nascere un sorriso vero sulle sue labbra.
Era davvero fortunata ad avere delle amiche come loro, ma la sua fortuna più grande era stata incontrare Ace sul suo cammino, perché mai avrebbe amato qualcuno come amava lui.

 


 

 

 

Salve! xD
Questa volto sono in orario e arrivo anche con un capitolo più lungo degli altri che spero vi sia piaciuto!
Qui finalmente vediamo i migliori amici dei nostri protagonisti e chi potevano essere se non Margaret, Bibi, Law e Marco?
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Spero davvero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto e che vogliate lasciarmi un piccolo commento
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** 19 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 


e lo proteggerò, aiutami.


-Ciao pulce!- disse Ace con un sorriso radioso non appena Rouge aprì lo sportello della macchina per entrare.
-Ciao pa!- gli rispose la dodicenne con voce strozzata, facendo sbarrare gli occhi all'uomo.
La sua bambina stava piangendo.
-Ehi...- la chiamò posandole una mano a scompigliarle la lunga chioma corvina -Va tutto bene, il papà è con te!- aggiunse cercando di consolarla.
A quelle parole Rouge sorrise tra le lacrime prima di lanciare le braccia al collo del padre per rifugiarsi nel suo caldo abbraccio.
Ace la strinse forte a sé, accarezzandole i capelli per rassicurarla. Era sconvolta la sua piccolina e vederla in quello stato lo stava distruggendo. Gli sarebbe piaciuto prendere le persone che avevano fatto soffrire la sua bambina e far rimpiangere loro di essere nati, ma sapeva che non era di quello che aveva bisogno Rouge.
Lei aveva bisogno del suo papà che dolcemente la stringeva e la rassicurava ed è quello che avrebbe fatto. Avrebbe lottato per cancellare le lacrime da quel viso roseo e far si che fosse illuminato da un sorriso.
-Va tutto bene, pulce!- le disse non appena i singhiozzi diminuirono d'intensità -Papà è con te e ti proteggerà da tutto!- aggiunse facendo nascere un lieve sorriso sulle sue labbra.
-Grazie papà!- rispose Rouge asciugandosi le lacrime con la manica della felpa.
-Forza andiamo a casa...- disse per cambiare discorso.
Anche se erano molto uniti sapeva che Rouge non gli avrebbe mai raccontato ciò che era accaduto. C'erano determinate cose che raccontava solo a sua madre, ma a lui andava bene lo stesso. Gli bastavano quei momenti in cui correva tra le sue braccia per sfogare tutte le sue lacrime e poi tornare a sorridere.
Del resto era la sua bambina e avrebbe fatto di tutto per proteggerla!
-Certo, non vorrei che Bells faccia piazza pulita!- continuò la corvina scoppiando a ridere e contagiando anche il padre.
Era quella la vita che aveva sempre sognato!

 

 


 

 

 

E dopo non so neanche quanto tempo, ecco a voi questo nuovo capitolo ambientato anch'esso in un prossimo futuro! xD
Qui la piccola Rouge, che ormai ha dodici anni, cerca conforto tra le braccia del padre dopo un'insostenibile mattinata a scuola! Cos'è successo? Una mia piccola idea l'avrei, e voi?
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto Cam01, alice2131 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto, e dato che sono in ritardo, per farmi perdonare vado a postare anche il prossimo ;)
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 20
*** 20 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa
di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

Lui vive in te

-Come potete vedere qui abbiamo la testa...- iniziò la ginecologa muovendo quel piccolo utensile sul ventre rigonfio di Nami -Queste invece sono le gambe, le manine...-
-Bellissimo!- disse Ace osservando quel piccolo monitor sul quale potevano vedere quell'esserino che tra pochi mesi sarebbe venuto al mondo.
-Tutto sua madre!- scherzò Nami facendo la linguaccia al ragazzo al suo fianco che non poté evitare di ridere.
-Non avevo dubbi!- le rispose prendendo una delle sue mani tra le proprie e portandosela alla labbra, prima di tornare a guardare quello schermo.
Non avrebbe mai immaginato che guardare un bambino ancora nel grembo della madre potesse emozionarlo a tal modo.
-Si sa già se è maschio o femmina?- chiese la rossa osservando anch'essa il monitor che le permetteva di ammirare il suo bambino.
Se gliel'avessero detto qualche mese prima non avrebbe mai creduto di poter amare a quel modo il frutto di una delle tante violenze di quel mostro, eppure era lì, con le lacrime agli occhi a guardare il suo bambino (si perché quel bambino era solo suo e di Ace. Non le importava se era stato concepito con Arlong. I suoi genitori sarebbero stati quelli che l'avrebbero cresciuto e di certo quel mostro non si sarebbe neanche avvicinato a suo figlio).
-Certo- rispose la dottoressa osservando la curiosità bruciare negli occhi di quei due ragazzi così giovani eppure così innamorati -Il vostro bambino è una femminuccia!-
I due si guardarono in contemporanea a quelle parole.
Stavano per diventare genitori di una bambina, una bellissima bambina.
-Cerca di nascere presto...- disse Nami accarezzandosi il ventre con fare materno -La mamma e il papà ti aspettano con ansia!- aggiunse sorridendo prima di sentire due labbra posarsi prima sulla propria fronte e poi sul ventre.











 

 

 





Come anticipato ecco a voi anche un altro capitolo!
Questa volta ci troviamo ad assistere a una delle ecografie che bisogna affrontare in gravidanza!
Spero davvero che vi sia piaciuto questo piccolo capitolo e ora devo scappare ;)
un bacio e un grazie infinito a tutti coloro che hanno avuto il fegato di arrivare sin qui!
alla prossima
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 21
*** 21 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

Lui ride in te

o sta provandoci


Due ragazze erano distese su un letto matrimoniale.
Era stata una dura giornata quella appena conclusa e in quel momento erano letteralmente distrutte.
-Mi resterai accanto anche se la mia non sarà la scelta giusta?- chiese la rossa fissando il soffitto.
In quel momento le pareva la cosa più interessante del mondo, del resto non avrebbe mai osservato Margaret negli occhi. Se per caso avesse avuto un'espressione contrariata o peggio
disgustata non ce l'avrebbe fatta ad andare avanti, non senza il suo sostegno.
-Fino alla fine dei nostri giorni!- le rispose la bionda sorridendo e facendo commuovere l'amica.
Non riusciva davvero ad immaginare come sarebbe potuta essere la sua vita senza quella ragazza dagli enormi e sinceri occhi cioccolato al suo fianco.
-E tanto per la cronaca io so già cosa deciderai di fare!- aggiunse facendole una linguaccia prima di tirarle una cuscinata in faccia e scoppiare a ridere.
Nami sbarrò gli occhi a quel gesto.
Margaret voleva morire!
Prontamente prese anche lei un cuscino e lo tirò all'amica.
Fu una serata diversa, divertente come non ne passavano da troppo tempo.
E mentre risate allegre rimbombavano tra le pareti di casa, la mente di Nami non poteva evitare di riflettere sulle parole dell'amica e pensare che forse se Margaret conosceva già la risposta dentro di lei l'aveva già decisa.

 











 

 

E con un ritardo inimmaginabile ecco a voi il nuovo capitolo che vede come protagoniste le mie migliori amiche preferite!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Spero vogliate perdonarmi per il ritardo e volevo avvisarvi che d'ora in avanti non riuscirò più a seguire i ritmi di pubblicazione dell'inizio (le vacanze sono iniziate anche per me e essendo tornata a casa ho ,molte più cose da fare purtroppo...), mi auguro che nonostante ciò continuerete a seguirmi come avete sempre fatto ;)
Grazie di cuore a tutti!
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 22
*** 22 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter


 

 

è in te, si scalda in te

Pioveva.
Il cielo quel giorno era coperto da enormi nuvoloni grigi che lasciavano cadere le loro lacrime sulla terra, mentre un vento freddo muoveva le chiome degli alberi che pian piano iniziavano ad ingiallire.
L'estate era giunta al termine e un gelido autunno si stava avvicinando.
In un piccolo appartamento nella periferia di Tokyo una ragazza, avvolta in un'enorme coperta, sorseggiava una tisana al mandarino sfogliando le pagine dell'ennesimo libro di Dan Brown. Da quando aveva scoperto quell'autore aveva divorato tutti i suoi libri. Adorava il suo modo di raccontare gli avvenimenti e descrivere le situazioni più disparate. Con le sue parole riusciva a coinvolgerla nella lettura come nessuno era mai riuscito.
Senza distogliere l'attenzione da quelle righe che l'avevano completamente catturata prese un sorso della sua tisana. Quel giorno faceva davvero freddo per essere solo inizio settembre e una tisana calda era proprio ciò che ci voleva per riscaldare sia lei che il piccolo che cresceva dentro di lei.
Sorrise a quel pensiero che era riuscito a farsi spazio tra le righe che l'attiravano a loro, prima di accarezzarsi il ventre rigonfio.
Il momento era quasi giunto e nessuno stava più nella pelle, lei per prima.
Se si fermava a riflettere non le pareva vero di essere così impaziente di veder nascere la sua piccolina. Lei così indecisa sul da farsi ora si ritrovava a contare i giorni sul calendario per vedere quanto la separava al grande momento.
Fortuna che al suo fianco aveva avuto loro, i suoi amici che l'avevano sostenuta e aiutata in quella che ormai riteneva una delle scelte migliori della sua vita.
-Non temere, piccola mia...- iniziò accarezzandosi il grembo e immaginando di star toccando la sua bambina senza nessun ostacolo -La mamma sarà sempre con te. Quando avrai paura ti rassicurerà, quando sarai indifesa ti proteggerà, quando avrai freddo ti scalderà, quando avrai fame ti nutrirà. Sarà la tua confidente e la spalla sulla quale piangere. Non ti lascerà mai sola e ti vorrà sempre bene!- aggiunse prima di volgere lo sguardo fuori dalla finestra, il libro abbandonato sul divano.
Sarebbe potuto crollare il mondo, ma nessuno le avrebbe portato via la sua piccina.

 

 

 

 


Salve gente! xD
E dopo un'attesa infinitae cco qui il nuovo capitolo, questa volta completamente incentrato su Nami e i suoi pensieri!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Grazie di cuore a tutti!
Un bacio
karter

ps dato che sono una persona orribile, per farmi perdonare corro a pubblicare anche il prossimo capitolo, siete contente? *schiva una marea di pomodori lanciati nella sua direzione e fugge via a gambe levate*

Ritorna all'indice


Capitolo 23
*** 23 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter






 

dorme o chissà,
lui sta già ascoltandoci.


-Sta dormendo- disse Nami raggiungendo la sorella nel piccolo salotto dell'appartamento che lei e Ace avevano preso in affitto prima di trovare una sistemazione migliore e sedendosi sul divano.
-Siete davvero fortunati...- iniziò Nojiko specchiandosi negli occhi color cioccolato della sua sorellina.
Era così strano rivederla finalmente dal vivo e non in una stupida fotografia o immaginarsela dalle sporadiche lettere che riusciva a mandarle quando era ancora dipendente da Arlong.
-Tu da piccola eri impossibile da domare, io e la mamma abbiamo passato non so quante notti in bianco per cercare di farti smettere di piangere!- aggiunse ridacchiando al ricordo di quella bambina di pochi mesi che non faceva altro che piangere tutta la notte e si addormentava all'alba stremata.
-Ero un piccolo genio già da allora!- replicò la rossa facendo una linguaccia alla violetta.
Quanto le erano mancati quei momenti di risate e prese in giro che le avevano caratterizzate fin da piccole.
-Si, un piccolo genio malvagio!- commentò la maggiore delle due facendo mettere un tenero broncio alla più piccola.
-Antipatica!- replicò questa prima di scoppiare a ridere.
E rimasero così,  a ridere e scherzare assieme, come non facevano da troppo tempo, finalmente entrambe serene.
-Scherzi a parte...- disse d'un tratto Nojiko asciugandosi una lacrima causata dal troppo ridere -Sono davvero felice per te, Nami!- le disse con uno sguardo dolcissimo che fece vacillare la rossa.
Pareva lo sguardo della loro mamma quello che la violetta le stava rivolgendo in quel momento.
Quanto le mancava quella donna che nonostante non avesse nessun legame di sangue con loro, le aveva cresciute come meglio aveva potuto, arrivando a sacrificare la sua stessa vita per loro. Non
sarebbe mai riuscita a dimenticarla, avrebbe sempre fatto parte di lei.
-Sai...- iniziò la rossa riportando la mente ai primi mesi della gravidanza -Inizialmente non ero certa di tenere la piccola Rouge. La vedevo come un collegamento con quel mostro che ha distrutto le nostre vite- disse osservando distrattamente il panorama fuori dalla finestra.
Il sole stava tramontando e tingeva il cielo dei classici colori rossastri che da sempre l'avevano attratta, fin dall'infanzia.
-Eppure più i giorni passavano, più mi sentivo completa al pensiero che dentro di me stesse crescendo un piccolo bambino. Era una sensazione meravigliosa. Non sai quante volte mi ritrovavo a parlargli senza rendermene conto, per poi darmi della stupida- continuò senza allontanare lo sguardo da quelle sfumature rossastre che la legavano inesorabilmente a loro -Tutti avevano già capito che l'avrei tenuto e amato con tutta me stessa. Solo io non riuscivo ancora ad ammetterlo- aggiunse mentre una lacrima fuggiva ribelle al suo controllo.
Nojiko la osservò attentamente. Era cambiata Nami. Gli anni lontana l'avevano resa una persona diversa, con delle cicatrici indelebili sulla pelle e nel cuore, ma nonostante tutto era andata avanti. Aveva lottato con le unghie e con i denti per un futuro che le spettava di diritto e alla fine ci era riuscita. Stava realizzando tutti i suoi sogni.
-Pensa che, per farmi accettare ciò che mi stava accadendo c'è voluta una violenta discussione con Ace. È stato bruttissimo. Riversai tutti i miei tormenti e le mie paure su di lui. Lo accusai di tutto. Fu mentre litigavamo che lo capì, che capì che quel bambino io lo amavo già e volevo che Ace lo crescesse con me e glielo sputai in faccia senza neanche rendermene conto. Fu terribile. Continuammo a litigare ancora e alla fine se ne andò sbattendo la porta. Credetti di averlo perso per sempre e mi sentì morire. Rimasi a piangere sul mio letto per non so quanto tempo e sai qual era l'unica cosa che riuscivo a fare?- chiese con un sorriso sereno lasciando interdetta la violetta.
Non si sarebbe mai aspettata una cosa simile.
-Mi accarezzavo il ventre e continuavo a sussurrare parole gentili alla piccola Rouge. Non volevo che si spaventasse sentendo quello che provavo io e le parole che ci eravamo gettati addosso poco prima. Fu in quel modo che mi trovò Ace quando tornò a casa. Aveva abbandonato la sua festa di compleanno per noi- disse volgendo lo sguardo verso la sorella prima di sorriderle dolcemete -Voleva spiegarmi, parlare e non so cos'altro, ma gli bastò sedersi sul letto con me per crollare addormentato- concluse scoppiando a ridere a quel ricordo così vivido nella sua mente.
Era stato lì che finalmente le cose avevano iniziato ad andare bene e che erano finalmente diventati una famiglia.
-È sempre il solito!- commentò Nojiko scuotendo il capo sconsolata, prima di unirsi anche lei alla risata cristallina della sua sorellina.
Del resto se una delle due era felice lo era anche l'altra!

 




Eccomi di nuovo qua! xD
Questa volta il capitolo è leggermente più lungo e fa la sua apparizione Nojiko!
Che ne dite? Vi piace questa chiacchierata tra sorelle?
Grazie di cuore a tutti coloro che hanno speso un pochino del loro tempo per arrivare fin qua
Un bacio
karter (che tenterà di tornare ad aggiornare regolarmente questa raccolta)

Ritorna all'indice


Capitolo 24
*** 24 ***


Premessa iniziale:

Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter










 

 

Lui si accuccerà

-Non è bellissima?- chiese Ace osservando la sua bambina dormire tranquillamente, mentre si succhiava il piccolo pollice.
Law non rispose inizialmente.
Il suo sguardo era perso nella figura di que piccolo angelo che riposava tranquillo tra le braccia di Morfeo. Se quando aveva conosciuto quel ragazzo gli avessero detto che a ventidue anni si sarebbe ritrovato a fare da padre a una bambina bellissima com'era la piccola Rouge, non ci avrebbe mai creduto. Del resto chi avrebbe potuto immaginare che un pazzo ribelle come Ace mettesse la testa sulle spalle per pensare a una famiglia?
Se lo ricordava al bancone del bar con una tazza di cappuccino e due cornetti al cioccolato davanti mentre dormiva profondamente causando l'ilarità di tutti gli studenti di passaggio. Come si poteva non ridere davanti ad un giovane uomo con la faccia immersa in centinaia di briciole che ronfava come se nulla fosse. L'aveva trovato patetico, eppure qualcosa l'aveva spinto verso di lui e da quel giorno era nata la loro amicizia che ripensandoci ora era una delle cose migliori che gli erano capitate fino a quel momento, insieme alla sua Margaret.
Ghignò a quel pensiero prima di scuotere il capo. Sapeva che mai le sue labbra avrebbero pronunciato simili parole.
-È identica a sua madre- si limitò a rispondere come se questo bastasse a spiegare ogni cosa, mentre i suoi occhi di ghiaccio si perdevano ad osservare quei fili corvini, così simili a quelli del suo amico, eppure così diversi.
Conosceva la verità. Ace gliel'aveva raccontata quando quel piccolo angelo era ancora una grande incognita per Nami. Ne era rimasto basito e allo stesso tempo colpito.
Nessuno avrebbe avuto il coraggio della sua amica o il profondo amore del suo amico.
-Già- replicò il corvino mentre un tenero sorriso gli nasceva sulle labbra, prima di voltarsi a guardare Law -E tu amico...- iniziò con una strana espressione -Quand'è che mi darai un bel nipotino?- aggiunse prima di scoppiare a ridere davanti gli occhi sbarrati di quello che ormai considerava un fratello.

 

 

 


Salve gente! xD
Eccomi tornata con un capitolo tremendamente OOC!
Mi vergogno solo a postare una cosa del genere, ma una chiacchierata tra quei due mi piaceva davvera tantissimo e quindi, anche se con tutti i suoi difetti, ve lo mostro sperando possa risultarvi gradevole! ;)
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, PortugueseDUmi,  Cam01 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  PortugueseDUmi,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Grazie di cuore a tutti e scusate se non ho ancora risposto alle recensioni (dovrei solo vergognarmi, lo so) provvederò a farlo al più presto, promesso!
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 25
*** 25 ***


Premessa iniziale:

 
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter


 

 

dai tuoi seni berrà
con i pugni vicini

-Come stanno?- chiese Robin non appena Margaret e Law uscirono dalla stanza della loro amica.
Le pareva così assurdo che quella che fin da bambine era stata la sua migliore amica avesse appena partorito una bambina.
-Stanchi!- rispose la bionda con un sorriso -È stato un travaglio molto lungo...- spiegò prima di volgere uno sguardo oltre il vetro che permetteva loro di osservare quella neo famiglia in un tenero momento d'intimità.
-È la degna figlia di sua madre!- rispose la corvina incantandosi nell'osservare la sua amica seduta sul letto mentre dava la prima poppata a sua figlia sotto lo sguardo vigile di Ace.
Erano bellissimi tutti e tre assieme, il simbolo della perfezione ai suoi occhi.
-Sono bellissimi, vero?- chiese retoricamente Margaret stringendosi al suo ragazzo, mentre i suoi occhi non si allontanavano un solo secondo dalla figura della piccola Rouge, così aveva deciso di chiamarla Nami in onore della donna che le aveva permesso di avere quella vita meravigliosa.
Del resto, se non fosse stato per il sacrificio di sua madre Ace non avrebbe mai aperto gli occhi alla vita e Nami non avrebbe mai avuto al suo fianco l'uomo della sua vita e questo lo sapevano tutti. Era stata coraggiosa Rouge nella sua scelta di sacrificare se stessa per dare la vita al frutto del suo amore con Roger e nessuno avrebbe mai dimenticato il suo gesto. Non Nami almeno, che aveva deciso di tener vivido il ricordo di quella donna meravigliosa e che nessuno di loro aveva mai conosciuto ma alla quale non avrebbe mai smesso di dire grazie.
E come la nonna, anche lei era bellissima, così piccola e indifesa, ancora ignara della crudeltà che si celava fuori da quella stanza, lontana dal caldo abbraccio dei suoi genitori.
Scosse il capo a quel pensiero la bionda. Non sarebbe mai stata sola, avrebbe sempre avuto qualcuno al suo fianco dai suoi genitori a uno qualsiasi di loro. L'avrebbero riempita d'amore, proteggendola dalla malvagità del mondo, perchè un piccolo angelo come lei non meritava di sporcarsi le ali con il male presente nel mondo degli uomini.
Law sorrise tra sé prima di posarle un bacio tra i capelli. Aveva capito in che senso vagavano i pensieri della sua ragazza e voleva tranquillizzarla. Finchè anche solo uno di loro sarebbe stato al suo fianco, Rouge non avrebbe mai conosciuto il male che si celava negli sguardi delle persone.
-Hanno il sapore di felicità!- commentò Robin posando una mano sul vetro e una sul suo ventre leggermente rigonfio, mentre un tenero sorriso le dipingeva le labbra.
Chi sa se anche lei e Paoli avrebbero trasmesso la stessa felicità al solo guardarli con il loro bimbo tra le braccia, si chiese, prima di sentirsi stringere i fianchi da due mani fin troppo conosciute.
-Un po' come noi!- gli rispose il ragazzo posandole un bacio su una tempia e perdendosi a osservare anche lui quel quadretto così...perfetto.
Law e Margaret li osservarono per qualche secondo prima di scambiarsi un sorriso e riportare lo sguardo sui loro amici dietro quel vetro che ignari di ogni cosa osservavano la loro bambina come se non ci fosse un domani.

 











 

 

 

E questa volta con un ritardo non troppo mostruoso, eccomi qui con un nuovo capitolo! ;)
Allora, che ve ne pare di queste due coppiette felici che si fermano a osservare la meravigliosità di una famiglia appena sbocciata?
Io ho adorato descrivere il momento in cui Paoli cinge la vita di Robin dimostrandole con un semplice gesto tutto l'amore che nutre per lei *-*
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Elly D Chan,  Martachan 55 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Grazie di cuore a tutti e scusate se non ho ancora risposto alle recensioni (dovrei solo vergognarmi, lo so) provvederò a farlo al più presto, promesso!
Un bacio
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 26
*** 26 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter














 


 

 


 tra noi dormirà
e un po’ scalcerà
saremo i cuscini noi due.

La luna era alta nel cielo da tanto tempo ormai quella notte. Le strade erano quasi completamente deserte, fatta eccezione di qualche ragazzo che dopo una serata di baldoria si apprestava a rientrare in casa, cercando di non farsi beccare ubriaco dai genitori.
In quel panorama di stelle e silenzi, al chiuso della loro stanza, tre persone, un uomo, una donna e una bambina, dormivano serenamente nello stesso letto, coperti solo da un leggero lenzuolo.
L'uomo, dai ribelli corvini, se ne stava sul lato destro del letto e con le sue possenti braccia avvolgeva in un caldo abbraccio entrambe le due donne della sua vita.
La donna, stesa nella parte sinistra, con i capelli rossi scompligliati sul cuscino, intrecciava le sue gambe a quelle dell'uomo in un tenero abbraccio, mentre le sue esili braccia stringevano a sé il corpicino della piccina.
La bambina sorrideva nel sonno. Il capo posato contro il petto della sua mamma e il busto stretto tra le forti braccia del suo papà.
Era un incastro perfetto quello che li univa tra le braccia di Morfeo tutti e tre assieme.

 

 

 






















 

Salve popolo di EFP! ;)
Eccomi di nuovo qui con un nuovo capitolo questa volta breve, ma che più breve non si può!
Che ve ne pare?
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto alice2131, Martachan 55 e swimmer5  per aver recensito il capitolo precedente. Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 27
*** 27 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter


 

 


 Con gli occhi chiusi lui
la vita afferra già
il figlio che non vuoi
è già con noi.

Era stato un attimo, un solo semplice attimo in cui quella sala, che fino a poco prima era stata scenario di urla terrificanti e le peggiori imprecazioni, in quel momento era spettatrice del pianto liberatorio di un piccolo angelo che dopo nove mesi nell'utero della sua mamma, finalmente veniva alla vita.
Fu un momento bellissimo, per tutti.
Nami aveva il volto rigato di lacrime. Lacrime di gioia, di felicità. La sua piccolina era venuta al mondo e non poteva che sentirsi più viva. In quel momento non importava tutto il dolore che le aveva causato il lungo travaglio, le urla furibonde contro tutto ciò che le passava per la mente o la sua mano a strapazzare quella quella di Ace che le accarezzava i capelli per darle forza.
Sentirla piangere per la prima volta era riuscita a trasmettergli uno strano calore all'altezza del cuore e ora il suo unico desiderio era quello di poterla stringere forte al suo petto e farle sentire tutto l'amore che nutriva verso di lei, nonostante non l'avesse ancora mai vista.
-Sei stata brava!- le disse il corvino senza separare le loro mani ancora unite e posandole un bacio tra i capelli scompigliati a causa del parto.
La rossa sorrise a quel gesto, prima di stringere più forte la sua mano.
Sapeva che senza di lui non ce l'avrebbe mai fatta ad arrivare sino a lì, ma si sarebbe lasciata buttare giù dalla prima difficoltà.
-Eccola a voi!- le disse un infermiera interrompendo quel magico momento e porgendole un piccolo fagotto di coperte dal quale si riuscivano a scorgere dei leggeri fili neri sul capo.
Nami strinse teneramente la sua bambina tra le braccia.
Era così piccola che pareva anche una lieve brezza di vento potessa portarla via.
-Ciao piccolina!- le disse d'un tratto cullandola dolcemente e perdendosi ad osservare quel visetto pallido, quelle labbra rosee, il nasino piccino e leggermente all'insù e quei piccoli occhi ancora coperti dalle palpebre.
Era identica a lei la sua piccolina e non poteva che esserne orgogliosa.
-Io sono la tua mamma- aggiunse stringendola teneramente a sé -Mentre questo qui è il tuo papà!- continuò indicando Ace che assisteva estasiato alla scena.
Mai aveva visto qualcosa di più bello in tutta la sua vita.
-Ciao pulce!- la salutò sorridendo in quel suo modo gioiso che tanto faceva battere il cuore alla rossa.
-Ti va di prenderla in braccio?- gli chiese Nami ridendo dell'espressione imbarazzata del suo umo, mentre gli porgeva quello che era diventato il loro più grande tesoro -Benvenuta in famiglia, Portuguese D Rouge!- aggiunse lasciando basito il corvino che non riuscì a trattenere una lacrima.
La sua mamma sarebbe stata fiera di tutto ciò che aveva iniziato a costruire.

 

 

 

 

E come non accadeva da troppo tempo, eccomi a pubblicare finalmente in orario! xD
Ammettetelo ci speravate che continuassi a pubblicare un capitolo ogni settordici settimane, eh?
Invece eccomi di nuovo qui dopo aver postato un capitolo sta notte ;)
Che ve ne pare questa volta?
Vi piace il momento in cui la piccola Rouge entra ufficialmente a far parte della famigliola felice?
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 28
*** 28 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 


Lui vive in te si culla in te
con i tuoi battiti

-Cos'è questo?- chiese Margaret porgendo all'amica una specie di diario dalla copertina nera.
Nami la osservò qualche secondo, distogliendo lo sguardo dal libro che stava leggendo e soffermandosi su quel quaderno che la bionda le porgeva.
-Dove diavolo lo hai preso?- chiese sgranando i suoi occhioni cioccolato incrdula.
Non credeva di rivederlo. Se non ricordava male l'aveva dato ad Ace prima che Arlong la portasse via.
-Era posato su uno dei comodini, in camera vostra!- spiegò la bionda sedendosi sul divano accanto alla rossa con espressione curiosa.
Non sapeva perchè ma appena i suoi occhi si erano posati su quella copertina tutta sgualcita aveva sentito qualcosa dentro di lei che gli diceva di prenderlo e portarlo a Nami.
A quelle parole la rossa sorrise, prendendo quel piccolo "tesoro" dalle mani dell'amica e rigirandoselo tra le proprie.
Le pareva così assurdo che lo avesse conservato dopo tutto quel tempo, invece era lì tra le sue mani. Sorrise accarezzando quella copertina rigida, che ormai non lo era quasi più, prima di aprirlo in una pagina a caso.
Margaret la osservò attentamente, cercando di decifrare il suo sguardo, un misto tra gioia, tristezza, nostalgia, malinconia e tante altre emozioni che si susseguivano man mano che quelle pagine si susseguivano.
-Era il mio diario quando avevo quindici anni...- iniziò soffermandosi con lo sguardo su una foto che pensava di non rivedere mai più e che invece ora stringeva tra le mani.
C'erano proprio tutti i membri del loro gruppo! Rufy e Usoop si abbracciavano sorridendo, se non ricordava male in quel momento stavano cantando e ballando una di quelle canzoncine che conoscevano solo loro. Zoro e Sanji come al solito si stavano fulminando con lo sguardo, ma nessuno dei due osava aprire bocca per paura di incorrere ancora nelle sue ire. Sabo chiacchierava amabilmente con Nojiko ed entrambi avevano le gote arrossate anche se tentavano di non darlo a vedere, tutti avevano capito che tra di loro c'era del tenero, solo i diretti interessati non volevano ammetterlo. E poi c'erano Ace che tentava di calmare le sue voglie omicide nei confronti dei suoi amici che non sapevano stare un attimo fermi e zitti e Robin che cercava di nascondere le risate che le causava quella situazione dietro le pagine di uno dei suoi inseparabili libri. Erano davvero un gruppo affiatatissimo!
 -All'epoca ci scrivevo tutto ciò che mi succedeva, gli raccontavo la mia vita e i miei pensieri più segreti, quelli di cui mi vergognavo a parlare anche con Nojiko e Robin- continuò sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio, prima di sorridere dolcemente -Vi ho rinchiuso tutte le mille "avventure" con quella che all'epoca era la mia famiglia, guarda!- aggiunse mostrandole quella foto, scattata poco prima che venisse separata da loro -Eravamo appena tornati vincitori da una scampagnata sui monti che circondavano il nostro villaggio. Nessun adulto vi si è mai recato ritenendolo troppo pericoloso, ma noi non ci siamo lasciati fermare. Armati di zaini e buona volontà ci mettemmo in viaggio. Rimanemmo via un'intera settimana, tanto che ci davano per dispersi- disse non riuscendo a trattenere una risata al ricordo dei volti dei loro concittadini quando li videro tornare dopo una settimana tutti sorridenti -Questa foto la scattammo prima di rimetterci in viaggio per tornare a casa, infatti siamo tutti sporchi di polvere e fango, ma ti assicuro che quello era l'ultimo dei nostri pensieri!-
Margaret la osservò rapita. Nonostante ognuno di loro stesse pensando ai fatti propri, si vedeva una luce illuminare lo sguardo di ognuno di loro. Non importava se in quel momento fossero divisi in piccoli gruppetti, si capiva perfettamente che assieme erano una famiglia felice e che non credeva qualcosa potesse dividerli.
-Quando scoprì di dover dire loro addio, chiesi a mia sorella di dare questo ad Ace. Volevo che lo avesse per ricordarsi di me e per fargli sapere tutto ciò che provavo per lui...- concluse con un sorriso nostalgico al ricordo di quel lontano giorno che aveva mandato in rotoli tutti i suoi sogni.
-Ma non stavate assieme prima che tu andassi via?- chiese la bionda.
Da quello che aveva capito dai racconti di Nami, lei e il bel corvino stavano assieme da qualche mese, ma erano innamorati da parecchio prima.
-Sì, ma vedi...- iniziò voltando un'altra pagina di quel diario e soffermandosi su una fototessera che li ritraeva sorridenti, entrambi di quel sorriso che dedicavano solo all'altro -Io non avevo mai avuto il coraggio di confessargli ciò che provavo a parole, avevo sempre lasciato che fossero i gesti a parlare per me e a lui pareva star bene- aggiunse sorridendo con un pizzico di nostalgia -Quando però ho scoperto di doverlo lasciare per sempre mi sono sentita morire all'idea di dovergli dire addio senza aver avuto il coraggio di confessargli i miei sentimenti, così gli ho lasciato questo per farglieli leggere! Non pensavo lo avesse conservato- ammise poi in un sussurro.
Margaret sorrise a quelle parole. Conosceva la vita della sua amica, in quegli anni aveva avuto modo di scoprire tante cose su di lei e i suoi sentimnti per quel ragazzo che era ricomparso nella sua vita riportandole la gioia di vivere erano la cosa più bella che le potesse capitare.
-Perchè mai non avrebbe dovuto tenerlo?- le chiese prendendoglielo dalle mani e iniziando a sfogliarlo curiosa, soffermandosi su ogni fotografia che ritraeva la sua amica con quei ragazzi con i quali era cresciuta.
-Io...- iniziò incerta Nami nascondendo lo sguardo dietro la frangia rossa.
Non sapeva neanche lei cosa dire.
-Sei una sciocchina, amica mia!- le rispose Margaret dandole un buffetto sulla fronte e facendole sollevare il volto -Lui ti ama, davvero tanto e dovresti saperlo!- aggiunse sorridendole con quel calore che solo il sorriso della bionda riusciva a causare nel cuore dell'amica -Del resto, se non fosse stato per lui, qui dentro non ci sarebbe un piccolo cuoricino che batte!- concluse posandole una mano sul grembo rignfio e facendole un'occhiolino.
Nami sbarrò gli occhi a quelle parole, prima che senza rendersene conto lacrime di gioia le rigassero il volto.
Era una stupida idiota. Lui l'amava, l'amava tantissimo e lei lo sapeva! Eppure c'erano dei momenti in cui sentiva il dubbio assalirla e non riusciva a scacciarlo via, nonstante tutto ciò che lui aveva fatto per lei, per loro.
-Non piangere su...- cercò di consolarla la bionda stringendola in un caldo abbraccio che la rossa subito ricambiò con slancio.
Doveva davvero tanto a quella giovane donna, a quell'uomo che le aveva donato il suo cuore e a quel piccolo scricciolo che cresceva dentro di sé e avrebbe fatto di tutto per non deluderli!

 

 

 


 

 

 

 

Salve a tutti! xD
Eccomi ancora una volta con un nuovo capitolo, questa volta incentrato su un ricordo passato della bella navigatrice e un diario custodito gelosamente dal nostro Pugno di fuoco ;)
Spero davvero vi sia piaciuto e non temete siamo ormai alla fine e presto vi sbarazzerete di me, se non ricordo male, infatti, restano soli altri tre capitoli!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto Alice2031 per aver recensito il capitolo precedente (perdonami se ancora non ti rispondo, lo farò al più presto, promesso :*),  Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 29
*** 29 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 









è in te

-Mi spieghi per chi è tutta questa roba?- chiese Nami osservando scettica il soggiorno nel quale erano posati, in ogni angolo, almeno una quindicina di vassoi di pizza, una decina di buste di patatine, rustici di tutti i tipi, panini in abbondanza e almeno una ventina di vassoi di dolci -Capisco che ho sempre fame in questo periodo, ma mi sembra tu abbia esagerato!-
Ace scoppiò a ridere a quell'ultima frase, mentre sistemava tutte le sedie presenti in giro per casa in quella stessa stanza.
-E poi mi spieghi che diavolo stai facendo? Non mi pare aspettiamo visite!- aggiunse mentre una vena iniziava a pulsarle sulla tempia.
Odiava non avere la situazione sotto controllo e nonostante quello scellerato di fidanzato che si ritrovava lo sapesse bene, non accennava a spiegarle nulla.
-Non ti agitare...- la rimproverò Ace senza smettere di sistemare ogni cosa -Sai che non fa bene al bambino!- continuò facendo saltare ulteriormente i nervi alla giovane donna che stava per dirgliene quattro, ma fu bloccata dal trillo del campanello.
Senza scomporsi minimamente il corvino si diresse verso l'ingresso lasciando la rossa ad occhi sgranati. L'aveva completamente ignorata!
-Ciao Ace, scusa il ritardo!- disse Margaret entrando in casa assieme a Bibi.
Erano entrambe raggianti!
-Ciao ragazze!- le salutò il corvino facendole accomodare in salotto dove una Nami sorpresa le guardava allibita.
-Ciao Nami!- la salutarono le due abbracciandola, prima di accarezzarle gentilmente il ventre rigonfio -E ciao anche a te, piccolina!- aggiunse Bibi sorridente.
-Che ci fate qua?- chiese la rossa sorpresa dell'improvvisata delle due.
Normalmente l'avvisavano sempre quando andavano a trovarla.
Le due giovani si scambiarono uno sguardo complice a quelle parole, prima di fingersi offese.
-Che c'è ora non ti fa più piacere ricevere una visita dalle tue migliori amiche?- chiese Bibi in tono melodrammatico, prontamente sostenuta da Margaret.
Ace le guardava senza riuscire a trattenere le risate.
Quelle due erano davvero eccezionali, non sapeva come avrebbe fatto senza il loro supporto costante. Del resto, organizzare una sorpresa del genere non era mica cosa da poco!
Sorrise a quel pensiero prima di sentire il telefono vibrare.
Erano arrivati, e avevano fatto anche prima del previsto.
-Siete impossibili voi due!- si arrese alla fine la rossa beccandosi una linguaccia dalle amiche prima che tutte e tre scoppiassero a ridere -Ma dov'è Ace?- chiese non appena si riprese da quel momento di scherzo con le altre due, non vedendo più il ragazzo con loro.
Le due a quella domanda si scambiarono uno strano sguardo, ma furono interrotte prima che potessoro aprire bocca.
-Sono qui- rispose infatti il corvino con uno strano sorriso in volto, facendo un occhiolino alle due ragazze che non poterono trattenersi dall'esultare gioise -E non sono solo!- aggiunse facendo entrare due figure.
-Law! Marco!- li salutò la rossa riconoscendoli -Pareva strano non ci foste anche voi!-
-Ciao Nami!- la salutò il biondo, mentre il corvino si limitò ad un gesto del capo prima di andare ad abbracciare la sua ragazza.
A quella scena Ace non potè che sbattersi una mano in volto, sconvolto, mentre Margaret non potè evitare di ridere.
Qualcosa le diceva che quando Ace aveva raccontato loro che i loro amici erano degli idioti non stesse scgerzando.
-Razza di babbei che non siete altro, si può sapere che aspettate ad entrare!- urlò infatti il corvino fulminando qualcuno oltre la soglia con lo sgaurdo.
Nami lo osservò senza capire con chi stesse parlando. Possibile che il suo ragazzo stesse impazzendo?
-Dai, non ti scaldare fratello!- disse un giovane uomo dai capelli biondi e gli occhi azzurri entrndo in salotto stringendo a sé una giovane donna dagli occhi color miele e i capelli di un viola particolare.
-Sai come sono fatti non dovresti stupirti!- commentò la ragzza in questione con uno strano sorriso sul volto.
-E con questo cosa vorresti insinuare?- chiese un ragazzo dal naso lungo e i capelli ricci e neri entrando nella stanza e tenendo per mano una ragazza bionda che se la rideva sotto i baffi.
-Che siete degli idioti!- commentò tranquillamente una giovane donna dagli occhi azzurri e i capelli corvini varcando la soglia in compagnia di un giovane uomo biondo con due sigari tra le labbra -E tu spegni subito quei sigari!- disse poi rivolta a quello che pareva essere il suo uomo che, nonostante i vari borbottì fece come gli era stato chiesto.
-Quando si mangia?- chiese un ragazzo dai capelli corvini e gli occhi neri come la pece, interrompendo le chiacchiere degli amici.
Il suo naso aveva fiutato cibo e non vedeva l'ora di assaggiarlo.
-Sei sempre il solito!- commentò un giovane dai capelli biondi e gli occhi neri con delle strane sopracciglia a ricciolo, portandosi una mano al volto esasperato.
-Detesto ammetterlo, ma mi trovo d'accordo con il cuoco da strapazzo!- commentò un ragazzo dai capelli verdi, venendo prontamente fulminato dal biondo che aveva parlato poco prima.
-Hai voglia di litigare testa d'alga?- rispose infatti prontamente quello, ma prima che continuassero come loro solito un forte singhiozzo si espanse per la stanza, facendoli ammutolire.
Nami era rimasta impietrita e non riusciva a fare a meno di singhiozzare come una bambina.
Vedendola Ace le corse incontro e la strinse al suo petto. Si sarebbe aspettato una qualsiasi reazione, ma non quella.
-Nami...- la chiamò dolcemente accarezzandole i capelli per tranquillizzarla -Va tutto bene...-
Tutti gli altri osservavano la scena in silenzio. Faceva male a tutti vederla ridotta in quello stato.
-Di... Dimmi... che... n... non è... un... so... sogno...- implorò la rossa stringendosi forte al petto del suo ragazzo e bagnandogli la maglietta di lacrime -Dimmi... che... n... non mi... sve... sveglierò... senza... tro... trovarli al mio fianco!- aggiunse tra un singhiozzo e l'altro.
Avrebbe fatto troppo male se fosse stato uno stupido scherzo elaborato dalla sua mente.
-Nami...- la chiamò dolcemente Ace intuendo i suoi pensieri -Guardami...- le chiese gentilmente, attendendo che lei lo ascoltasse -Non è un sogno- le disse non appena i loro occhi si specchiarono l'uno nellaltro -Loro sono qui- aggiunse invitandola a osservarli attentamente -Il braccio di Sabo che stringe per i fianchi Nojiko è vero, non solo frutto della tua immaginazione, quindi sono reali anche loro, non credi?- le domandò facendole un'occhiolino e invitandola a spostare lo sguardo su altre due figure -L'abbraccio protettivo in cui Paoli, o almeno mi pare si chiami così, stringe Robin, non potrebbe essere più vero. E allo stesso modo sono reali, anche se qui è normale che ti pare non lo siano, le dita di Usoop che stringono quelle di Kaya- continuò ottendo un mugugno di protesta da parte del ragazzo col naso lungo che venne prontamente stroncato dallo sgaurdo glaciale che gli rivolsero le due amiche al suo fianco -Lo vedi lo sguardo preoccupato sul volto di Rufy, l'espressione attenta su quello di Sanji e quel ghigno sorpreso, si perchè quella è sorpresa, sul volto di Zoro? Loro sono qui. Sono qui in carne ed ossa e lo sono per te!- concluse posandole un bacio sul capo.
Nami rimase immobile a quelle parole. Doveva ancora metabolizzare bene il tutto, eppure già iniziava a sembrarle più reale. Senza che se ne rendesse conto Ace la liberò dal suo abbraccio e sempre inconsciamente le sue gambe si mossero verso quelli che per tanto tempo erano stati la sua famiglia.
E pianse ancora una volta Nami, lasciandosi stringere dalle braccia delle sue due sorelle acquisite e di tutti gli altri, perchè si, anche Zoro fu condotto in quel circolo d'affetto e anche se non l'avrebbe mai ammesso ne era felice.
Solo Kaya e Paoli ne restarono fuori. Si sentivano degli estranei in quel momento. Loro non avevano condiviso nulla con quella giovane donna.
Rimasero per molto tempo abbracciati, sotto lo sguardo commosso delle altre tre ragazze e quello sinceramente felice dei ragazzi, finchè non fu prorpio Nami a spezzarlo, guardandosi intorno alla ricerca di non sapevano cosa.
-Qualcosa non va?- le chiese Nojiko, asciugandole una lacrima dal volto, proprio come faceva quando erano piccole.
Nami scosse il capo sorridendo, prima di voltarsi a guardare gli altri:
-Mi chiedevo solo che ci fanno loro lì impalati e perchè non si uniscono a noi- disse con un sorriso sincero -Soprattutto tu, Ace!- aggiunse poi rivolta al ragazzo che amava -Dopotutto questa è anche la tua famiglia!-
Il corvino sorrise a quelle parole, prima di andare ad abbracciare anche lui tutti i loro amici, senza dimenticare di portare tutti gli altri con sé.
Fu un momento strano, ma meraviglioso, anche se in parecchi non l'avrebbero mai ammesso.
-Comunque...- iniziò d'un tratto Ace non appena tutti si furono seduti -Qui urgono delle presentazioni!- aggiunse facendo sorridere tutti.
-Hai ragione!- acconsentì Nami -Che ne dite se ognuno ci parla un po' di sé?- chiese raggiante.
-Comincio io!- disse Margaret elettrizzata.
Adorava quel genere di cose e poi sentiva di potersi fidare ciecamente di quei ragazzi.
-Mi chiamo Margaret e ho diciannove anni. Sono al primo anno in accademia e seguo i corsi per diventare fotograga - iniziò con un sorriso radioso, di quelli che l'avevano sempre caratterizzata -Sono fidanzata con questo tipo tutto taciturno seduto al mio fianco da quasi un anno e le mie migliori amiche sono entrambe in questa stanza!- concluse, prima di sorridere al suo ragazzo e invitarlo a palare dopo di lei.
-Mi chiamo Law...- iniziò sbuffando il ragazzo, ma venendo incitato a proseguire da Margaret che lo osservava con i suoi occhioni cioccolato ai quali non sapeva dire di no -Frequento il terzo anno di medicina e lei- disse stringendo i fianchi della sua ragazza in un abbraccio -È mia!- concluse con un chiaro ammonimento.
Guai a chi avesse osato sfiorare Margaret!
-Io! Io! Io!- disse il ragazzo corvino, lo stsso che indossav uno strano cappello di paglia e facendo sorridere gli amici che lo conoscevano -Mi chiamo Rufy, ho diciotto anni e amo la carne!- iniziò facendo scendere una gocciolina sul volto di tutti coloro che lo conoscevano -Sabo e Ace sono i miei fratelloni e Nami è la mia migliore amica!- continuò con quel suo sorriso così ingenuo e allo stesso tempo così puro e sincero, facendo commuovere la rossa.
Quanto le era mancato quel ragazzino tutto pepe che con la sua presenza era riuscito a sconvolgerle l'esistenza, del resto era anche merito suo se aveva conosciuto Ace e tutti i suoi amici.
-Credo proprio che qui mi tocchi presentarmi dato che sono stato tirato in ballo!- esclamò il ragazzo biondo dagli occhi azzurri -Molto piacere, il mio nome è Sabo e come avrete capito Rufy e Ace sono i miei fratelli, mentre questa bella ragazza seduta al mio fianco è la mia fidanzata- aggiunse facendo avvampare la diretta interessata che non riuscì a trattenersi dal tirargli una gomitata, prima di prendere parola a sua volta.
-Io sono Nojiko e sono la sorella di Nami. Abito ancora nella nostra vecchia casa e mi occupo della coltivazione di mandarina nella quale siamo cresciute assieme agli altri...- disse con un sorriso prima di lanciare qualcosa in direzione della sorella -E te ne ho portato qualcuno sorellina!- aggiunse facendole un occhiolino -Come ha detto quest'idiota, siamo fidanzati e, ecco...- si bloccò senza sapere come continuare.
-E l'anno prossimo ci sposiamo!- concluse per lei Sabo lasciando tutti sbalorditi.
Nessuno si aspettava una notizia del genere, ma si ripreso presto, iniziando a fare tutti gli auguri alla nuova coppia felice. Del resto era da quando erano bambini che scommettevano su di loro!
-Bene, nonostante la lieta notizia, mi pare il caso di continuare- disse Nami riportando tutti all'ordine e ottenendo diversi segni d'assenso.
-Piacere, il mio nome è Bibi!- iniziò la turchina sorridendo -Anch'io ho diciannove anni e frequento lettere moderne. Le mie migliori amiche sono Margaret e Nami che ho conosciuto grazie al mio ragazzo!- continuò indicando il biondo seduto al suo fianco che subito prese la parola.
-Io sono Marco e ho ventidue anni. Momentaneamente lavoro in un pub, ma spero di riuscire ad aprire un bar tutto mio un giorno e questa ragazzina impicciona, come avete capito è la mia vita!- concluse facendo avvampare la povera Bibi che non si aspettava una dichiarazione del genere.
-Mi presento, anche se dovreste già conoscermi dato che il mio nome è conosciuto in tutto il mondo. Sono il mitico Usoop, l'ero dei deboli e il tormento dei criminali- iniziò il ragazzo con il nasone facendo sospirare la ragazza al suo fianco.
Certe cose non sarebbero mai cambiate.
-Il mio nome è Kaya e lui è Usoop- disse, infatti interrompendolo -lui ha diciannove anni e io diciotto. Ci conosciamo fin da bambini, solo che da piccoli ci siamo dovuti separare a causa del lavoro di mio padre. L'anno scorso sono tornata al nostro villaggio e ci siamo rincontrati-
-E non si sono più lasciati!- commentò un altro ragazzo biondo fulminando il povero Usoop.
Non riusciva ancora a sostenere gli sguardi minacciosi che gli lanciava Paoli ogniqualvolta si avvicinava troppo a quella che per lui era la sua piccola e ingenua sorellina.
-E lui è mio fratello maggiore!- aggiunse poi ridendo e facendo intendere a tutti ciò che stava accadendo.
-Il mio nome è Robin- iniziò la corvina per riportare la situazione alla normalità e distrarre il suo uomo dal tentato omicidio di uno dei suoi migliori amici -Non ho una famiglia vera e propria ma in Nami e Nojiko ho trovato due sorelle e in questo burbero qua un compagno di vita- disse con un sorriso che fece scaldare il cuore al giovane al suo fianco.
-Io sono Paoli e come avrete capito Kaya è la mia sorellina, mentre Robin...- disse mentre il volto assumeva strane sfumature rossastre.
Parlare di certe cose lo imbarazzava sempre.
-Mentre io e Robin... stiamo assieme- continuò rapidamente -Lavoro da diversi anni come muratore e...-
-E presto andremo a vivere assieme!- concluse per lui Robin.
Paoli le sorrise grato a quelle parole. Voleva che tutti sapessero che lei era solo sua, ma doveva ancora trovare il modo di riuscire a parlare dei suoi sentimenti davanti agli altri.
Anche a questa rivelazione furono tutti molto felici e le ragazze si autoinvitarono a casa della coppia per un caffè e due chiacchiere.
-Il mio nome è Zoro- iniziò il ragazzo dai capelli verdi -Ho vent'anni e sono campione regionale di kendo. Per il momento lavoro come insegnante in una palestra, ma molto presto ne aprirò una tutta mia- disse mentre gli occhi gli si illuminavano a quelle parole.
-Dimentichi di parlare della tua dolce metà!- gli fece presente il ragazzo con le sopracciglia a ricciolo, anche se da come portava i capelli se ne poteva vedere solo una.
-Pensa alla tua di vita amorosa sottospecie di cuoco!- commentò il verde colto sul vivo dalle parole dell'amico.
-Vita sentimentale?- chiese però Nami interrompendo la litigata dei due con uno dei suoi pugni.
Le era davvero mancato prenderli a pugni in quel modo!
-Si sorellina!- le rispose Nojiko -Devi sapere che sia Zoro che Sanji, il ragazzo biondo a terra che non ha ancora avuto modo di presentarsi, sono felicemente fidanzati da quasi cinque mesi. La ragazza di Zoro si chiama Tashiji ed è anche lei una sportiva come il nostro amico, la ragazza di Sanji, invece, si chiama Violet ed è una ballerina di flamenco-
-La cosa bella, però, è un'altra!- disse Usoop rivedendo le facce dei due amici quando l'avevano scoperto.
-Cioè?- chiese curiosa la rossa.
Non potevano tenerla così sulle spine.
-Si da' il caso che quei due si ritrovano imparentati!- confessò Usoop sghignazzando -Violet e Tashiji sono sorelle!-
A quelle parole la maggior parte dei presenti scoppiò a ridere. Era davvero strano vedere quei due che bisticciavano per qualsiasi cosa essere imparentati.
-Non c'è nulla da ridere!- urlarono in coro i due diretti interessati, ma prima che potessero riiniziare a discutere Robin invitò cortesemente il biondo a presentarsi.
-Come desideri mio dolce pasticcino!- iniziò il cuoco lasciando scie di cuori tutt'intorno.
-State tranquilli, è normale!- li rassicurò Kaya osservando i volti scettici di Margaret, Law, Bibi e Marco -Sanji è follemente innamorato di Violet, ma fare il cascamorto con le ragazze è nel suo DNA e nessuno potrà mai cambiare ciò!- spiegò rapidamente, prima che il biondino tornasse serio.
-Mi chiamo Sanji e ho ventun'anni. Sono cresciuto accanto ad un cuoco, nel suo ristorante e tutt'ora lavoro per lui come capocuoco. Come vi è stato detto sono fidanzato con la mia bellissima Violet- continuò sciogliendosi in una marea di cuoricini -Che non è potuta venire per un impegno di famiglia- aggiunse tornando serio e iniziando a disegnare cerchi in un angolo, lasciando tutti basiti.
-Direi di procedere...- iniziò Ace interrompendo quello stato di sbigottimento lasciato da Sanji -Come sapete più o meno tutti, il mio nome è Ace e questa è casa mia e di Nami, almeno per il momento. Come è già stato detto ho due fratelli, Sabo e Rufy e in questo momento sono al terzo anno di giurisprudenza e vi posso dare un consiglio, non prendete questa strada, è di una noia mortale!- concluse sbadigliando solo all'idea di quella montagna di libri che l'attendeva nell'altra stanza.
-L'ultima sono io!- disse Nami con un sorriso -Direi che ormai l'avrete capito tutti che mi chiamo Nami, che Nojiko è mia sorella e Robin è come se lo fosse, che le mie migliori amiche sono Bibi e Margaret e che di conseguenza ho diciannove anni. Sono cresciuta con la maggior parte dei presenti e in Rufy ho trovato un fratellino sempre pronto a sostenermi anche quando non volevo l'aiuto di nessuno- aggiunse con un sorriso bellissimo che scaldò il cuore di tutti i presenti -Come ha già detto Ace questa è casa nostra, ma stiamo progettando di prenderne una più grande perché in due ci si sta, ma per tre persone inizia ad essere piccolina!- continuò poi lasciando la maggior parte dei presenti a bocca aperta.
-Chi altri dovrebbe venire ad abitare con voi?- chiese scettico Zoro.
Sinceramente gli pareva impossibile che ci fosse qualche pazzo che volesse mettersi in mezzo a quei due.
A quella domanda Nami e Ace si scambiarono un dolcissimo sguardo prima che la rossa si portasse una mano sul grembo ad accarezzarlo.
-Una bambina!- rispose tranquillamente la rossa facendo sorridere Margaret, Bibi, Law, Marco e soprattutto Ace davanti al cipiglio interrogativo della maggior parte dei membri maschili del gruppo.
-Tra quanto arriverà questa bambina?- chiese Robin davvero felice vedendo le dita dei suoi due amici intrecciarsi.
-Tre mesi più o meno!- rispose per lei Ace accarezzandole la mano con il pollice.
-Sono davvero felice per voi!- disse Nojiko osservando la sorella con tutto l'amore del mondo.
Non poteva che essere più felice di sapere che lei, la sua sorellina, dopo tanta sofferenza, avesse trovato finalmente la felicità con l'uomo che amava.
Stava per aggiungere qualcosa quando un ricordo le balenò improvviso nella mente.
Sei mesi fa Ace non aveva ancora trovato Nami. Com'era possibile che allora lei fosse incinta? A quel pensiero immediatamente un sospetto si fece strada nella sua mente. Non sentiva più tutti i suoi amici parlare tranquilli e cercare di capire perché una bambina andasse a vivere con due estranei (solo Rufy poteva fare domande del genere, senza capire). No, nella sua mente c'era solo quell'unico sospetto che si tramutò in realtà non appena i suoi occhi impauriti si specchiarono in quelli della sorella.
-Non è possibile!- esclamò interrompendo tutto quel vociare e avvicinandosi a Nami con passo tremante -No...- iniziò, ma il sorriso sul volto della rossa la sorprese.
-Senti!- le disse prendendole una mano e portandola sul suo ventre rigonfio nascosto dalla felpa.
Nojiko sbarrò gli occhi a quel gesto, mentre sentiva sotto la sua mano un calore immenso espandersi dal corpo della sorella e qualcosa muoversi.
-È felice di conoscerti!- le disse con un sorriso.
E la violetta osservò la sua mano e poi la sorella. L'aveva appena percepito, eppure lo amava già.
-Non importa quello che è stato- iniziò Nami con un sorriso -Lei non c'entra nulla con il passato- aggiunse sentendo le braccia di Ace stringerla dolcemente e lo sguardo felice dei suoi amici che sapevano la verità -Io l'ho accettato e sto andando avanti, perché questo bambino merita tutto l'amore del mondo e io sono pronta a donarglielo!-
-E io sarò al tuo fianco!- disse Ace con espressione seria, come Nojiko non l'aveva mai visto.
-E anche noi!- disse Margaret prendendo Law per mano, imitata da Bibi che strinse la mano di Marco.
E Nojiko non poté evitare di sorridere davanti a tutta quella determinazione.
Tutti loro sapevano, eppure avevano accettato lo stesso di stare accanto a quel piccolo angelo.
-E potrai contare anche su di noi!- disse Robin stretta nel caldo abbraccio di Paoli.
Dal momento in cui Ace li aveva chiamati dicendo loro di voler fare una sorpresa a Nami aveva capito che c'era qualcosa che aveva omesso e anche se non avrebbe mai immaginato che la loro Nami fosse incinta di quel mostro.
Un sorriso amaro le dipinse le labbra al pensiero di tutta la sofferenza che aveva sofferto in quegli anni la loro amica, ma prontamente lo scacciò. Doveva essere felice. Ore erano di nuovo insieme, anche se per poco, e finalmente anche lei aveva trovato la felicità.
-Robin ha ragione!- disse Rufy.
Ci aveva messo un po' per capire ed era dovuto intervenire Usoop a spiegargli determinate cose, ma ora era sicuro di una cosa.
-Qualsiasi cosa accada noi saremo sempre al tuo fianco!- aggiunse ottenendo un segno d'assenso da tutti i suoi compagni.
Perché anche se la rabbia verso quel verme di Arlong era tanta, vedere il sorriso sulle labbra della loro amica era più importante e se lei era felice lo erano anche loro.
Sorrise grata Nami, senza riuscire a trattenere le lacrime, prima di voltarsi nuovamente verso la sua sorellona.
-E tu?- le chiese titubante, cercando sostegno tra le braccia del suo uomo -Sarai anche tu al mio fianco?-
Nojiko rimase in silenzio per diversi secondi. Sentiva tutta la rabbia e il dolore accumulati dentro di sé ritirarsi e lasciar spazio a una strana sensazione di dolcezza.
Aveva iniziato anche lei ad amare quel bambino.
-Fino alla fine!-

 

 

 


 

 






 

 

Salve a tutti! xD
Ecco qui il nuovo capitolo!
Ammettetelo, nessuno di voi immaginava potessi scrivere qualcosa di così lungo in questa reaccolta, invece eccolo qui!
Un lunghissimo capitolo di presentazione a tutti i nostri amati protagonisti (Non ci speravate più di vedere Rufy e gli altri, eh?)
Comunque spero davvero che nonostante la sua banalità possa piacervi e invogliarvi a lasciare un piccolo commento!
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto Alice2031 e swimmer5 per aver recensito il capitolo precedente (perdonami se ancora non ti rispondo, lo farò al più presto, promesso :*),  Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 30
*** 30 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
Inizio questa mia nuova raccolta, con una breve premessa.
Questa raccolta ha preso spunto dalla canzone "In te" di Nek (che personalmente io adoro).
Sarà una raccolta mista tra flash e OS e ogni storia prenderà spunto da un determinato verso della canzone (in pratica una volta conclusa la raccolta avrete la canzone per intero xD).
Le storie non seguiranno un filo temporale, quindi non stupitevi se da un capitolo all'altro c'è un salto di mesi o a volte anni e se le storie faranno avanti e indietro nel tempo.
Il rating è giallo. Per come ho scritto i capitoli fin ora ero indecisa tra verde e giallo, ma valutando i temi presenti (l'aborto, tema proprio della canzone, e la violenza) anche se solo accennati ho pensato di inserire il giallo. Se per caso riteneste con il passare dei capitoli (dovrebbero essere una ventina o qualcosa di più) che il rating dovrebbe salire non esitate a farmelo sapere. Ritengo prezioso ogni suggerimento.
Passando ora alla raccolta in sé, come vi ho detto si basa sulla canzone "In te" di Nek e le vicende narrate partono da quattro anni dopo che Arlong, come detto nella presentazione, ha stravolto la vita di Nami.
I personaggi principali saranno Nami e Ace, ma non mancheranno anche personaggi secondari che sosterranno la nostra bella navigatrice (che qui navigatrice non è) in questa sua nuova "avventura" se così vogliamo chiamarla.
Detto ciò tolgo il disturbo e vi lascio alla lettura (sperando che qualcuno voglia leggere dopo queste spiegazioni incomprensibili) e ci rivendiamo in fondo (con i più temerari).
karter

 

 

 

 

 

 





 

 

lui nuota in te
gioca chissà...


-Sapete...- iniziò Margaret comodamente seduta su quella marea di cuscini che lei e le altre avevano posato a terra per poter stare più comode -Mi sono sempre chiesta cosa fanno i bambini nel grembo materno durante i nove mesi!- disse stringendo forte quell'orso polare con la tuta arancione, Bepo l'aveva chiamato, che le aveva regalato Law per il compleanno.
-Come cosa fanno?- chiese Bibi allungandosi per recuperare il suo adorato Carl.
Ricordava ancora che quando Marco l'aveva vinto ad una giostra per regalarglielo al loro primo appuntamento non riusciva a crederci. Non si sarebbe mai aspettata un gesto tanto carino da uno come lui e se non ricordava male era diventata rossissima nel momento in cui le aveva detto che quel papero con il cappello, gli occhiali da sole e una piccola botte al collo, era per lei.
-Io credo che ognuno di noi viva due volte- disse d'un tratto Robin prendendo un sorso della sua cioccolata e catturando l'attenzione di tutte su di sé -Una nel grembo materno, e una fuori...- aggiunse lasciando le amiche sempre più curiose, quel discorso iniziava a piacere a tutte.
-Non hai tutti i torti!- l'appoggiò Nojiko giocherellando con quell'adorabile renna dal naso blu e il cappello da dottore che Nami e Ace avevano comprato per il loro bambino -Nel grembo materno nasciamo, ci nutriamo per crescere e quando siamo ormai troppo grandi "moriamo" se così si può dire e iniziamo così la nostra seconda vita!- spiegò osservando la sorella che ora si accarezzava il ventre.
Le sue parole dovevano averla colpita parecchio.
-Mi piace questa teoria!- disse la bionda sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio -E a te, mammina?- aggiunse ridendo, prendendo in giro la sua migliore amica che per tutta la durata del discorso non aveva aperto bocca nemmeno una volta.
Nami non rispose immediatamente. La sua mente stava ancora elaborando quelle parole. Il ragionamento di sua sorella non era sbagliato. Più volte era venuta in mente anche a lei una cosa del genere, ma sentire qualcuno pronunciarlo ad alta voce le aveva fatto uno strano effetto.
-Anche a me!- rispose con un sorriso sincero guardando le amiche, prima di tornare a osservarsi il ventre e aggiungere -E quindi spero che nella sua nuova vita sia un po' meno vivace. Tira certi calci quando gioca!-
E a quelle parole tutte scoppiarono a ridere lanciandosi in un abbraccio collettivo.
Ci sarebbero sempre state l'una per l'altra.

 

 






 

 

 

 
Ecco a voi il nuovo capitolo, una chiacchierata tra donne! ;)
Che ve ne pare di questa mia idea sulle due vite di un individuo??
Spero davvero il capitolo vi sia piaciuto
Ringrazio di cuore tutti voi lettori silenziosi, ma soprattutto Alice2031 per aver recensito il capitolo precedente (perdonami se ancora non ti rispondo, lo farò al più presto, promesso :*),  Cam01, kuroitsuki, PortugueseDUmi, swimmer5 e Shoun12  per aver inserito la raccolta tra le preferite e Alice2031, shera_darknight,  Ikki,  Martachan 55,  Devil_Angel e Sel_OdF  per averla inserita tra le seguite!
Un bacio a tutti
karter

Ritorna all'indice


Capitolo 31
*** 31 ***


~~Premessa iniziale:
Salve a tutti!
E dopo ben trenta capitoli eccomi ancora a riproporvi questa premessa che credo saltiate tutte le volte dato che è sempre la stessa, capitolo dopo capitolo.
Vi chiederete perchè modificarla questa volta?
Non c'è un motivo preciso, ma dopo avervi ammorbato con la solita solfa per tutto questo tempo ho pensato bene di modificarla, dato che questa è l'ultima volta che la leggerete.
Eh sì, avete capito bene, "In te" è finalmente giunta all'ultimo capitolo!
Non credevo mi sarebbe dispiaciuto tanto postare quest'ultima OS, invece sento una strana angoscia pervadermi, sarà che quetsa raccolta, tra stesura e pubblicazione, mi ha accompagnato per un intero anno, facendomi compagnia quando lo stress per il primo anno d'università si faceva sentire.
Non so dare un motivo preciso all'immenso affetto che nutro per questi trentuno capitoli che cercano di rendervi partecipi della quotidianità di una delle mie OTP alle prese con una spelendida bambina, ma sento che quest'ultimo capitolo porterà con sé anche un frammento del mio cuoricino.
Quindi scusatemi se vi ho scocciato ancora una volta con le mie note iniziali e spero di rivedervi alla fine del capitolo con le note finali e i ringraziamenti!
Ora vi lascio davvero alla storia! ;)
A dopo
karter

 

 

 

 

 

 


è lui il figlio
che non vuoi

Erano tutti lì, insieme a loro a festeggiare il ritorno a casa della neo mamma e della piccola Rouge, che finalmente vedeva la casetta nella quale sarebbe cresciuta, circondata dall'amore dei suoi genitori e degli zii acquisiti.
C'era Sanji che si era offerto di preparare il pranzo, aiutato dalla sua adorata Violet, che finalmente eveva conosciuto i membri mancanti di quella strana famiglia che il suo uomo amava tanto, dalla dolce Kaya, che si era ritrovata travolta dall'amore che nutrivano l'uno per l'altro tutte quelle persone così diverse, eppure così simili, e dalla bella Bibi, che era rimasta affascinata da quegli strani ragazzi con i quali i suoi amici erano cresciuti e che avevano accolto anche loro che si erano da poco conosciuti, nella loro grande famiglia.
C'erano Rufy e Bonnie, la sua attuale ragazza, una compagna di classe che con la sua vivacità e il suo sorriso gli era entrata nel cuore, che cercavano di entrare in cucina per rubare qualcosa da stuzzicare, ma prontamente tenuti a bada da Marco e Sabo, gli unici con la pazienza necessaria per star dietro a due stomaci con le gambe come quei due.
C'erano Nojiko, Margaret e Tashiji che apparecchiavano la tavola chiacchierando amabilmente del più e del meno con Robin che era seduta sul divano sotto lo sguardo attento di Paoli diventato ancora più premuroso nei confronti della sua metà dal momento in cui avevano scoperto di essere in dolce attesa.
C'erano Law e Zoro che discutevano tra di loro, senza distogliere un secondo lo sguardo dalle loro fidanzate così belle e sorridenti in quel giorno speciale per tutti.
C'era Usoop che dal momento in cui era entrato in casa si era rifugiato in un angolo e stava macchinando qualcosa del quale si era rifiutato di parlare, ma che tutti sapevano fosse un regalo per quella nuova vita che si era unita alla loro grande famiglia e che già amavano con tutto il loro cuore.
E po c'erano loro, i neo genitori, che chiusi nella loro stanza osservavano il loro piccolo angelo dormire sereno tra quelle coperte che sapevano di agrumi, proprio come la sua mamma.
Erano felici, come forse non lo erano mai stati in tutta la loro vita e stretti nel loro abbraccio non riuscivano a distogliero lo sguardo da quelle manine piccine che si muovevano lentamente nel sonno, da quel visetto roseo con le gote paffute e le labbra distese in un dolce sorriso.
-Non credevo di poter essere così felice nella mia vita!- ammise Nami stringendosi più forte al petto di quello che presto sarebbe stato suo marito mentre un dolce sorriso le dipingeva le labbra.
Ace la strinse più forte a sé posandole un bacio tra la folta chioma rossa, mentre tutte la sua mente era attraversata dai ricordi di quei mesi in cui si erano ritrovati ed erano diventati una famiglia.
-Nemmeno io!- ammise il corvino -Eppure sento che questo è il mio posto, che non vorrei essere in nessun altro luogo al mondo!-
Nami si commosse a quelle parole. Sapeva che Ace l'amava,  anzi le amava, ma sentirgli dire cose del genere la emozionava ogni volta.
-Spesso mi sono chiesta perchè la vita fosse stata tanto ingiusta con noi...- iniziò Nami con gli occhi ormai lucidi -Ma ora posso dirti con certezza una cosa! Se dovessi tornare indietro non cambierei nulla di ciò che è avvenuto, perchè è stato prorpio grazie a quel passato che tanto ci ha fatto soffrire che ora siamo qui!- continuò asciugandosi una lacrima ribelle che era sfuggita al suo controllo -E non c'è posto al mondo migliore di questo!- ammise alla fine lasciandosi cullare da quelle braccia che per tutta la vita l'avevano sorretta dandogli la forza di lottare senza arrendersi mai.
Ace sorrise a quelle parole, prima di impossessarsi delle labbra rosee dell'unica donna capace di fargli battere il cuore, senza mai interrompere il loro abbraccio.
La vita non era stata clemente con loro, ne erano consapevoli, eppure non si erano mai arresi e alla fine avevano ottenuto tutto ciò che avevano sempre sognato, degli amici sinceri che erano tutta la loro famiglia, una persona da amare e che ricambiava i loro sentimenti e quello che era diventato il loro più grande tesoro, un piccolo angelo da crescere insieme cullato da quell'amore che faceva battere i loro cuori fin dal primo momento in cui i loro sguardi si erano incrociati!

 

 

 

 

 

 

Ed eccoci giunti finalmente alla fine!
Per questo vorrei ringraziare tutti voi lettori silenziosi e non che mi avete sostenuta in questa avventura! Grazie di cuore, dvvero non ci sarei riuscita senza il costro supporto xD

Un ringraziamento speciale va a coloro che hanno inserito la mia storia tra le seguite
1 - alice2131
2 - Devil_Angel
3 - Ikki
4 - Martachan 55
5 - Sel_OdF
6 - shera_darknight

ai coraggiosi che l'hanno inserita tra le preferite
1 - Gohan00 [Contatta]
2 - kuroitsuki [Contatta]
3 - Martachan 55 [Contatta]
4 - Shoun12 [Contatta]
5 - swimmer5 [Contatta]

ma soprattutto ai temerari che mi hanno lasciato almeno una recensione
1 - shera_darknight
2 - Blood_Borne
3 - Cam01
4 - swimmer5
5 - Ellen_Chan
6 - Martachan 55

ed in particolar modo
alice2131
per avermi accompagnata con le sue recensioni dal primo capitolo fino alla fine!

Grazie di cuore a tutti!
Ora tolgo il disturbo
Un bacio
karter







Ah stavo dimenticando...
Se qualcuno di voi è interessato, la mia mente malata ha partorito un breve seguito per questa raccolta anche se non so ancora quando lo pubblicherò.
Ora ho detto davvero tutto, quindi...
A presto! xD

 

 

 

 

 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3151647