JENNIFER MONROE... HERMIONE JEAN GRANGER

di canflyj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** CAPITOLO 1 ***
Capitolo 2: *** CAPITOLO 2 ***
Capitolo 3: *** CAPITOLO 3 ***
Capitolo 4: *** CAPITOLO 4 ***



Capitolo 1
*** CAPITOLO 1 ***


Apro lentamente gli occhi e una luce intensa mi acceca
- si è svegliata! si è svegliata!- delle urla maschili attirano la mia attenzione poi due mani delicate mi accarezzano il viso.
- amore va tutto bene, va tutto bene!- dice una voce di quella che dovrebbe essere mia mamma, Ellie.
- m-mamma?-
- sono qui tesoro stai tranquilla- dice con le lacrime agli occhi abbracciandomi
- signori devo chiedere loro di uscire per dei controlli dopodichè rimarrà in ospedale ancora una settimana e potremo dimetterla- i medici continuavano a parlare del coma e del fatto che non ne trovassero la causa.
Dopo quella lunga settimana in ospedale torno a casa con i miei genitori Ellie e Luis e mio fratello Jake.
I loro volti felici e sorridenti mi rassicurano molto ma hanno qualcosa di diverso, di estraneo.
- Jennifer vieni c'è qualcuno per te- dice mio padre. Allontano quei pensieri e corro in salotto dove trovo una ragazza rossa con il volto diversamente dagli altri, molto famigliare.
- Her...Jennifer!- mi abbraccia piangendo - mi sei mancata pensavo non ti saresti mai svegliata-
- M-Marika?- lei annuisce un po' triste. Mia madre ci interrompe chiedendo a Marika se vuole fermarsi a cena e accetta.
La porto in camera mia e cominciamo a parlare ma ogni volta che chiedevo qualcosa della sua famiglia o della sua vita rispondeva sempre sul vago.
Aveva i capelli rosso fuoco e due occhi curiosi, era molto simpatica e parlavamo come se ci conoscessimo da sempre anche se effettivamente di lei non ricordavo nulla.
- dove hai detto che abiti?- lei si irrigidisce e abbassa lo sguardo
- ragazze è pronto!- urla mia mamma dalla sala da pranzo
- arriviamo- dico guardandola stranita

Ogni giono che passavo in quella casa mi accorgevo sempre di più di cose strane.
In casa mia non c'erano effettivamente foto, nemmeno una che raffiguravano me con la mia famiglia, gli oggetti che avevo in camera non li avevo mai visti tranne una collana con un serpente argento e una sciarpa rosso-oro che nemmeno mia madre aveva mai visto.
Non avevo nemmeno scuola perchè tecnicamente mi ero diplomata l'anno precedente, i miei genitori lavoravano e Jake dopo un mese e mezzo dal mio ritorno a casa è tornato a uscire con i suoi amici, così io passavo molto tempo da sola a casa.
Un giorno dopo la doccia mi accorgo di una cicatrice sul braccio sinistro, una scritta ormai indecifrabile che comincia per M.
Rimango a fissare quella cicatrice e quando torna mio papà dal lavoro gli chiedo come me la sono fatta e ottengo un misero ''credo che eri caduta'' e delusa torno in camera; è semplicemente impossibile avere una cicatrice del genere con una caduta!

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- è una cosa che non mi perdonerò mai!- dico continuando a camminare avanti indietro davanti ai membri dell'Ordine della Fenice
- Malfoy è per il bene di tutto il Mondo Magico- continuava a ripetere Potter
- contuna a dire che è un bene aver mandato in coma Hermione, averle cambiato identità e averla catapultata in una nuova vita in mezzo ai babbani a sua insaputa, sappiamo che nemmeno tu sei d'accordo con questo piano!- gli urlo addosso
- Malfoy calmati ora sappiamo che sei nervoso per questa situazione, credi che a noi faccia piacere invece?!- dice quasi sull'orlo del pianto Ginny.
- signorino lei sa il motivo per cui l'abbiamo fatto, non sarà per sempre ma solo finchè le acque non si saranno calmate- dice calma la Mcgranitt
Sapevo perfettamente il motivo per cui avevano fatto tutto questo, ma io come potevo continuare a vivere senza di lei? senza la sua risata o i suoi discorsi? Per Salaza l'abbiamo mandata in come! che pazzia ho lasciato fare a quelli, se le accadrà qualcosa non me lo perdonerò mai!

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- signore la Mezzosangue non si trova ancora- un uomo incapucciato parla intimorito dall'uomo che ha di fronte
Un noto mangiamorte con i capelli molto lunghi e biondo
- cercatela e trovatela ovunque sia sennò ti crucerò fino a morte!- urla 
- si signore- l'uomo corre via
- si calmi padrone la troveranno- dice il servitore del mangiamorte cercando di rassicurarlo
- lo spero o tutti noi siamo spacciati- dice con aria cupa
- vedrà che andrà tutto bene, il suo piano funzionerà e il Signore Oscuro tornerà al potere- dice sorridendo il vecchio servitore
- lo spero Greyson, lo spero-

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SPAZIO AUTRICE
ciao a tutti! ecco una nuova storia, mi è venuta l'ispirazione mentre mangiavo uno yogurt XD XD XD
vabbe a parte questo spero vi piaccia, aggiornerò presto le altr storie.
vi prego commentate, accetto critiche, ma devo sapere se piace come inizio
commentate please<3<3<3
un bacioone a tutti voi!

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Capitolo 2
*** CAPITOLO 2 ***


Passavano lenti i minuti di una notte non proprio tranquilla come le altre.
Guardo la radiosveglia: 03:47. Non riuscivo a ormire per colpa di un incubo; erano sempre più frequenti le notti infestate da due occhi grigi, immagini di guerra che si sovrappoponevano tra loro. Una guerra strana e non piena di sangue, ferite o altro.
Mi rigiro nel letto per la terza volta cercando di riprendere sonno, invano. Mi alzo e vado a prepararmi una tisana e la mia attenzione viene attirata da un ombra oltre la finestra, mi avvicino e l'ombra vola via. L'avrò solo immaginato mi dico prima di dirigermi di nuovo a letto per poi cadee finalmente tra le braccia di Morfeo.
-mamma!- chiamo dal salotto per poi raggiungerla in cucina
- si tesoro?- mi chiede mentre porge un caffè a papà e il latte a Jake.
- perchè non trovo foto di me da piccola in giro?- a quella domanda anche papà e Jake, che fino a ora avevano parlato, si zittiscono.
- beh, le abbiamo perse anni fa durante un trasloco cara- dice con un sorriso..strano, finto?
- ma normalmente non s ne hanno due copie? una su carta e una sul pc di papà? e poi perchè non c'è nulla di mio da piccola come giocattoli o vestiti? le solite cose che si tengono in soffitta insomma...- chiedo stranita
- beh, non lo so ma perchè tutte queste domande tesoro?- dice ponendosi quella domanda più a se stessa che a me
- non c'è nulla in questa casa di mio! per quanto mi riguarda potrei anche essere stata addottata!- dico innervosita dal fatto che le mie preoccupazioni sembra non sfiorarli nemmeno. Sono lì tranquilli e sorridenti come se gli stessi dicendo 'che bella giornata oggi'; sembrano come programmati...
- calmati Jennifer- interviene papà- ci sono tutte le tue cose in camera tua, ora basta con queste sciocchezze noi siamo i tuoi genitori biologici!-
- Jenny Jenny ma ti sei fumata qualcosa di brutto?- dice ridendo Jake. Mamma lo guarda male ed io arrabbiata esco da casa.
- dove vai tesoro?!- dice la mamma sull'uscio
- esco- sussurro semplicemente dopo aver svoltato l'angolo e percorrendo una vietta che porta ad un parchetto
Mi siedo sull'altalena e mi accorgo di non essere sola ma che c'è anche una ragazzo moro seduto più in là che si avvicina
- ciao- mi saluta sorridendo - nuova da queste parti?-
- nuova? io abito qui da anni!-
- anni? io sono nato qui e non ti ho mai vista come ti chiami?- dice stranito quanto me
- Jennifer Monroe-
- mai sentito, ma ci sono dei Monroe che si sono stabiliti qua da qualche mese credo da quasi 7- 7 mesi? io sono tornata da 7 mesi a casa... ma che sta succedendo?!
- ehm, non..lo..s..o- dico balbettando
- vabbe non importa, io sono Alex Smiths-
- piacere- dico garbata
Parliamo per quasi un'ora e mezza; alex è molto simpatico ma sembra avere interessi nei miei confronti non ricambiati... dopo un po' mi chiede se può accompagnarmi a casa perchè era ora di pranzo.
- ah ehm, io non credo di voler tornare a casa per ora, magari stasera- dico guardando la fontana davanti a me
- litigato con i tuoi? a me succede spesso-
- non abbiamo proprio litigato è che non mi capiscono, ora vado a fare due passi- dico per poi alzarmi - ci vediamo un giorno di questi- gli sorrido e vado.
Passeggio per le strade da sola, mi sento seguita anzi osservata.

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- sta per scoprire tutto-
- che intendi dire Malfoy?- chiede Potter allarmato
Siamo seduti al tavolo dell'Ordine per una delle riunioni quotidiane
- intendo dire che Hermione sta scoprendo tutto



 

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Capitolo 3
*** CAPITOLO 3 ***


- come fai a saperlo?- chiede allarmata Ginny
- me lo sento! e poi è ovvio-
- chhe intendi?- si intromette Ronald
- l'abbiamo spedita tra sconosciuti, se ne accorgerà, è troppo intelligente ed intuitiva per non capirlo- spiego io che apparentemente sembrava la conoscessi meglio
- manderemo a turni persone che la sorveglieranno, quando scoprirà tutto dovremo nasconderla- dice Potter - questa settimana va Draco poi andrò io-

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Passavano i giorni, passavano le notti e lui era sempre là, nei miei sogni; ma non si vedeva bene, era sempre tutto offuscato, tranne gli occhi quelli li vedevo bene.
Sono di un azzurro-grigio così intensi da essere difficili da dimenticare. Lui mi dava un senso di protezione, di amore, nonostante nei sogni non parlasse o si avvicinasse mai
Ogni tanto sentivo qualcuno che mi seguiva, anzi, sempre ma continuavo a dirmi che era solo immaginazione.
Ogni giorno passava e ogni volta ero sempre più convinta di non appartenere a quella famiglia. Quelle persone che pensavo fossero la mia famiglia sembravano quasi programmate, come dei robot e la cosa era fastidiosa quanto inquietante. Poi un giorno successe l'impensabile...

Mi alzo con il rumore di mio fratello che suona la chitarra elettrica e vado a farmi una doccia per poi andare nel parchetto vicino casa mia.
Mi siedo sull'erba e annuso, chiudendo gli occhi, l'odore di muschio e terra bagnata che normalmente si sentiva quando si era circondati dalla natura.
Prendo un fiorellino raggrinzito e a contatto con la mia pelle sboccia. Io spaventata lo butto lontano ma la mia curiosita vince anche sulla paura così prendo una foglia secca e mi concentro ad osservarlo e lui comincia a ridiventare verde sgargiante.
Cosa diavolo succede?!
- ehi Jennifer-
- oh ciao Alex!- dico cercando di nascondere lo stupore, misto alla curiosità, che avevo
- che fai qui tutta sola?-
- mi allontano un po' dalla mi famiglia, è toppo strana-
- beh anche la mia è strana...-
- no non capisci loro sono proprio strani non scherzo! sembrano programmati giuro!- lo interrompo io
Continuamo a parlare fino a sera dove mi riaccompagna a casa.

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- ha fatto una magia!- entro urlando innervosito per la vicinanza tra quell'Alex e la MIA Hermione!
- chi?- chiede Ron con la bocca piena di dolce
- Hermione chi sennò! tra poco scoprirà di essere una strega e le ritornerà la memoria!-
- calmo Malfoy possiamo sempre nasconderla o cambiare identità- dice calmo Potter
- ma la troveranno sempre e quando lo faranno prenderanno il suo sangue per far tornare al potere Voi-Sapete-Chi!-
- Malfoy calmati ora pianificheremo qualcosa- interviene Ginny

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- sign..signore- sussurra impaurito l'uomo incappucciato dinanzi a Lucius Malfoy
- l'avete trovata?- chiede  calcando ogni parola per trattenersi dall'urlare
- nessuna traccia- dice piano piano guardando altrove
- come non l'avete ancora trovata!?!?- urla furibondo Malfoy Senior - crucio!-
Nonostante le urla di dolore lui continua senza pietà quel suo sfogo.
- crucio!- ancora -crucio!- di nuovo finchè Greyson non tenta di fermarlo
- mio signore si fermi, lui ci serve ancora!-
- hai agione Greyson...- dice cercando di calmarsi massaggiandosi le tempie - vai subito a cercarla idiota! porta con te 10 Mangiamorte-
- si..sisi..gno..re- dice tremando per il dolore

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------MY SPACE------

Allora finalmente sappiamo perchè cercano la nostra grifondoro preferita eh, se per caso non vi è chiaro credo lo spiegheranno meglio nel prossimo capitolo.
Non so se vi è chiaro il fatto che Draco ama già Hermione perchè prima che succedesse tutto sto casino stavano insieme...non dico altro
Alla possima prossima grazie per le recensioni baciooooooni<3<3<3
P.s. non pubblico in un giorno preciso ma cercherò se non tutti i giorni almeno ogni due

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Capitolo 4
*** CAPITOLO 4 ***


Un giorno dopo l'altro mi accorgevo sempre più delle stranezze della mia famiglia e di quei strani ''poteri''.
Un giorno piovoso successe qualcosa di estremamente incredibile...


Mi sveglio nel cuore della notte con il rumore di un esplosione, così, io e la mia famiglia scendiamo nell'atrio per controllare cosa succedeva.
Ci sono 10 uomini incappucciati dal ghigno malvagio che hanno sfondato l'intero muro dell'entrata e stanno lì davanti a noi inacciandoci con dei ramoscelli in mano.
- tu mezzosangue!- dice uno di questi indicandomi
- mezzo che?!- dico con voce stridula per la paura, perchè si, quelli incutevano terrore puro anche senza essere armati di pistole o non so cosa.
- vieni con...- non fa in tempo a finire la frase che compaiono davanti a loro un gruppo di persone sempre armati di ramoscelli.
- chi siete e cosa ci fate in casa nostra!?- urla mio padre
- petrificus totalus- dice una ragazza..Marika?!
Dopo infinite parole incomprensibile come crucio o stupeficium si scatena una vera e propria lotta. Io impaurita porto mio fratello nel sottoscala ma ci raggiunge un ragazzo biondo con gli occhi del mio sogno. Com'è possibile!?
- afferra la mia mano!- urla guardando il trambusto che quei esseri incappucciati stavano facendo
Lo guardo confusa, afferrare la sua mano? perchè? ignoro le vocine della mia testa che mi dicono di non farlo e gli afferro la mano dopodichè è come se fossi stata risucchiata da un fortice. Quando tutto finisce mi ritrovo nel salotto di una vecchia casa.
- dove siamo? e tu chi sei?- chiedo al biondo che però si piega in due dal dolore - ma sei ferito- esclamo guardando il suo braccio sanguinante: un grosso taglio si estendeva per tutto l'avambraccio - posso aiutarti?-
- n-no faccio io- dice per poi fare un incantesimo con la bacchetta che fa rimarginare la ferita
- io sono Draco Malfoy- dice guardandomi in modo strano
- ci siamo già visti da qualche parte, mi sembra di conoscerti-
- prima aspettiamo gli alt..-
CRACK
Compaiono davanti a noi i ragazzi di prima
- ma chi siete?-
- Remus Lupin e lei mia moglie Tonks- dice un uomo sui 35/40 sorridendo
- io sono Ginny, non Marika e lui è mio fratello Ron-
- io sono Harry-
- ma che cosa sta succedendo?!- dico con la testa che mi scoppia sedendomi su una delle poltrone che circondano un lungo tavolo.
- credo che ora dovremmo raccontarle tutto- sospira Ron
- ma il piano?- chiede ingenuamente Ginny
- al diavolo il piano!- esclama nervoso Draco
- lascia che ti spieghi- dice Remus facendo sedere tutti
- non ti è mai capitato di far succedere cose strane quando sei felice o profondamente arrabbiata? non ti sei mai chiesta perchè non ci sono foto tue con la tua famiglia?
  Il tuo vero nome è Hermione Granger e quella non era la tua famiglia, sei una strega e tu già conosci tutti noi- dice indicando gli altri
- strega? Hermione?- chiedo in crisi di panico
- capirai tutto quando spezzerò l'incantesimo-
-che incantesimo?-
- l'incatesimo che ti abbiamo fatto per cancellarti la memoria- interviene Harry
- finite incantatem!- esclama Remus
Una serie di immagini si susseguono nella mia mente: io Harry e Ron da piccoli che ci abbracciamo, io e Ginny a ridere e parlare dei ragazzi, io a studiare in una biblioteca di una scuola, Hogwarts! Poi io che cado addosso a Draco che mi sorride, il nostro primo bacio...
Poi tutto buio.

Apro gli occhi e una chioma bionda si piega su di me. Draco.ù
- che cos'è successo?-
- sei svenuta 4 ore fa, ti ho portato in una camera della casa di Sirius- dice sorridendo
Io mi avvicino e lo abbraccio
- mi sei mancato Draco!-
- anche tu Hermione, pensavo che tutti i sentimenti che provavi fossero spariti-
- ma ora devo sapere che succede! pechè mi avete mandato tra i babbani?!-
- abbiamo scoperto che tu Herm provieni da una famiglia di vampiri molto antica- dice ma notando la mia faccia precisa - no no tu non sei vampiro, in pratica i vampiri della tua famiglia si sono estinti tutti l'ultima era la tua bisnonna ma nel tuo sangue c'è del sangue vampiro!-
- e questo cosa c'entra col fatto che voi- dico puntando il dito contro il suo petta con fare accusatorio - mi abbiate cancellato la memoria, mandato in coma e in una famiglia sconosciuta!?-
- perchè...-
- ragazzi dobbiamo trasferirci ad Hogwarts qui non è più sicuro- ci interrompe Ron entrando nella stanza
Ha interrotto proprio quello che volevo sapere!
 

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