Odio e Amore

di Ginny_gatto95
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** 1 settembre ***
Capitolo 2: *** Hogwarts ***
Capitolo 3: *** Un sabato incendiario ***
Capitolo 4: *** Preparativi ***
Capitolo 5: *** Balliamo ? ***
Capitolo 6: *** Normalità post-divertimento ***
Capitolo 7: *** Un Natale con fiocchi di vischio ***
Capitolo 8: *** Il segreto dei Weasley ***
Capitolo 9: *** Segreti svelati ***
Capitolo 10: *** Ritorno ad Hogwarts ***
Capitolo 11: *** Risvegli imbarazzanti ***
Capitolo 12: *** Tempesta ***
Capitolo 13: *** Preoccupazioni ***
Capitolo 14: *** Il compleanno ***
Capitolo 15: *** Quidditch ***
Capitolo 16: *** Vacanze pasquali alla tana ***
Capitolo 17: *** Terzo trimestre ***
Capitolo 18: *** Estate ***
Capitolo 19: *** Ringraziamenti & spiegazioni ***



Capitolo 1
*** 1 settembre ***


1


1° settembre


Damian Harter, un nome che Rose aveva iniziato ad odiare dai suoi undici anni, purtroppo era nata nella famiglia sbagliata, lo sapeva e lo odiava, quante volte aveva invidiato la pace e l'amore che viveva in casa Potter, quante volte avrebbe voluto essere sorella a Lily,Albus e James ? Troppe, purtroppo troppe.

La sua famiglia non era perfetta come tutto il mondo magico credeva, Ron e Hermione Weasley erano pessimi genitori, a detta dei loro figli, Ron era un papà fantasma, perché sempre al lavoro, e Hermione era una mamma stressata, acida e severa.

Rose ormai si svegliava euforica il 1 settembre e se non fosse per nonna Molly e l'obbligo di andare alla tana dove c'era tutto il parentado, sarebbe rimasta ben volentieri a Hogwarts pure a Natale.

Suo padre le aveva inflitto una punizione peggiore della morte, senza saperlo, quando era piccola i weekend andava sempre a casa di amici dei suoi genitori, soprattutto a casa Harter.

Dalton Harter era uno dei migliori amici di Ron, cosa alquanto strana se si pensa che gli Harter erano serpeverde purosangue fino al midollo, Penelope Harter, sua moglie, era diventata amica di Hermione quasi subito ed ora le rare volte che Ron usciva presto da lavoro organizzavano cene a quattro. Ma i due coniugi non erano il problema di Rose, lo era il loro odioso figlio Damian, il suo promesso sposo.

Dalton e Ron erano diventati così amici che vedendo i loro bambini di cinque anni che giocavano allegramente insieme, decisero di legarli per sempre con una promessa di matrimonio, con tanto di contratto ufficiale. Ron ci guadagnava l'aver già piazzato sua figlia e Dalton si ritrovava pulito il nome dalla macchia del purosangue, e inoltre i due amici sarebbero rimasti uniti per sempre.


**


Erano le nove di mattina e Rose era già pronta per uscire.

Era il 1 settembre e la sua vera casa l'attendeva con ansia e la cosa era reciproca.

Aveva pronto il baule da una settimana e contava i giorni da tutta l'estate.

Oggi aveva messo l'ultima X sul suo calendario e finalmente tornava a Hogwarts.

Una pimpante Rose scese le scale di casa sua e saluto cordialmente i suoi, la madre stava preparando i pancakes i miei preferiti ? Strano pensò la rossa riccia dagli occhi azzurro cielo, mentre Hugo si strafogava e il padre beveva il suo caffé leggendo il giornale, come al solito.


**


Un'aria diversa circolava a Godric's Hollow in casa Potter, una Lily addormentata scese le scale seguendo il baccano.

Harry e James stavano giocando con il cibo a chi si ingozzava di più, mentre Albus teneva il conteggio senza mai alzare gli occhi dal libro di Trasfigurazione.

"Lily amore vieni c'è un po di torta al cioccolato" disse un'allegra anche se un po esasperata Ginny

"Torta ? Anche io voglio la torta donna !" disse Harry cingendo i fianchi alla moglie.

"Dov'è ? dove me l'hai nascosta ?" disse lui cercandola ovunque facendo ridere tutti

"Non te lo dico" disse la mamma facendogli la linguaccia

"A si ?" disse lui offeso "Allora ti obbligherò a dirmelo" la sollevò senza preavviso e la portò sul divano dove iniziò a farle il solletico.

Ridevano tutti, i ragazzi osservavano la scena e tifavano per la mamma mentre Lily quatta quatta era rimasta in cucina e aveva preso la torta dal loro posto segreto.

Lily e Ginny erano più amiche che madre e figlia, condividevano tutto, soprattutto i segreti, gli scherzi e le sorprese da fare ai maschi Potter.


Finito di mangiare tornò in salone dov'erano gli altri e disse "Proprio buona grazie mamma"

"Di nulla tesoro" disse Ginny togliendosi il marito di dosso per dirigersi in cucina.

"Principessa me ne hai lasciato un pochino vero ?"

"Scusa papà ma era troppo buona l'ho dovuta mangiare tutta" disse lei ghignando

"Oh povero me" disse lui alzandosi col finto broncio

"A proposito papà James ha vinto per abbandono" disse Albus

"Ah che brutta giornata!" disse lui facendo ridere tutti.


"Forza ragazzi a prepararvi che è ora di andare !" urlò Ginny dalla cucina mentre lavava le stoviglie.



Lilian Luna Potter amava tornare Hogwarts, anche se le sarebbero mancati i suoi, perché era una seconda casa, e poi voleva rivedere le sue migliori amiche Alice Paciock e sua cugina Rose, che non aveva visto per tutta l'estate.

Si preparò mettendo un cerchietto nero tra i capelli lunghi rosso fuoco, per dargli un senso di ordine

e si precipitò giù dalle scale col baule verso la sua famiglia e verso Hogwarts.



**


Il treno 9 ¾ era bello fumante al suo posto in attesa dei suoi passeggeri.

Un marasma di gente si accalcava davanti alle porte, facendo salire bagagli, animali ingabbiati e ragazzini dagli 11 ai 17 anni.

James Potter tutto fiero salutava il treno come un vecchio amico, dopo tutto erano passati sette anni dal suo primo giorno di scuola, ormai la conosceva a menadito e avrebbe dopo dovuto affrontare la sua sfida più grande...la vita.

Salutò i suoi parenti...cioè mezza Hogwarts.. e salì sul treno seguito dai suoi fratelli gemelli, Albus e Lily, due gemelli eterozigoti, lui moro con gli occhi verdi, lei rossa con gli occhi marroni, erano come il sole e la luna, ma erano più uniti che mai...e James sotto sotto invidiava questa loro unione.


**


Albus aprì un finestrino in uno scompartimento vuoto..non era ancora riuscito a trovare il suo migliore amico e di certo non voleva stare in mezzo ai Grifondoro Weasley-Potter, voleva un po di pace, che solo il freddo poteva dargli.

Amava il freddo, il che era un po strano da dire, ma era essenzialmente vero.

Amava il freddo di quel luogo che ormai era la sua casa da ben sei anni.

Era un freddo che gli riempiva e in un certo senso scaldava il cuore, il che poteva sembrare una contraddizione, ma per lui non lo era, per lui era la verità.

Albus Severus Potter amava il freddo della sua sala comune Serpeverde, perché da un lato gli ricordava sei anni fantastici all'insegna dell'amicizia con un biondo platinato dagli occhi grigi, Scorpius Hyperion Malfoy, e dall'altro gli ricordava una casa, la sua casa dove era circondato da persone come lui, persone che lo capivano e gli volevano bene, silenziosamente, perché i Serpeverde non si esprimevano mai con frasi tipo 'ti voglio bene'.



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Capitolo 2
*** Hogwarts ***


2


HOGWARTS


Lily era felicissima di tornare alla sua seconda casa, era immersa in una delle sue lunghe conversazioni con la sua migliore amica Alice, figlia di uno dei migliori amici del padre e insegnante di erbologia, Neville Paciock, mentre attendevano lo smistamento di quell'anno.

È stata davvero un'estate fantastica ho nuotato con i delfini Lils !! Impagabile, Frank aveva troppa paura ed è rimasto a guardare, mi ha fatto un video, te lo farò vedere prima o poi.”

Ahh che bellooo anche io il prossimo anno voglio andare in Australia.”

Tu che hai fatto ?”

Ho passato un mese in Italia, sono andata a sud, dove c'è il mare, sono ingrassata di cinque chili, ho dovuto passare l'altro mese a dieta per tornare com'ero.”

L'altra rise di gusto mentre Lily le raccontava le meraviglie dell'Italia, tra cui il cibo e i ragazzi.


Rose dal canto suo era immersa in un mondo di disperazione, sua madre era riuscita a raggiungerla con una lettera via gufo pure sul treno, più la rileggeva e più si sentiva male.

Perché mi avete fatto questo ?

Perché mi odiate così tanto ?

Si ripeteva fra sé e se la riccia pel-di-carota.

Non solo gli avevano rovinato l'estate, dovevano anche rovinarle il primo giorno ad Hogwarts !

Alzò lo sguardo quando la McGranitt iniziò a chiamare i novellini, ragazzini spaventati e pieni di speranze.

Ricordava bene il suo smistamento, aveva guardato verso il tavolo dov'era seduto lui, il suo migliore amico, appena smistato in Serpeverde, che abbassò gli occhi e non le parlò più quando il cappello gridò “Grifondoro” alzò gli occhi verso di lui quasi senza rendersene conto e lo osservò con disprezzo.

Damian Harter, uno dei quattro dell'apocalisse, come dicevano le ochette di turno, era uno dei più ambiti, alto, muscoloso, con i capelli castani, corti e sparati all'insù e gli occhi ambrati, era uno stronzo, viziato che otteneva tutto quello che voleva..anche se aveva subito la sua stessa sorte, doveva sposare lei, la sua ex-migliore amica.

In quel momento lui se ne stava tutto tronfio vicino agli altri tre Scorpius, l'angelo biondo con gli occhi grigi, Albus, l'angelo nero con gli occhi verdi e William Nott, il moro dagli occhi di ghiaccio.

Rosie tu che cosa hai fatto quest'estate ?” chiese un'Alice pimpante.

Oh niente di che.. le solite cose” ho passato l'estate ad odiare i Miei per gli incontri prematrimoniali con Damian Harter pensò, ovviamente loro non sapevano nulla, Rose se ne vergognava troppo, era stato il suo contratto di matrimonio a sciogliere l'amicizia tra Ron e Harry, che a stento ormai si rivolgevano la parola a Natale.

Ancora non ho capito perché i tuoi non ti hanno lasciato venire in vacanza con noi” disse Lily. Perché mio padre ha paura che il tuo possa adottarmi per farmi fuggire da quella prigione – gridò una voce dentro Rose, che si limitò ad alzare le spalle e osservare i piccoli che finivano di sedersi al tavolo della loro nuova casa, e iniziare a mangiare.



Minnie, come la chiamavano tutti loro segretamente, aveva appena finito il suo solito sproloquio su ciò che è giusto e sbagliato, proibito e permesso, e raccomandazioni varie, quando sganciò la bomba che Rose aveva saputo sul treno dalla madre “Per cambiare un po e movimentare la festa ci sarà un ballo in maschera ad Halloween, dai 14 anni in poi” dopo il termine del brusio generale aggiunse “Ed ora a letto !” facendo sparire i vassoi e i patti vuoti, con sommo disappunto di Hugo Weasley.



I quattro dell'apocalisse si erano subito stravaccati sui divani verdi davanti al camino, che ormai erano di loro dominio da ben sei anni.


“Allora chi inviterete al ballo ?” chiese Albus spezzando il ghiaccio che aveva creato Minnie.

“Che palle ci mancava pure questo stupido ballo” disse Damian

“Che hai ti si è annodata la bacchetta ?” disse William

“Wilord fatti i cavoli tuoi” disse Scorpius, che si divertiva a inventare soprannomi orribili.

“Non chiamarmi così idiota !” facendo ridere l'angelo biondo.

“Dai, questioni serie: chi invitate ?” insistette Albus

“Hilary Tollson, se accetta ovvio, è un anno che ci provo” disse Will

“Io porterò tua cugina” disse Dam sbuffando

“E da quando ti piace Rose ?” disse Al dando voce ai pensieri di tutti e tre

“Da mai mi obbligano i miei !”

“C-come scusa ? Non siete purosangue ?”

“Come non lo sai ?” disse quello stupito “Suo padre e il mio sono pappa e ciccia da undici anni e quando avevamo 5 anni ci hanno combinato il matrimonio.”

“Ma che cazzo dici !!” urlò un Albus incredulo e spaesato, facendo girare tutta la sala comune.


Tornarono nella loro stanza dopo un anno di assenza e iniziarono ad interrogare Damian Harter.



**


Rose salì le scale in silenzio, era diventata l'ombra di se stessa da quando le era arrivata la lettera del ballo 'non vedo l'ora di ricevere una vostra foto insieme..la metteremo nell'album di famiglia' diceva un'esaltata Hermione.

Pazza -continuava a pensare Rose- pazza e stronza..per quale cavolo di motivo era diventata così ? Zio Harry ha sempre detto che erano unitissimi, come fratelli e ora lei è impazzita insieme a Quello e hanno distrutto tutto...soprattutto me.

Aprì la porta della sua stanza del sesto anno, seguita da una logorroica Alice e da Lily.

Oh quanto invidiava Lily, per non avere due genitori pazzi !


**


Lily non capiva perché sua cugina aveva quello sguardo lugubre..sicuramente le stava tenendo nascosto qualcosa.

Ma cosa ? Cosa poteva nasconderle di così orribile ? Qualcosa successa durante l'estate ? E soprattutto perché non gliene parlava ? Erano migliori amiche, per tutti i tanga di Merlino ! Perché doveva comportarsi così ?


La vide chiudersi in bagno per una buona mezz'ora e poi andare direttamente a dormire, disse solo “Notte” e chiuse le tende.


Lily era amareggiata e triste per lei, erano quasi sorelle e lei stava soffrendo in silenzio, avrebbe tanto voluto saltarle addosso con uno dei suoi mega abbracci, ma sapeva che quando Rose era chiusa a riccio non serviva a niente, quando sarebbe stata pronta le avrebbe raccontato tutto.


Alice fece finta che il comportamento di Rose fosse normale, ma dentro sapeva che c'era qualcosa che non andava. Andò in bagno a lavarsi i denti e salutando Lily si sdraiò sul letto.

Verso le tre di notte le sembrò di sentire dei singhiozzi strozzati provenire dal letto centrale, quello di Rose, ma come al solito, da persona discreta, non disse nulla e mantenne il segreto.


Quella mattina il tavolo dei Grifoni era un misto di emozioni, i ragazzi del sesto anno erano depressi dall'orario appena ricevuto, tutti tranne Lily che era super contenta di iniziare con due ore di Pozioni con Serpeverde, avrebbe rivisto il suo adorato fratello gemello durante la sua materia preferita.

Si Lily era un asso in pozioni e Albus la invidiava parecchio, sebbene fosse un genio in tutte le materie, pozioni era la sua spina nel fianco.

Albus non aveva ancora deciso cosa fare da grande, ma per fortuna aveva ancora un anno e mezzo per pensarci.


James era il capitano della squadra di quiddich del Grifondoro, era il cercatore come suo padre e suo nonno, ma era all'ultimo anno e doveva farsi valere, doveva ottenere ottimi Mago se sperava di entrare nel corso per Auror, come suo padre e il suo quasi-fratello Teddy.

Era da quando era un poppante che voleva imitare il Grande Harry Potter e combattere il male, e Per la Miseria ! ci sarebbe riuscito.


**


Scorpius Malfoy, era questo il suo nome, uno dei ragazzi più belli di Hogwarts, era spesso chiamato angelo del male o angelo biondo, o stronzo, il che rendeva orgogliosa la sua casata Serpeverde, ma essenzialmente Scorpius si sentiva vuoto, sebbene avesse avuto più di cento ragazze nel suo letto. Ma non era felice, perché non provava nulla e sotto sotto c'era una parte di lui che voleva trovare l'amore della sua vita, perché Scorpius sapeva cos'era l'amore, lo vedeva tutti i giorni in casa sua, sebbene fossero passati anni i suoi genitori erano ancora innamorati come quando si erano messi insieme ad Hogwarts, avevano una luce particolare quando erano vicini o quando parlavano dell'altro.

Scorpius non capiva come avesse fatto suo padre a trovare la sua Astoria durante il periodo più brutto della sua vita, durante il regno del terrore, come lo chiamava lui.

L'unico spiraglio di luce era il suo migliore amico, che riusciva sempre a tirarlo su con qualche battuta o gossip, ed era il motivo per cui non vedeva l'ora di andare a fare colazione.


Lanciò uno sguardo al tavolo delle serpi, ma di lui non c'era traccia, così cercò nel tavolo dei grifoni e lo vide, intento a salutare la sorella, o meglio la sua migliore amica, erano anni che Al era innamorato di Alice Paciock, la biondina tutto pepe con gli occhi marroni che combinava guai con l'uragano Potter, la chiamava così da sempre, da quando aveva fatto amicizia con Al e gli aveva raccontato tutta la sua vita, ovvero la finta innocenza della 'principessa di Papà' .

Decise di raggiungerlo facendo sussultare tutte le grifondoro che gli svenivano accanto.


Ehi Al !” disse il biondo alle sue spalle.

Scorp ! Stavo dicendo ad Alice la novità.”

Che novità ?”

Come non lo sai ? Hanno aperto una discoteca ad Hogsmeade.”

Davvero ?” disse il biondo ghignando.

Che delusione Malfoy credevo fossi più informato” disse una voce a lui troppo conosciuta.

Ehi Roscia vedo che l'estate ti ha resa più acida, attenta che ti vengono le rughe.”

A proposito Al mi ha mandato un gufo Marco, ti saluta e spera di poterci venire a trovare.”

Chi è Marco ?” dissero in coro Scorpius ed Alice.

Come Lily non gli hai detto dell'Italia ?” vedendo le spallucce di lei continuò “è un ragazzo italiano che si era innamorato di Lily.”

Poveretto” disse Scorpius con una punta d'invidia.

Eh no, il poveretto ero io, che dovevo sorbirmi i piccioncini che tubavano.”

Quanto la fai lunga Al, e poi ci hai presentati tu.”

No adesso mi racconti !” disse Alice puntando il dito al petto di Lily “Ahi !” disse lei.

I due serpeverde si incamminarono ghignando al loro tavolo.


Dillo che ti sei vendicato per quest'estate” esordì il biondo

Certo ! Era una noia mortale James da un lato con una ragazza diversa al giorno, Lily con Marco, e poi se senti lei fa: 'era solo una cosa così, non significava niente, non capisco perché mi continua a scrivere' -disse imitando quella di lei- “E io ? Depresso perché mi piace Alice e lei non lo sa !” finì con buttare la testa sul tavolo.

Non me la ricordavo così intraprendente !”

Ah è stata una sorpresa pure per me, mi ricordavo la timida che s'inviperiva solo contro di te, senza offesa, e mi sono ritrovato con miss Lily-rimorchio-tutti Potter”.

È per questo che hai detto ad Alice della discoteca ?”

Ovvio ! Lily la obbligherà ad andarci e io le dirò quello che provo per lei, dopo aver bevuto”.

Ovvio ! Ti aiuterò.. così almeno smetterò di annoiarmi”.

I due ghignarono e iniziarono a progettare tecniche e imbrogli per scoprire quando ci sarebbero andate e cosa provasse Alice per Al, anche mentre andavano a pozioni.




Quell'anno Lumacorno aveva deciso di entusiasmare i suoi ragazzi del sesto anno con la preparazione del veritaserum.

Ovviamente ci avrebbero messo un mese per finirla di preparare, così aveva deciso di iniziarla e di farla continuare solo agli studenti più dotati, ovvero coloro che sarebbero finiti sulle sue adorate mensole.


In quella classe non c'erano più di una decina di studenti, certo ovviamente chi poteva si risparmiava pozioni avanzate, ma di certo non chi, come Lily adorava quella materia, o come Alice gli servisse per diventare medimago.

Così in quella classe c'erano grifondoro e serpeverde con qualche corvonero, tutti si conoscevano, di vista, per odio o amore, ma erano tutti lì.

Al primo banco c'era una coppia di corvonero che stava insieme dall'età della pietra.

Al secondo c'era un'entusiasta Lily, che aveva già letto tutto il libro, insieme a un' Alice disperata.

Dietro di loro c'erano Scorpius e Al. Poi Rose e Harter, e un'altra coppia di corvi.


Il professore iniziò spiegando la sua ideona che fu apprezzata da Lily e da Scorpius che sussurrava ad Albus che quella era la soluzione ai loro problemi “Una goccia sul succo di zucca e sarà sincera”


I ragazzi si cimentarono nell'impresa, che era piuttosto ardua, ma quasi tutti riuscirono a completare la prima fase.

Lasciarono la pozione a ribollire tra le chiacchiere del 'Panzone', come lo chiamava Scorpius, e aspettarono il suono della campana, per recarsi nelle altre aule.


Cosa ti ridi Roscia ? Non è mica Amortensia, non potrai incantare un poveretto per farti portare al ballo” disse Scorpius, mentre pensava quanto ho voglia di litigare oggi.

Scorpiuccio stai tranquillo l'ho già trovato il cavaliere, ma ora che mi ci fai pensare potrei prepararla per rifilartela, così finalmente faresti tutto quello che dico io.”

E sarebbe, di grazia ?”

Oh...vediamo levarti dai coglioni ? Oppure..oh si questa sarebbe bella..ti costringerei a girare nudo per Hogwarts chissà la faccia della Mc” disse lei trasognando.

Che serpe Lily..ho quasi paura di starti vicino” disse Rose ridendo.

Ah faresti contenta tutta Hogwarts nel vedermi girovagare in quel modo”.

Stai attento a quello che bevi Malfoy..io mi preoccuperei delle tue fan !” disse Alice.


Le grifone si diressero a difesa contro le arti oscure, mentre le serpi andavano ad erbologia affiancati dagli altri due del 'famoso' quartetto.


Rose era sempre più contenta di essere lì a lanciare oggetti contro i nemici nella stanza del pericolo, ovvero la stanza delle necessità adibita a simulatore di pericolo con tanto di mollicci e creature oscure, per il ripasso degli argomenti svolti in passato.

Rose si sfogava, metteva tutta se stessa negli incantesimi di difesa e tutta la rabbia in quelli di attacco, ormai era come un bolide impazzito e inarrestabile.

Gli avvincini, le creature marine, i folletti della cornovaglia e le altre creature, ai suoi occhi prendevano la forma del viso di suo padre, di sua madre, del suo futuro suocero e del futuro marito, l'unico che riuscì a bloccare la sua furia fu un molliccio che prese la forma di lei in bianco che sposava Damian Harter, il suo incubo peggiore, ovvero il suo futuro.


Ognuno per fortuna aveva la propria paura da affrontare, ma tutti avevano notato la furia negli occhi della Weasley, che fu la prima a finire la prova ottenendo il massimo punteggio e un pacchetto di cioccorane.



Alla fine della giornata una Lily stremata si era diretta al tavolo praticamente squagliandosi sulla sedia, seguita a ruota da sua cugina e dalla sua migliore amica.

Lily ?” disse ad un tratto Alice mentre mangiava la sua torta rustica.

Mh..si..f..mh” spiccicò l'altra masticando una coscia di pollo.

Hai detto a Scorpius di avere già un cavaliere per il ballo, ma come hai fatto ? È passato un giorno dall'avviso della Mc.”

Ho avuto tre proposte e ho accettato quella di Robert Maxx.”

Chi erano gli altri due ?”

Nick Zabini e Lorcan.. il primo era improponibile e il secondo troppo amico.”

Ergo ha vinto il corvo” disse Rose.

Sto perdendo colpi..tre in un giorno e io non ho visto nulla” disse Alice prendendosi il viso tra le mani.

Tranquille sabato si va a ballare !” esordì la Potter facendo strabuzzare i loro occhi.

E da quando questa passione per la discoteca ?”

Da quest'estate..ci andavo quasi tutte le sere”.

E i tuoi ?”

I miei erano contenti per noi, si sono praticamente fatti una seconda luna di miele, noi stavamo sempre in giro per i cavoli nostri, andavamo insieme solo al mare e dovevi vedere com'erano carini tubavano come quindicenni” disse lei facendo ridere le altre due.

D'accordo ma solo perché ho bisogno di bere !” disse Rose

Questo è lo spirito giusto !”

D'accordo vengo anch'io ma voglio fare shopping !” disse Alice.



Ho usato le orecchie oblunghe di zio George ci andranno sabato, dobbiamo pianificare al meglio” disse Albus Potter ottenendo un segno d'assenso dal suo compare, che fissava distrattamente una matassa di capelli rosso fuoco.


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Capitolo 3
*** Un sabato incendiario ***


3


UN SABATO INCENDIARIO


Finalmente era arrivato il week-end, ancora non era cominciato il torneo di quiddich e stranamente neanche gli allenamenti, che James Potter propinava il sabato mattina già dalla prima settimana, forse dopotutto il quiddich quell'anno non era il primo dei suoi pensieri, cosa alquanto strana.


Lily si svegliò per le dieci e andò in sala grande per colazione, salutò i suoi fratelli, ritardatari come lei e qualche cugino.

Poi passò due ore nel laboratorio di pozioni, il veritaserum doveva essere coccolato ogni giorno, ormai in gara erano rimasti in tre : lei, Scorpius e Yole Loathon, una di Corvonero, Lumacorno aveva trasformato tutto in una gara, chi sarebbe riuscito a terminare la pozione correttamente si sarebbe risparmiato il primo test ottenendo Eccezionale.

Erano tutti così competitivi che Lily aveva stregato il suo calderone in modo che fosse toccato solo da lei, prevedendo dei colpi bassi dal Serpeverde.


Lo trovò lì a trasformare una radice di esfodero in polvere e ad aggiungerla al calderone.

Lily lo salutò con un “Malfoy” e lui grugnì un “Potter” e continuarono la pozione in silenzio.

Lui finì venti minuti prima di lei, dato che era arrivato lì prima, ma dato che non accennava ad andarsene lei sbottò un “Che fai cazzeggi ?” e lui rispose con la sua voce melliflua altezzosa e dannatamente sexy..perché doveva ammetterlo per quanto era Malfoy, era incredibilmente sexy.

  • Ti osservo così magari ti distrai e vinco io.

  • O magari ti piace osservare ciò che non puoi avere – ghignò lei, dopotutto era mezza serpe.

  • Non vaneggiare Roscia...ohoh qualcuno sbaglia.

  • C-cosa ? - disse guardando il calderone e il libro, nessun errore è solo Malfoy.

  • Ah ah – disse muovendo l'indice a destra e a sinistra – il dubbio è il primo passo per il fallimento.

  • Fatti un giro serpe ! - disse lei glaciale.

  • E perdermi la tua performance ?

Lei lo guardò male e dopo poco finì uscendo bellamente dalla porta ignorandolo.


  • Che fai scappi senza salutare ?

  • Evapora ! - lui ebbe un'idea geniale e iniziò ad urlare

  • LILY PRIMA MI SALTI ADDOSSO E ORA MI IGNORI ? ERA SOLO SESSO ?

  • MA CHE CAZZO DI PROBLEMA HAI ? ME LO SPIEGHI ? - disse con gli occhi di fuori

  • Muhahahah mi piace farti arrabbiare.

  • Mo te lo do io...IN TESTA EMERITO IDIOTA !! - disse lei tirandogli delle pizze in faccia che a lui sembravano carezze...per fortuna non c'era nessuno in giro...

  • Mi fai il solletico scricciolo non sai fare di meglio ?

  • Grrrrr – ringhio lei sbattendolo al muro con gli occhi stretti a fessura. Lui le bloccò i polsi e sussurrò “E adesso ?” mentre un brivido passava sulla schiena di entrambi.

  • Adesso – disse lei – ti becchi questo – fece avvicinare le sue labbra a quelle di lui e all'ultimo deviò lanciandogli una ginocchiata nelle parti basse e se ne andò soddisfatta.



Albus Potter quella mattina si era svegliato prestissimo..era troppo ansioso, infatti era subito andato a fare una corsa vicino al lago nero, per sbollire il cervello dai mille marchingegni attivi, per conquistare la sua Alice, in quel momento stava camminando avanti e indietro nella sua stanza, sembrava una scheggia impazzita che non si accorgeva di nulla e di nessuno.


  • Che fai ? - chiese il biondo, che appena entrato in camera l'aveva fissato per cinque minuti buoni.

  • Eh ? - disse il moro dagli occhi verdi risvegliandosi dalla sua follia.

  • Sei in mutande con i capelli bagnati e cammini senza meta...è successo qualcosa ?

  • Oh..emm – disse fissandosi e andando a vestirsi – Scorp non so che fare !

L'amico chiuse la porta, gli si avvicinò e mettendogli una mano sulla spalla disse

  • Ansia per stasera ?

  • Ci puoi scommettere !

  • Tranquillo ti faccio da spalla, ma ora basta pensarci o camminare, sembri matto !

  • Già forse hai ragione – disse accasciandosi a terra.

  • Dai andiamo in sala a giocare a scacchi.



Nella stanza rosso-oro del sesto anno sembrava esplosa una bomba, un urlo rimbombò in tutto la sala comune “LILYYYYYY !!!” facendo girare tutti verso la rossa appena entrata dal ritratto, non era abituata ad essere così tanto al centro dell'attenzione, con tutto che suo padre aveva ucciso il più temibile mago oscuro di tutti i tempi, infatti la grifona non poté che arrossire di fronte a tutti quegli sguardi e poi correre di sopra verso la banshee.

  • Che cavol – non fece in tempo ad aprire la porta, osservare il caos e finire la frase che Alice le piombò addosso.

  • Oh dov'eri finita disgraziata !!! Non ho nulla da mettere !! Io non vengo !

  • Come sarebbe scusa ? - disse la rossa.

  • Non ci vengo in discoteca come una barbona per essere presa in giro dalle serpi.

  • Ahhhh ecco il problema, come ho fatto a non pensarci prima ! Hai paura di vedere Al ?

  • Si – sussurrò la bionda dagli occhi castani.

  • Ecco cosa faremo – si schiarì la voce come a proclamare una nuova legge magica – andremo a fare shopping ! Dov'è Rose ?

Gli occhi della Paciock s'illuminarono mentre le sue spalle si alzavano.

  • Prendi i galeoni e il cappotto andiamo a cercarla !

Uscirono dalla stanza non senza prima aver dato un colpo di bacchetta per rimettere tutto in ordine.



Una riccia pel-di-carota era china su un libro di incantesimi, per dimenticare la sua miserabile vita, sebbene odiasse sua madre per quello che le aveva fatto non riusciva a non essere la sua copia esatta, non poteva farci nulla amava leggere e soddisfare la sua curiosità.

Sentì due sedie strusciare rumorosamente contro il pavimento della biblioteca e due paia di occhi fissarla, così alzò lo sguardo dal libro.

Sua cugina era a un palmo dal suo naso con lo sguardo folle, seguita a ruota dalla sua migliore amica, che aveva lo sguardo da killer, occhi stralunati e sorriso inquietante.

  • Che che succede ?

  • Shopping

  • Ora

  • Muoviti !

Era carino come finissero le frasi l'una dell'altra.

  • Mostriciattoli – sussurrò mentre veniva alzata di peso dalla sedia e trascinata fuori.


Si diressero ad Hogsmeade, da Elena McClain, il loro negozio preferito.


Il quattordicenne Hugo Weasley era depresso, perché non solo era già indietro con lo studio, si era anche già beccato una bella punizione per aver aiutato suo cugino Fred nel distruggere lo sgabuzzino di Gazza, e come se non bastasse non aveva fatto la sua amata seconda colazione.

Le uniche materie che lo affascinavano erano divinazione e astrologia, cosa alquanto rara nella famiglia Weasley.

Secondo Erika Hann lui possedeva l'occhio interiore, il che gli rendeva facile l'apprendimento della materia. Fondamentalmente era l'unico in tutta Hogwarts che non inventasse le premonizioni, le foglie da te, gli astri e cose così, ma era anche l'unico ad avere più Troll che Accettabile nelle altre materie.

Hugo odiava essere considerato il Weasley scemo, odiava non aver ereditato geni Granger e soprattutto odiava essere l'unico a cui non piacesse il quiddich, persino sua sorella Rose giocava nel ruolo di portiere, come suo padre.

Tutti avevano un'aspirazione e un talento tranne lui, che aveva l'Occhio e a che cavolo mi serve l'occhio interiore ? Pensava ogni giorno.



James Sirius Potter era alle prese con una nuova conquista, per lui una ragazza valeva l'altra, le usava e quando si stufava di loro o sentiva che si stavano appiccicando un po troppo le mollava dolcemente, quasi facendogli credere di essere troppo per loro, finivano con diventare amici, o meglio finiva senza urli, strilli, fatture, pianti o schiaffi, finiva e basta.

Zero sentimenti, zero complicazioni, questo era il suo motto da sette anni a questa parte.


Tutte cadevano ai suoi piedi tranne una, la principessa delle serpi, Virginia Nott, con un suo sguardo glaciale faceva aprire le file degli studenti e perfino lui non riusciva ad attaccare bottone, sebbene si sentisse strano ogni volta che il suo sguardo azzurro-glaciale incrociava i suo.

Lei sembrava soppesarlo come un pezzo di carne al macello, lo faceva sentire inferiore anche se quei capelli neri come la pece, che sembravano fili setosi, non aspettavano altro che essere toccati dalle sue dita.

Ogni volta che la incontrava ne rimaneva affascinato come un burattinaio davanti ad una bambola di porcellana e smetteva di fare quello che stava facendo, per ammirare la bellezza della principessa di ghiaccio.


**


La sera era arrivata e la McGranitt, sotto consiglio di Neville, saputo della festa d'apertura della nuova discoteca, aveva deciso di togliere il coprifuoco per una sera, così dopo cena i ragazzi degli ultimi tre anni corsero a prepararsi per l'evento.


Lily era alle prese con i boccoli di Alice, che era un fascio di nervi, mentre Rose era sotto la doccia.

Una volta finito con la sua testa iniziò a truccarla, dopo aver fatto la base di fondotinta e cipria passò all'ombretto oro, come la maglia che aveva scelto di comprare, eyeliner nero, come i pantacollant che le avevano fatto comprare le rosse, e un rossetto rosso acceso.

Lily era un po meno appariscente di Alice, aveva un semplice vestito blu con un ampia scollatura dietro che arrivava sopra il sedere, le calze color carne e scarpe nere.

Si truccò con un ombretto bianco, eyeliner e rimmel nero, lisciò i capelli con la lozione stiratutto e aiutò Rose ad indossare la sua complicata maglietta argentata, che aveva quattro fili orizzontali di perline nere sulla scollatura di dietro, molto meno profonda di quella di Lily. Si truccò poco ed uscirono.

La sala comune era piena zeppa di quattordicenni, invidiose che non avevano avuto il permesso di uscire di sera dalla preside, e gruppi di ragazze che si erano messe in tiro per l'occasione, riuscirono ad uscire intrufolandosi tra i vari gruppi e si diressero al portone principale.


La discoteca era simile a quelle in cui era stata quell'estate, solo che era piena zeppa di studenti di Hogwarts al posto dei babbani, e questo era decisamente un punto a suo favore.

In Italia posare le giacche al guardaroba era possibile solo dopo dieci o trenta minuti di fila, lì invece appena la toglievi si alzava in volo verso la gruccia e un numerino ti volava in mano, molto più pratico e più divertente.


Rose e Alice, che non erano mai entrate in una discoteca ne rimasero affascinate.

Il locale era dieci volte più grande di come sembrava essere da fuori, sicuramente era sotto un incantesimo estensivo irriconoscibile.

Lily le trascinò tra la massa di gente che ballava, sembravano fare lo slalom-serpentese, come diceva sempre Ginny.

Mentre ballavano i loro sensi erano attufati, sentivano solo il ritmo della musica e il sangue che scorreva veloce nelle vene.

Lily rimorchiò quasi subito un moro dagli occhi verdi, che avrà avuto ventun'anni, e si staccò da loro, che dopo poco trovarono i gemelli Scamandro e si misero a chiacchierare.



  • Oddio eccola là..sta ballando con Lorcan Scamandro...che faccio ?

  • Devi tirare fuori le palle Grifondoro di tuo padre e sputare il rospo

  • Io sono un Serpeverde per un motivo Scorp io non ce le ho.

  • Beh fattele crescere...tieni un po di coraggio liquido – disse prendendo un Whisky incendiario.


Al bevve tutto d'un sorso e si precipitò in mezzo alla pista.


  • Alice vieni a ballare con me !

  • Aspetta il tuo turno Al – rispose lei guardandolo male non si chiede così di ballare.

  • Devo dirti una cosa – disse lui prendendole il polso e spingendo via Lorcan.

  • Al ma che ti prende ! - urlò lei mentre la portava nel privé.

Lui prese un respiro e disse :

  • Vuoi venire al ballo di Halloween con me Alice ?

Lei aprì la bocca e non disse nulla e lui continuò – Tu mi piaci ok ? È tutta l'estate che penso a te !

Lei sorrise e lo baciò – Si Al ci vengo ! - disse staccandosi dalle sue labbra.

Lui le sorrise e la baciò come aveva voluto fare da tanto tempo, con una passione che non aveva mai messo con nessuna delle sue amichette, come le chiamava Lily, perché lei era diversa, lei era speciale ed era finalmente sua.




Rose aveva mollato Lysander per un biondo con gli occhi marroni che le aveva offerto da bere, con cui adesso stava ballando.

Finalmente si sentiva libera, sentiva l'effetto dell'alcol che le rinfrescava la mente, liberandola da quel senso di pesantezza e oppressione che aveva provato tutta l'estate.

Si concentrò su di lui e sulla musica, anche se già aveva dimenticato il suo nome.

Lo baciò con la lingua sentendo per la prima volta solo leggerezza e piacere, zero sentimenti e problemi, era ciò che desiderava di più in quel momento.


Si staccò da lui per riprendere fiato e fu trascinata via per un braccio.


  • Lasciami ! - urlò lei, ma lui non sembrava sentire le sue parole.

  • Damian ti ordino di fermarti ! Che cavolo vuoi ? - lui fermò la sua corsa verso il privé.

  • Non puoi baciare quello ! E non dovresti nemmeno essere qui !

  • Non posso ? Come sarebbe che non posso ballare o baciare chi mi pare?

  • Lo sai benissimo il perché..tu sei la mia fidanzata !

  • Beh per me non conta nulla, io non ti amo e non ti amerò mai..e poi cosa dovrei fare scusa ? Passare una vita in una prigione ? Mentre tu puoi portarti a letto tutte le tue puttanelle ?

  • Sei gelosa adesso ?

  • Ma mi ascolti almeno ? Ti sto dicendo che non voglio stare con te, non voglio sposarti e so che non lo vuoi neanche tu !

  • Ancora non lo hai capito ? Non abbiamo scelta, per loro siamo già sposati..devi rassegnarti e no non puoi andare in discoteca e non puoi baciarti con quello.

  • Aaaaah Ti Odio ! - gli urlò lei spingendolo e andandosene via.

Raggiunse Lily che era ancora avvinghiata al moro e quando si staccarono le fece segno di andare a bere, lei si scusò con il ventunenne e raggiunse la cugina che ordinò tre whisky incendiari che bevve in un sol colpo.


  • Che succede ? - disse lei allarmata.

  • Ho bisogno di bere mi fai compagnia e poi ce ne andiamo ?

  • Certo...due Whisky Incendiari per favore – disse al barista.


Dopo un po vennero raggiunte da un'Alice sorridente che le guardò male.

  • Siete ubriache ? Che è successo ? - disse lei mentre loro ridevano.

  • Aliiii vieni vieni c'è posto vero Bob ? - disse Lily al barman facendo posto ad Alice.

  • Un altro giro ! - disse Rose sbattendo il pugno sul tavolo.

  • Oh la vedo brutta ! - disse Alice andando a cercare Albus.


  • Albus !

  • Alice ! Che è successo ?

  • Tua sorella e tua cugina sono ubriache..mi aiuti ?

  • Certo ! - disse lui facendo segno a Scorpius e Damian.

Albus ci mise una bella mezz'ora a convincere la gemella ad alzarsi dalla sedia del bar, mentre Damian si caricava Rose in spalla.

  • Lasciami ! Brutto stronzo ! Mi stai rovinando la vita ! Ti odio ! - urlava lei tirando pugni.

  • Weasley adesso stai zitta che mi hai rotto le pluffe ! Perché hai bevuto ?

  • È colpa tua...è tutta colpa tua !


Scorpius prese in braccio Lily mentre Albus pagava il barman e si scusava per il loro comportamento.


  • Ehi biondo ci conosciamo ? Hai un viso conosciuto.

  • Si Lily ci conosciamo da sei anni.

  • Wow – disse lei facendo la faccia stralunata – e dimmi bel biondo come ti chiami ?

  • Sei esilarante da ubriaca sai ? Ti viene un colpo si ti dico chi sono.

  • E dai !! e dimmeloooo

  • Sono Scorpius.

  • Scorpius..e ti chiamo Sco, Scoscò, Scorp o..o.. Pius ? - lui scoppiò a ridere.

  • Perché ridi ? Anche io voglio ridere !

  • Tu mi chiami Malfoy, che è il mio cognome.

  • Oh che cattiva che sono.

  • Si molto cattiva – disse lui

  • Grazie Scorp ora la porto io – disse Albus cercando di prendere Lily.

Lei lo guardò male e disse – No io voglio stare qui !

  • Lily stiamo andando a casa ti porto io – disse Al

  • No ! Io voglio Scoscò ! - disse stringendosi a lui.

  • Fa niente Al andiamo – disse portandola fuori e incamminandosi verso Hogwarts.

  • Scoscò ? Bel soprannome ! - disse Albus ad Alice ghignando mentre le metteva un braccio intorno al collo.

  • Da morire da ridere..immagina quando domani si sveglierà e glielo racconteremo.

  • Sarà la mia vendetta..la ricatterò a vita – disse ridendo.





----My Space----


Allora è arrivato il momento delle presentazioni no ?

Io sono Gigì e questa è la mia prima fanfic anche se non è la prima che mi sia venuta in mente..

comunque sono una lettrice accanita e molte volte silenziosa..perciò ringrazio tutti quelli che hanno letto, recensito e messo tra i preferiti, seguiti o ricordati...sinceramente non me lo aspettavo...

Comunque mi sono divertita un mondo a scrivere la Lily ubriaca che inventa i soprannomi a Scorpius, spero di avervi fatto ridere o sorridere almeno un pochino.

Ora vado..


Alla prossima...

G.G.

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Capitolo 4
*** Preparativi ***


cap 4


Preparativi


Era passata un'altra settimana di scuola e la gara di pozioni era quasi agli sgoccioli, erano rimasti solo in due e non facevano che punzecchiarsi per far sbagliare l'altro.

Ovviamente le lezioni non si erano fermate in attesa della fine della gara, anzi Lumacorno si era dato da fare, aveva spiegato altre quattro pozioni, ma i suoi pupilli d'oro come li chiamava lui, le conoscevano già e le avevano solamente rilette e preso qualche appunto dalla lavagna all'inizio della lezione.


Le altre lezioni erano sempre più affascinati, soprattutto quelle di Difesa contro le arti oscure, doveva ammettere che il professor Moore era davvero bravo e soprattutto aveva inventiva, essendo di un anno più piccolo di suo padre.

Storia della magia continuava a non essere una materia apprezzata, soprattutto perché era ancora insegnata da Ruf, il fantasma che stava lì dall'epoca dei fondatori, secondo alcuni.

In incantesimi e trasfigurazione era un asso, come sua madre Ginny e sua zia Hermione.

La sua pecca era Aritmanzia mentre a divinazione si divertiva ad inventare sogni e a far muovere i tarocchi come voleva lei, aveva fatto una pieghetta diversa su ogni carta in modo da riconoscerle da dietro e guadagnarsi l'Oltre ogni previsione.



Quella mattina tutte le ragazze erano sembravano impazzite ci fu l'assalto da Dorothea Couture ed Elena McClain, ma fortunatamente loro si erano portate i rinforzi.


Lily osservava i vestiti di Elena con gli occhi a cuoricino, non sapeva quale scegliere, così chiese aiuto alla stilista che ormai era diventata una sua amica, anche perché non aveva più di trent'anni.

  • Lily secondo me dovresti scegliere i colori accesi..tipo l'argento, l'oro, il bianco o il nero, con i tuoi capelli non puoi scegliere il verde o il blu scuro né tanto meno il rosso, non risalteresti, poi tralasciamo il marrone, il giallo e l'arancione che secondo me non dovrebbero essere neanche colori da proporre.

  • Quindi bianco, argento o nero ?

  • Esatto – disse lei andando da Alice che la chiamava disperata.

Lily cercò tra quei colori il vestito perfetto e ne prese cinque : due neri, uno attillato corto e l'altro monospalla lungo con lo spacco, uno argento a sirena, uno dorato con le balze e lo scollo a cuore, e uno bianco più corto davanti e lungo dietro, con una scollatura particolare a V, che separava con uno spacco i due seni, chiusi con un nastro nero con greche bianche nella parte più osé, le bretelline e l'inizio della coppa erano neri e il continuo della coppa era un corpetto dorato fino alla vita.

Lily s'innamorò dell'ultimo ma non era convinta di come le stesse così uscì dal camerino e iniziò a girare per la stanza.

Trovò Alice fasciata in un abito di sera verde, con sfumature svolazzanti di verde chiaro.

  • Wow.. prendilo prendilo prendilo ! - le saltellò la bionda battendo le mani.

  • Non credi che sia un po troppo..

  • No prendilo è perfetto !

Girò verso Rose che aveva un vestito dello stesso colore degli occhi, azzurro-cielo, e una fascia dorata sotto il seno.

Anche lei le disse di prenderlo, poi trovò suo fratello, che rimase a bocca aperta, infine andò dalla sola persona che sicuramente le avrebbe detto quello che pensava lei.


  • Malfoy ? - disse Lily facendolo girare.


Scorpius rimase sorpreso di sentirsi chiamare da lei...poi ne rimase ancora più sorpreso dallo spettacolo che aveva di fronte, era semplicemente bellissima.


  • Com'è ? Mi sta male ? - disse lei sbattendo le ciglia

  • Emm..no..è ok. – disse balbettando

  • Non sono qui per questo ! - rispose lei.

  • Come scusa ?

  • Non ho chiesto il tuo parere per sentirmi dire quello che mi dicono tutti...sono qui per una critica gratuita

  • Oh beh allora posso accontentarti

  • Ecco bravo sputa il rospo !

  • Quel vestito è troppo per una come te

  • Grazie

  • Era questo quello che volevi sentirti dire vero ?

  • C-come ? Io voglio sentire la verità

  • Allora te la dirò ma non chiedermi di ripetere – si avvicinò al suo orecchio e disse

  • Sei bellissima e se non fosse che sei la sorella del mio migliore amico mi ti farei adesso nel tuo camerino.

Ghignò e tornò a sedersi accanto ad Albus.

Lily dovette deglutire più volte prima di tornare nel camerino e levarsi il vestito di dosso.

Non farti strane idee Lily !

È un porco !


Pagarono i vestiti e andarono a bere una burrobirra da madama Rosmerta.


  • Oh ci voleva un po di alcol ! - disse Rose alla terza birra consecutiva.

  • Non starai bevendo troppo ? - disse Damian che aveva raggiunto i suoi due amici.

  • Taci coso ! - rispose acida facendo ridere tutti tranne lui che la incenerì con lo sguardo.


Dopo la quinta burrobirra dovettero caricarsi Rose sulla spalla per obbligarla a uscire del locale.


  • Non ti sembra che ultimamente beva troppo ? - sussurrò Alice a Lily

  • Perché non si confida con noi ? Siamo le sue migliori amiche e poi sono anche sua cugina - rispose l'altra mentre ripercorrevano la strada per il castello.

  • Non lo so ma nasconde qualcosa..e ho la sensazione che non mi piacerà. - rispose Alice.

  • Dobbiamo indagare !



Rientrarono in camera e Lily preparò una delle sue fantastiche pozioni post-sbronza, toglieva il senso di nausea e il mal di testa ma aveva come effetto negativo l'intorpidimento delle gambe per una ventina di minuti, ma era perfetta se dovevi andare a dormire.

Il loro unico problema fu il dover convincere Rose a bere “la brodaglia puzzolente”come l'aveva definita lei, ma alla fine dopo mezz'ora di proteste Alice la immobilizzò con l'Incarcerarum e la obbligò a bere la pozione di Lily.

Rose dopo poco tornò in sé, poi la misero sul letto per farle l'interrogatorio..


  • Allora ce lo vuoi dire il motivo che ti ha spinta a bere ? - disse subito Lily

  • Non so di cosa parli, avevo sete – disse la riccia spostando lo sguardo.

  • Ah ma davvero ? Non c'entra per caso il ballo o quello che hai fatto quest'estate ?

  • No avevo solo voglia di sentirmi libera da tutto e da tutti – sbottò lei

  • Allora la prossima volta impedirò a Lily di curarti così avrai ciò che vuoi !

  • Bene non ho bisogno dei suoi intrugli.

  • Meglio così non sprecherò il mio tempo ! - rispose Lily

  • Bene ! - disse lei chiudendo le tende del baldacchino.

  • Bene ! - risposero le altre due in coro andando nei loro letti e spegnendo la luce.




Intanto Albus stava camminando avanti e indietro per la stanza che condivideva con Scorpius, mentre quest'ultimo stava sdraiato sul letto a leggere il tema di pozioni di Al.

  • Allora ? Com'è ?

  • Per la centesima volta devo finire di leggere e così non mi aiuti..più perdo tempo a risponderti e più tempo ci metto a leggere..e poi si può sapere perché devo leggerlo adesso ? Ho sonno !

  • Perché si ! Daaaaaiiii ! - disse Al saltellando impaziente guadagnandosi un sospiro e un'occhiataccia dal biondo.

  • É buono – disse dopo qualche minuto lanciandogli la pergamena in testa.

  • Dici ? - Al sapeva che un commento migliore da lui non poteva ottenerlo ma era sempre meglio di niente o di un 'è peggio di una caccola di troll' quindi sorrise quando Scorpius annuì e si mise a dormire lanciandogli un – Buona notte !


Albus aveva appena messo il pigiama quando sentì bussare alla sua porta..

confuso andò ad aprire ritrovandosi davanti il quarto cavaliere..

  • Will ? Che vuoi ? È tardi !

  • Posso ? - disse quello entrando senza aspettare una risposta

  • Ma prego..e meno male che voi purosangue eravate nobili ed educati – borbottò Al.

  • Se se... ho un problema...ecco...vedi...io

  • Wilord ! Ho sonno ! Spicciati ! - disse Scorpius

  • Ho paura che Potter abbia messo gli occhi su Virginia.

  • Ehi io ho una ragazza e poi – Al non finì la frase perché venne interrotto dal moro.

  • Non tu Al.. l'idiota.

  • Ahhh beh tua sorella sa difendersi tranquillo Will – disse il biondo.

  • La chiamano Principessa di ghiaccio per un motivo..parla solo con te o con le sue amiche, non lo calcola nemmeno mio fratello e poi anche se è un idiota non le farebbe mai del male.

  • Mmm..io non mi fido..sento puzza di qualcosa

  • Quelli sono i calzini di Al – ghignò Scorpius

  • Casomai saranno i tuoi Malfoy !

  • Oh no Potter li vuoi annusare ? Profumano di rose.

  • Cretini...io parlo seriamente e loro si sbeffeggiano a vicenda.. ahhh– disse Nott uscendo.


I due scoppiarono a ridere come due matti per poi iniziare una battaglia di cuscini all'ultimo sangue.


**


Virginia Nott si stava spazzolando i capelli in modo meccanico, prima di andare a dormire, mentre la mente vagava a quel pomeriggio..


  • Sai che ti chiamano Principessa di ghiaccio ? - disse una voce alle sue spalle, lei si girò.

  • Scommetto che l'ha inventato un genio come te Potter o forse uno dei tuoi mille parenti ?

  • Veramente credo sia stato un Corvonero, ma se proprio vuoi pensare che sia stato io fai pure, almeno ti scongeli un po pensando al mio enorme fascino.

  • Wow che pensavo fossi modesto – disse lei con un mezzo ghigno gelido.

  • E io che pensavo che la tua bellezza fosse anche interiore...mah credo che tu sia frigida !

  • Che cavolo hai detto Potter ? - urlò lei guardandolo come se fosse uno schiopodo sparacoda

  • Wow allora provi emozioni come gli altri..non sei fatta di ghiaccio.

  • Sei un idiota, sparisci dalla mia vista se non vuoi una fattura – disse impugnando la bacchetta mentre lui si dileguava.


Sapeva di essere una ragazza chiusa e che respingeva i contatti umani non necessari, ma addirittura che pensassero fosse fatta di ghiaccio, proprio no.

Tornò alla realtà quando Jia Woo le disse che avrebbe spento le luci della stanza per dormire, e così posò la spazzola e si mise a letto.

Appena chiuse gli occhi vide un sorriso sghembo con occhi e capelli castani, lo riconobbe quasi subito e si girò infossando il viso nel cuscino per eliminare l'immagine dalla sua mente.






----My Space----


Lo so è un po' corto.. ma è un capitolo di passaggio quindi non c'era molto da dire..

L'importante è che Lily e Alice sospettano qualcosa e vogliono sapere tutto subito da brave impiccione grifondoro...(scherzo :P)

Anche se più che altro vogliono aiutare la loro amica e impedire che diventi un'alcolizzata o finisca nei guai....


Ringrazio vi tutti di cuore.

Alla prossima.

G.G

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Capitolo 5
*** Balliamo ? ***


5


Balliamo ?


Era il giorno del famoso ballo indetto da Minnie, ovvero il 31 ottobre, Lily si svegliò di buon umore, era contenta anche se sentiva un qualcosa di storto attanagliargli le viscere, ma non capiva cosa, aveva trovato il vestito perfetto, aveva il cavaliere e nessuna compagna di stanza matta che era rimasta single, eppure sentiva che qualcosa non andava.


Fece colazione e quel qualcosa divenne una certezza una ragazza di Corvonero, molto simile a qualcuno di sua conoscenza, le si avvicinò con uno sguardo triste...



  • Albuss !! - urlò una Lily entrando nel covo delle serpi.

  • Lily ? Che succede ? - disse abbracciandola mentre lei si tuffava su di lui.

  • Sono depressa.

  • Non sembra – disse Scorpius

  • Zitto – disse fulminandolo e salutando gli altri due.

  • Che è successo ?

  • Stasera c'è il ballo e quel cretino che fa ? Si infortuna le gambe cadendo dalla scopa, ma dico io che razza di cretino cade in allenamento ?

  • Bella scelta..potevi scegliere me quando te l'ho chiesto – disse Zabini sbucando dal quadro e poi fiondandosi in camera per evitare le domande degli altri serpeverde.

  • Che faccio Al mi fingo malata ? - disse con gli occhi da cucciolo.

  • Mmmm... - disse toccandosi il mento – vacci con Scorpius.

  • Cosa ? - risposero all'unisono.

  • Non mi hai appena detto che la Johnstone era in infermeria e piangeva disperata perché Poppy non la lasciava venire al ballo ?

  • Si ma.. - guardò Lily e la trovò bellissima...sembrava fragile e indifesa.

  • Sappi che non ti pregherò in ginocchio e non

  • Potter tu vieni al ballo con me fine della storia !

Lei rimase stupefatta e poi gli sorrise perché non avrebbe mai potuto dirgli 'grazie' e se ne andò.


Lily tornò nella sua stanza per finire il tema di Cura delle creature magiche e dire la novità alle sue amiche, ma non trovò nessuna di loro due, così prese libri, pergamene e piume e si diresse in biblioteca.

Come al solito Rose era lì con un libro appiccicato al naso, mentre Alice le tirava pezzettini di carta nei capelli per attirare la sua attenzione.

  • Ehi ragazze ! - disse Lily andandogli incontro.

  • Lils finalmente ! Questa qui non mi fila di striscio e non risponde alle mie domande !

  • Quali domande ? Rose non devi dirmi nulla ? - disse posando i libri con un tonfo.

  • Shhh sto leggendo.

  • Mmm.. e cosa leggi – disse andandole dietro per sbirciare, ma lei si ritrasse e diventò rossa.

  • Mi sa tanto che non è un libro di scuola – disse Alice ridendo.

  • Io ho una novità da dirvi !

  • Il corvo si è ripreso dall'infermeria ?

  • No..-.- ho trovato un sostituto.

  • Uh e chi è il salvatore ?

  • Scorpius Malfoy – disse lei velocemente aspettandosi due bocche spalancate, che non tardarono ad arrivare, insieme al tonfo del libro di Rose sul tavolo.

  • C-cosa ? - dissero in coro.

  • B-beh Albus l'ha proposto perché pure la sua compagna stava male e quindi lui ha accettato.

  • Come sarebbe che lui ha accettato ? Non te l'ha chiesto ?

  • Ha detto solo che sarei andata con lui fine.

Loro rimasero a bocca aperta mentre Lily apriva il libro dei mostri avanzato e iniziava a copiare il capitolo sui draghi, rimescolando le parole e tagliando le parti inutili, era il suo metodo infallibile.


Dopo lo shock iniziale Rose si ricompose riprendendo a leggere il suo romanzo d'amore babbano.

Alice si buttò sulla sedia e iniziò ad arrotolarsi una ciocca bionda sull'indice, poi si alzò per cercare Albus Severus Potter per capire la sua mente contorta e punirlo.

Lo trovò spaparanzato sul divano della sala comune delle serpi.

  • Albus Severus Potter ! - gli disse incrociando le braccia al petto.

  • Ali c-c-che ho fatto ? Perché mi guardi così ? - in un lampo gli altri tre si fiondarono fuori.

  • Che diavolo di mente contorta hai ? - gli disse sedendogli tra le gambe.

  • Giuro che non ti seguo.

  • Scorpius davvero ? Non hai trovato di meglio per Lils ?

  • Erano tutti occupati e poi a detta di molte lui è uno dei più fichi di Hogwarts e poi..

  • E poi ?

  • Sarebbero una bella coppia.

  • Lo sapevo che uno Schiopodo sparacoda ti ha bucato il cervello ! Ma se si odiano !

  • Beh la differenza tra odio e amore è sottile - lei sbuffò mentre lui le spostava i capelli dal collo – sei venuta solo per questo ? - disse con la voce sexy mentre le baciava l'incavo del collo.

  • Albus....Albus…. Albus prima fai il cattivo e adesso vuoi il premio ?

  • Anche i cattivi hanno bisogno del loro premio, per l'uso dell'intelletto, della furbizia e per la loro bellezza sconfinata.

  • E del gigantismo del loro ego – disse lei ridendo prima di baciarlo.

  • Non avrei mai immaginato una punizione migliore per i miei crimini – disse una volta ripreso fiato per poi rimpossessarsi delle labbra di lei che sapevano di ciliegia e riuscivano a sventrarlo nello stomaco provocandogli dipendenza.


Smisero di baciarsi solo quando una serpe impazzita urlò nella sala che dopo poco sarebbe iniziato il ballo e lei non era pronta.

Alice scattò a sedere e fissò il magiorologio di Al, sgranando gli occhi.

  • Mezz'ora...merda merda ! Al vado ci vediamo davanti alle scale – urlò correndo via.

  • Ok – disse lui al vento, prima di andarsi a preparare.



Lily e Rose erano già lavate e alle prese con i capelli quando videro un uragano biondo entrare nella stanza buttando i vestiti che aveva addosso, per tutto il pavimento e fiondandosi nella doccia.

Rose alzò gli occhi al cielo e con un colpo di bacchetta glieli mise in ordine sulla sua sedia, mentre Lily la truccava dopo averle acconciato i capelli corti e ricci, in capelli boccolosi e incredibile a dirsi ordinati. Rose trasfigurò tre bastoncini in tre maschere nere eleganti per l'occasione.

Rose aveva intrecciato le due ciocche davanti di Lily in due treccioline che aveva unito dietro la nuca, poi aveva preso il ferro e aveva iniziato a farle i boccoli, mentre un Alice-scheggia-impazzita si fiondava fuori dalla doccia verso il cassetto della biancheria.

Lily e Rose indossarono i vestiti e aiutarono Alice, una si occupò del trucco e l'altra dei capelli, quando finirono Alice era bellissima con un elegante treccia a spina di pesce, ideale con i capelli lunghi e lisci come i suoi.

Scesero in sala comune ottenendo apprezzamenti da alcuni grifoni e si diressero verso le scale.

Tre serpeverde impazienti stavano camminando avanti e indietro davanti alle scale, dal quale sarebbero scese le grifondoro, da ben venti minuti.

Il ragazzo dagli occhi ambrati alzò per primo lo sguardo verso di loro aprì la bocca in una O perfetta prima di sorridere alle grifondoro e dare una gomitata agli altri due.

Non avrebbe mai pensato di trovare bellissima Rose Weasley.


Albus vampiro divenne tutto un rosso-Weasley in zona orecchie quando vide scendere la sua dama, si mise al bordo dello scorri-mano, in posizione perfetto-damerino-aristocratico-Malfoy-version, con una mano dietro la schiena e il braccio sinistro piegato e alzato in attesa che lei vi poggiasse sopra la sua mano.


Il biondo, vestito in un completo blu da principe, con tanto di spada, utilizzò la stessa posizione di Albus ma dall'altro lato dello scorri-mano.

Una volta scese le scale con un sorriso in volto entrarono in sala.



La sala grande era stata allestita come non mai, il bianco e il nero erano i colori primari, con qualche arancio-zucca e bianco-fantasma, era pur sempre Halloween e le candele incantate all'interno delle zucche volanti, i pipistrelli e le ragnatele davano un aria un po inquietante alla sala.


Alice e Albus si erano fiondati alla pista da ballo e si sorridevano in continuazione.

Rose e Damian erano andati da Gerry Canon a farsi fare la foto da inviare ai genitori.


  • Balliamo ? - chiese Scorpius all'orecchio di Lily.

Lei si girò e lo guardò negli occhi mentre annuiva e si faceva condurre in pista.

Misero un lento nel momento in cui raggiunsero uno spazio libero, lui le passò un braccio intorno alla vita e l'attirò a se per poi prendere la posizione del valzer inglese.

Si guardarono negli occhi.

Marrone cioccolato contro grigio.

Fiori contro menta e sandalo.


  • Ma mia cugina da quando sta con Harter ? - disse Lily per spezzare il ghiaccio.

  • Come non lo sai ? - disse il platinato confuso.

  • No.. non ci aveva detto con chi veniva. - disse lei, mentre lui le rivolgeva uno sguardo terribilmente serio.

  • Sono promessi sposi Lily.

  • C-che ? - disse lei bloccandosi di colpo.

Lui vide i suoi occhi andare in frantumi.

La terra girava a velocità supersonica mentre lei era immobile e confusa promessi sposi la sua Rose era...ecco perché era così depressa ! Ecco perché i nostri genitori non si parlano più...ma perché ?


Scorpius la vide dondolare e la strinse a sé mentre lei si reggeva debolmente alle sue spalle come ancora di salvezza.

Faticava a respirare.

Dopo tutto quello che avevano passato Ron e Hermione avevano deciso una cosa così ignobile ?

Per quale motivo avevano distrutto la felicità della loro unica figlia femmina ?

Ipocriti ! Prima accusano i nobili tipo Malfoy e poi sono i primi a fare gli stronzi !

L'odio cresceva dentro di lei.

Nessuno avrebbe fatto soffrire Rose, lei si sarebbe opposta.

  • Dobbiamo impedirlo – sussurrò a Scorpius mentre riprendeva forza e scioglieva il suo abbraccio.

  • Credo sia impossibile..a volte dobbiamo soccombere alle loro decisioni - disse lui atono, ma lei scorse una profonda tristezza nei suoi occhi grigi e nella sua voce.

  • Perché dici così ?

  • Perché probabilmente io avrò la stessa fine - lei lo guardò e l'abbracciò accarezzando i suoi capelli biondo-platino.

  • Non credo sai...Albus mia ha detto che i tuoi si amano come i miei, non ti obbligherebbero mai a rinunciare all'amore.

  • Entrambi erano purosangue però, è stato facile per loro.

  • Beh allora se mai ti dovessero obbligare a sposare una nobile spocchiosa ti aiuterò a scappare.

  • Tu che aiuti me ? - disse con sguardo interrogativo e un sorriso sincero.

  • Sei pur sempre il migliore amico di Al...e i gemelli sentono la tristezza dell'altro come se fosse la loro, farò qualsiasi cosa per lui !

  • Grazie – disse lui...No aspetta l'ho detto davvero ? pensarono entrambi.





My Space...

Salve bella gente !!
Malfoy incastrato al ballo con la Potter ? O.o !!
Spero vi sia piaciuto..
Alla fine Lily ha ricevuto una bella batosta non trovate ?

Ringrazio tutti voi che seguite,recensite e preferite o semplicemente leggete questa storia..
Un bacione e alla prossima..
G.G.



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Capitolo 6
*** Normalità post-divertimento ***


6


capitolo 6

Normalità

post-divertimento


Halloween era passato da un pezzo erano ormai a metà novembre, Lily e Scorpius avevano entrambi vinto un Eccezionale in pozioni e l'invito per nulla gradito, per un'altra cena del Lumaclub.


Rose odiava ancor di più i suoi genitori che le avevano risposto alla sua lettera contenente la foto da loro richiesta, con un'altra notizia deprimente -per Rose- e entusiasta -per i due pazzi- avrebbero passato il Natale dai suoi futuri suoceri e il Capodanno a casa loro con gli Harter.

L'unica cosa che pensò fu che palleeeee e odio la mia vitaaaa !


Alice era felicissima della sua relazione con Albus, finalmente avevano DTR, come diceva Lily, determinato il tipo di relazione.

Ora erano una coppia a tutti gli effetti, con tanto di comunicazione ai genitori, quasi più contenti di loro, essendo amici dai tempi di Hogwarts.


Scorpius era sempre più stronzo -a detta di Lily- e si comportava come se non ci fosse un domani.

Andava a letto con una diversa ogni sera o anche con più di una, ma se ne andava subito dopo aver finito. Non gliene fregava nulla di loro, voleva solo sfogarsi.

E ne aveva bisogno, perché iniziava a fare sogni strani.

Sognava due occhi castani in cui poteva perdersi e riaffiorare ore dopo, una matassa rosso fuoco che profumava di fiori e due labbra che desiderava mordicchiare.


Lily dal canto suo andava spesso in discoteca e rimorchiava a bestia -a detta di Albus- ma i ragazzi che baciava erano casualmente biondi, alti e muscolosi.

Le lezioni continuavano e con esse la montagna di compiti.

Tutti attendevano con ansia il Natale, tutti tranne Rose.



James non faceva che infastidire Virginia Nott, che cominciava a scongelarsi vendicandosi con lui, che le girava sempre intorno, facendo innervosire il fratello possessivo e le serpi.




Era venerdì sera e Lily era stata obbligata ad andare a quella pallosissima festa del Lumaclub, ma per fortuna con lei c'era Rose, con cui aveva progettato di fuggire dopo il dolce.


Lily aveva indossato un tubino nero corto fino a metà coscia -obbligata da sua madre- e delle ballerine coordinate, aveva l'obbligo di essere elegante, ma non per questo avrebbe sprecato uno dei suoi adorati vestiti per il ballo o per le feste, per una stupida cena del Lumaclub.


Rose, fasciata in un abito bianco a fiori rossi, sembrava avere l'umore sottoterra.

Entrarono nella sala del Lumaclub -aveva anche una sala tutta per se..ma chi cavolo aveva corrotto ? Di certo non la McGranitt odiava i privilegi- salutarono e si sedettero in due posti liberi.


Oh bene mie care cosa mi raccontate ? Come sta il trio che ha salvato il mondo magico ?”

ecco una domanda peggiore non poteva farla

Bene..stanno bene professore” disse Rose atona.

No chiedevo..ormai nei giornali non li si vede più in giro insieme”

Beh sa il lavoro...e comunque papà odia i paparazzi” disse Lily

Oh si giusto giusto” rispose quello sorseggiando Idromele barricato.

Beh cosa ci raccontate ?” continuò imperterrito.

Sa professore che la Weasley è andata al ballo con Hartley..tutti si chiedevano se” iniziò la Dell

Sapete ho deciso di farmi un tatuaggio !” interruppe Lily trillando.

Potter vuoi far venire un collasso ad Al ?” disse una voce fin troppo conosciuta dietro di lei.

Oh Signor Malfoy !! prego prego..c'è un posto vicino alla signorina Potter”

Di male in peggio” sussurrò Lily alla cugina che camuffò una risata con un colpo di tosse.

Un tatuaggio signorina Potter ? Come mai ?”

Oh beh lo volevo dall'estate scorsa quando sono andata a casa di zio Dudley, mio cugino Danny si era tatuato un lupo sul braccio e mi ha detto che va molto di moda”

Ma non è pericoloso ?” disse Erika Herendeb, corvonero -Che cosa stupida mica è il marchionero-

Che disegno ti vuoi fare ?” disse Red Thomas

Un rampicante dal piede alla caviglia con dei gigli disegnati”

Che notizia ragazzi ora mangiamo su su” disse Lumacorno.



Grazie per prima” sussurrò Rose.

Tranquilla sono qui apposta” rispose Lily facendole l'occhiolino “E poi è stato divertente”

Già una cavolata migliore non la potevi dire”

Soprattutto pensando che ho paura degli aghi” le sue cugine risero tra loro ignorando che una terza persona era seduta lì vicino a Lily, e aveva sentito tutto senza farsi scoprire.



Subito dopo il dolce Lily e Rose cercarono di defilarsi ma vennero intercettate dalla Dell, la Rita Skeeter dei poveri, quella sapeva sempre tutto di tutti ed aveva fondato la gazzetta di Hogwarts, un inutile ammasso di gossip e dicerie.

Loro la odiavano.

Jia che piacere dimmi” disse Lily con un finto sorriso meglio non farla arrabbiare

È carino il modo in cui vi proteggete”

Spiacente non so di cosa tu stia parlando” disse Lily

Certo certo..ma qualcosa mi dice che nascondiate qualcosa..e io adoro scoprire i segreti”

Ehi Dell..Luma ha detto che ti voleva” disse Scorpius apparendo dietro di loro.

Arrivo” disse lei alzando le sopracciglia verso le cugine e poi andando verso il professore.

Diamine Malfoy sei peggio di un fantasma” disse Lily.

Prego Potter” disse quello ghignando.

Non era un complimento” ribattè lei.

Si beh comunque ora dobbiamo andare” disse Rose prendendo Lily per il polso.



Cazzo quella serpe della Dell mi starà attaccata come la Piovra Gigante” disse Rose correndo verso la torre dei Grifondoro tenendo Lily ancora attaccata per il polso.

Detesto lei e la sua stupida gazzetta se la dovrebbe infilare su per il”

Signorine non si corre per i corridoi !” urlò Gazza dietro di loro.

Ci scusi” rispose Rose con un sorriso e poi sussurrò “Ringrazia Merlino che non ti abbia sentito”

e l'altra alzò le spalle smettendo di correre e staccando la presa della cugina.



Appena entrarono nel dormitorio si accorsero di una Alice su di giri.

Ali stai bene ?”

Mai stata meglio baby” rispose lei facendo sollevare le sopracciglia alle altre due per l'appellativo.

Non vedo l'ora che sia Natale” sbuffò Lily davanti ai suoi occhi a cuoricino.

23 dicembre ore 8.30..


Un fracasso infernale svegliò tutto il dormitorio Grifondoro...urla di Banshee pensarono i più.

AHHHHHHHH NON È POSSIBILE PORCA MORGANAAAAA”

Ma che cazz ?” disse Lily alzandosi di mala voglia.

Rose seduta sul letto accanto a lei alzò le spalle e si coprì le orecchie giusto in tempo prima che un altro urlo tuonasse per il dormitorio.

Adesso basta ! Nessuno interrompe il mio sonno di bellezza” disse Lily uscendo dalla stanza.

Molte ragazze erano fuori dalle porte ad impicciarsi..Lily tirò dritto verso la banshee, ovvero scese le scale verso la sala comune.

Anche molti ragazzi erano accorsi in sala.

Che sta succedendo ?” chiese lei.

Non ne abbiamo idea pensavamo foste voi ragazze” rispose un ragazzo carino con gli occhi chiari.

No stanno tutte di fuori a vedere chi è”

Comunque bel pigiama Potter” lei si guardò aveva solo la maglietta di James perché aveva caldo.

Bei boxer anche a te” lui sorrise e disse “Tom Pauling” tendendo la mano e lei la strinse.

Lils ! Non è il momento..quella è la mia maglietta e sei in mutande!” disse il fratello.

Beh anche tu comunque sei non siamo noi e non siete voi e qui non c'è nessuno chi sta urlando ?”


Signora Grassa ?” disse una ragazzina di dodici anni.

Si ?” rispose il quadro volgendosi all'interno.

C'è qualcuno fuori ?” chiese lei.

Si c'è una ragazza che dice di essersi dimenticata la parola d'ordine ma io non le credo”

La faccia entrare” disse Lily e il quadro si aprì.

AHHH FINALMENTE !!!” rispose quella esasperata entrando nel buco.


ALICE ?” disse Lily stupita più per il suo abbigliamento che per le urla.

Non una parola Lily !! questa stupida mi odia !” disse indicando il quadro e salendo le scale.


Lily sospirò e cacciò tutti i ragazzi salendo le scale dopo la sua banshee-migliore amica.

Entrò nella stanza e si fiondò sul baldacchino della Paciock, con le tende chiuse, cercò di aprirle a tutti i costi ma non ci riuscì, doveva aver usato un colloportus alla tenda anzi forse era meglio dire un collotendus -sempre che esista- e lasciò stare tirando giù tutti i maghi famosi chiudendosi nella doccia.



Tutti passarono il resto della mattinata a fare colazione e poi a preparare le valigie, il treno per Londra partiva alle 11.30.



Lily pensava solo che finalmente poteva dormire per ore sul treno e poi farsi spiegare il motivo che aveva trasformato Alice Paciock in una banshee.


IL MOTIVO LILY ? IL MOTIVO ?”

SI ALICE E SMETTILA DI URLARE” disse lei lanciando un muffliato alla porta.

La bionda prese due enormi respiri e disse “Stanotte avevo appuntamento con tuo fratello e quando sono tornata la grassona mi ha detto che lei le serpi non le faceva entrare”

Perché ti ha”

E IO CHE CAVOOLO NE SOOO” urlò lei un'altra volta.

Oddio non sarai incinta Ali...i quadri possono” ma non finì la frase perché ottenne un'occhiata omicida e iniziò a correre per il treno ridendo come una matta inseguita da un ippogrifo imbizzarrito che fumava dal naso.

-----My Space-----

Scusate il ritardo ma questo capitolo per la mia mente era troppo brutto e inutile da partorire...ma in compenso vi lascio anche il capitolo 7 che è decisamente molto meglio.

Anzi  succederanno cose mooolto divertenti.

Ringrazio ancora di cuore coloro che recensiscono, che  preferiscono, seguono e ricordano e anche solamente chi legge in silenzio.

Baci 

G.G.

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Capitolo 7
*** Un Natale con fiocchi di vischio ***


7

capitolo 7

Un natale con fiocchi di vischio


Era il giorno di Natale, ovvero il giorno preferito di Lily Luna Potter, si mangiava di tutto, si giocava in allegria e sopratutto si ricevevano dei regali.

Quell'anno non aveva mandato nessuna imbeccata alla madre, quindi sarebbe stato tutto un mistero, e questo la divertiva non poco, e soprattutto le metteva addosso un incredibile curiosità.


Scese giù a scartare i regali ma venne bloccata da suo padre mentre si stava per tuffare nei regali.

Ah Ah” – fece col dito il segno di diniego – “si scartano dopo pranzo, con i Malfoy”.

CHE ??? E perché i Malfoy vengono da noi a Natale ?”

Albus ha invitato il figlio e TUA MADRE ha invitato il resto del clan”.


Lily aveva una faccia da funerale, lei amava il Natale, aveva persino fatto l'albero alla babbana, per divertimento, tutti i Potter lo sapevano e per questo lui le aveva regalato la cosa più bella che lei potesse desiderare.


Il resto della famiglia scese verso le undici per la colazione e poi Ginny li mandò tutti a prepararsi, mentre lei aiutava Kreacher a cucinare e a imbandire tutta la casa con cibo, tovaglie rosse e stuzzichini per l'aperitivo.

L'unica cosa che Harry aveva imposto quell'anno era “Taaanto Alcol”


I Malfoy si smaterializzarono davanti casa Potter all'una in punto e vennero accolti da un Harry col maglione rosso e la faccia di Babbo Natale e una Ginny con un vestito a dorato a fiori natalizi.

I figli stavano seduti sul divano, Lily, vestita in jeans e maglia a maniche a ¾ con lo scollo a barchetta, smise di leggere il libro di pozioni per salutare i coniugi Malfoy e il figlio, come l'aveva chiamato nella sua testa.

James aveva una t-shirt babbana verde e dei pantaloni neri, mentre Albus, che praticamente saltò addosso a Malfoy Junior, aveva una camicia blu e i pantaloni neri.


Durante l'aperitivo, i grandi parlarono di lavoro, e i BFF come li canzonava Lily chiacchieravano di quiddich, mentre lei e Jamie li guardavano male.

Quando si sedettero apparve Kreacher col cappello da Babbo Natale che fece scoppiare la risata di Lily che contagiò tutti e fece arrossire il povero elfo.


Astoria si avvicinò all'albero di natale seguita da Ginny “Sai anche noi quest'anno lo abbiamo decorato d'argento e blu..ma cos'è questa cosa rossa ?”

Oh quella è Lily che ”

OH NO !! NON DIRMI CHE L'HAI MESSA ANCHE QUEST'ANNO !” urlò la piccola rossa.

Certo tesoro”ovviò la madre “Stavo dicendo che è Lily da piccola che canta al suo papà”

Oh principessa perché non mi canti la nostra canzone” disse Harry con gli occhi da cucciolo.

Scordatelo pà ti ho detto l'anno scorso che non l'avrei più fatto” sbuffò lei.

Sai cantare Potter ?” disse stupito il platinato.

Oh non sai quanto è brava” rispose Albus adorante.

Dai Lils fai vedere ai Malfoy quanto sei brava” disse James.

Traditore tu dovresti stare dalla mia parte” lo fulminò lei con lo sguardo.

Ti prego tesoro.. ci vuole una canzone di Natale” disse Ginny

Ho detto di no” disse lei sedendosi sul divano a braccia conserte.

Harry fece l'occhiolino ai figli che si alzarono di scatto accerchiando la piccola di casa, che cercava di fuggire dagli altri Potter, finendo sulla spalla di James.

Vi odio” continuava a tirare i pugni sulla schiena del fratello, mentre la poggiava sul pianoforte bianco e lui andava a sedersi dall'altro lato per suonare quella melodia che ormai aveva imparato a memoria.

Abbiamo messo un incantesimo di costrizione su quel piano..ogni volta che lei si siede deve cantare una canzone oppure rimane lì tutto il giorno” sghignazzò il padre raccontando i suoi misfatti ai Malfoy.

Vi odio ! Mannaggia alla me di sei anni..come cavolo mi è venuto in mente di suicidarmi a Natale”

borbottava Lily mentre James si scrocchiava le dita e il collo.

Fa sempre così..ancora non ha capito che tanto la costringeremo sempre..tra due minuti finisce di borbottare le sue maledizioni” disse Ginny offrendo biscotti di Natale ad Astoria.

Te le ricordi le parole ?” la canzonò Malfoy junior ottenendo un'occhiataccia e un altro minuto di imprecazioni sulla madre degenere, sul padre ingrato e i fratelli traditori.


Note lente s'irradiarono per tutto il salone.

Lily si sedette meglio e prese un respiro profondo guardando il fratello al piano, iniziando ad intonare con voce melodiosa All I want for Christmas is you la canzone di Natale babbana preferita da Harry Potter.


Lily chiuse gli occhi e intonò la prima strofa con voce calda e bassa, seguendo il ritmo calmo delle prime note, facendo dondolare i piedi come quando aveva sei anni.


Il ritmo accelerò di poco come la voce della ragazza che ogni tanto trascinava le ultime vocali delle strofe lasciando senza fiato i presenti.


And all the lights are shining
So brightly everywhere..

Alzò la voce dolce..

And the sound of children's
Laughter fills the air
And everyone is singing
I can hear those sleigh bells ringing


Cantò l'ultima frase in acuto e continuò velocemente..


Santa won't you bring me the one I really love
Won't you please bring my baby to me.

I don't want a lot for Christmas
This is all I'm asking for
No, I just wanna see my baby
Standing right outside my door

Fece un altro acuto che fece impallidire i biondi


Oh I just want you for my own
More that you could ever know
Make my wish come true
You know that all I want for Christmas
Is you...
Is you...

Intonò l'ultime due frasi guardando il padre negli occhi, che aveva delle pozzanghere verdi pronte ad esplodere di gioia e orgoglio represso..come tutti gli anni.

Appena James smise di suonare Lily scese dal pianoforte con uno slancio e venne subito abbracciata da Harry e Albus che applaudivano con i lacrimoni.


Va bene va bene.. vi perdono, ma adesso mangiamo, che ho fame !” disse lei scrollandoli di dosso.


Si sedettero al lungo tavolo, Ginny schioccò le dita e Kreacher portò le pietanze.


Come al solito un pranzo di Natale non poteva essere normale a casa Potter, soprattutto se vi erano invitati i Malfoy.

Lily era stata elogiata dai fratelli per la sua adorabile voce melodiosa e lei aveva gonfiato il petto come un tacchino, ma il suo petto pieno si sgonfiò quando Scorpius Hyperion Malfoy iniziò a farla incazzare “No perché sul serio ad un tratto hai fatto un acuto che manco i cani hanno sentito..sei sicura di essere umana” aveva detto ghignando.

Di certo sono più umana di te pezzo di ghiaccio..penso che non cambieresti espressione nemmeno se un gruppo di ippogrifi ti passasse sopra la testa”

Ah io sarei un pezzo di ghiaccio ? Ma sentitela miss io-non-canto-perché-sennò-mi-si-consumano-le-corde-vocali”

Sei solo geloso perché tu non hai nessun talento speciale” s'intromise James

Sai il verde invidia ti dona Malfoy..perché non ti ci colori la faccia ?” disse la rossa

Si non servirebbe nemmeno una pozione..puoi buttarti nel lago nero...in mezzo al muschio” rispose James facendo ridere la sorella e beccandosi uno sguardo fulminante-accecante da Iceman.

Oddio Malfoy non guardarmi troppo che mi consumo..lo so che sei segretamente innamorato di me” disse il moro facendo quasi morire dalle risate la sorella tutta rossa in viso dalla mancanza d'ossigeno.

Potter non illuderti..io ho altri gusti” ghignò lui.

Sicuro a lui basta una mucca stupida che lo segua ovunque attendendo ordini” rise la rossa.

Lui la guardò male e lei sostenne lo sguardo di ghiaccio.


Il pranzo era finito e quei due continuavano a battibeccare ignorando gli altri che si erano alzati da tavola.


Sembra che qualcuno abbia attirato l'attenzione del giovane Malfoy” sussurrò Harry a sua moglie.

Sono carini vero ? Secondo te fingono oppure ancora non l'hanno capito ?” rispose lei

Chi lo sa" disse una voce alle loro spalle "forse avrebbero bisogno di un aiutino” - disse Astoria.

Vischio Weasley ?” - sorrise la rossa all'amica.

Io non so nulla...e non voglio assistere” - disse Harry lasciandole a complottare in cucina.



Harry Potter si avvicinò al mobile bar e tirò fuori un FireWhisky invecchiato di vent'anni

Ehi voi silenzio..ora si brinda” disse appellando otto bicchieri di cristallo dalla vetrina.


Dopo poco si misero a scartare i regali.

Come sempre James ricevette parecchi dolci di Mielandia dai suoi amici e dallo zio Ron, scherzi dei Tiri Vispi Weasley dallo zio George, set per lucidare la scopa dallo zio Percy, un libro gigante sui draghi dallo zio Charlie, un profumo francese dai Delacour-Weasley e un maglione azzurro con una J dai nonni.


Albus ricevette dei guanti in pelle di drago dal suo migliore amico lì presente, un maglione grigio chiaro con una A gigante verde dai nonni, un formato gigante di api frizzole dallo zio Ron, fuochi d'artificio e polvere buio pesto peruviana di zio George, un drago in miniatura da zio Charlie, dei libri sulle varie carriere del Ministero dallo zio Percy -Mannaggia a me e quando parlo con lo zio-pensò Al. E il solito profumo francese dalla zia Fleur.

Lily ricevette il suo adorato profumo alla ciliegia con tanto di shampoo e burro di cacao correlato dalla zia Fleur, cioccorane da Alice e Rose, degli orecchini a cuore da Percy, una collana di acquamarina da Charlie, il maglione rosso e oro con la L dai nonni e i prototipi dei Tiri Vispi Weasley da George.

O MIO DIO !! NON CI CREDO” urlò scartando il manico di scopa.

La NUOVA NIMBUS 4000 !!” disse saltando in braccio al padre

Cosa ?” dissero in coro i fratelli

HARRY !!” disse Ginny stupita dell'improvvisata.

Non sapevo fosse già in vendita” borbottò Malfoy senior.

Infatti non lo è ma il proprietario non ha saputo dirmi di no”

E a noi ?” dissero di nuovo in coro i maschi Potter

Vi ho aumentato la paghetta no ?” disse il padre come fosse un'ottima spiegazione.

Non è giusto alla Principessa gli spende miliardi di galeoni e a noi ci da venti galeoni in più a settimana ?” disse il gemello di lei “Io ho i suoi occhi e sono la sua copia e lui che fa ? Stravede per la rossa...io boh !” continuò Albus Severus .


Bene io vado a provare il mio nuovo bolide dicono che è superiore alla Firebolt” disse lei compiaciuta.

Ah no signorina..te ne manca uno” disse la madre

Oh è quello di zio Ron e zia Hermione” disse James prendendolo.

Il sorriso di Lily si spense come quello di Harry.

Non lo voglio prendilo tu” rispose lei andando verso la porta di dietro.

Ma..Lils non puoi riciclare i regali..non l'hai nemmeno aperto”

Non mi serve nulla da quei due”

Ma..”

Ho detto tienilo tu !” disse lei con il fuoco negli occhi e uscì in sella alla scopa.



***

Dopo mezz'ora il suo umore era tornato normale..

era scesa dal suo regalo adorato e l'aveva fatta provare anche ai fratelli 'Per pura bontà del mio cuore' così aveva detto.

Si era fatta una doccia ed era tornata in cucina a mangiucchiare dei dolcetti alla nocciola.


Lily tesoro mi prendi il libro di ricette della nonna ? È nella libreria di destra”

Va bene”.

Andò dritta alla sezione dove sapeva essere il libro, era lì da quando era nata.


Il biondo platinato era appena sceso dalla stanza del migliore amico per bere un goccio d'acquavite.

Ah Scorpius mi cercheresti il libro di Rita Skeeter su Albus Silente ? Ginny ha detto che sta nella libreria di destra, in salone”.

Va bene mamma” disse Scorpius.

Il biondo andò a cercare quel libro e trovò una rossa imbambolata con espressione confusa.

E tu che ci fai qua ?” disse lui tralasciando il fatto che fosse casa sua e in teoria lei poteva essere ovunque.

Cerco un libro per mamma.. ma non c'è..è strano.. è sempre stato qui ! Tu ?”

Cerco questo” disse avvicinandosi a lei e prendendo il libro desiderato.


Cercò di spostarsi per andare in cucina ma due lembi di vischio rampicante glielo impedirono chiudendolo in una gabbia insieme a Lily.

È uno scherzo questo ? Perché non fa proprio ridere mamma !” - urlò lei

Ma nessuno si degnò di risponderle.

Cos'è ?” - chiese il biondo.

Un'altra invenzione idiota Weasley” lui alzò le sopracciglia “è il vischio costringi-bacio”.

No non è vero”- disse lui spalancando gli occhi dal terrore

Tra l'altro va fatto con la lingua o niente via d'uscita” - disse lei con disgusto.

Lui fece un verso strano e disse “D'accordo facciamolo e basta”.



La sollevò, lei gli circondò il bacino con le gambe e gli mise le braccia intorno al collo.

Poi si piegò verso di lui e lo baciò.

Le sue labbra gli lanciarono un fremito sulla pelle, una specie di scossa primordiale, che gli fece dischiudere le labbra contemporaneamente mentre lui le infilava la lingua in bocca e la intrecciava alla sua, in un modo al contempo dolce e passionale.

Lily si sentì come un vulcano in eruzione..sentiva delle scintille di fuoco ovunque lui la toccasse.

Ripresero aria e anche se la gabbia era svanita loro ricominciarono a baciarsi come due forsennati.

Scorpius si girò mettendo Lily con le spalle al muro, facendo aderire i loro corpi ancora di più.

Voleva stringerla ancora di più. Baciarla ancora di più fino a consumarla.


AHHHH !!!” - Urlò James “Orrore !”


I due si staccarono, lui lasciò lentamente la presa, mentre le gambe di lei scendevano giù sfiorandogli tutto il corpo e mandandogli ondate di piacere e desiderio.

Guardarono James che aveva ancora la bocca aperta, con una mano sulla faccia e gli occhi che urlavano 'Depravazione !'


Jamie..non..non è come sembra ! C'era il vischio Weasley ! Non potevamo uscire dalla gabbia”.

Lui si ridestò e mugugnò qualcosa e poi disse varie parole..

Me la pagherà..scoprirò chi è il traditore in questa famiglia...complotto.. puah...serpe...schifo… depravazione...povero me !”

E se ne andò in camera sua.

I due si guardarono per qualche secondo increduli per le sensazioni appena provate, per essere stati visti e terrorizzati dal desiderio di baciarsi ancora..poi si udì un “LILYYY !” da parte di James che li fece ridere e lei si scostò da Scorpius senza dire nulla e andò dal fratello.



Intanto due ghigni malefici si batterono il cinque continuando a mangiare popcorn.

----My Space----

Allora prima cosa il vischio Weasley non è una mia idea...ho letto alcune fanfic che lo utilizzavano e ho deciso di metterlo anche io...

Seconda cosa la versione che canta Lily è quella di Michael Bublé, anche se lei ha ovviamente un tono di voce più alla Christina Aguilera...io l'ho immaginata così.

Terza cosa Ginny e Astoria sono magnifiche insieme...Ginny spesso è una serpe mancata.

Non so se vi sia piaciuto, ma spero di si.

Vi ringrazio ancora tantissimo e vi auguro buone feste :)

Baci 

G.G.

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Capitolo 8
*** Il segreto dei Weasley ***


8


IL SEGRETO DEI WEASLEY


Era la sera di Capodanno e i Potter erano stati invitati alla festa dell'anno al Malfoy Manor.

Albus aveva accettato prima che si potessero consultare tutti, meritandosi uno sguardo omicida da James e Lily, mentre i genitori lo avevano appoggiato.

Ormai le rivalità di un tempo erano state spianate e all'insaputa dei figli le madri erano diventate buone amiche e ne sapevano una più del diavolo.

Ginny obbligò Lily a fare shopping il 28 dicembre per la festa di Capodanno, trovandole il vestito più bello di tutto il negozio bianco e nero, il nero consisteva in foglie d'agrifoglio tutte vicine che partivano dall'angolo destro del vestito a fascia, in diagonale verso la vita, per poi sparpagliarsi sulla gonna, e dato che era una nuova creazione di Elena Mc Clain le foglie sparpagliate erano magiche e si muovevano a destra e a sinistra lentamente.


Ginny aveva avvisato nonna Molly della loro assenza per Capodanno, ma anche se si erano viste il 24 per la vigilia con tutto il parentado, la nonna ci rimase male, se fosse stato per lei li avrebbe voluti tutti i giorni alla Tana.


Harry aveva stretto una sorta di amicizia con Draco a Natale, anche se era difficile a credersi ed entrambi non lo avrebbero mai ammesso ad alta voce, ma per questo non si lamentò di dover andare a casa loro per Capodanno, anzi ne era quasi felice.


James era depresso odiava Scorpius, e lo aveva odiato ancora di più quando aveva baciato Lily sotto il vischio, che poi ancora doveva capire come aveva fatto il vischio magico Weasley a finire sopra la libreria del salone, sicuramente era in atto qualche complotto..c'era puzzo di serpe.

Ma da un lato sperava che ci fosse lei, colei che gli aveva rubato il cuore, anche se non l'avrebbe mai ammesso.




Quell'anno a Capodanno i Potter non erano gli unici a mancare all'appello Weasley della Tana.

Ron, Hermione e figli avevano dato un party da loro con i futuri consuoceri che avevano rinunciato al party dei Malfoy, con disappunto di Damian.


Ron era diventato un mistero per la sua famiglia, a stento sua madre capiva il perché del distacco con Harry, Ron stato per un po' un Auror molto attivo, svolgeva missioni segrete all'estero che spesso duravano più di una settimana, ma era anche un ottimo membro interno, amava il lavoro d'ufficio, tanto che una volta nata la sua prima figlia decise di passare più tempo alla scrivania.

Dopo la nascita del secondo figlio era stato selezionato per una missione segreta all'ufficio misteri, di primo acchito era rimasto sorpreso di sentire di nuovo parlare di quell'ufficio che sapeva essere stato smantellato da Kingsley subito dopo la seconda guerra magica, ma poi la curiosità di Hermione e l'orgoglio di essere stato scelto al posto di Harry, l'avevano contagiato ed era sceso a vedere di cosa si trattasse.

Una cosa gli fu chiara fin da subito Harry non doveva saperne nulla, e non sarebbe più potuto tornare indietro.

Fece amicizia quasi subito con il suo collega di stanza Dalton Harter, un purosangue che aveva deciso di rinunciare ai vecchi principi spocchiosi da ricco abolendo la questione del sangue puro.

Divennero pappa e ciccia, come si suol dire, dato che era l'unico con cui gli era permesso parlare del suo lavoro, e così anche le loro famiglie passavano tanto tempo insieme e inoltre i loro primogeniti avevano la stessa età.

Quando Rose ebbe compiuto 5 anni ricevette un regalo inaspettato da suo fratello, che cambiò la vita alle due famiglie.

Hugo aveva tre anni e quando si alzò in piedi con un viso diverso, più maturo e con voce acuta e mascolina pronunciò la profezia tutti rimasero a bocca aperta.

Hermione ricordava benissimo quello che il suo piccolo ciuffetino, come lo chiamava lei a quell'epoca, disse tanto che decise di scriverlo su una pergamena che avrebbe consegnato al destinatario una volta raggiunta la maggiore età.

L'unica cosa in cui Hermione Granger non credeva era successa, l'unica materia che pensava non le sarebbe mai servita a nulla e che aveva abbandonato al quarto anno le aveva appena cambiato la vita.

Ma le cose ancora una volta non andarono secondo i suoi piani.

Quel primo dell'anno erano tutti e sette in casa Weasley a festeggiare e quando Rose fu mandata in cantina insieme a Damian a prendere altro vino la lettera fu trovata.



Hermione quell'anno non faceva che pensare a quanto quella faccenda fosse stupida e infantile.

Perché non lo diciamo a Harry ? - continuava a dire ogni volta a Ron

Non voglio che lo sappia..non deve saperlo nessuno non capisci Herm ? È per il suo bene – rispondeva lui.

Sconfortata e con un macigno nel cuore continuava la sua vita nella menzogna.

Sentiva così tanto la mancanza dei suoi migliori amici che trascorreva ore a scrivere le sue memorie su un diario..aspettando il momento per fare ammenda dei suoi peccati.

Hermione ormai non viveva più...ormai sopravviveva in un perenne stato d'ansia.

Sua figlia e i suoi migliori amici la odiavano, non passava un Natale come si deve da tempo immemore e tutto per una stupida lettera, che celava una verità scomoda.

Tutto per un segreto conservato in una cantina per troppo tempo.


Da un lato sperava che i ragazzi la trovassero.

Dall'altro ne era terrorizzata.

Eh già..la strega più brillante della sua età, Grifondoro, salvatrice del mondo magico, aveva paura.

Una paura fottuta per un futuro già scritto.


Hugo non capiva perché ogni fottutissima volta non poteva passare il Natale con i suoi adorati cugini.

I suoi genitori -aveva notato da tempo- vivevano in una bolla di vetro.

I loro vecchi amici non venivano nominati.

I loro successi accademici passavano in secondo piano.

L'unica cosa che sembrava importargli erano gli Harter e quello stupido matrimonio di sua sorella -oh si Hugo sapeva tutto, aveva sentito i genitori parlarne di nascosto- ma il motivo di tutto questo gli sfuggiva.

E a causa dei geni Granger era maledettamente curioso.

Ogni anno fingeva di andare nella sua stanza per origliare con le orecchie oblunghe le conversazioni dei “Grandi” alla ricerca di uno stupido motivo..e puntualmente ogni anno rimaneva all'asciutto.

Guardava sua sorella schiava del volere dei suoi genitori aggirarsi nella sala come un fantasma, un automa, alle volte pensava che gli elfi domestici avevano avuto una sorte migliore della sua.

La vedeva passare le feste con uno sguardo sempre più affranto e consapevole del proprio destino.

Sua sorella Rose era diventata l'ombra di se stessa, e per quanto alle volte non la sopportava, non poteva che provare pena per lei, che in quel momento veniva spedita a fare un altra commissione con l'ameba -l'aveva soprannominato così da circa tre anni e lo odiava profondamente per essere nato e aver creato tutto quel casino- in cantina.

Sospirò e attese il loro ritorno con il bicchiere di vino ormai vuoto, desiderando solo di riempirlo nuovamente.

---My Space---

Buon Anno a tutti !!!

Wow per la prima volta un capitolo senza dialoghi...

Spero vi sia piaciuto...dato che sono buona vi lascio anche il continuo di questo capitolo..

Baci.

G.G.

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Capitolo 9
*** Segreti svelati ***


9

Attenzione ho pubblicato due capitoli oggi..vi consiglio di leggere prima l'altro altrimenti non capirete nulla !


Segreti Svelati


Rose aprì uno scatolone sul retro della cantina, quello che le sembrava il più antico, suo padre si era raccomandato, dovevano stupire i loro ospiti.

Così aprì con un colpo di bacchetta lo scatolone e tirò fuori due bottiglie, che posò sul tavolino avendo notato una pergamena arrotolata sul fondo.

La lesse ad alta voce per rendere partecipe il suo compagno di sventura..


    Quando i pianeti si allineeranno una stella lucente nascerà dall'unione di un sole rosso dagli occhi azzurri e una luna marrone dal sangue puro. Opposti come non mai, ma uniti dal filo d'argento. Scambieranno l'amore con l'odio per tanto tempo, ma alla fine la stella portatrice di pace nascerà.”

La pergamena sfuggì dalle sue mani e Rose indietreggiò esterrefatta trovando il corpo di Damian a sorreggerla con una mano sulla vita e l'altra sulla spalla.

Il calore del suo corpo le diede forza, ma dovette aggrapparsi a quella mano per evitare di svenire.

Era quello il motivo del contratto.

Una profezia.

Ma chi l'aveva pronunciata e quando soprattutto.

Rose non si rese conto di aver parlato ad alta voce e si meravigliò quando una voce calda e confusa le rispose.

Dovremo salire e chiedere spiegazioni.

Che cavolo vuol dire "uniti dal filo d'argento ?"

Ma anche Damian si sorprese di aver pronunciato quelle parole ad alta voce, era sicuro di averle solo pensate.

Era tutto così strano.

Rigirò Rose tenendola per la vita.

Rose lo guardò negli occhi e pensò io ho solo pensato queste parole come ha fatto a rispondermi.

Ma la cosa più sconvolgente per entrambi fu che ci fu un'altra risposta confusa da parte di lui solo che non l'aveva pronunciata perché le labbra non si erano mosse.

Ma che cavolo ? - dissero o meglio pensarono entrambi.

Basta ! Saliamo voglio sapere la verità ! - pensò lui prendendo il vino, la pergamena e il polso di Rose.


Mamma ! Vogliamo sapere perché avete deciso di farci sposare”disse Rose dopo aver posato il vino e ancora col polso stretto da lui, che gli dava forza.

Perché siete una bellissima coppia” disse Hermione guardando Ron e gli altri due.

Cazzate !” disse il ragazzo indignato dalla loro continua farsa.

Damian !” lo sgridò sua madre.

Abbiamo trovato questa” disse Rose lanciandogli la pergamena in faccia.

Cosa vuol dire ? È una profezia giusto ? Quando è stata fatta ?” chiese lui.


Il silenzio era sceso nel salone di casa Weasley, Hermione guardava Penelope mentre Ron guardava Dalton, poi Ron prese parola.


Ormai l'hanno scoperto tanto vale vuotare il sacco”.

D'accordo” dissero gli altri in coro facendo raccontare la storia a Hermione.


Quindi è colpa tua Nano !” disse Rose alla fine inveendo contro il fratello, shockato da se stesso.

Rose !” gridò sua madre.

So che ci odi da cinque anni, ma abbiamo sempre provato a fare la cosa migliore per tutti”.

Tra tre anni ci sarà l'allineamento” disse Dalton prendendo parola per la prima volta

Il matrimonio si farà appena finirete il settimo anno, è un contratto magico inscindibile”.

Il suo tono emanava il “fine della questione” Rose era indignata da tutto e da tutti, una lacrima per la rabbia scese dall'angolo del suo occhio destro, si girò e corse sulle scale verso la sua stanza.



Damian bolliva di rabbia, del fumo sembrava veramente uscire dalle sue orecchie, per la prima volta in tutta la sua vita prese coraggio e sputò loro in faccia tutto quello che pensava di loro.

Mi fate schifo tutti quanti ! Era stato predetto quindi sarebbe successo comunque, tutti questi anni passati ad odiarci a causa vostra...forse sarebbe stato tutto diverso senza il vostro zampino ! Avete distrutto la nostra felicità e l'amicizia di due bambini imponendoci questo stupido matrimonio per la nascita di un erede che porterà la pace ? Beh non mi sembra che ci sia la guerra in questo momento al di fuori di queste mura !”

Ehi Ragazzino !” disse Dalton, ma il figlio se n'era già andato sulle scale sbattendosi la porta dietro le spalle.




Un primo dell'anno del tutto diverso si stava festeggiando a villa Malfoy.

Gli invitati erano arrivati alle 21.30 e dopo aver cenato, chiacchierato e bevuto, tutti e settanta si erano dati al gioco d'azzardo.

Mancava poco alla mezzanotte quando Astoria e Ginny fecero spegnere le luci, dopo essersi accertate che tutto fosse come avevano programmato, facendo partire il conto alla rovescia.


Quando il conto finirà le luci si riaccenderanno, si baci chi può” urlò la padrona di casa.

Si sentirono degli 'urrà', dei risolini, delle risate da parte di uomini ubriachi e forte un applauso.



Lily, che stava parlando con Alice, si ritrovò di punto in bianco al buio e da sola, chiamò più volte il nome della sua amica e poi si mosse per cercarla, quando sentì l'annuncio della signora Malfoy, scoppiò a ridere immaginandosi le facce delle poverette che sarebbero state prese d'assalto da degli sconosciuti.

Forse è andata a cercare Albus – pensò Lily continuando a camminare sperando di non urtare vasi.

Iniziò a chiamarli entrambi ma nessuno rispondeva, era come se fosse da sola, eppure erano andate a parlare nell'angolo della sala della festa.

Era tutto molto strano.

Da un lato aveva paura.

Non aveva mai amato il buio e di certo il non sentire risposte non era d'aiuto.

L'unica cosa che si sentiva era il conto alla rovescia.

5...4...

Andò a sbattere contro una specie di muro.

Ahi” disse toccandosi il naso.

Scusami non ti ho vista..sai è buio” – disse una voce a lei conosciuta

3..2..

Malfoy ?”

Potter ?”

1...0 Buon Annoooo!

Auguri” dissero coro

Conosci le regole Potter ?” disse lui divertito

Purtroppo credo siano le stesse di Natale”.

Già...” disse lui avvicinandosi a lei.

Anche se era buio riuscirono a trovarsi, prima si presero per mano, poi lui la prese per la vita mentre lei gli mise le braccia al collo.

Avvicinarono i loro visi sempre di più fino a quando i loro nasi si sfiorarono, i loro respiri sempre più caldi e affannati sembravano desiderarsi e respirarsi a vicenda, come i loro cuori che correvano all'impazzata come se stessero facendo una gara.

Lily sentì le labbra di lui avvicinarsi lentamente e tutta questa attesa la stava logorando dall'interno, perché anche se non lo avrebbe mai ammesso era da Natale che ne aspettava un altro.

Che aspettava lui, col suo profumo di menta e sandalo.

Le labbra di Scorpius smisero di farsi attendere e rapirono quelle di Lily, prima il bacio fu casto, poi il biondo si spinse più in là stuzzicandole le labbra con la lingua chiedendole il permesso, che venne accettato, le dischiuse quasi subito e iniziò il gioco di lingue.

Come sempre cercavano di prevalere l'uno sull'altra, togliendosi il respiro.

Scorpius iniziò a prenderle il viso con entrambe le mani, mentre Lily intrecciava le sue nei suoi capelli platinati.

Smisero giusto il tempo di riprendere fiato per ricominciare con baci più voraci e lunghi.

Non si accorsero di nulla, né della luce che si era riaccesa, né del fatto che solo loro due si stavano ancora baciando.

Finché James non urlò un – E basta ! – facendo ridere tutti.

Si staccarono di colpo arrossendo violentemente per lo spettacolo appena offerto a settanta persone.


Tutti tornarono a ballare mentre Scorpius cercava la mano di Lily da dietro la schiena, e non appena la trovò iniziò a giocarci intrecciando, strecciando le dita e passando lievi carezze sul dorso e il palmo delle mani.


Albus ballava con Alice un valzer, mentre James si piegava per invitare Virginia a ballare, che non poté rifiutare davanti a tutte quelle persone.

Ti va di ballare Gil ?”

Gil ?”

Si Gil come giglio...il tuo nome e il tuo profumo” disse Scorpius mentre lei annuì.




Rose alzò lo sguardo sulla porta della sua camera che era stata appena sbattuta e aveva ricevuto un pugno da Damian.

Cos'altro hanno detto ?” chiese lei.

Nulla, mi sono solo sfogato.”

Gli fece un mezzo sorriso e lui ricambiò.

Dimmi che hai trovato qualcosa su quel cavolo di filo d'argento”.

Sono pur sempre la figlia di Hermione” ovviò lei “ne parlano in alcuni libri babbani” disse facendogli spazio sul letto, guardando il computer.

Praticamente una certa Lisa Jane Smith ci ha scritto una collana di libri, anzi due.

E cosa dice ? Che cos'è ?” disse lui guardando il sito di internet che aveva aperto.

È alla base del principio dell'anima gemella” disse guardandolo negli occhi.

C-che cosa fa ? È una cosa ?”

Qui dice che quando due anime gemelli si toccano riescono a sentire l'uno i pensieri dell'altra”.

Questo spiegherebbe quello che è successo in cantina” disse lui.

E il filo d'argento appare quando i due protagonisti si baciano, è il filo che collega le due anime, che gli fa vedere i ricordi dell'altro e che li fa parlare con la mente”.

Wow sembra forte...ma è la verità, è una strega infiltrata tra i babbani ?”

Non ne ho idea..ma sulla lettura del pensiero ci ha preso”.


Titic titic”


È mezzanotte !” disse lui guardando l'orologio “Buon anno !” sorrise sghembo.

Buon anno” disse lei guardandolo negli occhi.

Erano vicinissimi, seduti sul letto di lei, ad un palmo di naso, il computer era stato mandato al suo posto con un colpo di bacchetta.

Damian fissava gli occhi azzurro-cielo di Rose, non aveva mai fatto caso a quanto fossero belli, o a quanto fosse bella lei, con i suoi tratti delicati e gentili, le labbra carnose che ora stava torturando con i denti di sopra, il che per lui era qualcosa di molto sexy.

Rose si era persa negli occhi ambrati di lui e stava pensando, e come sempre quando pensava si mordicchiava il labbro inferiore.

Lui le sollevò il mento con l'indice e il pollice e poi si avvicinò alle sue labbra lentamente come a chiederle il permesso o ad esserne sicuro.

Il tocco leggero diede una scossa in tutto il corpo ad entrambi, dalle labbra alle punte dei piedi.

Lei premette le sue contro quelle di lui chiudendo gli occhi ignorando le scosse.

E lui le aprì con facilità assaporando ogni centimetro di quella bocca, che mai avrebbe pensato di desiderare.

Iniziarono un gioco vorace di lingue mentre le mani di lui le scorrevano dal viso ai fianchi mandandole scosse di piacere infuocato su tutto il corpo.

Ripresero a respirare

Non ho visto nessun filo d'argento” disse lei ansimando.

Sempre la guastafeste devi fare ?” ghignò lui sdraiandosi sul letto.

Lei la prese come una sfida e gli si sdraiò sopra sussurrando “Riproviamo” mentre lui le scostava i capelli dal viso lei incatenò le labbra alle sue approfondendo il bacio e sentendo il distacco con la realtà, lo spazio e il luogo.

Iniziarono a conoscersi anche se sentivano che le loro anime già si appartenevano.

Sentirono i dolori, le ansie, le delusioni e le gioie che l'altro aveva provato in quei cinque anni e mezzo di lontananza, iniziarono a capirsi ed amarsi.



La porta si aprì senza bussare e una frase rimase incompleta

Dam noi pensa..”

I due tornarono alla realtà e si girarono verso Penelope Harter, Rose fece per alzarsi ma lui la trattenne.

Beh c'avete rubato sei anni di vita e ora pretendete di andare via ? Ce ne andremo quando lo deciderò io”. disse lui facendo ridere Rose e ricominciando a baciarla.


Sua madre scese le scale con un'espressione indecifrabile un misto di confusione e felicità.

Beh che ha detto ?” disse Dalton...lei rispose dopo qualche secondo.

Si stavano baciando...mi ha cacciata e ha detto che ce ne andremo quando lo dirà lui.

La sala rimase in silenzio le facce erano tutte come quelle di Penelope.


Hugo tornò dal bagno e disse “Che succede ? Perché quelle facce ?”

Niente” – disse Hermione facendo un sorriso a trentadue denti.

Vabbé se lo dici tu..io vado a letto, arrivederci signori Harter”.

Ciao ragazzino” – disse Dalton mentre Penelope sorrideva al soffitto.

--My Space--

Bene finalmente si scopre il motivo della pazzia di Ron e Hermione...hanno tenuto nascosta la profezia per evitare il ritorno del male e un tentato omicidio alla loro figlia, futura genitrice della salvatrice del mondo magico.

Non so cosa ne pensate.. spero non sia troppo banale..ma in fin dei conti Harry Potter si basa anche sull'amore..la cosa più potente capace di sconfiggere le tenebre.

Sono curiosissima di sapere le vostre impressioni e accettare le vostre critiche.

Ancora buon anno a tutti, e grazie in anticipo !

Baci

G.G.

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Capitolo 10
*** Ritorno ad Hogwarts ***


10


Ritorno ad hogwarts


Erano finite le vacanze di Natale ed era tempo di far ritorno alla scuola di magia e stregoneria più famosa ed invidiata da tutto il mondo magico.

I Potter, come al solito in ritardo, arrivarono alle undici meno un quarto nella stazione di King's Cross. Salutarono il padre dalla macchina mentre la madre correva dentro insieme ai tre figli con i bauli e tutti i loro effetti personali.

Riuscirono ad arrivare sul filo del rasoio, come diceva nonno Arthur, lanciarono praticamente i bauli al facchino del treno e salutarono velocemente la madre prima che il fischio del treno li obbligasse a salire.

Si divisero a andarono a cercare i loro amici.



James stava letteralmente impazzendo, aveva dormito malissimo, a causa dell'ansia.

Ansia ! James Sirius Potter ansioso di rivedere una ragazza.

Una ragazza che lo ignora e per di più una Serpeverde.

Patetico, ecco come lo avrebbe descritto Fred se solo avesse saputo.



Lily aveva appena lasciato le sue compagne di stanza per andare a cercare i “bimbi sperduti” ovvero sua cugina Rose, che si era dileguata non appena era arrivata in stazione, e Scorpius Malfoy, che non aveva ancora visto e non sapeva bene come avrebbe dovuto comportarsi.

Erano una coppia adesso ? O l'avrebbe chiamato per cognome per l'ennesima volta come se tra loro non fosse successo nulla ?


Lily scorse una riccia chioma rossa a caschetto entrare in uno scompartimento, di quelli inutilizzati perché vicino ai bagni, troppo isolati, e vicini a quelli dei Serpeverde.

Quatta quatta si accucciò lì vicino e si mise ad origliare..


Allora che si fa ?”

Beh ecco” iniziò una voce maschile, anche più tosto sexy si ritrovò a pensare Lily, che venne interrotta da quella di Rose Weasley.

No perché mica possiamo uscircene così di punto in bianco”

Perché scusa ? Ci sono state le vacanze”

Si beh ma tu sei tu”

Grazie per quest'ovvietà e c'è chi pensa che tu sia la più brillante Grifondoro dopo tua madre”

Si sentì un fracasso seguito da un “Idiota microcefalo che non sei altro !” e altri rumori di cui Lily non volle approfondire la provenienza.

Dai tesoro mi perdoni ?” disse lui con una voce dolce.

Mmm..non lo so Hartley..ma devo ammettere che sei carino con la faccia da cucciolo”

Oh mio Dio Rose e Damian ?

Ma non si odiavano ?

Aspetta ma..

Rosie non puoi dire Carino e Hartley nella stessa frase..ecco potresti dire sexy, incredibilmente attraente, bellissimo o”

Modesto” disse lei ridendo.

Ok ho sentito abbastanza devo dirlo a Scorpius a quanto pare i “Promessi sposi sfortunati” hanno tagliato il filo che separa l'odio e l'amore.



Lily continuò a camminare verso il corridoio dei Serpeverde..

E si fermò solo quando udì delle voci femminili...



Dai ragazze seriamente ? Guardate ho parlato con Scorpius e mi ha raccontato tutto”

Ma davvero ? E quando te l'avrebbe detto ?”

Il primo dell'anno sono andata a casa sua per il solito pranzo..sapete quanto sono amici i nostri padri...beh gli ho chiesto di lui e la Potter”

E ?” dissero delle voci tutte insieme.

Beh mi ha detto che a Capodanno l'ha baciata solo perché era lei gli stava vicina quando hanno spento la luce”

Quindi non stanno insieme ?”

Assolutamente no ! Davvero credevate che uno come lui potesse stare con quella ? E poi me lo ha anche provato”

Ci sei andata a letto ?” chiese una voce con un tono malizioso

Ovviamente !”

Questo è troppo..davvero troppo !

Lily sentì un tonfo, ma aveva le orecchie ovattate e gli occhi iniziavano a pizzicare.

Il tonfo era stato prodotto all'interno del suo corpo.

Il suo cuore era sprofondato in qualche abisso.

Ora sentiva un vuoto freddo e cupo.

Non credeva che quelle parole l'avrebbero ferita così tanto..

In fondo -si era detta- l'avevi pensato anche tu.


Le si mozzò il respiro e corse indietro verso uno scompartimento libero e lontano da tutto.

Si chiuse a chiave, chiuse le tende e gettò un muffliato prima che il suo dolore si sfogasse in dei singhiozzi disperati.



**



James aveva fatto un sogno bellissimo, ma che ora stava scomparendo..

Ora ricordava solo una massa di capelli neri che incorniciava due occhi magnifici, magnetici e glaciali.

Purtroppo per lui, li conosceva bene, ed erano irraggiungibili.

Ma che cavolo sto dicendo ! Per le mutande di Merlino io sono James Sirius Potter ! Per me nulla è impossibile ! Quella donna cadrà ai miei piedi !



**


Lily sentì la porta aprirsi con un tonfo.

Spalancò gli occhi e rimase confusa.


**


Ehi ragazze !” disse una Rose con un sorriso a trentadue denti.

Rose ! ma.. ma dov'è Lily ?” chiese Alice.

Lily ? Io non l'ho vista”

Che strano aveva detto che sarebbe venuta a cercarti” rispose la bionda.

Forse si sarà andata ad infrattare con Mal”

La porta dello scompartimento si aprì nuovamente.

Oh..scusate avete visto Lily ?” chiese il biondo più famoso e ricercato di Hogwarts.

A quanto pare è la domanda del giorno, Malfoy” disse Rose.



**


Che cavolo ma è possibile che una chiude la porta a chiave e la gente entra lo stesso ?” disse una Potter infuriata fulminando con lo sguardo il nuovo arrivato, castano chiaro con gli occhi verdi.

Scusa pensavo che ci fosse rimasto bloccato qualcuno”

Pensavi che qualche stronzo c'avesse chiuso dentro dei primini ?”

Beh nella mia vecchia scuola è successo” disse quello entrando e sedendosi davanti a lei.

Non ti ho dato il permesso di sederti lì”

Non pensavo mi servisse..cosa sei la reginetta del ballo ?”

No..sono quella che aveva chiuso lo scompartimento per restare da sola”

Ah capisco..così potevi piangere indisturbata” disse lui come se fosse la cosa più ovvia del mondo.


Lei lo guardò torva, come si permetteva quello ?

Comunque io sono Liam Konan”

Lily Luna Potter” disse lei guardando il finestrino aspettandosi la solita reazione da fan Oddio quel Potter ? Sei la figlia dell'eroe ?

Che però non avvenne.

Rigirò lo sguardo verso di lui dopo due minuti di silenzio

Da dove vieni ? Non hai certo undici anni”

Dall'America” disse lui sorridendo.

E perché ti sei trasferito qui ? A gennaio ?” il sorriso gli si spense in un secondo.

I miei sono morti e la legge magica mi ha affidato all'unica mia parente rimasta in vita, mia nonna”

Che vive in Inghilterra” concluse lei “Mi dispiace”

Già..anche a me”


**


Non capisco Rose che vuol dire che Lily non si trova ?” disse un Albus alquanto inalberato.

Significa che non è con le sue amiche, non è venuta a cercare me e non sta con voi..e abbiamo guardato in tutti gli scompartimenti di Grifondoro, nessuno l'ha vista”

Non può essere sparita nel nulla Rosie..sarà da qualche parte magari con una amica a cui non hai pensato...l'ho vista salire so che è qui” rispose il moro dagli occhi verdi.


**


PRIMO ANNO !! PRIMO ANNO DA QUESTA PARTE” urlò Hagrid appena scesero dal treno.


Allora funziona così quelli del primo anno seguono Hagrid e con le barche arrivano ad Hogwarts attraverso il lago nero, mentre gli altri prendono le carrozze trainate dai Thestral” disse Lily.

Io dove dovrei andare ? Devo fare lo smistamento no?” chiese Liam.

Aspetta qui” disse lei andando verso il mezzo gigante “HEY HAGRID !”

Lily” disse lui abbracciandola

Senti c'è un nuovo ragazzo del mio anno che deve fare lo smistamento”

Oh si il signor Konan me ne ha parlato la professoressa McGranitt...potresti fargli da guida ? Non vorrei che si sentisse a disagio con quelli del primo”

Certo..ci vediamo dentro, ciao !” disse lei sorridendogli.


Buona sera e ben tornati, spero che le vacanze vi abbiano rilassato abbastanza, perché d'ora in poi vi dovrete dedicare allo studio..ora se posso chiedere la vostra attenzione c'è un nuovo studente che deve essere smistato..Signor Konan prego” disse la preside mentre il professor Paciock prendeva sgabello e cappello.


Liam si avvicinò e si sedette mentre il professore gli calava il vecchio cappello sulla testa.

Mmm..vediamo cosa abbiamo qui..un cervello niente male, un'incredibile predilezione ad aiutare il prossimo..coraggio da vendere e anche desiderio di farsi valere...mmm..ho deciso...”

GRIFONDORO” urlò poi al resto dei presenti.


Liam si alzò sorridendo e si sedette vicino a Lily, ricevendo applausi dai vari tavoli.

Te l'avevo detto che saresti stato uno di noi” disse lei per poi presentarlo alle sue amiche e ai parenti.


**


Che cavolo ci fa quello vicino a tua sorella ?” disse Scorpius dal tavolo delle serpi.

E io che ne so...di certo non l'ho mai visto prima d'ora” rispose Albus.


**


Lily mangiò tranquillamente accantonando i pensieri lacrimosi e deprimenti che l'avevano assalita in treno.

Si alzò al seguito di Alice, Rose e Liam per dirigersi nella sala comune.


Nel frattempo un biondo dall'altra parte della sala si alzò di tutta fretta e la raggiunse appena fuori dalla porta.


Potter ! Devi dirmi qualcosa ?” disse Scorpius Malfoy guardando la rossa con entrambi i sopraccigli alzati, che implicava che quel qualcosa fosse un 'l'hai fatta grossa'.

Malfoy potrei farti la stessa domanda” disse lei guardandolo con aria di sfida cercando di ricacciare indietro le lacrime.

Dov'eri in treno ? Ti abbiamo cercata tutti”

Si immagino come tu mi abbia cercata” disse lei canzonandolo.

Lily ma che..”

Ora lasciami devo andare nella mia sala comune” disse strattonando il suo polso dalla presa ferrea di lui.



Si era rigirata più volte nel letto e ancora non riusciva a dormire e non riusciva a smettere di pensare, scostò le coperte e scese in sala comune.

Si diresse direttamente verso quello di cui aveva bisogno, che era nascosto nell'asse del pavimento davanti al camino.

Sorrise soddisfatta con in mano la bottiglia di FireWhisky invecchiato e si diresse sul divano.


La bottiglia era a metà e lei ne voleva ancora, ma il caldo del camino non le dava la forza per continuare a bere.

Ebbe, infine, un idea brillante “Qui ci vuole un bel bagno” disse a sé stessa.


Si ritrovò alle sponde del lago nero senza il minimo ricordo della camminata per arrivarci, ma non ci badò troppo, prese un altro sorso e iniziò a spogliarsi per fare il primo tuffo dell'anno.


Lily ! Ma che stai facendo ? Esci subito ti ammalerai !” disse una voce dietro di lei.

La ragazza si girò di mala voglia e uscì dall'acqua, stranamente senza barcollare e con un'incredibile grazia che non aveva mai avuto.

Alzò la testa per affrontare il colpevole di tutto il suo malumore.


Lui l'aveva vista uscire dall'acqua nuda come mamma l'aveva fatta e gli era sembrata ancora più bella del solito..gli era sembrata l'incarnazione della Dea Venere, con quello sguardo fiero, la camminata sexy e i capelli rossi che le danzavano intorno sebbene fossero bagnati.


Scorpius Hyperion Malfoy stava boccheggiando davanti ad una Potter..oh se suo padre e suo nonno l'avessero saputo, sicuramente l'avrebbero prima diseredato e poi internato al San Mungo come malato mentale o giù di lì.


Ciao Malfoy” disse lei mentre nella testa metteva in ordine i punti salienti del suo piano.

Copriti fa freddo” disse lui porgendole il mantello, cercando di non abbassare gli occhi sul suo corpo da dea.

Perché non vieni qui ti riscaldo io se hai tanto freddo” disse lei facendo una voce melliflua che lo eccitò ancora di più.

Lui cercò di ricomporsi Albus l'avrebbe ammazzato se l'avesse visto in quel fragrante e se gli avesse letto i pensieri poco casti che gli ispirava la 'dolce sorellina innocente' che adesso stava nuda davanti a lui come un diavolo tentatore.

Io..io sto bene qui sei..sei tu che sei nuda” disse lui con voce roca.

Beh perché non rimediamo ?” disse lei sfilandogli il mantello e tirandolo per la cravatta verso di lei.

Lui acconsentì al bacio e dischiuse le labbra preso dalla stessa euforia e passione incontrollabile che l'aveva posseduto a Natale e a Capodanno.


Si fermò quando sentì le dita gelide di lei accarezzargli il petto dopo avergli sbottonato la camicia.

Lily ferma non così” disse lui cercando di bloccare le sue mani.

Perché no ? Cosa ti frena ? Eh ?” disse lei acida staccandosi da lui “Cosa ti impedisce di scoparmi qui, adesso, come hai fatto con tutte le altre e con la Parkinson il primo dell'anno ?”

Cosa ? Io..”

Non c'è bisogno che tu dica niente l'ho sentita sai ? Ho sentito di come si vantava di averti fatto ammettere che tra noi due non c'era niente e di come poi gli sei entrato nelle mutande..che classe Malfoy devo ammetterlo, prima baci me e poi ti fai lei”

Lily non è come credi tu”

Ah no ? Vorresti dirmi che non sei un puttaniere Scorpius ? E che non mi hai preso in giro ?”

Io non ti ho preso in giro..non ti avrei scritto ogni giorno dopo Capodanno se fosse stato così”

Hai ragione mi hai scritto per toglierti il peso dalla coscienza, per alleviare il senso di colpa...adesso vuoi toglierti i pantaloni o no ?” disse lei sprezzante facendolo sentire una merda.

No Lily sei ubriaca e comunque non è andata come pensi tu” rispose lui.

Bene allora andrò a cercare qualcun altro...anzi già ho in mente chi..vado da Liam, sembrava alquanto interessato..a differenza di qualcuno”

No tu non vai da nessuna parte..non ti permetterò di rovinarti così..questa non sei tu”

Non puoi saperlo Malfoy tu non mi conosci...potrei essere benissimo così..io posso essere in qualunque modo..ci sono mille Lily che devi ancora conoscere e altre mille che non conoscerai mai..addio Malfoy !” disse lei arraffando i suoi vestiti da terra.

Sonnium !” disse lui facendo sbucare la bacchetta dai pantaloni prima di avvolgerla con il suo mantello e portarla al sicuro nel castello, lontano dal freddo inverno e dalla sua pazzia.



----My space---

Sono tornata *vi prego non lanciatemi fatture orcovolanti o maledizioni senza perdono* 

Lo so c'ho messo un po' di tempo ma l'ispirazione dopo capodanno mi ha abbandonata....

spero vi sia piaciuto d'altronde  l'amore non è mai rosa e fiori...troppe ne dovranno ancora affrontare gli sfortunati amanti...

Baci e a presto (si spera :) 

G.G.

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Capitolo 11
*** Risvegli imbarazzanti ***


11

Risvegli imbarazzanti


Un forte mal di testa attanagliava una rossa distrutta.

Lily si rigirò più volte nel letto prima di aprire definitivamente gli occhi.

Ma quello che vide non le fu di alcun conforto.

Tende.

Tende verdi e argento la circondavano.

Era su un letto a baldacchino con le lenzuola di lino verdi con uno stemma ricamato sopra.

Oh no.

No no no no no no no no no non può essere.

Lily si girò e quello che vide la terrorizzò.

Scorpius Malfoy dormiva beato a petto nudo accanto a lei.

La prima cosa che fece fu controllare di essere vestita.

Un mantello verde e argento allacciato alla meno peggio, non era assolutamente qualcosa di rassicurante.


Lily gli scosse un braccio con la delicatezza di un ippogrifo..beh dopotutto non ci si poteva aspettare che fosse calma.

Lui mugugnò qualcosa e nascose il braccio sotto al cuscino.

Lily gli diede un pizzico sul fianco ma lui continuò a dormire imperterrito, così si avvicinò al suo orecchio, resistendo all'impulso di urlagli contro, e disse bisbigliando

Svegliati idiota che cavolo è successo stanotte !!”

Lui socchiuse appena gli occhi e girò il capo verso quella voce familiare sebbene in quel momento non riusciva a capire a chi appartenesse.

Quello che vide fu Rosso.

Spalancò gli occhi e poi la bocca mentre i ricordi della notte precedente si facevano vivi.

Sono innocente” disse a seguito di un attimo di smarrimento e di silenzio, con la voce impastata.

Lo spero..altrimenti mio fratello ti ammazzerà” rispose lei, poi realizzò un particolare “oddio Albus !...I miei vestiti ! Mi servono i miei vestiti, devo andare”

Che ore sono ?” disse lui con voce tranquilla mentre quella di lei s'incrinava sempre più.

No dico ti sembro un orologio ?” rispose lei spostando le coperte per cercare i suoi vestiti.



Scoorpiuss !!” disse Albus Potter con la solita voce da sveglia mattutina per il biondo.


Ancora cinque minuti Al” rispose Malfoy mentre diceva sottovoce alla rossa di ficcarsi sotto il letto “Io non ci vado sotto il letto ma sei matto ? chi sa cosa troverei” “Allora ficcati nel letto ma nasconditi”


Sto entrando nascondi le tue oscenità biondastro” disse il moro spostando le tende verdi che fino a poco prima godevano di muffliato.

Oh sei sveglio” disse un Potter stupito mentre vedeva un Malfoy seduto sul letto.

Già..che acume”

Chi c'è lì dentro ?”

Segreto di stato”

Ma non stavi con Lily ?” adesso la sua voce non era più tanto giocosa.

Si..cioè..non proprio..non ne abbiamo ancora discusso”

Non la starai tradendo vero Malfoy ? Non oserai farle un affronto del genere vero brutto idiota ?”

Hey ripeto sono innocente..non ho tradito nessuno queste sono infamie”

Mhm..perché hai detto 'ripeto' ?”

Ecco io..”

Chi c'è là sotto ?” richiese il moro.

Al fidati non lo vuoi sapere” disse il biondo tendendo le mani come per farsi scudo.

CHI. C'È. LÀ. SOTTO !” esordì il Potter incazzato.

c'èlilmanonècomeppensi” sussurrò l'altro tutto d'un fiato.


Albus innervosito alzò le coperte d'un colpo, mentre Scorpius deglutì rumorosamente e cercò la fuga alzandosi con un movimento fulmineo approfittando dello stupore di Al.

Scorpius corse fuori dalla porta e continuò a correre in mutande per la sala comune, mentre il moro si riprendeva e cercava di acchiappare il biondo malefico.


Lily quando uscì allo scoperto vide gli occhi stupiti, e poi incazzati di suo fratello e mentre il biondo usciva furtivo pensò 'é un serpeverde...cosa ti aspettavi ?' poi si alzò mentre i due si rincorrevano e si vestì, per poi uscire e calmare le acque.



Arrivata in sala comune vide un biondo che cercava di scappare dalle grinfie del moro, salendo su divani, tavoli, sedie e tentare anche di arrampicarsi sulla libreria.

Mentre Albus non riusciva ad acchiapparlo, pensava è proprio figlio del furetto...ogni volta che lo sfiorava quello scappava verso un'altra superficie.


Ragazzi !” urlò Lily per sovrastare le incitazioni alla lotta alla babbana dei loro compagni di casa.

Entrambi si fermarono e alzarono un sopracciglio “Smettetela, sembrate due idioti” continuò lei.

I due si rivolsero uno sguardo, poi si resero conto di essere in mutande e iniziarono a ridere, per aver dato spettacolo dei loro fantastici pettorali a tutta la sala comune di serpeverde.


Le serpi impiccione furono rispedite nei loro dormitori da Hartley e Nott.

Beh.. adesso ci spiegate per quale assurdo motivo state litigando in mutande ?” disse Nott.

Beh è colpa di Scorpius !” disse Albus indicandolo sembrando un bambino di cinque anni.

In realtà è colpa di Lily” rispose il biondo facendo girare il quartetto verso la rossa.

A parte il fatto che non sono affari vostri” disse indicando suo fratello, Hartley e Nott “Ma tu mi devi spiegare cosa è successo stanotte perché io mi ricordo solo di aver bevuto una bottiglia di Whisky incendiario in sala comune e di aver fatto un bagno al lago nero”

Oh oh Potter non ti facevo così ragazzaccia” disse William Nott.

Will non è il momento” disse Albus incenerendo la gemella.

Già mentre facevi la sirena ubriaca ti ho fatto uscire dall'acqua e tu ti sei messa ad insultarmi..mi spieghi che cavolo ti ho fatto ? È dal treno che sei strana..prima sparisci, poi ti presenti con quello e in fine ti ubriachi ?” disse Scorpius Malfoy ignorando gli amici.

Questo non spiega come sono finita nel tuo letto...e per gli insulti avevo i miei buoni motivi”

Si certo i tuoi 'motivi' avresti potuto chiedere invece di sputarmi addosso sentenze....e per il letto, ti ci ho portato io dopo averti addormentata con il Sonnium”

E PERCHÉ CAVOLO L'AVRESTI FATTO ?” urlò la rossa.

PERCHÈ ERI IMPAZZITA ! CONTINUAVI A TRATTARMI DI MERDA PER UNA COSA DI CUI NON HO COLPA !” urlò di rimando il biondo.

AH CERTO ! ANDARE A LETTO CON LA PARKINSON NON È UNA COLPA ?”

Si non ho colpa se quella pazza mi ha rifilato il filtro d'amore nel regalo di Natale !”

Hai capito bene si è presentata a casa mia con tre pacchetti di cioccorane con il nome del destinatario scritto sopra, solo che il mio era stregato...per fortuna che mia madre è riuscita a fermarla in tempo e a curarmi” disse il biondo.

C..cosa ?” disse lei sedendosi sul bracciolo della poltrona di Al “Beh perché non me lo hai scritto ?” disse con voce bassa e incrinata -ho combinato un casino- pensava.

A che scopo ? Per farti soffrire ?” disse lui guardandola come se fosse una cosa preziosa.

Scusami..io” disse lei abbassando lo sguardo.

Lo so..probabilmente anche io avrei reagito così” disse lui raggiungendola e alzandole il viso, le catturò l'unica lacrima, scesa all'angolo della sua bocca, con l'indice e si piegò per sollevarla dal bracciolo e baciarla.


Scorpius agognava quelle labbra dalla notte di Capodanno, aveva atteso ben otto giorni per baciare la sua rossa.


Lily Potter stava baciando Scorpius Malfoy nella sala comune dei serpeverde intorno agli altri 'tre dell'apocalisse' tra i quali suo fratello gemello, ma non gliene importava di meno, tutto quello che voleva era baciare il suo platinato, tutto il resto non contava, e in quel frangente nemmeno esisteva.

Esistevano solo Scorpius e Lily e la loro danza infuocata di lingue.


EHM EHM !!”


Nessun cambiamento.


COHF COHF !!”


Nessuna reazione.


ADESSO BASTA !!” urlò alla fine Albus Severus Potter “Smettila di palpeggiare mia sorella !”


I due si staccarono rossi per la mancanza di ossigeno e con una faccia confusa guardarono Albus.


Carini davvero carini !” disse un Nott con gli occhi a cuoricino “Mi fate un bis vi prego !” continuò facendo il labbruccio, ottenendo un cuscino in faccia da Albus e un “pervertito !” dai due.


Beh..visto che siamo in tema” iniziò Damian “devo dirvi una cosa ragazzi”.

Spara” disse Scorpius buttandosi sul divano, facendo sedere Lily sulle sue gambe e iniziando ad arrotolarle delle ciocche rosso-fuoco.

Io e Rose stiamo insieme”

Beh non è una novità no ?” disse Albus.

No Al non hai capito...stanno insieme per davvero..li ho sentiti ieri sul treno”

Che serpe mancata che sei ! E non mi hai detto niente” disse Scorpius pizzicandole il fianco.

Lo stavo per fare quando ho sentito le stronze parlare di te e quella biscia” rispose lei pizzicandolo.



Oh che carini ! A quando il matrimonio ?” commentò una voce sarcastica.

Zabini smettila di fare lo stronzo con me solo perché ti ho rifiutato e fatti una vita” disse Lily.

Brava tesoro mettilo in riga” sussurrò il biondo baciandole il collo.

Lei ghignò e si girò per baciarlo nuovamente.



**

ROSE !!! ROSEE SVEGLIATI PORCA MORGANA !!” urlò la solita banshee nei dormitori femminili del sesto anno di grifondoro.

Che cavolo vuoi Alice è presto !”

Lily non è nel suo letto !” rispose la bionda.

Come non è nel suo letto..è già a colazione ?”

NO non hai capito non ha dormito qui !”

COSA ?” urlò la rossa.

Le due ragazze grifondoro si prepararono in fretta e furia e corsero per il castello alla ricerca della loro migliore amica.

Mancavano dieci minuti alla fine della colazione e loro avevano percorso tutti i corridoi del castello, compresa la stanza delle necessità, ma di Lily Potter nessuna traccia..si rassegnarono e corsero a placare i loro stomaci.


Meno male che non era a colazione” disse Rose guardando male Alice, che fece spallucce sedendo vicino alla Potter per farsi spiegare la sua dipartita notturna.


**


In sala grande era appena arrivata la posta via gufo e Liam Konan era alle prese con il maledetto gufo di sua nonna, che essendo vecchio quanto a lei, faticava a riconoscerlo e non era intenzionato a consegnargli la lettera.

Sapeva che quella lettera era importante, era quella dell'auror che si occupava della morte dei suoi genitori, colui che gli aveva consigliato di cambiare aria e andare in Inghilterra.

Sperava con tutto se stesso di ricevere delle notizie, magari sperava di sentire di una pista giusta o di qualche traccia che si erano dimenticati, ma in quel momento quel dannato piccione non voleva saperne di far diminuire i suoi dubbi.


**


JAMES SIRIUS POTTER !!” urlò la voce quadruplicata di Ginevra Potter facendo zittire e girare tutta la sala grande.

Mentre qualcuno si faceva piccolo piccolo come per sfuggire all'ennesima strillettera.

COME HAI OSATO FARTI GIÀ METTERE IN PUNIZIONE ! È PASSATA UNA NOTTE E GIÀ NE HAI COMBINATA UNA DELLE TUE ?!! VERGOGNATI CONVENGO CON LA SIGNORA PRESIDE...FARTI PULIRE L'INTERA SALA GRANDE SENZA MAGIA È ANCHE POCO...RITIENITI ESENTATO DALLE GITE DI HOGSMEADE PER UN MESE”

UN MESEEE ??” gridò laconico il Potter sfortunato, facendo ridere l'intera sala -anche l'umiliazione pubblica ? Mamma ti odio..solo per uno scherzetto innocente a Lumacorno- pensò.


**


Liam riuscì a fregare il gufo malefico e aprì la lettera di Ernold Taylor :

caro signor Konan,

abbiamo indagato a sufficienza qui in America e le tracce che abbiamo trovato portano in Inghilterra..qualcuno voleva farla trasferire lì..stia attento...informerò il capo Auror Potter.

Intanto lei non faccia nulla di avventato e stia lontano dai guai.

Molto probabilmente ci rivedremo presto..come sa il suo caso mi sta a cuore, cercherò di seguire le indagini e farmi trasferire in Inghilterra.


A presto.

E.T.


Liam lo sapeva bene che il suo caso gli stava a cuore, era stato il migliore amico di suo padre, come poteva essere altrimenti..

**

Un'altra giornata noiosa all'insegna dello studio compulsivo ebbe inizio..

---My Space---

Buon pomeriggio Potterheads !!

Spero che il capitolo vi sia piaciuto e che il nuovo personaggio vi abbia intrigato..

So di averci speso dieci giorni, ma a mia discolpa ho da dire che la mia creatività si presentava all'una di notte e potevo scrivere un pezzetto a notte...

spero mi perdoniate..grazie in anticipo a chi leggerà questa storia, a chi la recensirà e a chi già l'ha messa tra i preferiti / seguiti / ricordati.

Baci e a presto.

La vostra G.G.


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Capitolo 12
*** Tempesta ***


12

Tempesta


Era in un corridoio grigio antracite, un colore che lei detestava, poiché troppo nero rispetto al bianco, ma neanche così scuro da diventare nero.

Era nel mezzo, o meglio aveva superato la metà ma non era ancora abbastanza.

Stava correndo.


Correva senza guardarsi indietro.

Stava scappando.

Lo sapeva che come Grifondoro non avrebbe dovuto farlo, come non avrebbe dovuto fare molte cose, ma in quel momento non le importava, aveva paura.

Una paura fottuta di essere presa.

Di essere catturata e uccisa da lui.


Era vestita di bianco, una camicia da notte che la faceva somigliare ad un fantasma, ansimava per la corsa e sentiva le sue ginocchia chiedere pietà, ma non poteva fermarsi.

Sapeva che se si fosse fermata lui l'avrebbe trovata.

E lei avrebbe perso tutto, la vita e la sua lotta.

Avrebbe fallito.

Avrebbe deluso tutti.

E lei non aveva intensione di farlo.


Lo sentiva vicino, ma lui non era ancora in grado di localizzarla, doveva aspettare e correre via, presto avrebbe voltato il suo sguardo altrove, doveva solo resistere.



Un grido.

Un tuono.

Un lampo.


Aprì gli occhi di scatto.

Si alzò a sedere trovandosi tutti i capelli appiccicati sulla fronte e i solchi delle lacrime che le erano uscite durante l'incubo.


Un tuono.

Un lampo.


Girò la testa di scatto e si alzò in piedi scostando le tende del baldacchino rosso-oro.

Aprì la finestra.


I fulmini dardeggiavano tra le nuvole sopra il lago nero, sembravano volersi estendere per tutto il cielo come i rami dell'albero della vita.

Quello spettacolo era sublime, stupendo ma allo stesso tempo incuteva paura, una paura immobilizzante, era una meraviglia, così affascinante da farti restare con gli occhi e la bocca aperta dallo stupore.


Sentì un fruscio di tende.

Dei passi si mossero verso la sua direzione.

Voleva girarsi, ma quella tempesta la irretiva e la bloccava.


Si stava avvicinando.

Un profumo le arrivò alle narici... fiori, più precisamente orchidea bianca.

Si rilassò, non era più nel suo incubo..era a casa.


“Rosie ?” disse una voce ancora impastata dal sonno, ma fin troppo familiare.

“Rosie stai bene ? Cosa”


Un tuono.

Un lampo.


La voce venne interrotta.

“Sto bene Lils, non preoccuparti” disse lei con voce flebile, quasi un sussurro impercettibile.

Due braccia secche l'avvolsero da dietro.

“Lo sai che non ti credo”


Ci furono parecchi minuti di silenzio e poi una voce titubante espresse una delle sue paure più grandi.


“Credi..credi che possa arrivare un mago cattivo come Voldemort ? Credi che se si stesse muovendo o stesse per diventare forte riusciremmo a capirlo in tempo ?”

Parlava del suo incubo..era un mese che la tormentava..Lily lo sapeva.


Spero di no...e comunque credo che percepiamo solo e soltanto ciò che permettiamo a noi stessi di percepire. Basta non essere offuscati dalla paura e aver voglia di vedere” disse la rossa guardando la tempesta.


**


Era la mattina del 4 marzo e uno Hugo affamato girava tra i corridoi, alla ricerca della sala perduta.

Perduta ovviamente solo per lui, che aveva subito un cambio repentino di rotta a causa delle scale malefiche.

Alle scale piace cambiare – la voce assillante di una Rose al secondo anno rimbombò nella sua mente come quando cinque anni prima rimbombò nelle sue orecchie.


E continuò l'ardua ricerca della Sala Grande.

Miseriaccia non posso perdermi la colazione ! È il pasto più importante della giornata !

Tralasciando il fatto che per lui tutti i pasti erano i 'più importanti della giornata'.


**


Era arrivato prima del solito in ufficio perché si era ripromesso di farcela.

Miseriaccia era ancora un grifondoro e non aveva il coraggio di bussare alla sua porta ?

Era il suo migliore amico di che aveva paura ?

Certo ormai si evitavano da anni ma questi erano solo dettagli -quisquiglie- avrebbe detto George.


Era lì da mezz'ora con il pugno alzato.

Mancava poco e l'avrebbe fatto.

Aveva passato così tanto tempo lì davanti che ormai sapeva a memoria ogni sfumatura di quella porta.

La porta con la scritta in oro Harry J. Potter



La porta si aprì ma il suo pugno non l'aveva toccata.

Celeste e verde s'incontrarono dopo tanto tempo.


**


Lily si svegliò, in ritardo, tramite una cuscinata poco delicata da parte della sua amica bionda.

Che cavolo avrò dormito si e no tre ore !

Stupida tempesta sublime !


Mentre dall'altra parte sua cugina pensava la stessa cosa.




Le grifondoro si prepararono alla velocità della luce -ovvero a colpi di bacchetta- per non rinunciare alla loro agognata colazione.

Dopo una nottataccia non c'è niente di meglio di una buona colazione ! -le parole di Ronald Weasley rimbombarono nelle loro menti, come quando erano bambine.




**


Ancora non capisco perché mi rifiuta”

Ma tu glielo hai chiesto ?” domando Alice Paciock, l'unica disposta a parlare di mattina.

James Sirius Potter non Chiede”

Ecco il tuo motivo”

Ma se mi sono esposto a Capodanno !”

Le hai chiesto di ballare non le hai detto che pensi solo a lei dall'inizio dell'anno” ribatté secca lei.

Beh può arrivarci da sola”

È paura quella che sento Potter ?” disse una voce melliflua.

Ti piacerebbe Malfoy” rispose piccato lui, mentre il biondo si dirigeva alla sua meta.


**


Lily stava mangiando i suoi amati biscotti alla nocciola, intingendoli nel latte, quando si sentì abbracciare da dietro e invadere da un profumo di sandalo e menta.

Buongiorno amore” disse lei chiudendo gli occhi per godersi il momento che finiva troppo presto, ma veniva rimpiazzato da qualcosa di molto meglio.


Scorpius dopo aver cacciato un ragazzino si era fiondato sulle labbra carnose della sua grifondoro preferita, perché assaporare loro era come rubarle l'aria e riempirla con pezzi della sua anima.

Ok aveva pensato una cosa troppo sdolcinata e si era fatto schifo da solo, ma era la pura verità, e per quanto se ne potessero dire su Malfoy, di certo si sapeva che non era un bugiardo, uno stronzo, narcisista, un po coglione si, ma bugiardo proprio no.


**


Sai la scena che mi aspettavo di ricevere stamattina era quella” disse lui indicando Scorpius e Lily

Beh quello può aspettare..ho bisogno di parlarti”

E non puoi aspettare l'attimo di un bacio ”

No” disse lei tirandolo via dalle sue frittelle mattutine e negandogli un buon risveglio.

Questa è davvero una pessima giornata !



**


Tho guarda chi si vede”

Ciao Harry”

Ron”


Ciò che seguì fu un lunghissimo attimo di silenzio, in cui i due si squadrarono.

Il tempo del passaggio di una balla di fieno e...


Entra” disse il capo auror

Sono qui per dirti la verità”

Che sei uno stronzo ? Già lo sapevo grazie”

Si beh me lo merito...ma devi sapere il perché”


**


Una scena analoga si stava svolgendo all'interno dell'ufficio della redattrice Ginny W. Potter.

Ma con un'Hermione Grenger in Weasley determinata e forte, infondo era stata una sua idea, e ormai loro sapevano, avrebbero avuto bisogno di tutto l'aiuto possibile, ed è questo ciò che convinse Ron ad accettare, perché lo sapeva che sua sorella e il suo migliore amico non avrebbero mai potuto sbattergli la porta in faccia -per quanto fossero stati tentati- s'intende.



**


SPIKE !!”

Signore”

Come sta andando il nostro apprendista ?”

Migliora ogni giorno”

È pronto ?”

Non ancora è fin troppo inesperto”

Stai dicendo che non è all'altezza eppure è un mese che lo alleni...quindi mi domando lui è incompetente o lo sei tu ?”

L'uomo sulla cinquantina con un accenno di calvizie impallidì.

Non poteva fallire o sarebbe morto.

Doveva riuscire ad allenare quel ragazzino al meglio.




---My Space---


Salve bella gente !

Vi sono mancata ?

Lo so ci ho messo una vita ma a mia discolpa ho da dire che gli esami universitari mi hanno rubato parecchio tempo.

D'ora in poi spero di aggiornare più velocemente o come prima -fantasia permettendo-

Comunque bando alle ciance spero che il capitolo vi sia piaciuto..d'altronde che storia sarebbe senza il 'cattivo' (?)

Grazie mille a chi legge, recensisce e mette nei preferiti/seguiti/ricordati.


Bacioni

G.G.

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Capitolo 13
*** Preoccupazioni ***


13


PREOCCUPAZIONI


“Rose tesoro, ok che mi devi parlare in privato ma un posto più carino potevi trovarlo no ?”

“Damian non fare il bambino...è importante”

“Si, ma lo sgabuzzino delle scope ? Chissà quanta polvere e ragni ci saranno !”

“Oddio voi purosangue ! Sempre con la puzza sotto al naso”

“Cosa mi devi dire miss antipatia ?” rispose lui guardandola torvo.

“È successo di nuovo” disse sedendosi su uno scalino.

“L'incubo ?” disse lui sedendogli accanto.

“Si e secondo me c'entra la profezia”

“Sei riuscita a vederlo questa volta ?”

“No credo che se mai riuscirò a vederlo, lui riuscirà ad uccidermi” lui l'abbracciò di slancio.


**

“Lily !” la chiamò suo fratello non appena ebbe varcato la porta della sala grande

“Jamie non ho tempo devo andare ad incantesimi” disse lei neanche girandosi.

“Ci vorrà solo un minuto” continuò lui prendendole il polso, facendola sospirare.

“Ok cosa vuoi ?”

“Malfoy aveva il cuore di ghiaccio no ?” lei alzò i sopraccigli non capendo dove volesse andare a parare il fratello.

“Quindi volevo sapere come hai scongelato Iceman ?”

“Ricordi a Natale ? Il vischio”

“Ah già..” rispose lui pensando ad alta voce “no non va bene non è più periodo” e poi si dileguò.


Jam sei sempre più strano -pensò la Potter mentre correva verso il secondo piano.


**

“Al hai visto Damian ? Devo dirgli una cosa” disse il biondo serpeverde.

“No Scorp è sparito a colazione..credo sia con Rose...e poi cosa gli devi dire ?”

“Uhm...no... no niente..una cosa così” disse lui non convincendo neanche sé stesso.

“Che ne è de 'I Malfoy non balbettano' ?” disse Albus scrutandolo con quegli occhi verdi uguali a quelli del padre.

Il Malfoy alzò le spalle e fece finta di prestare attenzione alle parole della professoressa di aritmanzia.


Scorpius concentrati porco Merlino se Al ti scopre non finisce bene per il tuo fantastico culo purosangue – pensò il biondo.

Scorpius cercò di concentrarsi ma proprio non ci riusciva.

Guardò fuori dalla finestra e vide un piccione rosso volare e venire spappolato dal Platano picchiatore.

Piume rosse si sparsero nell'aria creando una striscia vermiglia.

La striscia gli fece venire in mente una ciocca di capelli rossi, e il profumo di orchidea bianca.

La sua Lily.

La sua Lily che era dall'altra parte del corridoio ad incantesimi.

Oh troll smettila non puoi pensare sempre a lei.

Ormai era diventata un'ossessione.

Di notte la sognava nuda come quella volta al lago nero.

Ma nei suoi sogni lui non la cercava di coprire col mantello.

Non la persuadeva.

La incoraggiava e altre volte era lui a prendere l'iniziativa, la sbatteva sulla sabbia e la baciava voracemente in preda alla passione, più potente di quella che gli era presa la prima volta che aveva toccato quelle labbra così vellutate e che aveva assaporato quella bocca inesplorata.

Alcune volte si tuffava in mare e la prendeva tra le onde.

Altre la sbatteva contro il muro o contro un albero, o la portava nella stanza delle necessità, nello sgabuzzino delle scope, nel bagno dei prefetti, nell'ufficio di Gazza.

Le posizioni e i luoghi cambiavano ma il succo rimaneva sempre quello, sognava di fare l'amore con Lily, tutte le notti.

E questo certamente non posso dirtelo Albus...mi ammazzeresti.


**


Liam aveva trovato in Lilian Luna Potter una confidente straordinaria e un'ottima amica, certo ancora doveva capire i suoi continui sbalzi d'umore, ma Hugo, il cugino, gli aveva assicurato che dopo un po non c'avrebbe più fatto caso.

Anche Hugo era diventato suo amico, sebbene avesse un anno in meno rispetto a lui, ma essendo del clan Weasley-Potter non poteva non averci fatto amicizia, Lily gli aveva parlato di tutta la sua famiglia, anche delle sue cugine già uscite, delle ragazze per un ottavo veela, che avevano frequentato Beuxbatons, del negozio di scherzi, ma lui era rimasto incantato da una figura, una Weasley silenziosa, che si estraniava dal clan, la quindicenne tassorosso Lucy Weasley.


Aveva visto di sfuggita quella chioma liscia color carota svolazzare in giardino sotto un ombrello giallo, mentre si dirigeva a Difesa contro le arti oscure il giorno dopo il suo arrivo, e ne era rimasto incantato.

I capelli erano diversi rispetto a quelli ramati di Lily o a quelli carota corti e ricci di Rose, Lucy portava la frangetta e alcune ciocche erano più rosse ed altre più tendenti al biondo grano.

I giorni seguenti l'aveva osservata meglio, aveva scoperto il naso alla francese, le labbra a cuore e gli occhi marrone scuro.

Non ci aveva mai parlato ma la seguiva sempre con gli occhi.

Si sentiva diverso da quando l'aveva vista.

Era come se ne fosse attirato.

Quando lei era in giro invece di sentirsi impacciato, si sentiva determinato, forte, come se nessuno potesse sconfiggerlo.


Uscì dall'aula di incantesimi.

In quel momento lei era lì a pochi passi da lui, e stava ridendo con uno della sua casa che aveva attaccato banco con lei e le sue amiche...la sua mascella s'irrigidì.

Che cavolo mi succede ?

Sei un diavolo tentatore Lucy Weasley e neanche te ne sei accorta.- pensò Liam voltando lo sguardo e tornando al sorriso dolce di sempre rivolto alla sua amica Lily.


**


La cena si svolse rumorosamente come al solito, ma ognuno aveva qualcosa a cui pensare..

Lily era preoccupata per gli incubi di Rose, e sospettava che gli stesse nascondendo qualcosa di nuovo.

James era preoccupato e terrorizzato..aveva paura di soffrire per amore non corrisposto, sentiva il sangue uscire dalle ferite del suo cuore, che gli infliggeva lei con i suoi sguardi glaciali.

Scorpius aveva paura di venire impossessato dalla furia passionale dei suoi sogni, e non essere più in grado di riconoscere i sogni dalla realtà.

Albus era preoccupato per Lily, voleva scoprire cosa tramasse Scorpius.

Alice era preoccupata per Lucy, che si era isolata dal loro gruppo.

Hugo era l'unico che si preoccupava solo di mangiare.


“Le vacanze di pasqua saranno dal 2 al 7 aprile e ora hop hop a letto” concluse la McGranitt.


**


Era l' 1 di notte.

Era nascosto nell'ombra di quella stanza e la stava aspettando, e lei come tutte le notti non si fece attendere ancora a lungo.

La vide entrare di corsa ma in punta di piedi..solo lei riusciva ad essere così leggera e delicata.

La vide sedersi di fronte al pianoforte, e la sentì scrocchiare le dita delle mani e il collo e poi la vide chiudere gli occhi e sospirare, cercando di ritrovare la calma che era solita avere e iniziare a suonare quella dolce melodia.


Lei era sola.

Aveva bisogno di stare da sola.

Aveva bisogno di sfogarsi.

Lei e la sua musica.

La sua unica fonte di relax.

La sua unica passione era anche il suo unico segreto.

Lei non era coraggiosa come James o Lily, lei era quella che aiutava gli altri, quella che riusciva a vedere il buono negli altri, ma falliva nel trovare i pregi di se stessa.

Si vergognava.

Sì, Lucy Weasley era timida, insicura e fortemente scoraggiata da se stessa, certo avere come padre Percival Weasley non era d'aiuto.

Mister amo le regole e la scuola aveva una figlia mediocre, come diceva sempre lui a sua madre, lei lo sapeva, lo sentiva di essere la pecora nera della famiglia.

Non è neanche coraggiosa Audrey, avrei accettato che fosse nella media se avesse almeno mantenuto la tradizione di famiglia, invece è una stupida Tassorosso.

Meno male che abbiamo Molly, una Corvonero, lei si che è il mio orgoglio. - le parole dure di suo padre le tornarono alla mente facendole cadere delle lacrime silenziose.

Tanto non mi vede nessuno, posso mostrarmi come sono in realtà.- pensò la rossa.

Com'è fragile..come una rosa senza spine quando viene tolta la cupola di vetro. - pensò lui.


Ora non aveva più Molly a proteggerla, era uscita l'anno prima, e ora lavorava al Ministero in un settore della regolazione della magia, trovato da suo padre.

Lucy almeno su una cosa era stata fortunata, non essendo la cocca di papà, non doveva sottostare alla vita che lui aveva scelto per lei.

Certo Molly aveva un lavoro assicurato, ma era felice ?

Certo non aveva dovuto faticare molto per averlo, ma era appagata ?

Lucy questo non lo sapeva..la sentiva di rado..certo sempre di più rispetto a suo padre.

L'unica che le voleva bene era la madre, ma succube del marito non poteva esternarlo.

Per questo adorava le feste, la nonna l'abbracciava sempre e le dedicava quelle attenzioni che le mancavano, la faceva sentire amata.

Amata – pensò.

Lei non desiderava altro : amare ed essere amata.


**


Il sogno era diverso questa volta..

Non era più tra i corridoi grigi.

Correva su una spiaggia all'alba.

Una statua di sabbia con una testa di cucciolo di pinguino le si parò davanti.

Carina – pensò.

Fece altri dieci metri e ne apparse un'altra, ma con un'espressione più dura.

Poi alla statua si aggiunse un corpo.

Un corpo di uomo, un corpo massiccio alto due metri con la faccia da pinguino.

Rose cominciò a correre sempre più velocemente, era terrorizzata.

Altro che carina quella statua era inquietante.

Altre statue di uomo-pinguino si stagliavano sulle dune di sabbia, vicino al mare cristallino, erano in posizioni diverse, alcune erano sdraiate e altre in posizione da triclinio romano.

Non c'era via d'uscita.

La spiaggia non finiva mai e quelle statue orride erano sempre di più.


Ebbe un'illuminazione : il mare !

Si tuffò in acqua e riemerse dal suo incubo.


Era nel suo letto a baldacchino madida di sudore e con gli occhi spalancati.

Vedeva ancora quelle statue..



**


“L'ho trovato mio signore !”

“Non ci credo Spike sei riuscito nell'intento ?” lo sbeffeggiò l'uomo.

“Si signore ho trovato il ragazzo, certo il problema è che non sa chi è”

“Beh glielo diremo noi...d'altronde il lato oscuro è più forte, si ciberà di lui.. il nostro apprendista è pronto ?”

“Si signore”

“Bene allora possiamo iniziare..fallo entrare”


**


Finalmente era arrivato il suo turno..aveva la sua prima missione.

Doveva conquistarsi la fiducia di quell'altro..e portarlo nell'ombra.

A quanto aveva detto Sparculus Goldstein, detto Spike, quell'altro non conosceva la sua vera natura.

Doveva pedinarlo di notte e di giorno.

Sarebbe stata un'impresa non farsi beccare da Gazza e dalla sua gatta malefica.

Ma in fondo basta un Imperius a quello sciocco magonò. - pensò tornando a dormire.





--My space--


N.D.A. I personaggi in incognito sono voluti..


Buon mercoledì popolo di Potterheads !

Spero che il capitolo vi sia piaciuto..

Questo sogno l'ho fatto tempo fa e ieri notte è ricomparso, era piuttosto inquietante, così ho pensato 'perché non aggiungerlo ai sogni pazzi di Rose Weasley ?'

Ok, forse sono anche io un po' pazza...ma tutti i migliori sono matti no ?..si vabbé crediamoci va !

Comunque mi farebbe molto piacere sentire le vostre opinioni.

Vi ringrazio ancora tantissimo per la vostra attenzione.

Baci baci.

G.G.

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Capitolo 14
*** Il compleanno ***


compleanno


IL COMPLEANNO


Era il 7 marzo

Alice sgattaiolò fuori dalla sua stanza, cercando di far meno rumore possibile e si fiondò nei sotterranei.

La sera prima aveva fatto il patto con il diavolo per ottenere la parola d'ordine delle serpi, ok forse non era proprio il diavolo, diciamo più che altro che era Scorpius Malfoy, ed ora stava attraversando la sala comune in punta di piedi, d'altronde chi si sveglierebbe mai alle 8 di mattina di sabato ?

Nessuno sano di mente..per questo c'era solo Lysander Scamandro che si rollava erba babbana sul divano, che non la filò di striscio...finché lei non si accorse di aver sbagliato corridoio.

Cavolo con tutte le volte che era stata nella loro tana, ancora sbagliava il corridoio dei dormitori maschili ? Beh non era colpa sua se i corridoi erano tutti uguali..ma perché non avevano una torre ? Tanto semplici i dormitori divisi per piani..

Fece dietro front e si trovò un Lysander attaccato al sedere -metaforicamente parlando ovvio- lui la guardò con il suo solito sguardo stralunato “Per di là” disse indicando il terzo corridoio.

“Grazie” disse lei non ottenendo risposta dal biondo che si era messo a fumare.



Aprì piano la porta e si intrufolò andando dritta nel letto vicino all'armadio, il letto di Albus Severus Potter, il suo ragazzo.

Scostò le tende e avvicinò il volto a quello del bel addormentato.


Albus sorrise con gli occhi chiusi e lei si intrufolò nelle coperte accoccolandosi al suo petto.

Dopo dieci minuti Albus si rese conto che qualcosa lo stava abbracciando.

Eh si il poveretto è un po tardo la mattina.

“Alice ? Che ci fai qui ?” disse con la voce impastata e un occhio ancora chiuso.

“Volevo passare un po di tempo con te”

“Ma non dovevamo andare ad Hogsmeade ?”

“Già..ma non posso più..ho un impegno”

“E con chi avresti un impegno ?”

“Mio padre mi ha incastrato in una cosa di erbologia..una palla..ma se rifiutavo si arrabbiava”

“Certo..”

“Oh non fare il gelosone..sono qui ora non sei contento ?”

Lui ci pensò un attimo e poi si fiondò sulle sue labbra.

“Quanto tempo hai ?”

“Due ore più o meno”

“Non c'è tempo da perdere allora” disse chiudendo le tende e lanciando un muffliato, mentre lei iniziava a baciarlo e a togliersi i vestiti.


**

Erano le 10 di mattina e Scorpius Malfoy aveva un compito da svolgere..

Andò nelle cucine dritto da Fall, la sua elfa preferita..perché gli conservava i cappelli dei muffin al cioccolato..più che conservarglieli glieli preparava appositamente.


“Signorino Malfoy io potere aiutare ?” disse l'elfa con gli occhioni azzurri.

“Si Fall..sto organizzando una festa mi servirebbe che preparaste questi” disse passandole la lista “e li faceste apparire nella stanza delle necessità alle nove”

“Fall prepara tutto..Fall contenta..oh aspetti aspetti..io preparato muffin per voi” disse facendogli spuntare un cestino tra le mani.

“Grazie mille Fall” disse il platinato.



Ok Malfoy che ringrazia può sembrare strano ma quell'elfa lo viziava come una madre..anzi era anche meglio, non esistevano punizioni..non che lui ne riceveva chissà quante, poi.



**


Lily era su di giri quella notte avrebbe compiuto diciassette anni...aveva fatto un sogno bellissimo, era immersa in un mare di regali e rideva come una bambina.

Oh si Lily adorava ricevere regali, ed era sempre molto gelosa di essi e del suo compleanno.

Ad ogni compleanno, se ne inventava una per rubare i regali del fratello gemello, perché diceva che erano tutti suoi, perché era lei che compiva gli anni.

In quei momenti Albus Potter diventava un piagnone e Ginny Potter doveva convincere la piccola di casa a dividere i suoi regali con Albus.

Ginny usava sempre la stessa tattica, coccole, lusinghe, e poi la storia del 'una brava grifondoro dividerebbe i suoi regali per atto di fratellanza, onore e cavalleria' e lì Lily cedeva ridando i regali ad Albus, ma uno alla volta e solo dopo averli scartati e aver constatato che erano da maschio.


Adesso Lily avrebbe compiuto diciassette anni e non rubava più i regali al fratello da quando aveva compiuto dodici anni, ma le piaceva ancora tanto ricordargli i suoi misfatti da bambina egoista e viziata.

Oh da bambina era una vera serpe, se non fosse stata fissata con i grifondoro Ginny avrebbe detto subito che sua figlia sarebbe stata smistata tra i serpeverde, e fu con grande sorpresa che Al fu smistato tra di loro..insomma uno che piange e chiama la mamma per le angherie della gemella non fa molto serpeverde..ma quello che Ginny non sapeva era che Albus fingeva di essere un piagnone, sapeva che facendo uscire la lacrimuccia, la madre sarebbe corsa in suo aiuto e poi lo avrebbe riempito di dolci.

Inoltre il piccolo Al amava vendicarsi e dare la colpa James, per ogni cosa che lui rompeva di proposito, perché godeva nel vedere il primogenito in punizione, privo dei giochi e che faceva le pulizie con la madre.

Si il cappello aveva scelto benissimo.




“Ehi Lily !” disse Rose andandole incontro.

“Ciao Rosie ! Allora che mi racconti ? Ancora brutti sogni ?”

“Va tutto bene Lils, davvero !” disse incrociando le dita sulla schiena.

“Bene..oggi è una giornata fantastica non trovi ?”

“Ehm..si c'è un po di vento, ma non è male”

“Ti va di andare a Hogsmeade a pomeriggio ?” chiese la Potter.

Rose sbiancò...come cavolo si liberava dall'impiccio ? Lei aveva un compito da svolgere !

“Ecco..io..in realtà devo uscire con Damien, sai è un po' giù ultimamente” balle non ci crederà mai

“Oh che peccato..vorrà dire che chiederò ad Alice”

“Ali deve aiutare il padre con un progetto di erbologia”

“Allora lo chiederò a Scorpius”

“Scorpius ha detto che Lumacorno lo ha incastrato con le ripetizioni ad un tassorosso”

“Oh ma che palle ! Avete deciso di rovinarmi la giornata ?” disse sfiancata.

“Sai che ti dico ? Ci vado da sola e festeggio da sola il mio compleanno, stasera niente pigiama party !” ecco che il buon umore si era fatto un bel giretto lasciando il corpo della Potter.




Giravo come un fantasma tra le strade di Hogsmeade, ero sola, abbandonata da tutti e con un umore sotto le scarpe.

Si erano dimenticati.

Non era possibile.

Tutti avevano dimenticato che quella sera lei avrebbe compiuto diciassette anni.

Sapevano quanto lei ci tenesse.

Quanto lei festeggiasse il giorno prima e fino a due giorni dopo.

E loro se ne erano dimenticati.

Era tradizione andare il 7 marzo a Hogsmeade, fare un pigiama party serale e intrufolarsi alla festa di Al il giorno dopo...invece Rose e Alice l'avevano abbandonata.


**


Era tutto troppo strano.

Erano tutti impegnati ?

Che strano proprio il giorno prima del suo compleanno ?

Lui non era stupido..stavano tramando qualcosa, ne era sicuro.

L'unica cosa che non tornava era la mancanza di Lily nel castello..che fine aveva fatto quella piattola di sua sorella ?

L'aveva cercata subito, quando i suoi amici gli avevano dato buca...tutti e tre, compresa la sua ragazza, suo fratello, i suoi cugini e pure quello nuovo tanto amico di Lily e Hugo.

Che idioti per non farsi sgamare avrebbero almeno potuto mandare uno di loro a tenerli fuori dai piedi...Scorpius stava perdendo colpi..non era da lui tralasciare i dettagli.

Dai chi ci credeva che James e William Nott avessero da fare per la scuola ?

Ma l'incognita rimaneva Lils.

Lei di certo non poteva aver organizzato la cosa con gli altri, era troppo egoista per quanto riguarda il suo compleanno..

Che fosse in biblioteca ?

No impossibile, la regola numero 1 di Lily è evitare di studiare nella settimana del compleanno, in realtà il suo cervello andava in vacanza dall'inizio di marzo, ma lei diceva agli altri che iniziava il quattro e terminava il dieci..due giorni dopo il loro reale giorno..l'8 marzo..che per tutto il mondo consisteva nella Festa delle Donne..Lily odiava che le si regalassero le mimose, lei voleva essere speciale, odiava i 'pallini puzzolenti' come diceva lei..al solo ricordare le sue parole e la sua intonazione gli venne da ridere.

Poi decise di uscire a cercarla al campo di quidditch.


**


18.30

Era l'orario che le ballonzolava davanti agli occhi.

Erano due ore che stava lì dentro..si era già scolata tre burrobirre...

Si stava facendo pena da sola.

Pagò il conto e decise di tornare al castello.


**

Albus Severus Potter si stava preoccupando seriamente, sua sorella non si vedeva dalla mattina, doveva essere uscita ad Hogsmeade, ma da sola ? Poteva esserle successo qualcosa !


Mentre faceva avanti e indietro davanti alla porta principale.

Un profumo a lui conosciuto si sparse nell'aria.

Si bloccò di colpo girando la testa verso di esso e scattò.


Lily non capì come si ritrovò tra le braccia suo fratello e ricambiò l'abbraccio chiudendo gli occhi, beandosi di quell'affetto che riusciva a dargli solo lui..


“Sei una stupida ! Come ti è saltato in mente di uscire da sola ? Poteva succederti di tutto.”

“Avevano tutti da fare..mi hanno lasciata sola..io..loro..se ne sono dimenticati..”disse non riuscendo a trattenere le lacrime.

Nascose il viso sul petto del gemello e si lasciò cullare come quando era piccola e aveva paura dei goblin sotto il letto.


“Non crederai davvero che se ne sono dimenticati !” disse ad un tratto Albus facendole scattare la testa.

Lo guardò negli occhi verdi del padre e lo capì..come sempre si leggevano negli occhi.

“Credi che ci stiano organizzando una festa a sorpresa ?”

“Esattamente”

“Beh allora andiamo a farci belli no ?”

“Ahahahah”


**

“Bene è tutto pronto andiamo a chiamarli” disse James

“No dico sei idiota ?” disse Scorpius

“E che ho fatto stavolta ?”

“Li andiamo a chiamare ?” disse imitando la sua voce. “Dico ti sembra il modo di farli venire qui ?”

“Sentiamo qual era il tuo piano ” disse Rose

“Già avranno capito che stiamo organizzando qualcosa, grazie alla tua brillante idea di far partecipare mezza Hogwarts..come minimo dobbiamo trovare un modo creativo”

“D'accordo ora ci andiamo a preparare e noi pensiamo a Lily, tu pensa ad Albus” disse Alice.


**

Le ragazze si prepararono nella stanza della caposcuola Michelle Rowan, che gliela aveva gentilmente concessa in cambio di un'acconciatura riccioluta sui suoi capelli lisci come spaghetti.


Uscirono dalla stanza e si fiondarono nella loro, dopo aver aperto piano e aver lanciato un'immobilus.

Bendarono una Lily immobilizzata e la trascinarono nella stanza delle necessità.


**

Scorpius tornò nella stanza e trovò il suo amico sdraiato sul suo letto con i piedi sul suo cuscino e un ghigno sbeffeggiante.

“Primo come osi piazzare il tuo culo mezzosangue sul mio letto ? Due” disse segnando i numeri con la mano destra “come osi mettere i tuoi piedacci sul mio cuscino ? Tre adesso ti ammazzo” e scattò come un fulmine sedendosi col suo regale sedere sulla faccia del nemico.

Si sistemò meglio mentre quello si muoveva per cercare di respirare facendo ridere il biondo.

“Davvero divertente Albus..ma a volte devi avere una mente sopraffine come la mia”

“Ah ! Finalmente” disse il moro scacciando il sedere del biondo dalla sua faccia e riprendendo a respirare normalmente.

“Direi che hai scontato la tua punizione, ora devo andare a bruciare questi vestiti..sai li hai contaminati..come il cuscino e le lenzuola” disse togliendoglieli da sotto e facendolo cadere a terra con un tonfo.

Si andò a preparare nel bagno e appena uscì disse “Ehi non mi aspettare stanotte..credo che andrò a farmi rallegrare la nottata dalla mia ragazza” e uscì dalla porta del dormitorio camminando veloce.

“Che cavolo credi di fare Malfoy ? Ti ricordo che quella è mia sorella ! Ho permesso fin troppo ma non ti allargare adesso ! Guai a te se la tocchi con le tue manacce” disse il moro seguendolo.


“Che cavolo fai la sala comune dei grifoni è di là” disse il moro raggiungendolo davanti al muro.

“Oh questo è il nostro posto..non te l'ho detto ?” rispose il biondo.


Entrarono nella stanza buia in contemporanea.

Gli amici lasciarono i festeggiati davanti alla porta, liberando Lily.

Andarono insieme agli altri e in un secondo accesero tutto, luci da discoteca, candele volanti, fuochi scoppiettanti che formarono la scritta “Happy Birthday twins !” musica da discoteca babbana.

La stanza era enorme, con le pareti d'argento e gli striscioni dorati.

Con i divanetti neri e i tavoli del buffet e dei regali con le tovaglie rosse.

Erano tutti lì per loro..grifondoro, serpeverde, tassorosso e corvonero, mezza Hogwarts era nella stanza delle necessità alle 21.15 per la festa dell'anno.


I due gemelli guardarono la sala meravigliati e poi si guardarono a vicenda e la rossa sorrise in modo inquietante.

“I regali sono miei !” esclamò correndo verso di loro, ma la sua corsa venne brutalmente interrotta da due braccia che le afferrarono la vita e la tirarono indietro, facendole cozzare la schiena contro un petto conosciuto.

“Non così in fretta sorellina”

“Va bene Al..in fondo sono buona Io..ed è anche il tuo compleanno”

“Si certo...”

“Mi devi un ballo” disse lei con uno sguardo malandrino trascinandolo in pista.

“Oh che romantica..il ballo dei festeggiati !”esclamò burlandola apertamente.

“E chi l'ha detto che sarà un ballo tranquillo ?” disse iniziando pestandogli un piede.


Tutti seguirono i due nelle danze.

Dopo dieci minuti erano quasi tutti avvinghiati in balli provocanti, chi non ballava beveva o chiacchierava ballando e bevendo, o come nel caso dei festeggiati ballava lottando.


Albus le fece fare un giro e lei appositamente alla fine del giro gli diede uno schiaffo.

Lui le tirò i capelli verso facendo finta di stringerla per ballare.

Lei gli fece lo sgambetto facendo una finta mossa del tango.

Si guardarono in cagnesco con un sorriso e continuarono fino alla fine della canzone.


“Scambio di coppie” disse Scorpius fregando Lily dalle braccia di Albus afferrandola alla fine di un giro.

“Malfoy ! Stavo vincendo !” brontolò la rossa.

“Oh non credo scricciolo” disse stringendola e iniziando a muoversi a ritmo.

“Ah si ? Vuoi provare ? O hai paura ?” disse lei assecondando i suoi movimenti.

“Ti piacerebbe Potter” ghignò lui.

“Ti farò impazzire Malfoy, così tanto da farti scoppiare” disse lei iniziando a strusciarsi su di lui.

“Non ti conviene giocare col fuoco” disse il platinato deglutendo.

“Altrimenti mi brucio ?” disse lei al suo orecchio leccandogli il lobo.

“Stai cercando di sedurmi Potter ?”

“Decisamente Malfoy..te l'ho detto devo farti impazzire..di desiderio

“Oh ti sbagli Potter sarai tu a cadere ai miei piedi” disse passandole la lingua sul collo.


**

“E così il tuo mio padre mi ha incastrato in una cosa di erbologia era una balla ?” disse Al.

“Eh già..sai dovevo organizzare la festa di qualcuno..” disse Alice bacandogli lo zigomo.

“Beh sappi che dovrai pagare per i tuoi crimini”

“Crimini ?” disse lei staccandosi per guardarlo negli occhi.

“Pensavi di mentirmi senza conseguenze ?”

“Sentiamo quale sarebbe la mia punizione ?” disse lei alzando un sopracciglio e incrociando le braccia.

Lui sorrise e la sollevò per i glutei facendole allacciare le gambe al suo bacino, lei gli allacciò le mani al collo e lo baciò con estrema dolcezza.

“Che bella questa mia punizione..dovrei fare la cattiva più spesso”

“Attenta, potrei sempre rapirti e legarti nel mio letto”

“È una proposta o una minaccia ?” ridacchiò lei mordendogli il labbro inferiore.

“Se continui così ci finirai tra pochissimo” disse lui stringendo la presa sul sedere di lei.

“Beh abbiamo messo il separé appositamente...due volte in un giorno Al..domani tocca arrivare al tre”disse lei conducendolo nella porta nera numero due, che appena venne chiusa divenne invisibile.


**


“Potter levati di torno” disse Virginia Nott muovendo la lunga chioma nera a ritmo.

“Perché mai ? La principessa di ghiaccio ha paura ?” disse James tornando all'attacco.

“Perché mi dai i nervi..sai non tutte cadono ai tuoi piedi” rispose schioccando la lingua.

“Si certo dillo a qualcun altro” si avvicinò a lei e le disse all'orecchio “Non ci credi nemmeno tu”

Lei lo guardò con astio “Mi stai sfidando ?”

Lui annuì con un sorrisetto sghembo e le afferrò una mano trascinandola verso di sé “Io scommetto che non riuscirai a resistere a un mio bacio”disse lui accarezzandole una guancia

“E io scommetto che riuscirò a resisterti..perché tu non sei nessuno...non sei questo gran figo”

Si guardarono per suggellare la scommessa.

Azzurro-glaciale contro cioccolato fuso.


Le mise le mani ai fianchi e l'attirò a sé, continuando a guardarla negli occhi.

Lei rimase immobile continuando a lanciargli il suo sguardo glaciale.

Lui staccò una mano dal suo bacino per sfiorarle il collo con l'indice, per poi sostituirlo alle labbra.

Lei spostò involontariamente il collo di lato lasciandolo completamente alla sua mercé.

Lui risalì dalla base del collo, baciando la mandibola, la guancia, lo zigomo, l'angolo delle labbra, fino a tuffarsi sulle sue labbra a cuore lasciate dischiuse.


Lei gli allacciò le braccia al collo e involontariamente rispose al bacio e quando lui infilò la lingua per catturare quella di lei, il suo cuore batté più velocemente per la prima volta in vita sua.

Spalancò gli occhi dalla sorpresa, ma non smise di baciarlo, non poteva farglielo notare..non poteva permettersi di finire nella lista di James Potter e poi aveva una scommessa da vincere.


Si staccarono per riprendere fiato.

“Mi dispiace per te Potter ma non ho provato nulla, neanche mezza farfalla, hai perso”

“Sai Nott la tua voce potrà anche dirmi questo ma uno hai risposto al bacio, due ho sentito il battito del tuo cuore con la mia mano” disse mostrandogli la mano ancora sul punto del cuore.

Come cavolo ho fatto a non accorgermene ?

“Questo non prova nulla..”

“Invece prova tutto” disse baciandola una seconda volta.


**

Lily si girò di schiena e afferrò il collo del suo ragazzo che le stava ballando dietro, chiuse gli occhi e quando lui intensificò la stretta sul suo bacino, lei si girò, frustandogli il viso con i boccoli rossi e inebriandogli il cervello del suo profumo di fiori, per baciarlo.

Lui la sollevò da dietro le ginocchia e la spinse verso di sé tenendole la schiena, mentre lei gli accarezzava i capelli.

Le gambe di lui si spostarono automaticamente verso la porta nera con scritto 4, era rimasta solo quella.

Lily sentì una il rumore di una porta sbattere e sentì un materasso sotto di se, aprì gli occhi.

Scorpius era attaccato con la schiena alla porta e la guardava.

Si alzò puntellando i gomiti sul materasso e lo guardò.

“Che fai laggiù ?”

“Hai vinto” disse spostando lo sguardo.

Lei si alzò totalmente e andò verso di lui, gli accarezzò una guancia e gli prese il viso per farlo girare verso di lei.

“Abbiamo vinto entrambi”

Lui la guardò sorpreso poi sorrise.

Lei lo baciò e poi gli diede le spalle “Mi aiuteresti ? Sai la zip è un po difettosa” disse lei indicando il suo tubino nero brillantinato.

Sentì le sue mani sulle spalle, poi scivolare verso la schiena per aprire la zip e lasciare la schiena nuda, continuare a liberarla dall'impiccio seguendo le curve dei suoi fianchi, sentì la stoffa abbandonare il suo corpo e atterrare ai suoi piedi.

Girò solo la testa e catturo le labbra del biondo.

Lui la girò per la vita e la sollevò per posarla sul letto, lei lo tirò addosso a sé prendendolo per la camicia e continuando a baciarlo sempre con una passione maggiore.

“Lils..se fai così..io..non potrò resisterti..” disse lui staccandosi

“Infatti non devi farlo” disse lei riportandolo al suo posto..ovvero sulle sue labbra.

“Invece devo...non dovrei toccarti..così” disse baciandole una spalla e massaggiandole un fianco.

“Tutto quello che succederà qui dentro resterà tra noi due..lascia fuori i miei fratelli impiccioni” disse lei prendendogli il viso.

“Sei sicura ?”

“Si, ti amo e voglio fare l'amore con te” disse guardandolo negli occhi.

Lui la baciò “Anche io Lils”

Lambì il labbro inferiore di lei e lo tirò verso di se mentre con una mano le accarezzava il corpo.

Le rubò il respiro con un bacio possessivo che le mandò in tilt il cervello, lei gli sbottonò la camicia e la gettò a terra avvinghiandosi a lui come un koala.

Appena le loro lingue s'incontrarono il cuore di Lily perse un battito e dalla sua bocca uscì un sospiro. Lui le sorrise sulle labbra e iniziò a massaggiarle un seno, sostituendo poi le mani con le labbra, mentre lei con gli occhi chiusi e la testa sul cuscino, non riusciva a trattenere i gemiti.

Tornò a ricoprire di baci le sue labbra e il suo collo, mentre lei gli accarezzava la gamba col piede, le portò le mani ai lati della testa e le strinse con le sue mentre mordeva e leccava il punto che aveva scelto per lasciare il suo marchio sul collo di lei.

Lily si risvegliò dal suo coma paradisiaco da un'impellente desiderio di sentirlo dentro di sé, lo spostò e invertì le posizioni baciandogli i pettorali e gli addominali scolpiti, per poi sfilargli la cintura e buttarla da qualche parte insieme al resto dei vestiti.

Lei si riabbassò su di lui, spostandosi i capelli sulla spalla sinistra e gli catturò le labbra.

Lui le posò le mani sul sedere e invertì le posizioni continuando a baciarla.

“Lils fermami adesso o mai più” disse lui con voce roca.

Lei per tutta risposta lo baciò inarcando la schiena.

Lui si staccò per levarsi i pantaloni mentre lei non si perdeva una mossa.

Essi caddero con un tonfo, mostrando l'eccitazione del suo compare.

Si piegò, si tolse i calzini e guardò lei.

Lei si mise seduta e sfilò lentamente una calza autoreggente e gliela tirò ridendo.

Lui salì sul letto a carponi e gattonò verso di lei, che gli prese il viso tra le mani e lo baciò.

Lui le accarezzò l'altra gamba e le sfilò la calza lanciandola a terra ridendo.

Distese la ragazza sotto di sé e s'infilò tra le sue gambe, che si allacciarono subito, come una molla, attorno al suo bacino.

L'abbracciò e lei alzò il bacino verso di lui stringendosi per abbracciarlo e sfiorando il compare.

Lui tremò un poco e lei lo sentì indurirsi di più, trattenne un gemito sulle labbra di lei che gli rapì il labbro inferiore per succhiarglielo tra le labbra.

Lui le sfilò lentamente le mutandine di pizzo nere.

Poi si staccò dalle labbra di lei e la guardò negli occhi.

Lei ricambiò il suo sguardo e riuscì a leggerlo per la prima volta, lui aspettava il suo consenso, si sarebbe fermato anche in quel momento se lei glielo avrebbe chiesto, l'amava davvero..lo realizzò per la prima volta veramente.

Gli regalò un sorriso che lo scaldò come il sole d'estate..era bellissima..ancora più del solito e lo era solo per lui, in quel momento...lui arrossì per la prima volta in vita sua.

Lei gli tolse i boxer continuando a guardarlo negli occhi.

Lui la baciò trasmettendole amore, dolcezza, irruenza, passione e fiducia.

Avvicinò le loro intimità continuando a baciarla.

Lei gli tirò un capello per la sensazione d'intrusione che ricevette dal suo corpo, ma dopo gli accarezzò le spalle per farlo continuare.

Lui entrò piano, cercò di farla abituare alla sua presenza e poi avanzò fino alla barriera, cercò di farla rilassare il più possibile e poi spinse.

Lei urlò e lui le chiuse l'urlo con un bacio a stampo guardandola negli occhi.

Il dolore divenne un leggero bruciore, poi un lieve fastidio, gli fece capire di continuare e ad ogni passo lento di lui il fastidio divenne piacere.

Sorrise e lui aumentò il ritmo, fino a non trattenersi più.

Lui spingeva e lei s'inarcava per accoglierlo meglio.

Il piacere aumentava ad ogni spinta e lei si ritrovava a gemere sempre più forte, non riuscendo a controllarsi.

Con l'ultima spinta le tremarono le gambe e sentì un'onda di piacere partire dalla sua femminilità e avvolgerla fin sopra i capelli e fin sotto le unghie dei piedi..sentiva vibrare ogni vena e arteria del suo corpo, sentiva i muscoli tendersi come le corde di un violino a una musica sconosciuta, sentiva la schiena inarcarsi, le orecchie ovattarsi, la vista annebbiarsi in una polvere dorata e il respiro mancare.

A poco a poco la sensazione di piacere assoluto iniziò a diminuire e ritornarono gli altri sensi che erano stati annebbiati dal tatto.

Vide Scorpius arrivare al culmine del piacere..era bellissimo, con i capelli scompigliati, la bocca arrossata e dischiusa, le guance leggermente rosate, che si notavano solo da molto vicino per quanto era poca la differenza.

Poi sentì i loro fluidi mescolarsi e si sentì completa.

Lui si accasciò su di lei, che immediatamente lo abbracciò, gli accarezzò i capelli e gli baciò una spalla sudata.


“Questo è stato il regalo più bello della mia vita” disse lei.

“E pensa che non era neanche programmato..l'altro mio regalo è sul tavolo dei regali”


**


Damien e Rose ballavano da ore, bevevano e ridevano tantissimo.

Erano settimane che avevano bisogno di rilassarsi un po.

Le fece fare un casqué e mentre la tirava su le diede un bacio passionale.


I want you to know that it’s our time
You and me bleed the same light
I want you to know that I’m all yours
You and me run the same course


Rose si mise a canticchiare e saltellò scatenandosi.

Era libera.

Era viva.

Poteva vivere la sua adolescenza e baciare il suo ragazzo facendo invidia a tutte le galline di Hogwarts.


I’m better under your reflection
But did you know did you know did you know know?
That’s anybody else that’s met ya
It’s all the same all the same all the same glow

Honey it’s raining tonight
But storms always have an eye have an eye
Tell me you’re covered tonight
Or tell me lies tell me lies lies


Damian guardava la sua stella brillare ed era felice, finalmente dopo tanto tempo poteva amarla...finalmente dopo tanto tempo era sua non per costrizione ma per volere di entrambi, e si completavano, se n'era accorto..lei era una stella che brillava di una luce accecante, ma espandeva all'occhio umano il suo bagliore raramente, quello era uno dei rari momenti.

Lei gli saltò in braccio e lui la fece girare baciandola, come un folletto avrebbe baciato tutto l'oro del mondo, lei era la cosa più preziosa del mondo..ed era sua.


I want you to know that it’s our time
You and me bleed the same light
I want you to know that I’m all yours
You and me run the same course.


**


La musica gli stava fracassando il cervello..quella sera il mal di testa era aumentato a dismisura, sapeva che ogni sera gli prendeva e lo confinava a letto, ma non aveva potuto mancare il compleanno di Lily, era la prima che l'aveva accettato, gli aveva presentato tutti e l'aveva posto sotto la sua ala protettrice.

Era la sua migliore amica.


Andò a prendere qualcosa da bere per annebbiare il dolore, una volta c'era riuscito, ma poi si era dimenticato tutto quello che aveva fatto.


**


Uscirono dalla camera ancora abbracciati, sarebbero voluti rimanere ancora lì dentro, ma lei era la festeggiata, non poteva sparire nel nulla e uscire per la torta.

Si erano dati una sistemata ed erano andati al buffet.


Allo scattare della mezzanotte le luci vennero spente e i festeggiati vennero fatti sedere al centro della pista.

Una mega torta Millefoglie con strati di crema e nocciola, i gusti preferiti dai due, e ricoperta di panna e fragole si presentò davanti a loro, che si affrettarono a spegnere le candeline ed esprimere il desiderio, sotto incitamento della massa di gente presente là dentro.


Scartarono i regali ricevendo mezza Mielandia, roba da Quidditch e gioielli per Lily, dai conoscenti, mentre i loro amici, che li conoscevano profondamente gli regalarono cose assolutamente stupide, strane e fuori dal comune insieme ad altre cose che desideravano da impazzire, come il modellino del Dorso rugoso di Norvegia per Albus, e la fata delle nevi per Lily, che faceva la collezione.

Ma i rispettivi fidanzati li sorpresero..Scorpius le regalò un diadema di brillanti a forma di gigli intrecciati tra loro, che la lasciò senza fiato e a bocca aperta..quel dono significava che lei era la sua principessa, che era preziosa, dolce e profumata come un giglio.. lei lo guardò intensamente prima di saltargli addosso.

Mentre Alice gli regalò un album di fotografie di loro due, della loro storia, la loro amicizia fin da bambini fino ad una foto fatta quella mattina tra le coperte.

Il suo regalo era semplice ma significava una cosa molto importante ti amo da sempre !


**


La festa continuò per altre due ore ma le due coppiette di festeggiati innamorati non se ne accorsero prima delle tre di notte, quando Damian passò a salutarli portando una Rose sfinita tra le braccia.


Tutti tornarono nelle proprie sale comuni classificando quella festa come la migliore dell'anno, d'altronde le feste dei Malfoy erano sempre fantastiche.




---My space---


Beh questo è stato il capitolo più lungo che abbia mai scritto.. ben dieci pagine, sono fiera di me. Spero che vi sia piaciuto e che mi perdonerete per averci messo così tanto tempo a partorirlo.

Vi ringrazio moltissimo per avermi concesso un po del vostro tempo..per me significa davvero molto.

Un bacione.

A presto :)

G.G.

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Capitolo 15
*** Quidditch ***


quidditch


QUIDDITCH


Era il 28 marzo.

Un sabato entusiasmante per alcuni e pieno di tensione per altri.

Tutti si aspettavano qualcosa da quel sabato uggioso..

Finalmente era arrivata la partita più attesa dell'anno Serpeverde contro Grifondoro.


James Sirius Potter, capitano della squadra del Grifondoro era in agonia, come ogni anno, stava seduto al bordo della panca della sala grande e come se fosse stato seduto su un puntaspilli di madama McClain zompava in aria al minimo rumore. Prontamente veniva riportato al suo posto da un anima pia...Lily Potter, che lo afferrava per la manica e lo tirava verso il basso senza spostare lo sguardo dal suo cornetto alla nocciola e dal suo caffé-latte.


Dall'altra parte della sala un altro Potter giaceva sulla panca verde-argento come uno zombie, poiché il suo ''migliore amico''/ ''capitano'' lo aveva tenuto sveglio tutta la notte a ripassare schemi di gioco. Il suddetto Scorpius Malfoy giaceva accanto al Potter in un silenzio inquietante, che si spezzava con vari mormorii tipo ''stavolta vinciamo di sicuro'' e ''non ti lascerò vincere Potter dei miei stivali''.


L'unica a cui non sembrava importare del quidditch era Rose Weasley, che come sua madre era negata per lo sport e si limitava ad un sorriso di circostanza nell'eventuale vittoria della sua casa.



E così si erano fatte le 11.00


Tutti gli spalti attendevano con ansia l'arrivo dei giocatori, gli amici di casa facevano i cori come allo stadio babbano, incitavano i loro compagni a vincere ad ogni costo.

Mentre i parenti speravano solo che non si facessero male.



Negli spogliatoi rosso-oro..

Lilian !”

James ?” disse lei girandosi con lo sguardo confuso.

Vorrei ricordarti che è una partita importante” disse serio il moro.

Ma davvero ? Guarda non me n'ero accorta” disse alzando le sopracciglia.

Oggi tutti i serpeverde sono il nemico, RICORDATELO !”

Tranquillo Jam” disse lei facendogli l'occhiolino.

Bene..ora usciamo e facciamogli il culo !” gridò lui prendendo la scopa.


Tutti lo imitarono e scesero in campo dopo l'annuncio del telecronista Kennon Jordan, il figlio dell'amatissimo Lee..


Ecco a voi i nostri amatissimi grifoni !

Primo a scendere in campo..James Sirius Potter !” un'onda entusiasta di strilli, urla e cori salì dall'ala destra rosso-oro.

Il nostro capitano e cercatore !! ”continuò Jordan

Dietro di lui sfilano i due battitori..Enrique Noel e la bellissima Serena Tucker”

Seguiti dai tre cacciatori...Hugo Weasley, la nostra rossa preferita..Lily Luna Potter e John Reed”

E per ultimo ma non ultimo...il portiere Micheal Baston”


I serpeverde uscirono dai loro spogliatoi e raggiunsero i loro avversari sul campo..

Ed ecco gli sfidanti, signori e signore...i Serpeverde !”

Capitanati dal biondissimo occhio di falco Scorpius Hyperion Malfoy”

Seguito dai battitori Carter Zabini e Thomas Parker”

I tre cacciatori..meglio conosciuti come i tre cavalieri, Albus Severus Potter, William Nott e Damian Harter !”

Ed ecco il portiere Samuel Flint”


Dopo le urla infinite delle serpi che accompagnarono i loro amatissimi giocatori, la partita ebbe inizio con la solita stretta 'amichevole' tra i capitani.


La pluffa viene liberata e intrappolata nelle mani della rossa Potter, subito inseguita dal Potter dagli occhi verdi..

La rossa fa una finta e Potter ci casca in pieno...10 punti a Grifondoro !

Hugo Weasley vola accanto alla rossa e le da il cinque...intanto Nott si è impossessato della pluffa.

Un bolide di Noel si dirige verso di lui e gli fa perdere possesso della pluffa facendolo rigirare come una frittata volante” le risate dei grifondoro si sparsero nell'aria e interruppero Jordan.

Ed ecco che il Potter delle serpi supera la sorella e riacquista la pluffa...10 punti a serpeverde !”


La partita continuò così per un'altra ora e mezza quando finalmente un luccichio dorato venne notato dagli occhi grigi di un certo platinato..

Malfoy ha avvistato il boccino ragazzi !” disse Ken Jordan.

James subito cercò di recuperare la distanza col platinato con uno scatto della sua vecchia firebolt, appartenuta ad Harry Potter.

Potter e Malfoy erano spalla a spalla all'inseguimento del boccino, che si divertì ad invertire la rotta.

Intanto Lily Potter segnò altri 10 punti per grifondoro, portando la squadra a 130 punti rispetto ai 110 delle serpi.


Il sole illuminò il boccino e il vento scompigliò i capelli platinati del serpeverde e quelli nero carbone del grifondoro, che in quel momento erano vicini alla curva nord delle serpi, dov'erano seduti i genitori dei 'quattro cavalieri dell'apocalisse', si perché quell'anno anche i Potter erano seduti tra le serpi, mentre l'anno prima sedevano tra le file rosso-oro.


Un fascio di luce accecò il grifondoro e un bolide venne lanciato..

Il Malfoy si sporse in avanti allungando una mano.

Intanto la folla verde-argento acclamava il cercatore, che allungatosi ancora un poco ottenne la vittoria.

Un botto e delle urla però fermarono la gioia del biondo.

Si girò e notò i grifondoro che correvano verso il suolo.

Anche il suo rivale che era poco dietro di lui, era sparito.

Un groppo alla gola lo spinse a raggiugere il prato.


E quello che vide gli fece rotolare il boccino dalle dita.

Cadere in ginocchio con le labbra dischiuse.

E un'unica lacrima salata scese imperterrita sul viso cianotico del serpeverde.


Lily Potter era distesa sul prato.

Immobile

Con la testa circondata di sangue, che si mischiava al colore dei capelli.

Il viso pallido e le labbra rosse come il sangue.

Bella come una dea.

La sua Lily.

Tutti i suoni erano ovattati.

Scorpius si rialzò e spostò malamente i suoi birilli umani per raggiungerla.

Il cuore pulsava nella gola rabbiosa della serpe, che stava prendendo in braccio la sua ragazza, con una delicatezza e fermezza che non erano da lui.

Corse.

Corse più veloce della luce verso l'infermeria travolgendo gli ostacoli.


**


James Sirius Potter era rimasto immobile.

Fissava ancora il punto in cui giaceva fino a qualche minuto prima la sua adorata sorellina.

Il suo sangue rosso macchiava ancora i fasci verdi dell'erba del campo.

L'impavido James non riusciva a capire nulla.

L'immagine di lei era ancora impressa nella sua mente ed oscurava tutto il resto.


**


Albus Severus Potter stava urlando contro tutti i battitori presenti in campo..

Pretendo di sapere chi cazzo è stato !”

Brutti microcefali ! Ditemi quel cazzo di nome !” gridava come un pazzo.


Harry James Potter diede man forte al figlio mentre Ginevra Molly Weasley correva in infermeria.


**


Erano passate due ore e ancora niente.

Scorpius camminava avanti e indietro davanti alla porta dell'infermeria.

James Potter, che si era ripreso dallo shock aveva preteso informazioni dal padre e dal fratello e poi si era messo ad origliare con le orecchie oblunghe dello zio George.

Ginny piangeva stretta nell'abbraccio del marito.

Mentre Albus metteva amici e parenti al corrente della situazione..

Niente..Madama Chips non è ancora uscita..ha fatto venire due specialisti dal san Mungo”

Ci stanno mettendo troppo” disse Hugo.

Sento dei passi..stanno per uscire”disse James staccandosi dalla porta.


Signori Potter !” disse un uomo alto quasi due metri con la carnagione olivastra e gli occhi da gatto

Ci dica..” rispose prontamente Harry trascinando per mano la moglie.

Sono il medimago Philips, ho curato vostra figlia...Lilian adesso è fuori pericolo.” Ginny fece un sospiro di sollievo.

Ha avuto una commozione celebrale e ha perso molto sangue, le abbiamo fatto degli incantesimi di trasfusione, ma necessita di riposo” continuò il medimago.

Le siamo immensamente grati signor Philips” rispose Harry stringendogli la mano.

Possiamo vederla ?” disse Scorpius con una voce irriconoscibile.

Che mi venga un colpo..sei uguale a tuo padre !”disse Philips prima di tornare serio e acconsentire.


Scorpius si fiondò al capezzale della rossa.

La osservò come fosse una bambola di porcellana.

Con una lentezza studiata dal suo inconscio avvicinò la mano destra e le sfiorò delicatamente i capelli vermigli e sospirò nel sentire il battito del suo cuore.

Sei viva ! - continuava a ripetere una voce nella sua mente.



Un giovane munito di mantella rigorosamente nera uscì durante la notte, attraverso uno degli otto passaggi segreti che portano ad Hogsmeade..

Appena arrivato al villaggio indossò la maschera rossa a mezzaluna e si smaterializzò in una casa nel sud del paese...


Signore la ragazza sta dormendo..non può sfuggirle stavolta”

Mio giovane apprendista, quante cose hai ancora da imparare...se stesse dormendo a quest'ora la vedrei percorrere quel corridoio..invece lei non c'è”

Ma..ma io le ho lanciato il bolide..avevate detto che”

È la rossa sbagliata...dovrai ricominciare la ricerca”

Beh ci sono così tante Weasley, signore”

Spike si occuperà di quelle che si sono diplomate..tu preoccupati di quelle di Hogwarts”

Come volete” disse il ragazzo abbassando la testa in segno di riverenza.


**


La giovane Lily Potter dormì per altri tre giorni e tre notti e quando si svegliò fu tartassata dalle domande dei fratelli, che la sorvegliavano facendo i turni.

Mi dispiace ragazzi non l'ho visto, ero di spalle” rispose Lily

Quegli stronzi non parlano” borbottò James

Almeno sappiamo chi sono..Noel, Tucker, Zabini e Parker” disse Albus

Uno di loro ti ha colpita...dicci hai qualche faida con uno di loro ?” continuò James.

No..Serena è mia amica, con Tucker non c'ho mai parlato e con Noel ho scambiato qualche chiacchiera durante gli allenamenti, ma niente di che”

Hai rifiutato l'invito al ballo di Zabini però” disse Scorpius

Si ma..dai ne è passato di tempo..che senso avrebbe vendicarsi ora ?”

La vendetta è un piatto che va servito freddo” rispose Albus.

Si beh..non credo sarebbe arrivato a tanto..papà ha altre teorie ?” chiese speranzosa.

Pensa che qualcun altro abbia stregato il bolide..come successe a lui al suo secondo anno” disse Al.

Ma non ha idea di chi ci sia dietro” continuò lei.


Ha detto una cosa però” disse Jam ad un tratto “In realtà ho origliato una conversazione con un auror..ha detto che ci sono state sparizioni e alcune morti che sembrano avere a che fare con una nuova setta..la chiamano la 'Mezzaluna rossa'” disse James lasciando pensierosi i presenti.




---My Space---


Salve a tutti miei lettori silenziosi !

Scusate il ritardo, ma non ho avuto molto tempo libero ultimamente..

Spero che il capitolo vi sia piaciuto :)

Ringrazio chi mi ha messo tra preferiti/seguiti/ricordati e anche chi legge soltanto.

Vi ringrazio moltissimo per l'attenzione alla prossima..

Baci 

G.G.

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Capitolo 16
*** Vacanze pasquali alla tana ***


16


VACANZE PASQUALI ALLA TANA


Quell'anno Molly Weasley si era data da fare, aveva persino apparecchiato in giardino in un mega tavolone, perché durante quelle vacanze ci sarebbero stati tutti, ma proprio tutti, ed erano anni che non succedeva.

Molly non sapeva chi dover ringraziare per tutto ciò, ma era così emozionata che aveva costruito un altro piano alla casa.


Era ancora presto e i ragazzi stavano ancora dormendo, aveva pregato tanto i loro genitori per averli tutti lì, e come al solito c'era riuscita..aveva dovuto faticare parecchio, ma facendo leva sulla carta della veneranda età di Arthur -perché ovviamente lei era ancora una giovincella- avevano ceduto.






Rose si svegliò di soprassalto, come al solito, ma quella notte qualcosa era cambiato..


He will never stop hunting you !


He will find you and destroy you !


You will not have the chance to escape !


Quella voce...

quella voce era estranea al sogno, non c'era mai stata prima d'ora e non apparteneva a lui.

Erano sempre solo loro due.

Ma sembrava come se qualcuno vedesse la scena dall'esterno, come se fosse solo un ricordo, e non si sa in quale modo era riuscito a modificarlo.

Era una voce distorta, ma di sicuro non era qualcuno che stava dalla parte di Rose, era qualcuno che la vedeva vinta, sconfitta, distrutta, come una preda.


Io sono più forte di te !

Io ti sconfiggerò, riuscirò a scapparti...

Devo studiare un piano, c'è bisogno di un incantesimo di protezione ! - pensò Rose appena sveglia.


Scese le scale della Tana, senza farsi vedere dalla nonna si fiondò in salotto e iniziò a rovistare nella libreria posta sopra la porta, in cerca dell'incantesimo perfetto, non era sicura che l'incantesimo fidelius fosse abbastanza potente da proteggere la sua mente.

E occlumanzia non era proprio la sua materia, qualche volta era riuscita a bloccare gli attacchi di Damian, durante le ore di allenamento, ma la notte la sua mente si abbandonava nelle braccia di Morfeo e non riusciva a proteggersi.

Aveva bisogno di qualcosa di forte !





Lily si svegliò per le undici e subito voltò lo sguardo verso gli altri letti, quello di Rose era vuoto, mentre Lucy dormiva ancora beatamente.

Scese al piano terra e la trovò sul divano china su un libro, sembrava volerci fare un buco con la faccia..

Ehi Rosie !” esclamò la Potter, ottenendo un grugnito “Cosa stai facendo ?”

Cerco un incantesimo” disse quella senza alzare lo sguardo dal libro.

Posso aiutarti ? Cosa cerchi ?” disse sedendosi accanto a lei e prendendo un libro dalle pile sul tavolino.

Incantesimi di protezione o occlumanti” la riccia alzò lo sguardo mostrando le sue occhiaie “devo liberarmi da quell'incubo” sussurrò come una preghiera.

Esiste una pozione per questo” disse alzandosi per prendere il libro “La protezione di Morfeo, o anche chiamata Protego Sonnium, impedisce agli estranei di intrufolarsi nelle menti altrui” lesse la Potter “Non è molto conosciuta, ma non è impossibile, te la preparerò, ma dobbiamo trovare alcuni ingredienti speciali”

In che senso speciali ?”

Qui dice : Assenzio, zanne di serpente triturate, coda di topo, bacche marine, radice di mandragola e valeriana, ingrediente base e lavanda.

Ho le zanne e tutto il resto, ma mi mancano le bacche e l'assenzio”

L'assenzio credo che il nonno dovrebbe avercelo nella cantina segreta...sai ama i liquori illegali, l'ho scoperto l'anno scorso” disse Rose con un ghigno.

Le bacche dobbiamo cercarle nel lago qui vicino, ma dobbiamo andarci di notte, perché escono solo di notte e si illuminano solo al buio”

Perfetto, vieni ti mostro la cantina, sta sotto il capanno dei babban-oggetti” disse la riccia facendo tornare al loro posto tutti i libri tranne quello di pozioni.





Mentre le due ragazze stavano preparando il tutto per la loro nuova avventura, Lucy Weasley si svegliò, trovando un oggetto curioso sul suo letto..


Una violetta

Il suo fiore preferito


Ma chi l'ha inviato ? - pensò la Weasley dai capelli lisci, spostandosi la frangetta dagli occhi.

Non c'era nessun biglietto, chi mai avrebbe potuto conoscere il suo fiore preferito ?

Non l'aveva mai detto a nessuno, lo sapeva solo Ellen, la sua migliore amica, che l'aveva beccata nella serra ad annusare quel fiore.

Ma dubitava seriamente che la sua amica avesse eluso le protezioni della casa solo per farle una sorpresa, non era mica il suo compleanno.

Lucy si alzò dal letto, si andò a preparare e senza pensare infilò la violetta tra i capelli rossi.






Albus Severus e James Sirius Potter iniziarono a litigare come due bambini per il bagno, mentre un Fred emozionato faceva la telecronaca facendo ridere Hugo, Louis e Liam -si Lily e Hugo l'avevano invitato visto che sarebbe rimasto solo con la nonna- ed ecco che le vacanze pasquali iniziavano come al solito, con urla, scherzi e incitamenti “botte botte botte”


Teddy fu inviato da Ginny a calmare la ciurma scatenata e li portò tutti di sotto, incrociando sulle scale anche Molly, Dominique, Victoire e Roxenne.


Tutti si ritrovarono a fare la colazione pasquale di Molly Weasley, chiacchierando in allegria dopo tanto tempo.



Ahh ora che ho la pancia piena ci vuole una bella partita di Quidditch !” esclamò James

Ci sto” esclamò per prima Lily ottenendo un'occhiataccia dalla madre

Tu non giochi Lilian mi hai fatto venire un collasso l'ultima volta”

Beh e questo cosa vuol dire ? È normale farsi male in questo sport ! Papà si è rotto un braccio, è caduto da più di mille metri d'altezza per i dissennatori ed è ancora vivo quindi posso giocare” esclamò emozionata per il suo ragionamento che non faceva una piega.


Ginny Potter acconsentì dopo lunghi minuti supplicanti di tutto il clan Potter-Weasley e iniziarono a decidere le squadre..


Allora vecchi abbiamo scelto” esclamò Louis che faceva da cronista

Cacciatori : Fred, Lily e Albus

Portiere : Rose

Cercatore : James

Battitori : Teddy e Roxenne”



Vecchi a chi ragazzino !” esclamò Ron esponendo la loro squadra :

Cacciatori : Ginny, Bill e Angelina

Portiere : Ron

Cercatore : Harry

Battitori : George e Charlie”


La partita ebbe inizio con un tifo diviso a metà, i nonni, le mamme e Percy da una parte, e i giovani dall'altra con Victoire, Dominique e Molly che facevano le ragazze ponpon, mentre Hugo mangiava parlando con Lucy e Liam facendo ipotesi su chi avrebbe vinto.



Come al solito le previsioni di Hugo ebbero la meglio, con la vittoria dei giovani, che stracciarono i vecchi con 200 punti a 40.

Ovviamente ci fu il 'balletto della vittoria' improvvisato da James e Fred, con tanto di saltello su una gamba sola, mentre l'altra era piegata e tenuta con la mano destra, mentre la sinistra dava il ritmo insieme alla testa.


Una scena che fece scompisciare tutti dalle risate, soprattutto contando il fatto che i due si erano messi a cantare o meglio urlare a squarciagola storpiando le parole di We are the Champions.



**



A mezzanotte Rose e Lily uscirono dalla casa per addentrarsi nelle profondità marine.

Si spogliarono in riva al lago e utilizzando l'incantesimo testa bolla si tuffarono nelle acque notturne.


Il fondale marino aveva un che di misterioso e affascinante, la luce della Luna traspariva tra le onde e illuminava tutto di una luce azzurra-fosforescente.

Rose rimase affascinata dalla quantità di piante e animali di diverse specie che abitavano quelle acque, non aveva idea che un lago così piccolo potesse contenere una così vasta popolazione, si aspettava Avvincini, ma sapeva che non avrebbero trovato nessuna creatura mitologica come i Kelpie né qualche membro dei Maridi, ovvero Tritoni, Sirene, Selkie e Merrow, ma neanche si aspettava quella vasta popolazione di Plimpi, pesci dal corpo sferico e maculato, dotati di due lunghe zampe gommose e palmate.

Rose distolse l'attenzione dalle creature marine per spostarla su di Lily, o meglio sulle sfere verde fosforescente che stavano cercando e che la rossa le stava indicando.

Entrambe nuotarono fino alla roccia in cui erano incastonate e prendendo lo scalpello iniziarono a staccarle e metterle nel sacchetto che si erano portate dietro.








Nel frattempo Lucy si era svegliata di soprassalto, aveva fatto un sogno strano..


Una Lucy piangente correva nella notte tra i corridoi di Hogwarts alla ricerca della sua adorata stanza, quando la trovò entrò di corsa e si appoggiò al piano per trarne forza, con un ginocchio sullo sgabello e le mani appoggiate al copri tastiera.

Aveva il capo abbassato, nascosto dai capelli che nascondevano le sue lacrime, che cadevano sul pianoforte e sulle sue mani.


A quel punto si sentì abbracciare da dietro e si aggrappò a quelle mani sconosciute che dopo poco la rigirarono nell'abbraccio e le fecero alzare lo sguardo.

Lucy vide solo gli occhi verde-ghiaccio di lui contornati da una striscia rossa intorno alla pupilla, era il male, lo vedeva dal suo sguardo folle eppure lei non ne era spaventata.

Lui la baciò con irruenza e la fece sedere sul pianoforte per essere più o meno alla sua altezza.

Lucy sentiva le sue mani dappertutto, che la stringevano e la facevano sentire al sicuro.

I suoi baci che le annebbiavano i sensi e le bruciavano la pelle.

"Perché...come..come ?" la Lucy del sogno non riuscì a continuare bloccata dalle labbra di lui.

"Perché tu sei la mia ossessione Lux"

"E io...cosa provo per te ?"

"Tu mi ami" disse mentre le levava le mutandine ed entrava in lei.


La Lucy sveglia scese le scale della tana per prendersi un bicchiere d'acqua, non era da lei fare sogni del genere..








Rose e Lily uscirono dall'acqua, si arrotolarono due coperte attorno al corpo e corsero al capanno del nonno per continuare la pozione, che a quel punto aveva un colorito lilla.

Una volta aggiunto l'ultimo ingrediente la pozione divenne di un blu fosforescente.

È pronta” disse Lily mentre spegneva la fiamma e riversava tutta la pozione nelle boccette che le passava Rose.

Devi prenderne un sorso prima di andare a dormire, dovrebbero durarti un mese...spero che funzionino” disse Lily eliminando lo sporco dal calderone e mettendo via tutto.




Lucy era di spalle e sussultò quando sentì le braccia del ragazzo del suo sogno abbracciarla da dietro. Si girò immediatamente e socchiuse le labbra nell'accorgersi che era davvero lui.

Chi sei ?”

A quanto pare lo sai benissimo, visto il tuo rossore”

Io...”

Ti ricordi di me Lux ?” le sussurrò all'orecchio

Ti ho visto in un sogno...ma non so chi sei, né il tuo nome”

Non era un sogno, ma un ricordo”

Cosa !” disse lei indietreggiando verso il frigo “No, io non avrei” disse con voce spezzata

Invece l'hai fatto, solo che non te lo ricordi”

Perché non lo ricordo ?”

Perché mi hai chiesto di farti dimenticare, ma lo sappiamo bene entrambi che non puoi stare senza di me”

No..non è possibile” disse lei spostandosi dal frigo e avvicinandosi al tavolo.

Ogni volta che cerchi di allontanarti e distaccarti, ritorni da me sconvolta, come adesso, i tuoi ricordi riaffiorano e il tuo corpo mi vuole...non respingermi Lux”

Se tutto questo è vero, dovresti dirmi il tuo nome”

Io non ho un nome, ma ti diverti a chiamarmi Darko” le soffiò sulle labbra prima di catturargliele e farle riaffiorare i ricordi costruendone di nuovi.






Rose si addormentò e per la prima volta dopo tanti mesi in tranquillità e riuscì a sognare un prato verde.

Una bambina con i capelli rossi e le trecce, era lei da bambina che giocava ad acchiappa le farfalle con Lily e Lucy.

E sorrise pensando finalmente sono libera !






Maledizione !” urlò il capo distruggendo con le fiamme dell'ardemonio un campo di babbani.

Mio signore” sussurrò Spike.

È scomparsa ! Questa notte non è venuta da me...tu” disse indicando il servo “Non sei riuscita a catturarla in tempo e per questo pagherai...”

Mio si”

AVADA KEDAVRA !”


Sparculus Goldstein cadde a terra in un tonfo sordo, morto.


Ora sarà meglio che tu non faccia casini o farai la stessa brutta fine !”

Troverò il ragazzo mio signore non vi deluderò” disse il diciassettenne prima di materializzarsi di nuovo a casa.





----my space---


Chiedo perdono !!!

Ho avuto uno stupido blocco creativo

So che sembra la classica scusa ma non lo è


Spero che il capitolo vi piaccia..

Saluti


G.G.

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Capitolo 17
*** Terzo trimestre ***


3t


TERZO TRIMESTRE


Il terzo trimestre era iniziato nel modo peggiore in cui potesse iniziare..

Rose Weasley, ormai dormiva sonni tranquilli, ma terrorizzava le giornate altrui con lo studio e il ripasso puntiglioso di ogni capitolo di ogni libro di ogni materia.

Il 'povero' Damian si ritrovava a nascondersi pomeriggi interi per sfuggire alla mania da prefetta perfetta della sua fidanzata.

Mentre Hugo Weasley continuava a pregare la sorella per il suo aiuto in tutte le materie, ma come il padre aveva la tendenza a darsi per vinto troppo presto e a distrarsi continuamente, facendo disperare la sorella.





Al tavolo dei Tassorosso, Lucy si ritrovò davanti al naso il foglietto con i suoi orari e storse il naso leggendo

Lunedì :

Storia della magia (con i Grifondoro)

Storia della magia (con i Grifondoro)

Pozioni

Divinazione

Incantesimi (Con i Corvonero)


"Credo che un orario peggiore non sia mai stato inventato" esclamò la sua amica Ellen

"Uno schifo totale, se non altro dormiremo un po di più stamattina" disse Camille

"Non so chi sia più soporifera tra storia e divinazione" rispose Lucy


Le tre amiche abbandonarono il caloroso tavolo imbandito per recarsi alla noia mortale n.1






Lily Luna come al solito si era svegliata tardi, la notte prima aveva chiacchierato fino a tardi con Rose e Alice, ricordando i vecchi tempi dello smistamento e raccontandosi segreti che si tenevano dentro da troppo tempo. E recuperato l'orario da Nick-quasi-senza-testa si fiondò a trasfigurazione.






Appena appoggiò la testa sul banco, ovvero alla terza rivoluzione dei folletti, si addormentò..


Lucy...

Lucy..

Dove sei ?

Lo sai che non puoi nasconderti da me..

Lo sai che non puoi resistermi..


Il suo subconscio elaborò dati e cominciò a ricordare..


"Voglio dimenticare...fammi dimenticare"

"Lux lo sai che non funzionerà"

"Ti prego Darko, se mi ami come dici mi capirai"

"Ogni cosa che ho fatto, l'ho fatta per te, per noi..ancora dubiti del mio amore ?"

"Che cosa hai fatto questa notte ? Di chi era quel sangue ?"

"Nulla di cui ti debba preoccupare"

"Io mi preoccupo invece, mi preoccupo per la tua anima, è così bella non la rovinare"

"La mia anima è nera, tu sei la sola luce che fa parte di me...l'anima bella è quella dell'angioletto che divide questo corpo con me"

"Come..come puoi dire questo ?"

"Mi aiuterai Lucy ? Mi aiuterai a distruggere il mio nemico ?" disse afferrandole il volto.

Lei lo guardò con occhi tremanti e con lo stesso amore ossessivo di lui, perché ormai aveva capito che tutto ciò era malsano, ma non riusciva a distaccarsene e da un lato non voleva..

"Certo"


Lucy si svegliò di colpo, alzando la testa dal banco, aveva dormito mezz'ora, ma nessuno se n'era accorto, siccome molti stavano ancora nel mondo dei sogni.





James aveva smesso anche di fingere di ascoltare la professoressa di aritmanzia, odiava i numeri, anche solo nominare quella materia lo metteva fuori uso, poi se nella sua stessa classe c'era lei allora il cervello gli s'inceppava del tutto.

Continuava a chiedersi come mai fosse tornata ad essere la principessa di ghiaccio e come mai avesse ricominciato a trattarlo male o ad evitarlo come il marchio nero, proprio non capiva...si erano baciati, e Merlino che bacio !

Ma allora per che cavolo di motivo mi evita ? - pensò frustrato

Di piacerle le piaccio

Dai modestamente a chi non piaccio ? - disse l'altra vocina.

Scosse la testa e l'appoggiò sul banco.

Pensare fa male.

Sto impazzendo.

Parlo da solo !

E continuo a farlo.

Ok adesso la smetto.

Ahhhhh





"Signorina Potter le brutte abitudini non sono scomparse a quanto vedo"

"Ehm..mi scusi professoressa"

"Visto che è in piedi proverà lei per prima..venga alla cattedra"

"Per fare che ?" la guardò inorridita.

"Per trasformare un pitone in una corda...sa può sempre servire, per appendere i ritardatari sui lampadari...cose così" esclamò la professoressa McGranitt facendo ridere la classe e arrossire la giovane Potter.





La giornata scolastica passò lentamente e alla fine delle lezioni i ragazzi si ritrovarono stremati e stravaccati su qualche superficie, intenti a allontanare il più possibile l'ora dei compiti.




Durante la cena Scorpius non faceva altro che fissare la sua ragazza..

Ma quanto è figa ?!

Ah se solo fosse nella mia stessa casa la farei intrufolare sempre nel mio dormitorio..

Ghignò come solo un Malfoy sa fare.



Mentre lei dall'altro capo della sala osservava preoccupata il fratello e chiedeva..

"Jam è tutto ok ? Ecco mi sembri un po strano"

Il moro non alzò gli occhi dal suo gioco con la minestra e rispose "Si Lily la minestra è buona"

"Veramente non è quello che ti ha chiesto" disse Alice guardandolo stralunata.

"Uhm ?" bofonchiò il ragazzo alzando finalmente lo sguardo.

"Dicevo..tutto ok ?" chiese di nuovo la rossa.

"Sono solo stanco Lils, non preoccuparti"

"Ma se hai passato la giornata a scarabocchiare le pergamene" s'intromise Paul Finnigan.

"Beh è stancante anche quello" rispose James ravvivandosi un po.

"Ma voi non prendete mai sul serio niente ? Avete i M.A.G.O idioti patentati !" esclamò Rose.

"Oddio Rosie sei proprio come zia Hermione" disse James con enfasi.

"Non nominarla !" esclamarono in coro le due rosse alzandosi di botto per andare a salutare i rispettivi fidanzati, seguite dalla loro migliore amica che lo guardò dispiaciuta.




"Al ho intenzione di picchiare tuo fratello" disse Rose apparendo dal nulla davanti al tavolo delle serpi.

"Oh beh accomodati pure, mi fai solo contento guarda" rispose il cugino afferrando Alice per i fianchi e facendola sedere sulle sue gambe.

"Come mai già qui ?" chiese Scorpius alla sua ragazza

"Mi è passata la fame" disse lei piazzandosi sulle sue gambe e appoggiando la schiena al suo petto.

"Che è successo ?" chiese Nott -che venne bellamente ignorato-

"Non mi piace il fatto che non mangi" disse con tono grave il biondo

"Oddio Scorpius non è mica una tragedia ! " sbottò lei girando la testa per guardarlo male.

"Si che lo è, già sei così magra se smetti pure di mangiare sparisci !"

"Tzè magra, sono una ragazza normalissima" disse incrociando le braccia sotto al seno.

"Oh non direi proprio, non credo che tutte le ragazze abbiano il tuo fisico, sei bellissima e super sexy ma se ingrassassi qualche chilo potresti solo stare meglio"

"Non ci credo è il primo ragazzo che dice di ingrassare invece del solito 'dimagrisci balena'" disse Alice poi guardando male Albus.

"Che c'è, che ho fatto adesso ?" disse impallidendo.

"Perché tu non mi dici mai cose così carine ?" starnazzò la bionda.

Il moro guardò in cagnesco il biondo "Perché mi metti sempre nei casini ?" gli ringhiò contro.

"Scorp è una cosa molto bella quella che hai detto...ma se non ho fame non mangio" disse Lily.

"Come vuoi" sbuffò il biondo.

Lily gli diede un bacio per averla avuta vinta di nuovo.










"Mio Signore..lui l'ho trovato"

"Ebbene..chi è ?"

"Ehm..in realtà non ha un nome..infatti questa parte non l'ho capita bene...comunque ho parlato con lui, sa perfettamente ciò che è, ha detto di non avere bisogno di un addestramento, ma ha accettato di incontrarvi, domani alle tre di notte nella stamberga strillante"

"Ottimo lavoro, penserò io a trattare con lui, non voglio casini"

"Certamente mio signore" disse il ragazzo piegando il capo

"Capisci quanto tutto ciò sia importate ? La sua reincarnazione era prevista da secoli, il signore delle tenebre è di nuovo tra noi, se tutto andrà come deve il suo regno non avrà fine e noi saremo al suo fianco a governare il mondo !" disse il capo poggiando la mano sulla spalla del giovane.








Il mattino seguente Lucy si svegliò col picchiettare di un gufo alla sua finestra.


Buon giorno piccola Lù

ho bisogno di parlarti,

è successa una cosa che mi ha spiazzata.

Ci vediamo nella tua sala comune alle 7.05


Molly

P.S. Sarò nel camino




"Scherzi ?" disse Lucy in pigiama accovacciata davanti alla faccia fiammeggiante.

"No Lu, sono serissima " rispose Molly.

"Quindi ti ha esiliata ?"

"Disconosciuta credo sia il termine più corretto"

"Solo perché vuoi andare a vivere con il tuo ragazzo ? Tutto ciò è strano, persino per nostro padre"

"Beh..il fatto è che lui conosce Elliot...è....è più grande di me"

"Beh e con questo ?"

"Ti ricordi la notizia di quest'estate ?"

Lucy la guardò come a dire 'ti pare che leggo il profeta ?'

"Ok beh, c'è stato il primo divorzio per tradimento...Elliot ha tradito la moglie con me"

"Cosa ? Moglie ? Molly quanti anni ha ?"

"Trenta"

Lucy boccheggiò per qualche istante e poi rispose

"Undici anni di differenza con un uomo divorziato, ci credo che papà ha dato di matto"

"Non è tutto...sono incinta"

"Wow...è per questo che l'ha mollata ?"

"Si, quando gliel'ho detto è sbiancato e ha detto che era suo dovere farlo...ecco, io non so.."

"Per quanto è andata avanti prima che la mollasse ?"

"Un anno e mezzo...per tutto il tempo mi ha detto che non l'amava più e non sapeva come lasciarla...poi non siamo stati attenti quest'estate, il caldo ci ha dato un po alla testa non ricordavamo mai se l'incantesimo l'avevamo già fatto oppure no"

"E a quanto pare non l'avevate fatto"

"Già"

"Ehi Mol, sono sicura che sarai una brava mamma" disse sorridendo

"Tu non mi odi ?"

"Merlino no ! Non potrei mai ! È vero non è che mi aspettassi tutte queste notizie bomba, ma è ok"

"Non sai quanto mi rendi felice Lu, sei l'unica che mi resta -a parte Elliot-"

"A proposito lui com'è ?"

"Oh é fantastico, sul serio, è moro e ha gli occhi azzurri, te lo farò conoscere presto..ora devo andare, l'incantesimo sta finendo buone giornata"

"Buona giornata anche a te..mammina"


L'ultima cosa che sentì fu la risata della sorella e poi s'iniziò a preparare per la nuova giornata.





Liam si svegliò stranamente rilassato e felice, l'aveva sognata anche quella notte..

si preparò e decise che quello sarebbe stato il giorno, finalmente si sarebbe dichiarato a Lucy.


Entrò nella sala grande e si avvicinò al tavolo dei Tassorosso.


"Stamattina ho proprio voglia di crêpes alla nutella" esclamò Lucy

"Mmm..buone io ci voglio anche le fragole" disse la sua amica.

"Ciao" disse Liam piazzandosi davanti a Lucy.

"Ehi" rispose lei sorridendogli.

"Emh..mi chiedevo se...se volessi venire ad Hogsmeade con me, Lucy" disse diventando rosso.

"Con piacere Liam" rispose dopo aver deglutito per la sorpresa.

Lui fu quasi tentato di alzare il pugno al cielo e urlare, ma si contenne, dopotutto aveva già attirato parecchia attenzione, non voleva fare pure la figura dell'idiota.

"Allora ci vediamo sabato alle 9.00 all'ingresso"

"Perfetto"

Lui sorrise e la salutò per poi raggiungere i suoi amici grifondoro.





"E così ti piace mia cugina eh ?" esclamò Hugo afferrandogli la testa e iniziando a scombinargli malignamente i capelli

"Già" mormorò accettando il supplizio.

"Hugo lascialo in pace !"

"Eh no Lils, qua vi fidanzate tutti e io rimango da solo...e poi con chi vado a Mielandia ?" disse facendo un broncio lungo fino a terra con un tono da bimbo tradito.

"Oh ciuffettino tranquillo che ti ci accompagno io" disse Rose trattenendo le risate.






"JAMES SIRIUS POTTER" la principessa di ghiaccio entrò una furia facendo azzittire tutti.

"Te l'avevo detto che non saresti riuscita a dirmi di no"

"COSA DIAVOLO HAI NELLA ZUCCA ? VERMICOLI ?"

"Mi avresti detto di si altrimenti ? Tra l'altro credo sia stata un' idea piuttosto intelligente"

"Che cavolo sta succedendo ?" intervenne William Nott spuntando in mezzo ai due.

"Questo troll di montagna ha incantato la porta della stanza, potevo uscire solo se accettavo il suo stupido invito ad Hogsmeade !"

"Sei. Morto. Potter" disse Will con una calma glaciale che fece sudare freddo James, che iniziò a correre fuori urlando "TANTO ORMAI HAI DETTO SI PRINCIPESSA !" mentre il fratello di lei lo inseguiva come un cane da caccia.






---My space---

Buon giorno..o buona notte,

finire di scrivere alle due meno un quarto di notte da un po alla testa...

spero vi piaccia il capitolo :)

Sono curiosa di sapere cosa ne pensate.

Baci

G.G.

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Capitolo 18
*** Estate ***


18


ESTATE


Gli esami erano finiti da una settimana, tutti erano tornati a casa e si sentivano gioiosi e liberi, come mai erano stati.


"Ho convinto tutti !" esclamò Lily entrando come una furia nella stanza dei fratelli, dov'era stata indetta la 'riunione'.

"Davvero ? Anche i miei ? Mi sembra alquanto strano" disse Rose.

"Certo nessuno ha saputo resistere al mio fascino"

"Credo che frequentare Malfoy le abbia dato alla testa" disse Roxenne

La rossa la fulminò con lo sguardo e proseguì "Partiremo domani per villa conchiglia, saremo solo noi ragazzi, Victoire mi ha confermato di aver casualmente regalato un viaggetto a Parigi per queste due settimane agli zii"

"Che la festa abbia inizio gente !" esclamò Fred facendo fuoriuscire fuochi d'artificio dai pantaloni.



Nella confusione che si era venuta a creare Rose prese per il gomito la cugina, per parlarle in privato..

"Mi dici come li hai convinti ?"

"Facile..Damian verrà con noi, gli ho detto che un po di mare fa bene a tutti e che lì saremo al sicuro, la villa è protetta da molti incantesimi lo sai tu e lo sanno anche loro" rispose Lily.

"Ok... che bello andiamo al mareeeeee !" urlò Rose abbracciando Lily che urlò con lei.






Durante il pomeriggio Lily informò della notiziona anche Scorpius, Alice e Damian..ma ovviamente il suo purosangue non la prese benissimo..


Scorpius si presentò in casa Potter subito dopo aver ricevuto la lettera/invito..



"Mi vuoi spiegare perché non possiamo andare in una delle mie proprietà ? Staremo molto più comodi !"

"Perché così è meno rischioso...i nostri genitori si fidano di quella casa" rispose Lily Luna

"Sarà un bugigattolo sicuramente" borbottò il biondo.

"Oh dai non mettere il muso, guarda che è stata ristrutturata, ci sono sei camere da letto"

"Beh ma siamo duemila, in sei camere staremo comunque stretti"

"Scorpius smettila e vivi l'avventura ! Non sei contento di passare le vacanze estive con me ?"

"Certo, ma"

"Ah ah niente ma..ora fai il bravo e prepara la valigia che domani partiamo !"

"Ti piace comandare eh scricciolo ?" disse lui avvicinandosi con lo sguardo malizioso.

Lei si morse il labbro e annuì, guardandolo con desiderio.

Lui le si avvicinò ancora di più e le morse piano il lobo dell'orecchio, per poi scendere a morderle lo zigomo, la mascella e il mento.

Lei mugolò di piacere e lo strinse a sé, bloccando la sua tortura, catturando le sue labbra con un bacio, che di casto non aveva proprio niente.


**



A villa Conchiglia si erano ritrovati in 16, erano : Lily, Albus, James, Rose, Hugo, Fred, Roxenne, Lucy, Victoire, Dominique, Louis, Teddy, Scorpius, Alice, Damian e Liam.



Dopo i primi giorni si aggiunse anche William Nott, che si era sentito escluso, insieme alla sorella, per la gioia di James.


"Virginia Nott in casa mia ? Allora questo è amore !" esclamò Jam scendendo le scale così velocemente che quasi rischiò l'osso del collo.

"Smamma Potter !" ringhiò Will

"Senti Nott, io e te dobbiamo parlare" disse Jam allacciandogli un braccio al collo e portandoselo in cucina....



"Che diamine vuoi Potter ?"

"Io ? Sei tu che mi metti i bastoni fra le ruote..mi hai rovinato l'unico appuntamento che sono riuscito a farmi dare da tua sorella"

"Beh siamo un pacchetto, non puoi uscire con lei senza di me"

"Capisco che siate gemelli, ma anche Al e Lils lo sono e mi pare che lei stia con Scorpius e noi non abbiamo battuto ciglio"

Il moro dagli occhi di ghiaccio lo fissò e disse zelante "Ma se hai fatto una filippica quando si sono messi insieme"

"Beh, si..ma...vedi...era diverso"



"Jem lascialo in pace" esclamò Albus entrando in cucina e portando via Will che lo ringraziò con uno sguardo eloquente.




*



"Bene ora che siamo tutti direi di andare in spiaggia !" disse Rose spogliandosi, rimanendo in costume davanti a tutti.

Damian la guardò con tanto d'occhi fuori dalle orbite e la seguì a ruota come un cagnolino.


Mentre tutti gli altri li seguivano ridendo.



*



Il mattino dopo Liam entrò di corsa in cucina, mentre gli altri si stavano schizzando in spiaggia..

"Lucy !" esclamò stupito di vederla in casa.

"Sei tornato, dove sei stato, perché c'hai messo tanto ?" esclamò una chioma rossa buttandoglisi addosso.

"Ascoltami ! È successo qualcosa..ma non lo ricordo, devi entrare nella mia mente" disse Liam.

"S..sei sicuro ?" disse sedendosi sulla sedia.

"Si ! Credo di avere un blocco mentale" disse lui prendendo posto accanto a lei.


La ragazza pronunciò l'incantesimo e chiuse gli occhi...



Liam si stava alzando dal letto, si girò verso di esso e la fissò mentre dormiva stringendo forte il cuscino.

Lui le si avvicinò e le baciò le labbra prima di rialzarsi e controllarsi allo specchio.

Aveva un aspetto leggermente diverso, i capelli erano più scompigliati, lo sguardo più infuocato, le iridi erano contornate da una striscia rossa e le sue labbra si piegavano in un ghigno strano, oscuro.



Lei lo riconobbe..Darko.

Liam era quello con cui condivideva il corpo.

Ma Liam non sapeva dell'altro.



Darko si smaterializzò in una casa strana.

Una casa blu, con vetrate gotiche ricoperte da aloni azzurri.

Entrò e andò dritto da un uomo.

"Mr Ashmore ha quello che le ho chiesto ?"

"Le ho già detto che non intendo dargli ciò che vuole"

"Quindi l'ha trovato...Imperio !

Mi dia il libro che mi appartiene" esclamò Darko tendendo la mano destra.

Il signor Ashmore si girò e tirò il libro d'erbologia dalla libreria facendo aprire uno scomparto segreto lì dietro, infilò la mano e ne tirò fuori il libro nero...



Lucy riuscì a leggere una scritta d'argento prima che il ricordo svanisse "Il libro dei Morti"



*


"Cos'era ? Cosa ho fatto ?" disse Liam, incredulo, riemergendo dal ricordo che aveva rivissuto

Lucy prese un bel respiro e gli disse "Ora ti dirò la verità, ma non odiarmi ti prego"

"Non potrei mai, io..io ti amo Lucy, so che..è presto siamo usciti così poche volte, ma"

Lei non gli fece finire la frase che lo baciò con trasporto.

Poi d'un tratto si scostò e raccolse tutto il coraggio che possedeva per rivelargli tutto..o quasi

"Quello che hai visto... non eri tu...si, era il tuo corpo, ma non la tua anima"

"Cosa ? Ma come..io non capisco"

"Aspetta, fammi finire...tu e Darko condividete lo stesso corpo, lui appare di notte, mentre tu di giorno"

"Chi è questo tizio ?"

"Non lo so precisamente..dice di essere malvagio, ma non siamo totalmente buoni o malvagi, no ?"

"A me sembra piuttosto malvagio, ma tu come sai tutte queste cose ? Lo conosci ?"

Lei si morse il labbro e spostò lo sguardo da un'altra parte.

Lui irrigidì la mascella "Quanto lo conosci ?"

"Liam..io"

"No..non dirmelo non voglio saperlo...merda è nel mio corpo, non so nemmeno se possa essere considerato un tradimento...ma non mi fa piacere, non può starmi bene lo capisci vero ?"

"Si" disse lei abbassando lo sguardo.




"Ehi che cavolo ci fate qui dentro ? Fuori c'è una festa andiamo !" disse Dominique prendendo Lucy per il polso.


"Guardate chi ho trovato ?" esclamò la bionda tutta trionfante.

"Sei davvero una creatura meravigliosa Niky" disse Will sbavandole dietro come suo solito.

"Beh parlando di creature meravigliose.." disse Jem all'orecchio di Virginia.

"Spunti sempre come i funghi Potter ?" disse lei continuando a bere il suo Margarita.

"Era un complimento principessa ?"

"Io non credo Jamie, alcuni funghi sono velenosi"

"Ahhh sta zitta Roxie"


James camminò verso la spiaggia, lontano dal baccano nel chioschetto, che avevano costruito, per schiarirsi le idee..

Per quale cavolo di motivo ancora non cade ai miei piedi ?


*


"Rosie sei davvero bellissima, oggi più del solito" disse baciandole il collo.

"Dam puoi anche smetterla di adularmi tanto lo sai che non posso darti quello che vuoi"

"Lo so, stupido contratto" sbuffò lui contro la sua spalla.

Lei rise e si girò nell'abbraccio per baciarlo.

''Però è vero che sei bellissima tesoro''

''Anche tu, hai una tartaruga magnifica''


Ormai quei due preferivano mandarsi i pensieri sdolcinati con la mente più che con le parole, anche perché oltre alla frase in sé, riuscivano a inviarsi anche immagini e colori..




*

Lucy aspettò che tutti andassero a dormire per aspettare Darko, questa volta avrebbe condotto lei il gioco..

Come al solito non si fece attendere e si presentò alle 2.00 in salone.


"Ehi Lux !" disse lui facendo il suo sorriso malizioso e ghignante.

"Ciao" disse lei tremando nel basso ventre come al solito.

Quando lo vedeva era più forte di lei, non riusciva a resistergli, gli si avvicinò come attirata da una calamita, e quando lui le prese il viso per baciarla in quel modo possessivo quasi le si piegarono le ginocchia.

Le ritornò in mente il motivo che l'aveva spinta da lui e si staccò dalle sue labbra.

"So quello che hai fatto...cosa vuoi fare con quel libro ?"

"Voglio risvegliare i demoni e farli scendere sulla terra, uccideranno tutti quelli che mi ostacoleranno"

"Tutti ?" disse lei tremando tra le sue braccia.

"Non temere mia cara, tu sei al sicuro" le accarezzò i capelli fissandola negli occhi.

"Credevo fossi arrabbiato con me"

"Capisco perché tu stia con lui, devi mantenere le apparenze, e solo così potevi darmi le informazioni che mi servivano per liberarmi di lui per sempre"

"Quindi non mi odi ?"

"NO ma detesto il fatto che lui ti possa toccare, tu appartieni a me Lux, e a me solamente !"


*


Il mattino seguente la casa si svegliò lentamente..

Solamente Lily e Scorpius si erano alzati di buon ora..ma ovviamente c'era un motivo.

"Shh fai piano Lils" sussurrò il biondo.

"Sto facendo piano"

"Ma se cammini come un ippopotamo ? Sveglierai tutti !"

"Senti Mr Perfettino io cammino come voglio ok ?" disse alzando un po la voce.

"OK" disse il biondo caricandosela su una spalla, sapendo che non poteva scalciare per scendere, perché avrebbe fatto rumore, e se volevano svignarsela per fare un picnic romantico in pineta doveva stare buona.

Lui ne approfittò per toccarle il sedere ghignando da vera serpe.


Ovviamente appena furono lontani dalla casa Lily gli diede uno schiaffo sul braccio borbottando "Deficiente !" e uno sul sedere ghignando un "Ben ti sta"

Lui si girò a guardarla e lei capì quello che stava per fare, così corse verso la pineta, seguita da lui, che aveva un lampo giocoso e malizioso negli occhi.



*


"Buon giorno tesoro" disse Albus scendendo le scale, ancora assonnato, e in mutande.

"Buon giorno amore" disse Alice dopo aver ingurgitato il sorso di succo di zucca.

Lui si sedette al suo fianco e le diede un veloce bacio a stampo, dato che era ancora mezzo addormentato.

"Sai di esserti dimenticato qualcosa vero ?"

"Uhm ?" mugugnò sollevando la testa dal tavolo.

"Sei in mutande Al, se fosse per me non ci sarebbero problemi, ma visto che oltre alle tue cugine c'è la serpe, non voglio che veda ciò che è mio"

"Mmm come siamo gelose" disse lui mordendole la spalla per poi baciarle la guancia "Agli ordini capo Paciock ! Vado a lavarmi e vestirmi !"

"Bravo soldatino" disse lei scompigliandogli i capelli.



*


Lucy come al solito aveva rifiutato l'idea di una camminata per le colline lì intorno, e si era rifugiata sotto il portico a scrivere lettere alle sue amiche.


"Lucy"


La ragazza sollevò lo sguardo e sorrise al suo ragazzo "Ciao Liam, anche tu hai disertato la gita ?"

"Devo dirti una cosa importante" disse lui sedendosi con lei.

"Dimmi"

Lui le mostrò un coltello, lungo e affilato.

Lei sollevò lo sguardo terrorizzata "L I A M" disse col respiro strozzato.

Lucy devi farlo, non puoi permettere che prenda di nuovo il sopravvento” disse Liam

Io..non..non ce la faccio..non posso ucciderti”

Ma ucciderai lui non me, io sarò morto comunque quando riuscirà nel suo intento”


La ragazza pianse e rifiutò con la testa “Non posso farlo, io ti amo non posso ucciderti...tu sei buono”

AAAAh” il ragazzo urlò dal dolore, lui stava prendendo il sopravvento...era riuscito a distruggere il limite che lo imprigionava durante il giorno

Lucy, amore, ti prego... fallo... ora !” disse lui prendendo la mano col coltello e avvicinandosela al cuore.

Ma non fece in tempo che lui tornò stavolta per sempre, mentre la ragazza faceva cadere il coltello insieme alle sue lacrime.


Il mostro la spinse a terra, sotto di se e con lo sguardo folle e possessivo la sovrastò e le catturò le labbra.


Sei con me Lux ?” disse il ragazzo con lo sguardo da folle.

Sempre” disse la rossa guardandolo con amore, perché lei lo amava, li amava entrambi, due anime poste nello stesso corpo.


Le strappò i vestiti di dosso, mentre lei toglieva i suoi con più delicatezza, mentre veniva immersa dai baci roventi di lui.







----My Space----


Salve genteee !!

Buone vacanze..

Ho cercato di finirlo in tempo prima di partire visto che starò in vacanza senza internet e tornerò a inizio settembre.

Non so se è uscito come doveva..comunque spero che vi piaccia e vi ringrazio moltissimo per la vostra pazienza.


P.s.

Dal prossimo capitolo ci sarà un salto temporale di tre anni..



Baci

G.G.

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Capitolo 19
*** Ringraziamenti & spiegazioni ***


12

RINGRAZIAMENTI

&

SPIEGAZIONI



----My Space----



Salve genteee !!

Lo so che aspettavate da.... a luglio saranno due anni...(lo so..mi lincio da sola) il continuo di questa storia ma, purtroppo, a causa della mia sbadataggine non sono più riuscita ad entrare sul sito perché non ritrovavo più la password.

Di conseguenza, per recensire le storie che seguivo, ho dovuto creare un nuovo account e quindi la seconda parte della storia ci ha salutato allegramente da lontano.

Pertanto vi volevo avvisare di alcune cose:

  • la storia, alla fine, ho deciso di strutturarla in più parti quindi non ci sarà un altro capitolo dopo quello 'Estate' ma, probabilmente, farò la seconda parte distaccata.

  • Sempre riguardo questa storia ho intenzione di revisionarla anche perché, avendola iniziata nel 2014 (mi sembra), mi sono resa conto che molte cose non suonano molto bene. Pertanto ho messo 'l'avviso' alla trama.

ORA, PASSIAMO A NOI.

Colgo l'occasione per ringraziare tutti coloro che hanno messo tra le preferite questa storia:



1 -Annika Riddle
2 -
Bluemoon02
3 -
Demetra_Asteria_Malfoy
4 -
devil12
5 -
giallo24
6 -
Giulllie
7 -
HermioneLyraBlack123
8 -
Herm_daughterofAthena06
9 -
itscriis
10 -
Maga_Merlina
11 -
Meg_Weasley
12 -
mikymusic
13 -
mrspaciok
14 -
nene 99
15 -
Sanarosso95
16 -
scorilyistheway
17 -
Sun Ivan
18 -
ValeStark



Tutti coloro che l'hanno messo tra le seguite :

1 -Alex_kun92
2 -antohjp
3 -asia_2000
4 -Aurora_1998
5 -ci_malfoy
6 -darkslitherin
7 -dracomalfoy94
8 -dramione4ever_04
9 -Elisa8830
10 -EmmaMarghe
11 -finlin91
12 -giallo24
13 -Hyperion_
14 -ile223
15 -jessy black 93
16 -karen99
17 -Kiyoko_
18 -la ladra di libri
19 -leti_luke
20 -liamcucchiaiofobico
21 -LilyLilian
22 -Lily_Ginny
23 -Lux_Potterhead
24 -MalinaM
25 -Marghe_Puffola
26 -martolix
27 -Marty Evans
28 -Mary Evans
29 -Meg_Weasley
30 -Nikki Black
31 -paperottamartina
32 -rosa di vetro
33 -sapphire_2
34 -ValeSerpe29
35 -Vavvi96
36 -yuukilalla
37 -_imjusteri
38 -_Silviuz



Tutti coloro che l'hanno messa tra le ricordate :



1 -0987654321234567890
2 -Akirachan_
3 -chakira
4 -giallo24
5 -karen99
6 -Kiyoko_
7 -MalinaM



UN GRAZIE SPECIALE A TUTTI VOI O ANCHE A CHI HA SOLO LETTO.

XOXO

G.G.

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