Bleeding love

di DreamlessQueen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Rottura ***
Capitolo 2: *** Gli amici si schierano ***
Capitolo 3: *** Potter avverte Malfoy ***
Capitolo 4: *** La fine della seconda coppia ***
Capitolo 5: *** Si dia inizio allo spettacolo ***
Capitolo 6: *** Odore di guai.. ***



Capitolo 1
*** Rottura ***


Mio

"Smettila Draco, ti ho detto che stasera non posso!"

Lui scosse la testa, trattenendola tra le sue braccia: "Dai Granger, non dirmi di no.." le mormorò ad un orecchio, facendola rabbrividire; ma era decisa, quella sera non avrebbe passato la notte in camera sua.

La ragazza si staccò da lui, spingendolo lontano con le mani: "Ho un sacco di cose da fare, ed è quasi una settimana che non passo una serata con i miei amici." gli disse, risoluta.

Draco sogghignò: "Ah sì, ora capisco.. anch'io al tuo posto rinuncerei a passare la notte con me per stare con lo Sfregiato, il Pezzente, quella Piattola di sua sorella e quella saccente della tua migliore amica." commentò, maligno.

Hermione incrociò le braccia al petto: "Draco.." lo ammonì.

Lui alzò le braccia: "Lo so, lo so, sono i tuoi amici e io devo rispettarli. Ora vieni con me nella mia stanza?"

La grifona sbuffò sonoramente: possibile che il suo ragazzo non capisse?

"Draco, senti: sai quanto amo passare del tempo insieme, ed è una settimana che non torno a dormire nel mio dormitorio per poter rimanere con te. Non mi sto lamentando, anzi, ma io ho i miei amici, i miei doveri da Caposcuola, i M.A.G.O., e non posso lasciar perdere tutto per te."

Draco la fissò per un secondo, il sorriso malizioso scomparve lentamente dal suo volto: "Stai parlando seriamente? Mi stai davvero dicendo che vuoi davvero passare la serata con i tuoi amici e non con me?"

Hermione si morse il labbro: "Ti prego, non ti arrabbiare.. Draco, cerca di cap--"

"Sì, ho capito." sibilò lui, gelido "Vai dai tuoi amichetti, e lasciami perdere. Sei solo una stupida."

La ragazza fece un passo indietro, ferita: ".. è sempre così con te. Finchè faccio come vuoi, va tutto bene.. ma appena prendo una decisione che interferisce con la tua volontà, allora me ne posso anche andare, vero? Cresci Draco, è meglio." gli disse, mentre le lacrime le salivano agli occhi.

Prima di scoppiare a piangergli in faccia, Hermione gli diede le spalle, allontanandosi velocemente da lui. Premendosi una mano sulla bocca per soffocare i singhiozzi che le premevano sulle labbra, la grifona entrò nella sua sala comune. Non incrociò lo sguardo di Harry, Ron o Ginny, ma bastò un'occhiata alla sua migliore amica per farle capire che aveva bisogno di lei.

"Cos'è successo?" le chiese Akira, la ragazza dagli occhi a mandorla e i capelli scuri e lucenti che era diventata la sua migliore amica 6 anni prima.

Hermione si passò una mano tra i capelli, e la ragazza fece una smorfia: "Vediamo se indovino. Scommetto che si tratta di Draco, vero?"

La grifona si morse il labbro, poi annuì.

"Che ha fatto stavolta quell'idiota?" le chiese ancora, incrociando le braccia al petto.

L'altra le raccontò l'ennesima discussione tra lei e il suo ragazzo, lasciando uscire le lacrime che, fino a poco prima, aveva cercato con tutte le sue forze di trattenere.

"Oh, Hermione.. ma perchè ogni volta dovete fare così? E' un anno che andate avanti a litigare, e sempre perchè lui vuole farti fare solo ciò che gli sta bene.. so che lo ami da morire, e sono felice di questo, ma se ti fa davvero soffrire in questo modo.. non sarebbe meglio che voi.. insomma.."

La grifona alzò lo sguardo su di lei: "Mi stai dicendo di.. di lasciarlo..?.."

Akira sospirò: "Hermione, io non voglio dirti cosa fare.. voglio solo che tu sia felice e, mi dispiace dirtelo, ma ora come ora non lo sei."

La ragazza scoppiò a piangere, e Akira l'abbracciò per cullarla dolcemente.

"Io lo amo, capisci? Lo amo.." sussurrò tra un singhiozzo e l'altro.

Akira passò una mano sui capelli dell'amica, cercando di tranquillizzarla: "Lo capisco, ma non voglio che tu soffra ancora.. mi dispiace Hermione, davvero."

                                                                               ***

Il giorno dopo, Hermione cercò Draco.

"Ho bisogno di parlarti." gli disse, con gli occhi gonfi ed arrossati per il pianto.

"Draco" cominciò, quando furono da soli "Io ti amo, e lo sai. E so anche che, pur non dicendomelo mai, provi la stessa cosa anche tu. Il fatto è che.. noi non funzioniamo. Litighiamo sempre, non riusciamo a raggiungere dei compromessi.. e io vorrei un ragazzo con il quale avere un rapporto stabile, equilibrato. E noi non ce l'abbiamo."

"Cosa mi stai dicendo, Granger?" le chiese lui, impassibile.

Hermione cercò di controllare il tremito della sua voce: "Sto dicendo che forse.. faremmo meglio a chiuderla qui." disse, mormorando le ultime parole a causa della voce spezzata.

Draco incassò il colpo nel silenzio più totale, senza avere la benchè minima reazione: "Come ti pare." le disse alla fine, dandole le spalle ed allontanandosi da lei.

La ragazza rimase da sola, incredula di fronte al comportamento menefreghista di lui. Lentamente, calde lacrime iniziarono a bagnarle le guance, testimoni silenziose di ciò che la grifona provava.

Malfoy tornò nel suo dormitorio in silenzio, evitando d'incrociare lo sguardo dei suoi compagni di Casa; trovandosi poi di fronte il suo migliore amico, alzò la testa su di lui.

"Draco, che ti prende?" gli chiese Blaise, intuendo subito il dolore nella sua espressione.

Il ragazzo entrò in silenzio nella sua stanza, sedendosi sul bordo del letto e prendendosi la testa tra le mani.

"E' finita." mormorò, lasciando che nelle sue parole trasparisse la consapevolezza della perdita appena subita "E' finita, Blaise. Mi ha lasciato."

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Capitolo 2
*** Gli amici si schierano ***


Mio

Il ragazzo lo fissò, sbattendo gli occhi: "E' uno scherzo?" chiese all'amico, incapace di credergli.

"Ti pare che sia uno scherzo?!" rispose l'altro, fissandolo negli occhi.

Blaise vi lesse dentro un dolore forte, un dolore che poteva essere giustificato solo dalla perdita di una persona importante come Hermione era per lui.

"Mi spieghi come sono andate le cose?"

Draco raccontò all'amico il litigio che lui e la sua ragazza avevano avuto la sera prima, il modo in cui si erano lasciati e la decisione che la grifona gli aveva comunicato il mattino dopo.

"Non ne ha nemmeno parlato prima con me, come se io non valessi niente!" commentò il serpeverde, prendendo dal secondo cassetto del comodino un portasigarette d'argento e sfilandone una, per poi accenderla con un colpo di bacchetta.

"Hermione non vuole che fumi." gli ricordò Blaise, e Draco lo fulminò con un'occhiata.

L'amico sospirò, poi si sedette su un divanetto di pelle nera di fronte al letto: "Se vuoi il mio parere--" iniziò, ma Malfoy lo interruppe subito con un secco "No grazie, ne faccio volentieri a meno."

Blaise alzò le spalle ed accavallò le gambe, fissando in silenzio l'amico fumare. Conoscendo Draco, il serpeverde contò mentalmente 5 secondi, dopodichè..

"Va bene, dimmi che diavolo ne pensi!" sbottò Malfoy a denti stretti. La verità era che l'unica persona di cui voleva conoscere il parere era proprio lui, ma detestava ammetterlo anche solo a se stesso, figuriamoci all'amico.

Il ragazzo sorrise di fronte alla prevedibilità dell'altro: "Sei fin troppo scontato con me, Draco." gli disse stuzzicandolo, prima di tornare serio "Sai come la penso su Hermione, lo sapevi sin dall'inizio. Non mi sono mai fatto problemi nel dirti che, nonostante provenga da un mondo che è totalmente all'opposto del nostro, la considero una persona a dir poco eccezionale, e non ho mai usato giri di parole per farti capire che secondo me eri stato maledettamente fortunato."

Draco annuì controvoglia, ben sapendo che, per quanto odiasse ciò che Blaise gli stava dicendo, le sue parole rispecchiavano completamente la verità dei fatti.

"Non è un mistero che io abbia sempre pensato che Hermione meritasse di essere trattata meglio da te, non è certo la prima volta che affrontiamo questo discorso, ma è anche vero che non mi sono mai messo tra voi perchè non volevo interferire nel vostro rapporto." proseguì, facendosi sempre più serio man mano che parlava "Se devo dirti la verità, però, e so che è esattamente quella che vuoi da me per quanto possa essere scomoda, quella ragazza ha sopportato anche troppo. E' un anno che la fai diventare matta, Draco. La comandi a bacchetta, le dici cosa fare, con chi uscire, quando vedervi.. l'unica cosa che ti ha chiesto in cambio è di rispettare i suoi amici, tra i quali Potter, vorrei ricordarti, è il fidanzato della nostra migliore amica Pansy, e tu non sei stato capace di fare nemmeno quello. E ti stupisci pure che abbia deciso di lasciarti senza prima chiederti il permesso? Onestamente, amico mio, se io fossi stato in lei ti avrei lasciato molto prima."

L'altro rimase in silenzio, completamente congelato dalle parole pacate eppure terribili che Blaise gli aveva rivolto contro: la sua mente passò in rassegna tutto ciò che aveva fatto ad Hermione, gli insulti ai suoi amici, le ferite che le aveva provocato quando lei non faceva ciò che voleva lui.. ma come aveva fatto ad essere così.. maledettamente simile a suo padre?

"Sono un pezzo di merda." mormorò a se stesso, abbassando lo sguardo.

In quel momento, la porta della stanza di spalancò, lasciando entrare come una furia una ragazza dai capelli neri tagliati a caschetto e due occhi pieni di incredulità e rabbia.

"E' vero, Draco? Harry mi ha detto che tu e Hermione avete rotto.. è la verità?" gli chiese, ansiosa.

Il ragazzo non gli rispose, e la serpeverde si volse verso Blaise per avere una conferma; lui annuì, e Pansy sbarrò gli occhi.

"Che diavolo le hai fatto stavolta?" strillò, facendo alzare a Draco gli occhi al cielo.

"Ma perchè partire tutti dal presupposto che sia stato io a far qualcosa a lei, e non il contrario?" le chiese, e questa volta fu l'amica ad alzare gli occhi al cielo.

"Per favore, Draco, non dire sciocchezze. E' come dire che la McGrannit è attraente, semplicemente ridicolo. Quella ragazza è una santa, davvero! Se tu mi avessi trattato come hai trattato lei, io ti--"

"Lo so, lo so, mi avresti lasciato molto prima!" sbottò lui, arrabbiato.

"Precisamente!" esclamò lei, annuendo.

Malfoy si passò una mano tra i capelli, rabbioso: "Ma se pensate tutti che io sia un bastardo, perchè nessuno me l'ha mai fatto notare fino ad oggi?" chiese ai suoi migliori amici.

La ragazza arricciò il naso e sbuffò, mentre Blaise scosse la testa: "L'idea era che tu te ne accorgessi da solo, Draco, che capissi che stavi sbagliando con lei e che ti correggessi senza bisogno del nostro intervento. E poi dai, quante volte ti abbiamo detto che forse stavi esagerando? Ma tu non ci ascolti mai."

"Tu non ascolti mai nessuno, questo è il problema." aggiunse Pansy, gelida.

Draco sospirò: ".. cosa devo fare?" chiese, più a se stesso che ai suoi amici.

Blaise e Pansy si scambiarono un'occhiata: "Devi capire quant'è importante nella tua vita la presenza di Hermione." gli disse la ragazza.

"Tu lo sai quant'è importante per me." sibilò lui, guardandola negli occhi "Lo sai."

Pansy non battè ciglio: "Allora devi cambiare atteggiamento, Draco, e riconquistarla." sentenziò.

"A meno che tu non sia disposto a perderla." aggiunse Blaise, cauto.

Malfoy fece saettare lo sguardo su di lui, gelandolo: "Mai."

                                                                             ***

"Come ti senti?"

Akira strinse la mano di Hermione, studiando con tenerezza l'amica che aveva appena finito di piangere dopo ore ed ore di sfogo.

"Malissimo, ma grazie per l'interessamento." mormorò lei con voce roca a causa del troppo pianto.

"Lo sanno già tutti?" chiese poi all'amica, che si morse il labbro ed annuì.

"Se si trattasse di una coppia qualunque non sarebbe importato a nessuno.. ma tu e Draco.. beh, fate notizia." le spiegò la grifona, notando nuove lacrime comparire agli angoli degli occhi di Hermione.

"Sì, lo immaginavo. Beh, se non altro non dovrò dar spiegazioni per il mio stato pietoso." commentò la ragazza, abozzando un sorriso.

"Hermione.. Merlino, quello stronzo!!"

Le due ragazze alzarono gli occhi sulla comitiva che era appena entrata nella sala comune di Grifondoro: Ginny, Luna, Ron e Harry.

"Ma non avete lezione?" chiese Hermione ai due amici, fissandoli confusa.

Harry alzò le spalle: "Tu sei molto più importante di una lezione d'incantesimi." le disse, dandole un buffetto sulla guancia.

"E comunque era giorno di ripasso." aggiunse Ron con un sorriso.

Akira chiese a Ginny e Luna quale fosse stata la loro scusa per saltare la lezione, e le due ragazze alzarono le spalle: "Avremmo avuto Cura delle Creature Magiche, ma sai quanto bene vuole Hagrid ad Hermione.. pensa che è stato lui a dirci di venire qui a consolarla!" disse Ginny, mentre Luna annuiva.

Hermione gemette: "Lo sa anche Hagrid? .. ma allora la notizia è arrivata anche ai professori.." mormorò, afflitta.

Harry annuì: "Siamo in una scuola, i pettegolezzi girano in fretta." le disse.

Ginny si affrettò a tranquillizzarla: "Stanno tutti dalla tua parte, Hermione!" le disse, compiaciuta.

La ragazza la fissò senza capire, e Luna prese la parola: "Come ha detto Harry i pettegolezzi ad Hogwarts girano in fretta, il che significa che non solo tutti sanno che tu e Draco vi siete lasciati, ma sanno anche che è successo perchè--"

"Perchè Malfoy è un grandissimo bastardo!" esclamò Ron, interrompendo la sua ragazza.

Hermione si morse il labbro: "Io non voglio l'appoggio di nessuno, non siamo mica in competizione per decidere chi ha sbagliato e chi ha ragione, e l'ultima cosa che voglio è passare per vittima." sbottò, passandosi una mano tra i capelli.

"Non è una questione di chi ha fatto questo o chi ha fatto quello." le disse Ginny "E' un anno che tu e Draco state insieme, e tutti hanno avuto modo di vedere come ti ha sempre trattata. Non è poi così difficile schierarsi dalla tua parte, in effetti credo che risulti estremamente spontaneo."

"Anche Pansy e Blaise sono dalla tua parte, me l'ha detto non appena le ho comunicato la notizia, già ampiamente commentata per i corridoi comunque." aggiunse Harry "Secondo lei hai avuto fin troppa pazienza."

"Lo penso anch'io." commentò Luna, abbandonando il suo ruolo solitamente neutrale.

La grifona sospirò, trattenendo con tutte le sue forze le lacrime che minacciavano di uscire contro la sua volontà: ".. come faccio ad affrontare tutto questo.. non so se ce la faccio.." sussurrò, con voce tremante.

Akira l'abbracciò: "Noi siamo tutti con te, Hermione, e sono pronta a scommettere che lo è anche tutto il resto della scuola. Tu non hai fatto niente di male, è lui quello che ha torto marcio. Devi camminare a testa alta, perchè se qui c'è qualcuno che si deve vergognare di se stesso quello è Malfoy." le disse risoluta, raccogliendo l'approvazione degli amici.

Hermione le rivolse un sorriso di gratitudine, e la ragazza le scompigliò affettuosamente i capelli: "Te la senti di scendere in Sala Grande per il pranzo?" le chiese poi.

La grifona annuì: "Tanto vale affrontare subito la massa, no?" disse, cercando di raccogliere la sua determinazione.

I suoi amici le sorrisero, incoraggiandola, e Akira le strinse la mano.

"Noi non ti lasceremo sola. Puoi contare su di noi." le mormorò, ed Hermione la ringraziò senza parlare, ma con uno sguardo che valeva più di mille parole.

"Andiamo." disse la ragazza, e tutti insieme il gruppetto lasciò la sala comune per dirigersi in Sala Grande, dove la grifona avrebbe affrontato, di fronte a tutti, il ragazzo che aveva lasciato solo poche ore prima.

E che, comunque, amava ancora.

 

Angolo ringraziamenti:

h1lary: sono molto felice che la fiction ti abbia incuriosita.. vorrei cercare di creare una storia che, nonostante la coppia scontata, risulti comunque originale.. spero di ricevere altre tue recensioni, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi!! Baci!

mediana: spero di continuare a farti piacere questa storia, e spero di non cadere nel banale.. fammi sapere che ne pensi! Baci!

vacanziera: sono contenta che la mia storia sia finita tra le tue preferite, e spero che tu voglia continuare a recensire per darmi il tuo parere.. mi farebbe molto piacere! Baci!!

Grazie anche a tutti coloro che leggono e alle 25 persone che hanno inserito la fiction tra i preferiti, mi fa molto piacere!! Fatemi sapere cosa ne pensate, le vostre recensioni mi servono per migliorare!!

Un bacione,

DreamlessQueen 

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Capitolo 3
*** Potter avverte Malfoy ***


Mio

"Dite che verrà a pranzo?" chiese Draco ai due amici.

"Se non vuol morire di fame, sì." fu la laconica risposta di Pansy, mentre Blaise si limitò ad un'alzata di spalle.

Malfoy alzò gli occhi al cielo e sbuffò: "Sentite, lo so che sono un idiota, lo so che è la ragazza migliore del mondo e lo so che ho sbagliato tutto con lei, ma vi costa così tanto dimostrare un tantino di comprensione nei miei confronti? Siete sempre i miei migliori amici, per Morgana!" sbottò.

I due si scambiarono un'occhiata, poi annuirono: "Okay" disse Blaise "Ma sappi che per noi tu hai torto."

"E per chi non ce l'ha, scusa?" gli chiese Pansy, con sarcasmo "Persino i quadri della scuola e i fantasmi credono che Draco sia un gran pezzo di m--"

"Hermione." la interruppe l'altro, e lo sguardo di Malfoy saettò all'entrata della Sala Grande.

Un silenzio innaturale scese tra gli studenti, mentre Hermione, scortata dai suoi amici, raggiunse il tavolo dei Grifondoro: Akira e Ginny si sedettero ai lati della ragazza, Harry e Ron di fronte a lei e alla sua migliore amica, mentre Luna dovette, seppur a malincuore, raggiungere il tavolo dei Corvonero.

"Mi stanno fissando tutti." sussurrò la grifona ad Akira, avvampando: odiava con tutte le sue forze essere al centro dell'attenzione.

L'amica le sorrise, incoraggiante, iniziando a parlare, con un tono di voce più alto del normale, con Harry e Ron della partita di Quidditch che si sarebbe svolta di lì a poco.

Piano piano anche gli altri studenti ripresero a chiacchierare, ed Hermione ringraziò mentalmente la ragazza per averla tirata fuori da quella situazione così imbarazzante.

La grifona cercò di mangiare qualcosa, ma il suo stomaco non voleva saperne: il solo fatto che lui fosse lì, a qualche passo di distanza da lei, le rendeva impossibile ingerire qualcosa; ed Hermione sapeva, se lo sentiva, che lui la stava fissando. Poteva percepire il suo sguardo gelido e al contempo infuocato sulla sua schiena.

"Hermione, mangia qualcosa, dai.." le dissa Akira, ma la ragazza scosse la testa.

"Malfoy ti sta fissando, quel brutto--" sibilò Ron, ma Ginny gli lanciò un'occhiata raggelante che gli impedì di finire la frase.

Harry alzò lo sguardo sul serpeverde, uno sguardo apparentemente impassibile ma che in realtà nascondeva molte cose.

Draco sostenne l'occhiata del grifone con arroganza, ma in cuor suo sapeva bene cosa Potter gli stesse comunicando: aveva fatto soffrire la sua migliore amica; e se prima, per lei, il ragazzo aveva cercato di accettare il serpeverde, anche per rispetto nei confronti della fidanzata, ora sarebbe cambiato tutto, e Potter avrebbe cercato in ogni modo di fargliela pagare.

"Abbiamo Pozioni subito dopo pranzo." commentò Ron, parlando con l'amico e rifilando un'occhiata omicida a Malfoy.

"Non sarà un problema." replicò l'altro tranquillamente, facendo insospettire Akira col suo tono pacato.

"Cos'hai in mente di fare, Harry?" gli chiese infatti lei, studiando la sua espressione.

Lui la fissò senza sorridere: "Voglio solo mettere in chiaro come stanno le cose con Malfoy, tutto qui."

La ragazza non si tranquillizzò, ma non potè chiedere ulteriori spiegazioni al grifone poichè Hermione e Ginny la coinvolsero nella loro conversazione.

A pranzo terminato, e dopo aver salutato Ginny, i quattro Grifondoro si avviarono verso i sotterranei: Hermione era un fascio di nervi, tremava come una foglia e non riusciva quasi a respirare. Un conto era stare in Sala Grande, circondata dagli amici e da tutti gli altri studenti, mentre stare nella stessa stanza con Draco, con appena una ventina di persone era tutto un altro paio di maniche. Come se ciò non bastasse, all'inizio dell'anno Piton aveva ordinato loro di formare delle coppie per lavorare insieme sulle Pozioni e, ovviamente, lei e il serpeverde avevano deciso di stare insieme: ma ora che si erano lasciati la situazione in classe, soprattutto per lei, sarebbe diventata pressocchè insostenibile, visto che Piton non era certo l'insegnante più comprensivo della scuola.

Il gruppetto entrò nell'aula di Pozioni, e dopo qualche minuto anche il trio Serpeverde prese posto tra i banchi: Pansy andò a sedersi accanto al suo fidanzato, Blaise si accomodò accanto ad Akira mentre Ron si era già messo a chiacchierare con Seamus.

L'unica persona che ancora non aveva preso posto era Draco, in piedi nel mezzo della stanza e concentrato nel fissare Hermione che, nonostante il rossore che le colorava le guance, fissava ostinatamente il muro davanti a sè.

Harry fissava la scena con sguardo concentrato, nonostante la sua ragazza cercasse di attirare la sua attenzione: il grifone osservò in silenzio Malfoy avvicinarsi al banco che divideva con Hermione, e mormorarle qualcosa; vide la ragazza scuotere la testa, il serpeverde ripeterle la medesima frase, questa volta con più enfasi. Quando la grifona si espresse nuovamente con un cenno di diniego e Draco la costrinse a voltarsi prendendola per il polso, Harry intervenne.

Si avvicinò velocemente ai due, fece voltare Malfoy con uno strattone e, prendendolo per il colletto della camicia, lo attaccò al muro.

"Harry, no!" esclamò Hermione, ma il ragazzo non diede segno di darle ascolto.

"Potrei farti molto male per ciò che le hai fatto, lo sai?" sibilò il grifone a denti stretti, con uno sguardo che con la sua Casa d'appartenenza aveva poco a che fare.

"Lasciami andare, Sfregiato." sibilò a sua volta Malfoy, incurante degli sguardi preoccupati degli altri.

Harry si avvicinò a lui, fino a che i loro visi si trovarono vicinissimi: "Non m'interessa se sei il migliore amico di Pansy." mormorò, con un tono di voce così carico d'odio e di rabbia da provocare a Draco un brivido lungo la schiena "Se vedrò Hermione piangere un'altra volta per te, un'altra volta sola, giuro che me la pagherai cara, Malfoy. Ti farò così tanto male che, alla fine, dovrai pregarmi di smetterla."

"Ma che succede qui?"

La voce di Piton irruppe nel sotterraneo, ma Harry non accennò a mollare la presa sul serpeverde, lasciando che il professore lo punisse con 70 punti in meno a Grifondoro.

"Vi voglio ai vostri posti, adesso!" esclamò l'insegnante, raggelandoli con un'occhiata.

Il ragazzo prese nuovamente posto accanto alla fidanzata, che non lo degnò di uno sguardo, incredula e furibonda di fronte al suo comportamento, mentre Draco si sedette a fianco di Hermione senza dire una parola. Le due ore di Pozioni sembrarono per tutti interminabili, forse perchè ciò che era successo portava con sè un messaggio molto chiaro.

L'unione di Draco ed Hermione, seguita poi da quella di Harry e Pansy, aveva posto una sorta di tregua tra Grifondoro e Serpeverde, le due Case da sempre in lotta tra loro. Ma con la prima coppia scoppiata, e la seconda apparentemente sulla strada per farlo, la tregua non era più valida, il che voleva dire una cosa sola.

La guerra tra Grifondoro e Serpeverde era appena riniziata.

 

Angolo ringraziamenti:

mediana: ecco l'aggiornamento, direi che per il serpeverde non sarà facile riprendersi il cuore della bella Hermione.. baci!

anna96: ti ringrazio per i complimenti, sono contenta che l'idea di scrivere una storia un po' diversa dal solito abbia ottenuto risposte positive! Spero che il capitolo ti piaccia, fammi sapere! Baci!

falalula: eh sì, quei due si amano ancora.. anche se per il povero Draco la vedo davvero dura.. baci!

h1lary: visto la tua propensione a non lasciare commenti, sono doppiamente orgogliosa che tu abbia deciso di lasciarmi una seconda recensione! Hermione per me è dura fuori ma fragile dentro, all'inizio avevo pensato di sviluppare il suo personaggio esattamente così, cioè come la ragazza che soffre in silenzio ma che non permette al suo orgoglio di venir meno.. però poi ho provato ad immaginare come si sarebbe sentita perdendo il ragazzo che amava e che ama, "l'uomo della sua vita", e ho deciso di lasciar trasparire la sua fragilità.. comunque spero che il capitolo ti piaccia! Baci!

sweet_puffola_pigmea: spero davvero di continuare sulla strada dell'originalità e di non deludere coloro che, come te, si aspettano qualcosa di davvero nuovo! Baci!

hEiLig FuR ImMeR: grazie per i complimenti, e spero che anche questo capitolo ti piaccia! Draco ha tutti contro perchè ha sbagliato e lo sa, ora tocca solo a lui rimettere a posto le cose.. baci!

cocochanel87: ti ringrazio, fammi sapere che ne pensi del capitolo! Baci!

gelb_augen: ti ringrazio, in effetti Pansy non è la cattiva che solitamente ci si aspetta, ma io me la immagino più come una "Serpeverde nel momento del bisogno" .. e d'altronde è innamorata di Harry, quindi così perfida non può essere! Baci!

Grazie anche a tutti coloro che leggono e alle 49 persone che hanno inserito la fiction tra i preferiti, visto quanti siete deduco che la fiction stia raccogliendo un discreto successo e questo mi rende molto piacere!! Fatemi sapere cosa ne pensate, le vostre recensioni mi servono per migliorare!!

Un bacione,

DreamlessQueen 

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Capitolo 4
*** La fine della seconda coppia ***


Mio

"Ma cosa ti è saltato in mente?!"

Le grida di Pansy risuonarono per il corridoio, ma nessuno studente alzò lo sguardo per osservare il grifondoro e la serpeverde litigare: sapevano che farlo avrebbe potuto metterli seriamente nei guai.

"Attaccare Draco al muro, minacciarlo in quel modo! Mi spieghi cosa diavolo ti è preso?!" proseguì Pansy, alzando ulteriolmente il volume della voce.

Harry non diede segno di averla sentita, e proseguì a camminare con indifferenza.

Pansy lo oltrepassò, per poi piantarsi davanti a lui: "Se pensi di potermi ignorare caschi male, Potter!" gli sibilò lei contro, infuriata "Voglio sapere perchè hai agito come un.. un.."

"Un animale?" disse lui, finendo la sua frase "Come Malfoy ha trattato Hermione per tutto questo tempo?" aggiunse, non meno arrabbiato della ragazza.

Lei strinse i pugni: "Non sono affari tuoi, non avresti dovuto--" gli disse, ma il ragazzo scattò all'improvviso.

"Lei è la mia migliore amica!!" urlò, dando sfogo a tutta la rabbia che provava "Ho sopportato Malfoy per lei, perchè lo amava con tutta se stessa, e per te, perchè è il tuo migliore amico e gli vuoi bene, ma questo non significa niente, Pansy! Sono rimasto in silenzio per troppo a lungo, dicendomi che non erano affari miei, che Hermione è in grado di ragionare con la propria testa, ma adesso basta."

"L'ha sempre trattata come una serva, e lo sai meglio di me." continuò il grifone, con un tono più controllato e, al contempo, ancor più agghiacciante "L'ha usata, ferita, umiliata, e l'ha fatto perchè nessuno di noi gli ha mai detto niente. Ma ora le cose sono cambiate, ora Hermione non è più legata a lui e, per quanto io tenga a te, non mi sento più in dovere di trattarlo come una persona per cui porto rispetto."

La serpeverde rimase in silenzio per qualche istante, prima di chiedergli con voce gelida: "Mi stai dicendo che la tua amicizia con Hermione è più importante della nostra relazione?"

Lui scosse la testa: "Non chiedermi di scegliere, Pansy."

La ragazza gli lanciò una lunga e penetrante occhiata, prima di mormorare in un sibilo: "L'hai appena fatto.", voltandogli poi le spalle per allontanarsi il più velocemente possibile da lui; perchè non voleva, non poteva permettersi di piangere davanti al ragazzo che amava.

                                                                               ***

"Due relazioni da gossip andate in fumo in meno di una settimana.. a questo punto la tregua con i Serpeverde è andata veramente a farsi benedire." commentò Akira uscendo con Ginny dalla stanza di Hermione, la quale, dopo aver pianto per ore, era finalmente riuscita ad addormentarsi.

L'altra annuì, preoccupata: "Povera Hermione, mi fa male vederla così.. ci sta davvero male."

Akira sospirò, mordendosi il labbro: "E non sa della rottura tra Harry e Pansy." mormorò, "La notizia la distruggerà, penserà di essere la causa della loro separazione.. come se non stesse soffrendo già abbastanza." aggiunse, amareggiata.

In quel momento le ragazze, arrivate in sala comune, videro Harry seduto davanti al camino, intento a fissare un punto imprecisato di esso.

"Ci parlo io." disse Akira all'amica, e le due si separarono.

"Harry.." lo chiamò piano la grifona.

Il ragazzo non le rispose, e lei, con un sospiro leggero, gli si sedette accanto: "Posso immaginare quanto sia difficile per te.. ami Pansy, ma quello che provi per Hermione.. beh, è tutta un'altra storia. Insomma, la conosci da sempre, è la tua migliore amica, praticamente una sorella.. non dico che anch'io avrei reagito come te nei confronti di Malfoy, ma posso capire perchè l'hai fatto."

Lui sorrise amaramente: "E' un peccato che Pansy non la veda al tuo stesso modo." commentò.

Akira gli accarezzò dolcemente la spalla: "E' la migliore amica di Draco, che ti aspettavi?" replicò.

Harry si passò una mano tra i capelli: "Io pensavo.. insomma, non sono stupido, so quanto bene vuole a Draco.. ma per Merlino, come può difenderlo dopo tutto ciò che lui le ha fatto? Come può dirmi che non è affar mio, che non mi dovevo intromettere? Se le parti fossero state invertite lei non avrebbe di sicuro aspettato un anno intero prima di fare la festa ad Hermione!" si sfogò, arrabbiato.

Lei gli scompigliò affettuosamente i capelli: "E' una serpeverde, ed è tremendamente orgogliosa.. lasciale un po' di tempo, magari riuscirà a capirti.. e a perdonarti." gli suggerì, prima di baciarlo su una guancia e raggiungere Ginny nel dormitorio femminile.

                                                                               ***

Draco sentì il mal di testa aumentare: senza farsi notare, iniziò a massaggiarsi le tempie, mentre la sua migliore amica continuava ad urlare contro il suo ragazzo, pardon, ex ragazzo, senza avere apparentemente alcuna intenzione di smettere entro il secolo.

"Pansy.." provò a chiamarla, ma ovviamente fu tutto inutile.

"Pansy..." tentò di nuovo, questa volta alzando il tono di voce, ma nemmeno così la ragazza diede segno di averlo sentito.

"Pansy...." disse il ragazzo per la terza volta, al limite della pazienza.

"Cazzo, Pansy!!!" urlò infine il serpeverde, ottenendo finalmente l'attenzione dell'amica che, le mani per aria nell'atto di gesticolare, si fermò a guardarlo.

Malfoy diede un pugno al materasso del letto su cui era seduto: "Si può sapere cosa diavolo ti è saltato in mente di prendere le mie difese contro Potter?!" le chiese, rabbioso.

La ragazza lo fissò, incredula: "Ma.. ma Draco, sei il mio migliore amico, e Harry non avrebbe dovuto--"

"Oh, ma per favore!!" sbottò lui "Come se tu, al posto suo, non ti saresti comportata allo stesso modo! Parliamoci chiaro, Pansy. Tu sai che odio Potter.. ma quando mi hai detto che ti eri innamorata di lui, ho dovuto mettere da parte quello che provavo per lui ed accettarlo, come lui ha fatto con me quando Hermione gli ha detto cosa provava nei miei confronti. Non sto dicendo che non gli sfonderò il culo per la figura che mi ha fatto fare a Pozioni, ma.. posso capire perchè l'ha fatto, perchè io al posto suo avrei fatto lo stesso."

Pansy lo fissò, incredula: Draco che difendeva Harry mentre lei lo attaccava?? Quella situazione era peggio di un incubo!

Malfoy sbuffò, guardandola divertito: "Non pensavo di dirlo, ma.. Potter non è così male, in fondo. Perlomeno, non nel modo di pensare.. è estremamente leale, soprattutto con gli amici, e questa è una qualità che apprezzo molto. Sei una stupida se te lo lasci scappare."

La ragazza boccheggiò, senza sapere cosa dire, e Malfoy decise che aveva bisogno d'aria: si alzò e, oltrepassandola, si avvicinò alla porta, appoggiando la mano alla maniglia.

"Ah, Pansy.." disse con voce melliflua, voltandosi un attimo verso di lei prima di uscire dalla stanza "Se provi a rinfacciarmelo, giuro che non avrò rimorsi nell'ammazzarti."

 

Angolo ringraziamenti:

gelb_augen: sono contenta che la mia Pansy buona ti sia piaciuta! Come vedi persino Draco è d'accordo con il comportamento di Harry, quindi.. viva l'amicizia! Baci!

NikiPotter: sono molto felice che la mia storia, e soprattutto la sua originalità, ti abbia colpito! Comunque la reazione di Harry è giustificabile dalla sua amicizia con Hermione.. in fondo anche Draco stesso l'ha ammesso! Continua a seguirmi, mi raccomando! Baci!

palli93: ecco la continuazione come richiesto, e grazie per il complimento alla storia! Baci!

anna96: il motivo della "presa per il braccio a Hermione" verrà spiegato tra qualche capitolo.. nel frattempo, ti dico che quella scena è riuscita particolarmente piacevole anche a me da scrivere.. secondo me Harry è troppo tenero! Baci!

hEiLig FuR ImMeR: eh sì, si prospetta uno scontro coi fiocchi.. intanto fammi sapere che ne pensi! Baci!

francy_hurt_16: sono molto contenta che la storia ti piaccia, e spero che continui a piacerti! Fammi sapere,baci!

vacanziera: come vedi da me Pansy è buona, o quantomeno non la solita oca perfida e malvagia, come nella maggior parte delle fiction viene descritta.. hai capito perfettamente il rapporto tra Harry e Hermione, in fondo persino Draco c'è arrivato, il che è tutto dire!! Baci!

Grazie anche a tutti coloro che leggono e alle 72 persone che hanno inserito la fiction tra i preferiti, non pensavo di riscuotere tutto questo successo e questo mi lusinga molto!! Fatemi sapere cosa ne pensate, ci conto!!

Un bacione,

DreamlessQueen 

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Capitolo 5
*** Si dia inizio allo spettacolo ***


Mio

Draco uscì dalla scuola, ignorando volutamente gli sguardi che si posavano su di lui: poteva immaginare cosa gli altri studenti pensassero sulla sua rottura con Hermione; ovviamente, gli davano interamente la colpa, anche chi non sapeva come fossero andate esattamente le cose.

Ma d'altronde, come dare loro torto?

"Draco."

Una voce dolce lo fece voltare dopo aver fatto appena qualche passo fuori dal castello: il ragazzo si girò, incrociando lo sguardo gentile di Akira.

"Ciao." rispose lui, sentendosi improvvisamente a corto di battutine sarcastiche da rivolgerle contro: e poi, perchè avrebbe dovuto farlo? Era l'unica Grifondoro che sopportava, anche se all'inizio l'aveva fatto solo per la sua fidanzata.

"Posso camminare con te?" gli chiese lei, affiancandolo.

Il Serpeverde alzò le spalle in risposta, e i due iniziarono a passeggiare in silenzio.

"Ti chiedo scusa." disse all'inprovviso la ragazza, attirando così l'attenzione di Malfoy.

"So che probabilmente mi odierai.." disse Akira, rispondendo allo sguardo interrogativo del ragazzo "Ma.. forse Hermione non ti avrebbe lasciato, se io non avessi detto nulla."

Draco si bloccò, gelandola con lo sguardo: "Puoi spiegarti meglio?" le chiese in un sibilo.

La ragazza si morse il labbro, mortificata: "L'altra sera, quando Hermione è tornata nel dormitorio piangendo, io ero lì.. e lei si è sfogata con me.. so che non ne avevo il diritto, ma ero così preoccupata per lei, mi straziava il cuore vederla in quello stato, e forse.. forse, dicendole che secondo me la situazione non poteva andare avanti così, l'ho in qualche modo influenzata. Perdonami." gli spiegò in un sussurro, tenendo lo sguardo a terra.

Le spalle del serpeverde, da rigide, si rilassarono: "Hermione tiene molto alla tua opinione, questo è certo.. ma ha un suo modo di vedere le cose, e non avrebbe mai preso una decisione basandosi su un commento altrui, neppure se quel commento fosse venuto dalla sua migliore amica. Quindi non hai di che scusarti." le disse.

"Ma che mi prende? Difendo Potter davanti a Pansy, tranquillizzo Akira dai suoi sensi di colpa.. se continuo così, tra un po' io e Weasley diventeremo amici per la pelle!!" pensò il ragazzo.

La grifona alzò lo sguardo su di lui: "Hermione.. le manchi molto, sai? Ti ama ancora, nonostante tutto." gli confessò, osservando gli occhi del Serpeverde brillare di nuova speranza.

"Davvero?" le chiese lui, tenendo a freno l'ottimismo che lottava per impadronirsi di lui.

Akira annuì: "Sì.. è palese, anche se non lo dice apertamente. Lei ha bisogno di te quanto tu ne hai di lei. Non lasciare che si allontani ancora da te, non perderla Draco.. so che te l'avranno già detto i tuoi amici, ma di ragazze come lei non ce ne sono tante in giro, e tu sei così fortunato da possedere il suo cuore. Non buttarlo via, è un bene troppo prezioso, forse il più prezioso che hai.. e lo sai meglio di me."

Con queste parole la ragazza gli diede le spalle e si allontanò da lui, lasciando Draco da solo a riflettere: non si era mai soffermato a pensare alla migliore amica della sua fidanzata, anche se gli erano bastati pochi minuti per capire che era totalmente diversa da Ginny Weasley, così superficiale e talvolta ottusa. Hermione gli aveva raccontato che la madre di Akira l'aveva abbandonata quando lei aveva appena due anni e che il padre, un babbano alcolizzato, aveva iniziato a picchiarla dopo la partenza della moglie, dandone la colpa alla figlia. La ragazza era stata affidata alle cure dei nonni paterni, e, ad Hogwarts, lei e Hermione avevano fatto amicizia da subito, ancora prima di instaurare un rapporto con Potter e Weasley.

Quando l'aveva conosciuta, Draco l'aveva etichettata come intelligente, leale, sensibile e carina, sebbene Grifondoro e, come la sua fidanzata, Mezzosangue: non l'aveva mai vista con nessun ragazzo, probabilmente troppo timida per farsi avanti con qualcuno.. eppure, adesso che ci pensava, al serpeverde venne in mente una persona a cui, come diavolo aveva fatto a non accorgerseneprima , la grifona piaceva parecchio.

                                                                               ***

"No dico, ma ti rendi conto?? Draco che da' consigli a me!!"

Blaise ridacchiò di fronte all'espressione scandalizzata di Pansy, la quale gli aveva raccontato la conversazione avvenuta con l'amico poco prima.

"Anche se.. beh, forse non ha poi tutti i torti.." aggiunse la ragazza, avvolgendosi una ciocca di capelli intorno al dito "Tu che ne dici?"

"Non ti conviene chiedere consigli a lui, Pansy.. credo che il nostro amico Blaise non sia molto esperto in questo campo." commentò Draco, entrando in quel momento nella stanza dell'amica "Non è forse così?" chiese poi, rivolgendosi direttamente al ragazzo.

Blaise alzò le spalle: "Se lo dici tu." rispose, indifferente.

Malfoy ghignò, pronto a sganciare la bomba: "Akira." disse, scandendo il nome lentamente.

La reazione del serpeverde, per quanto controllata, non sfuggì agli occhi dei due amici: la mascella s'irrigidì, le labbra, diventate secche, vennero inumidite dalla lingua, e lo sguardo si fece più penetrante.

Pansy fissò Blaise per qualche istante, prima di spalancare la bocca: "Oh porca Morgana, ti piace Akira!!" esclamò, incredula.

Il ragazzo scosse la testa, negando, e fulminò con gli occhi l'amico che ridacchiava di gusto.

"E' inutile che neghi caro mio, ti abbiamo beccato." commentò Draco, appoggiandosi al muro e incrociando le braccia all'altezza del petto.

"Ora tutto ha un senso.." disse Pansy, più rivolta a se stessa che agli amici "Il fatto di sederti accanto a lei ad ogni lezione, il fatto che sei sempre estremamente gentile con lei.. quella volta che le hai portato i libri dalla biblioteca al dormitorio perchè per lei erano troppo pesanti!"

Draco annuì: "Non ci avevo mai fatto caso, pensavo che le cose non fossero collegate tra loro.. e bravo Blaise, senza dirci niente ti sei messo a corteggiare la grifona." commentò, stuzzicando l'amico.

Blaise gli mostrò il dito medio, poi sospirò: "Va bene, d'accordo. Sì, lei mi piace. E allora? Ormai non ho più nessuna speranza." disse, amareggiato.

"Perchè, sta con qualcun'altro?" gli chiese Pansy, e sospirò sollevata quando il serpeverde scosse la testa "Allora dov'è il problema?"

Il ragazzo la fissò: "Possibile che non ci arriviate? Tu e Draco avete rotto con i maggiori esponenti della Casa di Grifondoro.. la tregua è rotta, siamo di nuovo nemici per loro. Secondo te, quale grifondoro dalla mente malata accetterebbe di uscire con me, con un serpeverde, con un.. un nemico?"

"Beh, non so se Akira abbia la mente malata.. ma so che uscirebbe con te." disse Malfoy, raccontando poi agli amici la conversazione avuta con lei poco prima.

"Se è venuta a parlarmi, se mi ha detto quelle cose, è perchè della tregua evidentememente se ne frega, non credi?" concluse il ragazzo, rivolgendosi al serpeverde.

Pansy guardò i due amici: "Sapete una cosa? Qui abbiamo sbagliato tutti e tre. Tu," disse, indicando Draco "a trattare Hermione in quel modo orribile. Tu," proseguì, indicando Blaise "a non farti avanti in maniera più esplicita con Akira. E io,"concluse infine, indicando se stessa "a non aver capito quanto Harry voglia bene alla sua migliore amica."

Gli altri due annuirono, consapevoli che, forse per la prima volta nella sua vita, Pansy aveva davvero centrato il punto.

"A questo punto, c'è una sola cosa che possiamo fare." disse la ragazza, proseguendo poi prima che i serpeverde avessero tempo di aprir bocca "Dobbiamo riprenderceli. Beh, perlomeno io e Draco.." aggiunse, guardando poi Blaise "Tu dovrai semplicemente conquistare Akira."

Malfoy la fissò, scettico: "Sì, come se fosse la cosa più semplice del mondo, vero Pansy?"

La serpeverde ghignò: "Dimentichi una cosa, Draco. Noi siamo serpeverdi, e se vogliamo una cosa ce la prendiamo. O hai paura di subire un netto rifiuto?" lo provocò, facendo uscire il lato orgoglioso di lui.

"Nessuno" ringhiò il ragazzo, avvicinandosi a lei "può rifiutare un Malfoy. Mettitelo in testa."

Pansy sorrise, poi spostò lo sguardo su Blaise: "E tu che hai intenzione di fare? Sei dei nostri, o lascerai che qualcuno ti freghi la ragazza da sotto il naso?" gli chiese, stuzzicandolo deliberatamente.

Gli occhi di Blaise si strinsero, conferendo al suo sguardo una sfumatura inquietante che avrebbe intimidito chiunque, salvo, ovviamente, i suoi migliori amici.

"Non mi sfidare, Pansy." sibilò lui, serio come non mai.

"E' quello che sto facendo, Blaise." replicò la ragazza, sostenendo senza timore il suo sguardo.

"Lascialo stare, dai. Il nostro amico è troppo timido ed ingenuo per pensarla come noi." intervenne Draco, sottolineando le sue parole con una risatina ironica.

Il serpeverde rimase in silenzio per qualche istante, le labbra serrate a formare una linea sottile: "Che devo fare?" disse infine, sorridendo lentamente.

Pansy fissò i suoi amici, e ghignò: "Si dia inizio allo spettacolo." 

 

Angolo ringraziamenti:

Eccomi qui, finalmente sono tornata! Chiedo umilmente perdono per l'attesa, ma tra la scuola, la famiglia, il pc che non funzionava.. è stato davvero un periodaccio! Comunque ora sono di nuovo qui, e spero che continuerete a seguirmi fedelmente come prima!

anna96: il nostro Draco sa essere molto maturo.. quando vuole! In ogni caso, come puoi ben vedere, non ho certo intenzione di farli stare con le mani in mano.. i serpeverde si stanno organizzando per tornare all'attacco! Ciao, baci!

akiko: ciao nuova lettrice! ^^ Sono contenta che la mia fiction ti stia piacendo, e ovviamente spero continuerà a farlo! Comunque, come hai potuto constatare tu stessa da questo capitolo, anche se i due serpeverde hanno scaricato i grifondoro, saranno proprio loro a lottare per riprenderseli.. quindi ti consiglio d'incrociare le dita per loro! Baci!

gelb_augen: in effetti devo dire che mi diverto parecchio a distruggere le mie coppie preferite.. ma solo per farle tornare insieme, tranquilla! E la nostra Pansy, in questo capitolo, ha il ruolo di "mente diabolica" del gruppo.. che dici, andrà tutto bene.. o le cose peggioreranno ulteriormente? Baci!

hEiLig FuR ImMeR: direi entrambe le cose, anche se è proprio Pansy, in questo capitolo, a decidere di fare qualcosa per cambiare la situazione.. bisognerà solo vedere se questo qualcosa sarà utile, o se invece si rivelerà un disastro totale! Baci!

vacanziera: come vedi ho parlato un po' di Akira, d'altronde dovevo farlo per forza visto che la grifoncina ha rubato il cuore a Blaise! Come vedi le cose si stanno già complicando, anche perchè Pansy ha già un piano.. se poi questo piano si rivelerà un successo o un fiasco, devo ancora deciderlo! Il rapporto di Harry e Hermione secondo me è il più bello che ci sia, quei due sono troppo dolci..e per quanto riguarda Draco e la sua vendetta contro il nostro Grifondoro preferito.. prometto che non sentirà troppo dolore! Baci!

titty79: ti ringrazio, spero apprezzerai anche il seguito! Baci!

erigre: sono molto contenta che la storia ti piaccia, e ti ringrazio per averla messa tra i preferiti! Spero che continui a piacerti, e mi auguro di trovare altre tue recensioni! Baci!

Con questo mi scuso ancora per il ritardo, chiedo umilmente perdono!! Grazie alle 84 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti, questo numero continua a crescere ed io ne sono sempre più orgogliosa! Grazie a tutti!

Un bacione,

DreamlessQueen

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Capitolo 6
*** Odore di guai.. ***


Mio

"Blaise, tu sei la chiave per far sì che il nostro piano funzioni." dichiarò Pansy in tono solenne.

"E ti pareva.." mormorò il ragazzo, evitando di sottolineare come il "nostro piano", come l'aveva chiamato la serpeverde, in realtà fosse solo suo. 

"Sei l'unico che non abbia ancora mandato all'aria il rapporto con il grifondoro, beh, in questo caso la grifondoro, che gli ha rubato il cuore" proseguì lei, come se l'amico non avesse aperto bocca "Quindi è da te che tutto deve avere inizio."

Draco alzò gli occhi al cielo: "Anche ammesso che il nostro Blaise riesca a conquistare la sua amata.." disse, guadagnandosi un'occhiataccia dal ragazzo in questione "Come faremo noi a riprenderci Hermione e Potter?"

Pansy fece un sorrisetto: "Lo vedi che non capisci niente? Psicologia elementare Draco, semplice psicologia elementare." gli rispose, sotto lo sguardo sempre più confuso del Principe delle Serpi.

"Oh santissimo Salazar, possibile che non ci arrivi?? Se Blaise conquista Akira, lei ne parlerà sicuramente con Hermione, che diventerà sempre più triste per la lontananza da te: a quel punto si confiderà con Harry, che non potrà fare a meno di pensare a com'era felice quando stavamo insieme, e sarà esattamente in quel momento che entreremo in gioco noi e ce li riprenderemo!" spiegò spazientita la serpeverde.

Draco e Blaise si scambiarono un'occhiata: "E' diabolica.." commentò il primo, scuotendo la testa.

"E' una donna." precisò il secondo, come se questo spiegasse tutto.

"Agiremo domattina, prima di colazione. Blaise, contiamo su di te." proclamò Pansy, prima di dare loro le spalle e avviarsi solennemente in camera sua.

                                                                               ***

La mattina dopo, di buon'ora, Blaise Zabini si fissava allo specchio con aria pensierosa: nonostante volesse la felicità dei suoi amici, avrebbe preferito che i due non contassero su di lui per riconquistare le rispettive metà; e non perchè lui non volesse aiutarli, tutt'altro. Semplicemente avrebbe voluto avvicinarsi ad Akira con i suoi tempi, conoscerla pian piano e lasciare sbocciare un sentimento in modo naturale, del tutto spontaneo: ora, invece, sapeva di non poter perdere tempo, se non desiderava che Draco e Pansy lo uccidessero a Crucio.

Per questo era necessario fare un po' di pressione sulla ragazza, farle capire i suoi sentimenti, spingerla ad innamorarsi di lui: .... e se non ci fosse riuscito? Se lui non fosse stato il tipo di ragazzo che piace ad Akira? Non ci voleva nemmeno pensare.

Con un sospiro uscì dal dormitorio verde-argento, sicuro che sia Draco che Pansy non avevano chiuso occhio per quasi tutta la notte: avevano sbagliato entrambi, ma Blaise sapeva bene quanto tenessero a Hermione e Harry.. sarebbero crollati molto presto se non avessero riavuto al loro fianco i propri compagni.

Il ragazzo percorse i corridoi di Hogwarts, ancora deserti, fino ad arrivare al ritratto della Signora Grassa: si appoggiò al muro, e attese pazientemente; dopo un quarto d'ora circa, dal ritratto sbucò una massa di capelli neri.

"Buongiorno Akira." disse il serpeverde con un sorriso: sapeva che la ragazza era un tipo mattiniero, aveva fatto bene ad aspettarla lì davanti.

La grifona avvampò, e sorrise timidamente: "Bu-buongiorno Blaise.." lo salutò balbettando quanto bastava per rendere palese il suo imbarazzo "Come mai.. come mai sei qui?"

"Mi piacerebbe accompagnarti fino in Sala Grande, se a te va bene." le rispose lui con voce dolce.

Akira si morse il labbro, intimidita: "Oh.. sì.. mi.. mi farebbe piacere.. ma temo che sia un po' troppo presto per la colazione.." mormorò timidamente "Però.. però potremmo fare una passeggiata in giardino.." propose, trovando il coraggio di guardarlo negli occhi "E' così bello camminare quando il sole è appena sorto e tutto si colora di rosso.. non trovi?"

Blaise annuì, incantato dalla dolcezza che emanava ogni singola parola pronunciata dalla ragazza: possibile che lei non si rendesse conto di quanto fosse stupenda?

Il serpeverde le offrì il braccio, che la grifona, seppur imbarazzata, accettò, e i due uscirono dal portone della scuola per addentrarsi nel giardino.

"Non credevo che tu fossi un tipo mattiniero come me.." disse Akira, studiando la bellezza del viso di Blaise: erano soprattutto i suoi occhi ad incantarla, a farle battere il cuore; avrebbe tanto voluto scrutare nel profondo di quello sguardo e cogliere la sua anima, prenderla tra le mani e cullarla, farla sentire al sicuro come mai nessuno aveva fatto prima.

"Infatti solitamente non lo sono.. ma oggi avevo un buon motivo per alzarmi presto." rispose lui, fermandosi per poterla guardare dritto negli occhi "Volevo vedere te."

La ragazza arrossì istantaneamente, mentre il suo cuore saltava diversi battiti: "Blaise.." sussurrò, la voce mancatale all'improvviso.

Il serpeverde le accarezzò lentamente una guancia: "Non voglio metterti fretta, anche se è esattamente ciò che vorrebbe qualcun'altro.." disse, sotto lo sguardo confuso di lei "Ma voglio che tu sappia che m'interessi.. m'interessi molto. Mi piace il tuo modo di fare, di prenderti cura degli amici, di vedere il mondo con uno sguardo ottimista, col sorriso sulle labbra. Mi piace la tua sensibilità, la tua dolcezza, la tua timidezza, il tuo coraggio nel dare consigli che a volte non sono quelli che una persona vorrebbe sentirsi dare."

Akira ascoltò le parole di Blaise con stupore: come faceva a sapere tutte queste cose di lei? Come poteva descrivere così dettagliatamente il suo carattere se non avevano mai parlato faccia a faccia prima d'allora?

"Ti osservo da tanto.." proseguì il ragazzo, come se avesse intuito i pensieri della grifona e volesse dar loro una risposta "Ti osservo da così tanto tempo che mi sembra di conoscerti da sempre, anche se so che ci sono ancora tantissime cose di te che devo ancora scoprire. Spero mi perdonerai per essere stato così diretto, per non averti fatto capire i miei sentimenti in un modo più velato, più delicato, come il tuo carattere richiederebbe. Posso solo dirti che ho i miei buoni motivi, e che queste mie parole così esplicite nulla tolgono al mio sentimento. Mi piaci, Akira."

Dopo queste parole i due rimasero in silenzio per diversi istanti, circondati dal rumore delle foglie mosse dal vento e dai battiti dei loro cuori che, dispettosi, sembravano fare a gara a chi faceva più rumore.

"Anche tu mi piaci."

Furono queste parole, pronunciate con un filo di voce da Akira, a spezzare il silenzio che era sceso tra di loro: la ragazza, incapace di alzare lo sguardo sul serpeverde, preferì dargli le spalle e allontanarsi da lui; non ebbe paura di essere seguita, sapeva che Blaise non l'avrebbe mai fatto. Era un ragazzo sensibile, e probabilmente aveva capito che, dopo quelle parole pronunciate a fatica, la grifona non voleva altro che starsene da sola a riflettere su ciò che era successo.

                                                                               ***

"Allora, com'è andata??"

Pansy scrutò il volto di Blaise alla ricerca d'indizi, ma l'espressione del ragazzo era imperscrutabile.

I tre si erano ritrovati in Sala Grande per la colazione, dove sia Harry che Hermione non avevano ancora fatto il loro ingresso; Draco posò gli occhi sull'amico, inchiodandolo con lo sguardo.

"Blaise, parla." disse Malfoy, con un tono che non ammetteva repliche.

Il ragazzo sostenne l'occhiata del serpeverde, poi sospirò: "E' andata bene.. credo. Le ho detto che mi piace.. e.. lei ricambia i miei sentimenti." disse lentamente, quasi stesse assimilando lui stesso quelle parole per la prima volta.

"Ma è meraviglioso!" esclamò Pansy, e non si riferiva solo al fatto che il suo piano aveva funzionato: era felice per Blaise, perchè sapeva fino a che punto la timida grifona avesse rubato il cuore all'amico.

Draco sorrise, osservando lo sguardo compiaciuto e soddisfatto del serpeverde.. se la ricordava bene quell'espressione, perchè era la stessa che aveva avuto lui la prima volta che aveva baciato Hermione.

Hermione..

Quanto gli mancava quella dolcissima, orgogliosa, testarda, So-Tutto-Io: da quando si erano lasciati era come se il suo cuore avesse smesso di funzionare correttamente. Batteva, certo, ma lui non si sentiva vivo: era come se lei, andandosene da lui, gli avesse portato via una parte della sua anima. E lui la rivoleva: voleva sentirsi nuovamente vivo, voleva sentirsi nuovamente completo..voleva lei.

"Adesso che facciamo?" chiese il ragazzo a Pansy.

"Aspettiamo che Akira ne parli a Hermione, facendo scattare così la molla.. tu intanto, Blaise, devi continuare a corteggiarla.. capito?" rispose lei, mentre l'altro annuiva.

"A proposito di Hermione.." disse Draco, scrutando la Sala Grande "Dove sono lei e Potter?"

La ragazza alzò le spalle: "Non ne ho la minima idea.." rispose, alzando le spalle; in effetti era strano che i due non fossero ancora scesi.. che fosse successo qualcosa?

"Eccoli!" esclamò Blaise, indicando i due grifoni che erano appena entrati in Sala Grande.. tenendosi per mano.

Draco studiò la piccola mano di Hermione seppellita in quella grande di lui, mentre tutto il suo corpo s'irrigidiva: "Perchè il tuo ex tiene per mano la mia donna?" chiese a Pansy con aggressività.

La serpeverde rispose con altrettanto astio: "Potrei farti la stessa domanda, sai? Spero che la Granger non abbia intenzione di consolarsi per la tua perdita sulla spalle del mio Harry."

Malfoy gelò l'amica con lo sguardo: "Forse invece è Potter che pensa bene di soddisfare i propri istinti sfruttando la sua amicizia con Hermione."

Blaise ascoltò lo scambio di battute tra i due con preoccupazione crescente: li conosceva bene, sapeva che il loro modo di scherzare a volte risultava maledettamente serio.. ma stavolta non si trattava di uno scherzo.

"Ragazzi.."

"Stai zitto Blaise." sibilarono i due all'unisono, continuando a fissare l'uno l'ex dell'altro con rabbia crescente.

                                                                               ***

"Harry, ti prego, non lasciarmi la mano."

Il ragazzo strinse la mano dell'amica, non accennando a lasciarla: "Va tutto bene, Hermione, ci sono io qui con te."

La grifona annuì, le lacrime che cercavano prepotentemente di liberarsi dalla prigionia che la volontà della ragazza imponeva loro.

"Mi manca così tanto.." mormorò lei, la voce che tremava "Mi sento così diversa dalla Hermione che ero un tempo, così debole, così.. fragile.. è come se avessi paura di frantumarmi in mille pezzi da un momento all'altro, come se fossi sul punto di crollare.. Harry, perchè Draco mi manca così tanto? Perchè mi sento morta senza di lui?"

Harry sospirò: "Anche a me Pansy manca.. mi manca da morire, più di quanto potessi immaginare."

"E' colpa mia.." mormorò Hermione, afflitta.

"No, non pensarlo nemmeno." la rimproverò lui dolcemente "Tu non c'entri niente in tutto questo, quindi non addossarti responsabilità che non sono le tue."

Lei si morse il labbro, trattenendosi dal volgere lo sguardo verso la tavolata dove lui sedeva, dove sapeva che avrebbe incontrato il suo sguardo.

"Sai, ho incrociato Akira mentre uscivo dal dormitorio.." disse al ragazzo, per distrarsi "Mi è sembrata felice, aveva un'aria sognante.. forse le è successo qualcosa di bello.. lo spero per lei, davvero. Almeno qualcuno di noi sarà felice.."

Harry le prese il mento tra le dita, costringendola a guardarlo: "Ehi.. noi saremo felici, capito? Abbiamo solo bisogno di un po' di tempo, ma vedrai che anche noi torneremo a sorridere.. ci basterà rimanere uniti, sostenerci a vicenda come abbiamo fatto fino ad adesso." la rassicurò, permettendo all'ombra di un sorriso di curvare per un attimo le labbra di Hermione.

"Amici?" le chiese.

"Per sempre." confermò lei, abbracciando di slancio il ragazzo senza il quale non ce l'avrebbe mai fatta.

                                                                               ***

"E' meglio che la tua ex stia lontana da Harry d'ora in poi, se non vuole finire nei guai." ringhiò Pansy a Draco, alzandosi.

"Lo stesso vale per il tuo ex, soprattutto considerando che io e lui abbiamo ancora un piccolo conto in sospeso da regolare." ribattè Malfoy con lo stesso tono, alzandosi a sua volta.

Blaise osservò impotente i suoi due amici uscire dalla Sala Grande insieme e prendere due strade opposte, senza degnarsi nemmeno di un'occhiata: forse il piano di Pansy non era così geniale com'era sembrato all'inizio.

"Non so perchè, ma sento odore di guai.." mormorò il serpeverde, tornando poi ad osservare Harry e Hermione che consumavano la loro colazione, le mani ancora intrecciate l'una nell'altra. 

 

Angolo ringraziamenti:

Eccomi qui, pronta come sempre a ringraziare tutte le buon'anime che si fermano a commentare la mia storia.. ^^ .. cominciamo!

davia: ciao, è sempre bello conoscere una nuova lettrice! ^^ Sono contenta che la storia ti piaccia e spero continuerà a farlo.. per quanto riguarda la riconciliazione tra Draco e Hermione.. beh, ti posso solo dire che anche loro ci sperano ardentemente, quindi come posso non assecondarli?? ^^ Baci!

hEiLig FuR ImMeR: credo che tu non sia la sola persona a tifare verde-argento, sai?? A quanto pare i serpeverde, nonostante si siano comportati molto male, hanno l'appoggio di tutti quelli che leggono questa storia, quindi.. cercheranno di non deluderti!! Baci!

erigre: Draco, Pansy e Blaise ti ringraziano per la fiducia! E' bello vedere come tutti si schierino col trio serpeverde, si vede proprio che l'amore alla fine deve per forza trionfare.. non trovi? ^^ Baci!

anna96: penso che se mettessi su un giro di scommesse i serpeverde ne uscirebbero come favoriti, non credi anche tu? ^^ In effetti io sono la prima a volere che le cose si risolvano per il meglio, anche se a volte tendo a dimenticarmi che dipende tutto da me! ^^ Comunque ti posso dire che i nostri amici verde-argento dovranno sudarselo un po' questo lieto fine.. altrimenti che gusto ci sarebbe? ^^ Baci!

gelb_augen: grazie per i complimenti, è sempre un piacere scoprire d'essere apprezzata non solo per la storia, ma anche per come è scritta, particolare che molto spesso viene sottovalutato.. tornando alla trama, come vedi in questo capitolo è Blaise a dover fare il lavoro "sporco", anche se credo che non gli sia dispiaciuto più di tanto.. ^^ Pansy e Draco sono innamorati, e nonostante molto spesso siano descritti rispettivamente come un'oca e un cinico, penso che essendo esseri umani siano dotati anche loro di sentimenti, e che a volte quando perdi una persona e ti rendi conto di quanto importante sia per la tua vita è la voglia di riconquistarla a spingerti a far uscire lati del tuo carattere che non pensavi nemmeno di possedere.. sei d'accordo con me? Baci!

vacanziera: ciao! Beh, innanzitutto ti dico che la sciarpa verde-argento l'ho messa pure io, così come, credo, tutti coloro che stanno leggendo questa storia.. un bel supporto per i nostri amici serpeverde, non credi? ^^ Pansy è molto testarda e Draco non è certo da meno, quindi s'impegneranno a fondo per riconquistare l'amore di Harry e Hermione.. anche se devo ammettere che non renderò loro la vita facile! ^^ Draco a braccetto con Ron sarebbe una scena esilarante da scrivere, anche se credo che poi dovreste trovarvi un'altra autrice perchè il signorino Malfoy mi avadakedavrizzerebbe (ma si dice così??? Boh.. NdMe) in meno di dieci secondi.. ^^ Come puoi vedere da questo capitolo ci hai azzeccato, Blaise e Akira sono e saranno il punto focale della riconciliazione tra serpi e grifoni.. anche se, come giustamente hai detto tu, Harry e Hermione sono due bocconcini niente male.. quindi Draco e Pansy dovranno difendere con le unghie e con i denti il loro territorio.. ^^ Al prossimo capitolo, baci!! 

Grazie inoltre a tutti coloro che leggono la storia e alle 105 persone che hanno inserito la storia tra i preferiti, questo numero mi manda in visibilio.. non avrei mai pensato che poteste essere così tanti! Grazie di cuore a tutti!!!

Un bacione,

DreamlessQueen

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