The Prince and the Lady Pirate - Extend Version di Diana924 (/viewuser.php?uid=93724)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologue ***
Capitolo 2: *** First Chapter ***
Capitolo 3: *** Second Chapter ***
Capitolo 4: *** Third Chapter ***
Capitolo 5: *** Forth Chapter ***
Capitolo 6: *** Fifth Chapter ***
Capitolo 7: *** Sixth Chapter ***
Capitolo 8: *** Seventh Chapter ***
Capitolo 9: *** Eight Chapter ***
Capitolo 10: *** Ninth Chapter ***
Capitolo 11: *** Tenth Chapter ***
Capitolo 12: *** Eleventh Chapter ***
Capitolo 13: *** Twelvth Chapter ***
Capitolo 1 *** Prologue ***
Autore: Diana9241 Fandom: OUAT Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp, Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys; KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal, Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix Rating: NC15 Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa storia, sequel della prima Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam Malefica Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma col tempo sarà tutto chiaro, spero Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Kllian Jones aveva delle certezze nella vita. La prima era che per quanto facesse non sarebbe mai stato come Liam, di quello erano tutti convinti. La seconda era che era sempre stato un tipo fedele, era fidanzato da quasi un anno con la principessa Emma e mai l’aveva tradita, fino a quella notte.
Non aveva mai sentito parlare del capitano Aurora Grace, che una ragazzina minuta come lei fosse un pirata era stata una sorpresa e che lei … non riusciva a pentirsene, se chiudeva gli occhi ricordava la pelle di lei a contatto con la sua, le mani curiose e quello sguardo di sfida e le sue labbra. Poi l’aveva rivista al ballo e lei lo aveva baciato di fronte ad Emma come se fosse naturale un comportamento del genere, e vederla con quell’abito rosa l’aveva resa bella ma con gli abiti maschili era attraente.
“ Io vorrei semplicemente capire, chi è quella ragazzina e perché ti ha baciato? “ lo incalzò Emma mentre lui vagava con gli occhi alla ricerca di Aurora, voleva una spiegazione l’avrebbe avuta. Stava cercando una risposta adeguata e che non rivelasse quello che era accaduto quando sentirono qualcuno che li stava chiamando. “ Per fortuna vi ho trovato, si tratta di Henry” dichiarò Snow White, la madre di Emma, Killian ormai aveva smesso di farsi domande sulla differenza d’età tra le due donne che sembrava minima.
“ Cosa è successo? “ le chiese Emma, Killian sapeva bene che sposare Emma avrebbe significato prendersi a carico anche Henry, il figlio che Emma aveva avuto giovanissima col principe Baelfire, figlio dell’Oscuro, il ragazzino si faceva vedere raramente a corte perché per anni aveva vissuto con Regina che considerava sua madre a tutti gli effetti. Emma stessa aveva atteso un anno prima di rivelargli che aveva avuto un figlio e sebbene volesse ancora bene a Baelfire, che lei chiamava Neal, era andata avanti e aveva bisogno di lui. “ Non lo so, un secondo prima era nella sua stanza quando sono passata a controllarlo e mi ha detto che stava bene, sono tornata per controllarlo ed era sparito. La porta era aperta e c’era questo “ rispose sua madre mostrando un biglietto dove vi era disegnato uno dei draghi imperiali.
Aurora Grace aveva parlato di un’amante, e l’aveva appena vista con una donna vestita all’orientale, forse tutto quello era stato calcolato, persino il bacio pensò con una certa delusione.
°°°
Prima dell’incantesimo aveva amato indossare abiti simili, con quelle gonne lunghe, gli strascichi e ballare tutta la notte con Philip. Questo era stato prima dell’incantesimo di Malefica, di Mulan e della sua decisione. Lo faceva per amore si disse mentre scrutava il mare, suo padre le aveva fatto sapere che l’avrebbe accolta e protetta nonostante quello che stava facendo ma non era interessata a tornare a casa.
“ È andato tutto bene? “ chiese nel vedere Mulan che le si avvicinava, sentiva di potersi fidare ciecamente di lei e per quello le aveva affidato quell’incarico. “ Tutto bene, è nella tua cabina … “ le rispose l’orientale prima di zittirsi, Philip si stava avvicinando e sicuramente avrebbe posto le stesse obiezioni. “ Ci stavamo chiedendo, è proprio necessario tutto questo? Potremmo fuggire, andare dovunque tutti e tre, non devi per forza essere sottomessa a quel demone “ si aggiunse Philip e Aurora sapeva che aveva ragione, ma era l’unico modo per salvare suo padre, sapeva bene che Philip aveva sbagliato a rivolgersi proprio a lui ma era l’ultima soluzione che aveva tentato per ritrovarla.
“ Lui ci troverebbe, lo sappiamo tutti e tre “ rispose lei prima di prendere il fagiolo che portava nel sacchetto legato alla cintura, era ora di assolvere il loro ultimo compito, poi sarebbero stati liberi, tutti e tre, insieme.
“ Tenetevi forte, andiamo a Neverland! “ urlò, non sapeva per quale motivo Peter Pan volesse il figlio della principessa Emma ma non le importava nemmeno. L’ultima cosa a cui pensò prima di fare cenno a Philip di sistemarsi accanto al timone, furono le labbra del principe Killian, era un peccato che non l’avrebbe rivisto mai più si disse. |
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Capitolo 2 *** First Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Regina
si era
precipitata nel momento stesso in cui aveva saputo quello che era
accaduto e
ora stava urlando.
Urlava contro Snow
White, contro
Emma e contro chiunque le capitasse accanto.
“
Com’è possibile che tutto questi sia accaduto? La
verità è che mentre tutti
eravate impegnati a divertirvi qualcuno ha rapito mio figlio senza che
nessuno
se ne accorgesse! “ urlò per l’ennesima
volta tentando di controllarsi, urlare
non sarebbe servito a nulla e dalla descrizione di Emma aveva intuito
di chi si
potesse trattare, se aveva visto giusto forse era il momento di fare
una visita
ad una non così tanto cara amica.
“ Sono stati veloci, ed
erano in tre, ma li riprenderemo “ intervenne David, era solo
grazie a Snow se
lui si trovava lì, per sua moglie e perché negli
anni lui e il principe Killian
erano divenuti amici, per questo quell’assurdo matrimonio
stava per avere luogo
pensò Regina.
“ E come?
non sappiamo niente di loro “ fece notare Baelfire e Regina
represse un
sorriso, lei sapeva bene a chi rivolgersi e forse lo sapeva anche
Baelfire. Il
figlio dell’Oscuro era a conoscenza di diverse cose e aveva
conosciuto molti
che come lei si servivano della magia.
Tutto
quello le riportò alla mente le voci che aveva sentito sul
regno di re Stefano,
della sua povera e sfortunata moglie e della figlia scomparsa poco
prima del
matrimonio, e soprattutto chi ci fosse dietro tutto quello.
“ Sappiamo che una di loro era
orientale, e qui nella Foresta Incantata c’è solo
una persona che si serve di
un’orientale ” replicò lei sperando che
gli altri capissero.
“
Il capitano Aurora Grace “ rispose con sua sorpresa il
principe Killian, Regina
forse lo aveva sottovalutato, tutto il regno aveva avuto occhi
solo per il
principe ereditario Liam trascurando il minore. Lui conosceva
l’identità del
rapitore, e l’aveva definita in quella maniera, capitano.
Killian
ed Emma insieme erano una bella coppia, avrebbero unito i due regni ma
Regina
aveva come l’impressione che i due avessero fin troppo
bisogno dell’altro, non
come lei con Daniel. S’impose di non pensare a Daniel, a
breve sarebbe stato
quel giorno, quello che lei più odiava al mondo,
specialmente ora che era sola,
senza suo padre e senza Henry. Henry che amava come un figlio, Henry
che la
considerava una seconda madre, Henry che aveva cresciuto da sola
cercando di
tenerlo lontano dalla magia.
“
Capitano? E così ora le ragazzine giocano ai pirati? Il suo
nome è Aurora,
principessa Aurora “ rispose, doveva avvisare la sua amica,
quella si che per
lei sarebbe stata una bella notizia.
Tutti la fissarono
sorpresi, la vicenda di Aurora e prima ancora di sua madre Rosaspina
era nota
per tutto il reame. Re Stefano aveva sconfitto il drago e poi il
principe
Philip aveva salvato Aurora, tutti conoscevano quella parte della
storia, pochi
sapevano che il seguito era leggermente meno roseo.
“
La
principessa Aurora? Com’è possibile che
una principessa sia diventata un
pirata? “ chiese Snow preoccupata, Regina conosceva
già la risposta, lo
Specchio le era sempre stato d’aiuto si disse.
“ La maledizione di
Malefica può anche essere scomparsa ma lei resta un
pericolo, e c’è una sola
persona che può proteggere Aurora da lei “ rispose
Baelfire, sebbene quello
fosse molto interessante Regina trovava più interessante
osservare gli sguardi
che Emma e il principe Killian si stavano lanciando.
“
Tuo padre, Rumpelstilskin “ disse Emma, se quello era il
problema allora
sarebbe stato facile riavere suo figlio, solo non capiva a cosa
servisse Henry,
sapeva chi fosse l’Oscuro, non si erano mai incontrati di
persona ma Baelfire,
Neal, le aveva spesso parlato di lui.
“
No, il signore di Neverland, Peter Pan “ fu la risposta che
sorprese tutti.
Persino Regina che si vantava di conoscere chiunque praticasse la magia
ma non
aveva mai sentito quel nome e credeva che Neverland fosse disabitata da
secoli.
“
Peter Pan? Ma è una leggenda, una favola per bambini
“ intervenne uno dei sette
nani, Regina non si era mai impegnata ad imparare correttamente i nomi
di tutti
e sette, che a loro badasse Snow White.
“ … affatto,
esiste, noi due … so chi è ma è una
lunga storia, l’accesso a Neverland è
protetto, nemmeno Jefferson può entrarci “ disse
Baelfire, Regina stava già
pensando di convocare il Cappellaio e poi recarsi con lui, e forse
Emma, a
Neverland e riprendersi Henry.
“
E come possiamo andarci allora? “ chiese giustamente il
principe Killian, finalmente
una domanda interessante.
“
Servono i fagioli magici, o … desiderare ardentemente di
andarci ma
quello riguarda solo i bambini “, suo padre gli aveva
tassativamente vietato di
andare a Neverland e quando lui aveva tentato di andarvi lo stesso era
stato
bloccato con la magia, ricordava bene quelle parole ma suo padre non
era tipo
da non affrontare un nemico, quando era ancora umano era diverso.
“ Questo non ci porta da nessuna parte, prima
parliamo con l’Oscuro e
poi troviamo un sistema per andare a Neverland! “
dichiarò Emma, si sarebbe
ripresa suo figlio e avrebbe affrontato Aurora perché aveva
intuito cosa fosse
accaduto tra lei e il suo futuro sposo.
***
Henry
riprese i sensi
grazie al rollio della nave.
Lentamente aprì gli occhi e vide una
donna che lo stava osservando. Aveva i capelli neri, lunghi e legati in
una
coda elegante, occhi profondi e un aspetto orientale. Quello che lo
sorprese fu
però il suo modo di vestire: la donna indossava
un’armatura con uno stemma che
non conosceva eppure sia Emma ché Regina si erano molto
occupate della sua
educazione.
“ Ti sei svegliato
finalmente “ disse la donna prima di scomparire e
dandogli agio di guardarsi intorno. Era una stanza confortevole,
arredata
sobriamente che per un secondo ricordò ad Henry
l’ammiraglia del Killian Jones
dove si era recato diverse volte insieme all’altro. Killian
gli piaceva,
adorava suo padre ma Killian era l’uomo perfetto per sua
madre, questo doveva
ammetterlo.
Quello che lo sorprese fu il fuso. Giaceva accanto al letto e alla base
vi era una rosa, un oggetto simile suonava così strano su
una nave pirata pensò
Henry prima di sentire la porta aprirsi e vedere il capitano.
“ Scusa Mulan, a volte ha
la mano pesante “ ed Henry rimase senza parole. Il capitano
non era affatto
come se l’era immaginato. Prima di tutto era una donna, o per
meglio dire una
ragazza poco più bassa di sua madre, capelli castani e un
abbigliamento
indubbiamente maschile.
“
E tu chi sei? “ chiese, lo stavano cercando, a breve lo
avrebbero trovato,
Henry ne era sicuro.
“
Aurora Grace,
capitano Aurora Grace , al vostro servizio principe Henry “
rispose il capitano
prima di esibirsi in quella che cercò di far passare per la
parodia di un
inchino perché era evidente che fosse pratica del
cerimoniale. “ Non pensarlo,
nessuno ci raggiungerà, ti staranno sicuramente cercando ma
non possono
trovarci, lui non vuole essere trovato “ aggiunse Aurora come
se avesse
indovinato i suoi pensieri.
“ Se siete al mio
servizio fatemi sbarcare, sono il figlio della principessa Emma, futura
sposa
del principe Killian Jones “ cercò di farla
ragionare, per fortuna non era
stato bendato, solo legato pensò cercando di allentare i
nodi.
“
… e il
nipote dell’Oscuro, se dipendesse da me sarebbe diverso ma
lui vuole te e io
obbedisco “ replicò Aurora prima di fissarlo, e
lui ripassò chi potesse essere
arrabbiato con un membro della sua grande famiglia per ingaggiare un
pirata per
rapirlo.
“
Emma, Regina e gli altri ti troveranno “ rispose Henry
sperando di
convincerla.
“
Non qui, vieni con me e non fare scherzi ragazzino “ rispose
il capitano,
Aurora, prima di slegarlo. Per quanto fosse minuta era dotata di una
discreta
forza pensò lui mentre lo trascinava verso il ponte.
Killian Jones gli aveva insegnato ad
orientarsi grazie alla posizione
delle stelle per cui così alzò gli occhi, peccato
che le stelle non fossero
quelle a cui era abituato, non era nemmeno nei pressi di Arendelle come
aveva
sperato per un istante, la regina Elsa era un’amica di sua
madre e avrebbe
potuto aiutarlo.
“
Non perderei tempo se fosse per te, qui non siamo nella Foresta
Incantata “
disse un uomo prima di raggiungerli seguito dall’orientale ed
entrambi
abbracciarono Aurora che li ricambiò con uno sguardo pieno
d’amore, per
entrambi.
“
E dove siamo allora? “ chiese lui curioso mentre
un’isola appariva
all’orizzonte.
“Benvenuto
a Neverland Henry, benvenuto a Neverland “ gli
annunciò Aurora prima di far
cenno di avvicinarsi all’isola, e così quella era
Neverland si disse Henry,
allora esisteva realmente.
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Capitolo 3 *** Second Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Killian
non vedeva l’Oscuro dai tempi
di Milah.
La sua dolce Milah era ormai un bel
ricordo, testimoniato dal tatuaggio che si era fatto realizzare poco
dopo
averla persa, ed era sicuro che il Coccodrillo non sarebbe stato molto
felice
di vederlo, ma Emma aveva insistito.
Aveva insistito per
essere presente ed
Emma era dalla sua parte ma quando si erano presentati al castello
dell’Oscuro
lui si era sentito come bloccato, come se l’altro sapesse del
suo arrivo e non
lo volesse nella sua dimora.
<< Mio padre si è appena accorto
del tuo arrivo, ti consiglio di aspettare qui mentre o facciamo
ragionare
>> gli consigliò Bealfire e Killian
obbedì di malavoglia, rimanere lì
fuori era stupido ma era sicuro che se avesse disobbedito
l’Oscuro avrebbe
punito Emma, come quando con Milah … .
Aveva creduto di poter
amare Milah per
sempre e che quello che li legasse fosse vero amore, degli affari del
regno
poco gl’importava, ai balli, ai ricevimenti, ai vari consigli
era sempre Liam
quello richiesto, Liam con cui gli uomini volevano parlare e le donne
ballare e
a lui andava bene così.
Liam era sempre stato il migliore e
lui accettava la cosa, Liam era l’essere umano che
più ammirasse al mondo,
ricordava ancora il dolore quando aveva visto il suo cadavere. Liam era
partito
per una missione e per la prima volta non aveva voluto che lo seguisse
proprio
perché non sapeva esattamente cosa lo attendeva.
Sul momento non ci
aveva pensato, ma
Neverland, il principe Killian aveva già udito pronunciare
quel nome.
Erano passati diversi anni e aveva
cercato di non pensare a quei giorni ma mentre erano in viaggio un
po’ per
caso, un po’ per noia si era ritrovato a ripercorrere con la
mente proprio quei
giorni. Emma aveva ignorato quasi del tutto Baelfire e la cosa era
ottima per
lui, preferendo chiacchierare con regina che era ben determinata a
ritrovare
Henry e poi ad uccidere chiunque lo avesse rapito.
E lui aveva subito
rivisto davanti a
sé dei capelli castani, degli abiti indubbiamente maschili
ma un corpo minuto,
aggraziato e senza alcun dubbio femminile, quello di Aurora Grace, del
capitano
Aurora Grace.
Aveva sentito parlare di lei, ma le
principesse non lo avevano mai interessato, non era il tipo inoltre era
Liam
quello che avrebbe sposato una principessa, non lui. Emma, sebbene
fosse la
figlia di Snow White era anche figlia di un uomo che prima del
matrimonio era
stato un semplice pastore e faceva di tutto per scrollarsi
l’immagine che il
popolo aveva di una principessa, che si trattasse della sua passata
relazione
con Baelfire o del suo apprendistato con Regina. A lui non importava,
anzi
adorava una donna così indipendente, libera e che svelava la
propria fragilità
solamente a pochi eletti tra cui lui stesso.
<< E
così siete voi l’ospite
indesiderato quest’oggi? >> disse una voce che
lo fece voltare e gli fece
istintivamente portare la mano verso la spada.
A parlare era stato un uomo
leggermente più alto di lui, capelli castani corti, occhi
vivaci e irriverenti
e una cappelliera tra le mani.
<< Ci conosciamo per caso?
>> quel tizio gli ispirava un’antipatia
istintiva, non sapeva perché ma
ne detestava persino la presenza.
<< Pardon, Jefferson, al vostro
servizio principe Killian >> rispose l’altro
con un sorriso sornione
prima di esibirsi nella parodia di un inchino, in altre occasioni forse
Killian
l’avrebbe trovato divertente ma in quel momento aveva altri
pensieri, Henry,
l’Oscuro ma soprattutto Aurora.
<< Come sapete chi sono?
>> chiese sospettoso prima che l’altro
ridacchiasse divertito irritandolo
ancora di più.
<< So quello che mi serve per
sopravvivere e soprattutto so rendermi indispensabile >>
fu la pronta
replica dell’altro prima di tirare fuori un cappello alquanto
malandato a cui
sembrava affezionato.
Quello era troppo
pensò Killian prima
di estrarre la spada, solitamente era accomodante ma
quell’uomo lo stava
facendo arrabbiare, specialmente perché non si stava
difendendo o altro, rideva
e basta.
Poi sentì la mano più leggera e
abbassò lo sguardo notando un fumo violetto attorno alla
mano, magia, e sapeva
chi era stato. Regina, era stata lei, Emma ancora non si fidava di quel
tipo di
magia. Lui non si fidava della magia in generale, sapeva bene che la
magia
aveva sempre un prezzo e non era intenzionato a pagarlo.
<< È sempre bello rivederti
Jefferson >> disse infatti Regina prima di passare
distrattamente a
Baelfire la sua spada, dunque i due si conoscevano, e non avevamo dei
bei
trascorsi si disse Killian osservando come per la prima volta Jefferson
aveva
perso la sua baldanza iniziale.
<< Regina, e non sei sola
>> disse l’altro prima di guardansi
nervosamente attorno.
<< Ti presento la principessa
Emma Swan e il figlio dell’Oscuro … tutti e
quattro avevamo proprio bisogno di
un Cappellaio >> lo apostrofò Regina mentre
lui e gli altri la guardavano
sorpresi.
<< Quindi quando Rumplestiltskin
non ha i mezzi per portarvi dove dovete andare … Jefferson
al vostro servizio,
la mia umile professione è di essere un viaggiatore di mondi
>> rispose
Jefferson con un sorriso saputo che irritò Killian e Regina.
***
Lo sbarco avvenne
facilmente pensò
Aurora mentre metteva piede sulla spiaggia seguita da Mulan e Philip.
Tra loro c’era il piccolo Henry che
almeno aveva deciso di rimanere in silenzio. Non poteva fuggire con i
polsi
legati, Mulan sapeva fare il suo lavoro pensò ricordando
l’ultima volta che
aveva permesso quella cosa all’orientale, e se anche Henry
fosse fuggito non avrebbe
avuto un luogo dove andare, non a Neverland. Da Neverland non si
fuggiva, a
meno che non lo volesse il suo signore e Aurora conosceva Peter Pan da
troppo
tempo per sapere cosa volesse o non volesse.
<< Dovrebbero essere già qui
>> le fece notare Philp, aveva ragione pensò
Aurora prima di fare pochi
passi. In quei giorni non era riuscita a smettere di pensare al
principe
Killian, a come l’avesse fatta sentire, a quello che era
accaduto tra loro.
Non era una di quelle, non lei, ma si
era sentita attratta da lui come una calamita e non aveva nemmeno
provato a
resistere. Si era arresa a quello che sentiva e l’altro aveva
fatto altrettanto
e non riusciva ad esserne dispiaciuta.
Fino a quel momento nella sua vita
c’erano stati solo Philip e Mulan e a loro due era sempre
stata fedele, non
aveva mia avuto altri volti nel cuore, solo loro due. E ora
… aveva baciato, e
non solo, un principe e non riusciva a toglierselo dalla testa.
<<
È qui, si sta solo divertendo
a giocare con noi >> disse Mulan che aveva posto mano
alla spada, e aveva
ragione si disse Aurora nel riconoscere una figura familiare che si
stava
avvicinando.
<< Principessa Aurora, e così
sei tornata >> disse la voce attraverso il cappuccio.
<< Sapevi che sarei tornata
Felix, e ora portaci dal tuo padrone: noi abbiamo fatto la nostra
parte, ora
tocca a lui >> annunciò prima che i Bimbi
Sperduti li circondassero, i
sodali del signore di Neverland le facevano paura, era allora che
tornava ad
essere la principessa che sognava solamente l’amore e
ignorava le regole del
mondo. Stava facendo quello per amore, darsi alla pirateria, servire
Peter Pan,
lo stava facendo per amore, per Philip, solo per lui. Era il minimo che
potesse
fare per Philip che l’aveva cercata a lungo quando Maleficent
l’aveva fatta
cadere addormentata. Solo Peter Pan era abbastanza potente da poter
sfidare
Maleficent ed uscirne vincitore, per questo lei si appoggiava a lui da
anni,
per poter essere in grado un giorno di poter tornare a casa senza
timore della
strega e con Philip al suo fianco.
<< Prima
dobbiamo controllare
capitano, per essere sicuri >> rispose Felix facendo
segno ad un ragazzo
di consegnargli una pergamena.
Erano tutti così distratti ad
attendere le parole di Felix che Mulan si accorse solo
all’ultimo momento di
Henry che aveva atteso quel momento per scappare. Aurora
sentì le sue speranze
infrangersi, Peter Pan aveva bisogno di quel ragazzino e poi
l’avrebbe
protetta, se avesse ritrovato lui stesso Henry tutto il suo lavoro
sarebbe
andato in fumo e lei avrebbe perso Philip.
<< Vi aiuteremo a
riprenderlo,
ma ricordate bene tutti e tre: Peter Pan non fallisce mai
>> li ammonì
Felix prima di allontanarsi silenzioso com’era arrivato
lasciandoli soli sulla
spiaggia.
<< E ora cosa facciamo Aurora?
>> le chiese Mula preoccupata.
<< Non abbiamo che un’unica
possibilità >> le rispose Aurora.
<< Dobbiamo trovare Henry, e
dobbiamo essere i primi >> intervenne Philip, se lo
avessero trovato
prima i Bimbi Sperduti Peter Pan poteva non tener fede al loro patto e
uno come
lui aveva solidi mezzi per poterlo fare.
<> dichiarò Aurora, e così non
avrebbe pensato al principe Killian.
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Capitolo 4 *** Third Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Neverland non era
cambiata si disse
Aurora prima di fare cenno a Mulan e a Philip di dividersi, se solo
fosse stata
più attenta.
Era bastato un secondo
e il
prigioniero era scappato e Aurora sapeva che Peter Pan detestava i
fallimenti.
<< Dividiamoci, dobbiamo
trovarlo prima di quei ragazzini >> ordinò
prima di farsi abbracciare da
Philip e poi sfiorare dolcemente il volto di Mulan, fu
l’orientale a cercare la
sua bocca in un bacio tenero e rassicurante, Mulan voleva rassicurarla
e lei
aveva così bisogno di entrambi. Quello era uno dei tanti
momenti in cui Aurora
desiderava tornare la piccola principessa la cui unica preoccupazione
era
piacere a Philip ma questo era accaduto prima di Maleficent, quando la
donna si
era ripresentata decisa a vendicarsi della sua famiglia. Aveva scelto
lei e
quando Philip l’aveva liberata con l’aiuto di Mulan
non avevano avuto
alternative, per questo si era affidata all’unico essere in
grado di poter
contrastare e vincere Maleficent: Peter Pan il signore di Neverland.
E Peter Pan si era dichiarato felice
di aiutarla, in cambio di tanti piccoli favori e a malincuore lei aveva
obbedito, per questo doveva essere lei a consegnare Henry al padrone di
Neverland, Peter Pan era stato chiaro: se non fosse stata presente alla
consegna
poteva anche considerare annullato il loro accordo e lei aveva bisogno
della
protezione dell’altro.
Sentirono in
lontananza le urla e le
grida dei sodali di Pan e Aurora fece segno ai due di affrettarsi,
prima
avrebbero trovato Henry e prima tutto quello sarebbe finito, ignorava
perché
proprio lui tra tanti ragazzini ma aveva imparato a non farsi domande,
specialmente se la risposta rischiava di non piacerle.
E oltre a
tutto quello ci si era messo
anche il principe Killian.
Aveva finto di non sapere cosa fosse
accaduto a suo fratello Liam quando lo stesso padrone di Neverland
aveva
rivelato loro che uno dei due fratelli era morto e che lui non era
estraneo
alla cosa, c’erano dei momenti in cui Aurora temeva quel
ragazzino, era come se
fosse … più vecchio dell’età
che aveva e allo stesso tempo più infantile, non
riusciva a trovare una descrizione migliore.
Quando aveva avuto l’incarico di
rapire il figlio della principessa Emma non ne era stata entusiasta,
lei era a
capo di una nave pirata, poteva certamente fare qualcosa di
più importante di
quello, ma l’ordine era stato categorico e lei lo aveva
fatto, per Philip. Non
sapeva nemmeno perché avesse insistito per quel sopralluogo,
sia Philip che
Mulan l’avevano sconsigliata a causa della guardia
raddoppiata per l’imminente
matrimonio della principessa Emma e del principe Killian Jones ma alla
fine era
stata lei a spuntarla.
E poi … non
immaginava certamente che
si sarebbe fatta ammaliare dell’altro, che …
chiuse gli occhi e le parve di
risentire la mano di lui che la sfiorava dolcemente, il sapore dei baci
che si
erano scambiati e della passione che avevano condiviso, non aveva mai
fatto …
quello con un uomo diverso da Philip e non lo aveva nemmeno creduto
possibile e
invece si era ritrovata su un letto sotto il principe Killian che le
aveva
regalato un piacere che per un istante le aveva atto dimenticare tutto.
Non aveva mai tradito Philip o Mulan
eppure era accaduto ed era stato qualcosa di impulsivo, meraviglioso e
quel che
era peggio le era sembrato così giusto, come se avesse
atteso per tutta la vita
quel momento ma non poteva essere, lei era destinata a Philip, amava
Philip fin
da quando era una bambina, era grata a Mulan da quando
l’aveva salvata e perché
aveva scelto di rimanere al loro fianco, amava la sua risata, i suoi
racconti
sull’armata dell’imperatore, la sua pelle morbida e
delicata che sembrava quasi
negare quale grande guerriera fosse l’orientale.
Le parve di vederlo e subito aumentò
il passo decisa a recuperarlo, bastava così poco, il
ragazzino era veloce ma
lei conosceva bene l’isola e le sarebbe stato facile
anticiparlo quando i suoi
piedi urtarono qualcosa che prima non c’era.
Abbassò lo
sguardo curiosa e notò un
cappello, un cappello che proprio in quel momento cominciò a
girare. Poi fu
sbalzata all’indietro e quando aprì gli occhi si
rese conto di non essere più
sola, non conosceva quelle persone, solo … Killian era
lì, in alta uniforme e
la stava fissando sebbene accanto a lui ci fosse una donna bionda.
<<
Signore e signori … benvenuti
a Neverland >> disse quello che doveva essere il
possessore del cappello
prima di aprire le braccia, tutto quello aveva appena reso
più difficile la sua
missione pensò Aurora prima che gli altri si accorgessero di
lei.
***
Il cappello funzionava
realmente pensò
Killian mentre si sistemava gli abiti con la mano buona e lui ed Emma
si
guardavano attorno.
Aveva letto delle descrizioni
dell’isola quando Liam vi si era recato, suo fratello non
aveva voluto
rivelargli nulla sul perché in quell’occasione
fosse stato scelto solo lui
quando solitamente andavano insieme, si era limitato ad abbracciarlo
prima di
salire sull’ammiraglia e dare ordine di salpare. Quella era
stata l’ultima
volta che aveva visto Liam Jones vivo pensò con rimpianto,
forse se lui fosse
stato presente, forse se avesse insistito di più
… .
Non si fidava di quel
Jefferson ma era
la loro unica possibilità per poter giungere a Neverland
perché l’Oscuro aveva
messo in chiaro che non li avrebbe mai e poi mai aiutati a raggiungere
quel
posto.
Incontrò degli occhi familiari e
cercò
di non mostrarsi eccessivamente sorpreso, quella di fronte a lui,
vestita con
gli stessi abiti maschili della prima volta, era indubbiamente la
principessa
Aurora.
Aurora li stava guardando sorpresa e
anche spaventata, non capiva perché avesse portato
lì Henry ma vederla per
qualche strano motivo lo rincuorò.
<<
<< Signore e signori …
benvenuti a Neverland >> >>
dichiarò Jefferson con una risatina
divertita mentre Regina e Neal si tiravano su.
<<
Ma io quella la conosco, è la
stessa ragazza che ti ha baciato >> dichiarò
Emma indicando a tutti
Aurora che si stava guardando attorno spaventata alla ricerca di una
via di
fuga.
Come previsto l’altra non riuscì a
fare un passo, non con Regina che a quanto sembrava riusciva a
controllare la
sua magia anche su quell’isola.
<< E così tu saresti Auora, mi
chiedo cosa ci faccia una principessa giovane come te in una terra
simile
>> la schernì Regina e Killian per un istante
provò pena per lei, Regina
non era una donna che andava per il sottile e ora che riguardava Henry
non si
sarebbe certamente trattenuta
<< Non sono affari tuoi, e ora
si che sono rovinata, non sapete cosa avete messo in moto
>> rispose
Aurora prima di posare gli occhi su di lui.
<< Non capisco, quest’isola
appartiene a Peter Pan e tu cosa ci fai qui? >> le chiese
Emma, lei aveva
qualche difficoltà con la sua magia ma se si fosse alleata
con Regina forse
sarebbe riuscita a stabilizzarla.
<< Non è importante, se siete
qui è perché lui lo vuole, se siete arrivati qui
è perché lui lo vuole >>
fu la risposta di Aurora mentre cercava di liberarsi e quello era
completamente
assurdo pensò tra sé Killian.
<< Con tutto il permesso …
principessa … se siamo qui è grazie al mio
cappello >> intervenne
Jefferson e a quella risposta Aurora non riuscì a reprimere
una risatina
divertita, c’era qualcosa che lei sapeva e loro ignoravano.
<< E perché credi che il tuo
cappello vi abbia portato proprio qui e non in mezzo al mare o sulla
mia nave?
Lui voleva che voi arrivaste interi >> rispose Aurora
prima di alzare gli
occhi al cielo alla ricerca di qualcosa.
<< Tutto
questo non ha alcun
senso, prima Peter Pan fa rapire mio figlio e poi ci permette di
arrivare qui
affinché possiamo riprendercelo, a che gioco sta giocando?
>> sbottò
Baelfire e aveva ragione, tutto quello non aveva logica, se a Peter Pan
per
qualche motivo serviva Henry perché allora aveva permesso a
tutti loro di
arrivare incolumi a Neverland?
<< Peter Pan non fallisce mai,
ha in mente una parte per ognuno di voi, per questo l’Oscuro
non ha voluto
avere niente a che fare con questo: sperava di riuscire a fermare Peter
Pan
facendovi restare nella Enchanted Forest >> rispose
Aurora mentre
alternava lo sguardo tra lui e il cielo, come se fosse in attesa di
qualcosa e
lasciandoli disorientati: Regina si bloccò, Emma lo
guardò spaventata mentre
Baelfire cercava di capire quelle parole e Jefferson aveva iniziato a
guardare
con ritrovato interesse il suo cappello, lui semplicemente non riusciva
a
staccare gli occhi da Aurora.
<< Mi è piaciuto molto restare a
parlare con voi ma ora devo proprio andare, quante cose si fanno per
amore
>> e detto questo sentirono qualcosa sopra di loro,
abbastanza a lungo da
permettere ad Aurora di fuggire a causa del cambio di attenzione da
parte di
Regina: quella era … un’ombra?
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Capitolo 5 *** Forth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Note6: In questa fanfiction Peter Pan è
Malcolm, dunque è il padre di Rumple, il nonno di Baelfire e
quindi il bisnonno di Henry, il nome di Evanna era quello pensato per
la madre di Rumple, poi come sappiamo era tutta una copertura
per
Merida ma il nome mi piace
<< Sicuro che
riusciranno a
riprendere il ragazzo? >> chiese Felix prima di posare la
testa sul
cuscino cercando di regolare il respiro.
<< Lo
faranno, per Aurora quel ragazzino
è importante, anche se non sa a cosa mi serve e non deve
saperlo >>
rispose Peter Pan fissando il soffitto della casa sull’albero
dove risiedeva e
dove talvolta quando si sentiva di buon’umore permetteva a
Felix di passare la
notte.
<< E se lo
trovassero prima gli
altri? >> domandò Felix osservando
l’incontrastato signore di Neverland,
come tutti gli altri sapeva bene che Peter Pan non falliva mai
solamente non
comprendeva perché da anni si servissero di Aurora e dei
suoi due amanti per
quelle missioni, lui e gli altri sarebbero stati sufficienti aveva
pensato più
di una volta.
<< Non
accadrà, so quello che
dico Felix, inoltre Aurora non potrà raccontare nulla
>> rispose prima di
voltarsi verso l’altro, il suo piano stava andando
esattamente come aveva
previsto, aveva permesso a Bealfire, Emma Swan, Regina e a quel
mentecatto di
Jefferson di arrivare fin lì perché altrimenti
sarebbe stato troppo facile e
lui odiava annoiarsi. In quanto al principe Killian … si
ricordava molto bene
di suo fratello Liam, lui lo aveva avvisato ma quando uno è
testardo … sarebbe
stato divertente pensò, chissà se il principe
Killian sapeva cosa suo fratello
era venuto a cercare nella sua isola.
<< E gli
altri? Regina è una
strega potente, il Viaggiatore di Mondi ha quel suo cappello, per non
parlare
della Salvatrice >> Felix, dolce, adorabile, ingenuo
Felix pensò il
signore di Neverland, Regina era potente ma se era come sua madre
sarebbe stato
facile controllarla, Jefferson era solo un pagliaccio con un ridicolo
cappello
e la Salvatrice … lui aveva suo figlio, l’unico di
cui doveva preoccuparsi era
l’Oscuro e la possibilità che avrebbe raccontato
tutto ma era sicuro che non
fosse accaduto, conosceva troppo bene Rumplestinskin per sapere come si
sarebbe
comportato. L’unico serio problema era Baelfire ma
… lui amava le riunioni di
famiglia e quella si riprometteva di essere divertente.
Aurora era solo una pedina,
l’adorabile principessina vestita da pirata aveva
già eseguito altri suoi
ordini ma solo quando avrebbe ottenuto quel che desiderava avrebbe
tenuto fede
alla sua parte del patto, proteggerla da Maleficent era più
facile di quanto la
ragazza credesse. Maleficent sapeva esattamente chi fosse e lui sapeva
che se
il noem dell’Oscuro veniva pronunciato con rispetto il suo
veniva
pronunciato con timore, quando veniva
pronunciato.
Aveva bisogno di lei e
di quei due che
si portava dietro, e tutti sapevano che avrebbe tenuto fede al loro
accordo
solo e solo se Aurora gli avesse portato Henry, se lo trovavano prima i
suoi
Lost Boys allora tutto sarebbe tornato come sempre, e come piaceva a
lui. Il
principe Philip aveva avuto quell’idea fin dal principio e
Mulan …Mulan avrebbe
fatto di tutto per Aurora, riusciva a capirlo, come lui quando si
parlava di
Evanna.
<< Non
preoccuparti per loro, ricorda
una cosa Felix >> rispose prima di sistemarsi sopra
l’altro e bloccargli
le braccia sopra la testa con un ghigno. Il suo piano stava andando
esattamente
come aveva previsto e niente e nessuno l’avrebbero
intralciato. Pensare ad
Evanna l’aveva irritato, quando si trattava di lei era sempre
così, per questo
aveva bisogno di Felix. Dalla morte di Rufio Felix non era solo il suo
compagno
di letto ma anche il suo secondo in comando e l’unico che
fosse a conoscenza di
tutto il suo piano, ne ignorava lo scopo ma aveva imparato negli anni
che non
doveva fidarsi di nessuno e per farlo era necessario tacere i dettagli
più
importanti.
<< Peter Pan non
fallisce mai
>> fu la pronta replica di Felix, il signore di Neverland
percepiva
chiaramente i dubbi dell’altro ma non si sarebbe fatto
distrarre da quegli
sciocchi pensieri, se fosse stato necessario avrebbe fatto affidamento
su
Tinkerbell, la fata poteva essergli utile pensò.
<< Esatto,
completamente vero, e
ora … sai cosa devi fare? >> chiese sfiorando
lentamente il petto dell’altro
con le dita, sempre più velocemente, con sempre maggior
bramosia e desiderio.
<< Cosa?
>> domandò Felix
con il fiato corto.
<< Ora
scopami bene >>
rispose il padrone di Neverland prima che l’altro invertisse
le posizioni e
cercasse con bramosia la sua bocca.
Peter Pan non falliva
mai si disse,
inoltre … raramente riceveva visite e quella era
un’occasione da non perdere,
assolutamente da non perdere.
***
Aurora si era data
dell’idiota, della
sciocca e soprattutto non riusciva a perdonarsi il futuro fallimento.
Gli accordi con Peter Pan erano
semplici: lei gli portava Henry e lui l’avrebbe protetta da
Maleficent, lei con
Philip avevano sbagliato, Mulan era finita con loro perché
aveva aiutato Philip
a cercarla quando tutti disperavano di trovarla.
Quando si era svegliata grazie al
bacio di Philip si era sentita felice, poi aveva sentito del patto e ne
aveva
proposto un altro a Peter Pan: i suoi servigi in cambio della
protezione che
lui avrebbe accordato loro da Maleficent. L’errore era stato
non porre limiti
di tempo e per quello erano anni che serviva il potente signore di
Neverland.
C’era anche una clausola di cui non aveva mai parlato: in
caso di fallimento si
sarebbe volontariamente ferita con la sogno – ombra
affinché curandola Peter
Pan non le avrebbe più permesso di lasciare
l’isola. Ma Philip e Mulan
sarebbero stati liberi.
E ora il fallimento era vicino, aveva
fatto tutto quello per amore, per Philip, per salvare lui e Mulan come
loro
avevano salvato lei.
Chiuse gli occhi ripensando alle
braccia forti di lui e alle labbra dolci di lei, ricordando le notti
che
avevano passato sulla sua nave, lui che la possedeva con furia e Mulan
che
l’accarezzava con tenerezza e devozione, lei che non sapeva
chi baciare prima,
chi doveva toccare.
Eppoi …
c’era il principe Killian.
Aveva due amanti, non aveva mai avuto
bisogno di altro eppure nel momento esatto in cui aveva incontrato gli
occhi di
Killian aveva sentito il bisogno di essergli vicina, di sapere chi
fosse, di
sentire le sue labbra sulle sue, il tocco della sua mano, di sentire i
loro due
corpi vicini. Era un bisogno unicamente fisico si era detta e aveva
pensato che
soddisfarlo il prima possibile non avrebbe avuto conseguenze, invece
nei giorni
aveva spesso ripensato a quello che era accaduto, per questo al ballo
aveva
chiesto a Mulan di occuparsi di Henry mentre lei … lei aveva
baciato il
principe Killian Jones. L’orientale non aveva detto nulla, si
era limitata ad
annuire e a guardarla con uno sguardo triste e malinconico che
l’aveva fatta
sentire in colpa com’era giusto che si sentisse.
Per questo nel vedere l’Ombra si era
preoccupata, era già pronta all’inevitabile a
differenza degli altri che
stavano cercando di contrastarla. Con sua sorpresa l’Ombra si
limitò ad una semplice
ricognizione, come se Peter Pan volesse essere sicuro di cosa stesse
accadendo
e già pregustasse la vittoria.
<< Quella era un’ombra? >>
chiese la principessa Emma quando l’Ombra era già
lontana, andava a riferire al
suo padrone il suo fallimento si disse Aurora sperando che Philip e
Mulan
fossero stati più fortunati di lei nella ricerca di Henry.
<< Era l’Ombra, l’Ombra di Peter
Pan, e grazie a voi e al vostro stupido cappello ora è tutto
finito >>
replicò lei cercando di tenere a freno le mani, doveva avere
fiducia in Philip
e Mulan si ripeté, dovevano trovare Henry prima dei Lost
Boys di Peter Pan e
l’accordo sarebbe stato valido pensò mentre
cercava di raggiungere il suo
coltello, maledizione a chi l’aveva legata.
<< Io non lo chiamerei stupido
milady, è solo un cappello, piuttosto spiegatemi
perché avete appena detto che
se non fosse stato per il vostro padrone non saremmo mai arrivati
>> le
chiese Jefferson, la fama di Jefferson era pari solo a quella di
Rumplestinskin
e a quella di Maleficent.
<< Perché è così, tutto
qui
dipende dalla sua volontà, e ora lasciatemi andare
>> chiese, era così
vicina all’implorare.
<< Non vedo perché, anzi … potremmo abbandonarti qui
e cercare Henry da
soli >> propose Regina e dal tono delle parole Aurora
comprese che la
mora non stava affatto scherzando.
Gli altri sembrarono assentire, gli
occhi di Killian che passavano dai suoi a quelli della principessa Emma.
<< Non potete, voi
… no – non
sapeva più cosa inventarsi pensò prima di avere
un’illuminazione – so perché il
principe Liam è morto! >> urlò. Era
in parte una bugia ma aveva le sue
idee, lei era appena arrivata e aveva visto quella nave allontanarsi e
ne aveva
riconosciuto lo stemma. Poi Peter Pan era stato di umore insolitamente
felice
per settimane e infine aveva appreso dal principe Killian la morte di
suo
fratello, e lei non era stupida.
Si voltarono tutti verso di lei e il
principe Killian ed Emma le si avvicinarono a passi decisi,
specialmente lui.
<< Com’è possibile che tu sappia
cos’è successo a Liam? >> le
domandò Killian in un misto di tenerezza,
curiosità e rancore.
<< Ho visto una nave … credo che
fosse la sua, è morto non appena è arrivato nel
nostro mondo, vero? >>
chiese lei, un altro dei giochi perversi di Peter Pan pensò,
tipico.
<< Cosa vorrebbe dire questo?
Non capisco >> intervenne il figlio
dell’Oscuro, Peter Pan era
interessato a lui anche se Aurora non sapeva il perché, gran
parte dei piani
del signore di Neverland le erano oscuri, e così per Philip
e Mulan, solo Felix
era a conoscenza di tutto. Sapeva bene chi fosse Baelfire, Peter Pan su
quello
era stato chiaro: il figlio della principessa Emma Swan e di Baelfire,
nessun’altro, solo quel ragazzino.
<< Liam deve essersi ferito con
la sogno – ombra e l’unico modo per curarsi
è bere l’acqua di Neverland, come
però sostiene vostro padre la magia ha un prezzo,
evidentemente Peter Pan non
lo ha avvertito. Io … io ho fatto un patto con lui
>> ammise, ancora poco
e sarebbe stata libera e pronta a tornare a inseguire Henry.
<< E perché una principessa come
te avrebbe dovuto stringere un patto con uno come il demonio che ti fa
tanta
paura? >> le chiese giustamente, in Peter Pan
c’era qualcosa che le
faceva paura, Philip lo considerava un ragazzino e Mulan lo evitava ma
lei ne
aveva paura, pura e semplice paura.
<< Non ci
arrivate? Per amore,
l’ho fatto per amore >> ammise prima di dare
uno strattone alle corde,
era così vicina al risultato finale.
<< E per amore hai rapito mio
figlio? >> le domandò Emma mentre Killian la
fissava incuriosito, un
peccato non avere altre informazioni sul principe Liam, se avesse avuto
più
tempo si sarebbe recata da suo padre e gli avrebbe chiesto
informazioni. No,
non poteva farlo, non poteva perché così avrebbe
messo in pericolo la sua
famiglia, suo padre Stephen, sua madre Rosaspina e tutto il suo regno,
Maleficent l’avrebbe attaccata e insieme a sua figlia Lilith
avrebbe distrutto
tutto il reame e lei non poteva permetterlo.
Per amore della sua famiglia e del suo
regno era divenuta un pirata, per amore di Philip e di Aurora serviva
Peter Pan
e per … affinità con Killian Jones avrebbe dato
loro le informazioni di cui
aveva bisogno ma non Henry.
<< Quello che Peter Pan chiede
Peter Pan ottiene, che tu lo voglia o meno, come per quel che riguarda
te
Baelfire, mi hanno raccontato una storia curiosa una sera
>> ammise prima
di liberarsi definitivamente dalle catene, in pochi passi si
avvicinò al
principe Killian, cercò le sue labbra in un bacio veloce e
poi corse via,
doveva trovare Henry e mettere più distanza che poteva tra
lei e Killian Jones,
il prima possibile.
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Capitolo 6 *** Fifth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Note6: In questa fanfiction Peter Pan è
Malcolm, dunque è il padre di Rumple, il nonno di Baelfire e
quindi il bisnonno di Henry, il nome di Evanna era quello pensato per
la madre di Rumple, poi come sappiamo era tutta una copertura
per
Merida ma il nome mi piace
Aurora corse,
non sapeva in che direzione ma doveva cercare Henry e trovarlo prima
che lo facessero i Lost Boys.
Era vicina alle Grotte
dell’Eco, sperò che il ragazzino non fosse entrato
là dentro, quando qualcuno le afferrò le spalle e
la bloccò. D’istinto mise la mano sul fianco alla
ricerca della sua sciabola, non aveva mai imparato ad usarla come si
deve sebbene sia Philip che Mulan le avessero dato delle lezioni,
quando si rese conto che la sua mano era bloccata da qualcosa di
freddo, abbassando gli occhi si rese conto che si trattava
dell’uncino di Killian Jones.
<<
Principe … principe Killian … >>
disse cercando di non balbettare, sapeva che l’altro aveva
delle domande da farle e lei non aveva tempo per rispondergli.
<< Tu ora
mi racconterai tutto quello che sai su mio fratello
>> quell’ordine la lasciò
indifferente, lei del principe Liam Jones non sapeva quasi nulla, Peter
Pan non si era mai confidato con lei su nessun argomento, se il
principe Killian voleva delle informazioni doveva cercare Felix, lui
sapeva tutto in quanto era il secondo in comando, lei eseguiva gli
ordini e basta.
<< So solo
quello che ti ho detto, ho visto la sua nave allontanarsi da Neverland
e poi Peter Pan mi ha incaricato di rapire il nipote
dell’Oscuro, nemmeno sapevo che fosse il figlio della tua
promessa sposa >> rispose Aurora cercando di non tremare.
Killian ebbe la
sensazione che quell’informazione fosse importante, non
sapeva come e in quel momento nemmeno se ne curava, a lui premeva Liam,
voleva sapere cosa fosse realmente accaduto a suo fratello e quella
ragazzina qualcosa sapeva. La missione di Liam doveva essere qualcosa
di semplice, si era offerto di andare con lui ma l’altro gli
aveva rifiutato il permesso e invece gli aveva consigliato di
trascorrere qualche giorno con Emma.
<< E
perché dovrei crederti? >> le chiese tenendola
ferma, in lei c’era qualcosa di diverso, osservandola meglio
le parve di rivedere la donna maliziosa e temeraria con cui
… con cui era accaduto quello che era accaduto quella volta
e non una bambina spaventata.
<< Perché dovrei mentirti? Io non so niente
perché Pan non mi dice niente, Philip e Mulan mi hanno
comunicato i loro sospetti, non so perché tuo fratello sia
venuto a Neverland e cosa gli sia capitato >>
replicò Aurora, doveva trovare il ragazzino e poi
… poi tutto sarebbe stato più facile.
<< Forse,
ma chi è Peter Pan? >> le chiese Killian, e
quella si che era una bella domanda pensò lei. Un demonio
secondo Mulan, un abile stratega secondo Philip, qualcuno che giocava
barando secondo lei e un dio in terra per i Lost Boys in generale e per
Felix in particolare. Aurora sapeva che in pochi erano in grado di
eguagliarlo e nessuno di superarlo, Maleficent, Regina, la temuta
Regina di Cuori erano nulla per lui, la Strega dell’Ovest e
Merlin avevano poteri sufficienti a contrastarlo e si diceva che solo
l’Oscuro fosse sopravvissuto ad uno scontro con lui.
<<
Qualcuno che gioca secondo le sue regole, non so perché
volesse Henry, ultimamente lui e Felix erano preoccupati per qualcosa
ma non so se riguardasse tuo fratello. Peter Pan può aver
giocato con lui e poi aver deciso che si annoiava >>
rispose cercando di essere più convincente che poteva.
<< E
perché sei venuta da me? >> le chiese lui, era
così vicino a lei che Aurora poteva sentire il calore del
suo corpo alternato al freddo dell’uncino e quel calore la
stava lentamente avvolgendolo, se non si fossero rivisti sarebbe stato
facile dimenticarlo e pensare solamente a Philip e a Mulan.
<< Mi
serviva un diversivo, a Peter Pan non importa come ma io cerco di non
sporcarmi le mani >> rispose cercando di divincolarsi.
Mentre erano alla sua
ricerca Philip e Mulan avevano stretto un accordo con lo stesso Peter
Pan il quale aveva indicato loro dove si trovasse la principessa in
cambio delle loro stesse vite. A cosa servissero due vite al
padrone indiscusso di Neverland i due non se l’erano chiesto
e avevano accettato l’accordo. Quando aveva udito le
condizioni dell’accordo Aurora aveva chiesto al piccolo
demonio se poteva cambiare alcune clausole dell’accordo
proponendosi di essere al suo servizio.
Non sapeva
perché l’altro avesse accettato ma da allora era
stata costretta a diventare un pirata assieme a Philip e a Mulan. Lo
aveva fatto per loro, per salvarli da Peter Pan e aveva amato che i due
avessero deciso di seguirla. Odiava essere un pirata ma mai avrebbe
rinunciato a quella vita, lo faceva per loro due e soprattutto per
salvare il suo regno da Maleficent. Non appena si era svegliata
Maleficent e sua figlia Lilith avevano cominciato a darle la caccia, e
solamente perché la notizia che Peter Pan la stava
proteggendo aveva impedito alla signora di ogni male di darle la caccia.
<< Cosa sai su Baelfire? >> le chiese, lui
e Baelfire non erano mai stati migliori amici ma l’altro non
era arrabbiato con lui a causa del suo legame con Emma sebbene
… c’era qualcosa tra lui e Aurora ma non avrebbe
permesso a quello di distrarla.
<< Solo
che Peter Pan voleva incontrarlo, si sono già incontrati a
sentire lui e … le riunioni di famiglia gli piacciono anche
se né io né gli altri abbiamo capito cosa volesse
dire >> ammise lei prima di alzare lo sguardo e
scontrarsi con gli occhi di lui, il desiderio di risentire nuovamente
quelle labbra era forte ma doveva combatterlo, aveva già
Mulan e Philip e in più aveva una missione.
<<
Dovresti stare attenta … potresti farti male?
>> disse Killian prima di abbassare appena la testa e
allora cercare le sue labbra fu un gesto quasi spontaneo per lei.
***
Baelfire sapeva che suo
padre prima o poi gli avrebbe causato dei guai.
Belle poteva anche averlo addolcito ma suo padre avrebbe sempre
preferito ai suoi cari il potere, lui lo sapeva per esperienza diretta
e quel che era peggio era vedere Belle cercare di spiegare a suo padre
perché doveva fare la cosa giusta, Rumpelstilskin cercava
sempre di fare la cosa giusta, con i mezzi sbagliati e non lo capiva.
E ora si trovava a Neverland, a cercare suo figlio insieme ad
Emma e a Killian, il principe Killian si corresse mentalmente. Aveva
amato Emma e l’amava ancora ma lei era felice con Killian e
si era rassegnato da tempo, Henry una volta gli aveva chiesto
perché non combattesse per lei e gli aveva spiegato che
quando ami qualcuno vuoi la sua felicità, che sia con te o
con un altro e suo figlio aveva annuito comprensivo. Suo figlio era un
ragazzo intelligente, Regina lo aveva cresciuto bene si era detto
più di una volta Baelfire osservando suo figlio orgoglioso.
<< Guarda guarda chi si vede … è
bello rivederti, Baelfire >> disse una voce e si
girò d’istinto. Dal folto del bosco emerse un
ragazzino biondo vestito di verde che lo guardò con una
smorfia crudele e supponente, come se quello fosse solo un gioco, ogni
singolo centimetro del corpo dell’altro diceva chiaramente
che lui lì era il padrone.
<< Devi essere Peter Pan >>
replicò lui maledicendosi per essere da solo, si era
separato da Regina pochi minuti prima e forse lei era ancora nelle
vicinanze pensò, se faccio abbastanza rumore dovrebbe essere
in grado di sentirmi.
<< Sei un ragazzo intelligente Baelfire, come tuo padre.
Noi ci siamo già incontrati Baelfire, ma tu non ti ricordi
di me >> disse l’altro, la smorfia si era
trasformato in un ghigno e per quanto si sforzasse Baelfire era sciuro
di non ricordare qualcuno fisicamente simile al ragazzo di fronte a
lui, avrebbe ricordato qualcuno come Peter Pan.
<< Come potrei non ricordarmi di uno come te se ti ho
già incontrato? >> domandò Baelfire
mentre cercava una maniera per poter riprendere la ricerca di suo
figlio.
<< Passo così inosservato … che
cosa cattiva da dire non è vero Felix? >>
chiese Pan e Baelfire vide uscire dal bosco un altro ragazzo,
più alto del signore di Neverland e con abiti più
trascurati, da cappuccio sporgevano alcune ciocche di capelli biondo
sporco e una cicatrice gli solcava la guancia. Felix o come si chiamava
si voltò Peter Pan e gli sorrise, un sorriso dolce e
innamorato che in qualche modo stonava con il suo aspetto.
<< Veramente cattiva. E così … non
ti assomiglia però >> rispose Felix
lasciandolo sorpreso mentre un’idea cominciava lentamente a
farsi strada nella sua testa e se conosceva suo padre non era nemmeno
così folle.
<< È stato mio padre a cancellarmi il ricordo
del nostro incontro, non è vero? >> chiese,
sebbene la seconda parte di quello che Felix aveva detto gli era ancora
oscura. Era sicuro che in qualche maniera suo padre fosse coinvolto, lo
conosceva troppo bene per dubitarne.
<< Bravo, veramente bravo, tuo padre …io e tuo
padre ci conosciamo da così tanto tempo, ma …
diciamo che i nostri rapporti non sono mai stati ottimi
>> disse una voce alla sua sinistra, prima di allora
aveva già udito quel nome, solamente non riusciva a
ricordare dove, l’altro doveva essersi mosso con la magia si
disse.
<< Perché hai rapito mio figlio?
>> chiese continuando a guardarsi attorno.
<< Perché ne ho bisogno, inoltre adoro le
riunioni di famiglia … a tutti piacciono le riunioni di
famiglia >> gli sussurrò Peter Pan prima che
Felix facesse un segno al signore di Neverland e l’altro
ghignasse, quello non era un sorriso ma un ghigno e a Baelfire per un
sitante sembrò di riconoscerlo.
<< Mi piacerebbe restare a parlare con te Baelfire, ma ho
appena vinto una piccola scommessa >> e detto questo
Peter Pan gli sfiorò il braccio e Baelfire, figlio di uno
dei più potenti esseri magici della Enchanted Forest, si
rese conto di non riuscire a muovere nessuna parte del suo corpo.
<< Non sfidarmi Baelfire, è come se fossi di
famiglia ma … non ho mai avuto un buon rapporto con la mia
famiglia >> aggiunse Peter Pan prima di allontanarsi a
braccetto con Felix facendo echeggiare una risata divertita e che
trasudava crudeltà.
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Capitolo 7 *** Sixth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Aurora
sapeva di aver sbagliato poche
volte in vita sua. E quella era una di quelle.
Baciare
Killian Jones si stava
rivelando l’errore più grande della sua vita, e
quel che era peggio era che non
riusciva a farne a meno. Il corpo dell’altro, la sua bocca,
l’attraevano come
delle api col miele e quello era sbagliato. Mulan e Philip avevano
fatto tanto
per lei, si erano persino alleati con Peter Pan per salvarla e lei
già una
volta aveva tradito la loro fiducia, e con la stessa persona che ora
stava
baciando appassionatamente.
Solo
a fatica si impose di terminare
quel contatto, Philip e Mulan non si meritavano quello pensò
cercando di
evitare lo sguardo di Killian, impresa inutile perché
l’altro le prese il volto
tra le mani, erano così vicini che le sarebbe bastato
sporgersi e le loro
labbra si sarebbero incontrate nuovamente.
<<
Cosa mi hai fatto? >>
sussurrò Killian prima di essere lui a sfiorare dolcemente
le sue labbra.
Aurora sapeva che doveva allontanarsi, che quello le avrebbe portato
solo guai
ma non riuscì ad impedirsi di rispondere al bacio e di
stringersi di più a
Killian, come se quel contatto le fosse necessario come e
più dell’aria.
<<
Non lo so, io … io non dovrei
essere qui >> sussurrò di rimando Aurora prima
che le loro labbra si
unissero per l’ennesima volta, questa volta non si sentiva
colpevole di nulla,
sentiva solo che desiderava che Killian restasse, che il principe
continuasse a
baciarla.
<<
Ma guarda guarda chi abbiamo
qui? Un principe senza macchia e senza paura che tradisce la propria
promessa
sposa con un pirata? E non un pirata qualsiasi ma il mio capitano.
È un comportamento
corretto per te Felix? >> disse una voce che la fece
sobbalzare, tutto ma
quello no pensò in quel momento, non poteva essere
così sfortunata.
Non
poteva essere lui si disse proprio
mentre dal folto della foresta emergeva Peter Pan seguito da Felix, se
Peter
Pan era lì allora la questione era seria, era sempre Felix
ad impartirle gli
ordini al posto del signore di Neverland.
<<
Assolutamente, devono essere
puniti per questo >> suggerì Felix poco prima
che il signore di Neverland
lo stringesse a sé possessivo ed Aurora fece segno a Killian
di stare dietro di
lei, sapeva che l’uomo l’avrebbe trovato poco
onorevole ma lei conosceva Peter
Pan e sapeva come trattarlo, o almeno così sperava di fare.
<<
Peter! È stato solo uno
sbaglio, sai che sto cercando il giovane Henry come mi hai ordinato
>>
tentò di difendersi e di difendere Killian, non avrebbe
dovuto farlo eppure
voleva tenere il principe al sicuro e poi riportarlo alla principessa
Emma, si
erano baciati e poi … era accaduto due volte prima che lei
rapisse Henry ma non
sarebbe capitato più si disse, mai più.
<<
Aurora, ma come sei …
ingenua, io sono qui perché mi serve qualcosa, qualcosa di
tuo, come avevamo
pattuito >> fu la risposta dell’altro prima di
avvicinarsi a lei, prima
ancora che potesse urlare a Killian di fuggire sentì una
mano entrarle dentro e
represse un urlo di dolore quando lo vide in mano al signore di
Neverland.
Il
suo cuore pulsava tra le mani del
signore di Neverland, un rosso accesso con qualche leggera sfumatura
nera e lei
sapeva che si riferiva alla sua vita da pirata, a Philip e Mulan e
soprattutto
a quello che aveva fatto perché i due fossero al sicuro. Si
sentì le ginocchia
cedere e ringraziò che Killian fosse dietro di lei quando
sentì la superficie
fredda dell’uncino che la tratteneva, con la mano buona
doveva star cercando la
spada pensò.
<<
Non funziona così principe
Killian, lo imparerai a breve, raggiungetemi dove sai … sono
sciuro che la mia
piccola sorpresa ti piacerà; dimenticavo principe Killian:
siete idealista come
vostro fratello, spero solo che siate più intelligente,
anche se non mi sembra >>
annunciò loro Peter Pan prima di consegnare il cuore a
Felix, era evidente però
che a controllare tutto sarebbe stato lui.
<<
Ho … è tutto perduto, sono
spacciata, se lui ha Henry … non so cosa potrebbe fare
>> ammise Aurora
prima di stringersi a Killian sperando che l’altro non
l’allontanasse.
Tutto
quello che aveva fatto per Peter
Pan, le scorrerie, i furti, gli omicidi, tutto quello che aveva fatto
per
Philip e Mulan era svanito, aveva fallito l’ultima missione e
ora sarebbe stata
costretta ad eseguire tutti gli ordini di quel demonio.
<<
Andiamo >> le disse
Killian prima di cominciare a trascinarla con la mano buona e Aurora lo
seguì
meccanicamente.
<<
Dove? >> chiese,
Maleficent non avrebbe più potuto toccarla, né
lei né tantomeno sua figlia
Lilith ma ormai era tutto inutile, era solo un giocattolo di Peter Pan,
l’ennesimo giocattolo di quel demonio vestito di verde.
<<
Tu a riprenderti il tuo cuore
e io ad avere delle risposte >> le rispose Killian
strappandole un
sorriso, si sentiva così al sicuro con lui, una sensazione
che mai aveva
sentito così potente con Philip o Aurora. <<
Ti ringrazio e … ora baciami
>> sussurrò stringendosi a lui, e …
lei non voleva dire quelle parole,
non … non era lei a parlare sebbene le sue labbra si fossero
mosse.
***
Emma
Swan era determinata a
riprendersi suo figlio.
Quello
che aveva saputo da Killian, o
meglio che aveva intuito, non le piaceva affatto. Dopo Baelfire non
aveva avuto
altre storie e Killian era stato l’unico a comprenderla e ad
accettarla senza
tentare di cambiarla e lei glie n’era stata grata e gli aveva
donato il suo
cuore.
Amava
Killian, in maniera diversa da
come lui amava lei ma il sentimento non era meno forte e …
aveva visto come lui
guardasse Aurora e come la principessa vestita da pirata guardasse
Killian e si
era sentita ferita. Ferita ma soprattutto arrabbiata, eccome si era
sentita
poco dopo che Aurora era scomparsa e Killian aveva proposto di
cercarla. Emma
sapeva che lui e suo fratello Liam erano stati molto legati, Liam era
… troppo
perfetto per lei ma era cosciente che per Killian fosse un modello da
evitare e
come la sua morte fosse avvolta nel mistero e capiva perché
l’altro volesse
delle risposte, non accettava però che ad averle fosse
Aurora.
Regina
era stata la prima ad
abbandonarli subito dopo Killian ben determinata a trovare Henry anche
senza il
loro aiuto, aveva poi perso di vista Baelfire poco dopo e si era
ritrovata a
vagare per quell’isola con Jefferson. Il tizio era
sicuramente singolare,
diverso da tutti quelli che aveva conosciuto e in qualche maniera la
cosa non
la irritava come credeva.
<<
E … esattamente perché non
siete tornato a casa quando ne avete avuta l’occasione?
>> chiese mentre
l’altro saltellava a destra e a sinistra.
<<
Perché tutto questo sarà
molto interessante, my lady. Inoltre non ho mai incontrato Peter Pan
sebbene …
ha una certa fama >> le rispose l’altro prima
di prenderla per un braccio
e costringerla a saltellare con lui, Emma avrebbe trovato quel
comportamento
irritante in un altro ma non per Jefferson, per lui sembrava quasi
naturale
comportarsi così.
<<
No, non lo sapevo e
smettetela subito di saltellare >> ordinò, era
strano tutto quello, lo
conosceva da poche ore eppure si sentiva stranamente in confidenza.
<<
Affatto, e capisco perché
vogliate ritrovare vostro figlio, io ho una figlia e farei di tutto per
lei
>> ammise Jefferson mentre cominciava a rigirarsi il
cappello tra le mani
con fare distratto.
<<
Non ne avevo idea, come si
chiama? >> chiese Emma evitando altre domande, sapeva per
esperienza
personale che ci sono domande a cui è preferibile non
rispondere, nella sua
situazione lo sapeva fin troppo bene.
<<
Grace, è da un’amica al
momento, al sicuro dove nessuno potrà farle del male
>> le rispose
Jefferson prima di far cadere il capello il quale ruotò
brevemente salvò poi
fermarsi, lei ignorò il gesto mentre l’altro si
fermò di scatto e si inginocchiasse
per ripetere il gesto una, due volte.
<<
Perché ti sei fermato?
>> chiese Emma, prima trovava Henry e prima sarebbe
tornata a casa ma
soprattutto prima avrebbe chiarito con Killian, non aveva tempo da
perdere con
quel tipo strano e il suo stupido cappello.
<<
Non funziona, il mio cappello
non funziona >> urlò Jefferson prima che una
folata di vento solitaria
facesse spostare il capello e lui cominciasse ad inseguirlo. Emma
sapeva che
era l’occasione giusta per allontanarsi e proseguire la sua
ricerca ma stranamente
iniziò a seguire Jefferson, trovare Henry era importante ma
sentiva una strana
connessione con quel tipo, avevano parlato pochissimo e Jefferson si
era
offerto volontario per un salvataggio da cui non ricava alcun vantaggio
e
Regina lo guardava come se fosse pazzo eppure … sentiva che
l’altro era
importante per lei anche se non sapeva esattamente come.
<<
Quel vento non era naturale
>> sussurrò Jefferson quando lui raggiunse il
cappello e lei raggiunse
Jefferson, non che prima sapessero dove stessero andando ma ora si
erano
sicuramente persi e le opportunità di ritrovare Henry erano
quasi nulle, come
quelle di ritrovare Killian e cercare di chiarire.
<<
Era solo una folata di vento
>> sebbene fosse il risultato del Vero Amore Emma aveva
sempre avuto difficoltà
con la magia, non si fidava di qualcosa che non era mai riuscita a
controllare,
da bambina aveva cercato in tutti i modi di reprimere
quell’aspetto di sé ben
sapendo che la magia avesse un prezzo e aveva troppa paura delle
conseguenze.
Col tempo si era abituata e negli ultimi anni grazie
all’aiuto di Regina era
riuscita a controllarsi ma nulla di paragonabile a lei o a padre di
Baelfire, a
Killian inoltre la magia non era mai piaciuta e anche per quello lei si
trovava
così a suo agio in sua compagnia e il sentimento che lui
provava per lui era
naturale, non era stata lei a indurlo e non solo perché le
regole della magia
lo vietavano.
<<
Non lo era, era magia
principessa Emma, quel demonio voleva che fossimo qui >>
le rispose
Jefferson prima di prenderle la mano e sebbene la sua testa le dicesse
di
allontanarsi Emma rimase lì, era … non una
vendetta o una ripicca, ma qualcosa
di cui aveva bisogno.
Mentre
lentamene proseguivano le parve
di vedere qualcosa che si muoveva e veloce
corse verso quella direzione subito
imitata da Jefferson. Sarebbe stato meglio fare finta di niente si
disse Emma
quando sbucò in una radura e la prima cosa che vide furono
Killian Jones, il
suo Killian, e Aurora che si stavano baciando contro un albero, lei lo
stringeva a sé e lui aveva la mano buona sulla sua schiena.
E la cosa più
sorprendente era che non sentiva niente, niente di niente.
|
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Capitolo 8 *** Seventh Chapter ***
sh
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Aurora
non sapeva perché avesse detto
quelle parole.
Non
voleva dirle, non voleva
assolutamente dirle perché … lei per Killian
provava solo attrazione fisica,
niente di paragonabile a quello che sentiva per Philip o per Mulan
eppure le
aveva dette e ora non riusciva ad allontanarsi da lui. Temeva di
conoscere il
motivo: Peter Pan aveva il suo cuore, e poteva quindi farle fare
qualsiasi cosa
desiderasse.
Per
questo non riusciva a staccarsi da
Killian, nemmeno quando si rese conto che c’erano due persone
ad osservarla e
lo sentì allontanarsi per poi abbassare la testa colpevole:
la principessa Emma
Swan e il Viaggiatore di Mondi la stavano osservando.
<<
Non è come pensi >>
disse cercando una giustificazione che non svelasse la sua condizione e
sperando che Peter pan si stesse divertendo in un’altra
maniera.
<<
E io gradirei avere la verità
… prima di subito >> replicò Emma
Swan che stava cercando con tutte le
sue forze di non guardare Killian, stava rovinando tutto, aveva
rovinato tutto
pensò Aurora, tutto quello che Philip e Mulan avevano fatto
per lei e lei lo
aveva appena distrutto.
<<
Io avrei un dubbio,
permettete? >> chiese il Viaggiatore di Mondi prima di
avvicinarsi
saltellando a lei e poi le premette una mano sul petto,
scambiò con Killian uno
sguardo terrorizzato: anche se sembrava pazzo l’altro aveva
immediatamente
compreso cosa le fosse accaduto.
L’altro
continuava a cercare di
incrociare lo sguardo di Emma che lo ignorava e poi per fortuna il
Viaggiatore
di Mondi parlò: << Chi è stato a
prendervi il cuore mia adorabile
signorina? >>, interrompendo il muto litigio in corso tra
Emma e Killian.
<<
Come sarebbe a dire che le
manca il cuore? E soprattutto chi è che la controlla?
>> domandò Emma
Swan prima che Killian le sussurrasse alcune parole
all’orecchio, Aurora si
sentiva inutile e d’intralcio, in condizioni normali non
l’avrebbe mai fatto ma
ora la sua vita era letteralmente nelle mani del signore di Neverland.
<<
Peter Pan … lui sa qualcosa
su Liam, è stato lui a portarvi qui, voleva …
>> Killian aveva ragione
pensò Aurora, Peter Pan voleva che Emma vedesse lei e
Killian che si stavano
baciando e … Henry! << … so dove
possiamo trovare Henry >> ammise,
se Peter Pan lo aveva allora Henry doveva essere al campo.
<<
Dove? Dove ha portato mio
figlio? >> le chiese Emma preoccupata.
<<
Al suo … quartier generale,
lì dovrebbe esserci anche il mio cuore >>
ammise prima che Killian le
chiedesse in che direzione dovevano andare.
Mentre
li precedeva Aurora si chiedeva
quali fossero le sue azioni e quali quelle che compiva sotto
l’influsso di
Peter Pan, non era più sicura di cosa voleva, Philip e Mulan
avevano fatto così
tanto per lei ma … le bastava essere vicina a Killian per
desiderare di averlo
vicino, essere tra le sue braccia e godere ancora delle sue labbra e
quello era
sbagliato, da qualunque angolazione la si vedesse.
<<
Perché Peter Pan ha preso il
vostro cuore? >> chiese Jefferson raggiungendola, Killian
ed Emma erano
impegnati in quella che ora era divenuta una conversazione piuttosto
animata.
<< Perché l’ho deluso, quello era il
prezzo che ha scelto per il mio
fallimento >> rispose Aurora: rapisci il figlio della
principessa Emma e
di Baelfire e poi portalo da me, semplice da fare ma impossibile poi da
risolversi, ecco qual era la verità.
<<
Nuova regola: mai fare
accordi con chi sa come uscirne >> replicò
Jefferson con un saltello,
erano sempre più vicini, poteva quasi percepirlo.
<<
Io … io l’ho fatto per amore,
Philip e Mulan hanno fatto così tanto per salvarmi, era il
minimo che potevo
fare per loro, proteggerli da Maleficent e da sua figlia Lilith, e io
l’ho
fatto, per amore farei questo e altro >> ammise, per
amore aveva fatto
tanto, avrebbe fatto anche di più e ne era sicura, ma per
amore di chi?
<<
Ed … esattamente chi è che
amate? Uno dei tre o tutti e tre? Io non giudico ma … qui
è complicato >>
fu la risposta di Jefferson mentre continuava a muovere il cappello,
come se si
aspettasse che accadesse qualcosa.
<<
Io … io non lo so >>
ammise, Mulan e Philip avevano fatto così tanto per lei ma
Killian … sentiva
come un trasporto, un’emozione, qualcosa che non aveva mai
sentito per i due,
ed era così stanca di combattere quel sentimento, forse era
la mancanza del suo
cuore, ma Aurora i sentiva sempre più confusa e indecisa.
<<
Qualcuno è esperto di magia?
>> chiese, Peter Pan non si sarebbe lasciato catturare
come se niente
fosse, lei lo sapeva bene e sperò che Mulan e Philip fossero
lì, forse
avrebbero saputo dirle per quale motivo Peter Pan aveva bisogno di
Henry e solo
di lui.
<<
Tutto questo finirà male
>> disse Jefferson, e per Aurora aveva ragione.
<<
Forse, ma io devo riprendermi
mio figlio >> chiosò Emma prima di superare
tutti e tre a grandi passi.
***
Henry
Mills si era illuso per qualche
istante di essersi liberato.
Era
su un’isola ma c’era una nave e
questo voleva dire che doveva solo arrivare alla nave e poi
… poi ci avrebbe
pensato. Le parole di Philip lo avevano colpito, non era nella
Enchanted Forest
ma a Neverland, luogo di cui non aveva mai sentito parlare ma in
qualche modo
doveva esserci arrivato, bastava solo usare la testa e avere tempo per
riflettere. Tempo che per sua sfortuna stava iniziando sempre
più a
scarseggiare.
Regina
avrebbe saputo cosa fare, la
donna che lo aveva cresciuto e che definiva una seconda madre sapeva
sempre cosa
fare; henry l’aveva vista servirsi della magia in mille modi
ma ogni qualvolta
le aveva chiesto se poteva imparare lei si era rifiutata. Aveva tentato
di rifiutarsi
anche con Emma ma la bionda non aveva voluto sentire ragioni e alla
fine Regina
aveva capitolato, Killian aveva disapprovato ma lui ed Emma si
conoscevano
appena quando lei aveva iniziato a prendere lezioni da Regina e quindi
non
aveva avuto molti argomenti da opporle.
Sapeva
che lo stavano cercando,
peccato che lo stessero cercando nel loro mondo, una volta suo padre
Baelfire
gli aveva accennato ai fagioli magici ma entrambi avevano liquidato
quelle
storie come semplici leggende, sapeva di Jefferson il Viaggiatore di
Mondi ma
non aveva mai compreso come facesse a spostarsi in più mondi
e ora … forse era
così che erano arrivati a Neverland si disse mentre
continuava a correre, con
un fagiolo magico e questo voleva dire che il capitano Aurora forse ne
conservava ancora uno.
Peccato
che non ebbe occasione di
scoprirlo, non quando vide quei ragazzi che lo circondavano e
guardandosi
attorno non vide vie d’uscita, in quell’occasione
la magia gli sarebbe stata
utile pensò Henry mentre continuava a guardarsi attorno.
<<
Henry Mills, il nipote
dell’Oscuro, è un onore averti qui
>> disse una voce e uno di loro si
avvicinò con passi decisi e lo osservò,
l’altezza era la stessa ma negli occhi
dell’altro non c’era innocenza o la solita
spensieratezza tipica dei loro
coetanei, quella che Henry vide era perfidia e calcolo, non aveva mai
visto
occhi simili.
<<
Chi sei? >> mentre gli
altri lo circondavano e un biondo con una brutta cicatrice si univa a
quello
che sembrava essere il capo. << Peter. Peter Pan, sono
veramente onorato
di averti qui Henry, tu renderai un grande servizio alla magia,
qualcosa che
nessuno ha mai fatto prima >> gli rivelò Peter
Pan, lui … lui avrebbe
fatto qualcosa a favore della magia, lui.
<<
Cosa vuoi da me? >>
chiese timoroso, voleva delle risposte e soprattutto perché
si fossero rivolti
a lui e non a sua madre, a Regina o anche all’Oscuro, sapeva
bene che
Rumpelstilskin era suo nonno e le voci su di lui correvano, Emma, Snow
White e
David avevano cercato di nascondergli quelle voci ma lui non era
più un
bambino.
<<
Sei quello che cercavamo
Henry, ti ho aspettato così a lungo, tu salverai la magia,
devi solo fare
quello che ti dico >> gli sussurrò Peter Pan
prima che sentisse dei passi
e tutti si voltassero in quella direzione, poteva essere
l’occasione giusta per
scappare pensò prima di sentire una mano sulla spalla: Peter
Pan lo stava
trattenendo e aveva più forza di quanto credesse
pensò Henry mentre Philip e
Mulan apparivano esattamente in quel momento.
<<
Principe Philip, Mulan …
siete in ritardo dunque il nostro patto non è più
valido e dovrò avvisare la
cara adorabile Aurora >> annunciò Peter Pan e
vide Philip abbassare lo
sguardo colpevole mentre le mani di Mulan raggiungevano la sua spada.
<<
Siete però puntuali per il
grande spettacolo di questa sera, Henry è l’ospite
d’onore e voi avrete i posti
in prima fila, Felix … andiamo a cercare Aurora e gli altri,
è il momento che
io riscuota la mia ricompensa; e in più avremo una riunione
di famiglia
>> disse prima di fare cenno agli altri ragazzi di
cominciare a
trascinarlo nonostante lui si stesse difendendo con tutte le sue forze.
Famiglia,
chissà cosa volesse dire si
disse Henry mentre cercava di pensare … forse …
Emma, Regina … Baelfire e forse
anche gli altri, erano a Neverland ma non capiva come Peter Pan fosse
collegato
a loro, sembrava che si fosse incluso ma era impossibile, completamente
impossibile pensò prima di arrivare ad un falò
dove … bloccato da quella che
era sicuramente una magia e che lo guardò con apprensione
c’era Baelfire, suo
padre Baelfire che era lì, a Neverland, per lui, per
salvarlo.
|
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Capitolo 9 *** Eight Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica
Note4: la mia beta ci sta eprdendo la testa a causa dell'intreccio, ma
col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Aurora
non sentiva nulla, sapeva che avrebbe dovuto provare qualcosa ma in
quel
momento non sentiva assolutamente nulla. Avrebbe voluto fermare Emma
Swan ma
l’unica cosa che era riuscita a fare era stata allungare la
mano.
Killian
e Jefferson si erano invece guardati negli occhi per un istante e poi
entrambi
avevano seguito Emma lasciandola sola e dopo qualche istante di
esitazione li
aveva seguiti sperando che non … non sapeva bene cosa ma era
cosciente che
Peter Pan era potente, più potente dell’Oscuro,
della Wicked Witch e di Regina,
solo la regina di Cuori e Maleficent potevano reggere il confronto con
lui e
solo il potentissimo Merlin poteva sconfiggerlo.
Regina
era lì e rimase sorpresa nel vederla, Peter Pan era
circondato dai suoi Lost
Boys tra cui spiccava Felix e … Aurora trattenne un grido
nel vedere il cuore
di Henry tra le mani dell’altro, poi sentì due
mani forti che la stringevano a
sé e voltandosi si trovò davanti Philip, se lui
era lì allora c’era anche Mulan.
Infatti l’orientale era vicina a Philip e le strinse le mani
come per farle
coraggio e Aurora sapeva bene che in quel momento tutti loro avevano
bisogno di
coraggio per sopravvivere a quello.
<<
Bene bene … direi che ci siamo tutti, una riunione di
famiglia veramente
carina, non trovi Felix? >> chiese Peter Pan guardandoli
tutti prima di
premere il cuore di Henry … Aurora sentì
l’urlo di Emma mentre Regina era
pronta a fare qualsiasi cosa, incontrò gli occhi di Philip
un secondo prima di
guardare Killian, lo aveva baciato, aveva … provato qualcosa
che non doveva
provare e quel che era peggio non riusciva a fare a meno di lui.
Aveva
pensato che forse rivedendo Philip si sarebbe tolta
quell’idea dalla testa, che
Killian era solo una sciocca infatuazione eppure … eppure
gli uomini più
importanti della sua vita erano lì e non riusciva a provare
nulla per colui che
tanto aveva fatto per salvarla mentre si sentiva inevitabilmente
attratta da
quello che conosceva da pochi giorni.
Mulan
sembrò aver capito il suo turbamento ma come gli altri era
più concentrata su
quello che Peter Pan stava facendo. << Mi dispiace,
abbiamo fallito, mi
dispiace tanto Rora >> le sussurrò
all’orecchio mentre le accarezzava
dolcemente le spalle.
<<
Direi che ci siamo tutti, manca solo una persona >>
rispose Felix, era
come se fosse passata un’eternità si disse Aurora,
e sperò che nessuno facesse
niente, vana speranza perché sia Emma che Regina erano
furiose e disperate e
lei sapeva bene che quella combinazione di sentimenti era pericolosa.
<<
Se posso intromettermi, chi sarebbe l’ospite non ancora
arrivato? >>
chiese Jefferson che era alla sinistra di Emma così come
Killian era alla sua
destra, eppure lui continuava a guardare lei, non Emma come avrebbe
dovuto.
<<
Non è che non sia arrivato, non ha ricevuto
l’invito o meglio … lo ha ricevuto
ma è stato l’unico abbastanza saggio da rimanere a
casa, con la sua bella
moglie. Credo che lei si chiami … Belle, sicuramente
migliore della prima.
Sapete, nella mia famiglia ci sono alcune caratteristiche tipiche:
codardia,
temerarietà e … ci piace vincere >>
rispose Peter Pan con un ghigno prima
di aggiungere: << ma … siamo fedeli a coloro
che amiamo anche se loro non
solo, non come qualcuno qui, non è vero Aurora?
Perché il mio bel capitano non
confessa cosa ha fatto? >> le chiese, voleva umiliarla,
voleva punirla e
Aurora sapeva che poteva farlo: era lui ad avere il suo cuore e non
metaforicamente parlando. Non voleva dire quelle parole, assolutamente
non
voleva dirle ma non era più padrona del suo corpo:
<< Io … io ho baciato
Killian, e … l’ho baciato perché lo amo
>> e subito aver detto quelle
parole sentì una risatina divertita: il demonio si stava
divertendo con il suo
dolore. Non … non sapeva cosa provasse per Killian e ora che
non aveva il suo
cuore era ancor più difficile ma si sentiva legata a lui, un
legame diverso da
quello che provava per Philip e Mulan, di questo era sicura, solo che
non
voleva dargli un nome.
Vedere
le espressione sorprese e piene di tristezza dei due la
colpì, loro avevano fatto
di tutto per lei, persino accettato la presenza dell’altro, e
lei era così che
li ricompensava, era un’ingrata, nient’altro che
un’ingrata di disse cercando
di controllarsi.
<<
Se posso rovinare questo bel momento drammatico vorrei far notare ai
presenti
che la piccolina non ha cuore, letteralmente. E credo inoltre che il
suo cuore
lo abbia il demonietto vestito di verde >> intervenne
Jefferson, se solo
avesse saputo cosa provava realmente nei confronti di Killian, ma
quello non
era il momento adatto, non con Regina che mandava letteralmente lampi
d’odio.
***
Killian
aveva sentito quelle parole e sebbene sapesse che non era Aurora a
parlare ma
Peter Pan per umiliarli e dividerli si era comunque sentito ferito.
Da
quando aveva conosciuto Emma sapeva di amarla, lei aveva preferito lui
a Liam e
a lui non importava di Henry inoltre la sua presenza gli era stata
utile in un
periodo in cui doveva dimenticare Milah e lei Baelfire, per questo si
erano
lentamente avvicinati e tutto era andato come doveva andare.
E
poi era apparsa Aurora. Aurora che era apparsa all’improvviso
nella sua vita e
l’aveva sconvolta, il pirata un tempo principessa aveva
rapito Henry e aveva
cominciato tutto ma aveva come l’impressione che tutto quello
fosse cominciato
molto prima e le parole di Peter Pan gliel’avevano confermato.
Belle,
come tutti sapeva che l’Oscuro era legato a Belle ma quelle
parole … Peter Pan
l’aveva definita “ la seconda “ e quindi
doveva sapere di Milah e quello era
quasi impossibile, solo lui, l’Oscuro e Baelfire sapevano di
Milah perché quasi
nessuno l’aveva conosciuta.
Emma
in quel momento alternava sguardi ad Henry e altri a lui mentre Regina
ripassava velocemente tutti gli incantesimi che conosceva e sapeva bene
che le
parole di Aurora dovevano averla colpita nonostante Jefferson avesse
appena
sdrammatizzato la situazione aveva come l’impressione che
quella fosse una
bugia, che Aurora … non sapeva esattamente cosa
l’altra provasse per lui e cosa
lui provasse per lei.
<<
È tutta colpa tua! >> urlò Emma
prima di colpirlo, aveva dimenticato che
nonostante fosse una principessa Emma era pur sempre la figlia di Snow
White ed
era stata addestrata per la guerra ma più che con lui Emma
era infuriata con
Aurora. Fece per muovere qualche passo in direzione delle due, il
principe
Philip e l’orientale avevano già sguainato le loro
spade e Aurora aveva la mano
sulla sua quando sentì una mano posarsi sulla sua spalla:
<< Quando due
donne litigano è meglio che gli uomini non intervengano, si
fidi di meglio
stare giù >> urlò prima che una
delle sfere di fuoco di regina venisse
deviata, c’era qualcosa di strano in tutto quello
pensò Killian, perché di
tutti i cuori disponibili al mondo quel demonio aveva bisogno proprio
di quello
di Henry?
<<
Regina … la figlia del principe Henry e la figlia di Cora,
mi aspettavo di più,
è anche vero che quando arrivi alla mia età
… credo sia di famiglia, avrei
potuto prendere il cuore di mio figlio invece di quello del True
Believer, e
per un istante ci ho anche pensato, ma il suo cuore … beh
è oscuro come il suo
modesto titolo >>
e detto questo
tutti si girarono all’istante verso Peter Pan, persino
Jefferson che stava
cercando solamente un sistema per svignarsela
e Aurora che aveva sul volto il segno della mano di Emma.
Quello
significava solamente una cosa ma era … era impossibile
pensò e soprattutto si
chiese se Baelfire lo sapesse. Lo aveva conosciuto ragazzo quando era
con
Milah, incontri frettolosi perché l’Oscuro odiava
la sua presenza e Milah aveva
avuto paura che prima o poi si venisse a sapere la sua
identità e mai aveva
accennato al suo nome e solo in seguito aveva saputo di lui ed Emma,
quando
Liam era ancora in vita.
<<
Rumpelstilskin sarebbe tuo figlio? >> chiese Regina
sorpresa dando voce
ai pensieri di tutti.
<<
Lo so, il mondo è strano specialmente se si è a
Neverland e … sono stato molto
fortunato ma ho pianificato tutto, tranne questo cambiamento di
sentimenti ma è
divertente >> fu la risposta di Peter Pan prima di
lanciare il cuore di
Aurora dritto nelle sue mani, aveva pianificato tutto, forse anche la
morte di
Liam pensò Killian e per cosa? Perché aveva
bisogno del cuore di Henry?
<< Credo che questo vi appartenga Killian, bisogna sempre
possedere il
cuore del proprio amore >> e fino a qualche ora fa quel
gesto avrebbe
turbato tutto ma in quel istante nessuno vi fece caso, nemmeno Emma che
aveva
raggiunto henry che giaceva esanime e Regina che stava cercando di
calmarsi in
maniera tale da poter meglio controllare la propria magia. Lui si
limitava a
sorridere e lo vide gettare un’occhiata carica di desiderio
ad uno dei suoi
Lost Boys peccato che quello non gli fosse d’aiuto.
<<
Regina tu sai cosa fare, solo … ne avrai il coraggio?
>> chiese prima di
apparire di fronte a lui e ridacchiare, << Milah non
aveva gusto, se lo
avesse avuto non avrebbe mai sposato mio figlio ma devo dire che la
confezione
è ineccepibile >> e detto questo Killian
sentì un dolore al braccio, lo
stesso braccio dell’uncino, come se lo avessero trafitto
cento spade.
<<
Cosa voleva dire? >> gli chiese Aurora mentre lui porgeva
il suo cuore
all’orientale che lo guardò in cagnesco prima di
poggiarlo sul petto del pirata
e rimetterlo a posto; ma lui ne sapeva quanto lei su quello.
<<
Credo che questo spetti a Regina, sebbene … hai fatto tanto
per essere così
>> sussurrò Emma evitando ostentatamente di
guardarlo. << Lo so, ma
l’ho fatto per Henry e … è la nostra
unica soluzione per salvare Henry >>
le rispose Regina.
<<
Cosa … cosa dovete fare se posso chiederlo? >>
si intromise Philip mentre
stringeva a sé Mulan.
<<
Mi serve un cuore, e io ne ho tantissimi nella mia cripta
>> ammise
Regina facendo intuire quello che avrebbero dovuto fare.
|
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Capitolo 10 *** Ninth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica, per il resto non risente di nulla di quel che accade nella 5A
Note4: la mia beta ci sta perdendo la testa a causa
dell'intreccio, ma col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
L’idea
di Regina di servirsi di un
cuore per quanto buona presentava un piccolo problema per Aurora: come
riuscire
a lasciare Neverland.
<<
Non possiamo lasciare Neverland
>> fece notare, sapeva bene che Peter Pan non
l’avrebbe mai permesso.
Poco importava la sua nave, Mulan per precauzione viaggiava sempre con
due
fagioli magici, o il cappello del Viaggiatore di Mondi, se il signore
di
Neverland aveva deciso che nessuno poteva lasciare l’isola
allora nessuno se ne
sarebbe andato, lei lo sapeva bene.
<<
Mi permetta di dissentire,
mylday captain, possiamo eccome, basta che per farlo ci serviamo del
mio
cappello >> la corresse Jefferson, se solo fosse stato
così facile pensò,
se avessero lasciato Neverland Killian sarebbe morto, gli altri
ignoravano che
una ferita procurata dalla sogno-ombra era letale, che fosse un graffio
o uno
squarcio era sempre letale a meno che … aveva paura anche
solo a pensarci.
<<
Non possiamo, Peter Pan non
lo permetterà, ce lo permetterà solamente quando
avrà vinto >> intervenne
Philip, aveva evitato di guardarla focalizzandosi invece su Regina che
si
conteneva a stento, Emma era più concentrata sul figlio
mentre lei … lei non
riusciva a staccare gli occhi da Killian e sapeva bene che era
sbagliato ma
ormai si era abituata a quella sensazione.
<<
Ma per questo abbiamo il mio
cappello >> insistette Jefferson, non capiva che
nonostante la sua magia
quella di Peter Pan era più forte, abbastanza da bloccarli
su quell’isola per
tutta l’eternità se lui lo voleva.
<< Non funzionerebbe e dobbiamo
pensare a lui, abbiamo la cura ma la magia ha sempre un prezzo
>> si
intromise Mulan e aveva ragione pensò Aurora, Killian non
avrebbe più potuto lasciare
Neverland se lo avessero curato e questo Peter Pan lo sapeva.
<<
A cosa ti riferisci? >>
le chiese Baelfire che li stava osservando mentre la sua mente era
impegnata,
Aurora avrebbe voluto fare qualcosa, qualsiasi cosa. <<
Lui, se non lo
curiamo morirà e anche se verrà curato non
potrà più lasciare l’isola. Peter
Pan voleva che rimanesse qui, noi forse potremmo andarcene ma lui no
>>
spiegò Mulan mentre un’idea cominciava a farsi
largo nella testa di Aurora, era
folle, irreale e assolutamente impossibile ma era l’unica
idea che aveva, anche
se non ne capiva le motivazioni.
Vide
chiaramente Killian rabbrividire,
per lui quel minuscolo taglio doveva essere nulla,
un’inerzia. Quando era stato
colpito doveva aver provato molto dolore ma poi quello era scomparso
perché era
così che funzionava, sentivi la morte solamente quando era
troppo tardi e se
anche ti salvavi eri condannato a rimanere per tutta
l’eternità su quell’isola
assieme ai Lost Boys di Peter Pan e a Tinkerbell, quella povera fata
che non
aveva più i suoi poteri e così carica di rancore
e di rammarico, lei e Aurora
si erano incrociate solamente due volte e l’altra aveva
subito messo in chiaro
che non desiderava affatto essere commiserata.
<<
E perché? Mio figlio è il
nipote del Dark One, lui potrebbe aiutarci >> intervenne
Emma e Aurora
non rimase stupita nell’avvertire una fitta di gelosia a
quelle parole, non
sapeva esattamente chi fosse pari o addirittura superiore a Peter Pan,
sapeva
solo che se lei era sopravvissuta fino ad allora a Maleficent era a
causa del
signore di Neverland. << Non possiamo rischiare, la morte
sarebbe
istantanea non appena raggiungeremo il nostro mondo, lui deve rimanere
qui
>> le spiegò Philip, tutto quello era
sbagliato, a tutti i livelli si
disse Aurora.
<<
Provate con il cappello, se
non funziona c’è sempre il fagiolo
>> disse lei, per qualche motivo
sentiva che quello avrebbe funzionato, tutti conoscevano le
virtù dei fagioli
magici sebbene negli anni fossero divenuti più simili a
favole per bambini ché
a veri oggetti magici.
<<
Voi possedete un fagiolo
magico? >> chiese Regina osservandoli, come tutti Aurora
aveva sentito
parlare di lei, prima dell’incantesimo come tutti aveva
temuto la strega e dopo
… Peter Pan la proteggeva da Maleficent in cambio del suo
aiuto e lei non aveva
avuto più bisogno di avere paura.
<<
Lo porto sempre con me,
potrebbe funzionare >> ammise Mulan, e aveva ragione,
poteva funzionare.
<< Allora andiamo >> esclamò
Emma prima che Baelfire l’aiutasse a
caricarsi Henry sulle spalle, se fosse stato tutto così
facile.
<<
Mi occuperò io di lui, ho la
cura sulla mia nave e dubito che Peter Pan mi lascerebbe partire, voi
tutti
potete ma io l’ho deluso e lui non perdona. L’unica
cosa che gli interessa è
mantenere il suo potere su Neverland >> ammise Aurora e
vide Philip
lanciarle uno sguardo indecifrabile mentre Mulan nemmeno la guardava.
<<
Molto … molto bene … torneremo, torneremo il
prima possibile >> replicò
Emma prima di sfiorare la guancia di Killian con la mano per poi
voltarsi verso
Mulan.
***
Sorprendentemente
aveva funzionato
pensò Emma mentre Regina con fare esperto si dirigeva con
fare esperto in
direzione della sua cripta, il luogo dove conservava i cuori che lei e
sua
madre Cora avevano strappato.
Il fagiolo li
aveva portati da Regina,
Jefferson non era stato felice di scoprire che il suo cappello si era
dimostrato inutile ma alla fine aveva dovuto accettare che la magia del
signore
di Neverland era più potente della sua come, come anche
Regina era stata
costretta a fare, lei non contava avendo cominciato solamente da poco
tempo a
praticare le arti magiche sotto il controllo della mora.
<< Ammetto che sono … tanti,
veramente tanti >> disse Jefferson, Emma era entrata
solamente una volta
in quella cripta e aveva giurato che non vi sarebbe mai più
entrata.
Pensò
a
Killian, dopo Baelfire era l’unico di cui si fosse fidata,
l’unico a cui
lentamente aveva donato il suo cuore, tutti solitamente pensavano a suo
fratello Liam, lei era stata l’unica a notare il cadetto e
non
se n’era pentita,
aveva creduto che tra i due potesse durare per sempre, Killian e suo
padre
erano quasi migliori amici e Henry lo adorava, persino Baelfire era
stato in
qualche modo felice di sapere che tra i due ci fosse del tenero. Tutto
questo
prima di Aurora, quando lei si era scoperta a desiderare che il
sentimento che
provava per Killian divenisse ufficiale, lei che si era lentamente
allontanata
da Baelfire quando era rimasta incinta di Henry, prima di tutto quello
si
disse.
Aurora , aveva sentito parlare di lei
come tutti ma … era una bambina costretta a giocare un gioco
più grande di lei
e lo faceva per amore, solo per amore ma allora perché
Killian? Se lei era
disposta a sorvolare su … purché fosse solamente
una volta e l’altro gliene
avesse parlato non riusciva a cancellare dalla mente il ricordo di
Aurora e
Killian che si baciavano, lui aveva scelto di baciarla di sua spontanea
volontà
e non perché come lei fosse costretto ad obbedire ad un
ordine.
E poi le parole
dell’altra, i loro sguardi e peggio ancora come si cercassero
con gli occhi,
tutto quello le stava a dire come lentamente stesse perdendo Killian,
come se
lei non fosse abbastanza per lui ma non era l’unica ad
essersi accorta di
quello. Non aveva capito che tipo di relazione ci fosse tra Aurora, il
principe
Philip e la guerriera chiamata Mulan ma … era come se i tre
vivessero in
simbiosi, come se si amassero senza distinzioni e proprio per questo i
due si
erano accorti delle occhiate di Aurora, di come lei avesse fatto di
tutto per
proteggere Killian, e quello faceva male.
<<
Cosa farai ora? >> le
chiese Baelfire, e quella si che era un’ottima domanda,
cos’avrebbe fatto
quando Henry avrebbe avuto un cuore e assieme agli altri sarebbe
tornata a
Neverland a riprendersi Killian, come si sarebbe comportata e cosa
avrebbe detto?
Aveva paura, la stessa paura che aveva provato durante i suoi primi
contatti
con Killian, la paura di svelare troppo di sé, di mostrarsi
debole e indifesa,
di essere ferita anche involontariamente, con Baelfire era stato
diverso ma
all’epoca era una ragazzina, erano due ragazzini innamorati e
che credevano
ancora alle favole e si erano illusi che sarebbe durato per sempre.
<< Non lo so, non ho idea di
cosa fare Bae >> ammise mentre Regina impugnava un cuore
tra le mani e si
voltava verso Henry, Philip e Mulan non avevano detto una parola
limitandosi ad
osservare tutto quello in silenzio mentre Jefferson si guardava intorno
affascinato, era davvero degno del suo soprannome di Cappellaio Matto.
<< Sai … quando ci siamo
lasciati ho sempre creduto che prima o poi noi due … hai
capito. Ma ho visto
come sorridevi a Killian, come lo guardavi e non riuscivo ad essere
geloso, non
riuscivo ad essere geloso perché tu non mi avevi mai
guardato così, non con
quello sguardo o quel sorriso. Allora mi sono detto che era inutile e
che era
meglio lasciarti andare perché è quello
l’amore più grande: la felicità della
persona amata prima della propria >> le rispose Baelfire
prima di
dirigersi verso Regina che stava per procedere lasciandole con tanti
dubbi.
Amava Killian? Ne era sicura, lo amava
come un tempo aveva amato Baelfire sebbene si trattasse di due amori
diversi. E
Killian era felice con lei? Fino a pochi giorni prima avrebbe risposto
di si,
senza alcun dubbio ma ora non lo sapeva più. E cosa
più importante: se Aurora
era davvero il lieto fine di Killian lei sarebbe riuscita ad essere
felice
sapendolo felice? Henry che apriva gli occhi la
distrasse per un istante ma il problema era solo posticipato si disse
mentre
sosteneva suo figlio che si guardava attorno confuso.
<<
Henry, tutto bene? >>
chiese Baelfire preoccupato.
<<
… io … io credo di si. Tu lo
sapevi papà? >> chiese Henry
e
tutti si voltarono verso Baelfire, anche Philip e Mulan che si erano
tenuti in
disparte, preoccupati solo di tornare da Aurora. << Peter
Pan … io l’ho
già incontrato, mio padre mi ha fatto un incantesimo per
farmi dimenticare di
lui >> rispose Baelfire, c’era qualcosa che non
voleva dirgli si rese
conto Emma ma non doveva pensarci, non ancora.
<< Sapeva
che sareste venuti,
e … dovete tornare su Neverland prima che riesca a
controllare il mio cuore,
allora riavrà i suoi poteri >> li
informò Henry mentre Mulan mostrava
loro il secondo fagiolo.
<< Non possiamo andare tutti,
Jefferson viene,
anche tu Emma e voi due ma … voi due no, per qualche motivo
interessate a quel
ragazzino e qui sarete lontani da lui >>
dichiarò Regina prima che
Jefferson facesse ruotare il suo cappello, quando le offrì
la mano Emma non
ebbe un momento d‘esitazione la strinse.
|
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Capitolo 11 *** Tenth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica, per il resto non risente di nulla di quel che accade nella 5A
Note4: la mia beta ci sta perdendo la testa a causa
dell'intreccio, ma col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
La
nave di Aurora era ancorata lì
vicino e sembrava non esservi nessuno si disse Killian quando
salì a bordo
preceduto da Aurora.
La ragazza si mosse velocemente come
se sapesse esattamente cosa cercare e quello era ovvio: era la sua nave
quella
pensò Killian prima di seguirla nella cabina del capitano.
L’alloggio era
incredibilmente semplice, più semplice
dell’ammiraglia della flotta reale dove
lui e Liam avevano spesso visitato. Liam avrebbe saputo cosa fare, suo
fratello
sapeva sempre cosa fare ma Liam era morto e la sua morte era collegata
a tutto
quello in qualche maniera contorta e sbagliata. Uno specchio, un letto
e una
cassapanca, tutto molto semplice e spartano pensò osservando
la stanza attorno
a sé.
<<
Sei cosciente che quando
avrai bevuto questa acqua non potrai tornare indietro, vero?
>> gli
chiese Aurora, lo sapeva, solamente non sapeva esattamente cosa avrebbe
comportato e non voleva saperlo, non subito almeno.
<< Lo sono, cosa accadrebbe se
tornassi a casa? >> “ da Emma “ era
sottinteso ma nessuno dei due fece
segno di aver intuito quel pensiero, come se fosse fastidioso per
entrambi;
Killian amava Emma, l’aveva amata fin dal loro primo incontro
ed era stato
paziente ma Aurora, con lei era tutto diverso, come se fosse scritto
nel
destino che dovevano incontrarsi ed amarsi nonostante il parere
contrario del
mondo che li circondava.
<< Moriresti, non appena
metteresti piede nel tuo mondo moriresti, l’acqua cura ogni
ferita ma ti
obbliga a rimanere a Neverland >> gli spiegò
Aurora seria prima di
mostrargli una bottiglia piena per metà di quella che
sembrava semplice acqua.
<< E … sono un principe nel caso lo avessi
dimenticato >> cercò di
farla ragionare, con la morte di Liam lui era divenuto il principe
ereditario e
dopo di lui … quella
era una verità
sgradevole da affrontare.
<< No, non l’ho dimenticato ma è
la verità, qui non moriresti più ma non potresti
andartene, spero che tu abbia
altri fratelli Killian >> replicò Aurora prima
di versare il contenuto
della bottiglia in un bicchiere che poi gli porse cercando di
sorridere, un
sorriso che però non arrivò agli occhi, dopo
qualche istante bagnò uno straccio
con l’acqua del bicchiere, come se volesse avere la certezza
che funzionasse
per davvero
<< Perché lavori per Pan?
>> le chiese sperando che l’altra comprendesse
che desiderava sviare il
discorso, c’erano argomenti di cui era meglio non parlare e
lui lo sapeva fin
troppo bene e sperò che anche Aurora lo capisse.
<< Philip e Mulan hanno cercato
a lungo un modo per risvegliarmi e per ritrovarmi, chiedendo a chiunque
potesse
essere loro d’aiuto ma quando veniva loro chiesto chi avesse
lanciato la
maledizione e loro pronunciavano il nome di Maleficent …
tutti si tiravano
indietro. La fata turchina ha consegnato loro un fagiolo limitandosi a
suggerire
che qualcuno a Neverland poteva aiutarci e così è
stato: Peter Pan non teme
Maleficent ma non dà mai nulla per nulla, così ha
preteso che entrassi al suo
servizio una volta risvegliata >> gli rispose Aurora
mentre lui si
chiedeva se bere o meno, sapeva bene che Emma non l’avrebbe
seguito a Neverland
ma era sicuro che avrebbe trovato un modo per evitare quella condanna:
Emma
sapeva sempre cosa fare, forse sbagliava i mezzi ma sapeva cosa fare.
<< Non ci credo che non esiste
un antidoto per questo, ogni incantesimo ha qualcosa che lo annulla,
deve
esserci qualcosa >> dichiarò Killian, sapeva
che era l’unica soluzione
logica ma voleva conoscere le opzioni inoltre cominciava a sentirsi
stanco,
aveva bisogno di sedersi, era come se qualcosa gli opprimesse tutto il
corpo.
<< L’acqua è l’antidoto:
l’antidoto alla sogno – ombra e non ci sono
scorciatoie, la magia ha sempre un
prezzo, credevo lo sapessi >> rispose Aurora osservandolo
curiosa, Emma
conosceva la magia, Regina e l’Oscuro erano dei maestri in
entrambe le forme di
magia eppure … eppure quell’eterno ragazzino gli
appariva più abile e … non
aveva alternative, forse così avrebbe aiutato Emma, con lui
al sicuro avrebbero
potuto tirare un sospiro di sollievo si disse prima di fare un bel
respiro.
Era
semplice acqua, ordinaria e nulla
di speciale al gusto si disse Killian mentre mandava giù il
contenuto del
bicchiere a grandi sorsate, Emma non l’avrebbe mai perdonato
ma così almeno
sarebbe rimasto in vita, era condannato a rimanere su
quell’isola ma almeno sarebbe
stato vivo pensò per l’ultima volta. Aurora
lentamente gli fece segno di
passarsi lo straccio bagnato sulla ferita, così avrebbero
avuto al conferma che
l’acqua funzionasse. Fece come lei voleva e poi porse il
bicchiere ad Aurora
che lo pulì con un altro straccio, c’erano degli
istanti in cui dietro il
pirata si intravedeva la principessa che era stata e che sarebbe potuta
essere.
<< Non c’erano alternative,
perdonami principe Killian >> sussurrò lei
prima di sfiorargli
teneramente la guancia e dopo un istante in cui si fissarono negli
occhi
cercando di comunicare qualsiasi cosa decisero che era meglio un altro
tipo di
comunicazione, e questa volta Killian Jones era sicuro di quello che
stava
facendo si disse nel momento in cui le sue labbra incontrarono quelle
di
Aurora.
***
Aurora
sapeva esattamente cosa dovesse
fare, solamente aveva paura di farlo.
Quando si era risvegliata tra le
braccia di Philip aveva avuto paura per quello che sarebbe potuto
accadere a
lui, a suo padre e a sua madre Rosaspina e a tutto il regno nel momento
esatto
in cui Maleficent avrebbe scoperto che l’incantesimo era
stato spezzato. E
Philip allora le aveva rivelato del patto stipulato con Peter Pan,
Mulan non
avrebbe voluto che lo sapesse ma quando aveva udito di
quell’accordo Aurora
aveva chiesto ad entrambi di portarla a Neverland.
In passato aveva affrontato quelle che
credeva fossero grandi sfide per amore ma niente era stato paragonabile
a
quando aveva proposto un nuovo accordo al signore di Neverland e questi
aveva
accettato entusiasta: sé stessa in cambio di Philip e
dell’orientale, non
credeva che i due le sarebbero rimasti accanto e invece era quanto era
accaduto, entrambi avevano deciso che avrebbero condiviso la sua sorte.
Da lì
ad amare entrambi il passo era stato corto, aveva avuto dei dubbi con
Mulan
all’inizio per tanti motivi diversi ma poi era stato
così naturale sentire le
mani delicate di Mulan e il suo corpo premuto contro il suo, naturale
come con
Philip, erano entrambi il suo vero amore e la cosa dopo anni non la
turbava
più.
E ora a
complicare tutto c’era
Killian. Killian Jones con cui ogni singolo gesto le sembrava spontaneo
e
naturale, il principe Killian che sembrava comprenderla meglio di
sé stessa,
Killian che aveva l’impressione di aver incontrato tanto
tempo prima ma era
impossibile perché si sarebbe ricordata di un principe come
lui. Lui aveva Emma
e lei non era sciocca: il sentimento tra i due era potente eppure
sentiva come
se lei e Killian fossero destinati ad essere insieme, come se tutta la
sua vita
l’avesse preparata a quello: un pirata innamorata di un
principe e per quanto
bizzarro era corretto, almeno per lei.
Per questo dopo averlo visto bere
l’acqua si era detta che lui la pensava come lei, altrimenti
avrebbe atteso il
ritorno di Emma, lei sapeva che non c’erano antidoti ma lui
si stava
aggrappando alla speranza ed era sicura che avrebbe atteso, anche
quando gli
aveva messo in mano il bicchiere, la magia aveva sempre un prezzo e lei
lo
sapeva fin troppo bene, sfortunatamente. In quei lunghi secondi, mentre
lo
osservava bere si era chiesta se dovesse proporre un nuovo accordo a
Pan, ormai
lui aveva vinto e lei gli apparteneva, come i ragazzi Darling che
talvolta
parlavano di un mondo senza magia, ma forse poteva convincerlo a
stipulare un
nuovo accordo e poi convincerli a lasciarla a Neverland senza
combattere. Anche
quello era amore si era detta, lei aveva perso ma non era giusto che
pagassero
anche Philip e Mulan, prima era diverso, prima stavano cercando di
vincere ma
ormai la partita era finita e non con la loro vittoria e per quanto
amaro fosse
loro tre dovevano accettarlo, specialmente lei.
<< Non c’erano alternative,
perdonami principe Killian >> sussurrò Aurora,
sapeva di aver appena
condannato Killian ad una vita su quell’isola infernale senza
alcuna
possibilità di poter tornare a casa ma almeno
così sarebbe stato in vita, si
era chiesta più volte se esistesse un antidoto ma ovviamente
Peter Pan non le
aveva risposto limitandosi a ridacchiare, era stato Felix a rivelarle
che
l’acqua era un antidoto, ogni singolo oggetto a Neverland era
intriso di magia
compresa l’acqua e su quella magia regnava Peter Pan, colui
che non falliva mai
le aveva ricordato lo sfregiato.
Quando incontrò gli occhi di Killian
però non vi lesse rancore o rimprovero, solo accettazione,
nemmeno
rassegnazione e quando le loro labbra si unirono per
l’ennesima volta non lo
respinse e questa nessuno controllava le sue azioni, era lei che voleva
baciare
Killian, come durante il loro primo incontro.
Non seppe dire quanto tempo fosse
trascorso, si separarono solamente quando sentì il tipico
rumore di una magia
che funzionava a metà, i primi tempi lei aveva cercato ogni
mese per fuggire
dal potere di Peter Pan, persino la magia ma niente aveva funzionato.
Si
toccò le labbra come se si
vergognasse di quello che era appena accaduto e poi corse
all’esterno seguita
da Killian, una volta giunta sul ponte si rese conto che qualcuno era
caduto in
acqua e temeva di sapere chi fossero. Come previsto si disse mentre
Killian si
rendeva utile illuminando la superficie dell’acqua con una
torcia: erano
Jefferson il Viaggiatore di Mondi, Regina ed Emma, Philip e Mulan erano
assenti
e non sapeva se rallegrarsi o meno; sapeva invece perché i
due fossero finiti
in mare e non sulla spiaggia o sulla sua nave, Peter Pan.
Il signore di Neverland aveva permesso
loro di ritornare ma a modo suo, tipico di quel monello infernale
pensò Aurora
prima di sbracciarsi nella loro direzione: avevano così
tanto di cui parlare.
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Capitolo 12 *** Eleventh Chapter ***
" Come
diavolo è potuto
accadere? " urlò Regina quando
riaffiorò, l’abito nero completamente
bagnato e i capelli ormai completamente umidi.
Emma riemerse pochi istanti dopo di
lei seguita da Jefferson che stringeva incredulo il suo cappello mentre
Neal ed
Henry si guardavano sorpresi, Henry era più fradicio di un
pulcino e stava
cercando di rimanere a galla.
" Il mio cappello … il mio
cappello doveva funzionare, perché non ha funzionato? "
urlò Jefferson
mentre cercavano di rimanere a galla, cappello o non cappello avevano
comunque
utilizzato un fagiolo magico che avrebbe dovuto portarli su Neverland,
non in
mezzo al mare che circondava l’isola si disse Emma, era come
se l’isola per
qualche strano motivo li respingesse ma un’isola anche se
piena di magia non
doveva avere volontà propria
<< Perché l’isola non ci vuole "
azzardò Henry e in cuor suo Emma si disse
che era vero, era assurdo
anche solo pensarlo ma era cresciuta in un mondo dove la magia era
presente in
ogni singolo dettaglio della vita, lei stessa stava imparando a
padroneggiare
la sua, aveva saputo di mondi dove la magia non esisteva ma quello era
quasi
più assurdo del pensare che non esistessero isole dotate di
una propria
volontà.
" Non è l’isola, è Peter
Pan
>> tentò Emma, quella soluzione era
più accettabile, che quel ragazzino
eterno non li volesse sulla sua isola le appariva chiaro ma nessuno era
in
grado di disporre di una magia simile, nemmeno Rumpelstilskin sarebbe
riuscito
nell’impresa e l’Oscuro era stato il mentore di
Regina e di sua madre Cora, non
certo il primo apprendista incapace.
" Questo
è impossibile, nessuno
ha una magia tale! " urlò Regina prima che
scorgessero una nave e quello
che sembrava il riflesso di un cannocchiale. " Abbiamo
due scelte di
fronte a noi: o aspettiamo che ci salvino, e potrebbero non farlo, o
andiamo
noi da loro " aggiunse Regina prima di far scomparire
Henry e Jefferson
in una nuvola di fumo rossastra e dopo pensando a sé stessa.
"
Potrebbe essere la nave di Aurora " disse Baelfire al
vuoto prima che
Emma imitasse il gesto della mora sperando di non sbagliare nulla, non
aveva
mai provato quella magia su qualcun altro eccetto sé stessa
ma doveva pur
esserci una prima volta.
Regina si guardò intorno, quella era
sicuramente una nave e quella era Neverland dunque erano vicini, troppo
vicini
per non essere una coincidenza si disse, quel maledetto ragazzino li
aveva
beffati facendoli atterrare vicino alla sua dimora ma non troppo,
quando lo
avrebbe preso avrebbe rimpianto di essersi anche solo avvicinato ad
Henry pensò
mentre nello stesso momento Henry batteva i denti per il freddo e
Jefferson
cercava di asciugare il suo cappello. " Ci siamo tutti? " chiese
Emma che li aveva raggiunti assieme a Baelfire prima di allontanarsi da
Baelfire,
Regina strinse le labbra: la bionda era con il padre di suo figlio,
stava per
riprendersi il suo promesso sposo e trovava persino il tempo per
flirtare con
Jefferson. Lei invece dalla morte di Daniel non aveva avuto nessuno ma
nemmeno
lo cercava, Daniel era stato il suo vero amore ed era insostituibile.
" No, dove sono Philip e Mulan? " domandò una voce alle loro
spalle,
voltandosi Emma distinse
chiaramente Aurora, vestita come un pirata, e Killian accanto a lei che
però
evitò il suo sguardo, dunque quella era la nave di Aurora.
" Sono rimasti da me, per
qualche motivo sono preziosi per Pan ed è meglio che stiano
lontani da lui
>> spiegò Regina prima che la ragazza si
portasse le mani alla bocca e si
lasciasse sfuggire un sospiro di terrore, il suo corpo tremò
e se non si fosse
appoggiata al timone sarebbe sicuramente caduta, per un istante a
Regina parve
di vedere Killian lanciare uno sguardo in direzione della ragazzina
– pirata ma
fu qualcosa che durò appena un istante.
" Cosa
avete fatto? Maleficent
li troverà, per questo erano qui a Neverland, per questo io
ero a Neverland,
perché Peter Pan nonostante tutto ci proteggeva da lei! "
urlò Aurora
prima di precipitarsi verso Jefferson seguita lentamente da Killian.
Emma si avvicinò al suo fidanzato e
gli sfiorò il braccio ottenendo finalmente una reazione da
lui, c’era qualcosa
nello sguardo di lui che la colpì: Killian la stava
guardando con rammarico,
tenerezza e dolore, come se avesse fatto qualcosa di sbagliato.
" Ti proteggeremo noi da
Maleficent, ora dammi la mano e torniamo tutti a casa "
ordinò Regina
imperiosa mentre Jefferson fece girare il suo cappello, le parve di
vedere
Killian sussurrare qualcosa ad Emma e subito la bionda
sgranò gli occhi piena
di terrore, " Cosa hai fatto? Cosa hai fatto Killian? " lo
implorò mentre tutti si voltavano nella sua direzione, tutti
tranne Aurora.
" Lo hai fatto, vero … quando
ti ha sfiorato, vero? " chiese Baelfire, in quei due
giorni erano
successe troppe cose pensò Regina, e lei odiava le sorprese.
***
Aurora
aveva sentito quel rumore e
preoccupata era uscita dalla cabina subito imitata da Killian.
Tutto sembrava all’apparenza
tranquillo ma se aveva imparato qualcosa durante il tempo trascorso
agli ordini
di Peter Pan era non fidarsi mai delle prime impressioni. Non vedeva
niente ma
le sembrava che in un certo punto l’acqua si agitasse in
maniera anormale, come
se ci fosse qualcuno, con l’aiuto di una torcia distinse
almeno tre figure che
prima non c’erano, forse erano tornati con l’aiuto
del cappello del Viaggiatore
di mondi o con un fagiolo magico.
" Puoi prenderlo e dirmi se lì
c’è qualcuno " chiese a Killian
indicandogli il cannocchiale e l’uomo la
imitò, le appariva rassegnato al suo destino, sapeva che
più di uno dei Lost
Boys aveva provato a lasciare l’isola dopo aver bevuto
l’acqua di Neverland ma
erano tutti morti non appena avevano oltrepassato i confini di
quell’isola
infernale.
" Vedo qualcuno, non hai
qualcosa di meglio? " le domandò Killian, le
sembrava trascorsa una vita
da quando si erano incontrati per la prima e lei lo aveva sedotto, o
lui aveva
sedotto lei. " Solo quello, potrebbero essere
… " non riuscì a
terminare la frase perché vide un fumo rossastro dove prima
si trovavano gli
estranei, chiunque fosse o sarebbe andato a Neverland e non sarebbe
stato un
suo problema o a breve lo avrebbe incontrato faccia a faccia.
" Ci
siamo tutti? "
sentì chiedere ed Aurora riconobbe la principessa Emma, con
lei c’era Regina
che teneva stretto a sé Henry e il Viaggiatore di mondi, le
parve di vedere
anche Balefire ma Philip e Mulan non riusciva a vederli, no
… non poteva
essere, tutto ma quello no pensò Aurora. Killian nel vedere
Emma abbassò lo
sguardo, Emma era sempre stata brava a capire le persone da
un’occhiata e
avrebbe capito tutto. Quello che provava per Aurora che per qualche
motivo
sembrava coesistere con i sentimenti che provava per Emma ma
soprattutto quello
che aveva fatto. Lo aveva fatto egoisticamente, ne era cosciente, ma
meglio
essere intrappolato su Neverland per tutta la vita che morire non
appena
avrebbe messo piede nella Enchanted Forest. Lo aveva fatto per Emma,
perché
così almeno avrebbero potuto avere una qualche
possibilità di sopravvivere come
coppia anche se vedersi sarebbe stato difficile ma almeno ci sarebbe
stato per
lei.
" No, dove sono Philip e Mulan? " chiese Aurora, dei due non
si vedeva nemmeno
l’ombra e lei cominciava
seriamente a preoccuparsi, doveva togliersi il principe Killian dalla
testa e
concentrarsi su Philip e Mulan, loro si che meritavano tutta la sua
attenzione
in quel momento.
" Sono rimasti da me, per
qualche motivo sono preziosi per Pan ed è meglio che stiano
lontani da lui " le rispose Regina rendendo reali le sue paure
più profonde, senza
Peter Pan Mulan e Philip sarebbero stati alla mercé di
Maleficent, proprio
quello che lei aveva cercato di evitare per tutto quel tempo, sapeva
che la
strega voleva lei ma se avesse potuto avere
l’opportunità di colpire quelli che
amava non si sarebbe tirata indietro e lei non poteva permetterlo, non
dopo
quello che i due avevano fatto per lei.
" Cosa
avete fatto? Maleficent li
troverà, per questo erano qui a Neverland, per questo io ero
a Neverland,
perché Peter Pan nonostante tutto ci proteggeva da lei! "
urlò, avrebbe
voluto colpire Regina, obbligarla a tornare nella Enchated Forest e a
riportarle Philip e Mulan, chiedere ad Emma perché non
l’avesse fermata e
voleva sapere da Baelfire cosa avesse lui a che fare con Peter Pan,
voleva fare
tante cose in quel momento.
Killian Jones l’aveva seguita
incrociando il minor numero di volte lo sguardo di Emma, lei avrebbe
sicuramente capito cosa aveva fatto e voleva attendere di essere solo
con lei
per spiegarle il suo gesto e le motivazioni che lo avevano portato a
farlo
sperando che lei capisse e accettasse le sue argomentazioni.
" Ti proteggeremo noi da
Maleficent, ora dammi la mano e torniamo tutti a casa "
ordinò Regina ed
Aurora osservò il Viaggiatore di mondi far ruotare il suo
cappello, non avrebbe
funzionato, non per lei almeno dato che Peter Pan non le avrebbe
permesso di
tornare a casa, era certa che Felix e gli altri la stessero
già aspettando
sulla spiaggia e più il tempo passava e più il
corpo di Peter Pan si abituava
al cuore di Henry.
Killian si disse che quello era il
momento e con la mano buona strinse la spalla di Emma che si
voltò nella sua
direzione curiosa, doveva dirglielo, ora o sarebbe stato troppo tardi.
"
Non … non posso venire con te Swan " le
sussurrò e vide gli occhi di lei
sgranarsi per la sorpresa e subito dopo per la consapevolezza.
" Cosa hai fatto? Cosa hai
fatto Killian? " lo implorò facendo voltare
tutti tranne Aurora che
rimase in silenzio, prima o poi l’avrebbero scoperto
pensò.
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Capitolo 13 *** Twelvth Chapter ***
Autore:
Diana9241
Fandom: OUAT
Titolo: The Prince and the Lady Pirate - extended version
Personaggi: Killian Jones | Captain Hook, Aurora, Emma Swan, Philp,
Mulan, Regina Mills | Evil Queen, Bealfire| Neal Cassidy, Henry
Mills,Jefferson| Mad Hatter, Malcolm| Peter Pan, Lost Boys;
KIllian/Aurora, Killian/Emma, Emma/Jefferson, past!Emma/Neal,
Philip/Aurora/Mulan, Peter Pan/Felix
Rating: NC15
Note: tempo fa per il p0rn fest scrissi una SleepingHook con questo
prompt" Prince!Killian & Pirate!Aurora ", di mia iniziativa vi
aggiunsi anche un'AU!Enchanted Forest, ora siccome sebbene fosse un'OS
avevo sempre più idee ... ho deciso di cominciare questa
storia, sequel della prima
Note2: AU!Role Reversal, AU!Enchanted Forest, 3some, love triangle
Note3: diciamo che le cose sono complicate, ho voluto aspettare la fine
della Season 4 prima di cominciarla, non che poi sarebbe cambiato
qualcosa ma volevo sapere come avrebbero gestito Pam
Malefica, per il resto non risente di nulla di quel che accade nella 5A
Note4: la mia beta ci sta perdendo la testa a causa
dell'intreccio, ma col tempo sarà tutto chiaro, spero
Note5: Ho in testa la Sleeping Hook da quando ho rivisto la 3x08 di
The Tudors che non cesso di immaginare Hook e Aurora
insieme, devo lavorare anche su quella, un giorno
Quello
era impossibile si disse Emma
cercando il volto di Killian, non poteva averle fatto quello.
Non comprendeva perché, chi fosse
coinvolto oltre ad Aurora e cosa volesse esattamente dirle con quelle
parole,
era impossibile che Peter pan avesse un potere così grande,
non voleva
crederci.
<< Non essere arrabbiata con
lui, non c’erano altre possibilità
>> tentò di spiegare Aurora, una volta
aveva udito Peter Pan e Felix avere una discussione proprio sulla sogno
ombra e
sull’acqua di Neverland, ricordava bene come quel demonio
avesse dichiarato che
non c’erano rimedi per una ferita procurata dalla sogno ombra
se non l’acqua e
dunque il dover rimanere sull’isola per sempre, questo prima
di cercare le
labbra del più alto in un bacio carico di lussuria e poi
altre cose che lei per
decenza aveva preferito non vedere. O Killian beveva l’acqua
ed era condannato
a rimanere sull’isola o sarebbe morto, almeno lì
sull’isola sarebbe rimasto in
vita.
<< C’è sempre un’altra
possibilità, la magia ha sempre delle
possibilità, ogni incantesimo si può
rompere e ogni pozione ha un rimedio! >> urlò
Emma fuori di sé, quella
ragazzina si stava sbagliando pensò e lei avrebbe trovato
una soluzione e
Killian sarebbe stato al suo fianco com’era giusto che fosse.
<< Era quella la soluzione,
l’unica soluzione, credimi Emma, o così o
altrimenti sarei morto, sarà
difficile ma … almeno sono vivo >>
cercò di farla ragionare Killian,
Aurora si strinse nelle spalle, Philip e Mulan erano al sicuro e
… odiava
ammetterlo ma quando Killian aveva accettato di ebre si era sentita
euforica,
per un breve istante aveva pensato che lui lo facesse per lei. Si erano
baciati, avevano fatto molto di più ma adesso …
adesso era condannato a
rimanere lì con lei e quello le faceva paura e la inebriava
allo stesso tempo.
<<
Com’è possibile che tu non
possa andartene, è … è una follia,
Regina potrebbe aiutarci, chiederemo aiuto a
Rumpelstilskin, a chiunque possegga anche un briciolo di magia, io non
intendo
andarmene da questo posto senza prima aver provato tutto quello che
è in mio
potere! >> urlò Emma poco prima che un fuoco
si accendesse sull’isola.
<< Congratulazioni Swan,
veramente congratulazioni, ora se vuoi urlare ancora di più
fa pure, sono
sicura che dall’altra parte dell’isola non ti hanno
ancora sentita >> si
intromise Regina, il fuoco voleva solo dire che i Lost Boys stavano
calando le
loro barche in acqua, tempo un’ora e li avrebbero raggiunti.
<< Dovete
andare, dovete lasciare Neverland almeno voi, io … io servo
Peter Pan e lui,
lui è condannato a rimanere qui, se davvero lo ami allora
lascialo qui >>
li pregò Aurora, Peter Pan sarebbe stato furioso nello
scoprire che il True
Believer aveva un cuore nuovo ma finché lui riusciva a
vivere e a conservare il
suo potere si sarebbe adattato, in quanto a lei … avrebbe
affrontato le
conseguenze ma almeno Philip e Mulan sarebbero stati in salvo.
<< Io … voglio che sia lui a
dirmelo >> chiese Emma, Regina si era già
stancata di tutto quello, prima
tornavano a casa e meglio era per tutti, specialmente per Henry.
<< Emma … tu non c’entri niente
con tutto questo, va >> cercò di farla
ragionare, sapeva bene che Emma
era furiosa con lui e con Aurora ma … se solo Liam fosse
stato vivo, lui
avrebbe saputo cosa occorreva fare in una situazione come quella.
<< Come vuoi, me ne vado, ma
sappi che troverò una soluzione >>
dichiarò Emma prima di avvicinarsi ad
Aurora a passo deciso, Aurora sapeva che prima o poi sarebbe accaduto
ma il
suono dello schiaffo risuonò per tutta l’isola, i
Lost Boys sarebbero arrivati
a momenti. << Sai perché l’ho fatto
>> si giustificò la bionda
mentre lei si toccava con la punta delle dita la guancia che lentamente
stava
diventando scarlatta, Emma aveva ragione, fin troppa ragione.
<< Sappi
che … non … voglio … non voglio
lasciarti qui >> sussurrò Emma prima di
sfiorare le labbra di Killian in un ultimo bacio; << Abbi
cura di lui
>> aggiunse prima di voltarsi, dare la mano a Jefferson e
saltare con gli
altri.
<<
Cosa facciamo ora? >>
le chiese Killian quando il portale si chiuse, le barche erano sempre
più
vicine.
<< Vieni con me, ho un’idea e
spero che funzioni >> rispose Aurora prima di allungare
la mano.
Non
appena furono nella sua cabina il
primo gesto di Aurora fu quello di cominciare a slacciarsi il corpetto
con una
mano mentre con l’altra si metteva in disordine i capelli.
<< Togliti la giubba >>
ordinò mentre lui la guardava sorpreso e i movimenti
aumentavano, stavano
salendo a bordo proprio in quel momento.
<< Ti sembra il momento
principessa Aurora? >> le domandò Killian,
dovevano pensare ad un piano,
non a … quello, avrebbero avuto
l’eternità per quello ma non adesso, non con
gli emissari di quel demonio di Peter Pan. <<
È il momento principe
Killian, deve esserlo >> cercò dispiegargli
Aurora prima di avvicinarsi e
cominciare a togliergli di persona la giubba.
<<
Aurora, Aurora dove … momento
sbagliato per caso? >> sentirono e si voltarono entrambi:
Felix era lì,
li guardava sarcastico e non era solo, la maggior parte dei Lost Boys
era sulla
sua nave e alcuni li stavano osservando. << È
sempre il momento sbagliato
quando si tratta di te e del tuo padrone Felix >> rispose
Aurora, era
così vicina a lui che Killian poteva vederle distintamente
il petto che si
alzava e si abbassava ritmicamente e la paura che lentamente stava
cominciando
a pervaderla, il corpo della donna stava infatti cominciando a tremare.
<< Come sei sgarbata Aurora,
abbiamo udito dei suoi sospetti, Peter Pan ha permesso agli intrusi di
andarsene, e … lui cosa ci fa qui? >> chiese
scrutandoli, la seconda
parte del messaggio era evidente da come li scrutava. <<
Un incidente di
percorso, moccioso. Ora torna dal tuo padrone e comunicagli che il
principe
Killian Jones attende ordini >> rispose Killian, aveva
perso Emma e la
vita che aveva sempre conosciuto ma per lo meno Aurora poteva aiutarlo,
prima o
poi Emma avrebbe scoperto che non c’era una cura e decidesse
di andare avanti.
<< Come volete, uno al posto di
due, Peter Pan non ne sarà felice, godetevi il tempo che vi
resta >> fu
la replica di Felix prima di fare un segno ed uscire subito imitato dai
Lost
Boys lasciandoli soli.
<<
E ora? >> le chiese
portando la mano buona dietro la schiena di lei.
<< Non ci faranno niente, ma …
non ne sarà felice >> gli rispose Aurora prima
di poggiare la testa sulla
sua spalle, in quel momento non sembrava un pirata o una principessa ma
solamente una bambina spaventata e sola.
<< Ci faremo venire in mente
qualcosa >> replicò Killian prima di prenderle
il volto tra le mani e
dopo un istante in cui si fissarono unirono le loro labbra, era un
bacio così
diverso da tutti quelli che avevano avuto in precedenza: era la
promessa di chi
si sceglie e sa che ha bisogno dell’altro non solo per
l’amore ma anche per un
sostegno e una collaborazione.
Non ci posso
credere, è finita, sembra ieri che avevo cominciato questa
minlong. Ringrazio mintheart
e Whiteeyes95j
per averla messa tra le seguite e
claudiagrc e di nuovo Whiteyes95j
per aver commentato. In a world full of CaptainSwan be a SleepingHook,
per quanto la CS mi piaccia la SH mi ha dato poche soddisfazioni ma
tantissime idee.Entro una due settimane penso di tornare in questo
fandom e questa volta con una mini long inserita nel canone, una sorta
di grande missing moment.
Per
info/spoiler/quattro chiacchere:
mia pagina facebook:
Diana924(EFP)
mio profilo AO3:
Diana924
mio profilo ask:
diana9241
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