Questa storia non ha un titolo

di metamorfosj
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** avviso ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1



 

Solita stupidissima giornata di pioggerellina a Holmes Chapel. Mi alzai dal letto in boxer e maglietta, mandando affanculo quella maledettissima sveglia di merda che continuava a suonare.

Odiavo alzarmi presto, soprattutto se mi aspettava una pallosa giornata di scuola. Mi squassai i capelli e dopo essermi vestito presi la borsa e scesi di sotto

Salutai mia mamma e mia sorella e mi avviai verso la scuola.

 

 

Quarta superiore. Frequentavo la quinta superiore. Promosso grazie a qualche santo in paradiso mi ripetevano sempre i professori. La mia reputazione invece continuava a salire alle stelle: avevo un sacco di amici, popolari e simpatici, le cheerleders mi veneravano e tutte le ragazze mi sbavavano dietro. Solo la mia media dei voti pendeva verso il tre e mezzo...

Casa mia non era lontana dalla scuola quindi ogni mattina andavo a piedi. Mentre pensavo a come copiare i compiti che naturalmente non avevo fatto sentii una voce chiamarmi.

Mi girai e vidi la mia migliore amica correre verso di me. Aileen e io ci conosciamo fin da quando eravamo piccoli e siamo sempre stati legatissimi. La aspettai finchè non mi ragguinse.

Era bellissima, come sempre. Capelli ribelli, occhioni azzurri e le labbra e guancie rosse per il freddo e la corsa.


 

 

Non era molto conosciuta a scuola. Le ragazze la snobbavano solo perchè era la mia migliore amica ed erano gelose di lei.
 

-Hey moretta!- la salutai abbracciandola. Era così piccola rispetto a me.
 

-Ciao Haz!- rispose sorridendo con ancora il fiatone.
 

-Aspetta, non dimentichi qualcosa?- dissi sporgendo la guancia.
 

-Oh scusami!- e ridendo mi lasciò un bacio sulla guancia.
 

-Oggi ho la verifica di biologia... Non ho studiato!- disse disperata. Aileen aveva una famiglia un molto incasinata. Sua madre e suo padre non si parlavano e spesso quest'ultimo tornava a casa ubriaco.
 

-Stai tranquilla, io non ho fatto un cazzo di compiti- la rincuorai. Mi guardò male. Si preoccupava sempre per me. Ogni volta cercava di aiutarmi a studiare, ma non serviva a niente perchè dimenticavo sempre tutto.
 

-Harry, io non voglio che ti boccino. Cerca di studiare un poco. Fallo per me-
 

-Va bene mammina. Ci proverò- dissi prendendola in giro.

Sbuffò, scuotendo i lunghissimi capelli che si ritrovava. Dopo qualche minuto intravidi i cancelli della scuola. Entrammo dal portone, dirigendoci agli armadietti.

Ad un tratto passarono le cheerleders per il corridoio.

Minigonne inesistenti e magliettine trasparenti.

 

 

 

Mi videro e mi salutarono, muovendo la mano e sbattendo le ciglia finte. Risposi al saluto sorridendo maliziosamente, quando vidi Aileen abbassare lo sguardo, ma non ci feci caso. Sapevo che il mio sorrisetto le mandava in estasi, infatti quando ci allontanammo le sentii lanciare urletti eccitati.

-Hey Harry!- mi sentii chiamare. Riconobbi la voce di Zayn, come al solito in compagnia di Niall, Liam, Louis, Josh e le troie della scuola.
 

-Perchè non vieni con noi?- chiese Liam
 

-Aileen io vado. Ci vediamo all'intervallo ok?-
 

-Oh certo Haz. Vai pure, non importa- disse sorridendo. Notai un velo di tristezza nei suoi occhi, ma non ci feci caso.

 

 

 

I'm here for you!!!

Ritorno con un'altra ff come protagonista Harry

E' il mio angelo ispiratore

Continuerò prestissimamente presto

State tranquille, ho gia la ff pronta, devo solo trovare il tempo di scriverla

Bacioni.oni.oni <3

 

 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2

 

Raggiunsi i ragazzi, iniziando a parlare di quanto fosse figa la capitana delle cheerleders. Quando suonò la campanella, entrammo in classe, sentendo le occhiate delle ragazzine addosso.
 

Le ore non passavano più. Il professore scriveva cavolate varie alla lavagna, mentre io messaggiavo non visto con Niall.

 

Come al solito a ricreazione mi dimenticai di Aileen, impegnato com'ero a scopare con una certa Kathrin nei bagni.

 

Con lei c'ero gia andato a letto, ma poi lei si è rifatta e io ho dovuto rifarmela. Un puttaniere... Ero un fottutissimo puttaniere. Cambiare ragazza ogni due giorni ed essere al centro del gossip della scuola era la mia monotona vita da rocker. Persino la prof di lettere mi veniva dietro!

Passarono anche le ultime ore che mi dividevano dalla più completa libertà e, quando suonò la campanella mi precipitai fuori, salutando la banda e le loro amichette. Cercai Aileen con lo sguardo ma non la vidi.

 

Strano. Di solito mi aspettava appoggiata al muretto del cortile. Molto strano.

 

Mi incamminai verso casa, quando vidi i suoi inconfondibili capelli svolazzare al vento. Stava seduta su una panchina, con la testa appoggiata alle ginocchia.

 

Mi avvicinai e mi sedetti accanto a lei, lasciandole un buffetto sulla guancia in segno di affetto. Le sorrisi, ma non ricambiò il sorriso.
 

-Haz! I miei genitori hanno litigato di nuovo. Io... io non so cosa fare- disse lasciando scivolare una lacrima lungo la guancia. A quelle parole mi sentii stringere il cuore. Non riuscivo neanche ad immaginare come facesse a sopportare tutto quello che accadeva tra i suoi genitori.
 

-Perchè io non posso avere una famiglia normale? Perchè io non posso essere felice?- domandò piangendo silenziosamente.

La abbracciai forte, per tramandarle un po' di affetto. Passò le mani dietro al mio collo, attorcigliando i ricci intorno alle dita. Lo faceva sempre quando era triste.

 

Appoggiò la testa nell'incavo del mio collo, respirandomi lievemente sulla pelle. Era così piccola e indifesa. Come mai lei non aveva i genitori come i miei, che si amavano? Perchè a nessuno interessava di lei? Cosa aveva fatto di male al mondo per meritarsi quello che stava vivendo?
 

Le lasciai tanti baci tra i capelli morbidi, profumati di cocco. Sapevo che la rilassava.
 

-Ricordati Aileen. Io ci sono e ci sarò sempre per te. Ricordalo- sussurrai tra i suoi capelli, accarezzandole le schiena.
 

Da quel momento sono passati sette mesi...

 

 

TATATATAAAAAAAAANNN

Capitolo 2

Mi fa cagare,dico davvero... questo capitolo fa venire da vomitare

 

-vomita-

 

E mi raccomando aggiorno a tre dico 3 recensioni!!!

 

e dopo l'angelo dai capelli ricci mettiamo la fortunatissima prescelta (da me ovvio!!!) protagonista del nostro racconto

 

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


CAPITOLO 3
 

 

Il mio vizio delle ragazze era aumentato spropositatamente e oramai non passavo più tempo con Aileen, ma con i miei amici. Quelli che a scuola contavano, quelli popolari.

Certo, lei mi ha cercato per un certo periodo, ma puntualmente io avevo una scusa per levarmela di torno. Ci sono alti e bassi per ogni amicizia.

Ero cambiato, in peggio. Ho lacerato il rapporto di una vita che avevo con Aileen. A scuola andavo sempre peggio.
 

E a casa i miei genitori non sapevano più cosa fare con me. Non studiavo un cavolo, rispondevo ai professori e me ne fottevo dei compiti.

Ma lato positivo, la mia popolarità a scuola non faceva altro che aumentare, aumentare, aumentare... Come d'altronde la lista delle ragazze con cui ero andato a letto.

Finita la lezione mi avviai verso casa, senza neanche aspettare Aileen. Quel pomeriggio avrei avuto una puttana a casa. Alle ragazze piacciono le cose ordinate, quindi quando entrai dalla porta mi precipitai a riassettare la mia camera, dando un bacio sulla guancia a mia mamma.

 

Scesi dopo un dieci minuti di olio di gomito, sedendomi a tavola a mangiare il mio piatto di pasta e pomodoro.

-Harry, la nonna mi ha chiesto di passare qualche giorno con lei in campagna eio ho accettato. Parto dopo pranzo. Te la cavi a casa da solo?- sputai l'acqua che stavo bevendo.
 

-Cosaa? Vai dalla vecchia?- urlai balzando in piedi.
 

-Harry, calmo! Se vuoi sto a casa!-
 

-No! Vai vai vai tranquilla!- dissi con foga tossendo per l'acqua andata di traverso. Meraviglioso! Mia sorella era in gita con la scuola a Parigi, mio papà era via per due settimane per lavoro e la mamma se ne vaa!
 

Che pacchia a casa da solo! Gia pensavo alle feste tipo nel video di Katy Perry “Last friday night”, o in piedi fino alle due di notte a guardare Horror oppure far incazzare i vicini organizzando tornei di break dance con volume a palla!
 

-Non me la conti giusta. Posso fidarmi?- chiese alzando un soppracciglio
 

-No, vai tranquilla. Farò il bravo, te lo prometto!- dissi sfoggiando uno dei sorrisi più falsi che avevo. La mamma scosse la testa divertita.
 

-Allora io vado... Ho le valige in macchina. Mi raccomando!- disse minacciandomi con il dito. Sbuffai spingendola fuori dalla porta.
 

In attesa della puttanella mi rilassai sul divano per una decina di minuti.
 

Suonò il campanello. Balzai in piedi, sistemandomi i capelli alla bell'emeglio e andando ad aprire. Mi si fermò il cuore alla vista della ragazza che avevo davanti. Aveva almeno una quinta di reggiseno!
 

Chissà se le avevano già dato la targa del guinnes dei primati per le due palle da bowling più grosse del mondo.

 

 

Smisi di farmi dei pensieri poco casti, facendola entrare e posando lo sguardo sul suo sedere, tipo Nicki Minaj figa!

-Allora bello... Dove possiamo scopare in santa pace?- diretta la ragazza!
 

-Andiamo su in camera!- dissi facendole l'occhiolino.
 

Salimmo le scale, naturalmente il panorama che avvo davanti era dei migliori!
 

Entrammo in camera, appiccicandoci al muro e iniziando a baciarci piuttosto violentemente. Anzi senza piuttosto.
 

Ad un tratto sentii vibrarmi la gamba. Il cellulare! Non mi ricordavo ami di spegnerlo! Mi staccai, togliendo l'aggeggio di tasca e leggendo il nome sullo schermo. Aileen... Proprio adesso doveva chiamare? Lanciai uno sguardo di scusa a Nicki Minaj versione inglese e portai il cellulare all'orecchio.

 

 

 

Sono quiii

Ed ecco a voi il terzo capitolo

and we danced all night to the best song ever
Think it went: oh oh oh
Think it went: yeah yeah yeah
I think it goes oh!

Questo capitolo è una via di mezzo ma vi prometto solennemente che il prossimo sarà stupendo!

Lo pubblicherò domani pomeriggio puntuale come sempre

Non ho nulla da dire anzi...

Ringrazio dal profondo del cuore queste fantastiche persone che hanno recensito...

Alena18 ---> mi ha detto delle cose semplicemente bellissime

Sofy2000 ---> ti ringrazio delle osservazioni, mi sono state d'aiuto

Harry love ---> è stato fantastico sapere che la trama della mia storia piace

 

Bacioni.oni.onissimi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


Capitolo 4

 

 

Portai il cellulare all'orecchio.

-Aileen, cosa vuoi? Sono occupato adesso!- dissi con fare scocciato.

-Ma Haz, è una cosa importante!- rispose tutta agitata. Sembrava quasi che stesse piangendo, ma probabilmente era la linea disturbata.

 

-Non ora Aileen! Ho da fare ti ho detto!- le dissi quasi ringhiando.

 

C'era Nicki Minaj che mi faceva il gesto di tagliare la conversazione.

 

-Ma Haz...- non la feci finire.

 

-Mi racconterai tutto dopo. Ciao!- e le riattaccai in faccia. Poverina, non meritava quello che le stavo facendo. Ma in quel momento ero in compagnia. Una compagnia molto eccitante per di più.
 

 

-Allora, dove eravamo rimasti?- le chiesi sorridendole maliziosamente.

 

WOW... Quella tipa anonima era una bomba a letto! Dopo una mezz'ora abbondante la accompagnai alla porta, riuscendo a fatica a staccare gli occhi dal suo culo. La guardai avviarsi lungo la strada, promettendole prima di richiamarla. Feci per rientrare quando con la coda dell'occhio scorsi dei capelli kilometrici svolazzare lungo il marciapiede.

 

Era Aileen! Stava camminando velocemente nella mia direzione. Invece di tornare dentro mi appoggiai allo stipite della porta, aspettandola.

 

Quando mi raggiunse notai che aveva tutta la guancia sinistra rossa e gli occhioni azzurri gonfi. Aveva sicuramente pianto.

Mi si posizionò di fronte, tremando tutta.

 

-Haz, non possiamo più essere migliori amici!- disse lei facendo tremare le labbra. Ero senza parole. Spalancai la bocca per replicare, quando mi appoggiò un dito sulle labbra.

 

-Te lo chiedo per favore Harry... Non interrompermi- mi supplicò. Stava cercando di trattenere le lacrime, era palese.
 

-Harry, io ho bisogno di un migliore amico che sia presente, che mi aiuti, che mi capisca. Ecco... io non credo di essere stata una migliore amica così cattiva, io c'ero quando avevi bisogno di me. Ma tu non c'eri quando io avevo bisogno di te. Sai che sulla mia famiglia non posso contare, ma te ne sei andato lo stesso. Anche se non lo ammetterai mai tu preferisci scopare con una troia che avere me come migliore amica. Tu hai sempre preferito il sesso a me!- disse pronunciando le ultime parole con tristezza.

Una lacrima le scivolò lungo la guancia.

 

 

Mi sentivo una merda. Ero stato un dannatissimo coglione, ma come al solito me ne rendevo conto troppo tardi e ancora come al solito mi sono comportato da egoista, pensando solo a me. Avrei voluto morire.
 

-Piccola... Io non...- cercai di replicare. Non me ne lasciò il tempo.
 

-Harry, dov'eri quando sono venuti quelli dei servizi sociali a casa mia? Dov'eri quando mio fratello è andato in carcere per furto? Dov'eri quando sono venuta a scuola viola per i lividi che mio padre mi aveva procurato? Dov'eri quando mia madre è scappata di casa senza dirmi una parola d'addio? Eh? Dov'eri? Aspetta! Non serve che mi rispondi! Lo so benissimo! O lo stavi facendo con qualcuna oppure eri con i tuoi amichetti! Non è così?- mi aveva demolito alla grande. Mi facevo schifo da solo! Però lei era scoppiata, si era spogliata di tutte le emozioni che reprimeva dentro di se, diventando vulnerabile. In sette mesi era caduta così in basso...

Fece per girarsi e andarsene, ma la presi per una mano, tirandola verso di me. Non l'avrei lasciata andare in quel modo.
 

-Aileen, aspetta! Io ho bisogno della mia migliore amica!- le dissi guardandola in quegli occhioni così dolci, velati di lacrime.
 

-No Haz, non è vero. Tu non hai mai avuto bisogno di una come me. Fino ad adesso non mi hai mai cercato... Ero io che avevo bisogno di te- disse sorridendo triste, divincolandosi dalla mia presa.

Mi sentivo come se mi avessero strappato il cuore. E se il cuore non c'è non si vive.

 

Si voltò di nuovo, ma la trattenni ancora, cercando di non lasciare uscire le lacrime che tentavano di scorrere via.
 

-Oggi, quando mi hai chiamato... cosa c'era di tanto importante da dirmi?-
 

-Un uomo ubriaco a tentato di stuprarmi fuori da un bar cazzo!- disse scoppiando in singhiozzi.
 

Oddio!

 

 

 

 

SONO TORNATAAA!

Come promesso ho scritto anche il capitolo 4

Ne vado fiera!! In questo pezzo Haz e Aileen parlano.

Chissa che cosa succederà?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo!! Che posterò venerdì pomeriggio!

Perdonatemi ma domani proprio non posso!!!

Ho finito di seccarvi quindi prima di sparire fino a venerdì ringrazio i miei loves, che mi lasciano delle recensioni stupende...

 

Harry love Alena18 Sofy2000

 

 

 

 

 

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


Capitolooo......... 5!!!!!!!!

 

MI RACCOMANDO... LEGGETE L'ANGOLO AUTRICE SOTTO!! SAPETE VERO CHE AMO OGNI SINGOLA PERSONA CHE RECENSISCE E CHE METTE TRA LE PREFERITE-SEGUITE-RICORDATE QUESTA FF? <3<3

-Un uomo a tentato di violentarmi Harry!!!- disse scoppiando in singhiozzi.

Oddio!! La mia migliore amica veniva quasi stuprata e io le riattaccavo il telefono in faccia perchè avevo voglia di scopare? Ero uno stronzo bastardo egoista! Sentivo la rabbia farsi spazio nel mio corpo, sovrastando tutte le altre emozioni. Le mie mani tremavano. Strinsi i pugni.

Alzai lo sguardo e vidi Aileen guardarmi con quei suoi occhioni da cerbiatta, torturando il bordo del maglione che indossava. Mi staccai furiosamente dallo stipite della porta, prendendola per i fianchi e trascinandola in casa, per poi sbatterla violentemente contro il muro. Mi guardava impaurita, facendosi piccola piccola.

-Quando ti ha stuprato? L'hai denunciato? Ti ha picchiato?- le urlai a due centimetri dalla faccia.

-Harry, mi fai paura! Smettila...- sussurrò piangendo. La rabbia lasciò vuoto il mio corpo. Sentii qualcosa di bagnato scivolarmi lungo la guancia. Stavo piangendo. Dopo mesi e mesi stavo piangendo. Aileen si lasciò scivolare contro la parete, con la schiena appoggiata al muro. Mi sedetti accanto a lei, piangendo silenziosamente. Era tutta colpa mia, tutta colpa mia.

-Hey Haz, perchè piangi?- chiese Aileen avvicinandosi a me.

-E' tutta colpa mia Aileen! Sono il peggior migliore amico del mondo!- dissi guardandola nei suoi occhioni dolci

-No, non è colpa tua...- disse lei sussurrando.

-Si che è colpa mia! Tu avevi bisogno di me e io non c'ero!- urlai stringendo i pugni. Non riuscivo a smettere di piangere. Appoggiai la testa sulla spalla di Aileen, lasciandomi abbracciare. Mi strinse forte, baciandomi i ricci e accarezzandomi i capelli. Era così dolce con me. Chi era così cattivo da poter far del male ad un angelo del genere?

-Mi dispiace gattina, mi perdoni?- le chiesi accarezzandole la schiena.

-Sì Haz, ti perdono- sospirò lei. Sorrisi tra i suoi capelli.

-Possiamo essere migliori amici Aileen? Dammi un'altra possibilità!- le chiesi ancora. Non so cosa vrei fatto se avesse detto di no!

-Però devi promettere di esserci quando ho bisogno di te!- disse accarezzandomi le guance.

-Te lo giuro piccola, te lo giuro!- dissi rotolandole sopra e iniziando a lasciarle degli affettuosi bacetti sul collo, stando attento a non schiacciarla.

-Harry, adoro quando fai così!- disse ridendo e stringendo i miei ricci tra le dita.

-Aileen, rimani a dormire da me stasera?- le chiesi a 32 denti.

-Va bene Haz. Come vuoi tu- disse sorridendo.

-Non chiami tuo padre per avvisarlo?- chiesi stupito.

-Mio papà è in carcere- disse con un moto di rabbia. La abbracciai forte, accarezzandole i capelli.

-Mi dispiace- sussurrai.

-Se lo merita- disse Aileen portando le sue braccia dietro al mio collo. Wella... il tempo era passato! Si erano fatte le 7:30... ora di cena!

-Gattina, ordiniamo la pizza?- le chiesi sorridendo.

-Siiiiiiii! E' da un secolo che non mangio la pizza!!- disse saltellandomi intorno battendo le mani come una bambina. Risi, telefonando alla pizzeria.

Dopo un quarto d'ora circa passato a guardare programmi dementi in tv arrivarono le pizze, che mangiammo sul divano, aggiornandoci su quello che ci era successo negli ultimi sette mesi. Guardando l'orologio mi accorsi che il tempo era davvero volato... 12:30!

-Harry, ho sonno. Andiamo a dormire?- mi chiese Aileen sbadigliando.

-Certo. Dormi nel mio letto vero?- dissi facendo lo sguardo da cucciolo.

-C'è bisogno di chiederlo?-disse Aileen lasciandomi un buffetto sulla guancia.

Ci avviammo su per le scale ed entrammo nella mia camera. Andai in bagno a lavarmi i denti e a mettere il mio pigiama, che consisteva in un pantalone della tuta. Era normale che io dormissi senza maglietta. Tornai in camera, vedendo che anche Aileen si era cambiata. Mi aveva rubato una maglietta dal cassetto, che le arrivava fino alle cosce. Quanto era bella!

-Lo so che sono un dio, ma così mi consumi con gli occhi!- dissi notando che si era incantata a guardarmi.

-Sei bellissimo. Ma quanti tatuaggi hai fatto?- chiese stupita. Scossi la testa e mi stesi sul letto, a due piazze. Aileen si stese accanto a me. Fuori c'era il temporale e Aileen aveva una paura matta del temporale.

Sbadigliò e si stese sul materasso, appoggiando la testa sul cuscino. Mi stesi anch'io, tirandomi il piumone fin sulle spalle. Solo adesso mi rendevo conto di quanto mi era realmente mancata. Chiusi gli occhi, cercando di dormire, quando sentii qualcosa di caldo contro. Era Aileen! Mi faceva una tenerezza assurda. Si era accoccolata contro il mio petto, sorridendo nel sonno. Le lasciai un bacio trai i capelli, stringendola tra le braccia.

-Ti voglio bene- sussurrò nel sonno, appoggiando le sue manine calde sulle mie fossette. Non potei fare a meno di ridacchiare e mi addormentai anc'io, con Aileen stretta contro di me, sentendomi come se avessi potuto proteggerla da tutto e da tutti.

 

SONO QUIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!

Sono tornata con questo capitolo, che adoro!!!!!

Come sono cuccioliiii awwww!!! <3<3<3

Non avendo niente da dire in proposito mi dileguo, naturalmente non prima di aver ringraziato le mie adorate recensitrici <3<3<3

Harry love---> passate dalle sue ff... sono fantastiche!!!!!

Sofy2000---> Crime e Do you remember summer of '69 suno super!!!!

Alena18---> Welcome to hell è un vero capolavoro!!!!!

Clacla25---> che invece ha scritto Welcome to the jungle meravigliosa!!!!

Grazie a tutti e pubblicherò domenicaa!!!!! Oppure quando otterrò 5 recensioni!

Vi lascio ai nostri protagonistii!!!!!

Awwwwww!!!!! Cuccioloooo!!! <3<3<3<3 ti amooo!!!!

Amoreeeeeee!!!!!! Non sarebbe il padre perfetto????

A chi sta parlando secondo voi????

Xfactorrrrrrrrr!!!!! Ti adoro Harreeeeeeee!!!!!!

 

 

 

 

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Capitolo 6
*** avviso ***


Avviso, ragazze, mi dispiace, ma per un pò non andrò avanti con i capitoli... Sono troppo in depressione... Due giorni che gli 1D sono in italy e io non posso neache vederli!!!!!!! E' da venti minuti che piango!! Mi dispiace, spero che qualcuna sia stata più fortunata di me! Baci

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


CAPITOLO VI !!

 

           Cuddles (◠‿◠✿)

Sbattei gli occhi, svegliandomi grazie agli spiragli di luce che filtravano dalla tapparella. Noo, non avevo voglia di andare a scuola!

Mi rigirai nelle coperte, nascondendo la testa sotto il cuscino, mugugnando perchè qualcuno mi stava tirando via le lenzuola. Ma aspetta... Chi cazzo stava dormendo nel mio letto? Chi cazzo mi stava rubando le mie coperte? Mi alzai imbestialito. Odio quando mi svegliano alla mattina! Soprattutto togliendomi il mio piumone di dosso. Mi stropicciai gli occhi, tirando le coperte dalla mia parte. Nulla, non riuscivo a riprendemele. Mi svegliai dal dormiveglia, diventando pienamente cosciente e quello che vidi di fianco a me lo ricorderò per tutta la vita. Iniziai a ridere come un matto, vedendo Aileen (ecco chi dormiva nel mio letto!) tutta aggrovigliata nelle coperte, praticamente mezza nuda che stava quasi cadendo dal materasso, da tanto che era sul bordo. La scossi leggermente per svegliarla e in risposta ricevetti un pugno che per poco non mi beccava nei gioielli di famiglia.

-Ehi! Guarda che mi servono!- strillai ritirandomi leggermente.

-Harry... Harry- sussurrò chiamandomi e tastando il letto quasi a cercarmi.

-Sono qui gattina. Dobbiamo andare a scuola!- le dissi dolcemente stendendomi vicino a lei e strofinandole il naso sulla guancia.

-Vieni qui- rispose a voce bassa ancora addormentata, aprendo le braccia. Mi avvicinai e con uno scatto repentino mi fini addosso ridendo.

-Harry ci sei cascato!- rise stritolandomi e facendomi ricadere sul letto e sdraiandosi sulla mia pancia.

 

-Buongiorno Haz- disse sorridendo a due centimetri dalle mie labbra. Oh, no! Harry, non puoi pensare certe cose sulla tua migliore amica! Boh, avevo quasi voglia di baciarla. Istinti maschili.

-Gattina, sai che mi hai quasi ucciso le palle stamattina?- chiesi fingendomi arrabbiato.

-Scusaaa- sorrise divertita alzandosi e iniziando a rivestirsi

-Muoviti che dobbiamo andare a scuola!- mi rimproverò saltellando per tutta la stanza per infilarsi i pantaloni che aveva il giorno prima.

-Non ho voglia!- mi lamentai come un bambino lasciando cadere la testa sul cuscino.

-Ti preeego!- mi supplicò baciandomi la guancia. Approfittai della vicinanza per prenderla per i passanti dei pantaloni e tirarla sul letto, solo invece che cadere in parte a me mi cadde sulle labbra! Oh, cazzo!

Praticamente io ero sotto e lei sulla mia pancia e avevamo gli occhi fissi gli uni dentro gli altri e non riuscivamo a smettere di guardarci o a staccare le nostre labbra. La prima a riscuotersi fu lei, che si rialzò ridendo come una matta e rotolandosi sul pavimento tenendosi la pancia. Mi unii alla sua risata paradisiaca.

-Ho... ho... b-baciato il... il... m-mio m-migliore amico! Ahahahah!- disse con la voce strozzata dalle risate.

-Cos'hai da ridere gattina? Non ti è piaciuto?- domandai rivestendomi e dandole una mano a rialzarsi dal pavimento.

-No, no! E' stato stupendo- disse ironicamente mollandomi un coppino e scendendo le scale.

-Sai cosa stavo pensando?- riflettei ad alta voce -I miei sono via per le prossime due settimane e tu sei a casa da sola... Potresti trasferirti qui!- esclamai raggiante,

-Stai... stai scherzando?-

-No, perchè?-

-HARRY TI ADOROO!!- urlò correndomi incontro e saltandomi in braccio stile panda con una tale impetuosità che barcollai all'indietro ridendo.

-Allora, accetti?- le chiesi tenendola per le cosce

-Si, si, si! Cento volte si!- strillò tempestandomi di baci.

 

 

 

Welllllaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!

Dopo un sacco di tempo sono tornata ad aggiornare “questa storia non ha un titolo”, dato che la mia sistah Sofy2000 me l'aveva espressamente chiesto!! LoL

Mi è uscito piuttosto corto ma di questi periodi la scuola è davvero stressante e non ho mai tempo di scrivere!! Niente... io ho finito!!!

Passate da questa ragazza straordinariaa!!!

directionlove01 <3<3<3<3

 

Vi lascio alle solite foto!!! Bacioni.oni.oni <3<3

Hazza ti amo <3<3

 

Aileeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeen!!!!!!!

                  

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


CAPITOLO VIII

 



Il fatto che Aileen passasse con me ben due settimane mi fu di grande aiuto quella mattina a scuola. Evans faceva lo stronzo come al solito solo perchè gli avevo riportato il quaderno di storia completamente ricoperto di Ketchup. Ma che cazzo voleva poi? Neppure l'avevo fatto apposta! Così restai per ben due ore a giocare a poker con i bidelli. La lezione di fisica fu uno spasso come al solito! Giochiamo sempre a pallacolpita perchè nessuno ha voglia di imparare gli stupidi rudimenti del basket o del'atletica.

Nello spogliatoio discussi con Liam e Niall sulla questione della “lista”. La “lista” è una specie di gioco esclusivo che abbiamo inventato e consiste nel portarsi a letto una ragazza per ogni lettera dell'alfabeto. Ad esempio A come Alicia o Aria, B come Bree, C come Catlin e via di seguito. Io sono arrivato alla R e sono bloccato lì. Non riesco a trovare nessuna ragazza che inizi con la R. Ci sarebbe Roxana Stone, ma è la fidanzata di Liam oppure Rin Hughes, della 3B, ma non ci sta. Niall e Liam sono poco più dietro di me.

-Capisci Harry, mi manca la A... La ragazza A non la trovo! Almeno, carina non la trovo. Ci sarebbe la tua amica Aileen...- disse Niall strizzandomi l'occhio. Ah, no amico, Aileen non si tocca!

-Scordatelo Niall, Aileen la lasci stare! Se qualcuno mi viene a dire che le hai torto un solo capello giuro che ti ammazzo di botte, amacizia o no!- sbottai furioso avvicinandomi pericolosamente a lui.

Intervenne Liam a placare gli animi di entrambi.

-Su su ragazzi! Harry, tranquillo, la tua amichetta non la tocca nessuno! Troveremo una soluzione! Alleanza maschile!- disse tendendo la mano per incitarci a ripetere il nostro motto.

-Alleanza maschile- rispondemmo io e Niall ancora in boxer nello spogliatoio vuoto.

-Scusami bello se prima mi sono arrabbiato- dissi strizzando l'occhio al mio migliore amico.

-Tranquillo fratello, si capisce che ti piace...- rise lui. Ma no, che cazzo dici!?! Non mi piace Aileen!

-Non mi piace Aileen- ripetei ad alta voce infilandomi i pantaloncini. Sentimmo il prof che ci chiamava a squarciagola.

-STYLES! HORAN! PAYNE! VORRESTE DEGNARCI DELLA VOSTRA PRESENZA GRAZIE!-

-Stronzo, mi ha dato sei in pagella dopo che gli ho fatto vincere il campionato di Football scolastico- borbottò Liam. Liam è il quarterback della squadra, un autentico campione.

-Lascia perdere Liam, andiamo- dissi ridendo e pensando già ai pantaloncini striminziti che era solita indossare quella figa della mia compagna di classe Sasha.

Uscimmo dallo spogliatoio, e arrivammo in palestra, dove tutti guardavano noi tre.

 

-Niall, mi sto per mettere a ridere- mormorai al suo orecchio appena vidi la faccia infuriata del professor Gary Murphy. Lui mi diede una gomitata nelle costole per farmi star zitto.

-Salve prof, qual buon vento? Bella giornata oggi vero? Tira aria di note sul registro giusto?- risi sedendomi in mezzo a Liam e Niall sul pavimento della palestra.

-Vedo che è perspicace Styles, stia attento, perchè i Santi che ha in Paradiso non possono proteggerla da un'imminente bocciatura- sibilò a denti stretti Murphy. Feci spallucce. Brutto coglione. 
Il prossimo anno, promosso con tutti sei, gli riderò in faccia. Povero demente!

-Chiudiamo la parentesi, voi tre rampolli salterete la ricreazione-

-No prof! Non è giusto!- sbottò Liam.

-Silenzio, adesso facciamo le squadre, forza dividetevi!- ordinò Murphy con la sua odiosa vocetta da topo rincitrullito.
A pallacolpita si gioca in squadre da due, e bisogna cercare di beccare le altre con la palla.
Ci alzammo tutti in piedi e strizzai l'occhio ai miei due migliori amici, indicando Sasha.

 

Che culo cazzo! Ed era timidissima, non era proprio una bellezza esotica, ma si difendeva bene. Mi piacevano moltissimo anche le sue lunghe gambe chiare. Beh, che dire, era sexy. E soprattutto era un'amica. Mi diressi verso di lei mentre tutti si stavano cercando un patner. Ad un tratto vidi Phalen, un nostro compagno di classe puntare pure lui Sasha.
Eh no piccolo stronzo! Pensai affrettando il passo. Mi vide pure lui. Ma naturalmente tra Phalen Lo Sfigato ed Harry Styles chi volete che scelga Sasha? Sorrisi vittorioso a Phalen.

-Sasha!- la chiamai. Lei si girò, guardandomi con quegli occhioni azzurri. Le strizzai l'occhio. Sapevo che aveva una cotta per me, ma d'altronde a che ragazza non piaccio? Non piaci ad Aileen mi disse una remota vocina nella mia testa. Aileen... Ma perchè cazzo pensavo a lei poi? Abbracciai Sasha da dietro, appoggiando le mie braccia sulla sua pancia e la mia testa sulla sua spalla, lasciandole un bacio sulla guancia. Lei rise, e arrossì leggermente.

-Oggi spacchiamo il culo a tutti vero Sashy?- le mormorai all'orecchio sfiorandolo appositamente con le labbra. Dio, quanto ero stronzo. Vidi con la coda dell'occhio Phalen che faceva retromarcia con la coda tra le gambe. Ben gli sta!
Mai mettersi contro Harry Styles!

Sorrise con i suoi bei denti bianchi e si staccò da me.

-Lascia in pace il mio didietro Styles!- sorrise legandosi i capelli in una coda alta.

-Come vuoi tu- assentii prendendo una palla dal cesto a bordo campo. Murphy fischiò e tutti iniziarono a correre per il campo. Volavano palloni. Io e Sasha eravamo la coppia vincente. La spinsi delicatamente dietro di me e furtivi sgattaiolammo alle spalle di Liam e Jasmine.

 

Alura, per prima cosa voglio scusarmi con tutte voi

per l'attesa lunghissima a cui vi ho sottoposto,

I'm sorry... mi faccio perdonare postando due capitoli in un giorno!

Mi è tornata l'ispirazione è ho ben cinque capitoli pronti da sfornare!

Mi raccomando, recensite in tante, che voglio sapere che ne pensate <33

Allora, come vi sembra Sasha? E Harry protettivo nei confronti di Aileen

quando Nello minaccia di portarsela a letto?? Hahahahahah

fatemi sapere che ne pensate susu bacioniii

Vi lascio ai protagonisti <33


           
fatemi essere bella come lei pleasseee

              
k belo ne?

 

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


CAPITOLO IX





-A te l'onore- dissi passandole la palla. Lei sorrise, mi strizzò l'occhio e tirò.

-Beccato!- urlammo battendoci il cinque dopo che la palla rimbalzò contro la schiena di Liam. Lui si girò e mi mandò a fanculo.

-Con tanto love Harry, giuro che mi vendico- rise sedendosi a terra insieme alla sua amica.

-Loro- dissi additando a Sasha la ragazza più grassa della classe e il suo compagno, il geniaccio di turno. Corremmo dall'altro lato della palestra. Mi buttai a terra per evitare un pallone di Niall e Sasha inciampò, cadendomi sulla schiena.
Ci alzammo ridendo.

-Corri Harry!- urlò lei passandomi davanti e facendomi godere della vista del suo fantastico posteriore. Ecco il Paradiso.

Riuscimmo a prendere ancora un paio di ragazzi, ma poi Sasha venne beccata proprio sulle tette da un pallone lanciato dalla mia cara troia Taylor. Siamo andati a letto insieme tante volte e quelle due non si sopportano.

-Ahia!- urlò Sasha coprendosi il punto che le doleva con le mani, mettendosi in una posa dannatamente sexy.

-Fammi vedere, dove ti fa male piccola?- sorrisi avvicinandomi.

-Harry, sei un idiota! Vedi, sulle mie tette c'e scritto dont touch- rise Sasha sedendosi a terra. La imitai.

-Sei troppo simpatica- risi anch'io. Ad un tratto sentimmo la campanella suonare. Corremmo tutti negli spogliatoi senza neanche salutare il prof. Se ne vada a fanculo, pensai mollando a Sasha un'amichevole pacca sul sedere.
Vidi Taylor lanciarmi occhiate di fuoco.

-Ci vediamo dopo Aileen! Ehm, volevo dire Sasha- lei mi lanciò un'occhiata strana prima di entrare nello spogliatoio insieme alle altre ragazze. Che mi succedeva?

Le ultime due ore furono uno strazio. Non avevo studiato per il compito di biologia e nemmeno per quello di matematica.

L'unica buona notizia fu quando Liam mi disse che mancavano cinque minuti all'ultima campanella. Uff, finalmente!

Sentì il cellulare vibrare nella tasca dei pantaloni. Senza farmi vedere lo tirai fuori e lessi il messaggio. Era di Louis, un'altro dei miei migliori amici.

 

Da: LouLou

Hey Haz, stasera big party a casa mia. L'occasione mondana dell'anno ahahahahaha lolol

Mi raccomando da nove e mezza fino alle quattro di mattina ci sarà il putiferio. Xxx

A: LouLou

D'accordo, non ci sono i tuoi a casa vero? E manda via Lottie, altrimenti mi si appiccica addosso per tutta la sera. Xxx

Da: LouLou

Tranquillo Mr Styles, la ropicoglioni è a dormire da un'amica. Xxx

A: LouLou

Bene, ci vediamo stasera allora, scappo altrimenti la Rosen mi sgama con il cell in mano. Xxx

Da: LouLou

Ok, e mi raccomando porta la tua amica Aileen, la voglio conoscere

A:LouLou

Ok bello ciao xxx

Mi rimisi il telefono in tasca.

Come mai Lou voleva che portassi Aileen? Lei non era mai stata ad una festa, non era il suo ambiente quello. Le mie riflessioni furono interrotte dalla voce stranamente piacevole della Rosen.

-Styles, torna tra noi grazie- disse gentilmente.

-Si prof, mi scusi- risposi io. Era l'unica prof che mi stava simpatica. Forse perchè era giovane o forse perchè mi aveva fatto compassione quando tutta la scuola era venuta a sapere che era stata costretta a sposare un maiale che la picchiava continuamente.

Ricominciai a pensare alla festa. Sarebbe stato uno spasso, un vero autentico, fantstico, incredibile spasso. Ci saremmo divertiti quella sera.

E con Harry Styles ci si diverte sempre.




Aloa di nuovo! Come promesso due capitoli
in un giorno! Che ne pensate??
Su, fatemelo sapere tramite e recensioni e,
sapete che adoro tutti quelli che aggiungono
la storia alle preferite/seguite/ricordate vero?
Chissà che accadrà alla festa mh? Siete curiose??
Bene, vi lasscio leggere ahahahaha
pis end lov
Firmato: Harrina seniora di pulizie lolol

 

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


Capitolo 10

 

 

 

 

 

Finalmente la campanella. Ringraziai Dio per aver creato quello splendido suono che ogni giorno metteva fine alle mie sofferenze. Purtroppo io, Liam e Niall non avevamo molti corsi in comune quindi andai a cercarli per informarli della festa che avrebbe dato Louis quella sera stessa.

Mi dimenticai completamente di Aileen e del fatto che avrebbe passato più di una settimana a casa mia. Tanto le avevo dato le chiavi di casa, sarebbe potuta entrare e farsi da mangiare, oppure mi avrebbe aspettato alla solita panchina.

Uscii dalla scuola sentendomi addosso gli occhi di un gruppetto di ragazze ed eccolì la, i miei due migliori amici, assieme a Zayn e Josh. Louis non si vedeva. Forse era andato a prendere la sua sorellina all'asilo. Mentre mi avvicinavo non potei far a meno di osservare che i miei compagni sembravano ai ferri corti. Josh e Niall stavano forse litigando? Strano, si adoravano!

-Ragazzi, tutto a posto?- domandai quando li ebbi raggiunti.

 

Fu Liam a spiegarmi la situazione.

 

-Niall pensa che il gelato al limone si sposi meglio con quello alla fragola. Josh invece dice che il gusto migliore da abbinare è la menta-

 

Scoppiai a ridere, tenendomi addirittura la pancia.
 

-Ma non sono queste le cose di cui discutere! Niall, chiudi quella cazzo di fogna e ascoltami, ho una novità- dissi entusiasta e ancora con le lacrime agli occhi dalle risate.
 

-Dicci Harry- mi spronò Zayn dopo aver gettato la sua sigaretta in mezzo al cortile.

 

-Intanto avviamoci, devo andare a casa- ribattei senza menzionare Aileen.

 

-Lou mi ha mandato un messaggio. Stasera da una festa-

 

Liam si illuminò. Questo per lui significava cheerleaders a volontà, lui faceva parte della squadra di football della scuola.

 

-I party di Louis sono sempre micidiali, delle bombe, a che ora inizia?- chiese Niall ammiccando a una rossa abbastanza carina che gli era passata in parte. La vedemmo arrossire.

 

-E' una A, Niall- gli ridacchiai all'orecchio riferendomi alla "lista". Almeno avrebbe lasciato stare Aileen, ma questo l'avevo già detto.

-Oh grazie Harry, ci farò un pensierino-

 

Sorrisi e diedi ulteriori informazioni sulla festa mentre camminavamo verso casa con gli zaini in spalla.

 

-Inizia alle nove, Lou dice che si resta fino alle quattro-

 

-Figa Harry, domani c'è scuola! Non poteva darla di sabato?- si lamentò Josh.

 

-Quando mai ti importa di venire a scuola? Non ci andremo domani. Pace- risposi fregandomene altamente che i professori potessero chiamare i nostri genitori.
 

-Forse andrò via prima, non so- acconsentì il mio amico. Gli battei il pugno e tutti lo salutammo, lui ora girava a destra per andare a casa sua, seguito da Zayn. Io, Niall e Liam proseguimmo scherzando sulle cose più stupide del mondo.

-Ma non è mica la tua amica Aileen quella là?- chiese Liam prima di salutarmi e avviarsi verso la sua abitazione. Mi voltai. Effettivamente era Aileen.

 

-Come l'hai riconosciuta?- domandai stupito. Era seduta sulla solita panchina, era intenta a far girare qualcosa tra le mani, ma non capii cosa.

 

-C'è solo una ragazza nella scuola che ha dei capelli così lunghi- sorrise Liam avviandosi.

 

Rimanemmo io e Niall. Ci avvicinammo alla panchina.

 

-Aileen- la chiamai. Si voltò nella mia direzione, sorridendomi. Cazzo se era bella.

 

-Harry, è una figa assurda, perchè non me l'hai mai presentata?- mi sussurrò Niall all'orecchio.

 

-Perchè te la porteresti a letto e io non voglio che lei soffra. Non se lo merita. Afferrato il concetto?- sibilai con astio. Ne avevamo già parlato.

 

-Ok ok, tanto qui il puttaniere sei tu- rise il mio amico biondo.

 

-Ciao Harry. Tu devi essere Niall giusto?- domandò Aileen spostandosi una ciocca di capelli che le era caduta sugli occhi. Anche con quel tenue venticello la sua capigliatura danzava al ritmo della brezza. Ma ehi, stavo diventando un poeta?

 

-Si, è un piacere conoscerti Aileen-

 

-Mi stavi aspettando?- domandai.

 

-Non mi hai dato le chiavi di casa, genio- ridacchiò lei arrossendo.
Pensavo di avergliele date e glielo dissi.
 

-Stai giocando con il cubo di Rubik? Alla tua età?- la derisi quando capii finalmente che aveva in mano. Ci giocavo da piccolo, non l'avevo mai completato.

 

-E' difficile- rispose Aileen porgendolo a Niall -Prova- gli disse. Poi si alzò e riprendemmo il nostro tragitto.

 

Come mai non l'aveva dato a me? Che le stesse simpatico Niall? Magari poi avrebbe iniziato a preferirlo a me? Magari si sarebbero sposati e... Che pensieri del cazzo. Stavo diventando geloso.

 

-Porca troia, mi manca una casella e ho finito!- esultò Niall. Aileen battè le mani e si spostò vicino a lui, sbirciando dalla sua spalla. Erano una coppia divertente, sembravano due bimbi. Soprattutto Aileen, che essendo bassa, doveva trotterellare per stare al nostro passo. Niall se ne accorse.

-Haz, rallentiamo che la piccola qui non ci sta dietro- disse ridendo.

 

L'aveva per caso chiamata piccola? No cazzo. Ora Niall si doveva scollare.

 

-Hei! Io riesco benissimo a stare al passo con voi-

 

-Certo certo- rispose il biondino lasciandole un buffetto sulla guancia con una mano e tenendo il cubo nell'altra. Questo è troppo. Tra un pò le salta addosso, pensai con un fremito di invidia.
 

-Oh guarda Niall, tra poco devi girare- gli feci notare. Voleva farmi imbestialire. Mi strizzò l'occhio il bastardo.

 

Quando arrivammo alla via in cui doveva svoltare Niall disse:

-Posso tenerlo Leen? Voglio provare a finirlo- sorrisone. E poi che cazzo di soprannome è Leen? Pffft.

 

-Certo, tienilo pure e quando lo finisci voglio vederlo perchè altrimenti non ci credo-

 

-Contaci, ciao Aileen! Harry io e te ci vediamo stasera?-
 

-Sicuro bro, passo a prenderti io e poi andiamo dagli altri-

 

-Ok, a dopo- e prima che potessi strappare Aileen dalle sue grinfie le lasciò un bacio sulla guancia, TROPPO vicino alle labbra. E porca puttana, notai le sue mani sui suoi piccoli ed esili fianchi. Mai che tenesse quelle manacce apposto! Ma chi ero io per rimproverarglielo?

 

-Ehm, si è fatto tardi! Andiamo che ho fame!- dissi con forse troppa urgenza e prendendo per un braccio la mia migliore amica e trascinandola via.

 

Mentre camminavamo le passai un braccio attorno alle spalle, obbligandola a stringersi contro di me. Amavo la sensazione del suo corpo a contatto col mio.

 

-Niall è davvero simpatico. Mi piace un sacco- mormorò tentando di domarsi i capelli.

 

Trasalii. Le mie paure stavano prendendo forma.
 

-Sai, non dovresti fidarti di lui. Non è come credi- mi ero ridotto a parlar male del mio migliore amico. Che cosa ero diventato? Mi staccai da lei bruscamente.

 

-C'è qualcosa che non va Harry?- mi chiese con voce dolce.

 

-No- risposi secco anche se odiavo usare quel tono con Aileen.

 

-Ho fatto qualcosa che non va?- mi domandò ancora con gli occhioni spalancati.

 

-No-

 

-Perchè mi parli a monologhi? Non è da te? Ho detto qualcosa che...-

 

La interruppi:
-Porca troia no cazzo, ho detto che va tutto bene!- e accellerai il passo. Quanto ero stronzo.
 

-Io ho capito Harry, sei geloso di Niall- mi mormorò affrettandosi a raggiungermi. Mi si piantò davanti. La guardai truce. Ci aveva beccato in pieno.

 

-Mi fai ridere, proprio tanto- ridacchiò con aria divertita.

 

-Come mai? Sentiamo-

 

Aileen prese un bel respiro, cosa che faceva sempre prima di iniziare un discorso importante.

-Mi chiedo come puoi temere che io possa preferire Niall Horan a te. Sei sempre stato il mio migliore amico, fin da quando eravamo piccoli. Mi hai consolato quando nessuno era lì per me. La mia vita fa schifo, la mia famiglia fa schifo, io mi faccio schifo. Ma tu no. Tu mi dai la forza di andare avanti. Sei così pieno di energia Harry, che io solo standoti vicino mi sento più felice. Io conosco il vero te, e il vero te non è quello che va a letto con le troie o risponde male ai professori- mi sussurrò picchiettandomi sul petto, all'altezza del cuore.

Potevo piangere? Mi aveva commosso. Harry Styles che si commuove. Sorrisi, un leggero rossore si fece largo sulle mie guance.

 

-Grazie- sussurrai timido. Lei mi sorrise allargando le braccia. Mi fiondai subito a stringerla.

 

-Dio quanto ti amo- mormorai tra i suoi capelli.

 

-Harry? Che hai detto?-
 

Stupido stupido stupido.

 

-Dicevo che ti amo di bene-

Una fottuta bimba dell'asilo: tadb XDXD amike 4evah. Cosa mi passava per la testa? Mi rassicurai sentendola rilassarsi contro di me. Probabilmente mi aveva creduto.

 

-Anche io Haz-

Anche lei cosa? Mi voleva bene o mi amava? Ma io non ero innamorato di Aileen. Non potevo. Era la mia migliore amica.

 

"Quando una coppia di amici sono del sesso opposto prima o poi uno dei due finisce per innamorarsi dell'altro"

 

Ora sentivo anche le voci?

-Dai, andiamo a casa, ordiniamo del cinese ti va?- le chiesi staccandomi a malincuore da quell'abbraccio.

 

-Oh si! Volentieri!- disse lei. Un'ombra le attraversò il viso, oscurandolo per un attimo. Non ci badai più di tanto, superficiale quel ero.

 

Mentre camminavamo mi tornò in mente una cosa.

-Tu non fai schifo Aileen, tu sei un angelo-

 

 

Heilaaaa, eccomi con un nuovo capitolo!

Non sapevo come farmi perdonare per il ritardo immenso e così eccomi ad aggiornare!

Che ne pensate? Niall ci prova eh! E harry geloso è dolcissimo. Poi quell'abbraccio fa sorgere tanti dubbi. Che Harry si stia innamorando? Lo scoprirete e mi raccomando, recensite!

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


Capitolo 11

 

 

 

 

-Tu non fai schifo Aileen. Tu sei un angelo-
 

Mi guardò sorridendo. Capii che non credeva alle mie parole. Anche io avrei faticato molto a fidarmi dopo anni passati a cercare di ignorare le critiche degli altri.
 

-Devi credermi- le dissi venendole più vicino.
 

Riprendemmo a camminare.
 

-Lascia perdere Harry, non parliamo di me. Andiamo a casa, ho molta fame-
 

Sorrisi senza un preciso motivo. O forse il motivo c'era eccome, ed era lei.
 

-Stasera c'è una festa dal mio amico Louis. Ha detto che se vuoi puoi venire anche tu. Voleva conoscerti- le dissi un pò titubante.
 

-Non lo so. Ecco io... Non mi trovo molto a mio agio in quei posti, lo sai- mi rispose con un leggero imbarazzo.
 

-E poi, non ho niente da mettere-
 

Eccoci! Il problema di ogni ragazza. Sospirai, pentendomi di quello che stavo per dire.
 

-Oggi pomeriggio possiamo andare al centro commerciale. Puoi comprare trucco e parrucco- sorrisi falsamente.
 

La realtà era che odiavo andare a fare shopping con tutto me stesso. Non importava con chi o con cosa. L'odio era forte e puro. Un'avversione molto grande.
 

-Davvero faresti questo per me? So che non ami andare per negozi- disse Aileen alzando un sopracciglio.
 

-Ma certo! Andiamo verso le tre- e sigillammo il patto con una stretta di mano, ridendo entrambi.
 

Mangiammo cinese ed Aileen mi aiutò con le bacchette, visto che era più il riso che buttavo fuori dal piatto che quello che portavo alle labbra.
 

Poi venni obbligato contro la mia volontà a fare i compiti di biologia sull'apparato riproduttore maschile. Fu piuttosto imbarazzante studiare il modo in cui gli spermatozoi fecondavano le ovaie con una ragazza. Ma sono esperienze di vita pure queste, che volete farci?
 

Finalmente finimmo di torturarci con la scuola e ci preparammo a uscire.
 

-Dai Harry, i tuoi capelli sono belli così, lasciali stare- mi disse Aileen venendomi vicino e iniziando a sistemarmi lei qualche ciuffetto ribelle.
 

-Sei proprio carino con i ricciolotti- ridacchiò battendo le mani.
 

-Carino non è l'aggettivo con cui vengo definito di solito dall'universo femminile- borbottai offeso mentre chiudevo la porta di casa a chiave.
 

-Andiamo, non vedo l'ora di fare un pò di shopping!- mi spronò Aileen.
 

-Hei, il vestito e le scarpe. Stop! Non possiamo stare molto, dobbiamo anche tornare a casa, farci la doccia, prepararci e passare a prendere Niall- la ammonii prima che la situazione degenerasse in maniera allarmante.
 

-Certo mamma, ho capito-
 

-Come mi hai chiamato?- sussurrai assottigliando gli occhi.
 

-Ehm, Harry, volevo dire Harry il fantastico, Harry il magnifico, Harry l'insuperabile- si difese subito la mia amica alzando le mani in segno di resa.
 

-Così va molto meglio-

 

[ un'ora e mezza dopo ]

 

-Aileen, è mezz'ora che sei li dentro. Fatti vedere almeno- sbuffai rigirandomi i pollici.

Aileen aveva preso una montagna di vestiti da provare ma non usciva mai dal camerino.

 

-Non mi sta bene Harry, sono orrenda- sentii la sua voce lamentarsi.
 

-Ora basta, o esci te o entro io- le dissi chiaro e tondo.
 

-Ok, ora vengo fuori. Non ridere però- mi avvertì con la voce quasi tremante.
 

Quando uscì da quella cabina era stupenda.
 

Penso di aver spalancato la bocca ed essermi rizzato in piedi per guardarla meglio.
 

Indossava un abitino bianco, di pizzo. Scollato. Su qualsiasi altra ragazza sarebbe risultato volgare ma su di lei...
 

-Allora ehm, come sto?- mormorò arrossendo e accennando un passo verso di me che doveva esserle risultato difficile visto i tacchi alti che indossava.
 

-Sei... Sei angelica Aileen-
 

Quando fece un giro su se stessa mi innamorai se possibile ancora di più. La parte posteriore del vestito era assente e lasciava intravedere la candida schiena.
 

-Stai benissimo- mormorai avvicinandomi a lei. Sempre di più.
 

-Lo pensi davvero Harry?- mi chiese timida mordicchiandosi le labbra.
 

-Non ho mai visto ragazza più bella- dissi liberando con un dito il labbro inferiore prima che lei potesse morderlo ancora. Le accarezzai una guancia, scuotendo la testa.
 

-Io mi chiedo come tu faccia ad essere così innocente...- sussurrai facendo sfiorare i nostri nasi.
 

La voglia di baciarla era enorme. Presi un respiro e...
 

-Ragazzi, avete deciso cosa prendere?- la voce squillante della vecchia commessa ci fece fare quasi un salto, spezzando l'atmosfera che si era creata tra noi.
 

-Vaffanculo- sibilai rivolto alla grassa vacca.
 

-Ehm si, prendo questo- rispose Aileen tutta rossa. Mi misi le mani in tasca lanciando sguardi di gelido odio alla donna.
 

Aileen andò a cambiarsi, rimettendosi i suoi vestiti e seguimmo la baldracca alla cassa.
 

-Lo indosserai per il vostro anniversario? Da quanto state insieme?- sgranai gli occhi a quella domanda.
 

-Non stiamo insieme, lei è la mia migliore amica- sibilai rivolto alla megera impicciona.
 

-Certo giovanotto, come credi meglio tu- rispose lei ammiccandomi. Da che pianeta veniva quella strega?
 

Mise il vestito e le scarpe in una borsa, che consegnò ad Aileen.
 

-Sono trenta sterline in tutto-
 

Fermai la mano della mia amica, che correva al portafogli.
 

-Lascia- le dissi con un sorriso -E' un regalo-
 

-Ma Harry!- protestò.
 

-Sssh, non discutere- le dissi con dolcezza mentre pagavo il dovuto.
 

Ce ne andammo dal negozio sotto gli sguardi fantasticanti della vecchia rovinamomentiromantici.

 

 

HELLO SWEETHEARTS

nuovo giorno nuovo capitolo.

Che ne dite? Harry sente di sicuro del tenero nei confronti di Aileen. Non vedo l'ora di scrivere il capitolo della festa. Vi prometto che ne succederanno di belle.

Detto questo una piccola clausola.

Continuo quando otterrò ancora qualche recensioncina dato che la storia è davvero seguita. Dai susu, un piccolo commentino va bene :)

 

All the love as always .xx

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