Star trek assemble : ep 1 : Come tutto ebbe inizio

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** esiliato ***
Capitolo 2: *** il ferengi ***
Capitolo 3: *** l'asta ***
Capitolo 4: *** missione finita? ***
Capitolo 5: *** la sezione 31 ***
Capitolo 6: *** Sogni dìoro ,Loki ***



Capitolo 1
*** esiliato ***



Breve ambientazione:

 

Per Loki,poco  dopo avengers , Odino lo priva dei suoi poteri apre magicamente  il  portale e  lo  esilia in un universo parallelo ,niente meno che il  terrificante JJverse!!!!!!

Per Star Trek :subito dopo Star Trek 2:   ,surgelato khan ,sbarcata l'odiosa Carol Marcus con un calcio  nel  sedere ,l'enterprise parte finalmente per la sua missione quinquennale.

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Loki sentiva che la fine era vicina , questione non più di ore , ma di  minuti. La sua lingua era così gonfia che non riusciva più respirare e le palpebre così appicicose che a malapena poteva aprirle. Per vedere  cosa poi? Intorno  era solo deserto. Sabbia rossa e fina, qualche roccia nuda, pochi insetti striscianti e il  sole implacabile che lo stava prosciugando e cuoceva la sua pelle delicata. Se avesse potuto  avrebbe riso per l'ironia della situazione. Lui, un gigante di  ghiaccio, sarebbe morto cotto dal  sole. Odino lo sapeva quando lo  aveva esiliato su  questa palla di  sabbia infuocata? Oppure aveva scelto un pianeta a caso? Mentre sentiva la vita sfuggirgli di mano, ebbe un ultimo pensiero per suo  fratello Thor che fino  all'ultimo aveva cercato  di  salvarlo....ancora una volta. Poi mentre si  dispose a dimenticare  il  suo  triste passato e attendere serenamente la liberazione da tanto atroci  sofferenze,udì delle voci . Qualcuno si stava avvicinando. Creature ostili o amichevoli? Poco importava. Aveva a malapena la forza di sollevare le palpebre per guardar, certo non la forza per reagire. Un ombra si allungò su di lui. Sicuramente stava sognando, gli pareva di vedere due giganti verdi. Un'allucinazione prodotta dal suo cervello morente. "Non vale niente"disse uno dei due "Sei pazzo guardalo bene, prima di ridursi così doveva essere una creatura di rara bellezza. Qualcuno forse potrebbe voler rimetterlo in sesto e tenerselo come schiavo". Loki era confuso ,poi a poco a poco venne il  buio e svenne.

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Il  capitano James Tiberius Kirk si  sedette al  tavolo  della sala conferenze, intorno  al quale c'erano i suoi ufficiali superiori , Spock, Bones e Sulu. Aveva affidato  il  comando  a Uhura .
"Prego , Spock".
Il  vulcaniano congiunse le mani sotto il  mento ed espose la situazione. "La navetta scientifica Fermi , non da più notizie da due giorni. Si trattava di un shuttle piccolo ma dotato di  sofisticati sensori . A bordo si  trovavano  due coniugi, Ester e Max Lomax due dottori in astrofisica che studiavano un fenomeno che sta perturbando l'area da un pò di tempo. L'ammiraglio Foster mi ha ordinato  di  trovarli e recuperare i  dati  del  loro studio"
"Molto  bene,Sulu imposti la rotta a massima velocità" ordinò il capitano .
L'asiatico  scatto in piedi  e scomparve dietro  le porte scorrevoli.
"Cosa ha detto  che studiavano esattamente?"chiese Kirk .
"La nebulosa AK-56   non so  cosa abbia di particolare. L'ammiraglio è stato molto sintetico a questo proposito.Mi  devo ancora  informare."
"Sento puzza di  bruciato" intervenne McCoy. Spock  alzò un sopraciglio e si guardò intorno  alla ricerca di  qualcosa in fiamme. "E' un modo  di  dire" Si  affrettò  a spiegare McCoy esasperato. "Vado  ad allertare l'infermeria" Aggiunse allontanandosi.
"Jim ti  vedo  perplesso , sto studiando le espressioni facciali per imparare a comunicare meglio  con voi  umani" Si  affrettò  a precisare il  vulcaniano.
"Perplesso , è l'espressione giusta , amico mio,Dopo  la vicenda di khan e dell'ammiraglio  Marcus , qualunque cosa non appaia limpida mi  rende sospettoso."
"Capisco ,comunque la nostra è una missione umanitaria ,l'ammiraglio ha chiarito  che la priorità sono i  coniugi  Lomax non i  dati."
Kirk  annuì ma gli avvenimenti passati  erano ancora freschi nella sua mente. Molte notti  sognava la morte atroce che aveva trovato nella stanza del  nucleo  di  curvatura invasa dalle radiazioni, salvato poi dal  sangue miracoloso  di  quello  che ormai  era diventato il suo nemico  giurato. L'unica cosa che lo  consolava era che il superuomo giaceva in stasi  e si  augurava che nessuno  avrebbe mai  avuto  la stoltezza di  risvegliarlo.


 

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Capitolo 2
*** il ferengi ***


"Siamo  sulle coordinate da cui  ha segnalato l'ultima volta la Fermi, capitano. "Lo informò Sulu  dopo  aver arrestato i motori.
"Passo all'analisi con i sensori" aggiunse.
"Dove è questa nebulosa Ak...."
"Ak-56" precisò Spock  "E' troppo lontana perchè ne possa ricavare dati significativi con i nostri sensori. Come ti ho detto la Fermi aveva una strumentazione molto più sofisticata della nostra."
"Perchè interessa alla federazione?" insistette Kirk.
"Dati insufficenti"rispose  laconico Spock .
"Signori . "li  interuppe Sulu con aria allarmata"Ho una cattiva notizia.Non ho tracce della Fermi. Ma  ci  sono tracce del  plasma di  scarico dei  motori  di  un ‘altra nave e dall'analisi risulta....Orioniana."
"Pirati?" Kirk era stupito. "Rottami ?La navetta è stata distrutta?" chiese
"Non rilevo nulla,la navetta, se era qui, è semplicemente scomparsa" confermò Sulu.
Spock stava analizzando gli  allerta messi in rete dal  quartier generale della flotta astrale. " In  effetti  sono  stati confermati avvistamenti  di pirati, in zona, e le navi  di  orione sarebbero  abbastanza grandi  da inglobare la navetta e portarla via, senza distruggerla."
"Per...." chiese Kirk  già  sospettando  la risposta.
"Per smantellarla, rivendere gli  strumenti  e lo  scafo come metallo prezioso....e gli  occupanti  al  mercato  degli  schiavi "puntualizzò Spock con freddezza."Anche se  i  Lomax sono  anziani e non credo  ne ricaveranno molto"aggiunse subito  dopo. Uhura lo  fissò per un attimo inorridita. "Era solo una costatazione." si  senti  in dovere di  spiegare Spock  dopo aver incrociato il suo  sguardo di  rimprovero.
"Sulu sei in grado di seguire la rotta prima che i residui di plasma decadano?"chiese all’asiatico.
Sulu non fece in tempo a rispondere poichè fu interrotto  da Uhura.”Una navetta in avvicinamento e ci sta chiamando "
"Sullo  schermo "ordinò Kirk .
Sullo schermo  principale del ponte di comando si  materializzò prima una navetta poco  più grande di uno  shuttle, di foggia sconosciuta, poi il  ghignò di un ferengi. "I miei omaggi umanastri"
Kirk  si passò una mano sui  capelli in un gesto  stizzito."Saremo onorati  di  fare la sua conoscenza, se non fossimo  così occupati" mentì spudoratanente.
"Oh  lo  so ...cercate la navetta, la Fermi" rispose il  ferengi con un sorriso zeppo di  denti  acuminati.
"Come diavolo ....?"
"Credo non sia prudente parlare di  queste cose via radio.... ci  sono  orecchie ovunque" aggiunse con una risata sgangherata massaggiandosi gli enormi  lobi a parabola.
Kirk  fece segno  a Uhura di  levare l'audio. "Che sta succedendo è una trappola?" chiese a Spock
"Non rilevo picchi  di  energia sospetta all’interno dela sua navetta" rispose il  vulcaniano  dopo aver fissato lo  schermo."Non  credo che nasconda armi "
.Kirk  fece un cenno  a Uhura."Va bene signor ferengi  , si  prepari  a essere trainato  a bordo , sono  proprio curioso  di  sentire cosa ha da dirci".
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Il  ferengi  si era accomodato  su  una poltroncina in sala conferenze alla presenza di Kirk,Spock  e McCoy.Tirò fuori da una tasca una scatolina d'oro intarsiata di pietre preziose, la aprì e un odore di carogna in putrefazione si  sparse per la stanza. McCoy senti un conato  di  vomito salirgli in gola. Il  nuovo  venuto corroborava una teoria che aveva silenziosamente maturato, più un alieno ha le orecchie grandi più è sgradevole. Il  ferengi prese un pizzico  di  polverina dalla scatola, se la passò sotto le narici,emise un  sonoro  sternuto, poi  quando  si fu ripreso domandò
"Volete favorire."
"Che roba è?" domadò McCoy  schifato
"Scarafaggi  da fiuto, una prelibatezza del  mio  mondo!"
McCoy  era indeciso  se vomitare in un cestino  o  direttamente sulla testa del  ferengi.
"Bando  alle ciance signor......?"
"Jon"
"Signor Jon ora voglio  sapere come conosce la nostra missione?"domandò Kirk  risoluto.
"Come volete che la conosca? Dall'ammiraglio Foster, sono la prima persona che ha chiamato  quando la Fermi  non ha più  dato  sue notizie. Con tutti i pirati  Orioniani  in zona, che fossero  stati catturati  è  stato il  suo primo  sospetto." rispose placido il  ferengi.
"Vuol dire che lei è in qualche genere di  rapporto con la federazione?"
Il  ferenghi sbuffò infastidito alitando  scarafaggio morto in tutta la stanza."Si lavoro per voi ,non so  se abbiate mai letto i  diari di un certo  capitano Archer. Era un amico  di  mio  nonno Krem."
Kirk rimase per un attimo  senza parole. "Il  capitano  Archer è stato il  mio  eroe d'infanzia" confessò.
"Anche io ovviamente ho letto i diari  di missione del  capitano Archer è ricordo il  nome di  suo  nonno."intervenne Spock.
"Volete spiegare anche a me "si intromise McCoy  confuso.
"Durante la sua missione l'enterprise del capiatno  Archer fu  attaccata da un gruppo  di  ferengi che volevano  razziare tutti gli oggetti di  valore e rivendere le donne al  mercato degli  schiavi. Furono però aiutati  da un membro  dell'equipaggio  ferengi,krem , che li  salvò.”iniziò a spiegare Spock subito interrotto dal  ferengi.
"Dopo questo primo  contatto i  terrestri cercarono  di  aprire trattative diplomatiche col  mio pianeta. Non avevano  capito che a noi,l'unica cosa che  interessa è il profitto. Attualmente la terra e gli  altri pianeti  della federazione non sono sulle nostre rotte commerciali perchè vi ostinate ad usare i  crediti, anzichè uniformarvi alla moneta del  resto  della galassia."
Infilò una mano in una saccoccia e tirò  fuori una piastrina luccicante.La annusò , la lecco oscenamente.
"Latinum, la cosa più paradisiaca dell'universo! Comunque mio  nonno ha mantenuto la sua amicizia col  capitano  Archer e lavorato per la federazione, così come  io padre e come io ora."
"Che genere di lavoro?"chiese Kirk "Procuro  cose che la federazione da sola non potrebbe prendersi.Tecnologie, informazioni , contatti.....roba illegale per lo più"
Le parole del  ferengi  avevano  sconvolto gli umani e questo  lo  divertiva parecchio.
"Oh  già  voi umanastri siete convinti  di  essere dei campioni  di  virtù  salvo  poi imbastire dei  complotti degni di  un holofilm di  spionaggio. Già,  so  tutto  del  vostro  recente "incidente" con l'ammiraglio  Marcus "sghignazzò Jon .
"Come può  aiutarci ?"chiese kirk  per sviare il  discorso."
"Se i Lomax sono  stati portati  all'asta per essere venduti  come schiavi io so  dove sono, anzi sono  accreditato  come compratore e posso farvi entrare.Vedete, come copertura ho un negozio d'arte  online dove vendo oggetti provenienti da ogni parte della galassia,comprati alle aste, il  "Jon 's oddities" e so  che l'asta si terrà domani."
Kirk lanciò un'occhiata ai suoi ufficiali  e vide con non avevano  nulla da obbiettare."Va bene, vorrà  dire che sarà  nostro  ospite,arriveremo il  più vicino possibile con l'enterprise, poi proseguiremo, noi  quattro con la sua navetta."
"Bene , spero  che il  vostro cuoco abbia degli insetti  terrestri da servirmi, sono un temerario e mi  piace assaggiare la cucina locale."McCoy  improvvisamente si  ricordò cosa doveva fare:vomitare!

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Capitolo 3
*** l'asta ***


Il giorno dopo era filato tutto liscio finchè il  ferengi non aveva allungato ai  federali  tre giacche con un cappuccio e il  logo del  suo  negozio sulla schiena .
"Tenete su  quei cappucci, sarete i  miei tre facchini" spiegò con una malcelata soddisfazione.
A quel punto il  dottor McCoy aveva tentato di strozzarlo, trattenuto a stento  da Spock. L'asta si  svolgeva in un hangar immenso dove c'era veramente di  tutto, rottami di metallo, opere d'arte, oggetti  curiosi, tecnologie aliene, cibi perlopiù raccapriccianti (alcuni si muovevano)  e spezie, il  cui odore, misto al  sudore dei  visitatori  rendeva il  tanfo insopportabile. Ma quello  che colpì i  tre federali  come un pugno nello  stomaco  era la "merce viva. Animali  esotici, ma anche creature di intelligenza superiore, rinchiusi  in gabbie anguste e resi inoffensivi  da un collare di  costrizione elettronico, pronti  a diventare, l'attrazione di uno  zoo privato, la manodopera di  qualche sfruttatore  o lo schiavo  sessuale di qualche pervertito.
"Tutto  questo  dovrebbe essere proibito ...è immorale"borbottò McCoy commosso e allo  stesso  tempo indignato.
"Senti umanastro , siamo  qui  per salvare i Lomax, se non ci  riesco non verrò  pagato.Il  resto  del  cosmo  non è affar  mio " lo  rimbrottò  i l ferengi piccato
"Ho  studiato  i diari  del  capitano  Archer. Anche lui si  è  trovato in una simile situazione.Spock tu  ti  occuperai di  trovare una frequenza per disattivare i  collari  di  costrizione al  collo  dei prigionieri, noi invece, rintracciati i Lomax,  attaccheremo i loro aguzzini  e ........."attaccò Kirk pronto all’azione.
Jon scosse la testa infastidito"Basta così, ma chi  si  crede di  essere un supereroe? Sono  passati  cent'anni  da quei  giorni  di  frontiera in cui bastavano  due uomini coraggiosi per avere la meglio  su un esercito. Noi  agiremo  con calma  e senza piantare casini, anche perchè vi  ricordo  che io  qua ci  lavoro  e non voglio  essere espulso come piantagrane."
"E come faremo  a liberarli"chiese Kirk inviperito
"Semplicemente parteciperemo  all'asta e li  compreremo!"il  ferengi socchiuse la saccoccia mostrando il latinum luccicante che la riempiva.
"Come troviamo i  Lomax in mezzo  a questo  casino?" chiese Kirk  osservando  le centinaia di  banchetti.I venditori pubblicizzavano la loro merce prima dell'asta, facendo tutto il rumore possibile.
"Con  questo " spiegò  McCoy facendogli  vedere che aveva inserito  un schermo oled pieghevole nel  palmo  dei  guanti da facchino  che  indossava "E' un tricorder medico, rintraccerò segni  vitali umani,visto  che, presumibilmente,  i  Lomax sono  gli unici umani  quà , oltre  a  noi ..... di là"dichiarò incamminandosi svelto."Oh... ma aspettate sono  3"esclamò poi  stupito.
"3?" chiese Spock  alzando un sopracciglio,in segno  di  confusione.
"Si a dire la verità uno  è  così  debole che lo  registro  a malapena."
"Ma i Lomax avevano un ' equipaggio?"chiese Spock  al  piccolo  ferengi.
"Non  che io  sappia"
"Ecco li  vedo." avvertì Kirk .
C'erano  due umani  di circa sessant'anni, rinchiusi in una gabbia. Parevano  spaventati ma, tutto  sommato, in discrete condizioni. I  federali  li  osservarono rilasciando un  sospiro  di  sollievo, la loro  missione era andata a buon fine.
“L'altro  segno  vitale è  di là" continuò McCoy seguendo con circospezione il  segnale del  suo tricorder. Quello che vide quando trovò la fonte del  segnale lo  lasciò senza fiato. C'era un ragazzo,per terra , tutto pelle e ossa. Era seminudo  coperto  solo da dei calzoni  stracciati e lerci. Non era neppure in gabbia e non aveva il  collare di  costrizione. E il  motivo  era evidente, stava morendo  e per questo  non costituiva un pericolo. La sua pelle era coperta di ustioni e il petto ossuto si alzava e abbassava convulsamente, segno che non riusciva più a incamerare ossigeno.
"Mio dio, che razza di  bestie, dobbiamo  fare qualcosa subito  o  sarà  troppo tardi" McCoy  stava per lanciarsi e Spock  dovette trattenerlo.
"Dottore,ti faccio notare che quel  ragazzo  non poteva essere a bordo  della Fermi, le sue condizioni fisiche  non sono  coerenti  con quelle dei Lomax. "
MCCoy stava per esplodere come un vulcano in eruzione."E  allora ,solo  per questo  vorresti lasciarlo  li  a morire come un cane? Sai che le dico, io  non lascerei così neppure il  mio peggior nemico!"
"Basta signori , stiamo  attirando l'attenzione, chiudiamo la questione,Jon comprerà anche il ragazzo "intervenne Kirk.
"No, l'ammiraglio Foster mi rimborserà  solo per i Lomax, non se ne parla. "
"Va bene, la rimborserò io personalmente.non possiedo latinum  , ma ci  sarà pure qualcosa nella mia cabina che lei possa rivendere."Jon sembrava soddisfatto.
Si  avvicino  con fare baldanzoso ai due enormi orioniani tenendo in mano una moneta di latinum "Quell'umano lo  compro."
"Che te ne fai?"chiese un' orioniano sospettoso.
"Tra i miei clienti ho un klingon che nutre il  suo cane con ossa umane"
"Ma una moneta non basta vogliamo almeno una piastra." grugni il  gigante verde.
"Non cercate di  fregarmi , questo all'asta vivo non ci  arriva e io non vendo carne marcia ai miei clienti, ne va della mia reputazione"
Gli orioniani ci  rifletterono un pò sopra,poi uno  dei  due allungò una mano  enorme per strappare la moneta dalla zampetta del ferengi e gli  fece cenno di portarselo  vi.McCoy non se lo  fece ripetere lo sollevò senza alcuno  sforzo  da terra e se ne tornò  alla navetta

Mentre McCoy era impegnato nella disperata impresa di  stabilizzare le condizioni del  ragazzo  moribondo,Jon aveva vinto con facilità l'asta e acquistato i Lomax. C'era stata solo un'altra timida offerta, ma in realtà  nessuno  era interessato  a due terrestri  di  mezza età. Kirk si  era fatto immediatamente riconoscere dai due scienziati che si  erano  rassicurati.
"Dobbiamo  recuperare i  dati  che avete raccolto "fece presente Spock.
"Non c'è più nulla da recuperare , quando  abbiamo  visto  arrivare la nave dei predoni abbiamo avviato  l'autodistruzione di  tutte le memorie. Non potevamo permettere che cadessero nelle loro  mani" spiegò la donna. Spock  alzò un sopracciglio , perplesso,  ma da sotto il  cappuccio  nessuno  lo notò.

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Capitolo 4
*** missione finita? ***


Nella sala riunioni Kirk insieme a Jon attendeva che Uhura riuscisse a contattare Starfleet per comunicare il  successo  della missione. Il Ferenghi  sgranocchiava incessantemente scarafaggi fritti producendo un'osceno scricchiolio mentre li  masticava e Kirk  sentiva che era sul  punto  di  alzarsi   e sopprimerlo. In quel  momento, fortunatamente entrò McCoy a distrarlo.
"Dottore?"chiese Kik "Rapporto."
"E' in prognosi  riservata"rispose McCoy riferendosi al uo nuovo pupillo.
"Mi  riferivo ai  Lomax" sospirò Kirk.
"Ah  quelli stanno  bene giusto un pò  disidratati.Li ho spediti nella cabina degli ospiti dopo  averli  vaccinati."
"Ok, quindi mi  dicevi dell'altro tuo paziente?"
"I suoi organi  stavano per collassare quando lo abbiamo  ritrovato non so  se ce la farà."Il dottore sembrava essersi preso  a cuore la situazione del nuovo  arrivato.
"Sei  riuscito  ad identificarlo?"
McCoy scosse il  capo."Banca dati  del  dna , delle impronte, della retina , tutte quelle che avevo  a disposizione ...ma niente."
Kirk era perplesso"Non lo  trovi  strano ?"
"Santo  cielo  Jim, esci da questo circolo  vizioso in cui  sei  entrato dopo la vicenda di  Marcus! Non ci  sono  complotti  ovunque. Ci potrebbe essere una qualsiasi  spiegazione sul perchè un 'ospedale non abbia mai  registrato il  suo  dna."
"Tipo?"
McCoy bocheggiò alla ricerca di una risposta.
"Non importa tienilo  d'occhio  e speriamo  che si risvegli per darci lui stesso  una spiegazione"si  arrese Jim. In quel  momento Uhura lo interruppe
."L'ammiraglio  Foster in linea"
L'uomo di mezza età ,dai capelli grigi  e l' aria autorevole, apparve sullo  schermo. Fece un cenno  del  capo  a Kirk  e a Jon.  "Bel lavoro  ragazzi"
"E  ora che succede?"chiese Kirk  ansioso di  tornare in azione.
L'ammiraglio  lo  fissò  perplesso "Nulla , ora riprendete pure la vostra rotta. Jon  darà  un passaggio  ai  Lomax alla più  vicina stazione spaziale poi loro torneranno  al quartier generale di  starflleet"
"Mi  hanno  chiesto  di  essere lasciati  a deep space k-7 ,li devo  trattare alcuni  affari  quindi  mi  è di strada" aggiunse il ferengi.
Kirk  non credeva alle sue orecchie , era la prima volta che una missione si  concludeva senza morti, feriti e danni  all'astronave.
"Sicuri  che non serve altro?"chiese di  nuovo.
L'ammiraglio  fece spallucce e chiuse la comunicazione.
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Loki sognava .Stava rivivendo gli ultimi suoi attimi  di  vita su  Asgard quando il  suo padre adottivo, ormai la persona che odiava di più al  mondo, lo  aveva condannato  a un destino peggiore della morte. L'esilio, si , ma in un universo in cui  la magia non esisteva, in cui  sarebbe stato solo un patetico umano. La magia per Loki era stata ciò  che gli  aveva permesso  di  sopravvivere su Asgard, ma era anche stato  l'ultimo  dono  di sua madre adottiva Frigga, l'unica persona che si  fosse mai  presa cura di  lui. Thor suo  fratello, aveva supplicato Odino di  risparmiarlo  e rinchiuderlo invece nelle segrete del  castello. Loki  aveva reagito come al  solito con una risata sarcastica e non aveva dato  segno  di  cedimento mentre lo trascinavano  al portale. Loki era certo che sarebbe tornato, era sempre riuscito  a tornare, niente era riuscito  a fermarlo. E una volta tornato non avrebbe avuto pietà per nessuno, questa volta avrebbe annientato  tutti anche suo  fratello che ora lo  fissava con occhi bovini certo  che fosse l'ultima volta che lo  vedeva. L'odio  feroce che lo rendeva carico  di gloriosi propositi durò fino  al  momento in cui  il  portale si chiuse alle sue spalle e lui  si  rese conto di  dove Odino  lo  aveva esiliato.Era una distesa di  sabbia, bruciata da un sole cocente, le uniche forme di vita erano  alcuni  insetti  che strisciavano  sotto la sabbia cercando  riparo dal  caldo. Loki si  sentì all'improvviso  svuotato, la magia che scorreva nelle sue vene come energia fluida era svanita. Odino aveva fatto  bene i  suoi  calcoli, non c'era modo per lui, un gigante di  ghiaccio, di  sopravvivere, in un pianeta di  fuoco,  senza l'ausilio  della magia. Loki si  accasciò  sulla sabbia, e da li  non si  mosse  più Sentiva la pelle che bruciava, ed era quello  che voleva. Il  suo piano era cambiato:morire più in fretta possibile. Ma la morte non venne, vennero invece due buffi giganti verdi. Ora nel  suo  sogno  Loki galleggiava, su  qualcosa di  soffice e fresco.Ogni tanto  udiva delle voci, senza capire cosa dicevano. Si  sentiva bene e sperava di  non svegliarsi più.

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"Jon , abbiamo  una questione in sospeso "Kirk e il  ferengi  si  trovavano nella stiva.  
I Lomax lo  attendevano nella sua navetta.
"Devo rimborsarla per aver riscattato il  ragazzo" e gli  allungò una medaglia "Questa è  la medaglia al valor militare che ha ricevuto mia madre dopo  che mio padre è  morto,  ucciso  dai  romulani. Non ce ne sono molte in giro .Potrà rivenderla a un collezionista."
Gli occhi  del piccolo ferengi brillarono avidi, poi però,sorprendentemente, scosse il capo .
"A forza di  lavorare  con voi umanastri ho imparato, che un uovo oggi non è meglio di un gallina domani."
Kirk sorrise sentendolo citare un antico proverbio terrestre .
"Facciamo così' si  tenga la sua medaglia, ma in cambio lei mi  deve un favore.Un giorno  verrò  a riscuoterlo"
" D’ accordo  amico"Kirk gli  allungò la mano  e il  ferengi la strinse con evidente disgusto.

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Capitolo 5
*** la sezione 31 ***


DUE GIORNI PRIMA AL QUARTIER GENERALE DELLA SEZIONE 31

L'ascensore stava raggiungendo il  quartier generale della sezione 31 e a bordo  c'erano la coppia più improbabile che si  potesse immaginare. Lui, John Reese, era un uomo  di  45 anni, alto un metro e novanta, muscoloso e nonostante il  suo  fascino incuteva un'indubbio  timore. Lei, Sameen Shaw, era una brunetta graziosa ma minuscola e sembrava decisamente più innocua. Nessuno  avrebbe pensato che quella più  spietata e pericolosa era proprio  la donna. I  due avevano una storia abbastanza simile. Avevano  cominciato  a lavorare per la flotta astrale, Reese nella sicurezza e Shaw come medico, ma ben  presto  avevano  messo in luce ben  altri  talenti  che avevano loro meritato un ingaggio  da parte della sezione 3. Il loro  capo  Harold Finch  li  attendeva in ufficio per comunicare loro, la prossima missione. Harold era un ometto  di  mezza eta, con  i capelli  sparati  in aria e un paio  di  occhiali di  antiquariato che gli  davano  un aspetto  buffo. Nessuno poteva sospettare che lui fosse uno  dei  più grandi  geni  informatici  viventi. Lui  aveva collaborato a  progettare i più potenti computer del  quadrante alpha. Si trattava di  macchine  in grado di raccogliere i  dati provenienti da ogni  computer , da ogni  telecamera, da ogni  comunicatore del  quadrante e analizzarli  per decidere se una persona rappresentava un pericolo  per la sicurezza della federazione. Harold aveva preso il posto  dell’ammiraglio Marcus dopo la sua morte.
"Benvenuto signor Reese, signorina Shaw "li  salutò Harold quando  entrarono  nel  suo ufficio."La nostra intelligence ci  ha dato dei  nomi. Ester e Max Lomax,sono  due astrofisici  che lavorano per la federazione. Stanno monitorando la nebulosa Ak-56 da lunga distanza,con una navetta dotata di  sensori altamente performanti."
"Scusa Harold, perchè la osservano da grande distanza. "chiese Reese.
"Perchè la nebulosa si  estende per metà nel  territorio romulano" Gli  agenti annuirono, entrambi  comprendevano le implicazioni di questa informazione.
"Combinazione in quell'area c'era il  nostro  agente ferengi,Jon, ma tutto  quello che ha trovato al  suo  arrivo,sono state tracce di pirati orioniani. La navetta Fermi e i Lomax erano  spariti.Se "accidentalmente"sono  stati  rapiti per essere rivenduti  al  mercato degli  schiavi Jon non avrà  problemi  a recuperarli, ma se c'è sotto  qualcos'altro la missione potrebbe essere troppo  pericolosa per lui."
"Partiamo  subito "suggerì Shaw
"Non fareste in tempo , fortunatamente in quell'area c'è l'enterprise del  capitano  Kirk , daranno una mano  a Jon, ovviamente senza sapere che lavorano per noi. Voi  nel  frattempo  partite. Dobbiamo  scoprire cosa nascondono i Lomax. Pare che  Ester si sia pagata gli  studi lavorando per i  servizi  segreti della federazione. I  servizi  segreti spesso reclutano studenti per spiare gli  altri  studenti  e scoprire eventuali  gruppi  politici  sovversivi."
"Questo potrebbe voler dire qualsiasi  cosa o niente"replicò Reese
"E' quello  che voglio  che scopriate-"concluse Harold.

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NdA
si  sono prorpio  Finch  e Reese di  "person  of interest",mi  parevano  adatti  come nuovo  capo  , e agente speciale della sezione 31 del  batuffolokiverse.

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Capitolo 6
*** Sogni dìoro ,Loki ***


Reese e Shaw avevano raggiunto  il pittoresco bar  di Deep space k-7.
"Ragazzi mi  raccomando sciolti...fate finta di essere due sposini in luna di miele."scherzò Finch  attraverso l'impianto cranico con il  quale comunicava con loro.
Li  stava monitorando  da  una nave ancorata alla stazione, mascherata da cargo.
"Stai  scherzando Finch,la luna di  miele in questa topaia?" replicò Shaw piccata
"E' quello  che posso regalarvi col  budget dell'agenzia!" Ovviamente era vero il  contrario,la sezione 31 aveva un buget praticamente illimitato.
Il  bar era pieno  di alieni  tra cui  un gruppo  di  chiassosi Klingon che scolavano vino  di  sangue a volontà. E seduti a un tavolino c'erano i Lomax che sorseggiavano un te in attesa del trasporto  che li  avrebbe riportati  sulla terra. Ad un certo  punto  l'atmosfera cominciò  a riscaldarsi, i tre Klingon che avevano  bevuto  troppo cominciarono  ad alzare la voce, poi passarono  alle vie di  fatto spintonandosi, mentre il  barista decideva saggiamente di  eclissarsi sotto il  bancone. Reese e Shaw rimasero immobili non era un loro problema. Poi uno  dei  Klingon cominciò  a spintonare un compagno  verso  i  tavoli  degli  altri  avventori compreso  quello dei Lomax
"Hai  visto ?" chiese Shaw  a Reese.
"Perfettamente, nell'urto il klingon ha fatto un gioco  di prestigio, ha lasciato  cadere qualcosa,mentre raccoglieva qualcos'altro."gli  assicurò Reese.
I Lomax si alzarono  e se ne andarono  apparentemente seccati dal  trambusto, mentre i  klingon decidevano  di  andare a smaltire la sbornia nella direzione opposta.
"Io  seguo i klingon, tu i Lomax" ordinò Reese alzandosi.
I klingon nel  corridoio avevano  subito  riacquistato la loro  sobrietà.
"Signori, scusate, possiamo  scambiare due parole." A Reese poco importava che il  corridoio  non fosse completamente deserto visto  che su  Deep  space k-7 le risse tra umani  e Klingon erano  all'ordine del  giorno. Nessuno  ci  avrebbe fatto  caso e nessuno sarebbe intervenuto. I  klingon erano  già  spacciati ancora prima che iniziasse la lotta, Reese era  il  miglior specialista di combattimento  corpo  a corpo  del  quadrante! Li disarmò e li  stordì con pochi colpi mirati poi senza troppa fatica trasportò i corpi nella vicina toilette dove effettuò una perquisizione accurata e recuperò quello che cercava,un prisma di  memoria che conteneva i  dati raccolti  dai Lomax sulla nebulosa.
"Harold ho i dati" confermò mentre si  defilava , senza troppa fretta. Sapeva che Shaw non avrebbe avuto alcuna difficoltà in sua assenza.

Quando Reese raggiunse Shaw lei  aveva già  provveduto  ad ammanettare i Lomax e osservava con ammirazione il  contenuto di un sacchettino che aveva svuotato  nel palmo  della mano.
"Rubini di sangue Ezktram, valgono una fortuna"
"Più leggeri  del latinum e facili  da rivendere"-intervenne Harold.
"La nostra Ester ha un 'impianto di stoccaggio  di  memoria intracranico, bio-compatibile e non rilevabile da un comune tricorder medico. Ecco come ha conservato i  dati  prima di  friggere le memorie del  computer." riferì Shaw
"Ricordo dei tempi in cui  faceva parte dei  servizi segreti. Astuta. Riportatemi le memorie e i Lomax sono  curioso  di  sapere cosa hanno rilevato sui romulani che i klingon era disposti  a pagare così tanto."ordinò  Harold.
"Arriviamo"confermò Reese prendendo sotto braccio uno dei prigionieri e dirigendosi al molo  d'attracco con la collega.

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TRE GIORNI DOPO  SULL'ENTERPRISE

Il  capitano Kirk  tutte le mattine faceva una capatina in infermeria per vedere se c'erano  novità sul loro  misterioso ospite. Quella mattina MCCoy si portò un dito  alle labbra facendogli  cenno  di tacere e lo  condusse sulla soglia della stanza dove erano  ricoverati i pazienti. Poi gli indicò il letto di Loki. Kirk vide che la luce rigeneratrice a cui McCoy l'aveva sottoposto aveva quasi guarito le ustioni e la pelle era tornata candida e liscia come l’avorio. Il giovane cominciava a rivelare tutta la sua bellezza,che era stata celata dalle sofferenze che aveva patito. Kirk allungò  una mano  a sfiorarlo e il  ragazzò  spalancò gli occhi trasparenti come specchi  d'acqua. Kirk senti un brivido percorrergli la schiena e fece istintivamente un balzò indietro. Il  ragazzo richiuse quasi immediatamente gli occhi vinto dalla fatica  e Kirk si  chiese perchè  avesse reagito in quel  modo. Che sciocco, pensò  tra se"Ehi Bones , se inizia a parlare chiamami"gli  sussurrò allontanandosi .C'erano  molte domande che necessitavano una risposta, per la sicurezza della nave,si  disse, non certo per sua curiosità personale...no ...no di  certo!

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