Star trek assemble: ep. 2:le tribolazioni del giovane Kirk

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** risveglio ***
Capitolo 2: *** che ci sarà in quel pacco? ***
Capitolo 3: *** addio trilly ***
Capitolo 4: *** epilogo ***



Capitolo 1
*** risveglio ***


Tutte le mattine, andando  sul  ponte, Kirk  si  fermava in infermeria e dava un 'occhiata al  letto  di Loki. Lui, ogni  volta, fingeva di  dormire per non dovergli  parlare.
"Come va?" chiese Kirk  a McCoy.
"Fisicamente è  ancora debole, ma guarito, potrei  anche dimetterlo, tuttavia è il  suo  comportamento  che continua a preoccuparmi. Mente spudoratamente, è  chiaro  che non si  fida di  noi.Tutto  quello  che riesco a cavargli  dalla bocca è "non ricordo. Non ricorda come si chiama, non ricorda  da dove viene, non ricorda come è  finito sul  quel  pianetino."
"Ma tu non credi  che soffra di  amnesia?"
"No, non ha nessuna lesione cerebrale che possa giustificarla. Passa tutto il  suo  tempo  a leggere. Soprattutto libri  di storia, geopolitca e ingegneria" .
"Roba pesante"
"Gli  ho  fatto un test  di intelligenza, se il  risultato è  corretto supera di  gran lunga il  QI del  nostro  Spock"
Kirk  rimase basito”Questo è  strano!Vedo  se si  decide a parlare con me".

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Il  risveglio in questo universo  alternativo  , per Loki  era stato  molto  doloroso. Non era  morto  come sperava e vivere senza la sua magia per lui  era un destino più infame della morte. Tuttavia quando  si  era reso  conto di  dove si  trovava, un lumicino  di speranza si  era riacceso nel suo  cuore. Questo  vascello, l'enterprise era la nave più potente che avesse mai  visto in vita sua. Possedeva armi  che i laboratori  di  Tony  Stark  neppure si  sognavano. Questa nave da sola gli  avrebbe permesso di radere al  suolo  Asgard e Midgard , e neppure Thor, Hulk, Iron Man e tutto  lo Shield avrebbero  potuto  opporsi. Era la sua occasione per vendicarsi in modo  definitivo, ma c'era molto  da fare.Recuperare la sua magia, impadronirsi  dell'astronave, riaprire il portale che lo  avrebbe condotto  ad Asgard e per farlo  doveva rimanere a bordo. La sua priorità  era conquistare la fiducia di  questi umani. La  missione sarebbe stata più  facile del previsto. L'umano  dagli  occhi celesti  aveva chiaramente una cotta per lui, non avrebbe fatto  alcuna fatica a conquistare il  suo  cuore e averlo in suo potere."Buongiorno" Kirk  era piacevolmente sorpreso  di  non trovare il  loro  ospite addormentato  come al  solito.
"Buongiorno "lo  salutò il  ragazzo  con un sorriso.
Kirk  prese una sedia e si  accomodò  vicino  al  suo  letto ."Siamo loquaci  questa mattina. Ti è  tornata la memoria?"
"Non l'ho  mai persa, ero  solo spaventato, non sapevo  quanto  potevo fidarmi  di  voi." confessò Loki
"Se ci  nascondi  qualcosa devo  saperlo per la sicurezza della nave"l o incalzò Kirk , ma sempre in tono  gentile .Era affascinato dalla bellezza che riaffiorava mentre riacquistava la salute.
"Sono un nomade."confessò il  ragazzo.I nomadi erano terrestri, che un centinaio  di  anni fa, avevano lasciato  la terra per creare nuove colonie, ma poi per varie ragioni  avevano preferito vivere  spostandosi da un pianeta all'altro  campando  di commercio, lavori  stagionali e qualche volta di piccoli  crimini. Kirk  sorrise, sapeva che c'era una buona spiegazione per la reticenza del  ragazzo.
"Non ti preoccupare, non abbiamo pregiudizi. Come ti  chiami  e come sei finito  su  quel pianeta deserto?"
"Loki di  Asgard ...è l'unico nome che ho  mai  avuto. I miei veri  genitori mi  hanno  abbandonato appena nato e i miei  genitori  adottivi mi hanno  sottoposto a ogni  sopruso, finchè non ho deciso di  fuggire."e fin qua (  cosa  incredibile) aveva detto  solo  la verità."Ho  vissuto imbarcandomi come mozzo  sulle navi  dei  raccoglitori  di rottami. Ero con una ciurma di  raccoglitori sul  quel pianetino, quando c'è stato un 'ammutinamento. Il  secondo ufficiale si  è  rivoltato contro il  capitano e siccome io  ho preso  le sue difese sono  stato  abbandonato sul pianetino  a morire. Se non fosse stato per quei raccoglitori orioniani  e per voi ora sarei  morto."
Kirk  era soddisfatto  di  quella spiegazione.Gli  pareva plausibile. O  vista l’attrazione  che provava per  il  suo  ospite voleva accettarla senza  indagare oltre.
"La generosità  con cui  mi  avete curato, mi  ha convinto  che potrei  cambiare vita, se voi  siete disposti  ancora ad aiutarmi" A questo punto Loki  mise in atto il suo  trucco  migliore: lo  sguardo  del  cane che aspetta un bocconcino. I  suoi  occhioni  acquosi riuscivano a commuovere anche il suo peggior nemico
."Ti  piacerebbe entrare a far  parte del nostro  equipaggio?"
Loki  annuì"”E’ prorprio quello  che  intendo  fare. Servire la  flotta astrale per ripagare  il  mio  debito.
”Il  regolamento  prevede anche l'arruolamento  di  cadetti  sul  campo, ma dovresti  comunque studiare e dare tutti gli  esami  che vengono  dati all'accademia. Ma non credo che per te sarà un problema, vero? Il  dottore  mi  ha detto  che sei intellettualmente  molto  dotato."Loki  annuì soddisfatto "Non ti  deluderò"dichiarò con voce soave.Lo aveva in pugno!

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Nda
  il  regolamento  della flotta astrale preveda di  arruolare cadetti  su  un nave nel Batuffolokiverse, negli  altri  non lo  so!

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Capitolo 2
*** che ci sarà in quel pacco? ***


Ogni  tanto Harold si prendeva una vacanza dal lavoro  d’ufficio e tornava sul  campo. Intendiamoci  a lui piaceva stare nel  suo ufficio, lavorare al  computer era  il  suo pane quotidiano, ma ogni  tanto aveva voglia di  azione. Per cui  quando gli  si prospettava una missione semplice, poco  pericolosa, lui  non scomodava i  suoi  agenti ma ci  andava di  persona. Ecco  che ci  faceva su Deep Space K-7, con un cestino  di  curiosa merce in mano, un capotto logoro e informe addosso. Il  cartellino identificativo diceva: Cyrano  Jones, venditore ambulante autorizzato. Un informatore, che per  la verità non sapeva quanto  fosse attendibile, gli aveva riferito che una partita di  grano  in arrivo su Deep space K-7 era  in pericolo. Non aveva specificato  chi e come avrebbe attentato alle scorte alimentari  della federazione. Quindi  tutto  era possibile. Harold doveva tenere gli  occhi  ben  aperti.  Aveva, quindi, corrotto un venditore locale , tale Cyrano  Jones, offrendogli  una vacanza pagata su  Risa in un albergo  a 5 stelle, e ora nei  suoi  panni  si  aggirava per la stazione aspettando  che qualcosa accadesse.

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Uhura aveva approfittato del  primo  turno  di  licenza  per andare a fare shopping sulla stazione, ovviamente quell'antipatico  del  suo  fidanzato si era rifiutato  di  assisterla in un'occupazione così  frivola e lei  aveva portato Loki. I  due avevano  legato  subito, del  resto  erano  entrambi  belli, modaioli, e fidanzati  con  degli individui complicati! Ora si  aggiravano tra le bancarelle affascinati da tutta quella merce luccicante e profumata.
"Vorrei  tanto  comprarmi  dei  vestiti nuovi, detesto questa divisa " si lamentò lui.
"Qual'è il problema siamo  qui  apposta " replicò la ragazza facendogli  l’occhiolino.
"Ma la federazione mi  darà  il primo  stipendio  tra qualche settimana ...non ho un credito" per Loki  , non poter  avere ciò  che desiderava era una sensazione tutta nuova e per niente piacevole. I  tempi in cui  bastava la magia per avere  tutto  erano  finiti!
"Sai  visto  che quell'asociale di  Spock  non ha voluto accompagnarmi  di persona, ho pensato  sarebbe stato  carino,  da parte sua, venire sotto  forma di  carta di  credito " Uhura fece comparire tra le sue dita il  tesserino  del  fidanzato  con un ghigno  malefico.
Loki  approvò subito: era ora di  compiere qualche misfatto  in ricordo  dei  bei  tempi passati. Alla fine carichi di  borse Loki ebbe un pensiero altruista,un' altra senzazione tutta nuova per lui. "E’ il  compleanno  di Jim, forse dovrei comprare un regalino per lui ."
Fu in quel momento che l'attenzione di Uhura venne attirata da un vecchietto con dei  buffi occhiali che si aggirava per il  mercato con una cesta di oggetti esotici.Tra questi c'era una tenera palla di pelo che squittiva.
"Oh  un tribolo" Uhura lo  accarrezzava affascinata e anche Loki non poteva resistere , aveva sempre amato gli  animaletti pelosi.( a volte troppo !)
"Che dici  a jim  piacerà ?"
“A chi non piacciono i triboli , tutti li  amano!"sentenziò Uhura.
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Loki entrò nella cabina del  suo  ragazzo, tenendo in mano una scatola infiocchettata. Indossava un paio di  stretti pantaloni  di pelle nera, e una casacca di seta verde smeraldo, Aveva i capelli neri  e lucidi sciolti sulle spalle ed era senza dubbio la creatura dalla bellezza più sfolgorante che Kirk avesse mai visto (e Kirk  ne aveva avuto di incontri  ravvicinati  nella sua breve vita!).
"Ho un regalo per te.buon compleanno !" mormorò allungandogli la scatola. Kirk lo aprì di  fretta per trovarsi davanti l'ammasso squittente di peli. Tutto  quello che riusci a produrre fu una smorfia e un " carino " sibilato  tra  i denti.
"E'  adorabile si  chiama Trilly " Kirk  avrebbe voluto usare l'animaletto per allenarsi a pallacanestro ma, decine di  relazioni sentimentali finite tragicamente, gli  avevano  insegnato a fare buon viso a cattivo  gioco, quindi si  limitò  a lanciare il  tribolo  sul divano  e  focalizzò la sua attenzione sui pantaloni  di pelle del  suo  fidanzato.

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Qualche ora più tardi  la ria sorte l'aveva costretto a presenziare alla cerimonia per l'insediamento  del  grano nel deposito  della stazione spaziale, organizzata dal  sottosegretario  alle politiche agricole, insieme a Spock e  a una squadra di  magliette rosse, che avrebbero  avuto  l'ambitissimo  compito  di  fare la guardia al  grano.,Kirk ipnotizzato dal blaterare del burocrate aveva tormentato per tutto il tempo  il povero tribolo tanto che Spock  ad un certo punto non aveva potuto trattenersi dal  chiedergli.
"Dove lo  hai preso?"
"E' un regalo di Loki "
"E perchè te lo  sei portato  dietro?"
"Perchè questa è una grande stazione,potrebbe succedergli  qualsiasi cosa...ad esepio" kirk apri rapidamente uno  degli oblò che davano  sul  deposito  del  grano e lesto vi lanciò dentro il povero tribolo che atterrò con uno  squittio sul grano.
Spock alzò entrambe le sopracciglia, che tradotto dal  vulcaniano significava più o  meno "Sono  più inorridito  che se avessi  visto un Klingon nudo  sotto la doccia."
"Perchè l'hai fatto?"
"Non voglio quell'ammasso  di pulci nella mia cabina, lì  avrà da mangiare, starà come un topo  nel  formaggio"spiegò Kirk fiero  della sua astuzia.
"E come lo  spiegherai a Loki?"
"Mentirò ....ovviamente ,e se sarò fortunato lui verrà  a piangere sulla mia spalla e io lo consolerò. Sono  astuto  come  una volpe..io! "
A Spock tremò leggermente la palpebra destra che tradotto  dal  vulcaniano  voleva dire ,più o meno "Mi  fai più schifo dell'alito di un ferengi che non si  lava i  denti  da una settimana".


Nda
1)Harold Finch  è  a  capo  della sezione 31 del  Batuffolokiverse
2)Trilly  è un omaggio  a  Tom  che a  interpretato capitan  uncin  in "Trilly  e la nave pirata"

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Capitolo 3
*** addio trilly ***


"Vedi  è  andata così "Kirk ,Spock ,Loki  e Uhura erano  seduti intorno  al  tavolo  della sala mensa ufficiali  e il  capitano  stava giustificando  la scomparsa della povera Trilly.
" L'avevo  affidata per un attimo  Spock, ma sai  come sono  fatti i  vulcaniani, si immergono  nei loro  calcoli mentali e  non si  ricordano più  di  niente. Spock  l'avrà  appoggiata da qualche parte e lei ha scelto la libertà" il  tono  di  Kirk  si  era fatto  consolatorio .
A Spock ora tremava violentemente la palpebra dell'occhio  che tradotto dal  vulcaniano voleva dire più o  meno: "Al diavolo  quella volta che ti ho  lasciato  su un pianeta ghiacciato  invece di lanciarti direttamente nello  spazio profondo"
Uhura lo  fissò inorridita "Come hai potuto , quella povera bestiolina?"
Loki ,invece , che nella sua vita precedente era stato il  dio dell'inganno, aveva conservato  come  unico ricordo  del  suo  retaggio, la capacità di distinguere una menzogna lontano un miglio. Adesso stava provando, per la prima volta in vita sua la sensazione di essere vittima, lui stesso,  dell'inganno della persona che amava. E il  sapore della medicina che per  millenni  aveva propinato  agli  altri era decisamente amaro.
Il  vulcaniano, con le spalle al muro, dovette stare al  gioco."Ammetto  di  essere stato  sbadato."sibilò infine. 

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Quella notte, fu  una notte assai tormentata per James Tiberius Kirk. La sua coscienza lo tormentò con un incubo tremendo, in cui giaceva immobilizzato su una pelle d'orso, davanti a un caminetto  accesso. Ed era Ferragosto! Inoltre uno sciame di  zanzare ronzava incessantemente intorno  a lui. Quando, finalmente, si  risvegliò era madido di  sudore. Anzi non era del  tutto sicuro di  essere sveglio perchè sentiva della calda pelliccia intorno  a lui e il  ronzio  riempiva ancora  la stanza. Accese la luce allarmato e....decine, forse centinaia di  triboli strisciavano su pavimento, pareti e soffitto della sua cabina .Erano persino  riusciti  ad aprire la porta e ora giravano impunemente nel corridoio. Posò un piede a terra e qualcosa di peloso protesto squittendo dopo essere stato calpestato. La vendetta di Trilly pensò Kirk  terrorizzato.

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"C'è poco da dire" MCCoy stava analizzando uno dei   triboli che ormai avevano invaso la nave."I triboli che vendono nei  negozi di animali  da compagnia sono  geneticamente modificati. Non  si  riproducono.Questi invece  lo  fanno.Probabilmente il  venditore avrà pensato di  fare un affare asportando un tribolo dal suo pianeta di origine. Ma i  triboli non OGM ,quando trovano cibo, si riproducono a volontà, sono ermafroditi e nascono  già gravidi."
"Vuoi dire che tutti questi mostriciattoli pelosi, che ora strisciano in ogni anfratto della mia nave ,sono i figli  di Trilly." chiese Kirk  inorridito.
"Figli, nipoti  e pronipoti.In quelle poche ore che è stata nella tua cabina si è riprodotta a catena.!""Quel  che voi umani  chiamate giustizia divina,se  non erro."commentò Spock  acido.
Ma Kirk non colse l’allusione. Era,all’improvviso sbiancato  assumendo un colorito spettrale. Afferrò il  vulcaniano  per le braccia
."Spock ,ma non capisci?Trilly! Lo  buttata in una stiva piena fino  all'orlo  di  cibo. Ti  rendi  conto di quanto figli  può  aver generato  durante la notte?”
Spock  si  concentrò  per qualche secondo  tentando di  eseguire mentalmente il  calcolo."Moltiplicando il  volume del  grano  per il tasso  di riproduzione , fratto  il  tempo ...."
"Siamo  rovinati "sbottò Kirk .
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Kirk teneva il  dito  sul  pulsante che avrebbe aperto l'oblò che dava accesso al  deposito  delle granaglie. Non riusciva a decidersi: ogni  tribolo  che avesse trovato li  dentro,  sarebbe stato un anno  di  lavori forzati, che la corte marziale gli  avrebbe inflitto. "Non ce la faccio,  Spock, fallo  tu "
Il  vulcaniano sospirò e aprì il  portello."Trilly" - borbottò
"Trilly e...." chiese Kirk trattenendo il  fiato.
 "Solo  Trilly"concluse il vulcaniano rigirandosi  il  tribolo in mano.
Kirk si  sporse pericolosamente nell'hangar .Poi lanciò un grido ."Siamo  salvi!!!!!!!!!!"
"Aspetta a dirlo, questo  Tribolo  è  morto" "E  allora?""Dobbiamo  scoprire di  cosa! Se è  morto  per un virus e ha contaminato il  grano, bisognerà comunque distruggere l'intera partita e noi...cioè tu sarai  responsabile della carestia dell'intero  settore!"
Kirk emise un sonoro sospiro, il suo  destino  era legato  alle pulci  di quel  tribolo."Portiamolo  da McCoy e facciamogli  l'autopsia "ordinò  deciso .

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Capitolo 4
*** epilogo ***


McCoy osservava il tribolo  sezionato con aria sbalordita."Hai detto  di  averlo  lanciato  nel  silos pieno  di  grano?"
kirk  annuì.
"Questo tribolo è morto  avvelenato. "lo informò il  dottore.
"Potrei  avere una spiegazione per questo" intervenne Spock  che stava analizzando un campione di  grano." L'analisi  genetica di  questo  grano  non corrisponde a quella del  campione fornitaci dalla federazione."
"E  questo  che vuol dire?" chiese Kirk che cominciava a vedere  una luce  in fondo al  tunnel.
"Il  grano doveva essere modificato geneticamente per resistere ai parassiti  del  pianeta Sherman, ma è  stato  modificato  diversamente. Non so  se sia diventato  tossico per l'uomo  o  solo per le cavie di  laboratorio, ma certamente la sua cultura non avrebbe risposto in modo efficiente come quella del grano originale."
"Mi  stai  dicendo  che abbiamo  evitato una carestia...che ho  evitato una carestia, sbarazzandomi di  quel maledetto  tribolo?"
Spock  non rispose, il  suo  sguardo vagava sopra la spalla di kirk. All'improvviso  il  capitano  si  sentì osservato  e si  voltò  di  scatto. Dietro  di  lui c'erano  Uhura e Loki che lo  fissavano  con  aria assai  poco  rassicurante.
"E  così ci  hai  mentito...tutti  e due ci avete mentito ...non è stato un incidente!" sibilò Uhura ormai  fuori  controllo.
Kirk  boccheggiò valutando le implicazioni, molto probabilmente dallo  sguardo annoiato  di Loki questa sera avrebbe dovuto  giocare a scacchi con Spock, o più probabilmente visto che, anche presso il vulcaniano, la sua popolarità era in calo, avrebbe dovuto farsi un solitario.
"Aehm ...prima di partire per Deep space k-7 non vi avevo ordinato di radunare, personalmente tutti i triboli dispersi sulla nave, non mi  direte che avete già finito?"
"Abbiamo finito " rispose Loki gelidamente "Sono riuscito a modificare il teletrasporto perchè individuasse solo i segni vitali dei triboli e li ho radunati  nella stiva di  carico 2."
"Bene ora basterebbe aprirla e mandarli a passeggiare nello  spazio.........."Un imbarazzante silenzio calò nella stanza. "Ragazzi  scherzavo ..." li riassicurò Kirk. "Ho già un 'idea su chi si prenderà cura di loro"
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Harold era ancora calato nei  cenciosi  panni  di  Cyrano  Jones. Attedeva che una nave mercantile arrivasse a Deep  Space k-7 per portarsi  via le tonnellate di  grano inservibile. La vera indagine cominciava ora. Non erano in molti  ad avere accesso ai laboratori  dove si produceva il  grano  Ogm, ma Harold era certo che il  responsabile avesse già preso il  largo. In quanto  al  mandante erano in molti  che avevano interesse ad indebolire il  settore, mandando in malora il  raccolto  del pianeta Sherman. Avrebbe dovuto sguinzagliare  i suoi agenti. Mentre era immerso in queste considerazioni , sentì una mano  calare sulla sua spalla. Si voltò  di  scatto per trovarsi  di fronte il  ghigno del  capitano  James Tiberius Kirk.
"Cyrano  Jones?"gli  chiese quest'ultimo.
Harold fu  costretto  ad annuire.
"Sono il  capitano James Tiberius Kirk  dell'astronave Enterprise e in base all'autorità  di  cui  sono investito la dichiaro in arresto".
Harold avrebbe voluto ridere, ma doveva rimanere nel personaggio."Cosa ho  fatto?" chiese docilmente fingendo  stupore.
"Ha violato il  regolamento sull'importazione di specie nocive per l'ecosistema."
"Pre-prego?"Harold ora era veramente confuso.
"Ha venduto, a due membri  del mio equipaggio, un tribolo non Ogm , ma asportato dal suo pianeta natale. E il  suddetto tribolo si è moltiplicato. Anzi, ho appena fatto teletrasportare tutti i triboli dalla mia nave all'hangar 3 della stazione spaziale. Se vuole evitare il carcere e la perdita della sua licenza commerciale, dovrà occupasi  dei  triboli. Riportarli al  loro pianeta natale dove troveranno i loro predatori naturali e non potranno nuocere a nessuno."
Harold avrebbe potuto ordinare l'omicidio di Cyrano Jones,l’unico responsabile di  quella imbarazzante situazione, ma lui era un tipo  che salvava le vite, non le prendeva."Se lo  faccio vi dimenticherete di  questa faccenda?"
Kirk  annuì "Ma rimarrò in contatto  col  responsabile della sicurezza della stazione per essere sicuro che non taglierà  la corda signor Jones"
Harold sospirò e giurò che si  sarebbe occupato personalmente dei triboli. Il capitano  Kirk  se ne andò soddisfatto  di  come aveva sistemato la faccenda e si  era tirato  fuori  dai  guai. Harlod attivò il  suo  comunicatore intracranico per chiamare la sua nave d’appoggio, ancorata presso la stazione." Mi  servono  due astronavi  cargo .Una per  il  grano  sull terra e l'altra per rimpatriare qualche centinaio  di  clandestini, anzi  mi  sa che quando  arriverete saranno parecchie migliaia!!!!!!!!!"

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