Five nights at Donatozilla's vs Five nights at Giuly's

di Donatozilla
(/viewuser.php?uid=746025)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Una dimensione alternativa ***
Capitolo 2: *** Di fronte a Donatozilla ***
Capitolo 3: *** Combattimento nella cucina Ovest ***
Capitolo 4: *** Spiegazioni e il ritorno di un nemico ***
Capitolo 5: *** Fiamme infernali ***
Capitolo 6: *** La fine ***



Capitolo 1
*** Una dimensione alternativa ***


Giuly FazWriter's pizza.... Nella cucina ovest, due figure si stavano... Annoiando. "Uff. Da quando Lucas si è licenziato non succede nulla di nuovo" disse un animatronic simile ad un ragazzo, dai capelli bianchi e con alcune parti del suo corpo prive di rivestizione. "Già. Mi manca jumpscararlo" fisse un animatronic femmina. "Beh, tanto tra qualche giorno arriverà un nuovo guardiano. E sarà lui il prossimo a essere jumpscherato" "Ma non sarà la stessa cosa" disse tristemente l'animatronic femmina. Ma fu proprio allora, che una luce attirò l'attenzione dei due. Poteva essere la luce della lampada... Ma era fin troppo luminosa per esserlo. "Ma che cos..." tentò di dire Gyber, ma si dovette coprire gli occhi. Era troppo sensibile alla luce "Gyber che cos'è?" chiese Giuly lleggermente inquuetata da quella luce. "Non so Giuly" disse Gyber che intanto, si era abituato alla luce "Ma credo che non lo sapremo mai, se non andiamo a vedere noi". Dopo aver detto questo, Gyber e Giuly uscirono dalla cucina, per trovare davanti a loro, a pochi metri di distanza un cerchio vorticante. "Ma... Cos'è quello?" chiese Giuly. "Non saprei. Forse un vortice dimensionale" "Gyber, secondo me leggi troppi fumetti. Deve essere per forza qualcos'altro. Che so, qualche fenomeno scientifico" "E io leggo troppi fumetti?" "Umpf. Allora ti dimostrerò che quello non è un vortice dimensionale". Dopo aver detto questo, Giuly si diresse verso quel cerchio. Lo toccò... E fu trascinata dentro. "GIULY!" urlò Gyber e si lanciò verso l'amica. Le prese le gambe, e tento di trascinarla fuori. Ma purtroppo, fu trascinato dentro anche lui. Dopodiché divenne tutto buio. "Gyber... Gyber..." L'animatronic si svegliò dicendo "Uh... La mia testa". Poi si guardò intorno. Si trovavano in una specie di pizzeria, simile alla loro solo che aveva qualche particolare diverso. "Giuly dove siamo?" "Non lo so Gyber. Assomiglia alla nostra pizzeria... Ma è un po' diversa". Dopo aver detto questo, Giuly e Gyber cominciarono ad aggirarsi per il luogo. Dovevano sapere dove si trovavano. Fu proprio quando arrivarono dinanzi a un palco, che videro uno striscione in cui era scritto "Donatozilla FzKaiju's pizza". "DZ?!"_ dissero in coro i due amici. "Ma il ristorante portava il mio nome. Perché ora porta il nome di DZ?" "Te l'ho detto Giuly! Quello era un vortice dimensionale! Siamo finiti in una dimensione, in cui il ristorante porta il nome di DZ!". Ma fu proprio allora, che delle figure saltarono sui due, che non riuscirono a fare il punto dalla situazione. "Non urlare!" fisse una voce robotica tappando la bocca di Giuly. "Lasciate la!" urlò Gyber tentando di liberarsi. "Lasciate...". Ma non finì la frase, che fu colpito in testa, e svenne.

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Di fronte a Donatozilla ***


"C-cosa..." tentò di dire Gyber, ma fu zittito da un pugno. "Resta in silenzio". La voce era furibonda. Chi era? Alla fine riuscì a vedere. Coloro che li avevano rapiti, erano un robot simile ad un ragazzo, ma con occhi da gatto e due vide da volpe, una clessidra e... Un altro Gyber?! "Che storia è questa?!" disse l'altro Gyber "Come mai tu assomigli a me?!" "Devono essere spie" disse il ragazzo-volpe "Tu cosa ne dici Clessidrus?" "Sono d'accordo con te Mannaro. Ma non tocca a noi decidere il loro destino" "Giusto. Solo lui può decidere" disse il secondo Gyber. "Clessidrus?!" disse Gyber scioccato. "Come fai a conoscermi?" disse Clessidrus sorpreso in volto. "Non ascoltarlo Clessidrus" disse Mannaro "Portiamo questi due da lui" "Ma di chi parlate?" disse Giuly che intanto si era svegliata. I tre guardarono con serietà i due amici e dissero in coro "Donatozilla". I tre animatronics avevano tracinato Giuly e Gyber di fronte a una porta in cui c'era scritto Parts andò Service. Aprirono la porta e incontrarono il buio assoluto. E quando accesero la luce Giuly e Gyber urlarono. Seduto in un angolo, si trovava Donatozilla. Ma era completamente malridotto. La parte destra del cranio era priva di rivestizione, mostrando il cranio dell'endoscheletro. Il suo occhio sinistro era spento, mentre la sua gamba sinistra era stata strappata via e infine dei fili elettrici uscivano da alcune parti del corpo. "E v-v-v-voi c-c-c-chi siet-t-t-t-e?" chiese Donatozilla. La sua voce era balbuziente. La sua scatola vocale doveva essere rotta. "Ehm... Io sono Giuly e lui è Gyber". Donatozilla sobbalzo' e disse "G-g-Gyber? N-n-n-n-n-non ci sono due Gyber... D-d-dite la v-v-v-verita'" "Noi diciamo la verità!" disse Gyber tentando di liberarsi, invano. "Ne mq mq non fatemi a-a-a-arrabbiare" disse Donatozilla "Voi o-ora m-m-mi direte da d-d-d-dove venite.... ADESSO!". L'ultima parola la urlò senza nessun balbettio. "Vedi" disse Giuly sperando che gli credessero "Noi veniamo da un altra dimensione. Siamo arrivati qui per caso e..." "Bugiarda!" disse Mannaro e strinse la presa sulle braccia di Giuly che lanciò un urlo di dolore. "Voi siete di sicuro, animatronics mandati qui per distruggere noi e tutto ciò che resta di questo ristorante! Quindi diteci la verità o..." "Lasciala!" urlò Gyber e si liberò dalla presa di Clessidrus e del secondo Gyber. Allora li stese con un calcio, e si lanciò verso Mannaro. L'albino diede un pugno in faccia al ragazzo-volpe che lasciò andare Giuly. "OK. Se vuoi risolvere la cosa in questo modo, io sono d'accordo!". E dopo aver detto questo, Mannaro tirò fuori gli artigli e tentò di sventrare Gyber. Ma quest'ultimo schivò il colpo, e diede una ginocchiate allo stomaco di Mannaro. "Presto Giuly andiamocene!" disse Gyber aiutando Giuly ad alzarsi. Dopodiché i due fuggirono via. "Merda! Ci sono sfuggiti!" disse il secondo Gyber. "DZ ora che facciamo?" chiese Clessidrus. "T-t-t-trovateli.... O-o-o-o-ovunque essi siano.... E riportateli q-q-qui... F-forse l-l-l-loro possono salvarmi". I tre animatronics annuirono ed uscirono dubiti nella stanza, mentre Donatozilla comincio a tossire in modo meccanico. Angolo dell'autore: ehila' ragazzi! Come vi è parso il capitolo? Prima di chiudere, vorrei chiedervi una cosa: se uno di voi ha una pagina devientart potrebbe fare la copertina di questa storia? Se sì, scrivetemelo nella recensione. A presto.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Combattimento nella cucina Ovest ***


"Presto dobbiamo nasconderci" disse Gyber svoltando l'angolo insieme a Giuly. "Dove ci nasconderemo" chiese quest'ultima preoccupata. "Non so Giuly..." disse Gyber "Ma un momento! La cucina Ovest! Dove noi due siamo sempre stati! Lì non ci troveranno mai!" "Giusto" rispose Giuly. Dopodiché i due scapparono via. "Dove sono andati?!" disse il secondo Gyber guardandosi intorno. "Non possono essere lontani" disse Clessidrus "Cerchiamo ovunque! Non possono sfuggiti!" "Uff... Siamo salvi" disse Giuly tirando un sospiro di sollievo. "E voi chi siete?" chiese una voce profonda, che fece sussultare i due. "Chi è là?" disse Gyber tentando di vedere da dove provenisse la voce. Poi lo vide. Un animatronic simile a Donatozilla, tranne per le scaglie giallo oro e quelle dorsali sempre bianche. "Io sono Golden Donatozilla.... E voi chi siete?" "Io sono Giuly Frost e l'amico qui vicino è Gyber" "Gyber?" chiese Golden con gli occhi che lanciarono un luccichio. "Esiste solo un Gyber qui... Chi siete in realtà?" "Te l'abbiamo detto" disse Gyber piuttosto alterato "Siamo...". Ma non finì la frase perché Golden si lanciò su di lui con urlo assordante. "Avete sentito?" chiese Mannaro. "È Golden!" disse Clessidrus "Forse ha trovato quei due!" Gyber si ritrovò Golden Donatozilla addosso. L'animatronic dorato, tentava di strappare la testa di Gyber ma lui riusciva a scansare i colpi del nemico. "Lascialo!" tuonò Giuly e si lanciò su Golden. Con un calcio, lo lanciò contro un muro, a cui si formarono delle crepe. "Golden tutto..." disse una voce, ma si fermò vedendo Golden riverso per terra. "Oh merda" disse Gyber. "Presto! Prendeteli!" urlò il secondo Gyber, e Mannaro e Clessidrus si lanciarono all'attacco. "Giuly... SCAPPA!" urlò Gyber schivando gli artigli di Mannaro. "No! Non ti lascio qui" disse Giuly e diede un calcio a Clessidrus che cadde con un tonfo. "Arrendetevi!" disse Mannaro "E sevuiteci senza far storie!" "Giammai!" disse Gyber e diede un calcio al mento di Mannaro che indietreggiò di qualche passo. "Ora basta!" disse il secondo Gyber "Ora voi ci seguirete! Punto!" "Sta zitto me!" disse Gyber e su lanciò sulla sua controparte. "OK cara... Siamo rimasti io e te" disse Mannaro avvicinandosi a Giuly "Ora seguimi se non vuoi farti male" "Sai che ti dico?" disse Giuly e si lanciò all'attacco. Intanto nel Parts and Service, Donatozilla cominciò a tossire violentemente. Poi sputò dell'olio e lo guardò con orrore pensando "Oh no..." cadde a terra continuando a tossire. Stava morendo... Non mancava molto.... "D-d-dannato L-L-Lucas....". Cucina Ovest.. Il combattimento stava continuando, senza esclusioni di colpi. Gyber tentò di azzanarw la propria controparte, invano. E Giuly schivava gli artigli di Mannaro. Ma fu proprio allora, che apparve un alta figura, simile a un pony con una maschera bianca, con rossetto sulle labbra e strisce viola che scendevano dagli occhi fino alla bocca. Tutti allora si voltarono e la figura disse "Bambini cosa succede?"

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Spiegazioni e il ritorno di un nemico ***


“Bambini cosa succede?” ripeté la figura guardando tutti i presenti. Gyber, per istinto, si mise dinanzi a Giulu. “E loro chi sono?2 chiese l’individuo, visibilmente sorpreso nel vedere un secondo Gyber. “Puppet” disse Mannaro “Ti assicuriamo che non lo sappiamo. Loro sono apparsi nel nulla poco fa, e abbiamo cominciato ad inseguirli per ordine di DZ” “E come mai?” “Dicono…. Che forse possono salvarlo”. ??? POV. Buio. Questa è l’unica cosa che mi circonda. Apro gli occhi. Sono vivo. Tento di alzarmi, ma ricado per terra. Tento di nuovo, e finalmente riesco a stare in piedi. Mi volto verso il punto in cui sono sempre stato. Sangue ormai vecchio si trova sui muri. Sogghigno. Sono tornato. E tornerò sempre. Narratore POV. Puppet guardò Gyber e Giuly. Si avvicinò a loro, e li squadrò dalla testa ai piedi. “Forse…” disse “Forse voi potete davvero salvarlo” “In che senso salvarlo?!” chiese Gyber che non ci stava capendo niente. Puppet sospirò, e disse “Forse è meglio che vi racconti dal principio…. Anni fa, io ero un solamente un puledrino. Non avevo ancora il Cutiemark. Il giorno in cui diventai questo, mi trovavo dinanzi al DonatoKaiju Family Diner. Il predecessore di questa pizzeria. Avevo perso mia madre, per avvicinarmi a questo ristorante. Piansi. Sperai che ritornasse a cercarmi. E poi successe…. Arrivò un unicorno viola, con il cutiemark simile a un distintivo. Disse che mi voleva aiutare… e io gli credetti. Era stato davvero uno stupido. Con la magia, prese un coltello e i uccise. Promisi di vendicarmi… poi quel bastardo uccise cinque bambini: Donatozilla, Clessidrus, Gyber, Mannaro e Golden Donatozilla”. Giuly e Gyber sobbalzarono. Allora…. Avevano affrontato dei bambini come loro. “Li misi in questi costumi…. Poi Mannaro, da sempre desideroso di vendetta, morse una puledrina mandandola in coma. Poi venne assunto un guardiano notturno…. Lucas. Loro cominciarono a tormentarlo la notte. Finchè non arrivò la quinta notte…”. Tempo fa…. Erano le 05:56. Lucas sperò con tutto il cuore che le sei arrivassero. Ma ad un tratto…. Donatozilla gli saltò addosso, urlando “SKREEEEEEEEEEEEEEE” “AHHHHHHH”. Il ragazzo cadde a terra, mentre l’animatronic gli mised le mani sulle spalle, per trascinarlo via. “LASCIAMI ANDARE, FOTTUTO ROBOT! LASCIAMI!”. Lucas cominciò a trasfrormarsi nella sua versione infuocata. Finché le fiamme non ricoprino Donatozilla, che lanciò delle urla di dolore, insieme a dei…. Pianti infantili? L’animatronic abbandonò subito l’ufficio, così come fece Lucas. Non voleva stare in quella pizzeria un minuto di più. Intando Donatozilla, era aarivato alla sala delle feste. Cadde a terra agonizzante, e venne soccorso dai suoi amici. “Presto portate un estintore!” urlò Clessidrus. Poi tutto si fece buio. Ora…. “Quindi Lucas ha brucato DZ? È per questo che è in quello stato?” chiese Giuly. Puppet annuì grave, e disse “Da quel giorno, tentammo di salvarlo. Ma ogni sforzo fu inutile. Da quel giorno stava morendo… e noi non lo vogliamo perdere” “è un nostrpo amico” disse l’altro Gyber “Non vogliamo perderlo” “Gyber?” chiese Giuly “Secondo me li dobbiamo aiutare… pensaci”. L’0animatronic dell’incidente abbassò il capo. Forse doveva aiutarli…. Forse. Poi prese kla sua decisione. “E va bene. Vi aiuteremo” “Cosa?! Ci aiuterai?!” disse Mannaro sorpreso. “Sì. Vi aiuteremo…. Nonostante ci avete inseguito per mezzo locale” Donatozilla tossì nuovamente. Sentiva la morte che stava arrivando per lui. Di nuovo. Sentì la porta aprirsi. “R-r-r-r-r-r-r-ragazzi?”. No. Non erano loro. Vide solamente due occhi. Vivi. Erano vivi. Con delle venature ben in vista. “T-t-t-t-t-t-t-u?” disse Donatozilla spalancando l’unico occhio funzionante. Era terrorizzato. Era lui. “Ciao DZ” disse la figura sorridendo maligna “Ti sono mancato?”. “Ehi scusato se ti ho trattato in quel modo” disse Mannaro dando delle pacche a Gyber “Insomma… temevo che foste spie, mandate per distruggerci” “Sai? Anche io non mi fido tanto degli estranei” disse Gyber sorridente. “Andiamo ora” disse Puppet “DZ ci starà…”. Fu interrotto da un urlo di terrore. Un urlo mettalico che i robot del Donatozilla’s, riconobbero subito. “Oh no! DZ!”. Angolo dell’autore: salve ragazzi, eccomi qui con un capitolo bello nuovo. Scusate se non ho l’HMTL, e se il capitolo è corto ma questa è solamente la fine della prima parte della storia. Ah vi devo dire una cvosa. Scott Cawthon…. Ha detto che FNAF 4 uscirà l’8 agosto di quest’anno! Esatto gente! Avete sentito bene! Il trailer lo metterà il week end dellla prossima settimana, e il 31 ottobre di quest’anno pubblicherà un DLC di FNAF, che spiegherà tutta la storia della serie. Io sono elettrizato! E voi?

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Fiamme infernali ***


Donatozilla POV. Mi lancia contro il muro. Dolore. Sento solamente del dannato dolore. Si avvicina a me con il suo sorriso malato e sadico. “Tranquillo DZ….. farò i più velocemente possibile…. Ma non ti prometto nulla….”. Mi trafigge il petto con i suoi artigli. Urlo. E continua, continua e continua. Vuole vedermi soffrire….. mi ucciderà il più lentamente possibile….. conoscendolo sarà proprio così…. Non manterrà la sua promessa. L’olio…. Il mio olio ha sporcato il terreno…. Mi ricorda il giorno in cui fui ucciso…… ricordo che il pavimento era sporco del mio sangue….. “Uhm… potrei continuare a trafiggerti con i miei artigli…. Ma perché non ucciderti in qualche altro modo?”. Si allontana. Quando aera arrivato, aveva appoggiato qualcosa sul muro…. Ma cosa? Lo mostra. Una tanica di benzina. Vuole bruciarmi. “Ehi non temere” dice sogghignando. Mi cosparge di benzina. Prende un accendino. Lo accende. “Preparati… sentirai un po’ di caldo….”. Narratore POV. Il gruppo cominciò a correre verso il Parts and Service. Stava succedendo qualcosa a Donatozilla…. E dovevano salvarlo. Spalancarono la porta. Clessidrus, Gyber, Mannaro, Golden e Puppet sobbalzarono. Lì si trovava un animatronic simile a Donatozilla, tranne per le scaglie viola e quelle dorsali gialle. “T-Tu?!” “Cert Puppet, quanto siete cresciuti tu e i tuoi amici…” “Ma si può sapere chi è questo?!” tuonò Gyber. L’animatronic lo guardò sorpreso, e disse “Vedo che vi siete fatti nuovi amici…… un altro Gyber, e una ragazza parecchio polverosa”. Si mise a ridere, e Giuly furiosa disse “Come ti permetti idiota?!”. Puppet la bloccò. “No Giuly” disse la marionetta “Solo noi possiamo affrontarlo….” “Ma perché?” “Perché lui è il nostro assassino”. Giuly e Gyber sussultarono. Puppet sospirò e disse “Lui si chiama Vincent….. tempo fa abbiamo tentato di ucciderlo, e lui per proteggersi si è messo dentro quel costume, che è da sempre chiamato Jurassic. È rimasto ucciso e pensavamo che fosse tale…..” “Ma come potete vedere” disse Vincent-Jurassic sogghignando “Mi sono impossessato di questo costume…. E sto compiendo la mai cara e dolce vendetta”. Mostrò Donatozilla che stava per terra, con parecchie ferite sul corpo. Rise di nuovo e disse “Lo ucciderò…. Il vostro caro leader… poi ucciderò voi… uno alla volta….” “Nion ci contare” disse Gyber e diede un calcio a Jurassic. Ma in questo modo, dalla sua mano cadde il fiammifero. Ma nessuno lo notò. “Hai fatto un terribile errore ragazoo!” disse Jujrassic e graffiò Gyber sullo stomaco. “Gyber!” urlò Giuly. Poi con gli occhi furenti, urlò “La pagheraii cara!”, Si lanciò sull’animatronic e cominciò a tempestarlo di pugni. “Giuly!” urlò Puppet “Questa è la nostra battaglia!”. E fu proprio allora, che accadde. Le fiamme della candela, cominciarono a formarsi mentre gli animatronics arretrarono spaventati, tranne Jurassic. “DZ!” urlò Puppet. Si teletrasporto’ vicino all’amico e lo mise in spalla. Presto andiamocene! Dobbiamo trovare un modo per difenderci, perché le fiamme ben presto divoreranno il locale!”. Giuly sobbalzò mentre Jurassic si mise a ridere. “Ah ah ah ah! Ora voi morirete tutti! AH ah aha ah ah ah!”. Ma fu zittito da un pugno din Giulyy, e l’animatronic viola cadde a terra svenuto. “Presto andiamocene via!”. Scapparono da quella stanza. L’unica soluzione era uscire dal locale…. Ma cosa avrebbero detto i pony vedendoli? Cosa?! Le fiamme cominciarono ad avanzare. Dovevano fare qualcosa prima che…. *CRASH*. Era caduta qualcosa dinanzi l’uscita. L’insegna. Bloccava l’uscita, e non potevano più fuggire. “Oh no! E adesso che facciamo?!” urlò Gyber. Ad un tratto qualcuno prese Giuly per il braccio. La spinse violentemente verso di sé. “Ma che…” tentò di dire l’animatronic ma rimase scioccata nel vedere Jurassic. Doveva essere bruciato in quella stanza. “E come vene andrete senza di lei?” disse Jurassic mettendosi a ridere. “Lasciala stare!” ruggì Gyber. Si lanciò verso di lui, ma Jurassic lo colpì con la coda facendolo sbattere. “Credo che avrò bisogno di aiuto” ammise Gyber. “E da tanto che desidero questo giorno” disse Mannaro, mettendosi in posizione di attacco insieme a l’altro Gyber e Clessidrus. “Bene allora” disse il Gyber di Giuly “FACCAIMOLO A PEZZI!”. Angolo autore: salve ragà. Eccomi con questo nuovo capitolo. Chiedo scusa se è corto, ma il prossimo tenterò di farlo più lungo. A presto

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** La fine ***


Mannaro lanciò un urlo, e tentò di colpire Jurassic con un calcio. Ma l’animatronic viola, con una semplice codata colpì il ragazzo volpe, che cadde per terra. “Lasciami! Lasciami!” sbraitò Giuly tentando di divincolarsi. “Vuoi che ti lasci?” chiese Jurassic sogghignando in modo poco rassicurante. “Bene allora. Fai buon viaggio” e lanciò Giuly verso il muro. Quello crollò sulla povera Giuly , che lanciò un urlo di dolore. “GIULY!” urlò Gyber e si lanciò a salvare l’amica. “La pagherai Vincent!” disse Puppet appoggiando delicatamente Donatozilla per terra. “Te l’ho già detto Puppet… io…. Sono…. JURASSIC!!!” e si lanciò verso la marionetta. “Giuly! Giuly!” continuava ad urlare Gyber scostando i pezzi del muro che erano caduti sull’amica. Appena spostato l’ultimo pezzo, vide Giuly co gli occhi chiusi, e con qualche ammaccatura. “Giuly rispondi!” disse Gyber scuotendo l’amica, finchè essa non rispose “Cosa… cosa succede?” “Giuly sei viva! Presto vai a nas….” “Non così in fretta” disse una voce dietro Gyber, che fu preso per la gola e sbattuto più volte sul terreno. “GYBER!” urlò Giuly mentre Jurassic se la rideva sopra il corpo esanime dell’avversario. “Ora credo che il tuo amichetto non ci disturberà” disse Jurassic sorridendo sadico. “FERMO!” urlò Clessidrus volando verso Jurassic e colpendolo son un pugno sulle spalle. Per tutta risposta, Jurassic prese la clessidra e lo alzò in aria dicendo “Mai disturbare gli adulti lo sai?” e rise. “Non cantare vittoria troppo presto Jurassic!” disse l’altro Gyber correndo verso l’animatronic viola, per poi dargli un sonoro calcio sulla mascella. Il colpo fu così forte, che la mascella cadde per terra lasciando scoperto qualcosa. La bocca in putrefazione di un pony. “Oh questo non lo avresti dovuto fare” disse Jurassic lasciando cadere a terra Clessidrus, per poi lanciarsi verso l’altro Gyber. “FERMO!” urlò Puppet che intanto si era ripreso dal combattimento contro Jurassic. Con la sua lunga zampa posteriore destra, colpì Jurassic che rotolò per qualche metro. “Gyber tutto bene?” chiese Giuly aiutando l’amico appena nominato ad alzarsi. “S-sta tranquilla Giuly… sto bene”. “NON LO SARETE PER MOLTO!!!!!!!!” urlò Jurassic che si era rialzato. Ora anche il suo costume era malridotto, soprattutto sul petto che lasciava intravedere quello che doveva essere un cuore. “SE DEVO MORIRE; MORIRETE QUI CON ME!” “F-f.-f-f-f-f-forse moriremo s-s-s-s-s-soltanto n-n-n-noi due” disse la voce balbuziente di Donatozilla che come per miracolo, riusciva a stare in piedi con l’unica gamba disponibile. Guardo tutti i presenti e disse “A-a-a-a-a-a-ndatevene…. ORA!!!!”. “No” disse Clessidrus affiancandosi a lui “Io non ti lascio qui” “Nemmeno io” disse l’altro Gyber. “Non si abbandonano gli amici”. A parlare fu Mannaro che si affiancò agli amici. “Proprio così” disse Golden. “Com’è commovenete” disse Jurassic interrompendo quel momento “ORA MORIRETE TUTTI!” urlò poi. Ma fu proprio allora che une parte del tetto…. Cadde su Jurassic che quando lo vide, urlò “NO,NO, NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO”. E venne schiacciato. Tutti rimasero fermi sul posto, vedendo quello che era accaduto. “è…. È morto?” chiese Giuly. “Probabile” rispose Puppet “Ora dobbiamo andarcene” “E come?” chiese Clessidrus “L’uscita è bloccato” “Ma se siamo fortunati” disse la marionetta “Non la porta secondaria” “Giusto!” disse Mannaro dandosi un colpo in testa. “Presto! Andiamo!” disse Puppet correndo verso l’uscita secondaria seguito a ruota dal resto del gruppo. “Presto siamo quasi arrivati!” disse Puppet “Siamo quasi arrivati” “Purtroppo non uscirete mai di qui!” disse una voce dietro il gruppo. “Oh no”. Tutti si voltarono…. E videro Jurassic. Gli mancava il baccio destro, mostrando la zampa di un pony, mentre il cranio era completamente andato mostrando la testa di un pony. “Adesso morirete tutti!” “N-n-n-n-n-non credo” disse Donatozilla e si lanciò verso Jurassic. “DZ NO!” urlarono quelli del FazKaiju’s in coro. “P-P-p-p-p-presto! A-a-a-a-a-andatevene!”. Il gruppo non se ne voleva andare…. Ma se non lo avrebbero fatto, l’intero edificio sarebbe crollato su di loro. E così uscirono. Ma proprio quando lo fecero…. *SKRASH!*. L’intero edificio crollò. “NOOOOOO!” urlò il gruppo. Lì dentro c’era Donatozilla…. Ed era morto…. Ma fu proprio allora, che una risata attirò l’attenzione del gruppo. Alzarono lo sguardo…. E videro lo spirito di Donatozilla. “DZ!” disse Clessidrus sconvolto, così come il resto del gruppo “Che ti è successo?” “Il nostro assassino è finalmente morto…. Possiamo essere finalmente liberi…..”. Allora gli animatronics del FazKaiju’s sorrisero. Era vero… sentivano una sensazione strana… come se..... Non finirono il pensiero che subito, videro i loro corpi accasciarsi a terra. Si guardarono le mani… erano trasparenti. Erano liberi. Guardarono Giuly e Gyber, e dissero “Grazie…. Se non fosse stato per voi… non saremmo liberi”. Allora Giuly e Gyber sentirono qualcosa che scendeva dai loro occhi…. Lacrime. Non piangevano da molto tempo. “Grazie” ripeterono le anime e volarono in cielo…. Per poi scomparire. “Sono liberi” disse Giuly “Li abbiamo liberati”. E fu proprio allora che dietro i due, apparì qualcosa che continuava a vorticare. “Ma cos…” disse Gyber voltandosi. Era il portale. “Giuly!” disse l’albino “è il portale!” “Cosa?!” “Sì! Possiamo ritornarer a casa”. “Sì ma… puoi darmi un momento”. Guuardò di nuovo gli animatronics. Sorrise. Ed entrò nel portale con Gyber. Loro due tornarono a casa, ma sembrava che il tempo non fosse non fosse passato. Gli altri animatronics non si erano accorti della loro assenza. E quello, fu il loro “piccolo” segreto. Angolo dell’autore: ed eccomi qui con l’ultimo capitolo della serie! Ma non preoccupatevi… pubblicherò anche un sequel. Forse tra qualche giorno… ma tranquilli… lo pubblicherò ;D. A presto.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3172454