The House of Happiness di lusil66
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mama Clarisse ***
Capitolo 2: *** 1°"Solo dolore" ***
Capitolo 1
*** Mama Clarisse ***
The House of Happiness
PROLOGO
Clarisse pov.
Il momento era arrivato,avevo rimandato all'infinito tutto questo ed ora non avevo più tempo.La mia malattia mi stava ricordando che la mia vita stava finendo e non volevo andarmene senza prima avere sistemato l'ultima cosa davvero importante.La mia casa,il mio porto sicuro,la mia certezza,la mia ancora nei momenti bui.Avevo deciso di regalarla alle due persone più importanti della mia vita,Zayn e Harry.I figli che non avevo avuto,figli che la vita mi aveva prima negato e poi regalato con la loro presenza.Spiegare le dinamiche dei miei rapporti con loro non era mai stato facile,neppure facile era stato capirlo per le persone che avevo intorno.Non che mi fosse mai importato di quello che le gente pensava di me,spiegare chi era Zayn per me voleva dire scavare nella parte peggiore della mia vita.Avevo provato per anni ad avere un figlio senza che questo fosse mai accaduto,il dolore era stato enorme come grande era stata la mia presa di coscienza:"non sarei mai stata madre".In quei momenti pensavo che se lo avessi urlato migliaia di volte forse avrebbe fatto meno male e poi era arrivato lui........il mio cucciolo,fragile e indifeso ma con una rabbia contro il mondo enorme.L'avevo trovato,anzi lui aveva trovato me......rannicchiata su me stessa,nel letto d'ospedale,dopo l'ennesimo doloroso aborto.Non avevo avuto tempo di piangermi addosso,i singhiozzi che sentivo erano come un eco nel mio cuore.Quando mi ero girata per capire da dove venisse questo urlo straziante,l'avevo visto, questo bimbetto gracilino che tremava scosso dal un pianto disperato.Non c'era più stato tempo per il mio dolore,il suo era diventato anche il mio.Quando dopo molta resistenza da parte sua ero riuscita ad abbracciarlo ed a entrare in punta di piedi in quella che era la sua devastante quotidianità avevo capito che forse lui era la medicina che avrebbe guaritola mia sofferenza che paragonata alla sua non era nulla,stringerlo a me era stato come tornare a casa dopo un lungo viaggio.Il suo corpicino si era stretto a me con forza come se stringendomi potesse liberarsi di tutto il dolore che aveva nel suo cuore e tutto era partito da lì.
Con Harry era stato diverso,era il figlio di mia sorella ricercatore medico,quando per motivi di lavoro aveva dovuto trasferirsi,insieme avevamo pensato che la soluzione migliore fosse che per un periodo l'avrei tenuto con me.Non avevamo calcolato che lui si sarebbe sentito messo da parte,era stata dura fargli capire che non era così e piano piano eravamo diventati un bel trio una quasi famiglia.
Ero diventata una mamma a tempo pieno,avevo lasciato in secondo piano il mio lavoro per dedicarmi a loro due,la cosa più difficile era stata contattare la famiglia del piccolo Zayn,avrei voluto adottarlo ma quando conobbi il padre capii che non potevo fare questo,lo avrei tenuto con me e avrei aiutato quella famiglia per quanto mi era possibile.Scoprire che sua madre era morta quando era nata la sua sorellina e vedere un uomo distrutto dal dolore che non riusciva nemmeno a respirare tale era il dolore.Per Zayn era stato lo stesso,il giorno che lo avevo conosciuto aveva appena saputo che la madre non c'era più,per un bimbo di quattro anni era stato devastante,la bambina Waliyha era stata affidata momentaneamente ai servizi sociali e a nulla erano servite le mie richieste di affidamento.Avrei potuto tenere solo il bambino,ma potevo fargli delle visite periodiche.
Harry era rimasto con me per un lungo periodo,che aveva trascorso felicemente con Zayn,poi quando Lui aveva sedici anni e Zy diciassette,erano cominciati i problemi.
Harry tornò a vivere con la madre,per un pò tennero i contatti e poi dopo una lite furibonda e uno sbattere di porta Zayn mi aveva detto:
"Mama,quello stronzo con me ha chiuso,non voglio averci più niente a che fare."
Avevo cercato di capire ma non avevano più voluto vedersi,quando Harry veniva a trovarmi lui spariva e alle feste o c'era l'uno o c'era l'altro.
Sopratutto per questo avevo deciso di lasciare la mia casa,il mio rifugio ad entrambi,forse così facendo avrebbero appianato le cose e sarebbero tornati ad essere almeno amici.
Fare testamento non era stato difficile,andava tutto a loro in parti uguali,la cosa più difficile erano state le lettere che avevo deciso di scrivere per loro,avrebbero spiegato tutto il mio amore e anche quello che desideravo accudissero insieme.
Dopo molti anni li avevo tutti e due vicini a stringermi la mano,ero inspiegabilmente felice e glielo dissi:
"Siete i miei amori,siete stati il più bel regalo che la vita mi potesse offrire,non dovete essere tristi io veglierò su di voi e sarò felice se lo sarete anche voi.Vi voglio bene,Zy abbi cura della mia piccolina e dille che le ho voluto bene e che mi dispiace che non possa essere qui con voi,ma tra pochissimo potrà finalmente vivere con te.Vi voglio bene."
Ciaoooooo ci riprovo a scrivere un'altra Zarry,l'idea è nata da una mia amica GreMisia,dovevamo scriverla insieme ma poi Zayn ha abbandonato la band e noi eravamo un pò tristi.
Avevo il primo capitolo nel cassetto e ho deciso di pubblicarlo,spero piaccia........
ciaoooooooo |
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Capitolo 2
*** 1°"Solo dolore" ***
Ciao ragazze,non mi capita mai di scrivere le note all'inizio ma devo fare un ringraziamento ad una di voi che avete letto il prologo di questa storia,volevo ringraziarti sacher_torte,come dici tu è difficile continuare a scrivere senza sapere se quello che racconti piaccia o meno.Tu l'hai fatto e ti ringrazio moltissimo.
ciaooooo a tutte
1°Capitolo "Solo dolore"
Zayn pov.
Il dolore che provavo in questo momento era talmente insopportabile che non riuscivo nemmeno a pensare.Tutto quello che passava nella mia mente erano i ricordi,avevo avuto molto di più di quello che mi sarei aspettato dopo la morte di mia madre.
Mama era stata l'unica persona in grado di farmi uscire dalla disperazione più assoluta , per i primi mesi avevo odiato la mia sorellina,colpevole di aver causato con la sua nascita la morte di mia mamma,Clarisse ci aveva impiegato un bel pò a farmi capire che non c'erano responsabilità e che nessuno era colpevole,ma che alle volte il destino giocava brutti scherzi.
Ci era voluto tutto l'amore possibile per farmi superare lentamente il dolore per la perdita,poi avevo imparato ad amarla come si amano le persone speciali e quando avevo iniziato a chiamarla Mama,tutto era tornato al posto giusto,lei era impazzita per la gioia e quella felicità non ci aveva abbandonato nemmeno un minuto.
Sentirsi chiamare così era stata una delle cose più belle che gli potessero capitare.
Insieme eravamo guariti dai nostri dolori,avevo imparato ad amare mia sorella e avevo perdonato mio padre colpevole di non essere stato in grado di superare il dolore e di avere trascurato i suoi doveri di padre.
Gli anni trascorsi con lei erano stati un toccasana per la mia anima triste,certo lei era stata aiutata da colui a cui non volevo nemmeno pensare,perchè c'era ancora tanta sofferenza che non ero ancora riuscito a superare.
Harry era stato il fratello che non avevo avuto,il migliore amico,il mio opposto,l'unica persona dopo Mama a cui avevo consentito di entrare nel mio cuore.
Avere lui vicino a me negli ultimi momenti di Clarisse,era stato strano,mi ero sentito diviso dal dolore per Mama e dalla felicità di averlo vicino a stringermi la mano.
Respiravamo lo stesso dolore,l'amore che avevamo ricevuto dalla nostra mamina era stato immenso,ci eravamo sentiti protetti dal resto del mondo,accuditi come dei figli.Sapevamo che noi eravamo stati il suo dono speciale,così ci diceva sempre la nostra Mama,ma sicuramente lei era stato il più grande regalo che il destino ci aveva dato.
Ed ora non c'era più e pur sapendo che non gli restava molto da vivere io ci avevo sperato,fino all'ultimo mi ero illuso che fosse tutto un incubo anche se sapevo che era un'illusione.
Poi c'era stato il momento della telefonata,avevo dovuto chiamare Harry,era stato difficile lasciare da parte la rabbia,il rifiuto e gli anni di incomprensioni,ma avevo dovuto perchè non mi sarei mai perdonato se fosse morta senza dare l'ultimo saluto al suo ricciolino,così lo chiamava.
Mi aveva tenuto per mano in ogni momento,al suo capezzale,nell'organizzare l'estremo saluto,durante il funerale e anche adesso davanti al notaio,sentivo la sua mano stringere la mia e sentivo che l'unico modo per superare tutto questo dolore era stare uniti,questo ci avrebbe aiutato a continuare a vivere.
Harry pov.
Sentire la voce di Zayn dopo anni di silenzio mi aveva quasi ucciso,gia da un pò di tempo avevo capito che errore madornale avevo fatto con lui,troppo giovane e troppo egoista per capire che in dieci minuti ero riuscito a cancellare tutto quello costruito in anni di vita insieme.
Lui era stato assieme a zia Clarisse,la persona che mi aveva aiutato a sopravvivere all'indifferenza dei miei genitori,loro che avevano messo sempre al primo posto il loro lavoro.
Mi ero sempre chiesto se la mia nascita era voluta o se ero stato solo un fottutissimo errore,Zayn mi aveva sempre ripetuto che ero il più bell'errore che era entrato nella sua vita.
Vederlo all'aereoporto era stato un colpo al cuore,sei anni senza di lui erano stati duri,cercare di scendere a patti con la mia cattiveria nei suoi confronti era stata la cosa più dura,lentamente avevo capito,ma non ero ancora riuscito a sistemare le cose con lui,in realtà non ci avevo neanche provato,avevo troppa paura del suo rifiuto al quale non avrei retto.
Sapere che la zia stava morendo mi aveva devastato,ero riuscito a stargli vicino nei momenti in cui Zayn non c'era,per un pò avevo sperato che le cure facessero il miracolo che noi desideravamo,ma così non era stato e sapere che Zy era riuscito a mettere da parte i nostri problemi era stato una gioia.
All'aereoporto mi aveva salutato con una stretta di mano e nonostante la freddezza non mi ero mai sentito così bene malgrado la situazione triste che stavamo vivendo.
C'erano state poche parole e molti silenzi,ma sapevo che sarebbe stato difficile,quando l'avevo vista mi era caduto il mondo addosso e prendere per mano Zayn era stato l'unico modo per superare il dolore assoluto che avevo provato nel vederla così.
Non avevo lasciato la sua mano nemmeno un secondo avevo continuato a stringerla e sapevamo che questo ci aiutava entrambi,perchè il momento che stavamo vivendo era sicuramente il peggiore.
Lei era stata la nostra madre,ci aveva cresciuti come figli e noi gli volevamo bene come se ne vuole ad un angelo,si perchè lei era stata il nostro dono,la nostra salvezza e il dolore che sentivamo potevamo capirlo solo noi.
Erano stati giorni tristi,ma lei riusciva a strapparci qualche sorriso nonostante tutto,sapevamo che la sua morte avrebbe portato un vuoto immenso nelle nostre vite e sentire la sua mano stretta alla mia era un grande aiuto.
Mi aveva aiutato a superare l'ultimo bacio,il funerale e la moltitudine di gente che gli voleva bene.Rivedere Whaly era stata gioia pura,sapere che lei mi voleva ancora bene mi aveva fatto scoppiare a piangere,il sapere che io avrei dovuto stringerla a me e consolarla e che invece mi ero inginocchiato annichilito dal dolore e che era toccato alla mia piccola sorellina avvolgermi nelle sue braccia e sapere che aveva fatto quello che toccava fare a me mi aveva devastato,mi ero sentito un fallito ma poi quando avevo sentito una mano stringermi non c'era stato bisogno di guardare a chi appartenesse l'avevo riconosciuta subito,Zayn come sempre mi stava aiutando e che lo facesse perchè era un obbligo verso la zia o solo perchè un pò di bene per me ancora era rimasto non era importante,lo stava facendo e questo bastava.
Dopo un pò di giorni avevamo ricevuto la telefonata del notaio,ora eravamo davanti a lui e aspettavamo le ultime volontà della persona più importante della nostra vita.
Whaly pov.
Spesso mi chiedevo come fosse possibile amare così tanto una persona che vedevo due volte al mese,Mama era stata un'oasi felice nella tristezza assoluta che era stata la mia vita,avevo vissuto in una casa famiglia,senza poter vivere con loro,non mi era consentito e nonostante ci avesse provato in tutti i modi a prendermi in affido Mama non c'era riuscita,ma io l'avevo amata per tutto l'amore che era riuscita a darmi malgrado il poco tempo che avevamo a disposizione.
Erano stati momenti felici che mi facevano dimenticare tutto il resto,stare con lei con Zy e Harry era la mia felicità.
Vedere loro due insieme dopo anni mi faceva ben sperare,pur non sapendo nulla delle loro liti,sapevo che potevano farcela a superarle e che ci avrebbero provato per Clarisse e anche per me.
Li vedevo tenersi per mano per darsi la forza necessaria ad affrontare la lettura delle ultime volontà,io sapevo già che avrebbero avuto bisogno di tutta la loro forza per superare le richieste di Mama.
Quando poco prima di morire mi aveva chiamata non sapevo che sarei stata l'esecutrice testamentaria di Clarisse.......ma me lo aveva chiesto quasi piangendo ed io non ero riuscita a rifiutare.
Sapevo che ci sarebbero stati fuochi e fiamme,Zayn non avrebbe preso sicuramente bene l'obbligo di passare almeno due anni nella stessa casa con Harry,però l'avrebbe fatto per lei di questo ne ero sicura.
Il notaio dopo averci consegnato una lettera ciascuno aveva iniziato a leggere il testamento e le loro facce piano piano diventavano più imbronciate,ma nonostante questo le loro mani continuavano a stringersi e questo mi faceva sorridere.
Ne avremmo viste delle belle,lo spettacolo poteva avere inizio.
ULTIME VOLONTA'
"Io Clarisse,nel pieno delle mie facoltà mentali,lascio tutti i miei averi ai miei due figli acquisiti,Zayn e Harry,con l'unica clausola di abitare insieme per almeno due nella The House of happiness,dovranno vivere insieme.
Lascio inoltre un lascito alla mia bambina Whalyla,che coprirà tutte le spese che serviranno per la sua istruzione e per il suo futuro.Affido il compito di tutelare la mia bambina nelle sue necessità suo fratello Zayn che dovrà condividere questa responsabilità con Harry.
Lascio inoltre a Whaly la depandance afinchè ci possa abitare appena avrà la maggiore età."
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