ladro d'amore

di DesiNax
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** rapina ***
Capitolo 2: *** identità celate ***
Capitolo 3: *** una nuova verità ***



Capitolo 1
*** rapina ***


Era una giornata come le altre , i miei genitori erano usciti per portare fuori i cani , mentre io e mio fratelli minore eravamo rimasti da soli in casa . Abitavamo in una palazzina nella periferia di un piccolo paese , aveva una forma particolare a rettangolo dal di fuori non si poteva capire la bellezza del palazzo, appena entrati si poteva scorgere con chiarezza che si trovava un foro , un' apertura del soffitto e al centro dell'entrata proprio dove la luce dell ' apertura illuminava si trovava un giardinetto , molto caratteristico con fiori ed alberelli esotici che davano lustro a tutto .

 

Purtroppo però non c'era spazio per un ascensore per questo motivo tutti gli appartamenti del primo piano erano riservati agli inquilini più anziani , anche se per fortuna non era un palazzo molto alto e questo era un bene perché io abitavo al penultimo piano e ogni giorno dover far le scale non mi affaticava .

Il nostro appartamento era il numero 104 , il più spazioso , ma non abbastanza infatti mia madre fin dall' inizio si lamentava perché avrebbe preferito trasferirsi in uno stabile con un po' più di spazio , ma purtroppo i soldi non erano mai abbastanza e alla fine le sue lamentele finirono per diventare solo un modo per infastidire mio padre.

A me non dispiaceva , era comunque il posto che potevo chiamare casa , e di questi tempi era già una grande cosa e quindi ci stavo bene . “Simone vuoi uscire da quel bagno o no sai l' acqua costa e tu hai solo un corpo , non devi lavare un intero esercito”. Come al solito , mio fratello non si preoccupava mai di queste cose , per lui tutto era gratis , così lasciava le luci accese in ogni stanza , lasciava l' acqua aperta , era la norma per lui e nonostante non fosse più un bambino non capiva cosa volesse dire la parola R-I-S-P-A-R-M-I-O !!

 

 

Faceva veramente caldo , tanto che mi misi ad ammirare il paesaggio dal balcone per godermi quei pochi sbuffi d' aria che ogni tanto si facevano sentire, ad un tratto sentii il rumore di una porta che si apriva , pensando che fosse Simone , rientrai per fargli fare merenda , ma quando scostai la tenda l' unica cosa che vidi era un uomo vestito di nero , ma senza nulla che gli coprisse il volto si vede che non si aspettava ci fosse qualcuno dentro , avrà avuto una quarantina d' anni non particolarmente robusto e nemmeno tanto alto , lo fissai per un momento poi gridai :” Simone non uscire dal bagno chiuditi a chiave , non uscire”, cercai di andare in cucina per trovare qualcosa con cui difendermi, ma il ladro era troppo vicino :” Stai calma , smettila di dimenarti e fare tanto rumore “, ma come , che razza di ladro era ora più che mai ero certa che fosse un principiante alle prime armi , certo secondo lui sarei dovuta rimanere in silenzio tranquilla con un ladro in casa e magari avrei dovuto pure consegnargli l' argenteria!!

 

 

Così gli detti un calcio sullo stinco , fu talmente forte che lui lasciò subito la presa , mi diressi subito in cucina e presi un coltello da carne :” Ora se non ti dispiace vorrei che uscissi subito da casa mia , grazie e a mai più rivederci “.

“ Non sarai così sciocca da uccidermi !!”, disse con un sorrisetto beffardo di chi è sicuro di se :” Uccidere e chi ha mai detto che ho intenzione di uccidere … ma forse ferire un po' per convincerti ad andartene !!”. Ma proprio mentre avevo la situazione sotto controllo , o almeno credevo di averlo, sentii una mano che mi afferava togliendomi il coltello e gettandolo a terra mentre continuava a bloccarmi .

“Allora bambina se fai ancora la cattiva non mi dari altra scelta che farti del male “, non riuscivo a liberarmi e non avevo avuto modo di vederlo in faccia , ma dalla voce sentivo che doveva essere più giovane dellì altro , ma non potevo dire con sicurezza quanti anni avesse.

“Ed ora dai inizia a portare giù tutto quello che credi possa valere qualcosa , c'è una porta di servizio che porta al parcheggio dove ho lasciato la macchina , porta tutto fuori io verrò poi ad aiutarti a caricare, intanto mi occuperò di far stare calma questa mocciosetta !!”.

 

Il più vecchio iniziò a portare fuori oggetti , il televisore , la lampada di cristallo , i ninnoli antichi della nonna , tutto stavano portando via tutto . :”Allora dimmi ci sono forse gioielli o contanti qui dentro , non mentire tanto se non lo dici li troveremo comunque “, ah ! Dilettante :” Bhe , ma se me lo chiedi vuol dire che non hai idea di dove iniziare a cercarli e non puoi permetterti di perdere tempo e quindi vuoi che sia io a dirtelo , ma mi dispiace io ho la bocca chiusa “, ero più che certa che fossero solo dei morti di fame che cercavano in qualche modo di fare un po' di soldi facili , ma per loro sfortuna io non ero mai stata una ragazza collaborativa o che si lascia facilmente intimorire.

 

 

“ OHH! Abbiamo trovato una supercervellona esperta di criminologia, senti non ho voglia di ricorrere alle maniere forti ma io non sto scherzando “, in quel momento tirò fuori una pistola che aveva l' aria di essere vera e carica , “ Oltre ad essere un ladro vuoi macchiarti anche di omicidio , non sei furbo io non mi faccio spaventare né da te né dal tuo vecchio complice, se siete davvero cosi disperati perchè non vi trovate un lavoro vero!!”

“Se volessi un lavoro vero lo farei , ma questo è più divertente e remunerativo , e in più quel vecchio è mio padre e tu non puoi sapere come stanno le cose, lui era un uomo onesto ,ma purtroppo la vita non lo ha premiato ed è per questo che ha iniziato a rubare insieme a me , e ora se non vuoi che ti faccia un buco in questo bel visino tira fuori la grana “, sinceramente io non conoscevo il luogo dove i miei nascondevano i soldi , così per farlo felice e contento gli detti i miei risparmi :” Tutto qui, non c'è altro ?”.

“No questi sono i miei risparmi, i miei tengono i soldi in banca , grandissimo idiota “, ora che ero riuscita finalmente a vederlo in faccia , mi accorsi che era molto giovane forse la mia età , e sopratutto non era malaccio anzi ! Peccato però che non fosse proprio un tipo raccomandabile.

 

“Oh! Che carina ci hai dato i tuoi risparmi !! Purtroppo però non credo che siano sufficienti “, mi dette un bel colpo sulla guancia con la pistola :” Dai forza dimmi dove sono gli altri “, ancora dolorante ma con la mia solita faccia tosta gli gridai contro :” Sei un vero pezzo di merda , non c'era bisogno di ammazzarmi una guancia , ti ho già detto che non ci sono altri contanti in casa “, sapevo che era una bugia ma cerchai di mantenere un' espressione seria per non far trapelare la verità .

“Va bene , ma ora vieni giù con me ci serve un' aiutino per caricare le vostre cose sulla macchina “, ma certo poi mi avrebbe anche chiesto di non chiamare la polizia, :” Sei un vero mostro,ti aiuterò molto volentieri a sistemare la refurtiva e sarò ancora più felice poi a fare il tuo identikit alla polizia “.

 

Scendemmo verso la porta per il parcheggio esterno , quando vidi i miei genitori e il padre del ladro a terra privo di sensi mentre sentivo le sirene della polizia che si avvicinavano , a quanto pare qualcuno dei vicina aveva avvertito le autorità , mentre i miei avevano visto tutte le nostre cose per terra e avevano capito tutto, vidi lo sguardo furbo del ragazzo svanire dal suo volto,:” Dove è finita la tua spavalderia ?”.

“ Zitta non parlare “, in quel momento la polizia e una nostra vicina arrivarono insieme , :” Alza le mani in alto , getta l'arma e arrenditi non puoi scappare “, ormai per lui era finita e io ero salva :” Non credo proprio con me ho un' ostaggio e se non mi lasciate andare via io la faccio fuori, per ora mi limiterò a portarle con me “, come , cosa? Potare chi e dove e insieme a quale furfante ???? In quel momento mi prese il braccio trascinandomi con lui nell' auto della nostra vicina appena tornata a casa dopo la giornata lavorativa terminata con il furto della sua macchina !! Ma perchè proprio a me doveva capitare una cosa del genere !!

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Capitolo 2
*** identità celate ***


“Ma allora sei diventato tutto scemo ? Lasciami subito , tanto
sanno la targa non c'è possibilità che riesca a farla franca !!”,
ero infuriata per tutto quello che mi stava succedendo:”Sta zitta un
po' devo pensare “, a quanto mi parve era molto agitato , goccioline
di sudore scivolavano dal suo collo lungo il petto, le mani gli tremavano
e sembrava non volessero fermarsi , in quel momento di totale silenzio
ero quasi sicura di aver udito il suo cuore battere, in effetti era normale
suo padre era stato preso e lui era nei guai , già davanti alla giustizia
avrebbe dovuto rispondere di rapina a mano armata e rapimento.

Ad un tratto nelle vicinanze di un boschetto frenò bruscamente ,
scese dalla macchina aprì il cofano e prese qualcosa anche se non avevo
capito cosa, poi mi aprì la portiera intimandomi di scendere ,
:”Forza metti questo “ , mi porse un vestito , a quanto pare era della
figlia della mia vicina era più giovane di me ma il destino mi aveva
dato un corpo quasi da bambina delle medie , ero bassa e mingherlina
esattamente l' opposto di tutte le ragazze della mia età , alle superiori
pensavo che sarei cambiata ma alla fine non è successo ed ora che dovevo
iniziare l' università mi avrebbero preso tutti per una bambina come al solito !!


“Non posso questo è un vestito per una cresima figuriamoci se lo metto ,
sembrerei una pazza”, mi sarei rifiutata fino alla morte di mettermi
quel vestitino da confetto pieno di tulle ,:”Forza non fare storie
dobbiamo coprire le nostre tracce e cambiarci per non farci riconoscere
, anch' io non sono contento di dovermi mettere questo completo , ma
siamo costretti, su dai “, per un attimo mi sorprese , non era più
un inetto incapace come credevo ora stava pensando da vero criminale ,
:” E va bene , ma non provare a sbirciare girati o non lo metto “,
“ Non ti preoccupare , non sei per niente il mio tipo e poi sei solo
una ragazzina , a proposito non so il tuo nome “,non volevo fargli
sapere come mi chiamavo , ma questo mi avrebbe aiutato a chiedergli
il suo così mi decisi a rivelarglielo :”Sono Iliana , e tu ?”, :” cosa
Ilianama davvero ?! Chi ti ha dato questo nome , i tuoi genitori ti
odiano per caso ?AHAAHAHA... il mio è sicuramente migliore , io mi chiamo Ilian”.

:”Ilian e dici a me che ho un nome orrendo !”,mi misi a ridere non
perchè lo trovassi buffo , ma solo per ripicca , :” Bene Iliana hai
fatto ? O ti devo aiutare io ad infilarti un vestito “, non volevo
dargli soddisfazione ma purtroppo avevo già finito di vestirmi ,:” Ho fatto
puoi voltarti ora “, mi sentivo davvero una stupida ,:”Bene ora mi cambio io ,
puoi girarti o continuare a guardarmi , non mi da fastidio sai !!”,
:” AH AH molto divertente Ilian , ma a guardare bene devi avere un fisico
da mozzarella, non farmi ridere !!”,stava cominciando ad abbassare la
guardia con me così iniziai ad approfittarne , prima si fosse fidato e prima sarei riuscita a scappare.
“Tu credi davvero che io assomiglio ad una mozzarella , ah! Non
farmiridere , bella con tutti i pesi che sollevo ogni giorno il mio
corpo è diventato la copia sputata di una statua greca , sono fatto di marmo “,
che razza di pavone , ma almeno lui si poteva permettere di darsi tante
arie era un bel ragazzo e sapeva di esserlo , quindi si poteva vantare tranquillamente:”oltre ad essere un ladruncolo da strapazzi , sei perfino
un montato , è per questo che non hai nascosto il viso per la rapina ?
Così che tutti possano vedere il tuo faccino e anche per farti riconoscere
facilmente dalla polizia ?prova un po' a rispondere a questo “, ero convinta
di averlo messo all' angolo e che si sarebbe ammutolito , ma invece non fece
neanche una piega , anzi iniziò a spogliarsi come nulla forse ,” Ma che
fai almeno avvertimi prima di fare certe cose “, mi girai di scatto , ero così imbarazzata non mi aspettavo che lo facesse veramente , :”Scusa ma io ti
avevo detto che mi stavo per cambiare , ora zitta farò in un lampo “, la sua spudoratezza mi irritava al massimo perfino in quel momento pieno di imbarazzo.



“Bene ho fatto , adesso vieni adiamo a seppellire la macchina”, allora
non era del tutto un disastro come ladro , stava cominciando a mettere
in moto quel suo cervellino striminzito da criminale , ed anche se ero
un po' stupita la cosa non mi faceva piacere, questo per me voleva dire
che la mia salvezza si allontanava .
Portammo l' auto fino ad un laghetto artificiale che si trovava proprio
lì , Ilian mi costrinse a spingere insieme a lui l' auto per farla
sommergere dall' acqua .
“Okay e anche questa è fatta”
“Certo genio, però ora dimmi cosa facciamo siamo dispersi in questa
landa desolata , senza auto ,senza telefono , vestiti come degli idioti “
“Calmati non farti prendere dall' ansia , io ho ancora i tuoi soldi e
la pistola , ora l' unica cosa da fare è mettersi sulla strada e fare
l' autostop”,certo per lui era tutto semplice , non si doveva preoccupare
di un pazzo con un ' arma che lo aveva rapito !!
“Su forza muoviti “ , sapevo che sarebbe stato quasi impossibile che
qualcuno passasse per quella strada isolata , perfino l' asfalto consumato
e pieno di buche erano un chiaro segno della scarsa percorribilità di quel
tratto di strada.


Dopo una mezzora eravamo ancora in strada ad aspettare che qualcuno
si facesse vivo , quando inaspettatamente sentì il rumore di una macchina
, ed ecco spuntare un maggiolino giallo , a bordo al posto di guida si
trovava una signora anziana , sembrava una di quelle nonnine che si vedevano
nelle pubblicità , dolce , cara , tenere come un panetto di burro.
Così Ilian prese la palla al balzo e cercò di farla fermare ,:”Scusi signora
,vede poco fa una coppia di ladri è sbucata dal nulla rubandomi la macchina
e tutto ciò che avevo lasciando me e mia sorella qui, sarebbe così gentile
da portarci in qualsiasi posto dove potremmo passare qualche giorno prima di ripartire?”.
“Oh ma certo giovanotto , forza salite pure “, Ilian si girò verso di me ,
si portò un dito sulla bocca come per dirmi , stai zitta e non provare
a dire nulla,
e così feci esattamente quello che mi aveva ordinato ,entrammo
in macchina sui sedili posteriori, credo che non volesse lasciarmi da sola
per timore che potessi fare qualcosa per compromettere la coperture
che aveva inventato.


“Scusi se la importuno ancora , ma potrei far stendere mia sorella,
sa si è molto agitata e credo sia alquanto stanca “
“Ma certo , non fatevi problemi , sono molto colpita dalle sue premure ,
di solito vedo fratelli che si azzannano fra loro , lei invece ha una tale
cura della sua sorellina”, la signora sorrideva , ora ero certa che
Ilian era riuscito ad ingannarla, la situazione si faceva sempre più difficile.
Ilian mi guardò , come per impormi di stendermi , mi fece poggiare
la testa sulle sue ginocchia:”bene su riposati “, mi dette un bacio
sulla fronte,”Non provare ad emettere un fiato , quando saremo in
un centro abitato troveremo un posto dove stare , cercheremo un mezzo
di trasporto e poi continueremo il nostro viaggetto “, non capivo
perchè continuasse a portarmi con sé ,poteva farmi scendere in qualsiasi
momento e invece !!


Quella situazione non mi piaceva per niente,io in quella posizione
fra le braccia del mio sequestratore , e stranamente sentivo addosso
un' enorme ondata di caldo , sentivo il mio viso diventare rosso come
un peperone, il cuore iniziò a battermi forte in petto, no no no
non poteva succedere veramente , sicuramente ero così scossa che
iniziavo a sentire il peso della brutta giornata.
Dopo circa una ventina di minuti , arrivammo in un centro abitato
non più grande del mio paese ,tra me e me non sapevo se avremmo veramente
trovato un posto per dormire o avremmo dovuto fare i barboni sotto qualche ponte .
“Signora è sicura che ci sia un posto dove poterci riposare ?”
“Non si preoccupi , so esattamente dove andare “, tra me e me stavo
già architettando un modo per scappare alla prima occasione, forse avrei
potuto farmi aiutare dalla signora , ma come e quando sopratutto se
Ilian non mi perdeva mai di vista.
La macchina finalmente si fermò , finalmente potei alzare lo sguardo e
vidi una casa a due piani , una di quelle casette delle fiabe con
il tetto in legno disegni graziosi di fiori e piante varie sulle
pareti un rustico cancelletto in ottone .


“Signora è sicura che qui potremmo fermarci ? Non sembra né una pensione
ed è troppo piccola per essere una specie di hotel “
“A mio caro ragazzo , questa è casa mia , questo è l' unico posto dove
potrete fermarvi e io sarei ben lieta di ospitarvi”, le sue parole mi
sembrarono una manna mandata dall' onnipotente , era esattamente l' occasione
giusta per scappare , di sicuro ci sarebbe stato il modo per avvertire
la signora della vera identità mia e di Ilian , e finalmente sarei stata libera.
“Ma certo che accettiamo la sua gentilezza !!”,ero così su di giri che
non mi accorsi nemmeno di aver aperto bocca per parlare , subito dopo
mi sentii raggelare , Ilian mi stava fulminando con gli occhi , sapevo
ciò che pensava , lo capivo dal suo sguardo così furioso , di sicuro fermarsi
lì non era nei suoi piani, ma ora non poteva tirarsi indietro.


“Si certo , solo non vorremmo causarle troppo disturbo “, anche se sentivo
che era ancora furente , si comportava gentilmente con la signora per non
tradire il suo personaggio.
“Bene allora entriamo , vi farò vedere la vostra stanza, purtroppo lo spazio
non è molto grande e non ho due stanze in più , ma visto che siete fratelli
non ci saranno problemi giusto?”,no assolutamente avrei preferito dormire
con la signora , no mai e poi mai avrei dormito in compagnia di quel ragazzo
borioso e sopratutto ladro.
“Certo nessun problema , vero sorellina , sono sicuro che ti sentirai
bene tra le braccia del tuo fratellone “ , fratellone un corno , che
bastardo ero sicura che l' unico motivo per cui era d' accordo con la
situazione fosse per potermi controllare meglio , ma avevo già fatto
un casino prima aprendo bocca quindi non dissi nulla mi limitai a sfoggiare
un sorriso da ebete.
“Siamo arrivati questa è la vostra stanza , intanto potete mettervi comodi
io andrò a preparare qualcosa da metterci sotto i denti , intanto
mi presento io mi chiamo Adelaide e voi siete ?“


“Io mi chiamo Marco e mia sorella si chiama Elena , ci tengo ancora ad
esprimere tutta la mia gratitudine, le sono molto riconoscente “, aveva
pure dato nomi fittizi , stava davvero cercando di non lasciare alcuna
traccia del nostro passaggio , in quel momento però non avrei mai voluto
restare da sola in quella stanza con Ilian , sapevo che mi avrebbe fatto
una scenata per aver accettato l' ospitalità della signora Adelaide.
E infatti i miei sospetti si dimostrarono fondati , perchè quando la signora
scese le scale Ilian chiuse la porta si avventò su di me , mi tappò la
bocca con una mano e mi mise in trappola contro il muro:”Quando ti ho detto
di rimanere zitta pensavo di essermi fatto capire ?”, ma cosa pretendeva
che rimanessi muta e buona come un cane ammaestrato , io ero una vittima
e il mio pensiero fisso era la fuga, così mi liberai dalla sua mano :”Scusa ,
se ti ricordi bene io sono un ' ostaggio e il minimo che puoi aspettarti da
me è un tentativo di fuga”
“Già per un momento me ne ero dimenticato , cioè prima in macchina eri così
serena che per un attimo mi è sembrato che … no niente non importa , ma sta
di fatto che tu devi stare calma e fare tutto ciò che voglio , altrimenti
lo sai no ,e non provare a scappare tu mi servi ancora nel caso dovessero
trovarci ti userò ancora come difesa “
“E scusa , ma se mi lasciassi andare non sarebbe più facile per te scappare,
non avresti tanti problemi e saresti anche più veloce “
“ No niente da fare non ho intenzione di lasciarti “, non capito la sua
insistenza perchè si ostinava a portarmi con se ancora !!

 

spero che questo continuo vi faccia venire un pò di curiosità nell' evoluzione della storia , se aveste dei suggerimenti lasciatemi pure una recensione grazie a tutti !! ; )

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Capitolo 3
*** una nuova verità ***


Adelaide aveva preparato un desinare non particolarmente abbondante , ma eccezionalmente buono , e io mangiai tutto come fosse la mia ultima cena .

In effetti non avevo nessuna certezza sul mio destino . Ilian aveva detto che gli servivo ancora come possibile difesa , ma era un ladro , un bugiardo patentato , non c'è modo di credere alle sue parole . Finito di mangiare non ci fu tempo per chiacchiere o storie , Ilian si fiondò subito in camera trascinandomi , forse temeva le domande della vecchia signora o magari aveva paura di tradirsi in qualche modo .

Iliana:" Non credere che dormirai con me !!! tu sul pavimento "

Ilian:" devo ricordarti che io sono quello forte e pericoloso qui dentro ?? tu sul pavimento se vuoi , ma se ti piacerebbe riposare comodamente dormirai nel letto con me . Forza decidi !"

Iliana:" Pavimento , pavimento mille volte , il pavimento sarà molto più comodo senza uno stronzo che ci sta con me ".

 

Con disprezzo lo lasciai da solo nel caldo e comodo letto , tanto sarebbe stato inutile dormire nel letto , perchè non riuscivo a chiudere occhio e come potevo! Ero prigioniera di un pazzo , non esattamente la situazione ideale per riposare tranquillamente no?

 

Mentre Ilian russava tranquillamente io mi diressi fuori dalla camera , e andai in cucina per avere un fresco bicchiere d'acqua , e lì incontrai Adeleide .

Adelaide:" Anche tu non riesci a dormire e... mentre sento piacevolmente che tuo fratello Marco dorme pacificamente !".

Iliana:" si infatti , lui ... bhe è sempre stato così riesce a dormire in qualsiasi situazione ", non ero a mio agio a mentire per coprire quel tipo.

Adelaide:" Ma devo dire che no vi assomigliate molto, è incredibile di solito si trovano sempre delle peculiarità tra fratelli , mentre voi nè nell' aspetto nè nel carattere .... cioè se non lo avreste detto prima , non avrei mai immaginato una parentela fra voi ... sembravate di più una coppietta "

Iliana:"ahaha mi scusi ma questo è molto divertente , non ci sopportiamo come fratelli figuriamoci se fossimo mai stati fidanzati che assurdità..", era un'occasione perfetta , perfetta per provare a liberarmi da quella situazione , in fondo eravamo da sole , il ladro stava dormendo profondamente , dovevo cogliere la palla al balzo ora che potevo.

 

Iliana:" Bhe signora se non ci somigliamo c'è una ragione , una spiegazione più che logica ma che poterebbe interpretare come uno scherzo ma .... ho bisogno di aiuto "

Ilian:" Che cosa succede Elena ? Perchè sei ancora sveglia ? Devi riposare oggi è stata una dura giornata per te forza vieni con me .. mi scusi signora se mia sorella l'ha infastidita "

Adelaide:" Ma no non preoccuparti , nessun disturbo ... e in effetti è tardo credo che andrò a riposarmi anche io , buonanotte".

Mi si raggelò il sangue nelle vene , come se fossi stata immersa in una vasca di acqua gelata . Chissà se mi avrebbe uccisa subito o pezzo per pezzo .

Non proferì parola con me , si limitò a guardarmi con il solito sguardo truce , salì le scale e io dovetti per forza seguirlo.

Non sapevo se urlare e correre via subito o se andare magari nella stanza della signora per chiudermi li e cercare insieme a lei di salvarmi , ma ormai era tardi ero ancora più in trappola di prima .

 

Iliana:"Non puoi pretendere che io non cerchi di scappare , insomma prova ... a pensare come me ", fu allora che mi spinse con tutta la forza e io sbattei contro i piedi del letto cadendo a terra .

Lui non contento mi afferrò dal colletto del pigiamo portandomi verso di lui , mi uccise con lo sguardo in quel momento .

 

Ilian:" Non credere di riuscire a mettermi nella merda " , mi dette uno schiaffo che risuonò nella stanza :" se provereai a fare nuovamente uno scherzo simile , ti darò molto di più di uno schiaffo e adesso forza cambiati , ce ne andiamo immediatamente ". Ero dolorante , e piena di domande ma non era il momento per parlare avrei solo peggiorato le cose. Pura , sola e pura paura , per questo e solo per questo feci esattamente ciò che voleva lui. Mi cambiai , scesi le scale nel più totale e completo silenzio , uscii dalla porta seguita dal mio inquisitore , che per buona misura rubò le chiavi della macchina .

 

Ilian:" non potremmo andare lontano con questa macchina , la vecchia sà il numero di targa ci prenderebbero subito , ma almento possiamo fare qualche chilometro , trovare una cittadella e requisire un nuovo mezzo "

Iliana:" qualsiasi mezzo rubato viene ritrovato , i proprietari conoscono le proprie targhe , cosa cambierebbe dalla macchina della signora ?" .

Ilian:" Rispetto a le lei le altre persoine non ci hanno mai visti e questo è un notevole vantaggio , ed ora zitta e andiamo ".

 

Qualche chilometro sembrò molto più lungo di quelllo che sembrava che Ilian intendesse . Ma finalmente ci fermammo , questa volta la preda del ladro era una bellisima moto rosso fiamma , cos che mi fece andare ancora più nel pallone , la mia agitazione era palpabile .

Le moto non mi piacevano , come può un uomo stare su un pericoloso veicolo come quello . Quante persone morivano ogni giorno per quei trabicoli . Non ci sono protezioni , ne tanto meno sicurezza , quando cadi da una moto sei morto e basta !

Iliana:" Ilian non mi sento serena in questa cosa !"

Ilian:"Di che parli hai paura?"

Iliana:" tu no ?"

Ilian:" Non fare la stupida , sali e basta tanto non hai scelta "

Iliana:" Certo che ho scelta ", corsi via verso quello che mi pareva un boschetto magari lì avrei trovato un nascondiglio , corsi come se non avessi un domani ed in effetti se non fossi riuscita a scappare da lui , il mio futuro non mi sarebbe mai stata ridata indietro la mia vita , ergo il mio futuro .

Ma proprio quando credevo di averlo ormai seminato lui riuscì ad afferrarmi buttandosi su di me con un balzo felino che mi fece ruzzolare a terra per un paio di metri prima di colpire un albero che fermò la mia rotolata.

 

 

Ilian:" Non dirmi che pensavi veramente di riuscire a scapparmi " , mi afferrò con forza per i capelli trascinandomi verso la moto :" sai non credevo che saresti diventata una tale palla al piede , mi verrebbe davvero voglia di ...di ".

Iliana:"ALLORA PERCHè NON LO FAI !! IO SONO STANCA DI TUTTO QUESTO , SCAPPA VA DOVE VUOI MA LASCIAMI STARE " , sbottai subito , non riuscivo più a trattenermi , non ne potevo proprio più tra la rabbia e le lacrime ero totalmente accecata . Ilian non disse nulla mi guardava e basta , ma non col solito sguardo truce di sempre .

 

Ilian:" Non posso lasciarti andare , ma la verità e che tu sei l' unico mezzo con cui posso barattarae la libertà di mio padre lo capisci ? Io sono fuori ma lui è dentro ,e io sono il solo che può aiutarlo , ma mi necessita la tua presenza . Lo capisci ora perchè non ti lascio andare ma nemmeno ti ferisco più duramente ?", in effetti non avevo mai pensato al padre di Ilian anche lui aveva partecipato alla rapina ma sfortunatamente lui era stato catturato .

 

Iliana:" E io dovrei fare la brava e buona slo perchè tu vuoi salvare tuo padre? Non so se lo sai ma tu e lui siete ladri ! Se non volevate venire ricercati e rinchiusi in prigione dovevate cercare un lavoro onesto "

Ilian:" E chi ti dice che noi siamo sempre stati ladri ? Io non sono poi tanto più grande di te , non è da moltoo che mi sono dato alla delinquenza sai ! E mio padre bhe lui lavorava in una ditta ma è stato licenziato , senza giusta causa , al suo posto hanno messo un cretino che alla fine ha rovinato quella ditta . Sai mio padre era un amministratore delegato , vivevamo nel lusso fino a poco tempo fa , ma le disgrazie colpiscono tutti e ci hanno pignorato la casa e tutto ciò che avevamo , a causa del mutuo che mio padre non tiusciva più a pagare . Siamo rimasti senza un centesimo ... questo ci rimaneva , morire di stenti o provare a sopravvivere come potevamo ". la rabbia cominciava a scemare piano piano , ma come potevo provare pietà per colui che mi stava facendo passare l'inferno e mi aveva dato così tante botte ... sembrava una barzelletta il ladro dal cuoire d' oro ...

 

Iliana:" Capisco la tua situazione " , non c'era modo di scappare per il momento così feci l'unica cosa sensata , feci finta di assecondare il suo volere mi misi il caso e mi sedetti sulla trappola ortale a due ruote . Ilian salì subito dopo di me , calmo come se si fosse gettato un peso alle spalle e convinto ormai della mia cooperazione .

Io non sapevo bene se la mia cooperazione era effettivamente una montatura o se davvero iniziassi a pensare di aiutare quel ... quello sfortunato ragazzo , la provvidenza non sempre aveva un occhio benevolo su tutti , come mi aveva insegnato Manzoni e Leoardi nella vita la fortuna è molto più volubile al cambiamento e cieca davanti alle disgrazie ; neanche io navigavo nell' oro , ma non ero neanche messa così male come ... come lui e suo padre chissà cosa avrà provato un padre nei confronti di un figlio a cui non può più dare ciò che gli serve , un tetto , del cibo, una sicurezza .

 

La strada davanti a noi scorreva veloce , io mi ero così persa nel mio pensiero che non mi accorsi di quanto tempo fosse passato o quanta strada avessimo fatto fino ad ora e sopratutto , quando , quando avevo abbracciato Ilian per tenermi bella salda . Quando mi risvegliai dai miei pensieri , tolsi subito le mie braccia dal torace di Ilian .

 

Ilian:" Scusa ma perchè hai tolto le braccia ?"

Iliana:" Niente pensavo ti desse fastidio e poi ero sovrapensiero , per questo mi sono osata a mettere le mie braccia attorno .. at..attor..cioè hai capito"

Ilian:" se non ti attacchi bene potresti cadere"

Iliana:" Ma se stiamo su una strada dritta e senza una buca , non ci sono pericoli ", proprio in quel momento Ilian sbando di proposito , io per lo spavento mi strinsi a lui col cuore che batteva a mille.

 

Iliana:" O mio dio volevi uccidermi ?"

Ilian:" Era soòo per mostrarti i possibili pericoli , nulla di più ; e poi avevo ragione io e la conferma è il tuo cuore che batte all' impazzata ".

Ero così imbarazzata che avrei voluto veramente buttarmi dalla moto , ma la morte non mi piaceva molto come idea . Così rimasi in quella posizione per il resto del tragitto perchè bhe , non volevo mi capitasse davvero qualche brutto incidente.

 

 

un nuovo capitolo dopo tanto tempo evviva ! spero che a qualcuno possa interessare :) se avete commenti o suggerimenti da darmi perfavore non siate timidi , dite pure senza peli sulla lingua così potrò migliorarmi . grazie

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