1. Lucius Malfoy

"Song for someone", U2

È notte fonda, piove e la gamba destra mi duole terribilmente.

Brucia e pulsa, un profondo taglio appena sopra al ginocchio.

Entrato in casa, mi accascio, sfinito e frustrato, sul pavimento del lussuoso, bianchissimo androne.

Sento un rumore leggero di passi affrettati e faccio strisciare a terra la guancia ispida e incavata per poterti ammirare.

Eccoti, Narcissa.

Luminosa e bellissima, ancor di più grazie all'avvento della gravidanza.

Cerco i tuoi occhi e li trovo, gonfi, rossi e umidi.

Mi sforzo di alzarmi e mi avvicino.

Ma non ti tocco, nemmeno desidero sfiorarti.

Non voglio insudiciarti con il nero della mia anima marcia.

Il marchio mai lo accetterai.

Al solito mi contraddici a gesti, ti piace tanto farlo.

Mi giudichi degno, non so secondo quale criterio, e sei tu, mia poesia, a stringermi per prima, assolvendomi da ogni peccato e accogliendomi nel limbo di cui sei signora.

Rubi un bacio a me e alle mie labbra rotte.

E io comprendo come questo sia l'unico paradiso che mi sarà mai dato conoscere.

2. Neville Paciock

"Bandiera bianca", Franco Battiato

I tempi stanno per cambiare, nulla è sicuro.

Dicono che Voldermort sia tornato, anche se sulla Gazzetta Harry e Silente sono così presi di mira.

Io non so se crederci... diciamo pure che non voglio farlo.

Bellatrix è evasa, a questo sono forzato a credere.

Il ricordo confuso degli estranei di cui sono figlio mi tormenta, chiedendomi la resa spirituale.

I tempi stanno cambiando, di chi posso fidarmi?

Io non sono pronto.

L'esperienza dell'Esercito di Silente è trascinante per molti, ma io, sempre ultimo in tutto, non brillo in risultati nemmeno qui.

A volte desidererei ritirarmi nelle serre e chiudermi, paraorecchie indossati ben saldi, attorno ad una radice viva Mandragola.

Abbracciarla forte, non sentire alcun rumore.

Provare sulla pelle il dolore dei graffi e dei morsi di quella piantina, senza curarmene.

Ci penso bene...

Quella pianta, soffocata dalla mia stretta, reagirebbe.

Dovrei prendere esempio: perché non mi ribello all'oppressione di paura e impotenza?

[Io non mi arrendo!]

"Expelliarmus!"

3. Molly Weasley

"Johnny come home", Fine Young Cannibals

La Romania.

Cioè, insomma, non potevi sceglierti una meta più improbabile.

Non penso, poi, che sia il posto adatto a te.

Intendo dire, perché non hai seguito il consiglio del caro Baston e non te ne sei rimasto qui a giocare a Quiddich?

Avrei certamente continuato a disprezzare questo sport così pericoloso, ma, consapevole di quale fosse l'altra opzione, l'avrei indubbiamente preferito.

Ci manchi tanto, a me e a tuo padre.

Hai scelto di andartene comunque.

Per quanto io ti abbia implorato e, lo ammetto, a tratti imposto di rimanere, hai perseverato nella tua decisione.

E poi, quando ti ho chiesto se fosse colpa mia, tu sembravi talmente triste...

"Non mi hai mai capito, mamma".

Che volevi dirmi?

Era colpa mia perché non ti ho mai capito oppure non capivo di non avere colpe?

Temo sia la prima, la risposta.

Charlie, io ti voglio bene.

Te ne vorrò sempre.

Qualsiasi cosa io abbia sbagliato, mi scuso.

Non vuoi proprio tornare a casa?

4. Hermione Granger

"Vengo dalla Luna", Caparezza

Ma cosa credono?

Che mi faccia mettere i piedi in testa?

Che poi non capisco di cosa abbiano paura.

Perché io lo so che il razzismo è il prodotto diretto della paura del diverso...

Però, con tutta la buona volontà, non riesco a vederle queste differenze.

Dopotutto, la magia la padroneggio meglio di molti di loro e il mio sangue è rosso come quello di ogni altro essere umano.

Da cosa si sentono minacciati?

Io sono quella che più ha avuto da perdere dall'inizio di questa storia, altro che i loro posti di lavoro al Ministero.

Famiglia e amici non hanno accolto la notizia con troppa gioia, credetemi...

Ma, per quanto inizialmente fossero reticenti, sono poi stati capaci di cambiare per amor mio e di accettare questa mia dote.

Nonna, quando ero piccola, mi ripeteva sempre che ogni peculiarità è ricchezza.

E aveva ragione!

Non mi cambierei per nulla al mondo: io non sono una menomata, io sono un di più.

Sono una privilegiata, migliore di loro perché conosco l'alternativa e posso scegliere.

E scelgo me.

5. Severus Piton

"Insieme a te sto bene", Lucio Battisti

Un sogno, niente più che un sogno.

Come potrebbe essere altro?

Mi è capitato talmente spesso di fantasticare su simili situazioni che ora mi risulta davvero difficile realizzare quanto tutto questo sia reale.

Cosa significa, dopotutto?

Non sei mia, certo non lo sei mai stata o lo sarai mai...

Eppure.

Eppure sei qui, tra le mie braccia.

Mi stringi.

Cerchi di parlare, di giustificarti, ma io soffoco i tuoi lamenti sulla mia spalla.

Non voglio che questo momento finisca troppo presto, egoista.

Prima desidero riuscire ad imprimere perfettamente nella memoria la sensazione delle tue braccia ancorate alla mia vita.

Alla fine sono io a cedere, debole e curioso.

Stupido.

"Potter, Lily?"

"Mhm... abbracciami Severus, amico mio".

So che non posso continuare, però.

Ormai è tardi.

E se poi penso che ti avrei aspettata per sempre...

Mi stacco, incerto e deciso al tempo stesso.

Secco e veloce poi, ma non indolore.

Ti osservo, ghigno in risposta ai tuoi occhi umidi e sgranati.

Mi volto e me ne vado.

Piango anche io, in silenzio.

6. Ginny Weasley

"One", Johnny Cash

Perché Harry?

Mi respingi e poi mi cerchi?

Mi rifiuti, ma mi desideri?

Ora mi hai tagliata fuori di nuovo...

Dici di amarmi e poi mi scacci.

Mi fai soffrire.

E lo sai.

Come pensi che mi senta?

Cosa vuoi da me?

Cosa pretendi, credi che reggerò ancora a lungo questo tuo comportamento?

Io ti amo, lo sai.

E mi calpesti lo stesso!

Siamo una cosa sola io e te, lo sai anche tu.

E anche questo non ti interessa!

Solo ti senti più forte, forse?

Non credo; professi tanto il potere dell'amore, ma del mio, di amore, non te ne frega niente.

[Non mi ami, quindi?]

Sei indispensabile per me.

"Vattene!"

[Ma poi torna, ti prego...]

"Ti odio!", mento consapevole di mentire.

E tu sai pure questo.

7. Remus Lupin

"And we danced", Macklemore & Ryan Lewis

È liberatorio, per alcuni.

Ballare e ubriacarsi, saltare e correre, gridare e scatenarsi.

Fare del sesso schifoso con degli sconosciuti o spingere l'auto alla massima velocità.

Morire.

Solo per alcuni, ovviamente.

Alcuni che non sono io.

Per me non è possibile.

(A parte il morire, s'intende.)

A volte provo un enorme desiderio di poterlo fare.

Essere come i miei grandi amici.

Loro sostengono di comprendermi.

[Illusi.]

"Per l'ultima volta no, James. Non ci vengo a quella stupida festa."

Se ne vanno e sorrido, amaro.

Quattro giorni e la Luna sarà piena.

Quello sì, sarà liberatorio.

8. Draco Malfoy

"Pugni chiusi", I Ribelli

È definitivo.

Sto impazzendo sul serio: essere tormentati da citazioni di autori babbani pronunciate dalla vocetta petulante della Mezzosangue andrebbe interpretato come un cattivo presagio anche se non si stesse parlando di me.

Ma, in una situazione come la mia, mi stupirei del contrario.

Io uccidere Albus Silente?

Mio padre deve averlo fatto seriamente infuriare, il caro zio Tom.

" Lasciate ogni speranza voi ch'entrate "

Perché, ogni volta che la invoco, la Stanza Delle Necessità deve apparire con dentro quel bel telone dipinto in segno di benvenuto?

Soluzione: questo è diventato il mio Inferno personale.

E cosa mi rimane, quindi?

Io sarò pure fatto di pietra, a parere di alcuni, ma mentre mi specchio qui, in questo schifossisimo bagno, non riesco a non cercare di capire perché non riesco a dare una fine a quella inutile e patetica esistenza, che sarebbe la mia.

Forse è solo che, da buon Serpeverde, sto aspettando che sia l'inerzia della vita stessa a scegliere al posto mio.

9. Rodolphus Lestrange

"Emotional rescue", Rolling Stones

Mentre tu ti ostini ad amare quel mezzo serpente potrei anche riuscire a ridere di te, che continui a considerarti esponente di una razza superiore anche quando lui ti tratta come un lurido e pulcioso cane.

Dovrebbe spettare a me quel privilegio.

Io potrei essere il tuo cavalier servente, strapparti a quell'ibrido mezzosangue... se solo tu lo vedessi, notassi il mio valore, la forza che scaturisce dal mio essere di sangue puro.

Invece, tutto ciò che mi permetti di fare per te è prenderti la notte.

Mi usi: graffi la mia schiena quando è il suo nome a sfuggire alle tue labbra.

E io poi piango, solo, nell'immenso letto che dovremmo condividere.

Tu preferisci rifugiarti nella fredda e inospitale stanza degli ospiti.

E lo vedo, Bella, il sorriso violento che ti sfigura i lineamenti mentre mi abbandoni una volta di più.

La sento, quella tua meravigliosa risata sadica e crudele, riecheggiare nelle oscurità della nostra enorme dimora.

Sono presuntuoso: potresti essere mia, volendolo, ed essere felice.

Lo saremmo, insieme.

Invece tormenti entrambi.

Non lasci spazio e a salvezza, e a speranza.

10. Harry Potter

"Il gioco", Negrita

Spesso mi soffermo ad osservare Albus, mio figlio.

Non che preferisca lui alle altre due pesti, solamente lui è quello che mi somiglia di più.

Dentro e fuori.

Analizzo i suoi comportamenti e le sue espressioni di bambino, rivedo me.

Di solito finisco per chiedermi se ho condotto la mia vita al meglio.

In sintesi: ho vissuto la mia infanzia lasciandomi calpestare, l'adolescenza comportandomi, mio malgrado, da eroe e il resto del mio tempo cercando di inserirmi in una normalità che mi sta stretta.

Che non mi appartiene.

Ma non sono mai stato padrone degli eventi.

Mai nemmeno di me stesso.

Non ho mai scelto volontariamente chi o cosa essere.

" Harry l'eroe ", puah!

Chiunque avrebbe potuto fare ciò che ho fatto io, con un pizzico di Fortuna.

È una consapevolezza che ho raggiunto da poco, questa: non sono stato io a condurre la mia vita.

Nessuno lo fa mai per intero.

Siamo tutti tessere, con le quali Fato, Amore e Morte giocano ogni giorno.

Solo...

Devo ancora capire se sono più spesso fatti o ubriachi.









*Note dell'Hindistancevizi (?)

Mi è stato suggerito di concludere con un "Grazie, prego, ciao... direi", ma penso sia giusto ringraziare chi di voi had spend some time reading my OBBROBBRIOH.
Con ciò... Grazie, prego, ciao.

P.S.: Forse scriverò qualcos'altro durante questo Agosto.
          Se volete correre il rischio, stay tuned!

folletto *w*