Enemies

di Giuly Frost
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 - La Fine ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


[Faccio l'angolo prima ^^
 Allora, voglio dire che questa idea era orignariamente di Donatozzilla, io l'ho solo scritta e sviluppata.
 Non sarà proprio il mio genere, ma non durerà più di due o tre capitoli, incluso questo. 
 Aggiornerò Raceworld dopodomani e FNaG 2 domani... Questo venerdì, probabilmente. Se vi piace l'idea eh ^^
 NOTE: Questa è una storia a scelta! Alla fine di ogni capitolo vi lascio due opzioni, e quella più votata deciderà l'esito del capitolo seguente :3
 A presto! ;D]










Helen Seek si guardò pigramente intorno.
Aveva trasformato il Palazzo delle Due Sorelle nel suo palazzo.
Ossa, teschi, scheletri, armi, sangue... C'era un po' di tutto nell'enorme stanza, incluso il Suo trono di cristalli neri.
La mezzo demone spalancò le ali e si alzò annoiata.
Basta, aveva voglia di divertirsi.
-Mh.
Afferrò la Falce dal muro e si affacciò dalla porta; c'erano due guardie:-Voi due.
I pony, un unicorno e un pegaso, si voltarono tremando.
-Non ho intenzione di uccidervi adesso. 
Il pegaso fece l'errore di tirare un sospiro di sollievo... E qualche secondo respiri non avrebbe più potuto tirarne.
Miss Seek pulì rapidamente l'Artemis dal sangue della guardia, poi si rivolse all'unicorno:-Esigo che nessuno entri. Non mi importa se c'è un epidemia, un'invasione o sciocchezze simili. Se qualcuno mi disturba, sai cosa aspetta te e la tua famiglia.
La povera guardia annuì terrorizzata inchinandosi pregando mentalmente divinità ormai morte di farla andare via... Che se andasse... Emanava un'aura di crudeltà indescrivibile... Standole vicino si diventava pazzi...
-Tu sai cosa succede quando do questi ordini?
-E...Entrate nelle segrete.
-Bene. Ricordati che nella Prigione nell'ex municipio di Ponyville c'è ancora tuo figlio. Se vai a dirlo a qualcuno, sarete voi due a pagarne le conseguenze.-sibilò la mezzo demone-Chiaro?
-L..Limpido.
-Bene.
Miss Seek richiuse la porta con un forte schiocco e tornò accanto al Trono.
Premette alcuni cristalli e, dopo pochi istanti, il Trono si spostò, lasciando trasparire delle scale che finivano in profondità e sembravano condurre fino al centro della Terra... O all'Inferno.
Miss Seek volò veloce in fondo, e si ritrovò in una grande stanza dove c'erano decine di celle, e anche alcune gabbie attaccate al soffitto, sostenute da catene deboli, che sarebbero potute crollare in qualsiasi momento, uccidendo chi fosse stato al loro interno.
Il silenzio era tombale, ed Helen Seek se ne compiacque. 
I suoi prigionieri avevano compreso che era inutile parlare, gridare, lamentarsi o peggio ancora provare a insultarla... La fine non era per niente bella.
La mezzo demone avanzò lentamente tra le celle,osservando i prigioneri.
Erano come scheletri, gli occhi infossati, deboli, semplici ombre, riflessi di quello che erano stati tempo prima, prima che lei si liberasse dal Tartaro.
Sorrise.
Avevano formato la Resistenza, in centianaia, forse migliaia a tentare di fermarla...
Ma non era servito.
Lei aveva avuto un esercito di Changelings con se, gli incubi di Sombra, la magia del Caos di Discord e i poteri di lord Tirek.
Li aveva rubati ai veri proprietari e poi li aveva uccisi.
A Nightmare Moon non aveva nemmeno fatto caso.
Quando aveva ucciso Celestia, Luna era stata troppo debole psicologicamente per contrastarla.
Inutile.
Miss Seek arricciò il naso infastidita, poi si soffermò davanti a una gabbia.
Dentro c'era una pony, una dei pochi in quella stanza.
Il manto un tempo giallo paglierino era diventato grigio sporco, la criniera liscia e fluente rosa confetto quasi marroncina, inspida. Gli occhi dai dolci contorni del colore acquamarina era arrossati, infossati, la giardavano stanchi ma ancora disposti a soffrire e combattere.
Stringeva un piccolo straccetto, bianco e verde, e una specie di fascia rovinata fucsia.
-Che fai, Shyshy?-chiese Miss Seek appoggiandosi alle sbarre, curiosamente annoiata.
-Non chiamarmi così... Io.. Io sono Snipershy...-le rispose debolmente la pony all'interno della gabbia sputacchiando.
-Scusa, mi hai appena detto che non devo fare qualcosa?
Snipershy si rese conto del suo errore, ma si limitò a raggomitolarsi su se stessa e non dire niente.
-E non puoi nemmeno scappare, lo sai...-la schernì Miss Seek-Canterlot pullula di guardie, e non puoi volare via... Almeno, non con un'ala sola...
Colta nel segno, Snipershy si alzò e si gettò contro le sbarre, tirando pugni e gridando insulti mai sentiti prima.
Qualcuno degli altri prigioneri si voltò a guardare, ma la maggior parte rimase ferma, insofferente.
Erano abituati agli attacchi di furia di Snipershy...
Ma tanto, ciascuno di loro avrebbe subito.
Quando Miss Seek arrivava, passava di cella in cella a torturarli, fisicamente o psicologicamente, non le importava, bastava che soffrissero atrocemente.
Tutti, nessuno escluso.
Snipershy continuava a tirare calci alle sbarre, furiosa.
-Smettila.-le intimò Miss Seek con una punta di rimprovero nella voce-Ti stai facendo male da sola... Solo io posso torturarti.
La pony la guardò furente. Non poteva, non doveva dire nulla.
Si spostò stancamente dalle sbarre e tornò enlla posizione precedente.
-Se si ripete,-la ammonì la mezzo demone-sarà Applebloom a pagarne le conseguenze.
-Applebloom...
-Esatto. E ora taci!
Snipershy le lanciò un'ultima occhiata, poi tornò a stringere i due pezzi di stoffa.
Miss Seek la guardò senza emozioni, poi riprese a passeggiare tra le celle tranquilla, come se non fosse accaduto nulla.
Tutti la guardavano con odio, ma non le importava, anzi, ne era felice.
Dopo pochi secondi, si bloccò nuovamente, stavolta davanti alla cella di un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi marroni.
Lo fissò qualche secondo:-Buh.
Il ragazzo fece un balzo e si rannicchiò in un angolo della cella, terrorizzato.
Miss Seek ridacchiò:-Almeno tu, Lucas, sei un minuto più sveglio...
Daniel non disse niente, fissava la mezzo demone senza provare niente, nemmeno l'odio.
Le aveva portato via la sua famiglia, la sua casa, i suoi amici, Applejack.
Tutto.
Miss Seek lo guardò di nuovo e passò oltre.
Era inutile stuzzicarlo. 
Lucas aveva smesso di reagire alle parole e alle azioni già molto tempo prima. 
Non che fosse l'unico.
La mezzo demone procedette ancora per qualche istante, poi si fermò ancora.
Era il turno di un ragazzo dai capelli grigi scuro, che un tempo erano stati bianchi, e gli occhi rossi che mandavano saette di odio.
-Oh, nervosi più del solito, Gyber?
L'albino la guardò furente.
Erano in tre ad avere ancora il coraggio di ribatterle... E Gyber era tra questi.
-Dz tornerà.-sputò il ragazzo fissandola con astio.
-Dz è morto.-scandì tranquilla Miss Seek-E nessuno verrà a salvarvi. Nessuno riporterà qui i vostri cari. L'Amicizia non è magica, e voi morirete qui per mano mia.
-Dz tornerà.-ripetè Gyber convinto, anche se più debolmente.
La mezzo demone lo guardò con un sorrisetto strafottente:-Oh, ma andiamo... Lo credi davvero?
-Sì!
La ragazza aprì la porta della cella con un colpo.
-Peccato, sei solo un illuso.
Gyber si irrigidì. Miss Seek entrava di rado nelle celle, tutt'al più li obbligava a uscire. Era più... Soddisfacente.
Ma stavolta...
La mezzo demone si avvicinò pericolosamente, la punta della falce vicina alla gola del prigioniero:-Te lo ripeto, Lord Gyber Damucard. L'amicizia non è magica, e voi morirete tutti qui! NESSUNO VERRA' A SALVARVI!
Gyber la guardò senza dire niente, così Miss Seek uscì e richiuse la porta:-Sei solo un illuso.
Detto ciò, si allontanò.
L'albino si accasciò a terra. La odiava, con tutto se stesso.
Miss Seek passò rapida tra le celle.
La maggior parte dei suoi prgionieri -Ray Ryu, Ari000, Clessidrus, Kishin Shruikan, Nelly, Litios, Victus-, avevano smesso di reagire, non rispondevano, non facevano niente di niente. Erano vivi nel corpo, morti nell'anima.
Come piaceva a lei.
Ovviamente, c'era chi contestava solo a volte, anche se il cerchio si era restrinto a Snipershy, e chi contestava ancora...
Gyber, ad esempio, insieme ad altri due.
La mezzo demone si mosse nella cella accanto.
-'Giorno.-salutò la persona all'interno.
-'Giorno.-rispose debolmente una voce femminile.
-Come va oggi, Maty?
-Male.
-Ne sono felice, anzi entusiasta.-sorrise Miss Seek, poi passò oltre. Non aveva voglia di dedicarsi alla ragazza, e quella non la richiamò indietro come faceva a volte.
Forse c'era riuscita, aveva piegato anche una degli ultimi tre che le si opponevano.
Mancava un ultimo prigioniero, l'ospite d'onore per eccellenza.
Miss Seek spiegò le ali e volò vicino a una delle gabbie attaccate al soffitto.
Un ragazzo dai capelli grigio scuro e gli occhi blu le lanciò un'occhiata.
Lelc.
La mezzo demone sorrise. Lelc era probabilmente l'unico a cui avesse mai concesso '' l'onore '' di stare in quella gabbia appesa al soffito:-E tu, come come va la vita?
-Vita...-il ragazzo fece un risolino nervoso-Non ho più una vita da quando sono rinchiuso qui.
-Sai benissimo che c'è un modo per uscire...
-E tu sai benissimo che quel modo non mi interessa affatto...
Miss Seek lo fissò con fastidio:-Oh, beh. Se vuoi morire in questa cella, sono affari tuoi.-planò a terra e si avviò di nuovo verso le scale-Bene, io vado. Ci vediamo domani!
La mezzo demone uscì, chiudendosi il pesante portone alle spalle, e tutti si rilassarono per qualche istante.
Almeno per il momento, la ragazza non sarebbe tornata.





-Apri gli occhi... Apri gli occhi, dannazione...
Sentiva una voce indistinta.
Sapeva di essere steso su... Un letto?, molto soffice tra l'altro, e che c'erano numerosi presenti vicino a lui, ma non distingueva niente di preciso.
-Per favore, Dz... Apri gli occhi...
Improvvisamente, Donatozzilla riconobbe la voce. 
Aprì lentamente gli occhi, infastidito dalla luce bianca della stanza.
Vide una sagoma gialla e rossa accanto a se che gli scuoteva delicatamente il braccio:-Dz! Sei sveglio!
Finalmente, il kaiju tornò a vedere completamente.
Si girò; Applebloom era proprio accanto a lui.
-Sei sveglio!-esclamò di nuovo la puledrina, stritolandogli un braccio tra le lacrime-Sei vivo...
Donatozzilla si guardò confuso intorno... E solo allora si accorse di essere seduto su una nuvola:-Ma che...
-Siamo nella Rainbow Factory, Dz.-spiegò rapidamente Applebloom.
-La... La Rainbow Factory?! Ma è un posto pericolo...
-No, no! E' sicuro, i pony qui sono nostri amici! Ti hanno salvato, Dz, e riportato in vita!
Il kaiju si guardò intorno.
C'erano quattro pegasi lì vicino.
Derpy, inconfondibile, Soarin, Sptifire e Fletfoot.
-Stai bene, giovanotto?-domandò la pegaso dal manto dorato aggiustandosi gli occhiali da sole.
-S... Sì.-rispose Donatozzilla sedendosi-Che.. Che è successo? Non ricordo...
I cinque pony si guardarono, poi Spitfire si fece avanti:-Pensi di essere pronto ad affrontare la verità?
-Io... Sì.
La pegasus sospirò:-Bene. Equestria è stata invasa, alcuni mesi fa.-Dz sobbalzò-Un intero esercito di Changeling ci ha attaccati di sorpresa, guidati da una mezzo demone che padroneggia la magia del Caos e degli Incubi.
-Mi... Miss Seek...-ricordò Dz.
-Shhh!-lo rimproverò subito Derpy-Non dire il nome ad alta voce!
-Scusate!
-Beh, La conosci... Insomma, Lei ci attaccò. Spodestò Celestia senza problemi, uccidendola, eliminò gli Elementi dell'Armonia: per quanto ne sappiamo, quattro sono morti, uno disperso e l'ultimo sotto il Suo comando.-proseguì Spitfire-Di Luna non sappiamo più nulla da mesi, e di Cadance o Shing Armor nemmeno. Fummo lasciati soli... O almeno, così credevamo. Tu e i tuoi amici vi siete organizzati fondando la Resistenza, e avete tentato di contrastarla nell'ombra... Ma l'oscurità è il suo regno, non ci ha messo troppo a scoprirvi. Siete arrivati a una sorta di battaglia finale.
I ricordi di Donatozzilla iniziavano a tornare.
Le immagini della battaglia, le grida dei feriti e di quelli che ancora avevano la forza di lottare, le fiamme divampavano ovunque.
-E avete perso.
-Che cosa?!-esclamò il kaiju voltandosi verso la giumenta.
-Già, avete perso. Nessuno sa come. Eravate di più, meglio armati, eppure... Siete caduti come tessere del domino.
-Perchè io sono ancora qui?!
-Vedi, Lei vi ha sconfitti, ma non uccisi. Per quanto ne sappiamo, i tuoi amici sono da qualche parte, stanchi, affamati, senza speranza, prigionieri, ma vivi. Tu dovevi essere l'unica vera vittima, non abbiamo capito se intenzionale o meno... Ma eri ancora in vita, e ti abbiamo portato qui per curarti. Abbiamo reso la stanza solida con l'aiuto di alcuni unicorni.
Il kaiju, però, aveva smesso di ascoltarla già da un po:-Devo ritrovarli.
-Che cosa?!-sbottò Fletfoot guardandolo sorpresa-Andare a cercarli? Nelle condizioni in cui sei? No, non se ne parla.
-Devi riprenderti. Non puoi pretendere di attacarLa senza essere nel pieno delle forze.-lo rimproverò Derpy-Sarebbe un suicidio.
-Non so dove sono i miei amici, magari li sta torturando proprio ora... E voi mi dite che devo stare qui buono buono?!-ruggì Dz-No, vado a cercarli!
-Aspetta!-lo bloccò allora Soarin-Ascolta, se davvero sei convinto ad attaccare ora, almeno organizziamoci.
-Che intendi?
-Mettiamo su un piano. Ci sono migliaia di pony disposti a seguirci. Hanno solo bisogno di una guida.
-Tu saresti perfetto, Dz!-esclamò Applebloom entusiasta.
-Che dici, ci stai?-domandò lo stallone porgendogli lo zoccolo.
Il Kaiju lo guardò diffidente.
Doveva fidarsi?



[L'opzione più votata deciderà l'esito del prossimo cappy!]
-Opzione 1 : Donatozzilla decide di fidarsi
-Opzione 2 : Donatozzilla decide di non fidarsi

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


[Avete scelto praticamente tutti che Dz si fidi... E così sia!]




Donatozzilla riflettè rapidamente.
Aspettare un giorno o due non avrebbe cambiato troppo le cose, e alleati non sarebbero tornati scomodi.
-Accetto.-sorrise il kaiju stringendo lo zoccolo di Soarin.
-Magnifico!-esclamò Spitfire-Vieni, abbiamo già alcuni progetti, ma vogliamo discuterne con te. Attaccheremo domani all'alba, il tempo di preparare tutto.
-Benissimo!
Donatozzilla seguì i quattro pegasi e la puledrina fuori dalla stanza.
Intorno a loro c'erano centianaia di pony, e non solo alati: anche pony di terra, unicorni e qualche grifone.
-Conosci le tre dimensioni?-gli domandò la pegasus dorata a quel punto.
-Beh... La lunghezza, la larghezza e l'altezza, giusto?-rispose Dz senza comprendere troppo la domanda.
-Esatto. Siamo riusciti a sviluppare, grazie all'aiuto di pony molto competenti, una quarta dimensione, lo spazio. Dall'esterno la fabbrica sembra normale, ma all'interno è stata ingrandita quanto un campo militare.
Ah, ecco il senso del quesito.
I sei procedettero per un po, quindi entrarono in una camera illuminata da vari lampadari.
Vi era un tavolo pieno di fogli, scartoffie e scarabocchi, dietro al quale una pony si muoveva nervosa.
-Moon Dancer!-la richiamò Fletfoot.
Una pony sbucò da dietro il tavolo; era un'unicorno, il manto giallino chiaro, la criniera rossastra con due meche, una viola scuro e una violetta, gli occhi viola e degli spessi occhiali da vista con una montatura nera. Indossava un pesante maglione di lana, anch'esso nero, chiuso da due bottoni rosa chiaro, che però lasciava comunque scoperto il cutie mark: un quarto di luna calante viola scuro con tre stelle a quattro punte violette.
La criniera era acconciata come quella di Twilight... Le somigliava davvero molto.
-Moon Dancer, Donatozzilla, Donatozzilla, Moon Dancer.-li presentò sbrigativa Derpy.
-Allora, i progetti dove sono?-domandò Spitifire impaziente.
L'unicorno la fissò astiosa, e Dz notò solo allora che stava tenendo il corno illuminato anche senza fare magie:-E' lei che sviluppa la quarta dimensione?
-Esatto.-rispose Moon Dancer afferrando numerosi fogli, bianchi e azzurri scuri, e passandoli ai pegasi:-Ho trovato tutti i punti deboli della fortezza... In realtà ce n'è uno solo. Lei ha preferito tenersi le Segrete più che potenziare il retro... Che comunque è sorvegliato dai mercenari.7
-I mercenari, uh?-domandò Donatozzilla-Ma allora... Non basterebbe semplicemente offrirgli qualcosa per farli passare dalla nostra parte?
-Sono mercenari per modo di dire...-soffiò Spitfire nervosamente-Abbiamo provato più e più volte a corromperli, ma hanno troppa paura per ribellarsi e, comunque, Lei tiene sotto chiave le loro famiglie.
-Mh... E allora?
-Allora...-riprese parola Moon Dancer-C'è un solo modo. Dobbiamo attaccare dall'alto e colpire il retro del castello, poi entreremo da lì.
-Semplice e veloce.-constatò il giovane kaiju-Qual'è il problema?
-Il problema è che abbiamo mezzi, piani, ma tutti sono troppo spaventati.-ricordò Fletfoot.
-E....?
-E allora, adesso vai là fuori e parlagli!-ordinò Soarin spingendo fuori dalla stanza Dz:-Che cosa?! Aspetta, no, io non sono bravo nei discorsi!
-E diventerai barvo adesso, no problem!
I quattro pegasi, più Applebloom, trascinarono Dz fino a un palco lì vicino.
Moon Dancer rimase a osservarli dalla porta dello studio, lo sguardo inquisitore.Non si fidava di quel rettile troppo cresciuto, proprio per niente.
Donatozzilla fu trascinato sopra un grande palco, al centro del quale c'era un semplice microfono.
Decine, centianaia di pony si stavano riversando nella sala richiamati da un allarme.
-Ehmm... Buonasera!-esordì il kaiju, si sentiva terribilmente a disagio-Bene, tutti voi siete qui per un preciso obiettivo, giusto? Riuscire a ribaltare la Dittatura!-si udirono bisbigli. No, non andava, doveva cercare di essere più efficace e diretto-Cercate di ricordare l'Impero Solare, quando Equestria era ancora governata da Princess Celestia! Com'eravamo allora?! LIBERI!! Adesso lasciamo che una singola persona distrugga tutto ciò che è stato faticosamente cotruito in migliaia di anni?! Lasciamo che una singola persona ci privi del nostro diritto di scelta, dei nostri valori, dei diritti, della libertà?!-la folla iniziava a scaldarsi, e Dz proseguì-La risposta è: NO! Non lasceremo che Lei continui a fare ciò che le pare e piace! Ci ribelleremo! Pensate alle vostre case, alle vostre famiglie, i vostri amici, a voi! Dovete combatterete per la libertà! Restiamo uniti a riusciremo a sconfiggerLa!!
Esplose un coro di grida e applausi.
''BRAVO!''
''COSI' SI PARLA!''
''DOBBIAMO LOTTARE!!''
''DONATOZZILLA!''
''DONATOZZILLA!''
''DONATOZZILLA!''
''DONATOZZILLA!''
I cori si facevano sempre più intensi, e il kaiju iniziò a preoccuparsi, se qualcuno li avesse sentiti... Rabbrividì. Così riprese a parlare:-Esatto, amici miei! E ora, ascoltatemi: abbiamo un piano! Tutti i pegasi seguano Spitfire, i pony di terra Soarin, i grifoni Fletfoot e gli unicorni Moond Dancer-indicò l'unicorno giallina poco più in là-Loro vi spiegheranno che fare nei minimi dettagli! Mi raccomando, non possiamo permetterci un'imperfezione!
Con un ultimo boato di applausi, i presenti si dispersero per poi raggrupparsi dai quattro pony che Dz aveva nominato.
-Bravo!-si congratulò Derpy avvicinandosi al kaiju-Sono convinta che sarai un ottimo leader, un giorno.
-Uhm, grazie...-sorrise lui, poi rivolse lo sguardo ai vari gruppi-Avreste potuto muovervi molto prima. Sembrate ben organizzati, e siete molti.
-Siamo anche di più-sospirò la pegasus grigia-Ma abbiamo paura. Donatozzilla, mi sento davvero in colpa.
-Perchè?
-Quando tu e i tuoi amici avete formato la Resistenza... Siete effettivamente riusciti a smuovere molti pony... Se ci fossimo uniti anche noi, forse adesso non sarebbe successo tutto questo.
Il kaiju riflettè un attimo sulle parole, e la sua faccia si fece scura:-Oh.. Io... Devo andare adesso. Non ho ancora chiesto a Moon Dancer che devo fare.
-Dz, aspetta! Aspet...
Ma lui si era già allontanato.

Moon Dancer aveva appena finito di distribuire i vari compiti e sembrava esausta.
-Moon Dancer?-la chiamò gentilmente Dz entrando-Ehm... Io non so che devo fare.
L'unicorno gialla si voltò stanca verso di lui e gli passò dei fogli blu:-Prendi questi, è tutto spiegato lì.
-Però... Io preferirei parlare con te.
Lei sospirò:-A che proposito?
-Beh... Derpy mi ha detto che voi non vi siete uniti alla resistenza.
La pony dagli occhi viola ringhiò sottovoce:-Ah, molti di quelli qui dentro non si uniti, codardi... Io sì, però, quindi se devi venire a piangere, vattene da Fletfoot, non da me.
-N... Non è quello che intendevo. perchè la Resistenza no e tutto questo... Sì?
-Perchè avevano paura.
-L'hanno anche adesso.
-La Resistenza è stato il primo tentativo vero e proprio di rovesciare la Dittatura, ovvio che molti, non conoscendone il finale, non si sarebbero presentati in battaglia. Stavolta, invece, si sono organizzati da soli, tentano di nuovo... Ma a che scopo?
-Uh? Non hai fiducia in loro?
-No, per niente! Non ci siete riusciti voi, che sembravate tra le creature più potenti dell'universo, non c'è riuscita Princess Celestia, Luna ci abbandonati, Cadence, per quanto ne sappiamo, è dispersa, Discord, Queen Chrysalis, King Sombra, Lord Tirek... Tutti morti. E ora, un pugno di pony e qualche grifone pensa seriamente di contrastarLa?!
-Ma...
-Ma cosa?! Sai che ho ragione!
-Dovresti avere più fiducia nei tuoi compagni!-ruggì a quel punto il kaiju.
Moon Dancer, però, non era per niente intimorita.
Sapeva perfettamente di avere ragione, a tutti gli effetti.
Lei aveva accettato di collaborare perchè anche Twilight l'avrebbe fatto. Lei si era unita perchè anche Twilight l'avrebbe fatto.
Qualsiasi cosa stesse facendo era per Twilight.
Ma adesso che Twilight non c'era più, poteva solo basarsi sul suo ricordo, ricordo che stava svanendo tra le nebbie del tempo, lasciandola sola.
Sola com'era sempre stata.
-Non ho fiducia nei miei compagni come non ho fiducia in nessun altro, non più. Potrei fidarmi delle mie ex amiche. Twilight Sparkle. Lemon Heart. Minuette. Lyra Heartstrings.-sospiro di rabbia-Peccato che siano tutte morte!
Dz la guardò, e improvvisamente si sentì molto, troppo simile a lei.
Anche lui, in quel momento, non sapeva cos'era successo ai suoi amici.
Con un novantanove per cento di possibilità, erano tutti morti, e quell'uno per cento non comprendeva la loro libertà.
Nessuno dei due aveva certezze, ma almeno lui aveva speranza.
Moon Dancer sembrò leggergli nella mente:-Non osare dirmi di sperare e credere nel futuro. Le speranze sono terminate il giorno in cui avete lasciato che Lei entrasse a Equestria. E ora, fuori!
Donatozzilla obbedì.
Non aveva nulla con cui ribattere.
Eppure, sentiva di stare dimenticando un dettaglio importante, estremamente importante, magari capace di consentirgli la vittoria.
Ma non riusciva a ricordare cosa.
Guardò i fogli blu che reggeva tra le zampe.
Era parecchio complessi. Non ci sarebbe stato tempo per dormire.


-E' ora!
Quelle due parole risuonarono negli amplificatori di tutta la Rainbow Factory.
Mancava ancora mezz'ora al sorgere del sole -raro, tra l'altro- e Spitfire preferiva muoversi con un minimo di favore che il buio regalava, nostante esso fosse sinonimo di Lei...
Insomma, si sarebbero spostati nel buio ma con poco tempo alla luce.
Donatozzilla uscì dalla sua stanza.
Aveva due enormi occhiaie, e una fame pazzesca.
Aveva studiato tutta la notte il piano.
Moon Dancer era geniale, quel piano sembrava perfetto.
Eppure...
In quel momento arrivò Applebloom:-Dz!
Il kaiju le andò incontro e le accarezzò la testa:-Ehy, piccolina. Tu resta qui, e se senti arrivare qualcuno nasconditi.
-Certo! Ah, ti ho portato questo!-sorrise la piccola passandogli un grosso panino.
-Oh, grazie!
Tre seconi di dopo -facciamo due e mezzo- il panino non c'era più.
-Wow, avevi davvero appetito!-ridacchiò la puledrina.
-Già. Ora devo andare, mi raccomando Applebloom.... Stai attenta.
-Anche tu, Dz.
Il kaiju sorrise e si avviò all'uscita.
Spitfire lo stava aspettando:-Monta 3su dirigibile.
-Dirigibile? ma davvero?-domandò lui scettico-Al primo proiettili cadremo giù!
-Diciamo che l'idea è questa.
OKAYY?
Dz decise di salire senza fare troppe storie, e ripassarsi mentalmente il suo piano.
Il viaggio per Canterlot fu abbastanza breve.
Sorvolarono la città per avvicinarsi al castello; Donatozzilla si sporse per vederela piazza della capitale d'Equestria e la sua bocca rischiò di cadere a terra.
Nella piazza centrale c'erano dodici ghigliottine su un palco.
Alcune delle lame erano di bronzo, altre di argento, e una era d'oro.
-Che cosa sono quelle?!-sbottò il kaiju terribilmente preoccupato.
Erano nuove di zecca, le lame non ancora utilizzate: era state costruite da poco, anche.
Come per un'occasione speciale.
A rispondergli fu un pegaso dal manto nero, la criniera bianca, gli occhi gialli, e che come cutie mark aveva una nuvola grigia scura e un fulmine:-Non ne abbiamo idea. Prima dell'ultima ricognizione, tre giorni fa, non c'erano.
-Chi sei?-chiese Dz sospettoso.
-Thunderlane.
-Beh... Sai a che potrebbero essere utile quelle?-disse indicando le ghigliottine.
-Sono dodici...Otto di argento, tre di bronzo e una d'oro.-constatò il pegasus nero-Temo che ci sarà un'esecuzione in grande stile.
-Uhm... Qualche idea su chi potrebbero essere...
-Prigionieri recidivi.-lo interruppe sbrigativo Thunderlane-E anche importanti, Lei non si spreca per due ladruncoli qualunque.
-Uhm...
Il viaggio durò solo un altro minuto.
-ORA!!-ruggì Spitfire gettandosi fuori dal dirigibile.
Tutti la seguirono, e Donatozzilla fu costretto ad andare loro dietro... Anche perchè, un attimo dopo, decine di razzi si schiantarono contro il castello.

-ANDIAMO!!
Decine di pegasi si riversarono contro il castello, prima di accorgersi che... Nonostante i razzi, il castello aveva subito si è no quattro graffietti.
-Barriera protettiva! UNICORNI!
I pony muniti di magia, arrivati in quel momento, si raggrupparono e lanciarono tutti insieme raggi magici contro la barriera che, dopo un po di resistenza, si sgretolò.
Ma ci avevano messo troppo.
Orde di soldati uscirono dalle porte e li attaccarono.
Erano tipo... Mille contro duecento.
Non avevano speranze...
-Donatozzila!! TU SEGUI LA TUA PARTE DI PIANO!-gli ordinò Spitfire un attimo prima di avventarsi su un soldato.
Il kaiju avrebbe voluto restare, l'avrebbe voluto davvero, ma se seguiva il piano, forse... Avrebbe rivisto i suoi amici.
E poi, i grifoni e i pony di terra non erano ancora arrivati.
Forse c'era qualche speranza che ci fossero sopravvissuti.
-VADO!

Donatozzilla corse rapissimo fino a uno squarcio che si era creato nel muro e andò oltre.
La maggior parte dei soldati erano fuori a combattere, ma Miss Seek non era così sprovveduta da lasciare il castello sguarnito.
E in più, c'era l'esecuzione, quindi le difese erano sicuramente aumentate.
Donatozzilla si mosse cauto, ma presto si ritrovò a un bivio.
Una scala che saliva verso l'alto e una che andava verso il basso.
Probabilmente, una portava nella sala del trono o cose simili, e un'altra a segrete o un laboratorio...
Ma quale prendere??





-Opzione 1 : Dz prende le scale verso l'alto
-Opzione 2 : Dz prende le scale verso il basso.

Niente spoiler e niente angolo, che mi piglia oggi?? XD
Vabbe, solo una cosa: Moon Dancer non è un personaggio mio.... È ufficiale, compare nel dodicesimo episodio della quinta stagione :3
Eee... Niente XD
Ciaauuu! :D

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


[Avete scelto praticamente tutti che Dz scelga le scale che vanno verso il basso... E così sia!]



Alla fine, Donatozzilla decise di andare verso il basso.
Se davvero le scale per l'alto conducevano alla sala del trono, si sarebbe ritrovato circondato da plotoni di guardie... Andando in basso, invece, forse avrebbe trovato le segrete e... I prigionieri! Magari i suoi amici! Forse erano ancora vivi!
Il kaiju si precipitò per le scale anche se, man mano che avanzava, gli sembrava di sprofondare all'inferno...
Arrivò davanti a un portone, accostato, e si avvicinò per sbirciare prudentemente... Il cuore perse uno o più battiti.
Miss Seek era lì.
Ma non era solo per quello... 
Kishin Shruikan, Ari000, Ray Ryu, Victus, Litios, Clessidrus, Nelly, Snipershy, Maty, Lucas, Gyber e Lelq.
Erano tutti lì, chiusi nelle gabbie.
Dz sentiva la rabbia salirgli in tutto il corpo, ma si trattenne.
Doveva stare fermo, almeno finchè non capiva che stava succedendo.
Miss Seek aprì una cella mentre stringeva una catena con un collare di acciaio attaccata ad essa:-Esci, ora.
Ray Ryu si trascinò faticosamente fuori e si fece mettere il collare senza fare storie.
Donatozzilla non capiva. 
Appena la gabbia fosse stata aperta, Ray avrebbe potuto saltare addosso alla mezzo demone, ma... Non l'aveva fatto. Anzi, sembrava non averci nemmeno pensato, o comunque non averne le forze.
Miss Seek sorrise compiaciuta:-Bravo.-poi sistemò la catena al muro così che non si staccasse, prese un altro collare e passò alla cella accanto.
Ari000, Kishin, Victus, Litios, Vlessidrus, Nelly.
Nessuno di loro faceva resistenza.
Perchè?!
Sembrava quasi che... Non gli importasse di salvarsi...
Mancavano Lucas, Maty, Gyber e Lelq. O meglio, Lelc. Dz si era accorto solo in quel momento che Lelq era trasformato nella sua controparte.
Lucas si trascinò fuori pesantemente, senza opporre resistenza.
Sembravano fantasmi.
Poi fu il turno di Maty che, seppur con minima resistenza, uscì abbastanza velocemente.
Gyber non sembrava per niente intenzionato a uscire, invece.
-Muoviti e forse non ti prenderò a frustate.-gli intimò la mezzo demone con un sibilo.
-Scordatelo.-rispose categorico il Lord-Io resto qui.
-Ma davvero?-Miss Seek entrò nella cella.
Donatozzilla non riuscì a capire che fosse successo dopo, ma le grida di dolore lasciarono trasparire le torture di Seek.
Gyber fu letteralmente scaraventato fuori dalla cella e sbattuto e terra:-E ringrazia Me che non ho usato la frusta!-ringhiò la mezzo demone-E ora, last one...
Si librò in aria e arrivò fino alla cella di Lelc:-Eheh, come va?
-'No schifo come al solito... 
-Sai che giorno è oggi, vero?
-Sì... E quindi?
 -E quindi scendi dalla gabbia... Mi sembra ovvio.
Il ragazzo dai capelli grigi scuro si sporse leggermente:-E' alticchio da qui...
-Ma guarda che delicatino...-sbuffò Miss Seek incrociando le braccia-Mi stai dicendo che dovrei portarti giù io?
-Allora, mettiamola così... O mi aiuti a scendere e arrivo fino alla ghigliottina, o scendo da solo e la ghigliottina resterà vuota.-dichiarò gelido Lelc-Vedi te.
Miss Seek lo afferrò per un braccio -il collo l'avrebbe soffocato... Che non era proprio una cattiva idea...- e lo lasciò cadere a un metro da terra:-Ecco, contento?
Il ragazzo si rialzò a fatica:-Uhm... Sì... Suppongo di sì...
La mezzo demone sorrise e gli mise le catene:-Ora cuccia... Eheh... Dai che le ghigliottine vi aspettano... Ci sarà tutta Canterlot!
I prigionieri non dissero nulla, erano rassegnati.
Miss Seek sorrise e afferrò le catene:-Andiamo, forza.
-FERMI!-ruggì Donatozzilla sbucando fuori dal suo nascondiglio.
Il tempo parve congelarsi.
La bocca di Miss Seek tremò impercettibilmente. Non era spaventata. Per niente.
Ma era furiosa.
Furiosa come le bestie, furiosa in una maniera che non poteva essere compresa.
Quell'essere aveva appena intaccato la sua credibilità. Lei aveva detto di averlo ucciso, distrutto, e invece... Eccolo lì.
-DZ!-urlò Gyber animato da una nuova forza-Lo sapevo, lo sapevo che saresti tornato!
-TACI!-ruggì Seek tirandogli un calcio nello stomaco; il Lord crollò in ginocchio:-Lurida str...-altro calcio, stavolta sulla schiena:-HO DETTO TACI!
-LASCIALO STARE!-ordinò il Kaiju mentre varcava la porta.
-Che cosa? Pensi di potermi dare ordini?!-ruggì Miss Seek-Piccolo, inutile esserino... Ho visto la tua anima in un barattolo! Non so come sia possibile che tu sia ancora vivo, e in tutta sincerità non potrebbe fregarmene di meno, ma sei morto una volta e adesso TI UCCIDERO' DI NUOVO!
La mezzo demone scattò con la Falce colpendo Donatozzilla sulla schiena; il Kaiju ruggì dal dolore e afferrò per una piede Miss Seek, facendola girare come una trottola... Non avendo previsto il contraccolpo.
La ragazza portò l'Artemis di fronte a se, trasformandosi in una trottola dalle lame affilatissime.
Comprendendo il suo errore, Dz lasciò andare Miss Seek, che tentò di colpirlo nuovamente, anche se con meno successo.
I prigionieri erano allibiti, confusi, incapaci di muoversi.
Lelc era scosso nel profondo, quella piccola scintilla di speranza in lui... Forse Lelq sarebbe tornato...
Ma allora...
-LURIDO VERME!-gridò Miss Seek colpendo Dz in testa con il manico della Falce-Come hai fatto a tornare?!
-Io morirò solo quando avrò salvato i miei amici... E in ogni caso... Quando me ne andrò... Non... Sarà... PER MANO TUA!-ruggì Donatozzilla colpendo Miss Seek nello stomaco con un pugno.
Mossa sbagliatissima.
La mezzo demone tossì, era evidente che non era abituata a essere colpita, ma non fece una piega in più:-IO. TI. FACCIO. BRUCIARE. NEL TARTARO!!-il corpo della ragazza fu avvolto da fiamme rosse scarlatto che si concentrarono sulle mani-FIRE OF DEATH!-una sfera grande quanto Donatozzilla si scagliò contro quest'ultimo.
Inizialmente sembrava essere di fuoco, anche se poi mandava bagliori gialli a intermittenza; Dz non fece in tempo a spostarsi e fi colpito in pieno.
Erano fiamme e fulmini mischiati insieme.
Il Kaiju ruggì dal dolore, e ricaricò un raggio atomico che lanciò contro Miss Seek... Che lo schivò, pur ustionandosi l'intera mano sinistra.
Eppure non sembrava preoccupata o dolorante, per niente.
Le ferite si stavano già rimarginando.
Donatozzilla era frustrato: l'aveva colpita! L'AVEVA COLPITA, DANNAZIONE!
Perchè non provava dolore di alcun tipo?!
Basta, maniere forti.
Il kaiju si concentrò e, dopo qualche secondo, iniziò a diventare più grande.
Miss Seek, inizialmente confusa, poi capì: stava cambiando nella sua forma gigante.
-Maledizone!-la mezzo demone spalancò le ali e mise dietro alla testa di Donatozzilla, ormai gigante:-Nightmare!-gli occhi della ragazza e del Kaiju diventarono blu per qualche istante, poi Miss Seek sorrise-Perfetto.-e si mise davanti all'avversario.
-Sia chiaro, Seek... NON AVRO' PIETA' PER TE!
-Anche se tu ne avessi, non te ne faresti nulla... SARAI TU A PERDERE!! 
Donatozzilla le lanciò contro una rapida ma potente serie di raggi atomici, uno dei quali colpì Miss Seek in pieno, facendola ringhiare dal dolore: con ferite troppo profonde, la rigenerazione avrebbe richiesto un tempo notevole:-MUORI!!
I prigionieri, nel frattempo, stavano tentando di uscire dal castello che crollava a pezzi, nel tentativo di tornare in superficie.
-Muovetevi! Di qua!-ordinò Victus facendo passare Ari000, Nelly e poi Maty, mentre tutti gli altri le seguivano a randa.
Lelc era ultimo, e sentiva che non sarebbe andato lontano.
Gli faceva male ogni singolo osso del corpo e la testa gli girava in un modo raccapricciante.
Sarebbe crollato, se lo sentiva...
-LELC! ATTENTO!-strillò Ray Ryu spingendo via il ragazzo, salvandolo da un lastrone che stava cadendo.
-Wo, grazie!-esclamò Lelc iniziando a correre.
-Non c'è di che, ma fa attenzione!-rispose l'altro allontanandosi in un'altra direzione.
Erano arrivati nella sala del trono, e anch'essa stava crollando.
-VIA, VIA!.urlò Shruikan correndo oltre la porta, seguito da tutti gli altri.
Nessuno era rimasto indietro, per ora. Forse sarebbero riusciti a scappare tutti quanti. Ma dov'era...
In quell'esatto momento, Miss Seek piombò davanti a loro... O meglio, Donatozzilla l'aveva colpita con un pugno mastodontico, facendola precipitare fin davanti ai prigionieri.
Si rialzò in meno di un secondo:-VOI NON VE NE ANDRETE!!-ruggì roteando la Falce per farli indietreggiare-NON VE LO PERMETTERO'!
Dz la vide e cercò nuovamente di colpirla, ma la mezzo demone si librò in aria:-Adesso.... BASTA!!
Gli ex priogionieri approfittarono dell'occasione per uscire e prendere le scale che li avrebbero portati alla libertà...
Sarebbero stati liberi! Liberi!
Ma.... 
Lelc! Ecco chi mancava!
Lelc era rimasto indietro, praticamente era solo al trono, e zoppicava pericolosamente.
Non sarebbe riuscito ad arrivare all'uscita, e nessuno poteva tornare indietro per aiutarlo, era troppo rischioso:-Lelc!-esclamò Litios-Non possiamo lasciarlo lì!
-Non possiamo nemmeno tornare indietro!-lo quietò Victus tentando di trascinarlo via.
Ma loro non erano gli unici ad averlo visto.
Dz non se n'era accorto, ma Miss Seek sì.
E aveva visto anche l'enorme pezzo di soffitto che ballonzolava pericolosamente sopra il ragazzo, che era appena caduto a terra. Non ce l'avrebbe fatta ad andarsene...
Aspetta, che gliene fregava?!
Risposta? NIENTE!
Però...
Improvvisamente, sentì qualcosa di strano.
Tornò a guardare un attimo Lelc.
I capelli si erano schiariti fino a diventare di nuovo grigi chiaro.
Gli occhi -riusciva a vederli mentre minacciavano di chiudersi- erano dipinti di un nuovo ma conosciuto colore dorato.
Lelq.
La mezzo demone comprese di colpo.
Giuly. Il dolore che stava avvertendo alle ossa non era causato dalla batosta che stava ricevendo e rimandando con gli interessi, ma da Giuly che stava disperatamente cercando di riprendere possesso del corpo per salvare Lelq.
Miss Seek non era preparata all'eventualità: erano passati quasi... Anni, dall'ultima volta che Giuly aveva tentato di riacquistare il controllo.
La situazione era tale.
O Giuly avrebbe ripreso il controllo e salvato Lelq, o non ci sarebbe riuscita e lui sarebbe stato schiacciato sotto le mura del palazzo. E Lei avrebbe perso il dominio su Equestria, Crystal Empyre, Arabia Sellata...
Ma la mezzo demone sapeva perfettamente che Giuly non sarebbe riuscita a tornare con le sue sole forze.
La forza di volontà di Seek nel voler prendere il dominio era dieci volte superiore, ma non si trattava di quello.
Giuly stava combattendo per salvare il suo amico.
Miss Seek schivò un altro colpo di Donatozzilla.
Due battaglie in una.
No, non andava bene per niente.







-Opzione 1 : [Good Ending]
-Opzione 2 : [Bad Ending]

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 - La Fine ***


-Basta... Basta... BASTA!!-ruggì Miss Seek.
Era stufa di Giuly che le martellava la testa, era stufa di Donatozzilla che continuava a cercare di colpirla, era stufa di tutto, TUTTO!
-Ti arrendi di già?!-sbottò il kaiju in posizione di attacco.
-IO NON CONOSCO QUELLA PAROLA!!-ruggì la mezzo demone mentre le mani prendevano fuoco-MI SONO STUFATA DI TE!!!! FIRE OF DEATH!!.una gigantesca palla di fuoco, fulmini e rocce venne scaraventata contro il muso di Dz, che fu costretto ad indietreggiare.
-ARGH! Questa me la pagherai, Miss Seek!
-NON OSARE PARLARMI COSI', VERME! FIRE OF DEATH!
Una seconda sfera, ancora più grande della precedente, colpì Donatozzilla in pieno petto.
-Dz!-gridò Gyber dal basso mentre scappava dal castello che stava lentamente crollando a pezzi.
-Non possiamo aiutarlo, Gyber!-lo richiamò Victus spingendolo via-Siamo in pessime condizioni, stavolta Miss Seek ci ucciderà davvero se ci trova!
Nel frattempo, Lelq era a terra, a pochi metri da trono, che cercava disperatamente di raggiungere l'uscita mentre pezzi di soffitto cadevano e si sgretolavano a pochi centimetri da lui:-Non ce la faccio...-pensò-Non... Non riuscirò a uscire...
Un pezzo di parete si schiantò proprio di fianco a lui, bloccandogli la gamba destra: non riusciva più a muoversi, era bloccato:-Oh, no, no, no, no, NO!
Miss Seek planò dietro a Donatozzilla, colpendogli la schiena con l'ennesima sfera di fuoco e fulmini:-Cedi, cazzo! MI SONO STUFATA DI TE!
-Io... Non mi arrenderò... MAI!-ruggì il kaiju voltandosi di scatto e colpendola talmente forte con una zampa che la mezzo demone precipitò agli scalini del palazzo sputando sangue:-Lurido... Pezzente... NESSUNO BATTE HELEN SEEK!
'' Helen. ''
Una voce si era di colpo fatta strada nella mente della mezzo demone, che per un nanosecondo vacillò:-Cosa...?
'' Helen! Helen, ti prego, fermati! ''
-Ah, ho capito...-sorrise Lei-Giuly. Che piacere, da quanto tempo...
'' Anni, Helen! Sono anni che non vedo la luce del sole ma percepisco ogni azione che fai, ogni morte che produci, tutta la devastazione che porti! Helen, ti prego, BASTA! ''
-Pregami quanto vuoi, non potrebbe importarmene di meno. Io domino Equestria, il Crystal Empyre, l'Arabia Sellata, io sono Mis...
'' Tu sei sola, Helen! Non hai amici, nè compagni, nè alleati! Sei sola, non puoi continuare così! ''
La mezzo demone si librò nuovamente in aria, aggirando Dz che l'aveva persa di vista:-Non mi importa se sono sola o meno... Adesso ucciderò il lucertolone troppo cresciuto, e poi tutti gli altri! TUTTI!
'' NO! Helen, non posso permettertelo! ''
-Hai lasciato che li torturassi per anni, non sei mai riuscita a battermi e riprendere possesso del tuo corpo neanche una volta!-la mezzo demone era quasi sopra Dz-Sei così inutile.
'' Sono i miei amici... ''-la voce di Giuly era rotta, stava per piangere-'' Come puoi fargli questo?! ''
-Sono i tuoi amici, e non potrebbe importarmene di meno, te l'ho già detto! Loro per me non contano niente!
'' LELQ!! ''
Giuly aveva gridato talmente forte che Miss Seek fu costretta a reggersi la testa con le mani:-Che ha fatto quel moccioso?!
'' Lelq sta per essere schiacciato!! ''
-COSA?! Cioè, NON MI IMPORTA! 
'' Helen, non puoi dire una cosa simile! ''
-Posso e lo ripeto, non mi importa! 
'' Allora scusami. ''
-Scusami cosa?!
Improvvisamente, il corpo della mezzo demone fu attraversato da spaventose scosse elettriche rosse, talmente forti che Miss Seek iniziò a strillare mentre cercava di strapparsi i capelli.
Donatozzilla la vide e si voltò nella sua direzione, disorientato: che stava succedendo!? Era una sceneggiata per fargli abbassare la guardia?
Quello che il giovane kaiju non sapeva era che non si trattava affatto di un trucco.
Ogni volta che Giuly cambiava in Seek e viceversa, le due provavano un dolore che nessun saltro sarebbe stato in grado di sopportare, un dolore che non poteva essere descritto con le parole, talmente forte che avrebbe potuto spaccare a metà continenti interi.
Erano anni che la trasformazione non avveniva.
Era l'unica cosa di cui Miss Helen Seek risentisse davvero.
Stava per tornare negli abissi della mente di Giuly, relegata in un angolo buio, incatenata dalla nauseante bontà di cui la Ligth Side era intrisa.
Non voleva tornare a essere un'ombra.
Non voleva essere il riflesso nello specchio.
Lei non era debole.
Non si sarebbe fatta sconfiggere da Giuly:-E' LELQ IL TUO FOTTUTO PROBLEMA?! CHE CREPI?! Allora risolvo io: ADESSO LO AMMAZZO!
'' NO, HELEN! ''
La mezzo demone, ancora trafitta dalle scariche rosse che diventavano sempre più forti, evitò un pugno di Donatozzilla e gli lanciò un sfera di fiamme contro, poi si lanciò in picchiata verso il ragazzo, ancora intrappolato:-E INVECE SI!
'' NO! ''
Quel '' no '', scatenò qualcosa che nè Miss Seek nè Giuly seppero mai definire.
Fatto sta che le scariche di colpo aumentarono: praticamente si potevano vedere le ossa della mezzo demone:-BASTA! BASTA! BASTAA!
Le scariche iniziarono a espandersi ovunque, creando onde d'urto e una luce accecante: Dz fu costretto a mettersi le zampe davanti agli occhi per non rimanere folgorato:-Ma cosa...?!
-BASTAAA!!
L'ultimo urlo di Miss Seek risuonò per tutta Canterlot.
Tutti si erano nascosti o avevano gli occhi tappati, quindi non poterono vedere cosa successe un secondo dopo:-LELQ, RESISTI, STO ARRIVANDO!
Il ragazzo sbattè gli occhi dorati, cercando di capire cosa stesse succedendo, ma l'unica cosa che riuscì a vedere furono un enorme pezzo di soffitto che gli cadeva sopra mentre qualcuno gli volava contro.
Poi il buio.











-Sta bene? Vi prego, ditemi che sta bene.
-Dovrebbe svegliarsi, spero... 
-Zitti! Sta aprendo gli occhi!
Lelq sentiva la testa pesante e un male cane alla gamba destra.
Spalancò gli occhi e sbattè le palpebre qualche secondo.
Era in una stanza di un ospedale, e quasi tutti i suoi amici erano intorno a lui:-STA BENE!-strillò Nelly quasi cadendo a terra dal sollievo-Lelq, ci hai fatto prendere un colpo, abbiamo temuto il peggio!
-Cosa... E'... Successo?-sillabò il ragazzo massaggiandosi la testa. Notò solo in quel momento di avere la gamba fasciata.
-Giuly.-rispose Maty avvicinandosi a Lelq.
-..............Cosa?
-Giuly è riuscita a riprendere il controllo sul suo corpo e bloccare Miss Seek, salvandoti qualche secondo prima che un pezzo del soffitto del palazzo di Canterlot ti schiacciasse, quasi cinque giorni fa.
-Cosa?! CINQUE GIORNI FA?!
-Sei rimasto senza sensi tutto questo tempo!-gli rispose Litios tentando di calmarlo-Comunque ora stai bene! La tua gamba è un po acciaccata, ma starai meglio tra un paio di settimane.
-Cinque giorni fa è tornata Giuly?!-domandò Lelq scuotendo le braccia con espressione incredula.
-Già...-sussurrò cupa Snipershy in un angolo della stanza.
Lelq, che non l'aveva notata, si voltò nella sua direzione:-Che cosa c'è?
-Non sono sicura che Giuly starà bene-borbottò la pegasus canarino-Princess Cadence, che è stata ritrovata e regna attualmente su entrambe gli Imperi, sa che la nostra amica non è colpevole delle azioni di Miss Seek, ma nonostante ciò non si fiderà mai più completamente di lei.
-Che... Che cosa vuol dire?
-Che sicuramente non la uccideranno, ma non è da escludere che decideranno di esiliarla o rinchiuderla nelle prigioni a vita.-sospirò Snipershy-Dobbiamo sperare che Cadence sia clemente.
-Cadence sa che Giuly non era in sè! Anzi, quella non era nemmeno Giuly, era Miss Seek!-brontolò nervoso Clessidrus-Ho fiducia nella Principessa, so che farà la scelta giusta.
Ma siccome se parli del diavolo ti spuntano le corna, proprio in quel momento la Principessa Mi Amore Cadenza fece il suo ingresso nella stanza.
Tutti si ammutolirono... Tranne Lelq, che trovò la forza di sussurrare:-....Dov'è?
L'alicorno rosa sorrise stanca e compassionevole, poi si spostò di lato; un attimo dopo, Giuly piombò nella stanza con le lacrime agli occhi:-Ragazzi! State tutti bene!!-in un nanosecondo, si era fiondata addosso a Maty e Nelly per abbracciarle-State bene, oh Celestia, state bene, non posso crederci...
-Stiamo.... Soffocando...!-rantolò Maty alla disperata ricerca d'aria.
-Ops, scusate, scusate tantissimo, mi dispiace!-uggiolò la ragazza alata lasciandole andare e guardando tutti gli altri con un enorme sollievo, almeno finchè non identificò Lelq e la sua gamba ingessata: per un attimo, lo sguardo divenne vacuo:-L... Lelq? Che fai fatto alla gamba?
-No, niente... Forse è un po rotta, ma mi hanno garantito che tornerà a pos-
-STAI BENEE!-strillò Giuly entusiasta abbracciandolo per qualche secondo e iniziando poi a saltellare per la stanza-Sono stata terribilmente preoccupata, meno male state tutti bene!
-E tu?-chiese Lucas, che era seduto accanto a Lelq, un po in pensiero.
La ragazza dagli occhi fucsia si fermò di botto, lo sguardo era più cupo:-Uh, io....
-Non ditemi che l'avete portata qui per dare l'ultimo addio, vero Principessa?!-ringhiò Gyber scattando improvvisamente sulla difensiva.
-No.-lo quietò subito Cadence scuotendo appena la testa-Ma Giuly per un po rimarrà al palazzo di Canterlot, dobbiamo capire come uccidere definitivamente Miss Seek.
Gli occhi di Lelq si tinsero di un blu preoccupato:-U... Ucciderla?
-Non possiamo permettere che ritorni. Equestria, il Crystal Empyre, nessun altro potrebbe di nuovo reggere un suo attacco.
Giuly sembrava profondamente scossa:-Non sono mai riuscita a fermarla... Aveva ragione Helen, io sono inutile...
-EHY!
-...?
Gli occhi di Lelq erano tornati normali, ma sembrava, anzi era sicuramente, furioso:-Ripeti una cosa simile e giuro che Miss Seek la faccio tornare e poi sparire di nuovo a furia di schiaffi!
Giuly lo guardò, inquieta: odiava quando qualcuno, in particolare il suo migliore amico, le gridava contro in quel modo.
-Non importa quanto tardi ci sei riuscita, noi siamo ancora tutti qui e adesso Miss Seek non sarà un problema per molto tempo! E' inutile dannarsi per qualcosa che è già successo!
-Ma è successo per colpa mia... Non avrei dovuto creare quella pozione... Non avrei dovuto creare quel libro... E' stata colpa mia...-mugolò la ragazza.
Lelq sospirò, poi si alzò e zoppicò finchè non arrivò di fronte all'amica:-Beh, sai che non è colpa tua, ma del libro, no?
Giuly sospirò.
Per un attimo, il silenzio sembrò essere diventato solido.
-Bene-dichiarò infine Cadence-adesso dobbiamo andare. 
-Ma... E loro?-protestò appena la ragazza alata.
-Loro verranno con noi. ovviamente. C'è bisogno di tutti per ricostruire e curare cosa e chi ne ha più bisogno.-sorrise la Principessa dell'amore uscendo-E il tuo amico ti aiuterà a cercare un antidoto per eliminare Miss Seek.
Lelq sorrise a sua volta, anche se sentiva Lelc agitarsi un po nella sua testa, senza riuscire a capirne il perchè.
Il gruppo uscì, e Cadenza li precedette:-Io torno a palazzo ad aiutare i costruttori, vi aspetto lì.-e detto questo volò via.
Gli amici si guardarono perplessi:-E ora... Che si fa?
Snipershy guardò sconsolata Cadence volare, pensando che lei non poteva più farlo, poi si scosse:-Vado a cercare Applebloom e Snowdrop. Hanno bisogno di me.
-Credo che andrò a cercare Luna.-sospirò Gyber-Dovrebbe essere ancora viva, da qualche parte.
-Io... Mi metterò sulle tracce di Trisha e Sam.-sussurrò Daniel-Se sono ancora vivi, li troverò.
-Io devo tornare dalle mie creature, chissà cosa avranno fatto in tutti questi anni e come staranno...!-mugolò Nelly preoccupata.
-Io tornerò dal mio gruppetto di amici, devo avvertirli che sto bene.-dichiarò Kishin ripensando alla Purple Band.
-Credo che ognuno di noi abbia un obiettivo...-si intromise Clessidrus-Adesso ognuno andrà per la sua strada, ma Pinkie Promettiamo che tra un anno esatto ci rivedremo alla reggia di Canterlot, siete con me?
-Pinkie Promise!-risposero tutti all'unisono.
Per qualche minuti, tutti rimasero fermi a fissarsi, poi lentamente si divisero, ognuno per una via diversa.
Giuly e Lelq erano gli unici che non si erano mossi:-E tu non vai?-domandò la ragazza alata.
-Non hai sentito Cadence? Io resto ad aiutarti con la pozione.
-...
-...
-Grazie.








Angolo me :D
Allora, piaciuto il finale? :D
Miss Seek: A me no T.T
Ne ero sicura ^^
Comunque... beh, per i finali tutti alternativi dovrete aspettare un po perchè ho una valanga di progetti, ma comunque arriveranno :3
E... Nulla, spero il finale vi sia piaciuto
Miss Seek: A me no T.T
Abbiamo capito =_=
A presto! ;D

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