HEART COMPLICATIONS

di pikychan
(/viewuser.php?uid=148371)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** NUOVI INCONTRI E SPAVENTI ***
Capitolo 2: *** UN COMPAGNO DI CLASSE INASPETTATO ***
Capitolo 3: *** SULLA TERRA ARRIVA RIMA ***
Capitolo 4: *** IL VECCHIO AMORE DI CAMILLA ***
Capitolo 5: *** DUE NUOVE ARRIVATE ***
Capitolo 6: *** UN PIC NIC INSIEME (2° parte) ***
Capitolo 7: *** UN PIC NIC INSIEME (1° parte) ***
Capitolo 8: *** COMPLICAZIONI ***
Capitolo 9: *** CECILIA SI AMMALA ***
Capitolo 10: *** LA RECITA ***
Capitolo 11: *** PREPARATIVI DA VERI INTENDITORI ***
Capitolo 12: *** CE LA METTERÒ TUTTA! ***



Capitolo 1
*** NUOVI INCONTRI E SPAVENTI ***


HEART COMPLICATIONS

NUOVI INCONTRI E SPAVENTI

 

“Cara Emily, ...” una ragazzina bionda, coi capelli sciolti, e gli occhi castani scrive veloce sulla tastiera del suo computer nero portatile appoggiato sulla sua scrivania “... Oggi sono al settimo cielo! Anche se so che domani inizierà la scuola, quindi il secondo anno di liceo, sono tranquilla, i compiti li ho già finiti da un pezzo, per merito di mia madre che mi ha tampinato per secoli (^.^”), tra pochissimo andrò con Carolina in piazza, voglio fare scorta di manga per tutto l'anno! ...” si ferma d'improvviso di scrivere e l'occhio le cade sull'orario riportato in basso a destra del PC. Le 16:28. Subito la nostra protagonista fa una faccia terrorizzata “Oh no! È tardissimo!”

Corre in bagno e nel giro di pochi secondi ritorna nuovamente fuori con un veloce balzo. Ora i suoi capelli sono raccolti in due codini.

“Mamma! Papà! Io esco!” grida mentre comincia a correre verso l'ingresso.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Intanto una ragazza con gli occhi azzurri e i capelli rossi sta aspettando seduta su una panchina di fronte alla sua bici poggiata sul cavalletto. Ha un'espressione un po' triste ma che in realtà è dovuta al fatto di essere sovrappensiero.

“Carolina!” urla una voce correndo verso di lei con una bici a mano.

La ragazza seduta sulla panchina si alta sorpresa “Camilla …?”

“Scusami se ho fatto tardi” dice grattandosi in retro testa, nervosa, con gli occhi chiusi.

“Non preoccuparti, invece, sei in perfetto orario”

“Ah, davvero? ...” domanda Camilla pensandoci su per qualche secondo “Beh, comunque ora andiamo!” esclama poi piena di energie montando in sella e cominciando a pedalare.

“Ehi, aspettami!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Le due amiche hanno preso un gelato e ora lo stanno mangiando sedute su un muretto che da le spalle a un giardinetto della piazza. Tutte e due mangiano un cono alla nocciola e alla crema.

“Ehi guarda là!” esclama a un certo punto Carolina indicando un punto preciso all'amica.

“Eh …? L'idrante?”

“Ma no sciocchina! Intendo il ragazzo dietro a quell'idrante!” precisa un po' arrabbiata “Non trovi che sia uno schianto?” commenta poi stringendosi le mani al cuore emozionata.

“Cosa?! Hai sentito uno schianto?! Ma dove scusa?” Camilla subito si preoccupata ma non perde la calma “Sarà meglio andarsene di qui ...”

L'amica la interrompe prima di esplodere completamente “Ma no! Intendevo che quel ragazzo è uno schianto! Nel senso che è davvero carino!” poi torna a fantasticare guardando in alto con gli occhi brillanti e le mani strette sul cuore “Spero, un giorno, di trovare un ragazzo così carino come fidanzato!”

La biondina guarda il suo cono con sguardo fisso “Sarà, ma sai come la penso”

L'amore è come quello che raccontano le fiabe!” recita l'amica rossa “Sìsì, so bene come la pensi, un pensiero degno di una sempliciotta come te” continua poi incrociando le braccia prendendola in giro.

“Ehi!” emette alterata “Però è vero, l'amore è qualcosa di unico e di magico, non lo si può forzare in alcun modo” continua tornando serena, con occhi sognanti, immersa nel suo mondo rosa luccicante.

“Appunto, sei una sempliciotta ...” sentenzia in fine “Ma a me era giunta voce che una volta avevi una cotta per un ragazzo ...” aggiunge poi in tono sospetto.

La ragazza bionda subito diventa rossa peperone e si agita “Ma no! Ero solo in 5° elementare! Quella era solo una piccola e semplice cotta!” dice agitando le braccia.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Che ne dici se torniamo? Si sta facendo tardi” dice Carolina a Camilla mentre camminano fianco a fianco.

La protagonista si ferma “Hai ragione, domani c'è anche scuola sarà meglio tornare”

Dopo la frase si dirigono alle bici.

Mentre l'amica di Camilla è chinata a slegare la sua bicicletta le dice qualcosa “Sai, nonostante la tua ostinazione il ambito amoroso conosco due o tre ragazzi super carini che ti farebbero di sicuro cambiare idea, niente paura, riuscirò a trovarti il ragazzo prima della fine delle superiori”

Camilla in tanto tiene la sua bici con le mani sul manubrio “Smettila! E poi non mi risulta che tu sia fidanzata, quindi non vedo perchè dovresti trovare il fidanzato a me!”

Carolina si rialza “Sto solo scherzando, ci conviene prendere la strada che taglia per il parco, a quest'ora la strada normale e sempre trafficata” dice velocemente sorridendo allegramente e poi cominciando ad andare con la bici a mano.

“Aspetta Carolina …!” La richiama la biondina seguendola con la bicicletta alla mano.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Nome: Camilla Minami

Età: 15 anni

Altezza: 1,62 m

Peso: 44 kg

Capelli: Biondi

Occhi: Marroni

Natura: Ingenua

Folletto: Mirmo

Le piace: Leggere manga, guardare anime e stare con gli amici

Annotazioni particolari: Odia la matematica, non le piacciono le persone sfacciate, si è presa una cotta in 5° elementare ed è una gran pasticiona e combina guai

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Uhm …? Camilla …?” dice confusa e interrogativa Carolina, ferma davanti le strisce pedonali, guardando in dietro. Poi vede l'amica che faticando la raggiunge, esausta, in bici e poi si ferma.

La rossa la guarda per un po' e poi ritorna in posizione di partenza ma con la coda dell'occhio guarda la ragazza “Cerca di stare al mio passo, ok?”

Camilla ha una faccia stremata.

Accidenti, certo che stare dietro a Carolina è uno sport estremo ...

“Bene, si va!” informa iniziando a pedalare.

“Eh? Aspetta, non ero pronta!” si lamenta poi inizia a pedalare ma troppo agitata rischia di cadere ed esegue due piccoli saltelli per non perdere l'equilibrio.

La ragazza tira un sospiro di sollievo a testa china “Meno male, non sono caduta” poi sente un rumore infinito di auto e torna a guardare la strada. Le macchine arrivano da tutte le direzioni “Carolina non lasciarmi qui!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Quando finalmente la nostra protagonista è riuscita a passare pedala a tutta velocità stringendo i denti.

Devo riuscire a raggiungere Carolina prima che sia troppo lontana …

A un certo punto vede una curva, ma veloce come va non riesce a fermarsi, allora si agita e comincia a muovere nervosa le mani “Una curva …! Aiuto!”

L'impatto con l'asfalto è tremendo e la nostra Camilla finisce KO.

“Accidenti che caduta …!” sussurra, è finita con le mani avanti, in seguito sbatte due volte gli occhi e si mette in ginocchio guardandosi il gomito destro “Caspita, che imbranata che sono, sarà meglio alzarsi” così dicendo si alza in piedi e con un gesto veloce raccoglie anche la bici.

“Tutto bene?” chiede una voce appena arrivata davanti a lei. La ragazza osserva che si tratta di un ragazzo con i capelli marroni e gli occhi azzurri.

“Ah sì grazie, sto bene non ti preoccupare …!” riprende imbarazzata grattandosi dietro la testa con il braccio destro.

“Ti fa male?” chiede riferendoli al gomito sbucciato.

“Cosa questo ...?” chiede da subito perplessa “Ah, nono per niente …!” aggiunge poi sorridendo nervosamente.

“Tieni” le dice semplicemente porgendole un fazzoletto di stoffa.

Camilla ne rimane sorpresa ma dopo poco lo prende “Ah, grazie”

Beh, è stato gentile ed è pure carino …

“Camilla ...! Tutto bene?!” chiede di corsa l'amica tornando indietro con la bicicletta a mano.

“Bene io vado, ciao” saluta in misterioso ragazzo venuto in soccorso di Camilla.

“Chi era quel ragazzo …?” chiede l'amica guardando nella direzione dove è scomparso “Lo conosci?”

“Ma figurati, non ci siamo nemmeno presentati” risponde la bionda mostrando i palmi delle mani.

“Comunque tutto bene?”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Arrivata a casa, Camilla, sul tardi si siede al suo PC e si mette a scrivere. Indossa già il suo pigiama rosso e si è sciolta i capelli “Ciao Emy! Sai, oggi sono caduta dalla bici e un ragazzo mi ha soccorso, il lato positivo è che ho comprato moltissimi manga! :)” scrive sulla chat. Emily le risponde in pochissimo tempo: “Davvero? E dimmi, è partita subito la scintilla?! *O*”

Alla ragazza nel leggere questo le si rizzano i capelli in testa, anche se poi ricadono subito: “(^.^”) No ma cosa dici? (^.^”) Queste cose succedono solo negli anime e nei manga” si sbriga a scrivere.

“Non è detto, magari ti potrebbe sorprendere ;)” Camilla nel leggere questo rimane leggermente perplessa.

“Cosa?” scrive quindi.

“L'amore! :D”

La bionda fa una faccia ebete al computer “Chi sa, tu sai che cos'è l'amore?”

La risposta attende qualche minuto di silenzio.

“Ecco, mi sa che l'ho messa in crisi” si dice la ragazza con faccia sempre più ebete mentre le si crea un enorme gocciolone in testa.

Finalmente la risposta arriva.

“Incredibile …! Ha risposto davvero …!” emette sorpresa: “Una combinazione chimica composta da sostanze ignote! u.u” alla lettura di ciò la protagonista casca gambe all'aria.

Quando finalmente si rialza a sedere comincia a ridere come se avesse un tic e a grattarsi una guancia con un dito a occhi chiusi “Eheh, chi sa che cosa mi aspettavo”

La ragazza sente nell'aria un profumo gradevole.

“Uhm... Cioccolata calda...!” commenta ammusando l'aria “Chi sa perchè la mamma la prepara a quest'ora …Ho un'idea! Me ne farò dare un po' prima di andare a dormire! Non resisto...!” dice alzandosi decisa. Così esce dalla stanza.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Che felicità, è da un secolo che non bevo la cioccolata calda...!” esclama felice entrando, con un tazza in mano, e richiudendo la porta.

Camilla si accorge di una strana tazza blu sul tavolino di camera sua.

“E questa...?” domanda interrogativa prima di avvicinarsi.

La ragazza osserva bene la tazza poi la alza in aria.

“C'è scritto: -Se verserai del cioccolato nella tazza, un folletto esaudirà il tuo desiderio-” legge sul fondo “Tsk” emette per soffocare le risate che tanto poi iniziano a uscire prepotenti “Cosa si inventerebbero per far soldi...!” commenta poi asciugandosi le lacrimucce dagli occhi.

Però finita la frase osserva la tazza blu più seriamente.

“Beh, però... Adesso poviamo ...” aggiunge poi con aria seriosa versando la cioccolata calda nella tazza blu, poggiata sul tavolo.

Aspetta qualche minuto ma non succede niente.

“Visto che vi dicevo? Era solo una trovata commerciale!...” esclama sorridendo, ma finito di parlare le torna in mente la seconda parte della frase.

Un folletto esaudirà il tuo desiderio.

“Vorrei in secondo numero di Hello Spank!” esprime con tono serio “Ehm” emette incerta riaprendo gli occhi e guardando perpessa in giro “Non è successo niente, beh pazienza” sorride.

“Ehi tu! Ma che razza di desiderio era quello!?” risponde una vocina dalla tazza.

La ragazza sorpresa sposta lo sguardo verso il basso. Vede quello che sembra un bambolottino in miniatura vestito di blu attaccato con le mani ai bordi della tazza e si allarma “E tu chi sei?!” urla d'impulso ... 



Angoletto dell'autrice: Ciao! Allora? Com'era l'inizio? Spero non malaccio ^W^ Vi ho anche lasciato la carta di identita di Camilla ad un certo punto del capitolo, avrete notato di sicuro, è sì, perchè in ogni capitolo ho intenzione di mettere una carta di identità di un personaggio ^u^ E' un po' differente dall'orriginale, vero? Beh, ho preferito farla così ^W^ Le domande da porsi di questo cap. sono: chi sarà il misterioso ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri? (mah, penso che abbiate capito XD) E Camilla come reagirà ora che uno strano bambolottino biondo, che probabilissimamente avete riconosciuto (XD), ha fatto il suo ingresso?? 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** UN COMPAGNO DI CLASSE INASPETTATO ***


UN COMPAGNO DI CLASSE INASPETTATO

 

In una tranquilla notte di metà aprile si leva un grido di terrore: “Aaaaaaah! E tu chi sei?!” grida Camilla con i codini rizzi per la paura e la faccia terrorizzata e allo stesso tempo sorpresa col dito accusatorio verso il basso “O meglio, cosa sei?!”

Il piccolo esserino decide di parlare “Ehi! Vacci piano con le offese!” dice uscendo e guardando la ragazza con rabbia “E comunque io sono Mirmo, il principe Mirmo” continua orgoglioso incrociando di nuovo le braccia e chiudendo gli occhi.

La biondina si terrorizza al punto di tentare la fuga partendo dalle braccia “Cosaaaa?! Principe!?”

“Sì esatto, il principe dei folletti” mentre il, ormai dichiarato, folletto dice questo Camilla si tranquillizza capendo un po' di più la situazione ma rimane ugualmente perplessa.

“Ma quello che non capisco è cosa ci fai a casa mia … Come sei arrivato?”

“Come sarebbe come sono arrivato! Hai versato il cioccolato e hai pure espresso un desiderio! Mi hai evocato tu!” grida alterato, ma poi si calma incrociado le braccia e aggiunge qualcosa in tono sacente “E poi che razza di desiderio è chiedere un manga, me lo spieghi?

La ragazza bionda guarda la tazza blu confusa battendo le palpebre, allora ha funzionato veramente … poi tornando al folletto guardandolo con aria ingenua “Da questa tazza? … E comunque questa come c'è arrivata a casa mia? ...”

Il folletto biondo tramuta la sua espressione in una faccia al quanto alterata “Quante domande che fai! È mai possibile che tu non capisca!?!”

“Capire cosa?” domanda nuovamente.

“Che sono un essere magico per la miseria!” l'esserino placa la sua ira e si schiarisce la gola “Vedi, noi folletti siamo mandati sulla terra a scopo di esaudire i desideri degli umani”

Camilla diventa subito entusiasta “Davvero?! Non mi stai mentendo vero?!”

“Ovviamente, e se accetterai di tenermi con te anch'io metterò la mia magia a tua disposizione”

L'espressione entusiasta e un po' ingenua della bionda pochi secondi dopo si fa sospettosa “Chi mi assicura che non stai mentendo ...”

Mirmo si altera un po', per modo di dire “Vuoi scherzare!? Non mi credi? Sono stato evocato in una tazza! Non ti basta come prova?!”

“Beh, in effetti non sei molto diverso dai famigli degli anime di fantascienza e avventura ...” risponde pensierosa “Tuttavia se questa è la verità ... Perchè non me lo dimostri?”

“Ah, bene! Quindi non mi credi, non sono, sulla parola, ma neanche, sul fatto concreto! Bene, allora cosa vuoi che faccia!?” il piccolo folletto salta fumante di rabbia come se fosse su un barbecue.

“Beh, vediamo ...” dice pensandoci bene su, poi nel suo raggio visivo si insinua il tulipano rosso del vaso di fiori della finestra di camera sua “Trovato! Cambia il colore di quel tulipano!” dice entusiasta indicandolo ma guardando ancora Mirmo.

“Cambiare il colore di un fiore ...?” richiede incredulo “Ma è facilissimo! Questo lo sa fare persino Rima!” aggiunge poi alterandosi un po' per la delusione.

“Rima …?” ripete perplessa.

“Sì, non ci fare caso, una pasticciona con le magie, comunque se proprio ci tieni ...” dice prima di far apparire dal nulla delle maracas “... Mirmo! Mirmo! Mirmo zibang! ...

Finita la formula il fiore viene invaso da una luce violastra-bluastra che dopo pochissimo tempo sparisce rivelando il mutamento di colore del tulipano da rosso a rosa.

La ragazza dagli occhi castani si stringe le mani al cuore entusiasta “Ah, è fantastico!”

“Non è niente di che, è una magia da 4 soldi che insegnano già ai tempi dell'asilo” emette con le braccia sui fianchi indifferente.

“Beh, però è fantastico! Io non ci sarei riuscita!”

“E' ovvio no? Tu sei un essere umano non puoi fare magie … Allora, ora accetti che io rimanga qui?” la domanda la formula con tono retorico.

La bionda torna perplessa “Veramente non saprei, mia madre si spaventerebbe nel vederti”

Il folletto torna a parlare con aria orgogliosa “A questo non c'è problema, perchè vedi, solo gli umani portatori di un folletto ci possono vedere”

Torna entusiasta “Davvero?! Ma allora certo che puoi restare!” a Camilla spuntano due occhi brillanti “La mia vita sta diventando avventurosa come quella di un anime!”

“Perfetto, ma bada bene che se vuoi il mio aiuto mi dovrai procurare del cioccolato” precisa a braccia conserte e occhi chiusi.

“Ehi, non vale, in teoria tu dovresti fare delle magie per me solo perchè ho accettato di ospitarti!” si lamenta in tono lamentoso.

“Punti di vista, ma se vuoi il mio aiuto e la mia magia sarà così o niente”

“Uffa però ...” si rassegna.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥


                                                                                                                                    


Nome: Mirmo

Età: Aprossimativamente, 14 anni (c'è scritto su wikipedia)

Altezza: 0,30 m

Peso: 0,25 kg

Capelli: Biondi

Natura: Timida e scontrosa

Compagno umano: Camilla

Gli piace: Il cioccolato e stare con gli amici

Annotazioni particolari: E' il principe del regno dei folletti e il prossimo re, per lanciare magie utilizza un paio di maracas

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Oh no! Sono in ritardo!” si sente urlare nella tranquilla mattina.

Camilla si pettina velocemente i capelli davanti allo specchio di camera sua “Perchè la sveglia non ha suonato?! … Ieri sera ero troppo su di giri e non mi sono ricordata di programmarla … Ooooh, arriverò in ritardo il primo giorno!”

“E' solo colpa tua, smettila di lamentarti” dice il folletto indifferente, mentre è ancora sdraiato, appoggiato su un gomito.

La ragazza bionda si gira alterata “Sta zitto! Guarda che è anche colpa tua!”

“Mia? E io che ho fatto?” domanda con finta aria ingenua.

La ragazza irata va vicino a Mirmo, che è sul tavolo, indicandolo “Sì tua! Se tu non fossi spuntato così all'improvviso tutto questo non sarebbe successo!”

“Ma come sei brava a scaricare la colpa sugli altri ...” aggiunge voltando lo sguardo.

Camilla cambia totalmente e si inginocchia con le mani a mo di preghiera “Ti prego! Usa una magia in modo che io mi ritrovi vestita e pronta per uscire di casa, sono disperata! ...”

 

Mirmo la guarda perplesso “Certo che tu cambi espressione in fretta ...” poi rivolta lo sguardo “No 

 

mi dispiace, voi umani volete usare la nostra magia solo per rendervi la vita più facile”

La biondina torna un po' alterata e si rialza “Guarda che non te lo chiederei se non fosse un caso di emergenza! E poi non è proprio questo il vostro compito!?”

“Ti sbagli, non ho mai detto niente del genere, noi abbiamo il compito di usare la magia, al vostro servizio, per scopi che non rientrano nelle vostre possibilità di umani … E comunque se sei così di fretta sbrigati anzi che perdere tempo a parlare con me” conclude con aria da saputello rialzandosi

“Sei proprio un antipatico!” commenta sbattendo i pugni verso il pavimento e poi intrufolandosi velocemente nel bagno e chiudendo la porta.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Buongiorno ragazzi della sezione 6, quest'anno siete in seconda, quindi impegnatevi e date del vostro meglio” siamo nella classe di Camilla e il professore sta introducendo il nuovo anno scolastico.

“Vi presento subito il vostro nuovo compagno di classe … Vieni avanti …!” informa tendendo la mano verso la porta.

Quando il nuovo compagno entra la nostra protagonista smette di scrivere e alza la testa sgranando gli occhi.

Si chiama Fabrizio Yūki, e si è appena trasferito in questa città, mi raccomando fate amicizia”

“Ehi Camilla, ma quello non è il ragazzo di ieri?” chiede in un sussurro Carolina col banco dietro al suo sporgendosi in avanti con una mano vicino alla bocca.

La ragazza bionda si volta appena anche lei con la mano vicino alla bocca “Sì, è proprio lui, certo che il mondo è piccolo”

“Secondo me questo è un segno del destino” commenta la rossa prendendosi con le mani le guance.

Camilla si volta con un enorme gocciolone dietro la testa e la faccia stranita.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

La campanella dell'ultima ora suona …

“Ciao Camilla! Ci vediamo domani” saluta Carolina già in piedi prendendo sotto braccio la borsa azzurra poggiata sul banco.

Camilla sta ancora finendo di scrivere ma smette e si volta “Ciao, ci vediamo domani!” dice prima che esca, poi si rivolta e si avvia a sistemare.

“Tu sei la ragazza che è caduta ieri vero?” chiede una voce apparendo davanti a lei.

“Proprio così, eheh” risponde alzandosi in piedi e accarezzandosi nervosa la testa “Mi chiamo Camilla Minami” si presenta calmandosi.

“Il gomito ti fa ancora male?”

Camilla da subito è un po' disorientata ma poi stabilizza la sua espressione con un sorriso “Ah, un pochino, più di ieri, ma è sopportabile”

“Meglio così, di solito il giorno peggiore è sempre il terzo, quindi, disinfettalo spesso e riguardati”

La ragazza è nuovamente perplessa “Ah, certo ...”

Che gentile … Si preoccupa veramente …

La biondina arrossisce appena, ma subito torna alla normalità appena Fabrizio riprende la parola “Allora ci vediamo domani, ciao” si avvia all'uscita dell'aula.

“Va bene, a domani!” saluta con la mano, sorridendo, mentre lo guarda andare via.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Sono a casa!” avverte Camilla entrando dalla porta di camera sua.

“Finalmente, ce ne hai messo di tempo” osserva Mirmo, con tra le mani una pallina di cioccolato grande quanto lui, mentre la ragazza chiude la porta.

“Guarda che ero a scuola, non posso micca uscire quando mi pare” informa voltandosi.

“Quindi le scuole nel vostro mondo finiscono sempre così tardi?”

Camilla è da subito un po' perplessa.

Beh, effettivamente, Mirmo è un folletto quindi non avrà idea di che cosa sia una scuola …

“Sul nostro mondo la scuola dura soltanto sei ore” spiega facendo allarmare la padroncina.

“V-vuoi dire che v-voi f-folletti andate a scuola ...?...!” domanda con faccia terrorizzata.

“Certo, per imparare i vari incantesimi e magie, cosa credevi? Che si diventasse esperti di magia dalla sera alla mattina?”

A quella frase, di natura del tutto pacifica, la ragazza bionda si calma all'istante.

“Noi folletti dobbiamo andare a scuola e impegnarci anche sodo, se no si diventa dei veri e propri pasticcioni, come Rima” spiega orgoglioso con le braccia conserte.

“Dimmi una cosa Mirmo, tra ieri e oggi hai nominato una certa Rima già due volte, mi puoi dire chi è?” chiede pensandoci su “Una tua amica ...?” ipotizza.

Il folletto si agita un po' convinto di aver parlato troppo “Ah nono, niente, non ci fare caso …!”

La ragazza ha, il giusto, sospetto che le stia nascondendo qualcosa ma decide di lasciare perdere.

“Piuttosto, mi dici chi è Emily?”

Camilla torna perplessa “Eh? Come fai a sapere che conosco una ragazza che si chiama Emily?”

“Mah, l'ho letto per caso sul tuo computer stamattina” dice con aria di finta indifferenza.

“Cioè vuoi dire che hai frugato nel mio PC! Come hai potuto!?” esclama alterandosi.

“Non sapevo che cosa fare” dice semplicemente in sua difesa facendo cascare Camilla a gambe all'aria.

“E va bene, però queste cose non si fanno, poi perchè io te lo dovrei dire se tu ti rifiuti di dirmi chi è Rima?” domanda rialzandosi, massaggiandosi la testa, ormai non più arrabbiata di fronte all'ingenuità del folletto biondo.

Mirmo si volta e incrocia le braccia a occhi chiusi “Perchè se no niente magia”

“Ma non è giusto …! Fin ora ti ho riempito di cioccolata e tu non hai fatto nemmeno una magia, a parte quella per cambiare il colore del tulipano …!” si lamenta per niente arrabbiata.

“Vedrai che prima o poi mi sdebiterò” continua sempre a braccia conserte “allora chi è questa Emily?” domanda ancora sciogliendo le braccia.

“Dunque ...” inizia ormai seduta sul letto e pensandoci su con lo sguardo rivolto al cielo “Emily è una mia carissima amica!” conclude semplicemente sorridendo tornando con lo sguardo su Mirmo.

“E' una tua compagna di classe?”

“No, abita più tosto distante da qui … A Yokohana”

“E come fai a dire che siete amiche?!” chiede alterandosi un po'.

Camilla abbandona il suo sorriso “Mirmo ...” sussurra solamente stupita, poi riprende il sorriso a occhi chiusi “Ma è ovvio, perchè ci scriviamo in continuazione”

“Ma vi siete mai viste?! Come fai a essere certa che lei sia davvero quello che ti racconta?!”

“Ormai sono passati degli anni, Mirmo, ora non ho più dubbi che si tratti di una ragazzina di circa la mia età”

“Ho sentito che sulla terra ci sono certe persone che tramite la rete ti sottraggono informazioni e che addirittura possono farti del male”

“Figurati se è il mio caso” poi riapre gli occhi “Credi che non me ne sarei accorta se si trattava di un inganno? Sarò anche ingenua, ma non sono sprovveduta” il folletto si stupisce della sua risposta.

“... B-beh, non si sa mai con te” dice voltandosi di schiena e incrociando le braccia.

“Eheh, hai ragione …!” conferma grattandosi la testa col braccio destro.

Mirmo fa tanto il gradasso, ma in fondo è molto buono …

“Camilla, ma tu sei ferita …!” esclama voltandosi.

La biondina si ricompone “Ah sì”

“Come è successo?...!”

“Beh, è stato ieri, quando sono caduta dalla bicicletta”

“Le ferite vanno prese per tempo anche per la magia! Perchè non me lo hai detto subito? Potevo curarla!”

“Sei gentile a preoccuparti però non importa, in fondo non fa molto male” dice sorridente.

E poi è anche il movente grazie al quale ho conosciuto Fabrizio, sono convinta che ora, che siamo anche a scuola insieme, diventeremo grandi amici …

“Certo che per essere strana sei strana … Beh, buona notte ...” conclude coprendosi con la copertina.

“Notte!” esclama Camilla spegnendo la luce.

...

 

Angoletto dell'autrice:

E così entrano in scena Mirmo e Fabrizio! EVVIVA!!! <3

Ehm no ^.^” …

Poi riceviamo anche qualche notizia su Emily, l'amica di penna di Camilla.

Vi dico già da subito che anche se Emily è palesemente inventata da me l'ho presa in antipatia …

Beh, in questo cap. vi ho lasciato la carta di identita di Mirmo, uhm, a guardarla bene lui è rimasto esattamente lo stesso... Eheh, in questa storia c'è chi è più e chi meno cambiato ^W^

Ci vediamo al prossimo cap.! <3

Lascite una recensione please! ^u^ 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** SULLA TERRA ARRIVA RIMA ***


SULLA TERRA ARRIVA RIMA

 

“Uffaaaaaaaaaaa!” si sente un urlo di prima mattina “Anche oggi la sveglia mi ha tirato il suo solito tiro mancino! Questa situazione è allucinante!” continua a lamentarsi la nostra Camilla mentre si pettina guardandosi nello specchio di camera sua.

“La solita ritardataria, sei incorreggibile” commenta Mirmo in piedi con le braccia incrociate.

La ragazza bionda finisce di infilarsi la camicia dell'uniforme scolastica e quando la testa sbuca fuori, e tira fuori con una mano anche i codini, con faccia alterata è pronta a ribattere “Ma sentilo! Sei solo buono di criticarmi tu?! Per tua informazione mi sono svegliata così tardi per colpa del male al gomito che non mi faceva dormire!...” ma a fine della frase, come se si fosse ricordata solo ora del gomito infortunato, lo stringhe forte con l'altra mano e indietreggia facendo crescere la perplessità del folletto.

“Mirmo ti prego...! Fa qualcosa per il mio gomito...! E' insopportabile!” scongiura in tono lamentoso.

Il folletto si gira e incrocia nuovamente le braccia “No, mi dispiace non posso, te l'avevo detto no? Le lesioni si devono curare per tempo, ora non posso fare niente”

“E dai, non essere così crudele, ti sto supplicando, fa malissimo...!”

Il principe dei folletti non ce la fa proprio a sostenere la parte dell'insensibile e si volta comprensivo con espressione un po' triste “Va bene, ma non so davvero cosa fare …” dopo pochi secondi gli viene un'illuminazione e schiocca le dita “Ma certo...! Ho trovato!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Mirmo preme velocemente dei tasti su un'insolita tastiera.

“Mirmo, ma che cosa stai facendo?” chiede Camilla perplessa stringendosi in gomito leso.

“Sto controllando gli articoli dell'Extra Magic Boutique

“Extra Magic Boutique?” ripete ancora più perplessa.

“Esatto, è lì che noi folletti compriamo tutto il necessario per le magie più complicate”

“Ah credo di aver capito!” esclama con entusiasmo che poi subito si spegne “Ma chi sa quanto tempo ci vorrà per la consegna...”

“Non molto in realtà, un paio di minuti ...” spiega annoiato.

“Un paio di minuti?!” grida quasi Camilla allarmata.

“Sì, di norma, perchè da voi quanto ci mettono?”

La biondina subito resta un po' spiazzata e si porta un dito vicino alla bocca alzando gli occhi al cielo “Dunque … Due o tre mesi di solito...”

“Eh?! Così tanto!?” Mirmo si stupisce visibilmente.

“Eheh, già, pensa che l'ultimo costume per il cosplay, che ho comprato su eBay, è arrivato dopo tre mesi e mezzo” racconta con aria ebete.

“Sono sbalordito, roba da pazzi!” le fa eco.

“Eccolo qua...! Il Cerotto magico!” esclama entusiasta.

“Wow!” commenta Camilla prima di tornare nuovamente perplessa “Ma cosa fa esattamente?”

“Il cerotto magico è un articolo magico che applicato su una ferita è in grado di guarirla in pochissimo tempo, inoltre allevia anche il dolore” spiega, orgogliosamente, mettendosi a parlare come un manuale.

“Forte! È proprio quello che mi serve!” osserva con occhi brillanti stringendosi le mani al cuore.

Dopo pochi secondi si sente bussare alla finestra e la ragazza perplessa scatta in allarme e a passo moderato va ad aprire.

“Ho una consegna per voi”

“Aaaaaaaah!” urla la ragazza spaventata alla vista dello strano uomo.

Il negoziante, non appena Camilla finisce di gridare, le mette nelle mani un cerotto, facendole sostituire la paura iniziale con la perplessità.

“Arrivederci” saluta l'uomo prima di richiudere la finestra.

“Chi era quello strano tipo?” domanda la bionda guardando ancora la finestra.

“Finalmente, l'articolo è arrivato!” annuncia Mirmo.

“Cosa? Di già?”

“Certo, te l'avevo detto no? È anche un po' in ritardo comunque, che aspetti? Mettilo subito”

La ragazzina bionda ancora sorpresa attacca il cerotto sulla zona lesa.

“Dici così?”

“Perfetto! E ora la magia” dice facendo apparire le maracas “... Mirmo! Mirmo! Mirmo zibang!

La magica viene assorbita, in un vortice circolare, dal cerotto.

“Ah, grazie mille Mirmo!” esclama la ragazza prendendolo in mano e abbracciandolo vicino alla guancia.

“Waaaaaaah! Soffoco!” si lamenta con un fil di voce.

La bionda allora lo rimette giù e poi con faccia mortificata si scusa “Scusami tanto Mirmo, ma è la prima magia che fai per me, grazie di cuore”

Il folletto biondo accenna ad arrossire, ma subito si volta “A proposito, tu non eri in ritardo?” chiede retorico con aria furbastra.

“Ah! È vero la scuola!” emette terrorizzata, riproducendo alla perfezione il quadro dell'urlo di Mouk, correndo fuori a tutta birra.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Che stanchezza, non mi sono ancora ripresa dalla corsa di stamattina, e per questo non sono riuscita ad ascoltare una parola di quello che diceva il professore ...” dice tra se Camilla, a testa china sul pavimento, mentre cammina nel corridoio della scuola appoggiandosi alla parete per non cadere.

“Camilla...!” la richiama una voce.

La ragazza alza la testa sorpresa “Fabrizio, ciao! Come va?” saluta sorridendo.

“Veramente questo volevo chiedertelo io, come stai? Tutto bene? Vedo che ti sei messa un cerotto, ti fa male?” chiede indicando il gomito della ragazza.

“Ah no...!” comincia a dire un po' allarmata “Adesso non mi fa tanto male, Mirmo mi ha procurato un cerotto magico e ora non sento quasi niente” conclude raggiante.

“Mirmo?”

La bionda allora capendo la gravità di ciò che ha combinato si tappa all'istante la bocca con le due mani.

“Hai detto Mirmo!?!” spunta sulla spalla di Fabrizio una folletta dai capelli verdi vestita di rosa.

Camilla si terrorizza all'istante e indietreggia, d'impulso, di qualche passo.

“Dovevi restare nascosta...” le ricorda il ragazzo rassegnato.

“Oh ma insomma, nascondersi è da codardi combina guai”

“Ma che carina che sei! (♥)” commenta la biondina “Sei una folletta vero? Assomigli moltissimo a Mirmo”

“Allora non mi sono sbagliata! Hai detto proprio Mirmo! (♥)”

“E' già, Mirmo vive a casa mia, sei una sua amica?”

“Oh no, non proprio, io sono la sua fidanzata, mi chiamo Rima”

“Ah, che bello! Non sapevo che Mirmo avesse una fidanzata! Finalmente ti conosco, Mirmo ti ha già nominata un paio di volte da quando è a casa mia, ma non voleva dirmi chi fossi”

“Waaaaaaah! (♥) Non ci credo!” esclama con le mani strette sul cuore “Il mio Mirmo ti ha parlato di me...! Spero ti abbia detto delle cose carine...!”

“… Questo lo sa fare persino Rima!”

Noi folletti dobbiamo andare a scuola e impegnarci anche sodo, se no si diventa dei veri e propri pasticcioni, come Rima”

Camilla fa un sorriso ebete nel ricordare le volte in cui Mirmo ha nominato la folletta rosa.

“Senti, ho un'idea...!” esclama determinata abbandonando il sorrisone ebete “Dopo la scuola ti va di venire a trovare Mirmo a casa mia?”

“Oh, sarebbe fantastico!”

“Rima, ricordati che oggi ho un impegno non posso portarti”

La folletta dai capelli verdi si intristisce di colpo e guarda basso.

“Non c'è problema Fabrizio...! Se per te va bene la porto a casa con me dopo le lezioni e te la riporto a casa per l'ora di cena!” sorride a 32 denti.

“Va bene allora”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

La nostra protagonista cammina, sulla strada del ritorno, con Rima sulla spalla.

“Allora, sei contenta di rivedere Mirmo?”

“Contentissima! Non sto più nella pelle!”

Nel parlare arrivano a casa di Camilla.

“Sono a casa!” avverte la ragazza entrando nella sua stanza “Mirmo guarda chi c'è, abbiamo visite” aggiunge sorridente chiudendo la porta dietro di se.

“Ciao Mirmo! (♥)”

Il folletto, che sta ingoiando un cioccolatino, rischia seriamente di strozzarsi, così, prima di prendere a parlare starnutisce due volte “Si può sapere cosa ci fa lei qui!?”

“Che modi sono!? Rima è la tua fidanzata! Non hai il diritto di trattarla così!” ribatte la ragazza arrabbiata mentre la folletta si intristisce un pochino.

“Fidanzata un corno! L'unica ragione per qui siamo fidanzati è per volere dei nostri genitori! Io non ho mai accettato una cosa simile!”

“Ora basta!”

“Rima non può restare sulla terra! È un disastro totale con la magia! Non sarebbe in grado di aiutare nessuno, anzi, combinerebbe soltanto guai!”

In tanto che dice ciò gli occhi di Rima si gonfiano poco a poco di lacrime che poi finiscono per esplodere “E va bene! Io sono tornata sulla terra solo per rivederti! Ma se ti do così fastidio io me ne vado!” grida liberatoria tirando fuori le alette e volando fuori dalla finestra.

La ragazza bionda corre alla finestra guardando fuori.

Volta la testa nella direzione di Mirmo “Stavolta hai veramente esagerato...!” sentenzia severa.

Il folletto biondo fa finta che non gli importi e incrocia le braccia chiudendo gli occhi.

“Ho detto solo la verità, sulla terra non c'è posto per i folletti pasticcioni...”

“Ti sbagli...!” stavolta la voce della padroncina non è tanto severa quanto amara e un po' tremante, tanto da attirare l'attenzione di Mirmo che torna stupito sciogliendo le braccia e sgranando gli occhi “Rima è venuta per vederti dopo tanto tempo e nonostante quello che dici lei ti vuole bene, non si merita un trattamento del genere! Neanche se fosse la verità!” le scende una lacrima lucente.

“Camilla …”

“Il minimo che tu possa fare è andare da lei e scusarti! Fossi al suo posto non ti perdonerei tanto facilmente!” conclude uscendo e sbattendo la porta.

Il principe dei folletti rimane solo a riflettere “Accidenti...” sussurra.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥



 

Nome: Rima

Età: Aprossimativamente, 14 anni

Altezza: 0,28 m

Peso: 0,22 kg

Capelli: Verdi

Natura: Dolce

Compagno umano: Fabrizio

Le piace: Mirmo e i dolci

Annotazioni particolari: E' la fidanzata di Mirmo e sua futura sposa, è una pasticciona con la magia e come strumento musicale magico ha un tamburello

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

E' ormai tramonto inoltrato, Mirmo perlustra la zona in volo e finalmente vede Rima seduta a terra a testa china.

“Eccola...!” esclama prima di scendere.

Una volta sceso a terra si ferma a qualche metro di distanza “Rima ...” la richiama appena.

La folletta si gira con gli occhi lucidi “Ah... Ciao Mirmo ...” emette prima di rivoltarsi e guardare basso tristemente.

Mirmo le si avvicina pian piano.

“Senti, beh, io … Guarda te cosa mi tocca fare ...” dice prima di strapparle un veloce bacio sulla guancia.

Una volta che Rima si rende ben conto di ciò che è successo arrossisce di botto, felice, guardando l'amato folletto che intanto mette su braccia conserte chiudendo gli occhi e fa finta che non sia successo niente, ma anche lui è arrossito lievemente.

“Allora, mi perdoni?” chiede non muovendosi di un millimetro.

La folletta subito non dice niente e gli salta al collo felice lasciandolo spiazzato.

“Oh Mirmo, certo che ti perdono, ti voglio un mondo di bene!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Sono proprio contenta che voi due abbiate fatto pace” commenta Camilla mentre attraversa la strada verso la casa di Fabrizio con i folletti, Mirmo e Rima, sulla spalla.

Rima abbraccia felice e spensierata il folletto biondo “Non potevo che non perdonarlo dopo che mi ha chiesto scusa in maniera così dolce! (♥)”

“Lasciami Rima! Sto soffocando!”

Vedono camminare nella direzione opposta alla loro una ragazza, con capelli viola scuro e occhi viola ametista, che pare venire dalla casa del ragazzo.

La protagonista allora si ferma perplessa “Ehi ciao, sei un'amica di Fabrizio?”

La ragazza misteriosa si ferma a sua volta altrettanto sorpresa “Ah, ciao, e tu chi sei scusa?”

“Mi chiamo Camilla Minami e frequento il secondo anno di liceo, Fabrizio è un mio compagno di classe” si presenta sorridendo.

“Ho capito, quindi tu saresti una di quelle tante ragazze che gli gira attorno” sentenzia in aria superba.

“Ti sbagli! Io non gli giro affatto attorno, mi hai preso per una stolker!?” ribatte arrabbiata.

“Dici? E allora perchè sei venuta fin a casa sua?”

La ragazza bionda rimane perplessa.

Di certo non posso dirle la verità …

“Aveva dimenticato … Sì, aveva dimenticato un libro di testo sotto il banco, quindi corro a riportarglielo...!” annuncia con un sorriso per mascherare la bugia.

“Sarà ... Quindi tu alla fine delle lezioni ispezioni tutti i banchi e recuperi il materiale dimenticato?” chiede retoricamente provocatoria con aria di sufficienza.

Camilla si gratta la testa sorridendo imbarazzata “No beh, oggi era il mio giorno delle pulizie così...” si ricompone all'istante riprendendosi “Cosa te ne importa!? Non sono affari tuoi! E poi fino a prova contraria sei tu quella che è uscita dalla casa di Fabrizio...!”

“E allora che vorresti insinuare?”

“Niente, ma non giudicare me!”

“Io non ti giudico … E comunque cara io ho i miei motivi … Io sono la sua fidanzata” dice orgogliosamente facendo rimanere pietrificata la biondina.

...

 

 

Angoletto dell'autrice:

Eccomi! <3 Betty zibang! E il capitolo eccolo qua! ^W^

Mirmo: EHI! NON RUBARMI LE BATTUTE!!

Sì ^.^”... Comunque in questo cap. comincia a insinuarsi la prima complicazione, e come ho detto in parole povere con la mia sorellina di 10, no, lei mi ammazza se non dico 11, che ha compiuto gli anni ieri per ora Camilla non è ancora innamorata di Fabrizio, o meglio, solo inconsciamente, ci vorrà un po', che tradotto significa qualche cap., che tradotto significa abbastanza cap., che, ancora, tradotto significa molti cap., ^.^”

Dal tronde che storia complicata sarebbe se no?

Comunque è arrivata la piccola Rima, allegria! <3 E poi beh, anche l'altra, l'avete riconosciuta? XD

Mi spiace ma neanche lei poteva mancare, al prossimo cap. ciaooooooo! <3  

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** IL VECCHIO AMORE DI CAMILLA ***


IL VECCHIO AMORE DI CAMILLA

Camilla resta come pietrificata con lo guardo fisso.

“Che ti succede? Cos'è quella faccia? Non dirmi che ti eri presi un cotta per lui … Beh, dopo tutto è comprensibile...”

“Io non mi sono presa nessunissima cotta! È solo che non sapevo che Fabrizio avesse la ragazza”

“Beh, ora lo sai, e comunque è meglio per te se gli stai alla larga...!”

“Cos'è una minaccia?! Non ho paura di te!”

“No, è un avvertimento Camilla cara...” dice con voce zuccherosa “Un avvertimento che faresti meglio a seguire” conclude camminandole oltre.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Mirmo si sveglia sbadigliando poi perplesso si alza subito in piedi “Camilla...? Come mai così mattiniera oggi?”

La padroncina indossa ancora il pigiama rosso ma si è già legata i capelli in due codini, sbadiglia rumorosamente, facendo rizzare anche i codini “Stanotte non ho chiuso occhio, non vedevo l'ora che fosse mattina … Credi che esista un incantesimo per il sonno?”

“Beh, non penso, non che io sappia almeno”

La protagonista fa una faccia demoralizzata mentre rivolge, a occhi chiusi, la testa verso il basso stringendo un asciugamano tra le mani “Peccato...” mormora prima di entrare nel bagno.

“Non sei riuscita a dormire per il gomito!?” le urla in modo che lo possa sentire, con le mani a megafono.

“Eh?! No, non direi, il gomito non mi fa più male dal momento in cui ho messo il cerotto magico”

“E allora perchè?!”

“Ah, non lo so, può essere che mi abbia scombussolato la notizia di ieri sera” ipotizza uscendo dal bagno.

Il folletto la guarda per qualche secondo.

“Dimmi la verità, ti ha dato fastidio?”

“Ma certo che no, come potrebbe darmi fastidio una notizia del genere, sono contenta per lui” risponde sorridendo.

“Sarà...” dice il folletto poco convinto.

“Che hai Mirmo...?” domanda Camilla un po' perplessa ma abozzando un sorriso.

“Niente, comunque oggi vengo con te a scuola ...”

“Cosa?...! Davvero?!”

“Sìsì, è quello che ho detto, ora per favore smetti di urlare” dice a braccia conserte.

“Accidenti, oggi cascerà il cielo, di solito non vuoi venire a scuola con me neanche sotto tortura...!”

“E invece oggi vengo, contenta?...!” cerca di concludere il discorso in modo un po' cinico.

“Contentissima! Andrò a scuola con il mio folletto evviva!” sorride ciondolando a destra e sinistra con le mani strette sul cuore.

“Oh... Non cambiarai mai ...”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Camilla è seduta al suo banco intenta a scrivere qualcosa.

“Ehi Camilla, la sai la novità!?” esclama Carolina venendole vicino.

La ragazza bionda la guarda perplessa “Ah, ciao Carolina, veramente non ne so niente...”

“Ma come?...! Nel nostro liceo si è appena trasferito un ragazzo super carino e tu non ne sai niente!?”

Alla protagonista si crea un enorme gocciolone e sorride ebete “Eh no mi spiace”

“Certo che sei proprio incredibile...!” commenta l'amica stranita “Addirittura gira voce che il ragazzo in questione venga dalla tua stessa scuola elementare”

“Dici davvero?”

“Certo, non ti mentirei mai in fatto di ragazzi!” dice tutta contenta.

La protagonista guarda per un istante il suo folletto sul banco e poi torna a guardare la ragazza “E sai anche in che classe è?”

“No, questo non lo so mi spiace, io vado ci si vede!” conclude allontanandosi e salutando con la mano prima di uscire dall'aula.

“Va bene, ciao!” saluta a sua volta la bionda prima di guardare Mirmo “Mirmo, che ne dici se andiamo a vedere chi è questo misterioso ragazzo?”

“Non penso sia una buona idea Camilla, non sappiamo dove si trovi in questo momento, inoltre dobbiamo anche passare dal supermercato prima di andare a casa...” ma il folletto non fa in tempo a terminare che la padroncina lo trascina per il braccio.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Lo sai che mi hai fatto male!” la rimprovera Mirmo seduto sulla sua spalla.

“Scusami” si scusa con faccia ebete “E' che sono ansiosa di conoscerlo, sai, potrebbe anche trattarsi di un mio ex compagno di classe...!” sorride felice.

“Già... Ma dove lo cerchiamo, non abbiamo nemmeno un piccolo indizio ...”

“La magia non può essere utile in questi casi?”

“No, non servirebbe a niente”

I due arrivano nel corridoio principale e vedono una folla di ragazze urlanti con gli occhi a cuore. La protagonista bionda decide di fermarsi.

“Waaaaaaah! Tommy sei bellissimo! (♥)”

“Ti adoriamo Tommy! (♥)”

Camilla rimane sorpresa all'istante “Cosa?...! Hanno detto Tommy!...?”

“Chi è Tommy, Camilla?”

“Camilla, sei proprio tu...!?” esclama il presunto Tommy facendosi strada tra le ragazze, che intanto si sono separate su due righe per lasciar il passaggio al ragazzo “Ciao, ma che sorpresa rivederti, non sei cambiata per niente” commenta sorridendo.

“Ciao Tommy! Neanch'io ti trovo cambiato, come stai?”

“Non potrei stare meglio dopo averti rivista”

La ragazza diventa velocemente rossa per l'imbarazzo “Smettila, così mi fai arrossiere...!” emette voltando la testa e scuotendo la mano velocemente.

“Ehi fratellone!” esclama un piccolo folletto rosa spuntando sulla spalla di Tommy.

“Cosa?...! Un folletto?!” dice la biondina quasi spaventata per la sorpresa.

“Murmo?! Ma tu che ci fai qui?!” dice il folletto biondo non tanto arrabbiato quanto perplesso.

“Scusami Mirmo, ma vi conoscete? Se non sbaglio ti ha chiamato fratellone ...”

“Murmo è il mio fratello minore, frequenta il primo anno alla scuola di magia, ma in questo periodo ci sono gli esami per cui non può restare qui!”

“Eddai fratellone...! Sono tornato apposta per vederti...!” emette con lacrime di coccodrillo agli occhi.

“Non attacca...”

“Dai Mirmo...! Hai sentito quello che ha detto?...! Non è dolcissimo!? (♥)” commenta la ragazza con gli occhi brillanti e le mani strette sul cuore.

Altro che fratellone, Murmo vuole solo evitare gli esami …

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Nome: Murmo

Età: Approssimativamente, 9 o 10 anni

Altezza: 0,19 m

Peso: 0,14 kg

Capelli: Rosa

Natura: Adorabile

Compagno umano: Tommy

Gli piace: I mash-mallow, Rima

Annotazzioni particolari: E' il fratellino minore di Mirmo e per lanciare magie si serve di un tamburo

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Di un po' Camilla, tu e quel ragazzo vi conoscevate vero?” domanda Mirmo dal suo tavolino mentre la nostra protagonista esce dal bagno e si asciuga i capelli con un asciugamano verdino, mentre si dirige a sedere sul suo letto.

“Proprio così, era un mio compagno di classe alle elementari, i suoi genitori sono ricchissimi e hanno una casa che sembra un castello … Era il ragazzo per cui mi ero presa una cotta” nel completare la frase arrossisce debolmente.

“Wow, e ti piace ancora?”

“Cosa? Nono!” attacco nervoso, mostrando i palmi con stupore, per non far fraintendere “Tommy mi piace ma, lo considero solo un buon amico, niente di più” continua più tranquilla.

“Peccato...” emette il principe folletto sdraiandosi su un gomito tirando fuori un pezzo di cioccolata, più grande di lui, dal nulla.

“Peccato cosa?”

Dopo averne mangiato un pezzo decide di rispondere “Che tu non sia più innamorata di lui, se lo fossi magari un giorno vi potreste sposare e, in quanto tuo folletto, io, potrei mangiare cioccolato di prima qualità per tutto il resto dei miei giorni”

La ragazza bionda sospira rassegnata “Tu non cambierai mai eh?”

...

 

 

 

Angoletto dell'autrice:

Ciao! Ed ecco il 4°! <3

Sì, come potete vedere sto affondando ancora le radici della fic, per questo andiamo lenti con i fatti ^W^

In questo capitolo non ci sono neanche Fabrizio e Rima … I'm sorry ma dovevo contentrare più che altro l'attenzione su Tommy e Murmo ^.^”

Che dite? Sarà l'inizio di uno strano quadrato amoroso (?), se sapete cosa intendo, o forse no? Chi sa, solo voi potreste scoprirlo. Dovete sapere che il 17 partirò per le vacanze e starò via due settiname, quindi, di sicuro il 5 sarà l'ultimo cap. che pubblicherò prima della partenza, non sapete quanto mi sto dando da fare in questi giorni tra compiti e fanfiction ^.^”

Va beh, ciaoooooooo! <3


 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** DUE NUOVE ARRIVATE ***


DUE NUOVE ARRIVATE

Camilla sta correndo all'impazzata sulla strada che porta alla scuola, ma in senso contrario.

“Uffaaaa! Ma proprio oggi dovevo addormentarmi sul banco durante la lezione?! Ho un sacco di giri da fare! E come se non bastasse, se non torno a casa il prima possibile, mia madre mi farà una ramanzina con la r maiuscola...!”

La ragazza presa dal suo correre va a sbattere contro qualcuno e cade a terra.

“Ahi...! Ci mancava solo questa …” poi guarda in alto per vedere a chi è andata contro.

Si tratta di una bambina con dei lunghi capelli rosa, fino alla fine della schiena, con gli occhi castani che indossa una divisa da marinaretta.

La protagonista la guarda perplessa “Scusa, ma che ci fai qui? Questo è un liceo, le scuole elementari sono distanti da qui...”

“Cosa?! Per chi mi hai preso! Guarda che io non vado alle elementari da un pezzo!” afferma arrabbiata avvicinandosi.

La bionda mortificata e sorridendo ebete, muove appena le braccia “Ah no scusa, eheh...!”

Pensavo andasse in sesta elementare ...

La ragazzina rosa incrocia le braccia scocciata “Beh, comunque penso che mi potresti essere utile”

La nostra protagonista non cambia di molto la sua faccia, però si fa un po' più perplessa “...Ah, sìsì...!”

Al contrario la bambina cambia totalmente e allunga la mano per aiutare la ragazza dai codini biondi “Ad ogni modo io sono Emily, frequento la seconda media e sto aspettando una persona”

La ragazza di nuovo in piedi la guarda perplessa.

Si chiama Emily?... No, è impossibile che sia lei …

“Stai aspettando tua sorella o tuo fratello?”

“No, sto aspettando una mia amica, una ragazza, però non so com'è perchè non l'ho mai vista fisicamente, forse tu la conosci, si chiama Camilla Minami, ti dice niente il nome?”

“Camilla Minami?! Ma sono io!... Aspetta quindi tu sei...!”

Emily corre ad abbracciarla “Camilla! Finalmente ci siamo incontrate! Sono contentissima!”

“Ehi Camilla!” saluta un ragazzo da lontano con la mano.

“Ah, ciao Tommy, tutto bene?”

“Sì, tutto bene... Ehi ma chi è questa bella bambina? Non mi dire che è tua sorella”

La, presunta, bambina prende di lampo un colorito rosso alle guance e guarda incantata Tommy.

“No Tommy, sai bene che sono figlia unica, lei è una mia amica, si chiama Emily e frequenta la seconda media, quindi non trattarla come una bambina piccola che si offende” spiega con una piccola carica di entusiasmo, ma tutto sommato tranquillamente.

“Scusami tanto, allora sei già una signorina, fa la brava a scuola mi raccomando” dice pogiandole leggermente una mano sulla testa.

“Beh, ragazze, ora devo proprio andare, a presto!” conclude facendo un cenno di saluto e andando via.

Emily ha ancora le guance rosse rosse e guarda nella direzione del ragazzo.

Camilla la guarda sorridendo appena.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“COSA?! La tua amica Emily di Yokohana si è trasferita qui a Tokyo!?” grida Mirmo incredulo ricevuta la notizia.

“Eh già, è stata una sorpresa anche per me, non mi aveva detto niente in proposito” emette la ragazza seduta sul letto con faccia ebete.

“Uhm, chi sa che tipo è...” continua a braccia conserte.

“Ehi, non fare così...” aggiunge sembre più ebete con un gocciolone in testa, poi torna con la faccia normale “L'avessi vista oggi, quando ha visto Tommy è diventata tutta rossa, che carina...! (♥)” sorride.

“Sì, beh, ma non era più piccola?”

Camilla torna seria “E allora? L'amore non ha età”

Il folletto comincia a scranocchiare il cioccolato “Come se a Tommy interessassero le ragazze più piccole ...” conclude mentre la padronciana lo guarda tra il preoccupato e il perplesso.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Il giorno dopo a scuola, prima dell''inizio delle lezioni, Carolina chiacchera con Camilla.

“Allora, hai saputo?” attacca Carolina.

“Saputo che cosa?”

“Che oggi si trasferirà nella nostra classe una ragazza appena trasferita in città”

“Eh?! Un'altra nuova compagna? Ma quanta gente si trasferisce in questo periodo? È assurdo...”

“In effetti quest'anno al nostra scuola è diventata molto popolare” dice dopo averci riflettuto su.

“Eheh, te ne sei resa conto ora?” domanda retoricamente sorridendo ebete con un gocciolone in testa.

L'amica della protagonista scatta in allarme “Il prof! Presto Camilla, ai banchi...!” esclama prima di correre via e di essere imitata dall'amica.

“Buon giorno ragazzi, comincio subito col presentarvi la vostra nuova compagna di classe: Cecilia Eguchi” presenta il professore tendendo la mano verso la nuova ragazza.

“Piacere di conoscervi ...” dice semplicemente.

Tutti i minimi rumori cessano, per poi far esplodere i ragazzi, che cominciano a commentare tra loro e/o guardare Cecilia con occhi a cuore, e le ragazze, che la guardano con ammirazione o la criticano per la sua imminente popolarità.

“Ehi ragazzi...! Buoni! Non fate rumore...!” ordina appena e tutti tacciono all'istante “Uff, così va meglio, ma cosa vi prende oggi?” sprofonda nella sedia esausto come se avesse domato una mandria di animali selvatici “Cecilia, puoi sederti lì di fianco a Camilla”

Che fortuna! Se Cecilia siede accanto a me sarà più facile diventare amiche …

La ragazza dai capelli rosa si siede.

“Ciao Cecilia, io sono Camilla Minami, spero che diventeremo amiche” sorride allegramente.

“Ciao” risponde l'altra.

“Di la verità” Carolina si sporge dal suo banco dietro a quello di Camilla “Per essere così carina ce l'hai il ragazzo o lo stai cercando?”

“Ma insomma Carolina!” la rimprovera l'amica.

“Etciuuuu!” starnutisce, enormemente, coprendosi con le mani, facendo creare alle altre due un mega gocciolone di perplessità.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

All'intervallo il banco di Cecilia viene, letteralmente, circondato da metà dei ragazzi della classe.

“Se ti serve aiuto per gli esercizi di matematica chiedi pure!”

“No, se non capisci qualcosa chiedi pure a me!”

“No, mi offro io di aiutarla!” iniziano a spintonarsi.

“No, io!”

Ma la ragazza resta seduta al banco impassibile a testa un po' china.

“Ehi, la volete lasciare in pace! La state importunando!” interviene, severa, Camilla con le braccia sui fianci.

I ragazzi la guardano e vergognandosi terribilmente pian piano si diradano.

“Grazie Camilla” ringrazia poi.

“Ma figurati, non hanno il diritto di fare gli sfacciati solo perchè sei una bella ragazza” sorride, poi si ricorda di quello che era successo quella mattina stessa “Ah, e ti chiedo anche scusa per Carolina, sai, lei è un po' sfacciata a volte, ma è una buona amica”

“Non preoccuparti, non c'è bisogno di scusarsi”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥
 

Nome: Emily Konomi

Età: 13 anni

Altezza: 1,42 m

Peso: 28 kg

Capelli: Rosa

Occhi: Castani

Natura: Allegra

Le piace: Tommy, parlare di ragazzi e di anime

Annotazioni particolari: E' stata l'amica di penna di Camilla, si è trasferita da Yonohana

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Camilla e Cecila sulla strada verso casa si imbattono in Fabrizio mentre legge un libro.

“Ah, Frabrizio, ciao, stai tornando a casa?”

“Sì”

“Scusa, che libro stai leggendo, posso saperlo?”

“Certo che puoi, si intitola La notte

“Ho letto quel libro, è molto bello”

“Sono daccordo, mi piace molto”

Camilla guarda prima l'uno poi l'altro con aria confusa “Scusate ragazzi, ma di cosa state parlando? Io non me ne intendo di letteratura”

“Ciao ragazzi!” saluta qualcuno in lontananza.

“Ehi Tommy!” saluta con la mano entusiasta.

“Ciao Camilla, Fabrizio ...” poi si accorge di una terza presenza e si volta arrossendo di botto, ma cerca di non darlo a vedere “E lei chi è?...” chiede appena.

La ragazza dai codini è troppo occupata a guardare l'amico con aria sospetta per rispondere.

“Mi chiamo Cecilia, mi sono appena trasferita, piacere” si presenta tendendo la mano.

Il ragazzo si gratta nervoso il retro della testa per evitare di stringerle la mano, ed evitare di prendere ancora più colore “Ah, sì, il piacere è tutto mio...!”

Camilla si avvicina e parla all'orecchio del ragazzo “Di un po', qua qualcuno si è preso una bella cotta, vero?”

“Ti sei presa una cotta per Fabrizio?...” sussurra facendo il finto tonto.

“Spiritoso, io parlavo di te, sei diventato rosso come un pomodoro quando hai visto Cecilia, prova a negarlo...”

“Tu sei pazza, io non sono diventato rosso ...”

“Sì, in effetti si può dire che tu sia diventato bourdoux, eddai che male c'è? Cecilia è una bella ragazza, no?”

“No...Cioè sì...! Cioè... Lasciamo perdere …” emette il finale demoralizzato.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Avresti dovuto vedere la faccia di Tommy, era tutto rosso, mi ha fatto così tanta tenerezza! (♥)” racconta la nostra protagonista a Mirmo che la ascolta ingiottendo una ciocconuvola mentre è seduto sul tavolino.

“Quindi cominceranno le complicazioni” afferma poco interessato tra uno snack e l'altro.

“Che cosa intendi scusa?” chiede perplessa.

“Ieri tu mi hai detto che la tua amica Emily si è presa una bella sbandata per Tommy, e oggi lo stesso Tommy si è preso una cotta per la nuova arrivata, Cecilia, le cose cominciano a ingarbugliarsi, non trovi?”

“In effetti hai ragione tu, che facciamo?” emette la ragazza tra il triste e lo spaventato.

“Vuoi scherzare, assolutamente niente...!”

“Sei un insensibile Mirmo! Come puoi parlare così!?” lo sgrida.

“Cosa ci vorresti fare, questa faccienda non ti riguarda, e meglio se te ne lasci fuori il più possibile”

“Ma ...” La biondina vuole ribattere, ma, sa che il folletto biondo ha ragione.

...

 

 

 

Angoletto dell'autrice:

Evvai! Siamo al 5! <3

Confesso che non pensavo che avrebbe avuto tanto successo ^W^

Comuuuunquuuuue, se non vi dispiace ora mi devo lamentare un po': io non capisco perchè Cecilia nell'anime la debbano far innamorare di un vecchietto, avrà più di 30 anni è vecchio u.u

E questa è la prima ragione per cui ho deciso di tirate dentro la dolce Cecilia. Nell'anime la usano solo, non è giusto! T.T

E comunque è la mia preferita vi confesso che le due coppie del capitolo: Emily/Tommy (1°) e Cecilia/Tommy (2°), palesemente inventate, hanno suscitato in me sensazioni diverse: per la prima provo indifferenza mentre per la seconda sono letteralmente impazzita XD, mi piace un sacco (<3), beh, mi sembra giusto dirvi a questo punto che sarà una delle coppie principali, anzi vi preannuncio che nei prossimi, 3 o 4, cap. Camilla si occuperà molto del caso ^u^

Benissimo, vi ricordate di quando ho detto che ho preso in antipatia Emily? Fate attenzione perchè la prossima volta capirete ^W^

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo! <3
 

PS: Cecilia disegnata da me, eheh ^u^ 




Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** UN PIC NIC INSIEME (2° parte) ***


UN PIC NIC INSIEME (2° parte)

 

...

“Ciao Fabrizio!” saluta Camilla raggiungendoli, poi, una volta ferma si fa perplessa guardando l'altra ragazza “Ah, ciao, sei venuta anche tu...”

“Certo Camilla cara, non posso lasciare in mio Fabrizio con delle altre ragazze” poi fa riferimento alla ragazzina dai capelli rosa “Ah scusami, c'è anche una mocciosa ...”

“Come ti permetti di parlarle in quel modo?!” attacca Camilla.

“Cerchi rogna! Guarda che io ho 13 anni e mezzo, sono già una signorina, me lo ha detto Tommy...!” conclude la frase orgogliosa.

“Ops, allora chiedo scusa, se hai 13 anni sei veramente grande” continua in tono provocatorio.

“Strega, io...!”

“Ehi, ciao ragazzi” saluta qualcuno venendo verso di loro “Fabrizio, Alessia...” fa una sorta di appello.

Come? Tommy conosce quella ragazza?... Ehi, aspetta, come ha detto che si chiama? Alessia? …

“Ehi Camilla! Vedo che qui c'è anche la piccola Emily...!”

La ragazzina prontamente prende un colorito rosso e Tommy si abbassa per accarezzarle la testa.

“Hai fatto la brava a scuola?”

Emily annuisce di sì con la testa e il ragazzo si rialza cambiando pin pino la sua espressione da sorridente ad amarreggiata.

“Cecilia non è con voi? … Immagino che non sia potuta venire...”

“Ma che stai dicendo Tommy?” lo interrompe subito l'amica bionda “A me ha detto che veniva, starà arrivando adesso”

“Dici davvero?...!” torna felice.

Prontamente arriva comminando a passo svelto una ragazza dai capelli rosa e dagli occhi blu.

Indossa un vestito bianco a spalline e un cappello bianco, con la visiera, abbracciato, intorno, vicino alla base, da un fiocco rosa chiaro.

“Scusate il ritardo”

Tutti i presenti ne rimangono abbagliati.

“Waaah! (♥)” commenta Camilla con le mani strette al petto “Cecilia sei bellissima vestita così! (♥)”

“Grazie, mia madre ha insistito perchè lo indossassi, anche se il cappello è un po' eccessivo”

Intanto le guance del nostro Tommy sono diventate irrimediabilmente rosse rosse.

“Ma che, è perfetto!” aggiunge la bionda.

“Cecilia...Stai molto bene vestita così...!” dice, Tommy, facendo un grande sforzo emotivo.

La ragazza dagli occhi blu rimane stupita dall'innaspettato complimento e arrossisce lievemente “Ah, grazie...”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Nome: Alessia Hidaka

Età: 15 anni

Altezza: 1,64 m

Peso: 45 kg

Capelli: Viola scuro

Occhi: Ametista

Natura: Altezzosa

Folletto: Yacky

Le piace: Fabrizio, storia e guardarsi allo specchio

Annotazioni particolari: E' la fidanzata di fabrizio, è sfrontata e violenta, non sopporta Camilla

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Certo che la tua amica Cecilia è veramente carina, non mi stupisco che Tommy si sia preso una cotta per lei” commenta Mirmo sacente sulla spalla di Camilla.

“Mirmo...! Ma che dici? Tu non dovresti neanche guardare le ragazze...!”

“Che male c'è? Sono un folletto, vivo a casa tua te lo sei scordata?”

La conversazione viene subito interrotta da un calcio volante, partito da chi sa dove, che finisce per stamparsi contro la guancia del principe dei folletti.

“Ahi! Mi hai fatto male...!” dice dolorante e un po' arrabbiato accarezzandosi la guancia.

La proprietaria del piede che ha sferrato il calcio a Mirmo non è altri che Rima “Sei cattivo! Non hai il diritto di guardare le altre ragazze!”

“Rima...” mormora terrorizzato, poi incrocia le braccia “Non sono affari tuoi, perchè ti scaldi tanto?”

“Come perchè?! Noi siamo fidanzati! Ti proibisco di guardare le altre!”

“Che noia, noi siamo fidanzati solo perchè i nostri genitori hanno voluto così” puntualizza facendo finta di sbadigliare.

“Ah, è così!”

Prima che il principe dei folletti possa ribattere gli arriva un altro calcio volante.

“Vergognati fratellone! Rima è una folletta così bella e carina! Se la tratti male quando diventerò grande la sposerò io!”

“Murmo! E tu di che ti impicci?! Non sono affari tuoi!”

“Certo che sono affari miei, fratellone! Chi tratta male le ragazze non merita di avere una fidanzata carina come Rima!”

“Dovresti imparare da tuo fratello, lui si che sa come ci si comporta!” si intromette Rima.

“E tu dovresti fidanzarti con lui dato che lo difendi tanto!”

“Sei solo invidioso perchè io sono giovane e carino!” attacca il folletto rosa.

“Questo che cosa centra?!”

“Centra eccome!”

Mentre i folletti, più Mirmo e Murmo piuttosto che Rima, continuano a litigare Camilla sorridendo ebete prova a calmarli “Dai smettetela, ma da cosa era cominciata la discussione? Comuque Murmo e un po' piccolo per Rima...”

“...Basta! Io me ne vado!” conclude la folletta, arrabbiata, volando via.

“No Rima, aspetta...!” cerca di richiamarla in vano la bionda.

“Lascia perdere, Camilla, è sempre così, il mio fratellone è negato con le ragazze ...” emette Murmo sacente.

“Wow! (♥) Quando ti atteggi sei adorabile! (♥)”

“Vado a vedere dov'è Rima!” annuncia il piccolo folletto rosa spiccando il volo.

“Torna qui piccola peste!” grida il fratello al culmine della rabbia.

“Mirmo, guarda che dovresti inseguirli, sai?”

“Sta zitta! Non sono affari che ti riguardono!” dice liberatorio prima di volar via a sua volta.

“Camilla...?” la richiama Cecilia camminandole accanto.

L'amica volta la faccia all'istante e sorride ebete “Ah, Cecilia, qualche problema? ...”

“No, non direi, ma cos'era quel bambolottino biondo che avevi sulla spalla?”

La biondina sbatte le palpebre perplessa.

“Sì, quello che è appena volato via”

“Aaaaaaah, quello!”

“Era un nuovo tipo di bambola?”

Camilla resasi ben conto della situazione casca quasi a terra, poi girà la testa verso Cecilia in modo macchinoso.

“C-cosa ...V-voi dire che l'hai visto...?”

“Sì certo, anche tu l'hai visto (?), Camilla ti senti bene?”

“Eheheh, sìsì, sto bene...!” risponde grattandosi la testa.

“Eppure … Ho per caso detto qualcosa di sbagliato?”

“Ma no figurati...!” comincia muovendo le mani nervosamente “E' solo che sono poche le persone che li vedono”

“Cosa intendi scusa?”

“Beh, vedi...” si calma e comincia a raccontare …

“Folletti?” dice interrogativa alla fine la ragazza rosa.

Camilla segna di sì con la testa “Già, proprio così”

“Però io non ho nessun folletto, perchè riesco a vederli?”

“Eheh, bella domanda...” sorride per l'ennesima volta ebete “...Cambiando discorso, prima spaglio o sei arrossita?” domanda, più che altro retorica, entusiasta.

“Etciuuuuuu!” starnutisce facendo restare l'amica perplessa con un grande gocciolone.

“Ah, scusami, dicevi? Ah sì, in verita non mi aspettavo che mi dicesse una cosa simile, ma, mi ha fatto molto piacere” conclude prima di accellerare il passo.

La ragazza bionda la guarda allontanarsi pensando decisamente a troppe cose in una volta.

“Camilla” la richiama una vocina.

“Ah, Emily, che succede?” chiede perplessa.

“Ho il sospetto che mi sarà più difficile del previsto conquistare Tommy...” dice indurendo e abbassando appena il tono.

Ma l'amica bionda è assorta nei suoi pensieri.

“Camilla, ehi, tutto apposto?”

La ragazza si riprende “Eh?...” poi comincia a sorridere “Ah sì...! No, stavo pensando, non hai caldo?... Chi sa che caldo ha Fabrizio tutto il tempo a braccetto con Alessia...!” forma la frase con la prima cosa che le viene in mente.

Emily si illimina “Ah...! Allora è così! Sei gelosa!”

“Eh?...! Emy per favore non urlare” scongiura.

“Non preoccuparti, lascia fare a me!” esclama la ragazzina balzando in avanti e correndo prima che l'amica la possa fermare “Ehi Fabrizio! Alessia!” i due si fermano e si voltano, in tempo per vedere la ragazzina inciampare e cadere a terra.

“Ahi che botta...!” emette alzandosi per toccarsi la caviglia.

Tommy non tarda ad arrivare in soccorso “Tutto bene Emily? Ce la fai ad alzarti?” chiede sorridendo.

“Sì, però penso di essermi slogata la caviglia” risponde a faccia un po' china.

“Va bene ho capito” dice prima di prenderla in braccio “Vorra dire che ti porterò io” conclude facendo arrossire terribilmente la ragazzina dagli occhi marroni.

“Signorino, stia attento, è sicuro di farcela?” Afred gli spunta alle spalle.

“Stai tranquillo, Alfred, ce la faccio di sicuro, Emily è leggera come una piuma” lo rassicura prima di iniziare a camminare.

Intanto Cecilia lo guarda, come incantata andare via, e così Camilla, che se ne accorge, decide di richiamarla.

“Cecilia, che succede?” domanda con aria ingenua.

“Ah, no niente Camilla, stavo solo pensando che Tommy è abbastanza diverso dai ragazzi della sua età”

“In che senso scusa?”

“Prima quando Emily è caduta si è comportato proprio come un vero fratello maggiore, non è una cosa molto comune tra i ragazzi, senza contare che non è neanche sua sorella”

La bionda sorride raggiante “Beh, Tommy è sempre stato così, si affezziona facilmente...!”

Wow...! Chi sa come sarebbe contento Tommy di sapere che Cecilia è rimasta colpita dal suo comportamento …

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Arrivati si siedono tutti a terra sulla coperta da pic nic e iniziano a mangiare, scherzare e parlare.

Camilla e Cecilia sorridono e conversano tra loro, mentre Alessia, naturalmente, continua a tenere a braccietto il suo amato Fabrizio.

“Tommy, ti ringrazio per l'aiuto di prima e anche per avermi invitata, anche se non ci conosciamo bene” sorride Emily a un certo punto.

“Ma figurati...! Non devi preoccuparti, e poi se sei amica di Camilla sei amica anche mia!” dice contraccambiando il sorriso.

La ragazzina è al culmine della gioia.

Sono felice! Il mio Tommy mi considera una sua amica...! Ormai è quasi fatta, manca pochissimo! …

La ragazza dai capelli rosa e gli occhi blu intanto osserva ancora, con sguardo fermo, il ragazzo dai capelli blu. La sua espressione è indecifrabile, come sempre del resto, anche se sembra un po' stupita.

L'amica dai capelli biondi la guarda sorridendo.

Ho l'impressione che quando il pic nic sarà concluso avrò molte cose da riferire a Tommy …

All'improvviso, senza preavviso, cala il tramonto.

“Guarda Camilla...!” la richiama Cecilia incantata a guardare il cielo.

Camilla alza la testa e ne rimane sbalordita.

“Guarda Fabrizio, non è romantico...?!” commenta Alessia, anche se più che guardare il tramonto è occupata a stringere il braccio del suo ragazzo.

“E' uno spettacolo! Non ho mai visto un tramonto più bello!” esclama la biondina.

“Capirai! Sei proprio una sempliciotta, possibile che tu non sappia dire nient'altro?...!” ribatte acida.

La protagonista si rivolta imbronciata.

Uffa, è mai possibile che Alessia debba rovinarmi anche questo momento?...! La conosco da poco ma già non la sopporto! …

“Camilla” la richiama qualcuno da dietro le spalle facendola voltare preplessa “Hai ragione, questo tramonto è proprio bellissimo” continua Fabrizio abozzando un sorriso.

La ragazza bionda non risponde ma sorride e dopo poco si rivolta e torna a guardare il tramonto felice.

 

 

Angoletto dell'autrice:

Ciao a tutti! ^W^

Sappiate che per essere qui sto trascurando i compiti ^^, ma non ve lo dico per farvi sentire in colpa o che so io, ve lo dico perchè mentre facevo il riassunti di storia mi siete venuti in mente voi fedeli lettori e recensori ^^

Spero che il cap. sia di vostro gradimento ^^

Ieri ho avuto dei problemi con Toonitalia, T.T, e non ho potuto vedere Mirmo T.T …

Però oggi meno male che va ^^, oggi pomeriggio li guardo con mia sorella, se devo essere sincera sono arrivata a l'ep. dove il professire, come-accidenti-si-chiama, dichiara di essere attratto da Camilla...

Io: EH!? O.O”

Mia sorella: *ride* Ma è fuori!?

Si più o meno è andata così ^^”

Perchè vi dico queste cose? Non so, ho voglia di raccontarvele ^^”

Bene, ora devo proprio andare a fare i compiti, ciaooooooooooooooooooooooooo! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** UN PIC NIC INSIEME (1° parte) ***


UN PIC NIC INSIEME (1° parte)

 

Siamo a sabato mattina verso le otto e a casa di Camilla qualcuno è già sveglio.

La nostra protagonista, che indossa ancora il pigiama ma ha già i codini, è disperata con la testa appoggiata sul letto mentre Mirmo la guarda con un gocciolone gigante dietro la testa.

“E' stata la notte peggiore della mia vita...” mormora.

“...C-Camilla...?”

La padroncina alza la testa e guarda il folletto “Mirmo...! Sono disperata!...” si lamenta portandosi le mani sugli occhi.

“Ehm, che ti prende? ...” emette spaventato.

“Avevi ragione tu, Mirmo, Emy, Cecilia e Tommy formano proprio uno strano triangolo amoroso!”

“Ah... E' solo questo? ...Dai, in fondo non è così grave...” la consola poco convinto.

Camilla toglie le mani dal viso “Come non è grave?...! Se Emily si dichiara a Tommy ma lui la respinge perchè è innamorato di Cecilia lei ne uscirebbe distrutta, e se Tommy, invece, decidesse di mettersi con Emily perchè pensa di non avere speranze con Cecilia reprimerebbe i suoi sentimenti, quindi sarebbe infelice...!”

“Non mi dire che è per questo che non hai dormito, sei proprio scema, ti preoccupi troppo”

“Guarda che è colpa tua! Sei stato tu a pormi il problema!”

Il folletto decide di non cogliere la provocazione “Comunque guardala dal lato positivo della cosa” dice invece come un vecchio saggio “In entrambi i casi Cecilia non ne risentirebbe in alcun modo”

Camilla cade a gambe all'aria.

“Se poi a Cecilia non piace Tommy, non ne sono sicura devo accertarmene...!” aggiunge in tono serioso rialzandosi con un cerotto a X il testa.

“Se, anche, a Cecilia piace Tommy è fatta” sentenzia Mirmo con aria poco interessata.

“Ma in quel caso Emily ci rimarrebbe male”

“Nessun piano è perfetto”

“Che insensibile! Stiamo parlando dei sentimenti di una ragazzina, non di una partita a carte!”

“Peggio per lei...! Così impara a prendersi una cotta per i ragazzi più grandi che vanno al liceo”

“Cos'è tutto questo accanimento verso Emily?! Ti ricordo che lei è mia amica!”

“E io ti ricordo che vi siete viste solo una volta!”

“Ma che centra! Noi eravamo amiche già da prima!”

La lite tra i due viene pacata solo dalla voce della madre che urla alla figlia.

“Camilla! Vieni al telefono ti cercano!”

I due guardano perplessi la porta ascoltando, finchè la ragazza bionda non decide di ribattere “Arrivo!”

La biondina si volta nuovamente verso Mirmo “Ora vado, con te faccio i conti dopo...!” conclude velocemente alzandosi e uscendo.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Pronto?” dice tirando su la cornetta.

“Ciao Camilla, sono Tommy!”

“Ciao! Tutto bene?”

“Tutto apposto, senti ti va di venire a fare un pic nic domani?”

La ragazza si illumina subito all'idea “Dici davvero?...!”

“Ahah, sì certo, non ti sto prendendo in giro”

“E a che ora si parte?”

“Dieci e mezza direi”

“Perfetto...! Chi altro viene?”

“Fabrizio, l'ho chiamato prima per lui non c'è problema, ...” la voce dell'amico si fa più mogia “Beh, ecco, mi stavo chiedendo se tu potessi chiedere anche a Cecilia... Sì, insomma ...”

La bionda sorride come se volesse far intende di non aver intuito niente “Certo Tommy, ci penso io, non preoccuparti!”

Ma in un momento l'allegria di Camilla lascia posto alla malinconia.

Chi sa come sarebbe triste Emily se sapesse che Tommy ha invitato Cecilia …

“Ehm, senti Tommy ...” dice un po' incerta.

“Sì? Che cosa c'è Camilla?” chiede allegro.

“Sai la ragazzina dell'altro giorno … Quella che tu hai scambiato per mia sorella”

“Ah, sì, ho capito”

“Ecco, va bene se viene anche lei? Si è trasferita da poco, e non ha molti amici a parte me...”

“Ma certo, è una tua amica percui è più che invitata!”

“Ti ringrazio Tommy! La avviso subito! Ci vediamo!”

La ragazza dai codini biondi riappoggia la cornetta e si prende a tamburellare la testa con un pugno “Perchè cavolo ho detto così?...! Sono stupida? …”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Camilla riapre la porta di camera sua ed entra richiudendola.

“Allora, chi era al telefono?” domanda seduto con un pallina di cioccolato tra le mani.

“Tommy, ci invita a uno splendido pic nic domani, all'aperto”

“Wow! E chi viene?”

La ragazza ci pensa su per un momento “Beh, a parte noi … Tommy e Murmo, … Fabrizio e Rima... Cecilia … Ah, sì, anche Emily”

“Che cosa?! Perchè anche Emily?! Come mai Tommy l'ha invitata se la conosce appena?”

“Cos'è?! Di nuovo accanimento! Ma è mai possibile?...!” esclama alterata, poi la sua voce si fa più ordinaria “E comunque sono stata io a proporre di chiamarla”

“Cosa?! Ma che ti passa per la testa! Emily è fuori luogo in una gita del genere! Per non parlare di quanto si arrabbierà vedendo Cecilia e Tommy insieme!”

“E va bene, confesso che l'idea di proporre Emily non è stata l'idea del secolo ma, ehi, non trattarla come se fosse una sciagura!”

“E invece lo è! Se non fosse arrivata lei Cecilia e Tommy sarebbero potuti stare insieme senza complicazioni!”

“E chi ti dice che non possano stare insieme lo stesso se si piacciono?!”

Mirmo ingrocia le braccia e assume un tono da sapputello “Sai, no, come sono i bambini...? Prevedo un periodo infinito di gelosia e dispetti ...”

Camilla casca gambe all'aria.

“Sei la solita combina guai ...”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

(scusate per l'immagine che un po' sembrare presa senza riguardo, ma non ne ho trovate proprio di migliori ^.^”)

 

Nome: Tommy Matsutake

Età: 15 anni

Altezza: 1,73 m

Peso: 54 kg

Capelli: Blu

Occhi: Grigi

Natura: Gentile e affascinante

Folletto: Murmo

Gli piace: Cecilia, motoria, lo sport

Annotazioni particolari: La sua famiglia è ricca e proprietaria di moltissimi negozi e proprietà sparse per il mondo, è stato in primo ragazzo per cui Camilla si è presa una cotta alle elementari, anche se più che amore provava ammirazione, ora sono molto amici, è sempre circondato dalle ragazze, ha molti maggiordomi che assumono anche il ruolo di sue guardie del corpo personali specialmente Alfred ed è come un fratello maggiore per tutti i bambini o la bambine che incontra

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Camilla ed Emily camminano l'una a fianco all'altra per raggiungere il posto di ritrovo.

La ragazzina più piccola sembra essere al settimo cielo.

“Wow! Ancora non ci credo che Tommy mi abbia invitata personalmente al pic nic! Beh, per la verità a chiesto a te di chiamarmi, però il pensiero è comunque suo!”

L'amica intanto sorride ebete.

Infatti non l'ha fatto..., solo che non posso dirti la verità perchè mi odieresti …

Il folletto biondo vola di fianco alla padroncina “Fai bene a non crederci ...”

“Mirmo...!” lo rimprovera in un sussurro la ragazza.

“Che c'è...!? Tanto non mi vede e non mi sente!...?” riprende il suo tono di voce normale “Piuttosto, Camilla, di un po', lei, se non sbaglio, è più piccola, quanti anni ha?”

La biondina si copre con la mano la bocca da un lato “Dunque... Se non sbaglio dovrebbe averne 13 o 14...”

“COSA?!? Mi vuoi dire che non va alle elementari!?”

“Infatti... Va in seconda media ...”

La ragazzina si accorge che l'amica si comporta in maniera insolita e la guarda perplessa.

“Camilla, che sta succedendo?”

“Ah, Emily ...” comincia a muovere le mani nervosa e sorride ebete “Nono! Niente di niente!” comincia a calmarsi “Parlavo, ehm, da sola...!”

La piccola Emily rimane un po' perplessa “Ah... Sai, forse dovresti andare da un dottore a farti visitare ...” dice ingenuamente, ancora stupita.

In tanto sono arrivate al luogo di incontro e al loro arrivo incontrano Fabrizio e una ragazza, a Camilla abbastanza famigliare, avvingiata al suo braccio.

 

 

Angoletto dell'autrice:

Ok, lo ammetto, questo è uno dei cap. più corti fatti fin ora ^^”

Ehi...! Ciao!!! ^W^

Visto? Alla fine sono tornata dal mare, però confesso che mi sono divertita, il mare era stupendo, il tempo è stato, meravigliosamente, lunghissimo! ^u^

Calcolate che nei momenti di pausa ero sempre intenta a progettare la mia fic, compresi viaggio di andata e ritorno, in macchina l'ispirazione viene subito, vi sfido: quanti cap. avrò progettato e appuntato sul mio diario??

Beh, parlando di cose “serie”... Chi è quell'imbecille che ha tolto Mirmo da frisbee mentre io non c'ero!! “>.<”

Io-io-i-o... NON POSSO SOPPORTARLO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Che esagerata ^.^”, però ho reso idea dei miei sentimenti più profondi, eheh...

Comunque Toonitalia mi è di conforto, oggi ho visto 4 ep ^W^, anche se devo aspettare almeno una mezz'ora perchè si carichino.

Bene, alla prossima allora ^u^

Ciaooooooooooooooooooooooooooooooooooooo! <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** COMPLICAZIONI ***


COMPLICAZIONI
 

In un caldo pomeriggio di metà Maggio, una bambina dai lunghi capelli rosa, che indossa ancora la divisa scolastica da marinaretta, cammina per le strade di Tokyo, precisamente nella via che porta alla casa di Camilla.

“Eccolo! È questo il posto!” esclama prima di iniziare a correre come un razzo.

Arrita suona il campanello e prontamente apre la madre della nostra protagonista.

“Ciao, posso esserti utile?”

“C'è Camilla in casa?...!”

“Ah, sì, è in camera sua, ma tu...?”

“Grazie mille signora!” emette non ascoltando la fine della frase ed entrando come un tornado, tanto da far girare la signora Minami due volte su se stessa.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“DAVVERO?! Non mi stai mentendo, vero?...!” esclama una voce entusiasta dal cellulare di Camilla.

“Ma no Tommy, è tutto vero” conferma un po' ridente per la reazione dell'amico.

“Grande! Se non ci fossero Alfred e tutti gli altri farei un salto talmente in alto da toccare il soffitto...!” aggiunge poi, parla dal telefono fisso di casa sua, nel salotto, dove intanto i maggiordomi sono intenti a ricoprire faccende domestiche come passare l'aspirapolvere o stirare.

Intanto la ragazzina dai capelli rosa si è accorta che la porta è socchiusa e si ferma a spiare.

Camilla sorride a sentire l'entusiasmo dell'amico “A questo punto, io direi, che potresti anche dichiararti”

Emily è incredula “Dichiararsi?”

“Scherzi? No, aspetta, sono contento di quello che mi hai detto, ma non intendo dirle niente per il momento”

“Ah, capisco, prima vuoi accertarti dei sentimenti di Cecilia”

“Cecilia? La ragazza del pic nic? In effetti Tommy le aveva fatto i complimenti …Come ha potuto mettersi in mezzo?!...” conclude la frase un po' alterata la piccola Emily.

Intanto il folletto che è sul tavolo la vede e la osserva con sguardo indecifrabile, invece la ragazza non può vederla per via di essere girata di spalle e comunque molto focalzzata sulla telefonata.

“Tommy, ora ti devo salutare...!”

“Va bene, anch'io, ciao Camilla! Ci vediamo domani a scuola...!” conclude riattaccando.

La bionda preme un bottone sul cellulare e poi si rivolta, accorgendosi anche di Emily.

“Emily, ciao! Ma che sorpresa...! Sei venuta a trovarmi?...!”

“Eh già, avevo voglia di chiaccherare un po' con te! …”

Improvvisamente ricorda di aver appena parlato al telefono con Tommy, e realizza anche che Emily non avrebbe proprio dovuto ascoltare “M-ma... Quindi sei lì da molto? ...” chiede un po' ebete.

“Nono, sono appena arrivata...!” dice sorridendo altrettanto ebete, muovendo le mani.

Mirmo la guarda male, ma la ragazzina non può accorgersene.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Fabrizio! ...” esclama una voce correndo di fianco al ragazzo, mentre legge un libro camminando.

Il ragazzo stacca per un momento gli occhi dal libro “Ah, sei tu, ciao Camilla” e poi prosegue nella lettura.

“Di un po', ma leggi mentre cammini? Non hai paura di schiantarti?”

“Conosco la strada a memoria...” risponde non staccando gli occhi dal libro.

“Oh... Ma cosa stai leggendo?” poi sorride picchiettandosi, con un pugno la testa, “Ah...! Che schiocca! Me l'hai detto l'altro giorno! Stai leggendo... Aehm Il giorno, giusto?”

Fabrizio fa una faccia stranita con un gocciolone gigante “Veramente era La notte...”

“Eheh, scusa...! Poi Il giorno è un titolo banale, non può esistere un romanzo con quel nome...!...” si gratta la testa mortificata.

“Veramente io ho letto un romanzo che si chiama così, la storia era molto originale” dice non staccando, ancora, gli occhi dal libro.

Camilla se non stesse camminando cascerebbe all'istante.

“Comunque il libro che sto leggendo si intitola Il porcospino

“Cosa?” rimane perplessa “Porco pino... Immagino non sia un libro per tutte le età, vero?” sorride ebete.

Fabrizio fa una faccia stranita.

Ma cosa ha capito? …

Improvvisamente un polverone gigante si alza, facendo crescere la perplessità dei due presenti, e una ragazza dai capelli viola, apparentemente molto arrabbiate, correndo come una furia travolge Camilla, che cade a terra, per poi prendere sotto braccio il ragazzo.

“Ma sei impazzita! Mi hai fatto male!” esclama la bionda ancora a terra.

“Scusa tanto Camilla cara, ma tu sei decisamente troppo vicina al mio Fabrizio...”

“Vuoi scherzare!? E poi da dove sei sbucata, scusa?! La tua scuola non è dall'altra parte della città!?”

“E' vero Camilla cara, non posso darti torto” dice mettendo le mani sui fianchi orgogliosa “Ma nonostante questo non posso assolutamente permettere che tu mi porta via il mio Fabrizio in mia assenza”

“Ma che stai dicendo! E poi non chiamarmi Camilla cara!”

“Beh, ora vado” poi abbraccia di volata Fabrizio “Ciao Fabrizuccio! (♥)” in seguito si volta e fa cenno con la mano “Ciao Camilla cara...!” e inizia a correre come un turbo.

“Grrrrrrr... Non la sopporto! ...” emette irata stringendo un pugno.

Il ragazzo le porge la mano per aiutarla ad alzarsi e lei, da subito un po' perplessa, decide di accettare l'aiuto.

“Perdona Alessia, è un po' sgarbata a volte, ma so che sotto sotto è molto buona, io le voglio molto bene”

La ragazza lo ascolta stupita.

Fabrizio è un ragazzo gentile e profondo, è veramente straordinario, lo ammiro molto …

Gli sorride “Non preoccuparti, non sono arrabbiata, poi, si vede che anche lei ci tiene molto a te...!”

Il castano per il suo sorriso e le sue parole sincere arrossisce, anche se cerca di trattenersi il più possibile.

“Ciao ragazzi” li saluta Cecilia arrivata da loro.

“Ciao Cecilia”

“Ehi Cecilia! Che bello che sei arrivata...! Così possiamo entrare in classe tutti insieme!”

“Ehi Cecilia!...!” grida una piccola voce da lontano venendole incontro.

“Emily?...? Un attimo, ma la tua scuola non è distante da qui?” domanda Camilla chiaramente confusa.

“Ah, Camilla, Fabrizio...! Sono venuta qui perchè ho una cosa importante da dire a Cecilia!” esclama entusiasta in tutta risposta, voltando la testa a guardarla.

“Hai qualcosa d'importante da dire a me?” chiede la ragazza dagli occhi blu incredula.

La ragazzina si rivolta e la prende per mano “Certo! Dai vieni!” la trascina entusiasta.

“Ah... Aspetta...?...!”

Quando le due spariscono dallo sguardo di Camilla e Fabrizio i due fanno uno una faccia stranita, l'altra un sorrisone ebete, ma, a entrambi si crea un gran gocciolone in testa.

“Beh Fabrizio, tu se vuoi intanto puoi andare, io aspetto Cecilia, quando entra in classe viene letteralmente assalita da tutti i ragazzi”

“Non c'è problema, posso aspettarvi”

“Camilla! Fabrizio!” sentono da lontano.

“Ah Tommy! Tutto bene?”

“Ciao”

“Cosa ci fate qui? Non avete intenzione di entrare a scuola?”

La biondina decide di rispondergli subito con un sorriso “Stiamo aspettando Cecilia e...” poi si ferma a metà frase perchè viene asselita da un pensiero.

Se Emily e Cecilia vengono qui e c'è anche Tommy chi sa che disastro potrebbe accadere...! Proprio adesso che sembrano essere diventate amiche …

“Eheh” comincia ridendo ebete “A pensarci bene, ora che ci siete tutti e due, perchè non vi avviate? Noi vi raggiungiamo poi...!” conclude spingendoli.

“Ehi aspet...!” si lamenta Tommy prima di uscire di scena.

Camilla si asciuga la fronte con una mano “Uff... C'è l'ho fatta ...”

“Camilla!” sporge la testa Emily da dietro un muretto.

“Emily...!” mormora l'interessata in risposta.

“Abbiamo finito!” annuncia piena di entusiasmo mentre Cecilia raggiunge l'amica bionda “Ora scusatemi ma devo correre a scuola! Ci vediamo!” saluta prima di correre via come un razzo.

Camilla rimane inebetita per la sua velocità “Sì, Emily è un uragano di energia...!”

“Camilla, dov'è Fabrizio?”

La protagonista si volta a guardarla “Ah, è arrivato Tommy e si sono avviati insieme”

“Capisco” emette prima di cominciare a camminare.

“Ah... Cecilia...!” esclama dopo qualche secondo, vedendo che non la stava aspettando, correndole dietro.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Nome: Cecilia Eguchi

Età: 15 anni

Altezza: 1,60 m

Peso: 42 kg

Capelli: Rosa

Occhi: Blu

Natura: Calma e timida

Folletto: Ivol

Le piace: Suonare il flauto traverso, stare in compagnia, musica, indossare abiti eleganti e la biblioteca

Annotazioni particolari: Si è trasferita ed è molto amica di Camilla, è molto corteggiate dai ragazzi, perchè molto carina, e criticata da diverse ragazze per la sua popolarità, in passato a sofferto molto di solitudine per colpa di questo fatto e frequenta il club di musica

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

All'intervallo come solito molti ragazzi circondano il banco di Cecilia attaccendo pottone, mentre la ragazza, come al solito, non dice niente e sembra ignorarli.

Dopo un paio di minuti arriva una ragazza bionda con in mano una mazza da baseball.

“Allora...” comincia pichiettando lentamente, e a ritmo regolare, la mazza sulla mano “...Non costringetemi a usare le magniere forti ...” avvisa apparentemente calma.

I ragazzi deglutiscono, ma non lasciano la loro postazione.

La tranquillità della ragazza si trasforma in ira funesta “Sparite immediatamente o vi spedisco all'ospedale!”

Tutti i ragazzi non se lo fanno ripetere due volte e, spaventati, spariscono all'istande.

Camilla soffia di stanchezza “Uff, tutti i giorni la stessa storia, perchè devono fare così...”

“Camilla, ma dove hai preso quella mazza?”

La biondina si crea un gocciolone gigante in testa e poi sorride ebete mettendo in evidenza l'attrezzo “Questa dici? Ah, beh, l'ho persa in prestito dal club di baseball...!”

“Ah...”

L'amica guarda Cecilia perplessa.

Oggi Cecilia è molto strana, è di poche parole... Ok, lei è sempre di poche parole, ma oggi mi sembra molto strana e assente …

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“EH!? Ti ha detto di no?!” grida Camilla dentro la cornetta del telefono.

“Sì …” risponde Tommy con tono un po' malinconico “Le avevo chiesto di fare la strada del ritorno insieme, ma lei ha detto di no...”

“Ma questo non può essere...! Tommy, cosa ti ha detto veramente? Forse non poteva perchè aveva urgenza di tornare a casa al più presto” suppone preoccupata ma molto interessata.

“Mi ha detto solo No, mi dispiace..., forse la verità è che non le interesso ...”

“Questo non è possibile...! Io ho visto come ti guardava interessata al pic nic!” ribatte un po' alterata per chiarire.

“Camilla, apprezzo molto il tuo appoggio, però di fronte hai dati di fatto bisogna essere razionali” dice anche se il suo tono è abbastanza amaro.

“Ti sbagli, io sono sicura che c'è qualcosa sotto, Cecilia è stata strana per tutto il giorno, devo parlarle al più presto, tu tirati su e si felice, ora ti saluto!” conclude in tono deciso.

“Ma Camil...!” l'amica però riattacca subito.

Riattaccato, quindi rimessa giù la cornetta, dopo qualche secondo fa una faccia esausta, con un enorme gocciolone in testa “E' veramente difficile sostenere la parte della ragazza sicura di se ...”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

La nostra protagonista rientra in camera sua chiudendosi dietro la porta.

Mirmo intanto scranocchia un pezzo di cioccolato incurante che Camilla sia entrata.

La ragazza si siede sul letto e pensa guardando il soffitto, quando, finalmente, il folletto se ne accorge.

“Sei silenziosa, che ti prende?” le chiede, apparentemente, poco interessato, sdraiato su un gomito e lanciandosi una ciocconuvola in bocca.

La padroncina sposta lo sguardo sul principino “Ah, Mirmo … No, stavo solo pensando, oggi Tommy ha proposto a Cecilia di fare la strada del ritorno insieme, ma, lei ha detto di no”

“Beh, è logico che con tutti i pretendenti che ha, Tommy non abbia molta speranza...” commenta, prendendo il discorso alla leggere, inghiottendo un'altra ciocconuvola.

“Ma vuoi scherzare! Gli ha detto No, mi dispiace... come se non potesse per una causa di forza maggiore!” gli dice alterandosi un pochino.

“Può essere interpretato in diversi modi...” ribatte prontamente.

“Ora che ci penso...” comincia perplessa ma poi sempre più decisa “...Sì...! Cecilia è strana da stramattina, da quando ha parlato con Emily”

“Allora hai già capito perchè...” dice semplicemente.

“Di cosa stai parlando?”

“Emily era qui ieri, quando hai parlato con Tommy, ti ricordi?”

“Sì! Ma lei non ha ascoltato niente!...”

Mirmo la interrompe “Sei proprio ingenua, non hai pensato neanche un momento, di sfuggita, che possa averti detto una bugia?”

“Perchè dovrebbe?...” poi ci riflette su e si accovaccia sul letto con la testa bassa vicino alle gambe “AH! Sono una pessima amica?!”

“Dai Camilla, non fare così” la consola chiaramente preoccupato, rialzandosi in piedi.

La ragazza rialza appena la testa “Dici...? Ma oggi Emily sembrava tanto contenta di vedere Cecilia...”

Il folletto biondo incrocia le braccia “Provabilmente faceva finta, tipico dei bambini, dovresti saperlo, si sarà comportata così per non destare sospetti”

La biondina riabbassa la testa “OH! Che cosa posso fare?...! Sono una stupida!” si lamenta.

Il folletto si crea un enorme gocciolone nel vederla.

Camilla torna a sedersi normalmente.

“Però, non tutto è perduto, domani le parlerò e chiariremo, deve capire che non deve tenermi le cose nascoste...!” dice tornaldo entusiasta.

“Brava! Questo è parlare!”

E così il discorso finisce sullo sfondo della casa Minami.

“A proposito, oggi sei stato tutto il giorno in casa?”

“E QUESTO CHE CENTRA!”

“Perchè ti scaldi tanto, rispondi e basta, no?... Spero che tu abbia fatto la pace con Murmo e Rima”

“Uhm...”

“Mirmo?”

“VA BENE, NON ANCORA CONTENTA!”

“Cosa? Per una cosa così non vi parlate?”

“SMETTILA DI IMPICCIARTI!”

“Ah, daccordo? Comunque qual'era il motivo per cui avete litigato, non me lo ricordo più?”

“SMETTILA!”

...

 

 

 

Angoletto dell'autrice:

Eeeeeee... Rieccomi qua! ^W^

Nuovo capitolo, sì signore u.u

Oggi ho fatto un patto con me stessa: se riusciva a venirmi un esercizio di matematica, con tutto il baccano che facevano 2 mie amiche, avrei pubblicato l'ottavo cap., e guarda un po' te, è venuta davvero! XD

Tanto anche se non veniva lo pubblicavo lo stesso ^^

Oggi ho visto ancora Mirmo su Toonitalia, semplicemente fantascico (<3), ho finito la 2° serie, devo iniziare a vedere la 3° ^W^

Accidenti, Cecilia se ne va in Germania T^T (non spoileratemi, o come si dice, niente che mi hanno già dato troppe anteprime ^^”)

Bien...! E allora io vi saluto ^^

Ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooo! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** CECILIA SI AMMALA ***


CECILIA SI AMMALA

 

Uffa... E pensare che sono uscita presto sperando di incontrare Cecilia …

Camilla sta percorrendo la strada per arrivare a scuola, stamattina è venuto con lei anche Mirmo.

“Uff... La vita è ingiusta...!” si lamenta camminando a testa china.

“Sono ancora un po' scosso dal fatto che tu ti sia alzata così presto, ma evidentemente quando hai un obbiettivo non molli fino alla fine” commenta, non pertimentemente, il folletto dalla sua spalla.

“Cecilia e gli altri sono molto più importanti del sonno!” esclama sicura rialzando di lampo la testa, facendo sorprendere il folletto biondo “Solo che se non serve a niente preferisco restare a nanna...” conclude poi, con aria disperata, facendo ricadere la testa verso il basso.

“La solita ...”

“Ehi Camilla!” saluta una vocina alle sue spalle correndo verso di lei.

La ragazza si volta subito un po' perplessa “Ah, Emily, ciao, come mai da queste parti? Non hai scuola oggi...?”

“Sono solo passata a salutarti, dimmi, c'è anche Cecilia con te?!” chiede entusiasta e impaziente della risposta.

Camilla sorride “Ah, no, di solito torniamo insieme dopo le lezioni, ma non andiamo quasi mai insieme, sarà, perchè io arrivo sempre tardi...!” ma finito di parlare si fa meno entusiasta.

Che stupida...! Sono certa che adesso pensa che ho trovato una scusa per coprire il fatto che Tommy e Cecilia stanno andando insieme, che tra l'altro non è vero, devo rimediere …

La ragazzina dai capelli rosa ha una faccia indescrivibile.

Se Cecilia non è con Camilla è molto probabile che sia con Tommy...! Non la sopporto, eppure gli avevo detto di stare lontana da lui! …

Emily fa finta di niente e sorride falsaria “Che peccato! Avrei voluto tanto salutarla!... Facciamo così Camilla, salutala tu da parte mia! Ora vado ciao!” conclude prendendo a correre.

La biondina si crea un gocciolone in testa “Come farà a correre così veloce?...”

“Caspita, Emily è proprio falsa, non c'è che dire ...”

“Camilla” la chiama una voce.

La ragazza bionda si volta “Ciao Fabrizio”

“Fabrizio, Rima oggi non è venuta con te?”

“No, è restata a casa”

Camilla guarda Mirmo con aria sospetta senza dare nell'occhio.

Il ragazzo castano fa un faccia rassegnata.

Non posso di certo dirgli che non è voluta venire apposta per evitare d'incontrarlo …

“Ragazzi!” arriva qualcun altro.

“Tommy...!” esclama Camilla.

“Neanche a farlo apposta, direi che siamo quasi al completo” commenta Fabrizio.

“Non proprio” comincia a dire Tommy “Cecilia non è con voi?” si guarda in torno.

“No, non è ancora arrivata” risponde la bionda.

Intanto Murmo dalla spalla del padroncino appena vede suo fratello fa una faccia malefica, che fa intimorire Mirmo “E tu che ci fai qui?!”

Il folletto biondo si riprende e assume a sua volta una faccia perfida “Come sarebbe! Io sto dove mi pare e piace!”

I due cominciano a litigare attirando all'attenzione dei presenti.

“Suvvia, da bravi, i fratelli non dovrebbero litigare...” cerca di fermarli la protagonista con un sorriso ebete.

“Ma se ha cominciato lui!”

“Ma se lui ha continuato!”

Di nuovo a litigare.

“Basta, vi prego” supplica con un gocciolone in testa “Mirmo, tu sei più grande, finiscila...”

“COSA! Ma se ha cominciato lui!”

“Basta mi sono stancato! Murmo zibang! ...”

Dopo la formula del folletto dai capelli rosa i piedi di Tommy prendono, ispiegabilmente, a muoversi, sempre più veloci.

“Ma che succede!...!” chiede disperato il ragazzo dai capelli blu.

Va fuori controllo e comincia a sfrecciare dritto a scuola.

“...Non riesco a fermarmi!” si lamenta ancora “Ciao Camilla...! Ciao Fabrizio...!” dice prima di scomparire con il piccolo Murmo sulla spalla che fa una linguaccia.

I tre sono straniti con un'enorme goccia dietro la testa.

“Certo che Tommy non smette mai di parlare di Cecilia, vero?” dice l'amico per cambiare discorso.

“E tu come lo sai?”

I due riprendono a camminare.

“L'altro giorno, mentre camminavamo verso scuola, non parlava d'altro, immagino che per lui non sia una semplice amica”

Camilla guarda per terra e riflette su cosa rispondere.

Che cosa devo rispondere? Tommy sarà daccordo che glielo dica?... Massì, in fondo che male c'è...! …

“Ah, Fabrizio!” lo guarda per attirare l'attenzione.

Il ragazzo la guarda spostando le pupille “Sì?”

“Tu che faresti se fossi innamorato di una persona che è innamorata di un'altra?...!” gli chiede sorridendo entusiasta.

Il ragazzo dagli occhi azzurri rimane completamente spiazzato.

“Mi sembri la sorella maggiore di Emily ...” le sussurra Mirmo.

“Perchè scusa?” domanda ingenuamente.

“Possibile che non ci arrivi?”

La ragazza capisce al volo e subito si agita “Ah, no! Non intendevo...!”

“Tranquilla ho capito ...” dice lui con faccia rassegnata.

La sua ingenuità è allucinante, farà apposta …

“In verità io mi riferivo a Tommy e Cecilia” comincia con aria seriosa “sai, c'è un'ostacolo, una ragazza che si è presa una cotta per lui”

“Capisco, stai parlando di Emily, giusto?”

“Eh? E tu come fai a saperlo?...!” chiede sorpresa.

“Il pic nic dello scorso week end”

Camilla è ancora incredula “C-com...?...Quando?...”

“Quando Tommy ha fatto quel complimento a Cecilia, Emily fumava di rabbia, impossibile non capire”

Padroncina e folletto sono rimasti stupiti.

“Però, che attento osservatore ...” Osserva Mirmo.

“Tommy sa dei sentimenti che prova Emily nei suoi confronti?”

“...Ah, n-no...” risponde sentendosi in colpa.

“Allora sarebbe giusto gli parlasse” sentenzia.

La biondina riacquista il suo entusiasmo “Hai perfettamente ragione...! Devo convincere Emy a parlargli! Solo così ogni cosa si metterà apposto!”

Fabrizio rimane perplesso dal suo comportamento “Una domana, ma perchè ti interessi tanto a questa situazione?”

“Eheh, penserai che sia un'impicciona” dice sorridendo e grattandosi la testa “Ma in verità io tengo molto a loro e li voglio vedere felici...!” conclude sorridendo.

A quel punto Fabrizio si imbarazzia e rischia seriamente di arrossire, chi sa perchè quella ragazza gli fa quello strano effetto.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Nome: Fabrizio Yūki

Età: 15 anni

Altezza: 1,75 m

Peso: 54 kg

Capelli: Castani

Occhi: Azzurri

Natura: Tranquilla e gentile

Folletto: Rima

Gli piace: Leggere, letteratura, il silenzio, la biblioteca, Alessia

Annotazioni particolari: Fa parte del club di letteratura, detasta il rumore, si è trasferito nella classe di Camilla all'inizio della storia, è molto legato ad Alessia

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

In classe gli studenti sono già seduti hai banchi e il prof sta facendo l'appello.

“... Alessandra Azume”

“Presente!”

Accidenti, possibile che non abbia potuto parlare con Cecilia neanche stamattina? Eppure pensare che mi ero anche alzata presto apposta per questo... Alla fine tra Emily, Fabrizio e Tommy sono arrivata a scuola spaccando il minuto …

“... Cecilia Eguchi”

Tutto tace.

“Cecilia Eguchi...!” ripete a voce più alta “E' presente?”

Allora non c'è proprio... Forse ha avuto un contrattempo ed entrerà alla seconda ora ...

Carolina alza la mano.

“Dimmi Carolina”

“Mi ha telefonato ieri sera, oggi non verrà a scuola”

“Capisco, ditele di mettersi in pari con gli esercizi” si preoccupa di dire prima di proseguire.

Camilla richiama l'amica rossa il più silenziosamente possibile.

“Psttt...Carolina...!”

“Camilla?... Che succede?” chiede altrettanto piano.

“Sai che cos'ha Cecilia?”

“Un po' di febbre, è per questo che non è venuta”

La ragazza c'è rimasta un po' male, la sua amica Cecilia aveva preferito avvertire Carolina anzi che lei, questo non lo sopportava proprio.

“Io non ne sapevo niente...” dice con aria triste.

“E' logico, io sono la capoclasse, devo saperle certe cose” spiega orgogliosamente cercando di tirar su l'amica “e poi, tanto per la cronaca, sono stati i suoi a chiamarmi...”

“... Camilla Minami”

“Ah sì, presente!” esclama voltando lo sguardo e alzando la mano con aria ebete.

Fabrizio la guarda con perplessità.

Chi sa che le è preso …

“... FabrizioYūki”

“Presente!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“CECILIA E' MALATA!?” grida Tommy allarmato.

“Dai Tommy, appassa la voce” lo richiama Camilla sorridendo ebete.

Lei, lui e Fabrizio sono nel corridoio della scuola durante l'intervallo.

“Oh no! Povera la mia Cecilia!” emette lamentandosi chiaramente preoccupato, ma poi accorgendosi di cosa ha detto si spriga a correggere la frase “Cioè, voglio dire, povera Cecilia, mi dispiace per lei...”

La bionda ride compiaciuta “Ahahah, Tommy non c'è bisogno che ti correggi, Fabrizio sa tutto, e comunque non si scandalizza micca...!”

“Ah... Scusa, Fabrizio, se te l'ho tenuto nascosto” chiede scusa, grattandosi la testa, in modo simile a Camilla, imbarazzandosi.

“Figurati” dice semplicemente l'amico castano con un enorme gocciolone in testa.

“Comunque, sentite ragazzi, se per voi va bene possiamo andarla a trovare subito dopo la scuola...!” propone, piena di entusiasmo.

“Se è appena finite le lezioni per me va benissimo” emette il ragazzo dagli occhi azzurri.

“Perfetto all'ora...!”

“Per me invece ci sarebbe un problema” comincia a spiegare il ragazzo dai capelli blu “se non torno a casa subito dopo l'orario scolastico Alfred e gli altri si preoccupano... Voi andate pure a trovarla, io ci andrò nel pomeriggio” conclude sorridendo.

L'amica bionda lo guarda sospettosa “Siamo sicuri che non è una scusa per andarci da solo?...”

“Certo che no! È la verità...!” si agita.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Finite le lezioni Tommy cammina sulla strada del ritorno quando incontra Emily.

“Tommy! Che bello vederti! (♥)” esclama con occhi brillanti e prendendo colore.

“Ahah, ciao piccola Emily, sei venuta per Camilla?”

“Sì, all'incirca...! Sai dov'è?”

“Sì, ma è già andata via”

“Ah...” emette un po' demoralizzata, ma poi riprendendo il solito tono entusiasta “E Cecilia?...! Lei c'è ancora?...!”

“Cecilia è malata, oggi non è venuta a scuola, per questo Camilla e Fabrizio sono andati a trovarla”

La ragazzina diventa di colpo triste e china un po' la testa.

Ah, quindi è malata, e io che, stamattina, pensavo male... Sono una bambina cattiva, sono stata scorretta con lei …

“E tu non ci vai?”

“Sì, ma ci vado più tardi, prima devo passare a casa, vuoi venire anche tu? So che tu e Cecilia siete buone amiche, le farebbe piacere se tu venissi a trovarla” sorride, cosa che fa sentire tremendamente in colpa la ragazzina dagli occhi castani.

“No, Tommy ascoltami” attacca con fatica “la verità è che io non sono stata corretta ne con te ne con Cecilia, tu mi piaci e so anche che ti piace Cecilia, per questo ho cercato di separarvi, lo so che non potrai mai perdonarmi però...!...”

Il ragazzo dagli occhi grigi la ferma pogiandole una mano sulla testa e scompigliandole, affettuosamente, i capelli “Sei solo una bambina, ma sei più matura di quanto pensassi, devi scusarmi tu per non aver compreso i tuoi sentimenti, ti sarai sentita offesa”

“No Tommy, non è così” arretra di un paio di passi “a me bestava vederti sorridere e, solo adesso mi accorgo che, quando parli di Cecilia ti si illuminano gli occhi mentre il tuo sorriso si fa più splendente, è lei la ragazza per cui batte il tuo cuore, non io, quindi ti voglio vedere felice, anche senza di me”

Il ragazzo rimane perplesso dal fatto di aver sentito una frase del genere uscire dalla bocca di una ragazzina delle medie, ma poi decide di sorriderle e parlarle con le parole che si usano in certi casi “Grazie, Emily, per aver capito”

La ragazzina dai capelli rosa gli sorride “Ciao Tommy! Ci vediamo! E salutami Cecilia!” esclama, recuperando il suo entusiasmo, prima di correre via.

Tommy resta lì a salutare con la mano e a sorridere.

 

 

Angoletto dell'autrice:

Ciao a tutti! ^W^

Scusate per il ritando ma pensavo no vacanze no party XD

Beh, cccccooooommmunque, in questo cap. Emily smette di scocciare per due motivi:

1- Perchè in fondo è un personaggio che ho creato io perchè mi piaceva;

2- Perchè se la facevo insistente ancora per qualche capitolo andava a finire che sarebbe diventata, quasi, come Alessia nell'anime, quasi perchè Alessia è unica nel suo genere, nel bene, mi fa morire dal ridere, e nel male, è troppo appiccicosa con Fabrizio (due pene!).

Dal prossimo cap. in poi voglio dedicarmi un po' di più alla CamillaxFabrizio, ihihih vedrete * si sfrega le mani *

Ciaoooooooooooooooooooo! <3

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** LA RECITA ***


LA RECITA

Camilla e Fabrizio finita la visita a casa di Cecilia stanno tornando, tranquillamente, a casa quando all'improvviso spunta un ragazza, famigliare, come dal nulla.

“Beccati!” gli punta il dito contro “Dove stavate andando?...!” mette le mani sui fianchi prima di avvicinarsi minacciosamente alla nostra protagonista “Camilla!?...”

“Ah, no, ecco...” balbetta ebete.

“Alessia, siamo andati a trovare una nostra compagna di classe che oggi non è venuta a scuola a causa della febbre”

Alla spiegazione di Fabrizio Alessia si calma.

“Daccordo se lo dici tu Fabrizio” poi parla a Camilla “Questa volta ti è andata bene!”

“C-come scusa?...!”

“Fabrizio mi accompagni a casa, sono un po' stanca tra la scuola e tutto il resto … (♥)” chiede, in modo decisamente troppo dolce, avvingiandosi al ragazzo che le fa cenno di sì con la testa.

“Ci vediamo Camilla” saluta poi prima di voltarsi.

Camilla li saluta con la mano sorridente “Ciao ragazzi!” ma quando si allontanano di qualche metro smette di muovere la mano e si crea un mega gocciolone “...Certo che sono proprio una strana coppia ...”

“Camilla...!” la richiama una voce.

“Ah, Tommy!”

“Torni dalla casa di Cecilia?”

“Già, e tu invece ci vai, non è così?”

“Esatto, sono riuscito a ottenere il permesso di uscire dalla villa, come sta?”

“Dice che si sente meglio, di sicuro la tua visita le farà piacere...!”

Tommy arrossisce subito per l'affermazione.

La ragazza sorride e un po' se la ride “Che hai da arrossire?...!” gli tira una leggera pacca sulla spalla “Sei sempre il solito, non cambierai mai...!” lo prende un po' in giro.

“Eddai” si lamenta “lo sai che certe affermazioni mi imbarazzano!”

“Scherzo” ride ancora “Comunque ora devo assolutamente andare a casa a fare i compiti, ciao!” annuncia prima di scappare via.

“A presto Camilla, ciao...!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Quando Tommy arriva a casa di Cecilia apre la porta della sua camera lentamente, dopo aver bussato più volte e non aver ricevuto risposta.

La ragazza sta dormendo beatamente al calduccio nel suo letto.

“Sta dormendo profondamente ...” osserva sporgendosi sulla porta “Quando dorme è ancora più carina...” si fa sfuggire, arrossendo per il suo stesso commento, dopo averla osservata bene “...Ma che sto dicendo...!?” si riprende con un movimento veloce entrando.

Poi tornando normale si avvicina al suo letto.

“Camilla ha detto che sta meglio, mi chiedo se abbia ancora la febbre ...” si dice appoggiandole, delicatimente, una mano sulla fronte “Che sollievo, non ce l'ha più, la sua fronte è fresca...!” commenta dopo poco sorridendo felice.

“Tommy... ...” sussurra a un certo punto la ragazza dai capelli rosa.

Il ragazzo rimane perplesso, sorpreso e anche un po' spaventato per paura di averla svegliata.

“Scusami per ieri ...” continua poi.

Tommy sorride e ha chiaramente capito di non averla svegliata.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Sono a casa!” annuncia la nostra protagonista rientrata a casa.

“MURMO TI ORDINO DI PASSARMI SUBITO RIMA, CHIARO!”

E la prima cosa che vede rientando in camera è il suo folletto che urla dentro al proprio telefono cellulare.

La bionda si crea subito un gocciolone e sorride, come solito, ebete.

Per chi non lo sapesse Mirmo è tornato a casa da un pezzo …

“Mur... Accidenti...! Ha riagganciato!” emette, poi si volta sentendosi osservato “Che hai da guardare con quella faccia?...!” domanda spazientito.

“Ah, no, niente...” emette solo camminado dentro alla stanza come se niente fosse, ma con un risatina ebete.

Il piccolo Mirmo prende a sgranocchiare rumorosamente e freneticamente il cioccolato, dando le spalle alla ragazza, quando un urlo si leva.

“Waaaaaaaaaaaaaah!”

“Aaaaaaaaaaaah!” urla spaventato il folletto buttando in aria la pallina di cioccolato, quando poi si accorge che la responsabile del grido è proprio la nostra Camilla si arrabbia terribilmente “SI PUO' SAPERE CHE ACCIDENTI TI E' PRESO!? VUOI FARMI MORIRE D'INFARTO PER CASO!?!”

La bionda ha in mano il cellulare ed è voltata di spalle.

Si volta di sorpresa dopo pochi secondi con gli occhi luccicanti “Non indovinerai mai cos'è successo...!”

Agli occhi del folletto biondo, lo sguardo della padroncina risulta inquetante, ma poi, decide di non dar a vedere la sua inquetudine “Allora che cosa è successo, spara, me lo devi dire a questo punto...” dice con le braccia incrociate, ma poi si accorge che la ragazza gli tende il cellulare, allora, perplesso, decide di prenderlo.

Dopo averlo preso la bionda prende a ballare, piroettare e canticchiare per tutta la camera.

E' un messaggio da parte di Tommy e dopo averlo letto appoggia il cellulare annoiato “Tutto qui? Neanche gli avesse detto Ti amo

Quell'affermazione annoiata attira l'attenzione di Camilla che si volta perplessa.

“Poi, scusa se te lo ricordo ma, non sei tu quella che dovrebbe saltare dalla gioia ...”

“Cosa centra io sono contenta per Tommy! ...” dice severa, ma poi si rilassa “Dì la verità, oggi sei più intrattabile del solito, è successo qualcosa?”

“Sempre a impicciarti dei fatti miei, eh, tu?”

“E con Murmo e Rima? Ci hai parlato?”

A quella domanda il folletto cerca di far finta di niente impassibile.

“Non dirmi che non ci hai ancora parlato...!”

“Al contrario! Sono loro che non vogliono parlare con me!”

“Oh no...! E pensare che ti avevo fatto andare apposta per chiarirti...!” dice ignorando l'ultima frase del folletto.

“Ma mi ascolti ti ho detto che sono andato da loro!”

“Ah sì? E allora?”

“Dunque, le cose sono andate esattamente così...”

 

Flashback:

Siamo nella villa di Tommy, e all'interno di essa ci sono solo Rima e Murmo.

“Giochiamo a nascondino!” propone il folletto più piccolo.

“A nascondino?” ripete Rima indecisa.

“Sì, eddai, sarà divertente! Io conto e tu ti nascondi...!”

“Va bene” annuisce prima di allontanarsi.

Murmo si appoggia contro il muro e comincia a contare “Uno, due, tre, ...”

Intanto arriva Mirmo in volo entrando dalla finestra.

“... Quattro, …”

“MURMO!”

“Eh fratellone!?” emette stupito voltandosi.

Il folletto biondo intanto è sceso a terra.

“Ho bisogno di parlare con te e Rima, chiaro?! Se no Camilla ha detto che non mi compra più ciocconuvole per un mese!” dice alterato.

“Guarda che Rima non è qui!” mente.

“BUGIARDO! Ho visto che stavate giocando a nascondino!”

“Allora hai visto male!”

“SEI SOLO UN BUGIARDO!”

“TI RIPETO CHE RIMA NON E' QUI!”

“TI CRESCERANNO LE ORECCHIE LUNGHE COME UN ASINO!”

I due folletti cominciano ad azzuffarsi, continuando a litigare, in una nube di polvere.

Fine flashback

 

“Oh no, è terribile...!” commenta Camilla alla fine del racconto preoccupata.

“Hai ragione, Camilla, mio fratello è terribile ...” approva, in tono sacente, a braccia conserte.

“Intendevo il fatto che voi non riusciate a parlare senza litigare, siete due fratelli, siete fortunati, io sono figlia unica, ma, mi piacerebbe avere una sorellina o un fratellino”

“Invece sei fortunata ad essere figlia unica e se proprio vuoi un fratellino ti cedo volentieri il mio”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Il giorno dopo nella classe di Camilla si svolge un'assemblea scolastica tra studerti.

“Bene, come già deciso nella scorsa assemblea” comincia a dire Carolina dalla cattedra “Quest'anno la nostra classe, per il fescival culturale, inscenerà un'opera teatrale, è stata scelta Biancaneve, naturalmente, la coordinatrice di questa attività sarò io, la vostra capoclasse, ora dobbiamo decidere chi sarà Biancaneve, qualcuno si propone?”

Tutto nella classe tace.

La ragazza dai capelli rossi allora si guarda intorno “Eddai, non siate timidi, io propongo Camilla...”

La biondina sentendosi interpellare si alza sorpresa con disapprovazione “Cosa?!”

Nell'aula si leva un chiacchericcio.

“...E, naturalmente, come principe azzurro propongo Fabrizio”

Camilla si agita ancora di più “Cos...!? Ma!”

“Chi è a favore di Camilla e Fabrizio alzi la mano...!” continua entusiasta.

“Carolina smettila!...!” si lamenta alterata.

Tutte le mani degli studenti presenti in aula si alzano verso il cielo, compresa quella della nostra Cecilia.

“Cecilia...! Anche tu!”

“Non vuoi la parte da protagonista?”

“Certo che no!” poi parla con Carolina “Carolina questa me la paghi...!”

“Suvvia, che ti costa sacrificarti una volta tanto” ribatte annoiata.

“Perchè non lo fai tu!...?”

“Io non posso, ho dei compiti ben precisi, allora è deciso, i protagonisti della storia saranno Camilla e Fabrizio!” sentenzia.

“No, non è deciso un bel niente!”

“Sì che è deciso, la maggioranza vince sempre, ti dipiacerebbe sederti?”

“Uff...” mormora ricadendo sulla sedia e afflosciandosi sul banco.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

Nome: Carolina Yokyon (il cognome l'ho palesemente inventato in quanto non ho idea dell'originale)

Età: 15 anni

Altezza: 1,63 m

Peso: 45 kg

Capelli: Rossi

Occhi: Verdi

Natura: Da leader

Le piace: La pallavolo, dirigere, parlare di ragazzi, spettegolare

Annotazioni particolari: Fa parte del club di pallavolo, è una delle migliori e ambisce al titolo di capitano, ed è la capoclasse, è amica di Camilla fin dai tempi delle medie

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Scusa per oggi, mi dispiace averti votata, ero convinta che tu volessi la parte da protagonista ma ti vergognassi ad ammetterlo” Dice Cecilia mentre lei e la nostra protagonista camminano sulla strada del ritorno da scuola.

Camilla sorride ebete “Ma figurati, il tuo voto non ha influito per niente, è Carolina che mi ha tirato un tiro mancino, l'anno prossimo se lo scorda il mio voto per diventare la capoclasse”

“Vedrai che non sarà così terribile, il principe lo interpreta Fabrizio, andrà tutto bene” sorride.

Il problema è proprio questo, Alessia mi ammazza se lo scopre …

“La cosa che mi annoia di più è dover restare a scuola, dopo le lezioni, per le prove” mente sorridendo un po' sforzata.

“Non preoccuparti, si tratta di pochi giorni” contraccambia il sorriso.

Intanto Fabrizio sta camminando leggendo un libro.

“Fabrizio” emette la bionda e il ragazzo si ferma.

“Ah, ragazze”

“Stai dando un'occhiate al copione?” domanda Cecilia.

“No, l'ho già letto tutto”

“Cos...! Quando?!” la biondina si stupisce.

“Durante l'assemblea, l'ho anche già imparato a memoria”

“Caspita...! Sei velocissimo!” esclama la bionda stupita e semiterrorizata.

“Camilla, io non avevo intenzione di propormi come protagonista maschile dello spettacolo, ma visto che ci hanno scelto cerchiamo di fare del nostro meglio, daccordo?”

La ragazza rimana incantata dalla sua frase, oltre che stupita, e, inconsapevolmente, arrossisce.

L'amica le da una leggera gomitata “Non è carino imbambolarsi in questo modo durante una discussione ...” le dice in modo sospettoso ma leggermente ironico, la prima volta per lei, facendo riprendere la bionda Camilla all'istante.

“Ah, sì scusa...!” dice ritornando alla realtà “Hai ragione, come si dice in questi casi: ormai siamo in ballo, e quindi, dobbiamo ballare!” continua sicura stringendo i pugni.

Il castano rimane leggermente sorpreso dalla sua reazione, ma, infine, le sorride, teneramente.

 

 

Angoletto dell'autrice:

Ciao ero ansiosa di publicare questo capitolo! ^W^

Sapete, per quanto io lo rilegga mi piace tantissimo questo cap, soprattutto l'ultimo pezzo ^u^

In fondo niente di particolare però sto inserendo nuove complicazioni proprio sulla coppia CamillaxFabrizio, quindi sono complicazioni importanti per la storia.

Ok, ora vi saluto e vado ^W^

Ciaoooooooooooooooooooooooo! <3

 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** PREPARATIVI DA VERI INTENDITORI ***


PREPARATIVI DA VERI INTENDITORI

 

Camilla è tornata a casa.

“Oh no...! Povera me...! La regina cerca di uccidermi come farò...! Devo scappare...!” recita, in maniera pessima, con il copione in mano mentre Mirmo sgranocchia un pezzo di cioccolata.

“Oh guarda...! Una casina...! Forse qui potrò essere al sicuro...!”

Il folletto che ha cercato di ignorarla per tutto il tempo trena di rabbia per l'accumolo ma no facendocela più a trattenersi esplode “BASTA! SI PUO' SAPERE COSA CAVOLO STAI FACENDO!?”

La ragazza si ferma guardando il folletto biondo non dando tanto peso alla sua ira “Mi esercito per la parte di Biancaneve, qualche problema forse?” risponde adirittura orgogliosa.

“Per la parte di Biancaneve?...” ripeta perplesso, ma poi si scalda di nuovo “Che storia è questa?! Tu sei terribile a recitare...! Perchè accidenti ti sei proposta!?”

“Ah, ti ringrazio” dice con aria tra il serio e il sarcastico “Ma per tua informazione mi ha proposta Carolina, non sono stata io, e ora che mi hanno scelta devo impegnarmi al massimo...! L'ho promesso a Fabrizio!”

“Eh? Che centra Fabrizio?”

La bionda si volta e si tocca la pinta delle dita “Beh, veramente, Carolina ha anche proposto lui come principe ...” dice come se si sentisse in colpa.

“Pensa te...” sussurrà Mirmo stupito, poi con un movimento veloce si sdrai e comincia a gettarsi nella bocca palline di cioccolata a occhi chiusi “Beh, non sopravviverai alla fine del festival...”

La padroncina si volta subito “Che cosa stai dicendo?!”

“Se Alessia lo scopre, e ti assicuro che lo scoprirà, la tua morte sarà corta e in dolore ...”

“Guarda che Alessia non lo saprà! (?)”

“Dici? Credi davvero che Fabrizio non le dirà niente? In fondo è la sua ragazza, no? ...” continua sempre con aria incurante.

Camilla vuole ribattere, ma all'improvviso si ferma a riflettere.

E' vero, Fabrizio non glielo terrà nascosto, in fondo è la sua fidanzata, ha ragione Mirmo …

Il principe dei folletto riapre gli occhi, dato che non sente più la voce della ragazza, e nel vedere che si è ammutolita ed è diventata triste decide di aggiungere qualcosa “Comunque, Alessia non sarà un problema, se ti farà qualcosa ci penserò io a sistemarla a dovere ...” dice sempre, apparentemente, poco interessato.

Il viso di Camilla si illumina con un sorriso entusiasto “Davvero?...! Grazie Mirmo!...! (♥)”

Mirmo al sorriso della ragazza bionda decide di lasciarsi andare a un piccolo sorriso “...Ora devo andare, ho ancora una cosa da fare”

“Ok, ciao Mirmo...! Torna presto!” saluta con la mano mentre il folletto biondo esca dalla finestra in volo.

Camilla è così ingenua e sincera... E' impossibile non affezionarsi …

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Mirmo volando entra dalla finestra della villa di Tommy.

“Uno, due, tre, quattro, ...” conta Murmo appoggiato al muro.

Lui e Rima stavano giocando ancora a nascondino.

“Ehi Murmo...!” il fratello si appoggia sul pavimento.

“Fratellone?...!” si chira sorpreso, ma poi si altera un po' “Cosa sei venuto a fare?! Se voi litigare ora non ne ho intenzione!”

“Sta calmo, vengo in pace, voglio solo parlare” dice tranquillamente facendo crescere la perplessità del fratello minore.

“Se è un trucco non ci casco...!” tramuta la sua faccia in una faccia tetra e perfida.

“Dico sul serio, voglio solo parlare con te e Rima” contunua lasciando spiazzato Murmo.

“Mi dispiace, ma oggi non ho visto Rima ...” dice con un sorriso furbastro.

Qui il folletto biondo fatica a trattenersi, perchè sa che è una bugia e sa anche che il fratello lo dice solo per provocarlo, stringe i pugni, tremante in tutto il corpo, e fa finta di niente.

“B-beh, a-allora vorra dire c-che la c-chiameremo...”

Il folletto rosa rimane stupito perchè sicuro che sarebbe esploso da un momento all'altro.

“Murmo ma dove sei?...” chiede una folletta dai capelli verdi svolazzando “Mirmo?...!” si fa perplessa e si appoggia a terra.

“Rima!...!”

“Che cosa ci fai qui? Non eri impegnato col ricevimento reale?”

Mirmo a quel punto esplode “COME SAREBBE?! DI CHE ACCIDENTI DI RICEVIMENTO PARLI!?!” poi si gira verso li fratello dai capelli rosa, che sognigna, e decide di calmarsi, anche se tremante “Ah... H-ho capito, è-è appena finito...”

“Ah, ma che bravo, allora hai pensato di raggiungerci! (♥)” commenta sorridente.

“Ma allora non sei arrabbiata...!” esclama tra lo stupito e il felice.

La folletta ci pensa su un attimo e dei puntini neri si creano, in successione, sulla sua testa.

“Perchè? Dovrei esserlo?” chiede perplessa, arrivata al quarto punto, facendo cascare il fidanzato a terra.

“Tu non sei arrabbiata!” accusa in fine Mirmo rialzandosi con un cerotto in testa “Allora perchè non volevi parlare con me?!” domanda arrabbiato.

“Cosa?! Ma che dici, Murmo mi aveva detto che eri impegnato e non potevi parlare!” si difende.

“Sì, ma tu ieri non sei venuta a scuola con Fabrizio apposta per evitarmi!”

“Cosa? Fabrizio te lo ha detto?...!”

“L'ho intuito genio!”

“Ehi la volete smettere di ignorarmi ci sono anch'io!” si intromette Murmo sentendosi escluso.

I tre folletti cominciano nuovamente a litigare.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Mirmo! Sei tornato presto! Ma come mai sei tutto pieno di graffi?” chiede Camilla guardando il folletto pieno di graffi e lividi.

“STA ZITTA! NON TI RIGUARDA!”

“Però che modi, aspetta ma vuoi vedere...” incrocia le braccia severa “Non è che frequenti cattive compagnie?”

“MA SEI IMPAZZITA!?”

La ragazza mostra un abito cucito a mano.

“Guarda, questo è l'abito per la parte di Biancaneve, l'ho cucito io, che te ne pare?”

Dopo averlo guardato Mirmo si gira incrociando se braccia “E' orribile...!” sentenzia.

“Cattivo, io mi sono impegnata” ammette con le cascate agli occhi.

“Mi hai chiesto il mio parere... E comunque di certo non ti faranno usare quello straccio in schena”

“Invece guarda che è stata proprio Carolina a dirmi di procurarmi il costume da sola, come se non bastasse, insomma, non è tempo di Carnevale...! Dove lo trovo un vestito da Biancaneve in piena estate?...!”

Quelle parole attirano l'attenzione del folletto che si volta “E va bene, ti aiuterò!”

La ragazza bionda non credendoci dalla gioia con occhi brillanti si avvicina al tavolo “Dici davvero?!”

“Ehm, sì ...” mormora terrorizzato da quel comportamento facendo arretrare la ragazza “Sappi che lo faccio solo per stebitarmi” aggiunge di mal voglia a braccia incrociate.

La protagonista si fa immediatamente perplessa “Sdebitarti? E di cosa scusa?”

“...Pare che tu ti sia preoccupata per me ultimamente... Sì, ecco, grazie ...” visibilmente imbarazzato e a testa china.

La ragazza resta ancora peplessa per qualche momento, ma, poi sorride “Ma Mirmo non c'è di che! Poi anche tu mi dai un sacco di consigli utili...!”

“Dici davvero?” rialza la testa dubbioso e facendosi sempre più orgoglioso “Allora, stando così le cose, mi merito ancora più cioccolata...!”

“EH?! Approfittatore!”

“Ma lo hai detto tu stessa che ti do molti consigli utili...!”

“Beh... Effettivamente ...”

“Parliamo del costume, come pensi di fare? Me lo aggiusterai con la magia?”

“Na, con quell'orrore c'è ben poco da fare, ci vorrebbe un miracolo...!”

“Uhm” lo guarda con sguardo assassimo prima di continuare “Allora come pensi di fare?”

“Ricordati che c'è sempre l'Extra Magic Boutique...!”

“Ah, è vero!” poi si fa più perplessa “Ma vendono anche costumi di scena?”

“Certo, cosa ti aspettavi?” emette tirando velocemente fuori la tastiera di un computer e cominciando a premere dei bottoni.

“Ma, siamo sicuri che avranno ciò di cui abbiamo bisogno?”

“Certo...!” poi, dopo alcuni minuti “Eccolo! Il vestito da Biancaneve, direi che è perfetto”

“Dici bene...!” d'improvviso viene assalita da un dubbio “Ma, se si tratta di articoli magici, qual'è il loro potere?”

“Chiunque lì indossa recita almeno 10 volte meglio di come reciterebbe con addosso un costume normale”

“Cosa?! Addirittura 10 volte meglio...! …Ma sarà giusto approfittarne...?”

“TI SEMBRA IL MOMENTO! FINALMENTE TROVIAMO IL COSTUME E TU VAI IN DUBBIO!” le grida in faccia, saltando di rabbia, ma in seguito cerca di controllarsi “Non lo saprà mai nessuno! E poi, vuoi fare una bella figura, no?...!”

La bionda protagonista segna di sì con la testa “Hai ragione, devo dare il massimo!” decisa.

“Brava, questo è parlare...! A proposito la mia razione di cioccolata è agli sgoccioli...”

“Sì ho capito... Vado in cucina ...” va, demoralizata, verso la porta.

“Camilla!...!” la richiama prima che esca.

La padroncina si volta interrogativa.

“Grazie” le dice solo lasciandola uscire sorridente.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Mamma, prendo della cioccolata dal frigo...!” annuncia correndo in cucina.

Sua madre è intenta a cucinare qualcosa hai fornelli “Altra cioccolata? Certo che in questo periodo ti è proprio venuta voglia, eh? Non mangiarne troppa che poi ti viene mal di bancia”

“Ahah, sta tranquilla mamma” rassicura aprendo il frigorifero.

Da subito ne esce l'uomo delle consegne dell'Extra Magic Boutique terrorizzando a morte Camilla, che non urla solo per la presenza della madre.

“Ho una consegna per voi” dice semplicemente, porgendole un pacchetto, in versione mini, prima di scomparire di nuovo all'interno del frigo.

La madre di Camilla si volta sorridente verso la figlia ma poi vedendola si fa perplessa “Ma tesoro! Che ti succede?...! Hai una faccia!”

“Eheh, no niente...!” si gratta la testa.

“Ma che cos'hai in mano?”

“Eh?...!” chiede tornando alla realtà “Ah no, niente!...” dice prima di correre verso la camera.

Quando entra chiude la porta, rumorosamente, e appoggia la schiena esausta.

“Ah finalmente, spero che tu mi abbia portato un sacco di cioccolata...”

“Mirmo, il costume è arrivato!” lo interrompe col fiatone.

“Ah ecco, infatti dicevo, c'è da dire a Mimomo di consegnarlo in camera la prossima volta”

“Chi è Mimomo?”

“E' il negoziante dell'Extra magic Boutique

“Dici l'uomo delle consegne?”

“Sì, ma quello è solo il suo aspetto sul mondo degli umani”

“Ah sì? ...”

“Comunque adesso basta parlare, fammi vedere il vestito” emette con la mano tesa.

“Sì, ecco, Mirmo, c'è solo un problema... Questo pacchetto è piccolo, siamo sicuri che sia quello giusto?” commenta guardandolo.

“Sìsì, forza fa vedere”

Dopo aver scartato il pacchetto la bionda lo mette sul tavolo.

Il folletto biondo fa apparire le maracas “Bene, e ora la magia … Mirmo, Mirmo, Mirmo zibang!

Il vestito si allunga magicamente.

“Straordinario! (♥)” si fa sfuggire la protagonista con gli occhi brillanti e le mani strette sul cuore “E' fantastico!” emette abbracciando il vestito “Grazie mille Mirmo...!” ringrazia guardandolo.

Il folletto prenede immediatamente colore da capo a piede, ma, poi incrocia le braccia e cerca di recuperare il suo atteggiamento orgoglioso “Non ce bisogno che mi ringrazi … E poi non mi hai ancora portato neanche un pezzo di cioccolato”

“Ho capito, brontolone, vado...!”



Angoletto dell'autrice:

Accidenti sono veramente un disastro!
Non so come scusarmi ma a causa della mia pigrizia ho fatto un ritardo mostruoso T.T
Scusatemi tanto... E non vi ho neanche salutato, mi vergogno della mia pigrizia T.T
Non odiatemi per favore? Volete ancora seguire la mia fanfiction? Spero di sì...
Alla prossima (Spero di non deludervi)

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** CE LA METTERÒ TUTTA! ***


CE LA METTERÒ TUTTA!
 

Camilla e Cecilia percorrono la strade verso la scuola insieme.

“Uffaaaaaa, perchè, non è giusto, oggi mi devo fermare alle prove dopo la scuola” emette demoralizzata.

“Eddai, non fare così” sorride appena “Guarda il lato positivo, oggi è sabato e domani non si va a scuola, quindi, niente compiti per casa”

“Non mi aiuta, dopo domenica è lunedì, e quindi l'inizio del festival culturale, mi chiedo se ce la farò con solo una prova generale ...”

“Dai, non dirlo neanche per scherzo, certo che c'è la farai”

“Ragazze...!” le raggiunge qualcuno.

“Ah, ciao Tommy...!” saluta Camilla.

“Ciao” le fa eco Cecilia.

“Come va, tutto bene?” chiede sorridendo.

“Ciao Camilla!” esclama entusiasta il piccolo Murmo dalla testa del ragazzo.

La ragazza dai capelli rosa guarda Tommy e poi si avvicina decisamente troppo, alzandosi in punta di piedi.

Il ragazzo dagli occhi grigi arrossisce rimanendo spiazzato “C-Cecilia...?”

Ma la ragazza si riferisce al folletto sulla sua testa “E così anche tu sei un folletto, assomigli molto a Mirmo”

“Eh?! Come fai a vedermi?” si stupisce.

“E' vero, come fa Cecilia a vederlo?” richiede Tommy perplesso e sorpreso.

“Non lo so bene, è una sua abilità particolare” spiega l'amica.

“Ah capisco... Comunque avete impegni nel pomeriggio?”

“Eheh, io veramente sì ...” si gratta la testa “Ho le prove dello spettagolo per il festival della cultura, io e Fabrizio siamo i protagonisti...!”

“Capisco” un po' triste “Vi volevo chiedere se nel pomeriggio andavamo tutti insieme al Luna Park, pazienza, sarà per un'altra volta” sorride a fine frase, più che altro per non far sentire in colpa l'amica.

“Io oggi non ho impegni, il mio club organizza già un cosplay caffè, potrei venire”

“A-ah, d-davvero? B-beh, allora ci andiamo...!” balbetta un po' nervoso e rosso in volto.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Durante l'intervallo Tommy si accosta alla porta della classe di Camilla e degli altri.

“Pst...! Camilla...!” la richiama sottovoce.

La nostra protagonista si volta stupita “Tommy?... Ma tu che ci fai qui?” chiede avvicinandosi.

“Che cosa faccio?...! Oggi io e Cecilia saremmo soli...!” spiega agitato.

“Rilassati Tommy, non c'è da preoccuparsi, devi solo essere te stesso, come sempre”

“E' una parola, parlare con lei, direttamente, mi mette sempre agitazione...”

“Non devi agitarti..., comportati come ti comporteresti con chiuque, però cerca di mettere in evidenza i tuoi sentimenti”

“Dici? ...” chiede in fine poco convinto.

“Dico dico” sorride poi inizia a spingerlo “Coraggio, ora torna in classe che sta per suonare...!”

“Ma...”

“Ehi Camilla, ma cosa ci faceva Tommy qui?” domanda Fabrizio avvicinandosi.

“Ah, Fabrizio...!” sorride ebete “E' venuto perchè è molto agitato, va al Luna Park con Cecilia”

“Davvero? Quindi ora escono insieme?”

“Eheh, non esattamente...!” si gratta la testa.

“Sai, lo capisco, anch'io la prima volta che sono uscito con Alessia ero molto nervoso”

“Davvero?” la ragazza rimane stupita dall'affermazione “Eppure tu non mi sembri il tipo da agitarti facilmente”

Il ragazzo fa una faccia atterrita.

“Ah, h-ho detto qualcosa di male?...!” chiede agitandosi.

“No, figurati ...” dice ancora rassegnato.

“Io non me ne intendo molto di queste cose, però” comincia a spiegare tranquillamente, tornando più seria “Quando sono di fronte agli altri, esclusi Tommy, mamma e papà, Cecilia e Carolina, mi metto un'ansia terribile addosso ...” dopo questa frase prende a sorridere “Per questo cerco sempre di essere me stessa, anche a costo di fare delle figuracce...!”

Quell'entusiasmo dell'amica fa sorridere appena Fabrizio.

“Hai ragione, mai dimenticare chi sei”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Camilla, a fine lezione, sistema il suo banco.

“Camilla, ci vediamo lunedì” la saluta Cecilia di buon umore alzandosi dal banco.

“Certo, Ciao!” la saluta prima che esca.

Poi la guarda uscire, il suo sguardo sempra più felice e sereno del solito.

Cecilia sembra felice, non l'ho vista quasi mai così, anzi, a dire la verità credo di non averla mai vista così raggiante …

Persa nei suoi pensieri la ragazza resta incantata a guardare la porta, poi dun tratto si ricorda di dove e torna a guardare il banco.

“OH NO! Le prove devo mettere apposto...!” grida sgranando gli occhi e muovendosi agitata.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Chi sa dov'è finita Camilla...” si chiede un ragazzo dai capelli castani e gli occhi azzurri fuori dall'edificio scolastico.

“Fabrizio!...” grida una voce, che correndo in tanto saluta con la mano, dietro le sue spalle facendolo girare.

“Camilla, ma dove eri finita? Non dirmi che ti eri dimenticata delle prove” dice intanto che lo raggiunge.

“Eheh, non proprio” si gratta la testa con aria ebete.

“Beh, meglio se andiamo” emette prima di iniziare a camminare.

Dopo un po' la ragazza lo raggiunge correndo.

Quando gli è finalmente vicino guarda basso giungendo le mani.

Accidenti, è sceso il silenzio, non so di che parlare... Devo assolutamente dire qualcosa...! Qualsiasi cosa! …

“Ehm, Fabrizio...?” sorriso ebete “Mi stavo chiedendo, stai leggendo qualche libro in questi giorni?”

“Ah sì, veramente e un libro sulla biografia di uno scrittore inglese che ha partecipato alla prima guerra mondiale”

La bionda si demotiva.

Uff... Io non me ne intendo di certe cose, meglio stare zitti …Proprio ora che ero riuscita a trovare un argomento … Spero solo che Alessia non ci veda, sarebbe la fine...! ...

Poi di colpo le torna in mente una cosa.

Ora che ci penso, la mia fine è già segnata...!

...Credi davvero che Fabrizio non le dirà niente? In fondo è la sua ragazza, no? ...”

La biondina comincia a sudare da capo a piede per la paura.

“Camilla, che hai?”

“Stavo pensando” prende a sorridere ebete “Per caso hai già detto ad Alessia che per il festival della cultura insceniamo la fiaba di Biancaneve?...”

Il ragazzo si fa pensiroso “Sì, ora che mi ci fai pensare gli ho accennato qualcosa al riguardo...”

La ragazza bionda a quel punto inciampa tra i suoi piedi e casca, rumorosamente, a terra.

“Tutto bene, Camilla?...!” domanda incredulo.

“Sto benissimo, eheh” si rialza “E gli hai anche detto che farai il protagonista?”

“No, questo non ancora” poi vedendo lo sguardo preoccupato dell'amica capisce tutto “E magari non glielo dico neanche”

A quelle parole la protagonista sobbalza dalla perplessità.

“So bene com'è Alessia in questi casi, quindi forse è meglio non dir niente”

“Ah, ti ringrazio Fabrizio...!” si illumina.

Fabrizio accenna solo un sorriso.

“Coraggio! Andiamo a conquistare il grande pubblico!” esclama tendendo un pugno al cielo e poi correndo.

“Camilla aspettami...!” la raggiunge il ragazzo correndo ma non stando al passo.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“SI PUO' SAPERE DOV'ERAVATE FINITI!?” gli urla Carolina, nel megafono, non appena entrano in sala prove.

I due si tappano le orecchie.

“Basta Carolina, per favore...!” si lamenta Camilla.

“Basta?!” ripete la ragazza allontanando l'oggetto “SCOMMETTO CHE TI ERI ANCHE DIMENTICATA!” grida ancora nel megafono.

“Smettila Carolina...!” si lamenta.

“Ma guarda te...” mormota incrociando le braccia “Voi siete i protagonisti, non potete far tardi, senza di voi non possiamo provare”

“Hai ragione scusa...! E' tutta colpa mia!...” si gratta la testa con faccia ebete.

La ragazza dai capelli rossi sospira “Non fa niente, ora cominciamo le prove ...” si avvicina il megafono alla bocca “ATTENZIONE A TUTTI, SI COMINCIA DALL'INIZIO!”

“Dall'inizio?” chiede perplessa la ragazza dai codini biondi.

“E certo Camilla, da dove vorresti iniziare scusa?!...” domanda a sua volta un po' alterata da subito “Ah, ma forse tu preferiresti iniziare dalla fine...” emette con aria sospetta.

“OK GENTE! CAMBIO DI PROGRAMMA SI COMINCIA DALLA SCENA FINALE, QUELLA DEL BACIO!”

A Camilla si rizzano i capelli in testa “MA NO! Che hai capito! Io non mi riferivo a questo...!”

“Eddai era solo uno scherzo, quanto la fai lunga ...” dice con aria annoiata “Voi potete baciarvi tutte le volte che volete, ma qui abbiamo le prove” conclude, a braccia conserte, uscendo di scena.

Fabrizio guarda Camilla con aria interrogativa.

“Eheh, che burlona...!” ridacchia prima di correrle dietro “Carolina, aspetta!”

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

Intanto a casa di Minami …

“Vincerò io!” esclama Mirmo.

“Spiacente deluderti, fratellone, ma contro di me non ce la farai mai!”

“Ehi! Guardate che ci sono anch'io...! Non penserete di battermi solo perchè sono una ragazza!?”

I folletti, Mirmo, Rima e Murmo, sono sul tavolino di Camilla, pieno zeppo di dolci di ogni tipo, che ingurgitano un dolce dietro l'altro senza tregua.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Evviva! Le prove sono finite urrà! (♥)” Camilla tira un pugno al cielo per la felicità mentre Fabrizio si crea un gocciolone stranito.

“Uffa, ma non è giusto, alla fine non vi siete baciati...” si lamente Carolina con faccia stremate.

“E' giusto invece, ma ti pare...!” la riprende severa.

La ragazza si riprende “Comunque sul copione c'è scritto chiaro e tondo che in conclusione della favola il principe bacia la principessa per risvegliarla” spiega, tranquillamente, mostrando il copione.

La bionda si allarma subito, i suoi codini si rizzano, e poi volta lo sguardo macchinosamente verso il ragazzo dagli occhi azzurri.

“Non ti preoccupare Camilla, sarà un bacio finto”

La ragazza bionda lo guarda un po' preoccupata.

“Sìsì, certo...!” comincia la capoclasse con aria poco interessata “Finto o vero ora ve ne dovete andare, fuori dal mio set...!” li spinge.

“Ma questo non...” tenta di dire l'amica.

“Fuori!”

“Eheh, ma che aveva oggi Carolina?...!” dice imbarazzata ed ebete.

“Ora ti saluto, devo tornare a casa”

“Ah...” emette tornando con i piedi per terra.

“In bocca al lupo per il festival” fa un cenno della mano prima di allontanarsi.

“In bocca al lupo anche a te!” esclama salutando con la mano.

Dopo che Fabrizio si è allontanato completamente si gira con l'intenzione di marciare allegramente verso casa “E anche questa è fatta...! … Spero di non sembrare troppo strana” ma poi sente un rumore e incuriosita si appoggia a un albero sporgendosi per vedere.

Vede che Tommy e Cecilia sono seduti sulla panchina del parco.

“Cecilia... Ecco … Io...”

Camilla ha una mano sulla bocca dallo stupore.

Non ci credo, Tommy si sta dichiarando...! …

“T-tu...”

Dai Tommy, ce la puoi fare! …

“No niente, lascia stare scusa ...” dice solo in fine un po' deluso.

“Non preoccuparti, ci vediamo al festival ok?”

“C-certo”

La ragazza si alza “Ciao Tommy” saluta, con un piccolo sorriso, prima di andar velocemente via.

Il ragazzo dai capelli blu sospira demoralzato.

“Ehi, Tommy...?” lo richiama una voce un po' preoccupata.

Tommy rialza la testa “Ah, Camilla, come sono andate le prove?”

“Bene, abbiamo appena finito” si siede “Ma dimmi di te, stavi per dichiararti, vero?”

“Hai sentito eh?” le chiede retorico con voce un po' amara.

“Ma cosa è successo? Perchè a un certo punto hai deciso di lasciar perdere?”

“Non lo so, Camilla, o meglio, lo so, mi è mancato il coraggio, sono un fifone...”

“No...! Non devi dire così! È normale avere timore a rivelare i propri sentimenti!”

“Dici davvero?...” richiede poco convinto.

“Ma certo! Ti capisco bene, hai paura di fare una figuraccia, è comprensibile...!”

L'amico comincia a ridere debolmente, cercando di mascerarlo con la mano, ma poi esplode a ridere fragorosamente.

“Perchè ora ridi?” domanda perplessa.

“Vedi Camilla” attacca più seriamente “Non è proprio così, in genere si ha paura di dichiararsi perchè questo potrebbe migliorare o peggiorare le cose a uguali probabilità”

La protagonista si fa perplessa ad ascoltare ma poi si agita “Eh?! N-no...! Volevo dire che …Cioè, è anche per quello però!...!”

Il ragazzo le mette una mano in testa affettuosamente “Non cambi mai eh? Sempre agitata tu...!” commenta ridente.

“Smettila! Non sono un cane!” si lamenta a gran voce.

 

♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥ ♥

 

“Ohi ohi, la pancia...!” mormora Mirmo, sbraiato sul tavolo, ormai come una palla di lardo.

“Io non ho più la forza di mangiare un solo dolce...” emette Rima.

“Ma quindi chi ha vinto?...” domanda infine Murmo.

“Sono a casa...!...” avvisa Camilla entrando tutta sorridente in camera.

Quando vede i folletti diventa subito perplessa “Mirmo, ragazzi, ma che avete fatto? Sembrate delle palline da tennis...!”

“Ah Camilla...!” la folletta si alza goffamente in piedi “Abbiamo fatto una gara...”

“Di chi mangiava più dolci!” esclama il più piccolo.

“Ma ragazzi, queste cose non si fanno, vi verrà mal di pancia...!”

“Sei carina a preoccuparti, però stiamo bene” rassicura Rima.

“Va bene, ce la fate a tornare a casa?”

“Sìsì, tranquilla” rassicura a sua volta il folletto rosa, ma, non appena tentano di spiccare il volo ricascano a terra.

“Andrò a dire a Fabrizio e Tommy che siete qui, magari per stanotte potete fermarvi” sentenzia demoralizzata, a testa bassa.

“Grazie Camilla! (♥)” ringraziano i due.

“CHE COSA?! LE SAI LE REGOLE CHE CI SONO DA RISPETTARE! UN SOLO FOLLETTO PER CASA!”

“Ma dai, Mirmo, che vuoi che sia per una notte!”

“Un sacco di tempo! E poi se loro stanno qui non posso mangiare il cioccolato!”

“Ma sentilo, ti sei ingozzato di dolci tutto il giorno!”

“CHE C'ENTRA!”

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2053352