la donna della mia vita

Ginny weasley,era seduta in camera sua.Quel giorno era maledettamente nervosa,e a farle compagnia c'era la ragazza di suo fratello,Hermione Granger.Non riusciva a capire perchè era sempre nervosa quando 'LUI'stava per arrivare!Ormai sarebbe dovuta riuscire ad accantonare i suoi sentimenti.Già,perchè Harry era solo il suo migliore amico,'SOLO'un'amico e basta!Ginny ed Harry erano diventati amici intimi,quasi come due fratelli.Lei,per lui,era la sua più grande amica,forse anche più di Hermione e Ron,che erano diventati i suoi amici sin dal suo primo anno a Hogwarts,mentre lei l'avrebbe solo conosciuto l'anno dopo.Lui le parlava di tutto,gli confidava ogni cosa,ogni pensiero,le voleva molto bene,proprio come una sorella.All'inizio,Ginny,non era molto contenta del fatto che Harry la vedesse solo come un'amica(o peggio,come una sorella!),perchè lei non provava solo un semplice bene per lui,ma lo amava disperatamente!Quando Ginny lo vide per la prima volta al binario nove e tre quarti,se nè innamorò all'istante,o almeno si era infatuata di lui,solo perchè sapeva che quel ragazzino altri non era che il famoso Harry Potter.Famoso,perchè quando era ancora in fasce,sconfisse colui che non deve essere nominato,Voldemort.Tutti i maghi lo conoscevano,e come tutti,anche lei lo conosceva,solo che non l'aveva mai visto,fino al giorno che lei e la mamma accompagnarono i suoi fratelli,Percy,Fred,George e Ron,alla stazione di King's Cross.Ma fù durante il suo primo anno ad Hogwarts(secondo per lui),che lei si innamorò perdutamente di lui,e non più per la sua famosità,ma perchè lui le salvò la vita.Era stata posseduta da Voldemort,e lui,per lei,affrontò addirittura un basilisco.Ma,dopo quell'anno,si allontanarono un pò.Ogni volta che lei lo vedeva,si faceva prendere da un'improvvisa vergogna,e scappava via,oppure(peggio ancora!)quando era in Sala comune,lui per caso le chiedeva come stava,lei non riusciva a rispondergli,limitandosi a sorridergli come un'ebete,e scappava di nuovo via.Si confidava spesso con la sua amica,Hermione,e lei le consigliava di essere un pò più se stessa,altrimenti Harry,non l'avrebbe mai notata.E fu proprio durante la fine del suo secondo anno,che lei ascoltò Hermione,mise da parte la sua timidezza,e cercò di avvicinarsi a lui.Voleva almeno diventare un qualcosa per lui,e si era scocciata di fare la parte della timida e sciocca ragazzina che si era dimostrata ai suoi occhi,perchè lei,non era affatto così.Lei,era allegra,spontanea,forte,determinata,non poteva più permettersi di essere così spaventosamente timida.Ma più di ogni altra cosa,desiderava stare vicino ad Harry,così l'avrebbe solo fatto allontanare di più.E fù così che Harry,scoprì in lei una grande amica,cominciando a parlarle,e a starle vicino,anche se non come aveva desiderato lei,però era pur sempre qualcosa,no?.Lei,gli era stata molto vicina durante il Torneo Tremaghi(Terzo anno lei,Quarto lui).Con la sua allegria,la sua determinazione e forza,era riuscita sempre a non farlo abbattere mai,specialmente,quando poi,durante il Torneo,il suo amico Cedric Diggory,anch'egli un partecipante,venne ucciso da Voldemort,tornato purtroppo in vita.Forse fù da lì che lui,cominciò ad attaccarsi un pò di più a lei,anche perchè,stesso quell'anno,suo fratello Ron,si era finalmente dichiarato ad Hermione.Forse Harry si era sentito un pò solo.Lei pensò che lui si fosse avvicinato di più a lei,per questo motivo,e quando gli chiese se si sentiva solo,visto che ormai,i suoi cari amici stavano insieme,lui le rispose -No,credimi Gin,non mi sento affatto solo!Io sono davvero contento che tuo fratello,finalmente si sia dichiarato ad Hermione,sono davvero molto felice per loro!Non mi sono mai sentito solo,perchè vicino a me,ci sei sempre stata tu!Tu sei la mia forza,mi sei stata davvero tanto vicina,e senza di te non so come avrei affrontato tutte quelle prove,e la morte di Cedric.....sei la mia migliore amica,non mi hai mai fatto sentire solo e devo ringraziarti molto per questo!. Ginny arrossì vistosamente.Quelle parole le avevano fatto si piacere,ma gli avevano fatto capire che lui,la vedeva sempre e solo come un'amica e basta.E fu allora che decise di accantonare i suoi sentimenti,e cominciò a cercare di pensare a Harry solo come un'amico.Ma Harry,si attaccò ancora di più a lei,l'anno scorso(Quarto per lei,Quinto per lui),anno in cui lui perse l'unica persona della sua famiglia che era ancora viva:il suo padrino Sirius Black.Lei con la sua solita allegria,con la sua dolcezza e con il suo temperamento forte e determinato,era riuscita,a poco a poco,ad alleviare un pò il suo dolore.Stavano scendendo dal treno di Hogwarts,che li aveva riportati alla stazione di King's Cross(Visto che era finito un'altro anno),e lui prima di andarsene le disse -Ginny,non so davvero cosa avrei fatto senza di te,sei davvero la mia migliore amica,la più grande che abbia mai avuto,insieme ad hermione,ovviamente..... e con sguardo triste le chiese -Ti prego scrivimi,Gin,non mi importa se i Dursley faranno storie nel vedere Edvige che mi porta una tua lettera,Ho bisogno che tu mi sia vicina,ti prego...... Ed ovviamente Ginny,non aveva fatto altro da quel giorno.Il giorno dopo,sarebbe dovuta ritornare ad Hogwarts,cominciava il suo Quinto anno(Sesto per Harry).Fred,George e Ron,erano andati a prendere Harry per portarlo finalmente alla Tana(La sua casa si chiamava cosi),e Ginny aveva cominciato ad essere tesa e nervosa. -Perchè?......si domandava _Perchè mi devo sentire sempre così ogni volta che sò che lo vedrò?Ormai sono più di tre anni che siamo amici!Ma allora perchè........ _Ginny la pianti di essere così tesa e nervosa? La voce di Hermione,l'aveva distratta dai suoi pensieri. _Cosa? _Oh Ginny,è da quando Fred,George e Ron che sono usciti per andare a prendere Harry,che tu stai così! _Io?........Ribattè Ginny sorpresa _Ma cosa dici Hermione?Nervosa io?E perchè mai? _Non lo sò......disse Hermione,sospirando _Forse perchè trà un pò,un'affascinante ragazzo con capelli neri spettinati e due occhi verde smeraldo,stà per arrivare qui....... _Oh Hermione piantala!Non sono mica nervosa per Harry? _Oh No?Allora perchè sei arrossita di botto,e ti sei innervosita ancora di più?...........La canzonò Hermione. _Io.....Oh e va bene,si vede così tanto? _Si Gin.... _Il fatto è che non capisco proprio perchè devo sentirmi così tesa e nervosa,come se dovessi vederlo per la prima volta,oppure come se avessi un'appuntamento con lui!Ormai ci dovrei essere abituata.... _Oh Ginny,non potrai mai abituarti.........Le disse dolcemente Hermione. _Tu sei ancora irrimediabilmente innamorata di lui,e quest'idea di reprimere i tuoi sentimenti,è assurda!Ammettilo a te stessa.... _Lo sò Herm,ma cosa posso fare?E l'unico modo che ho per essergli vicino,e poi che speranze potrei avere,visto che in questi tre anni,lui mi ha sempre visto come la sua migliore amica e niente di più?.......Disse Ginny esasperata. _Dovrei dirglielo,per poi sentirmi dire che io per lui sono solo una cara amica e niente di più?E poi,lui ha già una ragazza nel suo cuore........ _Lo sò.........disse sospirando Hermione. _E innamorato di Cho Chang,da quasi tre anni se non sbaglio,giusto? _Eh già,vorrei tanto capire cosa ha quella che io non ho! Disse Ginny affranta. _Ma come fai?.......Chiese Hermione sorpresa. _ A fare cosa? _A sopportare le confidenze che Harry ti dice riguardo Cho!Io non potrei mai riuscirci..... Ginny strinse gli occhi,e sospirando le rispose. Non lo sò come faccio,credimi!Ma io voglio solo che Harry sia felice,non mi importa niente dei miei sentimenti,ne della mia sofferenza!L'unica cosa che desidero è stargli accanto,perchè so che lui ha bisogno di me,adesso,e io non potrei mai abbandonarlo a causa dei miei sentimenti!Forse ti sembro una a cui piace soffrire,ma credimi non è affatto così,è l'unico modo che ho,per poter stare con lui,per poter ridere con lui,perchè io ho un disperato bisogno di lui! Hermione prese la mano di Ginny,e l'accarezzò dolcemente,e le disse. _Capisco amica mia.....ti invidio un pò sai?Cioè invidio la tua forza,il tuo coraggio!Io non c'è la farei mai a fare tutto questo!E la tua felicità?Non pensi di meritarne almeno un pò? Ginny le sorrise dolcemente,e le rispose. _Se Harry è felice,lo sono anche io! In quel momento,nella stanza di Ginny,fece irruzione,sua madre Molly. _Ragazze,siete ancora lì?E appena arrivato Harry,e la cena è quasi pronta!Allora scendete? _Si mamma,un'attimo solo,finisco di prepararmi e arrivo.........Detto questo,Molly,richiuse la porta,e si avviò giù per le scale. _Io vado da Ron,e a salutare Harry,Ginny,ci vediamo giù,appena ti sarai calmata un pò........e non guardarmi così,tanto ho capito che non devi prepararti affatto,visto che già lo sei!Stai solo aspettando che il nervosismo ti passi!Meno male che tua madre non si è accorta di niente! Ginny le sorrise,quella ragazza riusciva sempre a capirla,era proprio un genio in tutti i sensi.Hermione aprì la porta,e la richiuse,lasciando dietro di sè,Ginny seduta ancora sul suo letto.Con un sospiro,Ginny si alzò,e si disse. _Coraggio Ginny,vai che c'è la puoi fare! Mentre si ripeteva questo,la porta della sua camera si stava aprendo piano piano.Ginny si voltò di scatto,e nel farlo,vide due luminosi occhi verdi,profondi,che facevano capolino nella sua stanza.Il suo nervosismo,si sciolse come neve al sole,non appena i suoi occhi incrociarono quelli di lui!Harry era appena entrato.Lei gli sorrise dolcemente,mentre lui,avvicinandosi piano piano a lei,e sorridendole allo stesso modo,le disse. _Ciao Raggio di sole! A Ginny piaceva da matti quando Harry la chiamava così,si sentiva davvero molto felice. _Cosa fai?Non abbracci il tuo migliore amico?Eppure nelle lettere,mi hai scritto che ti mancavo tanto anche io,e che non vedevi l'ora di riabbracciarmi...... Disse,un pò deluso,Harry.Ginny,ancora una volta,fu risvegliata dai suoi pensieri. _Oh ma certo Harry,scusami,oggi sono un pò distratta!E poi sai che nelle lettere,io dico solo il vero.Mi sei mancato davvero tanto........Ginny arrossì ,ma lui le sorrise di nuovo dolcemente,mentre lei ricambiò il suo sorriso,e avvicinandosi,l'abbracciò.

Ginny, seduta in Sala Comune, aveva l'aria triste e sconsolata. Un'ora prima aveva visto Harry. Avevano parlato, riso, scherzato, proprio come sempre. Harry l'aveva trattata come faceva ogni giorno. “ Possibile che mi sia immaginata tutto? Che lui ha... tentato di baciarmi? Non può aver fatto finta di nulla!” si chiese lei, disperata. Ginny, non sapeva cosa pensare. Hermione, anche lei seduta in Sala Comune intenta a scrivere un tema di Difesa contro le Arti Oscure, notando l'amica triste e pensierosa, smise di scrivere, si alzò e le si sedette accanto.

_ Ginny, cosa c'è che non va?_ le chiese.

_ Niente Herm..._ le rispose Ginny affranta. Hermione si accigliò.

_ Ok, scusa Herm..._ rispose Ginny, arrendendosi all'espressione accigliata di Hermione.

_ Sai..._ disse con un sospiro _ Prima ho visto Harry..._

_ E allora? E successo qualcosa?_ chiese Hermione curiosa.

_ E cosa doveva succedere? Proprio un bel niente, purtroppo!_ sbottò Ginny sconsolata.

_ Cioè fammi capire bene..._ rispose Hermione _ Non avete parlato di ciò che stava per succedere l'altro giorno?_

_ No!_ rispose Ginny triste, scuotendo la testa.

_ Harry si è comportato come sempre nei miei confronti! Abbiamo parlato, scherzato... ma niente di più! Sai comincio a credere che me lo sono immaginata che stava per baciarmi..._

_ Ma se quando sono entrata eravate tutti e due rossi come dei pomodori!_ sbottò Hermione stizzita.

_ Non posso credere che Harry abbia fatto finta di nulla..._ disse Hermione convinta.

_ Già lo penso anche io!_ disse Ginny.

_ Beh però potevi chiederglielo anche tu no?_ puntualizzò Hermione.

_ Io?_ sbottò Ginny, sgranando gli occhi_ E perchè mai? No senti Hermione... forse è meglio che io lasci le cose come stanno... in fondo non è successo nulla! Può darsi davvero che sia stata solo la mia immaginazione..._

_ Sarà..._ disse Hermione non convinta scrollando le spalle.

_ Eppure Harry non me la racconta giusta!_ disse Hermione sarcastica.

_ Herm, scusa ma devo andare! Ho lezione di pozioni trà un po'! Sarà meglio che vada, non vorrei arrivare tardi altrimenti a Piton diventa ancora più lungo il naso dalla rabbia!_ disse Ginny divertita alzandosi, e scoppiando a ridere. Hermione scoppiò a ridere insieme a lei.

_ D'accordo Gin, a più tardi!_ la salutò Hermione. Ginny le fece un cenno con la mano, e si avviò fuori dalla Sala comune, mentre Hermione ritornò a scrivere il suo tema.

Harry e Ron, erano seduti in Sala Grande, a bere té, e mangiare biscotti al burro d'arachidi. Ron, stava aspettando che Hermione finisse il suo tema, mentre Harry... era completamente assorto nei suoi pensieri. Pensava a ciò che stava per succedere il giorno prima con Ginny,e al modo in cui, prima,l'aveva trattata. Aveva fatto finta di nulla, come se niente fosse successo. Perchè poi nulla era successo, no? “ Devo piantarla! “ si disse “ Forse lei non se n'era nemmeno accorta che io...” si disse poco convinto. Ma la sua battaglia anteriore non accennava ad esaurirsi “ Non so cosa mi stia succedendo! Forse davvero mi stò innamorando della mia migliore amica?” constatò finalmente Harry. “ Ma non può succedere... NON DEVE SUCCEDERE! Io non posso stare con lei... senza contare che Ron... Oh Merlino, Ron MI AMMAZZEREBBE!!!_ Harry si girò a guardare Ron. Ron si accorse che Harry lo stava guardando.

_ Harry tutto a posto? Va tutto bene? _ chiese Ron.

_ S-si certo Ron! Tutto bene!_ rispose Harry sorridendogli.

_ Sicuro amico? E che non so... sei strano oggi..._

_ No non ho niente davvero, Ron! Non preoccuparti... allora dimmi un po'..._ Harry cercò di cambiare argomento.

_ Tutto bene trà te e Hermione!_

_ Sicuro!_ rispose Ron raggiante.

_ Trà poco si avvicina il Natale..._ osservò Harry _ Allora... hai pensato a cosa regalarle?_ chiese Harry curioso.

_ Mah... Non saprei! Però sai... quattro giorni fa, siamo andati ad Hogsmeade, e siamo passati davanti ad una vetrinetta che aveva dei braccialetti e delle collane. A lei è piaciuto molto un braccialetto con dei pendenti a forma di orsetto... Beh sai, allora io ho pensato che... si insomma..._ Ron, era arrossito di botto. Harry sorrise.

_ Amico mio, secondo me è perfetto!_ gli disse Harry battendogli una mano sulla schiena.

_ Tu dici?_ sbottò Ron poco convinto, ma sorridendo ugualmente a Harry.

_ Se a lei è piaciuto tanto, allora vedrai che andrà benissimo!_ disse Harry deciso. Ron sorrise a Harry.

_ Allora chiederò a Gin di prenderlo! Sai, mamma è papà quest'anno la vogliono prima a casa per le vacanze di Natale, perchè vogliono una mano per le compere..._

_ Si lo so, Ginny me l'ha detto due giorni fa!_ rispose Harry.

_ Beh... quindi lo chiederò a lei..._ ma Ron non finì di parlare che vicino a loro, si avvicinò Seamus.

_ Hey ragazzi avete sentito?_ disse Seamus a Harry e Ron.

_ Cosa?_ chiesero all'unisono Harry e Ron.

_ Il giorno prima di Natale, Silente darà una festa qui a Hogwarts. La chiama festa Prè-Natale!._ Harry e Ron, si guardarono sorpresi.

_ Davvero Seam?_ chiese Ron.

_ Si Ron! Allora... voi con chi ci andate? Ron immagino che tu andrai con Hermione..._ disse Seamus rivolto a Ron.

_ Beh è ovvio no?_ sbottò Ron sarcastico. Seamus si voltò verso Harry.

_ E tu Harry con chi ci verrai?_

_ Io non lo so! Solo ora sono venuto a conoscenza di questa festa! Non saprei..._ ma Ron lo interruppe.

_ Harry potresti invitare Cho, no? Chissà che questa non sia la volta buona che combini qualcosa con lei!_ disse Ron ridendo.

_ Beh io... ma si glielo chiederò!_ sbottò Harry deciso. Forse davvero questa era la volta buona per Harry, ma non ne era più tanto sicuro. Forse prima avrebbe saltato come un pazzo per la gioia, ma adesso... “Sono uno sciocco, a me piace Cho,mi piace da anni... ma perchè però continuo a pensare a “lei”? Io... io devo dimenticarla, si... non posso... non posso assolutamente... io... lei... è la mia migliore amica nonché sorella del mio migliore amico... E PROIBITA!!!_

Ginny aveva appena finito la lezione con Piton, e si stava dirigendo in Sala Grande, quando incontrò Hermione, anch'essa diretta li.

_ Hey Gin, è andata bene la lezione con Piton?_ chiese Hermione.

_ Abbastanza Herm, ma come al solito ho sbagliato a fare il Distillato della morte, e Piton si è incavolato nero!_ sbottò Ginny con sguardo cupo.

_ Dai Gin, non prendertela!_ sbottò Hermione cercando di rincuorare l'amica.

_ Vedrai che la prossima volta andrà bene! A proposito, hai sentito che Silente darà una festa il giorno prima di Natale?_

_ Si l'ho sentito dire..._ disse Ginny.

_ Tu ci vai con Ron, Herm?_ chiese Ginny.

_ Beh se Ron vuole..._ rispose Hermione arrossendo.

_ Beh io sono sicura che mio fratello vorrà andarci!_ disse Ginny sorridendo convinta. Arrivarono in Sala Grande e trovarono Ron che parlava con Seamus. Hermione prese posto accanto a Ron, e gli scoccò un bel bacio sulla bocca. Ginny si guardò intorno in cerca di Harry. Ma non lo vide da nessuna parte.

_ Ron dov'è Harry?_ chiese, alla fine Ginny.

_ E andato ad invitare Cho al ballo Prè-Natale! Finalmente si è deciso!_ rispose Ron allegro. Ginny avvertì una fitta gelata in petto. “ E così è andato da Cho?.. Sono proprio una stupida! Cosa credevo... che lui invitasse me?... Sono un'idiota!_. Per un'attimo Ginny, aveva pensato veramente che Harry la invitasse al ballo, anche come sua migliore amica. E come sempre, era rimasta ferita e delusa. Ginny fece per alzarsi, quando vide Harry correre verso di loro.

_ Hey Harry!_ sbottò Seamus, facendo girare Ron e Hermione, che stavano parlando della festa. Quando Harry si fu avvicinato, Seamus chiese.

_ Allora come è andata?_ Chiese curioso.

_ Cosa ti ha risposto?_ chiese Ron con altrettanta curiosità. Harry sorrise ai due amici.

_ Calma ragazzi, fatemi almeno sedere! Oh... Ciao Gin!_ salutò Harry notando Ginny, e cercando di sembrare il più tranquillo possibile.

_ Ciao Harry!_ lo salutò Ginny atona. Harry prese a sedersi accanto a lei.

_ Allora harry si può sapere cosa hai fatto con Cho?_ lo ammonì Ron.

_ L'hai invitata o no?_ Chiese ancora Ron. Harry, che guardava di sottecchi Ginny voltata dall'altra parte, finalmente rispose.

_ Si ragazzi c'è l'ho fatta! E lei ha accettato anche!_ rispose Harry sorridendo. Ron gli battè energicamente le braccia sulla schiena, Seamus lanciò i pugni in aria abbozzando un “Evvai!”, mentre Hermione guardava tristemente Ginny. Povera amica sua, pensò. Harry, si voltò verso Ginny.

_ Senti Gin..._ Ginny si voltò a guardarlo.

_ Si?_ chiese lei sempre atona.

_ Prima ho incontrato Dean! Ha detto che ti aspetta vicino all'aula di pozioni, deve dirti una cosa!_ rispose lui con un sorriso. In realtà lui aveva dovuto faticare non poco per controllare la sua gelosia, perchè sapeva Dean cosa voleva chiedergli, ma poi si era ricordato che Gin, doveva partire prima per andare a casa,e che quindi lei alla festa non sarebbe potuta andare, e quindi era stato gentile con lui, e gli aveva detto che appena vedeva Ginny glielo avrebbe detto. Oh non vedeva l'ora di vedere la sua faccia da pesce lesso dispiaciuta, non appena Ginny, gli avrebbe detto di no!

_ Davvero? Allora io vado da lui!_ disse Ginny,alzandosi.

_ Ci vediamo Harry!_ lo salutò Ginny con un mezzo sorriso.

_ Ciao Ginny!_ salutò Harry allegro. “ Tanto Gin, non potrà andarci, e gli rifilerà un bel no! Quindi... posso stare tranquillo!” pensò Harry.

_ Aspetta Gin!_ la chiamò all'improvviso Hermione.

_ Cosa c'è?_ chiese Ginny all'amica. Hermione si voltò verso Ron e gli disse.

_ Ron, vado un'attimo con Ginny, tu aspettami qui, ok?_ e gli diede un bacio sulla bocca. Ron annuì.

_ Bene Herm, se vai anche tu insieme a mia sorella mi sento più tranquillo!_ sbottò Ron allegro. Hermione scuotè la testa e alzò gli occhi al cielo sospirando, dopodichè si alzò e si diresse verso Ginny.

_ Gin, ti dispiace se vengo anche io con te?_ chiese Hermione.

_ Ma certo che no, figurati!_ sorrise Ginny. E insieme si avviarono verso l'aula di pozioni.

_ Gin, senti io... sono voluta venire con te, beh perchè..._ cominciò Hermione. Ginny avrebbe dovuto immaginarlo. Hermione era preoccupata per lei.

_ Senti Herm... stò bene non preoccuparti, e poi... non mi va di parlarne, per favore!_ rispose le in tono supplichevole. Hermione si arrese.

_ Come vuoi tu, Gin!_ rispose soltanto.

Arrivarono vicino all'aula di pozioni, e trovarono un Dean decisamente imbarazzato.

_ Salve Hermione! C- ciao Ginny!_ salutò Dean imbarazzato, passandosi una mano nei capelli.

_ Ciao Dean!_ salutò Hermione.

_ Dean, ciao! Harry mi ha detto di venire qui, perchè devi dirmi una cosa!_ Disse Ginny con un sorriso.

_ Beh si, vedi... ecco... io..._ sembrava che Dean non riuscisse a pronunciare nulla di più, tanto era imbarazzato.

_ Ragazzi se volete, io vado via..._ proruppe Hermione.

_ No, non fa niente Hermione, non preoccuparti!_ rispose Dean sorridendole, poi si voltò verso Ginny e finalmente le chiese.

_ Ginny senti, ti andrebbe di venire al ballo Prè-Natale con me?_ gli uscì tutto d'un fiato.

Ginny sorrise dolcemente a Dean.

_Mi spiace Dean, ma i miei genitori vogliono che io vada prima a casa quest'anno! Vogliono che io gli dia una mano nel compare i regali e tutto il resto..._ rispose Ginny, dispiaciuta.

_ Oh, beh, non importa... non fa niente, sarà per la prossima volta, davvero!_ rispose Dean un po' deluso.

_ Beh ci vediamo, a presto ragazze!_ salutò Dean. Fece per voltarsi, quando Ginny lo afferrò per un braccio.

_ Aspetta Dean! Ho cambiato idea, vengo con te, manderò un gufo ai miei, per dirgli che non posso aiutarli!_ Hermione e Dean, guardavano Ginny, attoniti.

_ S-sul serio? Davvero vuoi venire con me?_ chiese Dean, sorpreso.

Ginny sorrise, e annuì col capo. Dean esultò come un bambino.

_ Bene Ginny, allora... ci vediamo! Ciao Hermione!_ salutò Dean, tutto allegro.

Dopo che Dean, si fu allontanato, Hermione cominciò.

_ Ginny ma sei impazzita? Tu devi andare dai tuoi, non puoi andare alla festa con Dean!_ disse Hermione allarmata.

_ Manderò un gufo Hermione!_ e vedendo che l'amica stava per ribattere le disse.

_ Oh andiamo Hermione non capisci? Io non posso dargliela vinta a Harry!_ Hermione sembrò scendere dalle nuvole.

_ Come non puoi dargliela vinta a Harry?_ chiese accigliata.

_ Harry sapeva Dean cosa voleva chiedermi, ne sono sicura! Tu sai che lui è geloso di Dean, che mi ha fatto sempre scenate, e guarda caso stasera non ha detto niente , anzi aveva quello strano sorrisetto stampato sul viso..._ Hermione continuava a non capire.

_ Scusa Gin ma io non ti seguo..._

_ Hermione, Harry sapeva perfettamente che io avrei risposto di no a Dean, perchè sa che io alla festa non sarei potuta venire, e che quindi avrei detto di no a Dean,ecco perchè era così contento!_ Hermione finalmente, aveva capito tutto.

_ Hai ragione Gin, ecco perchè non ti ha fermata, e ti ha lasciato andare da lui, senza dirti niente!_ Ginny annuì.

_ E proprio un'idiota! Ma aspetta e vedrai Hermione! Avrà una bella sorpresa, e ti prego non farne parola con nessuno, nemmeno con mio fratello, intesi?_

_ Daccordo Ginny, ma come farai? Dico... non puoi mica nasconderti nel castello..._ Ma Ginny non rispose. Sapeva perfettamente dove nascondersi. Nella stanza delle necessità, ovviamente.
_ Ginny come farai?_ continuò Hermione.

_ Tu non preoccuparti Hermione, tu non dire niente a nessuno intesi?_ Hermione, annuì.

_ Io devo sapere Hermione!_ sbottò Ginny all'improvviso.

_ Sapere cosa?_ chiese Hermione.

_ Perchè lui è geloso! E voglio vedere la sua reazione! Chissà come reagirà!_ disse Ginny divertita. Hermione rise.

_ Sicuramente, non la prenderà tanto bene!_ disse Hermione sicura, avendo notato la forte gelosia che Harry provava nei confronti di Ginny. Insieme risero, e insieme si incamminarono verso la Sala Grande.Continua............

Chiedo scusa per l'immenso ritardo :( spero mi perdoniate e che non vogliate fucilarmi, anche se devo dire che me lo merito :D !!!! E non preoccupatevi per l'altra storia, aggiornerò presto anche lei ;) !!!! Passiamo i ringraziamenti:

Erikappa: Ti ringrazio per i complimenti. Cmq si Harry nello scorso capitolo non aveva fatto ancora chiarezza con i suoi sentimenti, ma adesso a quanto pare... Grazie ancora per seguirmi, e spero che questo cap. ti piaccia ;), Baci Carmen.

Maryrobin: Grazie per il complimento! Cmq si finalmente Harry si è svegliato, e in questo capitolo finalmente ha fatto un pò di chiarezza:), cmq grazie anche a te per seguirmi, baci Carmen;).

sarina87: Anche a me non piace che Harry frequenti ancora Cho :( ma non temere, non la frequenterà ancora per molto ;)! Grazie per seguire la mia storia, baci Carmen ;) !!!!

_Marti_Cullen: Sono davvero molto contenta che la mia storia ti piaccia, e spero che continuerai a seguirmi e che questo cap. ti piaccia. Baci Carmen ;) !!!!

Sabri The Rider: Grazie grazie davvero di cuore, sono davvero tanto contenta che la mia storia ti sia piaciuta tanto :D, e cmq anche tu scrivi molto bene, davvero;) !!!! Spero che questo cap. Ti piaccia altrettanto. A presto, Baci Carmen ;). Un Grazie immenso a tutte le persone che seguono questa storia, che l'hanno messa trà i preferiti, o chi l'ha soltanto letta, un bacio a tutti, Carmen ;)

Hermione aveva dovuto faticare non poco, per convincere Ginny a non nascondersi nel castello. Gli era venuta in mente un'idea che lei a volte definiva “ brillante”. Aveva convinto Ginny a scrivere ai suoi genitori, per chiedergli se poteva ritornare il 23 Dicembre, perchè Silente dava una festa Prè-Natale. All'inizio Ginny, non ne era molto convinta, ma poi, a poco a poco, si era detta che in fondo come idea, non era niente male. Quindi si era subito affrettata a scrivergli. E adesso, erano sedute in Sala Comune, ad aspettare che arrivasse il gufo con la risposta dei suoi genitori. Mentre parlavano del più e del meno, sentirono dei rumori fuori dalla finestra. Il gufo era arrivato.

_ Hermione è arrivata la risposta dei miei, finalmente!_ trillò Ginny, che subito si era precipitata ad aprire la finestra, Ginny raccolse la lettera che il gufo gli porse con il becco, dopodichè quest'ultimo prese il volo e se ne andò.

_ Forza Ginny, vediamo cosa ti hanno risposto!_ fece Hermione avvicinandosi a lei, curiosa. Ginny aprì la lettera e cominciò a leggerla. Dopo averla letta, alzò gli occhi su Hermione.

_ Allora? Cosa ti hanno detto?_ chiese Hermione con una punta di apprensione nella voce.

_ Hermione, hanno detto che va bene, posso partecipare alla festa, ma... _

_ Ma ?_ chiese Hermione sempre più apprensiva.

_ Ma devo partire domani stesso!_ disse Ginny, scocciata. Hermione tirò un sospiro di sollievo.

_ Dai Gin non prendertela! Poteva andare molto peggio sai? E poi la festa, è la settimana prossima..._

_ Si lo so!_ disse Ginny con un sorriso.

_ In fondo hai ragione tu, Herm! Poteva anche andarmi molto male! Per fortuna che i miei, sanno essere davvero buoni e comprensivi, per questo li adoro! Ah a proposito Hermione, hai detto a Dean di non dire a nessuno che viene al ballo con me?_ chiese Ginny. Hermione sorrise.

_ Certo Gin, l'ho incontrato poco fa, e così gli ho parlato!_ disse infine Hermione.

_ E ti ha chiesto perchè io non voglio che si sappia?_

_ No Ginny! Sai, Dean è un ragazzo che fa davvero poche domande!_ disse Hermione.

All'improvviso però, Ginny si sentì mancare, portandosi una mano sulla fronte.

_ Gin che hai ? Stai Male ? _ chiese Hermione allarmata, avvicinandosi di più a lei,e sorreggendola per un braccio.

_ Herm, non preoccuparti..._ cercò di tranquillizzarla Ginny.

_ Come sarebbe a dire non preoccuparti? Sei bianca come un cadavere, stavi quasi per svenire! Ginny, ma tu scotti!_ squittì Hermione sempre più preoccupata, toccandole la fronte.

_ Hermione ti prego calmati! E soltanto un po' di febbre, vedrai che mi passerà..._ disse Ginny calma.

_ Ginny, perchè non andiamo in infermeria?_ chiese Hermione guardando Ginny sempre più preoccupata.

_ Hermione non ne ho bisogno, davvero! Vedrai che mi passerà!_ ma vedendo che Hermione aveva ancora un'espressione preoccupata, le disse.

_ Senti facciamo così! Domattina, prima che io parta, passo da Madama Chips, e mi faccio visitare, d'accordo ?_ Hermione sembrò appena appena più sollevata.

_ Va bene Gin, ti prego però vacci sul serio! Non è che lo stai dicendo così, per calmarmi?_ chiese Hermione in tono sospettoso.

_ Assolutamente!_ le giurò Ginny. Hermione sorrise a Ginny, e Ginny non potè fare a meno di pensare che era bello avere un'amica così speciale come Hermione!

Il mattino dopo, Harry scese in Sala Grande a fare colazione, trovando solo Ron ad attenderlo. Harry, dopo essersi seduto ed averlo salutato,aveva chiesto di Hermione, e Ron gli aveva risposto che Hermione era ancora alle prese con il suo tema di Difesa contro le Arti Oscure, in Sala comune. Poi, cominciò a guardarsi intorno. Nemmeno Ginny c'era. Dopo aver mangiato qualche frittella, e bevuto succo di zucca, decise finalmente di chiedere di Ginny.

_ Mia sorella stamattina parte Harry, va a casa! Hermione mi ha detto che la mamma gli ha mandato un gufo, dicendole che oggi stesso doveva partire! Ma Ginny non te l'ha detto?_ chiese Ron.

_ No Ron, perchè io e lei... ieri non ci siamo visti..._ rispose infine Harry.

_ Capisco... senti come... come vanno le cose trà voi due?_ chiese Ron. Harry guardò Ron sorpreso.

_ In che senso scusa?_ chiese Harry agitato. “ Non è che Ron, ha capito qualcosa?_” si chiese Harry, spaventato. La paura che Ron, potesse scoprire che lui ormai considerava Ginny un qualcosa di più, si era fatta di nuovo viva dentro di lui.

_ Beh insomma... mi chiedevo come andasse la vostra amicizia..._ chiese Ron con curiosità.

_ Tutto bene grazie!_ rispose in tono evasivo Harry.

_ Senti Ron, vado un momento da Hermione!_ sbottò Harry all'improvviso, alzandosi.

_ D'accordo, ci vediamo dopo Harry!_ salutò Ron sorridendogli, non essendosi minimamente accorto dello strano comportamento di Harry.

Harry, dopo essere uscito di corsa dalla Sala Grande, ed avere incontrato Hermione in Sala Comune, si affrettò ad andare da Ginny. Hermione le aveva detto che se si affrettava, la trovava da Madama Chips.Era andata li per farsi fare un controllo.

_ Cos'ha Gin, stà male?_ chiese Harry spaventato.

_ No Harry tranquillo, aveva solo un po' di febbre, e sai siccome lei deve partire, voleva essere sicura di stare bene!_ Lo tranquillizzò Hermione.

Harry finalmente arrivò fuori all'infermeria. Sperava davvero con tutto il cuore che Ginny, ci fosse ancora. Voleva salutarla, dirle che non vedeva l'ora che veniva il giorno di Natale, per poter stare di nuovo con lei. Perchè nonostante fossero pochi giorni che dovevano stare separati, a Harry ne sembravano un miliardo in più, e si sentiva male al solo pensiero. Ma non era sicuro di riuscire a dirglielo. Harry, aprì la porta del''infermeria.

_ Posso entra..._ ma le parole gli morirono in gola. Trovò Ginny, distesa sul lettino... e non portava la maglietta! Indossava solo un reggiseno nero, di pizzo. Harry deglutì a vuoto. Non aveva mai visto Ginny, nuda (o quasi). Si sentì avvampare. Ginny, si alzò di scattò, cercando di coprirsi.

_ HARRY, FUORI DI QUI!_ strillò. Harry, cercò di scusarsi, ma le parole non gli uscivano di bocca. Imbarazzato e rosso più che mai, si precipitò fuori, sbattendo la porta. Harry si lasciò cadere vicino al muro, dov'era situata la porta dell'infermeria. Aveva ancora il cuore che gli batteva freneticamente. Aveva visto Ginny in reggiseno... e quella visione gli era piaciuta da impazzire. Harry non aveva mai pensato a Ginny, sotto “ quel punto di vista”, anche perchè Cho era sempre stato il suo unico pensiero, infatti, spesso si era chiesto come poteva essere il suo seno, il suo corpo, provando ad immaginarselo... insomma fantasticava come fanno la maggior parte dei ragazzi... ma ciò che aveva visto adesso, gli aveva davvero tolto il fiato. Ginny aveva un seno a dir poco stupendo. Non riusciva a toglierselo dalla testa. “ Adesso anche questo doveva capitarmi?” pensò Harry. “ Così non me la riuscirò più a togliere dalla testa! Io dovevo farlo... dovevo dimenticarla! Ma adesso come faccio ?” si chiedeva Harry disperato, e non si era accorto che Madama Chips, le si era avvicinata.

_ Potter, si sente bene?_ . Harry sussultò.

_ Ah... S-si certo, stò bene!Mi scusi, non l'avevo vista!_ rispose Harry.

_ Ne è proprio sicuro?_ chiese Madama Chips che guardava Harry come se avesse un malanno. Harry annuì.

_ Allora Potter scusi , ma dentro c'è la sua amica, che mi stà aspettando! L'ho lasciata un 'attimo da sola, perchè dovevo prendere delle cose per visitarla... Se lei non ha bisogno di me, io vado!_.

_ Ce-certo! Ah per favore... dica a Ginny che io l'aspetto qui fuori!_ le chiese Harry. Madama chips, annuì, ed entrò. Dopo diversi minuti, Ginny uscì. Harry si alzò di scatto.

_ Harry, mi hai aspettata..._ disse Ginny con un filo di voce. Era imbarazzata. Harry, imbarazzato a sua volta, e passandosi una mano nei capelli, le rispose.

_ Si Gin... Ehm ecco io... volevo chiederti scusa per prima, non sapevo che..._ disse Harry in tono di scuse.

_ Non importa Harry, anzi ti chiedo scusa io per averti urlato addosso!_ disse Ginny, in tono dispiaciuto.

_ Allora,sei venuto per dirmi qualcosa?_ chiese Ginny .

_ In effetti si!_ rispose Harry, cercando di essere il più lucido possibile _ So che adesso devi partire Gin..._

_ Oddio, ti prego scusami Harry, se non ti ho detto nulla della mia partenza improvvisa, ma è che ieri mi è arrivata quella lettera, ed io non ho avuto tempo per venirtelo a dire, perchè mi sentivo stanca!_ disse Ginny dispiaciuta.

_ Immagino che sia stata Hermione a dirtelo, sai lei era con me quando la lettera è arrivata..._ Ma Harry scosse la testa.

_ No Gin, è stato tuo fratello, ma non preoccuparti, capisco , dovevi essere molto stanca... comunque ehm... cosa ha detto Madama Chips, riguardo la febbre? Cos'hai?_ chiese Harry preoccupato.

_ Ha detto che non ho niente Harry! Ho avuto qualche decimo di nuovo, come sempre! Però ti posso assicurare che mi sento molto meglio oggi!_ disse Ginny sorridendogli. Harry, guardò Ginny, pensando a quanto fosse bella quando rideva. Possibile che non se n'era mai accorto prima, e che adesso o un suo sguardo, o un suo sorriso, gli mozzavano il respiro, mettendogli anche in subbuglio il cuore ? Ginny distolse Harry dai suoi pensieri.

_ Harry ci sei?_ facendogli un segno con la mano davanti agli occhi.

_ S- si Ginny... Beh sono... contento che tu stia meglio oggi!_ disse Harry, cercando di planare l' agitazione che cresceva dentro di lui.

_ Senti Harry, dimmi la verità_ chiese Ginny all'improvviso._ Hai pensato che io me ne andavo senza venire a salutarti, vero?_ A dirla tutta, Harry, per un momento, l'aveva pensato, ma poi, si era detto che Ginny, non agiva mai in quel modo. Lei non lo avrebbe mai fatto.

_ No certo che no, Gin! Ero solo... preoccupato per il fatto che tu non mi avevi detto che partivi! Credevo che tu... c'è l'avessi con me per qualcosa..._ disse Harry. Anche questa era la verità.

_ E per quale motivo io dovrei avercela con te?_ chiese Ginny accigliata.

_ Non lo so! Senti... lascia stare Gin, adesso è tutto chiarito!_ disse Harry, evasivo, sorridendole. Ginny, sorrise a sua volta, facendo andare di nuovo il cuore di Harry in tumulto.

_ Harry scusa ma devo andare, la professoressa McGrannit mi starà aspettando davanti al camino..._ disse Ginny.

_ Certo Gin, scusa... beh allora c- ci vediamo a Natale!_ disse Harry. In realtà voleva prenderla trà le sue braccia,stringerla a sé, e dirgli ciò che aveva pensato prima, ma purtroppo, non ne aveva il coraggio, prima gli riusciva facile farlo, ma adesso... adesso le cose erano cambiate. Almeno per lui. Ginny gli sorrise e gli accarezzò il viso con il palmo della mano. Harry, istintivamente chiuse gli occhi, assaporando quella carezza, pregando mentalmente di restare calmo.

_ Certo Harry, ti aspetto! Ti voglio bene lo sai?_ disse lei dolcemente.

Harry riaprì di scatto gli occhi.

_ Lo so Gin, a- anchio te ne voglio!_ “ anzi, molto di più” pensò lui. Ginny gli sorrise di nuovo, dopodichè, si voltò. Stava per andarsene, quando una mano di Harry, mossa da una specie di forza invisibile, la afferrò per un polso, attirandola nelle sue braccia. Finalmente l'aveva fatto. Ginny, trà le braccia di Harry, era a dir poco sorpresa, ma rispose con grande gioia a quell' abbraccio, stringendolo a sua volta, e chiudendo gli occhi. Harry anche lui con occhi chiusi, le accarezzò i capelli, respirando, come sempre, il loro buon profumo. La strinse ancora più forte a sè, dopodichè le diede un lieve bacio sulla fronte, e le sussurrò in un'orecchio.

_ Mi mancherai tantissimo... Gin!_. Almeno un qualcosa, era riuscito a dirglielo. Voleva chiamarla Raggio di Sole, com'era solito chiamarla sempre, ma scoprì di non riuscire più a pronunciarlo come faceva prima. Dopo essersi staccati, Ginny, biascicò.

_ Harry, a-anche tu mi mancherai! Vedrai che questi giorni, passeranno presto! D-devo proprio andare adesso... ci vediamo Harry!_ e detto questo, se ne andò. Harry rimase a guardarla, fin quando non scomparve dalla sua visuale. “ Ha ragione lei!”, pensò Harry “ In fondo sono solo pochi giorni che non la vedrò! Passeranno presto... forse!” , cercò di convincersi Harry, ignaro del piano che Ginny aveva in serbo per lui.

Erano già passati quattro giorni che Ginny era partita, ed Harry, seduto da solo in Sala Comune, credeva di non essersi mai sentito così male. Si sentiva solo, svuotato, a volte gli sembrava anche di non riuscire a respirare... ormai ne era più che certo: era innamorato della sua migliore amica, e non c'era proprio niente che lui potesse fare. Non sapeva ne come ne quando se ne era innamorato: tutto era cominciato con la sua gelosia per Dean Thomas. Non era mai stato geloso di Ginny, anche perchè lui era troppo preso da Cho... quando si era scoperto geloso, credeva fosse una cosa normale... ma adesso aveva la certezza che non era così... lui si era innamorato, senza rendersene davvero conto. E poi erano cominciati i sogni... adesso non sognava più Cho, ma “lei”, tanto più che sbucava nei suoi sogni in modo per niente casto. Non aveva mai sognato di fare l'amore con nessuno, nemmeno con Cho. E tutto perchè quattro giorni fa l'aveva vista nuda, o almeno seminuda. Ormai Ginny per lui, non era più solo un benessere fisico, era molto di più... e anche se ciò in parte lo faceva stare male, per via di Ron, lui non poteva fare a meno di desiderarla come un pazzo, e di poter fare l'amore con lei, come sognava da ormai quattro notti. Godendosi il tepore del camino acceso, Harry cominciò a far vagare la sua mente altrove...

Un'anno fa alla Tana- Ricordo di Harry.

_ Gin, sei sicura di volere imparare il Patronus?_ . Harry era alla tana, in mezzo al campo di grano. Ginny, gli aveva chiesto di esercitarsi un po' in Difesa contro le Arti Oscure. Voleva che Harry le insegnasse un po' di magia avanzata, perchè lei sosteneva di volersi difendere, se mai ci fosse stato qualche attacco... e il Patronus era uno di questi.

_ Si Harry!_ disse Ginny convinta, guardandolo.

_ Guarda che il Patronus è piuttosto difficile! Sai a me la prima volta, non mi era riuscito del tutto, cioè completo... l'unica cosa che sono stato in grado di fare, era poco più che una debole luce... e pensare che c'è la mettevo proprio tutta per pensare a qualcosa di bello!_ disse Harry sconsolato.

_ Forse i tuoi pensieri non erano al massimo!_ suggerì Ginny, con un sorriso.

_ Diciamo che forse è così... comunque se anche tu non avrai un pensiero abbastanza felice, il Patronus ti verrà come il mio!_ le disse Harry. Ginny sorrise, sicura di sé.

_ Tranquillo Harry!_ gli rispose soltanto. Harry annuì.

_ Allora, sei pronta? _ chiese. Ginny annuì, puntando la bacchetta verso il campo di grano.

_ Ginny, pensa a qualcosa di bello, qualcosa che ti rende più felice che mai... quando la cosa che hai pensato diventa vivida nella tua mente, devi dire: Expecto Patronum! Credi di potercela fare? _ chiese Harry sorridendole. Ginny si voltò a guardare Harry, facendogli un sorriso malizioso.

_ EXPECTO PATRONUM!_ disse Ginny, rigirandosi e puntando nuovamente la bacchetta verso il campo di grano. Dalla sua bacchetta, scaturì un bel cavallo bianco, scintillante e luminoso. Il suo Patronus era completo. Harry sgranò gli occhi. Non poteva crederci. Ginny si voltò a guardarlo, fiera.

_ Allora? Come sono andata?_ chiese lei, ridendo. Harry scuoteva la testa, incredulo.

_ Ma come diavolo hai fatto?_ sbottò, più che meravigliato. Ginny scrollò le spalle con un sorriso.

_ Non so... ho pensato alla cosa che mi rende più felice, ed eccone il risultato!_ disse lei frà un sorriso e un'altro.

_ E di grazia..._ rispose Harry piccato _ Posso sapere cos'è questa cosa che ti rende tanto felice? _

_ Oh no, certo che non puoi saperlo!_ rispose Ginny divertita, avvicinandosi a lui,e con un filo di voce, gli disse.

_ E' un segreto!_

_ Dai Gin... non è giusto!_ protestò Harry _ Noi ci diciamo sempre tutto... Hey vieni qui, dove pensi di andare?_ Disse Harry, vedendo che Ginny aveva cominciato a correre,ridendo.Harry cominciò ad inseguirla.

_ Scemo... non te lo dirò mai!_ gridava lei, continuando a correre, e facendogli la linguaccia. Harry rideva.

_ Dai, Raggio di Sole... torna qui!_ gridava lui, continuando però a ridere.

_ Harry, a che pensi?_ chiese Ginny. Erano distesi in mezzo al campo di grano. Harry aveva un braccio intorno al collo di Ginny, mentre lei aveva la testa appoggiata sul suo petto, e gli accarezzava dolcemente la mano, con cui lui la stava abbracciando. Il loro sguardo, era rivolto al cielo, che quel giorno, era molto limpido e sereno.

_ Pensavo a Sirius... finalmente domani lo vedo!_ rispose Harry, con un sorriso. Ginny sorrise a sua volta.

_ Già... mamma sapeva che ti avrebbe fatto piacere vederlo... ecco perchè l'ha invitato il giorno di Pasqua!_ . Harry non potè fare a meno di pensare quanto fossero buoni e gentili con lui, i signori Weasley. Lo consideravano davvero come un figlio, e lui si considerava come tale. Li voleva bene come se fossero i suoi genitori.

_ Ringraziala da parte mia, Ginny!_ disse Harry dolcemente.

_ Lo puoi fare anche tu di persona... comunque, Harry, hai mai pensato... a cosa vorresti fare, dopo che hai finito gli studi? _ chiese Ginny, curiosa, alzandosi a guardarlo.

_ Certo che ci ho pensato!_ rispose Harry, sicuro.

_ Mi piacerebbe diventare un Auror! E tu, ci hai pensato?_ chiese lui, di rimando. Ginny sorrise.

_ Si anch'io ci ho pensato... sai quando ero bambina, mio padre portò a casa una Tv babbana... noi non sapevamo cosa fosse, e credevamo che le persone che si vedevano là dentro, sbucassero all'improvviso in casa nostra. Ovviamente, mio padre, ci spiegò cos'era. Un pomeriggio, mio padre, stava guardando un... documentario, se non sbaglio si chiama così..._ . Harry annuì, e Ginny continuò.

_ Bene... questo documentario, parlava di persone che... esploravano il mare... _

_ Vuoi dire i sub?_ chiese Harry. Ginny, sorrise e annuì.

_ Si proprio quelli... indossavano una specie di tuta , con degli strani occhiali, e una cosa grossa dietro la schiena, che mio padre chiamò, Bombola di Ossigeno, e che, spiegò lui, serviva a farti respirare sott'acqua... _ . Harry annuì di nuovo.

_ Oh Harry, ... quel mare blu così profondo e intenso... e tutti quei bei pesci colorati... fu lo spettacolo più bello che avessi mai visto in vita mia!_ disse Ginny, con aria sognante.

_ Vuoi dirmi che vorresti fare la Sub ? Vorresti fare un lavoro babbano?_ chiese Harry, sorpreso.

_ Beh... che c'è di male ? _ chiese lei, accigliata. Harry rise, e le scoccò un bacio sulla fronte.

_ Niente Gin... direi che è una cosa bellissima!_ disse. Ginny, rise con lui, dandogli un bacio sulla guancia.

_ Lo sapevo che avresti detto così... però c'è anche un'altra cosa che mi piace fare, e tu sai bene cosa!_ sbottò lei.

_ Parli del Quidditch?_ chiese Harry. Ginny annuì.

_ Se non dovessi riuscire a diventare una Sub, mi piacerebbe diventare una Giocatrice di Quidditch, come Gwenog Jones!_ disse lei, sognante.

_ Sapevo anche questo!_ sbottò Harry divertito.

_ Sai..._ cominciò Harry _ Mi piacerebbe anche potermi... sposare, un giorno, ammesso che Voldemort, non riesca a farmi fuori..._ Ginny diede un buffetto sul braccio di Harry, guardandolo torva.

_ Harry, ti prego non dire queste cose... non sopporto quando parli di morte..._

_ Beh ma potrebbe accadere..._

_ Oh insomma Harry, la pianti? _ Sbottò Ginny arrabbiata, staccandosi da lui, e mettendosi a sedere.

_ Possibile che non fai altro che pensare alla morte ? Mi avevi giurato di non farlo più... io non voglio pensare che..._ la sua voce tremò. Harry le fu subito vicino, abbracciandola. Sapeva che Ginny, non piangeva mai, e non voleva che ciò accadesse. Non se lo sarebbe mai perdonato, se Ginny piangeva a causa sua.

_ Perdonami, Raggio di Sole... non volevo intristirti...oh ti prego Ginny scusami, sono davvero uno stupido!_ le ripeteva in un'orecchio, continuando ad abbracciarla. Ginny rise, abbracciandolo forte.

_ Ti perdono, però devi rifarmi questa promessa... devi ripromettermi che mai più ti metterai a parlare di morte... d'ora in avanti devi pensare e dirti: Io sconfiggerò Voldemort, sarà lui a morire, non io!_ Disse Ginny . Si staccarono, ed Harry la guardò, con un sorriso.

_ La mia Ginny, ed il suo ottimismo... mi chiedo sempre come farei senza di te!_ disse sincero. Ginny sorrise.

_ Io starò sempre con te, fin quando tu vorrai Harry, sei... il mio migliore amico!_ le disse lei, dolcemente.

_ Ginny, Harry, è pronto in tavola!_ la Signora Weasley, li chiamò a gran voce. Si voltarono entrambi,

_ Arriviamo, mamma!_ tuonò Ginny. Poi si voltò verso Harry.

_ Andiamo?_ chiese Harry a Ginny, alzandosi e porgendole una mano. Ginny sorrise, e l' afferrò.

_ Certo, sennò mia madre chi la sente?_ sbottò ridendo. Harry rise insieme a lei, e insieme si avviarono dentro casa.

Fine ricordo di Harry.

Era strano come il tempo fosse passato da allora... era passato solo un'anno, ma a Harry sembrava ne fossero passati molti di più. Era ancora in Sala Comune, il fuoco nel camino si stava quasi spegnendo, segno che doveva essere piuttosto tardi. Non sapeva perchè gli era venuto in mente quel ricordo. Però una nuova paura si insinuò dentro di lui... se gli avesse detto che si era innamorato di lei, come l'avrebbe presa?