No air

 
Lei era la sua aria. Era l’unica cosa che in quel momento gli impedisse di lasciarsi andare. Non aveva più nessuno altro. I suoi genitori, morti. Sirius, morto. Ron, andato. Silente, morto. Silente, il suo mentore, il suo maestro; ma poteva davvero considerarlo tale? Quante cose gli aveva taciuto, e quanto di quello che gli aveva raccontato era vero? Silente, che aveva sempre considerato il suo punto di riferimento... No. Questo non era vero. Era Hermione il suo punto di riferimento, lo era sempre stata, fin da quando avevano sconfitto quel troll di montagna insieme.

Se non sei qui io non riesco a respirare.

Un leggero frusciare, una figura che si sedeva accanto a lui. – Ti ho portato del thè. – una voce tremula, quasi timorosa di disturbare. Ma lei non disturba mai. – Grazie, Hermione. – La guarda negli occhi e si capiscono, senza bisogno di parole. E va bene così, perché non serve spiegare che quel grazie non è per il thè. Le loro mani si trovano, e finalmente può respirare di nuovo.

[172]

Stay

 Le mancava, terribilmente. E lo odiava, altrettanto profondamente. Perché non aveva capito. Non aveva capito che avrebbe reso tutto più difficile. Forse non capiva neppure quello che stavano facendo, o perché. Ma non era vero; erano solo pensieri amari dettati dalla sofferenza e dalla paura. Le stesse che lo avevano spinto ad andarsene.

 E se me lo chiedi, io resto.

 Harry le si sedette accanto, poggiandole un braccio attorno alle spalle. Lei gli si aggrappò come fosse la sua ancora, godendosi il calore dell’affetto. Nonostante tutto, non si era pentita della sua scelta. Era rimasta. E sarebbe rimasta ogni volta.

[100]

***

Angolo autrice
Buongiorno! Innanzitutto, grazie a chi ha recensito, seguito o solo letto questa storia. Vi adoro, sul serio!
Oggi la canzone è Stay, di Miley Cyrus, non esattamente la più adatta per la Harmony, ma mi serviva quella frase per esprimere i pensieri di Hermione!
Fatemi sapere cosa ne pensate, se la raccolta vi sta piacendo, consigli, critiche, qualunque cosa. 
A domani con la terza drabble,  XOXO
Leeloo

Human

Pensavamo sapessi cosa stavi facendo. Quelle parole lo avevano trafitto come tanti piccoli aghi, lasciandolo insanguinato a terra. Ma poi era arrivata la rabbia. Era sempre stato onesto con loro! Come potevano illudersi che lui sapesse tutto? La verità era che sapeva poco o nulla. Ed era così dannatamente frustrante. Uno scatto, e il suo pugno si scontrò contro un albero.

 Sono solo umano. E sanguino quando cado.

 Gocce rosse scivolarono lungo la corteccia e sporcarono la neve immacolata. Altre gocce, trasparenti, si cristallizzarono sulle sue guance. Mani delicate gli fasciarono le nocche. Erano solo umani. Ma erano umani insieme.

[100]

***

Stop and stare

 
Scende le scale con passo pesante. È strano, si aspetterebbe di sentirsi vuoto, privo di sentimenti. Privo di vita. Come sarò fra poco. Invece è tutto il contrario: il cuore batte furioso, pensieri gli attraversano la mente a velocità accelerata, ogni odore, ogni colore, tutto è amplificato.

 Ogni sguardo mi uccide. È ora dell’ultima chiamata per la vita che conduco.

 E poi li vede: sono in fondo alle scale, lo osservano. Lui, confuso. Lei, addolorata. Perché capisce, ha sempre capito. – Vengo con te. - Come vorrebbe lasciarglielo fare. Ma è già difficile così. Si gira e silenziosamente le dice addio.

[100]

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Angolo autrice:

Ciao a tutti! Scusate il ritardo ma ieri il wifi non mi andava (-.-") e allora ne ho approfittato per riscrivere questa drabble, che prima raccontava di Godric's Hollow ma non mi piaceva per niente. La canzone è 'Stop and stare' dei One Republic, che io adoro e vi consiglio assolutamente! Come sempre, fatemi sapere che ne pensate, critiche, suggerimenti ecc... 
A domani con l'ultima drabble! 
Leeloo

Silhouettes

 Il sole splendeva, ma il castello era finalmente silenzioso. Molte famiglie, riunite, stavano festeggiando. Altrettante, dilaniate dalle perdite, erano tornate a casa ad elaborare il lutto. I Weasley erano fra quelle.

 Sono finalmente in pace, ma sembra sbagliato.

 Una figura sedeva solitaria all’ombra degli alberi in riva al Lago, a malapena visibile dal castello. Un’altra camminava nella sua direzione, senza fretta. Lo raggiunse, e si appoggiò al suo stesso tronco. – Come mi hai trovato?

 Dovunque tu sia, anch’ io sarò lì.

 - Ti conosco. – E restarono a guardare il percorso del sole sul lago. Il resto poteva aspettare. Avevano tempo.

[100]

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Angolo autrice:
Ebbene, eccoci giunti all'ultimo capitolo, nonchè il mio preferito (a pari merito con Human). La canzone è Silhouettes, di Of monsters and men. Un ENORME grazie a _Cheshire_Cat_ che ha recensito ogni capitolo di questa storia, anche se le Harmony non sono la sua coppia preferita! E un grazie anche a tutti i lettori silenziosi, e a chi lascerà un parere su questo capitolo conclusivo. A presto, (spero!)
Leeloo