Forever.Bella and Edward'story

di noemi cullen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ***
Capitolo 2: *** Approvazione ***
Capitolo 3: *** supermercato ***
Capitolo 4: *** preoccupazioni ***
Capitolo 5: *** Piano ***
Capitolo 6: *** Bob l'aggiusta tutto,Sherlock Holmes/lupin e grizzly! ***
Capitolo 7: *** Richiesta ***
Capitolo 8: *** Cena (parte 1)pov.Edward ***
Capitolo 9: *** Cena parte 2(pov Bella) ***
Capitolo 10: *** post-it ***
Capitolo 11: *** Geloso fratellone? ***
Capitolo 12: *** Carlisle ***
Capitolo 13: *** ...e poi... ***
Capitolo 14: *** solo un bel ricordo... ***
Capitolo 15: *** Renee e Phil/Addii ***
Capitolo 16: *** Livin la vida loca ***
Capitolo 17: *** Paure ***
Capitolo 18: *** FASCIO DI NERVI ***
Capitolo 19: *** emozioni ***
Capitolo 20: *** Inviti ***
Capitolo 21: *** Can't take my eyes off you ***
Capitolo 22: *** Lingua Ufficiale ***
Capitolo 23: *** Riflessioni e vecchie promesse ***
Capitolo 24: *** Mrs.Cullen ***
Capitolo 25: *** Non è un capitolo ***
Capitolo 26: *** Amnesia vampiresca ***
Capitolo 27: *** Organizzazione ***
Capitolo 28: *** Spettacolo ***
Capitolo 29: *** Fastidiose Risate ***
Capitolo 30: *** Valeva la pena? ***
Capitolo 31: *** Scacchi parte 1 ***
Capitolo 32: *** Scacchi parte 2 ***
Capitolo 33: *** Fardello personale ***
Capitolo 34: *** Sentimenti ***
Capitolo 35: *** Il momento della verità ***
Capitolo 36: *** "Donna" ***
Capitolo 37: *** Morte dell'amore ***
Capitolo 38: *** Battaglia ***
Capitolo 39: *** Volturi ***
Capitolo 40: *** Jake ***
Capitolo 41: *** "chiarimento" parte 1 ***
Capitolo 42: *** "chiarimento"parte 2 ***
Capitolo 43: *** Abramo Lincoln ***
Capitolo 44: *** Reneesme ***
Capitolo 45: *** Sospesa ***



Capitolo 1
*** Prologo ***


vi dico già da subito che il prologo questa volta è molto semplice e corto preso direttamente dall'invito ufficiale che Stephanie Meyer ha pensato!ma credo cheanche se previ i contenuti come prologo vi spieghi tanto!alla prossima,spero il prima possibile,con il primo capitolo!baciii noemi cullen
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Io non ti do il mio amore come fanno le altre ragazze,in uno scrigno freddo d’argento e perle,né ricco di gemme rosse e turchesi,chiuso,senza chiave;né in un nodo,e nemmeno in un anello lavorato alla moda,con la scritta”semper fidelis”,dove si nasconde un’insidia che ottenebra il cervello.L’amore a mano aperta,questo solo,senza diademi,chiaro,inoffensivo:come se ti portassi in un cappello primule smosse,o mele nella gonna,e ti chiamassi al modo dei bambini:

“Guarda che cos’ho qui!-Tutto per te”

 

Edna St. Vincent Millay

 

Isabella Marie Swan

 

E

Edward Anthony Masen Cullen

 

Con le loro rispettive famiglie ti invitano alla celebrazione del loro matrimonio

Sabato 13 Agosto 2011 alle 5.00 p.m.

 420 Woodcroft Ave Forks,WA *

 * dati forniti direttamente da “Breaking Dawn” di Stephanie Meyer e dal film inspirato “The twilight saga:Breaking Dawn part 1”

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Capitolo 2
*** Approvazione ***


Eccoci con il nuovo capitolo!spero vi piaccia!è un po' come da introduzione e anche per capire,indirettamente dai loro discorsi,quello che è successo e quanto tempo è passato dal matrimonio laurant/irina!DOVETE SCUSARMI PER IL PROLOGO.LA COPERTINA NON SI VEDEVA HO SISTEMATO TUTTO E ORA COMPARE!SPERO VI PIACCIA ANCHE QUELLA!!ORA VI LASCIO ALLA LETTURA!BACIIII NOEMI CULLEN

Respira…inspira…respira…inspira..aiuta anche i vampiri!Suuu..da brava Bella!Respira…inspira!!

-Amore…calmati!-Edward mi ripeteva la stessa frase 100.000 volte!

Da quando eravamo saliti in macchina non riuscivo più a calmarmi!Destinazione!?Charlie!!!Me lo sentivo…sarei morta!ne ero sicura!

-Siamo arrivati!disse Edward togliendosi gli occhiali da sole,appoggiandoli sul cruscotto.

ed-Tesoro..-disse prendendomi le mani

ed-Amore non devi avere paura!Fidati!Andrà bene vedrai!-disse dandomi un leggero bacio sulle labbra.

Sospirai e mi guardai nello specchietto apposito:capelli ok,lenti colorate apposto..sospirai di nuovo e mi tolsi la cintura.Scesi dalla macchina lentamente con fare umano,mi lisciai all’altezza delle gambe il tubino nero che indossavo e velocemente controllai anche il cardigan.

Guardai successivamente Edward che si avvicinò a me velocemente sorridendo

-Non ti ho mai vista così agitata!Lo sei più tu che io..i problemi poi sono miei!

Si sistemò il colletto della camicia scura e suonammo.

Venne ovviamente ad aprirci il capostipite di famiglia.Charlie mi sorrise raggiante urlando il mio nome e abbracciandomi calorosamente!Quando però l’occhio li cadde su Edward..bhe faceva finta di essere raggiante come con me..ed era già un passo in più,no!?meglio dell’odio che aveva prima sicuramente!

ch-Edward..-disse stringedogli la mano

ed-è un piacere capo Swan!

ch-ehm…entrate!?

-certo!-dissi sbollendo l’imbarazzo.

Sue arrivò dalla cucina ci salutò e tutti e quattro ci sedemmo in salotto.Charlie si accomodò sulla sua poltrona,vicino,Sue era appoggiata a un bracciolo della poltrona mentre con una mano circondava le spalle di mio padre.Io e Edward ci sedemmo vicini sul divano.Mi strinse la mano nascondendo l’anello tra le sue mani.L’imbarazzo ci stava consumando ed Edward iniziò.Trattenni il fiato.

-Siamo venuti a trovarvi per dirvi che…Io e Bella stiamo ufficialmente insieme.La mia famiglia come sapete si è trasferita definitivamente a Forks e abbiamo cambiato anche università.Ho trovato un posto libero all’università di Bella a Darthmonth,anche se corsi diversi…

ch-Oh.-disse mio padre sorpreso.

ch-So che Bella mi diceva che oltre ad essere una delle migliori università,è anche a posti limitati..hai avuto veramente fortuna!-disse facendo finta di essere felice per poi guardare me.Non era proprio felice di questo.

sue-Almeno i ragazzi possono vedersi di più,no!?E con la presenza di Edward non dovrai più preoccuparti per Bella quando è in Alaska…

-Sì-sono veramente molto più tranquillo..-disse accennando una smorfia amara.

E solo per questo?!Quando li dico che lo sposo cosa succederà!?

-Ma non siamo venuti solo per avvisarvi di questo…ma anche per una richiesta.è mio dovere chiederle ufficialmente.-

Mio padre rimase sorpreso,aggrottò le sopracciglie per poi guardarlo in modo curioso

ch-Cosa?

ed-Vorrei chiederle la mano, ufficialmente,di sua figlia,Bella!-disse Edward tossendo leggermente all’inizio come a darsi un tono per poi fare la sua richiesta con grandissima sicurezza.Come faceva ad essere così poco nervoso?!Immaginavo solo dall’espressione di Charlie i suoi pensieri…e non dovevno essere affatto positivi.Charlie rimase scioccato,Sue sorpresa dell’audacia di Edward.

ch-B-Bella..tu..sei incinta!?-mi chiese con la voce tremante

-No,no!!!-dissi scioccata della richiesta.Parlare di questo con Charlie…era strano e ..imbarazzante

Io e Edward ridemmo leggermente per la richiesta assurda di mio padre.(ovviamente per noi)Non avremmo mai avuto nostri bambini.Non sarei mai diventata mamma.e,sinceramente,ne ero in parte sollevata.Non mi vedevo assolutamente nel ruolo di madre.

-Noi vogliamo sposarci…per amore.Tutto qua.Lo so siamo giovani ma siamo sicuri dei nostri sentimenti.

ch-Io..ehmmm..insomma forse siete troppo giovani?Io non nego i vostri sentimenti..so Bella che lo ami e so che è corrisposto ma..vi siete ravvicinati da poco…il matrimonio di Laurant è stato tre mesi fa…cosa vi costa aspettare?!Godetevi la gioventù e poi..se tutto andrà bene..accadrà,no!?

ED-Ha ragione Charlie ma…abbiamo aspettato già tanto..la distanza ci ha fatto maturare.E capire anche i nostri sentimenti,che non sono semplici e superficiali come altre coppie…il nostro è vero amore.Eterno.-disse Edward stringendomi la mano e guardandomi.

Charlie guardò Sue che annuì felice verso di noi,poi guardò me e infine Edward.

-è inutile parlare con voi-disse rassegnato-tu Edward sei convinto al 100% e conoscendo Bella,avrà già fatto la lista degli invitati e scelto l’abito da sposa…

-L’abito lo sto ancora scegliendo…-dissi ridendo leggermente

Charlie sbuffò

Ch-Come avevo detto..-disse-Quando?

ed-Bella aveva pensato il 13 Agosto…ci stiamo velocizzando per i preparativi in modo tale da festeggiare per la data stabilita..

ch-tra mano di un mese?

-Sì

ch-e dopo?

ed-Continueremo l’università…stiamo costruendo anche casa …qui a Forks.Non voglio che Bella sia lontana da voi.

ch-Oh!beh..è un ottima idea così Bella starai qua a Forks..bene,bene di questo sono felice!

Edward lo guardava,carico di aspettative positive.Charlie sbuffò di nuovo.

ch-Sì Edward.Sposatevi!Ma…promettetemi che ci pensate ancora un po’.Non posso dire di no se no perderei mia figlia,ne sono sicuro.E..credo in voi ecco.Ma…siate sicuri di quello che fate.è un passo molto importante.Ora..è meglio se mi ubriaco per dimenticare!

Sue e Charlie risero e si alzarono.Noi..sospirammo di sollievo.Non potevo crederci!A fatica ma Charlie aveva dato il consenso,avevamo la sua protezione!

Edward si avvicinò al mio orecchio.

ed-Visto?!è fatta!-poi mi baciò.

Mi alzai dal divano felice e raggiunsi Charlie e Sue nell’atrio.

Sue-Congratulazioni ragazzi!-disse Sue abbracciandomi per poi prendermi la mano e guardare l‘anello.

sue-Ohh!è bellissimo Bella!Molto..raffinato come anello!Ti rispecchia!

Sorrisi alle parole dolci di Sue e abbracciai mio padre.Lui mi strinse forte come a trattenermi si avvicinò ai miei capelli e mi bisbigliò qualcosa

ch-Mi raccomando Bella.Pensaci.

-Certo papà.-dissi sciogliendomi dall’abbraccio e prendendo per mano Edward uscimmo di casa.

Velocemente salimmo in macchina e subito partimmo verso casa Cullen.

-Allora?Charlie?Cosa pensava?

ed-Ma non eri tu quella che dicevi che era sleale leggere i pensieri etc,etc?!

-Questa è una situazione particolare.Avanti spara!

ed-All’inizio era sorpreso della mia presenza.Anzi…deluso.Credeva che avresti capito che non ero per te oppure ti saresti pentita o non avrebbe più funzionato la nostra relazione.Col tempo ha capito che era il contrario,fin quando li ho chiesto la tua mano,e lì,ha capito che aveva torto da principio.Ha provato comunque a farti ragionare con la questione”troppo presto” per fermarti e..ha pensato a Jacob.-disse questa volta in modo duro,quasi arrabbiato.

-Dovrebbe ormai sapere che Jacob non prova più nulla per me…-

ed-Se dopo il tuo avvertimento non l’ha capito..vuol dire che qualcosa o qualcuno li conferma la sua teoria!!-disse sempre in maniera distaccata.Guardava dritto la strada la mascella tesa.

ed-Forse perché prova ancora qualcosa per te?

-No!!è impossibile.Sai che li ho raccontato del nostro matrimonio..ed era felice!Anche lui poteva cacciare mille discorsi riguardò alla gioventù,al fatto di aspettare e così via.Ma non l’ha fatto.

La discussione venne interrotta dal suono del mio cellulare.Era Alice.Schacciai il pulsante verde che subito la vocina di Alice arrivò al mio orecchio.

Al-Allora??!!Ho visto qualcosa ma niente di sicuro…

-Ha detto sì!-li dissi felice

Al-Sììììì!!-disse squittendo.Sentii di sottofondo le urla e schiamazzi di felicità da parte della famiglia.Anche Edward li sentì e rise anche lui.

jasp-Emmett..sgancia!

em-Ohh!sbuffò-Questa l’hai vinta tu ma mi rifarò chiaro?!

-Hanno scomesso?!

al-Sì..Emmett credeva che Charlie avesse detto no

Edward scoppiò ancora di più a ridere

-Va beh…stiamo arrivando ti lascio

al-Certo!

Chiusi la chiamata mentre Edward ancora “moriva” dal ridere.

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Capitolo 3
*** supermercato ***


CIAOOOOOO!!Rieccomi scusate per il ritardo!problemi tecnici!spero che vi piaccia!è il primo pov.Edward e ho deciso di inserirlo solo adesso e nel continuo proprio perchè.."Bella and Edward'story" quest'estate mi deidcherò anche a un "Edward's story"e da voi posso capire se riesco bene a incimentarmi in lui!!fatemi sapere baciiiii (scusate sempre per eventuali errori,sapete ormai la ramanzina!;))Em-Ma perché proprio io?E la mia jeep?Noi siamo abituati a strade scoscese,foresta,orsi e pioggia a dirotto…non andare a un supermercato!-disse Emmett mentre guidava la sua jeep afflitto.

Esm-oh Emmett!Non fare il bambino!Tocca a tutti e sai che dobbiamo farlo,poi non ti lamentare se in città nascono dubbi su di noi e ti devi sopportare Rose che non vuole andarsene!Dobbiamo collaborare tutti!

Certo,certo…-penso ancora più giù di morale.

L’unica tranquilla e beata era Bella.Era seduta dietro con Esme e si guardava attenta la cittadina umida e coperta di nuvole.Ora era molto più tranquilla,soprattutto dopo la conferma di Charlie e l’inizio ai preparativi del nostro matrimonio.Dal vetro della macchina riuscivo a vedere i suoi lineamenti perfetti,rilassati le sue labbra carnose e sempre color ciliegia,anche dopo l’essere vampira,i suoi occhi vispi,accesi di un oro sfocato tendente al marrone,più scuri,a causa della mancanza di “cibo” che,con i giorni, scuriva i nostri occhi.In quel momento li si formò una ruga ,una “v” sulla fronte,tra le sue sopracciglie perfette,segno che stava pensando.La frustazione ritornò in me.Sbuffai silenziosamente :quanto avrei dato per conoscere i suoi pensieri,capire cosa ora la stava preoccupando.Un altro sospiro incotrollato arrivò ma questa volta Bella si girò di scatto incontrando i miei occhi riflessi sul vetro squadrandomi.Sorrise lievemente portandomi subito serenità.Risposi al sorriso timidamente e abbassai la testa imbarazzato come se fossi stato beccato a fare qualcosa di illecito o illegale.Subito mi ripiombarono i pensieri di Emmett che subito si trasformarono in predica

Em-Arrivati!Possiamo essere almeno veloci?-gracchiò scocciato

Es-Emmett!La vuoi smettere?!Dobbiamo fare la spese adatta a una famiglia di 8 persone perciò rifornisciti di pazienza e cammina!-disse mia madre con tono rigido questa volta.

L’hai vinta tu…

Emmett come un bambino sbuffò di nuovo e velocemente parcheggiò.

Tutti e quattro scendemmo dalla jeep.Bella si precipitò al mio fianco e mano nella mano camminammo verso l'entrata del supermercato.Emmett e Esme presero due carrelli e anche loro entrarono con noi.Subito Esme dalla sua borsa-appartamento estrasse una lista lunga mezzo metro e iniziò a darci ordini su cosa prendere.

-Allora... Edward ti voglio nel reparto surgelati,Bella,tu nel reparto bevande,Io passo nel bancone del Pane e della carne tu Emmett frutta e verdura..e speriamo che segue la mia lista e non fa casaccio come sempre…

Rido dei pensieri di Esme lei se ne accorge e mi fa l’occhiolino

-Che rimanga tra noi…ma tuo fratello e imbranato a fare la spesa…menomale che Bella è del 21esimo secolo e ne capisce di più!-pensò e rise anche lei.

-Buon lavoro!-mi disse Bella allungandosi verso la mia guancia e posandoci un leggero bacio.La guardo stranita..solo questo!? Lei sorride e scappa tra gli scaffali.

Anch io mi dirigo verso i surgelati e inizio a raccogliere le solite cose dalle verdure,alla carne surgelata e quando ho le mani piene vado da Emmett e riempio il suo carrello.Arrivai mentre lui era tutto concentrato a pesare delle arance quando vidi una commessa..Katy…era di spalle perciò mi volatilizzai tra gli scaffali e tornai al mio reparto assegnato.Ma a un supermercato,anche se mezzo deserto,non potevo avere un passo da “vampiro” e dopo poco me la ritrovai vicino emozionata e sorridente di rivedermi.Feci finta di niente e cercai di concentrarmi velocemente sul mio compito.

Bella!!??dove sei??aiuto!?

-Ciao Edward! Allora le notizie in giro erano vere..sei tornato finalmente!!e..dio mio più bello che mai!

No.No.No. Tutto datemi ogni pena possibile ma i pensieri di Katy Newton no!La biondissima,acidissima Katy Newton sorella maggiore di Mike Newton che dopo la scuola superiore era andata in Europa a studiare e che due anni fa venendo a trovare la sua famiglia mi vide e da quel momento mollò tutto per tornare a lavorare in un misero supermercato di Forks.Pazzesco!Per me?Sinceramente non so,ma spero proprio di no perché non ha MAI avuto nessunissima attenzione da parte mia..qualche volta ci è capitata come cassiera e le davo un leggero sguardo quando li davo la mia carta di credito.Che per lei era un apocalisse!Ecco la nascita dell’odio profondo di Newton verso di me.Sapevo dai suoi pensieri persi solo per me che mi nominava sempre e,anche se per gli umani più piccolo di lei,chiedeva ripetutamente a suo fratello ogni cosa su di me.Non vedevo l’ora di portare una meravigliosa fede al dito così da placare ogni idea sua e di tante altre..e tanti altri(si avete capito,non ho scritto male!)

-Sì…-dissi pacato.-anche se per poco…

Kat-A si?-disse evidentemente triste della notizia.E quando saprai quello che sto per dirti!

In quel momento arrivò Bella e sospirai di sollievo.

bel-Hai fatto amore?-calcò soprattutto sulla parola amore e io non potevo essere più che felice!

-Sì!- E li cinsi la vita con un braccio-tu?

bel-Anch’io.Esme ci aspetta!

L’ha chiamata Amore.A-mo-re.Non è possibile!?Isabella Swan?!Ma non l’aveva lasciata!?!

-Come ti stavo dicendo Katy…tra meno di un mese mi sposo e andrò in luna di miele.-dissi tranquillo vedendo il ghigno soddisfatto di Bella.

kat-T-TI s-sposi?!

-Sì..io e Bella ci sposiamo il 13 di agosto…ovviamente sia tu che tuo fratello siete invitati.Mike è amico di Bella e ci teneva a invitarlo.

kat-Oh..grazie per l’invito!-disse con finto entusiasmo.-vi lascio fare la spesa…a dopo!E congratulazioni!-ribattè

Subito sgaiattolò via e immeidatamente evitai i suoi pensieri acidi su Bella o i suoi sogni proibiti su di me!

bel-Non ti lascio solo neanche 5 minuti e subito le donne ti piombano addosso?!-disse Bella prendendomi per mano e portandomi verso Esme che ordinava al gastronomo degli affettati freschi.

-Io voglio solo una donna…che ora è come me perciò non ci sono problemi e non deve assolutamente preoccuparsi…le sono,per l’eternità,fedele!

bel-Allora questa donna è proprio fortunata!-disse per poi sfiorarmi con le sue labbra il mento e strisciare il naso contro il mio ridendo.

Continuammo la nostra spesa e recuperammo Emmett per poi pagare.Di katy nessuna traccia.Per oggi l’avevo sconvolta abbastanza e aveva ben funzionato!

Uscimmo velocemente e caricammo tutto nella jeep.La ruga di Bella era ricomparsa e prima si salire in macchina la fermai e la obbligai a guardarmi negli occhi…

-Amore..tutto bene?

bel-Sì…nel senso..no!Non è niente di importante ma..devo farti vedere una cosa che ho trovato nello Chevy quando l’ho ripulito..è…insomma,non sono più sicura..nel senso..ho un dubbio.Devo chiamare Laurant a casa.Ti spiego dopo-per la prima volta la vidi seriamente spaventata e insicura.Sfuggiva al mio sguardo e desideravo,più che mai,capire cosa la preoccupava.Salii in macchina ed Emmett mise in moto.Appoggiai una mano sullo sportello dell’auto,sul poggia braccio e freneticamente picchiettavo,con le unghie delle mani, la carrozzeria cercando un modo per sfogare questo senso di impotenza che m’invadeva sempre di più.Mentalmente spronavo Emmett ad andare più veloce mentre fissavo incostantemente Bella e la sua ruga frustrante.

 

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Capitolo 4
*** preoccupazioni ***


Victoria.Quel nome mi stava invadendo l’anima…Victoria-James,James-Victoria-Forks…Victoria-Forks..e Laurant.

Quel bracciale..di chi era?Laurant era l’unico,prima di Emmett, che era entrato nel mio pick-up.L’aveva perso lui mentre guidava..infatti il bottone era difettato,magari era caduto..ma come poteva un vampiro dimenticare qualcosa!?Era praticamente impossibile!Avevamo una memoria perfetta,bastava soltanto guardare svogliatamente una pagina di un libro e sapevamo per filo e per segno di cosa si parlava,la nostra vista è una delle migliori al mondo..percepiamo tutto anche il battito di una farfalla o lo spostamento di un granello di polvere..e Laurant non se ne era accorto?

O,dopo ormai tre mesi dal suo matrimonio e quattro dalla mia trasformazione,non si era accorto di aver perso quel bracciale?!

j-hai chiesto a Laurant?Se non sbaglio ne indossava uno simile una volta mi pare mi aveva spiegato di un suo bracciale,che era un regalo di un suo amico lontano...forse è suo.Può essere che l’abbia perso quando ti ha portato lo Chevy a Denali un mese e mezzo fa.

Regalo di un suo amico..se era anche importante per lui doveva accorgersene…Fissavo le grandi nuvole scure che,dalle montagne, scendevano veloci accompagnate da ripetuti tuoni, mentre Io,Esme,Emmett e Edward tornavamo dal supermercato di Forks.

Mi distrassi dai miei pensieri per un attimo sentendomi osservata.Spostai lo sguardo dal finestrino vicino me,al vetro di fronte.Edward mi fissava costantemente.Aveva le sopracciglie corrugate simbolo che mi stava analizzando.Una mano picchiettava rumorosamente lo sportello dell’auto,continuando a fissarmi.La musica pop di Emmett risuonava ad alto volume per tutto l’abitacolo dell’auto e ne lui ne Esme, si accorsero dei miei pensieri e dell'agitazione di Edward.Sapevo di aver lasciato il discorso a metà e percepivo la sua agitazione..più della mia.

Istintivamente li posai una mano sulla spalla come a calmarlo e lo guardai dolcemente cercando di sembrare tranquilla.Lui mi guardò in modo languido e ricambiò il mio sorriso fiducioso:strinse la mia mano con la sua e avvicinò poi le sue labbra lasciandomi un leggero bacio sulle nocche.Alzò leggermente il viso guardandomi attraverso lo specchio e bisbigliando in modo”vampiresco”

ed-Non ci casco.Se quando torniamo non mi dici tutto e non ne sono soddisfatto ti rinchiudo in camera!E sai che posso riuscirci!-disse con un leggero sogghigno alla fine.

Io sorrisi ,come se non avesse mai detto nessun tipo di minaccia.Sospirai e venimmo distratti(fortunatamente)dallo squittire di Alice la quale,dopo che Emmett parcheggiò, galoppava verso di noi.

Prima che Edward aprì lo sportello Alice lo fermò,intrufolando il suo corpicino in macchina guardando me e il mio futuro marito

a-Allora finalmente la Newton è k.o.?-disse sorridente

ed-Alice..è sempre stata per me ko!-disse Edward.da come lo disse si vedeva che fremeva a scendere dalla macchina,arrivare a casa portarmi dritta dritta in stanza e farmi sputare il rospo..

AL-Ma quindi ora è confermato?Intendo che tra meno di 24 ore tutta Forks saprà che voi vi sposate?-disse Alice speranzosa

ed-Sì Alice.-sbuffò-Ora posso uscire?-

AL-Ehmm..si si!-Velocemente Alice si spostò,arrivando in meno di un secondo alle braccia di Jasper,seduto sul divano a leggere un libro.

Scesa dalla grizzly-jeep, Edward mi strinse la mano e letteralmente mi trascinò per casa.Salutò velocemente con un cenno del capo il resto della famiglia,stranita ed esterefatta del suo comportamento, continuando a trascinarmi,guardando solo davanti a sé, fino ad arrivare nella nostra stanza.

Mi scaraventò in camera,chiuse la porta e iniziò a parlare

-Allora?-disse-Bella parla ti prego..sto impazzendo!-disse portandosi le mani alla testa,trattenendosi i capelli ramati e sempre scompigliati.

Era confuso..molto.Mi spezzava il cuore vederlo così!Sapendo com’era stava,sicuramente, pensando le cose più orribili su di noi…

-Ehi!-mi avvicinai mentre lui stancamente si appoggiò alla porta.Li presi le mani e le le portai in giù

-Non strapparti i capelli…non rovinarteli mi piacciono così!-dissi alleggerendo la situazione.Li presi il suo viso imbronciato da bambino lasciandoli un leggero bacio sulla guancia per poi baciarlo unendo le mie labbra con le sue.E subito fu fuoco.Edward immediatamente rispose al bacio iniziando a portare le mani sui miei fianchi e avvicinandomi sempre di più a lui.Cosciente di cosa stava facendo si fermò tenendo questa volta lui il viso tra le mie mani.

-Non scherzare!-disse ridendo-dobbiamo parlare…

-si.Come ti stavo dicendo…quando tutta la famiglia è arrivata ho controllato lo Chevy…e ho trovato un bracciale.Di cuoio,intrecciato da uomo.Ho pensato che fosse di Emmett ma nessuno di voi indossa modelli di quel genere.Allora ho pensato alle ultime persone salite:Jacob e Laurant.Non è di Jacob..le l’ho fatto vedere e non è suo.Ma Laurant..è come noi.Un vampiro non dimentica le cose in giro!?-dissi mentre camminavo avanti e indietro per la camera e Edward,seduto sul letto,rifletteva e mi fissava.

ed-Bella..è impossibile che un vampiro perda qualcosa.Sarebbe il colmo!Se ne sarebbe accorto prima ancora che il bracciale fosse caduto a terra!

-E allora?Come si spiega?-dissi fermandomi davanti a lui.

ed-L’unica possibilità è che il bracciale non sia caduto ma sia stato appoggiato lì di proposito..-disse guardandomi seria

ED-Fammelo vedere.-disse serio mentre prese il cellulare dalla tasca digitando il numero di Laurant.

Mi precipitai in bagno nel cesto della biancheria sporca recuperando i jeans che indossavo quel giorno…guardai nelle tasche,analizzai ogni fibra di quel jeans ma il bracciale non c’era più.

e qui voi sapete bene chi l'ha preso!;)ma di chi è questo bracciale?avanti con i voti! spero che il capitolo vi sia piaciuto!è in parte da collegamento per il prossimo ma spero di avervi in parte soddisfatto!entro la settimana avrete credo la soluzione all'enigma!baciiii noemi cullen!

 

 

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Capitolo 5
*** Piano ***


Eccomi! Capitolo di collegamento...lo so che capirete poco ma spero comunque che vi piaccia(tutto verrà chiarito nei prossimi capitoli comprese le idee di Edward e tutto il resto!)Grazie mille a tutti per le recensioni e  le visualizzazioni(che crescono sempre tantissimo!!)Vi lascio al secondo pov Edward!(spero che sia uscito bene!:()p.s. vi lascio sotto il link per chi non sapesse la storia personle di Victoria..vi aiuterà a capire poi la vicenda e consiglio,se volete, leggere anche le storie perosnali degli altri personaggi minori in modo da avere un quadro più completo!baciiii noemi cullen   Cercai ripetutamente di chiamare quello stronzo…ma niente!Avevo voglia di spaccare ogni cosa correre fino in Lapponia e staccargli la testa!Il principino era ancora in luna di miele e tornerà solo per il mio matrimonio!E la paura più grande che avevo,si stava realizzando.Tutto si stava unendo come un puzzle:i pensieri sfuggiti di Charlie su un omicidio a Seattle..ora questo bracciale.Non ne ero sicuro,ma ceramente Victoria centrava in questa storia e dovevo chiarire.Bella era in terrazza ancora più agitata di me mentre parlava al cellulare con Tanya informandola dei fattiQualunque cosa fosse, dovevo capirci di più.Corsi subito al piano terra e andai in biblioteca.Jasper aveva percepito la mia agitazione e mi aveva seguito.Accesi velocemente il Mac mentre anche Emmett arrivò chiudendo poi la porta a chiave e avvicinandosi a me

Em-Che succede fratello?-sei nervoso..troppo per i miei gusti!

J-Anche Bella è preoccupata..molto direi..-mi scrutò attentamente e dalle mie spalle osservò le mie ricerche da google.

Scrissi solo “Seattle” è comparvero miglioni di notizie su Riley Birds.

“Scomparso universitario a Seattle.omicidio o rapimento?”

“Famiglia originaria di Forks,wa distrutta:vogliamo nostro figlio!”

“Ricerche spostate a Forks per Riley Biers”

Rimasi scioccato dalle notizie.Da una parola in precisione…Forks.Non poteva non essere una coincidenza.

j-Bella lo conosceva?-

-No-mi alzai dalla scrivania ed Emmett prese il mio posto.Osservò il Mac e rimase ancora più confuso di prima

Em-Cosa centra con noi questo Riley Biers??

E se era Victoria?Questo voleva dire che era vicina…Laurant ne era a conoscenza?

Guardai,dritto davanti a me, la finestra.Ormai era notte fonda e la foresta più nera che mai.

-Bella ha trovato un bracciale nella sua macchina.Non è suo ne mio,ne di nessuno di noi.Neanche dei licantropi.Pensava fosse di Laurant e l’ha trattenuto con se ma…è scomparso.

J-E pensi che sia quella femmina,Victoria la compagna di James?

-sì…-ringhiai.Non doveva.Non adesso.Non avrei rimesso in pericolo Bella.Un’idea mi balenò in testa…

EM-Come agiamo?-emmett interrupe i miei pensieri.Mi girai verso i miei fratelli che già immaginavano una guerra contro Victoria.

-Agiremo come lei.In modo nascosto.Nessuno dovrà sapere,solo noi.Cercherò di tranquillizare Bella mentre faremo le nostre ricerche…nessuno dovrà sapere questo!Esme,Alice,Rose,Bella…dovranno essere all’oscuro di tutto..

j-E Carlisle?Non possiamo fermare Alice..lo saprà e saprà anche le nostre intenzioni…

-Se è veramente Victoria ad aver preso quel bracciale,per non so quale motivo, ed Alice non l’ha vista vuol dire che è riuscita a nasconderglielo…Carlisle lo avviseremo dopo.Vedremo.

em-Come?è..è impossibile!-Chi ferma Alice?Apparte Bella .che avendo lo scudo. ha più difficoltà nelle sue visioni ms per il resto è imbattibile..

-Faremo il suo gioco.Rimaniamo nell’indecisione.Sforziamoci di non prendere una decisione in modo tale da procurare meno visioni possibili ad Alice e se è preoccupata Jasper ci avvisa-Lo guardai scrutando attentamente i suoi pensieri.Non si sarebbe messo mai contro mia sorella e questo mi preoccupò

-Amo e rispetto Alice.Ma non la metterei mai in pericolo..perciò accetto!-disse annuendo visibilmente verso di me.

Emmett confermò i miei pensieri a riguardo e così ci allontanammo immediatamente da casa in modo che nessuno potesse sentirci.

-Qualcuno ha dubbi?-disse Emmett fermandosi e indicò con un cenno verso casa.

-No,sono tutti tranquilli,solo straniti dalla nostra scomparsa ma non spaventati-

J-Bene.Cosa facciamo ora?-

-Ufficio di Charlie.Lui si occupa del caso.L’ho visto nei suoi pensieri.

j-è questo che ti ha messo in allerta?che centra Charlie?

-in parte…ma se Victoria vuole agire,un complice che conosce da cima a fondo Forks l’aiuterebbe molto...

j-Sicuramente non porterà solo quel Riley se fosse così.Sa che siamo tanti più l’appoggio di Denali…Neonati…-pensò Jasper mentre nella sua mente le immagini di lui e Maria vengono confrontate con Victoria e Riley.

-è quello che penso anch’io…

J-I neonati non sono facili da sconfiggere…-dicharò Jasper facendo capire a Emmett di cosa stavamo parlando

Em-Per questo non c’è nessuno problema,no? abbiamo te-disse Emmett,guardando difronte a se Jasper

Percepivo la sua agitazione,la sua paura verso tutti noi e nei confronti di Alice soprattutto.Mi dispiaceva farlo stare male.Era stato molto difficile per lui superare tutto e ora che pian piano tutto tornava a galla Jasper diventava sempre più afflitto.

-Non devi preoccuparti Jasper.Se la cosa ci sfugge di mano chiameremo i volturi.Non credo che Victoria voglia rivedere Heidi…

Dopo ciò sfrecciai velocemente verso l’ufficio di Charlie lasciando Jasper ed Emmett confusi della mia dichiarazione.

-E ora che centra Heidi?ma ci capirò qualcosa??!!-pensò Emmett mentre,con Jasper, recuperò terreno,affiancandomi nella corsa.

http://it.wikipedia.org/wiki/Personaggi_minori_di_Twilight#Victoria
 

 

 

 

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Capitolo 6
*** Bob l'aggiusta tutto,Sherlock Holmes/lupin e grizzly! ***


Dopo vacanze,scuola,interrogazioni,verifiche,studio a non finire,dubbi sul continuo...ce l'ho fatta!!!!spero che il capitolo vi piaccia..siamo sempre pov.edward..dal prossimo lasceremo spazio a Bella!Grazie per la pazienza e la "fedeltà" nel continuare a leggere!grazie ancora tantissimo e scusatemi sempre per eventuali errori!baciii noemi cullen p.s. ho aggiunto il nome lupin (vedrete a chi)per intendere come lupin lui(ormai lo dico..Edward)che essendo un ladro,anche Edward "ruba"documenti e informazioni personali e scassina letteralmente la centrale di polizia!:):):):))

-Mr. Sherlock Holmes/Lupin, hai finito le tue ricerche stile “maniaco del controllo“?-mi disse Emmett mentre spulciava,da raccoglitori e cartelle, qualsiasi cosa ci fosse utile.

Cercai come un vero “maniaco” tutti i file del computer di Charlie,guardando uno per uno parola per parola,sillaba per sillaba, fin quando non arrivai al caso Biers trovando certificati di nascita di ogni componente della famiglia,curriculum,numeri di contocorrenti,pagamenti,spostamenti fuori Forks e fuori America,viaggi,voti scolastici,amicizie e ogni tipo di testimonianza o appello inerente al caso.Ero soddisfatto e anche orgoglioso.Il mio futuro suocero faceva bene il suo lavoro.

Riley Biers non ha alcun precedente..-disse Emmett serio e concentrato nel suo compito.

em- Ragazzo di Forks,famiglia tranquilla ora a Seattle per l’università.Non ci sono reati o denuncie a suo discapito.Tipico studente modello.

j-posso riaggiustare le telecamere di sorveglianza e l’allarme?Dobbiamo donare qualche spicciolo alla centrale o allo stato di Washington per delle telecamere più moderne!Avranno più di 10 anni..ma non sono male..-disse Jasper corrugando le sopracciglie concentrato tra cacciavite e altri piccolissimi strumenti mentre i suoi pensieri erano ben distinti e precisi su ogni fase del suo lavoro.

-Lupin, Bob l’aggiusta tutto e il grizzly.Che trio!-disse Emmett in tono orgoglioso mentre si distendeva su una sedia d’ufficio roteando attorno a se stesso spensierato

-Siamo belli,immortali,felicemente sposati,giovani..più di così!è in più una nuova super eccitante missione 007!

Alzai gli occhi al cielo.

-Oggi è la giornata degli stili?Ci prendi in giro?-dico alzando un sopracciglio e guardandolo torvo.Ok..questa cosa ci stava facendo divertire!

J-Edward..ora lo capisci!?-Jasper emise un ghigno divertito

Emmett sbarrò gli occhi e alzo le mani in segno di scuse

Em-No,no scherzi!?-e poi siamo due contro uno..perderei di sicuro..

-Uhmmm..-dissi non sicuro delle parole ma lo guardai divertito.

j-Fatto!Andiamo!?

Velocemente ci affrettammo verso casa.Durante la corsa sentii la voce di Jasper

-Non ci hai ancora spiegato cosa centri Heidi con Victoria…

Emmett sentendolo si affiancò a me e iniziai a parlare in modo tale che solo loro potessero sentirmi

-Quando Victoria,James e Laurant sono arrivati al campo di baseball,ho cercato di capire chi erano,e quando Carlisle li spiegò che abitavamo stabilmente qui rimasero sorpresi…soprattutto lei.Vidi,per poco,i suoi pensieri prendere una strada diversa:Abitava a Londra insieme alla sorella ed era una serva.Nel 1500 circa.Non venivano trattate bene anzi,molto spesso malmenate e violentate,perciò decisero di scappare.Trovarono rifugio da uno sfruttatore,ma sua sorella una sera scomparve.Victoria,persa dopo la mancanza della sorella scappò di nuovo e girovagando trovò lavoro come sguattera in un’altra casa da un nuovo padrone migliore del primo.Anne,la sorella,nel frattempo,era diventata vampira e tornò da lei per trasformarla e donarle l’immortalità.Da lì si unirono ad altre vampire formando una vera e propria famiglia.All’epoca i Volturi erano molto più rigidi,come sapete da Carlisle,e li diedero la caccia.Vennero quasi tutte uccise compresa Anne.Heidi,faceva parte del suo gruppo ma le tradì donandosi ad Aro per salvarsi e in cambio,aiutarle a trovarle.Anne e le altre vennero,quindi trovate grazie a Heidi.Victoria sopravvisse ma non la perdonò mai.All’inizio venne cercata ma,sapete come sono,i Volturi vedendo che non era intenzionata a vendette,la lasciarono perdere.Poi incontrò James e da lì..è arrivata così a noi.Questo è quello che ho ricavato lavorandoci sopra.Se creasse un esercito,Aro non esiterebbe ad intervenire.Potrebbe essere pericoloso anche per lui oltre al fatto di esporsi troppo verso gli umani con troppe trasformazioni.

j-è a nostro vantaggio.Solo per questo,siamo già avantaggiati…

EM- Cosa diciamo a casa?

Percepivo la preoccupazione per Rose.Avolte sembrava proprio un bambino.Il grande grizzly che si fa intimorire da una donna.Sghignazzai.

-Un appetitoso grizzly girovagava poco lontano e l’hai percepito.Noi ti abbiamo seguito.Tutto qua…

Arrivando a casa ci fermammo di colpo e andammo dalle rispettive mogli/future mogli.

Vidi Bella seduta su una sedia in terrazzo.Era agitata con la sua ruga frustrante sulla fronte mentre stringeva spasmodicamente il cellulare.Sbuffai internamente.Non volevo che soffrisse così.Non lei.Mi vide avvicinarmi alla finestra e subito si rilassò e mi strinse a se in pochi millesimi di secondo.

b-OH,Edward!-urlò preoccupata

L’abbracciai a me cercando di confortarla mentre il suo corpo si rilassava e la testa si appoggiava inerme sul mio petto.

b-Credevo che..-disse sempre appoggiata al mio petto.

-Credevi che sarei andata d Laurant o sarei andata da a cercare Victoria?!-dissi rdendo leggermente

b-Non prendermi in giro!Non sapevo dov’eri e sono rimasta per tutto il tempo al telefono con Tanya e Kate…mi hanno tranquillizzata loro!-disse imbronciata.Anche lei sembrava ora una bambina!

-Bella!!dissi accarezzandole la testa.-Ero con Emmett,e Jasper a caccia.Sai com’è Emmett..quando c’è un grizzly vicino..-dissi cercando di essere più normale possibile.Odiavo dire bugie a Bella.Ma era per il suo bene,l’avrei protetta sempre a costo di sacrificare la mia esistenza.

Lei alzò di colpo la testa,guardandomi gli occhi.Corrugò la fronte confusa.Maledizione!Gli occhi…no,no!

b-ma i tuoi occhi sono scuri…-disse soppesando ogni mia reazione

-Non ho cacciato.Ho avuto modo di riflettere..su questa situazione.-

B-e la conclusione?-

-Non devi preoccuparti Bella.Aspettiamo Laurant e vedremo..anche Tanya,ho sentito, sembrava tranquilla benchè la cosa fosse strana.Probabilmente quando Victoria ti cercava…è entrata nel tuo Chevy e ha lasciato quel bracciale per spaventarti o per farti capire che lei ti cercava ed eri sott’occhio.Lei è agile nello scappare è il suo diciamo “dono” magari l’ha ripreso con se,visto che si pensa sia di James.Dobbiamo solo capire le sue intenzioni…ma Alice vedrebbe la decisione.

-Sì..forse hai ragione..dovrei parlarne con Alice così mi saprebbe dire-riflettè ad alta voce

-NO!-dissi un po’ troppo concitatamente.-Le sue visioni cambiano,poi per la paura è condizionata,è vede cose che non ci sono…ci avviserà immediatamente lei.è più sicuro.

All’inizio Bella rimase sorpresa del mio tono ma poi si calmò,annuì e si risistemò sul mio petto.

-Ora però ho fame.-dissi guardando ogni singolo centimentro del suo corpo perfetto.Li accarezzai la schiena lentamente alzandogli leggermente la maglietta.

-uhmmm…potevi cacciare prima,no?!-disse maliziosa.Risi.

-Non quella fame.-dissi trattenendo a stento la voglia di averla.Li presi,cercando di non essere brutale nei modi,il viso e la baciai famelico.

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 7
*** Richiesta ***


finalmente ho postato!!!mille scuse da parte mia ma,come credo tutti possiate capire,il mese di maggio a scuola è...sapete,no!?Questa settimana è più leggera e dovrei riuscire a postare già domani e anche altri giorni perciò..più capitoli!!spero che questo vi piaccia..è molto divertente secondo me!grazie a tutti per la pazienza e scusatemi ancroa per ritardi che spero ce ne saranno sempre meno!!!baciii noemi cullen(scrivetemi pure mi raccomando per qualunque cosa!!sia commenti positivi che negativi!!)

È arrivata l’alba-Edward bisbigliò nudo,coperto solo in parte da un lenzuolo con la testa appoggiata sul mio ventre,avvinghiato con le braccia alla mia vita.

-Sì…-dissi guardando la terrazza davanti a me mentre dei tenui raggi di sole si rispecchiavano sulla leggera brina e tra i vari alberi della foresta.

-Oggi dobbiamo controllare i lavori di casa-dissi io mentre con una mano li scompigliavo i capelli per poi accarezzarli sentendo la loro consistenza piena,morbida e setosa.

-Ehmm…avevo pensato…

Ok Bella..respira!Carlisle ha accettato,Esme anche..ce la puoi fare!

ed-Cosa?-si appoggiò a un gomito e corrugò le sopracciglie perplesso

-Renee arriverà il 12 di agosto,il giorno prima delle nozze,verso mattina all’aereoporto di Tacoma..possiamo andare noi due a prenderla,no?!Verrà anche Phil.è riuscito a liberarsi solo per due giorni..ma meglio così,eviteremo qualche incontro strano a loro due!

ed-Ma certo tesoro!-il suo viso divenne subito sereno si avvicinò a me e mi baciò sulla fronte

ed-Dovevi chiederlo?!Era scontato!E poi devo capire i loro pensieri…-disse pensandoci su-devo pur capire cosa pensano di me e come comportarmi di conseguenza.-

-OH!Certo,certo…-

Edward leggermente distratto,dopo la mia affermazione spalanca gli occhi,guardandomi come se mi fosse spuntato qualcosa di orribile in viso.

ed-Tu-t-tu..aspetta tu..Ho capito bene?!Non dici niente?!Odi che legga nel pensiero di Charlie o dei lupi e tu ora mi dici”certo,certo”-disse infine in modo stridulo come per imitare la mia voce.

Codarda!!-la mia vocina interiore mi castigò urlandomi di tutto.

Abbassai gli occhi.Ero in difficoltà…molto in difficoltà!

ed-Bella…che cosa..-

Non lo feci neppure finire di parlare che alzai la testa di colpo e li versai,come una marea,la mia richiesta.

-Charlie vuole vedere casa!Ovviamente viene anche Sue.

ed-Ah.Bhe non vedo il problema…-disse grattandosi il mento in modo goffo

-Io,Esme e Carlisle avevamo pensato a un incontro ufficiale.Con tutti.Prima del matrimonio.-dissi scandendo sintagma per sintagma.

ed-Oh.Non sarà facile con Charlie ma se tutti sono d’accordo…perché no?!Quando avevi pensato?

-Oggi.Stasera per l’esattezza.Alla nuova casa.Ormai è del tutto costruita.Non ci sono problemi…

Codarda..arriva al punto!

ed-Non c’è nessun problema.-disse Edward sereno.

-Avevamo pensato la sera,io ed Esme,per riunirci… così,in un unico tavolo e…-interruppi la frase volontariamente guardandolo,impaurita della sua reazione

Edward tornò confuso poi strabuzzò gli occhi e si allontanò dal letto come inorridito.

ed-Bella!!!!Ma sei PAZZA?!?!?Cenare con loro!!!????

-L’unico che non sa niente è Charlie!Sue sa tutto e qualunque cosa ci potrà aiutare lei per “spianare i suoi dubbi”

ed-Bella..ti rendi conto!?!?!?!?CENARE..cioè..M.A.N.G.I.A.R.E.!!-disse prima di infilarsi velocemente mutande, un paio di pantaloni da ginnastica e una t-shirt grigia aderente,che li calzava alla perfezione.

Oltre che codarda..depravata!

ed-E noi??cosa facciamo?li guardiamo mangiare felici e contenti..anzi..stiamo li seduti a fissarli a passargli l’insalata o l’olio!!-disse urlando

-Edward..calmati!!

Ed-Mi dici come facciamo??Io solo ingerire quel boccone di pizza..-disse inorridito

ED-Sono stato con gli spasmi per non so quanto!!E gli altri?dimmi?!Immagino Jasper o Emmett che non hanno mai provato a mangiare cibo dopo la loro trasformazione.

-Carlisle mi ha detto che…ci vuole abitudine. A lui è capitato,come ad Esme, di andare a cene o conferenze di lavoro e..hanno mangiato.E sono ancora vivi perciò…Lui parlerà con gli altri e li convincerà ne sono sicura…è l’unica volta…solo per dare prova al cento per cento poi…basta.Charlie non ama stare in mezzo alla gente e in questo genere di cene o incontri si sente a disagio.Vedrai,anche lui non vorrà altre cene o cose simili…-lo guardai intimorita pregandolo di accettare.(tra un po’ mi sarei chinata e l’avrei supplicato con le mani in segno di preghiera!)

Appoggiato al muro fissava un punto indistinto e mi ascoltò per poi concentrarsi ad altri,forse ai pensieri della famiglia,per poi guardarmi intensamente.

Rimase zitto scrutandomi..Cos’era successo?!Perché mi guardava così!?

ed-Ecco perché ti chiama Bambi…-sbottò continuando a fissarmi

Divenni io confusa a quel punto.Cosa centrava il nomignolo di Laurant con questa storia!?

ed-Mi stai facendo gli occhi dolci!?!-disse alzando un sopracciglio con tono inquisitorio

Abbassai la testa.Risi.Lo stavo facendo!?Non me ne accorgevo!

Lo sentii sospirare e percepii una leggerissima volata di vento.Vidi Edward davanti a me inginocchiato sul letto.Alzai la testa incontrando i suoi occhi.

ed-Cerbiatto indifeso…e va bene!-disse quasi esasperato.

Squittii come Alice e lo strinsi a me al settimo cielo.Lui rise e mi staccò leggermente

ed-A una sola condizione però…

-qualsiasi dimmi!-li dissi super eccitata all’idea di questa cena..ogni dubbio,con la presenza di Charlie,sarebbe stata annientata e,con sé,anche tutti i dubbi della cittadina!

ed-Ti prego…la pizza no!!è un ordine questo!!

Scoppiammo a ridere insieme.

ed-Se non sbaglio la cena è stasera…perciò..ho un discorso da finire con te bambi..

Corrugai le sopracciglie e non riuscii neanche a capire il senso che mi trovai imprigionata tra il letto e il suo corpo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 8
*** Cena (parte 1)pov.Edward ***


Eccomiiii!FINALMENTE POSTO!!AVETE ASPETTATO UN GIORNO IN PIù MA ME è VALSA LA PENA!CAPITOLO,CREDO,UNO DEI PIù LUNGHI MAI POSTATI!!BASTA,VI LASCIO AL CAPITOLO!QUALSIASI COSA..SCRIVETEMI!BACIII,E SCUSE EPR EVENTUALI ERRORI,NOEMI CULLEN

b-Sono contenta papà che casa ti piaccia!-disse Bella stringendomi la mano e guardandomi sorridente corrugando leggermente il piccolo nasino.

ch-Ragazzi è..fantastica,veramente…rispecchia i gusti di Bella..vuol dire che Edward ci tiene molto alla sua felicità..uhm..un punto per lui!Anche se,non so come hanno fatto a costruire il tutto in meno di 3 mesi..o forse Bella non mi ha detto niente ed era tutto pronto prima del matrimonio di Laurant?

ch-Immagino che tutti questi lavori…vi siano costati,no!?Fare tutto ciò…in così poco tempo!

ed-Ohh beh..non bado a spese per la felicità della mia futura moglie!-dissi stringendola di più a me e depositando un leggero bacio sui capelli “alla fragola”.-Ma comunque..deve chiedere a mia madre.Lei adora ristrutturare case come la nostra e so che si è molto divertita… e il risultato è unico!

ch-Bhe mi piace molto…è semplice ma elegante..ti rispecchia Bella!-disse guardando successivamente felice sua figlia.

-Ehh-Charlie alzò velocemente il volto verso la mia direzione-Chiamami Charlie..basta con sceriffo,capo Swan e Mr Swan…l’hai detto tu..Bella sarà la tua futura moglie e non possiamo darci del lei!-sotto i suoi folti baffi vidi un sorrisetto pronunciato.

-Finalmente!Tesoro ti sei deciso a seguire il mio consiglio!-Sue lo guardava orgogliosa del suo comportamento da “suocero modello!”

Nel frattempo Charlie mi tese la mano io velocemente l’accettai.Era di buon umore..tanto vale approfittarne!

-Grazie.Sono felice di questo…-

Il discorso venne interrotto dall’arrivo della mercedes di Carlisle.Arrivò dal vialetto e parcheggiò vicino a noi.

CARL-Oh!speriamo che vada tutto bene!!Sembrano tutti raggianti…

car-Charlie!è un piacere rivederti!

ch-Dottor Cullen!

Mio padre corrugò la fronte come ad avvertirlo

ch-Carlisle..scusami ma..devo ancora abituarmi all’idea-disse per poi guardare me e Bella.manca una settimana precisa al matrimonio…la mia piccolina se ne andrà di casa..dovrò comunque parlare con Edward..un bel discorsetto non li farebbe proprio male…

Mi irrigidii…mi mancava solo questa:matrimonio,luna di miele,casa,lavoro,figli!Mille idee balenavano nella sua testa..oddio..Bella!!!!Tesoro proteggimi!-urlai mentalmente alla mia amata la quale,ignara di tutto,lanciava sguardi d’intesa a Esme.

es-Bella hai visto!?Va tutto benissimo..speriamo che Emmett non faccia battute inopportune!-in quel momento li balzò un vecchio ricordo di tutti noi a Seattle durante un convegno sull’alcolismo e i suoi effetti al cervello,curato da un amico, nonchè collega di Carlisle..e le battute di Emmett in merito..beh..lasciamo perdere!

A quel ricordo mia madre tirò un magro sorriso tirato verso noi per poi guardarmi

Es-Se puoi..fermalo!Mi raccomando…Bella ci tiene!Per farlo vestire leggermente più elegante del solito…si sono sentite le urla di Rose fino in Alaska!E sai che quando Rose urla..

-Sono guai amari!-aggiunsi io bisbigliandole in modo che Charlie e Sue non sentissero

ch-I vostri figli?

es-Oh nessun problema!Arriveranno tra poco…devo ringraziarla Charlie per aver accettato l’invito e sono veramente contenta che apprezzate la casa!Uh!-le luci!-Ormai è sera e..vi mostro una cosa appena ideata da Jasper...ci sa fare con l’elettricità!-disse felice saltellando verso la porta.

-Non è ancora automatico..ma ci stiamo lavorando!-disse sghignazzando per poi schiacciare un pulsante da un display touch che regolava luci,sicurezza casa,chiusura finestre e porte e allarme.Immediatamente le luci attorno al vialetto si accesero compresi i piccolissimi led vicino alle finestre e alla porta proiettando luci color bianco acceso.Bella rimase a bocca aperta e mi strinse(anzi..mi spezzò!)un braccio completamente iniziando poi a squittire(la presenza di mia sorella fa brutti effetti su di lei!)

Charlie rimase basito.Sue a bocca aperta.L’unica luce oltre ai led era la luna che splendeva e faceva bella mostra di sé sopra di noi…e i due grossi fari della jeep di Emmett!

Vidi Emmett concentrato nella guida,attentamente moderata,con Rose al suo fianco raggiante e dietro il folletto squittente e il famoso elettricista.

Alice scese per prima correndo subito da Charlie e abracciandolo

al-Charlie!Quanto tempo!

-Iniziamo lo spettacolo!-pensò Jasper sorridendo a Bella e avvicinandosi Alice

Mentre Alice e Jasper si presentavano ufficialmente a Sue e salutavano Charlie..venni catturato dai pensieri insistenti di Esme ed Emmett!

es-Fa che si comporti bene,fa che si comporti bene,fa che si comporti bene…-

-Ma posso sapere a cosa serviva vestirmi da pinguino!?Mi manca il papillon e sembro veramente un pinguino!!Questa è l’ultima volta..parlerò con..si proprio con te fratello che mi guardi ridendo sotto i baffi,che non hai,!

Non potei non ridere vedendolo così serio,di tutto punto con a braccietto la sua amata vestita di rosso.Si avvicinarono a noi a passo umano;Rose fu subito cordiale con Charlie presentandosi e unendosi alle chiacchiere con Alice.Lui invece strinse la mano velocemente a Sue e Charlie per poi rivolgere a me uno sguardo truce.

Bella rise del suo comportamento e alzo tutti e due i pollici in su in segno di gradimento.

em-devo dire la verità..mi sento molto…figo-pensò mentre posizionava il viso a lato guardando il cielo e sistemandosi il collo della camicia con fare da divo.

Em-Questo non significa che mi rivesta così un’altra volta!Forse al vostro matrimonio almeno che Rose non strilli di nuovo!-disse rivolto a noi

Ridemmo tutti e tre fin quando l’occhio mi ricadde sulla Jeep.Qualcosa non andava.

Guardai Bella e credo che sia stata una delle poche volte che indovino i suoi pensieri!

La Jeep era..

em-Si lo so..anche quello imposto d Rose.L’ho lavata contenti?!

Tutto quell’ammasso di rametti,foglie e muschio era sparito facendo tornare così,il colr vivo della vernice argento.Sentii anche un odore forte di cera…e pulitore per interni auto..nonché..Chanel n5?!

-Chanel!?-chiesi sorpreso

em-OH!Lo sapevo che te ne saresti accorto..disse guardando in basso e spostando con la punta del piede un invisibile sassolino

Sospirò-Tanto lo sapresti comunque..-è stata Rose…me l’ha imposto..diceva che sapeva troppo da orso e puzzava!-borbottò

b-ma poveroo!-disse Bella dispiaciuta

Si avvicino staccandosi da me(perché?!)e avvolgendo un braccio sulle enorme spalle di Emmett

b-Vedrai che finirà tutto presto..e tornerai con la tua jeep sporca di fango e muschio a girovagare in cerca di orsi!per poi darli una leggera pacca.

Questo atteggiamento e questa vocina coccolosa stile “mamma chioccia”con te non l’ha mai avuta!-ora sono geloso anche di Emmett?!Ho bisogno di uno psichiatra!

-Non preoccuparti!Immaginavo che prima o poi ti sarebbe successo!è capitato a tutti qua..perfino a Carlisle!è passeggero..fidati!-Alice mi guardò e mi fece l’occhiolino

Ora leggeva nel pensiero anche lei!?

Pensò alla sua ultima visione e mi rivedi….ecco cosa voleva dire avere una sorella visionaria!Dopo la sua rivelazione mi rilassai leggermente ma comunque gentilmente la separai da Emmett e l’avvolsi sotto il mio braccio

carl-Ragazzi rimaniamo al freddo!?La casa è bella ma io..ho fame!Avanti!

Alzai gli occhi al cielo per il discorso di mio padre..sapeva essere molto umano a volte!Forse..troppo umano!

Insieme io e Bella ci avvicinammo alla soglia di casa.

-Finalmente la vediamo!

b-Si!!E dal 13 agosto per sempre!

-Uhm..non proprio 13...non dimenticarti la luna di miele!

Di colpo girò la testa incontrando i miei occhi ma in risposta spostai lo sguardo

-Non provarci!Non m’incanti Bambi!è una sorpresa..non ti dirò altro!

b-Sicuro?-disse fermandosi ormai tutti e due entrati a casa e appoggiando una mano sul mio petto.

-Sicuro!nel senso..sicuro che questa sera non ti dirò niente!

b-Ahh!La notte è lunga!-disse lasciandomi un casto bacio sulle labbra e dirigendosi verso la cucina semi arredata con Esme e Sue.

Una parte del mio cervello stava già calcolando la distanza da me-Bella-macchina e quanto tempo ci avrei messo..risultati:40 metri di distanza a Bella,80 alla macchina,tempo:4 sec scarsi.

Mentre pensavo a ciò guardai ancora meglio il vestito che indossava:un tubino nero e blu aderente che le fasciava le forme in modo perfetto facendole ancora di più rislatare il colorito chiaro della pelle e i suoi meravigliosi capelli alla fragola e poi anche…

al-Maniaco!Smettila!o Charlie ti uccide!!-il folletto sghignazzava mettendosi una mano davanti alla bocca e lentamente si avvicinò a me.

-Sono gli ormoni Edward!Ti abituerai..forse..bhe io…-e smisi di concentrarmi su Jasper per non avere rivelazioni sulla sua vita sentimentale traumatiche per me!

Mi appoggiai con le spalle al muro,le mani nelle tasche mentre l’osservavo…cosa avevo fatto per meritarmi qualcosa di così magnifico e perfetto!?Immediatamente il volto di Victoria fece capolino nella mia testa,facendomi irrigidire all’istante.Non lei..nessuno le farà mai del male..mai più!

-A tavola!-Esme,con un enorme piatto,arrivò vicino al tavolo perfettamente allestito da Alice(con al centro un enorme composizione floreale color rosa).

Emmett,Jasper e Charlie,seduti sul divano,si sedettero al tavolo con noi anche le donne.Galantemente spostai la sedia affianco alla mia per far sedere Bella:lei mi sorrise e accettò l’invito a sedersi.Dopo ciò mi sedetti anch’io.Sentii la sua mano sul mio ginocchio e subito l’afferrai stringendola a me.

Emmett davanti a me guardò disgustato l’antipasto davanti a sè.

em-E ora si iniziai la tortura!-prima che lo potesse affermare,come di solito faceva,tirai un calcio alla sua sedia.

EM-Penso ma non dico!Fidatevi per una volta!

Esme mi fece l’occhiolino e tutti assieme iniziammo a…”mangiare"

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Capitolo 9
*** Cena parte 2(pov Bella) ***


CIAOOOO!FINALMENTE POSTO!QUESTO PERIODO COME UN PO' PER TUTTI è DIFFICILE IN AMBITO SCOLASTICO E NON VEDO L'ORA CHE FINISCA PER DEDICARE PIù TEMPO A VOI!RINGRAZIO VOLPINO23 E MARYLOO PER I CONSIGLI IN CAMPO MUSICALE(I SIMPLE PLAIN MI HANNO ACCOMPAGNATA MENTRE SCRIVEVO!)E IL MENù DI MARYLOO CHE MI HA DATO QUALCHE IDEA!SPERO CHE VI PIACCIA E SCUSATE SEMPRE PER EVENTUALI ERRORI!!GRAZIE COME SEMPRE TANTISSIMISSIMO COME SEMPRE!BACIIII NOEMI CULLEN

Charlie e io adoravamo la cucina italiana e avevo imparato a cucinare molti piatti.Perciò era ovvio come primo un bel piatto di lasagne….bello..per Charlie e Sue..per noi invece…

Carlisle ed Esme mangiavano in modo tranquillo come se fosse una cosa automatica,semplice perfino!

Per me era la prima volta che mangiavo da vampira e…ora ne ero terrorizzata,soprattutto dalle espressioni a tavola di Emmett e Jasper che cercavano di nascondere sorridendo e parlando di baseball.Controllai la mia agitazione e tagliai la pasta con la forchetta.Sospirai.Ok Bella..rilassati.Ce la puoi fare.Pensa a Charlie!

Avvicinai la forchetta alla bocca cercando di non annusare ciò e misi in bocca.Non aveva per niente sapore!Era qualcosa di molto gommoso e insipido.Bhe non era male.Ma il peggio doveva ancora venire!Il problema fu quando ingoiai il tutto.Il nostro corpo era morto.Bloccato.L’unico canale aperto era l’esofago e con se stomaco,trachea e polmoni.Sentivo qualcosa di estraneo e fastidioso scendere fino allo stomaco con infinita lentezza.Quasi bruciava.come se lasciasse con se una scia infuocata.Lasciai immediatamente la mano di Edward e l’avvicinai alla bocca aiutandomi con il tovagliolo,sopraffattta dalla sensazione.Sentivo i conati da vomito sempre più forti fin quando si fermarono.Il boccone era arrivato allo stomaco.Risentii in quel momento la mano di Edward sulla mia.Girai completamente e in modo calmo la testa,sbattei gli occhi e lo guardai felice.Il suo viso spaventato ritornò subito sereno.

ed-Sei una brava attrice!Spero che con me non lo sia…-bisbigliò in modo che la coppia umana non sentisse.

-Esme..complimenti la lasagna è squisita!-Charlie continuò a parlare con Esme per poi Carlisle.

-Oh!Potrebbe essere…-dissi fingendo e allo stesso tempo ridendo-questo piatto mi ricorda qualcosa…ora capisco perché adoravi guardarmi mentre mangiavo non mangiare…-

ed-Anche a me ricorda qualcosa-sulle sue labbra compare un lieve sorriso imbarazzato,poi ricongiunse gli occhi ai miei-riguardo all‘essere attrice..lo scoprirò stasera…-disse infine facendomi l’occhiolino .Conoscevo troppo bene quello sguardo…avvicinò la sua bocca alla mia mano e mi baciò galantemente le nocche e tornò con lo sguardo basso pronto ad a ingoiare un altro ferro incadescente Sentii Sue ridere dolcemente per poi rivolgersi a me.

s-Allora Bella,come va con i preparativi?

-Bene!Molto bene!è tutto pronto,dobbiamo solo allestire il giardino per la cerimonia-mentre tagliai un altro boccone-gli inviti sono stati tutti spediti e di tutti più o meno abbiamo avuto la conferma.

ch-Bhe non si fa altro che parlare di questo!è diventato il matrimonio del secolo a Forks!!-disse mio padre mangiando un altro boccone.Ingoiai il mio e Esme mi venne in soccorso.

es-Bella non voleva un matrimonio sfarzoso e pieno di invitati ma una cosa semplice.Abbiamo invitato soltanto gli amici di bella e i lic..i ragazzi della riserva.

ch-Certo,certo.Hai invitato anche amici di liceo Bells?

-Si…Jessica,Angela,Taylor,Eric e Mike con le loro famiglie..insomma gli amici più stretti ecco.

ch-Bene…so che la famiglia Newton si dispiace..per la presenza di Katy..

-ah,si!?-intervenne Edward fingedosi dispiaciuto e come al solito corrugando le sopracciglie pensieroso.

ch-Sì…-disse mentre Esme insieme a Rose presero i piatti e finalmente ci salvarono dal supplizio.Era un ottimo momento per non fare accorgere Charlie dei miei pochissimi bocconi ingeriti.Ecco a cosa serviva quella gigantesca composizione floreale…

ch-Aveva già da qualche mese mandato dei curriculum per tornare in Europa,è una grossa impresa francese li ha offerto un ottimo lavoro come interprete…era un affare e non ha potuto rifiutare così ha deciso di andarsene prima per ambientarsi…dicono che le dispiace molto..-disse infine Charlie perniente convinto di ciò.Le voci corrono a Forks anche sui Newton.

ed-Mi dispiace.L’ha conoscevo da tempo.-disse Edward rivolto a Charlie prendendo infine uno dei suoi calici e bevendo del vino bianco mentre sghignazzava.

Em-finalmente e la siamo levata dalle scatole..-bisbigliò Emmett bevendo anche lui vino.

Em-Ehi!-piombò Emmett finendo velocemente il vino.Ol campionato dei Mariners!Non possiamo perdercelo!

ch-Aspettavo questa affermazione!-disse Charlie rilassato e tutti ridemmo.

Velocemente Jasper accese la tv al plasma grande quasi come il nostro tavolo appesa alla parete nell’angolo alla mia sinistra,e sintonizzo il canale giusto.La partita era da poco cominciata.Jasper ed Emmett si girarono lievemente alle loro spalle in modo tale da vedere meglio.Charlie rimase sbalordito!Non avevo in vita mia mai avuto una televisione così..e di grandezza era la metà di quella in camera nostra!Sembrava di partecipare realmente in tribuna!

Questo però portò Charlie a essere distratto e quindi,per noi,un opportunità per mangiare meno.Arrivò il secondo,un’enorme pollo arrosto circondato da una marea di patate speziate, e riuscimmo a svignarcela mangiando poco o niente.Charlie era sempre il solito.Non era affatto attento e con i Mariners ancora meno!Ero soddisfatta del suo atteggiamento anche nei confronti di Edward e in generale oggi..penso di non averlo mai visto così aperto e felice e,in gusti di baseball, con Emmett e Jasper si trovava proprio bene.Di questo ne fui molto felice.Edward in quel momento ne approfittò per andare in bagno e vomitare.Mi si strinse lo stomaco solo a pensarci.Sapevo che erano abituati.In casi di emergenza dovevano mangiare ma..non volevo che mio marito soffrisse.Decisi di colpo di andare da Edward e di aiutarlo..dovevamo risolvere da adesso ,ormai,in poi i problemi l’uno dell’altra.Io pensare a lui come lui pensare a me.Superate la scale a chioccia di marmo bianco arrivai al corridoio principale e al bagno.Edward era appoggiato al muro dove spuntavano le pietre a vista,la giacca appoggiata sull’enorme piano alla mia destra di marmo rosa,la camicia leggermente sbottonata e le maniche portate fino al gomito.Il viso più bianco del solito e con un’espressione sconvolta.

-Tutto apposto?-dissi dolcemente avvicinandomi a lui.

ed-Non ti avvicinare…non credo che adorerai il mio odore!-rise per poi schiaquarsi con acqua fredda il viso.

-In salute e in malattia…

ed-per amarti e onorarti…-continuò lui asciugandosi il viso e guardandomi dallo specchio sorridente.

-Finchè morte non ci separi.

ed-Credo che quest’ultima affermazione è quella che rispetteremo di più!-disse ridendo avvicinandosi a me e baciandomi in fronte.

-Quando toccherà a me?-dissi amareggiata.Sbuffai.

ed-è la prima volta che mangi da umana…sei ancora neonata quindi dipende.Può essere che il cibo si disciolga completamente da solo o in parte..dovresti soffrire di meno.In ogni caso ci sono io,con 110 ormai anni di esperienza!

-Te l’ho già detto che dovrei provare repulsione?!Sei proprio vecchio!Dovrei trovarmi un marito più giovane!

ed-Sì già me l’hai detto in passato ma se non sbaglio non mi pare proprio che avevi provato repulsione quella volta e neanche adesso credo,mm?-disse avvicinandosi lentamente al mio collo fino ad arrivare al lobo del mio orecchio.

Chiusi gli occhi beandomi del suo tocco ma un enorme rumore provenì da sotto.

Ch-E VAI!!!Ve l’ho detto ragazzi li stracciamo letteralmente!!!-più un battito di mani,pacche sulla spalla ed esulti.

ed-I Mariners hanno fatto punto!-disse Edward ridendo.Poi di colpo si fermò

ed-Uhmm..meglio se torniamo sotto.Charlie si è accorto della nostra assenza e…meglio che non ti dica i suoi pensieri!-con questo mi prese per mano e velocemente tornammo di sotto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 10
*** post-it ***


CH-Neanche me ne accorgo e..puff!spariscono!

es-Dolce?

Em-ma ci sta prendendo in giro!?E meno male che le madri pensano al bene dei propri figli!-no grazie mamma.Ci godiamo la partita!

Emmett riprese a guardare la partita insieme a Jasper,Charlie e Carlisle mentre le mie sorelle,Sue ed Esme sparecchiavano.La cena era durata meno del solito grazie ai Mariners.Santi per l’eternità!-pensai.Ero riuscito a controllare il mio stomaco ed ero molto felice anche della resistenza di Jasper:Alice lo controllava in continuazione pronta ad avvisarmi ancor prima ed evitare brutte situazioni…ma non era servito.Ora riesce a stare seduto vicino a Charlie tranquillamente affianco e non ha mai avuto pensieri troppo evasivi neanche verso Sue.

Quando la partita finì mostrai i progetti del piano superiore,ancora poco arredato, ai miei futuri suoceri che rimasero alquanto felici.

ch-Ha creato tutto secondo il gusto di Bella.Non l’ha isolata da nessuna stanza e ovunque c’è qualcosa che la ricorda…-Charlie mentalmente mi ringraziava e sentivo il senso di orgoglio nei miei confronti e ne fui molto sorpreso e soddisfatto.

-Ti faccio vedere le stanze di sopra anche se non ancora finite..-intervenne Bella

ch-No! Non voglio portare sfortuna e poi è meglio vedere il risultato finale.Così ho la giustificazione di venirti a trovare,no?!-disse donando a sua figlia un tenero sorriso.

b-Certo papà.

Il resto della famiglia si dileguò in giardino lasciando noi ancora in soggiorno.Percepii il bisogno di Charlie di parlarci in privato.

ch-Vedi Bella ci vediamo così poco.Spero che,ora che vi trasferiate,possiamo vederci più spesso e riunirci qualche volta come oggi.Si vede che i Cullen ti accettano e che ti adorano,compreso Edward è ovvio.-disse infine guardandomi accennando un sorriso.

ch-Sarò patetico e ripetitivo ma sappi che qualunque cosa quella casetta,a confine con la riserva con davanti parcheggiata la macchina di servizio della polizia,è sempre aperta.Atutti e due.E tu..-disse indicando me con l’indice alzato-prima o poi ti dovrò parlare a quattr’occhi,chiaro!?-dichiarò stringendo gli occhi a fessura guardandomi negli occhi-La pistola la so perfettamente usare e guai a te se me la ritrovo a casa mia disperata per colpa tua!!

Sue rise avvicinandosi a lui e accarezzandogli una spalla-Non cambi mai,eh!?

su-Complimenti Edward la vostra casa è magnifica e la cena è stata grandiosa!

-Grazie a voi di esservi uniti.-risposi gentilmente mentre tutti e quattro ci dirigemmo all’uscita ricongiungendoci con tutti gli altri.

jas-Vai in macchina prima che arrivi Bella..c’è un biglietto da parte di Jacob.Alice fortunatamente non l’ha percepito…o almeno solo l’odore.

Vidi Jasper fissarmi e ricambiai lo sguardo.Salutai porgendo la mano a Sue e Charlie ringraziandoli ancora.

-Io accendo l’auto…-dissi a Bella asciandogli come sempre un bacio tra i capelli e con fare il più possibile disinvolto attraversai il prato perfettamente curato,prendendo le chiavi dalla tasca dei pantaloni. Arrivai quindi al sentiero di ghiaia e aprii la volvo.Salii lentamente dentro e chiusi la portiera.Sopra al display dello stereo trovai un post-it.

Quando potete venite in riserva,da Sam.

Si tratta di quella vampira rossa di capelli,Victoria.

Abbiamo trovato una sua scia recente.

Jacob.

Meglio tardi che mai!Ci siete arrivati anche voi...-pensai ma proprio in quel momento sentii le macchine di Emmett e Carlisle partire e Bella aprire la portiera del passeggiero.Immediatamente accartocciai silenziosamente il post it facendolo aderire perfettamente al mio palmo e aprii completamente i finestrini in modo tale da togliere il più possibile la leggera puzza di lupo in macchina.Fortunatamente Bella sembrò non accorgersene,troppo occupata a osservarmi con gli occhi ogni mio centimetro con fare ossessivo.

b-Tutto bene?Sembri..sconvolto.-disse preoccupata chinandosi per vedere meglio il mio viso per poi sedersi e chiudersi dietro di se la portiera.

-Si..sarà il cibo.Ecco perché lo odio!-dissi per poi congiungermi ai suoi finti occhi cioccolato.-No..NO,no non guardarmi così.Questa è la prima e l’ultima volta!

b-Ma...hai visto come è andata,no!?!?!?è stata fantastica!Charlie e Sue erano a loro agio,Carlisle,Esme..e Jasper!Erano tutti fenomenali!Magari senza il cibo così non ci intossichiamo ma potremmo pensarci a altri incontri no?!Siamo o non siamo una famiglia!?

b-Si ma sono sempre umani.Tu hai il controllo ma già io,Emmett,Alice,Rose e Jasper abbiamo lo stesso difficoltà…-stava per interrompermi e subito ribadii-si lo so,lo so.Jasper è stato bravissimo…ma chissà che preparazione ha avuto prima di questo incontro!E poi non sappiamo ancora che effetto fa su di te il cibo.

B-E va bene!-non potevo crederci!!Bella che cedeva!?

Mentre accesi la macchina e partii guardai Bella ancora più sconvolto!Ma i miei sogni si spezzarono subito…

B-Ne parleremo più avanti..e faremo scegliere per votazione!-disse sorridente guardando poi gli alberi passare veloci sotto i nostri occhi.Sbuffai ridendo...si sarebbe mai arresa almeno una volta!?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 11
*** Geloso fratellone? ***


ECCOMI FINALMENTE!!!!!!SCUSATEMI TANTISSIMO PER IL RITARDO DA ORA IN POI MI DEIDCHERò SOLO A VOI,PROMESSO!!!FINALMENTE IMPEGNI SCOLASTICI FINITI (O QUASI)E SONO LIBERA DI SCRIVERE E FAR INGRANARE IL MIO CERVELLUZZO!SONO STATA SEMPRE INDECISA SU QUESTO CAPITOLO DEVO DIRVI LA VERITà..SPERO TANTISSIMO  CHE VI PIACCIA!!Da adesso in poi..(e per tutto il matrimonio)ci sarà da ridere!(e ritorno le finte ubriacate di jasper ed Emmett!)basta ora vi lascio avete anche aspettato tanto!scusatemi sempre per errori di grammatica!baciiii e alla prossima!!!:)
Noemi Cullen

j-Dici che ci hanno creduto?
I pensieri di Jasper erano in allerta cercando,invano,di trovare incertezze nel volto di Alice,Bella e Carlisle.

-Non c’è nessuno problema.Carlisle sta visitando Bella e noi-indicando me ed Emmett con la mano-siamo i tuoi fratelli perfetti pronti per accompagnarti alla caccia dopo l’immenso sforzo fatto con Charlie e Sue!è perfetto!Ora possiamo entrare?

j-Si..-disse leggermente più convinto.

Arrivammo all’entrata di casa Black e non avemmo neanche il tempo di bussare che subito Billy ci aprì la porta.

-Vi stavamo aspettando!Ragazzi..-disse alla fine spostandosi per farci entrare accenando un lieve sorriso.

I primi pensieri che sentii furono quelli di Jacob che fece le scale velocemente arrivando alla porta.Rimase visibilmente deluso nel vedere solo noi.A seguire arrivarono Paul,Quil sempre dalle scale, Emily e Sam dalla veranda.

j-Bella?-perché non è venuta!?-

-Non è qui.-dissi guardandolo e cercando di scrutare ogni suo possibile pensiero..se avessi trovato solo un lieve interesse nei confronti di Bella..l’avrei ucciso lì!

-Modera la rabbia e soprattutto la gelosia!-mi disse Jasper mentalmente per poi intervenire subito col suo potere.Mi sentii immediatamente più calmo.

-Vi spiegheremo adesso tutto.-dissi in modo da calmare in parte i dubbi del branco.

-Prego-disse Emily indicando con la mano il tavolo.Tutti assieme ci sedemmo.Emmett intervenne per primo.

Em-Diteci tutto.

Sam-Abbiamo trovato una scia che non appartiene a nessuno dei vampiri che conosciamo..per esclusione abbiamo pensato a Victoria.Paul e Jacob me ne hanno dato conferma:sono stati loro a seguire Victoria quando venne lei di persona a cercare Bella…-

j-Ne siamo sicuri al 100%!-

-Bene ci avete dato conferma dei nostri dubbi..-dissi ripensando a tutte le ricerche fatte alla centrale e al bracciale.

-Dubbi!?-chiese confuso Sam

-Bella ha ritrovato un bracciale nel suo Chevy e non è di nessuno di noi.-dissi guardandoli uno per uno-Laurant se l’avesse perso l’avrebbe ripreso e se ne sarebbe accorto immediatamente.è un vampiro.Noi crediamo che centri proprio Victoria.Guarda caso,Charlie sta indagando da soli due giorni su un caso,una scomparsa per la precisione,a Seattle.Il ragazzo Riley Biers è originario di Forks e…se centrasse Victoria un ragazzo che conosce bene Forks non li può essere che d’aiuto,contando il fatto che,come avete detto,Victoria è in zona…

-è tutta colpa mia!Bella mi aveva chiesto se questo bracciale fosse mio o no..non ho dato peso alla faccenda.Se…potevo farla ragionare!Pensarci di più!!-

-è impossibile far cambiare idea a Bella e tu lo sai sfortunatamente…-prima ancora che potessi pensare a lui assieme a Bella senza di me,Jasper mi tirò un calcio sulla sedia senza che però nessuno se ne accorse.Apparte Emmett che sghignazzava silenziosamente

em-Geloso fratellone?!

jas-Comunque ormai non possiamo piangerci addosso.Abbiamo la fortuna di sapere le intenzioni di Victoria ora dobbiamo solo accertarci che tutta queste nostre idee siano vere e provvedere.Victoria sa che da sola,non riuscirebbe a sconfiggerci.Questo la porta a cercare qualcuno che la sostenga e nessun vampiro avrebbe intenzione di aiutarla,salvo amici stretti o familiari,se non vogliono ritrovarsi i volturi in casa!Victoria,in pratica,è sola..tranne Laurant…-

-...Che non si fa sentire o non si vuole fare sentire!-interruppi Jasper accorgendomi solo dopo di aver alzato la voce arrabbiato.Alzai gli occhi incontrando quelli del branco.Erano tutti silenziosi e ragionavano su Laurant:si era nascosto o era solo nostra supposizione?quando sarebbe tornato,avrebbe scelto di stare dalla nostra parte o da quella di Victoria?

Porsi con lo sguardo le scuse e incitai successivamente Jasper a continuare.

jas-L’unica soluzione e la più sensata è creare vampiri.Neonati.

s-Nuovi vampiri?!?E quanti?Dove?A Forks?!Non possiamo che la rossa trasformi tutta Forks e dintorni in vampiri!

em-E neanche i vampiri lo vogliono!Se lo sapessero i volturi sarebbe la fine per lei.

Quil-Allora perché rischia?Se chiede aiuto e questi volturi lo scoprissero morirebbe,se trasforma morirebbe lo stesso…non ha senso!

jas-Perché lei vive solo per una cosa:vendetta.La sua vita non ha più senso senza James.Lui era la sua esistenza.E potrebbe tranquillamente uccidersi, ma se proprio deve andare all’inferno allora farà di tutto pur di vendicarsi o anche solo di creare confusione e difficoltà in noi.Poi se morirà a causa di,quando,come a lei non interessa…immaginate voi se qualcuno vi uccidesse la persona a voi più cara,quella che voi più amate grazie all’imprinting.Beh per noi è uguale,proveremmo lo stesso vostro dolore.

-Quindi siamo in mano a una vera e propria vampira pazza così desiderosa di vendetta da uccidere e trasformare chiunque la ostacoli?!-esclamò Jacob sconvolto.

Em-In pratica sì!

s-Che sia chiaro,noi interverremmo! Non possiamo mettere in pericolo la riserva e tutta la cittadina!Se centrasse Laurant…se tu Edward ci confermerai i suoi pensieri...allora anche contro di lui!

-Noi volevamo chiedervi proprio questo,di unirci a noi.Il fatto che solo noi qui presenti sappiamo questa storia.Nessun altro.Siamo riusciti con il maggior sforzo possibile di non creare visioni a Alice.Per quanto riguarda le visioni su Victoria lei non ha nessun dubbio:Victoria è agile e riesce a scappare e nascondersi in modo veloce e senza farsi scoprire e questa capacità,da umana, è diventata dono da immortale.Anche Bella no sa niente..e non voglio darle preoccupazioni!Questa volta voglio proteggerla a tutti i costi!!Non deve e non dovrà sapere niente!

j-Bella non accetterebbe mai una cosa del genere.Se lo scoprisse..non ti perdonerebbe mai e non voglio neanche immaginare la sua reazione!-

-Ma Bella non saprà niente,chiaro!?Se ti azzardi solo ad accennarle qualcosa sei morto!-sibilai

j-Va bene.Ma dovremmo stare molto più attenti…come agiamo?

jas-Abbiamo pensato di agire dopo che Bella e Edward se ne andranno da Forks.Ormai Alice avrà già visto l’arrivo dei neonati e tutta la famiglia ne sarà al corrente.Con lei capiremo quanto sia grave la situazione:quanti attaccheranno,dove,se ci sarà Victoria o no.Dopo questo,se sarà necessario,io ed Emmett andremo a Volterra e avviseremo i volturi.Terremo i contatti sempre con Edward e se ci sarà bisogno ci raggiungerà…comunque con i volturi,voi e noi non ci saranno problemi.Victoria sa che con voi non abbiamo buoni rapporti,la vostra presenza farà”effetto sorpresa”!

paul-E durante il matrimonio?Con Laurant?

-Non voglio interferenze nel mio matrimonio.Con Laurant non parleremo o almeno ce ne occuperemo dopo il ricevimento.Voglio che il giorno di Bella sia perfetto e non sia minimamente preoccupata!

sam-Capiamo Edward la tua agitazione…noi vi appoggeremo ma,come anche i rapporti con voi,è una decisione da prendere in gruppo e con tutta la riserva.Riguardo a difendere il nostro territorio e la cittadina dai neonati è assicurato…ma,sinceramente queste sono tutte supposizioni.Ne noi ne voi sappiamo con certezza che Victoria attaccherà e con altri vampiri.Riguardo all’alleanza con voi,vi sapremo dire…per ora non possiamo dirvi altro.Grazie comunque per averci informato.Sarà diciamo “un punto”a vostro favore durante la discussione.

Anche se dovevamo aspettare la votazione dell’intera riserva per questa faccenda,il branco compreso Sam erano d’accordo con noi.Ciò che mi preoccupò di più era Jacob.Aveva approvato il fatto di non dire niente a Bella ma i suoi pensieri non erano del tutto congruenti.Avrei dovuto controllarlo e tenerlo il più distante possibile da Bella senza farla insospettire però…volevo che questa dannata settimana passasse in fretta compreso il matrimonio così da dedicarmi interamente alla mia amata e proteggerla da Victoria.
In quel momento mi distrassi dai discorsi e pensieri dei miei fratelli e del branco per concentrarmi su Carlisle.La visita era finita.Bella era come al solito in terrazza a leggere un nuovo libro.Dal punto di vista di Carlisle era..preoccupata?!Forse per la nostra sparizione..sentii Alice e vidi la sua visione:Noi e i licantropi..parlavamo…il tutto era molto,molto sfocato.Mi alzai immediatamente.

-Dobbiamo andare.è ormai troppo tempo che stiamo fuori,si stanno insospettendo…fateci sapere,se potete prima del matrimonio.e..scusatemi se sono stato… ehm,brusco.Non volevo scusatemi ancora.Ci vedremo tutti al matrimonio e grazie per la vostra disponibilità ad aiutarci!

Emily-Di niente.Non dovete preoccuparvi faremo il possibile.Arrivederci ragazzi.-disse Emily sorridendoci e aprendoci la porta d’ingresso.

Sam-Sappiate che faremo di tutto in consiglio per allearci a voi e convincere i presenti!

-Grazie.-risposi a Sam girandomi e accennando un sorriso anche a lui.Rimase sorpreso dell’affermazione poi,ricordandosi del mio dono,rispose al sorriso.

Salutammo il resto del branco compreso Jacob,ora preoccupato per Bella.Sinceramente,non avevo intenzione di parlare con lui o solo spiegarli la salute di Bella e d’altronde,non vedevo l’ora di tornare a casa per accertarmi delle sue condizioni.

Subito essermi allontanato dal recinto di casa Uley sfrecciai verso la foresta.A fatica Jasper ed Emmett tenevano il passo ma i loro pensieri erano ben chiari.Mi scappò una risata fragorosa nel bel mezzo del silenzio.

em-Ahh le donne!Guardalo come corre!

j-Sei insopportabile!Ancora geloso di quel licantropo?Fratello caro,non puoi competere con quel ragazzetto tutti muscoli,puzzolente e che diventa peloso!Non rovinarti l’animo!

Em-Aspetta,aspetta!-Jasper!

j-Dimmi…-rispose scocciato Jasper

em-Ehi ma che modi sono!?Guarda come l’amore rovina i vampiri!

-Parla per te!-intervenni io ridendo di nuovo

em-Ehi saetta macqueen,attento a non schiantarti contro un albero!Comunque stavo dicendo..dobbiamo organizzare la festa di addio al celibato e…per il matrimonio!Ho provato la coca-cola a cena e..cavolo!Da una scarica di adrenalina e senti tutte queste molecole di anidride carbonica muoversi dentro è..woow!

-L’abbiamo perso Edward!Ci mancava il fratello drogato alla nostra collezione…

-Non vi interessa?!Va bene,va bene poi non lamentatevi che vi annoiate!Organizzo io..e vedrete che robe!

-Emmett…scordatelo!Mai!

Arrivati davanti casa ci fermammo di colpo e mi trovai Jasper che fissava me ed Emmett con fare inquisitorio mentre Emmett-pooh mi guardava facendomi gli occhioni come un bambino!

j-cosa ti ha proposto?!

em-Ma dai fratellone!E la prima volta..poi dalla prossima settimana sarai sposato e le feste di celibato non hanno più senso..dai su!La prima festa è sempre la prima festa!!

-Emmett le spogliarelliste NO!-forse lo dissi troppo ad alta voce e intravidi i capelli corvini di Alice spuntare da dentro casa.

-Cosa no, Edward?

J-Ma porca la miseria!Sparlate di qua e di là e poi ci vado sempre di mezzo io!

J-Niente tesoro era…

AL-guarda che ho sentito!-era una domanda retorica!

Emmett si allontanò da Jasper rifugiandosi dietro di me.Io a stento trattenevo le risate.

J-No ma io non centro…amore no non è come pensi veramente io..-Jasper si avvicinò alla porta finestra dove era appoggiata Alice balbettando qualche frase.

-Uhmm-guardò lui poi me ed Emmett-sì,sì vedremo..-disse per poi allontanarsi tornando in camera.

Jasper stinse le mani a pugno e lanciò un ringhio leggero nella nostra direzione.

j-Qualunque cosa succeda..è colpa vostra!Questa me la pagate!-e così fece le scale inseguendo Alice cercando invano la sua attenzione mentre io ed Emmett avevamo le spalle appoggiate a due alberi vicini ridendo come matti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 12
*** Carlisle ***


eccomi qua!!sono proprio oggi tornata da una vacanza di tre giorni e prima di partire..non avevo postato!!Spero che non sia troppo noioso..(se vi annoia saltate pure!)"e..il prossimo?!ci metterai una vita come con questi?"NO!Il prossimo...sta arrivando tempo stanotte e posto il prossimo!!!(cosi mi sdebito con voi e la vostra pazienza enorme!!)baciii noemi cullen carl-Dall’ecografia allo stomaco è tutto regolare Bella..il cibo si è completamente disciolto.Non avrai nessuna nausea o cose del genere.Sei in ottima salute!-disse sorridendomi Carlisle mentre spostava i suoi molteplici “mezzi di lavoro”.

Ma..c’è qualcosa che...mi ha sorpreso-disse mentre con cura sistemava nella sua valigetta gli “utensili” più piccoli.

-Cosa?-divenni improvvisamente curiosa.

carl-Il tuo cuore.

Alzò il viso,spiegandomi meglio la sua scoperta.

car-Vedi Bella..l’essere neonati è uno stadio ben preciso,con tempi ben precisi.-disse spostando uno sgabello e avvicinandosi al lettino dov’ero sdraiata.

carl-Molto spesso si pensa che trasformarsi in vampiro vuol dire diventare a tutti gli effetti vampiro.Ma non è così..la trasformazione effettiva avviene dopo circa due o tre mesi da quando il veleno arriva nel tuo corpo.Quel periodo di due tre mesi è uno stato intermedio ecco.Il veleno è presente nel sangue e nel cuore e ne blocca ogni afflusso, compresi gli organi interni..come se li ghiacciasse.Ormai sono passati quattro mesi dalla tua trasformazione.Eppure il tuo cuore batte ancora.I tuoi organi e i tuoi tessuti sono ricchi di sangue..e ormai tutto il tuo sangue dovrebbe essere già disciolto come il cibo che hai ingerito.

-Batte?!Come..com’è possibile?!-chiesi sconvolta il mio cuore batteva… io ero viva!?

carl-Bella non devi preoccuparti..sono battiti leggeri,non regolari e non pompano sangue…sei sempre una vampira non devi temere niente.

-Ma allora..perché il mio cuore batte?Cosa..insomma non è una cosa normale,per un vampiro.

carl-No non è normale questo è ovvio.è capitato a volte esserci questi “incidenti di percorso”.Quando mi alleai ai Volturi,molte volte mi trovai queste situazioni ma molto più gravi delle tue.A volte,per la velocità,quando un vampiro trasforma una persona, non innietta la quantità necessaria di veleno..non basta solo un morso come dicono le leggende.Più veleno arriva in corpo più la fase “neonati”diminuisce.Tu ne hai una buona quantità ma non abbastanza..ma non devi preoccuparti non sei in pericolo di vita,non invecchierai e come già sai non apprezzi il cibo!-disse sdrammatizando-Alice ha avuto la tua stessa situazione anni fa…e fortunatamente siamo riusciti a rimediare.Il potere dei volturi all'epoca,parlo di 300 o 400 anni fa, era ancora instabile e proprio per questo,per mantenere il loro potere,erano più rigidi proprio perché non volevano minacce.

-Anche Alice?E i volturi…se sapessero una cosa del genere…Dalla trasformazione di Alice non sono passati neanche 100 anni!

carlò-OH tranquilla!Ormai..con l’avanzamento delle tecnologie,nessun vampiro trasforma umani.Salvo rarissime occasioni.-disse guardandomi di sott’occhio- e anche il loro potere è aumentato.I vampiri in circolazione sono pochi…molto si sono uniti ad Aro diventando corpo di guardia,altre famiglie si sono alleate a loro,mantenendo però autonomia,altre sono state sterminate-Carlisle si rabbuiò di colpo.

-Non volevo farti ricordare brutti momenti…scusa io e la mia stupida curiosità!-dissi cercando di rimediare il suo stato emotivo.

-No,Bella..non ti devi scusare-mi sorrise dolcemente-ma molti vampiri,non si meritavano la fine ricevuta.Perciò me ne sono andato.Non sono per niente democratici.La madre di Tanya e Kate,per esempio,non lo meritava.E non lo dico solo perché la conoscevo…certe volte mi sento in parte in colpa per la sua morte,dovevo avvisarla..forse si sarebbe evitato tutto.

-So della sua morte.Ma non volevo intromettermi troppo e..sappiamo gli effetti che ha nominarla davanti a loro e ho lasciato perdere.Ma non ho mai saputo perché è morta…

carl-Ha trasformato un bambino.Di quattro anni circa.

-E questo è punibile?

-Si.Un bambino non ha la maturità adatta…ed è egocentrico.Giustamente,rispondono ai loro bisogni.Un loro capriccio può sterminare un intera famiglia..e non cambierà mai,ne crescerà.Questo bambino..ha attirato l’attenzione dei Volturi…e sono intervenuti.Era un rischio,per loro,per tutti noi,e per i volturi.Questa è una delle leggi più importanti…forse la più importante…non mostrarsi e non uccidere facendosi scoprire..e un bambino immortale non pensa a tutte queste regole.-

-oh.I bambini sono imprevedibili,non voglio immaginare se vampiri…

carl-è anche per questo che Edward non voleva trasformarti.

Immediatamente portai gli occhi al viso angelico di Carlisle,corrugando le sopracciglie.Carlisle intervenne subito.

carl-Alice e Jasper sono molto giovani.Hanno uno spirito”avventuriero”se possiamo definirlo così..hanno praticamente girato il mondo in meno di 50 anni.Rose invece…è più grande di voi.Ed ha esigenze diverse.Lei non voleva essere una vampira perché voleva formarsi una famiglia,desiderava dei bambini.Edward per tutti questi anni ha percepito il suo dolore..e non solo il suo.Per Emmett Rose è tutto,e vedere sua moglie soffrire a volte per questo e soprattutto,non poter risolvere questo problema,lo feriva molto.Ecco perché Edward non voleva che tu diventassi vampira.Oltre a non potere più vedere la tua famiglia,i tuoi amici e vivere alla luce del sole non avresti più potuto costruirti una famiglia,avere dei figli.E sapeva che prima o poi avresti avuto la necessità di tutto ciò.E che indirettamente,lo avresti incolpato a vita.Oppure avresti incolpato te stessa della decisione folle presa.

-Diventare come voi..è la scelta migliore che avessi mai fatto.E…diventare mamma,avere bambini..non è per me!Sono felicissima di questa scelta…finalmente..ho trovato un ruolo,un posto in questo mondo forse troppo soffocante o enorme per me.

-Lo so figliola.-disse portando una mano sulla mia spalla.

carl-E ora basta parlare di questo!L’importante è che tu ed Edward siate felici.Enon ti preoccupare per la tua salute!Puoi andare Bella..Edward penso arriverà tra poco!

Immediatamente mi alzai e scattai verso la porta d’uscita del suo studio.

-Carlisle..grazie.Anche per la cena.

carl-Sei di famiglia Bella!Tu ti sei adattata a questo stile di vita e a noi.è il minimo che potessimo fare!

Ricambiai il sorriso al mio nuovo padre e mi volatilizzai in camera.

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Capitolo 13
*** ...e poi... ***


Rose-Posso entrare?-la voce melodiosa di Rose arrivò dritta alle mie orecchie

-Certo!Vieni..-dissi indicandogli la parte del letto vuota vicina a me.

Rose felice si sedette a gambe incrociate davanti a me guardandomi con attenzione e cura.

Ros-Come stai adesso?Ho sentito Carlisle parlare con te riguardo alla tua salute..per la cena insomma!

-Oh si!è tutto apposto.Carlisle si era allarmato per la mia nausea ma niente di chè!Per sicurezza mi ha anche fatto una ecografia allo stomaco ma il cibo si è completamente disciolto anche se non sono ormai più neonata.è semplicemente un livello di veleno inferiore alla “norma”.Ma non mi provocherà niente!Sono sana come un pesce!I ragazzi sono già tornati?

ros-A dir la verità no…-Rose arricciò leggermente il suo naso perfetto.Sembrò preoccupata.

-è successo qualcosa?-indagai

-No.-guardò un punto indistinto verso il muro.-Ascolta.Stanno parlando…

No!Le spogliarelliste no,emmett!!

Io e Rose scoppiamo a ridere e con un balzo andammo in terrazza.Vedo Jasper entrare velocemente a casa ed Emmett e Edward riderci di gusto,appoggiati su degli alberi.

-Ehi giovinotti!Cosa dovete fare voi?

em-Rose!!Ehmm..niente!Uno scherzo a Jasper!

-Sicuri?Va bhe!Noi stavamo organizzando la festa di nubilato per Bella!Ci sarà da divertirsi,vero Bella?-dice Rose maliziosamente,facendomi l’occhiolino.

-Rose!!!-li tirai una gomitata allo stomaco anche se continuava a ridere e guardare la faccia scioccata dei nostri compagni.

-Non è…-non finii neanche la frase che vidi il volto di Edward cambiare espressione e staccare le spalle immediatamente dal tronco per avvicinarsi verso il terrazzo.

-Ah sì?E..si può sapere cosa avete organizzato?-la voce era molto pacata,tranquilla.Ma anche se parlava con Rose mi lanciava occhiate ripetute.No Bella..ti guarda fisso punto!

Ros-è una sorpresa per Bella!!-disse felice e annuendo verso di me.

Emmett era ancora a bocca aperta.Di colpo si riprese e si avvicinò a Edward.

-è vero?-chiese velocemente il fratello grizzly al lettore di menti.

-Non hanno organizzato niente…ma sappi Rose che..NO!Non lo farai!-disse quasi ringhiando per l‘ultima frase.Ma che diavolo pensava Rose??Mi ci mancava che mi mettesse nei casini!!!

ros-oh Eddy,Eddy!Sii moderno!!è giusto che Bella si diverta!!Poi sarà tua per sempre!

ed-è già mia per sempre!!

Pruff!-sbuffò contrariata-non si può ragionare con te adesso.Ne riparleremo…Emmett,ti sei pietrificato?Su!!Devi fare le prove del vestito per il matrimonio..Alice deve apportare le ultime modifiche e li servi da manichino!Mio marito deve essere perfetto!

ros-Ciao cara!Ci vediamo domani!-con questo mi lascia un bacio sulla guancia e se ne scappa in camera di Alice e Jasper.

Abbasso velocemente la testa davanti alla figura di Edward.in che guaio mi ha cacciato!!-pensai.Sospirai e mi girai per entrare in camera,quando qualcosa mi ferma e mi blocca alla ringhiera della terrazza.Riconosco le scarpe di Edward.Sentii le sue braccia tese,che stringono la ringhiera e che mi sfiorano le mie,di braccia.I suoi piedi divennero subito più vicini.Percepii ancora di più il suo profumo.Con estrema lentezza alzai il viso:oltre le scarpe iniziai a vedere le caviglie,i polpacci,le gambe,la cintura color nero,la camicia blu scuro e seguo la linea dei piccoli bottoni fino ad arrivare al penultimo bottone,aperto.Prendo fiato e alzò il viso diretta ai suoi occhi.

ed-Come stai?-disse guardandomi da cima a fondo come a trovare difetti o cambiamenti nel mio corpo.

-Bene.Carlisle ha detto che…

ed-L’ho sentito.Ho visto i suoi peniseri…ecco perché sono corso da te.

Ingoiai forzatamente un'inesistente aumento di saliva e lo guardo di sott’ecchi.

Ohhh!Bella!!Sii vampira!alza questa dannata testa e spiegali tutto!

-Era uno scherzo!-dissi velocemente guardandolo negli occhi.

-Credi che non lo sappia?Rose mi conosce da più di 50 anni..ma ancora non riesce a nascondermi i suoi pensieri!-rise leggermente-Certo però…i vostri scherzi sono proprio di cattivo gusto!-disse bisbigliando al mio orecchio.

-Io non ho detto niente.Ha fatto tutto Rose…e poi…i primi a parlare di feste siete stati voi!

ed-Io non ho detto niente.Ha fatto tutto Emmett…e poi…il geloso qui sono io perciò…-

-ripeti ciò che dico?-dico appoggiandomi a una gamba e battendo l’altra.

ed-Sì

-mi stai prendendo in giro?

ed-Come potrei prendere in giro mia moglie,così indifesa e adorabile?-disse portando una mano alla mia guancia e accarezzandola lievemente,per poi schiacciare il mio naso con un dito.

-Non m’incanti..e poi..quella con gli occhioni dolci qui sono io!

ed-Giusto.Invertiamo i ruoli?-chiese speranzoso

-No.se non ti vuoi ritrovare senza moglie il giorno del tuo matrimonio!!

ed-Non lo faresti mai!-disse guardandomi dritta negli occhi con sfida.

-Dici?La tua indifesa e adorabile moglie può diventare peggio dei tuoi puma!

-Lo so.è per questo che ti amo!-disse strofinando il suo naso contro il mio e lasciandomi un lieve bacio sull’angolo delle bocca.Percepii lievemente le sue labbra ma fu come per me un fulmine a ciel sereno!Avvicinai velocemente le mie labbra alle sue e lo baciai con passione.Sentii pian piano i suo muscoli diventare meno tesi e lasciare la presa alla ringhiera mentre io mi stringevo sempre di più al suo collo.Repentinamente mise le mani dietro le mie gambe e con un balzo mi arrampicai alla sua schiena in perfetta sincronia.A fatica si staccò dal bacio.

ed-Possibile che,ancora non ho capito,cosa mi fai??-disse dolcemente baciandomi la guancia destra fino ad arrivare al mio collo.

-Non lo so…per me è la…stessa…cosa.Credo-dissi tra un bacio e un’altro-che…dovremmo..chiedere..a Carlisle…forse..ci..saprà…dire.

ed-uhmmm..mugolò mentre scende verso il mio seno.

ed-Chiederemo.-mugolò di nuovo.

ed-Invertiamo i ruoli solo per stasera?

-Mi sembra un ottima offerta!-

Pian piano tra un bacio e l’altro Edward tornò indietro lentamente per poi girarsi e guardarmi per un'ultima volta.

ed-E ricordati…che sei già mia!-

Subito dopo sentii le lenzuola fresche di lino sfiorarmi le spalle , i baci di Edward,su tutto il mio corpo.


Come vi sembra come capitoletto?-2 al capitolo matrimonio!!!siete pronti?spero di si perchè..da quando partiranno per la luna di miele in poi niente sarà più come prima!(ok..forse vi ho messo troppa paura!!)scusate per eventuali errori di grammatica..am le 8 ore di viaggio in treno iniziano a sentirsi!!Baciii noemi cullen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 14
*** solo un bel ricordo... ***


CIAO A TUTTI!!!COME VI AVEVO DETTO,MANCANO DUE CAPITOLI AL MATRIMONIO..POI SCRIVENDO..HO PENSATO..ASPETTA NOEMI!E L'ARRIVO DI RENEE DOVE LO METTIAMO?E POI QUESTA SCENA(CHE IO ADORO E AVEVO PENSATO DI SCRIVERLA GIà DA NEW MOON BELLA'S STORY QUANDO BELLA TORNA DA CHARLIE CON JACOB)PERCIò...CI SARà UN CAPITOLO IN PIù!MA,VISTO CHE VI AVEVO GIà PROMESSO CHE MANCAVANO DUE,HO DECISO DI SCRIVERE IL PROSSIMO GIà STASERA E,SE RIESCO, DI POSTARLO SUBITO!(O AL MASSIMO DOMANI MATTINA)PERDONATA?!
Sinceramente,questo capitolo è un po da strappa lacrime(almeno per me)..spero vi piaccia,visto che,come avete capito,ci tengo molto!!!Baciii e a dopo!!p.s. capitolo dedicato a volpino23 che ora è a Roma!scusate sempre per eventuali errori di grammatica o battitura!


E così la mia tranquillità finì quel giorno.In quegli ultimi 5 giorni arrivarono Kate e Tanya e con loro anche il "virus matrimonio".Erano più agitate di me!In casa c’era un via vai continuo tra fiori,abiti,tessuti di ogni genere,trucchi,scarpe e borse!Emmett,Jasper ed Edward erano disperati:sotto le grinfie dei generali erano sempre sottocontrollo,ormai manichini esperti.Io divenni Rapunzel:rinchiusa nella stanza più lontana da Edward,sotto mille domande,curiosità,gossip di tutte quante.Praticamente dal primo giorno che arrivarono, riuscirono a non farmi vedere più Edward!

Il giorno prima delle nozze ci diedero la possibilità di vederci.(finalmente!!)la mia vocina esultava entusiasta.Andammo dritti a casa di Charlie per sgomberare la mia camera e portare il tutto nella nostra nuova casa .

ed-Ma quanti libri hai?!Per essere stata umana tesoro…hai veramente un biblioteca!

Risi del suo sguardo a dir poco scioccato mentre riempiva l’ennesima scatola piena di volumi da Shakespeare,Hardy fino ai più moderni.

-Cosa credevi che facevo tutti i giorni a Phonix o a Forks?

ed-Bhe a Phonix non so..ma a Forks..e io che credevo che mi sognavi ad occhi aperti tutti i giorni!-disse sognante.

-Autostima al massimo,eh?

ed-Ehi!Guarda che con i miei 109 anni non sono niente male!e poi questa valutazione è frutto di 100 anni di pensieri femminili!

-Oh,si si immagino!Peccato che non sai i miei di pensieri..sposarsi con l'unica persona che non sai i pensieri…immagino sia così frustrante!-dissi trattenendomi dal ridere.

-Non mettere il dito nella piaga.-disse infine scendendo le scale con l’ultima scatola da portare via.

Feci un lungo sospiro.Finalmente la camera era vuota!Riguardandola con attenzione mi vennero in mente un tornado di ricordi:da l’ultima volta che ero venuta,quando avevo da poco saputo del ritorno di Edward e di tutta la famiglia,le notti passete in bianco da sola,le notti con Edward ancora da umana prima che se ne andasse,la prima notte a Forks dopo essermene andata da phonix,qualche svariato ricordo di quando ero piccola mentre dipingevo con i pennelli e le tempere…tutta la mia vita,più o meno chiara,passò davanti ai miei occhi.Vista ora,da vampira, non sembrava neanche la mia di vita.Mentre riflettevo su ciò,sentii Edward tornare in stanza e abbracciarmi da dietro.

-Possiamo andare!-dissi girandomi e depositadogli,sulle labbra,un casto bacio.

ed-Non ancora..manca un'ultima cosa…

-Abbiamo preso tutto…cosa manca?

-Vieni.-disse prendendomi per mano e facendomi sedere sulla poltroncina di vimini.

Edward andò verso il letto e facilmente lo alzò.Lo vidi trafugare tra le assi del letto fin quando non vidi tra le sue mani un'album…l’avrei riconosciuto in mezzo ad altri 10.000 album.Era il mio album!anzi..il nostro album!

-Cosa!?Aspetta vuoi dire che..no!non può essere!?-ero schioccata.era sempre rimasto qui?!era proprio sotto di me!?

ed- Sapevo come eri fatta.-disse inginocchiandosi davanti a me-e di sicuro non ti saresti più staccata da questo album e mi avresti,così, ricordato più facilmente.Volevo renderti le cose più facili,togliendotelo,avresti dimenticato man mano il mio viso con gli anni,come quello di tutta la famiglia…e sarei diventato,per te,solo un bel sogno.-disse amaramente guardando l’album.-Ma non volevo che mi dimenticassi del tutto.Ero,come anche ora sono,una creatura egoista.Ti immaginavo proprio come adesso:tu che ripulivi la camera qualche giorno prima del tuo matrimonio,oppure perché tornavi da tua madre o andavi all’università.Ormai già mi avresti dimenticato e quest’album sarebbe stato per te solo un bel ricordo.Volevo che sapessi che tutto quello che avevi vissuto con me,non era solo un immaginazione..ma era tutto vero….

-Oh,Edward…-l’abbraccia immediatamente stringendolo a me con tutta la forza che potevo avere.Volevo farli sentire che ero vicina e farli dimenticare tutte quelle visioni mentali..come potevo vivere senza di lui?Era praticamente impossibile..come potevo crearmi una famiglia o solo trovare un ragazzo all’altezza di lui?

-Come potevi solo pensare che io ti avrei dimenticata?!è impossibile punto.Non ci sono altre spiegazioni…-dissi ancora abbraciandolo..se fossi stata ancora umana dicerto avrei pianto.

ed-Ti amo,Bella.Non dimenticarlo mai.Sei e sarai sempre la mia unica ragione di vita.-disse sciogliendosi dal mio abbraccio e prendendomi il viso tra le mani.

Annuii ancora più emozionata.Io mi sarei sposata a breve con questa meravigliosa creatura.Solo il pensiero cancellava tutte le sofferenze e i sacrifici passati per stare insieme.Dall’effetto del mio odore per lui quand'ero ancora umana,all’agitazione nell’incontrare tutta la famiglia,a James e alla rincorsa fino alla scuola di ballo,la gamba rotta,il dramma alla festa del mio compleanno,il dolore nel non averlo più nella mia vita..tutto si cancellava.Avrei passato tutto quanto,anche dolori peggiori pur di averlo con me per sempre.
Lo baciai.Avevo bisogno di lui,di farli capire i miei sentimenti e tutto le mie emozioni,compresa l’enorme riconoscenza per aver reso unica la mia misera vita umana.Man mano però il bacio diventò vera e propria passione tanto che mi ritrovai anch’io inginocchiata come lui prima,l’album a terra e la camicia di Edward con i primi due bottoni saltati.

ed-Dobbiamo andare…l’aereo dei tuoi genitori arriva tra poco meno di due ore.-disse Edward alzandosi.

-Si..-risposi imbarazzata più che mai.

ed-Non voglio immaginare i commenti di Alice quando vedrà la camicia senza due bottoni!!-disse ridendo mentre si guardava allo specchio.

-Ci terrà sicuramente divisi fino all’altare!-risposi alzandomi.Presi la sua mano mentre con l’altra tenevo l’album stretto al petto, e insieme scendemmo le scale.

Salutammo Charlie e Sue e tornammo in macchina.Destinazione Aereoporto Seattle-Tacoma

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 15
*** Renee e Phil/Addii ***


eccomi qua!!!!!come promesso apitolo!avrei dovuto forse divederli..ma ormai vi avevo promesso due e così ho fatto!il prossimo..è il mio preferito!!Una frase mi ha fatto dannare per quasi un ora..la sezioni"grammatica"del mio cervello ha bisogno di un aggiornamento..forse anche tutto il mio cervello!!Visto che sono in ritardo vi lascio immediatamente e spero tantissimo che vi piaccia il capitolo!!(speriamo!)grazie sempre a tutti per le recensioni e un grazie anche ai numerosi lettori silenziosi...capitolo dedicato a Hillary e Cristina per la loro pazienza nell'aiutarmi!Io vado a sfornare un'altro capitolo!!!Baciii noemi cullenp.s.sapete che il mio cervello ha bisogno di un aggiornamento..scusate per eventuali errori di grammatica!


-Bella,amore,rilassati!!

b-Sono assolutamente rilassata!-disse guardandomi truce per poi incrociare le braccia sotto il seno.A volte sembrava proprio una bambina!

-Respiri in maniera troppo regolare!Stai facendo esercizi di respirazione per caso?-dissi guardandola mentre teneva gli occhi fissi davanti a se ben concentrata.

La sentii sbuffare.

-Si nota?-disse guardandomi demoralizzata.

-Hai fatto la stessa cosa quando siamo arrivati a casa di Charlie!L’avevi detto tu che,con tua mamma,sarebbe stato tutto più facile!Ee poi già sa del matrimonio…

-Si ma…-il rumore dell'enorme display fermò la nostra discussione.L’aereo da Jacksonville era appena atterrato.Mentalmente mi portai una mano agli occhi!

-Sono arrivati,sono arrivati!!!!!-Bella non riusciva a rimanere ferma anche da seduta!Ci alzammo in piedi e andammo davanti all’uscita dei passeggeri,pronti ad aspettarli.

-Bella..ora però non trattenere il fiato!

b-io?No,no!

-e ricordati…

b-di sbattere le ciglia!-disse a bassa voce in modo che le orecchie umane non potessero sentirci.

Sorrisi della sua dolcezza in quel momento.Si notava quando adorava sua madra e quanto era una figura importante per lei.

E te,con la tua esistenza da vampiro ,le hai rovinato la vita!Quando potrà vedere di nuovo sua madre?Tra 20 anni?Di certo,no!Forse sul letto di morte…

I pensieri più brutti mi invasero la mente:con la trasformazione,Bella non poteva e non avrebbe mai più potuto,avere una relazione con sua madre così aperta,come aveva prima,da umana.E,sapere che questo è accaduto solo per colpa mia,mi amareggiava.

-Non pensarlo minimamente.-Bella mi sorprese leggendomi nel pensiero.Era più rigida e stringeva la mia mano come a darmi conforto.

-Ti conosco troppo bene-disse girandosi verso di me.-e immagino ciò che pensi..ho notato il cambiamento.-disse accarezzandomi dolcemente una guancia.La sua dolcezza,il suo conforto era magico per me.Lo notavo nei suoi occhi,come notavo, l’immenso amore per me.Non potei resistere e la baciai dolcemente esprimendole tutta la mia gratitudine verso quella donna che mi aveva completamente cambiato la vita.

Venimmo interrotti da uno squittire e intravidi dei capelli rossicci della stessa tonalità dei capelli di Bella illuminati dal sole..immaginai di chi fossero!

-Belllaaaaa!!!!Tesoro mio!!!!!

-Mamma!!!-Renee si buttò tra le sue braccia,rempiendola di baci e stringendola spasmodicamente.Percepivo i pensieri di Renee devoti solo alla figlia.Phil era alquanto contento di vedere Renee felice,come anche di rivedere Bella tanto che,anche lui, si unì all’abbraccio.Sembravano una vera e propria famiglia.

Mi appoggiai al muro osservando felice la mia Bella.

Dopo qualche minuti di abbracci,carezza,squittii e lacrime i pensieri di Renee preserò un’altra destinazione…preparati Edward.-mi dissi mentalmente.

-Mamma,Phil..vi presento Edward!

-oh!Piacere Edward…-disse sorridendomi e porgendomi la mano

-Il piacere è tutto mio..-ricambiai il sorriso e la madre di Bella ne rimase alquanto colpita-Alla faccia del ragazzo!Wooow…devo parlare con Bella per sapere tutto su di lui..e il loro primo incontro..oh voglio sapere ogni cosa!!

-e quindi tu sei il famoso Edward Cullen dell’invito!-disse squadrandomi e ridendo.

-io sono Phil,il marito di Renee,sono contento di dare finalmente un volto al  futuro marito di Bella!-disse stringendomi la mano-Uhmm..non sembra male.Chissà se è appassionato di baseball..-

Dopo le presentazioni,Bella si unì a sua madre sparlando e ridendo di me.Vedevo Bella in estremo imbarazzo sapendo che avrei sentito tutto.Risi di nascosto e mi concentrai nei pensieri di Renee.Nel frattempo io e Phil avevamo preso i bagagli e avevamo iniziato a parlare di baseball.Era un tipo molto disponibile,divertente..una persona semplice,perfetto per il carattere di sua moglie.

-Bella stai scherzando?!è…non fraintendermi…un figo pazzesco!Mi raccontavi te via email di quanto era corteggiato dalle altre ragazze..e ha scelto te!E poi guardalo…il portamento,la voce…cara è perfetto per te!E non ti stacca gli occhi di dosso!

-Mamma!!-disse Bella bsisbigliando alla madre,abbassando la testa imbarazzata.

-Tesoro,dai!Guardalo..non ti perde mai di vista!-disse infine prima di arrivare alla nostra macchina.Vidi Renee paralizzata nel vedere la nostra autovettura.

-Ed è pure ricco!-disse alle spalle di Bella prima di salire in macchina insieme a suo marito,nei sedili posteriori.

Quando salii vidi Bella trattersi dal ridere per poi sussurrarmi

-Hai fatto colpo!-

Spontaneamente risposi al sorriso e li feci l’occhiolino per poi partire verso Forks.

POV. BELLA

Il viaggio durò meno del previsto.Phil ed Edward avevano creato una perfetta sintonia e si erano persi a parlare di Baseball.Mia madre invece continuava ad analizzare Edward,facendoli a volte qualche domanda.L’istinto protettivo,materno di Renee tornò a rifiorire.Ma il test sembrò,dal mio punto di vista,superato perfettamente!

ren-Ragazzi siete sicuri della vostra scelta?Non vogliamo disturbarvi..e poi…dormire nella vostra futura casa…non vogliamo offendervi!

-Mamma non ti devi preoccupare!In casa siamo in tanti con l’arrivo anche delle nostre cugine,Tanya e Kate,e volevamo concedervi privacy..per non farvi sentire in imbarazzo!E poi è solo per una notte!-Non potevamo di certo lasciarli dormire sotto lo stesso tetto di tutti noi..eravamo pur sempre vamipiri.

ed-Non ti devi preoccupare Renee-intervenne Edward-avevamo già pensato a questa sistemazione..non sentitevi ne a disagio,ne invadenti..non ci offendiamo!Non preoccupatevi!-disse infine avvolgendomi la vita con un braccio,spostando la sguardo anche su Phil.

ph-Bhe allora..grazie ragazzi!

ed-Di niente.Siamo felici che siate qui..per il nostro matrimonio..Bella ci teneva molto,e anch’io ci tenevo a renderla felice.-disse baciandomi i capelli

ren-Ohh ragazzi!Basta che mi commuovo!-disse Renee guardandoci dolcemente.

Edward sorrise incrociando il mio sguardo,per poi lasciarmi l’ennesimo bacio sulla fronte.

ed-Beh..credo che siate stanchi per il viaggio!E domani …è il gran giorno!Vi lasciamo la macchina in modo tale da usufruirne per qualsiasi bisogno!

ph-oh!Edward ,mi dispiace,ma mi stai veramente tentando!Posso avere l’onore di guidare una Volvo xc60!!-rise prendendo il mazzo di chiavi porgiato dal mio futuro marito.

ren-E voi?-chiese Renee preoccupata.

ed-Casa nostra non è lontana..possiamo arrivarci anche a piedi!-intervenne sempre Edward.

ren-Oh..allora!A domani!-disse mia madre prima di abbracciarci e entrare in casa con Phil.

Ci allontanammo io ed Edward per mano fin quando,abbastanza lontani da casa nostra, riuscimmo a correre tra la foresta.Quando arrivammo a casa Alice dalla terrazza,come un falco, puntò gli occhi su di me.

al-Bella!!Vieni su..prova acconciatura!Rose ne ha ideata una..ohh, meravigliosa!-disse infine sognante battendo le mani e i tacchi delle sue piccole scarpine.

Sbuffai sonoramente.

ed-Vai..se non vuoi che ti rapiscano!!

al-Ditevi addio!Perché non la rivedrai più fino a domani mattina all’altare!e..la camera di Bella sarà circondata da tutte noi!Perciò togliti dalla testa di entrare furtivamente in camera sua!L’ho visto!E ho visto anche ciò che facevo a te..e credimi..non sarò dolce!!-disse questa volta seria per poi girare i tacchi e tornare in camera sua.

ed-E io che mi ero già preparato il piano per la tua fuga!-disse sconsolato.

-A questo punto..addio Edward Cullen scapolo più desiderato di Forks!

ed-Addio Miss Isabella Marie Swan,adorata da ogni ragazzo in circolazione per Forks!

Disse portando una mano alla mia guancia,lasciandomi una lieve carezza.Sfiorai le sue labbre e presto il nostro bacio divenne vera e propria passione,fin quando...

al-Bellaaaaaaaaaa!Muoviti!!è un ordine!!

A malincuore mi staccai da lui e mi diressi verso casa..

-Mi raccomando,non fare ritardo domani..ti aspetto!-disse infine incamminandosi verso la buia foresta,con le mani in tasca e il suo solito sorriso sghembro.

Risi della sua battuta e tornai per l’ennesima volta in camera di Alice.

Vi rompo le scatole di nuovo!Per il matrimonio...visto che io l'ho adorato così com'era sia nel libro che nel film non lo cambierò(abiti,fiori,organizzazione)ma pensavo..visto che tutti lo conosciamo dal punto di vista di Bella..sarebbe carino farlo dal punto di vista di Edward(o quasi tutto)..cosa ne pensate?ditemi ciò che preferite!!Baciiii noemi cullen

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 16
*** Livin la vida loca ***


LO SO,LO SO...SONO IMPERDONABILE!!IL CAPITOLO è ANCHE CORTISSIMO..MA DOMANI ARRIVA IL MATRIMONIO ED ENTRO LA SETTIMANA LI VEDREMO, SPERO NELLA LORO DESTINAZIONE DI LUNA DI MIELE!!!VI LASCIA ALLA MIA PAZZIAE..SCUSATE SEMPRE PER ERRORI DI GRAMMATICA O BATTITURA..E..KISS,KISS!(CAPIRETE PERCHè IN QUESTO MOMENTO STO MORENDO DAL RIDERE!)P.S.VI CONSIGLIO,PER ENTRARE PIù NEL CONTESTO,DI ASCOLTARVI "LIVIN LA VIDA LOCA"DI RICKY MARTIN!CAPITOLO DEDICATO A MARYLOO..TE L'AVEVO PROMESSO UN PO DI TEMPO FA!!!!KISS,KISS NOEMI CULLEN!
Conoscevo l’enorme camera di Alice e Jasper..ma non avevo mai visto il loro bagno!Quando arrivai Alice,aprì l’enorme porta di legno bianco davanti a me…quello che vidi non era reale!!Il bagno di Alice era grande quanto la camera da letto!Completamente bianco,illuminato con mille piccoli led.Difronte il piano con due lavandini e una miriade di trucchi e accessori per capelli,e al muro,per tutta la sua altezza un enorme specchio rendeva la camera ancora più grande di quanto non lo fosse!

Abbassando lo sguardo vidi al centro della stanza,un piccolo sgabello.Rosalie comparve immediatamente e alzò lo sgabello in modo che il mio viso si vedesse allo specchio oltre le mille cianfrusaglie presenti nel ripiano.Sorridente battè le mani sullo sgabello,incitandomi a sedere.Mi affrettai ad eseguire prima di essere rimproverata da una di loro.Sentii squittire dalla porta d’ingresso della camera.Tanya e Kate,più belle che mai arrivarono immediatamente in bagno.Non potei resitere e mi alzai pronta a raggiungerle.Per la velocità con cui arrivammo, ci scontrammo letteralmente in un tenero abbraccio.Mi erano mancate.Troppo.

-Bella..sei!Ma guardati..sei..diversa!!Sei..-Kate si disciolse dall’abbraccio guardandomi e rimanendo a bocca aperta tra una parola e l’altra.

-Felice!Quello che vedo e purà felicità!-completò Tanya.

-Finalmente!è quello che ti meriti per la vita…e la cosa che più desideriamo per te:che tu sia felice.E siamo contente che questo nostro sogno si è avverato!

Rimasi scioccata con quanta tenerezza Kate e Tanya mi parlavano
-Oh,ragazze!-Le abbraccia tutte,comprese Alice e Rose che erano rimaste a guardare sorridenti in un angolo il nostro abbraccio.

-Ma..il sogno non è ancora del tutto completo!E se vogliamo che si avveri completamente..mettiamoci a lavoro!-disse Alice cercando di essere il più seria possibile.

-Assolutamente!A lavoro!-disse Tanya con finto tono autoritario.

Mi sedetti alla mia postazione che sarebbe durata sicuramente tutta la notte e mattino,pronta per essere torturata:Rosalie ai capelli,Alice al trucco,Tanya seduta sul piano che controllava il risultato,Kate che chiacchierava con me seduta anche lei sul piano del bagno,alla mia sinistra,affianco a Tanya.

-Scusate…

R-Ma secondo te è meglio la treccia o li arrotolo così?

AL-No la treccia li tiene più fermi..ma il trucco dite che è troppo o dobbiamo schiarire

K-Ma no va bene

ir-Secondo me schiarisci qua..si in quel punto

-Scusate-provai a fermare i loro discorsi..ma senza successo!

al-Ma poi risulta troppo opaco.

ir-è vero ma...

K-No lascia così porta il ciuffo di qua così non le da fastidio..

ros-Si infatti ma dici che questi li porto in su..e il ciuffetto di là?

-SCUSATE!!-dissi facendomi più sentire.

-Non siamo sorde Bella!-rispose Tanya guardomi attraverso lo specchio e tornando a riguardare i miei capelli.

-Non mi devo sposare tra un ora…ma tra più di 24 ore!

-Lo so…queste sono le prove!-mi rispose sempre Tanya.

-Perché la nostra qui cugina non si fida completamente delle mie visioni e vuole verificare che tu sia perfetta..-disse rivolgendosi a me con tono duro,lanciando qualche occhiata verso Tanya

-Non è che non mi fido..ma una prova reale non fa male!E poi è un modo per passare la notte e l’addio al nubilato!

-E torturare me!-aggiunsi sotto le risate di tutte.

-Ma…i ragazzi?

al-Non lo so,li ho letteralmente scacciati di casa.Carlisle è nel suo studio che lavora,Esme anche ma controlla se ci sinao arrivate tutte le risposte agli inviti.

-e..Irina?-con Edward non avevamo più parlato di ciò.Mi fidavo di lui anche se mi sembrava che prendesse il tutto alla leggera.Non potevo far insospettire Alice e Rose e quel momento ,era perfetto per far sembrare la domanda molto banale.

K-Sono in viaggio.Ma tranquilla Bella,ho già parlato con Edward..-la guardai fulminandola.Tanya sapeva del bracciale come Kate.Non sapevo se Edward le l’avesse detto o no ma se la pulce fosse arrivata all’orecchio di Alice,di certo ci avrebbe riflettuto…e avrebbe potuto capire tutto

Tanya mi guardò perplessa.

k-Vedrai che arriveranno in tempo per domani!Tutti e due ci tengono molto a esserci!-disse Kate sorridente.

Almeno lei aveva capito!Tanya si riprese e capì.Mi chiese scusa con lo sguardo e io lo ricambiai.Scema io ad aver parlato!

Alice e Rose erano così concentrate nel loro lavoro che si accorsero di poco o nulla.Tirai un sospiro di sollievo.

La notte passò serena tra chiacchiere,acconciature,prove abito di tutte quante e finalmente potei sapere qualcosa in più di questo spasimante di Kate,che avevo incontrato al matrimonio!

Arrivata l’alba tutte noi a turno avevamo fatto la doccia,sistemati capelli,unghie e torturata a dovere.Kate e Tanya andarono da Esme pronte per sistemare il giardino e aspettare il fiorista(non voglio immaginare il povero fiorista alzarsi all’alba solo per Alice..e neanche le sue minacce verso il pover’uomo!),rimanendo così io ed Alice davanti allo specchio mentre ci asciugavamo i capelli,e Rose che sistemava l’enorme bagaglio-trousse di trucchi quando sentii dei rumori provenire dalla camera di Alice.

Mi accigliai un attimo per poi riprendere a smanettare con il phone.Ne Rose ne Alice se ne erano accorte.A un certo punto sentii un'altro rumore e di questo ce ne accorgiammo tutte e tre.Una canzone ad altissimo volume partì.Dopo alcune note riconobbi la canzone:era di Ricky Martin -Livin la vida loca.Neanche avemmo il tempo di reagire che la porta scorrevole del bagno si aprì e ne uscirono Emmett e Jasper conciati per le feste!!

Alice rimase a bocca aperta,Rose si mise una mano sugli occhi e io morii dal ridere!!

Emmett con un grambiule a fiori davanti a se,un caschetto moro sui capelli ballava sensuale a ritmo passando vicino a Rose e me!!!Jasper invece aveva solo i boxer addosso il petto segnato con del rossetto rosso acceso,come le loro labbra,e dei finti capelli color’oro sulla testa!Nei ritornelli ballavano ancora più sensuali e in modo femminile strisciandosi su di noi,mentre rimanevamo a bocca aperta!Vidi Jasper ed Emmett baciare le loro amate,pietrificate dalla visione,successivamente arrivarono a me ed Emmett alla mia sinistra,Jasper alla mia destra iniziarono contemporaneamente a strisciarsi su di me!Io rimasi ferma ridendo il più che potevo fin quando Alice si riprese

-Ma siete scemi?!!?!?

J-Amore mi offendi!-rispose Jasper continuando lo stesso a ballare.

R-Vi avevamo detto di non entrare in questa stanza fino a domani!Uscite,forzaa!!-disse Rosalie ripresa anche lei sgridò i ragazzi lasciandosi però qualche sorriso.

R-Avanti!!-disse infine prendendo un asciugamano e usandolo come arma,iniziando a piccharli.

Emmett e Jasper lentamente se ne andarono evitando i colpi di Rose ed Alice,che nel frattempo si era unita alla sorella prendendo un altro asciugamano.

Ormai alla fine delle canzone aprirono la porta e contemporaneamente si girano verso di me guardandomi e dicendo in modo molto femminile:
-Kiss,Kiss!!

Alice li lanciò l’asciugamano in faccia e con Rose uscì non prima di avvisarmi,naturalmente

A-Mentre noi ripuliamo i due “kiss,Kiss”tu..ferma lì!Non uscire…o..non ti sposi più!!-disse fingendosi seria puntandomi il dito contro.Chiuse la porta davanti a sé per poi sentirla uscire di stanza urlando a Jasper ed Emmett!

Mi girai verso lo specchio e guardandomi scoppiai di nuovo a ridere!

Sarà una giornata piena di pazzie!-pensai e con questo riaccesi il phone e asciugandomi i capelli canticchiai livin la vita loca!!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 17
*** Paure ***


ECCOMI!!!ALLORA..MEGLIO CHE NON CI RIFLETTO TROPPO PERCHè QUESTO CAPITOLO...PENSO CHE FACCIA SCHIFO!!HO GIà PERFETTAMENTE IN MENTE IL POV EDWARD(E SPERO SIA MOLTO MEGLIO DI QUESTO!)MA LASCIO GIUDICARE VOI!SE NON VI PIACE..SIETE AUTORIZZATI A LEGGERVI LA VERSIONE DELLA MEYER(SICURAMENTE MEGLIO DELLA MIA) O LASCIARE QUESTA STORIA!!SPERO DI AVER RESO A PAROLE L'ANSIA E IL PANICO DI BELLA...ORA VI LASCIO E ALLA PROSSIMA CON IL POV EDWARD E I PENSIERI DEGLI INVITATI!!!BACIII NOEMI CULLEN

Bella…respira..inspira..respira…inspira..ce la stai facendo..brava..respira inspira..resp..

es-Bella!!-

La calma che cercai di avere,creandomi una mia piccola nuvoletta dove rifugiarmi,svanì al suono della voce di Esme.

Aprii gli occhi,e portai il viso all’enorme specchio del solito,ormai,bagno di Alice.Guardai in quei secondi i miei occhi color miele,la mia carnagione bianca,le occhiaie nascoste sotto il perfetto lavoro di Alice,i capelli perfettamente legati da Rose…e quel vestito color bianco che mi scendeva perfettamente,di seta.

-Oh dio,mioo!Tesoro sei…bellissima!!!Charlie,Renee….Carlisle amore vieniii!!!

Vidi entrare per prima Renee a bocca aperta mentre già si portava il fazzoletto all’altezza degli occhi tamponandosi gli zigomi.

-Amore..sei meravigliosa!Il vestito..è stupendo!!-Mi portò un braccio attorno alle spalle stringendosi a me e continuando a piangere.

-Mamma!!-me ne fregai del vestito e del trucco e anche della mia tensione e mi buttai nelle sue braccia.

Percepii la sua emozione,il suo cuore battere forsennato,e le lacrime scenderle per le guance.

-Non devi piangere…-

-Ahh!Lo so,lo so-disse frustrata-ma non ci riesco!!

Si sciolse dall’abbraccio lasciando spazio a Charlie.

-OH.MIO.DIO!!Papà sei…woow!!

-Per mia figlia questo e altro!!-disse avvicinandosi imbarazzato con il suo bellissimo smoking e abbracciandomi stretta a se.

-Sei fantastica tesoro!-mi bisbigliò all’orecchio.

-Grazie papà.-dissi infine.

re-Abbiamo pensato di farti un regalo..in modo tale da portarci sempre con te!-intervenne Renee dopo essersi ripresa dalla commozione.

-Mamma..Papà..non..non serviva!!Voi sarete sempre nel mi…

CH-Si,si lo sappiamo..ma è un gioiello di famiglia.Come lo è l’anello che porti.-disse indicando la mia mano sinistra.

Aggrottai immediatamente le sopracciglie.Come facevano a sapere?

CH-Ci ha raccontato Carlisle tutto:la storia di Edward e la morte di sua madre…

-è così romantico!-intervenne Renee ritornando ad asciugarsi gli occhi

-Charlie portò gli occhi al cielo-Lo sai com’è..è la solita romantica!!-disse scocciato

RE-Ehi-dandoli una gomitata-non offendermi!è la verità!

Esme e Carlisle risero insieme a me dei loro soliti tira e molla e prese in giro!

Es-Quando Renee mi ha mostrato il tuo regalo..ho subito pensato che fosse adatto per il matrimonio!

Posai gli occhi sulle mani di Charlie che aprirono la scatoletta di velluto blu.Un meraviglioso ferma capelli faceva bella mostra di se,catturando tutta la luce rendendolo prezioso e unico.

-è..bellissimo!!Grazie... tantissimo!-ero al settimo cielo.

ch-Era di nonna Swan.

re-E noi abbiamo aggiunto gli zaffiri!

Lo presi in mano ed era ancora più bello.Completamente in argento,cosparso di diamanti e zaffiri…era perfettamente in abbinamento con il mio anello.

Esme si avvicinò alle mie spalle e le lo consegnai.Lei lo prese e lo infilò tra l’acconciatura perfetta di Rose.Ora tutto era perfetto!

-Così avrai qualcosa di noi..da tramandare a tua figlia..e poi alla figlia di tua figlia!-disse ritornando a commuoversi.Dallo specchio la guardai felice per me,emozionatissima e annui velocemente.Spostai velocemente lo sguardo su Esme e Carlisle che mi guardavano rammaricati.Sorrisi anche a loro rassicurandoli.Sapevamo tutti e tre che questo gioiello sarebbe rimasto per l’eternità solo a me.

-Oh signore!!!Manca poco!!!Cara noi scendiamo..papà ti aspetta all’uscita!-disse mia madre agitata più che mai per poi scorrazzare fuori in giardino insieme a Charlie.

-Vedrai tesoro..andrà tutto bene!-le parole paterni di Carlisle furono miele per me.

Mi alzai e li abbracciai tutte e due contemporaneamente

-Grazie…per tutto quello che avete fatto.Per me,per Edward..tutto.Sono orgogliosa di avere voi come genitori.Sapere che ci sarete anche dopo la loro morte..io..-se potevo avrei pianto.Quel pensiero che avevo avuto già al matrimonio di Irina,fece breccia su di me.

es-Oh Bella!Non pensare a quello che succederà!è il tuo giorno!Pensa solo a te ed Edward…e alla meravigliosa vita che avrete davanti a voi…

carl-Sappiamo cosa vuol dire.La morte dei nostri cari..non è facile da sopportare.Ma non farti del male già da ora!Noi siamo fieri di avere te come figlia:hai dato vita ad Edward,a tutti loro..li hai fatto vedere l’essere vampiri,da un altro punto di vista.Hai dato gioia a questa famiglia!E te ne saremo sempre grati!!

Dopo le parole di Carlisle rimasi scioccata.Non potevo avere miglior famiglia di questa!

Ora però-intervenne Carlisle guardando il suo orologio-dobbiamo andare!

ES-Ma guardala-disse portando una mano sul mio viso e poi sul cuore-è così agitata!Non possiamo..

CARL-Cara,dobbiamo andare…o non si sposano più!Vedrai Bella..siamo esperti ormai..ci prenderai l’abitudine!-disse facendomi l’occhiolino e portando via Esme per un braccio mentre ancora lei mi guardava sorridente.

Ok,Bella,Ok..hai sentito cosa ha detto Carlisle,no?è facile!Devi solo..camminare.Stop.E dire si!-portai le mani sui fianchi per poi portarla una sulla fronte.Sospirai e mi guardai allo specchio.

Ce la posso fare..devo farcela!!!

Presi un lembo del vestito e uscii dalla camera di Alice.Cercai di respirare regolare,anche se non mi era necessario,e di farmi una mappa mentale di come arrivare di sotto.Percorsi il corridorio,davanti a me mi ritrovai la camera mia e di Edward,svoltai subito a destra trovandomi le scale.Attenta a non rovinare il vestito scesi la rampa e…quello che vidi non era possibile!

Il parcheggio era tappezzato di muschio e fiori,un enorme struttura circondava tutti gli ospiti,da dove scendevano migliaia e migliaia di campanule bianche.Il tutto era circondato dal suono di un pianoforte e di due violini che rendevano l'’atmosfera magnifica,sembrava di entrare in un luogo magico!

Gli invitati erano tutti in piedi che chiacchieravano tra di loro,infondo la cappella di fiori era vuota.Vedevo il prete parlare con Carlisle,Esme,Rose ed Alice parlare raggianti con Tanya,Kate,Irina e Laurant,appena arrivati.

Edward non lo vidi.Il panico m’invase.Solo lui poteva darmi quella tranquillità di cui avevo bisogno.Ma non c’era!!Stavo andando in panico…il vestito adesso era più stretto che mai,mi sentivo premere all’altezza dello stomaco.

Come poteva un vampiro provare tutte queste emozioni?!

-Ci aspettano.-La voce seria di Charlie mi distolse dai miei pensieri.

-Si.-non sapevo se mi aveva sentito o no per quanto bassa la mia voce era!

-Dobbiamo andare..pronta?-

Lo guardai negli occhi.Notavo qualche sprazzo di maliconia.Per lui era come spazzare quel nostro affetto,quelle nostre piccole e semplici abitudini come mangiare la pizza sul divano davanti alla tv,incontrare Billy,andare a mangiare fuori,oppure andare insieme a pesca.Cose banali e noiose per una ragazza ma che,per me,avevano fatto la differenza.

Mi appoggiai al suo braccio stritolandoli la giacca.Sentii un leggero crick provenire dalle fibre del tessuto.Fortunatamente non avevo strappato o scucito niente!

-Bella..sei sicura vero?Guarda che possiamo tornare indietro subito.E non pensare a ciò che diranno gli altri,non devi assolutamente sentirti obbli…

-No papà.Sono sicura,mai stata meglio!

-E va bene-disse scoraggiato-ci ho provato!-si lasciò andare a un mezzo sorriso per poi accarezzarmi la mano delicatamente.

-Andiamo,allora!

Annui visibilmente cercando di spostare il mio corpo pesante ,ai miei occhi,come marmo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 18
*** FASCIO DI NERVI ***


ECCOMI QUA!!!!!IN ESTREMISSIMO RITARDO!!!!!!!!IMMAGINO MI VOGLIATE MORTA!LO SO SCUSATEMI SE POTETE(NON SIATE COME ALICE IN QUESTO CAP)MA TRA IMPEGNI,UNA SETTIMANA PASSATA DA MIO PADRE(CHE HA UN COMPUTER PORTATILE..LASCIAMO PERDERE E UN INTERENT SCARSISSIMO..INSOMMA..SONO PEGGIO DI COM'ERA MESSA BELLA ALL'INIZO!)NON SONO MAI RIUSCITA A POSTARE...PER NON PARLARE DEI DUBBI CHE AVEVO SUL CAPITOLO...MA ORA...VI LASCIO AL MERITATO CAPITOLO!PRIMA DEL MIO COMPLEANNO PROMETTO DI ARRIVARE A ISOLA ESME,SE NON MANTENGO..MANDATEMI PURE I VOLTURI!!SCUSATEMI PER EVENTUALI ERRORI DI GRAMMATICA O BATTITURA!!UN ENORME BACIO A TUTTI QUELLI CHE LEGGONO ANCORA!!NOEMI CULLEN
P.S.TENGO A SOTTOLINEARE CHE ,IL PEZZO SCRITTO IN GROSSETTO è TRATTO DAI PRIMI DODICI CAPITOLI UFFICIALI DI MIDNIGHT SUN(TWILIGHT DAL PUNTO DI VISTA DI EDWARD PER CHI NON SAPPIA)E QUINDI NON DI MIA FANTASIA(MAGARI SCRIVESSI COSì BENE!!:))

em-Fratello tranquillizzati!Ho capito che è il primo matrimonio ma…

j-Parla quello che,al suo primo matrimonio, invece era rilassatissimo…-rispose Jasper difendendomi.-Ti ricordi che pena sopportarlo?!

-Comunque,sono assolutamente rilassato…-dissi in modo insofferente.

-Sì,sì infatti..sei rilassato,molto anche.-disse Emmett squadrandomi dalla testa ai piedi

em-Se fossi umano ti direi che sei un fascio di nervi..da vampiro?Ci devo pensare..diventerebbe la battuta del secolo!!

em-Ma..torniamo a noi…allora,non riesci a stare fermo,ai gli occhi che sguizzano al solo sentire un pensiero su Bella o anche chi solo la nomina,per non parlare che stai facendo di tutto per vedere le visione di Alice sul futuro e così tranquillizzarti…e stai controllando i pensieri di Rose per capire se la tua sposa sta bene e non ha avuto ripensamenti..sbaglio?!-disse continuando a squadrarmi con gli occhi puntati e un sopracciglio alzato in segno di inquisizione.Mi dava il nervoso!!

-Jasper…ti prego!

j-Scordatelo!Mi dispiace ma non ti calmerò!All’epoca ci prendevi sempre in giro ora..tocca a te!-in quel momento vidi nella sua mente i passati festeggiamenti:da quello di Esme e Carlisle,al suo,e a quello di Emmett e Rose.Rividi anche me scocciato e stufo di quei centomila matrimoni fatti.Ero sempre stato molto felice per loro…ma in quelle circostanze la solitudine mi pesava ancora di più.Invitavamo sempre amici,i quali ovviamente la maggior parte accoppiati..solo negli ultimi anni alcuni umani,generalmente colleghi di Carlisle o persone importanti nella società.

Li sfuggirono anche altre informazioni,l’umore di Alice e Esme.Risentivo di nuovo tutto compresi i loro umori..erano in parte tristi per me.E io ormai ero senza speranze.In cent’anni non avevo trovato la persona giusta,ero sicuro che sarei rimasto solo.

Ora invece…ero all’altare,con Esme che sghignazzava da tutto il giorno,le prese in giro di Emmett e Jasper,i rimproveri su gli abiti di Tanya…e i mille complimenti di tutti gli invitati.

em-Ma guarda ,guarda…non dirmi che torni a essere geloso di Newton?

Mi distolsi velocemente dai miei pensieri guardando verso l’inizio della navata.Mike Newton,Jessica,Angela e Yorkie camminavano timorosi verso i loro posti.Mike era letteralmente imbambolato dalla”visione angelica”,come specificavano i suoi pensieri,di Kate.

Jessica mi notò.Rimase a bocca aperta nel vedermi,ma subito alzò la mano in segno di saluto chiamando gli altri e avvicinandosi a noi.

-Pronti?-bisbigliò Jasper sospirando pesantemente e alzando lo sguardo verso i ragazzi,fingendosi,da bravo attore,cordiale e sorridente.

em-Oh si!Mi piacciono queste cose!Siamo peggio di quelle telenovela spagnole che tanto adora guardare Rose!

j-Guarda che ti ho visto come sei attaccato alla tv…tra un po’ si metteva a piangere!-dovevi vederlo!L’influenza che da Rose al grizzly non mi piace…-

Sbuffai dei loro pensieri e finalmente ci ritrovammo i nostri ex compagni di scuola davanti a noi

jes-Tanti auguri Edward!Siamo felicissimi per te e Bella!-vediamo se riesco a raccimolare qualche informazione su Bella e il bambino!

I pensieri di Jessica rivolti a Bella erano ancora più acidi del previsto:

A.L’invidia la corrodeva fino in fondo perché stava sposando il famoso”Edward Cullen” e con se anche fama,soldi e un matrimonio super lussuoso che lei adorava.

B.Aveva sentito gli apprezzamenti di Carlisle ed Esme verso gli invitati su Bella..altra invidia per lei.

C.Gelosa marcia per non essere una Cullen o almeno avere quella bellezza tipica delle mie cugine che,a quanto pareva,colpiva molto Mike distogliendolo da tutto.

Avrei voluto schiacciarle con un solo colpo quella sua dannata testa in modo tale che non pensasse più.Credo che anche Mike mi avrebbe ringraziato.La cosa che più mi dava fastidio era la visione che aveva di me.Credeva che con Bella mi ero solo divertito..che fosse solo una storia di sesso e che..era rimasta incinta e mi sposavo con lei non per amore ma solo per adempiere al mio compito.Assurdo.

Angela mi tranquillizzò subito.

ang-Si, è vero.Siete sempre stati perfetti e…speravo che vi sareste sposati..prima o poi!

Anche se la voce o il tono erano molti simili a quelli di Jessica,i suoi pensieri erano innocenti.Voleva un bene immenso a Bella,grazie a lei era riuscita ad aprirsi come con Jessica non era mia riuscita e l‘aveva molte volte sostenuta,anche quando litigava con Eric ed era felicissima del nostro matrimonio.Rividi i suoi ricordi,a scuola mentre ci osservava felice quando camminavamo assieme per i corridoi o ci stuzzicavamo in mensa.

-Grazie ragazzi!Sia io che Bella ci tenevamo alla vostra presenza!-quel grazie era più rivolto ad Angela ed Eric che sorridevano a me e ai miei fratelli.

I pensieri di Emmett erano positivi verso la coppia di amici tanto che iniziarono a chiacchierare.Rose arrivò raggiante,sforzandosi di non pensare a Bella,unendosi a suo marito e al discorso con Eric e Angela.

ros-Provaci e ti spacco osso per osso.Non ti dico niente,arrenditi.Carlisle ed Esme assieme ai genitori di Bella sono andati da lei.Tra poco,credo, la cerimonia inizia…-

Nello stesso tempo arrivò anche Alice e si unì a Jasper il quale la teneva stretta a se mentre sorrideva davanti al chiacchiericcio di Jessica.

Cercai di trattenermi dal ridere!

In quel momento però altri pensieri mi distrassero.Jacob Black era arrivato,e con se,tutta la sua famiglia e i licantropi.

Mi voltai e lo trovai dietro ad un albero lontano da tutti gli altri invitati.

Vieni.. ti devo parlare.

Immediatamente lo raggiunsi,sotto lo sguardo stranito di Alice.

-Eccomi.Cosa c’è?-

Ero nervoso.Alice aveva distolto lo sguardo,e in quel momento rimase stranita nel vedermi conversare con lui.Sapeva benissimo il mio odio verso quel licantropo in particolare.

j-I ragazzi hanno controllato la zona.La cosa che più ci stranisce… sono le trasformazioni.

-In che senso?-vidi i pensieri di Jacob.Molti ragazzi avevano subito la trasformazione e si erano uniti a Sam.

-Capisco…-rimasi scioccato dal numero di ragazzi coinvolti.Vedevo in loro la paura negli occhi,la stessa che aveva colpito anche Jacob.Quella paura di loro stessi,di non sapere cosa ora erano diventati…in parte,rividi me stesso.Rividi i pensieri di Carlisle,il mio sguardo dai suoi occhi e la ripugnanza che avevo verso me stesso all’inizio e che,ora,era sfumata grazia alla vampira che stavo sposando.

j-E credo che voi sapete cosa significa…vuol dire che c’è vicino a noi una minaccia.vuol dire che ci sono altri vampiri oltre a voi..ovviamente non intendo quelli invitati per il tuo matrimonio…

j-Siamo di più perciò.Dei nuovi,parte è in riserva,parte si aggira in queste zone.è stato difficile convincerli..ma con l’autorità di Sam ce l’abbiamo fatta.

-Bene.Alice in questo momento ha dei dubbi.Cerchiamo di far finta di niente fino a sera,il tempo che io e Bella partiamo poi Emmett e Jasper spiegheranno al resto della famiglia il tutto,il piano,la collaborazione con voi…e parleranno con Laurant.

j-L’ho visto arrivare…eccolo.-disse accenando con il viso un punto dietro di me.

Vidi attraverso i suoi pensieri Laurant e Irina salutare l’intero clan Denali compresi Carlisle,Esme e Renee.Charlie era con Bella.La cerimonia stava per iniziare da un momento all’altro.

-Andiamo testimone.Manca poco.-dissi questa volta sorridente dell’idea.

j-Non può lo sposo ritardare!-

E così ci incamminammo verso la cappella circondata di fiori e il prete più sereno nel vederci arrivare.La chioma da folletto di Alice davanti a me mi avvertì della su presenza

al-Spiegami!-disse stritolandomi il braccio,distinguendo sillaba per sillaba.

-Cosa sai?

al-Vorrei saperlo!Ho pochissime visione che sono una più un casino dell’altra!Vedo noi,te tornare a Forks senza Bella,vedo..quelle feccie..e vedo Victoria!-disse aspramente.I suoi pensieri erano vere e proprie urla,rispetto al tono basso che aveva in pubblico.

-Ascolta,ti prego..ti spiegherò tutto dopo.E non solo a te ma a tutta la famiglia.Fidati di tuo fratello.

La sentii sospirare rumorosamente,poi si convince

al-Va bene!Solo perché mi fido di te…ma attento Edward,spera che non sia qualche pazzia o che centri Bella,se no…ti farò a pezzi!Escludermi da una cosa così importante!!Non te la perdonerò facilmente,Edward!

Con questo si spostò e andò a sedrsi in prima fila guardandomi male.Jasper li cinse un braccio sulle spalle scusandosi per il suo tono,con lo sguardo puntato su di me.

j-Ti avevo avvertito..sai come è fatta..

Tutti quei pensieri,quelle preoccupazioni da Alice a Jacob a Victoria sparirono all’istante sentendo la marcia di Wagner suonata dal quartetto di violini alla mia destra.Tutta la mia famiglia e gli invitati si alzarono in piedi,girandosi alle loro spalle pronti ad accogliere Bella,la mia Bella.

 

…presto o tardi avrebbe detto di si a

qualcuno. Era intrigante e deliziosa, ed i maschi della razza umana non ne erano

inconsapevoli. Sia che si fosse accontentata di qualcuno di quella scialba compagine, sia che avesse aspettato di essere libera da Forks, sarebbe arrivato il giorno in cui avrebbe detto si.

Immaginai la sua vita come già avevo fatto prima – università, carriera…amore,

matrimonio. La vidi di nuovo sottobraccio al padre, vestita di un bianco trasparente, con il viso raggiante di felicità mentre avanzava al suono della marcia di Wagner.

Il dolore era superiore a qualunque cosa avessi mai provato prima. Un essere umano si sarebbe trovato in punto di morte a provare questo dolore – un essere umano non gli sarebbe sopravvissuto.

E non solo dolore, ma rabbia vera e propria, assoluta.

La furia agognava un qualche sfogo tangibile. Quantunque quell’insignificante,

immeritevole ragazzo potesse non essere quello cui Bella avrebbe detto si, bramavo di frantumarne il cranio stringendolo nella mano, per lasciarlo farsi rappresentante di chiunque fosse.

Non comprendevo quell’emozione – era una tale groviglio di dolore e rabbia e

desiderio e disperazione. Non mi ero mai sentito così prima di allora; non avrei saputo darle un nome.

Il dolore e i pensieri più disperati che avevo quel giorno tornarono in mente.Questa volta l’emozione che provavo era un tale groviglio di amore,felicità,soddisfazione,gioia,enorme sollievo,mai avuti prima di allora.

Quell’uomo che aspettava Bella all'altare, nei miei pensieri ancora offuscato in viso,che,da un momento all’altro, comparavo con il viso di Mike o Tayler o Eric o qualunque altro futuro ragazzo..ora era nitido.Ora quell’immagine era nitida.Quell’uomo,per quanto all'epoca impensabile..sarei stato solo io.Sorrisi spontaneamente felice di ciò che mi attendeva mentre intravisi I’abito bianco,ai miei occhi trasparente come l’avevo sognato, in quell'ora di Biologia, di Bella.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 19
*** emozioni ***


CIAOOOO A TUTTI!!ECCOMI QUA..ALLORA,PREMESSA:LA SCENA DEL MATRIMONIO è UNA DELLE PIù IMPORTANTI IN QUESTA STORIA...MA NON VOLEVO FARVI ANNOIARVI CON LA SOLITA RAMANZINA..PERCIò HO CERCATO DI FARE QUALCOSA DI ROMANTICO E MENO NOIOSO POSSIBILE..SPERO TANTISSIMISSIMO CHE VI PIACCIA!!!ORA..IO RIPRENDO A SCRIVERE CHE..JASPER ED EMMETT NON VEDONO L'ORA DI UBRIACARSI..ANCHE CARLISLE?!OH PER TUTTI I LUMI ANCHE LUI!QUI ABBIAMO NA DISCUSSIONE IN CORSO!VI LASCIO AL CAPITOLO..E...BUONA LETTURA!NOEMI CULLEN
P.S. SCUSATE PER EVENTUALI ERRORI..E..KISS,KISS DA JASPER ED EMMETT!

Mi aggrappai completamente a Charlie quando scesi i pochi gradini di casa.Quello strano peso allo stomaco aumentava sempre di più provocandomi difficoltà nel respirare.Cosa ancor peggiore sentivo la preoccupazione impellente di Charlie verso di me,e percepivo anche gli sguardi che mi lanciava.

Mi sentivo immobile,il mio corpo non reagiva e la mia mente cercava disperatamente Edward.

Bella..concentrati..manca poco,manca poco…

Provai a fissare le punte delle scarpe che intravedevo dall’abito.Sembrò funzionare.

Charlie si fermò.Oltre alle mie scarpe vedevo ai miei piedi una lunga stoffa bianca,di seta.Ero arrivata.Sospirai ed alzai lentamente il viso:iniziai a vedere il lungo percorso di seta,con la coda dell’occhio gli invitati tutti in piedi sorridenti per poi vedere a sinistra Jacob e affianco a lui il prete ancora più sorridenti,a destra invece Carlisle e..il padrone del mio cuore.

Edward accennò un sorriso verso di me,come ad incoraggiarmi.Obbedii immediatamente e iniziai a camminare.

Il peso allo stomaco,il respiro affannoso,sembravano spariti.Non so dove,non so quando,se ancora c’erano dentro di me,questi sintomi..ma non m’importava.Me ne fregai totalmente avendo come unico scopo quello di essere li,affianco a Edward.Questo era ciò che importava.Cercai di trattenermi il più possibile,camminando in maniera”umana”.Edward aveva capito il mio sforzo e rise.Io lo guardai imbarazzata e risposi al sorriso.

Man mano che camminavo,passo per passo mi vennero in mente alcuni momenti che,durante questo periodo,cercavo di ricordare,sforzandomi il più possibile.

ed-è metafase.Vuoi controllare?

-NO.No ti credo.

…..

Tu non sai quanto ti ho aspettata.

….

-Mi stai portando al ballo di fine anno!

ed-Non fare la difficile,Bella

-perché mi stai facendo questo?

ed-sinceramente,Bella,dove credevi che ti volessi portare?

Non ti basta una vita lunga e felice con me?

-Sì.Per ora.

Sei tutta la mia vita,Bella.

Ti prometto che non ti lascerò,mai più.

Rivedei qualche vago ricordo di quando ero umana e di quando avevo conosciuto Edward per la prima volta.

Sentii Charlie di nuovo irrigidirsi.Mi distolsi dai miei pensieri.Edward davanti a me, mi tendeva il braccio,invitandomi ad affiancarlo.Con lo sguardo incrociai Charlie.Sorrise debolmente e in maniera tesa.Risposi,in maniera da rassicurarlo.Alle spalle di mio padre,vidi Jasper farmi l’occhiolino.Ero sicura che ci avrebbe pensato lui.Bisbigliai un velocissimo grazie,e tornai a guardare Edward.

Il prete arrivò davanti a noi ci salutò e ci face girare in modo da essere uno di fronte all’altro,successivamente si rivolse agli invitati.

-Seduti prego.
Siamo tutti qui pronti a celebrare il matrimonio tra Edward Cullen e Isabella Swan,che sono onorati di avervi tutti qua in questo momento molto importan…-

Incrociai gli occhi di Edward con i miei.Quel color ambra che tanto amavo era più vivo che mai.Mi persi in quelle mille sfumature di oro,in quel tenero tocco della sua mano sulla mia di mano.Qualcosa dentro di me cambiò:non ci era mai capitato di guardarci così intesamente senza che uno dei due saltasse addosso all’altro.Sentivo quell’attenzione,quel sentimento così profondo che mi fece ricordare i nostri primi incontri,quei soli sguardi ma che erano fiamme per tutti e due.

I suoi occhi erano ancora più luminosi segno che,qualche ricordo,era emerso anche in lui.Percepiva le mie stesse emozioni.Quanto in quel momento desideravo io leggerli la mente!

Improvvisamente sorrise e iniziò a parlare

-Io Edward Cullen,prendo te Isabella Swan…

-Io Isabella Swan,prendo te Edward Cullen…

-come mia sposa…

-come mio sposo…

ed-promettendoti di esserti fedele sempre

-in salute

ed-e in malattia

-per amarti

ed-e onorarti

-finchè entrambi vivremo.

ed-Lo voglio.

ed-Lo voglio.

Mi accorsi solo in quel momento di quanto eravamo vicini.Posai una mano sul suo petto mentre lui delicatamente mi accarezzava una guancia.Con due dita sul mio mento,mi alzò il viso ritrovandoci a pochi centimetri di distanza.

-Per sempre-la sua voce era dolce,intensa,m’invase completamente… e mi beai del suo profumo.

-Per sempre..ti amo-risposi avvicinando il mio naso al suo,chiudendo gli occhi

-Ti amo-in quel momento sentii le sue labbra posarsi sulle mie delicatamente e diventare man mano sempre più passionali.

Quella bolla di ricordi,che ci eravamo creati, scoppiò con gli applausi sempre più forti degli invitati.

In quel momento,potei giurarci…avevo sentito il mio cuore battere,di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 20
*** Inviti ***


CIAOOO A TUTTI!!!è PASSATA ORMAI UNA SETTIMANA DALL'ULTIMA VOLTA...E VI DEVO CHIEDERE SCUSA(COME è SOLITO IN QUESTO ULTIMO PERIODO).DEVO DIRE CHE PENSAVO DI AVERE BEN IN CHIARO TUTTO...MA DOPO IL DISCORSO EMMETT NON SAPEVO COA AGGUNGERE.ERO MOLTO MA MOLTO INDECISA.POI..PUFFF!!ISPIRAZIONE SUL DISCORSO DI ALICE E IL TUTTO è ARRIVATO DA SE!SO GIà BENISSIMO IL SEGUITO COMPRESE GIà LE BATTUTE!VOLEVO FARE N UNICO CAPITOLO MA AVEVO PAURA DI NON RIUSCIRE PIù A POSTARE E DOMANI..GITA AL LAGO!INIZIERò SUBITO A SCRIVERE E SPERO DI POSTARE O STANOTTE O DOMANI!(PROSSIMA SETTIMANA DA MIO PADRE...MA TRANQUILLI!SCRIVERE TANTO E..POSTERò UN BEL PO' DI CAPITOLI TUTTI IN UN COLPO!)BACII DALLA VOSTRA SCRITTRICE SCHIFOSAMENTE IN RITARDO,NOEMI CULLEN(GRAZIE A TUTTI PER RECENSIONI,VISUALIZZAZIONI..TUTTO!!!VI NON AMO...STRASUPER AMO!!!)
Arriva il mio momento,arriva il mio momento!!!

La felicità di Emmett mi faceva innervosire e ridere allo stesso tempo.Non volli approfondire i suoi pensieri..già sapevo che..mi sarebbero arrivate occhiate e pensieri acidi di Charlie sulle sue battute.

Tutti ci riunemmo nel giardino dietro casa allestito perfettamente da Alice per il ricevimento.Io,Bella,Renee,Phil,Charlie,Sue,Carlisle ed Esme eravamo seduti allo stesso tavolo.Mia moglie,finalmente effettiva,era bellissima e molto,molto serena.Fui felice di essere io la causa di quella serenità.

Si sedette ovviamente al mio fianco,non prima di averla aiutata a sedere,e iniziò a chiacchierare con Sue e sua madre.

Mentre sorridevo verso Phil parlando della luna di miele cercando di non farci sentire da Bella,avevo il costante stress del grizzly,alle mie spalle, che non vedeva l’ora di salire su quel palco!

A un certo punto la musica si fermò e i pensieri di Emmett anche.Mi girai alle mie spalle vedendo il tavolo dei miei fratelli e dei figli di Sue,compreso Billy.

Emmett non c’era.

Disperatamente tornai a guardare il palco. Il grizzly-pinguino,così si era definito,sorrideva facendomi l’occhiolino e battendo sul microfono,al centro del palcoscenico.

Ti ho fregato!

-SA,SA!è acceso?

Gli invitati annuirono..di malavoglia anch’io.

b-Cosa c’è?

Lo sghignazzare di Bella m’invase la mente.

-Tuo fratello.Perché,sottolineo,non è mio fratello!L’hai voluto tu!Li hai dato il permesso..ecco cosa succederà!Tu fai sempre di testa tua..poi non pregarmi che io ti salvi..non lo farò!-dissi cercando di trattenermi dal ridere.

b-Emmett?Ma dai..si diverte.Poi lo fa in ogni matrimonio e perché non al nostro?

-Si si..tanto poi le occhiate e i pensieri”non toccare mia figlia”e certe visioni..,lasciamo perdere,me le becco io!-dissi sibilando sul suo orecchio.

-rise di gusto verso di me
b-Non essere così pessimista!Sarà divertente!

Ho capito..-dissi frustrato,avvolgendo con un braccio le spalle di Bella,-non ho scampo!

-Godiamoci lo spettacolo!-disse infine accoccolandosi sul mio petto.

em-Ci siete tutti?Mi sentite chiaro e forte?

Tutti in coro rispondemmo si.

Alice rideva nel frattempo sguaiatamente.Non volevo immaginare le sue visioni.Cercai di non pensarci,perché,se l’avessi fatto,avrei messo fine alla vita dell’orso e sinceramente,non volevo una vedova in casa in lacrime,una mina vagante pronta a vendicarsi.(e sappiamo molto bene come Rose sia stata una perfetta assassina)
-Il mio fratellino si è sposato!E finalmente!Carlisle negli ultimi anni aveva pensato a uno psichiatra per lui..o una visita dal sessuologo!!!-disse ridendo verso il suo amato”pubblico”

Abbassai la testa verso Bella

-visto?!

Bella e tutti gli altri ridevano alla grande.Alzai frustamente gli occhi al cielo.Bella oggi non mi avrebbe ascoltato e badato per niente.Mi rassegnai all‘idea..-Sono anche contento che Bella abbia accettato!L’adoro!è la mia fotocopia..la sorella ideale per tutti noi!!Almeno ora hanno casa loro…e i nervi miei e di Jasper saranno finalmente sereni.Voi non potete immaginare avere un Edward pazzamente innamorato!è passato dall’essere completamente diffidente dal genere femminile a morire per quella povera creatura,vittima sacrificale!-Ma dici che li piaccio?Ma se non mi accetta?Devo chidere aiuto ad Alice per vestirmi?Ma mi ama secondo te?Ha parlato di me per caso?Dov’è ora?Cosa fa? E bla,bla bla bla-disse imitando la mia voce per poi fare “bla,bla,bla!”accompagnato con il gesto della mano.

em-e…lasciamo perdere i rumori provenienti dalla camera da letto!-vidi Charlie guardare verso di noi con fare inquisitorio.Lo sguardo ovviamente non era riferito alla”vittima sacrificale”.Mi sforzai di stare fermo e non guardarlo.

-Ah…credo che Sue ha torto.Devo parlarci punto.

EM-Tutta Forks non ce la faceva più!Stavamo firmando una petizione contro di loro!Per tutta la cittadina due settimane di vacanza!grigliate e festeggiamenti in giardino!!!!offro io!-come un presidente pronto a candidarsi,Emmett ricevette appalusi da tutti.

em-Ora ragazzi vi lascio…meglio non esagerare visto che lo sposo ha serie intenzioni di uccidermi.Un grande augurio da parte mia per gli sposi sperando che per i prossimi anni ci saranno sempre quei rumori in camera da letto!!-disse malizioso per poi andare a sedersi.

Carlisle ed Esme applaudirono sorridendo tin modo tirato mentre guardavano Charlie.Lui era una statua di marmo.

-Forse avevi ragione!-disse Bella nascondendo il viso nell’incavo della mia spalla ridendo timidamente.

-Ora come faremo?-dissi avvicinandomi al suo orecchio trattenendomi il più possibile dal ridere.Uccidere un vampiro?Charlie Swan può!

Bella non riuscii neanche a rispondermi che già un’altra persona era pronta con il suo discorso.

-Sono contentissima che finalmente mio fratello e Bella si siano sposati!-disse come al solito,squittendo.
Ho sempre adorato Bella.Lei ha quel lato di personalità che mancava nella nostra famiglia.è come quel piccolo pezzo di puzzle che manca per completare il disegno.è piccolo ma importantissimo per la riuscita.Come se da solo un pezzo dipendesse l’immagine finale.Credo che questo sia anche solo per Edward:per me è sempre stato il mio fratellone quello dolce,semplice che mi capiva di più.Mentre con Emmett mi diverto da matti-disse Alice facendo l’occhiolino in direzione del grizzly-con Edward è diverso.Abbiamo sempre avuto una grandissima sintonia.In poche parole..uno dei pochi che mi sopporta!!-disse unendosi alle risate degli ospiti-ma li mancava qualcosa negli ultimi anni.Proprio quel piccolo vuoto,screditato da lui sempre,ora si faceva sentire…e Bella si incastonava perfettamente.Nella nostra famiglia ha portato solo del bene.Grazie a lei tutti noi abbiamo avuto qualche miglioramento chi più chi meno.Perciò…la ringrazio.Ti ringrazio Bella per averci migliorato e per aver colmato perfettamente quel piccolo vuoto in Edward.La sorella che c’è in me te ne sarà sempre grata.Grazie,è questo che,io e tutta la famiglia Cullen, possiamo dirti.Noi saremo sempre con te,ora sei una di noi e ti proteggeremo sempre.Vi auguriamo la migliore e più lunga felicità insieme..ed è la cosa che più vi meritate.-

Tutti noi applaudimmo verso di lei.Ero scioccato della sua dolcezza e dei suoi pensieri.Aveva sempre capito me e Bella,il nostro amore,i nostri pensieri anche,meglio di chiunque altro.Quel folletto riuscì quasi a farci commuovere!Vidi Bella felicissima alzarsi e avvicinandosi a mia sorella,l’abbracciò.Gli applausi continuavano sempre più forti.I pensieri di tutti erano devoti alla visione di Bella e Alice abbracciate.Con quell’abbraccio mi resi conto veramente della mia piccola fortuna:avere lei.Bella era il centro della mia vita e lo sarebbe stato sempre…e ora ero qui,con tutta la mia famiglia e lei diventata mia moglie!Se quel primo giorno in mensa che la vidi me l’avessero raccontato non ci avrei mai creduto.

In quel momento mentre Alice e Bella tornavano a sedersi e gli invitati si calmarono mi alzai anch’io e andai verso il microfono con il mio calice di champagne.Sorrisi nel sentire la mia famiglia acclamarmi.

-Non posso non intervenire ora io..dovrò pur difendermi da mio fratello,no? E poi..-dissi guardando mia moglie intensamente-cosa si può aggiungere in lei?L‘adoro così com‘è e tutti i suoi difetti!-dissi ridendo.La fidi imbarazzarsi mentre Renee la guardava e la stringeva a se.Bella abbassò lo sguardo ridendo per poi rivolgersi di nuovo a me-Per prima o cosa,voglio fare un brindisi alla mia bellissima sposa.Non potevo trovare persona migliore,che potesse capirmi e amarmi in profondo.Nessuna possibile misura del tempo può è abbastanza per definire per quanto ti amerò.Ma cominceremo da per sempre.-la guardai negli occhi durante tutto il mio breve discorso.Era concentrata a ogni mia singola parola e movimento,un enorme sorriso le comparve alla fine.Quanto in quei momenti avrei voluto leggerle la mente!

Tutti insieme alzammo i bicchieri e brindammo.Tornai a sedermi sotto i sorrisi dei presenti e la musica ricominciò a sentirsi.

-Io e i miei mille difetti?!Grazie..non sapevo di esserti così di peso!-disse fingendo un tono acido.

-OH,certo che lo sei.Sei il peso più pesante,amorevole,testardo,dolce e acido mai avuto nella mia esistenza!Dovresti saperlo che sei..assurda!-ripetei la stressa frase che ogni volta le dicevo da umana.Mi avvicinai lentamente a ogni aggettivo che aggiungevo fin quando ci strofinammo naso a naso e la baciai.La cena arrivò e fui costretto a staccarmi dalle sue labbra.Vidi che anche lei non apprezzò il mio gesto.

Mi riavvicinai a lei,all’altezza dell’orecchio.

-Non credere che sia finita qua…è la nostra notte e ora sei la mia ”vittima sacrificale”.

Le strinsi la mano e l’appoggiai sulla sua gamba.

La vidi avampare e guardarmi maliziosa per poi sorridere al cameriere che ci depositava il nostro “cibo”

-Prufff….e si rinizia!Vai così!-Emmett sbuffò di nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 21
*** Can't take my eyes off you ***


ECCOMI QUAAAA!!!
ISTRUZIONI PER L'USO:
-CONSTATATE DI ESSERE COMODI E RILASSATEVI.
-TENETE CON VOI LE CUFFIE,COLLEGATELE A COMPUTER O TELEFONO O TABLET E ASCOLTATE QUESTA CANZONE
https://www.youtube.com/watch?v=HIdIOXNzlRwM

(S.Meyer usò questa canzone proprio per questa scena,per ispirazione,così è scritto nella guida illustrata)MENTRE LEGGETE(AL MASSIMO DOPO).L'HO ASCOLTATA SCRIVENDO IL CAPITOLO..E.ORA CAPISCO LA SUA ISPIRAZIONE!
-GUSTATEVI IL CAPITOLO(SPERANDO VIVAMENTE CHE VI PIACCIA..SPERO NON SIA SCHIATTO!)

CON QUESTO..BHE BUONA LETTURA!DOMANI IL PROSSIMO CAPITOLO FORSE DUE(LI HO SCRITTI SUL CELLULARE NON AVENDO IL COMPUTER E DEVO RICOPIARLI E CORREGGERLI A MANO)
Scusatemi per eventuali errori!grazie a tutti..e..si Martyd,lo so che aspetti con ansia Carlisle ubriaco..ma dovrai aspettare..si lo so sono perfida!!!!;);)
baciiii dalla vostra autrice che vi amaaaa noemi cullen



Questa volta riuscii a sopravvivere alla cena.Tra musica,chiacchiere e varie distrazioni riuscimmo a mangiare poco o niente.Dagli sguardi di Emmett e Jasper capii i loro dissensi.Fortunatamente,essendo nel tavolo con Billy,Leah e Seth non mangiarono nulla.

Il clima che si era creato era magnifico.Ammiravo ogni qualvolta che alzavo gli occhi la grandissima composizione sul nostro tavolo.Adoravo i colori,quello stile naturale di muschio,legno,foglie e l’odore di miele.Un ricordo tornò in mente..quegli odori li avevo già sentiti nel mio bagno.Se fossi stata ancora umana di certo sarei diventata rossa per poi passare a una miriade di colori!Edward sembrò notarlo

-La composizione è l’unica cosa dive Alice mi ha concesso di mettere mani.Spero ti piaccia…-sibilò in modo sensuale.Rimasi a bocca aperta.Non era creato tutto a caso…ora anche lui aveva il mio identico pensiero in testa…era ancora più imbarazzante!

-Ti detesto!Sappilo…-dissi digrignando leggermente i denti…avrei voluto nascondermi sotto il tavolo!

Involontariamente mi accorsi di aver spostato la tovaglia e fissato lo spazio nascosto.Ci sarei stata perfetta!

-Non ci provare…-disse azzardosi con la sua solita disinvoltura-è l’ora di ballare.-

Con ciò mi prese la mano.

Lo guardai sbigottita.

Credeva che avrei mai avuto il coraggio di ballare(parolone grosso)lasciandomi fisssare da più di 100 persone attorno a me?!

-Dipende tutto da chi guida,dovresti saperlo-disse fissandomi negli occhi-e se non ti alzi…ti ci porto io,fidati.Anche contro Charlie

-Non ti fermerò tranquillo…-disse mio padre portandosi il tovagliolo alla bocca e prendendo suo calice di vino.Bevendo alzò un sopracciglio ed emise un sogghigno fissandomi.Traditore!

Me l’avrebbe pagata.Credo che avesse capito i miei pensieri solo dopo aver visto il mio sguardo.Era timoroso mentre Edward rideva.

Girandomi intravidi gli invitati in parte in piedi,in parte ci guardavano da seduti aspettando impazienti la mia risposta.Sospirai e mi alzai.Edward mi strinse la manoe mentre camminavamo si avvicinò all’orecchio.

-è un famoso rito di passaggio…sai che sono fissato.Compatiscimi per una volta!-disse ridendo alla fine.

Sentii in quel momento il tic,toc dei tacchi al contatto con il rialzo in legno,posto per ballare.Mi girai verso di lui ridendo.Era riuscito un’altra volta,a farmi ballare in pubblico!

-L’ho fatto solo per non farti fare brutta figura-li bisbigliai in modo che sentisse solo lui.Vidi Alice trattenendosi dal ridere.Immaginavo avesse sentito i nostri battibecchi

-Ora posso pensarti come moglie.Copri perfettamente il ruolo..ma questo l’ho saputo dal primo giorno che ti ho vista.-

Mi avvolse con un braccio la vita,facendomi stare sopra i suoi piedi,e stringendo la mia mano con la sua.Appoggiai la fronte alla sua,visto la stessa altezza.Era confortante.La musica partì in quel momento.Miricordava qualcosa..il ballo,le sue battute,le nostre posizioni.Io avevo ballato con lui in un altro evento oltre a questo.

Corrugai la fronte.

-è la stessa canzone…-bisbigliai soffiandoli sulle labbra.

-Si.Volevo che ricordassi qualcosa,qualche evento passato da umana.

-Tu hai fatto questo.La composizione,la canzone…io invece niente.Anche se sono come te,non credo di arrivare mai alla tua altezza!-adoravo il suo modo di fare.Anche le più piccole cose riusciva a renderle importanti di sentimento.

-La tua esistenza è già per me la cosa più bella che mi potesse capitare.Non potrei avere di meglio.Ogni attimo con te è il più bel regalo mai ricevuto.Sei molto,molto di più di quello che immagini.Anche gli invitati non sono da meno.Tutti ti elogiano,soprattutto alcuni..-disse più duramente.

Risi sarcasticamente.

-Sei sempre il solito.Dovresti ormai saperlo che esisto solo per te…

-Si!-disse abbassandomi velocemente dai suoi piedi per farmi roteare e poi stringermi ancora di più a lui.Riunii le nostri fronti.

-Chi avrebbe mai detto che avrei sposato quella nuova ragazzina dal’Arizona?!

-E io di sposarmi a 18 anni!

-bhe..io a quasi 100anni.Non ti lamentare..-disse.Posandomi un bacio tra i capelli.Sentivo le sue labbra incresparsi in un sorriso.Risi anch’io con lui.

Incrociai i suoi occhi color oro.Mi folgorai ai suoi occhi come lui ai miei.

-A volte mi sento frustrato…quanto vorrei che tu leggessi i miei pensieri.Non immagini neanche il mio amore per te..-disse accarezzandomi con il naso la guancia fino ad arrivare a strofinare il suo naso con il mio.

-Potrei dire la stessa cosa,sarà una lotta continua?!

-Voglio che sia una lotta continua.-disse fissandomi intensamente-Mi diverto a prenderti in giro!

-Grazie,eh!Vuoi la guerra?!e guerra sia,non ti mollerò un secondo!-dissi prendendolo per la cravatta e baciandolo intensamente.Subito divenne passione ed Edward repentino,mi girò facendomi fare un caschè tenendo rigorosamente le nostra labbra unite.Gli applausi di tutti coprivano la canzone ormai alla fine.

-è l’ultima cosa che voglio.-disse rialzandomi delicatamente.

-Ti amo più di qualsiasi cosa al mondo,senza eccezioni.Ti basta?-dissi guardandolo io questa volta negli occhi,rivivendo quel momento al ballo di fine anno.Quelle sue parole che avevano andato in fiamme il mio cuore.

Edward rimase scioccato,per poi avvicinarsi a me e unire con estrema urgenza le sue labbra alle mie.

Il mio corpo fu invaso dalla solita frenesia che avevo al solo contatto con lui.

Sentii gli invitati urlare,applaudire,fischiare mentre la musica cambiava e altre coppie iniziavano a ballare attorno a noi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 22
*** Lingua Ufficiale ***


eccomi come promesso!!!!!Allora siamo arrivati alla festaaaa.il prossimo capitolo è il continuo è arrriverà entro giornata.Ho diviso visto che scrivendo e scrivendo..era diventato lunghissimo!
ISTRUZIONI PER L'USO:
-SE NON VOLETE CADARE IN SCHOCK ANAFILATTICO SALTATE SIA QUESTO CHE IL PROSSIMO CAPITOLO.
-DOPO LA VOSTRA SCELTA(NON SARò RESPOSABILE DEI VOSTRI DANNI CELEBRALI)ASCOLTATE QUESTA CANZONE

https://www.youtube.com/watch?v=L5GwTfI_PD8 
e con questo..buon divertimento(penso il capitolo più divertente che abbia mia scritto!!:):))baciiii dalla nostra autrice noemi cullen



Image and video hosting by TinyPic -Wuuuuuu!!!-l’urlo di Emmett ci distrasse dall’ormai centesimo ballo con Edward.Ero riuscita a uscire da quell’ammasso di persone che si scatenavano solo per cambiarmi con un vestito corto,color beige decisamente più comodo.Anche Edward si cambiò indossando un jeans blu scuro e una camicia di lino bianca arrotolata all’altezza del gomito.Rimasi a fissarlo estasiata per alcuni minuti,dovevo ammetterlo.

-Hai visto che sai ballare?-disse dopo avermi fatto girare attorno a me stessa e tirandomi più stretta che mai a lui in modo che i nostri corpi aderissero perfettamente.Sorrise soddisfatto.

-Lo sto facendo solo per te..-e così possiamo evitare anche Charlie.Prima o poi ti ucciderà!-dissi ridendo mentre ballavamo al ritmo di una canzone latino-americana.

-Bhe..tra neppure 24 ore non avremo più Charlie.E mi potrò divertire..-disse maliziosamente vicino al mio orecchio.Sgranai gli occhi per la sua affermazione,poi scoppiai a ridere.

ed-Sembri veramente ubriaca!-esclamò Edward ridendo anche lui e squadrando il mio viso come per accertarsi del mio stato di salute.

-si!Di te!-dissi prima di rubarli l’ennesimo bacio.

Sentii Jasper fischiare mentre Alice sghignazzava.

j-è un luogo pubblico ragazzi!Avete così tanta fretta?-urlò in tono malizioso Jasper verso di noi.

al-Secondo me non resistono!-Alice mi guardava facendomi l’occhiolino mentre ballava anche lei attaccata al suo compagno.

-l’avete finita?!-dissi io esasperata.

j-Edward non guardarmi così!!Sarà da divertirsi se partecipate!!!Almeno Bella..è il vostro primo e ufficiale matrimonio!!

ed-Si così sarà l’ultimo!Mi rovinerei la reputazione che ho,già pessima,agli occhi di Charlie!!Per non parlare di Bella..già non so come avete convinto Carlisle quindi..no!

-Carlisle?!-Non ci potevo credere.Carlisle avrebbe..oh santo cielo!

j-Bhe adesso..divertiamoci no?!!!Wuuuuuuuu!-Jasper urlò indicando Emmett.Scoppiai a ridere.Lui rispose alla stessa maniera mentre ballavano sfrenati.

ed-è la loro lingua ufficiale in questi eventi!!-

-Ah!Okay!-dissi scioccata nel sentirli urlare.Anche tutti gli altri si unirono alle loro grida.Alcuni seguivano Emmett altri Jasper.Notai anche Renee e Phil ballare unendosi alle grida vicini ad Alice e Jasper.Un sorriso trasparì nel vederli.Sapevo la bravura di mia madre nel ballare ed ero felice che si stesse divertendo.La cosa che mi colpì particolarmente erano Carlisle ed Esme.Erano…woow!Rimasi a fissarli a bocca aperta mentre anche Carlisle urlava e indicava i suoi figli.Erano completamente diversi rispetto a qualche ora fa…come se si fossero tolti la loro maschera da uomo e donna,padre e madre facendo trasparire la loro età giovane.Infondo avevano rispettivamente 23 e 26 anni.Edward si accorse della mia espressione e tornò a ridere guardando la stessa coppia che guardavo io.

ed-Sconvolta?-

-Bhe..ehmm..si!Credo..insomma..sono così seri e ora..-

ed-Rispettano la figura di madre e padre.Sono un punto di riferimento per noi..ma anche loro si divertono,fidati.Molto di più di quello che immagini.-con questo tolse un braccio dai miei fianchi e mi sposto il viso con le sue dita affusolate per poi stringerle leggermente sul mio mento e incrociando il mio sguardo.Rimanemmo folgorati smettendo di muoverci mentre io portai le mani dalle spalle al collo per poi trascinarlo alla mia altezza baciandolo.Portai una mano sui suoi capelli stingendoli tra le mie dita.Edward di rimando mi avvicinava ancora di più a lui.La canzone finì e tutti applaudirono.

em-Altro che sessuologo!!!-urlò Emmett abbracciato a Rosalie riferendosi al suo discorso.Gli invitai applaudirono ancora più forte fischiando sempre di più!

Un’altra canzone partì e tutti ripartirono a ballare.Questa volta però tornammo per

mano verso il nostro tavolo.Mia madre mi aspettava battendo mani e piedi felicissima.A volte sembrava Alice.

ed-Ti lascio con tua madre…sistemo le valige e la macchina così è già tutto pronto.-disse baciandomi e andando in direzione di casa.

ren-Bellsssss!!Non mi sono mai divertita così tanto in vita mia!!!!!-era a bocca aperta e stupita.-Ho bisogno di alcool!-disse prendendosi dello champagne.

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Capitolo 23
*** Riflessioni e vecchie promesse ***


ECCOMI QUA!!!!!DOVEVO POSTARE IERI SERA MA..PUFF!MI SONO ADDORMENTATA!SPERO MI SCUSIATE!COME SEMPRE VI LASCIO LE CANZONI SCELTE
https://www.youtube.com/watch?v=Yz2658gzOuM per il ballo di Emmett e Bella(compresi alice e jasper,carlisle ed esme)

https://www.youtube.com/watch?v=do5wCwTPs24 la rumba di Emmett e Rosalie

più "Rabiosa" di Shakira ballata da tutti ...ma penso che la conoscete!
GRAZIE A HILLARY,LA MIA MIGLIORE AMICA PER AVERMI AIUTATO NELLA SCELTA CANZONI! ultimo capitolo festa..spero vi piaccia!!un bacio e scusatemi sempre per eventuali errori!!mi raccomando ascoltate mentre leggete!!! noemi cullen



ren-Bellsssss!!Non mi sono mai divertita così tanto in vita mia!!!!!-era a bocca aperta e stupita.-Ho bisogno di alcool!-disse prendendosi dello champagne.

ren-Vuoi?-mi chiese indicando la bottiglia.

-No grazie.-dissi accennando un sorriso.

Prese il suo bicchiere e spostò la sedia al mio fianco guardando con me le coppie scatenarsi al ritmo di “Rabiosa”.

ren-Siete così teneri insieme,Bella!-disse guardandomi dolcemente e sorseggiando il suo champagne.

ren-è sempre con te,ti protegge sempre..è bello-disse riflettendoci su.Divenne improvvisamente seria.

-...ma può essere anche brutto.Per proteggere chi ami inizi ad escluderla dai problemi e quindi a nascondere informazioni,situazioni che riguardano tutti e due.Perciò..è giusto essere protettivi,ma non escludere l’altra persona.Nel matrimonio,ma come in qualsiasi coppia anche non sposate,i problemi si affrontano assieme.D’altronde..due teste sono meglio di una.-disse facendo un leggero sorriso alla fine.-

Capivo cosa voleva dire.Charlie era così;Vedevo come si comportava con me,il senso di protezione che aveva nei miei confronti ma era anche lo stesso dato a mia madre e che l’ha soffocata facendola scappare.Li strinsi delicatamente la mano rosea e calda.

-Non devi preoccuparti.Edward non è così.Non ti posso negare che all’inizio era così-mi ricordai qualche sprazzo di scena di me,Edward,Alice ed Emmett nella jeep dopo essere scappati da James e la sua cocciutaggine nel proteggermi.Ma alla fine anch’io avevo avuto l’ultima parola,e venne anche accettata.-Ma…quella volta li è stata di insegnamento.Ha capito che per stare insieme e fondamentale parlare e condividere tutto…stiamo bene e non mi ha mai fatto mancare niente.è la persona migliore che mai potessi avere.-Renee annuì commossa dalle mie parole.

ren-L’importante è questo!-disse appoggiando l’altra sua mano sulla mia e stringendo leggermente,come a darmi forza.D’istinto l’abbracciai.Venimmo interrotti da un urlo generale fortissimo.La maggior parte dei ragazzi si era tolto la camicia e ricominciava a ballare.Riconobbi Sam ed Emily,Paul e Rachel(la sorella di Jacob),Eleazar e Carmen,Irina e Laurant,Jacob,Seth,Leah,Quil..e Kate con Garrett!Mi sorrise per poi lasciare le braccia del ragazzo venendomi incontro.Prese una sedia e si avvicinò alla mia sinistra.Mia madre si accostò ancora di più iniziando a parlare con Kate mentre io ..le fissavo curiose.Mia madre e la sua simpatia colpivano tutti!

ren-Cara quello è pazzo di te!!!

K-Dici Renee?

-Si..fidati!-intervenni io avvolgendole un braccio sulle sue esili spalle.Kate guardò Garrett ballare con Irina.Lui li sorrise facendoli l’occhiolino.Anche quella canzone finì.Tutti noi applaudimmo e velocemente partì un’altra canzone.

-Bellaaaaa!!-sentii Rose chiamarmi dalla pista.La salutai con una mano e velocemente si avvicinò con Emmett.

Lei mi prese la mano e mi strinse facendomi alzare con una forza inaudita.Mancava poco che inciampai.

-Vieni a ballare Bella?-Emmett mi guardava maliziosamente.Questa cosa non mi convinceva…

-me l’avevi promesso al matrimonio di Laurant e Irina e ora che quel rompiscatole non c’è ci possiamo divertire!!Lui non vuole “ubriacarsi”..ma almeno tu si!!

ros-..e poi è una piccola vendetta personale verso Edward!Ti ricordi quella volta in terrazza?!Erano scioccati!Risi ricordandomi delle loro facce sconvolte!

em-HA.HA.HA,Spiritose!!Allora Bella?

-..uhmmm..

em-ti pregoo!!

-e va bene!M,a almeno rimettiti la camicia!!Edward ti ammazzerà!!

em-Nahhh!!-prese la mia mano e ci infilammo in mezzo agli altri.Vidi Jasper anche lui senza camicia urlare come un vero e proprio ubriaco insieme ad Alice.e…Carlisle ballare sempre più sfrenato e a ritmo,sempre con Esme !Erano bravissimi!

Io ed Emmett iniziammo a ballare a ogni ritornello ci avvicinavamo sempre di più ridendo come matti!

-Edward ti ucciderà veramente sappilo!E io che mi sono fidata di te!

EM-So difendermi,tranquilla!

Arrivò di nuovo il ritornello e quando sentimmo “Holè!”tutti noi urlavamo holè!

Mi sentivo una cretina.

Dopo le urla e ritornello iniziammo a ballare più distaccati qualche passo di latino americano.Girandomi intravidi Edward appoggiato a un albero,con le braccia incrociate al petto mentre ci fissava in maniera seria.

-Emmett…ti avevo avvisato!- li sussurrai all’orecchio.

Emmett si girò incontrando alle sue spalle gli occhi fissi,e un grugnito,di Edward.Si girò velocemente verso di me facendo un sorrisetto isterico.La canzone ormai stava per finire quando d’improvviso sentii due braccia forti strattonarmi la vita e facendomi girare.Riconobbi subito l’odore di Edward.Di nuovo sentii le sue labbra posarsi sulle mie.

Ed-Mi sei mancata-disse come a giustificarsi.

Notai Rosalie fare la stessa cosa con Emmett portandoli la camicia bianca.La indossò e andarono al centro della pista.

ed-già ti eri trovata un sostituto,eh?

-è Emmett!e poi le l’avevo promesso mesi fa.

ed-Uhmm..disse guardandomi dalla testa ai piedi.-sarà meglio andare a sedersi.è arrivato il momento “Rosalie”.

-Che?-arricciai le sopracciglia.

Il ballo tipico di Emmett e Rosalie.-lo guardai ancora confusa.Sospirò ridendo.-capirai!-disse infine tornando a sedermi vicino a mia madre mente Edward portò una sedia dietro di me e si sedette anche lui.Vidi il suo braccio circondarmi il petto e poi le sue labbra posarsi sulla mia fronte.Sorrisi confortata dal suo gesto.

-Non voglio offendere Rosalie..ce ne andremo tra poco.-bisbigliò alla mia domanda mentale.A volte mi sorprendeva veramente,era sicuro che non mi leggeva la mente?!

Appoggiai la testa sul suo petto stiracchiandomi verso di lui.Vidi Renee sorridere felice della visione abbracciata a Phil.Anche Charlie,con un braccio attorno le spalle di Sue,non sembrava contrariato.Edward,forse,sarebbe sopravvissuto.

Portai l’attenzione alla coppia in pista mentre il suono della rumba li circondava.Non avevo mai visto tanta sensualità in vita mia.Epoi..Rosalie era Rosalie con la sua bellezza che traspariva da ogni poro della sua pelle.Renee mi guardò a bocca aperta sconvolta anche lei della bravura dei ragazzi.Risi per poi concentrarmi su una figura in piedi vicino a Irina anche lui assorto nel vedere Emmett e Rosalie:Laurant.Non mi ero ovviamente dimenticata della faccenda,dovevo parlargli.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 24
*** Mrs.Cullen ***


Eccomiiiiii quaaaaa!!!miracolo ho postato!vi devo avvertire che lunedi prossimo partirò per Vienna due settimane!Vorrei arrivare a lasciarvi alla prima notte tra edward e bella a isola esme(questi i piani,farò il possibile!!magari riesco a fare anche di più..spero non di meno!)
Non avendo il computer e essendo anche all'estero(quindi non sò se avrò internet sul cellulare neanche!)non riuscirò a postare!Per me ,da una parte,è positivo questo distacco per pensare bene passo per passo alla storia(l'idea fino al finale c'è solo che..scriverla in maniera approfondita è un'altro cosa)sappiate che farò il possibile per postare anche da cellulare!!Ho scritto alla fine del capitolo una breve spiegazione in aggiunta di questo cap..in modo che possiate capire meglio!(tutto verrà rispiegato nei pov edward come ho scritto!)Per altre informazioni o chiarimenti sono a vostra disposizione!Un bacio a tutti e grazie anche per la pazienza che avrete!!(se posso posterò promesso!!) scusate come sempre per eventuali errori!un baciooooo dalla vostra autrice noemi cullen!!!kiss,kiss!!

Finalmente i balli erano finiti,almeno per me ed Edward.

Corsi in camera prima di avere qualche solito scherzetto di Alice o Tanya in valigia.Controllai tutto e sembrava non esserci niente.Sospirai di sollievo.Il problema era cosa mettere visto che quel succhiasangue non aveva accennato parola sul viaggio!Sapeva quanto odiavo le sorprese!Scoppiai a ridere mentre infilavo costumi e maglioni di lana.Non essendoci nessun umano nelle vicinanze cercai di sistemare le ultime cose velocemente.

Volevo parlare con Laurant e capire tutta questa storia.La tranquillità di Kate,Tanya… e soprattutto quella di Edward, mi sconvolgeva a volte.Da sempre si preoccupava di ogni minimo granello di polvere che si avvicinava a me,attento sempre ai pensieri di tutti,alle attenzioni di Jacob o altri ragazzi verso di me…ma di questo no.E di certo è molto più grave.Mentre la gelosia la maggior parte delle volte era dettata dall’amore,la paura di perdermi di nuovo e dal suo solito senso di possesso verso di me..quindi pensieri,idee..qui invece esistevano fatti veri e propri:un bracciale ritrovato nel mio chevy,che apparteneva a qualcuno e che ora era scomparso.

In meno di 4 secondi tutte le mie cose erano pronte comprese quelle di Edward.

Mi precipitai di sotto trovando tutta la famiglia riunita a conversare e salutarsi.

Edward si era cambiato la camicia:azzurra,tenuta in maniera perfettamente ordinata dentro il pantalone.Quando si era cambiato?!

Dalle scale vidi subito Tanya e Alice sorridermi e sbattere i piedi entusiaste.Inconsciamente alzai gli occhi al cielo.Erano sempre le solite!

Al-Fate buon viaggio Bella!!-mi disse Alice abbracciandomi stretta.

Tan-…e divertitevi,soprattutto divertitevi!-disse infine Tanya facendomi l’occhiolino.

Sorrisi alle sue solite battute.Ormai ci avevo fatto il callo.

em-sorellina..al prossimo ballo allora!-la voce inconfondibile di Emmett mi arrivò velocemente per poi trovarmi tra le sue braccia a più di mezzo metro da terra.

-Certo grizzly!Abbiamo anche una partita di baseball da finire se non sbaglio!

em-te ne sei ricordata!?-sorrise e gongolava,felice del mio pensiero.A volte sembrava davvero un bambino.

Annuii prima di essere stritolata da Rose e successivamente da Jasper per poi passare ad Esme e Carlisle.

Es-Buon viaggio cara!Spero che ti piaccia la dest…-la mano di Carlisle strattonò velocemente il braccio di Esme.

-Voi..sapevate?-dissi in tono accusatorio.

carl-Ehm..no…ma lo crediamo.Nel senso che..bhe sappiamo che Edward vuole sempre renderti felice…e sappiamo i suoi gusti,in..m-merito a vacanze,ecco-vidi Carlisle in difficoltà mentre bonariamente si portava una mano sui volti capelli in imbarazzo.

-Immagino Edward e le sue minacce..non voglio che vi succeda qualcosa!

es-Hai capito tutto!-disse Esme abbracciandomi.-Renee e Charlie ti aspettano fuori.

Salutai infine Kate,Irina e…Laurant.

-Bambi!!Mi raccomando divertitevi,ve lo meritate!

-Certo-dissi abbracciandolo.-grazie per aver interrotto la nostra “luna di miele”!

-Ormai era diventata troppo lunga!-disse Irina avvicinandosi al suo sposo.

In quel momento notai la mano di Laurant spostarsi sul viso di Irina,facendoli un lieve buffetto sul naso.Notai in quel momento il polso di Laurant e due bracciali legati.Il secondo mi colpì particolarmente…era lui.Era identico,era quel bracciale.Rimasi a fissarlo cercando di trovare delle possibili differenze:il cuoio,l’intreccio,il colore..era perfettamente uguale.

-Bambi?!Tutto okay?-vidi la mano di Laurant passare davanti ai miei occhi,come a constatare i riflessi.

-Si,si.Tutto bene!è..

-lo so Bella ti posso capire!si intromise Irina-assolutamente.devi .dirmi la destinazione quando arrivi!!chiaro?!-disse puntandomi l’indice contro per poi riabbracciarmi stretta.Risposi all’abbraccio ancora più serena.Forse il bracciale era semplicemente di Laurant…non ebbi il tempo di pensare ad altro che anche loro insieme a tutti gli altri uscirono di casa,mentre pian piano che tutti i corpi si spostavano,rividi Edward sorridermi tendendomi la mano.

-Mrs. Cullen..-disse ancora più sorridente.

-Immagino che da adesso mi chiamerai sempre così?-era entusiasta di chiamarmi così,lo si vedeva da kilometri e fin quando non sarebbe diventata un abitudine,quello sarebbe stato il mio nome.Ma…adoravo quel soprannome,suonava bene.Mi faceva sentire ancora più vicina a lui e istantaneamente anche..protetta.

ed-Si..e finalmente ha senso essendo mia moglie effettiva.Forse tra..50 o 60 anni…qualche”Bella”potrebbe starci!

Ah.Peggio di quel che credevo.Sospirai mentre Edward mi conduceva fuori.Aprii bocca per replicare ma venni zittita dall’enorme massa di gente davanti a noi che urlava e ci tirava chicchi di riso.Sorrisi involontariamente cercando di camminare.Edward nel frattempo mi avvolse le spalle con un braccio cercando di farmi scudo con il corpo.Dopo le mille urla e auguri da tutti salutai velocemente i ragazzi della riserva arrivando a Renee e Charlie davanti l’auto.Mentre mia madre allargò le braccia incentivandomi ad abbracciarla notai l’espressione di Charlie.Sicuramente la sua postazione sicura,davanti lo sportello del passeggero come a non far salire nessuno,e l’espressione…turbata,ecco non erano azioni inconsce: saputa l’idea della “destinazione segreta”durante la cerimonia da Carlisle..beh il suo senso di protezione da padre-poliziotto non l’aveva sicuramente vista come un’ idea romantica e stravagante,come Renee.

-Buon viaggio Bella!Mi raccomando rilassati,non pensare a niente e goditi il tuo nuovo marito!Per l’università c’è tempo ancora!Sai già dove andrai?-mi chiese super eccitatissima.

-No a dir la verità…-guardai con astio verso Edward che nel frattempo parlava con Emmett e Jasper in un angolo.Non rimasi neanche un secondo con il broncio che subito mi sciolsi al calore che infondevano quegli occhi.Sentii un ghigno soddisfatto da parte sua.Notai in quel momento l’espressione dei due fratelli:erano serie,molto serie completamente diverse rispetto a quelle di neanche 1 minuto fa.Ero curiosa,pronta ad ascoltare ma sia Renee che Alice mi distrassero.

al-Le valigie sono in macchina!-esclamò d’improvviso Alice squittendo e lasciandomi solo con mia mamma.

ren-OH una sorpresa!!!Non è così romantico?!Bhe preparati a sole,cappello di paglia,crema solare,costume e acque cristalline!Chiamami quando hai tempo tra un bagno e l’altro..voglio sapere la destinazione!

-Certo mamma!Mi mancherai-dissi abbracciandola forte,senza esagerare ovviamente.Sapere che non l’avrei rivista per chissà quanto tempo..mi faceva stare male.Sapevo la sua allergia per Forks,e in generale,questo stato troppo “umido e piovigginoso”come lei diceva sempre.Era già un miracolo che fosse venuta qui per il mio matrimonio.

ren-Potresti venirmi a trovare tu la prossima volta..così mi racconterai di queste tue prossime due settimane da sogno!-

-Vedremo-fu l’unica cosa che potessi dire.Mi sorrise e cercai di catturare ogni suo lineamento per avere un ricordo di lei più nitido possibile.L’abbracciai di nuovo.

-Ti voglio bene mamma..e grazie!

ren-Oh piccola!-disse dandomi delle leggere carezze sulla schiena-Non devi ringraziare me..ma tuo padre quando,forse,ti lascerà partire!-disse ridendo.

ren-Alice sta parlando con tuo padre apposta per tranquillizzarlo..-disse sottovoce indicandomi Alice che parlava e gesticolava con Charlie.-spero ci riesca!è così una cara ragazza..ti vuole un mondo di bene.Si è proposta insieme a Jasper di accompagnarci all’aereoporto domani mattina.

-Bene ne sono contenta.Siete in ottime mani allora!-vidi Charlie sorridermi.

ren-è meglio che vai!

-Si..-dissi infine abbracciandola l’ennesima volta.

Salutai Phil e velocemente mi diressi verso Alice e papà.

-Papà!-dissi dandoli un finto pugno sulla spalla,come era solito farceli sul divano mentre guardavamo i mariners.

ch-Bells!è arrivato il momento allora…da adesso..bhe sei una moglie.Buon viaggio piccola!-disse abbracciandomi stretta.Mi incollai istintivamente alla sua giacca,appoggiando la testa sul suo petto.Immaginavo che ora,con il matrimonio,si era reso conto del mio distacco da lui,del fatto che…niente sarebbe stato come prima.Anche se,per me,già lo era a causa del diventare vampira.

ch-Ricordati Bells che ti voglio bene,tanto.Sarà sempre casa tua,qualsiasi cosa potrebbe succedere..puoi contare su di me.Non ti devi preoccupare,anche se…sai chi sarebbe il primo con cui me la prenderei..-disse guardandomi serio.Sorrisi della sua gelosia.-a fatica…con..con molta,molta fatica…lascerò perdere.-disse riprendendo fiato come se fosse stato difficile dire quelle parole.Bhe,per lui lo era eccome!-voglio che per te casa nostra rappresenti un luogo di tranquillità,non un terzo grado..per quello già c’è tua madre!-disse ridendo con me.

ch-Sai che quando hai bisogno,anche per staccare la spina,rilassarti..casa è aperta.Qualsiasi cosa ricorda.-dalle parole si notava il duro lavoro di Sue.Quella donna non so come avesse fatto…ma era un genio!

-Grazie papà.Non lo dimenticherò promesso.Era quello che volevo sentirmi dire,grazie veramente!-lo abbracciai di nuovo.Sentivo il suo sforzo interiore nel fermarsi e non dire”se ti torce un capello avrò l’onore di usare per la prima volta,realmente, la mia pistola!”

ch-Comunque…tra l’università,lo studio e..tuo marito-disse sospirando-vieni a trovare anche il tuo vecchio,ora che abiterai a Forks.

-Non ti lascerò promesso!-sapevo che per tutto il discorso voleva solo avere questa sicurezza.

ch-era quello che volevo sentirmi dire!-disse ripetendo la mia frase mentre sghignazzava.

ed-Bella.-sentii Edward timidamente chiamarmi.Mi girai vedendolo con le chiavi in mano dell’auto.-dobbiamo andare o perdiamo l’aereo.-

Mi girai di nuovo verso mio padre e lo riabbracciai.A fatica riuscii a staccarmi dalla sua stretta.

-Ci vediamo papà!-dissi infine salutandolo con la mano prima di salire sulla volvo.

-Ti sei già stufato di”Mrs.Cullen”?-dissi indagando sulla questione tenendo a freno di sorridere.

ed-Davanti a Charlie rischiando di non partire mai più?Sono riuscito a controllarmi..un piccolo sacrificio per averti finalmente tutta per me.-disse accendendo la macchina e infine sorridendomi maliziosamente.Odiavo e amavo quando faceva così!

-Posso sempre scappare in aereoporto prima di partire..-dissi sfidandolo.

ed-Uhmm…non credo-accennò avvicinandosi lentamente al mio viso-lo vorresti veramente-disse avvicinandosi pericolosamente sul mio collo,strusciando il suo naso in modo sensuale fino all’orecchio.Ogni concezione di luogo e tempo svanì all’istante.-e non ti lascerei mai scappare!-disse ritirandosi repentino e ingranando la marcia.

-lo stai facendo apposta!!-dissi scioccata.

ed-Io?-disse innocentemente.

Ti diverti?Bene!La sfida è aperta!

ed-Mi mancavano le tue sfide!-esclamò divertito,il suo volto soddisfatto illuminato solo dalla luna piena mentre i pini alti sfrecciavano ai lati della strada.


eccomi qua a spiegarvi il tutto!!Premetto che dai prossimi capitoli pov edward capirete perfettamente!
Siamo rimasti alla questione" bracciale"sapendo che i dubbi di edward su victoria confermati dalla reazione del branco,(parlo delle nuove e veloci trasformazioni)e anche da alice(vedi capitolo "fascio di nervi") sono saputi solo dai licantropi,jasper,emmett più alice che,come detto,sospetta qualcosa.
Durante la festa e i balli ovviamente Alice non si è trattenuta e ha chiesto spiegazioni a jasper il quale li ha confermato tutto ma  non deve dire niente prima che edward e bella partino.Alice suo malgrado acconsente.(ecco perchè nel capitolo quando jasper,emmett e edward parlano per distrarla alice si intromette in maniera improvvisa)
Bella non ascolterà i discorsi dei fratelli troppo presa piscologicamente da Renee e Charlie e anche in parte dal bracciale...tutti questi pensieri la distolgono,per ora.
Da qui le strade si dividono:nel senso nei pov bella avremo la descrizione e narrazione della luna di miele mentre con i pov.edward avremmo la stessa cosa,più le notizie da parte di jasper sui risvolti a forks.
Alla fine della festa saranno proprio emmett e jasper a parlare con i restanti cullen ,e anche con  il clan denali, di Victoria.Ovviamente per Edward la loro luna di miele non durerà due settimane ma fino a quando la questione "Victoria e neonati" non sarà risolta(e se vogliono..beh..anche di più!;))
Ho cercato di spiegarvi brevemente in modo tale che fosse più chiaro anche il capitolo!comunque tutto verrà spiegato dettagliatamente nei pov edward.(compresi i modi di comunicazione di edward con jasper,le reazioni della famiglia,le visioni di alice su ciò..etc)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 25
*** Non è un capitolo ***


Ciao io a tutte!!! Lo so è da una settimana che no posto ma il capitolo che ho creato subito dopo mi ha dato un po' di problemi.vi spiego: all' inizio ero partita con un pov Edward,poi scelsi pov bella e andai avanti...ma era sciatto,mi arrampicano un po' agli specchi diciamo.stavo uscendo di matto perció mi fermai cercando di ragionare sul da fare[avevo avuto l idea anche di saltare proprio e cancellare tutto!!] il capitolo parla del viaggio in macchina,i battibecchi di bella e Edward,l'aeroporto e la chiamata di bella a Jacob( se vi ricordate bella saluta i ausiliare,Charlie,rende ma non Jacob) cosí da salutare il sul amico di e si deve e infine la chiamata di carlisle a Edward e le urla di rose dopo che ha saputo tutto!! Ho avuto delle belle idee ma...in questo momento vi sto scrivendo con il tablet dal treno in direzione per Vienna!!! E ovviamente la vostra autrice scema dove ha lasciato il capitolo?ovviamente salvato sul pc in camera sua in italia!![ a riscriverlo vado in attacco di panico dopo tuttoCiao io a tutte!!! Lo so è da una settimana che no posto ma il capitolo che ho creato subito dopo mi ha creato un po' di problemi.vi spiego: aol inizio ero partita con un pov Edward,poi scelsi pov bella e andai avanti...ma era sciatto,mi arrampicano un po' agli specchi diciamo.stavo uscendo di matto perció mi fermai cercando di ragionare sul da fare[avevo avuto l idea anche di saltare proprio e cancellare tutto!!] il capitolo parla del viaggio in macchina,i battibecchi di bella e Edwar,l aeroporto e la chiamata di bella a Jacob( se vi ricordate bella saluta i ausiliare,Charlie,rende ma non Jacob) cosí da salutare il sul amico di e si deve e infine la chiamata di carlisle a Edward e le urla di rose dopo che ha saputo tutto!! Ho avuto delle belle idee ma...in questo momento vi sto scrivendo con il tablet dal treno in direzione per Vienna!!! E ovviamente la vostra autrice scema dove ha lasciato il capitolo?ovviamente salvato sul pc in camera sua in italia!![ a descriverlo vado in attacco di panico dopo tuttora questa storia!] e potró quindi scrivere tra....due settimane!ma se volete posso continuare a scrivere partendo da quando salgono in aereo in poi,e quando torno a casa postare quel capitolo{ ovviamente nell'ordine giusto}vi potrebbe andare bene o volete che faccia tutto tra due settimane se confondo troppo?{ vi scriverei comunque un breve riassunto..di quel capitolo meglio di quello sopra) fatemi sapere tramite messaggio o recensione!la storia è come se fosse vostra,io eseguo gli ordini!!!!:);) kiss,kiss l autrice idiota che dimentica il capitolo a casa noemi cullen

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Capitolo 26
*** Amnesia vampiresca ***


ECCCOMIIIIIII QUAAAAA!!!IL FAMOSO CAPITOLO DANNATO!Ho deciso..io posto se vi farà schifo perdonatemi umilmente!!è un capitolo molto piccolo,ma dal prossimo i capitoli torneranno alla loro solita lunghezza!promesso!scusatemi di queste due settimane senza capitoli ma oltre alla mia sfortuna innata,non riuscivo a connetermi ad efp da cellulare!(sono messa bene,eh!:))mi metto subito al lavoro per il prossimo!fino a venerdi avrò qualche difficoltà in più a causa dei miei due esami di recupero!!(mi sto corrodendo dalla paura!aiutoooo!!)bene...basta chiacchiere echiacchiere...vi lascio al mini capitolo(il prossimo le due chiamate di jacob e carlisle e la fine del viaggio)un bacioooo,sperando che vi piaccia!(dite incrociatissime!!)come sempre scusatemi per eventuali errori e...buona lettura!!!kiss,kiss noemi cullen
p.s. graziemille per le recensioni dell'avviso di prima,anche se non sembra...mi avete aiutato tantissimo..ho un sacco di idee nuove da sfoggiare!grazieee ancoraaa,vi adorooo!!!:):)

La sfida era aperta quindi...anche le rivincite!Litigai con Edward per più di 30 minuti per la scelta della stazione radio.Sapevo che odiava gli anni 50 e 60..perciò sceglievo solo canzoni di quegli anni,cantandole a squarciagola.A volte lo guardavo di sottecchi notando la sua immutabile indifferenza mentre guidava serio e attento alla strada,cosa che non faceva mai.Notai qualche leggere piega delle labbra quando cantavo o quando lentamente,mi avvicinavo a lui ma senza mai farmelo apparire in modo esplicito.Odioso lui e il suo orgoglio!

Dopo aver cambiato l’ennesima stazione radio mi ricordai di una cosa:Jake.Non l’avevo salutato,ne visto.Per le chiacchiere,Charlie,Renée,Laurant e quel bracciale e tutta la confusione me ne ero completamente dimenticata!Che razza di amica ero?!

-Non è possibile che non l’abbia fatto!!-velocemente portai la mano sulla fronte,sconvolta.Non volevo immaginare i suoi pensieri in questo momento!

-1-0 per me!-li sentii dire mentre un’altra stazione suonava gli anni 80.

Vidi il suo volto girarsi e i suoi occhi puntare possessivi verso di me.

-Cosa è successo?-sentii il cambiamento di voce,decisamente più serio e allarmato.

-Non posso non averlo dimenticato!Sono uno schifo,ecco cosa sono!-io che me ne vado in luna di miele per due settimane o più e neanche saluto il mio migliore amico?!Jacob non me l’avrebbe fatta passare liscia.

-Cosa hai dimenticato?-l’unica vampira in questo mondo a dimenticarsi qualcosa!Ma che razza di essere sono!?!

-Jake!Ho dimenticato di salutare Jake..ma dov’era?Ho salutato i ragazzi ma lui non c’era.-rividi nella mia mente ogni momento precedente,tutti i volti di chi avevo salutato.Ma facendoci caso,Jake e Billy non erano presenti.

-ehmm..no!Era con Billy,stavano prendendo la macchina dal garage.Carlisle li ha prestato un posto,in modo tale da essere più comodo per la sedia di Billy e…

-ah!Ma sono lo stesso una stupida!

-se mi fai finire ti spiego.-sghignazzò -l’ho visto e mi ha detto di salutarti vol…-

-e perché non me l’hai detto prima???-

-te lo stavo per dire!-sentivo la sua leggera risata di sottofondo.Mi girai verso il suo volto perfetto ma,di certo non sembrava ridere…sembrava…leggermente teso.

-Uhm…potevi dirmelo ancora prima…sono passati ben-diedi una leggera e fugace occhiata al cruscotto-34 minuti dalla nostra partenza.Non dirmi che…che sei ancora geloso?!!-esclamai esterefatta,capendo la sua strana espressione del viso.

-io?Nah!-sentii un leggero gemito strozzato,quasi di superiorità-io geloso di quel ragazzino?Che si trasforma in un cane puzzolente?Ma dai Bella!

-Non mi pare che qualche giorno fa o,ancora di più,mesi fa.la pensavi uguale..anzi..-dissi alzando involontariamente un sopracciglio contrariata.Lo fissai mentre teneva una mano delicatamente sul manubrio mentre l’altra sul cambio e i suoi occhi tornarono sulla strada.

Oh,oh.Punto debole di mr.Cullen..

-Bhe..non posso negarlo.Ma,e sottolineo,ma tempo fa.Se vuoi quando arriviamo all’aereoporto potresti chiamarlo,così lo saluti.Manca poco e siamo a Seattle.-

Con la sua guida pazza dovevo aspettarmelo che saremo arrivati in meno di un’ora!

-Bene…-dissi continuando a fissarlo di sottecchi.Non mi convinceva neanche un po’-sicuro che non ti da fastidio?-sentii sbuffare

-No…credo.

Gli sorrisi e mi rigirai ammaliata dall’osservare l’illuminata Seattle e l’enorme Space Needle che dominava la città.Mi venne subito in mente il giorno in cui andai a visitarlo con Charlie e Jacob quando..Edward non c’era.

Mi ricordai quella strana sensazione che mi invase quando guardai con Jacob verso il basso,dai superati 180 metri del monumento:La stessa sensazione indimenticabile di quando mi buttai dalla scogliera,quel dannato o benedetto giorno.Non saprei ancora come definirlo.

La voce di Edward mi distolse accorgendomi che non avevo più di fronte Seattle,lo Space Needle ma l’entrata dell’aereoporto.

-Eccoci qua.Sistemo due cose con gli assistenti di volo e possiamo partire.-mi diede un bacio veloce per poi contemporaneamente scendere dall’auto ritrovandomi con due uomini di fronte,:molto simili a Emmett,riguardo fisico,alti quanto Edward circa,uno decisamente più giovane dell’altro.

-Carter,Alan,mia moglie Isabella.-disse avvicinandosi repentinamente il mio neo-marito,indicandomi con un gesto della mano i due uomini mentre con l’altra mi consegnava la mia borsa.

-Mrs Cullen è un piacere conoscerla.-strinsi la mano rispondendo al saluto leggermente confusa.Subito intervenne Edward rispondendo ai miei pensieri.

-Carter sarà il nostro assistente di volo mentre Alan rimarrà qui a Seattle dirigendo il tutto…-li consegnò le chiavi della macchina e infine Alan,il più giovane,augurandoci buon viaggio,sparì con la volvo.

-Edward,ha da parte di Carlisle una chiamata.è in linea alla centrale.

-Bene,grazie-e così sparì anche Carter.Rimasi sorpresa della loro velocità agli ordini.

-presentazioni fatte.Entriamo?-mi pose il cardigan sulle spalle,sorridendomi e dandomi un solito bacio sui capelli.

Entrando rimasi accecata dai neon della sala d’attesa di fronte a me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 27
*** Organizzazione ***


ECCOMIIII!!MI VORREI AMMAZZARE PER IL SENSO DI COLPA CHE HO NEI VOSTRI CONFRONTI PER AVER POSTATO COSì TARDI!MA..DUE BUONE NOTIZIE
1.ESAMI PASSATI ALLA GRANDE!!
.IL CAPITOLO DANNATO PARTE 2..è FINITO!!!FINALMENTE POSSO TORNARE A SCRIVERE DECNETEMENTE!!!E CE NE SARANNO DELLE BELLE..COSE CHE NEANCHE IMMAGINATE!
Essendo la seconda parte del capitolo dannato...spero che almeno sia sufficiente al vostro giudizio!(importantissimo per me..forse anche più degli esami!)poi scrivere due storie contemporaneamente..non è facile!perciò ho stoppato quella per dedicarmi  completamente a voi!!(Allie,Adam,famiglia Gregor e famiglia Harvey..rimanete chiusi a chiave per un'altro po'!!)
basta chiacchiere...ora capitolo tanto atteso!!! un bacio e scusatemi per eventuali errori grammaticali,noemi-soddisfatta di aver concluso capitolo dannato parte 2-cullen!
p.s. scusate se non ho risposto ad alcune recensioni..non riuscivo ad accedere al mio accout,ho dovuto anche cambiare password!

 

Arrivai nell'ufficio centrale dell'aereoporto,trovandomi l'enorme scrivania e migliaia di monitor attorno.Presi la cornetta del telefono e mi appoggiai al vetro di fronte,che dava la panoramica di tutta la sala d'attesa:le file verticali dei sedili,i display,compreso il check-in e la biglietteria.Bella era seduta con in mano il suo cellulare,pronta a digitare il numero di Jacob.A quel punto avvicinai anch'io,contemporaneamente a lei,la cornetta del telefono all'orecchio.

-Carlisle?

carl-Edward.-non potevo sentire i suoi pensieri ovviamente,ma capivo che qualcosa era diverso che,forse,l'avevo in parte..deluso.Solo sentendolo in quel momento mi dispiacque dell'azione che avevo fatto,non coinvolgendolo in questo..problema(se lo si poteva definire così)

carl-Edward..non so se quello che hai fatto è giusto o no.NESSUNO-lo sentii dirlo più alto del dovuto,già immaginavo chi con me era al dir poco infuriato-può criticare questa scelta,perchè è la prima volta che ci troviamo in questa situazione,e nessuno di noi ha avuto una relazione come quella tra te e Bella,già da quando era umana.Non posso negarti..che forse,anch'io trovandomi con il tuo passato avrei fatto la stessa cosa.Ma ti devo ricordare che lei non è più umana.Lo può sembrare per la sua delicatezza,il suo affetto,quella dolcezza che l'ha caratterizzata all'epoca come ora.Ma...aveva il diritto di scegliere anche lei cosa fare..è la sua esistenza,ricordatelo Edward.

-Lo so...so che..forse sto sbagliando tutto.Ma è anche vero,che se si trova in questa condizione,se abbiamo Victoria alla calcagna è colpa mia.Se..fossi stato più prudente,se avessi pensato più a lei e non mettere in primis le mie emozioni,il mio amore egoista e il mio entusiasmo nell'averla sempre con me, non avrebbe mai conosciuto James,Victoria e tutto quella paura...anche l'aver rischiato la vita per me.

carl-Forse...-L'errore tuo Edward,quello che non dovevi assolutamente fare,era non parlarne.Avremmo trovato una soluzione,come quella volta per Port Angeles.Avremmo trovato un compromesso tra la tua idea e il rispetto di Bella.

-Sai che..non potevo.Se l'avessi saputo..poi Alice avrebbe capito o qualcun'altro,avrebbe sentito qualche nostra conversazione e..-mi accorsi alla fine di avere la testa appoggiata al vetro spesso,frustrato continuando a fissarla.Questo era uno dei momenti in cui avrei voluto piangere.Non doveva succedergli niente,non potevo permetterlo...solo il pensiero di non vederla più sorridere come in quel momento stava facendo con Jacob,mi dilaniava.La stessa coltellata al cuore,quando seppi della sua presunta morte.-I quiliute...sono là?

carl-Alcuni si,alcuno no.Sam ed Emily sono qua insieme a Jacob e Billy.Gli altri sono via.Ovviamente il clan degli anziani della riserva ha accettato l'accordo,abbiamo la loro completa alleanza.

-Bene..-sospirai di nuovo afflitto.

carl-Ora ascoltami,sei figlio mio e ti conosco più che bene!Lascia stare i se e i ma.Ora dobbiamo prepararci a ciò che succederà.Esme ed Emmett hanno fatto delle ricerche,le scomparse stanno aumentando sempre di più soprattutto negli ultimi giorni.Da Olimpia,Seattle,Tacoma..ogni angolo dello stato di washington,tranne la parte nord-ovest guarda caso,proprio la nostra.Jasper ti vorrebbe parlare,ci stiamo tutti organizzando per combatterli.Alice ancora non vede niente di significativo,qualcosa turberà il nostro equilibrio famigliare ma ancora non sa cosa di preciso,ne chi.Peter e Charlotte ci daranno una mano solo per l'allenamento..sai meglio di me che i neonati sono diversi da noi.-mi ricordai in quel momento la vita di Jasper,le sue immagini,i suoi turbamenti,le scene di guerra e l'allenamento fisico e mentale che supponeva ai neo-soldati con facilità grazie al suo potere speciale.

-Bene.Come l'hanno presa gli altri?

carl-Jacob,Jasper ed Emmett ci hanno messo tutto se stessi!Non li ho mai visti così seri e pacati...grazie a Jasper,tutti calmi e tranquillamente sereni.Ma..ora..bhe,non tutti sono come prima.Rose in particolare.-non ebbi neanche il tempo di capire cosa successe che non sentii più mio padre ma le urla di Rose.

ros-TUUU!!Idiota,pazzo,maniaco che non sei altro!!ma ti rendi conto di che razza di casino abbiamo?!?E mi dispiace ma IO-immaginavo lo sguardo omicida verso Carlisle-non rimango zitta,no signore!La colpa?!sì..è solamente colpa TUA!E non credere che Bella capisca!!Quando lo saprai sarai morto,hai capito?e nessuno ti difenderà chiaro??Pazzo incosciente!Bella non merita uno come te!!-

Allontanai il telefono dall'orecchio aspettando che si sfogasse o che qualcuno volenteroso li strapasse il telefono di mano,concentrandomi sulla chiamata di Bella.

b-siete già tornati a casa?

j-ehmm,,si!Abbiamo salutato tutti e dopo poco siamo andati via anche noi,senza di te poi..la festa non aveva senso!

b-hahahah!grazie,lo prendo come un complimento!-stavo diventando stupido o ho perso il nesso?Non faceva ridere!

j-già sai la destinazione del volo?

b-NO!Quello stramaledetto di mio marito non vuole dirmi nienteee!e non mi interessa se sente o no!maledizione che l'ho sposato!-sussultai al sentire la sua affermazione.Fantastico,già pensava al pentimento..a quando il divorzio?

j-a quando il divorzio?-mi leggeva nella mente o cosa?Il lupo si stava divertendo alla grande!Un'angolo della mia mente prese appunti,avremmo scontato più avanti...

jas-Ohh Rosalie!La situazione è già grave non ci servono i tuoi commenti melodrammatici!-sentii Jasper smorzare il tono di Rose e riprendere il cellulare

jas-Edward?Ascoltami non ti devi preoccupare,chiaro?Ci siamo noi con te.-sospirai più sollevato,contare su Jasper,Emmett e Carlisle era confortante.

-Grazie Jazz.Qualunque cosa succederà,avvisami.Non voglio forzare nessuno.Se le cose si mettono male verrò a Forks,troverò una scusa in qualche modo con Bella.

jas-Certo.Domani all'alba parto per Volterra,verrà con me Emmett.Lui si è allenato con te e rispetto a tutti può abbandonare la preparazione per qualche giorno.Peter e Charlotte rimarranno qua a dare consigli a tutta la famiglia,compresi i licantropi,Sam si sta già mettendo d'accordo con tutti noi.Dobbiamo anche creare un piano di protezione per Charlie,ci penseranno Billy e Jacob.e..per il licantropo...si sta comportando bene,lo sento sereno mentre parla con Bella,ora è in giardino.

-Lo so.Tienilo d'occhio comunque..so che tiene molto a sbarazzarsi di Victoria,ma ho visto la sua riluttanza a non dire niente a Bella.Sono amici e se Bella capisce,sa come lavorarselo.-una leggera risata comparve improvvisamente ricordando la sua gita a la push.*Le l'ho estratto...con l'inganno* così mi disse quella volta in macchina.Jasper mi fece di nuovo distrarre.

jas-Molto probabilmente Victoria sta concentrando le trasformazioni in questi ultimi giorni in modo tale che siano più forti:sono irrascibili,hanno bisogno di sangue e di scaricare l'adrernalina dentro di loro.Ottime ed efficienti macchine da guerra.Riley sarà stato trasformato prima perchè lei aveva deciso così,voleva qualcuno che coordinasse il tutto senza sporcarsi le mani o attirare la nostra attenzione.Voleva coglierci di sopresa,ma ci è cascata pietosamente.

-è molto veloce nei ragionamenti e nel trovare una via di fuga,non dimenticatelo.

JAS-E io la so destabilizzare!-lo sentii sghignazzare.-Entro due giorni sarò di nuovo qua con Emmett,e spero in loro aiuto...

-I volturi già sapranno.Se la cosa li irritava,sarebbero già intervenuti.

jas-Sai come è fatto Carlisle,vuole essere lo stesso corretto.

-Qualunque difficoltà,avvisami.Non lascerò questo peso a voi.Non dovete pagare le conseguenze delle mie az...

jas-No Ed.Hai sopportato i miei pensieri in questo mezzo secolo,ed è stata colpa mia il giorno del compleanno di Bella.-la sua voce man mano diventava dura con se stesso.Mi ricordai del suo pentimento ogni volta che mi guardava dopo che avevo lasciato Bella e ci eravamo allontanati da Forks.

-Ora tocca a me ripagarvi.Ad Isola Esme,nella camera mia e di Alice sotto il letto c'è un telefonino.Useremo quello per sentirci.Non salva le chiamate,ne i messaggi...come il mio che sto usando ora!Dimmi se non sono un genio?

em-Bob l'aggiusta tutto,bob l'aggiusta tutto!-sentii da lontano emmett canticchiare e ridere con noi.

Sentii da lontano i pensieri di Alan giungermi.

-Tra poco saliamo.Grazie Jasper.

jas-Siamo fratelli se non sbaglio,no?Buona luna di miele!-disse infine maliziosamente

-uhmm..grazie-dissi rispondendo alle sue risate.

al-Signor Cullen,l'aereo è pronto,check-in fatto.

-Arriviamo.-chiusi il telefono ed arrivai in sala.Vidi Bella chiudere la chiamata e saltellare verso di me.

b-Posso sapere ora dove mi porti?

-Nah!-dissi sorridendo e cingendole la vita-neanche si consenti il divorzio!-cercai di trattenrmi dal ridere ma quando vidi la faccia di Bella indurirsi sempre di più scoppiai in una fragorosa risata.

b-Hai di nuovo origliato?Ti..odio!-sbuffò e camminò seguendo le indicazioni di Alan.

Accellerai la camminata ritrovandomi affianco a lei.La stessa situazione del "dopo palestra " si stava ripentendo qui,in aereo pronti a partire in viaggio di nozze.

-E io che pensavo che mi dicessi ti amo!Bell'ingrata che sei!

Si fermò furiosa guardandomi e,con la stessa velocità,ripresa a camminare lungo il corridoio per arrivare all'esterno.

Come lei camminai anch'io serio,rigido guardando davanti a me.Di sottecchi,provai a osservarla scoprendo che stava facendo la stessa cosa.Un piccolo sorriso malizioso comparve sul nostro viso prima di salire nel lussuoso aereo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 28
*** Spettacolo ***


SORPRESA!!ECCOMI!ALLORA...COSA DIRE DI QUESTO CAPITOLO..BHE LASCIO A VOI OGNI COMMENTO!L'unica cosa che volevo dirvi è  il volo Seattle-rio.facendo alcune ricerche ho scoperto che dura tre le 15 e le 21 ore ovviamente con 1 o 2 scali.Togliendo gli scali e contando che la velocità e i soldi in famiglia Cullen non mancano ho creato un volo fantomatico di 10 ore circa,(volo con uno scalo= 15 ore)IN MODO TALE DA RENDERLO REALISTICO.La casa che verrà nominata non so se la Meyer la cita da qualche parte,credo di no,comunque ne ho preso spunto dal film new moon la scena della chiamata di Edward a casa Swan per accertarsi sulle condizioni di Bella.Edward si trova a Rio,si vede il cristo redentore simbolo della città,perciò ho deciso di nominarla e di crearci una fantomatica storia.Spero che le idee vi piacciono!
p.s. scusatemi per eventuali errori e...lo so ...sono perfida!vi sto tenedo sulle spine!capirete perchè dopo!
Baciiii noemi cullen

 
La chiamata a Jacob mi aveva..reso felice,ecco.Non avevo paura di perdere la sua amicizia,d'altronde si parlava solo di un saluto mancato non di un tradimento,di una bugia o cose del genere che capitano in amicizia.Ma,dovevo ammettere che l'avevo trascurato nell'ultimo periodo:La gelosia iniziale di Edward,il rapporto con i Quiliute,poi il matrimonio di Irina e Laurant e dopo ancora,la preparazione del mio matrimonio,compresa la celebrazione e infilata,nei momenti rimasti,l'università in Alaska che comportava stare via per giorni a Denali con Edward.Facevo tutti i corsi come ogni universitario modello,quelli non obbligatori li lasciavo perdere visto che ,grazie alla mia elasticità mentale,non ne avevo nemmeno bisogno,così potevo rimanere più a Forks con tutta la mia" grande famiglia".Ma non potevo insospettire Charlie.

Durante la sua telefonata,mi promisi di passare un intero giorno con lui.Edward avrebbe capito. Lo speravo.

Passai le mie ultime ore in quel lussuosissimo aereo,rivestito completamente di pelle e con le indimenticabili luci sparse da ogni parte che rendevano il luogo rilassante e caldo.
7 ore.
Un'altra ora in più e sarei impazzita.
Provai ogni modo immaginabile,mortale e non,per far muovere quelle dannate labbra,solo un sibilo per sentire il nome del luogo,un indizio,una pianta,un simbolo..qualsiasi cosa che potesse aiutarmi a capire.Il tempo poi,non era a mio favore:incontrammo una tempesta da qualche parte e poi la notte ci avvolse.

Dopo la mia ennesima tortura mi fiondò il portatile e mi lasciò nelle grinfie di Irina,Tanya e Kate.Le video chiamate con loro erano..la peggior tortura che potessi mai avere!Le adoravo,in maniera uguale.La loro vivacità esilarante,il loro animo,le battute,i sarcasmi...ma erano vere e proprie sanguisughe(in tutti i sensi...battuta spontanea!).Persi con loro più di due ore mentre mi raccontavano del dopo-festa,dei vestiti degli invitati,le parentele con noi e la storia completa di una coppia di amici di Carlisle che neanche conoscevo.Mentre io annuivo in maniera regolare,sorridendo e facendo qualche esclamazione di stupore,Edward sghignazzava felice continuando a guardare un altro portatile mentre gestiva la vendita di una casa a Rio.Ma quante case avevano?

Riuscii a trovare una scusa plausibile per chiudere con un tonfo il portatile e in meno di un secondo cadere sulle gambe di Edward con il suo portatile in mano mia.

-State vendendo delle case?-cinguettai delicatamente.Forse,avevo trovato un metodo...un sorriso maligno si intrufolò in me.

ed-Una.è a Rio de Janeiro proprio sotto il monte Corcovado,ma molto vecchia ecco..-sentii la sua voce incupirsi.Strano che Esme lasci una sua casa in condizioni come minimo non abitabili.

-E perchè la vendete?

ed-A dir la verità,Io la vendo.L'avevo comprata più di 70 anni fa.Ci abitai durante il mio periodo di ribellione da Carlisle.

-Oh.-mi aveva accennato qualcosa riguardo questa casa la nostra prima sera a Forks.

ed-Quando ti ho lasciato,Carlisle pensava che avrei vissuto con tutti loro in un'altra zona poco soleggiata del mondo.

-Ma tu non sei rimasto con loro...

ed-No.All'inizio volevo.Conoscendomi sarei stato in compagnia e non avrei fatto pazzie.Ma Jasper era disperato,divorato dai sensi di colpa,Alice stava male sia per te sia per Jasper,Esme anche e soprattutto molto preoccupata per me come Carlisle,Rose infuriata di andare via e piena di pensieri frustranti del tipo"Avete visto?Avevo ragione!",Emmett che calmava Rose e non sapeva come comportarsi con me.Tutti i loro pensieri assieme mi fecero esplodere e me ne andai definitivamente.Questa casa è stata il rifugio della mia codardia,dei miei fallimenti verso me stesso e verso Carlisle e tutti gli altri,dei miei sbagli.Solo pensare a quella casa..

-Non hai sbagliato,in niente.Io,avrei fatto la stessa identica cosa.Saremo perfetti a livello fisico,mentale,riguardo forza e bellezza devastante...ma non la nostra anima.-li accarezzai i capelli mentre mi guardava riluttante a sentire la mia ultima parola.

-Tutti noi siamo stati umani,Edward.Nessuno è dannato e ognuno di noi ha il suo carattere e ha vissuto la sua esistenza umanamente,con gli stessi sentimenti e passioni avute da mortali anzi,ancora più intensi.

ED-Forse hai ragione..-disse corrugando le sopracciglie mentre mi accarezzava il ginocchio.

Rimasi accigliata e sorpresa.

Mi stava dicendo"Hai ragione"?

Alzò lo sguardo in quel momento ridendo della mia espressione.

ED-Forse.Lo sottolineo,eh!-risi anch'io strofinando il mio naso contro il suo.

-Ora però..vorrei capire...

-Cosa?-dissi prendendoli con le mani i lembi del colletto della camicia celeste,attirandolo a me facendo la finta tonta.

ED-Perchè mi stai facendo questo?-disse fingendosi frustrato per poi fiondarsi sulle mie labbra.

Continuai a baciarlo con passione mentre li sbottonavo la camicia e lui alzava lentamente il mio vestito,insediandoci sempre di più,in maniera reciproca,del corpo dell'altro.Al nostro ennesimo sospiro sentii Edward parlarmi.

ed-Bella.Ti prego..

Sorrisi contro la sua guancia e continuai a donarli piccoli baci su tutto il viso fin quando fu lui di nuovo a rubarmi le mie labbra.Risi soddisfatta.

ed-L'hai finita di torturarmi?So dove vuoi arrivare-lo sentii ridere mentre si staccava dalle mie labbra e appoggiava la testa sulla mia spalla sinistra-ma mi godo lo spettacolo!mi sottolineò baciandomi di nuovo.

-Fin quando non mi dirai la meta non mi staccherò da qua!

ed-Non penso che dovrai aspettare tanto-disse guardando dietro di me qualcosa,quasi assorto.

Neanche il tempo di capire che sentii il plaid color beige,posato sul sedile a fianco a Edward,sulle mie gambe e Carter comparire dalla porta scorrevole che divideva la cabina di pilotaggio da noi.

car-Tra pochi secondi decolliamo Edward.

ed-Grazie Carter.

Con la stessa velocità e serietà Carter tornò in cabina.

ed-Non condivido con gli altri i miei spettacoli-disse maliziosamente ridendo.

Delicatamente mi posizionò sul sedile al mio fianco,stringendosi la mia mano con la sua.L'imbarazzo iniziale svanì facendo prendere posto alla curiosità.Spostai la tenda di seta dall'oblò trovandomi immersa nelle luci di un'enorme metropoli.Sentii Edward avvicinarsi a me e guardare anche lui tutta quella meraviglia concentrata in un luogo.Pian piano che scendevamo mi accorsi dell'immenso Cristo Redentore che proteggeva la città dall'alto.Lo riconobbi immediatamente.

-Rio de Janeiro?-esclamai girandomi verso di lui a bocca aperta.

ed-Pensavo l'avessi capito!-disse prendendomi in giro.

-Siamo pronti per atterrare.-la voce di Carter dal microfono, presente sopra la porta scorrevole, invase l'abitacolo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 29
*** Fastidiose Risate ***


Ciaooo a tuttiiii!!!Eccomi qua con un nuovo capitolo..in questi giorni sono un razzo!Ho creato un capitolo moooltoo lungo!Spero vivamente che vi piaccia!Scusatemi come sempre per eventuali errori di battitura o grammaticali!p.s. visto che siamo in contesto "breaking dawn/eclipse" ho usato come "soundtrack capitolo, e anche e soprattutto del prossimo questa canzone.è di Eclipse...immagino che quando la sentiate,la riconoscerete subito!!! un baciooo a tutti voi che continuate a seguirmi costantemente!!Capitolo dedicato a tutti voi!!!baciiii ancora..anzi...kiss,kiss noemi cullen
https://www.youtube.com/watch?v=XpfM9MoG-eU

Scesi le scalette dell'aereo trovandomi in un immenso spiazzo per aerei e una volvo tirata a lucido nero pece.Chi se non altro poteva avere quella macchina?

gus-Buenas noche signori Cullen!Le valigie sono già in viaggio per il porto!-riconobbi dall'accento molto forte subito Gustavo e li sorrisi.Aveva imparato l'inglese,quanto meno riusciva a masticarlo.Lui sembrò molto entusiasta del mio riconoscimento.

ed-Grazie Gustavo.Le chiavi?

gus-Eccole!-disse porgendole sulla mano di Edward.Sentii affermare qualcosa a Edward in portoghese ma non capii granchè.Di risposta sorrise lievemente e mi circondò le spalle con un braccio.

-Cosa ti ha detto?

ed-Che il motoscafo è al porto,pronto a partire.

Emisi un gemito strozzato.Non era neanche Rio de Janeiro la meta?

-Quindi non staremo qui!-li dissi quasi furiosa

ed-No!-esclamò sicuro di sè e ridendo fragorosamente

ed-Ora dimmi..quanto è frustrante non saperlo,eh?

Si permetteva anche di prendermi in giro e riderci sopra!

-Tanto com..

ed-come per me non riuscire a leggerti nel pensiero!-disse velocemente in modo tale che sentissimo solo noi due.

Arrivati davanti alla macchina Edward mi aprì la portiera posteriore galantemente sorridendo maliziosamente.Sospirai e salii.Dopo poco me lo ritrovai al mio fianco mentre appoggiavo la mia schiena su di lui posizionandomi comoda tra la sua stretta da cobra.

-Però ora potresti dirmelo no?-sbottai girando il viso verso di lui.

ed-e rovinarmi questo meraviglioso e raro momento di averti in pugno?Mai!-mi rispose alzandomi con due dita il mento,sorridendo,e avvicinandosi lentamente alle mie labbra.

Corrugai il naso e scansai la sua mano dal mio mento.

-Non provarci!Con me non funziona!

ed-Uhmm..dici?-disse maliziosamente.Solo la voce mi provocò una scarica di brividi lungo la schiena.Un vampiro poteva sentire i brividi?!

Edward se ne accorse e mi avvicinò ancora di più a lui dandomi un bacio sulla fronte.

ed-Ho capito...mi vendicherò all'arrivo.Vediamo se saprai resistermi o no!

Man mano che rallentavamo sentivo risate provenire da fuori.Mi concentrai ancora di più sentendo il rumore di carne grigliata,fuoco,rumore di passi,urla e persone che cantavano..fino ad arrivare a sentire vera e propria musica brasiliana e battiti accelerati.Tutti stavano ballando.

A quel punto sentii Edward dire qualcosa in portoghese all'autista,che si fermò e ci fece scendere.

Mi ritrovai dall'ambiente oscurato dai vetri scuri dell'auto alle luci di un'intera città in festa.La gente,come previsto dal mio ottimo udito,ballava,cantava,suonava in mezzo alla strada tra chioschi-bar aperti,cocktail e cibo da sfamare un intera comunità.Non sapevo che festa ci fosse(se ce ne fosse stata una!).Ero troppo presa nel vedere tutti quei dettagli,tutta quella gente numerosa riunita a divertirsi e passare l'intera notte a scatenarsi.Ne a Forks e neanche a Phoenix,per quello che potevo ricordare,c'era tutta quella allegria esilarante e pazzesca in una sola via!Anche Edward seguiva il mio sguardo indagatore fin quando mi prese la mano e mi incamminò verso nord dove potevo vedere la fine della strada e il mare.Molto probabilmente anche il porto dove noi eravamo diretti.

ed-Conviene raggiungere il porto a piedi.A quest'ora è sempre così.-esclamò confermando il mio pensiero.

In quel momento feci caso al fuso orario.Se a Forks era ormai pomeriggio inoltrato qui era da poco calata la notte.

Mi distolsi dai miei ragionamenti matematici quando Edward si fermò di colpo.Davanti a noi una coppia di giovani ragazzi si baciavano appassionatamente.Dovevano avere la nostra età più o meno.Risi,leggermente scioccata.A Forks,quand'ancora io ero umana, con Charlie alle calcagne di certo non potevo permettermi di fare quello con Edward.Ritornai di nuovo a ridere ricordando il suo spray al peperoncino.Se Charlie fosse stato qui li sarebbe venuto un colpo!

Sviammo la coppia cercando di non scontrarci con nessuno e continuando a vedere sempre più coppie amoreggiare.Guardai di sottecchi Edward che sorrideva sotto i baffi.

Quando riuscii a vedere il porto ,ormai alla fine della strada Edward si fermò di nuovo.

ed-uhmm..-bisbigliò portandomi dietro all'orecchio una ciocca di capelli-credo che dovremmo anche noi unirci al gregge.-

Non ebbi neanche questa volta il tempo di replicare che risentii le sue labbra sulle mie.

Mi strinse a lui,baciandomi con foga mentre la musica latino-americana riecheggiava per tutta la città.

Portai le mani sul suo petto cercando,invano,di allontanarlo.

-Non pensare di cavartela così.Non mi distrai..andiamo?-dissi dopo che riuscii ad allontanarmi di qualche centimetro dal suo corpo.Li presi la mano,la stessa di prima,indicandogli il porto.

Trovato il nostro motoscafo,salimmo pronti a partire.

Vidi Edward prendere il posto di guida e sorridere soddisfatto mentre accendeva il motore.

ed-Tieniti forte!

Immediatamente sentii il motore sotto di me scaldarsi e partire come razzi tra le onde del mare.

Quella velocità.l'odore del mare,la vista mozzafiato di Rio illuminata e i leggeri schizzi d'acqua che ci arrivavano mi fecero sentire..libera.Spensierata,da ogni tipo di problema.Anche Edward,lo era.Sembravamo veramente ragazzini di 17 anni,appena sposati.Tutte le responsabilità che ci portava Forks,l'essere sempre attenti a ogni nostra azione per non destare alcun sospetto della nostra natura,l'università,la famiglia e per me anche il rapporto con Charlie che comportava sempre,anche se il mio auto controllo mi rendeva più facile il tutto,massima attenzione.Tutto questo peso,questo stress sembrava rimasto su quel porto..o forse proprio in quella cittadina dello stato di Washington.Sfrecciavamo sopra l'acqua scura,illuminati solo dalla Luna e,per me,senza alcuna destinazione.è tutto questo,con la persona che amavo,una delle più importanti,nella mia vita.

L'essere vampira sicuramente aveva contribuito ad aumentare la mia adrenalina.Avrei voluto ridere e ridere..e perchè no,urlare a squarciagola!Il tutto aumentò ancora di più,con la visiona della piccola isola all'orizzonte ricoperta da alberi tranne per la spiaggia dove si notava una piccola villetta completamente illuminata,la quale luce,rispecchiava sull'intera costa.

-Isola Esme!-bisbigliai sorpresa,Edward non avrebbe avuto alcun problema a sentirmi.Mi ricordai quando la nominò mesi fa.E pensare che la soluzione era proprio sotto il mio naso!

Quante volte l'avevo sentita nominare da Edward e Irina nelle nostre telefonate.La residenza esclusiva dei,ormai anche miei,genitori adottivi.Non immaginavo assolutamente che ci avessero dato questa opportunità.Era il loro "nido d'amore"privato.D'altronde potevo anche capirli.Con un figlio che legge nel pensiero e una che vede il futuro la privacy in casa Cullen era esclusa.Per non parlare di Jasper e degli scherzi di Emmett,a parer mio, da non sottovalutare!

ed-Il regalo di Carlisle ed Esme.è ormai da mesi che non vengono più qua...hanno pensato che ci avrebbe fatto comodo.Ci avrebbe fatto sentire più...rilassati ecco.-

Ormai il rumore delle onde diminuiva sempre di più segno che eravamo arrivati a destinazione.

Vista da vicino,l'isola era ancora più unica e meravigliosamente rilassante.L'odore della sabbia e del mare mi inondava le narici e gli occhi erano costantemente fissi su quella casa paradisiaca.

Spento il motore,Edward mi porse la mano aiutandomi a scendere.

Tolsi immediatamente le scarpe desiderosa di sentire la sabbia ai miei piedi.Quella sensazione non mi era nuova,immaginavo il ricordo di Phoenix.In quel momento mi dispiacque non ricordarmi qualcosa in più sulla mia infanzia.I ricordi erano poco chiari a malapena ricordavo la casa in cui abitavo.I ricordi di Foks invece erano molto più chiari:ricordavo molto bene casa,anche a occhi chiusi,i miei compagni,alcuni professori e molti momenti passati con Edward i più significativi per me.

In quel momento mi distolsi dai miei pensieri scattando verso Edward che già stava portando le valigie in casa.

Mi avvicinai almeno per prendere giacca e borsa che subito il mio neo marito mi fermò

ed-Non sia mai!-mi ammonì serio.Sbuffai per la 400esima volta.Lui e le sue galanterie novecentesche.Non mi ero abituata da umana figuriamoci ora da vampira.

-Posso almeno entrare? o mi ci devi portare in spalla?-dissi canzonandolo mentre salivo il primo gradino di casa.

Ero già pronta a scattare volatilizzandomi da qualche parte,quando sentii un braccio tenermi ferma e un'altro dietro le gambe,all'altezza della piegatura del ginocchio.In pochi attimi mi ritrovai sulle sue braccia mentre rideva fragorosamente con me.

ed-Neanche questo ti è concesso.Qui,le regole,le decido io.E sai che sono...

-un inarrestabile tradizionalista-dissi completandoli la frase.

-Appunto.Concedimi almeno qualche soddisfazione!

Sbuffai un'altra volta.

-Ci sono donne che vorrebbero questo trattamento anche a pagamento...e a te da fastidio?-rise di nuovo.

Ma possibile che rideva sempre?!

Lo guardai contrariata.

-Non è che mi da fastidio...è che non serve!Per esempio...ora potrei camminare?

-uhmm..-sembrò pensarci su-perchè invece non tenerti in braccio tutta la sera?

-Stai scherzando spero?!Fammi scendere o..

-o?-mi chiese maliziosamente.

-Bene.L'hai voluto tu!-con questo velocemente mi portò sulla sua spalla,trovandomi a testa in giù.

-Da adesso potrei ancora di più esagerare,vediamo così se apprezzerai le maniere di prima.-disse prendendo con una sola mano due borsoni e svoltando alla nostra sinistra.

METTIMI SUBITO GIù!!EDWARD,ORA!!

-Non credo proprio!-disse continuando a ridere.

Quelle sue risatine del corno mi stavano dando sempre più fastidio!Provai a divincolarmi dalla sua stretta d'acciaio ma più continuavo più stringeva perciò mi arresi all'idea.

Guardavo il pavimento di legno chiaro sfrecciare sopra la mia testa e in pochi secondi mi ritrovai un parquet scuro,color mogano.

Alzai la testa ma l'unica cosa che vidi era una stanza quadrata con le pareti color giallo chiaro e le porte sempre in legno scuro.Dai due comodini posti all'estremità della camera si direbbe una camera da letto..ma senza letto!

Sentii il tonfo dei borsoni cadere per terra.

-Posso sapere dove mi porti?!?

-Sei impossibile da gestire!Vuoi aspettare un'attimo?Sei proprio...una...Cullen.-disse mentre si toglieva le scarpe e i calzini.

Lo sentii aprire una porta in legno.L'aria fresca mi colpì all'istante,rilassandomi di poco.

Ci stavamo dirigendo di nuovo fuori:

camminava sulla sabbia mentre io penzolavo qua e là cercando di capire perchè diavolo ci trovavamo all'esterno.

Mi ritrovai magicamente scomparsa la sua camicia celeste sentendo improvvisamente la sua schiena muscolosa.

Mi accorsi solo dopo che insieme alle sue ombre erano sparpagliati qua e la i suoi vestiti.Sentii ancora più forte di prima il rumore delle onde del mare,fin quando vidi l'acqua al posto della sabbia.

No,no,no!Non poteva essere..no,non dirmi che...-

-Edward...non dirmi che...-esclamai trattenendomi il più possibile dal ridere.

Come risposta sentii un'altra sua fragorosa risata,ritrovandomi adesso in piedi,immersa in più di un metro e mezzo d'acqua con il vestito fradicio,i capelli in parte bagnati,le sue mani che mi circondavano la vita e le sue labbra sulle mie.

 

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Capitolo 30
*** Valeva la pena? ***


Eccomi quaa!!Dovete scusarmi per l'immenso ritardo ma..forse mi sono data troppo la mano con la scuola e alla fine tra un indecisione,l'idea per l'altra storia e impegni scolastici..ho postato in ritardo!Spero vivamente che questo capitolo vi piaccia e che almeno sia sufficente come valutazione!forse è un po'..sciatto!all'inizio,l'ammetto,avevo pensato di descrivere la prima notte tra edward e bella.Ma poi...mi sono detta..giochiamo come la meyer diciamo e non diciamo!e poi non sapevo se avreste gradito qualcosa di più"spinto",nei limiti del possibile,o se abbassasse troppo il livello dei capitoli.Ma dai prossimi...bhe i nostri due neo sposini ce ne faranno vedere di cotte e di crude!!;)Capitolo dedicato a tutti voi e specialmente a volpino23,la quale a casa che sta malissimo!Spero di superare il vostr importantissimo per me,test ...e...buona lettura(i prossimi ho già qualche bella ideuzza che sto scrivendo e prometto arriveranno prima!!)baciiiii noemi cullen

b-Sì papà.Veramente,sto bene.Non devi minimamente preoccuparti.

La tipica frase che Bella stava ripetendo a suo padre ogni quaranta secondi,più o meno;Charlie,infatti,era preoccupatissimo per le condizioni di salute di sua figlia che le aveva promesso di chiamarla appena sbarcata a destinazione.Di certo ne io,ne lei avevamo pensato a questo.I testimoni della nostra dimenticanza?

Il mio telefono immerso nella sabbia,il vestito di Bella a brandelli sulla costa(Alice non mi ringrazierà) e due cuscini strappati.Forse avevamo esagerato.

Forse.

Anche se avrei voluto tenermi Mrs. Cullen completamente per me,dovevo fare alcune eccezioni.Soprattutto per lo stato di salute di Charlie.

Trattenni a stento una smorfia maliziosa guardando la nostra camera da letto.Avevo fatto proprio bene a ordinare a Gustavo di spostare il letto a baldacchino dalla camera a sotto il piccolo gazebo in legno usato più che altro per colazioni o cene con vista mare.Esme è sempre stata precisa nell'avere ogni cosa,che usassero i mortali in casa loro,anche nelle case-vacanze.

Mi distolsi velocemente dai miei pensieri.Avevo una missione da completare e quello era forse l'unico momento in cui Bella era maggiormente distratta,troppo impegnata a rassicurare Charlie della nostra breve scomparsa dal resto del mondo.

Immediatamente arrivai alla mia valigia prendendomi una t-shirt grigia e infilandomela con la stessa velocità mentre avanzavo verso il piano superiore.

Anche se questo era il luogo dei nostri genitori,l'amore per i figli prese il sopravvento.Sia Carlisle che Esme avevano creato delle stanze apposta per noi.Lo spazio era quello che era ma,all'epoca, avevamo apprezzato il gesto,quell'unione e quel senso di famiglia che nostra madre aveva avuto.

Era impareggiabile a qualunque altro affetto materno.

Percorsi velocemente il corridoio fino ad arrivare alla piccola camera di Alice e Jasper;ovviamente tutto era perfettamente in ordine,pulita e con un enorme armadio più grande della stanza stessa.

Alzai il letto contenitore ed oltre ai disegni di moda del folletto c'erano tantissimi aggeggi di elettronica,tra cui il cellulare.Ecco come passava le giornate Jasper qui ad isola Esme:smontare e rimontare oggetti elettronici,far impazzire i nostri cellulari,entrare come hacker per dispetto oppure inviare messaggi fasulli ai nostri numeri.Scoppiai a ridere ricordandomi di quella partita persa contro Emmett e il genio"aggiusta tutto"aveva mandato dei messaggi,fingendosi una ragazza,sul cellulare dell'orso...meglio non ricordare la reazione di Rosalie.Quella fu l'unica assenza di Carlisle dall'ospedale per"lutto in famiglia",così l'aveva giustificata ai colleghi.

Si può immaginare chi sia il "morto"in questione.

Tornando velocemente serio verso ciò che dovevo fare,presi il cellulare e me lo rigirai tra le mani,poi lo accesi.Chiamai immediatamente Jasper.

jas-Finalmente!Aspettavo una tua chiamata...ti avrei dato per disperso tra un po'-mi disse dopo neanche mezzo squillo effettuato.Quel suo tono malizioso mi dava il nervoso.Sospirai riconcentrandomi di nuovo.Effettivamente Isola Esme mi stava dando troppe distrazioni.Sopratutto sapere che al piano superiore Bella è praticamente senza nulla a dosso sdraiata beata su un divano in soggiorno.

Edward,controllati!

ed-Come è andata?-il tono era abbastanza distaccato?

jas-Ti riferisci al viaggio?Siamo da poco tornati.-mi disse questa volta più serio.

jas-Siamo stati come sempre ben accolti.Anche se Aro era alquanto dispiaciuto della non presenza di Alice,te e Bella soprattutto.

Soprattutto dopo che ha saputo il suo dono...e soprattutto dopo il vostro matrimonio.-

Emisi un rantolo a sentire la sua ultima affermazione.L'interesse di Aro mi disgustava più di qualunque altra cosa:vedeva i vampiri non come"persone" o almeno esseri che esistevano sulla terra ma solo come oggetti,merce con cui guadagnare la cosa che più adorava,il potere.

Cercai di calmare il mio istinto e di scaricare la mia tensione su l'altra mano:avrei rischiato di frantumare il cellulare e,per ora,mi era essenziale.

-Immaginavo la tua reazione.Emmett mi aveva detto di non dirti nulla ma ho voluto lo stesso riferirti.Le reazioni di Aro sono state due.La prima stupore oltre a immensa gioia...abbastanza prevedibile.La seconda invece no...subito dopo qualcosa in lui si è acceso e..ha confermato di aiutarci.In questo caso ci saresti servito tu-aggiunse Jasper pensando quindi al mio potere.

-Lui la vuole!Ecco il punto Jazz.

jas-Molto probabilmente si.Per i suoi scopi,lo scudo di Bella è un'ottima qualità...ma ho visto l'indifferenza degli altri membri.

A loro interessa solo rimediare al disagio delle stragi a Seattle,tutto qua.Di noi,Bella, i nostri poteri non li importa proprio niente.Però se Aro desidera caldamente vederci tutti assieme,il nostro segreto non è più segreto.A questo punto Edward,vale la pena tenere nascosto tutto a Bella?-disse infine dubbioso.

Valeva la pena?Non lo sapevo nemmeno io.Conoscendola avrebbe preso il primo aereo per Forks.E questo io non lo volevo,anche se mi sarebbe costato imprigionarla in qualche maniera,non l'avrei lasciata andare.

-Capisco la tua idea Jasper,ma la stessa cosa potrei dire io.Ormai siamo alla fine di questa odissea,vale la pena rivelare tutto a Bella?Almeno sarà in salvo,non le succederà niente.

-Come vuoi Edward.Alice comunque non vede nessuna loro visita.Aro è diviso tra il vederci o no.Non vuole creare scombussolamenti tra Caius,Marcus,Jane e gli altri.

-Meglio.Anche se fosse,Bella sarebbe ancora qui.Al massimo se Alice conferma li parlerò io.Ho creato IO tutta questa confusione e..li spiegherò...Si.Prima o poi insomma.-non sapevo neanch'io,su quest'aspetto,cosa fare.L'unica cosa di cui ero certo era tenerla lontana da Victoria.

Sentii dal telefono dei bisbigli provenire da Alice proprio quando intervenni di nuovo.

-Gli altri Jasper con l'allenamen..

-Sai Edward la sorpresa è già arrivata!Mi ero dimenticato di dirti questo insomma.-

Cosa?!Il tono di Jasper divenne immediatamente pacifico e..scherzoso quasi.Come se nessuna preoccupazione incombesse su di noi.

Stavo per chiedergli spiegazioni quando sentii un lievissimo spostamento di una poltrona in soggiorno per poi vedere Bella appoggiata allo stipite della porta,gesto che facevo di solito sempre io...la cosa mi insospettiva.Per non parlare della sua bellezza che avrebbe accecato chiunque.Trattenni il respiro.

b-Sorpresa?-mi chiese incrociando le braccia.

Collegai subito il bisbigliare di Alice,il cambiamento di Jasper...Bella avrebbe sentito.

jas-Oh.Ho sentito Bella.Bhe non posso dire niente a questo punto immagino che abbia terminato la telefonata con Charlie...

b-Si Jasper-rispose sporgendosi leggermente con il mento parlando a nostro fratello-ora mi volete dire cosa complottate voi due?

Ah.

Un nuovo telefonino?-disse puntando l'oggetto in questione confusa.

-Si.-risposi riprendendo fiato dalla visione fantastica di mia moglie-Se ricordi bene,il mio,ora, è in mezzo alla sabbia scottante e non so se avrà ancora vita.

jas-Uhmm il terzo incomodo se ne va e...divertitevi!-ancora quel tono malizioso da girare i nervi.

Bella scoppiò a ridere.

-Grazie Jasper veramente.Senza di te proprio...-dissi sarcastico e prima che potesse ribattere chiusi la telefonata.

b-Ti sei rimesso la t-shirt?-mi disse Bella alzando un sopracciglio.

-Non ho nessun problema a togliermela...-li risposi maliziosamente e avvicinandomi cautamente a lei.La vidi pian piano arretrare fingendosi impaurita.Adoravo quando faceva così!

Ormai Isola Esme faceva uscire gli istinti più peggiori,inconsci della nostra natura.Dovevo seriamente preoccuparmi.

b-Non provare a distrarmi chiaro? Non ci casco una seconda volta!

-Hai perso il conto tesoro.Ormai ci caschi sempre.-dissi togliendomi immediatamente la maglietta e prendendola in braccio.

In pochi attimi volai in camera fino ad arrivare all'esterno,dove era presente ancora il letto intatto.

-è ora di distruggere qualcosa.-le dissi naso a naso prima di catturarle le labbra.

b-Devo ammettere...che...adoro queste distrazioni!-mi disse tra un bacio e l'altro,fuoco ardente per me.

Senza preavviso portò le braccia al mio collo spingendomi sopra di lei mentre sentii le doghe del letto spaccarsi a metà.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 31
*** Scacchi parte 1 ***


Non potevo lamentarmi della mia eterna,meravigliosa e...infinita luna di miele.Infinita,nel vero senso della parola.

Edward era dolce più che mai,attento ad ogni mio interesse,mia volontà,a qualsiasi mio gesto.Mi godevo questo momento sapendo che tutto ciò non sarebbe durato per sempre.Saremo ritornati a Forks,con la pioggia,l'umidità,le nuvole(dimenticandomi quasi l'effetto della mia pelle al sole),l'università,triplo strato di lenti a contatto con Charlie,i vestiti di Alice, la poca,ma esilarante, privacy in casa Cullen...e,cosa più importante,la nostra casa.

Quando Edward mi propose di possederne una tutta per noi non ero proprio d'accordo.Immaginavo già l'idea alle orecchie del'intera famiglia e non volevo di certo offenderli.

"Vedrai,può sembrare strano ma a un certo punto la benedirai,fidati."

Aveva completamente ragione,non era stata scelta più azzeccata.

A proposito di orecchie,in famiglia non servivano solo per comunicare facilmente notizie ma anche per altro.e questo la sapeva molto bene Emmett,l'impiccione di casa.

Solo negli ultimi mesi,e soprattutto in questa settimana,le sparizioni delle coppiette per alcuni giorni,oppure la separazione dal resto della famiglia per un breve periodo iniziavo seriamente a capirle.A volte mi chiedevo se la cosa era veramente drammatica come sembrava tanto da allontanarsi proprio dagli stati uniti.

Sì.Niente di più giusto poteva esistere,anche della teoria copernicana,Newton,Einstain e così via.

Cercai di fermare i miei ragionamenti alla"isola-esme" dirigendomi in soggiorno:Kaure e Gustavo era tornati da poco nell'isola camminando avanti e indietro ad aggiustare,pulire e riparare ogni cosa.

Oltre ai cuori accellerati dei nostri domestici sentivo un rumore di tavole e statuette di legno proveniente da Edward.Avvicinandomi sempre di più,rigorosamente a passo umano,capii che si trattava di scacchi.

Edward mi guardò immediatamente sorridendo sghembro e accenando con un ampio gesto il gioco davanti a se.

-Partita?

-A scacchi?-chiesi incredula.

-Per la prima volta posso fare una partita onesta senza qualcuno che mi dica che li ho letto nel pensiero...e farli ammettere che ha perso.-finì sicuro di sè la frase.Immaginai le frustrazioni di tutta la sua famiglia per le sue vincite sicure.

-è una sfida per caso?

-tu vivi di sfide amore.Ovvio che lo è.Dobbiamo pur vivacizzare la partita.

-uhmm..-lo guardai di sottecchi.Chissà perchè questa cosa mi sapeva di fregatura.

-Ci sto!-esclamai infine sedendomi per terra,dall'altro lato del tavolino dove lui era galantemente situato.

Cercai di non notare la scarica elettrica che questa "vicinanza-ma-non -vicinanza" mi portava.

E soprattutto,non dovevo guardarlo.

"Bella rilassati.è semplice.Riesci a resistere al cuore pulsante che inonda sangue in tutto il corpo degli umani e dei domestici,soprattutto adesso che sono entrati in camera da letto e hanno visto il disastro e la scia di doghe in legno dalla riva all'ingresso di casa...figuriamoci a..questo!Non guardarlo,non guardarlo,non guardarlo.Lo so,lo so.è un dio greco che ti sta fissando più eccitato di te,ma lascia perdere.E pensa agli scacchi"

In quanto allo stato psicologico della mia vocina,non ero messa tanto bene.

Cercai di muovermi con disinvoltura,spostando le mie pedine in fila.

-Qualcosa non va?-dissi infine mentre guardavo ancora le varie tavole messe in ordine e solo alla fine mi concessi di alzare il mento.Un leggero spostamento verso l'alto, giusto per vedere il suo viso marmoreo,perfetto.

ed-Non sono più abituato ad...averti così lontana.

La sensazione quindi,era reciproca.Non sapevo se era un bene o un male.

Come potevano 50 centimetri portarci..a questo?

-Allora,come si gioca?-cercai di cambiare argomento.

Lo sentii sospirare pesantemente,come a riprendere fiato per poi parlare velocemente.

ed-Come con una scacchiera normale..solo che qui tutto è moltiplicato per 10 tavole ma le regole sono le stesse,come le posizioni.

-Perfetto...e cosa scommettiamo?-non mi ero mai sentita così impacciata in vita mia.Penso neanche ai nostri primi sguardi a scuola.

-uhmmm...-solo un leggero movimento delle labbra mi stava...meglio lasciar perdere.-ci sono tante cose su cui scommettere-completò infine maliziosamente.

Scaricai la tensione che mi provocavano i suoi occhi mordicchiandomi le labbra e stringendo spasmodicamente le dita di una mano.

Se fossi stata umana,per la forza che ci impiegavo,mi sarei dissanguata e provocata intere ossa delle dita fratturate.

In quel momento il mio cervello fece scattare qualcosa,un 'idea improvvisa.

-Se vinco,una settimana di dominio assoluto.

ed-e?-esclamò il dio greco sorridendo.Sicuramente aveva capito il contesto della scommessa,la stessa che aveva in mente lui.

-Dobbiamo pur abituarci a tornare a"vivere".Non potremmo stare 24 su 24...attaccati,ecco.

ed-Quindi,correggimi se ho capito male,io non...posso più avvicinarmi a te? Stai scherzando spero?!-la sua voce era alquanto allarmata.Risi vedendo la sua faccia.

-Non dico tutto tutto...ma...quello!

ed-Vuoi far uscire il lato peggiore di me?Tutto quello che hai visto non è niente...-lasciò la frase in sospeso facendo intuire le attività della settimana scorsa.

Ormai non potevamo più guardare un angolo di casa per non ricordarci di cosa precedentemente avevamo fatto...e...

"Bella!frena i tuoi ormoni maledizione!"

ed-...quindi no!-mi distolsi dai miei pensieri non capendo tutto il suo discorso.Sbattei gli occhi non per necessità ma per...

Per tutte le ragioni del mondo,possibile che un vampiro perde pezzi di frasi,non capisce più niente,ha una mente che sembra un balbettio scemo..per amore?

Pensai velocemente a una soluzione.

Una soluzione che andasse bene anche per lui.

-Guarda il lato positivo.Se vinci,la settimana sarà tutta tua!

Le gemme color topazio si illuminarono velocemente

ed-Quindi potrò torturarti con la mia presenza fino a farti impazzire?-lo vidi improvvisamente inginocchiarsi e avanzare il mento.

-Si!

ed-Potrò torturarti in ogni maniera possibile senza che tu mi salti addosso?-chiese avvicinandosi sempre di più al mio viso.

-Si-questa volta la mia affermazione era diventata un bisbiglio imbarazzante.

ed-Potrò almeno-la voce divenne sempre più bassa e roca-baciarti?-disse catturando immediatamente le mie labbra.

Sentivo il suo corpo avvicinarsi sempre di più fino a sentire il rumore delle pedine cadere per terra.

Si staccò,il viso leggermente tirato dallo sforzo immane di non continuare.

-Sì.

ed-E questo?-esclamò,alzandomi leggermente la maglia e accarezzandomi la pancia, fino ad arrivare alle costole insinuando ogni suo piccolo bacio sull'incavo del mio collo.

Il suo profumo,l'immanente caldo,i suoi baci e la sua mano che con lentezza frustrante stava arrivando a slegarmi il laccetto del costume...

-Oh signur!-sentii la voce di Kaure sconvolta.

Ancora avvinghiata a Edward,mi girai verso la porta guardando il volto della ticuna sconvolta che teneva un nostro cuscino,o resti di un lontano cuscino,mentre parlava qualcosa in un dialetto molto stretto,incomprensibile,il tutto, guardando con astio mio marito,che si tratteneva dal ridere.Vidi immediatamente Gustavo prenderla per il braccio,spiegarli qualcosa in tono rabbioso,sorridendoci e inchinadosi mentre,teatralmente, tornava sui suoi passi.

Edward rise fragorosamente intanto che io corrugavo le sopracciglie,ancora scioccata dalla reazione di Kaure.

-Cosa ti ha detto?-li chiesi tornando a fissare il suo viso a poche spanne dal mio.

ed-è solo scioccata della nostra...esposizione.Siamo,secondo lei,disinibiti.Almeno con due persone estranee in casa e Kaure non si fa di certo problemi a dircelo,al contrario di Gustavo.Mi fanno ridere come coppia!Uno opposto all'altro.

-Come noi,all'epoca dei fatti.Quando io non ero come te.-li chiarii puntandoli un dito sul petto.

ed-A proposito di noi..-non li feci terminare la frase che ri-puntai il dito davanti ai nostri visi.

-La partita a scacchi!Eravamo fermi lì.

ed-Ehmm..s-si!La..la partita a scacchi.Giusto.-lo vidi arretrare confuso per poi ri -appollaiarsi e,a velocità vampiresca, rimettere ogni pedina e tavola nell'ordine e colore giusto.

ed-Iniziamo allora?

 

 

 

 

 

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Capitolo 32
*** Scacchi parte 2 ***


eccomi qua!!!questa volta razzo!il capitolo è un po' breve ma mi fremeva postare per sapere il vostro parere.il prossimo sarà lungo come gli altri,promesso!
vi lascio una canzone da ascoltare,se volete,che ho usato per scrivere questo pezzo e anche in parte il prossimo.è presente anche nella colonna sonora del film "breaking dawn parte 1"la riconoscerete?se si..già avete un 'idea di come sarà il prossimo capitolo,soprattutto una scena che adoro!e....una chicca per voi!
Vi spiego:sapete,almeno chi scrive,che a volte scrivendo una scena  magari..cambiamo idea,oppure non sappiamo andare più avanti,oppure vediamo che non centra tanto con il contesto?perciò cancelliamo tutto e troviamo una nuova idea.a chi che scrive non è capitato?perfino a scuola con i temi!
a me,devo dire la verità, poco...ma mi sono affezzionata a queste poche righe e volevo condividerle con voi!Per chi ama Emmett e le sue battute fateci un salto,dopo il capitolo!(scenetta dedicata a maryloo che ama emmett-pooh)baciii a tutti e scusatemi per eventuali errori
la vostra autrice che vi ama sempre di più, noemi cullen

https://www.youtube.com/watch?v=M8gIDPwwJJ8


Da quando si fanno due partite?-chiesi lagnosa.

ed-Da sempre!Se la seconda la vinco io,si fa una terza e li,quello che vince il turno, vince la partita.
è la regola di Emmett.

Sbuffai.

Ero riuscita a vincere la prima sotto gli occhi sbalorditi di Edward e ora...stavo perdendo miseramente.

Almeno tra il primo e secondo turno riuscii a cambiare location,così non sconvolgevamo Kaure di nuovo;anche se la vidi sbirciare fuori dalla finestra per cercarci e rimase lo stesso pensierosa vedendoci ora giocare a scacchi.Quando guardai verso la tenda spostata la vidi allarmarsi e poi tornare all'interno mentre borbottava qualcosa di incomprensibile.

Ai suoi occhi saremo sembrati,come minimo,ancora più strani e pazzi rispetto alla sua precedente impressione.

Nel ricordare la scena,Edward fece la sua mossa e mi guardò pronto ad aspettare la mia risposta.Tornai a guardare la scacchiera e subito il mio cervello fece riapparire un enorme tabella con tutte le possibili coordinazioni e mosse vincenti.

Scelsi la migliore per me e con il mio fante riuscii a scacciare la sua amata torre.

Sogghignai soddisfatta.

ed-Sei perfida a volte.-mi disse sbuffando-ma non ti lascierò vincere.costi quel che costi.-mi disse infine con sguardo sorgnone mentre mi uccideva il fante.

Il mio povero fante.

Ma solo poco dopo,mi accorsi che il suo senso di orgoglio novecentesco l'aveva fregato.

Scacco matto.

-Ho vinto.-dissi serenamente guardandolo maliziosa.

Sei fregato mio caro marito pensai mentre notai ridere Edward

ed-Devo ammetterlo,non sei niente male!

Capii immediatamente il suo doppio senso.Ma questa volta,quello inerme,straziato dal desiderio sarebbe stato lui.La mia vocina risuonava vendetta da tutti i pori.

-Preparati a soffrire.

ed-Io penso che sarai tu la prima a fermare questo gioco.-mi disse alzandosi tenendo sempre fisso lo sguardo con il mio.

Con un balzo mi alzai fino ad arrivare alla riva,dove l'acqua mi bagnava ripetutamente i piedi.

Guardando l'espressione di Edward scoppiai a ridere e,quando lo vidi alzarsi,sfrecciai verso il centro dell'isola,l'immenso muro verde e ricco di cespugli e alberi.

In maniera come sempre automatica correvo senza distinguere la massa informe verde ai miei piedi sfogando tutta l'adrenalina dentro di me che si espandeva,sempre di più, nel mio corpo man mano che sentivo il fruscio dei passi di Edward sempre più vicini.

Anche se cercavo di correre il più possibilmente veloce,mi ritrovai la chioma rossiccia svolazzare al mio fianco.

Quando incrociammo i nostri occhi tornammo di nuovo a ridere per poi sfidarci uno contro l'altro a superarci.Non avrei perso neanche questa volta.

Chiusi gli occhi e mi concentrai sulla forza delle mie gambe.Il vento aumentava,compresa la forza,simbolo che stavo andando più veloce.Quando riaprii gli occhi mi diedi conferma:avevo superato Edward.Risi tra me e me soddisfatta.

Rallentai velocemente quando mi accorsi che gli alberi stavano diminuendo e sentivo sempre di più il rumore di una cascata.
Individuata la distanza,ripresi velocità pronta a balzare.

Spiccai il volo lasciando prima un piede e poi l'altro da terra mantenendo sempre l'andatura in aria per darmi equilibrio.Il colore cristallino,azzurro e l'odore fresco dell'acqua mi inondava occhi e narici.

Fin quando,ormai a metà distanza dall'altra sponda,sentii una volata forte di vento colpirmi un lato e,in pochi attimi, mi ritrovai sott'acqua abbracciata ad Edward.

 

 ECCO LA SCENA TAGLIATA..LA SCENA CORRISPONDEREBBE A UN'ALTERNATIVA ALLA CHIUSURA DELLA CONVERSAZIONE TRA EDWARD E BELLA  NEL CAPITOLO"Valeva la pena?"

 

-Sentii dall'altra parte un gran fracasso per poi una voce roca e squillante.Emmett era tornato.

-Senti Jasper ci sentiamo eh e saluta tutti okay?-cercai immediatamente di fermare la comunicazione con Jasper

-Aspetta sono loro?-la voce dubbiosa del grizzly rieccheggiò.troppo tardi.-ehi aspetta,aspetta.Scarichi il tuo fratello preferito così?eh,eh.Casa è ancora in piedi?-ci mancava solo lui.

Bella poggiò una mano sul viso trattenendosi dalle risate.

-

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Capitolo 33
*** Fardello personale ***


quanto ritardo.solo ora posto...posso auto-uccidermi? Veramente non so come scusarmi per questo immenso ritardo.Quest'anno la scuola è più difficile del previsto e ho passato tre settimane da inferno proprio!più il mio computer per tre e dico tre giorni di fila ha passato ore ad aggiornarsi facendomi prendere mille infarti con la paura che cancellasse qualcosa e la noia notando la velocità di avanzamento della percentuale parti a 1% all'ora.Ma finalmente....ci sonoo!Annuncio che questo capitolo secondo me..è..è..sciatto.Edward lo sto facendo diventare profondamente noioso.ma tra poco...altro che noia!Pazientate un altro capitoletto,anche mezzo e tutto cambierà!!per ora...subitevi le frustrazioni di un vampiro adolescente depresso(circa)..alla meyer ecco!

p.s. ringrazio volpino 23 per essersi accorta che...non avevo cliccato questo pomeriggio su "pubblica la tua storia" e...capitolo ciaoo ciaoo!

Un bacioo e torno a scrivere!  noemi superritardataria cullen!

Non ditemi che anche voi credevate che Bella mi avesse superato??

Insomma ho capito la galanteria,ma in guerra e amore tutto è concesso.E di certo,conoscevo quest'isola meglio di lei.

Aspettai impaziente e attento qualche secondo,prima di vedere mia moglie balzare dalla sponda pronta ad attraversarla.Sorrisi malignamente quando insieme ci buttammo in acqua.Non mi ero certo dimenticato quel pomeriggio durante la partita di baseball con Emmett.

E visto che eravamo nei tempi di vendetta..,me ne concessi anche io una piccolina.

Sprofondammo insieme in acqua per poi riemergere trovandomi il faccino bagnato e inacidito di Bella.

Risi fragorosamente soddisfatto quando la sentii ringhiare.

B-Sei IMPAZZITO?

Tentava il più possibile di essere seria,cattiva e dura nelle sue parole.

Tentava.

Ma anche lei spontaneamente si tratteneva dal ridere.Vidi le sue labbra man mano sporgersi sempre di più in un sorriso il tutto in pochi secondi e...in quel momento i miei pensieri andarono oltre.

La tentazione che io mi sporgessi alle sue labbra era alta,troppo alta.Se all'inizio la scommessa aveva anche una minima quantità di positività tra noi,in quanto ci spezzava dalla noia in quest'isola-anche se,personalmente, stare da solo con la mia Bella senza le battute di Emmett e Jasper e peggio,molto peggio la presenza di Jacob non mi annoiava affatto-ora era diventata al 100% solo sofferenza fisica,nel stare lontano da lei.Intendendo ovviamente una vicinanza più intima di quella.

Sapevo che non me l'avrebbe fatta passare liscia.E queste erano le conseguenze.

Ma non dovevo sottovalutarmi.D'altronde io ero sempre suo marito,l'uomo dei suoi sogni e lo sarei stato per l'eternità.Niente avrebbe frantumato questa idea.Nessuno.

Tanto che,neanche Victoria ci sarebbe riuscita.

Tutti i miei ragionamenti furono rapidi,scattanti e ormai abituato a rispondere immediatamente ai miei"istinti vampireschi" e la perdita di coscienza e forza mentre mi perdevo nei suoi occhi,mi portarono ad avvicinarmi brutalmente verso di lei e baciarla con tutta la passione che avevo.

Mi sentivo 17enne come non mai.

Mai mi era stato concessa la mia poca maturità,troppo preso nel proteggere gli altri da me stesso,dalla mia natura e dal sapere controllarmi.

Allacciai le dita della mano sinistra con la sua stringendola il più che potevo,come ad unirmi per l'eternità un'altra volta con lei.Riuscii a sentire l'anello di fidanzamento che indossava al dito,perfetto per lei e che le ricordava,anzi mi ricordava,tutta la fatica straziante che avevo passato per averla.E ora era lì,avvinghiata a me mentre era lei che mi aveva estrapolato le redini del gioco.

Mi abbandonai completamente al sapore delle sue labbra,all'odore di fresia e lavanda tipico di lei mentre sentivo sott'acqua la mia camicia strapparsi a pezzi,i quali,galleggiavano in acqua tirati dalla corrente.

Passai io a sbrindellare il suo vestito,il più rapidamente che potevo.

In quel momento la sentii irrigidirsi e scomparire dalle mie braccia.

Mi girai immediatamente alle mie spalle e la vidi sulla sponda all'impiedi con il vestito a brandelli e i capelli in parte arrufati in parte bagnati.Mi guardava indecisa,innamorata,arrabbiata e frustrata nello stesso tempo.

b-Non ci..riprovare,chiaro?-mi puntò il dito contro rimproverandomi quasi balbettando.

-e va bene...non lo faccio più!-alzai le mani trattenendomi dal ridere.

b-promesso?

-cosa?

B-non far finta di essere mortale!Ci senti benissimo!Allora..promesso?

-Sai che questo non puoi chiedermelo!

E dopo un urlo di Bella iniziammo a correre il più veloce possibile rincorrendoci di nuovo a vicenda.

La fame iniziava a sentirsi.

Forse il termine più corretto per tutti e due era sete.

Perciò uno alla volta andammo in terra ferma a cacciare qualcosa di più sostanzioso e grosso rispetto a uccelli esotici e camaleonti.

Amavo andare a caccia con Bella.Come se ci fosse qualcosa che odiassi fare con lei.Ma...arrivato a casa,la tensione aumentava sempre di più alla vista di quel dannato cellulare di Jasper.Qul breve momento giocoso mi aveva distolto dal mio fardello personale.Percepivo persino quanto mi innervosiva,il mio cambiamento di umore tanto che lo potevo notare negli occhi di Bella.Cercai il più possibile di non pensarci e di giustificare la mia tensione con la sete.

Non potevo portare l'aggeggio con me perchè l'avrei insospettita.Ne potevo chiamare o controllarlo ogni secondo.Perciò lo lasciai lì in camera nostra,in uno dei comodini ancora intatti.Il primo ad andare fui io.Era pomeriggio inoltrato e Bella non conosceva la zona.Di sera,sarebbe stato più facile per lei nascondersi e agire inosservata nell' ampia foresta proprio fuori Rio.

Con la giustificazione dell'arrivo imprevisto di Kaure e Gustavo la convinsi non so in quale possibile maniera,a "dividerci la caccia".Lasciai il motoscafo lì preferendo il nuoto.In pochi minuti ero arrivato nella parte più a ovest,alle porte dell'immensa foresta amazzonica.

Cacciai il più possibile e il più velocemente.Dovevo tenermi in forza per un eventuale chiamata di Jasper.E se non ci sarebbe stata...bhe,iniziai a prendere sul serio di andarci con o senza l'avviso.Non sopportavo l'idea che loro fossero a pagare le mie conseguenze.Anche se ora eravamo una famiglia unita e Bella si sentiva a proprio agio con tutti,all'epoca era stata il mio senso di euforia ad espormi troppo e a sbagliare.Questa volta non sarebbe stato così.

Lo dovevo.

A Bella,che li avevo giurato neanche due settimane fa fedeltà e protezione,alla mia famiglia per riscattarmi e forse,anche a me stesso.Non sapevo di preciso cosa dovevo dimostrarmi e neppure se c'era.Ma me lo dovevo...più per l'epiteto di "marito" che per "uomo".

Mi alimentai degli animali più grossi,lasciandomi ai miei istinti e non sprecando neanche una goccia di sangue.

Ormai al crepuscolo tornai a isola Esme.

Alla riva inizai a camminare in maniera umana,non sapendo con certezza se i domestici erano lì.L'avevo usata come scusa ma sicuramente prima o poi,sarebbero arrivati a sbirciarci.Soprattutto Kaure era estremamente curiosa di queste relazione sempre di più ogni volta che veniva.Anche se non riuscivo a leggere nella sua mente il perchè di fondo.

Spostai le ciocche di capelli gocciolanti da davanti il viso mentre avanzavo sempre di più all'entrata.

Accennai il primo sorriso di quelle poche ore vedendo l'espressione meravigliata di Bella.Ancora facevo un certo effetto agli occhi di mia moglie!E questo non poteva che rendermi più felice.

Appoggiata sullo stipite della porta avanzò lentamente abbassando lo sguardo notando i miei occhi insistenti su di lei.

Le cinsi la schiena ancora bagnato beandomi per la centesima volta del suo profumo.La vidi sciogliersi pian piano tra le mie braccia fin quando non incrociai le sue labbra.Estasi per la mia mente....e non solo.

Quando iniziai a spingermi oltre la vidi arretrarsi ridendo.Sbuffai internamente.

-Io e te dobbiamo chiarire questa cosa,chiaro?-le dissi puntandole il dito contro.

B-quando torno..-disse lentamente studiando la mia espressione.-..forse potrei cambiare idea sulla scommessa.-

Ma non ebbi tempo di replicare che la vidi ridere e tuffarsi nelle acque color arancio del crepuscolo.Quella visione era spettacolare.

Si era tuffata,sicura di sè con l'eleganza di una sirena,ora lì e prima nel mio cuore.

Il tramonto,simbolo di riflessione per gli uomini e di rammarico per me,l'aveva reso immortale e vivo più che mai.

Sorrisi quando scomparì dalla mia vista.

Mi girai,in direzione della villetta baciata dal sole entrando nella grande sala.

Tutto venne spezzato dal suono che mi ammazzò all'istante:coltellate su coltellate nello stomaco.

Arrivai in camera da letto con la forza della tensione di quel momento.Mi convinsi di ciò quando appoggiando la mano,il comodino cadde a pezzi.

Mi aiutai con il respiro per cercare di non frantumare il cellulare.

Non guardai neanche il piccolo display.

-Jasper?

La voce inflessibile di mio fratello mi fece intuire che la cosa era più grave del previsto

J-è il momento Edward.-

 

 

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Capitolo 34
*** Sentimenti ***


Eccomiii!San Nicolò è arrivato anche su efp e anche da noemi cullen!Nuovo capitolo!E spero vivamente che vi piaccia!grazie a tutti quelli che,anche se non posto più tanto frequentemente per via dello studio,mi seguono ancora.Vi ringrazierò all'infinito!!*la mia me felicissima per i prossimi capitoli che deve scrivere..ohh quanto ho desiderato arrivare a qui!*Da adesso la mia me diabolica..prenderà il sopravvento!
Baciii da la parte ancora in vita di noemi cullen buona


Mi pietrificai quando percepii Bella.
Era arrivata.
Era normale che sarebbe arrivata,non potevo di certo illudermi che sarei riuscito a non fare ciò che stavo per fare.
Mi concentrai sulla scenetta che dovevo allestire.

"Non siamo sicuri che i volturi interverranno Edward.Alice non vede niente di chiaro,tutto potrebbe cambiare da un momento all'altro.Ho già avvisato la sede aereoportuale di Rio de Janeiro,l'aereo è pronto per partire."

La voce di Jasper era un tormento.Un uragano nel mio cervello.

Aprii l'email per la centesima volta scrivendo una lettera ad un indirizzo falso dato proprio da Jasper stesso.Anzi..non proprio falso.Era stato creato mesi e mesi fa da Alice e per un breve periodo era stata la sua email:li si spezzava il cuore leggere le lunghe suppliche di Bella quando all'epoca eravamo andati via da Forks.

Ora avrebbe avuto lo stesso scopo.Ingannare Bella.

La vidi precipitarsi in casa sorridente e nella stessa velocità il suo sguardo vacillare.Notai la sua solita ruga a "v"apparire sulla fronte,tipico di quando era confusa o immersa in pensieri non positivi.

B-Vendita di una casa?Non dirmi che è questa perchè non può...

-No Bella.-le dissi continuando a scrivere la mia fasulla email al portatile.Non osavo guardarla negli occhi.

B-Allora quale?-mi chiese avvicinandosi e toccandomi una spalla.

In quel momento ebbi un sussulto nella mia mente.Una breve e fantastica visione immaginaria di me e lei umani,mortali.Io che lavoravo indaffarato in affari mentre Bella si sarebbe sicuramente presa cura di me.L'immaginavo mentre abbracciava i nostri figli.

Niente problemi,di alcun genere.Tutto liscio come l'olio...e non sarei costretto a fare quello che stavo facendo.

-Intendo..quella casa.Quella nel cuore più degradato di Rio.e nella parte più degradata di me. pensai inevitabilmente.

b-Oh.-Sapevo cosa le stava frullando per la testa.Era stato sempre un taboo quel periodo.Non amavo ricordarlo e da una parte neanche lei ne sarebbe stata entusiasta.La casa,o più precisamnete degrado di mattoni fatiscenti,mobili marci e vecchie tegole,era stato venduto per pochissimi dollari ad una famiglia dello stesso stabile.Dopo le mie arrabbiature con me stesso e l'auto distruzione avevo partecipato involontariamente a distruggere casa.

Crepe,del più maggiore spessore,avevano colpito perfino i muri comunicanti e le altre abitazioni.I danni erano ingenti,anzi peggio:l'unico modo per non sfollare intere famiglie era sistemare quel tabernacolo fatiscente in modo che reggesse tutti gli altri muri.E chi meglio poteva essere interessato a ciò se non qualcuno che ci abitasse?

Carlisle si era occupato del contratto quasi regalandola.

Percepii la sensazione di disagio di Bella.Molto probabilmente non sapeva se chiedermi qualcosa su ciò o lasciarmi solo a digerire il boccone amaro.

Ovviamente scelse la prima.

b-Stai rispondendo al compratore?-mi chiese retoricamente e in maniera innocente.Un modo semplice per iniziare conversazione

Vedovo i suoi occhi sguizzare nel desktop repentinamente,seguendo perfettamente ciò che scrivevo.

-Sì-maledii me stesso per il tono che stavo usando:freddo,distaccato,perfino duro.E non lo meritava.

-Stiamo concordando sul giorno per contrattare.Visto che ci troviamo nelle vicinanze cercherò di farlo entro pochi giorni,domani se ha la possibilità.Prima è,prima sarò libero.-Libero di scappare da qua,di uccidere Victoria,libero per poterti salvare così l'esistenza e di renderti serena per sempre.

b-Oh.Non è una brutta idea.

Volò nell'altra stanza e prese una sedia sedendosi poi al mio fianco.Per la velocità provocò uno spostamento d'aria e un ciuffo ribelle di capelli mi si piazzò sulla fronte.Prima ancora che potessi accorgermi Bella l'aveva delicatamente spostato all'indietro.Le sue dita però non si erano ritratte:continuavano la loro lenta tortura fino ad arrivare al collo,dove Bella si attorcigliava i miei capelli alle dita come di consueta abitudine.

La mia palese agitazione e tensione,si era sciolta definitivamente come neve al sole.

b-Non sentirti in colpa Edward.-esclamò all'improvviso mentre digitavo "invio"a quella email fasulla.Ora Jasper e tutta la nostra famiglia,compresi anche i licantropi,sapevano che Bella era arrivata e la"missione"era appena iniziata.

La guardai in quell'istante negli occhi,pieni di confusione e tristezza nei miei confronti.Si stava sentendo così per colpa mia.Strinsi i pugni per contenere la rabbia verso me stesso.Non potevo,non riuscivo a sopportare l'idea di farle sentire anche solo un'accenno di quel sentimento che a Forks la stava distruggendo pian piano,che si era appropriato della mia piccola Bella.

b-Quella casa si venderà.E se ci sarà la possibilità,torneremo a Forks senza quel ricordo.Sarà una svolta,una nuova vita:da marito e moglie,da universitari e con il passato buttato alle spalle.Solo due giorni e potremo vivere questa realtà,se tutto va bene.O al massimo pochi giorni.Pensa a questo e che niente ci potrà mai più separare.-

Non mi accorsi neanche della nostra distanza man mano sempre più ristretta fino a quando Bella non sfiorò il mio naso con il suo.Le accarezzai gentilmente la guancia sorridendo per le sue parole.Forse,chissà,i suoi discorsi sarebbero andati bene anche per quel problema.O forse era solouna mia illusione.Ma non ci pensai;ormai la mia mente era completamente invasa dalla sua vicinanza.

-Non dimenticarti che ti devo parlare.-le dissi a voce calma riferendomi al prima della sua "battuta di caccia".

Sorrise.

b-Non l'ho dimenticato.

-Fine della scommessa?-le chiesi sperando vivamente in un accenno positivo.

b-Sì.-disse ridendo e donandomi un bacio a fior di labbra.

-Molto bene...-dissi sospirando cambiando inevitabilmente il tono di voce.

Notata la natura dei miei pensieri vidi Bella sussultare e nello stesso tempo ridere finquando la colsi di sorpresa e la presi in braccio in direzione della nostra camera.

In quei pochi secondi di velocità la sentii urlare per lo spavento.

Con la stessa forza l'appoggiai a terra e la spinsi verso il muro ingabbiandola con la mia presenza.Sentii una crepa interna al muro passare per tutta la lunghezza come un fulmine,Le ristrutturazioni di Emmett erano state troppo superficiali.

-Puoi urlare quando vuoi ma non scappi.-li dissi in tono malizioso e con questo passammo a tutt'altri sentimenti.

 

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Capitolo 35
*** Il momento della verità ***


Eccoci quaa!Finalmente il momento più atteso!e spero vivamente di non avervi deluso.Se vedete Bella poco...arrabbiata(per non usare termini più duri)è perchè...non ha edward di fronte e la tensione aumenta anche per lei.Solo alla fine,quando ogni preoccupazione cessa(diciamo così va..non proprio tutte ma vabbè)scoppierà in una"rabbia assassina"!!L'latra volta non ve l'ho detto ma vi consiglio di ascoltare una canzone con la quale ho "creato"sia questo cap sia il precedente.Ovviamente Muse!Questa volta "Unintended".(link di youtube sotto)
https://www.youtube.com/watch?v=CJDAmXHHfuM
Un baciooo a tutti e buona lettura!Scusatemi sempre per eventuali errori ortografici o di grammatica!baciii
la vostra,noemi cullen




Spostai un divanetto del salotto di fronte all'enorme vetrata che dava sul mare.
Sfidavo l'alba ad essere più veloce.
Mai il passare del tempo da immortale mi era stato così fastidioso.
Odiavo la sensazione che si stava diffondendo nel mio corpo;pura ed inerme frustrazione.

Sospirai,rivalutando le decisioni che avevo preso.

Forse,avrei dovuto accompagnarlo a Rio deJaneiro.Affrontare così i problemi come una coppia felice,che condivideva tutto.

Proprio come una coppia umana.

Alla fin fine non cambiava granchè con l'immortalità,i valori e gli impegni erano gli stessi.

Dall'altro punta di vista però,sapevo come si sentiva Edward.L'orgoglio novecentesco, che da sempre lo distingueva,era tornato alla riscossa.

Detestava che il passato tornasse,in qualsiasi forma e pur di non farmi riviverlo,era disposto ad affrontare tutto da solo,escludendomi.

Questa però era solo un lato della medaglia.

L'altro invece mi istigava ad essere io orgogliosa di lui.Sapere che Edward,mio marito,stava affrontando ciò per non ferirmi.D'altronde era una semplice casa diroccata da vendere.Massimo due giorni e sarebbe tornato.

Sbuffai per la centesima volta e cercai di distogliere tutta quella confusione che avevo in testa.

Non si poteva tornare indietro,non era ancora un dono nel pacchetto"immortalità"e, Edward aveva deciso di affrontarla da solo,per chiudere definitivamente i ponti con i suoi rammarici.

Punto.

E lo sarebbe stato letteralmente.Dal suo ritorno in poi non avrei avuto mai più nessun dubbio mentale.Avremmo affrontato tutto insieme come dei rispettabili marito e moglie avrebbero fatto.

Sbuffai ancora.

Ero troppo ossessiva con questa cosa?No! Insomma...ohh non lo sapevo neanche io cosa!

La parte adolescenziale ancora in me riemergeva di nuovo.
Dannato giorno.

Dannata casa.

Dannata Rio deJaneiro.

Guardando il sole con lentezza snervante alzarsi, rividi il volto di Edward impresso nella mia mente.Quel viso di neanche pochi minuti fa dove la tristezza e il dolore ne erano i privileggiati.

Ma qualcosa..qualcosa non mi convinceva.

Lo sguardo era sofferente,mai lo vidi così.

Soltando quando tornò a Denali per la prima volta.E anche se sembravano anni,non erano altro che 6 mesi scarsi.

Forse i sentimenti che provava erano troppo forti per una cosa così semplice.Vista da un altro punto di vista sarebbe stata un azione positiva:vendere quella casa diventava sinonimo per lui di libertà.

Smettila con questi dannati punti di vista!La vita non è relativa,ficcatelo in testa!

Mi alzai innervosita più che mai.Una corsa mi avrebbe aiutata,ne ero certa.

Aprii velocemente la finestra opposta da dove ero seduta e balzai nella foresta,ancora tetra per via della poca luce e dell'ombra della casa.

Guardai per pochi secondi la luce dell'alba e infine mi rigirai entrando nell'oscurità.

Passai così la mia mattinata e parte del pomeriggio a correre per arrivare chissà dove con il solo pensiero di Edward.Rose aveva ragione:i sentimenti e ogni più piccolo dubbio per un vampiro venivano quadruplicati.Potevo capire Edward quando mi raccontava della sua frustrazione durante il periodo delle scuole superiori.

Avendo messo a tacere le mie vocine interiori e tutte le teorie sui punti di vista,entrai in casa ormai col sole che questa volta stava calando.Un giorno in meno.

Mancavano 24 ore o poco più al suo arrivo.

Questo mi colpì il morale,entusiasta del tempo che passava.

La cosa invece che non mi colpì con entusiasmo era la figura di Kaure in casa.

Non perchè la odiassi,anzi, ma di certo mi sorprese molto.

-olà Kaure.-le disse con il mio basilare accento spagnolo.

Lei annuì in maniera rude concentrata sul mio volto,sul mio corpo precisamente sul mio ventre e poi guardò il cellulare provvisorio di Edward usato per tenerci in contatto con il mondo circostante.

Gustavo,trafelato. arrivò in soggiorno sorridendo in maniera tesa verso di me e prendendo Kaure per un braccio cercando di portarla via.

La moglie non ostentava a muoversi.

GU-Non è compito nostro!Il padrone ha detto di no!-sussurrò all'orecchio il marito in spagnolo e in maniera molto veloce.

Capii ovviamente tutto.

k-Anche lei è padrone!-disse Kaure arrabbiata togliendosi di dosso il braccio di Gustavo.

-Cosa sta succedendo Kaure?Cosa non dovrei sapere?

Gustavo provò ad intervenire ma venne subito zittito dalla moglie.

Con forte accenno spagnolo e un leggero fremito di paura nella voce Kaure disse un nome.

K-Victoria!

Se ancora avevo un cuore potevo esserne certa che ora era definitivamente disgregato in piccoli,mille,pezzettini,di cenere.

Quel poco che la mia vista annebbiata riusciva a vedere era Kaure che mi porgeva il cellulare dicendo"muerte" ancora più spaventata di prima.

Caddi sulle ginocchia non rendendomi conto nemmeno di cosa stavo guardando o pensando come in tilt,non connessa a nessuna parte del corpo.

La suoneria del cellulare fu una campanella per il mio cervello.

Risposi immediatamente

-Irina?

ir-Bella!Oh ti prego Bella,aiutami ti prego.

-Irina calmati.c-cosa è successo?

ir-Laurant Bella è sparito.Da ieri non si è fatto più vivo.Andava da Charlie e pensavo che forse tu l'avessi vist..

-Cosa?Charlie?Cosa centra mio padre perchè è andato lì?!

ir-è complicato Bella da spiegare...

-COMPLICATO?Io sono ad isola Esme da sola con Edward che è andato via nello stesso periodo e tu lo chiami "complicato"??

ir-Non lo so Bella.Ti prego,credimi sono sincera.Io...-la voce di Irina divenne pian piano più bassa e malinconica.-credo sia stata solo una scusa.

-per cosa Irina?per cosa dimmelo!

ir-Victoria.Lei l'ha rintracciato e..ha ancora ascendente su di lui.Ho provato in tutti i modi per farlo ragionare ma non so dove sia e da che parte sia!

Non collegai e non capii nessuna frase dopo che per la seconda volta il termine"Victoria"tornava a vivere.

Tutto come un immenso flash-back tornò in mente.Ogni affermazione di Edward,comportamento durante ad isola esme..perfino al matrimonio quella lieve preoccupazione che avevo notato ma subito scartata come frutto della mia immaginazione...e infine l'intera famiglia,Charlie,Renee,Phil,Billy,Sam tutti i licantropi..e Jacob.

Tutto immediatamente,ed alla stessa velocità in cui arrivò quel pensiero, venne risucchiato,con in testa un'unica immagine mentale:il volto di Charlie.

Ripresi a parlare ad Irina.

-Dove sei ora?-mi meravigliai del tono deciso della mia voce.Deciso,perchè sapevo che con o senza l fermo di Edward io sarei andata a Forks.Sarei andata da mio papà anche solo per controllare che niente intorno a lui poteva risultare dannosa per la sua vita.

ir-Sono a Denali.Tanya e gli altri sono già a Forks.Ti ho chiamato perchè so che sei l'unica che può aiutarmi.Se..Laurant fosse dalla parte..di lei..non esiterebbero ad andarli contro.Sai bene il pensiero di Edward,Emmett e Jasper.-

mi ricordai dello scontro tre Laurant ed Edward quando venimmo a sapere del loro matrimonio e dell'invito dei volturi.Neanche Kate,da quello che sapevo,amava Laurant,soprattutto sull'aspetto Victoria.

-Incontriamoci alla scogliera.Quella dove Laurant mi ha salvata.Non ho intenzione di rimanere con le mani in mano.Io parto ora e...troverò un volo che mi porti sù.Non avvisare nessuno e, se riesci,cerca di rintracciarlo.

ir-Farò il possibile.è ora che Victoria paghi per quello che ha fatto.

-Okay,allora...-cercai di non pensare a cosa Victoria potesse mirare per vendicarsi.A me,aCharlie,a Jacob o...a Edward.

Venni interrottà dalla voce preoccupata di Irina.

ir-Bella?

-dimmi..

ir-Grazie.Se a mio marito non li succederà niente...è solo merito tuo.

-Non pensiamo a questo ora.Non succederà niente a nessuno,non deve accadere nulla.
Con questa convinzione chiusi la chiamata,mi cambiai, riempii una borsa di poche e necessarie cose dirigendomi con Gustavo in motoscafo,il più velocemente possibile in aereoporto.

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Capitolo 36
*** "Donna" ***


Ed eccoci qua!capitolo da"ponte"per poter capire in minima parte i pensieri di Bella.Tengo a specificare che il nome del capitolo è riferito alla"donna"ossia una delle pedine degli scacchi.(per intederci,e spero di non sbagliare,ma avvisatemi se erro,la pedina rappresentata in copertina di "Breaking Dawn"della nostra Meyer)IL prossimo capitolo quello definitivo della "guerra cullen vs victoria e neonati"sarà molto molto molto probabilmente nel capitolo successivo.Finalmente ho anche una tregua a scuola e posso dedicarmi più a voi e alla storia!!;)Già vi ringrazio tutti per il tempo che dedicherete a leggere e...buona lettura!!!
p.s. per scriver avevo nelle cuffie questa canzone...ve la ricordate?!Vediamo se vi ricorda qualcosa!

https://www.youtube.com/watch?v=TFYtAadKdxs

con questo....kiss kiss 
noemi cullen!!!!:):):))

 

Renée-...ma può essere anche brutto.Per proteggere chi ami inizi ad escluderla dai problemi e quindi a nascondere informazioni,situazioni che riguardano tutti e due.Perciò..è giusto essere protettivi,ma non escludere l’altra persona.Nel matrimonio,ma come in qualsiasi coppia anche non sposate,i problemi si affrontano assieme.D’altronde..due teste sono meglio di una....

Percepivo il mio corpo statuario stabilizzarsi sempre di più sul sedile dell'aereo.Nessuno era con me quindi,potevo essere naturale e rimanere passivamente ferma come secondo la mia natura,dovrei  sempre essere.

Guardai,infine,assorta le nuvole bianche ripensando alle parole di Renee.
Ragionandoci,anche fin troppo,inizia a dubitare di ogni minimo sorriso,affermazione data in questo periodo.E non solo da Edward.
Possibile che Alice non mi potesse avvisare?Se Edward aveva scelto questa strada Alice l'avrebbe sicuramente visto.E perchè nascondere ciò alla sua migliore amica non che sorella?

Per la seconda volta mi sentii sola,abbandonata quasi.E in pratica lo ero sul serio.

Le stesse sensazioni della mia solitudine interna,dopo la mia trasformazione,ritornavano a galla.Quel lupo interiore sembrava tornare in vita da un momento all'altro.Percepivo la sua presenza,gli effetti del dolore impossessarsi di me man mano sempre di più.Quel demone,il lato più dannato di me,ciò a cui ero costretta da quando ero vampira devastava la mia coscienza.Un terremoto interno dal massimo magnitudo di emozioni,riflessi,sensazioni e percezioni.

Prima emozione fra tutti la rabbia.Acceccante,innaturale quando avevo l'immagine di Edward e ovviamente di Victoria nitide nei miei pensieri.

La seconda il dolore.Graffiante,bruciante quando pensavo alla mia intera famiglia che indirettamente mi aveva mentito.

La terza era qualcosa di incomprensibile.Paura,devastazione,rammarico,preoccupazione,senso di protezione e...amore.Verso Charlie,Renee e...Edward.

Ripensando a ciò il legno tra le mie dita emise un leggero scricchiolo.Per la troppa agitazione una pedina degli scacchi,rifinita elegantemente,in legno bianco, ricevette una spaccatura proprio alla base e velocemente allargando sempre di più la fessura,frusciò fino alla punta.Un colpo secco diede morte alla"donna" e la statuetta si ruppe a metà.

L'osservai ipnotizzata pensando all'ultima volta che fu giocata e mi ricordai immediatamente le lunghe dita affusolate e pallide di Edward spostarla nella tavolata.Il suo sorriso soddisfatto quando scoprì di fare punto e il colore dei suoi occhi disciogliersi nei miei al solo contatto visivo...

La rottura di quella pedina aveva portato l'inutilità di tutto il gioco.

Di certo non si poteva più giocare con quella schiera.

La stessa cosa sarebbe stata tra me ed Edward?Un solo errore avrebbe spezzato il nostro gioco, la nostra unione?

 

Arrivata a Seattle dopo 21 ore di viaggio mi ritrovai in pieno tardo pomeriggio.Per mia fortuna il sole stava lentamente calando coperto da un leggero strato di nuvole rosa.Alquanto grandi e coprenti da permettermi di camminare senza richiamare l'attenzione di qualcuno.

Appena scesa fu Alan ad accompagnarmi al check-in.

Al-Mi dispiace signora Cullen ma la sua partenza non mi era prevista.La macchina è stata recuperata due giorni fa dal signor Cullen.è stato particolarmente esplicito nel sottolinearmi che solo lui sarebbe partito...mi dispiace ancora.

Era la frase che ogni 25 secondi circa di media Alan ripeteva e ripeteva...
Immediatamente ipotizzai il piano di Edward.
Nello stesso tempo però,più mi avvicinavo alla realtà,più capivo i suoi spostamenti e il suo programma "difesa di Bella"(se era veramente così)più il dolore aumentava.Pian piano in una scala richter sempre più alta e per me infinita.

L'unica volta che risposi in maniera decisa e secca fu quando mi chiese se doveva chiamare mio marito o no.

Con buone e scelte parole,una gestualità convincente e un tono autorevole, riuscii a fermarlo nel suo intento.Avrei semplicemente preso un taxi.Alla fine,mi potevo permettere il costo di 400 dollari per arrivare a Port Angeles.La coincidenza aerea era disponibile solo per il giorno dopo.

Per rimediare a questa,almeno per lui e per ciò che sapeva,grave negligenza nel lavoro fu lui insieme a Carter ad offrirmi la quota del taxi.Anche senza la ben minima colpa.Perdere noi come clienti, penso, sarebbe stato per loro come andare in banca rotta.

Accettai l'offerta solo per non allungare la questione ma mi promisi mentalmente di darli la somma direttamente nel loro stipendio.Un piccolo aumento-sorpresa l'avrebbero sicuramente gradito.

Con la borsa in mano salii sul taxi e chiedendo l'accellerazione massima arrivai in poco meno di un'ora a Port Angeles.

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Capitolo 37
*** Morte dell'amore ***


ECCOMIII!LO STAGE  CON I BAMBINI DELLE ELEMENTARI MI STA SFIANCANDO!ALTRO CHE RELAX!Ma almeno,ho la serata libera per scrivere!
Allora con il suggerimento di Volpino23 e nello stesso tempo ,mia idea riassumiamo cosa è successo negli ultimi capitoli:
in maniera molto molto striminzita
1-Edward e Bella sono ad isola Esme ancora impegnati a godersi la luna di miele, quando Jasper chiama Edward dal cellulare.(presente in casa.e credo che il passaggio del cellulare sotto la sabbia ve lo ricordiate tutti no?*faccina maliziosa*)Il messaggio di Jasper è chiaro:venire il prima possibile a forks.L'arrivo di victoria e neonati è alle porte.
2-Edward riesce a trovare una strategia per ingannare Bella.La casa nel centro di Rio de Janeiro(che già vi avevo ricordato,dove lui aveva passato alcuni mesi quando aveva lasciato Bella,presente anche  nel film"New Moon",per pochi secondi, in una delle ultime scene quando edward chiama a casa di Bella)doveva essere venduta.Con la scusa Edward comunica a Bella di passare 3 giorni circa a Rio.Bella ci crede.(pensa che vuole affrontare la vendita da solo,senza provacarle altri ricordi dolorosi di quando se n'era andato)Edward arriva a Rio e parte invece per Forks.

3.Edward però non sa che Kaure vuole a tutti i costi andare ad isola esme per avvertire Bella sul suo futuro e quello della sua famiglia.Insieme a suo marito Gustavo arriva all'isola e comunica il nome " victoria "e"morte".Bella inizia a collegare tutto:dalle sue sensazioni strane,al famoso bracciale,alle reazioni di edward e famiglia.Nel frattempo ad aiutarla la chiamata di Irina a farla impaurire ancora di più:Victoria è tornata e Laurant è scomparso.Tutta la famiglia è riunita a forks assieme ai licantropi pronti a una vera e propria guerra.Smarrita,Irina chiede aiuto all'unica che le potrebbe dare ascolto e che crede in suo marito.è Pomeriggio inoltrato e Bella,con Gustavo, arriva a Rio.Bella parte per Forks.

4-Dopo le 21 ore circa di aereo Bella si ritrova all'aereoporto di Seattle.Non essendoci linee corrispondenti disponibili per Port Angeles, decide di prendere un taxi,riuscendo a togliersi di torno Alan e Carter i due piloti e organizzatori di viaggio dei Cullen.Bella arriva a Forks.

Da questo punto comincia il capitolo.Chiarisco subito alcuni dubbi che potrebbero nascere:come vi ricorderete,Alice non riesce a vedere con certezza il futuro di Bella.(new moon,bella che si lancia dalla scogliera)Qui la stessa cosa.E anche se fosse,è troppo concentrata nella battaglia e soprattutto nell'argomento"volturi"da tutta la famiglia richiesto.(lo stesso vale per irina)Edward la stessa identica cosa.Solo pochi istanti all'alba Edward chiederà di scorgere il futuro di Bella.e solo allora Alice vede dei cambiamenti,qualcosa di strano...ma comunque non definito e cercherà in tutti i modi di distorgliersi da ciò in modo tale da lasciare concentrato Edward.Per la questione Irina e Laurant verrà tutto chiarito nei prossimi capitoli(non voglio darvi spoiler indiretti).
2-respirate.il titolo del capitolo"morte dell'amore"non riguarda Bella ed Edward(almeno non abbiamo una discussione con loro,si rincontreranno nel prossimo capitolo.)ma semplicemente una riflessione molto(almeno per lei e Bella)toccante.Spero vi piaccia!!
 per Altro,mi pare,sia tutto chiaro...
qualsiasi domanda ovviamente potete tranquillamente chiedere!;)(e comunque in sè questo capitolo sarà un rewind)
RINGRAZIO MOLTO VOLPINO23 PER UN TERRIBILE DUBBIO CHE AVEVO PER QUESTO CAPITOLO!
E...BUONA LETTURA!!:):)
Kiss,kiss
la vostra noemi cullen





"Bella"

Un'azione istantanea.

Nel sentire ben scandito il suono delle lettere del mio nome mi fermai immediatamente,slittando di poco sul fango a causa della pioggia precedente.

Dall'umidità e dall'assenza di stelle anche poco precedente.

Vidi la mano di Irina alzarsi in segno di saluto per poi arrivare in pochi secondi di fronte a me.

Non ebbi tempo di parlare che mi abbracciò.

ir-Non immagini quanto questo sia importante per me...ti devo l'esistenza.

Ricambiando l'abbraccio sorrisi.Dovevo parlare con lei il più possibile,capire l'origine di tutto.E io dovevo trovare il modo di unire le due parti.

Non sapevo cosa provasse Irina per tutta la famiglia.Magari si sentiva solamente impaurita di perdere suo marito o magari dentro di sè,covava anche rabbia per il resto di noi.

Di sicuro dovevo farli capire che mai mi sarei messa contro la mia famiglia,neanche nelle più drastiche situazioni.Ma di certo non potevo lasciarla sola.

-Ora ho solo bisogno di capire.Ma dobbiamo andare via di qua.è territorio della riserva ci scopriranno di sicuro.

ir-Stai tranquilla.Sono tutti riuniti in casa Cullen.Sono troppo presi dalla missione.Solo i nuovi trasformati sono in tribù,ma non riconoscono ne me ne te.

Verso l'alba però sarebbe meglio uscire dal territorio,inizieranno a controllare la zona del loro arrivo.

-Aspetta,aspetta...nuovi trasformati?controlli?cosa sta succedendo?

La vidi sospirare e sedersi su una roccia abbastanza grande da starci in due.Sistemandosi la treccia per il colpo di vento mi invitò a sedermi.Eseguii l'ordine assetata di sapere.

-Dobbiamo iniziare dall'inizio.Allora...ricordi il bracciale che trovasti nel pick up?

Annuii

-Bene.Il bracciale non era di Laurant.Era di James.

Sentii il freddo invadermi le interiora.

-Il bracciale come tu sai è identico a quello che possiede Laurant.è stato proprio James come gesto di amicizia a donarglielo uno uguale anni e anni fa.Quando James conobbe Victoria li diede il suo come gesto d'amore questa volta.Lei sapeva benissimo quanto ci teneva a quel bracciale,James le ne aveva raccontato l'origine e il significato perciò Victoria si sentii lusingata di possedere un oggetto così importante per il suo amato.

Quando James è morto rimase per alcuni mesi a Seattle da sola con il suo dolore.Non volle neanche la compagnia di Laurant.Che nel frattempo rimase a Denali con me.Victoria Vagò per lungo e largo tra Stati uniti,Canada,Groenlandia,Antartide...poi tornò qui con un solo intento:la vendetta.

E qui sai bene che chiese l'aiuto di Laurant.Il patto era che lui sarebbe andato dai Cullen con l'intento di fare solo amicizia o almeno,se non ci fossero cascati,capire quanto Bella era protetta e studiare il territorio in maniera più approfondita..D'altronde aveva una buona stima da parte di Carlisle.

Quel periodo fu...difficile per lui.Da una parte il patto con l'unica sua amica per vendicare James,non che suo migliore amico.Dall'altra me.Stavamo insieme da pochi mesi ma già provavamo un sentimento profondo,come se ci conoscessimo da una vita.

A quel punto Laurant ti incontrò nella radura...

«Bella?», chiese e sembrava più meravigliato di me

....

ed-il mio mondo non è fatto per te…

...

lau-«Ti ricordi». Gli sorrisi. Era ridicolo che mi sentissi così contenta che un vampiro mi riconoscesse.

...

Ed- Bella io non voglio che tu venga con me!!..

lau-«Non immaginavo di trovarti qui».

....

Tuttavia, non mi aspettavo... Quando ho trovato casa Cullen vuota, pensavo si fossero trasferiti».

ed-non tornerò più e potrai continuare la tua vita senza interferenze da parte mia-……

lau-«Mmm. Mi sorprende che ti abbiano lasciata qui. Non eri una specie di loro mascotte?». Nei suoi occhi non c'era alcun intento offensivo.

lau-«Vengono a trovarti spesso?», chiese, sempre disinvolto, ma avvicinandosi impercettibilmente.

....

ed-...sarà come se non fossi mai esistito...-

...

«Menti», sussurrò la bella voce vellutata che spuntò dalla mia memoria.

lau-Pensa che sia molto più sensato uccidere te, anziché Edward: uno scambio equo, compagna per compagno. Mi ha chiesto di venire in avanscoperta, per così dire. Non credevo che sarebbe stato così facile trovarti. Ne deduco che il piano di Victoria non sia così brillante... anzi, temo proprio che non si sentirà vendicata, visto che, se Edward ti ha abbandonata qui senza proteggerti, non devi essere così importante per lui.

Edward non avrà alcun indizio che lo porti a me, ammesso che gli interessi indagare.

 

ir-Bella?-

Il mio lupo interiore smise di ringhiare e di scatenare i miei ricordi.Tornata nei miei terribili vortici di terrore,sbattei gli occhi più per esigenza che per abitudine umana.In pochi secondi cercai di riprendere coscienza.

Forse non sei importante per lui neanche ora...

-Scusami..c-cercavo di ricordare...-

-ti ripeto:La prima volta che si avvicinò a te era completamente preso dal pensiero di Victoria.All'epoca il controllo che aveva su di lui era terrificante...Lì toccò scappare per via dei licantropi e tornò in Alaska.Victoria sapeva che aveva vissuto in Alaska ma non sapeva ne con quale clan ne che avesse una relazione con me.Questo fu un vantaggio per lui.Riuscì per alcune settimane a stare tranquillo senza avere gli ordini di Victoria.

-Poi tornò a Forks.

ir-Sì.Cercai di convincerlo in tutti i modi.E non solo io.Quando partì lo vidi piuttosto confuso.Poi il tuo lancio da qui e il suo istinto di salvarti.Anche qui fu inseguito dal gruppo di Sam ma riuscì a superare il confine.E da qui la storia la sai...

-Uhmm...ma allora perchè il bracciale nel pick up?

ir-Quando Victoria il giorno prima parlò con Laurant già aveva intuito che non avrebbe mantenuto la promessa.Così al ritorno passò a casa tua e posò il bracciale nel pick up.Così il mattino dopo,vedendolo, ti saresti terrorizzata o almeno spaventata.Sapeva che non eri stupida e avresti collegato tutto prima o poi.Ovviamente ti poteva già quella sera ucciderti,ma prima di farlo voleva torturarti a dovere come tu sai.E una di queste torture era portarti alla pazzia.

Piano perfetto,se possiamo definirlo così...ma tu di quel bracciale non te ne sei accorta e invece di andare scuola hai preferito venire qui...-in quel momento sentii la sua voce farsi più grave e malinconica.

ir-Troppo presa da ciò che stavi facendo e dal dolore per Edward non hai capito niente del piano di Victoria.Da una parte la tua distrazione ti ha salvata.-

A quel punto mi alzai avvicinandomi alla scogliera.Rividi le onde sbattersi contro le rocce e quella melodia salutarmi.Di nuovo sembrava tentarmi...ma questa volta le cose erano diverse.

-Poi cosa successe?

ir-Quando me l'hai raccontato mi sono subito ricordata dell'episodio.Laurant si era offerto di andare da Victoria consegnarli il bracciale e parlare con lei.Accertarsi lui stesso delle sue intenzioni.Ma Victoria l'ha preceduto.Anche se era passato un anno la sua sete di vendetta non si era mai placata.

Edward non prese la situazione sotto gamba come faceva credere...al contrario parlò con Sam e Jacob.

-Aspetta...loro sapevano?Jacob?!-in quel momento volevo con tutta me stessa lasciarmi cadere a terra.Quella rivelazione mi aveva...scioccata,irritata,amareggiata.

Come poteva Jacob,tenermi nascosto questo?Sapendo benissimo il mio punto di vista perchè non si era opposto?

-Si.Ovviamente in quell periodo ci furono parecchie trasformazioni.La tribù alla fine scelse per il loro bene e quello degli umani di aiutarci.Gli unici a sapere di questo erano Jasper,Edward ed Emmett.E noi di Denali.Edward aveva paura che ,se lo sapessero Alice o Rose,di sicuro, te lo avrebbero comunicato senza esitazioni.Solo quando tu ed Edward siete partiti allora, a casa, tutti ci siamo riuniti e abbiamo confrontato le notizie di Laurant con le visioni di Alice più l'intervento di Peter e Charlotte.Insieme a Jasper sono gli unici a conoscere le tecniche per combattere contro i neonati.

-Neonati?

ir-Victoria ne ha costruito un'esercito intero.Il suo aiutante?Riley Biers.

-Il ragazzo scomparso qualche mese fa?!

ir-Proprio lui.li serviva uno della zona.

-Come vi eravate organizzati?-cercai di tranquillizzarmi e di guardare quelle poche stelle luminose che in quel momento,si stavano facendo sprazzo tra le nuvole.

ir-,Peter e Charlotte ci avrebbero insegnato come combatterli.Quella sera Jasper ed Emmett sarebbero partiti per andare dai volturi in Italia.Quanto meno per avvisarli dell'accaduto e convincerli a intervenire.

-Convincerli?

ir-Sai bene che Aro ci ha sempre tenuto d'occhio.Soprattutto dopo il tuo arrivo,Laurant..il gruppo aumenta e Aro lo vede come una minaccia.Dobbiamo sempre essere più attenti del dovuto.Comunque Aro non ci ha dato conferma.Molto probabilmente aspetterà la fine della guerra così da avere meno fatica e magari qualcuno di noi...morto.-

-Pensare che solo qualcuno di noi..li possa succedere qualcosa..io...-

Vidi Irina immediatamente arrivare al mio fianco e posare un braccio attorno alle mie spalle.

ir-Andrà tutto bene vedrai.

-è programmato domani lo scontro?
ir-Sì.Hai intenzione di...combattere?

-Ovviamente!

-Non credi sia pericoloso?Sono neonati e meglio di me puoi ricordare la loro forza...

-Hai detto di aver imparato insieme a Peter,Charlotte e Jasper le tecniche no?Starò al tuo fianco.Ce la caveremo.

ir-e va bene.-la sentii sospirare-come vuoi tu.-il tono con cui lo disse sembrò triste.Mi accertai del mio pensiero dal suo sguardo rivolto alle stelle.

La vidi riflettere perciò stetti zitta e osservai anch'io il cielo.

Le stelle erano aumentate.Il cielo,molto probabilmente,sarebbe stato tarso e perfetto.Di sicuro senza pioggia.

Sicuramente Alice l'aveva già programmato...

Non potei non ragionare su ciò.

Smisi di pensare a quella frase inconscia su Alice, vedendo una stella cadente.

ir-Sai in un libro che ho letto un protagonista diceva"quand'ero piccolo mi sono sempre chiesto perchè moriva così tanta bellezza."osservando le stelle.Perchè muoiono elementi così belli, luminosi,perfetti?

Invece noi no.-sorrise sarcastica-che cosa strana.

-E come si rispose il protagonista?

ir-disse"le stelle furono e sono la prova che,se cadono e muoiono loro,così amate da noi e così luminose, perchè non possono morire e cadere anche gli uomini? In confronto noi quanto possiamo essere meglio di loro in perfezione?Zero.-

-Beh...almeno questa non è una nostra preoccupazione.Apparte domani.

ir-Giusto.Ma non intendo noi.

Girai lo sguardo verso Irina.Gli occhi traboccanti di paura.Se non ne fossi sicura,avrei pensato che stesse per piangere da un momento all'altro.

-Allora di cosa hai paura?

ir-Della morte dell'amore.Alla fine cos'ha di meglio l'amore delle stelle?Loro non fanno male a nessuno mentre l'amore può farlo.E questo è già un punto in svantaggio.

E se mi trovassi ,insieme a Victoria Laurant?Cosa farei?

-Oh!Come hai detto prima?Andrà tutto bene.E forse hai proprio ragione.Alice avrà sicuramente previsto l'esercito e la quantità.E se Laurant aveva questa intenzione da giorni Alice l'avrebbe saputo e vi avrebbe avvisati.Ma non l'ha fatto...tornerà,vedrai.-

ir-Forse...-replicò sospirando e tornando a guardare il cielo di una tonalità di blu sempre più chiaro...

ir-Sarà meglio andare via.L'alba è vicina.

Insieme ad Irina scattammo verso la foresta buia,lasciandoci alle spalle la lieve luce del nuovo giorno.

Correndo cercai di allentare il nodo all'altezza dello stomaco che si era formato con le parole di Irina.La morte dell'amore...Solo pensare a ciò mi portava un male indescrivibile.

Ma un' inaspettata parte di me,più razionale prese il sopravvento:basta pensare a stelle,citazioni e filosofia.Era l'ora di affrontare i problemi.

Radicato in me questo pensiero,corsi con più velocità,affiancandomi così ad Irina, sicura di quello che facevo.

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Capitolo 38
*** Battaglia ***


Due settimane super piene di alternanza scuola lavoro,una settimana di febbre alta e chi più ne ha più ne metta,una settimana con 4 verifiche:chimica,fisica,matematica e italiano!Da uccidersi!Ma finalmente il capitolo è arrivato!!
Sono particolarmente in ansia con questo capitolo e il prossimo perchè...boom!Non è per niente facile da scrivere,anzi!!Ma oggi mi sono decisa a postarlo,per chissà quale intervento divino.Allora...
torniamo a noi.
 Abbiamo Lasciato Bella che era arrivata a Forks,L'incontro e la spiegazione di Irina su come la famiglia si era organizzata per la"guerra",le paure sia di Irina che di Bella e ora...guerrraaaa!!Il capitolo già vi avviso doveva essere più lungo.Il prossimo infatti già e quasi completamente apposto ma...quando ho scritto quella frase che vedrete alla fine...mi sono detta....devo essere perfida!Perciò il prossimo capitolo arriverà stasera/notte o domani al massimo!E dalla prossima volta tutto più liscio!Capitoli spinosi finalmente affrontati.
Con questo basta e vi lascio leggere.kiss,kiss
A stanotte(o a domani)
Vostra noemi cullen



Respirare.Era quello che serviva.Un'abitudine umana che veramente calmava il corpo.Sentire nel mio territorio,per quanto odiassi Forks da giovane, (poteva definirsi una frase quasi comica ora)dei passi estranei mi infastidivano.

Stridevano,come immagine mentale quando pensavo a quell'isolata cittadina.

Loro,la mia famiglia,gli angeli in persona, per me erano gli unici vampiri lì.E unici dovevamo essere.

Ancora peggio,sapere che in mezzo a quei passi si nascondevano i passi di Victoria o solo l'intenzionalità della sua mente in quei passi,mi toglieva l'equilibrio.Sia mentale che fisico.

Mi chinai ricontrollando gli scarponi di Irina ai miei piedi.Secondo lei era più prudente cambiare abiti:i neonati oltre all'odore del sangue potevano sentire anche i più piccoli odori esterni.Mentre riallacciavo lo scarpone sinistro sentii i passi di Irina avvicinarsi.

Prima ancora che potesse arrivare mi alzai andandole incontro.

ir-Ho nascosto la macchina fuori Forks.Il nostro piano è al sicuro.

-Sai già dove...si combatterà?

ir-Si.è una piccola radura.Uno spiazzo,sotto le montagne lontano comunque da Forks e da casa vostra.

Se non erro noi siamo a sud.L'arrivo è programmato alla comparsa intera del sole.Manca poco.

-Quanti...saranno?

ir-Non lo so.Alice aveva previsto un numero ridotto.Servono solo per distrarre.Victoria conosce benissimo le capacità di Alice e sa che ci saremmo organizzati in un modo o nell'altro.Il suo obbiettivo è distrarre tutti,il più possibile per avere uno scontro contro te senza nessun altro.Il nostro colpo di scena sono i licantropi.

Sospirai

Desideravo ardamente restituire i vestiti ad Irina il prima possibile.

Tutto aveva una fine.E speravo che questa guerra finisse il prima possibile.

ir-Ora concentrati.Non è un gioco e non devi pensare a rimorsi o ad altro che ti annebbierebbe il cervello chiaro? Ormai sono vicini..Sento il secondo gruppo arrivare.

-Li sento anch'io.Passi.Invisibili,quasi un fruscio,come se fossero più fantasmi che vampiri.

ir-Sei pronta?

Mai avevo avuto in mente prima d'ora di trovarmi in quella situazione.Ma era ora di agire.E da questo punto di vista,ero carica più che mai.

-Andiamo.-

Insieme,corremmo.Tirando le mie gambe il più possibile in avanti,caricando ogni metro in più acquistato energia ed energia.Vedevo i banchi di nebbia passare veloci ai nostri lati.L'intera vegetazione sfrecciarci diventando sempre meno nitida.

Percepivo il vento schiantarsi contro il mio viso duro e contratto.In quel momento non avevo veramente nessun pensiero.Come disse Irina non potevo permetterlo.Era questione di vita o di morte e cosa ancora più peggiore non rischiavo solo io.

Mi concessi solo una volta di voltare il viso per pochi attimi verso quello della mia compagna.Anche lei aveva la stessa mia tenacia tipica di chi a ogni costo vuole proteggere la propria famiglia.

Ci fu un leggero fremito,improvviso,un qualcosa di disarmonico nella nostro ritmo quando sentimmo la terra tremare per gli scontri,i lupi sbramare e spezzare corpi..ma con un balzo in contemporanea io ed Irina uscimmo dalla nebbia trovandoci di tutto punto nella radura invasa da vampiri e licantropi.

Appoggiati i piedi a terra con tutta la forza che potei spinsi via due neonati davanti al mio tragitto in un colpo solo.Il primo sbraitò provando a riattarmi.In pochi attimi però la sua testa era già volata dalla parte opposta e altri due neonati avevano fatto la stessa fine.Con la presenza di Irina al mio fianco riuscimmo in sintonia a spezzarne le ossa a tutti quelli che si avvicinarono a noi.Senza forze cadevano come birilli,al suolo, uno dopo l'altro.

Avanzando sempre di più mi divisi da lei e in pochi attimi fui accerchiata.Altri neonati chi da un lato,chi di fronte a me,chi dietro mi bloccarono in una stretta strangolatrice  tentando di spezzarmi a metà.Riuscii con un calcio,l'unico arto che non mi avevano bloccato, a spostarne uno ma senza sollievo.Per la prima volta da vampira avevo paura.
Paura di morire,di perdere tutto,di perdere Charlie,Renee,la mia famiglia e...la mia unica ragione di vita.

Sentii una leggera crepa all'altezza del mio collo,un rumore stridente come vetri invadermi le orecchie.

D'improvviso sentii di nuovo la terra tremare e il busto e un braccio finalmente liberi.Voltandomi e schiacciando la testa ad uno,vidi L'espressione di Emmett guardigna mentre man a mano si liberava anche lui dei neonati attaccati come sanguisughe a lui.Ricambiai il favore aiutandolo il più possibile.

em-B-Bella?Cosa?!

-Non mi pare-li risposi stritolando con un braccio la testa di un neonato e infine spezzandola-il momento di chiarimenti,no?

Solo dopo quell'ultimo collo spezzato sentii il silenzio aumentare nella radura.Vidi Seth e Quil raggiungermi in forma di lupo e esprimere qualche verso strano più simile a un pianto che a un ringhio.

-Vi spiegherò dopo.-fu l'unica cosa che potei dire.

Seth strisciò la testa sul mio ventre.Sorrisi di quello strano gesto che sembrava

dire"Non arrabbiarti troppo".Infine tutti e due si allontanarono lentamente da me.

Solo allora mi concessi di guardare l'intero campo di battaglia.

Corpi e corpi erano ammassati l'uno sull'altro,più correttamente, pezzi e pezzi di corpi.

Jasper tirò da una tasca un accendino buttandolo verso una montagna di cadaveri.E lì mi notò con un espressione abbastanza allarmata da sembrare di andare in panico.Il mio sguardo non doveva piacergli tanto....

Non potei non notare che Edward,Jacob,Sam,Tanya non erano lì.

Nel frattempo Sentii Rose,Esme ,Alice e Kate litigare con Irina.

Potevo fermarle,fare qualcosa,prendere parola ma...la mia attenzione era completamente presa da altro.

Da dove Io ed Irina eravamo venute,al limite della foresta,dietro un masso e un groviglio di cespugli,sentii battere un cuore.

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Capitolo 39
*** Volturi ***


Ta-dan!! Eccociii..ohh quanto sono curiosa di sapere la vostra reazione su questo capitolo!! Per prima cosa mi scuso per il ritardo il capitolo doveva essere postato ieri ma ho avuto problemi con internet,non chiedetemi il perchè!E ora.....boom!Sopresa!
Vi lascio lo stesso il link della canzone con cui ho scritto questo capitolo per chi la volesse ascoltare mentre legge.(proviene dal film Breaking Dawn parte 1 per chi l'avesse sentita "Love Death Birth"canzone che compare all'inizio del film quando Jacob riceve l'invito al matrimoni e durante la trasformazione di Bella per intenderci con parole semplici)
https://www.youtube.com/watch?v=mz38-IWPfkE
E con questo...bhe...vi lascio alla lettura!Sappiatemi dire mi raccomando!Chi vuole sono a sua disposizione per commenti,suggerimenti,critiche e altro!
 kiss kiss
vostra noemi cullen


Guardando dritto il punto da cui proveniva,vidi spuntare un groviglio di ricciolini castani e un visino paffuto emergere da un masso.Un paio di occhi marroni di una profondità da destabilizzarti,mi focalizzarono.Pian piano vidi la manina bianca farsi avanti e così vidi l'intero corpicino di quella bambina di neanche 5 anni.Un raggio di sole le colpì le guance illuminandola ancora di più.Un'apparizione divina non era niente in confronto a tanta bellezza.Mi avvicinai di un passo non smettendo di fissare quel viso angelico ora più rilassato.Ma mentre feci un passo vidi l'espressione diventare di nuovo impaurita e arretrò di un passo.La mia fissazione,lo sguardo con cui l'osservavo forse equivocava le cose.Appoggiai perciò il peso sul piede,ancora dietro,tornando nella stessa posizione.Lei sembrò sentirsi più sicura.Il cuore tornò a tamburellare forte e pian piano tornò regolare.A quel punto mi avvicinai solo di alcuni passi.Non sembrò più preoccupata.

Piegai allora con estrema calma le ginocchia e avanzai verso di lei il braccio,la mano tesa.

Instabile all'inizio,quasi indecisa,con la fronte corrucciata analizzava la possibilità di venire o no.

Anche se così piccola,i suoi gesti,le sue espressioni facciali la facevano sembrare più matura.Alla fine,senza neanche guardarsi attorno avanzò pian piano.Il suo vestitino bianco e i perfetti riccioli ondeggiavano con lei rendendola ancora più dolce.Nessuno,neanche il più dannato,il più disumano,o il più desideroso di sangue tra i vampiri,poteva sottrarsi alla sua tenerezza.

Anche lei ormai uscita dalla foresta,allungò la mano verso la mia.Sorrisi soddisfatta della sua fiducia nei miei confronti.Il battito del suo cuoricino si faceva sempre più vicino,l'odore del suo sangue,fortunatamente,non mi era eccessivo.

Tutto però fu troppo veloce.

-Bella noo!- fu quello che riuscii a sentire in maniera nitida rispetto alle altri voci; Jacob,allarmato mentre due neonati spuntavano dalla foresta.

Distratta,mi ritrovai spinta da tutt'altra parte dallo stesso Jacob trasformato,uccidendone così uno.Rose pensò all'altro.

Ma un'altro spuntò ancora.Immediatamente sia io che Jasper e Carlisle intervemmo.Seguii l'ultimo arrivato,troppo vicino a dov'era la bambina.Li saltai sulla schiena e nello stesso tempo li spezzai a metà il collo.

Con mia grande sorpresa quel piccolo esserino,era già sparito,dietro al masso di prima.

Cercai tra il verde i suoi occhietti,in modo tale da constatare la sua salute.Quelle piccole gemme color cioccolato spuntarono ancora più lucenti di prima.Tutto venne fermato quando sentii le urla strozzate di Jacob invadere la radura alle mie spalle.

Nello stesso momento in cui mi girai arrivai davanti a Jacob sdraiato a terra mentre tratteneva il più possibile le urla e con un braccio si teneva stretta la spalla opposta.

-J-Jacob?!-la carnagione era tremendamente pallida,così diversa dall'abitudinario color olivastro tipicamente suo.In più l'odore di sangue proveniente dalla gamba,fluido che gorgogliava invadendogli la gamba,non era il massimo per nessuno di noi.

Nel frattempo parte dei ragazzi della tribù e Carlisle lo accerchiarono.

al-Carlisle..Jasper,il sangue.I volturi arriveranno.-la voce di Alice era allarmata mentre guardava un punto indistinto della foresta,rovistando nel futuro.

carl-Jacob non può stare qui,è troppo pericoloso non solo per il sangue.- vidi Carlisle togliersi la giacca e strapparla in modo tale da arrotolagliela sulla ferita alla gambe.Strinse di scatto e di conseguenza sentii un'altro urlo di Jacob.Li accarezzai la fronte impotente di fronte al suo dolore.Vidi ricambiare lo sguardo.

j-Tu...n-non..dovevi essere qua.

-Ti prego...scusami io non..-provocare la morte del mio migliore amico era qualcosa che non potevo sopportare.

Carlisle nel frattempo si rivolse a Sam.

carl-Tamponateli la ferita il più possibile,dovrebbe smettere entro poco tempo.La clavicola molto probabilmente è rotta.Non deve assolutamente muoversi,chiaro?

Se i dolori peggiorano o perde conoscenza prima del mio arrivo andate in Ospedale.Vi raggiungo il prima possibile.-

sam-Grazie Carlisle.Ragazzi su!Prendetelo.

jac-Non è stata colpa tua-disse Jake tremando e guardando un punto dietro di me verso la foresta.

Rimasi zitta.Possibile che sapesse di lei?

Carlisle diede istruzioni chiare ai ragazzi che insieme lo presero in braccio,con più delicatezza possibile e se andarono con più velocità li era concessa.

Dalla foresta sentii i passi degli altri,uno in particolare più veloce degli altri.Potevo immaginare già chi fosse.

Edward infatti fu il primo ad arrivare in radura.Si fermò affianco a Carlisle chiedendogli di Jacob.

Carlisle non rispose usando così una conversazione mente a mente.In quei pochi secondi sentii lo sguardo pressante di Edward addosso.

Venni distratta da Alice,la quale trafelata e letteralmente impaurita.Sicuramente per la mia reazione a questo segreto.

al-Bella ti prego.Lo so che non te l'ho detto ma credimi...avrei voluto ma non potevo!-

-Alice tranquillizzati.-le dissi appoggiando una mano sulla sua spalla-ne parleremo e...si vedrà.-

Di nuovo,un'altro rumore,questa volta da sud.Dove ormai i fuochi creati da Jasper per i cadaveri si stavano spegnendo,il rumore di altri passi più forti e pesanti a ritmo tra loro ci fecero capire che gli Italiani si stavano avvicinando.

Tutti assieme ci avvicinammo creando una vera e propria muraglia.L'unico a non rispettare questa disposizione era Edward situato alle mie spalle,così vicino da sentire il tessuto del suo maglione bianco strofinarmi le braccia.

Avanzai di un passo cercando di essere il più indifferente possibile.

Lo sentii bisbigliare un "Ti prego" ma quando fui pronta con più rabbia che potevo a voltarmi e risponderli a dovere mi ritrovai la bocca tappata dalla sua mano e,ancora peggio,strattonata indietro in modo tale che la mia schiena aderisse al suo petto.

Sentii Emmett ridacchiare.

ed-Shh!-e nello stesso momento il mantello di Aro fece bella mostra di sé e pian piano tutti gli altri posizionati a forma piramidale.

Aro alzò il cappuccio e spostò la mantella sorridendo mestamente nella nostra direzione.

ar-Miei cari ragazzi!-ci disse alzando le mani nella nostra direzione quasi come un uomo di Chiesa.

ar-Il vostro caro amico Laurant è venuto di persona a convincerci di aiutarvi ma...direi che non è servito!

Alle sue parole da infondo al gruppo comparve Laurant avvicinandosi al suo fianco.

carl-Siamo felici dell'aiuto del nostro amico.In effetti non è stato facile combatterli...

ar-ma ce l'avete fatta.-interruppe seriamente Aro Carlisle volgendo lo sguardo verso di me.

ar-E tutto per lei.Sono meravigliato Isabella della tua sempre più ampia bellezza.Sono così dispiaciuto di non aver la possibilità di leggerti nel pensiero.Anche se da una parte è un grandissimo e speciale dono.-accompagnò il suo discorso a un sorriso leggero.Non li risposi ma in cambio accennai anch'io un cambio d'espressione più per cortesia che per altro.

ar- Heidi sarà dispiaciuta della morte della sua amica.Ma come all'epoca,era necessario...non è vero Edward?-parlò lentamente quasi stesse parlando con se stesso e con gli altri membri.Infine allungò la mano verso Edward.

Sentii la sua rigidità aumentare ancora di più e superarmi in modo tale da concederli di vedere i suoi pensieri.

Aro prese con cura la mano di Edward porgiando l'altra sopra.

AR-Oh!-esclamò contradditorio.La tensione era palpabile da parte di tutta la famiglia.

Vidi Laurant avvicinarsi ad Irina,stringendosi poi per mano.Sorrisi a quel silenzioso gesto d'affetto.

La mia mente però era presa da tutt'altre cose.Edward e...lei.

AR-Vedo la tua fatica,i tuoi sforzi per..fingere.-continuò posando gli occhi su di me-La disapprovazione di Alice e Rose alla tua scelta di proteggere la tua unica ragione di vita.C'è...una spaccatura tra di voi.Ti attanaglia così tanto questo dolore che riesco a malapena a scorgere la nostra Victoria.

Ohh..molto bene.Magnifici,un ottimo lavoro.Tutti...eliminati.

FE-Non tutti.-le parole dure e ben scandite di Felix mi fecero innervosire.Trattenni a stento un ringhio.

Guardò alle nostre spalle verso la foresta,lo stesso punto dov'era lei.

-è solo una bambina.ed è umana.

Lo sguardo omicida di Felix puntò me avvicinandosi di qualche passo.Edward si piazzò di tutto punto di fronte a me.

ed-Non.la.toccare.chiaro?

Felix tornò in posizione più eretta non lasciando il nostro sguardo.

Fe-Comunque non è umana.L'ho vista mentre si spostava....è una bambina immortale.

Lo sgomento di Kate,Tanya e Irina non si fece attendere.

D'improvviso sentii qualcosa stritolarmi il polpaccio destro sempre più forte.

La piccola dai riccioli castani abbracciava dolcemente ma con un'immensa forza la mia gamba.Rimasi scioccata della sua forza.Era così piccola...

-Sentiti il cuore Aro.Batte.Guarda gli occhi,senti il calore che emana.Non può essere...immortale.

ar-Portamela qui.-esclamò eccitato della nuova scoperta non staccandole mai gli occhi.

Le presi la manina e l'avvicinai sotto la pietrificazione in persona di Edward.

Di fronte ad Aro,presi senza fatica in braccio la piccola.Lui le prese la manina rimanendo anche lui sconvolto più di Edward.

Desiderai con tutta me stessa sapere cosa aveva visto,chi era quella bambina,da dove veniva.

ar-Questo...non è possibile.

marc-Aro questa creatura è un pericolo per tutti noi.Non puoi...lasciare perdere!-Marcus si avvicinò sottomesso verso la spalla di Aro guardando la creatura e tutti noi con disprezzo.

ar-Voi due...sarete due splendide creature.Questa piccola ha un dono da non sottovalutare.Ed ha scelto te Bella.-esclamò quasi venerandoci con gli occhi.

jan-Allora dovrebbe venire con noi.Potremmo aiutarla a sviluppare queste capacità che intendete maestro.-Jane lasciò un freddo commento guardando poi con superiorità tutti noi.

-Oh no.Perchè accontentarci?Potremmo avere di più,molto di più fidati.-disse Aro sorridendo guadando la bambina,me e poi Alice.

-Un piccolo premio per la loro fedeltà in questi anni e per la bravura di oggi.

Quando vuoi Bella la nostra porta è sempre aperta.-mi disse toccandomi la mano affettuosamente.Sentii Edward chiaramente ringhiare.Aro fece finta di niente continuando a parlare ma venne subito interrotto da Marcus.

marc-Lasciarai la bambina a loro?!?è un pericolo!!

ar-Non lo sarà.Anzi.-rispose a Marcus Aro in maniera rude.-è ora di andare.Il lavoro attende.-disse infine sospirando e unendo le mani come se fosse rammaricato.

marc-Si da il caso che verremmo a trovarvi più spesso.E speriamo che non ci siano altri problemi di questo genere.

carl-Non ce ne saranno.-rispose Carlisle assicurando così Marcus ancora scettico della scelta di Aro.

Tutto i Volturi rimisero il cappuccio e con la stessa velocità di prima,scomparirono tra la nebbia.

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Capitolo 40
*** Jake ***


QUANTO TEMPO è PASSATO?!TROPPO!!!Mi vergogno di postare così IN RITARDO...non ci sono scuse!!PercIò questo capitolo lo dedico a tutti voi COME anche il prossimo,tanto desiderato ma che tranquilli per 3/4 è già completo!
Riprendiamo da dove  avevamo lasciato i nostri Bella ed Edward...Allora:come abbiamo visto la battaglia è stata fatta,Victoria E Riley sono stati uccisi da Edward,Alice, e gli altri con loro, in montagna,(Come in eclipse diciamo.Poi vi spiegherò bene il perchè ma da come potete intuire,Alice ovviamente aveva visto, anche se molto in ritardo, la decisione di Bella e per non farlo notare a Victoria è stata facilmente distratta ed esclusa ,in modo tale da ucciderla più facilmente,ma con le varie spiegazioni che vorrà Bella dalla famiglia si dirà tutto).Successivamente Bella ha visto questa famosa bimba dai capelli ricci e rossicci(chi conosce la grafic novel e la guida ufficiale può capire a chi corrisponderebbe la descrizione;)),l'arrivo dei volturi(per capire il perchè ahimè dovrete aspettare un'altro capitolo TUTTO verrà chiarito non preoccupatevi;)) e...ora siamo a casa di Billy.Jacob ferito si ritrova a parlare con Bella,preoccupatissima per lei.Ma una strana reazione di Jacob farà innervosire molto Bella e poi,al contrario,qualcosa la sorprenderà....e infine...non dimentichiamoci il nostro povero Eddy.Che Bella sia andata prima da Jacob e poi vadi a "chiarire"con lui non credo li vadi tanto a genio eh...ma questo nel prossimo capitolo!!Basta chiacchiere,vi lascio al capitolo!!Baciiii dalla vostra autrice che vi adora!!
kiss,kiss
 noemi cullen


 

j-B-bella.

-Non ti affaticare-dissi a Jacob tenendogli la mano-dalle tue urla abbiamo capito che non l'hai passata leggera.-

Rise

j-c'è di peggio.

-Uhm...tre costole rotte,una clavicola spostata,una gamba spezzata con rischio di dissanguamento...io rivaluterei la questione"c'è di peggio"!-insieme continuammo a ridere.

-Ovviamente sto sdrammatizzando-affermai diventando più seria-Hai rischiato grosso.E come minimo ti devo un grazie.E per ricompensa ti starò vicina,il più possibile sappilo,eh!-dissi puntando il dito in maniera scherzosa contro di lui.

j-Che ore sono?Ho perso completamente il senso dell'orientamento.

-è sera ormai.Precisamente le 20.57-dissi senza neanche sbirciare l'orologio.

j-Grazie "telegiornale personale".-disse alzandosi di poco con una smorfia in viso mentre contraeva i muscoli del braccio.

Dopo aver rifiutato il mio aiuto,si sistemò meglio che poté il cuscino dando le spalle al muro,in modo tale da parlarmi più comodamente.

j-Credo che il mio telegiornale personale abbia da dirmi altro....-

-Niente di che.Carlisle e io siamo subito venuti qui per aiutarvi e...Sam e Billy sono andati da Charlie.Hanno detto che sei caduto dalla moto e ti sei rotto spalla e clavicola.Per le costole Carlisle ha detto che non ci vorrà molto che si sistemino definitivamente.Il calore da licantropo serve a qualcosa no?

j-Si...a consumare più velocemente la morfina!-disse indicando l'enorme plico di sacche ospedaliere di morfina appoggiate da Carlisle sul suo comodino.

-Ci sono vantaggi e svantaggi.-

Tornai a guardare le mie mani giocando con l'anello di fidanzamento.

j-E....con Edward?!Insomma,immagino che vi siate chiariti.

-No.A dir il vero...non ci siamo neanche parlati.

j-C-cosa?!Tu...tu sei pazza!

-Che aspettasse!Io...non so neanche che fare.La cosa che mi da più il nervoso è il suo atteggiamento!E non dimentichiamoci che dovrei essere arrabbiata anche con te!Perchè non me l'hai detto,sentiamo?Siamo o non siamo amici?C'era in gioco la vita di tutti,della mia famiglia di me e di Charlie!!Perfino di Renee!Ma ci pensi?Se Victoria avesse attaccato Renee!?Conosce perfettamente dove abita, e anche se non lo sapesse non sarebbe stato di certo un ostacolo per lei!

j-Calmati ti prego era tutto sotto controllo!

-Tranne qualcuno.

j-Bella non vederla come offesa personale.Non centra la forza fisica si tratta di...

-Non mi riferivo a me.

j-A chi?

Sentii Carlisle fermare il discorso con Billy e venire verso la mia direzione.Insieme a lei.

Mi girai già pronta per vederli.

La porta si aprì lentamente sputando così la figura di Carlisle e davanti a lui la piccola bimba dai capelli mossi.Non esitò a venire da me.

j-Può entrare?-disse Jacob.La voce cambiò immediatamente diventando scontrosa.

car-I ragazzi non la vedono un pericolo.-rispose pacatamente Carlisle,facendo finta di non aver notato il tono di Jake-Il consiglio si riunirà più avanti per la scelta definitiva.Si discuterà anche del nostro patto.

j-Ne sono felice per voi.-continuò Jacob guardando prima me e poi Carlisle con lo stesso tono.Rimasi sbigottita del cambiamento.Quell'espressione,quella voce...non appartenevano al solito ragazzino timido,burbero e divertente.Neanche al licantropo.

carl-Il mio lavoro è finito Bella.Ti aspetto in macchina.Tornerò domani mattina Jacob per vedere le condizioni delle ossa.

Jacob annuì freddamente.

-Arrivo Carlisle,solo un attimo.-lanciai un lieve sorriso verso il mio padre adottivo facendogli intendere tutte le mie scuse possibili per lo strano comportamento di Jacob.Con questo chiuse la porta e in quel preciso instante fulminai nel buio della stanza il ragazzo di fronte a me.

-Qual'è il tuo problema Jake?

j-Problema?!-mi rispose con tono sarcastico-quell'essere ti stava portando alla morte Bella!!Se tu non ti fossi distratta quei neonati non ci avrebbero creato nessun problema e io non sarei in queste condizioni!-la rabbia mi accecò in pochi attimi mentre sentii la piccola scostarsi dal letto mettendosi dietro la mia schiena.

Trattenni a stento un ringhio mentre il mio intero corpo era contratto.

Dall'altra parte della casa,Billy emise un rantolo che mi fece capire di aver dato troppo potere ai miei istinti.

Incurvai la schiena tornando a sedermi in maniera più umana tentando così di calmare i nervi.

Jacob alquanto spaventato si ricompose subito,lo stesso,sicuro delle sue affermazioni.

Un'altra esclamazione sua e avrei continuato il lavoro dei neonati.

-Nessuno aveva previsto la sua presenza.Nemmeno Alice se no avrebbe immediatamente provveduto.Non sappiamo neanche la sua origine,nemmeno come sia nata.E,ancora di più,non sappiamo neanche se sia venuta qui con i neonati.-risposi all'infortunato che pur di non darmi ragione spostò lo sguardo verso la finestra.

-L'hai vista Jacob?Come potrebbe fare del male lei?

j-Le nostre leggende parlano chiaro.-disse a denti stretti.

-Non sappiamo se sia un bambino immortale.è troppo presto per giudicare.Perfino il consiglio dei saggi l'ha capito!E tu ti ostini ancora?Guardala Jake.-li dissi con più compassione possibile.

A stento girò il volto verso la mia figura.Si calmò leggermente colpito da qualcosa dietro di me.Sentii la piccola scostarsi e farsi avanti di poco.Il viso di Jake rimase come colpito dalla bellezza della piccola.Dentro di me feci un sospiro di sollievo e gioia.La situazione era già molto complessa e se ci fosse stato anche la sua diffidenza verso la piccola non avrei saputo più che fare.

Non ero neanche io sicura che non fosse una bambina immortale ma se avessi confessato ciò,potevo scordarmi l'empatia del mio migliore amico.Le ricerche di Carlisle,i suoi studi e la sua lunga vita da immortale,ci avrebbero detto qualche informazione in più.

L'angoscia in quel momento aumentò quando mi resi conto che il tempo scarseggiava e che entro pochi minuti sarei dovuta salire in macchina con Carlisle e affrontare...Edward.Il solo pensare al suo nome mi portava sentimenti contrastanti:da una parte il suo non rispetto,la sua non fiducia verso me,sua moglie che aveva solo riempito di bugie su bugie.Dall'altra invece quel nome mi ricordava la delicatezza della sua voce,il colore caramello dei suoi capelli e dei suoi occhi non assetati,la morbidezza delle sue labbra...

bil-Carlisle ti aspetta,Bella.

La voce possente di Billy mi distolse dai miei pensieri.In sedia a rotelle,davanti all'entrata mi invitava ad uscire.Il suo sguardo però era rivolto a suo figlio,il quale ancora osservava con attenzione sconvolgente la piccola.

-Certo-dissi con tono distratto a Billy,alzandomi e uscendo.La"bambina"mi seguì.

-Buonanotte Billy-esclamai lasciando un leggero sorriso sia a lui che a Jake.

Billy frettolosamente chiuse la porta della camera e tornò in cucina senza rispondermi al saluto.

Rimasi confusa dei loro strani e improvvisi comportamenti.

Uscii di casa ancora stranita.La giornata non era stata facile per nessuno e forse,sia Billy che Jacob avevano bisogno di riposo.Rispettivamente la paura di vedere suo figlio morente e il dolore provato per le ferite,doveva averli sfiniti moralmente.

Carlisle seduto al posto di guida accese la macchina mentre io aprii lo sportello per la piccola.

Mi fermai sentendo uno strattone all'altezza del ginocchio.La piccola chiese attenzioni.Sorrisi dell'azione che fece.

Solo dopo che ebbi gli occhi su di lei sentii per la prima volta la sua voce cristallina,musicale...unica.

-Io non volevo fare del male a Jacob.-disse con voce chiara e squillante,il tono rattristito.

Vidi anche Carlisle sbalordirsi di quell'affermazione.Per la prima volta aveva parlato ma la cosa più importante era che...provava empatia,rammarico sentimenti tipicamente umani.Questa intelligenza l'allontanava dall'essere una spietata bevitrice di sangue senza controllo,caratteristica di un bambino immortale,e l'avvicinava all'umanità,all'essere una vera bambina umana.

In pochi minuti era riuscita a collegare il nome proprio alla persona esistente e,come era riuscita con Jacob,di sicuro poteva fare la stessa cosa con gli altri membri.Chissà se già sentendo i nomi nei nostri discorsi gli aveva già collegati ai volti...

Mi chinai cercando di essere il più spontanea possibile in modo tale da non spaventarla con le mie reazioni.

-Jacob si è fatto male.è ferito.Sono sicura che quello che ha detto non lo pensava sul serio.

-Sei sicura?

-Sì,fidati.Ora dobbiamo lasciarlo riposare e dobbiamo aspettare che guarisca.

Il suo sguardo sembrò più sereno e in un attimo salì nel sedile posteriore sorridendo a Carlisle e battendo le mani felice.

Alla stessa sua velocità mi chiusi lo sportello dell'auto alle spalle.

Guardai prima la piccola poi Carlisle non capendo il suo cambiamento di umore.

-Devi sapere Bella che abbiamo un'altra appassionata di musica.-mi disse ridendo e accendendo lo stereo superaccessoriato.

Osservai attenta la reazione del cespuglietto di ricci rossicci seduta dietro,mentre velocemente si fermava e ascoltava con molta attenzione le prime note.

Un'altra appassionata...i capelli scuri circondate da ciocche più o meno rossicce.Tutto sembrava ricordarmi l'uomo di cui mi ero innamorata.

E che ti ha preso in giro!!

Sospirai tristemente mentre tornai a guardare il finestrino.Capii che Carlisle aveva intuito dove erano andati a finire i miei pensieri ma rimase in silenzio impegnato a sfrecciare,nella notte,tra gli enormi abeti che costeggiavano la strada asfaltata e,in sottofondo,con le note di Debussy.

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Capitolo 41
*** "chiarimento" parte 1 ***


dopo tanto tempo eccomi qua!!Che fatica scrivere questo capitolo!Spero sia uscito almeno decente!IMentre stavo postando ho avuto un idea bomba che spero vi piaccerà da matti!!! comunque...basta chiacchiere e dritti al capitolo!!Io nel frattempo mi metto subito all'opera!scusate come sempre per eventuali errori grammaticali o di digitazione!
kiss,kiss
noemi cullen



Arrivati a casa, come scie di luce Rose,Emmett,Jasper,Esme e Alice piombarono all'entrata di casa.Scesi dalla macchina cercando senza farmi notare di trovare Edward.Appena uscita sentii immediatamente il suo profumo e cercai di rimanere impassibile.Nel frattempo Carlisle prese la sua borsa da lavoro e andò in direzione di Esme,io aprii lo sportello posteriore dell'auto.

In quell'istante Rose avanzò accucciandosi proprio davanti allo sportello,ostacolando la piccola ad uscire.Con sé una gioia negli occhi particolarmente viva e..strana.

r-Posso tenerla tra le mie braccia?Questo angioletto è un amore!

em-Angioletto...amore non mi pare il termine letteralmente esatto eh!-rispose Emmett trattenendo una risata,in parte contrariata in parte sarcastica.

r-è...così bella!

I suoi occhi imploranti luccicavano di gioia a ogni suo minimo movimento.Non potei tirarmi indietro.Non prima di aver cercato il consenso della bambina.La guardai e sembrava anche lei sorpresa come me e lusingata dalle attenzioni materne di Rose.La piccola sorrise e si lanciò tra le braccia di Rose sorridente.Rose per la prima volta squittì di gioia.Risi guardando il resto della famiglia ancora sulle scale.

Stesso virus di famiglia,come Alice!-continuò Emmett ridendo con Jasper.

Sentii il tocco leggero di Esme sulla mia spalla.

-Forse...è meglio che noi andiamo cara.-disse mostrandomi un lieve sorriso.

Edward in fondo alla foresta appoggiato su un tronco si teneva in disparte osservandomi.

Quando tornai a guardarla mi lasciò un sorriso.

-Lui è a posto.è stato un bel po' fuori.-disse con un sorriso questa volta obliquo.Dai suoi occhi potei capire che qualcosa,un flash li era passato per la testa.

-Non è così Esme.-la voce dura e forte di Edward zittì tutti.

Sospirai riprendendo a parlare con Esme.

-Non è giusto che voi...

es-Andremo a caccia.E poi abbiamo una nuova presenza.-disse guardando Rose,Alice e la piccola ridere felici.Dobbiamo pensare e organizzarci anche per lei.-aggiunse in fine facendomi l'occhiolino.

-Va bene-mi arresi e l'abbracciai.

Non volevo mettere in mezzo anche loro.Non perchè li trovavo invadenti,anzi,ma non volevo che il nostro"chiarimento",se ci fosse stato,desse fastidio.Dopo tutto quello che avevano fatto era come minimo loro diritto trascorrere la notte sereni e senza preoccupazioni.

Carlisle mi lanciò uno sguardo sicuro,sottolineando che aveva ragione Esme.Tutti erano d'accordo su questo.E io non potevo far'altro che accettare.

D'improvviso fermai Esme.

-Ma...la piccola.Non voglio darvi....

-Tranquilla Bella.Mi pare che sia in ottime mani.E poi ci siamo noi.-di nuovo mi fece l'occhiolino spostando la testa verso Rose la quale faceva dondolare sulle ginocchia la mascotte della famiglia.

Credo che ha già trovato il suo impegno per le prossime ore!-disse ridendo e facendo segno ai ragazzi di seguirla.

Sparì insieme ad Emmett,Jasper ed Alice,la quale mi lasciò un piccolo sorriso sforzato.Immaginai subito i suoi pensieri malinconici ora che io ed Edward avevamo litigato.

Litigato...parola grossa visto che non ,ti ha detto niente!E per litigare serve prima di tutto parlare!

Mi trattenni balzando direttamente in casa mentre sentii i passi silenziosi e calcolati di Edward seguirmi,fino ad arrivare alla nostra,originariamente sua,stanza al primo piano.

ed-Lo sai quant'ero preoccupato per te vero?

-Ero alla riserva con Carlisle.

ed-Lo so.E non ti dico il desiderio palpabile che ho avuto nello sfondare la porta finestra e venirti a riprendere.Potevi almeno...dirmelo.

-Non mi pare che tu ti sia sforzato a raccontarmi di Victoria!"Non devi preoccuparti Bella,è solo passato.Victoria non tornerà"Quante persone hai corrotto pur di riempirmi di bugie!?-mi girai imitando la sua voce e ringhiandoli contro.

-Se l'ho fatto,l'ho fatto per proteggerti.Come del resto anche il tuo caro Jacob.-evidenziando nell'ultima frase quasi..un disprezzo nel nominare Jake.In parte mi sentivo in dovere di difenderlo.

Chissà quando la gelosia di Edward si sarebbe placata.

Non volevo che Billy si ritrovasse con un figlio ancor di più messo male.O peggio.

-Certo...sotto tua minaccia!

ed-Poteva allontanarsi,convincere l'intero clan che la mia decisione era la più errata.Ma hanno pensato solo a ciò che li conveniva.

-Ovvio che devono pensare al bene della comunità,dell'intera cittadina!E tra questa cittadina c'è anche Charlie!!E se li fosse successo qualcosa?E se Victoria avesse puntato a lui?

-C'era un gruppo di loro attorno a tutta la casa.Se lei fosse intervenuta,sarebbe stata sbranata immediatamente dai licatropi.

-Ma io sono sua figlia!Avevo il diritto di saperlo!E cosa più importante...-li dissi sospirando e abbassando il tono di voce-sono tua moglie.In salute e in malattia fin che morte non ci separi...parole che a noi non servono ma che hanno un altro significato.Ogni problema possibile,dal più banale al più complesso, deve essere risolto insieme.-mi fermai spostando di poco lo sguardo.

Quanto volevo che mi credesse,che mi capisse.

-Io..sono come te.-li dissi avvicinandomi a lui,quasi con tono supplichevole.-Finalmente ho la tua stessa forza,velocità,temperatura...esigenze.Non sono più un' umana Edward.

ed-è un errore proteggere chi ami?

-è un errore escludere l'altra persona.Questa è la nostra famiglia,io ne faccio parte.E anche se il bersaglio di Victoria e Riley ero io,dovevo sapere.Già solo questo implicava automaticamente essere informata.

Il matrimonio è basato su questo:parlare!

E ancora peggio...è che dovevo sapere per Charlie!!Sapevo benissimo cosa comportava essere come te.E non posso perdere Charlie.

-Un giorno accadrà Bella.Non puoi sempre proteggerlo.

-e voglio che sia la natura a fare il suo corso.Qualcosa di biologicamente normale,un ciclo di vita normale per gli umani.Non voglio essere io la rovina di mio padre.Non voglio essere io,sua figlia,colei che lo dovrebbe proteggere e sostenere per il resto della sua vecchiaia,la sua morte.Voglio almeno proteggerlo da me stessa,dalla mia natura.Ho..ho fatto il possibile per allenarmi,per abituarmi al suo odore e sono stata la vampira più felice nel sapere del mio autocontrollo!Io...non posso permetterlo a me stessa.Allora sì,che sarei dannata per la vita.

-Bella...ti prego.-mi disse avvicinandosi ancora una volta.Non cercai di oppormi neanche questa volta.Ero stanca.Non fisicamente di certo,ma stanca del combattimento con me stessa.Cercavo sempre,di non ostacolare la vita a Charlie.Ne in positivo ne in negativo.

Il peggio ovviamente era la parte negativa,ma la sua vita era perfetta così.Mi ero imposta,più che a me stessa alla parte più innaturale,crudele e immortale di me,che per lui sarei stata solo qualcosa di positivo.Sempre e comunque.Avere me,anche in questa condizione,doveva nella sua esistenza esserli un vantaggio.Era il minimo che una figlia potesse fare a un padre.E se il suo bene fosse stato starli lontano,come Rose e Carlisle* fecero con la loro famiglia,allora avrei fatto il sacrificio.

ed-Io ti stavo per perdere in passato e non potevo neanche solo con il pensiero lasciare,anche solo una piccola percentuale di possibilità di rischio, di perderti.Io ti ho...condannato a me.Non posso rischiare di perderti,mi dispiace.Da quando ho capito che Victoria era pronta ad attaccare che sono stato tormentato da mille dubbi.E tra questi c'era anche il rivelarti o no di lei.Ma il proteggerti ha preso il sopravvento.Su tutto e per sempre lo sarà.

-Anch'io posso proteggere te.Se me lo lasciassi fare.Ma il peggio è-dissi riprendendo le sue stesse parole-...che proteggendomi,escludendomi... sei proprio tu a lasciarmi.-

Emise un suono di disapprovazione,gli occhi sconvolti e il corpo teso,fermo.

-Ora se non ti dispiace,ho bisogno di riflettere e andare da mio padre.-

Impassibile ma con una stretta allo stomaco che non aveva paragoni,lo lasciai da solo.

Quanto in quel momento avrei voluto piangere.
D'improvviso però sentii le foglie degli alberi vicini a me squotersi come dal vento,anche se era completamente assente quella sera.Girai il volto dietro di me,cercando di capire cosa producesse ciò.Quando intravidi a sprazzi prima la camicia,ora la gamba, il braccio teso, la chioma rossiccia di Edward seguirmi, accellerai il più possibile la corsa.

 

*nota:con questo mi riferisco alla vita di Carlisle e Rose.Come la stessa Stephanie Meyer afferma,Carlisle si allontanò dal padre perchè sapeva della sua avversione verso i vampiri(infatti era proprio lui,pastore protestante a darli la caccia)e non voleva neanche metterlo in pericolo.Per quanto riguarda Rose l'autrice non specifica,ma possiamo intendere che il motivo sia lo stesso:proteggere la famiglia.
La descrizione del passato di Rose e Carlisle non è scritto esplicitamente in questa storia,ma anche qui voglio far intendere che Bella già conosceva precedentemente la loro vita e come sono diventati immortali
.

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Capitolo 42
*** "chiarimento"parte 2 ***




ECCOMI!Dopo un'infinità di tempo!Però il capitolo è lungo,almeno da questo punto di vista vi posso soddisfare!Tra poco arriverà finalmente un pov.Edward max tra  capitoli...forse anche già il prossimo!Con questo vi lascio al "chiarimento" scritto tra virgolette perchè non è un vero e proprio chiarimento.Diciamo che...le radici ci sono.Ma il nostro Eddy ci dovrà mettere mmooolllttooo impegno! Con questo vi lascio alla lettura e scusatemi sempre tanto per eventuali errori di battitura o di grammatica!
Kiss,kiss
noemi cullen




Continuai a correre a zig-zag,in modo che gli fosse più difficile raggiungermi.Ma la sua testardaggine e la sua velocità non sembravano sentire la differenza.Mi fermai ormai fuori dalla foresta a pochi metri dalla casa con davanti parcheggiata la macchina della polizia.Dalla luce provenire dalla finestra del soggiorno e dal suono della tv,capii che Charlie era ancora sveglio.

ed-Togliti proprio dalla testa l'idea che ti lasci da sola!-mi tenne con la mano un braccio stringendolo sempre di più e avvicinandomi sempre di più a me con aria guardigna.Una luce,una luce che solo io col buio potevo notare,mi rivelò uno sprazzo di dolore,rammarico nei miei confronti.Ma il suono perfettamente nitido della voce di mio padre di Seth e Sam esaltati per il punto appena conquistato dai Mariners,mi fece pesare ancora di più i sensi di colpa nel riguardo di Charlie.Dovevo proteggere lui.Sempre.E soprattutto Edward doveva capire.Io ero come lui e questo già riassumeva tutta la questione.

-Non ti sei fatto problemi a lasciarmi sola ad Isola Esme,ad escludermi completamente dalla lotta contro Victoria,che era anche la mia lotta e consisteva anche nel proteggere la mia famiglia e anche la mia cittadina.-strattonai in pochi attimi il mio braccio in modo da liberarmi della sua stretta.

ed-Se l'ho fatto...con tutta la mia più grande capacità di auto-controllo per separarmi da te,l'ho fatto per proteggerti.E ora non ne hai bisogno,ma io....mi dispiace mrs. Cullen ma ti amo.Troppo ossessivamente forse...ma,e di questo sono sicuro,non ho la forza necessaria per stare lontano da te,ora.Sarà un difetto,ma per me è il difetto più bello,irresistibile che abbia mai avuto e per sempre lo sarà.-

Le sue parole furono un colpo al cuore.E se il termine cuore,per noi,non era valido o troppo poco realistico,allora l'avrei paragonata a una spaccatura interiore.I ricordi da umana,della mia vita così secondo il mio punto di vista,insignificante che mai avrebbe potuto accontentare Edward,riaffiorarono.Avevo donato la mia vita,sacrificato la mia esistenza mortale a lui,al suo ricordo,che per me era vera e propria luce solare,ciò che mi faceva sbocciare,nonchè, l'unica sorgente lì a Forks.Il sole e il caldo soffocante di Phoenix,il groviglio di quella città era solo apparenza,non ne avevo avuto più la necessità.:Ne avevo bisogno solo di uno,tutto per me,unico e inestimabile,e quello,era lui.E nessuno aveva quell'intensità,bellezza,dedizione e amore tanto quanto Edward.

-Sai che non posso resisterti.-gli dissi mentre la sua mano accarezzò la mia guancia delicatamente,come era solito fare lui.

ed-Non farlo allora.-mi rispose avvicinandosi sempre di più.

Ma in quel momento la porta di casa si aprì e Charlie,Paul,Quil e Seth uscirono insieme discutendo e ridendo ancora sulla replica della partita registrata da Paul.Una parte di me si congratulò con loro per aver trovato la giusta distrazione per mio padre.Con il baseball,potevo stare sicura che,anche se fosse arrivato un uragano,Charlie non se ne sarebbe accorto.

Focalizzai la vista proiettandomi immediatamente il salotto.Un merito dello svago andava anche alla birra e alla pizza.

Tornai a guardare Edward quando sentii un suo ringhio strozzato,gli occhi puntati verso i ragazzi della riserva.

Dall'altra parte potevo notare lo stesso sguardo disprezzante da parte di Paul.

-Ce l'ha con te?-dissi guardando prima Edward poi Paul di nuovo.

ed-Si-disse superficialmente tornando poi a guardarmi-Pensa che non sia corretto quello che sto facendo...-

Lo guardai alzando le sopracciglie,invocandolo a continuare.

-e...?!

Lo sentii sospirare ed infine ammettere.I ragazzi già nel fuori strada di Quil,avevano messo in moto e in pochi attimi si erano portati alle spalle anche l'ultimo isolato di case.

ed-Pensa che io ti stia "abbindolando",per passarla liscia.

Non risposi mentre me stessa era in bilico tra le due idee.

ed-Cosa pensi ora?-la voce divenne sofferente,angosciosa mentre appoggiava una mano sul tronco dietro di me,intrappolandomi-Ti prego,dimmelo.-

Non so se mi salvò o solo complicò le cose ma la voce allegra ed esaltata di Charlie arrivò alle nostre orecchie come a dividerci.

ch-Beeeellllss!Finalmente sei venuta a trovare il tuo vecchio!!

-Papà!-dissi mentre mi separai da Edward ed avanzai verso casa.Charlie in compenso mi venne incontro abbracciandomi forte.

Cercai di controllare la mia forza in quell'abbraccio,troppo desiderosa di stringerlo per la felicità.Sentire il calore,il cuore pompante di mio padre,mi rassicurava.Anche se potevo sembrare banale,vederlo mi aveva confermato che lui era al sicuro.

Quanto avrei voluto parlargli,raccontargli tutto,sfogarmi,condividere con qualcuno la paura,il senso di vuoto prima con l'assenza di Edward nell'isola e dopo pensando alla sua vita.

Lui avrebbe trovato le parole giuste.

O,molto probabilmente, sarebbe rimasto in silenzio,come faceva quasi sempre,anche lui pauroso di sbagliare il tono o le parole.

Ma di certo,con i suoi silenzi si poteva percepire il desiderio di ascoltarmi e di capire,immedesimarsi il più possibile come a far diventare il mio dolore suo.

-Come fai a sapere che ero già arrivata?-li chiesi sorpresa ancora abbracciata a lui.

ch-Seth mi ha raccontato che siete arrivati per il pomeriggio tardo.

-Oh.-risposi staccandoci di poco.

ch-Hai saputo di Jacob?Lui e quella moto da scatafascio!Ha fatto prendere un infarto a Billy.

-Ehm..si,la caduta.Io ed Edward siamo andati a trovarlo proprio prima.-rimasi al gioco architettato dai ragazzi rimanendo il più possibile serena ed umana,spostando il peso del mio corpo da una gamba all'altra,cambiando espressione facciale quando serviva accompagnando le parole,battendo le sopracciglie e muovendo gli occhi.

Con il nome di Edward Charlie si rese conto dell'ombra a pochi passi di distanza da me con le mani in tasca.

ch-Edward!Non ti avevo quasi visto.Come stai?-si poteva ben intuire la sua allegria nel rivedermi.Mai li aveva rivolto la parola con così tanta naturale sorpresa.

ed-Bene,Charlie.- li rispose in tono tranquillo,con un lieve sorriso sulle labbra.

ch-Immagino sarete stanchi per il viaggio.Ma sono contento Bells che hai mantenuto alla mia promessa....-

Una delle tante promesse o se vogliamo definirle meglio,minacce,era proprio quella di venire a casa sua immediatamente,appena messo piede a Forks.La voglia di super controllo,soprattutto dopo due settimane quasi di luna di miele in un posto che non conosceva,era in lui anche fuori dal lavoro.

ch-... anche se non mi sembri tanto stanca.Al contrario di Edward.Sei distrutto ragazzo!-

ed-Mi costa una certa fatica badare a sua figlia,Charlie.-disse sarcastico Edward.

-Non quanto io con te.-risposi girandomi verso di lui.-Comunque ho dormito molto in aereo.-mi giustifacai,alzando le spalle verso mio padre.

ch-E...-(era finito il momento felicità e allegria,e ora era il via con le domande da interrogatorio.Fantastico)-come mai siete arrivati prima?Io mi ero segnato il tuo arrivo tra 4 giorni.-

-Abbiamo tutto il tempo per le spiegazioni papà.Domani.Niente di grave comunque.-mentre parlai controllai con un occhio il calendario in cucina ed effettivamente si era segnato il giorno del mio arrivo.Conoscendolo,non c'era da meravigliarsi.

ch-Oh.Va bene.-disse più cauto questa volta.
Qualche sospetto era incrementato in lui ma non potevo per ora ancora dirgli niente.Una scusa perfetta sarebbe stata l'arrivo in famiglia della piccola ma ancora non avevamo deciso niente.Non sapevo nemmeno il suo nome,se ce l'avesse, e neanche come presentarla all'intera cittadina chiacchierona di Forks.Una nuova bambina adottata dai Cullen?Una sorellina dei gemelli Jasper e Rose?Una bambina adottata da me ed Edward? L'ultimo punto sarebbe stato colui che avrebbe disgregato tutte le possibilità ancora presenti in mio padre di lasciarmi con Edward.Il matrimonio non li aveva dato la certezza,d'altronde i miei genitori non si erano fatti scrupoli a lasciarsi dopo il gioramento,ma un bambino adottato,conoscendo soprattutto me che con la mia esperienza mai avrei fatto quello che aveva fatto mia madre,bhe...sarebbe stato un'altro colpo per lui quindi era meglio organizzarci per il bene psicologico di tutti.

ch-E la vostra macchina?-chiese di nuovo,cercando tra il buio la nostra vettura.

ed-è lì-rispose Edward indicando la macchina accostata al marciapiede della casa di fronte.

ch-Bhe...allora vi lascio.Buonanotte Bells.-disse sfiorandomi con le dita il naso scherzosamente.-Edward.- i due uomini si salutarono con un cenno mentre Charlie tornò a casa.

Quando la porta sbattè e il chiavistello venne messo mi girai verso mio marito appoggiato di nuovo sull'albero di prima questa volta con la schiena e le mani sempre in tasca.

-E io sarei quella che costa fatica?

ed-Non sai quanta.Fatica nel resisterti,nel convincerti,nel sopportarti,nell'amarti,nel perseguitarti..anche nell'odiarti.

-Almeno questo..-dissi sottolineando l'ultima fatica.Almeno non mi avrebbe mai odiata.E,dovevo ammetterlo,la stessa cosa era per me.

-La stessa cosa vale per me,non dimenticarlo.-aggiunsi camminando in direzione della volvo parcheggiata in modo furtivo in parte nascosta dal cespuglio degli Alden.

-Anche la macchina era nel pacchetto "organizzazione battaglia"?

ed-Si.-mi rispose,prendendo le chiavi della macchina dalla tasca e in un attimo aprendomi la portiera.

-Sei sicuro di non esserti preso una bella multa dagli Alden?Proprio dal capo della polizia magari?

ed-Sono ancora in vacanza.-rispose,lasciandosi a un tono altezzoso.Come se la  questione fosse elementare.

Salii in auto e nello stesso attimo in cui girai la testa verso il volante,Edward stava già mettendo in moto.

ed-Voglio riacquistare la fiducia che avevi per me.-esclamò all'improvviso più serio-ciò che di diritto dovresti avere.So che questo col tempo si ripresenterà,potrebbe dividerci o comunque sarà un ostacolo.Io non voglio che ci sia nessun impedimento.Costerà fatica per me,per te,farò di tutto,ti darò tutto il tempo possibile....tutto pur di non stare senza di te.-

Con questo mise la marcia,e partì sfrecciando verso casa.

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Capitolo 43
*** Abramo Lincoln ***


ehmmm....sorpresa!!Capitoletto boom!!piccolo regalino,visto i miei continui ritardi ve lo meritate!Scritto tutto oggi,spero proprio che vi piaccia. non voglio dire altro.vi lascio solo un link da youtube per una canzone che forse vi tornerà utile ascoltare:
https://www.youtube.com/watch?v=KmzFDEu2RoA

con questo...buona lettura!e scusatemi sempre per eventuali errori di battitura o di grammatica.
kiss,kiss
noemixulle

em-Povero ragazzo però.Non posso vederlo così.

ros-Lascialo in pace amore.Tutti e due.Sono solo scossi.Tutto torna normale.

Siamo vampiri.-affermò Rose sicura di sè,alzando le spalle come se la questione fosse ovvia.

em-Ho qualche dubbio su Bella però a volte...è troppo umana!

ros-Ohh Smettila!Non li mettere confusione in testa!Tutto torna apposto!

al-Possibile che non posso fare proprio niente?

ed-Alice.Stanne fuori

jas-Edward ha ragione tesoro.Sono grandi e grossi...sanno gestirsi la faccenda da soli.

em-Bella non è normale!Insomma...un normale...vampiro o umano dovrebbe provare rispetto,guardarti con gli occhi a forma di cuoricino dopo questa tua grande impresa eroica di protezione..invece...no!

rose-Non è che non è normale Emmett è che non è scema.Sono sposati...siamo tutti sposati qua dentro.E tra coppie ci si dice tutto.

em-Come no...

Grazie ad Alice o Edward quando si lasciano scappare qualcosa.Non puoi neanche fare o pensare qualcosa che subito abbiamo gli avvoltoi!!

Io ed Alice lo guardammo ringhiando.

em-Senza offesa fratelli...ma è vero!

Rose esclusa dall'affermazione di Emmett si promise di chiedere spiegazioni ad Alice sul perchè della nostra reazione.Odiava quando qualcuno le nascondeva qualcosa.soprattutto,anzi azzarderei a dire solamente,quando si parla del suo matrimonio.La sua voglia sottostante di emergere tra tutti,si capiva anche in questi momenti.

ros-Torno da Bella...-pensò sbuffando silenziosamente e girando i tacchi.Emmett la guardò uscire fin quando arrivò in giardino,infine tornò a noi.

em-E ora che ho fatto?-pensò,mentre Jasper se la rideva senza tanti freni.

al-A volte sei veramente ottuso,fattelo dire.Senza offesa ovviamente.-mi lasciai a un leggero sorriso solo per lo spirito vendicativo di Alice.

al-Ma torniamo a noi...vedo tanta confusione nella tua testa.E devo dire che non mi piace affatto.Ho trovato due opzioni a riguardo:la prima è che stai applicando la stessa tecnica del post incidente al parcheggio della scuola di Bella,stessa opzione che hai usato nel post diciottesimo compleanno di Bella....e questo mi fa capire che vuoi partire.E sai bene qual'è la mia reazione.-la vidi fermare il più possibile i suoi pensieri aspettando, questa volta,una mia reazione.

O almeno un parere.

Qualcosa che le avrebbe dato sollievo e fatto scartare la prima opzione.

Da parte mia invece rimasi fermo,impietrito come al solito,seduto sul divano di pelle nera di camera nostra al primo piano,chinato in avanti,con i gomiti appoggiati alle gambe,il viso rivolto verso il basso e la mente impegnata a seguire le forme del parquet di pino.

al-Non mi interessano le 4569 venature del legno,ma cosa ne pensi.-disse freddamente mia sorella battendo il piede per terra e incrociando le braccia.

al-Okay.-disse prendendo una lunga boccata d'aria(ovviamente non per motivi fisici,che la portavano a mancare il fiato per continuare,ma semplicemente per accennare ancora di più la sua irritabilità nei miei confronti)-Continuiamo il tuo gioco e il mio ragionamento.

La mia seconda opzione...è confusa.Peggio della tua mente.Nebbia totale.Ma tra questa nebbia,l'unica cosa più sensata e dettata dalla conoscenza che ho di te,è che veramente non sai cosa fare,e veramente sei confuso.-qui i suoi pensieri divennero meno strillanti e più dolci.La vidi chinarsi e sedersi per terra a gambe incrociate,come era solito fare sempre,e appoggiare una sua mano al mio ginocchio.

-E io sono qui per la seconda opzione.Bhe...diciamo per tutte e due.Ma mentre nella prima ti prenderei a pugni,se la seconda fosse vera,ti starei vicino.Anzi ti staremo vicino,tutti quanti.Anche se Bella è appena arrivata,e da un certo punto di vista è quella,in questa faccenda,più delicata e presa dalla situazione non vuol dire che non dobbiamo stare vicino anche a te.Almeno..fammelo capire.So che Emmett può essere pesante.

em-Allora...telepatici volete spiegare anche a me cos'ha l'uomo di pietra?Mi sembri la statua di Abramo Lincoln!

al-Come l'ho" detto"!-rispose Alice ad alta voce guardando Emmett.

em-e stavate parlando di me?Bei fratelli che siete!!Sputate il rospo ora!Jasper...

jas-Seguo solo gli ordini di mia moglie.-disse serio Jasper fermando un sorriso prorompente.

Alice fece un occhiolino verso il suo alleato sorridendo in maniera vendicativa verso il cacciatore di orsi.

al-Comunque Emmett...non ti sei perso niente.Abramo Lincoln non parla e neanche pensa.-disse sbuffando e alzandosi Alice.

em-Aspetteremo Carlisle allora.Se non lo sblocchi tu,lo sblocca lui.O al massimo posso farlo io...un bello scontro uno contro uno non è mica male...-

....

Fermai subito la mia mente di fronte ai pensieri fantastici di Emmett con le sue sfide.

Non potevo dire d'altronde di aver sentito al 100% i loro discorsi.Una gran parte della mia testa era chiusa in se stessa mentre l'altra,quella minima parta ancora funzionante e razionale,ascoltava le conversazioni soprattutto quella fuori in giardino.Osservavo Bella ogni instante,ogni suo movimento,ogni sua affermazione che poteva avere un doppio senso,un riferimento a me,a lei,a cosa voleva fare.Ma niente.

Mi ricollegai alla discussione in stanza.

....

al-Non sono tanto distanti dal fiume.Tra poco arriveranno.

j-Bene.I discorsi saranno lunghi,il tavolo in salotto ci aspetta.-aggiunse Jasper prendendo per mano Alice e avanzando verso Emmett,ancora appoggiato allo stipite della porta.

al-Edward vieni?

-Si.-dissi alzando la testa per la prima volta scosso riavendo,tutto in un colpo,la visuale che mi ero perso.Quando mi trovai ,davanti al viso,il letto a baldacchino capii l'origine della mia testa china.Gli sguardi dei miei fratelli mi fissavano in attesa di una reazione alla mia risposta.

-Vi raggiungo.-dissi fermamente alzandomi e dirigendomi verso lo scaffale da cui traboccavano migliaia di libri e cd.

Sentii solo per pochi attimi Jasper ed Alice fare le scale,seguiti da Emmett,con il passo più pesante,pensare ripetutamente"L'avevo detto che il ragazzo non stava bene.Devo dirlo a Carlisle.Qualche cura ci sarà no?"

E forse Emmett aveva ragione.Quello messo male,la pecora nera del gruppo ero proprio io.Ma questa volta pensare di scappare era l'ultima cosa che potevo fare.Scappare con Bella?Non avrebbe mai voluto.Non ora troppo presa dal desiderio di stare con Charlie e aspettare la guarigione di Jacob.

L'unica cosa che potevo fare era farmi vedere.Farle capire che io c'ero.

Non so quanto sarebbe bastato ma per quello che ne potevo sapere,era il minimo.Tutto sarebbe tornato come prima e nel minor tempo possibile.

Non potevo neanche negare che,mi mancava sempre di più.e non solo platonicamente.Ogni volta che la vedevo era una sfida con il mio corpo a non sfiorarla,a non abbracciarla e a non pensare.

A non pensare a come si vestiva,a come si muoveva,al suo corpo perfetto per me,alla sua carnagione,al suo profumo,alle sue labbra,alla sua voce,alle sue provocazione.

Mi trattenni a non tirare un pugno alla libreria.La rabbia con me stesso,col fatto che mi ero auto negato la possibilità di stare con lei in questo momento,mi accecava.

L'istinto però di dirigermi verso i cd non era stato vano.La musica poteva aiutarmi anche questa volta.

Facendo respiri profondi e senza senso mi girai tra le mani alcuni spartiti musicali.Ne trovai uno,messo piuttosto male che non suonavo da tempo.Rivedendo le prime note capii subito che si trattava di Chopin.

Più di mezzo secolo fa,era il brano più suonato dal mio pianoforte.La composizione preferita di Rose la quale,voleva che lo suonassi sempre,essendo l'unico brano che,con sforzo,era riuscita a farle ricordare la sua vita prima della sua infatuazione con Royce e della sua trasformazione.Da quello che vedevo nella sua mente quando ascoltava,la composizione le ricordava il salotto di casa sua,quando sua madre di pomeriggio invitava le sue vicine di casa per un the,dedicandole così un momento tutto per lei.Le lasciava suonare al piano qualsiasi brano volesse,purchè fosse fatto bene e intonato.Molte di quelle volte,suonava proprio questo brano,quello che ricordava come il preferito di sua madre.Alla fine i complimenti e gli applausi non potevano mancare,e per lei,ovviamente,erano la parte più bella.Fu così che la madre di Royce un pomeriggio la notò,pensandola come aspirante moglie per suo figlio.

Ma questo piccolo dettaglio lo lasciava sempre in disparte,a parte nei momenti più malinconici.

E fu per questo che sia Carlisle che Esme pensavano di avere una nuova coppia in famiglia.Ma oltre a questa breve tregua,la nostra complicità finiva.Solo successivamente divenne un vero e proprio sentimento fraterno.

Così,sapendo che Emmett mi avrebbe ringraziato, presi lo spartito e andai al pianoforte.

Alle prime note percepii subito i pensieri di Rose più sereni,chiusi in una bolla mentre gli stessi ricordi affluivano alla sua mente.

A un certo punto la vidi sostituire la sua immagine-bambina con quella della piccola trovata in radura e ne rimasi anch'io colpito.

Ancora di più quando la vidi vicino all'entrata curiosa del pianoforte,con il visino in avanti come ad annusare l'ambiente,indecisa o no ad entrare.

Le feci un occhiolino indicandole di sedersi al mio fianco.Felice ma trattenendosi nel non fare rumore,saltellò fino al seggiolino e si sedette guardando concentrata le mie dita muoversi.

Come un gatto che osservava il topolino avvicinarsi,lei osservava le mie dita e la loro direzione,senza problemi di coordinazione o velocità.

Rimase lì,seduta, a godersi la musica anche lei sempre più rilassata avvicinandosi al mio braccio.

Sentii il suo cuore farsi sempre di più regolare,a ogni nota.Successivamente lo divenne anche il suo respiro e vidi le sue palpebre calarsi sempre di più,fin quando, chiuse completamente,sentii il peso della sua testa appoggiata al mio braccio.

Staccai gli occhi dal pianoforte incredulo che una vampira,se si poteva ancora chiamarla così,dormisse avvinghiata al mio braccio.

Mi focalizzai allora per la prima volta sui suoi pensieri.Un misto di immagini commentavano la musica appena composta da me,ricordata perfettamente da quella sua piccola mente:vidi la foresta illuminata dall'alba,i volti dell'intera famiglia,perfino dei ragazzi della riserva,la macchina di Carlisle su cui era salita ma soprattutto il volto mio e di Bella.

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Capitolo 44
*** Reneesme ***


ciaooo a tutti!!Sono tornata!è  ormai da un mese che non entro più in efp e non scrivo causa...bhe,mi pare ovvio...SCUOLA!ma finalmente arriva l'estate e posso dedicarmi molto ma molto ma molto di più a voi!!Prima di inizare vi devo raccontare assolutamente una notizia bomba!!Anche il mio professore di inglese è un twilighters numero 1!Ovviamente chi l'avrà fatto appassionare prima dei film e poi dei libri?io ovviamente.Il mio compito di diffondere twilight..bhe l'ho pienamente soddisfatto!Il prossimo anno faremo un progetto con la mia classe e il mio prof di comparazione Twilight Saga e Letteratura inglese.Immagino che tutti sappiate i migliaia di libri a partire dal famoso "Edward"di Ragione e Sentimento della Austin,al mercante di Venezia di Shakespeare citato in Breaking Dawn e ovviamente Romeo e Giulietta in New Moon..e tantissimi altri che non sto ad elencare.Insomma sarà un lavoro fantastico citando anche la vita personale dei personaggi,come ad esempio,quella di Carlisle,epoca chiave per la storia d'inghilterra!!Insomma....WOW!Quindi..il prossimo posso tranquillamente scrivere di più tanto...nello stesso tempo "studio"inglese no?:);)
p.s. e se tra due anni usassi questo progetto come tesina per la maturità?;)
Okay basta!Inizio a squittire anche con il pensiero ora!Torniamo a noi...
ci siamo lasciati con un Edward stile "statua" e ora una sorte di neo papà premuroso!Devo avvisarvi che è un capitolo molto meccanico ecco.Gli sguardi languidi di Bella e Edward sono pochissimo descritti più che altro per non togliere la scena alla piccola di famiglia!Dal prossimo...bhe...li vogliamo far avvicinare questi due piccioncini o no?Bha...il mio lato sadico vuole ancora aspettare...vi tengo ancora per un po'sulle spine!
Come dice il mio prof di inglese"si vede che sei una twilighters!"e sono anche  logorroica oggi!:)vi lascio al capitolo e...buona lettura.
p.s. sapete quando amo i muse...la canzone di questo capitolo è "Escape"per chi volesse iniziare ad"approfondire"i famosi sguardi di Bella e Edward il ink è sotto.
Kiss,kiss
vostra noemi cullen



https://www.youtube.com/watch?v=mHLSxSZUZXE
Terminai il brano,quando sentii i pensieri di Carlisle ed Esme farsi sempre più vicini.In quel momento però gli occhi mi caddero sull'oggetto della nostra discussione.

Come aveva potuto quella piccola mente collegare me a Bella?Come sapeva che noi eravamo legati?

Lasciai perdere questi pensieri irrisolti tenendoli da parte per Carlisle sicuramente voglioso di dare più risposte possibili sulla questione.

Sentii una scia di panico invadermi il corpo quando mi resi conto di non sapere cosa fare.Cercai di alzarmi il più lievemente possibile senza disturbare il suo respiro regolare.Con la massima attenzione e precisione la presi tra le mie braccia.Quando,ormai in piedi,la vidi muovere la testa pensai al peggio,invece si accoccolò meglio appoggiando la sua testa nell'incavo del gomito.

Mentre uscivo dalla stanza sentii i pensieri di Alice allarmarsi e correre verso le scale aspettando che arrivassi.Non poteva credere a quello che aveva visto.

Lentamente feci gradino dopo gradino con una lentezza che mai avevo adoperato durante la mia esistenza e,davanti agli ultimi gradini,Alice rimase a bocca aperta avvicinandosi in una volata a me.Lo spostamento d'aria che provocò mosse i capelli e il vestitino della piccola.La sgridai con lo sguardo.

al-Ops.Scusami.-pensò avvicinando in maniera poco sicura la mano verso la sua pelle rosea.Accostò infine due dita alla sua guancia.Un piccolo e leggero sfioro che l'emozionò molto.Sorrise felice guardandomi compiaciuta.Si scostò lasciandomi passare presa dai suoi turbamenti interiori.Quella sensazione la colpì nel profondo,non era una semplice sensazione ma qualcosa che andava aldilà,nei suoi ricordi da umana.

La vidi cercare di approfondire sforzandosi di ricavarne qualche sprazzo.

al-Non devi preoccuparti.Capirò cos'è.

Corse con la stessa velocità di come era venuta,in salotto dove mi aspettavano impazienti per iniziare.

Rose sdraiata sul divano con la testa appoggiata sulle gambe di Emmett si alzò di scatto guardando la bambina in quella posizione.Emmett girò lo sguardo anche lui colpito di quello che era successo.Bella voltata verso la finestra pensierosa si voltò e senza esitazione si avvicinò a me.Accarezzò il volto della bambina con molta più sicurezza di Alice affascinata dal suo viso completamente rilassato.

b-Com'è possibile Carlisle?-chiese senza staccare gli occhi dalla dormiente.

carl-Bhe...credo che dovrò chiedere qualche ora di riposo in più in ospedale.A quanto pare non posso effettuare i miei studi su di lei di notte.-esclamò,al contrario di tutti noi agitati, ridendo e avvicinandosi anche lui a me.

-I suoi sogni sono magnifici.Così ricchi...e buffi a volte.-dissi cullandola, concentrandomi sull'animale che secondo i suoi sogni stava accarezzando.Una sorta di lupo,tratto sicuramente dai licantropi trasformati,che giocava con lei.Nel frattempo però la sua attenzione si era spostata su un uccellino azzurro con ali enormi di ogni sfumatura la quale caratteristica la trasferì al lupo con cui giocava.Lo vedeva volare e correre con lei.Il luogo era la stessa foresta di prima.

Di certo di fantasia ne aveva tanta.

carl-Dovremo trovarle anche un posto dove dormire.Ha vissuto fin troppe emozioni per la sua età.-affermò Carlisle.

es-e un nome!-aggiunse Esme più distante.-Ormai fa parte della famiglia no?

j-è proprio di questo che dobbiamo discutere-intervenì Jasper improvvisamente innervosito per il cambiamento di umore di Alice.Mi concentrai sulla mente di mia sorella un'altra volta ma non riuscii a distinguere niente.Non sapeva bene su cosa concentrarsi:la bambina,Jasper,me,Bella o i suoi ricordi.

-E capire cosa è.-aggiunse Bella a bassa voce.

Il profumo e la vicinanza di Bella mi stordirono per un attimo.Poggiai delicatamente la piccola sul divano.Alice prontamente abbassò la luminosità delle luci.Esme salì e tornò dal primo piano in un attimo con una coperta.La stese prontamente sul corpicino e chiuse la porta finestra in modo tale che non entrasse il freddo.

-Aro l'ha fatta vivere proprio perchè non è una bambina immortale.E questo lo possiamo tutti vedere.-dissi indicandola-lei è qualcosa di diverso.Ha un cuore,respira,dorme e sogna.Ma si sposta rapidamente,è molto più intelligente della sua età,è agile quanto noi,e da quello che so, non ricorda niente del suo passato.L'unica figura che ha più significativa è Bella.-sentito il suo nome fu la prima volta che incrociai il suo sguardo con il mio.Io non ebbi la forza di staccarmi dal suo e la stessa cosa mi sembrò per lei.Sentii in quell'attimo Alice ridacchiare maliziosamente.-e ovviamente tutti noi.-dissi riprendendo stancamente il controllo della situazione.

em-Perchè allora Aro la vuole viva?Perchè rischiare?In fondo non sappiamo ancora di cosa si nutre ed è comunque sempre una bambina per quanto matura possa essere.-intervenne Emmett infondo alla camera con un braccio che avvolgeva le spalle di Rosalie.

-Perchè il suo obbiettivo è aumentare potere.Il suo di potere.Ha sempre voluto me ed Alice nel suo gruppo ma ora,non solo.Ha notato grandi capacità in Bella, con il suo scudo e..nella "bambina".

b-Non ho mai usato il mio scudo..non ho mai fatto tanto esercizio e..

carl-Non c'entra Bella.Il tuo potere è raro e non da sottovalutare.In più la tua capacità di autocontrollo,per Aro, è già da solo un buon motivo per averti.I Volturi non sono famosi per l'autocontrollo il sangue umano li ha portati all'euforia dei sensi.Avere qualcuno di più razionale fa la differenza.-spiegò Carlisle.

La sola possibilità di un futuro incontro Bella-Aro mi faceva diventare pazzo.

j-Non credere Bella che il loro aiuto sia stato dato solo per empatia.I Volturi raramente partecipano a queste lotte.Non sono mai intervenuti durante le guerre di indipendenza tra clan figuriamoci per questi piccoli scontri.-disse sarcastico Jasper avvicinandosi a Alice la quale ancora presa dai suoi pensieri.-Per loro non fa differenza intervenire o no..anzi c'è più possibilità di divisione.Queste guerre portano sicuramente morti.I clan perdono popolazione diventano più piccoli e quindi sono meno forti e la possibilità che possano prendere il sopravvento con loro diminuisce.

carl-La storia si ripete.Come il clan di Aro ingrandendosi aveva preso potere e sconfitto i bulgari così lo stesso rischio lo hanno loro.E noi siamo una famiglia molto unita,forte metà di noi forniti di poteri speciali.Saremo sempre nella lista dei possibili rivali.

em-Per non parlare delle migliaia di amicizie che hai nel mondo Carlisle.Conosci quasi più vampiri che umani!-disse Emmett ridendo.

b-Allora dovremo prepararci a un altro scontro?-chiese Bella guardando tutti quanti terrorizzata.

carl-No.L'aspetto positivo dei volturi è la loro concezione del tempo.Puoi stare tranquilla che difficilmente si sposteranno da Volterra un'altra volta.-rispose Carlisle portando un braccio sulle sue spalle.-Niente ci distruggerà...e lei rimarrà con noi.E poi abbiamo Alice che ci avviserà di qualsiasi cambiamento,no?

al-Assolutamente sì.

carl-Godiamoci la sua presenza,la nostra esistenza.Ora che tutti siamo a Forks inizieremo una nuova vita.Tutti uniti.-

Tu non sei escluso.Ogni cosa andrà al suo posto.Il destino ci ha portato questa creatura e vedrai che anche per te e Bella sarà un nuovo inizio.

Bella fece finta di non notare il tono di Carlisle alla parola"tutti".Sorrise e Rose prese subito la parola.

r-Dobbiamo assolutamente occuparci della sua nuova cameretta,I suoi vestiti,i suoi documenti,la sua istruzione!Non dimentichiamoci l'istruzione è fondamentale a questa età!

em-Rose,tesoro...non sappiamo neanche il suo nome!

al-Certo che lo sappiamo!Bella ha avuto un idea originale!-aggiunse Alice squittendo

b-Oh...era solo un idea niente di così importante.

ros-Bhe dicci.Subito!

b-Stavo..giocando con i nostri nomi.Non avendo nessun ricordo sarebbe stato carino creare un nome che avesse qualcosa di noi.Pensai al nome di mia madre Renee e quello di Esme...unendoli uscirebbe..Reneesme.

em-Re che?-ma cos' è una specie di animale?Un pesce?

ros-Oh...è...sì,carino.Non quanto Rose.

j-Rosalie!!è ormai sua figlia!Ha scelto lei Bella ed è giusto che sia lei a scegliere.

-Io l'adoro!-tutti si voltarono al suono delle mie parole.-è bellissimo.Particolare,strano,ricercato..unico.Come lei.-

Alice fu l'unica che ridacchiava eccitata spostando lo sguardo tra me e Bella ancora una volta incatenati nello sguardo.

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Capitolo 45
*** Sospesa ***


Eccomi qua!Un bel po' in ritardo ma...sono viva!Allora...lo stato "sospesa" di Bella mi sta....tenendo in sospeso anche me!Ero tanto indecisa sui dialoghi...e spero che non li troviate senza senso!L'ho dedicato un po' a Bella e Renesmee ma anche al nostro papà Charlie.Nel frattempo però si potrà,spero,intuire il rapporto speciale tra Renesmee e Edward.Lo approfondiremo meglio successivamente.Ormai manca poco alla fine eh!Vi lascio...al nuovo capitolo ma...in sospeso!(vedrete la fine....lo so sono perfida a volte!Ma tutta colpa di Bella!)
Scusate come sempre per eventuali errori di grammatica o di battitura!
kiss,kiss
noemi cullen



 

-Renesmee..R-e-n-e-s-m-e-e.Mi piace.è morbido come Bel-la,Em-mett,E-sme e A-lice.Tutti i nostri nomi sono belli e dolci.-

Le riflessioni di Renesmee mi accompagnavano durante il tragitto in macchina.Charlie fu entusiasta di incontrare la nipote di Edward-così dopo riflessioni e riflessioni avevamo pensato di etichettarla per gli occhi dell'intera cittadina-e fu molto sorpreso della nostra intenzione di adottarla.Soprattutto su di me.Sapeva che i bambini non erano il mio forte e sapeva che,per esperienza personale,non avrei mai preso la decisione di avere un bambino entro il primo anno di matrimonio.L'esempio di mia madre bastava a rendermi le idee chiare.

Oltre ciò ero anche io stessa sorpresa e...impaurita.Dalla prima volta in cui pensai che la trasformazione sarebbe stata la mia unica via per vivere con Edward automaticamente sapevo le sue conseguenze.Per quanto poi il mio corpo non sarebbe mai più cambiato la mente non avrebbe avuto questo privilegio e forse l'idea di una gravidanza sarebbe incombata su di me e con questo il terrore in Edward.Aveva visto da Esme e Rosalie sopratutto gli effetti di non poter soddisfare questo bisogno.E non solo negli occhi delle due donne ma anche rispettivamente in Carlisle ed Emmett.Ora invece mi ritrovavo una bambina.Una splendida bambina immortale dai capelli ricci e rossastri,vestita e curata interamente dall'amore di tutta la famiglia.

ren-Dici che Charlie mi vorrà bene?

-Credo proprio di sì.L'hai tu stessa sentito al telefono,era molto felice.Solo che...lui è diverso da noi.Basta che segui quello che faccio io e tutto andrà bene.

ren-Va bene.-e in un soffio d'aria si spostò sul sedile anteriore accendendo lo stereo.

-Questo per esempio non dovresti farlo.-le dissi sorridendo.

-Ma con te posso!-esclamò cercando di assecondarmi per poi risedersi nella stessa posizione di prima al centro dei sedili posteriori.

ren-E poi andiamo da Jacob?-la guardai dallo specchietto retrovisore con gli occhi imploranti mentre faceva dondolare le gambe avanti e indietro sul sedile.

-Te l'avevo promesso.

ren-Sì!Visto che io non posso..puoi tu usare lo stereo?Voglio ascoltare la prossima canzone.

Risi per il suo tono austero.

-Certo.

ren-Così allora posso andare bene?-

-Sì,vai più che bene.Charlie non se ne accorgerà.-soddisfai la sua richiesta e passai alla prossima canzone nello stesso istante in cui parlai.

Le note di Claire de Lune inondarono l'abitacolo.

ren-Claire de Lune è la mia preferita.-mi spiegò Renesmee sospirando e chiudendo gli occhi rilassandosi.-Questa mattina mentre eri a caccia Edward me l'ha fatta ascoltare.è anche la sua preferita.E anche la tua vero?-Io,Alice e Carlisle avevamo deciso di riprendere le forze prima dell'alba.La caccia in quel periodo della giornata non era sempre semplice.Il cielo rifletteva quei pochi raggi di sole emersi,l'aria era fredda e mentre la città lentamente si svegliava,le prede erano ancora assopite e rade.Mi ero nutrita il giusto.Tanto bastasse per non essere costretta a indossare quelle orribili e fastidiose lenti.

-Sì-dissi seriamente riprendendo il discorso con Renesmee.

ren-Perchè?-

-Perchè mi ricorda tante cose belle.Per esempio,la mia mamma.

-Oh.è sparita?-mi chiese aprendo gli occhi preoccupata.

-Non è sparita come la tua mamma.Lei è come Charlie,umana.Abita lontano da Forks,in un posto dove il sole è sempre presente.Sarebbe difficile per noi incontrarla.-il suo faccino però si era fermato a riflettere sulla prima frase.

ren-La mia mamma non è sparita.La mia mamma sei tu.-confessò mentre stavo accostando davanti a casa di Charlie.

Qualcosa dentro di me si fermò per la commozione.Mi girai verso di lei.

-Certo che sono io e lo sarò sempre.-le dissi osservandola ridere e avvicinare verso di me la sua manina elettrizzata nel farmi vedere qualcosa.

Vidi Edward suonare il pianoforte,lei che lo osservava e che si sedeva al suo fianco,vidi alcuni suoi sogni bizzarri,vidi me intenta ad abbracciarla,mentre le sistemavo i capelli,vidi di nuovo il volto di Edward e il nuovo cd di musica classica con tutte le sue canzoni preferite e di nuovo me.Oltre questo sentivo altro.Sentivo la sua tranquillità,la voglia di stare con noi.Si sentiva serena e felice con noi.

ren-Siamo una famiglia molto speciale.

Abbassai leggermente il viso imbarazzata.

-Lo siamo molto...

ren-e staremo sempre assieme!

ch-Bells!-la voce di mio padre ci portò subito all'allerta facendoci voltare il viso verso la sua figura che avanzava al fianco di Sue.

Scesi dalla macchina,aggirai sorridente la macchina e mi voltai verso la portiera del sedile posteriore.

-Mi raccomando.Ricorda le parole di Rose.-lo bisbigliai,un piccole fremito in modo tale che solo lei potesse sentirle.

Dal finestrino la vidi posizionarsi in maniera composta e sorridere a 32 denti.All'alba mentre io,Carlisle e Jasper eravamo a caccia Rose si prese ben volentieri,la responsabilità di spiegarle alcune cose.Ma visto che il tempo stringeva si limitò a spiegarle come si doveva comportare davanti agli estranei.Sperai che andasse tutto bene.Sue aveva di certo saputo per filo e per segno da Seth della nuova arrivata.Mi avrebbe dato una mano.Credo.

Aprii lo sportello e Renesmee scese lentamente dalla macchina.Forse aveva preso fin troppo alla lettera i consigli di Rose.

Sorrise verso la coppia.Appena venne ricambiata corse verso Charlie e lo abbracciò.

-Oh!Mi avevano detto che avevi 5 anni...ma sei grandissima!-esclamò Charlie prendendola in braccio.

Altro punto focale:la crescita.

All'inizio poteva sembrare solo una idea,un parere soggettivo..ma ora era certezza.

Renesmee cresceva.

In tre giorni la sua altezza era aumentata di 7 cm.Le sue fattezze ancora bambine ma lo sguardo era di chi la sapeva più della sua "età".

Carlisle avrebbe trovato risposte.Tra i turni in ospedale e il tempo libero avrebbe fatto studi accurati,ricerche,perfino viaggi pur di sapere qualcosa in più su cosa fosse.

Speravo che trovasse il prima possibile le risposte che ci servivano.

-Edward dov'è?-

La domanda di Charlie mi sorprese.Così tanto da rimanere in bilico alcuni secondi, facendolo insospettire.

-è impegnato.-mentii spudoratamente applicando le mie doti inumane-Carlisle è in ospedale e Edward si stava occupando di alcuni titoli di Borsa.insieme ad Alice ovviamente.

-Ah.Sì,i titoli.-disse guardandomi con circospezione.Renesmee lo distrasse accarezzandoli la guancia.Sue li guardava ammaliata.

-Non sapevo ci sapessi fare con i bambini.-disse Sue avvicinandosi a me.

-Se per questo,neanche io.

-Ho fatto esperienza con la mia Bells.-disse lanciandomi uno sguardo palese.Sghignazzai serena.Dentro di me sapevo che i suoi occhi sarebbero stati puntati esclusivamente su di me.La storia su Edward sembrò convincerlo ma il mio sesto senso più umano,da figlia non era certo della conquista.Il contro attacco sarebbe potuto arrivare da un momento all'altro.

-Possiamo entrare?Ho una partita da vedere e questa volta non posso perdermela.

-Non ci sono partite oggi in diretta.-risposi fulminandolo.

-No infatti-mi rispose pacatamente Sue avvolgendomi con un braccio le spalle-Ma tuo padre per l'ansia di rivederti ha accettato di registrarsela.Era un continuo borbottare e alzarsi dal divano.Billy al contrario...

-...mi prende in giro!è da tutta sta mattina che cerca di raccontarmi il risultato.Perciò devo vederla e alla svelta.-disse camminando davanti a noi verso le scale con in braccio ancora Renesmee,la quale dondolava qua e là.Incrociai il suo sguardo divertito e mi fece l'occhiolino.Come sempre riusciva a far innamorare tutti in pochi attimi.

-Rimarrete a pranzo spero!Sue ha cucinato messicano oggi.-ci propose Charlie.Chiusi la porta alle mie spalle e appoggiai le chiavi della macchina nella cassetta dedicata.Una piccola abitudine che mi fece ancora di più sentire a casa.

-Abbiamo già pranzato.-Sentii il sospiro sereno di Renesmee al suono delle mie parole.

-La tua borsa Bella?-

-è in macchina.-risposi a Sue.

-Forse è meglio prenderla.Per il telefono.Edward potrebbe sempre telefonarti...-disse alzando la testa con un tono sospettoso.

Altro errore.Fantastico.

-Ehm...si.

ren-Posso andare io?Ormai ho imparato come si fa.-disse Renesmee saltellando verso le chiavi e guardandole dall'alto incuriosita.

-Va bene.-dissi prendendole e consegnandole.

su-Io allora mi dedico alla cucina-esclamò Sue imbarazzata-Devo riscaldare i peperoni.E cucinare le alette di pollo.

Ovviamente avevo notato lo sguardo d'intesa tra i due amanti e dando un occhiata alla cucina,Sue era messa meno peggio di come racconta.

In contemporanea tutte e due sparirono lasciando me e Charlie da soli in salotto.Mi sedetti sulla poltrona mentre Charlie si sdraiò letteralmente a cavalcioni sul divano con il telecomando in mano.

-Vedo che la mia cucina non ti manca-dissi per spezzare il silenzio.Sue a causa del televisore non sembrava avermi sentito.

-Si.è molto brava,il tutto.-disse abbassando lo sguardo e abbozzando un sorriso.Lo osservai molto attentamente in quell'istante.

"Assomigli a lui molto più di quello che credi"mi disse Carlisle un giorno,ancora prima della loro fuggita da Forks a inizio anno scolastico,mentre gli raccontavo di mia madre.E alla fine era così.Sapevo benissimo la nostra solitudine comune,la riservatezza e la timidezza tipica di noi due ma anche quel piccolo gesto era...comune.Mi ricordava me quando parlo di Edward.Fermai lo sguardo in un punto lontano riflettendo e confrontando i nostri due volti.In effetti avevo più cose in comune con lui che con Renee.

ch-Sicura di stare bene Bella?-il tono era molto tranquillo.

-Sì.è tutto okay.

ch-Renee mi ha chiamata due giorni fa.-disse concentrandosi magicamente sulla televisione-Non aveva avuto più notizie di te dal matrimonio.Era su tutte le furie.Credo sia meglio per te che guardi la mail.

-disse facendo zapping tra i canali.

-Oh.La chiamerò direttamente dopo.-Lo stato di panico di mia mamma non era mai confortante.Prima o poi mi sarei ritrovata Phil in shock.Avrei tanto voluto sapere come riuscisse a sopportarla in questi casi!

ch-Per il resto...va tutto bene?Intendo il matrimonio.-balbettò sempre guardando la tv.

Accavallai la gamba opposta e cercai di appoggiarmi allo schienale della poltrona.

-Sì-dissi congiungendo le mani-è tutto okay.Niente da preoccuparsi papà.

Sentii i passi svelti di Renesmee correre veloci sui primi gradini d'ingresso,entrare,sbattersi la porta dietro con più forza del previsto.Controllai nello stesso istante lo sguardo di Charlie.Fortunatamente la conversazione finì lì e si dedicò alla partita registrata non accorgendosi di nulla.

Renesmee infine si sedette sopra di me lasciandomi la borsa vicina.Spostai lo sguardo solo un attimo,il tempo di capire dove fosse il mio cellulare e come sospettavo nessuna chiamata o messaggio.Mi promisi di ringraziare Alice per il favore.Risi con me stessa immaginando la faccia di Edward.

ren-A cosa stai pensando?-alzando il viso mi trovai i suoi enormi occhioni cioccolato,il viso reclinato da un lato e una piccola ruga sulla fronte.

Rimasi stupita della sua domanda.

Lei mi accarezzò il viso e disse

ren-I tuoi occhi.Si sono...illuminati.

-Stavo pensando a Edward.-le dissi abbracciandola a me stretta e appoggiando il mio mento sulla sua testa.

ren-Oh papà.già ti manca?

Mi raggelai al nome.Papà.La guardai negli occhi per poi tornare nella mia posizione di prima.

-Abbastanza.-le bisbigliai.

ren-Lui dice sempre che sei speciale...ma secondo me sei anche strana.-vidi lo sguardo di Charlie cadere sulla bambina guardandola maliziosamente.

Quello che lui non era riuscito a dirlo...lo stava dicendo lei.

-Io non sono strana...sono..bhe..confusa ecco.E tu sei un impicciona!-ammisi.

-Forse sì.Ma in compenso sei una mamma fantastica.-con questo si girò mi sorrise e con le sue braccia paffutelle mi stritolò il collo-e non sono un impicciona!-aggiunse con tono lamentoso.La strinsi forte a me con tutto l'affetto che potevo.Erano pochi giorni ma già l'amavo.Avrei sacrificato ogni cosa per lei,la mia stessa esistenza pur di sentirmi dire con certezza che lei era una di noi.Lì capii che quell'affetto più speciale era dedicato proprio a lei ed...Edward.Ma per quanto potessi amarlo,perchè si l'amavo dal primo momento in maniera devastante,piena e unica,dovevo fare chiarezza.Dovevamo farlo tutti e due.Da una parte se ci pensavo vedevo il nostro primo litigio come qualcosa di frivolo e insignificante da perdonare immediatamente.Dall'altra ogni parola e azione sua equivalevano a un peccato senza perdono difficile da giustificare.Io volevo fiducia.Volevo uno spazio ben preciso in quella famiglia e nella sua vita.Spazio che a volte,nelle questioni più importanti,sembrava non esserci.Forse...soffrivo forse di protagonismo?o pensare al protagonismo era solo una mia giustificazione?

Renesmee percepì il cambiamento d'umore e si staccò dall'abbraccio.Nel frattempo mi ero completamente tutto ciò che mi girava intorno.Charlie era a tavola e Sue già lo stava servendo.Li guardai ammaliata concentrandomi sulle loro espressioni che si scambiavano così serene e fiduciose.Chissà,mi ritrovai a riflettere,se anche io ed Edward avremmo mai quello scambio di sguardi.Forse quel qualcosa che volevo in più era troppo maturo o troppo umano.Emmett e Rosalie per esempio,non ne avevano di questi problemi.Vivevano giorno dopo giorno con la stessa passione se non aumentata nel corso degli anni,nel loro piccolo mondo tutto per loro.

Forse avrei dovuto semplicemente lasciarmi andare al sentimento più fisico e passionale.

Forse...ma solo a pensarlo una parte di me non era d'accordo.Non era il nostro obbiettivo.

Sbuffai inorridita da tutta questa matassa di situazioni e pensieri.Avevo seriamente bisogno di distrarmi e..sfogarmi.Stare da Charlie mi isolava dal presente,mi rinchiudeva nel passato e nella monotonia della mia vita umana.Una piccola cocca di piacere.Ma non bastava più.

ch-Aveva ragione Renee.c'è qualcosa che non va in Bella.Io l'avevo detto che il matrimonio era troppo...-bisbigliò all'orecchio di Sue mio padre pensando che non sentissi.

sue-Anche se fosse?Non puoi tenerla sotto una campana di vetro Charlie!Se fosse qualcosa di grave ne avrebbe certamente parlato con voi.Bella ha sale in zucca.E poi è normale che ci sia qualche litigio.Poi con la nipotina di Edward...dalli tempo e vedrai che torneranno come prima.

ch-Se lo dici te...ma questo non mi toglie la possibilità di stare attento a lei!

Sentii Sue sbuffare per la testardaggine di Charlie.Un lieve sorriso mi piombò sulle labbra .Come Edward,Charlie non sarebbe mai cambiato.

Il trillo del telefono fece alzare il viso a tutti i presenti.

Sue si alzò prontamente per rispondere.

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