Star trek assemble: ep.17:le luci di zetar di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** spock presenta uhura a papi ***
Capitolo 2: *** voci che ti ronzano nella testa ***
Capitolo 3: *** luci che sciamano via ***
Capitolo 4: *** le luci si spengon ***
Capitolo 1 *** spock presenta uhura a papi ***
"Ehi ragazzi avete notizie di Spock."gridò McCoy rincorrendoli in corridoio mentre si recavano sul ponte di comando.
"No , da quando si è preso la sua licenza per tornare su vulcano non si è più fatto vivo." rispose Kirk mentre prenotava il turboascensore.
" Per la prima volta in vita mia provo un pò di pena per quell'uomo. Insomma dover festeggiare i 40 anni di matrimonio dei genitori, non si augura neppure al tuo peggior nemico."commentò McCoy che invece era segretamente felice delle disavventure del povero Spock.
" Io sono più in pena per Uhura." ribattè Loki ." L'ha voluta portare con se per presentarla ufficialmente alla famiglia."
"Oh beh, se lo vuole sposare dovrà pur abituarsi alla vita su vulcano. E soprattutto al suocero."borbottò perfidamente Kirk mentre arrivavano sul ponte.
"Novità ?"chiese a Sulu che era già al suo posto
."No signore tutto tranquillo "rispose l'asiatico con un sorriso.
Ovviamente,a smentirlo, in quel preciso istante, suonò l'allarme di prossimità. Loki fece un balzo verso la postazione di Spock, che il vulcaniano stesso gli aveva affidato prima della sua partenza.
" Una fonte di energia si avvicina all'enterprise. Sembrerebbe una tempesta ionica." riferì dopo aver osservato i dati forniti dai sensori.
" Sulu gli scudi reggeranno?" gridò il capitano al suo ufficiale tattico.
" Lo spero ma è troppo tardi per fare qualsiasi cosa. Ormai ci è addosso. Devio tutta l'energia residua agli scudi"rispose lui . Lo schermo principale del ponte si illumino di luci sfavillanti e multicolori .
"Questa non è una tempesta ionica. Il computer non ha mai rilevato una simile forma di energia." riferì Loki.
"Cercano di penetrare, ma gli scudi resistono."li informò Sulu.
Le luci ebbero un picco di luminosità costringendo l'equipaggio sul ponte a schermarsi gli occhi con una mano, poi a poco a poco si fecero sempre più fioche, fino a scomparire del tutto.
" E' finito, qualunque cosa fosse." li avvertì Loki, gettando uno sguardo al suo monitor.
" Era come se cercasse di penetrare all'interno della nave." osservò McCoy in piedi dietro la polroncina del capitano.
" Intenzionalmente dici?" chiese Kirk.
Il dottore si strinse nelle spalle."Chi può dirlo ne abbiamo viste di cose strane in questo periodo."
"Visto che non sono riuscite a penetrare i nostri scudi dove potrebbero dirigersi ora quelle forme di energia?" chiese Kirk ai suoi ufficiali.
" Dritto su questa rotta c'è Memory Alpha." rispose con sicurezza Sulu.
"Memory Alpha è il planetoide- biblioteca dove è conservata tutta la conoscenza della federazione." rammentò Kirk ."E ovviamente ci saranno impiegati che ci lavorano .Dobbiamo assicurarci che la struttura e le persone non vengano danneggiate dal fenomeno. Sulu , rotta verso Memory Alpha alla massima velocità!""Memory Alpha davanti a noi ." annunciò Sulu inquadrando il planetoide sullo schermo.
" Li chiami signor Kelso. "ordinò Kirk al guardiamarina che sostituiva Uhura.
" Nessuna risposta capitano ".
"Il planetoide è privo dell'energia principale." riferì Loki che stava analizzando i dati dei sensori.
" I computer contano sull'energia di riserva, ma se non ripristiniamo quella principale i dati preservati nella biblioteca potrebbero andare perduti."
"Puoi farlo tu ?"chiese Kirk.
"Si insieme al signor Scott"
."Bene " Kirk batte il pugno sul comunicatore sul bracciolo della sua poltroncina."Scott e due marinai della sicurezza,armati, in sala teletrasporto due." ordinò."Mi raccomando, fai attenzione e qualunque cosa di strano succeda , teletrasportatevi subito a bordo." |
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Capitolo 2 *** voci che ti ronzano nella testa ***
Appena si materializzarono i due uomini della sicurezza scattarono in posizione di allerta. Le luci erano spente e quella rossa di emergenza si era attivata avvolgendo tutto in un atmosfera spettrale. Il gruppetto si incamminò verso il nucleo energetico. Ben presto cominciarono a incappare nel personale della base. Erano a terra e come poterono costatare toccando loro il polso, erano morti! Avevano il volto distorto in un'espressione di puro terrore. Loki tirò fuori il suo tricorder.
"Non riesco a captare segni vitali , l'interferenza di quelle forme di energia è troppo forte."
."L'avete sentito anche voi ?" esclamò Scott all'improvviso.
Un rantolo aveva spezzato il silenzio sepolcrale. Il gruppetto si incamminò con cautela verso la fonte di quel verso racappricciante. Stesa a terra nel corridoio c'era una donna che si dimenava e si lamentava mentre le luci sfavillanti, che avevano attaccato l'enterprise brillavano sul suo corpo, come uno sciame d'api impazzito.
"Dobbiamo fare qualcosa per quella poveretta."gridò Sullivan,uno dei due uomini della sicurezza in preda all'orrore, per la sorte della donna.Istintivamente si lanciò su di lei.
Le luci si alzarono dal corpo della vittima, proprio come delle api disturbate da un nemico sconosciuto, e sciamarono verso i federali. Avvolserò i loro corpi in un bozzolo di luci ronzanti. Loki si senti soffocare e istintivamente si portò le mani alla gola. Attraverso lo scintillio non riusciva più a scorgere i suoi compagni, ma immaginava che fossero nella sua stessa condizione. Avrebbe voluto aiutarli, ma si sentiva venire meno. Nel secondo che precedeva la perdita di coscienza gli parve di udire delle voci, di vedere delle immagini, di elaborare dei ricordi. Ma forse era solo la morte che stava sopraggiungendo e con un ultimo pensiero al suo Jim,il buio calò su di lui.
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"...come stai ?.....loki....tutto ok....?" Loki aveva la testa molto confusa.
Una luce accecante gli feriva gli occhi e gli pareva di udire la voce di Jim che gli parlava,ma non riusciva a mettere a fuoco ciò che gli diceva. Sbattè le palpebre per qualche secondo poi riaprendole si accorse che la luce che incombeva su di lui era una torcia nelle mani del dottor McCoy. Stava probabilmente testando la reattività delle sue pupille. Era in infermeria steso sul biobed con dei sensori attaccati qua e là. E c'era Jim Kirk in piedi accanto a lui .
"E' cosciente."stava dicendo a McCoy.
Loki cercò di riportare alla mente l'ultimo suo ricordo e nella sua testa esplose una cacofonia di voci estranee.
"Che è successo ?" chiese cercando di tirarsi su dal lettino.
"No, no sta giù " gli ordinò il dottore.
"Ho un pò di mal di testa, ma non mi sento male."gli assicurò Loki. "Che è successo non ricordo?"
"Eravate su Memory Alpha .Questo lo ricordi?" gli chiese il capitano che gli stringeva una mano per rassicurarlo.
" Si certo ." Piano piano gli stava tornando alla mente il terribile incontro con quelle luci, immerso nelle quali aveva creduto di morire soffocato." Aspetta, ora sono sull'enterprise , ci avete recuperato?"
"Si appena abbiamo perso il contatto con voi vi ho fatti teletrasportare a bordo."gli raccontò Kirk .
"E' per questo che ci siamo salvati ."dedusse Loki che ora era pienamente vigile ed riuscito a rimettersi seduto.
"Non è proprio così ."lo corresse McCoy con voce seria."Tu e Scott vi siete ripresi ma i due ragazzi della sicurezza erano già morti quando li abbiamo ripresi a bordo. "
"Vuoi dire che tra tutte le persone che erano sulla base siamo sopravvissuti in due?" McCoy annuì.
Loki fissò il dottore interdetto ,poteva capire che lui fosse sopravvissuto,visto che non era umano, come tutto il resto delle vittime, ma Scott? Loki scese con un balzo dal biobed, mentre McCoy protestava debolmente dicendogli che forse avrebbe dovuto rimanere ancora a letto.
"Di cosa sono morte quelle persone ?"chiese mentre si rivestiva.
"Emorragie cerebrali, ovviamente devo ancora effettuare tutte le autopsie si tratta solo di un 'ipotesi preliminare."riferì Mccoy .
"E le luci?"
"Andate. "rispose Kirk.
" Così come niente fosse..." obbiettò Loki.
" Se hai qualcosa da riferirmi, anche un'ipotesi dilla senza problema"lo incoraggiò il capitano.
"Non vorrei mandarvi fuori strada, potrei aver avuto un 'allucinazione .Eppure avrei giurato di aver sentito delle voci nella mia testa"
"Ricordi qualcosa di quello che ti hanno sussurrato le voci?" Loki chiuse gli occhi tentando di rammentare. Le voci eranomigliaia e disperate, urlavano nella sua testa creando solo un'enorme confusione, ma c'era una parola che emergeva più prepotente delle altre.
" Zetar....""Che vuol dire ?"chiese Kirk perplesso. Loki scosse il capo.
" Forse un nome? Voglio fare delle ricerche. Probabilmente non vuol dire nulla, ma forse invece è importante. A proposito Scott che dice lui rammenta qualcosa?"
"Non si è ancora risvegliato."lo informò McCoy "E' in una sorta di coma, ma del grado più lieve potrebbe riprendersi da un momento all'altro."
"Se succede, Doc, informami, visto che siamo gli unici due scampati a questo strano evento, dobbiamo confrontare i nostri ricordi, se vogliamo venirne a capo."
McCoy annuì e Loki si allontanò insieme a Jim per raggiungere il ponte di comando. |
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Capitolo 3 *** luci che sciamano via ***
"Ho cercato tutti gli archivi e effettivamente la parola Zetar esiste."annunciò Loki.Si era accomodato alla postazione di Spock per fare le sue ricerche."Si tratta di un pianeta,citato in molte leggende il cui sole entrò in supernova e tutti gli abitanti morirono, mi chiedo cosa abbia a che fare con quello che è accaduto su Memory Alpha."
"Che impressione hai ricevuto da quelle luci , che fossero senzienti?"chiese Kirk chinandosi verso di lui .
"Senzienti...si credo che sia il termine giusto per definirli. Hanno tentato di penetrare gli scudi dell'enterprise, poi non riuscendoci si sono diretti verso un altro luogo abitato. Sono tutte azione che denotano intenzionalità." concluse Loki.
" Questo a cosa ci conduce? Hanno ucciso molte persone e ora apparentemente sono svanite.Cosa dovremo tentare se ricompaiono? Comunicare con loro ?"
"Non so se sarà possibile, ho avvertito un livello di aggressività molto elevato in loro e non credo siano disposte a trattare per ciò che vogliono."
"Cosa vogliano?" Loki scosse il capo non aveva una risposta per Jim.
"Capitano. "li interruppe Kelso alla postazione di Uhura "Disordini in sala macchine."Kirk,stupito dalla novità, fece cenno a Loki di seguirlo e i due balzarono nel turboascensore.
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Nel corridoio antistante la sala macchina c'era una certa confusione. I guardiamarina che erano di turno se ne stavano li a parlottare insieme a un addetto alla sicurezza che era sopraggiunto a verificare la situazione.
"Che succede ?"chiese Kirk "Il signor Scott è entrato e ci ordinato di uscire .Abbiamo obbedito perchè, insomma....è il nostro capo ...ma poi lui ci ha chiuso fuori . Le porte sono sigillate."spiegò un marinaio.
Kirk diede un colpo secco a un comunicatore a muro. "Capitano a infermeria.Attese con impazienza per almeno un minuto , ma non ricevette risposta."Thompson vai in infermeria e vedi perchè il dottor McCoy o l'infermiera Chapel non rispondono."ordinò Kirk all'addetto alla sicurezza.
Il giovane corse via con l'arma spianata.
"Che diavolo succede?"chiese Kirk a Loki.
" Dobbiamo pensare che il comportamento di Scott abbia qualcosa a che fare con ciò che è accaduto su Memory Alpha. Non saprei spiegarlo altrimenti. E' sempre stata una persona equilibrata."
Kirk parlò nuovamente al comunicatore da parete." Kirk a sala macchine. Scott mi senti, apri le porte e parliamone. Se c'è qualche problema sono certo che troveremo una soluzione."Attese, ma non ci fu nessuna risposta." Basta entriamo. " decise .
Attaccata al muro del corridoio c'era una vetrina con dei fucili phaser a cui potevano accedere solo alcuni membri dell 'equipaggio dopo un controllo della retina. Il computer riconobbe il capitano e la vetrina scatto aprendosi. Kirk afferrò due fucili e ne passò uno a Loki. In quel momento la nave ebbe uno scossone e la luce normale fu sostituita da quella di emergenza.
"Kirk a ponte di comando , che succede?" chiese il capitano nel comunicatore. Decisamente quella non era la sua giornata.
" I motori sono fuori uso, ho l'impressione che qualcuno li abbia disattivati, direttamente dalla sala macchine . Attivo l'energia d'emergenza."rispose Sulu.
Le luci tornarono alla normalità.
" Scott..." sospirò Kirk fissando Loki in cerca di supporto morale.
Lui annui poi decise di passare all'azione, prese la mira e fece fuoco sul circuito che chiudeva ermeticamente la porta. La parete in breve tempo divenne incandescente e la serratura si fuse. La porta si aprì lentamente. Kirk e Loki entrarono con cautela e con le armi spianate, Scott avrebbe potuto procurarsi facilmete un ‘arma come avevano fatto loro. Invece, con loro grande sorpesa l'ingegnere giaceva inerte sul pavimento della sala macchina, dietro di lui il piccolo alieno Keenser.
Kirk lo fissò interdetto. "Che è successo?"
L'alieno agitò una chiave inglese e rispose.
"Botta." indicando la testa di Scott.
Keenser parlava il federale standard ma per qualche ragione era di poche parole.
"Bravo Keenser." si congratulò il capitano .Si chinò su corpo di Scott per verificare se respirasse ancora. Ma si ritrasse di scatto quando dal suo corpo emersero le luci . Per un attimo rimasero ad aleggiare sopra il corpo dell'ingegnere come se fossero confuse , in cerca di una nuova casa. Poi si alzarono levitando verso il soffitto e un poco alla volta divennero sempre più fioche fino a scomparire.
"Forse questa volta sono andate per sempre."si augurò Kirk
.Loki tirò un sospiro di sollievo e cominciò a guardarsi attorno ."Che è successo ai motori ?" chiese a Keenser.
"Spenti “ rispose l'alieno laconico scrollando la grossa testa verde.
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Capitolo 4 *** le luci si spengon ***
"Sala macchine a infermeria, mandate personale medico. Sala macchine a ponte di comando. Sulu, abbiamo di nuovo il controllo, ma Keeser dice che Scott ha spento i motori." riferì Kirk nel comunicatore.
"Capitano abbiamo un grosso problema. Siamo incappati in un pozzo gravitazionale. Avessi avuto il controllo dei motori non avrei avuto problema a tirarmene fuori, ma solo usando l'energia di riserva, non ci riesco!"
Kirk si voltò verso Loki e Keenser "Sentito Sulu? Dovete riattivare i motori !"
"Impossibile" sentenziò Kenseer scuotendo il testone a forma di verza.
"Scott ha spento tutto,il nucleo di curvatura è freddo e ci impiegheremo qualche minuto a rimetterlo a regime." spiegò Loki interpretando le perplessità del piccolo alieno.
" Quanto?" Kirk ora era seriamente preoccupato .
Loki fece cenno a Kenseer di seguirlo al computer.Il piccolo alieno si arrampico su uno sgabellino che gli permetteva di raggiungere la consolle.
"Troppo!"rispose Kenseer dopo che ebbero effettuato alcuni calcoli. Loki avrebbe voluto essere più esplicativo, ma c'era ben poco da aggiungere.
"E quindi ?"chiese Kirk che cominciava ad agitarsi.
" Ci sarebbe un opzione."rispose Loki.
" Bene allora che aspettate"li incoraggiò il capitano.
" Pericolo!Esplosione!"gli spiegò Kenseer.
Kirk pensò che se il piccolo alieno verde aveva usato adirittura due parole, il pericolo doveva essere veramente tangibile.
" Quello che Kenseer vuole dire e che potremo tentare un 'esplosione materia antimateria controllata , nel nucleo di curvatura che lo riporterebbe immediatamente a regime. Ma se qualcosa va storto ci ritroveremo parte del nulla cosmico! "spiegò Loki.
"Bene non vedo dove sia il problema. Fate i calcoli giusti e tutto andrà per il meglio." concluse Kirk che era abituato a dare ordini e ad aspettare che i suoi ufficiali gli risolvessero il problema.Loki e Kenseer si fissarono per un attimo poi entrambi alzarono le spalle rassegnati.
"Ok . " convenne il piccolo alieno alzando il pollice.
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Kirk era seduto sulla sua poltroncina ma a causa dell'ansia non riusciva a trovare una posizione comoda.
"Capitano "lo informò Sulu ."L'orbità continua a decadere ci restano pochi secondi prima di precipitare.
"Sullo schermo principale Kirk vedeva la sala macchine dove Loki e Kenseer lavoravano febbrilmente.
"Capitano."ora il tono di Sulu era concitato.
"Ora o mai più." Kirk annuì."Ragazzi....avete sentito"li supplicò.
"Siamo pronti, reggetevi." li avvertì Loki. In realtà quando premette il bottone nessuno si accorse di nulla , poichè la microesplosione avvenne all'interno del nucleo di curvatura.
"Ce l'abbiamo !" Esclamò Sulu entusiasta."L'energia è tornata."
Kirk tirò un sospiro di sollievo." Ce la facciamo a scappare al pozzo gravitazionale?"chiese.
Sulu non gli rispose subito, era molto concentrato sui suoi comandi. Continuava a incrementare la potenza dei motori. Ad un certo punto si potevano udire chiaramente le vibrazioni che attraversavano scafo.
" L'orbita sale ...."annunciò in tono trionfante.
Dopo qualche secondo le stelle che si vedevano su uno schermo laterale del ponte si trasformarono in scie luminose fino a scomparire , segno che erano entrati in curvatura."Siamo liberi. "annunciò Sulu strappando un 'applauso da tutte le persone sul ponte.
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"Come stai Scotty ?"chiese Kirk all'ingegnere che si toccava il bernoccolo sulla testa con aria afflitta. Scott se ne stava seduto sul biobed aspettando che McCoy lo dimettesse.
"Oh , non sono preoccupato per questo, ma per quello che ho combinato!"
"Non è colpa tua. "Lo rassicurò Loki.
" Credo che quelle luci fossero alla ricerca di un 'ospite per comunicare o per chissà quale altro progetto avessero in mente. Sfortunatamente chiunque non avesse dei tracciati neurologici compatibili con i loro, ha avuto il cervello"bruciato " dal loro contatto. Tu a quanto pare soddisfavi i loro standard e sei stato davvero fortunato! E' per questo che sei ancora vivo."
"Si, ma sabotare l'enterprise...... fossi stato in me non avrei mai compiuto un'azione così indegna nei confronti della mia "piccola!"
L'affermazione di Scott strappò una risata a tutti i presenti. Poi l'ingegnere si rivolse a Kenseer .
" Ragazzo noi due dobbiamo fare una chiacchierata."
Il piccolo alieno verde scosse la testa.Trovava che il suo amico umano fosse veramente troppo chiassoso ma non aveva mai avuto il coraggio di dirglielo. Caracollando si allontanò dall'infermeria inseguito da Scott che aveva già iniziato a blaterare.
"Danni rilevanti alla nave?" chiese Kirk a Loki "Nessuno possiamo riprendere la nostra rotta. Ho già contattato il comando centrale di starfleet e manderanno una squadra a presidiare Memory Alpha e a rilevare eventuali danni alla biblioteca."
"Prima di riprendere la nostra rotta ...ragazzi non vi siete dimenticati qualcosa?" chiese Kirk strizzando l'occhio a Loki e McCoy .
I due si guardarono tra loro e entrambi si strinsero nelle spalle.
"Spock! Dobbiamo fare rotta su vulcano per riprenderlo! Credo che i festeggiamenti saranno finiti ora. ""Considerando quanto sarà allegro un party vulcaniano scommetto che invidierà moltissimo la nostra avventura.Non vedo l'ora che torni per poterlo tormentare"commentò McCoy ...e non stava scherzando!
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