Mine

di CrissCoLferRuleS
(/viewuser.php?uid=782838)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Love at first sight ***
Capitolo 2: *** The meet ***
Capitolo 3: *** First Date ***
Capitolo 4: *** Come What May ***
Capitolo 5: *** Movin in togheter ***
Capitolo 6: *** Will you...? ***
Capitolo 7: *** Fight pt.1 ***
Capitolo 8: *** Fight pt.2 ***
Capitolo 9: *** A wedding ***
Capitolo 10: *** He's coming guys! ***
Capitolo 11: *** First night with Alfry ***
Capitolo 12: *** I'd like to have a... ***
Capitolo 13: *** Hi honey! ***
Capitolo 14: *** you're the best thing that's ever been mine ***
Capitolo 15: *** oh take me back to the start ***



Capitolo 1
*** Love at first sight ***


 
 

Ho pensato che sarebbe stato carino trasformare il video di Taylor Swift, in una storia Klaine. Non segue proprio alla lettera il video, infatti alcuni pezzi non li ho trascritti. Ho preso spunto da varie scene che sembravano carine. E niente spero che vi possa piacere :)


 MINE
1.Love at first sight

 
"Si Rachel appena finisco di girare come un trottola di qua e di la ti raggiungo. Tranquilla pranzo fuori, si a quel locale italiano. Ok . D'accordo a sta sera. Ciao "
Dire che Rachel Berry a volte era stressante era dire poco. Kurt Hummel, laureato da poco alla NYU, stagista di vogue.com, con un milione di cose da fare al giorno, entrò nel locale italiano mensionato poco prima da Rachel e si sedette come suo solito, da solo in un angolo.
Kurt e Rachel erano amici da chissà quanti anni , forse anche prima di nascere. Si volevano un bene dell'anima. Rachel fu la prima persona a cui disse di essere gay. E  ne fu anche entusiasta , "Insomma avere un amico gay è bellissimo."Aveva detto. 
Si erano trasferiti insieme a New York ,dopo aver lasciato la loro "bellissima" città, Lima, in Ohio. Kurt odiava quella città, o meglio, gli omofobi che ci vivevano.  Fin dal suo coming out avvenuto a 15 anni, Kurt era stato preso di mira da bulli che lo insultavano per il suo semplice modo di essere. Era andato a New York in cerca di una carriera, un futuro e chissà forse un ragazzo.  E non poteva immaginare che in quel locale, quel giorno, uno dei suoi sogni stava per diventare realtà.



"Wes devo andare a lavoro adesso, sono già in ritardo di 10 minuti e mi hanno assunto solo ieri, che figura di merda faccio ? No non mi serve un passaggio. Ok ciao"
Blaine in tutta fretta e furia scese dalla metropolitana , facendo lo slalom tra le persone per raggiungere le scale . Le salì a due a due talmente dalla fretta. Iniziò a correre velocissimo e arrivò stremato all'entrata del ristorante.


"Anderson ti ho assunto ieri, possibile che arrivi già in ritardo?" disse con tono tra il severo e il divertito il suo responsabile, Jeff, dato che si trovava davanti una scena esilarante. Un blaine rosso in faccia per la corsa e per la figura che aveva appena fatto, lo stava guardando con occhi supplichevoli.
"La prego non mi licenzi, non ho neanche iniziato. Ho bisogno di questo lavoro."
"Chi ha parlato di lincenziarti? Mi stai simpatico.Ora però muovi quel culo e inizia a lavorare. " rispose il capo.
"Subito".
Blaine Anderson  viveva a New York da poco, era  arrivato li da Lima per studiare alla NYADA. Blaine amava la musica. Quando viveva a Lima faceva parte del coro della sua scuola " Gli Usignoli". Lì aveva incontrato Wes, amico inseparabile, con cui si era trasferito a New York. Quando capì di essere gay ,ebbe timore a dirglielo. Si aspettava di tutto, ma non Wes che rideva dicendogli che era tutto apposto e che lo aveva capito. " Insomma, quale etero si mette i papillon e quantità industriali di gel sui capelli". Per fortuna questo vizio l'aveva perso per strada. Adesso lasciava i suoi indomabili ricci liberi di muoversi e fare swish.
Blaine era arrivato a New York in cerca di un lavoro, una carriera,e chissà forse un ragazzo.
 E quel giorno iniziato male, si stava per rivelare il giorno migliore della sua vita.

Medaglia al valore a chi è arrivato qui .Vi ringrazio tanto per averla letta.Siate clementi è la prima storia che scrivo "si copre dai pomodori". Sono in tutto 12-13 capitoli, più o meno di questa lunghezza se non più corti. Pubblicherò ogni due giorni, credo. Io sono una di parola,se devo pubblicare pubblico a costo della vita. Quindi a Domenica :)

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** The meet ***


Ecco il secondo capitolo come promesso :) 

 


2. The meet




"Blaine tavolo 3 ,è un cliente abituale, e penso sia disponibile " disse il capo facendogli l'occhiolino.
Blaine rimase di sasso "Scusa tu come fai a sapere che io sono... e che lui è ..." 
"Per favore conosco i miei dipendenti, anche se da un giorno ... si vede da come ti muovi che lo sei,anche io lo sono se proprio lo vuoi sapere. E dato che ormai sono felicemente fidanzato lascio a te la preda. "


Non aveva detto di esserlo per paura di perdere il posto, ma a quanto pare il suo capo lo era,quindi. Comunque aveva deciso di rimanere professionale, almeno sul lavoro. Avrebbe pensato ai ragazzi al di fuori di quelle mura.Ma a quanto pare si dovette ricredere.



"Ciao io sono Blaine e sono il tuo cameriere cosa vuoi ordinare ?" chiese Blaine .
Kurt alzò lo sguardo e in quell'istante  l'universo cominciò a girare. Non aveva mai visto degli occhi cosi belli. Non erano definibili. Un ricciolo nero gli ricadeva sulla fronte, e a Kurt formicolavano le mani per quanta voglia avesse di rimetterlo indietro insieme agli altri. La sua bocca era cosi carnosa, le labbra rosse, piene, ti attiravano verso di se. La pelle olivastra, le braccia muscolose, il collo e il petto scoperto da una maglia con scollo a V. Quel ragazzo era la perfezione.



Blaine rimase incantato a fissare quell'incredibile ragazzo che era seduto lì davanti. Dei capelli cosi soffici a prima vista, acconciati alla perfezione " Si. Mi sa che il capo ha ragione, questo ragazzo è davvero gay". Due oceani al posto degli occhi dove Blaine si sentì affogare , un sorriso quasi stentato decorava le sue labbra , rosee come una pesca. La pelle latte, cosi chiara, Blaine avrebbe voluto riempirla di marchi. Era il ragazzo più bello che avesse mai visto.


OK.Questa scena per essere chiari e proprio la prima del video, quandi taylor entra e si siede e incrocia gli occhi con quelli del ragazzo,
Lo so che è molto piccolo,ma non riuscivo a scrivere di più.  Grazie per aver letto anche questo capitolo. A martedì <3

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** First Date ***


MINE

 
Terzo capitolo :)  , le frasi di diverso carattere sono pensieri di Blaine

 
3.First Date

Alcuni mesi dopo...




"Ciao Kurt "
"Ciao Blaine come mai sei in giro ? Non hai il tuo turno al locale?" Kurt si sorprese a vederlo li in caffetteria, di solito a quell'ora Blaine aveva il turno al locale. Ormai lo conosceva da qualche mese. Ogni volta andava sempre al locale a mangiare giusto per vederlo .
"Io ho chiamato Rachel per chiederle dov'eri perchè volevo chiederti se... tivadiuscireconme?" Il cuore di Blaine batteva all'impazzata."O Dio l'ho fatto , o Dio non ci credo"
"Blaine ,scusami non ho capito un accidente di ciò che hai detto" Kurt stava sorridendo, Blaine quando era nervoso era adorabile.
"Ti andrebbe di uscire con me ? " " respira. respira. o no.  o no. oddio mi odierà."
Kurt arrossì di botto. Non riusciva a credere che uno come Blaine avesse chiesto ad uno come lui di uscire.
"S-si, mi piacerebbe ,è un appuntamento?" chiese quasi titubante.
"Solo se tu vuoi che lo sia" rispose Blaine in preda all'ansia.
Kurt sbuffò " D'accordo signor Anderson questo sabato avremo un appuntamento" e detto ciò si dileguò dalla caffetteria, non prima di aver salutato Blaine con un bacio sulla guancia.
Blaine restò li immobile per una buona decina di minuti. Dopodichè scattò in piedi a chiamare rinforzi. Voleva fare le cose per bene e chi se non Rachel Berry e Wes potevano aiutarlo in questa missione?
Rachel e Blaine diventarono subito amici , non appena Kurt li presentò .Dopo aver passato un pò di tempo a parlare scoprirono di venire dalla stessa città e si conobbero a vicenda. Poi arrivò Wes e da quel giorno si creò un forte legame di amicizia tra i quattro ragazzi. Quando Rachel disse a Blaine che anche Kurt era gay, Blaine si sentì morire. Forse quel ragazzo era la sua anima gemella .Abitavano vicino il che non era male. Uscivano sempre insieme. Wes e Rachel vedendo i loro due amici così affiatati non nascondevano il sorriso che nasceva sui loro volti. Sapevano che quei due erano destinati a stare insieme.





Quel sabato Blaine non era in preda all'ansia.Era in preda all disperazione." e se non gli piace? se non va bene?se lo vede solo come un semplice appuntamento?"
Ok bene è ora.
Blaine scese di corsa le scale, non sentì neanche Wes che gli augurava buona fortuna. Mise in moto la macchina è andò a prendere Kurt.
Forse quella sarebbe stata la giornata migliore della sua vita. O la peggiore.
" O mio dio Rachel e se non gli piaccio? Sono un disastro sembro un troll"
" Kurt ti ha chiesto lui di uscire. E credimi se ti dico che se tu non fossi gay a quest'ora non staremmo parlando" disse Rachel con un sorriso malizioso per sdrammatizzare.
 Kurt iniziò a ridere e gli diede un forte abbraccio." Grazie " 
 "driinn"
 "O merda è qui o dio è qui , aiuto no non ce la faccio" Kurt era in preda al panico.
"Kurt corri e fallo innamorare" Kurt restò fermo per un pò, incapace di muoversi.
" VAI" gli urlò Rachel e solo allora prese la giacca, le  schioccò un bacio sulla guancia e corse di sotto. 
Chissà forse sarebbe stata la giornata migliore della sua vita.O la peggiore.







"Hey "
"Hey ciao K-" Blaine si bloccò. Non riusciva a respirare. Kurt era mozzafiato. Un jeans illegalmente stretto metteva in risalto ogni punto giusto. Una camicia a mezze maniche bianca lasciava intravedere quei bicipiti quasi definiti, lo scollo a V liberava il collo bianco latte. I capelli erano perfetti. Neanche un ciuffo fuori posto.
Blaine sembrava un barbone in confronto. Ma per Kurt non era cosi. Adorava quei ricci ribelli , e quei jeans che gli fasciavano le gambe in modo impeccabile. Quella t-shirt nera era divina per il fisico scolpito di Blaine. Anche Kurt restò per un secondo abbagliato. Poi si riprese e notando che Blaine lo fissava si schiarì la voce :" Blaine , tutto ok?"
Blaine si risvegliò dal suo stato di trance e rispose in un sussurro"Si si è solo che sei... beh sei bellissimo" si rese conto solo dopo di quello che aveva detto.
Kurt arrossì  "Grazie ehm anche tu sei bellissimo. Mozzafiato oserei dire"
Questa volta fu Blaine ad arrossire. Superato quel primo momento di imbarazzo, Blaine mise in moto e partirono.
"Allora dove mi porti?" chiese un pò per curiosità Kurt.
"Mi dispiace tanto ma non lo saprai finchè non arriveremo là" rispose Blaine un pò dispiaciuto.
"Mistero... già mi piace".






"Rachel mi ha detto che ti piace il mare, perciò ho guidato cosi tanto, scusami per il lungo viaggio " cercò di sdrammatizare Blaine
"Blaine io non so cosa dire , nessuno ha mai fatto questo per me" disse Kurt quasi con le lacrime agli occhi buttandosi al collo di blaine.
"E questo non è niente" sussurrò blaine nell'orecchio di Kurt.
Dopodichè si avviò alla macchina tornando con una tovaglia e tante prelibatezze preparate dal suo capo, per l'occasione.
"Ho chiesto un favore a Jeff , mi ha preparato tutto questo ben di dio, ma il dolce l'ho fatto io " disse quasi con orgoglio.
Kurt rise di gusto. Prepararono la coperta e si sedettero . Mangiarono quasi tutto. Jeff aveva un po esagerato.
"Ti va di fare una passeggiata in riva al mare? " 
"Ma come siamo romantici " disse Kurt ridendo leggermente anche se rendendosi conto di ciò che aveva detto ,arrossì. Blaine lo trovò adorabile e lo prese per mano trascinandolo con se sul bagnoasciuga.
Camminarono a lungo avanti e indietro la spiaggia . Erano solo loro. Ormai era quasi il tramonto.
Kurt stava per inciampare in un sasso, ma blaine ringraziò i suoi riflessi e lo acchiappò a volo prima che potesse cadere. Lo strinse forte a se. Inchiodò gli occhi ai suoi . I loro nasi quasi si sfioravano,il loro respiro si confondeva. Erano quasi ad una spanna di distanza quando Blaine toccò delicatamente quelle labbra. Era il momento più bello che avessero mai vissuto , il cuore di entrambi stava scoppiando . Blaine cinse Kurt con un braccio, mentre con l'altra mano lo teneva fermo alla base della nuca. Kurt portò le sue braccia sulle spalle di Blaine immergendo le mani nei suoi capelli.  Blaine chiese con la punta della lingua l'accesso alla bocca di Kurt che non tardò ad arrivare.  Per diverso tempo non fecero altro che questo. Una danza di lingue e schiocchi di labbra . Quando poi l'ossigeno diventò vitale si staccarono. Blaine aveva le labbra gonfie ,Kurt era rosso come non mai ma Blaine lo trovava sempre adorabile. Rimasero abbracciati per lunghissimo tempo. Poi decisero che forse era meglio tornare a casa. Si tennero per mano tutto il tempo.





"Ok, io sono arrivato. grazie per ... beh per tutto." disse Kurt con un sorriso stampato sul volto.
"Grazie a te per aver dato un senso alla mia vita" disse Blaine con gli occhi che quasi urlavano "sei l'amore della mia vita", anche se si era presto, ma Blaine in cuor suo già lo sapeva.
Il cuore di Kurt sprofondò nello stomaco e poi risalì su per la gola. Sorrise , poi si avvicinò lentamente al volto di Blaine e lo cinse con le mani. Sfiorò di nuovo le sue labbra per un piccolo bacio. O almeno cosi credeva. Blaine approfondì il bacio avvicinandolo ancora di più e spinse lentamente la sua lingua nella bocca di Kurt che ricambiò immediatamente. Ogni volta che si baciavano scoppiavano mille fuochi d'artificio.
Si staccarono dopo un po con degli sguardi persi nell'amore. Kurt non si spostò di un millimetro e sussurrò sulle sue labbra " Notte Blaine"
Blaine sentì un brivido percorrergli la spina dorsale " Buonanotte Kurt " e con un ultimo piccolo bacio lo lasciò andare.





 Tornati a casa furono sottoposti ad un interrogatorio senza eguali. E sia Wes sia Rachel esultarono al dettaglio del bacio.
"Wes è stata l'emozione più bella di tutte . Kurt è fantastico . E' la perfezione"
"Aw il mio piccolo hobbit innamorato" ridacchiò Wes, il quale smise subito dopo una cuscinata da parte di Blaine.

"Rachel è stato tutto perfetto. Blaine è perfetto. E'un ragazzo meraviglioso. Così dolce e romantico"
"Kurt ti girano dei cuori intorno alla testa. Sei adorabile" disse Rachel con un sorriso sul volto.
Si quella giornata era stata la migliore della loro vita.






E kiss fu. Ho cercato di renderlo realistico, per la poca esperienza che ho nel descrivere scene cosi, quindi mi dispiace tanto :( . Questo è il pezzo del video in cui vediamo i due ragazzi camminare sul bagnoasciuga. Ah un'altra cosa. Il primo capitolo ha raggiunto 100 visite. Lo so è pochissimo per molte persone, ma per me è già un traguardo, quindi ringrazio chiunque  abbia letto la storia. E l'unica persona che ha recensito :) A giovedì

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Come What May ***


MINE

4. Come what may




qualche mese dopo...

"Salve o cameriere mio cameriere" ridacchiò Kurt.
"Ciao Kurt  come mai da queste parti a quest'ora? Ti mancavo troppo?" sbuffò Blaine avvicinandosi per baciarlo, ma si bloccò perchè Kurt parlò.
"In verità avevo fame" a stento tratteneva le risate per la faccia che gli rivolse Blaine. Un cucciolo bastonato.
"Hey amore scherzavo , ovvio che sono venuto qui per te . Anzi ti volevo chiedere, dato che Rachel oggi non c'è... ti andrebbe di venire a casa?" disse con un po di timore.
Blaine rimase un pò stordito. Kurt l'aveva chiamato amore, e gli aveva chiesto di andare a casa sua. E chi era Blaine per rifiutare?
"Mi hai chiamato amore" gli fece notare, con un timido sorriso sulle labbra.
"O, dio scusa, non lo faccio più se ti dà fastid-" ma si zittì o meglio fu zittito dalle labbra di Blaine sulle sue.
"Lo adoro ,tesoro" sorrise Blaine sulle sue labbra. " E si oggi a che ora dovrei venire?"
"Per le 6 andrebbe bene?" disse Kurt con un sorriso.
"Più che bene" rispose . Dopodichè Blaine riprese a lavorare e Kurt lo salutò con un sonoro bacio sulla guancia, dato che Jeff li stava inquadrando da un pò, con un sorriso sulle labbra che a dire la verità era diventato un pò inquietante.



Alle 17.59 il campanello di casa Berry-Hummel suonò . E Kurt volò dal divano per andare ad aprire. Per trovarsi di fronte un mazzo di fiori, dietro il quale faceva capolino l'ottavo nano del suo fidanzato.
"Blaine, non dovevi portarmi dei fiori" disse Kurt, annusandoli e poggiandoli li vicino.
Blaine gli cinse i fianchi con le mani e lo attirò verso di se.
"Volevo fare un regalo al mio bellissimo ragazzo" disse sussurrando,quasi volesse assaporare quel momento."Qualcosa in contrario?"
"Niente in contrario" e fu Kurt a chiudere la distanza tra i  due.  Immerse le sue dita nei ricci liberi di Blaine , arrotolandone qualcuno. Si baciarono a lungo, intrecciando le loro lingue e Blaine mordicchiò il suo labbro inferiore.
"Ciao"
"Ciao a te " rispose Kurt ridacchiando. Poi si separarono e Kurt prese per mano Blaine per condurlo sul divano.
"Allora avevo pensato, dato che fa freddo, è inverno, e siamo degli assatanati di moulin rouge , ti va di vederlo?"
"Con te qualsiasi cosa "rispose Blaine e lo tirò a se per un leggero bacio. 
Si sedettero sul divano e Blaine poggiò la testa sulle gambe di Kurt che gli accarezzava dolcemente i capelli, mentre guardavano il film, o meglio, mentre Kurt guardava il film, Blaine guardava una cosa mille volte migliore . Kurt si accorse che lo stava fissando  e girò la testa sbuffando." Non ti distrarre, stanno per cantare la canzone."

"Never knew I could feel like this
Like I've never seen the sky before
I want to vanish inside your kiss"


Blaine sussurrò quasi la canzone ma Kurt sentì per la prima volta la voce di Blaine, ed era cosi vellutata e calda e profonda. Si innamorò di lui ancora di più.

"Seasons may change, winter to spring
But I love you until the end of time"


Questa fu la volta di Blaine a rimanere di stucco. Kurt aveva una voce angelica,chiara e pura.Si innamorò anche lui un pò di più.

"Come what may
Come what may
I will love you until my dying day"


Cantarono il ritornello insieme. E anche il resto della canzone, guardandosi sempre negli occhi.
Gli ultimi due versi li sussurrarono uno sulle labbra dell'altro.
" I will love you, I will love you"
E chiusero la ridicola distanza che li separava. Quando si staccarono si guardarono negli occhi ancora per un pò. Fu Blaine a spezzare il silenzio.

"Ti amo Kurt" Disse,guardandolo con quelle due cascate d'oro che erano i suoi occhi,così sinceri e pieni d'amore in quel momento.
"Ti amo anch'io" disse Kurt, con il cuore in gola per tutte le emozioni che stava provando .
Si riavvicinarono e si baciarono con la consapevolezza di amare ed essere amati da qualcuno. Con l'amore che usciva da ogni parte del loro corpo. Si addormentarono abbracciati l'uno all'altro sul divano, con due sorrisi stampati sulla faccia.
Quando Rachel tornò a casa quella sera si trovò una scena di puro e vero amore davanti agli occhi e nacque un sorriso sulle sue labbra.
Lei e Wes avevano ragione. Quei due si appartenevano. Erano due pezzi di un puzzle incompleto, che incontrandosi, lo avevano completato.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Movin in togheter ***


Piccola sorpresa :), domani non sarò a casa, e per questo ho deciso di pubblicare il capitolo prima.Questa parte è quella in cui i due ragazzi "si trasferiscono ".


MINE

5.Movin' in togheter


tre anni dopo...


"Non ci posso credere, lo stiamo facendo veramente" Kurt in effetti non poteva credere che lui e quel ragazzo conosciuto per caso in un ristorante , dopo quasi tre anni ,andassero a vivere insieme.
"I nostri sogni diventano realtà amore" disse Blaine stringendo la sua mano, dato che stava guidando verso il loro appartamento.
Era stata una decisione di entrambi. Dopo averne parlato, si dissero che forse era meglio trovare un posto tutto loro per fare le proprie "cose" in privato, senza morire di imbarazzo davanti ad una Rachel esterefatta e ad un Wes senza parole.La loro prima volta fu magica. "Nessun rimpianto, solo amore" aveva detto Blaine a Kurt che se ne stava accucciato sul suo petto dopo essersi dato a lui completamente.Ormai Blaine si era laureato alla NYADA a pieni voti,e aveva trovato un lavoro come scrittore di canzoni in una casa discografica. Kurt dopo tanti sforzi aveva raggiunto il traguardo di diventare capo di Vogue.com . E adesso stavano andando a vivere insieme. 
Per scegliere quell'appartamento non ci era voluto molto. A Kurt piaceva il mare, la casa affacciava su un bellissimo lago. Blaine amava la tranquillità e quindi fu amore a prima vista.




"Aiutami con gli scatoloni" chiese Blaine a Kurt una volta arrivati.
"Cosa c'è troppo basso ,amore mio?" ridacchiò Kurt. Blaine mise su un broncio che prontamente Kurt gli tolse via con un bacio e lo aiutò a portare dentro gli ultimi scatoloni. Nei giorni precedenti avevano già portato i mobili. Mancavano solo quei pochi scatoloni pieni di gingilli da mettere a posto e finalmente avrebbero potuto chiamare quella casa. 



"Ok con questo abbiamo finito" escalmò Kurt, felice e mezzo distrutto per aver messo tutto a posto.
"Vieni qui" Blaine lo tirò a se, e lo guardò profondamente negli occhi.
"Mi concede questo ballo?" disse in modo beffardo ,porgendo la mano a Kurt.
"Oh, ma certo, ne sarei onorato"sbuffò Kurt,pensando a quanto potesse essere idiota e romantico allo stesso tempo il suo ragazzo.
Blaine fece partire la musica.
Strinse di più Kurt a se, cingendogli i fianchi e Kurt appoggiò le sue braccia sulle sue spalle. Unirono le loro fronti e ballarono, cullati da quella dolce melodia, che rispecchiava cosi bene la loro storia.



"You were in college, working part-time, waiting tables
Left a small town, never looked back
I was a flight risk, with a fear of fallin'
Wondering why we bother with love, if it never lasts"

"I say, "Can you believe it?"
As we're lyin' on the couch
The moment, I can see it
Yes, yes, I can see it now"

"Do you remember, we were sittin', there by the water?
You put your arm around me for the first time
You made a rebel of a careless man's careful daughter..."


"Sei la cosa migliore che sia mai stata mia" disse Blaine in un sussurrò, undendo poi le loro labbra in un bacio lento e passionale. 
"Ti amo"disse Kurt.
"Ti amo "rispose Blaine. Per poi avventarsi di nuovo con dolcezza su quelle labbra da cui ormai era dipendente.Quando si staccarono Kurt aveva le lacrime agli occhi. E Blaine le baciò via una ad una. Ma non erano lacrime di tristezza. Erano lacrime di gioia.E di consapevolezza. Perchè sia Kurt sia Blaine erano consapevoli che erano destinati  a rimanere insieme, senza paura, per sempre.





La canzone è Mine *Mr Ovvio* , la frase che pronuncia Blaine è "you are the best thing that's ever been mine" e ho deciso di tradurla perchè rendeva il tutto più dolce, ma molto probabilemente ho fallito nel mio intento ...Grazie mille a chiunque sia arrivato fin qui, a chi segue la storia in silenzio e a chi mi fa sapere la propria opinione :) A lunedì. 



Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** Will you...? ***


Sesto capitolo:)

Le parti  con scrittura diversa sono pensieri di blaine o parole che volevo mettere in risalto. La scena questa volta è quella sulla barca dove .... beh lo leggerete.


MINE

6.Will you...?



Pochi giorni dopo...



Kurt e Blaine si erano ambientati subito nella nuova casa. Avevano dato una specie di festa per inaugurare l'inizio della loro vita insieme , con Rachel e Wes . Blaine li aveva chiamati non solo per la festa ma perchè  aveva organizzato una piccola sorpresa per Kurt. Con il loro aiuto ovviamente.Kurt non sospettava niente anche se Blaine era un pò irrequieto.
Quando  furono andati via, Kurt e Blaine rimasero da soli, abbracciati nel loro letto, troppo stanchi per fare "movimenti" nei quali seriva energia.
Blaine ruppe il silenzio che si era creato e chiese a Kurt:"Piccolo, ti va domani di venire in un posto con me?" disse, facendogli quasi le fusa.
"Dove mi porti?" ricambiò Kurt.
"Non lo devi sapere, è una sorpresa" gli disse Blaine lasciandogli un bacio leggero.
"Impossibile, non riesco mai  a dirti di no"sbuffò Kurt quasi contrariato, prima di riavvicinarsi a Blaine e stampargli un dolce bacio .
Dopodichè cullati dal loro amore e dalle dolci parole che si sussurravano a vicenda, si addormentarono stretti.




"Allora, dove andiamo?"
"Non lo saprai finchè non lo vedrai" rispose Blaine.
"Non sembra anche a te un deja-vu? Credo di aver già vissuto questo momento"  ridacchiò Kurt. "Solo che prima non potevo fare questo..." e si aggrappò a Blaine per trascinarlo in un bacio sconvolgente.Gli morse delicatamente il labbro inferiore,mentre Blaine lo accarezzava dal collo fino alle guance. Si staccarono sensa fiato e Blaine riprese a guidare, non prima di avere un altro bacio.



"Vieni" lo intimò Blaine. "Tranquillo è sicura non si capovolgerà" disse vedendo l'espressione di terrore sul viso di Kurt quando si rese conto che quella era una piccola barca a remi.
Blaine lo aiutò a salire sulla barca e iniziò a remare. Arrivati al centro del nulla, con solo il tramonto come spettatore, Blaine trasse a se Kurt  e lo baciò dolcemente, prendendogli il viso con le mani.
"Wow Blaine è bellissimo , ma non capisco perchè mi hai portato qui"chiese Kurt un pò confuso.
"D'accordo Blaine,o ora o mai più"
"Beh vedi Kurt ,arriva un momento,in cui diciamo a noi stessi, oh eccolo là. Cerco uno cosi da una vita. E' da quel giorno in cui ti ho visto lì seduto in un angolo da solo ,che mi sono innamorato di te. Ho capito che tu sei la mia anima gemella"
Kurt aveva le lacrime agli occhi, il suo cuore batteva come non mai .
Blaine non stava messo meglio.
"Ti ho portato qui per chiederti una cosa.Dato che sono già seduto non mi metto in ginocchio"disse Blaine ridacchiando tra le lacrime, ed estrasse una piccola scatola di velluto aprendola.
Kurt stava letteralmente per morire, appena vide la scatola.
"Quindi, Kurt Hummel,vorresti passare il resto della tua vita con questo hobbit ,e soprattutto vorresti farmi il grande onore di diventare mio marito?"concluse Blaine.
"I-io. O dio si! Ovvio che si!" Kurt esplose come una fontana e iniziò a piangere cosi tanto per la gioia. Blaine lo seguì a ruota e con le mani tremanti gli mise l'anello al dito.
Lo avvicinò a se "Ti amo futuro signor Hummel-Anderson" disse a Kurt.
"Ti amo anch'io futuro marito" Lo disse con un sorriso a 32 denti per poi perdersi in un bacio che suggellava la promessa di una vita da passare insieme.



Eh si , si stanno per sposare ! Come si può intuire  la proposta riporta una frase che è come l'inno per i Klainers e non potevo non metterla. Grazie ha chi è arrivato fin qui e a chi a recensito i capitoli precedenti . A mercoledì :)








Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Fight pt.1 ***


Non vi preoccupate... andrà tutto bene ...

 


MINE

7.Fight pt.1

 

Poche settimane dopo...



Kurt e Blaine decisero di aspettare ancora un pò per sposarsi,erano entrambi giovani.
Ma non vedevano l'ora di diventare finalmente una famiglia.
Anche se di problemi nell'ultimo periodo ce ne erano stati.
Blaine e Kurt facevano sempre tardi a lavoro, e ormai non passavano così tanto tempo insieme. Si vedevano giusto per la colazione e la cena, per poi andare a dormire.
Kurt si sentiva stressato per quel comportamento, e Blaine non era da meno. Andò avanti così per giorni, finchè una sera Kurt scoppiò.


Blaine era appena tornato da lavoro,stanco e affamato. Arrivò in cucina e vide Kurt già seduto ad aspettarlo.
"Ciao piccolo" gli disse avvicinandosi per potergli dare un bacio, ma Kurt si scostò, rabbioso.
"Hey" Disse Blaine un pò allarmato "Che succede?"
"Che succede? Dimmelo tu che succede. Ci vediamo giusto per qualche ora al giorno e sembra che non te ne importi minimamente" sbottò Kurt furioso.
"Beh mi scusi tanto vostro onore sa com'è per vivere bisogna lavorare. E te l'ho detto mille volte che non posso cambiare i voleri del mio capo , altrimenti addio matrimonio e casa"disse Blaine furioso quasi quanto Kurt.
"Ah bene, metti davanti alla tua vita il tuo lavoro. Ma sai che c'è mi sono stufato. Sei un'altra persona, non ti riconosco più. Che fine ha fatto quel dolcissimo ragazzo di cui mi sono innamorato?.Quel ragazzo che mi faceva tremare le ginocchia e perdere la testa con un bacio. Sai da quanto tempo non facciamo l'amore? Da 15 giorni. E pensare che prima minimo 2 ore potevamo stare senza l'altro."Sbuffò Kurt,iniziando a piangere.
"Beh quel ragazzo c'è ancora solo che sta crescendo e sta capendo che per portare avanti una famiglia servono sacrifici." disse Blaine in risposta."E non sei il solo che soffre qui.Credi davvero che non mi importi più di te? Perchè se è cosi puoi anche andare via da quella porta" Concluse Blaine.




E Kurt lo fece. Usci da quella porta correndo, con le lacrime agli occhi e senza il coraggio di tornare indietro.


Ok sono pessima con i litigi, ho inventato una scusa così giusto per, non mi piace scrivere cose Angst, personalmente amo gli Happy Ending, e non vorrei mai far morire un mio personaggio in una storia. Detto ciò grazie a chi ha letto e recensito la storia fino ad ora. A venerdi! :)


Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Fight pt.2 ***


Mi dispiace per il capitolo così corto :\

 


MINE

8.Fight pt.2



Blaine ci mise solo 3 secondi a rendersi conto di ciò che era successo.Kurt era scappato via in lacrime.E appena se ne rese conto iniziò a correre anche lui.
Girò l'angolo della casa e lo trovò rannicchiato in un angolo che piangeva.




"Amore" sussurrò Blaine. E gli si spezzò il cuore nel vedere quei bellissimi occhi inondati dalle lacrime.Kurt si alzò, deciso ad andare più lontano,ma Blaine lo afferrò per un braccio e lo portò vicino a se. Kurt continuava a piangere.
"Amore, guardami." E alzò lentamente gli occhi, incastrandoli in quelli di Blaine, velati leggermente dalle lacrime.
"Mi dispiace tanto" disse Kurt."Non volevo urlarti contro è che pensavo..."
"Cosa pensavi?"lo incitò Blaine.
"Pensavo che ti fossi stancato di me " rispose Kurt.
"Mai.Io non mi stancherò mai di te"disse Blaine con un sottile sorriso sulle labbra,avvicinandosi di più a Kurt che aveva smesso di piangere.
"Non ti lascerò mai solo"*  disse ancora.
"Mi ricordo come eravamo seduti lì vicino all'acqua, ogni volta che ti vedo è come se fosse la prima volta. Mi sono innamorato di un ragazzo stupendo. Sei  la cosa più bella che sia mai stata mia" * . sussurrò Blaine.



Kurt lo abbracciò forte,e poi Blaine, accarrezzando lentamente la sua guancia, gli regalò un bacio in cui era racchiuso tutto l'amore che provava per lui. 
Quando si staccarono,fronte contro fronte Kurt disse con un sorriso malizioso"Allora, vogliamo recuperare il tempo che abbiamo perso ?"
Blaine rise "Pensavo che non lo avresti mai chiesto"e colse di sorpresa Kurt sollevandolo di peso e portandolo in braccio fino in casa, nella loro stanza,e quella stanza si trasformò nel loro piccolo paradiso di amore, almeno per una notte.



*Le due frasi scritte in carattere differente sono due frasi prese dal testo di Mine, proprio quando Taylor e il ragazzo si ritrovano faccia a faccia dopo aver litigato.
Tutto si è risolto. Come direbbe tayler Oakley "Everything is Klaine (in realtà lui ha detto Darren ma vabbè) and nothing hurts. "Grazie a tutte le persone che leggono e recensiscono. A Domenica con un capitolo un pò speciale. :)

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** A wedding ***


 

Piccola sorpresa <3 Buon ferragosto a tutti !  

ps. Le parole scritte diversamente sono pensieri di Blaine .
 

 

MINE

9.A wedding



pochi mesi dopo...



"Blaine, sono arrivati tutti.Si sono già sistemati in chiesa, mancate solo voi due. Oddio che emozione il mio migliore amico si sposa!" gridò Wes esultando.
"E già. Io Blaine Anderson , mi sto sposando con la mia anima gemella. Il mio tutto. La mia vita.E non riesco ancora a crederci" si disse tra se e se Blaine.
"Wes, tranquillo, sei più nervoso di me.Kurt già è andato?" chiese Blaine. Come da tradizione i due non dormirono insieme la notte precedente. E fu una notte tormentata, avevano bisogno entrambi della presenza dell'altro.La mattina Blaine si alzò prestissimo e con l'aiuto di Wes e della sua famiglia, arrivata lì da poco, si sistemò . E il risultato fu sensazionale.
"Ho chiamato Rachel poco fa chiedendole a che punto erano. Cinque minuti e partono per la chiesa"Blaine annuì.
"Bene allora, andiamo. Vado a sposarmi"disse sentendosi pizzicare gli occhi dalle lacrime di gioia che volevano uscire.



"Kurt sei, bellissimo, e ti stai per sposare cazzo ci pensi!"Anche Rachel d'altronde era su di giri per il suo migliore amico.
"Si Rachel me ne rendo conto, e non ci credo neanche io" disse Kurt in preda al nervosismo. Per Kurt quello era la realizzazione di un sogno. Era andato a New York in cerca di una nuova vita, e l'aveva trovata.
"Ehi , tranquillo. Già ti ama alla follia, non penso dirà di no" cercò di sdrammatizzare Rachel.
"Hai ragione, i miei dove sono?"
"Burt Carole e Finn sono già in chiesa, mancate solo tu e lui" rispose
"Quindi andiamo?"
"Andiamo , il mio migliore amico si deve sposare oggi!" esclamò Rachel.



La musichetta nuziale invase l'aria, segno che lo  sposo stava arrivando.Blaine aveva il cuore in gola, li su quell'altare affiancato da Wes e Cooper.Kurt entrò a braccetto con Finn, con le lacrime agli occhi. Troppe emozioni.Vide i suoi genitori, i suoi nuovi suoceri, il suo nuovo fratello, gli amici suoi , di Blaine. Blaine.Blaine era semplicemente meraviglioso.Aveva gli occhi in un misto tra gioia felicità e amore, tanto amore, mentre squadrava Kurt.Indossava uno smoking nero leggero, con una camicia bianca sotto e un papillon nero allacciato al collo. I capelli per quella volta e SOLO per quella volta ,erano tornati al gel. Per Kurt era meraviglioso.

Blaine osservò Kurt che camminava lentamente lungo la navata, e non riuscì a trattenere le lacrime. Kurt era un angelo. Aveva anche lui uno smoking nero, con delle parti più lucide sulle spalle e vicino le tasche della giacca, una camicia bianca e una cravatta nera.Bellissimo. Perfetto.Queste furono le parole che attraversarono la mente di Blaine in quell'istante.
Quando Kurt arrivò all'altare  gli mimò un "Ti amo "con le labbra, che Kurt prontamente ricambiò.

La cerimonia si svolse nel modo più bello possibile. Allo scambio delle promesse iniziarono a piangere quasi tutti i presenti in sala.Blaine abbondava sempre un pò troppo in romanticismo.Con le fedi invece,successe di tutto. Mentre Cooper le stava portando all'altare cadde e le fedi si persero tra i presenti. Ma fortunatamente si ritrovarono subito.Con mani e voci tremanti dissero"Lo Voglio" e misero la fede al dito del rispettivo marito.


"Vi dichiaro marito e marito, potete baciarvi".

Non si vedevano da un giorno no? Dovevano recuperare. Blaine trasse Kurt a se che rimase un pò colpito. Poi gli fece fare un gentile casquet e lo baciò con tutto l'amore e la passione che aveva in corpo. Non sentivano gli applausi e le grida di gioia. Erano solo loro. Lì in quel momento, erano diventati un NOI.

All'uscita dalla chiesa furono invasi da coriandoli e gente che si congratulava. Solo una volta arrivati in macchina Blaine avvicinandosi a Kurt disse "Ti amo signor Hummel-Anderson" .
"Ti amo anch'io signor Anderson-Hummel" e si baciarono di nuovo, perchè si, adesso aveva inizio per davvero la loro vita insieme.





Ho pubblicato oggi perchè... beh perchè pochi minuti fa ho scritto l'ultimo capitolo della storia T.T , la mia bambina sta per finire. Mancano altri sei capitoli, e poi beh ho tantissime idee per la testa, speriamo bene. Tra un po ricomincia questa scuola, ah che Dio ci aiuti. Spero che il capitolo vi sia piaciuto, ringrazio come sempre le persone che hanno recensito gli scorsi capitoli e riaguro un Buon Ferragosto a tutti <3 A lunedì :)



 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** He's coming guys! ***


 

Chi starà arrivando?...


MINE

10. He's coming guys



!Esattamente due anni dopo....


"Buon anniversario amore mio" sussurrò Blaine a Kurt , che dormiva ancora placidamente, giustamente sfiancato com'era dalla notte appena trascorsa. Blaine gli spostò una ciocca di capelli dal viso e rimase a fissarlo.
Non poteva credere che quella bellissima creatura era tutta sua. Era il suo unico amore, l'amore della sua vita , e stavano per diventare una famiglia.
Si perchè appena un anno dopo il loro matrimonio, in una notte molto tranquilla, Blaine espresse il desiderio di avere un figlio con Kurt, voleva che avesse i suoi occhi.Desiderava avere un altro Kurt che girovagava per la casa. Kurt, con le lacrime agli occhi annuì ,e sussurrò nell'oscurità della notte "Saremo una vera famiglia". Pensarono subito a Rachel, la quale accettò immediatamente. Dopo vari tentativi, Rachel rimase incinta e calcolando i tempi, il bambino sarebbe dovuto nascere poche settimane dopo il loro anniversario.


Ed ora eccoli qui. Blaine perso nell'osservare il suo amato marito, mentre Kurt si stava pian piano svegliando, cullato dalle carezze di Blaine.
Blaine si era alzato di buon ora per preparare una bellissima colazione a Kurt. Aveva bruciato due volte i pancakes, ma ne era valsa la pena. Arrivò in camera e posizionò il vassoio sul vicino comodino, per poi svegliare Kurt.
"Buongiorno amore, buon anniversario" disse Kurt,ricevendo in risposta un sorriso a 32 denti. Blaine si avvicinò di più e sfiorò lentamente le labbra con quelle di Kurt.
"Ho preparato la colazione" gli disse , mentre gli occhi di Kurt si illuminarono alla parola colazione.
"Io avrei un altro genere di fame" disse con fare malizioso. Blaine capì subito l'antifona e si buttò a mo di canguro su Kurt,e  immobilizzando le sue mani sulla sua testa, lo iniziò a riempire di baci, ovunque.
L'unico rumore che si sentiva nella stanza erano i respiri affannati e gli schiocchi dei baci e ... un telefono. Un telefono?
"B-blaine " sussurrò Kurt "Il telefono"
"Mh , lascialo squillare" rispose Blaine, avventandosi sul collo di Kurt.
Kurt riuscì ad afferrare il telefono e rispose.
"Rachel, tutto ok ?"
"No, non è tutto ok Kurt. Mi si sono rotte le acque. Sta per arrivare ragazzi" disse Rachel in preda al panico.
"O-oddio arriviamo subito"Rispose Kurt, con un sorriso e con le lacrime agli occhi.
Blaine capì al volo."Sta...sta arrivando?" Disse, emozionato.
"Si ,amore , nostro figlio sta arrivando" E dopo avergli dato un lunghissimo bacio, si rivestirono di fretta e furia e corsero da Rachel. Nel mentre Blaine avvisò la comitiva di genitori e amici che il loro piccolo stava arrivando.



Arrivati a casa di Rachel, l'aiutarono a salire in macchina e si diressero tutti in ospedale.
Rachel venne portata in sala parto, e l'infermiere chiese "Chi è il padre?" Blaine e Kurt si guardarono in faccia per pochi secondi e poi fissarono Rachel che  rispose tra le contrazioni" Tutti e due, voglio tutti e due ".
L'infermiera sorrise e portò i tre verso la sala parto. Blaine e Kurt intrecciarono le loro dita, e si avviarono insieme verso la sala.


L'infermiera diede a Rachel il piccolo fagotto , e lasciò ai tre un pò di privacy.
"Ragazzi , ecco qui vostro figlio" disse Rachel, guardando con un sorriso il piccolino, un pò sfiancata. Kurt si avvicinò e le stampò un bacio sulla guancia "Sei stata bravissima". 
"Rachel, non ti ringrazieremo mai abbastanza,ci hai reso una famiglia" esclamò Blaine.
"Ah, non c'è di che . Vi voglio tanto bene ragazzi" 
"Ti vogliamo bene anche noi".
"Adesso che dite, volete prendere vostro figlio in braccio?"
A quelle parole Kurt alzò lo sguardo verso Blaine, che gli sorrise dolcemente e lo lasciò prendere a lui per primo. "Ho paura di romperlo " disse, facendo ridere i presenti.
Kurt prese in braccio il piccolo e si avvicinò a Blaine, che gli cinse la vita .
"Hey piccolino, siamo i tuoi papà." lo salutò Kurt.
"Ciao amore mio" disse Blaine, tremando per l'emozione.
"Ha i tuoi occhi" constatò, mentre gli prendeva delicatamente la manina. Quel bambino era uno spettacolo. Aveva gli occhi azzurri come Kurt e i capelli mossi e neri, presi molto probabilmente da Rachel, per quei pochi che aveva. Era il mix perfetto.
"Ti amo cosi tanto" disse Blaine rivolto a Kurt, con le lacrime agli occhi.
"Ti amo anch'io, da morire" 
Questo è un anniversario da ricordare "ridacchiò Blaine.
"Indimenticabile " rispose Kurt per poi lasciare un languido bacio sulle labbra di Blaine.
 Il piccolo fagottino emise un versetto di apprezzamento e sorrise. Kurt e Blaine si voltarono e sorrisero a loro volta.
Rachel rimase incantata dalla scena. Non credeva possibile che due persone si amassero cosi tanto, ma quei due le avevano insegnato che nulla è impossibile, se c'è l'amore in mezzo.



 

Si è lui, il piccolo Alfry ahahah. Il nome del bambino sarà Alfry, poi se ce ne saranno due bah chissà... Anyway Chris non ha vinto il teen choice award, :( ma in compenso Lea si! Detto questo ringrazio sempre tutte le persone che leggono e recensiscono  la mia storia . Grazie di vero cuore. A mercoledì!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** First night with Alfry ***


 

 




MINE
 

11.FIRST NIGHT WITH ALFRY




Il giorno in cui il piccolo Alfredo arrivò in casa Hummel-Anderson fu indimenticabile. Kurt e Blaine non si aspettavano una festa a sorpresa. Invece , con lo zampino di Wes , furono accolti da genitori che piangevano e zii che combattevano per il possesso del piccolo.Kurt rise vedendo Cooper e Finn litigare , strinse la mano di Blaine,e gli sussurrò "Come è bello essere a casa".                                                                                      
"Già"rispose Blaine."La nostra bellissima casa, con la nostra bellissima famiglia" e si voltò verso Kurt, dandogli un bacio che di casto aveva poco.Mordicchiò dolcemente  il labbro inferiore di Kurt,il quale lo trasse a se e fece unire le loro lingue.Blaine sospirò estasiato dalla dolcezza e dalla passione del bacio.  Pochi secondi dopo si senti un fischio da parte di Finn e la voce di Cooper "Vai cosi schizzo".                                                             
Blaine si staccò all'istante da Kurt e fulminò con lo sguardo Cooper, mentre Kurt arrossì di botto.



La sera cenarono tutti insieme e quando si fece tardi, ognuno tornò a casa. Rimasti soli Kurt prese il piccolo Alfredo e lo portò con se sul divano, mentre Blaine stava lavando i pochi piatti rimasti.Kurt faceva piccole smorfie, e il piccolo Alfredo non la smetteva di ridere. Blaine dopo aver finito di pulire, si accoccolò a Kurt , appoggiandogli la testa sulla spalla,e prese in braccio il piccolino. Kurt gli cinse la vita con il braccio e lo avvicinò di più a se.
"Hey piccolino. Lo sai che sei bellissimo?"Disse con voce da menomato Blaine, verso il bambino.
"Potrei seriamente offendermi" esclamò Kurt. Blaine si voltò verso di lui e gli disse sulle labbra"Siete le cose più belle che io abbia mai visto" e lo baciò, cercando di trasmettergli con quel bacio, tutto l'amore che aveva. Gli chiese lentamente il permesso di entrare e Kurt glielo concesse senza problemi.Blaine succhiò leggermente il labbro inferiore di Kurt e poi si separò da lui con uno schiocco appena  sentirono Alfredo ridere.
"Penso che sappia quanto ci amiamo. Ogni volta che ci baciamo inizia a ridere" commentò Blaine.
"Il nostro amore condiziona gli altri" ridacchiò Kurt per poi baciare di nuovo suo marito.
"Ok .A letto piccolo ometto"disse Kurt.
Kurt e Blaine cambiarono il piccolo Alfredo insieme, per poi portarlo nella sua culla. Ma il bambino iniziò a piangere e Blaine lo prese in braccio. Poi iniziò a cantare...

"Pretty, pretty please, don't you ever, ever feel

Like you're less than less than perfect

Pretty, pretty please, if you ever, ever feel

Like you're nothing, you are perfect to me"





E come se fosse un incantesimo , il piccolo si addormentò, mentre Kurt guardava la scena dallo stipite della porta.
Blaine diede un piccolo bacio sulla fronte di suo figlio e uscì dalla stanza. Ma fu bloccato da due braccia che gli cinsero i fianchi e due labbra che gli stamparono un bacio.
"Ti amo da morire"sussurrò Kurt.
"Ti amo anch'io" disse Blaine. E insieme si avviarono nella loro camera da letto. Per passare la prima notte come una vera e propria famiglia.



OK. Questo capitolo è la parte del video in cui dopo il matrimonio , si vedono un susseguirsi di scene con un bambino. E' solo la prima parte, poichè nel prossimo, il bambino sarà già grande e quindi ci sarà un salto temporale. Mancano davvero pochi capitoli alla fine, mi sembra 4 incluso l'epilogo. Ringrazio le persone che sono arrivate fin qui e che hanno recensito gli scorsi capitoli. A Venerdì! 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** I'd like to have a... ***




    MINE

12.I'D LIKE TO HAVE A...


Il piccolo Alfry cresceva a vista d'occhio,era diventato un bellissimo bambino, una piccola peste si... ma d'altronde quale bambino è sempre calmo? Era il piccolo principe dei suoi due genitori. Kurt e Blaine lo amavano tantissimo. Tra giochi, risate e scorrere del tempo , erano già passati cinque anni e Alfry si stava preparando per andare alle elementari.Blaine e Kurt erano un pò spaventati all'idea di come altre persone avrebbero potuto reagire sapendo che aveva due genitori gay, ma decisero di non darci troppo peso. Se fosse successo qualcosa, Alfry glielo avrebbe detto.


Alfry si ambientò subito nella scuola, e con grande sorpresa di Kurt e Blaine, nessuno ebbe problemi, la maestra di Alfredo disse "Se è amore è amore, e guardate che bellissimo bambino siete riusciti a creare". 
Quel tardo pomeriggio, Kurt era sdraiato sul divano, intento a disegnare degli schizzi di nuovi modelli, mentre Blaine era a lavoro, quando sentì Alfry che lo chiamava
"Papi? Papi!"
"Arrivo piccolo arrivo" Kurt si precipitò in camera e si inginocchiò vicino al piccolo.
"Tutto bene tesoro?" disse con tono allarmato.
"Papi mi aiuti con i compiti?  Sono difficili" disse il piccolino con i suoi occhioni tali e quali ai suoi.
"D'accordo piccolo, vediamo un po"Kurt si sporse verso i libri ."Ah bene impariamo l'alfabeto, ripeti quello che hai imparato"chiese al piccolo.
"A-C-B-D-E-F... fino a qua" disse il piccolo, sconsolato. Kurt sorrise e gli diede un piccolo bacetto sulla guancia.
"Tesoro facciamo così, ad ogni lettera che dico, tu mi dici una parola che inizia con quella lettera ok?Per esempio A come ..."
"Amore" Disse una voce dietro di loro.
"Daddy!!" Urlò il piccolo Alfry ,alzandosi di corsa e buttandosi al collo del papà.
"Ciao piccolo principe " disse Blaine con un sorriso sul volto, per poi posare Alfry giù e avvicinarsi a Kurt, cingendogli la vita.
"Ciao anche a te mio principe" disse, avvicinandosi e facendo scontrare le loro labbra.
"Papà staccatevi, devo finire i compiti" ridacchiò Alfredo.
Kurt e Blaine sorrisero nel bacio e poi si staccarono . "OK piccolo ricominciamo...A come..."
"Amore"Dissero in coro Blaine e Alfry.
"B come ..." 
"Baci, come quello che Daddy ha dato a te prima" disse Alfry e Kurt annuì fissando Blaine con occhi d'amore.
"C come..."
"Cuore" rispose Blaine. 
"E' quello che batte forte forte per Papi?" chiese Alfry
Blaine fissò Kurt e gli sorrise, poi prese le mani di Kurt e di Alfry e le mise sopra il suo cuore. "Si batte forte forte come adesso, e batte anche per te " disse rivolto al piccolo. Kurt sorrise "Ti amo"
"Ti amo anch'io" rispose Blaine prima di dare un leggero bacio sulle labbra a Kurt.
"Ok allora, D come..."
"Dolci" disse Blaine.
"io amo i dolci" esclamò Alfredo e Kurt e Blaine sorrisero.
"E come ... "
"Elefante! Sono così grandi!" disse Alfredo .
"Bene. F come ..."
"Fratello." Poi Alfredo abbassò la testolina e a bassa voce disse " Papà..."
"Dicci piccolo" disse Blaine avvicinandosi .
"Io voglio un fratellino. Lo posso avere ?" 
Kurt e Blaine si guardarono un attimo,e Blaine rispose per entrambi.
"Amore per i fratellini bisogna aspettare un pò, ma se vuoi si , puoi averlo"
"Grazie grazie grazie, aspetto tutto il tempo che volete!"
"Ok direi che l'ora dei compiti è finita, hai già imparato tanto.Che vuoi fare ?" chiese Kurt, cercando di cambiare argomento.
"Voglio giocare a calcio con Daddy!" disse Alfry.
"Ok campione allora andiamo" disse Blaine. Alfry si era già avviato, quando Kurt prese un attimo Blaine da parte "Ne parliamo stasera per il fratellino va bene?"
"Perfetto" rispose Blaine e gli schioccò un bacio sulla guancia.
Pochi minuti più tardi Kurt si affacciò alla finestra e non potè fare a meno di sorridere di fronte alla scena di Blaine e del loro piccolo principe intenti a correre dietro una palla.
Eh si , avevano proprio una bella famiglia, e forse era anche ora di allargarla...



Questo capitolo è una delusione, l'ho cambiato mille volte, ma sempre uno schifo è uscito. Mi dispiace tanto :\ .La scena è quella in cui il bambino è tra le braccia di Taylor ,e di seguito c'è la scena dove il piccolo gioca a calcio, mentre taylor li guarda dalla  finestra. Grazie a chi ha letto e recensito lo scorso capitolo :)  . A Domenica !

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Hi honey! ***




MINE

 

13. Hi Honey !

Dopo aver finito di giocare a calcio, Blaine rientrò con Alfry. Era già sera, e quindi Kurt iniziò a preparare la cena, mentre Alfredo giocava e Blaine leggeva. 
Era perso nei  suoi pensieri quando un braccio gli cinse la vita e lo forzò a girarsi. Kurt sorrise e già sapendo chi fosse si avvicinò di più fino a congiungere le loro labbra, portando le braccia sulle sue spalle. Si separarono dopo un pò con uno schiocco, mantenendo le fronti vicine e sorridendo come due ragazzini.
"Non riesco a credere che anche dopo tutti questi anni, ogni volta che mi baci, mi togli il respiro" sussurrò Blaine, sorridendo.
"E io non riesco a credere che tra un pò avremo due piccoletti in giro per casa" 
Blaine rimase un attimo interdetto, poi si ricordò la richiesta di Alfry quel pomeriggio e sorrise.
"Allora, lo vuoi anche tu?" chiese Blaine.
"Più di ogni altra cosa al mondo"disse Kurt sorridendo. "Ma stavolta voglio che abbia i capelli ricci e neri e gli occhi del colore del tramonto" .
Blaine sorrise e lo baciò di nuovo. "A chi chiederemo questa volta?Non so se Rachel è d'accordo a farlo di nuovo" disse Blaine.
"La chiamerò più tardi, adesso aiutami a cucinare "
"Agli ordini amore" rispose Blaine.



Dopo aver finito di preparare la cena, andarono in sala da pranzo e mangiarono , parlando e ridendo con il piccolo Alfry. Dopodichè lo misero a nanna e andarono in camera.
"Rachel ti dovrei chiedere un favore ..."
"Dimmi tutto" rispose Rachel dall'altra parte del telefono.
"Vedi io... e Blaine .. vorremmo... si cioè" balbettò Kurt.
"Oh dà qua" disse Blaine strappandogli il telefono dalle mani sorridendo.
"Rach quello che Kurt cercava di dirti è che vorremo avere un altro bambino, e volevamo sapere se tu eri disposta a ...si insomma hai capito..." Blaine e Kurt attesero in silenzio.
"Ragazzi... ovvio che lo faccio. Non dovevate avere paura, sapete che vi voglio bene e che per voi farei di tutto"
Blaine e Kurt si guardarono in faccia, con gli occhi umidi e due sorrisi stampati sul volto.
"Grazie Rach, ti vogliamo bene"
"Vi voglio bene anch'io ragazzi"

Blaine si buttò tra le braccia di Kurt e iniziò a piangere dalla gioia.
"Kurt , ci credi, un altro bambino, un altro piccolo principe o una principessa da crescere, Dio ti amo cosi tanto amore mio"
"Ti amo anch'io " rispose Kurt e baciò forte Blaine. Dopo aver immaginato nomi e nomi, sia maschili che femminili , si addormentarono stretti.




 

Dieci mesi dopo....



Dai Rach, spingi forte, come l'ultima volta, ci sei quasi" la incitò Blaine.
Un pianto. Lacrime di gioia. Questo stava succedendo in quella sala, che alcuni anni prima aveva assistito alla nascita del piccolo Alfry.
All'esterno Burt Carole Finn Alfry Cooper Pam e Richard aspettavano pazienti la nascita del nuovo bambino . Quando lo dissero alla famiglia , tutti furono più che felici. Per casualità , il bambino stava per nascere proprio sotto Natale, quando tutti  si riunivano da Kurt e Blaine per festeggiare. Sentirono anche loro il pianto del bambino.
"Però che voce " disse Alfredo coprendosi le orecchie , e tutti sorrisero.


"Eccoci qua, vi presento vostra figlia"disse l'infermiera dando la piccola a Kurt e Blaine.
"E' è una... una bambina" disse Blaine con gli occhioni pieni di lacrime.
"Si, la nostra piccola principessa" disse Kurt girandosi verso Blaine. "Prendila tu in braccio, hai avuto paura con Alfry, adesso devi provare con lei"
Blaine prese delicatamente la bambina dalle braccia dell'infermiera, e la portò al suo petto.
"Ciao tesoro" sussurrò.
In quel momento entrò Alfredo , accompagnato dal resto della famiglia.
"Papà posso vedere?"
"Certo piccolo. Ti presento la tua piccola sorellina. Tracy Hummel-Anderson" disse Kurt fiero di quel nome.
Blaine si abbassò e fece avvicinare Alfredo.
"Ciao , come sei piccola. Papà guarda, ha gli occhi come Daddy!" notò Alfredo, e Kurt si voltò per cercare gli occhi di Blaine. Blaine si alzò con Tracy e Kurt prese in braccio Alfredo, poi cinse Blaine per un fianco.
"Fermi così , voglio una foto" disse Cooper. Finn gli passò la macchina fotografica.
"Dite tutti formaggio!" esclamò Cooper.
"Formaggio!".
"Fantastica." Esclamò Cooper 
Ti amo,vi amo " disse Kurt, rivolgendogli un sorriso.
"La nostra famiglia"Disse con le lacrime agli occhi Blaine " ti amo" sussurrò,prima di posare Tracy nella culla e trarre Kurt a a se baciandolo come voleva farlo da quando aveva preso la piccola in braccio. Non gli importò delle esclamazioni delle due famiglie. Erano solo Kurt, Blaine, e la loro piccola, perfetta famiglia.



Ed ecco la piccola tracy. Spero vi sia piaciuto. Mancano solo due capitoli alla fine T.T . Nel prossimo una bella gita al mare , in un "posto speciale". Grazie a chi ha letto e recensito lo scorso capitolo. A martedì!


Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** you're the best thing that's ever been mine ***


MINE

14.you are the best things that's ever been mine 



Qualche anno dopo...



"Papà!Daddy!Dobbiamo andare a mare! " esclamò un esuberante Alfredo di prima mattina.
"Alfry non ullare, Daddy dormono" disse la piccola Tracy vicino al fratello più grande.
"Andiamo a svegliarli" disse ,prendendo la mano di Tracy e portandola in camera dei loro papà.
Alfredo amava Tracy. Adesso aveva poco più di tre anni, ed era una bambina bellissima. Come anche Alfredo . Dopotutto erano figli di Kurt e Blaine.
Entrarono di soppiatto nella camera e videro Kurt abbarbicato a mo di Koala a Blaine.
"Vieni " disse sussurrando Alfredo. E salì sul letto insieme a Tracy. Il peso fece svegliare Kurt, che tenne gli occhi chiusi per vedere cosa combinavano quelle due pesti.
"Daddy!Papà" Urlarono in coro Tracy e Alfredo iniziando a saltare sul letto .Blaine si alzò di botto.
"Chi è morto che succede!" disse allarmato. 
Kurt si alzò e si mise a sedere,ridendo. "Niente amore, i nostri piccoli ci ricordano che dobbiamo andare a mare " Disse Kurt sporgendosi verso Blaine, lasciandogli un leggero bacio sulle labbra."Buongiorno "
"Buongiorno "Rispose Blaine per poi stampargli un altro bacio.
"Papà, alzatevi!" disse Alfredo.
Kurt e Blaine si guardarono negli occhi, e subito dopo balzarono addosso ai loro figli in una guerra del solletico. In quella stanza si sentivano solo le risate di Kurt, Blaine Alfry e Tracy.
Dopo aver dichiarato tregua, la piccola famigliola felice si vestì e andò a mare."In un posto speciale" aveva detto Blaine.





Quando arrivarono si sistemarono sulla sabbia e i due piccoli corsero verso gli scogli, raggiunti quasi subito da Kurt e Blaine. Appena li videro arrivare ,Alfry e Tracy iniziarono a buttare l'acqua addosso ai due, che a loro volta iniziarono a schizzarsi a vicenda.
Dopo aver giocato un po nell'acqua, e dopo che Blaine aveva fatto fare i tuffi a tutti e due, mentre Kurt li osservava, si decisero a mangiare.Passarono il pomeriggio a  nuotare, cantare, fare castelli di sabbia.




"Daddy perchè hai detto che questo posto è speciale?" chiese Alfredo a Blaine, che stava abbracciato a Kurt. 
"Già Daddy pecchè?" chiese anche Tracy.
"Qui" disse, con un sospiro sognante, girandosi verso Kurt."E' dove ho portato vostro padre al nostro primo appuntamento." 
"Storia storia storia" esclamò Alfredo.

Blaine rise e si sistemò meglio tra le braccia di Kurt, cosa che fece anche Tracy ,sistemandosi nelle braccia di Alfry. Era molto prottettivo nei confronti di Tracy.
"Allora, io prima lavoravo in un piccolo ristorante, e un giorno vidi questo bellissimo ragazzo con gli occhi azzurri. Ed è stato li che ho capito di aver trovato la mia anima gemella. Cosi dopo qualche mese gli ho chiesto di uscire e siamo venuti qui" disse Blaine, guardando sempre negli occhi Kurt.
"Poi , verso sera, vostro padre inciampò in una pietra ,e io per non farlo cadere lo strinsi forte a me, e fu li che mi innamorai perdutamente di lui, di nuovo e di nuovo." continuò con gli occhi lucidi.
Tracy e Alfredo rimasero incantanti ,e non si girarono come era solito, quando Blaine trasse Kurt a sè per ripetere quel bellissimo bacio di tanti anni prima.
"Ti amo" disse Kurt.
"Ti amo anch'io piccolo."
"Quindi papà ,Daddy è come il principe azzulo?" chiese Tracy e Kurt ridacchiò.
"No amore , Daddy è molto di più di un principe azzurro. E' il mio principe, il che lo rende molto più speciale e diverso da tutti gli altri. Poi c'è Alfry che è il nostro piccolo principe,e tu , che sei la nostra piccola principessa. Siete le cose più belle che siano mai state mie" rispose Kurt, lanciando un'occhiata dolce a Blaine.
"E io e Papà vi amiamo così tanto" finì Blaine.
"Vi voglio bene " disse Alfredo con le lacrime agli occhi.
"Vi volio bene anche io" disse Tracy, tendendo le mani per essere presa in braccio.Blaine la prese immediatamente, e Kurt prese Alfredo, poi tese la mano a Blaine e si avviarono insieme alla macchina,per tornare a casa dopo una giornata piena di amore e di gioia.


Ho pubblicato oggi perchè non riuscivo ad aspettare domani e perchè questo capitolo è l' ultimo prima dell'epilogo che arriverà mercoledì. Questa scena è diciamo l'ultima del video, dove vediamo i due bambini e i due genitori svegliarsi  e poi andare a mare. L'ultimo capitolo è uscito un pò corto, ma ha il giusto impatto , spero di non deludervi :) Grazie come sempre a chi legge e a chi recensisce <3




Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** oh take me back to the start ***


MINE

15. oh take me back to the start...


"Quanto ci mettono per un ordinazione" Pensò Kurt tra se e se. Con lo sguardo iniziò a girovagare per i tavoli, scannerizzando le persone. "Chi osa abbinare il giallo con il verde!" esclamò nella sua testa furioso. "Oh che cucciola quella bambina, vorrei avere anch'io una figlia cosi bella" pensò con aria sognante.
Volse il suo sguardo al bancone dove due ragazzi stavano parlando. Uno indossava un grembiule ed era di spalle, mentre l'altro aveva dei capelli biondi e un sorrisetto stampato in volto. Poi fece l'occhiolino al tizio di fronte a lui e incrociò gli occhi di Kurt per un secondo. "Aspetta come si chiama, me lo ha anche detto una volta, ah si Jeff!" pensò Kurt. Poi si concentrò sul menù.





"...Lascio a te la preda" gli disse Jeff.
"Lasciare la vita sentimentale fuori dal lavoro" annotò Blaine nel suo cervello.


"Ma chissà può darsi che mi vada bene" disse, sempre pensando, inquadrando il ragazzo coperto dal menù. Si avvicinò a passo lento e quando si ritrovò davanti il ragazzo esclamò ""Ciao io sono Blaine e sono il tuo cameriere cosa vuoi ordinare?"
E lì i loro occhi si incrociarono. E mille immagini si formarono nella loro testa. Un futuro insieme, il primo bacio in riva al mare, un ti amo rubato su un divano mentre guardavano un film, una casa sul lago, un pò lontana da li, una proposta di matrimonio su di una barca al tramonto, litigi finiti  facendo l'amore, un matrimonio degno di nota, e dei piccoli bambini di nome Alfredo e Tracy, da amare incondizionatamente.
E' la realtà? Kurt e Blaine non lo sapevano ancora... Ma voi , beh la storia la sapete...
FINE 



 
Ebbene si , si sono immaginati tutto in uno sguardo , molti di voi l'avevano già capito suppongo... Spero di non avervi deluso, soprattutto per il capitolo così corto. Questa storia è stata molto importante per me, essendo la prima. Ringrazio ogni singola persona che l'ha letta in silenzio. E quelle tre persone che hanno sprecato il loro tempo a recensire . Quindi grazie PandoraPam01, pinko e dolcemary,per aver recensito alcuni o tutti i capitoli, grazie per aver dato un'opinione a questa storia. Davvero grazie mille di cuore a tutti . Ok basta ho finito. Ma tornerò presto con una nuova storia. Quindi... Alla prossima! <3

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3209539