Star trek assemble: ep.18:il buon samaritano

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** come è andato il party? ***
Capitolo 2: *** la ribellione della macchina ***
Capitolo 3: *** un aiuto dal futuro ***
Capitolo 4: *** Loki incontra il signore nell'ombra ***



Capitolo 1
*** come è andato il party? ***




"Allora?" chiese Loki mentre seguiva Spock nei corridoi dell'enterprise.
"Allora cosa?" chiese il vulcaniano alzando un sopracciglio perplesso.
"Non mi racconti i particolari  del party, su vulcano?"
"Il party?" ora il  vulcaniano  aveva alzato  anche l'altro sopracciglio in segno  di  sbigottimento."Alludi forse alla celebrazione dei  40  anni  di matrimonio  dei  miei  genitori?
""Perchè  c'è stato altro  che mi  tieni  nascosto?"replicò Loki  con un sorrisetto  malvagio .
"Io  non nascondo  nulla, ma non capisco  cosa possa esserci  di interessante in una cerimonia privata in famiglia."
"Ma dai  lo sai, voglio  sapere come hanno reagito i tuoi  vecchi  quando gli hai ufficialmente presentato Uhura."
Ora Spock  sembrava imbarazzato ."Stranamente mio padre ha reagito con estrema freddezza, credevo  che avendo  lui  stesso  sposato  un 'umana sarebbe stato più  di  larghe vedute."
Loki  sospirò  ma di  felicità. Lui decisamente non aveva il  problema di  presentare il  suo  ragazzo  a nessuno  dei suoi  familiari. Cercò di  immaginarsi  James Tiberius Kirk che  faceva conoscenza con  Odino. Che scena raccapricciante!
"Pssttt.Psssssssssssssssttttttttttt." Loki si voltò di  scatto per scoprire la fonte del  rumore e con sua somma sorpresa vide Harold Finch  in divisa  federale, senza i  suoi famosi occhiali, che gli  faceva segno  di andargli incontro.
"Scusa Spock, torno  subito." Loki si  congedò e raggiunse Harold che lo  prese sottobraccio  e lo  condusse verso un ponte meno  affollato.
" Che ci  fai  qui? "gli  chiese Loki che conosceva già  la risposta. Guai  in arrivo, una montagna di  guai!
"Cosa sai  della vostra nuova missione? "chiese Harold in tono  cospiratorio.
"Ancora nulla, stavo andando  alla riunione degli uffiiciali ma tu mi  hai  distratto."
"Allora vai, ci vediamo  dopo   così ne parliamo ."
Loki annuì .L'euforia con cui  si  era svegliato quella mattina  era già  sparita .
"Ehi  a proposito dove ci  vediam......" troppo tardi aveva commesso  l'errore di dare le spalle ad Harold per un secondo e lui era sparito tra la folla. D’altronde era la sua specialità !

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Quando Loki entrò trafelato in sala conferenze trovò  che stavano  ancora facendo le presentazioni.
" L'ammiraglio  Daystrom." stava dicendo Kirk indicando un uomo  di  colore sulla sessantina con un ispida barba.
" E il professor John Greer  direttore di  Decima Tecnologies...."disse incerto  rivolgendosi  a un civile anziano ed elegante.
"Molto  bene signori i miei  ufficiali  superiori sono  tutti qui  se volete illustrarci  la nostra missione."
"Il professor Greer  è  qui  per installare nella vostra sala macchine il  prototipo  di un nuovo  computer, il  signor Spock  e il  signor  Scott lo  assisteranno."spiegò l'ammiraglio Daystrom.
"Ci dica di più di  questo  computer." Spock era incuriosito.
Greer , chiamato in causa si  alzò ." Samaritan ,è un prototipo di computer senziente e totalmente autonomo. E’ stato costruito  dalla mia industria. Il  suo  software replica i circuiti neurali umani. Samaritan è in grado di ragionare e agire esattamente come un essere umano." spiegò l'uomo  con un certo orgoglio.
" Perchè volete installare questo prototipo sull'enterprise ?"chiese ancora Spock  perplesso.
L'ammiraglio  Daystrom intervenne prima che l’altro  potesse aprire bocca. "Dimostreremo  che Samaritan  è in grado di  governare l'enterprise, come e meglio  del  suo  equipaggio umano. "
Kirk  scoppiò in una risata .Daystrom lo  fulminò con un 'occhiata."E' una cosa seria capitano, e porterà enormi  benefici  al  genere umano " intervenne Greer.
"Come?" chiese Kirk  scettico.
" Se una nave non necessiterà più di un equipaggio  potrà fare tutto ciò che attualmente comporta un rischi per gli  esseri umani. Esplorazioni in luoghi irraggiungibili perchè lontani, o in luoghi carichi di  radiazioni, o in zone di  guerra. Niente più vittime, niente più dispersi ."
"E gli umani cosa sono destinati  a fare nella sua ottica?" chiese ancora Kirk che non era per niente convinto.
"A vivere una vita tranquilla e pacifica e beneficiare dei  frutti  delle scoperte fatte da samaritan in giro per la galassia."
"Affascinante" commentò Spock."Tuttavia dubito fortemente che un computer ,per quanto  avanzato sarà mai in grado di ragionare come un essere vivente."
Greer non si  aspettava quell’affermazione ."Ma...proprio lei lo dice signor Spock? Samaritan in quanto computer, basa i  suoi ragionamenti sulla logica, come i  vulcaniani." obbiettò.
" In questo periodo che ho passato sull'enterprise, ho  scoperto, mio malgrado, che la logica da sola non è sufficiente." Kirk lanciò un occhiata sorpresa ma nello  stesso  tempo  soddisfatta a Spock .
"Ma è  questo il  punto .Samaritan, non solo è  dotato  di logica, ma come gli umani può  anche imparare dalle sue esperienze. E' come un bambino , in continua evoluzione."
"Insomma, signori, tutte queste discussioni  sono inutili. Fate ciò che vi  è  stato ordinato  senza obbiettare." ordinò  l'ammiraglio  seccato  dall'inutile perita di  tempo.
Kirk  comprese  che si  doveva arrendere."Spock, Scott occupatevi  del  dottor Greer. Kelso  accompagna l'ammiraglio ." ordinò e in pochi  secondi la sala conferenze si  svuotò lasciando soli lui  e Loki.
"Che dicevi prima?" chiese Finalmente Jim a Loki.
"Che ora so perchè Harold è  a bordo."
"Harold è  qui?"
"Si l'ho incontrato  in corridoio pochi  istanti  fa, travestito  da guardiamarina. Credo  sia preoccupato per questo  esperimento!"
"Proprio  così signor Loki "Loki  fece un balzo terrorizzato, poi comprese che Harold stava parlando nel  suo impianto intracranico.
Lui  e Kirk se lo  erano fatto impiantare durante  una missione che avevano svolto per  lui e  non l’aveva  più rimosso.
"Quando ci  siamo incontrati  ho  riattivato il  tuo impianto di  comunicazione intracranico." gli  confermò lui.
" E' nella mia testa."spiegò Loki  a Kirk  che lo  guardava preoccupato.
"Bene , dobbiamo parlare Harold ,ho bisogno  di  capire quello  che sta succedendo "
"Sono nella vostra cabina, vi aspetto "rispose lui nella testa di Loki.

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Capitolo 2
*** la ribellione della macchina ***


Harold se ne stava tranquillamente disteso sul  letto con una pila di  cuscini dietro  alla schiena. Kirk arricciò il  naso  all'idea che qualcuno si  sedesse sul  suo letto ma non commentò.
"John  Greer  è stato un mio  collega. Diciamo  che lavoravamo insieme prima che  io entrassi  nei  servizi segreti. Poi ci  siamo  separati. Lui  ha fondato un'azienda privata Decima Technologies, mentre io  ho  continuato  a lavorare per  il  governo. Non ho  saputo  che aveva terminato il  suo progetto  per un supercomputer che poche settimane fa."
"Cosa vi  ha condotto  a separare le vostre strade?"chiese Loki  incuriosito.
"Differenza di  vedute. Io volevo  costruire computer dotati di backdoor cioè, di un sistema di  sicurezza che permetta all’ amministratore di  bloccarli  se vanno fuori controllo. Lui invece voleva una macchina che  fosse completamente autonoma. Capace di  ragionare come  un essere umano, ma non soggetta alle sue leggi. "
"Come Samaritan." ne dedusse Kirk .
"Già  alla fine c'è  riuscito. Sono  qui per capire come finirà  l'esperimento. Magari  aveva ragione lui , ma io  continuo  a pensare che sia stato un errore."
"C'è una cosa che ancora non mi  è  chiara. Questo ammiraglio  Daystrom  che interesse ha?" chiese Loki.
"Ricordate il  caso Eastman?" ovviamente quella di  Harold  era una domanda retorica.
" Come posso dimenticare la pugnalata che ho preso nella pancia, stavo per morire."rispose Loki ironico.
"Tanto per cambiare." commentò Kirk con un sorriso furbo.
Loki gli  lanciò un'occhiata velenosa ,ma evitò di  controbattere per concentrarsi su  Harold.
" Per farla breve l'ammiraglio  capo  della flotta strale doveva andare in pensione e aveva designato  Eastman come suo  successore, ma dopo  che è  stato  assassinato  si sono  riaperti i giochi. Daystrom  non ha niente di  eclatante .Credo  punti  su  Samaritan  per fare buona  impressione e poter proporre la sua candidatura. Se  il  supercomputer avrà successo, ne avrà anche  lui.Le sue quotazioni  si impenneranno."
"E noi  saremo i suoi  topolini da laboratorio." commentò  Kirk amareggiato.
"Io  me ne starò  qui, non voglio che Greer pensi  che io  voglio  sabotarlo. Ma voi  dovete tenere gli occhi  aperti. Seguirò  tutto  quello  che accade tramite i  vostri impianti intracranici." assicurò  loro  Harold.

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"Abbiamo ultimato l'installazione."annunciò Spock .Uhura aveva messo la sala macchine sullo  schermo principale del  ponte così tutti  potevano seguire l'andamento  dei  lavori. Daystrom che  invece attendeva sul ponte di  comando, si  fregava le mani  soddisfatto .
"Io  e il  signor Spock  restiamo qui in sala macchine ."aggiunse Scott comparendo  sullo schermo.
"Allora possiamo  procedere. " proclamò  l'ammiraglio in tono  solenne.
" In che cosa consiste l'esperimento ?"chiese Kirk preoccupato .
"Vedremo  come se la cava Samaritan  in situazioni  simulate. Per prima cosa lo  vedremo  alle prese con una nave nemica. Abbiamo  attrezzato una nave telecomandata. La  manovrerà  l'excalibur da  lontano. Samaritan  avrà  a disposizione siluri  fotonici e banchi  phaser anche loro  simulati.Tenente Uhura ha  in linea  l'excalibur ?"
"Ce  l’ho in audio ."rispose  Uhura indicando il suo auricolare.
"Capitano Smith , inizia l'operazione Samaritan" ordinòl'ammiraglio.
"Hanno ricevuto l’ordine "gli confermò Uhura.
"Prendiamo una rotta casuale Sulu ."ordinò Kirk  al  timoniere facendogli cenno  di partire.
Dopo  qualche minuto  di  tranquilla navigazione comparve davanti  a loro  la nave bersaglio.
"Oh, una replica di un bird of prey  romulano "esclamò Loki, che aveva preso  la postazione di  Spock, indicando lo  schermo. L'astronave nemica  ora si  vedeva chiaramente su uno  schermo  laterale del ponte."
"Alzano  gli  scudi."annunciò Sulu.
"Ci  intimano  la resa."aggiunse Uhura.
Kirk  aprì  la bocca per abitudine, ma l'ammiraglio  Daystrom  si  schiarì la gola per ricordagli  che non era più  lui  al  comando. Kirk, scornato,  si  accasciò  contro lo  schienale della poltroncina attendendo  lo sviluppo  della situazione.
" Samaritan ordina ai  romulani  la resa."annunciò Uhura.
"Alziamo gli  scudi e prendiamo  velocità."riferì Sulu.
" Puntiamo  i phaser "
"I romulani fanno fuoco. "intervenne Chekov ."Scudi  all'80 per cento.""Facciamo fuoco  anche noi.E anche i loro  scudi scendono!"Checov sembrava divertirsi un mondo con quella specie di videogioco a grandezza naturale, mentre Kirk osservava il tutto con aria annoiata.
" I romulani  armano i siluri fotonici e li  armiamo  anche noi."riferì Sulu.
"Li stiamo  armando sul  serio."aggiunse subito dopo Loki  perplesso.
Kirk  si  riscosse dal  suo  torpore."In che senso?"
"Proprio  quello  che ho  detto! Samaritan  punta una salva di  veri  siluri  contro il  bird of prey."
"Sulu bloccali e riprendi il  comando "ordinò  Kirk  alzandosi  e piazzandosi  alle spalle del suo  ufficiale tattico.
"Sulu  armeggio  con la sua consolle."Non me lo  permette! Siluri  fuori " gridò.
Dopo  pochi  secondi il  bagliore dell'esplosione riempi  lo  schermo e quando  si  dissipò della nave bersaglio  non erano  rimasti  che pochi rottami.
"Che diavolo  sta succedendo?"chiese l'ammiraglio  Daystrom allibito.
"Perchè  non ce lo  dice lei?" ribattè  Kirk seccamente .
"Professor Greer disattivi  Samaritan immediatamente".Gli ordinò Spock  in sala macchine.
L’uomo  era immobile come paralizzato dallo stupore. Spock  lo  afferrò  per un braccio  e tento  di  dirigersi  con lui  verso  il  computer, ma un campo  di  forza li  respinse bruscamente.
"Jim  il  computer ha alzato una barriera difensiva dobbiamo  tagliargli  l'alimentazione." riferì il  vulcaniano.
"Evacuate la sala macchine, penso  che quell'aggeggio  sa pericoloso." ordino Kirk risoluto .
Le persone presenti in sala macchine si affrettarono  a raggiungere l'uscita ,ma con loro grande sorpresa la porta non si apri automaticamente a loro  arrivo. Scott si  fece largo e controllo il  meccanismo di  apertura.
" Capitano  ci  ha chiuso  dentro. "gridò!" Dobbiamo  forzare la porta." Scott si  diresse verso il  ripostiglio  degli  attrezzi alla ricerca di una phaser con cui far saltare la serratura, ma dopo  pochi  passi  cominciò  a barcollare. Anche le altre persone preso  ad ansimare e dopo  pochi  secondi  caddero  a terra soffocate .Kirk fece appello a tutta la sua forza di  volontà  per non correre subito verso  la sala macchine a forzare le porte

nda nell'episodio omicdio subliminale

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Capitolo 3
*** un aiuto dal futuro ***


 .Questa volta il  pericolo  era troppo grande doveva prima capire cosa stava succedendo"Loki?"
Lui  analizzò  rapidamente i  dati  sul  suo  monitor "Samaritan  ha diminuito il  tasso  di  ossigeno  nell'atmosfera della sala macchine, ma non  abbastanza da ucciderli.Sono  solo incoscienti."
"Per quale assurdo  motivo?"si  chiese l'ammiraglio  Daystrom  che finalmente si  era ripreso  dallo sbigottimento, causato  dal naufragio  del  suo  progetto.
Loki si  strinse nelle spalle." Credo  se ne voglia servire come ostaggi. Ci  tiene in pugno, gli  ci  vorrebbe pochi  secondi per creare il  vuoto  nella sala macchine e uccidere quelle persone. E credo  lo  farà se cerchiamo  di  spegnerlo. Ricordatevi  che Samaritan  controlla le telecamere e i  comunicatori, ci  vede e ci  sente, quindi  conosce perfettamente le nostre intenzioni."Questa ultima parte del  discorso  di Loki  in realtà  era rivolta a Harold che non si  faceva più sentire nella sua testa. Probabilmente pensava che Samaritan  fosse in grado  di  intercettarlo e stava lavorando  su  una linea sicura. Loki  voleva mettergli  fretta. Il  tempo a disposizione delle persone intrappolate  scorreva molto  velocemente!

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"Questa linea è  protetta e sto interferendo con le telecamere del  ponte della sala macchine. Samaritan  lo  percepirà  vuoto ."li  informò Harold.
Kirk e Loki  erano  davanti  alla porta della sala macchine. Avevano  stabilito che Samaritan  controllava totalmente l'enterprise. La scoperta più  sconvolgente fu,  che la rotta che seguivano, alla massima velocità,  a cui  stavano  navigando, li  avrebbe portati  verso  la zona neutrale, ai  confini  dell'impero  romulano. Samaritan dopo  aver distrutto  il  falso  bird of prey aveva forse in mente  di  estirpare completamente la minaccia che  i romulani  rappresentavano  per la federazione? Sapevano  di  dover intervenire immediatamente, ma avevano bisogno dell'aiuto  di  Harold. Kirk aveva lasciato l'ammiraglio sul ponte, assicurandogli  che la sua presenza era fondamentale. Ovviamente avrebbe preferito staccargli  la testa e usarla per giocare a pallacanestro ma era l'unico modo per tenerlo lontano  da loro ed evitare che si intromettesse nel loro piano. Confidava che Sulu  fosse in grado  di  tenere a bada sia l'incompetente ammiraglio,  che Uhura, sconvolta all'idea che il  fidanzato  fosse intrappolato  all'interno  della sala macchine e potesse morire soffocato  da un momento  all'altro.
" Esaminando gli  schemi  dell'enterprise ho  trovato il cavo  che fisicamente porta energia alla sala macchine. E' posto  all'interno  di  un tubo  di  Jeffries , non è  coperto da telecamere e tagliandolo  Samaritan  resterà  senza alimentazione. Il problema è  che è  un lavoro  specialistico." spiegò  Harold.
" Loki  lo  può  fare " obbiettò  Kirk .
" Purtroppo  no, quel  tubo è  troppo  stretto  perchè una persona così  alta riesca a muoversi  li  dentro."
"Nell'equipaggio ci  sarà  pure una donna di  piccola statura che sia abbastanza qualificata per  il lavoro." ribattè Kirk."

"Potrei  farlo io."
Loki e Kirk  si  voltarono con un sussulto  di  sorpresa: quella voce sibilante  non gli  era  nuova!  .
" Silik , chi  non muore si  rivede." lo  salutò  Loki insieme sorpreso e sollevato per la sua presenza.
"Spiritoso"rispose il  sulibano  umettandosi le pupille gialle  col la lunga lingua viscida.
"Che ci fai  qui ?"chiese Kirk stupito." Ci  vuoi  aiutare, perchè? "
"Perchè  me l'ha ordinato il  mio  signore e ora non chiedermi  perchè l'abbia fatto, io  mi limito  ad obbedire senza fare domande. Lui  non è un tipo  molto  socievole."
"Silik  è  la persona giusta per il  lavoro, è un metamorfo  e può assottigliare il  suo  corpo  a piacimento. "spiegò Loki a Kirk.
"E se invece ci  fa saltare tutti in aria?"
"Percepisco  che è  sincero,e comunque so  che il  signore nell'ombra non ci  vuole morti. Ti  darò una telecamera da mettere sulla fronte Silik , così  potrò  guidarti. Appena avrai  tagliato il cavo  e Samaritan sarà  spento  recupereremo i nostri  compagni ."
Il  sulibano una volta pronto sgusciò all'interno  del  tubo di  Jeffries,sinuoso, proprio  come un rettile di  cui  aveva l'aspetto.
Il dottor McCoy  li  aveva raggiunti  con Cristina e aspettava che le porte della sala macchina si  aprissero per poter soccorrere le persone tenute in ostaggio.
"Ci  sono dio dell'inganno."lo  informò Silik mentre armeggiava con un fascio  di  cavi che aveva estratto  da uno  sportello nel  tubo  di  Jeffries.
"Stai  andando  bene." approvò  lui .
All'improvviso la luce si  spense su tutto il  ponte,segno  che  il  computer aveva perso  il  controllo  della nave.
"Fantastico, il  tuo  amico  strisciante ce l'ha fatta" esclamò  Kirk mentre tirava  fuori un phaser con cui  scardinare la serratura.
"Ehi  Silik....Silik tutto ok?"Loki aveva perso il  contatto  col  sulibano. Se  lo immaginava che sarebbe andata così.Terminata la sua missione era tornato  da dove era venuto , anche se  nessuno  sapeva esattemente dove." ....sparito ....come al  solito"commentò sconsolato.

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Capitolo 4
*** Loki incontra il signore nell'ombra ***


 Harold era tornato  sulla terra.Così anche  Daystrom e Greer. Samaritan  era stato  smontato. Fortunatamente nessuno  si  era fatto  male, ma l’esperimento  era  stato un fiasco. Due giorni  dopo la faccia di  Harold era di  nuovo sullo  schermo  della sala tattica del  capitano. Aveva degli  aggiornamenti. Pensava che Kirk  e Loki  meritassero  di  sapere le ultime novità.
"C’è  stata un esplosione alla Decima Technologies, Greer era nel suo  ufficio. Tutto il  materiale su  Samaritan  è  andato  distrutto."
”Di  origine dolosa?” chiese Loki.
Harold confermò”Sicuramente.”
"Qualche indizio sul  colpevole?”chiese Kirk.
Harold scosse il  capo “Le indagini  sono  appena agli  inizi , ma gli indizi sono  labili.”
"Forse c'entrano  Silik  e  il  signore nell’ombra, nel  qual caso  dubito che troverai  mai  qualcosa.."lo informò Loki.
"Quell’individuo è inquietante e  lo  è ancora di  più non sapere chi  sia  in realtà  ne cosa voglia da noi.”commentò  Harold.
”Il capitano  Archer la prima volta che  lo incontrò  lo  bollò come suo  nemico , ma  la fondazione della federazione non sarebbe stata possibile senza di  lui , quindi ritengo  sia qui  per proteggerci .”Loki  era sicuro delle sue parole , doveva solo  aspettare  e  un  giorno avrebbe avuto  la conferma.

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Dopo  che la sala macchine era stata sgombrata e i  danni  riparati l'enterprise aveva ripreso  la sua rotta. Loki varcò  la porta del  turboascensore per raggiungere il ponte di  comando, ma appena la porta si  richiuse alle sue spalle gli  fu  chiaro  che quello  non era il passaggio  che attendeva. Si  trovava in una stanza al  centro  della quale c'era la proiezione olografica di una figura in ombra. La stanza era situata al  di  fuori  del  normale corso  temporale per cui  tutti i  momenti passati  e futuri  scorrevano  al  suo interno  creando un effetto  eco, curioso  e allo  stesso  tempo fastidioso. Loki osservò affascinato i molteplici  se stesso  che si  muovevano  nella stanza, poi  si riscosse e si  concentrò sulla figura in ombra.
" Perchè mi  hai portato  qui ?"chiese
"Volevo  che tu capissi perchè l'ho fatto." rispose la voce alterata dall'eco.
" Distruggere i progetti  di  Samaritan ?"chiese Loki .
" Io viaggio  nel tempo, vedo il  futuro . Ho  visto un futuro in cui  Samaritan era libero  di  agire e ho  visto  le conseguenze delle sue azioni, dell'immenso potere che gli  era stato  concesso. E non era una cosa buona."
"Ti  credo .Anche io  avevo i  miei  dubbi  su  questo  esperimento. Spiegami però una cosa, sembra quasi  che ti interessi la mia approvazione? Noi  ci  conosciamo, vero.Ci  siamo  già  conosciuti  o  ci  conosceremo  nel  futuro?"
"Temo  che  non sia ancora arrivata l'ora di  che  tu  ottenga le rispos te che cerchi"rispose laconico l'uomo nell'ombra,Loki aprì bocca per replicare ma era di nuovo  nell'ascensore .Le porte si spalancarono  e si  ritrovò sul ponte.

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