Star trek assemble: ep.21:tempi futuri di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la navetta misteriosa ***
Capitolo 2: *** chi muore si rivede ***
Capitolo 3: *** un ospite sgradito ***
Capitolo 4: *** l'anomalia ***
Capitolo 5: *** il cerchio si chiude ***
Capitolo 1 *** la navetta misteriosa ***
Jim e Loki erano in palestra per gli allenamenti quotidiani. Ogni tanto, oltre al solito circuito cardio-fitness, si fronteggiavano anche in un incontro di lotta. Capitava molto spesso che dovessero affrontare alieni armati fino ai denti o bizzarre creature con i superpoteri, e per questo dovevano essere pronti a tutto. Loki cercava di non essere troppo brutale. Benchè fosse più longilineo del suo ragazzo, era molto più forte e agile,a causa della sua natura aliena. I due cominciarono ad affrontarsi a colpi di taekwondo. E ben presto Jim Kirk fu al tappeto. Ma lui non era il tipo da accettare una sconfitta e si rialzò immediatamente ancora più aggressivo di prima. Loki era divertito da questo atteggiamento e si limitò a scansare i suoi colpi per un po , poi cominciò a irritarsi e a considerare la possibilità di fargli male. Almeno un pochino! Fortunatamente la vita di Jim Kirk fu salvata dallo squillo del comunicatore.
"Capitano sul ponte. " lo avvertì la voce di Spock.
Kirk fece una smorfia verso Loki."Sei fortunato."
Loki cercò di alzare un sopracciglio come faceva il suo venerabile maestro vulcaniano poi optò per una linguaccia. I due si precipitarono sul ponte evitando di cambiarsi le tute da allenamento. Erano curiosi di vedere in cosa consistesse l'emergenza. Spock indicò lo schermo. C'erano due navette. La prima aveva agganciato la seconda con un raggio traente.
"Sto cercando di comunicare con loro capitano." precisò Uhura.
"Non credo risponderanno. Secondo i sensori la seconda navetta è vuota, e nella prima c'è un tholiano."
Kirk sentì un brivido lungo la schiena,lui e loki avevano recentemente avuto a che fare con questi strani e aggressivi esseri e non era stata un 'esperienza piacevole.(1)
" La navetta trainata di che tipo è?"chiese Kirk .
"Mi è assolutamente sconosciuta." rispose Spock con malcelato disappunto.
" Mi pare faccia parecchio fatica. "intervenne Sulu." Ed è strano! La navetta misteriosa non è poi così grande rispetto alla navetta tholiana."
"Offriamici di aiutarlo, questo potrebbe migliorare le relazioni tra i nostri due popoli. Uhura puoi inviarli un messaggio spiegandogli le nostre buone intenzioni?" suggerì Kirk.
La ragazza annuì.
"I motori della navetta Tholiana si stanno sovraccaricando. "avvertì Spock .
" Cominciò a sospettare che la navetta che cerca di rimorchiare non appartenga a loro ."commentò Kirk.
Spock annuì "Pare anche a me."
La naveta tholiana rallentò visibilmente poi all'improvviso senza nessun preavviso esplose. L'enterprise era troppo lontano per avvertire l'onda d'urto,ma la luminosità della deflagrazione costrinse, ugualmente, il personale a distogliere lo sguardo per un attimo, dallo schermo.
"Che diamine è successo?" chiese Kirk a Spock.
Lui si chinò sulla sua consolle per analizzare i dati dei sensori."Pare che ora la navetta non identificata emetta radiazioni ...no...le letture sono tornate di nuovo neutre."Spock era sbalordito, per quanto potesse esserlo un vulcaniano."Questa navetta mi affascina , propongo di portarla a bordo." suggerì con gli occhi che brillavano carichi di curiosità.
"Uhmmm....non so se è una buona idea...sento puzza di guai." commentò Kirk, che ormai,grazie all'esperienza, sapeva fiutare un disastro a anni luce di distanza. Lanciò un'occhiata a Loki che si strinse nelle spalle. Ormai aveva imparato che opporsi al destino era inutile.
"Va bene, Sulu raggio traente,portiamola nell'hangar navette. Voglio capire perchè quel tholiano ci teneva tanto ad averla".
"Andiamo Loki "ordinò Spock facendogli segno di seguirlo nel turboascensore. |
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Capitolo 2 *** chi muore si rivede ***
La navetta,che era stata portata nell'hangar, era decisamente piccola, pareva un cruiser a corto raggio per un singolo pilota e la forma era sconosciuta in tutti i database consultabili. Spock continuava a girarle attorno col tricorder cercando di captare qualche informazione."Lo scafo presenta segni di bruciature da plasma."
" Qualcuno le ha sparato contro, mi pare evidente. Vedi l'entrata ?" chiese Loki.
Spock scosse il capo continuando testardamente la sua millimetrica analisi dell'artefatto. Loki non aveva così tanta pazienza e cominciò a mettere le mani ovunque alla ricerca di un un qualche meccanismo nascosto. Alla fine, per caso, toccò il punto giusto e la parete, di fronte a lui, si dissolse mostrando l'entrata della navetta.
"Ehi, ce l'ho fatta "esclamò entusiasta.
"Come hai fatto?"chiese Spock con disappunto.
Loki lo fissò con sguardo vacuo."Toccando un po qui e un pò là."
"Molto scientifico." commento il vulcaniano,in un tentativo di ironia.
"Non essere pignolo entriamo!"
"Aspetta prima facciamo delle analisi potrebbe essere pericoloso." suggerì Spock , ma Loki era già entrato.
L'aria era stagnante e riuscì a reprimere una smorfia di disgusto. "Ehi , questo è molto strano,l'ambiente sembra molto più grande che dall'esterno."
"Probabilmente è un 'illusione ottica." suggerì Spock.
"Una GRAN illusione ottica."ribattè Loki.
Più si inoltrava nella navetta più lo spazio si moltiplicava.
Spock si guardò intorno perplesso ."In effetti lo spazio all'interno è assolutamente incoerente con quello esterno.Questa navetta è grande almeno due volte,le sue reali dimensioni. Non ho mai visto nulla di simile." confessò arrendendosi all'evidenza.
"Guarda,il pilota." gridò Loki che aveva finalmente trovato la cabina di pilotaggio. Il corpo giaceva ancorato alla sedia grazie alle cinture di sicurezza , ma era ormai mummificato .L'unica cosa che si poteva capire è che era un 'umanoide.
Il vulcaniano fece scattare il suo comunicatore. "Spock a infermeria. Dottore,mandi qualcuno all'hangar navette abbiamo un corpo su cui eseguire delle analisi."
"Questa tecnologia , mi è assolutamente sconosciuta." commentò Loki osservando i pannelli all'interno della navetta.
"Anche a me .Pare che siamo di fronte a un bel mistero e questo, forse, spiega perchè quel tholiano ci tenesse così tanto a portarsela via. Loki raccogli campioni di dna e analizzali in laboratorio,voglio sapere se il tholiano era salito a bordo e se c'è stato qualcun'altro.
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Il dottor McCoy fulminò con un 'occhiata Loki che si era accomodato su un letto libero. Aveva accompagnato il corpo in infermeria e sistemato i suoi campioni di dna sul computer. Ci sarebbero voluti solo un paio di minuti per avere un risultato minuzioso. Il dottore prelevò un lembo di pelle mummificata e lo pose anche lui sul computer per l'analisi. Poi spinse il corpo sotto l'apparecchio per l'autopsia virtuale. La figura olografica dello scheletro dell'umanoide si materializzò nell'aria ."Praticamente ho già la causa della morte. Distacco delle prime vertebre cervicali dal cranio. Morte istantanea."
"Un colpo in testa?"chiese Loki balzando giù dal letto e avvicinandosi incuriosito al corpo.
Il dottore non rispose. Indossò invece degli occhiali speciali e osservò da vicino la nuca della mummia."Non vedo lesioni esterne. Propenderei per un violentissimo colpo di frusta. "
"La navetta presentava segni sullo scafo .E' probabile che sia stata coinvolta in uno scontro a fuoco o un esplosione." ne dedusse Loki.
Un trillo li interruppe: era il computer che aveva terminato tutte le analisi. Loki si avvicinò per controllare." Oh wow! Mi pareva di aver già visto prima quel brutto muso incartapecorito!"
McCoy lo fissò interdetto.
"E' un sulibano. Ma non uno qualsiasi,il mio amico Silik"
"Come fai ad esserne certo?" chiese McCoy.
"Quando ci fece visita sull'enterprise raccolsi dei campioni di dna .Ora è nel nostro database. Mi chiedo cosa ci facesse su questa navetta". |
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Capitolo 3 *** un ospite sgradito ***
Loki e Spock avevano fatto rapporto nella saletta tattica del capitano .
"Qualche idea sulla provenienza della navetta?" chiese lui.
"Il modello è assolutamente sconosciuto e la tecnologia è molto avanzata, ritengo che non appartenga alla nostra epoca, ma provenga dal futuro."ipotizzò Spock.
"Questo è coerente col fatto che all'interno ci fosse il corpo di Silik , sappiamo che il signore nell'ombra per cui lavora è un viaggiatore nel tempo."intervenne Loki.
"Le domande in sospeso rimangono essenzialmente tre.Primo a chi appartiene la navetta, a Silik oppure l'aveva rubata? Secondo come l'hanno trovata i Tholiani e terzo cosa ne facciamo ora."elencò Kirk.
"Alla seconda domanda forse ho una risposta. Credo che il soldato Tholiano abbia semplicemente trovato la navetta alla deriva e sia andato a controllare cosa fosse, infatti ho trovato dna Toliano all'interno. Quindi avrà capito che era preziosa e ha cercato di portarsela via. Circa il da farsi perchè non contattiamo Harold, forse a lui interessa studiare la navetta."suggerì Loki.
"Buona idea ,pensaci tu "ordinò il capitano.
"Io tornerò a studiare la tecnologia della navetta"replicò Spock.
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" Harold dice di tenere la navetta al sicuro, manderà una nave veloce per trasportarla sulla terra. Così potrà sezionarla e studiarla a fondo." riferì Loki a Spock che all'interno della navetta continuava a studiarne i meccanismi.
Ad un certo punto la consolle su cui il vulcaniano stava trafficando si illuminò.
"Oh , oh che hai toccato ?" chiese Loki preoccupato.
"Non ne sono certo.Visto che la prima volta aveva funzionato, ho usato la tua tattica...un pò qui e un pò là ."confessò il vulcaniano,una volta tanto , imbarazzato.
"Che state combinando? Non ve l'ha insegnato nessuno a non toccare cose che non sapete a cosa servono?"
I due si voltarono di scatto per vedere chi parlava sulla soglia della cabina di pilotaggio. A dire il vero Loki aveva subito riconosciuto quella voce, ma stentava a crederci.
"Silik,ma non eri morto? "gli chiese .
"A quale circostanza in particolare ti riferisci, sono morto un sacco di volte e tutte le volte sono ritornato." rispose lui beffardo.
Spock tirò fuori il phaser dalla fondina e glielo puntò contro."Come sei arrivato qui ?" gli chiese irritato.
"Attraverso un portale ." rispose il sulibano, con il tono di uno che spiega le cose a un noioso bambino di cinque anni.
"La domanda più pertinente è perchè ora?" intervenne Loki.
"Il tuo maldestro amico ficcanaso ha attivato la navetta, era il segnale che aspettavo per rintracciarla."
"E crede che ora gliela lasceremo portar via ? Le appartiene per caso?" chiese Spock avvicinandosi al sulibano. Poi gli ficcò la pistola nelle costole e gli fece cenno di camminare verso l'uscita dell'hangar.
" Sicuro è mia non crederete mica che la voglia rubare." rispose il sulibano con aria innocente.La lunga lingua rosa saettò fuori dalla bocca per andare a umettargli le pupille.
Spock si voltò verso Loki per avere una conferma delle parole del suo prigioniero.."Sta mentendo " confermò lui.
Loki essendo stato il dio dell'inganno sapeva riconoscere le menzogne appena le sentiva. Silik lo fulminò con gli occhi giallo fosforescenti.
"Vedi alle volte la gratitudine. Quante volte ti ho salvato la vita ?"
Spock lo spinse fino in corridoio, poi vide passare due uomini della sicurezza e li chiamò.
"Portate questo gentiluomo in cella di isolamento.Tenetelo sempre sotto tiro, è pericoloso." ordinò .I due presero sottobraccio il sulibano e tenendolo sotto tiro si allontanarono.
"Andiamo, dobbiamo trovare un modo di disattivare la navetta, non voglio altre visite a sorpresa." dichiarò Spock riaprendo le porte dell'hangar .
" A chi pensi appartenga la navetta?" chiese Loki.
"Sicuramente proviene dal futuro, non so quanto lontano."
"Ricordi che nei suoi diari Archer parlava di un visitatore proveniente dal futuro, dal trentunesimo secolo. La cosa mi ha sempre intrigato."confessò Loki.
"Un tempo l'accademia delle scienze di vulcano riteneva i viaggi nel tempo impossibili. E sarebbero dovuti rimanere tali. Viaggiare nel tempo da un grande potere, troppo grande.Ti mette nella condizione di decidere il destino del mondo."commentò Spock entrando nella navetta. |
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Capitolo 4 *** l'anomalia ***
."Andiamo dobbiamo trovare un modo di disattivare la navetta, non voglio altre visite a sorpresa." dichiarò Spock riaprendo le porte dell'hangar .
"A chi pensi appartenga la navetta?." chiese Loki.
"Sicuramente proviene dal futuro, non so quanto lontano."
"Ricordi che nei suoi diari Archer parlava di un visitatore proveniente dal futuro, dal trentunesimo secolo. La cosa mi ha sempre intrigato."confessò Loki.
"Un tempo l'accademia delle scienze di vulcano ...."attaccò Spock
"..... riteneva i viaggi nel tempo impossibili?E tu pensi che sarebbero dovuti rimanere tali perchè viaggiare nel tempo da un grande potere, troppo grande e ti mette nella condizione di decidere il destino del mondo?." concluse Loki entrando nella navetta.
"Si in effetti era prorpio quello che volevo dire." concordò Spock perplesso a causa del senso di dejavù
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."Andiamo dobbiamo trovare un modo di disattivare la navetta, non voglio altre visite a sorpresa." dichiarò Spock riaprendo le porte dell'hangar.
Loki lo bloccò trattenendolo per un braccio."Non hai una strana sensazione di deja-vù?"
"Come se l'avessimo già fatto? Si ma non ha alcuna logica" replicò il vulcaniano confuso.
"Forse ce l'ha. E' possibile che la navetta abbia creato un'anomalia temporale e che noi ora siamo intrappolati in un loop che ogni volta che ci avviciniamo, ci riporta qui fuori ?"
Spock ebbe un'illuminazione e guardò il suo orologio."E' passata mezz'ora, quante volte abbiamo rifatto lo stesso percorso in questo tempo? Decine, forse!"
"Dobbiamo trovare un 'altra soluzione." Loki chiamò un uomo della sicurezza, che si trovava nel corridoio adiacente, e gli ordinò di piantonare l'hangar navette ,senza permettere a nessuno di entrare. Poi i due si diressero sul ponte di comando.
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"Capitano , astronavi Tholiane in avvicinamento."Lo avvertì Sulu indicando lo schermo.
" Me lo sentivo che non si sarebbero arresi così facilmente." commentò Kirk."Uhura proviamo a contattarli non si sa mai."ordinò al suo ufficiale alle comunicazioni.
"Canale apertò."lo informò prontamente la ragazza"Ci stanno inviandò un messaggio."
La faccia esotica e spigolosa del Tholiano comparve sullo schermo principale del ponte di comando. Il traduttore universale non riusciva a coprire totalmente la loro lingua fatta di fischi, sibili e suoni stridenti."Restituite la navetta immediatamente."fu la laconica traduzione.
"Io non credo sia vostra quindi non potete accampare diritti." replicò Kirk a cui i metodi spicci dei Tholiani facevano prudere le mani.
"Restituite la navetta o ne pagherete le conseguenze." sibilò di nuovo l'alieno e senza nessun saluto tolse la comunicazione.
"Jim abbiamo un problema." Spock,seguito da Loki, era piombato sul ponte e aveva ascoltato la scarna conversazione col Tholiano.
"Si, essere minacciati da dei Tholiani incavolati è un bel problema!"ne convenne lui.
Spock inarcò un sopraccilglio."No,intendevo parlare della navetta. Non riusciamo a trovare un modo di disattivarla e...." Il vulcaniano fu interrotto dalla voce concitata di Uhura."Capitano,la sicurezza riferisce disordini ...sul ponte dell'hangar navette."
"L'anomalia si sta espandendo!"esclamò Loki
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Capitolo 5 *** il cerchio si chiude ***
"Quale anomalia. Oh ..ok ...lasciamo perdere. Uhura ordina di evacuare il ponte e tutti quelli limitrofi. Allora che facciamo?" chiese Kirk confuso.
"Se i tholiani vogliono così tanto quella navetta diamogliela." suggerì Loki che aveva uno dei suoi piani malefici in mente.
Spock annuì. "Sulu apri l'hangar e innesca la carica esplosiva per espellere la navetta".
L'ufficiale tattico si concentrò sulla sua consolle."Non funziona. Quell'anomalia, qualunque cosa sia, sta interferendo con i comandi, l'unica soluzione sarebbe aprire le porte dell'hangar con i comandi manuali situati all'interno dell'hangar stesso."spiegò.
"Questo non possiamo farlo. Io e Loki in mezz'ora non siamo riusciti neppure ad avvicinarci a quella navetta." ribattè Spock.
"Non possiamo più aspettare. L'anomalia temporale rischia di mandare in pezzi la nave. "obbiettò Loki.
"Alternative?"chiese Kirk fissando speranzoso il suo ufficiale scientifico e il suo allievo.
Entrambi però scossero il capo, non avevano idee su come procedere.
"Uh grande, abbiamo dei tholiani che vogliono farci saltare per aria, ma forse non ci riusciranno perchè salteremo in aria noi per conto nostro, grazie a quella navetta infernale!" commentò Kirk irritato.
"Forse no!" lo interruppe Sulu."L'hangar si è appeno aperto !"
"Grande Sulu!"si complimentò il capitano.
L'asiatico lo fissò per un attimo in imbarazzo "Non è merito mio.Io non ho fatto niente"
"E allora chi è stato?" si chiese Kirk .
"Silik!" esclamò Loki .
"Silik, e adesso che centra, non era morto ?"
"Ci siamo dimenticarti di dirti che si è manifestato nell'hangar, voleva impadronirsi della navetta. Spock l'ha fatto portare in cella, ma lui deve essere riuscito a scappare. Il suo congegno per viaggiare nel tempo deve essere in grado di isolarlo dagli eventi temporali che stanno accadendo." gli spiegò Loki.
"Uhura contatta la prigione. "gli ordinò Kirk .
La ragazza dopo vari tentativi scosse il capo "Non c'è nessuno"
"Questo conferma i nostri sospetti." ne dedusse Spock.
"Capitano la navetta lascia l'hangar "lo informò Sulu indicando lo schermo.
SI scorgeva chiaramente la navetta allontanarsi dalla pancia dell'enterprise.
"Harold ci teneva veramente ad avere quella navetta per poterla studiare , ma il mio istinto mi suggerisce che ci porterebbe solo guai."commentò Kirk.
"Per una volta , anche la mia logica concorda." replicò Spock.
"Quindi per questa volta passo la mano ai tholiani. Se vogliono a tutti i costi quella navetta che se la prendano!" concluse kirk accomodandosi sulla sua poltrona in attesa degli eventi.
Le navette tholiane che si erano assiepate attorno all'enterprise si lanciarono all'inseguimento della navetta guidata da Silik e visto che questa non rispondeva ai loro avvertimenti cominciarono a fare fuoco. Alcuni colpi raggiunsero la navetta.
"Credo che il cerchio stia per chiudersi." commentò Loki che attendeva con un senso di ansia opprimente il susseguirsi degli eventi. La navetta accellerò poi in un lampo di luce scomparve.
"Esplosa?"chiese Kirk.
Spock era incerto."Dai dati non risulta .Non ho dati sufficenti ma proverò a ipotizzare , anche se è contro la mia natura. Potrebbe essere passata in un altro tempo ei colpi ricevuti devono aver ucciso Silik come rilevato dall'autopsia del dottor Mccoy."
"Poverino" commentò Kirk ironico.
"Non ti cruciare .Il signore nell'ombra provvedera istantaneamente a clonarlo e lui tornerà vispo come prima." lo rassicurò Loki.
"I tholiani levano il disturbo."commentò Spock osservando le navette, sullo schermo, che sciamavano via.
"Avranno capito che ormai non c'è più trippa per gatti."rispose Kirk .
Spock inarcò un sopracciglio .
"Ecco vuol dire che non c'è più nulla da spartirsi , è un modo dire terrestre."gli spiegò il capitano.
"L'avevo intuito "rispose il vulcaniano gelido."Solo non riesco a capire perchè voi umani non riusciate a parlare in modo lineare. Dovete sempre esprimervi per metafore?"
Kirk si strinse nelle spalle."Uhura mettimi in comunicazione con Harold Finch,voglio anche un rapporto su eventuali feriti.Tu Spock occupati dei danni all'hangar navette.Tanto vale riprendere la normale navigazione ormai."E ciò detto scomparve in sala tattica seguito da Loki.
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Harold sembrava pensieroso dall'altra parte dello schermo.Tormentava la montatura dei suoi curiosi occhiali che nessuno aveva mai scoperto perchè indossasse.
"Mi spiace per la navetta,so che ci tenevi, ma era una questione di sopravvivenza. Se Silik non l'avesse portata fuori dal nostro hangar forse ora non saremo qui a fare questa conversazione. "gli assicurò Kirk.
""Certamente non vi incolpo, sono solo preoccupato per le implicazioni. Quella navetta non veniva da un futuro molto prossimo quindi non apparteneva a Silik credo volesse rubarla per impadronirsi della sua tecnologia."
"Sicuramente è così , ma neppure lui l'ha avuta.La navetta è rimasta intrappolata in un loop temporale che essa stessa ha generato. In cui noi la troviamo , Silik tenta di rubarla e muore , poi tutto ricomincia da capo all'infinito."spiegò Loki con aria seria.
Kirk lo fissò perplesso "Sul serio?"
Loki scoppio a ridere "Che cavolo ne so! .
"Vi saluto ragazzi qui le emergenze non si fermano mai " si congedò Harold.
"Noi avevanmo un incontro di lotta libera in sospeso " si rammentò Kirk .
"Hai ancora voglia di guai..accomodati "rispose Loki con una linguaccia prima di scomparire nel corridoio
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