Star trek assemble: ep.21:tempi futuri

di batuffoloki
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** la navetta misteriosa ***
Capitolo 2: *** chi muore si rivede ***
Capitolo 3: *** un ospite sgradito ***
Capitolo 4: *** l'anomalia ***
Capitolo 5: *** il cerchio si chiude ***



Capitolo 1
*** la navetta misteriosa ***




Jim  e Loki  erano in palestra per gli  allenamenti quotidiani. Ogni tanto, oltre al solito circuito  cardio-fitness, si fronteggiavano  anche in un incontro di lotta. Capitava molto spesso  che dovessero  affrontare alieni  armati  fino  ai  denti  o  bizzarre creature con  i  superpoteri, e per questo  dovevano  essere pronti   a tutto. Loki  cercava di  non essere troppo  brutale. Benchè  fosse più longilineo  del  suo  ragazzo, era molto più forte e agile,a   causa della sua natura aliena. I due cominciarono ad affrontarsi  a colpi  di  taekwondo. E ben  presto  Jim  Kirk fu  al  tappeto. Ma lui  non era il  tipo da accettare una sconfitta e si  rialzò  immediatamente ancora più  aggressivo  di prima. Loki  era divertito  da questo  atteggiamento e si  limitò  a scansare i  suoi  colpi  per un po , poi  cominciò  a irritarsi  e a considerare la possibilità di fargli  male. Almeno un pochino! Fortunatamente la vita di  Jim  Kirk  fu  salvata dallo  squillo  del  comunicatore.

"Capitano  sul ponte. " lo  avvertì  la voce di  Spock.
Kirk  fece una smorfia verso Loki."Sei  fortunato."
Loki cercò di  alzare un sopracciglio  come faceva il  suo  venerabile maestro  vulcaniano poi  optò  per una linguaccia. I due si  precipitarono  sul  ponte evitando  di  cambiarsi  le tute da allenamento. Erano  curiosi  di  vedere in cosa consistesse l'emergenza. Spock indicò  lo  schermo. C'erano  due navette. La prima  aveva agganciato la seconda con un raggio  traente.
"Sto  cercando di  comunicare con loro capitano." precisò Uhura.
"Non credo risponderanno. Secondo i sensori la seconda navetta è  vuota, e nella prima c'è un tholiano."
Kirk  sentì un brivido lungo la schiena,lui e loki  avevano  recentemente avuto  a che fare con questi strani  e aggressivi  esseri e non era stata un 'esperienza piacevole.(1)
" La navetta trainata di  che tipo  è?"chiese Kirk .
"Mi  è  assolutamente sconosciuta." rispose Spock  con malcelato disappunto.
" Mi pare faccia parecchio  fatica. "intervenne Sulu." Ed è  strano! La navetta misteriosa  non è poi  così  grande rispetto alla navetta tholiana."
"Offriamici  di  aiutarlo, questo potrebbe migliorare le relazioni  tra i  nostri  due popoli. Uhura puoi  inviarli un messaggio spiegandogli le nostre buone intenzioni?" suggerì Kirk.
La ragazza annuì.
"I motori  della navetta Tholiana si  stanno  sovraccaricando. "avvertì  Spock .
" Cominciò a sospettare che la navetta che cerca di  rimorchiare non appartenga a loro ."commentò Kirk.
Spock  annuì "Pare anche a me."
La naveta tholiana rallentò visibilmente poi all'improvviso senza nessun preavviso  esplose. L'enterprise era troppo lontano per avvertire l'onda d'urto,ma la luminosità della deflagrazione costrinse, ugualmente, il personale a distogliere lo  sguardo per un attimo, dallo  schermo.
"Che diamine è  successo?" chiese Kirk  a Spock.
Lui  si  chinò  sulla sua consolle per analizzare i  dati  dei  sensori."Pare che ora la navetta non identificata emetta radiazioni ...no...le letture sono  tornate di nuovo  neutre."Spock  era sbalordito, per quanto potesse esserlo un vulcaniano."Questa navetta mi affascina , propongo  di portarla a bordo." suggerì  con gli occhi  che brillavano carichi  di  curiosità.
"Uhmmm....non so  se è una buona idea...sento puzza di guai." commentò Kirk, che  ormai,grazie all'esperienza, sapeva  fiutare un disastro a  anni  luce di  distanza. Lanciò un'occhiata a Loki  che si  strinse nelle spalle. Ormai  aveva imparato  che  opporsi  al  destino  era  inutile.
"Va bene, Sulu raggio  traente,portiamola nell'hangar  navette. Voglio  capire perchè  quel  tholiano  ci  teneva tanto ad averla".
"Andiamo Loki "ordinò  Spock facendogli  segno  di seguirlo  nel  turboascensore.

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Capitolo 2
*** chi muore si rivede ***


La navetta,che era stata portata nell'hangar, era decisamente piccola, pareva un cruiser a corto  raggio per un singolo pilota e la forma era sconosciuta in tutti i database consultabili. Spock  continuava a girarle attorno col  tricorder cercando  di  captare qualche informazione."Lo  scafo  presenta segni di  bruciature da plasma."
" Qualcuno  le ha sparato  contro, mi pare evidente. Vedi l'entrata ?" chiese Loki.
Spock scosse il  capo continuando  testardamente la sua millimetrica analisi  dell'artefatto. Loki non aveva così tanta pazienza e cominciò a mettere le mani  ovunque alla ricerca di un un qualche meccanismo  nascosto. Alla fine, per caso, toccò il punto giusto e la parete, di fronte a lui,  si  dissolse mostrando l'entrata della navetta.
"Ehi, ce l'ho  fatta "esclamò  entusiasta.
"Come hai  fatto?"chiese Spock  con disappunto.
Loki  lo  fissò  con sguardo  vacuo."Toccando un po  qui e un pò  là."
"Molto  scientifico." commento il  vulcaniano,in un tentativo  di  ironia.
"Non essere pignolo entriamo!"
"Aspetta prima facciamo  delle analisi  potrebbe essere pericoloso." suggerì  Spock , ma Loki  era già entrato.
L'aria era stagnante e riuscì a  reprimere una smorfia di  disgusto. "Ehi , questo  è  molto  strano,l'ambiente sembra molto più grande che dall'esterno."
"Probabilmente è un 'illusione ottica." suggerì  Spock.
"Una GRAN illusione ottica."ribattè  Loki.
Più si inoltrava nella navetta più lo  spazio  si moltiplicava.
Spock  si guardò intorno perplesso ."In effetti lo  spazio all'interno  è  assolutamente incoerente con quello  esterno.Questa navetta è  grande almeno due volte,le sue reali  dimensioni. Non ho  mai  visto  nulla di  simile." confessò arrendendosi  all'evidenza.
"Guarda,il  pilota." gridò Loki che aveva finalmente trovato  la cabina di pilotaggio. Il  corpo  giaceva ancorato  alla sedia grazie  alle cinture di  sicurezza , ma era ormai  mummificato .L'unica cosa che si poteva capire è  che era un 'umanoide.
Il  vulcaniano fece scattare il  suo  comunicatore. "Spock  a infermeria. Dottore,mandi  qualcuno  all'hangar  navette abbiamo un corpo su  cui  eseguire delle analisi."
"Questa tecnologia , mi  è  assolutamente sconosciuta." commentò  Loki  osservando i pannelli all'interno  della navetta.
"Anche a me .Pare che siamo  di fronte a un bel  mistero  e questo, forse, spiega perchè  quel  tholiano  ci  tenesse così tanto a portarsela via. Loki raccogli campioni  di  dna e analizzali in laboratorio,voglio  sapere se il  tholiano era salito  a bordo e se c'è stato qualcun'altro.
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Il  dottor McCoy  fulminò con un 'occhiata Loki  che si  era accomodato su un letto libero. Aveva accompagnato il  corpo  in infermeria e sistemato i  suoi  campioni di  dna sul  computer. Ci  sarebbero  voluti solo un paio di  minuti  per avere un risultato minuzioso. Il  dottore prelevò un lembo  di pelle mummificata e lo pose anche lui sul  computer per l'analisi. Poi spinse il  corpo  sotto l'apparecchio per l'autopsia virtuale. La figura olografica dello  scheletro dell'umanoide si materializzò  nell'aria ."Praticamente ho  già la causa della morte. Distacco delle prime vertebre cervicali  dal  cranio. Morte istantanea."
"Un colpo in testa?"chiese Loki  balzando  giù  dal  letto e avvicinandosi incuriosito  al corpo.
Il  dottore non rispose. Indossò invece degli occhiali  speciali e osservò da vicino  la nuca della mummia."Non vedo  lesioni esterne. Propenderei per un violentissimo colpo  di  frusta. "
"La navetta presentava segni  sullo scafo .E' probabile che sia stata coinvolta in uno  scontro  a fuoco o un esplosione." ne dedusse Loki.
Un trillo li interruppe: era il  computer che aveva terminato tutte le analisi. Loki si  avvicinò per controllare." Oh wow! Mi pareva di  aver già visto prima quel brutto  muso  incartapecorito!"
McCoy lo fissò interdetto.
"E' un sulibano. Ma non uno  qualsiasi,il  mio  amico  Silik"
"Come fai  ad esserne certo?" chiese McCoy.
"Quando  ci  fece visita sull'enterprise raccolsi dei  campioni di  dna .Ora è nel  nostro  database. Mi chiedo  cosa ci  facesse su  questa navetta".

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Capitolo 3
*** un ospite sgradito ***


Loki  e Spock  avevano  fatto rapporto nella saletta tattica del  capitano .
"Qualche idea sulla provenienza della navetta?" chiese lui.
"Il  modello  è  assolutamente sconosciuto  e la tecnologia è molto  avanzata, ritengo  che non appartenga alla nostra epoca, ma provenga dal  futuro."ipotizzò  Spock.
"Questo è  coerente col  fatto  che all'interno  ci  fosse il  corpo  di  Silik , sappiamo  che il  signore nell'ombra per cui  lavora è un viaggiatore nel  tempo."intervenne Loki.
"Le domande in sospeso  rimangono  essenzialmente tre.Primo  a chi  appartiene la navetta, a Silik  oppure l'aveva rubata? Secondo  come l'hanno  trovata i  Tholiani  e terzo  cosa ne facciamo  ora."elencò Kirk.
"Alla seconda domanda forse ho una risposta. Credo  che il  soldato  Tholiano  abbia semplicemente trovato la navetta alla deriva e sia andato  a controllare cosa fosse, infatti  ho  trovato  dna Toliano  all'interno. Quindi  avrà capito che era preziosa e ha cercato  di  portarsela via. Circa il  da farsi  perchè  non contattiamo  Harold, forse a lui interessa studiare la navetta."suggerì  Loki.
"Buona idea ,pensaci  tu "ordinò il  capitano.
"Io  tornerò  a studiare la tecnologia della navetta"replicò Spock.
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" Harold dice di  tenere la navetta al  sicuro, manderà una nave veloce per trasportarla sulla terra. Così potrà  sezionarla e studiarla a fondo." riferì  Loki  a Spock  che all'interno  della navetta continuava a studiarne i  meccanismi.
Ad  un certo punto la consolle su  cui il  vulcaniano  stava trafficando  si illuminò.
"Oh , oh  che hai  toccato ?" chiese Loki preoccupato.
"Non  ne sono  certo.Visto  che  la prima volta aveva funzionato, ho  usato la tua tattica...un pò qui  e  un pò  là ."confessò il  vulcaniano,una volta tanto , imbarazzato.
"Che state combinando? Non ve l'ha insegnato nessuno a non toccare cose che non sapete a cosa servono?"
I due si voltarono  di scatto per vedere chi parlava sulla soglia della cabina di pilotaggio. A dire il  vero Loki aveva subito  riconosciuto quella voce, ma stentava a crederci.
"Silik,ma non eri morto? "gli  chiese .
"A quale circostanza in particolare ti  riferisci, sono  morto un sacco  di  volte e tutte le volte sono  ritornato." rispose lui  beffardo.
Spock tirò fuori  il phaser dalla fondina e glielo puntò contro."Come sei  arrivato  qui ?" gli  chiese irritato.
"Attraverso un portale ." rispose il  sulibano, con il  tono  di uno che spiega le cose a  un noioso  bambino  di  cinque anni.
"La domanda più  pertinente è  perchè  ora?" intervenne Loki.
"Il  tuo  maldestro amico  ficcanaso  ha attivato la navetta, era il  segnale che aspettavo  per rintracciarla."
"E  crede che ora gliela lasceremo  portar via ? Le appartiene per caso?" chiese Spock  avvicinandosi  al  sulibano. Poi  gli ficcò la pistola nelle costole e gli  fece cenno  di  camminare verso  l'uscita dell'hangar.
" Sicuro  è  mia non crederete mica che la voglia rubare." rispose il  sulibano  con aria innocente.La lunga  lingua rosa saettò fuori  dalla bocca per andare a umettargli  le pupille.
Spock  si  voltò  verso Loki per avere  una conferma delle parole del  suo prigioniero.."Sta mentendo " confermò  lui.
Loki  essendo  stato il  dio dell'inganno  sapeva riconoscere le menzogne appena le sentiva. Silik  lo  fulminò  con gli occhi giallo fosforescenti.
"Vedi  alle volte la gratitudine. Quante volte ti  ho  salvato la vita ?"
Spock lo  spinse fino in corridoio, poi   vide passare due uomini  della sicurezza e li  chiamò.
"Portate questo  gentiluomo in cella di isolamento.Tenetelo  sempre sotto  tiro, è  pericoloso." ordinò .I due  presero  sottobraccio il  sulibano  e tenendolo sotto tiro si  allontanarono.
"Andiamo, dobbiamo  trovare un modo  di  disattivare la navetta, non voglio  altre visite a sorpresa." dichiarò  Spock  riaprendo le porte dell'hangar .
" A chi  pensi  appartenga la navetta?" chiese Loki.
"Sicuramente proviene dal  futuro, non so  quanto lontano."
"Ricordi  che nei  suoi  diari Archer parlava di un visitatore proveniente dal futuro, dal  trentunesimo secolo. La cosa mi  ha sempre intrigato."confessò  Loki.
"Un tempo  l'accademia delle scienze di  vulcano  riteneva i  viaggi  nel  tempo impossibili. E sarebbero  dovuti  rimanere tali. Viaggiare nel  tempo da un grande potere, troppo  grande.Ti  mette nella condizione di  decidere il  destino  del mondo."commentò Spock entrando nella navetta.

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Capitolo 4
*** l'anomalia ***


."Andiamo dobbiamo  trovare un modo  di  disattivare la navetta, non voglio  altre visite a sorpresa." dichiarò  Spock  riaprendo le porte dell'hangar .
"A chi  pensi  appartenga la navetta?." chiese Loki.
"Sicuramente proviene dal  futuro, non so  quanto lontano."
"Ricordi  che nei  suoi  diari Archer parlava di un visitatore proveniente dal futuro, dal  trentunesimo secolo. La cosa mi  ha sempre intrigato."confessò  Loki.
"Un tempo  l'accademia delle scienze di  vulcano ...."attaccò  Spock
"..... riteneva i  viaggi  nel  tempo impossibili?E tu  pensi che sarebbero  dovuti  rimanere tali  perchè viaggiare nel  tempo da un grande potere, troppo  grande e ti  mette nella condizione di  decidere il  destino  del mondo?." concluse Loki entrando nella navetta.
"Si  in effetti  era prorpio  quello  che volevo dire." concordò  Spock perplesso a causa del  senso  di  dejavù

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."Andiamo dobbiamo  trovare un modo  di  disattivare la navetta, non voglio  altre visite a sorpresa." dichiarò  Spock  riaprendo le porte dell'hangar.
Loki lo  bloccò  trattenendolo per un braccio."Non hai una strana sensazione di deja-vù?"
"Come se l'avessimo  già  fatto? Si  ma non ha alcuna logica" replicò il  vulcaniano confuso.
"Forse ce l'ha. E' possibile che la navetta abbia creato un'anomalia temporale e che noi  ora siamo  intrappolati in un loop che ogni  volta che ci  avviciniamo,  ci riporta qui  fuori ?"
Spock  ebbe un'illuminazione e guardò il  suo  orologio."E' passata mezz'ora, quante volte abbiamo  rifatto  lo  stesso  percorso in questo  tempo? Decine, forse!"
"Dobbiamo trovare un 'altra soluzione." Loki chiamò  un uomo  della sicurezza, che si  trovava nel  corridoio  adiacente, e gli  ordinò  di  piantonare l'hangar  navette ,senza permettere a nessuno  di  entrare. Poi  i  due si diressero  sul  ponte di  comando.

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"Capitano , astronavi Tholiane in avvicinamento."Lo  avvertì  Sulu indicando lo  schermo.
" Me lo  sentivo che non si  sarebbero  arresi  così facilmente." commentò Kirk."Uhura proviamo  a contattarli  non si  sa mai."ordinò al suo ufficiale alle comunicazioni.
"Canale apertò."lo informò prontamente la ragazza"Ci  stanno inviandò un messaggio."
La faccia esotica e  spigolosa del  Tholiano comparve sullo  schermo principale del  ponte di  comando. Il  traduttore universale non riusciva a coprire totalmente la loro  lingua fatta di  fischi, sibili e suoni stridenti."Restituite la navetta immediatamente."fu  la laconica traduzione.
"Io  non credo  sia vostra quindi  non potete accampare diritti." replicò Kirk  a cui i  metodi  spicci  dei  Tholiani  facevano  prudere le mani.
"Restituite la navetta o  ne pagherete le conseguenze." sibilò  di  nuovo  l'alieno  e senza nessun  saluto  tolse la comunicazione.
"Jim  abbiamo  un problema." Spock,seguito da Loki, era piombato  sul  ponte e aveva ascoltato la scarna conversazione col  Tholiano.
"Si, essere minacciati da dei Tholiani incavolati è un bel problema!"ne convenne lui.
Spock inarcò un sopraccilglio."No,intendevo parlare della navetta. Non riusciamo  a trovare un modo  di  disattivarla e...." Il  vulcaniano fu interrotto  dalla voce concitata di Uhura."Capitano,la sicurezza riferisce disordini ...sul ponte dell'hangar navette."
"L'anomalia si  sta espandendo!"esclamò Loki

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Capitolo 5
*** il cerchio si chiude ***


"Quale anomalia. Oh ..ok ...lasciamo  perdere. Uhura ordina di  evacuare il ponte e tutti  quelli limitrofi. Allora che facciamo?" chiese Kirk confuso.
"Se i tholiani vogliono così tanto  quella navetta diamogliela." suggerì Loki che aveva uno  dei  suoi  piani  malefici  in mente.
Spock  annuì. "Sulu apri l'hangar  e innesca la carica esplosiva per espellere la navetta".
L'ufficiale tattico si concentrò sulla sua consolle."Non funziona. Quell'anomalia, qualunque cosa sia, sta interferendo con i comandi, l'unica soluzione sarebbe aprire le porte dell'hangar con i comandi manuali situati  all'interno  dell'hangar stesso."spiegò.
"Questo non possiamo  farlo. Io  e Loki in mezz'ora non siamo  riusciti  neppure ad avvicinarci  a quella navetta." ribattè  Spock.
"Non possiamo più  aspettare. L'anomalia temporale rischia di mandare in pezzi la nave. "obbiettò Loki.
"Alternative?"chiese Kirk fissando  speranzoso il  suo  ufficiale scientifico  e il suo  allievo.
Entrambi però scossero il capo, non avevano  idee su  come procedere.
"Uh  grande, abbiamo dei  tholiani  che vogliono  farci  saltare per aria, ma forse non ci  riusciranno perchè  salteremo in aria noi  per conto  nostro,  grazie a quella navetta infernale!" commentò  Kirk  irritato.
"Forse no!" lo interruppe Sulu."L'hangar  si è  appeno  aperto !"
"Grande Sulu!"si  complimentò  il  capitano.
L'asiatico  lo  fissò per un attimo in imbarazzo "Non è merito  mio.Io  non ho  fatto  niente"
"E  allora chi è  stato?" si  chiese Kirk .
"Silik!" esclamò  Loki .
"Silik,  e adesso  che centra, non era morto ?"
"Ci  siamo  dimenticarti  di  dirti  che si  è  manifestato  nell'hangar, voleva impadronirsi  della navetta. Spock l'ha fatto portare in cella, ma lui  deve essere riuscito  a scappare. Il  suo  congegno per viaggiare nel  tempo  deve essere in grado  di  isolarlo  dagli  eventi  temporali  che stanno  accadendo." gli  spiegò Loki.
"Uhura contatta la prigione. "gli ordinò  Kirk .
La ragazza dopo  vari  tentativi  scosse il  capo "Non c'è  nessuno"
"Questo  conferma i  nostri sospetti." ne dedusse Spock.
"Capitano la navetta lascia l'hangar "lo informò Sulu indicando lo schermo.
SI  scorgeva chiaramente la navetta allontanarsi  dalla pancia dell'enterprise.
"Harold ci  teneva veramente ad avere quella navetta per poterla studiare , ma il  mio  istinto  mi  suggerisce che ci porterebbe solo  guai."commentò  Kirk.
"Per una volta , anche la mia logica concorda." replicò Spock.
"Quindi per questa volta passo  la mano  ai  tholiani. Se vogliono  a tutti i  costi  quella navetta che se la prendano!" concluse kirk  accomodandosi  sulla sua poltrona in attesa degli  eventi.

Le navette tholiane che si erano assiepate attorno  all'enterprise si  lanciarono  all'inseguimento  della navetta guidata da Silik e visto  che questa non rispondeva ai  loro avvertimenti cominciarono  a fare fuoco. Alcuni  colpi raggiunsero la navetta.
"Credo che il  cerchio  stia per chiudersi." commentò Loki che attendeva con un senso di  ansia opprimente il  susseguirsi degli eventi. La navetta accellerò poi in un lampo di  luce scomparve.
"Esplosa?"chiese Kirk.
Spock era incerto."Dai  dati  non risulta .Non ho  dati  sufficenti ma proverò  a  ipotizzare , anche se  è contro  la  mia natura. Potrebbe essere  passata in un altro tempo ei  colpi ricevuti devono  aver ucciso Silik come rilevato dall'autopsia del  dottor Mccoy."
"Poverino" commentò Kirk ironico.
"Non ti  cruciare .Il signore nell'ombra provvedera istantaneamente a clonarlo e lui  tornerà  vispo come prima." lo  rassicurò  Loki.
"I tholiani levano il  disturbo."commentò Spock osservando le navette, sullo  schermo,  che sciamavano via.
"Avranno  capito  che ormai  non c'è  più trippa per gatti."rispose Kirk .
Spock  inarcò un sopracciglio .
"Ecco  vuol  dire che non c'è più nulla da spartirsi , è un modo  dire terrestre."gli  spiegò il  capitano.
"L'avevo intuito "rispose il  vulcaniano  gelido."Solo  non riesco  a capire perchè  voi umani  non riusciate a parlare in  modo lineare. Dovete sempre esprimervi  per metafore?"
Kirk si  strinse nelle spalle."Uhura mettimi in comunicazione con Harold Finch,voglio  anche un rapporto  su eventuali  feriti.Tu  Spock occupati  dei  danni all'hangar navette.Tanto  vale riprendere la normale navigazione ormai."E  ciò  detto  scomparve in sala tattica seguito  da Loki.

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Harold sembrava pensieroso dall'altra parte dello  schermo.Tormentava la montatura dei  suoi  curiosi  occhiali che nessuno  aveva mai  scoperto perchè indossasse.
"Mi  spiace per la navetta,so  che ci  tenevi, ma era una questione di  sopravvivenza. Se Silik  non l'avesse portata fuori  dal  nostro  hangar  forse ora non saremo  qui  a fare questa conversazione. "gli  assicurò  Kirk.
""Certamente non vi incolpo, sono  solo preoccupato  per le implicazioni. Quella navetta non veniva da un futuro  molto prossimo  quindi  non apparteneva a Silik credo  volesse rubarla per impadronirsi  della sua tecnologia."
"Sicuramente è  così , ma neppure lui  l'ha avuta.La navetta è  rimasta intrappolata in un loop  temporale che essa stessa ha generato. In  cui  noi  la troviamo , Silik  tenta di  rubarla e muore , poi  tutto ricomincia da capo  all'infinito."spiegò Loki con aria seria.
Kirk  lo  fissò  perplesso "Sul  serio?"
Loki scoppio  a ridere "Che cavolo  ne so! .
"Vi  saluto  ragazzi qui  le emergenze non si  fermano mai " si  congedò  Harold.
"Noi  avevanmo un incontro di lotta libera in sospeso " si  rammentò  Kirk .
"Hai  ancora voglia di  guai..accomodati "rispose Loki  con una linguaccia prima di  scomparire nel  corridoio

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