Star trek assemble: ep.23:il corriere di batuffoloki (/viewuser.php?uid=860255)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** al mercato! ***
Capitolo 2: *** strani malesseri ***
Capitolo 3: *** fregare i klingon ***
Capitolo 4: *** la reale natura del virus ***
Capitolo 5: *** c'è posta per Bear! ***
Capitolo 1 *** al mercato! ***
"Diario del capitano , dopo le numerose disavventure in cui siamo stati coinvolti da quando l'enterprise ha cominciato il suo viaggio, sotto il mio comando , la navigazione procede calma e monotona da alcuni giorni. Tutti ne approfittano per rilassarsi un pò....."
"Capitano ,c'è una chiamata per te." lo informò improvvisamente Uhura.
"Starfleet?"
"No Harold Finch."
"Ok computer cancella la mia ultima registrazione."ordinò Kirk con un sospiro, la calma era già finita.
"La prendo in sala tattica Uhura."
Il capitano si sedette sulla sua poltroncina e accese il monitor. Harold Finch , capo della sezione 31, lo fissava con i suoi occhiali anacronistici che nessuno aveva mai capito perchè indossasse. Forse per pura eccentricità.
"Ciao Harold, che cosa hai in mente di bello questa volta, qualcosa da cui usciremo vivi e tutti d'un pezzo?"
"Buongiorno capitano, come sei pessimista. Questa volta è una missione di tutto relax, quindi puoi stare tranquillo ."
"Se dici che posso stare tranquillo allora mi sa che è la volta che ci lascio le penne." replicò il capitano afflosciandosi sulla poltrona.
"Animo ragazzo, questa volta è veramente semplice non dovrai fare quasi niente, solo scendere su Rigel X, che è proprio sulla rotta che state seguendo, e aspettare che uno dei miei agenti ti passi un pacco."
"Come riconoscerò il tipo?"
"Ti riconoscerà lui, la tua faccia è abbastanza nota ormai."
"Quindi io non dovrò fare niente solo aspettare che mi avvicini. Ma perchè non ci mandi Reese o Shaw?" chiese Kirk .
"Sono in missione, credimi potessi farne a meno, non vi disturberei." gli assicurò Harold.
"Ok prenderò il tuo pacco e speriamo in bene." concluse Kirk chiudendo la comunicazione.Non era comunque convinto che a Harold non provocasse un sadico piacere disturbarlo in continuazione!
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"Harold l'aveva detto solo a me di venire qui." protesto Kirk mentre Loki lo tallonava da vicino .
"E ti lascio venire qua tutto solo a rischiare la pelle? Ma sopratutto a divetirti in questo favoloso mercato?" replicò lui guardandosi attorno affascinato.
Rigel X era un punto di aggregazione per tutti i mercanti della merce, più esotica e strana, del quadrante. Vendevano di tutto dalle spezie, ai profumi, dai gioielli, alle stoffe. C'erano anche esseri viventi , animali da compagnia dall'aspetto soffice o spaventoso, a seconda dei gusti dell'acquirente, e artisti di strada che si esibivano in straordinari numeri di abilità.L'attenzione di Loki fu attirata da due ragazze camaleonte che esibivano i loro magnifici corpi facendo saettare le loro lingue appiccicose per catturare delle farfalle variopinte. I due federali giravano per il mercato annusando, toccando e gustando i vari prodotti offerti dai mercanti che tentavano d abbindolare visitatori più o meno ingenui. All'improvviso un certo movimento attirò la loro attenzione. Un minuscolo ferengi, vestito con il tradizionale abito da mercante, in broccato arancione, si fece strada correndo a zig zag tra la folla , attirandosi le imprecazioni della gente che accidentalmente urtava. Nella sua concitata fuga si schiantò addosso al capitano kirk .
"Ehi piccoletto stai più attento. " protestò lui spingendolo via."Che modi ! Un motivo in più per detestare i ferengi." aggiunse seccato.
Pochi secondi dopo dietro al ferengi sbucarono tre enormi klingon che si guardavano attorno alla sua ricerca.
"Credo che il piccoletto avesse dei buoni motivi per darsela a gambe. Forse ha rifilato del gagh avariato ai klingon." commentò Loki.
A Kirk , ogni volta che vedeva dei klingon , per qualche motivo, prudevano le mani. Loki lo afferrò per un braccio.
"Ehi non siamo qui per far casino, ma per passare inosservati in attesa che l'agente di Harold ci contatti." gli ricordò.
"Siamo qua da un bel pò di tempo quanto dovremo aspettare?" si lamentò Kirk .Loki si strinse nelle spalle.
"Comincio a pensare che gli sia accaduto qualcosa , fermiamoci ancora un pò , poi torniamo a fare rapporto a Harold sull'enterprise." suggerì.Kirk annuì e si lasciò di nuovo attirare dalle meraviglie del mercato dimenticando l'incidente di poco prima.
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Capitolo 2 *** strani malesseri ***
"Mi spiace Harold" Dopo aver fatto ritorno a bordo, Kirk aveva richiesto a Uhura una linea criptata e stava riferendo l'esito infausto della missione. Harold si levò gli occhiali e li pulì con un lembo della manica.
" Il mio agente sapeva quanto era importante, se non si è presentato vuol dire che le cose sono andate male per lui. Forse molto male." commentò amaramente.
" Pensi che sia morto ?" chiese Kirk .
" Non è un ipotesi da scartare.Il signor Reese ha terminato la sua missione ed è già diretto verso Rigel x, se ne occuperà lui".
" Quindi per noi finisce qui?"chiese Kirk vagamente insoddisfatto.
"Proprio così.Questa volta mi pare sia andato tutto bene per voi! Niente vittime sul campo." loprese in giro Harold .
Kirk chiuse la conversazione e si massaggiò il collo.All’improvviso l’aveva colto una fitta. La giornata non era stata pesante , ma certamente lunga, e non si sentiva più così bene.
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John Reese, l'agente numero uno di Harold Finch, si aggirava tra i banchetti del mercato della capitale di Rigel X. Sapeva che quello era il posto dell'incontro e voleva trovare una traccia del passaggio del loro contatto. Cominciò a interrogare con una certa discrezione i commercianti che sembrava più ciarlieri e disponibili. Certo la discrezione non era il suo forte, l'unica cosa che riusciva a fare senza che nessuno lo notasse era uccidere! E infatto dopo un pò qualcuno lo notò! Un uomo più basso di lui, e piuttosto corpulento, lo avvicinò. Aveva al guinzaglio un cane di una razza che Reese non conosceva , ma era massiccio e minaccioso.
"Problemi amico?"chiese con aria severa.
"Io non ho problemi e lei?" rispose Reese impassibile.
L'uomo aveva una pistola in bella vista alla cintura era sicuramente della sicurezza.
"Hai dei documenti , amico?"chiese lui.
"Chi li vuole vedere?"rispose Reese.
L'altro lo fissò allibito, non gli capitava spesso che la gente reagisse così sfrontatamente. Poteva a sua volta reagire malamente, ma guardando la stazza del tizio decise di essere conciliante.
"Sono l'agente di sicurezza Fusco." e gli mostrò un tesserino.
Su Rigel x non c'era una polizia di stato, la sicurezza era affidata a una compagnia privata, la Vigilance. Reese tirò fuori un tesserino, ovviamente falso e lo mostrò a sua volta.
"John Reese sceriffo federale."
"Ok,sceriffo , lo sai che qui non hai nessuna autorit. Rigel x è un pianeta neutrale non appartiene alla federazione."
"Tuttavia visto che è circondato da spazio federale , sarebbe una cosa saggia essere carino con un vicino, specie se così ingombrante ,come la federazione." ribattè Reese piccato.
"Dipende da quello che vai cercando."
"Cerco un tizio.Un mercante di spezie si chiama Gadyr ."
Reese tirò fuori il suo tablet e mostrò a Fusco l'immagine di un ferengi.
"Ah ok.Allora ti posso aiutare .Puoi smettere di cercarlo l'ho trovato io ."
Reese ebbe un brutto presentimento.
"L'ho trovato in un vicolo ....morto ovviamente"continuò Fusco."Suppongo vorrai vederlo"
Reese annuì e si incamminò dietro Fusco e il suo cane.
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Quella mattina la sveglia aveva suonato, ma a differenza di altre mattine Jim Kirk non era balzato giù dal letto. Loki lo tocco per scuoterlo e senti che la sua pelle era bollente.
"Hai la febbre" ne deusse e a tra le proteste lo condusse in infermeria.
"Maledizione a Harold." imprecò Kirk sdraiato in un letto in infermeria."Mi sono preso qualche virus esotico in quel mercato pullulante di germi,"
"Forse, ma prima di curarti devo capire di che si tratta."replicò Mccoy serio ."Quindi per oggi considerati mio ospite."
"Stai scherzando Bones.Dovrei starmene a letto per un pò di febbre?" Kirk era furente."
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Capitolo 3 *** fregare i klingon ***
Fusco lo condusse all'obitorio dove tirò fuori dalla cella frigorifera un cadavere.Reese lo riconobbe subito . Non aveva neppure bisogno di chiedere come fosse morto, era evidente. Il collo era innaturalmente piegato e ciondolava sulle sue spalle.
"Dove lo avete trovato?"chiese.
" Nel classico vicolo buio. Ora però prima di continuare voglio sapere perchè la federazione si interessa di un Ferengi."
"E' una questione personale .Mi doveva dei soldi." rispose Reese.
"Senti amico,solo perchè sembro un pacioccone non è detto che lo sia. Voglio la verità."
Reese lo fissò divertito .In effetti Fusco aveva l'aria di un tontolone ma al contrario doveva essere un tipo piuttosto pericoloso."Ok, Gandyr era un agente a contratto ,trasportava informazioni. Doveva passarle a qualcuno, ma il contatto non c'è stato."
"Quindi tu non sei uno sceriffo federale." intuì Fusco.
Reese mosse un angolo della bocca in quello che per lui era un sorrisetto ironico.
"Come sai che non ha fatto la consegna?"chiese Fusco.
"Il contato non ha ricevuto niente "
"Se vuoi che ti aiuti devi dirmi tutto ,chi era il tuo contatto? Ti fidi di lui?"
Reese gli allungò il suo tablet."Questa faccia non mi è nuova."borbottò Fusco."E'Kirk il capitano dell'ammiraglia di flotta ,l'enterprise."
"Ok un tipo di cui ci si può fidare, ora che lo so posso esserti di aiuto. Suppongo dovessero incontrarsi al mercato,è il posto più logico, tra la folla dove nessuno può riconoscerti. Ma le telecamere di sorveglianza e un programma di riconoscimento facciale potrebbero fare un miracolo."
Reese annuì."Proviamo."
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"E' un virus, ma sconosciuto. Non è molto aggressivo. Non credo che tu sia in pericolo di vita." McCoy rassicurava il capitano che continuava a sbuffare nel letto dell'infermeria e in preda a un attacco di nervi si grattava furiosamente il braccio.
"Che combini?""Mi prude , credo di sapere come mi sono preso l'infezione, mi avrà morso qualche insettaccio esotico."
McCoy osservò l'eritema che aveva sul braccio. " Può darsi.Il problema è che un antivirale generico non funziona, ne costruirò uno geneticamente specifico analizzando il dna del virus."
"Nel frattempo posso tornare al lavoro?"chiese Kirk speranzoso.
"No , non credo che il virus sia contagioso per via aerea , ma non si sa mai .Resterai , qui in isolamento finchè non sarai guarito."rispose McCoy con un certo sadico piacere.
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"Ecco l'ho trovato il biondino con gli occhi azzurri." esclamò Fusco fiero di se mentre indicava Kirk sul monitor.
" E il tipo emaciato con i lunghi capelli neri chi è?"
"Un nostro agente, uno dei migliori. "
"Ed ecco il piccoletto ferengi"
I due osservarono attentamente la scena in cui Gadyr si schiantava sul capitano.
"Ah ah ! Il buon capitano, vi ha fregato! Il passaggio c'è stato eccome!"Fusco sembrava assai soddisfatto di aver colto Reese impreparato.
"Si l'ho visto , ma se il capitano Kirk dice che non c'è stato alcun passaggio allora la spiegazione è solo una." ribatte Reese testardo.
Fusco si strinse nelle spalle."Si ok, ci stà! Forse il ferengi ha attaccato il microchip alla divisa del federale e lui non se ne è accorto."
"Già devo contattare il mio capo "
"Aspetta...Klingon , erano quelli a cui avete fregato le informazioni? Amico ti sei scordato un piccolo insignificante dettaglio!"
Fusco adesso era preoccupato , avere a che fare con i klingon non piaceva a nessuno.
Reese fece spallucce."Non mi hai detto come l'avete trovato il corpo, i klingon l'avevano perquisito?"
"Ci puoi giurare, cercavano il microchip , hanno stracciato i vestiti e li hanno lasciati nel vicolo."
"E avranno fatto lo stesso con la navetta."dedusse Reese deluso.
Fusco scosse il capo. "Non hanno potuto. "
Fusco ora sorrideva di nuovo.
" Ok perchè?"
"La navetta del ferengi era in divieto di sosta. La stradale l'ha rimossa ieri sera e il deposito giudiziario riaprirà solo tra mezz'ora."
Il volto granitico e impassibile di Reese parve smuoversi in un sorriso di trionfo .
"Allora siamo ancora in tempo a fregarli."
"Che vuoi fare?”chiese Fusco curioso
"Non hanno trovato il micrichip su Gadyr , sono matematicamente certo che lo cercheranno sulla sua navetta.faciamoglielo trovare."
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Capitolo 4 *** la reale natura del virus ***
Qualche ora più tardi Reese e Fusco avevano osservato gli eventi dalla sala controllo del centro di sorveglianza.
"E' andato tutto come programmato. " commentò Fusco.
" Già i Klingon hanno assoldato un ferengi che hanno trovato al mercato e l'hanno fatto passare per Gadyr per poter riscattare la navetta dal deposito giudiziario .Quando si saranno allontanati dal pianeta, la faranno a pezzi alla ricerca del microchip e troveranno quello che io ho nascosto con le false informazioni che vi trascritto."
"Molto astuto, ma il microchip vero l'avete trovato?" chiese Fusco.
"Se ne sta occupando il mio capo "
"Allora questo è un addio?"chiese Fusco allungandogli la mano.
"Chi può dirlo ! Le vie dello spionaggio sono infinite, riguardati Fusco!"lo salutò Reese.
"Anche tu straniero!"
La massiccia figura di Reese era già scomparsa tra la folla.
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Loki col consenso di Spock abbandonò la consolle scientifica che aveva occupato, visto che Spock stava sulla poltroncina del capitano, e corse in infermeria.
"Come stai ?" chiese a Kirk che era ancora a letto.
"Bene a parte la febbre e il prurito." rispose Kirk che continuava a grattarsi.
"C'è Harold che vuole parlarti."
"Fantastico, anche io voglio dirgli due paroline, mettimelo sullo schermo." Loki inoltrò la comunicazione e si sedette accanto a Kirk, sulla sponda del letto.
"Buongiorno capitano e buongiorno signor Loki." li saluto .
"Buon giorno un cavolo, da quando sono sceso su quel maledetto pianeta mi sono ammalato." lo rimbrottò il capitano.
"Sono sinceramente dispiaciuto capitano. Che cosa ha contratto?" chiese Harold falsamente partecipe.
"Un virus sconosciuto , ma ho sintetizzato un 'antivirus creato appositamente sul dna del virus, il capitano sarà guarito in un giorno." lo rassicurò McCoy .
"Un virus sconosciuto , ma non pericoloso?" chiese Harold all’improvviso incuriosito."Fatemi controllare che tipo di preparazione aveva Gadyr." borbottò.
"Chi è Gadyr?" chiese Loki intuendo però la risposta.
"Il mio agente su rigel x , era un mercante di spezie , ma non è un caso che lo fosse. Il suo curriculum dice che era laureato in biochimica. Dottore! Ora so come Gadyr ha passato le informazioni al capitano." Harold era eccitato come un bambino al luna park.
"Su non farci stare sulle spine."lo prese in giro Kirk.
"Il virus , dottore. Mi serve il codice genetico del virus. Glielo ha iniettato quando si sono scontrati. Un virus che non provoca danni ma non passa innosservato."
"Secondo te ha codificato le informazioni nel codice genetico del virus."ne dedusse Loki.
"Astuto !"commentò McCoy ."Comunque è solo un altro modo per farmi sgobbare, accidenti!" aggiunse seccato.
"Le ho mandato il codice Harold, buona fortuna."
" Vi terrò informati."gli assicurò Harold.
"Ma anche no! Guarda se non ti fai sentire per qualche giorno ce ne faremo una ragione "gli assicurò Kirk .
"Vedo che non la mia presenza non è poi così gradita , per cui vi saluto." Harold spense frettolosamente la comunicazione.
"Visto che sappiamo che non è è una febbre emorrargica galattica, posso tornare al lavoro. "chiese Kirk a McCoy.
"Addesso ti somministro l'antidoto , stanotte farà effetto e domani potrai tornare al lavoro ."gli assicurò il dottore.
"Che ne dici di una minestrina tesoro?" lo prese in giro Loki . Kirk lo fulminò con un'occhiata.
"Me lo fai un piacerino amore mio?"
Loki annuì entusiasta.
"Torna sul ponte a tenere d'occhio il vulcaniano .Non voglio che si metta troppo comodo sulla mia poltrona." |
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Capitolo 5 *** c'è posta per Bear! ***
Il viaggio verso il quartier generale della sezione 31, situato nella famigerata area 51, sulla terra, era stato tranquillo. Reese superò i numerosi controlli della sicurezza. Scan della retina, analisi estemporanea del dna, tutto in pochi secondi. Nell'atrio incrociò Shaw , la ragazza con la quale ogni tanto andava in missione. Shaw era stata un medico, ma era anche una sociopatica e preferiva certamente uccidere che salvare delle vite.
"Allora ti sei divertito?" gli chiese .
"Divertito?" replicò Reese confuso.
"Quel mercato ,è famoso per l'esibizione delle ragazze più esotiche del quadrante."
"Ne ho viste di sfuggita alcune , davvero troppo esotiche per i miei gusti" rispose Reese rammentando le variopinte ragazze camaleonte.
"Reese." lo chiamò Harold facendo capolino dal suo ufficio al piano superiore."Signorina Shaw non ha una missione da compiere?"
"Sicuro da qualche parte del quadrante c'è gente da vaporizzare. "rispose lei facendo scattare la sicura del suo phaser."Ci vediamo Reese."lo salutò seccamente allontanandosi .
Lui ,laconico come al solito ,abbassò il capo per ricambiare il suo saluto poi corse su da Harold.
"Bel lavoro con i klingon. " si complimentò Harold facendogli cenno di sedersi.
"Hanno preso la navetta, poi scommetto che l'hanno fatta a pezzi , e quando hanno trovato il falso microchip, si sono ritenuti soddisfatti e non si sono più fatti rivedere. Ma dimmi tu hai decifrato il messaggio contenuto nel codice genetico del virus?"
"Si è il risultato è sconvolgente. Gadyr ha pagato le informazioni con la sua vita , ma ha fornito un tale servizio alla federazione che sarà sempre ricordato come un 'eroe. Se non altro da me." aggiunse Harold rendendosi conto che dopotutto solo poche persone sapevano della missione.
Reese si predispose per la grande rivelazione di Harold.
"Praxis, la luna di Qo'nos , come sai è la loro miniera di dilitio e altri preziosi minerali. Ebbene le miniere sono quasi esaurite e lo saranno completamente nel giro di un ventennio."
Reese per la prima volta in vita sua sembrava veramente scosso per la notizia.
" 20 anni però sono tanti ."commentò dopo un attimo di riflessione.
"Sta a noi trovare il modo di far loro consumare le risorse più rapidamente."rispose Harold sibillino.
"E dopo ...."
"Dopo ,li avremo in pugno. "aggiunse con un ghigno malvagio che Reese non gli aveva mai visto.
L'uomo si chiese se ci fosse un lato oscuro di Harold di cui non sospettava l'esisitenza.
"A proposito , quel tipo della vigilance , non ci creerà problemi?"chiese Harold.
"Fusco ? No è in gamba....anzi se un giorno avremo bisogno di una mano, dovresti tenerlo in considerazione .Eppoi ha un cane fantastico ."
"Cane?" Harold strabuzzò gli occhi attraverso gli spessi occhiali....forse non aveva capito bene.
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"Ehi Fusco c'è posta per te!" L'agente Fusco se ne stava in pausa nell'ufficio centrale della vigilance.
Stava mangiando una ciambella col caffè. Rimase sorpreso . Chi diamine gli scriveva? Il pony express gli lanciò un pacchetto. Lui lo scosse per qualche secondo . Ok non era una bomba se no sarebbe già esplosa. Aprì il pacchetto, che con sua grande sorpresa conteneva una pallina di plastica.
"Per Bear, un ammiratore" lesse a voce alta.
Il cane sentendosi nominare balzò in piedi poi adocchiata la palla la afferrò e questa cominciò a fischiare.
"Maledizione"borbottò Fusco.
"Spera che non ti incontri più signor Reese!"
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