THE HAPPY FAMILY

di neoeli91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** chapter1 ***
Capitolo 2: *** chapter2 ***
Capitolo 3: *** chapter3 ***
Capitolo 4: *** chapter4 ***
Capitolo 5: *** chapter5 ***
Capitolo 6: *** chapter6 ***
Capitolo 7: *** chapter7 ***
Capitolo 8: *** chapter8 ***
Capitolo 9: *** chapter9 ***
Capitolo 10: *** chapter10 ***
Capitolo 11: *** chapter11 ***
Capitolo 12: *** chapter12 ***
Capitolo 13: *** chapter13 ***
Capitolo 14: *** chapter14 ***
Capitolo 15: *** chapter15 ***
Capitolo 16: *** ATTENZIONE ***
Capitolo 17: *** chapter16 ***
Capitolo 18: *** chapter17 ***
Capitolo 19: *** chapter18 ***
Capitolo 20: *** chapter19 ***
Capitolo 21: *** chapter20 ***
Capitolo 22: *** CHAPTER 21 ***
Capitolo 23: *** chapter 22 ***
Capitolo 24: *** chapter 23 ***
Capitolo 25: *** chapter 24 ***



Capitolo 1
*** chapter1 ***


POV STEFY

Io e mia sorella, stavamo per iniziare una nuova vita: ci stavamo trasferendo in una nuova casa nel centro di Gangnam. Questa casa ci è stata regalate per il nostro compleanno, e solo dopo che mia sorella ebbe trovato lavoro, riuscimmo finalmente a trasferirci.

Mia sorella  si chiama Elisa e lavora  come manager per una casa discografica molto famosa la CUBE Entertainment e ora si occupa del debutto di un nuovo gruppo: i BTOB.  Lei non è molto alta circa 1.65: è magra, ha i capelli lungi neri  e occhi dello stesso colore. Lei è simpatica ma non tanto coraggiosa(quella fifona ha paura della altezza, dei film horror, degli insetti e insomma di tutto!), allegra e rompiscatole. Ha 21 anni e da brava manager che si rispetti (così dice lei) porta gli occhiali.

Io invece, mi chiamo Stefania ho 17 anni e sono nata 13 giorni prima di mia sorella ma quattro anni dopo ovvero io sono nata il 5 novembre del 1995 mentre lei il 18 novembre del 1991. Io sono alta come mia sorella, magra, ho capelli lungi  e castani con alcune ciocie bionde e ho gli occhi marroni. Io sono simpatica, allegra, scherzosa e alcune volte una combina guai (spero che nessuno se ne accorga). Attualmente sto frequentando il 4° anno di scuola di cucina e per questo motivo sarò l’addetta alla stessa.

Verso il tragitto che ci portava alla nostra nuova casa, io e mia sorella chiacchierammo un pò (anche se non sembra siamo molto unite) quando finalmente quel pelato di mio padre (scherzo appa, ti voglio bene!) annunciò il nostro arrivo davanti al condominio dove é posizionato il nostro appartamento. Mia sorella continuava ad agitarsi.

-Stefy, Stefy guarda siamo arrivati- continuava a ripetermi

-Ho visto, non sono mica cieca come te!-

-Grazie eh- mi rispose ma era troppo agitata per controbattere.

Finalmente uscimmo dalla macchina e dopo aver scaricato le valigie (tutto il resto era imballato dentro il nuovo appartamento) mamma e papà si dileguarono, forse felici di essersi tolti le figlie dalle scatole. Prese le valigie (ne avevamo ben 4 a testa) ci avviamo verso la porta di ingresso, pronte per questa nuova vita.

-Uffa, quanto pesano queste valige!- mi lamentai

-Hai  ragione! E nessuno che ci aiuti!-

-Chiama i tuoi amici- dissi io

-I miei amici?- rispose lei

-Ma si, quelli che stai preparando!-

-Ehi!- scattò –Non parlare più in questo modo dei miei ragazzi! Loro si stanno impegnando seriamente, non hanno di certo tempo per noi!-

-Dai scherzavo- mi discolpai io –Cattiva- sibilai poi

-Ehi, va che ti sento-

Eravamo alle solite. Ci stavamo ancora per scannare quando, ad un certo punto, un gruppo di giovani ragazzi ci venne incontro sorridendo. Chi saranno?

-Siete voi- iniziò uno leggendo su un foglietto –Elisa e Stefania?-

-Si- rispose mia sorella guardandoli un po’ male –E voi chi siete?-

-Piacere, noi siamo i proprietari di questo stabile, siamo venuti a portarvi le chiavi-

-Oh piacere- disse Elisa

-Ciao- dissi io

-Io mi chiamo JiYong, ma chiamami semplicemente GD mentre loro sono T.O.P, Daesung, Taeyang e Seungri-

Non erano niente male e soprattutto erano giovani e anche loro a turno ci salutarono, stringendoci la mano.

Gentilmente i ragazzi si offrirono di portarci le valigie e dopo averli ringraziati ci dirigemmo tutti quanti verso l’ ascensore. Prima salimmo io con Seungri con le valigie mentre dopo salirono mia sorella insieme a T.O.P che teneva le sue valigie. Gli altri tre ragazzi ci raggiunsero con le scale. Una volta tutti riuniti davanti  al pianerottolo di casa, Elisa aprì la porta entrando così in casa.  In un primo momento rimanemmo scioccate nel vedere tutti gli scatoloni che dovevamo sistemare ma una volta passato tutto iniziammo a far festa come due bambine mentre i ragazzi continuavano a ridere.

-Bene ragazze- iniziò GD –Se avete qualcosa da chiedere telefonate pure ad uno di noi e cercheremo di aiutarvi. I numeri sono attaccati al frigorifero-

Noi annuimmo e una volta salutati iniziammo a cercare quelle poche cose che ci servivano per cenare e poi andare a dormire dato che il giorno dopo avremmo finalmente sistemato casa.

 

POV ELI

Domenica mattina, ore 10.00.

-Stefy, quelle cose vanno in cucina, come te lo devo dire!-

Erano due ore che ormai sistemavamo, ma gli scatoloni non sembravano diminuire e in più ci metteva anche mia sorella a complicare le cose! Si lamenta sempre!

-Che rompiscatole che sei- ribatté lei dalla sala da pranzo

–I libri di cucina a casa mia stanno in cucina non in salotto-

-Però nostra madre li tiene nel sottoscala-

-Sono dettagli- risposi io –Comunque visto che sono la più grande decido io e i libri vanno- dissi ma venni interrotta da un urlo

-Ahia!- sentì dire da Stefy seguito da una serie di imprecazione

-Stefy abbassa la voce! Vuoi svegliare tutto il condominio?- la sgridai io

-Veramente ci avete già svegliato, è dalle 8.00 che fate casino- sentimmo dire da una voce alle nostre spalle

-Voi sareste?- chiesi io con un martello in mano mentre Stefy raccoglieva i libri che gli erano precedentemente caduti sul piede

-Ah piacere, noi siamo i vostri vicini di casa- rispose uno dei ragazzi sorridendoci.

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Capitolo 2
*** chapter2 ***


-Scusateci- dissi subito io con un inchino –Non volevamo disturbarvi, ci siamo trasferite qua ieri sera e ora stavamo mettendo a posto le nostre cose- spiegai

-Nessun problema- rispose un altro ragazzo moro alle sue spalle –Stavamo scherzando-

-Ma voi non siete famosi? Cioè mi sembra di aver  già visto la tua faccia- iniziò Stefy indicando un ragazzo biondo

-Stefy, non si indica-  la rimproverai –Comunque penso che tu abbia ragione-

-Non sai chi sono?- continuò Stefy

-Sono troppo presa dal debutto dei  ragazzi, non posso ricordarmi tutti i gruppi  emergenti-

-Non sai proprio nulla, comunque se non sbaglio dovete essere i NU’EST giusto?- continuò sorridendogli

-Si siamo noi- rispose un’ altro ragazzo e io mi sentii morire dalla vergogna. Io che lavoravo per una importante casa discografica, non avevo riconosciuto una delle Band del momento.

-Che figura- dissi –Comunque piacere, io sono Elisa e lei è mia sorella Stefania-

-Ma chiamatemi Stefy per favore- mi interruppe lei e dopo di che invitammo i ragazzi ad entrare mentre con pazienza si presentavano uno alla volta.

I NU’EST sono tutti più piccoli di me: JR, è il leader, Baekho  è il cantante principale , il visual del gruppo è Minhyun e il maknae ovvero il più piccolo si chiama Ren. Tutti loro hanno la stessa età di mia sorella: mi sento terribilmente vecchia. Aron invece, che è il sub-vocalist è più grande, ovvero ha 20 anni, un anno in meno di me ma pur sempre più grande.

-Ragazze, volete che vi aiutiamo?- chiese Baekho

-Ma no- iniziai io ma la voce di mia sorella sovrastò la mia.

-Si, siete molto gentili-

-Stefy!- riuscii solo a dire, ma in realtà mi faceva piacere: mi stavo davvero annoiando a mettere a posto!

I ragazzi iniziarono a ridere e dopo aver chiesto informazioni iniziarono a mettere via le cose dove noi volevamo.  Il minimo che potessimo fare per loro fu il pranzo (che cucinò Stefy) e dopo di che subito a ricominciare a mettere a posto. Erano ormai le 18.45 quando finalmente anche l’ ultimo scatolone fu svuotato.

-Oddio che stanchezza- dichiarò Ren

-Perché hai fatto qualcosa?- lo canzonò Baekho

-Ehi, ma come ti permetti- reagì lui facendogli il solletico facendo ridere anche tutti noi.

-Ragazze, siete soddisfatte della vostra nuova casa?- chiese Aron

-Certo- risposi io –Anche se ho dato fondo alle ultime scorte di cibo, e non ho la minima voglia di andare a fare la spesa- proseguii

-E io che mangio?- intervenne Stefy

-Aria- risposi io ma i NU’EST ci fecero una proposta interessante.

-Che ne dite ragazze se andiamo a mangiare furori?- chiese  Aron

-No ragazzi non vorremo essere di peso- risposi io 

- Ve lo avremmo forse chiesto altrimenti?- ribatté JR 

- Allora per noi va bene – rispose mia sorella

-Ok appena siete pronte ci venite a chiamare- rispose Ren

-Ok ci vediamo dopo- rispondemmo  in coro  e dopo averli accompagnati alla porta ci iniziammo a cambiare.

-Cosa mi metto?- iniziai a lamentarmi

-Ma mettiti qualcosa, su chi vuoi far colpo?- mi rispose Stefy mentre tirava fuori dall’ armadio diversi vestiti

-Su nessuno, sono troppo giovani per me! E non ti azzardare a mettere quel vestito!- dissi dopo aver visto quello che voleva

-Fatti gli affari tuoi vecchiaccia!-

-Ma come osi!- gli gridai dietro mentre iniziammo a correrci dietro. Un ora dopo, eravamo quasi pronte. Io avevo scelto un abito nero con le spalline che arrivava a metà coscia mentre Stefy un vestito bianco mono-spalla che gli arrivava un po’ sopra al ginocchio con varie decorazioni. Avevamo entrambe le scarpe con il tacco (purtroppo Stefy divenne quella più alta) alto ma io nere e lei bianche. Messe le scarpe ci fiondammo in bagno per truccarci.

-Stefy, vai a chiamare i NU’EST mentre io chiudo le finestre e la porta-

-Si, vado subito- e uscendo di casa si recò alla porta affianco.

Chiuso tutto mi avviai alla porta e presa borsa e scialle me la richiusi alle spalle, giusto in tempo per vedere i ragazzi e mia sorella venire verso di me.

-Ragazze, siete davvero uno schianto- disse Aron

-Lo so- dissi io –Però io sono più bella vero?- chiesi conferma

-Che bastarda- sentii dire da mia sorella facendomi ridere.

Detto questo, ci dirigemmo verso i garage dove prendemmo la macchina di Aron. Lui ci spiegò che era la macchina della casa discografica, ma potevamo benissimo usarla anche quella sera. Arrivati ad un ristorante che conoscevano loro, entrammo e ci fecero ordinare quasi subito. La cena passò piacevolmente fra un chiacchiera e l’ altra.

-Allora, Stefy che scuola fai?- chiese Baekho

-Io frequento il 4° anno di cucina, all’ istituto che c’è qui a Gangnam. Voi invece?-

-Frequentiamo la scuola della Pladis insieme ad altri ragazzi- rispose JR

-Beati voi- sospirai io –Voglio riavere la mia vita da liceale-

-Ha ha ha, sfigata- mi cantilenò Stefy e gli altri si misero a ridere

-Che lavoro fai?-  chiese Ren rivolgendosi a me

-Io lavoro per una casa discografica nemica- risposi

-Davvero?- chiese Minhyun

-Si, lavoro per la Cube Entertainment. Sono la responsabile di un gruppo che debutterà fra poco-

-E chi sono?- continuò JR

-Non posso dirvelo, ma sono già apparsi alla Mnet-

-Io lo so- iniziò Stefy ma dopo una mia occhiataccia chiuse la bocca. Sapeva che non doveva interferire con il mio lavoro.

-Però sei giovane per lavorare già lì- constatò Aron

-Va che è vecchia- rispose Stefy

-Che carina che sei- gli risposi io facendogli la linguaccia –Comunque ho fatto il tirocinio lì quando studiavo, sono stati contenti e mi hanno subito assunta-

-Perché studiava nel paleolitico e questa testa è uscita con la lode- disse Stefy

-Non ho studiato nel paleolitico!- ribattei

-Dai forza ragazze basta- ci richiamò Baekho –E’ arrivato il dolce-

-Uh che bello! Il dolce- dissi io, amavo le cose dolci.

-Che carina!- disse Aron facendomi arrossire. Purtroppo se ne accorsero scoppiando tutti a ridere.

-Ragazze, ma come mai avete due nomi stranieri?- chiese ancora Minhyun

-Papà è italiano e mamma coreana. Mia mamma è innamorata dell’ Italia e così ha voluto darci due nomi italiani- spiegai io

-Sono belli, mi piacciono- esordì JR

-Anche a me, sono diversi- disse Aron

Ovviamente io e Stefy ringraziammo e dopo aver pagato la cena, tornammo a casa e salutandoci sul pianerottolo di casa andammo  tutti a dormire.

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Capitolo 3
*** chapter3 ***


POV STEFY

Era passata ormai un settimana da quando io e mia sorella ci siamo trasferite. Io mi trovo davvero bene anche se qualche volta io ed Eli litighiamo. Con i NU’EST va tutto a gonfie vele anche se durante la settimana ci vediamo poco a causa del loro lavoro: sono sempre in sala prove ad esercitarsi ma poi è davvero figo vederli in TV.

Per quanto riguarda me, io passo le mattine a cucinare, inventando piatti nuovi che poi sottopongo al giudizio di mia sorella alla sera.  Quando non cucino, ne approfitto per andare per negozio insieme ad amiche di scuole.

Mia sorella lavora sempre fino a sera, ed è raro per noi passare una giornata assieme, ma quel giorno…

Erano le 7.30 di mattina quando improvvisamente il cellulare di mia sorella suonò.  Mi chiedo quanto alto sia il volume di quella suoneria dato che io, da camera mia la sentivo distintamente.  Spenta la suoneria, sentii mia sorella che parlava con qualcuno, forse suoi superiori di lavoro e una volta chiusa la chiamata tirare un sospiro di sollievo. Mi chiedevo cosa fosse successo così, alzandomi dal mio letto la raggiunsi nel suo buttandomi di peso accanto a lei.

-Stefy, oggi non ho lavoro- mi disse Eli

-Si, che bello però la prossima volta abbassa la musica della suoneria, secondo me hai svegliato tutto il condominio-

-Hai ragione- mi rispose lei iniziando ad accarezzarmi i capelli

-Eli, ma stavo pensando ad una cosa-

-Cioè?- chiese lei

-Non ti sei dimenticata della mia moto vero?-

-Moto?- rispose lei

-Si,  mamma e papà hanno dato il permesso ricordi?-

Rimase in silenzio per un po’

-Già vero, avevo rimosso- spiegò lei

-Io no! Dai sorellona, quando ci andiamo?-

-Andiamoci oggi- mi disse lei e abbracciandola quasi la stritolai

-Staccati- continuava a dire lei finché felice non uscì dal letto per andare a preparare la colazione.

-Eli, quando ci andiamo a prenderla?-

-Nel pomeriggio, prima pensavo di andare a fare un po’ di compere, ci stai?-

-Assolutamente! Chiamiamo anche i ragazzi?- chiesi io

-Se vuoi, ma non penso possano. Va a chiederglielo- rispose Eli e io felice mi avviai verso i miei vicini.

Arrivata alla porta bussai e mi venne ad aprire Baekho: intuii che era appena uscito dalla doccia dato che i capelli erano fradici e solo l’ accappatoio lo copriva. Io arrossii e sorridendo mi fece entrare.

-Ciao Stefy avevi bisogno?- mi chiese gentilmente JR

-Ragazzi, vi va di venire con me e mia sorella a fare un po’ di shopping?-

-Ci piacerebbe Stefy ma dobbiamo andare alla Pladis. Dobbiamo esercitarci per un live. Mi dispiace davvero- rispose JR

-Ma figuratevi ragazzi-

-Io però oggi pomeriggio sono libero- intervenne Baekho

-Davvero? Si, allora mi aiuterai a cercare la moto! E se non sbaglio anche mia sorella deve prendere qualcosa-

-Una moto?- intervenne Ren

-Per te?- si inserì Minhyun

-E per chi altro?! Certo! Finalmente mia sorella ha ceduto e oggi andiamo in concessionaria a sceglierla! Non vedo l’ ora!-

-Allora è perfetto, così possiamo andare a fare qualche giro assieme!- disse felice Baekho

-Hai la moto?-

-Si-  rispose lui

-Che bello- continuai

-Ragazzi, dobbiamo andare ora- intervenne Aron

-Hai ragione, sono quasi le 9.00 se tardiamo siamo morti- aggiunse il leader

-Ok, allora Baekho ci vediamo verso le 14.00? Può andare?- chiesi io

-Si, appena sono libero ti mando un messaggio. A dopo-

E dopo averli salutati tornai da mia sorella che intanto aveva preparato la colazione.  Alle 10.30 eravamo al Nandeum.  Ridendo e scherzando facemmo un sacco di acquisti e stanche,  alle 12.30 tornammo a casa. Il tempo di preparare un piatto di pasta e riposarci un attimo che il mio cellulare squillò. Era Baekho che mi avvisava di essere davanti alla porta del condominio. Chiusa a chiave la porta, lo raggiungemmo e salutandoci ci avviammo verso la concessionaria più vicina.  Mia sorella chiamò un taxi perché era un po’ fuori dal centro.

-Allora come è andata stamattina Baekho?- chiese Eli

-Bene, abbiamo provato la canzone almeno tre volte, ma oggi i ballerini non volevano proprio collaborare. Non so quante volte abbia urlato oggi JR- rispose lui

-Povero- proferii io –E pensare che non ce lo vedo JR arrabbiato-

-Nemmeno io sai?- intervenne mia sorella –Comunque, siamo arrivati. Stefy ora non fare la bambina e stai sempre vicino a me o a Baekho. Non allontanarti e la moto la scelgo io-

-Cattiva- gli dissi io ma lei sembrava avermi ignorata. Pagato il taxi, entrammo tutti e tre in concessionaria.  Appena entrati ci trovammo davanti ad un piccolo ufficio dove dentro c’erano sei ragazzi.

-Buongiorno- disse subito mia sorella avvicinandosi ai sei ragazzi –Vorremmo vedere una moto e una macchina-

-Una macchina?- chiesi io

-Si,  credi che abbia voglia di andare in taxi tutti i giorni? E se non ricordi io la patente ce l’ ho da due anni-

-Ah giusto- aggiunsi io –Avevo dimenticato-

-Vi possiamo aiutare noi- intervennero i ragazzi –Io sono Bang Yongguk proprietario della concessionaria, lui è Himchan, si occupa di moto, lui, il nostro membro più giovane, è Zelo ed è uno dei nostri meccanici più bravi insieme a Jongjae e Jongup.  Daehyun è il nostro responsabile delle macchine. Volete andare assieme o separatamente?-

-Assieme- disse subito mia sorella

-Eddai però- mi lamentai io –Non ho dieci anni e poi Baekho verrà con me! Quando troverò la moto che mi piace chiederò il tuo consenso ok?-

-Uffa, e va bene, va bene- disse lei e seguendo i ragazzi ci dividemmo.

 

POV ELI

Seguendo Bang e Daehyun, mi separai da mia sorella e Baekho. Spero che Baekho riesca a tenerla sotto controllo.

-Che macchina aveva in mente?- mi chiese Daehyun

-Una sette posti direi, con i vicini che mi ritrovo, ho la netta sensazione di dover far da taxi qualche volta- dissi io

-La capiamo- intervenne Bang –Noi siamo in sei e siamo in due ad avere la patente. Ci tocca sempre portarli a destra e a sinistra-

-Ehi, non sapevo che vi dessimo fastidio- interenne Daehyun facendoci ridere.  Mi trovavo bene con loro.

-Che casa automobilistica preferisci?- chiese Bang

-Una Hyundai. Non perché sono coreana, ma mi piacciono un sacco-  risposi

-Allora, vediamo- pensò Daehyun

-Su che cifra vuoi stare?- chiese Bang mentre seguivamo Daehyun dentro il labirinto di macchine

-I soldi non sono un problema per fortuna. Ho un lavoro che mi fa guadagnare abbastanza e la moto di mia sorella la pagano i miei genitori. Se fosse per me non glielo avrei proprio dato il permesso- continuai

-Sei la sorella maggiore giusto?- chiese Bang

-Si, e prevedo notti insonni quando lei uscirà da sola-

-La maledizione delle sorelle maggiori direi- rispose Bang

-Ho travato- intervenne tutto d’un tratto Daehyun, portandomi davanti ad una macchina. La guardai per un po’, innamorandomene subito.

-Quanto costa?- chiesi io

-Vediamo- rispose Bang controllando sul suo Tablet –Il prezzo di mercato è di 30.000 euro-

-Va bene- risposi sicura io

-Perfetto- sorrise Bang –Non ho mai avuto in cliente così facile da accontentare-

Mi misi a ridere –Lo so, io sono speciale- ribattei facendo ridere anche Daehyun

-Allora, andiamo in ufficio che concordiamo ok?- disse Bang

-Certo,  però prima voglio andare a vedere che combina mia sorella. Non vorrei proprio essere nei panni di Himchan-

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Capitolo 4
*** chapter4 ***


POV STEFY

Mentre Elisa seguiva il proprietario e l’ addetto alle automobili, io e Baekho andammo dalla parte opposta, seguendo Himchan.

Ero troppo entusiasta di avere una moto e quando Himchan ci portò nella sala esposizioni mi misi quasi a piangere dalla felicità. Ci tenevo troppo ad avere una moto, avevo persino rinunciato ad un cagnolino, anche se so che prima o poi mia sorella cederà anche su quello.

-Allora Stefy, sei felice?- mi chiese Baekho

-Un sacco, un sai quanto ho penato per avere il consenso, soprattutto da parte di mia sorella-

-Bè, mettiti anche nei sui panni-

-No, sono troppo larghi- lo interruppi io. Scoppiarono tutti a ridere

-No, nel senso che lei è quella che ti protegge di più o sbaglio? Insomma sarà preoccupata per te, per quello non voleva prendertela. O sbaglio?-

Sinceramente mi persi a metà frase. Da quando Baekho era un filosofo? Comunque,  non finii di ascoltare Baekho perché la mia attenzione venne attratta da una moto. Dalla moto dei miei sogni. Doveva essere mia.

-Baekho, Baekho- iniziai a ripetere –Ho trovato la moto dei miei sogni-

-Quella rapisce tutti- si intromise Himchan –E’ una Honda CBR 600 RR2009.  E’ una delle moto migliori che ha fatto la Honda-

-Ma, sei sicura che tua sorella te la prenda?-

-Spero di si o potrei sul serio mettermi a piangere-

-Se volete, posso sentire dai ragazzi a che punto sono, così, se hanno finito possono raggiungerci- disse Himchan

-Grazie- risposi io sorridendo, ma non ce ne fu bisogno perché dietro di noi, sbucarono mia sorella insieme ai ragazzi che parlavano allegramente.

-Sorellona- gridai felice

-Hai trovato qualcosa?- chiese lei preoccupata

-Si, si, si, si, si, si, si- iniziai io –Guarda- la indicai

-E tu, vorresti una moto del genere?- rispose subito lei

-Per favore- iniziai io –Lo sai che sono attenta in strada, non mi succederà nulla-

Sembrava rassegnata.

-Quanto costa?-

-10.000- rispose Himchan. A mia sorella uscirono gli occhi dalle orbite.

-10.000?- ripetè lei –Ma Stefy, è un occhio della testa! Sei impazzita?!-

-Ok, va bene, ci sarà un’ altra moto- dissi. Mi stavo davvero per mettermi a piangere. Era la mia moto. Volevo solo quella.

-Va bene, va bene- disse Elisa

-Se volete, posso sentire dai ragazzi a che punto sono, così, se hanno finito possono raggiungerci- disse Himchan

-Grazie- risposi io sorridendo, ma non ce ne fu bisogno perché dietro di noi, sbucarono mia sorella insieme ai ragazzi che parlavano allegramente.

-Sorellona- gridai felice

-Hai trovato qualcosa?- chiese lei preoccupata

-Si, si, si, si, si, si, si- iniziai io –Guarda- la indicai

-E tu, vorresti una moto del genere?- rispose subito lei

-Per favore- iniziai io –Lo sai che sono attenta in strada, non mi succederà nulla-

Sembrava rassegnata.

-Quanto costa?-

-10.000- rispose Himchan. A mia sorella uscirono gli occhi dalle orbite.

-10.000?- ripeté lei –Ma Stefy, è un occhio della testa! Sei impazzita?!-

-Ok, va bene, ci sarà un’ altra moto- dissi. Mi stavo davvero per mettermi a piangere. Era la mia moto. Volevo solo quella.

-Va bene, va bene- disse Elisa

 

POV BAEKHO

Improvvisamente, mi suonò il cellulare. Lo presi e vidi il numero di Aron.

-Baekho, siamo noi, abbiamo finito le prove- mi riferì lui

-Ok, perfetto noi siamo appena usciti dall’ autosalone- dissi

-Stavamo pensando di andare al bar che c’è qui vicino alla Pladis.Venite anche voi?- mi chiese

-Aspetta, chiedo e dopo ti richiamo- aggiunsi e rivolgendomi alle ragazze, proposi l’ uscita.

 

POV STEFY

Baekho, chiusa la chiamata si rivolse a noi.

-Ragazze che ne dite se andiamo in un bar insieme agli altri NU’EST?- ci chiese Baekho

-Si per noi va bene- rispose felice Eli

Annuendo Baekho richiamò Aron per dargli la conferma. Rimanemmo d’ accordo che ci saremmo trovati “all’ Animal House”.

Dopo 10 minuti arrivammo davanti al bar, Dopo  che mia sorella ebbe pagato il taxi entrammo.

L’ “Animal House” era un bar fuori dal comune.  All’ interno della sale molti cagnolini e gattini giravano intorno ai tavoli facendo compagnia ai clienti. Io e mia sorella rimanemmo stupite. Guardandoci attorno, notammo che i NU’EST ci cimavano ad un tavolo. Salutandoli con una mano ci avvicinammo e sedendoci iniziamo a chiacchierare.    

Parlammo del più e del meno finché un cameriere non si avvicinò a noi.

-Buongiorno ragazzi- ci salutò allegramente lui –Mi chiamo Ellison, ma chiamatemi pure Eli- continuò

-Piacere- rispose mia sorella –Io sono Elisa e lei è mia sorella Stefania- mi presentò

-Ciao- dissi io

-Allora ragazzi come va?- continuò Eli rivolgendosi ai NU’EST

-Bene, siamo molto impegnati ma del resto è ciò che comporta il nostro sogno- disse JR sorridendo

-Vi conoscente già?- mi intromisi io

-Si Stefy- disse Baekho –Appena abbiamo un po’ di tempo veniamo qui- ci spiegò

Continuando a parlare, scoprimmo che Eli faceva il cameriere l’ insieme a Kevin, un suo amico.

-Kevin, vieni qui un secondo-  urlò Eli

-Eccomi- rispose una voce e pochi secondi dopo, alle spalle di Eli arrivò un ragazzo con in braccio un gatto. Io non resistetti -Che bel gatto- iniziai sporgendomi dal tavolo per accarezzarlo

-Questo è Kevin- riprese Eli –Si occupa dei nostri animali, di là, abbiamo una stanza tutta per loro-

-Piacere- rispose Kevin con un inchino –Che ne dite di fare un salto dai nostri animaletti?- ci chiese poi

-Subito- gridai e alzandomi in piedi lo seguii insieme a Baekho

Seguendo Kevin, Stefy si allontanò insieme a Baekho per raggiungere i suoi adorati animali. Spero non faccia dei casini.

-Allora ragazzi, che prendete- ci chiese il cameriere

-Io prendo una coca cola media- iniziò JR

-Anche io- disse Aron

-Io prendo il mio solito frappè- disse Ren –E fanne uno al cioccolato per Baekho- aggiunse

-Io prendo un succo di frutta alla pesca- disse Minhyun –Te cosa prendi?- chiese poi rivolgendosi a me

-Io prendo un Shirley Temple e per mia sorella una coca cola con limone-

-Arrivano- rispose lui e con un inchino se ne andò.

Io e Baekho seguimmo Kevin in un’altra stanza. Quando aprì la porta, un sacco di cagnolini ci vennero incontro. Era il mio paradiso.  All’ interno di questa sala, c’erano tantissimi giochi e molte cuccette ospitavano gattini e cagnolini che dormivano. Prendendo alcuni giochi, iniziammo a giocare con alcuni cagnolini, ridendo a crepapelle per le reazioni che avevano. Rimanemmo li per mezz’ oretta quando i cuccioli, stanchi, iniziarono a far arrabbiare così io, Baekho e Kevin li mettemmo nelle loro cucce a riposare.  Salutato Kevin, tornammo dagli altri.

-Pensavamo foste fuggiti- iniziò mia sorella

-Ti piacerebbe- risposi io facendogli la linguaccia

-Dai sto scherzando- rispose lei –Ti ho ordinato una coca cola- mi avvisò

-Ah va bene- risposi io

-Allora- ricominciò –Quando hai intenzione di cercarti il lavoro? non mi sono dimenticata-

-Neanche io- risposi –Domani me lo cercherò-

-Di che lavoro parli?- chiese Ren

-Stefania deve cercarsi un lavoro per pagarsi una parte della moto- spiegò Baekho

-Mia sorella mi ha obbligata- aggiunsi

-Non è un obbligo- mi corresse lei –E’ un modo per iniziare a prendersi le proprie responsabilità-

-Gne gne- risposi io –Sempre a fare la filosofa, per quello non hai uno straccio di ragazzo-

-Ma come ti permetti- si infiammò lei

-Dai, basta ragazze- intervenne serio Aron

-Esatto, torniamo sul lavoro che devi cercare. Io ho una idea- intervenne JR –Alla Pladis, cerano una cuoca part-time, perché  uno di questi giorni non vieni su con noi? In questo modo ti posso presentare la responsabile della cucina.

-Davvero posso?- chiesi entusiasta

-Certo- rispose Minhyun –Sarebbe l’ occasione giusta per mangiare dei piatti decenti- aggiunse facendo ridere tutti.

Ero troppo felice e presa dalla foga del momento abbraccia Baekho che sedeva affianco a me. Lui rimase di stucco mentre gli altri ci guardavano stupiti. Mi accorsi solo dopo del mio gesto diventando rossissima in volto. Anche lui un po’ lo era ma venimmo interrotti dall’ arrivo di atri due ragazzi. I NU’EST li salutarono calorosamente. Venimmo a sapere solo dopo che erano i proprietari.

-Loro sono le nostre vicine di casa- esordì JR –Sono Elisa e Stefania- precisò

-Piacere- salutammo in coro

-Vi state trovando bene?- aggiunse quello che sembrava il più grande

-Benissimo- rispose mia sorella

-E gli animali sono stupendi- aggiunsi io

-Mi fa piacere sentirvelo dire- aggiunse quello più giovane –Io mi chiamo AJ- continuò –E lui è Soohyun-

Continuammo ancora a parlare con loro finché giunte le 19.00 decidemmo di tornare a casa.

-Oggi offro io- disse mia sorella

-Fantastico- gridai io –Ma come mai? Sei così tirchia-

-Sapessi- mi rispose mentre sorridendo si avviava alla cassa. 

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Capitolo 5
*** chapter5 ***


POV ELI

Quel sabato sera io e i NU’EST ci trovammo tutti a casa mia per vedere un film, ma tra una cosa e l’ altra ci addormentammo tutti: chi sul divano, chi sul tappeto di frante  alla tv.  Erano ormai le 10.30 quando tutti ci svegliammo.

-Oddio, ci siamo addormentati qui?- chiese Ren

-Sembra proprio di si- gli risposi tirandomi la pelle

-Sorellona sei davvero comoda- proferì mia sorella con un gran sbadiglio

-Anche tu sei niente male- disse Baekho che aveva dormito fino a quel momento su Aron facendogli venire il mal di schiena

-Ragazze, mi dispiace. Ultimamente siamo stati così impegnati da dormire ovunque. Non volevamo rovinarvi la serata- si scusò JR

-Ma che rovinare, ci siamo addormentati tutti- gli fece notare Stefania

–Allora ragazzi,è meglio tornare a casa nostra non vi pare?-

-Perché mai?- chiese Stefania –Se siete liberi si può passare questa giornata assieme, vi va?-

-Si, Stefy ha ragione- disse Baekho –E’ un po’ che non le vediamo- continuò lui rivolgendosi a JR

-Ok, se sono tutti d’ accordo si può fare così- sintetizzò Aron

-Però ora non ha senso fare qualcosa, sono già le 11.00- fece notare Minhyun

-Bè, ora si può preparare direttamente il pranzo- disse Stefy –Ho delle cose buone buone da farvi assaggiare- concluse

-E nel pomeriggio che si fa?- chiese Ren

-Non saprei- risposi io –Mi sarebbe piaciuto prendere un po’ di sole-

-Si- intervenne Stefy –Io voglio fare il bagno in piscina!-

-Ci sto- convennero Baekho e Aron

-Perché non collaudiamo la piscina del nostro condominio?- proposi

-E’ perfetto- risposero  i NU’EST e così, Stefy si mise ad armeggiare con la cucina, i ragazzi preparavano la tavola e io e Minhyun spettegolavamo sulle ultime novità in fatto di moda. Raggiungemmo i ragazzi solamente pronto il pranzo. Dopo aver messo a posto la cucina, chiacchierato un po’, decidemmo di dirigerci  verso la piscina.

-Andiamo, andiamo, andiamo, andiamo- continuava a ripetere mia sorella

-Zitta un secondo!- continuavo a ripetergli mentre gli altri scoppiavano a ridere

-Cattivi- proferì Stefy –Eli, io entro, voi pigroni mi raggiungerete- e detto questo se ne andò seguita subito da me e gli altri, di certo non mi fidavo a lasciarla da sola!

Io, cercavo di stare il più possibile vicino al bordo della piscina perché non sapevo nuotare molto bene mentre mia sorella si divertiva a schizzare l’ acqua a JR, Baekho e Aron. Con me C’ erano Minhyun e Ren. Passammo un paio di ore così, tra schizzi e chiacchiere finché i NU’EST proposero di andare a prendere un gelato nel bar che c’era  a fianco alla piscina. Cercai di convincere mia sorella ad uscire dall’ acqua, ma             lei non ne voleva proprio sapere. Io rimasi con lei perché non volevo lasciarla sola,    ma in un attimo di distrazione … 

…Ero tranquillamente sdraiata a prendere un po’ di sole, cosa poteva mai accadere a mia sorella che era a pochi metri da me? Ero immersa nei miei pensieri quando, ad un certo punto, sento una voce chiedere aiuto. Subito non capivo chi era ma realizzai poco dopo che chi chiedeva aiuto era proprio mia sorella. Mi spaventai a morte perché non sapevo nuotare e i NU’EST non c’erano! Ero nel panico più totale finché, improvvisamente, un ragazzo si buttò in acqua e raggiungendola riuscì a portarla a bordo vasca. Aiutai questo ragazzo a portarla sulla terraferma. Per fortuna avevamo fatto in tempo e non aveva perso i sensi. Tossendo acqua si riprese del tutto e abbracciandola gli fece una bella ramanzina.  Poco dopo, arrivarono anche i NU’EST richiamati dal casino che si era formato attorno a me e a mia sorella.

-Grazie di averla salvata- dissi al ragazzo

-Di nulla- rispose lui –Sono il bagnino addetto a questa area, piacere mi chiamo Shin Dongwoo ma chiamami CNU-

Io annuii e superato lo spavento iniziale iniziammo a chiacchierare finché, non venimmo raggiunti da un gruppetto di altri 4 ragazzi che scoprimmo essere gli altri bagnini.

Tutti insieme, continuammo a parlare finché io, Stefy e i ragazzi non decidemmo di tornare in appartamento.

Salutando i bagnini ci incamminammo e durante il tragitto verso l’ appartamento i NU’EST iniziarono a fare una bella ramanzina a mia sorella. Sono sicura che questa esperienza non se la dimenticherà per un bel pezzo e anche se continuava a dire -Date sempre la colpa a me- sono sicura che  le prossime volte starà più attenta.

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Capitolo 6
*** chapter6 ***


POV STEFY

Lunedì 17 giugno: finalmente, o forse no, è arrivata l’ ora del fatidico appuntamento alla Pladis.

Quella mattina, mi svegliai alla stessa ora di mia sorella perché ero troppo agitata per dormire. Contemporaneamente però, ero anche felice perché finalmente sarei andata a prendere la mia adorata moto.

Dopo essermi messa d’accordo con mia sorella, circa l’ ora del ritrovo per andare a prendere la moto, andai in camera mia e mi vestii poiché sarei andata alla Pladis insieme ai NU’EST.

Erano le 8.00 quando mi vennero a chiamare. Spensi le varie luci di casa e mi richiusi la porta alle spalle.

-Ciao Stefy- mi dissero in coro

-Ciao ragazzi-  ero più agitata che mai e i ragazzi se ne accorsero

-Stefy, sei agitata per oggi?- mi chiese Ren

-Un pochino- esclamai

-Non agitarti, sarai la migliore- mi disse Baekho mettendomi una mano sulla spalla. Cercai di non arrossire

-Perfetto ragazzi- esordì Minhyun –E’ meglio andare- così ci avviammo verso il garage e saliti sulla macchina di Aron ci avviammo alla PLADIS ENTERTAINMENT.

Ci impiegammo davvero poco ad arrivarci, troppo poco per i miei gusti.

-Stefy, andiamo- mi intimò JR dopo aver visto che mi ero impalata davanti alla soglia

-Sono troppo agitata- ribadii inchiodandomi al pavimento

-Non preoccuparti, andrà tutto bene- cercò di calmarmi Ren

-Ren ha ragione- aggiunse JR

-Ma siamo in ritardo- aggiunse Aron

-Andiamo, andiamo- mi esortò Baekho prendendomi per una mano e tirandomi, riuscii a farmi arrivare davanti alla porta della cucina.

-Stefy, andrà tutto bene- mi rassicurò nuovamente Minhyun

-Forza, ora vai- mi incoraggiò Aron

Presi forza –Ok, ok- feci un attimo di pausa –Ditemi buona fortuna-

-Buona fortuna Stefy, fighting!- mi dissero in coro e spalancando la porta della cucina entrai.

Una signora si avvicinò a me –Buongiorno signorina, lei sarebbe?- chiese gentilmente

-Io sono Stefania, sono qui per il posto da cuoca- disse con un piccolo inchino

-Ah vero, lei deve essere l’ amica di Aron giusto? Lui e i suoi amici mi hanno parlato bene di te. Vuoi farmi vedere ciò che sai fare?-

Io annuii e mettendomi ai fornelli preparai alcuni piatti tipici coreani. Ci impiegai circa due orette.

-Ok Stefania, grazie per ciò che hai fatto, ti richiamo io appena ho deciso ok?-

-Certo, grazie- mi inchinai e uscendo riuscii finalmente a tirare un sospiro di sollievo.

Mi guardai attorno –Io adesso dove vado?- mi incamminai e girando per il corridoio sentii in lontananza delle voci a me familiari. Mi avvicinai ed entrando, li sentii cantere finalmente a cappella.  Quando mi videro entrare fecero un attimo di pausa.

-Allora Stefy come è andata?- mi chiese Minhyun

-Bene, mi ha detto che mi richiamerà- risposi io

-Ora sei calma?- mi chiese Ren

-Si, assolutamente- sorrisi -Comunque le vostre voci mi piacciono un sacco!-

-Grazie mille Stefy- dissero contenti i ragazzi ma dopo un po’ ripresero perché dovevano provare ancora. Fecero la prova per altre due ore.

-Ragazzi, non avete un po’ fame?- chiesi mentre mi massaggiavo la pancia

-Si assolutamente- mi rispose Baekho –Andiamo al solito bar?-

-Sii- risposi entusiasta –Alle 15.00 io ed Eli andiamo a prendere finalmente la moto-

-Oggi? Non lo sapevo- rispose Baekho mentre ci incamminavamo  e continuando a chiacchierare arrivammo finalmente all’ “Animal House”. Eli e Kevin ci salutarono calorosamente e sedendoci presero le ordinazioni. Io presi un bel panino. In men che non si dica però mia sorella arrivò e salutando i ragazzi ci avviammo verso la concessionaria.

-Andiamo in taxi?- gli chiesi

-No Stefy, voliamo!- mi rispose sarcastica mentre si avviava verso un taxi parcheggiato di fronte al bar

-Scusa scusa- mi discolpai –Già scorbutica di primo pomeriggio?- domandai

-Ma vallà. Scorbutica io? Quando mai lo sono stata-

-Sempre- risposi io mentre il taxi iniziava a muoversi. Continuando a bisticciare arrivammo finalmente in concessionaria. 

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Capitolo 7
*** chapter7 ***


Il taxi non era ancora completamente fermo quando aprii la portella: ero troppo eccitata e non riuscivo a controllarmi. Elisa affianco a me mi guardò male ma senza dire nulla si incamminò. Ormai era abituata ai miei scleri.

Dopo averla raggiunta entrammo e ci dirigemmo all’ ufficio che l’ altra volta ospitava i sei ragazzi. Bussando alla porta, mia sorella entrò ma dentro non c’era nessuno.

-Saranno in giro per la concessionaria- dissi io ma un rumore proveniente da dietro la scrivania ci fece sobbalzare. Io ed Elisa ci avvicinammo e trovammo Zelo che con una mano si toccava la fronte. Il tonfo di prima doveva essere stato causato da lui.

-Ehm, ti sei fatto male?Zelo giusto?- disse mia sorella sorridendogli

Gli occhi di Zelo avevano i lacrimoni, sembrava un cucciolo

-Tu sei?- ci chiese lui

-Siamo venuti a ritirare la moto di Choi Stefania - rispose lei

-Si, è arrivata stamattina- ci diede risposta lui alzandosi

-Ti è venuta una bella botta- dissi io

-Si vede tanto?- si lamentò lui

-Un po’, ma se bagni con l’ acqua fredda se ne andrà in breve tempo- gli sorrise mia sorella. Sapeva sempre come rassicurare la gente.

-Grazie noona - rispose lui –Ti vado a chiamare Himchan - continuò lui e uscendo dal ufficio si precipitò verso l’ officina. Qualche minuto dopo ritornò poi con Himchan.

-Buongiorno ragazze- ci salutò allegramente lui 

- Himchan, quante volte ti ho detto, devi essere educato- lo rimbeccò Bang. Da dove era sbucato? Guardai mia sorella: perché era arrossita?

-Buongiorno- ci salutò poi

-Buongiorno – ci inchinammo noi –Sono venuta per ritirare la moto di Choi Stefania - ripeté Elisa

-Si si,mi ricordo di lei- disse Bang e affrettandonsi aggiunse –Anche di tua sorella-

Non mi sfuggì l’ occhiata che si lanciarono Himchan e Zelo ma intervenni –Allora la moto? Voglio la moto!- iniziai a fare i capricci

-Seguitemi- disse Himchan e uscendo dall’ ufficio ci dirigemmo tutti assieme verso l’ officina. Percorremmo qualche metro ed entrando in un portone ci trovammo nel retro del negozio.

L’ officina è illuminata con luci al neon e una decina di macchine erano appoggiati su vari attrezzi per essere aggiustati. Chini su una macchina c’erano un paio di ragazzi. Superati i meccanici, ci avviammo in un’altra stanzetta dove, in un angolo era presente la moto di Stefy. Lei gli si avvicinò subito.

-E’ davvero bella, ovvio è la mia!- gridò lei

-Si, ora è tua- rise Himchan e avvicinandosi alla moto elencò tutte le caratteristiche. Ovviamente lei annuii ma secondo me non ci capiva nulla.

-Eli, torno a casa in moto vero?-

Lei non era preparata alla mia affermazione.

-E io come torno a casa?! Non vengo dietro di te!- gridò stupita lei

-Affari tuoi- gli risposi  io

-Ma- iniziò lei

-Niente ma, avete anche i caschi vero?-  chiesi

-Si certo- rispose Himchan –Ma io ti consiglio questo- e detto ciò tirò fuori un casco nero con decori azzurri  brillanti. Me ne innamorai subito – Grazie Himchan -

- Dovere – rispose lui – E’ per la tua sicurezza – sorrise

- Comunque, non cambiamo discorso! Io come torno a casa? – Elisa continuava a lamentarsi

- Chiama qualcuno dei tuoi amici – gli risposi distrattamente

- Stanno provando, non posso disturbarli! – piagnucolò ancora

- Bè – improvvisamente intervenne Bang – Ho degli affari da sbrigare a Gangnam,  se vuoi posso darti un passaggio io –

-  Ma hyung, tu non devi andare – Zelo non finì la frase perché gli arrivò un pestone da Bang

-  Non fateci caso – ridacchiò lui – Per te è un problema? – Bang si rivolse ad Eli

- Grazie – balbetto lei – Volentieri –

-  Allora andiamo? – chiese Stefy

- Sì, ma prima le ultime raccomandazioni:  vai piano, rispetta i limiti, fermati agli stop e ai semafori, fermati ai posti di blocco e basta. Penso –

-  Afferrato tutto – risposi – Non ho due anni – gli risposi

-  E se ritardi avvisami – la ripresi

-  Ok – risposi – Allora io vado – dissi e accendendo la moto uscii dal portone dell’ officina.

 

POV ELISA

- Oddio che ansia – esordii

- Stai tranquilla – mi rispose Himchan – Se gli hanno dato la patente è perché se la merita no?

- Si dai, hai ragione anche tu – riflettei – Comunque, andiamo? – chiesi a Bang

- Oh si, certo – e detto questo salutammo gli altri e ci dirigemmo alla sua auto.

La macchina di Bang era una Mercedes GL63 AMG bianca.

- Wow che bella! – urlai

- Ti piace? – mi chiese lui imbarazzato

- Certo!

- Allora andiamo? – Bang mi aprii la portella

- Grazie – balbettai io e salendo, ci dirigemmo entrambi a casa mia dove speravo di trovare già mia sorella.

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Capitolo 8
*** chapter8 ***


POV ELISA

Era sabato 15 giugno quando il mio cellulare squillò. Aperta la chiamata, scoprii che dall’ altro capo del telefono c’era Bang, il dirigente della concessionaria in cui avevo preso la moto e la macchina. Chiacchierando, mi avvisò che la macchina sarebbe arrivata per il giorno 18 giugno e la moto per il 17. Guardati i mille impegni che avevo, costatai che per quel pomeriggio sarei stata libera.

 

Giorno 18 giugno, martedì.

Erano le 7.00 quando, come tutti i giorni mi svegliai. Dalla camera di mia sorella non proveniva nessun rumore così dedussi che stava ancora dormendo. Fatta colazione mi preparai e alle 8 meno 10 ero sul taxi che mi avrebbe portata verso la CUBE DC entertainment.

 

POV STEFY

Ore 8.45

Come d’ abitudine, mi svegliai che mia sorella era già andata a lavoro lasciandomi come sempre da sola. Quella mattina me la presi con tutta calma e preparata la mia tazza di cereali e latte mi diressi al divano e preso il telecomando accesi la TV. Beccai dei programmi davvero carini e passai quindi un paio di orette sul divano a fare nulla. Venni interrotta però da Baekho che mi chiamava sul cellulare

-Pronto Baekho, avevi bisogno?- chiesi stupita: non dovevano essere alla Pladis a quest’ ora?

-Ciao Stefy! Devo chiederti una cosa!-

-Dimmi tutto-

-Stavamo pensando di andare al parco divertimenti che c’è qui a Gangnam: dovevamo fare un live, ma ci è stato rimandato! Sei dei nostri?-

E c’è da chiedere? –Ovvio che sono dei vostri!- urlai io –Vi raggiungo in moto così la vedete ok?-

-Si, non vedo l’ ora!- disse entusiasta Baekho –Siamo alla Pladis-

-A dopo- terminai e buttato il cellulare sul divano, corsi a cambiarmi mettendomi qualcosa di comodo.

Raggiunsi i ragazzi che era ormai ora di pranzo.

 

POV ELI

Ore 14.00

Ero davvero stanca di muovermi in taxi e ringraziavo il cielo che la mia macchina fosse arrivata. Dirigendomi verso la concessionaria, ingannai il tempo mettendomi a posto il make up.

Arrivai alla concessionaria venti minuti dopo e dirigendomi dentro bussai alla porta dove presumo erano presenti Bang e gli altri.

-Avanti- mi disse una voce a me famigliare: era Bang.

-Permesso- chiesi io –Sono Elisa, sono venuta a prendere la macchina-

-Ciao- mi rispose gentilmente lui –Tutto bene? Siediti- mi disse poi

-Grazie- dissi –Gli altri non ci sono?- chiesi guardandomi attorno

-Si, sono in giro per la concessionaria con clienti e i meccanici sono sul retro ad aggiustare alcune macchine. Ti va qualcosa da bere?-

-Certo- ringraziai io prendendo il bicchiere –Tieni- gli consegnai l’ assegno

-Certo- disse lui –Firma questi fogli per favore- io annuii e prendendo la biro che mi porgeva iniziai a guardare i fogli. Ci misi un po’ a leggerli tutti ma quando constatai che era tutto nella norma li fermai.

-Ecco- dissi io restituendogli i fogli

-Grazie- rispose sorridendomi. Divenni leggermente rossa.

-Bang!- entrò sbattendo la porta Zelo –Una noona mi ha dato tre biglietti per il parco divertimenti che c’è qui a Gangnam! Ci andiamo? Ti prego, ti prego!- continuava lui

-Zelo, ma sei un bambino?- lo rimproverò Bang –C’è una cliente!-

Zelo parve riconoscermi –Ma si, tu sei la proprietaria di quel macchinone che è arrivato stamattina! Noona, ci accompagni?- mi sorrise

-Ma io- non sapevo cosa dire

-Bè, magari un giro si può fare- disse tutto d’ un tratto Bang guardando per terra. Era una mia impressione o era diventato vagamente rosso?

-No, ho cambiato idea noona! Andateci voi- disse allegro e sbattendo la porta se ne andò

-E ora che si fa? Non possiamo mica buttare i biglietti- dichiarai io

-Bè, se vuoi possiamo andarci noi- intervenne Bang. Io arrossi e distogliendo lo sguardo da lui annuii.

 

POV ZELO

Corsi come un forsennato nell’ officina sul retro.

-Ragazzi, ho delle novità!-

In quel momento erano presenti tutti.

-Bang si è innamorato!-

-Cosa?- urlarono in coro i ragazzi

-Zitti, non fatevi sentire- li ripresi –Chi ha voglia di fare un gioco?- continuai

-Gioco?- chiese Daehyun

-Oddio Zelo, non starai pensando a quello?- intervenne Himchan senza nascondere il sorriso che gli stava nascendo sulle labbra

-Proprio così, Pediniamoli!- annunciai serio

-Dai Zelo, non è gentile- disse Jongup

Lo ignorai –Chi viene con me?-

Un coro di io si alzò dall’ officina.

 

POV STEFY

Ore 15.15

Eravamo appena usciti dalle montagne russe ed io, Baekho e JR  sembravamo essere gli unici entusiasti. Forse gli altri non avevano digerito il pranzo?

-Ragazzi, ragazzi, lo rifacciamo?- chiesi entusiasta

-No- iniziò mezzo morto Ren

-Ti prego risparmiaci- aggiunse Minhyun

-Si, per questa volta salto anche io, è la terza volta che lo rifate!- ci ricordò Aron

-Lo so, ma è troppo divertente vero ragazzi?- chiese conferma JR

-Un sacco- risposi io –Allora andiamo?-

-Certo- risposero in coro JR e Baekho e così, rifacendo la fila ci portammo ancora una volta sulle montagne russe.

 

POV MINHYUN

-Ma non si stancano mai?- chiesi io sedendomi su una panchina

-Sembra proprio di no caro Minhyun- mi rispose Aron

-Almeno potevamo fare altre attrazioni- piagnucolò Ren

-Cosa vorresti fare?- gli chiese Aron

-La casa degli specchi!- replicò fulmineo lui

-E ti pareva- disse Aron roteando gli occhi al cielo e dal canto mio mi lasciai sfuggire una risata.

Continuammo a parlare per un po’, finché, in mezzo alla folla, non intravedemmo una ragazza che somigliava tanto ad Elisa.

-Ragazzi, ma quella non è Eli?- chiesi pensieroso indicando la figura

I ragazzi guardarono nella direzione che gli stavo indicando

-Sembra proprio di si- disse Ren mentre Aron annuiva

-Chiamiamola- proposi ma

-Aspetta- disse tutto d’ un tratto Ren

-Cosa c’è?- chiesi

-Ma, quello con lei..chi è?- interrogò Aron

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Capitolo 9
*** chapter9 ***


POV STEFY

Avevamo appena finito di fare il nostro giro sulle montagne russe quando tornammo dai ragazzi e notammo che stavano tutti e tre guardando nella stessa direzione.

-Ragazzi che succede?- chiese JR

-Elisa- disse Minhyun

“Cosa c’entrava lei?” pensai

-L’ abbiamo appena vista con un ragazzo. Sembrava che si stessero divertendo- concluse Minhyun

-Stai scherzando?- urlai io –Mi prendi in giro?-

-Certo che no- lo difese Ren

-Sono appena passati, ma loro non ci hanno visto. Elisa era vestita davvero bene-

-Dobbiamo seguirli- decisi –Devo scoprire chi è il tipo con lei-

-Vuoi dire che li pedineremo?- disse JR. sembrava divertito –Io ci sto!-

-Andiamo allora- si intromise Baekho entusiasta così, tutti quanti seguimmo Elisa. La trovammo poco distante da noi. Era vero, stava con un ragazzo ma di schiena non riuscivo a riconoscerlo.

 

POV ELI

Era ormai un’ oretta che io e Bang stavamo girando. Mi trovo davvero bene con lui e poi è..insomma è davvero bello.

-Ti va un po’ di zucchero filato?- mi chiede improvvisamente lui mentre passavamo davanti ad un banco che lo vendeva davanti alle montagne russe

-Volentieri- risposi io –E’ da tanto che non lo mangio, forse da quando non porto più Stefy al parco divertimenti- cercai di ricordare

-Hai molti impegni, è comprensibile- mi rispose lui. Gli sorrisi ma non riuscii a nascondere il lieve rossore delle mie guancie.

-Comunque, stai bene vestita così- rincarò la dose lui .

“Accidenti, lo faceva apposta?” pensai io “calmati Elisa, calmati!”

-Grazie- dissi e prendendo lo zucchero filato che mi porgeva ne addentai un pochino.

 

POV ZELO

Noona e Bang-hyung continuavano a girare per il parco divertimenti mentre io, Himchan e Jongjae li seguivamo di nascosto. Ora si sono fermati a mangiare lo zucchero filato. hyung deve aver detto qualcosa di carino perché lei arrossì violentemente. Che carini assieme!

-Uffa, che appuntamento monotono- intervenne Jongjae

-Perché non lo movimentiamo un po’?- intervenne Himchan

-Che cosa hai in mente?- chiesi preoccupato

-Dobbiamo avvicinarli di più! Sembrano due estranei!- si lamentò Himchan

-Quindi, che dobbiamo fare?- chiesi

-Adesso vi spiego-

 

POV ELI

-Quindi, tu lavori tutti i giorni?- mi chiese Bang

-Si, dipende da quello che si deve fare- spiegai

-SI ti posso capire. Ci sono giorni che non c’è nessuno e altri giorni che lavoriamo tutti come pazzi- ridacchiò lui.

-Esatto si- mi unii alla sua risata ma, improvvisamente, non so chi, qualcuno mi urtò facendomi perdere l’ equilibrio.  Bang mi prese prima che potessi cadere. I nostri volti si trovarono così a pochi centimetri di distanza.

-Bang- sussurrai io

-Scusa- urlò subito lui e mollando la presa bum detti una culata a terra.

-Ahia- urlai massaggiandomi la botta

-Scusa- disse ancora lui –Sono stato uno scemo, ti fa tanto male?-

-No tranquillo- lo rassicurai io  alzandomi da terra

-Davvero sono stato un cretino-  continuò lui passandomi la borsa

-Ma no- cercai di rassicurarlo. Finalmente ci riuscii.

 

POV ZELO

“Ma, si può essere così imbranati?” mi chiesi fra me e me

-Cioè, gliela ho buttata fra le braccia, mi dici come fai a lasciarla andare poi?- rincarò la dose Himchan

- Non è abituato a questo genere di cose! – lo difese Youngjae

- Sì però hyung, non la puoi lasciare andare! – intervenni – Comunque, perché continui a guardare quel gruppo di persone affianco a noi? – gli chiesi

- La ragazza, non mi è nuova e poi quelli sono i NU’EST anche se cercano di camuffarsi – mi spiegò Youngjae

Anche io guardai le persone affianco a noi – Hai ragione – iniziai

- Quella è Stefania – mi interruppe Himchan – La sorella più piccola di Elisa-

- Ah già – la riconobbi solo dopo – Mi sa che hanno avuto la nostra stessa idea.

Decidemmo così, di unirci a loro.

 

POV STEFY

-Forse ho capito chi è il ragazzo con lei – esordii io mentre riconoscevo i tre ragazzi che ci si stavano avvicinando

-E cioè?- Aron sembrava quello più interessato alla vita privata di mia sorella

-Ehilà Stefy! – il più alto mi sorrise

-Ciao Zelo, Ciao Himchan! – salutai, poi mi rivolsi al terzo: penso di averlo visto solo una volta e a causa di ciò non mi ricordavo il nome

- Youngjae - rispose lui intuendo la mia perplessità

- Giusto – sorrisi – Anche voi qui per Bang ed Eli? – iniziai andando dritta al punto

- Ovvio, non potevamo mica perderci questa scena! – continuò Himchan ridendo – E voi, siete venuti apposta?

- In realtà no – rispose JR – Eravamo già qui e dopo Minhyun l’ha notata e così eccoci qui – sorrise

- Mi sa che la noona non la prenderà bene se sa che siamo tutti qui – pensò Zelo

- Si, ci staccherà le teste e se le mangia domani a colazione, ma non c’è nessun problema se Bang la calma – continuai io

- Allora siamo fregati in due – ridacchiò Youngjae – Anche Bang ci stacca la testa – rise

- Ehi, si muovono! – improvvisamente Minhyun reclamò la nostra attenzione e così, quatti quatti continuammo a seguirli.

 

POV ELI

-Bang, ma, non ti senti osservato? – era da un po’ che avevo questa sensazione, ma forse era solo una mia impressione

-Non ti senti a tuo agio fra tutte queste persone? – mi chiese preoccupato lui

- Non è questo, è che sento come se qualcuno ci seguisse – gli spiegai

Bang si guardò attorno –Non vedo nessuno – continuò lui così mi rilassai

-Forse mi sono sbagliata – risi e continuando la parlare del più e del meno finimmo il giro del parco divertimenti.

-Sono le 18.30, devi tornare da tua sorella? – mi chiese Bang

- Ma, non saprei, penso che a casa se la stia cavando bene anche da sola, però è meglio se gli do un colpo di telefono – informai – Tu non devi accertarti che le cose in concessionaria stiano andando bene?

- Nessun problema, ci sono gli altri, mi fido di loro e poi Himchan può fare anche le trattative di vendita quindi nessun problema - concluse

Annuii, presi il cellulare per comporre il numero di mia sorella quando una sua proposta mi spiazzò.

- Ti va di venire a cena con me? – lo disse tutto d’ un fiato che quasi non riuscii a capire

- Venire a cena con te? – ripetei

- Si, se ti va – si imbarazzò subito

- Cioè certo che voglio venire – gli urlai quasi e lui parve rilassarsi –Però a questo punto devo avvertirla altrimenti cucina anche per me-

- Giusto – e così facendo presi il cellulare (di nuovo) e composi finalmente quel numero.

 

POV STEFY

…E tutto successe in un minuto.

Io e i ragazzi, eravamo a qualche metro di distanza da loro e non sentimmo la proposta di bang ma vedemmo, ovviamente, mia sorella che prendeva in mano il cellulare e nessuno di noi pensò ad una possibile chiamata e fu proprio quello che ci capitò.

-Non sento nulla da qua – mi lamentai –Di cosa stanno parlando?

- Hyung è diventato rosso forse gli ha fatto qualche proposto – disse ingenuamente Zelo

- Oddio, come proposta?

- E ora sta prendendo il cellulare – fece la cronaca Himchan

- E se gli ha chiesto di sposarlo? – piagnucolai io. Baekho scoppiò a ridere –Ma secondo te, sono usciti insieme solo una volta e…

…teojyeo naoneun Jackpot
nuga mwora geon so what
ige neowa naui chairago
teojyeo naoneun Jackpot
meomchulddaeggaji can’t stop
ggok ggaejyeobwaya apeun jul alji
geuraeseo niga geogikkajiran geoya… (FACE)

 

-Oddio il cellulare – gridai

-Fermalo! fermalo! – gridavano i NU’EST più forte di me

-Ma non lo trovo! – eravamo disperati

- Ragazzi, fate silenzio! – Zelo gridava più forte per farsi sentire

- Zitti che ci –Himchan si zittì improvvisamente

- Uh, meno male, il cellulare ha smesso di suonare – feci un respiro profondo

- Ehm Stefy – non capivo la preoccupazione negli occhi di Baekho –Voltati – disse soltato

- Forse, è meglio se fa come ti dice lui – intervenne Zelo

- Ragazzi, ma mi volete spiegare che succede?

- Prova ad indovinare – disse una voce alle mie spalle. Ora tutto era più chiaro.

- Non è lei vero? – chiesi terrorizzata

- No, certo che non sono io Stefy – continuò

- Ah, meno male!

-  Ma sei scema! – mi urlò addosso la voce –Certo che sono io, e ora sarò il tuo – si corresse –Vostro incubo!

- Mi volete spiegare voi tre cosa ci fate qui? – anche Bang non era tanto felice

- Eddai hyung,  è la prima volta che sei serio con una ragazza, mica potevamo perderci lo spettacolo! – Bang, se avesse potuto lo avrebbe ucciso –Ah si, ma grazie – era bastato quello per calmarlo? –Vorrà dire che farai doppi turni da domani – continuò Bang

- No, non puoi farmi questo – piagnucolò Zelo

-Certo che posso – lo rimproverò Bang - E questo, vale per voi due!- continuò poi rivolto a Himchan e Youngjae

- E per voi – ci disse Elisa rivolgendosi ai NU’EST– Siete esonerati da casa mia e da Stefy per una settimana! - No dai – la rimproverai –Non puoi fare così, e poi li vedo comunque tutti i giorni a lavorare! – gli dissi

- Preferisci i NU’EST oppure che ti ritiri per una settimana la moto?- decidi tu

Ci dovetti pensare per un po’, mia sorella a volte è davvero stronza.

- Ma, ci devi anche pensare? – chiese Baekho stupefatto i NU’EST erano scioccati dal mio tentennare

- Ma io, ci tengo troppo alla mia moto – piagnucolai ma da brava amica, ovviamente scelsi loro

- Va bene, scelgo di darti la moto – dissi trattenendo a stento le lacrime

- Ma come siamo altruiste – cantilenò lei

- Bastarda – la guardai in cagnesco ma lei era davvero soddisfatta e non ci fece caso

- Bè, ora che abbiamo fatto i bravi fratelli maggiori, che ne dici se andiamo tutti fuori assieme? – chiese Elisa a Bang

- Si, orami sono tutti qui – Bang era dispiaciuto di questo

- Però decido io dove andare – intervenni con i lacrimoni agli occhi dovuti all’ assenza della mia moto

- Va bene, nessun problema – mi rispose lei sorridente – Tanto ci sei già in punizione – rincarò la dose

- Ma, la moto come torna a casa? – domandai

- Himchan, la puoi portare tu vero? – chiese Bang con tono di chi non ammette repliche

- Certo, lo faccio io – disse guardandomi

- Nessun graffio –gli dissi porgendogli le chiavi – La tratterò come se fosse una regina – sorrise Himchan e così, dopo aver sistemato altre cose e aver deciso il posto, dividendoci tra la mia macchina e quella di Aron andammo tutti a mangiare tornando poi nelle rispettive case.

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Capitolo 10
*** chapter10 ***


POV ELI
-Ciao ragazzi! – dissi entrando in camerino – Come va? Siete carichi? –
- Ciao manager! – mi disse Changsub sorridendo – Siamo carichissimi!
- E tesi – aggiunse Eunkwang
- Ci posso credere – dissi – Ma vedrete che andrà tutto bene. Dovete avere la stessa carica di quando vi ho annunciato la data di debutto. Ve lo ricordate?
 
15 Aprile, pomeriggio.
Ragazzi,  fermatevi un momento – urlai cercando di contrastare il volume della musica
-Cosa c’è manager? – mi chiese Eunkwang
- Vi devo parlare un momento – continuai – Ma ve lo dico davanti ad una bella coppa di gelato vi va?
- Uhm, non ci vuoi avvelenare vero? – mi chiese Ilhoon
- Forse – ridacchiai io
- Allora non veniamo! – continuò Minhyuk
- Che scemi – li ripresi io – Comunque forza, cambiatevi che io vi aspetto nella solita macchina – conclusi ed uscendo mi diressi al parcheggio. Una volta salita in macchina aspettai i ragazzi per più di mezz’ ora.
- Ragazzi, ma quanto ci avete messo! – li ripresi subito – Siete peggio di mia sorella!
- Hai una sorella? – mi chiese Sungjae interessato
- Sì, è più piccola di me, ha 17 anni – risposi mentre indicavo la strada all’ autista
- Ti assomiglia? – mi chiese Changsub
- No, assolutamente. È più rompiscatole e non mi ascolta mai.  È l’ opposto di me – conclusi
- Comunque – intervenne Dong Geun – E’ successo qualcosa con la CUBE? Di solito non ci porti fuori durante le prove.
-In realtà si – dissi – Ma non so come dirvelo – dissi facendo la finta triste
- Ci hanno buttato fuori? – chiese improvvisamente Eunkwang
- Uhm – dissi io. Dietro scattò il putiferio. Tutti i ragazzi si disperarono. Pensai di essere già stata abbastanza cattiva così, gli dissi che era solo uno scherzo.
- Manager! – urlò Minhyuk – Non si fanno questi scherzi! Lo sai che mi hai fatto venire un infarto?
Scoppiai a ridere – Dai scusa, ma è stato troppo divertente vedere come vi disperavate.
- Che stronza – sibilò Ilhoon
- Ehi, va che ti ho sentito! Niente gelato per te! – dissi io. In quel momento l’ autista ci avviso che eravamo arrivati al locale. Quando i ragazzi scesero rimasero a bocca aperta
- Ma, manager, ti sposi? Non è mai successo che tu ci abbia portato in un posto del genere. Qui spendi mezzo stipendio per un gelato! – disse Sungjae
- I soldi non sono un problema, paga la CUBE! – dissi e ridendo tutti entrammo. Sedendoci ad un tavolo, lontano da orecchie indiscrete, continuammo a parlare del più e del meno, finchè il ragazzo che aveva preso le ordinazioni, non arrivò con il nostro tanto agognato gelato.
-Uhmmm, che buono! – esordii
- Lo puoi dire forte manager! – disse Hyunsik
- Già già – continuai – Ah, a giugno debutterete.
Silenzio. Tra i ragazzi ci fu un immenso silenzio. Forse non avevano afferrato bene.
-Ehm, puoi ripetere? – chiese Ilhoon
- A giugno debutterete ragazzi – dissi posando il cucchiaino – Finalmente i miei ragazzi diventeranno degli idol! – conclusi sorridendo.
- Sììì – i ragazzi si alzarono in piedi entusiasti e mi vennero ad abbracciare. Erano davvero felici ma quando notai che tutti ci guardavano, cercai di richiamarli all’ ordine.
-Quando te lo hanno comunicato? – chiese Hyunsik
- Pochi minuti fa, alla riunione con il CEO e i vostri insegnanti –
-E dicci chi sarà il Leader? – chiese Ilhoon
- Ho deciso che sarà Eunkwang – dissi
-Io? – balbettò lui
- Sì, mi sembri quello più adatto a tenere assieme il gruppo. Ti prendi cura di loro ed inoltre sei il più vecchio – spiegai
- Io non sono vecchio – bofonchiò Eunkwang
- Ma dai – dissi ridendo – Nel senso che sei quello più maturo. Mica posso dare ad Ilhoon questo ruolo!
- Dai, hai ragione – rise Eunkwang
- Ah, qualcuno di noi cambierà nome? – chiese Minhyuk
- Sì – mi rivolsi a Dong Geun – Tu sarai Peniel! Ti può piacere?
- Sì, non ho problemi
- Grazie – gli sorrisi
– Che ruoli avremo? – chiese Hyunsik
-Allora – iniziai – Ho cercato il ruolo che più vi si addice e che più siete portati – continuai – Eunkwang, tu sarai il main vocalist; Minhyuk, tu sarai vocalist, rapper e visual.
- Che bello sono il visual! – mi interruppe Minhyuk
- Si esatto e mi raccomando il rapper, tu sei uno dei migliori insieme ad Ilhoon quindi non deludermi.
- Non lo farò – disse sorridendo
- Comunuqe, continuando Changsub sarai vocalist e supporterai attivamente Eunkwang; Hyunsik sarai dancer e vocalist come Peniel. Mi raccomando: cercate di non farvi male. Siete risultati i migliori nel ballo.
- Sicuramente – dissero loro
- Infine – continuai – I due più piccoli: Ilhoon sarà vocalist e rapper e Sungjae sarà vocalist, rapper e il maknae – conclusi
- Perfetto – dissero tutti
- Mi piacciono i ruoli – disse Eunkwang – Sono distribuiti bene – continuò
-Ci sono stata su una mattina intera per preparare tutto – gli ricordai – E’ ovvio che è perfetto! Comunque, ora passiamo ai fatti seri.  Abbiamo deciso la canzone di debutto. Si chiamerà Insane e parla di una ragazza che tradisce il proprio fidanzato con un’ altro. Ovvio che altro può essere?
- Wow, un tema più allegro no né? – chiese Minhyuk
- Non ho scelto io il testo, però è molto bella la melodia e penso sia davvero azzeccata per le vostre voci. Da domani inizierete a esercitarvi, vi darò migliori dettagli. Però, d’ ora in poi dove promettermi che darete il meglio, che debutterete con la testa sulle spalle e che sfonderete.
- Ci puoi giurare – disse Sungjae – Saremo e migliori e sfonderemo!
- Ma, come ci chiameremo? – chiese Ilhoon
- “BTOB: BORN TO BEAT” – spiegai
-  Che bello mi piace! – sorrise Eunkwang
- Allora ragazzi – dissi – Questa è una promessa: debutteremo e diventeremo i numeri uno ok?
- Ok! – risposero in coro
- Allora BTOB, FIGHTING!
- Fighting!
 

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Capitolo 11
*** chapter11 ***


POV ELI
- Sì, mi ricordo di quel giorno – rise Minhyuk – Era come se il nostro sogno si stesse avverando.
- Si è avverato! – lo corressi
- Giusto – disse lui
-  Allora, tranquilli e respiro profondo. Fra dieci minuti si va in scena.
Ore 22.30, CUBE Entertainment
- Davvero un ottimo lavoro signorina Choi – improvvisamente il manager dei B2ST, venne a congratularsi con me.
- Grazie – dissi con un piccolo inchino – Senza l’ aiuto di tutti voi e dello staff, io non sarei riuscita a fare tutto ciò.
- Lei è troppo modesta – continuò lui sorridendo – Spero si diverta.
Con un inchino si congedò tornando dagli altri invitati. Guardando l’ orologio mi chiesi il perché del loro ritardo. Verso le 23.00 finalmente arrivarono.
- Ci avete impiegato un sacco! – li aggredii io. Eravamo nella Hall della CUBE, pensare di uscire era il suicidio.
-  Siamo rimasti a piedi con la macchina – rispose Eunkwang
- E siete venuti in taxi? Perché non mi avete avvisata?
- Non rispondevi al cellulare – disse Ilhoon
- Cavolo, il vestito non ha le tasche, scusate – ripresi fiato
- Comunque state bene?
- Certo – disse Minhyuk sorridendomi
-  Sei davvero bella stasera! – continuò lui.
-  Grazie – balbettai – Effettivamente è la prima volta che usciamo per un evento così importante, sono contenta che di piacervi!
 - Sei sempre bella – mi disse Sungjae
- Grazie – sorrisi – Ora, pronti per i fotografi?
- Certo – dissero in coro e così, ritornando alla sala del ricevimento iniziammo finalmente la festa fatta in loro onore.
- Eccovi finalmente! – tra la folla, sbucarono il CEO della “CUBE” Hong Seung-sung e i CEO delle altre sedi: il CEO della “A CUBE” ,Choi Jin-ho, ed Shin Jung-hwa co-founder della CUBE insieme a Hong Seung-sung e CEO della “MUSIC CUBE”.
-  Buonasera – dissero in coro i ragazzi
-  Avete avuto dei problemi ad arrivare qui? – chiese Hong Seung-sung
- Ci si è rotta la macchina – iniziò Eunkwang - E abbiamo dovuto aspettare i taxi
- Non ne ero al corrente, lei signorina Choi lo sapeva? – mi chiese Hong Seung-sung
- L’ho appena saputo anch’io – dissi leggermente nervosa – Non avevo il cellulare a portata di mano, mi dispiace.
- Non parliamone ora – continuò il CEO, - I fotografi e i vostri colleghi vi stanno aspettando.
- Grazie – dissero i ragazzi e avviandosi, andarono in sala conferenza.
- Mi dispiace manager – iniziò Eunkwang sottovoce – Non pensavamo ti dicessero su.
-  Non è colpa vostra – risi – È colpa mia ma ora non parliamone più, dovete essere concentrati per la vostra prima intervista.
-  Sono nervoso – disse Hyunsik
- Seguite le indicazioni mie e del CEO e vedrete che andrà tutto bene – li rassicurai io
-  Grazie! – risposero in coro e dopo un ultimo “FIGHTING” gridato in coro dai ragazzi, entrarono in quella sala che era sala adibita per loro e i fotografi.
Appena entrati, una valanga di flash ci accecarono e sedendosi ognuno ai propri posti, l’ intervista iniziò.
Io ero dietro ai ragazzi e di fronte a me potevo vedere anche gli altri artisti della CUBE:  Quella sera erano presenti i BEAST,G.NA, Rain e Rog JiHoon. Le 4MINUTE erano in tour.
L’intervista non fu molto lunga, ma breve e concisa. I ragazzi risposero davvero bene. Fui molto fiera di loro. L’ incontro finì a mezzanotte.
- Siete stati bravi – dissi felicemente mentre andavamo giù dal palco
- Grazie, ci hai educati bene – sorrise Changsub
- Lo so, sono la migliore – esclamai. I ragazzi si misero a ridere: ripresi poco dopo la loro attenzioni  – Ragazzi, oggi siete davvero i migliori sono fiera di voi – iniziai – Mi raccomando, date sempre il meglio dato che la vostra vita ora sarà sempre più frenetica – continuai – Comunque, ora non pensiamoci e godiamoci questa festa in vostro onore: BTOB,  è ora di divertirci!
- Sì – urlarono in coro e andando verso i presenti, iniziammo finalmente a divertirci e a mangiare. Qui ebbi l’ occasione di parlare con le alte sfere, di conoscere meglio gli altri artisti e in più di divertirmi con i ragazzi che io personalmente avevo formato.
La festa finì verso 3.00 di mattino e stanca, accompagnai prima i ragazzi al dormitorio e poi tornai verso casa. Mi aspettava una bella sgridata da parte di mia sorella!
 

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Capitolo 12
*** chapter12 ***


POV ELI
Era quasi un mese che io e mia sorella abitavamo da sole e i nostri genitori avevano deciso di invitarci a pranzo da loro:  era un modo per passare una giornata tranquilla tutti assieme.
L’ invito era per domenica 23 giugno.
Quella mattina, io mi svegliai verso le 11.00 mentre mia sorella era in piedi già da diverse ore. Non capisco il perché debba sempre svegliarsi così presto.  Entrata in salotto la salutai e preso il mio solito latte con i cereali mi accomodai di fianco a lei che interessata guardava un programma di moda.  Mentre mangiavo mi divertivo a commentare i vestiti assieme a lei stuzzicandoci a vicenda. Dall’ appartamento dei ragazzi non proveniva nessun rumore e Stefy ne dedusse che quei dormiglioni erano ancora nel mondo dei sogni facendomi scoppiare a ridere.  Verso le 12.00 iniziammo a vestirci con le prime cose che capitavano,  e trenta minuti dopo eravamo pronte per partire. Inchiavata la porta ci dirigemmo verso il garage e avviando la mia macchina andammo dai nostri genitori.
Il pranzo e il pomeriggio trascorse senza problemi chiacchierando e aggiornandoci sulle giornate passate. Scoprii che i nostri genitori avevano programmato un’ ennesimo viaggio in Italia.
-Quando partite?- chiesi io
-Dal 10 al 19 agosto- ripose papà
-Mi piacerebbe tornarci- sospirò Stefy
-Però non sarebbe una brutta idea- dissi io –Stefy, che ne dici se proviamo a chiedere le ferie in quei giorni e andarci tutti assieme?-
-Si- urlò lei buttandomi le braccia al collo.
Continuammo a parlare della futura vacanza con i nostri genitori finché, verso le 19.00 mi suonò il cellulare
-Pronto?-
Ci fu un momento di silenzio
–Manager, sono Eunkwang-  iniziò la voce all’ altro capo del telefono
-Ciao Eunkwang, dimmi tutto, avevi bisogno?- chiesi allegramente
-Ehm, è successo una cosa, poche ore fa- iniziò –Stavamo al dormitorio che ridevamo e ad un certo momento- si interruppe
-Eunkwang, cosa stai cercando di dirmi?- in un certo senso avevo capito che era successo qualcosa
-Ilhoon si è fatto male- rispose lui.
Non potevo credere alle mie orecchie. Non ora che avevano appena debuttato. Non riuscii più a trattenermi –Che diavolo avete fatto Eunkwang! Sei il leader, perché non hai tenuto dietro ai ragazzi? Lo sai che Ilhoon non perde occasione per fare lo stupido!-
-Scusami manager davvero- disse lui afflitto
-Dove siete ora?-  domandai cercando di calmarmi
-All’ Asan Medical Center- mi rispose
-Ok, ti raggiungo subito. I ragazzi sono tutti li con te?-
-No, con me ci sono solo Peniel e Minhyuk-
-Ho capito. Non muovetevi. Dieci minuti e sono lì-
-Anche questo adesso- pensai fra me e me e salutando distrattamente i miei genitori che mi guardavano preoccupati salii in macchina e sfrecciando mi diressi all’ ospedale.
Arrivai in dieci minuti nemmeno pregando che Ilhoon non stesse troppo male e che i vigili non mi avessero dato una multa. Stavo per entrare al pronto soccorso quando il mio cellulare suonò per l’ ennesima volta.
-Pronto?-
-Elisa, non ti sei dimenticata qualcosa?- mi aggredì subito Stefy
-Dimenticato qualcosa? A me non sembra, il cellulare ce l’ ho, il portafoglio è nella borsa. Non penso di essermi dimenticata nulla- gli risposi riflettendo
-Ma sei scema o mi prendi in giro?- ribatté lei
-Insomma Stefy finiscila che ho un problema con i ragazzi. Che c’è?-
-Sorellona, io come diamine ci torno a casa?!-
-Oddio è vero- dissi al telefono
-Era ora che ci arrivassi!-
-Scusami davvero Stefy, ma Ilhoon si è fato male e sono dovuta correre dai ragazzi-
-Lo so, mi dispiace lo stesso, ma almeno potevi ricordarti di me-
-Scusami tanto tesoro, però, puoi sempre chiedere un passaggio a- mi interruppi
-Zitta- mi rispose per poi continuare –Quando hai intenzione di venirmi a prendere?-
-Stefy, fatti venire a prendere da Baekho, cioè voglio dire dai ragazzi perché io non so quando mi libererò-
-Allora chiamali tu per me perché sono senza soldi sul cellulare e non mi ricordo i numeri-
-Ok- risposi –A dopo, scusami ancora- dissi per poi chiudere la chiamata e chiamare subito i ragazzi.
Spiegata la situazione, Ren mi tranquillizzò dicendo che ci avrebbero pensato loro a Stefy e che per passare un po’ di tempo sarebbero andati anche fuori a cena. Io detti il mio consenso e salutandoli andai definitivamente dai ragazzi. Li trovai in una saletta privata del pronto soccorso.
-Eccomi, scusate il ritardo- esordii avvicinandomi al lettino –Che ti è successo Ilhoon?- chiesi seria
-Scusami manager- rispose subito lui –Sono caduto dal letto a castello e ho messo male il piede-
-Hai fatto cosa?- Elisa calmati
-Non è colpa sua- interruppe Minhyuk
-No? È stata forse colpa mia?- lo canzonai
-Stavamo ridendo e scherzando, quando ad un certo momento mi sono ritrovato Ilhoon a terra- lo salvò Eunkwang
-Va bene, va bene- dissi –Meno male che non sei il ballerino principale  altrimenti non te la saresti cavata solo con un rimprovero. Dovete pensare a quello che fate ora che siete sulla cresta dell’ onda! Santo Dio, vi devo ricordare io quanta fatica abbiamo fatto per debuttare?- li rimproverai
-Scusaci davvero- mi disse Ilhoon.
Sembrava davvero dispiaciuto
-Dai forza, ora pensiamo solo a guarire- gli disse accarezzandogli i capelli –Cosa ti hanno detto i dottori?-
-E’ una slogatura, tempo due o tre giorni e passerà tutto- rispose Minhyuk
-Ho capito, allora non è l’ ideale stare al dormitorio. Siete in macchina?- chiesi rivolgendomi ai tre ragazzi
-Si, ho guidato io- mi rispose Peniel
-Allora, adesso parlerò io coi medici. Avete avvisato i suoi genitori?-
-Si, li ho avvisati io, ma lui non può tornare da loro perché hanno le scale da fare e non hanno l’ ascensore in condominio- mi spiegò Eunkwang
-Va bene, ho capito, per quei giorni starai da me e mia sorella. Spero che non ti causi disturbo. Lei è molto, troppo iperattiva- conclusi rivolgendomi ad Ilhoon
-Ma, io non posso disturbare, cioè, no, mi dispiace- rispose lui
-Nessun problema. Eunkwang, Peniel, Minhyuk uno di voi due dovrà venire con noi perché io sarò sempre alla Cube e non mi fido a lasciarlo da solo con mia sorella anche perché lavora anche lei. Chi vuole venire?-
-E’ meglio che venga Eunkwang - propose Peniel e Minhyuk annuii
-Giusto, ti farai le ossa per essere un leader. Ok, appena siamo liberi andiamo a casa- e detto questo mi avviai verso i medici per ottenere la sua lettera di dimissioni.
 

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Capitolo 13
*** chapter13 ***


POV STEFY
Appena chiusi la chiamata con mia sorella, pregai che non si dimenticasse di chiamare i ragazzi. Non avevo nessuna intenzione di rimanere a dormire qua. Tornata in salotto, mi rimisi a sedere continuando a parlare con mamma e papà finché, una decina di minuti dopo, suonò il campanello di casa mia. Alzandomi, andai a controllare e notai subito che erano loro dato che Baekho si sbracciava come un pazzo. Mi misi a ridere e salutando i miei genitori, raggiunsi la macchina di Aron e salendo mi sedetti vicino a Minhyun.
-Ciao Stefy, tutto bene?- mi chiese subito Baekho
-Tutto bene a parte mia sorella che si dimentica di me-
-Dai su, quando il lavoro chiama sei obbligato ad andare- mi confortò JR
-Si, però non ti dimentichi di una sorella. Almeno avvisa- risposi – E poi, non ci impieghi dieci minuti a capire chi hai dimenticato-
-Dai, non arrabbiarti troppo con lei, pensa piuttosto a cosa avresti voglia di mangiare- mi disse Baekho
-Mangiare?- ripetei io
-Si,  Elisa ci ha detto che non avevi ancora cenato così abbiamo pensato di uscire a mangiare qualcosa. Ti va? Dove vorresti andare?- spiegò Minhyun
-Grazie ragazzi- dissi – Mi piacerebbe mangiare del buon cibo cinese-
-Aggiudicato- disse Aron e dirigendosi verso Yongsan ci portò in un ristorantino coi fiocchi.
Stavamo mangiando quando, mi venne l’ insana idea di chiedere ai ragazzi quale fossero i loro possibili progetti per agosto.
-Ragazzi, cosa farete voi ad agosto? Cioè lavorate?-
-Ancora non sappiamo bene- mi rispose JR –So che abbiamo quindici giorni di riposo ma non so dirti altro. Come mai?-
-Bè, io e mia sorella pensavamo di tornare in Italia e mi stavamo chiedendo se avreste voglia di venire anche voi- dissi
-Non sarebbe una brutta idea- disse Ren –Possiamo chiedere al Manager- aggiunse
-Sarebbe fantastico, poi sappimi dire ok?- ci speravo davvero tanto
-Certo- diede risposta Minhyun e poco dopo ci ritrovammo a fantasticare sulla possibile vacanza assieme. Ora che ci penso,  Elisa non sa che ho chiesto ai NU’EST di venire con noi. Bè sara una sorpresa, sempre che ci sia ancora con la testa. Quando si parla del suo lavoro non c’è spazio per altro.
-Bè ragazzi, si sono fatte le 22.30 che ne dite se ci avviamo verso casa? Non è meglio andare  vedere come se la sta cavando Elisa?- propose Aron
-Se la starà cavando alla grande- esordii io –Sono poche le volte che è in difficoltà, però forse è meglio tornare a  casa- conclusi in fondo ero preoccupata anche io, ma molto in fondo.
-Perfetto- concluse JR e alzandoci ci dirigemmo alla cassa del ristorante per pagare. Venti minuti dopo stavamo parcheggiando il suv nel garage condominiale.
-Avete visto, la macchina di Elisa è già parcheggiata- disse tutto d’un tratto Minhyun
-Vero- dissi io –Forse non era così grave. Meglio così -Andiamo allora? Ho imparato a fare dei cocktail nuovi, li volete assaggiare?- conclusi mentre mi incamminavo
-Si, non vedo l’ ora- mi rispose Baekho e seguendomi ci dirigemmo al terzo piano.
 
POV ELI
Ero riuscita, dopo innumerevoli tentativi, a parlare con il medico che aveva visitato Ilhoon ed erano ormai le 22.00 quando con l’ aiuto di Eunkwang, Peniel e Minhyuk riuscii a portare Ilhoon in macchina.
-Manager,  sei sicura che non disturbiamo?- chiese ancora dubbioso Eunkwang
-Ma no- gli risposi io – Altrimenti non te lo avrei detto e comunque  non mi fido a lasciare Ilhoon in mano a ragazzi che non sanno mettere nemmeno un cerotto- risposi
-Ma non è vero manager- rispose subito Minhyuk – E’ successo solo una volta- continuò lui facendomi ridere
-Dai forza ragazzi- continuai rivolgendomi a Peniel – Andate a casa e fatemi uno squillo quando arrivate e tranquillizzate gli altri. Ilhoon è in buone mani-
I ragazzi annuirono e prendendo la macchina se ne andarono.  Io,  come loro,  avviai la mia macchina e dopo venti minuti, mi trovai davanti al mio condominio.
Dando istruzioni ad Eunkwang,  feci scendere Ilhoon e prendendo la sua borsa con il cambio, chiamai l’ ascensore.
-Sono curioso di vedere dove vivi- disse felice Ilhoon
-Sei davvero sicuro?- iniziai – Mia sorella è una serpe-
-Dai, non può essere così male- la difese Eunkwang – E’ pur sempre tua sorella, ti assomiglierà un po’-
-Zero, anzi meno di zero- dissi
-Inizio ad avere un po’ paura- intervenne Ilhoon
-Bè, almeno non ti mangia- conclusi e detto questo aprii la porta di casa
-Stefy, sei in casa?- urlai. Nessuna risposta
-Non c’è nessuno, iniziamo a sistemarci. Tu, Ilhoon starai in camera mia insieme ad Eunkwang mentre io dormirò nella stanza affianco insieme a mia sorella. Se avete bisogno basterà alzare la voce che vi sentirò- dissi mentre gli mostravo la casa. Sembravano meravigliati e dai commenti di approvazione direi che la casa gli piaceva.
-Adesso, devo solo sapere dove sono finiti i ragazzi- pensai fra me e me ma proprio in quel momento vidi la porta d’ ingresso aprirsi facendo sbucare i NU’EST insieme a mia sorella. 
Ilhoon ed Eunkwang si alzarono in piedi e con un piccolo inchino salutarono i presenti
 
POV  STEFY
Finalmente arrivammo davanti alla porta di casa e inserendo la chiave l’ aprii. In salotto trovai due ragazzi a me sconosciuti insieme a mia sorella.
-Sorellona,  loro chi sono?- chiesi subito, non li avevo riconosciuti
-Loro sono Ilhoon ed Eunkwang- li presentaii
-Ho già sentito questi nomi- esordii –Ma certo, voi siete del gruppo che segue mia sorella, quello che ha appena debuttato! Piacere, mi chiamo Stefania ma potete chiamarmi Stefy!-
Loro due si inchinarono
-Finalmente li conosciamo- cominciò JR arrivando alle spalle di Stefy
-Bè primo o poi li avreste conosciuti sul lavoro- borbottò Elisa
-Aspetta Manager, quelli sono i NU’EST!- urlò tutto d’ un tratto Ilhoon cercando di stare in piedi
-Piacere- dissero in coro i ragazzi –Voi siete?- chiese poi Aron
-Io mi chiamo Ilhoon e lui è Eunkwang, il nostro leader. Noi facciamo parte dei BTOB-
-Ilhoon, dagli anche la via del dormitorio e il numero di cellulare che siamo a posto non credi?- gli rispose mia sorella acida
Certe volte, Elisa è davvero possessiva.
-Posso Manager? Così ci vengono a trovare!- chiese innocentemente Ilhoon
Io, da dietro a mia sorella, gli facevo segno di stare zitto ma lui zero. Non capiva. Forse voleva morire giovane?
-Ilhoon, cerca di tacere- gli sibilò il leader affianco a lui ma ormai era troppo tardi.
Elisa stava per controbattere ma io, cercai di calmarla.
-Forza Elisa, tranquilla! Sei tropo iperprotettiva nei loro confronti! Non sono mica tuoi fratelli!-
-Infatti per me sono come dei figli! E come umma del gruppo, io devo proteggerli!-
-Anche da noi?- chiese innocentemente Ren
-Anche da….No da voi no- gli rispose Elisa afflitta
-Benissimo gente, allora, drink per tutti ci state?-
Un coro di si, si levò dai presenti e mentre mia sorella mi aiutava a prepararli (lei li portava solo in tavola) i ragazzi erano attorno al tavolo che ridevano e scherzavano allegramente. Mentre stavo preparando i cocktail mia sorella mi disse anche che i due componenti dei BTOB sarebbero stati con noi per un paio di giorni. Non ne ero molto entusiasta ma almeno non sarei stata a casa tutto il giorno da sola.
 
POV ELI
La mia sveglia suonò alle 7.00 precise.
- Che cavolo – iniziò mia sorella – Spegni quella sveglia!
- Sì, sì – dissi io – Adesso vado – dissi e spegnendo la sveglia mi alzai dal letto e mi portai verso camera mia. Piccolo problema: in camera c’erano Eunkwang ed Ilhoon, come cavolo faccio a cambiarmi? Ieri sera mi sono totalmente dimenticata di preparare i vestiti! Aish!
Aprendo piano la porta, controllai, prima di tutto, che i ragazzi stessero dormendo.
- Ragazzi?
Un mugugno si levò dal letto.
- Manager – disse Ilhoon – Devo andare in bagno!
Rimasi bloccata sulla porta. – Sveglia Eunkwang, io non ti ci porto! – dissi rivolta ad Ilhoon
-Uhm – disse solo, così, andando da Eunkwang tentai di svegliarlo. Nulla valsero i miei sforzi.
- Eunkwang! – mi decisi ad urlare – Sveglia, Ilhoon deve andare in bagno!
-Uhm – brontolò
-Forza, forza! – lo spronai così, mentre loro si dirigevano al bagno, io riuscii a prendere i vestiti. Quando tornai in salotto trovai Eunkwang mezzo addormentato sul divano. Mi sedetti affianco a lui e per svegliarlo gli diedi una bella sberla sulla coscia.
- Ahia! – urlò Eunkwang che non se l’ aspettava
-Dai, non dirmi che ti ho fatto davvero male! – risi
- Non me l’ aspettavo – disse sbadigliando – Pensavo di dormire molto di più, sono solo le 7.00! - Sbadigliò ancora.
- E io cosa devo dire? Devo andare a lavoro mentre voi state qui ad oziare!
-E’ il tuo lavoro – sorrise lui
- Non ti preoccupare, poi vi faccio recuperare tuti gli allenamenti ma il doppio più pesanti! – risposi io – Ridi finchè puoi – conclusi ed alzandomi diedi il cambio ad Ilhoon al bagno.
- Ma quando si mangia? – urlò Ilhoon per farsi sentire da me
- Quando mia sorella si sveglia, e non so a che ora!
- Ma io ho fame! – si lamentò
- Eunkwang riesci a preparare la colazione senza bruciare tutto?
- No, ci penso io! – intervenne Stefy
- Ti abbiamo svegliato? – chiese dispiaciuto Eunkwang
- Tu no, ma Ilhoon… – fece cadere la frase
- Io ho fame – disse disinteressato
- Cosa vi faccio?
- Boh – rispose quest’ ultimo – Nutella, pane, cereali, succo, brioche… quello che hai!
- Cereali e basta! – disse Stefy
- Stefy, abbiamo tutto, non fare la scorbutica! – la ripresi io
- Ok, ok – disse e dirigendosi in cucina iniziò a preparare tutto. Alle 8.00 i ragazzi stavano mangiando e io stavo uscendo per andare a lavoro.
 
POV STEFY
-Buona giornata! – disse Eunkwang a mia sorella mentre lei si accingeva ad uscire. Lei rispose con un breve cenno della mano.
- Bè davvero buona questa brioche – disse Ilhoon
- Vero? L’ho presa in pasticceria ieri, una scaldata ed è come appena sfornata – spiegai io – E’ quella che hanno appena aperto vicino alla Pladis –
Eunkwang sembrò pensarci su – Non penso di esserci ancora stato – disse
-Ma si che ci sei stato – intervenne Ilhoon – Con quella tipa che ti veniva dietro…
- Eh Eunkwang – dissi con tono divertito – La manager lo sa?
-No – rispose Ilhoon per lui
- E’ stata solo questione di un pomeriggio – disse Eunkwang rosso – Non ingigantire la cosa, era una nostra fan! – continuò
- Se se – risi io – Ci devo credere?
- Certo – continuò Eunkwang che non sapeva più come fare – E comunque, tu come fai a saperlo? – chiese ad Ilhoon
- Io e i ragazzi vi abbiamo spiato! – spiegò noncurante
- Wow, un déjà-vu – dissi io sovrappensiero
- Anche tu hai spiato qualcuno? – chiese Ilhoon curioso
- Bè in realtà, poco tempo fa ho spiato elisa che usciva con uno – dissi abbassando la voce.
- Uno? – urlarono Eunkwang e Ilhoon insieme
- si, uno e mi sono fatta anche trovare – dissi – Mi ha costretto a rinunciare alla mia moto per una settimana per punizione!
- Sì, la manager è davvero cattiva – disse Ilhoon – Pensa che prima del debutto, per una punizione ci ha fatto correre con la neve intorno alla Cube per dieci volte in maniche corte. Non mi scorderò mai quella punizione. Il giorno dopo avevamo tutti la febbre!
- Cosa avete combinato per farla diventare così cattiva?
- Gli abbiamo detto che è una racchia senza fidanzato brutta e cattiva! – rise Ilhoon
- Non ridere – disse Eunkwang rivolto ad Ilhoon – Tu e Minhyuk siete davvero perfidi certe volte e per colpa vostra ci hanno rimesso tutti gli altri!
- Fantastici ragazzi – scoppiai a ridere – Ne avete avuto di coraggio perchè se glielo dico io, mi butta fori dalla finestra!
- Forse era meglio la finestra – concluse Eunkwang
- Comunque,ora che si fa? -  Chiese Ilhoon – Sono stanco di stare qua dentro  - si lamentò
-  Tu non puoi camminare, altrimenti potevamo fare un giro – dissi io mentre lavavo i piatti usati a colazione
- Fa lo stesso – disse Ilhoon – Ho le stampelle, un giretto posso farlo.
- No Ilhoon – intervenne Eunkwang – Se qualche fan ci riconosce o qualche fotografo ci segue e ci vede con lei, siamo tutti fregati ed Elisa chissà che ci farà – concluse
-  Uffa – mise il broncio.
Per un po’, in casa regnò il silenzio. Io lavavo e sistemavo la cucina, i ragazzi guardavano qualcosa alla tv, ridendo.
-Sono stanco, voglio uscire! – ricominciò Ilhoon
- Non puoi – continuò Eunkwang
- Voglio uscire, voglio uscire, voglio usci…- gli arrivò uno strofinaccio in faccia da me
- Smettila di dirlo, se non puoi non puoi! – gli dissi stufa dei suoi lamenti
- Ma cosa faccio qua tutto il giorno? Non c’è nemmeno la manager da stuzzicare!
- Ilhoon, porta rispetto verso colei che ti ha fatto debuttare – lo riprese Eunkwang
- No, fa bene, io lo faccio sempre quando sono annoiata!
- Stefy, non dargli il cattivo esempio! – mi riprese Eunkwang
- Ma io… - non riuscii a finire la frase perché in quel momento suonò il campanello.
Andai ad aprire – Buongiorno, ho un pacco per la signorina Choi Elisa. – era un postino
-Sono la sorella minore – dissi
- Nessun problema – rispose il postino, deve firmare la ricevuta. Prendendo il pacchetto, firmai e salutando rientrai in casa. Ancora non avevo letto il mittente.
-Chi era? – chiese Ilhoon che si era avvicinato alla tavola
- Un pacchetto – risposi – E’ di – mi bloccai per leggere il biglietto. Rimasi pietrificata. I ragazzi si guardarono. Io mi sedetti a terra con un tonfo.
- Bang – dissi mettendomi quasi a piangere come una bambina. Avevo fatto un po’ di casino. Qualcuno venne a bussare alla porta. Eunkwang aprì e fece entrare i NU’EST. Baekho si precipitò da me.
- Cosa c’è Stefy? – era preoccupato.
- Bang – continuai a piangere
- Cosa c’entra lui? – chiese JR
- Ha mandato un pacchetto! – mi ripresi – Un anello!
- Ma sei sicura? – chiese Aron scioccato – Lo hai visto?
-No, ma il pacchetto ha la stessa forma! – abbracciai Baekho piangendo
- Ma non puoi sapere cos’è realmente se non lo apri – disse Ilhoon prendendolo. - C’è anche un biglietto – aggiunse. Tutti ci radunammo attorno alla tavola.
 

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Capitolo 14
*** chapter14 ***


-Chi legge? – chiese Ren
- Leggo io, se volete – si offrì Eunkwang
Io annuii. Lui aprì la busta – “Ho saputo del ritardo del mese scorso, spero non sia colpa mia, quando l’ho messo dentro hai detto che era giusto.” – Eunkwang si bloccò guardandoci. Rimanemmo tutti in silenzio. In quel momento si sentì un tonfo, Ilhoon era scivolato con la stampella.
Eunkwang lo guardò per un attimo poi continuò – “Comunque, se ci saranno conseguenze me le assumerò, abbiamo velocizzato troppo le cose.” –
-Troppo? – ero sbiancata – Bang ti ammazzo!
- Calma – disse Baekho – Ci deve essere una spiegazione!
- Per cosa? È tutto scritto, nero su bianco! – continuai a lamentarmi io – Lo sapevo, non dovevo lasciarla andare fuori da sola!
- Va che non ha quindici anni – disse JR
- Fa lo stesso – mi rivolsi ad Eunkwang – Dice altro?
- Sì, continua dicendo “ Ti mando ciò che mi hai chiesto ieri, il preavviso è stato poco ma sono riuscito a prenderlo per te. Spero sia quella giusta, ero indeciso fra due modelli. La misura era quella che mi hai mandato per messaggio. Buona giornata”
- Buona giornata col cavolo! – urlai – Me la rovinata, la giornata!
- Calma – intervenne Aron – Dovremmo sentire ciò che hanno da dire!
- Cosa vuoi sentire? – sorseggiai la coca cola che ero andata a prendere in frigor  - I dettagli? C’è scritto tutto!
- Forse stanno parlando di altro – Aron non era molto convinto. Poco più tardi risuonò il campanello. Erano circa le 10.30.
- E ora chi è? Qualcuno vada ad aprire – dissi – Sono troppo scioccata.
Minhyun aprì la porta: sbucò la testolina riccia di Zelo.
-Ciao ragazzi! – disse felice – Ciao Stefy – mi salutò entrando – Oggi vedo che non sei sola!
- Visto? – dissi monotona – Ci stiamo deprimendo in 8. Cosa sei venuto a fare qui?
- Ho portato questi documenti. Sono delle carte che noona stava aspettando. Non so perché ma li hanno mandati a noi. Te li appoggio sulla tavola, ora devo scappare, devo sostituire Bang-hyung. Deve andare in ospedale con noona! Ciao! – e senza dire una parola chiuse la porta e se ne andò.
-Diventerò ziaaa! – iniziai a piangere – Sono troppo giovane!
- Manager! – si lamentò Eunkwang – Dovranno sostituirla per due anni? Abbiamo appena debuttato! – Eunkwang si sedette sul divano affranto.
-Calma, calma – riprese Aron – Forsa non è come sembra – ripetè
- Esatto, forse c’è una soluzione – disse Eunkwang – Lei è con gli altri, doveva andare a lavoro, ce lo ha detto prima!
- Chiamali – ordinai ad Ilhoon così preso il cellulare, compose il numero di uno dei BTOB. Stette al telefono per una decina di minuti. Quando finì era più pallido di prima.
- Ilhoon? – chiesi preoccupata. Era imbambolato.
- La manager – disse
- Cos’ha la sorellona? – chiesi preoccupata
- Ha preso un permesso per andare in ospedale. I ragazzi mi hanno detto che sono venuti due ragazzi a prenderla, lei ha abbracciato uno dei due e si è toccata la pancia.
- Pancia? – balbettai
- Non voglio che la manager se ne vada! – Eunkwang si lamentava più forte di me.
- Dobbiamo andare in ospedale – decretai e così, chi in moto, chi in macchina, alle 11.30 raggiungemmo l’ Asan medical Center.
- Dove potranno essere? Genecologia? Maternità? – chiesi disperata a Baekho
- Non lo so, non ci sono mai stato prima! – mi disse agitato di rimando
- Chiediamo – disse Ren
- A chi? – dissi io
- All’ infermiera, ce l’ hai lì davanti! – Ren delle volte sapeva essere davvero irritante.
-Scusi – mi avvicinai al’ infermiera  - Mi può dire dov’è la signorina Choi Elisa?
- Choi Elisa? – ripetè lei – Nessun paziente è qui con quel nome – sorrise lei e con un piccolo inchino se ne andò
-  Oddio vuole abbandonare la gravidanza – iniziai a piangere io – Oddio, oddio!.
Non mi accorsi dei ragazzi alle mie spalle.
 
POV ELISA
-Ma quelli, non sono Eunkwang, Minhyun e gli altri? – Bang attirò la mia attenzione
- E’ impossibile – dissi io – Sono a casa e i NU’EST  a lavorare – spiegai
- No Eli – mi interruppe Daehyun – Quelli sono proprio i NU’EST e c’è anche Stefy!
A quel punto mi spaventai e insieme a Bang e Daehyun raggiungemmo il gruppo di ragazzi.
-Stefy – attirai la sua attenzione. Lei mi guardò e…
- Sorellona – iniziò a piangere abbracciandomi – Perché non me lo hai detto? – era in lacrime
- Tesoro scusa, non volevo che ti preoccupassi inutilmente – iniziai. Stefy non mi fece finire
- Inutilmente? – si lagnò
- Sì, è solo stato uno sbaglio, una svista, non ce ne siamo nemmeno accorti! – a quelle parole, Aron, Eunkwang, Stefy e Ilhoon, caddero a terra. Mi chiedo cosa c’è che non va in loro.
- Ragazzi, ma state bene? – intervenne Bang
- Tu, non osare nemmeno rivolgerci la parola, è tutta colpa tua!
- Stefy, eravamo assieme quando è successo, non è stata colpa sua! – lo difesi io
- No Eli – intervenne Bang triste – Abbiamo corso troppo –
- Zitto Bang – dissi io – Tu non hai colpe, e lei la deve smettere di dirti su! – sgridai io
- Dirgli su? – urlò allora Stefy – Mi hai fatto preoccupare, io che sono tua sorella non mi hai nemmeno detto di essere incinta!
 
POV DAEHYUN
Guardai stupito Elisa. Incinta?
Elisa era più stupita di me e Bang era incredulo.
- Stefy, ma cosa stai dicendo?
- Non fare la finta tonta! – disse Stefy – C’è tutto scritto qua! – ci passò il foglietto. Riconobbi subito la grafia di Bang.
Leggemmo per un attimo, poi scoppiammo a ridere. Questa era davvero bella. I ragazzi ci guardavano allibiti.
-  Stefy, hai letto questo messaggio? – aveva i lacrimoni dal ridere
- Sì – rispose lei
- Lo avete letto tutti, e tutti voi avete pensato questo? E siete qui perché siete preoccupati?
-Sì! – dissero in coro
Elisa continuò a ridere.
-Davvero avete creduto che io e lui… - lasciò cadere il discorso. Elisa si teneva a Bang perché a forza di ridere aveva male alla pancia.
- Smettila di  ridere – continuò Stefy piagnucolando
- E’ che davvero troppo divertente – continuò lei così Bang prese la parola.
- Il ritardo, si riferisce alle rate della macchina – spiegò – Non so cosa sia successo ma pare che ci sia stato uno sbaglio nel conto corrente di Elisa e che i soldi non siano arrivati a me. –
I NU’EST e i due ragazzi che conoscevo solo perché erano famosi, abbassarono lo sguardo dando imbarazzati colpi di tosse.
-Quindi, nessun figlio? – chiese Stefy
Bang fece ceno di no con la testa.
-Allora, perché Sorellona ti trovi qui? Mi ha detto Ilhoon che prima di andare via ti sei toccata la pancia!
- Quando? – Elisa ci rifletté un attimo – Intendi quando sono andata via dai ragazzi? – si rivolse a quello con la stampella
- Sì, me lo ha detto Minhyuk – confermò
- Elisa ci ha detto di avere una gran fame perché non aveva fatto colazione e quindi si era toccata la
pancia per farci capire! – spiegai
Stefy si rivolse a Ilhoon con una occhiataccia. Lui si nascose dietro al ragazzo alto biondo.
-Siamo qui, perché Bang si è fatto male ad una spalla – spiegò Elisa
- Cosa ti sei fatto? – chiese Aron rivolto a hyung
- Slogatura alla spalla destra – disse indicando la fasciatura – Mi sono fatto male mentre facevo un crash test.
- Zelo ha portato degli esami a casa vostra – disse Ren
-Zelo è venuto da voi? – chiese Elisa
- Sì – rispose Stefy
- Non ha capito proprio nulla – dissi – Doveva portarle qui!
- Non insultarmi Zelo! – intervenne Elisa – Il mio cucciolo! – disse Elisa felice
-Comunque, ora che il mistero è svelato, torniamo a casa? – chiese Baekho
-  Noi no – disse JR – Dobbiamo andare alla PLADIS! –
- Cavolo l’ intervista! – affermò Aron – Non abbiamo neanche ripassato ciò che dobbiamo dire!
- Anche io voglio venire con voi! – disse Stefy
- Devi chiedere il permesso – disse Minhyun
Stefy si girò verso Elisa. Lei la guardò.
- Sorellona – disse in tono dolce – Se faccio la brava, posso andare con loro?
- Il leader cosa dice? È lui che decide in quanto se il manager s’incavola è lui che paga le conseguenze.
- Uffi, io non lo sapevo – disse triste Stefy
- Penso che non ci siano problemi – intervenne JR – A patto che stia buona, ferma e zitta.
Elisa scoppiò a ridere – E’ meglio se sta a casa allora!
- Dai, non dire così – intervenne Baekho ridendo -  Farà la brava! – concluse
- Certo! – disse Stefy e dopo averci salutato, se ne andò insieme a tutti i NU’EST.
 
POV ELISA
Guardandoci in faccia, cercammo di capire cosa fare e dopo aver discusso un pochino decidemmo di tornare ognuno a casa propria: avrei infatti accompagnato alla concessionaria Daehyun e Bang e poi sarei andata alla CUBE con Ilhoon ed Eunkwang. Tutti i ragazzi avevano voglia di rivederli e quindi decisi di far assistere alle prove i ragazzi. Questo ci portò via quasi tutto il pomeriggio e alle 18.00 come sempre, tornai a casa insieme a Ilhoon ed Eunkwang. Quando arrivammo a casa, Stefy non era ancora rientrata così, decidi di preparare un po’ di carne alla piastra. Immaginando che Stefy non sarebbe rientrata tanto presto, cenammo scolandoci qualche bottiglia di birra tranne Ilhoon poiché è troppo piccolo. Dopo cena, ci mettemmo tutti sul divano a vedere un film horror stuzzicando Eunkwang: si spaventava sempre un sacco!
La serata finì verso mezzanotte quando anche Stefy tornò a casa, andando tutti a dormire.
 

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Capitolo 15
*** chapter15 ***


POV STEFY
Il giorno dopo, lo abbiamo passato molto tranquillamente: ci svegliammo tutti e tre verso le dieci e dopo la consueta fila per andare in bagno, ci sistemammo tutti in cucina a fare colazione. Sapendo che oggi mia sorella non sarebbe tornata a casa presto per motivi di lavoro, discutemmo fin da subito su cosa fare.
-Voglio uscire! – urlai io
- Anche io voglio uscire, ma non posso! – mi urlò dietro Ilhoon
- Smettetela voi due! – continuava esasperato Eunkwang
- Stai zitto! – urlavamo sempre in coro.
Insomma, era un putiferio ma dopo svariate frasi a vuoto e discussioni (erano arrivate anche le 11) Eunkwang riuscì a pensare ad una idea perfetta.
-Smettetela subito! – gridò
- Cosa c’è? – chiesi io
- Ho una idea – iniziò – Stefy, lascia riposare Ilhoon ancora per oggi. Domani usciremo sicuramente per vedere come sta.
Io annuii
-Oggi pomeriggio – continuò – possiamo vederci qualche film, non c’è una serie che v’ispira?
-  Harry Potter – gridai io
- Il signore degli anelli! – continuò Ilhoon
- facciamo sasso, carta e forbice – disse Eunkwang – E non si discute! – disse severo.
Facendo questo giochetto idiota, risultai vincente io così, io e Eunkwang uscimmo per prenderli e fare alcune spese.
Ritornati a casa, preparai alcuni stuzzichini da mangiare durante i ben 8 film e alle due iniziammo con “la pietra filosofale”: alle 22.00 ritornò a casa mia sorella che stavamo iniziando il settimo film.
-Cosa state facendo ancora in piedi? – ci chiese unnie – Come sta il piede Ilhoon? Ti sembra guarito?
- Domani toglierò la fasciatura e vedrò – gli rispose lui. Lei si sedette affianco a me.
- A te come è andata la giornata? – chiesi
- Riunioni su riunioni – rispose – Non ho visto nemmeno i ragazzi oggi! – si lamentò
- Povera Eli – la canzonai io ma lei mi ignorò così, insieme a lei guardammo anche le due parti che compongono  l’ultimo film, andando a letto verso l’ una.

POV ILHOON
Quel martedì, mi svegliai verso le 9.30. Affianco a me notai ancora Eunkwang dormire però stranamente non avevo più sonno così mi svegliai e cercando di fare meno rumore possibile uscii dalla stanza. Andando dritto in bagno, non notai una ragazza china su alcuni fogli per cui, entrando in salotto, mi spaventai quando la vidi.
-Oddio! – esclamai
Lei mi guardò un attimo e togliendosi gli occhiali mi sorrise – Buongiorno Ilhoon, dormito bene?
-Manager, come mai sveglia a quest’ ora? – ero sorpreso, tutti sapevamo che era una dormigliona.
- Ho alcune carte da compilare per il nostro caro CEO. Solo perché sono la più piccola mi trattano come se fossi la segretaria di tutti – prese alcune carte – Guarda, questi sono i bilanci dell’ ultimo tour di G.NA – prese un altro plicco – E questo dei BEAST – s’interruppe – Cosa c’entro io con loro, ah? – mi fissò.
- Mi dispiace – dissi – Lo sai che non ci capisco nulla di queste cose, forse hyung ti potrebbe aiutare.
- Nah, lascia stare – disse rimettendosi gli occhiali – Faccio io, non mi fido del lavoro degli altri.
- Comunuqe,hai nulla da mangiare? – chiesi. Lei prese una brioche dal microonde – L’ho appena scaldata – me la porse.
- Grazie – dissi mettendomi a mangiare.
 A proposito – m’interruppe – Fammi vedere la caviglia.
Sbendandomi il piede, iniziò a toccarmi la parte dove una volta era gonfia e notando che andava tutto bene, mi sorrise, dicendo che ormai era tutto a posto.
-Quindi oggi posso uscire? – chiesi speranzoso
- Presumo proprio di si, - riprese il foglio di alcuni bilanci – Prova a fare qualche passo – mi sentivo un bambino di quattro anni.
Alzandomi cautamente appoggiai piano i piede e facendo peso sull’ altro feci un passo: quando sentii che non provavo più dolore mi rallegrai, capendo che ero guarito.
-Che bello, posso tornare dai ragazzi! – urlai
- Certo – mi guardò con quello sguardo da manager assassina – Oggi pomeriggio vi devo parlare del come back.
- Faremo il come back? – Eunkwang, sbucò dal bagno.
- Oddio – trasalii – Da quando sei qui? – gli chiesi
- Giusto per sentire la notizia – sorrise sedendosi su una sedia libera
-Che notizia? – anche Stefy si era svegliata
-Facciamo il come back – dissi io – Non siamo fannulloni come te! – mi piaceva prenderla in giro, era un po’ come prendere in giro la manager.
- Come osi! – mi disse scioccata.
- Basta ragazzi! – una parola della manager e ci zittì entrambi.
- Ecco perché la manager non hai un ragazzo, fa paura – dissi a me stesso ma non mi accorsi di averlo detto a voce alta, ricevendo così uno scappellotto da lei. Eunkwang continuava a ridere.

POV STEFY
“Come osa quello lì’ a darmi della fannullona?”  dissi inviperita sedendomi affianco ad Elisa.
-Quando ci spiegherai il come back? – chiese Eunkwang
- Oggi pomeriggio, insieme agli altri – disse Eli senza staccare gli occhi dalla calcolatrice.
-Non voglio stare da sola oggi pomeriggio – mi lagnai
- Chi ha detto che rimani qui? – disse Eli. Non credevo alle mie orecchie.
- Intendi dire che posso venire con te e i ragazzi alla CUBE? – chiesi.
- Non ho mai detto che saremmo stati alla CUBE – mi rispose lei.
- E dove andremo? – chiese Ilhoon
- Ma secondo voi! Certo che saremo alla CUBE – Eli era esasperata, si sentiva dal tono della voce.
- Allora finalmente posso conoscere gli altri? – continui
- Se ti comporti bene, sì – rispose.
- Ehi, io sono brava!
- Lo so che sei brava, è dei ragazzi che non mi fido! – continuò
- Ehi – Ilhoon ci guardò male - Comunuqe, a che ora andremo dagli altri?
- Alle tre nella vostra sale prove – concluse Elisa.

POV ELISA, ORE 15.00.
-Ragazzi, se siete nudi sappiate che sto entrando! – urlai io davanti alla porta della loro sala prove.
- Perché dovrebbero essere nudi? – mi chiese Stefy
- Perché lo spero! – risi
- Manager! – disse Ilhoon
- Dai che scherzo! – continuai – Stiamo entrando!
Entrando in sala prove, trovai i ragazzi che si stavano allenando sulle note di Insane e Imagine.
-Ragazzi! – Ilhoon corse subito incontro a loro facendo lo stupido.
- Ciao ragazzi – li salutò Eunkwang.
- Finita la vacanza? – chiese Sungjae a Ilhoon
- Sì, ho dormito tanto – rispose
- Chi è quella ragazza? – chiese Minhyuk
- Vi presto Stefania, mia sorella minore – risposi – E voi non dovete neanche farci pensieri strani mi avete capito? – dissi subito – Comunuqe, vestitevi e sistematevi, vi devo parlare di una cosa e preferirei farlo in un luogo salubre senza gocce di sudore ad interferire. Vi aspetto fra un quarto d’ora alla sala ristoro della CUBE – e detto questo mi diressi fuori dalla porta.
-Sei sepre così rigida quando sei con loro? – mi chiese Stefy
- In realtà anche peggio quando non mi ascoltano, ma che ci posso fare? Sono giovane e se non mi faccio rispettare ora non mi farò rispettare mai più – conclusi.
- Però è anche brava – disse Eunkwang – Ci sostiene sempre e ci da la carica!
- A casa è pantofolaia invece! – intervenne Stefy – Perché non esci anche con me qualche volta? Sono gelosa! – mi disse
- Migliorerò, migliorerò – cercai di  far cadere il discorso.
-Staremo tranquilli qui? – chiese Ilhoon – Se passano i BEAST non passeranno di certo senza far rumore!
- Li ignoreremo – decretai – Oh, bentornati ragazzi.
I ragazzi si sedettero e dopo aver ordinato qualcosa iniziammo a chiacchierare. L’argomento principale fu ovviamente mia sorella.
-Quanti anni hai Stefania? – chiese subito Minhyuk
- Chiamami pure Stefy – sorrise – Ho 17 anni.
- Hai la mia età! – disse entusiasta Sungjae.
-Tu sei Sungjae giusto? – chiese Stefy.
- Sì, che maleducati non ci siamo nemmeno presentati – s’interruppe – Io sono Sungjae, lui è Peniel, Hyunsik, Minhyuk e infine Changsub.
- Ehi perché sono ultimo? – chiese quest’ultimo
- Dai, mi è venuta così! – rise Sungjae.
- Hai la stessa età di unnie! – Stefy guardò sia me sia Changsub.
- Sì esatto – disse – Che scuola fai?
- Faccio ristorazione in un istituto di Gangnam – spiegò
- Però la sua cucina non è affatto buona! – disse Ilhoon squadrando mia sorella.
- Ma come ti permetti! – lei lo fulminò – Se ti ho fatto da mangiare tutto quello che volevi!
- Ehi, porta rispetto per uno più grande di te! – disse Ilhoon
- Ma!
Mi decisi ad intervenire – Ora basta – dissi – Devo parlarvi del Come Back.
- Come Back? – i ragazzi erano sorpresi.
-Quando inizieremo? – chiese Hyunsik
Iniziai a spiegare - Nei prossimi giorni vi verrà consegnata la base e il testo e vi farò conoscere il vostro coreografo.
-Di cosa parla la canzone? – chiese Eunkwang
- Tutto verterà su una storia d’amore che ha diversi ostacoli – iniziai – il protagonista ha una vita tranquilla: ha una ragazza che ama, e un sogno, quello di diventare un Idol. Un giorno, il ragazzo fa le audizioni e viene preso ma subito dopo decide di lasciare la sua ragazza per seguire questo sogno. È una decisione che rimpiangerà e per questo, cercherà di ritrovarla per tornare alla storia di un tempo. La famiglia di lei però, che ha sempre odiato il protagonista, la cede in sposa ad un altro ragazzo. Lui appena apprende la notizia correrà da lei, cercando di impedire il matrimonio.
- Wow – intervenne Stefy – Un’altra canzone allegra e felice!
- Manager ma, le scegli tutte tu queste canzoni? Sei depressa? – mi chiese Sungjae
- Non sono depressa! – mi difesi – Ha solo una bel testo e mi sembra adatta ad un come back.
- Se io fossi nel ragazzo avrei di sicuro scelto lei – disse Eunkwang pensieroso
- Io forse avrei scelto la carriera – intervenne Ilhoon
-Non saprei bene cosa fare sinceramente – disse Peniel
- Per questa ambiguità infatti, ho deciso che ogni “melodies” penserà al finale che più gli piace – conclusi
- In che senso? – chiese Stefy
- Tutta la storia che vi ho prima narrato sarà solo un incubo del protagonista. Ora, il protagonista cosa farà? Sceglierà le audizioni o l’amore? – m’interruppi – Ecco, ognuno può dare la sua risposta!
- Ohhh – dissero i ragazzi in coro.
- Wow - una voce alle nostre spalle ci fece sobbalzare – Non ho mai pensato ad una cosa del genere.
- Dongwoon – sorrisi – Ciao ragazzi!
-Buongiorno – sorrise quest’ultimo – Si parla di come back, sento.
- Manager Elisa – mi alzai quando sentii la voce del manager dei B2ST
- Signore – m’inchinai
- Ho sentito che presto farete il come back. Il CEO aspetta grandi risultati da voi.
Quando odio quando fa così!
-Cerco di fare quel che posso – dissi sorridendo educatamente – Sono molto fiduciosa dei miei ragazzi e so che non falliranno.
- La canzone che hai scelto non è facile, uno dei tuoi ragazzi deve essere un bravo attore – disse lui
- Minhyuk non mi deluderà -  lo sfidai – Seo Woo inoltre lo metterà a suo agio.
- Hai fatto un’ottima scelta – sorrise lui – Spero di vedere grandi cose – mi strinse la mano – Ora andiamo ragazzi, abbiamo altro da fare! – e salutando tutti se ne andarono, chiacchierando del più e del meno.
- Loro erano i B2ST?  - chiese Stefy
- Sì, loro sono davvero dei cari ragazzi ma il manager loro non lo posso sopportare. – mi risedetti – Mi guarda con aria di insufficienza, come se fosse bravo solo lui.
- Dai unnie non prendertela – mi sorrise mia sorella – Sei bravissima e qua tutti lo sanno.
- Modestamente! – sorrisi – Comunque, Minhyuk, tu sarai il protagonista.
- Perché proprio io? – chiese Minhyuk – Non ho mai recitato, non so se ne sarò capace.
- Ho scelto te perché mi sembri un ragazzo dolce ma allo stesso tempo insicuro, un po’ bambino, impulsivo e che soprattutto si butta di petto su quello che fa, Eunkwang non mi sembra adatto, è maturo, forse sceglierebbe lei piuttosto che il lavoro e quanto riguarda gli altri… bè, Sungjae ed Ilhoon sono troppo piccoli, voi tre – guardai Chansub, Hyunsik e Peniel – Siete troppo timidi per queste cose.
-Capito – dissero tutti ma ovviamente qualcun che brontolò c’era ma io li ignorai.
- Cosa dovrò fare più o meno? – chiese Minhyuk
- Correre, soffrire e ci saranno due scene di bacio – conclusi.
-Bacio? – ripeté Minhyuk
- Sarà a stampo, ma non preoccuparti troppo, il regista ti dirà tutto ciò che dovrai fare e in più, io sarò sempre con te, per qualsiasi evenienza – gli sorrisi dandogli una leggera carezza sul braccio.
- Noi gireremo assieme a Minhyuk – chiese Peniel
- Le giornate saranno divise in questo modo – iniziai – La prima giornata ci sarà solo Minhyuk e l’ attrice, dal secondo giorno in poi ci dedicheremo alle coreografie.
- Perfetto! – disse Eunkwang – Non vedo l’ ora di iniziare!
- Nemmeno io – disse Changsub.
- Vi stuferete anche! – risi io – Comunque, ora direi che potete tornare in dormitorio e riposarvi per il resto della giornata, nei prossimi giorni, non avrete nemmeno il tempo per andare in bagno.
- Ragazzi, fighting! – urlò Stefy
- Fighting! – risposero in coro i ragazzi e continuando a parlare del più e del meno, rimanemmo ancora insieme per una decina di minuti.

POV STEFY
Stavo ridendo ad una cavolata di Changsub quando improvvisamente mi suonò il cellulare.
-Pronto? – mi allontanai dai ragazzi
- Stefy, sono Baekho, come stai? Ti disturbo?
- Ciao Baekho – sorrisi -  Tutto bene, non mi disturbi, avevi bisogno?
- Volevo dirti che per la vacanza in Italia ci siamo – m’informò felice.
- Davvero? – ero contentissima - Che bello, lo devo dire subito a mia sorella! – dissi
- Allora per lei va bene? – mi chiese Baekho
- Sì, certo – m’interruppi – No aspetta, non gli ho ancora detto che ci siete anche voi!
- Che genia – rise Baekho
- Che succede? – s’intromise Ren
-Non ho detto alla sorellona che vi ho invitato a Venezia – informai.
- Ahia – continuò Ren – Ti ucciderà!
- Tu credi? – mi lamentai
- Certo – rise lui – Auguri!
- Qualche problema? – sentii la voce di Aron.
- Stefy morirà giovane – canzonò Ren – Non ha detto ad Elisa che andremo in vacanza con loro.
- La ucciderà di certo – intervenne anche JR.
- Perché non glielo diciamo insieme stasera? – chiese Minhyun
-  Minhyun, sei un genio, tu mi capisci! – dissi io
- Non ho mica detto che noi ti salveremo da lei, ho solo detto che lo puoi dire stasera – disse con tranquillità.
- Perché non venite da noi a cena? – propose Baekho – Siamo sempre da voi!
- E cucini tu eh armadio? – chiese Ren
- Non siete mai morti – si difese Baekho
- Ovvio, cucinano sempre Aron e Minhyun! – continuò Ren
- Comunque io sono serio, stasera vi aspetto a cena – concluse Baekho – Alle 20.30.
- Va bene, allora a stasera – conclusi e spegnendo la chiamata tornai dai ragazzi.
-Chi era il tuo moroso? – mi chiese Eli
- Ragazzo lei? E chi la vuole! – disse Ilhoon stuzzicandomi.
- Le vuoi prendere? – gli urlai
- Zitta nana da giardino! – si alzò Ilhoon
- Palo telegrafico piantala! – lo sfidai
- Ragazzi ora basta – s’intromise ancora mia sorella – Cercate di non far vedere quanto vi amate!
- Sorellona, ora picchio te!
- E io ti aiuto! – disse Ilhoon.
-Ma cosa volete fare voi due marmocchi – rise Elisa – Comunque,  chi era?
Mi sedetti sulla sedia  - Stasera siamo a cena dai NU’EST – dissi – Quindi dobbiamo andare a prepararci – feci notare.
- Davvero? – Elisa era stupefatta
-Sì, vuoi l’invito scritto? – sbuffai
- Certo che no – Elisa si alzò – Allora ragazzi, ci vediamo prossimamente – concluse
- Certo manager – iniziò Eunkwang – Grazie per l’ospitalità che ci hai dato – s’inchinò.
- E’ naturale – rise Elisa – Siete i miei ragazzi no? Comunque cercate di stare più attenti d’ora in poi, intesi? Anche tu Ilhoon per favore.
-Certo – sorrise lui – Grazie ancora.
- Grazie per averci sopportato – Eunkwang si rivolse a me.
- Di nulla – m’interruppi – L’ho fatto volentieri.
-La nana da giardino è arrossita! – intervenne nuovamente Ilhoon.
- Ora basta! – disse esasperato Changsub così, prendendolo per la sciarpa lo trascinò dietro di lui in direzione della sala prove.
- E’ meglio che andiamo anche noi – disse Eunkwang – Buona serata.
- Buona serata a voi – rispondemmo io e unnie e così una volta salutati, ci dirigemmo nuovamente alla macchina.

ORE 20.00 POV REN
-Guardate il forno, il forno! – urlai
- Aron, si sta bruciando tutto! – disse Baekho
- Lo so, lo so! – disse lui aprendo il forno – Salvata per un pelo!
- Minhyun, il riso si sta attaccando! – urlò JR
-Mescola! – rispose lui dal bagno – Mi sto vestendo!
- Sbrigati! – urlò il leader
- Baekho, c’è da preparare la tavola! – gli dissi
- Almeno questo, fallo tu! – mi rispose
- Non posso!
-Perché?
- Certo che Ren – intervenne il leader – Proprio ora dovevi farti questo cavolo di smalto?
- Prima non avevo tempo! – mi discolpai – E comunque, il grembiule rosa ti dona tanto leader!
Mi chinai per evitare un cucchiaio volante.
“Dlin dlon!” sentimmo improvvisamente.
-Vado ad aprire – comunicai ed andando alla porta, aprii alle ragazze.
-Ciao Ren – mi salutò Elisa
- Ciao ragazze – salutai spostando il ciuffo da una parte – Entrate, i ragazzi vi stanno aspettando.
- Permesso – gridarono in coro.
- Ciao ragazze, che belle che siete! – disse Aron.
- Grazie – rispose Stefy – Anche voi non siete male
- Il migliore però è JR – sorrise Elisa
- Ehi, vi ci mettete anche voi! – disse lui scorbutico – Era l’ unico che ho trovato in giro.
- Volevo solo dire che sei davvero da sposare! – continuò Elisa porgendomi una busta.
- Cosa c’è? – chiesi curioso
- Una torta – rispose Stefy – Ma non l’ho fatta io, non ne ho avuto tempo.
- Meno male – scherzò Baekho – Pensavo volessi avvelenarci!
- Ehi! – Stefy lo guardò male.
-Scherzo – rise – Comunque, ci accomodiamo?
- Certo – dissero le ragazze così, finalmente iniziammo a mangiare.

POV STEFY
I ragazzi avevano cucinato bene, sinceramente non me lo sarei mai aspettato.
-Bravi ragazzi – dissi mangiando  un pezzo di carne – Vi avevo sottovalutato.
- Merito di Minhyun ed Aron – intervenne Baekho – Senza di loro saremmo fregati.
- Però il riso è merito di JR – disse Minhyun
- Certo, infatti si è tutto strinato – aggiunse Ren bevendo un sorso d’acqua.
- Ma la vuoi piantare! – lo guardò male quest’ ultimo – Tu non hai fatto nulla, non dovresti nemmeno mangiare!
- Io vi ho detto cosa fare! – rispose tranquillo
- Però hai lo smalto nuovo! – disse Elisa – Che bello!
- Visto? – disse Ren e così, loro due iniziarono a parlare di moda, smalti e roba strana, entrando in un mondo tutto loro. Io e gli altri ragazzi parlammo di altro.
- Chi vuole il dolce? – Baekho tornò con la nostra torta tagliata
- Noi! – urlammo tutti in coro iniziando a prenderne una fetta.
-Ah Stefy – all’improvviso Ren mi guardò dritto negli occhi – Hai detto quella cosa ad Elisa?
Guardandolo mi feci sfuggire la forchetta che con un tintinnio cadde nel piatto. Lei mi guardò interrogativa.
-Cosa mi devi dire?
- Ecco io – mi interruppi
- Sei incinta? – si voltò verso Baekho con occhi assassini.
- No! – urlai – Che ti salta in testa!
- Ti sei messa con qualcuno? – mi chiese
- No!
- Hai fumato? – continuò
-No!
- Ti sei drogata?
- No! – dissi esasperata – Mi vuoi far parlare?
Lei annuendo si sedette meglio sulla sedia: gambe accavallate, mento appoggiato sulle mani intrecciate e sguardo assassino.
-Ora dimmi tutto – concluse.
- Insomma io – iniziai
- Insomma tu – ripeté
- Vedi io – dissi
- Vedi tu – ripetè
- Volevo dirti – incomincia
- Volevi dirmi – continuò
- hoinvitatoinu’estaveneziaconnoi! – dissi tutto ad un fiato.
- Hai invitato i nu’est a Venezia con noi – ripeté monotona. Si ripresa dopo qualche secondo – Cosa hai fatto? – urlò
-Ecco io, pensavo che ti facesse piacere, lavori tanto, ti sei sempre lamentata che non hai mai fatto una vacanza con gli amici – m’interrupi – I nu’est sono tuoi amici no?
Elisa li guardò noncurante per poi voltarsi verso di me – No! – esclamò.
-Ma cosa – dissi io – Poveri ragazzi!
- Noi non valiamo nulla per te? – disse Aron con drammaticità
- Le noona di adesso ci trattano tutte male! – continuò Baekho.
- Sì, non dividerò più gli smalti con te! – disse Ren.
JR e Minhyun guardarono la scena scuotendo la testa.
-Unnie ma sei seria?
Dopo un’attimo di silenzio, lei scoppiò a ridere, lasciandoci di stucco.
-Davvero credevate che non vi volessi in vacanza? – rise
- Quindi accetti? – chiesi felice
- Certo – rispose – Mi fa piacere, almeno non ci annoieremo!
- Quindi possiamo venire? – riprese Baekho
- Certo, l’importante è che vi paghiate il biglietto! – continuò.
-Che tirchia – la canzonò Aron
- Attento, che rischi la vacanza – lo minacciò lei e così, dopo aver finito il dolce e fantasticato sulla vacanza di Agosto, salutammo i ragazzi e ci decidemmo ad andare a dormire.

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Capitolo 16
*** ATTENZIONE ***


Ciao a tutte, ragazzuole belle, scusateci per questo lungo momento di silenzio. Scrivo solo per avvisare che per un pò non continueremo per cause di forza maggiore, ma cercheremo di ritornare al più presto. Ci dispiace immensamente, ma quando torneremo saremo piene di idee!
Un Bacio a tutti, grazie per la vostra comprensione.

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Capitolo 17
*** chapter16 ***


RAGAZZE, ELISA E STEFY ARE BACK!!! Finalmente abbiamo ricominciato a scrivere, ci scusiamo davvero tanto per l'attesa e vi ringraziamo per la pazienza e l'attenzione con cui leggete le nostre storie! Un bacio!


POV STEFY  22 giugno, ore 9.30.
- Stefy, spegni quel dannato cellulare – disse mia sorella mezza addormentata. Quella notte avevamo deciso di dormire assieme dopo che i NU’EST ci costrinsero a guardare un horror con loro.
-Sì un attimo – risposi e cercando a tastoni il cellulare sul comodino presi la chiamata.
- Signorina Choi, sono la capo cuoca Kim della Pledis Entertainment. Si ricorda di me?
- Signora Kim buongiorno – dissi io cercando di assumere un tono sveglio – Aveva bisogno?
- Certo signorina Choi, volevo informarla che può cominciare il suo lavoro mercoledì 26 giugno. Le può andare bene?
Non credevo alle mie orecchie. Ce l’avevo fatta! – Certo che va bene! A che ora?
-Dalle 11.00 alle 15.00 tutti i giorni esclusa la domenica e il sabato – mi rispose la capo cuoca.
- E’ perfetto – dissi io super felice – LE auguro una buona giornata! – conclusi e spegnendo la chiamata inizia a saltare sul letto.
- Stefy – mugugnò unnie – Stai ferma, ho sonno e dopo devo andare dai ragazzi!
- Mi hanno presa, mi hanno presa! – continuavo a dire
-Presa? – mia sorella capì solo dopo le mie parole – Vuol dire che riavrò i miei soldi? Che bello!! – anche unnie si mise a saltare sul letto.

26 Giugno, ore 7.30.
Quel giorno mi alzai alla stessa ora di mia sorella e feci colazione insieme a lei perché ero troppo agitata per dormire.
- Sei agitata? – mi chiese Eli intuendo il mio stato d’animo.
- No – mi interruppi – Si tanto – ammisi posando lo yogurt.
- Dai andrà tutto bene – mi sorrise lei.
-Speriamo – dissi ed alzandomi mi portai in soggiorno e accesi la tv mentre Eli si cambiava per andare dai BTOB.
-Stefy, io esco – urlò Eli dopo tre quarti d’ora.
- A dopo! – dissi io di rimando e tornando a concentrarmi sul drama non mi accorsi del tempo che pasava.
- Accidenti, sono già le 10.00! Mi devo preparare! – dissi a me stessa e spegnendo la tv mi andai a preparare. Presi le chiavi della moto che erano le 10.40.
Una decina di minuti dopo arrivai davanti alla Pledis e parcheggiata la moto entrai,mi diressi alla cucina e una volta fatto un bel respiro profondo entrai.
- Buongiorno – dissi
- Salve signorina Stefania pronta per oggi? – mi chiese molto gentilmente la capo cuoca
- Si sono pronta – dissi io felice.
- Ok allora, si metta la divisa e si inizia – mi disse lei porgendomela così io la presi  e andata negli spogliatoi femminili me la misi e tornata dalla capo cuoca mi disse cosa dovevo fare spiegandomi alcune cose importanti. Alle 11.15 iniziai a cucinare i piatti che mi aveva dato la capo cuoca.
 
POV ELI
Uscita da casa, invece di andare dai BTOB come credeva Stefy, mi diressi alla porta di fronte e bussando mi feci aprire la porta.
- Minhyun, gli altri? – domandai notando solo la sua presenza.
- A letto tranne Baekho che è in bagno a farsi la doccia! – mi rispose Minhyun.
- Bè che ne dici se vado a svegliare gli altri belli addormentati?
Minhyun scoppiò a ridere – Prego – disse e accompagnandomi alla prima porta andai a svegliare Ren.
Aperta la porta, andai piano verso la finestra e aprendo le tende feci entrare luce nella camera. Ren mugugnò qualcosa ma tirandosi il lenzuolo fino in testa continuò a dormire.
- Uffa – dissi ridendo – Devo usare le maniere forti signorino Choi?
- Cinque minuti – rispose Ren+
- Io non ce li ho cinque minuti – dissi avvicinandomi al letto
- Dai mamma – continuò Ren
- Conto fino a tre – iniziai – Uno, due e…
- Sono sveglio! – urlò Ren poi – Ah! Elisa che ci fai qui?
Scoppiando a ridere, io e Minhyun iniziammo a prenderlo in giro per la reazione che aveva avuto, ricevendo una bella occhiataccia dal malcapitato.
Uscendo dalla stanza da letto di Ren, ci dirigemmo a quella di Aron e JR che dividevano con Baekho.
- Attenta Elisa, loro sono difficili da svegliare! – mi ammonì Minhyun e porgendomi due coperchi mi invitò ad entrare.
Decisi di iniziare dolcemente – JR, Aron, è ora di alzarsi, la vostra noona è qui! – nessuna risposta.
- Ragazzi – dissi avvicinandomi al letto – Svegliatevi!
-Elisa, non conta nulla – mi disse Minhyun.
-Devo proprio usare questi? – ero un po’ dispiaciuta ma al cenno di Minhyun, iniziai a far casino.
-Oddio, che succede! – Aron fu il primo a svegliarsi di soprassalto dando involontariamente una sberla a JR.
-Ahia! – disse JR – Smettetela con questo casino!
- Buongiorno ragazzi! – dissi io sorridendo.
- Elisa – balbettò Aron – Esci dalla camera! – mi intimò JR capendo solo dopo perché erano così imbarazzati.
- Che maniere – mi lamentai io seguendo Minhyun in cucina.
-Non siamo abituati ad avere ragazze che girano per casa – mi spiegò Minhyun.
-Ma sapevate che dovevo venire no? – chiesi dubbiosa
- Certo, ma i ragazzi non se lo ricordavano – disse Minhyun
- A parte voi – specificai prendendo il caffè che mi porse Minhyun.
- Comunque, che pensavi di fare per Stefy? – intervenne una voce.
- Buongiorno Baekho! – dissi sorridente
- Ciao Eli – disse Baekho – Siete riuscite a dormire stanotte? – mi chiese sedendosi accanto a me con dei biscotti in mano.
- Abbiamo dormito assieme – disse seria – Avevamo paura – dissi guardandoli storti.
Baekho scoppiò a ridere – Che manager!
-Parla lui! – dissi facendogli la linguaccia.
-Comunque, cosa si fa per la Stefy? – chiese ancora Aron.
- Buongiorno ragazzi! – in quel momento entrarono Aron, Ren e JR.
 -Buongiorno a te noona cattiva! – mi disse Ren facendomi la linguaccia.
Scoppiai a ridere – Mi dispiace averti distolto dal tuo sonno di bellezza ma io devo organizzare tutto e dato che io dopo lavoro questo è l’unico momento libero – spiegai
- Pensavi di fare una festa a sorpresa giusto? – disse JR cercando di essere sveglio.
- Sì, mi serve qualcuno che la tenga lontana fino a stasera – dissi guardando casualmente Baekho.
- Chi lo può fare? – mi rispose lui
-Non so, forse Baekho? – gli dissi di rimando.
-Ah ok – ci arrivò poco dopo – Volevi me fin dall’ inizio!
- Certo – dissi di rimando – Con la scusa di andare a fare un giro in moto puoi tenermela fuori dai piedi per un po’!
- Ok! – sorrise Baekho.
- Noi che facciamo? – chiese Minhyun
- La vostra presenza è fondamentale, per il resto, se addobbate casa mia mi fareste un favore.
- Come facciamo ad entrare? – chiese Ren
- Con le chiavi? – dissi io e dando la mia copia a JR mi raccomandai di non perderla.
- Perfetto – disse JR prendendole – Ma – s’interruppe – Cosa mangiamo stasera?
- Bè io di certo non cucino, andrò a prendere del sushi e del pollo fritto! – dissi – Al bere ci pensate voi?
-Ok! – dissero in coro i ragazzi
- Perfetto – conclusi io – Per le 20.00 deve essere tutto pronto! – dissi – Ora devo andare, i ragazzi mi aspettano!
- Va bene – disse Baekho – A stasera!
POV MINHYUN
Ore 19.50, casa Choi.
- Aron, il festone, va più su! – disse JR.
- Attaccalo tu se sei così bravo! – gli rispose Aron di rimando.
Erano due ore che in casa c’era il casino più assoluto e mancavano solo dieci minuti all’arrivo della festeggiata.
-Ragazzi, non vorrei essere pignolo, ma mancano solo dieci minuti! – ricordai io ai presenti.
- Non abbiamo ancora il cibo! – urlò Ren – Qualcuno ha notizie di Elisa?
- Non risponde al telefono! – dissi io.
- Aron, il festone non è dritto! – continuò imperterrito il leader.
- Ehi leader, porta rispetto ai più grandi! – disse Aron – E se non ti va bene, attaccatelo tu! – concluse e scendendo dalla scala intimò a JR di salire. Io e Ren scoppiammo a ridere ma improvvisamente, il campanello iniziò a sonare.
-Oddio, ma sono già qui? – urlò preoccupato Ren
-No, è presto, sono in anticipo! – disse Aron
- No, sono le 20.00 possono essere loro! – dissi io preoccupato.
- Ma Elisa dov’è? – disse JR
- Non so, qualcuno vada ad aprire! – continuò Aron così lui, piano piano, andò ad aprire alla porta.
 Ce ne avete messo di tempo! – urlò una voce.
- Elisa, sei tu! – urlò Aron felice buttandogli le braccia al collo – JR mi stava bullizzando!
- Il festone è storto! – disse lei dando un’occhiata alla stanza.
- Te lo avevo detto io! – disse JR.
-Se volete possiamo dare una mano – intervenne Zelo
- Si caro, sarebbe ora, fra dieci minuti i ragazzi saranno qui – concluse lei e prendendo i mano le redini della situazione  sistemò tutto in un lampo.

POV STEFY
- Baekho, andiamo a casa? Io ho fame! – dissi mentre ultimavamo il nostro giro di Gangnam. Non so il perché ma oggi Baekho ha voluto a tutti i costi fare un giro in moto con me.
-Va bene andiamo – disse lui guardando l’orologio del cellulare e così, presa la sua moto ci dirigemmo a casa.
- Baekho, hai mangiato bene oggi in mensa? – gli chiesi mentre lui parcheggiava.
-Sì, hai cucinato bene! – mi sorrise – Ho preso solo i tuoi piatti! – continuò facendomi diventare bordò.
- Gli altri hanno gradito? – dissi incamminandomi verso le scale
- Sì certo, finalmente si mangia qualcosa di decente! – rise
- Ma – iniziai – Perché c’è la macchina di Bang?
- Non so, magari ha riportato a casa tua sorella – mi rispose lui.
- Ma la macchina di Elisa è lì! – dissi
- Allora non lo so – rise lui e senza più dire una parola ci avviammo al terzo piano.
-Ho una fame da morire! – esclamai una volta raggiunto il secondo piano
- Vedrai che mangeremo un sacco! – disse lui oltrepassandomi
- Mangeremo? – chiesi io
-No hai capito male, ho detto mangerai!
-Ok – disse senza indagare. Finalmente arrivammo davanti alla porta di casa.
- Bene – disse Baekho
- Ciao – dissi io, ma lui non si mosse
- Ma, perché stai lì impalato? – gli chiesi
- Ehm – non sapeva cosa dire – Non si sa mai che ti succeda qualcosa! – disse improvvisamente
Baekho era strano ma senza fare altre domande inserii le chiavi nella toppa e quando aprii la porta…
- SORPRESA! – gridarono in coro delle voce.
Rimasi imbambolata – Ma  cosa – non sapevo nulla – Ragazzi!
- Stefy, congratulazioni per il tuo primo giorno di lavoro! – mi disse Elisa abbracciandomi.
- Questa festa è per me? – chiesi
- No, in realtà è per Baekho, ti ho ingannata! – rise Elisa. Ci rimasi male. – No scherzo – continuò lei ed entrando, potei salutare anche tutti gli altri.
-Quando l’avete organizzata? – chiesi mentre stavamo mangiando
- Stamattina – disse Elisa – Prima di andare dai BTOB sono passata dai NU’EST  e abbiamo organizzato tutto!
- Sì, ci è pure venuta a svegliare! – disse Aron.
- Vi ha svegliato con le pentole? – chiese Ilhoon – Con noi lo fa spesso!
- Voi non mi svegliate nemmeno con una cannonata! – rispose Elisa
-  Comunque sì, ha usato le pentole perché glielo detto io! – intervenne Minhyun.
-  Grazie amico! – intervenne JR
-  Prego! – sorrise lui
-  Ma dopo che si fa? – chiesi io – Sono piena! – dissi.
-  Uhm bè in realtà ho pensato ad un paio di giochetti! – sorrise malignamente Elisa.
-  Oddio – disse Eunkwang – Ti prego no!
-  Perché? - chiese Bang – Cosa ci può essere di così starno nei suoi giochi?
Minhyuk scoppiò a ridere – Cosa c’è di strano? Vuoi sapere che cosa ci ha fatto fare una volta dopo il live per intrattenere le fan?
-  Cosa ha fatto noona? – chiese Zelo innocentemente
-  Conoscete il gioco dei Mikado? – chiese Minhyuk
-  No – rispose Jongup
-Perché non glielo fate vedere? – Elisa si era assentata un attimo ma quando tornò i suoi occhi brillavano: quell’ espressione non mi piaceva per nulla.
-  No ti prego! – piagnucolò Eunkwang
Elisa continuava ad avanzare verso i ragazzi.
- Dai, l’abbiamo già fatto una volta! – continuò Hyunsik
-  Ma perché siete terrorizzati? – chiese Ren
-  Perché dobbiamo mangiarlo in coppia finché non finisce! – continuò Ilhoon.
-  Dai Eli – intervenne Bang - Non fare la perfida! – gli sorrise.
Lei scoppiò a ridere – Ok, però ora – si fermò un attimo – SI fa il gioco della bottiglia!
- Ma non possiamo, siete solo due ragazze!  - disse JR cercando di persuadere mia sorella.
-Appunto sarà più interessante! – concluse Elisa.
POV ILHOON
Perché la manager è così bastarda?
- Ma sei davvero sicura? – chiese ancora Stefy – Alcuni di noi sono piccoli!
- Compresa tu ma visto che giochi tu possono giocare anche gli altri! – rispose Elisa mentre ci sistemavamo in salotto.
-  Come si gioca? – chiese Zelo curioso
-Ci sono tre prove – inizio Eunkwang – Bacio, prova o verità. Si estrae uno di questi e poi la bottiglia sorteggerà le persone.
-  Ma quindi può capitare anche fra noi… - Zelo non concluse la frase.
-  E’ malefica per quello! – piagnucolai io.
-  Forza forza – intervenne la manager – E’ ora di giocare!
Estraendo il primo bigliettino (Stefy era l’addetta) usci fuori verità. Tutti tirammo un sospiro di sollievo.
- Chi parte? – chiesi io
-  Bè partiamo da chi lo ha ideato! – disse Minhyun.
- Ok! – disse noona e girando la bottiglia  aspettammo con ansia che si fermasse. La bottiglia sorteggiò Himchan!
Elisa scoppiò a ridere – Himchan, sei pronto a dirmi tutto quello che io desidero?
-Oddio – esclamò lui – Cosa vuoi sapere?
-Com’è Yongguk come capo? – chiese improvvisamente lei
Himchan-hyung guardò Bang-hyung e non mi sfuggi l’occhiata di quest’ultimo.
- E’ bravo – rispose dopo un po’ – Però – s’interruppe – Ci fa lavorare troppo!
-  Non è mica vero! – rispose Bang-hyung – Se vi faccio fare anche pochi straordinari!
-  Ovvio, ci fai lavorare quattordici ore al giorno! – continuava Himchan.
-Ma – ricominciò Bang però Stefy li fermò – Non voglio morti in casa mia quindi ricominciamo! – concluse facendo ridere tutti.
-  Ora tocca a me scegliere giusto? – chiese Himchan.
Noi annuimmo.
Prendendo un altro fogliettino toccò verità.
- Himchan chiederà qualcosa a… - iniziò Zelo
-  Daehyun! – esclamò hyung.
Quest’ultimo lo guardò preoccupato – Cosa vuoi sapere?
- Hai la ragazza? – chiese Himchan
-  Certo che no! – rispose imbarazzato Daehyun – Bang-hyung ci fa lavorare giorno e notte! – rimproverò
-  Ehi, questa volta non c’entro io! – intervenne Bang-hyung
-  Davvero non hai mai avuto la ragazza? – chiese Youngjae – E con quella tipa che uscivi?
-  Appunto uscivo! – rispose lui – Comunque ora, tocca a me e mi prenderò la rivincita!
Detto questo, esttrasse un bigliettino e capitò…  Prova!
 Sì, questo mi piace! – esultò – Posso chiedere qualunque cosa? – domando a Elisa
- Certo – rispose lei maligna – Forza, gira la bottiglia!
Gira, gira e gira, la bottiglia si fermò su Baekho!
- Cosa posso farti fare? – disse Daehyun
-  Non so, ma ricorda che io sono tuo amico e non ti ho fatto nulla! – rispose Baekho
-  Ci sono! – esclamò improvvisamente – Sei il main vocalist vero?
-  Certo – disse lui – Perché?
-  Facci un pezzo rap di Ilhoon! Un pezzo di “Insane”!
-  Che cattivo! – intervenne Stefy
-  Uuuhhh – disse Elisa – Qui qualcuno si è intromesso! – la canzonò
-  Sta zitta! – Stefy divenne rossa come un pomodoro
-  Forza Baekho – intimò Elisa – Stiamo aspettando!
Così, davanti a tutti, il povero malcapitato dovette fare il mio pezzo di rap ma non ce la poteva fare! Scoppiarono tutti a ridere ma in fin dei conti la base ce l’aveva.
- Basta basta! – rise Elisa – Forza Baekho, tocca a te!
-  Te la faccio pagare! – disse lui a lei e prendendo un fogliettino uscì ancora prova.
-  Vediamo, a chi devo far patire? Spero Ren! – rise
- Ehi – urlò Ren ma la bottiglia puntò Zelo.
-  Accidente, non ho nulla contro di lui! – esclamò Baekho.
-  Tranquillo hyung, farò quello che vuoi! – sorrise Zelo – Mi sto divertendo un sacco!
-  Allora, puoi fare – Beakho ci pensò un attimo – Da un bacio sulla guancia alla tua noona!
Zelo divenne rosso come un pomodoro.
- Ma io… – disse
- Non si può cambiare? – chiese Bang
-  Perchè? – chiese Stefy – C’è qualche problema?
-  Certo che no! – rispose Bang-hyung senza più dire una parola.
-  Zelo, se non te la senti fa nulla – continuò Elisa
-No noona, io lo voglio fare! – disse più sicuro ed alzandosi, raggiunse Elisa e tra una marea di “Oh” gli diede un bacio sulla guancia.
-  Caro il mio bimbo! – disse lei abbracciandolo
-  Quindi adesso tocca a me? – chiese Zelo
-  Certo – rispose Stefy.
Zelo pescò e usci nuovamente prova.
- Ancora! – disse Stefy.
- Vediamo chi esce! – intervenne Youngjae così Zelo fece girare la bottiglia che scelse Minhyun!
-  Cosa devo fare? – chiese lui a Zelo
-  Non so hyung – piagnucolò Zelo – Ah ci sono! – disse
-  Parla con un pupazzo, quello va bene! – disse e alzandosi lo prese in mano.
-  Ma cosa ci devo dire! – protestò Minhyun afferrandolo
-  Chiedigli quanti anni ha, come si chiama e dove vive! – disse Zelo.
In pochi minuti la sala diventò silenziosa nell’ attesa che Minhyun parlasse con il pupazzo.
- Ehm – si schiarì la voce – Caro pupazzo come ti chiami?
-  Mi chiamo Flipper – rispose Elisa
-  Flipper? Che bel nome. Quanti anni hai? – continuò Minhyun cercando di stare serio
- Ho 20 anni! – rispose il pupazzo
-  Cavolo sei un mio hyung! – disse Minhyun
-  Appunto, chiamami hyung! – continuò elisa/pupazzetto
-  Dove vivi flipper-hyung?
-  Qui, baka! – concluse il pupazzetto e scoppiando a ridere finimmo quella scenetta.
-  Ora tocca a me! – disse esausto Minhyun.
Pescando prese… Bacio!
-Finalmente il bacio! – esultò Elisa – Gira due volte la bottiglia e questi due.. Smack!
Questa era la prova che più temevamo e quando Minhyun girò la prima volta tutti trattenemmo il fiato. La bottiglia  scelse per primo…Elisa!
-Nooo! – esclamò lei
Stefy scoppiò a ridere – Sfigata!
-Zitta – disse noona – Chi devo baciare? – disse senza problemi così Minhyun girò nuovamente la bottiglia e la sorte decise che Aron era l’altro ragazzo.
-  Uhhh – gridai io.
-  Zitto rapper – mi disse lei – Bene – continuò un po’ rossa – Iniziamo?
-  Iniziamo? – chiese Bang stralunato
-  No volevo dire lo facciamo – la manager si stava intortando
-  Certo – disse Aron  e avvicinandosi ad Elisa gli diede un bacio sulla guancia.
-  Già fatto? – disse Elisa
-  Ma si  unnie – rispose Stefy – Vuoi andare con tutti?
-  Ma valà non sono mica la  iniziò Elisa ma la Stefy la interruppe – Bene, Aron, cosa scegli?
- Ehm posso scegliere quindi? – disse ancora rosso in faccia e prendendo un fogliettino scelse verità e girando la bottiglia uscì Sungjae.
-   Cosa posso chiederti? – disse  Aron – Giusto, Elisa è una brava manager o la sostituiresti?
-   Attento a ciò che dici! – gli intimò Elisa
Sungjae era nel panico. – No la manager  è brava, non la sostituirei!
- La verità – gli ricordò Stefy
-  A parte gli scherzi, questo è vero! – riprese Sungjae – Io non la cambierei mai!
-  Grazieee! – rispose felice Elisa
-  Bene, Ora tocca a Sungjae! – e così, prese un bigliettino ed uscì nuovamente bacio.
-  Oddio – esclamò – Con chi?
-La bottiglia sceglier i due sfortunati – dissi io e così lui iniziò a girare. Per primo uscì Yongjae e per secondo Hyunsik.
-  No dai, che schifo! – disse Yongjae per poi correggersi – Non che tu faccia schifo però sei un maschio!
-  Si ho capito, nemmeno a me piace! – rispose lui.
-  Bacio, bacio bacio! – ripetevano in coro Stefy ed Elisa
-  Dobbiamo proprio? - Hyunsik  guardò Elisa
-Sono le regole – rispose lei facendo la finta Innocente e così, quei poveri cristi dovettero, tra lo disgusto generale darsi un bacio sulla guancia.
-  Ble che schifo! – disse Youngjae
- A chi lo dici - ripetè Hyunsik – Adesso mi vendico su chiunque! – e prendendo un bigliettino estrasse  bacio ancora!
-  Il gioco è truccato! – mi lamentai. Io dovevo ancora uscire
- Ma non è verò! – disse la manager e così Hyunsik hyung girò la bottiglia due volte facendo uscire Eunkwang ed Bang
-  No Bang no! – si lamentò a bassa voce Elisa
-  Perché Bang-hyung no? – chiesi io
-Nulla -  disse di fretta lei e nelle risate generali anche questi due si diedero un bacio pulendosi subito dopo tra il disgusto generale.
-  Ora tocca a me – disse Bang e prendendo un bigliettino lesse – Prova!
Sembrava contento – A chi la devo far fare?
- Gira la bottiglia – gli intimò Himchan.
- La  bottiglia dice che uscirà… - iniziò Stefy – Io! – disse poi.
-  Io non ho nulla contro di te – disse subito Bang – Cosa ti faccio fare?
-  Io saprei cosa fargli fare – intervenne Elisa
-  I suggerimenti non valgono! – risposi io
- Allora che cosa posso farti fare? – s’interruppe – Giusto, fai un giro della stanza su un piede solo!
Io scoppiai a ridere  - Ma se non sta in piedi nemmeno su due gambe!
- Ilhoon le vuoi prendere? – mi chiese Stefy.
-Certo che no – risi io e intimando ad iniziare la prova, ridemmo per tutto il tragitto che fece Stefy. Alla fine era più rossa lei della maglia della manager.
- Ora io mi vendico! – disse Stefy – Io scelgo – prese il bigliettino – Verità! E il mio obbiettivo è – girò la bottiglia – Minhyuk!- m’interruppi – So già cosa chiederti!
-  E cioè? – chiese lui
-  Come fai a sopportare Ilhoon?
-  Ehi! – intervenni
-  Zitto – mi disse Stefy
-  Bè – iniziò Minhyuk – Basta non ascoltarlo! – concluse scoppiando a ridere.
-  Grazie eh – dissi io – Non vedo l’ora di vendicarmi!
-  Ma ora non è il tuo turno – disse Elisa – Forza Minhyuk!
Minhyuk prese il fogliettino con la prova e girando la bottiglia uscì Peniel.
-Ora Peniel – tu farai – iniziò – Fai una dichiarazione a Stefy! – concluse esultante.
Io scoppiai a ridere – Povero Peniel, non t’invidio proprio!
- Ma io non so cosa dirle! – iniziò Peniel
-  Provaci no? – concluse lui intimandolo a iniziare
-  Stefania – disse Peniel rossissimo in volto
- Cosa c’è? – chiese lei con tatto zero
- Mi piaci! – disse tutto d’un fiato per poi nascondersi dietro le spalle di Sungjae.
Tutti scoppiammo a ridere.
-Forza ragazzi – ricominciò la manager – Manca ancora poco, estrai un bigliettino Peniel! – concluse e così, uno dei nostri rapper prese un foglietto ed estrasse verità!
-  Ora giro la bottiglia – disse Peniel e quando la bottiglia si fermò puntò Changsub.
-  Cosa vuoi sapere? – chiese Changsub sicuro di se.
- Bè effettivamente c’è una cosa che tu devi dire alla manager no? – iniziò Peniel
-  Cosa mi devi dire Changsub? – Elisa era entrata in modalità manager
- Peniel ti odio – sibilò Changsub – Comunque – iniziò facendo un respiro profondo – Non ti ho mai detto che ho due tatuaggi.
-  Due tatuaggi? – chiese lei atona
-  Sono due scritte, nulla di che! – disse velocemente hyung
-  Anche io un tatuaggio!
- Choi Stefania se fai il tatuaggio ti butto fuori di casa! – sibilo la manager – Comunque, tornando a noi, mi devi dire solo questo Changsub? Niente festini porno in dormitorio, niente ragazze, niente figli, solo questo?
-  Figli? Non ho nemmeno la ragazza, tu non vuoi! – rimproverò Changsub
-  Comunque sapevo dei tuoi tatuaggi, ti ho visto una volta a torso nudo -  spiegò noncurante la manager.
-  Oddio ci spii! – urlò esterrefatto Eunkwang.
-  Non ci siete abituati, ma lei ha una mente perversa! – intervenne Stefy dal suo angolino
-  Non è vero! E comunque devo vedere come sono messi i miei ragazzi no?
Noi BTOB ci spaventammo un attimo.
- Comunque, basta questi discorsi, forza Changsub, andiamo avanti! – dissi io
-  Ok! – iniziò Changsub e lui estrasse… Bacio!
-  No di nuovo bacio! – si lamentò JR – io devo ancora uscire!
- Bè adesso vedremo cosa sceglie il destino – disse Changsub e girando la bottiglia sorteggiò uno dei due nomi. Il primo fu…io! E il secondo Ren.
-  No per favore! – mi lamentai io
Stefy scoppiò a ridere – Che sfigato! – mi disse
-Sfigato? – disse Elisa – Bene, adesso le regole cambiano: Ilhoon darà il bacio a Stefy, anzi, Stefy darà il bacio a Ilhoon mentre  Ren lo darà a me.
-  Non puoi farmi questo! – urlammo in coro sia io che Sfefy
-  Purtroppo mi dovete ubbidire quindi lavorate sodo! – concluse la manager – Forza Stefy!
-Ti odio sorellona! – disse lei ma avvicinandosi a me, s’inginocchio e chiudendo gli occhi mi diede un leggero bacio sulla guancia. Entrambi poi ci dividemmo disgustati.
- Questo era tutto calcolato! – la rimproverò Stefy
-  Non potrei mai farlo! – disse lei innocentemente.
-  Adesso voglio vedere te e Ren – continuai io
-Certo – disse lei e improvvisamente, senza dire nulla a nessuno si allungò in avanti e sorpassando Stefy, diede un bacio sulla guancia a Ren. Lui rimase impalato senza aspettarselo.
-  Bene – ricominciò la manager – Ren, scegli il fogliettino  e la vittima!
-  Aspetta, mi devo riprendere! – disse Ren
-  Ha ragione, lo hai scioccato! – intervenne sua sorella
-  Si ma se aspettiamo ancora un po’ facciamo senza andare a letto e io ho sonno! – concluse la manager
-  Va bene, arrivo! – dichiarò Ren e prendendo un biglietto lesse prova e la fece su Jongup.
-  Ma io non so cosa fare! – disse Ren
-  Fagli fare free style, è bravissimo – intervenne Zelo
-  Vada per il free style! – dichiarò Ren
-Attento ai mobili! – disse Elisa così, Jongup, un po’ in imbarazzo iniziò a ballare e doevo ammettere che era davvero bravo, anche la manager si complimentò.
-  Ora Jongup – iniziò la manager – Scegli il fogliettino e fa fare qualcosa a JR che è l’ultimo rimasto.
-Ok – iniziò – Ho estratto prova! – disse il ragazzo – Mi puoi fare un tuo pezzo rap di Face? – chiese Up e così, JR più felice che mai, iniziò a repare.
-  Bravo JR – disse Eunkwang
-  Grazie – disse lui sorridendo.
-  Finalmente questa tortura è finita! – sospirò Minhyuk
-  Davvero, sono stanca morta! – disse la manager
-  Sì, ed è meglio andare – intervenne Bang-hyung – Si è fatto tardi!
-Sono già me 00.45  - intervenne la manager – Domani ragazzi non dimenticatevi di portare su il testo delle canzoni nuove, voglio sentire come ve la cavate e se c’è qualcosa da modificare – continuò
-  Ok manager – disse il leader alzandosi – Grazie della belle sareta!
-  Grazie a voi - ci sorrisero Stefy ed Elisa
- Grazie di averci invitato Elisa – disse Bang avvicinandosi ad Elisa – Ci si vede per il 4 allora – disse
-  Certo grazie – disse lei improvvisamente  rossa
-Che carini! – dissi io ma un’occhiataccia della manager mi fece capire di stare zitto e con un ultimo saluto io e i BTOB ce ne andammo.
POV YOUNGJAE
Effettivamente erano davvero carini assieme, però è meglio non dire nulla, tanto si sa che prima o poi si mettono assieme!
- Comunque, grazie a tutti di essere venuti, so che siete molto impegnati!
-  Ci mancherebbe, è stato un giorno importante per tua sorella – disse Bang-hyung
-  Verissimo – rise Elisa
-  Allora andiamo – disse Bang-hyung imbarazzato
-  Ehm si – disse Elisa spostandosi dalla porta.
-  Ciao noona – disse allegro Zelo
-  Ciao tesoro – disse lei sorridendogli
-  Buonanotte ragazze! – continuai io seguito dagli altri e così, anche noi andammo a casa.
POV MINHYUN
- Spero che tu ti sia divertita – incominciò Baekho
-  Si certo! – rispose Stefy – Con voi è tutto più divertente!
-  Si si – intervenne Elisa – Con tutti!
-  Zitta tu! – rimbeccò la sorella – Comunque forza, ora andate si è fatto tardi e domani dovete lavorare.
-  Ma non volete una mano a sistemare? – chiesi io
- No, ci pensiamo noi – mi rispose Stefy – Mettiamo in lavastoviglie e abbiamo finito! – ci disse così, dopo esserci salutati, ci dividemmo e solo verso l’ 1.30 capimmo che anche le ragazze avevano finito di sistemare.

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Capitolo 18
*** chapter17 ***


~~POV ELI
Era una calda mattina di Luglio e quel lunedì, stranamente sarei salita a lavoro nel pomeriggio a causa di un impegno dei ragazzi.
Alzandomi, trovai Stefy intenta a seguire una nuova ricetta. Salutandola mi feci cadere su una sedia.
- Dormito bene unnie? – chiese Stefy
-  Si – risposi scioccata – Mi hai chiamato unnie! – ero felice
-  Qualche problema? – mi disse lei
-  Certo che no, lo sai che mi fa piacere!
-  Cosa vuoi di colazione? – chiese Stefy
Minuto di silenzio
- Non lo so, dammi qualcosa, ho troppo sonno, ieri sera, quegli stupidi dei ragazzi hanno quasi incendiato il dormitorio per cucinarsi una bistecca, ho dovuto prosciugare due estintori.
-  Crepes al cioccolato in arrivo – mi disse Stefy per ravvivarmi il morale
-  Grazie, ne ho proprio bisogno!
-  Lo so – sorrise lei, ma fu interrotta dal citofono di casa che iniziò a suonare.

POV BAEKHO
Quella mattina mi sveglia provando davvero molto caldo. Alzandomi dal letto, notai un corpo estraneo che dormiva profondamente accanto a me. Riconobbi solo dopo che era Ren. Sorridendo andai alla finestra e notando che la sveglia segnava solo le 8.00 decisi di andare in cucina, a vedere se qualcuno era sveglio. Quella mattina non saremmo andati alla Pladis così potevamo riposarci un pò. Stavo per uscire dalla stanza quando Aron, sveglissimo come sempre, entrò in camera sbattendo la porta e svegliando di conseguenza anche Ren.
- Ren, ancora a tormentare Baekho? – chiese Aron squillante
- Zitto hyung – disse di malumore Ren – Stanotte ho fatto un incubo, lo sai che l’ unico che mi accoglie in piena notte è lui! – e dirigendosi al salotto lasciò indietro me e Aron che stavamo sogghignando.
- Buongiorno dormiglioni – disse Minhyun. JR ci fece un breve cenno con la testa: forse anche lui era stato svegliato da Aron.
-  Buongiorno a tutti – dissi io sorridendo – Avete dormito bene?
-  Certo – risposero quasi tutti.
- Ma non avete caldo con tutte le finestre chiuse? – domandai notando il parziale buio della stanza. Mi diressi verso il balcone.
- Ci siamo appena svegliati, cosa pretendi – disse Ren davanti allo specchio.
Aprendo la finestra, mi bloccai nel vedere una scena.

POV STEFY
Andando al citofono, attivai le telecamere di sorveglianza per vedere chi fosse. Rimasi allibita nel vedere quei visi.
- Stefy, chi è? – chiese unnie
- Youngmin – si interruppe –  Kwangmin – riuscì solo a dire prima che entrambe ci precipitassimo fuori dalla porta.
- Oddio Stefy, sei sicura? – mi gridò Eli
-  Sì, sì sì! – riuscì solo a rispondere e finalmente arrivammo davanti al cancello della palazzina.
-  Oppa! – gridai saltandogli addosso.
-  Kwangmin! – disse mia sorella in lacrime abbracciando il gemello.
-  Noona! – disse Kwangmin – Quanto tempo, non sei cambiata affatto, sei bella come sempre! – disse
Anche io  mi staccai dall’ abbraccio di Youngmin.
- Mamma mia ragazzi, se siete cresciuti! -
-  Quanto tempo è passato? 5 anni? – chiese unnie.
-  Sì – rispose Youngmin – Mi siete mancate un sacco.
-  Anche voi! -

POV BAEKHO
Chi sono ora quelli? Elisa e Stefy gli sono saltate al collo come se fossero le loro uniche ragioni di vita. Il mio cuore perse un battito e quel lunedì mattina non mi sembrò più tanto bello. Mi persi nel vedere quei due ragazzi.
- Oddio, ci vedo doppio! – esclamai
-  Cos’hai Baekho? – chiese JR – Non ti senti bene?
-  Stefy – disse
-  No, qui non c’è – disse Aron
- Qui no, ma fuori si, e non sembra che se la stia passando male – dissi con gelosia. Da quando ero geloso di lei?
-Baekho, cosa stai dicendo? – chiese Ren e avvicinandosi a me, vide le due ragazze abbracciate a quei due tipi.
-  Ragazzi – disse Ren tossendo – Guai in vista!

POV ELISA
- Oddio unnie, non abbiamo chiuso la porta! – urlò Stefy improvvisamente
-  Cavolo, hai ragione! – dissi
-  Entrate vero ragazzi? – chiese Stefy facendo gli occhioni dolci
- Certo, vi abbiamo cercato per tutta Seoul – disse Kwangmin così, seguite da loro, ci dirigemmo verso il nostro appartamento.
Fatte le nostre belle sei rampe di scale seguite dai due gemelli, ci trovammo, sulla porta di casa i NU’EST al completo. Non capisco che cosa ci facciano da noi. Avevano forse bisogno?
- Ciao ragazzi! – rispose Stefy entusiasta
-  Ma voi, non siete i NU’EST? - Chiese Youngmin elettrizzato
-  Certo oppa! – rispose Stefy – Siamo molto amici, usciamo spesso assieme!
-  Ah si nonna? – mi chiese Kwangmin – Siete fortunate!
-  Ragazzi, che ne dite di entrare? - chiese Stefy rivolta ai NU’EST
-  Certo – disse Baekho a denti stretti.
Mi sembra che nei NU’EST ci sia qualcosa che non vada, è forse una mia impressione?
Dopo che i ragazzi si furono accomodati in salotto, io e Stefy, iniziammo a preparare qualcosa per colazione dato che nessuno l’aveva ancora fatta. Guardando in frigorifero, Stefy  notò che gli ingredienti per fare altre crepes erano insufficienti e così, decidemmo di comune accordo di andare velocemente  a fare un po’ di spesa nel supermercato accanto al nostro appartamento.
-Ragazzi – esordii io – Io e Stefy andiamo a fare un attimo la spesa, vuoi state qui e fatevi compagnia ok?
-  Noona, vengo con te – disse Kwangmin – Non voglio che ti stanchi!
- Non ti preoccupare Minnie – dissi dolcemente – Voi chiacchierate, non mi sono scordata che una delle vostre band preferite sono loro!
-  Ti voglio bene noona! – disse Kwangmin salutandomi – Ciao Stefy! – continuò
-  Vi voglio bene oppa! – sorrise Stefy e salutando tutti uscimmo di casa.

POV JR
Avevo paura per ciò che stava per accadere. E’ mai possibile che le ragazze non si siano accorte che sti due spilungoni non sono ben visti dagli altri?
- Noi – iniziò quello che doveva essere Youngmin, anche gemelli dovevano essere? – Vi abbiamo sempre seguito, siete davvero mitici!
-  Grazie – dissi io sbadigliando
-  Ditemi – iniziò Ren – Come conoscete noona e Stefy? – gli altri NU’EST erano davvero nervosi
-  Siamo amici d’ infanzia – sorrise Kwangmin.
Amici d’infanzia? Oddio, la questione si complica e io non ho la forza per far nulla, io volevo solo dormire!
- Amici d’ infanzia? – ripeté Baekho irritato
-Sì – rispose Youngmin – Quando eravamo piccoli eravamo sempre assieme, posso dire che abbiamo vissuto con loro più che con i nostri genitori!
-  Hyung ha ragione – intervenne Kwangmin – Abbiamo avuto tutte le prime esperienze con loro!
Mi svegliai di soprassalto. I ragazzi rimasero sbalorditi.
- No ragazzi, ricordiamoci dell’ ultima volta! – dissi io guardando le facce dei ragazzi, chissà a cosa avevano pensato. I gemelli ci guardavano senza capire.
-Giusto – disse Aron cercando di tranquillizzarsi – Cosa mai avrebbero potuto fare, eravate bambini giusto? – si rivolse ai ragazzi
-  Sì, ci siamo trasferiti lontano da qui che avevamo 12 anni più o meno.
-  Mi è mancato davvero tanto non dormire più con noona – disse Kwangmin pensieroso
Ren iniziò a tossire rischiando di morire.
- Assieme? – ripeté Aron attonito

POV STEFY
-Non pensate male – intervenne unnie abbracciando Kwangmin da dietro – Eravamo davvero molto legati, la loro situazione famigliare non era delle migliori e di conseguenza sentivo che in un modo o nell’ altro dovevo proteggere questi due ragazzini – a quel punto scompigliò i capelli anche del mio oppa.
-  Quando siete arrivate? – chiese Minhyun – Non vi abbiamo sentito!
-  Eravate presi a pensare male – ribadii
-  Non è vero! – disse Baekho
-  Sì che è vero – ridacchiai io facendogli la linguaccia.
-  Volete una mano a cucinare? – mi chiese Youngmin
-  No oppa – dissi – Cucino io!
-  Non si fida di noi! – rise unnie
-  Non è vero unnie!
- Ma da quando la chiami unnie? Non l’hai mai fatto nemmeno da piccola – intervenne Kwangmin guardandomi
- Sono stanca di chiamarla Elisa, avevo voglia così – gli sorrisi – Sai che ora c’è un altro che chiama mia sorella noona?
-  Ah si? – chiese stupito Kwangmin
-  Sì – intervenne unnie – E’ l’ amico di un mio amico – disse cercando di non arrossire.
-  Unnie si è innamorata! – dissi entusiasta
-  Non è vero!
-  Sì!
-  No!
- Ragazze – rise Youngmin – Non siete cambiate di una virgola!
- Voi invece, siete diventati altissimi – ribattei
-  Mi sento piccola! – piagnucolò unnie
-  Sei bella per quello! – disse Kwangmin dolcemente
-Grazie – disse Eli abbracciandolo. Credo che Kwangmin gli sia mancato davvero tanto, e lei che faceva la dura per tirare su di morale me!
-  Di la verità, ti è mancato Kwangmin! – la rimbeccai
-  Zitta e prepara la colazione, brontolona!
-  Ok, tu non mangi!
-  No – si lamentò unnie
-  Non ti preoccupare noona – intervenne Aron guardando Kwangmin – Ti do da mangiare io!
-  Noona? – JR era scioccato.
-  Non do da mangiare neanche a te! – scoppiò a ridere Stefy
-  Ehi, porta rispetto ai più grandi! – mi disse Aron facendo finta di essere arrabbiato.
La casa in breve tempo si riempì di risate e discorsi, finché, non iniziammo tutti a mangiare. Il cibo che avevo preparato era ottimo.
- Dimmi oppa – intervenni – Come avete fatto a trovarci?
- Siamo andati a casa vostra, nell’ ultima lettera non mi avevi detto che vi eravate trasferite – disse Youngmin
-  E loro ci hanno detto che eravate venute a vivere assieme – concluse Kwangmin
-  Scusateci se non ve lo abbiamo detto – intervenne unnie
-  Fa nulla – sorrise Youngmin – Può capitare.
- Grazie! – dissi riconoscente e continuando a mangiare, parlammo tutti insieme di cosa si potesse fare quella giornata.
-  Oggi, non sei a lavorare unnie? – chiesi
-No, o meglio, ci dovrei andare perché devo vedere i ragazzi, però, ora, vorrei passare con loro il più tempo possibile. – spiegò Eli
-  Grazie – disse Kwangmin dandogli un leggero bacio sulla guancia.
I NU’EST rimasero scioccati, credo che non siano abituati a vedere unnie così gentile e dolce con qualcuno.
- Ma la CUBE non ti dirà nulla? – continuai io
-Ho tante di quelle vacanza da usare che mi concederanno il giorno libero, non ti preoccupare – mi rassicurò – Piuttosto, tu non devi andare alla PLADIS?
-  Lavori alla Pladis? – chiese oppa stupito
-  Sì, ma non come cantante, ma come cuoca – e così gli raccontai il perché io abbia iniziato a lavorare.
-  Voi ragazzi oggi niente PLADIS? – chiese unnie ai NU’EST
-  Oggi il manager è malato così ne approfittiamo per riposarci! – rispose Minhyun
-  Quindi starete con noi? – chiesi
- Ovvio – rispose Baekho – Non ti posso lasciare sola con quello – disse a bassissima voce, io non capii.
-  Cosa?
-  Niente, niente – sorrise
-  Dove andiamo di bello? – chiese Ren – Vi va un po’ di shopping?
-  Certo! – disse unnie
-  Sì – risposi urlando io – Mi servono dei trucchi nuovi!
-  A me servono… -
-  Zitta! – urlai
-  Dei calzini! – continuai io. I ragazzi si misero a ridere.
Mettendo a posto la cucina, uscimmo iniziando a camminare lungo le vie del centro. I NU’EST si erano camuffati davvero bene, così potemmo passeggiare in pace. Ad ogni vetrina, io o unnie ci fermavamo a commentare, e solo Ren e i gemelli sembravano felici. Gli altri si annoiavano, lo notavo.
- Noona, da quando non facciamo un giro così? – Kwangmin prese per mano Eli. Lei la strinse.
-  Oppa, ti piace quel vestito? – stringendogli la mano lo trascinai davanti ad una vetrina.

POV BAEKHO
Quanto mi davano sui nervi! Si comportavano come se fossero i loro ragazzi!
-Ragazzi – JR richiamò la nostra attenzione spazientito – Andiamo in bagno – decretò e avvisando i quattro piccioncini, ci dividemmo da loro.
Dietro ai bagni pubblici iniziammo a parlare.
-Mi potete dire che vi prende? – chiese JR – Capisco che vi diano fastidio, ma non potete ringhiare ogni volta che si parlano, voi avete insistito per seguirli e poi, cos’è sta storia della noona! Non l’ avete mai chiamata così!– si lamentò JR
-  Cosa ci prende? – chiese Aron – Quei due si appiccicano come vongole!
-  E poi cos’è quell’oppa? – dissi
-  Sono amici d’infanzia, cosa pretendi? – mi prese in giro JR
-  Cmq ho paura che quei due provino qualcosa di più dell’ amicizia – iniziò Ren
-  Soprattutto Kwangmin – disse Minhyun – Dovremmo avvertire l’ amico di Eli?
-  Qualcuno ha il numero? – chiese Ren
Scuotemmo tutti la testa.
- Magari si può proporre di andare a fare un salto là! – disse Aron
-  Insomma ragazzi! – urlò JR – Vi state comportando come bambini!
- Zitto, non puoi capire! – dissi io – Io ci tengo a Stefy, non posso sopportare che questo qui venga e inizi a fare come vuole lui, un po’ di educazione!
JR sospirò – Fate quello che vi pare! – disse e alzandosi tornammo dai ragazzi.

POV ELI
I ragazzi tornarono da noi come se nulla fosse accaduto esortandoci ad andare avanti nel nostro Shopping. Girando per le vie del centro, prendemmo un sacco di cose, finché, verso le 11.00 non venni attratta da un negozio di profumi.
- Noona, sei ancora innamorata dei profumi di Kenzo? – chiese Kwangmin
-  No – intervenne Stefy – Ne ha cinquanta a casa!
Kwangmin si mise a ridere – Hai ancora quello che ti ho regalato io?
- Certo – risi io – E’ quello a cui tengo di più! – dissi sorridendo e trascinando Kwangmin con me entrai nella profumeria.

POV BANG
Quel giorno, ero deciso a prendere un regalo per Elisa. Ne avevo parlato la sera prima con i ragazzi e loro erano tutti entusiasti. Zelo sperava che Elisa diventasse una sorta di mamma per lui e questo sotto intendeva che io e lei… scacciai quei pensieri. Diventavo rosso ogni volta che si parlava di lei, non lo capisco!
- Buongiorno – disse cordialmente  una commessa – Ha forse bisogno di un aiuto?
-  Sì, volentieri – dissi grato. Non avevo la più pallida idea di ciò che gli avrei dovuto fargli.
-  Cosa sta cercando di preciso? – chiese la commessa
-Non saprei, è la prima volta che faccio un regalo del genere – arrossii, ma speravo che la commessa non se ne fosse accorta
-  Abbiamo la nuova linea di…
La commessa fu interrotta da una voce che accanto a noi aveva iniziato a parlare forte dei profumi di un certo Kenzo. Mi stupii nel vedere che quella ragazza era Elisa. Ma… chi è quel ragazzo accanto lei? Li guardai sbalordito finchè anche Elisa si voltò verso di me.
- Yongguk – disse lei
-  Elisa – dissi io – Ciao.
-  Cosa ci fai qui? Ah, Yongguk, ti presento Jo Kwangmin, un amico d’infanzia!
- Piacere – dissi. Il ragazzo affianco a lei si inchinò. Notai solo dopo che erano mano nella mano. In quel momento provai molta gelosia e la voglia di prenderlo a pugni. Mi contenni solo per educazione.
-  Devo prendere un profumo a – mi interruppi – Mia mamma!
-Davvero? – chiese lei – Vuoi una mano? Fuori ci sono anche i NU’EST insieme a mia sorella e il suo gemello.
- Ahhh – dissi – Cosa consigli?
-  Kenzo! – disse
- Ma noona! – intervenne il ragazzo – Non puoi pensare che tutti prendano Kenzo solo perché piace a te! – rise
-  Aish Kwangmin!  Kenzo è fantastico, tutti lo vogliono!
-  Tu lo vuoi sciocchina! – disse il ragazzo dandogli un bacio sul naso.
Lei rise – Ascolta Yongguk –
- Sì? - chiesi
- Vuoi uscire con noi? – stiamo giusto pensando di andare a mangiare qualcosa!
-  Non saprei – dissi io. Non mi andava molto a genio fare il terzo incomodo.
-  Ci sono tutti! – riprese lei
Come potevo rifiutare? – Va bene – dissi – Prendo il regalo e arrivo – conclusi.
- Ok, allora io prendo un altro profumo – disse lei
-  Te lo regalo io – disse Kwangmin
-  No, te lo regalo io – intervenni.
-  Ma ragazzi – intervenne lei – Non c’è n’è bisogno – rise
-  Insisto – dicemmo contemporaneamente io e quel gemello.
Poco dopo uscimmo dal negozio e quando vidi anche l’ altro gemello, pensai davvero di vederci doppio: erano identici.
Subito Stefy mi salutò, presentandomi Youngmin, l’ altro ragazzo. Vedendo i NU’EST mi avvicinai a loro, notando che le loro facce non erano delle migliori, soprattutto quella di Baekho: ho come la netta sensazione che in questo momento stiamo provando le stesse emozioni, infatti, mi salutarono calorosamente iniziando a parlare male dei gemelli in modo da non farsi sentire dalle ragazze. Smettemmo solamente quando arrivammo al ristorante dove avremmo mangiato.

POV YOUNGMIN
- Buongiorno! – esclamò Stefy entrando alla tavola calda.
-  Buon  – iniziò un ragazzo che si trovava al bancone – Ciao Stefy! – sorrise
- Sooooohyun, ciao! – gli sorrise – Hai un tavolo per queste dieci anime affamate?
Il ragazzo si mise a ridere – Certo, il solito tavolo? – chiese ancora. Stefy annuì e seguendo tutti i ragazzi ci andammo finalmente a sedere.
- Dove sono Kevin ed Eli? – chiese Elisa
-  Sono andati dal veterinario con alcuni cuccioli – iniziò
-  Oddio, cos’hanno? – chiese spaventata Stefy arpionandomi una mano.
-  Nulla nulla, stai calma – sorrise – Solo per normali controlli.
-  Perfetto – lei si rasserenò.
-  Ci puoi portare il menù? – chiese JR
-Certo! – e detto questo se ne andò, portandoci pochi secondi dopo i menù. Guardando con calma, prendemmo ognuno un panino diverso con due piatti di patatine fritte per tutti. Solo Elisa era contraria a questo cibo spazzatura, lamentandosi del fatto che i BTOB ne mangiassero a quantità industriali rischiando di diventare “cicciosi”. Che cosa vuol dire?
-  Cicciosi? – rise Bang-hyung – Che cosa vuol dire? – concluse addentando il suo panino
-  Ed dai, un po’ di fantasia! – disse
-  Solo i bambini di due anni la capiscono – intervenne mio fratello ridendo.
-  Infatti, nemmeno io la capisco – intervenne Stefy
-  E smettetela! – si lamentò lei per poi rivolgersi a Ren ed a Aron – Voi mi capite vero?
-  Certo – dissero incerti
- Visto, visto?! – scoppiamo tutti a ridere – Comunque come vi siete trovati in Germania? – continuò Elisa attirando la nostra attenzione.
-  Dalle lettere ho letto che è stato un po’ difficile ambientarvi, giusto oppa? – mi chiese Stefy
-Bè all’ inizio sì, sai è tutto nuovo, non conoscevamo nemmeno la lingua – iniziai – Ma poi, ci siamo ambientati e siamo riusciti a concludere le scuole con facilità – concluse Kwangmin
-  Cosa avete studiato? – chiese Baekho
-  Il sistema scolastico è molto diverso dal nostro – ricominciò lui – Ma ora possiamo iniziare l’ università.
-  Sì, io inizierò medicina, mi voglio specializzare in pediatria neonatale – dissi io
-Sì oppa, ti ci vedo proprio con i bimbi, hai una faccia talmente dolce che si affezioneranno subito a te! – mi disse Stefy. Cercai di non arrossire abbracciandola affettuosamente. Lei lasciando il panino sul piatto ricambiò.
-  Tu Kwangmin  cosa vorresti diventare?
-  Io inizierò la facoltà di psicologia criminale!
-  Ti vedrò alla TV? – scherzò noona
-  Certo! – rise lui – Così nel caso volessi uccidere qualcuno te lo posso impedire!
- Che scemo che sei! – rise lei
-  Comunque, cosa più importante – intervenne Stefy – Avete conosciuto qualche bella tedesca?
-  Sì, sono tutte bionde con gli occhi azzurri vero? – chiese noona
-  Bè, si ne abbiamo conosciute – rise Kwangmin
- Ma non abbiamo mai avuto storie – continuai io
-  Dai oppa! – mi disse Stefy di sottecchi – Figo come sei avrai fatto strage!
-  E’ Kwangmin che ha fatto strage – mi salvai
-  Kwangmin! Lo sapevo, lo sapevo! – rise Elisa
-E’ vero che ci siamo innamorati – iniziò mio fratello - Ma è anche vero, che le ragazze in questione non sono tedesche! – continuò sorridendo. Accidenti, voleva dichiararsi ora?
- Non ci posso credere, vi siete innamorati oppa! E chi sono? – chiese Stefy guardandomi
-  Si, chi sono? – rincarò noona
-  Ma non è il caso di metterli in imbarazzo! – intervenne Bang
-  Esatto, noi non ci facciamo gli affari degli altri! – disse stizzito Baekho
-  Ma a noi non da fastidio – disse Kwangmin
-Loro sono belle, hanno i capelli scuri e gli occhi neri, e sono basse! – risi io intuendo il gioco di mio fratello minore.
-  Waaaa – esclamò Stefy guardando noona – Allora non sono delle stangone tedesche, meno male!
-  Sììì, ma ce le dovete far conoscere! – disse Elisa.
Io e Kwangmin ci mettemmo a ridere.

POV REN
- Ragazze, siete davvero ottuse – dissi esasperato. Schivai prontamente due patatine in faccia.
-  A chi hai dato dell’ ottusa?- iniziò Elisa – Sono più grande marmocchio, porta rispetto!
-  Sei cattivo Ren! – si lagnò Stefy
-Esatto, sei cattivo Ren – mi sibilò Baekho all ‘orecchio – Di solo un’altra parola e ti butto via tutti i vestiti che hai!
Cercai di sorridere nel modo più naturale possibile: non volevo che i miei preziosi vestiti venissero bruciati.
- Ma ragazzi – intervenne JR – Come avete conosciuto queste ragazze?
“Ma sono tutti scemi?” pensai esasperato. Di fianco a me, Baekho tirò un’occhiataccia al leader e come lui anche Bang-hyung.
-Bè – iniziò Youngmin – Sono sempre state gentili con noi, fin dalla prima volta che le abbiamo conosciute.
-  Sì, ci hanno amato e sostenuto! – sorrise Kwangmin.
“ Se non ci arrivano dopo questo, sono davvero tonte” pensai.
- Che bella storia! – dissero Elisa e Stefy contemporaneamente.
-Dai ragazze, non ci posso credere! – mi andò l’ acqua di traverso – Ma non capite che – iniziai ma venni interrotto da due mani sulla mia bocca, una di Baekho e l’ altra di Bang-hyung.
-  Cosa Ren? – mi chiese Elisa
-  Stava solo dicendo una sciocchezza – intervenne Baekho. Nulla valsero i miei tentativi di liberarmi.
-  Boh, oggi non vi capisco – disse Stefy – Siete gelosi di loro? – indicò i due gemelli.
Almeno questo l’ avevano capito.
- Ma secondo te – intervenne Aron – Sia mai!
-  Comunque – continuò Kwangmin – Cosa si fa oggi pomeriggio?
Che bravo, è riuscito a sviare il discorso.
- Allora, io farò un salto dai BTOB, vorrei capire come è andata stamattina all’ intervista – iniziò Elisa
-  Posso venire con te vero? – chiese Kwangmin dolcemente
-  Certo – annuii Elisa – Yongguk, vuoi venire con noi?
Notai Kwangmin rattristarsi.
-Io non posso – disse Bang-hyung sorridendo – Devo andare ad una riunione con altri concessionari, finisco per le otto. Mi dispiace.
- Allora io credo che andrò a fare niente – intervenne Stefy
- Che ne dici di accompagnarmi a vedere qualche appartamento per me e Kwangmin? – chiese il maggiore dei due – A te non dispiace vero? – chiese al fratello.
-  Certo che no, mi fido di voi! – sorrise.
-  Voi andate alla Pladis? – ci chiese Stefy
-  Sì – disse Baekho arrabbiato – Dobbiamo lavorare.
-  Mi dispiace – disse Stefy – Non volevo impicciarmi.
Baekho aveva risposto un po’ freddamente e lei se ne era accorta.
- Dai, non essere triste – le disse Youngmin scompigliandogli i capelli.
-  Ok, allora andiamo, che ne dite? – suggerì Stefy
- Sì – disse Bang-hyung alzandosi
-  Unnie, paghi per me vero? – disse Stefy – Ti prego!
-  No! – fu la risposta autoritaria di sua sorella
-  Stronza! – le disse dietro
-  Pago io per voi – disse Bang-hyung
-  No, Yongguk, non sentirti in dovere – gli sorrise Elisa
-  Pago io per Stefy – intervene Youngmin
-  No pago io per lei – disse Baekho mettendosi di fronte a Youngmin
-  Insisto – disse il gemello maggiore
-  Insisto anche io – disse Baekho
-  Nessuno paga per me? – chiesi
-  Zitto! – mi rimbeccò Baekho
-  Scusa, ma sappi che se continui così il manager ci dirà su di tutto, siamo in ritardo – ricordai
- Appunto, quindi ognuno paga per se e basta! – intervenne JR e così, dopo aver pagato e dopo esserci salutati, andammo ognuno verso la propria occupazione, rimanendo d’ accordo che ci saremmo trovati per le nove a visitare la festa che avrebbero organizzato nel distretto di Gangnam.

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Capitolo 19
*** chapter18 ***


~~POV KWANGMIN ORE 21,03.
-Ragazze, sbrigatevi, siamo in ritardo! – iniziò hyung – Non hanno ancora perso il vizio di essere in ritardo?
- No – risi io – Ma di solito, quando escono da quella porta – indicai il bagno – Sono davvero bellissime.
-  Vero – concordò hyung – Comunque, sei proprio intenzionato a farlo oggi?
-  Sì, ho come l’impressione che se non lo facessi ora non ci riuscirei mai più – gli sorrissi.
-  Allora buona fortuna – mi disse Youngmin
-  Anche a te! – risposi.
-  Ecccccociiiiiiiiiiii! – dissero uscendo dal bagno.
Erano davvero meravigliose.
- Siete bellissime – iniziai io sorridendo.
-  Anche voi siete fighi, oppa! – ci disse Stefy
- Sì, avete superato voi stessi – sorrise Elisa cercando il suo cellulare.
-  Chi chiami? – chiesi
-  Yongguk, nella speranza che non se ne sia andato assieme ai NU’EST. Siamo in ritardo – ricordò
-  Voi non ci ascoltate mai! – le rimproverò Youngmin dolcemente
-  Dai oppa, non è vero! – rise Stefy allacciandosi le scarpe – Pronta!
-  Allora andiamo – disse Elisa prendendo la borsa – Uscite che inchiavo – aggiunse
-Ok – rispondemmo e così, una volta chiusa a chiave la porta, raggiungemmo tutti gli altri all’ entrata della fiera che si svolgeva all’ interno del Lotte Word, un parco divertimenti situato all’ interno del labirinto “mall”.
- Eccoci! – disse Elisa salutando i sei ragazzi – Siamo in ritardo.
-  Non vi preoccupate – iniziò JR – Ren non finiva più di vestirsi.
-  Meno male – rise Stefy – Entriamo?
-  Certo – rispose subito Baekho avvicinandosi a lei.
-  Yongguk è tanto che aspetti? – chiese poi Elisa al ragazzo che ci si era avvicinato
-  Cinque minuti, ho ritardato anche io – rispose
-  Qualcosa di grave? – chiese preoccupata. Mi dava un po’ fastidio questa sua preoccupazione.
-  No, Zelo faceva i capricci, voleva venire con noi – rise
- Piccolo! – disse dolcemente. Poi si rivolse a me – E’ l’unico che mi chiama noona, da quando l’ho visto mi sei venuto in mente tu, mi sei mancato tanto sai?
Mi spiazzò con quelle parole…
-Lo sapevo che ti mancava! – Stefy interruppe i miei pensieri urlando quella frase che mi fece scoppiare a ridere. Tutti si unirono a me.
- Ma dico! – iniziò arrabbiata e un po’ rossa Elisa – Farti i cavoli tuoi mai né?
-Sei cattiva, perché con me facevi sempre la dura quando si parlava di loro e invece adesso riveli a tutto il mondo ciò che provi!
-  Veramente l’ho detto solo a Kwangmin e a Yongguk – iniziò – Non mi sembra tutto il mondo!
-Dai ragazze – rise Aron-hyung – Non è la fine del mondo, si sa che Elisa è scorbutica ma sotto, sotto è quella più sentimentale!
- Aron, sul serio, io ti stacco il collo se apri nuovamente la bocca! – Elisa era diventata rossissima. Lui si mise  a ridere.
-  Iniziamo il giro – disse improvvisamente prendendomi a braccetto – Altrimenti non andiamo più a letto!
E così dicendo iniziammo a girare per la fiera. Elisa e Stefy non si staccarono mai un momento da noi, e questo mi fece piacere sia me sai a hyung. C’erano mancate tanto e sapere che anche loro contraccambiavano mi aveva dato più sicurezza.
- Oppa! – iniziò Stefy attirando l’ attenzione di Youngmin – Che bello quel pupazzetto!
- Lo vuoi? – rise mio fratello avvicinandosi alla bancarella di tiro al bersaglio – Quanto si deve fare di punteggio per prendere quell’ orsacchiotto?
- Si devono totalizzare 250 punti – disse la proprietaria.
-  Sono tanti – disse triste Stefy.
-  Te lo prendo io – iniziò Youngmin
-  No dai, per stasera faccio io – intervenne Baekho
-  Ce la fai? – gli chiesa speranzosa Stefy
-  Certo – annuii lui e così, pagando le munizioni iniziò a sparare.
Intanto Elisa, che non gli interessava molto quel gioco lì, mi trascinò dalle bancarelle affianco, bloccandosi davanti alla pesca delle ochette.
- Kwangmin guarda! – disse felice
-  Sì, la tua attrazione preferita! – risi io
-  Ti pace la pesca delle ochette? – chiese Bang-hyung
-  Sì, da piccola lo facevo sempre, trascinandomi dietro sempre Kwangmin, a lui non piace per niente!
-  C’erano solo bambine! – risi io ricordando i vecchi tempi.
-  A te piaceva la pesca delle ochette Yongguk? – chiese poi a lui
-No – rispose secco – Cioè sì, tanto! – si corresse dopo aver visto la faccia triste di Elisa. Si vede che non la conosce come la conosco io. Io so tutti i suoi segreti, posso anche essere più piccolo, ma con me Bang non ha speranze.
-  Oddio, oddio! – disse improvvisamente Elisa – Che carino quell’ orsacchiotto! -
- Quello che ha il diploma di laurea? – chiese Bang-hyung
-  Sì – disse lei
-  Effettivamente, ti assomiglia! – risi io
-  Mi hai dato dell’orso? – mi guardò storto lei
-  Certo che no – mi abbassai – Volevo solo dire che è bellissimo come te – gli diedi un bacio sulla guancia.
-  Grazie – disse arrossendo.
-  Comunque – Bang attirò la nostra attenzione – Te lo prendo io.
E così, tirando fuori il portafoglio, pagò le 10 ochette da pescare, ma si vedeva che non era capace e così, totalizzò solo 100 punti.
-Te lo prendo io – dissi e men che non si dica (mi aveva portato in questa attrazione tante di quelle volte che ormai sapevo riconoscere quelle da più punti) Elisa strinse fra le mani il suo orsacchiotto.
- Unnie – Stefy arrivò da noi urlando – Guarda cosa mi ha preso oppa! –
-  Ma non te lo aveva preso Baekho? – chiese Elisa guardando sia Baekho che Stefy.
-  Ha fatto pochi punti, e vedendo che lo volevo troppo, oppa me lo ha preso – continuò lei.
- Quel gioco lì era taroccato! – inveì Baekho
-  Zitto, dì piuttosto che non ce l’hai fatta! – lo sgridò JR
- Leader inutile – disse borbottando Baekho ma purtroppo per lui, l’ interessato lo sentì ricevendo un bel calcio nel fondoschiena. Mi misi a ridere sotto i baffi.
- Cosa si va a vedere ora? – chiese nuovamente Stefy.
-  Direi le bancarelle qui attorno, ho voglia di comprare!
-  Solo per far vedere che sei ricca! – la prese in giro Aron-hyung
-  No, solamente perché pagherai tu per me! – disse facendogli la linguaccia.
-  No grazie, mi mandi in banca rotta!  - rise e così, iniziammo a fare i nostri giri.
Camminando notai che Bang aveva iniziato a parlare amabilmente con Elisa e questo mi diede davvero fastidio. Oggi è il nostro primo giorno in Corea e vorrei che fosse un giorno da ricordare. Voglio assolutamente dichiarargli i miei sentimenti.

POV STEFY
Aron era davvero tirchio!
- Stefy tutto a posto? – Youngmin attirò la mia attenzione.
-  Certo che va tutto bene! – gli sorrisi – Raggiungiamo gli altri?
-  Certo – mi sorrise e prendendomi per mano, seguimmo gli altri.
-  Oppa, guarda che bello questo braccialetto! – dissi
-  Sì, davvero bello – mi sorrise – Provalo! – e così dicendo me lo legò al polso.
-  Signorina, è davvero fortunata ad avere un ragazzo così premuroso – intervenne la signora della bancarella.
Io divenni rossa come un peperone e Youngmin si limitò a sorridere inchinandosi e pagando il braccialetto: non valse a nulla il mio rifiuto, lui voleva assolutamente prendermelo.
-Grazie – dissi io – Ora raggiungiamo gli altri – conclusi ma voltandomi notai che gli altri erano completamente scomparsi.
-  Ma – mi morirono le parole in bocca – Dove sono gli altri?
-Non so, forse non si sono accorti che ci siamo fermati e quindi saranno andati avanti! – disse Youngmin. Sembrava rilassato, anzi, sembrava quasi che gli facesse piacere.
-  Sbaglio, o mi sembri rilassato? – gli chiesi incamminandomi tra le bancarelle.
-  Bè, sembra che io non vada molto a genio ai NU’EST – spiegò.
-Effettivamente, non so cos’ abbiano contro di te, Baekho di solito non si comporta così- dissi – Cavolo, mi si è slacciato lo stivale! – piagnucolai.
-Andiamo a sederci là- Youngmin indicò una panchina un po’ isolata dalla confusione.
- Ok  – sorrisi e con il suo aiuto, finalmente la raggiungemmo.
- Grazie -  dissi una volta seduta – Mi sarei sicuramente uccisa! – risi.
-  Sono il tuo principe azzurro no? – rise lui e inchinandosi iniziò ad allacciarmi la scarpa.
- Ma no oppa, faccio io! – dissi prendendogli una mano. Lui mi guardò in silenzio, senza staccare gli occhi dai miei.
-  Stefy – iniziò.
-  Sì? – dissi io innocentemente.
-  Ti – si interruppe – Ti ricordi il discorso di oggi a pranzo? – lui era ancora inginocchiato ai miei piedi.
-  Certo che mi ricordo, non sono quella smemorata di unnie!
-  Bè, c’è una cosa che devi sapere – era troppo serio
-  Mi stai preoccupando! – ero preoccupatissima.
-Non ti preoccupare – sorrise. Alzandosi portò il suo viso a pochi centimetri da mio – Solamente, vuoi essere la mia ragazza?

POV ELI
-Ma dove caspita si saranno persi quei due là! – sospirai – Non sono più bambini, perché continuano a perdersi?
- Saranno qua in giro – disse Minhyun
-  Forse è meglio andarli a cercare – iniziò Ren
-  Dai, non è pericoloso, e poi con lei c’è hyung – sorrise Kwangmin
-  Appunto, li vado a cercare – disse Baekho e voltandosi tornò indietro.
-  Che pazienza – disse rassegnato JR
-Bè io proporrei di continuare il giro – propose Minhyun – Rischiamo di fare tardi, Baekho lì troverà di sicuro!
- Ma – Yongguk chiese la nostra attenzione – Non era meglio chiamarli e farci raggiungere?
-  Stefy ha il cellulare morto! – dissi io.
-  I pantaloni di Youngmin non hanno le tasche, il cellulare ce l’ho qui io.
-  Andiamo bene – disse Ren – E’ proprio vero che la gente è destinata, quei due sono uguali!
-  Prega che non ti senta Baekho! – disse Aron in tono teatrale e così, scoppiammo tutti a ridere.
Incamminandoci, guardai distrattamente le varie bancarelle e oggetti esposti in giro, ascoltando le chiacchiere dei ragazzi. In quel momento mi sentii dispiaciuta per i BTOB, questo pomeriggio mi avevano chiesto se potevano venire anche loro ma io non ho voluto. Solo ora mi accorgo che un po’ di svago forse gli avrebbe fatto bene. Decisi di chiamare Hyunsik.
- Manager, come mai chiami a quest’ora? – Hyunsik rispose quasi subito.
-  Siete ancora svegli? – chiesi contrariata – Sono quasi le 10.30!
-  Scusaci, andiamo a letto subito!
-Ecco bravi! – dissi severa ma poi mi ricordai del vero motivo per cui gli avevo chiamati – No, volevo solo sapere come stavate, cosa stavate facendo!
Incamminandomi, non notai di essermi divisa dal gruppo di ragazzi e così, mi trovai da sola e senza borsa perché l’ avevo data prima a Kwangmin.
- No dai, non è possibile, di nuovo! – mi lagnai al telefono.
- Cosa c’è manager? – disse una voce
-  Eunkwang?
-  Sì, sono io, Hyunsik ha attivato il vivavoce. Cosa ti è successo?
-  Mi sono divisa dai ragazzi, devo ritrovarli – spiegai abbastanza calma
-Vuoi una ma… – capii soltanto la metà perchè improvvisamente, la chiamata si chiuse, rivelando la mia insufficienza di credito.
Imponendomi di stare calma iniziai a guardarmi attorno. Avrei sicuramente riconosciuto quella pertica di Minhyun, ma sembrava che non ce ne fosse traccia. Mi spaventai un pochino.

POV BANG
- Elisa? – chiamai
-  Non c’è! – Kwangmin era preoccupato.
-  Ma dove si è cacciata ora! – JR era esasperato.
-  Non può essersi persa anche lei! – disse Aron.
-Chiamiamola – disse felice Minhyun – Lei ha sempre il cellulare con sè! – e così, composto il suo numero, il ragazzo la chiamò ma…
-  Segreteria telefonica, il suo numero non è raggiungibile! – dichiarò.
-  Lo fanno apposta? – rise Ren.
-Comunque c’è da andare a cercarla – disse serio Kwangmin – Elisa, ha un pessimo senso dell’orientamento, c’è da andare a cercare, o non la si ritroverà più! – ora non ridevano molto.
- Io e Kwangmin andremo a cercarla – dissi – Mentre voi, rimanete qua, non voglio rischiare che ci si perda tutti quanti! – E così facemmo, andando io e Kwangmin l’ uno all’ opposto dell’ altro.

POV ELISA
Camminando tra le varie bancarelle, cercai tra la gente, una qualche traccia di Kwangmin o altri ma sembrava come se si fossero volatilizzati nel nulla. Quella serata mi stava davvero dando sui nervi, ci eravamo persi tutti!
Era ormai un quarto d’ora che giravo per nulla e a dir la verità mi ero anche un po’ stancata così, trovando la prima panchina libera, mi ci lasciai cadere, raggomitolandomi su me stessa nella speranza che qualcuno mi trovasse.
Non avevo mai avuto un grande senso dell’ orientamento e non è una novità se attivo il navigatore anche per fare 100 metri.
-Uffa – mi lagnai guardo il cellulare morto affianco a me – Perché nessuno mi cerca? Stanno davvero bene senza di me? – ero preso dallo sconforto e mi misi quasi a piangere finchè, una voce non mi fece sollevare il viso.
- Elisa! – di fronte a me, si trovava Kwangmin che con il fiatone cercava di farsi spazio fra la gente. Finalmente mi raggiunse ed io alzandomi dalla panchina, gli andai incontro, abbracciandolo.
-  Perché ti ci è voluto così tanto trovarmi? – iniziai a piangere
-  Dai stai calma – lui mi abbracciò ancora più forte.
-  Ho avuto paura, ho pensato che sarei dovuta stare qua per sempre!
-  La solita esagerata! – mi prese il viso fra le mani sorridendo. Mi asciugò alcune lacrime.
-Non è vero – cercai di contenermi ma ero felice che qualcuno mi avesse trovata, anche se in realtà speravo che ci fosse Bang.
-  Ma – iniziai guardandolo – Yongguk non mi ha cercata?
Il suo viso s’inscurì leggermente – Qualcosa non va?
- In realtà, Yongguk non mi va molto a genio. Il tuo continuo parlare di lui mi da fastidio – disse Kwangmin.
Non mi aspettavo quel discorso, non so  perché ci siamo ritrovati in quella situazione.
- Ha fatto qualcosa che non va? – chiesi innocentemente
- Sì, mi da fastidio che lui vada a dietro alla ragazza che io ho amato per anni – ero allibita – Sì, io ti amo da sempre praticamente, ti prego, resta con me per sempre.
Quelle parole erano inaspettate almeno quanto le sue labbra sulle mie.

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Capitolo 20
*** chapter19 ***


~~POV STEFY
Stop, stop, stop, STOP! Avevo capito bene? La sua ragazza? Dai, non scherziamo, ci conosciamo da sempre!
- Io, la tua ragazza? Ma – non sapevo che dire.
-  Io provo qualcosa per te da prima che partissi per la Germania, e ora che finalmente ti ho ritrovata e che posso stare qui, vorrei davvero che tu accettasti questi sentimenti, vorrei che contraccambiassi facendoti diventare il tuo unico oppa.
-  Io, non so cosa dire….
- Dì semplicemente sì – disse dolcemente Youngmin sorridendomi.
-  Ecco in verità io…

POV BAEKHO
Dopo aver girato per un po’ come uno scemo, lì trovai che stavano parlando vicino ad una panchina ma non capivo cosa si stessero dicendo dato che, c’era molta confusione.
Districandomi fra la gente li raggiunsi, ma loro sembravano non avermi notato così, sentii una parte del loro discorso e quella parte era ciò che non avrei mai volto sentire: quel tipo si stava dichiarando a lei.
In quel momento, non ci capii più nulla, sentivo solo una grande gelosia e l’ impulso di far capire a quel ragazzo che Stefy non era sua.
-Ecco in realtà – iniziò lei ma non gli detti tempo di proseguire perché raggiungendola, d’istinto la baciai.

POV STEFY
Oddio, oddio, oddio, Baekho mi sta baciando! Cioè sento le sue labbra morbide e calde e io…
-Guai a te, se tocchi ancora Stefy – iniziò lui una volta essersi separato da me – Posso capire il sentimento che ti lega a lei, ma devi comprendere che sei lei non ti ama, non devi sforzarla a fare nulla. E comunque, lei è mia. – sentì marcare l’ultima parola.
Youngmin guardò a terra e malinconicamente sorrise – Allora è così – iniziò – L’avevo intuito, ma volevo fare una prova, volevo davvero capire se non avevo possibilità. Posso comunque, rimanere il tuo oppa?
- Sì – iniziai in lacrime abbracciandolo. Lui mi rassicurò accarezzandomi i capelli.
-  Ehm, vogliamo andare? – s’intromise Baekho con un colpo di tosse.
-Certo – disse Youngmin e riprendendomi per mano, c’incamminammo insieme a Baekho che con occhiate di disapprovazione litigava scherzosamente con Youngmin, mentre io, ridendo come una pazza, cercai di dimenticare ciò che era successo poco tempo prima, sigillando nel mio cuore, il bacio che prima Baekho mi aveva dato. Arrivammo dai ragazzi una decina di minuti dopo, trovando solo Ren, JR, Minhyun e Aron.
-  Ragazzi, ma dove sono finiti unnie e gli altri? – chiesi
-  Tua sorella si è persa e Kwangmin e Bang-hyung sono andati a cercarla!
- Meno male – dissi preoccupata io – Lei ha un senso dell’ orientamento inesistente, potrebbe finire davvero male!

POV BANG
Ho guardato dappertutto, ma di Elisa non c’era traccia. Una parte di me spera che Kwangmin l’ abbia trovata ma l’ altra spera di no. Quel ragazzo mi preoccupa, si vede lontano un miglio che Elisa gli piace e lei non ci è nemmeno arrivata. Per queste cose è davvero immatura.
Ripercorrendo per l’ennesima volta quella strada, cercai di notare qualcuno di famigliare ma ciò che mi si presentò davanti fu l’unica cosa che non avevo nemmeno immaginato.
Vicino ad una panchina, riconobbi la borsa di Eli in mano ad un ragazzo così mi avvicinai, sereno che Kwangmin l’ avesse trovata ma… mi bloccai sul posto: Kwangmin stava baciando Elisa.
In quel momento non ci vidi davvero più, volevo far sentire a quel ragazzo, il dolore che mi stava provocando, così mi avvicinai ma Elisa iniziò a parlare…
-  Kwangmin, ti prego basta – cautamente Elisa si ritrassi da quel bacio.
-  Non provi quello che provo io vero? – disse guardando a terra. Lei parve rattristarsi.
-Mi dispiace Kwangmin – in punta di piedi lo abbracciò continuando a parlare – Tu sei una delle persone più importanti che ho, hai conosciuto tutto di me, sei come la mia vita –
Ma lo sta respingendo o cosa?
Lei continuò – Siamo cresciuti assieme e ho imparato a volerti bene, ad amarti, ma come un fratello da proteggere e crescere.
- A  te piace Bang-hyung vero? – Kwangmin l’ abbracciò
-  E’ possibile – staccandosi dall’ abbraccio gli sorrise.
-  Posso rimanere il tuo preferito? – chiese Kwangmin.
-  Certo, lo sarai sempre! – rise lei. Decisi ora di intervenire.
- Ecco dove vi siete cacciati! – sorrisi.
-  Bang! – lei mi corse incontro e faticai a tenere il controllo.
-  Elisa, stai bene? – le sorrisi.
-  Certo, Kwangmin mi ha trovato subito! -
Kwangmin mi guardo sorridendo, meno male che non avevano capito che stavo ascoltando.
- Quindi tutto a posto? – chiesi guardandolo
Lui annuii.
- Allora possiamo andare? – chiesi
-Certo! – Elisa prese ancora una volta la mano di Kwangmin e insieme iniziammo ad avviarci verso il gruppo di ragazzi che ci stava aspettando. Per fortuna erano ancora lì e con loro c’erano anche gli altri tre dispersi.
-  Unnieeeee! – Stefy ci corse incontro
-  Stefyyy! – Elisa l’ abbracciò - Tutto bene?
-  Si – sorrise lei – Però sono stanca – disse triste.
-  Direi che è ora di tornare tutti a casa – intervenne JR – E’ stata una giornata troppo movimentata.
-  Giusto, domani ho un impegno e mi devo svegliare presto – sorrisi.
-  Dove devi andare? – mi chiese Eli preoccupata.
-  Ad una riunione a Busan, devo svegliarmi alle 5 e essere la per le 11.00, se riesco!
-  Come mai così lontano? – mi chiese ancora.
-  C’è il nuovo Motor Show con le nuove proposte delle varie concessionarie - spiegai
-  Vedi a essere milionari cosa succede! – iniziò Elisa
- Lo hai scelto apposta! – disse Stefy.
Silenzio.
- Noi, è meglio che andiamo! – disse Eli guardandoci – Ci sentiamo domani!
-  Vi do uno strappo a casa – intervenni io.
-  No, ti supplico, non strapparci casa, è nuova! – piagnucolò Stefy.
-  Bang-hyung – mi chiamò Youngmin – Accompagnaci a casa, è stanca!
Io annuii e salutati i ragazzi, (Aron aveva la sua macchina) ci dirigemmo verso l’ appartamento. Stefy non finiva di fare la scema ma devo dire che ora che ho conosciuti tutti meglio, sono più rilassato e deciso a dichiararmi: voglio bene a quella ragazza e non voglio perderla per nessuna ragione.

POV ELI
Quel 4 luglio, mi svegliai agitata poiché avevo un appuntamento con Yongguk. Ero felice di vederlo ma allo stesso tempo ero preoccupata perché non sapevo come vestirmi.
- Stefy, come mi vesto?
-  Mettiti qualcosa, hai tre armadi pieni! – mi disse Stefy
-Che carina – dissi io guardandola male – La prossima volta che i chiedi come ti devi vestire per Baekho dico anche io “arrangiati”.
-  Ma dai! – rispose Stefy – Ah, senti, ti suona il cellulare.
Preso in mano il cellulare, notai che era una chiamata di Yongguk. Guardando l’ora notai che all’appuntamento mancavano circa due ore quindi mi chiedevo cosa fosse successo.
-  Pronto? Ciao Yongguk – dissi felice
-  Ciao Elisa – disse lui un po’ triste
-  Cosa è successo? – iniziai a preoccuparmi seriamente
-Nulla Elisa ma mio padre mi ha chiamato urgentemente ad Incheon e quindi oggi salta tutto – era amareggiato, lo sentivo.
-  Yongguk, non preoccuparti – dissi dolcemente – Non è colpa tua!
-  Grazie – disse lui – Ti lascio, devo andare – mi disse.
-  Ok va bene – risposi io – Ciao Yongguk!
E così, dopo aver chiuso la chiamata, iniziò la mia depressione: io volevo andare al mare!
-  Unnie che succede? –  mi chiese Stefy
-  Volevo andare al mare! – piagnucolai.
-   Non ci andate più?
Scossi la testa – Yongguk ha avuto un impegno di lavoro improvviso, non può più venire – mi bloccai – E io che ho lasciato i miei ragazzi nelle grinfie del manager dei BEAST solo per stare con lui!
-  Dai, ci sarà un’altra occasione, possiamo andare nella piscina che abbiamo qui no? – cercò di consolarmi Stefy
-  No – mi lamentai io – Voglio il mare!
-  Facciamo una cosa: ti va se stasera andiamo a farci un massaggio alla S.P.A che abbiamo qui a Gangnam? Ci rilassiamo un po’, e tu puoi andare dai tuoi BTOB e io posso andare a lavorare.
Mi si illuminarono gli occhi – Davvero lo faremo?
- Certo, ovvio che ci andiamo! – mi disse Stefy.
-  Grazie! – urlai io e saltandole addosso rischiammo entrambe di cadere.
-  Unnie mi soffochi!
-  Scusa, scusa! – dissi ridendo – Allora vado dai miei ragazzi ok? Sentiranno di certo la mia mancanza!
-  Moltissimo! – disse Stefy ridendo poi, dopo essermi preparata, me ne andai, dirigendomi alla CUBE per la mia giornata di lavoro.

POV STEFY
Oh, avevo proprio voglia di un massaggio rilassante e poi con unnie non usciamo quasi mai, cioè da quando abbiamo conosciuto Baekho e Bang usciamo quasi sempre con loro.
Spenta la tv, il mio drama preferito era finito, mi diressi in camera a fare le due sacche per le terme. Dovevo metterci dentro anche i costumi, gli accappatoi e tutto ciò che ci poteva servire per un bel bagno rilassante.
Finito di preparare tutto, mi cambiai per andare alla Pladis, oggi avevamo un menù nuovo da imparare, e preso un taxi, mi diressi nel luogo di lavoro.
Arrivai alle 10.30 e dopo aver salutato tutti i miei colleghi mi misi alla mia postazione ed iniziai a seguire la ricetta che la chef mi aveva consegnato. Era un po’ difficile, ma riuscii a seguirla correttamente facendo un buon piatto. Quando finii erano le 12.30.
-  Stefy, aiutami al banco, ci sono troppo persone!  – sentii chiamarmi dalla chef.
-Arrivo! – risposi e così, dopo essermi lavata le mani e sistemata, andai al bancone a servire i ragazzi e le ragazze che studiavano per diventare futuri Idol o che già lo erano: intravidi infatti anche i NU’EST e le ORANGE CARAMEL.
- Sei la ragazza nuova della mensa? – mi chiese un ragazzo che non avevo mai visto prima.
-  Sì, lavoro qui da un mesetto quasi – risposi – Cosa ti do da mangiare?
-  Fai tu, io non ho problemi – mi sorrise lui
-  Ok – gli sorrisi di rimando.
-  Ehi, Ji Soo, ci provi con la cuoca?
Voltandomi notai i Nu’est che si stavano avvicinando.
-Baekho cosa dici! – s’infiammò il ragazzo – Stavo solo chiedendo se lei era quella nuova, Aron hyung si lamenta che da quando c’è lei è ingrassato e quindi mi chiedevo chi era!
Scoppiai a ridere – Non è che riceverò una lettera di licenziamento per questo vero?
- Può darsi, stai facendo ingrassare una star dei NU’EST – rise Aron
-  Sei tu che mangi, non è colpa mia! – dissi di rimando
-  Comunque, ti trovi bene qui? – chiesi a Ji soo
- Sì, lavoro duramente, ma per realizzare il mio sogno, farei questo ed altro – mi rispose il ragazzo – grazie –  mi disse una volta che li ebbi dato il vassoio con il cibo in mano.
-  Di nulla – sorrisi io – In bocca al lupo!
- Grazie, ciao Hyungs – continuò e voltandosi se ne andò verso il gruppo di ragazzi che lo stava aspettando.
-  Che ragazzo carino – dissi io guardandolo
-  Ehi,  è più grande di te! – mi disse Baekho
- Anche tu sei più grande di me – gli feci notare dandogli il vassoio con il cibo – Io dicevo che è stato un ragazzo gentile, è stato l’unico che mi ha rivolto la parola da quando sono qui!
-  E noi? Non contiamo nulla? – disse Ren con fare teatrale
-  Ma vi vedo sempre! – risi io consegnando a tutti il vassoio del cibo – Ora andate a mangiare e riposatevi.
-  Non ci vuoi tra i piedi perché devi vedere Ji Soo? – ricominciò Baekho
-Ma taci scemo! – dissi io scherzosamente dandogli uno scappellotto in testa. I NU’EST scoppiarono a ridere.
-  Vedo che qui ci si diverte – iniziò una tipa avvicinandosi ai ragazzi.
-  Ehi, ciao – le sorrise Baekho
-  Ciao Baekho – rispose la ragazza. Chi era?
-  Ciao cuoca – mi disse rivolta a me – Preparami qualcosa di buono ma non calorico – disse questa tipa
-  Ehi Jung Ah, sta lavorando, trattala meglio – disse JR
Io sorrise a JR poi porsi il vassoio alla ragazza – Ecco a te il pranzo – dissi cercando di non essere maleducata
- Ehi ragazza, ho trenta anni, porta rispetto per i più grandi – mi disse.
-  Scusa – dissi – Ma sembri davvero più giovane.
“ Che brava attrice che sei Stefy” pensai fra me e me. Con quella frase, riuscii ad azzittirla.
-Grazie – disse solamente – Allora puoi darmi del tu – disse senza guardarmi e dopo aver preparato anche i vassoi per le altre After Shool, si congedarono, salutando me e i NU’EST.
-  Andiamo a mangiare anche noi – intervenne Minhyun – Altrimenti chi Lo sente il manager poi?
-  Vero – disse Baekho sorridendomi – Allora ci vediamo a casa!
-  Ehi Baekho, non sapevo che vivessi con una ragazza! – intervenne un altro
-Won Woo ti prego stai zitto o ti picchio! – disse Baekho in tono scherzoso, - Vai ad allenarti o non ti prendo più nei live di “Face”.
Il ragazzo di nome Won Woo si mise a ridere – Come vuoi hyung però non è niente male! – disse e andandosene fece ridere tutti i suoi compagni mentre Ji Soo con un gesto della mano mi salutava prima di sparire dalla porta.
- Sono davvero carini quei ragazzi! – ribadii io mentre continuavo a preparare i vassoi per gli altri.
- Sono tutti carini per te – disse Baekho sbuffando – Comunuqe ora andiamo sul serio – rispose – Stasera sei a casa?
- No, sono via con unnie – dissi e così, finalmente salutai i NU’EST e dopo gli ultimi vassoi riuscii finalmente a riposare.
- Stefy, per oggi puoi andare – mi disse la chef. Erano le 14.50.
-  Grazie chef – dissi con un inchino
-  Sei stata brava al banco, i NU’EST ti conoscono bene – continuò – Soprattutto Baekho –
-  Abitiamo nello stesso condominio – spiegai io un po’ rossa in viso
-  Ecco spiegato tutto – rise lei – Ora che farai di bello? – mi chiese mentre puliva la cucina
-  Ora vado da mia sorella – risposi – Più tardi ci facciamo una serata solo tra i noi – spiegai felice
-  Fate bene – rise lei – Allora ti lascio andare, buon pomeriggio  Stefania.
-Grazie chef – risposi io – Buona giornata! – dissi e così, cambiandomi mi diressi all’uscita della Pladis e fermato un taxi, mi diressi verso la CUBE Entertainment.
Una volta arrivata, mi ritrovai davanti a questa struttura enorme e mi ricordai solo in quel momento di esserci stata poche volte con unnie e non avevo la più pallida idea di dove ora lei e i ragazzi potevano trovarsi. Decisi comunque di entrare.
Una volta entrata, mi diressi verso la hall nella speranza che le signore che lavoravano lì si ricordassero di me.
- Salve, io sono la sorella minore della manager Choi, potrei vederla?
Una signora mi guardò storta – Certo e io sono la tua fata madrina! – rispose – Forza signorina se ne vada.
- Davvero signora, glielo giuro – continuai ad implorare io. Non ci fu nulla da fare.
“E ora come faccio?”  piagnucolai fra me e me ma rassegnata mi voltai per uscire dalla Cube quando un ragazzo mi fermò.
- Ciao, tu non sei la sorella minore della manager Choi?
Lo guardai colma di speranza – Sì, tu sei Yoseob dei Beast vero?
 - Sì certo – sorrise lui – Cosa ci fai qui?
-Ehi Yoseob, stai parlando con una fan? Come ha fatto ad entrare? – continuò quello ch doveva essere il leader. I ragazzi a man in mano si avvicinarono a Yoseob.
-  Ma certo, tu sei la sorella della manager – ricominciò Gikwang – Cosa ci fai qui?
-  Sto cercando unnie ma non mi fanno entrare perché non mi credono – risposi io triste.
- Ti accompagniamo noi – rispose Yoseob – In questo momento dovrebbe essere con i BTOB in sala prove.
- Se non ricordo male, dovrebbero essere in sala canto – intervenne Hyunseung – Mi pare che Ilhoon mi abbia detto che dovevano discutere di uno special stage – concluse.
-  Grazie ragazzi , mi avete salvato – sorrisi io e così, accompagnata dai BEAST entrai alla CUBE.
- Come mai sei venuta da tua sorella? – chiese Junghyun mentre salivamo le scale – Dopo abbiamo in programma un’uscita per rilassarci, ultimamente non passiamo mai qualche del tempo assieme.
-  Tua sorella è molto impegnata con i BTOB – disse pensieroso Dongwoon
-  Ehi ragazzi, non siete ancora in sala prove? – una voce mi fece sobbalzare
-  Manager! – disse Yoseob – Lei è la sorella della manager Choi e la stavamo accompagnando dai BTOB.
Lui mi guardò strano – Quindi tu sei la sorella della manager Choi?
Io annuii – Buon pomeriggio – dissi
-Ciao – annuii lui, poi si rivolse ai BEAST – sbrigatevi ad accompagnarla che vi aspetto in sala prove, dobbiamo parlare – concluse e voltandosi se ne andò.
-  C’è aria di comeback? – chiesi curiosa
-  Può darsi – rise il leader – Ma è una sorpresa!
-  Uffa, che cattivi! – risi io.
Continuando a parlare,  raggiungemmo il terzo piano. All’improvviso, sentimmo la voce di mia sorella.

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Capitolo 21
*** chapter20 ***


~~POV ELI
Quel pomeriggio, avevamo in programma di discutere per un “special stage” all’interno di un noto programma, così, muniti di carta, penna e idee ci trovammo tutti quanti in sala canto.
La sala canto non è molto grossa, quindi i ragazzi si disposero su due file: quelli dietro erano: Ilhoon, Minhyuk e Changsub. Davanti c’erano Eunkwang, Peniel, Hyunsik e Sungjae.
Dopo esserci tutti quanti sistemati e dopo aver ottenuto il silenzio da parte di tutti, iniziai ad esporre ciò che i ragazzi avrebbero dovuto fare durante quello stage. Era un po’ complicato quindi, avevo bisogno dell’attenzione di tutti ma improvvisamente, sporgendomi dalla prima fila per vedere se i ragazzi dietro stavano ascoltando, mi ritrovai una brutta sorpresa: Ilhoon, Minhyuk e Changsub stavano dormendo beatamente. Mi salì il sangue al cervello e non trattenendomi inizia ad urlare.
- Ragazzi! – iniziai – Siete davvero dei maleducati!
I ragazzi si svegliarono di soprassalto. Penso che non mi avessero mai vista così arrabbiata – E’ mai possibile che io mi faccia il culo per voi e voi cosa fate? Dormite! Dormite! – ripetei – Lo special stage adesso ve lo fate da soli! – continuai – Sei troppo abituato a trovare la pappa pronta Ilhoon, e tu Minhyuk, sei uno dei più vecchi! Da te non me lo sarei mai aspettato! – tirai fiato – Changsub! Da te questo, mi aspettavo questo da Sungjae non da te! - conclusi e arrabbiata uscii dalla porta trovandomi Stefy davanti.
- Stefy, sei già qui? Come hai fatto ad entrare? – chiesi
-  i Beast mi hanno accompagnato, erano qui fino a tre secondi fa perchè tu ti sei dimenticata di farmi il permesso per entrare – dissi. Mi accorsi solo dopo che forse era meglio che fossi stata zitta.
-  Dovevi ricordarmelo tu! – sbottai – Se cerchi i BTOB sono là dentro che stanno riflettendo sul loro comportamento! – conclusi ed oltrepassandola andai in sala ristoro a bere un caffè.

POV STEFY
Sbuffando per mio conto, entrai in sala canto mentre Eunkwang stava sgridando, con mio immensa gioia, Ilhoon ma anche Minhyuk e Changsub.
- Ragazzi – dissi a bassa voce entrando
-  Ciao Stefy – disse Eunkwang – La manager è infuriata con noi…
- Ho notato, mi ha detto su anche a me per colpa vostra – dissi guardandoli male – Cosa avete fatto questa volta?
- Minhyuk, Changsub e Ilhoon si sono addormentati mentre la manager stava spiegando una cosa importante – mi rispose Peniel.
-  questa me la aspettavo solo da Ilhoon ma da voi…. – dissi guardando gli altri due ragazzi.
-  Ci siamo appisolati un attimo! – tentò di spiegare Changsub – Ieri sera siamo andati a letto tardi.
-  Quante volte vi ho detto di non stare attaccati alla wii per ore? – continuò Eunkwang – Poi succede questo e la manager s’incavola. Dov’è ora?
-  E’ andata in sala ristoro – dissi io – Quando è arrabbiata e nervosa prende sempre il caffè.
-  Chi la va a chiamare? – chiese Peniel
-  Bè di sicuro I tre che l’hanno fatta arrabbiare – rispose Sungjae – Devono chiedere scusa.
-  Sì è vero – disse triste Changsub – Dobbiamo chiedere scusa, questa volta Eunkwang ha ragione.
-  Ok, andiamo dai – disse Ilhoon ed uscendo, andarono a cercare la unnie.

POV ELI
-  Yongguk, ciao! – dissi.
Mentre bevevo il caffè, decisi di chiamare Bang per parlare un po’, dovevo assolutamente calmarmi.
- Elisa, ciao! Come mai mi chiami a quest’ora? – mi chiese
-  Scusa, avevo un momento libero, i BTOB mi hanno fatto infuriare – spiegai.
-  Cosa hanno fatto stavolta? – chiese ridendo
-  Si sono addormentati mentre spiegavo! – dissi – Mentre spiegavo! – ripetei.
-  Magari erano stanchi – disse cercando di calmarmi – Stanchi? Ora li difendi anche tu?
-  No, certo che no! – continuò ridendo – Tu hai sempre ragione.
-  Lo fai solo per farmi felice – dissi io imbronciata.
-  Non è vero! – disse lui – Noona ciao! – improvvisamente, una voce squillante mi fece sobbalzare.
-  Zelo sei tu? – risi io – Ciao.
-  Ciao noona, come mai chiami a quest’ora?
-  I BTOB mi hanno fatta arrabbiare – dissi – Ah, guarda chi c’è uno dei tre belli addormentati nel bosco – dissi mentre vedevo Ilhoon, Minhyuk e Changsub venire verso di me.
- Dai, vorranno chiederti scusa – disse Zelo – Mi raccomando, fai la noona buona come fai con me! – disse lui.
-  Ok – risi io – Salutami Yongguk – conclusi e così, chiusi la chiamata.
-  Manager – iniziò Ilhoon.
-  Sì Ilhoon? – chiesi io incrociando le braccia ed accavallando le gambe.
-  Ecco noi – iniziò
– Volevamo chiederti scusa – continuò Minhyuk
- Sì, ci siamo comportati male – concluse Changsub.
-  E io vi dovrei perdonare così? – chiesi
-  A noi dispiace davvero! – continuò Minhyuk – Non lo abbiamo fatto apposta!
-  Sì, sì, ma intanto lo avete fatto – continui io
-  Dai manager! – implorò Ilhoon
-  A terra – continuai io
-  A terra? – chiese senza capire Changsub
-  Sì, voglio vedere che implorate il mio perdono, quindi inchinatevi -  continuai alzandomi in piedi.
-  Stai scherzando vero? – chiese Ilhoon – Non lo farò mai!
-  Ok, allora, arrangiatevi, io vado alla TS, mi è arrivata una proposta per un nuovo gruppo da formare – dissi e prendendo la borsa, mi avviai verso le scale che avrebbero condotto all’uscita.
-  No manager – disse precipitosamente Changsub – Lo faremo, lo faremo!
-  Bravi, però una cosa, avete capito il perché mi sono arrabbiata così tanto?
-  Solo per il gusto di dominarci? – chiese Ilhoon
-  Siete degli stupidi! – urlai rivolta ai tre ragazzi – Adesso vi arrangiate con lo special stage, mi vado riprendere Stefy e me ne vado!
-  No! – continuarono i tre ragazzi venendomi dietro – Sappiamo che fai per noi, non è vero che sei cattiva! – continuò Minhyuk cercando di convincermi
-  Esatto, e poi noi che faremo senza di te? – continuò Changsub – Sei la migliore.
-  Lo so! – dissi senza guardarli. Eravamo arrivati alla sala canto.
-  Stefy! – gridai aprendo la porta di scatto – Andiamocene via!
- Cosa succede? – chiese Stefy
-  I belli addormentati nel bosco non hanno capito nulla della punizione – dissi – Adesso andiamo a rilassarci e domani forse ne riparleremo! – conclusi
-  Però facendo così, anche loro quattro – mia sorella indicò Eunkwang, Peniel, Sungjae e Hyunsik – Ci rimetteranno!
-  Allora, quando questi quattro principi spiegheranno ai loro amici le buone maniere, io tornerò da loro – dissi.
-  Per oggi non puoi lasciare perdere? – continuò Stefy
-  Perdere? Ho lavorato anni per arrivare fino a qui, non dormo alla notte per loro e cosa fanno? Dormono durante le spiegazioni!
-  Manager, non lo faranno più – intervenne Eunkwang
-  Sarà meglio per loro se non vogliono ritrovarsi in mezzo ad una strada – conclusi – Ora andiamo avanti, Abbiamo ancora un’ora e mezza – dissi – Stefy, mettiti vicino ad Ilhoon e se si addormenta, gli dai un bel pugno nella pancia ok?
-  Certo unnie! – sorrise lei e così, dopo esserci rimessi al nostro posto, ricominciammo la nostra assemblea. Questa durò fino alle 17.45.

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Capitolo 22
*** CHAPTER 21 ***


~~POV STEFY
- Finalmente relax! – esordii una volta uscita dalla CUBE
-  Sì, oggi è stata più dura del solito – disse unnie
-  Vero, i ragazzi ti hanno fatto arrabbiare! – concordai.
-  Già – disse unnie – Bene andiamo?
- Sì – gridai entusiasta – Non vedo l’ora di arrivarci!
-   A chi lo dici – continuò  e così, dopo una decina di minuti, finalmente arrivammo ma purtroppo, non trovammo parcheggio.
-  Unnie, ora che si fa? – piagnucolai
-  Tranquilla tesoro andremo a parcheggiare qui a fianco – propose Eli.
-  Va bene – annuii  e così, fatta inversione, tornammo nella viuzza prima della Spa  e dopo aver cercato un posto libero, parcheggiammo.
-  Che brutta via – dissi io – Non c’è nessuno!
- Hai ragione – disse dopo aver preso le due borse – Sbrighiamoci – conclusi ed incamminandoci, continuammo a parlare del più e del meno finché, un trio di ragazzi, non ci bloccò la strada.
-  Voi che volete? – chiese unnie – Chi siete?
-  Che belle signorine che abbiamo qui – iniziò uno alto e magro.
-  Cosa volete? – ripeté unnie. Io avevo paura.
-  Unnie andiamocene – dissi tirando la maglietta ad Eli.
-  Uh, quindi tu sei la più grande – continuò uno biondo – Sei davvero bella, si vede che sei grande – concluse. I suoi occhi si posarono sul seno di mia sorella.
-  Stronzo – disse unnie.
-  Unnie, zitta! – dissi preoccupata.
-  Ehi quella lingua, mettila al suo posto! – intervenne uno dai capelli castano chiaro – Ora venite con noi che ne dite? – concluse il primo ragazzo alto avvicinandosi a me.
-  Io non voglio venire con te! – dissi aggrappandomi a unnie.
-  Lasciala stare! – disse Elisa dando un calcio al ragazzo che mi si era avvicinato. Questo s’inginocchiò a terra ma si arrabbiò il doppio.
-  Brutta stronza – disse un suo amico prendendo unnie per un braccio – Adesso te la faccio vedere io!
-  Aiutatemi, lasciami stare! – gridò lei.
-  Unnie! – dissi iniziando a piangere – Aiuto! – gridai.
La vicenda stava prendendo una brutta piega. Nessuno stava passando di lì.
Trascinate via da questi ragazzi, io ed unnie cercammo di divincolarci ma non ci fu nulla da fare. Dopo aver camminato per un paio di minuti, i ragazzi, ci buttarono contro un muro. In quel momento pensavo proprio che fosse giunta la fine per noi, unnie mi abbracciava forte, ma fortunatamente, qualcuno ci aiutò.
- Ehi voi, questo non mi sembra un comportamento da ragazzi – disse una voce sconosciuta.
-  Tre ragazzi contro due ragazze, fate pena – rincarò un altro.
In quel momento smisi di piangere.
- E voi chi sareste? – chiese il biondino.
-  Amici di quelle ragazze – continuò un terzo – Ed ora ve la faremo pagare.
- Ci sembravano libere – disse il ragazzo dai capelli castani.
-  Vero non hanno opposto resistenza – continuò quello alto.
-  Ah no? – proseguì un quarto dei nostri sei salvatori – A me non sembrava, le stavate tirando.
-  Avete visto tutto ma non siete intervenuti – disse il biondino – Voi ragazze – disse rivolto a me ed unnie - aveste fatto meglio venire con noi, invece di stare con quei perdenti.
-  Perdenti? – disse un quinto tirandosi su le maniche della camicia. Aveva due belle braccia.
-  Pensi di impressionarmi? – chiese quello alto.
-  No, infatti voglio solamente darti un pugno in faccia – continuò e avvicinandosi senza preavviso mollò un bel pugno a quello che sembrava il leader del trio.
-  Bastardo! – dissero gli altri due scaraventandosi su questo qui ma gli altri cinque ragazzi andarono ad aiutare l’amico, facendo scappare i tre ragazzi con la coda tra le gambe. Io ed Unnie eravamo ancora scosse.
- Ragazze, tutto bene? – chiese uno dei sei ragazzi avvicinandosi. Anche gli altri ci raggiunsero.
- Sì – annuii io, unnie era ancora visibilmente terrorizzata.
-  Unnie, è finito tutto – dissi io.
-  Sì, non vi faranno più del male – disse un altro ragazzo.
-  Chi siete voi? – chiese poi Elisa
-  Veniamo spesso qui a rilassarci – iniziò uno – Io mi chiamo Wooyoung – disse quello che sembrava il più dolce dei sei.
-  io sono Taecyeon – disse un altro. Era il ragazzo più atletico.
-  Io sono Jun.k – disse un altro sorridendoci.
-  io sono Junho – continuò un altro.
-  Io Changsug – disse quello che aveva aiutato l’amico a far scappare i tre.
-  Nickhun – disse l’ultimo rimasto. Io ed unnie ci alzammo da terra ringraziandoli.
-  Non so che fine avremmo fatto senza di voi – disse unnie asciugandosi gli occhi.
- Grazie – rincarai io.
-  Ci mancherebbe – sorrise Wooyoung.
-  Mi spiegate però perché avete parcheggiato la macchina in questo vicolo? È pericoloso per delle ragazze – disse Nickhun.
-  Era l’unico posto vicino alla Spa – disse Elisa piagnucolando.
-  Non avete provato nel parcheggio dietro all’edificio? Di solito si parcheggia bene! – disse Jun.k
-  Unnie, lo sapevi? – gli chiesi. Lei scosse la testa – E’ la prima volta che vengo! – si giustificò.
-  Dai ragazze, l’importante è che si sia risolto tutto – continuò il ragazzo dolce – Adesso che ne dite di andare tutti a rilassarci? Forse ne abbiamo bisogno – scherzò.
-  Volentieri – dissi io e così, date le borse ai ragazzi, che ci avevano gentilmente chiesto se potevano portarle loro, ci avviammo verso la Spa.

POV ELI
“Meno male che sono arrivati loro” continuai a pensare per tutto il tragitto mentre i ragazzi parlavano allegramente fra di loro. Mi sentivo ancora addosso le mani di quelli là.
- Unnie, lo dovremmo dire a Baekho e a Bang? – Stefy  mi  distrasse dai miei pensieri.
-  Non saprei – dissi – Meglio di no, altrimenti non ci faranno più uscire di casa.
-  Hai ragione – sospirai io – Mi sono davvero spaventata – aggiunse.
-  Ragazze, avete i fidanzati? – chiese Junho.
-  No – disse unnie.
-  I ragazzi che avete nominato chi sono allora? – continuò.
– Junho, non si fanno queste domande! – lo rimproverò Jun.k
-  Dai,  non ho chiesto nulla di male!
Mi misi a ridere – Nessun problema – risposi – Per quanto mi riguarda Bang è il ragazzo che mi piace, mentre Baekho…
- Zitta unnie! – gridò Stefy.
-  Dai, non c’è nulla di male! – risi – Baekho è il ragazzo che piace a mia sorella!
- Che carina – rispose Wooyoung
-  Vero vero? – risi io.
-  Certo! – scoppiò a ridere Junho.
- Avete intenzione di parlare di me ancora per molto? No perché saremmo arrivati – intervenne mia sorella così tutti insieme entrammo.

POV TAECYEON
Meno male che ieri abbiamo deciso di non venire perché altrimenti quelle povere ragazze chissà a quest’ora, che fine avrebbero fatto.
- Taecyeon, facciamo lo stesso percorso delle ragazze? Hai la testa fra le nuvole! – mi disse Jun.k
-  Scusatemi – risi io – comunque certo che facciamo lo stesso percorso delle ragazze, dobbiamo conoscerle meglio! – risi.
-  Giusto, e noi dobbiamo conoscere meglio voi! – rise la sorella più grande.
-  Ma noi non sappiamo ancora i vostri nomi – intervenne improvvisamente  Changsug.
-  Ah giusto - intervenne la ragazza più piccola – Io mi chiamo Stefania mentre lei è mia sorella Elisa.
-  Avete dei nomi stranieri – continuai pensieroso io.
-  Ragazzi, la commessa sta aspettando – intervenne Wooyoung – Cosa si fa?
-  Uhm, l’unica cosa che voglio è che sia rilassante – esordì Elisa.
-  Allora – intervenne la commessa – C’è la doccia emozionale. Ve la consiglio se avete un forte stress.
-  Subito! – urlarono in coro le due ragazze. Noi scoppiammo a ridere.
-  Poi che volete fare? – chiese Stefania a noi.
-  Ceniamo anche? – propose Nickhun
-  Massaggi? – riprese speranzosa Elisa.
-  Vanno bene entrambi  - rise Jun.k. Deciso tutto, ci avviammo negli spogliatoi  per prepararci alla doccia emozionale.
Raggiunto lo spogliatoio, le ragazze si diressero in bagno per cambiarsi mentre noi utilizzammo lo spazio antecedente al bagno.
- Oggi niente palestra – ridacchiò Wooyoung – Ti sentirai afflitto Taecyeon – rise rivolto a me.
-  Vabbè per oggi posso resistere – risposi mentre mi toglievo la maglia.
-  Comunuqe le ragazze si saranno un sacco spaventate – continuò Nickhun .
-  Si poverette – continuò Wooyoung. All’improvviso sentimmo la voce delle ragazze sovrastare la nostra.
-  Non andrai in giro con quei laccetti! – sentimmo dire da Elisa
-  E tu devi sempre stare lì a guardare me? – rispose Stefy urlando più di lei.
- Certo, sei più piccola quindi mi devi ubbidire! – disse Elisa
-  E quando mai? Non l’ho mai fatto! – continuò Stefy – E comunque guardati tu che sei sempre mezza nuda!
-  Ho 22 anni posso farlo!
- Sei una rompi scatole! – concluse Stefy.
-  Lo so! – concluse Elisa e poco dopo le notammo uscire entrambe dal bagno con addosso l’accappatoio. Erano visibilmente alterate.
- Ragazze, tutto bene? – chiese cautamente Wooyoung.
-  Certo, non si vede!? – risposero entrambe contemporaneamente.
-  Ti piace copiarmi? – disse Elisa rivolta alla sorella
-  Sei tu che mi copi! – disse Stefy di rimando.
-  Ok ragazze, avete un po’ di stress, andiamo a fare questa doccia – intervenni avvicinandomi e abbracciando le spalle delle due ragazze.
-  E’ meglio – disse Stefania e così ci incamminammo verso la doccia emozionale.
Quando arrivammo, notammo che la doccia emozionale occupava tutta una stanza e era formata da una grande piscina  irregolare dai bordi arrotondati. Era decorata con molte piante e fontane decoravano la piscina. Lampade  di diversa forma e dimensione decorate da fiori erano attaccate alla parete e al soffitto. Quando entrammo notammo che c’erano anche altre persone.
- Wa bellissima! – esclamò Stefania
-  E’ enorme e quanti bei colori! – continuò Elisa – Voglio tuffarmi subito! – disse e senza esitazione si levò l’accappatoio e si buttò in acqua.
-  Unnie aspettami! – gridò Stefania e levandosi anche lei l’accappatoio si tuffò in acqua.
-  Ragazzi, venite, l’acqua è calda! – ci gridò Elisa.
-  Sì arriviamo – rispose Jun.k e così ci svestimmo e scendemmo in piscina anche noi. Si stava proprio bene, l’acqua era calda e le ragazze avevano già preso posto dagli idromassaggi.
-  Si sta troppo bene qui – disse Elisa – Venite spesso? – ci chiese.
-  Sì, tre giorni alla settimana, noi usiamo spesso la palestra – spiegò Nickhun – Anzi Taecyeon usa solo la palestra – si corresse.
-  Ho notato i muscoli – disse Elisa ridendo.
-  Tu guardi sempre tutto – disse Stefy di rimando – Povero Yongguk.
-  Yongguk non è ancora il mio ragazzo quindi posso guardare chi voglio – iniziò Elisa – Sono abituata con i BTOB, se non li vesto io per i live andrebbero in scena nudi.
-  Non hanno uno stilista o roba del genere? – intervenne Junho.
-  Certo, ma se non li controllo io prima di andare in scena sarebbe un disastro – disse Elisa – Non sono un manager ma una baby sitter.
-  Dai, poveri ragazzi – intervenne Stefania.
- E voi ragazzi che cosa fate nella vita? – intervenne Elisa
- Io, e Changsug facciamo i buttafuori in una discoteca qua vicino mentre Jun.K fa il DJ nella stessa.
-  Wow! – intervenne emozionata Stefania – Anche io voglio fare la DJ, Jun.K mi puoi insegnare?
Cosa vuoi fare tu? – intervenne Elisa con un’occhiataccia.
- Stavo scherzando! – rispose precipitosamente la sorella.
-  Ah ecco – disse lei, poi si rivolse a Woohyung – E tu cosa fai?
-  Io sto facendo il tirocinio per diventare avvocato – rispose sorridendo.
-  Oh perfetto, quando avrò bisogno verrò da te, poi mi dai il tuo numero? -  continuò la più grande.
-  Ci stai provando? – disse tossicchiando l’altra ragazza. Elisa imbarazzata la guardò, iniziando a spruzzargli l’acqua – Non è vero, solo che farebbe comodo una consulenza legale ogni tanto.
-  Ma scherzavo unnie – sorrise la ragazza.
-  Io sono un cuoco – intervenne JunHo
-  Un cuoco hai detto?
A Stefy brillavano gli occhi e solo dopo, Elisa ci disse che la sorella stava studiando ristorazione. Entrambi iniziarono a parlare a macchinetta sulle ricette e sui professori poiché anche JunHo aveva frequentato la stessa scuola di Stefy. Ogni tanto Elisa faceva battutine su un certo Baekho  ma poi entrambe continuavano a ridere. Sembravano che ora stesse meglio.
- Tu Nickhun che lavoro fai? – chiese Stefy
- Io sono un pediatra – sorrise – Lavoro all’ Asan medical center.
-  Wow, anche Youngmin sta studiando per diventare pediatra – parlò Stefy
-  Chi è lui ora? – chiesi divertito – Quanti ragazzi avete che vi fanno la corte?
-  No, è solo un mio amico d’infanzia, nulla di che – disse imbarazzata Stefy.
-  Ragazzi, che ne dite se andiamo a fare i massaggi?
-  Io rimango ancora un po’ qui – disse Jun.K – Ma voi andate pure.
- Allora ci dividiamo? – disse Elisa – Per me non ci sono problemi.
-  Si, ci troviamo a cena alle 20.00 che ne dite? – sorrise Changsug
-  Perfetto! – sorrise Elisa uscendo dalla vasca – A dopo!
Così, Elisa, insieme a Stefy, Woohyung, Junho e Nickhun si diressero alla sala messaggi.

POV ELI
Dopo aver fatto i massaggi ci dirigemmo a cambiarci e tutti assieme decidemmo  di andare al ristorante vicino alla SPA. Entrammo e ci sedemmo al tavolo.
- Ragazze cosa prendete? - ci domandò Junho.
- Io prendo hamburger e patatine - disse mia sorella.
- Io prendo una pizza prosciutto e funghi - dissi io.
Dopo ave ordinato tutti chiacchierammo un po’.
- Ragazze perché avete nomi stranieri? - ci chiese Nickhun.
- Nostra  madre è italiana ed è molto legata al suo paese natale e quindi ecco l’origine dei nostri nomi- dissi io
- Wow- esclamò Nichkun.
- Quindi sapete parlare in italiano?- ci domando Woohyung.
-  Si - disse Stefy - Ciao come state? - disse lei in italiano.
- Io molto bene e voi? - dissi io in italiano i ragazzi ci guardarono storto.
- Wow è strana come lingua ma è bella - esclamò Changsug .
Parlando notammo che si era fatto tardi.
- Dovete già andare via?- ci chiese Junho.
- Purtroppo sì - dissi io.
Dopo aver pagato i ragazzi ci accompagnarono alla macchina così noi li salutammo e dopo averci scambiato i numeri andammo a casa a dormire.

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Capitolo 23
*** chapter 22 ***


~~POV STEFY
Era venerdì 12 Luglio ed io ed Eli ci svegliammo verso 12.00 perché la sera precedente avevamo fatto le ore piccole a causa di lavori arretrati di entrambe.
- Sorellona, sono le 12.00- gli dissi scuotendola
Lei mi rispose con un suono strano
-Dai forza che preparo il pranzo. Alzati e vieni-  conclusi e aprendole le finestre feci entrare luce nella stanza.
Andando in cucina preparai del Sushi ed Eli entrò proprio nel momento in cui li stavo per appoggiare sul tavolo.
-Alla buon ora!- la sgridai
-Scusa, avevo un sacco di sonno arretrato-
-Fa nulla sorellona! A proposito, oggi andiamo a fare un giro?-
-Si, non c’è problema, ma prima mangiamo!- continuò lei, la pancia gli brontolava un sacco.
Eravamo a metà pranzo quando improvvisamente sentimmo un urlo che proveniva dall’ appartamento accanto al nostro. Io ed Eli, ci alzammo di scatto e lasciando tutto così come era, ci precipitammo dai NU’EST.
Una volta arrivati davanti alla loro porta iniziammo a bussare ripetutamente finché, Minhyun non venne ad aprirci la porta.
-Minhyun, abbiamo sentito urlare. Cosa è successo, qualcuno si è fatto male?- Mia sorella quasi non aveva respirato
-No, no- scoppiò a ridere Minhyun
-Allora perché avete urlato?- chiesi irritata
-Siamo riusciti a finire il testo di una nuova canzone!- ci spiegò JR sbucando alle spalle di Minhyun.
-La prossima volta, per favore, non fatelo per una cosa del genere- dissi io arrabbiata
-Scusateci, non volevamo farvi preoccupare- Ren sembrava davvero dispiaciuto
-Fa nulla- sorridemmo entrambe
-Ragazzi, pensate di stare sulla porta per molto?- ci chiese Baekho che sbucò dal nulla
Minhyun scoppiò a ridere – Ha ragione, scusateci per l’ ennesima volta: prego entrate- e detto questo si spostò dalla porta e ci fece entrare.
Dopo l’ equivoco, continuammo a parlare e senza accorgercene, arrivarono le 18.00
-Eli, sono le 18.00- esclamai
-Cavolo, il nostro giro!- disse lei
-Dovevamo andare a fare la spesa- mi lamentai
-Però, mi sa che i negozi sono già chiusi- ci fece notare JR
-Bè ragazze, che ne dite se mangiamo fuori assieme? Per festeggiare la nascita della nostra canzone!- propose Baekho
-Ma non vogliamo disturbare- disse Eli
-No, insistiamo- disse Aron supportato dagli altri
-Ma ragazzi- non ero molto convinta
-Dai Stefy, se insistono è perché andrà bene no?- mi convinse Eli così annuendo io ed Eli tornammo a casa a prepararci.
-Cosa mi metto?- iniziai a lamentarmi
-Ancora con questa storia?- mi rimbeccò Stefy –  Hai un miliardo di vestiti nell’ armadio-
-Proprio per quello che non so scegliere!-
Stefy roteò gli occhi verso il cielo ed ignorandomi si diresse verso camera sua per iniziare a prepararsi.

POV ELI
-Eli, ti piace questo vestito nero?- Stefy richiamò la mia attenzione
-Si e questo blu?- chiesi io
-Si bello, ci stai bene anche se sei mezza nuda-
-Parla lei- la rimbeccai
-Ma io ho mire espansionistiche su tu sai chi-
Mi disse Stefy
-Su Voldemort?-  ero perplessa
-Ma se sei scema! Sull’ altro tu sai chi!-
-Key degli SHINee?-
-Elisa, sei proprio sciocca!- mi disse e voltandomi le spalle si chiuse in bagno mentre io scoppiai a ridere.

POV ARON
-Ragazzi, mi sa che è meglio se andiamo a chiamarle. Non gli abbiamo dato un orario, qui rischiamo di uscire a mezzanotte- feci notare
-Si hyung ha ragione- disse Ren –Sono curioso di vedere come sono vestite-
-Bene ragazzi, allora let’s go!- disse quasi urlando il nostro leader
-L’ ultimo chiude la porta!- urlò Baekho
-Come se non lo sapessi- gli risposi di rimando e inchiavando la porta di casa ci dirigemmo nell’ appartamento affianco.
Minhyun suonò al campanello.
-NU’EST siete voi?- chiese la voce di Stefy
-No, siamo i BTOB- gli rispose Baekho
-Tornate domani ragazzi- continuò Stefy -Ora siamo impegnate-
I ragazzi scoppiarono a ridere
-Stefy, va che sono quegli scemi dei tuoi vicini di casa, falli entrare che io devo finire di truccarmi- Elisa non era stata ingannata

POV STEFY
-Ragazzi entrate- aprii la porta
-Siete pronte?- chiese JR
-No- Eli urlò dal bagno
-Va che è inutile, il trucco non riuscirà mai a coprire la brutta faccia che ti ritrovi!- urlai. I ragazzi scoppiarono a ridere
-Stefy, vai a quel paese- sentimmo dire tutti e pochi minuti dopo si fece vedere anche lei. in realtà era davvero carina vestita così ma a me piaceva troppo farla arrabbiare.
-Vogliamo andare?- sorrise a tutti
-Certo- disse Aron –Prendiamo la mia macchina- affermò
-Ma Aron, tu guidi sempre! Ora anche io ho la macchina!- mi sorella cercò di controbattere
-Lo so, ma vi abbiamo invitato noi quindi è giusto così- continuò deciso Aron
-Ok- così deciso, ci avviamo tutti verso la macchina, decidendo, nel frattempo dove andare a mangiare.
-Abbiamo pensato ad un ristorante verso Songpa-  ci comunicarono i ragazzi
-Nessun problema- risposi io
Ci impiegammo una un’ ora buona e una volta scese, i ragazzi, furono così gentili da accompagnarci al nostro tavolo prendendoci a braccetto. Io e mia sorella ci sentivamo delle VIP.
-Cosa si mangia? Cinese, giapponese o coreano?-
-Giapponese- disse subito Eli
-Cinese- dissi io
-Ragazze e se facciamo un mix?- ci mise d’ accordo Minhyun
-Certo- e detto questo chiamammo il cameriere
-Buonasera, sono Mir, per stasera sarò il vostro cameriere- disse il ragazzo che ci si era avvicinato.
-Piacere- rispondemmo in coro
-Grazie per il tuo duro lavoro- rispose Eli
-Di nulla- sorrise il cameriere –Volete ordinare?-
-Certo, allora ci fai- e da qui facemmo l’ elenco dei piatti. Il cameriere poverino penso abbia usato tre o quattro fogli.
-Ok, grazie mille- disse il cameriere prima di congedarsi e continuando a chiacchierare arrivò anche mezz’ ora dopo il primo ciclo di piatti: come lupi affamati ci avventammo tutti quanti sul cibo.

POV ELI
Era il momento adatto, o forse no, non lo so ma so che se ci penso ancora un po’ mi andrà in fumo il mio adorato cervello!
-Stefy, stai mangiando bene?- chiesi
-Ma che domande sono?- era allibita
-Niente così chiedevo-  che cattiva
-Ma, sorellona, mi devi dire qualcosa?- Stefy mi guardò di sbieco
-Io?- enfatizzai –Ma ti sembra possibile?
-Si, molto fattibile direi-
-Bè, in realtà-  mi interruppi –Ti ricordi di Bang?-
-Che domande del cavolo fai? Ti viene a dietro tutti i giorni, e ancora mi chiedi se mi ricordo di lui?-
Dai ragazzi si levò un coro di “ohhhh”. Noi li ignorammo
-Comunque, una di queste sere- presi fiato –L’ho invitato a cena da noi!- urlai. Forse un po’ troppo forte perché Mir si voltò verso di noi ridacchiando. Divenni tutta rossa.
-Quindi io dovrei sopportare voi due che fate i piccioncini smielosi?- disse Stefy disgustata
-Bè in realtà non necessariamente- intervenne improvvisamente Baekho
-Cioè?- nessuno di noi due capiva
-Stefy, perché quella sera stessa non usciamo anche noi a fare un giro? Così li lasciamo soli- concluse Baekho sorridendo
-E ti sembra una buona idea lasciarli soli?- intervenne JR
-Che impiccione- Minhyun diede una gomitata al leader
- E pensi davvero che io ti faccia uscire di sera solo con mia sorella? – ribattei rivolta a Baekho
-  Bè, tu sei sola con questo Bang – mi rispose lui
-  Ma io ho vent’ anni e tu quindici!
-  Io non ho quindici anni! – io e Baekho avevamo iniziato ad alzare la voce
-  Ragazzi, ora non scannatevi per favore – intervenne JR -  Il cameriere sta arrivando.
-  Però non hai mai fatto storie quando si trattava di Baekho – mi fece notare Stefy
-  Perché di loro mi fido, ma di sera, solo voi due – ripetei
- Ma non gli accadrà nulla , promesso! – Baekho mi sorrise
-  Dai sorellina, per favore! – Stefy mi fece gli occhioni dolci
-  Ok, ok – non volevo passare per quella cattiva – Quindi vi do il permesso ma a patto che a mezzanotte siate a casa!
-  Grazie! – In un momento mi ritrovai abbracciata da Stefy e Baekho
- State su – urlai – Ho fame – e detto questo ricominciai a mangiare tra le risate dei ragazzi.
La serata trascorse poi tranquillamente e arrivò anche l’ ora di tornare a casa. Il viaggio di ritorno fu abbastanza calmo: io ed Aron eravamo impegnati in una conversazione sul lavoro; Baekho e Stefy stavano pensando alle varie mete della serata che avrebbero dovuto fare; Ren leggeva una rivista sul cellulare e Minhyun e JR sonnecchiavano nei loro sedili.
Una volta arrivati, tutti scendemmo dall’ auto e salutandoci ci dirigemmo ognuno nelle proprie case pronti per andare a dormire.

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Capitolo 24
*** chapter 23 ***


~~POV ELI
“Maledette scartoffie” mi ritrovai a pensare dopo una notte insonne passata sul tavolo della cucina a compilare documenti su documenti per la CUBE  e i ragazzi. Non ne potevo più e a pensare che dopo sarei dovuta andare a lavorare mi faceva venire male.
- Unnie sei ancora qui? – mi chiese mezza assonnata Stefy.
-  Sì, e devo ancora finire, mi mancano quest’ultimi fogli – dissi indicandoli.
-  Unnie, posso darti una mano? – continuò lei.
-  Scusa cara ma faccio io – dissi sorridendole – Piuttosto mi fai da mangiare? Ho fame!
-  Cosa vuoi da mangiare?
-  Tutto ciò che sia commestibile va bene, e vicino vorrei un caffè – continuai.
-  Lo hai finito stanotte unnie, non ce n’è più! – disse Stefy facendomi vedere il barattolo vuoto del caffè.
-  Che palle! – mi lamentai.
-  Dai forza unnie, resisti! – disse Stefy ridendo dandomi una tazza di cereali con il cioccolato – Vado in salotto così non ti disturbo ok?
-  Va bene – risposi io – Ah, mi puoi chiamare verso le 9.30? Non ho né il cellulare né l’orologio a portata di mano, così mi so regolare!
-  Certo – mi sorrise Stefy e così ripresi il mio lavoro di scrivana.
Circa un’ora dopo, notai Stefy spegnere la TV e avvicinandosi a me, mi ricordò che erano le 9.30 passate così, facendo la firma all’ultimo foglio, mi diressi anche io in camera a cambiarmi per poi andare, insieme a Stefy a lavoro, portando prima lei alla Pladis e andare poi alla CUBE.
- Unnie, sei pronta? – urlò Stefy dalla sua stanza.
-  Sì, mi trucco e ho finito – risposi ed infatti, una decina di minuti dopo, uscii dal bagno e prese scartoffie e chiavi della macchina, ci dirigemmo al garage.
-   Unnie, ma non sei stanca per guidare?
-  No,  va tutto bene – dissi rassicurante così, avviando la macchina , partii verso la Pladis per portare mia sorella a lavorare. Piano piano stavo riavendo i miei soldi.
-  Unnie, volta, stai sbagliando strada! – sentii dire improvvisamente da Stefy.
- Scusa! – dissi inchiodando – Stavo pensando ad altro, scusa.
-  Unnie, non dovevi metterti al volante, sei troppo stanca! – disse mia sorella facendomi la predica.
-  Sì, sì – dissi annuendo – Ora vai a  lavorare – dissi abbracciandola – Buon lavoro.
-  Buon lavoro anche a te unnie – mi sorrise Stefy.
Ripartendo, mi diressi verso la CUBE decidendo di cambiare strada poiché essendo in anticipo volevo passare a salutare Zelo: era da un po’ che non lo vedevo.
Immettendomi sulla super strada, accesi la radio, beccando Imagine dei miei ragazzi.
Ascoltando i BTOB, mi ritrovai a pensare alla mia vita, di quanto era cambiata e di come io adesso avessi tutto ciò che più desideravo. Mentre pensavo, non mi accorsi di aver chiuso lentamente gli occhi.

POV PENIEL
- Ragazzi, ma non è strano che la manager sia in ritardo? – commentai preoccupato.
-  Lascia stare – commentò Ilhoon – Sarà dovuta andare da quel suo amico, si vede lontano un milio che gli piace!
-  Ilhoon, sei per caso geloso? – commentò sarcastico Sungjae
-  Starai scherzando vero? – disse di rimando diventando rosso.
-  Sei rosso – lo presi in giro io.
-  C’è caldo! – disse – E comunque è vecchia, era ora che si trovasse uno, pieno di soldi, che abita solo, e bello.
-  Tutto quello che non sei tu praticamente! – rise Minhyuk
-  Ehi, non è mica vero!
-  Comunque ragazzi, avete ragione, è quasi mezzogiorno, dobbiamo chiamarla – intervenne il leader.
-  E se si è dimenticata? – disse Hyunsik.
-  La manager non si dimenticherebbe mai di noi! – intervenne Changsub.
-  Forse – disse Ilhoon – La facciamo sempre arrabbiare.
-  La fai sempre arrabbiare – lo corressi io. Scoppiammo tutti a ridere.
-  Comunque ora chiamo Stefy, forse lei saprà qualcosa, Eli non risponde al cellulare – disse Eunkwang.
- Va bene – annuimmo tutti e così, Eunkwang chiamò Stefy, rispondendoci perplessa che non sapeva dove potesse essere poiché quando l’aveva lasciata lei si stava dirigendo da noi.
- E io sono preoccupato – continuava a dire Eunkwang – Se gli fosse capitato qualcosa?
-  Non dimentichiamoci che lei è la nostra manager, non gli può capitare nulla, è lei quella che si prende cura di noi! – disse convinto Sungjae.
-  E se provassimo a chiamare Bang-hyung? – intervenni io – Magari sono assieme.
-  Qualcuno ha il numero? – chiese Changsub
-  No, ma sono sicuro che sull’elenco telefonico ci sarà – dissi convinto e così, preso l’elenco, iniziammo a cercarlo, trovandolo nei numeri utili.
-  Eccolo! – esclamai – Eunkwang, segna il numero! – dissi e così, glielo dettai e lui lo chiamò direttamente. Passarono diversi secondi prima che qualcuno rispose.
-  Pronto, qui è la concessionaria B.A.P, parla Zelo!
-  Ehm, pronto Zelo, Sono Eunkwang, il leader dei BTOB, ci siamo visti qualche volta – iniziò il leader non molto convinto.
-  Sì, mi ricordo di te, sei il main vocalist della noona! – rispose felice lui. Avevamo messo il viva-voce.
-  Ecco, volevo chiedere, hai per caso notizie della manager? Oggi dovevamo incontrarci, ma non si è fatta viva.
-  Noi non l’abbiamo vista, per caso l’avete fatta arrabbiare ancora? – chiese innocentemente il ragazzo.
-  Ehi, non le facciamo sempre i dispetti! – intervenni Ilhoon.
-  Chi è? – chiese preoccupato Zelo.
-  Scusa Zelo, è intervenuto Ilhoon – riprese Eunkwang – Comunque non hai idea di dove sia?
-  No – disse lui – Ma forse hyung lo sa, lo vado a chiamare! – disse di fretta e posato il telefono (lo capimmo dal rumore di sottofondo) corse via. Pochi minuti dopo, sentimmo la voce di Bang-hyung al telefono.
-  Pronto? – sentimmo dire.
-  Ehm, Bang, sono Eunkwang.
-  Ciao – disse Bang – Avevate bisogno? Zelo mi ha detto che non riuscite a trovare Elisa.
-  Infatti non risponde al telefono – disse preoccupato il leader.
-  Stefy sa qualcosa? – chiese  Bang, era preoccupato anche lui – Di quanto è in ritardo?
-  Circa un’ora o forse più – intervenni io – E Stefy non sa nulla.
-  Eh successo qualcosa a noona? – sentimmo dire da Zelo, Bang rispose che non lo sapeva.
-  Facciamo così, riprova a telefonare e se so qualcosa vi so dire, mi date un vostro numero?
- Sì, ti do il mio – disse Eunkwang – Ti prego, siamo preoccupati, quando sai qualcosa avvisaci – concluse e così, spense la telefonata. Ora eravamo tutti seriamente preoccupati.

POV BANG
Zelo era troppo preoccupato e mi metteva ansia: avevamo chiamato Eli, ma lei non rispondeva mai, sebbene risultasse sempre libero.
- Hyung, e se gli è successo qualcosa di brutto? – continuava Zelo.
-  Zelo, per favore calmati.
-  Dobbiamo provare a sentire gli ospedali? – intervenne Himchan.
-  Sono preoccupato – iniziò Jongup
-  Anche io – dissi – Aspetta che riprovo – dissi e così, ricomposi il suo numero e finalmente qualcuno mi rispose.
-  Elisa, finalmente dove..? – mi bloccai quando una voce maschile mi rispose.
-  Lei chi è? – chiese la voce maschile.
-  No, lei chi è, questo è il numero della – mi bloccai – Della mia ragazza.
-  Lei è il fidanzato di Choi Elisa? Io sono il dottor Shin, la sua ragazza è stata portata un’ora fa al pronto soccorso di Gangnam per un colpo di sonno durante la guida. Lei sa se ha sorelle, fratelli, una famiglia da contattare?
Non credevo alle parole del dottore, i ragazzi, vedendo la mia faccia iniziarono a preoccuparsi seriamente, iniziando a fare mille domande.
- Dottore, arrivo subito, contatterò io la sorella – conclusi e dopo aver salutato, spiegai la situazione ai ragazzi.
-  Ragazzi, Elisa ha avuto un incidente d’auto – iniziai.
-  Incidente? Ospedale? – riprese Zelo sotto shock
-  E’ grave? – chiese subito Daehyun
-  Non me lo ha riferito, dobbiamo chiamare Stefy e Eunkwang. Io telefono a Stefy, tu Himchan telefona a Eunkwang e spiegagli la situazione – ordinai e così, mentre raggiungevamo tutti la mia macchina, chiamai Stefy.

POV STEFY
Erano le 13.30 quando ricevetti una telefonata che mi fece preoccupare. Era Bang. Perché mi chiamava?
- Pronto Bang? Ciao! – salutai allegra io.
-  Ciao Stefy – disse lui atono. Mi fece preoccupare.
-  E’ successo qualcosa? – chiesi
-  Ascolta, cerca di stare calma – iniziò – Ho appena saputo che Elisa ha fatto un incidente, stai calma – disse sentendo la mia voce tremare – Non so i dettagli, ma pare sia stato un colpo di sonno. Riesci a raggiungermi all’ Asan Medical Center?
Mi sentii morire quando udii quelle parole. Stavo per mettermi a piangere ma cercai di rispondere – Arrivo – dissi soltanto chiudendo la chiamata.
Guardando la cucina che era diventata improvvisamente appannata a causa delle lacrime, cercai la capo-cuoca ma non la vidi così, uscii dalla cucina, dirigendomi verso l’uscita della mensa, quando, andai a sbattere contro qualcuno.

POV BAEKHO
Io e i ragazzi avevamo appena finito le prove ed eravamo super affamati così, di comune accordo, decidemmo di avviarci alla mensa. Parlando del più e del meno percorremmo il corridoio e non notai Stefy finché non mi venne addosso. Sembrava intontita, più apatica di Ren.
- Stefy, ciao! – dissi allegramente. Quando lei alzò gli occhi li trovai pieni di lacrime spaventandomi a morte.
-  Non ti avevo visto – disse lei continuando a piangere.
-  Stefy, perché piangi? – eravamo tutti preoccupati – Qualcuno ti ha fatto del male?
-  Bang mi ha chiamato dicendo che unnie è al pronto soccorso – dissi piangendo come una bambina – Devo andare da lei ma la capo-cuoca non c’è! – conclusi in lacrime.
-  Non preoccuparti – intervenne Aron – La chef sta arrivando, è dietro di te! – concluse e così, dopo aver chiesto il permesso che ottenemmo senza problemi, Stefy si tolse la divisa e tutti insieme ci dirigemmo verso l’ospedale con l’auto di Aron.

POV ELI
Aprendo lentamente gli occhi, notai di essere in una stanza bianchissima, mi sentivo intontita, pesante, come se qualcuno mi fosse venuto addosso. Guardandomi brevemente attorno, notai che c’erano mia sorella, Yongguk con tutti gli altri, i BTOB e i NU’EST. Purtroppo non ricordavo ciò che mi era successo.
- Unnie! – esplose a piangere Stefy – Te lo avevo detto di non guidare! Non mi ascolti mai!
Cercai di sollevarmi ma Yongguk mi trattenne – Eli, sei al pronto soccorso, hai fatto un incidente – mi spiegò lui. Era preoccupatissimo e gli avrei buttato le braccia al collo se una delle mie mani non fosse stata attaccata alla flebo.
- La macchina? – chiesi
-  Non è il momento di pensare alla macchina stupida! – continuò Stefy in lacrime – Hai idea di quanto mi sia preoccupata? Sei piena di graffi e lividi, hai il collarino e ti preoccupi della macchina?
-  Ti sei preoccupata per me? – chiesi – Scusa Stefy, davvero – dissi.
- Siamo tutti preoccupati per te – intervenne Eunkwang.
-  Ma voi che ci fate qui? – chiesi contrariata – LE prove? Le avete saltate? Il pezzo rap lo hai provato Ilhoon? Minhyuk,  hai provato i passi che non ti venivano?
-  Manager, la puoi piantare per un momento? Hai idea di quello che ti è successo? La macchina è quasi distrutta, è un miracolo che tu sia viva! – rincarò Ilhoon. Lo guardai stupita.
-  Eli, Ilhoon ha ragione, hai rischiato molto – intervenne Minhyun.
-  Unnie, la mamma e il papà sono molto preoccupati sai? Dovresti chiamarli.
-  Perché li hai chiamati! – dissi arrabbiata – Sto bene, non mi è successo nulla, anzi, andiamo a casa!
- Unnie sei una stupida! – urlò ancora Stefy. In quel momento arrivò il  dottore.
-  Non va da nessuna parte signorina Choi, deve rimanere in osservazione fino a domani – concluse tassativo il medico.
-  No, lei non me lo può fare questo! Io sto – iniziai ma Stefy mi richiamò al’ordine dicendomi di rimare in osservazione.
-  Vuoi farmi preoccupare ancora? – disse con gli occhioni lucidi – Non mi vuoi bene?
Ero in trappola dopo quella domanda e così, senza più dire una parola accettai l’ordine del medico.
- Ma devo rimanere qua da sola? – piagnucolai – Non mi piacciono gli ospedali.
-   Bè se vuoi rimango io – disse improvvisamente Yongguk. Divenni rossa come un peperone.
-  Ah va bene, lei è il suo fidanzato giusto? Quindi può rimanere – intervenne il dottore.
Guardai stupefatta Yongguk e con me tutti gli altri. Lui divenne rosso come un peperone. Non so perché ma in quel momento mi batté fortissimo il cuore. Yongguk sarebbe rimasto con me tutta notte.
- Unnie, posso fare un festino?
Improvvisamente, la voce di Stefy echeggiò in tutta la sala del pronto soccorso, ricevendo una mia occhiataccia.
- No, e comunque, non sarai da sola a casa – dissi – Zelo tesoro, passami il cellulare per favore.
-  Veramente siamo riusciti a salvare solo la SIM del suo cellulare. Mi dispiace – intervenne il dottore.
- No – dissi disperata – Il mio Samsung S4! Come farò!
-  Cavolo unnie, non ce l’ho nemmeno io! – disse Stefy poco convincente.
-  Fa nulla cara – dissi sorridendo io – Yongguk, mi puoi prestare il telefono, devo fare una chiamata.
Notai Yongguk esitare, guardava dietro di me, ovviamente Stefy lo stava minacciando di morte.
- Non ti preoccupare Yongguk non ti farà del male – dissi
-  Come fai a saperlo? So maneggiare i coltelli io! – rispose lei convinta.
-  E io so dove si trova Baekho! – dissi guardandola male, poi presi il telefono di Yongguk e chiamai quella persona che conoscevamo ormai da una vita.
-  Youngmin, ciao, scusa  se ti disturbo ma volevo chiederti se stasera puoi dormire da Stefy perché io sono all’ospedale e non mi fido a lasciarla a casa da sola  - spiegai.
-  Che bello, dormo con oppa, dormo con oppa! – sentivo dire da Stefy.
-  Certo che vengo – mi rispose Youngmin – Ma cosa ti sei fatta noona?
-  Da quello che dicono ho avuto un colpo di sonno in macchina – spiegai – Ma sto bene anche se devo passare la notte qui – spiegai. In quel momento intervenne anche Kwangmin.
-  Noona, perché non hai chiamato? Siamo subito da te!  - disse e spento il telefono,  mi ritrovai ad ascoltare il tuu-tuu del cellulare.
-  Bene, Youngmin sta arrivando – dissi – Stasera dormirai con lui –
-  Ma ci eravamo noi, perché non ce lo hai chiesto? – chiese Baekho.
-  Non mi fido di cinque ragazzi nel pieno delle loro facoltà fisiche. Soprattutto di te – dissi guardandolo.
-  Non gli farei nulla di male! – continuò Baekho – Perché ce l’hai con me?
-  Sapessi – dissi io.
- Bene ragazzi, stasera si dorme tutti da Stefy! – disse Baekho sfidandomi.
-  Provaci – lo sfidai io. Guardandoci male non ci accorgemmo dell’arrivo di Youngmin e Kwangmin.
-  Noona, cosa hai fatto? - disse Kwangmin entrando nella stanza.
-  Non preoccuparti sto bene ,non è niente di grave  – risposi io.
-  Mi ha solo fatto preoccupare a morte – disse Stefy vicino a Youngmin.
-  Comunque non ci sono problemi la tengo d’occhio io - disse lui guardando mia sorella.
-  Addio festino uffa - disse Stefy facendo ridere tutti.
-  Quindi noona devi rimanere qui?- chiese Kwangmin.
-  Sì–
-  Rimango con te noona?-chiese subito lui.
-  Non preoccuparti rimani qui Yongguk – risposi io.
-  Per favore, vi faccio compagnia – disse lui facendo gli occhi dolci.
-  Non c’è bi… - inizio Yongguk ma venne interrotto da me.
-  Ok, Kwangmin - dissi io felice.

POV STEFY
- Youngmin sono le 19.30 andiamo a casa?- chiese io.
-  si – disse lui – Ormai l’ora delle visite sta per finire.
- Ok, unnie fai la brava, riposati  e basta- dissi a unnie.
-  Qui l’unica che deve fare la brava sei tu e niente feste – mi disse unnie.
-  Manager, andiamo anche noi – disse Peniel.
-  Ok fate attenzione in strada è notte e domani avete le prove – disse lei ai BTOB.
-  Ok, ciao manager - dissero in coro uscendo dalla stanza. Ora erano rilassati.
-  Ragazzi andiamo anche noi, ciao Elisa, riposati - disse Aron e anche i Nu’est uscirono dalla  stanza .
-  Ok unnie, andiamo anche noi adesso. Buonanotte - dissi e andai ad abbracciarla poi io e Youngmin ce ne andammo e lasciando soli unnie, Bang e Kwangmin.

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Capitolo 25
*** chapter 24 ***


POV ELY
Oggi io e mia sorella avremmo preparato, rigorosamente a sorpresa, la festa di compleanno di Baekho e la festa di anniversario dal debutto dei Btob. Al mare.
  • Unnie, svegliati, dobbiamo preparare i cestini per la festa! – sentii chiamare.
  •  Cinque minuti! – dissi accovacciandomi sotto al lenzuolo. Stefy venne in camera e arrabbiata mi tolse il lenzuolo. Sbadigliando fui costretta ad alzarmi.
  •  Arrivo – ripresi controvoglia prendendo i vestiti. Poco dopo raggiunsi Stefy in cucina.
  •  Ho preparato tutto l’ occorrente per – iniziò ad elencare – Tramezzini, pizzette, panini, sushi, che altro?
  •  Non c’è nulla di dolce? – mi lamentai.
  •  Tu ingrassi – disse lei – Ti lamenti sempre.
  •  E la torta? Non hai fatto la torta? – chiesi scioccata.
  •  Certo, ho fatto quella per Baekho e quella per i BTOB!
  •  Grande! – esultai – Spero che siano buone!
  •  Ovvio, le ho fatte io! – concluse lei con una linguaccia. Scoppiai a ridere.
Prendendo poi ordini da Stefy, iniziai a fare ciò che lei mi diceva e passammo così quasi tutta la mattinata. Alle 11.00 ci raggiunsero Bang e gli altri.
  •  Buongiorno – dissero in coro i ragazzi.
  •  Ciao! – rispose Stefy, anche io feci lo stesso.
  •  Cosa avete preparato di buono? – chiese Zelo a Stefy.
  •  Un po’ di cose – rispose vaga lei – Ma tutte buone – sorrise.
  •  E a me non chiedi nulla? – dissi rivolta a Zelo.
  •  Noona, hai cucinato anche tu? – mi chiese stupito lui.
  • Ovvio – risposi io.
  •  Certo, mi ha fatto disastri e basta! – intervenne Stefy
  •  Ah ecco! – disse Zelo innocente – Mi avevi detto di non essere brava in cucina!
  •  Ma dai! – inizia inviperita.
  •  Sono tutti cattivi con te vero Eli? – sorrise Bang.
In quel momento sentii il mio cuore esplodere ed arrossii. Con una scusa andai in bagno. Quando tornai erano tutti indaffarati a mettere nei cesti da picnic il cibo. In fine arrivarono anche le torte. E che torte! Stefy si era superata.
  •  Bellissima! – dissero Daehyun e Yongjae.
  •  Le hai fatte tu le statuine? – chiese Himchan.
  •  Certo – disse fiera lei – Ci ho impiegato un po’ ma ne è valsa la pena!
  •  Davvero brava! – sorrise Yongguk.
  • Uffa – dissi io mettendo il broncio – Mi ignorate – dissi a bassa voce. Nessuno mi ascoltò.
  •  Va bene – dissi arrabbiata – Sbrighiamoci ad andare! – dissi.
  •  Perché sei arrabbiata noona?
  •  Nulla – risposi – Andiamoci a cambiare – conclusi.
Precedendo Stefy in camera, presi il primo costume che trovai, mi misi sopra un copricostume a fiori e poi mi diressi in infradito in cucina, annunciando che ero pronta. Poco dopo arrivò anche Stefy in tenuta da spiaggia.
- Andiamo? – chiesi prendendo le chiavi della macchina.
  •  Andiamo via con due macchine? – chiese Bang.
  •  Certo, le vivande non stanno tutte su una macchina e noi due, andiamo in braccio a te? – chiesi rivolta a Bang.
  • Scusa! – disse Bang – Oggi sei intrattabile! Andiamo ragazzi!
  •  Vado con noona! – disse incerto Zelo.
  •  Tieni le torte allora! – disse Stefy – E guai a te se le fai cadere!
  •  Ok! – disse sorridendo e così ci recammo, con le due macchine verso la spiaggia più vicina.
  • Unnie, dov’è che hai prenotato?
  •  Se mi dai il tempo ti ci porto! – risposi io continuando a camminare. Togliendomi le ciabatte raggiunsi un bagnino che avevo incontrato giorni prima e ricordandogli chi ero, mi portò al luogo che avevo prenotato: uno spazio delimitato da un gazebo   con sotto un paio di tavoli bianchi  a pochi metri dal mare.
  •  Bene, Stefy porta le torte nel frigo, segui il bagnino – dissi.
  •  Zelo, aiutala dato che hai già le torte in mano.
Annuendo Zelo e Stefy seguirono il bagnino mentre io e i ragazzi iniziammo a preparare il tutto per la festa.
  •  I ragazzi ne saranno entusiasti – disse Himchan mentre appendeva un festone.
  •  Già – risposi io.
  •  Cosa c’è oggi? – disse improvvisamente Bang – Sei intrattabile!
  •  Intrattabile io? Mi avete ignorato tutto il tempo, Stefy di qua, Stefy di là!
  •  Sembri una bambina!  - continuò Bang – Non tutto il mondo gira intorno a te!
  •  Come… come! – dissi diventando rossa – Io… Volevo solo un po’ attenzioni da te! Ti odio, stupido vecchio! – concludendo mi voltai e me ne andai.
“Non capiscono un accidente quelli lì!” dissi asciugandomi le lacrime vicino al mare. “Lo so che sono irritabile,ma da lui questo non me lo aspettavo!”
  • Unnie! - mi sentii chiamare – Dai torna, non volevano farti arrabbiare!
- Questa volta no! Mi ignorano! – dichiarai.
  •  Vuoi davvero rovinare la festa a Baekho e ai BTOB? –
  •  No non voglio, ma Bang… - dissi non finendo la frase.
  •  Unnie, se non ti confesserai non puoi pretendere che lui sappia dei tuoi sentimenti?! –
  •  Vero – convenni – Va bene, andiamo, hai lavorato troppo per sprecare tutto.
  •  Vero!  - mi sorrise lei ed insieme tornammo da tutti gli altri. Testarda com’ero non rivolsi comunque la parola a Bang.
  •  Tutto a posto? – chiese Himchan.
  • - Certo – dissi io – Cosa dobbiamo preparare?
  •  Il cibo – intervenne Stefy – Accidenti, stanno arrivando, sbrighiamoci! –
E in un nanosecondo ci preparammo per dare il benvenuto ai BTOB e a Baekho.
 
POV STEFY
 Nascosti tutti dietro a dei massi aspettammo l’arrivo dei ragazzi.
  • Ma dove siamo?! – esordì Ilhoon – Che ha avuto questo pessimo gusto?
Mi voltai verso unnie notando il suo sguardo tagliante.
  • A me piace molto – intervenne Baekho. LO sguardo di unnie si addolcì e senza trattenersi spuntò fuori dal masso urlando a squarcia gola – AUGURI BAEKHO! – dissi rivolta a lui – Voi vi odio – dissi rivolta ai BTOB.
  •  Auguri! – urlarono poi tutti gli altri. Baekho rimase spiazzato mentre Aron rideva mentre i BTOB non capivano il motivo degli auguri.
  •  Oggi è il primo mese dal vostro debutto – spiegò JR divertito - E anche il compleanno di Baekho! –
Dopo i primi attimi di incertezza, ritrovammo tutti la spensieratezza ed iniziammo a mangiare ciò che aveva preparato.
  • Unnie andiamo a fare un bagno? – chiesi.
  •  No tesoro, devono passare almeno tre ore! – rispose lei.
  • Ma io voglio andarci! – continuai.
  •  Perché non facciamo un giro sul lungo mare? – propose invece lei sorridendomi.
  •  Va bene! – disse e così, avvertiti i ragazzi ce ne andammo.
 
POV ARON
  • Che mangiata! – dissi  stirandomi la pelle.
  • Vero, Stefy è stata molto brava – disse Peniel.
  •  Non fatevi sentire – rise Himchan – Eli ne ha fatto una questione di Stato.
  •  Cosa è successo? – chiese Eunkwang.
  • Noona si è arrabbiata perché Bang-hyung ha fatto i complimenti a Stefy! – disse
  •  Non so che ha oggi – intervenne Yongguk-hyung – Si è arrabbiata con nulla!
  •  Forse gli dà festidio che tu parli di un’altra ragazza – ribattè Himchan.
  • - Figurati – rispose lui – Non è un tipo geloso e comunque non ho la certezza matematica che anche io gli piaccia –
  •  Dai si vede lontano un miglio! – rise Baekho.
Scoppiai a ridere – NOn crederti così intelligente – lo canzonai, lui non si era accorto di piacere a Stefy.
  • Perché non gli parli francamente hyung? – riprese Daehyun – State davvero bene insieme ed è una ragazza a posto, intelligente, educata, con la testa sulle spalle…
  •  Daehyun, l’hai osservata bene! – rise Yongjae.
  •  Certo, voglio solo il meglio per Bang- Hyung! –
Scoppiamo tutti a ridere ma ben presto, iniziammo a parlare, inevitabilmente di lavoro e il tempo passò alla svelta ed arrivarono anche le ragazze.
 
POV PENIEL
  •  Andiamo a fare il bagnooooo! – disse Stefy felice togliendosi il copricostume.
  •  Ragazzi state attenti a Stefy! – disse la manager rivolta ai Nu’est.
  • - Ok! – urlarono e poco dopo li vedemmo sparire in acqua.
  •  Tu non vieni? – chiese Ilhoon ad Elisa che si era seduta di fianco a me.
  •  No, non posso, ma voi divertitevi, questa festa è anche per voi! – sorrise lei ed in breve tempo, sotto la tenda rimanemmo solo io e lei. per un po’ nessuno parlò, non sapevamo bene cosa dirci.
  •  Allora come ti trovi qui in Corea? Ti stai ambientando bene?
  •  Sì, va tutto bene – dissi io sorridendo – Sento quasi tutti i giorni i miei parenti e i ragazzi mi trattano bene quindi sono felice.
    - Meglio così – rispose lei riprendendo a guardare i ragazzi che giocavano divertiti in acqua.
  •  Peniel, ti piace Stefy? – mi chiese improvvisamente la manager seguendo la traiettoria del mio sguardo.
  •  No, guardavo cosa stavano facendo lei ed Ilhoon… -
  •  Stefy, non affogarmi il rapper!  - urlò lei improvvisamente seria – Mi serve!
Tornò seduta sospirando.
  • Tutto bene? – chiesi.
  •  Sì, se solo non mi fosse venuto questo maledetto ciclo! – disse arrabbiata – Ho i crampi alla pancia!
  •  Per quello te la sei presa con Bang-hyung prima?
  •  i ragazzi ti hanno raccontato qualcosa? – chiese lei afflitta – Non è colpa mia. Stefy di qua, stefy di là… dagli altri sì ma da lui no! Deve vedere solo me, ascoltare solo me e stare solo con me.
  • Quindi ti piace? – chiesi ancora
  •  Mi piace? – chiese lei rivolta a me.
  •  Penso di si – risi io – Insomma, se non provassi nulla non ti darebbe così fastidio no?
  •  E se lui non ricambia?
  •  Ricambia, ricambia! – risi io – State molto bene assieme e poi dimmi la verità, ti sei affezionata a lui sin da subito. Quando ce ne parli ti illumini, Manager, sei davvero innamorata! – conclusi anche se forse non avrei dovuto prendermi tutta quella libertà.
  •  Grazie Paniel! – disse lei improvvisamente abbracciandomi.
  •  Di nulla – dissi, poi vidi i ragazzi avvicinarsi.
  •  Cosa state facendo? Perché la manager è abbracciata a te? – chiese curioso Ilhoon.
  • Nulla nulla – intervenne lei.
  •  Viene con noi in acqua? – chiese Stefy.
  • - Noi rimaniamo qui – intervenne JR che era arrivato insieme al diretto interessato della conversazione di prima ed i suoi amici.
  •  Allora, io vado a fare un altro giro – disse la manager alzandosi.
  •  Quando si mangia la torta? – chiese improvvisamente Zelo.
  •  Torta, abbiamo una torta? – disse sorpreso Baekho.
  •  La mangiamo ora? – chiese improvvisamente Stefy, così prima del tramonto riesco a fare un altro bagno!
 
POV BAEKHO
Dopo che Stefy mi ebbe fatto sedere tra i BTOB, andò a prendere la torta e…due pacchetti colorati. Sorridendomi me li diede entrambi, uno era enorme, l’altro sottile e rettangolare.
  • Sono entrambi miei? – chiesi stupito -  Grazie, non dovevate!
  •  Dai forza apri! – esortò Stefy
  •  Prima la torta! – intervenne Elisa.
Facendo spazio sulla tavola, Stefy estrasse due torte: su una c’era la scritta “auguri Dongho” con su la mia statuetta mentre quella dei BTOB presentava le sette statuette dei componenti. Erano bellissime ed infatti stefy ricevette un sacco di complimenti. Dopo la torta graditissima da tutti e spazzolata via in un attimo, arrivò l’ora per me di aprire i miei regali, ero emozionato. Partii da quello più piccolo.
  • Aiuto! – esclamai. Spachettando trovai l’ultimo cd dei TVXQ. Ne fui immensamente felice!
  •  Grazie! - Esordii felice, questo mi mancava!
  • Ovvio che ti mancava, non te l’ho fatto prendere apposta! – intervenne Ren
  •  Meno male! – rise Stefy. Scoppiando tutti a ridere mi porsero l’altro regalo.
  • Enorme! – trovai così un casco nuovo di zecca.
  •  Appena arrivato in concessionaria, neanche inventariato! – esordì Himchan-hyung sorridente
  •  É stupendo! – riuscii solo a dire. Il casco era completamente nero con una tigre bianca al centro.
  • Per noi non c’è nulla? – chiese un po’ triste uno dei main vocalist: Changsub.
  •  Non hai fatto nulla ai tuoi BTOB? – chiese Stefy vedendo Elisa che stava tranquillamente seduta sulla sua seggiola.
  •  Cosa devo farci? È il loro dovere.
  •  sei fredda, brutta, vecchia e single! – urlò Ilhoon – E pure acida!
  •  Come osi! – scattò in piedi lei – Per tua informazione, ragazzino, il vostro regalo vi attende in dormitorio, ma dato che tu mi reputi una ragazza così, te lo puoi scordare!
  •  Davvero? – chiese Stefy – Pensavo non gli avessi fatto nulla sul serio.
  •   Ho fatto installare la Playstation 4 con vari giochi proprio qualche ora fa.
  •  Sei seria?  - continuò Changsub.
  •  Certo – rispose lei risedendosi. I BTOB si lanciarono così sopra di lei e per quanto lei facesse l’indiffente si capiva che avrebbe voluto restituire tutto quell’affetto che stava ricevendo.

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