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Imprigionata tra gli attimi,
veloce scorre il tempo,
come sabbia che ti corrode l'anima.
Nella tua clessidra ti torturi,
aspettando di annegare.
Le tue grida sono vuote,
il tuo corpo è di cristallo.
Sei sola.
E la sabbia continua a scendere.
Pezzi di metallo s'incastrano
nella tua pelle.
Mente ghiacciata e occhi di vetro,
arti di bambola bruciata.
Guardi il mondo girare,
lentamente.
Ciglia d'inchiostro
macchiano la tua vista.
La pece cola e oscura
la tua anima.
Respiri?
L'aria brucia
ciò in cui credi.
Urla e sarai reale.
Lacrime di lama
e sangue nella violenza.
Salta.
E sfiora la realtà.
Ossa di vetro
ricoperte da filamenti d'acciaio.
Dentro riempirsi d'emozioni,
per vomitarle fuori.
Sfiorare il nulla.
Il bocciolo di rosa sta appassendo.