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Lista capitoli: Capitolo 1: *** situazione 1-in classe *** Capitolo 2: *** situazione 2-Sul bus *** Capitolo 3: *** situazione 3-in giro *** Capitolo 4: *** situazione 4-la palestra *** Capitolo 5: *** situazione 5:lo incontri in giro per caso II(la vendetta!!) *** Capitolo 6: *** Situazione 6:la partita di pallavolo!! *** Capitolo 7: *** situazione7:the end (anzi in the end,dedicata ai mitici linkin park) ***
“avvicinarsi
al soggetto con discrezione,attaccando bottone con una
domanda qualsiasi”
Seh,sulla carta è tutto
facile,ma realmente?Ma tu ci pensi a cosa vuol dire infrangere la sua aura in
questo momento,detto comunemente rompergli i coglioni?
Cominci ad avvicinarti a lui,cosa
che ti costa la fatica che farebbe un corridore della maratona di New York,solo
che tu hai fatto a malapena cinquanta centimetri.
Nel contempo il tuo cuore si piazza in
una posizione on ben definita nella tua gola,con lo stereo a palla sulla
spalla,facendo un sacco di casino.
Man mano che ti avvicini,ogni
passo ti sembra una fatica di Ercole,sudi come una fontanella del parco,il tuo
cuore ha dato via a una gara di breakdance proprio nella tua gola.
Quando finalmente arrivi a lui,stremata
fisicamente (distanza tre metri,tempo cinque minuti),gli fai un sorriso
ebete,poi provi a parlargli scoprendo di avere ADDIRITTURA una bocca.
Tu- ciao…sai se domani in mate interroga?
Lui- oh,boh...credo di sì…
Segue un silenzio tombale che metterebbe in
imbarazzo anche WoodyAllen
durante il quale lui non pare essere minimamente interessato a nulla di ciò che
lo circonda. Piuttosto,sembra che sia entrato in una
fase di trance.
Nel tuo cervello un macello di frasi si rincorrono
“parla cretina parla!!!Oddio
che faccio che faccio?Waaaaaaaah aiuto soccorsi!!May day may day!!!!SOS!!!piantala
di agitarti cretina,trova una argomento intelligente!!!tipo?Ma trovatelo,non
sono mica la tua assistente sociale!!!Bella cosa da
dirmi,sei sempre al fancazzeggio e una volta che mi servi…”
Mentre i tuoi due (e unici) neuroni litigano così
amabilmente fra di loro il ragazzo si volta verso
un’altra ragazza piantandoti lì da sola.
“esprimere
disappunto su qualcosa che anche lui on gradisce e da lì intavolare una
chiacchierata”
Tu- ma che palle a lezione di oggi a mate!non ce
la facevo più!
Il viso di lui assume un’espressione poco decifrabile,un
incrocio fra il sadico,lo stronzo,lo scazzato,l’annoiato…non è positiva,se ve
lo state chiedendo.
Lui- non sono d’accordo…mi sono piaciute molto le
equazioni di secondo grado modulari radicate con esponente letterale.
Accenni un’espressione LEGGERMENTE inorridita;sul
tuo viso,e in particolare nelle palle degli occhi,si può leggere una tendenza a
crederlo un povero deficiente.
Lui- ma stavo scherzando,era per vedere come
reagivi!!
“oh oh oh molto divertente,non mi shalavo così
tanto da quando ero ai campi scuola e mi hanno centrato in testa con tre
gavettoni,per poi rovesciarmi addosso un sacchetto della spesa pieno di farina.
Poi mi hanno spinto fino a fuori,dove mi hanno fatto rotolare in un fraticello
deliziosamente cosparso do ortiche,la mia pianta preferita…non starete pensando
che sono sfigata vero?”
Fatto sta che hai pensato che lo scherzo era
talmente divertente che hai mollato la presa che avevi sulla barra di sostegno
del bus,guarda a caso,proprio quando la strada prendeva una opportunissima
piega a semi-U.
Segue una caduta storica,nel senso che finisci a
terra di schiena,non dopo essere finita addosso a uno di quarta che si è
gentilmente scostato in modo da agevolare la tua caduta,molto educatamente
aggiungerei.
È stata una bellissima,splendida,ottima e
opportunissima figura di merda!!!!
“Provare a
scambiare due chiacchiere,per poi invitarlo in
gelateria o al bar”
Tu- ma chi si vede!
Lui- ciao,come va la
schiena?(ridacchia)
Tu assumi un colorito mattone,e
tutta la calma che ti eri preposta di mantenere se ne va a puttane sulla
Novedratese
Tu- ehm…bene grazie. Senti…hai
per caso…
E in quel momento sei colta da un vuoto di memoria
(ah,il parkinson!). tutta la bella fra setta che ti eri preparata mentalmente si
scioglie come il burro in una padella bollente,anzi,rovente.
Lui- mi stai chiedendo se ho le palle o sono
finocchio?
Tu- nooooo!no,no,no!volevo sapere se volevi prendere un gelato!
Tutta la frase è accompagnata da un agitare di
braccia pari a quello di un ventilatore alla quarta velocità,a
circa tre centimetri dal suo naso.
Lui- volentieri ma…
Tu- oh bene bene è ok la
gelateria in fondo al viale ?lì fanno un gelato delizioso,soprattutto la
stracciatella e il melone!malo hai mai
provato il gelato al melone con il cioccolato al rhum?ti giuro è buonissimo
credo che dovresti provarlo…
Lui- ma devo uscire con una ragazza,anzi dovevo,e per colpa tua sono in ritardo…
Ti supera a naso per aria e si dirige verso la
caffetteria lì vicina.
Tu rimani lì in piedi come una povera deficiente,un TANTINO delusa della tua Figura di Merda (maiuscola).
Appena riprendi le tue capacità logofacciali,alzi le sopracciglia,storci il naso,ti molli una sberla
sulla guancia. Poi cominci ad imprecare tutte le divinità indù che conosci,cercando un muro cementino,possibilmente,sul quale sbattere
la testa.
“avvicinarsi
all’individuo interessato e chiedergli di spiegarvi un esercizio”
Tu sei,come tre sere alla
settimana,in palestra a fare i tuoi esercizietti. In
quel momento hai in mano duemanubrietti
da quattro chili ciascuno e stai facendo una serie da cinquanta con questi.
Poi,vedi entrare lui.
Sembra che il tempo si fermi,che le ragazze di
aerobica si blocchino con una gamba su e una giù,che il palestrato che sta
sollevando un peso da cinquanta alla panca si immobilizzi.
Lui agita con un gesto del capo i capelli biondi,in modo veramente sexy,ma più che i capelli ti colpisce il
fisico scolpito che si intravede da sotto la maglietta alla picchiatore.
Apri la bocca stile merluzzo e lasci andare i pesi
che tenevi in mano;uno cade a terra,l’altro finisce
sul tuo piede.
Ti esibisci in un urlo degno di Tom quando
quella carognetta di Jerry gli chiude la coda nella
cialdiera.
TUTTI a parte lui si girano a
guardarti,per poi scoppiare bellamente a ridere,e anche di gusto,della tua
sfiga.
Fai la tua teatrale uscita saltellando su un piede
solo,prendendo la solita colorazione mattone.
Negli spogliatoi rianimi quella poltiglia informe
che cinque minuti fa chiamavi piede e cambi maglietta
e pettinatura.
In effetti la maglietta rosso
accesso con la scritta “sono la ragazza dei tuoi sogni” era un tantino
evidente.
La nuova maglietta rosa pallido con la scritta Nike in bianco è decisamente meno
notevole.
Poi i codini sparati che portavi prima sono
sostituiti da una comune coda bassa.
Magari così non ti riconoscono…prova…
Entri nella palestra e nessuno sembra
riconoscerti. Magari credono che quella cretina di prima è
andata a casa .
Prendi due manubri in mano e ti apposti di fianco
alla spalliera dove lui si sta sollevando con le braccia.
Non sembra notarti,ma sei
decisa a farti vedere.
Dopo due ore di esercizi
(ti sono venute due braccia alla John cena) lui
scende dalla spalliera e ti vede.
Tu- ciao!
Lui- wahahahahahahaha!!!Bwahahahahahahah!!!
Tu- che c’è da ridere?
Lui- wahahaha… che…bwahahahah...fai troppo ridere
quando…ahahahaha…ti atteggi tutta e fai la figa!!
Tu gli fai dolcemente cadere i pesi sul piede,ti volti e te ne vai
Capitolo 5 *** situazione 5:lo incontri in giro per caso II(la vendetta!!) ***
Situazione
Situazione..(ehm,ho perso il conto!!!) 5
Lo incontri in
giro per caso II(la vendetta!)
Lasciamo perdere le spiegazioni da manuale che mi hanno procurato solo guai e
IMMANI,GIGANTESCHE E VERGOGNOSE figure di quella cosa che inizia per M,finisce
per A,ha cinque lettere e non è mamma…=.=
Durante le vacanze di pasqua stai
passeggiando per il placido paesino dove abiti,talmente tranquillo che mancano
solo le nuvolette rosa,il sole che sorride e il fumo a riccioli che esce dai
comignoli. Ti dirigi verso l’edicola che si trova in centro,per
acquistare l’unica cosa che può sfogare i tuoi istinti adolescenziali:un cioè.
E i bei figlioli che stanno sulla copertina (anche se
ci vedresti bene qualcun altro…capite cosa intendo vero???^///^ ndvale)
Compri il giornalino,non
badando a che banconota (o assegno) consegni all’edicolante,e al fatto che hai
ricevuto il resto palesemente sbagliato e che l’edicolante fra cinque minuti si
comprerà un lettore dvd con i soldi che ti ha ciulato.
In copertina c’è la splendida (a tuo parere)combinazione
Giuffrida di Campioni - Duncan dei Blue,cosa che può
mandare a 1000 gli ormoni di qualsiasi pazza folle sclerata come te.
Dirigendoti verso casa,ti
immergi (nel vero senso della parola) nella lettura di tutte quelle scemenze
consequenziali accompagnate da foto di altrettanto scemi ragazzi. Ogni cosa
attorno a te sbiadisce,si scolora,scompare ai tuoi
occhi…tu e il giornalino state per diventare una cosa sola quando una botta
sulla fronte ti riporta alla dura (e dolorosa,oserei dire) realtà…dato che sei
finita addosso all’amore della tua vita e sei anche caduta a terra. Ti rialzi e
ti avvicini timidamente a lui,già mortificata,che si
sta massaggiando la fronte dove l’hai urtato.
-oh…scusami...-riesci a mormorare umiliata,prendendo una colorazione ciclamino
(abbandoniamo il rosso mattone,che è demodè!!!). in
risposta ottieni un seccato –niente- che non prospetta nulla di buono (se non
un’altra delle tue merdossissime figure).
Mentre stai per provare a spiccicare parola,una voce alle tue spalle urla –Salamon!!!(non
fateci caso,è un mio soprannome…=.= ndvale)
A quel punto il terrore assale il tuo corpo e ti
possiede,perché la voce è quella del tuo incubo
peggiore,alto n metro e trenta,di dieci anni,un incubo incredibilmente
rompicoglioni ma soprattutto reale!!!!!!Daniele.
Ti volti,e lo vedi
correre verso di te. Ti lanci alla fuga disperata,centrando
un’altra volta il tuo amore e facendolo cadere. E in quel momento del tuo amore
non te ne frega niente,perché prima si salva la pelle ,la
casa dell’animo,e poi magari si può fare un pensierino sull’animo.
Corri!corri!(forrest…) e
raggiungi il parco,dove ti nascondi dietro una
panchina.
Vi starete chiedendo perché scappa…ecco…lui è una
delle poche persone che è in grado di rompere le palle
più di me (il che è un gran dire…):ad esempio,se stai tranquillamente facendo i
compiti a casa di una tua amica,e lui sta giocando con il fratello della tua
amica,nel giro di cinque minuti ti avrà sommerso con una scarica di domande,con
la media di 1.2579 al secondo,poi ti avrà chiuso in camera tre volte,minacciata
di morte con un coltello da cucina,picchiata con un palloncino. Infine avrà
ridotto le tue (per una volta)ordinatissime disequazioni di secondo grado
fratte a un pastrocchio informe di colore nero.
Mentre io vi racconto tutto ciò,nel
mio orrido raccontino il tempo passa…infatti a un certo punto senti una mano
toccati la spalla,e il terrore ti possiede (come se ti stesse stuprando…non so
se il paragone rende l’idea…ndvale)…è LUI!!
Voltandoti,invece vedi un
viso angelico che tu ben conosci,con per mano quella bestia figlia di satana.
-eh eh..ciao!-riesci commentare.
-non so se ti ho presentato mio fratello Daniele…-ti
dice rivolgendoti un ampio sorriso (nooooo che mi
sciolgo!!^//^)
Il tuo viso si deforma tentando di simulare un
sorriso,invano. Riesci a malapena a spiccicare in tono
lievemente sarcastico –oh,ma devo averlo confuso con qualcun
altro…che carino!-.
La bestiola figlia di satana e sorella di un
angelo si esibisce in un ghigno malefico,capendo alla
perfezione ciò che provi per suo fratello. Dopo di ciò,la
sua boccuccia si apre,pronunciando le seguenti (e troncate) parole –oh…ma mio
fratello ti pi…-
A quel punto,onde evitare
di rovinare definitivamente (si può???) la mia vita,infilo una pigna in bocca e
mi do alla fuga.
Capitolo 6 *** Situazione 6:la partita di pallavolo!! ***
Situazione 6:
Situazione 6:
la partita di pallavolo!!!!
Come già detto...è il caso di sorvolare
scemenze da manuale!!
Molto
tempo è trascorso dalla tua ultima (e bruciante) figura di merda con lui,anche se a dir la verità non è proprio facile dimenticare certi
avvenimenti…(^__^” confermo…ndvale),dato che quando c’è
un po’ troppa umidità in aria cominci a
sentire alcuni dolorini in zona piede/schiena(vi
ricorda qualcosa?ndvale),e che se ti tocchi la fronte
ti sembra di sentire ancora il livido violaceo grosso come un’albicocca
geneticamente modificata che ti ha sfigurato per all’incirca due settimane…
Passiamo
ora agli avvenimenti di questo pallosissimo capitolo,spero
solo che non vi uccidiate di noia o pensiate di tagliarvi le vene,perché il
sangue incastra i tasti del pc…
Stavolta
la mia sventurata storiella è ambientata in palestra,ma
non quella della prima figura di merda…
Dopo
la figuraccia precedentissima (piede,pesi…urlo…vi dice nulla tutto ciò?ndvae)
hai deciso di cambiare sport…la pallavolo ora è il tuo sport ideale,o almeno
secondo te…secondo le avversarie sei solo un piccolo,bassissimo esserino sul quale è praticamente obbligatorio schiacciare per
fare punto,per le tue compagne di squadra una tappa che a pallavolo se la cava,per
il tuo allenatore un caso disperato(perché quando schiacci non arrivi alla
rete).
Mentre
ti stai riscaldando nel pre-partita,il
pallone ti cade di mano. La tua compagna commenta sul tono scherzoso <<vabbè che sei impedita ma fino a
ieri le mani di pastafrolla non le avevi!>>
L’amica
non afferra che il problema non sono le mani…ma gli
occhi…<<franci…lo vedi il tipo biondo….con gli occhi verdi…maglietta blu…e quello della palestra…>>riesci
a spiccicare. <,dai…poi ti
deconcentri e sei fregata…>>è la risposta.
Fai
finta di niente,fai finta di niente…wow…va quasi
meglio…così,mentre sei in fila per attaccare,non ti accorgi del pallone
che,schiacciato da un’avversaria,ti centra la guancia sinistra.
PEM!!!!!!!!!!!!!!!!
<>dici senza neanche prenderti il disturbo di urlare…oramai ci hai
fatto l’abitudine. Con la scritta Molten,che di solito è scritta sul fianco del pallone,sulla
guancia chiedi all’allenatore di andare un attimo nello spogliatoio. Mentre ti
ritiri,incroci lo sguardo di lui...che ghigna come un
deficiente alla vista della pallonata,e ti ritrovi a doverti trattenere dal
mostrargli il tuo dito preferito..(indovinate qual è??ndvale).
Nonostante
tutto,alla fine il consiglio della tua compagna vale,e
non pensando a lui riesci a giocare quel mezzo set nel quale il tuo allenatore
ti mette in campo.
A
fine partita nello spogliatoio ti sorge un interrogativo nella mente…come
faceva a sapere che giocavi?
Con
questo interrogativo nel cervelletto ti docci,ti rivesti ed esci dallo spogliatoio...e lì un’improvvisamente
ti giunge la soluzione…lui sta limonando con la bionda della squadra avversaria…che
bel finale!!
Capitolo 7 *** situazione7:the end (anzi in the end,dedicata ai mitici linkin park) ***
Situazione 7:the end(anzi direi in the end in onore dei miei adorati
Linkin Park)
Situazione 7:the end(anzi direi in the end in onore dei miei adorati Linkin Park)
Evviva il finale…è arrivato!!!!finalmente ho prodotto qualcosa di decente!!!
E
rieccoci qua…siamo in una calda estate
estiva(prendete come esempio…quella di quest’anno
magari…ndvale) e la nostra adorabile protagonista sta
vivendo una delle maggiori sfighe che le si è
abbattuta addosso:un brufolo da caldo!!!!
Non
ci crederete mai,ma le è proprio uscito un brufolo da
caldo!
Ah
ops….stavamo parlando del finale…e il finale è sempre
bello no?e la protagonista nel finale non è assalita da sfighe
giusto?
GIUSTO!!!!!(commento ad alta voce della protagonista)
Allora
direi che dobbiamo cambiare qualcosina…ripartiamo
da “..e la nostra adorabile protagonista..”ok?
Allora,dicevo la ragazza si trova in piscina con la sua amica e
una serie di parenti vari,che raggiungono il numero totale di 20,avvicinandosi
di più alla famiglia calappresedi franco neri che a una normale
famigliola in gita in piscina.
Dopo
essere stata affogata per una media di due volte al secondo
dalla tua adorata amica che all’occorrenza di è diventata la versione femminile
di Jack lo squartatore,ti ritiri sulla tua sdraio nel vano tentativo di
prendere un po’ di sole in santa pace e di passare dal bianco mozzarella al
bianco panna(per me è un traguardo irraggiungibile..ndvale).
Distesa
su quella sdraio,pare che NULLA e quando dico nulla è
nulla ti possa disturbare…chiudi gli occhi,ti rilassi…e a quel punto senti due
braccia maschili(devo dire ben muscolose se riescono a tirare su il tuo dolce
peso) che ti afferrano,mettendo le mani nei punti giusti,per poi sollevarti e
buttarti in acqua…dicesi magistrale dimostrazione di simpatia da parte diun ragazzo,che in quel momento ridacchia a
bordo piscina,a pochi metri da dove ti ha buttata.
-brutto
figlio di put...-riesci a
dire,prima di accorgerti che il brutto figlio di buona donna è un bel figo.
-figlio
di cosa tesoro?-ti chiede lui con un sorrisetto
sadico sulle labbra
-oh…niente..sai,ogni
tanto mi escono gli insulti dalla bocca involontariamente…-prendendo il solito
color ciclamino
-ah
ok..- commenta lui -allora,posso entrare a farti
compagnia?(da quando in qua un ragazzo si dimostra così affettuoso con te?mah…)
-certo!-sorridi
a quella nuova,fighissima
scoperta.
Nel
giro di tutto il pomeriggio la nuova fighissima
scoperta ti affoga per una media di due volteal secondo pure lui,ma a differenza
della tua amica,ti mette un po’ troppo le mani addosso…
.:/”*saltino temporale*”\:.
Ok,saltiamo di due giorni,esattamente alla stessa ora ti trovi
su una panchina del tuo paesino…(non vi dico che sta facendo se non vi rovino
il mio BELLISSIMO FINALE)
E indovinate un po’…Lui(quello solito della storia)passa per di
lì…
Ma
tu non lo vedi per niente,è praticamente trasparente
per te…e sapete perché?perchè sei fuori con il ragazzo figo
della piscina…e vi state baciando!(magari vi siete innamorati?noooo!!!)
E
a lui,quel bastardo che vi ha fatto collezionare
figure di cacca,cosa resta?
Solo
le lacrime da piangere!!!
Fine
P.s.vi avevo detto che era un gioco da
ragazze..eheheheheh!!!!