Lovestory Christemma

di Berk1099
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** New school Year ***
Capitolo 2: *** Una Normale Giornata di Scuola ***



Capitolo 1
*** New school Year ***


Back to school...
Un nuovo anno é cominciato!
L'estate é stata decisamente entusiasmante : mare, spiaggia e sole... E ragazze
In spiaggia tutte attaccate a me... Come al solito ovviamente.
Mi arriva un pallone
"Ehi Chistian, fai qualche tiro con noi!" sento.
Prendo il pallone, faccio qualche palleggio e lo calcio indietro, correndogli dietro e giocando con gli amici della squadra di calcio della scuola.
Poco dopo vedo arrivare, ovviamente in bici, Alex con Nicole.
"Scusate ragazzi devo andare" dico.
Cammino verso di loro...
"Ehi ciao" batto il cinque ad Alex e gli dò qualche colpo sulla spalla.
"Ciaao Christian!" dicono all'unisono
"Allora com'é andata l'estate?" comincio
"Bene dai.. Stiamo andati al mare insieme come tutti gli anni... Ma quest'anno siamo stati benissimo - prende la mano di Nicole - : abbiamo fatto il bagno di mezzanotte, siamo usciti di sera al bar o per gironzolare per la città e abbiamo fissato le stelle dalla terrazza dell'hotel"
"Wow.. Deve essere stato magnifico!" esclamo
"Sì davvero... E poi ci siamo anche esibiti con ALL THE WHILE davanti agli altri ospiti dell'albergo" dice Nicole
"Davvero?" Sopraggiunge Sam
"Bella Sam" battiamo il cinque
"Saam" Nicole
"Ciao Sam" Alex
"Allora? Ho sentito che avete fatto furore anche in vacanza?" comincia Sam
"Certo" Nicole
"Ovvio" Alex
"Absolutely" dico io sghignazzando e tentando di imitare Rebecca del trio delle "arpie"
"Ahahahahhh" scoppiano tutti a ridere
"Ma quindi non parti più per gli USA?"
chiede Sam
"No per fortuna... Mio padre é riuscito a sistemare le cose con il lavoro e quindi credo che sarete costretti a sopportarmi per un po' ahahahah" spiega Alex
"Io ti sopporto da troppo... Ma mi va bene così" Nicole bacia Alex
"Ehm okay.. Ma queste cose fatele di nascosto" dico
"Ahahahahh" Tutti
"A proposito... Dov'è Emma?" esordisco
"Oh non so proprio" Alex
Ci guardiamo attorno.
"Eccola" Nicole indica un punto dietro di me
Mi volto. La vedo.
L'abbronzatura mette in risalto ancora di più i capelli biondi raccolti in una treccia sulla spalla sinistra e gli occhi azzurri.
Rimango quasi a bocca aperta vedendola. "Non me la ricordavo così splendida" penso
Si avvicina.
"Ciao a tutti" dice sorridendo
"Ciaooo" Nicole la abbraccia
"Ciao" Alex e Sam
"Ciao ciao" Emma
"Ciao Emma.." la saluta fissando i suoi bellissimi occhi
"Ciao Christian" sorride e si porta una ciocca di capelli dorati dietro l'orecchio.
Credo di essere arrossito ma non ci penso credendo di diminuire l'imbarazzo così.
"Bene ora che siamo tutti riuniti direi di avviarci verso l'atrio" dice Alex
"Certo" rispondo
Ci incamminiamo... Salutiamo tutti i nostri amici ma rimango indietro... Mi ritrovo a guardare Emma da lontano : la sua camminata, il modo in cui si muovono i capelli... Tutto così PERFETTO.

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Capitolo 2
*** Una Normale Giornata di Scuola ***


Entriamo in classe.
Prima ora di scuola del secondo anno!
Indovinate da chi sarà seguita la prima ora ? Ovviamente dal bene amato prof Strozzi.
Siamo seduti ai nostri nuovi posti : Alex e Nicole seduti affianco e di fianco a loro Sam... Ed Emma sará la mia compagna di banco!
Non credo di aver mai provato vergogna con una ragazza, ma con lei mi riesce impossibile sembrare impassibile, anche al suo minimo intervento nella discussione.
"Già ragazzi, speriamo che il prof Strozzi sia di buon umore altrimenti sarebbe anche capace di darci da studiare tutto il primo capitolo spiegandocelo in un'ora" dice Emma.
La sua voce! Un suono melodico!! Credo che chiederei a mie spese di incidere un disco solamente con la sua risata e i suoi interventi, per poi ascoltarlo la sera prima di andare a dormire.. Ma cosa dico! 
Entra il professor Strozzi, questo mi fa ritornare alla realtà, ci alziamo :
"Buongiorno Professor Strozzi"
"Buongiorno. Allora, ci conosciamo già da un anno e quindi direi di partire subito con lo studio della geografia.
Aprite il libro a pag 5!"
Passano quest'ora e le altre tre e alla fine dell'ora di matematica finalmente possiamo uscire dalla classe per il meritato intervello...
"Cavolo! É solo il primo giorno e già rimpiango le vacanze estive..." comincia Alex
"Già" rispondono tutti... Tutti tranne me.
Non ho nemmeno sentito Alex e gli altri, sono troppo occupato a pensare a Emma.
"Christian, cosa c'é?" La voce melodica nei miei pensieri sta parlando, ma nella realtà.
Scuoto la testa come per allontanare quelle idee
"Ehm cosa?" chiedo probabilmente con una faccia da ebete
"Ehi amico, cosa ti succede?" chiede Sam
Ho fatto la peggior cosa da fare in questo momento: raggruppare tutta l'attenzione del gruppo su di me
"Nono niente ragazzi. Ero soprappensiero"
"Pensavi a qualche ragazza che ti viene dietro eh?!?" Chiede in tono satirico Alex
Ecco l'occasione "ehm sisi infatti... Stamane ho trovato un cuore di carta sulla bicicletta" mento
"Ah ottimo... Un'altra si é aggiunta al gruppo" dice Nicole "quasi quasi viene fuori un fandom ahahahahahha" ridiamo tutti (ovviamente io di una risata falsa).
Nell'ansia però che qualcuno in qualche modo legga i miei pensieri mi sono accorto solo dopo che Emma non sta ridendo.
Ha fatto un sorrisetto falso quanto la mia risata.
Chissà : non le sarà piaciuto l'umorismo di Nicole?!?!?
La campanella suona.
Torniamo in classe e la giornata procede in modo normale, come per l'anno scorso, eccetto per le mie sporadiche occhiate a Emma che sembra sempre più triste. Argh quanto vorrei poterla consolare, ma non so né il motivo né come poterlo fare.
Andiamo in mensa dopo le altre tre ore : pasticcio di carne con patate e fagiolini.
"Ottimo per il primo giorno direi!" esclama Alex
Io gli sorrido ma non riesco a pensare che a Emma, a quel suo povero viso segnato dalla tristezza.
Ci sediamo al tavolo e pranziamo in santa pace, se non fosse per le solite battute di Alex, che ho sempre trovato divertenti ma che ora non capisco.
Ogni tanto guardo Emma che é davanti a me, di fianco a Nicole : fissa il piatto e si sforza evidentemente ad ascoltare i discorsi che entrambi siamo costretti a sentire nonostante la nostra testa vaghi altrove.
Una di quelle volte lei incrocia il mio sguardo, inizialmente lei lo abbassa subito per vergogna (tant'è che é diventata tutta rossa)... Ma poi solleva la testa e mi guarda, fissa i miei occhi azzurri e resto incantato dai suoi occhi che in quel momento sembrano il mare più limpido e accattivante nel quale chiunque vorrebbe tuffarsi.
Oh cielo, credo di essermi innamorato. 

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