Il Filo Rosso del Destino.

di AlekHiwatari14
(/viewuser.php?uid=99324)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Arigatou.....Naruto-kun ***
Capitolo 2: *** Arigatou.....Hina-chan ***



Capitolo 1
*** Arigatou.....Naruto-kun ***


Arigatou...Naruto-kun




Eccomi qui, seduta sulla riva di questo fiume a scriverti questa lettera che non so come la prenderai. Prendo foglio e penna incominciando a scriverti. 
"Sono passati anni da quel giorno che ti conobbi. Più di 15 anni fa, mi accorsi di te e tu di me. 
Non so come sia successo, ma tu sei entrato dentro me, mi hai dato forza e coraggio e, mi sono resa conto che, il tempo passava e mi sono ritrovata innamorata di te. Non so cosa mi abbia fatto innamorare. Forse gli incoraggiamenti che mi davi, i tuoi sorrisi, le tue stupidaggini tra i banchi dell'accademia ninja o l'avermi salvata più volte dai bulli. 
Tu mi ispiri fiducia e non mi hai mai detto di cambiare come tutti dicevano, anzi... mi facevi essere l'Hinata che sono con un solo sorriso. 
Lo so. Tu in quel momento pensavi al futuro, che avresti voluto diventare Hokage, per questo non capivi i miei sguardi rivolti verso di te. Me ne stavo sempre in disparte a guardarti da lontano. Il solo guardarti, ogni volta che stavo male, mi faceva stare bene. Mi infondevi fiducia, forza e voglia di andare avanti. Ogni volta che volevo mollare tutto eri lì pronto a sostenermi e mi hai resa sempre più forte facendomi diventare la donna che ora sono. 
E' vero. Siamo cresciuti, ma prima che tu mi dichiarassi ciò che provavi e che corrispondevi i miei sentimenti, io soffrivo.
Ti vedevo girare con il tuo team e dentro di me, vedendo il tuo sorriso, gioivo nel vederlo, ma quando ti vedevo soffrire, soffrivo anch'io con te, quando ti vedevo piangere, volevo difenderti e proteggerti. 
Mi spiace di non essere riuscita a dirti tutto questo in faccia, ma....non è facile.
Già sono timida di mio. Davanti a te divento una totale imbranata, mi faccio prendere dalle emozioni e dalla timidezza, ma quando mi hai rivelato che mi amavi, il mio cuore ha impazzito. Poi....il nostro bacio al chiaro di luna... è stata la cosa più stupenda che potesse capitarmi, per non parlare di quando  siamo diventati una cosa sola. 
Per questo non ti ringrazierò mai abbastanza. Sei la cosa più importante per me e lo sei sempre stato, ma penso che tra un pò mi toccherà dividerti con qualcun'altro e non si tratta di qualcuno qualsiasi. E' semplicemente il frutto della nostra unione ed è la cosa più bella che potesse capitarmi. Una notizia del genere avrei dovuta dartela a voce, ma... non trovo le parole. E' da tre mesi che tento di dirtelo senza trovare occasione. Sento già scalciare nel mio grembo e mi sento al settimo cielo. E' da un pò che stiamo insieme, so di non avertelo mai detto, ma stavolta voglio dirtelo.....
Ti amo infinitamente.....Naruto-kun....."
E mentre scrivevo, una mano mi si appoggiò sulla spalla facendomi sobalzare. Mi voltai di scatto e vedendo fosse lui nascosi la lettera dietro di me.

Hinata:N-Naruto-kun.
Naruto:Che fai qui tutta sola?
Hinata:Ehm....nulla.

Balbettai guardando la lettera nascosta dietro di me nelle mie mani. Ma, siccome non sono brava a mentire, Naruto se ne accorse.

Naruto:Cos'hai lì dietro?
Hinata:Niente.
Naruto:Avanti, non essere timida!! Fa vedere!!

Esclamò euforicamente tentando di togliermi il foglio dalle mani, ma il destino volle tutt'altro. Ci trovammo a cadere uno sopra l'altro ed io sentii prendermi il volto dalle fiamme dell'inferno. I suoi occhi azzurri mi guardavano e lui mi sorrideva. 

Hinata:N-Naruto-kun.

Sussurrai timidamente mentre questo incominciò ad accarezzarmi il volto.

Naruto:Grazie di tutto.

Mi disse con voce dolce per poi baciarmi dolcemente sulle labbra. Il prato fiorito, il fruscio del vento, il rumore dell'acqua che scorreva e quel bacio erano le cose più dolci che potessero esserci, ma anche l'inganno migliore per sfilarmi la lettera dalle mani.

Naruto:Presa!
Hinata:Naruto-kun! No, non leggerla!!

Imbarazzata cercai di riprenderla invano. Naruto si arrampicò su di un'albero e incominciò a leggerla.

Naruto:Ma è per me! Perchè non me l'hai data?
Hinata:A.....ancora devo finire....di scrivere.

Balbettai diventando tutta rossa dalla vergogna. Ad un certo punto gli cadde la lettera dalle mani. Lo si vedeva chiaramente che era scioccato. Probabilmente non accettava il fatto della gravidanza, oppure tutto quello che pensavo era infondato. Così incominciai a preoccuparmi.

Hinata:Naruto-kun?

Con un aria gelida abbassò gli occhi. Perchè si comportava così? Cosa avrebbe fatto adesso?

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Arigatou.....Hina-chan ***


Arigatou...Hina-chan



Eccomi qui, sono in città. Tutto è diverso da quand'ero piccolo. Nessuno mi prende più in giro, nessuno mi tiene più alla larga ed io sento di aver trovato il mio posto nel mondo finalmente. Ho passato tante sventure, ma finalmente ho trovato la mia strada ed anche qualcuno che mi ama.

Naruto:Buongiorno, Hanabi. C'è Hinata in casa?

Domandai ad Hanabi trovandomi davanti casa di Hinata. Ormai eravamo una coppia, tutti lo sapevano.

Hanabi:No, veramente non c'è. E' uscita un pò di tempo fa. Naruto:Ok, allora vado a cercarla. 
Hanabi:Senti...Naruto. Ha detto che doveva parlarti di qualcosa, ma non so di cosa si tratti.

Disse mentre mi stavo per allontanare. Mi voltai chiedendo:

Naruto:Di una cosa? 
Hanabi:Credo sia andata al parco. Va a cercarla li.
Naruto:Ok, allora corro subito da lei. A dopo.

Risposi allontanadomi di corsa per raggiungerla. Durante la strada incontrai Sakura, ma non la diedi molta importanza. Dopotutto dovevo correre da Hinata, non potevo aspettare un secondo di più. Lei era stata l'unica a starmi sempre vicino quando tutti volevano tenermi lontano. Lei è stata come un'angelo custode alla quale non sapevo che c'era, eppure è sempre lì ad osservarmi e ad aiutarmi ogni volta che ne avevo il bisogno. Si è sempre preoccupata per me. Sinceramente, non corro solamente perchè ha qualcosa da dirmi, ma anch'io ho qualcosa per lei. Arrivo al parco e la vedo lì assorta dai suoi pensieri. Mi avvicino a lei vedendo cosa facesse e le metto la mano sulla spalla. Si bloccò e si voltò di scatto nascondendo qualcosa dietro di lei.

Hinata:N-Naruto-kun.
Naruto:Che fai qui tutta sola?
Hinata:Ehm....nulla.

Balbettò guardandosi dietro. Non è mai stata brava a mentire e quel guardarsi dietro significava che nascondeva qualcosa.

Naruto:Cos'hai lì dietro?
Hinata:Niente.
Naruto:Avanti, non essere timida!! Fa vedere!!

Esclamai euforicamente tentando di toglierle il foglio dalle mani. Nell'agitazione ci ritrovammo l'uno sopra all'altro e, come al solito, incominciò ad arrossire. Quel suo imbarazzo la rendeva ancora più dolce di com'era e non riuscii a fare almeno di guardare i suoi occhioni e sorridere.

Hinata:N-Naruto-kun.

Sussurrò timidamente mentre incominciavo ad accarezzarle il volto ripensando a tutte le volte che mi aveva aiutato, alla battaglia con Pain e al fatto che fosse stata sempre lì pronta a curare le ferite inflitte dagli sguardi di disprezzo e dagli avversari orribili e spietati avuti. Così, non riuscii a trattenere ciò che avevo nel cuore e le dissi:

Naruto:Grazie di tutto.

Per poi baciarla con tutto l'amore che avevo dentro. Poi ne approfittai della sua distrazione per prendere il foglio che aveva tra le mani. Dopotutto ero curioso di capire cos'era.

Naruto:Presa!
Hinata:Naruto-kun! No, non leggerla!!

Imbarazzata cercò di riprenderla invano. Mi arrampicai su di un'albero e curioso incominciai a leggerla vedendo che una lettera.

Naruto:Ma è per me! Perchè non me l'hai data?
Hinata:A.....ancora devo finire....di scrivere.

Balbettò nuovamente presa dall'imbarazzo. Per scrivermi una lettera, evidentemente non sapeva come dirmi certe cose. Dopotutto la conoscevo bene. Sorrisi e incominciai a leggerla con entusiasmo finchè non lessi qualcosa che mi fece fermare il cuore per un attimo. Quelle parole mi scioccarono a tal punto che mi cadde la lettera dalle mani. Divenni di pietra. Non sapevo che dire. 

Hinata:Naruto-kun?

Chiamò preoccupata. Abbassai gli occhi e ancora scosso chiesi:

Naruto:Hinata? E' tutto vero quello che c'è scritto?

La ragazza annui abbassando lo sguardo facendo gli occhioni lucidi. Nel mio cuore ero talmente euforico che non riuscii a trattenermi. Incominciai a piangere. Finalmente avrei avuto una famiglia. Hinata mi stava dando la cosa che avevo sempre desiderato e non avevo mai avuto. Una famiglia in cui stare. 

Hinata:N-Naruto-kun?

Scesi dall'albero con le lacrime agli occhi e l'abbracciai più forte che potevo.

Naruto:Grazie....

Sussurrai con quel pò di voce che avevo a causa dell'emozione e del batticuore dovuto alla gioia.

Hinata:Naruto-kun? Che hai?

Chiese non capendone il motivo. 

Naruto:Oggi è il giorno più bello della mia vita. Tu.... mi stai dando...ciò che non ho mai avuto. 
Hinata:C-che?
Naruto:Amore, protezione e adesso mi stai dando anche una famiglia. Non c'è una notizia più bella che potessi avere in questo momento.

A quel punto, visto che lei aveva deciso di rivelarmi tutto questo, mi inginocchiai davanti a lei. Era la mia ora di dire ciò che avevo da dire.

Hinata:Naruto-kun? Che fai? Alzati!
Naruto:Hinata! Sta zitta! Ho passato tanto tempo a prepararmi per questa cosa, ma non ho mai avuto l'occasione giusta per farlo. 

Rimproverai facendola arrossire. Schiarii la voce e presi dalle tasche qualcosa di inaspettato, che lei non avrebbe mai immaginato che potessi darle in quel momento.

Naruto:Hina-chan, grazie per tutto l'affetto e tutto l'amore che mi hai dato, ma non sei l'unica che deve dire qualcosa, ma anch'io.
Hinata:Cos'hai da dire?
Naruto:Hinata? Vuoi sposarmi?

Domandai mostrandole l'oggetto che non era altro che un anello di metallo misero, ma lei davanti a quell'anello e alla mia proposta, reagì come pensavo che reagisse.

Hinata:Oh....Naruto-kun!

Esclamò con le lacrime agli occhi abbracciandomi e baciandomi. Poi si staccò da me guardandomi negli occhi.

Naruto:Comunque non hai ancora risposto.
Hinata:Si, si, si!!

Continuò ad affermare gioiosa stringendomi più forte a se. Mi staccai prendendo l'anello e glielo calzai al dito. 

Naruto:Hina-chan. 
Hinata:Si, Naruto-kun?
Naruto:Ti amo.
Hinata:Anch'io.

Rispose arrossendo. La baciai nuovamente abbracciandola. Quello era il mio futuro, o meglio il nostro. L'avevamo costruito insieme, passo dopo passo, come due anime che camminano su marciapiedi diversi, ma guardandosi da lontano perchè saranno sempre legati da un filo rosso invisibile. Il mio destino è legato al tuo e il tuo è il mio. Beh....forse dovrei dire che quel destino sei tu, Hina-chan, perchè io....non ho affatto intenzione di passarlo con nessun'altra che non sia tu. 



Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3242544